Guardano al futuro. La politica come intelligenza delle cose

Proviamo
Lotta
La libertà
Bene se prendiamo posto
Non sottraendo il posto con gli altri che importante che in questo
Ci sono delle abitudini un po'strane che come se continua la politica vengono contagiate
è un avvicinamento
Merita
Non molto e salutarci e ringraziarci anche per questa
Presenza che come diciamo del foglio anche scritto per i partecipanti comporta sempre comunque un sacrificio volte di tempo a volte anche di investimenti come ciò che oggi
I trasporti sono facilitati rispetto un tempo ma sono anche molto il nucleo storico unico sanno consapevole che si fa un sacrificio più sicuri quando noi parliamo degli incontri ci sentiamo che responsabile in qualche modo che l'offerta che facciamo sia in proporzione al sacrificio l'impegno di ciascuno perché lo si sia delusi e quindi speriamo davvero che questa giornata contribuisca
A fare quello che vuoi come ventidue mila facciamo da quasi vent'anni ormai con tante iniziative sui territori con la costruzione di una rete amicale
E comunque l'investimento che per noi è fondamentale
Chiatante crea qualche piccolo ambiguità incomprensione il vostro investimento di cultura politica allorché come dice voi siete una realtà prepolitica conoscerne la realtà prepolitica siamo una realtà politica di cultura e politica se noi siamo una realtà per propri partitica perché non abbiamo ancora televisivo
Riferimento univoco verso un partito anche se con chiarezza ci collochiamo sul centrosinistra per quello che ancora può voler dire questa definizione
Su un'area riformista che
Seguente il percorso culturale del cattolicesimo democratico sociale che c'è stato nel nostro Paese questo sicuramente è è un percorso
Chiedete crea qualche misura ambiguità qualche qualche piccolo equivoco perché le persone vorrebbero che ci fosse la traduzione immediatamente politico partitica o comunque legata alla formazione delle liste
Per noi questo è più complicato perché per come sono andate le cose nel nostro Paese e più difficile avere un riferimento univoco ed è anche più difficile come dire muovere da parte nostra verso una sola direzione
Certo durante una tassa da Berio nell'incontro che ho fatto sulle riforme ormai la realtà amministrativa locale molto sfrangiata abbiamo persone per i giovani che rappresentano un percorso mi diceva un giovane sindaco
Io vengo dalla dalla formazione compare adesso bisogna andare alle scuole di politica Holothuria sito per lo statuto e adesso è la sua missione di una collocazione così culminati con la lista
Perché enfatica saldare trovare costruire anche un volano
Lei non non neghiamo che queste opportunità si potrà essere che forse sa anche nelle cose per superare il momento per esempio anche politico che viviamo però questo sulle poi hanno come obiettivo ma io sottolineo che siamo e la realtà di cultura politica perché non solo perché questo significa che siamo una realtà politica non prepolitica ma perché ricorda un passaggio importante che una delle analisi non facciamo le risposte che avevamo ideale perché per far funzionare la politica ci vuole più cultura
Quell'azione anche la cultura
Sempre due settimane fa aveva Pontedera
Sullo scandalo di uscita la cronica dell'intervento fatto il titolista molto bravo gli fanno i complimenti ai divorato preziosi due punti non è questione di afasia manca un pensiero ai cattolici
Molti dicono in questo momento i cattolici sono a fasi non prendo la parola il problema opera della parola deve aver qualcosa da dire di significativo di di di di di ogni tipo
Quindi a Pontedera c'eravamo capiti quel pomeriggio io ho detto purtroppo manca un pensiero
E quindi di conseguenza ecco una parola
Lo saremo anche pronti saremo disposti a dire delle parole però dietro ci vuole un pensiero
E solo un pensiero che traduca la nostra ispirazione cristiana che per tanti di voi fondamentale e il percorso che ci ha portato ad una sensibilità sociale la sensibilità di impegno politico tra dunque questa sensibilità il la fase storica in cui la Chiesa cattolica e la Chiesa cattolica
Italiana anche vivono un momento di di grande riflessione sul sociale le ultime due encicliche che la lettera apostolica di papa Francesco su grandi documenti di tipo sociale e purtroppo restano lì per certi versi ma noi diciamo
Il magistero della Chiesa non serve direttamente alla politica sembra illuminare le coscienze poi occorre che le persone sotto la loro responsabilità con le loro competenze elaborino cultura politica proposte politiche che si rifaccia da quell'ispirazione
Ma essendo espressi in maniera laica hanno il grande vantaggio di poter essere scelte anche da chi credente non è questa è la grande scommessa peraltro è sempre stata una scommessa
Da
Sturzo e De Gasperi del percorso dei cattolici in politica ma questa scommessa oggi è ancora più grave perché la minoritaria che i cattolici esprimono il Paese col voto per trovare una risposta
Maggioritario comunque di di più largo consenso se non attraverso la forma laica
Un linguaggio che possa portarsi dietro un consenso più ampio
Quindi è un tema delicato importante non possiamo bypassare la relazione cultura politica perché sappiamo che in quella relazione
Noi correttamente possiamo trasferire anche sotto ripeto la nostra responsabilità e con la nostra competenza
Anche quello che il magistero sociale
E di risposta è quella giusta quindi a tante davanti ma lo possiamo portare il magistero in Parlamento non serve a nulla
Ero nella presuppone desideri delle legislature in Parlamento più che da un lato si sono stati fatti tanti convegni
I gruppi parlamentari si lo dico facevano a gara comunque all'inizio fatto iniziative di commento all'insipida
Ma alla fine di quel percorso di quella legislatura non ci sono leggi che hanno tradotto le indicazioni turistiche leggeri per il Paese ed esattamente quello che manca una cultura politica delle scelte politiche che producono anche delle indicazioni di magistero
Anche informe che poi diventò vita del Paese istituzione del Paese
Allora c'è questo percorso che noi facciamo e l'incontro di oggi come voi vedete anche da programma ha una sua ricchezza ma è una ricchezza
Frutto Bondi improvvisazione non di pubbliche relazioni frutto di un percorso che facciamo da anni sul territorio ed è bello che sia nella mattinata si nel pomeriggio vengono mixate interventi di amici che fanno parte di associazioni di realtà
Dell'area cattolica in vario modo con gli interventi nostri sul territorio di di di chi di voi si impegna sul territorio per preparare questo incontro diverse regioni hanno fatto dei forum regionali delle colonne oggi usiamo fare tematiche e qui tematici e quindi è importante che oggi riferiscono anche di questi e spero che anche la presenza della cioè nel pomeriggio pose sul momento
Per noi il confronto e per la spero anche di ascolto
Perché al di là di ogni giudizio sul sulla persona sul sul partito politico c'è un grande bisogno che la politica ascolti e ascoltino in maniera occasionale non in maniera strumentale ma ascolti in maniera profonda quello che è l'istanza che per la nostra parte anche lo portiamo come stanza del Paese
E la nostra distanza abbastanza qualificata alle voci che abbia messo intorno al tavolo
Anche di associazione eccetera l'Arrigo Gattai quando parla Teletin opera parla dei numeri anche di queste associazioni ma anche la qualità di questa situazione importanti e gente che lavora davvero con gli immigrati coi carcerati con i poveri quindi la voce vere
Che si rivolge alla politica perché la politica non vada per suo conto
Non ci sarà la possibilità di trasferire automaticamente in politica i consensi di quei mondi ma c'è la possibilità che la politica li ascolti e proprio fare progetti programmi che naturalizzati attirano il consenso da parte di queste realtà
Queste erano due considerazioni iniziali da dire il perché abbiamo fatto questo percorso al mattino
Avremo maggiormente la presentazione del libro bianco ci sarà Riccardo che presenterà il lavoro è un lavoro che sta durando da anni da quando a Fonte Avellana ci siamo riuniti
Per fare un lavoro seminariale poi come si sa un po'spezzettato però abbiamo raccolto ancora elementi e questo libro bianco oggi è in una fase di bozza ma implementato dall'incontro che stiamo celebrando poi contiamo di fare uscire in maniera edite come libero in circolazione in modo che sia un punto di riferimento anche per tanti
Poi davanti al ricordo di Sassoli doverosa per amicizia
Voi ricorderete che l'ultimo costituito uno dei due che abbiamo fatto nell'obitorio di Confcooperative
David che già stava poco bene si doveva collegarle solo alla fine Pietro Belaj di liberamente non stare a perdere tempo con l'odio della mattina
Ma quando non si è collegato al detto io ha dimostrato di aver seguito tutti i nostri lavori quella mattina fatto quel bellissimo intervento che poi non lo metteremo anche nel libro in appendice del libro
Bianco che facciamo per novembre di rarissimi indicazione da parte di una persona su cui tanti editori potevo speranze anche per il futuro del centrosinistra e sincere ma devo dire che per il futuro del PD
Purtroppo i disegni sono diverse anche in alto ma era sicuramente una una carta giocabile e credibile
Poi di abbiamo questo video-intervista con il presidente Prodi che si segue informato sulle attività che facciamo io ed altri amici dobbiamo trovare spesso per raccontarvi le cose per confrontarci ci dice quelle cose Luotto però parlo da storico mondo politico perché voi collegare la domanda di fondo ma perché sia stato l'Ulivo quali erano le condizioni perché non ci sono più le condizioni dove andiamo e in quale scenario credo che questo aspetto che con Prodi buttiamo lì con un'intervista per voi debba essere svolto con calma in una seminario storico cioè noi dobbiamo fare tre giorni in un'abbazia con chi ci sta e ragionare su questa storia recente
Perché credo che anche dal modo improvvisato in cui alcuni si pongono in politica
Anche della nostra aria ci sia una certa dimenticanze dei quali sono stati i passaggi vicoli sosta delle incongruenze non dico le colpe sono ma anche le responsabilità le scelte inopportune sbagliate che hanno sabotato che hanno credo difficile quel percorso che è una scommessa di novità importante comunque la si veda anche sul piano della cultura politica
E poi il pomeriggio questo ascolto con dialogo con sulle parole della politica con la segretaria del Pd dico subito che non doveva essere un ascolto dialogo univoco solo con la segretaria del Pd perché abbiamo in mente limitare più soggetti anche nel centrosinistra per dialogare
Senza dire troppe cose è stato difficile perché la disponibilità anche solo a parlarne insieme sul piano culturale dove di tutti
E vivono vivono questi strani passaggi se ce l'ho io vengo io eccetera qui dove ho avuto la fatica ed è una fatica però pesante perché per noi la fatica di costruire una tavola rotonda ma se guardiamo il Paese la fatica di costruire una prospettiva e che la cosa ci preoccupa vedono c'è una scadenza politica ravvicinata però sicuramente sequestro e idiosincrasie
Bisticci i distinguo dovessero rimanere sul campo non so bene quale tipo di proposto potesse potrà venire fuori sul centrosinistra stante che senza forme coalizione alle o altro
è impossibile sfidare questa destra
Dunque dovrà sei dicevo in contratti di ascolto dialoghi eremo è molto importante anche sono presenti le voci che vi ha messo intorno al tavolo anche nel pomeriggio
E si interessa molto anche sapere cosa dice ma più ancora ci interessa
Capire se è possibile stabilire con la politica un tipo di dialogo che adesso andiamo in questo modo ma volevo continuare anche con altre presenze
Per capire se l'ascolto c'è davvero sì abbiamo voci in capitolo davvero
Con loro vorremmo avere come potremmo avere erano riportati altri amici presenti sul territorio
Due o tre notti logistiche mezza libbra il presidente poi un messaggio da parte della Presidente del Parlamento europeo
Acuti allora naturalmente sul territorio varie forme di suo prima circoletti associazioni trovati anche la modalità anche con cui si può sul sito aderire lui si presenti per la newsletter eccetera
E abbiamo una forma di libera associazione anche per questo trovate della segreteria una piccola bussola molto cattolica molto francescana per la ricerca di contributi a sostegno delle spese
Vi chiedo di essere generosi perché ovviamente quando siamo libera associazione senza patinati vuol dire che non abbiamo chissà quali finanziamento
Nel pubblico e nel privato quindi anche un aspetto di sostegno dell'iniziativa di oggi non mettiamo quote non mettiamo però è importante che ciascuno contribuisca
E ancora credo che sia importante compilare la scheda
Di partecipazioni perché anche quello è un tipo di contatto con cui nuovi ci muoviamo chiedere a Daniela di era così in fondo
Di venire qui e non so se se sul tavolo al podio lì
Per darsi lettura
Voi questo o quello
Questo
Per darsi lettura del messaggio che si manda la i presidenti del Parlamento
Europeo noi come segreteria dei lavori di questa mattina e anche del documento politico che abbiamo preparato che da
Mo'del pomeriggio perché sarà oggetto anche di discussione che nella nota politica anche qui guardate che sul sito noi normalmente in alcuni passaggi formuliamo la nota politica io parlo di elaborazione diffusa perché mettiamo giù una traccia la mandiamo in giro la gente reagisce ci manda le sue osservazioni poi mettiamo insieme il risultato finale
Nel documento politico di oggi voi vedrete che l'orizzonte europeo molto importante perché per noi si tratta di ragionare ormai in quella dimensione lo sappiamo bene che l'Europa o diventerà Oropa più politico va indietro
Regredisce in in poi ipotetiche improbabile Europa delle nazioni che non c'è mai stata tradotta Orizia mentre ma nel momento in cui ci poniamo su questo mito europeo per noi il riferimento europeo è molto importante
Quindi è importante che il messaggio che ci ha mandato Renzo alla perché da l'idea di come non ci muoviamo di come lo intendiamo muoverci
Facciamo intanto un attimo entrare
Russo
Da
Con loro
I vertici del genius loci dimissioni favoritissimo
La
La nostra ragione d'essere si basa sulla certezza della solidarietà dei nostri Stati membri è nella solidarietà che l'Europa è più forte migliore
Pochi giorni fa ci siamo riuniti in Parlamento europeo a Bruxelles per esprimere la nostra solidarietà per condannare gli spaventosi atti di terrorismo del sette ottobre e perché delle l'immediato rilascio degli ostaggi
La nostra voce importante
E la nostra forte presa di posizione contro il terrorismo è fondamentale perché il terrorismo non ha giustificazioni
L'Europa acceso una luce che attraversato cortine di ferro e muri di cemento
E che ci ricorda cosa è possibile fare quando siamo uniti e la responsabilità che abbiamo di continuare ad andare avanti
Abbiamo superato una crisi finanziaria e una pandemia e trovato nuove strade da percorrere
Ci siamo alzati e siamo rimasti fermi contro l'invasione illegale e brutale dell'Ucraina da parte della sua della Russia
Stiamo affrontando l'emergenza climatica e quella migratoria
Ma noi abbiamo deciso di non farci intimorire da tutto questo anzi vogliamo cogliere la grande opportunità che queste sfide epocali offrono alla nostra unione
Perché sappiamo che non saranno le sfide a definire il nostro tempo ma come risponderemo
L'Unione europea è stata anche il frutto di una storia di amicizia personale tra i suoi padri fondatori
Che decisero di abbandonare le storiche rivalità tra i rispettivi Paesi per riconoscere nell'altro un'opportunità piuttosto che un ostacolo un rivale
Il disegno europeo nasce dal volersi fare carico delle aspirazioni dell'altro esperta Dinoi e alle nostre istituzioni tradurre queste aspirazioni in politiche concrete
L'Europa può essere migliore sia già un insieme
Dobbiamo mostrare ai cittadini vantaggi tangibili dell'Europa dobbiamo avere il coraggio di andare oltre la retorica e dobbiamo essere onesti
Onesti su dove abbiamo fallito ma onesti anche su dove abbiamo avuto successo
E abbiamo molto di cui essere orgogliosi
Il Parlamento europeo appartiene agli italiani come a chiunque altro nessuna decisione Europa viene presa senza di voi
Molte sono prese grazie a voi e molte sono guidate da voi
Questa è una lezione che ci insegna che dobbiamo trovare soluzioni ed elaborare politiche che non lascino indietro nessuno
Dobbiamo mantenere le preoccupazioni dei cittadini al centro delle nostre azioni
Nonostante le numerose sfide sono ottimista sono piena di speranza o fiducia nelle possibilità del nostro tempo sono convinta che questo sia il momento di restare uniti
Per dimostrare che i valori che ci legano come europei sono ancora molto più grandi di ciò che può dividerci
A un anno dalle elezioni del Parlamento europeo questo è il messaggio che voglio portare i cittadini
L'Europa è la nostra voce ora rendiamola più forte Roberta Vezzola presidente il Parlamento europeo
Pucci Luca
Come da programma
Ringraziamo chiaramente la al presidente le manderemo due righe anche come esso si può fare con rapidità di ringraziamento è un dialogo aperto importante per noi che loculo proseguiremo come da programma abbiamo con noi il professor De Rita in questi casi si dice non c'è bisogno di presentarlo lo conosciamo tutti ma noi siamo in debito con lui perché per tanti anni sia data una chiave di lettura della società italiana
Ci sono degli smuovere vede delle frasi sintetiche che hanno caratterizzato i rapporti Censis anno dopo anno che ci hanno dato la chiave di lettura di dove siamo andati e e bello averlo condoni lo ringraziamo della fatica
Della disponibilità per fargli una domanda molto semplice con molta libertà chiediamo a lui con questo sguardo grande che ha e la saggezza che può avere per l'età raggiunta in forze
Su dove va questa società in cui viviamo
Su questo prima se le banche con le riflessioni di oggi grazie professore
Risente che io
Girava voce ormai quando parlo con il
L'indultino e filetti e non si sente facciamo un segno
Devo dire che per certi versi ho ho resistito a venire oggi in parte perché a novantadue anni sono vecchio sono stanco ore
Evitando al merito
Carlyle preferirei dormire non è in parte perché
Ho qualche difficoltà capire la società italiana d'oggi lo confesso
E ho qualche difficoltà anche a capire quelli che vedono o partivano di società italiane
Siamo in un momento di una debolezza culturale di una debolezza analitiche anzi è una debolezza interpretativa e nord
Sia e noi diamo la colpa sempre al fatto che si sono i talkshow qui ci sono i socia che in qualche modo sia degradato il modo di parlare di noi stessi dell'Italia e della polizia
Però onestamente non è soltanto
Del talk show
Ora se non è soltanto il talkshow o no o di social che degradano
E proprio tutto prendete anche i grandi giornali italiani anche il più serio più nel togliere a sera sembravano quello che una volta veniva chiamato il Messaggero giornale serve a leggere il giornale del del pettegolezzo deriva sì sì sono tre pagine serie quattro pagine serie poi arriva un
Un fino ma un fiume di cose che non servono a niente
Ritrovano vecchia attricette ritrovo e chiede e e li rilanciano non si capisce bene la stessa redazione e arrabbiata rispetto all'editore che invece impone una strategia diciamolo pure berlusconiana di quelle delle pagine dopo volesse
E quindi anche le analisi dei migliori giornalisti italiani quelli che una volta facevano
L'asse portante del GRA interpretazione politica dai miei via De Bortoli c'erano in pratica confinanti in alcune zone
Loro tutte loro de Bortoli fa la parte relativa alle buone notizie Mieli con la parte relativa alla storia però ad oggi
Cosa esce di interpretazione se si vede
Io che ho fatto il mestiere vero ormai sessanta enne
E devo dire inceppo
E se mi guardo dentro dico anche dentro di me c'è poco
Perché in fondo di fare la stessa operazioni di immergere nella società che facemmo nel sessantatré quando facemmo il Censis che ho fatto negli anni settanta quando si immerge in modo nella grande
In realtà stagione dell'economia sommersa da oggi a a parte il fatto che Milano ma non lo consente ma le disse di Sion venendo in macchina Sangiorgi
Se dovessi tornare apparato che per me è stato il punto di riferimento di tutta la la l'ottimismo del ripiano degli anni settanta e ottanta
Che tenessi terno al Prado non saprei neppure da dove cominciare
Perché perché potrebbe ormai è un qualcosa
Informa il sessanta per cento di quelli che si incontrano essere da soli cinesi quindi che non parla non si fanno intervistare non dicono nulla
Il resto sono persone in pratica che hanno cambiato mestiere perché erano stracciata voli
Potrà enti lire negli anni settanta oggi sono piccoli finanzieri d'assalto e che ci farà
Eppure
Dicevo nel settantacinque settantasei l'avanzo attivo
Nella bilancia dei pagamenti in imbarazzo Sassuolo accoglimento da solo non si sapeva neppure che esistesse la per l'italiano medio compensava il disavanzo negativo di tutti gli altri settori industria italiana
E quando io dissi a a in un giorno a a Cernobbio
Una cosa di questo genere dicendo voi preoccupa deserta tutti si preoccupano del governatore a banche viene scrive al Governo di non far attraccare petroliere in nessun porto d'Italia perché lei non ce l'ha i soldi per pagare quindi siamo sull'orlo del baratro andò via di Sigonella però c'è una parte positiva di questo Paese
Che è quella che che intima e stiamo studiando spiega cosa Danielli disse ma non facciano amico degli stracci errori
Che non era un'offesa congratulo idea proprio come
Fu un atteggiamento verso un esperto di formazione non erano non era un ricercatore era un fork per un folcloristico
Ecco oggi io non potrei fare
Se l'agire arrivassimo andassimo a a un a un inverno duro cattivo che ci sono anche le
Le prospettive che ci sia questo inverno duro specialmente dica finanza pubblica sullo spread su un sul sull'astenuta
Dei titoli italiani
Se pensiamo che ormai le grandi centrali finanziarie mondiali stanno svendendo i titoli americani figurarsi se non svende no Gentile l'Italia
Se andassimo come probabile verso una crisi profonda della parte monetaria dalla parte immersa della parte visibile o o documentabile
Giornalisticamente economia italiana noi non avremmo da dire ma c'è una parte sommersa che funzioni
C'è una parte sommersa che va avanti
C'è una parte di un mese e compensa la debolezza dell'appartamento
Queste
Una preoccupazione del vecchio probabilmente socialisti sessanta trent'anni di meno
Probabilmente Bardi regola ma anche emergere dall'Italia ad annusare qualcosa di meglio però la sensazione non avendo più in questo rapporto diretto con la realtà sociale sensazione ecco e quindi la difficoltà a Milano all'invito tutta particolare
Per che perché c'è anche una profonda cesura per quello che è la mia convinzione oggi e quelli che sono invece gli atti TA gli approcci
Gli approcci ci sono o quelli monetari va bene debito pubblico di botti dello spread sappiamo tutti no non fa parte di me ma anche gli altri anche quelli che affrontano problemi socio-politici o socio
Lo sorso economici
Gli amici mi trovo spiazzato non dico che ab
Regione io loro abbiamo voluto ma certamente non non mi convincono
Non mi convince ad esempio questo è grande
Grande
Attenzione data alla parola transizione che ha governato negli ultimi dieci anni di voli diede il via a transizione etologico transizione digitale la transizione energetiche sì che significato eppure c'è gente che c'era c'ha fatto la carriera ci ha fatto i soldi Giorgio Fattori i centri studi sulle transizioni
Ma non
Io ero al contrario anche stavolta non sezione dieci anni dieci anni di di tematiche idem sezione onestamente non lo porto Ranieri
Sono contrario sono spiazzante di fronte a quelli che ripropongono Problemi
Che a mio avviso mi la mia generazione quelle successive non hanno ha avuto il coraggio di di di di tenerezza ripropongono un problema del work for ma come si fa a riproporre il problema del welfare con la cultura tutto pubblicistica qual è quello che io ho avuto negli anni Sessanta del servizio sanitario nazionale a scopo guidato quando invece l'area anni fa cioè che tutto va verso il private ma non va verso il privato delle cliniche private degli Angelucci ne frego dei gran circo
Avverso il primato del comportamento individuale
Ciascuno di noi si fa l'assicurazione ciascuno sino alla rissa un a un atteggiamento privatistico sì contro le medicine oppure ricomporre
L'indicatore della pressione sanguigna e tutti i giorni della misura c'è un problema
Eccome eccome dal piano
Con lo schema mentale di sanità pubblica sanità privata
Conservativo
Come parliamo ai medici quando i medici se ne scappa scappano dal
Da da dall'organizzazione sanitaria per diventare magari membri di cooperative con cui park vengono pagati di Dio vivandiere di quando erano addirittura prima
C'è un suburbio profondo con parliamo di scuola
Quella innesco allora con una inconsapevolezza parliamo di merito parliamo di delimitazione parliamo rimbalzi per carità
Ma ci rendiamo conto che
Noi abbiamo abbiamo una scuola senza fine
Senza Fini
Nel sessantatré sessantaquattro al momento della commissione parlamentare della scuola sì fu una battaglia feroce
Fra i membri del club nella commissione che dicevano bisogna stabilire un rapporto domanda offerta fra realtà sociali ed economiche e scuola e gli altri membri che dicevano no non bisogna stabilire questo
Cioè i primi c'eravamo io c'era Martino risiede a Rozzano e dall'altra parte invece c'erano coloro che difendevano che diceva soltanto fare scolarizzazione
Scolarizzazione a oltranza
Più anni visti studiosi d'America grazie meglio è e abbiamo fatto la scolarizzazione
La sorveglianza in una stanza è finita
Perché non c'è più una capacità di è regolare cosa fa cosa questi ragazzi vorranno fa per cosa pensano di poter fare
La scolarizzazione trans è andato a vantaggio di forse qualche milione di nuovi insegnanti ma non c'è tutto è andato a vantaggio dei ragazzi
Ecco a questa e e noi continuiamo
Continuiamo
I programmi in progress non nelle prossime elezioni faranno ancora
Che saranno andranno a tentoni su queste cose qua
Potere della pubblica amministrazione una crisi e pubblica amministrazione
Che non esiste più
Perché ancora negli anni Sessanta si poteva pensare di programmare avendo l'arma dell'intervento pubblico identica dura era uno stato dignitoso della un'amministrazione pubblica magari un po'massonica ancora ma ancora funzionale ed è partecipe FS dagli incerti e niente
Partecipazione se da lì non sono un soggetto politico sono ormai Demi le Ferrovie le posture
E strategicamente par perenni non è che ferroviere poste sono strategicamente importante
E mi abbiamo questa debolezza
Questa debolezza reale da una parte un'opinione pubblica che si occupa di circostante
Il circostante
Io circostante perché fra l'altro circostante potente perché se ti occupi di circostanze basta un breve dizionario oggi è pieno di circostante
E poi i fini chiede il giornale e anche rimane niente
E al massimo quando sono vogliono essere serio vogliono creare un po'di polemica fanno il pieno circostante dell'altro ieri
E quindi lei se si è è le le le compagnie nelle
Le compagnie di giro televisivo risplendono al manovale Orlando e la Orlandi riprendono Andreotti riprendono il il circostante dell'altro ieri ma
Per circostanze di oggi circostante l'altro ieri un'approfondita anche storica anche di evoluzione temporale del sistema non c'era
E allora questo è la difficoltà che che sia
Il giro poi abbastanza loro liceo
Ormai abbastanza gente il mio Parma qui politica cattolica di mondo cattolico
Senta incerto applicavano abbracciato che
Sì stiamo qui stiamo facendo lavoro di campo il lavoro di base
Presenteremo la lista alle europee io li strozzare
Perché come fai senza come fai occulto mondo cattolico è stato desertificato
Negli ultimi dieci anni quindici anni a dire a calici eccoci qua ci riproponiamo faccia la lista
Oppure facciamo il pane il nuovo partito facendo non non non non mi ci riconosco
E per certi muoversi
Devo dire che
Anche e il nostro mondo il mondo cattolico ha una sua debolezza da questo punto
La debolezza in cui dal Papa che parla di transizione ecologica ed energetica come se fosse la catastrofe imminente la colpa fosse dell'uomo quindi nostro praticamente
Parlare di transizione avrebbe le scosse di scritto il Papa l'altro ieri avrebbe scrivere Cingolani
Occorrono dieci anni fa
Non e e e tutto resta fatto uso
E la difficoltà di pensare tra il mio mestiere pensare interpretare per Broadway che nella pappa non pensi
A patto alla vecchia guardia terroristico otto davanti matta
E tutto cinque
Allora l'interpretazione che vorrei
Alcuni si nei pensieri che esso aumento tutte queste
Che comunque
Questa società continua una sua silenziosa auto propulsivo
Che non è più una corale e e e
Ecco ora è che pesante e convinta autoproduzione degli anni settanta ottanta novanta
La società che in qualche modo avuto qualche sbandamento negli ultimi dieci quindici anni ma è ancora capace di otto Aldo Bozzi
Come dico io struscio in piedi mentre una volta faceva salti in avanti agisce uscì piedi però il meccanismo è lo stesso
Il meccanismo è
Io sono padrone della mia vita io posso garantire la mia vita io posso andare oltre le difficoltà di oggi
Io posso in qualche modo a venire l'intelligenza la tecnologia la cultura la fantasia ciò un po'di spirito dentro mi sono battuta possono andare
Su Chamot impieghi così non è che abbiamo la
La fase storica e e ed eroica dello sviluppo italiano auto propulsivo però stiamo continuano ad essere avuto Proietti cicche
Cheek to cheek creiamo ogni giorno per giorno
Teilhard de Chardin diceva guardate che
L'uomo ed io non si sono stancati di creare
Cioè
Il che era quasi una bestemmia perché se si tira un sasso in calo di gran carriera già creato e invece tagliar pensava che dir stesse ancora creando fosse in Umbria per creare stesse fra di noi perché era e l'uomo continua crea
Sì l'uomo e Dio continua a creare sì qualche cosa dentro di noi dice
Qualche cosa di profumo
Qualche cosa che in qualche modo dare il senso del nostro sviluppo un buon senso escatologico non possiamo rinunciare a svilupparsi non possiamo rinunciare avrà avuto proprio lerci
Ad auto definire
Traguardi ed avere la forza di portarla avanti
Gli psicologi degli anni Sessanta distinguevano fra la scrittrice Anna via circolante la scrittrice ma è l'attribuzione formale di compiti di decisioni di di ricchezze dico fondi
Di sviluppi e la scritta e l'arcigno eh la voglia di raggiungere un traguardo la capacità di definire un traguardo volerlo regge
Questo è un Paese che ha avuto per una parte borghese tutta la voglia di essere ascritti c'è un
Voglio tutto un posto sicuro il posto garantito uccidendo un licenziamento la sede il diritto
Alla sanità il diritto alla scuola e l'ha scritto Ciampi è una parte però una parte fondamentale quella dinamica dell'idea e stampe lacci
Di voler perseguire un obiettivo e portarla avanti
Oggi questa parte qui una parte debole nel senso che sto Shammah impieghi non è che andiamo di corsa però nessuno di noi tornerebbe alla scrittrice
Nessuno di noi tornerebbe a un'attribuzione di compiti di equilibri di denaro vicinanza definita in termini astrale
E questo naturalmente crea settori diversi riduttivi la critica prima delle politiche del proprio dello Stato perché insomma i due soggetti possono fare scrittrice possono detto
Però è così
Loredana la la sessione dogana non accetta più cosa sta succedendo
Perciò succedendo una cosa
Che ha scritto ha descritto molto bene Massimo Cacciari
So che nel massimo quando io cito Massimo Cacciari sì è un
Brusio dicendo che con il marchio che si vede in televisione a dire che che
Urla strepita segnalare ritorna ma Massimo Cacciari resta ancora quando scrive non quando parla in televisione una delle menti la mente che lucida della sinistra interna
Massimo e ci ha scritto un libro che vi invito a venti è il titolo il lavoro dello spirito lo spirito volesse minuscola mi cattolici potremmo metterci anche la maiuscola nove e e e Cacciari dice c'è meglio al nido ci
Una capacità di
Di di cercarne una capacità di fare ricerca e una capacità di innovare una capacità di trasformare una capacità di fare spirito lo spirito di innovazione
E l'innovazione lo spirito del nel tempo che crea una mondi di andare avanti comunque
Magari senza sapere dove andare
Walter Benjamin vicino a una società che avanza senza sapere dove va
è una cosa terribile una sfida cerca
E vicino diciamo una sedia che continua ad avanzare non sappiamo dove stiamo andando
Però non non torniamo indietro non vogliamo tornare all'attribuzione di ruoli definiti a un'articolazione dei compiliamo ruolo della politica un ruolo della borghesia politica che decide per tutti
C'abbiamo una volontà individua e andare avanti
Inediti una delle cose che confonde poi le nostre menti e che su questo punto
Sì entrerà in collisione o convergenza con una tematica importante che è quella dei diritti
Noi abbiamo riempito esce ci siamo riempiti da destra tema di edilizia abbiamo cominciato negli anni Sessanta Brico con sessantotto fatto esplodere i diritti il Freud marxismo di del gruppo ettari del
Era tutto un meccanismo di dinamica di diritti interno di dire
Chi siano arrivate e i diritti delle
Del mondo LGBT
Nessuno di coloro che ha fatto la battaglia per i diritti e gli anni sessanta che riconoscerebbe LGBT pero e la e che quella Corselli
Se oggi un piccolo imprenditore in crisi sacche las che per andare oltre debba darsi solo se stesso e contare solo su se stessa e di avere la cifra per superare la crisi
E lì c'è una voglia di andare oltre che ritrovarle LGBT nel me nel mondo di diritti sessuali di ritirarsi va oltre
Ma quello festa nel sociale del socio economico e si va oltre va bene ma se si va oltre il socio nel mio mi alzo insomma nel culturale nella moralità personale che il sociale
Cacciare in questo libretto
Mentre centoventi pagine si legge in un'ora
Dice che comunque bisogna rischiare di andare
Bisogna avere la capacità di avere fiducia del singolo
Che chi vuole andare nell'uomo moderno che vuole andare oltre dell'uomo ovvero la lettrice ma sta cosa qui se può fa un secolo fa se lo fa allora se va a far la faccia anzi la devo fare e compio mi pare
Questa specie di responsabilizzazione individuale
Che è il segno Sottile del tempo attuale
La responsabilità individuale sia che si parli vi come fare internet per fare
Istruzione superiore ai figli universitarie dei figli verso i miei nipoti sono sparsi fra Amsterdam Vancouver perché ecco perché i genitori ritengono che sia per l'insonorizzazione
Dell'istituzione fondamentale sia che si parli nei del modo in cui si farà assicurazione
Sul proprio corpo sulle proprie malattie tutto il personalizzare ancora ma questo è un momento di individualizzazione è il momento in cui scatta e e vivente fece solo nell'andare lontano
Nella famiglia di andare
Che quando noi siamo usciti dalle grinfie usciti dalla crisi del del del del dopoguerra siamo usciti dalla crisi miracolo italiano siamo usciti dalla crisi
Berlino degli anni settanta quando arrivano i comunisti imprenditori statunitensi scappavano dall'Italia lei giudice abbiano le ha fatte tante ma abbiamo fatte solo perché
Perché l'imprenditore pratese voleva andare
Non voleva restare Inca piatto nel
In che cosa
Ho sempre ricordato imprenditore pratese era uno
Dei mascalzoni Pierino io infiniti li abbia conosciuti
Relativamente alla segreteria norma gestiva le aziende in maniera ben Index Rama lavava gli stracci nel nel Bisenzio faceva inquinamento
Però c'aveva questa voglia di non restare Linke non farsi ingabbiare della crisi ma di andare oltre
Mondo moderno un mondo che vive della spinta individuare ad andare oltre
E io non riesco anche sono un cattolico Tavernier ha otto figli e libertà dodici nipotini non riescono ad essere troppo cattivo
Con Kimi farsi con chi mi parla di primo sesso secondo sesso perso stesso Tom Sachs perché c'è un diritto
