"Le ragioni del Mezzogiorno"

Posti ci sono oggi
Dovevo Ciacera Anna
L'editore c'è pure cioè l'editore lobbies regionalmente aggravata
Papà Mario sì va bene
Per
Ah ecco
Va be'ci siamo assicurati dice la cravatta papillon c'è l'editore non a Palermo prima ciao si aspettasse
Ecco signore e signori io ho il compito quello che e di grande molto attuale chiedi moderare siccome noi siamo persone razionali irresponsabili credo che non dovremmo moderare ma dovremmo indi politiche in profondità di coloro che sono qui raccolti oggi
Signor per la presentazione per un discorso intorno al bel libro Miuccia Ciro Anna le ragioni del Mezzogiorno
Io già sono stato a parlare di questo appartamento alcune settimane fa le frodi estremo interesse il dibattito in quella sede
Sono sicuro che in questa sede prestigiosa nella casa del Parlamento ancora maggiore sarà l'interesse anche perché sono qui a contribuire a questa azione
Culturale e politica insieme
O gli oratori che da tempo ed è un cattivo nel biglietto invito
E seguiremo l'ordine compreso al indicati per tutti nere il mio la mia valutazione che questo è un libro veramente bello più originale
Ed è un libro di cui io qualche meridionalista sentita l'esigenza cioè un accanto ragionamento
Seguono serio fondato su malvagio del Mezzogiorno
L'ha fatto luce acida Anna che una giornalista ma anche con mentre Polito
Maria Venturi invade il marito vuole separare le responsabilità vada Maria Venturini C. D'Anna che noi conosciamo tutti come voce tiranna sempre all'opera per
La Caf metto in tempo per l'agenzia oggi per uno Stato serio al servizio del Mezzogiorno sulle ragioni del mezzogiorno oggi ci dobbiamo intrattenere nell'ordine dell'invito dolo
Per presentare i libri impresentabili libri non è mai aveva un compito semplice perché
Non si sa se
Se i clienti sì abbiano letto il libro e quindi ne vogliono due voglio che se ne discuta la loro presenza
O se invece non lo abbiamo letto e vogliono quindi che il libro venga illustrato nei suoi contenuti quindi questo spiega il carattere normalmente piuttosto disordinato che hanno le presentazioni dei libri e le osservazioni che fanno coloro i quali sono chiamati a questo
Compito piuttosto difficile
Io debbo dire m'ha detto Del Rio come
O come la possiamo chiamare
Voglio dobbiamo ringraziare denuncia per aver fatto questa questo sforzo
E questo non è un complimento per così dire di Dini circostanza ha dovuto al fatto che siamo qui a presentare il libro
Perché
Quindi Maria Venturini è riuscita a far parlare alcuni studiosi di alcuni protagonisti del dibattito
Meridionalista del nostro Paese a farli parlare in modo più profondo di quanto non avvenga normalmente nelle interviste
Merito certamente degli intervistati nella qualità delle cose che ha detto ma anche molto il merito della qualità delle domande che sono ma Mario Venturini dice una cosa
Ma salite versante della introduzione fare osservazione che questi studiosi che sono molto diversi fra di loro come temi del gioco studi ed anche come punto di vista politico
Dal quale i missili si collocano tuttavia
Finiscono per dare
Un quadro molto omogeneo
Nelle loro risposte cioè viene fuori che visto e valutato dall'angolo di visuale delle persone perbene consentitemi di usare questa espressione
Indipendentemente dal punto di vista politico dal quale esse si collocano il problema del Mezzogiorno si vede con chiarezza oggi lo si vede in maniera abbastanza decine di fondo dell'introduzione di Mario Venturini ed è un po'la tesi di fondo del libro
E che noi oggi stiamo attraversando un periodo nel quale due caratteristi due sono le caratteristiche del problema meridionale il primo
Viene trascurato il problema dell'ulteriore sviluppo del Mezzogiorno cioè manca oggi una politica che affronti i nodi del Mezzogiorno la criminalità e lo sviluppo economico questa non c'è la legge trentatré Santa quattro è una legge di pura erogazione finanziaria priva di principi cioè oggi l'Italia priva di una politica che riguarda il problema del Mezzogiorno
La seconda che il quadro che la comunità nazionale sia fatta oggi e che le i mezzi di comunicazione fanno del mezzo sarà curata da una fotografia del mezzogiorno non si vede che le connessioni fra la mafia e l'economia e la politica non si vede che un'economia parassitaria non si vede che un'economia dipendente dai contributi e trasferimenti
Del resto del paese e quindi in sostanza si vede un una specie di buco nero estremamente negativo che il Mezzogiorno questo in realtà dice Maria Venturini nell'introduzione
Dice non è il quadro esatto della situazione meriterebbe di essere studiato meglio il Mezzogiorno
Quindi trascurato il problema di come affrontare i problemi del Mezzogiorno trascurata la conoscenza dei problemi del Mezzogiorno
Le interviste sono molto belle alcune degli autori subito colpito le due interviste che aprono e chiudono il volume quella di Pino Arlacchi sulla criminalità
E quella di Augusto Graziani
Sullo sviluppo economico e dal mio punto di vista accettata dal rispetto alle cose che io penso sul Mezzogiorno mi pare che in queste due interviste si sia una uno ci siano delle osservazioni
Di grandissima tra attualità Graziani insiste in modo molto forte e netto sulla necessità di non interrompere lo sforzo o di avviare lo sforzo per la industrializzazione del Mezzogiorno
Sgonfia il mito della crescita del settore dei servizi come crescita indispensabile necessaria dice sarò tradizionale nella mia concezione ma io credo che il grande problema del mettersi dei fenomeni della criminalità all'assenza di un tessuto economico sufficientemente ampio
Allora chi che fa un'analisi molto attento e molto acuta del problema della criminalità meridionale dice a un certo punto della sua intervista che anche negli Stati Uniti anche a Chicago c'è una enorme presenza della criminalità
Ma il problema è che a Chicago la crescita del tessuto economico
è stata così forte e continua a essere così forte che i fenomeni della criminalità rimangono tutto sommato fenomeni marginali rispetto alla dimensione complessiva della società
Americano di quella parte della degli Stati Uniti per cui in realtà non è che non esista l'io un problema di criminalità come esiste nel Mezzogiorno
E finite con gli stessi caratteri di acutezza delle altre attività delle altre ragioni di vita che sono fuori
Da quel circuito perverso fra criminalità affari e politica che conosciamo come la
Il contributo del Mezzogiorno di fronte a questa situazione che il libro descrive in modo in modo molto acuto e non voglio far torto agli altri alle altre interviste ma ne parleranno altri dell'intero corso interlocutori attorno al tavolo e mi sono domandato me lo sono andato spesso nel corso di questi anni perché c'è questa caduta di rilevanza dei problemi del Mezzogiorno
