Conferenza stampa di presentazione dell'intergruppo parlamentare sui diritti fondamentali della persona

Tanti interventi previsti intanto grazie a tutti per essere qui per me è un grande onore oggi dare il via in questa conferenza stampa questo progetto che realtà e partito già da qualche mese
Ed è il nostro intergruppo sui diritti fondamentali della persona perché creare un intergruppo è perché su questi temi intanto perché
Abbiamo sentito forte l'esigenza di creare un luogo il uno spazio in cui i cittadini potessero contribuire al dibattito politico
Perché abbiamo scelto il tema dei diritti fondamentali della persona perché a nostro avviso in questo momento in un momento in cui dopo la pandemia con la guerra la nuova gara la nuova guerra
In atto con una società così frammentata e importante provare a costruire tutti insieme una società più equa più giusta più inclusiva
E io ringrazio i tanti partecipanti della società civile a questo intergruppo perché posso dire con orgoglio che il primo esperimento in cui davvero i cittadini e la società civile
Diventano parte attiva di un'interazione con le istituzioni
Che poi all'obiettivo finale di provare
Anche a a contribuire al dibattito politico chiaramente come lavorerà al nostro intergruppo
I diritti fondamentali della persona comprendono tutto il proprio per trattare i vari temi e per permettere a tutti i partecipanti che ad oggi sono più di cinquanta
Esponenti della società civile e circa venti parlamentari di tutte le forze politiche di maggioranza
E opposizione ci siamo divisi in sottocommissioni che affrontano vari temi e che poi presenteranno in Brera e qual è il programma dei temi che intendono affrontare ci riuniremo una volta meno al mese riunioni che vengono programmate di volta in volta dalle varie
Sottocommissioni e l'obiettivo come vi dicevo e quello proprio di arrivare a produrre documenti do Sierra proposte di legge emendamenti che potranno arricchire il dibattito politico
La cosa principale che voglio sottolineare e che davvero l'onore
Dia vere in questo intergruppo che chiaramente che io presiedo perché è previsto che il presidente di un intergruppo sia un parlamentare ma ho voluto con me nell'ufficio di presidenza come vedete persone che vengono dalla società
Civile sono tutte persone che hanno una un grandissimo bagaglio di competenze in tanti temi
Da avvocati casta azionisti a medici ricercatori ad esperti in campo economico scientifico forense giuridico a esperti nell'ambito anche se persone molto conosciute in ambito artistico in ambito sociale e comunicativo quindi intanto io ringrazio tutte queste persone che con generosità da mesi si stanno dedicando a questo progetto e ringrazio tutti voi per essere qui
Passerei subito la parola a Filomena Gallo
Che purtroppo non può essere presente per motivi di salute che ringrazio infinitamente anche proprio perché nonostante questi problemi di salute presente qui con noi da remoto Filomena Gallo avvocata cassazionista esperta in diritti umani bio diritto e diritti di famiglia segretaria dell'associazione
Luca Coscioni Filomena ti darei la parola
Grazie grazie presidente come hai appena finito di dire non sono lì per motivi di salute ma io ci tenevo a portare il mio contributo innanzitutto per ringraziare è presidente ma marginale Maria Domenica Castellone per aver promosso questo intergruppo che insieme avevamo immaginato
Con una formula diversa da quella che vede coinvolto solo il legislatore come sempre a Vienna la presidente è passata dall'ipotesi di un progetto alla realizzazione per la prima volta chiaramente per la prima volta un intergruppo che venga parlamentari e cittadini insieme come già è stato detto
Nell'elenco completo dei partecipanti all'intergruppo e diviso in più commissioni ci sono accademici esperti ricercatori e molti cittadini di diversa formazione e provenienza che hanno diverse competenze
E che ne Carandini non c'è questioni che devono trovare spazio nell'attentato
Che non può ignorare i diritti fondamentali della persona in ogni fase della vita ciò che sapete
Chi mi conosce sono portatrice insieme ai membri dell'Associazione Luca Coscioni che sono stati coinvolti nei temi delle libertà
Dei temi delle libertà sono collegati alla sanità certa assistenza salute edificò la scienza che significa libertà di scelta dall'inizio alla fine della vita di poter usufruire dei benefici della ricerca precisiamo quella condivisa
Precisa oppure di rinunciarvi
E presidente Castellone consentono apparente si per dirvi che questi sono i temi che noi portiamo avanti da venti anni
Con risultati che oggi sono concretamente nelle nostre vite un esempio i bambini che ogni anno nascono grazie alle nostre azioni e con altri hanno modificato leggi non adeguate tramite no consunta
E proprio il ventuno e ventidue di ottobre a Milano presso le stelline nata a Roma nel nostro pessimo congresso venti anni di attività britanniche la persona che sono temi fondanti per noi siano oggetti
Sì è un oggetto preciso di una scelta politica
Colgo l'occasione per invitarli tutti così come ha fatto con le presidente Stellone presidente onorevole Giuseppe Conte l'amore la lavoriamo insieme
Lavoriamo insieme al legislatore come sempre abbiamo fatto con proposte attiva affinché vi sia un dibattito corretto su temi di cui a volte anche poco si discutono e si arrivi hanno me adeguate grazie presidente Casternone grazie abortì siete qui oggi buon lavoro a tutti
Grazie grazie a te Filomena do la parola a Flavia Carlini che seduta qui accanto a me Flavio nato autrice a mani nude attrice
E a Flavia io devo un'idea che poi anche questa è diventata Progetto concreto inserito nel nostro intergruppo e ciò è quella di coinvolgere attivamente anche i comuni cittadini
A questa discussione a questo luogo di discussione fra aria passate la parola anche per presentare questa questa idea di democrazia partecipata che proveremo a mettere in atto
Buongiorno allora grazie
Dunque l'intergruppo parlamentare per i diritti fondamentali che sta per nascere non è solo una proposta o un Progetto rappresenta per quanto mi riguarda
Una un nuovo modo di concepire di vivere la cittadinanza nonché un nuovo modo in cui il motore politico potrà guardare dovrà guardare alle persone che che rappresenta quello che stiamo per costruire in Italia non è mai stato fatto e quando dico sta stiamo non mi riferisco alla classe politica di cui io non faccio parte né mi riferisco né mi riferisco a una
Né mi riferisco a tutta la il sistema politico ammise riesco a noi come Comune popolazione come come cittadini
L'idea di sperimentare a la partecipazione diretta delle persone ai dialoghi alle discussioni che ci saranno all'interno dell'intergruppo alla base la volontà comune
