Atreju 2023 - Made in Italy: il valore dell'eccellenza

Buonasera buona sera a tutti quanti voi per la vostra partecipazione a questa bellissima festa
Una ringraziamento particolare lo voglio fare alla dipartimento organizzazione di Fratelli d'Italia a Giovanni Donzelli augusta montare uniche a Lucas Barbella è a tutti quanti
Ovviamente ancora di più un ringraziamento a tutti volontari e ai ragazzi di Gioventù nazionale
Ringrazio inoltre il mio ministro Adolfo Urso il senatore Carlo Calenda presidente di azione il
Presidente Matteo Zoppas presidente dice e il moderatore di questo dibattito il direttore del Messaggero Massimo Martinelli
Allora
Made in Italy il valore dell'eccellenza è il tema di questo interessantissimo dibattito
E che dire innanzitutto l'obiettivo nella programma di Fratelli d'Italia è sempre stato è e continuerà ad essere quello di tornare a rendere grande l'Italia e il made in Italy perché il made in Italy eh l'orgoglio italiano esattamente come questa festa
Vedete il ministero che mi onoro di rappresentare insieme al ministro Urso è stato denominato Ministero delle imprese e del made in Italy da questo governo e questo significa che esiste una visione di futuro
Esiste la strada che si vuole percorrere e come la si vuole percorrere
Nella denominazione dei ministeri non c'è nessuna casualità ma ci sono le sintesi delle reali politiche dei governi che si succedono
E quindi ministero dell'impresa e perché le interessa sono esplicitamente citate perché siano protagoniste dello scenario di crescita
E quindi siano anche le interlocutrice dirette dei questo cambiamento
La menzione del made in Italy invece uguale raccontare l'eccellenza italiana
Che deve essere valorizzata e tutelata nel contesto nazionale ed internazionale
Abbiamo discusso per così tanto tempo di made in Italy che non l'abbiamo mai istituzionalizzato ora se non mi hanno una qualche corrispondenza con la realtà
E dunque hanno un senso questo significa che non è stata fatta una scelta puramente lessicale o burocratica o o istituzionale ma significa che la politica è entrata a prendere le redini di Palazzo Piacentini
Questi sono semplicemente significa che per noi il made in Italy eh strategico ed importante rappresenta l'istituzionalizzazione non solo di un concetto ma badate bene di realtà sparse lungo tutto il Paese
Che se cucite tra loro e tenute insieme con idealità
Con normative sensate e semplificate
Aiutano le imprese nella loro massima espressione pensate che il made in Italy è arrivato ad essere individuato come il terzo marchio al mondo per notorietà dopo la Coca Cola e dopo la Visa
Due due prodotti Coca Cola Visa e il made in Italy
Bene dobbiamo essere orgogliosi perché il made in Italy siamo noi le nostre tradizioni il nostro moto il nostro modo di essere
Il bello il buono il bel fatto come si dice una cultura e un modo di vivere e di lavorare che piace al mondo
Tutto quello che questo governo vuole tutelare e vuole promuovere il Dl made in Italy è stato approvato in aula Camera e va esattamente in questa direzione
Per sostenere la tradizione per sostenere la cultura l'eccellenza dell'unicità del made in Italy ma di questo si parlerà probabilmente in questo dibattito
Dunque ditemi voi
Sì
Un governo che ha il ministero del made in Italy non è un governo stranamente politico
Dunque un governo serio responsabile che rappresenta chi lo ha eletto e che soprattutto rappresenta una visione e una prospettiva un governo che ha assunto una caratura
Internazionale di primo livello grazie al nostro premier Giorgia Meloni
Facciamo un applauso
Ma anche grazie alle politiche che la per la produzione e la tutela del made in Italy perché vedete siamo impegnati dallo spazio fino alla difesa dei nostri prodotti agricoli
Come avete visto anche nell'imbrigliare l'inflazione
Ma
Tutte queste dimensioni del concerto made in Italy e mi riferisco quindi a una dimensione identitaria e anche ad una dimensione economica e questo per lasciare spazio al dibattito che segue mostrano come la strategia di valorizzazione del made in Italy rappresenta sicuramente una priorità di questo governo ma esige in ogni caso un approccio composito dove i temi dell'economia della geopolitica
Dell'ambiente si intrecciano in modo indissolubile
E ciò spiega perché l'azione del governo deve essere colta su più fronti
Non soltanto nel sostegno diretto prestato alle impresa del made in Italy ma nel percorso sistemi ecco e strutturale che abbiamo intrapreso ma ora lasciamo spazio al dibattito perché l'amore del mondo per l'Italia si chiama made in Italy il valore dell'eccellenza Benvenuti ad Atreju
Grazie sottosegretario grazie per la sua introduzione
E a ben contestualizzato l'argomento del quale parleremo da qui a poco made in Italy la spina dorsale dell'economia italiana perché abbiamo i massimi rappresentanti di questo settore Dufour somministro del made in Italy
Carlo Calenda senatore ma soprattutto inventore di quel piano di industria quattro punto zero quando era ministro dello sviluppo economico con Renzi né con Gentiloni e Matteo Marzotto presidente dell'Istituto per il Commercio Estero
Ministro comincerei proprio da lei comincerei da lei per chiederle regia qual è lo stato di salute del nostro made in Italy visto dal suo punto di osservazione privilegiato quali sono le strategie per implementare questo settore in Europa
Grazie direttore però