E che cosa si può fare
Alla prima domanda perché c'è questa caduta
Io credo che ci sia tra le risposte complesse che si possono dare una mi pare si debba dare quei senza di conoscenze meridionali o meridionalista elevate che hanno caratterizzato l'altro tutta la vita del dopoguerra insomma
Da posizioni diverse ma nel Partito comunista c'era Amendolara del partito repubblicano sera compagna nel Partito Socialista diceva Rossi Doria
Diritto che Fiore c'è ancora per fortuna ma insomma voglio dire c'erano grandi personalità che comunque rappresentavano un volto del Mezzogiorno che non poteva essere accantonato come il volto di un Mezzogiorno
Torino-Lione Urso
O o privo di dignità era e nella democrazia cristiana ho qualche difficoltà a ricordare certamente c'era Ferrari nomi di grande la responsabilità della condizione meridionale e della Democrazia Cristiana ma c'erano uomini di alta coscienza basta pensare a Pasquale Saraceno che ci ha lasciato da da poco tempo quindi c'è venuta meno
Quella che si potrebbe chiamare una lobby
Meridionalistica di altissima qualità che c'era in tutti i partiti politici e che in un certo senso obbligava il dibattito politico a occuparsi del Mezzogiorno obbliga la i partiti politici nazionali obbligava la Confindustria obbligava il movimento sindacale a tener conto nelle loro analisi o le loro posizioni della esigenza di di questa grande questione italiana quel tenuto a mente e secondo venuta meno perché
La conoscenza secondo me specifica e dettagliata la conoscenza dei predecessori trenta o quaranta anni fa la la statistica
L'economia la sociologia sono tutte molto più sviluppate di quanto non fossero venti o trent'anni fa quindi il Mezzogiorno
Dal punto di vista accademico lo si conosce molto meglio di come lo si conoscesse quello che non c'è più la conoscenza del mondo politico del Mezzogiorno
Cioè qui non si sa più nulla
Era molto chiaro qual era la condizione del Mezzogiorno trent'anni fa
Sapevamo cos'era la questione dell'osso e qual era la questione della polpa sapevamo qual era il problema dell'agricoltura sapevamo qual era il problema della industrializzazione
Oggi il mondo politico nel suo insieme le istituzioni del nostro Paese nel loro insieme non conoscono il Mezzogiorno
Non lo conoscono nel senso che non c'è più un terreno comune di nessuno io per esempio Mario o non serve l'intervento straordinario mi pare una una discussione estremamente confusa quello che si svolge su gli strumenti della politica meridionale e sulle tutto quello allora la proposta che io a cui io penso quello che secondo me servirebbe
E che e non paia una proposta tanto per uscire fuori dal da da un problema io credo che l'Italia avrebbe bisogno di una autorevole Commissione di inchiesta sulla condizione del Mezzogiorno
Un po'come fu fatta la condizione le commissioni d'inchiesta all'inizio del secolo poi nell'immediato dopoguerra una commissione d'inchiesta
O governativa purché il governo così in grado di non affidarla non non lottizzare la per così dire fra i suoi esponeva vera e non una Commissione parlamentare di inchiesta sullo scandalo del terremoto e così aveva una commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni del Mezzogiorno oggi e io farei anche i capitoli di questa direi quali sono secondo lei i sei o sette grandi capitoli di questa commissione d'inchiesta al termine della quale la comunità nazionale di questa inchiesta condotta o dal Governo però dal Parlamento la comunità nazionale potrebbe avere un certo chiarimento sui punti problematici i problemi fare il punto della situazione quali sono
Quelli che io vedo anche lei come i grandi capitoli di quest'inchiesta la prima eh
Il punto sul sull'esistenza di uno o più mezzo giorni oggi perché il divario esiste
Non c'è dubbio che la pratica
Il secondo
Un accertamento che deve essere fatto in modo scientificamente appropriato e poi politicamente consapevole sul grado di dipendenza meridionale
Maria Venturini ricorda un'osservazione di Paolo Savona di qualche anno fa
Sul fatto che il mezzogiorno è una pentola bucata diceva Paolo Savona intendendo con questa espressione che c'è un flusso di risorse che dal Nord va verso il Mezzogiorno
Che diventa domanda di beni nel Mezzogiorno e che ritorna nel Nord come domanda di beni meridionali visto che in loco non c'è una quantità di produzione corrispondente
In realtà le statistiche dimostrano
Che il grado di dipendenza dell'economia meridionale dai sussidi o tre trasferimenti vigente basata sull'agricoltura come fa era su quel tanto di industria
Che c'era oggi l'agricoltura meridionale l'economia meridionale più ricca perché il livello del reddito pro capite
Sostanzialmente un livello che ha superato largamente la sussistenza molto più unica che in passato ma è molto più dipendente detto dai trasferimenti di quanto non fosse quindi bisogna sapere cos'è questo grado di dipendenza
Terzo bisognerebbe domandare quali sono i settori promettenti dove davvero sono nate imprenditoria meridionale l'artigianato meridionale
O di cultura meridionale moderna quali sono i settori in cui si potrebbe spingere compagna vent'anni fa diceva mandiamo l'industria aeronautica nel mezzogiorno oppure mandiamo altri dissero mandiamo l'industria chimica nel Mezzogiorno che lo delle infrastrutture nel Mezzogiorno
Io non lo conosco
E non c'è nessuno che conosca bene trent'anni fa sapevamo che non c'erano infrastrutture oggi qual è il vero stato delle infrastrutture nel Mezzogiorno
Va be'che c'è acqua per l'irrigazione dove solo con solo le ferrovie
Qual è il sistema stradale quel sistema portuale tutto questo non lo sappiamo più per lo meno non lo sappiamo nella nella conoscenza diffusa che serve poi per una azione politica adeguata
Quinto e il sesto
La prima il quinto servirebbe una ricerca secondo me sulla biografia del personale politico meridionale
Perché ripeto quel personale politico meridionale vedeva trent'anni fa impositori Iaia Vendola i compagni e confidente della Regione Calabria presidente a presidente della Regione Sicilia qual è la biografia
Nella classe dirigente meridionale dal punto di vista anche dei suoi studi della sua rete e quindi anche delle sue frequentazioni queste illegale poiché cieco il problema della criminalità
E infine accertare quali sono i meccanismi della spesa pubblica nel Mezzogiorno
Cioè se nel Mezzogiorno la spesa pubblica è inevitabilmente tutta legata al clientelismo allarmato dal malaffare o se questa è la distruzione ecco tutto questo