Che le persone non siano più solo oggetto della politica ma che ne diventino finalmente il soggetto il piano anche noi cittadini non cittadine i nostri diritti vengano finalmente posti al centro dell'attenzione sia politica sia mediatica sia collettiva io credo che nessuno possa rappresentare la popolazione meglio di se stessa
D'altro canto in Italia non viene mai dato alle persone un canale per esprimersi un canale per entrare in contatto con la classe politica un canale per far sì che le nostre esigenze le nostre idee arrivino a chi di fatto gestisce le nostre vite a chi ha il potere di decidere sulle nostre vite
L'unico canale che abbiamo è di fatto il vuoto che si veramente fondamentale ma non è un mezzo di comunicazione quanto piuttosto eventualmente un mezzo di assenso
Quando non subentra un astensionismo dilagante quindi quello tra cui l'intergruppo punta e proprio questo conto costruire un canale di ascolto diretto identificare un luogo in cui le persone le esigenze delle persone esigenze di latte delle persone acquisiscano centralità io ho trentasette anni e tantissime volte avrei voluto un luogo in cui poter esprimere le mie esigenze le mie esigenze in quanto cittadina le mie esigenze in quanto giovane alle mie esigenze in quanto donna e non ho mai avuto
Quindi l'intergruppo parlamentare
Per i diritti fondamentali della persona proprio questo obiettivo ascoltare e agire ascoltare una parola che deve essere rimessa al centro per costruire un nuovo futuro per costruire una società più giusta insieme perché era giusto che che il futuro lo abiterà
Poi anche contribuire a costruirlo
E quindi il modo in cui noi proveremo a coinvolgere i cittadini
Sarà quello di permettere ai comuni cittadini di registrare sì alle nostre riunioni mensili quindi ogni mese ci sarà un link attraverso cui un numero chiaramente ristretto di cittadini potrà
Registrarsi per partecipare insieme a noi alle discussioni che di volta in volta verranno portati avanti questo e questo esperimento di democrazia partecipata che vorremmo provare a fare
Ora do la parola attenta Moshi eppure dal prega e un attivista
Prega iraniana si occupa di diritti umani e diritti digitali
Grazie mille Buongiorno tutte e tutti
è stato già pienamente insomma ringraziato tutte le persone che pessimista la senatrice Castellani che ha voluto fortemente questo questo questa iniziativa che un processo a un prezzo appunto partecipativo è un processo aperto è un processo nuovo nei molto spessa come cittadini pensiamo a sempre che una volta che abbiamo votato i nostri rappresentanti poi e nostra lavora finisce lì invece non è proprio lì che inizia ed è proprio lì che ne possiamo andare dai nostri rappresentanti e chiedere che cosa si sta facendo per ogni cosa e perché non farlo appunto in prima persona farne in prima persona qui
Farlo in prima persona con tante persone che magari hanno anche idee diverse per alla bellezza delle democrazie è proprio questa la la diversità e la la l'esercizio d'ascolto
E quindi così come arriviamo a a decidere arriviamo a proporre e perché la nostra volontà appunto è quello di di spostare in qualche modo e aprire di più la politica e le porte delle istituzioni verso a quelle che sono e il nostro quotidiano
Che è un po'diverso da quello che molto spesso si pensa quindi processi appunto sono saranno lunghi sicuramente ma saranno sicuramente più operativi
L'attivismo
Per me per insomma tutte le persone che si definiscono tale sono appunto il cuore pulsante di quello che dovrebbe essere la il cambiamento verso una una società più più equa e più aperta e attraverso proprio queste piccole e grandi impatti per sensibilizzare e per portare avrà alla fine poi a farci vivere in un momento più più aperto che afa sentire ogni voce non solo quelle quelle poche e quindi proveremo a a essere appunto raccoglitori ma in qualche modo anche resti tutori della a di quello che dovrebbero essere le idee quindi ne dobbiamo in questo momento partecipare quindi non siamo esenti da a quello che dovrebbero essere le edizioni anzi è il contrario
E ogni individuo ogni persona può portare raccontare la sua storia ed è questa è l'altra grande rivoluzione se mi permettete il termine ognuno di noi appunto merita di essere ascoltato e quindi in sintesi il nostro lavoro come i cittadini e ancorché mode guidare la politica sostenere l'attivismo i diritti umani in non solo a livello locale ma anche a livello globulo vale perché il tutto a una ha un impatto più grande di quanto noi immaginiamo e quindi lavoriamo insieme per una futuro più giusto per ognuno di noi grazie
Grazie appena appena ora dove la parola Giovanni Caccamo che sicuramente tutti voi conoscete Giovanni è un cantautore è stato scoperto e si è formato con con Franco Battiato
Più volte protagonista al Festival di Sanremo Giovanni
Dopo la pandemia secondo me ha fatto una cosa bellissima c'ha raccolto un appello di Andrea Camilleri ai giovani per far partire un nuovo umanissimo e costruire una società più giusta il dodici maggio due mila ventitré
E uscito il Manifesto del cambiamento parola ai giovani
Un libro con la prefazione scritta da papa Francesco
Che Giovanni ha scritto insieme a tanti giovani del nostro Paese
Chiaramente
Questo intergruppo non ha colore politico io lo ripeto più volte e nessuno e le persone qui affianca me
Può essere accomunata ad una forza politica se non lo se non lo scelga o si scelga insomma di dirlo quindi questo anche il riferimento a a un trafiletto uscito uscito ieri proprio su Giovanni quindi Giovanni e ti ringrazio non solo della generosità
Con cui hai accolto l'invito a far parte di questo progetto ma anche della generosità con cui ha investito a disposizione di queste intergruppo il Progetto che tu hai fatto partire già da un po'con con con tanti giovani di questo Paese
Un giorno
Giù solo un cantautore logorato dell'avviso
Dell'arte
Credo fortemente nell'amore come unico strumento universale per la costruzione di una società sana e pacifica
Oggi rappresento i giovani italiani che hanno preso parte al Progetto parola i giovani un concorso di idee lanciato all'inizio del due mila ventuno in risposta
A un appello del maestro Andrea Camilleri che ricordando lo straordinario valore della parola
Affido alle nuove generazioni l'arduo compito di far sorgere un nuovo umanesimo cosa cambierei sì della società in cui vivi e in che modo qual è la tua parola di cambiamento
Questa è stata la domanda posta migliaia di ragazze ragazzino università carceri e centri di accoglienza per redigere una Carta di valori e proposte concrete che possano contribuire alla costruzione di un nuovo futuro possibile
Troppi giovani oggi camminano in un sentiero nebuloso schiacciati da un velo di impossibilità e pessimismo
Dovuto alla sempre più dilagante incomunicabilità all'assenza di prospettive lavorative solide e durature alla crisi sanitaria alle guerre
Alla violenza che è sempre più continua a essere un linguaggio predominante nell'alfabeto della noncuranza
