Presentazione del Carteggio Croce - Gentile

Ora benvenute ben tenuti
A questa importante presentazione
Inserita all'interno delle serie del segnature dell'Accademia dei Lincei sul cartello Ciro Croce Gentile
Desidero innanzitutto ringraziare per la sua presenza del ministro San Giuliano le autorità e quanti hanno reso possibile la realizzazione del carteggio e questo pomeriggio
Innanzitutto la fondazione conosce Benedetta Craveri la Fondazione Archivio gentile della Sapienza Università di Roma
E Sebastiano Gentile
Tutti quelli che hanno permesso la ricomposizione del carteggio fra i due più rilevanti intellettuali italiani della prima metà del Novecento
Alta Croce Piero Craveri e la famiglia Gentile il nostro consocio Natalino Irti non a caso autore della prefazione al primo volume di tutto il carteggio
Gennaro Sasso cui si deve nello stesso volume una limpidissima bellissima introduzione
Utile ma non ultima le curatrici della carteggio dei volumi alla cui edizione hanno atteso per dieci anni dal due mila e quattordici fino ad oggi
Cinzia Castellani e Cecilia Cinzia Caetani e Cecilia Castellani
Desidero ringraziare anche l'editore Aragno che purtroppo non ha potuto essere presente ma a cui dobbiamo questa splendida edizione l'elenco dopo un po'dovrebbe ancora allungarsi
Poiché molti sono stati coloro che hanno aiutato a ricomporre filologicamente la corrispondenza dei due filosofi che hanno occupato centralmente la scena culturale politica italiana per mezzo secolo
Un evento del genere ha richiesto la collaborazione di tanti anche dell'opera di chi aveva curato le edizioni provvisorie separate della corrispondenza fra i due filosofi
La presentazione del volume volume conclusivo del carteggio e tutto il resto costituisce senza dubbio un evento di carattere come si dice epocale a non volere esagerare
Anche se è un aggettivo che spesso si spreca in casi del genere
Che la ricomposizione completa dei documenti epistolari di una grande amicizia e corrispondenza
Interrotta nell'ottobre del mille novecentoventiquattro tre mesi dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti venga celebrata cento anni dopo all'Accademia Nazionale dei Lincei
Rifondata da Benedetto può crociere dopo la guerra e dopo la soppressione dell'Accademia stessa operata dal governo fascista emotivo non sono di grande orgoglio
Ma assume credo anche un forte valore simbolico nell'anniversario anche della morte di uno dei protagonisti Giovanni Gentile
Utile altro sul carteggio delle sue vicende del suo senso in presenza dei protagonisti e dei massimi studiosi dell'argomento sarebbe fuori luogo
Vi ringrazio ancora per la vostra presenza e do la parola al ministro della cultura Gennaro San San Giuliano
Per il suo saluto prego
Buonasera a tutti gentile Presidente illustri professori e membri dell'Accademia dei Lincei
Gentili signore dei signori
Ho accolto con grande piacere l'invito del professor Roberto Antonelli presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei a portare il saluto istituzionale in questo incontro dedicato alla pubblicazione ormai finalmente conclusa del col quinto volume
Del carteggio tra Benedetto Croce Giovanni Gentile
Curato come i precedenti da Cinzia Cassani e Cecilia Castellani
Testimonianza chiave per cogliere studiare i passaggi cruciali della storia culturale del Novecento italiano e direi anche europeo
Non tocca ammette lo faranno gli autorevoli studiosi che sono qui presente che sono i massimi esperti della materia inoltrarmi nell'analisi del volume appena pubblicato in due tomi
E nelle molte dense riflessioni che il carteggio ha restituito filologicamente e che sollecita mi sta a cuore però almeno poter considerare il valore complessivo per l'intensità filosofica e per la qualità notevolissima di questo lavoro sono due mila centosessantaquattro lettere
E il grande racconto di un'amicizia di un dialogo Ferdi tocchetti copre un arco temporale circoscritto ma decisivo della storia nazionale
La crisi di fin e secolo
Il sogno del primo Novecento del partito degli intellettuali la Grande Guerra che travolge ridisegna la società italiana
Evento che data la partecipazione di entrambi alla vita della nazione s'intrecciò con quello della loro riflessione della loro opera investendo anche il versante politico
Anni densi dunque dei quali come si evince dal carteggio i due filosofi che erano stati amici e sodali di battaglie culturale in nome della rinascita delle che l'istmo
Passano dal dissenso filosofico irriducibile a quello apertamente politico
Il dialogo di cui si erano intimamente nutriti per lungo tempo si consuma nella comunicazione quotidiana fino a spegnersi lentamente l'ultimo scambio di lettere dell'ottobre del mille novecentoventiquattro quasi cento anni fa
E l'intonazione ancora affettuosa malgrado tutto io sarò sempre il tuo Giovanni
E la lettera di Croce e ancora diretta al caro Giovanni
Anni fa avevo letto le lettere di Giovanni Gentile Benedetto Croce edite
Dalla Sansoni
Domenica mi sono chiuso in casa per preparare questo breve intervento erano due volumi bianche li ho ripresi dalla mia libreria e poi successivamente
Il volume edito da Mondadori a cura di alta Klose con le lettere di Benedetto Croce a Giovanni Gentile e con l'introduzione del professor Gennaro Sasso
Che già nelle prime righe scrive di lettere intense e profonde e che hanno dato vita a polemiche e dissensi indiscrezioni e sospetti
Peraltro in queste lettere oggi finalmente restituite alla forma reale della corrispondenza oltre la disputa filosofica e politica come non cogliere anche un profondo tratto umano
Fatto di sentimenti della memoria di un'antica amicizia del tratto di strada fatto insieme
Quel dialogo così alto è sincero che deve farci riflettere
L'incontro con Benedetto Croce di nove anni più anziano di lui a segnato la vicenda non solo culturale di Giovanni Gentile e viceversa anche quella di Croce nella sua inquietudine
Aveva bisogno di ripensarsi alluce dell'Energia teoretica dell'altro
Insieme hanno dato vita a un sodalizio efficace capace di esercitare un'influenza significativa sulla cultura italiana rinnovando la sia attraverso le loro opere sia nei progetti editoriali con le collane la persiana di scrittori d'Italia dei classici della filosofia moderna dei filosofi antichi e medievali insieme alla rivista la critica che recupera un titolo tanto caro accanto come a De Santis vero asse del progetto di riforma della cultura italiana sostenuto dai due intellettuali
Il valore delle loro le flessioni e tale da influenzare anche il dibatto l'intellettuale europeo
Ha scritto professor Cacciari il saggio di Croce materialismo storico ed economia marxisti Ca'e quello di Gentile la filosofia di Marx inauguro il nuovo secolo vengono letti da tutta Europa Leni Messina il saggio di Gentile
Io mi sono occupato la vita di Lenin io ci avevo citato questa riflessione il quadro può forse essere utilmente completato da altri due carteggi che mi piace richiamare anche per le mie attitudini quello tra Benedetto Croce Giuseppe Prezzolini curato in due volumi dai Maggia Mattei qui presente per le Edizioni di Storia e letteratura e quello tra Giovanni Gentile Giuseppe Prezzolini curato da Alessandra Tarquini
Che reca in appendice due scritti scritti che vale la pena ricordare perché il duello fra Croce e Gentile che il titolo di una conferenza che Prezzolini temi a Milano negli anni settanta e vita drammatica di Giovanni Gentile
Noto maniera curiosa che rapporti epistolari tra Croce e Gentile spinto rompono nel mille novecentoventiquattro quelli invece tra Prezzolini che viveva negli Stati Uniti d'America annui Orca
Vanno avanti con Gentile fino al mille novecentoquaranta fino al mille novecentoquarantacinque con Benedetto Croce
Ed è curioso e divertente un episodio che si è verificato agli inizi del Novecento quando il filosofo Donato Iaia
Maestro di Gentile nel leggere il Leonardo c'era convinto che dietro gli pseudonimi Giampà Giampà quo e Giuliano il sofista
Si celasse però Benedetto Croce e Giovanni Gentile
Così non era perché erano gli pseudonimi di Papini e di Giuseppe Prezzolini che tette nome a suo figlio Giuliano proprio in memoria di questo episodio
E come spiego Giovanni Gentile
Sono molti i vicini hanno voi nemici dei nostri nemici
Su tutto eccetto da ricordare il volume del due mila sedici
Dell'Istituto dell'enciclopedia italiana che ho più volte citato pubblicato sotto la direzione del professor Michele Ciliberto a cui faccio pubblicamente i complimenti per quel enorme gigantesco lavoro dal titolo Croce Gentile la cultura italiana e l'Europa
L'ultimo scambio di lettere del mille novecentoventiquattro nell'aprile del mille novecentoventicinque Gentile si fa promotore del manifesto degli intellettuali fascisti
A quale Croce risponde nel maggio successivo con il Manifesto degli intellettuali antifascisti
La rottura e irrimediabile profonda radicale
Il merito di Croce e di essersi fatto paladino di democrazia e di aver e levato la voce contro il fascismo che stava togliendo la libertà agli italiani gentile commette l'errore di sostenere l'azione tragica di Mussolini
Anche se nel mille novecentoventinove esce dal Gran Consiglio del fascismo e non ha un ruolo politico di primo piano
Mentre in privato si spende per proteggere intellettuali antifascisti e di religione ebraica i colpi molto in tal senso un assaggio di lettere fra gentile e il filologo ebreo Oscar Kristel
Tra l'altro anche lui legato a Prezzolini fornitomi dal saggio il carteggio gentile Cristellor tra studi umanistici e leggi razziali pubblicato nel due mila quindici sul Giornale critico della filosofia italiano
Tutto il resto e vicenda nota e storia italiana da tutti tragicamente conosciuta
Non si può tacere che la presentazione di questo carteggio
Qui nella più alta dimensione degli studi
Avviene a poco più di un mese dall'ottantesimo anniversario dell'assassinio di Giovanni Gentile
E vento tragico che sconvolse Croce che mi taccuini di lavoro testimonia il pianto di Angelina la moglie ricordando l'amica di famiglia l'amico di famiglia
E il tempo dell'intimità familiare
Le figure di Benedetto Croce Giovanni Gentile dunque si stagliano nella loro concordia discorso
Con sempre maggior rilievo nella storia italiana del Novecento e di questo nostro secolo soprattutto per il ruolo che assunsero nel grande transito verso la modernità per e per la lunga gittata delle loro elaborazione
Vorrei concludere con un'altra citazione io levato prendendo ora in random qui la e quella del professor Alberto Asor Rosa mi è molto piaciuta il grande tema della riforma intellettuale e morale
Da De Santis Croce Gentile Gramsci ma anche a loro modo Mosca Pareto i sindacalisti rivoluzionari si impone come un protagonista ineliminabile della nuova identità italiano grazie dello Stato-nazione