Tutto questo io credo dove avremmo bisogno di accertarlo il seminario sovranazionale non fa uno sforzo sistematico che poi è quello che in qualche modo ha fatto Maria Venturini perché Mario Venturini sostanzialmente ha chiamato delle persone
Che potessero dare delle tre della commissione parlamentare dovrebbe fare ai suoi interlocutori con la differenza che queste sono consegnate a un libro quindi a un dibattito per necessità limitato nella sua influenza mentre secondo me queste risposte dovrebbero essere consegnate alla coscienza politica del Paese per decidere seriamente che cosa fare comunque bisogna ringraziare gli autori e la curatrice del volume per avere posto in modo molto moderno e molto serio un problema che permane come il problema di fondo della vita nazionale almeno
Siamo molto grati all'onorevole la Malfa
Per il suo apporto al dibattito nell'ampia
Ma fra i punti elencati da Giorgio la Malfa
Bisognerebbe aggiungerne uno per restare un po'fratelli e a alle esigenze espresse soprattutto
Dall'autrice
La Maria Venturini e cioè il problema dell'informazione
Nel mezzo
E il rapporto tra mezzogiorno e informazione
Perché mi pare che questo sia un po'l'assillo
Che c'è anche nelle nell'intervista De Rita
L'assillo di un Mezzogiorno che non viene fuori di cella
C'è la il depuratore vivi umano
Depuratore dice la simbolo invece
Dello spreco
Della sciatteria della
Del non funzionamento delle dei servizi nelle nel Mezzogiorno
Ora
Io vorrei partire da qui
Perché a me pare anche a me pare che il problema
Dell'informazione
Soprattutto poi dei ritratti
Si diffonde anche sul rapporto ormai
Che c'entra la carta stampata le riviste e immigranti mezzi oggi di comunicazione che sono la televisione cioè dei qual è l'immagine che proietta perché viene fuori solo attraverso appunto di i delitti cadaveri le
La mafia la la la la la corruzione le manette a alti
Uccidere anche a chi Puglia e da tangenti
E quindi critiche ed eccolo questo il Mezzogiorno mi pare che questo sia la domande tra questo libro che anch'io considero di grande delirante interessa
Ora io penso che effettivamente questo problema che
Sappiamo me bene oggi come funzionano questi mezzi d'informazione e sappiamo bene anche che questo campo
è fortemente penalizzato
Fortemente penalizzata anche per la ragione che diceva che riceva la Malfa che noi abbiamo avuto
Un forte impoverimento
Nella pubblicistica meridionalista
Presente di riviste di giornali basti pensare del resto cosa sono i quotidiani nelle nelle nel Mezzogiorno
E io penso che una correlazione un rapporto poi tra quella che è la presenza appunto questo tipo di presenza dà qualità di questa presente anche poi i mezzi
Di di comunicazione come la televisione chi
Sì straccione
Non possiamo ecco che viene proiettato come una volontà dive dei nemici del Mezzogiorno
Di dare questa immagine delle verde del Sud c'è una responsabilità c'è una responsabilità
Delle
Del Mezzogiorno delle forze politiche delle forte culturali delle delle degli intellettuali meridionali delle forze speciali anche che ci sono nel Mezzogiorno
Nelle nelle riflettere solo questa immagine e di non avere una capacità contrattuale e attraversa una battaglia politico-culturale
Per fare emergere
Una un altro anche Mezzogiorno non solo quello delle realizzazioni della possibile iniziativa alternativa rispetto a quello a quello che c'è
Ora detto questo
Io vorrei dire poche cose sua sulle questo libro ripeto che trovo di grande interesse appunto perché
Grazie al fatto che ci sono più voci
Sollecitate a parlare con una con una coordinazione dei di di di interessi
è venuto fuori un
Un un quadro anche non solo di dello stato del Mezzogiorno ma anche delle strade da delle strade da questo Stato e mezzo che vi ho fatto solo un un premio accenno al problema
Della dell'informazione Giorgio la Malfa a ricordato come lei grandi dei partiti granchi nei partiti di opinione chiamiamole così
Dopo la Liberazione c'erano
Coscienza e volti
Forti che parlavano anche alla nazione parlavano anche all'Europa
Ero diciamo così il filo del del dell'intervista di fiori su questo su questo punto
Però io proprio a Fiore vorrei dire
Parti pubbliche e di ricordi
Che la questione meridionale è vero che fu
Portata da queste cosciente da questo meridionalisti di di tendenze
Culturali politiche diverse che comunque convergono poi nelle questa richiamo all'interesse nazionale per la questione del Mezzogiorno è anche vero
Che la questione meridionale trovò promotori una una sua corposità una sua forza imposte
Anche alla coscienza nazionale attraverso il grande movimento dei contadini del Mezzogiorno
Stiamo
Il grande movimento serie di di di fatti che scotta del Mezzogiorno
Per la coscienza nazionale
è di un movimento che che dava dava una spallata a al Mezzogiorno fiutare
Perché il tentato la spallata
E poi abbiamo avuto certo la legge alla riforma agraria del già il quarantanove cinquanta la legge nazionale della legge stralcio e e la legge
E la legge siciliana del vino del dicembre del del del cinquanta abbiamo avuto poi la reggeva la Cassa del Mezzogiorno
Intervento in cui ci sono stati si sono manifestate poi contro contratti tra tra la sinistra e formalistica
Ma è anche vero che senza appunto quelli forte movimento
Io penso anche diede ripeto quella spallata alla alla Mezzogiorno feudale
Noi non avremmo avuto un progetto contraddittorio come è raccontato anche dalle dalle varie interviste un processo contraddittorio di sviluppo di modernizzazione
Di di novità
è anche dirvi collegamento
Delle del Made un Mezzogiorno Dicorato separato appunto dalla dalla da questa condizione di arretratezza feudale
Dalla parte dall'altra parte del paese
Dell'Europa
Il giudizio su che cosa è stato l'intervento straordinario anch'io penso come la Malfa
Che discutere esecutore oggi all'intervento straordinario o meno
Perché un intervento che continua a chiamarsi straordinario dopo quarant'anni io non so che cosa c'è di straordinaria perché sono esattamente quarant'anni che nel bilancio dello Stato
Che questo intervento strada dopo quarant'anni non capisco dove la straordinarietà
E eccezionali darla la è anche la diciamocela straordinarietà che doveva allora si giustificava essi e fu motivato anche ricevono
Il fatto di di averne uno al centro una organze oggettive dei comuni del Mezzogiorno delle dalla mancanza di strutture di tecnico strutture di di di di di progettualità e quindi una diciamo così un'operazione illuministica
A portata dalle dalle dal depuratore si può essere d'accordo o no ma comunque era questo l'intendimento per per operare con per l'ordinarietà appunto un soprattutto nelle campo delle delle infrastrutture qualcosa di di di eccezionale di nuovo ma via via come del resto viene detto anche da Cafiero nella nella sua nella sua intervista viva viva questo intervento argomento intuibili industrializzazione tutto tutto quello che poi è venuto anche e
