1913 - 2023, 110 anni dalla nascita di Giuseppe D'Angelo. L'attualità di un pensiero politico

Benvenuti a tutti
E a tutte le
Io iniziamo questa questa giornata
Che per quanto riguarda invece un po'di tempo prima quando il sindaco di Calascibetta Piero Capizzi mi chiese di sostenere con lui l'organizzazione di una giornata dedicata al presidente D'Angelo di un momento di riflessione in dibattito politico
Ed ero già allora mi apparve chiaro in lusinghiero la voglia di non voler adempiere a una carrellata di interventi semplici banali non una sorta di applausi e il tutto bene tutto a posto
Ma quindi non un semplice esercizio commemorativo ma un nel tentativo di recuperare un pensiero politico
E ancora oggi possibile recuperare quei pensieri politici
Seppure in uno scenario completamente diverso da quello che è stato negli anni gli anni cinquanta per sessanta in in Italia in Sicilia
E allora il centro studi Mad mezzi che presiedo che ha collaborato all'organizzazione pesantemente all'organizzazione questa giornata si è adoperato a raccontare il politico è la politica soprattutto di D'Angelo
Attraverso le voci dei relatori che stasera ciclici oltre ci ospitano
Andrea
Andrea Giuseppe Jarrah
Storico dell'università di Catania giornalista per passione da quello che capisco che ha Vito molti articoli scientifici sul sul periodo dagli anni Cinquanta e Sessanta dal mio razzismo in voi in in Sicilia
Poi due diretti interpreti di quegli anni però lo dico lo dico che negli anni Cinquanta erano giovanissimi non interpreti negli anni cinquanta giovanissimi
Però già interpreti politici del periodo e poi diventano invece elementi di spicco nella politica siciliana e nazionale come Calogero commedia
Oggi il presidente Loris sia di
Allora giovane esponente della demo dei giovani democristiani poi diventa deputato al settanta dal dal settantadue al novantadue Sottosegretario di Stato né governi Cossiga Andreotti
è salvando
Il leader socialista deputato nazionale dal settantanove novantaquattro responsabile per il PSI
Della giustizia del giustizia e poi ministro con il governo Amato ministro alla Difesa
Sarebbe dovuto essere con noi un terzo grande personaggio di quegli anni e Calogero Mannino
Anche lui con incarichi diversi di di governo è stato ministro nei governi Spadolini Fanfani De Mita boria
E che non non è qui perché non non sta benissimo e quindi mi ha mandato un messaggio questa mattina su WhatsApp
Da Milano dove è stato ricoverato per controlli
E e mi dice che è una privazione della quale esse non essere un essere qui è una privazione della quale mi dolgo
Ma c'è la ressa delle forze maggiori rivolgo a tutti i partecipanti con le mie scuse il saluto più cordiale Calogero Mannino all'UE rivolgiamo un applauso di augurio per della sua guarigione la promessa di averlo con noi nel prossimo futuro i lavori saranno moderati da Nino Arena giornalista della Sicilia e attento osservatore dei fatti siciliani
Dove saranno chiusi dall'assessore Elena pagana per incarico del presidente
Che per la sua giovane età non non può o mandare la narrazione diretta di quei fatti di quegli anni sicuramente no ma certamente vandali interesse ha il potenziale necessario
Per portarci al recupero di quel periodo storico e culturale un periodo di ricchezza intellettuale e politica di inestimabile interesse interesse è stato colto e li ringrazio per la collaborazione dal presidente dell'ANCI Sicilia
E dalle presidente dell'Università Kore di Enna Cataldo Salerno che è qui con noi presente
Assieme a loro un grazie per il riconoscimento e la giornata
Che hanno dimostrato con la concessione dei patrocini il commissari libero Consorzio dei Comuni Vienna il presidente della Regione Siciliana è il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno
Che è come il commissario del della Provincia Necci ha consegnato un messaggio di saluto che verrà letto successivamente
Permettetemi di ringraziare anche Radio Radicale il direttore Alessio Falconio che per stanno effettuando le registrazione la giornata e che saranno a disposizione di tutti nell'archivio di Massimo Bordin di radio radicale pungenti
E poi il presidente
Nella fila penna io nel CIPAG Federico Secondo Palace il management del conto lidio e le autorità che hanno ho riconosciuto questa giornata
Un saluto particolare lodo alla famiglia alla famiglia il presidente D'Angelo che è qui presente con il figlio Leopoldo o in in prima fila
Non è presente in sala e chiudo con i ringraziamenti e saluti il
Perché impegnato a Roma il santone Michele Lauria che mi ha raggiunto telefonicamente perché portarsi testimonianza per lui ai presenti
Del rapporto discepolo maestro così lo ha proprio definito che lo ha legato all'onorevole D'Angelo e il riconoscimento all'organizzazione dalla grande valenza dell'evento
Ho il mio intervento di apripista il d'intervento di saluto oltre ringraziamenti vuole essere e per usare un ossimoro
Un atto di fede laica alla ricerca
Nera alla richiesta attiva alla ricerca l'atto di fede al Meridione un atto di fede alla Sicilia alla politica e se i principi ai quali si ispira il Centro Studi metro e mezzo
Oggi non è solo un confronto sull'attività politica di chi chiede la forza determinante al centrosinistra delle riforme tale da divenire poi formula nazionale
C'ha provato prima Fanfani
è stato spostato il primo centrosinistra al dopo il governo di D'Angelo in Sicilia non solo lavoro di analisi politica oggi nella consacrazione
Alla politica che fu di D'Angelo che fu antimafiosa
Che fu contro l'illegalità
Che fu davvero antimafioso e più che dall'Antimafia ad esporle in in cristalleria
Si deve infatti anche a D'Angelo tesa alla corrente della democrazia cristiano alla corrente di di sinistra dalla Democrazia cristiana alla quale egli apparteneva la proposta è la pressione politica affinché la Sicilia si dotasse dalla commissione antimafia
Oggi la figura del presidente dell'onorevole D'Angelo del sindaco di Calascibetta dev'essere contestualizzato
I relatori hanno tutta l'autorevolezza per farlo deve essere rivista e riletta con lo sguardo ritengo strabico
Un occhio
Rivolto alla metà del ventesimo secolo quando essere democristiani
Aveva assunto nell'immaginario popolare soprattutto in quello no governativo
Ma le caratteristiche esclusive di corrotte la di di clientelismo di collusione Cesare dove si andrà era anche difficile un primo vendibile di clericalismo
E quando altri negativo poteva esserci in quel periodo
Incerto proprio perché siamo qui a discutere i fatti veri
Tutto falso
Vent'anni di governi democristiani avevano attirato all'interno alla democrazia cristiana anche personaggi che nulla avevano a che fare con Sturzo che nulla avevano a che fare con il Murri che nulla avevano a che fare con De Gasperi c'era l'altro pure
Ma c'era la DC
Anche di Murri ma c'erano dentro anche la DC di De Gasperi anche la DC Ristuccia anche radici delle arti della CISL alle radici di milioni di italiani
Che ognuno per i propri compiti o semplici scritto Serge elettori o anche dirigenti territoriali e regionali o nazionali diedero un grande impulso alla rinascita di una nazione che era sconvolta dalla guerra
E che l'ha vissuto vent'anni di fascismo
Come in ogni grande organizzazione Rose Spini
Momenti grigi
Ma quello era il periodo quelle alcunché
Dicevo strabico poco Fasano perché l'altro occhio se uno puntiamo alla metà del ventesimo secolo l'altro giovane rivolto alla trasposizione del pensiero politico di D'Angelo ai giorni nostri
In un'epoca in cui la media Logic forte quindi
L'agenda dettata dei giornali l'agenda dettata dai mass media ha soppiantato il primato della politica sconforto l'idea organizzativa dei partiti
Ma badate senza sconfinare nell'isolazionismo identitario perché non è questa la la la la neanche tutta la verità però è pur vero che la Sicilia
E altro rispetto al resto d'Italia è anche altre molto altro rispetto a presentare
In Sicilia tutto è maggiormente amplificato o tutto viene fin troppo sottaciuto
Soprattutto il linguaggio
Non solo il linguaggio della politica nel linguaggio tout court è diverso non solo perché nella costruzione dei verbi siciliani non c'è il futuro come non ce in quello napoletano non è un non è un caso
Ma perché le intercettazioni possibili di un verbo di una parola
Di anche di un suono possono assumere significati diversi a volte perfino contraddittori altre volte perfino contrapposti
E oggi mi scuserete se
Seduto su una cosa precisa
Spiegano quel perché
Di un termine del linguaggio siciliano un termine ben preciso molto in uso
In Sicilia e molto in uso nel linguaggio mafioso siciliano
Denigrando delle persone deviante della verità
Colpi e interesse il presidente D'Angelo
Accennerò ora offendono al dibattito e riservandomi però di riprenderlo in un secondo momento e Diderot
A questo la legato di cui di trotto provvidero a breve
è vero dall'anticipo leggendo una novella
Un attimo di una novella di Giuseppe Pitrè sull'interne Anna e Giuseppe P tre il massimo studioso del linguaggio degli usi e dei costumi dei siciliani
E in questa novella P tre fa dire
A una astrologo chiamato dal rapper conosce il futuro la propria sir perdere di sua figlia
Cosa chiede cosa succederà alla alla figlia la regina
Lustro la Q scrive P tre lustro la coppa osserva la regina e dici
La regina Fana Fidia fine mena ma
Arrestato Suma
E CISL un re
Ci vuole dire questo ma questa sentenza è una star l'umana
Nella fattispecie l'astrologo poi gliela farà una figlia firme mamma
Sarà colta da incantesimo ma questo succede nella novella fuori dalla novella nella maggioranza dei casi e dibattiti cosiddetti denigratori
L'umano ormai italianizzato impero
Rimane una costante sospesa sospesa nell'immaginario dell'interlocutore
E deve dare poi una continuazione ovviamente negativa perché la regina ora figlia però
E quindi Peppe D'Angiò labbra per però c'è questo però sull'umana e alla quale dell'umana il però
Che venne attribuito ad Angelo
è il pensiero qui va a Mattei
Va al viaggio compreso
Al viale non non presso
E qui diretto fortemente a ma scambiare per usare un altro termine siciliano
La politica di D'Angelo la politica contro gli esattori Salvo che erano fatti concreti la politica per l'istituzione della Commissione antimafia che è un fatto concreto e così via ricorrendo alla retorica dell'insinuazione
Che permane come dicono gli inglesi come factoring
Il Toy Biz
è un fatto che non c'è non è fare non c'è quel fatto
Però poteva esistere e siccome poteva esistere può diventare se può diventare diventa e allora diventa vero nell'immaginario delle persone una cosa che vera non è ma se osservate con una parola può condizionare l'opinione del lettore leggendo proprio la pagina di Mattei quando riferendosi a Graziano Verzotto allora segretario siciliano della DC
Scrive che all'ultimo momento Verzotto dissuase dall'imbarcarsi anche il presente alla Regione Sicilia D'Angelo
Avrebbero anche potuto scrivere
Graziano Verzotto evito che si imbarca se con una scusa
Quindi se c'erano viene usato il termine
Dissuase dissuadere che poco come convincere quindi una forma di punta per insinuare quantomeno il sospetto dubbio della conoscenza dell'omissione
Quello che si sono detti non è chiaro quello che è chiaro è che mentre da una parte c'era D'Angelo che voleva istituire la Commissione antimafia dall'altra Verzotto
Faceva da testimone di nozze addio Cristina boss mafioso
Quello che è vero e che subito dopo si comincia a preparare con quel dell'umana con quel però con quella insinuazione si comincia a preparare quello che succederà anni dopo due tre anni dopo
Quattro anni dopo anzi scusatemi insomma alle prossime elezioni regionali cioè mentre da una parte il Verzotto con sei che consegue conserva la sua segreteria regionale
Dall'altra parte Giuseppe D'Angelo non viene neanche eletto all'Assemblea regionale
Va bene
Il
Il mensile dell'azienda
L'insidia delle delle il gatto selvatico nel numero dieci del mille novecentosessantatré quindi a un anno esatto dalla dalla morte di Mattei riprendo un'intervista fatta dai diciamo
E scrivono questo
I due uomini lo scrive l'ENI i due uomini sono legati da un'amicizia che si è rinsaldata via via nei precedenti incontri
Nel Presidente della Regione non c'è più neppure l'ombra dei pregiudizi che tre anni prima lo spingevano a considerare
Cautamente l'iniziativa di notte in Sicilia egli infatti ci ha dichiarato nel corso dell'intervista concessa CID diciassette ottobre scorso quando lo conobbi avevo dei pregiudizi poi capì l'uomo segui la sua opera e mi affezionati
Quinte un testamento politico forte importante che spesso viene omesso e che rimane molte volte solo nelle carte riservate
Allora che cosa è servito questo lo mai servito a prepararmi la sconfitta è servito a estrometterlo hai servito soprattutto a un'altra cosa
Io ritengo sia ancora oggi una costante che si ripete
Ad affermare che tutti siamo uguali che tutti siamo la stessa cosa e che si allora la Democrazia cristiana era una democrazia cristiana in cui non ci ha seriamente i suoi scritti su dirigenti dovevano essere per forza dovevano essere amici degli amici agenti della CIA uomini dal Vaticano tutti una serie di cose nella retorica
Nella retorica complessiva sia a destra che di sinistra
E così facendo si andava ad offuscare la capacità critica
Di ogni personaggio di ogni partito di ogni singolo elemento così facendo tutti diventavano Ciancimino
Tutti gli mandavano per diciotto e nessuno era Moro
Io al nostro incentrando la Democrazia cristiana non
Nella visione della società che la Democrazia Cristiana avuto che non ho mai condiviso pienamente ma vanno riconosciute adesso a molti meriti a molti suoi esponenti meriti ancora di più ancora eccezionali indiscutibili
Va valutata soprattutto la politica delle singole correnti alcune sicuramente più importanti perfino di partiti terzi
