"Ora Tocca a Noi": presentazione dell'iniziativa contro la violenza maschile sulle donne

Tolti spero che funzioni tutto collegamenti e a quant'altro il mio è solo un breve saluto intanto per ringraziare tutti quelli che si sono mossi per promuovere questa iniziativa a partire dal sindaco salutarmi evidentemente
E che una mia profonda convinzione danni
Ma
Questa idea non ha mai fatto breccia diciamo nessun Armiero femminili non femminista
E sono contenta invece che è oggi siamo e e hanno diate preso un come dire responsabilità pubblica anche perché finita l'acqua e la commozione che ha scommesso tutto il Paese su un carro Being Julia certi temi mi pare che si spenga hanno dei genitori
Senza ricordare neppure che da allora perlomeno cinque sono i nuovi femminicidi in particolare della signora Vincenza anglicano parroco ma molto colpito perché prima è stata mandata al pronto soccorso nel con violentissimi
C'è suoni da parte del marito lei riesce a a denunciarlo ma si sente dire dal procuratore Ciro
Non questo è un elemento importante non c'è stato un signore di Arezzo crea venne ammazzato non sfocia dalla moglie poi quello di Monza che tenta devo uccidere la moglie a martellate e poi si suicida
Poi quello di Agrigento che a lasciare il collare accedo
Collatino aggredisce la moglie che l'aveva armi denunciato viveva già in caso un frutteto questa non è una conteso spingono è quello che io ho potuto tirare fuori da trasferimenti della stampa
Ma ora tocca a noi è vero e proprio di tocca a voi per la verità
Bindi muovere euro approvato va botte
E spero io assisterò evidentemente Anton tra discussione dei vari sindaci e ringrazio uno a uno
E e magari durante la trasmissione lo dico anche al sindaco Sala c'è tempo o dopo un po'con un pennarello rosso sui potrebbe mettere sul palmo della mano
Il simbolo della campagna
Quindi adesso vi lascio la parola e di ascolto e aspetta tante mani contante simboli
Grazie grazie ad Emma Bonino io prima di dare la parola al sindaco b Milano Beppe Sala che insieme ad Emma Bonino fra convocati voglio ringraziare e poi darò loro la parte la parola uno ad uno tutti i sindaci che interverranno il sindaco Beppe Sala subito dopo di me il sindaco Giorgio Gori Dario Nardella Roberto Lagalla
Il sindaco Matteo Lepore il sindaco Michele guerra il sindaco
Antonio Decaro
Il sindaco Gualtieri il sindaco Manfredi hanno aderito a questa iniziativa non riusciranno per motivi di consiglio comunale a collegarsi
A un'importanza straordinaria per noi che ci sia questo lancio di questa campagna con i sindaci perché i sindaci hanno un rapporto particolare con le loro comunità e sono spesso visti dai cittadini come figure vicine e come figure autorevoli e questa è un'iniziativa che prende le mosse da una considerazione semplice persino banale che però probabilmente fino ad oggi non è stata fatta abbastanza da noi uomini
La libertà delle donne è un indicatore dello stato di salute di una società e di una democrazia e quando accade come diceva Emma che quotidianamente
Ci sono omicidi ormai purtroppo quotidianamente omicidi da parte di uomini nei confronti di donne ci sono corpi delle donne che sono picchiati che sono sfregiati abusati vuol dire che è arrivato il momento di fare un passo in avanti da parte nostra da noi deve partire quell'onda di cambiamento
Che spazzi dia la sottovalutazione la minimizzazione la rimozione che evidentemente c'è stata finora altrimenti non saremmo arrivati a questo punto e siamo stato stati troppo spesso degli spettatori
Spaventati attoniti magari increduli di quello che è accaduto
Le parole di Gino secche Tina hanno dato una scossa al Paese questa scossa non deve essere la scossa di un giorno ma deve continuare finché continueranno questi atti di violenza
E Gino Cecchetti INCE ha detto l'azione personale di noi uomini è cruciale per rompere il ciclo e creare una cultura di responsabilità
E supporto
E quindi ora lascio la parola al sindaco di Milano Beppe Sala più avanti al termine della nostra conferenza stampa dirò anche come si può aderire attraverso i canali sociale a questa campagna da parte di personalità che mi hanno fatto finora e da parte di cittadini come noi Beppe a te la parola
Grazie grazie sono qua come voi molto volentieri per una serie di ragioni la prima ovviamente e il fatto che io credo che sia la cosa giusta da fare adesso quindi c'è una totale condivisione rispetto a questo tipo di idee iniziativa e a questo tipo di bisogno perché mi dei bisogni dobbiamo parlare una seconda ragione insieme
Permettere Milano vuol dire anche andare un po'di continuità con forse abbiamo fatto
Un paio d'anni fa abbiamo tappezzato la città rivolti di uomini c'era anche il mio la campagna che mi si chiamava ci metto la faccia
Ed altra campagna che è stata utile però di fatto oggi ritroviamo alla con la necessità di dover rilanciare e il terzo motivo non lo nascondo rispetto stima e ammirazione per Aem per tutto il percorso che ha fatto quanto io da oltretutto a volte unicamente dal giovane ottavo radicale ammirando
Chi si impegnava a certe battaglie mi è sempre rimasto comunque quel tipo di subito ora al di là di questi motivi essere qua oggi e al contempo
Bello giusto un uomo che frustrante perché avendo io sto leggendo le stiamo facendo Campania e sembra che non basta sembra che non basti mai allora diciamo che forse abbiamo risale non basta non dobbiamo pensare che non basta mai perché equivarrebbe a quasi a un sentimento di resa probabilmente in questo momento
Particolare un'azione dei sindaci del protagonismo dei sindaci può essere ancor più efficace
I sindaci vivono la realtà non è che sono necessariamente più vicini alla gente ma sto con Bossi solo forse più ascoltati perché si percepisce nel bene e nel male la loro azione solo per cui diciamo che la grande novità portata da quest'iniziativa portata da Emmanuele idea dei di coinvolgere i sindaci da un'idea molto molto giusta mamma agitato dei fatti che sono venuti dopo
