Assemblea Pubblica Proxigas

Bene direi che possiamo iniziare buongiorno a tutti buon pomeriggio anzi e benvenuti
All'assemblea di Proxy cassa grazie per essere qui con noi e sarà un pomeriggio molto importante perché proveremo davvero a mettere sul tavolo tutti i temi riguardanti questo importante periodo di trasformazione energetica è che ci troviamo a vivere
Come sapete le grandi trasformazioni in atto ci portano ovviamente doverosamente ad affrontare questi temi oggi lo faremo con la grande competenza perché abbiamo tra i protagonisti principali attori del settore energetico del nostro Paese parleremo quindi anche della rivoluzione geopolitica economica in atto della questione della sicurezza della questione della sostenibilità
E lo faremo dicevo proprio con un dibattito che vedrà protagonisti principali operatori del settore
Inizieremo però con alcuni punti in particolare dati da cui partire e che favoriranno e agevoleranno anche al nostro dibattito
Come sapete
E importante che tutti gli attori siano protagonisti di questa trasformazione quindi oggi protesica se si vuole porre anche da questo punto di vista ovvero cercare di essere tra gli attori protagonisti
Per poter appunto dipanare la grande matassa di questa trasformazione energetica
Allora io inizierei subito anche perché come sapete presto ci sarà la definizione del nuovo piano nazionale integrato energia e clima a parlare di questi temi guardando soprattutto al tema sicurezza sfide geopolitiche economiche in corso in questo momento
E lo facciamo quindi con una primissima parte i primi venti minuti di questo pomeriggio che saranno suddivisi tra Christian Signoretto il presidente di proporsi gas e Marta Bucci direttrice generale
E che ci faranno proprio il punto su questo una seconda parte più concentrata sulla sostenibilità una prima parte invece che parte da dati importanti a partire dal report diffuso
La scorsa settimana dal nono quindi io partirei proprio da questo chiamando qui sul palco Christer Signoretto per il primo intervento prego lei Cristian
Grazie e quel giorno tutti
Intanto vi ringrazio per essere intervenuti così numerosi dalla assemblati Proxy gas
Sud presente bensì Dini i ministri che interverranno gli abbastanza il governo
Saluto i relatori che interverranno tavola rotonda portando il punti di vista degli operatori nazionali e internazionali nel mercato
Solo che ringrazio le esponenti del Parlamento e le istituzioni che sono oggi qui presenti che hanno il compito di definire
La strategia energetica del Paese
Come di consueto questa Assemblea vuole essere un'occasione di riflessione e di confronto
Sul nostro sistema energetico e sulle prospettive di evoluzione future
In particolare in un contesto come quello attuale caratterizzato da grande volatilità incertezza
Negli ultimi due anni intero comparto energetico ha dovuto trovare un nuovo equilibrio
Condizionato dal trend sotto investimenti strutturali nel settore dell'energia
Dalla crescita dei consumi energetici post pandemia
E dalle tensioni geopolitiche nato
L'istituzione gli operatori hanno fatto la loro parte
Orientali consumi accelerando gli impianti di energia rinnovabile
E abilitando nuovi rotte di approvvigionamento
Queste azioni grazie anche a un clima favorevole lo scorso inverno ci hanno consentito di riempire i stoccaggi a livelli record sia in Italia che in Europa
Oltre al contributo degli stoccaggi Italia ed Europa si presentano ben preparati al prossimo inverno
Negli ultimi dodici mesi sono stati installati sette nuovi impianti di rigassificazione
Di cui uno in Italia a Piombino che sette ne verranno anche installati nei prossimi dodici mesi tra cui anche quello di Ravenna
Anche la stessa rete dei casotti europea è stata potenziata
Con investimenti per garantirne maggiori interconnessione e come un tempo gli straordinari per fare in modo che ci sia maggiore utilizzo dalla capacità durante il momenti più delicati dell'inverno
Gli operatori oltre ad investire nello stoccaggio hanno anche abilitato nuove fonti nuove erotiche approvvigionamento siglando nuovi contratti sia gas via tubo sia viaggi a livello
I consumatori d'altro canto in coerenza con le misure di contenimento hanno ridotto i loro consumi di energia in particolare grazie efficientamento e risparmio energetico
Riduzione dei consumi livello europeo
Che è pari circa il diciotto per cento rispetto a un trend non prima della della della delle tensioni geopolitiche geopolitiche si mantiene in rotta rispetto a le richieste della punti dalla Comunità europea
Tuttavia va anche detto che questa riduzione di consumi di gas ce l'ha anche una situazione di sofferenza del settore industriale
Che ha risentito negli ultimi anni di questa forte aumento dei prezzi dell'energia
I principali Paesi europei
Si è registrata una contrazione
Il consumo industriale di circa diciassette miliardi rispetto al due mila ventuno ovvero circa almeno venti per cento
Che permane tuttora nonostante Rizzo nei pressi del gas su pronto anche per via di una congiuntura economica sfavorevole
Per far fronte al caro Energia
I Paesi europei hanno poi messo in campo diverse misure di sostegno
Talvolta senza prospettiva di insieme
Andando ad altera le dinamiche del mercato unico
Chiusi prezioso per l'Europa
Guardando che attentamente Alitalia
Affrontando nel chiuso della domanda in linea con gli altri Paesi europei
I primi nove mesi di quest'anno
Abbiamo salvato un'ulteriore riduzione delle importazioni da Tarvisio ovvero di gas russo
Che ha contribuito oggi solo il cinque per cento della copertura della domanda a vantaggio di una crescita del Gnl
Ma anche dei casi via tubo dalla dal Nordafrica dal Nord Europa
Proprio il Gnl è diventato una fonte fondamentale strutturale del sistema Italia ormai rappresenta il venticinque per cento
E l'importazione che ancor di più lo è in Europa rappresentante il trentanove per cento delle importazioni
Il ruolo crescente del Gnl
Ha sicuramente un impatto positivo perché consente una maggiore diversificazione degli aggiornamenti
Rispetto alla profonda Ranza vengo di flussi di a tubo
Com'era prima in particolare dalla Russia
Ma allo stesso tempo espone Italia ed Europa una maggiore volatilità dei prezzi perché risente della competizione globale in particolare rispetto all'Asia
Perché non tema dei prezzi la situazione la situazione è stata via via miglioramento rispetto al due mila ventitré
I prezzi del gas in Italia oggi sono attorno ai cinquanta euro a megawattora solo dodici mesi fa erano attorno a centoventi euro a megawattora quindi una riduzione consistente tuttavia anche cinquanta euro a megawattora sono prezzi alti rispetto agli altri Paesi internazionali in questo hanno un impatto negativo sia sulle nostre produzioni industriali sei sulle possibilità di risparmio di spesa delle famiglie
Inoltre questa discesa dei prezzi è avvenuto in un contesto che si mantiene ancora molto volatile incerto
Abbiamo servito partiamo servato picchi di prezzo durante l'estate legati a fenomeni lontani da qui
Scioperi in Australia manutenzioni in Norvegia
E soprattutto situazione geopolitica che si potrà creare in Medioriente
Questa volatilità dei prezzi però purtroppo destinata a rimanere almeno per i prossimi due tre anni legata al fatto che
Effetti sulla domanda può essere
La fila condizione climatica piuttosto che effetti sulla disponibilità di di molecole di trasporto hanno l'impatto immediato diretto sui prezzi perché il mercato e molto Tahiti molto sottile e quindi questo ha un impatto sul prezzo che loro OPA e in generale diciamo i consumatori devono andare a pagare per i caschi devono acquistare una parola manca ridondanza che spacca passiti in un sistema che è molto ma molto molto tirato
Purtroppo queste dinamiche di mercato oltre ad avere un infarto sui prezzi
Hanno anche un effetto sul maggior colori corso combustibili più inquinanti
Infatti in particolare il carbone i derivati del petrolio sono stati utilizzati rispetto al gas naturale soprattutto diciamo nei Paesi emergenti come in Asia e hanno determinato un aumento delle emissione di CO due
Infatti
Le emissioni legati fabbisogni energetici sono arrivate quarantadue
Giga tonnellate di C o due all'anno un record
Promozione per l'aumento delle missioni traspare anche dal report delle Nazioni Unite
Pubblicato proprio la settimana scorsa
In cui vengono sintetizzati i contenuti di centosessantotto piani nazionali
Dei paesi che parteciperanno alla Coppa ventotto
Da sola caricato di questi Paesi di questi piani
Missione globale due mila trenta si ridurranno solo il due per cento rispetto al due mila diciannove
Rispetto a un target di quarantatré per cento che era quello legato al mantenimento della riscaldamento globale a uno virgola cinque gradi
Perfino è secco quindi siamo molto lontani rispetto all'obiettivo che ci eravamo posti
E a riprova di quale possa essere il ruolo del gas in queste situazioni di grande sfida fiero porte leva rivela un aspetto interessante
Pensate che ancora il trenta per cento del mix energetico globale è basato sul carbone
La fonte fossile più inquinante
Che conosciamo
E la conversione gli impianti a carbone a gas e la singola leva più efficace nel breve termine per abbassare le misure di C o due e quindi garantire maggiore flessibilità all'obiettivo di decarbonizzazione del sistema globale
Inatteso ovviamente che
Le energie rinnovabili riesco a raggiungere il target di sviluppo a livello italiano europeo globale che ci siamo posti come obiettivo
Il gas e quindi una fonte energetica abilitante direi per realizzare una transizione energetica
E dobbiamo continuare investirci per una serie di motivi più motivo perché deve sostituire i combustibili più inquinanti come abbiamo detto inoltre il gas è una fonte importante per garantire il backup energie rinnovabili che sono notoriamente internet
Inoltre il gas deve anche garantire la decarbonizzazione del del proprio impronta carbonica contenendo classe conferimento delle delle missioni fuggitiva e lo sviluppo dei Green gas che Gros cenobio io metano cuoca sintetico
Verranno sicuramente centralità al settore in termini decarbonizzazione
Quindi lei diciassette attendono come diceva
Prima la presentatrice sfide impegnative scenari volatili
Ma l'assessore continuerà a valorizzare fare in modo che l'obiettivo di decarbonizzazione vada di pari passo insieme Obiettivi di sostenibilità economica e sicurezza energetica adesso chiamo chiamare sul palco la direttrice generale ma Marta Pucci
Con la quale
Con la quale abbiamo Traverso qualche spunto interiore sui trend di mercato e le strategie di sviluppo del settore gas a livello globale europeo e poi italiano
Ma
Un pomeriggio a tutti abbiamo voluto approfittare di questa preziosa occasione di confronto proprio alla vigilia della Cop ventotto per offrire qualche spunto di riflessione proprio rispetta queste traiettorie evolutive del sistema energetico pro male
Sì ha richiamato nella premessa abbiamo nuove sfide davanti nove sfide perché il nuovo il contesto geopolitico economico sociale che stiamo vivendo
E quindi ci servono trovare nuovi equilibri equilibri tra questa esigenza di sicurezza e quella di vedere concretamente attuato il percorso di decarbonizzazione
Purtroppo come richiamava il presidente siamo lontani
Il rapporto dell'IPCC delle Nazioni Unite ci dice che nonostante gli sforzi dei centosessantotto paesi che parteciperanno alla Coppa ventotto la traiettoria di decarbonizzazione è lontana per target definito con gli accordi di Parigi
Questo perché se anche guardiamo al solo settore energia i consumi dal mille novecentonovanta ad oggi sono cresciuti in maniera consistente
E a questa grande fame di energia abbiamo risposto ahimè utilizzando prevalentemente combustibili fossili quelli più inquinanti
Se vediamo il mix energetico globale così vediamo che la prima fonte energetica utilizzate appunto il petrolio poiché Arbore e infine il gas
E anche guardando quello quel mix di produzione di energia elettrica sebbene le rinnovabili abbiano conquistato un trenta per cento la prima fonte energetica utilizzata resta comunque il carbone
E questa è la situazione attuale dobbiamo però considerare come tutti gli istituti di ricerca sono concordi nel prevedere che la popolazione andrà aumentare e questa all'incremento demografico significativo sarà localizzato in alcune aree del mondo quindi in Africa in Asia in India
Ed è pertanto è ragionevole immaginare che a questo incremento demografico possa seguire un incremento dei consumi se infatti guardiamo i consumi energetici pro-capite troviamo delle grandi differenze tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo
E quindi questo incremento di consumi temiamo non possa essere mitigato dagli interventi che pure stiamo mettendo in atto in termini di efficientamento dei consumi quindi la nostra sfida diventa quella di riuscire ad offrire energia abbondante sostenibile che sia coerente con questo percorso di crescita della popolazione e anche crescita economica e sociale
Ovviamente nel mondo ci sono diversi fasi di decarbonizzazione ci sono alcune zone che sono più avanti in questo percorso è l'esempio virtuoso dell'Europa è anch'
E dell'Italia l'Europa nel proprio mix valorizza certamente il gas e valorizza se guardiamo al mix energetico globale valorizza gas ma troviamo ancora un tredici per cento di di Carboni
L'Italia a un mix che è più diciamo sbilanciato sul gas avendo rinunciato al nucleare
Persiste però anche in Italia guardando al mix energetico globale una presenza del cinque per cento di Carboni più o meno le stesse considerazioni possono essere ripetute guardando al mix energetico per la produzione di energia elettrica
Laddove in Europa ed è vero che quasi il quaranta per cento dell'energia elettrica che utilizziamo viene prodotta da rinnovabili