Corro dentro fino al collo corrompendo sì ma con l'evento si nella nella nell'attività della della dell'intervento straordinario
Quindi oggi è pronto all'epoca controllava come si fa addivenuto dal momento che oggi in Italia un pezzetto di questo parto allo spaccio di questo Stato
E di questo bilancio dello soltanto di questo tipo di intervento allo stato non c'è nessuna differenza più tra questo tipo di intervento è quello che fanno
Altre altre strutture altre regioni le regioni e altre cose che si sono sovrapposte sono venute dopo
Alla alle idee per di questa inchiesta di cui parlava la Malfa ripensamento era appunto le il rapporto tra lo Stato e il Mezzogiorno
Tra gli strumenti che oggi lo Stato ha è il Mezzogiorno come deve essere come debbono essere correlate
Infine
Quali sono le ragioni diciamo così
Della cricca
Di questa crisi vere e la domanda che si poneva che si poneva Giorgio la Malfa che c'è che percorre diciamo così la il libero
Ed è
Qui ci sono opinione certo diverse
A Malta ricordava Grazia nel quale
Lui dice io posso molti mettono come punto diciamo così non frenante ma come punto due escludente diciamo così d'una possibile intervento per per lo sviluppo lui dice io lo metto all'ultimo non la metto come primo elemento
Ritenendo però ecco certo a c'è anche un elemento che posso Abrate ottimistico ma anche per i sinistri correttamente ritenendo che il la compenetrazione
Tra la criminalità gli apparati pubblici
I bilanci dello Stato e i bilanci delle regioni dei bilanci delle comunque delle code comune c'è un intreccio tal
Talmente forte che anche lui in definitiva industrializzazione forte
Attraverso ricamate che dovrebbero essere quella della di una ripresa non solo non tanto dell'iniziativa pubblica ma anche di una forte incentivazione dell'industria dell'industria privata cioè ludiche purché venga all'industria
Che del tempio che Lutrario di Napoli dopo nelle zone di di deindustrializzazione
Chi è stato solo un insediamento criminale
è solo nelle zone dove ancora non esiste un'attività industriale
Sì riesce a fronteggiare l'attività
Criminale cioè dove c'è un'ala presente ad una società produttiva attiva la presenza di un movimento operaio di lavoratori di scontro e dove invece questo processo non c'è c'è il degrado e quindi ora io penso che questo sia penso che questo sia vero
Però questo il problema delle industrie operazione ci sarebbe poi come e dove chi
Qual è il punto diciamo così l'anello che ti dà tutte e che ha l'anello che tira tutti gli altri
Ora io e concludo dico la mia opinione su questa questione
Io vedo nelle cause
La crisi del sistema politico italiano
La crisi dei partiti
La critiche del Partito comunista italiano per essere
Di una organizzate nella
Nella società civile nella e nella società pulito nella società politica
La crisi è anche detto intaccato
Una presenza autonoma del sindacato è attiva forte del sindacato
E c'è una crisi
Della sinistra più in generale
E cioè noi abbiamo avuto una forza la oggi nel Mezzogiorno che cosa che la sinistra nel Mezzogiorno
Dov'è che cos'è la sinistra a mezzogiorno
Questa la domanda assillante
Perché il partito Fratelli Branca
E a mutuato
Entrato dentro il sistema di governo
Della Democrazia Cristiana
Ha avuto una sua un suo sviluppo anche
Il con moduli che sono stati sono più o meno criticabili tuttavia
A me pare che la Fimit diritta
Non riesce più
Ad avere un ruolo né
Con il ruolo che aveva il Partito comunista all'opposizione io non parlo poi di quanto tutta la sinistra dall'opposizione che fu
E io ritengo sia il il il periodo migliore per il Mezzogiorno abbiamo questo questo dato grate
Questo dato prova di una sinistra che nel Mezzogiorno nona ruolo
Non ha ruoli
E qui tema una mancanza di di alternatività
E anche di progetti di propositi di ed i movimenti di iniziative capaci di indicare un percorso e dimenticare una una sfera
Abbiamo una crisi
Anche di quella fascia di cui parla molto Fiore
Che Nouiri ricorda il primo convegno del Partito d'Azione di intellettuali
Che hanno avuto un ruolo operante nel Mezzogiorno è anche l'ONU più vigorosa
Bene anche qua capo fascia diciamo così democratica
è stata in gran parte macchinetta dentro il sistema meridionale
Anche quella parte che in definitiva
Aveva portato ed era stata anche con l'intervento straordinario o in polemica con la sinistra dopo ci sono ma aveva avuto un ruolo democratico forte
E stata macinata nel senso che è stata o assorbita o liquidate in definitiva oggi queste forze non c'è un punto di raccordo di queste forze
è stato ricordato anche la il fatto che
E il nostro Amato stima sì ma opera diciamo così che l'ultimo rapporto della Svimez
Che è una delle testimonianze direi più drammatiche
E anche più forte di quella del delle idee ciò che di quello che è il Mezzogiorno noi vediamo che anche all'interno del mondo cattolico questo cos'era avvenuto
Abbiamo i vescovi
I nostri compiti del Mezzogiorno
Abbiamo fasce del mondo cattolico che hanno fatto denunce che somigliano a quelle della Svimez se si piglia il documento dov'è proprio del Mezzogiorno è il documento della rimette sono documenti e e paralleli
E tuttavia però quando si va a un impatto con la politica con la società
Con la questa dice della del del potere che regge il il Mezzogiorno questa situazione a a mio avviso ha determinato e concludo veramente ormai un patto
Un patto politico speciale tra la Democrazia Cristiana
E gran parte della popolazione meridionale
Qui c'è un accenno accenna anche importante nelle varie interviste
Sul ruolo che da questo punto di vista lo dice anche verità soprattutto nelle ore che hanno nel di contestazione
Di contestazione per chi vuole negativo ma che hanno anche un che è anche un segno un senso
Che cosa significa questa meridionale tuttavia anche le ultime elezioni siciliane che dicono una cosa a mio avviso che questo patto corregge perché la democrazia cristiana è andata implichi la parola campagna elettorale molto semplice molto chiaro
Le cose che avverte nessuno belli tocca fino a quanto ci siamo Nocchi
E lei che vedremo come fronteggiarlo
Oggi vi diciamo che le cose non si tocca
E il patto frecce e io penso che reggerà fino a quanto non andremo
A una riforma del sistema politico
Fino a quando il Mezzogiorno non sarà chiamato
Come ha risposto anche Cornel referendum sulle preferenze ma se non sarà chiamato su una scenetta
Il Mezzogiorno
Tra l'importo che vogliono un certo tipo di sviluppo
