Atreju 2023 - Premio Atreju a Shiva Amini (Calciatrice iraniana)

Buonasera a tutti grazie per essere qui in questa serata che toccherà temi molto sensibili vi ringrazio così come ringrazio Sheva animi
Calciatrice
Calciatrice iraniana
Chi ha giocato nella nazionale iraniana di calcio del due mila e diciotto e qui in Italia ma adesso racconteremo un po'la sua storia io partirei da una frase che mi ha colpito che mi ha detto l'intervista fatta per la RAI Sheva ha detto non so cosa succederà per me
Ho un obiettivo la libertà del mio popolo e pur di conquistare questa libertà sono disposta a tutto pur avesse anche ammazzata ha usato parole forti
Fortissime sulla
Sheva lotta per i diritti umani
Sin da piccola si oppone al sistema integralista del suo Paese
Il governo iraniano l'ha inserita nella black list ogni giorno rischia rischia anche in Italia dove continua a ricevere minacce minacce pesanti
E io vorrei subito partire anche perché Sheva è stata arrestata anche ben trenta volte in Iran
C'è anche questo dato che ci ha e mi ha colpito e quindi partirei proprio da questo perché arrestata per ben trenta volte e perché e che cosa rischi e quali sono le minacce che stai ricevendo qui in Italia
Pone al Senato e tutti mi chiamo Silvano sono molto contenta
Un onore per me stare qua perché posto estere di nuovo la voce delle donne iraniane
Io sono una calciatrice un atleta che sono nata in un Paese dove le donne non hanno i diritti
Intende i diritti fondamentali
I diritti chiave avete voi le donne qua
Normalmente
Ad esempio in Iran noi non possiamo le donne intendo non possiamo andare in bicicletta non non è permesso andare in moto non possiamo ballare o chiaro entrare
Essendo un una calciatrice non potevo entrare allo stadio a vedere una partita
E per tutte queste cose che sono migliaia di cose che non dobbiamo non dovevamo fare
Ogni volta dovevamo fare un pesca io ho
Io ad esempio più per di trenta volte stanno è stata arrestata perché
Magari andare con fidanzato per strada décolleté banale che qua tutti possono fare tranquillamente
Io mi ricordo bene quando sono
Quando ho cominciato a giocare a calcio mi hanno detto no perché se una ragazza una donna non deve giocare a calcio
E le cose che il regime iraniano diceva di non fare io le facevo perché
Perché c'erano le cose normali perché c'erano le cose che ha volevo fare con Castiglione perché perché non dovevo fare
Io amavo il calcio giocava anche al cielo
Già essere una donna in Iran e difficile figuriamoci essere una calciatrice
Ogni giorno dovevo combattere come tutte le altre donne
Ogni giorno ci c'erano gli ostacoli che dovevo passare dovevo
Andare avanti
Peraltro era una ragazza iperattivo volevo e curiosa volevo fare tutto non volevo avere il bello perché in Iran per forza le donne devono avere il bello
Non possiamo neanche se gli eredi propri prestiti
Quindi per ventisette anni sono distrutta in Iran sotto tutte queste regole estorto diciamo per istrione dal parte il regime
Da due mila diciassette che sono andata in Svizzera un viaggio privato ho giocato anche al cielo come solito che una parte della mia vita il calcio no
Giocato con miei amici tra loro i maschi
Con pantaloncini corti e così coi capelli liberi senza bello perché non c'ero con la la squadra nazionale
Ove il telefonista video sul sociale
Giorno dopo mi hanno chiamato dall'Iran
Che perché hai fatto così perché hai giocato con i nemici della Repubblica islamica
Io ho detto queste non sono i nemici della Repubblica istanze sono i miei amici solo
Da lì è cominciato i miei problemi vitali cominciato tutta la mia storia che si Vannini e mi ha dice possiamo dire che ha cambiato la mia vita
Due mila diciassette io per forza dover stare in Svizzera anche se avevo una vita costruita in Iran per dieci anni che non è facile costruire una vita in Iran soprattutto per una ragazza
Con un secondo ho perso tutto perché mia familiare resta un avvocato in Iran in Svizzera
E le mie notizie che giravano sul social tutta al mondo sono diventata una persona diciamo politica politica sportiva per forza
Anche perché io aree piace spendere andare al campo e giocare e basta
Da lì
