Osare la pace - Vivere la fraternità - Difendere la democrazia. Il contributo dei cattolici democratici alle grandi sfide (2ª giornata)

Bene benvenuto tutte tutti avere a Roma questa puntualità la mattina del sabato è qualcosa di miracoloso ma ne siamo ben protetti come vedete allora intanto vorrei dire che sono
Molti di voi hanno seguito la giornata di ieri e quindi sapete qual è stato la i Piceni che son stati al Parco regionale di ieri ma non faccio nessuna premesse questo mezzo intanto invito siccome siamo tantissimi aveva conferito dare voce a tante esperienze piuttosto che a poche dobbiamo tenere i tempi strettissimi e per questo qui cioè questa clessidra inesorabile ICI al quinto minuto eravamo togliere la parola ma la clessidra della toglie ricco di fatto allora abbiamo dato cinque minuti ciascuno
Tempi cosiddetti europei e la prima rete la prima scolastico panel è dedicato a quelle che vi ho chiamato le reti per il bene comune
E intanto introducendo vorrei far salire al podio i primi quattro relatori e cioè Iside Castagnola
Gianfranco Catai Massimo De Simoni
E suor Rita Giarretta se venite per favore qui vicino a me
E così intanto introduciamo molto brevemente dopo pochissimo tempo però soul le parole diciamo le prego tu qui
Carrozzo ritenete utili Massimo e Gianfranco Catai allora
Noi abbiamo parlato
Sì abbiamo qualcuno che li controlla sintetici nei minuti che va per la sua così intatta allora veniva parlato
Di pace di fraternità e democrazia dicendo che si legano intimamente
E per dirla in modo assolutamente sintetico potremmo dire che la pace si costruisce prima in hostess ci ha detto ieri Claudio Chetta e con opere di pace
Che la fraternità come enzima della società l'ha detto non è in fratellanza ma è una rinascita accanto all'altro è una scelta culturale
E dimettersi e da mettere accanto a libertà e uguaglianza come ha detto un laico come filosofo come Bobbio
E la democrazia non può che essere una partecipazione al costo del bene comune oggi diciamo anche dei beni comuni
Dal basso e di Rino ricreare quella relazione virtuosa fra istituzioni forze politiche in questo caso anche il partito cui appartengo democratico
E la società ecco ne abbiamo qui dal protagonisti saremo venduti tutti ben dodici a parlare per cui finiscono prestissimo
Alcune premesse di reti e associative di ispirazione cristiana o di persone che si sono impegnati a costruire delle reti
Tra le più significative diversificate sia per ambito di impegno ma anche per specificità no delle diverse vocazioni accomunate da quel tema che ieri avevo visto come centrale la nostra cultura la sua storia che la centralità della persona e della sua dignità
La spiritualità latitudine generativa no verso il bene comune e anche il senso gelese dissenso e di risposte a bisogni reali sempre qua dimensione educativa che non c'è non manca ma in tutte queste spese associative e di progettazione e come si dice oggi di coprogettazione
è una ricchezza e con diciamo perché partiamo da queste reti perché sono a nostro giudizio il tessuto connettivo della Società una ricchezza è una risorsa
Che non può essere né ignorata né non valorizzata dalla politica dalle istituzioni e in cui dobbiamo aprirci dunque dodici come interlocutori privilegiati nella sua azione politica per non perdere anche nel caso del democratico la nostra ragione fondativa che ricoprì conosceva anche la pari dignità delle diverse culture fondative fra quella Perpetual crede che facemmo creatrici non da sola
Ma al pari delle altre
E quindi abbiamo penso che abbiamo bisogno di riprendere il significato non ridare senso e significato della far politica
E altrimenti se non facciamo questo noi perdiamo e come capacità di coesione sociale come capace di rappresentanza di interpretazione di bisogni reali delle persone ma anche di capita di guardare oltre ieri Casini ha detto una cosa molto giusta che dobbiamo avere una trascendenza nel fare politica sia che si tratti di fede religiosa che di fede laica perché c'è bisogno di essere un po'profeti
Rispetto alle risposte di fronte a delle sfide che abbiamo detto sono epocali e quindi io penso che oggi abbiamo insieme possiamo cercare di dare voce proprio a queste realtà dare anche di ringrazio per aver accettato il nostro invito tutti con molta generosità
Bene non voglio aggiungere altro perché so che anche i miei minuti sono su talmente pochi
No però allora diciamo per copie presento Loreno sento locutori via via che parlano
Allora le ho detto io ho sempre pensato che i diritti dei minori non sono diritti minori penso che si ci con condividiamo ho dedicato alle pubblicazioni d'Europa su questo tema e per questo che vi ho dato la priorità
Alla discorso sul tema dei minori con Iside Castagnola ISE Castagnola è una avvocatessa
Fa parte del Comitato media e minori presso diverse consiglio ed era dedicata dedicando veramente stato presidente anche della commissione Sicurezza e Legalità del primo Municipio sapete che il rombo municipio son duecento mila persone per darci un'idea e soprattutto ha costruito e sta costruendo con la tenacia pazzesca una rete che sanno può invisibile ma è molto per presente di formazione di studenti genitori in collaborazione anche con scuole e con la polizia postale ed altro
Per una corretta informazione sull'uso del Lys decide il del tecnologia e di internet ed è socio al da parte dei ragazzi ma anche dei genitori
E per prevenire abusi e rischi sulla rete per i minori insieme abbiamo anche condiviso l'esperienza di Telefono Azzurro e quindi io ti chiedo le volevo dedicare la prossima riunione quella di questa è la prima scrivere o riunioni periodiche almeno ogni due mesi su vari temi al intelligenza artificiale oltre che ad altre tematiche quindici anticipiamo questo tema partendo dai più piccoli da quelli che sono più esposte
Allora tesi del la parola su questo prego
Cina sanzione sì mai sì funziona
Buongiorno
Innanzitutto cominciano manca già no no sì perché Silvia riaprono entrato quattro minuti e mezzo
Consigli a che segue da anni perché la grande maestra di diritti in quel momento lei con fondatrice di Telefono Azzurro io la portavoce di Telefono Azzurro e contemporaneamente presidente della Commissione sicurezza e legalità del primo Municipio di Roma Capitale
Una ragazza di quattordici anni a Trastevere si suicida a causa dell'isolamento della mancanza di dialogo con la famiglia
Perché cade nella rete dell'adescamento e si innamora di una cinquantenne lei era quattordicenne non riesce a reggere alle richieste alla pressione psicologica avendo nascosto tutto alla madre la famiglia sotto pressione si impicca in quel momento mi sono sentita profondamente chiamata
In quella chiamata credo che diventavo di diventata vocazione quella vocazione spero che diventi una missione per tutta la vita cioè ho pensato come fare come trasformare quella che è la mia formazione
La mia presenza nelle istituzioni come avvocato giurista politica persone impegnata nella società
Per rispondere a questo bisogno un bisogno reale che c'è di educazione ai media all'affettività che non viene riconosciuto attualmente con un bisogno reale né dalle istituzioni alla politica
Questa è la causa principale che ha mosso un po'tutte le mie azioni da nove anni a questa parte
Son partita da questo episodio
E facendo delle azioni concreto messo al tavolo quello che oggi invece è diventato un
Ormai un pacchetto strutturato cioè l'intervento della polizia postale nelle scuole la media education che è diventato ormai un intervento governativo ma che è partita proprio da un'esperienza di territorio che è diventata coi best practice
Già abbiamo iniziato andando nelle scuole di periferia di Roma creando le reti tra genitori scuole istituzioni chiamando la polizia postale che all'inizio era anche diffidente nove dieci anni fa perché immaginate che con tutto il carico di lavoro che hanno cosa significa per loro passare uno due ore nelle varie scuole elementari commedia
Quelle diventata veramente una best practice che ha salvato tantissimi ragazzi voi dovete immaginarvi che ci sono dei fenomeni sommersi di cui noi stessi non conosciamo non parliamo completamente ma partono i numeri ci sono centoventiquattro mila ragazzi
è un fenomeno sommerso perché le famiglie sicuramente qualcuno di noi tra parenti zii amici amici ne abbiamo testimonianza
Ci sono i cosiddetti hikikomori cioè le persone i ragazzi che non vogliono più uscire di casa non vogliono avere vita sociale si accontentano di esser Ossorio o solo quando va bene bravi a scuola o non vogliono avere vita sociale con fidanzati amici amiche non vogliamo uscire
Sono reclusi richiama il Papa proprio ieri le i reclusi sociali
Con sofferenza e poi con cause di Suicide violenze rabbia che non riescono a rielaborare per cui io giravo per le scuole e mi fermavano genitori anche di classe medio-alta culturale piangendo dopo l'incontro dicendomi avvocato sono disperata
Ho un figlio di quindici anni in grande salute educato ma che mi alzava le mani solamente perché gli chiedo di sedersi a tavola e vivo una vita virtuale
Ho capito che bisognava in quel momento cercare di fare d'istituire una rete più strutturata
E a quel punto abbiamo fatto una rete interistituzionale ecco anche con il Gemelli di Roma per cui se un tempo c'era un pensate un po'la rete degli alcolisti anonimi attualmente Gemelli di Roma segue gratuitamente sappiatelo le famiglie
Che hanno in casa
Non sono purtroppo minori ma anche ora adulti dipendenti da internet persone che vivono una vita virtuale che confondono i veri amori le vere amicizia con quelle virtuali e illusorie quando poi si rendono conto dell'illusoria età della relazione
Automaticamente tentano il suicidio si impiccano o diventano violenti rabbiosi verso i familiari stessi
Giro per le scuole da nove anni e quando intervistò i ragazzi mi dicono che e chiedo loro ma cosa avete votato chi votate chi vi piace come personaggio politico mi dicono
La politica sporca è solamente fatta di persone corrotte vanitose che vogliono solamente fare
Nei vari convegni la sospirata dire quello che sanno che hanno studiato non gliene frega niente di migliorare la vita delle persone non fanno niente
Per migliorare la mia vita concrete aspetto un autobus quaranta minuti in periferia allora a che serve fare politica
Semplicemente prendono un grande stipendio che poi durante le elezioni prendono ci chiamano a casa e ci invitano alle cene questa è la fotografia di tantissimi ragazzi
Poi prendo l'articolo e l'ultima indagine del Sole ventiquattro Ore e uno su tre non vota come avvicinare i giochi nella politica senza retorica tramite l'educazione
Ma l'educazione significa trasmissione di valori
Perché comunque la scuola è diventato un progetti Ficchio quindi stanno voi che abbiamo questi valori condivisi che stamattina ognuno di noi ha lasciato la propria famiglia per essere qui di sabato mattina siamo noi la retail più importante la rete virtuosa guardiamoci negli occhi ognuno con delle responsabilità e dei risultati
Si chiami richiama all'ordine con un'altra cosa importante è l'ultima cosa rete fra le istituzioni che siamo riusciti dopo tanti anni a fare istituire tramite con il tramite l'interessamento del ministro con il Comitato medi e minori con la g comma far diventare il parental control finalmente automatico
Come controllo e anche sui socialista gramma i sistemi di segnalazione le abbiamo ottimizzato i perché su Instagram cioè ci sono filmati di pornografia e su tutti tocca h ventiquattro
E tramite la segnalazione i sistemi di segnalazione che abbiamo migliorato attualmente si è ottimizzato il sistema sono forme di tutela piccole ma un passo importante
Presidia dice che devo finire ma Mirim un'ultima cosa che voglio dire è che è un'altra che mi ha ispirato perché ogni tanto sono stanca perché chiaramente questi sono sicuramente Prevedini chiama il Papa mi ispira sempre la frase di papa Francesco
La politica ripete a tutti i ragazzi quando vado nelle scuole la più alta forma di carità è quello e le siamo testimoni Grazia gravato
Grasse Iside
Capisco che adotto condensare in pochi minuti ma ci sei riuscita una intera esperienza che dura quasi dieci anni su questo tema e però fare emergere questo tema e fondamentale penso che siamo tutti un po'disarmati
Ma se ci sia necessità di essere molto attenti a questa esperienza che come tante altre naturalmente ma cerca di colmare questo questo grande come dire frattura insomma che c'è fra le generazioni su questo linguaggio e su questo ambiente che internet Gianfranco Catai che ha fatto nella sua vita tante cose
L'ultimo perché non l'ho lasciato che il capo della Fox sembra oggi è il coltivatori diretti no opera e una rete che nasce e undici anni fa per iniziativa di cento laici firmatari di quel famoso documento che si chiamava prendiamo il largo oggi è una rete di ventiquattro da imitazioni con ottantotto mila gli aderenti e promuove appunto collaborazione su diversi ingresso ter Reno per dare concretezza ai principi del dottrina sociale della chiesa
E ho visto che le cose parole chiave sono generati vita sostenibilità e formazione e cura voi avete dedicato quest'anno un un pensiero importante ai settantacinque anni della Costituzione ed ecco qui che si legano le reti
Con dare senso e
In sostanza alla istituzionali prego a Gianfranco grazie grazie di questa opportunità
Fare rete
Non è fare somma
Collegialità e comunione
Tra diversi
Il retino fra i ventiquattro movimenti tutti nazionali
C'è per esempio c'erano delle tipologie diverso per esempio l'Azione Cattolica Sant'Egidio un'altra tipologia Confcooperative Coldiretti un'altra tipologia
Ora e finisce cioè il raggruppamento dei settimanali cattolici quindi siamo dei soggetti diverso
Ci riusciamo a fare rete
A essere fare collegialità e comunione
Devo essere sintetico quindi è un impegno condiviso anche se non facile ciascuno
è preso dalla propria quotidianità dagli impegni dalle opere
E poi ciascuno e preso anche dalla propria appartenenza
Dalla propria identità
Dalla propria individualità non si tratta tanto di cedere sovranità quanto di credere che la valorizzazione reciproca
Rafforza ciascuno
Si tratta di superare i particolarismi agendo nell'interesse collettivo questo e lo sforzo che quotidianamente ci vede impegnati
Una segretaria come coordinatore ma anche con la volontà di tutti i rappresentanti vi retino colà mille novecentoquarantotto due mila ventitré i cattolici la Costituzione partecipazione responsabile pere il bene comune l'evento che abbiamo tenuto la settimana scorsa proprio qui a Roma
Con questa giornata abbiamo voluto esprimere quanto ricca tonici in Rete non erano presenti solo i movimenti di retino per amare lo state sono state ospitate invitate a partecipare e a pronunciarsi anche altre dieci reti in non cattoliche
Chi del del territorio nazionale come abbiano voluto esprimere quanto i cattolici in Rete su alcuni temi come lo è quello che la Costituzione possono da dare anche molto in termini di genera attività di idee di condivisione di buone pratiche di risposte a domande di buona politica posta al servizio del vero bene comune cui ci richiama papa Francesco lo stiamo procedendo rapidamente a aula diciamo gli atti
Perché ce lo chiedono in tanti gli interventi di padre Hackett ama dalla di zuppe di preziose che era che era con noi dalla Catalogna desktop maturi
In quell'occasione
Abbiamo anche parlato delle elezioni europee
Avevamo avuto di piacere nelle scorse elezioni europee di presentare un documento L'Europa che vogliamo
E tra l'altro era con noi che lo ricordiamo con commozione Davide Sassoli proprio Davide Sassoli
Grazie
Se l'Europa diceva dice David Sassoli si Europa non è un semplice incidente della storia allora aspetto mancano i decidere quale Europa desideriamo costruire e su quali valori deve essere basata lo spirito di Camaldoli
Si chiama realizzare un'Europa ancora ancorata solidarietà diversità Stato di diritto democrazia e giustizia sociale con un forte richiamo alla solidarietà intergenerazionale
In quell'occasione ventiquattro di novembre la proposta di don Matteo Zuppi
Quella di lavorare per una Camaldoli europea ha trovato i partecipanti molto convinti
Ed è per questo che la richiamo qui e sono felice di poterlo richiamare io ieri non c'ero
Moretto avvenire in questi giorni mi poteva richiamare questa idea della Camaldoli europea alla luce delle cose che ho letto
Sia dal videro io sia di questa niente ieri io penso che dobbiamo unire le forze per lanciare un'operazione da questo punto di vista e lavorare con cui il cardinale Zuppi
Su una Camaldoli europea grazie
No
Addirittura primario
Ai capelli Gianfranco grazie anche della generosità con cui hai fatto una potente sintesi condividiamo molto questa prospettiva penso che dovremmo metterci a lavorare
Scusa subito dopo su questa su questa piattaforma
E visto che già de un minuto no cioè mezzo minuto meno concede di più era finito va be insomma voglio dire anche dico questa cosa proprio non sulla dico questa cosa essenziale per me
Che c'è un anche una piattaforma istituzionale che il Parlamento europeo ha provato lo SDI ma scusa a Strasburgo e cioè la conclusione della conferenza sul futuro dell'Europa con un voto
Che non è stato di grandissima maggioranza
A in copia ho visto anche chi ha votato a favore
E chi ha votato contro se posso essere un po'politica posso sì contro l'ho dato i primi della Meloni prevista limite allora e metà dei popolari e allora anche questo quale idea di Europa abbiamo e verso quale concreta prospettiva di costruire un soggetto politico europeo andiamo e non alle chiacchiere perché l Europa non bancomat penso che le multe dovere anche di chiamarlo
Chiuso la parentesi allora io adesso do la parola a Massimo De Simoni che qui alla mia destra misteriose massimo ipotizzato un brevissimo esattore locale di Roma
E ora e vicecoordinatore di agire politicamente che è un'associazione fondata addirittura cinema anni novanta da personalità tra cui Monti cone scopre d'altri oggi diretta dal Dalila prenda professore lo frena
Per valorizzare proprio la proposta accompagnare in qualche modo la proposta dei cattolici democratici
Che portavano che lottare per il centrosinistra e ha seguito sempre rivoluzioni eravamo degli anni Novanta delusi dalla DCR al dal ai vari passaggi popolari poi le perito democratico
Ecco e ti chiedo di partire da delle parole illuminanti di papa Francesco che in un'intervista di tre anni fa ha detto studiando teologia ho scoperto un po'con la Lippi popolarismo mi sembrava una frase molto forte prego
Grazie intanto ringraziamento a Silvia Pier Luigi per e agli altri amici gli hanno consentito di organizzare queste due giornate di riflessione su questi temi così importanti interessanti che mettono al centro le tre cose che animano la nostra azione politica devono indirizzare anche le scelte pace fraternità e democrazia veniva ricordato ieri la fraternità la promessa tradita della Rivoluzione francese e
Anche sulle altre due si potrebbe discutere come sono state coniugate nella concretezza ma questo ci porterebbe un po'fuori dalla dal dal percorso cosa dobbiamo fare noi versare Rete recuperare
Il valore della fraternità che veniva detto ieri non è un concetto buonista di fratellanza di vicinanza ma è un qualcosa di più complesso di più articolato
Per
Fare un lavoro sulla fraternità bisogna rimettere al centro due concetti che oggi mancano nella politica e quello di prossimo quello di compassione cioè recuperare il concetto di prossimo come soggetto soggetto
Volto che chiede una attenzione il prossimo relazione con l'altro
Questo concetto va recuperato come va recuperato quello della compassione ovvero della compartecipazione ad una sofferenza ad un dolore questo sono due principi che oggi nella politica dovrebbero essere recuperati perché oggi la politica manca di questi due di questi due principi e Presutti lo diceva Silvia cioè questa intervista dell'agosto o del due mila diciannove in cui Pavarotti Francesco parla del popolarismo ne parla in modo abbastanza chiaro mettendolo in contrapposizioni con il populismo dice papa Francesco
Il populismo modo di imporre un atteggiamento che conduce ai sovrani ismi e non va confuso con il popolarismo che cultura del popolo
E la possibilità che questo si esprima è un concerto importante per noi il parliamo di popolarismo
E che ci deve far riflettere su come coniugare alcuni principi ai quali facciamo riferimento la centralità della persona quante volte ce lo siamo detti
Queste cose poi vanno coniugate con le scelte politiche con azioni concrete faccio un passaggio su una cosa che ho sentito ieri
Spedire da Luigi Sbarra ieri Luigi sbarra ci ha parlato di una proposta costruita dalla CISL deve rimodulare il rapporto tra capitale e lavoro
Per cambiare la modalità di rapporto tra parte datoriale e parte dei lavoratori dei dipendenti
E va bene
Va bene perché sbarra di ieri ci ha parlato di questa proposta che punta a coinvolgere i lavoratori non solo nella divisione dei profitti non solo nell'evitare di scaricare
La congiuntura negativa solo sulla parte debole del processo produttivo cioè sui lavoratori ma coinvolgerli anche nelle scelte diceva ieri sbarra a monte il non a valle in va bene questa impostazione credo che lo dobbiamo approfondire questa proposta che sta costruendo la CISL
Va meno bene almeno dal mio punto di vista quando sbarra ci dice che non c'è necessità di regolare per legge un salario minimo e questo non al mio modesto avviso non non va bene
Perché questa cosa
Non deve dirla per convincere noi deve dirla per convincere chi ancora oggi lavora per tre quattro ore per quei tre quattro euro l'ora
E ed è una condizione non più sostenibile
E voi dice no ma non c'è bisogno di una legge perché se no come sindacato beh però bisogna capire perché sino ad oggi non se ne è occupato bisogna capire quando come intende occuparsene da oggi in poi perché queste queste situazioni non sono più tollerabili quando noi diciamo dimettere
Al centro la persona quando diciamo di voler salvaguardare la famiglia poi dobbiamo confrontarci anche con questi temi sua terminando parliamo sempre di papa Francesco per il quale nutriamo un grandissimo rispetta la grandissima ammirazione io vorrei ricordare in conclusione anche
Un altro grande cattolico democratico del Novecento che aveva una capacità di visione di lettura della realtà a mio avviso unica e parlo di Aldo Moro
Aldo Moro pensate nel novembre del sessantotto fa un discorso al Consiglio nazionale che passa la storia sotto il titolo di tempi nuovi si annunciano
E avanzare in fretta come non mai Moro dice in quel in quel discorso il Moro parla del vorticoso succedersi di rivendicazioni
La sensazione è che storture ingiustizie condizioni di insufficienze quindi insufficiente dignità non siano più tollerabili
Pensate quanto è attuale questo discorso del sessantotto di Aldo Moro e parla di speranze dell'intera umanità pensate come aveva già la visione di quello che sta accadendo sul piano globale
Con i grandi movimenti migratori di persone che non tollerano più e non solo non riescono più a sopportare condizioni di vita in alcuni quadranti del nostro pianeta
Grazie Massimo bravo non Arafat io non era facile
Vedete che ricchezza in quattro minuti cinque minuti pazzesco allora suor Rita Giarretta suggerita una persona un po'particolare a parte che è ufficiale la Repubblica tanto per dire ecco e cliniche parla pure di suorine mi arrabbio cioè una grande suora è un Orsolina
Ha lavorato è stata sindacalista infermiera eversione religioso per anni impegnatissimo sul fronte delle immigrazione in particolare delle donne vittime della tratta lei dal novantacinque impegnata s'è impegnata a Caserta nella Casa Rut più una casa rifugio ma anche casa di riscatto di donne vittime appunto e per venticinque anni sopra sanitario quasi sale più di seicento donne