Sono rimasto colpito da come il Benessere desiderato e agognato dai nostri nonni ha desunto dai nostri genitori si sia talvolta trasformato oggi in un inibitore di sogni e desideri
Nella paradossale causa di una latente costante corrosiva infelicità
Ho scommesso che tra i tantissimi testi ricevuti avrei trovato delle testimonianze di valore in grado di riaccendere qualsiasi giovane si trovasse ad attraversare un periodo di disorientamento
Insieme ad alcuni rappresentanti di questo prezioso viaggio lavoreremo in questi mesi sui diritti e doveri sociali e politici delle nuove generazioni
Il ventisei ottobre affideremo il manifesto del cambiamento in Awlaki tutti i gruppi parlamentari nella speranza che possa contribuire al dialogo costruttivo tra i cittadini e la politica tutta ci auguriamo che questo volume creato dai giovani per la Società del futuro possa aiutarci a ritrovare la bussola interiore quando Nebbiai apatia sembreranno essersi impossessati di noi
Oscurando il nipote ogni ipotetica visuale e riuscendo a essere scintilla di un cambiamento
Solo attraverso il dialogo la fantasia e la conoscenza del nostro passato potremmo salpare a belle spiegate verso nuovi Marie
Grazie a Giovanni a tutti i giovani che hanno redatto il manifesto del cambiamento e quindi approfittiamo di questa occasione oggi per invitarvi a questa presentazione alla consegna
Che verrà fatta del Manifesto del cambiamento in aula e poi presentato in conferenza stampa al Senato
Sala Koch bellissima
Ora faremo una piccola staffetta dando la parola ai a un rappresentante per ogni sottogruppo come vi dicevo sono dieci i sottogruppi che si occupano ditemi diverso i chiedo di contenere gli interventi a ciascuno in massimo due minuti in moto che cerchiamo di essere rapidi allora la prima parlare Mariangela De Luca
Laureata in lettere classiche all'Università degli Studi di Milano insegnante di italiano di con Beatrice culturale e autrice
Mariangela ci racconta quali sono gli obiettivi e i temi che verranno affrontati dalla sottocommissione che si occupa di diritti sociali e politici dei giovani prego
Buongiorno come sancito dalla nostra Costituzione l'istruzione deve essere per tutti gratuita obbligatoria non discriminatoria
I punti stabiliti dall'Agenda due mila e trenta ribadiscono l'importanza di un'istruzione di qualità sull'un'istruzione di qualità consente infatti il pieno sviluppo della persona umana favorendo una spirale virtuosa di azioni e comportamenti sociali
Abbandono degli studi competenze insufficienti disparità territoriali anziché sparire purtroppo oggi sono in costante aumento
Secondo i dati Eurostat due mila venti il tredici virgola uno dei giovani abbandona la scuola prima di aver conseguito il diploma
Di loro l'otto per cento non ha un lavoro il due virgola quattro per cento non intende cercarlo
L'allontanamento dei banchi dipende molto dalla famiglia d'origine la povertà educativa alligna nelle disuguaglianze economiche e sociali esista e poi una dispersione meno evidente implicita quella dell'analfabetismo funzionale nelle aree del Mezzogiorno questa forma di dispersione si attesta al quattordici virgola otto per cento cinque volte quella del nord Italia
In questo quadro non aiutano le cosiddette classi pollaio il distacco di alcune discipline rispetto a tematiche di attualità storica e sociale e l'utilizzo smodato incontrollabile dello smartphone in aula nonostante regolamenti e divieti
Tematiche queste cari all'attenzione della nostra sottocommissione
La situazione non migliora neppure nell'ambito universitario con il dilagare del caro affitti in aumento del cinque virgola ventinove per cento rispetto al due mila ventidue
E gli alti tassi di abbandono si pensi anche al fenomeno della migrazione da atenei pubblici a favore di quelli privati
L'ascensore sociale appari più fermo che mai
La sottocommissione dei diritti sociali
Dei diritti sociali e politici dei giovani combinando l'esperienza diretta dei suoi componenti e gli studi di settore
Propone di lavorare in un ottica a lungo termine e coraggiosa con interventi anche integrati in grado di ripensare la scuola dal profondo a partire dalle sue stesse strutture spesso fatiscenti
Affinché la scuola diventi un luogo sicuro dove iniziare a scrivere il proprio futuro in una prospettiva concreta di crescita permanente
Io farò da portavoce per alla sottocommissione due che si occupa di diritti e ricerca scientifica
Le criticità del sistema universitario e della ricerca in Italia legate a fondi sul caso sì e discontinui allunghi i tempi di precarietà assenza di programmazione nell'assunzione dei ricercatori e di un sistema adeguato di progressione di carriera sono ben note e solo in parte affrontate nel Dl trentasei del trenta Aprile due mila ventidue sul reclutamento universitario
L'insieme di queste circostanze causa una continua migrazione di menti brillanti all'estero non compensata da una sufficienti attrattività del nostro Paese nei confronti dei ricercatori stranieri
E noto e ulteriormente evidenziato dalla lista precedente vicenda dei finanziamenti Pnr che le iniezioni occasionali liquidità nel sistema della ricerca non si traducono automaticamente in maggiore efficienza sia per l'inerzia dovuta al sistema amministrativo di gestione dei bandi
E in seguito dei fondi stessi sia per la loro transitorietà che impedisce un'adeguata programmazione interventi sulla ricerca italiana non possono dunque prescindere da una riforma strutturale che affronti questi problemi a tale scopo è necessario che anche in Italia si punti ad istituire un coordinamento centrale
Nazionale che si occupi di gestire in maniera unitaria e trasparente il finanziamento alla ricerca scientifica che permetta di garantire bandi di finanziamento con regole certe e stabili trasparenti che si occupi anche dire rivedere i contratti di ricerca e di riformare gli ingressi il ruolo in ambito universitario e che tratti anche il tema della dell'IVA sul materiale della ricerca quindi io ringrazio la sottocommissione ricerca scientifica che programma e che programmerà anche dal punto di vista legislativo come supportare su questi temi
Che sono in discussione perché per esempio su tre ruote ricercatori c'è ci sono dei disegni di legge che già nella scorsa legislatura avevano fatto un percorso e che vanno ripresi che sono proprio in discussione qui in Parlamento passiamo ora alla sottocommissioni treni che quella che si occupa di diritto alla salute il lavoro di questa convissuto Commissione viene introdotta da Chiara Natale in rappresentanza del Comitato Volvo Dini e neuropatia del potendo prego chiaro
Buongiorno a tutti a tutte ringrazio ovviamente la vicepresidente Castellone perché appunto io sono una malata affetta da cui Dini ha ricordiamo che l'abuso di mia una malattia che non è ancora riconosciuta dallo Stato quindi l'invisibilità azione
Di diritti io lo l'approvo sulla mia pelle
