Meeting di Rimini 2023 - Generazione lavoro. Capire i cambiamenti

Per me l'amore è una forma emancipazione di realizzazione personale
è un modo di esprimere te stesso fare salti piazze in base alle pressanti il lavoro poter a mettere in campo le mie capacità e in un ambito che mi interessai in cui posso esprimere le mie potenzialità a trecentosessanta gradi
Penso che il lavoro si va come una forma di autodeterminazione
E bella domanda dovrebbe essere qualcosa di gratificante continuare ad imparare continuare a crescere perché abbiamo bisogno di nuova formazione a trecentosessanta gradi
Che cos'è per te il lavoro per me il lavoro e la cosa principale è una cosa che non può mancare perché se non c'è lavoro non servita
Per me l'allora è un'affermazione dell'uomo a intende Enzo con in testa il dente antri bui a qualcosa di più grande Initiative senta stanza tra ANAS
Distrazioni in sanzionati quindi anca sapere che il suo lavoro a un stanze di attrezzaggio Guibal credo che sia il modo più concreto per contribuire in positivo alla costruzione del mondo e poi anche un modo per per essere felice io poco e spesso ci sono pensioni fieri del proprio lavoro o comunque
Che si sentano realizzati in questo e dunque mi domando tu sei per me qui fuori
Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti e grazie per essere qui così numerosi
Buon pomeriggio a agli organizzatori o pomeriggio Enrico Castelli e ben trovato voi al pubblico in sala chi ci segue in diretta streaming in questo momento per il primo incontro del tolta della Fondazione per la sussidiarietà
Allora quello che avete appena sentito sono voci che abbiamo raccolto spontaneamente quasi per le strade un po'di tutt'Italia dal nord al sud o son voci di giovani a cui abbiamo chiesto cos'è per te il lavoro queste sono risposte abbozzato un po'tagliuzzate ma insomma quella sostanza
Diciamo che di c'è un'esigenza oggi emergente tra i giovani ne abbiamo dedicato che la Fondazione per serietà queste tre giornate al mondo del lavoro la prima è questa a livello istituzionale
Presenteremo tra poco gli ospiti e poi parleremo soprattutto nella seconda giornata di Giove nella terza di donne lavoro femminile un lavoro del tema del lavoro un tema particolarmente calda non solo per le polemiche estive sulla salario minimo ma perché c'è un'inflazione i conti sappiamo ero degli stipendi c'è un po'spande Emilia che ha creato profonde cambiamenti nel mondo del lavoro cercheremo di capire insieme perché e per come di questi cambiamenti René
E allora lo facciamo con il dialogo con i nostri ospiti passa subito a presentare belli anzitutto il ministro del lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone grafica essere con noi
Accanto a lei Piero Cipollone vicedirettore generale della Banca d'Italia ben trovato
E ancora Massimo Monaci Ghelli general manager di Generali Italia
E non da ultimo il presidente della Fondazione per la serietà Giorgio Vittadini
Abbiamo voluto iniziare questo incontro scattando una fotografia del mercato del lavoro oggi della soluzione dei ultimi anni
Per lui lo ha fatto Mario mette Anzani cachi eh professore di computer science ed Engineering all'università dico h di Milano studioso da tempo dinamiche del mercato del lavoro ed rilasciamo la parola prego
Grazie rene buongiorno a tutti io ho preparato alcune slide per rappresentare alcuni flash velocissimi su alcun per aver dare alcuni spunti su quello che sul tema del mercato del lavoro in particolare dei giovani e quindi mi aiuterò con questa slide per dare un po'di contenuti su quello che succede
Il focus della prima parte del mio intervento è legato alla concetto di partecipazione dei giovani al mercato del lavoro ma per fare questo prima voglio mostrarvi alcuni dati di sintesi in questa slide
Che rappresentano il tasso di occupazione generale del nostro Paese pre copie da dove avevamo nel due mila e diciotto circa il cinquantotto virgola cinque per cento arrivando poi al Pascoli nel due mila e ventidue al sessanta virgola uno per cento
E nel secondo trimestre del due mila ventitré siamo arrivati al sessantuno virgola cinque per cento un risultato che non è stato mai raggiunto in Italia negli ultimi vent'anni quindi vuol dire che la sta aumentando sta crescendo la partecipazione in generale
Nella popolazione in età lavorativa quindici Santa quattro anni al mercato del lavoro
Ma scendiamo un pochino sui giovani in questa diapositiva vi presento quelle che sono il confronto fra alcuni dati sul tasso di occupazione dei giovani tra venti e ventinove anni nel due mila ventidue
Quello che vedete il confronto tra Italia Spagna Francia e Germania i principali Paesi in termini di popolazione
Che possiamo confrontare col nostro Paese vedete che l'Italia è al quarantotto virgola due per cento sostanzialmente circa ventotto punti in meno della Germania
Vuol dire che il la partecipazione al mercato del lavoro da parte dei giovani in questa fascia d'età tra i venti ventinove anni è decisamente molto più bassa che negli altri paesi europei col quale ci stiamo confrontando
Ma siamo andati oltre cercando di capire
Questo tasso d'occupazione come correlato con il concetto dei titoli di studio in queste depositi IVA vi mostro che coloro che hanno un titolo di studio fino alla licenza media hanno un tasso d'occupazione del ventinove per cento
Questo tasso sale perché diplomato arriva al quarantatré virgola cinque per cento
Per poi salire ancora di più al cinquantatré virgola sei per cento
Per coloro che possiedono una laurea o un titolo post laurea questo dice sostanzialmente che il titolo di studio influenza significativamente la partecipazione al mercato del lavoro è una grande opportunità per partecipare
In questo senso oltre a questo possiamo notare che per coloro che sono laureati o hanno un titolo post-laurea in questi anni tra il due mila e diciotto il due mila ventidue questo valore è cresciuto del più cinque virgola cinque per cento
Andiamo a vedere che cosa poi qual è la differenza di genere sempre in Italia anche qui in base al titolo di studio e vedete la grande differenza nei primi blocchi tra coloro che non hanno titolo di studio del genere femminile partecipano al mercato del lavoro solo circa il diciotto per cento
Mentre la popolazione maschile sembra della stessa fascia d'età è sul trentasette per cento
Per il diploma viviamo dal trentasei al cinquanta per cento il confronto tra maschi e femmine e da ultimo molto interessante per coloro che hanno un titolo di studio nell'aureo post-laurea
I valori si equivalgono vuol dire che in questo caso anche il genere femminile arriva davvero i gli stessi valori del genere maschile
Non potevo però non affrontare il tema dei Neet di chi dei giovani che non studiano e non lavoro