Persone che sono i veri abilitate rimessi nel socio inserita nella società ricordo con lei scusate aveva preso una strappo splenda suor Eugenia Bonetti che quando era Lusini decise insieme a lei di aprire tutti i conventi italiani
Alla ospitalità accompagnamento sostegno delle donne vittime della tratta
E ricordo anche su argomenti come anche Rita hanno realizzato anche delle associazioni la tua si chiama Coop letale ecco e invece e l'altra si Caslino Mort perché in inglese perché
Tra ricordi precisando
Perché sorreggere perché non si fermava i confini italiani ma al presso l'ONU lei aveva nell'ECOSOC il Consiglio di tutte le società solo del terzo settore diciamo
E delle delle del tessuto civile internazionale lei aveva questa con questa ONLUS lei faceva o in G le faceva delle cose straordinarie nello internazionale
La tua libera altissima lettera del due mila undici idee che esprimeva scandalo sulla fenomeno della tratta della prostituzione forzata
E che chiedeva alla fine una frase ma dove sono gli uomini e questo è contro il Vangelo ancora ci interroga ora siamo di fronte a una tragedia ulteriore che quella dei femminicidi di qui non si tratta di donne straniere anche ma soprattutto di donne magari della porta accanto della propria famiglia
Ecco di fronte a questo cosa dice e cosa ci dici suo ritardata rispetto alla luce dell'esperienza grazie si intanto Bongiorno tutte a tutti
Grazie perché ha il nominato questa bella rete di religiose il anche le religiose fanno politica perché ogni azione che incide sul territorio sulla realtà e politica la bella politica
Quando restituisce vita dignità speranza e liberazione e libertà che l'impegno che come religiose l'abbiamo e quando ci premia
Cura e quando sentiamo come dice papa Francesco che non possiamo restare indifferente al dolore dell'altro
Il dolore dell'altro ci deve entrare nella nostra carne sentirlo e questo dovrebbe essere il tratto dell'umanizzazione
Che riguarda anche la vera politica questioni impegnate sulla tratta
Con tante e donne dal da tante provenienze di tanti Paesi in particolare per me soprattutto dall'Africa dalla Nigeria ma anche dall'Est dall'America latina quindi abbiamo il mondo in casa
E qui si è parlato stamattina di pari dignità delle diverse culture riconoscerli non sono le poverine da aiutare
Ma abbiamo persone concrete donne che chiedono giustizia ti chiedono liberazione che chiedono dignità e noi come Paese civile dobbiamo dare una risposta chiara e netta
E mi dispiace che nei tempi anche ad anche oggi con questo nuovo governo che abbiamo si ritorna indietro
Diritti conquistati crisi vengono perduti e quindi bisogna riprendere di nuovo il cammino una politica che fa come i gamberi si va indietro
E noi dobbiamo essere vigili attenti occupare anche le piazze ma esserci per dire chiaramente da che parte stiamo lo si può calpestare la dignità delle persone
E tanto meno delle donne
è stato a Francesco io l'ultima intervista di questi giorni
Ha detto e questo riguarda anche la chiesa ma pensate alla società civile società civile sta facendo questo sforzo ma dice anche la Chiesa aiutiamoci Amm
Dei maschi Lizzani la togliere questo potere maschile anche all'interno della chiesa perché anche questo diventa un grande ostacolo per questo cammino liberamente nei confronti delle donne ecco allora quello che chiedo pensate adesso
I GPRS di nuovo che vengono riproposti anche per queste donne che magari non nord
Cioè bisogna ostacolare dire non ci stiamo
Non ci stiamo
Pensate a una politica che è fatta soprattutto sulla sicurezza sul controllo non c'è niente che promuova l'impiego dell'integrazione
La promozione di queste donne questi hanno bisogno di lavoro di abitazione di formazione di sapere la lingua italiana dei documenti e non mente le in recinti
I recenti non portano a niente
Abbiamo bisogno di dignità
Pensate che la battaglia che poi andate in silenzio e qua questo per me penso sempre a ai giudici del mattino
Che venerdì aveva detto guardate quando moriremo ci presenteremo noi cattolici e cristiani davanti al Signore non ci chiederà se siamo stati credenti ma credibili
Ma credibili e pensiamo anche la battaglia allora per lo ius soli solo agli scultura quello che vogliamo questi mi ha bambini che nascono qui arrivano frequentano le nostre scuole sono Italy
Parlano italiano vivono e ancora devono sentirsi che sono cittadini stranieri un paese dove non si fanno figli abbiamo tanti figli Trillini perché li sentiamo figli ma ancora stranieri
E cosa succede poi come facciamo governare una politica così
Allora io dico abbiamo bisogno veramente di riflettere di fermarsi e di mettere appunto le battaglie dove la gente deve capire noi da che parte stiamo sennò restiamo nella confusione dobbiamo capirlo chiaramente
Dove va e partito democratico dove balla linea ad dove siamo dove ci collochiamo saremo non saremmo capiti
Saremo troveremo ostacoli mai la battaglia che bisogna fare queste donne lo chiedono anche la battaglia per il film contro i femminicidi
Questa è la grande battaglia culturale
Educativa formativa culturale
Guardate quando una ragazza accolta mi diceva sempre perché mi chiamano mamma perché per loro chi dà vita ti si prende cura diventiamo ecco riscoprire la famiglia riscoprire anche i ruoli genitore e chi da vietati continua a starci quasi accanto a loro
Non si proclamasse
Quando si ferma un giovane un uomo un anziano e mi chiede quanto gusti questo è l'annullamento totale della mia dignità
Però vi dico di più come dice papa Francesco non solo Toli dignità quella donna ma anche tu come uomo come maschio che potresti essere il fidanzato o il padre l'amico lo stop il compagno il nonno e chi di quanto costi a una donna una giovane a una ragazza ti sei già dice umanizzato più sei il primo a disumani Zarkawi e allora abbiamo bisogno di persone umane
Abbiamo bisogno di umanità sentirci restare umani mi fermo qua grazie dove
Che io avevo detto
Se la vita è sempre Miss non è che sorprende confermo ogni volta quello che penso di lei ed è così da quando l'ho conosciuta sui dieci anni fa insomma
Brava continua così e e anche questi da del Mater nasce no di chi dà vita e chi cura mi sembra un concetto molto molto bello anche il Pater nasce intendiamoci allora ora abbiamo
A cambiare scusate dobbiamo cambiare panel
Sì veramente era che siano solo quattro intanto dell'introduco Marco Lucchini sì e senza c'è una suggerisce
E così via annuncio preventivo beviamo adesso un panel con Marco Lucchini Angelo Moretti
Ernesto Preziosi e Francesco Prina
E mentre si avvii car si avvicinano comincia a produrre Marco così e nessuno mi dice che perdiamo dei minuti preziosi prego preziosi ma non i minuti beni Romiti pure qua lì Marco
Allora
Marco Lucchini che Luigi
è il come fondatore e attualmente segretario generale della Fondazione Banco alimentare è una titolo che molti conoscono un attività straordinaria
E prega di non parlare qui per favore perché se no disturbate grazie allora è nata in Italia nel mille e novecento ottantanove ma ricordo che la prima cosiddetta Food Bank nacque a Phoenix in California e per idea di una donna povera poi il manager è stato un maschio ma l'idea di realizzi oggi siete caro Marco in prima linea sul fronte della povertà e dell'indigenza
Che sappiamo essere dai dati Caritas saluto Elisa Manna che qui per la Caritas sappiamo che purtroppo sono in grandissima omento sia la povertà assoluta signorotto oltre cinque milioni e mezzo di poveri assoluti che quella dei povertà re della povertà relativa e quindi voi ve la vedete in faccia questa povertà ma anche i nuovi volti no della povertà che sono molto diversi che sono italiani e stranieri che sono giovani e non giovani che sono famiglie con Ferretti DT molto precari sono anche i lavoratori poveri spesso anche fra i giovani allora credo che di fronte a questo questo vorrei chiederti il tema è che la povertà oggi anche la fame era così da disarmare i vede ormai una dimensione di multifattoriale
Non è più una povertà solo economica ma questo si lega poi a tante altre povertà anche di relazioni solitudini e quindi penso che voi siete impegnati sia sul versante prioritario ma commesso anche a cifre di costruire reti
Per combattere complessivamente modo turistico la povertà prego Marco
Grazie dell'invito sarò sintetico perché laddove si doveva
Tale allora cinque minuti cercherò in con cinque parole di esprimere rispondere anche a quanto mi ha chiesto Silvia
Appunto Banco alimentare nasce negli Stati Uniti nel sessantasette da un incontro tra una donna povera ricerca del cibo fuori da un supermercato nelle immondizia è un volontario che la guarda risma perché non viene a mangiare presso la vostra mensa dei poveri lei risponde ma trovo cose più buone qualche da voi
La realtà e non è un un esempio è un fatto accaduto che si ripete ancora oggi cioè molto cibo viene buttato via
Pur essendo ancora ottimo Luís da questo spunto Giovanelli inizia questa storia che appunto si chiama fu beni che tradotto in italiano Banco alimentare nove la continuiamo oggi in Italia la continuiamo di settanta Paesi del mondo
Cercando appunto di per riportare valore al cibo che fatto per nutrire l'uomo è un dono che Dio ha fatto al primo uomo che è venuto sulla terra lo fa ancora
Al pari all'ultimo bambino che sta facendo in questo momento tra sostenuta la madre l'unico chilometro zero che io conosca
E questo dobbiamo preservarlo perché il cibo non è determinato dal prezzo ma ma dal valore che ha è il valore l'utile dell'uomo per cui anche se il mercato lo rifiutano e dobbiamo fare il possibile per salvarlo
Ecco questo gesto di solidarietà che Giovanni Agnelli aveva iniziato nell'ottantanove in particolare
Quando è arrivato in Italia
Assunta come dire viene arricchito la solidarietà che è un è un esperienza umana di tutti
Viene arricchito anche da una consapevolezza a Cattolica particolare dicono italiana perché siamo neanche non era un uomo diciamo di Chiesa
Perché in Italia trova vince anche l'esperienza che don Giussani inizio più di sessanta anni fa
Ma poi si allarga e incontra perché la carità incontro a tutti non è fatta per un gruppo non è fatta per i cattolici per perché è importante perché la carità invita una testimonianza non impone qualcosa
Ma allarga la conoscenza la consapevolezza la passione per l'altro non e questa è stata la mia esperienza l'esperienza che ho avuto quando iniziato punto cofondatore che piano piano
Vedevo persone che si aggregavano pensionati imprenditori Giovanni e questo è stato quello che a me ha permesso anche uno sviluppo organizzativo dalla nostra dalla nostra fondazione
Con quale parola abbiamo la seconda parola elabora la condivisione non tanto fare per gli altri ma fare con gli altri tre
Che fossero le associazioni noi non aiutiamo direttamente le persone porre ma aiutiamo le associazioni appunto come carta San Vincenzo Sant'Egidio ce ne sono sono tredici sette mila e cinquecento quelle ci aiutiamo in Italia un fare con loro un fare con gli imprenditori un fare con la politica un fare con gli amministratori
Perché sono il fare per gli altri arrivi sia nel tempo di decidere il tuo cuore il bisogno dell'altro mentre bisogna accogliere anche il suggerimento come fece John vane anche da parte di quella donna
E la parola condivisione può tradursi in poi in politica nel senso di di di gestione la cosa pubblica in cocco programmazione cioè insieme si costruisce anche le progettualità si individuano i bisogni attuale
Ecco questo è un punto ancora molto molto come dire dove l'Italia è arretrata ancora c'è un'idea dove l'amministrazione pubblica decide che cosa fare e i la storia civile deve in qualche modo eseguire
I risultati non sono ottimi mentre invece abbiamo dei casi spesso non possono in Calle dove facendo appunto condivisione o chiamiamola coprogrammazione oggi è riconosciuta anche da dalla giurisprudenza italiana permette di ottenere dei risultati che danno soddisfazione a tutti i soggetti che partecipano però per sostenere solidarietà e condivisione bisogna essere umili e quindi occorre formazione
Senza la formazione ognuno ripete le proprie conoscenze naturale ma non fa progressi
E allora ritengo un passaggio in più se è giusta la coprogrammazione la coprogettazione che sono due parole che si sentono la mai dire ovunque occorre anche una conformazione che abbiamo formarsi insieme il mondo del terzo settore con l'amministrazione pubblica con gli imprenditori perché in questo dialogo che possiamo crescere Solace ognuno s'informa per compartimenti stagni ognuno difendeva il proprio settore
Ma non condivideva la e quindi non potrà portare innovazione l'appello o quali Fini ho finito la l'ultima parola e sussidiarietà
Cioè in un clima appunto di condivisione di solidarietà di condivisione dove ci si forma insieme saremo anche più sussidiare i cioè micidiale per me vuol dire
Chiuso più stato scusate più società con lo Stato
Non meno Stato ma più Società e vuol dire che lo Stato in più e più forte perché favorisce i corpi intermedi conclude dicendo provate a immaginare oggi l'Italia senza le sette mila e cinquecento che sono circa la metà dell'organizzazione che tutti i giorni si occupano di persone che non hanno da mangiare
Saremmo in uno stato completamente diverso avremo altri problemi più gravi ancora grazie a loro grazie a a centinaia di migliaia di volontari che contribuiscono però lo Stato migliore noi oggi possiamo anche affrontare altri problemi diversamente saremmo non tanto in un problema sociale mano problema di sicurezza
E quindi io ringrazio tutti questi montare ringrazio voi lasciavano insieme a te rimarca
Grazie davvero
Allora testimonianza importantissima allora mare dopo Marco Angelo Moretti perché la mia destra maggiore ti è una specie di Vulcano presidente del
Reti di economia sociale che si intitola sale della terra che un bellissimo titolo referente tra l'altro di una rete di piccoli comuni di UE il comma evitare insomma della accoglienza ricordate il attivi attuava il Progetto SPRAR no che ne so io lo di che vedeva nell'ANCI insomma in una ottima Rete di accoglienza di distribuita
Accendo faziose Prati materna paternale ha sette figli impacciato nel tempo e quindi fare tutto e avuto anche una esperienza in carica se nella San Vincenzo Benevento adesso dal consigliere comunale
Era anche candidato come sindaco ma insomma avuto un bellissimo seguito comunque e si battè anche per i corpi civili di pace europee tu sai che io so tra relatore del Cordero di solidarietà
Penso che questo tema anche di inserire tra specifica sia assolutamente necessaria prego Angelo
Devo usare tutte grazie per questo invito in un consesso così importante Selina by night si sente aggressività che si
Balordi ho approfittato del Fatah se lo sa di vendicarsi
Prego Dio di avere importante parlarne qui
Quando penso ai cattolici in politica in testa sembri un'idea di quanto sia importante per noi il corpo che diciamo è una lei non è proprio diciamo una vuole in questione
Secondaria il corpo presente nella politica in fondo quello che è un possiamo sperimentando dei piccoli Comuni webcam queste cioè i piccoli comuni italiani famosi
Settanta per cento di municipalità italiane sotto i cinque mila abitanti
Sono comuni che secondo tutti i politologi vanno più velocemente verso alcune ipotesi populisti o sopranista e paradossalmente no qui riesce questa idea che le aree rurali nel mondo
Stava facendo la differenza sia per la break città sia bello diciamo se infrange sia
Mi sa dire America si uniscono che va nella direzione di chiusura anche i dati nostri qualità resi dicevo che i piccoli comuni sono quelle che paradossalmente sono più tendente a chiudersi spetta l'accoglienza dell'eversione migranti con l'accoglienza in generale
No e abbiamo provato ai denunciamo a contro narrare questa storia siamo andati nelle comunità italiane in tutti i Comuni e le all'interno in particolare quelle del del sud e non solo capire se questo era vero in realtà
Quello che sta accadendo
Ci sono sessanta piccoli comuni che sono diventati comuni di accoglienza diffusa e che fanno accoglienza diamo eccellendo che si rigenerano
Sia con l'accoglienza deve essere grandi sì all'accoglienza di persone disabili da quella degli anziani accoglienza nelle persone vulnerabili in genere che non è così tacesse sì è possibile avere un'altra storia un altro duro ma chiaramente è necessario presidiare queste zone esserci
Non è possibile parlarne già neanche la Roma è possibile parlarne siamo di cosa succede a Pietro il pino Rocca Bascià danaro siamo alla a San Salvatore di Fitalia avevo a a Campo Felice
Queste queste dimensioni della della presenza dei corpi presenza di persone della politica va veramente sulla strada oggi proprio in questi contesti è quanto mai necessario e urgente e perché sono i contesti dove maggiormente le bolle esoso venisse stanno avendo la meglio
Ed è un non soltanto un'ora giovamento italiana ragionamento europeo questa se non oltre l'Europa
Quindi venduto di questo genere da condividere
Dove siamo presenti dove facendo un'altra narrazione la storia cambia
Come sta succedendo in Ucraina è molto simile noi come vede del terzo settore italiano dubitando organizzazione anche Azione Cattolica Cesareo esoneri Masci scout adulti deciso di andarci in Ucraina
Perché non possiamo o accontentarci di mandare le armi o di fare un po'di risoluzione aveva deciso diciamo io e gli aiuti umanitari ma non possiamo pensare che aiutare l'Ucraina significa inviare qualcosa
Va e abbiamo deciso di esserci sono nove missioni che abbia realizzato in Ucraina siamo dialogando con la società civile ucraina con loro stiamo costruendo una serie di percorsi che chiaramente non deve non tolgono nulla la resistenza nei giù dicono in nessun modo la resistenza armata che di fatto invisi Arcore si affiancano
A quello che sono tutti atti per Cossiga cade perché noi oggi parliamo solo di ed eserciti ci dimentichiamo che sembra ci sono
Milioni di bambini delle scuole in Ucraina che il primo settembre ventidue e desiderio di vivere hanno ricominciato andare a scuola e vivono in scuole che son cupa aveva gli stessi profughi dell'Est Logan
E che ci sono una serie di condizioni che vivono tutti i giorni come in quelle che hanno a che vedere con il piccolo commercio o conduce all'organizzazione della del volontariato interno che hanno bisogno di una presenza degli europei
Gli operai stanno morendo e stanno soffrendo per appartenere a Sogno DS dentro l'Europa
Non penso possiamo cavarcela soltanto con l'idea che dobbiamo sostenere con diciamo io e i nostri eserciti anzi dai neanche pensarci con le armi del nostro esercito
Quindi diciamo essere presenti li sta dimostrando Chiarini si possono fare delle vere pretore nuove che cosa sta succedendo il quindici ottobre
Ha mai D'Anna al Palazzo di ottobre ci siamo incontrati con la società civile ucraina un cento preso il no non erano settantacinque persone della società civile italiana ecco perché fanno parte del movimento che siamo un movimento europeo di azione non violenta
Ce l'aveva presenti sindaci e alcuni sindaci italiane con i sindaci lucani il ora europarlamentari ero parlava e parla mentali ucraini
Gli abbiamo stilato pallonaro domato un nulla una linea guida per arrivare ai corpi civili di pace che è chiaro che tutti sappiamo nessuna tregua ci porterà veramente al sicuro ho finito
Il Nagorno Karabakh è una tregua del mille novecentoventi che ancora fa migliaia di morti
Il riteniamo che l'Europa non possa pensare che sia una guerra da vincere Osio da perdere certamente una guerra in querela trasformarsi pensierini cosa l'Europa fa per la difesa civica
Noi stiamo chiedendo che sia siamo il caso di cominciare a pensare seriamente
Alla costruzione di un nuovo corpo che il corpo civili pace feroce riottenere dopo la Conferenza di Medan la che è proprio pochi giorni fa della commissione Esteri del dell'Europarlamento grazie a un parlamentare che è venuto con chiedo che Fabio Massimo Castaldo che ci fosse un emendamento per cui nella vostra relazione plenaria si parlerà dopo quasi ventidue anni dell'istituzione di un corpo ci vede in pace capace di intervenire Mania preventiva riconcilia diva sui conflitti in astratto oggi diciamo in Europa e fra l'Europa e quindi
Proprio grazie veramente Angelo s'è stato nei tempi voglio solo aggiungere una cosa Decio all'inizio noi abbiamo costituito qualche anno fa in Europa il corruttore opere di solidarietà che non è esattamente con la specifica che tu dici mai fatto in due in due parti ricordiamo anche le cose positive fatte in Europa
Ed è cioè possibilità per tutti i giovani fino a trent'anni europei molti sono già andati di a partecipare a iniziative di Sodalitas sociali culturali ambientali eccetera
E in tutte in Europa e all'estero e dentro questa grande quadro c'è anche il corpo
Europeo degli aiuti umanitari allora io suggerirei poiché è stato lo conosco anche i colleghi anche Patrizia Toia se ne sta occupando di cercare di fare una proposta che va da integrarsi per evitare che sembri qualcosa di ulteriore invece c'è già una grande possibilità basterebbe una linea di finanziamento più specifica all'interno Pico suggerimento da ex parlamentare opera ma lì mi fermo adesso do la parola a Ernesto Preziosi che creme sinistra che è stato già vicepresidente dell'Azione Cattolica parlamentare tante cose fondatore direttore gli argomenti due mila ed è qui in questa veste ciò che succede con l'associazione colle chiamata di amicizia
Politica
Per connettere cultura e politica
E unire in qualche modo il cattolicesimo democratico su anche approfondendo questa culturale le grandi questioni tu dici sempre una frase prima i contenuti e poi contenitori allora che mi dici di questo vai
Grazie anche da parte mia per l'invito
Sempre utile questo confronto gli amici che lavorano più direttamente ai partiti farebbero bene anche a volte ad ascoltare le gag sono informati sull'esistenza di queste realtà però di ascoltarle così anche di seguito
Farebbe bene davvero anche ad aprire un orizzonte cede i diritti da sostenere eccetera interno della e l'attività partitica e parlamentare in particolare
Noi siamo la sensazione che da vent'anni circa dal due mila e quattro
Se costituito intorno a questa idea di un'elaborazione culturale di fronte alle difficoltà che la la politica presentava già allora in quella dimensione che di crisi che abbiamo più volte evocato
E per dare un sostegno a quanti di voi ve ne impegnate anche in piccole o grandi e mi amministrazioni e non avevo più alle spalle un partito dipartimenti orientati alimentasse una riflessione appunto di cultura politica
C'è un chiarimento che è fondamentale qualcuno
Talvolta si balocca con la parola prepolitico voi siamo situazione di cultura politica cioè la sua azione politica di cultura politica il prepolitico quando qualcuno lo dice perché vorrebbe sottolineare ma che ad un impegno più direttamente
Parti di quell'età orale rischia di essere pericoloso spiego il piglio punto di vista il per il politico
è qualcosa di di che avviene solo per nome del mondo ecclesiale noi direttamente quando io faccio Azione Cattolica ho fatto praticare un'attività preti
Politica ma di cultura politica sicuramente e quindi il tema è se noi lasciamo
Alla politica un significato diverso da quello della cultura politica noi facciamo sapere politica la politica deteriore quella dei Parati quell'edodes quelle delle clientele
E questo è rischioso per i cattolici dobbiamo ribadire la nostra dignità diceva bene la la la la sua prima tonfa in una serie di azioni fare politica
Fai cultura politica lo fai con apertura con rispetto non prepolitica questo baloccarsi questo pur mettere fuori gioco è un po'banale anche patetico presa diversi
Mondo cattolico democrazia politica la fatica dove posso solo fare due battute abbiamo quest'anno celebrato più volte oltre che nella sede di Camaldoli quell'evento abbiamo promosso iniziative abbiamo partecipato iniziative
