Premio Nazionale di Cultura "Benedetto Croce" - Cerimonia di premiazione dei vincitori Premio Croce 2023

Forme
Offre un altro o o
Darò chiamiamo a sedersi sul palco la presidente della giuria Dacia Maraini
Il sindaco di Pescasseroli Giuseppe sì i pareri
Bartha Herning dell'Istituto per gli studi storici di Napoli segretario generale
Benvenuti a tutti alle nostre giurie popolari ai vincitori ai premi speciali spero che faremo una bella serata tenendo conto che oggi non c'è minaccia di pioggia temi
Per cui a questo punto senza attendere alto oltre decima sinfonia il coro di Pescasseroli per iniziare via
Un
Un comunque inverno Cunego anche in ordine all'avvio indicano Marina sottolinea
Non vorrei
Ore da formidabile il guardiamarina
E
Fin da ora volevo andare il pezzo allora ma Gigi Stanga gli utenti
Ma Gigi Santerini
Se non ci sta rincari interessato
Se consolatorio
Iaia
E Cornelio andavano in realtà nel quale delle
Delle
Lì e
Allora volete andare in mezzo al mare
Forma
Ci sono dagli organismi
San Gigi Stanga fermi Zhang ma ci sta carente arresto
Essere la
Un mese fa ieri non
Solo
Chiudendo delle lo Rizzo
Può andare grazie
Dove
Appare
O volevo quello invece
Corretto dovranno essere
Ma estendiamo
Palazzo
Sosta
Casa Dario Fo essendo in
Così volessero
Procuratore napoletano era così colori
Un negozio maggio bere
Senatore nasce da anziché Hans
Sembrano
Distrussero venissero
E Venere di
Sessantasei ovvero
Averne
Il luogo sa se non
Grazie
Grazie
Grazie al coro dieci ma si infuria adesso la parola al sindaco di Pescasseroli Giuseppe sipari per il saluto iniziale atte si sente
Dopo la sera tutti grazie grazie per questa presenza diciottesima edizione del premio Croce fase finale
Bene voglio dire che questa nuova formula ha riscosso
Un consenso e anche un riscontro partecipativo notevole un vero e proprio percorso culturale itinerante che ha toccato varie città e che si è arricchito di volta in volta di contenuti di relatori
Di giuri giurie popolari
Quindi ha rappresentato a mio avviso un vero strumento un vero strumento di veicolo della cultura da ambienti letterati da ambienti più accademici a gente comune come noi agli studenti
A cui ha tramandato questo grande patrimonio culturale e storico etico filosofico che è rappresentato da bruciare
Ma non è stato solo un evento celebrati Roma ha avuto una grande una grande valenza conoscitiva
E ha lasciato anche una valenza interpretativa di questo pensiero lasciandolo anche a sfumature a considerazioni di quando questo pensiero potesse nel tempo essere attuale
Moderno quindi grazie grazie al primo produce e poi l'altro obiettivo che ha centrato quello di c'era un pericolo per lo stimolo culturale in effetti si è fatto anche promotore di una di una campagna di sondaggio per individuare il profilo di giovani tra i sedici e diciannove anni che hanno risposto a un questionario per capire le loro preferenze letteraria quindi due obiettivi centrati che rappresentano obiettivi importanti per quanto riguarda il premio Croce
Ieri è stata una giornata particolarmente intensa con una partecipazione anche del ministro della cultura questa Manenti è stata invece la sezione molto importante dedicata al premio alla memoria dove sono stati ricordati i due uomini di grande spessore come Raffaele Mattioli e Eugenio Scalfari commentati anche dalla nostra prestigiosa presidente che Dacia Maraini quindi oggi fase finale con i tre vincitori che a mio avviso hanno centrato tre temi molto importanti e che sono stati oggetto di discussione e delle nostre amministrazioni ma credo degli intagli dell'Italia intera grazie buon proseguimento
Prova a allora adesso quant'passiamo all'omaggio alle giurie popolari una appuntamento di ogni anno quest'anno non sarò io a farlo ma è giusto che lo facciano Marcella Leon Pluriel Rita Grisanti
Due collaboratori prezzi e due collaboratrici preziosi del premio Benedetto Croce consentitemi solo di fare un saluto alla delegazione del penitenziario di Sulmona
Perché oltre alle scuole tra le nostre giuria popolare ci sono anche due
Cassetti circondariali Sulmona e Pescara
Questo
Cedo la parola a Marcella leone brune carità cristiana
Buonasera a tutti allora iniziamo con la consegna degli attestati per la sezione narrativa all'Istituto di istruzione superiore De Titta fermi di lanciano e ritira Alessandro Esposito
Continuiamo con il liceo linguistico Giambattista vico di Sulmona s'se c'è qualcuno oppure sarà recapitato in altro modo
L'Istituto di istruzione superiore Moretti di Roseto degli Abruzzi
C'è
Per il piccolo ritira la professoressa Alessandra Carovigno che fa parte del Polo Ovidio di cui dico fa di Sulmona fatta
Per l'istruzione per l'Istituto di istruzione superiore Moretti di Roseto degli Abruzzi
Non c'è nessuno
Istituto di istruzione superiore Giannone massi di Candela provincia di Foggia
Istituto di istruzione superiore Serpieri di Avezzano professor professoressa Tarozzi
Che ritira anche l'attestato per l'Istituto di istruzione superiore Serpieri di Castel di Sangro e l'Istituto di istruzione superiore Serpieri di Pratola Peligna
Poi abbiamo l'Istituto di istruzione superiore a delle Zoli di Atri
Non c'è
L'università della terza età di popoli che ritira
Non c'è a
Essere sa che l'altra professoressa Claudia Di Donato che poi ritornerà Terre alte
Poi abbiamo il gruppo di studio del penitenziario di Sulmona
E gli amici del penitenziario accompagnati da un volontario della Caritas di Sulmona
L'Istituto di istruzione superiore Da Vinci Colletti dell'Aquila
Liceo artistico Bellisario di Avezzano
Non c'è nessuno
Centro Studi Oriente marsicano di Lecce nei Marsi
Istituto tecnico statale a Terna manto né di Pescara
Istituto di istruzione superiore pattini liberatore di Castel di Sangro
La professoressa delle Rete
Istituto di istruzione superiore liceo Lombardo Radice di Boiano
Non ce ne
Saranno recapitati e polo liceale illuminati di altri
Cioè Università del conoscere ad ogni età Bellisario di lanciano
Altri a
Senta
L'Università del conoscere ad ogni età Bellisario di lanciano sarà recapitato Istituto di istruzione superiore Galilei di Avezzano Indirizzo Costruzione ambiente e territorio
Mentre
Piranha professoressa Piancamuno
E il polo liceale Mattioli di Vasto ritira la professoressa Dina Iezzi
Questo
Passiamo adesso aliena consegna degli attestati per la letteratura giornalistica associazioni del comune di Pescasseroli ritira Michela Cescon
Liceo classico Vittorio Emanuele secondo di lanciano ritira il professor Luciano Biondi
Liceo scienze umane Benedetto Croce di Avezzano
Università sul molestie della liberalità di Sulmona
Tutte
Liceo scientifico dell'istituto onnicomprensivo di popoli ritira la professoressa Claudia Di Donato
La scuola carceraria Terna manto né di Pescara
C'è nessuno no
Istituto di istruzione superiore Alessandrini di Montesilvano
Non c'è Istituto di istruzione superiore Galilei di Avezzano indirizzo tecnico economico da sempre ritira sempre la professoressa bianca d'amore
Infine l'Istituto di istruzione superiore Majorana di Avezzano
Cristina Taglietti
La professoressa Tatti quando vedrai
Che alla giuria del gruppo di lettura di Castellano in Francia sarà inviato perché questa città è gemellata con Pescasseroli
E infine
Per la saggistica liceo classico Melchiorre Delfico di Teramo
Sarà recapitato liceo classico Torlonia di Avezzano
Liceo scientifico Galilei di lanciano
Liceo classico Ovidio di Sulmona
Ritira la professoressa Alessandra Carovigno
Liceo classico Giambattista vico di Chieti
Non c'è nessuno no
Liceo scientifico vitruvio Pollione di Avezzano
La quale
Grazie a tutti ieri
Diceva scientifico Fermi di Sulmona
E il liceo classico Cotugno Dell'Aquila
E poi saranno inviati attestati all'Associazione nazionale invalidi e mutilati di guerra di Torino e all'Associazione zero gravità villa Cernigliaro io per arti e culture di sor devono provincia di Biella
Grazie Rita Chris Andrea Marcella le oppure adesso entriamo nel PLI il vivo della nostra iniziativa allora noi pare seppi inizieremo con il premio speciale del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Per il centenario al professor Massimo bravi che preghiamo di salire sul palco
Insieme a lui chiediamo di salire al dottor al nuovo resi pari
E alla professoressa Alessandra che a luglio
Inoltre ci sarà la professoressa Emma già Mattei che coordinerà questo incontro preghiamo di salire sul palco
E Maggio Matteo dove ecco allora io a questo punto cento il microfono o per lo meno riceva il microfono alla professoressa giornate questa è la prima parte successivamente ci sarà la premiazione dei vincitori
E successivamente ancora il premio speciale della giuria per il professor Emanuele QT rally rally ma la parola alla professoressa già materia
Regno
Buonasera
Questo impegno è stato
Bah premio luce Pescasseroli e parco e l'Ente Parco nazionale nell'ambito del suo centenario qui a me pare che sia un premio che assume grande significato quali
Per il mondo in cui Massimo Brahim da vent'anni
è stato presente
E da un certo momento in poi a governato l'assetto del il project
Dal punto di vista scientifico
Sì anche per
Anche per la molteplicità delle cose che ha
Io vorrei soffermarmi innanzitutto sul binomio che lui ha voluto riprendere dalla tradizione dell'enciclopedia dai sui inizi
E riprendendone però il carattere dinamico
Di un passato che tempo dice dice nel suo libro Massimo Pride e scatto un futuro e quindi è un passato futuro è una temporalità dinamica
E quel binomio consiste di linguaccia e stop
Fondamentale l'attenzione di Massimo Prai alla alla lingua al linguaggio al a ciò che è dizionario nel senso proprio perché il russo delle giuste parole a che fare con l'idea di comunità impegno civile
In che senso
E a me è venuta in mente un libro di Tullio De Mauro il valore delle parole
In cui ricordando il primo Novecento è la fine la crisi delle Thatcher ripiano dei ritardi per annate Tullio De Mauro ricordava che sono possibili accezioni antinomiche cioè parole
Delle stesse parole Pepe nazione però con significati opposti pois capire ciò non si ma non perde l'unità della vivo quando però queste parole sono tanti e si perde il filo dell'ordine in quel caso
Punta in crisi inviati comunità chi non riesce a progettare Vitea se l'idea di nazione il popolo
Il ed è in crisi la sua memoria la storia la sua identità ripeto che non è un'identità chiusa ma flessibile ed aperta
Esiste una identità come dire ontologica un se no per fortuna
Questa Antropologia non c'è questo eterno questo antecedente firmo insistere che cosa invece qual è il carattere di un popolo esplicito il nostro Kruscev
La sua storia nient'altro che la sua storia che però non è ripeto non è una storia chiusa
Ma oggi ci siamo sempre ci siamo in molti occasioni interrogate su che cosa sia storica la storia è innanzi tutto non un passato chiuso ma un tappa il compito del soggetto
A me pare che l'idea di cultura circolare totale elaborata va Massimo Prai anche quando è stato mimesi pochi ma decisivi del suo essere ministro della cultura e dei beni culturali
Consiste esattamente in questi per totale dipende culturale dove c'è il linguaggio perché lingua cioè comunicazione formazione pallore e poi beni culturali materiali e immateriali naturalmente e mai saggio