Vorrei chiedere alla sala
Dare la giusta accoglienza o leader di partito che qui per confrontarsi con noi e che ha saputo risponda lo spirito di Atreju Carlo Calenda
Insomma questa sala non abbaia
E tanto meno modo per è una sala che rispetta le differenze anzi esaltata dalle differenze che si confrontano e se permettete glielo ho detto per un anno di lavoro che ha fatto
A quella che è uno straordinario sottosegretario
Cioè infausta bergamotto che vola vedete così gentile qui quando riunisce i tavoli di crisi mette in riga tutti
Mette in riga ovviamente i vari attori io credo che sia uno straordinario sottosegretario che alla materia più difficile
Come fa risuscitare azienda che sono entrate in crisi e lei è brava Travis siano come sanno fare le donne quando devono affrontare le crisi
E quindi alla
Ministero delle imprese medita detto lei è una mission anche Giorgio azzardato ministero dell'impresa perché il nostro soggetto sono le imprese le persone si è messo imprenditori operai impiegati artigiani commercianti sole persone oggetto
E il soggetto della nostra attività e il made in Italy perché l'eccellenza ormai riconosciuta nel mondo
Del prodotto di qualità
E per fare questo prodotto di qualità
Sempre più le imprese devono essere tutelate
E per tutelarle occorre che vi sia una politica industriale in Europa che li tuteli
Quando mi sono affacciato nei primi
Consiglio europei
Mi guardavano con un marziano
Perché dicevo se la Cina investe così tanto e della Cineteca comprensibile nelle sue aziende
Per fari dominare il mondo
Se gli Stati Uniti soltanto quest'anno hanno investito due mila miliardi di dollari a supporto delle proprie imprese
Con misure estremamente significative e regole che di fatto oggi proteggono il mercato interno
Passi per la Cina che ha un altro sistema ma gli Stati Uniti
Sono il faro dell'Occidente e del sistema di mercato Orsello fanno loro
Deve farlo l'Europa
C'è una politica industriale che protegga le imprese europee dalla concorrenza sleale
The imponga degli standard sociali ambientali dei criteri di civiltà per contrastare coloro che forse la Oropa non rispettano quegli standard sociali ambientali che noi invece
Giustamente vogliamo che siano rispettate da chiunque operi in questo continente
La politica industriale si fa innanzitutto in Europa e lì la stiamo facendo
Abbiamo cambiato i regolamenti europei che erano in corso d'opera
Abbiamo cambiato il regolamento europeo sui veicoli leggeri facendo sopravvivere il motore endotermico alimentato a combustibile sintetiche domani a combustibile biologico
Sembrava impossibile
Ci siamo riusciti
Abbiamo cambiato il regolamento europeo sull'euro sette che avrebbe condannato l'indulto e l'Automotive italiana ed europea
Sembrava impossibile
Abbiamo ribaltato le maggioranza nel Consiglio d'Europa e nel Parlamento europeo
E il Regolamento è profondamente cambiato
Abbiamo cambiato Regolamento sul Packaging
Sembrava impossibile
L'Europa vuole imporre dopo trent'anni in cui chiedeva all'industria italiana europea di alimentare il ricircolo l'economia circolari noi siamo diventati i primi nell'economia circolare in Europa le nostre imprese sono leader nell'economia circolare del riciclo improvvisamente cambia le regole perché l'Europa vuole imporre non più riciclo
Ma il riuso
Pensate
Imponeva il Regolamento la versione originaria una bottiglia di vino italiano venduto in Australia andava ricusata cioè doveva tornare indietro dall'Australia per essere più usata
Impossibile
Abbiamo cambiato
Il regolamento sul Packaging abbiamo imposto la nostra visione sul Regolamento sulle materie prime critiche
Alzando l'ambizione sul riciclo dal quindici al venticinque per cento delle materie prime perché non siamo bravi a farlo
E costruendo un percorso una fa astratte
Per la
Riapertura delle miniere in Europa
Per realizzare qui in Europa quelle materie prime critiche che oggi importiamo quasi esclusivamente della Cina cioè quegli elementi che servono a fare le batterie elettriche quelle che servono a fare i pannelli solari che fare servono affari cinque
Per evitare di passare dalla drammatica terrificante subordinazione al carbon fossile russo che abbiamo pagato a caro prezzo a una peggiore e più grave subordinazione alle materie prime critiche cinesi e alla tecnologia cinese
E siamo riusciti a realizzare un regolamento sulle materie prime che impone all'Europa di costruire una sua autonomia strategica
Nell'estrazione di materie prime critiche nella lavorazione nel riciclo
E l'ho detto sin dall'inizio di quest'anno con chiarezza noi riaprire Emo anche le miniere in Italia perché non vogliamo diventare sudditi della Cina e consegnare il nostro Paese i nostri figli a un dominio tolto rosea
Cioè abbiamo dimostrato che si può cambiare il corso dell'Europa
Imponendo una politica industriale europea poi bisogna farlo anche l'Italia
Ovviamente e di conseguenza
Con una politica che guardi al futuro
Prima
Fausto citava il disegno legge il made in Italy che in corso d'approvazione la prossima sarà approvato in via definitiva quello disegni legge strategico
Su come salvaguardare rafforzare e valorizzare
Le filiere strategica mediti ma la riforma degli incentivi pensate
Quando andiamo al governo ab
Amo con te Jacko Duemila diverse forme di incentivi esistente il nostro paese due mila diverse forme di incentivi
Duecentoventinove diverse forme di incentivi nazionali