Grazie per questo saluto molto impegnato
Ampio
Chiedo ora professor Natalino Irti dell'Accademia dei Lincei è uno dei promotori intensa di composizione dell'epistolario di intervenire sul titolo cronaca dell'edizione
Siamo no
Sento un filo se l'autorevolezza dei presenti
Ripetizione
Unitaria del carteggio ha conosciuto
Le logoranti attese del tempo
Sono passati venti anni
O poco più
Dal primo colloquio
Che de con Alda Croce
Intorno a un tema così intimo tormentoso
Ittici anni
Dall'otto dicembre due mila quattordici quando ed un mondano circolo torinese fu presentato il primo tomo
L'epistolario
Parte urgente le lettere scambiate fra il mille ottocentonovantasei e nel mille e novecento forse può giovare al nuovi ascoltatori elettori
Che essi raccolga in linea assai sobrie la cornetta di questa edizione
La vicenda a inizio più lontano nel tempo
Il
Mille novecentoquarantanove
Ugo Spirito riordinando
L'archivio della Fondazione Gentile
Viene le lettere indirizzate
Da Benedetto Croce a Giovanni Gentile
Ed egli subito nel cogliere la straordinaria importanza
Nella storia della filosofia nel transizione dallo positivismo all'idealismo
Anzi aggiunge Riva mi accolse e mondo sempre più palese dell'influsso decisivo
Avuto dal pensiero di Gentile su quello del conducente dalla necessità Fini
Invertire il giudizio corrente giù giù di giunge infine a lungo dicono un cenno all'opposto il getto giudizio di un incosciente allievo di Gentile
Nel novembre mille novecentoquarantanove spirito indirizza una Lettera presta a Benedetto Croce
Chiedendo di essere autorizzato a pubblicare leghiste
Croce risponde in un'altura postilla pubblicata in un fascicolo dei Quaderni della critica
Rifiuta lo spettacolo avvento e soprattutto
Sottolinea che il comune Gisele tale dell'avvenire nel culto della verità gli sono sempre seduta sembrate avvilenti subiti ero ridicoli
E il tali che un uomo no poco Fini ignare icone sono degli intimi delicati processi italiani possano farne oggetto delle loro congetture e discussioni e deduzioni Daria
Quindi l'asta la risposta all'appello editoriale di Ugo Spirito e tu mi pare un mese Montini lirico
Mancato il Croce del mille novecentocinquantadue
Diffidenze e sospetti agitavano i rapporti fra la famiglia gentile e la famiglia produce
La distanza del tempo
La generale nuova situazione del nostro Paese non aveva addolcito gli animi Nesta integrato le memorie
Nel mille
Novecentosessantanove Benedetto Gentile
Compie un gesto di audace illegalità
E pubblica
Sulla rivista sul Giornale critico della filosofia esami allacciamento Leavitt all'incirca dice Colucci a cioè civile seguo il nuovo Kiss idee intimazioni della famiglia ma il gesto Montini
Venne eletto gentili estesi a mettere il campo a lungo e industriali
Lei due famiglie ad un accolto
Gennaio del mille novecentosettanta
Autunnale accolto
Che
Mi piace Intini
Narrare SMI
Non con un'ampia sintesi che supererebbe il caratterizzata familiare e burocratico ma addirittura con la deliberazione assunta
Dal consiglio di amministrazione dell'università la Sapienza
Allora unica università umana
E il tenue del verbale queste un tenore evocativo chili soggetti enti aventi anche del lungo cammino percorso da questa edizione
Con lettera
In data venti novembre del sessantanove il comitato scientifico della Fondazione Gentile
Composta dal dal professor Ugo Spirito dal posto Guido Calogero
Però posso far Colombati e dal rappresentante del degli di Gentile signor Pendleton oggettive ha trasmesso a questa unicità un testo tic convenzione
Scritta stipularsi sale eretti del senatore Benedetto Croce
Rappresentati trainato Bacone di livelli gli elementi del senatore Giovanni Gentile
Più o meno il medesimo oltre nove si riempie in tutta la deliberazione che prevede uno scambio di manico firmata
Registra Antille a lettere di Croce e Gentile rischiare di Gentile accorcia
Si giunge al consiglio al separazione delle lettere
Quindi veramente
Un tuffi loro storicamente importante che lentezze
E dunque i documenti di un dialogo tra due grandi filosofi hanno luoghi diversi l'uno Sansoni lei e poi sarà lei lettera n alterato
Mondadori
Curate l'alterco uscire proceduto da illuminanti pagine di Gennaro Sasso
E fu davvero una soluzione è inattesa che effettiva quiche giunti il tour momenti di un dialogo nel quale ciascuno dei filosofi attendeva la replica immediata nell'altro
Come si è giunti alla edizione utilitaria
Qui il
Discorso
Deve assumere
Un Tonino per così dire autobiografico che mi reca qualche fastidio enti saggio ma tuttavia è indispensabile
Fra il due mila due due mila tre ori
Come presidente dell'istituto italiano per gli studi storici chiesi un colloquio
Corinna attacco a voce
Io narrato altrove
Il clima di questo colloquio
C'era il salotto
In casa Croce immerso nella penombra restante antiche ed ampio lo sguardo
Scrutatore sinuoso Di Donna Paletta
E popolosi
A tornare a tratti consentire
La pubblicazione unitaria del carteggio Corcella Tessa allora l'atteggiamento della famiglia corsie verso il Laterza era piuttosto riservate guardinga e poi la pacifica niente petizioni unitaria del carteggio
Croce e Gentile
Donna Alda mi sposo un immediato housing alla proposta
Cosa c'è nella testa ma invece unione più cauto e incerto sì alla proposta del carteggio unitario dolce e gentile fan questo bastò per risvegliare il problema fa sentire l'esigenza e sollecitare l'impegno assiduo persuasivo oggettivo Cavalleri Marta in via da un lato e di Sebastiano Sensi da un lato
Si parte rende così
Il venti marzo due mila dodici acqua tra due anni dall'accordo del mille novecentosettanta a una nuova convenzione
Mi sia consentito di dire tra me redatta il solo dove Piero Craveri e Sebastiano gentile al nume termine due famiglie consentiva al nuovo una edizione unitaria del carteggio
Dove insomma aggredito
Sì ci rivolgemmo ai titoli che avanzavano gravose pretese economiche quando all'orizzonte apparve Nino Aragno
Nino Aragno
Mi dispiace che non sia oggi tra di noi in questa festosa e meditativa cerimonia Nino Aragno un affetto molto è sobrio imprenditore
è un mecenate dalla larga Kuhl cultura e avverte spiritualmente la storia del nostro paese e Nino Aragno assunse alla responsabilità si
Della edizione avendo accanto a sé
Le ottime studiose Cinzia Cassani e Cecilia Castellani come curatrici
Il comitato scientifico era composto
Da genera un sasso tattico corale età Sebastiano Gentile
Poi
Ed è conclusivo della mia testimonianza autobiografica vi fu un ulteriore accordo
Del luglio due mila altri Aligi chic estense nella impresa
L'Istituto italiano di stilista oggi le due fondazioni fanno già le curatrici e Nino agraria
Questa la storia esistenza dell'opera
Che oggi abbiamo dinanzi a noi
Una impresa
Davvero formidabile impotente
Come mi scrisse in una lettera del diciassette giugno due mila quattordici il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che ognuno dopo
I molteplici fisiche
L'Istituto italiano per gli studi storici e segui con un'amichevole attenzione le edizioni unitaria Jenny McCarthy originale
Mi si consenta al TAR ultimo
Di esprimere
Il Coni più asciutto Goglio
Gli aveva messo a disposizione degli studi
Con l'ausilio
I compagni di fede
E Piero Craveri vivente nella nostra Galata e commossa memoria
Gli avesse messo a disposizione un atto del prestigioso il documento della cultura italiana
Un documento paragonabile
Fosse paragonabile al carteggio che si svolse tra Federico oscillare Wolfango gate
E Wolfango chiese
Scrive il Valle interlocutore in una lettera del sette aprile mille settecentonovantotto
Delle parole che oggi suonano
Nel profondo del nostro
Abbiamo tutte le ragioni
Per essere contenti nei nostri rapporti perché malgrado la nostra lunga separazione ci sentiamo più vicini che mai
L'opposizione dei nostri temperamenti
Rende più gestibile a desiderabile quella influenza reciproca tra cui possiamo per l'avvenire Pippo metterci il meglio ringrazio
Loro la parola Benedetta Craveri prego
Signor ministro illustre Presidente dell'Accademia dei Lincei autorità gentili colleghi signore e signori desidero innanzitutto come presidente della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce ringraziare il
Penso a San Giuliano per la sua partecipazione a un avvenimento per noi così importante come l'uscita
Nel quinto e ultimo volume che conclude la pubblicazione del carteggio Croce Gentile
E ringraziare il presidente Antonielli per avere voluto che forse l'Accademia dei Lincei
A tracciare un primo bilancio delle lo ha ricordato il professor Irti vedere due mila centosessantaquattro lettere
Scambiate fra i due filosofi nei ventotto anni che vanno dal mille ottocentonovantasei al mille novecento ventiquattro
Lettere che costituiscono lo è stato già detto certamente una delle più importanti corrispondenze nel Novecento italiano
Grazie anche professori il perché presidente dell'Istituto di Studi storici che ricostruito da par suo il lungo e complesso antefatto storico giuridico e affettivo
Chiamo preceduto questa edizione dove lui steso ha avuto un ruolo importante a cominciare dalla scelta un editore Aragno
Editore a cui va il nostro grazie per avere accettato di farsi carico di un'impresa tanto impegnativa e avrebbero svolto e portata a termine in modo impeccabile
I professori
Ha ricordato il ruolo fondamentale avuto da Piero Craveri nelle pubblicazioni di questo carteggio vorrei sottolinearlo anche io
Visto che purtroppo mio fratello non è più con noi per prendere lui stesso la parola
è stato infatti Piero per primo
A volere e a perseguire caparbiamente il progetto di una nuova edizione del carteggio in cui riunire in un'unica frequenza le lettere di Croce e Gentile
Ciò apparso come è stato detto in due edizioni separate
Fu pieno a convincere di queste necessità nostra zia Alda Croce curatrice dell'edizione delle lettere del padre a Gentile e stia ad affrontare un problema che aveva avuto i suoi momenti difficile
E proprio l'altro giorno Sebastiano gentile mi ricordava l'emozione e la gioia che aveva provato quando era stato raggiunto in vacanza da una telefonata di Piero che mi chiedeva a sorpresa cosa ne diresti di una nuova edizione unitaria del carteggio Croce Gentile
Ma quello che mi preme di dire qui
E che animale Piero non è stata solo la sua responsabilità di nipote di Croce e di Presidente della Fondazione di cui produce porta il nome responsabilità che peraltro avvertiva vivamente ma la sua passione di storico e di studioso quale egli era della cultura della politica delle istituzioni italiane del Novecento
Salti in primo luogo come storico che Piero ritenne indispensabile che lettori interessati a ricostruire le varie fasi del dialogo epistolare del due filosofi
