Agricoltori, protagonisti del futuro. Ambiente, territorio, impresa: gli attrezzi della Costituzione

Prende la parola la dottoressa Annamaria Barile direttore generale di Confagricoltura
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti i nostri ospiti è un onore questa mattina aprire l'Assemblea nazionale invernale di Confagricoltura alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Cui va il mio caloroso ringraziamento a nome di tutte le donne degli uomini che lavorano in Confagricoltura per la sua presenza
Il mio saluto va naturalmente al vicepremier Antonio Tajani
Ministro degli esteri e della cooperazione internazionale a Matteo Salvini ministro per le Infrastrutture al signor ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare delle foreste Francesco Lollobrigida
Al ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e a tutte le autorità qui presenti
Essendo il mio saluto anche lì i nostri imprenditori qui presenti e gli studenti dell'istituto tecnico agrario Giuseppe Garibaldi di Roma
La presenza del presidente Mattarella eterno per TIR mente importante gradita perché è un segnale di grande attenzione nei nostri confronti ma soprattutto è un segnale di grande attenzione nei confronti dell'agricoltura e di tutto il sistema agroalimentare italiano
L'agricoltura il fondamento della nostra comunità il motore che alimenta la crescita economica il pilastro su cui si fonda il nostro benessere collettivo
Vorrei cogliere l'occasione anche per ringraziare i nostri soci per il loro impegno costante ed il contributo alla prosperità della nostra confederazione grazie alle vostre competenze alla vostra passione alla vostra dedizione siamo in grado di affrontare le sfide e accorre cogliere le opportunità che si presentano in un panorama agricolo che è in continua evoluzione non a caso l'articolo nove della nostra Costituzione parte proprio da questo presupposto dalla cura dal custodire il territorio la Costituzione dice la repubblica tutela l'ambiente la biodiversità gli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
E come amiamo dire qui in Confagricoltura l'agricoltore il custode naturale del paesaggio dell'ambiente e di conseguenza del territorio
In chiusura affido la parola al nostro Presidente Giansanti che con la sua guida sapiente continua portarci verso importanti traguardi
Con il nostro impegno con la collaborazione di tutti sano SerT che raggiungeremo sempre nuovi successi nel promuovere un'agricoltura sostenibile è un futuro prospero per tutti
Grazie ancora per la vostra attenzione auguro a tutti noi una proficua costruttiva Assemblea che si addensa risultati utili a tutti noi e al Paese buon lavoro a tutti
Prende la parola il dottor Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura
Rivolgo un deferente saluto di benvenuto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella
La ringrazio signor presidente per aver voluto accettare l'invito a presenziare alla nostra assemblea
La sua presenza è motivo di forte orgoglio di onore per tutta Confagricoltura e per me personalmente
Essendo ovviamente il saluto il sentito ringraziamento a tutti i ministri presenti ai parlamentari
A tutte le autorità civili e militari agli esponenti politici ai rappresentanti delle Regioni a tutte le organizzazioni professionali e dei sindacati lavoratori presenti
Consentitemi però di rivolgere un particolare amichevole saluto
A tutti i miei dirigenti né presidente né direttori a tutti gli agricoltori qui presente in sala dei ragazzi dell'istituto e che ove Ribaldi che mi onorano dessert qui come essendo e anch'io uscito dall'istituto è che i programmi Paribas
Caro Presidente noi
Siamo impegnati ogni giorno nel nostro lavoro per rifornire i mercati e per progettare il futuro delle nostre imprese
Si sta chiudendo un anno difficile nel secolo scorso trascorsero più di trent'anni per superare l'emergenza sanitaria della spagnola e la seconda guerra mondiale
La pandemia di covi di diciannove invece era ancora in corso quando la federazione russa decise di avviare una sciagurata aggressione verso l'Ucraina
E se pensiamo a quello che sta accadendo nelle ultime settimane con la nuova esplosione sul fronte mediorientale di una nuova guerra
Stiamo attraversando una fase assolutamente eccezionale dopo con quale la velocità e le crisi si stanno manifestando
Purtroppo una dopo l'altra
In queste condizioni la contrapposizione sta prevalendo sulla collaborazione tra gli Stati e le tensioni geopolitiche sono crescenti tra democrazie autocrazie e Sud globale
Il mondo ha sempre superato le catastrofi sarà così anche questa volta
Ma quando le molteplici crisi in atto saranno finalmente alle spalle ci troveremo ad operare in un contesto nuovo e più sfidante sotto il profilo economico stiamo vivendo una stagione dei tassi alti di inflazione degli alti costi energetici del credito in salita
Alla contrazione della crescita economica della Germania e della Cina
Due Paesi che hanno sostenuto il larga parte negli anni passati la dinamica del commercio internazionale
In questi ultimi anni in a livello agricolo in ambito agricolo abbiamo visto il Brasile crescere e consolidare il suo ruolo primario nella produzione di proteine vegetali
è notizia di questi giorni che le esportazioni a livello mondiale di grano nel prossimo anno saranno a vantaggio del mercato la della produzione della da parte della federazione russa per una quota del venticinque per cento
Con altrettanto è notizia di questi giorni la Cina a oltre il cinquanta per cento degli stop mondiali sulle giacenze delle principali commodities agricole
E mi ha sorpreso leggere qualche giorno fa su un importante giornale come l'Arabia Saudita abbia avviato un solido programma di investimenti per il suo settore agricolo in particolar modo per la produzione di olio di oliva
In queste condizioni e quindi dobbiamo alzare lo sguardo alle difficoltà presenti nella società e nelle nostre imprese
Dobbiamo provare però ad immaginare il futuro
Formulando di conseguenza le proposte più idonei e gestire il cambiamento
Cambiamento che andrà gestito con razionalità con concretezza sano pragmatismo
Tra meno di un anno si svolgeranno le operazioni per il rinnovo del Parlamento europeo a seguire nel mese di ottobre si siederà la nuova commissione
Tra i primi impegni che dovrà affrontare l'esecutivo dell'Unione Europea spiccano su tutte le proposte sul bilancio pluriennale dopo il due mila ventisette e per quanto ci riguarda una nuova riforma della politica agricola comune
L'Unione europea oggi di fronte al tornante decisivo
Si sono affievolite in parte le speranze suscitate dalle decisioni straordinarie assunte durante la pandemia prima fra tutte con Next Generation io
Le decisioni oggi sono diventati sempre via via più difficili
Non si sblocca ad esempio il negoziato sul nuovo Patto di stabilità e crescita
Intanto gli Stati membri con una maggiore capacità di spesa continuano a varare aiuti di Stato che per dimensione determinano disparità competitive tra le imprese dell'Unione
E se i costi energetici delle imprese tedesche sono inferiori ai nostri grazie agli incentivi pubblici la libera concorrenza risulterà falsata
In questo modo si mette a rischio il funzionamento del mercato unico
Di fronte a queste sfide soprattutto le sfide poste dal cambiamento climatico e dalla transizione energetica l'Unione europea rischia di scivolare in una posizione di secondo piano in uno scenario globale segnato dalla competizione tra Stati Uniti e Cina in questo quadro di stabilità di incertezza si pone anche il tema della questione dell'allargamento
Dell'unione all'Ucraina alla Moldavia e ai Balcani occidentali
L'allargamento senz'altro fattore stabilizzante per la comunità internazionale ma l'Unione difetta e a volte di efficienza i processi decisionali sono troppo lenti rispetto alle sollecitazioni di un mondo che cambia molto velocemente
Le dimensioni del bilancio attuale della Comunità europea destinano appena l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo dei ventisette Stati membri alla vita della Unione Europea stessa
E pensate solamente lo zero virgola quattro per cento del PIL alle politiche agricole
Nuovo allargamento di richiamavo poco fa l'Unione dal i Paesi
Passi al modo dell'Ucraina dovrà ovviamente vederci protagonisti perché non potremo e non dovremo minimamente mettere in discussione
L'allargamento all'Ucraina ma dall'altra parte dovremo gestire al meglio l'allargamento per quello che riguarda ovviamente la gli aspetti che riguardano il settore dell'agricoltura l'Ucraina e tre principali esportatori di cereali e semi oleosi a livello globale
E nonostante le immense difficoltà posto dall'invasione russa all'Ucraina è diventata nel giro di un anno il terzo fornitore di prodotto agroalimentare sul mercato europeo prefetto dalla sospensione dei dazi e dei contingenti
Nel due mila ventuno le importazioni del verso l'Europa sono passate da sette miliardi ai tredici del due mila ventidue
E l'effetto sul mercato europeo si è sentito se pensiamo alle proteste che ci sono stati soprattutto nei paesi limitrofi all'Ucraina da parte ovviamente degli agricoltori di quelle
Da parte nostra né siamo favorevoli in via di principio d'un'unione sempre più stretta tra un numero limitato di Stati membri con una maggiore cessione di sovranità in linea con quanto stabilito dall'articolo undici della Costituzione
A settantacinque anni dall'entrata in vigore la carta costituzionale signor Presidente continua ad essere per tutti noi un solido punto di riferimento per la democrazia
E per l'ordinato svolgimento della vita politica ed economica del nostro Paese
I contenuti in particolare degli articoli relativi al lavoro alla libertà di impresa alla tutela dell'ambiente e della biodiversità sono la bussola per l'attività delle nostre imprese
Come in più occasioni ha posto in evidenza lei signor Presidente la Costituzione è una cassetta degli attrezzi insostituibile
E nella prospettiva dell'allargamento dell'Unione stessa dobbiamo ripensare anche alla politica agricola comune che dovrà essere estesa i nuovi Stati membri a conclusione di un adeguato periodo transitorio
Vanno certamente differenziati gli interventi tra le imprese che producono per il mercato e strutture che svolgono un ruolo di presidio del territorio
Un ruolo importante che va supportato e valorizzato con fondi distinti da quelli assegnati dall'Unione Europea all'agricoltura stessa
Tutte le strutture che operano nel nostro settore intendo sottolinearlo svolgono una funzione fondamentale di presidio del territorio
Una differenziazione però è necessaria sul piano degli strumenti e delle risorse finanziarie
Le imprese che producono per il mercato dovranno fare affidamento su interventi in grado di assicurare un reddito anche nelle fasi di gravi stabilità dei mercati
Dovremo cercare di incentivare gli investimenti per la diffusione delle innovazioni tecnologiche inoltre nuove urgenti misure vanno definito per la gestione dei rischi crescenti posti dal cambiamento climatico
Poi a riguardo sette lineare che l'agricoltura italiana si caratterizza per risultati già raggiunti in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e del benessere degli animali
Della nostra visione le imprese agricole sono destinate a diventare un centro di attività imprenditoriale diversificato che spaziano dalla produzione di cibo fino arrivare alle energie rinnovabili e allo stoccaggio solo del carbonio
La Confagricoltura visto per prima l'opportunità offerta dalla funzione di energie rinnovabile nostre imprese per noi oggi si apre la stagione della nostro contributo al cambiamento climatico nella possibilità di coltivare il carbonio
E se oggi il settore agricolo concorre per quasi il dieci per cento sulla produzione elettrica totale da fonti rinnovabili per mettere in è in gran parte merito dei nostri imprenditori a cui va il mio grazie è giusto riconoscerlo
Un'agricoltura più digitale aperta alle innovazioni inoltre può diventare più attrattiva per l'occupazione giovanile non abbiamo settore giovanile importante saranno il nostro futuro i dirigenti del futuro e quindi dobbiamo coltivare insieme
Pensiamo perciò alla realizzazione di appositi programmi di informazione sulla nostra realtà e sulla formazione professionale
La collaborazione con i sindacati dei lavoratori che saputo qui presenti in sala risulterà essenziale l'impatto economico della pandemia del e dall'aggressione russa sull'Ucraina e la guerra in Medioriente ha riportato in primo piano la questione della sicurezza alimentare
Il cibo è stata addirittura utilizzato come un'arma
E come strumento di pressione geostrategica
Dopo aver imposto sospensione dell'accordo sul grano del Mar Nero la federazione russa ha deciso di trasferire a titolo gratuito ben duecento mila tonnellate di grano ad alcuni Paesi africani negli ultimi tempi si sono verificate situazioni che meritano una profonda riflessione
Perché alimentando ristabilita e le tensioni sui mercati tutto questo genera danno in prima battuta agli stessi Paesi emergenti che saranno sempre più dipendenti dalle importazioni di derrate agricole
L'insicurezza alimentare si contrasta con un'azione globale rimettendo al centro l'impegno multilaterale
La mancanza di cibo mette a repentaglio la coesione sociale
E può accelerare un preoccupante processo che deve già i sistemi democratici in regresso a livello globale
A nostro avviso tornerebbe anche utile per una maggiore armonizzazione delle politiche agricole tra i principali produttori mondiali nell'ottica della sostenibilità ambientale
Banche ipotizzato la creazione di scorte comuni per la pronta gestione dell'emergenza cura delle Nazioni Unite
Alla luce di queste considerazioni riteniamo che la sicurezza alimentare dovrebbe essere uno dei temi salienti della presidenza italiana del G sette son convinto che il governo promettere al centro dell'agenda del lavoro dell'anno prossimo
Per i colture italiana e permettetemelo di dirlo signor Presidente è tra le più avanzate a livello internazionale non ne siamo orgogliosi di essere agricoltori italiani
In ambito europeo asseconda anche delle annate e dei sempre più frequenti eventi climatici estremi siamo sempre attestate sta con la Francia per quello che riguarda il valore aggiunto tappe cerco
Perdere sempre per un primo posto e anche in termini di produzione vantiamo primati assoluti per alcuni produttori ortofrutticoli addirittura siamo al primo posto a livello mondiale
Il made in Italy Agralimenta da toccato il massimo storico di oltre sessanta miliardi di euro e continua a salire nonostante le difficoltà in estate dall'inflazione dal rallentamento dell'economia tanto in Europa quanto nel mondo
Il nostro punto di forza è rappresentato dal fatto che le nostre esportazioni sono differenziate su un'ampia lista di prodotti il risultato complessivo però non dipende solo dall'andamento di poche produzione
Nel periodo che va dal due mila e tredici al due mila ventidue la quota italiana delle esportazioni totale della UE verso i paesi terzi è l'unica che è cresciuta più degli altri siamo passati dal nove virgola cinque per cento all'undici virgola tre
I nostri cugini francesi al contrario sono diminuiti dal diciannove virgola due al diciassette Purpura due
E anche le industrie di trasformazione che sono i nostri naturali alleati hanno dato prova di grande vitalità indusse alimentare la terza al mondo per robot installati
L'intera filiera agroalimentare dalle imprese agricole fino alla ristorazione arrivato ad incidere per il sedici per cento sulla formazione del prodotto interno lordo del Paese
Tenendo anche conto dei mezzi tecnici per l'Abruzzo agricola saliamo oltre il venti per cento e sono uno virgola quattro milioni i posti di lavoro solamente quelli assicurati nella filiera agricola
La potenzialità di crescita e sono rilevanti
Ma serve la messa a punto di un progetto a lungo termine perché gli interventi del Pnr R. avranno termine nel due mila ventisei
Non è affatto scontato che si andrà anche oltre l'emissione del debito comune anche se la Commissione europea ha indicato che serviranno investimenti nell'ordine di seicentocinquanta miliardi di euro fino al due mila e trenta per la transizione ecologiche bis digitale
E nessuno Stato membro può pensare di poter procedere in modo unilaterale
Mettendo per di più a rischio Como già evidenziato il funzionamento dello stesso mercato unico europeo
