Consiglio Superiore della Magistratura (plenum)

Allora la prima pratica che abbiano all'ordine del giorno e né a pratiche materie legislazione comparata
Do la parola all'avvocato Fumagalli
Pagina uno di giorni lodevole propone
Notte in data ventitré marzo novantacinque del capo dell'ufficio legislativo del ministero di grazia e giustizia quale segnala l'opportunità la magistratura nomina un rappresentante per il gruppo di esperti creato la Commissione Unione Europea
La commissione all'unanimità propone di destinare il dottor Francesco Paolo Fiore quale rappresentante del Consiglio superata la magistratura per il gruppo di esperti creato dalla Commissione dell'Unione Europea ecco il consigliere Fiore è uscito dall'altra chiama perbacco
è uscito allarme pare è uscito dall'aula se non ci sono obiezioni così resta stabili gratti avvertiamo allora rientra in quanti elettori Allain quartiere uso la parola
Per la pratica
Non è Armani Rocca e per l'emersione non era sembrata si incarta esiste la la proposta relativa all'acquisto e per installazione di armadi rack per apparecchiature di rete
Doppler letta la la relazione illustrativa e chiedo che il consiglio
Approvi il la proposta di acquistare di fare quest'acquisto presso la società di capitali ma secondo i preventivi che sono stati allegati e che dimostrano la convenienza della va bene
Allora se non ci sono obiezioni resta approvata ancora lei
Consigliere per i referenti per l'informatica nelle sedi periferiche il sì e la commissione e propone la riapertura dei termini e per la individuazione dei referenti per l'informatica nelle sedi distrettuali antimafia ma in realtà è accaduto che in alle Corti d'appello le domande sono state insufflazione Cipriani e allora la commissione ha ritenuto opportuno riaprire i termini per tutte le corti d'appello
In modo da avere la possibilità di scegliere in una rosa più ampia e di i candidati i termini sono stati fissati per tutti al diciassette giugno a nome della Commissione chiedo che sia approvato d'accordo grazie è approvato volevo chiedere se possiamo ancora lavorare dieci minuti se ci sono degli uffici direttivi presidente pagina quattordici Caltanissetta allora pagina quattordici sì allora a Siena per quanto riguarda procura procurerebbe avete mai di Caltanissetta presidente dobbiamo fare prima il proprio per il posto di presidente del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta e perché è collegato va bene anche il danno avviso aveva pareggiato Dorothy Renata ad avere allora è e la numero allora pagherà ventuno la numero tre
Sempre Siena relatore e l'altro il giudice i cervelli unisce il presidente parlo di te vai sapienza di Caltanissetta a lei la parola è stato viene proposto il collega Natale che l'uso che aveva fatto domanda anche il pelo il posto di procuratore circondati da procuratore presso il Tribunale per i minori gli altri anni sesta ma preferisce ha messo al primo posto l'indicazione per il presidente del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta il profilo professionale e ottimo e quindi la Commissione all'unanimità propone il dottor Natale Caruso
Va bene siamo d'accordo
Allora è approvato allora adesso abbiamo ancora ragazzina quattordici sempre a lei ecco il posto
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta
Era legittimato il dottor Caruso che però come abbiamo detto ha preferito il posto di presidente il tribunale di sorveglianza il dottor corredato di Natale a sua volta è stato nominato procuratore presso la pretura circondariale di Caltanissetta rimane come unica aspirante non legittimata la dottoressa Caterina Chinnici
Naturalmente in servizio
Adesso la corte d'appello diciotto anzidetto
Ora la
La Commissione propone all'unanimità la dottoressa chimici in quanto nonostante la sua non legittimazione non essendo decorso il triennio rispetto alla data della mattanza del posto
Presso la procura generale di Caltanissetta
Possono trovare applicazione di criteri fissati nell'ultima circolare eccellente la particolare urgenza di coprire il posto
E l'aiuto diretta della dottoressa chimici a ricoprire il Johnson Space in quanto la collega ha svolto le funzioni di pretore sta di prego pur essendo pulitore
Ho avuto le funzioni di tradurre presso la Pretura di Caltanissetta ha svolto spesso le funzioni di supplenza quale giudice del Tribunale per i minori di Caltanissetta
In più del periodo in cui fu chiamata al ministero di grazia e giustizia si è occupato ha rappresentato il ministro nella Commissione per l'Anno internazionale della gioventù presso il ministero degli Esteri infine presso la procura generale della Corte d'Appello di Caltanissetta si occupa e dei procedimenti riguardanti i minori quindi l'idoneità piena all'unanimità si propone la dottoressa Caterina Chinnici e va bene obiezioni
Allora è approvata la nomina della dottoressa Chinnici messe lei anche ecco vorrei dare la parola al consigliere Fiandaca per quanto riguarda l'ufficio direttivo di consigliere pretore dirigente la pretura circondariale di Busto Artizio Lacom aggiornamenti Sensi a pagina ventisette la commissione propone alla unanimità
La nomina del dottor Mazzeo Rinaldi tenuto conto che le elevate doti di professionalità di questo magistrato considerate in rapporto all'esigenza concreta e non del posto da ricoprire sono destinate a prevalere rispetto alla maggiore anzianità del dottor D'Adamo no con il dottor avevamo Rocco fa svolto prevalentemente in passato attività di giudice di tribunale e dal mille novecentottantuno opera come giudice di Corte d'appello a Milano soprattutto nel settore civile
Ed a sottolineare che il dottor Rocco Adamo amava mai svolto attività pretori mentre il candidato che la commissione propone a prevalentemente ha svolto nell'ambito della sua carriera di magistrato
Attività nell'ambito delle preture e a in diverse occasioni svolto funzioni dirigenziali e da ultimo ricco ricopre il da proporre al reggente appunto alla dirigenza della pretura di Busto Arsizio e ha sempre rivelato ottime doppi organizzati perciò ponendo a raffronto i candidati tenuto conto dell'esigenza del posso ricoprire la commissione ritiene unanimemente
Che il dottore Marzio Rinaldi abbia maggiori attitudine specifiche per questo motivo chiede che il plenum accompagna la proposta
Va bene grazie allora approviamo acquisterà non ci sono obiezioni non so se possiamo fare pagina trentanove la pubblicazione dei posti
è pagina trentanove
Odio
Prego
Sì qui è in il Presidente si è vendicato come relatore per tutte queste pubblicazioni a in realtà una di queste quella di consigliere pretore dirigente di Tempio Pausania
Consegue al fatto che il posto pubblicato per l'ennesima volta è rimasto privo di aspiranti la commissione ha dato mandato
A me quando il relatore di rappresentare al Consiglio che questa una delle tantissime pubblicazioni che si sono succeduti perché succedute per questo posto senza che si facesse avanti alcun aspirante e perciò prete i colleghi possono vedere allegata alla proposta un
Corposa documentazione sulla problematica dell'attribuzione d'ufficio degli incarichi direttivi cosa assai controversa
Io credo che data la situazione attuale per cui si sta per discutere profeta porta dobbiamo si potrebbe comunque pubblicare il posto segnalando al consiglio l'esigenza di una riflessione sulla problematica
Bella attribuzione attribuibilità d'ufficio degli incarichi direttivi e riservarci magari in esito a questa ennesima pubblicazione
E di tirar le somme sulla tematica cui ho fatto riferimento se c'è accordo su questo Chieppa in sostanza una normale pubblicazione ancora una volta e poi ci si penserà siamo d'accordo nel senza proposta dal consigliere Mura
Allora va bene siamo d'accordo e quindi approviamo in questo senso
Direi che a questo punto forse conviene sospendere la seduta la seduta è sospesa è e riprende alle diciassette con l'intervento del presidente grazie
Signor Licci amore
La seduta riprende
Do un solo punto all'oro
A ciascuno di loro
Che incontro sempre particolarmente volentieri
Il sito del dato è un saluto del tutto particolare
Il voto di affettuoso al primo presidente poi che per me è la prima volta che l'ho incontrato tweet
Nella seduta del plenum
Faccio un augurio a tutti di buon lavoro che radicali anche su di me
So che lo do siano fermati nell'ordine del giorno al punto in cui cioè all'ordine del giorno il conferimento dell'ufficio direttivo superiori il procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione sulla domanda al dottor Ferdinando Zucconi Galli Fonseca attualmente presidente aggiunto della Corte di Cassazione
Cioè dell'atto sessuale sì relatore consigliere operatore consigliere D'Urso
A lei la parola grazie presidente signor presidente PRI il conferimento dell'ufficio direttivo superiore di procuratore generale presso la Corte di Cassazione
La Commissione ha preso in esame il curriculum dei magistrati e collocati nei primi posti al ruolo di anzianità
Preliminarmente ha ritenuto di non potere orientare la scelta sul dottor Salvatore Palazzolo Presidente del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche magistrato di eccellente livello professionale in quanto lo stesso non assicurerebbe
Una permanenza nell'ufficio per un periodo sufficientemente congruo
Al fine di garantire primarie esigenze di buon andamento dell'amministrazione in coerenza con i criteri che presiedono al conferimento di ogni ufficio direttivo la Commissione ha preso dunque l'esame il curriculum dal dottor Ferdinando Zucconi Galli Fonseca presidente aggiunto della Corte di Cassazione il più anziano nella qualifica rispetto a tutti gli altri fra i quali peraltro come dirò
è doveroso segnalare la presenza di magistrati di elevatissime qualità attitudinali scusi IVA a Recco dissi le
Che questo è un consesso criteri di questo fruscio
Non è assolutamente come prego
Dicevo che per meriti di carriera di cultura e di prestigio meriterebbero
E senza riserve il conferimento dell'alto ufficio il dottor Ferdinando Zucconi Galli Fonseca nato il ventitré giugno mille novecentoventisette è stato immesso in carriera a seguito di concorso il diciannove settembre mille novecentocinquanta e dopo avere svolto le funzioni di giudice a Bolzano e da Venezia
Ha prestato servizio quale pretore a Cortina d'Ampezzo fino al mille novecentosessantacinque
Quando essendo risultato vincitore primo sul venti concorrenti del concorso per magistrato di appello è stato assegnato alla corte di Venezia
Nel mille novecentosessantotto è stato poi collocato fuori ruolo
Con l'incarico di consigliere giuridico del presidente della Repubblica somala e nel mille novecentosettantuno essendo risultato vincitore secondo su quattro del concorso per la cassazione è stato assegnato alla Suprema Corte fino al mille novecentosettantacinque quando gli sono state conferite le funzioni di presidente di sezione della corte d'appello di Roma
Nel mille novecentottantuno è stato nominato procuratore generale
Presso la Corte d'appello dell'Aquila e nel mille novecentottantatré presidente di sezione della Corte di Cassazione dove dal mille novecento ottantasette ricopre un ufficio direttivo superiore di presidente aggiunto il dottor Zucconi Galli Fonseca fra i vari incarichi rivestiti è stato pure designato quale rappresentante italiano al comitato per i contratti del dialogo euro arabo
Quale presidente della delegazione italiana nel comitato per il diritto penale del Consiglio d'Europa e quale membro del consiglio per il contenzioso diplomatico è stato nominato presidente della commissione amministrativa
Per far luce sulla vicenda relativa agli illeciti traffici di prodotti petroliferi
E presidente dell'Osservatorio sul funzionamento del processo penale
Nel ruolo di anzianità e collocato subito dopo il dottor Giancarlo Montanari Visco
In atto presidente di sezione della Corte di Cassazione magistrato di elevate qualità professionali
Ma destinato a restare in carriera fino al novembre mille novecentonovantasei e quindi nelle condizioni di non poter assicurare una congrua permanenza in relazione a esigenze di funzionalità dell'ufficio
Il dottor Montanari Visco ha presentato memorie va comunque ricordato che il principio di buon andamento dell'amministrazione peraltro testualmente riprodotto nella circolare in materia di uffici direttivi è scritto nell'articolo novantasette della Costituzione
Segue nel ruolo il professor Antonio la Torre in atto Presidente Della Corte di appello di Messina sulla cui posizione la commissione sia lungo fermata dal momento che questo magistrato presenta un profilo complessivo di portata eccezionale
Intanto sotto il profilo professionale professor la Torre si è classificato al primo posto dello stesso concorso che ha contrassegnato l'ingresso in carriera di valorosi stimi magistrati
Fra gli altri mi limito a ricordare il professor Vittorio Sgroi primo presidente della Corte di Cassazione e lo stesso dottor Ferdinando Zucconi
è stato a sua volta vincitore di concorso in appello e in Cassazione non avendo potuto completare per contingenti ragioni di salute le prove del concorso in Cassazione contro illustri concorrenti si è classificato al primo posto in quello successivo
Il professor la Torre ha ricoperto sempre funzioni giurisdizionali dal giudice consigliere di Corte d'Appello consigliere di Cassazione
Presidente di sezione di Corte d'appello presidente di sezione di Cassazione procuratore generale corte d'appello presidente di Corte d'Appello
Il fascicolo personale del professor la Torre e costellato di apprezzamenti altamente lusinghieri davvero fuori dal comune che dimostrano come da sempre in tutte le funzioni da lui svolte di questo magistrato siano emerse doti e capacità veramente eccezionale contemporaneamente il prestigio del professor la Torre si è arricchito dei successi di una luminosa carriera scientifica già assistente di diritto civile nel corso degli anni ha conseguito la libera docenza ricoperto incarichi di insegnamento universitario
Risultato vincitore nel mille novecentottantacinque di concorso a cattedra il diritto commerciale ha confermato con la scelta di restare in magistratura un'opzione è una vocazione in confronto il professor la Torre è stato considerato uno dei più grossi esperti di diritto assicurativo e le sue pubblicazioni oltre agli innumerevoli riconoscimenti scientifici e culturali soprattutto in materia civile e commerciale sono la testimonianza
Non evita interamente dedicata anche allo stupro
Anche gli altri magistrati che seguono nell'ordine l'anzianità presentano un profilo altamente positivo
Basti ricordare il dottor Silvio Pieri procuratore generale presso la Corte di appello di Torino a sua volta insigne studioso il dottor Franco Bile presidente di sezione della Corte di Cassazione il dottor Andrea Vela
Presidente della corte d'appello di Roma
Ma la commissione ha ritenuto non superabili il dottor Zucconi Galli Fonseca il professor la Torre sulla cui posizione a soffermato le valutazioni conclusive il risultato al quale pervenuto la Commissione nella impegnativa comparazione è stato alla fine quello di attribuire alla presidenza nel ruolo del dottor Zucconi Galli Fonseca il riconoscimento obiettivo che nulla toglie ai meriti del professor Marco infatti dalla brillante carriera del magistrato quale risulta dal fascicolo personale
Si ricavano sicuri elementi che dimostrano in modo incontestabile la idoneità del dottor Zucconi Galli Fonseca ricoprire l'alto incarico di procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Grazie alla lunga permanenza presso la Corte medesima da oltre sette anni con le funzioni superiori di presidente aggiunto il dottor Zucconi Galli Fonseca acquisito dell'organizzazione del funzionamento di quell'ufficio una vasta conoscenza i significativo Riviello rilievo per incarico da conferire in questa sede
In particolare la presidenza delle Sezioni Unite deve essere valutata alla stregua di una qualificata esperienza in vista delle specifiche attribuzioni del procuratore generale in materia di azione disciplinare
Tutte le funzioni svolte dal dottor Zucconi Galli Fonseca sono state comunque contrassegnate da lusinghieri riconoscimenti
Emergendo la figura di un magistrato dotato di notevolissime qualità indiscusso equilibrio e di assoluta indipendenza fin dai primi anni della carriera in pareri espressi sul suo conto sono affatto concordi
Nel porre in rilievo le eccezionali doti di preparazione intelligenza cultura signorilità
Tatto e operosità le sue sentenze nell'esercizio di funzioni di merito in quelle di legittimità sono state segnalate per la precisione del linguaggio tecnico-giuridico e al tempo stesso per la sobrietà nel rapporto congiunto redatto in occasione della idoneità alle funzioni direttive superiori il primo presidente della Corte di Cassazione il procuratore generale presso la stessa Corte ne hanno confermato le elevate qualità professionali
Infine gli incarichi ricoperti a livello internazionale hanno certamente oltre che arricchito la formazione culturale anche accresciuto il prestigio acquisito dal dottor Zucconi Galli Fonseca nelle varie e articolate esperienze giurisdizionali
Contribuendo a delineare l'immagine nitida e indiscutibile di un magistrato di altissimo livello e di massima affidabilità istituzionale ingrata certamente di garantire il corretto espletamento delle di delicate funzioni di procuratore generale
Titolare dell'azione disciplinare componente di diritto di questo Consiglio superiore
Sulla base delle precedenti valutazioni la commissione all'unanimità ha proposto il conferimento dell'ufficio direttivo superiore del procuratore generale presso la Corte di Cassazione al dottor Ferdinando Zucconi Galli Fonseca attualmente presidente aggiunto della Corte di Cassazione e su questa proposta si altresì formato il concerto del ministro di Grazia e Giustizia per queste considerazioni signor presidente a nome della Commissione chiedo che il del il Consiglio deliberi in conformità con una modifica di carattere formale da apportare al dispositivo sostituendo le parole a sua domanda con quelle previo interpello è un fatto formale grazie
Ringrazio della frode con
Chiedo da Paolo sulla relazione
Nessuno chiede di parlare
Pongo in votazione l'abitazione con la proposta
Conferimenti no
Dell'ufficio legislativo superiore contro il procuratore generale della Repubblica persone tutte di cassazione
Al dottor Ferdinando Zucconi Galli Fonseca attualmente presidente aggiunto della Corte di Cassazione chi è favorevole è pregato di roccia dalla ma
Chi è contrario
Chi è astenuto
All'unanimità dei presenti
Che ha approvato con particolari auguri credo a nome di tutti al nuovo procuratore generale che ai tanti meriti aggiungere anche quelli
Di questa altissima responsabilità che gli è stata conferita con una votazione così unanime che credo sia per lui anche estremamente confortante passiamo all'altro punto all'ordine del giorno
Davanti alle commissioni speciali indifferente vado diploma giudiziale dell'amministrazione della giustizia avente a oggetto nota in data ventuno rendono vanta quattro
Per l'autore della Repubblica presso il Tribunale di Milano diretti dall'ispezione svolta dall'ispettorato generale del ministero di Grazia e Giustizia negli uffici della Procura
Sì bandito che non certo c'è riuscito un momento
Aspettiamo un secondo redattore città cioè dove
Come detto hanno la stessa realtà si muove in modo di un richiamo tutti attenzione in un silenzio ti preparazione mi pare che sia una cosa fruttuosa
Comune caratterizza se
Rapidamente venga
Scompensi
Carcere c'è un campanello di allarme
Dopo che hanno avuto eco lamento molto diverso da quello parlamentare tranne che in casi come questo si intende tutto provato a ma non erano informazioni
Va be'
Passiamo ad altro punto
Sì si pongono anche le speranze
Va
Abbia pazienza Presidente niente di male novanta no mi scuso ma ho cercato di fare un appunto scritto nella relazione che deve svolgere e allora ci sono problemi di fotocopiatura
Comunque la parola allievi
Sì presidente relatore
Sente la pratica dei colleghi la pratica che stiamo che in discussione
Ormai abbastanza noto all'interno del Consiglio anche fuori fuori fosse meglio e sui contenuti reali c'è del vero all'interno del consiglio e nota per il suo contenuto
E noto il
Il teste ora il tenore della proposta che la maggioranza dalla Commissione riforma
Ha proposto sono noti i motivi del dissenso che ha manifestato il professor Fois la sua punti significativi della proposta
Per cui mi è possibile per diciamo per rapidità
Fare rinvio in larghissima misura
Ha una relazione che avevo distribuito il per la seduta del sei aprile scorso che fa parte del relativo verbale in cui davo conto degli argomenti a favore della proposta della commissione
Dei riscontri di fatto sulla base dei quali quella commissione quella la la Commissione aveva proposto il testo che è in discussione oggi
Rispetto a quella situazione c'è il fatto nuovo
Fatto nuovo e l'arrivo in Consiglio
Della relazione degli ispettori sulla l'attività di indagine che hanno d'inchiesta che hanno svolto presso la Procura dalla Repubblica di Milano
A seguito di questo redatto un'appendice di aggiornamento che ho distribuito ai consiglieri tra cui anche faccio rinvio mi sembra che sia evidente noto all'interno del Consiglio che sulla base di quell'appendice via ma soprattutto sulla base della lettura della relazione degli ispettori qualche aggiustamento alla proposta dalla Commissione sia necessario in particolare per quanto riguarda il punto dieci quello conclusivo in cui si propone al Consiglio di assumere una certa posizione vedremo qua
Un testo è stato redatto è stato elaborato da un certo numero di nove credo sia stato distribuito o stia per essere
La pratica a due punti due aspetti fondamentali direi autonomia uno rispetto all'altro
Il primo esclusivamente di diritto si tratta di rispondere in diritto a dei quesiti in diritto di carattere generale posti dal curatore della Repubblica di Milano
Quesiti del curato da Repubblica di Milano hanno carattere generale anche se evidentemente come è noto erano aveva un'occasione specifica nascevano dall'esigenza di ritenute esigenza da parte dell'Ufficio di Procura di Milano
Di conosce il quadro normativo di comportamento
In relazione ispezione inchiesta che era in corso
Ma merita un'attenzione generale poiché non solo nel caso della procura di Milano ma anche nel caso di altre inchieste d'ispezione stessi quesiti si pongono
Il secondo aspetto ha un carattere totalmente diverso si tratta di vedere in che misura all'interno di una situazione normativa che i legge e di prassi e di condotte concrete
Si pongano i principi di autonomia indipendenza del magistrato
Che rispetti in particolare del segreto investigativo posto che l'ispezione sia quella di Milano sia quella il Palermo che pure oggetto di questa pratica si riguardavano attività delle procure della Repubblica quindi attività nell'indagine preliminare
Prima di inoltrarmi poi che ha dato luogo a preoccupazioni fossero anche dei ad equivoci
Voglio sottolineare che questa è una pratica presidente che viene dalla Commissione riforma
Non è senza significato dirlo non è la prima commissione
Non è nell'occasione nell'intenzione da parte di alcuni non è né tagliare e trarre spunto da questa pratica per delle censure o degli apprezzamenti nei confronti specifici magistrati stiamo vedendo una situazione che si è verificata stiamo discutendo quali valutazioni Terna
Tra i fatti nuovi ho ricordato la presentazione della relazione conclusiva degli ispettori
C'è anche intervenuto esercizio dell'azione disciplinare da parte del ministro della giustizia nei confronti di alcuni magistrati di Milano
Il fatto nuovo non interferisce nessuna misura nella possibilità che il Consiglio tratti questa pratica in questa seduta odierna
Infatti la l'oggetto del un'azione disciplinare non si riferisce a fatti di cui discuteremo questa sera in particolare il quesito quinto posto dal procuratore Borrelli
Che riguardava la possibilità
L'eventualità venissero commesse condotte computer compiute condotte di rilievo penale e chiedeva quale atteggiamento il curatore Repubblica dovesse tenere quel quesito nel testo della proposta di maggioranza così come d'altra parte nel testo
Della relazioni di minoranza del professor Fois trova una risposta sintetica nel senso che il Consiglio così come prassi costante sua non darà risposte trattandosi di quesito che attiene interpretazione di norme di procedura penale
Procuratore Borrelli nella sua nota
Del ventuno novembre novantaquattro
Chiedeva al Consiglio in sintesi quali siano le garanzie del magistrato destinatario dell'inchiesta quale sia il limite delle informazioni che il magistrato può dare agli ispettori in ordine a indagini preliminari in corso se gli ispettori possano esorbitante all'ambito dei temi del mandato d'indagine loro assegnati dal ministro
Se ispettori possono escutere ufficiali di polizia giudiziaria sulla materia oggetto delle indagini come se dal magistrato fai sia infine come ricordava il comportamento da tenere in presenza di anomalie di rilievo penale
Ci sono dei precedenti del consiglio in questa materia precedenti da cui la proposta della commissione non si discosta
Abbiamo ritenuto infatti che nonostante sia materia estrema delicatezza e opinabile fosse non fosse questa l'occasione per rimettere in discussione la costanza di precedenti del consiglio
La materia il Consiglio con delibera sei novembre ottantasei ha detto