Potesse però disporre di un'edizione che lo restituisce nella sua interezza
Senza dovere ricorrere a continue e faticosi raffronti offra l'edizione delle tredici utile edizione delle lettere di Kroos
Purtroppo giusto dopo avere seguito passo passo il work in progress del carteggio Piero non ha potuto vedere l'uscita del suo ultimo volume
E venirne oggi a parlare come avrebbe fatto con ben altra autorità competenza della mia assalto Toro intento a firmare con Sebastiano Gentile le note introduttive attrici ricorda quanto questa importante iniziativa gli sia debiti
Consentiti ma ancora due parole sulle caratteristiche e sulle novità di questa nuova edizione Aragno frutto della stretta collaborazione fra la Fondazione Croce e la Fondazione Gentile
Sotto la direzione del professor Gennaro Sasso Cecilia Castellani della Fondazione Gentile
Ha svolto egregiamente il delicato compito di ricostruire nella sua
Esatta sequenza cronologica e nella sua completezza il dialogo epistolare fra i due filosofi verificandone l'esattezza testuale
Su incarico della Fondazione Croce Cinzia Cassani a dal canto suo provveduto coadiuvata da Teresa vero a
Dotare il carteggio di un vasto apparato di note
Che costituisce per i lettori una fonte di informazione preziosissima su avvenimenti personaggi pubblicazioni a cui i due filosofi fanno riferimento a volte in maniera sommaria o critica
Nel corso del loro lungo impegno le curatrici hanno infatti saputo fare tesoro dell'enorme lavoro di schedatura degli archivi dei due filosofi realizzato negli ultimi decenni
Ed è il cui lei edizioni precedenti non avevano potuto verificare
Così per quanto riguarda soprattutto crociera
Ma di riflesso anche Gentile
La pubblicazione dei taccuini di lavoro
Ha portato una nuova miniera di informazioni come pure la progressiva imponente pubblicazione dei casi carteggi Crociani agenti indiani ancora in corso d'opera fra cui
Mi limito a ricordare quello di Croce con la testa
Consentitemi dunque di esprimere al professor Sasso e alle brevissime curatrici la riconoscenza e il plauso di tutti noi grazie
Ricorre conservassero gentile di prendere la parola
Ecco
Cuore anzitutto ringraziare l'Accademia dei Lincei il presidente Antonelli per questa presentazione
Il ministro per la sua presenza qui oggi tutti i numerosi numerose persone che son convenute oggi qui
Porre anche ringraziare quelle persone quelle istituzioni che hanno contribuito in varie forme tra il nel due mila undici e oggi la pubblicazione di questi splende di volume
A iniziare le due curatrici
A anticipo che ripeterò alcune delle cose già dette del ministero delle Finanze replica io faccio ripasso in certi casi a parlare inizierà il due curatrici Cecilia Castellani e Cinzia Cassani c'hanno compiuto un lavoro egregio sostenuto la passione costanza di competenza quel Gennaro Sasso con il suo sostegno con il suo impegno contino nella risoluzione di mille dubbi e difficoltà legata all'edizione senza dimenticare il contributo iniziale di Emma Campochiaro della Biblioteca del Senato in cui a cui si deve tra l'altro la scannerizzazione una prima revisione del testo delle lettere
L'editore Nino Aragno che ricordo rispose con grande entusiasmo quando gli chiesi eravamo in rapporti per per altre cose
All'epoca se era disposto a pubblicare questo carteggio
Ovviamente Natalino Irti perché gli entusiasta promotore dell'impresa nonché Marta lì nell'Istituto italiano per gli studi storici che ha sovvenzionato la ricerca delle due curatrici con delle diciamo borse di studio
Ed infine Eugenio Gaudio presidente dalla Fondazione Sapienza che non ha mai mancato di dare il suo sostegno all'iniziativa nonché a garantire il funzionamento dell'archivio Gentile
Lascio per ultimo Piero Craveri perché volevo ricordare quanto ha ricordato prima Benedetta c'è la sua telefonata
Nell'estate del due mila undici che mi sorprese e Micol mosse cioè l'annuncio la richiesta se ero d'accordo procedere alla pubblicazione del carteggio unitario Croce Gentile che ovviamente mi trovo entusiasta
E questo lo ricordo con grande affetto e è veramente un peccato che oggi Piero Craveri non possano essere qui
Ecco l'intima soddisfazione che provo nel vedere stampato il carteggio la commozione confesso che mi ha preso nello sfogliare l'ultimo volume
Derivano anche se non principalmente dal ricordo di quella che definirei la preistoria che ha già tracciato Natalino Irti da par suo
Di questa edizione preistoria che vide coinvolto in prima persona a mio padre Benedetto Gentile che le dedicò un capitolo del suo libro di memorie ricordi affetti
Mio padre dal mille novecentocinquantaquattro hanno della donazione all'università di Roma la Sapienza dell'archivio della biblioteca di Gentile
Sino al mille novecentonovantotto anno della sua morte fu colui che più di ogni altro si preoccupò della sopravvivenza dello stupro fondazione e assieme al fratello Federico
Della pubblicazione delle opere di Gentile
Queste ultime sono ormai giunta al completamento del piano editoriale esso tempo previsto
Una settantina di volumi di di dapprima dalla Sansoni poi dalle lettere
Con altra ancora oggi in cantiere per esempio i non trascurabili carteggi gentile Pistelli e gentile Barbie
Io dissi
Ma un desiderio che mio padre fortemente sentiti senza riuscire a realizzarlo fu proprio quello di vedere pubblicato il carteggio con Croce
Che considerava essenziale per una corretta comprensione del complesso rapporto tra i due filosofi
L'esigenza di pubblicare questo carteggio risale a tempi remoti già ricordati da Natalino Irti
Cioè la lettera aperta di Ugo Spirito sul Giornale critico della filosofi italiana del mille novecentocinquanta ma la lettera dell'anno precedente
Chiedendo che a croce che consentisse una pubblicazione anche parziale e magari da lui stesso curata delle una proposta molto probabilmente prematura anzi senz'altro prematura poi del tutto vanificata da una disposizione testamentaria dello stesso conosce che esprimeva il desiderio che tutto il suo archivio restasse chiuso per venti anni dopo la sua morte
Ma si continua a sperare la pubblicazione del carteggio l'auspico Guido Calogero con un intervento al convegno genovese del mille novecentosessantaquattro
Si cercò di trovare un'intesa una situazione che vedeva le lettere di Croce al momento non accessibili relativi tra le tre gentile al momento non è accessibile relativo Croce quell'incrocio nell'archivio Gentile
Poi mio padre animato dal desiderio di smuovere la situazione anche questo ricordato Natalino Irti
Appena adesso pubblicò sul giornale critico del mille novecentosessantanove ottantacinque lettere di Croce e Gentile comprese scelte diciamo volutamente tra quelle scambiate tra i due filosofi tra il mille ottocentonovantasei nel mille no otto mila trecentonovantanove quindi volutamente appartenenti agli anni che segnarono l'inizio del carteggio quelli che videro la più fervida e generosa collaborazione tra i due filosofi
L'ottantacinque lettere di Croce erano sì presso l'Archivio Gentile ma erano comunque coperte dal diritto d'autore ciò fece sì che l'ospitata pubblicazione del carteggio venisse sospesa rinviata in attesa che si potesse riprendere questa vicenda portò comunque a un altro episodio ricordato Natalino Irti cioè allo scambio di riproduzioni tra i due archivi che fu il primo passo concreto verso la pubblicazione delle lettere
Così nel mille novecentosettantadue esattamente venti anni dopo la morte di Croce nelle opere complete di Gentile venne pubblicato il primo volume delle lettere all'amico quella dal mille ottocentonovantasei al mille novecento
Edizione curata notata da Simona giorno Antony che però non poté servizi del commenta nel commento salvo perché il che per qualche breve riferimento delle lettere di Croce
Uscirono poi altri tre volumi
Entro il mille novecentottanta il quinto e conclusivo volume invece poteva essere pubblicato solo nel mille novecentonovanta quindi dieci anni dopo dopo il fallimento Della sanzioni la successiva acquisizione da parte di Pardi gran parte del suo catalogo comprese le opere di Gentile da parte della casa editrice le lettere fondata nel mille novecentosettantasei da Federico su Gentile
Nel frattempo nel mille novecentottantuno erano uscite presso Mondadori
Per le cure di Alda Croce con un'introduzione Gennaro Sasso la lettera Giovanni Gentile di Croce edizione di cui la Gianantoni potere tener conto nel pubblicare quinto volume
Dal mille novecentonovanta dunque si potevano finalmente leggere le gentile di cromo le lettere di Croce e di Gentile
Ma con grande fatica vista la difficoltà e doversi muovere tra un'edizione e l'altra
Con molte incertezze e dubbi circa la loro successione successione delle lettere peraltro non ancora tutto integralmente dite un carteggio diviso in due tronconi in cui la cui natura veniva ad essere completamente
Snaturata
Ma ciò che è stato è stato oggi scorre finalmente lineare davanti ai nostri occhi il dialogo epistolare intercorso per circa un trentennio tre due filosofi
Un carteggio che consentirà grazie alla rigorosa costruzione filologica archivistica operata da Cecilia Castellani e alle preziose note di commento approntate da Cinzia Cassani
Di analizzare le sue molte sospensioni mille sfaccettature e possibili letture quello che fu il difficile complicato rapporto che leggo due filosofie per natura formazione caratteri così diversi tra loro
E che pur permetterà anche meglio
Anche di meglio comprendere i motivi che furono all'origine del loro dissenso i cui primi segni sono oggi ancor meglio avvertibili leggendo di seguito le lettere in questa edizione integrale
Ben prima questi segni si avvertono del fatidico mille novecentotredici e concludo auspicando che questo carteggio sia stato presto fatto oggetto di convegni seminari comunque di studi che mettano in luce i tanti motivi di interesse
Che una sua lettura continua
Senza commissione propone grazie
Crivelli ora il professor Gian Mario Sasso di sostituirmi alla presidenza i relatori della sezione successiva Massimo Cacciari Michele Ciliberto edema già martedì prendere posto qui qualora
Ecco comincia la seconda parte di questa giornata per non perdere tempo subito la parola al professor Massimo Cacciari
Grazie naturalmente
Non potremmo qui oggi affrontare un sul piano pieno etico filosofico
E Tutino rinnovo di che stringono
Con voce e gentile
Ma però alcuni di questi fondamentali possiamo forse
Trarli un esame di questi dal dal carteggio
E soprattutto da questi ultimi due volumi del carteggio che riguardano diciamo anni decisivi
Anni decisivi
Due filosofi faccia faccia alla resa ai ferri corti con gli anni dell'immediato della guerra e nell'immediato dopoguerra