Culturale ad aprire anche quell'esperienza la ritengo una demenza
Però so che sta dentro un realtà complessiva nella società italiana che è legata al lavoro dello spirito al lavoro dell'esperienza al lavoro dell'innovazione al lavoro del nuovo
Il primato dell'uomo noi abbiamo sempre forse intorno ai cattolici ancora di più eleggere sia ecclesiastiche più di noi nel senso che meglio l'antico e il nuovo eh in qualche modo
E invece Mundialito fottuto tipo Roberto Roberto Calasso
Chi conosce tutti per vedi dirimere in Versilia scritta da scrittore
Non bisogna che il vicino paura del nuovo
I cattolici giudiziari non devono proprio perché nel mondo cioè le energie Christie
è Cristo che ha portato l'energia divina nella realtà sociale nell'uomo e quella deve essere rispettata
Non deve essere rispettato uno realtà di ingiustizia sociale di equilibrio sociale d'equilibrio intenda rispettata questa Energia profonda che non è la mia individuale del dottor Giuseppe De Rita novantadue anni nato a Roma Lezzi imprese ottantotto di novantotto
No è ovvio invece è più profondo che per fate la spesa
Se non capiamo questo allora restiamo prigionieri della dimensione
Di una società che esiste che sono usciti dice va avanti a rilento
Durante a rilento perché nel fondo soltanto un sopravvivere non è una Energia
Nuova che entra nel mondo
E se noi cristiani questo non lo sappiamo
Interpretare lo sappiamo mettere in pratica se non sappiamo averla finite
Dire che l'energia che esprimiamo magari sbattendo la testa battendo per creando problemi ma è un'energia profonda crisi perché
Ripeto intatte yard perché Dio non si è stancato di creare
E l'uomo non si stanca di creare se non c'è questo ma che ci stiamo a fare
Siamo a vivere una visita morigerata tranquilla fedele
Ma non non c'è questo meccanismo di energia mi direte ma finiscono
Ma
All'inizio hai detto che non c'è c'è troppa esempi
Ma il Papa viene dal circostante circostante che vanno non accettato no Abbott combattuto
E circostante quello che ci rende prigionieri nel banale
Nel circostante
Evita il costante
Crebbe obbligo o orco di stamattina aprite andate avanti
Delle prime cinque sei dieci pagine medica del dramma
Nel periodo cento
Va
E tappa senza interpretazione perché
Perché anche quando si fa discorso più
Feroce gli oggetti debito pubblico la legge di bilancio
La legge di bilancio dice la Mellone ha detto no al carrozzone Alpen dove la DG bilancio basso quarant'anni Regillense e ben vengano
è che la legge di bilancio in circostante elevato
Al finanziamento
Di qualche cosa
In cui ci sono le cento centocinquanta realtà piccole medie che arrivano si prendano i quattro milioni di un milione di dominio ma non c'è niente
Allora chiudo
Questa discorso che probabilmente del due due al collo
Sentita come pessimista
Io ritengo credo che abbiamo perso a siamo andati Vivian vulnus che viviamo un'autoproduzione molto individualizzata
Molto legato al destino dei cinque
E che il nuovo proporzione collettiva ci sarà e avrà successo se sarà una somma di autoproduzione individua
Invece i singoli non se la sente di mettersi in gioco di andare oltre
Cioè strinse proprio status non ci sarà autoproduzione collettiva non ci sarà
E quindi non avremo uno sviluppo avremo probabilmente una stasi per quanti anni o decenni di quello che cerca
Non è facile riguardante l'udito con me stesso con corpi un sorriso devo
Ironico nasce frase al novantadue anni quanti ne ho io imporsi l'andare oltre
No corre l'andare oltre vivono di novantadue
E il tenore ecco il il segno
Che Dio è in aumento
Perché il segno dei piedi sta ancora deve Andretti impegna crea tinte impiega non è che devi creare
Un monumento alla Renzo Piano creare qualche cosa di nuovo ritorni delle notifiche stia trasformando desse SDA
Ma se non vogliamo andare oltre se non abbiamo il coraggio di imporre a noi stessi andare
Se non abbiamo il coraggio di dire che nell'andare oltre ben gestito e regolato ma non negato
Perché se andiamo oltre voi troppo andiamo verso il transessuale ovvero o comunque il segno la sessuale o la mancanza di edilizia e di stimolo sessuale beh quello
è un problema
Dobbiamo sapere
Anche questo doppio passo andare oltre il regolare dello avvenuto cosa che per esempio
Tutto il mondo femminile del ministero non è riuscito
E andando oltre non regola i passi successivi ellitticità doveva
Bellissimo
Pezzo di Luigi Zoja
Venticinque bellissimo libretto allora
Bollati Boringhieri intitolato
Il fondo del mare che supervisiona parte sommersa
E il dieci per parte semmai pensare Cohen che in qualche modo poi di regola decidendo di oltre la parte sommersa pur regolarmente
Perché quella che che stabilizza
Che fra il
Da gestione di equilibrio nella selezione
Assieme al marito il primo un po'pass andare oltre andare con suo figlio voi andare allo sbando
Gioia scherzando dice se
Venisse all'estero
Un minimo di cultura demografica saprebbero che la loro battaglia hanno vinto ma
Ci saranno meno dominanti quante ce ne siano oggi cioè non ci saranno più il soggetto attivo verrà loro boccali
Trasforma in calcolo un particolare che storiche
Perché perché anche l'andare oltre la regola
Andare oltre non può essere lo scatenamento di andarci ad andare oltre è in qualche modo la regolazione del tuo eccellente da regolazione collettiva personale collettiva tredici
Ecco io non so se orgogliosa insomma andarci spiazzato
Sócrates proprio parlerò quattro test quattro persone Parodi settori specifici
Penso che personalmente ma
Non farei se dovessi fare un discorso di di questo genere però mi sembra giusto essendo un lavoro collettivo per lavoro collettivo aggrediti i suoi contenuti però vi prego non scordare avviene che ogni cosa di questo mondo viene regolato da un processo di autodistruzione in codici loro a il dovere di andare oltre
Non andiamo oltre non ce la facciamo grazie
Fornisce conoscitivo figura anche
Parlarle anche nella parte finale bolognese riflessione che abbia voluto collocare l'inizio
Senza troppi ArsUni dicendo sentiamo cosa ci dice ci siamo fidati no giustamente lei ha detto frenate sentiamo che si dice e credo che sia stata interessate davvero anche per molti di noi e questa conclusione che ha sottolineato sull'andare oltre sull'autopromozione di credo che siano passaggi che possiamo riprendere poi anche nelle parti tematiche che affronteremo quindi grazie davvero professore per la fatica che ci fai Donato questa mattina
Procediamo con il nostro lavoro tempo
Beppe
Allora mettiamo al tavolo
Francesco mica vanta un'Italia dei delle delle quattro cinque persone del mattino
Ma
Sì
Bene allora al proseguiamo con
Su De Rita si ferma un po'con noi ad ascoltare proseguiamo con la ascolto della presentazione del libro bianco il verbo che è stato redatto vi dicevo prima in più riprese il coordinatore di redazione è il professore Ricardo Saccenti
Che fa apparire argomenti Emilia le bombole diciamo del del comitato scientifico insomma è o è un modo per dire sulla parte più più pesante dell'associazione che a davvero tenuto le fila chiede raccordi levare integrazione raggiunte e quindi è corretto dello presenti cui abbiamo già al tavolo alcune delle voci
E poi si aggiungono anche le altre e quindi proseguiamo con questo lavoro
Grazie mille buongiorno a tutte e a tutti insomma dopo dopo le parole
Della
Del professor De Rita punto entriamo
Nella presentazione di quelli che sono i contenuti del di di di questo testo su cui lo ricordava Ernesto Preziosi ormai danni come reti di argomenti due mila lavoriamo insieme
E ha
Tutta una serie di soggetti con cui abbiamo costruito un'interlocuzione io ruberò veramente pochi minuti giusto per introdurre questo testo per dare un po'il senso della
Dei suoi contenuti e poi come vedete da programma abbiamo chiesto in questa prima parte di di discussione a ad alcuni amici di concentrarsi su cinque tematiche chiave che vengono affrontate in questo nostro documento tema dello sviluppo e appunto su questo abbiamo chiesto l'intervento di Lapo Pistelli vice presidente dell'ENI
Il tema della cura che abbiamo chiesto uva
Renato Balduzzi che purtroppo non può essere prima ci ha mandato un suo contributo video e quindi l'ascolteremo
Sul lavoro il presidente delle ACLI Emiliano Manfredonia sulla cultura la dottoressa Paterniti
Che appunto
Interverrà e sull'Europa abbiamo due voci la Marina Berlinghieri che già stata membro della delegazione parlamento il Parlamento presso l'assemblea del Consiglio d'Europa e Beatrice covasse che attualmente parlamentare europeo e e quindi ci daranno il il loro contributo sulla sul tema dell'Europa ora e non sfugge a nessuno di noi il fatto che la discussione di stamattina avviene in un contesto
Internazionale delicatissimo contesto di deflagrare di conflitti di ricorso dell'alla violenza della guerra
Un contesto di segni per così dire tragici brutali forse del consumarsi però dice sulle profonde nella nella vicenda di questo nostro tempo nella vicenda che l'umanità attraversa in questi anni
E questo rivelarsi di faglie profonde che cambiano il volto delle relazioni e
Degli equilibri
A cui eravamo abituati
In qualche modo entrano anche lo diceva il professor De Rita dentro
Le nostre società dentro i nostri paesi
In parte per quello che riguarda la nostra realtà europea già all'esperienza della pandemia del Comité diciannove aveva contribuito se la si prova a leggere in filigrana a esplicitare l'esito del tornante storico che attraversiamo
Se volete siamo oltre la fine del secolo breve siamo in uno scenario che sovrappone più prospettive
Alcune sono state già evocate aggiungo la la consapevolezza della dimensione planetaria nella quale siamo una domanda crescente di giustizia che viene da una parte del mondo e al tempo stesso una domanda di sicurezza che viene da un'altra parte del mondo
Fino alle alla consapevolezza degli esiti del cambiamento climatico è uno scenario perché mette a punto in questione
La visione del mondo le gerarchie di valori a cui per decenni abbiamo aderito e che mette in discussione anche gli strumenti a nostra disposizione per governare la realtà
In queste coordinate si gioca la crisi della che la politica vive una crisi che forse si esplicita prima ancora che nella quasi impotenza che spesso la politica sembra dimostrare
Nella forse super cioè superficialità di un discorso pubblico che spesso è altro rispetto a uno sforzo di comprensione di intelligenza politica delle cose
E allora è questo il cuore di quanto abbiamo cercato di fare come associazione di amicizia politica in questi anni cioè cercare di capire la realtà delle cose dal punto di vista della rete di relazioni in cui le cose sono calate
Perché crediamo che questo sia il tempo di una politica che non è riducibile negli appura decisione per inseguire il fantasma di ritmi veloci della società delle comunicazioni
E nemmeno una politica la politica può limitarsi a strategie di presentazione di un prodotto sul mercato elettorale
Il fallimento di questi approcci si palesa nel carattere quasi monotematico di molte proposte e nella incapacità di misurarsi con la varietà di una realtà che è plurale
E così la natura molteplice della realtà che viviamo su una realtà di culture di valori di esperienze di aspirazioni di bisogni di fatiche
Anche di dolori
Questa realtà diviene qualcosa di cui la politica spesso non riesce a cogliere la ricchezza e il carico di possibilità
Allora compiere questo passo chiede che la politica sia prima di tutto una forma di comprensione delle cose
Che riconduce ogni aspetto dell'umano alla dimensione e alla funzione che gli sono proprie che lo relativizza per così dire e nel momento in cui lo relativizza lei dice la verità e il valore e il libro bianco che discutiamo
Che discutiamo qui oggi è il frutto di questo esercizio e l'esito per così dire di un viaggio che abbiamo cercato di fare e per il quale abbiamo deciso scelto di darci i tempi necessari
Per la politica soprattutto per la politica buona
Che non significa una politica che intervenute risolvere in se stesse a tutta la realtà non è vero che tutto è politica ebbero piuttosto che la politica alla funzione
Di servire qualcosa che è più grande di lei e cioè l'umano e di aiutarlo a darsi un ordine è una direzione
Per questo crediamo che alcuni aspetti di questo nostro tempo che viviamo dalla dal nostro Paese dall'Italia siano più che politici
Parlare di ambiente di costituzione di Europa
Significa usare parole che sono che indicano significano molto più che semplici
Soggetti di proposte politiche sono gli assi cartesiani che danno spessore e consistenza viva
Al mondo in cui siamo chiamati ad agire e lì in quello spazio che dobbiamo occuparci di lavoro di relazioni socio ambientali di diritti e doveri di cura di equità fiscale di riforme istituzionali
Di cultura distruzione di ricerca
Di sviluppo delle aree in difficoltà
Allora l'ambizione di questo contributo è quella di leggere questi aspetti non singolarmente ma dentro la cornice della realtà
L'ambizione di questo contributo e di non essere la proposta politica di un solo tema ma un atto di fedeltà all'idea della politica soprattutto la politica fatta in democrazia
Una politica che sforzo di adesione alla verità delle cose e di elaborazione di proposte attraverso il dialogo
L'ambizione di questa proposta risiede nel fatto di volere essere un contributo al nostro dibattito pubblico e alla sua qualità
Ma qualcosa di definitivo ma appunto un contributo perché democrazia prima che diritto della maggioranza o selezione di una classe dirigente significa vere profonda consapevolezza del fatto
Che nelle parole e nelle idee e nell'esperienza dell'altro per quanto possono essere lontani e diverse dalle nostre
Vieri resta sempre un frammento di verità che a noi manca e di cui però abbiamo bisogno
Allora questo è un po'il senso del lavoro che abbiamo fatto e ora lascio la parola ai ai nostri relatori seguendo l'ordine che vedete quindi per primo Lapo Pistelli sullo sviluppo sulle slide che vedete sullo sfondo proietteremo alcune frasi chiave della
Del libro bianco chiedo ai relatori più al tavolo Commenda consegna gli avevo dato di stare nei gli otto massimo dieci minuti perché poi come vedete abbiamo una serie di contributi ulteriori alla discussione
Che che verranno portati
Grazie
Buongiorno a tutti credo che Riccardo Lerner sto invitando vietando mi sono assunti un rischio piuttosto rilevante io non ho partecipato alla stesura del del documento l'ho letto con molta attenzione vi partecipò con molta simpatia perché lì l'idea di di avere di provare a elaborare cultura politica per un'intelligenza delle cose
Un esercizio orario di questi tempi e confesso che il fatto che sia stata diciamo definita la mia qualifica professionale poi sul direttore dei Public Affair
Livello mondo del gruppo ENI
Non è un contributo venne un contributo individuale e qui è la prima volta io vi partecipo all'iniziativa politica dopo otto anni quindi voglio dire sotto di di primati prima volta
E voglio dire voglio dire subito che nelle nelle conversazioni che ho intercettato prima del dell'inizio di questa
Iniziative volte ho avvisato anche molto molto disagio disagi di collocazione disagi di voto era poi uno sfogatoio del del malessere di un'area francamente io forse l'ho risolto individualmente facendo un'altra scelta anche se faccio oggi e incontro più politica di quanta ne ho fatta nei miei diciannove anni di vita istituzionale
Ma penso anche che chi viene da un certo tipo di poterla sappia che c'è un tempo di seminare talvolta c'è un tempo di
Esigenza organizzativa io penso questo sia più un tempo di dissemina di cultura e di riflessione piuttosto che di ricerca di scorciatoie organizzative per collocazioni transeunte e talvolta anche un po'improbabili
Il contesto è sfavorevole sì me ne rendo conto derisa straordinario professore agghiacciante c'ha detto delle cose molto Sanremo modernamente molto stimolanti
Credo che il contesto sfavorevole della politica nasca tra le tante cose che si possono dire io ne vedo due aggiuntive
Il fatto che assistiamo tutti a a un progressivo calo di competenze nel mondo della politica nella capacità di H per competenza da parte della politica
E soprattutto da un calo della volontà e capacità di ascoltare questo un tempo in cui tutti parlano e nessuno ascolta sostanzialmente e anche un po'il dio dell'algoritmo che regola le nostre conversazioni sui social media o il nostro sbirciare le conversazioni social media se ci fate caso è un algoritmo che ci spinge tutti in Camera del Cocer parliamo soltanto con gli affini sostanzialmente ci sono piccoli piccoli micro mondi che si ascoltano fra di loro si fa vanno ha detto ma non c'è più capacità di ascolto reciproco
Io devo pagare di sviluppo però se visto che queste rischio negli organizzatori mi hanno anzi sono assunti invitandomi vorrei dirvi due cose che non c'entrano niente con lo sviluppo e che secondo me sono due tracce diciamo non affrontate tira cade tantissime che era impossibile affrontare in questo documento
Per descrivere in qualche modo dal mio punto di vista la le le macro cause che rendono oggi l'esercizio politico particolarmente difficile
La prima e me ne rendo conto oggi più che mai che con questa responsabilità virgolette al mondo dei Public Affair viene mi porta a passare trenta quaranta per cento da tempo all'estero sottoposta note a metà della notte dall'Africa in quel viaggio lampo e avete visto probabilmente in Mozambico e concorre a fattori la Presidenza del Consiglio
La prima cosa è questa io sono cresciuto come chiunque ha fatto studi più o meno umanistici giuridici dentro un'idea
Che non ha in questo momento delle risposte alternative però almeno dico qual è secondo me il tema e cioè il costituzionalismo moderno che ha pensato di definire confinare regolare l'esercizio del potere trovando l'equilibrio fra i tre tradizionali poteri legislativo esecutivo e giudiziario
Magari articolandolo dentro documenti costituzionali eccetera in quale condizione nella convinzione che definito l'equilibrio fra quei tre poteri dentro un testo fondamentale il tema del potere fosse risolto perché erano veniamo da due secoli in cui il potere politico era il potere penso sia evidente a tutti è pacifico che oggi il tema del potere va largamente oltre il potere politico e anzi prendete il potere politico e è uno dei più deboli fra i poteri che sono in gioco
Chiunque oggi fa politica si deve confrontare con almeno altri tre poteri quello dell'economia svincolato dei suoi limiti ai primi anni Novanta col fenomeno della globalizzazione
Il fenomeno della comunicazione a sua volta Inter disintermediata con l'uso del del digitale
Che rende la politica spesso inseguitrice di agende dettate da altri si parla sul sui soggetti che altri ti impongono e non sei tu che Politehnica la conversazione
E il tema della tecnologia che non è soltanto un tema da ingegneri è il tema di come le nostre vite semplicemente dal due mila quattro da quando esistono questi aggeggi questi smartphone
Ha cambiato il modo di lavorare e di organizzare il pranzo di famiglia divide il tempo libero di coltivare si vede parallele
Per cui si oggi fosse possibile un esercizio pressoché impossibile di rimessa in equilibrio dei poteri il tema non è più quello dell'equilibrio tra legislativo esecutivo e giudiziario tema dell'equilibrio fra i poteri cioè economia tecnologia comunicazione politica con la politica che avendo delle regole a differenza degli altri è proprio quello più fragile che insegue quindi è una condizione di debolezza di cui bisogna farsi carico
Senza complessi secondo me perché questo è un po'il tema e il secondo è il tema delle forme della politica
Io sono stato dentro una stagione per diciannove anni ha giocato al Meccano ha smontato e rimontato partiti aggregazioni partiti coalizione Ali preso fatte tutte diciamo dal dalla fine degli anni Ottanta fino al due mila quindici e quando ho lasciato
E ho visto che il tentativo dibattiti su partiti liquidi gassosi e solidi anziché le primarie anziché le sezioni che diventano circoli eccetera eccetera
E devo diremo in forma molto molto ruvida centotrenta anni fa i partiti non c'erano e io credo scommetterei abbastanza facilmente sedicesima centotrent'anni perché non ci saranno più
Cioè appartengono a un'esperienza una fase storica dello sviluppo della stagione dei diritti civili politici eccetera ma in un mondo che è fortemente cambiato allora le riflessione molto provocatoria mi rendo conto che voglio far capire ecco è questa quando il popolarismo STU anziano faccio riferimento abbastanza diciamo buono per tutti
Inventò Cryo la forma partito come l'abbiamo conosciuta ai primi del Novecento
Nel momento in cui sboccia verso riva una volta la società di massa
A sua volta nata insieme ai primi mezzi di comunicazione di massa e alla fine delle della politica ai seggi agita dalle piccole élite liberali anche abbastanza fluente economicamente quello strumento interpretò in modo straordinariamente moderno il il il lo spirito dell'epoca lo sarà dico io vengo da Firenze dai Ricasoli gli Antinori e qualche famiglia più o meno nobile
Che che che sedeva nel Senato della Repubblica andrà a che punto del regno scusate
E all'Argot ai territori e alle municipalità alle esperienze diffuse alla cooperativa le cooperative cioè buttò una enorme quantità di sangue giovane dentro una struttura che il mondo rispondeva con l'esigenza del tempo
Se io oggi dovessi dire che i partiti sono capaci la forma partito è capace di capire o di cogliere dinner sparsi in ciò che la società che verità ci ha sommariamente descritto direi che siamo fuori stagione e fuori spartito
E anche se mi assumo un rischio ulteriore in quello che sto per dire penso che l'unica persona che si è posta la domanda poi troppo sulla risposta di fuggire forse siamo tutti d'accordo e che ha provato a uscire da queste forme almeno facendo sì la domanda io negli ultimi dieci anni l'ho trovato soltanto in Gianroberto Casaleggio
C'è uno che ha provato a pensare poi ripeto la soluzione è quella che conosciamo se era possibile saldare in qualche forma la straordinaria diffusione di entri Point delle piattaforme digitali e delle conversazioni diffuse in una nuova forma di organizzazione
La prima risposta secondo me è stato un fiasco questa la mia valutazione politica ma la domanda era quella giusta c'è pure la domanda era quella giusta come uscire dagli schemi novecenteschi
Vengo alla alla parte che mi è stata più hanno anche finiscono una cosa rispetto a questo se ci fate caso
Se siete amanti del cinema che non decide mai impegnato necessariamente anzi in tutte le distopia e cinematografiche sul futuro con la sola eccezione un po'di cartapesta di Guerre Stellari dove c'è il senato della galassia azionato da Repubblica
In tutte le forme del futuro immaginate non nu c'è stato un conflitto tra una minoranza
Una élite che o tecnologie come economica eccetera e una grande massa di diseredati che poi questa minoranza assuma il controllo relegando la maggioranza in un extra mondo con controllo chimico vuote
Ma c'è questo è il tema ecco questa disconnessione fra la parte che ce l'ha fatta e la parte che fuori dal dibattito io penso questo sì al tema di oggi
L'uno vero cioè c'è un tema di grande società diffusa non non c'è non non si sente non partecipa non trova casa e qual è la forma per innervare questa cosa qui
E per questo ripeto centodieci anni fa Sturzo ebbe una grande intuizione della società dell'epoca io penso che oggi siamo veramente orfani che questo apriscatole non di una nuova forma organizzativa ma di un apriscatole diverso perché la realtà che è diversa
E altrimenti se no continueremo sta nei corridoi a dire ma dove ti candidi ma cosa voti ma mamma del circolo mi sono iscritto ma non funziona e diffuse ovunque pensata dibattito sulla politica americana cosa sono ridotti oggi di due grandi partiti tradizionali del del del mondo americano e vedete che non è una malattia endemica dell'Italia
Rispetto al tema dello sviluppo mi gioco gli ultimi tre minuti quattro minuti
Io leggo in questo documento molta passioni europea che condivido condivido assolutamente ve ne sono è una delle poche certezze e mi è rimasta dentro con tutte le diciamo difficoltà di questo processo di integrazione resta il più straordinario e avanzato cantiere
Di democrazia diciamo sovranazionale che il il mondo ci offra
Gioco a fare il pompiere quando mi si dice che non funziona nulla faccio il piromane quando mi dicono è il migliore dei mondi possibili proprio che potremo ancora migliorare
Ma ad esempio degli ultimi quindici anni di di di mia attività un riflessione
Vedo come Lallo misero pestata capace rispetto alla al susseguirsi delle crisi che ha affrontato Lima ambrato res e debiti sovrani immigrazioni
Pandemia guerra di avere tempi di risposta sempre più veloce sempre più efficaci
Come dire è un esercizio dove l'Europa sta migliorando non sta peggiorando
Però sul tema dello sviluppo dove c'è vedo del documento una fortissima tensione a all'architrave che ha segnato l'ultimo mandato di un sono fondarla il green di le due transizioni professor De Rita digitale ed ambientale
Io mi permettono facce controcanto però vistoso stato chiamato medi scassato voglio mettere come dire un paio di punti così di di punti di vista alternativi
La prima non ci dimentichiamo che l'Europa ma soprattutto l'Italia insieme alla Germania e resta come dire un grande Paese manifatturiero
La cui identità è stata secondo me definita con una frase di meno di centoventi caratteri cioè starebbe su un tweet
Da Carlo Maria Cipolla che diceva testualmente gli italiani sono abituati fin dal Medioevo all'ombra dei campanili a fare cose belle che piacciono al mondo punto questa definizione neutra cipolla cioè i campanili e diffuso abbastanza facile da spiegare dove siamo gente che in genere Safa vuole fare fare fare bene quindi fare con qualità facendo del bene creando sviluppo
Io rispetto a una Boda per certi aspetti che vedrebbe bene un paese che vive di turismo magari turismo d'arte oltre turismo da pizza a taglio
E di un po'di prodotti tipici pecorino DOP degli ottimi vini tutte cose facciamo benissimo non vedo un futuro per questo Paese
Non può campare un paese da sessanta mila gli abitanti soltanto facendo buon turismo un po'di bed and breakfast e un po'di Pecorini DOP non è questa la nostra storia questo nostro vocazione quindi vedo che c'è un grande assente
Del dibattito degli ultimi anni ma di molti forse tutti gli ultimi anni mi piacerebbe che Prodi non parlasse soltanto dell'Ulivo ma anche di questo perché di questo è un grande esperto che siano politiche industriali politiche industriali non mica dico le grandi manifatture come dire invasive però il fare il fare bene il fare cose belle che piacciano al mondo e quelle non sappiamo fare
Invece talvolta vedo in questa vocazione che l'Europa si auto disegnata una rinuncia a questa caratteristica che ne abbiamo come se dovessimo delegare la manifattura e le cose fuori da noi potevo finire la seconda cosa che voglio dire anche questa visione laterale e provocatoria ma neanche provocatoria reale
La gratificante amore che tutti abbiamo talvolta l'infatuazione per l'economia digitale
Se c'è una cosa che io non mi stanco di dire che l'economia dice l'economia digitale limpido industria di citare il mondo digitale
Che soprattutto le nuove generazioni mio figlio sotto i figli considerò by Definition pulite Green è tutt'altro è pulita e Krynn
Cioè tutte le volte che noi mandiamo qualche foto qualche Marilyn un cloud si chiama cloud perché bello racconta come se fosse sulle nuvole in realtà sono silos sotterranei ad altissimo consumo dell'Energia per raffreddare i server che devo trattare queste informazioni
Chiunque si occupa di digitale sacchiano dell'economie più energivore che ci sono le più difficili la decarbonizzazione però in questa sorta di auto ipnosi collettiva il digitale per sua definizione leggero se materializzato e Green non è così
è uno dei settori più complicati oggi da del carbonizzati e da rendere sostenibile proprio perché uno dei settori in maggiore crescita
E la terza considerazione che voglio fare e invece rispetto al lo sguardo sul mondo
Ripeto ho fatto professione di fede sull'Europa ma in tutto quello che di molte delle cose che vedo fare dall'Europa oggi su queste due transizioni
Vedo uno sguardo che parte dall'Europa si ferma all'Europa in faccia fa un'enorme fatica a guardare fuori dall'Europa
E questo è un continente in realtà che c'è il sette per cento del della popolazione mondiale peraltro anche piuttosto vecchiotta
E c'è un equivalente delle emissioni di gas serra climalteranti
La partita che Fiamma tutto il dibattito contemporaneo di nuove generazioni guarda al mondo e nel mondo e vi dico molto banalmente esce un posto del mondo dove tutto il destino climatico industriale
Gli equilibri ci giocheranno che l'Asia
Che noi non guardiamo perché tanto lontana da noi
Voglio son quattro miliardi quattro miliardi e mezzo di abitanti saranno sei miliardi fra qualche decennio con una voglia matta di crescere e diventare cos'è l'Europa oggi quindi una disponibilità ad andare avanti su politiche di sviluppo intensivo
Che non si accontenta di qualche predica fatta da noi o da Bruxelles e un continente che fuori fuori fuori dalla nostra fotografie dal nostro sguardo che l'Africa io ci passo molto tempo ripetuto ma contano tra Mozambico e Congo
Che è un continente dove ci sono settecento milioni di persone senza accesso di energie meno che mai sul diciamo ad opportunità reale di lavoro
Col tre per cento della popolazione col tre per cento della partecipasse una ricchezza mondiale meno del tre per cento dei gas climalteranti
E che se mettessimo dentro questa fotografia pericolo necessario sviluppo aggraverebbe ulteriormente l'equazione climatica ma che non è non vediamo che sta completamente fuori da noi percepiamo soltanto per quella piccola parte di migrazione che arriva in Europa dico picconate che arriva a meno del dieci per cento
Della migrazione complessiva è una migrazione interna all'Africa
E quelli a rimandano e non sono i disperati sono quelli spesso di classe media rispetto alla fine perché su quelle sì posso permettere il passaggio degli scafisti
Ora tutto questo per dire che cosa per chi vuole avere un'intelligenza delle cose quando ragioniamo di sviluppo non rinunciare a ciò che siamo e che siamo stati anche in forme diverse la il tweet di Carlo Maria Cipolla
E di pur giocando tanto sulla definizione di noi stessi e l'Europa data ma di non addormentarci su quella definizione d'Europa dato delle transizioni perché ci sono alcune parti della della fotografia che non sono state diciamo illuminato raccontate come si dovrebbe
A chi fa politica oggi e sono negli ultimi dieci secondi due cose io ho fatto diciannove anni di attività istituzionale passata
Nel tempo dei tagli e delle tasse questa era l'unica cosa che dal novantacinque per raggiungere la moneta unica e poi ha caratterizzato la la mia storia politica negli ultimi sette anni ho visto cinque anni passati a spendere risorse da tutte le parti talvolta a da discutere dove si spendevano risorse manovre a trenta miliardi
Varate nottetempo incredibile questo tempo sta finendo credo sia chiaro a tutti
Per cui la politica deve immaginare di tornare non a fare politica appunto con l'idea della spesa pubblica
Ma con l'idea delle riforme che attività molto più complicata perché si tratta di cambiare un po'la no lo struttura nervose connettivo di un Paese non soltanto di fare Mancini o altro e attenzione anche della spesa pubblica non farò polemiche di giornata sui bonus di questo o di quel tipo
Però una cosa da virgolette sincero democratico fatemela dire io guardato con assoluto stupore
La diciamo la commovente unanimità con cui sono stati erogati incentivi la cui natura redistributive regressiva ma evidentemente regressiva
Il rivale elettrico male oltre il novanta per cento delle macchine elettriche immatricolate in questo Paese sono seconde macchine di famiglie urbane che hanno una prima ma
Tira molto inquinanti utilizza la seconda perché si può andare in centro da parrucchiere in ZTL parcheggiare su strisce blu o perché il figlio in questo modo può ma insomma avessi avuto quelle risorse per inalato tutte teste del trasporto pubblico io a chiunque
Non avrei messo in tasca dieci mila euro di incentivo che esce pagati dalla fiscalità generale cioè anche da mia nonna da mia zia per far fare la seconda macchina l'ingegnere o al notaio ho trovato pazzesco proprio pazzesco come chi e attento alla politica della redistribuzione abbia fatto invece una redistribuzione una politica regressiva invece progressista
Ma questi sono come dire le ubbie di chi da otto anni è fuori dalla scena e si permette di fare queste valutazioni ancora una volta ripeto un'adesione sincera
All'Ospol solidi di Riccardo De smesso di tutti voi per provare a rimettere o uno sguardo lungo sulle cose ma poiché non c'è un tempo di raccolto organizzativa immediata mettiamolo sulle cose anche lunghe lunghissime
Non necessariamente su quelle che rappresentano come ci diceva De Rita prima di circostante c'è soltanto il dibattito di giornata grazie
Grazie
Grazie mille allora andiamo avanti velocemente con la con gli interventi come dicevo il professor Balduzzi non è presente ma ha mandato il suo intervento in videoregistrazione e quindi lo possiamo ascoltare
Un caro saluto a tutti tutti e abbiamo avuto qualche problema nella organizzazione di questo quindi avevo preannunciato ai promotori di questo incontro Ernesto in particolare che non mi sarebbe stato possibile essere con voi perché avevo un impegno precedente
Nel Veronese però ben volentieri ho letto il rapporto e lo commento velocemente
Assolutamente importante il riferimento all'intelligenza delle cose che affonda le radici nella migliore storia del cattolicesimo democratico un'espressione cara al Moro più giovane al Moro degli anni della costituente e la scelta di insistere su tre punti ambiente
Costituzione
E Europa ugualmente mi pare assolutamente azzeccata sull'ambiente voi abbiamo adesso la straordinaria laudate ed è un davvero infatti spiega il senso delle Scritture come celebre episodio evangelico di Emmaus
E aiuta a capire quanto di sia di
Corrotto nel sistema dell'informazione come questa corruzione questa disinformazione possa entrare anche dentro la comunità ecclesiale quindi molto bene che la scelta di quei tre fari
Sulla Costituzione ma io non avrei il problema di non mitizzato d'armi ed iniziamo la pure nel senso opportuno cioè valorizziamo questa straordinaria eredità che ci arriva dal passato e che vide tuttora oggi che dobbiamo attuare
Poi qualche ritocco si può fare ma qualche ritocco non stravolgimento ma abbiamo un gioiello che ci è stato regalato non dissi piano lo ecco
Per quanto riguarda i temi della cura assolutamente azzeccato il richiamo alla circostanza che l'eccesso di spesa pensionistica degli anni precedenti ma ma è una tentazione che ritorna anche in anni più recenti lo sbilanciamento della spesa pensionistica l'intollerabile sbilanciamento per cui ci sono italiani che italiane che l'ucraino nei confronti di altri italiani di altre italiane è il nostro problema ecco quello che rende difficile il finanziamento della spesa sociale
Questo qua ribadito sempre perché altrimenti non si capisce per quale motivo
La spesa sociale in particolare quella sanitaria corra il rischio di essere sempre definanziate
E però nello stesso tempo noi abbiamo una indicazione di percorso abbiamo un servizio sanitario nazionale che va irrobustito ma che non
Possiamo permetterci di debba operarlo non possiamo permetterci di sospenderlo perché questo è
L'andazzo
Dobbiamo aprire un dibattito nazionale
Vogliamo cambiare il sistema vogliamo tornare a prima della legge ottocentotrentatré vogliamo creare un doppio Vilas però un secondo pilastro in giro per il mondo i sistemi a doppio binario non funzionano però se qualcuno lo vuol fare perché ci sono spinte in tal senso
Deve farlo aprendo un dibattito nazionale