Non spetta al Consiglio dettare regole in ordine all'esercizio dei poteri di sorveglianza attribuite al ministro in particolare in ordine all'esercizio dei poteri di sorveglianza di quegli articoli tredici del decreto legislativo del quarantasei cinquecentoundici cinquantasei della legge del CIPE quanto stato infatti di attribuzione proprio del ministro che la parte finalizzata al promuovimento dell'azione disciplinare e per quanto concerne l'organizzazione il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia formano oggetto di previsione costituzionale
Questo nel novantaquattro
Ti precedentemente come dicevo nell'ottantasei
La valutazione delle condizioni la scelta dei tempi e dei modi delle verifiche ispettive presso gli uffici giudiziari allo scopo di accertare il funzionamento e la regolarità dei relativi servizi che sono di esclusiva competenza del ministro di Grazia e Giustizia che tenuto osservare disposizioni dalla legge mille trecentoundici del sessantadue questo era il quadro dei nostri precedenti
Aggiungevamo aggiungiamo come Commissione che c'è piena consapevolezza in questo Consiglio dell'estrema importanza dell'attività di ispezione d'inchiesta se correttamente eseguita al fine di assicurare la correttezza del funzionamento degli uffici giudiziari della CIA dei magistrati così che la relativa disciplina sia essa di legge o di prassi
Non può essere disegnati in modo diverso da quello che consente l'efficace sicuro svolgimento dell'inchiesta questo dico per sottolineare come non vi sia né in questa proposta nelle discussioni che l'hanno preceduta l'intenzione di limitare l'attività di sorveglianza di uffici giudiziari che come sappiamo visti i tempi ne hanno bisogno
Posto che c'è una risposta di carattere generale la preoccupazione nostra è stata anche di aver riferimento a tutte le possibili evenienza che riguardano la sorveglianza sugli uffici giudiziari
Si conclude la la proposta della commissione
Prendendo atto che allo stato attuale della normativa non vi sono particolari garanzie a vantaggio del magistrato sottoposto inchiesta o ispezione
Anche quando i fatti oggetto dell'inchiesta l'ispezione abbiano possano avvenire si annulli
In procinto di assumere un rilievo disciplinare c'è però nel sistema per il rinvio
Della normativa disciplinare al vecchio Codice di procedura penale la possibilità di salvare l'esigenza di garanzia che questo sia con la sanzione di inutilizzabilità degli atti non garantiti nel procedimento disciplinare questo è un fatto non controverso
E giurisprudenza costante della sezione disciplinare dalla Corte di Cassazione riconoscere questa inutilizzabili
Come dicevo questa è una risposta di carattere generale a un certo numero dei quesiti del procuratore di Milano
A quello sulla materia rilievo penale di condotto eventualmente tenute dagli ispettori come dicevo non si dà risposte
Come si vede le conclusioni a cui dà Commissione giunge la proposta quindi che si presenta al Consiglio in questa materia la prima parte il primo aspetto di questa pratica di cui dicevo iniziando non sono significativamente difformi da quelle che ha propugnato è motivato il professor Fois nel suo elaborato può essere che su questo fatto che ci siano non ci siano significative difformità in materie non sia non ci sia pieno accordo tra me e il professor Fois ma mi pare che questo sia la la realtà
E e significativo che al termine di
Una lunga lavorazione studiò all'interno della Commissione che corso poi se presiede ci siano raggiunte almeno su un certo numero di punti delle coincidenze o delle sintonia notevole
Sul secondo punto dicevo dei precedenti e cioè sulla considerazione tende ispezioni o inchieste nel loro concreto svolgimento
Nella loro potenziale lesione di principi di autonomia e indipendenza della magistratura dicevo dei precedenti che ci sono in consiglio a proposito della fermata non possibilità di interferenza del consiglio sulla esplicazione del potere che ha una base costituzionale anche del ministro si procederà ispezioni Prentice tuttavia nella libera nella delibera del nove marzo del novantaquattro quella stessa che glielo richiamato prima
Il Consiglio ha affermato che lo spazio per un intervento Consiliare potrebbe aprirsi soltanto qualora atti concreti emanati in attuazione di quei poteri andassero ad incidere sull'indipendenza garantita dalla Costituzione alla funzione giudiziaria
E cioè per un verso impossibilità di interferire in quello che un potere autonomo del del ministro e peraltro ove in concreto quei poteri o l'esplicazione
Da parte di altri quei poteri andassero a ledere l'indipendenza garantita dalla Costituzione funzioni giudiziarie la possibilità di un intervento consigliare
Difficile
Motivare questa affermazione del consiglio se non sulla base Stella posizione stessa che il Consiglio superiore a nella Costituzione funzione di garanzia dell'autonomia indipendenza dalla magistratura non ad altre commesse non a questo consesso
E dunque sia l'ispezione mirata come quella che ha tenuto a Palermo che l'inchiesta amministrativa come avvenuto a Milano trovano un limite nell'esigenza assoluta di non mettere a rischio indipendente esercizio della funzione giudiziaria
Se non nei limiti in cui c'è la possibilità di sindacato disciplinare
Se non in questi limiti sono ammissibili inchieste dispersioni che vadano a accertare a valutare il merito degli atti giudiziari o le strategie d'indagine adottate dal Pubblico ministero
Per queste ultime l'articolo trecentoventisette del Codice procedura penale rimette all'esclusiva direzione
Delle indagini preliminari l'esclusiva direzione al Pubblico ministero il quale dispone della polizia giudiziaria ai sensi del centonove dalla Costituzione
Sono questi i limiti confini oltre i quali il Consiglio superiore hanno solo diritto a mio avviso ma il dovere di intervenire
C'è in questa pratica sia per quanto riguarda la l'ispezione a Milano che quella a Palermo un aspetto particolare e che riguarda l'accesso degli ispettori agli atti processuali
La delibera del nove marzo del novantaquattro ritenuto che la l'eccezione di segreto investigativo non fosse opponibile al Consiglio superiore nella sua attività di accertamento solitamente quella dalla prima Commissione
Questo perché si ritiene che il Consiglio superiore non sia estraneo al percorso l'ittero l'ambiente giudiziario cosicché le i rischi di lesione dell'autonomia e indipendenza della magistratura su questo punto non sarebbero sussistente
Ha detto anche il Consiglio
Che questa argomentazione non vale per quel che riguarda l'ispettorato del ministero di Grazia e Giustizia che alle dipendenze del ministro
Ha detto lo stesso consiglio mi pare con ragionevolezza con attenzione a necessità al bilanciamento di necessità che sono anche s'contrapposte l'una rispetto all'altro
Ha detto che tuttavia non si può disconoscere sebbene si tratti pur sempre di un intervento da parte di un'autorità amministrative Esterna
L'attività strumentale dell'ispettorato appare destinata a provocare l'esercizio da parte del ministro di poteri e facoltà carattere propulsivo o comunque di collaborazione i confronti delle funzioni disciplinari e di autogoverno del consiglio
Il ne discende che si può rinvenire un interesse specifico riconosciuto dall'ordinamento
Analogo per solo questo aspetto quello che riguarda il Consiglio idonea a configurare un dovere di piene ampia collaborazione da parte dei magistrati del pubblico ministero nei confronti degli ispettori incaricati del ministro
Nell'ambito di questa collaborazione potrebbe quindi apparire compatibile anche coi generali principi del processo penale il superamento dei divieti formali posti a tutela del segreto investigativo e quindi la conoscibilità di atti ancora segretati ai sensi dell'articolo trecentoventinove del Codice di procedura penale Sardinia inclusi pregiudicate le forme e le modalità di accesso a tali atti da parte dell'ispettorato che dovranno essere concordate in ultima istanza ovviamente decise dal magistrato titolare delle indagini
Tale conoscibilità non dovrà comunque pregiudicare il positivo sviluppo dell'indagine penale la sicurezza delle persone
E pertanto magistrato del pubblico ministero che procede potrà certamente allo stato degli atti rifiutare con ritardare le informazioni i dati richiesti ogniqualvolta sussistano concreti pericoli legati allo specifico momento processuale
Ne è pensabile che in ordine a tali valutazioni possa esercitarsi un qualche sindacato di merito esterno da parte dell'organo ministeriale
In questi limiti il Consiglio superiore
Ha riconosciuto che si possa derogare a quello che apparentemente stando al Codice di procedura penale sarebbe un divieto secco e privo di eccezione
Questo dico per dire che se non si accoglie questa interpretazione resta quella e ciò che chiuderebbe del tutto l'accesso dell'ispettorato agli atti delle indagini preliminari
La commissione propone i affermare per un verso che non si possono porre limiti
E vincoli che riducano l'efficacia della indagine ministeriale e che i magistrati sono tenuti a fornire all'ispettorato piena e leale collaborazione che tuttavia per garantire l'altra esigenza che è quella che riguarda la tutela della insindacabilità o dei limiti di sindacabilità nell'attività giudiziaria
La commissione propone che il consiglio dia indicazioni no all'ispettorato del ministero poiché ci è precluso ma ai magistrati richiederlo
Che il dirigente dell'ufficio al magistrato oggetto delle ispezioni dell'inchiesta richiedano al magistrato i funzionari dell'ispettorato generale del ministero di Grazia e Giustizia di essere informati del contenuto dell'incarico ispettivo o d'inchiesta che il dirigente dell'ufficio al magistrato oggetto dell'ispezione dell'inchiesta richiedano che venga integrato l'incarico ispettivo o d'inchiesta nel caso che gli accertamenti ispettivi vadano oltre l'ambito dell'incarico in Cina
Che il dirigente dell'ufficio magistrato oggetto dell'ispezione informino Consiglio superiore nel caso in cui gli accertamenti ispettivi o d'inchiesta interferiscano con l'ambito insindacabile dell'attività giudiziaria
Che il dirigente dell'ufficio magistrato oggetto dell'inchiesta riservino sempre a sei la decisione circa le deroghe da metterla segreto investigativo in vista del perseguimento degli scopi propri dell'ispezione dell'inchiesta
Detto questo e direi chiuso
Il riferimento a la prima parte che quella come dicevo in diritto
Affronto spero di essere poteva essere molto breve la seconda questione secondo profilo quello attorno alla quale sia suscitata una forte tensione che si sono verificati dissensi anche all'interno di questo Consiglio
Nella ricostruzione dei fatti e quindi il profilo che riguarda la concretezza di queste due ispezione
Nella ricostruzione dei fatti la commissione non si è affidata notizie informali come pure è stato detto in esattamente notizie giornalistiche
Sono stati sentiti il curatore di Milano è quello di Palermo
Depuratore vigna di Firenze il dottor Ielo i sostituti è sostituto a Milano nonché i dottori Dinacci e Nardi capo e vice capo dell'ispettorato tornati anche capo dell'équipe di investirli intangibile a Milano
Sulla scorta di quanto costoro ci hanno detto
Con significative sintonia e spesso che la commissione ha ricavato la sua posizione
Quanto all'oggetto dell'inchiesta di Milano essa riguarda una serie varia di aspetti fatti concernenti prevalentemente ma non esclusivamente inchiesta Mani pulite
La varietà di quegli di quegli quei quesiti ispettivi
Le modalità con il quale sono state preparate svolte gli acciacchi attività Milano
Mostrano come non sia senza collegamento con la natura di questa inchiesta che la Camera Penale di Milano abbia rivolto un appello pubblico diretto a sollecitare la segnalazione di ogni genere di violazioni attribuibile ai magistrati della Procura della Repubblica di Milano
Qualunque effetto questo appello pubblico abbia avuto sull'attività ispettiva nel suo concreto esercizio questo fatto inusitato e significativo del significato reale che quell'inchiesta assunto anche al di là dell'intenzione
Credo che il sia utile menzionare una dichiarazione del procuratore Borrelli
Si è andati oltre l'oggetto specifico
Borrelli ha citato la
L'interrogatorio comunque l'audizione in cui una collega sostituta della procura di Milano è stata sottoposta qui è stato chiesto a giustificazione di un decreto di una richiesta di archiviazione per quanto riguardava un esposto di un avvocato l'avvocato bensì Chieri
Ti rinunziamo Ulivo dicono in vita mia per vilipendio della religione cattolica nella questo un oggetto del tutto estraneo alla primo mandato investigativo che pure è rientrato ad un certo punto perché la pressione dall'esterno è stata evidentemente molto
C'erano anche quesiti minimali
Curatore Borrelli ma se ne ce n'è traccia anche nella relazione conclusiva dell'ispettore ha ricordato come attorno a un ritardo del sostituto dottor Di Pietro nella comunicazione al ministero di una condanna patteggiata
Di un dipendente dell'amministrazione torna un ritardo spiegabile evidentemente col carico inimmaginabile dice Borrelli del lavoro svolto dal dottor Di Pietro era più che spiegabili tuttavia nel coacervo di quesiti che è stato posto sparlare all'ispettorato anche questa mancanza è stata inserito
Non dico questo rilevando come abbia avuto una dilatazione estrema quest'inchiesta per avere riguardo al profilo formale come se si potesse come dire ad evitare ai magistrati dell'ispettorato di essere andati per loro iniziativa
Quindi Forsin regolarmente al di là del mandato ministeriale non è questo il il profilo realtà l'ispettore hanno poi ottenuto sempre una estensione formale del mandato ispettivo che ha come dire coperto all'attività che svolgevano
Questo dico però segnalare sul piano sostanziale come fin dall'inizio quell'ispezione avesse una capacità espansiva potenzialmente senza limiti
E allora il significato significato che tutti noi abbiamo visto leggendo la stampa di quei tempi di quei giorni il significato di questa inchiesta non può non risultare delegittimante nei confronti di un'opinione pubblica che largamente veniva informato
Per anni dell'attività della Procura della Repubblica in modo di Mila no poiché finalmente quei magistrati erano soggetti a un'ispezione
Ispezione aveva inchiesta di Milano aveva convivente dei rilevantissimi aspetti di delicatezza e di opportunità che noi non possiamo sin d'allora
E tuttavia all'interno del ministero stesso per come ci è stato riferito dal capo dell'ispettorato Dinacci abbiam suscitato forti perplessità
Ha detto Dinacci non una richiesta dalla Commissione ma spontaneamente così come spontaneamente l'ha chiesto di essere sentito
Dinacci ha detto
Agli atti interni vi è una mia nota riservata al ministro
In cui prima che quest'ultimo disponesse l'inchiesta esprimevo non poche perplessità proponevo magari di fronte a certi esposti certe doglianze
Di fronte all'interrogazioni parlamentari di effettuare prima degli accertamenti documentali all'esito di essi decidere di avviare o meno una vera e propria inchiesta vale a dire un'attività para disciplina
Vengono altro aspetto per quello che riguarda la attività che in concreto è stata è stata svolta dagli ispettori
Come emerge dalle dichiarazioni del dottor Dinacci capo dell'ispettorato dato torna il vice capo dell'ispettorato
Questi sono i loro dichiarazioni acquisite dalla comici abbiamo effettuato dizioni anche di ufficiali di polizia giudiziaria mi pare di ricordare ufficiale dalla Guardia di Finanza
Si trattava di persone indicate da altre persone in particolare dall'onorevole Parenti oppure di persone che avevano chiesto di essere ascoltate presentandosi spontaneamente nei nostri uffici intorno a determinati episodi
E ancora ciò che mi è stato assicurato dei colleghi e che la documentazione di carattere riservato è stata prodotta spontaneamente senza una richiesta da parte dell'ufficio
Alcuni ufficiali di polizia giudiziaria e sono stati convocati dagli uffici infatti a seguito di indicazioni contenute in altri verbali di audizione l'onorevole Parenti ad esempio vendicato alcuni sottufficiali risultati convoca
Situato ricorrendo a questo proposito ha detto
Credo che nessun atto la cui conoscenza potesse danneggiare l'indagine sia stato prodotto agli ispettori tuttavia la commissione ritenuto che fatto solo che quegli atti dell'indagine vedremo poi in che misura dell'indagine fossero stati spontaneamente
Prodotti e quindi acquisiti all'ispezione presso il problema indipendentemente dal fatto che Mekong in concreto d'indagine sia stata danneggiata o come dice Borrelli non sia stata danneggiata
Non rileva l'opinione della commissione infatti che
Sono qualificate come
Sono tutti atti destinati all'autorità giudiziaria
Sono atti destinati all'autorità giudiziaria perché la la stessa Procura della Repubblica aveva delegato la polizia giudiziaria di seguirmi oppure perché erano atti di iniziativa dalla polizia giudiziaria destinati ho già in effetti consegnati agli atti giudiziari
E tutti son coperti quindi da segreto investigativo il quale sia pure per spontanea esibizione da parte di ufficiali di PG sono stati acquisiti senza il preventivo assenso del magistrato
Elezione particolarmente la così detto appunto Latham si tratta di una di un documento redatto dal maggiore Lattanzi dalla Guardia di Finanza depositato agli atti di un procedimento di cui era titolare il pubblico ministero dottor Ielo
Agli atti quel rapporto a dieci pagine
Quello stesso rapporto con cinque pagine in più si trova nella disponibilità dell'ispettorato e questo fatto pacifico come risulta dalla relazione come risultava prima ancora a nome della Commissione per i
Bene risulta dalla relazione che quell'appunto Lattanzi raggiunto all'ispettorato che pervenuto non si sa non è dato conoscere comma pervenuto alla segreteria particolare del ministro da questa trasmesso poi rispetto al ma questo è un altro esempio particolare importanza a questo rapporto Lattanzi nell'economia di questa inchiesta amministrativa e questo un esempio specifico di acquisizione senza che il dottor Ielo titolare di quell'indagine fosse stato interprete
C'è poi un aspetto Terzo e ultimo aspetto che suscita rilievi critici
Ed è quello in cui sembra e l'attività di ispezione abbia investito l'aspetto di insindacabilità dell'attività giudiziaria nel particolare profilo di insindacabilità delle strategie d'indagine che significa tempi modi fatalità attraverso le quali il cui ministero sceglie di agire
Con questo non si vuol dire che queste strategie di andarcene c'è questa particolare questo particolare aspetto dell'attività giudiziarie sia del tutto sottratta al sindacato
Suscettibile di sindacato anche in sede disciplinare evidentemente interviste
Persino in sede penale si verifica si può solo dire che i tempi e i modi dell'indagine non possono essere condizionati da interventi dell'ispettorato del ministero
Curatore Borrelli ha dichiarato il nucleo forte della curiosità del ministro in questa indagine rappresentato ovviamente dall'asserita negligenza per quanto riguarda le cosiddette piste rosse
Un sostituto ridotto Diego
Ha dovuto giustificare che cosa pensa affatto nell'arco di un anno
E lo stesso io l'ha detto qui si pone il problema della possibile valutazioni di attività giudiziarie
Dottor Ielo ha riferito agli ispettori che cosa aveva fatto soprattutto che cosa aveva trovato quando aveva ereditato
Questo filone di indagine cosa l'ha trovato negli atti
Ci ha detto che aveva di fronte stava indagando dei profili estremamente interessante se non altro per rilievo economico di possibili somme ricevuti regolarmente dal Partito comunista o dal partito democratico della sinistra
Era intento a approfondire questi aspetti che ancora non erano noti
Ma l'approfondimento di questi aspetti era quello che aveva impegnato il suo tempo tempo del quale si chiedeva giustificazione rispetto a un'altra pratica un altro aspetto di questo filone che il dottor Ielo così come il giudice tre indagini preliminari e successivamente ha confermato riteneva di non priva di rilievo penale
Detto questo è possibile concludere per quanto riguarda la Procura della Repubblica di Milano
Ad avviso della Commissione si è di fronte al superamento dei limiti oltre i quali il ministero non può spingersi senza entrare in contraddizione o mettere a rischio l'indipendenza dei magistrati
Questo rischio non viene eliminato per il fatto che poi ispettori nel momento in cui redigono alla relazione finale esprimono al ministro le loro valutazioni si attengono come avvenuto in questo caso al rigoroso rispetto dei limiti che la legge la Costituzione impone alle ispezioni all'inchiesta ministro non è ingiustificato a mio avviso credo ad avviso della Commissione il giudizio che nel corso delle inchieste al procuratore Borrelli adatto riferendo alla Commissione riforme quando ha detto che questa inchiesta gli era parsa idonea non a riportare l'ordine in ufficio ma riportare all'ordine quell'ufficio
E diverso
Ma anche se allarmante il caso dell'ispezione mirata eseguita dall'ispettorato presso la Procura della Repubblica di Palermo
Si trattava di un seguito di una ispezione già svolta alla sezione fallimentare del tribunale alla Procura di Palermo
Il costo quello di quell'ispezione per la parte relativa alla sezione fallimentare erano sorte delle perplessità in sede ispettorato generale
Era risultato poiché uno degli ispettori magistrati ispettori che avevano eseguito quella ispezione era tornato a Roma e vantava una sua prossima promozione a direttore generale o a capo dell'ispettorato
La cosa aveva determinato sospetto
Forse irritazione
Sì diede incarico all'ispettorato di eseguire una seconda ispezione e questa aveva come oggetto di nuovo la sezione fallimentare del
Del tribunale di Palermo e per quanto riguarda la Procura della Repubblica esclusivamente i modi di tenuta del registro delle indagini preliminari in particolare registro quarantacinque degli atti non costituenti reato
Quello era un oggetto formale delle inchieste e tuttavia al di là fuori
E quindi senza la copertura del mandato del ministro
L'ispezione si è avviata verso l'accertamento delle qualità personali di una persona che aveva avuto rapporti comunisti il primo ispettore inviato da Roma
Ispettore Nardi per quanto rincontrato conformemente a quanto risulta dagli atti acquisiti ma espressamente ha dichiarato ispezioni mirate riguardava due servizi quello fallimentare quello dei registi generale dalla procura ma aggiunto del capo dell'Ispettorato dottor Dinacci mi disse di andare a vedere che cosa era successo
Preoccupato che De Felice il primo ispettore
Potesse aver combinato dei pasticci
E mi raccomando di condurre degli accertamenti in relazione alle persone incontrate da De Felice e a quant'altro
Questo fu l'incarico
Siccome De Felice parlava sempre di identità di uccelli e dalla sezione fallimentare viene a questo tipo di preoccupazione
Non dunque quello che è stato scritto nel mandato ispettivo ma questo che l'ispettore Nardi ci ha detto
Nel corso di quell'attività ispettiva
A parte l'acquisizione della notizia appellativo all'Inter c'è la venuta già intercettazione di un fax su quale c'è una divergente valutazione espressione di la ricostruzione di fatto tra il procuratore Caselli che abbiamo sentito e lo stesso ispettore Tomassi
Su un altro aspetto c'è assoluta coincidenza
E cioè sul fatto che l'ispettore hanno preso visione del registro informatizzato delle intercettazioni telefoniche
Dottor navi ci ha detto a questo punto mi rivolse i due funzionari che svolgevano indagini dicendo loro che già che vedevano i registri ponesse all'attenzione se ricorrevano meriti Micelli
I due funzionari si recarono vedi a verificare io personalmente non sono mai andato
E dissero che era indagato con cinquanta o sessanta persone di quattrocentosedici bis
Pensai che sarebbe stato opportuno che ed era se vi erano stati intercettazioni telefoniche anche in questo caso i due funzionari mi dissero che non solo ne era stato oggetto ma che esiste anche un'inchiesta in corso
E dunque certo che gli ispettori ministeriali senza prove preventiva autorizzazione del magistrato titolare dell'indagine hanno preso notizia dell'esistenza di un'indagine preliminare nei confronti di una persona specifica e di un'intercettazione telefonica che era ancora in corso
Non c'è dubbio che se se se c'è una volta in cui si è entrati illegittimamente nel cuore delle indagini in corso questo il caso
A prescindere da ogni ipotesi interpretazioni circa le ragioni e le finalità di tale condotta Procura Repubblica Di Tano di Palermo ha in corso un'indagine preliminare per ipotesi di
Rilievo penale e che non ci riguardano va rilevata la grave violazione delle regole che disciplinano l'accesso degli ispettori a notiziati delle indagini preliminari
Concludo a questo punto
E ovvio in ogni inchiesta ed ispezione mirata debba essere condotta con Massimo Della cautela questa responsabilità di singoli che la eseguo nel rispetto dei limiti che sopra richiama
E ovvio credo e tanto più questo debba essere osservato e tenuto in conto
Quando come nel caso di specie soprattutto Milano Palermo è un altro caso che mi sembra rilevante si tratta di inchieste cioè svolto che viene svolta su indagini preliminare che coinvolgono interessi politici di altissimo rilievo
Conquista il consiglio in questa sede non può andare oltre
Non intende andare oltre