Vi è un tratto comune in con voce gentile nell'affrontare questi gli anni decisivi io ritengo molte grandi differenze che tra l'altro erano già evidenti anche nel carteggio precedente in cui proprio presentando i primi volumi del carteggio Torino anni fa
Ci eravamo soffermati ad evidenziare come alcuni nodi teorici fossero già chiaramente emersi di dissidio in questa concordia discorsi
Ma il nel durante questi anni gli anni della guerra e ancora più forti emergono in questi tratti differenza ma anche tratti comuni
Io direi riassumendo quel tratto comune fondamentale il loro atteggiamento anti romantico sono tutti e due realisti
Realisti nell'affrontare il tema il tema politico
Con voce
Non è non solo e all'inizio neutralista
E citare in Italia la guerra è un vero delitto dice
Non solo i giolittiano amico di Giolitti
Ma pensa
Che si debba mantenere l'alleanza con i paesi centrali con il con gli Imperi Centrali la lettera del quindici marzo dei quindici che è una guerra contro di essi dice caverebbe un abisso tra noi e le genti germaniche
Mentre l'intesa gli pare un mostruoso Cozzo di civiltà interessi disparati
E che il loro odio l'odio di germanici
Nei nostri confronti sarebbe meritato sono parole molto molto nette che non sono assolutamente condivise da Gentile
Non è condiviso da Gentile questo velato filo germanici incrociano
Ma gentile e soprattutto è assolutamente ed evidentemente contrario a tutta la politica giolittiana
Come come tutti i giovani diciamo dell'intellighenzia italiana dell'anteguerra
E ogni sua tentazione neutraliste che all'inizio vagamente poteva anche intravedersi e subito superata se non combatteremo
Se non combatteremo saremmo vinti comunque
E concepisce la guerra in tutti gli iscritti del periodo in tutti gli iscritti gentile concepisce la guerra e l'intervento nella guerra come ciò che potrà cementare dice Lori
Cementare il finalmente nel sangue questa mozione nazione formata si per fortuna
Più che per il valore dei figli
Espressione strana no cementare il ciò che si vuole il vivissimo
Si dice forse non fa una certa contraddizione terminologica nel cementare ciò che vive o che ce l'ho entrambi però sono Antimo anch'io ma Antic ecco entrambi detestano di D'Annunzio
Detestano coloro che vivono tra un inno è una battaglia i buffoni richiama colpisce i buffoni
Ma il senso del contrasto e è chiaro
Il senso del contrasto tra loro è chiaro
E fondamentale non tattico
Codice vuole evitare la crisi
Gentile la vuole produrre
Come ci si augura modifiche in conto nella continuità gentile parla e parlerà sempre di riforme riforme un termine che che USA continuamente Gentile nella sua
Vita politica e neanche come filosofo riforme ma intende riforme non nel senso di riformisti con piuttosto nel senso credo rivoluzionario
Entrambi pensano però ancora una guerra
Alla guerra che si profila errori in cui poi si interviene a una guerra secondo la forma dello Houston Bellone tutti e due ancora hanno questa idea della guerra come
Ma incoccia in questa questo elemento è fondamentale mentre in gentile direi sushi diario superfluo
E Codice a usare antiche e nobili parole
Che vorrei ricordare
Faremo la guerra va bene Mallon falsi l'animo della guerra
Non portare nella guerra l'animo del bestione che concepisce la vittoria come distruzione del nemico
E addirittura
Come Monti come non dirsi cristiani addirittura essere in grado di vedere nel nemico il fratello
E occorre ricordarsi queste parole di Croce
All'inizio della guerra
Concetti e allora interviene e sostiene poi eticamente culturalmente intervento
L'epistolario documenta
Indiscutibilmente di un forte dissidio tra i due i due filosofi
Dissidio
Che era già si era già espresso da un punto di vista filosofico
In tanti modi e anche nelle lettere stesse precedentemente pubblicate e che qui è alla prova del fuoco come dire nel vivo nel vivo della guerra
Da un lato è chiaro ripeto per il Codice
La guerra è una formidabile malattia
Per cui occorre il più rapidamente possibile uscire
E si può uscire riprendendo il filo interrotto politico-culturale precedente certo con un rinnovo anche di classe dirigente e e e ingenti e gentile per concerti poteva benissimo rappresentare avrebbe dovuto rappresentare un esponente di questa nuova classe dirigente
Nell'epistolario
Non ci dice no un codice era
Fu favorevolissimo alla nomina di di di Gentile a me a ministro ma lui stesso era pronto a proporlo nell'eventuale eventuale gabinetto Giolitti questo e la presenza di Gentile
Un rinnovo di classe dirigente un rinnovo culturale politico istituzionale ma sostanzialmente in continuità la la la guerra è una crisi sì ma non una rottura
Una radicale rottura non è la fine di un mondo non è vissuta come la fine radicale di un morto
E incentiva invece io penso che sia così che si vive la guerra
E ed è l'idea stessa del Risorgimento gentiliana con come come mi pare Sasso già spiegato varie volte indica quando quest'idea del Risorgimento gentiliana
Tutto letto secondo questa prospettiva cioè una chiave rivoluzionaria nei confronti delle politiche posto unitarie
Il Risorgimento va attuato contro le politiche posto unitarie che ne avevano tradito lo spirito Gentile
E il fascismo si configura come la prassi che compie questo Risorgimento
Direi tra parentesi perché indicativo per nessuno dei due né per Gentile né Croce
Vi è esiste il problema di un Risorgimento Cattaneo
Cattaneo
Non c'è
Entrambi leggono Risorgimento in una chiave
Sostanzialmente contraria a quella indicato da Catania
Da un lato ai appunto questa idea di un di una
Di una politica che rompe appunto con le politiche post unitarie e legge il Risorgimento in questa chiave e dall'altra invece la figura direi la figura del grande borghese
La figura magnanima di Croce
Contro la figura rivoluzionaria del filosofo perché è prassi della filosofia che prassi e della prassi che Filosofia
è la figura anche che io amo della
Della rinuncia
Del costante esercizio di critica su se stesso
Contro il FIAT voluta somme dell'atto gentiliana
è una figura anche malinconica si direbbe a volte quella quella crociana come vive la guerra comitive in quegli anni decisivi
Proprio quando crescono le speranze di vittoria
Esce con frasi di questo genere
E alla vigilia della vittoria quasi quando crescono le speranze di vittoria si vive come sonnambuli
Muovendo le mani al solito lavoro
E con l'anima altrove e con l'anima altrove
Chi ha ragione storicamente
Probabilmente ha ragione gentile dal punto di vista storico perché la guerra quella guerra è stata una decisione assoluta
Nulla era più poteva più essere come prima nessuna continuità poteva essere intrecciata con il periodo politico precedente è il principio di una nuova era
La Grande Guerra
A partire dall'Europa e dal suicidio politico che l'Europa compie con quella guerra
Gentile non è affatto un semplice attivista sia chiaro ma neppure un evoluzionista
Come lo erano le vecchie maggioranze socialdemocratiche per cui si divide appunto Mussolini
La guerra e rivoluzionaria per Gentile si ma costituente dopo a formare un nuovo ordine
La filosofia deve cercare e volere realizzarlo
E gentile
Pensa che il fascismo rappresenti a un certo punto pensa che il fascismo possano presentare la prassi capace di ciò
Decisione essi ma costituente
E anche dall'altra parte la pensano così grave
Anche Gobetti anche Gramsci coniugano guerra e rivoluzione guerra e rivoluzione
Rivoluzione positivamente intesa appunto rivoluzione costituente così
Il l'errore no
Naturale deriva così gentile si incontra con Mussolini
Non perché come molti vi veda la possibilità della realizzazione
Degli dell'idea e della destra storica ma esattamente l'opposto
E neanche per forme di nazionalismo sia chiaro
Ci sono tanti motivi tanti temi tanta tante pagine in cui Gentile si sofferma criticamente sull'idea di nazionalismo
Ma appunto il fascismo Mussolini
Come la forza che può determinare la definitiva sconfitta
Della destra storica
Dalla politica e post unitarie e crede crede che Mussolini sia capace di ciò
Crede si potrebbe dire
Penso che il fascismo
Non abbia in sé alcun carattere reazionario
Questo il suo tragico errore
Immagina tutto sommato che il fascismo vuole può imporsi di immaginarlo che il fascismo
Possesso inteso nella prospettiva che sarà quella sua di Genesi e struttura della società
Non era questo il fascismo
Questo l'immagine che disperatamente a mio avviso gentile se ne faceva
Dall'altra parte il disincanto Mussolini c'è conce capisce bene che non è questo il fascismo
Capisce bene ed errore dell'amico
E Erika è il disincanto del grande borghese comune a croce come a tanti grande intellighenzia grande borghese di quegli anni non assedi
Gentile crede no Mussolini invece Colucci e col Che non crede
Non credo che siano nella libertà che è appunto un'idea
Che come è noto non può essere in alcun modo dimostrata
Non è una fede un'idea
A come pudore di parlarne con l'amico capisce l'errore in cui sta andando Gentile Mapou dove di parla
Voce come si vede dalle epistolario neppure sa della sua iscrizione al Partito nazionale fascista e se ne rammarica come non me ne ha parlato non si è confrontato con me
Non vi è più possibile confidenza tra di loro
Drammatico questo epistolario no
In cui tutto precipita tutto un antico dissidio incerto teorico filosofico ma precipita in questi anni dovuti decisivi in cui queste persone che detestano entrambi letterati
Che detesta in entrambi
L'intellettuale appunto
Bucchi come direbbe Shakespeare no Bucchi com'era a posto
Intellettuali fatto di libri
E che si impegnano
Ai ferri corti con la loro epoca la vogliono comprendere nel concetto ma per comprendere l'epoca nel concetto bisogna andarci ai ferri corti bisogna dirlo alla dall'interno
E questo è uno straordinario documento di questa serietà però Matica serietà del del vero intellettuale
Non è più possibile confidenze ne soffrono ne soffrono ambedue
Le ultime lettere non parlano
Ed è bello anche questo ad un palo che dell'impegno civile di ambedue del loro servizio pubblico non si parlano più riescono più a parlarsi di Filosofia o di politica
E tuttavia soli impegnati no cocci anche per problemi molto particolari della sua Napoli
Per la loro università per i loro amici
C'è un vizio pubblico servizio pubblico sta fanno tra di loro
A testimonianza della grande responsabilità che li anima sono tutti e due dei responsabili
Responsabile
Capiscono che la loro missione consiste nel rispondere non soltanto nel fare le domande la moda di di questi tempi no
E la filosofia consisterebbe nel fare le domande ma voglio Fuggetta consiste nel rispondere la politica consiste nel rispondere non nel fare domande
Facile fare domande osare di rispondere rispondono diversamente ma rispondono
Pronti a pagare il prezzo delle loro risposte
E con questa grande amarezza che si vede in tutti e due