Qualcosa che ci contiene
Ma che noi conteniamo che ci contiene che lui noi contempliamo il paesaggio Sting dicono i tedeschi cioè un un rapporto stretto tra esterno interno io Di Bussolo coordinare e quindi debbo limitarmi a dire
Tante cose che che vorrei dire voglio solo chiudere ricordando un un osservazione a Massimo molto caro
Che ciò che quello che a noi appare oggi come in passato un tempo è stato fatto ecco questa temporalità dove l'antico e ciò che meno in vecchie
L'eterna né mente luogo ricchi viviamo in un eterno presente sappiamo che questo presente e troppo veloce nel buttare nel morire l'antico
Dicono pure utopia puri elaborato queste storie toh allora la parola a
A me
Se non so
Anzitutto grazie AN ma grazie
Tutti tutti tutte le gli Emishi le amiche del premio Croce io sono stato molto onorato quando ricevuta questa comunicazione
Perché è un po'come dice a poi quello che ho fatto nella vita si riassume principalmente nel mio impegno in tre cani
Tutti gli incarichi che ho avuto le acque non sono mica moltissimi
Da ministro da parlamentare anche come dire di Gazzada assessore per un periodo in Puglia sono tutti durati dieci mesi questa è una cosa da curiosità mi dimetto esattamente dopo dieci mesi
Però lo faccio guai se per tornare in tre cani e devo dire
Adesso non ho il tempo di di di spiegare perché Treccani una grande istituzione culturale di questo Paese
A me dispiace che
Di questi istituti non eravamo l'unico sicuramente soprattutto nel mondo occidentale insomma erano più di dieci noi abbiamo cancellato la loro funzione e la loro memoria
Alcuni erano importantissimi ne cito uno solo britannica
Quando alla fine degli anni novanta questo accade britannica era anche uno dei più grandi editori del mondo
Forse con un po'di leggerezza abbiamo superato questi luoghi e non ne abbiamo nemmeno scritto ecco una cosa che a me fa molto male chi questa riflessione non c'è stata
Mi colpisce soprattutto quando discutiamo leggiamo tante volte parlare di un neologismo che in inglese FI Youssef
Dico questo come
Piccola punta polemica perché poi il neologismo che utilizza un vocabolo grande vocabolario dell'Oxford Dictionary e pop
Somministrazione americano
Sancito dalla voce
Quella
Intanto tocca grandi vincitori
Difficile riconoscere all'interno soprattutto il mestiere che facciamo che è quello di lavorare sui temi del mondo culturale quelle che sono le le le competenze ma insomma adesso no non mi voglio soffermare su questo
Però
Dovunque ho provato un po'a portare alla luce quello che avevo imparato in Treccani
Quell'esperienza mi è servita moltissimo mi è servita come diceva e ma sicuramente per ricordare a tutti a me spesso il valore della cultura per ricordare quanto impegno alla cultura richiede per ricordare come questo Paese deve moltissimo a questa a questa storia e a queste storie della cultura mie mi piace molto quest'idea che possa creare comunque e dovunque comunità
Anche questo premio crea una comunità e questo è importante
Soprattutto in un mondo in cui come dire rischiamo di smarrire alcune forme della democrazia
E dell'eguaglianza la cultura ci richiama sempre a questa tensione
Nell'articolo della Costituzione sui beni culturali e sul paesaggio che l'articolo nove i due padri che scrissero questa articolo
Uno era Aldo Moro l'altro era Concetto Marchesi nel dibattito questo tema della comunità ritorna sempre
Dobbiamo tutelare i beni culturali e del paesaggio perché fanno parte come diceva Emma della nostra storia della nostra memoria al plurale delle nostre identità ora se tutto questo è vero
Dovremmo davvero mettere al centro della nostra attenzione e soprattutto di chi ha responsabilità come dire politiche
La cultura
Io ci a fianco anche la scuola devo dire lo lo lo copiò da Aldo Moro pochi anni dopo la scrittura di quell'articolo scrisse
Uno straordinario emendamento in cui insisteva nell'avvicinare la scuola ai beni culturali credo che avesse ragione
E credo che sono davvero le due grandi infrastrutture del Paese
Nella scuola dovremmo investire dovremo investire perché come diceva Moro il luogo in cui forme Remo i cittadini del futuro
E tutto questo come dire in Treccani è qualcosa con cui mi mi è capitato di confrontarmi sono più di vent'anni ahimè
Lo ha fatto anche conoscendo delle grandi figure di intellettuali Emma è una di queste Valeria Della Valle
La la Lazio alla persona che ha accompagnato tutto questo nostro lavoro sulla lingua italiana e quindi sul linguaggio come ha detto Emma può essere post
Andare un mondo avvolte lontano anche come dire qualcuno pensa che meglio quando una nomina Treccani ci sono faccio un po'di di mondo antico questo poi non è vero Treccani ai il portale di cultura più utilizzato in Europa
Ogni mattina settecentoventi mila persone utilizzano il portale Treccani forse bisognerebbe raccontarlo e dirlo però fa parte sempre di quella mia riflessione che tutto questo importa poco
Treccani da qualche anno pubblica due collane di libri in una abbiamo ospitato il libro premiato di Enrico Pedemonte ho l'ho letto in impaginato e molto apprezzato
Treccani nel due mila sedici ha lanciato un'asta greche le parole valgono pensate che è stato visto e su questo gioco hanno partecipato otto milioni di persone
Lo dico perché credo che uno degli attacchi più fortunati appartiene a delle scarpe sportive abbia fatto nove milioni e due provando a non ci interessa spesso nulla di tutto questo
Ma questo per dire che la cultura ha una sua forza ha una sua capacità di coinvolgere io credo che se anche uno straordinario volano di di una crescita differente
Una crescita appunto più rispettosa
Del nostro modo di essere della nostra storia di questo straordinario paesaggio di cui troppo spesso come dire non ci soffermiamo davvero
A ad apprezzarne le qualità e le caratteristiche è più facile che lo faccia un non italiano e questo mi dispiace molto
Ogni volta ogni anno che assisto appunto a in inverno che come dire questo paesaggio così
Rovinato dalla da noi dando a noi uomini e nove di cittadini viene giù ci sono contiamo i morti penso che che questo lo si deve principalmente perché non facciamo nessuna attenzione a quell'articolo della Costituzione
Questa ancora un altro discorso che che mi porterebbe lontano però sono davvero molto grato insomma a tutto il mondo
Che ruota anche intorno all'istituto crochet a Marta
Credo che sia importante ricordi core dare sempre questa figura di Benedetto Croce anche per noi in tre cani dove ovviamente
C'era l'altro grande intellettuale che era Giovanni Gentile
Conosce non partecipo a questo progetto me me lo sono chiesto più volte
Per alcuni versi forse fece bene e lo dico veramente con molto dolore per la passione che ho per Treccani era un segno comunque importante di distanza
La Treccani non fu fascista per niente
Nelle stanze di tre cani trovarono come dire accoglienza molti antifascisti molti intellettuali ebrei
Però crochet segno quella giusta distanza
E ancora oggi questo è importante ultimamente e chiudo davvero Grazia Emma Gennaro Sasso abbiamo pubblicato due lezioni di Croce una sulla poesia e una sull'anti storicismo
In occasione del della laurea honoris causa scrive che che che Croce prende a Oxford
E attraverso il discorso della poesia ricorda a tutti noi quanto sia importante la democrazia
Solo un grandissimo intellettuale poteva avere quella raffinatezza quella sensibilità e quella grande cultura per ricordarci per ricordare davvero ancora oggi quanto la nostra democrazia si basi su quei grandi valori culturali grazie quinti
Cacciari
Grazie grazie
No no no
No no no
Grazie buona sera già questo sistema
Dunque già è stato detto da e maggior Martelli anche dal massimo Price ma vorrei ricordare
Altri parti del mondo come diceva Massimo Brai
Istituzioni analoghe non esistono più e non producono più su carta le opere ecco vorrei ricordare che quell'istituzione era andata nel mille novecento venticinque
Per opera di una grande imprenditore Giovanni Treccani e ovviamente con l'aiuto i suggerimenti suggerimento di Giovanni Gentile anche per il titolo
Dell'opera che inaugurò quell'attività e mi piace ricordare il titolo che era enciclopedia
Delle scienza decimo media italiana questo importante italiana discende se lettere e darti e qui tutto un possibile annoda ieri abbiamo parlato del libro
Di Enrico Pedemonte intitolato paura della scienza e mi ha sempre colpito il fatto che questa grande enciclopedia pubblicata tra l'altro in tempi così brevi e consistente in trentacinque volumi ecco questo è il ciclo PTA nel nome nel titolo mettesse al primo posto le scienze anch'e siamo nel mille novecentoventicinque e nel due mila e venticinque festeggeremo
Il centenario ma vengo al premiato vengo al premiato per dire e lo dico dall'interno di quell'istituzione io per età ovviamente ho cominciato a lavorare alla Treccani molto prima
Che e Massimo Braine diventasse il direttore addirittura io ho cominciato nei primissimi anni settanta come giovane redattrice per l'appunto di un vocabolario della lingua italiana
Ma vengo a tempi più recenti a quando per l'appunto Massimo Brai è diventato direttore generale e
A
Promosso
Delle opere con grande coraggio questo lo voglio ricordare
Opere che non era facile inserire all'interno della grande tradizione Treccani ma appunto detto grande tradizione quindi naturalmente anche c'era anche una parte di conservazione
Per quello che posso dire io per la mia personale attività ricordo l'entusiasmo la passione col quale con la quale Massimo bravi promosse i nostri dizionari di neologismi
Dizionari che contenevano migliaia di parole nuove
Alcune destinate a trionfare importi in lingua italiana
Molte altre no ma quelle opere quei due dizionari rimarranno per sempre a testimoniare il rinnovamento della lingua italiana un po'voglio dire che quelle opere le hanno fatte
Nel solco della tradizione di quello che aveva fatto al freddo Panzini
A partire da lì e dei primi anni del Novecento se non avessimo avuto le sue opere i suoi dizionari noi non sapremmo quando quando molte delle parole dell'espressione che usiamo
Sono entrate nella lingua italiana lui aveva registrato e annotato tutto ecco con in maniera più modesta rispetto all'un per anno e abbiamo fatto la stessa cosa e l'abbiamo fatto perché abbiamo avuto l'appoggio di Massimo Brai ricordo ancora
Un'opera più recente pubblicata nel due mille ventidue che ho diretto con Giuseppe Patota
Ecco liberamente prova di grande coraggio il nostro è stato il primo vocabolario della lingua italiana a invertire una tendenza che durava non danni ma da secoli il fatto che la lingua italiana
E la registrata solo in base a una convenzione e non a regole grammaticali era registrata in tutti i vocabolari a partire dal cinquecento solo al maschile no ci siamo resi conto che era una content un anacronismo oramai superato perché aprendo un vocabolario dobbiamo trovare bello e non bella bella tra l'altro anche nell'ordine alfabetico viene prima Di Bello
Torno al premiato ecco del riuscire a imporre e a convincere anche il Consiglio scientifico che quest'opera innovativa prima e ora piano piano tutti stanno seguendo il nostro esempio ecco io devo dire lo dobbiamo la ecco la comunità lo deve la deve deve questo risultato con l'aiuto all'epoca di Emma già Martelli tra l'altro ecco la comunità ecco questi queste sono innovazioni che addirittura nel momento in cui avvengono quasi non ci rendiamo conto no dell'importanza perché ci siamo immersi dentro