Ma permane e quindi abbiamo anche una buona presenza di nucleare che al ventidue per cento il diciannove per cento al gas ma permane un diciassette per cento di carbone
In Italia siamo forse più virtuosi abbiamo un quarantatré per cento di Gaston trentadue per cento di fonti rinnovabili ma comunque un nove per cento di Carboni
E siccome i fattori missili di questi combustibili fossili nel produrre CO due producendo anche nel geriatrica sono ovviamente molto diverso il card il carbone a un fatto remissivo che il doppio diciamo di quello del gas
Non ci può sorprendere che quando guardiamo poi alle emissioni globali di CO due in effetti le aree geografiche contribuiscano in maniera molto differente l'Europa
Virtuosa contribuisce per circa il sette per cento delle emissioni globali di CO due Italia per meno dell'un per cento questo rende merito a tutti gli sforzi che abbiamo fatto
Ah per costituire un sistema più virtuoso tra ci dice anche che i nostri progressi futuri non saranno determinanti per vincere questa sfida dobbiamo quindi preoccuparci occuparci anche di quello che succede al di là dei nostri confini
E quindi favorire la sostituzione dei combustibili più inquinanti con il gas
Vediamo come è strutturato il mercato del gas dal due mila dieci al due mila ventidue abbiamo osservato una produzione un incremento di produzione significativo siamo passati dai tre mila miliardi di metri cubi prodotti ogni anno a più di quattro mila e mentre l'Unione europea ha diciamo andate in controtendenza ha ridotto la propria produzione da circa centotrenta miliardi quaranta miliardi di oggi
I consumi sono stati trainati da Asia e Nordamerica Medioriente la Cina dal due mila dieci oggi ha triplicato i propri consumi ed è il primo importatore al mondo
L'Unione europea seppure a diciamo ridotto le proprie produzioni però visto crescere i propri consumi di gas almeno fino al due mila ventuno
Nel due mila ventidue ha registrato una riduzione importante del dodici per cento anche legata a quelle misure che abbiamo introdotto per far fronte all'interruzione delle forniture russe misure che però hanno portata al consumo di combustibili più inquinanti
è interessante vedere come il gas si muova quali sono i Paesi esportatori quindi principali esportatori gli Stati Uniti la Russia il Qatar la Norvegia
E i principali Paesi importatori quindi la Cina il Giappone e la Germania e l'Italia finta importa importato nel due mila ventidue quasi settanta miliardi di metri cubi decisamente il momento rispetta cinquantotto che importavano nel due mila quindici
Ed è interessante anche capire come in questo caso si muove il due mila ventidue ha visto il superamento dei volumi trasportati via gemelle ristrette volumi trasportati via Piper
Il già nelle uno strumento straordinario per diversificare le forniture perché avvicina Paesi produttori e consumatori anche molto lontani
Però al contempo amplificato l'interdipendenza tra i diversi mercati e quindi oggi possiamo davvero dire che il mercato Grasso mercato globali
Mercato globale dove l'offerta e la domanda si confrontano e quando viene viene viene meno un equilibrio e l'abbiamo visto post coprite con la ripresa dei consumi o anche nel momento in cui sono mancate le esportazioni dalla Russia
Si esprimono dei prezzi molto alti
Prezzi alti che purtroppo portano a ridurre i consumi di gas e aumentare i consumi dei combustibili più inquinanti
Tanto che nel due mila ventidue purtroppo le emissioni globali hanno raggiunto un nuovo record quindi quando il sistema globale
Cassa domanda offerta non è in equilibrio sostanzialmente anche il percorso di decarbonizzazione si arresta e questo chiaramente non possiamo permettercelo
In più dobbiamo considerare quello che anticipa il presidente che questi livelli di prezzo impattano in maniera diversa sui diversi mercati
E quindi ci sono mercati molto più esposti al caso dell'Europa il caso dell'Italia se raffrontiamo il mercato degli Stati Uniti che ovviamente essendo un grande produttori importa molto poco e dipende non per nulla diciamo dal gennaio nelle è rimasto mercato quasi sprotetto da queste vuol volta volatilità che invece abbiamo registrato negli altri mercati
Il mercato italiano invece importando il novantasei per cento dei propri fabbisogni e adesso in gran parte anche come gemelle è molto è molto esposto quindi Consiglio facendo queste considerazioni l'Europa e l'Italia devono riconoscere come interesse strategico la necessità di mantenere un mercato gas bilanciato a livello globale
Se guardiamo alla da Global gas reporter che è stato pubblicato e presentato recentemente da se mamma e al G uno vediamo che pur nella difficoltà di individuare una domanda del gas da una da abbia una variabilità di scenari perché è difficile ovviamente prevedere quello che poi andrà ad accadere
Vediamo che però soltanto per quegli scenari target cioè quegli scenari che sono molto ambiziosi la produzione in essere quelle in via di sviluppo bilancia domande Offerta
Sappiamo però che questo processo è un processo non lineare un processo che posso Bireh dei rallentamenti e quindi potremmo avere il rischio di dover affrontare nuove tensioni nuovi sbilancia minuti domanda e offerta
E allora cosa che dobbiamo fare dobbiamo orientarci verso una nuova sostenibilità
Alla sostenibilità abbiamo dato tante dimensioni in questi anni ambientale economica sociale serve una nuova dimensione che la dimensione globale perché serve uno sforzo comune collettivo per vincere questa sfida uno sforzo coordinato il percorso di transizione energetica deve essere sempre attuabile deve sapersi adattare alla variabilità dei contesti quindi graduale e flessibile valorizzare tutte le risorse di cui dispone
E poi c'è l'accessibilità l'accessibilità per l'impresa e per le famiglie la sfida e fornire Energia a prezzi stabili ovviamente sostenibili cosa possono fare in tutto questo l'Europa e l'Italia
Ma l'Europa può sicuramente sostituire subito con maggior urgenza i combustibili più inquinanti quindici carbone e il petrolio
Ma deve anche sostenere lo sviluppo di riserve di Castelli bilanciare il mercato globale l'Europa un grande mercato e quindi a ovviamente impatto sul sul resto del mondo
Deve poi continuare ad accelerare lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile dei Green Grass delle infrastrutture che le abilitano ma preservare anche la competitività dell'industria e del proprio mercato unico
Quindi adottare una governance Candy Rizzi una crescita sostenibile ma a livello globale
L'euro l'Italia l'Italia a delle opportunità da poter cogliere a una rete gas molto sviluppata capillare sempre più digitalizzata che ci consente di accogliere nuovi vettori
E poi una bella breve energetico del Mediterraneo quindi all'opportunità di valorizzare la cooperazione con i Paesi produttori del Nord Africa l'asse centrale del Medioriente e quindi sviluppare nuove risorse energetiche
Lascia allora al presidente illustrare come secondo la nostra associazione anche queste opportunità possono essere colte
Bravo grazie
Pesante
In questo contesto vorremmo far vedere qual è la ricetta che proprio Sikasso propone a livello istituzionale allora per prima cosa oltre a mettere in sicurezza il sistema energetico nazionale
Sì
Grazie
Per ridurre la volatilità e livello dei prezzi è necessario mentale l'offerta di energia per favore maestri incrementati anche gli investimenti e l'attività Strand come diceva prima direttore generale
Ci sono state conseguenze considerevolmente ridotti negli ultimi decenni
Mia Farrow solitaria ma soprattutto di Paesi quindi le risorse su non basta non posso posto quindi possono arrivare in Italia compresso basso
Come abbiamo visto le Riserve in una prima fase saranno necessarie per ribilanciare la i versi di case da pronunciamenti e aumentare la sicurezza della del sistema Italia
Anche perché coi han detto l'Italia può essere una buona verso la
Il continente europeo
Devono può evitare lo switch nel carbone e la penetrazione delle rinnovabili e poi in un secondo tempo grazie alla flessibilità del Gnl potranno essere dirottati verso mercati emergenti sempre più affamati energia
Chi è che con il gas potrebbe avere un impatto impronta carbonica molto più basso rispetto l'utilizzo di altre fonti come il carbone
A livello italiano quali ama essere attenti a a Stream a fare in modo che le infrastrutture nuove che costruiamo siano competitive per non essere in grado di attirare il Gnl dal mercato con globale perché siamo esposti a questa competizione globale
E visto che ci manca il gas via per tuba dalla Russia che era molto flessibile dovremo fare in modo che lo stoccaggio venga valorizzato il nuovo un uomo scomodo aspetto fare in modo che sia in grado di bilanciare la Rete gli operatori non mente inquinano più bisogno
L'altra cosa dovremmo fare sviluppare nuove nuovamente le infrastrutture d'importazione del gas per fare in modo che le risorse che ci sono all'Inter alla dirà del Mediterraneo a sud est del Mediterraneo possono arrivare in Italia e poi da lì è stata smistata in particolare verso l'Est Europa
Col maglia si muove da sud verso est
E da Ovest verso Est
Poi invece l'altro aspetto importante che Fox gas vuole sottolineare che la transizione deve essere sostenibile
Dal punto vista economico per famiglie d'impresa
Quindi importante che mercati siano integrati efficienti e competitivi
Pensiamo che una piena liberalizzazione dei mercati sia la ricetta giusta per dare valore consumatori anche ritengo in particolare in merito lo schieramento dalla tariffa regolata
Anche gli sviluppi dell'infrastruttura cast insieme a quella elettrica non essere sinergici verso l'unico obiettivo ovvero garantire energia assicurate carbonizzata e economiche nostri cittadini facendo in modo che le varie tecnologie che alimentano queste infrastrutture Biasco elettriche siano Libardi competente di competere
Non dobbiamo essere lascia che la Conte come già vincente ma deve essere mercato che la fa emergere che in questo per questo motivo un prezzo globale della CO due sarebbe sicuramente un elemento virtuoso per fare in modo questa competizione possa veramente avvenire a livello globale e non solo italiano europea
Terzo aspetto che pensiamo che il vasto ed essere valorizzato all'interno dalla transizione però sicuramente un aspetto su cui l'industria sta lavorando alacremente tritura la propria impronta carbonica sappiamo benissimo che il metano nel con Gasca contenuto climalteranti e quindi in diversi stati entusiasti sta dando delle regole delle procedure per fare in modo che venti flaring Fugitive emissioni Fugitive vengano contenute azzerata per fare in modo che
Metà non possa creare danno all'ambiente
La seconda tecnologia su cui sicuramente pochi gas spinge la CCS la cattura della CO due pensano che questa sia una tecnologia che ci consentirà non solo di ridurre l'impronta carbonica negli nell'immediato ma anche rendere il gas la fonte target non solo di transizione
Prima con la CCS diciamo dei carboni sarà completamente
Le missioni della del metano
In questo l'Italia un vantaggio competitivo avendo una grande dote
Di ricezione della CO due avendo un sistema che ha basato sul gas mettendo insieme queste due cose faceva in modo che la tuta se infrastrutturale del Paese posso continuare a liberare valore per i prossimi anni decenni
Inoltre il nostro Paese ma anche promuovere lo lo sviluppo dei Green gas che quali han detto metano
Scusate biometano idrogeno o già sintetici possono fare in modo che la molecola di per sé sia dei carbonizzate possa diventare i settori atto questi settori che difficilmente possono essere edificate
Qua invece focalizzando ci sull'orizzonte ridotti breve termine
Tra spunti il primo spunto e il fatto che sanno delle policy adeguate per fare in modo che il gas possa veramente fu cui essere un una riserva di backup perle fonti di energia rinnovabile
Infatti man mano che le energie rinnovabile penetrano nella sistema mix
Di elettricità ovviamente sempre maggiore sarà la necessità le del degli altri incaricati di entrare e sistemare attivamente fornire energia quando energia del sole dell'acqua del venti cormorani almeno in funzione della intermittenza scusa è importante
Altra cosa importante la teca con il nome di trasporti pesanti sia via nave sia via terra e qui biometano il Gnl sono già una soluzione già alcuni porti alcuni armatori si stanno attrezzando per farlo e l'Italia che affacciato al Mediterraneo
Deve essere in grado di di di abbracciare questa tecnologia e fare in modo di attirare
Gli armatori e questa nuova Stream di decarbonizzazione
In ultimo sarà importante anche rilanciare le gare distribuzione gas per favore Investimenti necessaria per evitare le reti a promuovere la diffusione dei Green gas in una visione corvina tento di infrastrutture energetiche nel loro complesso
Quindi come abbiamo visto la sfida che ci attende è sicuramente complessa
E il ruolo che vuole darsi Proxy tasse in questa sfida riuscirà da una contributo al dibattito
Interno politico e verso il un mercato col quale come quello del gas per fare in modo che sì da Giulio che divide carbonizzazione che ma ci faccia vedere prima grazie mille
Senta lei cristiana e anche per a entrambi anche a Marta Bucci grazie per i contenuti e per essere stati anche nei tempi
Allora io proseguirei con negli interventi istituzionali a chiudere i lavori oggi sarà il ministro oggi di Lamberto Pichetto Fratin
Ma abbiamo anche una video messaggio da parte del ministro delle imprese del made in Italy Adolfo Urso quindi chiedere alla regia di mandarlo in onda e poi proseguiamo con il prossimo intervento grazie