Per ricordare quell'evento che senso ha guardato riguardare quell'evento non è un talismano che si fa a risolvere i problemi della politica di oggi se ne va a fare un incontro Camaldoli non è che possiamo rifondare un partito usiamo come talismano pigliamo il metodo il metodo fumetto culturale
Pensare alla realtà del della situazione fare delle proposte è questo che manca
Allora ciò che è cambiato è realtà e il mondo cattolico che cento dall'associazionismo violino dell'associazionismo di allora che fece da volano diffusore di quelle idee perché avendo una cultura comune
Era stato formato la storia de formativa dell'Azione Cattolica spiegherebbe molte cose sì la si volesse conoscere era una cultura comune quella che avevamo oggi non c'è oggi l'associazionismo ha due problemi intanto non c'è più la cultura associativa non faccio nomi ma se c'è una una partirò associazione a una cultura quell'associazione con delle di puntini identificativi e poi lo iato che si è creato tra i responsabili dirigenti e le basi associative gravissimo vediamo basi che vanno per loro conto i gruppi dirigenti abbastanza omogenea ancora ma spesso residuali un punto delicato allora noi diciamo il punto d'investimento in quello di un deficit di cultura politica ossia di quell'esercizio di comprensione e interpretazione della realtà che ci permette di elaborare idee e proposte
Capace di dare un orientamento i processi e un ordine alle diverse energie disponibili
è su questo che dobbiamo lavorare
Avevo di Milano fa da tanti anni con incontri residenziali nelle varie pazienza a Bose tante volte a Fonte Avellana a Camaldoli
A Montecassino eccetera incontri residenziali in cui mettiamo conto dei contenuti questi contenuti in questo ultimo anno di nome si insieme in un libro bianco che pubblicheremo a gennaio cioè un libro bianco che si intitola il futuro è equità e tu chiamo tutta una serie di argomenti perché cerchiamo di fare proposte sul tema del lavoro dell'organizzazione delle politiche industriali sulla costruzione di un sistema di solidarietà sociale riguardi alle cittadine e cittadini alle famiglie
E si è avuto l'autentico di equità e sviluppo umano
Le tre parole chiave in questo caso che abbiamo usato sono ambiente costituzione Europa
Su Costituzione faremo una serie di proposte abbiamo lavorato nella proposta di legge di iniziativa popolare per toccare l'articolo quarantanove dagli attuazione stiamo lavorando con tre gruppi di lavoro sul tema della riforma elettorale che cercheremo di animare un dibattito
E poi sul tema del come dire del del percorso di difficoltà a ricredersi mi aspetto la democrazia abbiamo esibendo un format che parte a gennaio si chiama da Camaldoli a Trieste il fil rouge quello della democrazia
Faremo una serie di incontri viaggia a quaranta prenotazione in quaranta città di circoli che adotteranno questo format l'abbiamo inserito nel percorso delle Settimane sociali iscrivendosi come una presenza e questo format avrà cinque incontri tematici di approfondimento
Democrazia in partecipazione dei cittadini
Cattolici Politica e democrazia
Democrazia Occidente e geopolitica mondiale
Democrazia ed economia e infine democrazie sistema informativo e formativo qual è il problema
Quella cultura azione politica che una volta facevano le associazioni direttamente che hanno fatto in una fase storica anche i partiti oggi dobbiamo vedere di farla anche noi
L'immagine che volte uso e noi abbiamo una grandissima ricchezza io girando vedovi son tanti suoi usato l'immagine degli alimenti degli elementi calcistici tanti campetti da oratorio tanti campeggi verifiche dove ci si allena la politica da credenti e la richiesta che immagina chiunque vede questi incontri dove si ha fame la rassegna e tantissima
Perché non questa ricchezza di allenamenti diffusi non passa in una squadra
Perché non arriva
In una squadra di calcio per fare una partita
Perché i partiti sono difficoltà lo sappiamo non si può affrontare questo tema adesso ma noi diamo dobbiamo cercare di fare in modo che questa ricchezza venga saldato intorno alla possibilità di giocare un campionato
Non possiamo disperdere la grazie grazie
Disavventura
Beh fare una partita insieme
I partiti partita chissà se le cose possono connettersi allora io ora la parola la
No a Francesco Prina The parlato di questo questa Rete no questa formazione che debba essere ormai fondamentale Francesco nella Fondazione Achille Grandi proprio responsabile della formazione di oltre sono di io mi sto locali
Iscritte alleati oltre cinquecento quindi alla vera rito interessante tu c'hai avuto un'esperienza molto importante di sindaco di inclusi Regione Lombardia di parlamentare della per i democratico oggi tu dici è vero l'ANCI falla Sorma azione ragionamento ma qui serve un altro tipo di formazione quelle occupate voi che quella di accompagnare le politiche di far crescere le persone la cosa per le sedi poter scambiare buone pratiche e di costruire una cultura di buon governo locale
Ecco mi sembra molto interessante quello che voi state facessi grazie Silvio grazie a tutti per l'opportunità
La Fondazione Achille Grandi delle ACLI nazionali che a diversi filoni di interesse la gestione dell'Archivio storico l'elaborazione di pensiero politico ma anche e soprattutto la formazione dell'amministratori locali come diceva Silvio sono più di cinquecento oltre i dirigenti delle ACLI
E
Sono per la stragrande maggioranza del partito democratico tanto per dichiararsi ma ci sono molti dei ripidi liste civiche rappresentati di liste civiche grossi dei piccoli Comuni soprattutto come come dicevo prima l'altro relatore perché formiamo e accompagniamo e curiamo gli amministratori locali perché abbia deciso dal due mila diciassette di intraprendere questa questo impegno perché pensiamo che ridare qualità la politica
Ridare anche un ruolo rilevante e non irrilevante al cattolicesimo democratico e sociale e
Quando
Cosa prego prego salutare naturalmente Alice Live segretaria sarebbe democratico e vorrei anche salutare così lo associo in questo saluto da parte tutti noi del Dario Franceschini che anche oggi è presente con noi
Bene riprendiamo credo sarà con Francesco Prina della della Fondazione che le grandi prega ben ricevuto questi cinquecento e oltre
Sindaci consiglieri comunali assessori distribuite sul territorio nazionale dalla stragrande maggioranza dispetti al partito democratico e anche in liste civiche alla perché abbiamo deciso di accompagnare di curare di formare gli amministratori locali
Perché pensiamo che la qualità della politica che ahimè ai livelli che sappiamo oggi nel nostro Paese ha bisogno di un riqualificazione e di una
Di un posto rilevante dei cattolici democratici e sociali impegnati in un percorso è il percorso che noi abbiamo individuato che pensiamo condividete anche voi è quello di iniziare dal basso
Dalle istituzioni più vicini al cittadino
Perché gli amministratori locali
Poi non possono tergiversare sui massimi sistemi ma devono rispondere ai veri bisogni della gente perché è la loro prossimità
E la loro vicinanza e qui non si scherza con la politica perché poi e subito verificata
Allora la scuola Giorgio la Pira giunto alla quinta edizione abbiamo iniziato nel due mila diciassette con questa esperienza
Che si verifica sui territori con incontri tematici a livello di circolo provinciale regionale ma poi a una Summer School o comunque un'edizione nazionale
Che per cinque volte abbiamo realizzato appunto intitolandolo Giorgio la Pira perché pensiamo né che sia un sindaco di riferimento storico ma anche per il futuro il palo dirò anche per un documento che abbiamo firmato nell'ultimo scuola che abbiamo realizzato a Bari nel mese scorso
Dove con la sindaco Decaro abbiamo sottoscritto pensate un documento sulla pace del mille novecentocinquantacinque che la Pira propose
Ai sindaci delle capitali e di tutto il mondo del mille novecentonove cinque ancora oggi attualissimo
Attualissimo
L'abbiamo sottoscritto con De Caro e con tutti i sindaci presente perché ancora attuale pensate la lungimiranza di quell'uomo di quel sindaco
Allora i temi che trattiamo nella nella scuola con il solo l'amministrazione condivisa tra amministrazioni pubbliche e terzo settore qui si è parlato un poco di terzo settore
Certo e e quindi bisogna anche a rivalutare questo rapporto anche e soprattutto dopo il codice del terzo settore che abbiamo provato
E anche della consulta che ha deliberato una una una cosa precisa per il terzo settore capace di produrre bene comune nella comunità quindi un soggetto in una stretta relazione con le politiche
Pubbliche deciso delle amministrazioni comunali
La pace in comune la pace in comune un progetto che retriever Beratto in tutte le realtà delle dei Comuni che fanno riferimento alla nostra scuola
Una conversione ecologica integrale e le comunità ecologiche rinnovabile comunitarie qui non ne abbiamo ancora parlato ma è il nuovo davvero il nuovo dal punto di vista ambientale
Dobbiamo spingerle perché lo dico perché tutto questo rientra Silvia in un discorso di circolarità delle buone pratiche
Ripeto circoli ITA circolarità delle buone pratiche perché se noi facciamo questo
La politica romana ed europea in piede negli anni per arrivare sui territori allora la circolarità delle buone pratiche e soprattutto degli amministratori locali
Che devono incontrarsi e i partiti devono ritornare a farli incontrare non solo legate la Fondazione Achille Grandi
Per questa per innescare la circolarità
Allora qui cito Cella segretario per democratica e quindi cito una ricerca dell'IRES sui sindaci under quaranta che abbiamo fatto
E leggete la quella quella ricerca perché dice delle cose interessantissime il rapporto innanzitutto che i sindaci a Nico il terzo settore molto superiore che rapporto che i sindaci hanno con i partiti
Guardate che questo
è un indice dei nuovi e di dei dei dei sindaci e degli assessori dei consiglieri nuovi non di quelli già sperimentati e
Secondo pochissimi intendono
Fare la carriera de politica ma dopo l'esperienza da sindaco o amministratore comunale ritornano a lavorare
Questo è un altro un'altra indice perché io ho iniziato dicendo che invece la politica ha bisogno di amministratori locali per aumentare la qualità
E perché sì però la cultura del cattolicesimo democratico e sociale e chiudo
Non è vero che siamo stati rilevanti in questi trent'anni dal due mila dal mille novecentonovantatré al due mila ventitré ci sono stati dei personaggi in questo secondo tempo della Repubblica notevoli
Cito Mattarella Sassoli Giovanni Bianchi
E i tantissimi Castagnetti e tantissimi altri
No
Farmi concludere in questo modo le donne storia Silvia Costa Garavaglia eccetera ma tantissime altre donne però dico solo questo che forse abbiamo avuto troppa timidezza con il rapporto col potere
E qui cito terrina Zuppi il potere poteva essere poter fare poter cambiare cioè per poter far politica dobbiamo essere liberi e forti forse siamo stati liberi
Molto liberi in questi trent'anni però come cattolici democratici sociali non siamo stati forti e per fare politica bisogna essere corretti
Allora decidiamo insieme come stare non lo so questo è un momento molto importante è un momento importante perché da qui può iniziare una riflessione per la regolazione culturale come diceva
Preziosi ma per poi capire come possiamo aiutare la democrazia del nostro Paese in questo momento e ci dà un aiuto alla Chiesa sapete perché ha da a luglio dal tre al sette luglio
A Trieste la Chiesa italiana si interroga sul cuore della democrazia partecipazione tra storia ma anche tra futuro
E lì era sfida allora la sfida comincia anche da qui laicamente impegniamoci tutti il come decidiamolo insieme perché sol Pirrone insieme fare politica diceva dominare
Solitamente responsabile
E è lì
E mi spiace che ti se pensa anche gli altri interventi bellici sono stati cito anche quello di scorrere Rita e tanti altri mai sentito
Da testimonianza e la cui la competenza della grande passione o litica culturale di questo pannelli questi interventi ora vorrei che venissero qui al palco Piera Savino
Sarà dettano Lorenzo Zanardi la cui si aggiunge anche Giuseppe Irace ripaga ancora due
Interventi prego sempre nei tempi che abbiamo detto Petri desiderati se si dice così
E introduco subito più rasa Dino che qui alla mia destra prego accodate link
Vorrei solo dire una cosa ha detto prima Francesco non separa del terzo settore no si parla in molti convegni feste settore Nerio da sola parola al terzo settore ecco vorrei fosse molto chiaro questo fra cui Luigi
E anche un'altra cosa che quindi Treviso che ce ne approfitto bassamente la segretaria una delle cose non fatte ma non datemi già da tempo
è il Forum dei misteri locale deve democratico lo facemmo mentre lo statuto e non si è mai attivato cominciamo Caruso scusa utilizzarlo
Bene
Penasa Nino
è una esperta di sostenibilità
Animatrice del movimento lodato sì voi non sapete ma esistevano grande movimento della Rete dichiarano una rete per i beni comuni
Che ha una dimensione mondiale riconosciuta anche dalla dal Vaticano e riunisce almeno settecento organismi membri nato nel due mila quattordici proprio dopo l'Agenda venti trenta e dopo intromettere ciclica perché straordinaria di Papa Francesco per e convegni come cattolici per la casa comune dite voi l'ora elevato anche un'esperienza professionale molto importante in questo campo quindi lo misura lo lo lo verifica sul campo
Ecco come si caratterizza il vostro approccio difensore non si che mette insieme questione ambientale questione sociale rispetto anche a a movimenti che sono anche di puri impostazione diversa e qual è diciamo la vostra partecipazione e la e posso dirti più più importanti prego
Buongiorno a tutti a tutti grazie molte per quest'invito a far conoscere movimento valutato sì che diversamente da molte organizzazioni che oggi sono state rappresentate un movimento molto giovane ma in rapidissima crescita
E nasce appunto nel due mila quindici l'anno in cui è stata pubblicata l'enciclica di papa Francesco all'Agenda venti trenta sono stati momenti molto ossidanti per tutta l'umanità
E il movimento no dato si nasce proprio con nel DNA il la cura per i beni comuni uno dei beni comuni più importanti e la nostra atmosfera quindi nasce come movimento globale cattolico per il clima
Dopo aver iniziato la propria attività con un focus importante su prima che un bene comune sul quale in questi giorni tutta l'umanità si sta ritrovando a Dubai nella Copa ventotto
Ha compreso che in realtà il bene comune di cui avvalersi per fare questo è il bene relazionale
Infatti è un'organizzazione che metti insieme più interlocutori internazionali ma qua in Italia per esempio le organizzazioni membro sono molti importanti molto autorevoli ne cito solo alcune ma senza fare un torto alle altre per esempio i focolari
Per esempio il Machine Magis quindi tutt'Teo organizzazioni che hanno sentito questa vocazione di unirsi in un'ottica più integrata quindi di uscire un po'dal dal verticalismo che specializzate spesso giustamente anche le le associazioni ma di fare reti insieme quindi di pensare sempre che l'ambientalismo non deve lasciare indietro nessuno
Che gli aspetti sociali non possono trascurare gli aspetti ambientali
Quindi i pilastri del movimento sono spirituale naturalmente
Di coinvolgimento negli stili di vita quindi coinvolgere i singoli cittadini ma come ha detto papa Francesco nella laudate ed è un male
è inutile illudersi che cambiare i singoli stile di vita possa fare la differenza
è necessario anche una partecipazione attiva della politica a sostegno ed è per questo che il movimento è molto importante un azione di advocacy in questi giorni direttore del movimento è alla Coppa ventotto proprio per questa azione di sensibilizzazione di tutti i tavoli laterali di lavori per incentivare e convincere i politici ad essere molto più ambiziosi essere più coraggiosi
Veniamo adesso la parte della base del movimento perché c'è una parte centrale importante globale
Ma anche molto importante il territorio quindi movimento organizzato in circoli che sono delle organizzazioni molto snelle di persone che sulla base del criterio di
Guardare e giudicare e agire si incontrano anche integrando persone di diverse realtà sui propri territori portano avanti delle progettualità spesso anche con le pubbliche amministrazioni
Un esempio è stato citato prima quello delle comunità energetiche devo dire con molto orgoglio che proprio i circoli sono stati tra i primi ad organizzarsi per realizzare le comunità energetiche
Anche grazie al supporto della Conferenza Episcopale Italiana che ha messo a disposizione alcuni dei suoi migliori tecnici per aiutare questo processo
Quindi la domanda è incoraggiamo ride i circoli sono pronti c'è una deficit regolatorio sono tutti ieri che aspettano
C'è oramai ci siamo per fortuna ma che ci sia chiarezza sui meccanismi incentivanti
Quindi questo aspetto anche proprio operativo economico che consente uno sviluppo ecologico del sistema molto importante infine è un altro esempio dei circoli
Proprio Coir Roma hanno contribuito a partecipare alla formazione per i patti di collaborazione
Ecco i patti di collaborazione sono altro aspetto molto importante di coinvolgimento dei cittadini anche lei di organismi che non hanno magari una organizzazione giuridica che spesso può anche un po'ingessare nella burocrazia dei sistemi ma poter pensare di essere veramente protagonisti della vita sociale della vita cittadina quindi ecco i partiti collaborazione pensiamo che possono essere un ottimo sviluppo per poter dare concretezza proprio anche ai circoli nel loro desiderio di essere concreti e fattivi
Spera senza preclusioni grazie per lo sforzo di sintesi io sono senza che agli etc che finiamo con i nostri devoti gli interventi e poiché
Chiudiamo inclusi tu puoi avere la parola però ci tengo che tutti a causa di parlare e ora dare la parola anche sempre con questi tempi molto stretti però tu lo sapevi già prima a Sarah Watt annosa trattano
Era presente qui Migrantes e quindi un tema che ci sta molto a cuore direttore per la Tosca di Migrantes dirige Massa Carrara anche una casa d'accoglienza ed è perciò in prima fila per CIR per accompagnare quella l'inserimento e la il problema diceva delle della acquisendo i gratta Oria
E naturalmente preoccupati sia dei migranti verso d'Italia o verso l'Europa di quelli degli emigranti che voi sapete oggi sono i dati di oggi poi trentasei mila all'anno giovani soprattutto italiani che vanno
Anche all'estero espresso oltre il quaranta per cento laureati
Ma cose vorrei dirti è come dei grassi si pone rispetto a questi obiettivi ma soprattutto anche rispetto alle nuove politiche che vediamo anche del Governo che molti hanno già detto essere e in in fase di arretramento verso un approccio securitaria o non far venire il non accompagnare l'integrazione prego
Allora sono sarà Vatteroni di Migrantes sono meno dalla fondazione
Il tema sostanzialmente che ne sarà che ne lavoriamo nell'operiamo tre report annuale uno sul diritto d'asilo l'altro sugli italiani all'estero l'altro sull'immigrazione
Beh non siamo lenti chiaramente sociologia sono lente chiaramente la Conferenza Episcopale Italiana ma perché l'importanza dei dati perché dei dati che a nostro parere si deve ripartire per rifare delle programmazioni a livello nazionale ed è su quello che noi dobbiamo lavorare quindi questi report nascono da dati che chiaramente raccogliamo attraverso molte fonti ma vengono rielaborati e non so cosa ci dicono i questi dati che noi raccogliamo sia dei due report soprattutto quello degli italiani all'estero è quello degli stranieri in Italia
Che c'è un'Italia che cambia
Oggi solo sei milioni gli italiani che sono all'estero cioè iscritti all'Aire e solo poco più sono poco meno di cinque milioni otto invece gli stranieri in Italia e quindi anche qui i dati che cosa ci dicono che la famosa invasione in realtà non esiste anzi perdiamo molti più italiani di quanto invece stranieri riusciamo ad acquisire sull'accoglienza
Si è fatto un gran dire un gran parlare ma anche i primi dati noi questa è stata abbiamo accolto centosettantacinque mila ucraini che sono arrivati dei nostri territori
Anche in forma massiva perché noi chi di noi vive nel territorio oltre chiaramente
Ha vissuto questa esperienza autobus che arrivavano interi centosettantacinque mila oggi in quelli che sono approdati da varie frontiere nel nostro territorio sono appena centocinquantadue mila
Quindi anche qui dobbiamo del costruire assolutamente questa comunicazione che sta uccidendo i nostri territori perché parlo di territori perché come i miei relatori che mi hanno preceduto
Sono poi le città ci sono le città che sanno sono i piccoli borghi che fanno poi le stese con una narrazione che poi non corrisponda una realtà che invece impegna le amministrazioni locali in un impegno fattivo di invece accoglienza di ricostruzione anche di un'identità di territorio un'identità dei territori
Che deve essere ricostruita sia per chi parte e che vuole forse ritornare e da qui io credo che la battaglia sulla normativa che ha fatto rientrare tantissime persone l'intervento mi ha mai dati si parla sostanzialmente in Italia che che sono ritornati trentasette mila
Rientri diciannove mila quattrocento nel due mila ventuno nel due mila diciassette non appena tre mila e settecento quindi anche qui un efficace di normative che hanno riportato in Italia i cervelli
Ma in questo momento nel dibattito c'è invece un calo c'è ancora rivedere queste normative che guardate genera oltre a andare a danneggiare persone comunque hanno fatto hanno sorpreso e avanzato una progettualità ma danneggia anche chi vorrebbe rientrare chi non si fida di un paese a cui si sente ancora appartenente e ancora qui quindi un elemento fondamentale
L'elemento poi dei bambini i bambini in questo momento la il quello che c'è nella nostra società non starò a ripetere gli interventi già sulle donne che esce i bambini ad esempio venti facciamo pochi figli sono pochi figli ma quanti bambini minori perdiamo i minori non accompagnati quali tipo di formazione abbiamo sugli adulti e che affrontano veramente le tematiche di un loro inserimento di quanto potrebbe essere utile utilizzo questa parola ne siamo un ente dalla Conferenza episcopale conta di parlarvi del nostro bellissimo documento della giornata mondiale delimitazioni liberi di scelte se migrarono restare ma invece voglio parlare di quanto sarebbe più pratico
Per la politica affrontare effettivamente questi termini
Ritorniamo al tema della cittadinanza che è stato annunciato hanno riempito soltanto un dato sono settantasette mila cinquecento i professionisti più delle professioni sanitarie stranieri che operarmi
Che si sono laureati in Italia il sessantacinque non ha la cittadinanza italiana ventidue mila medici
Trentatré mila sugli infermieri e il trenta per cento è ritornato nel proprio Paese ora non la sanità italiana non a medici
I medici stranieri non possono accedere ai concorsi quindi una discriminazione il tema delle discriminazioni discriminazioni che ne vediamo
Discriminazioni era aggressiva che inesorabile quindi discriminazioni che ne vediamo che non sono soltanto nella realtà ma sono anche nelle normative da reati studiati apposta Pecchia immigrato il reato di immigrazione clandestina chi lo può commettere soltanto chi è straniero ma anche una discriminazione nelle normative la povertà è stato annunciato prima
Ebbene sappiate che chi è povero ma chi è straniero
A tre volte tanto la possibilità di non accedere perché non solo si accede non si accede perché le normative anche dei di quelli che sono i sindaci lo sanno lo sanno bene le normative impediscono di elargire a queste famiglie un aiuto