Non è nella proposta non è nei discorsi che abbiamo fatto nella Commissione in cui o abbiamo provato a fare in questo plenum poiché il Consiglio sa di essere estraneo al circuito della responsabilità politica cui il ministro è responsabile va esposto con il Governo soltanto nei confronti del Parlamento
Però il consiglio ha un suo ruolo che quello di tutela dell'autonomia e indipendenza della magistratura
Quel ruolo la commissione propone al consiglio di esplicare nel rispetto dell'ambito di competenza degli altri potere
Manifestando al ministro a cui l'ispettorato fa capo nella sua composizione prima di tutto
Nella sua organizzazione e funzionamento manifestando che ci sono stati poi è possibile che ci siano stati
Dei comportamenti che hanno messo a rischio quando leso l'autonomia e l'indipendenza dalla magistratura grazie presidente
Dell'azione di videodanza produce uso a Padova
Sì devo premettere che non no una relazione preparata riscritto per ovvi motivi tenuto conto della lunghezza dell'ampiezza della mia relazione di minoranza
Che che è stata depositata da tempo
Consiglio e presentata
Sì alla commissione che al Consiglio stesso
Ora cercherò di non prenderei troppo tempo in questa mia relazione di minoranza
C'è tutta
Parte della relazione di minoranza in cui è vero fino a un certo punto quanto è stato adesso affermato
Consigliere Zagrebelsky rispetto al fatto sedie una sostanziale coincidenze per quanto riguarda l'aspetto strettamente di diritto cioè la connotazione generale e astratta dei quesiti di quattro dei quesiti del procuratore di Milano
Dottor Borrelli
Dicevo che c'è una coincidenza ma è una coincidenza solo relativa perché se uno andasse a leggere con attenzione quello che il testo nella relazione in maggioranza
Resa dal consiglio Zagrebelsky rispetto a quello che il testo d'relazione minoranza nel nella relazione di minoranza ci sono precisati me ed emotivi di differenza e di dissenso
Voti di differenza e di dissenso che riguardano in particolare il primo dei quesiti dei quattro quesiti rilevanti perché l'ultimo non è rilevante davanti alla competenza dalla commissione può essere rilevanti in altra sede
Anche per questa ragione cioè la serie disciplinare non mi soffermo su di esso
Il primo quesito che poi quesito centrale e se il magistrato sottoposto a d'inchiesta
Ex articolo dodici
Il magistrato o i magistrati
Sulla base della legge del mille novecentosessantadue abbiano un diritto di difesa un vero e proprio diritto di difesa e in particolare specificamente un diritto all'assistenza di un difensore
Ora la relazione di maggioranza e e quantomeno elusiva sotto questo profilo perché non rispondo decisamente al quesito
In realtà in definitiva dice soltanto e quanto sia acquisito nel corso dell'inchiesta e di per se stesso
Dal punto di vista giuridico non utilizzabile come prova nella successiva azione disciplinare e su questo non c'è dubbio
Ma il quesito del dottor Borrelli non riguardava questo punto riguardava indipendentemente dalla utilizzabilità o dalla inutilizzabilità riguardava il fatto se sussiste questo diritto alla difesa allora questo diritto alla difesa a mio avviso e lo credo ampiamente motivato nella relazione non sussiste
Non sussiste perché
La normativa vigente
E in particolare per l'articolo dodici che ho prima richiamato non dà nessuna possibilità
Dice che sono svolte le inchieste sul comportamento in generale dei magistrati anche per quanto riguarda
L'efficienza della produttività
E dice poiché al termine dell'indagine e senza l'osservanza di particolari formalità il magistrato e scrittore
Deve chiedere informazioni al capo dell'ufficio e chiarimenti all'inquisito
E poi riferire in merito al servizio prestato da quest'ultimo alle attitudini alla capacità dallo dimostrata nell'esercizio delle funzioni giurista giudiziarie
Nonché su ogni altro fatto elemento suscettibile di valutazione in sede disciplinare
Come si vede la formulazione della norma e estremamente ampia estremamente ampia anche attraverso una interpretazione sistematica per il riferimento a norme precedenti della stessa legge
Non è riscontrabile nessuna elemento sulla quale si basi la tesa a un delitto di difesa specificamente addirittura di una difesa tecnica l'assistenza del difensore
Da parte del magistrato oggetto delle inchieste questo il quesito centrale il quesito centrale
Ripeto c'è
A mio giudizio quanto meno nell'uso di oneri rispetto alla risposta nega nega nettamente negativa al quesito stesso nella relazione del Consigliere Zagrebelsky mentre invece la
Risposta avrebbe dovuto essere come io ho tentato di dimostrare nella relazione di minoranza nettamente negativa da questo punto di vista
Per quanto riguarda il segreto investigativo
Il consigliere Zagrebelski a lumeggiato bene i termini mi ha nella sua anche relazione orale questo pomeriggio i termini della questione sulla base dei precedenti anche del Consiglio superiore le precedenti precedenti deliberazioni risoluzioni del Consiglio superiore
Cioè
In definitiva risulta va S
Che il segreto investigativo
Non rappresenterebbe bar due deliberazioni uno stacco insomma insormontabile ma ci deve essere una collaborazione
Il limite del segreto investigativo può essere superato
Anche se in definitiva l'ultima parola per quanto riguarda i superamenti del segreto investigativo stesso spetta al magistrato che titolare del l'inchiesta
Alla quale si rivolge il segreto investigativo
Da questo punto di vista la risposta
Soddisfacente
Meno soddisfacenti a mio giudizio la risposta per quanto riguarda il profilo concreto al caso concreto perché nel caso concreto delle inchieste che sono state
Oggetto di esame da parte del Consiglio superiore
Non mi sembra che
Risultino elementi tali da poter dire che il segreto investigativo senta sia stato violato questo risulta anche e non mi sembra che sia stato contestato dalla relazione ispettiva è potuto risultare ovviamente
Senza che sia stata potuta acquisire cosa che sarebbe stata importante la documentazione la relazione ispettiva in molti punti fare invio
Alla documentazione della sta allegata alla stessa relazione ispettiva bastare alla relazione ispettiva non sembra che sia stato Giovanni
Terzo quesito la questione del sentire ufficiali di polizia polizia giudiziaria se Possa autonomamente sentire ufficiale di polizia giudiziaria
Ora sia la formulazione normativa sia ancora di più
La prassi
è stata seguita sembrano
Dare la possibilità
Al magistrato che svolge l'inchiesta di condurre
Dei sentire ufficiali di polizia polizia giudiziaria
Krizia ufficiali di polizia giudiziaria questo risulta
Da una serie di precedenti e questi precedenti sono stati di recente ricordati
Nel loro numero Marrocu quello d'ordine in una lettera del vice capo gli ispettori dottor Nardi che è stata
Aggiunta allegata alla pratica in esame alla quale si indicano indicano
Una serie di questi casi per questi casi
Tra le inchieste in cui sono stati sentiti ufficiale di polizia giudiziaria in merito a indagini possono ricordarsi le seguenti la mille duecentoventotto
La mille duecentocinquantuno la mille duecento trentadue
La mille duecentotrentaquattro particolarmente significativa sui contrasti tra la procura di Firenze e la Procura di Milano la mille duecentoquarantaquattro la mille duecentoquaranta acqua duecentoquarantaquattro ma ci deve essere un errore nell'azione perché la prima riguarda la vicenda Gamberale la seconda gli uffici giudiziari di Civitavecchia
La mille duecentocinquantaquattro la mille duecentocinquantacinque la mille duecentosessantatré la mille duecentosessantasei la mille duecentosettantuno di particolare interesse dicevo e la mille duecento
Trentaquattro perché in questo caso non solo vennero sentiti ufficiale di polizia giudiziaria ma ad iniziativa del procuratore di Milano dottor Borrelli
Ci fu
Una citazione degli ufficiali di polizia giudiziaria che dovevano essere sentiti dai magistrati ispettori
In questo caso proprio dottor Borrelli che pure ha posto questo quesito a provocare l'esito
Del quale
Sembra che il quesito che sei che il quesito sia rivolto a mettere il dubbio
Ora tutto questo
Suscita una qualche complessità perché sembra difficile supporre almeno per il primo quesito supporre che
Il procuratore di Milano ritenesse fosse in corso un'inchiesta una vera e propria inchiesta disciplinare ma un'inchiesta disciplinare non può essere disposta questo dimostrerebbe
Una non conoscenza non voglio usare un altro termine ma non conoscenza della normativa a riguardo perché è una inchiesta vera e propria inchiesta disciplinare
Che avrebbe richiesto la diritto alla difesa il diritto all'assistenza tecnica eccetera avrebbe essere dovuto disposta dalla procura generale della Repubblica non dal ministero era evidente e questo
Anche nel riferimento della lettera dei quesiti dottor Borrelli che l'inchiesta è un'inchiesta amministrativa quindi nonostante che nella relazione ispettiva si dica
Relazione ispettiva i ministeri che probabilmente c'è stato un equivoco
I magistrati ritenevamo e primo tra essi il dottor Borrelli che aveva scritto la lettera prima del già ad inchiesta iniziata ma prima del due giorni quanto meno due giorni prima
Dall'arrivo degli ispettori a Milano
Erano in condizione di sapere che si trattava di inchiesta amministrativa ed erano in condizione di conoscere le norme la normativa che doveva applicarsi a questa ipotesi ora già in questo caso e suscita dei dubbi perché sia stato posto un quesito che
A mio giudizio e privo prima facce di consistenza giuridica ancora maggiormente privo
Di consistenza giuridica tenuto conto di quel precedente nella pratica del caso mille numero mille duecentotrentaquattro e quel citato prima riguarda la possibilità
Che gli ispettori sentano ufficiali di polizia giudiziario
Tutto questo riguarda per così dire l'aspetto
Entro certi limiti astratto perché poi l'astratto al concreto tendono a confondersi sia nella fattispecie che abbiamo di fronte sia anche nello svolgimento
Veri fatti così come sono come avvenuto in sede d'inchiesta anche
Nelle discussioni davanti alla commissione davanti al Consiglio superiore
Se volessimo fare distinzione la valutazione in concreto
Bisogna ricordarsi del Consiglio superiore specialmente
Nell'ottantasei se non sbaglio ha precisato
Che
Quelle che possono essere il Consiglio superiore può verificare in concreto se sia stato
Violato inciso negativamente il principio dell'autonomia e dell'indipendenza
Della funzione giudiziaria non il caso che vengano violate le norme che regolano la e disciplinano lo svolgimento dell'attività ispettiva e l'attività d'inchiesta
Questo dice nella seconda parte
Dice che deve preoccuparsi di sindacare
Può entrare
In questo profilo ma purché siano violate le norme io mi chiedo in questo caso le norme sono quelle che ho richiamato
La prassi conseguente a queste norme è una prassi
Che diffusa e consolidata
I precedenti sono numerosissimi riguardano anche Prophet altri profili della questione in particolare il caso dell'inchiesta sul cosiddetto Terri morto dell'epidemia che fu promosso dallo stesso
Consiglio super-ricchi resta che venne promossa richiesta dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura in cui la inchiesta si svolge si svolse ad amplissimo raggio su una pluralità notevole di uffici giudiziari a indagini in quel su indagini in corso e ovviamente non poté non ad avere ad oggetto le cosiddette strategie processuali si parlò in quel caso di verificare se fosse stato omesso di procedere o di procede in un modo piuttosto che in un altro in quel caso ma
Allora il punto finale è il seguente
A mio giudizio e d'altra parte questo mi sembra sia stato riconosciuto quantomeno in concreto all'opera gli ispettori che non ci sono stati travalica menti nella ispezione nell'inchiesta relativa a Milano
Lei travalica mentis salvo per quel
Episodio dubbio quanto meno dubbio che bisognerebbe approfondire perché non è nella responsabilità del mandato d'inchiesta probabilmente non è neppure nella responsabilità del capo degli ispettori in quel caso per quanto riguarda la intercettazione telefonica il caso mi pare
Allora dicevo a mio giudizio lancio stati travalica vinti nello svolgimento concreto da parte degli ispettori me tanto meno da parte del mandato di inchiesta
All'atto d'inchiesta non ha fatto altro che attenersi a quella che è la normativa vigente nel caso di Milano caso il Palermo non sembra suscitare problemi sotto questo profilo
Non ha fatto altro che attenersi a quella che è la normativa vigente
E a quella che è la prassi consolidata come ripeto
Ho citato credo che sia inutile ripetere una serie di precedenti in questo senso nella mia relazione sono stati chiamati in causa anche dagli ispettori e allora
Se il Consiglio superiore a un atto sottolinea poiché il Consiglio superiore stesso può entrare a tutela Po
Attivarsi a tutela dell'indipendenza
Dell'autonomia della funzione giudiziaria nel caso di specie Linkiesta qualora ci sia sussista ai nomi nuovi osservanza della normativa vigente in particolare della normativa
Del mille novecentosessantadue dalla legge del mille novecentosessantadue che è la normativa essenziale e pressoché esclusiva
Al riguardo
E se questo non si è verificato nei due profili né dal punto di vista del del
Comportamento del ministro qualunque esso sia che ha stabilito l'inchiesta né nell'attività concreta agli ispettori
Allora ammesso che sia possibile profilare un qualche rischio un qualche ipotetico rischio di travalica mento questo va addebitato no alle decisioni concrete
Del ministro o al comportamento concreto degli ispettori Alba addebitato
Ammesso che sia ipotizzabile a la normativa e quindi è la normativa che viene in prima in primo piano in evidenza ai fini di una possibile imputazione di conseguenze
Più o meno o negative
Ipotesi di conseguenze negative sulle il o autonomo e indipendente esercizio della funzione giudiziaria adesso io non vorrei contestare mi ero segnato qualche punto per finire
Il il il consigliere Zanca Beschi ha parlato di una dilatazione dell'inchiesta per quanto riguarda quella di Milano
Ha usato a un certo punto una frase che non vedo usata per lo meno in quello che dovrebbe essere la proposta sostitutiva
Del della risoluzione finale ha usato un certo punto la parola coacervo c'era nella prima formulazione però c'è da chiedersi quanto quest'anno pienezza
Di elementi di fatti di profili oggetto dell'inchiesta non sia da considerarsi stretto parallelismo col fatto che avesse a in qualche maniera dovesse avere ad oggetto uffici che avevano adottato una forma di indagine contenitore cioè un'indagine che conteneva una serie di segmentazioni e di profitto proliferazione di successive
Questo un po'era in rispondenza in parallelismo a questa situazione
Per quanto riguarda aveva poi l'album l'ultimo particolare quello la appunto del maggiore Lattanzi la relazione ispettiva dà una spiegazione plausibile quella una bozza di appunto
Che era stata fatta ad uso interno se poi quando fu formalizzata affini di trasmissione all'ufficio giudiziario combattente rimase ridotto se ne parla esattamente a pagina duecentoquattordici della relazione ispettiva fu ridotto ha dimensioni che prescindevano da considerazioni definite metta giuridiche o addirittura
Convergenti convincimenti personali e considerazioni metta giuridica allora di fronte a questa situazione
Una
Constatazione
In qualunque forma essa sia fatta
Più o meno effettiva più o meno ipotetica di Traveling valica mento dei limiti ammissibili da parte dell'inchiesta specialmente dell'inchiesta in qua così come essa sia decisa e formulata dalle autorità dall'autorità ministeriale mi sembra che sia assolutamente ingiustificato
E a questo punto ritengo che ci sia una divergenza
Abbastanza
Marcata tra quello che ci sono convincimenti dal relatore di maggioranza
Non si esaurì Beschi e quindi anche della maggioranza dalla commissione le mie convinzioni e desidero sottolineare in questa sede questo questa mia differenza di orientamento e di convincimenti
A mio giudizio tutto si è svolto nella maniera che conforme alla normativa vigente e alla prassi a una prassi che ormai che finora è da ritenersi consolidata
E in questo quadro e bisogna considerare la questione e bisogna che il Consiglio assuma le sue determinazioni in ordine alla questione stesse molto per il momento ritengo di aver finito
Grazie
Ieri
Consigliere inizio chiesto al Prado
Grazie presidente
Svolgerò il mio intervento anche a nome degli altri sette componenti eletti nella lista di Unità per la Costituzione
Dunque anche a nome del collega Fracasso che peraltro svolgerà un suo intervento a titolo personale
L'esistenza di un doppio rapporto funzionale
Dell'ispettorato generale sia con il ministro sia con il Consiglio superiore
E la particolare incidenza dei poteri istruttori riconosciuti all'ispettorato con notevole ampiezza
Hanno sollecitato preoccupate riflessioni
Sulla autonomia dello stesso ispettorato e le vicende di questi giorni giustificano appieno queste preoccupazioni
Ci sono così avanzate nell'attuale consiliatura proposte urgenti
Dirette a sollecitare modifiche alla composizione e dalla provvista di personale
Dello stesso ispettorato
Questa peculiare attenzione ai profili di autonomia dell'ispettorato generale del ministero di Grazia e Giustizia
In ragione della sua funzione di collaborazioni con il Consiglio superiore
Trova fondamento nell'esigenza di assicurare che anche i poteri d'indagine del Consiglio superiore
Quando esercitati per il tramite dello spesso ispettorato
Risultino rispettosi dell'indipendenza interna di tutti i magistrati
Ma evidente una tale esigenza e certamente comune all'attività ispettiva
Ho a quella di inchiesta amministrativa
Quando sia svolta su input e su diretta e indiretta dipendenza del ministro di Grazia e Giustizia
Ed anzi e proprio con riferimento a quest'ultimo specifico versante che più forti sono le preoccupazioni
Di quanti considerano positivo l'attuale assetto costituzionale delle garanzie di indipendenza per la magistratura sia requirente che giudica
In particolare con lo strumento dell'inchiesta amministrativa regolata dall'articolo dodici
Della legge mille trecentoundici del sessantadue si realizza un'attività ispettiva di regola finalizzata all'accertamento di singoli fatti
Di comportamenti che sono suscettibili di valutazione sotto il doppio profilo disciplinare e pare a disciplinare
E francamente delle possibili proiezioni dell'attività ispettiva
La proiezione para disciplinare e certamente quella più insidiosa
Per l'indipendenza della magistratura
E tuttavia neppure la proiezione dell'inchiesta amministrativa verso la più garantita procedura disciplinare
Risulta immune da rischi per questa indipendenza
Si tratta di rischi
Che diventano più vivi quando l'inchiesta venga disposta mentre sono in corso attività di indagine da parte dei magistrati sotto paese sottoposti alla stessa inchiesta
E il caso richiesta di ministeriale svolta a Milano
E questa inchiesta
Va sottolineato
Si colloca in un contesto di significativa crescita
Del sindacato ispettivo a fronte di indagini penali in corso
Sì che già questa sola circostanza della significativa crescita di questo sindacato sull'indagine in corso
Giustifica una sempre più avvertita preoccupazione per i rischi
Già l'indipendenza dei magistrati possono derivare
Da questo peculiare segmento dell'esercizio del potere ispettivo
Intervenendo
Per la prima volta in serie consigliare il ministro Mancuso si è domandato cito testualmente
Come mai questi acutezza e sensibilità probabilmente anche fondate probabilmente anche fondate
Insorgono con riferimento a situazioni specifiche e non in sede programmatica in sede di principi generali
E in quella sede il ministro Mancuso
Hai vocato la prospettiva anche attraverso la criticato un preteso cattivo esercizio del potere ispettivo si finisca per impingere qui a questo punto riprendo le sue parole per impingere
Nella contestazioni surrettizia della legittimità del potere medesimo nessuna contestazione surrettizia signor Presidente nell'azione della commissione di riforma di questo Consiglio superiore
Si tratta di interrogativi i dubbi che non sono riferibili a quanti hanno affrontato le problematiche suscitate dai quesiti del dottor Borrelli
Mirando ad individuare soprattutto profili di carattere generale
Che aiutassero a tessere un ordito di garanzie per l'indipendente esercizio delle funzioni giudiziarie
In particolare si è posta attenzione
A quanto attiene ai limiti del sindacato di inchiesta rispetto al segreto investigativo ed ai profili delle garanzie difensive assicurate al magistrato inquisito
Siffatta generica espressione peraltro riferibile anche a situazioni diverse da quelle prodromiche al procedimento disciplinare
Può correttamente adoperarsi solo con riferimento alla debiti privi della determinatezza necessaria a concretare una compiuta notizia di illecito disciplinare
Perché o vi si sia in presenza di una illecito disciplinare definito scattano le procedure garantite della istruttoria disciplinare
è vero può risultare difficile
Determinare il confino il confine tra sindacato ispettivo non garantito e sindacato disciplinare garantito dalle norme del Codice di procedura penale del mille novecentotrenta
In questo caso si porrà un problema eventuale di futura inutilizzabilità
Di acquisizioni non garantite assunte nei confronti di magistrato che vedeva già delineato nei suoi confronti un illecito disciplinare ma proprio al fine di delimitare bilineare questo confine
Un contributo di chiarificazioni e può venire dallo stesso magistrato inquisito
Quest'ultimo infatti
Nell'assoluto rispetto della presunzione di piena legittimità che assiste l'attività di inchiesta amministrativa
E nell'assoluto rispetto del dovere di collaborazione che Hass che al buon andamento di questa attività amministrativa
Deve considerarsi legittimato a chiedere informazioni sul contenuto dell'incarico dei magistrati ispettori
E da verificare che non vi sia un ampliamento dell'originario ambito dell'inchiesta
Senza una specifica integrazione di detto ambito ad opera del ministro
Passando per avviarmi alle conclusioni
Ai limiti che il potere ispettivo d'inchiesta incontra rispetto al segreto investigativo va senz'altro osservato Cooney quest'ultimo in un processo penale di stampa accusatorio nel quale almeno tendenzialmente l'attività investigativa a carattere extra processuale
Costituisca un presupposto essenziale per un'azione penale immune da inquinamenti
E dunque in quanto finalizzato a garantire il corretto esercizio dell'azione penale
Il segreto d'indagine assume un vero e proprio rilievo costituzionale
Sì che è ben comprensibile perché il segreto d'indagine
Quale presidio di efficienza dell'indagine che ripeto risponde a valore costituzionale
Questo segreto può essere penetrato solo nei ristrettissimi limiti indicati dalla stessa autorità procedente in tal senso sole se sempre orientato il consiglio nel rispondere sull'argomento
Perché l'autorità procedente il giudice ultimo della necessità di adottare peculiari cautele volte a prevenire una pubblicazione sgradita dell'esistenza e dei contenuti della indagine stessa
La tutela assoluta del segreto d'indagine non potrà impatti considerarsi adeguatamente soddisfatta dal segreto d'ufficio che grava sugli ispettori
Perché si tratta di un segreto sganciato ed autonomo rispetto a quello che grava sui titolari dell'indagine penale
Questo sistema più appena tratteggiato presenta dunque margini di perfettibilità per un rafforzamento delle garanzie di indipendenza
Va però detto
Che al di fuori di prospettive de iure condendo le recenti esperienze del sindacato ispettivo
Segnalo l'impossibilità di tenuta
Di un qualunque sistema
Allorquando il confronto fra le istituzioni venga scelto quale terreno di scontro
Quale terreno sul quale misurare i rapporti di forza ovvero avallare l'esigenza di un mutamento di assetti costituzionali
Leale collaborazione fra istituzioni e condizioni di reciprocità nel rispetto delle attribuzioni proprie di ciascuna di esse
Sono precondizioni essenziali per prevenire quelle clamorose fibrillazioni istituzionali che si traducono in una complessiva caduta di credibilità e quindi in un danno grave per il superiore interesse dello Stato
Giovandosi dell'esperienza da ultimo maturata in proposito
Gli eletti nella lista di Unicost hanno assunto l'iniziativa di sollecitare incontri al più alto livello di di istituzionale e di responsabilità politica abbiamo indirizzato anche lei signor Presidente in una lettera stamattina
Per rappresentare l'assoluta urgenza di un intervento normativo diretto a porre rimedio
Alla insostenibile situazione di fragilità istituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Una situazione di fragilità istituzionale derivante dall'articolo cinque della legge istitutiva
Laddove dispone
L'esigenza di un numero legale particolare per l'adozione delle deliberazioni consiliari
Nonché dall'assenza di affetti su questo numero legale delle ipotesi di sospensione decadenza dalla carica di consigliere
Sulla base di quanto sin qui osservato può accettarsi il documento che è già stato fatto circolare
L'emendamento al punto dieci della relazione
Proposto all'approvazione del Consiglio
In questa sede
Va sottolineato
Che le segnalazioni al ministro di Grazia e Giustizia
Di fatti suscettibili di essere considerati come distonici rispetto ad un corretto esercizio del potere ispettivo