C'erano correnti che erano così forti dal punto di vista elettorale ma anche dal punto di vista dell'interpretazione della political della polizia amministrativa molto più avanti molto più importante di quanto non potevano esserlo partiti a autonomi vale lo stesso per i singoli dirigenti e hanno avuto spessore nazionale internazionale ma anche regionale o locale
Non si può fare di tutta un'erba un fascio né si può far passare la linea che tutti sono uguali cioè scorretto nei confronti della verità risulterà chiaro né riflessi dalla storia
Ora vedete cinque o alla la commissione
Negli ultimi giorni abbiamo assistito
Alla scomparsa di un leader importante che ha determinato una sorta di oblio collettivo quasi bipartisan un obbligo storico sociale politico etico indotto in parte da una stampa rimasta orfana e da una politica che aspetta il notaio apra avrà le buste
In altri ambienti è prevalsa un'altra linea pseudo umanitaria grossolanamente rozzamente cristiana
Che non si può parlare male di chi non è più con noi
Io intendo iscrivermi a un'altra corrente
E a quella di chi non gioisce neanche quanto al suo peggiore nemico succede qualcosa di brutto addirittura viene privato dalla vita
Non sarei mai andato a Raffaello neanche se fossi stato azzera le monetine neanche se fossi stato un comunista un preciso
Non sarei andato a sostenere la linea della fermezza nel sessantotto
Ne è oggi
Né oggi Gogo per la condanna di chi trent'anni fa
Fece incetta dell'esclusiva
Secondo l'assunto weberiano
Della coercizione fisica legittima soprattutto perché troppe volte legittima non era
Non esultato neanche per la morte di boss mafiosi non esulto per la fine di Generali sudamericani pure ogni tanto la tentazione viene
Ma questo non significa esimersi
Eticamente e politicamente dal valutare oggettivamente almeno per le conoscenze dei fatti che si hanno
Le responsabilità individuali di chi con la propria azione politica determinato vite di milioni di persone nel bene e nel male
Io non credo che questo atteggiamento sia determinato dal mio ateismo la Bibbia nel Vangelo di Matteo o ne parla ne parla Bergoglio in una sua in una sua udienza generale
Ne ne parla il Corano con allargando dice alla Dior di una quando giudicata leggende di giudicare con equità
Sì il meglio che Dio vi esorta a giudicare con equità quindi giudicare commi compostezza riconoscendone i fatti
E quindi sedie alla organo Orden ordinano l'equità la verità
Risulta allora evidente che è una valutazione delle azioni dei pensieri compiuti invita se la fanno anche le religioni la deve necessariamente fare la politica e la società civile
Perché perché non farlo per lasciare tutto in un campo in cui tutti continuano a restare uguali ma questo non è non è pensabile non è possibile
La giustizia l'analisi la ricerca scientifica agli atti i fatti sono i percorsi da seguire per valutare i singoli
Senza essere AN ancorati all'odio né ancorati all'oblio dei buoni sentimenti soprattutto per persone che hanno avuto lo ripeto la responsabilità di milioni di uomini e donne della Sicilia e dell'Italia
Ecco perché oggi confido
In un'analisi lucida onesta di atti e di fatti senza sconti essenza lumaca da lasciare sospeso certo non può esaurirsi in questo pomeriggio non anziché interessa uno dei periodi più importanti del dopoguerra
Per questo anticipo nell'ho fatto il cenno quando ha parlato il secondo appuntamento a questo legato che assieme al Comune di Calascibetta produrremo un un una una pubblicazione di atti su U
Giuseppe D'Angelo partendo dagli interventi di oggi allargandolo ad altri contributi che verranno successivamente
La valutazione politica di D'Angelo come quella di ogni uomo non potrà essere tutta monocolore non sarà tutta tutta rose e fiori necessariamente perché non lo sarebbe la mia né quella di mia figlia né quella dei miei genitori a quella di nessuno dei presenti e di quelli che qui non siamo
Però ritengo che la sua opera sia stata positiva e innovativa a favore dei siciliani non dando della di Cima dei siciliani
A favore della legalità e non delle nefandezze di alcuni
E innovativa ancor più perché esercitata in un contesto difficile in anni di grande ingerenza della criminalità organizzata nella sfera dalla politica
Credo sia venuto il momento di dare a Cesare quel che è di Cesare
Di restituire a Roma al mittente
E di rimettere il pensiero politico di D'Angelo a disposizione complessiva della politica regionale e nazionale i destra di centro e di sinistra
Una politica ancora troppo distratta dalle vere questioni della gente
Ancorata a slogan mica sono buoni per Facebook per tic toc insomma che poco hanno a che fare con la politica che imprigionano la politica stessa
Il momento di restituire la figura di Giuseppe D'Angelo alla sua gente a quella chiamata quella che ha difeso
è iniziare proprio dalle donne e dagli uomini di Calascibetta e poi dalla Sicilia tutta e di riscoprirla quella politica di riscoprirla per i volenterosi siciliani
Per i coraggiosi per quelli che vogliono fare il giornalismo se sono giornalisti la politica se sono politici i sindacalisti sono di sindacalisti i dirigenti in uomini donne giovani che credono ancora che una Sicilia
Un'Italia un Mediterraneo un'Europa migliore e più equa più solidale
Per ingiusta più rispettosa più cristiana se volete è ancora possibile
Io vi ringrazio e do o o la parola all'assessore no applausi non serve do la parola all'assessore per leggere
A ecco
Per leggere i messaggi
Non dati da Lillo Mannino dal commissario del dalla Provincia
Si ringrazia per il costo s prestigioso invito alla giornata di di studio in occasione del del Coni del per cento dei geni del centesimo anno dalla nascita l'onorevole Giuseppe D'Angelo che si terrà il ventitré giugno due mila ventitré alla quale purtroppo non potrà essere presente a causa di concomitanti impegni istituzionali
Spiace comunicare la mia assenza e colgo l'occasione per far giungere i miei auguri
Di sicura riuscita della manifestazione il ricordo di un illustre politico della provincia di Enna il commissario straordinario Girolamo Di Fazio
Reagendo i saluti del presidente dell'Ars Gaetano dal bagno al convegno organizzato al Centro Studi Mad mezze Napoleone Colannino occasione della celebrazione del cento decimo anniversario della nascita dell'ex presidente della Regione Siciliana
Cari amici la distanza e gli impegni istituzionali improvvise ed improcrastinabili purtroppo non mi consentono di essere fisicamente presente a Calascibetta insieme a tutti voi per celebrare il centotredici Magni versare o della nascita dell'onorevole Giuseppe D'Angelo
Già presidente della Regione Siciliana ed autorevole esponente politico della Democrazia Cristiana in un momento di grande importanza per la storia del nostro Paese
A mio avviso però quella di oggi non è soltanto una comune commemorazione in quanto rappresenta un'importante occasione che va oltre il semplice ricordo storico di importanti siciliano perché ci consente di approfondire a contestualizzare il pensiero Ida Angelo oltre di di constatarne l'attualità soprattutto in materia di sviluppo economico e di crescita civile e sociale
In tal senso il Parlamento siciliano che ho l'onore di rappresentare e che ha dato il patrocinio dell'incontro odierno può e desidera dire la sua sottolineando soprattutto il tema della valorizzazione delle risorse di cui la nostra terra dispone
Ed è l'opportunità con lo Statuto autonomistico offrire se giustamente applicato interpretato e difeso
Quest'ultimo argomento stava molto a cuore al sei volte presidente della Regione D'Angelo con particolare riferimento proprio alla provincia nella quale ci troviamo che nella sua veste di assessore ai lavori pubblici e dal turismo e di presidente dell'Ente minerario siciliano ed era siciliana gas
Quelli durante i quali si sviluppa l'azione di Giuseppe D'Angelo sia come politico sia come governatore
Erano i controversi anni della Regione imprenditrice al quinta Herno non sempre tutto era chiaro e non tutto era facilmente risolvibile anche per il contesto sociale in cui si verifica con i fatti
Ed in cui venivano prese le decisioni ebbene pur dovendo agire in un ambiente difficile e pericoloso Dandolo fece sentire forte la sua voce ad esempio contro gli esattori privati riuscendo ad ottenere oppure il voto unanime dell'Asse per l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno mafioso
A conferma di quanto fossero difficili e controversi gli anni di cui parliamo però non si può trascurare il fatto che dopo quell'importante risultato da Angelo nella legislatura del mille novecentosessantasette non fu rieletto
E questo purtroppo la dice lunga sull'aria che si respirava e di cui sono certo gli altri autorevoli relatori di oggi parleranno diffusamente
Desidero tuttavia ricordare che il presidente D'Angelo rappresentò uno degli interpreti di quella Sicilia creative audace che legge guadagnare l'appellativo di laboratorio politico in Italia
In cui si sperimentarono forme di governo del tutto inusuali e moderne almeno per quegli anni
Qui infatti si sviluppò una sorta di vere e proprie officina permanente delle idee del pragmatismo dato che giusto per ricordare alcuni episodi la nostra fu la prima regione autonoma con uno sullo Statuto che precedette la Costituzione repubblicana lo fu ancora sessanta anni fa con il cosiddetto mi razzismo in quanto scenario di un'alleanza inedita ed anche quella se controversa
Lo fu pure dopo i governi guidati dall'onorevole Majorana della nicchia re dell'onorevole Corallo proprio con l'onorevole D'Angelo Presidente del primo governo siciliano di centrosinistra
E lo fu in tantissime altre occasioni nelle quali si sperimentarono soluzioni politiche innovative a cominciare dal compromesso storico al presidente D'Angelo oltre che quelle di raffinato politico furono riconosciute doti di abiti ed efficiente amministratore
La sua guida nell'opera di revisione della spesa regionale anche questo è un argomento di grandissima attualità eliminando dal bilancio alcune voci pronti improduttiva anticipando di fatto quella che nel due mila e nove in sede nazionale e con qualche importante ulteriori innovazioni divenne la spending review
Come già detto da Angelo avevo condotto una una serrata
Una scenario da contestualmente lo vedeva in prima fila nella lotta latinità organizzata alla spesa improduttiva e agli speculatori
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a questioni ancora non del tutto risolta ma che restano comunque nell'attenzione tutte le forze politiche per questa ragione nella sua città natale
Qui a Calascibetta oggi è stato promosso un convegno al quale hanno aderito autorità e istituzioni di primissimo livello
Che saluto e con le quali mi congratulo un convegno al quale las non potevano rendere onore con il patrocinio e la sua collaborazione
Si tratta di un gesto che vuole andare oltre la concessione di riconoscimento formale poiché desidera rappresentare anche un chiaro segnale in favore delle iniziative che vengono sviluppate a sostegno del rispetto ed è la conservazione della memoria della nostra terra della nostra storia e delle nostre istituzioni democratiche
Non intendo dilungarmi oltre anche perché non desidero sottrarre tempo gli autorevolissimi relatori ai colleghi mi congratulo pertanto con il sindaco di Calascibetta Piero Capizzi per iniziativa e ringrazio il Presidente del Centro Studi ma di un mezzo
Napoli anni quale anni Paolo Garofalo egli invita rivolte mi era essa Su-wei abbassa a completa disposizione laddove dovesse rendersi necessario mia intervenga per migliorare e perfezionare ulteriori iniziative su questa e su altre materie simili
Da Giava impegnati in politica e nelle istituzioni mi consentirete infine di rivolgere un caro saluto e tantissimi a quei legni bene oltre che a ciascuno dei presenti soprattutto ai giovani
Ai quali mi sento particolarmente vicino affinché possano svolgere un proficuo lavoro di impegno di conoscenza
Ed è per Fendi mentre civile e culturale nell'interesse del miglioramento della qualità della vita loro e di tutta la nostra regione il Presidente dell'ARS onorevole dottore metano dal bagno
Buonasera buonasera e grazie grazie intanto a tutti voi che siete qui in per questa importante occasione grazie a me mezzo e al suo Presidente Paolo Garofalo grazie in particolare al sindaco Capizzi Piero Capizzi
Ai patrocinatori vale a dire l'Amsa da Regione libero Consorzio dei Comuni DNA e a chi ha anche sostenuto attraverso la collaborazione vale a dire lanci Sicilia e la Corea
Grazie diceva Calascibetta e prima di partire con gli interventi io vorrei dedicare un piccolo pensiero proprio a Calascibetta Calascibetta è al centro della Sicilia è un ombelico geografico
E sessanta anni fa grazie al presidente D'Angelo è stato anche un ombelico politico culturale un laboratorio
Valido per tutta l'Italia poi vedremo la domanda è Calascibetta e gli altri centri come Calascibetta possono esserlo ancora oggi al centro
Assumere un ruolo così importante come fu sessanta anni fa
I sistemi maggioritari di selezione dei politici richiedono di puntare su personalità radicate soprattutto nei grandi centri
Inoltre quando l'esercizio del potere
Non è più inteso come mediazione tra gli interessi e gli orientamenti diversi e legittimi che sono presenti nella società e difficile che trovino spazio personalità ed esigenze differenti che vengono da centri minori
Centri minori come punto Calascibetta
è un problema di rappresentanza sicuramente però è anche un problema di democrazia
Altrimenti è un problema di democrazia cui peraltro la la politica quella con la P maiuscola deve rispondere non è un caso se qui c'è l'onorevole pagana
Perché probabilmente
Da assessore regionale al Territorio alcune idee alcune soluzioni e sono sicuro che questa giornata questo pomeriggio sarà utile anche a lei
Tirerà le fila e quindici CIA aiuterà a comprendere quale anche il futuro di questi piccoli centri e la loro rivalutazione dal punto di vista culturale
Altrimenti il rischio uguale che ci dovremo accontentare di essere in Sicilia per sempre provincia di Palermo e di Catania in Italia Province per sempre di Roma e di Milano