Sto parlando di giovani tra i quindici e i ventinove anni nel nostro Paese sono circa un milione e seicento mila è l'unico valore assoluto che ho portato però il dato è in diminuzione per fortuna negli anni in Italia al nel due mila ventidue siamo a circa il diciannove per cento della popolazione di questa fascia d'età
La crisi maggiore riguarda il Sud e le isole dove siamo all'intorno del trenta per cento
Mentre nel nord del Paese questo problema comunque estremamente significativo è nell'intorno dell'undici dodici per cento
A questo punto vengo scusate a
Un'analisi più quali-quantitativa
Che vorrei mostrarvi sul tema in particolare dei laureati
Ho chiamato questa parte del mio intervento opportunità mobilità competenze e valore sono quattro aspetti che sono credo interessanti in quello che sta succedendo né i giovani verso il lavoro
Il concetto di opportunità non tutti i giovani che si laureano hanno la stessa opportunità questo è un dato della ricerca Almalaurea del due mila e ventitré
Presentata un mese fa a Palermo dove si vede quali sono i gruppi più favoriti quindi informatica e tecnologia e siti coloro che hanno una laurea in ingegneria industriale o dell'automazione coloro che hanno una laurea medico
Sanitario nell'ambito farmaceutico per poi scendere all'ambito scientifico ed economico la
Scala che ho mostrato meglio la la gradazione che ho mostrato delle dei profili e sono vanno dal più alto come opportunità al più basso
Ma ci sono poi i gruppi meno favoriti che sono quelli che si laureano nelle discipline psicologiche nell'arte nel design
Della letterario umanistico giuridico meno favoriti non vuol dire che non trovano occupazione hanno meno opportunità
Questo fatto
Però ha una grande differenza nel nostro Paese il nostro Paese diviso sostanzialmente in due in modo estremamente significativo i laureati al nord dall'indagine Almalaurea settantotto Atenei ricco per mostrano sostanzialmente una probabilità del quarantatré per cento superiore rispetto ai loro a laureati al sud di trovare lavoro
L'qual è la conseguenza di questo fatto la conseguenza di questo fatto è che molte persone si spostano per lavoro anche al nord si spostano per lavoro ma sono l'otto virgola due per cento
I giovani laureati che cambiano residenza per motivi di lavoro al centro sono il ventuno virgola tre per cento ma al Sud sono il quarantasette virgola quattro per cento
è evidente che i laureati rappresentano una grande opportunità per i territori del nord nei quali vengono a lavorare ma nello stesso tempo rappresentano una grande perdita per i territori del sud che vengono abbandonati
Proseguo con un dato che invece arriva dal gli annunci di lavoro del web da diversi anni con Eurostat e sede Foppa stiamo collaborando nel raccogliere annunci di lavoro in tutta Europa in Italia negli ultimi anni abbiamo raccolto cinque milioni di annunci di lavoro
Sulla base di questi abbiamo cercato di cogliere quali sono le compete diversi aspetti ma oggi mi focalizzo sul far vedere cosa
Come cambiano le competenze o meglio quali sono i driver di cambiamento delle competenze le competenze sono uno degli elementi caratteristici le skill e competenze
Che cara definiscono una professione oggi queste sono sempre più importanti nell'inserimento lavorativo
Nello studio
Che abbiamo fatto qui il mostro solo un flash Nadia positiva dove le competenze digitali e le competenze trasversali o soft Schillaci sono quelle che stanno trainando il cambiamento
In quali aree nell'area dell'analisi dei dati per supportare i processi nell'area dell'innovazione dei processi di automazione o dei servizi
Nell'aria della gestione delle relazioni delle interni alle organizzazioni piuttosto che delle relazioni dell'AGES con i clienti o il prospetto
Ma l'altro dato che è estremamente rilevante e lo il concetto che ho chiamato sviluppo della personalità
Le competenze trasversali o soft skill lavorare in gruppo
Creatività adattarsi al cambiamento dimostrare responsabilità sono tra gli elementi che caratterizzano di più la domanda di lavoro che viene esposta sul web dalle imprese
E tutto questo è perché oggi per affrontare la complessità del mercato del lavoro
Non serve solo la specifica competenza ma serve una personalità tutta tonda che è capace di affrontare fino in fondo la complessità del mercato
L'ultima diapositiva che voglio mostrarvi e una cosa che mi ha molto colpito
Nel analisi di Almalaurea vengono chieste ai giovani quali sono gli elementi che stanno crescendo di più
E qui l'analisi presenta la variazione dal due mila e diciassette di quelli che sono gli elementi di cambiamento nella visione del lavoro dei giovani e nel emergono tre in modo significativo autonomia
Che significa mettersi in gioco
Essere capaci di mettere in gioco la propria capacità le proprie competenze le proprie responsabilità all'interno del lavoro l'importanza delle relazioni tra i colleghi perché il lavoro è relazione e l'utilità sociale del lavoro questo devo dire quello che mi ha colpito di più è stato citato poco fa in un delle interviste che è stata fatta
Il bisogno dei giovani di vedere il proprio lavoro come utile al contesto sociale grazie
Grazie professore e Lazzi e professore zanzare ricca allora premettiamo che questo incontro il porsi naturalmente rivederlo in streaming sul sito del meeting sul sito la fondazione
Sì io versi qualche figlio terrei conto di alcune tendenze che il professore ha messo in evidenza altri documenti saranno poi allegati allo streaming per cui soli indicazioni utili
Abbiamo chiesto proceda negativo un piccolo sacrificio quello che solitamente lo racconta in un paio d'ore non Ezio universitario abbiamo condensate in dieci minuti quindi più estesamente potrete trovarlo sul sito ministro terrone buongiorno grazie settato nostro invito allora dal decreto di maggio voi avete introdotto ora annunciato alcune misure anche per favorire l'assunzione di giovani ne vogliamo concentrarci in questo dibattito sui giovani e donne
Ecco sono previste altre misure avete già qualche il segnale di cambiamento di di come dire come sta andando notifica
Ma buongiorno a tutti innanzitutto ma devo dire che
Al di là di quelle che sono le misure che sono state introdotte con il decreto lavoro io credo che sia importante valutare quello che l'approccio che poi un po'richiama
Anche le cose che ha illustrato il professore cioè io credo che sia importante accompagnare con gli strumenti giusti quelle che sono poi le grandi transizioni in attori e soprattutto anche ciò che e poi i giovani in questo caso si aspettano da noi perché mi sembra di rilevare nel slide che abbiamo visto prima di tutto il fatto che molti luoghi comuni