Ci seguono trepidanti Tino trepidanti e gentile il Codice segue trepidante
L'attività di Gentile ministro
E Elena e la fortuna della sua riforma
Sostenuta la croce la riforma della scuola seguito trepidante ma si sente questa trepidazione dovette questo pudore e questa trepidazione
Fino appunto è stato citato prima
Alla a quell'ultima a quell'ultima lettera
Di
Di Gentile quelle ultime parole su cui si conclude l'epistolario ventitré ottobre del ventiquattro malgrado tutto io stavo sempre il tuo Giovanni grazie
Grazie a Massimo Cacciari per questo bellissimo intervento
Ci sarebbe molto da discutere ti devo dare alla Michele Ciliberto
Come è stato detto da più di noi
Da quelli anche che sono intervenuto quest'è un bellissimo Casteggio
Ed è una testimonianza straordinaria di amicizia
Da questo punto di vista uno dei carteggi più importante più significativi del Novecento
La domanda però che vorrei porre con voi e qui sta
Quando Croce parla di amicizia cosa intende per amicizia
E che tipo di amicizia quello che incrocia per Gentile
E quindi perché è così profonde il trauma così profondo il senso della rottura
Rispetta quale l'apporto di amicizia si era determinato tutto questo
E voglio dirlo anche per
Smentire anche questo pomeriggio uno dei tanti miti no che si sono raccolti intorno a crochet
Uno dei miti è il crociera sviano il Cocer l'impiego il Cocer goethiano
Risale addirittura Labriola di Sala Gramsci che lo avvicina Erasmo Labriola che ti dice tu sei epicureo
Per dire che è un uomo fuori della battaglia
E invece conosce sempre dentro la battaglia
Ma è in un modo particolare con uno sforzo continuo di oggettivazione
è giusto quello che si diceva a proposito dell'ultima parte del carteggio in cui non c'è più discussione filosofica
Ma non è un caso e non è solo il predominare delle questioni di ordine civile
è una scelta che croce fa consapevole
Quello è un terreno di divisione
Meglio non frequentarlo proprio perché tiene al rapporto con Gentile proprio perché quell'amicizia di Ankara
Tante volte dice anche Gentile da ultimo non diamo soddisfazione Rossi nemici passandoci divisi
E quindi concentriamoci tranne il caso eccezionale che pure il capitano nella parte finale del carteggio sugli elementi che non generano rotture e tensioni nella nostra amicizia
Però prima di leggere un frammento di Klose sull'amicizia un testo del mille novecentoventisette del luglio del ventisette
Vorrei leggere alcune parole che sono state pubblicate invece del Billa trecentoquarantaquattro un frammento intitolato esuli relativamente sconosciuto nel quale però conosce
Esprime in maniera più intensa di altre volte
Il suo rapporto diciamo fra quello che si scrive ed e profondità di lui stesso
E dice nello scrivere queste pagine mi soffermo talvolta troppo frequentemente Tullio
Come si fa scrivere peraltro ricordi della propria vita senza ricorrere al video
L'ho ben tenuto in freno e messo a tacere nei miei libri storici e dottrinali ma e su questo richiamo alla vostra attenzione
Questi i miei libri sono stimolanti e materiale atti come non potevano non essere da mia ad esperienze
Da mia moglie dammi ai dolori personali da tanti ricordi
Che ho convertito in filosofia e mi e in quanto storici
Ho messo come epigrafe
Ai frammenti di etica le parole di Ovidio quote nunc rationes Impregilo Sante Fury
Per significare appunto che sta profondità di passione di esperienze personali dice esperienza amori e dolori ricordi sta qui germi nella sua riflessione
Se no come dire ci presentiamo l'immagine di Croce che non ha senso ecco non corrisponda a quello che effettivamente è stato e allo sforzo che ha fatto tutta la vita
Di trasformare il Lazio l'impetuoso l'amore il dolore la passione
Questo testo che sottopongo alla vostra attenzione del mille novecentoventisette
Sulla critica del mille novecentoventisette quindi nello stesso periodo e in cui Croce scriva la storia d'Italia
Cioè il testo nel quale la rottura con Gentile diventa definitiva drastica assoluta
Come tratta Croce il problema dell'amicizia
Stabilisce un nesso fra amore amicizia
A mille siamone Ermanno considerati in modo unitario
Per bene intendere questo rapporto che è un rapporto morale
Bisogna muovere dall'amore
Non dall'eros ma dalla Moore
Salito appunto al rapporto morale amore di consorti
E subito dopo ribadisce
Quello che sulle basi naturale sorge tra l'uomo e la donna come amore sorge nelle altre parti della vita sociale come amicizia
E in entrambi i casi si tratta di un rapporto totalmente estraneo ha interesse di carattere utilizzare o all'impulso di di carattere puramente affettivo altrimenti si dava simpatia
Dunque come l'amore l'amicizia consiste in un reciproco rapporto di anime
Legame egualitario dice paritario
Ma solo nell'amore nell'amicizia perché coloro che fanno parte di un rapporto di amicizia e qui c'è la straordinaria autoconsapevolezza sempre che ha quando sta nelle cose
E nel rapporto degli uomini perché nel resto anche due amici possono essere deferenti Simi e disfare altissime
Nell'amore nell'amicizia cancello non lei rispettive individualità sono legami assai Nardi tuttavia l'amicizia addirittura dice Croce un legame più amaro del legame coniugale
Pensare un istituto morale
Il cui significato e valore sta nella realtà del disinteresse nell'uno e nell'altro nel sentirsi su alcune parti sull'utilitarismo
Onde nell'amicizia come nell'amore si può trovare un rifugio
E vorrei che ascoltando questi testi voi pensaste anche all'apporto di Croce con Gentile per cercare di scavare lì che quello l'oggetto di questo esercizio
Con l'amico ci si sfoga ci si confida si piange e si ride
Solo tra amici si vite davvero di riso saranno naturalmente Croce nel fare cassa osservazione rappresenta distolto delle l'Etica Nicomachea
Ma a me interessa sottolineare il rapporto tra amore e amicizia per ribadire il valore il peso che Croce dall'amicizia nella vita morale dell'uomo di cui è testimone questo carteggio
Sia per mostrare in modo simmetrico il trauma che la presenza quando un'amicizia finisce
Essendo questa amicizia invece essenzialmente con una virtù
La fine di un'amicizia è una perdita non risarcibile
Così come una perdita non risarcibile alla fine di un amore
Nel caso dell'amicizia ci sono però altri tre motivi specifici che contribuiscono a spiegare l'elogio che Croce fa dell'amicizia
I santi annate non c'è un rapporto di amicizia fra il brulichio i santi
No non possono vivere la loro senza amicizia i brutti ai santi
E i santi hanno attinto cito la forza eroica di vivere per l'ideale nell'ideale senza bisogno di appoggio sociale dei conforti
Ma dice Croce brusio santi sono concetti limite
Non esistono nella realtà
L'amicizia du
Un sentimento naturale proprio dell'umanità
Essa è cito assolutamente necessaria alla vita
Senza amici nessuno sceglierebbe di vite anche se possedesse tutti gli altri beni
L'amicizia indispensabile anche per la filosofia
Per lo sviluppo della vita intellettuale Sella mica un filosofo ebbene in senso proprio dell'amicizia
Tenendo conto di questa affermazione appare chiaro
Cosa rappresenta per Klose la fine in generale dell'amicizia
Si tratta adesso di amici o anche solo dice fra virgolette di un amico
Un trauma profonde risarcibile
Che tocca la vita quotidiana nello sviluppo del pensiero al quale si può mettere rimedio in un solo modo
Conversando con gli spiriti Magni
Su questo sfondo
è fondamentale del ragionamento di Klose il rapporto fra amicizia e giustizia
Che viene a tutti gli altri uomini e dobbiamo giustizia
Ma l'amico Milano centoventisette parquet si debba non solo giustizia
Quella che gli spetta come ad ogni altro uomo ma qualcosa di più
Per l'appunto a un'amicizia
Ecco potrebbe sembrare che nell'amicizia si sia parla Croce un'ingiustizia o come si dice della parzialità
Ma se emerge l'amicizia si promuove la disposizione morale che anzitutto disinteresse personale all'amico che si presume bello e sincero Cina quel che gli spetta cioè quello che gli è pronta daranno voi
E queste pur giustizia
La giustizia del caso particolare la giustizia dell'amicizia
è un problema questo che ci sta a cuore
Particolarmente nel ventisette quando sta facendo dei gesti straordinaria sta facendo delle scelte volto profonde che all'UE appaiono discutibili e dice a volte non preveggenti
Se teniamo conto di tutto questo
Comprendiamo meglio le modalità dell'aggiornamento di flusso sull'amicizia lo definisce in chiave ha visto termico l'amicizia come avviene come virtù
Lo individua come particolare tipo di giustizia che su atto nella relazione con l'amicizia
Quindi chiudo che sta di flessione sull'amicizia in un circolo compatto di pensiero
Il primo punto è sviluppata in chiave storico-politica
Si direbbe che nei tempi moderni più complicate più mobili abbiamo in un luogo e certa cangiante o forme pure
Senza amicizia come senza amore non possono vivere l'ha già detto se non i santi dei brutti
Sul secondo badate più secche più rapido
Quasi volesse limitarsi a un'osservazione di senso comune ma è vero il contrario è lì che è stata ferita
Qui secco più rapido non meritevole di altri approfondimenti che tocca però un punto particolarmente doloroso per lui cito come rapporto dell'amore il ricco di amori traditi
Così anche quello dell'amicizia e ricco di amici ingannati e due russi
Ma scrive
E qui lo fa subito per come dire tirarsi fuori anche
Dal luogo in cui sarà ometto dimesso con una battuta ironica e ironica non giova insistere su questi ne ha parlato Metastasio dell'amicizia tradita intanto i versetti
Dunque una ferita aperta
Come al solito che si sforza subito di chiudere l'ultima lettera no del carteggio specificando in una sorta di auto terapia come possa e debba fare l'uomo rimasto senza amici
Cosa deve fare l'uomo fax rimasto senza amici anche quando la fortuna non concede più gli amici o l'amico
Quando ci si risolve a vivere in solitudine e si intonano le lodi della vita solitaria
Della solitudine sono Berti tutto proprio a loro non si fa altro che procurarsi altre amicizie altra compagnia ma quale amicizia quelle degli spiriti di ogni luogo Emilio di ogni tempo non più
Gli amici in carne ed ossa
Dunque deluso dal mondo
Senza amici in carne no se il filosofo può costruirsi una sua scelta ideale di amici fuori del tempo
Pur concluso in toni commosso e quasi empatici fra il frammento sull'amicizia è un tema sta malissimo un tasso tragico a saperlo leggere
è la presa d'atto definitivo della conclusione di qualcosa che per lui era stato fondamentale se anche leggende le ultime ultimo lume gli ultimi tomi i gesti di affetto continui che si fanno e Croce fra all'amico
Una solitudine profonda il tramonto di antiche amatissime consuetudini
Il corteo di una fortuna avversa