Ho deciso di estere la voce delle donne perché io ho perso la mia vita la mia vita intendo la mia famiglia mio fidanzato mio cucciolo di cane
Anche i mirano era tra parentesi in Iran non puoi avere anche
Non puoi mantenere il cane a casa
Quindi niente dopo è richiesto no arriva sono venuta qua in Italia
Italia purtroppo mi sono allenata coniuge no femminile ho parlato con la Juve per giocare anche altre continuare a giocare calcio però non avevo la cittadinanza e secondo le regole non potevo giocare
Quindi o diventato allenatrice ho fatto un corso e
Adesso fa male matrice di calcio porcilaia altre cose
Fai anche scritto una bella lettera io vorrei intanto
Dopo questa bella testimonianza da parte di Sheva mini ringraziare l'onorevole Angelo Rossi componente del Copasir il senatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata Presidente Commissione politiche Unione europee responsabile dipartimento rapporti diplomatici
Cederei subito la parola all'onorevole Angelo Rossi e dopo queste prime considerazioni dopo quanto ha detto Sheva magari ad aggiungere qualcosa o si vuole soffermare su qualche aspetto che l'ha colpito in modo particolare
Sì grazie innanzitutto grazie a Sheva è un onore partecipare la consegna del Premio Atreju a lei che rappresenta incarna valori così importanti come quelli della lotta leader per la libertà vedete una foto una semplice foto
Di una ragazza che gioca a pallone senza velo insieme a dei ragazzi cambia la vita di un di questa persona se quella persona purtroppo
Vive in un regime in un Paese governato da un regime teocratico l'Iran
E questa credo che sia forse il messaggio più importante il fatto che la libertà non sia scontata ecco per i ragazzi presenti questo ma anche per voi la dimostrazione che la libertà non è una cosa scontata e che noi dobbiamo lottare
In maniera diversa
Non lottare quotidianamente per mantenere quella libertà e Scippa sceglieva lo fa quotidianamente con la sua testimonianza lo faceva in Iran non seguendo le rigide prescrizione di un regime teocratico
Uscendo con il fidanzato cose semplici che per noi sembrano semplici in un paese democratico
In cui vige la libertà con l'Italia
Sembrano cose semplici ma che in Iran ne sono testimonianza quotidiana di lotta per la libertà uscire con il fidanzato andare in bicicletta andare in modo giocare a pallone cose semplici ma che si sono battaglie quotidiane per la propria libertà e quella
Delle della libertà di tutte le donne e i cittadini iraniani io credo che l'Iran Air
Cambierà sono certo di questo e lo sono certo del diciamo della conquista da parte dei giovani iraniani soprattutto delle donne nel viale della Libertà perché appunto l'Iran un Paese giovane no in cui la metà della popolazione lo diceva prima il senatore terzi parlando a margine dell'incontro il da metà del del della popolazione Damiano è fatta da donne
Le donne fin dal mille novecentosettantanove della prima festa
Della donna dopo la rivoluzione islamica scesero in piazza a protestare le mille novecentosettantanove per i propri diritti contro un regime appena insediato con la rivoluzione dall'Ayatollah che però ha già da subito minava i diritti appunto e le dei veri diritti delle donne iraniane e scesero subito
In piazza in quel mille novecentosettantanove per lottare per lo aveva il libertà ecco io credo che la speranza dell'Iran e se non proprio i giovani quindi un cambio generazionale importante lira in un Paese giovane e le donne erariale
Che porteranno sicuramente al crollo del regime si è questo non dovesse comprendere che non si può affermare la libertà e non si possono fermare i giovani e le donne erariale
Perché se anche una piccola percentuale di Omero e viale alla forza la pervicace volontà di lottare come quella dimostrata lasciva il regime non ha speranze su questo io ne sono certa
Vedete l'Iran è un Paese dalle grandi potenzialità non assumono precettore o il no non ha solo il gas una sul petrolio mi sembra il primo produttore di petrolio il secondo di gas
A grandissime competenze ai giovani che possiedono enormi competenze potrebbe veramente
Svilupparsi crescere
E prosperare grazie appunto alla preparazione della propria classe dirigente soffocata quotidianamente da un regime teocratico che crede di poter fermare appunto la lotta della libertà