Sono caduti visto e considerato che sia spesso ci vengono rappresentati i giovani come
Lontani dal mondo del lavoro o per lo meno da quello che può essere un impegno lavorativo disinteressati e soprattutto disaffezione atti
Ha un ideale alto di inclusione lavorativa che poi abbia una ricaduta sociale importante invece voi avete messo in evidenza il professore ha messo in evidenza esattamente il contrario
Cioè il bisogno di essere ingaggiati in qualcosa che si sa che ha un peso e che dà un contributo importante alla crescita e al progresso della società aderire la sensazione di essere parte di un qualcosa di più grande ma di dare con il proprio lavoro un contributo renderlo ancora più importante allora noi possiamo accompagnare questi processi
Con tutti gli strumenti anche di incentivazione alle assunzioni che abbiamo messo in campo anche sopra tutto per i datori di lavoro che scommettono sui giovani che in questo momento non lavoreranno non studiano
E non si formano Immit di cui si parlava però non esiste uno strumento efficace dal punto di vista economico e finanziario che poi possa avere avuto una ricaduta sociale così importante
Quello che è importante invece e guardare a quelli che sono i dati tendenziali e cercare di capire come evolveranno allora ecco che ci sta tutto il tema della formazione della riqualificazione del fatto anche di far comprendere ai ragazzi che nel momento in cui ti presenti con un percorso formativo solido alle spalle
Ha mai delle opportunità in più e soprattutto che vengono meno quelle che sono invece le condizioni di di vario lavorativo tra uomo e donna perché il professore mettere in evidenza il fatto che se le do o ne sono più scolarizzato è hanno identiche probabilità e possibilità di lavoro Rispetto agli uomini allora e ecco e i dati ci dicono che certamente gli incentivi che abbiamo messo in campo stanno producendo dei risultati
Però io non vorrei che si continuasse a ragionare solo nell'ottica di un sconto su quello che il costo del lavoro che indubbiamente molto importante d'Italia che deve essere affrontato in modo strutturale magari anche anzi giustamente nella manovra di bilancio da qui è proprio un ragionamento di sistema che poi è anche alla base di altri interventi chiedo io abbiamo fatto di cui parliamo magari
Sicuramente abbiamo bisogno il mercato del lavoro italiano ha bisogno di interventi di lungo periodo appunto una visione strutturale non sicuramente solamente contingente il piene RR internazionali di ripresa e resilienza sicuramente aiuta Ina questa direzione vengo da lei Cipollone perché con la Banca d'Italia avete condotto uno studio specifico su questo cioè per far capire l'importanza appunto delle ricadute occupazionali che il che le RR può generare Ali che in qualche modo cercato di fare un po'la somma di tirare un po'le fila quali sono i risultati
Ne abbiamo tanto buona sera boom Banzi buon pomeriggio a tutti e grazie di nuovo per l'invito rapidamente alcuni colleghi
Del dipartimento di ricerca hanno cercato di tradurre in numeri inno inoccupati la Spesal che è prevista con il Pnr R. stiamo parlando della versione diciamo di gennaio del PNR è stato un lavoro complicato perché si tratta di partire dalla spesa e tradurlo questo il numero di persone adesso risparmio le technicalities al pubblico perché insomma è complicato perché non basta allungare la spesa alle sei missioni vanta
Va visto coi quali di questi singoli missioni dove si traduce per esempio faccio un esempio per capirci gli asili nido non sono imputati ovviamente alla scuola ma hanno a che fare con lo scotch lezione Arta perché ovviamente bisogna farli quegli asili nido
Ecco come si dice invertendo la matrice input output perché questa hanno fatto i colleghi sono riusciti a dimensionare l'impatto ecco le cose interessanti che escono fuori che l'impatto è notevole
Nel due mila ventiquattro che è l'anno di picco della spinta
L'attesa per circa trecento mila lavoratori in più stiamo parlando di un numero importante di un un nuovo il sette per cento Petello dell'occupazione quindi un un un numero o non non banale
Ancora più interessante però secondo me la la scomposizione
Per tipologie l'impatto fondamentali sul settore delle costruzioni di questi trecento mila circa cento mila un po'meno vengono dal settore delle costruzioni
Ma con mia grande sorpresa perché è un un dato che non mi aspettavo
Un pezzo importante anche a che fare con le professioni molto avanzate computer Analytics a sfide sviluppo svilupperà ricerca
E qui si pongono oppure qualche qualche domanda più che il problema la prima domanda è va bene supponiamo di averli questi cento mila lavoratori in più nelle costruzioni prontamente disponibili
è e poi il Fianna RR finisce e li avremo un settore che si trova ingrassato da questa fortissima domanda molti di questi sono lavora lavori manuali routinarie
Avremo un problema di ricollocamento di questi di queste persone lo indusse a non potrà io penso che il settore un potrà continuare a tirare in eterno a questi ritmi quindi si pone una domanda di che faranno queste persone
Queste persone all'indomani e quindi già adesso cominciare a prefigurare come il ministro diceva dei percorsi di rimettere in India per ospitare questi lavoratori in altri settori è molto utile
L'altro elemento interessante dicevo questo aumento della domanda in settori che non ci saremmo aspettati appunto che il richiamo per brevità settori avanzati stiamo parlando di quarantacinque mila lavoratori che sono tantissimi
Confrontati ai record storici cioè storicamente la domanda di questo tipo di lavoratore da molto
Meno meno intensa ecco parliamo di ripeto quarantacinque mila lavoratori
Che sono altamente istruiti stiamo parlando di matematici ingegneri fisici getti di questa portata io sono andato a dare un'occhiata ai numeri della a quanti sono gli iscritti oggi nelle facoltà scientifica in questo allora se non mi ricordo male noi lavoriamo ogni anno meno di circa otto mila persone in matematica quello che chiamano il gruppo Analytics che credo ci sia dentro matematica e fisica
Quindi otto mila persone l'anno tenere conto che le cattedre di chiede conto che le carte tre di matematica e fisica e di matematica né fra la scuola media e superiore sono circa cinquanta mila quindi laurea mo'otto mila persone c'è un numero di visti
Di di posizioni da coprire altissimo degli ingegneri credo che siamo intorno a quaranta mila l'anno quindi avremo un buste di domanda molto forte e la domanda saremo in grado con gli attuali iscritti
Di soddisfare questa domanda questo chiudo perché non vorrei esagerare tempo questo è un esempio di quello che ci aspetteremo in futuro la trasformazione della società richiederà sempre di più