Mille settecentocinquantasette diverse forme di incentivi regionali l'una diversa dall'altra una giungla
In cui le imprese dovevano districarsi
Due mila diverse forme di incentivi una burocrazia senza fine
Abbiamo fatto un disegni di legge delega Pietro rifà approvati in Parlamento che ci consentirà
Di semplificare omogeneizzare rapportare
Di spostare questa giungla per facilitare la vita dell'impresa e
Perché è questo quello che conta uno Stato al servizio dell'impresa
Aggiungo e concludo
Ci hanno detto che la destra la destra non era
Non sapeva salvaguardare la concorrenza
Beh
Noi abbiamo fatto il disegno legge annuale sulla concorrenza
Sapete che quindici anni fa esisteva una legge
Che prevedeva che ogni anno andava fatto legge annuale sulla concorrenza
Sapete quanto mi hanno fatto in questi anni
Una l'ha fatto Carlo Calenda e l'altra ha fatto Mario grati due
Tutti gli altri governi
Noi l'abbiamo fatta quest'anno
Questa settimana viene approvato in via definitiva e noleggi importante e significativa
E la faremo ogni hanno
Per migliorare le regole di mercato nel nostro Paese facilitare l'attività dell'impresa
è una legge annuale ho fatto ogni anno
Così faremo per un'altra legge che il governo Berlusconi aveva provato nel due mila e dieci poco prima di lasciare ha previsto che ci fosse una legge annuale sulle piccole e medie imprese
Sapete quando ne hanno fatti in questi undici anni
Il la legge annuale che prevista dalla legge dello Stato
Nessuna
Perché a nessuno interessava davvero
Le piccole e medie imprese italiane
Dal prossimo anno ogni anno è un impegno che prendo a questa platea e questa platea sa quando uno dei nostri prende l'impegno mantiene faremo ogni anno la legge annuale sulla concorrenza e la legge annuale sulle piccole e medie imprese
Perché le riforme sono necessarie e noi faremo tutte le riforme che servono a questo Paese
Perché abbiamo quattro anni davanti e dobbiamo completare il mandato
E con le riforme servono le risorse
Concludo
Ma poi ci sarà tempo per spiegarlo avevano detto ma in questa manovra c'è poco per le imprese
Non è vero
In questa manovra così difficile
Con l'ha alle spalle il carico la zavorra del centodieci bonus e anche dell'alto tasso di interesse quindi del costo del debito Publitalia no che notevolmente aumentato in questa manovra di sono
Quasi sei miliardi per le imprese
Lo dico anche ai giornalisti
Un miliardo in più
Per la microelettronica perché noi crediamo che l'Italia posso diventare paesi ideale in cui investire nella microelettronica Nese come conduttore Nesci
Un miliardo in più per i grandi progetti europei dell'IP cioè perché la modernità passa anche attraverso il questo un miliardo in più con la definizione finale che faremo per i contratti di sviluppo
Trecentotrenta milioni per le tre grandi legge che realizzeremo la prima parte lo scorso anno per disegnare un quadro legislativo che faciliti
L'impresa italiana nei settori del futuro
La legge sulle frontiere tecnologiche sull'intelligenza artificiale meccanica quantistica il metà perso
La legge sulla spense comico perché noi siamo un grande Paese che attua saputo conquistare lo spazio e noi lo colonizza eremo con le nostre imprese
La legge sulla blu eccomi perché ora c'è anche da guardare
Alla parte sottomarina
E il comparti del futuro del made in Italy sono lo spazio egli Woolsey la tecnologia d'avanguardia e poi il finanziamento legge Sabatini un miliardo e ottocento milioni di euro sulle imprese periodo sesso
Quasi sei miliardi di euro in manovra ma è una piccola parte
Perché la gran parte l'abbiamo fatta
E c'abbiamo curato nove mesi fa
L'abbiamo fatta riprogramma andò i fondi del PNR re attraverso il capitale Paloiu
Tutta la straordinaria opera fatta da Giorgio Milone dal Ministro Fitto in Europa sulla base di progetti che il mio dicastero rappresentato già sei mesi fa al governo
E che sono stati giudicati positivamente dalla Commissione europea
Per cui dodici miliardi e ottocento milioni di euro proveranno prove ed hanno da questa riprogrammazione dei fondi
Due miliardi ottocento milioni di euro per l'impresa agricola dell'amico Lollobrigida per il loro efficientamento energetico pannelli solari sui capannoni dell'impresa agricola
Nove miliardi
E seicento milioni di euro per il mio dicastero
Sei miliardi e trecento milioni di euro per il piano transizione cinque punto zero che insieme le risorse di industria quattro punto zero significa quasi tredici miliardi di euro che metteremo nei prossimi due anni per l'innovazione tecnologica
Delle imprese crine digitali quasi tredici miliardi solo per questo nei prossimi due anni
Ministro dell'uomo è miliardaria no per i contratti di sviluppo che insieme al miliardo di contratto di sviluppo nella Finanziaria significa tre miliardi e mezzo per i contratti di sviluppo dei prossimi due anni per le imprese italiane
Trecentoventi milioni di euro per le piccole e medie imprese a fondo perduto per loro efficientamento energetico e quant'altro ancora
Per l'impresa e sedici miliardi due anni per vincere la sfida della duplice transizione digitale ed ecologica si può fare noi lo faremo
Grazie ministro
Abbiamo evocato il progetto indusse la quattro punto zero però chiedere al senatore Calenda di attendere un attimo perché vorrei sentire ma tutto a posto al quale chiedo scusa abbiamo fatto un quello sul nome a Totò passa sentito una lunga lista di interventi che il governo ha messo in campo metterà in campo