Allora ovviamente abbiamo evidenziato tutta una serie di criticità diciamo che il argomento salute è un argomento bello importante e e pesante tra le varie criticità
Troviamo i LEA che non sono garantiti quindi i livelli essenziali di assistenza
Le strutture private purtroppo fanno scelte strategiche vantaggiose per scegliere e non sempre pensano alla salute pubblica hanno più libertà di manovra
Che permette per esempio risparmi il privato accreditato vini rimborsato da fondi regionali che spesso la cifra è identica a quella data per quanto riguarda le strutture pubbliche che hanno più spinse
Ovviamente abbiamo toccato anche la questione degli sprechi per i comportamenti non appropriati da parte dei sanitari e anche discutere chi per quanto riguarda la spesa dei farmaci
Quindi che cosa vorremmo vorremmo fare
E quali sono le nostre azioni per i nostri intergruppo allora un nuovo piano
Sanitario nazionali pluriennale il rafforzamento dell'istituto dell'accreditamento rapporto pubblico-privato e controlli sulle attività delle strutture convenzionate da parte delle regioni
La lotta ai comportamenti non appropriati da parte dei sanitari sopra diagnosi sopra trattamento accanimento terapeutico medicina difensiva
Mediante campagne pubblicitarie corsi di formazione e aggiornamento corsi per studenti corsi universitari per promuovere la predica la prevenzione quaternaria
E all'all'Est is More Medicine
Ridurre anche la spesa dei farmaci a e di uso comune abbiamo toccato anche il tema dell'antibiotico resistenza un grosso problema che abbiamo in Italia
Quindi medici farmacisti ma anche pazienti si devono devono seguire le indicazioni fornite dall'Aifa
Ma anche dall'OMS e le regioni ministero devono mettere appunto dei sistemi di controllo sull'appropriatezza nelle prescrizioni
Infine anche per i nuovi farmaci ovvero a aggiornamento e formazione ai medici e farmacisti per aumentare la conoscenza di nuovi farmaci e delle polizze possibili alternative
Infine tra le le iniziative da sopportare abbiamo il riconoscimento dell'abuso di mia neuropatia del chiudendo come malattie di malattie croniche ed invalidanti
Grazie
Grazie a te chiara sessantatré riguardo a questa all'argomento salute do brevemente la parola a Carolina Marconi che ci ha chiesto di fare un saluto trenta secondi prego Carolina Carolina la conoscete un'imprenditrice
Un'autrice e in questo momento una malata oncologica che porta la voce di tanti malati oncologici
Innanzitutto volevo ringraziare a alla senatrice Castellone che mi dà l'opportunità ecco di di raccontare la mia storia io sono onorata di far parte in questo gruppo
Sì infatti ammalarsi di tumore secondo me la cosa più brutta che si possa capitare
Ma ma sono guarita io adesso sono guarita
Sono
Ho
Confrontato tutto quanto con a testa alta
Io mi sento di parlare a voce di tutte quelle di quelle donne che non possono parlare
In quel momento che affronti con la situazione e copri
Che tanti diritti
Che tanti diritta ante cosa non le posso fare in Italia come la mia storia la stanno tutti io tanti diritti come ecco il il mutuo chiede un prestito con l'attuazione
Io mi sono mi sono sentita morire
Morire perché in quel momento l'unica cosa che vuoi riprendersi in mano la tua vita
Siamo più di un milione di persone guarite in Italia e l'unica cosa che vogliamo riprenderci in mano la nostra vita i nostri diritti e sentirci uguale a tutti gli altri cittadini
Non sentirci più discriminati perché io mi sento discriminata
Discriminata quando mi dicono che devo aspettare dieci anni si è stato e sta finalmente è arrivata la legge che è stata approvata alla Camera dei deputati ricordo quel giorno il tre luglio
Pensavo meglio sinceramente
Perché la legge dice che in età adulta dopo il ventun anni dopo dieci anni si reputano guarita e quindi dopo dieci anni ai il diritto di avere di sentirsi libera dopo dieci anni puoi prendere un mutuo un prestito puoi fare un'adozione poi avere una vita libera
Ma dieci anni sono tanti sono troppi
Io confido che lo Stato
Deve fare di più perché questa legge fa bene a una piccola parte della popolazione erra il sito
Per il resto
Quindi spero che quando arriva al al Senato
Si crea
Ci sarà
Ma se ci sarà la Cité la la situazione per ridurre gli anni ne sarò tanto felice si deve creare per forza perché dello Stato si deve consentire di vivere la nostra vita perché
Noi non possiamo vivere nell'ombra del nostro tumore della nostra malattia siamo guariti un milione di persone quindi
Siamo guariti in tutti i sensi nessuno se lo merita
Grazie
Grazie grazie a Carolina come avete capito Carolina sta combattendo una battaglia che porta anche all'interno dell'intergruppo sull'oblio oncologico la legge è stata approvata alla Camera ora è arrivata in Senato e non insieme
Lavoreremo per migliorare le previsioni di questa legge Dora la parola a Francesca aree Francesca e un avvocato un dottore di ricerca in diritto pubblico e Francesca rappresenta oggi la sottocommissione che si occupa di diritti e genere
Grazie presidente
La quarta sottocommissione che rappresento oggi si occupa di formulare proposte di riforma e di sviluppo relative a tre temi principali
Ovvero il contrasto alla violenza di genere il diritto all'autodeterminazione in ambito riproduttivo
E il diritto e i diritti delle persone LGBT gli applausi il gruppo di lavoro è composto da professionisti professioniste studiosi e studiose dei vari ambiti che in modo plurale eterogeneo contribuiscono a portare nel dibattito posizioni punti diversi di vista diversi ma complementari alla luce del lavoro fatto in queste settimane abbiamo identificato appunto durante le nostre riunioni le maggiori criticità relative ai vari temi che rappresentano il punto di partenza ad un programma d'azione e di intervento che sarà oggetto del lavoro proprio della sottocommissione abbiamo identificato un tema comune a questi tre a questi triarii che ho appena citato e il tema è il contrasto ad ogni forma di violenza e di cui alla citazione
E ad ogni violazione dell'autodeterminazione e quindi a ogni forma di discriminazione
Rispetto alle azioni di contrasto alla violenza di genere siamo partiti da un presupposto di realtà riteniamo fondamentali per tutti gli ambiti in cui stiamo lavorando vero quello di raccogliere dati
Di indagare in questo caso su come oggi ad esempio vengano investiti soldi nell'ambito della tutela delle vittime di violenza di genere anche in un'ottica di finanziamento dei centri antiviolenza
Partiamo da un fatto che riteniamo centrale ovvero anticipare l'intervento dello Stato ad una fase preventiva e quindi anche educativa il secondo tema fondamentale è il diritto all'autodeterminazione in ambito riproduttivo in questo ambito
L'assenza di dati aperti e disaggregati ad esempio sullo stato di applicazione della legge centonovantaquattro in tema di interruzione di gravidanza rende sempre più difficile