Figure di questo tipo
E se però uno guarda alle iscrizioni nelle facoltà stemma degli ultimi dieci anni
La composizione non è molto cambiata cioè non vediamo una ricomposizione dell'iscrizione all'università nella direzione di una domanda di lavoro che probabilmente si manifesterà intensa in questi settori
Più più importanti
è e quindi crea lavoro importante ma è anche importante come dire essere in grado di a aggiustarsi ai trend che intravediamo
Grazioso stoloni allora noi non abbiamo la fuga attualmente la pretesa
Vogliamo mettere dell'azione degli stimoli dalle considerazione al accendere il faro su alcune prove ma dei caratterizza il mondo del lavoro oggi Baccelli leader
Al vertice del gruppo intergruppo ridere Italia bruco sull'attivo e generali una risorsa che può aiutare l'occupazione sopra tutto femminile e quella destinata al Welfare orsetti ritenendo leader in questo campo
Ogni anno fatte questo Index di tipo con sei mila cinquecento piccole-medie aziende ecco che cosa vi chiedono le aziende per come dire essere propositive positiva i confronti e dipendenti grazie grazie grazie buona sera a tutti anche da parte mia
Ha di sicuro il venga al microfono il welfare aziendale sta assumendo un ruolo sempre più importante di fronte a tantissimi cambiamenti molto profondi e molto veloci che attraversano la nostra società
In questi ultimi anni il welfare aziendale aperto molto l'ampiezza delle delle proprie dei propri servizi delle proprie coperture
Tocca temi che riguardano la salute e sappiamo quanto la salute sia diventata oggi centrale nell'agenda del Paese
Ma non solo affronta i temi legati al cambiamento dei modi di lavorare delle persone
La formazione la formazione diventata importantissima di fronte ai cambiamenti enormi che stiamo affrontando la digitalizzazione del l'avvento della intelligenza artificiale l'automazione dei processi tutto questo richiede che le persone vengano continuamente riformate rispetto a quello che accadeva in passato
Cambiamenti che riguardano gli stili di vita delle persone quindi un'ampiezza di interventi su cui welfare aziendale diventa un interlocutore fondamentale intermedia i i bisogni delle persone i cambiamenti demografici con tutti i servizi che questo implica e e che porta con sé
E quindi da questo punto di vista le aziende stanno facendo dei progressi enormi il nostro welfare Index è un'iniziativa che Generali ha lanciato alcuni anni fa nel due mila e sedici
Partimmo con poche centinaia di piccole e medie imprese che aderivano a questa iniziativa che è un sondaggio una verifica un'indagine sul livello sulla qualità di welfare che la piccola e media impresa ha sviluppato oggi nel due mila ventitré abbiamo raggiunto quasi sette mila piccole e medie imprese che hanno partecipato e abbiamo visto una trasformazione in termini di quantità e di qualità di welfare e locata erogato dalle imprese incredibile
E quello che a me colpisce molto e anche la creatività
I servizi che vengono veramente adattati alle esigenze della Sicco della singola impresa e alle esigenze dei singoli dipendenti
E e poi ci sono dei fatti molto chiari
Le piccola e media impresa le aziende in genere
Che hanno un welfare sviluppato hanno generano più profitti c'è una correlazione diretta quindi tra il welfare e la capacità di produrre valore di un'azienda e all'interno di queste società e di queste compagnie troviamo molte più donne
In ruoli manageriali a ruoli di vertice quindi io non so mettere in ordine a questi fattori la generazione di valore la presenza femminile nei ruoli manageriali
La per la presenza di welfare ma è certo che questi fattori sono correlati tra di loro
La ringrazio per aver investito sul tavolo perché appunto come è il titolo del nostro mentre insieme vogliamo capire i cambiamenti in corso in questo momento arriva dal presidente Vittadini prima però proprio perché vogliamo centrare il punto sui giovani e il mercato del lavoro gli faccio ascoltare che cosa hanno detto ai nostri microfoni alcuni e i Ciarra del del nostro paese di alcune aziende del nostro Paese piccole e grandi sommati concretamente poi da ad assumere i ragazzi in questo momento sentite
Io credo che la pandemia abbia insegnato a tutti e in particolare i giovani che la necessità di conciliare vita professionale e vita personale
E ormai una priorità e quindi dobbiamo metterci in discussione anche trovare delle nuove formule lavorìo in qualche modo di far sì che lavoro così a vivere non diciamo se ho soltanto qualcosa di utile l'uso provvidenze le perché oggi non è solamente richiesta di una prestazione ma richiesta attività su motivazione vedi la soddisfazione che passa solamente attraverso il sentirsi parte del progetto sentirsi parte del
Tanto però ha un aspetto retributivo c'è sicuramente l'elemento di una crescita una richiesta di una crescita professionale di prospettiva il fatto di poter utilizzare mentre si lavora
Che devono cambiare profondamente il il settore in questione riunioni ci confrontiamo con persone che in fase di selezione in ti chiedono se c'è o non c'è lavoro dal morbo e se non ce non ti scelgo la e ai giovani
Meno forti dal punto di vista industriale ed economico
I giovani sì a a non meno aspettative di corrispondenza tra i loro studi e il ruolo e l'attività il lavoro che accettano
Sì effettivamente
Accettano per iniziare qualsiasi tipologia di attività per poi entrare nel mondo del lavoro così non è invece in altri contesti
Più industrializzati o
Una cosa che il giovane spesso ci dicono effettuarono re Zonta temporale di un piano di crescita al due tre anni hanno reso conto è lunghissimo loro
Ogni sei mesi vogliono fare un esperienza di versai apprenderà cose nuove la pasta ma cosa di cui nove stiamo tenendo conservazione
Alla presidente Vittadini l'ultimo numero di Nuova Atlantide la la rivista della Fondazione per la sussidiarietà e dedicata ai giovani ora della mostro con un titolo
Emblematico chi siete e chi siamo queste domande quanto c'entrano con le nuove esigenze dei ragazzi che entrano nel mercato del lavoro e abbiamo appena sentito descritte
Io dico una parola sola da quello che ho sentito così
Che è la parola personalità
Perché parlare di non cognitivi Schirru vuol dire passare da competenze a creatività capacità di lavorare insieme apertura la realtà motivazione
E questo è un aspetto della personalità di una essere e ce n'è un secondo che non basta questo c'è proprio bisogno di una personalità
Non più lo schema non c'è il giovane non è uno schema c'è una casella di un'impresa e ci metto dentro un punto proprio la libertà alla originalità Grady dire addirittura livre PT verità per usare la parola di Giovanni Paolo secondo ogni persona che sta in convento nel mercato del lavoro che capisce querceto impresa capisce il cambiamento chi non lo capisce rimane indietro a una forma di Weber neoliberismo che è morto