Non si pongono sottolinea non si pongono quale esercizio critico di responsabilità istituzionali del ministro di Grazia e Giustizia altre la sede del sindacato e il Parlamento il titolare di questo tipo di valutazione
Le segnalazioni esprimono invece una sincera volontà
Di leale collaborazione nello spirito di ricerca di una soluzione unitaria i problemi della giustizia
In coerenza quanto quella signor Presidente Aglieri si era dichiarato
Ponendosi soprattutto nell'attuale contesto storico quale assoluto garante di questo le siamo veramente grati della conservazione degli equilibri costituzionali grazie
Grazie consigliere Izzo soltanto infine se se non ci sono osservazioni particolari
Ho sentito che il documento che poi petit emendamento e di fatto conosciuto ma per un rispetto procedurali se non ci sono osservazioni dovrei un momento la parola zucca del dettato presentazione formale e poi riprendiamo l'esempio degli iscritti a parlare
Così su cade
Presentazione
Ringrazio tenendo conto che
I colleghi fondo c'è già lo sa ex
Grazie
Rispettare la sua volontà mi limito semplicemente a depositare informalmente l'emendamento al punto dieci della proposta di maggioranza della Commissione che il sottoscritto oltre che da chi parla anche dei Consiglieri Pivetti
Matera franchi lari e Proto Pisani atteso che il contenuto dello stesso emendamento già conosciuta dalle stesse per tutti i componenti
Avvengono soltanto trenta secondi richiede di fare qualche sottolineatura
Le miliardo richiesta non poteva certamente toglie questo diritto
Grazie la il l'emendamento tende esclusivamente al meglio rappresentare a chiusura di una rappresentazione esaustiva della disciplina vigente in materia della interpretazione che della stessa è stata fornita
Quali siano i cui risvolti delle osservazioni svolte
Dal consiglio in margine alla inchiesta amministrativa svolta presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Milano della indagine mirata svolta presso la procura della Repubblica di tale in particolare con riferimento alla inchiesta svolta presso la procura di Milano
Si è verificato che la attività rimessa agli ispettori dal ministro inadempimento dell'incarico
Ricevuto poteva comportare il rischio di sindacare l'attività giudiziaria delle strategie di indagine del Pubblico ministero anche se come è emerso dalla lettura del relazioni ispettive gli ispettori si sono attenuti ai limiti imposti immaturi il secondo punto che è stato accertato e che l'ambito del mandato ispettivo conferito dal ministro non prevedeva delle specifiche ipotesi di illecito disciplinare
E conteneva una ampia possibilità di indagine piene relazioni a fatti o elementi che potessero emergere nel corso delle indagini che venivano via via espletate con il conseguente rischio che fossero tra radicati quei limiti appunto apposti a tutela del principio della insindacabilità dell'attività giudiziaria e delle strategie di
Quanto invece alla Procura della Repubblica di Palermo si è assodata la acquisizione senza una preventiva autorizzazione del Pubblico ministero delegato alla trattazione del procedimento di una intercettazioni telefoniche
Dida preoccupazioni la segnalazione che vi sia sempre il rischio latente e alcuni volti concreto e verificato sul campo che nel corso delle inchieste ispettive si possano travalicare il mitico tra i quali la attività ispettive non deve mai andare
Questo caso contento in particolare Milano induce il Consiglio ribadendo peraltro quanto già espresso in meno recenti o anche più recenti risoluzione ha sollecitato il parlamento e il Governo ma che sia esaminare un'entità che presiede la trattazione delle inchieste ispettive e delle indagini mirati affinché possano essere superate inconvenienti che in questa pratica sono stati riscontrati e che sono riconducibili ad una sedicente azioni di prassi che fino grazie stesse
La ringrazio
La ringrazio Placidia Zuccarelli
Titola valore consigliere Frasson
Presidente io non so se parlo titolo personale in altra veste come effetto il mio collega
Ma credo che porto qui
Le osservazioni che i miei colleghi
Quasi tutti i miei colleghi che ho interpellato in questi giorni in questi mesi mi hanno detto e mi hanno incaricato di rappresentare
Al Consiglio superiore
Innanzitutto aderisco pienamente alla relazione di maggioranza ivi compreso il documento aggiuntivo testé letto dal collega zucchero
Ma credo che prima di tutto
Debba essere qui eliminato un equivoco di fondo
Che ricorre allorché si discute dell'argomento e spezzino
L'equivoco nasce dal fatto che si sente al riguardo spesso parlare di prudenza istituzionale
Il dovere di collaborazione
Tra le istituzioni
Deve essere chiaro che questo obiettivo a cui noi tutti il Presidente siamo sensibili
Deve essere perseguito solo allorché ogni istituzione abbia prima fatto per intero il suo dovere
Nel caso di specie non si può chiedere al consiglio di avere prudenza per badare al rapporto con le istituzioni mettendo in secondo piano quello che il compito primario del Consiglio superiore e c'era la difesa dell'indipendenza e dell'autonomia nella magistratura
Bisogna prima assolvere compiutamente a questo compito
E così fare senza rinunce la propria parte tra le istituzioni
E solo dopo chiedere di perseguire obiettivi di concordia del collaborazione con le altre istituzioni
In altri termini se non fosse chiaro
La concordia tra le istituzioni non può e non deve passare
A scapito della difesa dell'indipendenza dei giudici perlomeno non può passare in questa sede
Se così non facessimo avremmo abdicato al nostro dovere istituzionale che non avrebbe alcun senso se non un senso deteriore il non aver suscitato il non aver urtato la suscettibilità delle altre istituzioni
Ma riguarda il doveroso sottolineare del Consiglio sotto la guida illuminata il prezioso e del suo Presidente
L'ha sempre dato prova di altissima sensibilità istituzionale
L'assoluto rispetto per le altre istituzioni
Per cui non posso non ricordare radio tournée paziente opera del nostro vicepresidente
Quella dato doverosamente atto di avere con altissimo senso dello Stato
Sempre cercato la via del colloquio avvia la collaborazione e la via dell'equilibrio istituzionale
Gianmaria dello scontro ed una contrapposizione
E ce l'ha dato pubblicamente atto al professor Capotosti
Perché anche chi ci ascolta uccide c'era potrà unirsi a noi delle attestazioni di stima ed ammirazione per l'alto senso di responsabilità istituzionale quel sempre improntato la sua non facile funzione
Ma ciò precisa
Memori dell'appello caloroso fatto ci dava il Presidente all'atto dell'insediamento del Consiglio ricordo che lei ci invitò a non tacere ma a far sentire la nostra voce allorché fosse in pericolo il bene supremo l'indipendenza di giudizio
Dobbiamo dire forte e chiaro
Per questo bene supremo dell'indipendenza dei giudici e oggi in pericolo per disinvolti atteggiamenti delle altre istituzioni
Quando il ministro di Grazia e giustizia non importa precisare se Biondi o Mancuso
Interessandoci in questa sede la funzione non la persona
Dispone ispezioni le leggo testualmente dalla relazione uno
Su alcuni profili di illegittimità del decreto di perquisizione
Due sulla mancata concessione degli arresti domiciliari in favore di un manager della Fininvest
Tre
Sul modo di condizioni delle prime indagini preliminari non tanto processo
Quattro sulle lamentele fatte da persone sottoposte all'indagine circa la veemenza e la decisione con cui venivano condotte le indagini un dato processo che riguardava sempre lo stesso gruppo in busta
Cinque
A verificare se vi sia stata prima l'acquisizione della notizia di reato e poi le indagini o viceversa
Sei su non meglio precisate anomalie procedurali
Sette su motivazioni di provvedimenti Sussi siano o meno corrispondenti alle acquisizioni processuali
Sulla tempestività congruità e utilità processuale in relazione ad indagini su di un profilo che alcune forze politiche hanno più volte denunciato come trascurato dal Pubblico ministero
Sulla ritenuta o denunciata illegittimità i provvedimenti relativi ad intercettazioni telefoniche nove e ancora indagini su una richiesta di archiviazione per verificare se la stessa fosse o meno contro la legge
Dieci indagini su asserite irregolarità di perquisizioni o sequestri
Presidente qui non c'è da riflettere con mentalità diventa azzeccate per Boogie si siano o meno stati rispettati formalmente i limiti le prescrizioni previsti dalla legge
Qui c'è subito da gridare alto e forte che valore democratico e costituzionale della indipendenza del giudice è stato messo in discussione con una decisione è una disinvoltura
Che non ha paragoni con vicende pur gravi che si sono svolte in passato
Si è dimenticato o trascurato che l'unico giudice dei provvedimenti giurisdizionali e l'autorità giudiziaria
Che è indiscutibile lezione per l'indipendenza del giudice sindacare la congruità o meno della sua tecnica investigativa
Che le motivazioni dei provvedimenti giurisdizionali non sono sindacati se non in sede giurisdizionale
Che i provvedimenti sulla libertà personale non sono assolutamente censurabile se non arrestate competenti
Che sulla richiesta di archiviazione unico giudice Egitto e non altri
Indagini di questo tipo si risolvono naturalmente in indagini sulla giurisdizione costituiscono un pericolo concreto immanente ed interferenze nel lavoro giudiziario
E lasciatemi dire anche oggettivo condizionamento dei magistrati titolari dei procedimenti e questo signor Presidente non lo dico io me lo dice il Csi
Ma lo dicono gli ispettori
Sul quesito o solo indagine che riguardava la risposta di tal Luigi Monti che non conosco
Ispettori testualmente dico
In ordine alle doglianze contenute nell'esposto di Luigi Monti va innanzitutto ancora una volta ha ribadito confessato già fosse stato già firmato prima è rimasto inascoltato
Come non siano assoggettabile al sindacato in questa sede nelle scelte del PM
In ordine alle strategie investigative e processuali a seguire nelle valutazioni di merito operate dal Gip sul materiale probatorio sottoposte al suo esame sulla sussistenza o meno nella fattispecie nelle condizioni di applicabilità delle misure viene eletto le relative censure sono gli ispettori detta nonno
Avrebbero potuto e dovuto essere proposte dall'interessato attraverso di specifici mezzo endoprocessuale vi sollecito dell'iniziativa del PM e di impugnazioni di decisione
Qui neri che invece nel caso di specie non risultano essere stati sfruttati dall'esponente donazioni presente fianco
Su altro tema di indagini forse in maniera ancora più esplicita la delibera dell'ordine degli avvocati e procuratori di Milano altro che ne limita
Dicono testualmente gli ispettori
Va osservato che la SEC l'esame della sussistenza dei presupposti in fatto e diritto per l'emissione di provvedimenti restrittivi la libertà personale
Ed esclusiva competenza dell'autorità giudiziaria nel corso di un'attività procedimentale dialettica che vede nell'ordine il Pubblico mise la parte richiedente la misura restrittiva del giudice
Quella come concede avverso le missioni ordinanze stessa sono esperibili normali mezzi d'impugnazione sia di merito di legittimità
Mostre così coordinamento una peculiare capacità di risolvere
Nello stesso ambito giurisdizionale
Ogni questione attinente alle pretese mancanza dei presupposti per l'adozione e la custodia cautelare ambite dal quale dicono gli ispettori nonno ogni censura o interferenza da parte delle autorità amministrativa e da escludere in luce risolvendosi in caso contrario avverte censure in una inammissibile interferenza nelle sfere di autonomia propria la giurisdizione non lo diciamo noi lo dicono gli ispettori che da decenni svolgono questa attività
Tutto ciò rientra come detto nella fisiologia della dialettica dicono angolo gli ispettori
E se non ci faccio dicono gli ispettori latente è la perdita della indipendenza e dell'autonomia e del libero convincimento del giudice questo dicono gli ispettori lungo diciamo
E caro Presidente se a tutto ciò si aggiunge
Che l'indagine avrebbe dovuto riguardare leggo testualmente
Qual sia gli assi ulteriore fatto fosse emerso nel corso dell'inchiesta si deve ritenere logicamente di analoga natura di quelli che ho testé diventa
E da chiunque denuncia
Quale età
Non può non costa taxi con maggiore drammaticità lo scavalcamento sostanziale
Poco mi interessa adesso il problema perché rispetto da amici forma
Di ogni principio in tema di separazione dei poteri e intende di garanzia per il giudice di non essere condizionato intralciato ma la sua funzione costituzionalmente garantito
Ma si dirà senatore Vivian come troppe volte pessimo ottenendo e si è detto con assoluta a mio parere improprietà
Ma il giudice non possono essere sottoposti ad indagine sono intoccabili
E allora dobbiamo con chiarezza a ribadire che i giudici sono soggetti alle leggi come tutti i cittadini
Sollecitano le critiche per il dovuto controllo sociale sulla loro attività ma pretendono esigono che tutto si svolga nei limiti dalla legge senza inammissibile interferenza oggettive distorsioni e oggettive intimidazione
In sostanza pretendono che anche i ministri presidenti del Consiglio dispetti non solo formalmente ma anche sostanzialmente la legge ed esigono altresì il rispetto dei limiti sistema costituzionale stabilisce all'azione delle singole istituzioni
Indagine avente ad oggetto le materie profili di cui ho detto in un solo caso possono giustificare l'attivazione dei poteri ispettivi disciplinari o paga disciplina
Sono cioè quando si è in presenza di provvedimenti del tutto appello sono in questo caso possono attivarsi poteri di controllo amministrativo senza pena l'interferenza
Forse allora il ministro ha ritenuto che nella specie si trattava di provvedimenti abnormi
Che i giudici di Milano emettevano provvedimenti abnormi
Non sapeva l'esecutivo nella sua complessiva composizione che provvedimenti dei giudici di Milano nel corso di circa tre anni di indagini sul processo più importante del secolo avevano ricevuto serve salvo casi sporadici la conferma del tribunale della libertà e della Cassazione
Elisa ritenuta la sua incensurabile descrizione da politica verso la quale non vogliamo e non dobbiamo entrarci
Che questi giudice mettessero provvedimenti
Al di fuori dalle norme previste dal codice
Paolo da questo dubbio il ministro è stato determinato da questa curiosità e ci trovasse cioè in pratica di fronte ai giudici incapaci o incompetenti al limite del consentito laddove venivano osannanti per la loro professionalità in tutto il mondo
E se così è allora subentrato titoli valutazioni per la quale questa non è la sede competenti questo invece cari colleghi lo si ricordi sempre nella sede competente cui spetta la difesa dall'indipendenza della magistratura
è un compito ineludibile irrinunciabile a fronte del quale noi prudenza istituzionale che tenga
E allora bisogna ribadire a chiare forse che si è un'indagine non sono coerenti con il nostro ordinamento costituzionale
Ricordo che all'indipendenza dei giudici storicamente se ad esempio è concepita come difesa nuovi su tutti
Il CSM è stato istituito per evitare ingerenze sempre tenuto del potere executive
E noi oggi nel nostro preciso ruolo istituzionale e costituzionale non dobbiamo tirare l'allarme che simili iniziative hanno generato dell'indipendenza dei giudici
Dovremmo essere i primi
E invece rischiamo per un malinteso senso istituzionale di essere gli ultimi
L'allarme si badi che deriva da una specie da ulteriori gravissime costatazione
Questo tipo di ingessare gli è stato detto è stato disposto a processa aperto
E durante lo svolgimento delle indagini
Nel mentre indagati i familiari del Presidente del Consiglio allora Inca
L'indagine riguardava anche la gestione delle aziende che facevano capo all'allora presidente del Consiglio
Il ministro ha valutato questo aspetto
Qui il pericolo di condizionamento dei tavolini giudice innegabile palese
Perché il ministro non ne ha tenuto conto è andata ad indagare sui giudici che indagavano sul suo presidente del Consiglio in relazione a una pregressa attività private
Se ha ancora il coraggio di chiedere al CSM in queste situazioni
Dimostrare sensibilità istituzionale prudenza quando altri studi Cioni condono con venti comportamenti hanno postino oggettivo pericolo il bene di valore alla cui difesa The Boss appropriazione sei
E tutto ciò mentre cambiato l'esecutivo nel nuovo ministro dimostra di voler continuare anzi perseverare nella strada intrapresa dal suo predecessore
No colleghi il nostro compito così
L'aperitivo la prego perché non è sufficiente questo vale per ciascuno di noi che noi diciamo quali sono le competenze del Consiglio superiore nel rispetto dell'esecutivo il quale a sua volta risponde al Parlamento
Dobbiamo anche stare attenti chiedo scusa di questo conseguirne anche nelle motivazioni tenda un poi
Metterci in condizione di Pato una requisitoria
Che riguarda l'esecutivo singola Tim singoli condomini che centinaia allora i miei Edizioni Palomar riserva le intenzioni io apre il sorriso intenzione difende l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Dicevo colleghi il nostro compito è l'invito e preciso e mi avvio alla conclusione
Ce lo ha più volte ricordato informo che ho recepito anche come memento il nostro presidente
Bisogna alzare la voce dire alle altre istituzioni che purtroppo sono stati rimessi in discussione limiti che oramai ritenevamo non più discutibili
Bisogna rassicurare i magistrati
Che c'è chi vigila sulla loro indipendenza bisogna rassicurare ancora prima di tutti i cittadini sulla garanzia che nonostante tutto continueranno ad avere giudici indipendenti forti e coraggiosi che sapranno continuare loro agire nel pieno rispetto delle
Va rispedito al mittente con chiarezza lo strumentale slogan nessuna pretesa dei giudici di essere gli unici intoccabili in questo Paese
I magistrati chiederanno sempre chiesto di essere controllati dalla pubblica opinione dalle istituzioni competenti ma nelle sedi competenti con i mezzi previsti dalla legge nell'ambito dei principi costituzionali della nostra Repubblica democrat
Petto però pretendono che le altre istituzioni agiscono con lo stesso rispetto della legge con spesso spirito di collaborazione
Perdendo nel rispetto sostanziale di che cosa delle garanzie della magistrati per i diritti dei cittadini
E respingono mi sembra inevitabile dirlo con chiarezza bizantinismi formali che nell'apparente rispetto delle regole si risolvono in una grave lesione dei principi costituzionali che apre con lo Stato di diritto
Non c'è quindi da sottrarsi al principio di legalità i magistrati oggi chiedono il rispetto assoluto e rigoroso della legalità da parte di tutti
Chiedo ne fanno volti in questo senso verso tutte le istituzioni della Repubblica affinché i giudici italiani che tanti meriti hanno acquisito nella lotta alla criminalità politica e alla criminalità mafiosa
Possono con assoluto rispetto dalla legge ma anche con ma indispensabile necessaria serenità
Continuare a svolgere difficilissimo compito loro assegnato dalla Costituzione repubblicana
Grazie
Secondo
Grazie consigliere Frasson la parola al Consigliere epilettico
Vuole innanzitutto esprimere il mio apprezzamento la ma l'intervento del collega Frasso sia con riferimento al contenuto sia con riferimento alla chiarezza
Ma
Vorrei consentirmi anche di esprimere il mio apprezzamento per la pacatezza per la chiarezza e in definitiva per la civiltà con cui il professor forse mi riferisco alla prima l'ultima parte del suo intervento ha espresso il suo dissenso sul merito
Delle posizioni espresse dalla maggioranza della Commissione formati in particolare sulla valutazione che queste inchieste avessero travalicato i limiti poste a tutela dell'indipendenza dell'autonomia tra funzione giudiziaria
Ed è da questo punto di dissenso che intendo
Per affermare che a mio avviso queste inchieste sono state illegittimi e che la illegittimità e ti pesa non è già racconta
Non già scommesse sono state eseguite ma Italia da come e se sono state disposte dal ministro Biondi e l'inchiesta
Est e l'inchiesta ed è illegittime abusiva non solo l'inchiesta disposta dal ministro Biondi ma anche l'inchiesta supplementare annunciata dal ministro Mancuso in Parlamento già ora a prescindere da come i nuovi ispettori eseguiranno e credo che il Consiglio non debba io non posso aspettare di vedere che cosa questi ispettori faranno preproduzione
A fronte di richieste legittime di questo tipo che vengono a interferire sull'attività giudiziaria in corso di svolgimento
Credo che sia compito del Consiglio indicare magistrati che cosa possono fare per difendere l'autonomia delle funzioni affidate alla loro indipendenza contro interferenze gravi indebiti di questo genere
L'indicazione che possiamo dare a questi magistrati e che essi hanno il potere il dovere di non collaborare ad inchieste che costituiscano possano costituire o appaiono costituire legittimi interferenze sul merito dell'attività giudiziaria
E che siamo comunque il potere dovere di chiedere un intervento del consiglio a tutela della loro indipendenza
Perché questo tipo di inchieste sia illegittimo non è difficile dimostrarlo
Perché almeno a parole tutti concordiamo sul fatto che addirittura inconcepibile che l'esercizio della funzione giudiziaria possa essere sottoposto durante il suo svolgimento di un potere di controllo da parte degli scritti
E non è concepibile che in controlli processuali siano sostituiti da interventi di sindacato amministrativa ciò sarebbe contrario fatti al principio di divisione dei poteri il principio di indipendenza esercizio da funzioni giudiziarie ma che sia chiaro io non intendo negare che vi possono essere inchieste il ministro sull'attività giudiziaria la Costituzione riconosce al ministro la facoltà di promuovere l'azione disciplinare e tale facoltà implica logicamente l'attribuzione di un potere conoscitivo
Ma per la sentì che abilita disciplinare d'attività giudiziaria vi sono come è noto a tutti limiti molto rigorosi quelli identificati dai concetti il provvedimento abnorme e di abuso di funzione ed è solo entro questi stretti limiti che può essere esercitato i poteri di inchiesta
Tutto ciò tra l'altro credo che sia pacifico
Ciò che deve essere precisato e sottolineato e che questi limiti valgono anche e soprattutto ex ante cioè valgono con riferimento il fin dall'atto che dispone l'inchiesta e ne rappresento le condizioni di legittimità
Come specificare questi limiti le garanzie dello rispetto non è certo possibile affidarsi alle buone intenzioni del ministro o alla buona condotta nel rispetto e le norme di legge in materia sono certamente lacunose ambigue scarsamente aderenti al disegno costituzionale
Ma la lacunosità della normativa non può certamente tradursi tradursi in una sorta di libertà di azione tale per cui al ministro l'ispettorato si è consentito fare in questo campo tutto ciò che non sia espressamente vietato dal testo delle disposizioni
Queste mi sembra invece la linea portante della relazione forse ed è per questo che né dissento con rispetto ma radicalmente
Criteri limiti e modalità pur non testualmente previsti possano e debbano essere desunti in via interpretativa dal sistema e dei principi
Senza contare che comunque limiti e modalità dell'esercizio di qualunque potestà amministrativa vanno sempre su tutti da specifica funzione per la quale la potestà attribuita la legge sì e dal rispetto per le attribuzioni costituzionali gli altri poteri
è stato affermato che interventi consiliari riguardante l'esercizio dei poteri di inchiesta del ministro rappresenterebbe un indebito sindacato sull'attività di governo per la quale il ministro è tenuto a rispondere solo nei confronti del Parlamento questi timori sono a mio avviso infondati
Come è stato ribadito in questi giorni sia dal governo che dal ministro le attribuzioni di cui l'articolo centosette centodieci la Costituzione sono affidate ai visto giustizia in via esclusiva e non partecipano della funzione di indirizzo politico del governo né possono essere fatte risalire responsabilità con loggiato di governo come del resto ha costituzionale aveva già avuto modo di chiarire
Ne l'intervento del Consiglio è precluso la considerazione che si tratta di esercizio di attribuzioni costituzionali del Ministro non credo che possa essere dubbio infatti che anche le attribuzioni costituzionali possa essere se può essere esercitata in modo illegittimo ultra vires
Infine nessun ostacolo di intervento il consiglio può essere desunto dal fatto che dei modi di esercizio di poteri ispettivi positivo il ministro responsabile di fronte al Parlamento è certamente vero che in linea di sposarvi davanti al Parlamento ma non credo che ci ciò comporti che gli altri soggetti l'ordinamento debbono disinteressarsi d'Italia non esistono comportamenti scompartimenti stagni nella trama istituzionale ciascuna istituzione si rapporta dialetticamente a mente le altre e questa idea del circuito Governo Parlamento come di un terreno riservato nel quale gli strani non possono interloquire posto riparo da confronti giudizi e valutazioni di terzi o di comunque o di chi comunque estraneo all'aria del potere politico e forse un'idea che non è adatta ad una società liberale e di persone libere
Ma si cita caratterizzato dal pluralismo istituzionale nella prospettiva di un sistema maggioritario queste comunque l'idea molto pericolosa per la democrazia e libertà perché neutralizza l'effettività delle istituzioni di garanzia
E