Dopo la la scomparsa di due cerchietti io leggevo invece un un'analisi rappresentante recentemente presso l'agenzia generale della Polizia criminale elegge un dato che non smise mai una gara arrivano mamma patito avete fatto pesare
E cioè ovviamente prevediamo purtroppo
Gli omicidi ma pensate ci sono ogni giorno in Italia sedici episodi violenza sessuale denunciati denunciati perché non sappiamo quanto siano è chiaro perde la vita e la cosa più grave cioè Marco di sedici donne quanto tempo lui mai riusciranno a rimettersi da quello Successo sedici sono veramente nuvole pesanti se si pensa che ciò avviene ogni giorno ogni giorno in giorno veniamo nuove dove possiamo fare allora al di là di aderire a questa campagna è lui Carlo muore nel far sentire dimostratasi
Con un party Coesia poi arriverà ovviamente segno
Al di là della creazione politica impressa la campagna dei che severamente un po'un po'di tutti cosa faremo Milano come da un lato comunque continueremo sull'azione
è che portiamo avanti da anni abbiamo un Centro donna ogni municipio dove le donne possono darsi da rivolgere si hanno segnali a capire capire come possano essere sopportate concederemo lavorare sulle case rifugio che sono case dove donne in difficoltà magari Confidi piccole vittime di violenze posso stare per mesi per un lungo periodo come continueremo a lavorare nelle scuole
Ecco però io sto pensando in particolare chi partendo da questo stimolo odierno Rita questa campagna odierna a Milano vorremmo
Traghettarci arrivare fino all'otto di marzo in cui il nostro invito i milanesi sarà se proprio volete e offrire una mimosa regista ma serve altro serve veramente questa responsabilità piena zero nei fatti nei gesti espresse espresse ad alta voce
Chi rivolgermi alle cose quindi immaginiamo di proseguire poi in questa avvio di campagna di comunicazione e insieme finale sono d'accordo totalmente sul fatto che a questo punto c'erano volti gesti
Ormoni maschili messi a disposizione di questa di questa campagna cui adesso sentiamo anche tutti i colleghi ma invito tutti di nuovo a non pensare oggi è un punto di partenza mettiamola così e poi c'è molto molto rare invito tutti a ha continuato a fare ringrazio tutti ringrazio ma perché non perde mai la volontà di farsi promotrice nella ricerca del bene cui abbiamo tanto bisogno grazie
Grazie grazie al sindaco di Milano Beppe Sala non vedo il sindaco di Bologna Matteo Lepore quindi chiederei di intervenire fisici sta raggiungendo ci dicono a Michele guerra che già vedo collegato a te la parola Michele
Io vi devo richiamare in modo un po'antipatico comunque a stare nei cinque minuti finora ci siamo stati grazie
Grazie Carlo buongiorno a tutti anche da parte mia ringrazio Emma Bonino per questo invito condivido le parole di Beppe sale molto importante esserci metterci il volto la voce il corpo sull'onda di quello che è accaduto il venticinque
E di novembre è vero quello che diceva Emma Bonino c'è stata un'emozione fortissima che probabilmente ha triplicato o quadruplicato le presenze nelle piazze in quel giorno perché arrivava molto ravvicinato terribile vicenda di Giulia e Cecchetti noi oggi dobbiamo fare però lo sforzo di provare a trattenerla quell'emozione a fare in modo che piano piano diventi coscienza
E Possa perdurare nel tempo con azioni concrete perché altrimenti il rischio è quello che i riflettori si spendano e che nulla di positivo possa cadere
Il nostro territorio il territorio del parmense pensate il ventotto di novembre tre giorni dopo quell'emozione è stato colpito dalla tragedia di un Semini Ciga Sasso ma ore con una donna addirittura uccisa in strada a bastonate e l'intervento di una carabiniera di una donna non in servizio che sentendo quelle urla è riuscita ad intervenire ma purtroppo ormai era tardi quindi tre giorni dopo abbiamo dovuto in qualche modo trovarci di fronte alla frustrazione di dover annoverare un altro caso oltre a quelli che citava prima Emma Bonino come a dire sì siete scesi in piazza eravate in tanti di tutte le età di tutte le provenienze ma guardate che la tendenza i numeri restano quelli i dati sono quelli che citava anche prima rispetto alle violenze sessuali
Depressa noi dobbiamo impegnarci però a dare quotidianità a queste azioni con un intervento che i comuni possono fare per quello che loro pertinenza nell'ambito della scuola nell'ambito dell'Uefa nelle relazioni che anche noi abbiamo molto strette con il Centro Antiviolenza con Casa delle donne l'anno scorso abbiamo proposto una Campania molto in linea con quello che diceva Peppe al posto della mimosa cominciamo a donare cominciamo ad investire risorse verso quelli che sono i progetti che davvero interessano in sedi riguardanti le donne in questo tempo le mimose le vogliono sempre meno lo sappiamo dalla giunta per prima
Ha fatto una donazione al centro anti violenza devo dire che ci siamo dati questo obiettivo cercando dopo il venticinque novembre
In questo mese di fissare degli appuntamenti utile a proseguire il discorso per esempio costruendo nei circoli nei quartieri
Negli incontri che spiegassero gli strumenti ed i luoghi cui possono rivolgersi le persone i maschi che incontrano questa violenza questo problema profondo psicologico che li riguarda e che non vede più diventare Stieg vergogna ma deve permettere di sapere quali sono oggi le possibili azioni da compiere per andare ad invertire questa tendenza e devo dire che sono stati in altri partecipanti incontri in cui il maschile se interrogati in maniera io penso positiva ed è stato di di c'era qualcosa che prima non c'era e che quest'anno c'è