E sappiamo quanti sono in realtà i minori e la maggior parte dei minori stranieri in povertà
Sono una mancanza di risorse la mancanza di prospettive per questo territorio quindi cosa decidiamo chiaramente una riforma della cittadinanza chiaramente
Un intervenire sulla scuola e chiaramente vi invitiamo tutti il sei febbraio lo a assieme a perché Ripartiamo dalle città
Giorgio Ratti è stato citato e Firenze chiaramente ha fatto della multiculturalità la sua culla grazie a Giorgio la Pira ritorniamo a Siena per ridiscutere delle politiche locali rielaborando una carta di Siena
Che abbiamo lavorato i dieci anni fa ma che oggi vorremmo riproporre grazie grazie davvero perfetta
Guardate
Io ringrazio sarà perché il suo intervento ha dato una quadro chiarissimo velocemente passo la parola a Lorenzo Zanetti ventisette anni si vede
Laurea in Filosofia vicepresidente dell'Azione Cattolica giovani e coordinamento di collettore del giovani fondere interazione di Azione cattolica
Ha creato in sia dato vita insieme ad altri giovani discrezione rischia di varie altre associazioni come la fiducia ed altri a orizzonte comune per fare cosa e per dire cosa questa importante
Alla politica quando parlo quando si rivolge o quanto cerca non molto d'interpretare le stanze nel giovane
Buongiorno a tutti dunque orizzonte comune tracciare rotte coraggiose era era sottotitolo della nostra iniziativa è nato all'interno del percorso dell'azione cattoliche della Fuci
Come diciamo naturale prosecuzione di una di una attività ordinaria mi dicono di girare la clessidra sui anche io sono gli stessi voti degli altri il titolo nasce e il titolo nasce un po'dalle recenti parole che il Papa ha rivolto alla società politica a Lisbona in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù in cui chiedeva e ai politici quale rotta sta inseguendo Europa
Quali sono i cantieri di speranza che sta rimettendo in piedi perché oggi la gente ha bisogno di di pensare in sapere che la politica lavora per la speranza per il futuro degli uomini delle donne che abitano nel nostro continente e nel mondo intero
Tenendo come sfondo questa domanda
Credo che sono oggi possiamo riflettere su tre punti che una di queste rotte dovrebbe essere un po'smontare il mio sopportabile retorica sul mondo giovanile che oggi aleggia molto sui quotidiani non solo i giovani che sono assenti da leggi di bilancio eppure presenti simili in tutte le parole usate durante le campagne elettorali che alimenta hanno un po'quello che definisco Yusuf Washing perché esiste il green washing in cuoricini ma esiste anche il riuso Washing
E giovani che vengono un po'invidiati da tutti e che a sedici anni sono troppo giovani per votare che però sono grandi abbastanza per essere condannati come come gli adulti
E quindi nel nostro Paese abbiamo la abbiamo l'ardire di direi che possiamo diciamo le nostre possiamo essere punite come ultima non siamo grande abbastanza maturi abbastanza per cambiare le leggi con il nostro con il con il nostro voto
Orizzonte comune invece ha detto che i giovani ci sono eccome se ci sono e ci sono con competenza sono pronti a dialogare no
Con con è la società politica erano presenti degli amministratori locali è intervenuto anche il il sindaco il sindaco De Caro
Una seconda rotta su cui credo che si possa a ragionare sulla riconoscere denunciare le pretese della società civile sui giovani di oggi
E contemporaneamente sulla fiducia controllata che oggi ai giovani viene viene lasciata perché i giovani sono definiti il futuro qualcuno di lungimirante ci definisce anche il presidente ma poi i giovani si lascia sempre una fiducia controllata una una fiducia che ai giovani viene lasciata esercitare una responsabilità che i giovani possono esercitare
Soltanto se lei eserciterà ebbero come gli adulti Lizard Lallai eserciti esercitazioni esercitare
Pure
Credo che oggi la Baggio lascivi
Esatta credo che oggi la politica abbia un po'la responsabilità di far sentire i giovani ma non solo i giovani tutti quanti abilitati a poter prendere parola ed assumersi delle responsabilità per il bene comune
E quindi su questo faccio una riflessione sui partiti e dico che condivido che trovo sempre più sopportabile forma fregi le formazioni giovanili all'interno dei partiti
Per non perché ho qualcosa contro le formazioni giovanili ma perché io che vengo dall'Azione cattolica che sono vicepresidente
E che non non conti Amber ha mai non cambierà mai quanti sono gli adulti giovani scritte non all'Azione cattolica sempre ci saranno due vicepresidenti per i giovani dieci presidenti per adulti
Due vicepresidenti donne due vicepresidenti uomini questo è molto importante perché io non ho mai dovuto ringraziare per prendere parola in assemblea
E invece e invece questo viene fatto non riflettevo anche in campagna elettorale e sentivano sentivo anche la presidente del Consiglio attuale ci ringraziava la prima volta che prende la parola alla al alla congresso del suo partito
E la terza e ultima cosa vado verso la conclusione che credo che oggi sia necessario costruire una narrazione nuova che ha a che fare con linguaggi nuovi della politica una narrazione che dica la verità alle persone e che la verità nulla e Ducoli che dica le verità scomode
Perché nessuno oggi c'è ancora ha detto che il prezzo del nostro riscaldamento lo stanno pagando il Nagorno Karabakh perché non possiamo dire nulla su quella situazione la ecco una narrazione che abbia meno a che fare con il teatrino del litigio che insopportabile per le giovani generazioni che allontana che allontana molto i giovani
E abbia e abbia più a che fare con lo spiegare bene le cose no
C'è tra semplificazione complessità un filosofo di cui non so pronunciare il nome per la mia gente per la mia S ha parlato di semplessità ecco quello che questo giorno non propone non è di rendere gli scenari complessi più semplici ma di rendere più decifrabile la la la complessità e questo è un compito che ci dobbiamo assumere come politica e non solo
Grazie
Allora accettiamo la sfida della semplicità e passiamo subito a Giuseppe Irace segretario politico di vero sì il degrado di che cosa si tratta una novità poi
Indica che si era fermata in Campania eleggendo moltissimi consiglieri comunali anche consigliere regionali e soprattutto tu sei insieme a Marco io eseguo richiesta è nato a Pomigliano Darko
Contagiosa esperienza cioè
In cinque minuti sì sì velocissimamente però io utilizzare i primissimi secondi per ringraziare Stefano lepri e Silvia
Perché ha hanno voluto inserire questa testimonianza che non era prevista proprio a riconoscimento del lavoro che negli ultimi due anni e mezzo stiamo facendo nel solco del cattolicesimo democratico
Perché abbiamo fatto nascere per le persone e la comunità un primo motivo perché stamattina io sono venuto a questo convegno quello dei popolari dei cattolici democratici e non a quello della depressione che sta alla stanza affianco perché era un rischio che potevamo correre perché molti Dinoi
Vengono da quei percorsi che raccontava Hermès sono quelli dell'impegno associativo dell'impegno del terzo settore io vengo dall'Azione cattolica sono stato dice giovani dell'Azione cattolica di Napoli
Molti Dinoi hanno impiegato decenni nell'azione di formazione all'impegno politico scuole di formazione politica www
Però il rischio e che ci fermavamo alzare l'allenamento sui campetti e poi dopo la partita non la facevamo mai ora io non dico che vogliamo giocare in Champions League
Come stava facendo il Napoli ma forse almeno un campionato di serie B dovevamo iniziare a farlo
E l'abbiamo fatto con un campionato non proprio semplice perché i tiranni e mezzo fa
Ci siamo presentati alle elezioni regionali in Campania con una nostra lista e con cinquanta persone che vivevano dai vissuti che ne conosciamo quelli che raccontava suo ritardo
Della della comunità rutto di Caserta cioè gente da sempre impegnato al servizio degli altri che però non ha vivono un impegno smusso
Ma avevano un impegno di gruppo direte noi su questo insistiamo molto sul valore della politica
Noi continuamente dobbiamo spiegare i giornali locali che non siamo una lista civica noi siamo una rete politica perché vogliamo valorizzare il senso della politica noi diciamo continuamente che soprattutto ai nostri contesti provenienza
E la politica non è sporca è uno sporco ordita sporca è uno sporco Tiraspol gran
Però questo ha fatto sì che in questi decenni non ci siamo tenuti lontani dalla politica e ci siamo tenuti in lontani al punto tale che Point anche le singole azioni che avvenivano nazioni Spotorno generative allora noi abbiamo voluto superare e intendete mi bene la logica del sale in politica o meglio la logica del granello di sale
Il granello di sale in una minestra lo dico da ingegnere chimico non sa la la minestra la continua a mantenere scialba la continua a mantenere scialba
E allora volevamo iniziare almeno essere un pugno di sale
Da mettere insieme alla ministro angolano sale sul piedistallo noi ovunque abbiamo provato in cambia Pagnan
Da tre anni a questa parte abbiamo praticamente partecipato
Per le elezioni amministrative ci sono state Napoli in tutte e dieci le municipalità Salerno Caserta Benevento ma anche Piedimonte Matese a Pomigliano d'Arco Villaricca e così via
Volendo essere una forza di centro sinistra purtroppo non sembra ci siamo riusciti
Purtroppo non sembra ci siamo riusciti perché e non è un caso che oggi tra i leader di partito
Anche nel partito democratico prima non c'è nessuno perché dalle nostre parti Dedei della Campania erano zero tre della campagna delle nostre parti
Delle nostre parti non c'è nessuno e non è un caso allora me non volevamo che almeno dalla nostra parte il cattolicesimo democratico divenisse un ricordo qualche cosa da consegnare al Novecento
Perché i meriti riteniamo che una cultura che ha qualcosa da dire oggi e non facendosi rappresentare da terzi ma odora presentando col troppo non sempre l'abbiamo potuto fare neanche il centrosinistra Benevento Colangelo abbiamo dovuto fare un altro centro sinistra
Siamo mai con la lega mai come Fratelli d'Italia però purtroppo non sempre riusciamo essere nel centrosinistra non troviamo spazio nel Pd
Perché i partiti dalle nostre parti hanno l'unico obiettivo dell'autoconservazione delle classi dirigenti non so se è così anche a livello nazionale
Ovviamente questo lo dobbiamo dire ai nostri e concludo dobbiamo riprendere il valore del consenso dobbiamo sapere che per fare politica dobbiamo raccogliere i voti
Una pessima legge nazionale non ci consente di farlo ma sui territori abbiamo fatto noi oggi abbiamo recuperato più di cinquanta sessanta mila voti e credo che dobbiamo continuare su questa strada grazie grazie grazie a tutti
Allora voglio solo dire
Scusandomi molto perché vogliamo dare la parola l'Islam non possiamo andare oltre che però voglio solo salutare due persone a cui tengo molto o una Anna Maria Pizzolo che è stata da poco avvocato presente la fondazione
Beato Federico Ozanam ovvero San Vincenzo De Paoli è una parola è un associazione straordinaria
Sul tema della povertà e poi salutare naturalmente la nostra amica Beatrice
Cornico passi che sta e europarlamentare
E che mi ha detto che avrei fatto tre proposte concrete per le dico così devo fare saltiamo purtroppo l'intervento ma non è assente come dal dibattito partire
Approvato delle Camaldoli europea a partire dal Mediterraneo giusto il consiglio dei giorni Cei il fondo si materiale
Citati più volte
L'Europa del welfare su cui le fatture di sua iniziativa Roma molto interessante che pregiudizio dopo il pilastro sociale deve diventare davvero welfare e della sanità
E una intergruppo su Camaldoli europea nella prossima legislatura ma le volevo farlo già a partire da qui vero
Più Pierluigi una tavolo su Camaldoli europea bene ringrazio tutti lo deve giungere altro perché c'è stato esattamente una dibattito credo preziosissimo e vi ringrazio
Voglio stare almeno vicino agli argini
Ecco
Allora
Partiamo da da anzitutto con un ringraziamento del liscio anche che
è riuscita ad Avvenire ha voluto venire
Quindi la ringraziamo perché ha scelto tra mille impegni insomma ecco di ricavare uno spazio partecipare questo nostro convegno stamattina come hai visto
Abbiamo in un qualche modo rappresentato nella prima parte della mattinata guidata dal Silvia Costa poi nella seconda
Che sarà guidata da Stefano lepri parleranno gli amministratori locali abbiamo in un qualche modo voluto rappresentare
Un campione del
Di quella rete silenziosa che tiene in piedi il Paese
Perché questo Paese lo sappiamo molto bene è un Paese molto frammentato
Ma per sua fortuna a nel rasoterra del dei vari territoriale delle presenze importanti associative ma ha enti volontà di volontariato in particolare che
Tengono unito un paese mentre la politica spesso divide oltre il giusto divide il paese
Non sempre su delle questioni di grande spessore
Ma insomma importante che abbiamo anche rappresentato questa parte del paese che decisiva mente importante
Ma ci dispiace che tu non sia riuscita ad essere presente ieri per altri impegni ci avevi detto perché ieri è stata
Tutto un'altra sessione c'erano più di trecento persone abbiamo discusso di altre questioni come hai visto sicuramente dal programma
A me viene in mente
Un il pensiero di uno considerato tra i maggiori costituzionalisti contemporanei
Vol Wolfang bocca e un folto
Che è un costituzionalista tedesco presidente già presidente della Corte costituzionale tedesco
Amico di Helmut School socialista e cristiano che è noto per il
Per il paradosso
Il paradosso di Boc fuori
Che dice sostanzialmente come resto la democrazia si regge
Su si alimenta di presupposti che non è in grado di darsi da sola
Ecco
A me pare che sia una definizione precisissima
La democrazia se non è alimentata da pensieri elaborati all'esterno delle sue forme strutturate
Se non è alimentata dalla profondità di riflessione sui tempi che si stanno attraversando
Ecco la democrazia inevitabilmente rischia di in fragili Sistino
A a a spaccarsi al a dissolversi
Allora ieri con un po'di presunzione ha voluto essere per noi una occasione per offrire al partito democratico il contributo di un pensiero che continua ad essere generativo
Sulle questioni politiche più importanti di oggi che ripeto a nostro avviso non sono affrontate nella loro dimensione più profonda ma debbono essere affrontate nella e approfondita nella serietà ecco e nella drammaticità in alcuni casi
Noi ieri abbiamo lavorato su alcune questioni spero che qualche tuo collaboratore abbia potuto seguirci in streaming
Siccome non c'è nessuno di noi che in segreteria quindi spero che qualcuno della segreteria
Abbia potuto
Abbia potuto a riferire il tempo perché oggettivamente grazie al livello di coloro che sono intervenuti ieri sono uscite insomma delle riflessioni delle riflessioni a mio avviso molto molto importanti molto interessanti con cui
Inevitabilmente bisogna bisognerà fare i conti
Ma ecco resta insomma no noi riteniamo che il Partito Democratico
Che tu ai
Non ho avuto il mandato di rappresentare in una delle fasi politiche più difficili di questo tempo è fuori discussione
Anche per liberarsi un po'dalla prigionia dell'Agenzia della maggioranza perché questo è il dramma immagino che anche tu soffra questo dramma personalmente nel senso che l'agenda viene dettata inevitabilmente da chi al governo
Anche per liberarsi da questa prigionia
Secondo noire sarebbe bene che il Partito Democratico
In un qualche modo aprisse una riflessione
Veramente
Di portata ecco rispetto alle grosse questioni quel della delle relazioni internazionali della pace
Quella del delle riforme costituzionali
E quella che è un po'come dire per noi un punto
Nodale su cui ci siamo molto fermati ieri che è quella della fraternità
Devi viviamo un tempo in cui sono finite le ideologie
Rende noto a tutti ma non è finita l'esigenza di dare spessore alla politica
Di dare spessore alla Colli
Allora ecco pensiamo che ci sono alcuni valori dai quali si può ripartire
E non c'è dubbio che la fraternità è un valore del Vangelo è fuori discussione ma è un valore della Rivoluzione francese
Ed è il punto da cui ripartire per tanti temi che tu affronti nel dibattito quotidiano
Sia per le relazioni internazionali se non ritorni a voli deve esserci una ragione per cui le guerre diventate sempre più disumane
Debbono finire
E il tema della fraternità cita ci offre
Lo strumento per reggere una iniziativa politica nuova
Ma anche sul piano interno la piazza piena contro quelle orrende o femminicidio di Giulia di di di pochi giorni fa con civici e delle esigenze in un qualche modo tirò il costruire
Il valore del del rispetto delle persone
Del rispetto e della qualità delle relazioni in terre genera gente
Tra i generi insomma ecco non so come dire perché ecco
Gemme c'è necessità ecco che
Allora il tema della fraternità è un tema che ci consente di immettere nel dibattito politico un pensiero nuovo fuori
Un pensiero genera attivò un pensiero vi fondante
Perché i giovani in particolare che sono l'assillo di tutti Torino in qualche gusto a guardare in faccia la politica a partecipare ad una con qualche piaceva dance
Ecco parlo dei giovani perché è un altro tema che è un partito come il nostro che è un partito inevitabilmente e doverosamente umanista
Nel senso che bisogna rimettere in campo il valore dell'umanesimo il valore dell'umanesimo
Ecco allora un partito come questo non può voltarsi dall'altra parte non lo stai facendo ma insomma non ha il tempo e non ha il modo di affrontarlo della crisi in particolare che sta attraversando le nuovissime generazioni
I cui effetti temiamo tutti possono verificarsi domani
Ecco possono verificarsi domani la crisi dell'adolescenza uno degli interlocutori appena fatto riferimento al convegno sulla depressione ma c'è una generazione depressa purtroppo
Bisogna ridare motivazione bisogna ridare speranza bisogna ridare anima ecco allora noi ieri abbiamo modestamente ma con molta ambizione
Voluto affrontare questa dimensione del problema politico e tono mettiamo a disposizione grazie
Buongiorno a tutti ha buon giorno a tutti e grazie di cuore di questo invito al confronto per me molto prezioso voglio ringraziare naturalmente anzitutto temi
Anzi do tutte Pierluigi e poi Graziano che vedo che vedo qui davanti
A me
Perché
Ci siamo sentiti no qualche tempo fa in occasione di una sua intervista che annunciava la volontà di costruire questa serie appuntamenti io per prima l'ho chiamato per dire costruiamo né uno che ci permetta di confrontarci di raccogliere la ricchezza di questo pensiero generativo
Come poco fa l'hai definito e e già il titolo che avete dato a questa due giorni di riflessione così importante
Che c'entra tre questioni fondamentali la questione della pace
Che
Deve essere e deve tornare al centro dell'impegno politico del nostro partito non ci deve essere tu balza su questo tema soprattutto oggi che un'altra nuova guerra
Ha cominciato infuriare e a essere pesare soprattutto sui civili come sempre accade poi ci arrivo la fraternità
E la questione della democrazia che non può mai essere data per scontata lo vediamo lo vediamo in questo Paese lo vediamo in Europa
Lo vediamo in Europa
Ne piaciuto molto questo paradosso di bocca in Forrest che hai citato e cioè l'idea che appunto la stessa democrazia si basi su questi presupposti che non è in grado da sola di darsi è vero è un'immagine molto chiara è quella che abbiamo visto anche in questi anni in Europa dove dove all'interno della stessa unione si son messi in discussione i principi fondanti dello Stato di diritto
E c'è stata una debolezza delle istituzioni europee nel riuscire a farli valere da questa dobbiamo partire qualcosa è cambiato meglio in questi ultimi anni però noi abbiamo vissuto insieme a Silvia eravamo europarlamentari insieme insieme
Al al nostro David Sassoli che continuiamo a ricordare con grande affetto per
Per ora
L'impegno costanti a difesa dei principi saldi della democrazia in tutto il suo mandato da presidente del Parlamento europeo il fulcro è stata esattamente questo
La difesa delle istituzioni democratiche dell'unione del ruolo del Parlamento europeo come sapete si è rafforzato nel corso degli anni ma ancora non basta ancora ancora non possiamo permetterci di dare per scontato queste queste conquiste
Per cui tanti hanno dato la vita non dimentichiamo mai perché sacrificio nasce la nostra Costituzione da quali sacrifici nasce la stessa idea di unione europea oggi siamo di fronte a sfide epocali che ci richiedono quella profondità di visione
Sfide epocali come quella climatica
Sfide epocali come quella demografica e sfide epocali come quella tecnologica che stanno sconvolgendo la nostra realtà e spaventando le nostre società
Se non capiamo la radice profonda di quella paura la politica non sarà in grado di dare risposte concrete che non siano quelle ideologiche e quelle illusorie quelle basate sulla menzogna dei nazionalisti che raccontano che davanti a un mondo sempre più interconnesso la salvezza sia chiudersi in recinti sempre più ristretti
Non c'è nulla di più sbagliato
Perché la verità e che nessuna delle sfide Cucciari per il nostro futuro si possono più risolvere entro i soli confini nazionali questo ci convince ancora di più
Della necessità dell'integrazione europea e allora proprio davanti a queste sfide
Noi abbiamo ormai capito che viviamo secondo un modello di sviluppo che si è rivelato insostenibile sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale che da quello economico per noi giustizia sociale e climatica sono inscindibili e quando ci chiedono perché basta guardare quello che accade attorno a noi nel mondo chi è che paga il prezzo più alto
Dell'emergenza climatica se non i Paesi e i popoli più poveri
Sono quelli che hanno meno contribuito al surriscaldamento globale e all'emergenza climatica ma quelli che le pagano maggiormente gli affetti
Si cita desertificazione pensata un'immagine drammatica che quella della Cocciante incastonato tra alcuni paesi africani e che sia decimato nel corso di questi decenni anche e soprattutto per effetto di un'emergenza climatica che non ha prodotto quel popolo
Abbiamo una grande responsabilità è una grave ingiustizia e sia nei Paesi che hanno pagato di più
Quelli che hanno emesso e inquinato di meno ecco la stessa cosa per ora accadere entro i nostri confini nazionali le persone è vero l'emergenza climatica colpisce tutte tutti
Ma colpisce più duramente le persone più fragili più impoveriti dalle crisi economico-finanziarie poi pandemica e davanti a questo dobbiamo capire che colpisce più duramente chi non può scegliere dove vivere
Dove lavorare quale aria respirare mentre lavorano allora se capiamo queste grandi interconnessioni tra i fenomeni capiamo quale la straordinaria portata innovativa di questa nuova consapevolezza che fortunatamente
Attraversa la società e le nuove generazioni ha avuto alcuni momenti particolarmente alti prima Piera Savino ricordava il due mila e quindici due mila quindici è stato l'anno
Della e non si legano dato sì
è stato l'anno dell'Agenda venti trenta per lo sviluppo sostenibile
Io ero a New York e quando è stata approvata come una dei relatori del Parlamento per per quello che stava accadendo e abbiamo visto veramente un compromesso alto tra i governi purtroppo ancora lontano dall'essere realizzato nei suoi diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile
Ma la direzione chiare torno
Perché
Per noi l'enciclica lodato sì e più recentemente eravamo dati ed è un po'sono state una vera e propria
Innovazione rivoluzione culturale che parla la politica che è troppo indietro su questo terreno ma perché coglie esattamente questa interconnessione tra la giustizia climatiche la giustizia sociale dicevano nella l'Artusi
Diceva