Non lo può fare surrettiziamente non possiamo andare a cambiare e il nostro sistema a destrutturare il servizio sanitario nazionale contabilizzando quello che i francesi chiamano un Detour cioè una sorta di
Indiretta
Strada per arrivare all'obiettivo non possiamo usare
L'autonomia differenziata non possiamo ricorrere ad un éscamotage dobbiamo aprire un dibattito nazionale e le linee di fondo di questo dibattito nazionale dal aprile sono proprio contenute nel nel rapporto con una sottolineatura
Noi
Siamo dentro
Grazie all'Europa che si è fatta carico finalmente l'Unione europea si è fatta carico finalmente della sofferenza dei popoli europei e quindi c'è stato il Next Generation Fund c'è stato tutto il sistema dei piani nazionali di riprese resilienza
Per noi significa molto per noi italiani
Ma sanità sono costruzione di muri no per la verità sono Murri e infrastrutture che il personale ma quello non è il problema nostro perché noi personale ce l'abbiamo abbiamo tanti bravi medici
Abbiamo qualche problema sull'infermieri come numero bisogna insiste lui ma abbiamo tanti bravi medici che sono collegati al servizio sanitario nazionale ma non integrati in esso tutto il mondo dei convenzionati dei medici
Di medicina generale o medici di famiglia IMI specialisti ambulatoriali
Si tratta naturalmente di integrarli nel sistema sono bravi vanno integrati nel sistema
Occorre
Che il decisore politico abbia l'autorevolezza per farlo le case della comunità case della comunità è una bellissima prospettico significa invertire
Il rapporto tra servizio ha bisogno non è più il bisogno che va al servizio ma anche grazie digitalizzazione il servizio è in grado di conoscere il bisogno di andarlo a sollecitare e ha
Ad aiutare tutto questo però richiede evidentemente una investimento di decisione
Politica edili sperimentazione locale
Ecco perché un mondo come quello di argomenti due mila che nasce appunto cederà Andora è alta locali può essere il disse minatore di buone pratiche può essere utile in questa
Capacità di trasformare dall'interno il nostro servizio sanitario nazionale perché raggiunga sempre di più quegli obiettivi che sono dichiarati nelle leggi e nei piani e che sono molto spesso
Però meno declinati nell'opera
Grazie Francesco ringraziamo il professor Balduzzi per questo messaggio a distanza insomma
Per il contributo appunto anche di di analisi di riflessione che ha portato e io ho usato la parola al presidente delle ACLI Manfredonia qui invece abbiamo chiesto di reagire sulla sul tema del lavoro
Buongiorno c'è una tutto e tutti
E grazie grazie caduti per servizio e ringrazio Ernesto Preziosi che è un amico prezioso ma la battuta facile questa però ecco veramente
Data da sempre insomma ecco offre possibilità di confronto e anche e anche stamattina scusate la tosse ma alla sua età una della mattina da un mese mi viene la Torsello fotogramma quindi scusate
Io mi trovo in imbarazzo perché sono ahimè ai ai miei soci soprattutto presidente dell'associazione vi sono alcuni presidenti provinciali nei dell'associazione che che alle radici quarantaquattro quelli troppo vecchie qualche rispetto a ragionamenti che faceva prima Lapo Pistelli che apprezza anche sempre stimate che stimo tanti soprattutto a quel politico conoscevo un po'dittico
E quindi anche un po'una certa difficoltà non affrontare certi argomenti ma credo che all'interno dell'associazione chieda se se ne fanno molta fatica penso che tutti voi facente parte di erbacce sensazione
Fanno molta fatica ad aggregare questo periodo ma credo che le motivazioni racconta che anche ma molto bene oggi di professore De vita ma c'è anche questo individualismo invece ecco cercare di unici di stare insieme
Di di andare un pochino fuori di sé cioè cercare di ti metti un pezzettino del nostro quindi TTT avere una mancanza i nostri confronti permettere insieme qualcosa
Sia molto importante sonore touche la manifestazione di sabato scorso anche se poi sabato scorso è stato un giorno nefasto per l'umanità per altri motivi quei padovano di costituzione come tre insieme cento mila persone
Non è facile come non è stato facile mette insieme cento mila persone più il cinque novembre dell'anno scorso sul tema della pace no e qui vorrei affrontare molto l'argomento con voi eravamo
è stato molto difficile mette insieme per le persone soprattutto per l'opinione pubblica che ci sparava addosso continuamente
Perché parlavamo di pace e fa ad oggi è ancora più che ancora più difficile ma non apro questo capitolo perché mi avete invitato giustamente per dare un piccolo contributo sul tema
Del lavoro perché associazione che Guido sta diventando sempre di più al centro il tema del lavoro e lo stiamo facendo non è uno spot elettorale ma sto del reato il rendimento dati le cose che facciamo noi
Stiamo cercando di studiare il fenomeno del lavoro ed nel libro bianco sia un passaggio importante quella di ritiri disse manti Zare il tema del lavoro ma c'è il danno nuova definizione al tema del lavoro oggi tanti soprattutto il Governo infatti Z ma che il lavoro c'è quindi che l'occupazione
Sta venendo dei buoni e dei buoni traguardi quello che forse dobbiamo imparare allergica al di là al di là dei numeri e la qualità del e la qualità del lavoro
E la
Sempre più un lavoro
Che vediamo non tanto flessibile ma quanto precario un lavoro che spesso part-time un lavoro che sottopagato un un lavoro che a qui mancano delle tutele fondamentali spesso spacciamo partite IVA per per attività subordinata eccetto incerta ma soprattutto un lavoro anche che insicuro perché ancora oggi in Italia ci sono più di ottanta morti
A al mese sul lavoro e non è tanto è solo un tema di vita ma cantiamo anche di confronto tra quello che è il profitto e la una tutela del del mondo del lavoro che ci spaventa e su questo gioco facile anche citare il papa che fa sempre bene
Su che sostanzialmente te rileggere il tema del lavoro ci invita sia nella dotto sì che nel nell'ultima esortazione apostolica a riguardare altri motti intendere l'economia e progresso e questo sto molti spunti nella nel
Nel libro bianco perché questi incivili che non sono incisive sul giardinaggio sostanzialmente massonici che sul potere sostanzialmente no c'è sulla logica del potere che schiaccia cioè quelle l'attenzione che cerchiamo di dare a queste circa novecento tema di un potere che schiacciando un potere che di certification altura che estrattivo ma che soprattutto disumani Za spesso di rapporti e crea scarti questi scarti non sono solo le bucce di banana che lasciamo per terra o di tre fattori che lasciamo così ma sono soprattutto le persone le persone che non vengono non vengono trattate come tali questo è questa è un po'intendere l'economia e appunto la politica oggi ha fatto dei passi indietro perché non è più il la politica che riesce a governare l'economia e non è nemmeno l'economia che governa la politica ma spesso della rendita
E questa è la cosa più pericolosa che regola la la all'economia
Vediamo anche con con l'aumento dei costi del gas che quasi ingiustificato noi due giorni quaranta per cento della metrica assedi giustificato nemmeno no per e situazioni che ci sono contingenti ma questo è un un discorso diverso
Come anche abbiamo fatto alcune ricerche credo interessante anche perché abbiamo la fortuna di avere dei servizi e quindi stanno a contatto con le persone ne contiamo circa tre milioni e mezzo di persone a all'anno solo il prezzo che vengono a me fare sette trenta persone che vengono a noi a chiedere l'attenzione chiedere un sussidio visto che oggi i sussidi sono più o non solo oggi ma negli ultimi anni sono stati a pioggia
E attraverso questi dati non abbiamo analizzato che sul milione e mezzo di persone che vengono da noi a fare dichiarazioni reti fisiche quindici per cento a un reddito
Sotto asso
La povertà sotto i sei mila euro e questa cosa credo che sia una fitta d'Italia che oggi che oggi noi vediamo che ci ci preoccupa molto un altro fenomeno che ne vediamo che è sottovalutato tantissimo è quella dignità erano questi ragazzi che studiano e si formano quadrati siamo arrivati a circa un milione seicento mila persone che anche difficile calcolarli facilmente sempre facciamo col nostro non è più un piccolo progetto piccolissimo presente in Toscana Lazio e nelle Marche
Proprio per aiutare ragazzini trascina fuori abbiamo fatto delle reti impressionanti tra associazioni reti sociali assistenti sociali non siamo ancora riusciti a trovare il più di cinquanta persone cinquanta niente quindi c'è un fenomeno che sostanzialmente sommerso
E se noi non riusciamo a intercettare a entra incidenter citare e poi il il tema che non è secondario non è banale che quell'appunto del lavoro dispari tra uomo e donna no cioè dove c'era una poi sostanziale difficoltà a a immaginare Nana parità tra uomo e donna netta ma del lavoro e quello del del dello skill merce del del mister extra il tal lavoro e i lavoratori no che che oggi incide pesantemente questi sono un po'vele spiegate che ci sono nel mondo del lavoro ma ci sono e sono anche quando tu individui alcuni punti
Di difficoltà dovresti anche avere la capacità di miti visuale quali sono le strade per andare avanti oggi e non solo oggi lo diceva bene anche Lapo Pistelli negli ultimi dieci quindici anni
Si è sempre visto in tema di mance no di agevolazioni anche nel mercato del lavoro allora se vogliamo quelli che hanno più di cinquantacinque anni se vogliamo Giorgio D'Amore donne ma si spostava sostanzialmente Acqui investimento sostanziali la spesa pubblica sostanziale e spostare la la la la questa marea ecco del della non solo su fazione ma anche di un di un di un lavoro precario nel senso anche non non facile da da una categoria all'altra ma non si è mai pensato a creare delle infrastrutture per un lavoro
Non può non ho un lavoro che porta avanti per Rivalta eccoli d'no arrivato per tutti noi e aperto perché studiosi anche associazioni vedevano che il lavoro non è tutto uguale no ciccia lavoro tutelato lavoro non tutelato poco tutelato e per niente e per niente tutelato
E qui si è aperta anche una voragine e sapete anche delle opportunità che abbiamo visto anche qual è l'incidenza no nel mercato del lavoro delle nuove tecnologie
Famoso smart working certa che stanno arrivando da noi ma quello che fenomeno nuovo che va governato e regolato e poi chiudo tra pochissimo è tale l'intelligenza artificiale no con tutte se implicazioni che sono etiche che fremente solisti posso chalet perché lascia indietro qualcuno e qualcun altro no in tutte le cose se non vengono governate c'è questo rischio e poi anche il rischio di natura politica che veniva accennato anche prima rispetto a a a alla percezione Lecce un cenno squisitamente al tema delle migrazioni il tema dei negazionisti anche questo è gestito sostanzialmente con e come si sa andasse in spiaggia con il secchiello e si arriva un'onda d'acqua si se il capo secchiello di prendere l'acqua no dell'onda ecco non e ventinove di immaginare qualche nostro politico che fa così no ma ecco è un fenomeno così importante che non va lasciato ecco nemmeno banalizzato in questo intervento
Ma sicuramente il tema dell'amore è uno di quei temi sui quali si può veramente aprire recentemente dei questo flussi aperto e quattrocentoventicinque mila persone sappiamo che in Italia non si può venire regolarmente quindi non si può non ci sono modi sono pochissimi decreto flussi io eventualmente ricongiungimenti familiari sino a siamo tutti regolari no
Allora il tema che le le le aziende ne chiedevano almeno il doppio di persone questo momento allora creare dei flussi
Migratori regolari anche in visione lavoro potrebbe essere una cosa che agevola l'uno dell'altra salto salto di più passo non non esime operative il tema del salario minimo eccetera
E se mai sarà minimo non risolve la questione non risolve nemmeno la questione però quello che ha Adigrat nel ultimamente senza a andare peggio perché
Non non è che possiamo aspettare cinque anni per per fare nuove analisi ma diciamo la verità nel Clelia che deve legiferare no è il governo che in questo caso c'è dato il Parlamento per governo deve decidere e mi sembra che in questo caso si sia stato uno scaricabarile simpatico
No trattata all'istituzione ma lei il tema spezzare minima centrale
Ma forse non è quello il focus il focus è quello che ci dà l'articolo trentasei della Costituzione quando parla no di una retribuzione che consente una vita libera e dignitosa
Che non è una vita insomma che ce la fa a malapena ma di e dignitosa e su questo mi sembra che alcuni giudici stiano andando in quella direzione anche le sentenze della Cassazione ed è su questo che dobbiamo andare che non è solo il salario minimo sicuramente sbaglia assemblee sono stato nella logistica applicano se che allora e palliative che te non sei Pelizzari o meno provarci no ecco fa il tema è che il salario è composta anche tutta una serie di di di di di di di di di di cose che che che riguardano diciamo Guerfi farà la cura e che non possono e che non possono mancare sicuramente per regolarizzare quello che è una un un salario che prese possano dare una esistenza libera e dignitosa e poi intervenire in modo forte sul tema anche del dell'incrocio domanda-offerta di lavoro perché si conosca il fenomeno perché si possa veramente incrociare che non si lasci alla libera iniziativa che cinquant'sei per cento delle dei collocamenti viene fatto su base familiare oggi no allora cari delle case del lavoro cioè cercare di ma avere un sistema pubblico privato ma che accolga la persona che spesso come succede anche per le case unità sentito un cenno prima
I criteri di fenomeni sono multidisciplinari quindi se tu invece accoglie persone orienti capisci le questioni c'è un tema del lavoro sicuramente a volte teme lavora impedito da questioni sociali questioni sanitarie ma quindi cercare di avere dei luoghi si può fare in questa Italia dei campanili equa ICI si ascolta ci si conosce e poi si progetta insieme una grande infrastruttura Italia scusate sotto molto veloce ma sei minuti è faticosa
Grazie mille presidente Maffettone io lascio subito la parola alla dottoressa Paterniti invece per la parte sulla cultura
Grazie tutti
Ernesto diceva all'inizio
Oggi è necessario pensiero una cultura politica di c'era rimasto manca un pensiero una cultura politica io mi permetto di dire secondo me è il pensiero che non è pappa
C'è perché l'impostazione chiara e precisa
Che età gioca il Papa Francesco alle sue encicliche ci aiuta a capire che cosa stiamo vivendo in questa stagione tutti noi qui la gran parte di RAI tre quarti
Un gioco una volta saremmo stati considerati terza e quarta età
Questi giorni sono stata sfruttati gente l'azione dell'Azione Cattolica quindi ero in archivio per andare a recuperare insomma degli interventi che mi interessavano
E la cosa che di a parità e e bellissima ed eclatante e che e già all'epoca anche nelle riviste della presidenza nazionale
C'erano sempre degli interventi di giovani molto specializzati dai sociologi di Castiglione imposto tutti che orbitavano erano dentro il dirigente dell'associazione non è più così
Capire dunque oggi se può esserci una cultura politica per noi è molto più complicato perché non abbiamo più diciamo come dire i contatti con queste generazioni nuove spiace dirlo a me
Ma al e le il delle l'impressione e che dobbiamo
Guardare con attenzione al nostro secolo passato per capire che cosa è successo oggi del capitalismo attuale
Io sono nato in una famiglia di sei figli classe media mio padre ha potuto farci studiare abbiamo sfidato
Se oggi una famiglia di sei figli classe media
Si ponesse il problema di far espiare i figli non ce la farebbe
Non ci sono le risorse per una scuola diciamo che possa garantire quella gratuita o semi gratuita che ha consentito a tutti noi di fare il nostro percorso non ci sono pari opportunità per tutti in questa democrazia è stata erosa
Il TAR questa erosione sta erodendo la stessa democrazia
Credo che bisogna avere il coraggio di dire che se oggi il sistema non ha risorse per finanziare sanità scuola tutto quello ai il lavoro no tutto quello che e necessario per a garantire i diritti costituzionali
Dipenda molto dal fatto che è stata lasciato misteri mano libera Inc tanti anni direi almeno negli ultimi trent'anni
A
A quello che complessivamente il sistema delle industrie delle multinazionali che e grazie alla globalizzazione sfrenata hanno preteso libertà di circolazione ma non hanno consentito la esportazione dei diritti
Ero a Doha quando ci si lancia o il primo round delle da Pechino
E mi ricordo la battaglia fatta dal dalle organizzazioni internazionale del comune e delle dette i sindacati
Perché ci fossero dei paletti alla produzione in Cina in Bangladesh
In Pakistan con l'orario il salario garantito minimo la partitella l'esclusione dei minori le i i paletti per le donne incinte tutte cose che non sono state diciamo non sono passate ma abitare a guidare quel momento me lo ricordo ancora di Tabucchi o vi fu dopo l'undici settembre le due mesi dopo
A guidare e tutto quello Errani patetici per le per l'Europa ce la pasta alla miriade commissario
E hanno piegato la testa ai colleghi delle multinazionali
Quella cosa gli ha consentito
Una diffusione selvaggia di un capitalismo che non ha più consentito ai Paesi con capitalismo moderato come quelli europei di garantire i diritti minimi perché parliamoci chiaro finora
Il capitalismo aveva consentito in sinergia con questa vita democratica la redistribuzione del reddito e la possibilità per tutti di vivere
Questo non è stato più possibile a un certo punto in avanti il divario si sono amplificati leggere quelle ultime statistiche sugli ultimi dati
Sul sul flusso di denaro e no verso la California dove ci sono la maggior parte dell'impresa perché Cenni non illudiamoci ci pensiamo poiché il piccolo si sono donne alla fine molto concreta ma pensiamo alle dicono no
Cioè quando si faccia le macchine fotografiche c'era pure qualche piccola industria qui in Italia modesto del tutto la quando si facevano le mappe c'erano anche i geografici per tutti quelli che lavora adesso in tutta la quindi tutte le funzioni che sono qua dentro
E con i soldi ma non ha e non siamo riusciti a far pagare le tasse a questi gruppi internazionali
Noi non abbiamo più i soldi per mantenere il nostro Stato con i diritti per i nostri cittadini perché non entrano più i soldi per questo motivo
Allora se questo è il capitalismo no grazie e
Siamo arrivati a un punto in cui c'è bisogno veramente di di cambiare ma di darci anche delle parole diverse
è un giorno quando si parla di Merk meritocrazia si parlava di merito oggi quando si parla di meritocrazia e io vi leggo il Papa perché mi ha fatto molto riflettere si incrementano idee sbagliate sulla cosiddetta meritocrazia che è diventata un meritato tra virgolette potere umano acquedotto deve essere sottoposto un dominio di coloro che sono nati con migliori condizioni di spirito
Pensiamo hanno struttura chiama tanti famiglie e non arrivano della classe media un conto è un sano approccio al valore dell'impegno
Alla crescita della propria capacità ma se non ci si cerca una reale uguaglianza di opportunità la meritocrazia diventa facilmente un paravento che consolida ulteriormente i privilegi di pochi con il maggiore potere
Questa è la lettura di alcune parole-chiave che riguardano il nostro modello di studio
Io credo che è un'associazione che fa diciamo una azione che precede l'impegno politico non può che oggi interrogarsi e vedere in maniera radicale quali sono le parole che devono essere sostituite da altre vanta parole che il Papa sostituisce tecnocrazia
Lui dice la tecnocrazia
E
E dove
Dunque il parà del martedì tecnocratico basato sull'idea di un essere umano senza limiti
Le cui capacità e possibilità si potrebbero estendere all'infinito grazie alla tecnologia oggi si sono frantumate
Lui dice che la summa degli interessi individuali è esattamente il contrario di quello che dovremmo fare perché ai problemi sociali si risponde con reti comunitarie non con la mera somma di beni di beni impegno individuale
Allora uno dice va bene ci stai dicendo di cambiare il sistema colchoneros parole ma se facciamo uno sforzo dobbiamo operare per un cambiamento culturale e come si cambia quasi Fausto cambiamento culturale
E non lo trovo molto interessante inglese ormai dal ventisette settembre
Sono sono invenzioni quindi sono ahimè molto felice e studio leggo e e o più tempo anche per questo ma seguo con grande attenzione
Questi gruppi di lavoro messi su dalla Santa Sede per esempio sull'economia
L'Italia l'economia di Francesco sono giovani che sperimenta le loro piccola Traverso reti
Piccole imprese poi in tutto il mondo
Cosa è possibile quello che noi diremmo che amiamo molto diciamo il nostro tempo passato quello che fece Benedetto all'epoca dei barbari cosa fece Benedetto Benedetto ora et labora si lavorava si studiava l'accoglienza era il punto determinante perché non c'era forestiero tu entravi veniva colto nella comunità antiche nipote in qualche modo turbare e è stata al la nascita come diciamo sempre della nostra cultura e così come la conosciamo europea nasce da lì la nostra in la resistenza ai barbari partita espressioni concrete ecco perché quando io dico
Cioè non pensiamo solo alle linee teoriche pensiamo che possiamo fare nei piccoli da lì si crea la cultura un'altra parola che toglierebbe sostituirla e competitività
La sostituire molto potente dove c'è un competitivo c'è un uomo morto
Se vince uno l'altro Fini io la sostituirei con solidarietà senza diretti al centro di questo sistema ci deve essere l'alleanza tra umanità e ambiente
Qualcuno citava prima Cingolani ciò potesse averlo qua diciamo oltre ad avere dalla testa ai piedi perché Cingolani è stato quello che ha bloccato grazie a questa politica estera fatta spesso da lei mi dispiace per la busta ha bloccato tutta la nostra transizione ecologica
Che era fondata sui temi della comunità di energia sui pannelli fotovoltaici sull'installazione quindi di una forma di energia alternativa io non dico legno debba più fare il suo mestiere dico solo visite legare alla logica del no sfruttamento del pianeta
Purtroppo e così se noi abbiamo il sole usiamo quello fotovoltaico e possiamo passarlo anche agli altri
Perché ne ha un un passaggio progressivo progressivo ma ragioniamo su che cosa significa oggi depauperamento del pianeta siamo tutti piuttosto anziani pure io sono entrato in pensione ho fatto da pochi giorni fa sette anni non ho figli potrei fregarmi neanche niente di quello che lasciamo al a a alle alle prossime tenere fregarmi né ampiamente se non abbiamo questa preoccupazione siamo pazzi
Siamo assolutamente pazzi siamo il distruttore del pianeta e stiamo andando avanti nella nostra convinzione che noi non abbiamo limiti li abbiamo li abbiamo in quest'il pianeta e se non cambiamo rapidamente la nostra cultura proponendo dunque parole diverse e modelli impegno diverso solo con questo possiamo in qualche modo cominciare a cambiare la mentalità per e il finisco mi chiedo sono stata anche direttrice del TG tre e in quel periodo
E c'è stato esplosa il fenomeno alberi Friday sforzi cioè ho preteso che tutti i venerdì anche quando c'hanno corpetti dieci persone
I ragazzi venissero seguiti non vi dico che il risultato dal piano dei sul piano degli ascolti è stato ma gli ha avuto un incremento del quindici per cento di giovani
Nel senso che volevamo parlare con loro interpretare le loro anzi perché le condivido le condividiamo perché siamo più sensibili che abbiamo attenzione e consapevolezza per quanto accade
Dobbiamo parlare con loro
Nei nostri gruppi ci devono essere queste il tema della loro preoccupazione finiamola di ridicolizzarla proviamo a capire noi che abbiamo visto come lavoravano quelli del sessantotto i danni che poi successivamente quelle generazioni hanno fatto ma anche le cose buone che hanno inserito di cultura credo che sia il momento di tornare al dialogo Inter intergenerazionale
No non per partire delle prediche
Col rischio di fare io adesso e quindi chiudo ma per ricevere degli stimoli e speranza perché cambiare oggi è possibile guardando al futuro di chi viene dopo di noi
Grazie grazie anche alla dottoressa Paterniti per insomma questa riflessione
Molto puntuale e molto devo dire appassionata giustamente appassionata
Last but not least come diceva anche Ernesto ricordando veniva notato la centralità che il discorso europeo
Ha avuto l'Iran nel nel nostro percorso lavorativo io lascio la parola a Marina Berlinghieri e poi via abbia Tricheco passi per le loro considerazioni sul sul tema del loro
Grazie grazie Ernesto per avermi invitata e devo iniziare confessando vi che sono arrivata qui con alcune idee che avevo preparato da raccontare
E ero anche abbastanza convinta che fossero delle cose intelligenti e dopo aver ascoltato tutto quello che è stato detto prima non lo so non ho più questa certezza quindi chiedo scusa in anticipo condividerò con quelle cose che che ho pensato a sei alla fine penseremo che sono cose forse un po'banali pazienza avete ascoltato
Un sacco di cose dense da da chi mi ha mi ha preceduto
Ecco mette le mani avanti devo dire che dalla partendo dall'intervento del professor De Rita mi sono un po'chiesta prima
Rispetto al tema dell'Europa cioè che cosa d'Europa può fare oggi per andare oltre per portare come istituzione come progetto politico che nasce da dopo la devastazione del della seconda guerra mondiale
Una non solo una parola ma una testimonianza un'azione concreta nella società di oggi che che incarni il la capacità creativa
Dell'uomo neri di novità nella nella società
E io non so il ragionamento un po'anche sul sul titolo di questo di questa giornata il futuro equità trovato in questo titolo
La possibilità di ragionare su come l'Europa può andare oltre in questo momento storico e tutto sommato l'Europa nasce dopo la seconda guerra mondiale proprio come progetto politico di equità di tutela della democrazia della pace digiuno è di un di una società che che fosse più giusta per tutti
E attraverso la realizzazione e il supporto allo stato di diritto in ciascuno dei suoi Stati membri e è vero nelle da dal dalla costituzione delle istituzioni europee ci sono stati alti e bassi lo diceva prima chi qualcuno che mi ha preceduto
Che le grandi crisi contemporanea ma citiamo appunto la pandemia come come ultima ma non solo lì le crisi economica hanno così fatto hanno innescato nelle istituzioni europee ha una capacità di risposta
Più veloce del del del del solito e quindi il fatto di essere dentro oggi in un i in un momento di cambiamenti molto grandi già citate la il il tema del contrasto al cambiamento climatico che che preoccupava tutti
Il tema delle delle nuove conoscenze digitali l'intelligenza artificiale che ci ci interroga per come per per quelle che sono le potenziali conseguenze di cui forse non non abbiamo neanche Bing ben chiaro il punto di il punto di caduta
Le politiche industriali ci sono politica che oggi hanno bisogno di essere diciamo guardate con occhi con occhi nuovi
Il tema demografico collegato alle migrazioni ma anche collegato a quello che la la costruzione e l'hanno diciamo lilla alla l'architettura anche su cui si basano le nostre indiano se società europea
Ecco io mi sono domandata dentro questi cambiamenti dentro la necessità di governare le circostanze anche con un occhio sul sul lungo periodo che cosa fuori l'Europa quali sono le le parole o gli atteggiamenti che l'Europa può mettere in campo per poter essere avviene insieme quello spirito è quello spunto creatrice crea creature chiaro appunto nel la seconda metà del del Novecento
Ecco io ho provato un po'a pensare anche rispetto alla alla mia esperienza dell'istituzione europea io mi sono occupata di politiche europee nella commissione alla Camera i nella delegazione del Consiglio d'Europa
Ho distrutto il mondo ho fatto tanti anni di esperienza nelle missioni di osservazione delle elezioni Paesi diciamo in transizione
E una delle cose che così alla fine di di questa esperienza mi porto come come elemento problematico è che non solo mi chiedo se tra un po'ci saranno ancora i partiti ma mi chiedo anche se tra un po'avremmo ancora la possibilità di preghiere sistemi democratici come diciamo attrattivi rispetto a tanti a tanti mondi perché la cosa che noi stiamo ma qui stiamo assistendo in modo molto forte l'intervento che mi ha preceduto di Giuseppina Paterniti lo ha li ha un po'così evidenziati
E il potere si sta accentrando nelle mani di di poche persone e e non di pochi gruppi di pochi individui ci sono pochi individui al mondo che contano più di interi di interi Paesi e non di Paesi poveri
Non necessariamente ma interi paesi e il rischio è che le istituzioni nazionali e sovranazionali in qualche modo si spieghino agli interessi di questi singoli individui
Ecco io penso che e se c'è una cosa che l'Europa deve fare per andare oltre e per cercare di tutelare quel sistema diciamo sociale
E di vita che per questi in questi anni in paese è diventato un modello di riferimento che il mondo invidia sistema di Welfare europeo non c'è altrove
Io arrivo sono tornata giovedì dal Tibet dove ho partecipato a un forum internazionale sulla cooperazione delle delle zone a delle terre alte diciamo tra sì ma l'Ariane
E c'ero stata tre anni fa ho trovato una un contesto completamente diverso centri di ricerca sull'intelligenza artificiale sull'agricoltura con semi che arrivano dallo spazio una città completamente cambiata in in tre anni dove per ora ognuno fa da sé cioè non esistono reti sociali di protezione se ce la fai ce la fai se non ce la fai pazienza
E con l'Europa nel mondo è stata qualcosa d'altro e credo che abbia il dovere di continuare ad essere un punto di riferimento e un modello che testimonia questo qualcosa d'altro
Ecco la risposta che io mi sono trovata che per evitare appunto di di rimanere nella nel nella pappa come l'ha definita prima il professor De Rita perché quando si ha i piedi in qualche cosa di mobile è difficile riuscire a a a uscirne e anche a tra tracciare una rotta io penso che per capire per cercare di provare a governare questo tempo che che stiamo vivendo noi dobbiamo tornare a quello che il tema focale per cui le istituzioni europee sono nate
Che è un sistema di valori da un lato tutelato con un sistema regolatorio dall'altro
Cioè l'Europa ecco che sono è è che quel quell'istituzione perché non è un qualcosa d'altro è quell'insieme di istituzioni che al che tutta una serie di Stati si sono dati per scelte per scelta politica
Che ha trovato nel tempo a mettere in campo regole condivise per fare in modo che fossero tutelati e pace democrazia Stato di diritto e un sistema di Guelfa che consentisse alle persone
Per ciascun di dare secondo quella definizione che per scompone dal mondo della scuola italiano
E in cui ciascuno può realizzare il massimo individualmente possibile il minimo socialmente utile ecco io credo che e l'Europa può andare oltre soltanto si recupera questa capacità per la chiamo regolatoria
Di promulgare delle leggi che stiano ispirate a questi valori e leggi che non non sono impiegarsi al al diciamo al volere
Di pochi che in questo momento tirano le fila di tutta una serie di di di situazioni veramente
Importanti per per ciascuno di noi ma con un occhio a quello che il bene in bene comune
Ecco ogni tanto durante questi anni abbiamo sentito parlare del fatto che ed è abbiamo visto c'è c'è stata un po'una deriva anche dentro le istituzioni europee è un ponte ornare a situazioni intergovernative piuttosto che di condivisione la definisco così di sovranità
Ecco anche in questi voglio penso che l'Europa debba fare un po'uno sforzo cercando di riguardare alle istituzioni che dopo la seconda guerra mondiale sono state costituite per evitare di tornare a momenti storici veramente in cui non sono situazioni non sono istituzioni vecchie perché il vecchio nella storia non voglio dire sono non non arrivano neanche a coprire lo è in termini di diciamo dieta l'intera vita di una persona
E io penso che il sistema di valori europei ebbe sia ben tutelato da quella istituzione che nasce come prima dopo la seconda guerra mondiale che il Consiglio d'Europa
I contenuti i valori sostenuti dal Consiglio d'Europa sono quelli che sono i valori legati appunto a a all'aspirazione europea che che che cerca di costruire giorno per giorno un mondo di pace c'è un passaggio che David Sassoli poi non so se qualcuno lo lo ricorderà dopo nel momento
Cercato di di mettere in atti nell'ultima fase appunto del suo impegno politico che è stato quello di cercare di far aderire all'Unione Europea al Consiglio d'Europa perché ancora non aderisce
E cercare cercare ha cercato in qualche modo di porre e le basi affinché e ci fosse una interconnessione tra i le istituzioni europee quindi Parlamento europeo consiglio Consiglio europeo voi Commissione europea e la comunità di valori che è costituita dal Consiglio d'Europa che ha allargato anche oltre a ai Paesi strettamente facenti parte del del dell'unione europea e questo forse è riuscirebbe a garantire un po'una cosa che diceva prima la pipistrelli cioè riuscì riuscirebbe forse a garante ad evitare un ripiegamento dell'Europa su se stesso crogiolo dentro cui si può crogiola re dicendomi siamo gli stati bravi rispetto a a tutto il resto del mondo che fa un po'così la diciamo l'intreccio l'intrecciarsi di queste istituzioni garantirebbe
La possibilità per le istituzioni dell'Unione europea di portare quel quell'atteggiamento diciamo così
E di capacità regolatoria dentro una istituzione che ha e chi fa invece di una de la tutela dei valori più grandi la sua la sua mission
Mi rimane da ultime con questo concludo impongono una riflessione rispetto a quello che ho ascoltato stamattina dal professor De Rita che che tra l'altro condivido siamo in una fase in tempo storico in cui di individualismo e molto è molto forte anche nella anche nel nelle posizioni in cui politiche e che che prevedono una tutela dei dei diritti si sente spesso e il dire ognuno ha il suo diritto da difendere cioè ciascuno fa il proprio orizzonte di di valori in cui riconosce alcuni diritti ed è giusto che ciascuno possa essere riconosciuto in voi troppi stinco di valori
Io spesso penso che un supermercato di diritti in cui io cioè posso prendere il miglior futuro un altro cultura non fa non somma di diritti non fanno un bene comune
E questo è un tema che rimane sul tavolo e qui forse saranno i nostri figli che sono che sono giovani a a trovare la soluzione su come si può andare oltre rispetto a questo perché è vero che il diritto di ciascuno
Deve essere rispettato ma una somma di tanti diritti non fanno una società che che rispetta tutti e che funziona bene bene per tutti
Questa è una riflessione sul piano europeo mi di far rimanere in piedi il tema del e se è vero come è vero che il bene comune nasce non solo dalla Summa di tante individualità ma da tanti individui che sono poi riusciti ad andare oltre
A livello individuale e personale che riescono a mettersi insieme per provare a a a definire un volta comune
Io qui e non non lo so mi viene in mente calvino nelle città in invisibili quando traccia nella fase finale del romanzo il dialogo tra Marco Polo il Gran Kan gran cane molto pessimista
E Calvino glieli e Marco Polo gli risponde guarda all'inferno non è qualcosa che c'è altrove l'inferno quello che facciamo
Tra di noi e forse il compito è quello di riconoscere quello che e che nell'inferno non è inferno
Tirarlo fuori dagli e e dargli spazio e candidabili continuità ecco forse il ruolo che noi abbiamo anche voglio dire partendo da momenti come questo è quello di provare a riconoscere anche tra di noi giorno mi metto in mezzo a queste persone dicono dico come come auspicio cioè riconoscere tra le persone chi è riuscito ad andare oltre
In qualche modo costituisce un esempio voi quello che forse con altri termini qualche volta definiamo
Qualche una figura luminosa che ci aiuta mettendo insieme la sua esperienza insieme ad altre persone che sono riuscite andare ultrà a trovare le soluzioni