E questo non è giusto ripeto è un problema di democrazia
Ed è un problema di rappresentanza
E si la parola
Al assai da me mi scusi mi perdoni al dottore Salerno
Per per fare per salutare
No no il ragionamento è finito stavo per accingermi a dare la parola al professore Cerra
Attacca
Mi perdoni e allora ecco e e vorrei dare la parola al sindaco e poi al dottore Salerno
Sì
C'è le tocca torniamo pronto no prendono
Prendere tempo tanto buonasera a tutti
E vi ringrazio
Per una presenza così numerosa dicevo non dobbiamo prendere tempo sono d'accordo col professore Salerno quando dice che non dobbiamo prendere tempo a quello che ci diranno i relatori perché onestamente io ho più volte ripetuto anche al notaio D'Angelo che ringrazio per la per la sua presenza assieme a tutto il resto dalla famiglia non avendo conosciuto l'onorevole D'Angelo di persona
Potrei testimone qualcosa di quello che ho letto sui libri ma molto ma molto poco ragion per cui
Veramente e molto molto meglio che parlino il relatori io tenevo
In maniera particolare a questo appuntamento perché credo che oggi più che mai abbiamo necessità di tornare
Ad una politica alta lo diceva Paolo
Garofalo che che ringrazio per il suo infaticabile lavoro di organizzazione di questo evento lodigiano Paolo
Oggi la politica la facciamo su Facebook su chi più poc'su sono esattamente quali altri strumenti abbiamo ed è lontano
Millemiglia
Da quella politica che l'onorevole
Salvo andò l'onorevole puniendi all'onorevole Mannino onorevole D'Angelo
Erano abituati a a vivere ed erano abituati a fare
Oggi
Sarà perché la società e liquida e quindi anche la politica è diventata molto spesso liquida
Dai livelli istituzionali più alti vedo l'onorevole Marino che ringrazio
La sua presenza a quelli più bassi mi ci metto pure io i sindaci oggi oggi tutto è cambiato il pezzo il peso politico di un sindaco di un deputato
Degli anni della qualità politica di un deputato e di un sindaco degli anni cinquanta e sessanta certamente non è la stessa di quella dei politici del del del terzo millennio e dunque io
Ricordando il fatto che
L'onorevole D'Angelo presenterà Angiolo era uno svettano
Io questa cosa lo siempre vissuta come un mito il fatto che lui fosse ma come è possibile che
Uno partito la Calascibetta lo diceva bene
Non sono delatore diventò
Presidente della Regione vivendo amico e collaboratore di uomini dello spessore di Moro poi a a sua volta l'Angiò altri politici dello spessore di Piersanti Mattarella
Ed era partito ma Calascibetta
E oggi come come diceva il dottore Arena sarebbe impensabile che uno che pensa di fare politica Calascibetta
Riesce a diventare presidente della Regione Sicilia ma per dire le cose più importanti notaio che fece suo padre ricco ce ne sarebbero ce ne sarebbero molte molte altre la da ricordare
E quindi ecco la politica è cambiata pure in questo la politica è cambiata pure in questo
A quel tempo probabilmente anche l'ascensore sociale della politica funzionava meglio
Non c'erano logiche esclusivamente di cooptazione siccome Looy era uno bravo
Siccome lui era uno che aveva le capacità di andare avanti la politica
Lo fece andare avanti
Oggi probabilmente non è più così oggi ci sono altre logiche tanti diamo
L'amico del segretario nazionale del Partito X nel collegio di Palermo di Catania o di Mazara del Vallo e lo facciamo eleggere ovviamente abbiamo abbiamo questa capacità
Ma sguardi armiamo dirlo rappresentanza i territori perché un deputato lombardo che viene eletto nel collegio di Agrigento o di Catania
Non vero che rappresentanza che cosa può rappresentare sul territorio ecco la politica oggi è diventata questa
Quando con quando con Paolo Garofalo abbiamo pensato invece a questo momento
Il Mend avevamo tutt'altro avevamo di fare avevamo in mente di fare un ritorno ma non nostalgico io l'ho detto ad un giornalista che mi chiedeva una dichiarazione
Per fare il giornale questa non è archeologia politica
Diciamo il Paese volete a parlare di di un politico che che che che operò sessant'anni fa un mondo fa una vita fa no non è archeologia politica
E attualità politica perché i contenuti
Che tra qualche secondo perché veramente mi sto prendendo fin troppo tempo i contenuti che che che che ci diranno ci daranno il relatori sono attualissimo i sono quelli che oggi mancano alla classe politica dirigente dei giorni nostri
Prima di diventare consiglieri comunali negli anni cinquanta sessanta settanta e si faceva la scuola politica
Non non riprendevano da in mezzo alla strada alla gente e si portavano in consiglio comunale oggi facciamo così
Oggi io da sindaco faccio così ho necessità di fare così se voglio riempire quegli scranni del consiglio comunale ma a detrimento della qualità della politica
A detrimento della qualità della politica prima dei novizi Cristiana il Partito comunista e preso socialista allora scuole scuole di formazione politica
Non si diventava consigliere comunale e men che meno deputati o presidente di Regione
Perché voglio dire qualcuno ci prendevano in mezzo alla strada e ci metteva
Oggi purtroppo è cambiato tutto e il tentativo
Il tentativo
Che noi tutti voi oggi con la vostra testimonianza dovete fare e quella di provare facendo tornare indietro le lancette dell'orologio farci rivivere
Quei tempi a prescindere dal fatto che poi sulla figura all'onorevole D'Angiolo come dicevo l'OPA o come diceva Paolo ci possono essere estimatori denigratori e detrattori quello ci sta
Quello ci sta tutto ma sulla politica
Quella con la P maiuscola come a me piace
Piace che a me piace definire quella purtroppo l'abbiamo persa e dunque io concludo ringrazio ringrazio tutti e sono impaziente di sentire quello che ci direte grazie
Invito di nuovo il professore Salerno
Ma questo lo stop al
Soltanto un saluto perché altrimenti diventa un
Passerella di di di di discorsi patron ascoltiamo invece il senso vero di questo del ricordo
Di Giuseppe D'Angelo
Del suo protagonismo so essere figura di rilievo nella storia non solo della Sicilia ma dell'ma del Paese
Io posso soltanto dirvi che
L'Università Kore di Enna che collabora con metri e mezzo da da un po'di tempo da quando è nata questa questa associazione è davvero è stata degli è tardi collaborare anche alla alla
Alla promozione di questo convegno
Su un personaggio che
Io ma non conosco non ho conosciuto soltanto di di di così come comunque comune cittadino che in quel momento
Cresceva nella politica locale
Ero appena diventato anche consigliere comunale Napoli Capogruppo del Pci allora nel sistema norme e mi ricordo
Però proprio in quegli anni c'era
La scomparsa dalla vita politica di Giuseppe D'Angelo mi ricordo questo mi ricordo
Il clima che c'era in quel momento commesse
Fosse
Si fosse realizzata una una sorta di vendetta da parte di qualcuno perché da gelo non era stato rieletto in quel momento alla all'Assemblea regionale
Io non posso parlare di Giuseppe D'Angelo se non per quello che ho letto Hossein
Ito visto
Mi sono documentato ma
Quello che mi fa molta impressione in convegni come questo
E che
Non tanto così scherzando si dice sembra
Una una seduta di combattente reduci no
Perché in effetti si è stati in qualche modo combattenti Pirlo si è in qualche modo reduci
Ma alla il fatto che noi
Manifestiamo tutti noi lo ha fatto anche il sindaco adesso
Una sorta di Nostalgia per quei tempi
Ma per quei tempi come se si trattasse di tempi lontanissimo
Come se fossimo stessimo parlando della scoperta dell'America o del o o ancora più giù del dei redditi Carlomagno
Il che tristezza e triste
Non perché quelle persone non ci siano più e quello è un fatto anche naturale
Che non ci siano più
Ma è davvero triste che oggi
Dobbiamo riferirci a queste persone per dire
La politica allora era un'altra cosa
Probabilmente un convegno che va organizzato
Prima o poi
Oltre che su singole persone come come Giuseppe D'Angelo
Io ero allievo e presto diventato amico del fratello di Giuseppe di Di Nunzio
Il preside il Nunzio D'Angelo per l'età ero ero proprio uno studente
Ho potuto potuto
Toccare con mano tra la preparazione culturale della famiglia D'Angelo la la grande capacità anche di di di di interagire di di essere maestri ecco
Sono due maestri
Il fatto che noi adesso siamo costretti a ricordare questi maestri a ricordarli con nostalgie no insomma semplicemente come persone che se ne sono andate perché e passata l'età della loro vita ma ricordarli perché oggi la politica è diversa questo davvero triste
Perché vuol dire che stiamo facendo
Un po'
Ma quello che una volta sì
Oscar Wilde diceva degli americani no degli Statunitensi gli americani non tutti gli Statunitensi insomma
Sono passati dalla barbarie all'inciviltà senza passare dalla civiltà
Noi noi stiamo facendo un passaggio davvero davvero
Grave nel nostro Paese per fortuna che c'è il quadro europeo che in qualche modo ci salva siamo passati da uno sviluppo civile
A a qualcosa che non sappiamo non sappiamo più neanche definire senza aver avuto un vero e proprio declino
Abbiamo avuto un percorso lento così come quello
Un po'come come avvenuto con il clima di questi giorni siamo passati dall'inverno all'estate alla piena estate senza passare dalla primavera
Il percorso in politica è stata al contrario ma in ogni caso e mancata la primavera
Io sono certo che le persone che sono qui stasera
Sapranno spiegarci perché è mancata la primavera e perché
Dobbiamo ricordare Giuseppe D'Angelo non come una una figura che è stata nella storia di questo Paese perché ha inventato
Soprattutto una una formula nuova che poi stata ampiamente utilizzata nel Paese
Ma perché siamo costretti a ricordarlo insieme con
Il parlar male il parlar male del del periodo che stiamo vivendo questo è quello che e davvero
Fa male ma
Parto accanto eleva ancora più in alto la figura di Giuseppe D'Angelo grazie grazie grazie professor
Adesso diamo attualità alla storia
Lo facciamo iniziando dal professor Antonio Giuseppe Scerra e storico e autore di diverse pubblicazioni sulla Sicilia del dopoguerra dottore di ricerca all'università di Catania
Parlerà del Milan sisma e lo farà attraverso anche le carte private del presidente Milazzo custodita Caltagirone dalla Società di Storia Patria ricostruirà anche il rapporto tra don Sturzo e Milazzo
Grazie
Grazie menisco ovviamente AN azioni della città di Calascibetta e le istituzioni regionali che all'istituzione universitarie
Che Oggiono voluto questo momento di incontro io chiaramente ho l'onore di essere oggettivamente per dall'anagrafe comunico che von può essere considerato un testimone è sembrato l'anno dopo che morì il presidente D'Angelo
E l'onere di argomentare quella pagina della nostra politica siciliana che anticipo quello che poi sarebbe stato il fenomeno del Governo il primo governo di centrosinistra dell'Italia repubblicana e cioè il il Mila cinismo
Mi razzismo pagò intermedi pubblicistiche perché per quando si dice chi gode di cattiva stampa poi ne subisce anche esiti successivi il giudizio storiografico soprattutto dei coevi fu più che altro imbastito da legittime
Posizioni politiche oggi quei fenomeni fortunatamente devono essere visti con gli occhi della storiografia sessant'anni da quegli episodi come mi ha insegnato Tino Vittorio con la forza di una ricerca archivistica che vada oltre il dato politico ma che unisca al dato politico gli elementi fattuali cioè quelli che ci offrono le carte al di là delle posizioni di parte siamo quando ci occupiamo della esperienze mila si sta nella decennio della dell'autonomia siciliana lo sappiamo le le prime lezioni si tengono il venti aprile al quarantasette quindi quando il ventitré ottobre del mille novecentocinquantotto Silvio Milazzo diventa presidente la regione siciliana per lui e tornare ad una posizione che aveva già raggiunto almeno formalmente nel mille centocinquantacinque inizio da un breve cenno al suo interventi in aula il giorno che viene eletto presidente
Prendo atto dei risultati dell'elezione testé tenute che mi portano a presidente della Regione Siciliana
Nel prendere atto sono qui a ringraziarvi non posso fare a meno di dare sfogo al mio animo per questa fiducia ripetutamente accordatami come non posso fare a meno di ricordare l'elezione
Del venti luglio mille novecentocinquantacinque all'inizio di questa terza legislatura che ricollego alla fiducia oggi rinnovata mi non posso fare a meno di ringraziarmi ancora più vivamente per il fatto che si ricollega tutte indistintamente le chiamate che ci sono state nelle otto lezioni dei governi dalla Regione
Perché ho quarantasette ad oggi ho goduto della vostra fiducia ritengo che non si possono trarre illazioni politiche da questa elezione non se ne possono trarre per il fatto che essa avvenga dopo ottanta due giorni di vacanza
Per la sede governativa regionale e una regione che non può discutesse che non può annoverarsi fra quelle che assillava i deputati a dare il governo della Sicilia Iddio non posso che essere compiaciuto Milazzo aveva già raggiunto formalmente l'obiettivo di diventare presente la Regione tre anni prima
E accettando il responso interno del partito decise di non accettare lezione da Aulas
Nel mille novecentocinquantotto come ricorda il libro di Dino Grammatico pubblicato per i tipi di Sellerio sia avvio quella che viene ricordata dalla pubblicistica come la rivolta dei di esclusi chi erano questi esclusi Milazzo era probabilmente l'allievo prediletto di Sturzo come si evince anche dalla carteggio privato stiamo lavorando e l'amico Nino Arena il team che ringrazio
Anticipato alcune ricerche che stiamo conducendo assieme alla società creativa di storia patria su alcune parti del carteggio Milazzo che ancora non sono state reso edotto sono state pubblicate quali sono tecnicamente degli inediti da cui si evince come notorio
Il profondo legame tra don Sturzo e Silvio Milazzo chiaramente rapporti che poi si è ridimensionato perché Sturzo ufficialmente non accettò la presa di posizione questo governo che comunque era in contrasto le direttive del partito nazionale perché