Quindi chiedo Luís che ha il polso dello stato di salute delle piccole e medie imprese se bastasse sufficiente se sarebbe opportuno fare altro
Sì intanto buona sera a tutti vi ringrazio per per questo per questo momento di confronto
Il ministro uso affatto una lunga carrellata di di attività che sono state messe in piedi importanti fondamentali ministero del made in Italy
Si capisce bene che si occupa del made in Italy per quanto ci riguarda che dobbiamo agevolare sviluppare promotore il made in Italy all'estero
Sicuramente una grande mano è un grande aiuto lo stato di salute di oggi non è facile da descrivere perché si arriva da da qualche anno un po'complesso un po'complicato come tutti sappiamo abbiamo attraversato una pandemia che significato ha per il commercio estero dello da un dove i mercati sono totalmente chiusi e riaperti molte volte è stato poi la fisarmonica
Come conseguenza di questo sono stati i costi di trasporto portare le mezze merci all'estero che sono quasi decuplicata
Per cui macinate di sia detto concorrente al di là dell'oceano portare al vostro prodotto dover a volte anche raddoppiare il prezzo che cosa significa
è successo poiché è scoppiata una guerra dico cose che sappiamo tutti ma che cosa ha causato questo
Ha causato prima spesso un indistinto ISPO Negrita delle materie prime che servivano per comporre i nostri prodotti e poi anche un aumento dei costi
Che servivano pro a produrli per cui capite che arrivare al di là degli oceani con i trasporti costavano di più i prodotti che costavano di più ci rendeva molto poco competitivi ma è successo una cosa interessante
Che quello che abbiamo cantato fino adesso come l'eccellenza del made in Italy
A c'ha dato a tutti una grande sorpresa perché dopo tutte queste difficoltà il made in Italy che contava nel due mila diciannove quattrocentottantacinque miliardi di euro esportazione di beni
E due mila ventidue è arrivato a fare seicentoventisei miliardi di euro di esportazioni
E questo significa che
All'estero piuttosto che
Comprare di piuttosto che non comprare un prodotto italiano hanno preferito pagarlo di più
Questa è l'eccezionalità del brand awareness come si dice la conoscenza del marchio e la tenuta il marchio made in Italy che ha attraversato un po'tutti i continenti e questo dovuto anche a cosa
E dovuto e quindi a fargli un merito a tutti i nostri imprenditori e tutti gli italiani che sanno fare che hanno saputo fare le cose
Grazie che hanno saputo fare le cose bene meglio anche in situazioni di grande difficoltà
Risi gli enti
Sono stati chiamati anche errori perché in certe certi momenti di estrema difficoltà comunque Harry azienda con le loro maestranze quindi un complimento anche e fare una pausa tutte le persone che sono andate a lavorare ogni giorno anche durante l'ottava
Rischia rischiando quello che hanno rischiato e comunque portando a casa un risultato non hanno non hanno smesso d'investire in ricerca di investire in sviluppo ed investire in quella che è la dinamicità del made in Italy
Che non ha paura spesso e volentieri del di come ti può essere copiato dall'all'estero perché comunque la nostra velocità di ingegno molto più veloce
Di quella che c'è altrove e quindi a fare un punto importante perché non dobbiamo perdere questa capacità naturalmente nell'immediato ci sono stati gli aiuti del governo che son stati fondamentale soprattutto quando c'è stato credito d'imposta
Che ha editato letteralmente
Una moria di tante imprese
Nel lungo termine e tante e tante altre attività che sono state fatte come questi supporto alle aziende che quindi potevano rimanere competitive in Italia per andare all'estero
Nel lungo termine non dobbiamo perdere questa capacità dell'essere italiani dall'essere innovativi deve essere ingegnosi e di continuare approdo a proporre
Ai ai mercati dei dei prodotti
Migliori rispetto alla nostra concorrenza e questo questo stiamo facendo continuamente
Prendo la domanda la piccola e media impresa è quella che mi posso votare aiutare di più perché per definizione alla grande impresa quasi tutte le grandi imprese sono già all'estero stanno già esportando e sono già in delle posizioni di liste di leadership fuori dall'Italia prima il ministro Lollobrigida ha parlato di Barilla e di Ravenna che abbiamo portato che porteremo nella nello spazio con questa operazione molto interessante unite anche alla promozione della cucina italiana come candidata patrimonio immateriale dell'UNESCO
E questa è una dimostrazione con cui questo governo sta facendo sistema particolarmente se leggete quello che ho detto agricoltura lo spazio quindi difesa e anche il ministero non lavorando insieme per riuscire a creare una promozione che va oltre all'ordinaria
Quindi il piccole e medie imprese che hanno avuto bisogno sono state aiutate sono ancora una situazione positiva qualcuna magari è un po'meno ma mediamente lo hanno mediamente lo sono
E quello che si sta facendo con questo governo e di andare oltre all'ordinario
Quindi è sempre stato fatto un lavoro egregio con il sistema Paese composto da ICI in questo caso si messaci Cassa depositi e prestiti quelli che si sono chiamati sistema-Paese che rispondono alla Farnesina
Unico vero un un lavoro eccezionale a parte dal mimetiche sta creando le condizioni per aver competitivi all'estero e tutti gli altri ministeri stanno collaborando per evitare di nuovo a promuovere quello che milita nel mondo che come ci siamo detti prima