Colmare questo vuoto senza dati non possiamo neanche identificare le criticità quindi è uno stadio che va addirittura prima dell'identificazione delle criticità
Inoltre riteniamo essenziale interrogarsi sulle discriminazioni normative nell'accesso alle tecniche di fecondazione assistita e sui limiti ad accesso a tecniche oggi vietate dal nostro legislatore
Lavoreremo infine sull'affermazione di diritti delle persone LGBT qui a Plaza
Sempre partendo dalle maggiori criticità passando per azioni di contrasto ad ogni forma di Scream discriminazione basata sull'orientamento sessuale relazionale sull'identità di genere
Nonché operazioni che edu fino alle differenze e alla consapevolezza
Grazie a Francesca io colgo l'occasione dell'intervento di Francesca per ringraziare i tanti colleghi che vedo qui presenti che si occupano di questi temi che noi siamo oggi presentando questa rete di persone a vostra disposizione questi intergruppo è a vostra disposizione
Creiamo collegamenti sempre più stretti con la società civile e con i cittadini che vogliono dare un contributo anche alla nostra azione di legislativi
Allora di legislatori
Bora do la parola ad Alessio carciofi Alessio è un autore un docente universitario
Esperto di benessere digitale Alessio ci racconta cosa ha in programma di fare la sottocommissione che si occupa di diritti in ambito informativo e tecnologia
Sì buongiorno grazie presidente Ortigia riporto la Parolari ringrazio anche detto il sottogruppo che ha lavorato a questo Progetto
Come diceva la Presidente oggi il digitale non solo uno strumento diventato un nuovo ambiente e questo nuovo ambiente noi dobbiamo non contrastarlo ma educarlo
E e quindi è un ambiente parallelo dove noi cresciamo lavorando e creiamo relazioni
In un'era inoltre guidata sempre più se volgiamo lo sguardo verso il futuro all'intelligenza artificiale la sfida è ancora più complessa questo significa che dobbiamo creare consapevolezza all'interno del mondo educativo scolastico e non deve essere più io non dovrebbe essere più un'ottima ma un anno insiste una necessità allora questo ci porta a dire che il nostro viaggio educativo
Abbiamo riconosciuto l'importanza dell'educazione sessuale e alimentare all'interno del scuole oggi si presenta una nuova sussidio una sfida ancora più importante
Dove dobbiamo far posto a questa competenza che è andata dal benessere e la sicurezza digitale
Quindi questo impegno non riguarda solo ed esclusivamente i ragazzi
Ma riguarda tutti noi allora significa che oltre allestita a creare contenuti dobbiamo creare una capacità critica ma soprattutto che coinvolge tutto il corpo docente ecco l'abilità è questa quella di saper gestire e comprendere la come navigare all'interno dell'intelligenza artificiale che non è che arriverà è già arrivata allora piuttosto l'imperativo diventa molto molto importante e la questo significa che è importante
Che questo diventa un'urgenza molto molto fondamentale all'interno dell'ecosistema molto più ampio
E questo parte dall'educazione Sperto Talks dove tutti siamo consapevoli soprattutto il corpo docente vado in conclusione dicendo che il nostro sottogruppo questa è una delle soluzioni ma proporrà soluzioni concrete perché di questo abbiamo bisogno è un diritto un nuovo diritto abitare un mondo invisibile
Che impatta realmente la nostra città e quindi questo significa che dobbiamo definire il nostro nuovo di stare al mondo e nel mondo basato su una consapevolezza dove l'educazione diventa detenuti determinazione
Dobbiamo proteggere il domani e crescere grazie
Adesso la parola
Dalla
Do la parola a Giorgio Pieri coordinatore nazionale della comunità educante con i carcerati che portavoce della sotto commissione che si occupa dei diritti legati alla limitazione della libertà personale all'esecuzione della pena
Ecco buongiorno a tutti
Grazie di questa occasione uno slogan che fa da sfondo al nostro lavoro è una frase del fondatore don Oreste Benzi
L'uomo non del suo datore ecco da qui dobbiamo partire il sottogruppo parlamentare che qui rappresento si dovrà preoccupare di approfondire di crinale proposte innovative
Che permettano di pensare al carcere come estrema ratio e non più come
L'unica soluzione dell'uomo che sbaglia
E quindi in particolare dobbiamo riconoscere le comunità educante che sono già presenti nel nostro territorio alcuni dati dal carcere senza dare il giudizio che ci lavora in settanta per cento
Delle persone che escono dal carcere torna delinque come oggi anche oggi centoquaranta persone escono dal carcere centodieci tornano a delinquere entro i tre anni
è una vergogna per fare che tutto questo è nel no con il nostro silenzio e ed è una guerra silenziosa anche questa ogni detenuto ci costa centocinquanta euro al giorno più le spese sanitarie in calce ci sono novecento atti di violenza denunciati e io dico altrettanti non denunciati perché dentro c'è tanta paura
E bisogna vivere e quindi alcuni non non denunciano ma sono tanti
Il trentotto per cento e senza fissa dimora e dato allarmante secondo me su dieci persone che entra il carcere sei hanno già fatto il carcere che fare
Io penso questi problemi del carcere non si risolvono più partendo dal carcere e pensate sul territorio nazionale sono sorte dico da cittadini attivi
Esperienze di accoglienza di detenuti
E posso affermare con certezza
Che queste sono già danni luoghi spazi di espiazione della pena che sono esigenti ed educativi e che sono alternativi al carcere quindi non parliamo solo di pene alternative ma di pene educative dentro un circuito comunitario
E questi questo queste realtà a Bassano da decideva dal settanta al quindici per cento abbassano i costi da quelle centocinquanta euro
Alle quaranta cinquanta euro anche se oggi sono a costo zero per lo Stato e quindi questa Commissione questo sottogruppo dovrà affrontare il come
Sostenere la realtà che sono già presenti ma che lo Stato non riconosce e quindi è necessario un riconoscimento istituzionale
Con una modifica di legge perché dobbiam passare da una giustizia riparativa a volte vendicativa ad una giustizia educativa
Secondo i dettami costituzionali garantire oltre alla certezza della pena sacrosanta la certezza del recupero
Anche perché un uomo e comparato non è più pericoloso e dobbiamo indù dove il detenuto una persona che ha sbagliato verso il cambiamento interiore anche con incentivi ma questo sarà compito del sottogruppo ovviamente
Ci vuole un riconoscimento amministrativo ed economico pensate che da uno studio fatto se ci fosse una vetta di quaranta cinquanta euro si sarebbero già dieci mila posti in comunità del territorio
Allora diciamo che le soluzioni ci sono il tempo è maturo è il tempo del cambiamento il tempo della partecipazione attiva
Siamo certi che il male si combatte con fermezza disciplina e tanto bene la società è pronta noi siamo pronti ci chiediamo alle istituzioni sono pronte