Come ci ricorderà e come farà fino all'ultimo Emanuele Macaluso comunque l'operazione era rivolta a combattere quello che verrà ricordato come lo spregiudicato regime Fanfani hanno nel mille novecentocinquantotto Amintore Fanfani era presente al Consiglio segretario azionata la democrazia cristiana e anche di interministeriale Faris tre quindi chiaramente rappresentava un potere notevolissimo per l'epoca senza dimenticare un fattore di natura istituzionale prima facevamo riferimento al ruolo delle Autonomie
Nel mille novecentocinquantotto quando sito di Lazio diventa presidente della Regione siciliana ci sono soltanto quattro Regioni
Perché abbiamo le quattro regioni
A statuto speciale il Friuli-Venezia Giulia che la quinta diverrà tale solo nel sessantatré a conclusione della ratifica del memorandum di Londra
Quindi le regioni a statuto speciale la Sicilia la Sardegna avare d'Aosta e Trentino Alto Adige rappresentavano un unicum perché erano le alternative al governo degli enti locali e al Governo nazionale soprattutto in Sicilia
A partire l'articolo trentotto e poi dalla struttura che lo statuto dell'autonomia riconosceva offrivano al governo della Regione Siciliana chiaramente un ruolo preminente nel Mediterraneo e nel governo centrale quindi la presenza di questo governo che andava al di là delle logiche nazionali rappresentavo un unicum e proprio per questo poi tra l'altro ricordiamo diciamo l'espressione Carra Giuseppe Geronzio che io devo dire con onestà intellettuale con pesto nel definire il governo Milazzo una maleodorante operazione probabilmente perché alla legittimo giudizio storiografico dal professore già Rizzo non si possono escludere la legittima appartenenza ad una corrente di una di un partito centrale dello schieramento
Dell'epoca
E andando nello specifico al fenomeno ma quando ne parliamo il ragazzo dobbiamo distinguere anzitutto un elemento di carattere legislativo pur essendo stato una breve esperienza Milazzo governa la Sicilia in tre
Piccoli esecutivi dureranno poco il primo esecutivo che quello poi a cui viene data maggiore notorietà dal punto vista la pubblicistica e quel governo che va dall'ottobre del mille novecentocinquantotto
Alle elezioni della primavera del cinquantanove che sarà un malgoverno costituito da dissidenti della democrazia cristiana che accoglieranno la proposta di Milazzo e che quindi andranno contro la ufficiale posizione al partito che avrebbe voluto fare eleggere il paternese Barbaro Lo Giudice e
Da una parte il Partito Comunista che entrerà nel governo con una indipendente con Paolantoni e il movimento sociale italiano che esprimerà
L'assessorato all'agricoltura con Dino Grammatico anche qui c'è la necessità di rifarsi documenti per riuscire a superare qualche modifiche della pubblicistica
A proposito per esempio delle intervento del Partito comunista più volte alcune esponenti dissero che la presenza del PC in qualche modo era estraneo comunque fugacemente poi anche nel mille novecentonovanta lo stesso Tamburrano che sarà uno degli storici del Partito comunista conferma che i comunisti teorizzano l'esperimento di Milazzo
Che si ripete in termini analoghi in Val d'Aosta come una forma di valore nazionale per giungere agronomo maggioranza Roma cosa che poi confermerà anche Macaluso nell'ultima testimonianza e cioè in un volume che pubblicato
Da che erette nel due mila ventuno una lunghissima intervista col quirinalizia di Repubblica Concetto Vecchio mila Macaluso confermerà fino all'ultimo la bontà politica di quell'operazione che era rivolto ad un obiettivo
Oggettivo c'è quello di combattere la l'esperienza Fanfani Ara e dall'altra
Una esperienza unica nel suo genere perché il movimento sociale italiano conoscerà per la prima volta l'esperienza di governo fino allora chiaramente era una forza fuori dall'arco costituzionale perché era un movimento post fasciste quindi per la prima volta al di là dell'esperienza che poi ci racconterà anche una rotabili e quindi il dialogo con i comitati civici di Gedda sarà invece la prima prassi politica vera
E non a caso è stato morì trovato anni fa in una ricerca agli archivi senta dello Stato una memorandum della Prefettura di Palermo che ricorda l'incontro che sancisce l'adesione politica delle messi a quel governo Arturo Michelini che allora era il segretario nazionale
Del movimento sociale italiano in un incontro alla federazione provinciale di Palermo il ventitré novembre quindi esattamente un mese dopo
In una riunione ristretta raccolta soltanto ai dirigenti dell'epoca dice
Dopo essersi intrattenuto lungamente sulla preparazione dalla campagna elettorale sull'efficiente organizzazione partire in Sicilia
Il segretario avrebbe impartito direttive sulle quali dovrà impegnarsi la collaborazione della delegazione delle me sei all'Assemblea regionale siciliana
Precisando che tale delegazione dovrà svolgerà solamente prettamente funzioni amministrative e non politiche e vigilare attentamente e perché insieme a loro a formula governativa non venga svolta azione politica ad altri settori specialmente quello di sinistra
In tal caso il gruppo delle messi dovrebbe rivedere la sua posizione in quanto permangono vive anche nell'isola le direttive anticomuniste adottate dal partito in campo nazionale Michelini in qualche modo da una chiave di lettura
Da destra di una inedita cross Collision quindi il fatto che ci fossero delle forze politiche antitetiche per ragioni ideologiche per statuto che si univano non esperienza chiaramente unica
Nel suo genere dicevo che siamo a conclusione di quello che verrà ricordato il primo decennio dell'autonomia siciliana o come soleva definirlo Gaetano la terza la stagione dei vice viceré
E ieri cinquanta l'autonomismo aveva assunto significati che oltrepassavano la mera battaglia rivendicativa contro lo Stato centrale o state ampiamente superate le rivendicazioni separatiste dal sapore anche nostalgico
L'autonomia isolane era divenuto sinonimo di riscatto sociale di moralizzazione della politica simbolo della ricostruzione materiale del Paese
L'istituto autonomistico aveva seguito di pari passo il processo democratico c'aveva determinati in Sicilia il raggiungimento di un obiettivo necessario rappresentato come l'inizio di un nuovo corso in cui si sarebbe identificato il progresso dell'isola
La dialettica partitiche era Formentera fomentata anche la narrazione autonomistiche contrapposte elessero divenute riferimento irrinunciabile della propaganda elettorale in particolare per le le
Per le regionali del cinquantacinque del cinquantanove Tortora ricordo un'istituzione che cara certamente un giurista colpo lasciando al fatto che fino al mille novecentocinquantasette l'unico organismo di cosiddetta tutela costituzionale era l'Alta Corte e poi verrà in qualche modo cassata d'ufficio dalla istituzione della vera e propria corte costituzionale
Italiana a tal proposito questo rigore non esita Kore di Enna nemici che sottolinea come l'autonomismo inoltre era diventato strumento retorico nelle schermaglie Fazio orarie interni alla DC
Elemento identitario delle sinistre fattore di legittimazione della classe politica siciliana emblema di una industrializzazione guidata dal basso dava sente anelata classe imprenditoriale isolana
In tale contesto in quel livello nazionale lo scenario politico era dominato dal così detto spregiudicato regime Fanfani ARO una fronda interna quindi della DC isolana
Elabora un percorso politico alternativa le indicazioni regionali leggendo qua abbiamo già detto sito Milazzo presenta regione dissidente della DC quel contesto in una governo composto da forze politiche della sinistra in primis il PC e di destra col monito sociale italiano in testa
Trattandosi di una breve esperienza però i mutati equilibri parlamentari avevano condotto all'opposizione per la prima volta la democrazia cristiana ed era una cosa chiaramente per l'epoca salutata dalla pubblicistica comune evento diciamo quasi cataclisma attico dopo un decennio di assoluto monopolio democrazie cristiane si era costituita addirittura quello che era impensabile anche per sua Eccellenza Ruffini cioè la presenza di un secondo partito cattolico quello che in Germania e poi è stata tradizione politica consolidata quindi il la il partito centrista bavarese o la nascita dell'Unione Siciliana cristiano sociale con la assoluta contestazione della segreteria nazionale radici tanto che Aldo Moro nell'intervento alla direzione nazionale del dieci aprile mille novecentocinquantanove contesterà
Profondamente questa posizione con una lunghissima relazioni con ci viene conservata agli archivi della Fondazione Luigi Sturzo
I secondini preceduti da Milazzo avevano tentato di Pro filare una nuova proposta di governo contrastando chiaramente il monopolio Adc
L'operazione Milazzo corpo e verrà ricordata anche l'Alberto Spampinato così definita dalla pubblicistica dell'epoca fu sostenuta da un moto di ribellione
Per la piccola e media industria siciliana guidata dall'imprenditore Mimì la Cavera Domenico a favore della legge sull'industria creazione della Sicilia osteggiata da Giuseppe la Loggia che era stato uno dei tre viceré
Esponente democristiano di spicco chiaramente legato alla corrente di Amintore Fanfani
In quella fase si registrò anche l'opposizione dell'industria milanese alla legge sull'industria se della Sicilia Uri c'era anche un contrasto tra mezzogiorno e settentrione a causa delle posizioni assunte la Cavera venne espulso dalla Confindustria e anche dal Partito liberale
Figura prestigiosa che è rimasta isolata da buona parte del ceto politico industriale ricevette la proposta di Ugo la Malfa di aderire al Partito repubblicano avendo quest'ultima apprezzato il suo operato
Sicilia rende percepite in quel periodo come una sorta di laboratori e questo poi diciamo un filo russo che caratterizza le operazioni fatte in Sicilia essendo promotrice di una nuova proposta politica seppur transitoria in cui si intrecciano le vicende isolane e quelle nazionali dopo che la peculiarità delle forze in campo seppure teologiche ideologicamente registrò l'attenzione della cronache dell'opinione pubblica nazionale
Il contrasto con la DC portò ad una rottura insanabile e di conseguenza cioè imposta l'intero gruppo dirigente legato l'onorevole Milazzo in primis all'onorevole Uto dico Corrao
Di assumersi la responsabilità di costituire questo nuovo soggetto politico che potesse legittimare l'operato del governo e la bontà delle sue scelte in vista delle elezioni regionali le tutele cinquantanove chiaramente quell'espressione di rivolto doveva esprimersi all'interno di un contesto partitocratiche quindi c'era la necessità di trovare un soggetto politico che potesse rappresentare le istanze di quella rivolta l'esordio ufficioso dell'Unione Siciliana cristiano sociale avvenne il sette dicembre mille novecentocinquantotto con un manifesto in cui si dichiarava che la Sicilia poteva liberarsi dalle sue condizioni di umiliazioni e sofferenza
Soltanto con una concentrazione di forze popolari ed autonomi si che che raccolga tutti gli onesti e liberi e qui chiare riferimento in qualche modo a ribaltare
La due chiare lei i due termini dei liberi e forti distruzione a memoria
Il diciotto gennaio del cinquantanove in una fase travagliata della politica regionale usciva il primo numero del settimanale L'Unione Siciliana che rappresenterà queste istanze ne farà sua matrice nella stampa che sarebbe divenuto l'organo di riferimento del movimento
La prima sortito ufficiale sarà al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo il diciannove aprile cinquantanove quindi qualche giorno prima del rinnovo di quella che peserà la quarta legislatura e tra l'altro ricordavo perché più volte è stato ricordato il presidente D'Angelo
Alla fine della sua esperienza da presidente nella legislatura successiva
Non verrà rieletto stessa sorte toccherà Silvio Milazzo che pur essendo rieletto nella quarta legislatura alla fine di quella non verrà chiaramente più indicato come esponente maggio data dice anche lui chiuderà la sua esperienza di partecipante attivo alla vita politica della Sicilia del Paese
In questa occasione quindi l'abito cinquantanove Luís Scs assumeva la forma di un movimento politico a carattere regionale quindi avevamo già perdendo sul modello del partito cattolico tedesco
Si alteravano i timori della chiesa con la nascita del secondo partito d'ispirazione cristiana che rompeva l'unità dei cattolici nella DC privandolo del suo sporco ruolo egemonico
Il delicato compito di tradurre le idee dei singoli una concreta proposta politica fu affidato onorevole Francesco Pignatone che era una sorta di guru del partito il quale non era stato rieletto alle politiche del mille novecentocinquantotto
Il suo operato fu riconosciuto anche da Macaluso il quale in tre D Day lui l'uomo capace di operare quelle scelte necessarie allegare saldamente l'operazione di razzo all'esigenza delle forze sociali
Pignatone riteneva che i partiti possono un elemento imprescindibile la vita pubblica anche se sia devono travalicato il loro campo d'azione sostituendosi in alcuni casi e le istituzioni chiamate a difendere interessi generali dimenticando in questo modo il ruolo parziale
A fronte di queste considerazioni signora siciliana cristiano sociale prese le sembianze di un movimento
Al fine di attirare attorno a sé i singoli le comunità le associazioni locali di categorie lo corporazioni interessi economici che consideravano l'autonomia strumento essenziale per l'avvenire democratico dell'isola
Le prospettive politiche dell'UE si cisterna Volterra far rizzare lo spirito di reazione di insofferenza verso le strutture centralizzate un potere che veniva dall'esterno e dal quale ci si doveva piegare senza possibilità di interferire o partecipare
L'attenzione veniva rivolta anzitutto all'Istituto autonomistico sottolineando la necessità di difendere integralmente lo statuto e di offrire la Sicilia un partito a dimensione regionale in grado di rappresentare l'autonomia