Alle ventuno interno sul piano della logistica occorre in primo luogo ridurre sensibilmente la percentuale che attualmente è di oltre l'ottanta per cento dei prodotti trasportati trasportati su gomma
Dobbiamo modernizzare le infrastrutture a partire da quelle idriche insieme ad una più curata manutenzione e cura del territorio
La neutralità climatica per tutti noi per noi agricoltori che viviamo di natura è un obiettivo a lungo termine
Nell'immediato il massimo impegno va assicurato con continuità tutte quelle iniziative efficaci per l'adattamento al cambiamento climatico
C'è molto lavoro da fare però voglio anche rilevare che l'agricoltura italiana già conseguito importanti risultati in termini di riduzione dei prodotti della chimica in termini di emissioni inquinanti e soprattutto in un miglior benessere dei nostri animali allevati
L'agricoltura e le foreste oggi assorbono oltre il dieci per cento delle emissioni totale della C o due in Italia
E nella lista delle nostre priorità e degli obiettivi da raggiungere c'è anche una più efficace e stabile integrazione tra tutte le parti che compongono la filiera agroalimentare
Il dialogo non può essere però solo limitato la fissazione dei prezzi che le modalità di consegna dei prodotti e necessario andare oltre dobbiamo intercettare insieme tutti quei segnali che arrivano dal mercato stesso delle aspettative dei consumatori che si stanno modificando
Una migliore collaborazione per la sostenibilità ambientale la tracciabilità dei nostri prodotti può dare vantaggi economici per tutti e qualificare e rafforzare sempre di più il nostro straordinario made in Italy agroalimentare non solo sarebbe anche il modo per ribadire con dati di fatto che la responsabilità sociale ed ambientale del sistema italiano dell'impresa agroalimentari è un unico a livello mondiale
Mettendo da parte tutti gli eccessi che in qualche circostanza hanno caratterizzato l'approccio della Commissione europea la sostenibilità ambientale può senz'altro rappresentare un fattore di miglioramento competitivo e di crescita per tutte le nostre imprese
Mi avvio alle conclusioni
La funzione dell'impresa è quella di generare ricchezza
La funzione imprese quello di creare posti di lavoro stabili e retribuiti in modo adeguato
Nel caso dell'agricoltura il ruolo non è solamente quello produttivo
Signor Presidente il nostro settore e voglio sottolinearlo per l'ossatura che regge il Paese perché risulta fondamentale ai fini della vitalità sociale ed economica delle aree interne
Noi siamo il presidio delle aree interne non siamo colori quali vengono le piccole comunità rurali le zone interne del Paese e l'agricoltura è veramente l'ossatura del tie un terzo della superficie italiana e coltivata dagli agricoltori un terzo della superficie italiana sono boschi e foreste un terzo della superficie italiana sono le città i due terzi della superficie italiana e gestita dagli agricoltori per con sapere maestria
Mantengono il territorio lo proteggono lo tutelano e tutta Italia dipende anche per le nostre produzioni dalla capacità dei nostri straordinari agricoltori canta sempre mio grazie per quello che loro fanno per l'Italia
Come imprenditori siamo consapevoli che le nostre responsabilità propano oltre i confini delle nostre imprese
Impattano sul futuro dei nostri collaboratori sull'ambiente sulla qualità dell'alimentazione e quindi sul futuro della salute che sarà uno dei temi dominanti dal discussione del dibattito futuro per questo siamo consapevoli cooperiamo al centro di un sistema di valori più ampio di quello economico perché per noi di Confagricoltura il valore il senso di appartenenza il radicamento con le nostre terre
è un qualcosa che non ha valore e noi stessi la nostra essenza e per questo continueremo presidente ad impegnarci al massimo all'interno delle nostre imprese e per contribuire al progresso dell'Italia e dell'Europa
Signor presidente signori ministri e autorità tutti ringrazio per l'attenzione
In Italia dal nord al sud la terra è intessuta di storia e di un'antica tradizione agricola che risale a secoli fa
L'agricoltura italiana è molto più di un semplice atto di coltivare la terra
è l'essenza stessa della cultura dell'economia e dell'identità di una nazione
I dati statistici dipingono un quadro chiaro dell'importanza vitale dell'agricoltura italiana che insieme all'industria degli alimentari bevande e tabacco costituisce il settore agroalimentare
Il primo settore dell'economia italiana in termini di valore della produzione di beni e di valore aggiunto
E anche il più importante settore per occupazione davanti alla metallurgia e al settore meccanico
L'agricoltura italiana non solo sostiene l'economia ma è il custode della ricchezza culturale e della diversità del Paese
Bistecca avrei
Dà i pregiati vini e oli agli eccezionali prodotti caseari ogni raccolto è un tassello prezioso del Mosaico agricolo italiani
Comunque il calice di vino bianco delle
Il cibo degli dei a
Si tratta di un'articolata filiera che coinvolge Territorial talmente specializzati
La crescita dei marchi DOP e IGP costituisce un importante valorizzazione del made in Italy nell'export agroalimentare
Tutte le regioni italiane offrono una ricca varietà di prodotti di altissima qualità apprezzati dai consumatori di tutto il mondo
L'Italia e la Francia hanno la prima agricoltura dell'Unione Europea a seconda degli anni
Delle condizioni meteorologiche delle colture la non ha ha l'Italia è il primo Paese produttore europeo di prodotti agricoli legati alla cosiddetta dieta mediterranea
Ma così nasce una grande varietà di prodotti di eccellenza ma
Con questi prodotti l'Italia si è affermata nella Top League degli esportatori mondiali
Una una sono numerosissimi segmenti in cui l'Italia primeggia per produttore esportatore nell'Unione Europea e a livello mondiale
Ma uno di questi è quello della produzione dei formaggi
Nel due mila ventidue cinque virgola due milioni di forme di grana padano e quattro milioni di forme di parmigiano reggiano sono date dalla maestria casearie italiane
La produzione di formaggi DOP di alta qualità come gorgonzola il Grana Padano il parmigiano reggiano inizia con la qualità della
Quest'ultimo proviene da mucche di allevamenti attentamente e curati dove la salute e il benessere degli animali sono priorità
L'uso di foraggi di altissima qualità selezionati con cura contribuisce alla ricchezza e complessità dei sapori del formaggio
Allevamenti è stato fatto con questo spirito alimentazione tradizionale rimanendo quelli che non lo spirito dei nostri vecchi
Sappiamo che ha un costo superiore però pensiamo al depuratore pensiamo di produrre un formaggio che abbia più qualità
In più il più possibile quali
Altro dato strategico la produzione di ortofrutta vino e olio
Un altro primato italiano in Europa
Campioni del mondo di produzione vegetale
I carciofi finocchi made in Italy sono emblemi di qualità ai maestri agricola
Come si può vedere tutto il filare è omogeneo questo è un dato un segnale omicida di una buona coltivazione una buona gestione del campo in cui i veneti e tutti i finocchi dei filari sono tutti omogenei che hanno avuto una crescita uno sviluppo regolare giusto che ci porta a un buon raccolto
Questo è un campo in raccolta da pochi giorni
La raccolta del capolino di carciofo deve essere selezionata in base alle dimensioni abbiamo un capolino pronto alla raccolta
Questo
Mentre abbiamo questi altri capolini che sono più piccoli
Che dovranno essere raccolti fra qualche giorno ciò che rende l'agricoltura italiana veramente straordinaria e la sua capacità di adattarsi e di abbracciare l'innovazione
L'Italia punta su una sapiente combinazione tra tradizione e innovazione
è un delicato equilibrio che si traduce in una maggiore efficienza sostenibilità e competitività sul mercato globale
L'innovazione del settore riguarda anche l'adozione crescente di pratiche agricole sostenibili
Nella transizione ecologica ed energetica voluta dall'Unione Europea alcune regioni italiane sono nettamente avanti
Per contrastare l'effetto serra il settore già concorre per quasi il dieci per cento alla produzione elettrica complessiva da fonti rinnovabili
La percentuale destinata a salire sensibilmente con i programmi in corso finanziati dal Piano nazionale di ripresa in resilienza il PM RR spinge anche l'ulteriore sviluppo del biometano e bio gas in Italia che vanta la seconda filiera europea di questa energia rinnovabile nel comparto agricolo
Importante anche la gestione forestale sostenibile già oggi le foreste assorbono quaranta milioni di tonnellate di anidride carbonica
L'agricoltura di precisione utilizza tecnologie avanzate per monitorare la salute delle colture e del suolo più l'Italia è leader mondiale nell'agricoltura biologica con la più alta quota dell'agricoltura biologica nell'aria agricola totale
L'innovazione e la ricerca permettono di difendere e valorizzare il patrimonio di biodiversità e di fronteggiare la sfida climatica di l'Italia è già leader nelle biotecnologie agricole nella ricerca sulle tecniche di evoluzione assistite
La selezione delle colture con l'editing genomico permette lo sviluppo di varietà più resistenti ai cambiamenti climatici e alle malattie delle piante
Con meno bisogno di agrofarmaci ed acqua
Una sintesi tra sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale
Ma la la viticoltura ad alta tecnologia mira alla produzione di vino in armonia con l'ambiente
La gestione sostenibile dell'acqua riguarda i sistemi di irrigazione a goccia tecniche di raccolta delle acque piovane metodi di riciclaggio dell'acqua ma l'agricoltura verticale riduce l'uso del suolo e minimizzare i costi di trasporto l'agricoltura italiana continua a evolversi attraverso l'integrazione di tecnologie all'avanguardia
E un flusso continuo tra tradizione e innovazione
Un viaggio verso un futuro innovativo senza dimenticare le sue radici
I risultati sono importanti e invitano alla riflessione su come liberare valorizzare tutte le potenzialità di questo settore chiave dell'economia italiana
Rivolgo un saluto dei grande cordialità
Vice presidenti del Senato e della Camera deputati
Ai vice presidente del Consiglio ai ministri presenti
A tutti i presenti
E un ringraziamento al presidente Giansanti per l'invito
E se presente a questo appuntamento così importante
Tra l'altro improntato sulla sottolineatura che elementi fonde elementi fondamentali del mondo agricolo sono fatti propri
Sottolineati dalla nostra Costituzione
La questione agraria ha segnato la storia d'Italia
E quella dell'intera Europa
E ne ha caratterizzato lo sviluppo
La relazione fra territori risorse alimentari e popolazione
E ciò che ha spesso determinato modalità di vita invasioni e conflitti
Le carestie hanno accompagnato le crisi demone crisi demografiche e le migrazioni
Il tema della scarsità di cibo costituiva una permanente preoccupazione
Ancora durante la seconda guerra mondiale
La vita in Italia era funestata anche da questo fenomeno
E tessere annonarie per la distribuzione dei beni alla popolazione inquadrano quel periodo
La guerra aveva sconvolto ogni regolare produzione agricola
è distrutto ogni normale approvvigionamento
Invocare sicurezza alimentare significava dopo la guerra affrontare l'assillo di nutrire in maniera sufficiente la popolazione
Significava raccogliere la sfida di rimettere in moto processi produttivi un nati dal conflitto porsi anzitutto insomma un problema di quantità
La realtà di quelle privazioni ci viene restituita
Dai cinegiornali del tempo
Che in bianco e nero ci mostrò le immagini di navi Liberty che gli Stati Uniti perbacco l'Italia aiuti alimentari nell'ambito programma un ramo dell'ONU
A descrivere la situazione
Basti ricordare che in quel gennaio del mille novecentoquarantasette
Oltre un anno e mezzo dalla fine della guerra
Il capo dello Stato provvisorio Enrico De Nicola accompagnando a Ciampino il presidente del consiglio De Gasperi
In partenza per Washington
Alla scaletta dell'aereo gli raccomandava di chiedere agli americani di aumentarla la razione di pane perché testualmente con duecento grammi giornalieri i giovani non ce la fanno più
Alla luce di oggi ci appaiono affermazioni sbalorditiva
La sfida era dar da mangiare ai nostri concittadini
La fame insufficienza alimentare oggi appaiono attribuibili ad altri luoghi
Soltanto con difficoltà
Troviamo traccia nella memoria dicono appartenessero alla gran parte degli italiani
Eppure sono realtà dell'altro ieri
Appartengono agli anni fondativi della Repubblica che aveva ereditato fame e distruzioni
Il tre aprile quarantasei l'anno precedente a quella missione di De Gasperi
Il delegato italiano alla conferenza internazionale di Londra sugli alimenti aveva avvertito che l'Italia avrà grano per soli altre tre settimane
Il giorno dopo Pio dodicesimo
Rivolgendo a tutto il mondo una del messaggio perché dare aiuti all'Italia
Ci credeva l'appello con le parole di impronta biblica che cito
I pargoli domandavano pane e non era chi loro Odessa
Si comprende quindi il peso che l'agricoltura rivestiva per il futuro dell'Italia
Rilevanza del suo ruolo e la sua importanza per la ricostruzione dell'Italia e rafforzamento Draghi nella risorta democrazia
La riscontriamo da una semplice constatazione
La Costituzione della Repubblica italiana è l'unica del suo tempo a dedicare un articolo espressamente al settore primario e alle condizioni necessarie per promuovere lo sviluppo
Neppure le costituzioni precedenti
Riservavano analoga attenzione
Scelta politica di grande portata dunque quella di introdurre il tema agricolo nella nostra Costituzione
Consacrando nel valore essenziale nell'Italia del dopoguerra e per quella del futuro
Sul duplice versante della promozione della produzione e della questione sociale
Esteso dall'articolo quarantaquattro
E beh ricordiamo eloquente
Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire ecco i rapporti sociali
La legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata
Fissa limiti e la sua estensione Secondo le regioni Regione Agraria promuove e impone la bonifica delle terre
La trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive aiuta la piccola e media proprietà
In sostanza
Lo ricordava un noto giurista e anche un politico che ha dedicato i suoi studi al diritto agrario Giovanni Galloni
L'obiettivo primario della previsione costituzionale era quello di accrescere la quantità della produzione
Per soddisfare i bisogni della popolazione uscita stremata dalla guerra
Indicando l'obbligo di coltivare la terra
Anche per questo l'articolo quarantasette dispone che la Repubblica favorisce l'accesso alla povertà diretto a coltivatrice
I nomadi un più alto interesse generale che travalica e normali relazioni economiche bilaterali in Costituzione viene definito l'interesse pubblico lo sviluppo razionale delle coltivazioni agricole ritenuto degno di tutela
Vi era una sottolineata consapevolezza dei costituenti della rilevanza della materia in discussione al di là della naturale dialettica delle opinioni
La stessa problematica la ritroviamo in seguito affrontata nell'articolo trentanove del Trattato istitutivo della comunità europea il Trattato di Roma
Nel mille novecentocinquantasette in sintonia con la Costituzione italiana ne ricalca i temi a dimostrazione dell'influenza della nostra Repubblica Paese fondatore nell'ambito del processo di integrazione europea
Soffermiamoci
Per un momento su questo visto che successivamente la politica agricola comune sarebbe stato a lungo e continua ad essere uno dei pilastri della Unione europea e garanzia per la nostra produzione agricola
Questi gli obiettivi indicati incrementare la produttività agricola assicurando lo sviluppo razionale della produzione assicurare un tenore di vita e può alla popolazione agricola garantire la sicurezza delle proprie lamenti
Infine ed era un elemento di novità assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori
Come si vede accanto all'esigenza di produttività
E di produzione ci si proponeva di intervenire sulle condizioni dei cittadini occupati l'agricoltura residenti nelle zone rurali
Di fronte al mondo in cui ci troviamo
è bene ricordare come nel nostro Paese le condizioni generali di partenza fossero così arretrate da farne una grave questione sociale
Che affliggeva a popolazione e decide divideva anche le forze politiche circa le misure da adottare
Una situazione talmente lacerante quell'allora esistente da spegnere l'economista liberale come Luigi Einaudi da lì a poco primo presidente La Repubblica eletto al Parlamento