Che il grido della terra va ascoltato insieme al grido dei poveri per chiedere lo stesso grido e ho portato con me il testo più recente perché dice alcune cose davanti che la politica deve ascoltare perché è indietro su questo
è più indietro della Società e più indietro del pensiero religioso e più indietro del pensiero accademico e tende è più indietro delle nuove generazioni che manifestano
Negli scioperi per il clima marcando le stesse facce gli stessi volti e le stesse speranze le abbiamo incontrate nelle piazze contro il razzismo
Di solidarietà emigranti concentrati strappando Riley percorsi di accoglienza diffusa
Li abbiamo incontrati anche nelle piazze più recenti per affermare la parità di genere il contrasto ogni forma di violenza di genere quella fisica quella mentale
Quella psicologica ecco quello che voglio dire che noi dobbiamo seguire ecco e ascoltare quello che si sta muovendo perché ci parla della visione del futuro del Paese dell'Europa che abbiamo bisogno di mettere in campo
E ci sono alcuni passaggi di quel testo
Che dicono cose molto chiare a me colpisce in particolare questo quando si dice che purtroppo la crisi climatica non è propriamente una questione che interessi alle grandi potenze economica che si preoccupano di ottenere il massimo profitto al minor costo e nel minor tempo possibile e ancora alcune manifestazioni di questa crisi climatica sono già irreversibili per almeno centinaia di anni come l'aumento della temperatura globale degli oceani l'acidificazione la riduzione dell'ossigeno
C'è una forte consapevolezza di quale sia il problema di come dobbiamo affrontarlo e appena dopo di cosa si parla certo della Copeland otto che è in corso a Dubai ma soprattutto della crisi del multilateralismo che di nuovo il medico è ultimati realismo che in qualche modo va riconfigurato se non erro riconfigurato e di questo in fondo
De Luigi anche voi avete parlato ieri anche tu nel tuo intervento quando di fatto riferimento alla disarticolazione delle organizzazioni internazionali quello che voglio dire è che non basteranno gli strumenti migliori nazionali che dobbiamo mettere in campo se non c'è su queste grandi sfide la dimensione europea il multilateralismo a livello globale altrimenti rischiamo di non riuscire a portare i risultati concreti urgenti che servono e che ci chiedono anche le nuove generazioni in quella piazza e con quella giusta sia ansia e paura di futuro noi dobbiamo essere lasciatemi avversari di quella paura di futuro che colpisce le giovani generazioni è vero dicevo
Quelle incivili che hanno in qualche modo ha fatto un importante passo culturale e segnano anche un punto alto di sintesi di culture politiche diverso
E ci arrivo poi perché questo elemento importante perché su questi temi non riusciamo a saldare l'impegno politico e l'azione comune per migliorare la vita delle persone del pianeta perché sono due elementi che non possono che stare insieme
E dicevo
Io vedo qui ascolto qui tra voi parti fondamentali della mia fondazione della mia formazione
Ci siamo formati sui rapporti di Fondazione Migrantes
Ci siamo formati quando di rifugiati climatici parlavamo soltanto noi e non c'è ancora purtroppo un pieno riconoscimento giuridico di queste figure nel capire che c'è una responsabilità diretta per chi si mette in fuga perfetto di quei fenomeni di desertificazione siccità che hanno marginalizzato persone costrette alla povertà
E noi ci siamo formati esattamente su questo cioè oggi ci troviamo anche su questo a fronteggiare un governo che colpisce costantemente le sue scelte la fascia più fragile della società
L'ha fatto sulla povertà iniziamo da lì l'ha fatto sulla povertà cancellando l'unico strumento per quanto perfettibile migliorabile di sostegno al reddito e di sostegno alle persone più povere l'ha fatto colpendo i poveri anziché colpendo la povertà sono due cose molto diverse ci siamo confrontati con le reti con le associazioni con la Caritas
Per cercare di contrastare questa deriva e purtroppo stanno andando avanti mancano questi strumenti anche per riuscire ad affrontare
L'aspetto multidimensionale delle nuove povertà
Che ci raccontano ancora una volta i rapporti di Caritas su chi accede avuto accesso negli ultimi anni alle mense e ci raccontano l'identikit preciso di una donna di trenta quaranta anni italiana con due figli a carico
Allora dobbiamo vedere come si intersecano le nuove povertà e dobbiamo mi è piaciuto molto l'intervento prima adesso se mi ricordo che ha fatto questo passaggio che diceva
Che forse era Francesco forse diceva che nel terzo settore non parliamo mai abbastanza
è vero io questa formazione c'ero perché ho fatto l'assessore al welfare in una regione importante l'Emilia Romagna durante una pandemia e bisogna dirsi la verità in politica dissi la verità e dire che non ce l'avremmo fatta
A portare i medicinali e le spese alle persone più fragili se non ci fosse stato lo straordinario contributo del terzo settore delle organizzazioni di volontariato nelle associazioni di promozione sociale
Quello che non possiamo fare è ricordarcene solo nelle emergenze e fare l'applauso a quelli che poi di volta in volta chiamiamo eroi e poi dimenticarcene costantemente in mezzo perché son mancate le risorse per sostenere il terzo set
Ore mi ricordo che la risposta arrivò forte per le imprese arrivo forte per il lavoro giustamente arrivo forte anche per le famiglie ma per un po'di tempo si dimenticò che dobbiamo sostenere anzitutto chi ci aiuta davvero non lasciare indietro nessuno
E questo vuol dire lo dico i nostri amministratrici amministratori
Credere davvero nella coprogettazione nella coprogrammazione di politiche che facciano leva sul sapere prezioso del terzo settore sulla conoscenza dei bisogni concreti delle persone
Su questo avrete me sempre un'alleata per spingere in una direzione che faccia tesoro perché io stesso ho visitato delle esperienze così arriviamo ad alcuni dei temi su cui stiamo portando avanti la piattaforma del partito democratico
Che sono che sono essenziali faccio un esempio noi ci stiamo battendo contro i tagli e le privatizzazioni della sanità pubblica universalistica
è nata dall'intuizione di donne straordinarie come Tina Anselmi cattolica democratica ex partigiana e non è nata perché forse la sanità dei ricchi
E per chi poteva pagare cioè saltare la lista era tesa ma è nata perché forse proprio la sanità su misura di quelli che da soli non si possono permettere di curarsi
E allora per ritrovare quello spirito servono più risorse abbiamo fatto gli emendamenti in Parlamento con le altre opposizioni
Ma serve capire dopo la pandemia che non basta
La sanità di qualità degli ospedali
Se non costruiamo la risposta capillare sui territori che vuol dire case della comunità
Ospedali di comunità che vuol dire far lavorare insieme come un la sorta di squadra multidisciplinare dentro quelle strutture le professioni sanitarie
Sociali gli assistenti sociali e psicologi medici di base e il terzo settore perché non è una casa di comunità
Se tu pensi che il ruolo dei volontari sia solo fare l'accettazione all'ingresso quello diventa un altro poliambulatorio con un altro nome è un'altra cosa è un'altra visione di come cambiamo nel profondo la presa in carico delle persone più fragili
Questo governo approvato le norme su cui tanto avevamo lavorato sulla non autosufficienza in una messo un euro in questa manovra siamo noi a chiedere di mettere seicento milioni su cui servizi per non lasciare sole quelle persone loro famiglie ma di nuovo
Impariamo la lezione della pandemia sanità territoriale
E però anche nuove soluzioni nuove soluzioni come quelle dell'abitare condiviso e solidale che riguardano proprio le persone che rischiano di perdere le Autonomie valorizziamo le e salvaguardiamo il più a lungo possibile facendo vivere le persone insieme tante persone anziane vivono da sole hanno bisogno
Una risposta comunitaria intorno all'idea di una comunità della cura io a volte ho l'impressione che la destra pensi che la cura sia una dimensione individuale o tuttalpiù familiare non è vero è una grande responsabilità collettiva la cura
E vuol dire fare finalmente una legge sui caregiver perché loro bisogni sono diversi da quelli delle persone di cui si prendono cura nelle famiglie
Attenere insieme in questo batterci contro questi tagli assurdi sulla sui servizi alle persone con disabilità e io ho trovati davvero vigliacchi questi tagli perché loro raccontano
Che fanno un accorpamento per semplificare quattro fondi diversi dedicati alle persone con disabilità se non fosse che in questo accompagna corpo amento spariscono secondo quanto dicono le associazioni stesse centoquattro milioni di Euro
Ora dovremmo avere imparato che la pandemia ancora una coda lunga di conseguenza non solo sulle persone con disabilità sulle persone con autismo sulle persone non autosufficienti che per un periodo non hanno avuto accesso a servizi fondamentali
E i percorsi interrotti naturalmente fanno fare passi indietro
Di questo dobbiamo ancora tenere conto oggi mano avuto l'effetto anche che i giovani ci chiedono di attenzionare
E che a quello sulla salute mentale che non può essere un tabù in questo Paese bisogna aumentare le risorse sulla salute mentale non far mancare i neuropsichiatri infantili le diagnosi lo sapete sui territori sono aumentate e non si riesce a stare al passo
Non possiamo ingiustizia
Anche perché il tipo di cura e di presa in carico i di ore anche di sostegno non può dipendere dalla buona volontà di un amministratore il singolo
Ci deve essere davvero un livello essenziale che garantisce questo tipo di presa in carico questa era per entrare nel vivo di alcune scelte di questo governo che ci paiono andare in direzione opposta a quella che serve per ridurre le diseguaglianze per contrastare i divari sociali e i divari
Generazionali pure
E sui divari generazionali o posso dire dobbiamo fare delle politiche che riescano anche a uscire dalle contrapposizioni è per questo che noi non solo diciamo no ai tagli delle pensioni che sta portando avanti il governo Meloni
A chi si è tanto sacrificato e peraltro portato un servizio al Paese parliamo di medici infermieri di maestri di educatrici educatori ma chiediamo pure di lavorare ad una pensione di Garanzia per i giovani perché le nostre generazioni quelle ancora successive rischiano di non vederla mai per la precarietà del lavoro che ha creato percorsi intermittenti incerti
Ecco il contrasto alla precarietà io credo sia un tassello fondamentale nella contrasto alla denatalità
Perché la denatalità creare diciamo parte anche dall'incertezza sul futuro che colpisce soprattutto i giovani le donne nel nostro Paese
E che sono quelli più colpiti dai contratti a termine più colpiti dal part-time forzato ed è anche il motivo per cui facciamo una grande battaglia di emancipazione delle persone che quella sul salario minimo
Perché sotto i nove euro non è lavoro e sfruttamento e così deve essere chiamato e contrastato
A tenere insieme queste queste lotte ci porta anche a dire
Faccio un'altra citazione che mi riporta proprio all'enciclica
C'era un pensatore molto lungimirante che purtroppo non c'è più
E che disse una volta scrisse che la conversione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile
Alexander Langer e il mio cruccio è capire come non riusciamo a costruire con politiche concrete quella desiderabile ITA avete fatto più menzioni di una politica che racchiude il modello di società che vogliamo insieme costruire le comunità energetiche le comunità ecologiche rinnovabili
è un piccolo modello di futuro perché perché mette insieme le persone ma anche i Comuni le associazioni le imprese le scuole le case popolari
E possono produrre insieme energia pulita ad esempio quei pannelli solari sui tetti condividerle scambiarla e ottenere due risultati molto desiderabili abbassare le bollette e intanto ne abbiamo bisogno dopo la crisi energetica che ha colpito duramente le famiglie e le imprese
E al contempo ridurre le emissioni che avvelenano la salute e il pianeta
Tenere insieme ossessivamente giustizia sociale climatica
Il governo sta tenendo ancora bloccati ne parlavamo ieri al congresso di Legambiente
I decreti attuativi è un governo nemico delle rinnovabili lo si capisce perché in un Paese che ha uno straordinario potenziale ascoltiamo
Quelle imprese che chiedono di essere sostenute investire nella nuova potenza rinnovabile nella manovra alternativa del Pd abbiamo proposto un incentivo anche su proposta del professor Romano Prodi a mettere pannelli solari sui tetti di tutti gli edifici industriali commerciali ed agricoli perché in questo modo sosteniamo anche le piccole e medie imprese che da sole fanno fatica ad avere le risorse per le innovazioni necessarie a stare a testa alta dentro la conversione ecologica e la trasformazione digitale
Tra queste sono cose che secondo me si capiscono molto concretamente perché abbiamo proposto il trasporto pubblico locale per i giovani studenti
Perché faccio e lo facciamo e l'abbiamo fatto in campagna l'abbiamo fatto in Emilia Romagna
Perché faccio risparmiare seicento è una famiglia e fa differenza ma al contempo crea una cultura della mobilità sostenibile si parlava della circolarità non è più nemmeno l'economia circolare che pure conveniente anche per le imprese perché risparmio sul rifiuto e quindi riduco anche un danno alla collettività
è una idea della Società circolare perché in tante esperienze di economia circolare che ho visitato cosa ho visto
L'inclusione sociale
Di lavoratrici e lavoratori fragili che fuori da quei percorsi non trovavano lavoro dico spesso che io mi vergogno di essere in un paese in cui troppe aziende preferiscono pagare una multa piuttosto che includere al lavoro le persone con disabilità
Creiamo i percorsi che servono perché anche loro hanno questo diritto nel più nemmeno se siamo davvero una Repubblica fondata sul lavoro diceva appunto
Abbiamo visitato queste realtà e abbiamo un'idea concreta di come questo compongono visione del futuro
Io penso che su questo le possiamo e dobbiamo lavorare insieme
Ritrovando questo fervore culturale questa capacità di mettere insieme anche storie diverse sarà Vatteroni prima parlato appunto dei rapporti importanti che fa Fondazione Migrantes ma ci rendiamo conto di cosa sta facendo questo governo che nell'ultimo decreto votato
Sostanzialmente manda i minori non accompagnati negli stessi centri per l'accoglienza degli adulti ma stiamo parlando dell'interesse supremo del minore stiamo parlando dei diritti violati dello smantellamento di un'ottima legge come la legge Zampa
Stiamo parlando del fatto che il decreto Meloni che io mi rifiuto di chiamare Cutro perché serve più rispetto per quei morti in quella strage
è un decreto che a due soli obiettivi se ci pensate stringendo rendere più difficile i salvataggi in mare
Rendere più difficili salvataggi in mare
Ma basta con la criminalizzazione delle organizzazioni non governative la verità è che stanno solo sopperendo alla grave mancanza di una missione come Mare Nostrum europea messa in campo dalle istituzioni europee insieme
Per salvare fare salvataggi ricerca e soccorso in mare
E dall'altro lato quel decreto mira a smantellare l'accoglienza diffusa l'unica buona accoglienza rosa dei nostri amministratori no Stefano lo sanno che l'unica buona accoglienza è quella che riesce a fare inclusione a garantire la trasparenza sulle procedure sulle gare e naturalmente anche sulla rendicontazione di fondi e a coinvolgere realtà che fanno veri servizi di inclusione sulla lingua sull'inserimento lavorativo
Una buona accoglienza in piccole soluzioni abitative non in grandi centri dove spariscono i diritti purtroppo spesso si infila anche l'interesse economico e poi qualcuno lo diceva prima riferimento alla cittadinanza
Io credo che sia il momento per il partito democratico di riprendere con forza
Una campagna per dire che chi nasce o cresce in Italia è italiano e sul diritto esso utilizziamo sembra banale ma ma è così
E dicevo ancora
Una manovra iniqua e senza futuro che è riuscita a tirare le critiche sia delle imprese
Che dei sindacati ci voleva del talento ma che colpisce tutte le generazioni questo mi fa più arrabbiare proprio per la loro letalità costante sul supporto alle famiglie ma quale supporto alle famiglie
Che ieri hanno proposto di ridurre l'Iva su gli integratori alimentari e la chirurgia estetica mentre l'anno alzata sui prodotti per l'infanzia sui pannolini sugli assorbenti per le donne
Quale supporto alla famiglia
Nel momento in cui colpiscono i nonni e le nonne sulle pensioni sulla sanità pubblica con i tagli colpiscono le madri padri tradendo le promesse su un ossessione che ne abbiamo che quella degli asili nido
Perché gli asili nido riducono le diseguaglianze dei primi anni di vita ma servono a conciliare i tempi di vita e di lavoro delle famiglie
Servono a rafforzare anche l'occupazione femminile perché sappiamo sia maggior parte del carico di cura all'interno delle famiglie questo le tiene a freno e produce un danno anche all'economia allora su questi temi non ci aspettavamo una cosa diverso
E non solo madri e padri vengono traditi ma posso dire vengono traditi anche le figlie e i figli perché non c'è nulla sul diritto alla casa non c'è nulla sul diritto allo studio
Non c'è nulla sul diritto allo studio che il diritto al futuro hanno ragione le studentesse di studenti protestare con le tende ci sono rincari degli affitti che sono inarrivabili
Mettere a rischio loro diritto all'abitare vuol dire mettere a rischio il diritto costituzionale allo studio e ne proponiamo invece più risorse
Duecento milioni in più
Per le borse di studio perché non esistano più in Italia gli idonei non beneficiari di borse di studio che mi sembra una grande contraddizione in termini non ci dovrebbero essere idonei non beneficiari allora
Su questo una cosa in più voglio ringraziare pubblicamente
Graziano Stefano le tutte tutti voi perché siamo orgogliosi della grande battaglia fatta per il più importante strumento di sostegno alle famiglie universalistico come l'assegno unico familiare
Ci siamo battuti in questi mesi per dire al governo guai a usare irreversibili quella misura permetterle di fare cassa e metterle da qualche altra parte
E questa nostra nostro timore purtroppo era fondato
Dobbiamo insistere perché invece con la misura la Dallas forzata e resa ancora più accessibile secondo le puntuali indicazioni che spesso Stefano fatto nei suoi interventi anche pubblici nelle interviste che noi raccogliamo e portiamo avanti anche nel lavoro parlamentare
Ecco ma da chiudere ma queste sono temi molto importanti ma mi ha fatto piacere che nella riflessione di ieri come teste al centro anche nella discussione tra voi un altro grande pericolo
è vero che noi abbiamo detto che questa riforma costituzionale è stata buttata come un fumogeno per distrarre dai buchi di questa manovra ma non è meno pericolosa per questo
è pericolosa perché è una riforma che anzitutto indebolisce il Parlamento che già piuttosto svilito da un ricorso costante alla decretazione d'urgenza è un male antico è vero ma questo governo si sta impegnando a battere ogni record
Allora indebolisce il Parlamento e indebolisce in modo chiaro ed evidente lo capisce anche un bambino
Le prerogative del Presidente da Repubblica che se c'è una figura che in questi anni di navigazione difficile ci ha permesso di salvaguardare la credibilità internazionale e la stabilità di questo paese è il Presidente della Repubblica
La destra lo sapete ha sempre sognato
Il modello dell'uomo solo al comando oggi della donna sola al comando poco cambia la democrazia è un'altra cosa e il paese ha già dato su quel profilo e non è andata bene allora forse anche su questo
Facciamo come ci invita a fare Castagnetti un approfondimento non ci mettiamo a disposizione come partito riprendiamo il filo perché noi abbiam portato le nostre proposte a quel tavolo del Governo
La sfiducia costruttiva lo diceva qualcuno forse proprio Graziano l'intervista sono avvenire di un paio di giorni fa
Se vogliamo rendere più stabile l'esecutivo usiamo lo strumento che non fa saltare per aria l'equilibrio tra poteri dello Stato
Che non mette in discussione la repubblica parlamentare la sfiducia costruttiva così che qualcuno che voglia far cadere un governo deve già fare in Parlamento un'alternativa pronta per non lasciare il Paese in una crisi al buio
O ancora vogliamo dare davvero più può potere al voto dei cittadini come dice Giorgia Meloni
Dietro quel decidete voi c'è un gigantesco decido io per voi voi potrete al massimo di cinque anni a venire ad acclamare un po'capo ma di nuovo non è questa la democrazia
Ecco dobbiamo fare attenzione dire che per dare più poteri cittadini dobbiamo cambiare questa legge elettorale evitare la possibilità di scegliere i propri rappresentanti
Ora chiudo su un altro tema che avete messo al centro che proprio quello della pace e della necessità di rafforzare il multilateralismo è stato proprio pochi mesi fa nel luglio l'anniversario di ottant'anni del Codice di Camaldoli
So che l'avete ricordato anche in questi giorni tanto di quell'afflato di quella lavorazione parla ancora ai giorni nostri padri si parlava già di diritto alla casa di giusto salario
Ma c'è anche di più quell'aspirazione alla pace e la libertà voglio raccogliere anch'io Graziano voglio raccogliere anch'io la suggestione
Di una persona
E va sempre ascoltata con grande attenzione
E che anche per ragioni territoriali sento particolarmente vicina
Che a don Matteo Zuppi
Il quale ha fatto questa suggestione della Camaldoli europea nonché prima veniva anche ripresa m'interessa molto questo mi interessa se vogliamo andare avanti insieme su questa idea perché l'esperienza europea ma insegnato che non dobbiamo lasciare l'internazionalismo ai nazionalisti
Che lo fanno perché si rafforzano con la stessa retorica di odio di muri e di intolleranza anche se portata agli estremi li mette gli uni contro gli altri
Nemici dalle parti opposte dei muri che vogliono costruire è un grande paradosso ma noi dove siamo lo faccio con autocritica perché tra le forze progressiste democratiche ecologiste europee c'è molto di più in comune per riuscire a fare anche noi renderci più forti degli avanzamenti degli altri e farci forza negli arretramenti che noi oggi viviamo su questi terreni ecco credo che su questo noi possiamo lavorare insieme io mi do subito disponibile perché mi convince molto così come mi convince che il quindici e sedici noi faremo caro Pier Luigi una grande appuntamento cui siete già tutte tutti invitati proprio di riflessione profonda sull'Unione europea del futuro lo vogliamo fare come inizio non con la presunzione che ci basta
Ma come l'avvio di un percorso di ascolto partecipato della Società dei corpi intermedi
Dell'associazionismo del terzo settore del mondo produttivo e sindacale per capire insieme
Quali sono gli assi fondamentali del progetto per l'Europa per rilanciare e qui voglio fare un altro ringraziamento perché c'è Silvia Costa per il grande lavoro fatto sul progetto di recupero del carcere di Santo Stefano
Il Manifesto di Ventotene e ancora incompiuto è quello che ha formato per davvero la mia la mia generazione tengo cara anche la proposta di ieri proprio di Castagnetti
Di provare immaginare una sessione parlamentare per discutere le conseguenze delle due guerre
La rete noi abbiamo bisogno di tenere accesa l'attenzione perché abbiamo fatto l'errore di sottovalutare cose che succedevano nel mondo intorno a noi di sofferenze vere concrete
E ci siamo Cordì troppo tardi
Spesso di quello che stava accadendo di quello che ha portato poi alla invasione criminale di Putin in Ucraina
Senza tentennamenti dal primo istante siamo stati al fianco del Popolo Ucraino ma con la stessa forza con cui l'abbiamo sostenuto abbiamo chiesto all'Europa