La sua solita Dini suo ministro allora
Tra i molti gatti emersi dalla relazione persone Stanzani che ce n'è uno in particolare sul cuore soffermarmi c'è una difficoltà in Italia strutturale c'è questo famoso mismatching tra e competenze e le richieste del mondo del lavoro c'è una diversità che crea problemi che crea disoccupazione a settembre il primo settembre lei ha annunciato che partirà questa nuova piattaforma gestita dall'INPS che metterà insieme una serie di banche dati
A domanda un po'cattivella e queste di banche i dati come dire ci son già state dalla legge Biagi in poi una serie di banche dati in che modo lei crede di poter essere così fiduciosa in questa sua banca dati funzioni grazie
Devo dire che questa domanda provocatoria perché
Mi porta a dover fare ovviamente un po'di excursus e quindi tornare indietro negli anni perché lei ha perfettamente ragione
Si parla di incrocio tra domanda e offerta di lavoro ormai da oltre vent'anni visto e considerato che la banca continua nazionale del lavoro
è un progetto inserito nella legge Biagi che poi sappiamo perfettamente che ha avuto non ha visto la luce aperto una serie di motivi che sono legati certamente a tutte quelle che sono le difficoltà strutturali di gestione di un mercato del lavoro che non è uno solo
Perché indubbiamente noi abbiamo tanti livelli decisionali e soprattutto abbiamo tanti centri di responsabilità
Perché oggi e il nostro lavoro dovrebbe essere diverso se non è cambiato l'assetto costituzionale
Perché noi abbiamo lavorato su un tema che credo che poi sia caro anche al pubblico del meeting sulla sussidiarietà
Tesi sulla capacità
Verdi collaborare tra soggetti che hanno competenze specifiche che sono inserite nelle norme
Quindi nel decreto lavoro che abbiamo approvato il primo di maggio voi trovate una cooperazione
Tra soggetti che mettono al sistema e che quindi danno un contributo in termini di interoperabilità dei dati e delle informazioni che finora non era e non è scontato ovviamente che avvenga perché molto spesso anche guardano nudo solo all'archivio dei rapporti di lavoro e delle comunicazioni di lavoro spesso quando si va a richiedere una scheda anagrafica se quel lavoratore quella lavoratrice che la richiede ha lavorato in più territorio e qui e in più regioni potrebbero non essere riportate tutte le informazioni però c'è un soggetto che invece in Italia quelle informazioni Cerea anzi due uno al ministero del lavoro che ovviamente detiene gli archivi e quindi a la visione centrale di quelle che sono le informazioni e l'altro è l'INPS perché se un chiunque di noi
Ha avuto anche un giorno un rapporto di lavoro della durata di una giornata in Italia
Quelle censito perché è stata fatta una comunicazione all'INPS di un imponibile previdenziale
E questo non è un dato di poco conto ecco perché oggi noi siamo partiti da mettere a sistema la banca dati dell'INPS con tutte le altre banche dati
E integrarle e poi abbiamo portato a bordo le agenzie per il lavoro quindi colori i quali hanno il popolo russo di quelle che sono le richieste di lavoro in Italia
E le agenzie di somministrazione che hanno ovviamente anche il polso di quelle che sono le attività di lavoro temporaneo
Non guardiamo alla piattaforma per il supporto per la formazione e il lavoro che partirà con una il primo settembre solo ed esclusivamente come la piattaforma che gestirà il passaggio
Dal reddito di cittadinanza supporto per la formazione e il lavoro dei soggetti cosiddetti occupabili cioè che non proseguiranno con il sostegno al reddito del reddito di cittadinanza
E poi dell'assegno di inclusione
Questa piattaforma gestirà certamente anche la formazione e la riqualificazione di questi soggetti ma li metterà anche nelle condizioni di guardare a quelle che sono le offerte di lavoro e intercettare quindi quelle che sono le proposte che in questo momento si possono mettere a disposizione ma il nostro obiettivo
E quello invece di farne veramente il luogo di incontro e di incrocio di tutte quelle che sono le occasioni di lavoro e di formazione che noi possiamo mettere a disposizione in Italia
E vorrei che venisse anche intesa come una forma di competizione al rialzo nel senso che tanti vi hanno sempre fatto la domanda ma lei vede quindi una competizione pubblico-privato una concorrenza io dico che quando si compete per arrivare a un valore e a un risultato comune non bisogna avere paura delle parole bisogna avere paura invece dei falsi miti e soprattutto di quelle che sono
Le situazioni come dire preconcette a prescindere a me l'idea che si possa dire ma visto che non ha mai funzionato non funzionerà de anche stavolta
è un modo per cercare ancora una volta di vedere e di leggere in negativo a quelli che invece devono essere sforzi che facciamo non dell'interesse del ministro del lavoro del governo ma nell'interesse di quei giovani
Che ci hanno detto chiaramente noi vogliamo metterci giocò vogliamo salire a bordo
Vogliamo essere anche come dire intercettati e soprattutto convinti e soprattutto contrattualizzati su qualcosa di più alto che non è solo ed esclusivamente un inquadramento contrattuale
Perché poi invece limitare la lettura delle dinamiche del mondo del lavoro solo alla questione salariale
Io credo che sia un modo per non ascoltare ancora una volta quelli che non sono più segnali deboli ma sono segnali fortissimi che vengono dei ragazzi
Promesso si ritenga già invitato per l'anno prossimo anno prossimo le inviteremo a fare il primo bilancio di questa di questa borsa che parte
Il primo settembre ma io guardi siccome sono abituata perché vengo
Dal mondo delle professioni e quindi noi sul campo siamo valutati per la bontà dei consigli e dei risultati che portiamo alle persone che si affidano noi io penso che un bilancio lo dovremmo fare molto prima di un anno fa perché credo che sia importante perché ci dirà anche in che modo poi possiamo lanciare altre sfide che devono a dare a coinvolgere anche le tante realtà del terzo settore che possono esserci di grande aiuto soprattutto sulla linea che poi legata alla inclusione sociale con l'assegno di inclusione
Grazie Cipollone dottor Cipollone nella sua precedente vita sì così possiamo dire lei è stato presidente dell'INVALSI istituto
L'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione
Quindi se intende di formazione il PNR destini destina nella sua quinta missione risorse ingenti in questo settore qui è un'occasione che stiamo sfruttando con la stiamo perdendo
Verdi