A formulare una sua proposta di formulazione dell'articolo quarantaquattro
Che prevedeva che la legge potesse imporre alla proprietà terriera privata e pubblica obbliga vincoli nonché trasformare latifondo pre incrementare i piccoli e medi proprietario
L'immane dimensione del passi in avanti compiuti in questi settantacinque anni ricaviamo per il presidente Giansanti dal video che abbiamo appena mirato
E che ci traduce in un altro mondo
Un mondo che le riforme e le politiche della Repubblica e quelle della Unione Europea hanno sollecitato e che le imprese agricole hanno plasmato è realizzato
Dovette dobbiamo esse non rigogliose
Per il livello di qualità ed e produzione di ricchezza raggiunti per la profonda rivoluzione sociale che anche nelle campagne ha reso effettivi i principi di eguaglianza sanciti nei primi articoli della nostra Costituzione
Con la nostra Carta grande progetto di trasformazione ecco la scelta europea abbiamo contribuito a cambiare il destino di un ambito fondamentale della società
Agricoltura da problema dell'evento di arretratezza e divenuta sinonimo di opportunità e di benessere
Più e meglio di altri comparti economici ha saputo disseminare modernità uscendo dall'attività di mera sussistenza di altro Consumo autarchico per creare valore divenendo vettore tizia nazionalizzazione dell'economia
Sono grato presidente Giansante a Confagricoltura per quest'occasione di riflessione che ricordando doverosamente il passato esorta a guardare ancora più avanti
Agricoltura questa sconosciuta potremmo dire
Duecentoventi miliardi di valore beni prodotti
Ci vede rammentato poc'anzi
è quasi un milione e quattrocento mila occupati nel sistema agroalimentare
L'europea veniva ricordato e il primo esportatore globale di poteri di prodotti alimentari
In essa Italia Francia fra poc'anzi ricordava il prete Giansanti si contendono il primo posto
Fa parte e Soft Power europeo
Con essi si è sporto uno standard di qualità e di salute
Si afferma un modello di consumo e di vita che si impone i mercati come nel caso della dieta mediterranea con la forza di persuasione del suo valore
Il contrario di tentazione di chiusura
Si pensi che l'Italia e nel gruppo di testa della classifica della Unione europea
Che ha valorizzato le nostre produzioni nelle denominazioni
Ed è denominazione di indicazione geografica protetta
Denominazione di origine protetta per
L'ha detta tradizionale garantita
Un'Italia dunque non sulla difensiva ma che può giocare d'iniziativa a tutto campo
In una stagione che vede insieme alimentazione tutela dell'ecosistema governo del territorio valorizzazione e vede ambientali e necessario prender tutti consapevoli di quanto centrale sia oggi l'agricoltura un volano per la crescita per la creazione di filiere produttive presupposto per l'export di eccellenza del made in Italy veicoli veicolo di rinnovazione promozione della ricerca della salute
Protagonista della gestione dei territori
Però tutela dell'ambiente
Potrà Gendo le culture e le colture che hanno modellato nei secoli e il paesaggio è il modo di vivere italiano
è stato Paolo Grossi un insigne studioso di diritto medievale e moderno
Qualche anno addietro presidente la Corte costituzionale
Che ha segnalato come ha scritto che il territorio può avere impresso in sé indelebilmente la vicenda di un popolo di un costume d'una storia
Arrivando ad affermare che il suo prodotto tipico può costituire a ben altro che un magari dato agroalimentare
Aggiungo un dato con preziosi elementi di civiltà se l'Italia il Paese delle cento città
Nasce dalle mille campagne è il paese delle delle produzioni
A sottolineare quanto l'Italia sia debitrice all'opera di coltivazione bonifica iniziata proprio nel Medioevo dei tempi che ha grossi studiava
Con l'opera promossa dagli ordini religiosi e va ricordata l'esperienza e cistercensi
Le loro grange
Attività che non si è mai arrestata
Tanto che la nascita della Repubblica riparo dalla sua costituzione hanno prodotto sulla via dell'attuazione delle norme della Costituzione stessa una serie imponente di riforme agrarie
Che hanno condotto la trasformazione sociale dell'Italia
Protagonista tra gli altri un esponente politico esperto del mondo agricolo Antonio Segni che sarebbe assurto più avanti alla Presidenza della Repubblica
Interpretando i tempi
Si realizzava queste grande costituzionalista e costituente Costantino Mortati e va definito parlando dell'articolo quarantaquattro come la riunione proprietà della terra con il lavoro che la seconda
Non è inutile rammentare che la geografia italiana è segnata dei primi insediamenti abitativi
Nati laddove si è iniziato a coltivare la terra
Produrre significa abitare un luogo ed emerge quell'influenza polifunzionale che l'agricoltura esercita con un rafforzamento della identità dei territori
Un rafforzamento talmente incisivo da verrà modificato anche i rapporti sedimentati sì del Novecento tra città e campagna
Un rapporto non più di tendenza non più e dipendenza tantomeno di subalternità
Esercizio di una responsabilità sociale ambientale riguarda in larga misura sistema agricolo
Oltre dieci non gli italiani vivono in aree rurali la superficie agricola utilizzata vale il quaranta per cento di quella totale del nostro Paese
La Repubblica non poche incoraggiare esercizio di questa responsabilità di cura della terra cogliendo l'occasione di farne una nuova fase di progresso
Il tema dell'agricoltura assunse altura esemplare la Costituente caratterizzandosi come terreno sul quale si misurarlo e diverse concezioni delle forze politiche
Come porvi in materia di proprietà e di libertà d'impresa
E l'intera Costituzione esterne interpellata
Dall'articolo quarantuno iniziativa economica privata e libera non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo dare card hanno alla salute
All'ambiente alla sicurezza alla libertà alla dignità delle persone
Ai già ricordati articolo quaranta quarti con le dico abbiam parlato a quarantaquattro e quarantasette allo stesso articolo nove nella nuova formulazione poc'anzi rammentata
Per cui la Repubblica oltre a tutelare il paesaggio tutela l'ambiente la biodiversità ed ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
Nulla come l'impresa agricola richiama e attua il secondo comma dell'articolo quarantuno sulla finalità sociale ambientale dell'attività d'impresa
La complessità delle materie in gioco suggerisce per un'auto era altro una lettura attenta delle previsioni costituzionali
A partire dalla formula razionale sfruttamento del suolo anche allora prendono interpretabile in senso meramente produttivistica o ma che oggi nella prospettiva della sostenibilità ambientale viene letta come ottimale utilizzazione del territorio
Come scriveva Giovanni Galloni si potrebbe concludere che non si tratta più soltanto destare beni della della terra ma di considerare l'agricoltura come generativa di beni comuni
Quando l'articolo quarantaquattro parlati ecco i rapporti sociali
Non si riferisce più soltanto i rapporti intercorrenti al mondo all'interno del mondo della produzione agricola
Ma è qui fondi rapporti da instaurare a livello della prossimità sociale
E dunque la comunità nazionale essere interessata in tutte le sue sensibilità e non soltanto a livello nazionale o comunitario
Prete Giansanti l'epoca ansia accennato alle tanti crisi
Che si succedono con tanta velocità
Per metterli in occasione di cogliere l'occasione
Permettere di cogliere quest'occasione
Per l'acqua la ringrazio per esprimere la riconoscenza da Repubblica al mondo d'agricoltura
Che durante la crisi la pandemia
Durante la crisi la pandemia non ha mai cessato neppure per un istante di nutrire il Paese
Gli anni
Gli agricoltori appare di altre categorie benemerite hanno consentito un Paese ferito dire alzarsi e di riprendere il suo percorso
Recenti alluvioni hanno mostrato egualmente lo spirito di solidarietà connaturato a che si occupa di agricoltura nei territori
Il loro sacrificio i danni che han subito meritiamo di essere prontamente ristorati affinché con politiche appropriate si creano le condizioni tra loro piena ripresa
Ma in contemporanea si è presentata la crisi derivante dalle masse una rossa lo in Ucraina
O l'uso spregiudicato da parte di Mosca della risorsa alimentare utilizzata come arma strategica
Il cibo
Anziché diritto universale viene considerato in quel modo arma di guerra affamando popolazioni destabilizzando l'azione accentuando povertà e spostamenti di popoli
La fame uno spettro che si aggira nuovamente nei territori in guerra e non solo è sì presente inoltre nelle aree soggette a desertificazione
Sono temi che mente richiedono interventi urgenti presentano questione e struttura
Sia negli ambiti bilaterali se quelli multilaterali
Due mila ventiquattro ricordava poc'anzi il Presidente Giansanti sarà caratterizzato da un grande esercizio di democrazia
Il popolo europeo sarà chiamato a leggere il parlamento d'Europa
Massimo l'organismo rappresentativo della volontà dei cittadini nel continente
Occorreranno lucidità di giudizio e consapevole oggi vera annessa presse all'altezza delle sfide che ci riguardano
E strutture dell'Unione ha bisogno di essere rafforzate il numero sei ambiti dalla difesa all'agricoltura
Così come occorre non ignorare gli altri fori internazionali
Dalle Nazioni Unite al G7 che l'Italia presiederà nell'anno che sta per aprirsi e dove si pongono questioni di grande rilievo
E drammatiche vicende di questo periodo confermano come l'agroalimentare sia alla base di ogni concreta prova sul terreno della sostenibilità ambientale
E si è inoltre la prima frontiera su cui si misura la stabilità internazionale e le politiche di cooperazione sicurezza alimentare era espressione che si era spostata da una concezione quantitativa dei rifornimenti agricoli a una qualitativa relativa alla salubrità degli alimenti
Oggi rischiamo ritornare drammaticamente indietro
Ecco perché l'agroalimentare e anche un veicolo di pace
Nessuno più di voi ne è consapevole
Libertà questione sociale
Sostenibilità Europa sono valori ben presenti al mondo delle imprese agricole che sanno di essere protagoniste di una stagione di rinnovata vitalità con la Resistenza
E la resilienza caratteristica delle agricoltori la Repubblica è certa The conti detto Consiglio rese proseguì rette compassione a far la vostra parte auguri
Buongiorno a tutti saluto e ringrazio il presidente Massimiliano Giansanti tutti gli associati di Confagricoltura e mi scuso chiaramente per non essere riuscita a essere lì con voi all'Auditorium Parco della Musica per partecipare in presenza e lavori da vostra assemblea invernale
Però non potevo comunque farvi mancare il mio contributo voglio salutare ovviamente il presidente Mattarella la sua presenza il segnale più forte
Dell'importanza dell'attenzione che le istituzioni attribuiscono alla nostra agricoltura un comparto strategico non solo in termini economici ma anche in termini culturali sociali identitari
Permettetemi di farvi i complimenti per il video promozionale che avete realizzato per l'assemblea di oggi è una descrizione molto efficace del connubio che l'agricoltura italiana in carne che la rende grande apprezzata a livello nazionale a livello internazionale
Perché come avete giustamente sottolineato in quel video il comparto agroalimentare italiano e tante cose messe insieme e identità e territorio qualità sostenibilità innovazione sviluppo
è un connubio straordinario capaci di trasformare le produzioni primaria di questa nazione in eccellenze
Assoluti a livello anche internazionale e la ragione per la quale questo governo ha scelto di mettere il settore agroalimentare al centro della sua azione
E di restituire l'attenzione che merita tutte le sue componenti senza tralasciare alcuna dalle comunità locali alle Cuno all'economia dei territori fino al contributo della ricerca per la salvaguardia degli ecosistemi
Questo è il filo rosso che unisce il nostro lavoro e le nostre scelte fin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per valorizzare le nostre filiere per stimolare la produzione nazionale per difendere il nostro modello Agri agroalimentare
La nostra biodiversità i cibi di qualità dallo popolo dall'omologazione dall'impoverimento in altre parole abbiamo lavorato per dare declinazione concreta quel concetto di sovranità alimentare diffuso in tutto il mondo
Che coincide con il diritto di un popolo a scegliere il proprio modello produttivo il proprio sistema di alimentazione
Perché più è forte il legame tra territorio popolo lavoro e cibo e più è forte la capacità di quel popolo di produrre cibo naturale di qualità
Di far crescere le proprie filiere di renderle sempre più moderne sostenibili riducendo anche gli effetti negativi come ad esempio l'eccessivo consumo di acqua
Questa è la visione che ci muove che ha ispirato le scelte che abbiamo adottato fin qui penso lo stop al cibo sintetico noi siamo la prima nazione al mondo ad averlo fatto siamo orgogliosi di poter essere un modello da seguire anche su questo penso anche al fondo per la sovranità alimentare all'investimento sull'innovazione a sostegno la nuova imprenditoria agricola
Al fondo per le emergenze istituito con l'ultima manovra per coprire più velocemente i danni subiti in caso di eventi climatici estremi o penso all'importantissima risorsa che siamo riusciti a liberare attraverso la divisione del Piano nazionale di ripresa resilienza che proprio di agricoltura si occupa prioritariamente
E quest'ultimo risultato del quale andiamo estremamente fieri perché ci ha permesso di mettere a disposizione dell'agroalimentare oltre due miliardi per i contratti di filiera
E ottocentocinquanta milioni di euro per la Griso Lare
Misure per fare in modo che le nostre imprese agricole italiane siano sempre più forti più competitive più sostenibile con questo stesso approccio abbiamo difeso
Ruolo strategico dell'agroalimentare e delle realtà agricole italiane in sede europea con un grande lavoro di squadra siamo riusciti a fare emergere il buonsenso a ottenere posizioni più equilibrate rispetto a ad alcune proposte iniziali della Commissione europea suo dossier molto importanti penso e fitofarmaci verso le emissioni industriali penso agli imballaggi
Voglio ringraziare il ministro Lollobrigida e tutti i colleghi di governo che hanno seguito questi temi con grande attenzione ci hanno permesso così di ottenere questi risultati e su questa strada vogliamo continuare a camminare perché l'agricoltura e ricchezza identità e sviluppo
Ma è anche qualcosa di più
Ce lo ricorda e ce lo insegna uno dei nostri più grandi antenati Cicerone che diceva di tutte le arti delle quali si righe dalle quali si ricava qualche profitto nessuno è migliore dell'agricoltura
Nessuna più redditizia nessuna più dolce nessuna più degna di un uomo e di un uomo libero
Grazie a tutti davvero grazie a Confagricoltura grazie al contributo che date ogni giorno per rendere questa nazione orgogliosa di se stessa e capace di essere all'altezza della propria storia anche nel futuro Pora Assemblea
Parla del suo il vicepresidente del Consiglio Tagliani
Signor presidente
Giansanti
Autorità signor vice presidenti
Del Senato della Camera signor vice presidente del Consiglio
Signori ministri cari amici di Confagricoltura
Come ha ricordato il presidente del Consiglio di governo crede
In un sistema economico come il nostro che è basato sulla economia reale
Cioè sull'agricoltura
Industria
Perché soltanto l'economia reale quella che produce ricchezza mentre poi la finanza fa circolare la ricchezza e quindi anche quando parliamo di politica
Marconi economica europea dobbiamo guardare
A quali sono gli effetti sulla economia reale perché essa che noi dobbiamo sostenere il presidente Giansanti nel corso del suo intervento ha parlato del patto di stabilità che patto di stabilità e crescita
Che noi vogliamo sottoscrivere la sua nuova formulazione per impedire che torni in vigore dal mito del prossimo anno il vecchio patto di stabilità e crescita che era figlio di una visione rigorista dell'economia che certamente non favoriva l'economia reale e soltanto grazie all'economia reale
Durante la crisi del due mila otto il nostro sistema a resistito grazie ad agricoltura e impresa non abbiamo fatto la fine
Della Grecia
E nuovo patto di stabilità ovviamente
Deve avere delle regole che permettano un rientro in tempi logici
Di riduzione del debito