Di avere un ruolo diplomatico e politico più forte più convincente per riuscire a costruire i presupposti di un percorso di pace una pace giusta alle condizioni che sarà al popolo invaso di stabilire un certo ad altri non certo noi
Ma almeno creare queste condizioni perché per troppo tempo
L'Europa si è sentita distante dalla parola pace e troppo poco spesso nelle istituzioni europee è stata al centro del dibattito e dell'azione politica che portiamo avanti insieme
E la stessa cosa posso dire oggi davanti ad un ulteriore guerra
Non è stiamo assistendo
Ad una strage di civili che dobbiamo fermare per questo in piazza del Popolo abbiamo richiesto con forza un cessate il fuoco umanitario c'è preoccupazione per le notizie di ieri della ripresa del conflitto
Come possiamo adoperare ci nuovi per riuscire a farci portavoce della fine di quel conflitto che stanno come al solito pagando i civili
Bisogna fermare le bombe su Gaza e bisogna fermare i missili su Israele salvare tutti civili liberare tutti gli ostaggi senza condizioni bisogna riprendere il percorso di pace
Verso i due popoli e due Stati
Perché è l'unica soluzione politica cioè è vero
Uno Stato c'è
Però ha diritto ad esistere insicurezza in pace senza missili che continuano a piovere il problema è che l'altro Stato manca e manca perché c'è stato un colpevole abbandono della comunità internazionale nel far rispettare delle risoluzioni delle Nazioni Unite
Che tracciano quel percorso dobbiamo dirci anche questa parte di verità
Perché abbiamo preso le massime distanze dagli orrori dell'attacco terroristico di Hamas del sette ottobre
E lo sappiamo e lo sappiamo che cosa vuol dire
Quando noi diciamo
Che Hamas non è il popolo palestinese non si può fare quell'equivalenza sarebbe un regalo da massi sarebbe un favore invece dobbiamo isolarla nel mondo arabo e del popolo palestinese
Ma allora bisogna anche dirci che il popolo palestinesi viveva in condizioni disperate anche prima
E questo lo dobbiamo dire lo dobbiamo dire perché dobbiamo trovare i nuovi interlocutori e non può essere Hamas è un'organizzazione terroristica naturalmente sul versante palestinese ma anche sul versante israeliano come fa
Ad essere questo governo di Netanyahu che ha dentro dei ministri di estrema destra che non riconoscono nemmeno l'esistenza della causa palestinese ecco tenere insieme tenere insieme cercare di continuare a insistere sulla pace
Io chiudo ringrazio Lorenzo Zardi
Che ha dato una citazione molto bella per abituarci alla complessità e non rassegnarci a chi semplifica fino all'osso rendere più comprensibile la complessità e proprio il nostro lavoro senza cultura non si può fare politica il proprio vero quel richiamo
Ma si può fare anche coniugando cultura e sensibilità diverse
Il pluralismo del partito il suo più straordinario valore aggiunto e io da segretaria o il dovere e la responsabilità di difenderlo con il pluralismo
Senza il contributo dei cattolici democratici non esisterebbe il partito democratico e la nostra straordinaria comunità così come non esisterebbe la Costituzione
Dobbiamo innaffiare con cura le radici culturali che ancora ci dicono tanto sulle sfide dell'oggi per il domani questa continua è sempre stata e continuerà ad essere la casa di questa straordinaria importante cultura politica lo sarà ancora di più in questa nuova fase se vogliamo insieme cogliere la sfida di rilanciare la sintesi più alta dell'incontro tra culture politiche diverse davanti a sfide nuove su cui però i nostri obiettivi insisto sono esattamente gli stessi noi siamo anche Cina razionalmente lo dicono
Mi è piaciuta questa cosa la libertà controllata proviamo a liberare la nostra libertà noi siamo figlie e figli già della sintesi dell'incontro di quelle culture ma banalmente perché anagraficamente non abbiamo conosciuto il prima
Allora proviamo a cogliere questa come un'occasione di arricchimento reciproco di avanzamento mai di ostilità per me sempre di curiosità
Verso anche le idee diverso su tanti terreni aprisse se la si pensa esattamente allo stesso modo son quelli su cui abbiamo organizzato una piazza su cui tutto il partito si è mobilitata
Ci sono terreni differenze sì ma anche queste proviamo a viverle come una ricchezza nell'ascolto e rispetto reciproco
Senza creare fratture senza creare forzature questo terreno comune e fertile l'arte della politica poi darci a comporre anche le differenze laddove ci sono e noi siamo affamati di cultura politica in grado proprio di cogliere queste grandi trasformazioni del nostro tempo e di guidare l
Per redistribuire che infatti verso le fasce più fragili affamati di imparare nell'ascolto reciproco e di costruire insieme davvero insieme un futuro migliore
Migliorare la qualità della vita delle persone del pianeta questa semplicemente volesse la nostra ossessione grazie
Senta e comuni
Ringraziamo
Sullo se dovrà aspettare il vandalismo anch'io mi scuso se dovrò scappare ma un aereo per andare a trovare Gianni Cuperlo una bella iniziativa sulla pace scusate mi
Ben Graziano
Liscia in per questo intervento abbiamo sentito delle parole che attendevamo da un po'di tempo da molto tempo speriamo che alle parole segua brusco
Questo ha aggiunto
Io insomma
Teniamoci teniamoci riscrive se anche sulle coerentemente grazie grazie
Zanichelli annunciava che la sentenza
Maurizio Guizzardi
Allora se state ai vostri posti chi è aiutate a finire la mattinata guardate
Il prossimo panel avrà gli interventi ancora più accorciati perché alle dodici e trenta deve parlare Graziano Delrio e quindi stati ai vostri posti così guadagniamo tempo
Bene allora
Per favore se diamo assist
Si ha bisogno di di prendere un po'di pausa Orsiera adesso perché cominciamo subito non facciamo Bausan chi ha bisogno di uscire un attimo cosa farlo ma se se senza pausa bene
No
Rosellina devi fare dopo il secondo giro un secondo
Secondo si allora Mariella allora tu fermati intesa il viaggio sei secoli Maria Eleonora
Vedere eccole Anna Graziani per favore venite
Anna ottimo
Federico ci sei che ho visto prima
Pareva un ora ci sei perfetto sic ora possiamo cominciare dai sedetevi pure chiudiamo le porte
Bene
Lei
Profilo due mila osservazione
Unicamente sul
No
Bene
Abbiamo mezz'ora e quindi come avete intuito
Questa sessione sacrificata ma tutte tutti sapranno in estrema sintesi vuol dire due minuti due minuti e mezzo
Non di più portare il loro contributo alla loro testimonianza
Prima abbiamo presentato le reti ora presentiamo le e gli amministratori pubblici quasi tutti sono amministratori locali
Solo uno mi sembra un consigliere regionale e lo facciamo per tre ragioni che illustro in un minuto la prima ragione perché
I nostri tre obiettivi che abbiamo indicato nel titolo sono obiettivi finalità sfide che riguardano anche gli amministratori locali
Usare la pace difende la democrazia arriverà la fraternità
Sono esperienze che quotidianamente gli amministratori locali hanno di fronte vivono e sono sfide
Che affrontano i ci racconteranno loro come le affrontano quindi c'è anche la dimensione locale non solo globale di queste tre grandi questioni
Secondo
Vogliamo farci raccontare le loro testimonianze
Perché i luoghi delle opere della i Kato cattolico sono delle palestre come qualcuno anche ci ha detto mi pare prima Francesco no oppure dei campetti di calcio e RIM sono più volte abbiamo usato questa metafora dei luoghi di esercizi
Chiedo di di di di acquisizione
Ecco quei luoghi quelle opere delegato cattolico sono spesso la pre condizione la palestra in cui poi fu matura l'impegno politico Luciano Cavazzana che era stato mio maestro è stato il primo presidente del movimento del movimento di volontariato italiano diceva che il volontariato e l'aprile e il primo modo un modo diverso di fare politica
Ma diceva anche che i migliori politici sono quelli che hanno vissuto con i poveri e hanno avuto esperienze organizzative di dono ecco chi ci racconteranno le esperienze confermerà esattamente questa tesi
La terza ragione arrivo subito alle testimonianze che la cultura politica del popolarismo dei cattolici democratici
Apprezzata perché porta con il senso è stata vincere i riformisti del centrosinistra racconteremo racconteranno loro velocissime testimonianze in cui dimostrano che belle candidature del nostro mondo sono riuscite a vincere anche
In comune in regioni
In territori impossibile o molto difficile
E c'è un segreto il profilo di queste persone che ha portato anche a risultati che sembravano impossibile e sarà bello sentire e capire che per esempio i primi due eletti in Consiglio regionale il Lombardia solo un anno fa sono popolari cattolici democratici lo sono anche in Piemonte lo sono in tanti comuni e alcuni appunto alcuni sindaci hanno vinto in territori sentiremo per esempio il sindaco di Legnano il sindaco di Monza il sindaco di Vicenza che hanno vinto anche dove sembrava impossibile
Come mai perché
Dai loro racconti forse avremo qualche motivo in più bene allora partiamo con Maria Eleonora Jacinto allora è una giovane consigliera comunale di Valmontone che è un piccolo comune del del Lazio un avvocato frequentato nel nel suo torpore nella sua presentazione ha frequentato la parrocchia e poi è successo qualcosa
Che la spinta ad accettare la scommessa di candidarsi e diventare poi consigliera comunale non metto neanche la clessidra perché cinque minuti sono troppi e quindi sapete già che dovete finire prima di cominciare
Prego Maria Eleonora http subita in una famiglia
Sinceramente ugualmente sta Onorio si procedure c'erano o così pare complesso deroghe c'è anche la presentazione è stata molto partecipe alla vita della comunità tramite la parrocchia la Caritas e la politica locale
Mio padre è stato consigliere ed assessore per anni nel comune di Valmontone e quindi ho sempre interpretato la politica come un mettersi a disposizione per gli altri
E soltanto che negli ultimi anni o diciamo sviluppato un po'di criticità verso questa politica che non rispecchiava la mia idea di politica
E quindi o deciso che piuttosto che criticare il rimanere dietro le quinte
Era meglio provare e mettermi in gioco e mettere a disposizione della collettività le mie competenze sia a livello professionale che a livello morale
Che avevo acquisito negli anni quindi per questo o o deciso di candidarmi ovviamente ho raggiunto un buon risultato che mi ha permesso poi di entrare all'interno dell'amministrazione e
Il dal mio punto di vista un cristiano che decide di impegnarsi in politica deve avere
Fermi quei principi che caratterizzano appunto la nostra cristianità quindi il farsi carico dei problemi del prossimo individuare quali sono le necessità e cercare laddove possibile di di andare a ad aiutare chi ha tali necessità di riuscire a
Ad andare oltre anche quando ci sono quei contrasti quando sorgono quei contrasti con le altre fazioni politiche quindi di riuscire sempre a trovare un dialogo che possa permettere poi di non perdere di vista la cosa essenziale del bene comune
Io nel mio piccolo ho capito che va benissimo no l'unica cosa che lucidano Go molto a precisare che io ho una delega alle Politiche giovanili all'associazionismo quindi il mio obiettivo e avvicinare i giovani alla politica secondo questi principi che
Che mi mi ispirano con questo grazie
Sì anzi scusate bene ottimo Maria Eleonora presento Michela Favaro che la dice sindaca
Di Torino di una grande città Michela
Essi endemici sindaca da un paio d'anni ma è stata prima consigliera comunale anche a Torino contro il consigliera comunale a Collegno
Quindi a un'esperienza notevole esperienza anche manageriale
A una delega in particolare di questo che voglio che lei parli
Che è quella alle politiche familiari quindici porterà la testimonianza rispetto a questa sfida grazie Michela
Grazie grazie Stefano
La delega alle politiche familiari e una novità della nostra della nostra amministrazione e ha creato una cambiamento fondamentale perché fino alla nostra amministrazione le politiche della famiglia erano inserite all'interno delle politiche sociali e si rivolgevano soprattutto alle famiglie fragile le famiglie che ne ha bisogno di assistenza
Delegando le politiche familiari dalle politiche sociali abbiamo voluto dare un segnale politico forte
Perché vogliamo che si si indaghi e si proponga un'azione nei confronti di tutte le famiglie e quindi non solo le famiglie che sono seguiti dai servizi sociali
Ma la famiglia diventa veramente un un metro una dimensione sociale su cui misurare le politiche della città e proporle per fare questo ci siamo abbiamo aderito un network con una n turco che funziona molto perché lei promosso dalla dalla Provincia di Trento dove che uno dei pochi territori sul né in paese
Dove si assiste a un piccolo Trend positivo da un punto di vista demografico a differenza degli altri territori e quindi quei dati l'adesione a questo network ACC permette innanzitutto di mappare tutto quello che la città fa già per le famiglie
Perché spesso le famiglie prima si parlava di complessità spesso le città hanno tante iniziative ma è difficile ricondurre a unità o capire veramente quali sono le linee di azione e quindi con questa mappatura potremmo qui che chiede che appena si è appena conclusa proporremo poi un'azione un'azione concreta quindi andare proprio incontra il bisogno delle famiglie la nostra città a una popolazioni se universitarie di circa cento mila studenti però molti ragazzi vengono Torino studiano usano i servizi della città
Si divertono ma poi il lavoro lo vanno a cercare in altri territori noi vogliamo invece proprio anche su questo su questa fascia degli studenti universitari lavorare
Per proporre una città che si accogliente per le giovani famiglie per chi decide di rimanere nella nostra città emettere mettere su famiglia e questo lo faremo anche con strumenti innovativi
Dopo quasi trent'anni stiamo ridisegnando il nuovo piano regolatore e vogliamo che anche il piano delle famiglie entri nel piano regolatore azioni giura proprio in modo sintetico bravissima su
Generico insomma
Scusate e mi spiace Federico Gori è sindaco di Montecchio
Un piccolo comune la provincia di Terni sindaco dal due mila e quattordici è anche coordinatore regionale dei piccoli comuni dell'ANCI la sua breve testimonianza sarà sulle disuguaglianze territoriali quindi le aree interne come are che fanno molta fatica
E che hanno bisogno e attenzione particolare Luís su questo si batte quindi mi pareva imporci pareva importante la sua testimonianza grazie Federico grazie grazie Stefano vorrei ringraziare anche Graziano Delrio per l'opportunità in particolar modo perché oggi in questa giornata è stata anche importante per me
Assistere al dialogo su questi temi importantissimi che poi proveremo anche a sintetizzare a mettere a terra nelle nostre comunità e ognuno per ciò che può
Nei propri territori io mi definisco un orgoglioso sindaco di Campagna essendo coordinatore dei piccoli comuni dal due mila quindici penso di aver ben inquadrato quello che lo scenario inerente a questi territori marginali che troppo spesso rivestono un ruolo di nicchia
Dimenticando che invece rappresentano oltre il cinquanta per cento del nostro territorio nazionale proprio per questo sì parliamo degli ultimi se parliamo di mettere rimettere al centro la persona e le esigenze della politica credo che sia indispensabile tornare a parlare di queste di queste realtà cercare di comprendere come poter invertire l'esodo di questi territori a beneficio del nostro Paese
Che significa disuguaglianze per noi quindi la declinazione di disuguaglianza i nostri territori
Scolastica sanitaria educativa ci sono tutta una marea di tennis che riguardano questi territori che di fatto stanno subendo uno spopolamento a favore delle periferie delle grandi città e di conseguenza
Risultano essere ora un problema per noi e per le periferie delle grandi città che chiaramente a causa dell'inurbamento non hanno più i servizi adeguati per offrire da offrire ai propri ai propri cittadini
Questo che significa in termini anche politici e chiudo veramente è un tema che necessiterebbe di un approfondimento di molto ampio se non ci rendiamo conto che gli ultimi spesso abitano alla porta accanto o che sono veramente i nostri vicini quotidiani di lavoro e di vita non ci dobbiamo poi subire di del dell'abbandono al voto che adesso regna sovrano e che di fatto rappresenta un problema globale per ciò che riguarda il nostro Paese e non solo
Così facendo si creano quei mostri che in Umbria purtroppo abbiamo avuto la abbiamo toccato con mano da poco che hanno un nome e cognome spesso arriva rivestono ruoli importanti per ciò che riguarda la il nostro capoluogo di provincia Terni il sindaco bande chi con le proprie uscite grazie cratere togliere alla prepositura
Prima
A Anna Graziani Graziani assessore al Sociale a a Camaiore un comune della Versilia
In pochi minuti dirà quello che ritiene opportuno io sono rimasto colpito da una sua l'annoso commenta insomma quando ci siamo sentiti mi ha detto recentemente Cirla cito Vanessa mi sento un po'in un angolo ecco quindi partendo è stata candidata lo scorso anno anche dal Senato quindi non è una figura importante in quel territorio che cosa perché ti senti un po'in difficoltà in questo periodo perché probabilmente anche il sentore di non pochi tra noi
E che cosa servirebbe mi rendo conto che in due minuti è un'impresa impossibile però
So Ferrari capace sono sicuro tra le ore al grazie grazie intanto di avermi citato sì mi sento mi sono sentita spesso in un angolo ottimamente ma devo dire la verità se anch'io rischiavo di entrare nella
Congresso accanto della pressione de depressione fino a ieri oggi ieri ho ritrovato in questo dialogo o frizzante una una motivazione ad andare avanti sono di carattere ottimista e quindi sono riuscito a trovare il piacere la voglia di stare insieme si sono stata candidata al Senato girato parecchio il territorio della Toscana e lo conosco
Molto bene l'assessore al Sociale ma è stato evidente stamattina si occupa di una marea di tematiche e l'amministratore locale l'amministratrice locale deve per forza di cose essere una persona concreta
Ed essere concreto spesso ci mette un pochino
Scollegate cioè ci rende scollegati rispetta quello che dovrebbe essere che dovrebbe individuare la politica più alta
Cioè l'aiuto all'amministratore all'amministratore all'amministratrice locale io vengo da una storia familiare sia quella che amo citare di cattolicesimo democratico io mi sento un po'figlioccia di Pier Luigi Castagnetti mi forse non lo sa ma io mi ci sento perché mio padre acute lasciato un un giornalista ed un senatore un legislatore e cattolico democratico che ci ha insegnato all'interno della della famiglia proprio in soggetto politico del quale si parlava ieri i come può essere la vita di un amministratore o di un'amministratrice e di un politico siamo cresciuti collidere con i principi della ITR queste e quello che io cerco di portare ogni giorno all'interno della mia opera di amministratrice certamente potrei avrei avuto un un lungo intervento di cinque minuti dove mi sarebbe piaciuto citare Giorgio la Pira quando si chiedeva lumi
Di rendere conto del perché abbia avesse così indebitato il comune di Firenze indù rispondevano lo indebitato abbastanza perché le esigenze sociali hanno bisogno Sempre comunque di investimenti molto forti
E spesso noi amministratori amministratrici facciamo
A cazzotti con quelli che sono i nostri bilanci comunali
Chiuderò dicendo soltanto una cosa velocissima si è parlato di salario minimo il salario minimo credo che sia un esigenza per ricchi
Tratta come me di questi argomenti ogni giorno di questi bisogni concreti
è vero che e questo lo fece già una proposta e mi hanno centosessanta sua il professor Mario grandi Caron Gandus lavorista
E fece per primo la proposta del salario Mindy minimo e lo fece proprio dalle colonne di una rivista della CISL perché se la Costituzione ci dice che legislatore si deve occupare anche e del sindacato certamente deve entrare in queste nella contrattazione è vero anche che il salario minimo deve garantire la dignità della persona e questo lo deve fare la politica Gross
Anna bene
Allora rinviamo ossia dimessa
Chiediamo ai quattro successivi di venire al tavolo Rosellina Madeo Matteo marca ciò Paolo Pilotto
E Fabio Pizzul
Eccolo servito
Torniamo propria
Bene allora
Rosellina Madeo
Abbiamo una voce del Sud ne abbiamo raccolte non abbastanza ma lei è molto preziosa come testimonianza così Amadeo e capogruppo Pd a Corigliano Rossano
Che è la ha precisato bene è la terza il terzo comune come abitanti del della Calabria
Ed è vicepresidente capogruppo PD ed è vicepresidente della commissione regionale pari opportunità quindi a ruoli importanti
Io penso che sia molto bello senza darle indicazioni particolari per anche per i pochi minuti che ci racconti la tua esperienza grazie Rosellina neanche scanzonato
Sull'UDC cari amici e care amiche mi piace in esordire così perché oggi davvero
Si è
Come dire una serie di sensazioni sono riemerse in perché chiaramente quando nell'età giovanile
Mi piaceva mi interessava
La politica diciamo che il Partito Popolare Italiano è stato proprio il partito che ha forgiato la mia la mia identità politica mi piace ancora oggi pensare che mi richiamo proprio alle alle ai valori del cattolicesimo democratico sono tempi complicati
E Buy ed effettivamente quando i tempi sono complicati e Buy io non posso non citare Aldo Moro mi è piaciuto sentirlo quando nell'allora l'ultimo discorso ai gruppi parlamentari parlava diceva se potessimo andare a domani ci andremmo volentieri chiaro che così non è possibile ci tocca vivere logica
E oggi devo dire che sono molto contenta perché era aver ascoltato intanto in tanti di noi che abbiamo come obiettivo principale quello di salvaguardare il le nuove generazioni perché quasi dell'unica e l'unico senso di chi fa politica oggi si impegna mi è piaciuto
Ascoltare anche le parole del segretario del Partito democratico che ha finalmente detto quello che aspettavamo
Onestamente anche da tempo in maniera incontrovertibile che senza la presenza dei cattolici democratici partito popolare non esisterebbe non esisterà e questo credo che sia una cosa importante è che non dobbiamo dimenticare è il senso di appartenenza che abbiamo lo dobbiamo contare fuori Stefano io credo che tanti di noi lo fanno
Fare l'amministratore locale oggi farlo in un comune come Corigliano Rossano e farlo in tanti Comuni ho sentito anche prima il vice sindaco di Torino
Con cui abbiamo anche intrattenuto prima dei ragionamenti problemi sono gli stessi a tutte le latitudini alla fine quello che viene profondamente quello che è profondamente vero e lo sconforto che abbiamo i consiglieri comunali perché dobbiamo capire che cambiano i livelli dell'impegno e cambiano anche i livelli delle soluzioni che si possono dare perché è chiaro che chi si candiderà nel alle prossime competizioni europee avrà il diritto e il dovere di dire da che parte sta all'Europa chi siede nei banchi del Parlamento può fare delle leggi più dure anche a tutela delle nuove generazioni sto chiudendo naturalmente tutela è a tutela delle donne una sola cosa villa Venini veri consentiva di dire quando sento il Presidente del Consiglio
Dei ministri dire che le donne italiani sono gli bene quella è una vergogna verso la quale noi tutti ci dovremmo alzare e gridare non sono libere solo le donne italiane sono libere tutte le donne che stanno in Italia e su questo dobbiamo porre l'accento e poi dico che ci stiamo a fare come dice il come diceva Tina Anselmi per cambiare il mondo bisogna toccare tocca esserci e quindi insomma e così ci proviamo
Grazie Rosellina che ci ha dato uno spunto importante anche se credo sia molto condiviso ma non è banale bisogna ricostruire relazioni reti tra amministratori questo non sarà uno dei nostri compiti che credo dovremo EUMM vorremo affrontare Matteo marca ciò un giovane di ventisei anni ne abbiamo sentito un altro primo altrettanto bravo une enfant prodige lo presento io così lui non si presenta così lo aiuto a fare sintesi