E allora come diceva Beppe vero che probabilmente non basterà mai ma intanto è qualcosa abbiamo ospitato nel nostro Teatro Regio uno spettacolo di Carlo Lucarelli Brock promosso dalla fondazione emilianoromagnola vittime di reato una fondazione che ogni anno assiste molte persone che si rivolgono per avere una supporto non soltanto psicologi concreto ma anche ma anche economico e le storie e in quello spettacolo vengono raccontate sono storie tra loro molto pare ma purtroppo sono storie che hanno sempre a che fare su donne vittime di diverse forme di violenza
Da parte dell'uomo intatto della chiedo in tutti gli ordini
Imposte credo sia stato un altro momento in cui fare comunità attorno a questi temi
Penso agli atlanti di genere e sono strumenti molto interessanti ho studiato per Parma quello che è stato fatto a Milano e che permette di capire anche quali sono dal punto di vista dello sviluppo e delle rigenerazione urbana le traiettorie di un diverso modo di intendere la città i sindaci queste cose le vedono le vedo nella quotidianità perché sono l'avanguardia politica rispetto a quelle che poi devono essere però azioni che riguardano livello nazionale che vanno a toccare anche i temi e di legge quindi credo sia molto importante che parta dalle città questo a Prato e questo e questo movimento per non abbassare l'attenzione per non disperdere l'emozione perché è vero e l'emozione un sentimento scivoloso ambiguo e che rischia poi appunto di risolversi spesso importo ma se riesce ad aggrapparsi riesce come dicevo prima ha portato ad un livello di azioni di consapevolezza
Per il momento anche per costruire qualcosa di utile a quel livello intergenerazionale io percepisco oggi molto vasto perché se guardiamo i dati sulla violenza e se escludiamo il volto impattano su generazioni che vengono da culture da formazioni diverse capiamo quanto universali del tema e quanto è anche importante riuscire a gestire questi ponti di dialogo quindi senz'altro anch'io avrò su questa mano il segno che con oggi lancia questa campagna perché davvero toccano a Parma c'è un'associazione che si chiama maschi che si mischiano e Double young cerca di portare avanti discorsi che stiamo facendo oggi ma mai come in questo momento è proprio il forte risentimento e tocchiamo importanza testimonianza capace poi di contagiare
Grazie davvero dell'invito
Grazie a te e Michele ora la parola al sindaco di Palermo Roberto Lagalla che avevo visto collegato
Cioè il sindaco
Altrimenti se c'è un problema di collegamento proseguirei con Dario no ecco
Cioè collegato
A te la parola sindaco
C'è un sei mutato bisogna bisogna accendere il microfono
è è eloquente Diana sforiamo buongiorno buongiorno a tutti tutti i colleghi un ringraziamento alla senatrice Bonino per questa iniziativa che sui fabbisogni è che ora tocca a noi anche se almeno i sindaci bocca istituzionalmente ebbe Kyei come noi oggi
Parla da oltre che dal sindaco anche da uomo da padre di famiglia da compagno credo che sia importante sottolineare che siamo di fronte a un tema che
Va rappresentato per quello che e cioè un esercizio di violenza di forma voluta di un sesto nei confronti di un altro con un senso di proprietà che ovviamente non può appartenere ad una ad una società ad una società evoluta la società civile una comunità eppure sarò però diffuso film diffuso in ogni parte del mondo diffuso in ogni città
Del nostro Paese dalle città metropolitane ai bordi più piccoli a dimostrare un disagio sociale ma soprattutto un disagio di genere
Proprio in vista di questo incontro diciamo ho rintracciato una bella affermazione del mattana grandi il quale diceva chiamare la gomma il sesso veicolo è è una calunnia è un'ingiustizia del luogo nei confronti della donna
Cioè per forza si intende la forza bruta allora sì la gomma e meno brutale del luogo
Se per forza si intende la forza morale allora la gomma infinitamente superiore all'uomo a maggiore intuizione abnegazione forza di sopportazione coraggio senza di lei luogo non potrebbe essere
Cioè la non violenza è la legge della nostra esistenza
Il futuro ecco una donna ecco io credo che questa sia diciamo un motivo questo sia un motivo di ispirazione particolarmente importante particolarmente significativo ma torniamo a noi e al sesso di questo nostro incontro odierno per RAI due volte noi siamo impegnati e responsabili come nel nostro rapporto familiare domestico come cittadini nel nostro rapporto con i cittadini il guanto sindaci e quindi tutori
è regolatori di un ordine complessivo delle nostre comunità e allora callosità
Giusto fare riferimento a quello che con ciascuno di noi farai cerca di risalire informandone i cittadini e cercando di mettere punti certi per prevenire ovviamente non da soli ma con una collaborazione istituzionale importante questo fenomeno per quanto ci riguarda abbiamo immaginato di Lovere
E distinguere le le forme di interdizione del fenomeno operato su due di grandi canali uno quelle delle violenze di gruppo che spesso maturano nelle fasce giovanili di e si collegano alla regolazione alla formazione della movida cittadina tutti ricorderete che questa estate a Palermo abbiamo avuto il caso di uno stupro di gruppo da parte e da parte di sette giovinastri che hanno diciamo violentato proprio in in in un punto di movida portandola in un luogo più appartato una una ragazza e questi sono stati immediatamente cioè cioè tardi e assicurati alla giustizia grazie ad un sistema di telesorveglianza invita le camere che in questa città stiamo sempre di più potenziando e lo stiamo potenziando questo controllo delle aree di novità
Anche nella direzione di una prevenzione
Di ogni possibilità di violenza su soggetti femminili più fragili attraverso la presenza di controlli interforze
In tutti i luoghi della movida a questo a partire dal prossimo anno inseriremo anche una sperimentazione