Ma anche per ridurre il debito poi visto che nel debito si accumulano anche gli interessi
E vede il presidente dell'Abi che esso a condividere questa posizione
è giunto il tempo
Di abbassare i tassi di interesse da parte della Banca centrale europea
Perché anche la banca deve servire l'economia reale la moneta deve servire l'economia reale è uno strumento per favorire la crescita
Abbassamento dei tassi di interesse visto l'abbassamento dell'inflazione non ha più alcuna ragione in Italia in Europa non aver ragione anche prima però
Diamo per buona
La scelta fatta ora è il momento di fare marcia indietro per aiutare l'economia reale permette la le banche di abbassarlo a loro volta i testi i tassi per favorire l'accesso al credito da parte di imprese e
Famiglia il costo del denaro e uno dei grandi problemi
Che hanno afflitto la nostra economia negli ultimi mesi quindi l'appello visto che
Istituzione indipendente che lancia la banca centrale europea e di cominciare ad invertire la rotta abbassando il costo del denaro
Il presidente Giansanti apposto poi un altro tema legato sempre alla questione
Europea
Che è quella della lotta al cambiamento climatico
è in corso la Coppa
Ancora non si è raggiunto un accordo sul documento che potrebbe
Essere più ambizioso secondo l'unione europea ma che contiene il testo finale alcuni elementi
Per noi positivi
Come per esempio la scelta a favore del nucleare chianche secondo la tassonomia della unione europea
Rappresenta una fonte energetica non inquinante
E l'unica soluzione
Che abbiamo di fronte a noi
Nel bere
Medio e lungo periodo
Per
Ridurre le emissioni di CO due gradatamente con i tempi richiesti per a vere anche una politica sociale non soltanto una politica di lotta al cambiamento climatico ripeto con una tempistica comunque che possa permettere alla nostra autosufficienza energetica i fatti di questi anni ci hanno dimostrato che noi dobbiamo essere libertà naturalmente dobbiamo lavorare
Per tutto ciò che è fonte alternativa nel mondo agricolo con
Le viene regia può fare tanto tantissimo anche questo rappresenta un percorso per quanto riguarda il
Futuro lotta al cambiamento climatico
E la difesa della natura che mi vede fortemente impegnata io credo che noi dobbiamo essere sempre più ambientalisti
Ma la difesa dell'ambiente non è
Una sorta di nuova religione panteistica
La difesa dell'ambiente e la difesa del luogo dove vive l'uomo
Che al centro
Della natura
E allora ho apprezzato molto ciò che è stato detto
Che nel corso del bellissimo filmato
Dove
Per combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di CO due per ridurre l'utilizzo di fertilizzanti
Per ridurre l'utilizzo di fitofarmaci si propongono soluzioni alternative
E quella delle tecnologie devoluzione assistita credo che sia la ricetta migliore
Per avere piante più resistenti piante che possano resiste la siccità ma anche piante che noi possiamo utilizzare del continente africano per difendere l'agricoltura africana
Ed una visione ambientalista non può che essere pragmatica non può essere ideologica se noi
Andiamo a dire a un contadino da domani mattina d'un utilizzi più fitofarmaci e fertilizzanti il contadino ti dice bene questo ma è chiaro che le mia azienda vacci tu
Evidentemente le regole lo dico per
Esserci stato per tanti anni scritte da alcuni autorevolissima un suonare della Commissione europea che magari hanno studiato a Bruges
Sono regole scritte a tavolino nessuno di questi evidentemente è entrato in una stalla sa che odore che c'è in una stalla mai smesso la mano sporcando si
Di grasso in una fabbrica
Quindi no pensa che tutto si possa fare
Così scrivendo una regola
Se la regola
Non è frutto anche di conoscenza soprattutto per i tempi di applicazione
è una regola che non funziona
Che provoca enormi danni sociali perché se noi imponiamo ad agricoltura ed industrie degli obiettivi irraggiungibili noi distruggiamo industria ed agricoltura per questo ci stiamo battendo
Perché le nuove regole sul parquet agente non siano soprattutto dannose per
L'industria e per
L'industria agro alimentare è una battaglia che l'Italia sta combattendo nelle istituzioni comunitarie proprio perché noi vogliamo che la politica ambientale sia a misura di impresa
Dicevo le tecnologie rivoluziona si sieda sono modello
Perché al contadino autolitici benissimo da oggi puoi produrre questo non serva più fitofarmaci
Non servono più fertilizzanti ecco queste ambientalismo pragmatico prima gli dà la soluzione e politici come sostituire quello che ha con la soluzione che tu gli offre
è una scelta giusta
La ricerca deve andare avanti in questa direzione stiamo lavorando tanto a livello comunitario siamo anche riusciti a da separare le tecnologie devoluzione assistito agli OGM per dare diciamo così la possibilità di essere approvato più in fretta tutto ciò che riguarda
Il
Le il testo legislativo devo dire qua in Italia grazie a un vostro associato l'onorevole Neri e siamo riusciti a far presentare degli emendamenti che hanno permesso il finanziamento della ricerca per quanto riguarda le tecnologie di evoluzione
Assistita quindi una politica ambientale
Dove l'agricoltore può e deve svolgere un ruolo fondamentale
Perché anche questa è una questione identitaria e il nostro modello di civiltà la persona al centro è sempre stato così il Presidente della Repubblica ha citato
La nostra storia ha citato i monaci cistercensi
Bene andate in un'abbazia cistercense cosa c'è al centro il chiostro
Cosa c'è al centro del chiostro ci dovrebbe essere il monaco quindi la persona che riguarda che guarda verso l'alto che pre che cosa c'è attorno al Monaco c'è il verde quindi l'uomo al centro della natura e oggi chi è il difensore
Della natura l'agricoltore ma chi difende le aree interne chi difende l'assetto idrogeologico chi difende le piantagioni anche le aree boschive le difende l'agricoltore
E chi difende anche dalla distruzione degli ungulati degli animali selvatici distruggono la nostra produzione l'agricoltore quindi servono dei limiti e delle regole anche per gli animali
Non significa essere contro gli animali asse cinghiali distruggono
La nostra coltivazione significa distruggere anche
La possibilità di guadagnare da parte di agricoltori ecco anche qui bisogna lavorare con grande serietà con grande moderazione ma anche con grande impegno ecco serve insomma una visione complessiva della nostra situazione economica le regole per quanto riguarda la riduzione di emissioni di C o due siamo tutti favorevoli
Al taglio delle missioni cioè due anche l'agricoltura ma
Bisogna lavorare con i tempi giusti
L'obiettivo deve essere raggiungibile non deve essere una chimera che nessuno raggiunge
Però quando facevo l'esempio delle stalle bisogna pure andarci in campagna e capire come è fatta una stalla se non sa come è fatta la stalla e difficile cellule vista magari soltanto nelle vignette o in qualche film in televisione penso che sia così non è così
E questo significa avere una visione pragmatica della lotta contro il cambiamento climatico c'è un altro tema che ha sollevato anche il Presidente della Repubblica che quello dell'export
In questa sala si sono svolti nasco settimane gli stati generali dell'export organizzato dal ministero degli esteri che è responsabile della politica delle esportazioni io voglio ricordare che l'export rappresenta
Circa il quaranta per cento del nostro prodotto interno lordo
Ma rappresenta anche una fetta importante del valore aggiunto del nostro PIL non è soltanto una quota del P è un valore aggiunto del PD e noi abbiamo il dovere
Proprio grazie alla qualità dei nostri prodotti li abbiamo visti
Scorre nelle immagini
Del film che presenta l'agricoltura ha presentato l'agricoltura in Italia e noi dobbiamo
A continuare
Ad occupare spazi di mercato sempre più importanti questo è l'obiettivo del ministero degli esteri
Che è anche responsabile del commercio internazionale
Lavoriamo con i cieli del presidente Zoppas con Sace Simest per aiutare tutte le imprese anche del settore agroalimentare per andare ad occupare per esempio gli spazi che oggi sono dell'Italian sounding che devono essere spazi occupati dal prodotto italiano
Tutte le nostre ambasciate sono mobilitate
Per occupare questi spazi commerciali
Anche con la Cina
Paese
Al quale abbiamo comunicato
Che
Non intendiamo più partecipare alla Via della Seta perché non era
Un accordo positivo per le nostre esportazioni Paesi che ne faceva parte come la Francia la Germania avevano un interscambio commerciale molto superiore molto più
Positivo
Però questo non vuol dire che noi non vogliamo continuare ad avere un rapporto forte dal punto di vista commerciale con la Cina tant'è che nell'ultima riunione che abbiamo fatto a livello governativo che i nostri con le nostre direzioni generali dei vari ministeri
Abbiamo
Aperto nuove opportunità per il settore ortofrutticolo in modo particolare delle vere nel mercato cinese altrettanto stiamo facendo con gli Stati Uniti d'America dove siamo arrivati
All'accordo per riaprire un mercato che era quello bloccato dei prodotti di lavorazione di suini provenienti dalla Toscana e dall'Umbria che avevano un brocco ormai da molto tempo siamo riusciti ad aprire quel blocco quindi si potranno ricominciare ad esportare negli Stati Uniti prodotti dirà di lavorazione dei suini Toscana ed Umbria che sono due delle regioni che producono diciamo così alta qualità ma tutto il made in Italy deve essere promosso abbiamo evitato la tre nove quattro ci sono più soldi quindi anche per quanto riguarda leve lei e aziende agricole e colpite dal dall'alluvione ed ci sono sostegni soprattutto da parte del ministero dell'agricoltura poi sarà il ministro lo Brigida illustrare le azioni che si faranno ma per le aziende le aziende non puramente agricole
Ma quelle che esportano hanno la possibilità di essere sostenute sia in Toscana sia in Umbria e sui sia nella nell'Emilia Romagna sia nelle Marche dalle iniziative dice Sace Simest però quelle agricole sono fuori dal nostro sostegno quelle puramente agricole ma quelle ed industrie agro industriali sono parte di di questo Progetto ecco
L'export diventa una nostra priorità
La qualità del made in Italy deve essere valorizzata al massimo
Possiamo farcela dobbiamo farcele è un impegno del ministero
Sarà nostro dovere promuovere sempre di più anche attraverso la settimana della cucina italiana la qualità dei nostri prodotti agricoli perché ripeto l'agricoltura rappresenta un elemento fondamentale della nostra economia e quando parliamo di
Politica macro economica europea e concludo e diciamo che bisogna lavorare sulla crescita lo diciamo anche per quanto riguarda tutta la politica macroeconomica non soltanto il patto di stabilità ma anche per quanto riguarda l'armonizzazione fiscale perché come possiamo competere tra Paesi europei se ci sono dei paradisi fiscali e ci sono Paesi invece dove si pagano le tasse in maniera diversa e lo stesso discorso vale per la web tax che poi a volte fa concorrenza leale questi certe aziende fanno concorrenza sleale anche alla esportazione di prodotti agro alimentari
Lo stesso discorso vale per l'accesso al credito vale per la unione
E bancarie si parla tanto di messe mai messe una parte della unione bancaria io credo non solo sono sempre stato Rosa voti favorevoli ammesso non mi piace tanto il Regolamento
Però se dobbiamo parlare di Messi parliamo anche di Unione bancaria nel suo complesso ma che parliamo di una parte le nostre banche non hanno bisogno del mese scorso le banche di Varcaturo paese si ma allora parliamo dell'unione bancaria nel suo complesso se veramente vogliamo aiutare
L'economia reale veramente vogliamo anche facilitare l'accesso al credito e la crescita della agricoltura ecco una visione complessiva e l'agricoltura è parte importante di questo grande mosaico dell'Italia che dovrà essere protagonista in un'Europa che è destinato ad allargarsi mercati
Io mi auguro che presto possano entrare i Paesi dei Balcani
Sono mercati interessanti delle nostre esportazioni
Poi ha colto le preoccupazioni del presidente Giansanti
Sull'allargamento riferimento all'Ucraina che è un grande Paese agricolo le preoccupazioni che Silla pacche possa essere come posso dire in gran parte destinata a quel paese ma c'è ancora tempo
Non è un problema per domani ancora devono iniziare i negoziati per l'adesione ma è ovvio
Che poi tutte le trattative devono essere fatte in maniera complessiva ma poi c'è l'altra altro aspetto perché poi c'è un mercato che per esempio per l'agroalimentare può diventare molto interessate ma sono temi per i quali ci sarà tempo ora ci sono
Priorità sulle quali noi dobbiamo impegnarci
Ecco per quanto mi riguarda lo dico
Da ministro degli Esteri da dico da segretario di partito il mondo agricolo può contare sempre e comunque su di me lo abbiamo sempre dimostrato in passato anche
Con l'impegno diretto di Silvio Berlusconi che oggi sono sei mesi che è mancato
Che ha sempre tenuto al mondo agricolo perché ognuno di noi sa
Che l'agricoltura è natura ed è il luogo che c'è stato affidato che noi dobbiamo consegnare i nostri figli band manutenuto e quindi dobbiamo tutti quanti nuovi fare in modo che le vostre aziende che gli agricoltori italiani possano continuare a lavorare nel miglior modo possibile per il loro interesse ma anche nell'interesse della nostra comunità grazie buona ora tutto
Interviene il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini
Grazie grazie per l'invito complimenti al Presidente della la presenza del presidente mattarello ovviamente un riconoscimento
Del ruolo del peso dell'importanza di di Confagricoltura
Potrei fare un intervento prenatalizio in cui ci scambiamo gli auguri
In cui ci diciamo che va tutto bene
E in cui ci rinviamo alla prossima Assemblea di Confagricoltura
Io penso che un politico debba parlare con gli interventi a con me ai convegni ma con i fatti
Quindi
Però io ho fatto l'europarlamentare per nove anni
E quando ai tavoli a parlare di agricoltura
A Bruxelles
Non ci va il commissario con la delega l'agricoltura ma ci va il commissario con la delega all'ambiente
Che vede negli agricoltori non una risorsa ma un avversario è un problema vuol dire che noi stiamo giocando in difesa
Io sono stufo di giocare in difesa
Di inseguire grazie all'aiuto di Confagricoltura che a Bruxelles e una delle più presenti nelle realtà produttive in assoluto per limitare i danni di un'ideologia
Che prevede l'agricoltura come un danno collaterale che emette
Che emette
Le emissioni l'Italia
Emettitrice di gas climalteranti per lo zero virgola sette per cento per me la politica è passione
Però la passione se non si fonda su dati oggettivi reali concreti
Fa solo metà del suo dovere quindi l'Italia contribuisce e voi
Fra i più colpevoli secondo qualcuno per lo zero virgola sette per cento dei gas climalteranti a livello mondiale la Cine al trenta gli Stati Uniti all'undici ma vi pare normale
Che per anni
Abbiamo dovuto combattere
Per spiegare che una stalla di medie dimensioni non è un altoforno e non è un'acciaieria
E non può essere trattata come industria pesante e dobbiamo rivendicare come è successo il fatto che abbiamo salvato i bovini
Come realtà viventi che mettono però la pagano coloro che allevano polli e maiali questo non è Greenville questo è un suicidio questa è una follia ideologica senza né capo né coda
E ovviamente
Lo ricorda al presidente Mattarella colta al presidente Giansanti queste sono scelte che non sono figlie di nessuno
Il voto per il Parlamento europeo non sarà un voto ideologico
Fascisti vs comunisti
Europeisti vs sovrani stia ho due figlie
Pensata io posso pensare per i miei due figli un futuro che prescinde da un'unione europea potete pensare io per Possa intuire che l'Italia da sola possa confrontarsi con la Cina con l'India col Brasile no è chiaro che l'obiettivo è comune però l'europeismo
Non può far prima con il massacro di un'intera sistema economico e produttivo
L'ideologia anti ambientalista del solo elettrico e tutto elettrico è una follia che è un enorme regalo alla Cina appunto non ci sono altre spiegazioni che non mi stupirebbe che dopo il Qatar Get emergesse un China Kate perché non c'è un senso la Cina oggi emette il trenta per cento dei gas climalteranti e il problema sono gli allevamenti di maiali in Italia
Ma vogliamo parlare della battaglia che abbiamo fatto invece di parlare di innovazione
Che è la chiave fondamentale perché qua no non c'è solo il micro agricoltore fondamentale per carità di Dio che ogni tanto qualche giornale riporta le cronache