E interessante questa cosa perché veramente ondeggia view io forse otto anni solitamente il diametro è è un déjà più perché forse otto anni fa io ero in questa stessa sala a discutere esattamente gli stessi problemi
E devo dire che la sensibilità del professor Vittadini su questo
è massima e lui è stato uno di quelli che ci aiutò i primi anni dell'INVALSI apporre questo problema della qualità dell'istruzione al centro della discussione
Perché noi come Paese siamo vissuti per lungo tempo in una condizione quasi di gennaio alle nel senso che vivevamo nell'illusione che la nostra scuola
Fosse una scuola di eccellenza in parte lo è
Le scuole elementari continuano a essere delle scuole di eccellenza come dicono
I risultati dell'ultimo indagine dell'ultima indagine Pierce
Però in tutto questo percorso che adesso lo guardo con un po'di distacco visto che faccio un altro mestiere ci sono due elementi che noi all'epoca mettendo a fuoco che poi sono diventati questione di dibattito contro un
Uno è la quantità
Per noi abbiamo un serissimo problema di capitale umano in termini di quanti giovani fisicamente lavora
Scusate studiano
C'è un lento progresso
Però
Ancora siamo lontani dalle dei risultati dei nostri partner europea
Ma ancora più grave la il ritardo in termini di quello che questi ragazzi imparano in termini di conto di conoscenze e di competenza
Esso so che le prossimi giorni avrete il diritto di presidente dell'INVALSI lui si potrà dilungare a lungo su queste questioni
A quello che vediamo è che comunque ancora i risultati sono abbiamo delle serie carenze nella capacità dei ragazzi di avere le conoscenze di base delle competenze di base
E poi c'è una terza dimensione che noi non siamo ancora in grado di misurare che è esattamente quella di cui faceva accenno al professor Vittadini
Cioè la capacità delle persone di mettersi in gioco questa personalità che permetterà loro di essere cittadini capaci di partecipare alla vita d'ora lavorativa nell'intero arco della della loro vita questo è un dato centrale
Perché le trasformazioni tecnologiche sono tali che rendono i no obsolete le cose che impariamo nel giro di pochissimo tempo allora la domanda fondamentale e cosa c'hanno dentro questi ragazzi come Brescia ma instillare in loro quella personalità che gli permetterà a ogni tre anni di rimettersi in discussione perché noi veniamo in un mondo dove come dire le trasformazioni erano molto più lente la la la la generazione dei nostri padri ha cambiato lavoro una forse due volte
Ecco qualcuno diceva che i giovani adesso ogni sei mesi vogliono cambiare lavoro
Quindi questa dimensione è quella che meno conosciuta e forse la più importante io non so come si potrà fare a misurarla ma Ascerto è un grandissimo interrogativo
E sul quale dobbiamo riflettere
Ecco Maselli torno torno da lei perché se questa personalità
Riesce a essere valorizzate perché c'è anche poi ovviamente un'azienda l'imprenditore che è capace di coglierla diceva
Il presidente Vittadini sicuramente in qualche modo una talento che pomodori in via una personalità viene valutata nel talento ovviamente solamente sei Tritone capaci di cogliere quei segnali distintivi come esperienza qui come esempio concreto penso ovviamente anche ai tanti imprenditori che ci stanno seguendo in questo momento
Qual è la vostra concreta esperienza rispetto a questo cioè come attrarre quei talenti in questo momento
A allora in Generali noi stiamo lavorando già da tanti anni su questi temi prima parlavamo di di welfare dal punto di vista della piccola media impresa ma noi è già da tanti anni
Che facciamo welfare per le nostre persone e avendo quindici mila dipendenti in Italia
è una palestra molto significativa perché naturalmente
Le nostre persone ci restituiscono dei feedback dei consigli delle idee nuove e quindi c'è una Rocco creazione di welfare insieme a tutti i nostri collaboratori e tutti noi che rende questo modello particolarmente efficace e particolarmente vincente
è vero quello che abbiamo ascoltato sin qui che le aspettative dei giovani sono molto cambiate noi questo lo vediamo chiaramente semplificando
Fino a poco tempo fa i giovani che entravano in azienda chiedevano essenzialmente due cose remunerazione e carriera
Oggi non è così oggi queste non sono le prime due cose
Quello che ci viene richiesto è autonomia abbiamo sentito prima flessibilità percorsi di crescita pro
Giornale che abbiano una loro logica un loro percorso ben definito
Ci viene chiesto
Di far vivere l'azienda a trecentosessanta gradi
L'equità l'inclusione che tante volte nelle aziende trattiamo ancora come un progetto vengono dati come dei valori scontati acquisiti ecco tutto questo ha cambiato profondamente il modello attraverso i quali i giovani entrano in azienda
E noi come cerchiamo di rispondere cioè qual è la soluzione la soluzione è quella di costruire dei patti di collaborazione e fiducia diversi nel rapporto tra datore di lavoro
E collaboratore diversi rispetto al passato un patto di collaborazione e fiducia che non è lo Smart Uork in spesso si limita a tutto dire
Adesso c'è il dibattito al lavoro a distanza al lavoro in remoto ma questo è solo uno strumento di flessibilità all'interno di un di un modello di relazione che deve essere completamente diverso
Ed è su questo che bisogna continuare comprimario di per sé non è questa la chiave insomma giusta in questo momento sicuramente welfare che uno dei sì ma delle parole d'ordine anche di di questo appuntamento insieme di oggi pomeriggio
C'è sicuramente una un fenomeno che vogliamo guardare assieme a partire da questo che lei sa dell'America pace diffuso anche in Europa che quello che viene definito con le delle grandi dimissioni cioè i giovani che decide di lasciare il posto di lavoro e lo fanno per cercare una maggiore equilibrio tra vita privata appunto e vita lavorativa qualcosa che probabilmente era impensabile per appunto genitori o generazioni precedenti
Uno studio proprio su questo perché in qualche modo anche in Italia si è verificato l'ho fatto il Politecnico di Milano tra i curatori professor Mariano Corso che per noi ha intervistato Aleida Pomponio ci racconta alcune delle evidenze che emergono e qualcosa davvero sorprendente sentita
Alla base del fenomeno delle grandi dimissioni soprattutto nel nostro Paese c'è un desiderio soddisfatto di realizzazione di felicità c'è la ricerca di un rapporto col proprio lavoro e con i propri talenti diverso
E questo spinge le persone a cercare un nuovo lavoro in Italia sono più quarantasei per cento i lavoratori