Risolto sul piano stilistico il frammento sull'amicizia il percorso dalla profonda malinconia che si risolverebbe e sconforto senza questa individuazione di un'altra amicizia gli spiriti del passato
Il subentro dell'amicizia a mio giudizio di carattere strettamente Autobiography
E cristallizza quella che per l'UE era stato un rapporto di amicizia fondamentale che ci aiutano a capire questo carteggio
Se si traggono l'una accanto all'altro l'ultima lettere che schiva Gentile e questo frammento sull'amicizia si capisce credo meglio il trauma di quella rottura per entrambi naturalmente
Anche se io penso e che lo indusse questa rottura
A tagliare rapporto con il passato
Come facevano in questi casi con i punti fondamentali della sua vita quando si incrinarono faceva tagli durissimi secchi metti
Cercando l'in qualche modo di non farle più diventare come dire
Elementi di una memoria presente
Sia nel frammento che nella lettera
Processi svoltisi esprime come fa sempre con uno sforzo di Massimo oggettivazione
Di quello sta accadendo
Ma in entrambi i testi credo si possa venire cosa che fermenta in quelle pagine
E il trauma che anima quelle pagine
E che si acuisce con la pubblicazione del ventotto della storia d'Italia
L'otto luglio del ventisette lo stesso messo in cui sulla critica esce il frammento sull'amicizia nei taccuini
Parlando della sale d'Italia Croce scrive parole che vanno tenuta presente per capire anche il carteggio
Cito i legami di questa storia con la situazione presente
Mi hanno portato a meditare fantasticare dolorosamente
Sul presente sull'avvenire
Mi consta uno sforzo penoso
Attendere alla storia che mi sono proposto di scrivere come dovere da adempiere
Presso i miei connazionali
Mi si riaprono piaghe come forse non accadrebbe se potesse occupare la mente in altri studi meno vicino alla politica attuale piaghe
In cui si intrecciano motivi di carattere personale riflessione di ordine politico
Elementi esperienze dolori e dolori personali amori come diceva il frammento verso le per quarantaquattro pubblicata sulla Rivista abruzzese nel settantasette che sono come dire
Oggettiva in uno sforzo di autocontrollo che Kruscev
Come è noto la crisi del rapporto fra i dovette amici ha una storia complessa stata già detto matura sul piano teorico già nel tredici
Con la polemica aperta da Kruscev sulla voce anche quella fu una scelta estremamente consapevole riterrà private lettera pubblica e libero indicibile
Già lo sappiamo sono passati dieci anni dal primo volume quando non erano stati più necessari gli andirivieni degli studiosi fra un'edizione e l'altra
Per ristabilire nella mente botta e risposta ora emerge compendi smetta e maggiore evidenza il regime di storicità della corrispondenza
La pressione dalla parte di grucce di un super-io storiografico che si rivolge
All'altro ma anche altro ideale
Letture futuro e questo è cruciale che impegna nella lettera le insegne di dice lui ciò che deve diventare vero
E
Di una celebre lettera gentile la coscienza della verità come duro lavoro ecco il nostro dovere presente ma sempre direi
La lettera vin allora percepita come l'immagine primaria di ciò che in quanto scritto all'altro sopravvive all'effimero e potrà un giorno
Rientrare in circolo nel gioco delle interpretazioni e ci sia in tal senso il carteggio fuoriesce continuamente dai suoi confini e sempre più di frequente nel tredici dalla lettera alla lettera aperta
Con la polemica portata sulla voce e poi il quindici nel quindici con le posizioni di sibilante ma soprattutto
Quando Croce controlla che la filosofia dell'atto pubblico viene adoperata dice Croce per non pensare
Praticamente politicamente ma dagli scolari pappagalli non da agenti
In questo ambito precipuo il Croce autobiografico ha presente
Quello che dichiara al Raffaello Franchini
Negli anni quaranta bisogna scrivere lettere Sempre come se dovessero essere pubblicate
Basterà ricordare che quanto scrive Croce a Gentile nel corso della discussione sulla voce ecco super-io storiografico che controlla
Alla luce di un orizzonte postuma
Conduce ricordava che il contrasto non nella lettera a Gentile non poteva non venire in luce e il primo ad accusarlo non sono stato io ma tu e sei non ti dispiace intuisco lari Huckabee nel fatto
Ma aggiungeva auspicando
Questa è motivo ricorrente io sono persuaso che restando concorde collaboratori faremo il vantaggio degli studi italiani
E faremo una migliore firma filosofia di quella ottima che sia che possa nascere nella tue dalla mia mente
E della lettera dopo mi pare che abbiamo dato un bell'esempio di realtà scientifica portando alla pubblica discussione il nostro dissenso
E ne daremo uno più bello di amicizia restando invisibile ed ecco che negli stessi giorni
Scrivendo una lettera di tutt'altro carattere all'amica delle russi di lì a poco sua fidanzate sposa Croce lei si confidava
E raccontava gli ultimi sviluppi della discussione esattamente con gli stessi passi che vi ho letto
Ancora più interessante non ve la ripeto il mio amico si è finalmente calmato e ora siamo come siamo sempre stati da diciotto anni abbiamo dato un bell'esempio di lealtà scientifici se si parlasse Croce
Nelle lettere essendo in tre coerente sempre identico a se stesso Croce rilegge le proprie lettere non solo
Rilegge le priorità anche se ne scrive una trentina al giorno cioè
Dichiarato scritto
è interessante è una lettera postmoderno
Del diciannove agosto tredici cioè un po'prima
In cui
Dice avrai notato che il gentile ha dato un certo indirizzo al suo pensiero che si differenzia dal mio perché tender sorgere tutto nell'autocoscienza
E questo indirizzo a una parecchie aderenti io aspetto che si matura ecco anche già qui comincia a dire
Aspetto che passi il tempo estraneo perché poi Croce ci ha dimostrato tante volte che lui non crede all'opera del tempo maltempo dell'opera quindi però è un modo per differire il contrasto ragione se Ciliberto
E non mi è gradito oppormi
A un amiche collaboratore che permetta qua ma fraterna su questo non c'è dubbio nessun dubbio
E dice qual è la sua filosofia
Il vero è che io credo dannoso quindi Rizzo perché fiacca le opposizioni e distinzioni della vita indebolisce vederci e del giudizio
Invece il mio sforzo e quello di far valere nel seno dell'unità tutte le distinzioni io sezioni io fumo e fondare un sistema di giudizi sulla visita
Questo è un motivo ricorrente
Nel mille novecentootto poi aveva pur detto a Prezzolini io sarei stato la metà di quello che sono se non mi fossi incontrato con Muti però la discussione del tredici
La polemica sulla voce non uscirà mai più dalla loro mente
E ogni occasione sarà buona per ritornarvi
Ne starebbero ahimè mancate le occasioni grazie agli ragazzi scolaretti tipo sbrogliare un giro eccetera eccetera
E
E ancora nel venti ed percentile fa un'osservazione importante
Dice all'amico atout metti in questa questione va passione una violenza che non riesce a dominare ed è la verità
Ed è la verità Croce risponde dalla prova poiché questo che dice mi diede fastidio una frase quella in cui tu mi rimandati a un libro che non avevi ancora scritta un'etica
E anzi ed ecco il Croce che da compiti assegnati compiti
Ti prego di sopprimere se ti capita quella frase cioè
Non perde occasione
Poi qualcosa diremo anche di questa ho fatto lo spoglio sono una letterata mi dispiace annunciare per una filologa quindi ho fatto uno spoglio della occorrenza in questo carteggio di concordia discorso
E ce n'è naturalmente distinzione interna ma voglio dire che ora finalmente per i filologi
Sarà possibile interrogare questi documenti certificati restituiti all'Ortica di domanda e risposta ora nella configurazione quantitativa oltre che nel la intensità dei segnali
Può essere accostato e lette insieme con altri carteggi violetto fossero per esempio la dietro un evento testuale culturale politico parlo di questo carteggio di tale portata è chiaro che noi dobbiamo ringraziare l'amo
Monta e la militanza
Di molti
Di coloro che hanno sostenuto la necessità di ricostituire l'intreccio naturale storico della corrispondenza che ora si può leggere dirò una banalità ma debbo farlo si può leggere come un romanzo epistolare
Molto avvincente
Pur conoscendone l'epilogo
Si legge in certi punti come un thriller afferriamo il testo nella sua autonomia
Diceva Schlegel che anche una conversazione il reale può essere un'opera d'arte per l'autonomia l'esemplarità di questa storia anche qui siamo dinanzi ad un opus magnum
E persino negli ultimi due tombini
Perché si legge come un thriller ci sono come accade nel rapporto fra individualità eccezionali delle aperture porte scorrevoli che fanno intravedere altri imprevedibili esiti che non ci furono
è il dialogo tra voci compresenti subito ci fa cogliere il meccanismo della ripetizione della ripresa di parole a volte dice Tullio De Mauro nella forma retorica dell'altana classi che la figura della di una parola che viene ripetuta uguale come su Bruno ma con un segno molto multato
Dice De Mauro che il primo Novecento prima della prima guerra mondiale
L'Italia attraversa all'età dell'anta da classi dove non c'è una comunità discorsiva si dicono dicono tutti le parole fede patria nazione ma ognuno con una diversa impressione
Voglio
Dire questa ripetizione parliamo di quelle ultime due lettere
Qui la di
Di Gentile la risposta di Croce
In quella nella lettera Croce considera i trent'anni di amicizia
Con quel suo super Io storiografico e si riferisce al dopo perché la sua scommessa e di pensare l'epilogo
L'altro chi scrive per lettera
è stato detto che si conclude
Malgrado tutto io sono sempre ritto Giovanni ma che lettere che era di domande l'inganno ci vogliamo ancora bene
Non ti chiedo una lettera ieri do
Una preghiera
Abbiamo parlato di amicizia di amore
Beh io sulla scorta di Ahmed via Omodeo che legge il carteggio Carducci Lidia anzi l'epistolario sono solo lettere di Carducci
Beh c'è un un formato un dell'immaginario epistolare e quella e una lettera turbata e perturbante molto forte
Gentile non si scrive delle lettere ma alla fine proprio nell'ultimo volume le l'iter più bretelle scrive lui scrive lui priva che cosa scrive
Il giovane gentile scrive lettere che sono alla maniera umanistica tra capelli filosofici
Che insegnano molto Kruger molto e se ne ricorderà non posso fare questa storia delle fonti perché andremmo lontani statica anche molto noiosa
Ma facciamo un carteggio ci si si potrà facciamo un seminario su questo carteggio
E l'altra invece ecco coproduce
Veramente non ho nessun ricordo
E quel malgrado viene ripreso malgrado tutto Sarò sempre tuo Gentile e lui dice
Non c'è che fa bisogna che la logica delle situazioni si svolga attraverso gli individui malgrado individui ma io non ho pensato di romperla contenti
Per molte ragioni per non dare soddisfazione ai cosiddetti amici agli spettatori