Desidero esprimere il mio saluto a tutti i presenti ringraziare presidente di Proxy gas Cristian Signoretto per l'invito a partecipare alla vostra seconda assemblea pubblica
Mi scuso per la mia assenza dovuta altri impegni istituzionali alcuno potuto rinunciare
La vostra associazione rappresenta la più importante
Impresa della filiera del gas naturale
Dalle infrastrutture di stoccaggio rigassificazione trasporto al distributore Fina chi opera sui mercati all'ingrosso evidente
E negli ultimi due anni
Avete dovuto abbiamo dovuto affrontare lo so che nel gettito e l'aumento dei costi delle materie prime che hanno messo in evidenza
L'importanza della sicurezza energetica e l'urgenza di diversificare gli approvvigionamenti in particolare del gas
Per ridurre la dipendenza dai Paesi geopoliticamente sensibile
E l'Italia
E tornato a destra l'accento all'attenzione degli altri partner europei per quanto riguarda la possibilità di tentare Lab il fallimento del gas dell'Europa centrale
Il Grassi l'Europa continuerà infatti a soddisfare una larga parte della domanda energetica
Tenuto conto del sessanta del carbone della necessità di bilanciamento delle fonti rinnovabile
Al due mila e cinquanta i combustibili gassosi copriranno almeno
Il venti per cento dei consumi energetici europei
Per due terzi saranno Galassi rinnovabili e Luca
Il restante terzo sarà grasse naturale dei carbonizzata
Il gas quindi una risorsa centrale per il sistema energetico nazionale
Ed europeo
Anche in previsione della sostituzione dei consumi fossili dei processi industriali non facilmente elettrificati
Italia avanti uno sistemi di gas film interconnessi nel ruolo con una posizione strategica in una infrastrutture ramificata
Che consente l'accesso risorse di gas dal Nordafrica
Dall'Azerbaijan e può contare inoltre su tre rigassificatori in esercizio
Possiamo vantare nei sistemi di stoccaggio maggiormente sviluppati flessibili del nostro continente
In grado di garantire al Paese la capacità di sopperire alla domanda nella stagione invernale
Come sta accadendo pienamente in queste settimane
Per garantire aumentare la sicurezza energetica del Paese è necessario continuare a sostenere gli investimenti
Nelle infrastrutture di trasporto e distribuzione
Procedere con la razionalizzazione della rete di distribuzione
E supporta la produzione di Greengrass
Il governo e impegnati
A sostenere il tessuto produttivo del percorso di decarbonizzazione dei propri processi e niente rafforzamento della filiera di tecnologie a supporto della doppia transizione o semplificazioni e con strumenti mirati a sostegno degli investimenti
Penso ad esempio
Al ruolo rilevante che può assumere la tecnologia di cattura e sequestro del chiusure proprio nella decarbonizzazione dei processi industriali e di parte residuale della generazione elettrica
Siamo pienamente consapevoli che la competitività del tessuto industriale del Paese si gioverà
Sulla sostenibilità dei costi di materie prime ed energia che sulla capacità di innovare e investire nelle nuove tecnologie funzionale alla doppia transizione Green e digitale
Dobbiamo lavorare insieme per vivere questo momento di cambiamento con una grande opportunità certo anche un rischio
Ma per noi per il nostro Paese forse è soprattutto una grande opportunità
Perché riesce che costruire un futuro migliore grazie più buono
Grazie anche alla ministro Urso allora noi proseguiamo perché come ha detto il fulcro centrale penultimo di questo pomeriggio sarà un dibattito di circa un'ora e dieci che avrò con i principali protagonisti della mercato energetico intanto però prima di questo dibattito chiamo sul palco per un indirizzo di saluto e per il suo discorso pre dibattito Stefano vestitini presidente di Herrera
Beh schedine anche per lei circa dieci minuti altrettanto implicito e sulle situazioni stringe uno stupro inventato del prezzo del dibattito
Ma intanto grazie di questo invito faccio notare che proprio ieri ha deciso di tenerci sotto perché due assemblee all'anno per fare in modo che il dibattito sia il più vivace possibile ma colgo volentieri l'opportunità perché la discussione che abbiamo già cominciato a vedersi delineare nell'introduzione di Signoretti di Bucci e poi quello che certamente emerge la nella tavola rotonda fa vedere quanto il tema della attenzione alla sicurezza della fornitura sostenibilità dei costi e naturalmente la compatibilità ambientale della nostro impatto energetico siamo tornati centrali in maniera omogenea direi nel senso che abbiamo recuperato una capacità di guardare a questi temi con di maggiore equilibrio è forse spero che questo sia viatico di migliore destino Futuro e Libertà tante cose Signoretto lo sapete molto bene sullo scenario internazionale sulla fatto
Che
Volenti o nolenti ci siamo un po'consegnati a un assetto nuovo
Forse più dolente che volenti in effetti ma un assetto nuovo e questa setta almeno per un po'ci farà anche vedere dei costi più alti perché inevitabilmente in ogni caso la scelta di una legge che ha passato il cinquantun per cento e che comunque ci espone un po'di più a una variabilità cioè nel in un grafico che ha fatto vedere tutto punto Marta c'è una cosa di cui molti si dimenticano gennaio ventuno non c'era ancora niente io
Stavano preparando sotto il Giappone ha fatto uno Spike di prezzi Allen Gia nessun ricordo il valore esatto ma si vede nella curva quindi emerge ed era una sollecitazione in realtà tutta commerciale costruita attorno a pressione verso in Giappone che come sapete era e fasciato dal nucleare quindi inevitabilmente non avendo altro utilizzava le leggi
Questo perché io invito sempre a guardare quello Spike perché
Una cosa che è successa analogamente in Inghilterra qualche tempo dopo che Stommelen Pato durante la crisi l'abbiamo vista in un Paese certamente non industrializzato come il Pakistan però insomma sono situazioni in cui gli sbilancia menti
Commerciale che il sistema in grado di determinare di dobbiamo poter guardare con un occhio una prospettiva un pochino più lunghi della contingenza e allora è vero che le leggi Bello nella sua flessibilità ma forse non è dentro la flessibilità delle leggi dobbiamo trovare quegli asset di medio lungo periodo che ci permettano di stabilizzare qualche cosa del nostro mix di fornitura anche interviene girato a mente questo è una sollecitazione che fa bene alle istituzioni a tenere d'occhio ma gli operatori devono dare una mano alle istituzioni identificare dove ci sono le opportunità per chiudere queste possibilità al più di lungo periodo
Non anche per rispettare la sollecitazione la brevità non farò discorsi di carattere generale tanto sulla di fatto già emersi
Dico una battuta sulla bella genetico del gas va be'siamo una penisola proiettata nel Mediterraneo non ci vuole molto per intuire non siamo gli unici soggetti che stanno nel Mediterraneo con ambizioni di controllo diciamo così delle traiettorie di flusso di gas di mettere piede Energia questa la parlar di cui forse dobbiamo darci un po'una coscienza perché
L'assenza di grandi un diciamo il venir meno
Almeno per ora di grandi potenze mondiali fa emergere potenze regionali dette di serie B ma che poi quando impattano sulla nostra capacità di controllare il territorio e gli ambiti un ruolo ce l'hanno e qui credo che sia facilmente intuibile riferimento e quindi forse è bene che oltre a dirci che possiamo estrarre del gas ci dotiamo degli strumentali
In senso più ampio per poterlo essere e aggiungere una piccola cosa non è che il testamento dobbiamo andare alla conquista del mercato europeo forse possiamo anche discutere con l'Europa che l'abbiamo questa ambizione di essere in grado di di asse dei trans di essere de un elemento di fornitura perché così come rispondiamo alle sollecitazioni
Ad essere attenti ai fabbisogni di idrogeno di un altro paese quindi sia utile avere degli elementi di transito e quant'altro questo elemento lo si può costruire con una qualche ritocco reciprocità perché la diversificazione delle infrastrutture funziona
In tutti e due i sensi buone un altro punto
E vengo cose un pochino più se volete di casa nostra
Che è emerso il fatto che
L'attenzione all'innovazione l'attenzione alla capacità di costruire
Nuovi strumenti con cui a rispondere a queste sfide veramente complessa e molto grandi è un elemento centrale ora
Molti dibattiti si discute sempre del fatto che l'innovazione regolazione fanno un po'fatica a volte andare assieme probabilmente in qualche misura è vero
Quello che ne abbiamo cercato di fare anche nel settore di gas del gas è stato quello di costruire uno strumentario qualche cosa che permettesse di valorizzare gli elementi di innovazione propriamente applicati in particolare alle reti e che sia e che fosse rispettoso del ruolo del regolatore che non è certamente quello di finanziare la ricerca che non è certamente quello di scegliere
E battezzare le tecnologie è quello di provare a creare un contesto dentro cui gli operatori riescono a guardare anche agli elementi di innovazione
Con il giusto occhio com'è giusto
Come giusta tranquillità di poterci investire ma con una grande difficoltà anche quella di trovare degli strumenti che si favoriscano ma vadano nella direzione di cose che sono effettivamente implementarle di vero e reale beneficio
Sapete che abbiamo chiuso
E c'ha avuto un po'di tempo ma proprio anche perché lo strumento Firenze un po'nuovo perché sapete dichiarare e di l'elemento generale l'obiettivo generale è abbastanza facile poi quando si entra nel dettaglio di come implementare per gli operatori strumenti di innovazione
Diventa un pochino più complicato ma insomma siamo riusciti a far partire questa colla per progetti innovativi per il settore del del gas distribuzione gas eccetera
Sono arrivate
Una quindicina sedici diciotto
Proposte che sono state sostanzialmente finanziate con un impegno complessivo di circa quattro milioni e rotti di euro insomma Aldina però dell'elemento puntuale quello che io registro positivamente il fatto di aver come già era stato fatto anche i settori elettrici con progetti speciali con altri strumenti patata che precettore gas e se riuscite a cominciare identificare uno strumento che poi vedremo
Come e quanto sarà in grado implementarsi ma la cosa interessante è che anche la nature la tipologia dei progetti estremamente rilevante molta attenzione ma il fuggitivo e quindi al agli elementi diciamo di missione
Del metano come Gask inoperante reverse floater naturalmente come se piovesse perché quello è un tema naturalmente assoluta derivante che si lega moltissimo
Elisabetta tragedia metà novità su tutti e due però Dio metano devo preoccuparmi della logistica trasuda ancora faccio un po'di ricerca quindi magari cominciamo a sviluppare tutto il potenziale di biometano che abbiamo
E altri gli altri temi
L'altro io chiuso l'altro tema che
è stato messo come ultimo punto dell'ultima slide dei Signoretto e temo relegare cassa
Che è certamente un tema rilevante nel nostro piano strategico l'abbiamo anche indicato un po'in una visione prospettica
Dell'ideale
Pensiero almeno di cominciare a sviluppare che in fondo cominciare a riflettere sullo sviluppo energetico dei territori e quindi a una qualche forma di integrazione tra modello gas modello elettrico anche la distribuzione potrebbe essere la cosa su cui riflettere riflessione da sviluppare con calma di medio periodo
E tutti i caveat che volete ma certamente dopo vent'anni di Carrega sa forse bisogna trovare una chiave di lettura
Non io sono un po'l'inguaribile ottimista e quindi sistematicamente un po'cerchiamo abbiamo forse ricorderete qualche anno fa c'era Corradi a Lucio al ministero quindi ha già qualche anno fa
Di idem gli avevamo provato identificare alcuni punti chiave che fossero non dico quel che bloccavano la possibilità di far legare gas ma che ormai oggettivamente degli elementi difficoltà nel decreto corre nel la legge concorre tra questi ci sono finiti adesso vediamo che questo diverso bilanciamento del peso di nuovi delle
Nuove espansioni sugli investimenti che dovrebbe stare in qualche decreto masse di prossima emissione potrebbe essere un elemento che dà un ulteriore stimolo e certamente le faremo undici o a breve i cui cercheremo di semplificare ulteriormente in maniera sostanziale
De Benedetti valutazioni di Arrabal che sono anche loro
Come potete ben immaginare nessuna di queste strumenti risolverà al problema ma si cerca di criticare quei disco e quindi qui qui granelli di sabbia che nel meccanismo ancora impediscono
Di raggiungere l'obiettivo
Assisterò e ascoltava con grandissimo piacere il dibattito e devo dire che è una grande attenzione
Va anche a quel titolo che non svilupperò della CCS che sicuramente è un elemento sapeva ci sia stato ecologia carsica la era di moda io ricordo un G dodici a cui ho partecipato a Londra nel due mila e dodici in cui la ci sia stata una tecnologia di domani cioè dal due mila tredici
Adesso ricominciamo a parlare ma verso gli Economics ci sono i numeri dentro cui riuscire a far stare con impresse le chiedesse la tecnologia di sequestro
E di di cattura di sequestro quindi anche questo in tema sicuramente da sviluppato grazie grazie
Allora siamo qui sul palco coloro che saranno i protagonisti del dibattito e quindi nell'ordine e chiedo a ciascuno di sedersi dalla prima alla mia destra di avvia poiché vi si è ampiamente Guido brusco direttore generale di ENI
Prego brusco grazie Paolo Gallo amministratore delegato di Italgas
Antonio Gozzi presidente Federacciai
Nicola Lanzetta direttore e nell'Italia ben trovato
Nicola Monti amministratore delegato di Edison
Anche a lei ben trovata vivente ci vediamo in tutti i convegni Fini Lorenzo Poli presidente Assocarta
Stefano Vegni amministratore delegato di Snam
Grazie a tutti per essere qui con noi