E la forza di queste considerazioni ha un valore maggiore in quella stagione perché l'autonomia era veramente un modello di riferimento tanto che quando si costituiscono i primi momenti movimenti autonomistici Spagna si guarda con interesse alla esperienza autonomistica siciliana
All'interno del movimento però si delineava una distanza programmatica tra l'atelier Minazzi Ana il varietà che unita servirà molto cara al presidente ancorata esclusivamente la difesa dell'autonomia la protesta contro la DC
E la proposta politica dello Scs tramite le considerazioni di Pignatone cioè l'aprirsi definitivamente ad un'alleanza con il pc e del PIL si non chiudendo sia la sua democrazia cristiana ma profilando la fine dei rapporti politici a destra e qui poi si cela lo scontro e le proposte degli altri due esecutivi ciò per Milazzo è inconciliabile con la sua estrazione politica e culturale legato al mondo agrario conservatore
Dell'Unione Siciliana cristiano sociale Milazzo fu soltanto il simbolo senza assimilare lo spirito e le finalità perseguite
Alla nascita demolito polemista seguita l'indebolimento della causa di razzista dovuta a più fattori
Il primo è allegata la deceduta la DC la quale diceva di rompere gli indugi e di lanciare un attacco senza mezzi termini alla fenomeno Milazzo rifiutandosi di accettare un'alternativa cattolica nel quadro politico regionale supportati in questo senso soprattutto dei vescovi siciliani
Altro fattore la dato dalla rottura con missili e monarchici nel momento in cui Unione Siciliana cristiano sociale determinava la caduta della pregiudiziale anticomunista ponendosi implicitamente in contestazione con gli interessi delle destre
Sopra saggio centrale perché immaginiamo sempre l'operazione Milazzo saldamente ancorate a questa presenza degli estremi mente l'altra gli altri due esecutivi saranno caratterizzati dalla assenza delle della forse diciamo della destra e quindi da monito sociale italiano ed alcuni esponenti pratici vado a ridimensionare l'intervento
Per ragioni oggettive qual è poi diciamo la chiave di lettura della fine di questi di questi tre esecutivi chiaramente la anzitutto in in chiave di proposta politica quella di offrire per la prima volta una espressione di governo che potesse essere alternativa a quella che abbiamo definito la cosiddetta egemonia della Democrazia Cristiana ma dall'altra anche quella di poter esprimere diciamo quella che poi verrà definita come un'avventura perché l'avventura dilaziona fu anche un'attenzione come ci ricorda Spampinato un brivido
Libertario che emerse confusamente coinvolgendo le attese più profonde dei siciliani disgraziatamente quella tensione viene irretita e sfigurate in modi e i metodi politici vecchio ottusità Palazzo
Questa legge di corruzione che favorirono imperdonabili mente la restaurazione ma tra le righe ci sembra pro sibila indovinare
Che se tanto furia e dura così squallida fine ciò si deve al fatto che ancora una volta l'opportunismo politico volle prevalere sulla possibilità di reinventare la politica a cosa fa riferimento Spampinato e con questo tutore episodio che poi verrà ricordato come unico elemento con cui costruire diciamo la contestazione a quell'esperienza e cioè la beffa delle palme nel febbraio del mille novecentosessanta e celeberrimo l'incontro ritirando Tell in cui onorevole Ludovico Corrao che era tornato da una da da una visita ufficiale da pesanti alla Regione non sovietiche incontra deputato della Regione siciliana l'onorevole Caldoro Sant'alto questo verrà proposto di accettare un contributo di circa cento milioni di lire
Per poter intervenire in aula alla foto della del documento finanziario che rappresentava l'unico elemento per tenere in piedi il governo perché come sapete quando assicurava il bilancio cadeva il governo
E a questa proposta di Sant'Alco chiaramente l'onorevole tenne il gioco e narrò il tutto all'allora segretario
Della democrazia cristiana l'onorevole D'Angelo che da lì poi costui opposizioni in aula e la definitiva conclusione di un'esperienza che aveva avuto dei programmi con alternativa politiche che poi si era invece conclusa in una di in una operazione sicuramente
Sicuramente discutibile diciamo ti ringrazio per la pazienza
Illumina
La parola adesso all'onorevole Calogero pubblica democristiano già presidente della Fondazione Orestiadi quattro volte sottosegretario e deputato in cinque legislature è stato anche presidente di Poste punto com
Parlerà della gestazione del centrosinistra della collaborazione tra giovani DC e giovani del PSI
Anche attraverso il periodico Sicilia domani dell'azione politica di D'Angelo della sua battaglia contro i centri di potere clientelari e mafiosi culminati nella richiesta di istituzione della Commissione nazionale antimafia prego
Io mi trovo nella
Curiosa circostanza
Intanto di essere
Il nero giovani di tutti e quindi di avere
Una memoria più lontana
Anche dell'amico Salvo
E di essere stato capito uno strettissimo collaboratore di D'Angelo
Avevamo la sede di Sicilia domani un periodico che sostenne la sua battaglia e quella di del centrosinistra coordinati da una persona straordinaria che venuta meno poche settimane fa Franco Nicastro io avevo nella relazione il compito dalla politica
La relazione era nello stesso palazzo in cui abita
L'onorevole D'Angelo con una straordinaria signora Jole con il figlio
Di essere stato anche
Di essere oggi
Al posto in cui fu Ludovico Corrao come presidente della Fondazione forestieri
E di aver avuto Solmi razzismo degli scontri notevole sul nazismo non condivido assolutamente pur rispettando le cose
Dirò brevemente e infine vedete quante curiosità
Di aver avuto l'ingegnere alla Camera
Fratello del mio consuocera quindi ma per straordinari
Il mio ottimismo non fu quella cosa da lei descritta
O lo fu solo in parte
Non c'era lo strapotere
Della democrazia cristiana c'era il potere della democrazia cristiana
Sostenuto dagli elettori come succede in democrazia
E c'era un esperimento
Anomalo nella storia della democrazia cristiana con un segretario
Che assommava come è stato ricordato la figura di segretario nazionale di presidente del Consiglio di ministro degli Esteri
E fu l'unico caso perché poi la DC come dissi
Sono stati dei partiti
Come vendibili
Cioè la loro classe dirigente sono stati di volta in volta sostituiti da altri che incalzavano
A testimonianza di un metodo che non appartiene oggi il generalmente alla vita politica è stato ereditato dal partito democratico
Quello che la contendibilità perfino eccessiva
Fanfani stava portando avanti o di Rocco in brevissimo
Un grande esperimento
Quello di dare struttura alla Democrazia Cristiana
Che fino ad allora era stato un partito
Fondato su personaggi di peso
Con una struttura molto leggera
Che si affidava
Nelle battaglie elettorali a sostegno delle organizzazioni cattoliche ed alla Chiesa
Fanfani vuole costruire un partito che aveva in qualche modo uno schema leninista
Per dare adesso una fisionomia non solo culturale ma anche di libertà nelle esce
Le politiche
Che io ricordo il vescovo nella mia diocesi
Quella di Agrigento con signor Peruzzo il quale chiese senza ottenerlo che venisse
Accettato un suo rappresentante nella Commissione elettorale del partito perché naturalmente se ci davano i voti dovevano pure
Essere partecipi delle scelte
Questa operazione e in particolare il potere che si consolidava nelle mani di farfallino pian qual molti
Il tavolo a cominciare da Sturzo
Che aveva una visione diversa da Partito popolare sul sono le non fu mai tenero con la Democrazia Cristiana eppure collegarsi
E corso Urso non piacque ad altri nel partito scelga per esempio
Altro personaggio importante Calatino anche lui come Milazzo
Della DC siciliana avviene un fenomeno
Di arroganza questo è vero
Bocciato il bilancio presentato dall'onorevole la Loggia presidente dalla Regione
L'onorevole la Loggia non si dimette sostenuto da Fanfani e da Collotti segretario regionale del partito sostenendo che quella non era un fatto politico per un fatto tecnico
Questo attiva una rivolta legittima all'interno del gruppo parlamentare dalla Democrazia cristiana e di tutta l'Assemblea
E si capisce capiscono Sturzo Scelba
E altri personaggi importanti del democrazia cristiana
Che in Sicilia vi poteva essere l'attacco allo strapotere Fanfani hanno
E vanno avanti immaginando che non dovesse essere lui doveva essere Milazzo a fare il presidente della Regione doveva essere Alessi
Il quale in un primo momento dà la sensazione di stare alla ipotesi al gioco poi non se la sente di andare fino in fondo se la sente di Lazio si costituisce questo
Miscuglio questa
Parterre incredibile di posizioni politiche ma non solo politiche
Vero professore perché si mettono insieme la destra la Sitchin Dussin crea il Partito Comunista la destra aveva il terrore di restare fuori dai giochi politici siciliani
Perché fino ad allora
Il centrodestra il centro non aveva una forza sufficiente in Sicilia per fare governi centristi e si era appoggiata alla destra ma interviene un fatto nuovo
Il cosiddetto settennato di Restivo finisce
E in il partito socialista salvo arriva un segretario di straordinario valore
Un intellettuale
Professore all'Università di Messina Panzeri
Che rompe l'alleanza tra il Partito socialista il Partito Comunista nel mille novecentocinquantacinque presentano liste separate alle elezioni regionali
E Panzeri sollecita la democrazia cristiana ad una scelta di rottura con la destra e di alleanza con
Un'alleanza progressiva con il partito socialista
Le destre temono di restare fuori
E si appigliano a questo momento di confusione che il Mila SSIS
Partito Comunista intravede l'ho lo strapotere Fanfani hanno per carità sponsor Partito comunista era all'opposizione legittimamente faceva la battaglia contro la Democrazia cristiana e contro tutti i segretari dalla Democrazia cristiana ma intravede la possibilità
Di mandare all'opposizione in una regione importante la Democrazia Cristiana
E di favorire quello come è stato detto correttamente dal professore alla costituzione di un secondo partito cattolico alleato della della sinistra
Ma il Partito comunista aveva anche un'altra cosa che condivideva con la destra la paura del Mercato comune europeo
Contro il quale vi era una battaglia convergente
Da destra perché si immaginava che il mercato comune potesse interferire sulla struttura agraria della Sicilia
Rompendo monopoli e privilegi il Partito comunista perché su quella realtà aveva costruito intelligentemente la propria forza ma quella realtà stava gradualmente venendo meno
E il Partito comunista era alla ricerca di una linea politica e di soggetti di riferimento diverso
Mi razzismo non fu fu alcune cose
Sicuramente importanti
Dal punto di vista delle aspettative sulla buona fede di personaggi come il mio amico Ludovico Corrao come Pignatone io non dubito
Da vicenda raccontata dal professore molto simpatica quella del di questo saltato che concorda concorda una cosa il notaio D'Angelo non so se essere terricole RAI
Che da Angelo dice a Santa devi suggerire a Corrao di nominare nel consiglio di giustizia amministrativa il signor signorino
Che l'aumento Atene di Calascibetta
Invece
Quindi tutto un po'un pasticcio di quell'incredibile ma c'è un'altra i popoli trovo no trovate poi passiamo ad Angela le cose più nelle quali che credo siano importanti
Quando un deputato regionale del partito monarchico Pivetti
Decide di non votare più per Milazzo viene schiaffeggiato da Bontate capomafia
Nei secoli come le cose siciliane intendiamoci non non intendo la storia professore mi insegna io la faccio la memoria vista quindi non Home assolutamente nessuna pretesa
Di fare lo storico non si scrive mai con i due colori il bianco e nero si usano tutti i colori dalla tavolozza e in Sicilia in particolare a volte la storia e io dico più che da un grande storico più che l'abrogarle dovrebbe essere scritta da vostri
Talmente concreti complicata e difficile e drammatica
Io ho collaborato con l'italiano
E a differenza di quello che diceva Paolo Garofalo io non ho mai visto lumaca
Perché D'Angelo è una persona
Di straordinario valore politico ma innanzitutto di straordinario valore morale
Per questo il suo lascito migliore
Lui aveva un collaboratore Franco Ricca astro quello di cui parlavamo
Era il suo segretario particolare aveva un compito Franco
Quello di andare appresso ai deputati regionali che uscivano invidiati dalla stanza di D'Angelo
Perché magari li aveva cacciati via non tutti ovviamente qualcuno a motivo della richiesta improbabile chiamiamola così
Che gli veniva fatta
E Franco aveva il compito di mediare perché non era un bel carattere vero Vitangelo come tutti quelli che hanno un carattere non è un bel caffè
D'Angelo diventa segretario regionale
Proprio quando il Milan cinismo intera
Un lotti segretario regionale perde naturalmente il suo ruolo e nei due anni del Bilal sisma io vice delegato regionale del Movimento giovanile partecipava a tutte le riunioni di partito e devo dire ero lieto
Naturalmente con l'entusiasmo anche l'ingenuità del dell'epoca del tempo
Perché in quegli anni non si parlò mai di assetti di potere
Non avevamo il potere in Regione si parlava di politica
Si parlava del modo con cui parare l'Unione Siciliana cristiano sociale al comune di Palermo il mio attivismo non passò per un voto
L'operazione Milazzo quindi site tentava in tutti i voti delimitare all'ambito regionale l'operazione
E quando dipende segretario regionale inizio una bellissima collaborazione con Aldo Moro
E
Il dialogo intenso col Partito socialista con Salvatore Lauricella
Che era il suo segretario non solo con lui ma lui principalmente che aveva una leadership assolutamente riconosciuta e prestigiosa all'interno del partito
E si capisce che bisognava riportare alla normalità non nel senso banale del termine ciò alle corse
Così come dovrebbero essere cioè dire riconoscibili ciascuno con la propria fisionomia del ruolo che si autoassegnato in politica in virtù delle cose nelle quali crede che proclama