Presidente sì consigliere comunale a Minturno in provincia di Latina un piccolo comune primo eletto alle ultime elezioni già eletto a diciannove anni
Ecco a Matteo domando domanda Flash risposta Flash cosa ti aspetti da questo convegno tu che hai un'età così giovane e sei già così bravo sì anche se anche presidente l'assemblea provinciale della di latina quindi del PD quindi vedete
Sono quanto è bravo Matteo cosa ti aspetti da questa da questo evento cosa dovremo fare
Soprattutto per guardare a voi giovani
Sì grazie Stefano io innanzitutto voglio dire che il mio percorso in politica iniziato disobbedendo disobbedendo alla mia famiglia le persone a me vicine perché non volevano che così giovane mi impegnarsi in politica invece
E io sono stata
Travolto dalla passione politica dal dall'impegno che avevo maturato nella nelle rappresentanze studentesche
E quindi voi su questi temi ho continuato ad impegnarmi tra i favorevoli invece della mia candidatura c'era il mio parroco il mio parroco che aveva sondato un centro culturale invii intitolato a don Lorenzo Milani
Ed è stato proprio lì
Che abbiamo capito sia da un punto di vista culturale ma anche da un punto di vista pratico quindi la vicinanza al territorio alle persone quello che significava che doveva essere
Il nostro compito io proprio questo mi aspetto
Da da questo convegno continuare a fare l'ente tra noi giovani amministratori soprattutto andare tre giovani tre miei coetanei che molti anche inconsapevolmente
Se si impegna in politica non conoscono questa grande tradizione la nostra questi grandi valori che invece sono un antidoto
Fu un formidabile ai problemi dell'oggi e che dobbiamo continuare a a raccontare e dire che sono vivi chiudo solo con una frase di Giorgio la Pira che grazie a un amico ieri ci quando tornavo da questo convegno perché penso che sintetizza benissimo il ruolo di ognuno
Che dovremmo avere ognuno di noi al di là dei tanti incarichi ricoperti dice Giorgio la Pira la mia vocazione pur con tutte le deficienze e l'energia e viene da due altezze naturalmente le mie molte di più di lui io voglio essere un testimone del Vangelo grazie
Grazie
Grazie Matteo ottimo anche per la sintesi Paolo Pilotto e il sindaco di Monza il sindaco di Monza da un anno mi pare un anno
Di Monza abbiamo parlato qualche mese fa vi ricordate tra le elezioni suppletive e anche per le critiche abbiamo avanzato rispetto a quella candidatura ma non ci torniamo qua io voglio chiedere a Paolo solo questo in due minuti e mezzo
Siccome lui ha vinto nella bianca Brianza ma soprattutto nella Lombardia profondamente leghista no
Bluey sicuramente avrà una una pozione magica o una ricetta che che molti di noi vincendo anche era il realtà piuttosto impossibili potrebbero raccontare ma lui sicuramente ce lo racconta bene qual è
Non ho posizioni dà ragione però ha fatto il trasmettitore quindi vi faccio un telex una sospensione un telex proviamo a vedere cosa riesco a dire tele nessuno
Diciotto mesi di preparazione di una campagna elettorale diciotto mesi
Diciotto mesi non due giorni quindi prima lavoro d'indagine ascolto dei quartieri valutazione nei rapporti con associazioni categorie il mondo imprenditoriale o altro
Poi il lavoro delle la costruzione diciotto mesi prima otto mesi prima un manifesto due pagine due pagine di parole di concetti
Poi le primarie vissute con un giovane ingegnere bravo preparato mai una volta contro abbiamo vissuto le primarie girando in motocicletta insieme andando a visitare tutti i seggi insieme molto importante
Poiché la
La costruzione della coalizione tre liste civiche sette partiti ci mancava solo momento cinque stelle la campagna elettorale duecento volontari a geometria variabile fino a trecentocinquanta fine del telex uno
Sospensione le persone
I tre sindaci di centrosinistra e negli ultimi venticinque anni sono stati una persona che veniva fuori da Area libera un uomo dei movimenti di schemi l'architetto
Un homo di partito molto riconosciuto è stato anche poi presidente di Anci terzo sono io quaranta anni di vita nella scuola e nell'associazionismo trenta di amministrazioni di cui ventitré in minoranza mai urlata
Ma molto di più
In questi venticinque anni le persone più votate nel nostro consiglio sono state sempre persone che venivano dall'esperienza di natura popolare
Cosa intendo dire per quel quando parlo di voti da cinque sei settecento persone settecento voti in una città in cui si può essere letti con cinquanta voti
Allora cosa intendo dire intendo dire che queste sono le persone che vivono e vengono riconosciute non tanto per la loro professionalità la loro competenza ma quanto perché la loro vita nel contesto è una vita immersa nell'associazionismo delle parrocchie negli oratori
Nella nel terzo settore e nello stile sono persone riconoscibili per un atteggiamento di cura per un atteggiamento di vicinanza perché non fanno solo affermazioni sui diritti individuali ma si chinano sui diritti sociali
Perché sono riconoscibili per un atteggiamento in questo senso se volete lo dicono un modo diverso sono le persone che hanno fatto la prepolitica prima della politica lo diceva prima preziosi
Sono le persone che appartengono a quell'umanità comune di Maritain e credo che questo abbia fatto la differenza TLX finale abbiamo poi vinto è una coalizione vasta vento anche con errori un errore lo voglio raccontare si può vincere non chiamare in giunta solamente quelli che hanno ottenuto un consigliere io ho chiesto ardentemente di chiamare in giunta un partito in più
Non avevano avuto il Consigliere per pochi centesimi ma quel partito sarebbe stato utile quel partito a distanza di dodici mesi quindici mesi è uscito dalla coalizione bisogna sapere coltivare le relazioni e bisogna saper essere generosi grazie
Ma Paolo invece la console magica ce l'avevi accelerazione spiega
Bene Fabio Fabio invece beh Luigi esperienze natante probabilmente anche lui ha delle pozioni magiche è stato consigliere
Regionale per forse due giri quante ne hai fatti tre ecco è stato capogruppo fino a poco tempo fa in Lombardia e quindi Fabio non ha bisogno di presentazioni
Uno sguardo anche due minuti è difficilissimo e sono anche sulle sulle sfide europea che abbiamo di fronte grazie farle sì grazie un titolo e due sommari il titolo non diamo per scontato
Primo sommario non diamo per scontato il riferimento alla politica come servizio al bene comune non contrapposizione di interessi
Il confronto come priorità rispetto allo scontro
E la persona come riferimento rispetto all'auto centratura sull'individuo che ha come corollario l'individualismo
Queste cose qui non possiamo darle per scontate perché io in Lombardia ho visto per venticinque anni fare esattamente il contrario e continuare a vincere le elezioni
E allora qual è il problema il problema forse e che se non si percepisce una differenza democratica e popolare anche nello stile
E nelle modalità di individuare e portare alla gente le proposte c'è un problema
Che diventa anche un problema di voti non basta enunciare principi ma devi declinato dei dal punto di vista dello stile e dell'esemplarità secondo sommario non diamo per scontata allora neppure l'Unione europea
Perché sono i Paesi europei hanno le qualità per costruire un progetto ambizioso è necessario come l'Unione Europea
Ma non è scontato che questo avvenga perché dobbiamo far percepire l'Europa come utile per la vita concreta dei cittadini necessaria per l'esercizio di un potere che non sia potenza ma attenzione alle persone
E desiderabile perché propone al mondo un modello di convivenza e relazione capace di mettere al centro la pace di riconoscere il segreto allora quale e chiudo è il riconoscimento delle differenze come motore di un'unica che non è uniformità ma responsabilità di valorizzare il contributo di tutti vale per l'Europa e anche per il Pd
Ottimo Fabio grazie allora chiederei agli ultimi due interventi a Roberto Rossini Lorenzo ora dice di di Chamberlain D&D venire qua passo subito
La parola a Giacomo Possamai che il sindaco di Vicenza
Che è diventato sindaco anche lui facendo un'impresa quasi impossibile credo che lo vediate Gian Giacomo ciao Giacomo e vincendo appunto questa questa primavera a vicenza in una in un comune una regione che non sappiamo da sempre essere del centro destra
Mi sono colpiti mi sono piaciute due cose
Mi hanno colpito Di Giacomo
La la prima è la fotografia che ha messo su Whatsapp del suo profilo lo vediamo impegnato con la maglia del del vicenza o Lanerossi Vicenza io sono ancora rimase all'Alleanza Nazionale erosivi generico Eros verso est
Secondo che ha fatto un'intervista qualche mese fa che avevo letto su sul fatto quotidiano Line titolava porti il Pd tra la gente nei bar e nei pronti soccorso l'aveva dato un po'come la ricetta
Per vincere le elezioni ecco da tempo vogliamo sapere Giacomo la sua testimonianza il perché hai voluto anche essere qui con noi e magari anche la sua ricetta grazie
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti intanto mi spiace non essere lì ero un bene degli impegni istituzionali a Vicenza
Ci tengo a fare un passaggio su un punto che qualcuno ha sfiorato prima nel senso che l'ovviamente non c'è la ricetta ogni elezione a ha una sua storia c'è stato un punto determinante però per vincere a vicenza in particolare una proposta
Che è stata quella sugli asili nido
Noi abbiamo proposto l'idea degli asili nido gratuiti per tutti con una progressività nell'arco dei cinque anni cioè riuscire in cinque anni a tagliare il venti per cento all'anno per arrivare a renderli gratuiti
Perché l'acido non certo vincere vicentina ma in chiave molto più generale nel senso che la proposta nasce da qui nel dopoguerra quando nella Costituzione viene inserito all'articolo trentaquattro felice gli otto anni dicevo distruzione obbligatoria anche se poi vengono attuati realmente sessanta anni fa tra sessantuno essa apre con la scuola media
Comunisti e democristiani soprattutto democristiani non si pongono il tema o meglio se lo pongo e poi ci rispondono
Se le elementari leghisti istruzione obbligatoria i ricchi se la devono pagare e il poverino perché alle in testa che c'è un punto fondamentale dette la scuola serve certamente istruire ma serve anche a crescere insieme serve anche a fare in modo che a scuola ci vada insieme chi è figlio del benestante anche in Sicilia nicchie in difficoltà
E siccome per fortuna nel tempo punta la sessantatreesima tra scuola media può essere ulteriormente esteso il concetto di scuola per noi
Per fortuna oggi la scuola è molto di più di quegli otto anni la vera svolta e pensare che anche l'asilo nido Nunzia De villa deficit Erode visite fuori dalla porta di casa ma sia un pezzo di percorso educativo
E questo una delle proposte che chiaramente fatta a livello locale se volete a un a un certo tipo di risvolto ma la chiave vera è nazionale cioè l'idea di riuscire a veicolare il messaggio che i loro della famiglia e che poi passa per tanti altri aspetti non è solo l'aspetto chiarimenti potrà fare dei figli con più facilità ma anche un aspetto legato all'occupazione femminile lo si diceva prima il peso della cura oggi in larga parte sulle spalle delle donne allora in questo senso la possibilità che il PD e in questo senso tantissimo chi era la storia
Cattolico democratica
Il tema della famiglia applicato in tanti modi questo è uno dei modi possibili quell'assegno unico che è stata una grande riforma è arrivata pochini anni fa è un altro por può essere una grande bandiera e chiudo perché so che i tempi sono stretti
Oggi c'è bisogno di grandi battaglie cioè di battaglie su cui ci definiamo e su cui definiamo Hui un'identità l'idea di dare la possibilità in Italia alle coppie che oggi fanno fatica a trovare una casa perché inaccessibile anche agitati media come vicenza Franny Milano
E neanche Padova cioè che ancora restano in Italia ma non trovano la possibilità di trova una casa in affitto che allora gli troppo bassi per riuscire a pensare in una prospettiva di vita e che fanno fatica bestiale chiaramente a pagare la retta dell'asilo nido se noi su questo non diamo una risposta ed è una risposta che sia complessiva evidentemente non facciamo fino in fondo il nostro ruolo e su questo penso che ce lo spazio fanno grande battaglia nazionale grazie a voi
Grazie Giacomo che ci ha ricordato l'importanza di impegnarsi per garantire i servizi fondamentali che sono quelli alla famiglia che sono la casa che sono gli asili nido come attenzione specifica della nostra cultura politica gli ultimi due interventi anche loro i due minuti e mezzo Roberto Rossini
è stato vi lascio mezzo minuto in più verrà dato i due se volete però per era per fare diviso due cinque
Roberto Rossini è stato presidente nazionale delle ACLI
è stato poi il portavoce dell'Alleanza nazionale contro la povertà
Ora è presidente del consiglio comunale di Brescia quindi gli esami un percorso interessante e io l'ho
Stimola RAI sul rapporto che su cui sicuramente insomma ma è un maestro sul rapporto diciamo così distinto ma non distante tra le forme associative e e l'impegno politico Roberto grazie
Sì avevo preparato di dire una cosa completamente diverso ma va bene rispondo rispondo la sua la tua domanda anche perché in qualche misura riprende siccome la domanda che ha fatto ieri Castagnetti che siccome è veramente fondamentale
La prima cosa è che effettivamente fare della a Brescia si vince perché c'è una buona amministrazione
E c'è un'amministrazione che attenta sia i bisogni presenti
Noi teniamo tantissimo welfare veramente intatto
E anche i bisogni futuri perché anche questo è una questione importante da dire per esempio anche la questione delle infrastrutture dalla mobilità riscaldamento eccetera
Però un passaggio fondamentale la comunicazione che io più che comunicazione chiamerei rapporto con le reti rapporto il dialogo con i cittadini cioè se non riusciamo a uscire dalla gabbia per cui la comunicazione e tutto e riusciamo a sostituire la comunicazione intesa come dialogo con i cittadini
E con i cittadini associati le reti di associazionismo eccetera siccome facciamo un lavoro
Che ha un doppio valore e qui chiudo
Il primo valore e che effettivamente tu fai della buona amministrazione perché la buona amministrazione l'essere sempre accompagnata dal dialogo non è sempre scontato che tutti capiscano tutto nel momento in cui tu con in atto un una scelta amministrativa
Ma il secondo fatto per rispondere a quello che dice Castagnetti
E che se ne vogliamo affrontare la profondità del tempo contemporaneo che è molto digitale e che disintermediata otto
Dove i partiti sono quello che riescono ad essere allora la classe dirigente che decisiva nella formazione delle politiche decisiva in politica
Può passare
Seriamente dall'amministrazione dalle città le città sono una palestra straordinaria di formazione alla politica
Cioè dobbiamo recuperare il la dimensione della città noi e chiudo come cattolici abbiamo una teorizzazione straordinaria sulla comunità
Ma non abbiamo una teorizzazione sulla città
Che nella formalizzazione dei rapporti politici e istituzionali
Rispetto alle comunità dobbiamo riuscire a fare questo passaggio perché effettivamente ci darebbe anche una cultura urbana e contemporanea per affrontare un pezzettino delle sfide cui faceva riferimento
Grazie Roberto l'ultimo intervento ma non meno importante come si dice è quello di Lorenzo Radice
Giovanissimo sindaco di Legnano giovanissima sono giovane dai rispetta l'età media sicuramente
Somma di Verano ha vissuto insomma con l'esperienza di di avvicinamento alla politica come molti delle testimonianze che sono state presentate all'UE chiedo
Perché è di questo che il ne ha chiesto di parlare il rapporto tra valori del ruolo politico in particolare grazie Lorenzo
Musica grazie si sente il più giovane in effetti ha detto all'ignaro Città di Santa mila abitanti a trentanove anni in realtà già questo dice probabilmente di alcune tematiche sulle quali dovremmo dovremmo ragionare
Dico due cose realtà forse poi scomporre quello c'eravamo detti perché realtà molte questioni sui valori sono anche già state dette anche negli interventi che mi hanno che mi hanno preceduto però diciamo in tema più che di valori forse di finalità perché ci impegnamo oggi in politica perché è una persona della mia età si impegna in politica
A proposito di semplicità che è stata citata prima io dico una parola felicità felicità che è un modo molto è una parola che uscita un po'dal vocabolario della nostra politica oggi ma modo molto semplice di dire quello che c'è scritto in quello che non è l'articolo più bello della nostra Costituzione l'articolo tre perché noi lavoriamo tutti i giorni come amministratori per cercare di ridare dignità
Dignità alle persone per realizzare lo sviluppo della persona umana questo è l'obiettivo di fondo allora per farlo visto che i minutino già bruciato almeno uno quasi no anch'io non ho ricette non ho ricette magiche come Paolo prima però ci sono alcune cose che dobbiamo fare secondo me per essere davvero popolari che riuscire tutti i giorni a tradurre quel tentativo di stare nelle nostre comunità fare comunità e fare in modo che la comunità diventi città e la città sia parte delle nostre comunità
Io non gioco su tre S servizio scarpe e sorriso
Servizio perché davvero la politica è bella quando le interpreti in questo modo come un servizio per gli altri per fare quello che ho detto prima non ho tempo di ripeterlo
Scarpe perché bisogna camminare quello che diceva prima possa mai bisogna andare nei luoghi bisogna starci bisogna uscire dagli uffici io molto spesso i cittadini chiamare ridicolo perché il sindaco non al giorno di ricevimento
Perché il sindaco non ti riceve necessariamente in ufficio dimmi che di che cosa hai bisogno e io piuttosto vengo da te a casa vengo da te in fabbrica poi non lo puoi fare per sessanta mila abitanti ovviamente ti devi dotare degli strumenti organizzativi di delega però lo fai è questo il messaggio che lanci vengo io da te dove c'è il problema dove hai un bisogno essere vicini
Mettersi le scarpe e andare e l'ultima sorriso perché permettetemelo oggi una cosa che mi ha colpito purtroppo non son potuto venire ieri con finiture assemblea di quartiere a mezzanotte e mezza per cui costare la a parlare di PGT ripiene al governo ma oggi ho visto con piacere tanti interventi e un'aria qua dentro dove non si è respirata depressione o tristezza mentre si parlava di cose belle per fare politica con questi valori è bello e noi dobbiamo riuscire a restituirlo alla nostra gente grazie
Grazie Lorenzo passiamo all'ultima sessione allora credo che siano state bellissime testimonianze le conclusioni a Graziano Del Rio grazie
No
Grazie Stefano
Bene grazie ho chiesto Pierluigi di farmi compagnia perché
Perché è così sono meno solo in questo palco devo dire che siete tutti molto stanchi immagino abbiamo avuto due giorni molto ricchi io intanto vi chiedo davvero un un grande applauso per Stefano Silvia e Nicodemo che sono stati veri motori
Ora
Veri motori organizzativi è veramente tanta fatica poi abbiamo anche son tutte cose fatte in casa quindi può darsi anche che verremo a a a chiedere un piccolo contributo perché siamo poveri molto e quindi ecco molti si sono chiesti quando abbiamo preso questa decisione dopo il bel convegno che avevamo fatto
Allora il tour soci su un si sono chiesti perché
Perché è un un altro momento di approfondimento no
Ovviamente la la politica italiana è malata di di deformazioni di sospetti eccetera pare impossibile potere
Poteva trovarsi per come dire per confrontarsi per ragionare per fare pensieri lunghi come diceva ieri Pier Luigi ma io vorrei dire che io credo che noi siamo convocati qui semplicemente perché questo non è un tempo ordinario
Non è un tempo ordinario non è un'epoca di cambiamento ma siamo dentro un cambiamento epocale bisogno soprattutto i giovani
Che prendano coscienza di questo fatto
Quando il cardinale zuppi a Camaldoli eravamo con Pier Luigi ad ascoltarlo quando il cardinale Zuppi
Ha detto che la
Come dire che la cultura Enza cultura non c'è politica
Ha voluto dire una cosa profonda e cioè che la politica non può trovare in se stessa nelle sue dinamiche interne
Nella sua autoreferenzialità la risposta alla sua crisi lo ha detto bene Pier Luigi anche prima
Parlando citando appunto il costituente del tedesco e cioè la politica deve trovare la risposta alla sua crisi producendo cultura collegandosi con la cultura e la cultura è pensiero ed esperienza permettetemi di dire
La cultura e pensiero ed esperienza non è solo pensiero la cultura e anche l'esperienza
Io mi mi commuovo conducenti sindaci parlare perché in qualche modo mi sembra di tornare indietro
Però vedete in quelle parole che abbiamo ascoltato dei sindaci nelle parole che abbiamo ascoltato delle reti che Silvia e Stefano cercato magistralmente di orchestrare diciamo
Ma le loro el i loro strumenti che suonavano sono gli strumenti della cultura perché sono gli strumenti dell'esperienza perché dall'esperienza che nasce una cultura per questo noi esistiamo vorrei dire vorrei dire siamo convocati qui ci sentiamo convocate come cattolici democratici perché questa cultura questa cultura si è fatta esperienza
L'esperienza dei cattolici non si è dedicata semplicemente al terzo settore non è la riserva per supplire alle carenze dello Stato non eque Scrofa si è fatta esperienza in un'esperienza storica un'esperienza storica del popolarismo sul piano poi della Democrazia Cristiana
Poi appunto dei popolari e poi di nuovo della Margherita adesso nel Pd ma forse anche in altre formazioni questa cultura può stare anche dentro altre formazioni ha sempre scelto un campo di centro sinistra questo è vero da tantissimi anni ha sempre scelto di guardare a sinistra
Ma è una cultura che esiste esiste nell'esperienza delle per
Sono le nella nella loro nel loro pensiero e da una sorgente straordinaria in un momento in cui la nostra democrazia vive una crisi formidabile dissenso e di rappresentanza
E quindi una crisi che noi diciamo con questa due giorni ieri è stato molto importante
Credo nel momento di repressione che abbiamo fatto diciamo che uno dei motivi di questa crisi della politica è anche nella suo chiudersi nell'ordinarietà nella quotidianità
Nel non sapere leggere le correnti profonde della storia per questo abbiamo tre titoli così impegnativi
E cioè
La pace osare la pace promuovere la fraternità e difendere le istituzioni democratiche sono tre titoli impegnativi perché solo se riusciamo ad alzare lo sguardo riusciremo anche di nuovo a essere attrattivi verso le energie
Dei giovani che non sono appunto il domani sono l'oggi per tutti noi non dimentichiamoci abbiamo citato più volte la Camaldoli non dimentichiamoci che quelli erano giovani
Erano molto giovani vero Pier Luigi erano molto giovani ma io dico da ricercatore perdonatemi perché molto spesso lo dico da ricercatore
Le più grande ricerche i più grandi avanzamenti nella storia dell'umanità dal podio scientifico stati fatica dei ragazzi Einstein aveva venticinque anni quando ha scoperto le sue più grandi teorie non dobbiamo avere paura dei giovani
Noi vogliamo che i giovani si mettano in gioco senza paura anche di sbagliare perché sappiamo che sono una risorsa straordinaria di cambiamento straordinaria di cambiamento
Siamo convocati qui perché non è un tempo ordinario anche perché vedete non è che il populismo i sovrani sono e l'individualismo siano finiti avete visto anche lezioni in Olanda no
Pensavamo che l'ondata populista fosse finita non è così qui c'è Beatrice che ha un osservatorio europeo e che avrebbe potuto forse troveremo poi un'altra occasione per per farla parlare ma