Vi dico le regole di questo dibattito risposte di tre minuti tre minuti e mezzo di modo da favorire un reale dibattito quindi non monologhi
E cercate anche di parlarvi tra voi se potete interrompe temi pure quando passò da una persona all'altra sede volete aggiungere qualcosa o se volete precisare qualcosa va bene parto da lei brusco
Abbiamo sentito di come sia importante essere sicuri energeticamente di quanto sia fondamentale l'approvvigionamento non è stato citato da tutti gli astanti finora
Le chiedo stiamo sviluppando secondo lei efficaci politiche di approvvigionamento in questo momento
Sì grazie grazie dell'invito intanto di direi di sì allora intanto il campo del cambio di paradigma ne hanno già parlato in tanti
Il tema è incertezza e volatilità e questa cd
Ci porterà più o meno fino alla fine della decade quando quantità più grosse di Ellen G. dal Qatar dagli Stati Uniti verranno nel nel nostro nel nostro mercato
L'aumento l'aumento della domanda in realtà ci ha già ci aveva già dato un segnale già prima della della pandemia cosa che si è poi esacerbata con con la guerra e con la crisi russe ucraine e noi ci siamo ritrovati in Italia e in in Europa in generale in mancanza di produzione di energia Domestica fortemente esposti e il gas nel nel breve e nel medio periodo era la risorsa a cui a cui fa riferimento Gasquet
Ovviamente mancando la Russia ci siamo dovuti attrezzare Khomeini l'abbiamo fatto tre su due leve un'era quella della massimizzazione della dei del gas attraverso fai e già ad aprile del due mila ventuno con con l'amministratore delegato ci siamo trovati subito assillare Accordino Algeria ad attivare nuovi contratti di DLG in in Congo questo è stato possibile fondamentalmente per due motivi uno perché per le solide partnership che avevamo in questi in questi paesi partnership che risalgono agli anni agli anni cinquanta e negli anni Sessanta ma anche perché a differenza di altri operatori non volevamo dei puri trait perché andavamo lì a comperare il gas cioè noi partecipiamo gli investimenti con un modello che condivide i rischi condivide guadagni e che soddisfa prima il il fabbisogno interno e poi dopo può rendere disponibile del gas per per per l'export è questo questa dalla la chiave che ha portato a ad a vere delle delle quantità di gas
Sufficiente disponibili in in Italia sulle leggi l'abbiam detto nuovi contratti anche lì in Congo e in in Mozambico per le leggi sarà necessario però dotare il Paese di infrastrutture l'infrastruttura rigassificatori ma anche ma anche stoccaggio che come diceva
Vestitini serviranno a dare un elemento di stabilizzazione a una commodity che risente molto del del di quella che il segnale del del mercato e la combinazione di stoccaggi infrastrutture
E disponibilità di gas e quello che probabilmente ci ci consentirà da un lato di garantire la sicurezza e la sostenibilità dei prezzi e inevitabilmente anche la la transizione energetica
Preparando questo convegno mi è stato detto ieri guarda che non siamo o non ci stiamo dirigendo verso una indipendenza stiamo passando da una dipendenza ad un'altra da paesi poco simpatici peraltro
Lei pensa che questo sia veritiero
No non penso che sia veritiero perché non c'è dipendenza quando c'è diversifica c'è un diversificazione geografica prima dipendevano solo dalla Russia
Adesso e parlo nella fattispecie solo di D&D abbiamo un approvvigionamento molto più diffuso sono almeno sette otto i i paesi è questo
Inevitabilmente rende rende più Presidente
La domanda è meno esposto ad un singolo fornitore quindi lei dice se stacca la spina uno è talmente in minore percentuale rispetto a quanto eravamo dipendente dalla Russia che comunque l'effetto sarebbe diverso correttamente
Ok e vado da Monti e gli chiedo sempre sul fronte della sicurezza che è stato toccato anche da brusco
Land NC può in qualche modo garantirsi sicurezza secondo lei
Sicuramente è una componente importante di un mix di approvvigionamento siamo un tubo sicuramente dà più sicurezza del prodigio lamento perché lega fisicamente assoluzione con c'è dubbia con la domanda però prendiamo verso una situazione in cui l'incertezza sul volume dei consumi diventa più più rilevante abbiamo il tema di decarbonizzazione quindi progressivamente avremmo meno bisogno
E quindi a andiamo di fronte a una variabilità anno su anno che probabilmente arriva al trenta per cento dei volumi quindi devo essere in grado di avere capacità di attrarre un gas che può avere anche flessibilità sulla destinazione quindi indirizzarlo su un altro
Un altro mercato rispetto rispetto al mercato di origine noi abbiamo sostituito buona parte degli astruso quest'anno con ulteriori importazioni di gemelle
Non ho prossimo avremo una nuova nave riclassificate riceve garantirà un ulteriore accesso al mercato ecco avere sono infrastrutture però non è sufficiente per garantirsi l'approvvigionamento bisogna avere a monte la disponibilità di gas che la cosa più difficile perché sono investimenti rilevanti a un mercato internazionale
E quindi bisogna trovare poi un meccanismo che permetta da un lato di avere infrastrutture e dall'altro di incentivare queste infrastrutture siano allocate come disponibilità a operatori che hanno gli a sua volte
E che hanno anche un interesse a portare quel gas sul mercato banalmente operatori che hanno dei clienti a valle
Quindi bisogna comporre come dire un un quadro regolatorio
Che permetta che sia odierno queste condizioni le infrastrutture la disponibilità di cassa e incentivare e gli operatori non solo utilizzare lo spazio di capacità di rigassificazione comun opzione di arrivare al mercato
Ma veramente di avere la capacità e la volontà di destinare quelle molecole al mercato nella misura in cui questo serva
Lanzetta secondo lei perché d'accordo con questo discorso c'è perché investire ancora delle infrastrutture di gas in Italia c'è che cos'è che cambia tra gli ultimi due anni e solo la questione dell'intermittenza delle rinnovabili
Palla buona sera a tutti tra l'altro sono l'unico elettrone tra tante molecole anzi ogni Cora che anche
No al di là delle battute alla
Diciamo un l'idea che ci siamo fatti alla con potete immaginare nessun operatore attivo per abbiamo tanto a che fare col gas sia quella produzione per magari spenderemo qualche parola ma sì anche perché ci sono dei clienti una cosa che abbiamo imparato che oggi c'è stata un po'raccontata da tutti e la seguente cioè tanto più diversifichi tanto meno sei oggetto
Rispetto lo dico tra virgolette ricatti che possono avvenire fra il tuo
Fornitore di gas da questo punto di vista ne siamo così convinti e scusate parlo sicuramente di un progetto che caro a ENEL ma che pur né riteniamo essere al di là di avere un progetto che possa essere utile per questo Paese che quello del chiamiamolo quattro quarto rigassificatori importante definitivo quindi non le navi di cui immagino vi parlerà Stefano che danni abbiamo sul campo di sono una decina d'anni anzi quindici anni dove proponiamo una ulteriore infrastruttura di rigassificazione di rigassificazione importante perché è importante perché appunto consente consente di diversificare al diversificare l'approvvigionamento il tubo e certo però essendo una uno è chiaro che se l'altra parte del tubo un signore che decido mentre deprezza un signore che addirittura come è successo nel passato di incidere di chiuderlo quel tubo tutto questo va a finire
Una struttura in trasferte Igica da questo punto di vista per voi è importante e vitale e chiaro che molti dicono ma così restiamo la buona delle grasse così ci troveremmo quando la necessità di casi di questo Paese sarà inferiore che non ci serva
Bah né pensiamo che possa essere una vera e propria sicura azione fate conto che stiamo parlando di un'altra struttura di otto miliardi di di possibili metri cubi di gas
Una infrastruttura che è indispensabile e questo le scelte le fa dei paesi che la pelle proprio come assicurazione per cui sicuramente anche la remunerazione dell'infrastruttura stesse importante
Però le pensiamo perché per i motivi che che dicevo prima
Un ulteriore uno se non due rigassificatori
Considerando che lo strumento più sano in questo momento di transizione energetica chiaramente lo strumento del gas il più sano penso sia indispensabile classificata richiama a a bordo le
E le chiedo ma Stefano innanzitutto se ci può dire come sta andando se so che chi la fine dei lavori la consegna sarà marzo due mila e ventiquattro di consumi conferme ovviamente
Se sbaglio no le chiedo di dirci lo stato dei lavori al momento come standard lusso quello Gori mi fanno dire a Siena è ovviamente servono sei
Per ma partiamo da Piombino innanzitutto placca ormai diamo per scontato che ci sia è però c'è c'è operativamente dalla metà di quest'anno
Nell'ultimo trimestre all'anno riceverà dodici sull'otto un miliardo e duecento milioni di metri cubi e e a tutta la capacità vendute cento per cento per i prossimi dodici mesi novantacinque per cento per i prossimi due anni novanta per ottantasette per cento per fare i farmacisti per i prossimi diciassette anni qui da qui a vent'anni la capacità di tutta venduta e l'abbiamo messo in piedi in sei mesi tempo record ora sento sempre parlare delle bravure tedesche
Noi ci siamo fatti centoventi giorni per costruttori se attivo sei mesi di lavori e l'abbia messa in funzione
Ravenna stiamo procedendo non è una soluzione più complessa si tratta di un diciamo ancoraggio al molo amare otto chilometri di distanza e quindi bisogna fare l'ancoraggio amare bisogna far tutta la si Line e bisogna fare trentacinque chilometri per l'allacciamento alla al gas alla punto d'ingresso della rete nazionale
Stiamo proseguendo venticinque per cento l'avanzamento lavori della posa aveva della pipeline a terra dieci per cento e l'avanzamento dei lavori amare
E contiamo di finire i lavori entro la fine dell'anno prossimo in modo da renderlo disponibile dal due mila venticinque
Faremo coi le aste per la la ragioniera padana far disponibile a giorni a venticinque mila venticinque dell'ultimo tassello che completa un ragionamento e qui mi aggancio del con le considerazioni che sono appena state fatte
Prima cosa con quella nave lì avremo la capacità di ventotto miliardi di rigassificazione al nord dove c'è la maggior parte del consumo metta sull'atto Three atti commetta sul lato tirrenico quindi avremo fondamentalmente quattordici miliardi metri cubi a una parte quattordici miliardi metri cubi dall'altra su un consumo che quest'anno sarà sessantadue stampata poi se altre infrastrutture verranno sulle Nagy
Va benissimo cioè noi non siamo certamente qui a a discutere l'opportunità o meno con questo mix avremo quaranta per cento il consumo osservi bile con alle leggi sessanta via Paglia non dimenticando una cosa qui mi riallaccio a quello che diceva
Guido brusco prima no
O o Monti non mi ricordo è chiaro che il gas via Piper da un certo tipo di sicurezza è un certo tipo di costi e più competitivo perché anche più prossimo
Ma noi abbiamo una caratteristica l'Italia a cinque pipeline da cinque aree produttive diverse il che significa che anche venendo meno una di queste cinque comunque abbiamo una diversificazione intrinseca sulle Piper né abbastanza importante
Poi possiamo discutere sul rischio geopolitico di queste
Cinque li ha però voglio dire
Cinque unità di rigassificazione quattro-cinque pipeline poi se ne aggiunge un'altra
Non sta a me non sta a me deciderlo però abbiamo intrinsecamente vola che diventa fondamentale combinato e vado a chiudere perché volevi risposte brevi
Col tema della disposizione sicurezza cioè si è dimostrato chiaramente anche nell'ultima crisi che il Paese potendo disporre di operatori nell'upstream del gas siano produttori comprò per concessioni o consolidati operatori nelle ministri ma Stream come Edison ENEL
Sono in grado di dare una sicurezza intrinseca attraverso loro portafoglio che diversamente tedeschi
Hanno dovuto affrontare in maniera come potremmo dire abbastanza a tra virgolette improvvisata andando a cercarsi dei contratti in tempo reale in giro per il mondo
Ovviamente presumo che questo dissi anche costato un po'di più
E questo credo che questa combinazione tra un sistema fortemente residente diversificato e
La presenza di operatori di un certo tipo rappresentino con la combinazione adatta per garantire quel principio di sicurezza ma potenzialmente poi apprendo apriremo il tema della transizione
Che è necessario per come dico io sempre non tuffarsi nel futuro ma entrarci nel futuro
Infatti adesso vado a chiedere a dallo anche una cosa sulla transizione energetica però forestale su di lei venne perché lei giustamente ha detto spesso si cita la Germania no invece noi con questo rigassificatore abbiamo dimostrato di poter fare bene in tempi abbastanza celeri
Non è sempre così però la settimana scorsa mi spiegavano che le energie rinnovabili il devono essere costruite non essere triplicate perché noi raggiungiamo il target che ci siamo proposti perché per alcuni permessi e come dire i tempi
Sono così allungati e per esempio voi siete la dimostrazione che invece si può fare si può fare in tempi celeri e questione dell'azienda che deve essere bravo a farlo oppure mancano diciamo delle certezze dal punto di vista di decisioni politiche e burocratiche
Allora sul difficoltà delle fonti nel mettere a terra al lo sviluppo del progetto Genova bici sono qui persone molto più preparate di me sul tema
Io dico certamente è stato possibile fare quello che abbiamo sin qui fatto no anche un vino era venga in ragione di una attenzione di un quadro no a diciamo di massima priorità e massima attenzione è chiaro che non si è saltato niente tutti gli enti sono stati coinvolti si è consultato tutti i soggetti interessati però è stato fatto all'interno di un quadro in cui c'era c'era un commissario