Su come possiamo traghettare un insieme di valori che che che racchiudono il tema del che sono racchiusi dentro il grande tema del bene comune in qualcosa cui oggi è sentito che oggi ci chiede di trovare non solo a definire risposte a problemi concreti ma che ci chiede di Desy Dio ridefinire le mappe entro cui l'uomo può fuoco esprimere il meglio di sé è forse dare dare pienamente
Espressione a quella capacità creatrice di cui viene ontologicamente formato ma non solo a livello individuale anche a livello o a livello collettivo grazie
Grazie
Beatrice prego
Grazie grazie argomenti domina grazie in particolare a Ernesto preziosi anche Riccardo
Saccenti che mi hanno voluta qui oggi e e che ho seguito da dal due mila diciannove più o meno insomma quando a quando è iniziata questa opera
Che che è stata lunga e laboriosa nella nella fase di stesura di questo libro bianco devo dire una cosa che mi ha colpito molto anche è stata la costante Daniela diciamo dal determinazione nell'arrivare alla fine di un percorso costanza di e determinazione dei degli amici delle amiche di argomenti due mila che oggi sono merce preziosa e davvero denotano uno sforzo del pensare
Perché è poco comune purtroppo
Ma io parto da una nota di metodo un po'provocatoria Riccardo su questo tema dicendo che l'Europa non è un tema l'Europa non è un tema l'Europa è a mio avviso
Una un orizzonte un contesto istituzionale come è stato ricordato
Ma è una diciamo orizzonte in cui tutti i temi e tutte le politiche poi vanno necessariamente a riflettere sia confrontarsi perché oggi non si può dire che ci sia nessun aspetto
Della nostra vita che non abbia anche una dimensione europea che non tragga forza o che non tragga volte di qua debolezza anche a seconda della dei casi da una dimensione europea quindi questo
A mio avviso è un punto
Importante da tenere presente perché questo vuol dire poi nello sforzo di riflessione dello sforzo dell'attività politica anche
Che non ci ricorderemo soltanto dell'Europa soltanto quando arrivano le elezioni europee ma che cercheremo di parlare e la dimensione europea di comprenderla di giocarcela e anche di attuarla
Ogni volta che ci sia qualcosa che ci sta a cuore cercando gli interlocutori giusti cercando il il metodo giusto e i contenuti da poter incarnare in questa dimensione
Un secondo piccolo appunto sull'Europa come istituzioni quindi l'intesa come unione europea che l'Europa può essere ce lo siamo detti chi mi ha preceduto la ben sottolineato cultura insieme di valori orizzonte aspirazione futura
E destino anche di di di popoli però impedita più strettamente come Unione europea di oggi
Nella quale io lavoro ecco bisogna ricordarsi che questa Europa che noi diamo per scontata
Negli ultimi vent'anni non è un Europa neutrali le scelte di cui parlava lettiga Paterniti e altri mi hanno preceduto sono scelte che nascono da volontà politiche ben precise
E se è vero che noi non abbiamo ancora realizzato compiutamente l'Europa politica
Questo non vuol dire che l'Europa non abbia una forte accezione politica una forte valenza politica nelle decisioni che prende e nelle strade su cui si incammina questo lo dico perché noi diamo spesso troppo spesso per scontato che ci sia un'unica Europa possibile quella che abbiamo conosciuto negli ultimi vent'anni
Negli ultimi montani domandiamoci di che segno è stata questa Europa stato un'Europa Sempre trainata da certe forze politiche anziché altre di sicuro non è stato un Europa disegno progressista
Di sicuro non è stata un'Europa che ha guardato al sociale che ha guardato alla solidarietà che ha guardato a molti dei valori che noi riteniamo fondanti
E quindi la questione
Politica si fa particolarmente acuta soprattutto nel momento della lo ha ricordato bene chi mi ha preceduta tutti gli interventi che hanno preceduta in cui ci troviamo davvero in un crinale della storia un crinale che per fattori esterni la pandemia la crisi climatica la guerra o anzi le guerre quelle più prominenti quella in Ucraina chiaramente perché molto vicina e c'ha apportato sei milioni di rifugiati Ucraini qui da noi ma adesso quella drammatica che si sta consumando nel Medio Oriente
Tra Israele e Gata in particolare ecco queste questo grandi fatti questi grandi scioccata della storia hanno portato chiaramente l'evidenza che stiamo vivendo un Chinaglia storia molto pericoloso
Un crinale nel quale le forze delle forze nuove
Chiamiamole nazionaliste perché alla fine some sovrani si sono dei grandi nazionalisti no passare ha detto in passato ma anche nutrite da una buona dose di populismo sono tornate alla ribalta e chi di voi ha studiato meglio di me la storia chi di voi e storico Guido qui in sala sa benissimo che anche uno studente del del liceo banalmente si rende conto che tutte le volte che sono tornati in voga al potere le forze nazionaliste in Europa
Questo ha portato soltanto rovina
E guerre e povertà diciamo per tutti o quindi è stato veramente segni segni della storia segni dei tempi che dobbiamo essere molto pronti è molto attenti non sono accogliere interpretare ma anche sui quali dobbiamo agire dobbiamo sentire una responsabilità personale per far sì che questo periodo storico non passi
Senza che noi abbiamo preso una coscienza individuale
Ora di fronte a questa finale della storia l'Unione europea cosa ha fatto ha dato alcune risposte convincenti addirittura direi con questa ultima Commissione delle risposte insperate e inattese
Sono state menzionate pensata il match adesso in You quel che il più grande chiaro di stimolo economico mai varato dall'Unione Europea di cui l'Italia beneficia per oltre duecento miliardi ma che al di là della quantità del degli aiuti e dei finanziamenti diciamo che sono sia sussidi come sappiamo che
Che prestiti
Al di là di questo a questo criterio nuovo finalmente al cuore che un criterio di solidarietà facciamo debito comune abbiamo per la prima volta nella storia convinto i cosiddetti paesi intera logorare
Esatto frugali che poi la frugalità Enzo avrà un po'egoisti noi belliche super frugali come Olanda Germani altri a fatiche valeva la pena fare debito comune perché di fronte alla pandemia siamo tutti sullo stesso piano di fronte a questa gravissima diciamo censura c'è stato nel nostro un unicum storico e e che abbiamo prontamente rimosso peraltro che le si pandemia non si parla più uno con non c'è stato una riflessione debole un'elaborazione culturale sociale su questo va di fronte a questo l'Unione europea ha dato finalmente una risposta solida e quindi se non sbagliamo
E cito solo questo nell'intento fallì amo nel spendere quei soldi quindi il piano nazionali residente ripresa non riusciamo a mettere in piedi
Non è un fallimento solo dell'Italia è un fallimento di quel disegno di Europa un fallimento di quella risposta solitarie quindi sarà molto più difficile in futuro
Riuscire a convincere tutti gli altri che questo e il cammino in cui dobbiamo andare
Ricordo anche sciur ma quindi lo strumento per la dico di sussidi ASS sul sito di aiuto ai alle allenasse integrazione quindi a situazioni disoccupazione grave la pandemia
E anche i progressi fatti riunioni della salute
Anche qui ci si dimentica troppo spesso che l'Unione europea non ha competenze non le ha mai avute nel nel caso la salute
E finalmente per la prima volta abbiamo preso il coraggio e abbiamo comunque nel bene e nel male garantite vaccini abbiamo iniziato a creare un primo timido a timido quadro di una vera e propria nome della salute
Altre risposte ahimè dell'unione europea vanno in segno contrario a son state citate prima quindi non mi soffermo pensiamo al grande tema delle migrazioni
Del fatto che come sappiamo a dieci anni dalla strage di Lampedusa sostanzialmente al grande naufragio Lampedusa il dibattito che ho sentito in aula un paio di settimane fa è stato sempre le stesse cose gli stessi argomenti triti e ritriti e la risposta che dà complessivamente l'Unione europea su questo e veramente lontana dalle su una risposta convincente
Lo stesso possiamo dire ed è stato menzionato anche da dal presente le ACLI il fatto che non abbiamo i legali immigrazione questo questo discorso è fuori dalla dal dibattito europeo in questo momento
La politica di difesa la politica estera quindi li diamo su questo mi hai trascorriamo in Europa in grande transizione io sono membri la Commissione industria commissione Ambiente al Parlamento europeo quindi son proprio al cuore un po'di questi anche conflitti che Lapo Pistelli ricordava bene che sono diciamo conflitti sono confronti direi tra culture anche industriali diverse no quindi da una parte una tendenza forse più conservatrice dall'altra una spinta a andare avanti sul green deal perché chiaramente c'è la pressione del degli effetti a crisi climatica e e anche perché le nuove generazioni sono molto molto più Consap
Nelle nostre su questo punto
E lì anche per dargli un brevissimo giudizio su questo chiaramente stiamo ragionando
Dell'industria impatto zero mette Siro industria stiamo ragionando di autonomia strategica quindi le terre rare le materie che servono per le tecnologie di punta
Ma è un disegno molto incompiuto che io non vedo compiersi in questa legislatura in questa legislatura
Perché l'idea di un fondo sovrano e l'idea di avere del anche dei fondi freschi per poter aiutare questa grande transizione in modo che nessuno resti indietro che davvero sia le piccole e medie imprese l'industria ma anche le persone siano accompagnate ecco tutto questo ancora e assolutamente lontano dall'essere concretizzato in proposte legislative e politiche
E allora velocemente tre punti
Che mi sembra importante in questo contesto per noi per un'ulteriore riflessione ripensare il welfare è stato detto da da chi mi ha preceduto il welfare è alla base del nostro modello di vita europeo
Non ci può essere un futuro di pace senza e fatto anche fondato sui valori comuni
Sulla dignità umana sulla libertà sull'uguaglianza che la solidarietà questi son parole del trattato senza una vita dignitosa per tutti
Questo è assolutamente impossibile e quindi dobbiamo dal terzo settore al volontariato all'impresa sociale
All'economia etica e anche Allo stato dobbiamo tutti insieme
Fare uno sforzo oggi per lavorare a un welfare che sia davvero solidale e universale nell'Europa della grande transizione dobbiamo forse tenere questa domanda aperta se avessi abbiamo ancora bisogno di un simil comparto europeo forse c'è bisogno di riflettere su questo su questo tema e su questo tema poi sarete tutti invitati farò anche un momento di riflessione il ventisette ottobre qui a Roma
Secondo punto costruire l'Europa che manca l'Europa sociale ed abbiamo detto quindi a partire dalla direttiva il salario minimo la regole per i nuovi lavoratori delle piattaforme ma anche ridando sforzo a tutto quello che la nostra tradizione di solidarismo come dicevo è la nostra tradizione appunto di una società della cura
Che vada oltre anche soltanto le formule diciamo strettamente economiche che possa ripensare alla procura in questo millennio
è un'Europa digitale quella dell'umanesimo digitale
Che ancora stenta diciamo ad affermarsi ma dove io intravedo una ragione di speranza nel fatto che siamo comunque il primo che mi sono continente al mondo
Che si sta interrogando in modo etico sull'intelligenza artificiale siamo i primi a fare una proposta di legge sull'intelligenza artificiale che metà dei limiti ad alcune applicazioni prima fra tutte il riconoscimento facciale indiscriminato perché la dignità e la privacy delle persone
è viene prima di tutto Ronda la la protezione della della dignità personale
E questo sì mi sembra un punto importante
E infine terzo punto quindi ripensare ai guelfi per costruire l'Europa che manca e ho fatto due esempi e l'ultimo punto Roma il forse il più fondamentale di cui dobbiamo discutere e davvero lancia una riflessione seria è l'Europa politica
Cioè mancano partiti transnazionali
Manca la percezione di un legame tra il voto alle europee e chi viene eletto e e le forze politiche come dicevo all'inizio il fatto che il voto per certe forze per certi partiti o per altri avrà un impatto grosso su quella di Simone di futuro questo non è percepito
E quindi dobbiamo ridare per fare questo slancio e vitalità alla politica
Dobbiamo ricucire il divorzio tra cultura e politica che ha portato ad una politica epidermica ignorante del giorno per giorno
Con poche visioni segnata da interessi modesti ma molto enfatizzati e queste sono le parole di Jupiter in al luglio scorso a Camaldoli
Quest'oggi significa andare oltre questa politica fatta di slogan questa politica fatta denunci tweet che veniva menzionata
E e tornare come stiamo facendo qui alla fatica del pensare
Che perché ci può rilanciare appunto a una politica più portatrice di future di speranza
In modo un po'provocatorio e vorrei dire abbiamo bisogno di una politica sinodale
Il Sinodo sta facendo più sforzo di riflessione di quanto non la facciano i pure i partiti politici in questo momento e quindi una politica che sia in cammino in ascolto plurale
Che sappia fare sintesi dei valori comuni quelli che sono stati ricordati della tradizione non solo nostra cattoliche popolare ma anche socialista liberale l'umanesimo delle tre grandi tradizioni che sono alla base della costituzione europea
E italiana in particolare
E a questo punto a vere davvero una riflessione può essere lanciata anche oggi per una Camaldoli europea
Che ci porti a una nuova Europa che possa essere un orizzonte di speranza non per pochi come è stata finora ma per tutti grazie
Grazie grazie anche a Beatrice grazie a tutti i nostri relatori con questo abbiamo chiuso il giro di tavolo ora a a conclusione di questa mattinata in realtà abbiamo una serie di di contributi
Di associazioni che sono state in qualche modo in dialogo con argomenti due mila e proprio grazie anche a queste interlocuzioni
Il
Il libro bianco che no a è stato discusso anche dai nostri relatori a ha preso forma quindi io le invito invito rappresentanti di queste associazioni avvicinarsi
Qui al tavolo per per il loro intervento io vista l'ora raccomando appunto Vistarini quattro cinque minuti in modo da poter dare a tutti il tempo di poter era di poter intervenire e quindi chiedo ad AGEA Valeria Albanese del M del mio delle le metri
Se si avvicina e prende la parola
Non la vedo
A
Prego
Sì si può ha anche accende il microfono e possiamo
Si sa sente
Passa forse forse può usare il
Ma
Forse si può usare il gelato e così si sente eh sì sì sì velocemente perché appunto siamo anche un po'stanchi anche se sollecitati fortemente dagli interventi e da questa mattinata che è stata densa
Piena di spunti di riflessioni un ringraziamento ad argomenti due mila per per l'impegno profuso nella preparazione di questo libro bianco quindi i che sicuramente potrà essere o una traccia di lavoro utile per tante associazioni
E per una riflessione perché certo
A ecco penso che alla fine poi di questa giornata possiamo anche domandarci ma qual è il nostro impegno che compiti ci assumiamo che cosa vogliamo fare cosa possiamo fare
Innanzitutto mi sembra importante questo sforzo di esserci messi in Rete di essere qui io rappresenta un elemento politico per l'unità che è una Rete che vive della spiritualità del movimento dei Focolari di persone impegnate in politica
Che così cercano di portare nell'ambito politico che raccoglie amministratori parlamentari consiglieri regionali ma soprattutto appunto ispirata questa spiritualità ma ispirata soprattutto a una riflessione su cosa significa vivere oggi il dialogo l'ascolto e la fraternità
Quindi siamo stati molto interrogati anche dalla parte del libro bianco che
Appunto introduce forse per la prima volta anche in una riflessione comune
Fatta in un contesto laico anche se d'ispirazione cristiana quest'idea che oggi dobbiamo super però per integrare le categorie che hanno ispirato la nostra politica il modello occidentale finora eccesso di parità sussidiarietà
Introduce quest'altri idea cioè quella di un nuovo paradigma quello della fraternità
Come anche come idea costitutiva di una nuova coesione sociale e di un nuovo rapporto e di una nuova legittimazione della politica aggiungo io
Sembra oggi veramente fuori luogo parlare di fraternità in un momento in cui stiamo vivendo due guerre che si saldano in una guerra mondiale
Sicuramente sì sicuramente utopico
Ecco ma credo che forse anche l'unica strada per non ritornare ad una politica che riacquisti un senso che gli acquisti un uno spessore etico e che sia quindi una politica capace ancora di interessare intrigare i cittadini
Perché un'altra parte del libro bianco molto interessante che io vorrei sottolineare e quella delle che riguarda proprio le forme di partecipazione politica
Che sono la premessa e la condizione poi per realizzare tutto quello che c'è scritto perché tutto quello che noi pensiamo anche quest'idea di paese questo progetto di paese che di cui avvertiamo la mancanza nel panorama politico nella discussione politica Marchiello realizza come lo realizziamo
Sicuramente dobbiamo essere anche noi protagonisti no di questa fase attraverso una nuova partecipazione dal basso
Che rilegge ottimi anche le istituzioni e non stia per la nostra democrazia oggi è quello di essere una democrazia non legittimata perché abbiamo questo tasso di astensionismo così alto ne abbiamo
Fatto l'iniziativa settembre prima delle elezioni politiche proprio sul per spingere verso il voto denunciando anche preoccupandoci di questo fenomeno dell'astensionismo
Perché da una parte questa astensionismo così forte non legittima le istituzioni
D'altra parte fa sì che alla fine sì siamo governati anche da forze politiche che non tutti
Che possiamo dire con certezza che siano state scelte dalla maggioranza dei cittadini sicuramente dalla maggioranza degli elettori e quelle una legittimazione però occorre una riflessione ulteriore e allora il nome forme di partecipazione politica
Oggi la riflessione sui partiti la riflessione sulle forme aggregative una partecipazione dal basso
Che nella città nelle comunità locali ci veda anche partecipi con nuove forme
Che possono essere quelle della gestione dei beni comuni ne ha imita le abbiamo anche regolamentato tanto su questo no tutti i comuni si stanno dando i regolamenti sui beni comuni può abbiamo quest'idea che la regolamentazione poi di fatto comporta un'adesione
Mentre invece spesso non è così perché dobbiamo suscitare e noi in questo possiamo avere una responsabilità suscitare
Questa nuova partecipazione anche dei cittadini appassionare i giovani alla politica alla partecipazione politica come io penso lo possiamo fare solo con la nostra vita col nostro esempio col nostro esserci continuando a fare quello che facciamo nelle nostre comunità nelle nostre associazioni farsi essi mettendoci di più in Rete
Per diventare massa critica e per avere come dire un delle direzioni comuni d'impegno
Che possono incidere maggiormente nella società italiana e anche nell'interlocuzione con la politica
L'ultimo tema cosa vuol dire fare una politica di fraternità oltre che recuperare la legittimità delle istituzioni e il rapporto con i cittadini vuol dire anche ascolto
Vuol dire il l'umiltà la capacità di confronto di confrontarsi anche con l'avversario con chi la pensa diversamente da me
E soprattutto vuol dire abbandonare l'arroganza delle proprie posizioni guardate e l'arroganza delle posizioni politiche che poi determina gli estremismi e genera il male
Come il grande male acquisiamo assistendo in questi giorni
E e credo che questa deve essere la spinta che come cristiani ci deve con un contrasto contraddistinguere anche in relazione il lavoro comune diciamo con i diversamente credenti con cui sicuramente tanti di noi lavorano ogni giorno gomito a gomito ma in questa spinta possiamo fare quel lavoro che diceva che indicava il pressore verità perché io mi ci sono riconosciuta molto in quest'idea di un'auto propulsione
Individualista che oggi esiste nel Paese quell'andare oltre che vuol dire creare un nuovo collante ma chi lo farà
Io penso che lo possiamo sa fare solo noi per una chiamata che abbiamo avuto in ognuno nella propria vita e che può essere una chiamata sociale collettiva grazie grazie mille lasci pure
Allora facciamo Barbara Fabiana del Masci
Prego
Vi chiedo scusate se insisto a vi chiedo di stare appunto nei quattro minuti cinque al massimo perché altrimenti abbiamo un po'troppo lunghi grazie dell'invito agli oppositori semplicemente avvenuto
Volevo dire buongiorno a tutti e grazie dell'invito io porto solo il saluto del presidente della nostra associazione che non è potuto e
Essere qui costa
Parlo appunto a nome del Maggi che il movimento degli adulti Scavuzzo italiani
Da un'associazione che ha appena adesso è entrata nel terzo settore un'associazione che si propone di favorire la formazione permanente degli adulti e in questo senso tra gli scopi principali è proprio quello della formazione di una coscienza civile e politica
E sociale questo fa con una proposta di valori prima di tutto poi con incontri in cui si cerca appunto di favorire una sensibilizzazione al tema della politica e di dare per questo anche delle motivazioni
Come dire fondate e concordo su questo concordo molto con l'intervento di chi mi ha preceduto perché il tema dell'astensione è un tema enorme come sappiamo e quindi la formazione la fa fa favorire la formazione della coscienza politica deve essere uno scopo assolutamente prioritario questo avviene appunto in questi incontri anche con momenti di informazione e quindi con il desiderio di favorire una migliore comprensione della realtà in cui si divide
Momenti di scambio e quindi di arricchimento di esperienze e per chi è già impegnato in politica o comunque nelle istituzioni con dei momenti di verifica
E quindi con la possibilità di verificare quello che si sta facendo
Questo si traduce nel movimento proprio in una crescita della coscienza politica dei partecipanti e non l'invito alla partecipazione
Questo direi soprattutto poi ci sono delle comunità della nostra associazione che sono più direttamente impegnata nel sociale
E che quindi fanno
Attività di vario genere per gli emigrati per case famiglia eccetera eccetera insomma questo nome il principale discorso dello del Masci ecco vi ringrazio per l'attenzione
Con lavoro grazie grazie davvero
Allora chiamo allora sul al microfono Monica Colombera di base
Prego
Grazie
Buongiorno a tutto da tutti anche io sono in sostituzione del più noto Marco Bentivogli che il coordinatore di di base Italia
Il suono membro del comitato direttivo di base chi per chi non conosce base dico due parole noi ci definiamo una start-up civica composta da cittadini di di varietà che vogliono occuparsi di politica vogliono incidere sulla politica ma che a me non si trovano o magari hanno anche delle tessere di partito ma non si trovano tanto allora aggio nella crisi dei partiti di cui si è parlato questa mattina quindi abbiamo colto con molto piacere l'invito della della giornata di oggi di lavoro perché i temi che sono stati trattati sono esattamente quelli di cui noi ci occupiamo l'Europa è un tema centrale il tema della democrazia democrazia dei partiti che è una cifra importante di base abbiamo anche recentemente avuto una scuola di politica di cui si occupa esattamente di ritrovare criteri costituzionali della della della democrazia i partiti quello che che che voglio dire qui anzi portando a casa molti stimoli che che che condividerò all'interno della nostra associazione
E che c'è ci tutti siamo interessati agli stessi temi c'è molta parcellizzazione e delle occasioni d'incontro sono di grande importanza proprio per superare quella disaffezione alla politica che poi si concretizza nell'astensionismo e nella e nella incapacità di rappresentanza della politica quindi ringrazio leggeremo con molta attenzione il libro bianco quando sarà disponibile magari troveremo altre occasioni di in confronto gravissimo
Grazie davvero grazie mille allora chiamo Stefania Marinetti dell'ordine francescano secolare
E appunto nel nel frattempo vi dico che erano previsti come interventi di associazioni con cui appunto abbiamo lavorato e dialogato anche nella costruzione del libro bianco
L'intervento di Francesco Coppola dell'AGESCI che purtroppo coi non è potuto essere tra noi presente per questioni di salute per una per un'influenza sostanzialmente e di Gianni la Bella di idee mosse che purtroppo è stato presente ma è dovuto
Uscire in anticipo per un impegno ecco prego grattacieli un assoluto buon giorno a tutti grazie per l'invito e anch'io rappresento il ministro nazionale dell'ordine francescano secolare che non è potuto venire
E abbiamo riflettuto molto questa mattina su tanti temi tanti temi interessanti temi su cui riflettiamo con ordine francescano secolare ogni giorno
E il e e ci fa stare il nostro carisma pensare che ci siano altrettanti temi affrontati ce n'è uno che ci accomuna un po'è quello della cura intesa come attenzione al prossimo agli ultimi alla casa comune
Senza cura non può esserci lavoro non può esserci cultura non può esserci futuro
Nella sua ultima enciclica che è stata citata di papa Francesco Lalla d'Haute de Umma
Ha detto che l'atto logica del massimo profitto al minimo costo mascherata da razionalità progresso e promesse illusorie rende impossibile qualunque attenzione per la promozione degli scartati della società
A partire da questa prospettiva ci chiediamo
Da cosa partire per poter coniugare in modo concreto e tangibile lo sviluppo con la cura della casa comune e degli ultimi
è una una banda che non non pongo qualcuno in particolare ma la domanda che dobbiamo porci tutti perché penso che è necessario e urgente imminente
E
E quindi vi ringraziamo come ordine francescano secolare per questo invito e per averci dato spazio al nostro pensiero grazie
Grazie mille e ultimo in questa lista ma non ultimo assolutamente Agostino Migliorini della comunità Papa Giovanni ventitreesimo che insomma
In questi giorni così drammatici che però sono anche i giorni in cui ricordiamo la Pacem in terris
Grazie buongiorno tutte grazie per l'opportunità dei compagni di cose
Pari molti stimoli che sono merce stamattina ne dico una soprattutto che non emerge mai cioè noi battiamo sempre contro un paradosso indosso proprio un ostacolo che è massiccio che sono le tasse sul lavoro di fatto tutto quello che è l'Guelfa questo nei servizi le manutenzioni
Pagano il cento per cento del tasse sul netto in busta paga c'è un raddoppio di tasse contributi vario tipo ecco in sostanza guai far paga il doppio dei superalcolici tanto per essere concreti e questo naturalmente toglie energie sostanze porta in Tol deposte di di lavoro
La leva fiscale viene usata male per esempio perché il lavoro precario che giustamente è stato sottolineato non dovrebbe costare molto di più al datore di lavoro del lavoro a tempo pieno e basta spostare le tasse un pochino d'acqua mentre dirà ecco sapendo che lavoro a tempo pieno più che a tempo pieno scusate a tempo indeterminato è quello che consente di far famiglia di fare figli di fare progetti di acquistare la casa d'aste cose qua ecco quindi c'è questo per esempio
Perché non tassare di più quello che è il lusso l'inquinamento
Se non andiamo a a capovolgere questa logica che adesso c'è e per cui di fatto si va a colpire il positivo
E anziché negativo viaggiamo sempre con la palla al piede ecco
Un esempio se c'è una casa che detti inutilizzata o in degrado paga pochissime tasse nel momento in cui qualcuno pensa di affittarla ne paga molto di più risultato sei sette milioni di case sfitte
Voi abbiamo la storia della burocrazia di immigrati giustissimo Serravalle mica possiamo lasciarli morire in mare e quando arrivano da noi Nantes trafila che non finisce più o meno in caso qualcuno anch'io vedo sta cosa farà carte carte carte su carte
Ma è così difficile dati sto benedetto codice fiscale nati una carta d'identità anche se autodichiarazione
Perché alla fine cosa serve lustri documenti servono per andare a scuola
Per andare per aprire un conto corrente in banca su cui non può neanche essere assunto se non ce l'ha anche ecco salgono per la sanità italiani subito a dire tutte dargli una cittadinanza fittizia da qualsiasi parte in modo che presenti una posso andare a partorire in ospedale senza tante cento mila complicazioni voglio dire e cieco perché amo le abilità voglio dire pur avendo le risorse su cose tutte non strane voi capite che qui sto lavorando parlando di cose molto concrete d'altra parte noi da papa Giovanni abbiamo questa caratteristica i poveri ce li portiamo a casa è quindi utile portarsi a casa tutta una serie di problemi e vedere cosa voglio dire sono questi ecco la finale solo alcuni per fare un esempio ecco
Va be'mi sono sfogato un po'adesso andiamo un po'mi è andato giustamente quei miei colleghi han detto ma
Perché sanno che mi faccio prendere delle cose mi ha messo qualcosa descritto che è molto più ovviamente cioè diciamo formale
Cito qualche punto per esempio da anni stiamo in Cile insistendo sull'idea di un ministero per la pace
C'è qualcuno che ad intestare l'idea di costruirla sta pace anche stiamo vedendo in questi giorni come realtà spesso pensiamo semplicemente molto di più a contrapporre a preparare le armi per farci la guerra tutte 'ste cose qua ecco qualcuno che almeno accanto se non in sostituzione possano avere a sostituire insomma costituire a costruire la pace c'è tutto il discorso sulla famiglia
Le poche nascite sono la logica conclusione di tante dei costumi della mentalità anche delle politica ecco per esempio anche dei del mondo del lavoro un datore di lavoro che riconosce in maternità
Per esempio part-time aspettative per il lavoro di cura figli disabili dei genitori
Dovrebbe essere premiato ecco invece tutto sommato ci rimette quindi li rilasciano con il contagocce ecco anche qua la leva fiscale entro dovrebbe funzionare
Ecco la povertà ovviamente va contrastata siamo per il salario minimo ma saranno anche per qualcosa di più del salario minimo ecco se si tolgono pass sul lavoro ovviamente restano più i soldi per gli stipendi
E il minimo ben venga ecco magari accompagnato da misure di ingresso nel mondo del lavoro perché altrimenti per qualcuno non era più se salario minimo è un gradino un po'un perito alto per qualcuno non non ce la fa è quindi resterebbe fuori dello stare attenti che non diventi una nuova barriera ecco per entrare
Poi abbiamo tutto discorso della violenza dicendo le sulle donne
Ecco mi vien da dire sono uno che va a lavorare citasse giù mille mille cinquecento euro uno che va a utilizzare al mese uno che utilizzate schiave
è un diritto anche in Italia anch'
No le tasse ma qualche mutilazioni andare a dire che quella non è una non è il massimo insomma no ecco ci dovrebbe stare quindi una politica di contrasto attraverso le multe
Sul va bene sull'immigrazione ma abbiamo già detto non vado vado oltre ecco su tutto dalle le tossicodipendenze di vario tipo da quello del gioco quelle dell'alcol eccetera ecco dovrebbe essere garantito un percorso di recupero perché lo vuol fare
E queste sostanze non dovrebbero circolare così facilmente sommano dovrebbero eventualmente essere
Bloccate anche lì da Omnitel tasse eccetera
Può essere un un discorso che stiamo portando avanti da tanti anni e sono nove Tina danni sono i cieca sono le comunità educante iper carcerati
Quindi persone che anziché stare in carcere stanno praticamente si in comunità in cui c'è un percorso diciamo formativo riabilitativo del di tipo culturale c'è anche lavoro ecco liste visto che la recidiva cioè ritorno al carcere
è molto più bassa di chi esce niente sta fuori un poco rientra
Queste strutture costano molto meno del carcere ma sono molto più potremmo dire efficaci per recupero del persona quindi un appello a farle sviluppare che invece sono finanziate poco quote ventuno nulla e può essere un'ecologia integrale abbiamo già detto un po'in premessa
Molte volte si inquina semplicemente perché bisogna risparmiare sul lavoro ecco un commesso costa un sacco di soldi perché il suo stipendio raddoppiato a quel punto lì vi meniamo commesso
E mettiamo tanti vassoi di plastica di polistirolo avvolgimenti perché si fa prima alla fine anziché avere tre commessi nei due però è imputato ventotto nell'arte
Praticamente di materiali inquinanti facilmente smaltibili ecco Queen
Usiamo copre intelligenza Stadera fiscale ecco sull'inquinamento può moltissimo inquilini induco ciò che inquina molto dovrebbe pagare molto
Spesso per togliere l'inquinamento per prevenirlo ci serve proprio lavoro azione di cura e quindi dovranno proprio
Capovolgendo la logica ecco
Andare a tassare appunto il negativo come l'inquinamento molto meno invece quello che il lavoro che serve per ripulire per sistemare anche macchine magari più efficaci nel senso che producono non so
Il movimento inquinando di meno riscaldamento inquinando di meno penso una pompa di calore penso e pannelli fotovoltaici 'ste cose qua che dietro hanno comunque lavoro ecco perché sono cose che separa difficilmente le fa il volontariato non può neanche farlo perché ci vuole alla fine anche Nana firma di un professionista che certifichi e tutto quanto ecco
Spero di essere stato lasciare qualche messaggio grazie scusate la lunghezza comunque
Grazie anzi grazie non sì assolutamente no no no no no assolutamente anzi diciamo con questo intervento che chiude
La serie degli interventi programmati delle associazioni possiamo già dire che il testo il libro bianco che ormai una bozza
Compiuta lo lo faremo poi ovviamente circolare molto rapidamente nei prossimi giorni alle realtà associative che hanno preso la parola e non solo
Per avere un riscontro e poter poi come annunciava Ernesto in apertura dei lavori oggi arrivare una forma davvero compiuta che possa essere anche poi oggetto di una forma di pubblicazione e diffusione
Lascio la parola e presto dell'intervallo
Voterete per questa parola l'intervallo allora no grazie della pazienza con cui ci siamo fermati in sala per tanto tempo all'uso modo avevamo cinque fervente quella programmati ma sull'Inter Gérard argomenti due mila chiede il sacrificio agli amici comunque compensato le cose da dire
Di rinunciare perché vogliamo assolutamente fare almeno quella mezz'ora di pausa che ci siamo dati per poi riprendere i lavori comunque non non andranno perse quelle le realtà in qualche modo faremo circolare sul sito eccetera e anche sul nel ringraziare da parte mia le associazioni intervenute devo dire che correttamente la prima idea anche mia era di farle parlare tutte presenti la la figura politico le figure politiche che avevamo invitato era complicato come tempo però come dirò stasera introducendo i lavori noi vogliamo proprio che questa politica ascolti
Io ho fatto fatica negli anni passati anche nell'organizzare iniziative di argomenti anche con politici che venivano dalle file dell'Azione cattolica che avranno come una lunga consuetudine a dire Fini
Ad ascoltare non pretendere di introdurre di concludere perché il politico avuto questo vezzo che deve essere la prima e l'ultima parola persona volta sin albero perché nome come sono ed il suo nome nelle conclusioni
Aveva già fatto la relazione poteva bastare i politici sono abituati male quelli di mestiere quelli che lo fanno per tanti anni e noi dobbiamo correggere questa abitudine
L'invito le associazioni non è una qualunque cosa e il modo in cui come argomenti abbiamo lavorato creare rete vuol dire questo dare voce dare voce anche chi volesse dire quante cose belle fanno le associazioni fanno il sociale lo fanno in mille modi Giovanni ventitreesimo pensate quanti lavori fa un seguito le case del perdono il lavoro che fanno per i carcerati quante cose fa riesce ad arrivare a livello legislativo no
Si ferma prima allora bisogna che la politica ascolti e che qualcuno medi questa realtà in questo dicevo che manca una cultura
Non è il magistero come l'esperienza ecclesiale di base
E l'elaborazione culturale in chiave laiche politica che fa la differenza e divi diventare legge Regolamento ordinamento dello Stato come stato della nostra storia