E poi dopo ci si rende conto che è stato fatto un passo avanti quel passo avanti è stato fatto all'interno di una istituzione storica e il merito va indubbiamente l'aiuto l'appoggio e il sostegno da a Massimo Bright chiudo ricordando una cosa del premiato e cioè il fatto che del due mila dieci a nove ha pubblicato un libro intitolato alla voce cultura punto diario sospese della mia esperienza di ministro ecco poi sospese era ovviamente
Autoironico ma la sua esperienza non è sospesa nei come persona di cultura né come promotore di cultura né come direttore generale della Treccani tutt'altro che è sospesa e ci auguriamo che continui a lungo anche grazie a questo premio
Volevo dire
Qui non metta si questo questa discutere sul linguaggio mi interessa moltissimo il canto scrittrice naturalmente volevo dire che io spesso consulto Treccani ma addirittura sul telefonino che andò dubbio sulla parola voglio capire di più da dove viene vado a vedere quindi Treccani effettivamente e passato anche attraverso gli strumenti tecnologici
Questo ecco non un problema che effettivamente tocca la scrittura e quella di capire
Fino a che punto il linguaggio si può innovare fino a che punto bisogna tener conto della parlato del linguaggio parlato e fino a che punto invece bisogna lo scrittore deve tenere su una lingua e cercare di dare una esemplarità la lingua che non è una cosa facile perché è un compromesso
La lingua è un organismo vivente cambia continuamente questo è vero
Però ci sono dei cambiamenti secondo me positivi cioè il a a accettare dei termini nuovi perché c'è la tecnologia sette
Poi ci sono dei cambiamenti secondo me pericolosi che sono quelle per esempio di un eccesso di servilismo nei riguardi del linguaggio dominante cioè siccome le macchine parlano inglese
Diventa importante e all'avanguardia parlare inglese o almeno mettere tre quattro parole d'inglese ogni frase che a me sembra eccessivo no francamente non capisco perché si debba continuamente per dire Buick e deve cedere fine settimana oppure non so
Location che frequentano le tremende che ormai si usano però è un servilismo quando c'è la parola equivalente non si capisce perché bisogna parlare sa usare l'inglese se non lo una forma appunto di servilismo
Perché la lingua come ho detto è aperta e introduce accetta alcune parole straniere è sempre stato così noi abbiamo una lingua italiana piena di spagnolo di francese di latino di Tedesco tu quel però e deve essere c'è un limite insomma non si può
Usare al posto di parole italiane che ci sono perché dire computer lo capisco perché effettivamente è una novità entrata anche se i francesi no USA elaborata ma capisco quando viene fuori una cosa che noi non col non abbiamo e che si può chiamarla con l'inglese però quando ci sono delle parole che hanno l'equivalente in italiano lì diventa veramente una forma di veramente ecco io non non don trova altre parole che servilismo linguistico e che su quello io infatti Pet però effettivamente lo scrittore ha un problema perché se si allontana troppo del linguaggio parlato naturalmente poi non viene compreso anche o no se invece però
O va anche il dovere chiedere su cui la lingua di darle una certa purezza è una certa eleganza getta originalità un'accetta
Personalità anche naturalmente questo è un è un compromesso molto molto delicato che si pone ogni volta che uno comincia a scrive a scrivere un romanzo
C'è questo rapporto fra le due fra i due linguaggi che è importantissimo comunque mi fa molto piacere perché io c'ho anche i tutti i volumi della Treccani H falsa
Però occupare uno spazio in mezzo e ormai è molto più comodo andare a vedere sul cellulare o sul computer no ecco quindi però lì problema della lingua non è una cosa da intellettuali e la lingua è il nostro pensiero e chi pensa bene
Chi pensa bene agisce anche bene è un piano questione anche etica la lingua non è soltanto cioè c'è una declassamento una abbandono una volgarità distrazione la lingua che poi corrisponde a una volgarizzazione dello spirito quindi secondo me lavorare sulla lingua pensare di più alle parole alla scelta delle parole secondo me molto importante e per fortuna ancora
Treccani ci aiuta e quindi ringrazio molto il nostro amico e Brai e mi auguro che la Treccani continui su questa linea perché importantissima dare dei punti di riferimento capire fino a che punto una parola straniera è stata assorbita
E non solo copiata ecco perché quelle procure no se diciamo casse oppure diciamo tranne sono parole straniere ma sono entrate va bene ma se c'è un certo voto appunto come dicevo prima si dice si dice
Lo crescevano che ebbero io trovo orribile si può dire locale luogo spazio sito ci sono tre mila parole italiane per dirlo lì vuol dire una mancanza di amore per la propria lingua io credo che lei possa essere d'accordo comunque grazie
Il passo la parola non so a chi devo passare
Buonasera e grazie anche da parte mia uno scrittore Losi conosce essenzialmente leggendo le sue opere
Credo che sia alla parte fondamentale lo ha detto e ribadito anche Croce a proposito di Dante come conoscere Dante leggendolo
Ebbene
Richiamando il testo anticipato la professoressa del Cavaliere alla voce cultura mia siamo bravi
Che cosa fa e fa il lettore lettore poiché a a cui piace la bibliofilia in particolare a cui piace sondare libro anche dal punto di vista
Materiale
Lo annusa perché il rinvio fino al Musée libri e poi dalla ricerca delle fonti la fonte di quel libro entra innanzitutto soprattutto ma siamo Brai perché un diario lui ripesca gli appunti che ha utilizzato pene d'esperienze nel periodo pur breve della di quando è stato ministro
E però lo fa in modo tipico nel senso che il diario ha una forma generalmente cronologica invece il libro
E più risente più della lettura postulandi quello che i pensieri ricordi successivi offrono all'autore
Ma un'altra fonte importante che viene chiamata spesi solo se anche in chi scippato già l'articolo nove della Costituzione
Che a mio parere
Ma si riverbera perfettamente nel in questo contesto perché si è spento non si è spenta ma si è spenta da poco fondamentalmente lecco del dibattito del centenario nella legge sul paesaggio l'anno scorso è stato il centenario
Che promosse Croce quando era ministro della pubblica istruzione nel venti in settembre minore duecentoventi presenta al Senato la proposta poi fu approvata nel giugno del ventidue ecco
Ma è fondamentale quella legge anche per il Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise perché regio decreto istitutivo del parco
Tel gennaio del ventitré si fonda sulla legge del ventidue
Ebbene nel testo depresso ebraica
C'è un richiamo al paesaggio al valore del paesaggio ma anche al senso di comunità per spiegare una cosa che già cento anni fa in particolare qua a Pescasseroli nell'Alta Val di Sangro OP si era dibattuto e si era risolto
Quale l'incidenza della legge come opportunità inno come vincolo il due ottobre mille novecentoventuno quando il comune di OP
Decise per primo fra i comuni esaltato di Sandro di costituire Parco nazionale d'Abruzzo di affittare i terreni
Si spaccò il consiglio comunale ma vincente
L'idea del Parco nazionale d'Abruzzo e stiamo parlando di cento anni fa
Ebbene nel libro
Che s'è che abbiamo citato più volte
C'è un richiamo al fatto di superare
Di superare la visione della legge che tutela l'ambiente come un vincolo ma di vederlo in positivo
Il leader lo come possibilità il parco ci insegni la vita la storia del parco ci insegna questo ma ci ha insegnato anche il male negli anni Sessanta mia nel boom economico c'è stata anche una risoluzione ha natura quanti articoli sono usciti a firma di Antonio Cederna esempio quante quante battaglie ha fatto Italia Nostra Elena Croce all'epoca
Ed hanno fatto anche il nome Parco nazionale d'Abruzzo
Ecco e in aderenza in aderenza a questo libro appresso Bai ha scritto anche un articolo su i parchi nazionali e le aree protette d'insieme quale valori avranno avranno nel futuro
Quindi io non posso far altro che chiedere all'autorizzabilità nostro ospite ad horas Brai qual è la via di uscita per la comunità perché il libro ci pone la riflessione della della comunità di trovare il senso di comunità contro i personalismi e contro gli egoismi appunto
Per far questo e superare una visione della legge intesa esclusivamente come vinco
Grazie
No mi ha mi fa piacere la domanda
Giustamente contrappone quest'idea di comunità all'individualismo
Io questo l'ho imparato proprio in tre cani
Io ricordo sempre una delle prime cose che mi insegna io ho iniziato anch'io da redattori di storia
Il direttore dell'Opera Luigi Moretti che purtroppo già allora non stava molto bene è una delle prime cose che ho imparato è che nessuna opera Treccani si sa chi l'abbia fatta
E questo è una cosa molto importante soprattutto rispetto a un certo individualismo dominante o egocentrismo ipertrofico come dire un bravo studioso francese che connota il nostro vivere
In tre cani appunto ci sono gruppi di lavoro intoppi chiamiamo redazione c'è questa davvero comunità
Ho imparato anche moltissimo di di di di questo da una grandissima donna che è stata presidente dei tre cani che era Rita levi Montalcini
Quel portale di cui
Si è detto anche quindi la scrittrice Marini CCD chiamava
Probabilmente uno dei primi siti fatti in Italia mille novecentonovantacinque il mondo web nato da pochi mesi
Questa donna che insomma mi ha insegnato a guardare molto in avanti perché proprio aveva questa straordinaria capacità mi disse un giorno io a un certo punto insomma per perversi insomma il credo che tutta la mia vita è fatta di casi ecco ne sono convinto con la conosco meglio lei probabilmente aveva incrociato mio padre e e mi dice
Questo mondo web lei studiato Stay capendo un po'di che si tratta esami dice io chiamo questi amici che ogni in Apple in IBM mille novecentonovantacinque
Perché voglio che Treccani abbia un sito
Di ovviamente potete immaginare anche il mondo Treccani come reagì io mi ricordo che le prime volte si prefigge trovavamo le cartelline con gli errori che c'erano in questo sito
Però devo dire lei non solo ottimo difendeva sempre tu potevi essere sicuro che avrebbe coperto il tuo da fare però proprio eccome se non guardasse nessuna intorno andava dritta
E e questo sito cresceva cresce insomma io credo che ho ho un un grande difetto che non faccio sapere abbastanza quello che Treccani sta facendo in questo momento no
Per esempio non è nel sito abbiamo tutto il lavoro che facciamo sui siti UNESCO sui borghi più piccoli tutto questo lavoro enorme sulla lingua italiana
Non lo so sono un po'preoccupato ecco non a volte quando mi dicono investiamo un po'di più in pubblicità e marketing preferisco spendere in contenuti
So che è proprio completamente contrario a quello che sta avvenendo nel mondo
Però non lo so forse alla lunga sarà anche una scelta che discuteremo altra cosa che ho imparato De Rita levi è stata
Fine del novantacinque vuole fare un'opera sulle neuroscienze vi assicuro che oggi ne parliamo tutti e molto allora anche Dida parlavano pochissimi