Che ci hanno proposto le associazioni giovanili
Cioè quelle gli esami degli stessi giovani affare dal senso di situazioni di rischio o come punti di riferimento a cui rivolgersi dei luoghi della movida una sorta di diciamo attività volontaria però a Bari dimodoché accertata da una situazione di pericolo o diciamo utilizzando la paghi hentai quindi la possibilità di chiedere un aiuto in maniera più confidenziale ci si possa rivolgere
A questi specifici punti di riferimento stiamo creando associazione giovanile in indica possono essere considerati a rischio
Per quanto riguarda invece nell'altra genesi del seno meno che maturata tra le mura domestiche maturare in un rapporto malato fra un uomo è una donna una donna che viene considerata oggetto di possesso è chiaro che abbiamo potenziato i ulteriormente stiamo potenziando tutte quelle politiche sono sociosanitarie
Che riguardano le le azioni di aiuto e di sostegno a favore delle donne vittime di violenza in particolare il tacque
I centri antiviolenza le case rifugio le comunità alloggio
Per donne e bambini sono attività che sono al centro le nostre priorità sociali e che trovammo anche il conforto e l'impegno
Di una fetta importante della associazionismo del volontariato lo scorso venticinque novembre due abbiamo avviato una sinergica azione con la la regione siciliana
Ebbene e finalizzare al lavoro anche le donne che vittime di violenza
E diciamo sono accolte
Nelle case rifugio in modo da dare quell'autonomia o va a proporre quella purché a economica
Che spesso è alla base dal rapporto Stercu malato resta in piedi sesso fino a tragici episodi ecco questo è quello che a mio avviso
Le amministrazioni
Sono chiamate confrontandosi a fare
Verbale risposta e più cioè i sempre più efficaci sempre più importanti a tutela
Di una crescita armonica ordinata delle nostre comunità quindi buon lavoro a tutti Buon Natale e grazie ancora alla senatrice Bonino per questa iniziativa
Grazie grazie a lei Sindaco Larderel sindaco Lagalla adesso abbiamo il sindaco di Firenze Dario Nardella
A te la parola Dario grazie grazie Riccardo ringrazio anch'io Emma Bonino Beppe sale tutti i colleghi che sono qui
Riparto proprio dalle parole quindi Emma
E cioè dalla decisione di coinvolgere i sindaci in questo Progetto in questa campagna della poca noi
E trovo in questa decisione alcuni aspetti che voglio così rapidamente sottolineare perché su che possono essere decisivi vincenti anche stando allo speech di Peppe cioè di di impegnarci in modo anche sistematico perché questi episodi di violenza
Non non non si ripetono quanto meno vengano drasticamente ridotti
Il primo punto la concretezza con cui noi sindaci siamo abituati a misurarci
Ed è la anche la concretezza incita nella vita della città le nostre città sono laboratori lavoratori sociali culturali civili
E e coinvolgere gli amministratori locali penso che sia una scelta di forte pragmatismo
Perché come avete detto tutti voi non basta l'indignazione non basta la rabbia e anime non basta scendere soltanto in piazza per quanto questo o questa spinta emotiva sia comunque una una una spinta utile e indispensabile
Occorre una azione sistematica e concreta anche innovativa tutti i progetti che in una città si possono mettere in campo
E io voglio così rapidamente
Ricordare quelli che noi a Firenze abbiamo deciso di di abbia aree proprio all'indomani della dell'omicidio di giura Cecchetti
Perché ci siamo detti non basta scendere in piazza e pure l'abbiamo fatto due volte Piazza della Signoria la prima volta dieci mila persone
E allora abbiamo lanciato alcuni progetti che già ora sono in fase di attuazione il primo riguarda proprio il mondo diciamo della scuola ma non come destinatario diretto mi spiego abbiamo avviato la realizzazione di di sportelli segreti nelle scuole
Molto spesso le donne vittime di violenza di stalking di minacce non hanno neanche la possibilità di denunciare perché sono appunto minacciate seguite pedinate
Dagli uomini loro compagni mariti o ex compagni
E allora la scuola dove magari molte di queste donne portando i loro figli e figlie studenti può essere un luogo sicuro bene stiamo allestendo degli sportelli segreti collegati ai nostri centri antiviolenza
La madre invece di recarsi al posto di polizia dove il compagno potrebbe seguirla in quel caso punto ostacolare
O addirittura farle violenza si trova in un luogo sicuro nella scuola dove gli insegnanti sono preparati a raccogliere il suo grido di allarme e scatta il protocollo del sportello
Segreto con cui si contatta direttamente il centro violenza antiviolenza dunque le forze dell'ordine questo prodotto è nato da un caso vero
Quello di una donna fiorentina che si stava recando al denunciare le minacce subite dal compagno e che purtroppo è stata tragicamente fermata prima
E può essere ovviamente un un elemento di aiuto e di supporto così come il programma che abbiamo lanciato con la nostra polizia municipale
Di formazione a tappeto di tutti i nostri agenti soprattutto agenti maschi su come trattare una denuncia su come comportarsi con una donna in difficoltà
Abbiamo visto casi di donne che nonostante la denuncia purtroppo non sono state prese sul serio
Questo non deve più avvenire non deve mai più avvenire che una un agente in divisa che sia delle forze locali ok telefonico della polizia
O delle forze di polizia diretta sottovaluti il grido di allarme di una donna magari perché non è stato preparato magari perché l'imbarazzo magari perché nessuno gli ha detto come comportarsi di fronte ad una denuncia di violenza o di minacce violenza di un'altra donna
Non deve mai più abili richiede che un agente in divisa possa dire a quella donna
Non si preoccupi passerà guardi non è niente di grave tutto sommato la cosa può si può superare non si allarmi no questo non può e non deve avvenire perché spesso quella gente in divisa