Ora do la parola d'antimina Di Matteo antimina
è un attivista laureata in giurisprudenza avvocato e antimina porta la parola alla della sotto commissione che si occupa del diritto all'integrazione sociale ed economica regolanti mi
Buongiorno la settima sottocommissione tratterà del diritto all'integrazione sociale ed economica delle persone con disabilità con un particolare focus sul contrasto alla Bbc smonta
E la necessità urgente di una corretta gestione dell'immigrazione
Quando pensiamo all'integrazione delle persone con disabilità siamo abituati a portarci verso interventi che mirano a compensare quelle che vengono considerate mancanze individuali e vantaggiose
Si interviene dunque cercando di rendere l'individuo adatto alla società in cui vive
Quando invece la società stessa che andrebbe ripensata
La tendenza è quella di dare per scontato che ogni individuo sia dotato di quello che la società infine essere un corpo avvilente e ciò porta a ridurre totalmente la persona sulla propria disabilità
L'abilissimo è una forma di oppressione sistemica riscontrabile a livello economico politico-sociali culturale indicativo del livello di abilissimo presente nel nostro Paese
E il fatto che secondo una ricerca Eurostat del due mila diciannove in Italia il ventinove virgola cinque per cento delle persone con disabilità
E a rischio di povertà o esclusione sociale rispetto al diciotto virgola quattro per cento delle persone senza disabilità
Analizzeremo dunque la disabilità come un fenomeno non solo biologico ma anche sociale e politico storico e culturale
L'obiettivo principale e quello di smascherare le dinamiche sociali che portano a pensare che una diversità di qualsiasi tipo costituisca uno svantaggio o un difetto
Quanto al tema dell'immigrazione
Secondo recentissime dell'ONU il numero dei migranti internazionale a livello globale ha raggiunto i duecentosettantadue milioni nel due mila diciannove di questi l'Europa ospita il maggior numero ottantadue milioni i principali paesi di destinazione sono la Germania e la Francia la Grecia la Spagna l'Italia e il Regno Unito immigrazioni sono un fenomeno globale Thiessen mal governati possono mettere a dura prova i contesti locali soprattutto per le comunità di accoglienza al contrario
E necessario una gestione sempre più avanzata di le migrazioni
L'inclusione sociale dei migranti è un punto chiave dell'agenda internazionale
Con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda venti trenta le Nazioni Unite riconoscono ed integrano esplicitamente l'
Immigrazione nell'agenda nell'ambito dell'Obiettivo ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i Paesi attraverso la promozione di lavoro dignitoso e di diritti di lavoro per tutti l'obiettivo otto della gente venti trenta oltre che con l'impegno di rendere le città inclusive sicure preesistenti e sostenibili anche per i migranti l'obiettivo undici e la benda
Grazia Tarantini e a tutta la sottocommissione dalla parola ora ad Eduardo Tacconi edoardiano studenti universitari scienze della comunicazione e portavoce della sottocommissione
Che si occupa di diritto a un ambiente salubre e alla sostenibilità ambientale
Grazie buongiorno a tutti
Reca l'evento climatico in poco tempo non è facile perché oggi una delle sfide più impegnative che l'uomo sia maturato ad affrontare ma anche per questo molto stimolante
Per contrastare un problema così ampio innanzitutto andrebbe compreso valutano i grandi dati un percentuali non è questa la sede comunque la complessità e il problema è dovuta al fatto che la Società headliners in cui viviamo che ci permette di vivere più a lungo e meglio e la società che si basa sul consumo di combustibili fossili
Tutti i settori da come produciamo come ti amo Energia cosa mangiamo come ci spostiamo e altri ancora come la sanità per esempio
Sono tutti responsabili da produzioni enormi dice due ogni anno proprio per questo
Si dovrebbe evitare di praticamente prima ecco come si fosse un problema semplice o come spesso si fa diffondendo allarmismi inutili fomentano hysteria e che vanno semplicemente a peggiorare la situazione
Gli estremismi qualunque essi siano andrebbero sempre vietati e soluzioni perché non esiste una soluzione si devono trovare una tecnologia nella società la politica nella cultura nell'educazione
Ma ciò che possiamo fare senza creare un disastro sociale ed economico oggi andrebbe già fatto come per esempio educare i bambini al risparmio delle al risparmio e al non spreco del cibo e dell'acqua
Fin dalla più tenera già fin da tenera sarebbe già un qualcosa che andrebbe fatto ed è molto semplice farlo
Fondamentale per la democrazia poi chi di sistemi di comunicazioni di massa inizia assapora il tema in maniera corretta giusta
Così che posso andare a formare quella che dal Pubblico opinione che è fondamentale
Per la democrazia in cui fortunatamente viviamo l'economia deve dare il suo contributo perché Cavet climatico a che avrà un costo enorme si parla di migliaia di miliardi di euro ogni anno e gli investimenti
Il settore energetico abbiamo bisogno di tutte le energie ad oggi disponibili che ogni mettono giù due ovviamente
E dobbiamo farlo adesso il PNR R loop lo prevede per un quattordici quindici per cento del totale va fatto va implementato il punto ebbe fatto ancora di più
Quindi non possiamo rimanere indietro fiducia il reggente circa tecnologie Maggi che ci Salvino dobbiamo investire in questi progetti ci permettono di arrivare alla i missini inetti zero il prima possibile non è facile sarà un problema molto lungo
Molto difficile ma dobbiamo provarci
C tre ora anche addestrare fare ciò che è giusto può fare ciò che faccio sta semplicemente lui sceglie nonostante tutto e concludo
Nonostante questa complicità che spero di avervi trasmesso in poche parole non dobbiamo perdere la speranza perché finché ci saranno persone disposte a parlarne e a portare avanti il tema con serietà la battaglia non è finita grazie
Grazie
Grazie ad Edoardo e a tutti i giovani devo dire che sul tema del cambiamento climatico credo si siano indicando la strada
Allora sulla lotta al cambiamento climatico ora per portare la voce della sotto commissione che si occupa di diritti e famiglia filiazione e adozioni
Do la parola al dottor Bruno De Filippis esperto di diritto di famiglia presidente
Della sezione della Corte d'Appello di Salerno che interviene da remoto
Però se avesse sì si ebbero no buongiorno
Buongiorno allora io ringrazio la facoltà di intervento ringrazio anche i componenti della nona Commissione per il lavoro che abbiamo svolto insieme
La Commissione vuole porre l'attenzione sui diritti in materia di famiglia e sulla famiglia
Ribassato si diceva che la famiglia fosse un'isola che il diritto poteva solo avvenire