E c'era diciamo una priorità strategica per il Paese e questo ha consentito in centoventi giorni di fare tutto il processo autorizzativo
A in altre situazioni ci vorrà diciamo magari un po'di più però certamente questa connotazione a accelerato moltissimo i tempi e ripeto
Senso sacrificare le mie anche Julio passaggi produzione è che sottolineavano perché me l'hanno appunto spiegato anche ieri quando preparavo il convegno è che quando sono a Genova mi dicono la stessa cosa del ponte
è stato fatto in fretta perché c'era una necessità e un annetto insita strategica
Diciamo che questo modello dovesse dovrebbe essere replicato Sempre non dovrebbero essere delle rarità trolley brusco voleva aggiungere qualcosa
Bisogna
Tutti funziona funziona bisogna bisogno uscire dalla dalla situazione emergenziale far diventato emergenza una norma proprio oggi oggi leggevo sulla stampa
Uno uno studio di Rex Alten SIS che diceva che l'ottantotto per cento di tutte le autorizzazioni per e onirico e somari in Italia sono sono sono bloccate i motivi sono sostanzialmente due la burocrazia che va tagliata e e quindi vanno trovati dei percorsi
Che evitiamo di nominare ogni volta un commissario ma anche i ricorsi al TAR che sono numerosissimi da parte di tantissime associazioni queste sono un po'i risultati di questo di questo studio
Già dato da Gallo invece perché vorrei chiederle proprio sul ruolo delle reti di distribuzione del gas non nel favorire appunto la transizione energetica prego
è parte due punti neutralità tecnologica e la diversificazione del mix energetico se si vuole arrivare a quegli obiettivi transizione energetica
Che l'Europa ma gli stessi ci siamo dati
E a questo proposito uno diciamo gli obiettivi di produzione di energie rinnovabili sia essa elettroni perde sia essa la molecola verde sono entrambi fondamentali cosacche
In passato per una narrativa un po'non troppo realistico oserei dire sì
Ha prevalso l'aspetto della per l'elettrone ce ne guardiamo e qui arrivo al ruolo dei di esso se ne guardiamo l'aspetto della molecola vertice dei casi nuovi che sono stati citati nelle relazioni si di Marta Bucci
Che del del Presidente
Biometano ritrosie nega sintetici sono il futuro della della della molecola verte però per far questo il ruolo della distribuzione del gas è centrale perché centrale perché fondamentalmente e lo vediamo in altri Paesi dove per esempio il biometano si è sviluppato molto il novantacinque per cento degli allacciamenti avviene sulla rete del distributore cioè nei ci troveremmo di fronte ad una produzione di decentralizzato e quindi avremo migliaia di punti di immissione ecco perché prima il presidente vestitini parlava di reverse floater
Perché è un modo per rendere la Rete flessibile
Deve oltre che essere flessibile deve sarà anche intelligente digitale il Bindi la Rete per avere un ruolo e ruolo ce l'avrà deve trasformarsi fedeli la ciò il cammino che ha intrapreso Italgas sta quel po'di anni diventa deve diventare intelligente deve diventare digitale deve diventare flessibile proprio per essere in grado di accogliere questa varietà di Chiasso
Noi per esempio abbiamo fatto a recentemente proprio un accordo con Coldiretti sì vogliamo aiutare e gli abusivi lupo del pianeta sinistro perché il biometano seri ci pensa una potenzialità enorme
Si parla di due o tre miliardi di produzione di qui al due mila e trenta in Italia
Ma soprattutto se lo guardiamo a livello europeo una potenzialità non solo scritto da Ripa Where You ma anche proprio dai dai conteggi che vanno oltre i quaranta miliardi
Però per far questo bisogna qui degli allea spetti burocratici torrone purtroppo di grande attualità già cercare da un lato di promuovere la produzione di biometano e questo è l'obiettivo che abbiamo fatto che c'è nell'accordo Coldiretti nel senso di sensibilizzare gli agricoltori a trasformare oggi impianti biogas invio mentale
Ma ci vuole anche un aiuto da parte dell'autorità della del regolatore per mettere in campo dei sistemi che velocizzi no quindi Rendano
Ciò che una un'emergenza la rendono invece una normalità e qui tutti
Le procedure autorizzative surplus gocce lei dice no Gallo facciamo finta di non percorso fatto da zero a cento ne dobbiamo diventare smart intelligenti perché abbiamo visto poi tratto come permette anche al cittadino al consumatore di risparmiare no perché poi programmare evidentemente
Quindi le chiedo in questa riga in questo percorso per arrivare smart intelligenti dove siete in questo momento da zero a cento all'orzo guardavo tutto il sistema il travaglio
Diciamo che stiamo andando avanti e Macchi dello parto se guardiamo Italgas diciamo al novantotto per cento
Cioè la nostra rete sono completamente digitalizzata e complementi intelligenti diciamo che legare gas di cui si parlava prima nonché essendosi realizzate e ha fatto sì che molti operatori ancora
Medi e piccoli poco abbiano investito su questa trasformazione dette le reti rendendo le digitali pronti a raccogliere Casti Dexia
Chiaro Cozzi vengo da lei perché volevo avere un'idea anche della visione dell'industria siderurgica no rispetto a quello che stiamo stiamo dicendo ieri parlando con alcuni economisti analisti che seguono il vostro settore mi dicevano per la siderurgia c'è una sfida enorme sia all'interno nei Paesi europei sia extra europee
Buona sera grazie Christian dell'invito
Ma i siderurgici italiani sono Artois Bate fortunati tra virgolette perché
Perché l'Italia è l'unico Paese europeo in cui l'ottanta per cento dalla produzione di gas fatta qui forni elettrici se
E una tonnellata di acciaio prodotta con il forno elettrico emette dieci volte meno CO due di una tonnellata di acciaio prodotta col carbone
Quindi noi ci definiamo campioni europei di decarbonizzazione
E vorremmo
All'orizzonte del due mila trenta essere campioni mondiali di decarbonizzazione una produzione d'acciaio cioè vorremmo essere i primi che arrivano ad una produzione di acciaio completamente Grant
Come possiamo farlo perché sullo scopo uno
Siamo abbastanza a posto
Abbiamo un po'disco pur non i forni di riscaldo dei dominatori dove stiamo lavorando su biometano e valgono le cose che diceva Gallo
Cioè il rapporto con i produttori di biometano non è ancora fluido come vorremmo che fosse
Ci sarà l'idrogeno ci potrebbe essere un po'di Blair perdite idrogeno ma diciamo che
La quota è residuale disco Puno vero problema è per essere completamente dei carbonizzati produrre acciaio verde
Migliorare il footprint Carboni ecco
Dello scopo due
Noi abbiamo otto mila ore di esercizio l'anno in condizioni medie possiamo coprire con fonti rinnovabili due mila ore l'anno
Non ci chiedete di fare andare i forni elettrici col
Col sole
Io ho fatto fare ai miei un calcolo della superficie necessaria
Per far funzionare con fotovoltaico e batterie
Il forno di Brescia nostro cruccio milioni tra l'altro avrebbero centocinquanta campi di calcio ovviamente centocinquanta campi di calcio in Pianura Padana sono difficili da immaginare quindi noi abbiamo bisogno di un peso lordo dei carbonizzato
Lo Rizzo che copra le sei mila ore
Avesse cinque non coperte con rinnovati
Nel
Lungo periodo
E sicuramente il nucleare
Nel medio periodo il gas ha una funzione strategica
L'applicazione delle tecnologie della carbon Kapchorwa che in Italia all'ENI domina ai turbogas potrebbe consentirci di avere
Non è facile perché la concentrazione del CO due nei fumi delle turbogas se bassa e quindi c'è un tema tecnologico da da scalare però
Con l'infrastrutturazione che ricordava Ranieri sui tubi
E sulle leggi con la disponibilità di gas che c'è nel bacino del Mediterraneo col Parco dei turbogas italiani relativamente moderno pensare di scavallare fino al due mila trenta due mila trentadue due mila trentatré guardo Monti
Sul nucleare di quarta generazione mi sembra che questa sia la soluzione nel frattempo ci potrebbero immaginare
Per gli elettro siderurgici dei PPI ieri
Nucleare con la Francia e potrebbero essere nel portafoglio
Un'altra componente di decarbonizzazione noi stiamo lavorando intensamente su questo piano perché la battuta che ho fatto siamo campioni europei vogliamo diventare campioni mondiali non è un'affermazione
Priva di senso è
Una linea determinata di politica industriale nostro
Paoli vengo da lei per chiedere l'ex anche lei un'industria diciamo limitrofa quindi la carta nello specifico raccordo con quello che che ha appena detto Cozzi vale anche per la vostra industria questo
Beh intanto buonasera e grazie sempre dell'invito certamente siamo colleghi Arturo Beltran per cui non posso che ritrovarmi nelle parole del professor rozzi nelle sue
Nei suoi desideri per il futuro dei nostri desideri sono anche i nostri se vuole da campione europeo perché il l'Italia e della carta
Non è un caso probabilmente se siamo qui è il primo consumatore di gas industriali italiani tutti a per cui con le nostre otto mila settecento tonnellate di carta consumiamo due virgola cinque miliardi di metri cubi di gas sono circa dieci per cento degli asset industriale
Però mi piace di più sottolineare cosa ne abbiamo fatto di questo gas perché di questo gas negli ultimi dieci vent'anni abbiamo costituito costruito una filiera che è diventata la seconda produzione europea di carta
E la carta non è cioè non è scontato che un paese del Sud Europa sia il secondo produttore europeo di carta perché ha dovuto superare tutti i Paesi del Nord Europa dovere erano nazioni forestali erano noti fra le cinquanta e ci siamo molto è uno che abbiamo parti bene
Se siamo arrivati fin qui siamo arrivati
Anche perché andiamo a las
La dove l'industria della carta vale novantacinque per cento a gas compra ancora un po'di energia elettrica ma di base se l'autoproduce tutto se l'auto produce con una cogenerazione spinta
E venne spinta in anche a livello legislativo anche a livello di normative negli anni passati e che ha consentito poi di ritrovarsi un patrimonio che nel medio periodo ha portato la nostra azienda brillare
La nostra associazione di aziende a brillare in in Europa in un'Europa che sempre più punta alla sostenibilità perché poi sempre col gas col gas che serve per può generare per produrre carta
Siamo diventati i più grandi utilizzatori di Marcello
Europeo la l'industria della carta italiana produce carta a partire dal sessantacinque per cento di materie prime riciclate ciò che resta sono foreste certificate per cui c'è un progetto di sostenibilità di circolarità e un impatto su ciò che possa essere una una green economy che estremamente importante ed è basato sul gas
Ora a me piacerebbe essere invitato alla vostra ventinovesima Assemblea siamo ancora qui a dire che siamo ancora il primo cliente industriale di gas perché oggettivamente dovendo produrre tutto questo vapore per produrre per asciugare la carta anche se troviamo un una presa elettrica grande così nel muro io posso cioè alla fine qualcosa devo se per farlo dopo ore elettrificare ha un senso industriale abbastanza lontano per il nostro tipo di industria
In senso economico probabilmente estremamente lontano in questo momento
Per cui l'ho ascoltato con estremo piacere la spinta che che che viene dall'Assemblea verso il biometano cosa che fanno i resta una
Così un argomento estremamente importante un argomento importante lo della CGS sicuramente per noi è fondamentale perché insisto
Probabilmente arriviamo al due mila cinquanta e rendiamo ancora pre commentano in mente a casa per cui
Ma con il gas abbiamo creato veramente una una filiera un campione europeo nazionale
Ora
Oggi i temi sono un un po'più pericolosi perché se se ci siamo portati fin qui l'Europa di oggi e soprattutto il
Sbilanciamento fra obiezione numero ma più loro processo si può far finta che il problema infatti questo mi permette magari di iniziare un secondo giro visto che siete stati veramente molto molto dritti al punto e sintetici con lei Poli
Perché io le chiedo può sinteticamente dirmi che tipo di misure uno come lei si aspetta da parte della politica per migliorare anche la competitività di un settore come il vostro posto che Italia Europa lo vedrò anche con gli altri sono molto legate in questo momento ovviamente
La ringrazio riprendo disco solo lasciato se siamo arrivati fin qui e perché l'imprenditoria italiana ancora un'eccellenza con la voglia di investire di voglia di intraprendere con quelle che sono le regole del mercato
Siamo una tenda energivora
Consentitemi in uno dei Paesi più sfigati d'Europa per parco comprare nel sia per cui negli ultimi tot Annette per cui se siamo arrivati a sei secondi europee perché un po'ci guardiamo dentro e un po'abbiamo avuto anche la forza il coraggio di investire
E oggi non le vorrei far vedere i numeri del del mercato dell'ultimo anno un anno e mezzo
è vero il ciclo economico rallenta è vero
Che i consumi non sono i migliori è vero che però
Un packaging ma anche un utilizzo igienico sanitario della carta negli anni continua ad aumentare
è vero che la nostra industria in questo momento rallenta più dei consumi mentre l'importazione rallenta meno dei consumi cioè
Senza
Piangere inutilmente oggi stiamo lasciando mercato gli stranieri lo stiamo lasciando in maniera molto semplice se Francia e Germania negli ultimi giorni che poi l'ennesima volta che si sente ritornello negli ultimi anni destinano totem miliardi per sostenere di energivori noi ci domandiamo fin dove arrivano questi miliardi fin dove vanno e fin dove possono arrivare anche da noi degli strumenti alternativi
Oggi problema proprio qui non è e il problema è un mismatch europeo una simmetria europea tra ciò che succede sulle nazioni limitrofe ciò che succede in Italia e questo Primolo qualifichiamo prima lo sistemiamo prima almeno in un alveo europeo che va voluto fare della sostenibilità la propria bandiera mondiale si può almeno giocare