E l'ultima speranza che rimane alla donna che ha provato qualunque altra strada si sente in un angolo
Preme per la propria vita e non sa più cosa fare e questo progetto punto di alta formazione lo abbiamo già avviato con il nostro corpo di polizia municipale c'è poi un terzo spunta una terza enti iniziativa che abbiamo avviato riguarda gli uomini in questo caso abbiamo istituito un centro di uomini degli uomini mal trattanti
Perché dobbiamo anche occuparci degli uomini
Che vivono una condizione spesso patologica a livello psicologico o comunque una forma di di saggio che trasforma la violenza perché non sanno gestire il loro loro status emotivo la loro condizione
Personale di fronte ad una donna che dice loro no o che decide di lasciarli
Il centro uomini ma altrettanti opera attraverso l'apporto di psicologi di sociologiche Esperti per curare questi uomini perché molti di questi uomini vengono anche a chiederci aiuto ed è un aspetto forse un po'trascurato quando ci occupiamo del problema del femminicidio e la violenza sulle donne con voluto citare questi tre
Progetti concreti perché sono convinto che con l'azione sperimentale innovativa che nelle nostre città portiamo avanti
E con una impegno sistematico possiamo davvero moltiplicare gli sforzi in modo in modo pragmatico ed efficace magari anche copiando ci gli uni con gli altri questo succede spesso tra le città proponendo a livello nazionale un piano che non può essere soltanto diciamo legato ad aspetti di buona intenzione verbali ma che poi non non si compra fluttuano
Chiudo con un con il riferimento che Ricardo aveva fatto proprio il padre in gita Cicchetti dobbiamo costruire una cultura di responsabilità di supporto questa costruzione passa dalle scuole passa dalle famiglie e passa dalle e Società dalle istituzioni
Ma appunto la postina possiamo ora dobbiamo costruire per presso esempi concreti e non i sindaci che siamo anche uomini che spesso siamo anche padri siamo mariti siamo compagni
Possiamo unire all'impegno amministrativo anche la nostra testimonianza di persone grazie ma è grazie a tutti voi
Mi raccomando e e e la foto ancora campagna
Ecco attiva e poi quando poi le e importante che a partire da voi posti ad è un video in cui vi fate il segno il segno rosso sulla mano della Croce Rossa e in in collaborazione con la pagina ora tocca a noi venga postato sui social per renderlo renderlo più virale adesso do la parola a Matteo Lepore al sindaco di Bologna
Che ci ha raggiunti a te Matteo
Ecco sì buongiorno a tutti tutte
Prima cosa faccio questo perché adesso tocca a noi giusto ben primo punto
Ci tengo molto alla visione di questa campagna saluto Emma Bonino che ringrazio per il coinvolgimento così come tutti i colleghi noi e spesso ci ritroviamo a discutere delle cose che possiamo fare insieme come città e devo dire che come sindaci noi pensiamo di poter aiutare il nostro Paese le nostre comunità sulle battaglie più difficili questa è sicuramente una di quelle
Giustamente vengono chiamate in causa gli uomini a Bologna abbiamo avuto purtroppo diversi femminicidi
Di cui si è parlato molto è quello di Alessandra Matteuzzi e in un agosto di dell'anno scorso il ventitré agosto due mila ventidue purtroppo ha perso la vita perché ucciso dal proprio compagno
Sotto casa in un modo davvero
C'è impressionato tutta la nostra comunità allora lanciamo un appello di scendere in strada una marcia soprattutto degli uomini due mila persone nel quartiere della Bolognina accompagnano la sorella tutta la famiglia
La stessa marcia l'abbiamo rifatta
Quest'anno nel due mila ventitré un anno dopo
Lo stesso sconcerto è avvenuto quando nella nello studentato di Castel debole altro luogo alla periferia di Bologna purtroppo
Una studentessa in Montez Emo che era venuta anche a studiare a fare l'infermiera la nostra città è stata uccisa sempre dal proprio compagno
E ritrovata sul ciglio di una strada
Allora una panchina rossa accanto a il luogo dove dove viveva e dove studiava
Le violenze sono quotidiane la riceviamo tantissime segnalazioni denunce però devo dire che il dibattito pubblico dopo il caso Matteuzzi a Bologna è cambiato abbiamo un tavolo interistituzionale
Con la procura con il tribunale con le sei case dei sei centri antiviolenza abbiamo anche da alcuni anni un un centro dedicato alla realizzazione degli uomini finanziato dal Comune di Bologna
Abbiamo deciso non solo di finanziare e a rifinanziare un anche un raddoppio delle risorse a disposizione questi centri ma di coinvolgere in questo tavolo interistituzionale soprattutto per lavorare attorno al tema della denuncia sono aumentate le denunce moltissimo leggevo che dopo anche il caso gettiti in c'è stato un incremento importante delle denunce anche delle donne che si sono esposte a Bologna con successo poi caso Matteuzzi tante denunce in più
Che da un lato possono fare paura perché effettivamente leggere sui giornali tante denunce tanti casi
Questa cosa impressione i cittadini e le cittadine sul prodotto le donne ci scrivono ritengono la città più pericolosa leggendo questi questi casi ma dall'altro lato in controluce queste date sono importanti perché noi dobbiamo aiutare
Le donne denunciare dobbiamo dare loro la certezza che si rivolgono alle istituzioni la polizia i carabinieri ci sarà un seguito che saranno protette anche per questo abbiamo sottoscritto mese scorso un protocollo puntute tutti i comuni dell'area metropolitana bolognese insieme a certe nostro mentre le case popolari per case rifugio ampliare il numero delle case rifugio