Che hanno una visione del Mezzogiorno
Che delle della qualità delle istituzione del rapporto tra le istituzioni e i cittadini
è un'altra parte
Che ne ha un'altra vi un'altra visione fino a quando non avremo
Queste alternatività
E aggregazioni polari diciamo così rispetto a quella che è oggi sono le scelte di fondo tutto a cui siamo chiamate de chiamato il pezzo io penso a questa polarità per il Paese non solo per il Mezzogiorno sia chiaro
No io penso non non usciremo difficilmente potremo uscire
E il rapporto appunto come dicevo questo patto legge attraverso questo sistema onorare le forze meridionalisti atipica una battaglia per trattare questo tema
O io non penso che posa che possa dentro questo dare questo sistema trovare equilibri diversi di quelli che noi oggi regia
O per fare Macaluso la parola Napoleone Colajanni
Io mi associo a tutte le cose che sono state dette sul valore dei questo libro convintamente non non per comodità
Dico convintamente perché è tutto anche in questo campo in questa direzione
Il dato che nel libro PTA un filo conduttore Macaluso ha messo in rilievo a mio avviso correttamente
C'è un ottimismo di fondo
Cioè il fatto che il Chisciotte un Mezzogiorno che non fa notizia che una quota più allegati al presente che funzione depura l'acqua beffa certe cose
Io su questo voglio essere estremamente franco
Io so ma molto meno ottimista
Da quella che si potrebbe che potrebbe dedurre
Dalla Allen potrò che viene fuori da da questo e capiamo attente anche a qualcosa che è un po'neanche esprimere affrancamento una preoccupazione
Non mi convince il testo
Potrebbe indurli chiede a distorcere il filo del ragionamento
E hanno impacchi cogliere fino in fondo a quanto siano duri e a Prodi e gli altri
Gli ostacoli e i nodi che noi dobbiamo affrontare dobbiamo sciogliere se vogliamo che a qualche cosa si cambi e pace
Un atteggiamento in una qualche misura consolatorio
Quello di dire che una sorta di
Sorta di Don't di opinione pubblica
Che tende a presentare il Mezzogiorno e non certo
No Convertino intende
Le cose che possiamo fare restano sempre de qua le quello che di quello che è necessario
Faccio un esempio molto precisi
La tesi e Garlatti sulla mafia
Non solo è una tesi suggestiva
Perché ed era fondata
Solo che non può essere considerata isolatamente perfetta non è fedele a tre fattori presenti
Dichiaro la che varata la cosa più grave del fenomeno criminalità del Mezzogiorno non sono i commercianti della grande droga
La mafia vissuto diffusa di Casoria di Giugliano dei bei dei quartieri e di Catania e così via tanti sono queste
Trecentocinquanta quelle mancanti del Piano Jean cinquanta duecento duecentocinquanta mi mentre ha raggiunto
Ecco sarebbe a mio avviso un po'facile un po'semplifica devo dire perché lo Stato non vuole o non vuole intervenire
Perché corde demente carezze è vero tutto questo io sono convinto che il ragionamento e fatto esatto
Non bisogna dimenticare che è quello che sostiene mantiene il potere dei questa mattina diffusa
Della cultura da un'omertà
E il fatto che non si riesce a mobilitare
Al di là di espressioni che sono sacrosante giuste commoventi tutto quello che vogliamo noi
Di solidarietà non si riesce ad andare al di là di questo al momento deportare i testimoni per portare la gente in galera la cosa di cui dobbiamo dobbiamo veramente renderci conto questa è l'antica storia anche statalista del Mezzogiorno
Qual è la cultura della diffidenza verso lo Stato cultura ha comprato mandata ad altra data mille volte da uno stato che è apparso nel nel con con i volti per noi conosciamo drammaturgia a partire dalla lotta contro il brigantaggio per arrivare a una conclusione autorale conclamati
Ma guardi questo vuol dire che su un altro piano dobbiamo agire contemporaneamente al nord
Dobbiamo pure affrontarlo questo nodo perché mi pare chiaro che anche uno Stato efficiente che non si riesce a superare la cultura dall'omertà anche uno Stato efficiente stare sempre sconfitto
Nei confronti della mafia gambe dalla dalla mafia creano
Industria anche qui io parto dal ragionamento di Graziani che è duplice anche questo ricordava Macaluso
Il ragionamento dichiarazioni Diego la funzione dell'industria dello sviluppo nel Mezzogiorno contemporaneamente alla funzione dalla classe operaia nella società meridionale
Ma il problema vero quale prendiamoci contro il problema vero è che tutta l'Italia è oggi in questo momento
Attraverso un processo
Che se non è di deindustrializzazione certamente processo destinazione
Vitale ha bruciato le tappe dell'industrializzazione tutta l'Italia percuotere arrivare ad una società di servizi nel giro di una generazione industria e servizi a livello nazionale come possiamo pretendere
Che con un'economia nazionale che va in questa direzione si possono sviluppare un'industrializzazione Dalmazio
E quanto alla funzione dalla classe operaia certamente
Graziani ha ragione nella corte di cui ricorda Macaluso
Per la stiamo qui anche attenti a certe esasperazioni ci sono anche qui ho visto persone che sarebbero in grado di testimoniare
Che la decisione di costruire Ottana in Sardegna
Fu presa in una colazione fa Paolo Emilio Taviani allora ministro
E Angiolo regalie
Allo scopo di avere una classe operaia che potesse servire secondo lo schema indicato da Stresa industriale così lungimirante di prospettiva così ampia fu affidata ai Rovelli come i soldi dallo Stato adoperate nel modo che tutti conoscono
Queste letale
Queste sono le cose con cui dobbiamo fare i conti
Perché qui sono meno di storie che non dal mezzogiorno ecco il punto su cui io insisto
Noi oggi ci troviamo di fronte a una serie di nodi nel Mezzogiorno più grave ma persona no di Bindi tutto il Paese
Perché nel Mezzogiorno non riscontriamo uno Stato in crisi che è uno Stato in crisi non solo nel Mezzogiorno perché non è capace di combattere la criminalità
Ma in crisi in tutto il Paese perché non è capace di dare un ordinamento il funzionamento a se stesso stato in crisi
E ci troviamo di fronte a un a un nodo di tutto lo sviluppo economico generale del Paese ed è punto quello delle contraddizioni della società di servizi
Che ha come svolto la condizione che vediamo dal Mezzogiorno Brignano dobbiamo affrontare e dei nodi nazionale
Questa è la mia convinzione
Se volete un ritorno l'impostazione classica del meridionalismo la questione meridionale
Questione nazionale e inutile rivangare ritornare sopra la concezione dallo la concezione dall'intervento straordinario in quale misura era una forma di subordinazione
Hanno ragione tutti quelli che dicono l e nel libro questo è detto con estrema chiarezza da questione della questione meridionale che fu quello punto alla cosa