Quando da credenti abbiamo innervato lo Stato nazionale abbiamo dato questo contributo non un contributo così così
E l'altra versione quella clericale che ha dato un contributo pernicioso la stagione guineana con buona pace del bravo uomo non è stato un danno soltanto subiamo ecclesiale ha fatto un grandissimo danno anche la situazione politica
E ha fatto quasi scomparire centocinquanta anni di movimento cattolico
Di soggettività dei cattolici in politica e di questa cosa dobbiamo avere la chiarezza
Noi che abbiamo fatto resistenze e anche qualcuno che poteva manifestarsi oggi come pentito perché ha fatto da tappetino in quella situazione pur essendo un laico e con responsabilità associative quindi questo aspetto non è un aspetto secondario
Allora nascente avvaliamo io ho detto cioè un panino c'è una pasticceria sulla destra ma non ho percentuale c'è un bar ancora vivo più avanti eccetera poche cose si riconoscono chiosco degli amici di argomenti viene dei beni con le banane no non l'ho visto penso di no
Allora credo che si potrà fare rapidamente perché poi abbiamo questo passaggio molti portare Como fermato molto bello
Che lavora ruota giunte le introdurrà per il ricordo di Sassoli poi l'intervista con Prodi e poi ci contiamo un rapporto diretto con la nuova segretario del PD buoni intervallo non dico pranzo
Secondo il piccolo slittamento
è bello vedere la gente che fraterni zero
Salutarsi spaccio utile
Bene bene
Enzo
Sgombra il corridoio bravo
Fa il sindaco serio sgombera il corridoio fai
Fai lo sgombro
Benissimo
Ora
Siamo
Correttamente negli orari
I adesso ci raggiunge quel tavolo
Laura
Rozza Giuntella vietiamo sempre due nomi che lavora rosa un percorso con noi antico nella federazione restare cattolica di cui è stato importante Presidente prima a Milano e poi nazionale
Da me molto apprezzato che lo studente in quegli anni quindi la tenevo d'occhio
E e poi ha fatto il suo percorso è stata anche in Parlamento in una stagione della vita politica italiana in cui c'era una formazione politica che si chiamava l'avete giusto
è stata parlamentare della Rete
Compressa formazione vedere
Abbiamo perso la memoria ma in questo Paese ci sono cambiate tante formazioni tante realtà
E e poi nuovamente al centro avversi
Sembra preoccupato che si è occupato il centro dove occupa sarebbe da occupare dov'è occupato ci sono alcuni che fanno finta ma non non è e purtroppo ingombro ultima tre cose ingombro da gente che si dovrà spostare tenga così esposto non si riesce a fare il centro questo problema
C'erano slovene anticorpi radici
Questo messaggio politico che era aperta il centro dov'è occupato ma ingombro se si sgombra si può fare qualcosa di diverso
Detto questo senso dal mente no ho fatto questo duo presentazione come presidente della Fuci prima di Milano poi nazionale la Rete per dire che non la conosciamo anche come si chiede un motivo di affetto come moglie di Paolo Giuntella ma sia tutta la sua storia personale che e storia culturale e politica fa dove si è moglie di Paolo motivo affettivo per noi che eravamo in quegli anni qua e quindi abbiamo condiviso anche con lui la
Allora imprese di questo filmato partiamo poi vai avanti
Io poi insistito con con Ernesto perché è un filmato che dura pochi minuti fatto dai cosa barocca laboratori al Parlamento di David che io trovo molto significativo perché diciamo che racchiude un po'proprio quello che è stato il suo messaggio in questi oltre un po'gli ultimi anni della sua esperienza al Parlamento europeo
Partirei subito un quadro poi
Telefonici o della sezione che niente tenendo conto delle istanze esige e quindi semmai lo studio è pieno
Meno di tante specie si oppongono avvenuto tutto sia schiettezza FIAT valutazione soggettiva
Centaurea diciamo mentre l'associazione consigliere decreto
Era visibile anche nelle foto comunicava con tutto mancava quelle parole quei gesti fa la Sat
Penso io sì sì ed era e con esse si andrebbe a destra un pochino più al di là di quello che sta
Dobbiamo recuperare lo spirito debba
Nel momento in mentre l'altro è normale passano
Non potendo far
Fare un'azione
Cento capaci di coniugare fasce democrazia diritti sviluppo
E uguaglianza
Lui è proprio l'esempio del politico un politico deve essere un legame tra il popolo la gente e ma il mondo politico e far passare i messaggi e lui era veramente così perché quando la politica si allontana della vita delle persone ma anche le democrazie possono subire dei contraccolpi molto forti Beatles dipinti non più più funzionali mi chiedo no
Questo suo modalità di Berlusconi turbano l'ingegnere è singolare
People centesimi
Poteva andare da tutte le parti si fermava salutava c'era facoltà di accorparsi in ogni contesto
Lui era un grandissimo comunicatore
Il New Yorker
Minimo di uno venga poi Antonio
Per lui l'importante è non era fare un bel discorso per intuizione o per l'ha fatto politica di turno quando chiedeva un'ascia si faceva
Non dobbiamo fermarci e dobbiamo avere Parlamento che non fa
No no no va bene vai pure sia pure in modo sul quater cui ci ammazza scelte politiche non riesco a immaginare un Parlamento naturalmente senza star
Faccio solo gli incontri di riunioni virtuali
Abbiamo bisogno stimolare contatto la vicinanza
La necessità la analoga demandarlo strada sulla Formigoni si dobbiamo essere un po'i stanca
De relato democrazia nostri valori non possiamo permetterci pausa ha creato in quelle iniziative tipo occorsa al
Cimoli tentativo niente e infine Rizzo dei sono verifichi ricevuta abbiamo visto estese a mia madre ha chiesto quello svolto ai colleghi del Parlamento così avevano il dieci anni fa parte oppure di questo genere lavoriamo sulle nostre spalle la responsabilità di far funzionare una grande macchina una macchina della democrazia come quella del Parlamento europeo e ognuno di noi deve sentirne giudice una parte perché ognuno importanti fatta la prossimità nel credere che se ognuno va bene la sua parte
Le cose funzionale e questa cosa lenta la grandine
è stato solo rimanendo attiva che alcune tentazioni sono state allontana e lo abbiamo visto anche nel contesto internazionale con coloro che hanno promosso l'idea che con l'autoritarismo tutto sarebbe più facile
Lucian così
Difficoltà
Ne Gregorio quel confronto il sospetto più possibile tennis Cecchetti
Pierluigi dunque anzitutto cisterne specialist molto i medici adesso stanno lavorando per consentirmi di tornare più presto e il mio impegno essendo ingenui titoli Lorenzo Conte von
Chiuso lunedì
Non abbiamo paura di avere coraggio
Perché le sfide della contemporaneità sono molteplici la democrazia in America la democrazia in Europa e la democrazia in Ucraina
E la democrazia in Bielorussia tutti noi si insieme resisteremo agli attacchi dall'esterno e dall'interno solo se ci difenderemo e proteggeremo a vicenda
Dobbiamo continuare a camminare insieme
Gioca contro
La vostra voce
Le
Una
Comune
Che sbaglia e io questo qua ormai spesso poca prova anch'io ho delle sezioni o non è che ambo i permessi storico questa Battisti
Olimpici
C'è un campi ventuno e noi questo bene dobbiamo capire
Immaginare come sarà il mondo e come noi potremmo aprire un intanto su dieci
Ci tenevo che vedeste questo questo video perché riassume secondo me è proprio
Quello vera Davide in questa fase della della sua vita
Ho pensato che
Aveva fatto proprio suo io ho conosciuto Davide che avevo circa vent'anni pure insomma che un paio d'anni meno di me
E io ero all'epoca la presidente della Fuci nazionale e lui era invece responsabile al giovanile DC della della scuola quindi ci incontravamo negli incontri sulla scuola e l'università
E e quindi l'ho seguito diciamo per una quarantina d'anni e intenso del mille si è riuscito a interiorizzare la frase di mummie l'avvenimento sarà tu guidati russo al francese sarà il tuo maestro interiore del team francese molto più bello
Che cosa vuol dire l'avvenimento sarà alto maestro interiore che la capacità di immergersi nell'avventura che gli era toccato di fare anche che lui riteneva in qualche modo finto la politica non è mai così però in qualche modo frutto di una serie di di circostanze particolari sapendo mi ricordo che nell'incontro twitta con familiari con gli amici più cari che fece dopo la sua nominato dal Parlamento europeo
Scherzava dicendo e poi si torna giù che come nella favola di Cenerentola e sapendo che è una cosa diciamo una fase di passaggio
E quindi vivendola in questo modo in questo modo però totale non e in mezzo a questa avventura che è durata iniziata nella luglio del due mila e diciannove
Ed è finita con la sua morte l'undici gennaio del due mila e ventuno sapeva c'è stato anche la il co-leader quindi avete visto fuori qualche momento in questo firmato
Ecco la una cosa importante secondo me e che si vede bene in questo filmato che costa naturalità questo c'era ce l'aveva così suo di sua natura di relazionarsi con tutte le persone
I suoi collaboratori hanno abbastanza disperati perché dicevano che quando calcolavano i percorsi di cinque minuti poi diventavano di mezz'ora perché si ferma a parlare con tutti che fosse un politico di passaggio della sua parte di un'altra parte che fosse ragazza delle pulizie o altre persone e tutti pensavano di essere il suo migliore amico la sua migliore amica a questo
Ci fa capire anche che tutto quello che c'è stato un momento dell'anno della sua morte del funerale eccetera però tutto questo io l'ho visto prendere il via proprio con l'esperienza di Bruxelles
E come fosse una corsa in salita in cui ci si lancia con tutte le le forze
Sapendo di esserino me di qualcosa di più grande e e poi con questa idea non dell'avvenimento maestro interiore quindi riconoscere i fenomeni nuovi lo dice firmato in questo filmato lo stupendo
L'ho visto frequentemente devo dire che ogni volta mi commuovo e sapendo poi di e ce l'ho continuava a ripetere disse far parte del da protagonista della più straordinaria avventura politica dell'età contemporanea e anche che questo non è un incidente della storia
Ma che
C'è sempre dietro qualcosa di nuovo no con storie con un sogno che lo precede
E per questo ci teneva tanto abbiamo sentito anche cose molto belle anzi faccio i complimenti per questo incontro di oggi tra Stato ricchissimo anche di stimoli sapendo che per questo sogno bisogna cercare di cambiare quella che è la narrazione che si fa per i nostri democrazia
Essere in questo momento nel tempo dell'ascolto per esplorare nuove strade
Qual era la sua idea di politica ovviamente amava la politica Davide non era una giornalista prestato alla politica era un politico prestato al giornalismo perché come dicevo prima io l'ho riconosciuto perché giovanissimo che aveva un ruolo anche importante all'interno hanno per dei giovani erano pezzi Tristan
Amava la politica che valutazione razionale del possibile e sofferente
Ma per l'impossibile questa è un'espressione di Pietro Scoppola compreso uno degli ultimi testi Di Pietro
Quindi questo amore per la politica
Quest'idea che il continente ma anche il mondo intero hanno bisogno di una democrazia solida
Ed esemplare che ponga al centro i cittadini queste sono parole sue
Però i cittadini appelli esigono anche un'Europa dei risultati ossia dice lui una democrazia utile e utile in che senso non cent'a prestito le sue parole si ritrova inutile in che senso ed egoisti raggiungendo quello lasciato per fargliela
In di raggiungere scusate perché gli otto attirati dai libri che sono usciti dal rispedisco al fine che dimostri si afferma la raggiungere i risultati e richiesti
Ma io li ho trovati nel covo del foglio per cerco ma non importa andiamo avanti ma comunque a cambiare questa questa narrazione
E dice siamo immersi in trasformazioni e poca Ali disoccupazione giovanile migrazioni cambiamenti climatici rivoluzione digitale nuovi equilibri mondiali solo per citarne alcuni
Che per essere governati hanno bisogno di nuove idee del coraggio di saper coniugare grande saggezza e Massimo d'alta dal da da un dato
Ecco trovato l'Europa utile e l'acqua
Teste a rendere il nostro modello democratico significa dimostrando insuccesso dimostrarne l'efficacia nelle sue politiche pubbliche e la capacità di ottenere risultati tangibili io credo che oggi questo disamore che purtroppo si si sente non si sente circolare
Tra la gente è proprio questo cioè di un faticare a vedere i risultati tangibili
Ma questo dipende anche un po'dalla narrazione che si fa stamattina si parlava insomma dei dei giornali
Diceva De Rita pappa americani venga in mente invece
Carlo Emilio Gadda che parlava di
Negli anni Cinquanta parlava e di cultura e corali Kanon questo ripetere col ripete le stesse cose a mo'di ecco
Senza percepire Nana unità
David da invita invece a a vedere alcune l'accumulo nel progetto europeo e dice noi dobbiamo innovare proteggere diffondere dobbiamo innovare perché senza rilanciare non si può andare avanti al costo oltre anche etici e invitava dedita stamattina
Perché la potenza che vogliamo per la nostra unione deve servire ad affermare la nostra visione del mondo e protegge le quindi i cittadini europei
Perché i cittadini europei sentiranno di appartenere all'Europa soltanto se il suo modello politico funge da esempio ed attraente
Che ecco una delle carenze diciamo
In questo momento del disamore anche nei confronti della politica è che i cittadini non si sentono protetti quindi quando non si investe sulla sanità sulla scuola sulle cose che contano di più per i cittadini normali
Ci si crea diciamo a nella vita normale cioè problemi della della funzionalità della vita normale
Agli orafi le ha la
La casa europea deve essere la casa dei cittadini europee ai
In questa cosa lancia la conferenza programmatica europea
Che una cosa speriamo che qualcuno può arrivare la riprenda
Particolare si rivolge ai giovani dice la vostra generazione politicamente più attiva e impegnata anche i rituali tratti di quella che sarà l'Europa del futuro
Molti giovani presenti a questa
In questa avvenimento molti giovani aveva visto anche nel due mila diciannove al voto speriamo che si possa ripetere anche nel voto di quest'anno questa presenza assolutamente imprevista dei giovani al voto europeo
L'Europa deve essere partecipata e solidale
Mi viene in mente prima che scherzava Ernesto col quale ci conosciamo benissimo cinquant'anni saputello
Girarci in cantina
Diceva il centro non è
Occupate bisogna che si sgombera inutilmente la battuta che faceva sempre mio marito riprendendola da un da un politico del Sudamerica Lodovico tonici diceva
Tra gestite e ingiustizia non esiste il centro
Quindi
E quindi ecco in Europa partecipata e solidale in questo caso lui uscivamo il Toro vedete insomma incontrava l'agente votava le scuole
Terra appunto far sentire questa cosa
No io l'ho tanti siamo orgogliosi delle nostre diversità ripetiamolo perché sia chiaro a tutti che l'Europa nessun governo può uccidere
Che il valore della persona e la sua dignità sono il nostro modo per misurare le nostre politiche che danno ai nessuno può tappare la bocca gli oppositori che nostri governi e le istituzioni europee degli rappresentano sono il frutto della democrazia di libere elezioni
Che nessuno può essere condannato per la propria fede religiosa politica e filosofica
Che da noi ragazze e ragazzi possono viaggiare studiare amare senza costrizioni
E che nessun europeo può essere umiliato immaginato per il proprio orientamento sessuale che nello spazio europeo con modalità diverse la protezione sociale è parte della nostra identità
Che la difesa della vita di chiunque si trovi in pericolo
Sta un dovere stabilito dai guasti trattati e dalle convenzioni internazionali che abbiamo scritto eccetera eccetera Lilian Co notaio perché non voglio infierire su di voi
E diciamo che arrivo a riprendere alcune frasi del discorso l'ultima estate elitarie d'estate del due mila e venti
Incontrò la moglie con la quale sono amica perché piccola particolare che David ha conosciuto Sanda forse l'avete sentito anche nelle cose ha conosciuto Sandra sui banchi di scuola
Sempre rimasta dal prima la sua ragazza e poi la sua moglie
Ho incontrato Sandra chiedo come si fa a taniche che fate questa estate mi mi racconta che uno degli appuntamenti sarà a Fossoli dove David aveva portato tutta la famiglia
Perché evidentemente sentiva quel momento infiamma Ossola fondere Lion forse per che in questo momento vedete qualche immagine del si tenevano per mano in quel momento
Dirà
Quando diciamo di salvare i migranti ci dicono che stiamo facendo il gioco degli scacchisti oppure che la Magistratura indipendente o giornalismo sono espressioni di disordine
Oppure che è meglio non agitare il buonsenso quando difendiamo la dignità di persone Devoniano amarsi
Quando in Europa differente dalla maggior parte del pianeta hanno il diritto di farlo perché da noi i diritti delle persone l'umanità sono la misura di tutte le cose
E poi ricorda che
Dallo stacco scienza sempre in quel discorso deve essere il vigile capace di opporsi all'inizio di sistema di male finché ci sia tempo
E io stamattina riguardando queste cose mi chiedevo se il tempo non sia scaduto ecco perché non possiamo permetterci di sottovalutare in manifestazioni di odio violenza discriminazioni che si manifesta non lo spazio europeo
Se affermiamo questi principi
A cui penso che tutti noi aderiamo perché pochi a livello così intellettuale possano aderire al quale però non possiamo diciamo
Picchiare persone o peggio non si ricordava tempo fa una donna incinta la frontiera con con la Francia ed è stata picchiata successivamente morta quindi due studenti confinano sta Europa
E quindi ancora il cammino è molto lungo Davide ci lasciano è stata aperta da percorrere
Perché c'è ancora troppa distanza tra la proclamazione dei diritti e la loro effettiva realizzazione non basta più appellarsi geneticamente grandi temi dei diritti
Crede di far parte di un gruppo solo per affinità ideali che poi qualcun altro si occupa di smantellare quindi non bastare dicasi si balla bario Europa se poi questo è un tempo in cui ognuno deve chiedersi io cosa posso fare ecco perché sono anche importanti questi momenti questi incontri
E farlo insieme ad altri
E c'è un altro messaggio che ci insegna David
Innanzitutto ecco vi sarà sembrato stanno avete capito che diceva la
La commentatrice inglese che si ammassano la giacca mentre stava in ospedale per dire fanno presto tra di voi
Portare a termine il lavoro fino all'ultimo
E questa è una cosa molto importante perché questo tipo di malattia si sa benissimo che c'è una scadenza quindi non è che uno non sa che cosa succederà
E quindi se decide di portare a termine proprio c'è una scelta precise e molto importante questo da
Senso di di dignità di
Di come si è preso sul serio questa avventura che è capitata
Non è un caso che il tema della speranza il nucleo dell'ultimo suo discorso già approvati Simo punto anche qua forse molti di voi avranno visto in televisione al Parlamento europeo era la metà di dicembre
In meno di un mese dopo appunto il mancato
Non lo ha ripreso quattro studi scosso perché è un tasto benissimo i libri che si sta sono usciti insomma altro si trova facilmente va nella perché valere lettura individuale per chi non l'avesse ascoltato e letto
Però mi colpisce nel profondo il messaggio di speranza che ci consegna pur nella consapevolezza del proprio destino
E e mi è tornato in mente scusate questo riferimento un po'personale con un giorno di ormai tanti anni fa mi incontra per strada
Erano gli ultimi mesi di vita di mio marito e mi disse quanto l'avesse commosso messaggio per Paolo aveva affisso alla bacheca della RAI per gli auguri di Natale
E il messaggio era questo io non lo sapevo quindi mera ha fatto leggere L'Unità il suo cellulare la vita e più bella della credenza
E anche di o con l'incarnazione del suolo boss una certa imprudenza la commessa in a tale è la nostra includente speranza di vincere la scommessa della vita
Mi mi ha colpito molto questa cosa perché una sorta di meravigliosa staffetta tra questi due grandi amici
Che ci hanno insegnato anche alcune cose da fare nella vita come affrontare la fine della vita il senso della speranza cristiana
Davide nel suo ultimo discorso ci dice
Il periodo del Natale Period la nascita della speranza e la speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a quanti sono nel bisogno quando non alziamo muri ai nostri confini quando combattiamo contro tutte le ingiustizie
Quei mondi che sono diventati cuscini tra morale e morale tra umanità e disumanità auguri alla nostra speranza
E don Matteo Zuppi al suo funerale che disse grazie erano anche amici compagni di scuola grazie a un uomo di speranza per tutti
E l'ultimo messaggio che ho ricevuto da David Capodanno di
Del due mila e ventuno Bonanno amica mio amica mia sento
Questo come la Consegna un po'come quella fatta approdi poco lo sentiremo una sera ha scritto sullo letto sul intervista l'ultima sera abbattendoli dal varcando sulla spalla come spesso faceva Romano Prodi
Disse vedrà che ce la faremo
Ce la faremo Davide nel tempo senza di te resterà un buon tempo se continueremo
Se non lasceremo cadere nel vuoto il tuo messaggio la tua fatica se ci impegneremo come scrive un altro amico a tenere viva testimonianza di coloro che nella vita di ogni giorno nelle situazioni più disperate e disumane ma anche quelle più ordinarie
Anche nella politica nelle istituzioni hanno saputo incarnare il Vangelo della libertà dell'uguaglianza e della fraternità
Perché altri tanti altri sul possibile nel stessi facessero altrettanto
Abbiamo ascoltato
Ringraziamo lavora
Ha detto che le piccole cose persone avrebbe avuto tanti racket ricordi anche veri e della conoscenza l'amicizia tra Paolo e Davide ci sono delle foto molto belle che che racconto Rocca di questa amicizia come dire
Non ha dato rilievo questi ricordi dato rilievo al pensiero in perfetta sintonia con quello che lei ha cercato di fare oggi e queste testimonianze sono testimonianza su cui noi continuiamo a Terni
Tagliare quando parliamo genericamente un cattolicesimo democratico alcuni lo evocano in vari in vari modi ma è stato vissuto da queste persone concretamente nella politica di questi anni
Ed è una staffetta che fa parte che questo della responsabilità che ci prendiamo poter continuare con quello stile con quel modo quella visione grande anche di di pensiero che addietro dei giganti dietro delle persone i grandi nomi ma ritengo ma anche queste persone che sono vissute che abbiamo conosciuto poco abbiamo fatto incontri credo che questo sia bello anche nel nostro incontrarsi come facciamo sempre pentiti si era concretezza di queste relazioni umane noi li abbiamo tutto mentre l'abbiamo fatto questa situazione
Un sottotitolo associazioni di amicizia politica un amico che sapevo le parole di fisicamente ma è un ossimoro in politica non può stare insieme le amicizie con la politica è una sfida che abbiamo raccolto riteniamo che l'essere amici
Anche da persone che hanno idee diverse in modo diverso di affrontare e la base del dialogo cui costruire quello che chiamiamo bene comune dei migranti davvero Laura che per questo ricordo molto bello molto sentito per il filmato e anche per la condivisione di questa giornata
Adesso brevemente passiamo a un'altra figura
I denti in questo caso per per fortuna tortura che a Romano Prodi allora Romano Prodi della Ferrero
Romano Prodi a una certa consuetudine con noi perché lo teniamo informato anche sulle cose che facciamo anche negli anni recenti abbiamo cercato di di stargli vicino cioè di attingere anche al suo pensiero
Per quello che lui si consigliava voleva essere con noi mani questo incontro per motivi vari quando sentiremo i mezzi politichese ma un po'un problema
L'abbiamo dovuto come ricorderete rimandare due volte l'abbiamo fissato poi disdetto va aggiornato quindi questo ci ha creato un certo problema
E io ho capito tutto punto
Quando aveva programmato per maggio che poteva sì sì qualche problema che era vederlo in presenza dell'ordine Tovar fai una cortesia quando viene a Milano mi avvertì
Io trovo telecamere di facciamo l'intervista con il dato quella la mettiamo nel granaio poi se se è presente di persona quella la useremo a futura memoria e passeremo alla tua presenza intanto la utilizziamoli oggi non ha potuto essere presente si saluta
è contento di questa iniziativa
E
Sì io mi sposto di vediamo questa intervista che è stata montata in questo modo praticamente io glielo fatta in presenza ma
Abbiamo preferito
Anche per assistere essere sintetici montare le domande con delle con delle slide
Per sicurezza per quelli meno vedenti io le leggo
Se per fare queste battute
E non vedenti politicamente volevo dire
Perché
Ringraziando ancora il professore per questa sua disponibilità come vi dicevo stamattina non è un'intervista sul nodo politico è un'intervista lui ha detto ma mi interviste come storico ma in che senso ciambelloni voglio parlarne come storia detto guarda che vogliamo farlo seminari per approfondire quella stagione poi invitiamo in qualcosa che lei abbia delle abbazie due abbiamo in genere
Però credo che della Pop nell'approfondire da storico ci ha detto anche più di uno spunto che ci può servire che nel presente vediamo
Allora partiamo dalla prima domanda
Come nasce l'Ulivo qual era il contesto nazionale che rese possibile il successo di questa iniziativa
Non è facile dire come Renato unico perché è stato fatto progressivo
L'ambiente ce lo ha reso possibile ovviamente è stata
Ma tutto il muro di Berlino è chiaro deve chiedere nazionale cioè dovevamo un'Italia che era
Io usavo dire che era l'unico Paese diviso da un muro perché il muro di Berlino divide fra due Paesi e enduro comprime anticomunismo derideva Bush solo Paese
L'Italia e nel frattempo però
Molte del delle diverse culture si erano come inquinate le une con l'altro e c'era una strana situazione nella analisi che io facevo cioè che si trovavano
Nello stesso campo persone che su tanti temi tipo sociale eccetera la pensavano diversamente e su campi diverse persone che la persona buono ugualmente e nella mia idea intendiamoci
Era molto chiaro
La democrazia sia alternanza
è alternanza fondamentalmente fa una partito un gruppo di partiti chiamiamoli riformisti progressiste adattativo conservatori questore secondo quello schema della democrazia
E allora l'idea era al quale la mettiamo assieme
Le persone che hanno o pensieri obiettivi simili
E che dipende è che nascono da diversi riformismi
Riformismo cattolico il riformismo socialista riformismo liberale
E crediamo qualcosa che poco fa vanta evasione
In modo sostanzialmente omogeneo nel lungo periodo
Naturalmente come tutte le cose che nascono corre dalle lunghe discussioni era fiera dei dei
Ingenuità degli ma adagio adagio covi pensiero
Venuto
Approfondendo c'abbiamo cominciato a lavorare su possibili programmi riformisti soprattutto molto importante per il Welfare State in quel momento no cioè rianimare un politica di protezione sociale
Assolutamente indispensabile e che decida parecchi elementi
Di convergenza fra dei nomi
Poi
Naturalmente se gli aspetti folcloristici ma che non vogliamo alcun attacco Patrizia ecco
Fu stabilito tanti doni erano stati gli infettati
Si decise per l'Ulivo perché pensavano
Avesse un grande significato potesse andar bene cattolici e non cattolici nord sud
Era un'idea sostanzialmente di pace di pace come sul significato ed è un'idea sostanzialmente unificante e naturalmente
Ma rimanevano chiaro forti problemi
Di qualche sta per tanti aspetti ma sostanziale
In una idea è un comune del riformismo ce l'ha trovato una unità
La cosa poi
Quando cominciammo a siamo così a mettere un po'in pubblico
De discussione
Quello che
Mi stupì e mi stupisce bruttura
Racconta cambia versione cioè
Ho capito subito che rispondeva un visione
Un bisogno
Chiudere col passato
Nello stesso tempo fare qualcosa per
Migliorare problemi di giustizia sociale di non dimentichiamo che eravamo metà degli anni novanta con l'Italia aveva avuto deve calva in passato delle tensioni fortissime
Manipoli c'è tutta una serie di problemi che dava un'idea di
Poi cominciano i viaggi in pullman
Viaggi in pullman
Ci saranno colpito
Partivano da
Sia perché la tomba voglio partire dal Mezzogiorno poi abbiamo chiuso gli occhi sulla carta geografica pompe
è caduto sul poi euro piccolo paese delle Puglie
Non sapevamo neanche se c'era un teatro
C'era c'erano a Mincio questa questa avventura a a con
E soprattutto economico aspetto più importante
Con una adesione Gianni Basso e no
I comitati e ma uno
Furono chiamati da loro Comitati Prodi anche
Non è certamente l'unico dovere pensate fresco si sono moltiplicati in modo non sapevamo neanche comprendere l'indirizzo come
E ben capito trascorsa poteva poteva essere un cambiamento
Nella stagione è ormai lontana che dopo la fase iniziale si sono avuti i vari passaggi cosa resta oggi del progetto dell'Ulivo
Difficile direbbe la prima spiegazione molto semplice
Dovrebbe è stata messa in crisi dal suo stesso interno governo che aveva vinto le elezioni
E devo dire che la vittoria elettorale
Stato
Mentre si spera insomma no non sono contentissimo
Abbiamo vinto anche perché Berlusconi russo con lesioni c'aveva preso poco sul serio
Testimoni anche testimonianze anche dei suoi collaboratori che sia quando lavora da quello lì procacciavano non aveva un soldo avevamo niente
E quindi c'è stato questa specie di sorpresa per cui la coalizione diciamo così conservatrice partita più tardi Gino no
Evidentemente queste ultime già giudiziale durato anche durante il governo perché
Noi abbiamo veramente avuto l'appoggio popolare che non mi aspetta niente o quanto oggetto mettiamo una tassa sull'Europa dall'Europa
Tutti ho detto va bene giusto insomma queste cose tutto ci sono solo quando quando c'è una forte adesione poi naturalmente
Quando si litiga in famiglia
Proprio
Si perde l'entusiasmo no
Il problema nello spingere obiettivo comune
Si perde
La reazione del governo è stata arrestata o extension
E nel momento deve il migliore tra le tre cover
In cui una buonuscita ad avere
Con una
Su una credibilità in Europa straordinario a fatica non dimentichiamo che è una battaglia per essere ammessi nella moneta comune non ci voleva proprio nessuno li e passo per passo di olio per il giorno con Ciampi coi ministri dell'economia io che lavoravo col cancelliere tedesco e corna precedente francesi
Cioè avevano acquistato
Una forte nel senso che un disco per carità mica comandava in Europa ma una presenza ha scontato ascoltata
Quando queste cose durano poco cioè il profumo
Se si rompono sono un un disastro perché cessa proprio quella senso di unità degli obiettivi
Che a
Era indispensabile la mente perché perché poi le rotture avvengano sempre
Con motivazioni teorie
C'è sempre una dottrina dietro uno magari come io ritengo quella che allora era per piccoli fatti umani di un partito che per le analisi sociologica perdeva di voce ma dopo tutto si ammanta su un problema di critiche interna che fa perdere proprio ora l'entusiasmo che
Si è perso
Allora voi sapete che siamo capaci di fare delle sorprese no
Abbiamo questo quarto d'ora che sta slittano dalmatica di ritardo però non vogliamo mancare di utilizzare in pieno il tempo con la segretaria del PdL Isla anche nel frattempo è venuta la cogliamo
Allora io ho pensato di fare così come
Come regista delle del del del programma
Queste erano le prime due domande professor Prodi come è nato l'Ulivo e come si è rotto l'Ulivo cruda ha finito col percorso le altre due domande sono quali condizioni sarebbero necessari oggi per rifare la coalizione
Ma le lasciamo alla fine dopo
L'incontro con la segretaria così o mente salta se c'è una cosa vera è che oltre come è andato come nato come se lo toglie mo'come si fa e allora lo lasciamo alla fine intanto invitiamo la segretaria al tavolo con la giornalista abbiamo condoni Daniela Preziosi del domani
E così utilizziamo insieme Piero il tempo tuo senza fare il primo passo
Solenne
Sta per l'esercito a Napoli del centro-sud Grassina altrettanto possibile perché ha capito che ringrazio insieme a decenni eliminiamo centri possibile sta nel centro ce la farà ed è questa mattina rispetto le stragi non se ne
La gente
Un cimitero così istrionico insieme da destra
No
Noi da questa mattina che abbiamo questo problema di un centro ingombro di un centro sgombro però l'abbiamo fruttato relativamente senza credo che cosa dovrebbe sua dipende da cosa fa il centrosinistra occorra cosa fai tu no che ringrazio molto della presenza questa mattina con molta semplicità è diverso camici poco abbiamo lavorato qualcuno è ripartito ma con molta semplicità neri
Sette sei
Con molta semplicità abbiamo lavorato esodo libro bianco motivo che ho fatto sapere ne avevamo parlato anche insieme è un prodotto che sta per uscire ma volevamo implementare con un confronto anche contanti persone che abbiamo dato la voce anche a delle realtà
Di di persone che possono essere per competenza coloro che interloquiscono Lapo Pistelli Balduzzi tanti amici che sono intervenuti e poi anche con le voci del mondo associativo dall'ordine francescano secolare la comunità Giovanni ventitreesimo eccetera
Anche nel pomeriggio dell'incontro Conte daremo la voce ad alcune di queste esperienze realtà del mondo cattolico oltre ad alcuni di noi che lavorano sui territori hanno preparato il libro bianco con delle con le Regionali tematiche perché questo
Lo dico lo dico francamente non abbiamo un problema di crisi democrazia abbiamo problemi di crisi di rappresentanza e abbiamo anche un problema semplice Maffi importante
Non c'è più il voto cattolico e due tredicenni e non c'è più e e assodato osservatori sociologi politologi l'hanno detto se è semmai il voto dei cattolici Padova il voto dei cattolici
Ricordo i cattolici è un voto che si coglie anche delle analisi che Pagnoncelli fare recentemente su coloro che frequentano la messa domenicale dove sta aumentando la percentuale del non voto
Il voto dei cattolici va va acquistato Bandabardò ha conquistato
Avventura sintonia
Interni di programma con quei temi che vengono posti e davvero fa anche una certa impressione no il politico dovrebbe ascoltare la società che intorno leggera e noi abbiamo un una una lente di ingrandimento che aiutare nella realtà e tutto questo mondo associativo
Che allunga i suoi che sembra anche sul territorio che svolge un servizio concreto ai poveri emarginati sulle carceri
Quanta fatica strappando anche il Papa rise gli ultimi rispetto alla politica vediamo un canale è questo
Noi come associazione facciamo un lavoro di cultura politica non siamo una realtà per politica qualcuno fa confusione siamo una realtà politica perché riteniamo che la scultura faccia parte della politica debba far parte della politica
Non abbiamo uno schieramento come dire collaterale con un singolo partito siamo sul centro sinistra ci guardiamo intorno e siamo in difficoltà guardano dice qualche parlando Conte girando siamo in difficoltà perché vediamo tanta gente disorientata
Che fa fatica ad orientarsi a votare esprime del voto a sentirsi parte che anche quando si sente parte lo fa con fatica non con l'entusiasmo che la passione politica portare quando c'è un progetto si fa cose in cui crediamo ci mettiamo dentro risorse
Invece si è fatica c'è c'è rassegnazione qualche volta c'è c'è tanto punto di domanda e c'è un via vai anche di spostamento da una parte all'altra si entra e si esce si sta fuori sede ricevo si aderisce è qualcosa di di delicato che non possiamo non tenerne conto in questa fase allora dato grazie davvero per la tua presenza e per il tempo che trovano per noi e io passo la conduzione passo la conduzione aveva
Giornalista e professore
Io resto qui Citic ricopro sulla sinistra
Grazie agli aiuti allo per me è un bisogna essa in lei è accerchiata da due preziosi non so se è l'ente
Credo tornado chiave della radio dando corrente si conoscevano rispondono a Lilla non vuole dirlo ma ci sono dove diciamo di avere
Quindi credo che ci sia questa possibilità di dare Daniela leziosi la condizione che lo farà da par suo e poi le aride che però quando ci saranno le voci degli interventi grazie ancora grazie