Ma proprio e come si può indirizzare questo le chiedo poi perché è ovvio che ne siamo anche un Paese molto indebitato rispetto limitrofi come lo si indirizza quando questi quattrini servono a più settori
Beh
Le scelte fortunatamente non spettano presidente di Assocarta però
Suggerimenti terrà i suggerimenti si i suggerimenti del presidente di Assocarta sarebbero presenti o di portare in fondo questo decreto legge che su cui da anni collaboriamo e che abbiamo sicuramente fattivamente
Aiutato la stessa Confindustria lo stesso governo ammettere
Su carta per poter cominciare a parlare di gas del RIS di energie liso di questi strumenti che possano tutelare in maniera leale l'aziende energivore italiane al pari delle nel aziende energivore europee
A me piace chiamarla concorrenza leale non c'è quando un moderno interviene sulle proprie aziende per sostenerle io penso che sia una concorrenza leale non sleale leale può essere quella che viene da lontano dove non pagano l'Ets non non c'è un problema
Vero di sostenibilità allora
Abbiamo deciso dalla calibrato con una siamo quelli che inquiniamo di più
Non sottoporsi a casa mentre Giuseppe Celli è stato anzi veramente belli quei grafici perché rendono rendono con pochi numeri l'idea di dove siamo e chi siamo se siamo già sul tetto del mondo
Del della miglior sostenibilità
Giusto spingere però giusto anche ricordarsi che per arrivare al due mila e cinquanta dei carbonizzati bisogna arrivarci Chuck anche se poi non ci arriviamo ci arrivano gli altri
Coetzee stessa domanda lei le politiche energetiche nazionali europee in questo momento lei che cosa mi dice stanno favorendo meno la competitività e dove farebbe delle correzioni lei
Ma noi negli ultimi giorni abbiamo lanciato un grido di dolore perché abbiamo visto Tedeschi e francesi
Con forza e determinazione
Andare con strumenti diversi però in pratica ad una tariffa io definisco franco tedesca dell'energia elettrica che picchia intorno ai settanta euro
L'ultimo abbiamo centoventi si intorno ai centoquindici centoventi
E pericoloso un liberi allora da una parte c'è la constatazione che l'Europa non è stata capace di fare una politica europea comune e gli italiani secondo me questo tema lo devono continuare a riprendere e a ribadire in ogni sede
Già dal vertice di dopodomani coi tedeschi io credo che noi proporremo una tariffa europea per gli energivori e vediamo come reagiscono tedeschi e francesi che qualche problema di confronto con la DG di quattro Competition potrebbero aver però quando manca la politica europea e c'è un liberi tutti degli Stati e si creano asimmetrie competitive si mette in discussione una delle grandi conquiste europee e quella del mercato unico perché non tiene con se aggiungo alle ultime misure degli ultimi giorni sull'Energia
I settecentocinquanta miliardi di aiuti di Stato notificati approvati
Dalla Commissione europea del ventuno e del ventidue che sono andati per il cinquantatré per cento alla Germania quindi l'industria tedesca avuto trecentosettanta miliardi di aiuti di Stato autorizzati per il venticinque per cento la Francia e solo per il sette per cento a noi
è un problema politico europeo
Cioè
C'è la constatazione dell'incapacità di fare politiche industriali comuni e c'è la fuga verso soluzioni nazionali degli Stati più forti noi non siamo tra gli Stati che hanno il bilancio più forte e quindi siamo destinati a soffrire per questo che dobbiamo rilanciare il tema proprio fa specie che nel momento in cui francesi e tedeschi
Prendono misure di questo tipo sugli energivori noi abbiamo un decreto fermo a Palazzo Chigi da circa un mese e mezzo in cui ci sono dentro due misure
Le energie dall'inizio e la gas release che potrebbero in qualche modo supportare la fatica degli energivori italiani che sono ferme perché non si trova con non perché non ci sia accordo politico su queste due misure a quanto mi consta tutti sono d'accordo su queste due misure ma ci sono altre due misure su cui l'accordo politico non c'è che sono il rinnovo delle concessioni elettriche da una parte e la fine della maggior tutela dall'altra
E siamo come gli ostaggi nelle mani di Hamas per cui energivori italiani attendono ostaggi che ci trovi una soluzione sul sull'altro sull'altro tema
Il ministro Pichetto mi sente ormai attivi ogni tre giorni quindi gli ho fatto una venata terribile però ne va della vita delle aziende italiane se non svuotiamo questi provvedimenti e ci troviamo a dover combattere contro i nostri competitor francesi e tedeschi che hanno condizioni diverse dalle nostre
La manifattura italiana ne soffre tutta perché quando soffrono i settori di base
Sotto soffre tutta la manifattura e allora è inutile che facciamo dei discorsi di sicurezza strategica la sicurezza strategica emettere l'industria di base italiana in condizioni paritetiche ai concorrenti francesi e tedeschi
Se non riusciamo a fare questo ne viene del male per tutta l'industria italiana ridotta italiana quest'anno esporta seicento miliardi di euro su mille duecento miliardi di fatturato
Per un Paese che al debito mostra che abbiamo noi mettere sul tavolo internazionale le esportazioni dalla manifattura italiana è un biglietto da visita formidabile perché dà credibilità la tenuta del Paese
Se però bene per fare questo bisogna ovvero chiarissimo e tra l'altro sulla sulla divisione insomma tra Paesi sono molto d'accordo con lei anche con i colleghi giornalisti europei parliamo spesso di questo lei si immagini che a Brussel
Quando c'è una conferenza
La francese va dal ministro francese e l'italiano ma dall'italiano manca questa idea insomma di troppa veramente unita da questo punto di vista grazie anche per la proposta che ci ha anticipato che c'ha anticipato farete Gallo vengo da lei perché comunque è vero che noi paghiamo di più di elettricità no
Però devo dire lo stilista anche dai grafici di Marta Bucci chiesi usa anche il carbone ormai in Europa non siamo noi e soprattutto la Germania la Polonia crei mixano cresciuto tantissimo
La componente Carbone quindi a lei giro la domanda le politiche europee nazionali per te carbonizzata re ma a questo punto sono davvero efficaci nonostante queste contraddizioni
Be più che più che efficaci sono io credo che in questi ultimi anni le politico pessimo stato molto ideologizzate sì
Ovvero e io cerco di di renderlo veramente in modo semplice il concetto se da un lato ed è giusto che la politica la Commissione europea l'Unione europea
Metà dei gli obiettivi da raggiungere trovo che sia estremamente sbagliato e dannoso anche indicare la strada come raggiungere cioè negli ultimi anni la Commissione europea cambia non solo ha fissato degli obiettivi da raggiungere ma anche detto come bisogna devono essere raggiunti
Che è sbagliato per un motivo molto semplice perché la tecnologia il mercato l'innovazione l'abbiamo sentito parlare fino adesso di rilevazione evolve continuamente quindi il percorso per raggiungere quegli obiettivi non è detto che sia lineare
Può essere può cambiare continuamente direzione l'abbiamo visto quanto rinnovazione pesa
Negli ultimi anni
L'ora io credo e spero che la prossima Commissione europea
Fissando gli obiettivi lasci di mercato l'innovazione la tecnologia agire Paris le faccio un esempio per esperire quello che invece secondo me è stato un ottimo esempio del nostro regolatore
Il regolatore c'ha dato degli obiettivi di riduzione delle emissioni fuggitive
Non ci ha detto come farlo celato degli obiettivi
Che ma mano sono scesi anno su anno
Noi siamo riusciti a andare addirittura oltre c'ha messo dei bonus delle penalità addirittura andando ad oltre attraverso innovazione tecnologica allora questo se noi lo pensiamo su scale invece di obiettivi di riduzione delle emissioni di CO due obiettivi di transizione energetico obiettivi di diversificazione
Lo possiamo tranquillamente applicare lasciare al mercato alle aziende che conoscono le diverse tecnologie operare per raggiungere quegli umili questi obiettivi
Non dire semplicemente dobbiamo fare tutto elettrico tutto rinnovabile e poi ricordiamo con batterie
E una narrativa è una favola come io racconto ai miei investitori
I miei analisti è semplicemente una bellissima favola che tutti hanno comparato peccato che tecnicamente non vede non politicamente e tecnicamente sia assolutamente realizzabile
Chiarissimo lei viene invece con le vorrei parlare di carbon capace e Storace no perché anche questo tema è stato affrontato nella parte iniziale del nostro del nostro dibattito secondo lei per esempio questa potrebbe essere la chiave giusta per la decarbonizzazione potrebbe essere la strada efficace da intraprendere
Ma io credo io credo che possano essere una delle soluzioni non mi riallaccio a quello che diceva Gallo poco Fano ci vuole
Agnola siccità tecnologica cosa che non c'è stata nelle nelle attività di indirizzo e nei piani di indirizzo Conso europea
Che non dipende secondo me solo soltanto dall'evoluzione tecnologica che è sicuramente un fattore importante ne vorrei aggiungere un altro ogni paese all'interno del nostro Coppa delle caratteristiche diverse
Sia per come qual è la sua composizione industriale quindi l'incidenza dell'industria di base di spendere illustre leggera sia per quella che è la morfologia del paese stesso allora bisogna riuscire ogni Paese ha bisogno di troppo
Fare le sue soluzioni che meglio si adattano al contesto geografico alla sua posizione geografica e alla sue caratteristiche intrinseche da questo punto di vista
Proviamo a guardare al di non tocco il tema della maturità della tecnologia della Karbon della cattura C o due che per fortuna cresciuta abbastanza nel suo percorso e avrà un'accelerazione norme considerata
La numerosità dei Progetti acquistano guardando tutti i Paesi a livello globale ma lo guardo dal punto di vista della potenzialità di un paese come l'Italia Italia un vantaggio che se guardiamo all'intero Mediterraneo nessun'altro ha
Primo a un'ampia disponibilità di giacimenti gas esauriti
Nella nell'Adriatico in particolare nella parte più alta dell'Adriatico che casualmente tra virgolette si affacciò alla Pianura Padana dove c'è la maggiore concentrazione dell'industria stordente
Per nel nell'ambito della cattura C o due a differenza di altri ci troviamo a replicare una situazione di vantaggio che molti altri paesi a nel Nord Europa dove per esempio hanno logo l'eolico off-shore che macina tre mila ottocento ore di produzione l'anno a due chilometri cinque chilometri dieci chilometri dalla concentrazione di consumo di energia elettrica o potenzialmente di idrogeno per cui nel Nord Europa la strategia di sviluppo dell'idrogeno si concentra a chilometri zero perché hanno le rinnovabili e il consumo a pochissima distanza
Noi non è il caso che è nostro dovere solare sta al sud del consumo sta al nord
Stessa caratteristica se vogliamo della Baviera o di altri Paesi ma nella cattura della CO due abbiamo questo vantaggio dei chilometri zero abbiamo link las fondamentale che ci serve dove andare a segregare lascio due peraltro off-shore quindi sotto
Alcune decine di metri d'acqua e abbiamo la domanda al bisogno potenziale a poche decine e centinaia di chilometri credo che sia una opportunità a cui l'Italia debba guardare lo debba fare
Sapendo che nona dei vantaggi straordinari come magari qualche altro paese a nell'ambito della transizione ma che questa può essere una una delle soluzioni
Che si adatta bene indirizzare il settore auto a Beirut o una parte del settore auto perché lo ricordo i numeri diceva Lozzi
Tutto il settore auto per far cinque per cento del PIL italiano
E occupa un milione duecento mila occupati quindi io sono assolutamente d'accordo con quello che dice che oggi non esiste un Paese industrializzato se non all'industria di base ma l'industria del base bisogna dargli delle risposte questa può essere la risposta ma una risposta perché poi la nostra transizione fatta di tante transizioni no proprio perché l'evoluzione tecnologica non ci dice oggi cosa vorremmo del due mila cinquanta me fatemi dire
Mi appassiona fino a un certo punto dove dobbiamo arrivare due mila cinquanta lo sappiamo già è scritto cioè non è che dobbiamo discutere tanto come c'è dove dobbiamo arrivare importante disegnare un percorso per arrivarci e qui fino al laccio
A quello che diceva lui arrivarci vivi con una pluralità di soluzioni che magari servono un decennio quindici anni poi verranno sostituite da qualcos'altro
E questo e chiudo lo dobbiamo cercare di fare
Nel modo come dico io con il un approccio leit infrastructure cioè dove cerchiamo di riutilizzare quanto più possibile quello che abbiamo perché questa transizione lo ricordo sempre non è una transizione guidata da un beneficio economico di costo
Mai spinta dalla dalle politiche
Perché dobbiamo raggiungere un obiettivo caratterizzato dalla neutralità Carboni se anche non ha una sua convenienza economica intrinsecamente in tutte le soluzioni e qui stiamo guardando e quindi dobbiamo cercare di farlo per renderla sostenibile perché non sopravvivere mo'mai se non abbiamo un Energia ha un costo competitivo dobbiamo cercare di farlo sfruttando al meglio ciò che abbiamo riutilizzando il più possibile ciò che abbiamo
Chiaro coi a questo proposito vorrei fare una domanda a chi vuole rispondere alla fine intanto però adesso vado da Monti perché volevo chiedere anche a lei Monti secondo lei abbiamo parlato tanto del settore del gas no
Del fatto che comunque le energie rinnovabili sono intermittenti non sappiamo quando c'è vento non sappiamo quando cessò l'abbiamo bisogno di una base di supporto