Che è consentito ma lo consenta Dellegrottaglie fiori
Che consentì proprio la grande ventata meridionalista del dopoguerra perché la di movimento contadino meridionale aveva chiaro
Nel suo quadro dirigente nel suo quadro fondamentale e aveva chiaro nel modo come si collocò storicamente nel progresso di pane del paese
Che i contadini potevano avere all'alternarsi all'Italia era un Paese democratico
Questa fu la grande forza la grande forza che consentirà alla sinistra al Partito Comunista di essere un partito profondamente meridionale il processo di emancipazione delle masse contadine meridionale
Al processo di trasformazione della democrazia dal paese
Io sono convinto che non ci troviamo di fronte a scadenze che sono perché è un lavoro tensione come dire per il loro peso sono assai simile a quello che abbiamo vissuto nel dopoguerra
Di questo noi dobbiamo avere coscienza dobbiamo avere coscienza
Di che cosa significhi che la crisi dello Stato in Italia e di quanto siano profonde di questo c'è poca secondo me consapevolezza le contraddizione dalla struttura economica in cui ci muoviamo in questo momento certo è facile
Riempirsi di soddisfazione al vedere il fallimento dei sistemi comunisti
Desirée dei prendere dipenderà appunto coscienza di quanto profonde siano le contraddizioni che si vivono e allora io credo che un movimento meridionalista
Oggi deve avere due punti delle ferie mentre
Nessuno si meravigli di questo
Il movimento meglio di Annalisa ha bisogno di uno Stato forte
Nella sua nella sua richiesta nei suoi nel suo programma un movimento meridionalista deve chiedere uno Stato forte per tutta l'Italia per tutto il Mezzogiorno Forte non solo bella per la violenza
Che quando cade non è stato
Ma forte anche del consenso cioè dalla capacità di affrontare aveva capacità di affrontare il problema ideale che si ponga dei servizi in cui ci troviamo in questo momento per una ripresa nella forma naturalmente adeguate al momento nuove
Dell'industrializzazione dello sviluppo dei tutto il Paese e dal Mezzogiorno perché solo se tutto il paese si sviluppa assenso una ripresa dell'industrializzazione per me perché
Io vorrei ricordare all'impostazione di Ugo la Malfa dette al problema della programmazione del nostro Paese nel mille novecentosessantadue
Disse per potere mantenere i ritmi di sviluppo a cui noi ci trovi in cui noi ci troviamo attualmente noi abbiamo bisogno di una programmazione perché il mercato a Bassolino non ti porta
Verso quel quel tipo di produzione di beni d'investire nei ritmi di sviluppo che si erano avuti fino a sessantadue se è stato profetica questa impostazione
Non si fece la programmazione
Bene abbiamo visto il tipo di sviluppo tipo di sviluppo che abbiamo avuto e abbiamo visto le contraddizioni che successivamente successivamente si insomma sviluppati
E per la per i meridionalisti scegliere l'idea di uno Stato forte
Significa anche
Sapete bene che cosa hanno significato certe posizioni che via via da una parte del meridionalismo sono state assunte
Per esempio quello che riguarda il decentramento e la funzione degli enti locali
Diciamocelo pure
Che cosa significa coloro degli assassini e dei ladri che pure c'è stata perché a Mario Cuomo dal nome scusate a me
Ma parlo anche pendente a fare
Di quelle che non fanno da dove si comincia a
Quanta responsabilità in tutto questo il CEO di un'impostazione che ha detto che bisognava considerare il decentramento come qualcosa che avvicinava il governo al popolo
Sono cioè
Mio nonno io penso io penso che io penso che nel nel dibattito che nel dibattito far mio nonno e poi la Coppa dei nomi e non ricadono sui nipoti per cercano perché cercavo onde non
Non vorrei ma cauto questo stile le paghe mi pare prendetevi selle conservate continuare e non ho più rispetto per i corpi dei vigili
Quindi e l'introduzione dei Macaluso metà uno spunto
Per dire che finché non ci si è fatto autocritica in questa direzione
Ritorniamo punto braccato come prima
Questo è il fatto
Deregolamentazione troppo la meditazione
Insufficiente in questa direzione andiamo alla spiaggia del del Partito comunista della sinistra
Dopo quella funzione nel Mezzogiorno a cui mi sono già a cui mi sono già riferito che fu certamente una funzione positiva di sfondamento
Che rappresento in concorso
Quello che vi fece seguito fu l'incapacità di governare alla trasformazione che questo stesso processo aveva messo in atto
E questo perché si era rimasto
Per anni e anni quasi decenni a ritenere che nel Mezzogiorno l'unica cosa che contava era l'agricoltura
E che sosteneva linee diverse regolarmente veniva
Lievemente
Volta con Urbani Taborre con minore urbanità accantonato
Questi sono i fatti
E quindi il proprio viaggio in Giappone e quindi se non si va in fondo a scavare all'esperienza di poter suggerire How annuncia un altro un'altra intervista un intervista sopra la storia dei partiti meridionalisti ad accogliendo la testimone
Tagli siccome sono state vissute alle esperienze meridionale alla all'interno all'interno dei partiti
E in qual modo
Quindi io credo che questo bisogna
Bisogna capire anche perché poi il meridionalismo oggi e poi si il problema dalla propria ripresa dal proprio essere
Se non comprende che il risvolto dello stato debbo fare debole nei confronti della mafia debbo né nei confronti dell'Aula mamme della malamministrazione in tutto il Paese
Il risvolto dei questo stato quello che organizza il consenso a questo stato a questo tipo di Stato
E lo stato sociale filari dello stesso al problema
Che uno Stato debole
Che organizza il proprio consenso attraverso questo sistema economico è uno Stato che nel Mezzogiorno non può essere qualcosa di diverso di quello che
Attuale
Ne ha consapevolezza di questi al momento meridionalista ne ha consapevolezza Vassilis
Io quando vedo certe affermazioni
Che hanno un andamento ciclico manco e anche del recente ho visto manifestazioni del salario di cittadinanza servirà ritardare all'infinito a tutti i
Mi riportano certe cose a cui bisogna stare molto attenti perché questo significa questo veramente essere assorbiti all'interno di questo sì
Dall'ordinamento dallo Stato dalla struttura dallo Stato è questo il problema debbano essere forte
E debbano essere poste i problemi dei cui nessuno attualmente si occupa
Di che cosa è quale sono la contraddizione della struttura economica nazionale del Paese
In questo in questo
Si capisce questo significa anche uno sforzo culturale notevole
Per decenni il quadro politico della sinistra
Nel Mezzogiorno
Era stato composto in maniera assolutamente prevalente
Da persone che pensavano in termini di politica Dabo