Quell'opera verrà tradotta forse non era di casi che una grande opera italiana verrà tradotta negli Stati Uniti da Macmillan subito dopo anche in Inghilterra
Lei tra l'altro volle questa è una cosa modernissima anche un volume contenesse ecologia etologia bioetica insieme le voleva insieme proprio ricordo
Che c'erano dodici Nobel in quel comitato e in una lunghissima discussione lei proprio non si muoveva da questa coscienza sta
Una di quelle che più voleva
Il paesaggio è stato detto
Io devo dire sono stati quelli del da da da ministro dei messi straordinari
Ho raccontato davvero molto poco insomma non non non mi va di farlo per per persona per motivi personali di sicuro c'ho messo credo un grandissimo impegno
A volte non ho dormito nemmeno a casa confesso in una piccola pensione verso insomma lo sa soltanto una persona che lavora con me perché volevo sempre stare nel ministero
Una persona molto saggia Milis io gli chiesi come si fa il ministro La Mattina che dovevo giurare andai a trovarlo alle sette del mattino e lui mi disse dipende se vuoi fare politica devi andare molto in televisione
Se vuoi fare bene il ministro devi vivere nel ministero e io pensavo che fosse davvero vero credo che ci sono stato sempre
Mi colpiva eh un po'mi colpisce e ne parliamo spesso di beni culturali ma penso a chi come dire poi deve avere questa responsabilità
Non so dire quanto realmente facciamo come dice quell'articolo nove per tutelarli
Lo dico perché è il paesaggio di questo Paese e davvero mortificato insomma dovunque noi se abbiamo un occhio attento e ci giriamo insomma vediamo delle cose che non vanno bene
Anche quei storia di soldi che spendiamo nella manutenzione di questo paese straordinario sono pochissimi
Mi sono chiesto perché
La mia risposta è perché sicuramente non prendete voti se fate manutenzione perché se andare in televisione dite io ho pulito la strada che chi vuole e chi no non fa notizia non riuscirete mai in televisione no uscirete se Fela sparate molto grossa
Se voi tanto avendo poca memoria tutti si dimenticheranno eppure se non fate la manutenzione questo Paese viene giù
Ma viene giù realmente
Quando abbiamo fatto questa legge su questo Grande progetto Pompei di cui oggi tutti parlano tutti
Stretti fanno insomma le risorse stavano lì io non ho non ho avuto nessun merito sono soltanto andato a Bruxelles ho spiegato il valore di Pompei
Ho fatto una scelta questa sarà davvero un è lecito è più difficile della mia vita riguardo sono tornato in Italia e quelle risorse erano sbloccate la politica mi chiedeva soltanto chi avrei messo come presidente del Progetto come direttore del Progetto
Io credo di aver nominato un direttore che non avevo mai conosciuto
Che Massimo osanna il responsabile del progetto che dovrà gestire le risorse è stato un inferno una volta il Presidente del Consiglio mi si avvicinò perché c'erano i giorni in cui il decreto ha valore sono decade non quindi dovevo nominarlo
E mi chiese ma sei malato perché credo di aver perso otto chili in quel periodo
Io dissi no perché io l'ho visto e insomma la sera del giorno prima che decadesse quel decreto io che mai Presidente della Repubblica gli dissi presidente io nomino un carabiniere
Presidente mi disse sei sicura Lisi si sono sicuro
E credo che la scelta fu buona poi ministri è stata una grandissima fin
Uno è diventato anche il capo di tutti i carabinieri
Però ero proprio convinto che quello per esempio potesse essere un Progetto simbolico non solo di un Paese che reagisce che riparte che prova a utilizzare bene le risorse ma anche che a cura di un paesaggio perché anche i beni archeologici sono paesaggio in questo Paese tutto il paesaggio e quindi quando Moro ecco qui Marchesi
Fanno attenzione e utilizzano tutela io voglio ricordare a tutti noi che ci sono stati i presidenti del Consiglio vi dicevano che era una parola vecchia di bisognava togliere
Ha un grandissimo storico dell'arte su un quotidiano nazionale dissero lesi interessi sorella perché alla tutela deve provvedere la politica
Pensate che Segni e che esempi diamo i nostri figli alle nostre figlie dicendo questo
E quindi come dire il paesaggio va tutelato il paesaggio deve tornare a darci stupore dobbiamo meravigliarci di quanto questo Paese bello però dobbiamo anche davvero difendere
Ultima domanda brevissima cresce io vengo dal mondo della scuola l'avrà capito
E e sicuramente la scuola a devi agire per la formazione dei giovani secondo secondo secondo me l'unico presupposto possibile
La lungimiranza se parliamo di importanza di parole la lungimiranza di preparare per i giovani il migliore dei mondi possibili più bello il più giusto
Dal punto di vista della legalità del patrimonio da tutelare dal punto di vista dei valori quei valori che la nostra civiltà occidentale ha preservato dalla funzione di delle due civiltà più ricche più belle della storia quella greca della filosofia e della riflessione che si è fusa con quella più pragmatica della giurisprudenza latina alla questa memoria culturale
Ha un senso se naturalmente lo sviluppo tecnologico e l'era digitale è usata e mi giovani come consapevolezza che sia una forma da riempire di contenuti di qualità di quei valori di cui parlavo allora se naturalmente memoria culturale è comunanza adesione identitaria a una civiltà che da quella latina e greca si ampliano e civiltà europea possiamo dire europea dato che lei lo cita nel libero
Tutto questo non stride un po'con il rapporto che i giovani hanno con la tecnologia che spesso è e e infatti stavo bene finendo che spesso è isolamento esclusione dell'altro e dall'altro grazie
Rapidamente
Sia ragione in credo le che la scuola debba essere davvero la principale infrastruttura in cui investire quando dico scuola penso al no a tutto ciò che so Quora penso al corpo dei docenti non non li si può pagare così poco ma non lo dico perché è un problema di è un problema di risorse ma un problema di dignità cioè noi dobbiamo dare dignità sono le figure mi verrebbe da dire più importanti sono i grandi mediatori sociali questo è un una cosa che dobbiamo fare attenzione secondo me io io amo molto il digitale però credo che questo tema per esempio della disintermediazione vada studiato di più
Noi dobbiamo averi mediatori sociali e gli insegnanti sicuramente questa figura grazie grazie davvero
Grazie a Massimo bravi io chiamerei per la premiazione Antonio Di Santo presidente della Comunità del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e il sindaco di Pescasseroli
Giuseppe sì pare legge la motivazione e mangia Mattei
Un attimo
Lecco la motivazione
Nel centenario della istituzione del Parco nazionale d'Abruzzo cura tornano Alma il premio al massimo brani assumono speciale significato
Dal due mila quindici direttore generale dell'Istituto dell'enciclopedia Italiana
Massimo Brai ha saputo interpretare nella tradizione
Fondata sui temi del linguaggio e della storia con la libertà e originalità della stagione iniziale nella prospettiva dei mutamenti epistemologia IG in atto nel mondo contemporaneo
Quello che oggi è il passato è stato una volta il futuro questo convincimento stabilisce L'Unità circolare della cultura memoria e futura sono le parole chiave della sua visione che nel segno della centralità del bene culturale come bene dell'essere umano
Connette il patrimonio materiale e quello in materiale il paesaggio e l'ecologia della mente la profonda Energia dei luoghi naturali archeologici
Rurali urbani e la complessa identità storica della nazione
In questo senso l'esperienza breve ma incisiva da ministro dei beni culturali e del turismo due mila tredici due mila quattordici
Ci ha consegnato il Valore cultura la legge quadro sul riconoscimento messa in salvo e tutela del patrimonio culturale italiano
Grazie aver maltrattate infaticabile nella sua professione delle delle nostre iniziative culturali grazie a Massimo brani per essere fissato tra noi adesso passiamo alla premiazione dei vincitori delle tre sezioni del premio
Cominciamo con la narrativa
Ha vinto il premio Croce due mila e ventitré diciottesimo edizione per la narrativa la scrittrice Titti marrone
Tre
Va a premiare Titti Marrone due prestigiosi personaggi il sindaco di Casamicciola Giuseppe Ferrandino che Simona Orsello a nome della Fondazione Erminio e Zelda si pare legge la motivazione terra narrativa Maria vitale
Una storia intensa drammatica quella dei piccoli ospiti nella villa di Linfield
L'autrice è riuscita a parlare di ogni bambino con estrema delicatezza facendoci entrare nelle loro vite
Vite segnate da sentimenti comuni paura ansia abbandono
Bambini psicologicamente distrutti orfani o abbandonati che hanno visto solo la morte intorno a loro alcuni nati e cresciuti nei campi di concentramento e per questo abituati soltanto agli ordini alle punizioni dei soldati nazisti è disse ai suoi collaboratori con la supervisione di Anna Freud si prendono cura delle ferite sia del corpo che della mente di piccoli ospiti nel tentativo di restituire loro l'infanzia rubata
Li nutrono li sfama no insegnano giocare addirittura mangiare affrontano i loro traumi accompagnandoli in un percorso di rinascita
Una narrazione delicate potente che ci ha fatto comprendere le atrocità di uno dei periodi più bui della storia dell'umanità ma che nello stesso tempo ci ha lasciato un messaggio di speranza
Un romanzo che si fa custodi di memoria quello che il mio de Dinoi al dovere di perseverare
Complimenti a Titti Marrone grazie per aver partecipato e
Lo stato di
Veramente noi prevediamo la consegna sono dei premi tutto
Grazie va bene va bene va bene no no no prego prego
Un grandissimo grazie più che un umore termini per le persone che mi premiano
Dacia Maraini e mangia Mattei Valeria Della Valle per tutta la giuria perché per me questo volevo dirlo personalmente una specie di cerchio che si chiude io sono stata una borsista dell'Istituto Crusher tanti anni fa
Doppio conosciuto Lidia
La al da e Silvia
Dove io ho conosciuto un mondo e quindi in qualche modo oggi ricevere questo premio mi dà come dire una e avere oggi visitato poi la casa di Benedetto Croce in una splendida vista è stato grandissimo un momento di grandissima gioia
Prima ammassi comprai citava i discorsi di Oxford che sono appena stati pubblicati impreziositi dalla prefazione di e ma già Mattei da uno scritto dello stesso classico Brai e da uno di Gennaro Sasso si fa appunto cenno al massimo Bailo richiamava a un passaggio del ventitré in cui Crowe scene attaccava duramente criticava
Il discorso di Heidegger nel suo insediamento commi rettore Atari del Berger per il suo filo nazismo questo mi faceva pensare appunto alla valenza indipendente libera del pensiero di Kruscev che si salda alla
Figura di un altro personaggio che qui rappresentato da Mastella Linke che Brusca linee che ho citato
Avvicinato checché che ha incontrato feroce mila del Tritone in anni terribili negli anni in cui appunto dove c'era stato costretto a andare sfollato lontano da Napoli quindi ecco Cucuzza apporto che ha avuto con Herling rapporto intellettuali importantissimo
La possibilità di essere qui con voi e ricordo della mia giovinezza borsista del Croce sono cose che saldare un cerchio fermi magnifico grazie