L'Europa è ancora ostaggio delle sue paura del suo populismo della sua in attività della sua incapacità a rispondere in maniera forte alle sfide straordinarie che abbiamo davanti
Allora ci pare che questo sia il compito di questa di queste nostre due giorni quella di rimettere a punto al centro una riflessione da cattolici democratici
Pensando che come diceva la Pira appunto il cristianesimo ancora qualcosa di fondamentale da dire al mondo
Perché io lo dico soprattutto sempre rivolgendomi ai giovani
Nell'espressione del cattolicesimo democratico questo non l'abbiamo profondi Tom è una premessa data diciamo però è meglio che la ribadiamo qui oggi è una premessa perdonatemi che faccio
Ma perché le conclusioni secondo me devono partire dalle radici non dal diciamo dal dalla fine partiamo dalla testa
Nel cattolicesimo democratico c'è una baci alla base una dimensione teologica è una cultura politica
Che nasce da una declinazione di un'ispirazione religiosa un modo di vivere la sua la spiritualità di inchinarsi sulla storia che vuole farsi carne azione trasforma attrice appunto quindi è una particolare teologia della storia
E anche un senso della trascendenza però cioè noi non usiamo noi pensiamo che il metodo fondamentale sia la nostra laicità
Noi siamo i promotori della laicità i cattolici democratici sono stati i custodi della laicità della politica nel momento in cui come diceva David Sassoli lo ricordava
Ernesto Maria Ruffini nel mondo incontro precedente nel momento in cui si pensa che la religione sia un Emporio in cui vai a comprare un rosa riletto da esibire o un'immaginetta eccetera e David ci ricordava che questa non è l'ispirazione religiosa questo è usare la religione come strumento uno regni
Ma questo fenomeno della laicità della politica e che l'ispirazione religiosa può convivere con la laicità della politica
è un problema attualissimo pensate cosa succede in Ungheria pensate procede in Polonia pensate cosa succede in Italia
Pensate a cosa succede in Italia che si pensa che la propria religione possa essere un elemento non di inclusione
Ma un elemento di identità respingente non di apertura non di accoglienza ma un elemento di contrapposizione di civiltà come se quel signore appeso lì non avesse le braccia aperte forse impotente a chi può far paura
Questo è il punto fondamentale
E quindi e quindi noi abbiamo la laicità e e la laicità che guardate è un problema certamente la laicità nostra dipende dal fatto che non assolutizziamo la politica noi riconosciamo sempre i limiti della politica
Questo è anche il motivo per cui lo diceva Francesco Prina prima a volte cosa che dicevi Francesca ancora Francesco
Sia Adecco discesa abbiamo abbiamo usato molta libertà ma poca forza ma perché siamo costretti a usare poca forza perché noi pensiamo che la politica abbia dei limiti che la vita conti di più che continui più le relazioni e continui più le persone la comunità il bene comune e quindi spesso i destini personali di ognuno di noi vanno in secondo piano molto spesso
Hai ragione a volte un limite ma è anche un segno e anche De la ragione del successo di tanti nostri amministratori tanti ragazzi che si cominciano a a a presentare la politica hanno che sono generosi e dell'Associazione poi magari fanno un po'da situazione in cui si mettono a fare politica perché la gente subito le riconosce come di loro
Perché hanno questa mitezza questo senso del servizio questo senso della dedizione che inscindibile da questa cultura e che è uno dei sistemi che questa cultura messo dentro tutti i partiti magari fosse dentro tutti i partiti questo senso nel servizio della gratuità della generosità
Però dicevo la laicità non in guarda solo lo Stato il modo con cui costruiamo le leggi con cui il modo con cui siamo nelle istituzioni lo diceva Scoppola in una bellissima intervista la laicità
E prima di tutto un modo di vivere l'esperienza religiosa a livello personale e interiore e se manca questa condizione interiore anche gli aspetti istituzionali della laicità ne risultano indeboliti e alla fine compromessi
Quindi noi non usiamo prima di tutto perché ne siamo convinti personalmente di poter usare la Regione per rendere sacro il potere o di poter usare la religione la nostra sede o la nostra incarnazione storica per poter giustificare dei posti o delle presenze siamo qui semplicemente perché pensiamo che di questa cultura di questa visione del mondo di questo di questo approccio alle cose del mondo ci sia tantissimo bisogno e allora vi dicevo
Fatta questa lunga premessa qui è stato detto anche oggi una cosa molto importante anche ieri una cosa molto importante e cioè che proprio questo atteggiamento delle tradizione cristiano cattolico democratica
In in contrasto la pressione cattolico conservatrice nasce proprio nella rivoluzione francese nasce proprio come esempio come forza
E perché quei tre valori libertà uguaglianza e fraternità sono non è che sono nati contro la tradizione cattolica sono nate grazie alla cauzione cattolica grazie la tradizione cattolico democratica appunto e quindi questa questa nostra in questo nostro essere dentro la storia
Ci fa appunto convocare e noi crediamo che questa come Camaldoli è stata convocata dalla guerra dalla guerra mondiale dagli ore dalla guerra nel crediamo che questo sia uno degli elementi politici più importanti su cui siamo convocati il tema della perdita della pace
La perdita della pace non è una perdita qualsiasi
Non è un elemento tra gli altri e soprattutto noi vogliamo parlare di questo argomento come abbiamo fatto ieri le mie conclusioni sono anche ovviamente porre riassunto di quello che è stato detto che se come è stato detto in maniera molto bella anche ieri in tutti gli interventi
Ecco dicevo soprattutto lo facciamo con speranza noi non possiamo arrenderci al pessimismo non possiamo arrenderci alla logica bellicista
Come se quello fosse l'unico punto di equilibrio la storia ci racconta anche la storia dei conflitti che stiamo Kirk che stiamo vivendo la storia ci racconta che l'uomo ha sempre davanti una scelta non è vero che la storia ti condanna a una scelta noi abbiamo davanti a noi il bene e il male la pace e la guerra
E tante volte nei popoli che oggi sono in guerra sia messa davanti questa alternativa pensate quante volte io per per tantissimi anni che ho frequentato la Palestina prima per lavoro Israele prima per lavoro e poi per per diciamo per altri motivi per aiutare i cristiani in Palestina con l'associazione il con il eccetera eccetera
Io ho sempre visto davanti questo bivio c'è stato questo bivio c'è stato matrice è stato sullo ci sono c'erano stati due tende ride c'è stato il bivio c'è stato un momento in cui Barack offre ad Arafat quasi il cento per cento della Cisgiordania questo bivio è stato possibile in certi momenti sono stati gli uomini come ha detto l'altra sera don Giuseppe Dossetti in un incontro che abbiamo fatto insieme
Purtroppo recitando il patriarca di Gerusalemme purtroppo in quella terra spesso la storia non fatta le minoranze
Le minoranze violente le minoranze che alzavano la voce ma la maggioranza dei popoli è stata vicinissima a fare la pace a essere in pace come i russi e gli ucraini che non sono nemici ma sono cugini
E fanno parte di un Oriente di cui noi non possiamo fare a meno quindi dire una cosa che dice spesso che ha detto spesso La Pira la la guerra non è inevitabile
La guerra e la pace che è inevitabile se vogliamo dare sopravvivenza l'ho detto benissimo ieri
Andrea Riccardi quando ha ricordato ha ricordato appunto che dalle guerre si riesce a sempre peggio di come ci si è entrati citando il Papa ma l'ho ricordato Pier Luigi quando ha ricordato che appunto mi la relativizzazione del rischio nucleare in questo dibattito che c'è questa omissione
Del rischio nucleare del fatto che la potenza distruttiva dell'uomo è diventata talmente forte da non poteva più essere dominata e che quindi giochiamo non giochiamo con il fuoco la guerra sfugge al controllo diceva ieri Riccardi e la guerra soprattutto ci dice la guerra soprattutto ci dice
Che il mondo non può disinteressarsi perché la guerra coinvolge tutti ha coinvolto tutti la crisi russa e ucraina ha coinvolto il Paese Nordafrica col prezzo del grano non solamente noi col prezzo del petrolio
Ha determinato una crisi mondiale negli approvvigionamenti
Ha determinato la crisi mediorientale sta determinando una una trappola dell'odio nella politica estera che micidiale la trappola dell'odio RIS che Hamas vuole
Il sette di ottobre è successo qualcosa che non non possiamo derubricare a un fatto qualsiasi quando Filippo Sensi che oggi qui
è venuto a dirci è successa succedendo questa cosa non possiamo essere tiepidi nella risposta stava dicendo una cosa che chi conosce il mondo ebraico io lo conosco un po'perché ho lavorato tanti anni giù
Sa sa che sarebbe successo è stato uno choc collettivo
Uno choc che ha ricordato la Shoah per il popolo di Israele
E il più grande di Rusca Hamas sta iniettando nella popolazione il virus di nuovo dell'antisemitismo perché Hamas sapeva che Israele avrebbe risposto
E che Israele purtroppo si è dimenticato della legge mosaica cioè occhio per occhio dente per dente che significa proporzionalità
Nella risposta lo citava Pier Luigi ieri il diritto proporzione occhio però che vuol dire che se tu mica di un occhio io non ti ammazzo
Ti rendo di cavo l'altro occhio va bene poi diretto e che barbarie no
No era un modo per temperare temperare la vendetta
Perché il mondo non ha mai non è mai avanzato lo diceva Hegel in una pagina bellissima il mondo non è mai avanzato grazie alla vendetta il mondo vive del fatto che uno superi il torto subito
E che lo sappia ritrovare le sue ragioni e i suoi i suoi diritti di sappia ritrovare in un ottica di dialogo e non di uccisione del proprio nemico e quindi vedete questa cosa della della guerra questa trappola dell'antisemitismo che ha una trappola identica
A cui pure accedono i nazionalisti religiosi israeliani Aime che la trappola dell'islamofobia
A cui non dobbiamo cedere non dobbiamo cederà questa trappola non solo perché non esiste uno scontro di civiltà non solo perché l'Islam non è Hamas non solo perché Hamas non è la Palestina
Ma perché l'Islam in grandi popoli è stato una cultura che ha formato ha forgiato nazioni e popoli con cui abbiamo un dovere di dialogo e di conoscenza e abbiamo anche dei debiti con gli islamici
Lo voglio dire qui
Con la cultura islamica debiti non solo della matematica o di altre scienza come l'astronomia l'abbiamo dei debiti culturali che hanno salvato la cultura occidentale quando a un certo punto l'impero romano aveva perso e ha salvato la cultura propone sui libri
Della tradizione sapete se questo racconto nei nei racconti medievali c'è sempre un ebreo un cristiano è un saggio il saggio sempre musulmana di solito lo chiamavano saggio marea di solito era un musulmano perché quando rigo terzo nel mille duecentodiciotto decide di mettere un segno agli ebrei e fa partire il re cristiano
La caccia all'ebreo o perché prima di identificarne poi fanno il programma
Sapete dove andavano quindi avrei andavano il califfato islamico di Cordoba nel califfato islamico del sud dove erano raccolti dove potevano convivere coi anche gli esami ci hanno avuto e loro questione ma noi non abbiamo diritto non abbiamo diritto lo voglio dire
Di noi cattolici dobbiamo dirlo per primo l'abbiamo diritto di trasformare di cadere in questa trappola dell'odio dell'islamofobia
Non abbiamo diritto
E noi europei e meno che meno permettetemi di dirlo
Perché perché siamo noi che abbiamo determinato i confini del Medioriente con gli accordi Sky spicco
E con la con la dichiarazione Balfour siamo noi che abbiamo determinato la nascita dello Stato di Israele quindi siamo noi europei che abbiamo disegnato dei finti confini Libano Giordania Iraq finti confini da colonialisti da colonialisti
A maggior ragione proprio per la storia che ci portiamo dietro
Dalla fine dell'ottocento in poi verso il Medio Oriente l'Europa dovrebbe sentirsi interpellata
La nostra cultura qui oggi ha detto una cosa ha detto benissimo credo una cosa importante e continuerà a dirla e cioè che la tradizione europeista nasce dentro
Questa questa esperienza cattolico democratica e la Camaldoli europeo vorrebbe dire esattamente questo vorrebbe dire di fronte a queste guerre
Di fronte a questa guerra che non sono un fatto ordinario
Ma che mettono in discussione uno dei fondamenti della nostra convivenza civile e cioè la distruzione della persona la nostra cultura ha portato nel dibattito coliti con l'inviolabilità della persona
La persona
Che come dire irrinunciabile la vita delle persone la preziosità di ognuno
La preziosità di ognuno e la guerra e la cancellazione di tutto questo perché Putin calcola dice ma quanto potrà qua quanto uomini potrò perdere cento mila duecento mila trecento mila in questa guerra
Il potere che sostituisce la dignità delle persone tutto quello che pareva conquistato acquisito la dichiarazione resa i diritti dell'uomo la Costituzione quarantasette quarantotto quella tedesca che dice non è che appunto che dice che ero stato per l'uomo e non l'uomo per lo Stato tutto questo principio personalistico che oggi viene messo in discussione allora noi abbiamo il dovere di alzare la voce in questo momento
Ne abbiamo il dovere di dire che tutte le vite contano tutte le vite contano che non siamo equidistanti dai conflitti ma che siamo in cui vicini ai popoli
E qui vicino al popolo
E quindi il concetto di persona che ci chiama ma credo che appunto questa due guerre convochino soprattutto l'Europa e quindi il nostro contributo deve essere molto forte oggi l'Europa che è stata protagonista e che ed è protagonista
Nel mondo come grande spazio economico però l'abbiamo sentito dire nel nella parte sulla fraternità più volte
Non riesce a promuovere non riesce a promuovere una visione nuova una democrazia nuova
Un nuovo pensiero occidentale permettetemi di dire questo perché la cultura cattolico democratica ha sempre avuto un pensiero occidentale un po'diverso da quello di altri pensieri
E anche questa diversità ha consentito il pensiero occidentale lo ricordava Pier Luigi quando gli americani chiedevano ai nostri politici lo ricorda che fosse una regola di Bernabei forse non ieri ma l'altro giorno ricordando Bernabei quella cultura era per la sua diversità è riuscita a promuovere la pace
Per la sua diversità perché ha rifiutato una logica occidentale in cui esistono cultura superiore cultura inferiori una logica occidentale colonialisti Ka culturalmente anche economicamente perché l'ha rifiutata
L'ha rifiutata questo il punto
E quando ieri si parlava di Bernabei di Nasser va ricordato che Nasser nel cinquantasei quando deciderà la situazione della Compagnia del Canale di Suez
Fu attaccato da Gran Bretagna e Francia qui a due potenze europee fu attacca nato non c'era nessun motivo erano era solo sovrano egiziano e lo difese ero appunto i rapporti conoscere furono promosse da Stati Uniti e URSS che fecero finire quella guerra
A cui Israele si associò per dire che insomma quella cultura è stata decisiva nel cambiare le sorti
Molto spesso dei popoli dei mondi allora perché l'Europa che ha cambiato le sue sorti personali oggi non riesce a essere un gigante politico
Perché sentite parlare della mediazione cinese della mediazione turca della mediazione del Sudafrica nelle guerre della mediazione americana ovviamente e non si sente mai parlare della mediazione europea
Perché siamo un nano politico perché non è stato portato fino in fondo il progetto politico dell'unità politica dell'Europa della sua della sua unità politica che significa anche l'ho detto benissimo ieri Lorenzo Guerini perché questa discussione sulla difesa sulle spese militari discussione per me assurda
Prima dobbiamo parlare di avere una politica estera comune
E di avere quindi uno strumento di difesa comune e a quel punto parleremo di cose adatto di cosa è serio
Non avere diciassette diciotto sistemi d'arma differente che non dialogano tra di loro e spendere quattro volte tanto quello che spende la Russia in armamenti e non essere efficaci nemmeno come deterrenza
Questo il punto quindi abbiam bisogno di di promuovere dentro i nostri partiti dentro il nostro partito dentro il centrosinistra l'idea dell'Europa politica degli Stati Uniti d'Europa se il nucleo solo ristretto
Va bene chi chi ci sta ci sta poi sarà un'Europa cerchi concentrici come diceva crono in cui anche gente che condivide comunque il nostro sistema di valori la la forza e la democrazia sta dentro benissimo
Benissimo però un nucleo politico oggi è necessario lo ha detto benissimo Draghi la materia fiscale la materia
Politica la materia di politica estera e la materia di politica di difesa comune diventano centrali se non vogliamo arretrare
Perché il mondo e questo è un altro elemento che ci dovrebbe impegnare in questi prossime in questi prossimi appuntamenti politici il mondo
E le elezioni europee dovranno mettere in campo questo ragionamento il mondo sarà sempre più multipolare non ci sarà più un unico potere
E quindi questo per noi è un elemento di ricchezza non di paura
I cattolici democratici devono dire con molta chiarezza
Che l'Europa può stare in un mondo multipolare con i suoi valori i suoi principi lassù i i principi della personalità del personale la democrazia ci può stare a testa alta ma a patto che faccio un salto politico
Questo è il punto
E allora permettetemi di concludere Eric richiamando l'ultima sessione di ieri perché qui credo che abbiamo parlato anche di attualità Luigi ha fatto una proposta molto
Importante Alfredo Bazoli ha fatto un'altra proposta molto importante
Nella giornata di ieri e cioè una convocazione perché non siamo solo facendo teorie ma pensiamo che il pensiero serba per cui se dovessi dare un consiglio
A un giovane amministratore oggi gli direi studia un po'la storia del Medioriente studia un po'l'Islam di dare questo consiglio poi tutto il resto verrà da sé perché imparare
A programmare diciamo sì ci si riesce a imparare a programmare ma queste cose invece bisogna capirle comprenderle con quel rispetto degli altri che che ci caratterizzano dicevo chiuso con le riforme istituzionali
No noi siamo convocati anche dall'attualità non solo dalla storia quindi però siccome qui ci onora della sua presenza che pur solo panino sono molto felice di questo io credo che le nostre
La nostra proposta che ieri Alfredo Bazoli affatto la proposti per l'isola di convocare il parlamento per parlare dei problemi di appunto della pace della del della collocazione delle conseguenze della guerra
Alfredo ha fatto una proposta molto precisa noi abbiamo sentito dei costituzionalisti autorevoli che si sono susseguiti qui nel panel che ci hanno ricordato come questa proposta del governo sia semplicemente un pasticcio
Semplicemente noi vorremmo confrontarci con proposte più serie possibilmente non con una proposta che non è presente in nessun altro Paese del mondo che ci sarà qualche motivo no e anche nella e non con una proposta estemporanea in cui si c'è un solo premier ma ce ne possono essere anche due non con una proposta che dice che i cittadini danno la fiducia al premier però il premier prende anche la fiducia al Parlamento cioè avete capito che questo è un pasticcio
Di cui non varrebbe nemmeno la pena parlare ma vale la pena parlare perché perché questo è il il senso del della della conclusione perché dentro quegli equilibri istituzionali ci sta il sale della Repubblica il sale della partecipazione il sale della democrazia
E noi che abbiamo difeso la democrazia in o le persone le grandi personalità che appartengono a questa cultura che hanno difeso la democrazia in tutti questi anni ha ragione chi ha detto che nell'ultimo trentennio non è che non sono comparsi persone di grande autorevolezza a difende la nostra democrazia allora nella difesa della nostra democrazia ci sta ovviamente un un concetto nel nostro contributo alla difesa democrazie si sta ovviamente un concetto
E cioè che è un concetto che la Costituzione dice in maniera chiarissima che io vorrei lasciare come ultimo pensiero
La grande ricchezza di una democrazia è il suo popolo
Non è il suo leader
E l'avanzamento democratico del popolo la sua coscienza dei suoi diritti e dei suoi doveri
E dei suoi doveri di solidarietà sociale
E come esista la ricchezza lo diceva un grande economista pachistano la ricchezza della democrazia e il suo popolo
Non è pensabile che i meccanismi che saluteranno i rappresentanti del popolo siano un avanzamento della democrazia
E non è pensabile che per avanzare la democrazia tu cancelli uno che proprio perché è rappresentante di tutto il popolo e arbitro cioè il Presidente della Repubblica noi abbiamo bisogno dell'arbitro
Ma che ha vissuto da vicino la vicenda degli ultimi io ho degli ultimi quindici anni Luís degli ultimi trent'anni che ha vissuto da vicino la vicenda istituzionale dei governi dice Dario qua luglio diciotto negli ultimi centocinquant'anni la vicenda istituzione
Allora chi ha vissuto da vicino la vicenda della nostra istituzione ma professore tu lo sai anche tu molto bene
Sa che questo Paese è ancora fragilissimo nei suoi meccanismi democratici
E ancora fragilissimo
Nei meccanismi decisionali e se non avessimo avuto uomini saggi in certi momenti imposti importanti perché ero che ci siamo dedicati per la libertà ma insomma qualche punto di forza ce l'avevamo ce l'abbiamo
Ecco se non avessimo avuto alcune persone con la saggezza e la cultura della democrazia sostanziale non formale la cultura dossettiani della cultura della democrazia sostanziale non formale della cultura del rispetto dell'equilibrio dei poteri
Per rispetto delle credo di poter ce l'avessimo avuto queste persone avremmo sbandato avremmo sbandato io ricordo con ancora la pelle d'oca quand'è il primo governo Gialloverde in aula
Cosa voleva dire quando applaudivano di fronte a certe affermazioni e con che s'conche leggerezza attaccavano istituzioni io avevo la pelle d'oca e chi era con me nelle Aule parlamentari se lo ricorda bene
E quindi non è vero che siamo possiamo permetterci di fare esperimenti tanto per intenderci l'arbitro ci è servito senza presentare pubblica gli ultimi trent'anni la Repubblica avrebbe sbandato
Si fa il suo potere di arbitro pensate che un presidente eletto dal popolo sia arbitro non è non è arbitro ma anche e pensate che un presidente diminuito dal Presidente del Consiglio possa essere arbitro ancora non è più arbitro evidente
E quindi la nostra opposizione a questa riforma
A cui noi contrapponiamo una proposta precisa non ha un significato come diritti o logico passatista ha un significato attualissimo
Di difendere di rafforzare la democrazia sostanziale in questo Paese senza cui senza cui il futuro di questa democrazia anche economicamente vari schivo
Anche economicamente quindi Atene Stato-Regione di benessere dopo continua a essere allora grazie davvero per lo sforzo che avete fatto dovrei dire un grazie insieme a Pierluigi a tutti coloro che ci sono sobbarcati lunghi viaggi Stresa eccetera lo facciamo davvero col cuore decidiamo un appuntamento perché non siamo con la testa rivolta al passato ma siamo con la testa rivolta al futuro
Come dice Gustav Mahler una tradizione custodire il fuoco custodirà il fuoco non adorare le ceneri no non adorare le ceneri proprio per questo ci troveremo ci daremo un prossimo appuntamento non solo grazie a reti in opera con la straordinaria proposta che abbracciamo senza altro punto di di questa Camaldoli europea che vogliamo
Mettere in campo proprio per i motivi che ci siamo detti ma anche con una un interrogarci molto più profondamente su come salvare l'umanità l'uomo il concetto di persona nell'era della rivoluzione tecnologica
E come l'educazione sia centrale per il nostro futuro quindi ci troveremo presto intanto davvero grazie a tutti
Ai nuovi