Come spesso anche molto bene ministro coro Crosetto conta quasi un terzo del nostro PIL questo significa che aumentare le esportazioni significa aumentare anche l'economia l'occupazione italiana
Grazie presidente troppo
Carlo Calenda abbiamo parlato di piccole e medie imprese
Ma anche di di grandi imprese familiari Rana e altre mi vengono in mente due esempi la FIAT
Luxottica l'esempio posti la FIAT ha aperto l'azionariato estero ed è più che altro mai estera
Luxottica invece saldamente ancora le mani italiane è stato ministro per lo Sviluppo economico in due governi quali sono le sue considerazioni su questo tipo di fenomeno quante ore otto diciamo questo intanto vi voglio ringraziare
Per l'invito
Nono
Mai creduto che la politica guadagni qualcosa non parlarsi a chiudersi dietro una barricata
Come voi sapete io sono ha la ferma opposizione di questo governo
Ma mi è capitato di capiterà di votare tutti i provvedimenti che riterrò giusti
Perché questo non è un gioco per bambini ma c'è di mezzo il futuro del Paese
E alla fine nel bene o nel male siamo tutti italiani e quindi per quello stiamo qua secondo luogo ringrazio Urso voi dovete sapere che io c'ho un oscuro passato con Urso
Perché
Quando era dice il ministro per il Metheny
Da lì
Che è il lavoro più faticoso del mondo che gli ho fatto perché stai sempre su una euro aereo Looy era il campioni di quelli che stava sull'aereo cioè stava proprio sull'aereo quanto c'è quanti viaggi e Valerie pure calcolato
Esatto trecento visse ecco fai conto che in due cinquanta c'ero pure io che era un ragazzino non contava che contava poco
Rappresentava le imprese che andavo l'una volta andammo persino un C centotrenta in Afghanistan a consegnare mi pare una macina per le olive
E quindi il varo sono molto felice di confrontarmi con lui allora
Era un giovane che rappresentava però Confindustria industriale stesso e devo dire che si capiva già allora che aveva stoffa h ti ringrazio allora io la voi sapete che io non sono precisamente conosciuto per essere diplomatico
Io penso che la storia della FIAT che ha iniziato a lavorare la Ferrari ha lavorato alla Ferrari cinque anni a monte forse di più dal novantotto al due mila e quattro diciamo più o meno cinque
E e quello che è successo la FIAT ha e della FIAT è uno dei più grossi scandali nazionali che questo Paese abbia vissuto negli ultimi anni
Io avevo un rapporto solido
Consenso Marchionne che era un grande italiano perché è stato un grande italiano
La FIAT
In Marchionne produceva circa un milione e rotti ottantacinque mila lire dei
E quando si manifestò
Anzi quando giravano voci sulla vendita di Magneti Marelli che è un campione della componentistica sarebbe meglio dire era un campione della componentistica italiana
Io chiamai Sergio gli dissi guarda io ho montato una cordata di imprese italiane se la volete vendere la compriamo noi
Sergio mi disse no guarda la distribuisco agli azionisti ha sono un visto a rompere sul meccanismo di distribuzione ma di fatto rimane degli stessi azionisti
Morto Sergio Marchionne e John Elkann a decide di venderla
E decide di venderla a un azienda giapponese proprietà di un fondo
Pesantemente indebitata
Io chiedo all'attuale go alla a quel governo Conte uno
Il mio posto allora era ricoperto da un uomo di vasta esperienza cioè Luigi Di Maio e
Gli dico
Che però
Che però
Ieri in una trasmissione televisiva ha detto che tutta questa cosa gli è servito per maturare e crescere io gli ho suggerito
Che se invece di governare il Paese andava da uno psicanalista nuovi risparmiavamo qualche miliardo di euro
Ciò premesso
Io chiedo a Luigi Di Maio di bloccare quella vendita con la golden power
I sindacati sono in tripudio per quella vendita
Il risultato è
Che Magneti Marelli oggi è completamente svuotata non ha fatto investimenti le i il numero di italiani Ali a il numero di lavoratori italiani sul totale è sceso e le fabbriche stanno chiudendo
Nel frattempo che succedeva questo la Poule produzione di autoveicoli in Italia crollava oggi è circa seicento ottanta mila e rotti
E noi abbiamo avuto un'idea geniale era il conte due
Cioè siccome c'era il copie da abbiamo fatto una cosa che non è mai stata fatta nel mondo che ci siamo inventati noi che è la seguente
Dare una garanzia pubblica di più di sei miliardi di euro
Agli è il cane per pagarsi un dividendo in Olanda e vendere la FIAT ai francesi cioè devi proprio essere un genio e metterlo in fila la notte un'operazione di questo tipo
Risultato
è quello che come sa bene Urso perché se ne occupa con un tavolo Automotive
E che se tu vai a vedere oggi stabilimenti produzioni deposito di brevetti
Il rapporto tra tra l'altro e Francia ti indica chiaramente che cos'è quell'azienda quell'azienda è un'azienda francese
E signori io ho lavorato nel business ho lavorato al governo
Vi garantisco che i francesi i fatti loro se li fanno fare perfettamente
Allora
Oggi la Fia cioè la FIAT se lampi si dice torneremo al milione di Marchionne
Ma attenzione
Quando hanno fatto la fusione hanno promesso che si tornava al milione di Marchionne non è che vendono tre volte la Fontana di Trevi come Totò
E non è che possono venire a dire sì io ritorno un milione però nel frattempo tu mi dai incentivi dedicati mi paghi soldi pubblici perché tutta quella roba là