Ecco tutte queste cose potremmo ognuno di noi credo elencarle quello che facciamo le scuole gli sportelli centri antiviolenza purtroppo spesso li facciamo volontariamente cioè la spinta che facciamo dal porta avanti dal basso dei casi che vengono manca a mio parere qualcosa che ci tenga assieme questo è un peccato davvero perché avremmo un grandissimo potenziale ma manca soprattutto l'idea che la Repubblica italiana attraverso anche una legislazione adeguata sostenga una politica nazionale in questa direzione non basta quello che si fa
E lo dico anche nei confronti della polizia di Stato con la quale mi confronto spesso presente ce lo strumento dell'ammonimento è uno strumento importante per fermare gli uomini che magari perseguono le donne neanche nelle relazioni familiari le ricatta no l'ammonimento uno strumento importante però pensate su Bologna e ci sono quasi più due mila denunce l'anno per violenze
Ci sono tre mila ammonimenti l'anno in tutto il Paese dunque vuol dire che anche uno strumento poco usato il poco conosciuto io credo davvero che le esibizioni su questo possono e debbono fare di più
Certo gli uomini devono scendere in campo anche perché diciamoci la verità purtroppo per quello che
La struttura del potere nell'economia nei luoghi di lavoro nelle professioni che nella politica anche gli uomini hanno maggiori responsabilità sono sappiamo purtroppo la società è fatta così si è parlato di patriarcato chiamiamolo come lo buoni come vogliamo ma in ogni caso
Il risultato è questo quindi noi abbiamo una responsabilità a cui i cittadini
Come padre come gli uomini politici come rappresentante delle istituzioni io mi permetto di dire anche un po'come attivisti perché questo questa versione della violenza contro le donne ha bisogno di militanza o ci crediamo veramente
E per sentiamo questo obiettivo per ottenere dei risultati oltre venti
Le donne saranno sempre di lasciate sole di fronte a questi crimini efferati invece dobbiamo costruire una forza che è in grado di distribuire potere
Se le donne sono sotto il dominio degli uomini questa è una questione anche di redistribuzione di potere e questa cosa va presa sul serio a partire da come noi
Quello che diciamo nelle scuole sondano delle scuole come sindaco vedo che anche gli altri colleghi lo fanno sorbetto e va spesso vedo su Instagram
Le immagini del sondare nelle scuole credo sia molto importante perché i ragazzi vedono in noi un punto di riferimento
E parlando coi ragazzi ed è l'ultima cosa che vi dico quando vado alle medie e le superiori mi chiedo loro come stanno e le ragazze mi raccontano ma anche ragazzi che hanno paura degli adulti
Non credono negli adulti e si autonomia Mezzano per difendersi dagli adulti perché vedono il mondo degli adulti con un mondo violento
Le vede che spesso sono gli adulti per loro non sono i ragazzi e questa cosa rispetto alla violenza contro le donne decisiva
Riflettiamo su questo perché prima di rieducare ragazzi forse dobbiamo anche pensare noi adulti che ruolo dobbiamo svolge nella nostra società
Vi ringrazio e ringrazio in particolare in questa campagna grazie grazie a tema Teo per il tuo contributo ora la parola al sindaco di Bari Antonio Decaro che è anche presidente Anci lo ringraziamo per l'attesa
Arte Antonia no grazie grazie a voi per l'invito
Il la frase ora tocca a noi è una frase sicuramente ad effettuare una frase che ci richiama tutti a una responsabilità molto grande
Quello che è accaduto che continuano a cadere troppo perché è accaduto anche dopo la morte vigilia Cecchetti
è devastante una sorta di strage silenziosa onestamente se andiamo a guardare quello che è accaduto negli ultimi anni anche nel nostro Paese c'è anche come assuefatti no
Perché abbiamo invece reagito era morte di Giulia cioè che invece ha sconvolto più di altre notti perché in quei giorni c'era un intero Paese
Cerca pagina Cecchetti cioè si aspettava di trovarla viva anche se la maggior parte delle persone che vivono nel nostro Paese sapevano che purtroppo il suo destino era segnato c'ha avvicinato a una condizione della donna e al femminicidio ma e i sardi di poter ritrovare una ragazza che invece purtroppo è morta come sono morte delle altre prima e dopo di lei questo a testimonianza del fatto che posso ci siamo assuefatti a che hanno situazioni nel nostro Paese e nel resto del mondo ora tocca a voi e porta nuove istituzioni intoccabili uomini va ricordato piombati nel suo intervento tocca a noi uomini come padri come compagni
Non mi amici anche come cittadini bloccare questa strage
Perché altrimenti le parole di cordoglio resta non soltanto palude invece i dati dei femminicidi sono tendono ad aumentare e aumenta anche il fiume della violenza nei confronti delle domande
Ma dicono anche non hanno parlato e necessità di parlare alle scuole io oggi ho incontrato questa la figura del Santo Padre uno ritiro
Soprattutto davanti a alcuni laici rivisti spiegano perché questa statuetta qui perché oggi sono venuti due ragazzini darà da le scuole che hanno visitato il Comune erano venute a spiegare che cosa sono le tre Palmisano dicono che sono tre sacchetti duro spiegando che cosa sono i tre sacchetti loro
O pensate a vele spiegate allora quella che era la condizione delle donne non nel Periodo di San Nicola terminato con la mia città nel mille ottantasei già morto pochi anni prima
Ma una condizione della vita che per esempio ha vissuto mia nonna che seduta sposare i sacchetti Moro erano la dovute che un genitore in Asia Minore non riusciva a dare le tre figlie
E quindi non non riusciva a maritare San Nicola fa questo miracolo che viene raccontato dei tre sacchetti duro che dalla possibilità col papà di pari passo spot i maritarsi spiega perché i bambini che fino a qualche anno fa è ancora in alcune parti del nostro Paese le donne hanno bisogno di una dovute per potersi sposare come se fosse un peso che l'uomo prende con sé e la famiglia d'origine gli dalla dovute queste s'e il la siamo anche il frutto di una cultura purtroppo che continua a persistere