Lei per esempio dal vostro punto di vista di Edison come vede il ruolo del gas nella generazione elettrica
Già oggi la produzione Agassi è la principale fonte di produzione elettrica
Andrà decrescendo Ambra modificandosi integrando Ilia su Verdi ma continuerà ad essere una produzione rilevanti e questo lo dico facendo un un esempio numerico che è molto chiarificatori o cioè abbiamo fatto una simulazione su cosa vuol dire gestire un sistema elettrico due mila cinquanta interamente fatto da rinnovabili e batterie rispetto a un sistema che mantiene una venti per cento di il componente programmabile di energia
Che vuol dire casa naturale e o nucleare se ci saranno le condizioni per farlo ecco la differenza risulta in quattrocento miliardi di investimenti di differenziale perché se io voglio avere
Un sistema che non è legge programmabile devo necessariamente rito dare molto quelle che sono le produzioni di rinnovabile che funzionano intermittenza investire molto in accumuli
Per investire nelle reti perché la maggior parte del rinnovabile proporrò al sud Italia la domanda al nord quindi la risposta è scontata io dovrò continuare ad avere per avere un sistema sostenibile dal punto di vista economico perché quando parliamo di competitività delle industrie il nostro problema è quello di cercare di produrre energia nel modo più competitivo possibile
Sicuramente la soluzione è quella di continuare a mantenere una quota di già programmabile
Abbiamo un sistema infrastrutturale gas molto sviluppato quindi con dei costi di sistema bassi in buona parte ammortizzati
Abbiamo una filiera tecnologica italiana Ansaldo Energia che è in grado di dare anche una risposta in termini di ricadute industriali in questo settore
C'è il tema da affrontare della decarbonizzazione completa quindi c'è il tema anche della cattura del sequestro della su due è un tema che dobbiamo affrontare ma sicuramente abbiamo le risorse abbiamo le competenze e ci vuole una componente di energia programmabile oggi tra l'altro già gli impianti
Che i produttori mettono a disposizione sul mercato annusa la flessibilità di poter bruciare
Tipi di gas diverso e fino a un cinquanta settanta per cento di idrogeno quindi già il produttore di macchine si pongono nell'ottica di guardare avanti e di guardare la progressiva decarbonizzazione dell'utilizzo del gas nella trasformazione in energia elettrica
Chiaro Lanzetta ci sono delle misure diciamo regolatorie che secondo lei servono sono necessarie affinché la situazione non dico non solo rimanda in questo modo ma migliori comunque
Ma sicuramente però attorno prendo spunto da quello che diceva lei avendo promesso non pare elettricità rispetto a un tema che citava Montini che prima se vorrà venire e ti lascio con questo dubbio cioè è inutile che ce lo nascondiamo questo Paese sta decidendo quante i Sono devono essere necessarie le infrastrutture casse per avere sicurezza allora vi dico come la penso rifaccio tre considerazioni la prima diceva stamane giustamente ci sono cinque tubi d'Italia sì
Però Fidone tutti a dire se il tubo dell'Algeria domani si chiude cosa succede no
A ve lo dico io cosa succedesse oggi abbiamo ventiquattro per darle una ventiduenne siamo punto e daccapo
Seconda considerazione quindi vi sto parlando come un signore che deve fornire eccellenti grazie soprattutto come capita a Nicola Monti generare energia elettrica o il gas seconda considerazione sì ma ce la bolla primo troppo caste con ulteriore rigassificatore lasciamo stare che prese a Porto Empedocle viene lo di tipo di Pluto
Abbiamo problemi di prezzo esattamente il contrario perché se questo Paese avesse più possibilità di approvvigionamento gas ovviamente mi insegnate preziosa basterebbe terzo aspetto siccome diamo per scontato ed è così che queste eventuali infrastruttura o queste eventuali infrastrutture sarebbero a carico della comunità e quindi ci stracciamo le vesti dicendo ma la comunità non può assumersi questo onere economico
Io vi dico verificate cioè con quello che abbiamo speso per la crisi energetica russa ne abbiamo fatte almeno dieci i rigassificatori
Quindi occhio apprendere delle scelte infrastrutturali tra l'altro che non mi appartengono perché né ci occupiamo di elettricità
Che poi ci possono sempre tener esposti detto questo vada la domanda
Beh indicasse ci serve al mondo elettrico e serve e tant'è vero che se vi devo citare vado puntualmente alla domanda fatta io penso che il sistema di capacity market che questo Paese molto intelligentemente ha sposato negli anni passati debba essere mantenuto come voi sapete
Ne siamo coperti prima ventiquattro
è opportuno a mio avviso a nostro avviso che venga rinnovato con un po'diciamo con meccanismo analogo poi non siamo qui
A negoziale Simone dettaglio e debba anche essere giustamente remunerato perché quello che dice Monti è vero cioè avere un sistema stabile importante ed oggi che ci piaccia o meno anche a noi che siamo tipicamente
Un uomo imiti elettroni siamo consapevoli c'è un capacity market quindi un'assicurazione affinché il sistema in generale energetico di questo Paese sta in piedi passato e questo strumento quindi
Conclude dicendo che una riflessione sul K si marchetta affinché venga rinnovato e ben incentivato questo Paese amari se ne ha bisogno chiarissimo al mondo nato interessante quest'ultimo punto Tuscolana da lei
E le chiedo sugli investimenti globali nel gas soprattutto appunto upstream secondo lei in questo momento gli investimenti globali sono sufficienti oppure non ci troveremo nelle condizioni di altri paesi come appunto in Germania la citata Polonia e torneremo a produrre carbone
Allora vado subito alla conclusione no non sono ancora sufficienti noi partiamo da una base Investimenti che nel due mila quattordici era sui settecento miliardi in tutto il settore Oil & Gas a livello mondiale
E questo questo livello di investimenti è calato fino a trecentocinquanta miliardi come diceva lei il paradosso a cui abbiamo assistito e che in assenza di idrocarburi in particolare gas il il mondo si è rivolto al carbone il carbone nel due mila ventidue lo dico per tutti ha fatto il record più di otto mila miliardi di tonnellate e i primi sei mesi di quest'anno sono già quattro virgola diciassette poco quattro quattro punto diciassette che se proiettato ci fanno ci fanno vedere praticamente un consumo che sarà ancora maggiore questo per dire che se si fanno le scelte sbagliate
E non solo si si compromette la sicurezza energetica e la sostenibilità
Delle delle forniture ma si compromette anche tutto il percorso di di di transizione e il gas il gas svolge un ruolo importantissimo l'abbiamo detto o mentali volumi per dare prezzi più sostenibili all'industria
Per consentire di avere il bensì VOD e stabilizzare l'intermittenza delle delle rinnovabili
E per quella componente ulteriore abbiamo la per portare alle emissioni del gas azero abbiamo la cattura la cattura non ripeto quello che ha detto Stefano dico solo un paio di cose ci sono allora è una tecnologia matura
Noi mettiamo gas nel mondo si inietta gas dal dagli inizi del Novecento in Italia lo facciamo dagli anni sessanta ci sono più di quaranta progetti di cattura in tombamento
In operazioni nel mondo come ne abbiamo uno in una in Norvegia il secondo lo avvieremo insieme a SNAM a nel primo trimestre della del prossimo anno a a Ravenna e ce ne sono già altri trecentocinquanta
Nella nella pipeline secondo tutte le agenzie Iea Irena la cattura è una leva importantissima di decarbonizzazione in questa traiettoria al due mila cinquanta
Indi di indipendenza quale di queste di queste agenzie di questi rapporti uno va a vedere praticamente abbiamo dal dieci al ventidue per cento di contributo la decarbonizzazione verrà solo dalla dalla cattura aggiungo altre due cose è un gas non infiammabile la CO due e in più
La la tecnologia e i giacimenti in cui André Malraux iniettare lì come diceva Stefano sono giacimenti che avevano già prodotto e quindi questa è un'ulteriore prova prova geologica quel gas come era stato lì per milioni di anni continuerà a starci per altri per altri milioni di anni quindi
E direi che le strade giuste sono quello di continuare a ad ad investire e a dei carboni Tzara ed evitare che questo cuneo venga occupato da da Commodity più climalteranti miti Carlos fornite fornire più volumi al al sistema Italia per renderlo più competitivo più Presidente e diversificato geograficamente
è chiaro che oggi come dicevo all'inizio del mio intervento la la difesa il mercato e sottile lo diceva anche Cristina Signoretto per cui qualunque cosa succeda oggi nel mondo almeno fino alla fine della decade lo risentiremo sui prezzi beh inevitabile ma questo è frutto di quello che ebbe è stato detto
Oggi quello che dobbiamo fare tutti insieme industria istituzione stakeholder e lavorare per Roma un sistema che sia più esigente
Chiaro
E si diciamo che nonostante i conflitti in corso anche quello del vedevo oggi che il prezzo del petrolio proprio prima di venire da voi e addirittura al di sotto di quando il conflitto in Medioriente iniziato con il mercato stesse anche molto cinico proventi si sta concentrando
Sul rallentamento economico che verrà e su un calo della domanda
E faccio una domanda invece a chi vuole rispondere immagino le ha fatte di mani e no perché quello che è emerso dal Po
Trovo dibattito e anche da parte mia quando parlo con gli Esperti e che comunque spesso la critica magari all'Italia e sul ritardo nei permessi
Sulla burocrazia però le critiche importanti arrivano dall'Europa è come se arrivassero dall'alto delle decisioni senza aver parlato con gli operatori del settore invece quando parlo con voi
A me sembra di avere idea che voi abbiate una strategia chiara mi chiedo perché le decisioni in Commissione europea spesso non corrispondono a quello che poi operatori primari di settore mi dicono immagino ci siano dei sottolivelli come ci sono ci parlate con loro sì o no
Va be'faccio io il politica lì si avvalgono della facoltà d'acciaio il politically uncorrect che al mio ruolo infatti immaginiamo anilina perché allora al centro dell'agenda europea negli ultimi dieci anni non c'è stata l'industria
Cioè parlato di tutto e si è pensato che un un'area economica così importante come l'Europa potesse non dico disinteressarsi ma non mettere al centro come fanno tutte le altre aree economiche del mondo l'industria questo il primo motivo
La ragione di questo motivo è quello che diceva Carlo prima c'è stato un approccio totalmente ideologico
C'è stato un approccio ideologico negando la neutralità tecnologica e quindi solo elettrificazione
Parlo con esperti di litio
E mi dicono che l'impatto oltre che la dipendenza totale dalla Cina per l'approvvigionamento del litio assegnati più dell'ottanta per cento la capacità di raffinazione mondiale di litio era la raffinazione del litio è uno dei processi industriali più importanti e più inquinanti del mondo Mussi allora perché non si mette dentro
L'equazione l'impatto globale delle tecnologie dei carbonizzati
Perché si è affrontato il tema in maniera ideologica Tim Herman a impedito che la tecnologia delle Carbon capture prima fosse applicata a tutto
Poi con una battaglia campale che anche gli italiani hanno fatto e hanno ottenuto che la tecnologia delle carbon cacciucco entrasse nella tassonomia ma non entrata per i turbogas
Quindi oggi l'applicazione delle tecnologie di cattura ai turbogas che fuori dalla tassonomia europea
Siamo nella religione non nell'economia no perché mi si deve spiegare qual è la ragione
Sì di riesco a dei carbonizzate lasciate vide carbonizzate perché mi impedite di farlo o non mi finanziate se io lo faccio così perché religione neopagana dell'ambiente
Diciamo che l'Europa non è che questo organismo sovranazionale dovremmo essere noi quindi queste opinioni che sono molto condivise nel suo settore anche dovrebbero arrivare anche a chi poi prendere decisioni Lanzetta le voleva aggiungere qualcosa inizialmente Nordio libro cui attentissimo volevamo della facoltà di non rispondere Lambretta era al dell'arte l'appello al quinto emendamento era la sua risposta perfetto va bene io credo che l'ultimo
Ascoltano per noi tema vero e che la Commissione europea che noi abbiamo interlocutori in cui noi abbiamo interloquito più volte come associazione dei distributori di gas europei
L'uno scultore ma questa cosa qua è grave però questo la verità esplosivo non ho fatto la domanda caso infatti va bene e giusto anche mettere sul piatto in modo costruttivo quelli che sono i temi e le difficoltà ringrazio anche per la sintesi grazie mille è stato molto interessante
Grazie a presto crederci
E noi concludiamo invece i lavori di oggi quasi con quasi concludiamo i lavori di oggi
Con l'intervento della ministro dell'ambiente della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Frattina se me lo lasciate libero
Se me lo lasciate libero
Prego Ministro per le conclusioni grazie
Allora chiedo scusa se subito non ho reagito ma stavo stiamo facendo una considerazione concorsi affacciata anch'io ho detto che
Ricordo
Il giorno che cosa ci viene a dire
Sei indietro
Non hai fatto le norme e io ho comprato lo smog reato nucleare ce l'ho qui e non so dove metterlo perdono non so farla domanda parole l'autorizzazione dove piazzarlo quel momento del coniuge veramente sia un momento di dico se è vero ci sono in fallo in errore
Quello dobbiamo come oscuro invece lei non è in fallimento ora è vero ministro molto fumo
Sono rappresentante della della difficoltà quindi
E e
Crescono