La sinistra con la sinistra il centro col centro il centrosinistra come ipotesi di rinnovamento
Erano gli anni in cui da Partito socialista ma non solo al Partito socialista
Lombardi Moranti
Il mito della programmazione dell'intervento pubblico dello Stato ma lo avevamo anche noi cattolici avevamo fatto i due convegni di San Pellegrino
Nei quali personaggi come Pasquale Saraceno come Achille Ardigò come Andreatta come Moro
Davano il segno all'indicazione alla Democrazia Cristiana
Per il quale il segno in sé e per le quali segno indicazioni non era più il governo che garantiva l'ordine così come nel sistema liberale la giustizia mera il Governo che favoriva
L'economia che favoriva lo sviluppo che favoriva la giustizia sociale che aveva un secondo tempo della propria esperienza
E la DC non era quella roba
Descritta in maniera sommaria
C'era un personaggi indicibili sicuramente
Come lo è c'erano nella società siciliana io vorrei semplicemente dire una cosa quando si parla
Della storia dalla Sicilia non bisogna mai dimenticare che fino ad un certo punto la mafia veniva considerata tranne che data settori
Precisi della sinistra bisogna riconoscerlo come uno degli elementi consueti di questo parola
Uno degli elementi con i quali fare i conti magari tentando di stare il più possibile lontano ma tuttavia senza problemi e veniva considerato questo dalla dalla dalla comunità accademica
Dalla Chiesa dalla Società dalle ma dal dalle professioni in genere
Di avere avuto
In quella esperienza
Questo enorme scatto
Pensate c'erano state tre proposte nel corso dei dei delle del decennio precedente tre diverse proposte di costituzione dalla commissione regionale antimafia
Tutte e sei le proposte erano state bocciate dalla democrazia
Cristiana
Perché si diceva era un tentativo di strumentalizzazione da parte delle sinistre del Partito comunista del Partito socialista
Quanto arriva nel mille novecentosessantadue la proposta della istituzione dalla Commissione antimafia ai lo ricordo perfettamente ci siamo riuniti
Con Giuseppe D'Angelo
Due o tre
Dinoia la relazione di Sicilia domani ragionammo
Che senso ha
Istituire una Commissione regionale antico
Se non quello di consacrare che il fenomeno è un fenomeno siciliano ci devono badare i siciliani sanno dominicano loro in una il Paese al governo Exxon dove Hoeness se non non non ci interessa dobbiamo invece
Chiedere
Che sia il Parlamento nazionale a istituire la Commissione e che sia lo Stato con i suoi poteri col suo prestigio con la propria forza a combattere
E la proposta di D'Angelo venne accettata all'unanimità da tutta l'Assemblea
E fu un momento di straordinaria importanza politica certo
Poi come capita nelle cose della politica
Arriva
Quasi subito una sorta quella Commissione diventa una sorta di camera di compensazione
Nel mille novecentosessantaquattro
Ferruccio Parri si dimise dalla commissione antimafia con questa motivazione
C'è un'indagine sul Comune di Palermo
I comunisti a questo punto dicono che tutto quello che a Palermo c'è mafia i democristiani dicono che tutto quello che c'è a Palermo non è mafia a quel punto si blocca tutto io me ne vado perché non sto a questo gioco
E purtroppo
Uno degli elementi che con D'Angelo non si non si riuscì non riuscimmo
Per la parte piccola che avevamo avremmo anche noi
A modificare fu questo cioè quello di trovare
Una reale convergenza una reale unità ma non si è mai trovato nella storia siciliana una reale unità politica per la lotta alla mafia con mille motivazioni
Compreso quello che nella democrazia cristiana c'era Ciancimino almeno fino al congresso regionale di Agrigento nel mille novecentottantatré che abbiamo ricordato recentemente anche con Mannino
A Palermo a ad Agrigento quando compio Sal con Sergio Mattarella ed altri decidemmo che Ciancimino non dovesse più stare nella Democrazia cristiana
Da Angelo non fu solo
Il personaggio
E il democristiano contro la mafia lo devi ligia Bavo Panza
Un personaggio
Obiettivo
Poi da affittare
Un giudizio di un deputato
Del movimento sociale italiano
Che lo descrive
Scrive così
E un nemico del potere e adesso
Si aggrappa
Egli è forse l'ultimo consapevole calvinista del nostro tempo
Ambizioso e temerario tenace deciso intransigente come un frate trappista
E un frate trappista non può avere lo ma
Perché nella storia è una storia mesi
Da quattro soldi quella che lo legherebbe
A ad una vicenda tragica
Non fu solo questo
Fu un grande maestro
Io voglio ricordare
Che attorno a Luís si raccolse una parte considerevole della democrazia cristiana
Non li cito ne cito uno
Quando Piersanti Mattarella
Spera consigliere comunale di Palermo
Ed era ancora il figlio di
Perché non aveva lui un una presenza autonoma non poteva averla per la giovane età è perché era vissuto a Roma
Quando il padre muore
Piersanti viene al collaborare con Sicilia domani come lancia
Perché capisce che quella collaborazione quel rapporto dirà una direzione di marcia
Gli dà un imprevisti un imprinting si dice così
E
La migliore parte della democrazia cristiana
E non solo
Naturalmente
Nella sua esperienza
Di governo non ebbe il sostegno di un gruppo della democrazia cristiana quello fan Fagnani
Quello Fanfani hanno di Palermo nei confronti del quale l'onorevole Collotti che abbiamo ricordato Consalvo andò simpaticamente un giorno disse che bisognava fare una cintura sanitaria attorno a quella realtà di parti
Cos'era capitato
Perché io quando
Parlo dalla mi esponga la esperienza politica del mio partito le scrivo
Non immagino mai rivelare di nascondere
Erano venuti nella democrazia cristiana in particolare di Palermo ma anche di altre zone della Sicilia occidentale
Personaggi che appartenevano al movimento alla partito monarchico alla destra fino a quel momento
Che avevano ancora immaginato di potere contare
Sulla
Conforto sul consenso della destra
E si portarono appresso
Tutto quello i bagagli che avevano
Il partito dalla Democrazia Cristiana fu sempre inclusivo qualche volta lo fu troppo
Magari
A qualcuno avrebbe si sarebbe stato sarebbe stato preferibile non include dirgli di no
Nella battaglia non solo contro la mafia ma contro il potere di
Che distorce invano la vita politica siciliana Dangelo ebbe un ruolo straordinario pensate alla battaglia contro gli esattori chi erano gli esattori
Gli esattori erano i due cugini Salvo nella Sicilia occidentale e il Cavaliere Francesco Cambria don Ciccio nella Sicilia orientale a Messina
Vi racconto un episodio così per la legge richiede
Quando Fini l'esperienza di D'Angelo
Io su suo incarico andai a trovare il suo successore onorevole coniglio che era tutto ha fatto tutto il contrario di D'Angelo
Rilanciarlo Amicone disponibile a tutto quello che credeva all'acqua Bonimba come non credeva neppure all'acqua bollita loda e trova la l'albergo delle palme
Ed era con l'oggi ciò Cambria
Mi presento e questo mi fa a cileni e economico dei Vangeli e mi fa il gesto dall'ombrello
Aveva vinto
Perché erano riusciti ad estromettere quello che aveva fatto le battaglie più dure nei confronti di coloro che avevano laggiù del dieci per cento contro la media nazionale del sei per cento
La possibilità di trattenere tutto quello che incassavano per più di tre o quattro mesi nelle banche lucrando gli interessi di somme ingenti
I due cugini Salvo non erano solo esattore erano anche mafiosi
Avevano sostenuto il governo Milazzo e sostennero anche la democrazia cristiana successivamente per dirla
Tutta
Aveva fatto la battaglia contro la società finanziaria
Contro Mimì la Cavera ingegnere alla Camera
Personaggio di straordinario valore ma anche
Uomo di mondo per consentire
Io nervi una alcuni una
Un come dire un ruolo venne denunciato per
Come si dice per avere scritto degli articoli
Rinnovabile per diffamazione
E poi la Procura dalla Repubblica nel rinvio a giudizio per diffamazione di notizie false e tendenziose atte a turbare i mercati
Abbiamo avuto un processo durato
Tre anni
Fui difeso dall'onorevole Angelo Bonfiglio personaggio straordinario anche lui
Alla fine fui assolto perché avevo dimostrato la veridicità dei fatti
Ma mai nessun processo iniziato a carico di chi aveva compiuto quei fatti che io avevo denunciato
La battaglia quindi contro i poteri distorsivi
Per riportare la politica al suo vero ruolo
Che non è esaustivo ovviamente perché certo spazio per gli i poteri intermedi per lecco per le forze economiche e sociali ma un ruolo di guida e quando questo ruolo di vita viene piegato evidentemente tutto si distorce
E da Angelo fu anche questo
Fu
Quello che
Denuncio la Commissione antimafia insieme con noi
Per non andare fino in fondo nell'accertamento dei rapporti tra la mafia il potere politico e il potere economico
Scusate se mi cito ancora
Devo farlo
Nell'ottobre del mille novecentosettanta sono stato convocato dalla Commissione antimafia
Quasi a sfida mi si chiese ma in fondo Kemboi
Non mi si dice così ovviamente presidente era l'onorevole Cattani
E c'erano
Li Causi
La torre dico sia
Alla fine hanno alla fine dopo qualche anno un magistrato che si chiama Minna ha pubblicato un libro edito dagli Editori Riuniti Breve storia dalla mafia nella quale è scritto naturalmente
Ciò che è scritto leggere si può che io sono stato l'unico siciliano d'avere dato un contributo concreto alla Commissione antimafia
Qui ci meno allievo di taglio lo sapevo avevo imparato
Che bisognava ogni volta che lo iscrivo avevamo un numero del di Sicilia domani mettevamo la fotografia con nome e cognome di un mafioso
Senza nessun timore senza nessun problema perché eravamo convinti di dovere fare una battaglia per il riscatto di questa terra
Quando Vangelo chiede a Mattei chieda Mattei di avere un ruolo in questa terra
Naturalmente l'illusione del petrolio fu
Un'illusione che loro nero che dovrà
Fare chissà quale miracolo in Sicilia lo chiede perché convinto
Che quelle imprenditoriali di cui lei parlava professore quella siciliana in grande parte era e continua ad essere purtroppo l'imprenditoria dei lavori pubblici l'imprenditoria del mancato rischio
L'imprenditoria del favore non l'imprenditoria del rischio
Non l'imprenditoria che ha una visione lungimirante di Mila la Camera voleva don insieme a ad alcune cose vere voleva che gli investimenti dei grandi gruppi industriali in Sicilia passassero attraverso la Sicilia lussuria
Che era un modo sotto certi aspetti per difendere e tutelare gli interessi dei piccoli imprenditori siciliani ma per metterle al riparo
Sotto l'ombrello delle grandi corporation del rischio d'impresa
E quando D'Angelo
Alla fine dalla sua esperienza parlamentare che finisce la maniera
Che ha dell'incredibile accede all'incredibile che aver credibile
Quando un suo competitore nei sette viene riempito di denaro
E di posti di lavoro
La DC a un tracollo di voti prende un solo seggio viene letto quell'altro
Alcuni settori qualcuno quello qualcuno nella democrazia cristiana insieme ai cugini Salvo brindano
Cioè abbia ci siamo tolti un problema non fu zero
Perché e mi avvio alla conclusione sono la la facciamo troppo lunga
D'Angelo torna segretario regionale del mille novecentosettanta
E torna
Sapete perché per una questa come dire un ampio
Un evento assolutamente improbabile
Mattarella Piersanti
Nicoletti
Straordinario
Uomo
Ingiustamente
Indotto
Ad ulteriore sfasamenti oltre a quello che purtroppo
Derivava da alcuni suoi disequilibri
Ed io
Riusciamo a
Imporre D'Angelo come segretario regionale
A Gioia un lotti teatrali
Un lotterà
Salvo era straordinario perché
Lo terrà un deputato messinese che per che fu quello d'avere il maggiore potere in Sicilia per il più lungo tempo
Stando lontano dalla Sicilia
Con una contante capacità in particolare con una
Quella di battezzare ciò che nasceva anche se non era nato per le sue mani
Ci metteva lui poi il il battello mi ricordo consente quando l'ultima modo sì Lou una sera D'Angelo aveva l'ultima crisi del suo ultimo Governo
Fece sapere
A Collotti compreso presenti noi che non ci sarebbe più riproposto
Però volemmo che Collotti del comitato regionale che si sarebbe aperto la mattina successiva difendesse ove aveva fatto degli affetti quell'esperienza
E indicasse il responsabile della crisi nelle persone dei Fanfani anni
Andammo nella sede dal Comitato regionale inizia a parlare con lotte comincia a dire il caro Peppino
E e noi convinti che se rivolgersi al pilotaggio invece si rivolgeva per piano la Loggia perché avendo vinto proprio la Loggia Collotti aveva già battezzato l'altro Peppino e gli veniva facile trattandosi di un Peppino
Nel mille novecentosettanta da Ancelotti torna segretario regionale e ritorna nella democrazia cristiana un linguaggio un lessico che era stato dimenticato già in parte in parte dimenticato in parte nel mille novecentosessantaquattro con la crisi dell'ultimo governo D'Angelo
Ecco il racconto per concludere un episodio simpatico
Da Angelo faceva la sua relazione programmatica
E ad ascoltarlo c'era un personaggio incredibile l'onorevole Calogero Volpe
Di Caltanissetta
Che
Era diciamo
Rispetto alla mafia era qualcosa di
Punto zio che neutrale e la
E allora
Io mi mettevo sempre accanto a lui perché
Cattivo alcune sue espressioni che erano veramente colorite belle arriva l'onorevole Lanza che era presidente dall'assemblea regionale si siede accanto a volte e chiede
Assale che comincia se no che dieci minuti
Sì che ha detto ENI che finora abbiamo assistito l'inaugurazione dell'anno giudiziario perché aveva parlato contro la mafia
Riportava un lessico che era stato dimenticato
E che pur ripreso poi e portato avanti
Da Piersanti Mattarella
Ed altri esponenti della Democrazia Cristiana
Da Angelo era anche l'un dell'ultima connotazione che voglio fare
L'uomo che aveva capito l'insegnamento che ci vede Moro
Quando disse che noi cattolici eravamo maturi per assume per un'assunzione piena di responsabilità
Non immaginate cosa fu
Porno momento indietro ma concludo davvero
Il varo del Governo del primo governo di centrosinistra
C'era un un problema enorme