Faceva il finanziere in centro a Milano era un benché era era un avvocato d'affari si è stufato è diventato agricoltore no
Non penso che sia così
Perché l'imprenditore agricolo anni di studio
E di fatica
Alle spalle io conto che il Governo entri anche con onestà ma direttamente nel mondo del lavoro agricolo
Perché non può esserci perennemente carenza di mano d'opera per alcune norme che a volte disincentiva no
Il lavoro invece che incentivare il lavoro dicevo abbiamo vinto la battaglia ne parlavo col presidente Giansanti
Abbiamo salvato la possibilità
Di mettere l'insalata nelle confezioni di plastica
Abbiamo vinto la battaglia dell'insalata ma stiamo perdendo quella delle fragole
Perché ci sono alcuni imballaggi che sono dannosi per l'equilibrio ambientale
Stiamo combattendo la battaglia per i fitosanitari e ricordo a voi che lo sapete meglio di molti politici che l'Italia a livello di Unione europea e quella che più di tutti ha ridotto l'utilizzo di componenti chimiche mal fitosanitario
E qualcosa che salva le culture
E tutela la sicurezza
Alimentare
Abbiam dovuto arginare
Una norma che suonava molto meglio
Perché la confezione era politicamente corretta ripristino dalla natura
E ricordo qualche anno fa quando la lega dice attenzione andiamo a guardare cosa c'è sotto il bel pacchetto ripristino della natura
Significava abbandonare il dieci per cento delle superfici coltivate
Ma il bosco e la foresta senza la presenza dell'imprenditore agricolo senza la presenza dell'uomo
Che per un malinteso quindi il che è l'anti Green di il
Non può dragare i torrenti e l'agricoltore non può usarla legna dei boschi e poi a furia di non toccare l'ambiente
Perché nel ripristino della natura io me lo sono letto c'era anche la valutazione numerica io non so come facciano a Bruxelles non so se De Gasperi
Quando fondava
L'Europa in cui viviamo pensava al numero di farfalle che volteggiano su una superficie agricola
E quindi se c'è tal numero di farfalle bisogna ridurre la superficie agricola io penso che gli iscritti a Confagricoltura amino le farfalle però il bosco il campo
Senza la presenza dell'uomo
Poi fa disastri se non toglie gli arbusti dai greti dei fiumi se non puoi dragare i torrenti l'acqua farà acqua e i danni che arrivano a valle questo non è green deal questa è follia che non a caso il dannoso Timber Mans finito di far danni a Bruxelles
è stato bocciato dai suoi concittadini olandesi perché evidentemente puoi raccontarla come voi però questo questo è sulla fauna selvatica che qua non non si tratta Salvini ce la quei cinghiali non ce l'ho qui i cinghiali però non puoi mettere a rischio un anno di lavoro perché c'è una fauna selvatica che poi ti compromette le tue fatiche qua il ruolo della PAC
La PAC negli ultimi anni la battaglia la faremo insieme
è stata spesso usata per ridurre la superficie agricola
Quanti agricoltori quanti imprenditori agricoli ho incontrato in questi anni che mi dicevano io prendo dei fondi europei e nazionali per eradicare
Perché mi costa più raccogliere
Che distribuire
Ecco una politica agricola comune utilizza i fondi europei perché crescerebbe
Per aumentare la produzione
E la superficie coltivata non per ridurre
I danni penso agli abbattimenti selezionati per alcune specie animali aggressive
E invasive
Penso ad alcune norme europee che rischiano di mettere fuori competizione i nostri pescatori perché ovviamente noi parliamo di allevamento di agricoltura penso alle norme sulla pesca a strascico penso alle quote che avvantaggiano alcuni Paesi a differenza di altre ecco tutto questo
è figlio di una visione non ambientalista o ecologica è figlio di una visione ideologica
Per cui l'essere umano vuoi che sia imprenditore agricolo vuoi che sia imprenditore voi che si automobilista o e che sia proprietario di casa è un problema
Ora i numeri dicono questo lo dedico a Legambiente WWF
E coloro che ogni tanto porta non dei numeri scollegati dalla realtà
Che sta aumentandola emissione di CO due derivante da Carbone in Cina negli Stati Uniti
Perché noi per mettere fuori mercato gli agricoltori italiani ed europei
Stiamo alimentando le centrali che bruciano carbone nel resto dei Paesi del mondo non mi sembra normale non mi sembra una scelta equilibrata io ho dovuto spiegare che non ci sono i trattori elettrici
Che il problema non è la stalla di media dimensione
Il nucleare sì assolutamente come l'idroelettrico
Però non dobbiamo costringere l'imprenditore agricolo a scegliere
Se continuare nella produzione che ha ereditato dal genitore dal nonno
O se nel dismettere il campo
Per riempirlo di pale eoliche e pannelli solari quello non è green deal quello è l'omicidio di un settore produttivo come quello agricolo italiano ed europeo non deve essere una costrizione d'essere una scelta aggiungo la riflessione se vogliamo nucleare come vogliamo nucleare
è ovvio che devi avere delle centrali nucleari
Perché se voi nucleare senza centrali nucleari
E azzardato il campo non possiamo avere gli eventuali svantaggi senza dare alle nostre imprese agricole le nostre industrie ai nostri consumatori il vantaggio competitivo quindi questo è quello su cui e alcuni dossier sono ancora aperti e Confagricoltura manda settimanalmente agli europarlamentari delle non del delle indicazioni
Delle riflessioni e quindi noi continueremo a lottare per limitare i danni
Sperando che i prossimi cinque anni non vedano l'agricoltura come un problema ma come una risorsa perché son bravi tutti
A dire fortuna che ci sono gli agricoltori che Noches operano mai io oggi pomeriggio sono al ministero infrastrutture di trasporto incontrare alcuni sindacati
Che hanno convocato l'ennesimo sciopero generale del trasporto pubblico locale per venerdì quindici dicembre mi permetterò di dire che il diritto allo sciopero è sacrosanto ma non lo fai di ventiquattro ore nel penultimo venerdì prima del Santo Natale perché c'è il diritto allo sciopero
Ma c'è anche il diritto al lavoro
Per venti milioni di italiani
Nota a margine misto infrastrutture e i trasporti in questi tredici mesi al governo sbucato tanti progetti che erano fermi nei cassetti anche lì per ideologia stia lavorando al piano nazionale della logistica
Perché vedere nelle statistiche che in alcuni settori ci ha sopravanzato l'Olanda che non è esattamente il paese agricolo per antonomasia o la Spagna
In tal transetto altri settori perché hanno investito in infrastrutture negli ultimi vent'anni cosa che l'Italia non ha fatto
Quindi stiamo lavorando al piano nazionale della logistica penso ai lavori per il terzo valico penso alla Roma-Latina penso all'alta velocità fra Napoli e Bari penso al ponte sullo Stretto di Messina
Io ringrazio Confagricoltura perché
Non è mai stata
Con questo o quel partito con questo o quel governo
Massimiliano Giansanti quando c'è da dire no
Dice no
A metà vicepresidente del Consiglio al segretario della lega non interessano associazioni che mi dicano bravo
Hai sempre ragione
Sei dimagrito c'è anche quasi biondo non sono dimagrito e non sono quasi biondo quindi ho bisogno di associazioni radicate veramente nel territorio che quando vedo un un errore all'orizzonte
Lo indichino però senza pregiudizi
Perché io a volte al ministero incontro qualcuno che sociale che si siede al tavolo e a prescindere dalle argomentazioni ha deciso di dire no
Ecco io quando parlo con gambero Confagricoltura so che in alcuni casi c'è un sì
E so che in altri casi c'è un no però con una proposta alternativa non è un no punto alla modici CL per intenderci è uno motivato con delle declinazioni piano nazionale idrico e vado a chiudere non c'era
Ne abbia raccolto più di cinquecento segnalazioni da tutta Italia entro la fine di ottobre per costruire un piano nazionale idrico che superi l'emergenza
Ricordate la scorsa estate emergenza siccità
Emergenza alluvione nell'arco
Di poche settimane
Ce lo diciamo che alcune dighe sono state bloccate seppur necessarie per motivi esclusivamente ideologici da decenni ed è per me è un orgoglio aver aggiunto finanziamenti accelerato le procedure per la diga il campo la Taro che è la più grande del Meridione per radicale di commi da Novo che in Sardegna
Per una diga che non esiste la diga di Vetto sull'Appennino reggiano abbiam visto il Parmigiano Reggiano ma se non fai litigasse non trattiene l'acqua quando
Noi tratteniamo solo l'undici per cento dell'acqua piovana
E il problema non è io non lo risolvi Cocco i laghetti
Se una cosa la fai farla bene
Siamo riusciti dopo un secolo e io ho l'orgoglio di aver messo i milioni necessari per la progettazione della diga di Vetto sull'Appennino reggiano senza la quale e a rischio la produzione del Parmigiano Reggiano dopo un secolo di no dica
Perché lì c'erano i comitati No Odinga adesso visto che tutti ci sono resoconto sullo sul anche grazie agli agricoltori grazie Confagricoltura che quella diga serve però i nodi riga
Adesso si sono trasformati in
Facciamola ma facciamo la piccola
Ladri che apprezza porte cioè ci abbia messo un secolo a far capire che l'acqua piovana
Serve contenerla perché quando è troppa la trattieni ed eviti problemi a valle quando non c'è la rilasci e dai da bere a quei campi ecco adesso però la vogliono piccolina
Io sono fatto così se sono convinto di una cosa non mi fermo davanti ai no e se quella diga s'ha da fare come sa da fare
Sa da farla nella misura che serve al territorio una grande diga che serva agli agricoltori di quel territorio cittadini quel territorio e i produttori di quel territorio
Io quello che faccio lo faccio mettendoci tutta la passione del mondo mi sono guadagnato fiducia e processi
Infatti adesso vi saluto perché vado dal mio avvocato a preparare l'udienza in cui sarò imputato il dodici di gennaio
Non sono qua
A far campagna elettorale perché
Mancare di rispetto alla vostra intelligenza
è chiaro che tutti dicono viva l'agricoltura viva viva gli agricoltori siccome voi avete delle aziende
Che non sono il dopolavoro del Milanese e del romano che il sabato e la domenica va innaffiare due alberelli e si ritiene imprenditore agricolo
Voi sedate lavoro a centinaia di migliaia di persone a fine mese
Dovete fatturare incassare per garantire degli stipendi quindi siete donne e uomini d'impresa
Saprete valutare
Non ciò
Che i politici dicono
Soprattutto a sei mesi dal voto
Ma ciò che i politici hanno fatto soprattutto negli anni prima del voto
Quello per Parlamento europeo non sarà un voto ideologico ma sarà un voto assolutamente pragmatico che riguarda le aziende agricole
Che riguarda il settore dell'auto che rischia di essere messo assolutamente fuori gioco
Che riguarda quel novanta per cento di italiani che sono proprietari della casa in cui abitano che secondo un'assurda strampalata normativa nell'arco di pochi anni dovrebbero scalare di due classi energetiche casa loro con costo medio di cinquanta mila euro e cambia la macchina e cambia la casa e chiude la stalla e se hai un pollo un maiale se un pericoloso sovversivo ecco
Equilibrio e buonsenso nessuno è contro
La sostenibilità
Però un Paese che scende dallo zero virgola sette allo zero virgola cinque delle emissioni di gas
E chiude migliaia di fabbriche e migliaia di aziende agricole
Non è il paese che ho in testa per mio figlio non basta dire quanto siete stati bravi durante gli anni del colpite che non si vi siete mai fermati
E intanto provare a portare a casa normative che rischiano di ammazzare
Uno dei settori più innovativi e avanzati d'Europa la tassa sulla plastica avrebbe l'assurdo contro indicazione di mettere fuori competizione l'azienda della plastica italiana che è la più innovativa di ciclone in Europa
Quindi io penso che ognuno debba fare il suo mestiere a Milano si dice offre lei fa questo mestiere e quindi che le norme sull'agricoltura vengano scritte a quattro mani con gli agricoltori e non magari con qualcuno che è finanziato da qualche multinazionale che è in competizione in concorrenza sleale con gli imprenditori agricoli
E io fra la multinazionale miliardaria estere europea
E i produttori del nostro Paese so esattamente conquistare non solo in campagna elettorale ma da trent'anni a questa parte grazie buon lavoro e buon Santo Natale a tutti voi
Adesso il videomessaggio del Ministro dell'impresa del made in Italy Adolfo Urso
Saluto tutti voi e ringrazio il presidente l'amico Massimiliano Giansanti per quest'invito all'Assemblea a cui però purtroppo non posso prendere parte a causa di impegni istituzionali all'estero mi trovo molto lontano dall'Italia
Ora presentate la parte a monte di una lunghissima filiera che si compone dalla terra per arrivare sulle tavole di tanti cittadini italiani e stranieri tutti desiderosi
Di quella qualità che solo il made in Italy in grado di assicurare in una miriade di prodotti che da sempre sono ambasciatori delle tradizioni del nostro Paese voi
Con i vostri prodotti avete inaugurato l'epoca della qualità dell'utilità del mondo siede il fatto un pilastro della nostra economia
Fate dell'Italia la terza economia agricolo d'Europa per produzione dopo Francia e Germania e la seconda
Dopo la Francia per valore aggiunto che quel che conta
Oltre ai valori assoluti siamo campioni di qualità
Italia il Paese con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine a indicazione geografica riconosciuti dall'indoeuropeo
Un'ulteriore dimostrazione della grande qualità delle nostre produzioni ma soprattutto del forte lega che lega le eccellenze agroalimentari a scrittori di origine io stesso quando ero delegato al Commercio con l'estero
Insieme all'allora ministro all'Agricoltura primo questa strada prima in Europa
E poi nel resto del mondo antico gli accordi bilaterali che si fecero successivamente con alcuni dei paesi in cui sempre stato inserita da quel momento in poi riconoscimento delle indicazioni geografiche
Esprimo quindi tutta la vicinanza del mio dicastero del ministero dell'impresa ai vostri produttori verso cui l'attenzione massima da parte del governo di Giorgia Meloni a cominciare dalla stretta collaborazione con il ministro Lollobrigida con il quale portiamo avanti congiuntamente in maniera coesa
Varie iniziative per valorizzare il compatto
Dal tavolo per l'agroalimentare per l'impresa carrello antinflazione
Il tavolo è stata un'innovazione
Di questo governo
Con due ministri
Copresidenti appunto ministro d'impresa il ministro l'agricoltura per far capire come l'agroalimentare fosse un settore importante dell'industria italiana
E poi il tavolo che ci ha consentito di realizzare il carrello antinflazione per famiglie consumatori che ha avuto grande successo
Perché ha fatto crollare l'inflazione siamo nel novembre allo zero punto sette per cento
Sotto la media europea sotto Germania Francia e Spagna
Siamo insomma virtuosi in Europa e tanto più importante e significativo se consentiamo e confrontiamo zero punto sette per cento di novembre con il dodici
Punto otto per cento dello scorso anno
E soprattutto non soltanto abbiamo insieme frenato l'inflazione ma abbiamo anche rilanciati consumi perché siano copre sia in novembre i consumi
Il prodotto l'album sumo
Sono cresciuti
Confagricoltura tra le stazioni di produzione
Che hanno aderito
Appunto al trimestre antinflazione trenta sei associazioni il sistema Italia sì e quindi vi ringrazio per la fiducia e la collaborazione indispensabile al successo dell'iniziativa che è stata molto apprezzata dalle famiglie italiane
La brusca frenata dei prezzi come dicevo prima si Regis
Ad ottobre nel primo mese rispetto a settembre ed è proseguita a novembre
Ed è un segnale importante che ci deve portare ad affrontare le festività natalizie
Con un clima di fiducia e quindi di rilancio dei consumi l'agrifoglio Dusi dimostrata anche in questa circostanza indispensabile al raggiungimento dell'obiettivo di Fred dall'inflazione
Parimenti sono certo che può svolge un ruolo principi principe centrale anche per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall'Unione europea sia attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili
Sì attraverso il Carbon Fund l'economia circolare
Così da arrivare alla sostituzione delle fonti fossili grazie bioplastiche ai biocarburanti Albion unificanti ai fertilizzanti ai prodotti fitosanitari eccetera
Per compiere ancora passi avanti anche voi siete sì che attivi
Siete impegnati sull'avanzamento digitale sull'efficientamento energetico
E grazie al lavoro del governo del ministro lo Brigida nella revisione del PNR la dotazione dei fondi europei destinati all'agricoltura è quasi raddoppiata