E partendo ripartendoli ritornando a una foto quello che mi ha colpito è che la vita di Sheva cambiata per una foto ma se messa a confronto quella foto
Con le foto ante Rivoluzione islamica del mille novecentosettantanove dell'Iran ci si rende conto che quanto purtroppo la rivoluzione islamica abbia inciso sulla vita dei cittadini iraniani se uno guarda le foto
Del dell'Iran ed i cittadini iraniani semplice Foti quotidiane di vita quotidiana del del
Gli iraniani si rende conto che ante rivoluzione islamica iraniani vivevano secondo un modello che potremmo definire occidentali donne senza velo vita sociale divertimento
Oggi quelle stesse persone purtroppo verso nel vero
E purtroppo soprattutto non possono gioire lo dicevamo prima
è vietato divertirci essere felici in Iran ma sono convinto che le donne come Sheva porteranno a un grande cambiamento grazie sci
Grazie senatore
Questo suo bell'intervento
Vorrei mettere in evidenza questo prima di passare la parola al senatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata una espressione che magari commentiamo insieme quella di Sheva che ha detto tutte le cose che ti danno gioia felicità in Iran
Non si possono fare
Prego senatore
La vita in Iran come retto Sheva una vita da incubo
Lo capiamo tutti appena conosciamo non soltanto l'Iran dei tempi precedenti a questa orrenda cappa di violenza di negazione di torture di uccisioni di impiccagioni
Di distruzione della stabilità regionale perché anche tutto quello che sta attorno all'Iran da vent'anni è inquinato in modo atroce ci sono conflitti che proliferano dovunque dallo Yemen alla Siria
Al Libano all'Ucraina dove l'Iran è sodale con la Russia nell'attaccare la popolazione ucraina nel distruggere gli ospedali distruggerle scuole
Nell'impedire assolutamente qualsiasi dignità al Paese forniscono droni hanno costruito addirittura una fabbrica insieme i rapporti fra Putin
E a RAI esistono di Amore intesa completa quindi l'Iran eh diventato un Paese mostruosamente destabilizzante e violatore responsa
A delle delle violazioni più atroci dei diritti umani
Ecco io credo se permettete di proprio per quello che Sheva mini rappresenta che c'ha detto
E quello è il suo più grande coraggio perché guardate non soltanto un dissidente iraniano deve aver coraggio ma ormai anche chi appoggia i dissidenti iraniani deve aver coraggio un mio grande amico Valeo Vila squadra se vicepresidente del Parlamento europeo da sempre sostenitore della resistenza iraniana anche al presidente europeo è stato messo sulla lista nera
E danno e c'è stato un attentato molto grave di cui dal quale per fortuna è stato salvato ma era un attentato veramente perché sosteneva la resistenza
I sostenitori della Resistenza riuniti a villa spento e
Quattro anni fa
In un rendez hangar dove si riuniva una delle formazioni più importanti della resistenza iraniana e c'erano sessanta delegazioni straniere una delegazione italiana di trenta quaranta parlamentari amministratori locali eccetera
Belli alla porta di questo enorme posto arrivato un diplomatico un diplomatico iraniano asso dalla assaggi
In servizio presso l'ambasciata iraniana a Vienna
Con la macchina
Con una bomba ad altissimo potenziale che insieme ad alcuni complici aveva avuto l'incarico di piazzare all'interno di questa ole creare una strage non voglio fare paragoni ma di enormi proporzioni
Perché c'erano c'era una presenza internazionale in sostegno della Resistenza
Quindi noi siamo minacciati come individui nel nostro Paese in Europa ci sono tanti altri casi in cui questi tentacoli orrendi del terrorismo di Stato che viene utilizzato come arma di relazioni diplomatiche di minacce
Di scambio di prigionieri
Prendono le persone in transito per poi trovare di liberare come nel caso l'asta di condannato a vent'anni di reclusione della magistratura belga ma
Ha poi liberato e è ritornato in Italia con tutti gli onori e le celebrazioni in cambio i due ostaggi
Europei catturati dagli iraniani apposta per ottenere la liberazione di questo criminale
Ed è questo il coraggio che io dico il coraggio di tutti noi
Che non ci facciano non ha non esitiamo noi di Fratelli d'Italia e anche di altre forze