Oltre la stampa per esempio la Sicilia di Catania Concia ordine non col simili nello simili era uno sì umiliante imprendibile contrari c'era un un macigno
Il cardinale di Palermo Ruffini
E con grande pazienza
Riuscì a convincere Ruffini
Il quale a un certo punto disse scrisse
Che poi che non veniva messa in discussione
La natura religiosa del popolo siciliano
Poteva farsi quell'accordo e lui
Avrebbe vigilato perché non può non non finisse per interferire sulla realtà religiosa D'Angelo
Era quel cattolico laico
Che crede alla funzione della indicato cattolico alla propria autonomia
Nel rispetto quando la commissione varò la Commissione antimafia e gli disse appunto
Che non solo come siciliano ma principalmente come cattolico sentiva il dovere di mettersi su quel barricata a fare quella battaglia che era la battaglia principale per il riscatto di questa terra
Per ricordarlo qui mi fa un grande piacere è un grande onore
Grazie anche per lei colorito riflette personali sono adesso la parola all'onorevole Salvo andò giurista e socialista da sempre
Deputato per quattro legislature anche il ministro delle componente autorevole della direzione del PSI adesso il presidente dell'Osservatorio
Internazionale dei diritti umani nel Mediterraneo parlerà del ruolo del PSI nella politica di D'Angelo e l'ho ricostruita attraverso documenti di assoluta importanza le lettere Di Pietro Nenni
Ai deputati e assessori siciliani prego
Io ho un compito agevolato dopo aver ascoltato Lillo umile in quanto perché ha fatto una storia pressoché completa
Del centrosinistra
Descrivendone origini passione limiti
Non ho conosciuto da Angelo
Uno sconosciuto da Angiolo
Anche se della sua azione dalla sua storia dalla sua politica
Conosco ciò che rappresenta su se vogliamo una
Narrazione
Largamente condivisa
Proprio ieri proprio ieri
Bello
Partecipando a una cerimonia in ricordo di Camillo Bosco deputato socialista poi disciplinino
Si è parlato di D'Angelo
E si è parlato di D'Angelo
Con riferimento a due importanti leggi
Promosse da bosco che erano una riforma urbanistica è una riforma degli appalti
E che cos'è emerso quindi già pure in un contesto
Assolutamente omogeneo politicamente
Che l'unico
Leader democristiano che ha sostenuto una battaglia rispetto alla quale
Molte impresa non in odor di santità si mettevano di traverso si trattava di sostanza
Di
Dare trasparenza a tutta l'attività
Degli appalti dove c'erano delle imprese che in un certo senso negoziamo tutto preventivamente è stato D'Angelo è stato D'Angelo
Dangiò ha detto sì
Alla riforma urbanistica promossa proposta quindi a voi da un deputato dell'opposizione
Ha detto sì anche alla legge sugli appalti
E quindi questo confermo un po'quello che tu dicevi si è trattato di una persona perbene
Che in una situazione difficile qual era quella della DC che viveva una fase importante trasformazione diciamo la verità
L'avvento del centro sinistra e l'ha fatto anche di annunci non è avvenuto dall'oggi al domani
è stato come dire un percorso difficile
Che la dice lunga anche sulla qualità delle classi dirigenti
Di fronte ne parlava poc'anzi
Anche il vostro Sindaco de fronte
Ad una classe dirigente
Quale quella di cui si dispone che anche con riferimento
Ha grandi scelte politiche in un certo senso riesce a liquidare tutto nel giro di poche battute se noi pensiamo alla storia del centro sinistra in Sicilia
E alla storia del centrosinistra di tale ci rendiamo conto che in un certo senso
L'attività di preparazione dello svolta durò anni vi furono due congressi del Partito socialista per decidere di
Impegnarsi
Nella cosiddetta svolta a sinistra vi furono due congressi della democrazia cristiana più o meno nello stesso arco di tempo che poi diedero il via libera in un certo senso alla svolta a sinistra
Ecco io devo dire che anche in Sicilia
Si è trattato di una svolta faticosa si è trattato di una svolta faticosa tenuto conto del fatto che nel partito socialista c'erano due anime
Che non c'era un grande accordo con riferimento alla prospettiva di un intesa con la Democrazia Cristiana c'era un'ala di sinistra del partito che era molto forte soprattutto nella Sicilia occidentale
E quindi bisognava su soprattutto trovare un punto dietro equilibrio tra a posizioni che erano fortemente differenti
E però come tu hai anticipato
è interessante ne avevo parlato anche all'organizzatore di questo nostro importante incontro Paolo vedere con quanto impegno il leader indiscusso dal Partito socialista Pietro Nenni
Si è adoperato per potere seguire giorno per giorno
Le trattative che dovevano portare a un accordo tra socialisti e democristiani
Ma dirò di più un personaggio come Nenni che certamente non era un un burocrate o dalla politica una detta e lavoro dall'Amministrazione era un grande leader
Nel momento in cui si fa all'intesa
Tra democristiani socialisti e socialdemocratici sente il bisogno di precisare l'UDC sesso di suo pugno quelle che devono essere le priorità alle quali attendere e indica addirittura a ciascun
Assessore regionale del partito socialista delle indicazioni tassative
Non solo sulla lira temere ma anche sullo stile
Che dovevano mantenere
Nella rapporto con questa esperienza di governo che diciamo la verità partono già resa rappresentava un presidente enorme perché è vero che c'era già stato il caso Milano
C'era già stata l'amministrazione a Milano ma era un'altra storia erano altre ambiente in un certo senso ciò che era avvenuto a Milano
è era avvenuto in un ambiente dove c'è una grande tradizione socialista era la città di Turati
Quindi il fatto che si potesse fare
Una alleanza tra democristiano e socialista ammirarle fare il primo centrosinistra rientrava nell'ordine naturale delle cose c'era anche diciamo la verità un altro democrazia cristiana la sinistra democristiana era molto forte a Milano
Ma qua quando invece si tratta di intervenire in Sicilia
Per mettere insieme una maggioranza assolutamente inedita né mi sento il bisogno di stabilire le otto priorità
E se si vanno a vedere questi ottobre la sono sorprendenti provenzali Nenni che parla della soffrisse
Divenni capitano dell'esito
Divenni che parla della necessità di sviluppare una rete di partecipate che devono fare la programmazione eravamo del fatto di quella programmazione che poi rappresentava il punto forte
Della primo centro del primo centrosinistra
E le indicazioni che nel Mendieta ai suoi assessori sono più o meno queste badate bene che anche i segnali condono
E nel momento in cui si farà la prima legge di bilancio di centrosinistra
Cercate di assicurarvi che dissi io no tutti gli elementi che porteranno all'avvio delle riforme altrimenti non potrà del Bilancio
Ecco questo perché voglio sottolinearlo voglio sottolinearlo per capire anche che
Il centrosinistra
Invece non è stato una scelta di necessità
E non è stata neanche una scelta per colmare un vuoto di potere con riferimento quando c'era diceva a proposito del Mila cinismo
Il dicendo su di essa non ha rappresentato almeno da parte dei socialisti
Una tentativo di riparazione di ciò che la democrazia cristiana aveva perduto con l'esperienza Milazzo invece rappresentava le Nathan de facto di una grande svolta politica una grande svolta politica che andava assistita
E andava assistita nell'unico modo possibile cioè con una direzione politica nazionale che in un certo senso vigilasse affinché l'esperienza di governo non desse luogo in un partito la sinistra a ubriacature di governo e devo dire che da questo punto di vista
La la la storia del centrosinistra
E una storia che parte da lontano per quanto riguarda i socialisti è una storia che parte da lontano perché una volta che sia rotta Lalla l'unità delle sinistre
A causa anche dell'esito dell'elezione del quarantotto
E amo conto che i socialisti nel quarantasei per la Costituente erano della del primo partito la sinistra dopodiché nel giro di due anni nel momento in cui si fa il blocco del popolo vengono massacrati perché nel gioco delle preferenze è chiaro che
I comunisti riescono a prevalere quindi il partito esce con le ossa rotte da quell'esperienza
E allora rinizia la lunga marcia verso una svolta politica ed è una lunga marcia che
Comincia con il congresso del cinquantasette di Venezia
E poi prosegue con un altro congresso peraltro in assonanza con i congressi dalla democrazia cristiana c'è una singolare assonanza tra il congresso della cinquantasette
E la democrazia cristiana fa il congresso di Napoli poi c'è il congresso della Pergola di Firenze e il Partito socialista fa un altro congresso di Napoli in sostanza per potere realizzare una svolta politica e queste due partiti impiego no più di cinque anni
Più di cinque anni voi pensate al travaglio interno quindi che c'è stato nel partito
Voi pensate anche alle difficoltà concrete che il partito voi socialista pagherà con una scissione pagherà con una scissione
La la scelta la scelte del centrosinistra
E pensate anche alle reazione che ci sono nel nell'elettorato nostro
Cioè l'idea in sostanza che un'alleanza con la democrazia cristiana potesse rompere l'unità della classe lavoratrice era come dire era un'idea che che
Che aveva largo consenso insomma da dove si va
Verso quale orizzonte si sa marciando e da questo punto di vista devo dire che
La la vicenda della formazione del primo governo di centrosinistra
In Sicilia
Rappresenta in un certo senso un
Un fatto di grande significato politico
Perché dimostra che una parte del gruppo dirigente già standard o verso una situazione diversa tenete conto che noi avevamo anche un problema di regolare i conti con il Partito comunista
C'era con la dialogo
Tenuto conto anche che l'atteggiamento di Togliatti nei confronti del centrosinistra all'inizio non era un atteggiamento che rottura
Qual era il ragionamento che faceva Togliatti lo spiega molto bene ma Caluso taglia se vogliono fare delle riforme importanti se vogliono i socialisti caratterizzare in senso fortemente riformista l'alleanza
Hanno bisogno del nostro aiuto
Cioè in un certo senso non è pensabile che si possono creare grande riforme senza che partecipi il Partito Comunista Boy
In concreto le cose non sono andate così
Perché non c'è dubbio che il primo centrosinistra le grandi riforme le ha fatte ma sistematicamente il Partito Comunista è stato è stato all'altra parte in sostanza anche in questa circostanza il tatticismo togliattiano
In un certo senso però aveva anche rispetto rispetto a quelle che erano le posizioni riformiste del suo partito del resto
La rottura si verificherà cinquantasei la vera rottura sono i fatti d'Ungheria
A saldare l'Alleanza tra socialisti e comunisti perché non soltanto i socialisti prende una posizione chiara con
L'egemonia dell'Unione Sovietica non si riesce restituisce il primo salto torna all'egemonia dell'Unione Sovietica non è possibile creare forti democrazie e a quel punto naturalmente tutto poi
Va in conseguenza la
Esce
Una parte del partito comunista
Dopo i fatti d'Ungheria lascia il partito l'esponente più significativo e Antonio Giolitti
Ma non solo ma devo dire i fatti d'Ungheria determinano un travaglio nel partito anche con riferimento a personaggi
Che certamente dal punto di vista dalla lealtà partitica sono al di sopra di ogni sospetto si pensa di Vittorio di Vittorio assume una posizione che non è la posizione di Togliatti ritiene che sia un grave errore che in un certo senso di fronte a una repressione durissima come quella
Tessere ad aver Ungheria il partito potesse avere una posizione
Assolutamente contraria allora tra l'altro le comuni se non c'erano neanche i riformisti
Perché se si considera la stessa posizione di Napolitano sui fatti d'Ungheria penna volevano allineato partito cioè il partito togliattiano in sostanza
è un partito assolutamente assolutamente coesa e da lì inizia un'altra storia del partito di già visto
Inizia un'altra storia
Che naturalmente
Viene agevolata da quanto era avvenuto a livello nazionale nel governo Tambroni
Tambroni tono alto era un personaggio come dire dalle mille verità Tambroni non era contrario al centrosinistra non era Contrada Cerano sette
Era favorevole ma nel momento in cui si trova nella condizione di potere guidare il Governo utilizzato tutto alle forze che sono in campo quindi essi sia si ha una frattura
Notevole
All'interno all'interno anche del partito credo dalla Democrazia cristiana perché non aveva l'esperienza da ambo gamberoni è stata liquidata dalla dalla stessa democrazia cristiana e lì naturalmente si si si apre
Una fase una fase assolutamente nuova
Con riferimento alla situazione siciliana bisogna dire che le difficoltà sono state molte
Basti pensare che la cosiddetta componente autonomista del Partito socialista la componente Nenni Anna in molte federazioni era minoritario tant'è vero che quando poi si arriva al centrosinistra nazionale
E sì alla scissione e si fa il pesce lupo
Si perdono si perderà una parte
Importante una parte consistente del partito
Naturalmente il ruolo di D'Angelo indotta questa fase è stato un ruolo assolutamente trasparente nel senso che indicava come dire forse con qualche incertezza allorché pre D'Angelo presente alla ragione allora per lo scioglimento dei comuni potere erano presenti alla regione si trova di fronte al problema del rapporto beve vino
Cioè il prefetto il quale spiega che all'interno dalla democrazia Cristiana
Vi erano delle situazioni che bisognava affrontare l'unico modo per affrontarle era questa anche il punto di vista socialista era quello di sciogliere il consiglio comunale di Palermo da Angiolo non accetta questa posizione
Ma politica mentre a procedere si poteva procedere e si trattava tra l'altro di una situazione che
Vedeva
Indicati come personaggi di qualche peso nella Democrazia Cristiana che poi sarebbero stati giudicati ingombranti probabilmente la scelta di di sciogliere il Comune di Palermo
Avrebbe messo in chiaro molte cose tanto tempo prima
Il punto di vista dei socialisti era quello soprattutto poi con riferimento alla Giunta di Palermo che si poteva andare avanti ma con gli emergenti