E ottocentocinquanta milioni sono destinate rifinanziamento della misura parcometri solare che porterà a installare oltre uno virgola tre gigawatt di nuova potenza da fonti rinnovabili
Queste risorse capitolo di bilancio ministero l'agricoltura se adesso aggiungono quelli
Significative straordinari gestiti dal dicastero imminente infatti grazie al successo del piano per la sezione cinque punto zero che è piaciuto molto il commissario europeo tra risorse nazionali di sostegno PNR destinerà
Quasi tredici miliardi per il prossimo biennio due mila ventiquattro due mila e venticinque l'efficientamento energetico e la digitalizzazione con strumenti a disposizione anche delle imprese del vostro settore
Tredici miliardi in due anni
Un supporto fondamentale per le vostre aziende e sono diffuse su tutto il territorio
E che rappresentano non solo un modello virtuoso di agricoltura campione ma un modo nuovo di indire nostre campagne dopo la fusione tra agricoltura esperienza paesaggio cinque d'eccellenza
Per dare un'esperienza da sogno ti attrae sempre più il turismo
Anche questo è l'eccellenza degli individui la sua peculiarità
Inoltre lo sviluppo dell'agricoltura verticale
E della Idro pontina l'agricoltura basato su tecnologie all'avanguardia tradizionale consentono quel mix di vitalità in grado di dare nuova dignità a tante aree interne
Troppo presto abbandonate o poco valorizzato
Il ministero come casa dell'impresa è dunque aperto anche a voi che vi diviso di un forte presidio
Soprattutto in Europa sostegni trasversali
Come la riforma dell'alternativa sugli imballaggi
E infine imballaggi specifici Coming informa batteria sugli imballaggi abbiamo vinto una grande battaglia l'altro giorno nel Parlamento europeo proprio
Venendo incontro alle esigenze dell'impresa gli hanno sviluppato
Una forte leadership le economie circolare ma anche degli utilizzatori quindi imballaggi cioè delle vostre imprese
Non mi resta quindi che augurarvi buon lavoro sicuro che la nostra collaborazione già proficua ed efficaci in questo anno
Continuerà benefici della crescita in un settore simbolo del made in Italy che guarda a voi
Come ai detentori della tradizione intelligente
Perché in grado di rinnovarsi costantemente senza mai tradire Hans esaltanti sempre più la qualità dei prodotti
Intervengono il ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare delle foreste Francesco Lollobrigida il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ed il direttore del TG due Antonio Preziosi
Ecco ci buongiorno Benvenuti a questo dibattito che chiude questa mattinata di lavori dell'Assemblea invernale di Confagricoltura io saluto e ringrazio il ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare delle foreste Francesco Lollobrigida grazie per la sua presenza ministro e saluto naturalmente
Chi è qui in veste anche di padrone di casa cioè il presidente di Confagricoltura
Massimiliano Giansanti parleremo di agricoltori protagonisti del futuro ambiente territorio e d'impresa che poi è il tema della vostra assemblea prima però vorrei partire da questa mattinata ricchissima di contributi ed inizierei subito
Dalle parole del capo dello Stato Mattarella e quindi chiederei al ministro Lollobrigida cosa l'ha colpita di più dal ministro dell'Agricoltura del messaggio del Presidente della Repubblica che ha riconosciuto il ruolo dell'agricoltura degli agricoltori italiani per la Repubblica
A Graz grazie direttore Preziosi mi permetta di salutare l'assemblea di Confagricoltura per me era importante esserci ero ancora adesso in collegamento con la nostra delegazione a Brussel che discute di uno dei temi importanti che è il rapporto con in queste ore con il mondo della pesca con un atteggiamento è già stato definito
Ideologico da parte della commissione Ambiente
E credo che anche lì esprimeremo un voto molto critico rispetto a come anche in un contesto internazionale come questo
Sì in quadri settore produttivo come subordinato ad altre esigenza da altri istanze saluto il presidente Giansanti
E ho avuto modo di apprezzare il suo intervento sbattuto la collaborazione costante che ci vede considerare il mondo associativo un punto di riferimento per a vere delle segnalazioni di quelle che sono le criticità ma soprattutto per avere come nel suo intervento ha ben delineato delle strategie di riferimento alle quali la politica deve fare
Il ricorso
Quando esistono delle situazioni di natura congiunturale che ti mettono di fronte alla necessità intervenire in emergenza ma soprattutto avere una visione di carattere strategico che ti permetta poi di affrontare le prospettive future
Di questa generazione ma soprattutto delle generazioni che verranno
Saluto i settori da ridere amo la pietra che con me al ministero hanno animato quest'anno un'azione che pendeva inizia innanzitutto a rimettere al centro il mondo produttivo legato all'asset primario a quello dell'agricoltura
Che riteniamo nel tempo sia stata meno valorizzato di quello che nelle enunciazioni invece
Viene richiamato come fatto naturale ho ascoltato nell'intervento della dottoressa barile uno spunto interessante anche su questo ma soprattutto nell'intervento del presidente La Repubblica che già riconoscendo con alla sua presente in questa assemblea
L'importanza del molto agricolo richiamava nel suo percorso storico quanto il legislatore stato attento a delineare quali siano i pilastri sui quali bisogna muoversi si sono stati richiamati alcuni personaggi particolarmente autorevoli ma sarebbe anche utile richiamarne altri e lo farò però sottolineando quanto invece la centralità nel dettato costituzionale dell'agricoltura connessa all'impresa
Cioè valori
Produzione riconoscimento all'interno di un quadro nazionale dello sviluppo dell'agricoltura intesa però in stretta correlazione con il mondo dell'impresa
Dove non c'erano e di di vita non c'è possibilità nemmeno nel mondo dell'agricoltura di continuare a lavorare se non c'è possibilità di reddito non c'è possibilità di andare avanti al di là della passione al di là dell'attaccamento
Alla territorio alla terra alla produzione
Di cibo su questo ci stiamo muovendo individuando quelle che possono essere soluzioni che paradossalmente in Italia aggiungendo alcuni personaggi e le descrizioni che il presidente matterello in maniera particolarmente autorevole ha già fatto hanno delineato come l'Italia si sia posta nel tempo alcune problematiche cercando soluzioni a quelli che sono i problemi dell'oggi ma facendolo magari anche più di un secolo fa abbiamo in questi giorni richiamato dei personaggi straordinari abbiamo richiamato
In una trilogia di all'interno
Del ministero e un incontro svolto proprio
Invece nella sede di Confagricoltura tre personaggi storici uno è stato Nazareno Strampelli che con l'evoluzione dei semi di grano riuscì ad anticipare quella che è la sfida delle tecnologie vedevo ed evolutive
E avanzate che oggi ci mettono in condizioni di trovare davvero soluzione alla sostenibilità ambientale intesa come riduzione del consumo del suolo riduzione del l'utilizzo di agrofarmaci in agricoltura ma lo fa in una logica di mantenimento di un sistema produttivo
E lo fa più di un secolo fa riuscendo a parità di consumo di suolo a raddoppiare le produzioni ieri proprio in Europa abbiamo discusso
Delle tecnologie evolutive avanzate l'Italia si è schierata favorevolmente a questo tipo di processo ha spiegato come non si tratti di OGM non si tratti di organismi geneticamente
Molti modificati non dalla al dalla ruolo di politici ma supportati da elementi scientifici che danno questa indicazione e poi abbiamo ricordato Emilio Sereni
Che raccontava come l'agricoltura scolpisce il territorio ma non tiene il territorio come sia indispensabile
Nel contrasto a anche a al dissesto idrogeologico dove manca l'agricoltura viene giù tutto e prima di lui Serpieri cento anni fa nella sala Serpieri
Di Confagricoltura abbiamo ricordato i cento anni da una legge che già all'epoca delineava qual erano i due fattori di investimento del sistema per contrastare l'inquinamento per contrastare il dissesto idrogeologico l'abbandono del territorio investire su due fattori la forestazione come le menti importante
Cento anni fa
E
L'altro fattore era l'agricoltore l'agricoltore doveva essere messo in condizione di poter lavorare beh nel percorso però tra l'elemento culturale di centralità dell'agricoltura lo sanno i tanti assessori regionali presenti qualcosa deve essere successo perché è vero che tutti hanno scritto anche nei trattati di Roma
Come ricordava il Presidente della Repubblica dell'agricoltura era importante è vero che nella nostra Costituzione è inciso questo elemento come fondamentale che cosa però è successo in questi ultimi anni
Non si comprende a fondo se l'agricoltura è stata marginalizzata come elemento non solo culturale ma in anche in senso di sviluppo economico
Se oggi gli agricoltori hanno dovuto giocare in difesa e le nostre imprese agricole hanno permesso la sopravvivenza del sistema e perché l'attenzione che doveva essere conferita è stata inferiore a quanto necessario
E all'interno dell'unione europea c'è stato un atteggiamento teso a diminuire la produzione agricola diminuire reti degli imprenditori ieri è stato presentato il rapporto su la redditività dei vari settori
Ecco
Il settore agricolo risulta essere un settore penalizzato rispetto ad altri e su quello che abbiamo basato la richiesta interventi maggiore nella prospettiva della nuova PAC della quale immagino
Tra poco parleremo ma bisogna tener conto degli errori svolti nel passato per correggerli e per non ripeterli in una visione strategica che ci mette in condizione di avere un mondo politico attento ad alcuni fenomeni e anche a un mondo imprenditoriale che prevede alcuni fenomeni abbiamo chiuso l'epoca delle certezze
Quelli che ci mettono in condizione immaginare per l'approvvigionamento del nostro sistema europeo
Filiere lunghe in termini valoriali ma ci siamo affidati a nazioni governati da uomini soli al comando per la produzione energetica per i fertilizzanti
Abbiamo pensato qualcuno ha pensato che ci potessimo anche approvvigionare dei nostri sistemi alimentari dannazione con un uomo solo al comando si paga meno per un periodo o è vero
Sembra un buon affare ma arriva al giorno come dopo l'aggressione della Russia e l'Ucraina che qualcuno di fa pagare il conto tutto insieme fa crescere i costi di produzione che ricadono sui cittadini e se questo lo proiettiamo sul sistema alimentare
Rischia di mettere in ginocchio il tuo modello culturale e sociale
E anche Della stessa sopravvivenza del suo del tuo sistema di alimentazione su questo l'Europa credo si debba svegliare e sempre più troviamo all'interno del quadro europeo un'Italia che da questo punto di vista si fa avanguardia
E riesce a portarsi dietro tante nazioni come avvenuto anche nelle ultime ore nel dialogo di di prospettiva su come salvaguardare e sviluppare un mondo che noi riteniamo essenziale
Grazie ministro la storia è importante dice il ministro non lo Brigida per costruire il futuro e anche per non ripetere probabilmente alcuni errori come sottolineava
Il ministro allora presidente Giansanti anche lei una riflessione su ciò che è particolarmente l'ha colpita delle parole del capo dello Stato pronunciate questa mattina e naturalmente anche una riflessione sui temi introdotti dal ministro
Sì grazie ovviamente
è stata per me personalmente oggi una giornata importante lo dico da presidente di Confagricoltura
Lo dico soprattutto da agricoltore la centralità richiamata dal presidente Mattarella per il ruolo che l'agricoltore svolge nella tutela e nella salvaguardia dei territori ma soprattutto nella centralità l'agricoltore ha quello che riguarda la sua capacità di tenere insieme il Paese garantendo da una parte la sicurezza alimentare
Dall'altro ha richiamato la storia
Dove siamo passati in settanta anni da una situazione in cui l'Italia soprattutto dopo la seconda guerra mondiale viveva una stagione di precarietà rispetta la sua capacità produttiva
Fino ad arrivare oggi all'esaltazione più alta in un'Italia e unitaria dell'agricoltura in grado di esportare le nostre produzioni garantendo qualità sicurezza alimentare produzione ma la cosa mi ha fatto molto piacere è stato anche il richiamo alla trattato di Roma dell'articolo trentanove perché da agricoltore su molto bene quello che c'è scritto nell'articolo trentanove dell'articolo trentanove del Trattato di Roma
Da cui nacque di fatto l'Unione europea c'è scritto che
L'Europa troverà nell'agricoltura quell'elemento di strategicità fondamentale per assicurare la sicurezza alimentare e l'approvvigionamento alimentare garantendo la tutela del reddito degli agricoltori e dall'altra parte la salubrità dei prodotti per i consumatori questo libro scritto nel mille novecentocinquantasette
Sono passati più di sessant'anni anzi fa siamo oramai asse quasi settant'anni e la centralità del Trattato di Roma nell'articolo trentanove ancora oggi alla base dell'operare quotidiano di tutti noi
E nella riflessione più alta del contributo che l'agricoltura dal paese ma in generale alla salvaguardia della democrazia perché un altro aspetto fondamentale richiamato dal presidente Mattarella è laddove c'è un'agricoltura forte c'è un Paese democratico
Laddove non c'è un Paese scusate tanto non c'è un'agricoltura forte non c'è un Paese democratico
E quindi il tema dell'agricoltura oggi diventa elemento di centralità nella mia relazione ho voluto richiamare con forza e determinazione quello che sta accadendo a livello globale guardate
Noi siamo agricoltori agricoltori molto spesso nella loro quotidianità si preoccupano molto giustamente di quello che debiti dobbiamo fare affrontando le sfide della natura e del mercato giorno dopo giorno
Dall'altra però nel ruolo che rivesto come presidente di un'associazione pur dovendo guardar rappresentare gli interessi dell'agricoltura italiana per quello che riguarda mentre la mia parte a dire qua del tavolo che poi porta ovviamente e porto all'attenzione del ministro c'è anche di guardarci intorno a quello che sta accadendo
Noi oggi abbiamo al Brasile che veramente diventato leader nella produzione di proteine vegetali ed animali guardate essere riterrà pozioni di proteine soprattutto nella prospettiva futura avere la posizione di leader significa poter definire
Sia i prezzi che dei decidere quanto prodotto tu puoi destinare al mercato
Gli Stati Uniti
Da sempre sono una forza economica rilevante
Noi come Confagricoltura l'ho detto prima siamo europeisti convinti ma uno Europa che deve necessariamente ritrovare lo spirito del mille novecentocinquantasette
Oggi questo Europa è lontana da quello spirito
Noi abbiamo fortemente criticato la politica agricola comune siamo stati gli unici
A ribadire con forza che eravamo contrari unica associazioni di rappresentanza Chirico ha forse anche in Europa che era contraria alla costruzione di una politica agricola che non guardava probabilmente ai contenente i nostri interessi
E in Italia anche grazie e saluto il presidente della CIA cristiano Fini siamo riusciti a modificare ciò che in qualche modo non ci premiava rispetto ad una visione europeista che metteva al centro la figura dell'agricoltore in quanto elemento e custode della produzione ma quante le mente custodi esclusivamente di una visione ambientale
Qualche giorno fa ho fatto una bilaterale con il mio nostro omologo agricoltore presidente degli agricoltori americani
Il venticinque per cento delle risorse del Farm Bill ad loro par della loro patto va alla tutela della salvaguardia tre delle righe contro attraverso strumenti assicurativi
Io sto facendo riflessione il nostro venticinque per cento
è stato destinato agli cosche ENI
Guardate dico schemi hanno da bene proteggere e tutelare l'ambiente ma noi stiamo costruendo un modello di mercato in funzione della quale c'è chi va con la Ferrari
E ci sarà chi andrà in bicicletta io mi ribello a questo aspetto
E su questo io conto ovviamente sulla forza di un governo autorevole e forte mi ha fatto piacere oggi ascoltare tra Presidente Meloni e fatto piacere ascoltare la parole la voce dei nostri vicepremier
Mi fa piacere potermi confrontare con il ministro lo Brigi dopo aver ascoltato il ministro Urso un segnale di attenzione importante quello che oggi il governo e devo dire anche da parte della minoranza che oggi ore presenta ad ascoltare