Grazie a Titti Marrone
Io chiedo scusa spesso per le mie forse un po'intemperanze chiedo veramente perdono però noi ci siamo strizzati quest'anno in una certa maniera
Forse abbiamo indovinato forse abbiamo sbagliato tutto qui insomma comunque continuiamo con la saggistica e chiamiamo il professor Enrico Pedemonte che vince il premio
Due mila e ventitré con fra
Il libro paura della scienza edito CRA Treccani
A premiare Enrico Pedemonte ci sarà il sindaco di Pescasseroli Giuseppe sì pare
Per Intesa San Paolo che è uno sponsor del premio Benedetto Croce Tiziano Cuttitta Cucinotta direttore Area repair Chieti Sandro Intesa San Paolo
Legge
Legge la motivazione Evelina Santarelli
Un saggio chiaro ed essenziale sulla complessa dinamica tra potere e scienza
Nella consapevolezza che il sapere scientifico sia ormai spogliato delle sue tradizionali prerogative di oggettività
Per mettersi al servizio delle leggi di mercato un libro denso e provocatorio nel contenuto nello nello stile critico diretto ed efficace nel messaggio
La rivoluzione digitale paragonabile l'invenzione della stampa è efficace quando tocca temi come la salute il cambiamento climatico l'economia sostenibile
Ma fallimentare quando crea risentimento collettivo poiché spesso sfuggono ai più i risultati di un processo tecnologico che è più veloce del tempo necessario ad apprenderlo
L'autore lascia aperto uno spiraglio una soluzione per invertire la rotta
Dare centralità all'università pubblica
Luogo privilegiato della ricerca democratica unica in grado di dare valore alla cittadinanza scientifica ossia al diritto di ognuno di partecipare ai successi che derivano dai progressi
Condividerne le opportunità e lasciarle in eredità alle generazioni scusate che verranno
Allora
Due parole in merito alla questa premiazione allarme il dottor Tiziano Cucinotta al nome di intesa
Grazie un onore e un piacere essere qui con voi computer professore ovulo possibilità anche di leggere
Questa bellissima opera Intesa San Paolo è stato sponsor da diversi anni di queste manifestazioni crede fortemente nel valore della cultura della centralità della scienza e
Per questo siamo qui siamo onorati di ringraziamo tutti quanti
Grazie professore lei vuole dire qualcosa
Sono sono molto emozionate poi paura di essere sgridato
Allora io vorrei essere
Abbastanza preciso in questo noi quest'anno abbiamo avuto
Cambiato completamente l'impostazione
I poveri vincitori lei negli anni scorsi le interviste mamo proprio in occasione dalla consegna del premio quest'anno abbiamo dedicato loro tutta la giornata di ieri e quindi per poter procedere più che
Dolcemente anche perché non abbiamo finito qua io chiedo scusa intanto al complesso dei ragazzi dell'istituto onnicomprensivo di popoli stand-up
Che dovevano eseguire delle musiche in questo momento finiamo la premiazione poi ci sarà la premiazione del professor QT nelle Rendina e dopodiché concluderanno i Giovanetti popoli quindi se loro sono pronti stanno a disposizione quindi seguiamo questa scaletta adesso
Premiano Dacia Maraini e presidente della giuria Marta Herring al nome dell'Istituto per gli studi storici di Napoli per la letteratura giornalistica siamo Anna Rizzo
Il libro è i Paesi invisibili
Ereditò da il Saggiatore
Chiamo a leggere la motivazione
Tommaso tre la
Anna Rizzo fonema un'analisi impietosa del Bel Paese ed ebbe Borghi che l'hanno caratterizzata dal Medioevo a oggi
Purtroppo il calo demografico e l'invecchiamento dalla popolazione la fuga dei giovani l'estinzione di servizi essenziali impoverimento strutturale economica e sociale fa sì che come ha scritto le aree interne appartengano i cani
è perentorio anche sul da farsi afferma che non sia pensabile neanche lo smart working diverse nella ricerca di crete e amanti della natura
In questi paesi spesso non giungere anche la rete internet o è stabile
Chi resta a vivere in questi Paesi è un novello rappresentante del ciclo dei vinti
Nello scritto Anna Rizzo passa dalla Storia della colonna infame di Manzoni alle anime morte di Gogol il tutto inquadrato nei paesi da lei visitati frattura Scanno Cocullo
Utopica la sua soluzione per fare vivere i borghi festival culturali come quello di serbare di Cocullo
Peccato che il paesi popoli solo per un giorno
Benché si antropologa deve fare i conti con la realtà i giovani hanno bisogno di certezze di Progressio non di usi costumi e tradizioni sin cronici
Il libro è piacevole per contenuti estivi perché sterzante e attuale
Allora premiamo Anna Rizzo
Grazie per aver partecipato adesso sicuramente la platea i applaudirà con un sorriso se vuole dire qualcosa
Volevo ringraziare chiaramente tutte le comunità soprattutto i fatturati sedicenne si che mi hanno permesso di capire bene e fare ricerca con la loro essenza di raro tutto ciò non sarebbe stato possibile perché sono loro che mi hanno indicato la strada
E spero che con questa libera molti che tale fino siano più indicibili ma anche tornino ad avere voce
Analizzò abbiamo stabilito alla premiazione a questo punto abbiamo il tempo per poter ascoltare il professore Emmanuele Cucinelli Rendena
Grande storico docente dell'Università di Strasburgo che ha fatto una biografia di Benedetto Croce
E patti Inter dialogheranno con il professor Cucinelli Rendena la professoressa Emma già Mattei insieme a lei
Anche la professoressa Claudia Di Biase del di Avezzano dell'istituto
Vitruvio Pollione di Avezzano
Sì Emma già Mattei prego
Sono di nuovo qui ed è un discorso che continua collegato a quello precedente su una voce cultura sul rapporto tra cultura linguaggio paesaggio beni culturali storia
So che anche soprattutto ora i tempi sono contingentati quindi io
Rinuncerò quasi a tutto vorrei dire
Ma opporsi ho portato anche Scheda pur di non portare il grosso libro che il primo volume di cui qui si dirà qualcosa e lo tira all'autore spesso
Vale a dire
Benedetto Croce
Una vita per la Nuova Italia infine e cioè in primo volume tra qualche hanno credo non di più
Ci sarà il secondo
E già questa struttura del resto ripetuta anche da Paolo D'Angelo dall'altra biografia
Indica questo
Questo percorso
Però Tinelli rendi la nella introduzione ci dice qualcosa di cui teniamo subito conto ma ripeto molto velocemente rinuncio direi quasi a tutto quello che vorrei dirgli
E
C'è la grande cesura
è una vita il dove la grande censura e la prima guerra mondiale di fatto
D'altra parte io dico che è questa la vita di Croce una vita lui diceva di voler essere tutto pensiero in verità per la modalità profondamente letteraria e di grande letteratura in cui si esprime il suo pensiero sì preoccupa
In cui si esprime quel pensiero egli è stato tutto scrittura e la scrittura diciamo indica delle soglie
Prima forse della prima guerra mondiale
Ci sono state c'è stato una soglia importante mille novecentotredici per esempio la stagione dei congedi degli atti
E poi la grande soglia è costituita dal contributo alla critica dimestichezza
Nell'introduzione detto Tirelli dice qual è la mia idea di biografia
Il suo è un principio stranamente neo positivista dico voglio raccontare una sequenza
Difatti di azioni anche l'auto quelle azioni sono testi
Dove accade il raccordo il raccordo accade grazie all'uso dei carteggi
Grazie alla parafrasi
Dell'opera di Croce
Con una soluzione che io ritengo Mannu militari
Mi sono ricordata che tutti belli discende da una grande famiglia di nobiltà degli ammiragli
Emanuele Cottinelli renderà un grande ammiraglio non è uno scherzo
E nipote di Armando mia degli azzardi io ritengo che questa biografia sia stata risolta sono ammirata
In questo modo
Tagliando dei noti non mettendosi a scioglierli soprattutto senza dare
Una Teoria della biografia
Cosa che in molte al andiamo facendo l'ha fatto poi Gennaro Sasso nel gran libro biografia storia ma certo
Sasso non ha nessuna non aveva ne ha nessuna intenzione di scrivere una biografia che peraltro ha scritto in molti capitoli io scritta si sa se posso parlare di dell'ego
Ho scritto sempre capitoli biografici ma sempre complicati da
Ma chi è veramente Benedetto Croce dove consiste
Dove lo raggiungiamo
E ieri il questo biografa atto
è un testimone
Che continuamente
Racconta
Te set e personaggio e testimone privilegiato
E allora ecco quest'idea di biografia risolta così
Senza l'attivo Ria della biografia larve grande domanda che faccio
Che biografia si iscrive nell'età in cui gli archivi
Sono aperti e sono on line in cui tutta l'opera di Croce in gran parte on line
Certo tu hai frequentato tue Emanuele hai frequentato l'archivio cartaceo della Fondazione la grande città di quell'archivio costituito da Croce
Come storia dinamica dissi
Ma noi usando il cartaceo frequentando la miscellanea cartacce Perotti bisogna tener conto poi di della dimensione digitale
Molte biografie si possono fare e sì perché non esiste una biografia esemplare ogni vita è talmente unica che non c'è
Che non c'è che fare io penso che sono uscite due biografie
Molto belle
E molto diverse tra loro una è quella di cui Tirelli l'altra è quella di di Urgel Cougar il mondo di lei dietro risolta comprati in modo completamente diverso
Ma questo per dire che la la biografia non non può essere un modello per le biografie e ben lo so io
Come direttore scientifico del dizionario biografico tematico delle donne in Italia
Quelle donne che nel Dizionario biografico generale
Occupava il quattro per cento delle voci
Ebbene quando ci hanno chiesto una voce specimen esemplare noi ci siamo trovati nella situazione di dire e qual è una biografia esemplare quella della Serao per una imprenditrice quella di una storica per una pittrice
Insomma può esistere un modello io voglio chiedere visto anche ma dai tempi della civiltà greca fino a fine Novecento come mai la questione del racconto biografico col suo nudo
Vale a dire la temporalità
Così appassionante il nucleo centrale del romanissimo e qui sta idea di tempo ora vedete proprio sull'idea di tempo
Fin dalla mille ottocentonovantatré la storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte Croce ci ha dato la sua prima estetica
Che racchiude ammette arte e storia e ci sono
Perché vi sia prima condizione perché vi sia storia è necessario che ci sia racconto questo che cosa implica implica che non c'è ormai un fatto antecedente
Emanuele rendita poi nelle pagine in cui racconta il sistema si sofferma sugli mia menti di logica si sofferma su Teoria e Storia della storiografia spiega questa assenza dell'antecedente se io dovessi dire in che cosa consiste l'essenza
Diciamo così del Crociani Simo intesa molto bene da Emanuele cortine di rendere che investe come un soffio tutta tutta questa prima parte della biografia che è poi forse e quella fondativa comunque no delle grandi opere del sistema del cosiddetto della filosofia dello spirito B
Che il principio fondamentale e questo per Croce la verità non esiste
Perché essa in continua emersione nel tempo come storia
Non esiste quindi una origine messi viste una infinita è un infinito epilogo che diventa principio del Tridente e della la rapidità io faccio sempre l'esempio ma anche tu fai riferimento a quelle pagine
E che la storia cronache false storie che poi si trova in teoria e storia della storiografia che cosa ci dice