Del resto in definitiva ritenere che il Consiglio debba subire passivamente il Silenzio qualunque atto del ministro anche se legittimamente lesivo dell'indipendenza la magistratura e anche quando come in questo caso per figurare l'assoggettamento dell'azione giudiziaria al controllo dell'esecutivo non è solo giuridicamente discutibile e la prefigurazione di un disegno di riorganizzazione di neutralizzazione del consiglio e della magistratura al quale disegno ciascuno di noi laico o togato deve resistere
Se sente la lealtà nei confronti di istituzioni di cui è stato chiamato a far parte S. pone la fierezza del proprio onore istituzionale al di sopra delle logiche di schieramento
Non credo che abbia fondamento giuridico quindi la tesi percussiva che va comunque ricordato che in termini generali è stata autorevolmente posta la distinzione tra censura dell'atto governativo e difesa del magistrato la cui autonomia sia stata eventualmente pregiudicata o insidiata da tale atto
Ed è in questo secondo binario che il Consiglio superiore può vede intende mo'il problema è di accertare che cosa il Consiglio può fare di fronte a inchieste in ipotesi legittime e su questo problema che siamo chiamati a ragionare e a confrontarci
Nella delibera del nove marzo novantaquattro abbiamo affermato che non spetta al Consiglio dettare regole in ordine all'esercizio dei poteri di sorveglianza attribuito al ministro
Ma ciò non significa che non potrebbe significare che il Consiglio dei magistrati siano tenuti a subire passivamente tutto quanto il ministro Possa decide di fare la stessa delibera come è stato già ricordato afferma che vi è spazio per l'intervento a consigliare qualora atti concreti non atti di attuazioni dei poteri andasse ad incidere sull'indipendenza garantita la Costituzione alla funzione giudiziaria
Questo significa che
Escluso ogni intervento percettivo del consiglio sull'attività dell'ispettorato
Non è tuttavia preclusa consiglio conoscere e deliberare sul limite di legittimità l'attività ispettiva concretamente attuata al fine di indicare principi criteri e direttive Chiappino quali Quistini pari non già magistrati ispettori ma i magistrati e i capi degli uffici giudiziari ai quali ispezioni inchieste vengono rivolte
In sintesi ritengo che il Consiglio deve indicare magistrati che il loro dovere di collaborazione con l'attività di inchiesta viene meno allorquando questa sia disposta o esercitata
In modo tale da costituire una illegittima o scorretti interferenza nell'attività giudiziaria
Ciascun magistrato infatti al duro di ha il diritto dovere di reagire con la già affermato nella delibera del primo centonovantaquattro
A difesa dell'indipendente esercizio delle funzioni giudiziarie di cui gli a titolare contro ogni tipo interferenza indebita scorretta
E questo dovere ritiri difese delizie la propria autonomia costituisce giustificato motivo per il rifiuto di prestare collaborazione ai magistrati incaricati dell'INPS
Quando ne ricorrono le le condizioni
E del resto mi sembra che in realtà si muova su questa linea anche la relazione del professor Fox laddove essa dice che la legittimità del rifiuto da parte del magistrato di risponde agli ispettori dipende oltre che dal modo concreto con cui si svolge il dialogo anche dalla natura dei fatti oggetto delle indagini dell'inchiesta si tratta di vedere quindi quando un'inchiesta può dar luogo a una illegittima interferenza
Se partiamo dal presupposto che l'inchiesta amministrativa poi per il ferimento attività giudiziaria solamente in funzione dell'accertamento di illeciti disciplinari
La risposta agevole se si considera i limiti ristrettissimi da significa abilità disciplinare l'attività giudiziaria
Risulta chiaro che questi che l'inchiesta di cui stiamo parlando non aveva a che fare con fatti specifici su sei suscettibili di valutazione disciplinare ed era quindi illegittima
Ciò è dipesa a mio avviso dal carattere meramente esplorativo che in maniera sempre più evidenti diffusa
Tale inchiesta ma tali inchieste sono venuto ad assumere nella prassi concreta
Di questi ultimi anni in particolar modo
Questo però divieto d'inchiesta esplorative deve essere particolarmente tenuto presente quando l'inchiesta abbiamo l'oggetto fatti episodi che riguardano il contenuto stesso l'attività dei magistrati nell'applicazione giudiziario la legge
Con riferimento a quest'ipotesi infatti e l'ammissibilità stessa
L'attività di controllo esplorativo che deve essere fermamente negata
In altre parole il ministro non può disporre inchieste per accertare geneticamente come si sono comportati i magistrati in un processo e quali siano state le ragioni le loro scelte ovvero per accertare meriti generiche ipotesi
Relative a sé ed eventualmente quali
Infrazioni disciplinari siano stati messi commesse finché sto o questo
Procedimento
Del resto questa esigenza di specificità è stata espressa anche dagli ispettori in termini abbastanza chiari
Si legge infatti A pagina quattordici di alcune osservazioni che ci ha inviato l'affermazione che virgolette il limite all'attività degli ispettori e determinando dal tenore della richiesta del ministro che dovrebbe essere
Ma non sempre lo è precisa e per quanto possibile delimitata
Affinché
Il magistrato inquisito possa controllare la legittimità richiesta deve essere come la soluzione già propone delle stime sottoposti mandato ispettivo
E ciascuno
I capitoli se vediamo perché posso esaminarne la legittimità e acquisti sotto questo profilo è capito della nota di incarico del tredici ottobre novantaquattro appaiono quantomeno sconcertanti rappresentano indizi importanti di una sepoltura
Probabilmente alimentata da prassi precedenti a loro volta probabilmente favorito dall'acquiescenza di magistrati nei quali il pur legittimo desiderio dimostrare di non aver nulla da temere da nascondere appare avere spesso prevalso sulle più generali esigenze di tutela dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
A parte le anomalie che già di pioggia la stampa ha dato notizia illustrazione per quanto riguarda il primo dei fatti ai quali si riferiva il mandato d'inchiesta conferito al ministro Biondi vediamo che dal mandato che veniva richiesta l'ispettore di indagare sul tentativo del dottor Di Pietro di coinvolgere Meredith della Fininvest Salvatore Sciascia nella riunione di Arcore svolta nella villa l'onorevole Berlusconi
Senza che si enunciato quale mai rilievo disciplinare potrebbe avere questo episodio perfettamente inquadrabile nella più tradizionale e ovvia attività di indagine diretta ad accertare l'eventuale pericolo inquinamento delle prove mediante concertazione
Altro obiettivo di indagine era addirittura enunciato il caso Darida con la mera formula venne perplessità circa il modo di conduzione delle prime indagini per primi preliminari senza alcun accenno alle regioni di fatto su cui si appuntavano tali perplessità
L'esposto del dottor Confalonieri lamentava l'insolita veemenza decisione con la quale da parte di alcuni magistrati inquirenti di Milano
Venivano condotte le indagini su cupo Fininvest con il che l'affermazione secondo cui l'inchiesta non era diretto a verificare le strategie d'indagini i magistrati inquirenti appare smentite
Ma questo rilievo del resto riguarda vari altri punti da noto d'incarico
Il Confalonieri lamentava anche che le indagini sarebbero state di fatto a carico di una società e non già di persone specificamente individuati relazioni ipotesi di reato
Lo preventivamente formulate e quindi riduceva anche l'incompetenza territoriale la Procura di Milano ed i criteri stuoie mente
Il sospetto che la ricerca del notizia di reato sia stata determinata da motivazioni di carattere politico e cioè dall'intento di screditare il Presidente del Consiglio
Ed è su queste amenità e su queste fantasiosi interferì inferenze che gli ispettori non ha chiamato indagare il carattere pienamente liberatorio della relazione ispettiva su questi punti non attenua la gravità del fatto che ci sia permessi di sottoporre ad indagine un magistrato per questi motivi
E così via
Ma nella specie vi erano altri elementi significativi e altre circostanze che concorrevano a a legittimare l'allarme espresse dal procuratore Borrelli la produce la pubblicizzazione data l'iniziativa
La sua apparenza di reazione a talune direzione ascritta investigazioni giudiziaria
Il fatto che la maggior parte dei requisiti riguardasse i magistrati
Impegnati nell'indagine Agnesi su corruzione tangenti e che l'ispettorato era stato fatto funzionare in questa contingenza come collettore amplificatore di doglianze di ogni tipo rispetto a tali magistrati a tali inchieste
Il fatto che l'iniziativa fosse stata intrapresa dopo che l'indagine abbiano toccato le aziende alle quali era interessato come privato cittadino lo stesso Presidente del Consiglio in queste condizioni si comprende l'importanza e l'esattezza ed anche la preveggenza di uno dei passi finali del parere gli uffici dell'ufficio studi novantatré impugna
Si osservava che il problema non è solo né tanto di impedire un sindacato del merito l'attività giudiziaria
Ma anche di evitare situazioni di possibili condizionamenti che possono derivare da un'attività amministrativa corretta nella forma ma esercitati intenti con modalità pratiche si pensi solo la pubblicità di rituali insiti rispettive
Tali da poter costruire intralcio Rembrandt all'espletamento delle indagini alcune direzioni
A fronte di un'inchiesta siffatta basata su presupposti così indeterminati e labili quando non assolutamente incongrui predisposta con queste modalità in queste circostanze
Deve essere affermato che al magistrato interessato dal dirigente il suo ufficio giudiziario spettava non prestare acquiescenza ad un'iniziativa che si configurava come una scorretta interferenza nell'attività giudiziaria di applicazione della legge
Sempre stato quindi giustificato o addirittura doveroso il rifiuto di collaborazione con i magistrati ispettori
Di fatto questa vicenda ha registrato specialmente specialmente nei suoi ultimi sedimenti una ennesima lacerazione del tessuto delle regole costituzionali che governa i rapporti tra le istituzioni
Spetterebbe spetta al Parlamento far valere la responsabilità politica del ministro giustizia per l'attentato che egli ha recato all'autonomia e all'indipendenza effettive la magistratura
E sarebbe veramente auspicabile che almeno una volta fosse proprio almeno una volta fosse proprio il Parlamento ad assumere su di sé il compito di difendere tale autonomia e tale indipendenza che sono garanzie fondamentali per la libertà e per l'uguaglianza di tutti
Al Consiglio spetta un compito più limitato modesto ma ugualmente essenziale discreta noi indicare che cosa possono fare i magistrati di fronte ad inchieste illegittime come queste
Spetta a noi fornire un contributo di razionalità e di pacatezza al dibattito su un problema istituzionale fortemente stravolto da interessi privati di potere e di schieramento
Spetta non svolge finché ci sarà consentito nostro compito di difendere L'Indipendente Rankine l'indipendenza dei signori magistrati
Consigliere Pivetti termico niente con garante del rispetto dei pozzi norme e con l'affabilità che io ho avuto modo di diceva di avere con lei
Io pregherei caldamente
Il ridurre un po'certa polemica che in cantonese
Soprattutto noi cosa dire nonno il Consiglio superiore
Se il Parlamento dicesse deve il Consiglio superiore finalmente fare abc
Dice e se davvero sarebbe veramente auspicabile che almeno una volta fossi Parlamento
Io credo che sia di meniamo nell'ambito nostrano abbiamo una forza maggiore
Temi consente non glielo dico perché presiedo glielo dico pose per i pacchi di Terceira sulle spalle ma glielo dico con un perfetto perché abbiamo una situazione delicata politica
Credo che ognuno di noi abbia un compito quello di dare un apporto non andate cardiache ma cercare di concorso
Penso che nessuno veramente consapevolmente e coscientemente voglia turbare indipendenza otto una via della magistratura
Ma questa difesa è una difesa e tanto più forte quanto il meno aggressiva di Anzio responsabilità
Però è un pensiero e di un anziano
La parola al consigliere Pennasilico
Grazie presidente
La verità che è giusto mantenere la questura negli interventi mi induce a prescindere quasi tutto non aspetto pure rilevantissimo secondo meglio la
E cioè dai risultati delle inchieste ministeriali
Perché ritengo più opportuno spendere il tempo a mia disposizione per soffermarmi sui problemi che più direttamente vengono evocati dei quesiti posti dal dottor Borrelli che hanno dato l'avvio alla nostra pratica
Mi riferisco più in particolare alle modalità dell'inchiesta dell'inchiesta e delle ispezioni in genere
E dalle finalità di quegli accertamenti
Naturalmente non posso ovviamente non esprime in questo momento un assoluto compiacimento
Per il fatto che dalle relazioni ispettive emerga come l'operato di magistrati impegnati in indagini tale importanza tale straordinaria rilevanza per la in paese sempre stato caratterizzato come emerge dall'ispezioni da estrema correttezza
Vengo subito alle modalità delle ispezioni ispezioni nelle varie note che hanno degli ispettori delle varie note che hanno inteso inviare a questo Consiglio da ultimo quello del nove maggio novantacinque affermano categoricamente che il tutti i magistrati sono stati informati della incarico d'inchiesta ancora che l'estensione dell'incarico sull'avvenuto sempre con specifici provvedimenti del ministro
Che non sono state in alcun modo acquisite tramite personale di polizia giudiziaria copie di atti di indagini preliminari in corso
Che non sono stati svolti accertamenti né poste domande su procedimenti la cui stessa esistenza era segreta e sugli orientamenti di relative indagini
Che sia indagato solo ed esclusivamente sui fatti oggetti nota d'incarico dei relativi estinzioni e infine che solo per ragioni e fini di giustizia si è ritenuto di acquisire informazioni in ordine ad un indagato per il reato di associazione mafiosa
E partirei proprio da quest'ultimo punto sul quale infine dagli ispettori proviene l'ammissione di essersi discostati dal mandato
Il quale mandato per ispezione palermitana non comprendeva la vicenda un po'squallida per la verità dell'ispettore De Felice
E ammetto di avere acquisito notizie sul procedimento riguardante altri soggetti demmo una forma di sostanze all'istmo con un termine abusato che viene riconosciuta dagli stessi ispettori nella nota del quindici marzo novantacinque che ci hanno inviato testualmente ai fini di valutare dicono l'illiceità sotto il profilo disciplinare che si andava delineando dell'operato del dottor De Felice
Intento nobile quello degli ispettori va bene ma il preventivo incarico per quegli accertamenti non c'era
E l'estensione con gli specifici provvedimenti del ministro neppure c'era e la comunicazione che immancabilmente si sarebbe data dell'incarico di inchieste titolare dell'ufficio sottoposto ad inchiesta anche mancava
Sono partito da questo aspetto della vicenda proprio perché della sostanziale opportunità di effettuare accertamenti su De Felice nessuno può dubitare erano giusto in quel caso le preoccupazioni degli ispettori ma era giusto anche il metodo a questa domanda secondo me non pare che possa darsi la rassicurante risposta che si sono dati e ci hanno dato gli ispettori cioè che l'estensione dell'incarico era implicita
Se consentiamo infatti che dica ai rispettivi già di estrema vaghezza a detta degli stessi ispettori
Vengono sottoposti anche ad interpretazioni generose sul piano delle possibilità implicite
Diviene a questo punto superfluo parlare dell'interpretazione dell'articolo dodici della legge istitutiva dell'ispettorato delle possibili garanzie non scritte dei limiti era certamente dei quesiti stessi posti dal dottor Borrelli
Il metodo operato agli ispettori invece dice chiaramente come venga concepito in sede ministeriale dall'ispettorato il potere ispettivo e quanto si ritenga ampia la libertà di movimento in sede d'inchiesta se per un fine giusto una normativa possibile qualche eccezione e le garanzie qualche riduzione le conseguenze saranno gravi
E dobbiamo dirlo noi che siamo chiamati nostro malgrado a valutare se i magistrati sottoposti all'inchiesta abbiamo subìto attentati alla loro indipendenza
Non è che ci troviamo comunque a valutare se quell'ispezioni siano state caratterizzate da corre Tezze di scopi di metodi oppure da scopi corretti per ipotesi e metodi impropri o invece da metodi corretti usati per fini strumentali o infine le improprietà sia di Fini che di mezzi
Quanto al problema dell'acquisizione di atti di indagine penale
Voglio sottolineare che si sono citate più o meno a proposito le circolari del CSM su questo punto
Voglio ricordare che circolare in questioni che pure non brillano devo dire per chiarezza su di un punto appaiono assolutamente precise
Il segreto investigativo piacciono non è opponibile da parte del magistrato al Consiglio mentre solo derogabile a condizione che non danneggi l'indagine per fornire informazioni agli ispettori ministeriali in sede d'inchiesta predisciplinare
La differenza pertanto secondo le delibere del CSM tali inchieste ministeriali e quelle richieste del o effettuate direttamente dal consiglio non è di poco conto
Come mostrano di ignorare gli ispettori comportando le prime una semplice conoscibilità degli atti di indagine penale
Soggetta a valutazione discrezionale del magistrato operante e le seconde un preciso obbligo di produrre gli atti di indagine sei necessario per l'esercizio delle attribuzioni del consiglio
Quindi non serve citare sì ma la circolare del CSM taluni casi richiamati all'ispettore ancora stasera ho sentito parlare della inchiesta sulla ricostruzione in Irpinia sull'ufficio istruzione di Milano per esempio o sulla pretura di Ischia
In cui il Consiglio ha chiesto chiarimenti su indagini penali ci muoviamo infatti in un ambito ben diverso da quello della inchiesta sulla procura di Milano
Ripeto possono piacere o meno le circolari del Consiglio ma questo dicono
Quanto alla connessa problematica da interferenze sulle strategie investigative che rappresenta uno dei quesiti tempo del dottor Borrelli qualcuno dovrà pur spiegare perché ai dottori Ielo Pradella Ramon Dino siano state poste domande su indagini in corso
Perché al dottor Padalino è stato posto la sconcertante domanda se vi fosse stato da parte dei pm un uso distorto della custodia cautelare sballi Padalino era il Gip di emettere provvedimenti
Perché poi al dottor Ielo è stato chiesto come mai il senatore Martelli aveva affermato che non si facevano indagini sul PDS
Passando poi al tema delle garanzie difensive la prassi come riferito dal dottor Nardi sarebbe stata sempre quella di comunicare magistrati inquisiti la loro condizione e di esportabili
Riporto testualmente a preparare la difesa come una sorta di avviso di garanzia secco si mi chiedo perché dottori Padalino Ielo non è stato comunicato il contenuto dell'incarico
E perché il dottor Ielo pur interessato direttamente dalla nota ministeriale per il rapporto Lattanzi per la vicenda della pista rossa
è stato poi tranquillizzato dagli ispettori che veniva sentito in quella circostanza soltanto come teste
Su questi punti una risposta bisognerà pur darla alle perplessità del dottor Borrelli
Può darsi che non sia accettabile l'interpretazione restrittiva fornita dal dottor vigna in serie di audizioni circa la rivendeva abile tasso di atti non coperti da segreto investigativo ma certamente sono da respingere certe posizioni fatta Ristich che emergono anche in questo Consiglio
Passando ad altro versante non conforta certo la circostanza che ancora riporto le parole degli ispettori non sempre le inchieste vengono specificamente ab initio dirette nei confronti di soggetti determinati sicché nel corso delle indagini viene individuato il soggetto che occorrerà sentire come inquisito
Evidente a mio avviso che si ammettono mandati esplorativi ampliamenti a piacimento dell'incarico interpretazioni estensive della già vaghe normativa in materia
Se si declama cioè una pressoché totale libertà di iniziativa e di movimento si concluderà che nulla di anomalo è accaduto nell'ispezione milanesi
Se viceversa si vogliamo leggere in maniera critica le prassi ispettive se si tenterà di dare una lettura conforme alla costituzione del dato normativo dovrà aggiungersi a conclusioni differenti
Se per esempio l'articolo dodici mi richiamo a quanto detto il professor Fois il suo intervento parla di magistrato inquisito occorre che un magistrato o dei magistrati inquisiti individuati o individuabili ci siano e che non sia accettabile un mandato d'inchiesta in cui dopo che sono citati per le più svariate ragioni i seguenti magistrati Borrelli Colombo Padalino Blandini alcuni magistrati inquirenti Di Pietro alcuni magistrati del tribunale alcuni magistrati e la Procura di Milano
Si chiede agli ispettori di individuare eventuali comportamenti di magistrati milanesi quali quanti
Rilevanti
Un po'di quella che abbiamo letto che gli accertamenti potranno essere spesi a quant'altro dovesse emergere nel corso di indagini
E se c'è un inquisito signor Presidente debbono essere inquisito per qualcosa l'oggetto definito deve pur esserci un oggetto dico non una congerie di patti di svariata natura ed entità attribuiti genericamente a tutti i magistrati di un ufficio
Quali erano in quest'inchiesta ai magistrati inquisiti tutti i magistrati del tribunale tutti quelli della Procura quelli del cosiddetto pool e quali di essi sapevano di essere inquisiti
Quali sono stati sentiti al termine dell'inchiesta come richiede l'articolo dodici e per esempio dottor Borrelli è stato sentito come inquisito come capo dell'ufficio sempre ai sensi dell'articolo dodici credo che ancora oggi nessuno di noi lo sappiamo
Mi avvio alla conclusione su una cosa concordo completamente con il professor Stories suo necessita di modifiche legislative
Ma mi pare che in attesa che arrivino le valutazioni le inattese alle modifiche legislative
Le valutazioni che gli propone sui limiti e modalità dell'ispezione non siano del tutto accettabili anche se anch'io voglio dare atto al professor Fois insensibile sforzo di farsi carico anche di ottimi divergenti completamente dalla sua
E non vorrei che questa considera che queste considerazioni che sto facendo però appaiono come una censura agli ispettori o ai soli ispettori
Perché altre obiezioni più inquietanti a questa ispezione vanno invece mosse a mio avviso sul piano non dell'opportunità politica ma della più complessiva promovibilità dell'inchiesta nei termini in cui è stata promossa
Perché sarebbe riduttivo porre in carico ai soli spot tori le prassi di cui si è detto non non renderemmo un buon servizio l'indipendenza della magistratura se non avremo il coraggio di esprimere valutazioni critiche di quanto ad ogni livello è accaduto in questa vicenda se questo Consiglio non segnalerà i rischi corsi la giurisdizione in conseguenza di inchieste del genere
Quindi Skeeter già attenzione in prevenzioni cestelli paventava nella delibera del nove gennaio ottantotto con la quale esprimeva il parere sulla modifica dell'articolo sette della legge mille trecentotrentuno sessantadue
Diceva la delibera a tale tipo di ispezioni potrebbe risolversi
Principalmente se in coincidenza o contiguità temporale
Con determinate attività giurisdizionale in un possibile oggettivo condizionamento dei magistrati interessati e comportare in ultima analisi il pericolo di incidere sulla loro indipendenza preoccupazioni del CSM che trovano oggi conferma
Basta una semplice occhiata Acqui generali profili di questa inchiesta milanese per comprendere che purtroppo essa costituisce un caso emblematico di come in questo Paese l'indipendenza della magistratura non sia un bene acquisito una volta per tutte
A mio avviso che questa parte non è soddisfacente l'impostazione della relazione di minoranza che nessuno ha risposto su questo terreno sente il dovere di dare nasconde quella relazione dietro lo sconsolato allargamento di braccia per la normativa troppo vaga una profonda rassegnazione perché la cosa non ci riguarderebbe perché non si possono muovere accuse politica in quanto le accuse politiche si ritorcerebbe contro di noi
Ebbene neppure la minaccia ritorsioni può convincermi che in fin dei conti siamo qui solo per discettare di qualche problema tecnico giuridico
O al massimo dell'interpretazione adeguatrice del bilanciamento di interessi dell'esistenza di un sindacato ispettivo non garantito e uno disciplinare garantito e così via
Un'ottica questa che vuole a mio avviso in ultima analisi indurre il Consiglio difetto del presbiterio vedere bene tutto ciò che è lontano ignorare ciò che è sotto gli occhi gli occhi gli occhi di tutti
Perché poi dovremmo dirlo alla gente ai magistrati tutti e a quelli in particolare che aspettano risposte in qualche caso tutela dal CSM che la normativa è vaga ma noi non potremmo interpretarlo alla luce dei principi costituzionali
Che neppure possiamo chiedere che i principi costituzionali si adeguino altri organi dello Stato rispetto ai quali nemmeno possiamo porci in modo dialettico ma solo se mai sollevare conflitti di attribuzioni
Dobbiamo dirlo invece che questa normativa Autorizzati autorizzerà il ministro a qualsiasi iniziativa e a qualsiasi modalità di esecuzione
Il ministro sì perché non è solo compito degli ispettori quello di autodisciplinarsi