Che ho hanno appena cambiato UCI arcano di cambiare vogliono cambiare nei prossimi mesi e questo dato diventa addirittura il settantasette per cento quando ci riferiamo ai giovani under la alla generazione Z ma alla base di tutto questo c'è soprattutto un questo desiderio di significato questo desiderio di senso e il questo rappresenta sicuramente una crisi ma anche una grande opportunità per le aziende di acquisire un nuovo vantaggio conto di competitivo di dare una nuova proposizione sul mercato dei talenti debolezza nei suoi lavori uno assistente del dentista del distacco te ora civilizzato o no la emerge nella nostra ricerca dalla nostra ricerca emerge come il quarantuno per cento dei lavoratori che hanno cambiato lavoro a un anno di distanza in realtà rimpiango non quello che era il loro lavoro precedente questo è un segnale che ci fa capire come questa ricerca di senso di significato oggi spesso non trovi soddisfazione perché in fondo
Quello che soprattutto i giovani ricercano e qualcosa che sta più dentro di loro un asset trascendenza è un dare significato e le organizzazioni soprattutto quelle più tradizionali
Fanno fatica a offrire questa opportunità e quindi si crea questo ghetto è questa insoddisfazione che poi toglie ingaggio e toglie felicità ed efficacia a questi talenti
Insomma emerge che almeno per un ragazzo su due ad un anno dal d'aver lasciato il primo posto di lavoro il problema non si risolve resta in qualche modo una insoddisfazione di fondo a questo leggo quello che ci raccontava il professore metà Anzani Ca'
Una delle ragazze all'inizio abbiamo fatto ascoltare proprio prima di iniziare i nostri a lui insieme cioè vorrei fare qualcosa nella vita un lavoro che sia anche utile in qualche modo socialmente utile ora professore Vittadini presidente
Di soddisfazione parliamo di questo che cosa dare elementi soddisfazione anche nei lavori più umili magari
I ricordati a Michael Douglas Wall Street la performances
Adesso invece della performances l'idea l'insoddisfazione sul lavoro ma diciamo la verità non è il dal lavoro che ti risponde a queste zone
è una posizione sulla vita ideale e noi per anni abbiamo teorizzato che lavoro e la vita non c'entrano niente
Questo è l'esito il problema ideale viene prima e né in famiglia né nell'educazione né il fatto che uno capisce che lavoro uno strumento inevitabile
Ma non è tutto fino a quando noi continueremo con queste teorie non riprenderemo una punizione ideale che viene prima
Chi cerca la performances
Chi chissà cambia lavoro ma già al lavoro una responsabilità che lavoro non darà di soddisfazione qualcosa che il ponte altrove quindi ambiti se ne parla molto
Grazie
Arcelli voi siete avete migliaia di dipendenti siete stati investiti anche voi dal se ora che la dimissione o no ma più specificatamente padovana con quali strumenti oggi voi prima le ho chiesto come attrarre i talenti adesso le chiedo come trattenere i talenti perché oggi questi un po'la sfida di andar che molte aziende hanno no
Non c'è dubbio ma intanto devo dire che in Generali abbiamo un turnover molto basso quindi questo fenomeno delle dimissioni non lo sentiamo evidentemente
Siamo proprio per il lavoro che abbiamo fatto che descrivevo prima in questi anni siamo capaci di trattenere oggi i nostri i nostri migliori talenti con una con una frequenza molto molto alta credo che la chiave sia un po'la sintesi delle cose di cui abbiamo parlato questa sera di sicuro c'è un aspetto legato alla proposito la missione del lavoro e da questo punto di vista il mestiere dell'assicurazione si presta molto bene perché anche se è un settore qualche volta di cui non non si parla benissimo o non o non viene lei per colpa nostra no no vale la regola dei giornalisti ma in reali a è un è un mese si era bellissimo perché a che fare con la sicurezza delle persone quindi porta naturalmente con sé una missione molto profonda un ruolo sociale fondamentale
A fronte di questo oltre l'ingaggio delle persone come dicevo prima con un patto di collaborazione e fiducia strumenti di autonomia alla flessibilità negli orari di lavoro e nel nello svolgimento dell'attività lavorativa
In remoto piuttosto che in presenza il ripensare i luoghi di lavoro
In modo tale che la presenza abbia un senso perché chiedere alle persone oggi di essere in una sede di lavoro significa anche dare un senso a quella presenza e quindi la riorganizzazione degli spazi e tutti gli strumenti di welfare di cui abbiamo parlato contribuiscono a dare quel senso di centralità alle alle nostre persone all'interno dell'azienda che è quello che secondo noi i fa la differenza per trattenere i migliori talenti
Lo capiamo vedendo insieme questo servizio qua siamo andati a Mantova in un'azienda storica
Una maggioranza di occupazione femminile in cui l'UE al farli qui abbiamo tanto parlato oggi però riteniamo molto un fattore molto importante vediamo come e sul cos'è successo in questa azienda poi torniamo col ministro grazie
Io ho due bambini quindi Niccolò tutti eccellenti in giaccone dicevo chiederò una madre con i bambini Janica andiamo a tutto
E come allunga in eccesso eccesso a tutto di terzo naturalmente quando si diventa mamma non è giusto far sceglie un'altra donna se fare la mamma OCSE lavorare
E qui ho trovato diciamo il giusto equilibrio terzo inaugurare famiglia e lavoro
Mantova a fine giugno due mila e ventitré eppure queste interviste potrebbero avere un secolo perché Lubiam azienda di alta sartoria per me da maschile fondata nel mille novecentoundici le politiche di Guelfa in favore di dipendenti cominciarono già tra le due guerre mondiali
Io cura supportate amanti dei discendenti del fondatore Luigi Bianchi
La nostra azienda è composta da circa la più di trecento dipendenti in gran parte personale femminile siamo oltre l'ottanta per cento donne per noi il capitale umano è il più grande patrimonio aziendale quindi nostro nostra missione cercare tutelare al massimo quello che il benessere dei nostri lavora tori cercare di lavorare per conciliare quelle che sono le esigenze famiglia lavoro che per il personale femminile son particolarmente sentite
Tutto inizio quasi cent'anni fa mensa aziendale infermeria interna poi negli anni d'pur ma vacanze organizzate per dipendenti e famiglie e spazi residenziali realizzati vicino alla fabbrica dopo l'autunno caldo del sessantotto arrivano i primi part-time e la flessibilità oraria in entrata e in uscita
A metà anni Novanta una nuova svolta psicologo aziendale visite mediche specialistiche a carico dell'azienda e altro ancora come ricorda la moglie dell'allora proprietario
Abbiamo iniziato a fare quello che abbiamo chiamato il baby indubbiamente Nan né assistenza un accudimento e per i figli dei dipendenti nei periodi in cui le scuole sono chiuse ma lunghi anche un contentino a lavorare
Tipo canti di Natale le vacanze di Pasqua e questa cosa appunto indirettamente un enorme successo ritiene tanto da diventare sempre più strutturato e prendere le forme nel due mila e dieci di un asilo nido aziendale