Della nostra società del mondo il nostro mondo europee e e americane occidentali
Non esitiamo a metterci dalla parte di Sheva armeni e di quelli che con lei combattono per un paese diverso da un armonico uno abitabili ore cospicua il tempo
Cinema mini merita un applauso infinito
Perché è venuta qui e in un Paese in un ambiente parlamentare che proprio negli ultimi giorni si è occupato a fondo a fondo in modo accorato e anche emotivo da parte di tutti noi due noi parlamentari ma di tutto il popolo italiano dalla violenza contro le donne
La violenza contro le donne è un fatto sì all'interno delle famiglie
Nelle famiglie dove esistono dei problemi di mentalità di problemi e problemi anche di di violenze
Che derivano da
Gatto terribili di educazione libero inclinazioni di sostanze
Perché di cui si abusa o tutta questa gamma è semplicemente che la la la fa la formazione violenta
Ma qui attenzione
La violenza contro le donne la formazione violenta di un intero Paese un regime è uno Stato che pratica la violenza contro le donne in modo sistematico non è soltanto una deviazione all'interno di una società qui è un articolo di fede Elbe la IATA il fatti lo Stato fondamentalista islamico che dice la donna è un essere inferiore non può uscire di casa se il marito non l'ammette può essere picchiata in casa senza nessun appunto punizione di nessun tipo deve soggiacere portare il velo come simbolo della sua soldi Tanza
Al maschio che crede in alla e e non se ne parla questo è il Paese e noi imponiamo a tutti quelli che stanno che fuori iraniani di comportarsi in questo modo di soggiacere a queste regole atroci
Di totale sottomissione schiavitù nei confronti della metà della popolazione detto benissimo onorevole Rossi
Dicendo qui siamo quaranta milioni
Di iraniani sono iraniane
Quaranta milioni di donne vittime della violenza può vi immaginate cosa vuol dire quaranta milioni di donne vittime quotidiane
Di una violenza che si traduce in frustate impiccagioni
Anche ieri e di ogni tipo trenta arresti e di una giovane ragazza che ogni volta che usciva o giocava a calcio poteva essere incarcerato edera incarcerata
Il presidente dell'Iran si chiama RAI sì
Voleva andare ieri a Ginevra a presiedere una sessione del Forum sui rifugiati
E c'è stato un'indignazione totale cioè è stata scritta una una lettera a tutte le autorità delle azioni per firmata da centinaia di persone molti parlamentari anche molti parlamentari italiani
Usciva è fra i firmatari è fra i promotori di questo importante documento
E a RAI e se non è stato dato il permesso di andare a Ginevra ma perché non è stato dato al perversione dare Ginevra anche perché c'era questo movimento ma i movimenti della resistenza iraniana hanno fatto in modo
Che si aprissero di fronte ai tribunali elvetici dei procedimenti addirittura per pratiche genocida righe e per assassini precedentemente effettuati dallo Stato iraniano
In Svizzera contro dei portavoce dalle contro delle personalità della Resistenza iraniana che erano sfuggite in Svizzera per questo la ISI non è andato è un po'come la questione bella
Del la la capacità quindi quando si dice laggiù Spezia la giustizia cari amici formazione
A lungo termine a lunghissimo termine ma funziona è un deterrente e allora quando guardiamo
Ai casi alla straordinaria personalità che abbiamo questa sera e che abbiamo la lordi premiare
Guardando alla coincidenza della tensione che esiste nel nostro Paese sulla violenza contro le donne e sul rispetto universale dei diritti umani sporgenti e tutta la comunità internazionale
Deve rispettare
Allora ringraziamo Sheva per quello che fa per quello che ci ricorda per quello che è sopportata ricopra gioca manifesta
E per l'ondata crescente come ha detto Rossi ondata crescente per far cambiare un regime è un cancro micidiale dalla comunità internazionale
Della regione e di tutte le instabilità che sta provocando non da ultimo contro Israele con l'attacco del sette ottobre che è stato guidato congegnato addestrato con le armi date dall'Iran
Ne parliamo poco ma è questo riemerse emerge da una serie di dati e di elementi quindi grazie Sheva per tutto quello che è stato al centro