Quando poi dal divorzio dall'approvazione del divorzio poi il diritto è sbarcato sulla sull'isola della famiglia si è visto che c'era una grande necessità di questo intervento non c'era alcun bisogno che il territorio rimanesse fuori
La famiglia è un punto nevralgico dove la negazione dei diritti fa più male
E i diritti della famiglia sono tra quelli che sono maggiormente sentiti come le esperienze referendarie dal divorzio poi tutti i dibattiti che ci sono stati hanno ampiamente dimostrato
Il lavoro della Commissione e sull'attualità dei di questi diritti oggi
Dopo la riforma rivoluzionaria del mille novecentosettantacinque che deboli insiste ma tradizionale che durava dal mille anni
La riforma dell'affido condiviso del due mila sei la riforma dell'affiliazione del due mila dodici due mila tredici che finalmente ha detto che i figli sono uguali
La commissione per l'attualità ha individuato
Dieci conti su cui riflettere e dieci punti di diritto conta evidenziare
Tra questi Brolio indicare il diritto alla genitorialità delitto alla genitorialità di tutti quindi degli delle persone del vendendo delle copie
Delle leggi genitori sanzione ex dei genitori singoli come la batteria appunto dell'adozione vuole dimostrare diritto alla genitorialità che la legge quaranta a intenso negare paragonando le persone che hanno delitto di avrebbe svolto il desiderio
Di avere chiesto dai genitori a persone che facessero cose assurde stradale nella stessa né una legge in cui si parla di Brighi indichi Bad ecco questo è il suo fondamento non fosse il diritto alla genitorialità
Dal diritto alla genitorialità discendono tutte un'altra serie di proposte che appunto come dicevo riguardano la la molto la materia della produzione
E la la disapprovazione dai riconoscimento del genitore intenzionale il diritto dei singoli
Ma oltre azioni in questi dieci punti individuati
Viene una attenzione all'evoluzione che c'è stata del concetto di matrimonio che del passato da una concezione una del tutto pubblicistica
è un fatto pubblico che riguarda lo Stato che richiede l'intervento del Pubblico ministero
In passato addirittura del del giudice penale quando puniti dalle uscite concubinato ha una concezione moderna privatistica
E per arrivare a questo passaggio uno snodo fondamentale la libertà di scelta di decisione che viene data le con le convenzioni matrimoniale di natura personale
Che esistono in altri Paesi e che noi non abbiamo
Che sono una valorizzazione della capacità delle persone di scegliere e quindi la responsabilità di essere cittadini non subiti
Altri punti ma mi limito a sfiora legge sonori diritti di effettività del divorzio
Che dopo tanti anni dalla sua introduzione ancora è caratterizzato da una serie di legami di di donne che distinguono la situazione del divorziato
Da quella la persona celibe o nubile negli enti solidarietà anche all'interno del divorzio
Ultimo ma non ultimo vorrei indicare il diritto dei bambini deve restare con una il genitore
Che Learco i genitori che li hanno voluti che hanno diamo agli abbonati perché hanno voluto che si venissero al modo oppure giuridico di bambini che esordisce tutti i primi periodi della loro vita con un una copia con una i genitori magari intenzionali e che hanno il diritto di mantenere quell'asse
Il diritto dei bambini di restare in bottiglia voluti dai conti richiamati è un argomento tanto importante che la commissione lo ha proposto trattare Irina tra quelli da trattare in lega
La la legge dove muoversi al passo con la società civile la famiglia è uno snodo fondamentale e noi cercheremo di dare il nostro contributo perché questi diritti siano riconosciuti sviluppati grazie
Grazie grazie Bruno
Do anche il benvenuto al presidente Conte che invitò che invito qui
Prima di dare la parola al presidente Conte dà la parola al portavoce dell'ultima sottocommissione
Che la sottocommissione che tratterà i diritti in ambito artistico culturale di inclusione linguistica il professor Tobia io dice che è un docente di scuola secondaria è un autore di diversi saggi prego Tobia
Grazie Presidente grazie della sua attenzione l'attenzione il ringraziamento va anche a tutti gli altri colleghi e le colleghe di questo interparlamentare
Il decimo un sottogruppo che mi onoro di rappresentare in questa sede lavorerà sui diritti della persona in ambito artistico culturale e di inclusione linguistica
Una missione quella che ci è stata affidata complessa estremamente articolata ma che tutti i membri che compongono questo nostro sottogruppo hanno immediatamente accolto con gioia spinti da un comune sentire che sin dai nostri primi incontri si è manifestato quello cioè di considerare concretamente la produzione artistico culturale come la più alta manifestazione della dignità della persona umana
Come la più pure espressione dell'unicità di ogni singolo essere umano quello stesso essere umano che capace però di concepire valori e sentimenti che poi prendono il volo e diventano patrimonio collettivo dell'umanità
Non a caso presidente Castellone presidente Conte
Nei regimi dittatoriali quelli in cui ogni libertà cancellata la prima cosa che si sottopone a censura e proprio l'espressione artistica
Per non parlare di quanto è accaduto anche in un recente passato e mi riferisco ad esempio i Buddha in Afghanistan in cui quando una maggioranza vince
Sistematicamente Raddi al suolo le testimonianze i simboli di una minoranza che vuole cancellare
Non è il caso in questa sede poi di parlare quando di quando una sottocultura
Impone e usare i proprio soldi propri sotto valori per distruggere per cancellare per sterminare
Come tutti quanti membri degli altri sottogruppo presidente noi non sappiamo in questa sede dove ci porterà effettivamente il nostro lavoro possiamo però indicare i a lei e al presidente Conte quale sarà l'obiettivo cui tenderemo
Cioè quello di gettare pochi piccolissimi di un cambiamento dei prima faceva riferimento al Manifesto del cambiamento
Ecco noi vorremmo prendendo a prestito le parole del fondatore della cultura occidentale che Dante Alighieri noi vorremmo essere una poca Favilla che gran fiamma seconda vorremmo essere
Piccolo
Una piccola fiamma che poi accenda un grande incendio un incendio capace di illuminare anche la notte più buia della coscienza come quella che stiamo vivendo
E che come tutte quanti le notti genera mostri al pari del sonno della ragione grazie
Grazie atto via allora
Nel dare la parola al presidente Conte presidente questo intergruppo come come ti ho raccontato è nato proprio per creare un luogo di confronto tra le istituzioni e i cittadini quella parte bella di società civile che vuole contribuire al dibattito politico di questo sottogruppo come ho già ricordato fanno parte persone che hanno una grande esperienza in tanti ambiti da quello universitario scientifico a quello medico da quello forense giuridico a quello artistico da quello sociale a quello comunicativo