Va via da quel a va via da quelle imprenditori cioè viene sottratta quegli imprenditori che sono rimasti qua che non hanno venduto e che non hanno chiesto garanzie allo Stato
Oh ma sapete che è successo
Che il sindacato
Che aveva fatto la guerra Marchionne mentre aumentava la produzione di quasi il cinquanta per cento non ha detto una parola
E come è successo anzi Latini fa un'intervista sull'Automotive
In cui neanche la nomina Stellan Peace non c'è si riferisce anti Tyson astratti
C'è un fatto che io ho detto e che continua a ripetere
Per coprire la fuga dall'Italia yankee anzi sono comprati il principale giornale della sinistra cioè Repubblica
E
E da quando gli Elkann si sono comprati Repubblica non c'è più uno di sinistra che dica che queste la più grande deindustrializzazione nella storia del Paese
Sapete cosa accade
Sapete cosa accade che da quando dico questa cosa
Io guardate caso non ho più fatto un'intervista sulla Stampa su Repubblica ma è un caso
E voglio solo ricordarvi che Stampa Repubblica sono stati quelli che hanno fatto la battaglia per trent'anni contro Berlusconi contro il conflitto di interessi quando Berlusconi non ha mai i proibito ha un suo con uno che lo attaccava di andare nelle sue televisioni per lo meno questo
Allora voglio dire agli Elkann uno
Che non me ne può fregare di meno io posso non fare l'intervista su Repubblica ma queste cose le ripeto in ogni singolo spazio disponibile numero due
Non deve venire la terza fila di Stella anticipa a parlare con il governo in Parlamento deve scomodare sì John Elkann alzare le chiappe venirci a spiegare le garanzie dove sono
Perché quel sto non è
Ho un Paese a cui chiedi soldi quando diviene la necessità e che molli per strada insieme all'operai quando non hai più necessità questa roba deve finire ora
Luxottica è l'opposto
Sì mo'e non permetta Fabio Alitalia anticomunista siamo stati bonifica adesso siate bravi
No è uno democristiano none ci mettiamo fasto ragionamento qui e finisce malissimo per favore
Siamo andati così tanto d'accordo
Luxottica
No io democristiano non c'ho niente l'ottavo posto dell'anteguerra
Lux e lo vedi da Luca Luxottica una storia opposta perché Luxottica vedete non è un'azienda ereditata è un'azienda di un imprenditore geniale che l'ha tirata su
Pezzo per pezzo ha costruito un gigante internazionale gli ha dato un assetto internazionale anche quello
Ma mantenendone il controllo
Ed ha saputo costruire una delle pochissime compagnie internazionale
Un grande imprenditore
è partito facendo come Martinitt ed è partito
Povero ma veramente poco quanti imprenditori ci sono in Italia così migliaia
Io padano dopo d'Impresa quattro punto zero non voglio fare numeri non me ne può fregar de meno quello che c'ha un consiglio da dare a Urso
Quando io sono entrato al ministero dello Sviluppo economico sapete
Io venivo da odia di aver gestito un po'di aziende
Sapete quanto sommesso a capire quanti soldi c'erano perché quando tu entri in un ministero prima cosa dicevo ma quanti soldi ci stanno qua sono che faccio
Ci stavano tocchiamo ho chiamato Rico Bondi perché da solo lo staff del con lo staff del ministero non ce la facevo al abbiamo scovato quindici miliardi di euro di fondi non spesi
Sapete cosa sono quei fondi non spesi sono le conferenza stampa che la sera vedete in televisione
Quando sentite dire ho stanziato X
Novanta su cento quello che succede che quelli se nel momento in cui è stato annunciato ha finito la sua funzione politica e poi cade in un pozzo di cui nessuno se ne occupa più
L'ho cancellati
E ho fatto indusse quattro punto zero industria quattro punto zero ha funzionato per una ragione
Era semplice
Era un meccanismo che diceva calo imprenditore
Tu investi
In macchinari
Siccome il parco macchine italiani macchinari era vecchissimo vendevamo all'astro ma non investiva mono bene
Io chiedo che circa il ventidue ventitré per cento investì
In digitale che più importante arrivo al trentasei trentasette investi nel sud arriva anche al sessanta
Insieme a questo
Avevamo montato e va ripristinato un fondo che era un credito di imposta per la formazione signori noi oggi abbiamo le imprese che cercano seicento mila persone che non trovano un saldatore da Bologna in su non si trova più o e viene pagato due volte un ingegnere
Se noi non facciamo un diano fondamentale interno alle aziende esterno le aziende di formazione
Questo Paese le aziende se ne vanno per mancanza di manodopera mentre non c'abbiamo i giovani che non trovano lavoro e sarebbe una follia degna di questo nome
Allora
Quello che io dico se posso dare un consiglio ad Adolfo e questo
Qualunque strumento tu faccia
C'era una cosa alla Toyota che si chiamava la Toyota era l'azienda Condi lavorava in Ferrari erano i più bravi nel management in assoluto si chiamava Gaggi Galluzzo
Cioè l'amministratore delegato almeno una volta beh doveva vedere com'era fatto materialmente il bicchiere e come funzionava il lavoro nella catena di montaggio per quello dei freni
Perché doveva avere consapevolezza di tutto il processo come finiva per terra come arrivava le persone
Quando si fa un provvedimento di qualunque genere
E in Italia se ne fanno troppi quello che non succede mai e che si va a vedere pezzo per pezzo come arriva atti deve arrivare
In quella loro c'è la differenza
Però un Paese che spende il Pnr R uno che non lo spende e cioè la differenza tra un Paese che riesce a far funzionare e girare East lo Stato i soldi e le impresa questo è quello che manca