Il premio sì dove Alberto adesso con cappellino il Premio Atreju è il premio che
Viene primo premio questo io viene consegnata Sheva è il premio che dato a chi incarna
I nostri valori i valori in questo caso della libertà e della lotta pregressa quindi grazie Sheva
Però credo che Sheva avessi una lettera da leggere credo che dibattito sarà importante ascoltarlo anziani
Ecco grazie sì libero cinque minuti
In conclusione sinonimi ci leggerà una lettera che ha preparato
Io vorrei solamente però avere una risposta brevissima su quello che potrebbe succedere a Sheva
Se dovesse decidere di tornare in Iraq
Lo diceva benissimo il senatore terzi vorrei sottolinearlo la violenza elevata a bordo
Tra virgolette a la violenza contro le donne la limitazione dei diritti delle donne elevata norma giuridica all'evento istituzionale di un il sistema giuridico e questo oggi l'Iran è una è un elemento è una condizione esistenza ha citato diciamo i documenti derivanti dalla il leasing dalla dalle registrazioni Aldo dalle dagli allarmi esatto elevate violenza elevata norma giuridica è una cosa veramente importante un sito in barella prego prima risponde
Niente grazie a voi per tutte quello che avete detto dell'Iran del regime iraniano permesse torno in mirante Rimoldi tutto mi arrestano poi interi giorni non si stancherà succederà
Violenza sessuale poi alla fine mi uccidono perché loro fanno quello che vogliono senza paura di nessuno
Va bene chiara lettera
La tua lettera
Donna vita libertà usando Zenden chi alzati
Sarete Aronne dello slogan della grande rivoluzione del popolo iraniano
Per parole contro cui il regime iraniano si oppone da quarantaquattro anni
Io sono nata è cresciuta in Iran dove le donne non hanno i diritti intendo i diritti fondamentali
Come ho già detto alle donne non è permesso ballare cantare steli eredi propri vestiti andare in bicicletta o molto essere felici lasciare il Paese senza il permesso del marito e del padre e migliaia di altre cose da non fare
Essendo una calciatrice che giocavo nella squadra nazionale
Non mi ero permesso andare allo stadio per guardare le partite
Vi voglio ringraziare per per avermi conferito questo per il mio è un onore accettare questo premio a nome delle donne iraniane che hanno sacrificato le loro vite per combattere contro un regime avanti donna
Donne che desiderano avere la stessa libertà di tutti voi data sta per scontata
Vorrei dedicare il premio a tutti i giovani che sentono Ina sterrata a mani vuote per il loro i diritti e per avere una vita normale
A tutte le donne in Iraq e in Afghanistan
Che sono le nostre storielle abbiamo i dolori comuni
Le donne che purtroppo vengono arrestate violentate ucciso giustiziata oppure vengono colpiti negli occhi dal regime criminale Repubblica islamica
Vorrei dedicare questo premio a tutti gli atleti che sono stati uccisi giustiziati resi disabili o in piedi imprigionati
Hamas Como cui campionessa di tre quando Historia diciannove anni che gli agenti del regime l'hanno ucciso con settantanove proiettili
Mohammad mentire chiaramente Mohammad Hosseini
Ma il CID Farana parte
Tale nemmeno al semi sono tutti atti letti che la Repubblica islamica otto li ha giustiziati quest'anno cosa possono decidiamo membro della squadra nazionale femminile di tiro con l'arco che gli hanno sparato gli occhi
E lei ha perso un occhio
Il regime CIA perentoria tutto stare con la famiglia coi amici
La nostra gioventù la nostra libertà
è insomma tutto tranne una cosa la speranza
Nella speranza della libertà dell'Iran
Nella speranza di stabilire la pace stia in Iran che nel mondo intero
Noi il popolo ed è popolo iraniano cerchiamo la pace e l'amicizia con gli altri Paesi a differenza del regime iraniano
Lotteremo per avere una vita non lo normale e per i nostri diritti
Continuiamo a combattere per averle avere la serenità la pace è insomma per donna vita libertà grazie a tutti
Insomma
Sento di ringraziare
Il senatore l'onorevole che ci hanno accompagnato in questo bel viaggio umano con Sheva mini sento anche di ringraziare Atreju Augusto l'onorevole augusta montatori e tutto lo staff
Che con grande dedizione sensibilità e cura ha permesso la realizzazione di questo evento grazie a tutti voi e buona serata