E io sono convinto che spiegando queste cose piccoli probabilmente riusciremo ad uscire da questa cultura e cominceremo ad affrontare il tema del femminicidio anche attraverso una prospettiva diversa io qualche giorno fa ho finanziato l'aveva fatto già qualche Comune otarie prima diceva che spesso ci copiamo sono buone pratiche giusto che ce le scambiamo fra di noi proprio
Stavano per le scuole della mia città per tutti i ragazzi delle scuole superiori avvenuti qualche esponente ed è il film di di Paola Cortellesi è un film che rispecchia la condizione della donna i
Qualche anno fa ci aiuta anche a raccontare ai ragazzi che cosa accadeva che accusa purtroppo accade ancora oggi poi c'è come comune in questi anni abbiamo fatto un lavoro importante coperto centri antiviolenza con gli alloggi e le case rifiuti del rifugio con Dario inaugurato proprio nel giorno del contrasto alla violenza sulle donne a Firenze come presidente dell'ANCI lavorammo insieme il suo centro antiviolenza abbiamo aperto degli sportelli per la
Gli sportelli antiviolenza vengono aperti nelle scuole negli ospedali nelle università di lumini che mai non frequentati da De Donno io credo
E questa situazione la la la dobbiamo affrontare anche con queste strutture che hanno bisogno di finanziamenti una dal presidente dell'ANCI mi tocca pure farà la parte di quello e chiedere risorse allo Stato erano dieci milioni di euro sono aumentate di quattro milioni nel due mila ventitré avremo altri sei milioni
Nel due mila ventiquattro quindici sono delle risorse in più il problema non è che c'è una lentezza burocratica incredibile quindi nel due mila ventuno sono state assegnate le risorse ancora ad oggi le risorse del due mila ventidue non sono state assegnate
Dallo Stato alle Regioni e quindi a quel punto dalle Regioni ai Comuni c'è uno parallelo farraginosità delle procedure che si scontra con invece la velocità con cui aumenta il numero delle vittime di e mi dici che io credo che anche i Comuni devono fare la loro parte come stiamo provando a fare è mai ascoltato
Gli interventi dei miei colleghi gli sforzi che cerchiamo di fare anche noi perché ci sentiamo chiamati in causa otto cannoni
E soprattutto a lui istituzioni
Il compito di affrontare questo tema io credo e dobbiamo dare quelle donne in una prospettiva perché molte donne non denunciano molte donne hanno paura denunciare hanno paura dei mariti dei compagni hanno paura di perdere una sorta di status dal punto di vista economico molte donne
Non hanno la possibilità di un lavoro non ha non a caso è qui subiscono violenza
Come se fosse un destino ineludibile perché o perché quello è quello a cui sono state destinate perché non hanno risorse non ha nulla Portillo possibilità soprattutto se hanno dei figli
Di far crescere i loro figli evitare i loro figli un futuro quindi da un lato l'accoglienza con le case rifugio dall'altro lato però dobbiamo fare uno sforzo con il governo con il Parlamento per trovare le risorse per andare a quelle persone a quelle donne un futuro nel momento in cui prenderanno la decisione di i di denunciare perché altrimenti per tantissime donne la denuncia resta purtroppo soltanto una Kimi
Grazie
Grazie grazie ad Antonio De Caro sindaco di Bari ora abbiamo un breve contributo video di Giorgio Gori sindaco di Bergamo Gori dovrebbe partire
E brevissimo e poi torniamo con un saluto un intervento da Milano di un amico
Buongiorno a tutti
Questa legge simboleggia la mia adesione alla campagna ora tocca a noi
Uomini a fianco delle donne contro ogni tipo di violenza maschile aderito alla campagna promossa da Emma Bonino perché credo che davvero quello della violenza sulle donne sia un problema nostro di noi maschi non è sufficiente pensare di non essere mai stati violenti in modo diretto di non aver mai alzato ma nessuna donna per sentirsi esenti da una riflessione su questo tema provo a spiegarmi la cultura di cui parlo è quello che fa sì che le donne ritardi impiego di ruolo siano pagati di meno quello che gli avete meno rappresentate negli organi di potere di decisione che le vede meno rispettate nelle relazioni interpersonali
E la cultura che fa sì che siano spesso oggetto di molestie o anche solo di apprezzamenti volgari ciò che le fa sentire in pericolo quando tornano a casa da sole la sera epigrammi Gachet gliele tante volte tra lavoro impegni familiari ciò che spinge gli uomini a sentirle una loro proprietà tra cultura porta un maschio ad essere ammirato seria tante donne
è una donna ad essere ritenuta una poco di buono se a tanti uomini e certe volte un maschio sentirsi fallito si è una donna la sua fidanzata la sua compagna lo lascia lo spinge di conseguenza soprattutto se una persona debole gesti violenti a gesti estremi un problema di cultura un problema di educazione per cui io credo nessuno di noi si possa sentire del tutto escluse per questo a Bergamo spinto cercato di evitare e giorni successivi
Tragedia di Giulia Cicchetti più uomini possibili più maschi possibile manifestare pubblicamente pallore adesione a questa campagna contro la violenza nei confronti delle donne e a cambiare sì è possibile loro comportamenti nella vita di tutti i giorni toccano ora tocca a noi dimostrare che abbiamo sta alla catena di Fini cd porto sono continuati anche dopo la tragedia di Giugliano ma basta anche agli atteggiamenti da cui nessuno di noi è davvero sente ora toccando fate la vostra parte
Un giorno
Grazie ringraziamo il sindaco Gori ricordiamo anche le adesioni del sindaco Gualtieri e del sindaco Manfredi
Ricordiamo anche altre adesioni che ci sono stati per ora di di esponenti politici occhio al sottoscritto ovviamente Benedetto Della Vedova Federico Pizzarotti Marco Cappato Giorgio Mulé
Ivan Scalfarotto di personaggi dello spettacolo Alessandro Gassman