E poi per una ragione anche questa
Molto molto tranquillizzante ma crociere qui non la vuol dire tutta ho fiducia nel tempo di nuovo e molte volte ho udito dirmi di poi tu avevi ragione
Il tate che cruccia sempre ragione logica Meredith Totti o Summa perché i giochini voci anni load detestavano perché aveva sempre ragione
è un artiglio
Queste lettere non raccontano normativo congedo tra i due
Non ci sarà mai
Mi pare che
Sì è stato Gennaro Sasso a indicare un'altra figlia non la via delle soluzioni di di continuità certo il filologo ora potrà analizzare tratti linguistici nonché ci mettono in contatto con la realtà della persona e consentire libero Non ora non qui
Le famose fantasy e psicologica certo nuovo
Perché da una parte del meridiano gentile dall'altra parte pronunce più freddo
Se non avessimo ben in mente il ritratto che ne ha fornito Sasso
Nel mille novecentottantuno ecco il ritratto altro che olimpico
Ecco il ritratto dicono Cuccia mila duecentottantuno introduzione al al alle lettere di Croce e Gentile di animo sensibilissimo
E perciò bisognoso di interiori certezze era capace di grandi passioni
Che travalichi quanto abile nel dissimulare Alloni con l'arte sapiente della sua molta letteratura
Sì che accadeva spesso che all'altro incomprensione la forza della sua mirabile promossa nascondesse
Con la fatidica che quella conquista era costata il senso il significato di una così tenace ricerca dell'equilibrio interiore
Mille novecentoventidue Giacomo Debenedetti
Croce non ha mai voluto dai vertici la rappresentazione del suo caos
E allora che fa crociere in questo carteggio entra tutte cose che non lo rendono simpatico neppure a Gentile che ne fruisce
Comanda le operazioni organizza Tita India doverosamente si è chiaro che il lavoro di Gentile e imponente per la terza e per la critica Gentile che bellissime quelle lettere in cui e costretto a passare sto citando Dall'Agnol Psicologia alle mie miseria orgoglioso lavoratore sempre lì angustie
Non è sociologismo scusatemi voglio solo individuare e offrirci dalla per ora apro semikhah epistolare che distanza c'è
è una prossima mica dinamica perché gentile a un certo punto si emancipata da una setta affetto avvolgente
Anche corre il rischio di parole improprie ma temo più nel conformismo dell'al concorso nell'appunto degli stereotipi che di cui Michele ha parlato
E voglio solo in tre battute quali sono per uno studioso uno storico della cultura del mio tipo non filosofo qual è il grande tema bene il tema centrale e tempo è il racconto vasto ridotta sotto il concetto generale dell'arte il tempo raccontato dirà Riker
Recitando sempre con le voci perché parlava con le parole di Groucho
Il tempo è il racconto tutto il carteggio è
Ha ragione l'estetica dice Sasso contenuto interessante non interessante De Sanctis e si intreccia con la grande domanda il materialismo storico
E in Filosofia della storia o canoni di interpretazione d'altra parte il contenuto il problema del contenuto la materia antecedente nel nell'arte
Ritorna nel mille centosette col grande dibattito anche composto allegorica
E infine puntano a l'allegoria
Poi sia di Dante mille novecentoventuno che ha un dedicatario Giovanni Gentile gli interlocutori non sono solo i Barbier Parodi ma c'è anche lui e mi avvio a a chiudere questo discorso un po'ovunque
Necessariamente denunce
L'ultima l'ultima stagione
Lunga la lunga stagione Dini rocce senza Gentile
Voglio ricordare alcuni ritratti della della ricezione quando nel mille novecentosessantasette
Sì presenta perché si pubblica l'epistolario con la scelta da fatta da me con la scelta fatta dallo stesso Benedetto Croce c'è una lettera famosa non riterranno spedita
In cui io un po'incautamente oggi non lo farei
Della biblioteca il dragone pubblicai quel passo mancante quel passo mancante che poi ritorna ritorna in un altro testo che Gennaro Sasso non avrebbe pubblicato e io ho sempre giovani il mentre pubblicare
è un po'va auto diceva dopo Sasso non vorrebbe però io dicevo ma pubblica pubblichiamo lo questo che a pagine di ricordi guardate il super-io storiografico pagine di ricordi mi quarantaquattro
Da non pubblicare
Ho poi poi sotto una postilla o da pubblicare nel caso nascessero calunnie sulle mia relazione con Gentile c'è questa necessità di governare l'età postuma
Questa ossessione della della temporalità ma e non ve lo non ve lo non ve lo leggo non ve lo leggo perché dice però quelle cose che avete già ben intese infine io riusciti
Mai ad obbligare quello che mi fermi come diserzione eccome diserzione e tradimento
In questo carteggio ci sono anche lo perdonerete a chi è convinto che il passaggio per la scrittura non è mai indolore innocuo né tantomeno insignificante
Ci sono lettere e ne scrive Gentile e ci sono lettere allegoriche ci sono lettere allegoriche raccontano fatti
Ma significano un'altra cosa
Ve ne voglio ricordare solo una chiusura del minimo
Brehme
Breve intervento e c'è un racconto allegorico
In cui
Del diciannove maggio venti quindi siamo ancora lontani dal ventiquattro anche se
La situazione a partire dal quindici o direi molto molto cambiata
Diciannove maggio mille novecentoventi
I
Caro benedetto ieri sera giunse alla stazione alle sette e e per chi sul binario dall'alto delle partenze vidi un treno pronto per Torino
Cominciai a cercarsi negli scompartimenti chissà passando l'Irtyš passando lì ad uno ad uno sempre più convinto che quello dovesse essere il tuo treno
Poiché un ferroviere mi disse che un altro treno si sarebbe formato per Torino
Tra poco
Sul binario accanto insomma quando un amico mi avvertì che il treno delle otto partiva dal lato degli arrivi e corsi dalla quell'altra parte il tuo treno era già partito
Mi rincresce su tutto che avevo portato il Renzi la rivista di cultura che ora ti mando per posta saluti ai cui divertiti
Ecco e non è l'unica ci sono molte lettere di non incontri di incontri mancati vissuti
Perdonate come sogni ma sono dati reali
Quello che mi importa e che Gentile
Foglia esprimere quel sito e questo conta grazie
Ringrazio l'anno sono attenti per questo bell'intervento ricco di spunti di problemi
Io vorrei ricondurre un istante la questione
Allora costituzione di questo carteggio al lavoro che è stato fatto per questo teste sono stati dieci anni
Di lavoro quasi quotidiano
Sì interrotto soltanto per nei giorni più caldi dell'estate ricchissimo oggi e si è svolto per quanto riguarda case regnanti o direttamente coinvolto per ovvie ragioni
Dentro l'archivio Giovanni Gentile dov'erano le lettere di Croce
Vorrei che fosse chiaro euro che il lavoro che le signore
Cassani le casse languono svolto è stato un lavoro di grandissimo impegno egli ardua filologia nel senso che i tre carteggi pubblicati dovevano essere intrecciati
Ma intrecciare dei carteggi significava
Rileggere
Controllare la data vedere che una lettera con i contessa quella giusta sbagliata
Fu un carteggio così grande
Questi dieci anni non sono stati sprecati sono stati intensamente a lavorati giorno dopo giorno e di questo bisogna veramente dare atto
Ma le autrici di questo cartello che si sono dimostrate da questo punto di vista filologa e provette
Sono state dette tantissime cose di questo carteggio
Io vorrei fare semplicemente qualche considerazione
E la prima considerazione vorrei che non venisse presa come una provocazione
Ma io non credo francamente che l'amicizia tra Croce e Gentile si sia rotta nel mille novecentoventiquattro perdere
Le incomprensioni che erano accadute tradirono in ogni momento a Telepiù
Complicati
Che difficili e caotici della vita italiana
Io abbiamo uso esperienza di documenti di quel tempo
Prese di posizione di personaggi sa che la consapevolezza di quello che stava accadendo
E sardi pochissimi
Nessuno poteva prevedere nel mille novecentoventiquattro proprio sarebbe accaduto nel mille novecentoventicinque ventisei ventisette
Ci sono persone che hanno dedicato la loro vita a combattere dittatura fascista senza una sola incertezza che in quel periodo
Ero in certe non circa la loro disposizione politica profonda ma sulla posizione da prendere perché la situazione sembrava sfuggire di giorno in giorno dalle mani vorrei ricordare una sola cosa che
Ogni volta che mi torna in mente mi lascia veramente allibito
Adolfo Omodeo
Dopo il delitto Matteotti
Telefono zero era di formazione gentiliana era un discepolo di Gentile del periodo di Palermo era molto legato ma cominciamo naturalmente avere dubbi sulla
Condotta politica di Gentile come aveva dubbi sulla sua perché non sono esattamente come le cose si dovessero mettere e ad un certo punto
In una lettera diretta gentile dice per Linda lei
La direzione del paesi ora che Mussolini ha fallito
Capendo all'incredibile veramente di incredibile che si potesse veramente rendere che Gentile potesse diventare il capo del governo
Agli infine un filosofo per uno studioso era certamente un uomo di grandi capacità organizzative ma non aveva certamente alla locazione del leader politico a quel livello
Ma il senso delle ruggini
Incertezza e magari anche proprio di disperazione la mancanza di chiarezza che c'era nella fase intellettuale non soltanto in quello spiega Eros tante cose e mettere diciamo così il problema della politica in una luce diversa rispetto a quello schematica della distinzione di fascismo antifascismo diventa subito dopo calante
Decisiva è vero per tutti
Detto questo io
C'ha pensato parecchio in questo in questo periodo in questo in questi ultimi anni
Sono
In là con gli anni e la mia liceali mio il primo contatto con i testi dell'idealismo risale
Allorquando ancora dico c'era si combatteva dalla seconda guerra mondiale fu allora che cominciai a vedere qualche testo di Croce Dalton in maniera abbastanza avventuroso libero da un personaggio che adesso non ricordo
I resti non capiva Parodi quello che leggevo avevo quindici anni e
Ho vissuto la paragona diciamo della interpretazione di Croce della figura di Croce meno di quelle vigenti alle figure di Croce nell'opinione colta
Crociera considerato come un dominatore delle passioni come un uomo sereno con un personaggio al punto che imponeva agli elementi della natura
Ci sarà al loro posto uno signore della certezza e della sicurezza esistenziale
C'è voluto del tempo
Perché
Io mi accorgessi i sono state soltanto io naturalmente
Che queste immagini era
La mia la vela
Verissimo lo sforzo di Croce di dominare
Le sue angosce
Quello che è stato chiamato gli stock house interno interiore scrissi
Ma passava aver eretto con un po'di intelligenza del contributo alla critica di nel senso per capire che il personaggio della serenità indonesiana era un'invenzione di conoscere ma di coloro che l'avevano retto in quel modo
Il contributo alla critica deve essere stato scritto nel e novecentoquindici