Ognuno ognuno il suo ruolo e peraltro gli dico anche la difficoltà di visto alla la valenza di questa assise e la valenza del pannello che aveva certamente no no tantissime considerazione da fare perché è vero che parlare di Cussler io vengo da una terra di avvocato quello che ora presule le bollicine che uscivano dalle dalle dalle marcette no e quindi quel punto scopre che stavamo poteva farla bruciare porterà bruciarla creare qualcosa però è passato qualche tempo parò quella roba deve queste bollicine vedeva delle partite qualcosa fatto perché poi sono fra corte che si poteva anche in modo più produttivo industriale più artificioso quindi creare creare un qualcosa e questi questo Paese ha avuto rende volta avuto Mazzei e quindi ha avuto tutto un percorso su questo fronte rilevante
Certamente non ho la pretesa di tira le conclusioni per un motivo perché sono arrivato a metà Pannella finale e quindi sarebbe sarei eccessivamente presuntuoso non avendo il dono di immaginare cosa corre è stato detto
Alcune considerazioni però le le voglio lo voglio fare proprio sul sul tema
Partendo un marco da alcune considerazioni che abbiamo ascoltato certamente noi abbiamo presentato
Il piano nazionale integrato emerge clima con un percorso dove c'è
Il riferimento alla decarbonizzazione il problema del
Non dobbiamo più ostacoli a a raccontarlo effettivamente dobbiamo abbattere le emissioni e scelte nelle missioni solo le missioni
Sono solo parzialmente solo solo in parte gli strumenti per l'emissione perché se
Faccio come come è stato fatto sull'auto moto e vedere mi mi obbligo all'elettrico un modo di affrontare le questioni non condivisibile non condiviso dal nostro Paese
Ma non condiviso fino all'origine
Frutto anche ha conosciuto la risposta del gossip telefono vi fate ispiratore
Il fatto che è vero che nei negli ultimi dieci anni
La globalizzazione che era diventato patrimonio di tutti ce l'aveva portato anche a pensare l'ha portato che collar dava al sistema
Che
Le l'Unione Europea diventasse una grande piattaforma commerciale
Del mondo
Perché ci sono Paesi dell'Unione europea che hanno le loro basi economiche loro partono il gruppo economico sviluppo sociale di occupazione come piattaforma commerciale
E quindi questo caso non faccio non mi faccio cognome il
L'Olanda ed è chiaro che
In questo caso la posizione di Tim Herman erano una posizione cioè ideologica ma anche di interesse paese perché l'Unione europea
Un grande consorzio dove ognuno porta avanti gli interessi del proprio Paese
E pertanto non è un governo non è uno stato dove che sta lì rappresenta l'università dei trecentocinquanta milioni dell'unione europea questo è il dato da tenere sempre presente da tener presente anche da parte nostra quando quando
Quando apriamo le trattative in ambito Consiglio europeo perché le nelle trattative abito Consiglio europeo
Tolto quel carcere dove
Due ai deve avere l'unanimità dove s'è un po'più forte dello Yunnan e metà però a questo punto
L'unanimità l'unanimità su ventisette significa che anche il Paese che ha trecento mila abitanti ben pensano come l'Italia che ne cinquantanove milioni quindi
Non ho sempre stare attenti a questo fronte
Però altrimenti si rischia di che rimanere isolati essendo grande consorzio
Io non voglio sminuire il ruolo dell'Unione europea
Però
Nella nell'assemblea di condominio quando si parla dell'ascensore quello del pianterreno dice che va bene così
Ricordiamocelo Roberto
E non è
Io sono europeista sono convinto che il nostro Paese come nel resto del Paese ogni europea ci ha fatto passi da gigante grazie tratte alla cieca
All'origine grazie al alla CEE e
E e oggi grazie all'Unione Europea
Ma certamente il passaggio del
E il non contrasta rientrare poi le posizioni rispetto anche all'evoluzione che c'è stata
Compreso l'evoluzione degli ultimi due tre anni
è una questione seria da porre a livello europeo
Lo lo può del fatto che ancora oggi
Che ci si esce non sia ha messo
Io l'ho proposto dal pure Power
Così come era Power
Le le biografie dare il
Però
Non è ancora chiusa sta chiudendo la trattativa ma
Le le voci non ci sono positive su questo fronte
Quindi questo vuol dire che la la la base del ragionamento ancora quella di tre anni fa come se non ci fosse stata la guarda Ucraina compreso non ci fosse un ragionamento complessivo che va fatto a livello mondiale sullo decarbonizzazione come non ci fosse stato il G7 il G venti che ha G7
Con una trattativa anche serrata a
Previsto i biocarburanti
Come come una fonte importante ma che automaticamente a Livorno europea non solo colori riconosciute il il fattore di colazione è un fatto
Nell'ultimo documento solo ha seguito la trattativa il quel a mente estenuante
Ed è entrato
Perché successivamente acqua andavo a quel voto doveva esserci il voto
Un voto all'unanimità
Marco quindi
Perché io non ho minacciato di niente Paro
L'aria era quella e di conseguenza è entrato per la prima volta salvo poi avere le conseguenze
Successive
Questo ci dà il quadro dell'azione che noi dobbiamo svolge l'interesse nazionale Baden di quella che è che la doppia azione non c'è dubbio che noi così come previsto il piano nazionale integrato dagli altri ma dobbiamo andare per la sua decarbonizzazione
E quindi ma non perché
Lo zero virgola otto
Per cento a livello mondiale cambia le sorti del mondo non solo per quello per dopo le ore di di Forlì coglieva il nostro zero virgola otto ma anche
Per farlo ecco in questo Paese trasformatore perché
Anche ad un costo meno senza le materie prime per capirci per farne un motivo di di crescita economica di premi di di di sviluppo produttivo industriale
Per questo è per questo che noi dobbiamo andare avanti su quale delle azioni e abbiamo previsto ho qua un piano un realistico piano realistico che
Che prevede certamente una riduzione del
Del gas a livello nazionale al due mila trenta
Perché perché nel contempo l'obiettivo era
Raggiungere l'obiettivo con le rinnovabili rinnovabili partendo da geotermico fotovoltaico eolico
Idroelettrico dove bisognerebbe cominciare a a riprendere un po'di produzione e un po'di nuove di nuove
I nuovi impianti nuove centrali perché siamo fermi da da trenta o quarant'anni
Ma perché
Il ragionamento che noi abbiamo fatto è quello di dire questo è l'obiettivo di decarbonizzazione dall'altra parte non si abbiamo una nuova centralità a livello europeo
Che è cambiata negli ultimi tre anni
E che ci vede come il suo gesto anche di trasferimento verso il centro Europa si vede centrali sulle nuove produzione nuova produzione che sono quindi il gas
Che proviene dal Sud non più dal nord
E naturalmente dobbiamo diversi
Icaro al massimo son d'accordo che dicevo dobbiamo e a diversificare al massimo dobbiamo avere più rigassificatori dobbiamo perché rigassificatore davano sicurezza garanzia ti permette un anche di Schubert di contrattare
E questo lo dobbiamo fare
Perché le pipeline è facile che si che si rompono che vengono sopportate che che il fornitore
Funzioni a
A tempo alternato quindi ai missionari internato con la Libia
Causa della della condizione atletica non c'è una continuità vero ogni sua guardo guardo Venier che il mio uomo quali e da quello dell'asticella ecco come nel vederlo olio lo
Nuovo detto se no perché normalmente qua quando me telefonico top l'uomo del tubo
E quindi
E quindi è chiaro che noi dobbiamo apparire a il più possibile e dobbiamo apparirlo naturalmente aumentando quelle che sono le nostre
Le nostre possibilità poter contrattare con tutto il mondo il prendere il gas
Dal Congo vuol dire vuol dire dal Mozambico o o o da altre realtà significa automaticamente metterci nella condizione di
Di rispondere al al comma
E chi ci dice che
Eh sì ma
Diventa ridondante diventa eccessivo be diventa eccessivo
Cali per rinnovo
Se
N el fa a Porto Empedocle o altre fanno Gioia Tauro così avremmo Ravenda nel ventiquattro e così via ebbe calcolino anche a rischio
Che se
Posso prenderlo con una pipeline
E mi costa meno ma eh va be
Pure rischio l'orrore
Certo non è che tutto deve essere garantito tutti i costi
Ma è una garanzia Paese qual è stata
è garanzia Paese e noi dobbiamo lavorare nell'ottica della garanzia paese
Saranno sessantadue mila fra Inpdap ma State attenti questa centralità ci ha portato ad aggiungerne venti
Aggiungerne venti collocherà ottanta darà ottanta
Che vuol dire setto otto dieci in più di quello che il consumo
Diciannove e venti perché poi e il resto fra un po'variabile
Perché è vero che è calato il consumo di Garbatella è aumentato il consumo di legna prese il prezzo della legna è passato da sette otto euro a a quindici o sedici diciotto quindi
Bisogna sempre poggiare a misurare e le cose
Quel perché la nuova centralità ci porta a farla valutazione che
Per il prossimo trentennio ragioniamo naturalmente stando a quelle che sottolinea gli indicatori e i dati e le scadenze dagli accordi internazionali
Noi siamo quello che può essere il ragno il il gas ad morta era lì almeno su alcune alcune aree parlo della
Dell'Austria dove già adesso giriamo
Quello che arriva da Tarvisio parlo parlo della Baviera parlo della Svizzera dove dovremmo giungere battendo con un accordo prestiamo porta dicendo anche Baden rogge no
Perché la partita successiva è che la previsione due mila trenta di venti
Milioni di tonnellate di Roger no
Dieci di produzione unionista Dunning l'Unione europea
Dieci di importazione ma dopo è il maggior giacimento di importazione per la produzione di idrogeno
Il mar Mediterraneo parla qua eh il deserto del Sahara per la zona della produzione dell'energia parlerà il rollio se per la la produzione di rivolgere e noi rispetto a quella realtà abbiamo già i tubi
A me vengono viene meglio dei tubi per le pipeline e quindi e abbiamo dei dubbi che
Stiamo mano provando anche implementando nella
Facciamo il la robustezza
Di l'inserimento di progetto
Per fare una piccola quantità percentuale
E questo è un percorso di futuro
Quindi ecco quindi quella che deve essere l'azione che va a a incrociarsi con lo sviluppo del fronte
Del cast quindi rinnovabili intermittenza raggiungimento sul parapetto di quei centotrenta gigawatt
Che deve avere il nostro Paese al al due mila trenta
E part quarto implicavano aree idonee implica tutto una serie di questioni implica rigassificatore non c'è dubbio ma implica quello che viene inserito a livello di Paese
In un ragionamento che al cosiddetto Piano quante caro Mattei
Anche Energia non è assoluta inerzia
E anche energia energie una parte fondamentale è quello di potersi permettere di avere una comparazione un rapporto contrattuale di interesse reciproco tra il nostro Paese dei paesi
Dal Nordafrica nell'immediato che riguarda quindi produzione in quei luoghi
Sia l'idrogeno sia di
Di vegetali per per produrre la produzione del biocarburante per la conversione delle delle delle nostre centrali delle centrali nostro paese quindi è tutto un'azione perché deve svilupparsi in bar esterno e su tutti i fronti
Quindi non non non è una scelta su un singolo sono quindi
Ragioniamo sull'eolico in questo momento sto ragionando sulle Baratta forme di eolico offshore a distanza ma questo momento e
E ci siamo
Dobbiamo anche
Fare il ragionamento
Su garanzie ha tempi lunghi di sistema
Non garanzia spot durante durante la crisi energetica accertate di interventi poderose perderà anche lo Stato
Ma dovuto da una rete all'emergenza sporco che ci vedeva intercedere guardo presidente berbere sentirmi
Doversi sentire
Tutti i giorni se non due volte al giorno
Oggi facciamo ragionamenti tempi più lunghi che hanno come riferimento le rinnovabili ma che possono anche determinare nella modifica del dalla normativa sulle leggi fatta in quel momento di fretta su una condizione diversa
Ma norma frodatore lische
Prevede
Prelievo nostro gas quello che sui risarcimenti
Due prevedevano altre
Anche e la cessione al nostro sistema di impresa l'agevole
Perché che che sono la forza di questo Paese
E naturalmente contro con un ragionamento che in questo caso il ventennale anche
Perché deve presupporre un impegno da parte dello Stato a dare garanzie di lungo periodo
E da parte di chi lo riceve con le garanzie un impegno contribuire all'interesse dello Stato
Con una produzione dei rinnovabile in
In un periodo ventennale
Questi questa è
Programmazione lungo periodo non non non può non è assolutamente un intervento spot
è uno sforzo di cui io ringrazio anche i vari interlocutore partire da
Solamente Confindustria Dada i rappresentanti perché è frutto di un confronto importante ma che sono le risposte che noi dobbiamo dare
Persone noi non possiamo come il bilancio dello Stato
Del dirvi che mettiamo venti miliardi all'anno
Sul nostro sistema
Noi non possiamo
Dire che precisiamo il prezzo dell'energia a
Settanta euro al MWh
Anzi devo dire che onestamente non me lo chiedo anche quindi do atto dell'atto dell'onestà non può permettersi in questo Paese sto Paese però con la sua capacità la sua genialità alla sua
Determinazione così come ha creato questa forte struttura produttivo industriale manifatturiera
Con un ragionamento di medio lungo periodo che permetta a tutti di avere la sicurezza
Di saper saper stabile avere un prezzo avere la quantità garantita può davvero anche vincerà questa sfida che è quella quella dei corpi d'azione del del rinnovamento del
Di portare vere
Le energie pulite e naturalmente anche a continuare
Attendere
Alza la bandiera anche in ambito Unione Europea grazie
Grazie ministro
Con noi non me lo distrae terza però Gozzi le aveva già preso la sedia e si accomodi pure
E va bene io volevo solo esatto io volevo sono ringraziare tutti della grande attenzione con cui avete seguito questo incontro ringraziare taxi gas
E anche Marta Bucci perché poi vedete le qui però la preparazione è stata fatta diciamo non da me ma soprattutto da chi mi ha seguito in questi giorni quindi grazie mille Marta grazie
Tecnica perché e funzionato tutto alla perfezione ragazzi quindi grazie di cuore grazie a voi che ci avete seguito e alla prossima