Grazie Ernesto però invece questa è la parte tua ma se voi lo faccio io perché c'è da aver da fare una lettura di un un documento al giusto
No questo lo leggevo alcuni nuovi chilometri di noi Riccardo che lo speaker ufficiale no ha già fatto troppo né di aver giocato troppo
L'accoglienza degli stilemi come a lecco ne ha messe chi righetta che sono le Valchirie Tavazzano diciamo Maryann Sala gli abbiamo questo
Testo
Davvero pericoloso
Agli posso legge
Scusa tra le hanno dagli avviene a tu per favore
Ma guarda corretta
Certa
Quello era la segretaria senz'altro dello se quella giusta ma noi sviluppo depuratore
No no fa Soros
Cioè io senza posso procede vada
Di cose poi con i loro si si tratta di un documento politico e come associazione argomenti due mila abbiamo elaborato per la giornata di oggi come spiegava Ernesto anche questo è frutto della del metodo di lavoro che abbiamo cioè una prima bozza elaborata poi uno scambio che raccoglie stimoli per poi arrivare alla formulazione finale che è quella
Che vi presentiamo oggi appello per il coraggio politico il coraggio e forse la virtù che più di ogni altra serve a chi oggi voglia spendere energie impegno nella politica
Il coraggio di comprendere la realtà delle cose il coraggio di maturare una serena distanza rispetto al passato il coraggio di pensare le scelte guardando alle loro conseguenze e alla direzione che tracciano verso il futuro
Nel dibattito politico di questi mesi molto si discute attorno all'identità delle forze politiche e delle loro componenti una discussione che certo suscita preoccupazioni sincere e che tuttavia cerca di imbrigliare il presente in categorie politiche culturali appartenenti a ad un mondo e un secolo ormai tramontati
Con tutte le sue contraddizioni e la citazione il nostro presente il figlio di passaggi storici irreversibili come il tornante della globalizzazione quello dell'urgenza ambientale dell'emergenza di un dell'emergere scusate di un mondo plurale
Uno scenario che richiede di essere affrontato in chiave politica a partire da una lucida e quota una lucida coscienza storica della realtà e delle sue dinamiche
Dal punto di vista dei cattolici questo comporta l'esigenza di uscire da una discussione nella quale il cattolicesimo viene presentato come carattere politico univoco
Novembre dalla ferma convinzione
Che occorra sempre evitare l'errore di ridurre l'ampiezza dell'esperienza di fede ad una cultura e tantomeno ad un'unica formula politica
Si pone oggi l'esigenza di accettare che il pluralismo delle idee delle sensibilità è un patrimonio anche del cattolicesimo
Ne la condizione che adesso apre la possibilità anche sul terreno politico di essere il principio di umanizzazione delle esperienze umane
Uscendo dunque dai tatticismi impegnarsi in politica anche da cattolici significa necessariamente fare una scelta di parte che muove da criteri e convenzioni di ordine politico
E questo per una esigenza di fedeltà alla realtà della politica e della sua verità
Crediamo che in questo tempo tutto questo si traduca nel dare un contributo alla costruzione di una nuova cultura politica che sappia affrontare il grande nodo di come la democrazia possa essere ancora un punto di riferimento politico in questo ventunesimo secolo a nostro giudizio resta infatti centrale l'opzione per una democrazia come principio che struttura una società nelle sue relazioni nelle sue istituzioni nei suoi modi di agire e che in tal modo strumento di costruzione di un popolo
Con una opzione che oggi si gioca su scala europea e non più nazionale e che passa dunque per un pensare politicamente in prospettiva europea
E questo perché le grandi scelte sull'ambiente sull'economia sulla pace sull'esercizio di diritti e doveri dunque su tutto quello che fa la dignità della persona possono giocarsi in chiave democratica solo su scala europea
Intendiamo dunque esprimere un pensiero che rivolge i propri contenuti al centro sinistra come riferimento politico intendiamo affrontare i nodi del nostro tempo a partire dalla realtà e dall'esigenza di nuovi punti di riferimento per capire le cose
La domanda di equità e giustizia nel governo delle questioni ambientali l'esigenza di avere ora per i diritti individuali il forte rifiuto della guerra
Che attraversa larga parte della società civile l'appello a farsi carico della condizione economico-sociale di cittadine e cittadini in crescente difficoltà tutte queste sono ferite aperte
E di fronte a questi problemi crediamo che alla politica venga chiesta una risposta alta
Crediamo che sia pericoloso limitarsi a cavalcare le paure i timori dell'opinione pubblica offrendo soluzioni facili fondate sull'idea del potere politico come capace di rispondere ai problemi di ciascuno
Al contrario
Quelle problematiche esigono di andare al di là della superficie di essere pensate nella loro complessità delibere di rivelare le possibilità che aprono per rendere più romana l'esistenza di ciascuno e delle nostre comunità
Di diventare l'occasione perché la politica banditi i processi chiamando a raccolta le forze e investendo le della responsabilità di edificare la casa comune
Crediamo allora che occorra spendersi dentro il perimetro delle forze di centro sinistra al di fuori dei tatticismi di partito che pretendono di riassorbire l'esperienza politica dei cattolici in una cornice univoca
E così ne disconoscono non solo la ricchezza plurale
Ma anche la funzione storica svolta nella vicenda del nostro Paese
Col nostro contributo vorremmo insistere su un'idea alta di politica democratica
Perché crediamo che il compito di quest'ultima sia prima di tutto essere un modo di vedere e pensare la realtà nella sua articolazione nell'intreccio di attese le paure di chi è di cui è intessuta
Da cattolici crediamo che occorra recuperare il senso profondo dell'esperienza dell'edificazione del popolo che la vera meta della democrazia
Pensarsi non più come unico ma come non noi
E aderendo alla democrazia come principio non solo istituzionale ma culturale e sociale scegliamo di costruire una proposta politica rivolta alle forze di centro sinistra che vada in questa direzione
E di farlo nell'Europa come luogo della nostra compiuta cittadinanza
è il caso
Allora la la la la cosa si svolgerà così adesso faccio così proprio una domandina segretaria proprio una cosa tanto per iniziare e naturalmente raccolgo l'invito capito perentorio di essere alto come ci diceva
Il come si dice il vostro
Documento e poi però le rivolgerà delle domande invece delle voci reali no che io sia il reale però diciamo perché tanto voi pensate che i giornalisti fanno sul pelo e quindi invece quelli che e la prima domanda che vuole fare andremo molto veloci tutti quanti scusateci ma e per dare spazio e ci scusi anche lei segretaria ma per dare spazio alle tante voci come alle quali preziosi ed io
E degli amici questa è un'associazione di amicizia politica si chiama così è una definizione
Inconsueta però gli ha dato gliela volevo ricordare perché appunto amicizia politica e allora gli altri amici vorremmo farle parlare compie amici possibili
La prima cosa sa che lei non piace vedo qui questi film questo un panel s'intitola le parole della politica
E verso quale centro sinistra e vorrei cominciare con una parola so che a lei non piace replicare so che lei è molto zen però possiamo dirla così allora poco fa Giuseppe Conte le ha chiesto di levarsi l'elmetto che Enrico Letta aveva voluto mettere al Partito Democratico
Penso che sarà difficile farle dire una cosa però forse tradizionale delle parole fra intese ve lo ricordate addizionale del presente se di Milan Kundera oggi c'è la parola pace
E la per la pace
Anziché essere una parola diciamo Pace che porta pace
è diventata una parola divisiva
La pena visto solo che la linea
Lo abbiamo lo stiamo vedendo purtroppo anche adesso in questi tragici fatti del sette ottobre e seguenti perché saranno tragici fatti anche quelli che seguiranno
Quindi intanto le chiederei perché faccia da cronista e quindi non posso non provare a chiederle se alle il metto che se io dico valletta messo l'elmetto il suo partito le glielo sta allevando come le chiede Conte ma in subordine le chiederei anche ma la pace è una parola divisiva poco fa ha Romano Prodi ci ha ricordato va be'è una banalità ma ce l'ha ricordato che uno dei significati della parola dello della dell'interramento dell'Ulivo era pace avevamo un po'rimosso
E e invece siamo in queste durissimi circostanze in cui la parola pace divide anche il centrosinistra
Buonasera a tutti e buona sera a tutti anzitutto grazie di questo invito molto gradito per un confronto ringrazio argomenti due mila ringrazio
Ernesto Preziosi male tante amiche amici che sono qui presenti con cui abbiamo condiviso tratti di percorso in questi anni tratti di ragionamento comune e quindi è un piacere per me essere qui oggi con voi
Io non credo che la parola pace possa essere divisiva
A meno che non sia diciamo tradita le
Suo stesso senso nella sua stessa essenza
Io penso che una grande forza progressista non possano che avere una pensione naturale verso la fine delle guerre di ogni guerra e verso la pace credo che non ci sia
Una prospettiva per le forze progressiste democratiche senza avere anche questo come valore fondamentale non dimentichiamo da dove nascono le nostre Carte costituzionali da dove dal ripudio della guerra da dove nascono diciamo da dove nasce l'Unione Europea ho apprezzato moltissimo il vostro documento soprattutto perché dice una grande verità
Nessuna delle grandi sfide Cuccia Ali per il futuro possano trovare una compiuta soluzione solo all'interno dei confini nazionali questa una grande verità che dobbiamo ancora oggi
Rimarcare perché alla fine dei conti ci troviamo di nuovo penso all'Europa penso all'invasione criminale di Putin un grave e in Ucraina al ritorno pericoloso diventi nazionalisti
Benché nazionalisti che mai hanno completamente abbandonato l'Unione ma non dimentichiamoci che il nazionalismo nel nostro continente ha sempre soltanto prodotto una cosa le cure e le guerre hanno avuto sempre presentato il conto più salato alla popolazione civile alle diseguaglianze che sono aumentate ai soprusi alle ingiustizie quindi io penso che questo sì a parte
Di ciò che costituisce la vera essenza di una forza progressista e sicuramente
Lo è stato anche storicamente si ricordava ramoscello dell'Ulivo ma l'UE tutt'oggi ancora come parte del patrimonio di valori del partito democratico questo mi porta a partire nella discussione di oggi proprio dalla considerazione
Della grande preoccupazione su quello che sta accadendo nel Medio Oriente
Credo che sia qui dentro assolutamente condivisa così come è stata condivisa da parte di tutti noi la netta e ferma condanna dell'attacco degli attacchi terroristici di violenza efferata contro i civili israeliani solo una settimana fa
Solo sabato scorso da parte di organi di un'organizzazione terroristica come Hamas così è riconosciuta anche dall'Unione Europea
Abbiamo avuto parole di nette ferma condanna l'hanno avuto devo dire con grande compattezza tutte le forze politiche e le istituzioni repubblicane e questo è fondamentale
Oggi è il tempo della politica però
è il tempo in cui provare
A evitare un'escalation e a evitare un allargamento di questo conflitto
Perché siamo di fronte a rischio prendo le parole delle Nazioni Unite di ieri di una ulteriore catastrofe umanitaria e credo che sia parte del nostro ruolo adoperarci affinché lo dicevamo ieri
Il diritto ad esistere e di difendersi dall'aggressione terroristica di Israele si compia nel pieno rispetto del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario
Non ho capito il dibattito di questi giorni anche nell'Unione Europea su gli aiuti umanitari perché è tanto più in una situazione umanitaria drammatica come quella che anche questo conflitto sta portando con sé
E lo sta portando non solo nel territorio che è stato colpito dagli attacchi di sabato scorso Israele ma anche nella striscia di Gaza ecco non si possono togliere gli aiuti umanitari alla popolazione palestinese
Non si possono evitare i corridoi umanitari che anzi vanno garantiti per portare aiuti luce gas elettricità beni di prima necessità
E anche perché dicevamo proprio in questi giorni nel dibattito parlamentare
Non possiamo avallare l'equazione Hamas e popolo palestinese anzi sarebbe un errore è un grandissimo favore ad Hamas che tra i suoi obiettivi ha proprio quello di assumere una leadership sulla questione palestinese
E invece il popolo palestinese è altra cosa
E a legittime e giuste aspirazioni a vivere in pace e in sicurezza così come è giusto che di Israele abbia diritto a difendersi da chi vorrebbe cancellarlo dalle mappe
Allora teniamo insieme come prospettiva esattamente quella prospettiva che bisogna dire è stata colpevolmente abbandonata in questi anni anche dalla comunità internazionale di una soluzione pacifica di convivenza tra due popoli due Stati
Ho ascoltato anche parole in questo senso di Pedro Sanchez proprio
Proprio in questi giorni quella deve continuare oggi sembra più lontana certo che sembra più lontana ma non possiamo e questa volta cito parole di qualche mese fa
Sagge del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando disse non possiamo dismettere una prospettiva di pace certo una pace che si faccia si faccia carico delle ragioni dell'aggredito penso alla questione Ucraina ma non possiamo dismettere quella volontà politica del contributo che come Unione europea ne dobbiamo dare in questa direzione perché diciamoci la verità si c'è stato un dibattito aspro forte
Un dibattito sulla opportunità o meno di sostenere anche militarmente il popolo ucraino aggredito da Putin su questo il partito democratico ha sempre tenuto una posizione lineare
Ma per parte mia posso dire abbiamo sempre detto che non potevamo non diciamo segnalare l'assenza di un ruolo diplomatico politico forte dell'Unione Europea che si adoperasse per far cessare quel conflitto
Per far maturare le condizioni di un cessate il fuoco per costruire un percorso che da solo non si farà
Di pace giusta come si dice da solo non si farà
Soprattutto se non si riprende il multilateralismo che ha profondamente in crisi diciamoci la verità il multilateralismo è entrato in crisi spesso da quelle stesse forze nazionaliste che l'hanno messo in discussione anche nei suoi affetti
Per noi continua a essere questo il fatto
Soprattutto in una contingenza geopolitica difficile come quello attuale il partito democratico lo dicevamo l'altro giorno in aula spenderà ogni sforzo anche sulla questione del Medioriente
Anche affermare la necessità di riaprire il processo di pace del Medioriente soltanto così
Soltanto risolvendo la questione palestinese che non è e l'udibile come forse qualcuno ha pensato in questi anni
Qui ci sono delle responsabilità anche del Governo di destra di Netanyahu
Ecco se noi non risolviamo questa persona non ci sarà pace e sicurezza per Israele e per l'intera area compresa lo giuste aspirazioni lo voglio ripetere del popolo palestinese su cui non può pesare
Il non possono pesare le conseguenze della scelta scellerata di un'organizzazione terroristica di colpire brutalmente i civili sabato scorso questo importante per noi per un fatto banale
Accanto al diritto di esistere di Israele difendiamo il diritto ad esistere
Dei palestinesi e per noi quelle vite e proteggere i civili non sono vite che valgono di meno quindi da qui l'appello a sostenere ogni sforzo perché
Sia rispettato il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario e perché lo sforzo della comunità
Internazionale su questa vicenda come su quella del conflitto in Ucraina vada nel senso di trovare le ragioni del dialogo e le ragioni di non lasciare le nuove generazioni questa angoscia di vedere di nuovo tornare
Gli eserciti a cercare di risolvere le controversie tra gli stati di gran carriera
Naturalmente no nonostante i però una replica con te ma so che è inutile che chiedervi avanti io su questo
Sto passando molte settimane in giro per il Paese a dire una cosa che credo profondamente
Io capisco che ci sono in vista delle elezioni europee
Con il proporzionale ma da parte del partito democratico noi non perderemo soprattutto in una contingenza drammatica come quella di queste ore questi giorni
Un minuto ma linee polemiche sterili con le altre forze di opposizione
Perché ci interessa costruire un'alternativa alle politiche sbagliate del governo Meloni visto che è falso parlavamo di base quella diciamo tra regola unilaterale anzi forse addirittura pace unilaterale e va bene bisogna essere sempre dover fare la pace però va benissimo
Non ci proverò ancora l'ultima cosa che per me e poi invece chiamerò anzi di chiedo subito che Paolo paterna lente che dice direttore della Caritas si avvicini perché fra poco gli daremo la parola
Senta sempre per le parole
Che sono l'oggetto di questa nostra conversazione e e l'Ulivo so che le piace parlare delle cose concrete non le piace insomma
Fare e formule politiche cose così è siciliano i cronisti ci bacchetta sempre insomma però sì lei però nell'Ulivo oltre ad essere una storia avvincente per il centrosinistra che voglio dire male non fa
è stata anche una grande sì perché poi non c'era e c'è stata una serie vincente del centrosinistra volevo dire che finché c'era
E però è stata anche ce l'ha ricordato adesso Prodi pratico usare un termine un po'rituale una una storia dal basso io direi è stata una grande narrazione popolare una grande canzone popolare
Che ha acceso che ha avuto anche tanti limiti poi nel nell'IDV i governi Prodi hanno avuto tanti limiti altrimenti non cascavano però ha avuto la capacità di raccontare un'Italia diverso sa
E unitaria che non è quella che oggi abbiamo di fronte allora le chiedo ma lei oltre a tutte le risposte giuste che adesso e poi doveva dare Hymn dagli amici che le faranno delle domande precise
A interessare anche una narrazione un racconto
Popolare e per riaccendere questa qui prima parlavamo con le parole di Fazio assoli e si chiama speranza voi ed io le pronuncio con tutte le minuscole possibili però insomma ci siamo capiti perché avete sentito il bellissimo discorso che Laura Giuntella
Ci ha fatto sosta sono lì la ringraziamo tanto pronta una narrazione che non racconti l'Italia per come la vediamo oggi non solo sui media ma anche in giro per le strade diciamoci la verità piccola nazionalista
Nulla Razzi Stella
E anche un tipo coatta
Sì ce l'abbiamo questa Speranza che ci anima e che vogliamo provare a riuscire a diffondere una speranza attorno a una visione diverso del futuro di questo Paese
Ma ci arrivo la prende un po'larga perché voglio riprendere se posso alcuni degli elementi che del dell'intervento di di Ernesto e anche del del documento di cui è stata data lettura come costruire una sintonia con quei temi che sono cari
Alla
Al mondo cattolico eccome farlo nei programmi e nelle proposte no questo dicevi prima
Che secondo me settanta sintonia soprattutto su alcuni temi cruciali che non a caso sono quelli che emergono in controluce dalla crudeltà delle politiche fatte da questo governo nel primo anno del suo operato
E sono alcune questioni che ci raccontano un'altra Italia esattamente da lì che voglio partire cioè la necessità di comprendere che non c'è una via per lo sviluppo di questo Paese che non passi anche da sanare le sue ferite profonde che non passi dal ricucire i divari dal ridurre le diseguaglianze
Territoriali sociali quelle generazionali che purtroppo si sono acuite in questi anni di crisi prima economica poi pandemica e poi anche per le conseguenze devastanti
Della guerra
Io credo che ci siano sul terreno ad esempio del contrasto alla povertà
Per primo ha parlato caro Ernesto di crisi della democrazia non potrei essere più d'accordo dove la vediamo
E la vediamo proprio quando alle elezioni pensate alle ultime elezioni in questa città Roma ma anche alle ultime elezioni regionali ancora prima quelle politiche dell'anno scorso hanno toccato il picco di astensionismo della storia delle elezioni politiche lì
C'è un grande interrogativo
A cui con umiltà tutte le politiche le forze politiche si devono sottoporre perché soprattutto le amministrative c'è più della metà degli aventi diritto che non va più a votare essendo guardiamo dentro quell'astensionismo c'è un altro dato impressionante
Sono soprattutto le fasce di reddito più basse questo significa che i assistiamo non sono una crisi della Democrazia ma un rischio di marginalizzazione permanente delle fasce più povere in questo Paese che non credono più
Nelle istituzioni e non credono più nella politica come uno strumento di riscatto di emancipazione e di miglioramento delle proprie condizioni materiali è lì che noi dobbiamo tornare a lavorare
Provando a dare un messaggio molto concreto che racconti quell'altra Italia su che cosa Mannoni umilmente ci stiamo provando rimettendo al centro delle delle questioni che affondano le radici nella nostra Costituzione
La giustizia sociale
I salari siamo l'unico Paese in cui in questi decenni non solo non sono aumentati i salari ma sono addirittura diminuiti
A fronte dell'inflazione
C'è un'evoluzione costante del potere d'acquisto delle famiglie chi è entrato a scuola in queste settimane ha dovuto contare le matite perché le matite costano il quaranta per cento in più i quaderni costa nel settanta per cento in più
Si conta che l'entrata all'ingresso a scuola di una ragazzo di un figlio di una figlia nelle scuole superiori costi due mila più allora queste sono sono costi che pesano sulle sulle finanze delle famiglie
Ecco partiamo allora dal rimettere al centro i bisogni concreti delle persone è per questo che stiamo facendo una grande una grande raccolta di firme in tutto il Paese sul salario minimo
Non perché sia un problema che riguarda tutti i lavoratori e lavoratrici italiani riguarda tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri
Ma se questa misura ha incontrato il favore
Di centinaia di migliaia di persone che si sono addirittura spinti a firmare per la nostra proposta se secondo i sondaggi incontra il favore di più del settanta per cento degli italiani e delle italiane c'è un motivo e cioè che tutti si rendano conto che non c'è possibilità di rialza
Ah sì di un rilancio economico del Paese con questo grado di diseguaglianze di povertà che lo Artagnan perché lo attanaglia allora salario minimo la questione della sanità pubblica perché anche lì
Il governo sta già tagliando le risorse e noi abbiamo chiesto di mettere nella prossima manovra risorse sufficienti a evitare questi tali servizi
Evitare che si allunghino a dismisura le liste d'attesa racconto spesso che mi ha colpito un messaggio di una donna la cui mamma è malata oncologica cardiologica e ha ricevuto un appuntamento adesso nel due mila ventisei
Allora questo non è accettabile perché la negazione stessa di quella straordinaria intuizione di donne a cui dobbiamo tanto come Tina Anselmi
Ex partigiana cattolica democratica che voleva esattamente un sistema sanitario nazionale
Alla portata di chi da solo non ha le risorse per curarsi
Perché non è che cioè quando si allunga la lista tutta tesa cosa succede quello che successe a Bergamo che chi ha i soldi può pagare centocinquanta euro saltare la lista d'attesa al pronto soccorso e chi non ci è chiaro sta rinunciando a curarsi
Anche qui è in gioco la nostra democrazia e la capacità di curare i bisogni primari delle persone è il motivo per cui abbiamo messo al centro del nostra piattaforma il diritto alla casa da qui a sinistra non si parlava più e abbiamo lasciato spazio ad altri ecco ecco sul diritto alla casa presenteremo e siete tutti già invitati lo voglio dire
Il ventisette di ottobre dopo un lungo lavoro di ascolto dei proprietari dei sindacati degli inquilini delle associazioni di studenti
Un piano casa nazionale che da dai tempi di Fanfani manca questo Paese invece bisogna rimettere al centro questa questione perché vuol dire
Mettere in campo investimenti sulle case popolari fare il contrario di quello che fa il governo Meloni non ha solo cancellato l'unico strumento per quanto migliorabile di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito
Anche cancellato trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto con un tratto di penna
E quali erano risorse per i Comuni e le Regioni fondamentali
Per evitare lo scivolamento verso la povertà di tante famiglie che sono entrate in difficoltà allora su questo terreno del contrasto alla povertà
è uno di quelli su cui ci può e si può creare sintonia che si traduca in proposte molto concrete l'altro è quello secondo me delle migrazioni
Su cui slang mi hanno preso perché sono antipatica prego stiamo sui tempi dell'Est ci fa tutto il programma del centrosinistra maestra bellissimo
Adesso la facciamo fare anche la benissimo finisce arriviamo alle domande poste però era per dire qual è la visione che stiamo cercando di portare avanti
L'Ulivo per tanti e tanti noi è stata una culla è stato una formazione ed è stata un'aspirazione che ancora non abbiamo pienamente abbandonato anzi le ragioni di costruire un'alternativa plurale
In questo Paese nasce esattamente dalla considerazione che faceva il documento e cioè che quel pluralismo è un valore perché la nostra Costituzione così bella perché è nata dalla sintesi di culture diverse che però tutte avevano in comune di avere contrastato la deriva nazionalista e fascista allora allo stesso modo e proprio dal confronto e dallo scambio che può emergere ciò che ci unisce in una proposta di futura alternativa per il Paese giustizia sociale e chiusura
La questione di migrazioni magari poi emerge dalle dalle vostre domande e giustizia chi Matica
Ecco questa è una visione che tiene insieme anche l'idea di una conversione ecologica che sia opportunità di buona impresa e di lavoro di qualità è un piano industriale
Il green UIL e l'ex generation e You vogliono accompagnare l'economia a dei cambiamenti che migliorano anche la produttività oltre a ridurre l'impatto negativo devastante che le attività umane hanno sul clima
E il cui conto rischiamo di far pagare in modo inesorabile alle prossime generazioni allora io credo che su questo terreno e sono l'ho detto in altre occasioni lo ribadisco qua
Felicissima che si è arrivata la lauda te Deum perché penso che già la lauda Tosi sia stata un'innovazione culturale straordinaria
Lo è stata in un momento anni fa in cui la politica non si era ancora resa conto di quanto il contrasto alle diseguaglianze fosse inscindibile dalla necessità di lottare contro l'emergenza climatica e perché lo è
Perché se noi guardiamo fuori dei nostri confini chi sta pagando più caro il prezzo dell'emergenza climatica sono le popolazioni Paesi più poveri illa bocciata lo conoscete
è un lago che si è letteralmente prosciugato per effetto della crisi climatica costringendo centinaia di migliaia di persone a migrazioni forzate e alla povertà quello che accade in quella bellissima risorsa naturale incastonato tra cinque Paesi africani riguarda noi
Riguarda il nostro modello di sviluppo insostenibile e quindi io credo che quella intuizione
è quella che ci porterà a sviluppare la visione politica che il nuovo partito democratico sta provando faticosamente a portare avanti cioè contrasta le diseguaglianze giustizia climatica e quindi un vero piano di conversione industriale
Il cunicolo conversione ecologica industriale
Che accompagni lavoratrici e lavoratori che da questi complimenti sono spaventati e che produca nuove opportunità per il Paese questa è una visione che non può che partire però dalla centralità della persona dal lavoro di qualità ed ai suoi diritti collettivi e individuali cioè ridare centralità alla persona io penso che questo non è tanto un programma proprio una scommessa su come ci attrezziamo ad affrontare le sfide del futuro
Se non ci mettiamo i nell'ottica che queste sfide sono tutte intrecciate e tutte europee io temo che non riusciremo a rispondere a quell'aspettativa di buona politica che è la richiesta che emerge anche dalla disaffezione dei tanti che oggi purtroppo non ci credono più
Grazie segretaria la seconda volta che in questo pomeriggio riecheggia Monieri prima ce l'aveva ricordato sempre Laura Giuntella e allora iniziamo con le prime i primi tre interventi le prime tre domande Paolo Valente che ringraziamo molto
Il vicedirettore della Caritas nazionale prego Paolo
Buon pomeriggio a tutti prima Morena avranno fatto che però non è così
Ringrazio Daniela Preziosi l'aver fermato la segretaria Shrine perché fino le mie domande sarebbero diventati inutili visto che
Sorprende la tecnica
Siccome ci è stato chiesto di partire da Terni che riguarda la nostra organizzazione nella fattispecie Caritas italiana
Dove siamo direttamente impegnati per poi estrarre delle domande i due temi che io ho scelto sono la povertà e le migrazioni quindi sulla povertà ha già parzialmente anche se abbondantemente risposto ma parto comunque da questo pongo le due domande poi torno al posto il prendo appunti perché devo riferire al direttore Antonio
Il prossimo diciassette ottobre sarà la giornata di lotta contro la povertà
Normalmente presentiamo una rapporto povertà che quest'anno pre invece presenteremo il diciassette novembre abbiamo già anticipato i dati a giugno
Ma il dato di fondo qual è
Che nei nostri centri d'ascolto i poveri che bussano alla porta sono in aumento e questo naturalmente è un dato che coincide con quanto civile
Racconta lista negli ultimi quindici anni i poveri assoluti in Italia sono più o meno triplicati parliamo di cinque milioni e mezzo di persone
I nostri centri d'ascolto che sono tre mila seicento su tutto il territorio nazionale incontriamo le persone accompagniamo le persone aiutiamo le persone dobbiamo però a porci sempre una domanda ed è questa
I nostri aiuti intendo i nostri come Caritas ma anche i nostri come parrocchie come organizzazioni impegnate nel sociale promuovono la persona o cronicizza no la povertà
E questa è la domanda anche per la politica naturalmente
In questo caso quale idea la sinistra italiana per superare l'approccio assistenzialista che crea povertà cronica
Anziché dare ai poveri gli strumenti per uscire dalla condizione di marginalità e di vulnerabilità
In seconda la seconda domanda
Sempre martedì presenteremo insieme la Fondazione Migrantes il rapporto migrazioni
Due mila ventitré
Dal titolo liberi di scegliere se emigrare o restare
è il trentaduesimo rapporto immigrazione che viene presentato uno dei capitoli è dedicato ha come il la popolazione italiana
Ha cambiato il suo atteggiamento nei confronti del fenomeno dell'emigrazione quindi anche delle persone migranti come anche il diciamo il modo di raccontare le migrazioni da parte per esempio da mass media e lo dico da giornalista è cambiato in questi ultimi anni
Evolvendo verso un approccio
Più negativo nel senso di porre l'accento sulla sicurezza sull'allarmismo sul emergenza
Come Caritas assieme ad altre organizzazioni come sapete promuoviamo l'iniziativa dei corridoi umanitari
I corridoi umanitari hanno molti aspetti generative vorrei dire significano sicurezza significano rispetto dei diritti delle regole
Danno prospettive di integrazione significano assunzione di responsabilità da parte dell'istituzione e anche coinvolgimento delle comunità però i corridoi umanitari rimangono un piccolo piccolo piccolo segno i numeri delle migrazioni sono infinitamente più alti
Parliamo di duecentottanta milioni di persone migranti parliamo di cento otto milioni di profughi a livello mondiale quindi la domanda com'è possibile garantire questo principio
Se lo si condivide liberi di scegliere se emigrare o restare con politiche efficaci e sostenibili
Grazie Paolo domanda densissima adesso facciamo il primo gruppo di domande Emma Ciccarelli che non vedo ma c'è senz'altro venga Emma
Dal allora dico anche il prossimo sarà don Renato Sacco che si avvicina l'Inter in modo tale che non coraggio Emma Emma Ciccarelli e del Forum famiglia
Ed ecco la la e grazie innanzitutto grazie per la domanda che adesso vorrà alla segretaria
Sì
Buonasera a tutti non se la segretaria buonasera
Ma che ci ospita
Allora il Forum delle associazioni familiari riunisce in Italia più di cinquecento associazioni e siamo praticati su tutto il territorio nazionale abbiamo diciannove forum regionali e più dice al cento forma provinciali
E questo ci permette di avere il Porson podesterie Dorio delle c'è un lavoro costante le nostre associazioni sono abbarbicate hanno come tema la famiglia ma si spendono tutti i giorni gratuitamente per i servizi per un servizio sussidiate per la sussidiarietà e per l'aiuto alle famiglie
Certo la famiglia è un'altra delle parole divisive che te che torna oggi in però la famiglia non ha un colore politico ne siamo convinti che la famiglia deve essere interesse dello Stato perché una famiglia che sta bene è una famiglia generativa per tutta la società
è una famiglia che è capace di essere propulsore di crescita economica
Di vita di cura delle nuove generazioni e di coesione sociale quindi con il interesse dello Stato e far sì che le famiglie stiano bene che possano svolgerà il loro compito
E e quindi svolge delle azioni di tali che richiedono un investimento coraggioso allora alcuni temi che riguardano la famiglia
La pongo e le pongo alla sua attenzione perché comunque il foro ma da anni ci si sta battendo e a cui chiedo insomma come risponde il partito democratico a a certe sollecitazioni intanto al tema della natalità è un tema che non riguarda solo l'Italia ma l'Italia la viva in modo particolarmente drammatico no
è una sa a livelli più bassi nell'area OCSE quindi anche se si cominciano a prendere provvedimenti comunque il il giro di boa non c'è
E e quindi questa è una grande preoccupazione servono misure che sostengano i giovani nella vita adulta nel mercato del lavoro nella società serve no servono politiche per i giovani perché i giovani in questo momento hanno una bassa speranza nel futuro
Sono non sono protagonisti della vita politica italiana e quindi se noi parliamo di natalità è un binomio legato strettamente ai giovani quindi sono i grandi assenti dalla vita politica
Altro tema l'esigenza di una giustizia fiscale le famiglie pagano come soggetto le famiglie come soggetto quindi come uno ogni comma di di di componenti
E Pagano a livello fiscale e una tassazione che invece basata soprattutto su un una tassazione individuale
E elementi come il fattore famiglia al quoziente familiare in cui ad essere tassato non è l'individuo singolo ma l'individuo in forza della sua partecipazione al nucleo familiare sono degli strumenti che noi auspichiamo da tempo
è uno dei pochi Paesi in Europa in cui la famiglia non viene riconosciuta una giustizia fiscale e uno sgravi o per tutte le spese che sostiene per
Per per le abilità per
Mantenere i figli per prendersi cura degli anziani no e non riusciamo a detrarre quanto spendiamo e quei soldi vengono considerati quindi come un uso personale in realtà è un servizio di sussidiarietà che facciamo un servizio di bene comune e questo non viene riconosciuto
L'assegno unico universale a cui dobbiamo de di conoscere la paternità un membro del Pd al senatore Lupi no che per primo lo formulò e su cui invece il Forum delle famiglie a aperto una vera e propria battaglia che ha avuto un grande no Luca lepri scusami mi c'è stata una confusione
No o una notizia anzi no no no no mi sono sbagliata
Chiedo scusa umilmente scusa che ce l'hai nel ricercare Lupi e dire no no no non se non
Allora l'assegno con lei con inerziale risente ancora delle imperfezioni
E delle delle problematiche intanto sull'applicazione alle basato sull'applicazione dell'ISEE e l'ISEE ancora delle anomalia che non perfetto non permettono di di di rispettare pienamente quello che la situazione reddituale della famiglia e poi sa provocando ancora molte difficoltà di accesso soprattutto i nuclei familiari con genitori separati divorziati conviventi non conviventi quindi è sono anti degli ambiti che vanno comunque