A un certo punto Edigita una pagina di letteratura perché la pagina crociana intrisa di letteratura c'è la centralità della letteratura
Dal dai lavori di erudizione fino alla letteratura della nuova Italia Emanuele molto opportunamente qui sottolinea quella la centralità della letteratura
Ebbene
La pagina della battaglia di Borodino dei pastori di Guerra e pace
Produce prende lo spunto di lì
La sera della battaglia i soldati che l'avevano combattuta non sapeva no come fosse andata a finire
E intorno ai fuochi nasceva
Il racconto
Storia e letteratura storia racconto sono intimamente connesse e ci indica la rivoluzione della temporalità si dice
Tu hai sottolineato una pagina importante dei taccuini in cui grosse dice che cosa ha fatto un tempo temevo di non poter rimanere
Importante della storia delle idee
Ma poi dice tre cose ho fatte la filosofia come metodologia l'idea di storia eccola qui l'idea di storia come sta storia sempre contemporanea
I e l'altra il il rapporto il rapporto tra pesto ed azione va a giudizio verso l'azione che cos'è questa storia sempre contemporanea
Indica il nostro rapporto con i documenti del passato che possano rimanere inerti lei silenti
Che aspettano qualcuno che li farà parlare perché soli l'ambito Nastro appassionamento di contemporanea
Può fare parlare persino la storia dei Fenici
O quella dell'altro ieri quel quel particolare passano atto così lo chiama Croce in anti storicismo che si chiama presente
Voglio chiudere
Ripeto salto quasi tutto però questo è un libro Guida con un impianto molto Agilent in cui ricordando le scelte di Giuseppe Galasso avrei fatto solo una cosa ma non è un appunto la collana non lo prevede
Essendo un paesaggio così gremito
Io avrei messa ogni tanto ma per gli studiosi più giovani forse per gli studenti universitari avere messo a fianco dei parà graffette Sy quelle mi per dire
Perché non è semplice districarsi in questo paesaggio tanto gremito dove si intrecciano i fatti le azioni e e poi i testi che tu parafrasi e sono testi teorici
Però io voglio dire che il primo a dire che la cultura la storia può essere azione fu proprio lui quando nel mille ottocentonovanta
Pare partecipando a quella Commissione della denominazione delle vie
Ed è raccontando la storia delle strade e dei monumenti e degli edifici facendo nella storia insieme con gli amici della Società storica
Salvo molti edifici e sperare bene
Dal grazie soqquadro distruttivo del risanamento e poi spesso diceva ma guardate che la storia del Regno di Napoli è un'azione nella politica degli in politici è un'azione non è un testo di quella storia verte di erudizione di fonti no storie etico politica Storia contemporanea in cui intatti dava delle belle batoste alla classe cosiddetta dirigente di Napoli di quel periodo
Come va a finire questa prima parte tu sei stato bravo proprio in quell'ordine h a iniziare bene
Dalla famiglia dagli inizi dalla nascita dal mondo del dell'infante grucce
Ma come l'ex principe come va a finire
Va a finire si ride ha divelto all'imperatore partendo invece dalla lettera da D'Annunzio o pascoli Fogazzaro
E soprattutto
Dall'idea di decadenza che l'idea che e Antonietta
Croce ad opera dei lemmi faccia concetti decadenza
Spesso stando alla periferia poi piano piano hanno al centro questo spostamento a me interessa molto
Perché quella è una storia la storia di Croce una storia anche dilemmi di parole di concetti di testi
E poi parli di Croce che si definisce conservatore
Ma ma anche riformatore banche rivoluzionario ma anche rivoluzionata ma anche sistema attore e poste l'autore di sei insomma
A me è venuta in mente un libro molto bello non c'entra niente ma un po'c'entra di Luigi Pintor serva Abbot quella parola importante
Chi conserva servato conserverò salve Romo un retro sarò al servizio e quindi a me pare che il tema da pesce il tutto
La vocazione civile se il tema unificante che dà conto di questa strategica manu militari strategica biografia così ben riuscita
Sentito una fatti una domande darti una risposta
So che i ringraziamenti sono sempre banali ma sono altrettanto dovuti Maggia Matei alla giuria del del premio sono quanto mai
Commosso e riconoscente per questo riconoscimento a quella che non è che una prima tappa del del del mio lavoro lei i punti sollevati da Emma già Matei sono tantissimi in realtà una densissima recensione quella che viene qui presentata in pochi minuti
C'è un appunto almeno che vorrei come dire sottolineare perché mi dall'aggancio per poter dire
Così come ho vissuto io questo mio lavoro cioè la mancanza sostanziale di un modello o quanto meno la costruzione del modello di biografia
Senza premesse in qualche modo aprioristiche è lavorando concretamente sulle fonti sullo stato delle fonti su ciò che era accessibile che in qualche modo o o creato quella che mi sembra l'immagine del dell'uomo crociere quindi non è un saggio sul pensiero il mio ma ho cercato veramente la biografia credo che qualche cosa di indicativo sia già nelle due frasi che ho messo in esergo
Di due critici letterari quando sono grandi in questo caso sono grandissimi critici letterari vanno più a fondo spesso degli storici quale modestamente solo io è uno è Renato Serra
Che
Indica
Come dire nel Croce che intravede il Croce la prima autorità un personaggio estremamente Complesso multipli cioè con qualche cosa di profondamente nascosto addirittura segreto dice in sostanza dietro la maschera in qualche modo della Bonomi ha un po'pingue senza ammonimenti del napoletano si intravede un personaggio estremamente tetro profondo nascosto l'altro
Grandissimo critico da cui ho tratto una frase forse meno nota di quella di Serra evidentemente Gianfranco Contini che parla
Di quella di Croce come di una vita nella quale
Più per l'intensità che non per la lunghezza la natura parte essere andata oltre se stessi
Quasi a indicare appunto una vita che ne contiene multe simultaneamente don della difficoltà del di opera folk di trovare un filo per costruire il suo racconto e come ha detto benissimo Emma e il figlio credo individuato è quello del dell'intervento civile ecco della presenza costante assito mattina cisti Sima di quest'uomo che veramente dovette essere insonne nel cercare di costruire una nuova Italia a partire da una intuizione sua
Di quello che forse la storia della sua Italia della nostra Italia come diceva
Qui sono due righe che voglio riprendere perché sicuramente le assassine resi le recita sia memoria sono righe del primo periodo della Guerra Mondiale della Grande Guerra
In cui comincia già alla sua polemica che diventerà poi assidua inflessibile contro tutte le forme di nazionalismo
Scrive Croce appunto polemizzando contro uno dei più delle voci precoci del nazionalismo Rubelli
La storia della nostra Italia e qui l'aria il possessivo nostra è autentico non è affettivo la nostra Italia il contesto in cui siamo in cui viviamo in cui ci muoviamo la storia la nostra Italia
è una storia non antica e secolare ma recente
Non strepitosa ma modesta
No radio USA ma senta
Ecco è l'intuizione di una storia italiana estremamente fragile che va appunto costruita nelle sue tradizioni nella sua memoria
Pronta a essere album sterrata in un senso o nell'altro o perché sia dispersa
Perché non viene conservata o perché viene in qualche modo camuffata con un passato che in realtà un passato ormai europeo
Conosce insiste su questo punto la storia dei comuni il Rinascimento è storia europea
Che appartiene a tutta l'Europa per non parlare poi della storia di Roma classica di cui naturalmente la retorica fascista essi apro chi era per fini propagandistici e storia autenticamente
E largamente europea non è quella storia di cui in qualche modo dobbiamo farci carico oggi nella quale bisogna
Intervenire e
E della storia appunto nella quale la sua azione si si svolge si elabora con una serie di iniziative che vanno ben al di là
Di quella che è stata l'opera del filosofo dello storico in prima persona basti pensare a quello che ha rappresentato l'intervento di Croce nella genesi e poi nella vita dalla casa editrice Laterza
Con le collezioni soprattutto quella degli scrittori d'Italia non classici scrittori d'Italia aperto ad un ventaglio di grandissimi
Interventi non necessariamente non necessariamente lettera
Un altro punto in cui la mia opera di di Opera fuoco
Si è rivelato per così dire particolarmente delicata e in qualche modo è tra le linee di quanto appena detto e mangia Matei
è il confronto con l'autobiografia Croce si è continuamente narrato ha costruito anche degli spazi materiali in cui la sua memoria le sue opere i suoi carteggi
Le sue collezioni librarie
L'immensa collezione di ritagli di stampa su ciò che lo riguarda è tutto lì a disposizione anche ormai a disposizione in maniera dice digitalizzata ecco come il biografo deve comportarsi nei confronti di questa immensa molle di materiali
Autobiografici nel senso più largo
C'è chi mi suggeriva di cancellare l'autobiografico per cercare il racconto il più oggettivo possibile non lo ha fatto sembrando mi qualche cosa di ad un tempo violento ed impossibile
Ma certo ho cercato di dar valore a quanto l'autobiografia cioè Croce stesso in qualche modo aveva trascurato di se medesimo o aveva ritenuto non del tutto centrale
E qui cito un solo esempio perché è stato evocato a più riprese nel corso della giornata e soprattutto degli interventi che mi hanno preceduto l'articolo nove della Costituzione repubblicana benissimo Arnone si paria giustamente rievocato il centenario della legge sul paesaggio celebrata l'anno scorso quindi mille novecento ventidue
L'opera di Croce il ministro
Ecco ma anche questa legge del mille novecentoventidue alle spalle tutta un'azione di Croce
In un difesa del patrimonio
Storico artistico architettonico paesaggistico innanzitutto della sua Napoli ma poi estendendosi anche
Su scala nazionale in cui in sostanza il Croce Autobiography o il Croce raccoglitore dei propri iscritti se ne parzialmente pubblica sostanzialmente disinteressato
Cioè è intervenuto costantemente su questi temi FIM dalla fine del diciannovesimo secolo Emma appena rievocata la relazione
Per la conservazione dei nomi delle strade di Napoli
Che è un come l'ha definito Emma stessa in un'altra sede un cripto inedito il cruccio perché l'ho abbandonato lì ma quanti altri interventi ci sono a firma sua o talvolta sotto pseudonimo
Sulla Napoli nobilissima di
Salvaguardia innanzitutto del
Patrimonio napoletano che sono rimasti lì è senza dubbio il biografo che sono stato io a che sarò io per spero che il futuro ha il dovere di mettere in valore e che non fanno parte in qualche modo del dell'immagine Croce stesso ha dato di sé stesso nelle pagine Autobiography
è stato molto molto efficace molto efficace e sicuramente noi studiosi almeno quarantennale di Croce
Cerchiamo di costi di ricostruire un intero e cercando proprio ciò che ciò che manca perché altrimenti si va avanti e troviamo sempre Croce che ci aspetta a eccoti qui non lo raggiungiamo
Ma ci sentiamo adoperati da lui perché chi poi trova le sue carte
Che noi che sembrano quasi postume lettere di finali alla figlia Alba per esempio in cui dice la correzione delle bozze all'Aci sono i libri con le bozze corrette per le prossime edizioni cioè questa questa preparazione del dopo cioè di fare dell'epilogo un principio del vivente