E dai ministri in questi anni quali orientamenti sulle modalità delle inchieste sulle prassi sono giunti la normativa e vaga beni l'incarico è generico va bene l'estinzione dell'incarico sono solo verbali ottimo
A questa rassegnazione io credo che noi non possiamo rassegnarci non possiamo tacere e su questa parte taglio signor Presidente per la preoccupazione che L'Espresso precedentemente ma non possiamo Pierre paciere di una possibile lettura di queste inchieste in chiave strumentale solo perché il il consiglio di amministrazione e non può interferire
Non possiamo tacere
Non è che l'abbiamo vissuta questa vicenda in quest'aula la singolare coincidenza che l'ispezione di risposte il giorno tredici ottobre novantaquattro
Cioè pochissimi giorni dopo una polemica aspra tra il presidente del Consiglio di allora il presidente della giustizia dell'epoca da una parte e gli stessi magistrati sottoposti all'inchiesta dalla non possiamo ignorare che in questa vicenda non si è avuto neppure la sensibilità di evitare illazioni e si sono disposti accertamenti proprio il periodo in cui la Procura Repubblica di Milano indagava sull'allora presidente del consiglio concludo signor Presidente
Spendendo ancora una parola su questo evidente vizio di origine dell'inchiesta milanese
La quale quanto meno sul piano oggettivo e troppo macroscopicamente collegabile agli interessi del capo di quel governo che la distrusse
Questi sono motivi di inquietudine reale provvisto profondissimo non c'è nessun processo all'intenzione di cui si parla di relazioni di minoranza
Inquietudini dico anche per quello che sarebbero oggi le possibilità di indagini in questo Paese e l'indipendenza della magistratura se fossero andati in porto i progetti assoggettamento del Pubblico ministero all'esecutivo
E qualcuno pensa che dovremmo fare
Un rilievo solo in questa ispezione dovremmo un uomo non solo a debito al dottor Borrelli per il carattere intimidatorio del famoso quinto quesito
Ancora oggi come si vede dentro e fuori questo Consiglio qualcuno continua a sostenere che il CSM non può parlare
E tutti sappiamo che neppure possono parlare i magistrati ai quali proprio a lui abbiamo chiesto nella seduta presieduto da lei signor Presidente l'uno dodici novantaquattro il doveroso riserbo
Non mi pare in conclusione che da parte di qualcuno in questa vicenda amministri ispettori si voglia concedere un po'troppo e nessun diritto invece si voglia riconoscere al Consiglio superiore il magistrato di mille magistrati di Milano
Che si cominci a profilare anche per noi signor Presidente è un problema di par condicio
Via par condicio avuto dei grandi successi
Seguita da Emilia
Onorevole presidente signori Consiglieri brevissimamente perché io pongo una questione preliminare
Mi domando se il consiglio
Il potere di porre le questioni che qui apposto e di risolverle
Perché cosa si è fatto in sostanza si è cercato di censurare c'è censurato anche gravemente l'opera del ministero e punk
Basta leggere o anche sentire la relazione orale dell'ottimo Consigliere decrebbe scrive
Basta leggere per capire che qui si è tentata di dettare la normativa secondo la quale le le inchieste si debbono adempiere questo dicono chiaramente i documenti il documento che certo portò alla nostra approvazione non dice altro censura e propone io non voglio stare a leggere altro che un piccolissimo appunto sì sì è vero si è non voglio dire manipolato ma comunque cambiato il punto dieci nella forma e nella sostanza all'altezza
Ma vale tutta la bellezza punto uno dice i quesiti da cui si son prese le mosse anche se riferiti ad una specifica inchiesta ministeriale sono state poste in chiave generale quindi richiede una risposta valida rispetta ogni inchiesta ispezione dall'ispettorato generale dal ministero dalla giustizia
è appena il caso di rilevare sotto altro profilo che l'esito delle inchieste e delle ispezioni richiede esame e valutazione da parte del consiglio con riferimento alla ritualità degli atti compiuti e al merito quanto verso io mi domando se al talento se questo è un compito che può assumere e il Consiglio superiore risponderete de per carità però è una questione da porsi con estrema urgenza e anche con molta serietà perché perché è sconvolgente
Perché noi vogliamo in sostanza montare completamente le regole fissate per legge dalla legge del sessantadue delle modalità reattive alle inchieste relative alle ispezioni
Le vogliamo votare queste regole io posso essere anche d'accordo ma inutile
Farlo qui no non è compito nostro pente completo del legislatore questa benedetta Repubblica a due camere legislative forse son troppe
Mette neanche una terza ma insomma ecco
E allora se noi rimaniamo a quello che cosa abbiamo abbiamo che l'articolo centosette capoverso comma due della Costituzione
Da al ministro questo potente in questi giorni il ministro Mancuso ha tanto ricordato
Come si esercita questo potere attraversa rispetterà e letterata cos'è
Composto sì da magistrati e perché è composto da magistrati perché sia voluta ancora una volta e giustamente garantire l'indipendenza dei magistrati ma
Che agisce la legge dice proprio così alle dipendenze del ministro
Queste queste inchieste queste verifiche sono state attuate dal ministro e io c'ero lo fa se ammettere senza nessuna difficoltà
Magari anche senza la dovuta cautela ma siamo noi che dobbiamo imporre a queste regole
Non siamo noi è invece il Parlamento quindi voglio chiamaci al Parlamento ma non vogliamo dettare le regole noi perché poi ormai ho capito come si svolgano le cose vere qui si fa una decisione
E quella diventa un dogma io vista anche in Commissione Parker volta mi sono azzardato la pancia tenuto di guardate a me parrebbe ridotta così circolare cinquantuno dell'anno decisione
Cento De Donno da allora bisogna stare attenti a prendere decisioni di questa portata vedete
Noi non dobbiamo toccare
La istituzione nazionale nel suo elementi essenziali l'elemento essenziale quale quello di una magistratura indipendente autonoma e di Varda eresse così però deve conciliarsi col potere politico e potere amministrativo io ho sentito dire ora poco fa
Dall'ottimo amico Fassio temporali e succede un pochino quel che succedeva a me in Parlamento l'onorevole lanciano e mi diceva
Quando sei in nel Commissione sembra una persona seria allora leader per bene prenderò viene invece in Aula allora guai a te eh beh consigliere compassione ma passa ci diceva poc'anzi proprio quello che avviene e cioè che questa normativa non è sufficiente non va bene ma come si può pretendere di modificarla nuovi e se non si può pretendere di modificarla che significato qua
Quella decisione che oggi vorrete dovremmo prendere
Ed è già in atti pensare all'unità del Paese noi gli abbiamo imposto noi la Costituzione ha imposto all'onorevole Scalfaro questo onere così
Pesante della presidenza del Consiglio superati ma perché perché lui come capo dello Stato era presente l'unità e perché e si è fatto quel compromesso per cui al Ministero di Grazia e Giustizia ispettorato composto da magistrati però è diretto alle dirette dipendenze dice la legge dal Ministero proprio per cercare di conciliare queste cose
Ora noi non dobbiamo rompere questa armonia come purtroppo invece mi pare che si stia facendo guardate che sarebbe un errore gravissimo e ridurre la magistratura a una casta
In quel modo è staccata dal paese dal paese allora Hayley Cibus su Luca invece deve essere anche lei ben legata altrimenti si arriva a fare
Quello che è un altro consigliare qui col quale io mi sento proprio in buoni rapporti anche perché mi ha estremamente simpatico il consigliere più detti ecco si arriva a quel punto nacque arrivati al conciliative il quale non ha fatto altro che ripetere
Una circolare della Magistratura democratica che gli ho ricevuto oggi e che dice in queste condizioni Magistratura democratica ritiene dei magistrati sottoposti a inchieste ministeriali da me non essere consapevoli che essi sono titolari in prima persona del potere dovere di difendere l'autonomia della loro funzione dai legittimi interferenze dell'esecutivo
Ed è il potere dovere di tutelare il diritto di tutti i cittadini a un esercizio la funzione giudiziaria immune da condizionamenti da parte di qualunque potere
E il sì quindi e qui è sottolineato e si quindi debbono assumersi la responsabilità di valutare se prestare collaborazione a inchieste di questo tipo siamo a questo punto ci vuol rompere tutto
Mentre mentre un certo un procuratore aggiunto fa le riviste fa le interviste e per questo non c'è da dire progressivo quando deve parlare del CSM dice c'è una seria pregiudiziale per quello il ministro Mancuso vorrebbe fare
Prima si deve pronunciare al CSM aspettiamo che decida
Prima della nuova ispezione bisogna attendere il giudizio del CSM sul processo disciplinare chiesto al Mancuso Ida fatti sono dotati
Se il consiglio di Palazzo dei Marescialli è in linea con il ministro se ne tiene che noi abbiamo intimidito i magistrati al ministero e allora dico agli ispettori venite accomodatevi di nuovo se no no avete capito a che punto siano arrivati Messer attendibile perché qui veramente si va al di là si rompe tutto
Un modo per rompere quello che si è trovato proponendo questa questa risoluzione che infatti tende non voglio dire perché conosco troppo bene dietro ha per tema il consigliere Zagrebelsky e gli altri
Subdolamente verrebbe voglia di dire ma non voglio dire
Sì sì sì sì cerca in ogni modo di stabilire un potere nuovo del CSM
Presto e siamo sempre all'amico Fassino e e ha detto basta ha detto prudenza comprensione ne parleremo dopo a dice però arriviamo chiama prende più potere che ci può secondo me una via sbagliata io non voglio darmi noia per molto io dico solo una cosa capisco
A questo punto mi si può domandare e allora quando questi ministeri rompano la leader passano al di là del dovuto cosa dobbiamo fare subire no
Mark il sistema ci governa il modo cioè il conflitto di attribuzione no deciso dalla Corte costituzionale perché non si vuol fare il compito attribuzione io non voglio dire tante non la vedo perché si sa d'aver torto ma dico è quella di agosto
E allora cari amici io ve lo dico con la sincerità di Sempre del credo mi abbia portato avere anche in quelli te la pensano tanto diversamente da me amicizia e comprensione e allora cosa dobbiamo fare voi mettete i piedi nella condizione di uno che rappresenta una minoranza
Dieci siamo dieci e mai d'accordo naturalmente perché non sarebbe possibile andar d'accordo mentre giusto lo dicevo ai colleghi io se fossi nei vostri piedi voterei a favore di questa risulterebbe un pochino di spirito di case ce l'abbiamo tutti
Ma noi cosa dobbiamo fare questo secondo me ognuno farà quello che vuole voi lo sapete sono isolate
Ma qui c'è da fare altro che non votare no votare no perché votando no cosa faccio io dico per quel problema poteva esser posto invece non poteva esser posto
Non mi si dica allora
Il io porto che accusa grave ingiusta il consiglio lo scioglimento
Meno male semmai a decidere c'è un'attenzione come l'onorevole Scalfaro ma che si entra io proibisco di portare in tondo una una questioni proibisco di non far risolvere una tutto il resto funziona bene
Ma poi sentite io son troppo vecchio perché darmi ormai a questi ragionamenti ed ha sentito figuratevi fin dal regime fascista questo è il male minore non si può fare altro del poi no non accetta più questo ragionamento
E allora io vi dico
Un po'a Franzoso che perché son voluto rimanere per dire al mio pensiero io vi dico non me la sento ecco incoscienza non me la sento DS è presente a questa votazione
Io penso che agire così come agisco
Posso sbagliare tutti si può sbagliare
Ma è un modo per difendere la magistratura l'autonomia e l'indipendenza della magistratura perché non è cercando tutti i giorni di prendere un potere in più
E si difende l'autonomia della magistratura piuttosto invece difendendo sì la magistratura ma non da intendo circuito con gli altri poteri quanto non abbiamo nessuna possibilità concreta perché guardate voi oggi approvate questa delibera e poi
L'onore e siede il ministro Mancuso
Per quello che lo conosco io
Una persona di onestà e di una serietà superiore però uno registrati lo conosce molto meglio di me
è una Panda ha preso una strada non è mica facile voglia cambiare e allora allora dico io sì è così
In quale condizione ci mettiamo noi ma non era meglio invece rinviare questa dopo che lo scontro del Mancuso col Parlamento fosse finito molto facilmente finirà non voglio far previsioni non sono un profeta poi se non mi direte chi te l'aveva detto finirà con le dimissioni del Mancuso
E voi vi volete mettere ora in queste posizioni sentite io con tutta coscienza e con tutta onestà sapete quanto visti uno e sono lieto che voi accettiate Sempre la mia modesta parola senza reagire io
Non mi sento di votare questa delibera
Me ne assumo la responsabilità qualunque cosa succeda grazie presidente
Il Consiglio denari
Signor presidente
Colleghi
L'ora è tarda e quindi rinuncio a leggere l'intervento che ho preparato che affido ai posteri
Mi limiterò soltanto a fare talune delle osservazioni
E per il resto faccio riferimento alla relazione svolta al consigliere risalire peschi
Ivi compreso l'emendamento al punto dieci della circolare che condivido nella loro interezza
Dovendo scegliere un argomento sul quale inserirli se poteva anche rispondere al recente intervento del consigliere gli animi
Reputo opportuno anche per la mia precedente spenta di magistrato requirente intervenire sul tema forse più delicato che oggi non abbiamo affrontato presidente quello dei limiti all'attività ispettiva con riferimento alla conoscibilità degli atti o del loro contenuto coperti dal segreto investigativo
Vorrei fare un'affermazione iniziale su questo problema
Anche se mi rendo conto che siamo tutti stanchi
Vorrei rassicurare il consigliere Vigliani sul fatto che questo Consiglio non si è mosso assolutamente fuori
Dalle regole del diritto o fuori dalla Costituzione come pure dai gli è stato sostenuto anche in una lettera che il come ricorderete fu inoltrata al Presidente della Repubblica
Io ritengo che sia paradossale accusare il consiglio di essersi mosso fuori dai binari tracciati dal nostro ordinamento giuridico quando invece io ritengo e sostengo presidente imperfetta credo buona fede che nessun può negare
Che il consiglio si è mosso invece nell'ambito del dinari che sono stati tracciati dal legislatore nel contesto il Codice di procedura penale
Dal consiglio escono della magistratura con le sue risoluzioni delle quali il consiglio con questa delibera ha dato puntuale applicazione non credo si posto condivide l'affermazione del Consiglio indiani questo più appunto secondo la quale la delibera in questione riduce la magistratura ma casta legibus soluti è un'affermazione grave
Così come che si voglia nuovamente attribuire un potere nuovo al Consiglio superiore della magistratura
Francamente sostenere che il Consiglio superiore con questa delibera che io credo sia ispirata anche nei toni usati a un prudente apprezzamento normativa vigente tutt'altro abbia fatto
Cito
Ad esempio non volendo affrontare tutta la la problematica la sua ampiezza proprio questo caso
Come doveva comportarsi consiglieri di Annicco chiuso dalla magistratura quando doveva affrontare il problema
Fosse stato invasa dalla sfera autonomia e indipendenza della magistratura con riferimento al problema degli atti coperti dal segreto investigativo il consiglio non voleva che tenga conto della vigente normativa e allora
Sappiamo tutti che nel codice di procedura penale l'articolo trecentoventinove prevede che gli atti siano coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e comunque non oltre la chiusura delle indagini preliminari
è un principio di carattere generale a cui si collega anche la norma che riguarda l'assoluta segretezza del registro degli indagati quello che comunemente viene chiamato registro modello ventuno
Alcune eccezioni il nostro codice stabilisce io non sto qui ad elencarle proprio perché non voglio appesantire il dibattito ma queste eccezioni sono previste nei rapporti tra autorità giudiziaria sul richiesta esclusivamente al ministro degli Interni dell'interno
Su richiesta del procuratore nazionale antimafia e basta non è prevista una corsia preferenziale consigliere del ministro di Grazia e Giustizia questo deriva che il Ministero di Grazia e giustizia è un soggetto istituzionale tenuto all'osservanza di questa regola generale
Pertanto bisogna dire grazie al Consiglio se con le sue risoluzione con le sue delibere in cui oggi abbiamo dato puntuale applicazione se sostanziale sostanzialmente dilatato e il potere di conoscibilità degli atti che il nostro codice di procedura penale attribuisce al ministro
La risoluzione del del consiglio della magistratura in materia in sostanza in mancanza di un apposito disciplina normativa si muovono sì sul sorto dalla normativa recentemente delicata ma adesso ma Tibisco adesso ha una valenza maggiore di quella d'amministrazione corretta normativa consentirebbe
Ed infatti
Si è stabilito che ipotizzabile da parte dei magistrati sottoposti a ispezione il superamento dei limiti formali posti a tutela del segreto investigativo
è perché lo si è fatto questo consigliere
E viene detto anche la risoluzione perché consigliato età che è fatto carico del fatto che la magistratura non è una casta
Così come oggi è stato fermato che giusto anche visto che l'applicazione articolo novantasette della Costituzione che anche la magistratura sia sottoposto a controllo e allora anche se il codice di procedura penale avrebbe consentito al ministero di poter accedere agli atti coperti da segreto se non previa richiesta di valutazione da parte USA giudiziaria tuttavia che ha detto ai magistrati attenzione
Voi non siete per l'appunto legibus soluti se vuole se lo ritenete opportuno potete dare quelle informazioni
Anche perché il decreto investigativo diverranno richieste poi in un rapporto di leale collaborazione a condizione evidentemente che non vi sia una lesione della del dello svolgimento dell'indagine nel caso concreto
Dunque
Un'ultima riflessione si impone a questo punto e il CSM deve cosa de quali sono i compiti e CSM quando queste ispezioni vengono effettuate quando vi sono dei rischi o delle ipotesi travalica amento dei poteri degli ispettori dobbiamo solo fare come dice consiliari conflitto d'attribuzioni francamente direbbe mi sembra un po'troppo
Significa ridurre il Consiglio almeno spettatori di quello che si verifica intorno a lui e togliergli la funzione primigenia che a quel presente l'arrivo invece sempre richiamati dottore dei valori dell'indipendenza ed autonomia della magistratura
Noi dobbiamo fermare lo affermiamo con questa delibera che il computer di questi valori che è un compito nonno a difesa corporativa la magistratura una difesa di valori costituzionali dettami dell'interesse generale
è un compito che va esercitato a trecentosessanta gradi e quindi anche nel caso di compressione di questi valori da parte degli ispettori ministeriali sul punto il consiglio è stato sempre chiaro con le sue delibere UDC date
è paradossale di oggi ci si dica che non voglio fare una delibera innovativa la nostra delibera instabilità applicazione di questi principi contenuti nella legge e nelle precedenti delibere
Quindi non si comprendono francamente i motivi delle critiche talvolta anche pesanti che sono state rivolte alla nostra
A nostra deliberazione anche in quella nota lettera rivolta al Presidente della Repubblica ma non voglio più immorale perché non sono qui per per fare polemica su questa questione le dico soltanto che questa nostra deliberazione si muove in una copra doverose difetta di valori di cui si è detto e non si non è giusto far credere all'opinione pubblica che non abbiamo voluto attaccare il ministro lo abbiamo detto a chiare lettere
Che non intendiamo assolutamente censurare l'attività il ministro deve essere chiaro a tutti anche alla stampa presente in questa deliberazione non si non si indica misto quali sono i criteri a cui si devono informare gli ispettori si dice ai magistrati quali sono i i loro poteri quando si trova soggette ad un'ispezione quando sorvoli Nesti dei dubbi
Sui pozzi di poteri medesimi si dice loro attenzione vi deve essere un mandato ha scritto sulla base di quel mandato collaborate lealmente terzo Joseph sorgono dubbi interpellate questo Consiglio insomma non mi sembra che tutto ciò sia decisivo quindi momenti proprio in quest'ottima il consiglio e cosa ha fatto ha tenuto conto di varie deliberazione da quale prescriva che il duplice poteri del Consiglio escluso quello di poteri censurare il ministro perché lo condivide lo ribadisco la sua responsabilità politiche o fattore soltanto di fronte al Parlamento e quello di verifica nel caso concreto perché solo così si possono difendere questione di cui si ha detto tra questi vi sono stati travalicato
Ora prendiamo il caso di Palermo
Nel caso di Palermo
Vi era un mandato signor Presidente cari colleghi il mandato era quello verificare Cerveno disfunzioni mi riferisco all'ispezione mirata a seconda nell'ufficio fallimento fallimentare del tribunale o nella tenuta dei registri almeno quarantacinque quelli riguardanti notizie noi costretti il reato diciamo così
Bene
Il l'ispettore Nardi che pure si è appreso essere stato elogiato dal ministro di Grazia e Giustizia Lindsay di audizione davanti a questo Consiglio ammesso
Gli eredi incaricati sei collaboratori De Santis l'errore di verificare se vi è un'iscrizione a modello ventuno che riguardava gli incendi e se per caso vi fossero in corso registrazioni intercettazioni telefoniche che lo riguarda ma stiamo scherzando
Ma non è forse noto Divella chiunque che il l'accesso registra un argomento una quello leghista ed eccezioni foniche vietatissimo dalla legge non è consentito qui siamo al fuori dal mandato ma neppure il mandava i suoi dovuto inserire questa elemento c'è dichiarato Nardi che ciò si sarebbe verificato in quanto egli aveva preso da una collega del tribunale
Fallimentare di Palermo sentite bene che da un esposto anonimo risultava che il Di Miceli sarebbe stato personaggio legato alla mafia nello di congiunzione tra quest'ultimo e organizzazione criminale e ambienti politici o meglio individuati non che addirittura implicano l'omicidio di Giovanni Falcone
Questo ci ha detto ispettori quindi lui preso a frustate la frontiera di questa notizia appresa confidenzialmente che riguarda un esposto anonimo cosa fa
Dice rispetto all'ala destra intercettazioni in corso rispetto agli anni si verificano questa situazione si fermano naturalmente il cancelliere il dirigente era cancelliere la Procura fa una reazione stizzita ed da queste vicende habitué scaturito indagine penale
Sette riguarda fatti connessi e sul quale sulla quale io intendo dire altro è un fatto notorio e quindi lo si può accennare ora ditemi voi se in questo caso non c'è travalicato incontra dei limiti ammissibili in attività ispettive non sono travalicato ma c'è travagliato gravemente e il Consiglio cosa deve fare stare zitto
E quando la vicenda sull'ispezione di Milano l'acquisizione agli atti sia come scontento affetti della PG e non è un modo per scavalcare a prescindere dalla innocuità o meno di questa acquisizione sul piano concreto questi principi che il PD non abbiamo parlato
E allora
Queste brevi osservazioni da quella svolta dalla relatore del teste alle quali mi richiamo dimostra a mio avviso signor Presidente questo Consiglio aveva non soltanto il potere ma anche il dovere
Intervenire a difesa dei valori costituzionali di indipendenza e autonomia della magistratura
Non mi sembra che le modalità di questo intervento per i contenuti e per la forma d'operata ci siano risolti quattro acquatici poté la separazione dei poteri come pure è stato sostenuto ma se ma è tutto il contrario in una difesa del principio della separazione dei poteri affronta gli attacchi che ha l'indipendenza e autonomia della magistratura
Sono stati rivolti
Concludo ringraziando la signor Presidente per avere finalmente consentito col suo durevoli Golfo tre vuole presentare svolgesse questo dibattito la cui effettuazione ne sono convinto quanto non lo auspico contribuì ad arrestare l'attore attuale clima politico
Consigliere Petroni
Signor presidente intervento insieme confermerete soddisfazioni in questa discussione
Mi rammarico nasce dal dispiacere di trattare un argomento che per troppo tempo in qualche modo ha comportato una frizione se non un vero e proprio conflitto tra istituzioni
La sua distrazione deriva conseguentemente dal senso di liberazione che interviene quando si pone la parola fine ha qualcosa di sgradito
Entrando subito in argomento dico subito che concordo preliminarmente in linea di massima con impostazione le soluzioni contenute nella proposta di delibera della maggioranza
In ordine alle risposte da dare ai quesiti tecnici rivolti dal dottor Borrelli circa i diritti doveri di magistrati interessati all'ispezione che peraltro richiamano in gran parte precedenti indicazioni in senso analogo del consiglio
Esprimo solo qualche riserva ma non mi soffermo su questo su quel parallelismo quasi perfetto che viene prospettato tra la fase della istruttoria contenuta nel Codice di procedura penale del mille novecentotrenta e la fase dell'inchiesta amministrativa sulla quale notevoli dubbi per la verità
Ma passo subito anche per guadagnare tempo all'aspetto più importante a quello che riguarda il più delicato tema del rapporto politico istituzionale contingente e mi sembra subito necessario e doveroso affermare chiaramente