Monitorati in e risolti in e infine l'emancipazione femminile ancora oggi
Le donne sono penalizzate
Sul una a livello lavorativo e a livello di retribuzione lavorativa la gravidanza sono costrette a nascondere la gravidanza sul posto di lavoro perché comunque crea Problemi
Che
Mentre la insomma la maternità dovrebbe assume assurgere al ruolo sociale ha un valore sociale
Invece ancora oggi è motivo di di di declassamento insomma c'è una questione femminile che deve essere affrontata seriamente
E chiede di ribadire quindi questo valore sociale della maternità e adeguati sostegni alle donne taccole opposto un po'questi quattro quesiti e quello che chiedo ecco
Come Partito Democratico intende a rispondere a questi bisogni che sono bisogni di gran parte degli italiani perché le
Quasi tutti gli italiani vi diamo in famiglia quindi è un bisogno comune grazie
Grazie grazie Emma don Renato Sacco in i più fortunati vivono in famiglia non tutti rotti ecco no dal problema scusami per accedere nata sì
Mi fa degli scherzi
Sì
Lavoro io sono tornato superiore secondo il TwinAir poi rivelatosi del azionisti arrivato il come dire quindi voi
Dietro
Poi approfittarne se devi passare ma non accoglie anche comprensibile
Va bene forse l'unico periodo esatto esatto allora direi che era era il primo ci fermiamo allora primo giro grande del resto
Ciccarelli ne ha fatte quasi tre per cui c'è non è che le mancano le domande a cui rispondere cioè abbiamo altri due blocchi da tre
Per cui
Di governare in terra norma Celenza noi siamo qui tutto il tempo e lei un po'più allocativa no no io sono tutto il tempo che volete ma non voglio abusare del del vostro tempo del vostro programma
Chierchia molto ricco dunque
Allora partiamo allora su sul diciamo con condivido analisi che prima ho ho sentito su sul contrasto alla povertà peraltro il lavoro che fa Caritas prezioso da molti punti di vista durante la pandemia ricordate che era uscito un rapporto che tracciava un po'l'identikit delle nuove povertà
E che aveva sorpreso alcuni che non sono abituati purtroppo a frequentare la povertà vera e cioè che nelle mense si stava avvicinando soprattutto donne tra i trenta e i quarant'anni se non ricordo male italiane con con due figli due figli a carico cioè c'è una situazione di povertà assoluta che non vedeva questi livelli dal due mila e cinque quindi è come se il Paese avesse fatto un salto indietro attraverso la pandemia di quindici anni
Davanti a questo la cosa più sbagliata che si potesse fare era rimettere in discussione fino a cancellare
L'unico strumento di contrasto alla povertà che l'Italia conosce reddito di cittadinanza certamente strumento migliorabile dopo alcuni anni di attuazione strumento che aveva alcuni caratteri da modificare io guardo a al lavoro fatto dalla commissione guidata da Chiara Saraceno
Che ha individuato ad esempio degli elementi quasi diciamo di difficoltà nell'accesso all'erogazione da parte delle famiglie numerose su cui si poteva lavorare il criterio della residenza che era sappiamo qual è la genesi di quella di quella misura
Che era discriminatorio con questi dieci anni di residenza però ecco era una sicuramente uno strumento che non secondo noi ma secondo l'Istat
A aiutato evitato lo scivolamento verso lo la povertà di un milione di persone e per fortuna lo dico da ex amministratrice regionale durante la pandemia per fortuna che c'era noi abbiamo messo in campo tutto quello che potevamo come istituzioni ma da sole non ce l'avremmo fatta a portare una stesa dove non arrivavamo o un medicinale a chi non se la sentiva di uscire
Se non ci fosse stato il contributo preziosissimo del terzo settore
Delle associazioni del volontariato che hanno in questo modo veci lavoravamo proprio abbiamo fatto riunioni operative i Comuni hanno organizzato il proprio lavoro proprio per riuscire a fare un lavoro perché cito quel lavoro lì perché a me insegnato moltissimo l'ascolto di queste realtà di base
Ne insegnato ad esempio l'approccio multidimensionale che dobbiamo avere sulla povertà
Mi ha segnato perché importante e ne facemmo un bando all'ora esclusivamente rivolta a questo alla alla solidarietà alimentare
Che non è soltanto il lavoro prezioso che fa per dire il Banco Alimentare che pure abbiamo sostenuto ma è soprattutto quella rete di Emporio i solidali che diventano un luogo salta la dignità delle persone quindi anche i percorsi di emancipazione a proposito della domanda iniziale di Paolo che la domanda vera
Come facciamo a non dare soltanto una sostegno che però non si risolve strutturalmente in un nuovo percorso di emancipazione della persona dei suoi bisogni
Allora qui potrei dire tante cose tante idee sicuramente il tipo di risposta e di accoglienza della povertà fa la differenza
C'è fa la differenza ricevere soltanto un bonus per la stesa
Ho essere accolto in un emporio solidale dove la presenza delle associazioni del terzo settore che aiuta anche a trovare un'opportunità
A fare un doposcuola per i tuoi figli insomma attiva una serie di relazioni comunitarie più la nostra risposta è comunitaria
No una società della cura da questo punto di vista più noi attiviamo dei fili che possano non far sentire le persone più sole accanto a questo serve un investimento forte dei servizi sociali mi impressiona che questo governo abbia scaricato quelle persone attraverso diciamo l'sms che arrivato di punto in bianco ad agosto e quelle persone disorientate si sono rivolti ai servizi sociali dei Comuni che sono gravemente sotto finanziati questo devo dire la verità Luís erano anche prima sotto finanziati
Ma il governo Meroni manomesso un Euro a fronte dei suoi propositi di cancellare il reddito di cittadinanza e di lasciare i più soli Comuni rispetto al dover dare delle risposte alle persone in difficoltà quindici
C'è una parte che riguarda il tipo di presa in carico delle persone più in difficoltà i più poveri
Dall'altro c'è l'attivazione di politiche attive per il lavoro che siano degno di questo nome e che questo Paese non ha mai avuto che vuol dire ripensare investire maggiormente un po'lo fa il PNR R. sui centri per l'impiego
Ma vuol dire riuscire a costruire un elemento anche di valorizzazione delle competenze delle persone che non esiste
Se tu non fai come prima cosa un grande investimento nella scuola pubblica come prima grande leva di emancipazione sociale di contrastare diseguaglianza
Che vuol dire prevenire la povertà educativa la dispersione scolastica perché se tu non partì da lì ci sarà una trasmissione intergenerazionale delle povertà
Quindi tutti questi piani per dare una risposta moltissima demente dimensionale devono essere toccati insieme dalle politiche devono essere portate avanti insieme ascoltando proprio con l'orecchio molto a terra chi di povertà si occupa come Caritas tutti i giorni sul campo
E ci aiuta a capire come affinare delle politiche che diano delle risposte migliori arrivo velocemente questo tanto gioco in casa al tema delle migrazioni
Allora la dico così noi abbiamo fatto sette proposte molto concrete faremo presto l'iniziativa anche qui voglio invitare al Nazareno per riuscire a discuterne anche affinare quella che a mio avviso è una necessità
Una riforma della Bossi Fini e il centro sinistra sbagliato hanno riformarla quando era in America in Parlamento
Perché è la Bossi Fini
è una legge che crea irregolarità per vedere sempre i soliti candidarsi a governarla colpi di sicurezza che se avesse funzionato dopo vent'anni magari non saremmo ancora qui a parlarne però la legge Bossi-Fini dice che l'unico modo per venire legalmente in Italia è che un datore di lavoro ti telefoni in Senegal e ti offra senza conoscerti un impiego ma quando mai
Noi l'abbiamo fatta lì all'italiana con le lunghe le file davanti alle poste e l'iniquità di un click day per le badanti che dura due secondi e mezzo allora è un paese che è di immigrazione da almeno la fine degli anni ottanta quando io sono nata
E non ancora realizzato che servono delle politiche di gestione dell'accoglienza che siano umane lungimiranti e razionali
Tutto ciò che non sono le politiche italiane allora alcuni brevi flash delle nostre proposte primo me ne sono occupata come negoziatrice al Parlamento europeo
Occorre riformare Dublino
Perché chi entra in Italia entra in Europa e non è accettabile che ci siano dei paesi che hanno sottoscritto i trattati come tutti noi e nei trattati c'è scritto solidarietà europea e condivisione delle responsabilità sull'asilo
Vidi con dato che l'impressione era se non lo conoscete già
Cinque Paesi su ventisette l'anno scorso due mila ventidue hanno affrontato da soli l'ottantacinque per cento di tutte le richieste d'asilo presentate in tutta l'Unione europea è forse questa solidarietà no
Allora la domanda non è prendersela con il singolo Governo francese JE tedesco che sono peraltro tra cui cinque ma è dove sono gli altri ventidue governi europei cioè dove un meccanismo come quello che avevamo fatto approvare al Parlamento nel due mila diciassette che valorizza i legami significativi dei richiedenti asilo con tutti i Paesi europei
Essendo il richiedente non ha legami di lingua di famiglia con gli altri Paesi europei
Allora c'è un meccanismo automatico che gli permette di scegliere tra i tre paesi che in quel momento sono più distanti da una certa quota di richieste d'asilo che ogni Paese deve affrontare cioè
Un meccanismo razionale e che dice una cosa chiara
Cioè che non puoi caro Orban ed è questo che mi aspetto che Giorgia Meloni gli dica al suo alleato
Volere solo i benefici di far parte dell'Unione europea senza mai condividere le responsabilità che ne derivano questo è quello che noi dobbiamo far passare in quella discussione
La seconda cosa è l'apertura di vie legali e sicure per l'accesso l'esempio dei corridoi umanitari portate avanti in questi anni è una grande lezione di quello che i governi potrebbero fare se solo avessero volontà politica di farlo
I numeri è vero sono piccoli ma non dimentichiamo che stiamo parlando di due fenomeni diversi
Quando parliamo di riforma della Bossi-Fini parliamo di politiche migratorie per chi giustamente cerca di costruirsi un futuro migliore quando parliamo di corridoi umanitari e di Dublino parliamo di persone che chiedono protezione internazionale la destra lucra sulla confusione di questi due piani
Lo fa anche quando brutalmente
Fa una guerra contro le organizzazioni non governative che stanno solo sopperendo alla grave mancanza di una missione di ricerca e soccorso europea nel mare Mediterraneo sulla rotta balcanica dove ricordate le immagini di bellica plateau USA con persone a cui sono private diciamo che sono private delle più basilari necessità
Allora dicevo vie legali e sicure per l'accesso a tutti i paesi europei e non soltanto all'Italia la Grecia su rotte pericolosissime lasciate in mano i trafficanti di esseri umani questo è il modo per Kant contrastare quei traffici di esseri umani
La questione della riforma della Bossi Fini e la questione dell'accoglienza diffusa il Governo sta lasciando soli i sindaci che non hanno né gli strumenti nelle risorse
Per assicurare accoglienza dignitosa tanto più ai minori stranieri non accompagnati la responsabilità sulla prima accoglienza ebbe il Governo nazionale che se ne sta lavando le mani
In maniera vergognosa
Perché questo governo ha fatto solo una cosa ne ha fatte diverse sbagliate ma dall'inizio ha fatto un decreto che io mi rifiuto
Di chiamare decreto contro perché serve più rispetto per quei morti e chiamo invece decreto Meloni che come i decreti Salvini rende più difficile salvare le vite in mare
E dall'altra parte smantella l'accoglienza diffusa che è l'unica che negli anni ha dimostrato di riuscire a costruire inclusione sociale ecco quindi abbiamo toccato alcuni punti per ragioni di tempo non mi dilungo oltre ma su cui bisogna e possiamo lavorare credo insieme senza andare parlare del fatto che lo stesso mondo produttivo che segnala che servono vie legali e sicure per l'ingresso come alternative a queste politiche folli
E che c'è da lavorare tanto anche sulla cooperazione allo sviluppo alla pari con gli altri Paesi soprattutto in Africa a questo dovrebbe servire anche l'Agenda venti trenta dello sviluppo sostenibile arrivo alle politiche per la famiglia Partito Democratico come sapete ha contribuito con grande convinzione all'approvazione di uno strumento straordinario e universalistico come l'assegno unico familiare non
Dobbiamo oggi
Continuare a spingere per migliorare rafforzare quello strumento è vero ci sono delle criticità
A partire dalla aspetto che prima segnala si segnalava del del utilizzo dei di criteri ISEE c'è anche la questione diciamo sul patrimonio immobiliare che sapete quindi si poteva senz'altro individuare alcuni accorgimenti da fare
Quello che noi non accetteremmo siccome c'è un residuo di si dice circa due miliardi è che quei due miliardi vengano deviati su altre sospese e che il governo li usi per far cassa ne siamo convinti che quei due miliardi debbano restare per rafforzare lo strumento assegno unico familiare
Aumentarne l'accessibilità
E naturalmente renderne ancora più capillare l'effetto sulle famiglie ma è uno strumento che di cui noi siamo orgogliosi e su cui continueremo a insistere non l'unico certo perché se mi dite come contrastiamo complessivamente la natalità
Anche qui serve un approccio su più dimensioni ne cito velocemente soltanto due
Non si può non vedere il nesso tra la crisi della natalità e la precarietà che colpisce soprattutto le donne soprattutto i giovani soprattutto al Sud di questo Paese
Allora quando mi ci battiamo contro il decreto primo maggio
Anche quella una provocazione però il decreto lavoro ci battiamo perché estende l'utilizzo dei contratti a termine io incontro ragazze della mia età tutti i giorni
Che mi hanno raccontato in questi anni la paura di futuro e cioè anche la paura per chi lo vuole fare di mettere su famiglia perché perché hai paura di non poterselo permettere è molto banale
Allora i abbia agevolare il fatto che esista
Una enormità di contratti a termine che durano anche una settimana un mese vuol dire essere sordi a quella paura di futuro a cui invece non che noi dovremmo invece contrastare con ogni nostra forza
Perché se io ho un contratto di un mese e non so se ce l'avrò domani è chiaro che faccio fatica ad uscire di casa a proposito del fatto che gli italiani escono di casa più tardi comparativamente con gli altri colleghi coetanei europei farà fatica a costruire una prospettiva di futuro dignitosa e quindi anche a farmi una famiglia quindi contrastare la precarietà e fare come si diceva nei quattro punti che te terrò cari del Forum delle associazioni familiari
Fare naturalmente anche un grande investimento su i vinti invidia aiutano a contrastare le diseguaglianze tra bambini ma sono anche uno strumento che aiuta le famiglie a conciliare i tempi di vita e di lavoro
Soprattutto siccome sappiamo che in una società come la nostra il carico di cura non pagato grava nelle fa soprattutto sulle famiglie in mancanza di servizi perché si è ristretto il welfare pubblico no
Ma dentro le famiglie grava soprattutto sulle donne e questo le tiene a freno dal punto di vista occupazionale e imprenditoriale e produce un danno all'economia e a tutta la società
Allora investire Minniti e non farle mancare nelle regioni dove non ci sono
Vuol dire aiutare anche a liberare il tempo di quelle donne le proprie scelte di vita anche la scelta di valorizzare la maternità e al contempo creare lavoro di qualità in quei servizi dove c'è un'alta percentuale di occupazione femminile e lo stesso si può dire per altri servizi di cura importanti che non dobbiamo mai dimenticare
Abbiamo fatto un incontro al partito Ernesto te l'avevo raccontato qualche settimana fa
Sui temi della non autosufficienza
Non possono essere un tabù la politica non può guardare da un'altra parte riguardano dieci milioni di italiani italiani c'è necessità di Farmitalia una legge nazionale sui caregiver perché i loro bisogni non sono gli stessi delle persone di cui si prendono cura e perché anche aumentando i servizi e quindi mettendo risorse sulla legge sulla non autosufficienza anche lì ecco quel carico di curarsi redistribuisce meglio senza che gravi soprattutto sulle famiglie soprattutto sulle donne ma con una rete comunitaria di servizi capillari che danno risposte di emancipazione delle persone questi secondo me sono altrettanti punti molto importanti e chiudo su quello che ho chiesto a Giorgia Meloni nel primo intervento che ho fatto in Parlamento quando ho avuto occasione di incrociarlo non solo il salario minimo abbiamo chiesto ma un'altra misura che aiuterebbe le famiglie
Che è il congedo paritario
Di almeno tre mesi pienamente retribuito per entrambi i coniugi e non trasferibile tra di loro
Questo aiuterebbe le famiglie nella conciliazione
Aiuterebbe le donne a non trovarsi in mancanza di questi servizi davanti alla scelta forzata da perseguire la propria il proprio progetto familiare e perseguire anche il proprio progetto la propria ambizione professionale grazie
Allora personalmente per gli amministratori delle amministratrici Deborah Ciliento Massimo Fratini e Daniela Spadoni avvicinate vini ed è
Come lei ebbe ebrei Ciliento che consente di Vienna consigliera un saluto certo certo con il consigliere regionale della Puglia io non so se quelle ai colonnelli sì ci conosciamo ora e devo dire che è lì grazie della tua presenza e sentir parlare di questi temi
Questo il centrosinistra di cui per tanti anni se l'è sentito anche la mancanza e credo che sia importante come Puglia con gli amici della alcuni amici gli argomenti due mila della Puglia abbiamo discusso molto su Guelfa al tanto è già risposto quindi non mi dilungo su questo
Però una domanda la curiosità più che altro sulle nuove misure che sostituiranno l'editto di cittadinanza
Il centrosinistra è stato interpellato a dare dei consigli immaginavamo no
E sul tema invece che riguardava il contrasto alle povertà educativa Lovers nato poco fa dove per povertà educative oggi ritirando il fenomeno delle baby gang di Pirandello tutta questa situazione di disagio dei più giovani
Mi chiedo
è importante tornare a parlare di politiche di prevenzione
Tornare a parlare di temi educativa di strada Paris sana fermi penso alla legge due otto cinque la cui pronuncia è stato il più nessuno trovò un finanziamento al merito
Questo governo invece c'ha proposto maggiori carceri maggiori restrizioni
In questo il partito democratico come si pone e e e questo governo se c'è uno spiraglio anche per parlare di questi temi
Grazie grazie sui rientra adesso Massimo Fratini che e consigliere comunale di Firenze anzi voglio dire della trincea di Firenze perché mi sembra che quella città stia diventando un po'diciamo
Si preoccupa un un pezzo ma no sulle norme completa con varie eventuali licenze stamattina era fidanzata sa confido in voi ma lei lei però non vota Firenze sei seguì sedeva al giorno per i preservativi
Va bene no oltre a essere consigliere metropolitana responsabile della Protezione civile città metropolitana che in tempi di Como ed è stato va be'niente intanto l ti ringrazio per essere qui stamani perché si fa un gran dire dello spostamento a sinistra del partito la mancanza di dialogo con i cattolici il fatto che tu sia qui mi riempie di gioia e di speranza e il le cose che ho sentito dire son le mie son le mie corde anche perché per fortuna siamo entrati su quello che davvero sentiamo come corde comuni piuttosto che andare sulle puntatura della politica che ci divide mica ci deve parlare molte cose però Ernesto mi ha inchiodato su un argomento io sono su questo come come argomenti due mila della Toscana abbiamo fatto una riflessione sulle comunità energetiche quindi entra sul tema dell'ambiente sulla transizione ecologica però mi piacerebbe e l'ho scritto perché se no poi Ernesto mi brontola perché io cercherò troppo
Un piccolo spunto di riflessione allargando il tema cioè deve sapere agli assunto lo sa che si spiega che noi teniamo molto a una parola
Il una parolina che in politica per noi è necessaria e che il tema della sussidiarietà noi siamo molto affezionati perché non solo c'è scritto in costituzione ma è il fondamento della dottrina sociale cristiana ed è il fondamento anche del nostro impegno politico se voi no e allora il tema della sussidiarietà non vorremo sapere quanto è nelle sue corde quanto è nelle corde del partito perché perché la capacità delle reti locali di contribuire a risolvere i problemi alimentando la partecipazione il senso civico e la cittadinanza attiva è per noi la via maestra per difendere e rafforzare la nostra democrazia
La nostra storia ce lo dice e la via maestra della costituzione della dottrina sociale cristiana non solo ma anche della storia del cattolicesimo democratico iniziale
Per attuare questi valori oggi occorre investire in alcuni cose pratiche per esempio le comunità energetiche l'amministrazione condivisa i bilanci partecipati degli enti locali l'attuazione dei principi dell'etica civile
Le comunità educante le comunità di cura verso se se ne parlava stamani mattina deve essere questa la nostra frontiera dell'impegno
Cioè non più la politica stantia che si basa sul già fatto sul già visto ma queste nuove dimensioni a alle quali ci invitava stamattina
Il Zaha e il la riflessione iniziale la nostra riflessione in sale che ci che citava questo deriva citava sta speranza del dello sperimentare il nuovo sempre e comunque e questo mi ha colpito molto perché ha novantadue anni parlare di speranze di futuro comunque in con quella forza ecco
Davvero ci ci dice non noi non dobbiamo aver paura del cambiamento questo è il tema vero occorre unire le persone le visioni generative per aiutarci a indirizzata ai nostri comuni dalla ricerca del bene comune anche al di là delegabile all'interno del partito fra cattolici e non cattolici
Dobbiamo schierarci su questo allora sulle comunità energetiche alcune piccole pillole le butto lì poi ho scritto un paio di pagine magari si metteranno sul sito
Occorre fare in modo intanto che si conoscano perché nessuno sa cosa sono davvero le comunità energetiche esiste un gatto di informazione e bisogna colmarlo
Bisogna fare in modo che si sappia che cos'è una comunità energetica che non vuol dire fruire dell'energia che altri fanno ma vuol dire essere io protagonista
Io come è è l'incarnazione del protagonismo civico sono io che dal basso producono energia la metto a disposizione siccome a volte mi avanza la posso mettere a disposizione di tutti questa possibilità primo non è data perché ci sono interessi di di di vario tipo che che frenano su questa cosa quindi non bisogna trovare non solo le condizioni legislative
E ed e finanziarie perché c'è bisogno anche di un ammortizzatore dei costi di trovare delle siccome si finanzia tutto e si fa pioggia ogni cosa io su questo non se ne parla perché che è quanto siamo disposti a spende c'è anche comprendervi perché io sono connate giacchetta prima quanto siete disposti a spendere B come partito rispetto a questa cosa
E poi soprattutto il tema del coinvolgimento per quanto è possibile su questi temi delle persone
Delle persone normale e non solo degli specialisti cioè non dobbiamo ridurre questa idea delle comunità energetiche stanno un discorso solamente di specialisti ma deve essere un percorso diffuso deve essere un percorso di tutti perché
Dobbiamo e concludo con questo dicendo che la se noi vogliamo la transizione ecologica bisogna partire da qui questo è l'inizio vero della transizione conosce
Grazie
Grazie Paolo e adesso Daniela Spadoni eccola grazie Daniela Spadoni anche lei amministratrice assessora dell'Emilia Romagna al diritto alla salute e alla cura delle persone
Sarebbe bello dire e è lì l'abbiamo fermata noi
Vicepresidente ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna un applauso perché si è formata anche in Emilia Romagna anche
Bene
Dico velocemente due cose su un tema che Lousiana già toccato che è il tema della sanità
Lo dico proprio all'interno della regione Emilia Romagna e lo dico perché è stato oggetto di riflessione di un lavoro
Il fatto è insieme agli amici di argomenti due mila nella regione sarò veloce da parte da parte da Piacenza scusate a Rimini
è stato fatto un confronto a più voci
Proprio sul servizio sanitario nazionale a partire dall'esperienza della nostra regione che voi conoscete molto bene storicamente investito molte conosce moltissimo bene Chelli ha investito molto sulla sanità
Ma che oggi deve fare i conti con un problema molto importante
è un problema anche di gestione dei bisogni emergenti pensiamo un po'ci sono tantissimi problemi nella sanità attualmente ma adesso vedremo di andare velocemente pensiamo un po'questo è stato rilevato all'interno di quella con la pensiamo al tema della salute mentale
Io vengo da Imola e chi più di me può parlare di salute mentale anche relazioni eventualmente alla neuropsichiatria infantile
Alle nove molti dipendenze voi sapete che non si parla più di dipendenza non si parla di multi pluri dipendenze
Abbiamo condiviso che la crisi del servizio sanitario nazionale è caratterizzata da tre fenomeni
Egli ha già toccato il tema della sanità ma questo lo dico per rendere partecipe ognuno di voi delle discussioni che sono state in quella non si fa in quella quel che è una culla perché a quel tempo si usava fare così ancora no una Colt amici gli argomenti due mila
E
Quindi dicevo tre fenomeni uno indenni con ovvero al crescente quanto più preoccupante sottofinanziamento del fondo sanitario nazionale
Con il Partito democratico se ne è parlato ma in quella giornata di studi in cui si parlava di guai Farnham con la Livia Turco però si è parlato anche il fondo sanitario nazionale
Due al secondo tema una carenza strutturale della disponibilità di personale medico infermieristico e tra il dilatarsi da regione a regione delle differenze relative alla capacità delle stesse Regioni di offrire sia una se un'offerta assistenziale rispetto rosa dei livelli essenziali di assistenza
Sì è una sostanziale uguaglianza nelle condizioni di accesso a servizi
Corriamo il rischio di una lenta anche se non dichiarata mutatio
E strutturale del sistema sanitario destinato una limitata aree di assistenza pubblica quello che ora si dovrebbe chiamare universalismo selettivo uno e su una corrispondente compensazione assicurata dalla sanità privata vado veloce
Questo scivolamento cibo lamento scusate determinerebbe lo snaturamento di quei principi di cui anche ogni prima parlando ai parlava anche l'ex ministro Balduzzi stamattina
I principi di equità solidarietà eguaglianza e di non discriminazione che sono stati posti alla base dell'istituzione del servizio sanitario nazionale
Eh gli ricordava Tina Anselmi
La nostra cara Tina Anselmi quarantacinque anni fa la legge dell'Ottocento trentatré del settantotto la legge istitutiva nel servizio sanitario nazionale
Ma in questi principi che ho citato prima equità solidarietà uguaglianza nel non discriminazione noi crediamo ancora
Noi crediamo ancora in questi principi perché noi crediamo ancora capaci di esprimere l'idea di una politica capace di perseguire il rifiuto delle disuguaglianze di promuovere un'autentica solidarietà sociale arriva una domanda Perelli che è un po'il sunto di tutto quello che è stato già detto
Partendo da queste considerazioni valutando anche la crisi
Del sistema sanitario nazionale una crisi che a noi non vogliamo ma che dobbiamo constatare è possibile immaginare una nuova stagione di riforme capace di aggregare le diverse sensibilità del centro sinistra
E soprattutto anche di rimotivare quella parte della società che non crede più nella politica e che come si diceva prima si rifugia nella astensionismo grazie e grazie ciascuno e ciascuna di voi
Grazie a lei attente a Daniela Spadoni mesi attraverso di te l'abbraccio a tutta la tua regione Emilia e anche e soprattutto la Romagna per i momenti difficilissimi che sta ancora vivendo
E e va be e questa sarebbe un'altra storia rispetto a quello che sta facendo il governo
Dico io
Un po'contro diciamo quella Reggio loro perché l'avete anche voi ecco contro quella regione forse anche contro la sua amministrazione prego se l'anima
Allora Grazia tutte tutti era anzitutto vorrei anche da qui
Mandare tutta la nostra vicinanza a a quelle persone che oggi a Forlì sono scese in piazza proprio per protestare per essere stati dimenticati dal governo di Giorgia Meloni perché incredibile che al di là delle prime passerelle interviste proclami
Ancora stiamo aspettando i Ristori che erano di promessi nella misura del cento per cento e quindi ci fa piacere che oggi una bella partecipazione democratica abbia ricordato al governo
Che non bisogna spegnere i riflettori sulla ricostruzione dopo l'alluvione
Perché molte persone hanno perso tutto e non soltanto una volta ma due addirittura perché ci sono stati due separati eventi alluvionali in mezzo ai quali avevano ripulito le case riacquistato elettrodomestici poi son trovati nuovi difficoltà così come tante è stato il danno
Per molte imprese di un territorio che è sempre stato un motore
Dell'economia italiana della ripresa del rilancio economico del nostro Paese quindi la massima
Vicinanza alle popolazioni colpite chi oggi come
Sindacati e altre hanno manifestato insieme naturalmente siamo siamo al loro fianco poi
Tu minato una caramella ma io non riuscirò mai a parlare con la caramella vale scusate che sono periodi in cui manca manca una cattiveria dissi non l'ha fatto apposta dovrebbero essere confortevole ecco
Allora mi sono perso completamente la voce quando era la la manifestazione infatti ho fatto contrappunto se l'abbiamo bene allora Deborah
Grazie grazie del dello stimolo della tua domanda no non siamo stati ascoltati sulle misure di contrasta la povertà e anche sui le prospettive di riforma cui siamo fortemente contrari
Primo perché riducono drasticamente le risorse investite nella povertà secondo perché peraltro prevedevano la partenza del qui per corsi di formazione
Che non sono realmente partiti nel momento in cui le persone si sono trovate spiazzate senza un contributo che gli io le aiutava a pagare l'affitto
Questi han parlando di famiglie che si trovano davanti alla scelta
Di cosa pagare e quindi quali pare pagamenti ritardare se l'affitto se le bollette se altri tipi di spese è il caro energia e ha posato moltissimo oltre all'inflazione in questi mesi il carovita il fatto che la pasta
Costi il venticinque per cento in più nelle nostre città e sarebbe bene ricordarlo a qualche ministro che dice che in Italia i poveri mangiano meglio dei ricchi nel disco Marie con un altro Paese aveva Mediaset Tita in questi mesi di di di tutti i colori e non l'abbiam visto le risorse e le le le diciamo gli strumenti che invece servirebbero a dare una mano nuovi pensiamo che nell'ottica di appunto di di di rimettere in campo uno strumento i finanziamenti vadano aumentati e sicuramente stiamo ascoltando molto le associazioni abbiamo fatto incontri anche con Caritas abbiamo fatto incontri con altre associazioni che hanno messo in campo una Campagna vedo Marta buona Foley si chiamava ci vuole un reddito se non sbaglio abbiamo incontrato anche loro per confrontarci su come me contribuire con le nostre proposte parlamentari purtroppo nessuno dei nostri emendamenti è stato prese in considerazione da questa maggioranza
Ciò non vuol dire che sia finita lì noi dobbiamo continuare a accendere i riflettori su quello che sta accadendo soprattutto nelle fasce che fanno più fatica e continueremo a farlo
Sulla questione della
Il contrasto alla povertà educativa
A parte che sono argomenti secondo me fondamentali in un momento in cui se pensate io la dico così quante uscite ricordiamo del ministro della salute in quest'anno poche e del ministro della scuola pure poco ecco io non credo che sia un caso credo che sia un disegno che quello della destra quando uno vuole diciamo smantellare il pubblico non deve fare niente basta stare fermi
Ecco io son molto preoccupato dal settimo ministro che ha inteso inserire nominalmente il merito nel nome del ministero prima di dire che bisogna garantire a ciascun bambino ciascuna bambina d'Italia eguali diritti d'accesso
E di opportunità di partenza un percorso di istruzione di qualità
Quello per noi diventa un punto dirimente perché quando poi ha parlato ha detto ma forse anche le scuole
Pubblica dovrebbero cercare di finanziamenti privati il che ci fa pensare che in questa manovra non vedremo risorse che servono alla scuola pubblica perché è quella che deve riuscire anche nei territori più marginalizzati
A dare una risposta di qualità altrimenti di nuovo noi trasmettiamo oltre che generazione mente anche geograficamente le diseguaglianze
Cioè paradossalmente io credo che bisogna pagare meglio tutti gli insegnanti perché siamo il paese che ripara meno in Europa
Ma paradossalmente ancora di più quelli che lavorano in contesti difficili in aree interne montane dove si fa fatica anche a mandare i medici di base allora siamo di fronte ad una difficoltà reale ma è proprio lì in quelle aree diciamo che si sentono marginalizzata che bisogna dare una risposta dello Stato ancora più forte per la Repubblica ancora più forte allora
Io credo che sulla povertà educativa superato su un censo no Sonic nel centenario quest'anno dalla nascita di don Milani lo sapete quindi questa idea di scuola come come primo tassello e primo elemento e rimaneva di una vera emancipazione sociale delle persone io continuo a crederci profondamente perché penso che anche per chi guarda il mondo tutto dai dati economici ecco c'è secondo me una una una diciamo una chiara connessione dal fatto che siamo un Paese che non è stato in grado di produrre grande in questi anni diciamo
Ripartenza dell'ascensore sociale e siamo anche un Paese che ha visto alte percentuali di dispersione scolastica ad io credo che un grande investimento sull'istruzione vada fatto in questo Paese come contrasto a quella povertà
Sulla questione della educativa di strada cara Deborah ti dico questo
La risposta del Governo in questo anno è stata fortemente repressiva verso le nuove generazioni io penso che anche di fronte a fenomeni di violenza aggressività che vanno stigmatizzati la risposta repressiva non basti
Non dimentichiamoci che accanto a quei fenomeni diciamo ci sono c'è un disagio che invece si vede meno e si sente meno ma che è fortissimo le nuove generazioni che sono le prime a chiederci a chiederci così comincia a rispondere anche a domande Daniela chiederci più supporto sul quale sulla salute mentale a partire dalle scuole
Questo mi fa molto pensare anche lì noi abbiamo messo a proposito di formazione amministrativa
Tutte le professionalità della sanità del sociale dei Comuni del terzo settore a confronto
Per scrivere le linee guida su come trattare il ritiro sociale il fenomeno cosiddetti hikikomori perché io ho incontrato delle madri che mi hanno detto mio figlio isolato io non so neanche a chi rivolgermi per avere un aiuto
Ah non possiamo lasciare sole le famiglie rispetto a questi fenomeni di disagio
C'è un tema di mancanza di neuropsichiatri infantili non ricorda prima Daniela e molto vero cioè io credo che la repressione non basta e che serva una prevenzione che anche se anche quella sia multi fattori multidisciplinare
Cioè io penso che non basti facciamo l'esempio che è stato le cronache di questi mesi
A Ivano non basta il pure importante prestito delle forze dell'ordine se accanto non c'è un presidio sociale
Un preside o culturale educatori educatrici di strada insegnanti assistenti sociali la scuola le associazioni del terzo settore che ti accompagnano costruito in opportunità alternativa al futuro questo secondo me è importante
Le parrocchie naturalmente certo quando dicevo tutto il mondo naturalmente è una composizione sociale una comunità che si stringe intorno questo deve essere secondo me il tipo di approccio che ne veniamo altrimenti mancherà sempre un pezzo anche perché mi è piaciuto citare l'altro giorno Victor Hugo e diceva e chi apre le porte di una scuola chiude una prigione ecco questo è mi sembra il contrario della direzione di marcia che ha preso questo governo su questi temi naturalmente