E gioia e Ciancimino non erano partito disposto a fare nessuna alleanza
Ecco come si è comportato lanciano in tutta questa vicenda
Devo dire se ha comportato da quella persona perbene che tutti riconoscevano però doveva tener conto anche degli equilibri del partito poteva dare conteneva le perdite aveva un rapporto che era diventato privilegiato con Leo Gullotta
Nino borlotti era un verso maggio emergente e che non contava soltanto in Sicilia ma puntava moltissimo a Roma per la sua straordinaria capacità di mediazione D'Angelo
Pongo lodevole un ottimo rapporto
Sì e aveva una nuova leva che stava emergendo di quella nuova aveva bisogno della bisognava dar conto non c'era più la Democrazia Cristiana di Mattarella non c'era più la Democrazia Cristiana di Magri
E quindi in questa nuova situazione imponeva un riallineamento riallineamento anche all'interno all'interno del partito
Devo dire che il primo centrosinistra è stato un centrosinistra abbastanza operosa
è stato un centrosinistra rispetto al quale riferivo
Di una battuta
Mi ha comunicato l'euro Solino che era segretario regionale
Del partito salisse prima era stato segretario provinciale
Che di fronte all'impazienza riformatrice dei socialisti sia ad Angiolo che Dino Napoli
Il suo dava socialdemocratico dicevano sì ma tutte le sue cose che volete fare e lasciamo qualcosa quelle che deve per dovranno venire dopo di noi altrimenti questi saranno dei disoccupati se non risolviamo tutti i problemi
Era però una battuta che probabilmente aveva anche un mondo di verità perché un partito che non ha avuto esperienza di governo in un certo senso chiedeva ha ragione tutto e subito e il presidente darglielo doveva fare i conti con certe con certe resistenze alla mia ma contavano anche
Nino Marino raccontava che esempio con riferimento alla riforma urbanistica
Alla legge sugli appalti
Quando oggi
Mannino manifestava una certa propensione dicevo sono cose buone
Suo padre Eliseo ma che ti sei messo che comunisti
Cioè io l'usanza queste riforme erano ritenute per la loro radicalità riforme che comportavano un costo insostenibile per la DC che devono fare i conti anche con il suo radicamento sociale
Ecco non condonare ha spiegato bene dello la questione degli esattori ma non erano solo già sottolineato di autore c'era anche una rete di piccole imprese che non tutte erano in odore di santità
La dici
Teneva conto anche di anche di queste di questa realtà
Ecco il ci primo centrosinistra tuttavia devo dire che sul piano della qualità del personale politico
Impiegato e sul piano anche della progettualità è stata una vera e propria svolta nel governo nel governo della regione ecco se io faccio una comparazione per esempio tra il documento programmatico
Che si scrive nel sessantuno
C'è quindi il documento programmatico
Regionale che non è un capolavoro di chiarezza intendiamoci cioè ci sono molte parole d'ordine non non non non va molto né dettagli
E per esempio la il documento dalla Giunta di Palermo che si farà quattro anni dopo non c'è dubbio che già si avverte nel momento in cui in sostanza l'esperienza dicendosi stravaganti
L'esaurirsi una spinta propulsiva che invece nel Governo D'Angelo si registrava soprattutto nella prima fase ecco io ritengo che da questo punto di vista
E nelle mi riferisco anche a quello che qui hanno detto all'inizio alcune interventori è importante potere ricostruire queste storie non si tratta di fare archeologia politica ma si tratta di capire che spesso molti punti poco chiare del passato
Possono aiutare anche a capire il presente e da questo punto di vista io credo che naturalmente il passato non torna non può tornare sono diversi gli uomini diverso alla situazione internazionale
E diverso alla situazione politica generale ma soprattutto di verso e che non ci sono i partiti come comunità vitali perché tutta le storie che stiamo nove raccontando
Derivano dal fatto che esisteva una comunità politica organizzata nella forma di partito
Che era nelle condizioni di assumersi delle responsabilità sulla base di una precisa identità politica e culturale
Nel momento in cui questo come dire
Questa questo questo collante si dissolve e molto difficile pensare che artificialmente possono possono rinascere possono nascere i partiti
E tuttavia però il a mio giudizio raccontare di queste storie
Cercare di capirne in profondità non è un'operazione oziosa non serva a perdere tempo ma se dal dimostrava la distanza che esiste tra due diverse concezioni alla politica la politica come mestiere
Spesso fatto male e la politica come passione ma soprattutto dimostra che è difficile potere dei fari i partiti di cui non abbiamo parlato in questa sede se non ci sono vitali comunità politiche
Che sentono il bisogno di esprimere una passione politica nelle forme che sono proprie di una passione politica militante
Io ritengo che
La la la l'iniziativa che è stata assunta
è un'iniziativa meritoria
Ritengo che
Anche sul piano della formazione scolastica
Occuparsi di più di questi aspetti della vita politica siciliana
è anche un ottimo investimento culturale
Ricordo che tutte le volte in cui questo è stato fatto io ricordo vorrebbe Roma cuore un bellissimo convegno fatto con i giudici costituzionali o che erano gli ultimi grandi
Grande storici della Sicilia prenda già Rizzo c'erano tutti e son venute fuori delle cose che non conoscevamo e così inedite
E un delitto non valorizzare questa storia politica
Probabilmente qualcuno dirà sono cose vecchie archeologia politica no S. pensiero politico una cosa diversa è un pensiero politico che ha determinato il comportamento di un omone donne un rapporto con la politica di cui oggi tanti dicono di sentire il bisogno di qui consta in qualche modo
Riprendersi una trama di relazioni umane culturali che si è perduta ma francamente
Manca l'attore principale e l'attore principale del partito politico
Fatto come comunità di uomo le donne che per dirla con Pasolini avevano il sogno di una cosa
E difficile che tutto questo possa rinascere
In assenza di comunità politiche vere è in assenza del Sogno di una cosa
Tutto il resto è mera sopravvivenza e naturalmente su queste basi non credo che si possa costruire una diversa politica
Grazie anche
Grazie all'onorevole Salvo andò il quale ci dovrà lasciare in anticipo e se ne scusa con l'onorevole pagana fossero solo perché deve preparare un convegno sul caso Tortora Catania quindi lo sentirà per un
Prego
A lei la responsabilità
Grazie buonasera intanto complimenti
Per per questa iniziativa che ci regala una testimonianza ci regala memoria
Ci regale almeno a me arreca lato l'opportunità di fare l'esercizio che Paolo Garofalo ma c'ha invitato a fare all'inizio di questa manifestazione che è quello di immaginare
Pino D'Angelo
La società del presidente D'Angelo negli anni Sessanta e proiettarli guardarla con l'altro occhio calata nel contesto attuale quello che ho iniziato a fare quando mi è stato letto dice Elena vorremmo tu concludersi i lavori di di questo convegno concordo è giusto pubblicare è giusto parlarne è giusto
Sono importanti questi momenti e queste pubblicazioni perché la prima cosa che ho fatto è stata quella di prendere un libro che mi era stato omaggiato all'allora presidente dal nostro presidente la Regione Nello Musumeci che raccoglieva la storia dei presidenti della Regione Siciliana
è arrivando al presidente D'Angelo lessi del moralizzatore incompiuto è
Leggendo e poi vivendo anche questa esperienza al governo nella regione ho visto come questo esercizio era sempre più facile a tratti inquietante ma sicuramente molto
Molto affascinante
Questa pubblicazione erano riportati stralci di delle dichiarazioni programmatiche rese all'Assemblea regionale siciliana erano riportati articoli ed era riportato seppure in parte anche quel ma lo stesso Paolo e non eravamo messi d'accordo a eravamo raccordo ha citato
All'inizio in presentando presentando questo evento ebbene io vi devo dire certo detto qua sembra anche retorica ma sono rimasta molto affascinata
Perché ho letto di un uomo che e di un presidente che è riuscito a farsi interprete di quelli che erano i bisogni dei siciliani
E di quelli che erano i bisogni di una regione siciliana che si affacciava a un mondo nuovo a un mondo diverso
A un mondo una società rurale come la nostra avrebbe fatto e avrebbe avuto un minimo di difficoltà
Intanto a comprendere prima che prima che affrontarlo
E quindi è lì grazie alla ignoranza grazie alle idee grazie agli ideali grazie alla voglia di dimostrare non solo ai siciliani ma anche all'It
E che cos'era questo laboratorio politico chiamata Sicilia che cos'era il primo governo di centrosinistra in Sicilia Pino D'Angelo ha dato il meglio di sé nella politica siciliana è stata scritta una bella pagina
Perché noi oggi diamo tante cose per scontato
Facile parlare di legge sull'urbanistica facile parlare di speculazione edilizia è facile parlare di dell'importanza di una pianificazione territoriale è facile oggi
Ma negli anni Sessanta parlare di questi temi affrontare questi temi era tutta un'altra cosa
è facile oggi parlare di politiche ambientali lo era un po'meno qualche anno fa
è facile oggi e lo facciamo anche la nostra programmazione comunitaria parlare di collaborazione tra pubblico e privato ma nel mille novecentosessanta nel mille novecentosessantaquattro credo questa cosa fosse rivoluzionaria
Per qualcuno per qualcun incomprensibile
è facile parlare oggi di sburocratizzazione quando in quegli anni
La maggior parte dei siciliani non sapevano nemmeno cosa fosse la pubblica amministrazione vedevano soltanto quella che era definita ed è stata definita più volte disamministrazione
Poi la storia del presidente D'Angelo c'è stata c'è stata raccontata l'abbiamo letta chi più chi meno cioè chi ha avuto il privilegio di di averla vissuta
Però mi affascina di quest'uomo e mi ha affascinato di questo uomo che Luís lascio l'Assemblea regionale siciliana però non non lascio la politica
La politica intesa nel suo senso nobile sebbene anch'io ogni tanto
Provo questa Nostalgia perché comunque io sono anche il frutto il prodotto non della del nuovo modo di di intendere la politica e mi rendo conto che dovendomi confrontare più e più volte con i tanti cittadini in tante occasioni mi rendo conto che il la politica dei partiti delle idee degli ideali delle ideologia oggi manca
Mi rendo conto che manca una comunità che che aiuta anche che diventa anche l'aiuto per noi oltre che assumere un ruolo strategico nelle nelle diverse città
Però mi rendo conto anche di un'altra cosa Tenel Dorine ventitré insieme alle tante nuove consapevolezze che abbiamo maturato
C'è anche
Una bella fetta di Giovanni che vogliono cambiare di giovani che avvertono la necessità avvertono l'importanza di una comunità di un circolo all'interno
Della della propria comunità di mettersi insieme ed elaborare idee chi perché magari non vuole che i propri figli mirino come ha fatto il fratello chi perché e magari vuole che ai propri coetanei ritornino nella città in cui ognuno di noi orgoglioso e purtroppo è un privilegio
Per alcuni è diventato un privilegio cessare
è il sì sì sala Nostalgia ma non ci sta la nostalgica tout court perché leggendo sempre del presidente a D'Angelo in una testimonianza che ci ha consegnato Franco Nicastro
Si dice insieme i suoi chiaramente detrattori nemici chi voleva combatterlo immettono nel collegio di Jenna tanto denaro quanto basta ad ottenere che D'Angelo non sia rieletto
Quindi quando si parla
Quando si parla di Nostalgia
Bisogna evitare anche qua Paolo siamo troppo d'accordo
Di cadere nel nel giochetto di non parlare mai delle cose brutte del passato ma di parlare di di ma di
Parlarne con quanta più oggettività possibile o proprio come faceva da Angelo abbiamo necessità noi di degli interpreti del passato nella gente nel passato ha saputo interpretare ha saputo
Esercitare un proprio ruolo e ha saputo rappresentare di questo sì
Perché è chiaro che abbiamo bisogno abbiamo Nostalgia di un presidente di Regione
Che iniziali introdurre con i propri cittadini nella propria terra il concetto di investimento pubblico-privato il concetto di una regione che sappia fare impresa che sappia mettere a frutto le miniere più produttive sappia commissariare quelle che produttive non sono abbia il coraggio di chiudere tutto quello che
Che non c'è
Non abbiamo certo Nostalgia di chi ha utilizzato la grande risorsa dell'Ente minerario per scopi totalmente diversi per cui Dangelo l'aveva l'aveva creato e quindi
Abbiamo Nostalgia di persone che come l'angelo semplicemente scelsero da che parte stare
Lui lo scelse Luís onorò la provincia di Enna con il suo impegno politico
Perché in tutti questi suoi concetti di Sicilia che faceva impresa in tutti questi sui concetti di Investimenti anche da parte dei privati nella a beneficio della comunità pubblica
Ha fatto in modo che ogni cosa fosse equa anche all'interno del territorio della regione
è porto in alto la voce della provincia di Enna che rischiava di vedersi meno sviluppata o comunque si rischiava una sperequazione ancora più alta rispetto agli altri territori
Quindi se c'è da promuovere la memoria del presidente D'Angelo e non solo del Presidente era Angelo ma di Giuseppe da Angelo
Io ci sono il Governo alla Regione c'è abbiamo voluto dal presidente Schifani che è
Mi ha delegato di porta il suo saluto ha voluto anche patrocinare questo evento Paolo è buffo perché ogni volta che ci ritroviamo a a parlare ad una delle tue iniziative possibilmente insieme a Nino Annino Elena
Si si parla di eredità l'altra volta si parlava di eredità dei mestieri anche come proviamo inserirla nella strategia regionale per le aree interne ora si parla di eredità di valori le dita di idee e di ideali erba anche questa volta sono certa che riusciremmo insieme a fare qualcosa a promuovere sempre più momenti di riflessione
E di memoria chiaramente per alcuni anche di
Piacevoli ricordi e testimonianze come quello che abbiamo vissuto oggi e per cui vi ringrazio