Non può non lo diciamo l'attualità di Croce ma mi viene un po'da sorridere perché la classicità semmai di Klose faremo mai un convegno sulla classicità di ovvero no quindi niente attualità ma estrema classicità
E d'eternità come come Goethe come come il suo come il suo Hegel questa è un po'quello che quindi cercare un po'ciò che manca i vuoti
Cosa in cui noi tutti siamo siamo impegnati da sempre allora io vorrei dare la parola per una domanda al professore porti del di per questa opera
Singolare singolare dico io per il modo in cui è riuscito
A raccontare dove luci dice che si è fidato di che cosa della prova della scrittura cioè del racconto
Cioè come funzionava sulla pagina
Quindi niente teoria ma la scrittura come fanno gli scrittori cominciano assaggiare la scrittura Space che poi in qualche misura ti detta misteriosamente le sue leggi qui parliamo di danza ma grande scrittrice spero di non aver detto delle delle cose non non appropriate
Perché il rapporto tra lo scrittore e la propria scrittura e Croce ce l'aveva il suo rapporto a differenza di Gentile
A differenza di chi
E quindi detto questo vorrei che la nostra mica del collega posso fare
Innanzitutto buonasera
Anche io vengo dalla scuola quindi è chiaro che il nostro sguardo e soprattutto e soprattutto sui nostri ragazzi mi unisco ovviamente alle alle lodi per il suo testo perché è riuscito a ad unire sia la la passione per la vita accadeva Croce e che che che ci incuriosisce che ci spinge a conoscerlo ogni volta di più ma ovviamente il valore dal punto di vista storico politico filosofico etico che che ha che a croce
E proprio per questo noi che siamo con i ragazzi che che vogliamo vogliamo farlo conoscere ogni volta in maniera più più profonda in maniera più vera a vogliamo vogliamo da lei che lo ha che lo ha sentito sulla sua pelle
Sapere quale potrebbe essere l'aspetto più appassionante quello che davvero non si può nulla non far conoscere ai nostri ragazzi
Di questa figura a eterna
La ringrazio per la domanda che mi offre lo spunto per dire della Core delle cosa a cui tengo
Anch'io vengo dalla scuola anziché diciamo mia madre tu non se ne è uscito dalla scuola Centaro tre anni e mezzo decreto decisa è rimasto così o unico percorso tutta la mia vita nella scuola
E quindi mi pongo anche io il il tema il problema di come interessare nuove generazioni nel agli autori in genere che sono i miei autori che mi hanno appassionato di più
E ovviamente anche al al caso di Croce naturalmente c'è qualche cosa che
Credo sia decisivo e seduttivo nei confronti dei giovani e l'onestà della scrittura l'onestà della lingua Croce veramente quel che sulla pagina e certe uno sforzo e il traguardo di uno sforzo di scrittura
Diciamo così nascosto per cui la pagina è sempre estremamente limpida ma in quel che vuol dire eh onesto e si fa capire al meglio poi c'è la questione ma quali testi allora suggerisci in questo mare magnum dell'opera crociana
Suggerirei un testo che ancora non c'è cioè un'antologia di alcune grandi lettere sebbene Croce pensasse il il contrario di se medesimo cioè di non essere uno scrittore di lettere io sono convinto che fosse un eccellente comunicatore per via di e pistole ce ne sono alcune alcune anche in qualche modo auto antologizzati ecobonus una esattamente esattamente quelle a carattere politico la pace anche qui uno in mezzo una lettera di condoglianze ad un'amica di giovinezza Alma emerse quindi veramente per una pagina d'antologia non di Croce da antologia in generale nella letteratura italiana moderna e contemporanea quindi un domani spero non troppo remoto vorrei io stesso curare
Per le scuole in qualche modo un'antologia di cento centocinquanta pagine con lettere esemplari che sono autentici veicoli di comunicazione ma sempre Sotis sintetici efficaci graffianti quando ce n'è bisogno
Scegliendo tra i testi che che esista perché evidentemente Croce a edito in qua editi in quanto tali
Direi
Alcune qualcuna delle vite di avventura di fede e di passione cioè di questi testi
Degli anni Trenta che sono esemplari tanto per il modello Dio grafico
Quanto per la felicità della della scrittura e anche per le tonalità etiche che essi percepiscono chiaramente in molte di queste vite
Appunto esemplari aspra a suo modo
La ringrazio molto per la domanda
Bene ci sarà sicuramente modo di pubblicarla presto questa tua antologia e già ci vede già già ci si pensa già ci si pensa io voglio solo aggiungere
Quello dico tu hai se è stato curatore io curato Croce Prezzolini ma tu hai curato Croce fosse un vero e non solo e non solo tanti carteggi ma qui c'è stamattina Dacia parlava di questa di qui della coerenza del del del momento etiche etico civile io devo dire che c'è un capitolo di Emanuele dedicato alle Province e Ivo Ciani e i giovani e Prezzolini Papini soprattutto Borgese e allora io sono sempre stata colpita molto da questo che scrivevano approcci però quando scrivono tra loro dicevano l'esatto contrario conosce invece in tutte le lettere che noi insieme abbiamo guardate diceva sempre la spesa corsa non è che cambiando destinatario cambiava contenuto cambiava Desio la versione no niente affatto e lui diceva ricordava
Bertrando Spaventa
Le lettere bisogna scriverle
Come se dovessero essere sempre pubblicate quindi io dico che lui scrive anche a noi e qui sta la sua coerenza onestà di cui tu parli e che ci lascia senza parole
Senza parole
E la l'hai detto perché mi in quel libro poi direi che c'è quasi tutto
GRA grazie grazie grazie
Roma
Prova allora Grazia e maggior Matei adesso siccome il professor QT nelle Rendina a vinto il premio speciale della giuria io diciamo Dacia Maraini avvicinarsi
Come presidente della giuria e poi una sorpresa
Io chiamo anche Valeria Della Valle per una cosa che doverosa
Allora Valeria Della Valle adesso ci farà un breve ricordo di Luca Serianni che ci lasciava un anno fa
Allora sono velocissima e Idi Luca Serianni
Ricorderò due cose non potendo ricordare ovviamente la sua immensa attività scientifica però ricorderò che in tutta la sua vita Luca Serianni a dato la maggiore importanza nella gerarchia dei suoi valori proprio all'impegno civile
E al dovere di chi insegna
Dovere ricordato Daloui continuamente
In un libro che si chiama che è un'intervista a Luca Serianni intitolato il sentimento della lingua Luca Serianni USA rivolgendosi a chi sceglie di insegnare nella scuola e l'università ma soprattutto nella scuola usa una parola vocazione è una parola oggi un che fa quasi sorridere non sembra un po'demodé usa una parola
Straniera d'altri tempi ma questa la accettiamo ecco invece parla proprio di vocazione come valore e poi usa un'altra parola
Passione e dice in quell'intervista
Io ho avuto per la lingua italiana una passione che spero di aver trasmesso ai miei allievi
Anche ieri io qui ho incontrato tanti allievi del i allieve del professor Serianni e quindi io sono convinta che sia riuscito a trasmettere quella passione ricordo l'ultima cosa nella sua ultima lezione che era intitolata
Insegnare l'italiano nella scuola e non l'università una lezione che chi non l'avesse vista
E ancora rintracciabile in You Tube perché è una lezione che ha avuto un successo immenso quasi un successo da concerto barocca ecco che in quella lezione risuonavano le parole che anche oggi abbiamo sentito nominare tante volte cioè comunità costituzione impegno civile
La seconda cosa che vorrei ricordare prima di chiudere è che lo ricordiamo qui
Io lo ricordo come amica e come collega o lavorato fianco a fianco per più di trent'anni e la nello sterno era stressato stanza alla Sapienza di Roma
Bene Luca Serianni faceva parte della giuria del Premio cruccio e e ricordo i racconti che me ne faccio di Bach
Luca Serianni veniva sempre questo me lo raccontava con infinito piacere
E ogni volta mi facevo una sorta di riassunto di quella che era stata aprile di quello che era stato il suo soggiorno a pesca serio lì io lo ascoltavo con un po'di invidia un po'di sana invidia
E mai avrei pensato di essere qui oggi con voi
Quello però e con questo chiudo davvero quello che voglio ricordare che in fondo anche nelle riunioni che abbiamo fatto del premio abbiamo applicato credo quelli che erano i suoi principi con una grande grandissima attenzione al linguaggio attraverso il quale questi libri sono stati scritti è stato ricordato continuamente a proposito dei delle persone premiate e credo che di questo anche di questo dobbiamo essere grati a Luca Serianni grazie
Allora prima di dare la parola anzi la musica a il complesso degli stand-up lo farà tre canzoni tre io vorrei ringraziare consentite per il Comune di Pescasseroli
Tutte le case editrici che ci hanno sostenuto
Vorrei ringraziare coloro che hanno collaborato con noi il Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise vorrei ringraziare la fondazione Erminio e zelo sipari Vorrei ringraziare la libreria di boccia Maria Loreta
Alla fine di questa giornata potete acquistare i libri
Vorrei ringraziare tutti i nostri sponsor oggi rappresentatività inteso Paolo e la ringraziamo
Vorrei ringraziare due persone adesso Stefano D'Arcangelo Veronica Di Gregorio zitella che sono stati coloro che hanno rinnovato con una pazienza e
Una capacità infinita quella che è la nostra comunicazione quest'anno e sono persone normali non sono grandi geni della comunicazione grazie ragazzi e adesso stand-up
Scusate scusate scusate un attimo
Allora questo lo lo dovrebbe consegnare lancia perché il premio speciale della giuria io leggo la motivazione il libro Benedetto Croce una vita per la Nuova Italia
Occhi
Allora il libro Benedetto Croce una vita per la Nuova Italia attesta l'intento del professore Maru l QT Melli Rendina di ricostruire il filo conduttore del pensiero e dell'azione di Benedetto Croce
Rappresentante della parte migliore della società italiana nel percorso della costruzione dello Stato unitario
Sullo sfondo si staglia all'Europa di ieri e di oggi che il terreno delezione del lavoro di ricerca del professore QT nelle Rendena da Niccolò Machiavelli a Thomas Mann
Conoscere inserì pensiero storico filosofico della nuova Italia nel solco della cultura europea
Oggi nella drammatica temperie degli eventi che la caratterizzano
L'Europa appare impegnata nella sfida per la formazione di nuove classi dirigenti e quindi per la sua stessa vita questa riflessione ci sembra il motivo ispiratore del libro di Manuele Continelli renderà
Ed è in questo spirito che la giuria del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce di Pescasseroli nella diciottesima edizione ha inteso conferire al professore il suo premio speciale consegna Dacia Maraini
Adesso dopo la esibizione del compresso resta intatto poi concluderanno Dacia Maraini e Martelli a voi
Buonasera a tutti
Beh ci presentiamo con il nome di stand-up siamo tre ragazzi del liceo scientifico che appartiene alla omnicomprensivo di popoli
Mi hanno detto di dare un saluto a tutti dalla nostra dirigente che purtroppo non è potuto essere presente per problemi personali
E stasera vi presentiamo Tebani come ha già detto il signor Pasquale di tre cantautori