Vana la mia relazione mi fa piacere questo dibattito che c'è tra governo Confagricoltura Governo Parlamento
Io noto da parte di questo governo e ringrazio Demetra presidente Meroni le attenzioni che questo governo sta dedicando all'agricoltura
Non è un attenzione guardate banale io devo dire ho avuto modo di fare saltare sono presidenti son confrontato con diversi ministri con diversi presidenti del Consiglio
Non vuole essere in questo momento ne perché e vi prego di credere Mineo uno slogan per il governo né tanto meno uno slogan contro i governi precedenti
Però la vicinanza di questo governo oggi al settore dell'agricoltura dichiaratamente evidente le posizioni che stiamo assumendo in Europa sono posizioni importanti c'è un ascolto da parte del governo su quelli che sono i temi di politica agricola in generale di politica industriale
Le battaglie che si stanno portando avanti vanno e fanno bene al sistema produttivo
E la giornata di oggi con l'alto richiamo
All'essere noi del Presidente Mattarella alla dover necessariamente rimettere l'uomo al centro in questo dibattito io credo che questo è il senso più alto che Confagricoltura oggi intende portare nella discussione nel dibattito
Politico e politico agricolo
Veloci appassiona molto spesso esclusivamente il dibattito che non porta un esclusivamente utilità
A qualcuno mi piace il dibattito colare corale scusata né ci piace poter risolve i problemi degli agricoltori in questo dibattito io credo molto che mi temi della politica agricola che andremo a costruire negli anni a venire insieme al governo dovremo mettere al centro ruolo ovviamente della
Pensiero che dovremo costruire proprio sulla politica agricola del Paese perché l'errore più grande che molto spesso viene compiuto è quello di pensare che la politica agricola sia quello che si definisce Europa
La politica europea è un framework solamente la cornice dagli strumenti poi va definita la politica europea in una chiave italiana con la politica governo regioni saluto tutti gli assessori qui presenti non oggi più che mai abbiamo bisogno oggi di inquadrare le politiche regionali all'interno di una politica nazionale
Il due mila ventiquattro mi auguro e spero possa essere per il ministro Lollobrigida l'anno in cui andiamo a costruire insieme ascoltando ovviamente le proposte che arriveranno da parte di tutti
I portatori di interesse il ministro andrà mia questo era poteva portare in Europa e si spera soprattutto la nuova commissione al nuovo commissario quella che sarà la visione dell'agricoltura italiana del futuro
L'agricoltura italiana fatta di integrazione verticale l'agricoltura di un sistema agro industriale
Abbiamo detto nella relazione che in cui non ci fermiamo al cancello dell'azienda agricola ma dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre
Oggi lo dobbiamo costruire squadra dobbiamo costruire un nuovo modello perché quell'ambizioso Obiettivo dei sessanta miliardi parlate nel due mila e diciassette eravamo a ventotto miliardi di export
E io micio ma come è possibile che noi esportiamo meno del Belgio Belgio ne faceva trentadue pensate grande made in Italy agroalimentare ventotto Belgio ora non voglio offendere
Nessun agricoltura bello insomma podi patatine fritte birra trentadue per cento alla se penso a tutto cuoca abbiamo mostrato nel video
In Istria nostro target delle standard prendere la Germania l'Olanda con ottanta novanta miliardi di export su questo facciamo se riusciamo a costruire una rete una rete in cui rafforziamo settore dell'agricoltura rafforziamo il settore della cooperazione rafforziamo sistema dell'industria a valle
Se riusciremo a superare gli steccati e l'ideologia della rappresentanza verso un modello in cui c'è una visione comune di prospettiva il re questo sia il più grande regalo che questo governo può fare all'agricoltura italiana
Grazie
è il proprio dall'ultima parte del suo ragionamento parla rivolgere ancora un invito alla riflessione al ministro Lollobrigida voi qui questa vostra assemblea parlate di ambiente territorio e di impresa e definite questo
Trinomio gli attrezzi della Costituzione con l'immagine che a me personalmente piace molto quella della cassetta degli attrezzi credo che anche noi operatori dell'informazione dovremmo offrire ai cittadini sempre di più la possibilità di accedere
A questi
Attrezzi e questa cassetta degli attrezzi allora chiederei al ministro Lollobrigida qual è l'impegno del governo affinché questi attrezzi
Vengano usati nel modo migliore nel modo più corretto in che modo possono essere usati correttamente anche strumenti importanti per l'agricoltura come il PM RR in che modo e qui chiudo davvero perché le domande sono troppo troppe si possa fare squadra si possa fare sistema a Roma come magari anche a Bruxelles
Grazie alla io credo che gli elementi su cui bisogna lavorare sono quelli classici che riguardano il mondo e l'agricoltura e quelli strutturali invece che riguardano l'intero sistema Paese
Intanto ha detto la ribelle direttore come l'Italia quando fa sistema a un vantaggio anzi tutti quando fanno un sì sistema ha un vantaggio hanno un vantaggio
Ma l'Italia non sempre riuscito a fare sistema nemmeno niente all'interno del mondo agricolo meno all'interno del mondo agricolo spesso il la concorrenza era quello del tuo ter del terreno che aveva a fianco dell'impresa che avevi a pochi chilometri del sistema fieristico dell'interporto che avevi nel comune vicino
Questo ha provocato una frammentazione c'ha posto in un quadro europeo in una situazione di debolezza che non meritiamo siamo tra le tre nazioni più importanti dell'Unione Europea
Nel quadro di ventisette dovremmo dettare ogni tanto la linea quello che non è accaduto per tanti anni è un fatto
Oggi abbiamo cambiato atteggiamento e che accorci che non abbiamo avuto questo ruolo negli anni e perché gli altri restano stupiti
Ma l'Italia davvero vuole portare avanti delle posizioni ma l'Italia davvero Cherie e anche di anticipare in maniera isolata quello che magari nelle riunioni delle commissioni poi vengono confermate all'interno del Parlamento europeo e come veniva ricordato nell'organo principale perché l'unico organo democratico veramente democratico dell'unione europea ieri c'è stato tutto un dibattito in cui alcuni deplorato hanno alcuni colleghi deplora Avano la scelta del Parlamento europeo sulle emissioni su
Le vicende legate a le ultime scelte a nostro vantaggio sulle quali l'Italia non solo si è schierata ma apprezzato il voto del Parlamento europeo
Perché in Europa per uno strano meccanismo ne abbiamo una tecnocrazia
L'unico caso e nei sistemi di governo che fa proposte
Di Lecce fa proposte di legge uso questo termine improprio e quindi impone agli Stati questioni che non vengono poste al vaglio
Degli elettori in un meccanismo democratico
E lavare riordinato questo quadro di rappresentanza all'interno dell'Europa e come sistema in Europa cominciamo a farci sentire sistema significa mettere in condizione quelli che vengono definiti lobbisti
Se Confagricoltura ha una sua peraltro autorevole qualificata rappresentanza in Europa è una lobby
No
è un soggetto che garantisce
La possibilità di dar voce a chi attraverso la politica spesso non ha avuto voce in quel contesto
E non è sola sono tanti i rappresentanti che hanno capito che non rompa serviva a fare interazione con gli altri mondi cercare di influenzare le scelte all'interno di un condominio in cui ognuno fa i propri interessi
E qualcuno si dimenticava
Di questo aspetto e immaginava di fare gli interessi di un quadro utopico chiamato Unione europea che si costruisce con la sorpassò mai di esaltazione degli interessi di ogni singola parte dell'Unione Europea non con la cancellazione di alcuni modelli produttivi o con il loro indebolimento
Primo passaggio rafforzamento in Europa secondo passaggio la promozione di prodotti ma la dobbiamo non tener conto di che cosa sia
Noi non vinciamo mai sulla quantità
Quasi su niente siamo competitivi sulla quantità le dimensioni della nostra nazione sonoro esigue lo zero due delle terre emerse del pianeta che vuole competere con sulla qualità quando uno sorvola il Kazakistan all'Ucraina il Canada quella gente che può competere sulla quantità noi possiamo competere sulla qualità il nostro valore aggiunto sperava difeso questo tipo di principio
Che peraltro ci viene riconosciuto in modo naturale
Dagli altri Italia è associata qualità
I nostri prodotti anche a parità di condizione anche a parità di prodotto hanno un valore aggiunto superiore per questo ce li copiano o tentano di copiarci lì
E l'Italia Anza undici produce unta und danno eccezionale ed è per questo che stiamo tentando in ogni mercato lo facciamo insieme in ogni luogo anche al in giro per il mondo nel sistema fieristico
In occasione di promozione della cucina italiana come maggior biglietto da visita più facile da spendersi perché tutti
Intravedono nella cucina italiana una porta di accesso ai nostri prodotti diventa nuovo un elemento di discussione all'interno delle famiglie in luoghi in cui la cucina non ha lo stesso tipo di particolarità che la nostra storia ci ha regalato c'è una nazione che ha avuto contaminazioni uniche
Etruschi fenici greci romani nella Roma che metterà insieme tutte le culture della loro Mou
L'ho conosciuto invasioni barbariche arabi
L'epoca dei comunica parcellizzato quello che era il nostro tessuto
Divenuto nazionale ma che ha creato una particolare concorrenza virtuosa e quindi questa ricerca ha fatto sì che noi veniamo identificati come una nazione che mette insieme tante particolarità è che diventa attrattiva
E attraverso il mondo dell'agricoltura
Della produzione agricola della trasformazione fino ad arrivare alla cucina non riusciamo anche a presentare il resto dell'Italia il nostro ambiente la nostra biodiversità di in questo piccolo pezzo di mondo a i numeri più importanti riusciamo ad attrarre per far conoscere le città in cui quel prodotto viene realizzato e come viene realizzato e poi c'è la promozione della sostenibilità che nostra agricoltori hanno dimostrato di saper anticipare oggi in Europa si di discute di parametri in cui l'Italia che ha già fatto tanti sacrifici per esempio sulla riduzione degli agrofarmaci lei dovrebbe fare altri noi abbiamo riportato le altre nazioni alla logica su questo abbiamo contribuito insieme a un sistema che mettesse in condizione di dire figuriamoci se qualcuno vuole usare pesticidi è come chiedere a qualcuno che ha una malattia se si vuole curare con le medicine c'è qualcuno che ha un mal di testa e vuole prendere
Un farmaco quegli produce mal di stomaco no lo eviterebbe ma se lo deve prendere lo prende così come se uno è malato chi a favore della radioattività però se è una malattia grave spesso devi ricco e allora gli agrofarmaci sono questo
Se non hai altre soluzioni devi intervenire a difesa della produzione ma lo di fare in un quadro logico in cui a parità di consumo se tu desertificato sistema produttivo
Eliminando in maniera radicale l'utilizzo degli agrofarmaci sei costretto a comprare quelle stesse cose da nazioni che ne usano cinquanta
Sessanta volte di più è un fattore logico sul quale abbia riportato loro papà ci vogliono gli investimenti investimenti di settore e credo che questo governo abbia messo in piedi
Degli investimenti di settore perché raddoppiare i fondi al sistema agricolo nel Pnr R. non era una cosa semplice e non era scontata e qualcuno dice ma grazie ci potevate anche pensare quando è stato scritto il Pnr R che come ricordava il presidente Mattarella chi ha tenuto in piedi questa economia anche in quel piano di ricostruzione resilienza doveva essere messa al centro degli obiettivi strategici e gli agricoltori lo ricordavi tu Massimiliano il tuo intervento hanno dimostrato di essere all'altezza della sfida
Due miliardi in più sulle filiere perché è stata una misura attrattiva che può cambiare con il moltiplicatore che ha quel tipo di misura l'economia e lo sviluppo delle filiere produttive e poi sulla di isolare
Ogni tanto dicono l'Italia in ritardo per il nostro ministero in anticipo noi anticiperemmo ringrazio il dottor Lupo che qui che si è occupato in particolare di aiutarmi su questo anticiperemo di tre mesi il target sulla di isolare
Con un risultato premiato dalla Commissione con ottocentocinquanta milioni in più
Dove il mondo degli agricoltori viene messo in condizione di contribuire al sistema e la sostenibilità ambientale garantendo però sostenibilità economica le proprie imprese duecentocinquanta megawatt l'obiettivo verranno realizzati mille e questo grazie agli imprenditori agricoli che hanno creduto questo progetto permettetemi anche grazie ad alcune riforme normative che hanno eliminato alcuni paletti folli come l'autoconsumo
Perché l'autoconsumo era evidentemente un paletto che diventa che rendeva insostenibile un investimento su proiettato sulle aziende oggi consumo di comunità
Diventa invece utile a promuovere lo sviluppo di questo tipo dichiarazione ultimo degli elementi coesione del governo io credo che sia un elemento fondamentale avere una visione di governo che non sia parcellizzata io mi occupo di agricoltura tutti occupi di logistica non ci parliamo lui si occupa di esteri quello che succede relativamente importante il mite fa le etichette non le condividiamo le azioni di rilancio del sistema ognuno le fa per conto suo è un po'quello che è successo per tanti anni
Oggi questo Governo ragiona insieme ci confrontiamo con Matteo Salvini ci confrontiamo con Antonio degli anni con Adolfo Urso ovviamente con la Presidente del Consiglio con i presidenti
Delle commissioni saluto il presidente Carloni presidente De Carlo che ci rappresentano in Parlamento come maggioranze tutti gli altri parlamentari presenti ci confrontiamo in una visione strategica
Per cui ognuno deve fare la propria parte promozione all'estero difesa all'estero credito facile diventa fondamentale riuscire a sostenere gli investitori che se la sentono
In ogni ambito internazionale sulla logistica siamo in un ritardo folle
Abbiamo una nazione sull'Agralimenta Francia Spagna hanno tra i venti venticinque mercati generali per l'ortofrutta non abbiamo centoventuno
Comici quanto siamo bravi ne abbiamo più degli altri e no
è il contrario
Perché di riagganciare i mercati generali un sistema di logistica
E di infrastruttura ferroviaria e stradale che sia in grado di abbattere i costi di trasferimento delle merci quello diventa l'obiettivo abbiamo un sistema degli interporti che non dialoga con il sistema delle infrastrutture
E poi abbiamo oggi in termini ottimistici fortunatamente un sistema che si sta risvegliando che copre col collabora io ringrazio tutti dal primo dei produttori
Che si è caricato l'onere di resistere spesso per questioni generazionali perché era talmente attaccato a quello che hanno lasciato i propri genitori e che voleva trasferire ai profili che non ce la faceva proprio a smettere di fare questo mestiere anche se
Diventava antieconomico fino a la distribuzione
Che oggi diventa un anello essenziale per orientare la domanda verso la qualità
Noi dobbiamo mettere in condizioni i nostri cittadini le nostre persone Dino scegliere come consumatori soggetti passivi dell'economia cui gli viene imposto quello che devono mangiare o che devono bere
Dobbiamo scegliere sulla base della qualità che per me è un fatto naturale che si sta perdendo nell'educazione delle persone che invece il nostro punto di forza e quindi la distribuzione può fare come già sta facendo un passo in avanti in questo senso cercando di partire dall'Oriental Rella domanda terzo le nostre merci come l'abbia provato a fare mi hanno attaccato per questo
Abbiamo rilanciato in queste ore la carta dedicata a te seicento milioni lo scorso anno e seicento milioni per l'anno prossimo m'hanno detto perché messo l'elenco dei prodotti datomi stare
Uno riceve un contributo può comprare quello che vuole
Certo però io non faccio il ministro del Welfare che io ovviamente faccio un intervento di sostegno alle famiglie ma faccio il ministro Agricoltura e se faccio il ministero di cultura
I prodotti che scelgo solo quelli che fanno ricadere questo investimento essendo soldi italiani sulle imprese italiane ed è questo il motivo per cui alla fine della fiera i risultati sono stati esattamente quelli se adesso abbiamo rivestito centocinquanta milioni
Cinquanta milioni adesso sul su il sostegno al terzo settore grazie a tutte le sezioni italiane che lavorano nel volontariato e c'abbiamo aggiunto una parola ai prodotti che compravano