Che proprio questo aspetto della prestiti della questione evidenziato dal disagio denunciato dei colleghi di Milano a causa dell'inchiesta amministrativa svolta nei loro confronti costituisce davvero il problema fondamentale di tutta la vicenda
E se questo è il problema così come è stato inteso dei colleghi di Milano che si sono rivolti a noi ritengo che ne abbiamo il dovere di affrontarlo apertamente sia pur con il doveroso senso di responsabilità
E ancora continuiamo in quest'ottica di estrema chiarezza alla quale voglio confrontarmi osservazione
Dopo averli invece condiviso in larga misura come ha detto nei contenuti tecnici esprimo invece alcune riserve sul documento proposto dalla maggioranza della Commissione riforma anche considerando gli emendamenti proposti che nell'ultima parte per quel che riguarda specificamente l'ispezione di Milano
Non equivoca che mi ma mi sembra che corre il rischio di poter essere tacciato in qualche misura di ipocrisia
Perché tenta di pervenire alla soluzione del problema istituzionale ricercando le in gran parte sulla base dei riferimenti tecnici
Relativi a comportamenti concreti presuntivamente scorretti verificatesi in corso di ispezioni e dei quali si ricaverebbe poi per deduzione una contraddizione con l'indipendente esercizio dell'attività giudiziaria degli uffici interessati
Ho qualche dubbio per la verità lo dico sinceramente che fosse proprio questo il modo più giusto di affrontare il problema
Perciò perché a mio giudizio infatti non è certo nell'acquisizione di qualche documento di polizia giudiziaria di dubbia rilevanza pone l'assunzione di persone già indagate la cui attendibilità quindi estremamente scarsa può ben essere valutata da chiunque nel momento della valutazione dell'obiettività dell'esposizione dei fatti da parte loro
Ovvero nella proposizione di una domanda oppure in un'altra o ancora nell'adozione di procedure di accertamento che sembrano costituire precedenti prassi consolidate che può a mio giudizio ravvisarsi il contenuto davvero inquietante l'inchiesta svolta alla Procura di Mila
Oltretutto dichiarò apertamente che in punto di diritto può alcuni dubbi a ritenere certo che in via interpretativa e sistematica comportamenti simili possano essere ritenuti vietati dall'ordinamento in materia di svolgimento dispersioni o inchiesta e in questo modo oltre tutto
Il problema si è poi attenuato con l'ultima proposta di emendamento ma nella versione originale di quel documento è tutt'oggi si correva e si corre ancora il rischio di spostare ingiustamente
Tutto qua l'attenzione sui comportamenti tenuti dagli ispettori
Quasi come se fosse un costo interlocutori istituzionali con cui confrontarci
Nel caso di specie in realtà io non penso che fosse assolutamente necessario dimostrare a tutti i costi che siano verificate illegittimità sotto qualsiasi profilo intese nello svolgimento dell'inchiesta amministrativa
E ciò anche senza considerare che non ogni illegittimità di condotte e idonea a costituire un pericolo per gli interessi da mai tutelati così come gli stessi interessi possono invece benessere e posti in pericolo da comportamenti formalmente assolutamente in regola abbiamo tutti compreso e veniamo al punto quel che è avvenuto a Milano
I colleghi hanno avvertito un significato preoccupante nell'inchiesta amministrativa avviata nei loro confronti relative in gran parte indagini in corso che era stata avviata all'esito di tutto una serie di contrasti e di polemiche ad essere collegate acché le indagini
E già soltanto con riferimento al suo oggetto senza procedere a un particolarmente dettagliato esame dei vari punti di indagini così come definiti nella lettera d'incarico agli ispettori
Non vi è dubbio che alcuni di quei punti erano caratterizzati da una notevole genericità e soprattutto facevano riferimento a valutazioni relative all'esercizio dell'attività giudizi basti pensare ai punti riguardanti lecito che si molto rapidamente la mancata concessione degli arresti domiciliari a un indagato oltretutto eventualmente addebitati al CIPE non al Pubblico ministero oppure al sindacato su alcuni decreti di perquisizioni le motivazioni e le ragioni che hanno spinto il magistrato ha disposto e infine ancora addirittura la motivazioni di un'ordinanza del giudice per le indagini preliminari in un caso di provvedimenti in materia di libertà personale
Inoltre si trattava di un'inchiesta che seguiva la ruota la nota polemica indulgente anche aspetti di natura poi personali tra il ministro di Grazia e Giustizia dei magistrato dirigente proprio di quell'ufficio
Si trattava infine inchiesta contestuale alle indagini penali condotte da quello stesso ufficio giudiziario
Coinvolgenti anche aziende ricollegabile al presidente del Consiglio allora in casa
Tanto è bastato per creare nell'ambiente giudiziario interessato la ragionevole preoccupazione circa la possibilità che dall'inchiesta stessa potesse derivare la per i magistrati inquisiti
Della serenità necessarie per proseguire nel modo migliore il loro dopo
Noi tutti ci siamo doverosamente nutriti alla cultura della procura
E quindi allo stato non possiamo e non dobbiamo dire che quelle preoccupazioni fossero necessariamente fondate
Non abbiamo però nemmeno bisogno di dire questo per ritenere comunque che quell'inchiesta amministrativa per tutte le ragioni che ho appena ricordato assumeva connotati tali da far ragionevolmente
Insomma i magistrati interessati il timore di poterne subire condiziona
Da ciò nasceva il diritto dovere dei colleghi di richiedere il nostro intervento in ordine al quale non occorreva davvero ricordarci come da alcuni è stato fatto
Presidente mi perdoni non mi rivolgevo sempre Alley con questa affermazione l'avevo già scritto prima e o perfettamente compreso il suo intervento di poco però non tutti l'hanno fatto questo tipo di ragionamento con lo spirito che lo fa e purtroppo molti troppi con diverso spirito hanno voluto prego ne mentre preventivamente ricordarci quali sono i nostri poteri e soprattutto che non è nei nostri poteri un sindacato politico
E l'operare di un ministro
Lo sappiamo bene come sappiamo però altrettanto bene che è nostro dovere in nome dei principi consacrati dalla Costituzione intervenire in ogni caso in cui sotto qualsiasi profilo possa anche solo prospettarsi un pericolo per l'indipendente esercizio della giurisdizione
E da ciò nasce quindi anche il dovere di un nostro intervento che pur non travalicando i limiti che ho appena ricordato non possiamo e non dobbiamo ridurre principalmente se non addirittura esclusivamente a una burocratica denuncia di opinabili legittimità formale
Ma dobbiamo elevare la più alta dignità istituzionale
Che non è uno non è strepitosa peraltro verso strumentalizzazione o censura politica ma è la chiara aperta e leale illustrazione dei fatti e delle ragioni che appena ricordato
Ed il coretto ma deciso invito agli interlocutori istituzionali affinché in futuro si adoperino nel rispetto dei reciproci vedere di leale collaborazione istituzionale per evitare che simili situazioni disagio si ripete
Signor presidente beni scuserà se la mia parola molestate non sarà assolutamente coerente alla penna il senso dello Stato mi spinge e mi spinge già da adesso ad annunciare che io sottoscriverò votandolo documento proposto dalla maggioranza
Ma ha ragione eccole magistrato mi ha spinto a parlare mi è un po'diversa
Consigliere Pazzaglia signor Presidente illustri colleghi ero un po'perplesso sulla opportunità di intervenire
Perché in realtà questo argomento che oggi discutiamo ha perso
Una larga parte di attualità in conseguenza della distanza dal momento in cui i quesiti sono stati posti
è perché
Ci sono stati gli avvenimenti
Ma il dibattito ha guadagnato l'importanza dalla Presidenza che Capo dello Stato ha dato oggi a questa sera
E fra l'altro qualche perplessità e qualche limite nell'intervento ce l'ho perché siccome fatti nuovi hanno sicuramente investito la competenza della sezione disciplinare nella mia qualità di appartenente a quella sezione non debbo superare certi limiti nella discussione e cosa intendo dire poche cose brevissimo
E mi sono fatto uno schema proprio per non uscire da da queste da dai limiti che depose la prima questione
E il dibattito che c'è stato in questi giorni in Parlamento
Non
Non di poco momento ha dimostrato che quella e la sede ove si discute della responsabilità dei ministri
Sia sul piano della legittimità sia sul piano dell'opportunità degli atti
E in contraddittorio con gli stessi
E che ha dimostrato che lì si ottengono
O si possono ottenere secondo che si voglia andare o no a fondo
Risultati rilevanti
E non si dica che nel caso del ministro Mancuso questo era in carica che lì si poteva fare dibattito perché il ministro Bondi lo è stato ovviamente incarico perché a decreti non avrebbe fatto gli atti dei quali oggi discutiamo
E che
I politici pianola criticato il ministro Mancuso evidentemente con qualche difficoltà per la posizione che per le responsabilità sulla sopravvivenza del governo erano allora l'opposizione queste preoccupazioni non le avevano di sicuro di fatto però anche non solo è stato il procuratore Borrelli ecco il procuratore
Generale di Milano a chiedere ripetutamente della inchiesta ma c'è stata anche qualche iniziativa dell'opposizione seppure indiretta ad escludere l'esistenza di cose che in quel tempo ci diceva
E poi
Parlo di fronte al Capo dello Stato che è stato presidente e vicepresidente di del del dell'assemblea di Montecitorio
E gli strumenti per discutere
Di un atto di un ministro cessato dall'incarico esistono
E garantiscono allo stesso ministro il diritto di replica
Strumenti usati assai poco direi quasi mai
Perché i parlamentari hanno sempre considerato le dimissioni di un governo la fiducia ad un altro
Una ragione per chiudere le polemiche sul passato Governo ecco il passato Governo
Una discussione su responsabilità di chicchessia scusatemi lo dico a tutti coloro che affermano il diritto di questa Assemblea di prendere in considerazione in determinati modi le responsabilità di un ministro
E il
Una discussione su responsabilità di chicchessia
Che sia
Che
Che venga svolta senza che sia dato al presunto responsabile
Possibilità di contraddire
A mio avviso non appartiene
Ha lo stile giuridico italiano
Alle nostre regole procedimentali
E a parte ciò e a parte il fatto che non esistono censure da muovere secondo me ma eventualmente auspici da formulare per il futuro
è sicuro che il Consiglio non può rivolgere censure al ministro
Tenne anche per rispondere a quesiti sollevati da magistrato non vi sono competenze plurime in materia di responsabilità
Del consiglio può anzi deve intervenire
Allorquando qualunque iniziativa e non soltanto del governo
E non soltanto un'ispezione
Può compromettere o mettere in forse l'autonomia e l'indipendenza di singoli magistrati o della magistratura ma questo è un tipo di intervento ben diverso è un intervento a tutela non è censura
E in nessun atto
E nessuna attività e questo lo abbiamo letto
Tranquillamente dal verbale o dalla relazione degli ispettori non viene una in nessun atto
Una contestazione o la messa in forse dell'autonomia e della indipendenza di magistrati di quegli uffici che sono stati oggetto di indagine e non vi sono neanche rischi
Che è prassi non corrette
La prassi che ci sono sono prassi
E non si possono attribuire comunque a quel ministro o decisioni non meditate
Possano mettere a rischio l'autonomia e l'indipendenza
Quindi
Io non mi
Non mi soffermo su queste tesi
E insisto sulla linea che ho sempre tenuto confronto corretto inaugura per giungere a un documento che risponda ai quesiti ma che non c'è il sole e il ministro dell'epoca
Sia per la carenza di attribuzioni da parte del consiglio sia per l'inesistenza di minacce all'indipendenza ed autonomia dalla magistratura
Da questo risultato
Dico con molta soddisfazione stiamo per arrivare
Perché il documento presentato dal professor Zagrebelsky che contiene un'ultima parte
Che non poteva essere
Destava più conteneva un'ultima parte che destava più preoccupazioni l'emendamento che ha illustrato e il Consigliere Zuccarelli
A questi emendamento a quell'ultima parte fa superare le preoccupazioni che avevano indotto anche me seppur con una decisione di altro tipo a
Operare perché quella
Censura non vi fosse e voglio dire ai colleghi
Proprio perché adesso affronto per due minuti un'altra questione
Che se tale minaccia vi fosse stata io non mi sarei collocato dietro ne sono nella difesa
Della indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Perché conosco
Quali sono i miei doveri qui dentro
Accettare di far parte di questo Consiglio ha significato per me accettare anche i doveri
Che l'appartenenza a questo Consiglio comporta
E fra l'altro
Soprattutto in questo momento
Io voglio ragionare comoda e dipendenza
Se io mi schierarsi per esempio contro questo ministro attuale
Contro questo visto l'attuale sarà in contraddizione
Perché non potrei difende il ministro precedente
Se di schierarsi invece a favore di del ministro attuale mi troverei veramente in una condizione contrasto col mio modo di pensare
E cercando di ragionare con la mia testa dirò
Che sono convinto oggi
Che noi dobbiamo uscire da questa polemica che non ci aiuta
I padri di Mani pulite sono stati l'ho scritto lo ripeto
E il dottore Di Pietro e il dottor Ghezzi non perché il dottor vintage simpatico collega valoroso collega di questo Consiglio
E il Polo è venuto dopo
Tutti hanno meriti storici
Indiscutibili
Io non ho alcuna obiezione da da muovere nei riguardi di quanto dicono gli ispettori alla fine della loro relazione perché ho sempre condiviso questo
Ma dove rendiamoci conto che la popolarità non è egualmente distribuita fra i componenti del pool
Io
Le dico che un tempo qualunque critica nei confronti di magister dei magistrati che per prime hanno operato nel campo della lotta alla corruzione politica era assolutamente respinta dall'opinione pubblica
Se allora qualcuno diceva non dico avesse detto diceva perché si diceva
Che l'uso della custodia cautelare era eccessivo
La gente rispondeva che andava benissimo
Tale era il senso di condivisione dell'azione della magistratura e tale era il senso di reiezione della corruzione dei tre vince
Però io non so se oggi la stessa cosa possa essere sto dette e se il consenso sia altrettanto
Non voglio assolutamente deve cioè o qualche appunto ma non lo dico
Quali possono
Tanto a ragioni interne
Al pur
Dico che ci sono certamente conseguenza di contestazioni esperto ma noi però ci dobbiamo porre un problema
Ecco questa sì che è una grande responsabilità che il consumo spie consiglio si deve assumere dobbiamo porci un problema
Che è quello del rilancio
Del pool di Mani pulite perché il compito che ha è un compito eccezionale e non certamente eliminato
Dobbiamo fare di tutto perché questo pool possano lavorare con tranquillità e con serenità e né con la maggiore fiducia dell'opinione pubblica
Ecco allora andiamo e ho concluso andiamo alla ricerca di soluzioni positive senza preconcetti
Senza contrapposizioni
Fa
Correnti fra laici Frattografi eccetera
Questo Consiglio non può esaurire la sua attività più rilevante con l'intervenire nelle polemiche fra il pool di Mani pulite del Governo
Ma Menem intervenire sulle richieste di decisione di parere in ordine alle iniziative dei politici
Lei ci guadagna alcunché nel vedere due parti
Contrapposte quella dei laici in minoranza e quella dei togati maggioranza
è vero che il rapporto stabilito dalla Costituzione fra laici e togati pone in minoranza i primi ma abbiamo tutti il dovere di ricercare soluzioni possibilmente unitarie e le abbiamo raggiunto e più volte ma questa vicenda ha costituito l'occasione di divisioni
E non è stato certamente un bene
Perché è questa unità queste soluzioni unitarie ci consentono di muovere il consiglio verso cose importanti dai metodi delle decisioni e i criteri delle decisioni dall'indispensabile assoluta obiettività delle decisioni a tutela dei magistrati non legati a chicchessia
Che spesso sono i migliori e dei più indipendenti
Alle proposte di riforme legislative e di normazione ecco se non si dedicherà molto tempo a queste materie continueremo con l'ordinaria amministrazione
Che smentiva peraltro quanto invece appariva all'inizio della consiliatura che
Che è stato veramente ottima
è che
Questo o quel potremmo fare adesso in in posizione di contrasto è molto meno anche dell'alta amministrazione cui è deputato a questo Consiglio non è una mozione degli affetti la via perché non ho nessun titolo per farlo
Ma è anche una volontà di uscire dal clima nel quale ci siamo trovati quanto ai due mesi
O qualche cosa di più
è perché per dire che io non parteciperò mai ai divertimenti rione convinte politiche di chi vuole un conflitto permanente fra magistratura e mondo politico
è soltanto manifestazione questo che io ho fatto adesso della volontà di ribadire una regola di condotta della moderazione delle in parte spazialità se vi fossero state eccezioni da parte mia
Sono pronto a confermare successivamente la regola che mi vede favorevole alla moderazione tema imparzialità
E fra l'altro sarebbe una regola che abbia imposto dal far parte di questa di questa assemblee ho concluso vorrei chiedere al presidente anche il vicepresidente
Per il contributo che certamente ha dato a parte il fatto che io la condivido moltissimo ma certamente il contributo che può dare anche al ministero la relazione di minoranza
Penso non verrà approvata venga inviata al ministero anche quello
Consigliere Properties e
Signor presidente
Io intervengo anche a nome dei Consiglieri Grosso e Fiandaca
Il procuratore Borrelli nella sua lettera del ventuno novembre dopo avere formulato cinque notti quesiti
Sottolineava l'estrema urgenza di conoscere le determinazioni Priore sui quesiti e aggiungeva più in generale anche sulla legittimità e sulla tollerabilità dell'intera vicenda
Il dottor Borrelli concludeva poi osservando che quesiti che precedono sono proposti per la loro rilevanza generale per evitare che si possano instaurare prassi che siano in futuro invocabile come precedente
Infatti per quanto riguarda la specifica inchiesta amministrativa alla quale ci si riferisce nulla rendo attenere da nascondere i magistrati interessati hanno come deciso di rispondere ad eventuali domande che dovessero essere loro rivolte dagli inquirenti
Quel che il dottor Borrelli anticipando l'atteggiamento di piena collaborazione con gli ispettori palesemente voleva evitare ogni strumentalizzazione della per la presa di posizione assunta nella sua lettera al CSM strumentalizzazione che invece ci sarebbe ugualmente è stata la vicenda dei quesiti del procuratore Borrelli pone due ordini di problemi in primo luogo la capacità e le modalità del Consiglio di dare una pronta risposta magistrati che vedono messo in pericolo l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
In secondo luogo il delicato atteggiarsi dei rapporti tra potere ispettivo del ministro di Grazia e Giustizia e autonomia indipendenza del potere giudiziario produrre staminali molto molto sinteticamente la lettera del dottor Borrelli fu inviata il ventuno novembre a lei signor presidente a seguito di una serie di passaggi a seguito di una serie di passaggi al comitato di presidenza al presidente della della commissione alla al alla commissione stessi la pratica fu porta all'esame della commissione sia pure come unico punto all'ordine del giorno soltanto il dodici dicembre quando oramai gli ispettori avevano già concluso l'inchiesta ministeriale Milano
La carenza di queste date fa riflettere essa mostra carattere burocratico del funzionamento del Consiglio e la sua sostanziale incapacità almeno in questo caso di sapere sceverare tra pratiche urgenti e pratiche che possono aspettare
Di qui il disaggio di non pochi componenti laici e togati per l'incapacità manifesta del Consiglio di offrire risposte rapide ad una lettera che ben lungi dal porre questioni astratte invocava con forza la discesa in campo del Consiglio superiore a tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della giurisdizione
Questa frustrazione poi sarebbe aumentata a dismisura dai quattro cinque rinvii della trattazione della pratica da parte del plenum per cui mi sembra esattamente che molto correttamente il collega Patrono abbia detto che oggi c'è un senso di liberazione trattando questa
Questa pratica
Le audizioni disposte dalla Commissione riforma l'imponente mole di documenti prodotti nel loro corso evidenziano come le ispezioni ministeriali effettuate a Milano e Palermo abbiano Talbot nota travalicato talvolta rischiato pericolosamente di travalicare i propri limiti di legittimità entrando in contraddizione con l'indipendente esercizio dell'attività giudiziaria degli uffici interessati
In particolare come già detto dal relatore Giardiello e Beschi dagli interventi soprattutto di Franco pendenti di Frasso Pennasilico e per altri versi di di Patrono
Per quanto concerne Milano è emersa chiaramente la utilizzazione dell'inchiesta amministrativa su procedimenti indagini penali in corso allo scopo di ledere o comunque tentare di compri merenda autonomia e l'indipendenza di un ufficio giudiziario che abbiamo contenuto l'ardire di scavare troppo a fondo sui reati commessi anche da altissimi esponenti del potere politico
Per quanto concerne Palermo è emersa con palmare evidenza l'utilizzazione di una ispezione allo scopo di indagare sugli appoggi politici
Di un altro ispettore ed ancora emersa la plateale violazione del segreto investigativo esistenza di un'intercettazione telefonica in corso di effettuazione
La vicenda dell'ispezione impone poi qualche sia pure rapida considerazione di più vasta portata nel sistema dei pesi e contrappesi che bilancia il principio della separazione dei poteri ed in specie l'autonomia e l'indipendenza
Da ogni altro potere dell'ordine giudiziario assume un'importanza centrale l'attribuzione al ministero dell'AGEA ministro della giustizia della facoltà di promuovere l'azione disciplinare
Attribuzione coerente alla responsabilità politica del ministro stesso per l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
Strumentale funzionale a tale responsabilità il potere di ispezione d'inchiesta amministrativa conflitto conferito al ministro della giustizia si tratta delle ispezioni ordinarie triennali delle ispezioni mirate o parziali delle inchieste amministrative previste dall'articolo dodici della legge del mille trecentoundici del sessantadue le prime due specie di ispezioni non pongono soverchi problemi e se sono dirette a controllare l'organizzazione e funzionamento dei servizi relativi alla giustizia e per quanto concerne l'attività dei magistrati esse devono limitarsi al rilevamento dei dati statistici
Sono o dovrebbero essere funzionali in primo luogo all'adozione di provvedimenti amministrativi necessari
Ad assicurare il buon funzionamento del servizio giustizia e solo indirettamente possono costituire la base per l'esercizio da parte del ministro dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati
Molto più delicata l'inchiesta amministrativa prevista dall'articolo dodici della legge mille trecentoundici
è appena il caso di sottolineare come tale potere d'inchiesta Mint ministeriale se per un verso è strumentale ad una facoltà POR proprio del ministro le tizio dell'azione disciplinare peraltro verso ove non contenuto ristretti limiti ed esercitato con l'osservanza di particolare prudenza Posta facilmente intaccare sia il valore dell'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario da ogni altro potere sia il diritto di difesa che va riconosciuto anche il magistrato incolpato sul piano disciplinare
è sintomatico al riguardo il parere formulato dal CSM il nove marzo mille novecentonovantaquattro ampiamente richiamato negli interventi precedenti cui io posso saltare
Questo parere se fa chiarezza in ordine ad alcuni limiti del potere l'inchiesta del ministro nulla dice però in ordine a rapporti ai relativi limiti tra inchiesta amministrativa indagini del procuratore generale a seguito dell'esercizio dell'azione disciplinare da parte del ministro
Nonché il nulla dice in ordinanze nel corso dell'inchiesta ai sensi dell'articolo dodici magistrato incolpato inquisito destinatario dell'inchiesta godono di quel minimo di diritti difesa
Assicurati in ogni specie fasce di per dipinti di procedimento anche anche disciplinare
Di qui la necessità di integrare quel parere nel senso in primo luogo che i magistrati inquisiti siamo informati preventivamente del fatto e dei fatti oggetto dei fatti oggetto dell'inchiesta
In secondo luogo che al magistrato inquisito sia riconosciuto il diritto di non rispondere senza incorrere in responsabilità disciplinare in terzo luogo direi soprattutto che l'inchiesta amministrativa ai sensi dell'articolo cioè dodici sia utilizzate sia utilizzabile dal ministro solo alla presenza di addebiti privi di quella determinatezza sufficiente ad integrare il fumus di un illecito disciplinare
Ove questa determinatezza come nella maggior parte degli addebiti poste a base dell'inchiesta milanese sussista l'unica facoltà legittima del ministro reattiva e attivare l'azione disciplinare nel corso dei Queen Dadini magistrato incolpato potrà di tutte le garanzie del diritto di difesa