L'ha cambiato la vita fa io facevo dell'acqua sta per arrivare a ripagare alto
è arrivava già in ansia perché oggi io magari per recare da otto adesso no arriva la votazione Ilaria Sparaciari nei bambini tranquilli
è a carico tranquillità faccio il mio lavoro tranquilla Elena senza nessuna problema quella che Serena frase fatta la mia bambina qui vicino ma anche nel caso in cui abbia bisogno di qualcosa sono veramente a un minuto di distanza
A queste iniziative si devono infine aggiungere sostegni al reddito rimborsi per attività sportive culturali extra lavorative tra dipendenti i figli un ambulatorio di fisioterapia
Bonus natalità e per il doposcuola borse di studio formazione tramite un Academy tutte misure che in copia ma solo sotto la voce Investimenti per me è un fattore strategico di sviluppo ad avere del personale che lavora prime in condizioni di ottime e per noi molto importante Benedetti ci permette per una rete nel suo molto alta e si permette di attrarre i migliori talenti del territorio quelle per non è un elemento fondamentale
Selleria
Ringraziamo Davide Giuliani per il servizio una una bella esperienza ed è mostrata soprattutto perché è possibile è qualcosa di di già concreto oggi realizzabile ancora in altre esperienze imprenditoriali ministro Calderoli e vengo da lei perché in un'intervista recente ha dichiarato dopo la pandemia il welfare è un tema centrale
Allora vogliamo chiederle se prevedete introdurre nuovi aiuti alle aziende in favore di una maggiore conciliazione tra vita privata e lavoro
Guardi quello che abbiamo visto che proprio la risposta a chi oggi chiede qual è la soluzione sul salario minimo no
La dimostrazione del fatto che non è solo un importo orario che fa la differenza la differenza
La fa un sistema aziendale in cui si lavora essi hanno tutta una serie di servizi e quindi la risposta è sicuramente si cela
La scelta di sostenere la buona contrattazione e soprattutto sostenere la contrattazione di prossimità il welfare aziendale credo che risponda all'esigenza proprio di dare delle risposte concrete a quelli che sono i bisogni reali io ho condiviso molto ciò che ha detto Vittadini sul fatto che non si può scaricare sul lavoro
Quello che invece deve essere una dimensione è un progetto di vita che deve trovare una sua dimensione più ampia
E allora mi ricordo quando evidenzia dicevano si lavora per vivere non si vive per lavorare io credo che si debba mettere e ha sistemato tutto quanto e si debba lavorare proprio per rendere la comuni tale lavorativa un ambiente in cui si cresce e si può anche trovare soddisfazione
In quelli che sono bisogni più ampi ecco
Avere un sostegno anche alla genitorialità avere un sostegno con una asilo-nido aziendale o di distretto questo uno dei temi che poi collegati ad altri interventi che faremo sul welfare troverete sicuramente in un futuro prossimo ci sono risorse ministro prova
Terio rischierati perché aziende che vogliono investire welfare
Ma guardi
Noi abbiamo già fatto quell'intervento dire tassazione sulla manovra di bilancio dell'anno passato abbassando al cinque per cento alla tassazione sui premi di produttività è da lì che ovviamente ripartiamo io dico che bisogna ampliare il paniere dei
Degli elementi che possono essere sottoposti e detassazione e soprattutto bisogna e investire su alcuni asset importanti che poi rispondono ai bisogni che ci vengono manifestati quindi c'è tutto il tema anche dell'assistenza alla famiglia
Ai familiari non autosufficienti alla la lontano anche in quanto tale e cioè il tema della salute
Che è un tema che stacca a cuore anche a tantissimi ragazzi intervistati dopo la pandemia quindi possiamo aspettarci insomma qualche novità anche in questa direzione
E nella mia lista perfetto a proposito di questo dato che il lavoro è sicuramente le ha parlato moltissimo reca
Su questo il a salario minimo l'abbiamo citato più volte sicuramente centrale in in queste settimane ha risposto atti interviste anche nelle ultime ore quello che voglio chiederle e vedremo quello che sarà poi il responso del nel ma il ministro Marina Calderone che cosa si augura come andrà finire secondo lei
Io penso
Niente ragiono in un'ottica di stabilità del mercato del lavoro e soprattutto anche di prospettive
Se dovessimo individuare e come dicevo prima no un unico parametro che vale per tutti quindi un unico è il punto di riferimento che a quel punto è una cifra questo creerebbe sicuramente delle difficoltà nella gestione invece più di quelle che sono le dinamiche salariali e contrattuali
Che fanno sì che poi i si possano veramente invece investire in termini di produttività e di restituzione ai lavoratori anche del valore
Della loro produttività io credo che si debba guardare nel complesso al valore del contratto e di tutte quelle che sono le potenzialità che può esprimere anche con tutti gli altri
Istituti contrattuali io penso che si debba parlare di salario adeguato e di salario giusto questo
Credo di sì e si debba fare veramente una lotta al lavoro povero che però deve essere inteso anche come una lotta al lavoro sommerso dal conta al caporalato perché spesso quando si sente dire che le persone lavorano per pochi euro all'ora ma attenzione anche non ci sono contratti collettivi che prevedono una paga oraria di tre euro ci sono sicuramente delle situazioni in cui qualcuno non applica il contratto e non assicura
Le persone ma per quello abbiamo gli ispettori del lavoro e abbiamo tutte le forze ispettive da mettere in campo
Grazie ministro esame conclusione
Filosofo oppure
A far credere con i titoli che hanno un po'tempestato il giornale in queste ultime settimane insolita del padrone di casa le spetta la conclusione il titolo di questo meeting richiama il tema dell'amicizia uno solitamente pensa che l'amicizia riguardi come dire la sfida privata no
Mentre qui centrale di tentato nel meeting il tema del lavoro che relazione c'è tra amicizia e lavoro e da quello che abbiamo sentito oggi diciamo una parola il lavoro a un incontro e nell'incontro
La persona e l'impresa si devono incontrare si dà un vedi Ring intorno a cui tutti devono venir vicini si devono capire
Questa la dinamica della modernità alle è finita il padrone delle Ferriere è finita il tempo della catena di montaggio
è finita l'idea del del posto fisso del ruolo
L'incontro costruisce il futuro e questo unisce idea di amicizia all'idea di lavoro
Le aziende
Grazie ai ai nostri ospiti Marina Calderone
Piero Cipollone Massimo Maselli e Giorgio Vittadini noi se partecipiamo ancora per i prossimi due incontri Del Torchio mercoledì ventitré e giovedì ventiquattro limitati a giovani e a donne grazie ancora
Va osservato