Mentre l'Italia stava per entrare
In quella che lui chiama la fornace un'immagine mi pare di Victor Hugo
Veloce della prima guerra mondiale
Ma il contributo alla critica viene spesso è stato pubblicato nel mille novecentodiciotto
A vittoria conseguita
Teme anni il contributo di per tre anni è rimasto nel cassetto di Croce
E chi legge l'ultima pagina del contributo di ieri e che cosa salta l'esperienza di quel periodo nella vita di conoscere l'immagine del lago alpino battuto dal vento
L'immagine riflessa che si compone e ceri scompone e la sua immagine l'incertezza della sua esistenza in quel momento che dovrà essere assolutamente ricomposto il vento doveva cessare le acque si sono calmate e allora si poteva
Il nuovo pubblici voleva pubblicare il contributo e cominciare a vivere in un mondo ordinato in quanto poi non era ordinato dopo la dove mille novecentodiciotto era più disordinato che mai la bisognerà affrontarlo
E a questo punto interviene il problema del rapporto con Gentile
Trapattoni è cominciata antichità tanti a da tanti anni prima che era andato avanti attraverso una collaborazione autentica
Sincero calzatura cauti a un personaggio di formazione filosofica
Che si era formato alla scuola degli scolari di Bertrando Spaventa
Il sommerso D'Antona soglia immesso ingentilire pervaso Iaia
Pregherei di non andare a vedere quello che Antonio Labriola diceva di Tomaso e Gaia perché
Il paragone educazione ma comunque donatori a si riferiva certamente avversato spaventa un personaggio aspro a in uso ma fondamentale cosa anche per conoscere fondamentale sebbene lo stress false
Intellettualmente si capisce
Bene
La ragione della rottura è filosofica
è in primo luogo filosofica
E perché è finita perché
Un personaggio che metteva in questione che metteva in questione con argomenti filosoficamente forti
Un sistema costruito
Con passione filosofica autentica
Con il quale conosce aveva costruito uno strumento per l'interpretazione del mondo per l'integrazione della poesia dalla filosofia della politica
Un sistema che dava innanzitutto una certezze esistenziali ma doveva essere naturalmente garantito
In tutte le sue strutture logiche Gentile è un avversario pericoloso da questo punto di vista era un filosofo molto agguerrito questo processo va benissimo
E se ne va benissimo dico che l'argomentazione gentiliana erano documentazione difficile da controbattere sul piano filosofico
Quando Croce dice direttamente a Gentile nella nella seconda mi nella seconda
Lettera del mille novecentotredici e per la famosa discussione traffico oceanici che resources riprende lo soccorse persone delle prime ribatte il tuo sistema fiacca la distinzione tra il bene e il male
Eccolo e induce dello all'indifferenza etica
Quelli rivolge questa obiezione insomma è un'obiezione del decisiva dal punto di vista è un tende la rottura perché e giustamente Gentile si offende per questa per questo l'apertura viene sul piano filosofico
Ebbene sociale o filosofica in quanto la filosofia per Croce è una garanzia di certezza esistenziale
E questo mi pare che sia il primo punto
Il secondo punto è che questo sistema dico le cose molto rapidamente naturalmente ognuna di queste mia affermazione dovrebbe essere provato insomma
è dibattuto sui testi
Il sistema
Subisce dico una una prima prova
Con la guerra
Giustamente a mio modo di vedere Croce
Prese
Assoluzione pur senza dichiararsi neutralista neutralizza ma per una pensione fortemente contrarie allettato dalla guerra tema perfettamente ragione
Un Paese debole appena consentito non si getta dentro appunto una fornace ascesa
Dove si sarebbe distrutto dove è stato distrutto
E non si è ancora ricostituito
Tre interventi non era perfettamente ragione
Ma quella guerra non era semplicemente una difficoltà per i cittadini entrambi come è una visione per il sistema
Perché c'era qualche cosa avevo che potevano contenere è vero questa armonia che era stata creata faticosamente e che all'armonia logica perché naturalmente il sistema così fondava
Sulla coerenza logica
Farti allora la questione dei distinti la questione degli opposti il recupero della dialettica hegeliana all'interno di un qualche lamiera originariamente disposto per accordarsi tutto questo veniva messo fortemente in questione
Questo procedo lo l'ho avvertito
L'ho avvertito a più riprese
E ha sempre cercato negli anni successivi al mille novecento quindici cinque mila e mi dopo la fine della guerra di risistemare il sistema in modo da renderlo coerente fino in fondo è sottrarlo alla critica che poteva essergli rivolte effimera per due essenzialmente alla critica di Gentile perché Previato Vincent
Di ad altri filosofi non concedeva questo
Questo
Onore per così dire di metterlo in difficoltà agenti Gentileschi
E il sistema poi conoscere la crisi
Verso la fine della seconda guerra mondiale questo lo sanno lo sanno tutti battuta la trasformazione che la sistemazione categoriale della filosofia dello spirito riceve
Negli slip nei volumi successivi è in funzione di questo cioè dell'Oriente
Di vincere è vero il la Silvia del negativo di dominare il negativo attraverso la devo dire etica
Tutto questo come si sa
Spiega poi anche molte cose che altrimenti non si spiegherebbero per esempio
Ma perché Jane
Dire avverte off-shore così profondamente un poeta come leopardi
E in fondo di cosa estetica di Croce andava benissimo perché prima o poi te lo volevo fare
Sull'OPA parlano tra Verdello tardi poeta non parlo dei fornelli delle o tardi
Poi magari d'urgenza del del
Per cui solo del materialismo storico altre cose del genere
Ancora non erano colà denunciano Rizzo un personaggio peraltro rispettabilissimo grande filologo conservasse anzi interrarlo alcune diciamo fissazioni nel campo della storie letterarie abbastanza singolari
Perché c'è questa avversione Ferrigno Faraldi
Ma quella pagina che Croce scrive all'inizio del saldo seduta
In cui
Parla della vita strozzata
Ed è una faglia voce come grande poeta lo fatti in chiusura una pagina autobiografica
E una pagina autobiografica e quello che la sua vita sarebbe stata Silvio Pons uscito fuori dalla casa di Silvio Spaventa non avesse riconquistato il contatto con la società non si fosse rimesso al lavoro nella sua città
Una mano quelli che forse perché avviso Croce faceva
Per andava ricercando perché aneddoti ed euro nei teatri napoletani e la visita lampo resa con grande eleganza Massenzio assolutamente
Passione filosofica
Ma per darsi un centro
Per non disperdere la sua per insistenza il mille cose dopodiché non sarebbe mai più stato possibile ricondurre a alla sua origine
Questa è la ragione per cui un poeta come leopardi non entra nell'orizzonte nello risonanze di Croce e poi ci sono altre cose che si potrebbero che si potrebbero dire
Certo l'amore per le rese Axa Pontedera usando il diavolo è insomma intendiamoci era è un personaggio pericoloso poi da leggere se vuole insomma ma è un dominatore ma è un dominatore
E questo naturalmente andare avviene del crocevia dove a dominare un mondo tumultuoso pensato a capito da
Per esempio Santorre Debenedetti qualcosa di meglio di tutti e non li sfornato se
Furono quando dice dietro il volto di processi indovinare un pensiero ignoto questo pensiero non è un pensiero filosofico ignoto era appunto questa
Falso terribile per dominare una materia ribelle questo è stato conosce
E gentile
Il sistema di Gentile
Può essere criticato ma in forma
Bisogna ragionare formalmente perché etica del sistema di Gentile
Si può fare adesso per carità non voglio entrare in questo in questo argomento
Ma ha conosciuto
Il dramma della crisi dell'insicurezza Gentile
Quindi credo di sì
E credo che il momento della crisi si trovi in un libro
Difficile da capire
Che è stato letto essenzialmente per il violentissimo attacco che contiene alla filosofia di Croce
Io che è stato scritto nel mille novecentoventotto al mille novecentoventinove ed alla filosofia dalla che non è un'estetica
E non è neanche filosofia dell'arte è la filosofia della
Che significa comunità filosofia si atteggia nel momento in cui lo spirito sita come sconcerto questo significa rettifico
Ma a parte questo inquisito il rovente un concetto un protagonista e non si era mai visto prima
O meglio era comparso mela comparsi in altro modo era stato
Preso e considerato dal punto di vista appunto della piega dell'altro
Questo proteine se il sentimento
E alla fine di una sentimento è un fondamento è qualche cosa che sta alla radice dell'atto
Cioè sta alla radice della radice
E allora pensato attraverso l'altro stellina del sentimento il sistema del gentile a commento di
Un tremito
Quello che a me è sembrato singolare e che Gentile dopo il mille novecentoventotto schizzo parecchie cose naturalmente ha scritto dei bellissimi saggi filosofici ce n'è uno per esempio che
Magistrale dal punto di vista dell'esecuzione filosofica addirittura una nuova dimostrazione dell'esistenza di Dio però il problema del sentimento in quel modo non è stato ripetuto più
Non è stato reso il suo perché e non perché per Gentile ha detto Ignis sistema esce alquanto modificato
In questo libro rispetto al sistema dirò io di può non tanti anni prima
Vorrei conclude dunque in questo modo
Ho citato un sistema di oggi per
Il sistema di logica
Finisce con la citazione di era chiuso
Un frammento di Eraclito
Che dice Toffano meglio leghiste avete pensare
Questa la massima virtù
Cioè la variante sono varianti c'è un un autore che lo Stato stretti in un altro modo invece relitto frequente sugli informe
Cioè pensare insieme
Allora io vorrei concludere dicendo così
Perché ritengo che
Tutti questi due pensatori siano rimasti avvinghiati l'uno con l'altro fino alla fine non si sono mai veramente staccati lui dall'altro
Vorrei dire appunto che a un certo punto ha prevalso il liscio cioè il consenso insieme lo stare insieme
Poi però no su un altro caso show
Io non credo che esistono una parola greca come diafano avrei
Però devo pensare che distingue che che che divide non credo che esista ho cercato legge discosto non c'è questo verbo inventato io ma cioè se in un frangente usare insieme
Ecco questo è il punto critico non sono mai riusciti a pensare insieme e si sono divisi
E l'amicizia quella che non ha a che fare con la filosofia anche se la crisi è parte della decise e quella non è rimasto che naturalmente è salva coi anche l'iscrizione politica
E tuttavia
Mi dispiace di
Ricordare una fame capitato qualche giorno fa presentando la biografia
Penso dalla geografia crociano di Emanuele così belli Rendina
E ho ricordato
Ma non riusciamo
Lascia
L'assoluzione
Grazie tensione siamo noi che abbiamo salvo modello
I nostri lavori
Volevo semplicemente chiedere alle curatrici se volevano ancora giovane
Ma siamo sicuri ma
Perché non fosse celebro