Flavio Insinna Pierfrancesco Favino Toni Servillo ma stanno arrivando è ovviamente l'iniziativa di oggi serve anche ad aumentare le le adesioni perché sappiamo che questo è l'inizio di un percorso per debellare un problema che un problema che ci vedrà impegnati a lungo
Ora dò una parola un amico che ovviamente ha dei aderito sin dall'inizio ci ha dato il suo supporto trovate già il suo video sulla pagina il sui canali social di ora tocca a noi
Alessandro Cecchi Paone che collegato da Milano e siede vicino al Sindaco sala a te Alessandro
Grazie Carbone l'omicidio di farlo di nuovo il segno con il sindaco per evitare le reprimende di Emma anche se come ricorda niente
L'ho fatto subito il primo giorno della della campagna ringrazio il sindaco della sua l'ospitalità in questo caso fisica perché Milano recita per me importantissima soprattutto da quando lui è sindaco del perché qui ho lavorato per dieci anni con un uomo molto importante per questa battaglia voluta D'Alema che non a caso ci vedeva spesso tutti e tre insieme cioè Umberto Veronesi perché ciclo Umberto perché Umberto faceva della sua battaglia per le donne cardine della sua attività anche professionale tutti sanno che il suo cruccio risolvono era come intervenire
Sulle donne malate di tumore al seno senza distruggere la femminilità fisica di queste donne restituendole una volta guarito alla pienezza della vita sessuale e sociale nazionale professionale e sentimentale tredici giorni Umberto perché io credo che noi avendo meraviglioso simbolo testimonial come Emma Bonino in questa nuova battaglia abbiamo bisogno di un simbolo come era Umberto Veronesi dalla parte delle donne abbiamo bisogno di un uomo rappresentativo se possibile quanto Emma che vada in televisione vada sui manifesti vada sul sociale vada nelle scuole a dire una prima cosa fondamentale che nessuno dice
Io sono un uomo diamo le donne io non ho mai sentito dire da nessuno anche degli impegni anzi
Umberto lo diceva sempre agli ambiti andavano in giro le scuole università e la prima cosa è relativo hanno le donne a tutto un lungo
Perché altrimenti ci troviamo in una situazione difficile gestione difficile identità in questo nostro contributo come dire gli uomini che amano le donne sono tantissimi mio legislative sono la maggioranza ma non lo dicono mai
Ma cosa vuol dire dire amare credo ci diceva Umberto innanzitutto vuol dire amare il loro corpo
E quindi la seconda frase che dobbiamo dire a livello di comunicazione inutile io ripeto quello che dicono i miei amici sindaci con le loro responsabilità politiche e amministrative istituzionali sono d'accordo e quindi non faccio perdere tempo su questa linea
Amare il mondo delle donne vuol dire fare in modo che questo corpo sia considerato lo dico da laico sacro
Saranno loro a dovere che dalla vita bersagliando in quanto tale in quanto simbolo una intangibilità da parte degli uomini e gli uomini che amano le donne questa cosa devono dire
Devono dirlo perché la donna deve essere curata diversamente dagli uomini esiste una medicina di genere che non viene applicata le donne vengono curate fossero maschi ma non sono maschi ci insegna Roberto veronesi che hanno una struttura per esempio ormonali metaboliche completamente diversa
E quindi leggera rilevano gestite in maniera diversa proprio per salvare la loro naturalità e la loro sovranità l'altra cosa che vedendo le donne sono sacre perché lavorano più degli uomini
Nel senso che lavorano se lavorano fuori di casa e poi lavorano a casa non riconosciute dal punto di vista economico previdenziale e neanche ingraziare spesso anzi ringraziati con la violenza che è stato già detto pensiamo una violenza non solo fisica ma verbale e psicologica
Ricattatoria è stato detto ma lo diverte il vero problema lire che le donne spesso continuano a prendere le botte e gli insulti le modificazioni perché non hanno i soldi non possono andarsene
Sono costretti a restare a letto con il loro carnefice perché non hanno i soldi per andar via da sole o con i loro figli
Quindi queste cose vanno dette ho quasi finito e marcia bisogna che accanto al tema ci sia qualcuno io pensavo oggi di però bisognerà poi chiedere a qualcuno del mondo diciamo psicologico psichiatrico se quest'uomo può farsi carico andando avanti nella regolazione del lutto e del dolore in questa di questa terribile impresa ma insomma anche il nuovo guarda in giro
Rispettato amato e stimano dicendo hanno le donne voi per lui si è presa
Grazie ad Alessandro Cecchi Paone ora la parola ad Emma Bonino per la chiusura e ricordo solo come si fa ad aderire pubblicando sui social un video una foto dopo essersi disegnati la x sulla mano
L'idea di questo segno di questo segno che contraddistingue la campagna è semplicemente quella di dire che dalle mani
Degli uomini parte la violenza sulle donne ed è con l'impegno e con la consapevolezza solo con queste due condizioni impegno e consapevolezza degli uomini che si può superare questo problema è matte
Stavo male ma audio non è l'augurio
Ora caro sindaco cari tutti come tu hai detto qualcun altro avrebbe dovuto oggi un inizia starà a voi a motivare nelle prossime settimane la data e la modalità della dell'iniziativa pubblica pubblica
E io sono un'appassionata di fiaccolate ma posso immaginare che sono la neve magari non viene avvenne quindi ai sindaci la modalità la data di proseguire questa campagna guardate che io non vidi in menti conquistarono addosso ogni giorno ogni settimana quindi fattezza occorre brigante lì e fateci sapere per il ritardo un immenso grazie davvero io pensavo fosse un'iniziativa banale
Occhio che invece non lo è
è anche una volta è stata difficile
Però se oggi è un inizio io vi stanno addosso ci potete contare guidate da potrebbe contare su di noi raggiungerli
Grazie a presto tra