Alitalia
E noi purtroppo io lo so finché non è popolare dirlo ma non è una questione di colore politico
è una questione di capacità tecnica di fare funzionare qualcosa e questo è quello che l'Italia non riesce a fare da trent'anni e se non lo riesce a fare adesso
Non ci abbiamo ancora cinque sei anni poi la crisi diventa irreversibile quindi questo principio deve essere il nostro principio guida grazie
Grazie Carlo Calenda
Ministro Urso quel piano industria quattro punto zero diventato negli anni Impresa quattro punto zero poi diventato piano nazionale di transizione quattro punto zero è cambiato ha cambiato pelle ha cambiato tipo di obiettivi quanto quello che è rimasto di quel piano può impattare sulla piccola media impresa sulla grande industria nazionale
Piano ora si chiama piano transizione cinque punto zero perché come prima accennavo utilizzerà al canale delle risorse le paure you e ci sono state date in più
Sei virgola
Tre miliardi di euro e dovrà essere quindi per l'efficientamento energetico
Per le imprese
E le risorse nazionali che promessi Bilancio sei virgola quattro milioni di euro
Sei virgola quattro miliardi di euro in tutto quasi tredici miliardi in questo caso
Per l'innovazione tecnologica digitale
Insieme le imprese potranno innovare i propri macchinari
Il provvedimento è già pronto perché non ci siamo prato in questi otto mesi sia nella contrattazione Europa sia nella preparazione del ministero è già pronto e in gennaio sarà noto quindi subito le risorse perché dobbiamo utilizzarle tutte nel due mila e ventiquattro due mila venticinque
Vanno rendicontati entro giugno due mila e ventisei
E le imprese potranno investire i macchinari ma anche nella formazione e rispondo a quello che prima Carlo Calenda diceva formazione che serve per cui una parte di queste risorse
In una sola che sarà tra il cinque e il dieci per cento dell'ammontare complessivo del progetto dell'impresa
Potranno essere destinato alla formazione del personale che la carenza vera anche per l'utilizzo soprattutto di questi macchinari di nuova generazione
Ma non ci siamo limitati così
Lo dico perché voi sapete quanto Giorgia ci teneva
Nel disegno di legge del made in Italy tra le tante cose sono mai su sessanta norme
Tra le tante cose vi è anche il liceo del made in Italy
E i vostri figli già in gennaio in febbraio potranno iscriversi al liceo del made in Italy che prenderà forma nell'autunno del due mila e ventiquattro quindi nel prossimo anno scolastico
L'abbiamo detto o meglio l'ha detto Giorgia e noi l'abbiamo fatto
Per formare al lavoro che serve alle nostre impresse il
Ma poi in Russia e si passa poi sulle cose concrete si basa sulla siderurgia
Perché la grande rivoluzione industriale del dopoguerra è stato fatta sulla siderurgia
Sulle autostrade che furono costruite in pochi mesi
E noi dobbiamo riprendere desse paesi del fare e solo industria dell'auto sulla FIAT di cui tutti siamo orgogliosi
Ma i marchi FIAT e vanno utilizzati
Se le auto sono prodotte in Italia
Non si possono produrre le Topolino le cinquecento in Serbia in Polonia in Algeria e si facciano le come prodotto italiano
Quello si chiama indicazione fallace
Bene il che vuol dire che noi siamo impegnati a un piano siderurgico nazionale che eravate quattro poli
Il Polo degli arcieri e del nord o che sono l'avanguardia Green in Europa
Il Polo di Terni
Con l'investimento importante significativa di un'impresa italiana entro gennaio sarà sottoscritto l'accordo di programma per cui Terni diventerà una grandi aceri ha sempre più green
Il Polo di Piombino
In cui stiamo lavorando per rendere compatibili due grandi investimenti stranieri
Quello indiano che Langue da cinque anni
E quello di un'impresa importante significativo dell'Ucraina
Per cui due pensiamo che già in gennaio sarà possibile sottoscrivere i due accordi forse prima non voglio sbilanciarmi che prevedono oltre tre miliardi di investimenti a Piombino per fanno un grande polo siderurgico anche esso prende
E poi
Dobbiamo invertire la tendenza dell'IVA
Anche qui
Quanti errori hanno fatto quel Jenny
Che erano al governo nel due mila diciannove e nel due venne in venti
Noi ci alzammo in Parlamento per dire che è una sciocchezza togliere lo scudo penale che avrebbe giustificato
La fuga degli indiani che era già programmata
Ma noi non lo tollereremo
Perché l'industria seduce evitando può essere e con tornerà la più grande a Cervia Green d'Europa
Con quattro poli siderurgici non leggeremo l'industria italiana
E l'industria dell'auto moto e vi ha ragione Carlo Calenda io non posso ripetere per tanti motivi per il garbo cadavere un ministro del governo quello che dissi la presidente del Copasir
Del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nelle mie relazioni ufficiali al parlamento in merito all'operazione Stellan test e quando dissi anche la dichiarazione ufficiale quando esitava
Mario Draghi al governo
Quello fu un'operazione sbagliata
Ma ora noi dobbiamo recuperare
Rispetto agli le ore di chi fecero yankee fece fare un'operazione che non era un'operazione di internalizzazione di Zazie ore dell'impresa italiana come quella che era nel genio di Marchione
Merano operazioni di delocalizzazione
E l'impresa italiana possiamo farlo dobbiamo farlo ti do solo questi numeri che confortano l'analisi di Calenda
Lo scorso anno nel due mila e ventidue