Faremo anche un esperimento di democrazia partecipata invitando di volta in volta alle nostre riunioni mensili o un gruppo di cittadini che si registrerà e che ci chiederà di partecipare con noi
E al dibattito e proveremo a produrre dei documenti che saranno utili proprio per l'attività legislativa del Parlamento quindi ti do la parola Presidente ti ringrazio per essere qui
Grazie
Nel vicepresidente del senato Mario che Castellone per questo invito
Scusatemi per il ritardo abbiamo appena votato c'era la Murder fa alla Camera
E quindi non ho potuto ascoltare sono quest'ultimo intervento gli altri interventi mi hanno preceduto però ci tenevo dicevo portare a raccogliere quest'invito a portare anche il saluto dell'intero movimento Cinquestelle
E la piena adesione sostegno a questa iniziativa a questo intergruppo che prende preso l'avvio credo qualche mese fa nel maggio di quest'anno
E che per ex professo
Sì premura di costituire uno spazio di dialogo di confronto tra i cittadini e le istituzioni sui temi relativi alla persona in particolare i diritti fondamentali e ho visto che il programma e ben articolato e per rendere più proficuo questo confronto questo dialogo sono stati organizzati
Lo diceva
La senatrice Castellone anche due sottocomitati addirittura ho qui uno schema davanti dieci sotto commissioni tematiche che veramente a Bracciano dire la ricchezza
Di tutti gli interessi delle persone
Ricchezza di tutti quegli aspetti che se attentamente e coltivati dalla politica con la P maiuscola dalla sana politica
Rischiano veramente di realizzare quella utopia umana quella forse fondamentale che il benessere psicofisico una persona una migliore qualità di vita perché fondamentalmente questo della missione
Della politica e devo dire la verità
Lo dico anche la giurista oltre che da leader politico il tema dei diritti fondamentali e il tema cardine da cui deve muovere qualsiasi ragionamento discorso politico
Non a caso nel carta dei principi e dei valori
Quando è iniziata l'interramento Cinquestelle una riflessione
Sulla propria identità politica voi sapete siamo con movimento che è nato anche sull'onda di una forte protesta ben radicato nel Paese
Io una forte insoddisfazione da parte di cittadini per le modalità che si erano consolidate di far politica e le offerte politiche
Che venivano correntemente che si presentavano correntemente
Noi abbiamo iniziato a ragionare sulla carta dei principi e dei valori
Fermo restando che adesso qui c'è una chiamata che mi sta impedendo la lettura adesso la superiamo invece Rebeh richiamare al di là di tanti passaggi da carta dei principi e dei valori ce n'è uno che iniziale riguarda un paragrafo che riguarda rispetto alla persona
Vedo con legge perché credo che
Nella mia potrebbe essere un ragionamento che ruota attorno a questi concetti che abbiamo cui fissato la politica deve deve muovere dal riconoscimento
Del dignità di ogni essere umano
E dal rispetto dei suoi diritti e libertà fondamentali e deve avere quale obiettivo
La promozione delle condizioni che ne consentano il pieno sviluppo dalla personalità
Peraltro fa eco ai nostri principi costituzionali come ricorderete
L'essere umano non va assunto nella sua astratta esemplarità
Ma l'ha consigliato nella concretezza della sua esistenza e nella consapevolezza della sua unicità e singolarità lo diceva anche il professore che ha parlato poco fa la dignità dell'essere umano e la tutela effettiva dei suoi diritti e libertà fondamentali devono essere preservate in ogni contesto le libertà individuali sono un caposaldo di uno Stato laico e dunque tra i diritti le libertà fondamentali va ricompreso il pieno diritto ad amare e ad essere amati nel rispetto delle identità sessuali di genere ogni forma di discriminazione va combattuta
Valorizzando un approccio culturale basato sul rispetto dell'altro da sé chiunque esso sia
Io credo che quando si parli lo dico da giurista di tipo di diritti fondamentali
Si parla di un numero aperto
Di diritti
E catalogare
Questo capitolo come un numero Sclavo suo sarebbe sbagliato perché lo ha dimostrato anche la nostra sensibilità la nostra coscienza collettiva lo nel corso del tempo abbiamo creato nuove generazioni non singoli nuovi diritti ma nuove generazioni di diritti
E non è da escludere che l'evoluzione tecnologica il contesto sociale economico culturale ci spingerà enucleare ancora nuovi diritti sta già accadendo
Pagina tese per il capitolo dell'intelligenza artificiale
Come sarà lo sfidante rispetto alla tutela della persona
Quali altri modalità di tutela quali altri costruzioni dovremo inventarci
Ma vedete al fondo di tutto
Se noi ragioniamo c'è la dignità delle persone
Cioè se tu parti del principio alle senza cade che tutelare la dignità di ogni essere umano
Poi alla fine costruisce intorno anche delle belle classificazioni alla radice di tutto tutelare la dignità della persona tutelarla anche in contesti difficili
Esso per esempio e vengo all'attualità e chiudo c'è un conflitto in essere c'è uno scontro terribile innescato da un'azione terroristica efferata
Che è assolutamente nona minimamente considerato nel proprio orizzonte di azione la dignità dell'essere umano dell'altro da sé
è in corso una azione una reazione
Da parte di Israele
Che ci resta grandissima preoccupazione
E io credo ecco che la forza della politica
La forza nostra debba essere quella
Di non scendere mai a una sospensione a un momento di sospensione della dignità delle persone dei diritti fondamentali
Mai accendere alla prospettiva per cui si crea uno spazio temporale
Sì ma è anche giustificato da
E può apparire giustificato dal contesto in cui si sospendono i diritti fondamentali ecco perché abbiamo espresso questa mattina è piena vicinanza solidarietà
Alle comunità ebraiche italiane siamo stati a trovarli
Ma allo stesso tempo speriamo anche forte preoccupazione per quello che sta accadendo in queste ore che sono successive
Perché ripeto e importante e importante sapere siano creati corridoi umanitari e importante che siano garantiti i bisogni essenziali di vita alle popolazioni che poi sono quelli civili
Sono i bambini gli inermi sono quelli di sempre che ci rimettono grazie
Io ringrazio il presidente Conte ringrazio i vice lei vice presidenti dell'intergruppo Flavia prende a Filomena che collegata ringrazio
Giovanni ringrazio tutti i relatori che si sono intervenuti oggi rappresentanza delle sottocommissioni tutti i partecipanti all'intergruppo che lavorano dietro le quinte
E che oggi sono qui e tutti i miei colleghi parlamentari di tutte le forze politiche
Con i quali lavoreremo a stretto contatto per far sì che tutto questo grande lavoro che la società civile in maniera indipendente e lo ripeto al di là di quote delle appartenenze politiche proverà a fare verrà poi tradotto
Il apro poste legislative in emendamenti magari già la prossima legge di bilancio quindi grazie a tutti e grazie anche alla stampa che oggi è qui numerosa grazie