Devi capire l'economia e capire come vanno amministrate la cosa economica del Mezzogiorno
Il problema dei panda cui non ci dobbiamo sono Pallica richiedono uno sforzo enorme anche sul terreno tutto difficile lungo
Fra le cose superate anche alla polemica fra i tempi breve tempi lunghi ed opere che ce lo nascondiamo i tempi so nonché e non possono essere altro e in tempi lunghi
Che richiedono quindi sporte di particolare tenace intensità
Robustezza politica e morale per intraprendere per intraprendere un'azione di cui si coglieranno i frutti
Se si potranno cogliere per molte di noi
Chissà fra quanto tempo
Senonché Valencia
E anche qui io penso che siamo tutti alla ricerca di un modo di cominciare
Vedete ma è inutile che ce lo nascondiamo
Già molti anni fa qualcuno se lo ricorda
Alla presentazione credo del primo dal secondo rapporto dall'avvenimento sondaggio del giorno
Io dovette constatare che ci trovavamo in una specie di Carro di Tespi meridionale percorsi trovavamo or quei oppure a discutere di mezzogiorno
E inutile anche qui quindi
Che noi
Ci nascondiamo che siamo alla ricerca di sapere un modo e non abbiamo ancora chiaro nessuno di noi sapere come cominciamo cosa cominciano cosa in questa direzione da qualsiasi da qualsiasi parte
Però
Però io penso che il non si debba perdere nessuna occasione
E in questo senso io credo che la proposta che ha fatto qui Giorgio la Malfa che è una proposta interessante importante certamente suscettibile di sviluppi a condizione che venga preso
Certamente non può essere una cosa bruciata in un termine di legislatura convulso
Ma credo che sarebbe importante che il di un'idea di questo tipo Totti per una specie di l'ho fatto davvero tutti assieme in tutti i pezzi di carta i pezzi di di di di onde su cui ognuno di noi riesce ad essere presente queste ore a possedere prese a martellate
Ampliata disco sa e tensione complicato che sarà si trova in certo punto di fronte a una pressione almeno di una parte dell'opinione pubblica e dice cominciamo a fare una cosa
Oltre
La
Dalle esperienze possiamo cavarne possiamo cavarne certamente l'impulso tempo fa continuare
E ancora una volta io conclude
Diversamente da come avevo iniziato con ottimismo dalla volontà
Allora la parola
E previsti interventori professor De Rita
Ma essendo uno del significato
Possibile che la lettura di questo libro almeno del modo in cui è stato scritto
Il libro è un libro paradossale lo vedete da da veste un libro in cui le tematiche nuove escono tutte
Ma un libro in cui queste tematiche nuove non passa e ancor meno passano queste tematiche nuove all'interno l'opinione pubblica genera vi leggete il teste
Trovate lo ritrovate l'ho già citato Giorgio La Malfa questo concetto della crescente dipendenza nel Mezzogiorno dall'economia Circosta
Discorso che fa sempre tabù una che in fondo oro giunto credo a cinquantatré cinquantatré anni viene ancora considerato un giovane circa per sono inferiori del settantacinque
Il
Savona ha detto cose bellissime su mezzogiorno e si ritrovano anche se non è eccitato quasi mai si ritrovano ufficialmente in questo discorso della della dipende ma si ritrova anche il Savona che in parte coincide con me
Del Mezzogiorno dove c'è più ricchezza che sviluppo dove girano troppi soldi
Dove c'è troppa ricchezza monetarie
E Nino meccanismi economici reali
E questo lo ferì però vi ritrova in Cafiero qui ritrova in grazie lo si ritrova anche nel mio per
Nel libro Fitto chiaramente una valutazione e non a caso i legami fra consumi privati denaro facile illecito diffuso non grande criminalità e poca capacità di fare i servizi pubblici
è una bellissima frase prima o seconda pagina dell'intervista di grazia
Te quarta notazione quasi convergente del testo
Che meglio fare comunque uno sforzo di industrializzazione in uno sport di terziarizzazione tutti noi siamo stati interpretati abbiamo detto ma in fondo meglio indù
Meglio industria addirittura alcuni hanno detto meglio la grande impresa ci possiamo dividere tra grazie a righe sostiene che è meglio la grande impresa perché si difende meglio dalle dalle vicende esterne di tipo criminale enorme che paradossalmente più ricco che sviluppando un mezzogiorno contanti consumi qui privati pochi consumi pubblici come il Mezzogiorno
Con proprio per teorizzazione rispetto all'industrializzazione
Un Mezzogiorno questo ormai lo accettiamo tutti anche chi è fiero
Che in fondo il l'ultimo liturgie Istat dell'unitarietà del maggio due
E in fondo una trasformazione a mezzogiorno anche in termini territoriali onestamente
Da questo libro esce fuori un tipo di mezzogiorno considerato nelle sue dei tuoi passi più importanti quelli che ho detto io perché sono innesti importanti loro territoriali quello tra consumi e servizi cioè il terziario e industria nel Mezzogiorno che novanta traccetta sfide di un certo tipo e para con appigli alle sfide che sta accettando un Paese sottosviluppato non accetta sfide quali quelli che sta stanno sul terreno del Mezzogiorno
Di di scelta fra sé terziarizzazione banale e impegno l'industrializzazione ulteriori
Fra discorsi bla bla bla di unitarietà e problemi di articolazione sede del territorio fra scelta fra la ricchezza facile pieno sviluppo faticoso questi sono i meccanismi dissi
E nel libro li ritroviamo tutti
Aldilà della diversità minori che abbiamo scritto
Perché ci siamo di tutti i tempi
Graziani emendarla che Cafiero da Fiore a tanto
Questi settori è il problema ecco i piani astratta
Che dissi del discorso del questa è un paese più ricco che sviluppa e come si fa affare faticoso sviluppo invece che facile ricchezza monetaria che dici del rapporto del teorizzazione industrializzazione
Il dottore ideazione benissimo grande o piccola e lei diamoci da da turno magari questa specie Riva anche del terziario del postindustriale che arriva nel Mezzogiorno e sono gruppo
Perché non passano a fatica perché però siccome un paese un Paese che non ha fatto industrializzazione fa necessariamente un terziario pre-industriale fa pubblica amministrazione e commercio Levantino non c'è niente da fare
Capisco le dice Graziani che pensavo essere in grave disaccordo con me mi trovo che diciamo le stesse cose
Paragonando quello che dico io a Carriero che dicevo Dio retti vecchi sodali ormai lontani alla fine tutto sommato non diciamo Goffredo si stradine perché non passa
Questa è una cosa che onestamente qualche volta rimanda in anche perché non fa
La spiegazione erano due
Perché non passa un non passa ad argomenti che farebbero al limite il se non la fortuna certamente la possibilità di farvi riferimento d'arte vera dei ricercatori medio medio basse o medio a