Se infatti in tale situazione fosse consentito al ministro attivare l'informale inchiesta amministrativa prevista dall'articolo dodici da un lato si rischierebbe di comprimere i diritti difesa proprio anche dei magistrati dall'altro lato stante la facoltatività dell'azione disciplinare del ministro si eserciterà e di fatto una illegittima compressione dell'autonomia ed indipendenza del singolo magistrato
Due ultime rapidissime osservazioni
Il tema delle ispezioni e soprattutto quello delle inchieste amministrative del ministro della Giustizia mostra con evidenza
La possibilità concreta del come il potere giudiziario nonostante la sua autonomia e l'indipendenza da ogni altro potere possa essere toccato dal poté l'esecutivo di qui il suo estremo interesse pratico e teorico di qui probabilmente la sua idoneità a rinvenire adeguati soluzioni finora rispetto da parte dell'esecutivo del generico ma non per questo meno pregnante dovere di correttezza costituzionale che astratte formulazioni di legge
La seconda è davvero ultima osservazione concerne i poteri del Consiglio superiore in ipotesi di sconfinamento dell'esercizio di sua non ottemperanza al dovere di correttezza costituzionale di cui si è detto la risposta principale ancorché non unica del Consiglio consiste nella riaffermazione tramite proprie risoluzione dell'autonomia e l'indipendenza della magistratura e nell'enunciazione dei motivi per cui in quel in concreto i valori sono stati culminati e ciò soprattutto lo scopo sia di rafforzare l'autonomia del singolo magistrato se a limitare l'instaurarsi di prassi che solo che di prassi che in futuro possano essere invocate come precedente
Direi con questo concludo concludo che solo per ciò dovesse apparire in concreto come insufficiente nella specie non è insufficiente non resterebbe che come estrema ratio la strada del conflitto di attribuzione ai sensi dell'articolo centotrentaquattro
Consigliere Franchi
Presidente
Un brevissimo intervento
Che ha questa questo esordio che non so come definire perché le assicuro non è una protesta perché lei giustamente e ci ha richiamato anche alla inutilità delle proprie non è una censura è una comunicazione che io faccio al presidente di questo consenso
Permessi
Noi abbiamo chiesto al ministro di Grazia e Giustizia la trasmissione nella famosa relazione abbiamo rinviato il dibattito perché era un documento fondamentale ai fini delle delle nostre discussioni del decidere
Vorrei che i fatti le nostre richieste garbati Issime e solenni ci crede Presidente che non c'è ancora stata trasmessa ufficialmente
è arrivata
Ma come
è arrivata come così no allegato a una pratica di secondo piano e del tutto estranea a questa vicenda
Io non protesto però lo comunico al mio Presidente
Però le dico che almeno nel piaciuto
Non si trattano così i rapporti con un organo che ha per presidente il Capo dello Stato
E detto questo presidente
Io mi sono chiesto ascoltando il dibattito così bello mi dispiace di essere un degli ultimi meritava un ben altro intervento verso la fine
Mi sono chiesto a che cosa attende il nostro dibattito e soprattutto che che ci siamo tanto affannati per raggiungere
Una stragrande maggioranza attorno a un documento
Non mi è sfuggito che ognuno poi un quasi nel parlare cercato di recuperare quello che nel documento aveva ceduto
Io non lo fanno
Dirò solo
E non mi meraviglio perché è del tutto legittimo dico solo che io ho firmato quel documento che io approverò
E nel documento mi riconoscono né non in tutti i figli degli interventi perché i documenti terrestri
E non sono destinati all'oblio perché quando si scrivono documenti di questo genere
Non solo restano e lividi ma restano per quelli che rileggeranno un giorno
E allora io mi accorgo che è più importante quello che si scrive che non quello altrettanto importante ma meno duraturo che si dice cosa
Perché ci siamo affannati e perché questo mi è parso un po'uno svilimento del fine ultimo che avrebbe dovuto avere il dibattito in fondo le tesi fondamentali espresse può seminascosto che son attorno alla censura
Alla non censura alla censura affievolita che questa poi alla realtà delle cose tanto vero che ce ne siamo accorti poi negli interventi
E questo fa perdere di vista l'essenziale
Io ho un brutto vizio Presidente che per destreggiarsi mi quando mi trovo di fronte ai problemi
Io rapporto i problemi e la loro soluzione al principe
Sì la soluzione corrisponda all'interesse dei principe del mio principe allora mi sento rasserenato anche se può darsi che io sbagli nella valutazione ma questa è l'intenzione solo che il mio principe non è quello del Rinascimento che credeva di essere lo Stato
Il mio principe quello che altri chiamano il sovrano
E del popolo italiano l'unico principe che io ami e che io intenda sempre servire quando l'interesse di un evento prodotto dall'azione degli uomini coincide con l'interesse di questo principe sovrano allora io mi rassegno dei e allora mi sono chiesto al di là delle bellissime discussione che io poi rileggerò prendo nota io ho ascoltato tutto ma consentitemi di dire l'intervento pacato e molto profondo del professor Fois
Che è un intervento che pesa e che riequilibra un po'questo dibattito porta questi equilibri
Ma l'essenziale della vicenda quale primo che i documenti pure importanti come dicevo sono superati perché la vicenda e Sciacca qui sta vicenda è già nella storia perché ha cambiato il volto della Repubblica italiana
Questa è la vicenda questo è il dato è nella storia perché quando un evento incide al punto tale nella vita di un popolo TAC cambiarne la fisionomia da far parlare di nuova Repubblica o comunque di un'aria di rinascenza qua a quella vicenda non ha poi bisogno dei nostri commenti e allora io che non sono così profondo
Il ministro ha diritto dovere delle sue ispezioni i magistrati hanno il diritto alla loro autonomia la loro indipendenza gli ispettori non hanno subito intimidazioni i magistrati del pool non hanno subito limitazioni non ci sono state violazioni di legge
L'opera di Mani pulite assurge a realtà storica e non ripeto le belle espressioni della conclusione di quella relazione che non c'è ancora ufficialmente pervenuta pietra miliare
Che ha prodotto un bene così grande che nessuno potrà cancellare mai e che per doverosa la gratitudine nostra a chi questa pietra miliare ha costruito
Gli operatori hanno chiesto di poter fare una breve
Replica sono ben lieto di dare la parola anzitutto al relatore Torre su Floris
Presidente
Mi riservo di lamiere non funziona serbo mi riservo di dire due parole per sottoporre al vostro pensiero dopo la mia replica sarà veramente breve perché l'ora è tarda non voglio contribuire al logorio di tutti quanti
Mi limiterò a sottolineare due cose una cosa dal punto di vista oggettivo
Una cosa della quale ho già parlato nella mia prima relazione ma care sarà bene
Risentire ripercorrere parola per parola
è stato detto è stato ricordato esattamente dal Consigliere Zagrebelski ed è una delibera che è stata richiamata più volte
Te la delibera del nove marzo mille novecentonovantaquattro
Del Consiglio superiore
Ha affermato
Che esiste lo spazio ha affermato che lo spazio per un intervento Consiliare potrebbe aprirsi parla al condizionale
Soltanto qualora atti concreti emanati in attuazione di quei poteri andassero ad incidere sull'indipendenza garantita dalla Costituzione sulla funzione giudiziaria
Ma più pertinente e la delibera precedente
Che è molto più precisa sotto questo profilo le materie di inchieste ed ispezioni
Ed è la delibera del sei novembre in risposta acquisito non a caso quindi con una fattispecie profondamente analoga se non addirittura identica a quella che in oggetto quest'oggi
La valutazione delle condizioni e la scelta dei tempi e dei modi di svolgimento
Delle verifiche ispettive presso gli uffici giudiziari allo scopo di accertare il funzionamento e la regolarità dei relativi servizi
Sono di esclusiva competenza del ministro di Grazia e Giustizia
Che è tenuto a osservare le disposizioni vigenti in materia fra cui quelli da quelle che la legge dodici agosto mille novecentosessantadue numero mille trecentoundici quindi si sottolinea in questa delibera che non è affatto smentita dalla seconda a meno di ritenere che siano in contraddizione reciproca che vie un apprezzamento discrezionale sulla valutazione delle condizioni è la scelta dei tempi e dei modi per quanto riguarda le verifiche ispettive
Stiamo attenti che il consiglio oggi non si contraddica
Negando questo potere che il Consiglio stesso
Nell'esercizio di una sua attività che forse può definirsi in quanto delibera di carattere paranormativo comunque vicina a quella paranormativa ha affermato
Questa discrezionalità del ministro questa è una delibera che fa corpo diciamo ed è particolarmente significativa perché proviene dal Consiglio
Fa corpo sia con le norme legislative sia con la prassi relativa alle ispezioni
Non si può negare questo potere discrezionale sulla scelta dei tempi e dei modi di svolgimento che lo stesso Consiglio afferma
è il consiglio si era già preoccupato dell'autonomia e dell'indipendenza del singolo magistrato e dei poteri a questo attribuita in questa delibera perché aveva detto che il solo eventuali inosservanza di tali disposizioni cioè le disposizioni legislative richiamate
Sempre eventuali inosservanze di tali disposizioni sempreché non comportino lesione all'imitazione di autonomia e indipendenza del singolo magistrato quindi ci vuole inosservanza di queste disposizioni di consiglio riafferma
Se non ci sono queste
E queste inosservanza tutto ciò surge tutto il resto sfugge alla competenza del Consiglio superiore della magistratura stiamo attenti oggi hanno smentire quello che il consiglio solennemente affermato nel suo passato non si non ci si può contraddire
Vengo al secondo rilievo e termina io sono il larghissimo a parte anzi direi totalmente d'accordo con le considerazioni prima svolte dal consigliere Viviani nel merito nel merito
I rischi di una delibera sia pure corretta nella sua formulazione finale al numero dieci
Che ci e presentata oggi per la votazione sono rischi per me obiettivi e gravi obiettivi è grave
Io diverbio dall'atteggiamento del senatore degli anni in un unico punto
Diverbio nel punto in cui
No mi sento purtroppo per una questione di cultura di carattere il mio senso delle istituzioni mi impedisce di assumere un comportamento anche se sento tutto ciò con sofferenza di fare qualcosa che possano dare nel senso Dio una forma di paralisi di l'attività del consiglio
Questo è lo spirito che mi muove e mi determina a partecipare alla votazione
Non so se ci sarà sulla votazione stessa un appello nominale tenuto conto di tutto quanto quello che ho detto però posso dire che partecipa alla votazione ma per le ragioni che ho accennato non voglio fare dell'ulteriore retorica
Pur sottolineando temi al voto anche se non ci sarà un appello nominale sia preso questo come dichiarazione di voto sarà un volto il senso contrario grazie signor presidente
Relatore sempre diversi
Grazie presidente la mia replica sarà breve e limitata soltanto alla necessità come mi sembra di alcuni chiarimenti utili a intendere il senso vero
Il senso della proposta della Commissione così come emendata dall'emendamento che ormai circola
Al consigliere favorisse che ringrazio per il contributo che ha dato anche con queste sue ultime precisazioni a una corretta fisiologica
Dialettica interna al Consiglio e quindi la possibilità al Consiglio stesso di fare il suo dovere
Sul punto ultimo che consigliere poi se affrontato ci sono quelle due prese di posizione del Consiglio non sono in contraddizione bisogna tenerle insieme per un verso il ministro ha competenza autonomia insindacabilità da parte nostra peraltro autonomia indipendenza devono essere tutelate e questa è la sede per dire quando e serie è stata messa a rischio
Quanto all'intervento precedente relazione precedente il consigliere Fois sono le stesse dichiarazioni del dottor mai Nardi vice capo dell'ispettorato il testo stesso della relazione degli ispettori che dimostrano che in entrambe le ispezioni gli ispettori hanno preso hanno avuto accesso hanno preso cognizione di atti e documenti che avrebbero dovuto richiedere ai magistrati competenti
Nessuna forzatura nessuna ipotesi nessuna forzatura di quello che è un elemento ormai assolutamente accertata al consigliere Pivetti
Non c'è nella proposta della commissione né nella prima né nella seconda versione
Non c'è invita i magistrati a non collaborare in caso d'ispezione che si ritengano lesive della loro indipendenza
C'è al contrario l'invito ai magistrati a lealmente collaborare alle ispezioni all'inchiesta e si sono importanti se sono fisiologiche nel nostro sistema
C'è invece altrettanto importante la richiesta ai magistrati di richiedere di rivolgersi a quest'organo quando ritengano che la loro autonomia indipendenza e messa in discussione
Forzatura rispetto al senso della proposta della Commissione mi pare che possono essere pericolose
E se tra l'altro potrebbero essere facilmente estesa ah inchieste svolte direttamente dalla prima commissione del Consiglio superiore
Se fosse nell'opinabile nell'opinione del singolo magistrato la scelta se collaborare o meno
Consigliere Patrono il parallelismo tra la fase tra istruttoria del vecchio codice di procedura penale del trenta
E gli atti inchiesta amministrativa e in sei nelle cose nel diritto posto che nella materia disciplinare devo richiamo complessivo ricordo lo studio di Vittorio Mele sulla procedura disciplinare ad esempio complessivo al sistema processuale e solo quel richiamo complessivo consente alla sezione disciplinare alla Cassazione di ritenere inutilizzabili gli atti non assistiti da quelle garanzie previste nella fase pre istruttoria dal Codice di procedura penale
E a proposito dell'ipocrisia della motivazione
E poi via qualche volta una virtù
O porta bene comunque
In ogni caso la tecnica di motivazione di un provvedimento come il nostro che deve escludere l'argomentare francamente politico che nobile altrove ma che qui incongruo
La tecnica di motivazione significa legarsi a singoli fatti a singoli dati normativi l'effetto complessivo su chi è non tecnico della materia può essere deludente però è assolutamente necessario
Al consigliere Pazzaglia del quale va prezzato lungo tutto questo lungo tempo
Di pensioni di disagio di mancanza di condivisione di opinioni ho apprezzato il senso istituzionale la capacità di arrivare aiutarci tutti ad arrivare a una soluzione non c'era nella prima credo
Nella seconda versione della deliberazione che ci proponiamo di assumere censura al ministro
Non c'era in ogni caso se anche qualche timore in questo senso ci fosse stato legittimamente sulla prima versione bene il lavoro che il consigliere Pezzali ha fatto in questo Consiglio c'è aiutati tutti a rimuoverlo
Consigliere Viviani che essendosi allontanato leggerà il resoconto
Il Consiglio non intende entrare nel campo riservato il ministro
Non intende però nemmeno rinunciare al proprio ruolo
Che specifico ed è soltanto di questo organo di questa assemblea quello di garantire l'indipendenza della magistratura la via del rispetto delle competenze del ministro non può essere il nostro silenzio che sarebbe rassegnato tutto sommato conniventi
La vi è la segnalazione al ministro segnalare al ministro le nostre preoccupazioni non è contestazione della sua competenza e anzi riconoscimento della sua competenza
Purché sia esercitata nell'ambito delle i principi costituzionali
Consigliere Viviani ha lamentato che la nostra decisione oggi avrebbe per tempi qualche sapore politico
Inopportuno ebbene se solo oggi siamo in grado di deliberare e anche perché fino ad oggi ci è stato impedito
L'emendamento sostitutivo
Del punto dieci quello che circolato a me pare del tutto conforme a quanto oggi si può dire dopo aver letto la relazione degli ispettori
Si dirà è stato detto che c'è prudenza e cautela
Forse che c'è troppa prudenza troppa cautela
Su questo dico anche replicando al collega Frasson per tanta parte del suo intervento mi trova consenziente
Bene che prudenza e fermezza non sono incompatibili
Che anzi sono espressione non sono espressioni di debolezza ma di forza di questa istituzione consiliare grazie presidente per averci voluto presiederà oggi
Solo qualche
Considerazioni
Anzitutto
Ringraziamento a tutto
Anche questa volta
Malgrado qualche ferita
Nelle posizioni
Del consiglio
Io lo dico prima dell'urto
Escono di qui conforta ringrazio tutti e ciascuno
Come mi è capitato ogni volta
Sono venuto
Di uscire comporta
Perché prevale il senso di responsabilità
Chi un organo che in un momento delicato di vita politica
Quando lo stesso dialogo
Parlamento governa non è più facile
E che c'è un governo che ha una struttura particolare
La responsabilità di quest'organo a mio avviso diventa ancora più profondo e più delicato
Si pone come punto di riferimento e come punto di equilibrio
E in un certo senso non dico che modifica le competenze
Ma certo l'intensità di responsabilità
Per queste ragioni sono venuto oggi al paziente
Ti ringrazio molto il vicepresidente tutto quello che ha fatto e ringrazio loro ma soprattutto i relatori
E tutti coloro che hanno coadiuvato per giungere a un documento
Che ha determinato una procedura uno sforzo deve rinunzia dei sacrifici
Per le sofferenze
Lo riconosco
E per questo la gratitudine
Un compito non facile per una serie di ragioni non gradisco sottolinearli nella mia responsabilità
Se dico un grazie al consigliere Zagrebelski
Esposito etti di dirne uno particolare Alcamo al consigliere Covi sì relatori di minoranza
Per la mia lunga esperienza
E capitato un numero indefinito di volte
Sono d'armi ha rappresentato una minoranza
Nella vita politica dentro il parlamento anche fuori
Non sempre facile
A volte
Si prova anche uno stato d'animo di solitudine
In un certo senso
Senta dare valutazioni ancora alcuna consiglieri che hanno ritenuto di non partecipare
Forse a questo punto in solitudine può essere ancora più marcato
Ho il dovere di dire soffrono ricicli io come cittadino
Come capo dello Stato il G otto di succo d'una lezione in questo senso vivissimo
Dello Stato delle sue istituzioni
E siccome Carito immensamente a queste cose
Per questo il mio grazie a tutti loro con una particolare
Su cui matura
Non credo di eccedere temi compiti si sottolineo qualche cosa
Molte di queste cose sono nati da un clima di tensione
Che si è comprensibile nella vita democratica
Molte volte non è il generatore ti situazioni di serenità
Clima di tensione piuttosto marcato raccolgo una frase che state dette
Attenzione al clima di tensione tra mondo politico e magistratura
è un momento patologico
Che può essere il momento a rischio
E occorre tenendo presente perché può dipendere anche da ciascuno di noi aiutare che questo non si debba ripetere
Sono venuto a presiedere non c'è turco all'intenzione di limitare in alcun modo
La loro possibilità di espressione di parole pensiero di critica
Anche se mi sono permesso qualche volta di fare delle sottolineature
Sono venuto a presiedere
Perché non puoi Presidente della Repubblica è ritirato il sito a mio avviso
Solo nei momenti esaltanti
In cui c'è piacere di sentire
Il curriculum splendidi ieri del
Presidente il primo presidente di Cassazione oggi del tutto il genere
Sono venuto perché mi sembrava una giornata difficile avevo il il dovere di partecipare alla loro difficoltà
Sono venuto mettendo in conto
Che si potesse anche non giunge d'importo
Poiché credo che ognuno deve parente della partiti rischia di responsabilità per non giudicare da lontano
Per questo sono venuto volentieri
Per questo ringrazio
Credo che avete
L'ho detto tante volte gli ho dormito tornando Sano di Pietro
Una particolare sensibilità acuta e a volte eccessive
Per quanto di caldo autonomia indipendenza dalla magistratura
Chi ha avuto l'onore
Anche se il giovanissimo di votare all'assemblea costituente
Da tagliando
Come potevo con l'esperienza di allora nelle retrovie di un'assemblea costituente che avevano mi Censi
Ciclisti famosi
Lo dica vedevo di credo
E devo dire con fermezza che questo consesso non fuori nuziale ma alla difesa alla tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e dei singoli magistrati
Questo non vuol dire infallibilità di nessuno
Questo deve farci responsabili di non dare mai la sensazione che si possa dipendere tutto e tutti quasi per dovere d'ufficio
Questo non ci toglie il coraggio della verità ovunque sia e comunque sia perché didatta indipendenza
Di chi è soltanto suddito della legge ma il magistrato della Repubblica italiana in questo tempo in questa storia in questo momento con le gioie le sofferenze del mondo di oggi
Se ci fosse stato nel Coni del documento
Cioè uno diretto o indiretto dice nessuno dal ministro di oggi o a quello di ieri
Dichiarato che eravamo fuori e contro la correttezza costituzionale
Ma sono certo e il documento lo dice molto chiaramente e più volte che questo non è stato e non nelle intenzioni
Del documento che l'atto ufficiale
Io condivido molto
E al termine
Anzitutto sottolineando ispettori in sé degenerazioni finale si sono attenuti al rispetto dei limiti di Sant'sindacabilità eccetera scritte
Io condivido molto
Quello che è stato il tema ripreso anche da altri
Sottolineato nel termine sulla relazione dal tuo suo Fois
Dicendo che
E la normativa che mette a rischio
Perché c'è molto di più
E d'altra parte è stato detto al consigliere Pivetti
Norme lacunose ambigue
Per questo
Chiusura delle mie osservazioni
Se non c'è dialogo non riusciamo
Perché se esattissima
Che questo consesso ha il diritto e il dovere di dai magistrati come deve comportarsi
Se altrettanto esatto quello che c'è stato ancora richiamato e che ha avuto il consenso anche dell'altro dell'attore che peraltro è pacifico
Vi è un potere scritto da parte dell'esecutivo personalmente del ministro guardasigilli dei tempi dei modi
è anche vero che se
Per così dire due ordini
Di indicazioni vengono dati senza un dialogo
Il discorso quando ci giunge sul punto
Non può che determinare tattiche confusioni e cattive interpretazioni
Lo so che tocca un tema che non è più facile
Noi questa sera col
Responsabilità di tutti chiudiamo una pagina faticose
E speriamo di chiuderla con una spinta positiva gli ultimi interventi hanno dato questo lancio
Ringrazio ancora il relatore
Ma mi domando
Dobbiamo attendere che capitando qualche altro tratto con interpretazioni diverse ci ritroviamo al punto di oggi
Citando circolari decisioni le migliori ma comunque con un fatto ancora da risolvere o possiamo fare tutti insieme uno sforzo tutti insieme a cominciare dal sottoscritto
Perché prima che ci siano altre ipotesi ci possano essere
Dei dialoghi che consentano
Un fatto più armonico
Nell'attesa che delle norme
Possono colmare i vuoti della Curia e le incertezze o l'equivocità
è un appello alla collaborazione
Sono convinto che ciascuno di loro che questo organismo così saggiamente diretto
Dal tuo viso Capotosti
Ha delle possibilità di fare dei passi non tutti i passi sono atto ufficiale e solenne
Ci possono essere una sera Rieti intelaiatura di dialoghi che possono portare a dei risultati
Capo dello Stato come suo dovere e al dovuti sporcizia
In qualunque momento
In qualsiasi circostanza
Anche disposto a un fallimento di collo
Perché guai se ci si muovesse soltanto quando si è convinti dell'utilità di un certo passa con la certezza di un risultato positivo
Compio solo il mio dovere
Lo compio con particolare convinzione se mi consentano in questo organismo con particolare amore grazie
Però grazie bacchettone molto rimanessero quando non mi ribatte invece branda tragedia greca
Vi ringrazio e comunque paziente costa
Certe grazie
La devozione che porto al presidente dalla Repubblica e rispetto essendosi dovere nei confronti di questo organo
Mi impone un debito di
Sincerità di chiarezza
In questa votazione mi asterrò
La ragione mi sembra evidente tuttavia voglio esplicitare
Non credo di essere vittima di una elefantiasi del lego se ricordo a tutti che nonostante non abbia fatto nulla per esserlo
Ho vissuto da comprimario
O forse
Generico
Questa vicenda nel suo sorgere
Probabilmente non mi
Sbaglio perché a testimoniare che non si tratta soltanto di una opinione costruita artificiosamente mi pare di ricordare che in quel momento ero procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione come tale titolare dell'azione disciplinare che il destinatario
Di tutti e di ciascuno degli atti e dei documenti che sono stati alla base della ispezione
Ricordo che pagine intere di giornali con la mia fotografia
Furono dedicate ai miei atteggiamenti
Ricordo che forse non molto propriamente questo lo debbo dire furono anche rivolte nel corso delle indagini delle domande piuttosto maliziose sul comportamento che io si supponeva avessi tenuto in quell'occasione solo insomma troppo immerso
Nella vicenda
Perché il mio voto debba contribuire in un senso o nell'altro a formare maggioranza
Mi sembra serio da parte mia paste
Passiamo alla votazione
Ci sono richieste di valutazioni qualificante
No
Allora pongo in votazione prima l'emendamento così come lo dovranno sentito presentare dal relatore come hanno conoscenza che è favorevole questo emendamento è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
L'emendamento è approvato pongo in votazione a un astenuto chiedo scusa
Pongo in votazione l'intero documento come risulta con l'emendamento approvato che è favorevole è pregato
Chi è contrario
Chi si astiene
Due
Il documento è approvata la seduta è tolta grazie a tutti