Poi su le comunità ergetica
Grazie Caro Frattini
Allora cosa stiamo facendo abbiamo lanciato il sei ottobre qualche giorno fa e nel giorno dello sciopero del clima una bellissima iniziativa del partito
Che ha messo a disposizione sul sito Partito Democratico punto it un ordine del giorno che vuole promuovere in quanti più Consigli comunali d'Italia
Le comunità energetiche e la loro costruzione con il supporto anche attivo del Comune quindi se a Firenze non è ancora stato presentato ti sei automaticamente candidato a portarlo anche gli devo dire
Che son passati pochi giorni e mi sembra che già più di centocinquanta consiglieri comunali in altrettanti consigli comunali si stanno attrezzando per presentarlo
Le comunità energetica anzitutto come dicevi vanno vanno spiegate cos'è una comunità energetica allora io provo a banalizzare in una frase
è un modo attraverso cui persone
Comuni impresa e scuole case popolari associazioni si possono mettere insieme diventare comunità anche se non vivono nello stesso palazzo
E autoprodurre ad esempio quei pannelli solari sui tetti Energia pulita e rinnovabile e condividerle scambiarla tra loro questa cosa serve dire che voi a due cose fondamentali il primo risparmiare in bolletta
E dopo che abbiamo visto la crisi energetica di quest'anno e mezzo
C'è c'è molto bisogno
La seconda ridurre le emissioni climalteranti perché quelle sono nocive non soltanto per il pianeta ma anche per la nostra salute non dimentichiamocelo mai
Allora questa modalità è conveniente per le famiglie e per le imprese a proposito di come riusciamo a realizzare la conversione ecologica lo diceva Alexander Langer la conversione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile
E le comunità energetiche sono esattamente una politica che rende conveniente soprattutto per le fasce più fragili perché sono anche uno strumento di contrasto alla povertà energetica
Ci sono tre milioni di italiani
Che non hanno risorse sufficienti per riscaldarsi d'inverno
E per rinfrescarsi testate io l'ho voluto ricordare a qualche ministro che nega i cambiamenti climatici al fresco del suo condizionatore senza sapere che quelle persone il condizionatore non se lo possono permettere quindi naturalmente teniamo insieme
Queste sfide tengo molto alla sussidiarietà
Ma ci tengo per davvero da ex amministratrice
Certo non quando si traduce in una visione sbagliata di autonomia differenziata come quella con cui Calderoli vuole spaccare ulteriormente questo Paese perché non mette un euro
Sulla riduzione dei divari che il Sud ha già pagato moltissimo in questi anni anzi Mina
L'accesso alla salute all'istruzione al trasporto
Ma di per sé il principio di sussidiarietà
C'è Utah ed è un principio anche molto presente nella dinamica europea
Al di là di qualche mistificazione dei nazionalisti c'è l'idea no che a quel livello si possa fare molto come reti civiche per dare una risposta che viva la questione energetica in questo caso come una grande questione democratica che non risolvi solo quei grandi impianti
E anche quando son grandi impianti devono passare dal coinvolgimento della comunità locale dall'ascolto dalla partecipazione non puoi calare le soluzioni dall'alto altrimenti trovi forti resistenze quindi anche lì io credo che questo approccio ci sarà molto utile chiudo sulla sanità
Condivido tutto
Sanità vuol dire non solo difendere il sistema attuale vuol dire sviluppare la sanità territoriale che per noi è la sanità del futuro perché avvicina la risposta al bisogno di cura a dove le persone vivono io la dico sempre così se il mio bisogno di cure
Dipende trova risposta a seconda di quanto dista la mia casa da un grande ospedale di un grande centro urbano io lo sentirò come un diritto a metà
Io penso alle tante persone anziane che vivono sole
Non solo nelle nostre città
Ma nelle aree interne nelle periferie e nelle aree di montagna e penso che non sia giusto che alcune di quelle persone devono fare trenta o quaranta chilometri per arrivare al presidio di cura più vicino allora la sfida non è soltanto difendere dei tagli
La sanità pubblica ma migliorarla e il PNR R. dovrebbe servirci esattamente a questo cioè riuscirà a rendere più prossima la risk
Sanitarie io credo molto nelle case della comunità dico è anche la mia esperienza territoriali si chiamano case della salute
Dove però bisogna superare i compartimenti stagni con cui le professionalità lavorano cioè realizzare la vera integrazione socio sanitaria se ne parla da vent'anni ma non siamo ancora riusciti realmente a far lavorare insieme con le professionalità medici di base psicologi operatori della sanità del sociale dei Comuni ecco io credo che questo sia indispensabile per una presa in carico più rotonda dico io cioè che essa che i bisogni delle persone non si esprimono a compartimenti stagni ma via dialogano tra di loro sulla salute mentale abbiam fatto una bella iniziativa qualche settimana fa
Invito Daniela magari a portarci anche un contributo perché credo che serva smantellare i tabù su questo tema e dare una risposta piena a quel disagio credo che si possa attraverso questo costruirà nuova stagione di riforme stiamo provando dialogare con tutte le forze dell'opposizione
Per aumentare il fondo sanitario nazionale per togliere il tetto alle assunzioni che blocca le assunzioni dei reparti che sono in enorme difficoltà
E per provare a investire nella sanità territoriale io aggiungerei volentieri anche la salute mentale
Alle cose per cui ci battiamo insieme alle altre opposizioni credo che su questo e anche per questo
Andremo in piazza l'undici ottobre a piazza del Popolo per provare all'immobilità ci attorno ai bei scusate l'undici di novembre in piazza del Popolo
Perché è proprio su questi bisogni concreti dobbiamo riprovare a costruire un tessuto di fiducia con quelle persone che non credono più che la politica sia il luogo che serve a migliorare le loro condizioni di vita
Ecco noi ci stiamo provando con umiltà su questi temi e se posso fare un'ultima citazione
è proprio per rifiutare quella cultura dello scarto che vuole mettere le persone sempre più in contrapposizione tra di loro anche tra fasce così come rifiuta una lettura giovanilistica Olimpo non son mai stata una rottamatrice quindi figurarsi cioè io penso che ci serva attorno a questi grandi temi lo dicevo l'altro giorno da Vespa sulla sanità si pensa che sia un tema che interessa maggiormente le persone anziane
Non è vero
Diversi sono i bisogni
Ma anche i giovani ci stanno chiedendo più attenzione sulla salute mentale ad esempio quindi attorno a questi temi costituzionali
Costruire una visione che sia all'altezza delle sfide dell'oggi e del domani e farlo prendendo per mano quelle generazioni costruendo un nuovo patto intergenerazionale
Grazie scusate sostato a lungo
No no grazie allora docile qui menti Santino Alina Bistrot de Broccio laotiana Santinoni Santinoni piana va bene e allora prima Cinzia docile Calabria mentre si avvicina Cinzia docile
E possibile una cosa ma sulla sanitari uscire per fare questo tavolo comune
Già che ci sono mi rendo utile i dialoghi sono in corso da settimane io sono molto fiduciosa che sui punti del diciamo della sanità si possa trovare un'intesa tra le opposizioni
Io credo che se facciamo il gioco a trovare le nostre differenze vinceremo sempre perché se fosse non ci fossero differenze saremo tutti nello stesso partito banalmente
Ma credo che invece al di là di quelle differenze ci siano dei punti di
In comune su cui provare a costruire un'alternativa a quello che sta facendo la destra in questo Paese io sento questa responsabilità ecco ce l'aspettiamo anche noi perché del proprio tema cruciale per questo Paese Pedro Cinzia docile appunto
Se no dal mio Cinzia
Si era scaricata del neanche miravano anche mica
Speriamo di no
Apriamo con questo bellissimo
Grazie io mi argomenti due mila Repele Calabria proprio l'altra sera abbiamo fatto un incontro sul tema della sanità disuguale quindi perché appunto come Regione avvertiamo tantissimo questa disuguaglianza
Poiché la segretaria è stata accolta il tema della sanità è stato comunque già sul esserne stato letto tante di quelle cose che noi volevamo già dire
Volevo vado subito alla domanda il dico qua e sono come partito di opposizione
Quali azioni vuole mettere in campo per garantire che ogni cittadino indipendentemente dalla sua residenza possa avere accesso tempestivo oppure mediche di alta qualità
E quali dovrebbero essere le politiche a breve e a lungo termine per standard standardizzare la qualità e l'efficienza dei servizi sanitari su tutto il territorio nazionale aggiungo soltanto una domanda che si rifà i diritti
Perché noi stamattina abbiamo sentito parlare molto di partecipazione soprattutto di assenteismo allora la domanda che io faccio perché come Regione Calabria siamo altamente penalizzati da questa cosa
Il diritto di voto errori serve per le elezioni politiche quando perché è veramente una qualcosa che penalizza molto allora quando si parla di partecipazione di diritti
Torna a voi politici di venirci incontro a risolvere due problemi però non siamo messi nella condizioni di per per esprimere il nostro volto e quindi di scegliere la classe dirigente specialmente in Calabria non credo che sia grazie Cinzia Michele Chimenti Sicilia
Sì hai appena accennato vado subito dentro grazie dobbiamo essere gravoso nervosissimo avevi appena accennato do sull'autonomia differenziata contrapponendo la quell'idea di sussidiarietà che comunque e però comunque di autonomia differenziata dobbiamo parlare non abbiamo parlato in Sicilia il diciannove luglio scorso abbiamo approfondito il progetto di legge il disegno di legge Calderoli che è e sull'autonomia differenziata
è uno dei caposaldi dell'impianto riformatore del governo Meloni cavallo di battaglia di molte regioni del Nord governate dal centrodestra ma anche di regioni a guida Pd
La dettagliata analisi del disegno di legge ha fatto emergere diversi nodi uno tra tutti è quello che sui cosiddetti livelli essenziali delle prestazioni Calderoli si è premurato di fare anche una commissione che deve definire quali sono questi livelli che riguardano la legge la Costituzione dice che riguardano i diritti civili e sociali che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale come salute istruzione
Assistenza sociale e trasporti
A cui però è stretta Bindi oltre a difficoltà difficoltà definirle c'è una difficoltà a definire neanche il costo e secondo quello che hai appena detto non mettendo un Euro su tutto questo significa che tutto sarà cristallizzato sulla cosiddetta spesa storica è la spesa storica sappiamo che serve a perpetuare le disparità che già esistono nel Paese leggo e quindi ho finito
Sembrerebbero questioni squisitamente tecniche e poco appetibili per battaglie politiche in cui coinvolgere i cittadini
Ma nelle pieghe di questi meccanismi si concretizzano i livelli di benessere a cui tutti aspiriamo
Una regione come la Sicilia che è enorme caro enorme gatto da colmare nonostante la specialità del proprio statuto regionale rischia di continuare ad avere cittadini di serie B che difficilmente potranno aspirare ad una qualità della vita superiore
Nel progetto del partito democratico c'è spazio per dare risposta alle legittime istanze autonomistiche che provengono dalle regioni e che comunque la la Costituzione prevede in grado di assicurare uguale grado di sviluppo che tenga conto delle specificità dei tanti contesti
Socio economici che caratterizza il nostro Paese
Grazie Michele Chimenti
E adesso Paola Santino lì
Chiedo scusa buonasera a tutti leggo così recuperiamo tempi grazie vengo dalla Lombardia e stamattina un capitolo del libro bianco presentato
Riguardava proprio la fiscalità e lo stato sociale
Inevitabilmente abbinati perché riteniamo fondamentale il mantenimento di un adeguato livello di Welfare correlando lo ad un'equa modalità per finanziarle sostenerlo come Gruppo Lombardo di argomenti due mila anche grazie all'aiuto del professor Bordignon abbiamo approfondito l'attuale sistema fiscale vigenti in Italia e la proposte di modifica già avanzate dalla maggioranza di governo
Per constatare che è necessario un intervento di equità fiscale più che una demagogica richiesta di riduzione generalizzata della pressione fiscale
Equità significa per noi prendere atto che oggi soprattutto per un retaggio storico
Il peso delle entrate tributarie è sopportato principalmente da lavoro dipendente dei pensionati cinque milioni di contribuenti pagano sessanta per cento dire perché la prima entrata dello Stato allora le nostre principali proposte riguardano un significativo intervento contro l'evasione fiscale
L'attuale accordo tra il mese l'Agenzia delle entrate di un recupero di tre miliardi all'anno per i prossimi tre anni
Significa che si deve l'evasione fiscale nell'ipotesi più ottimistica di ottanta miliardi lo Stato italiano impiegherà quasi trent'anni per il recupero
Secondo un riequilibrio verso i consumi specialmente quelli più voluttuari
E terzo interventi sul patrimonio oltre un livello minimo
La mancata riforma del catasto e l'annullamento totale delle delle aliquote di imposta di successione ci sono ingiustizie da ridiscutere
Osserviamo anche che l'attuale flat tax al quindici per cento sui redditi fino a trenta mila euro solo per le partite IVA è un criterio ingiusto che sfiora l'incostituzionalità
Quali sono quindi le azioni concrete chiediamo che il Pd con la sua segreteria intende promuovere a sostegno di questi temi
Voglio lo posso lasciare grazie grazie Paolo perché realtà finta di fare domande va fatto delle proposte naturalmente avvenisse a benissimo premio ottengono i tagli alle tasse che sono di vecchia scuola sappiano sono molto più anziana di lei Sarin
E ogni volta che pervietà arsenico a tagliare ospedali perché tasse sa perché non capiamo bene che significa tagliare tasse che paga le scuole tagliare servizi perché così si capisce meglio che significa dalle tasse
Prego cilene adesso è tutto finito abbiamo finito domande circa io mi posso fare altri dieci però insomma grazie sarò breve anche io vi ringrazio tutti e tre per queste e altre domande allora
Ma sulla prima che si ricollega un po'secondo me anche alla seconda cioè come assicurare cure mediche di alta qualità in tutto il territorio
Anzitutto non aumentando i divari che le regioni del Sud già pagano per questo siamo contrari fortemente al progetto di autonomia differenziata che Calderoli e il Governo Meroni stanno portando avanti peraltro con il grande paradosso di vedere i
Diciamo gli autoproclamati patrioti del nuovo millennio realizzare i sogni secessionisti dei leghisti del secolo scorso però adesso sono piccole contraddizioni che ci fa piacere rilevare no
Siamo preoccupati perché stanno andando avanti con questa specie di
Baratto istituzionale tra presidenzialismo e autonomia differenziata
Posto che noi siamo un partito riformista che come tale si è presentato al confronto con il Governo con le proprie proposte di riforma per rafforzare la stabilità dell'esecutivo ma soprattutto rafforzare la rappresentanza
Prima si parlava e non potrei essere più d'accordo della necessità e il partito democratico ha presentato una legge in questa direzione di garantire il diritto di voto ai fuori sede
Non è possibile escludere si dice cinque milioni di persone dall'esercizio di un diritto così importante
Purtroppo il centrodestra ha deciso di svuotare quella nostra proposta e probabilmente neri presenteranno una loro ma evidentemente non vogliono arrivare fino in fondo noi continueremo a batterci per assicurare questo diritto ai fuori sede
Ma al di là della questione fuori sede che pure importante noi abbiamo presentato tra le proposte che abbiam provato al governo
Quella sì di una sfiducia costruttiva che si potrebbe immaginare per rafforzare l'esecutivo del fatto di abolire diciamo di frenare l'abuso della decretazione di ufficio che è un problema che non è che nasce con questo governo bisogna essere sinceri ma che però assunto con questo governo delle proporzioni
I diciamo ancora più evidenti
Abbiamo proposto una legge sul conflitto di interessi perché non è venuta meno la necessità ecco anzi si parla da troppo tempo abbiamo proposto una legge sui partiti che atti pienamente la Costituzione
E abbiamo proposto di riformare la legge elettorale che si può fare in tanti modi ma per noi una cosa essenziale provare a riavvicinare
Diciamo a ridare agli elettori ed elettrici la possibilità di scegliere i propri rappresentanti non c'è un solo modo con cui si può fare ce ne sono diversi noi siamo andati a proporre anche di riformare una legge elettorale che purtroppo è ancora da questo punto di vista molto molto carente
Questo per dire che ne sappiamo qualcosa di come vogliamo intervenire sulle sulle riforme purtroppo però invece siamo molto contrari a l'elezione diretta del capo del dello Stato tra l'altro ci sembra surreale
Andare a indebolire i poteri e le prerogative della istituzione che più di ogni altra in questi anni di navigazione difficile assicurato la stabilità e la credibilità internazionale del nostro Paese
Quindi noi non siamo per l'elezione diretta del capo dello Stato e tanto meno del premier peraltro un disegno poco chiaro
Dai contorni poco chiari ed alle eventuali conseguenze sull'equilibrio dei poteri costituzionali molto preoccupanti più preoccupanti ancora della del diciamo dell'elezione diretta che pure incide
Su
Sulla sull'assetto del nostro ordinamento quindi questo era più diamo per dire così come non ci convince quel i
Protesi di riforma costituzionale non abbiamo chiesto una moratoria sull'autonomia differenziata perché pur non essendo una riforma costituzionale incide profondamente sulla sull'ordinamento
Questo vuol dire non avere a cuore il principio di sussidiarietà oppure negare che molte delle politiche trovano la propria compiuta attuazione più vicine ai bisogni delle persone proprio nel livello amministrativo locale e o regionale beh io sono un ex amministratrice non lo penso
Penso che la sussidiarietà sia importante penso che quel disegno di autonomia differenziata però non abbia niente a che fare con la sussidiarietà
è un'idea punitiva che ancora rispolvera l'antica idea secessionista della lega di prima di prima che adesso di prima però dico i discorsi che facevano anche nella fino agli anni novanta cioè quelli che in modo più sincero rispetto a oggi pensano che il sud sia un pesante fardello che rallenta il Paese noi al contrario pensiamo che non ci sia riscatto per l'Italia se non c'è riscatto per il Sud
E che non ci possa essere riscatto per il Sud
Se non troviamo il modo di riscattare soprattutto quelle donne e quei giovani che specialmente al Sud hanno pagato maggiormente la crisi occupazionale di questi anni la mancanza di prospettive la mancanza di infrastrutture la mancanza di investimenti
Io credo che non ci siano territori marginali ci sono territori marginalizzati cioè da scelte politiche sbagliate questo tocca anche la possibilità di scegliersi delle classi dirigenti ma fatemi dire una cosa in più se posso
Tocca anche la responsabilità nostra di offrire in quella CELTA la possibilità di votare delle classi dirigenti più all'altezza di queste sfide e riguarda anche noi riguarda anche il centro sinistra
Chiudo dicendo che
Sulla questione del
Sulla questione della fiscalità ed allora parte che raccolgo le proposte a questo punto voglio suggerire a Paolo di sentirsi con i nostri straordinari Antonio Misiani responsabile economia
E in prese per il Pear perché la segreteria del partito democratico e anche Cecilia Guerra che si occupa di lavoro ma come sapete ha una enorme competenza anche sul terreno fiscale per confrontare
Le le le proposte che stiamo portando avanti sulla riforma fiscale
Con quelle che sono il frutto del lavoro che argomenti due mila fatto in Lombardia su Capitol bene
Per cui siamo disponibili a questo confronto anche sulle misure precise io posso dire una cosa in generale su come ci siamo posti su quel disegno non la riteniamo sbagliata quella delega fiscale
Riteniamo che come al solito lavori per diciamo dividere categorie e dare mance corporative senza un disegno complessivo che miri alla redistribuzione e alla equità complessiva del sistema
è chiaro che a parte la premessa che giustamente faceva Daniela faceva mia preziosi c'è un c'è una questione di fondo il nostro non è cioè un sistema che in questi anni si è già appiattito molto
La Flat Tax così come la vogliono portare avanti i loro a parte che finora hanno partorito un topolino come sapete perché si tratta solo no di una però nella prospettiva della delega fiscale loro vorrebbero la Fratta ex per tutti al quindici per cento allora nell'illusione della destra che ti racconta che abbassa cioè che puoi abbassare le tasse a tutti
Anche i ricchi ci sta il non dire qual è la logica conseguenza e cioè che mancheranno i servizi non per chi se li può permettere ma per i poveri Elina non ci stiamo
E non ci vogliamo andare anzi siamo allarmati dal fatto che abbiano già fatto quattordici condoni e stavano seriamente discutendo il quindicesimo in queste settimane
Siamo allarmati dal fatto che ci sia una resa di questo governo rispetto al contrasto all'evasione fiscale
Che è una vera e propria sberla ai contribuenti onesti imprenditori pensionati dipendenti e autonomi che le tasse le pagano anche per chi decide di non farlo
è vero che si ammonta a circa no nelle stime tra gli ottanta e i novanta secondo dell'anno miliardi però all'anno quindi neanche quel ritmo diciamo permetterebbe di recuperare in trent'anni perché la come ride ne accumulerà questi altrettanti ogni anno allora
Io credo che bisogna invece fare una lotta serrata anche attraverso di nuovi strumenti digitali
Delle fatturazioni elettroniche e quant'altro alla alla con alla diciamo al evasione fiscale voglio però segnalo un punto che per me sarà dirimente nella campagna verso le prossime europee
Una parte della lotta alle diseguaglianze non si può che fare contrastando l'evasione elusione fiscale a livello europeo perché noi abbiamo i paradisi fiscali senza palme in Europa e non li possiamo accettare perché negano i motivi per cui abbiamo fatto l'Unione europea
Ci sono perché le ventisette
Di ventisette sistemi fiscali sono diversi
E i alcuni governi pensano come in un dilemma del prigioniero che conoscete di essere duri più furbi degli altri e quindi di potersi pre-gara vicenda cosa succede
Che ci sono delle multinazionali che hanno ottenuto delle aliquote dello zero virgola zero zero cinque per cento
Io vorrei chiedere ai nazionalisti di casa nostra se quando difendono la sovranità nazionale degli altri Paesi oltre che del nostro stanno difendendo anche quella di alcuni Paesi di applicare questo regime agevolato ai limiti della concorrenza sleale
Verso tutti gli altri Paesi europei
Io la chiamo così perché non può che essere così una corsa al ribasso in cui siamo tutti perdenti Stati e cittadini
E gli unici che vincono sono quelli che non danno un contributo proporzionate i propri profitti al benessere collettivo
E dico bene che ci sia chi fa dei profitti bene ma l'importante è avere delle politiche che siano in grado anche di assicurare che contribuiscano in maniera proporzionata quei profitti al benessere dell'intera collettività altrimenti la società non si può rialzare quindi trasparenza
Quindi rendicontazione Stato per Stato di chiunque vuole lavorare nel mercato europeo così vediamo chi sta fregando fichi e una principio banale guardate che le tasse si pagano dove si fanno i profitti
E non dove mi conviene in base ad accordi su proprietà industriale e intellettuale oppure agevolazioni di governi che pensano di essere i più furbi e sottraggono diciamo sega no il ramo su cui sono seduti perché sottraggono risorse fondamentali
Alle pensioni ai servizi all'innovazione e alla conversione ecologica grazie a tutti a tutti
Allora grazie segretaria della sua generosità se fatta diciamo interrogare al fondo solo una cosa volevo dirle e e poi passiamo la parola al preziosi quello giusto quello vero
E non a distrarre per cortesia ancora una cosa
Delle varie o non ha fatto bene i calcoli Shine però diciamo che l'ottantatré ottantaquattro per cento delle cose
Che lei ha detto che ha proposto in risposta a tutte le domande che le sono state fatte erano cose che il centrosinistra ovvero intenzione e il PD in particolare aveva intenzione di fare o diciamo quasi quasi che stava facendo oppure proprio all'ultimo miglio oppure proprio non ci pensava insomma però tutte cose che più o meno un centrosinistra precedente
In qualche testa cioè in testa ce l'aveva come che ci dà la garanzia oltre che a vittoria naturalmente diciamo crescente e moltiplicato i ma a parte l'Alitalia positiva la vera garanzia che andando al Governo questa volta queste cose
Intanto credo che avranno il dialogo di oggi dimostri che
Molto spesso le differenze interne sono assolutamente infatti Zarate affini senza nazionalistici
Quando in realtà su questi grandi temi c'è una comunanza di intenti e di vedute che anzi è proprio il terreno ideale di confronto tra le culture del partito democratico naturalmente più generale fuori nel nostro confronto con tutti i corpi sociali
Che possono proprio produrre questo tipo di lavoro io
Milito e vi invito a fare questo lavoro da qui ai prossimi Europei perché non è così che vogliamo costruire il nostro Progetto per l'Italia e per l'Europa proprio esattamente in questo confronto quindi non non non sia di sorpresa questo elemento tante di queste battaglie sono essenzialmente hanno radicamento nella nostra Costituzione molti di questi temi erano presenti anche nel programma elettorale delle scorse politiche cioè non ci sono state fratture forzature più chiarezza su molti temi
E naturalmente anche discontinuità su temi su cui si son prodotte fratture con i nostri mondi di riferimento in questi anni quindi quale garanzia Daniela così mi tirò fuori una io che prima non abbiamo detto beh la stessa garanzia del fatto che sono molto felice che dopo questi anni di difficoltà e di fratture sul tema per lavoro sul tema della scuola sul tema dell'immigrazione abbiamo dimostrato che quello che diciamo facciamo quando siamo andati in aula e abbiamo votato per non rifinanziare mai più la Guardia costiera libica perché viola i diritti fondamentali quindi con la stessa coerenza ci muoveremo anche sugli altri temi grazie
Grazie a lei infermiera lei anzi ad Angera dello Stato nella vita è adesso affezionato da solo una parola voi avete visto che da un certo punto verso le diciassette
è uscito qualcuno perché c'è un fatto di tre siamo giochiamo un incontro sulla pena la vita di un giorno trovare risorse ed Edison la serie
Di treni verso il Nord
Quindi
No non mi a me ci sono i tre diversi non avevo fatto quale pensavo si fermassero qui comunque resta ottanta prende il pachistano non
Ci va bene io chiudendo dico solo due battute la prima dico agli amici di argomenti io sono contento che quest'oggi siano state
Pronunciate tante parole frutto non di un sentire singolo ma di un lavoro fatto sui territori questo lavoro sulle regioni
E gli anni di stiamo investendo ci ha spinto il come il quando potevamo vederci abbiamo attivato questi queste con le regionali essere un modo per radicare anche che cosa quel pensiero politico di cui parlavo stamattina Giuseppina già dovuto in parte mi ha corretto ma penso che abbia torto cioè il la cultura politica è fondamentale il magistero della Chiesa non è cultura politica il magistero recise illumina le conoscenze per definizione facciamo l'esempio storico di quelli che a me piacciono
Nell'appello liberi e forti di Sturzo sollecitata la Rerum Novarum ma dentro c'è la Rerum Novarum tradotta nel linguaggio laico vigente che come ha detto stamattina sotto la propria responsabilità
E con la propria competenza elabora un pensiero politico di cultura laica in un contesto plurale
Perché e l'unico pensiero con cui possiamo dialogare
Anche con chi non è credente e attenzione e l'unico pensiero con cui possiamo avere una maggioranza su dei podi che abbiamo perché se la cosa fosse l'ipotesi confessionale siamo condannati da un lato la minoranza e non far passa la proposta
E poi anche a banalizzare la fede che è una cosa seria ed è una cosa grande come fosse da piccoli identità residuale su cui fare battaglie
E penoso quello che è accaduto che negli anni recenti qualcuno ha fatto un grande danno anche al vissuto ecclesiale nel nostro Paese da questo punto di vista ora con molta con molta pace
La nostra operazione con tre sanno esattamente questo ci sono tanti modi tante fornito parte vedete come sto diventato grande partecipo tante cene per rifondare i partiti cattolici su dei tavoli o che possono delle tavole aperta
In cui si pensa si dice facciamole e io vado volentieri una moda che si esce vedo che quelli che son presenti nel scusa
Se si deve fare allora facevo perché deve farlo lui e questo principio della divisione sistematica prosegue mi finito allora il tema azione importante anche stamattina un esponente importante che era qui in sala metto senti ma organizzato un incontro Carini sì più che organizzare un incontro per fare chissà che noi lavoriamo sul territorio come lo dico con un facile slogan il nostro punto di incontro
E prima sui contenuti
E poi su contenitori il pronome forma consolidato del notaio fodere di partiti che vogliamo dove vanno quando vi sono uno virgola cinque per cento e vergognoso per la tradizione cattolica di questo Paese allora siccome le condizioni storiche su quelle che sono lavoriamo dentro il tema dei contenuti
Non pensiamo c'è un proverbio cinese che mi piace il faro per fare luce di avere le fondamenta lo so che ci pare un po'così chi peserebbe di più far luce
Ma se sprechiamo un po'di tempo costruì le fondamenta forse il faro che ne che di più cioè è una fase in cui ce lo siamo detti tante volte i tempi non sono prevedibili abbiamo la pazienza di costruire dare dal basso io non lo dico questi mamma sul Prodi costruire sul livello popolare sul livello dei nostri citare i nostri territori
E questo è fondamentale io anche diversità che si impegnava ogni volta che salta fuori sui giornali se nasce opere bastano interviste di qualche simpatico Ode al meeting Guala nasce non a Bari mi telefona cosa facciamo si va lì ma cosa vai dove vai
Fai mente locale in questi anni quanti ne sono nate di queste fan Faruk tante dove sono al chiodo
Non hanno fatto un millimetro allora il tema vero è che e delicato e il tema del del quale però perché ci dedichiamo al centrosinistra di costruire di tessere una proposta politica
Nel dialogo con chi c'è io questa sera prendo atto vedi come ho già ho fatto quando ho parlato quel quel giorno che ci siamo incontrati
La slide che esce in un momento come questo è diversa da lo posso dire dalla CISL anche esce a volte in televisione
Perché l'ha già e che c'è bisogno della gente comune ha capito bene cosa ha detto è un presidio di frase Mendoza ha trovato la gente può parlare fare un racconto io ti direi che ho avuto tre quattro messaggi prima dicendo ma è bravissima bisogna utilizzare allora perché per cui ho sentito ha sentito no adesso però solo tre o quattro però dico Pepe a
Credo nell'aria
Allora io perché non ostile scritta
Dall'aria però io no io però è significativo che sia modo di esprimersi dirli
è il racconto di consumi Daniela provocava l'inizio quel racconto c'è un progetto perché amici se ci fosse questo progetto se c'è questo progetto
E la segretario gomito ma perché ha evitato nel organico che è la segretario di un partito democraticamente eletto io vedo abitato il bidello perché mi sta simpatico eccetera ho invitato da persona perché ha un ruolo e in democrazia rispettiamo chi vuole io poi dialogo con tutti avevo invitato anche adegua come ha detto delle sciocchezze come risposta per le risparmio ma ok
Tempi rifacciamo dialogo con lei
Col no no non fare avevano retro notizie allora dico perché dico questo importante perché la responsabilità che in questo momento al Partito Democratico bene o male storicamente se si può lavorare sul centrosinistra non è solo di fare il partito democratico
Perché era un quasi voglia fare a mezza domandare insomma quanto ti senti di fare
Quello che Feder quello che unisce è malato non è storicamente il partito di maggioranza di questo triste questo quindi conto
Cioè le differenze le distinzioni io di alcuni partiti si fa dopo un po'Università Storia i partiti o i politici o esiliato per qualche anno ma i soldi si fa la storia in cui i partiti che sono sulla scena dance faccio una gran fatica ma dove il progetto del programma
C'è il leader c'era persona persone anche modesta talvolta che passa da una parte all'altra che dice una cosa e l'altra che manca dice di lealtà rispetto anche le persone con cui si allea ma che che il panorama è quello cui faceva eco
Ma in quel partito personale di grandi leader cosette che sono così allora con lo dice ragioniamo questo è un pallone in sé io c'era John volentieri perché permette punto d'approdo di un percorso che come cattolici abbiam fatto con fatica l'apatico di vista che l'avvocato prima ma ragioniamo perché piene
Essere alternativi dalla dialettica sana democratica questa destra abbiamo bisogno di costruire un centrosinistra
Se non coltiviamo il centrosinistra perché ciascuno alle sue remore personali non vuole con quello come alle ma il consenso delle persone va ai soggetti che sono stati in campo e allora facciamo la cena per decide di fare un partito
Speriamo che occupa di là c'era perché voglio dire il massimo del consumo in questi casi è relativo allora io ringrazio davvero mio modo questo di diretti anche grazie io ringrazio rally per la disponibilità che ci ha dato per questa apertura di dialogo che vogliamo continuare noi aproposito dice
Non crediamo in via iberico non chiediamo posti neanche pastiglie
Ci teniamo come sfiora i due metri sulle idee no come si è detto anche per ristrutturare un certo modo di essere è importante certo che alcuni temi vengono recepiti che tu anche della proposta politica
Dai questa chiarezza anche di risposta è importante che vi si poche figure di riferimento che possono all'interno anche della dinamica di un po'di Europa democratico a livello nazionale o territoriale essere attrattive essere significative anche di una presenza anche di questa componente culturale e questo secondo me lo lo poi di usare lo può vedere dei modi migliori però su questo percorso che abbiamo la possibilità di lavorare intorno centrosinistra possibile
Che nei tempi che ci saranno dati della politica italiana possa costituire un'alternativa ad un centrodestra di cui non ci dispiace non solo le cose un po'benessere che ogni tanto fanno ci dispiace sostanzialmente il disegno complessivo come dicevo stamattina
Che fa nuocere ad un'idea di democrazia
Si scende livello democratico di questo Paese se la democrazia diventa farraginosa diventi inutile dietro quelle proposte c'è anche un'idea come dire di disprezzo della democrazia della dinamica democratica della dialettica democratica che richiede tempo pazienza e costi
Voglio siamo arrivati a forza di riforme demagogiche
Ci hanno il riso anche alla politico dobbiamo ricostruire proposte nuove noi come come come dire sì ma data la situazione sta lavorando di Hosseini terminato alla proposta di legge di iniziativa popolare sulla forma partito
Allora cosa di legge sulla riforma elettorale cercheremo di fare unità contanti anche con tante associazioni radicali e quindi muoversi in questa direzione quindi grazie a tutti voi grazie a Giampaolo D'Andrea Sesa Amici che c'era a Marco Venturelli segretario di Confcooperative e tanti altri amici che sono stati con noi oggi
Andiamo avanti e grazie a te per il tuo lavoro sette economica degli interlocutori credibili grazie
Grazie ha avuto la pazienza di arbitrare
è anche Daniela che ha arbitrato questo pomeriggio grazie
Sì