In Italia il sono prodotti in meno sono prodotti quattrocentocinquantasette mila autovetture nel due mila ventidue
E con gli incentivi dati
Sono stati immatricolati un milione quattrocento mila autovetture cioè produzione quattrocentocinquantasette mila immatricolazioni un milione quattrocento mila dove sono venute un milione di autovetture
Dall'estero e molto spesso anche da impianti Stellan piste che producevano all'estero per importare il prodotto incentivato in Italia
Dato a base cento di incentivi
Sì sul venti per cento sono andati a macchine prodotte in Italia e l'ottanta per cento degli incentivi e delle risorse pubbliche del denaro degli italiani sono andati a macchine prodotti all'estero
Su cinque mila euro di incentivi quattro mila sono andati a produzioni estere Emilia produzione italiana
Negli altri Paesi europei questo delta non esiste
In Francia producono circa il sessantacinque per cento di quello che immatricolano noi il trenta in Germania producono centodiciannove per cento in più cioè producono più di quanto immatricolano
In Spagna in Polonia e Slovacchia parliamo del duecento per cento solo in Italia esiste questa differenza
E per questo noi abbiamo detto
Il prossimo programma di incentivi sarà sperimentale
Andrà
A coloro che ovviamente ne hanno davvero bisogno
Per rottamare zero uno zero uno due tre perché noi abbiamo e lo dico ai geni ecologisti che c'hanno proceduto il parco auto più vecchio d'Europa
Undici milioni di autovetture sono ancora zero uno due tre che inquinano
Andranno a chi a lei è sita davvero per rottamare queste auto ma se non sale la produzione italiana
Ed ebbe a e devi salire
Se l'incentivo non fa altro prodotto italiano lavori italiano
Allora sposteremo le misure
Dal piano della domanda al Piano dell'Offerta che significa quello che stiamo già facendo nessun Paese europea una sola casa automobilistica
Questa condanna c'è l'Alitalia perché il governo Craxi allora se ben ricordo
Potrei sbagliare ma certamente ricordo che era presidente dell'IRI di allora cioè il campione della sinistra italiana che ancora oggi in un'altra manifestazione vuole dare lezioni a questo Paese Romano Prodi
Invece di rivendere
L'Alfa Romeo a un investitore straniero e consentire che ci fossero due case automobilistiche in Italia
Cedette l'Alfa Romeo otto alla FIAT di allora e Tondo no il Paese ad avere un'unica casa automobilistica che non accade in nessun altro Paese d'Europa il peccato originale installava
Sta in quel momento e noi stiamo creando le condizioni
Perché vi siano nel nostro Paese un secondo ci auguriamo un terzo produttore automobilistico
Perché altri vogliono investire in Italia e in Europa e apriremo le porte ad altre case automobilistiche per creare concorrenza in Italia allargare la base produttiva
Raggiungere con Stellan fissi e il tavolo che abbiamo insediato
La prossima prima l'avrà tre riunioni
Modica che ha detto Sensi tavole può non si lavora più settimana martedì mercoledì giovedì ci sono tre l'unione del tavolo sull'automobilista dell'anti sì con i gruppi tecnici
Con le associazioni della indotto con i sindacati e con le regioni e ovviamente con l'azienda
Per monitorare gli investimenti in Italia fabbrica per fabbrica perché quella tendenza che di al declino che dura da vent'anni quattrocentocinquantasette mila autovetture seicentottanta mila con i veicoli commerciali intere invertirsi da subito per aggiungere come produzione Stellan se è questo l'impegno che abbiamo chiesto un milioni di veicoli come Stellan fissi
A cui aggiungeremo altri tre quattrocento mila veicoli
Dagli altri che verranno nel frattempo a investire nel nostro Paese
Perché c'è bisogno della produzione di un milione trecento mila veicoli in Italia
Per mantenere quella straordinaria filiera del made in Italy che l'industria dell'indotto orgoglio del nostro Paese e di conseguenza dei suoi occupati noi non facciamo sconti a nessuno
Perché noi dall'opposizione queste cose le abbiamo dette
Quando eravamo all'opposizione ma la differenza e riconosco che Carlo è una delle poche voci isolati a sinistra posso dire sinistra no non più non più
Sono felice Pellizzeri sono avvenuti
No anche naturalmente augurerei alla sinistra italiana per un leader come Carlo Zalayeta e io non mi augurerei di esserlo anch'io
Sono scusate scusate orfana precisazione se no facciamo Brancasi
Io sono repubblicano nel senso in cui lo era Lincoln in cui lo era Mazzini in cui la gara il Risorgimento italiano e in cui non sono state le persone che hanno fondato questa grande Repubblica questo sono io poi se voi volete divertito a destra a sinistra su trent'anni sono in funzione ma comunque continuate serenamente grazie
Tale però una oppure al nostro Paese che abbia un leader diciamo di opposizione Carlo Calenda solo possiamo fare
Sarebbe un paese morto
Molto più come dire però ecco concludo qualcheduno ma chiamato concludo no no dice
Colui che tiene il ritmo qua dentro e noi sappiamo che il capitale a cui dobbiamo rispondere
L'amico Rotelli eccolo lì che ha già semiotico riconosco tutti tutti temiamo Rotelli soprattutto una che stiamo sul palco
Allora ma ha fatto un segnale chiaro un segnale chiaro noi ci siamo questa platea c'è
Abbiamo il dovere non il diritto e il dovere di governare per quattro anni e faremo resuscitare l'orgoglio dell'auto italiana
Grazie ministro Calenda
Grazie ministro Urso grazie a Matteo dopo