Prodotti italiani anche lì i soldi italiani perché perché siamo sciovinista no perché pensiamo che dare da mangiare alle persone meno abbienti
Ci metta anche
Nel dovere etico di dargli da mangiare cose buone e quando mettiamo italiani siamo certi di questo perché negli anni si sono comprati schifezze lo sanno bene i nostri carabinieri dell'Agralimenta are saluta generato Melissa saluto generale Rispoli
Ci hanno venduto delle schifezze che abbiamo pagato perché qualcuno pensava che alla fine i poveri possono mangiare qualsiasi cosa dunque si compra e noi invece abbiamo l'elemento la garanzia delle nostre imprese nel produrre e
Qualità e ovviamente se possiamo le sosteniamo anche con tutte le risorse disponibili grazie grazie ministro siamo in chiusura di questo Pannella so che abbiamo una chiusura tassativa alle dodici e trenta per cui affiderei un'ultima riflessione a presidente Giansanti Ho letto con molta attenzione i suoi interventi di questi giorni con i quali appunto ha preparato questa questa riunione di oggi lei in particolare è la cosa che più mi ha colpito ha chiesto uno sforzo ha detto proprio così all'Italia e all'Europa
Per capire se vuole ancora puntare sull'agricoltura in che cosa consiste in sintesi questo sforzo quali sono le priorità che Roma e Bruxelles devono a suo avviso darsi per sostenere le griko Tura se ci riesce in cinque minuti
Allora facciamo una cosa ha dato non vorrei mancare di rispetto essere maleducato
In quanto padrone di casa mi prenderò sei o sette minuti quindi sforeremo di qualche minuto alle dodici e trenta quindi
Chiedo scusa l'organizzazione ma la risposta è troppo importante per fare da Gallipoli al Ministero la possibilità di dare anche L'Unità ha risposto a questa domanda va be'allora io credo per l'anno che che sta terminando sia stato un anno
Che deve farci riflettere
Signori l'andamento mettere logico che abbiamo assistito ha fortemente condizionato le nostre migliori produzioni io ho trascorso tutto il due mila venti trenta agitando l'Italia ascoltando i presidenti provinciali ascoltando i presidenti regionali ascoltando gli agricoltori penso innanzitutto all'alluvione dell'Emilia Romagna in primis
A quel danno epocale incalcolabile che è stato creato in una delle zone a maggior vocazione agricola
Penso anche alla recente alluvione che abbiamo avuto in Toscana provincia tra Firenze e Pistoia
Penso alle piogge alla siccità ai danni al sistema vitivinicolo
Ai danni al sistema olivicolo alle difficoltà incontrate
Dal sistema ortofrutticolo penso alle enormi difficoltà e va tutta la mia solidarietà agli allevatori suini Coli rispetta la peste suina
Penso alle difficoltà che stiamo incontrando nella definizione di un definizione di un giusto prezzo nella valorizzazione del latte alimentare Dell'Atte uso industriale in Italia
Penso a tutte quelle difficoltà che oggi il sistema delle imprese agricole incontra in un anno caratterizzato da una parte da difetti il cambiamento climatico
La nostra sembra di luglio parlammo
Del rischio che le imprese correvano rispetto all'aumento del costo del denaro
Noi vogliamo essere imprenditori che investono ma come tutti gli imprenditori che investono investono anche risorse che arrivano dal sistema bancario e in quel processo di investimento stiamo spendendo di più
Allora l'anno due mila ventiquattro deve essere l'anno della ripartenza resteranno della riflessione per poter ripartire lo come Confagricoltura ovviamente
Già da gennaio con il governo con il ministro con i ministri soprattutto con quelli che andranno nel futuro Parlamento europeo a veemente rappresentare i nostri interessi io lo dico in maniera molto leale io sono orgoglioso di fare lobby e Bruxelles inciso con nulla di mare
Faccio il presidente apposta
Faccio il gli interessi delle mie azienda Bruxelles in maniera legittima come lo faccia altrettanto in Italia
Saremo quelli del sì saremo quelli del no nel certamente sono quelli della proposta Gentile ministro lo sa
Ma io son sempre quello che prima di dire un no cerco sempre di trovare un punto di caduta una mediazione che mi complessa per metro Porcu colmi possa consentire di trovare una giusta soluzione nell'interesse con depressivo
Però oggi dobbiamo arrivare a prendere delle scelte che non sono più rinviabili allora a mio avviso l'agricoltura strategica per il comparto per l'Italia per l'Europa
La sovranità alimentare e fa parte anche ovviamente della nuovo nome del ministero per tutti noi una priorità lo dobbiamo raggiungere il cento per cento dalla capacità produttiva del Paese oggi ne mangiamo il settantacinque per cento di quello che produciamo
Dobbiamo aumentarle la capacità produttiva
Si investa in innovazione si investa nella capacità di costruire filiere che possano aumentare la capacità produttiva non possiamo lasciare sempre l'agricoltore esposto la volta vita del mercato
Oggi abbiamo agricoltori nell'ambito del sempre del grano duro che sprona Abbinante andarla Seminar meno perché l'andamento delle flessibilità del grano duro soprattutto al centro sud probabilmente non renderanno conveniente la realizzazione di un campo di grano duro nell'anno due mila ventiquattro e non possiamo permettercelo
Allora in questa riflessione più ampia dobbiamo studiare tutti i comparti prioritari che oggi vanno a comporre il sistema del paese e trovare le giuste soluzioni e oggi dall'altra parte dobbiamo rafforzare la capacità di diversificazione delle fonti di reddito degli agricoltori
La capacità di produrre energia per tutti noi deve essere uno strumento in più che può permettere al Paese da una parte di avere capacità di produzione energetica italiana verde dall'altra la possibilità di un'integrazione al reddito per gli agricoltori però che qua futuro del biogas
Noi su biogas ci attendiamo ci aspettiamo che questo governo voglia definire oggi una nuova tariffa sostituto insiste ma fiscale che possa permettere a tutti i nostri plotoni di biogas di avere delle certezze piuttosto di realizzarne dei nuovi idem per il biometano e poi contribuiremo certamente nella realizzazione di quelli sono gli obiettivi relativa la produzione del rieletti cala fotovoltaico questo per me significa essere protagonisti come essere protagonisti significa anche sapere gestire l'ambiente
Il tema della peste suina guardate un tema che sta fortemente mettendo a rischio una straordinaria filiera possiamo permettercelo no allora certamente le misure messe in campo dal Governo sono misure
Importanti
Ma la gestione della fauna selvatica non passa solamente attraverso piani di
Di selezione che si fanno quando si è in emergenza noi oggi dobbiamo avere il coraggio di promuovere un modello diverso anche di gestione e di controllo della fauna selvatica attraverso un modello che posso permettere all'azienda agricola di essere protagonista noi oggi rappresentiamo anche il sistema delle aziende faunistico-venatorie
Il tema oggi della capacità di controllo della gestione del territorio attraverso un'attività selettiva che passa con il protagonismo dell'agricoltore può prevenire oggi i danni a un sistema produttivo piuttosto che Daniele cultura
In questa dimensione ovviamente certe sospetto fondamentale che riguarda sempre tema ambientale che il tema del sequestro carbonio ed alla valorizzazione dell'abbattimento delle emissioni
Per i ricolto riguardate Negri cultori oggi produciamo all'incirca certificati bianchi per circa due miliardi di euro che non ci vengono riconosciuti
Abbiamo un sistema industriale che dall'altra
Arte Bud acquisire sul mercato certificati bianchi per due miliardi di euro Dinoi anche qua ministro no prendiamo risorse del sistema industriale
Pensarlo e le case le grandi aziende che Mittone che vanno a comprare titoli Bianchi certificati bianchi giro nel mondo andiamo rafforzare la filiera agro forestale del Paese andiamo a rafforzare tutta la filiera che produce soia nel Paese né Marra forse tutto il sistema della produzione agricola vegetale in grado che di misurare quello che sarà l'effettivo contributo sul carbonio ecco io penso che questi siano ambiti di riflessioni di discussione su cui dobbiamo lavorare insieme lavorando poi tra l'altro sul grande tema dei mercati internazionali
Io ho accompagnato il ministro in diverse missioni internazionali ho avuto il privilegio di poterlo accompagnare e ho avuto anche l'occasione di poter aprire spazi di mercato per le nostre imprese
Signori si fa business anche così però in questa dimensione l'internazionalizzazione delle aziende agricole diventa fondamentale perché il grande know-how
Passa anche dalla capacità dei nostri agricoltori o delle nostre industrie alimentari di vendere sempre di più i nostri straordinari prodotti
Sulla mercato internazionale
Chiudo per un po'con un passaggio che per né di Confagricoltura fondamentale
Il futuro passa anche dalla capacità di garantire un giusto reddito agli agricoltori
Questa la base di tutto
Noi
Dobbiamo avere
La forza da una parte di inquadrare dei nuovi schemi e modelli contrattuali con la filiera della grande
Da grande industria italiana per la grande distribuzione del Paese
Dobbiamo avere anche la possibilità di capire insieme al governo sia dal ministro come rimarginare tutto il sistema ovviamente anche della tutela e della difesa attraverso le polizia assicurative che sono un elemento importante nel bilancio delle nostre aziende agricole perché il cambiamento climatico lo dobbiamo governare ma guardate io son convinto che come sempre se abbiamo anni anni di storia
Sarà noi caro ministro scrivere quelle che saranno le pagine future che poi ricadranno ovviamente sulle future generazioni quindi compito più arduo che saluto il dice presidente del senato Gianmarco centinaio con cui amo iniziato un percorso di costruzione di un modello agricolo del futuro quindi credo che sia arrivato il momento dopo arrivi scusate non do pericolosi dopo
La tutta la stanchezza ma giornata difficile
Sono cinquant'anni
Che il ministro Marcora che su un piano verde ecco ministro sospettiamo è arrivato il tempo di costruire un nuovo piano verde per l'agricoltura italiana
E quindi ovviamente ci affidiamo come è sempre stato perché gli agricoltori voi siamo gente perbene lavoriamo nel silenzio
Affrontiamo tante difficoltà non ci piace più di tanto protestare anche se poi il ministro ogni tanto era contrabbasso e te ne sono sempre di quello però del ci lamentiamo qualche volta sì
Però sempre con ottimismo e sempre con coraggio affrontiamo le sfide del futuro e credo che la più grande sfida misto secolo di costruire insieme un grande piano per l'agricoltura italiana
è autorizzato un piccolo sforo direi che possiamo concedere al ministero Brigida
Una breve solo due temi perché li ha toccati Massimiliana meritano una piccola prova vivente uno dicendo peste suina l'allarme più grande che abbiamo sul quale dobbiamo concentrare tutte le nostre energie
Io giunto al commissario tre subcommissari tra cui un generale dell'esercito che condurrà che coordinerà le forze che il ministero
Della difesa ci messe a disposizione per contribuire all'abbattimento selettivo è stato il mio primo intervento quando sono diventato ministri leggi di stabilità qualcuno ma accusato che si sarebbe sparato nelle
Nelle città ovviamente avete visto che non è successo
Ma l'abbattimento selettivo era una risposta che la scienza ci diceva di dover condurre che abbiamo normato per sanare quello che non si è fatto negli anni perché dal due mila diciotto che ne abbia una popolazione di ungulati superiori di sette volte la media europea ed era ora di intervenire e non potevamo che farla Traverso il confronto con le regioni che ringrazio
Seconda vicenda
Noi è vero che abbiamo perché diciamoci le cose con franchezza
Ci sono cose che vanno bene e cose che dobbiamo riformare e riformare insieme prendendo atto anche di un atteggiamento che io comprendo fino in fondo Massimiliano lo sa che ognuno ha fatto la sua parte e se
Bisognava tirare la carretta sia forzato anche verso elementi che non sono risultati positivi e che non si possono difendere per interessi tra virgolette corporativi vicenda delle assicurazioni che lo dico con chiarezza
Quello che è accaduto negli anni non funziona
Nel due mila e quindici si sceglie il modello di assicurazione che voi conoscete
Ma ci troviamo nel due mila e qui nel due mila quindici con dati che avvicinano ai centoquarantasei mila di cultori assicurati in Italia dopo qualche anno abbiamo il raddoppio dei premi
E
Gli assicurati che diminuiscono quando il provvedimento di allora nasceva per incentivare il sistema assicurativo perché lo Stato si rendeva conto di non avere su fondi a sufficienza per coprire quelle che sono le emergenze che si moltiplicano
E la si è creato un buco nel due mila ventidue di duecento milioni
Per arrivare alla soglia del settanta per cento lo dico perché so che argomento che interessa un buco che
Non è stato provocato dal lo Stato perché la legge diceva fino al settanta per cento sulla base delle risorse date quindi c'è stato un affidamento su un principio di continuità tanto qualcuno tappe era il buco quindi facciamo quello dobbiamo fare nonostante tutto non siamo degli irresponsabili abbiamo lavorato ed ho trovato centotrenta milioni
Per aumentare il contributo del quarantadue per cento che porterà ad avvicinarsi al sessanta per cento circa di contributo per le assicurazioni del due mila ventidue e
Nel due mila e ventitré
Uno dice mai fatto il buco l'altr'anno magari quest'anno no stato fatto lo stesso buco altri cento milioni che non sono soldi che andiamo a fabbricare con i monopoli se li mette da una parte tendenzialmente rilevi dall'altra nonostante l'impegno in legge di bilancio ad aumentare le risorse per esempio su quest'anno novanta milioni in più per coprire questo buco e quaranta
All'interno del bilancio del ministero quindi è un sistema che va riformato quello dell'assicurazione non si può evitare e si deve fare a partire da chi con grande senso di responsabilità
E io parlo delle associazioni è in grado i parlare con lo Stato con le assicurazioni lo faremo
Volentieri per avere un ruolo che metta in condizione di avere un'assicurazione più ampia possibile e anche delle misure incentivanti ho chiesto alle Regioni di fare come farà il ministero
Noi abbiamo messo duecentoventicinque milioni sull'innovazione tecnologica
Gli abbiamo ampliati questi soldi e duecentocinquanta milioni
Il primo bando ISMEA di settantacinque milioni era un bando sperimentale
Ci sono state difficoltà tecniche il click day certamente non è la soluzione migliore anzi a me non piace per niente anzi vanno messi dei criteri che aiutino a valorizzare non solo quanto sei veloce o che sistema It
Per arrivare prima li critica e quindi uscirà un nuovo bando tra i correttivi di questo nuovo bando gli altri concorderemo insieme ci sarà che chi assicurato passi avanti rispetto a chi non è assicurato perché è legittimo dare la possibilità allo stato di incentivare coloro che scelgono di proteggersi
Rispetto a chi invece sceglie di non farlo e quindi questo lo faremo noi io spero che le Regioni facciano altrettanto perché se vogliamo avere un sistema cui bilanciato sul piano nazionale
Lo strumento che possiamo utilizzare quello della l'obbligatorietà o dell'incentivo io ho scelto quello dell'incentivo per ora e poi ragioneremo insieme con tutti per capire se esiste un meccanismo per rendere non un imposta in più all'agricoltore
Ma una equità che metta tutti gli agricoltori di avere le stesse garanzie e quelli più responsabili anche aumentando i fondi per la protezione delle delle coltivazioni visto che questa possibilità
C'è con ulteriori incentivi tutto quello che abbiamo noi lo investiremo sulla modello di sviluppo e di difesa dell'agricoltura è quello che chiediamo ad associazioni perché è giusto che la situazione scherziamo sempre un Massimiliano sulla barzelletta che mi ha raccontato un agricoltore per la precisione ma al di là di quello chiediamo la stessa cosa quel senso di responsabilità che vede le associazioni rappresentative del mondo dell'agricoltura non solo denunciare l'emergenza non solo chiedere ma anche dare Tare come oggi avvenuto tanti strumenti per leggere le questioni anche per trovare soluzioni grazie
Bene noi ci fermiamo qui grazie al Ministro Lollobrigida per essere stato con noi grazie presidente Giansanti a tutti voi l'augurio di un buon proseguimento di giornata