Per noi sono oltre a scrittori anche deve riappropri poeti e per iniziare facciamo una canzone di Battisti una canzone una canzone d'amore un po'fuori dal comune un po'particolare
In cui Battisti
Parla con questa donna e spera che questo amore non sia soltanto un'avventura ma se qualcosa di più quindi iniziamo con un'avventura di lusso
Sì
Però
Sì davanti
Grazie
La serio dunque dei
Dei
Testi
Dev'essere quindi
Di una
Nessuna
Lazio sono
Se
Se
Fino
Diciamo nata
Guarda abbiamo aggiunto
Candidato
Senta
Anima
Bersani
Cioè
Un altro
Mezzo chiaramente sempre libera
Sempre
Assente
Bisogno Oriana abbellito con
Devo dire un po'
Vittima
Di che
O sempre prima
Linfa sempre
Invece no
è chiesta
Va
Be'firme vive
Ok Sabrina
Lo abbiamo detto
Ex
Il prossimo brano è un po'leggermente più moderno del precedente è stata scritta nel mille novecentosettantacinque
Anche questa è una canzone d'amore che esce un po'fuori dagli schermi
Fa parte di un album del Cagliostro cantautore che già dalla copertina fa capire che qualcosa di nuovo nascondeva
Vi presentiamo rimane dei De Gregorio
Pro
Qualcosa rimane
Adelphi pagine
Dal chador però
Sociale no
Quindi ideali
Lei era
Giù
Abbiam fatto legare
Mi ha chiamato c'è
Il puro abbia
Avesse lasciato
Orale della o
Senta
Gli altri
Allora ecco quattro
Strano
O era stato
Mariella
Ogni sì come
Smontato agli arrivi
Il cielo
Quando fuori pioveva
Se atomico
Il suo
Ed intanto passa
Ex pilota
Sì capire
Morale
Ma voi sapete
Ieri
Fax sopra
Resterà miliardi
Vuole assumere io
Kimbo
Sbaglia veri bolognese
Grazie
Adesso adesso il gruppo farà un'altra canzone dopodiché Matteo ci farà una sorpresa
Perché Matteo è un uomo creativo uno c'è un ragazzo
Avanti con la terza canzone poi la sorpresa guai
Giusto due parole anche questo la canzone più o meno degli anni fra gli anni mille novecentosessantotto
Il sole sta tramontando quindi possiamo dire di essere anche noi all'ombra dell'ultimo sole però speriamo di non farti assopire
E quindi presentiamo il pescatore di De André
Che
Assopito un pescatore volevamo al ministero
Kansas
Il danno ordini teologi fino ad arricchire il taglio
Esistenti
La
Di chiese al da inchiodando il padre borbottò dal guardaroba formalmente inglese all'inizio ritrovasse adesso conoscenza sì
Gli occhi rischiosa del vecchio
Non si guarda ora eppure ritorno ma persone d'interesse sarà il pane reagì riceve col silenzio ma Lala Lala
Erariale
Del
No
Benissimo Elia di nuovo verso verso teatro allestito
Di
Tutto alle spalle pescato
Monica chador o e Jerry rinviando ad una prima andò all'ombra indurre Nannarella
Ordinaria nani
Degli atti
Dinanzi
Benemerenze Nardi vennero Serrano negli anni chiese radio gracchia senese
Sei passaggi sì
Manovrare in ultimo il suo assorbirà un pensionato avevamo un solo giorno avrebbe deciso muoverà spersi adesso il
Aveva un solo giorno peso governasse servizio la nella
Lara
La
Turisti
Per il prevale la sorpresa di Matteo vorrei dire che a fare dei e vari svela Anna è una ragazza venezuelana
Sta in mezzo a noi in sé frequenta la scuola di popoli da un po'di tempo molto bene e adesso Matteo a chi lo dedichiamo questa canzone
Ma l'abbiamo fatta per il premio si pare quindi a verifichiamo si fa va va bene giusto due parole al volo allora la canzone l'abbiamo fatta in gruppo lui alcuni ragazzi dice ci siamo Giove senza abbiamo fatto un elaborato per partecipare a questo premio
E la canzone racconta di quella che è la la leggenda che stava dietro il Gran Sasso la Maiella quindi il titolo alla leggenda di Maya e gigante
Tra niente c'era stia Tremonti di mai Sindar
Che nasce da Atlante Lelio la figlia più
Madre di Herman Hesse gigante rientrò in battaglia
L'amore mi nuovo dall'UE sono quote minime
State zitti l'orario loro parlando esistenza di un'erba Ghezzal ma cresce ai piedi
Nel sasso della montagna più annata processo del Guarini nella rizzare
Tra le onde impetuose Germani il Sire maxi sparare presso la zattera senza orizzonte che approda a Tortora
Per il gigante sempre più stanco della morte Järryd
Era lei a bordo Dangelo imbragaggio mirando alla Cina
Si rifugiano in una chiave Anna libanese vere su quella montagna noi Central sociale Erba Ghezzal valtellinesi grammi zero a pilotare l'alba chiude le onde della morte lo appaga
Scerbo accetterà mai anticipiamo che diciamo conosco dava senza per la Bulgaria sia
Su
Insoluto il problema diffuso luogo esclusi
Attempate assassina la provocazione variare stilista avere
Credo giocare grande
Grande stanza sul gigante
Buongiorno Ryan luce venissero
Come un fiore appassito allattare al seno messo uno
Un braccio sulla morte erano sull'origine finale
L'amore dolore e ha un figlio
Se ne è andato
I pastori con grande emozione
Lazzaroni di fronte gran vorrei desidero in mezzo al mare venga andavano
Su
Due dei tanti Salerano ci
Ora assenti
Il dolore del pianto dei madrina muore
Una moneta morto idealmente il mondo a Lecce ideologica
Niente
Grande Walter grazie poi chiaramente mi dicevano che oltre a pareri e a Matteo c'è anche Francesco questo estenda fa che adesso io vi ringrazio tutti io vi voglio un bene dell'altro mondo
La parola Dacia Maraini e a Marta Herling
Due parole proprio
Quella di oggi è un complimento neanche un nuovo inizio come sempre il premio Croce oggi si compie per l'edizione è domani
Qui comincia il suo cammino
Ricomincia suo cammino è una prima tappa di questo cammino
E la lettera che Pasquale D'Alberto fra dieci o sette giorni manda a tutti coloro che hanno contribuito a questo premio straordinario ed è uno Lane con lunghissimo con il ringraziamenti e poi dopo venti giorni a sette si ricomincia questo per dire questa straordinaria vitalità la poi due immagini due immagini
Concludere verifica per vedere immagini in questa piazza bellissima in questa atmosfera c'è quella quella finestra che intravediamo che mi fa molta che fa sempre molta impressione da cui siamo osservati e in cui perché la finestra della nascita fedeltà della nascita
Di e di Croce di questo io voglio solo dirvi
Che l'atmosfera che si è creata che si crea e un'atmosfera profondamente crociana e che cos'è un'atmosfera profondamente crociana una proposta era profondamente umana e io e quello che mi è stato trasmesso è quello che rivivo qui quando vengo a Pescara zero li
Ed è appunto magica ecco magica anche con il contributo quest'anno venne la musica magica ed è insomma un grande dono che ci viene data ora per generosità da stare tutti insieme in questa gioia ma anche in questo mistero della vita della vita
Vediamo da quella Fidenza della vita che rinasce una vita per richiamare il libro ricco Tinelli Rendina una vita tanto generosa veramente una vita per la Nuova Italia grazie
Bene che io vi saluto brevissimamente credo che un premio non è soltanto stabilire che un libro alberello
Ringraziarlo e premiarlo e una occasione per fare circolare dell'idea queste il la funzione di un prete oltre si potrebbe dire che in Italia ci sono troppi premi è vero ci sono varie pare che ci siano semi al premier costa folle
Però secondo me il fatto che si legge poco
E per quello si crea dei treni perché si cerca di fare leggere di più quindi si cerca di fare innamorare della lettura spero che questa e questa occasione possa servire anche a fare cattive questo dicevo ieri Pato ripeto brevemente che la lettura
E un esercizio di libertà
E quindi poi tantissimo perché mette in moto l'immaginazione e l'immaginazione e il motore più potente che noi di cui noi disponiamo perché senza l'immaginazione non possiamo
E capire il dolore degli altri e cioè la sofferenza
Cambiamenti le idee tutto quello che viene fuori dagli altri non lo possiamo capire se abbiamo un po'di immaginazione c'è chi la mette a tacere l'immaginazione pensato che sia pericolosa
Chi invece la fa vivere e questa è un'occasione di vitalità e di esercizio di libertà dell'immaginazione ringrazio ancora Pasquale che la nostra anima e questi ragazzi bravissimi
Bravissimi bravissimi che veramente mi auguravo
E avrete
E sono certa che avete un grande futuro è veramente bravi bravi e quindi molti complimenti e tutti quanti attualmente tutti i nostri tutti i nostri premiati e abbiamo scelto dei libri che poi sono stati voi lo sapete noi scegliamo dei libri poi chiudiamo le scuole le scuole decidono danno dei voti
Ed è credo che sia abbastanza indicativo che il le scelte poi si sofferma soprattutto sull'impegno sulle su sul sul sul approfondire i grandi temi che noi abbiamo che son venute fuori con questi libri
E la i regali Bandele bambini e le bambine e bambini della delle usciti dal campo di concentramento che è un tema enorme perché ancora non sappiamo che come spiegare uno un orrore che è successo in un'Europa molto sviluppata
E che lì ed è ancora lì e dove ci chiediamo che cosa è successo il libro di Titti Marrone come abbiamo il libero di Pedemonte che ci racconta
Il la scienza il rapporto con la scienza importantissimo perché anche lì c'è chi la scienza crede che sia così un'opinione ognuno c'ha la sua opinione e invece la scienza è una materia che viene studiata provata cioè c'è un rapporto di conoscenza di competenza sulla scienza come c'è un medico non si va da un si va se uno vuole farsi operare vada un chirurgo Pravo no
E così è la scienza non si va di così sul social pensando dice la prima parola che si dice vale come un'altra parola non è così c'è chi si dedica deve avere rispetto per la competenza e poi c'è l'altro libro della nostra amica Rizzo che parla dei dei luoghi debba deve dei piccoli paesi che scompaiono e mi pare un tema di attualità straordinaria perché qui se ne abbiamo tanti qui vicino c'è Gioia Vecchio tanto per dire che ormai è diventato un fantasma
Ecco e la voglia di di io però io penso forse lei non so se sia raccolto ma io penso che i piccoli paesi vadano rivitalizzata i però è chiaro che per fare i vari vitalità di paesi piccoli bisogna portare l'acqua la luce e intervento
Cioè fondamentale perché se no dalle esperienze come oggi si fa molto lavoro a remoto
Si può chiedere anche dei giovani lo fanno andare dei piccoli paesi rivitalizzarsi immigrati insomma tant'è che si può fare tante cose coi piccoli paesi che hanno però di
Meravigliosi
Paesaggi e campagne tornasse però bisogna investire ecco questa è una parola che è venuta fuori parecchio lei investire sulla ricerca sulla scuola sulla sanità
E probabilmente anche sui piccoli paesi abbandonati non è il caso di Pescasseroli che anzi diventa sempre più vitale sempre più avvitata non se ne vanno i tre scrissero list però vedete perché non se ne vanno perché si fanno attività come queste queste fondamentale ringraziamo tutti nostro coro meraviglioso
Tutti quanti veramente il sindaco è tutta la Simona grazie per quello che stai facendo per la casa di Croce e croci ringraziamo Croce perché il suo nome che facciamo questa questa bel premio quest'incontro e io credo che Croce abbia molto ancora da dire
Che è vero che moderno è sì il diceva e ma che classico sì però i tassi siano proprio questa capacità di parlare sempre in qualsiasi momento c'hanno qualcosa da dire e lui secondo me a qualcosa dei dire ancora oggi a noi grazie
Karajan io ringrazio tutta la comunità del premio Croce di Pescasseroli i professori delle scuole i presìdi i ragazzi adesso la foto ricordo per la giuria e il comitato organizzatore