Non crediate che io me lo ricordo anni cinquanta miopi studia fossero molto più sofisticati questi ma tesa adottano molto più sofisticati gli attua
Non è i nostri padri meridionalisti nostri nord i nostri bisnonni
Non è che fossero poi queste altezza d'ingegno avevano visto i problemi erano riusciti a far di comunicare
Tant'è vero che ancora oggi ricordiamo
Fu persone che hanno avevano già detto tutto sul Mezzogiorno negli anni mille novecento di quanta sette cinquantotto mentre aperto che ancora stanno dicendo qualcosa sul Mezzogiorno tipo Savona vengono esclusi dal nove perché quelli avevano comunicato meglio
Noi forse più giovani
Sì giovani stiamo dopo i cinquantacinque anni non riuscita
Perché qui vestita da una setta
E i meridionali va fatto da dieci persone SPC qualche cosa che non va bene hanno non sei meridionali
Dopo di quello che varia però non c'è
Non viene riconosciuto e quindi naturalmente il circuito poi del policlinici Marquez si dice il Meridione il professore affidi questa idea no va be'allora un'altra cosa IVA coloni no quello proprio la sua parte perché è ancora un ragazzino
Prima di ma è diventato una setta
E il Macaluso parla chiaramente perché ai danni che è relativa veri il mondo cattolico ha perso sarà assente io piango anch'io
Non ultimo cattolico che sua si occupa di mezzo ma io vado in chiesa occupato in sinagoga invece l'unico meridionalista da sempre
Doveva esser qui dei cattolici dai server se no certo i vescovi non è vero
Questa è un meccanismo settario da Carlo Repetti diceva Napoleone
Aveva però dal calo dei testi e chi non accetta Europa non diciamo a questa tematica non passa non passa perché è un po'pazza perché era lì è perché la tematica è sempre quella del vecchio meridionali
E in cui ricominciamo a parlare intervento ordinario o straordinario aggiuntivo l'assistito non ha assistito l'unitarietà e non non unitarietà la questione nazionale tre
Addio
Nel momento in cui parliamo di sloveni e dei croati noi dobbiamo ancora parlare del Meridione
I siciliani forse meno
Cominciamo a ragionare sulla realtà e non sui clienti
Soltanto che se ne sta in questo niente no non ci sei
Non ci senta ma questo è un problema diciamo così di classe dirigente
è una classe dirigente quella meridionalistica non ha saputo rialimentare
E chiunque anche abbia girato intorno o fa appunto chiaramente bar caro i testi oppure è fuori e va be se farà un altro mestiere uno meno compatto Ya
Stranieri
Ma questa è l'ipotesi che attiva Craxi come qualche volta cattivi pure bisogna che se io ricco
La seconda ipotesi e non è più cattiva ma è a mio avviso futuri dell'opinione pubblica e i politici
Ha ragione Giorgio La Malfa dove tasse voi deve fare il salto mortale e bilanciare
A a due volte il piatto dicendo facciamo la commissione parlamentare d'indagine che è un modo di tentare di uscire dal fatto che la catena di comunicazione la realtà
L'opinione pubblica i politici questa catena non funzioni proibito andare settanta metri più sopra a fare una cosa
Meravigliosa molto impressi IVA perché che ci mobilita tutti la commissione parlamentare d'indagine perché perché quel ordinariamente
Il meccanismo non funziona
La realtà non si traduce in opinione pubblica Rubino pubblica non si traduce in opinione politica in forza politica
Per le ragioni più l'opinione pubblica dei cento che ci occupavamo di mezzogiorno del nove nel mille novecentocinquantaquattro cinquantacinque oggi l'opinione pubblica è un'opinione di massa
Che legge i giornali fa i giornali fa la televisione e quindi è inutile che poi
Queer richiamo sul fatto che il depuratore il puma o le per la cenere come dice la Venturini passano mentre invece le perle bianche non passa
Perché non sappiamo far comunicazione sul Mezzogiorno
Perché non sappiamo usare noi che ci occupiamo di mezzogiorno che presuntivamente conosciamo la realtà del Mezzogiorno
Vecchi nuovi nuovissimi e Infanti come meridionalisti però tutto quello che sappiamo sulla realtà non la mettiamo nella comunicazione di massa
E il poi i giornali su queste su questi rapporti bene che vada se non legge soltanto i titoli
E alla fine legge in un in un anno ventisette mila titoli su l'ammazzamento l'assassinio al delitto il depuratore che non funziona la strada che arriva sul nulla al burrone c'era c'era e poi forse quando campi da per un giorno solo in ultima pagina trova pubblicato ieri il rapporto tra dei mezzi Loconte Mezzogiorno va tutto male da quelli nozze sparare se ne va
Questo meccanismo non funziona noi non sappiamo fare Napoleone Colajanni dice ma è una sottovalutazione no
Perché se noi chiediamo come tutti chiediamo una più precise più puntuale più forte volontà politica nel Mezzogiorno di sinistra o di destra di di di di centro o di basso non mi interessa noi dobbiamo Mezzogiorno altrimenti vale di più ancora la battaglia di Bossi che la battaglia di meridionalista Gorizia
Perché quello bene o male nella sua rozzezza intellettuale però comunica anche se noi non riusciamo a comunicare
E scriviamo dei libri come ho detto prima
Riferendomi al libro anche il mio in cui si vede chiaramente che siamo d'accordo su dei temi che sono straordinariamente intelligente su cui si potrebbe fare campagne d'opinione straordinariamente diffusa e invece voi ci ritroviamo da una parte ventisette mila titoli feroci e da un'altra parte uno due titoli labili prevalentemente pessimistici così non ci pensiamo che e su questo possiamo anche che non funzionava ma questo fa parte del folklore della comunicazione di massa
Quello che è vero è che non trovi non ritroviamo più la connessione fra realtà comunicazione e politica se non riusciamo a far questo ognuno ritorni a fare il suo mestiere ma meridionalismo è finito
Non solo perché i meridionalisti invecchiano per carità
Diciamo farsi piacere perché in fondo non invecchia intuire
Non solo perché ne ho visti invecchiano ma perché non c'è nessuno che li sostituisca nel processo
Per cui la comunicazione diventa volontà politica
A noi abbiamo deputati netti italiani che hanno paura di presentare leggi sul Mezzogiorno perché hanno paura Micheli si scaraventa incontri posti
Questa è a mio avviso una lettura come immaginate un po'fuori dei denti di questo libro io lo ho accettato molto volentieri non solo per amicizia la simpatia per
A Maria Venturini di di parlarvi questa corsa non soltanto per la voglia di ribadire la mia rabbia per come in questo momento il Moro idealismo non riesce a incidere sul nulla ma proprio per cercare di sottolineare tutti insieme i nuovi fondamentali il perché questi nodi no non fanno scattare intelligente
Non fanno scattare comunicazione fanno scattare volontà presupporre che a sinistra o a destra ci sia una volontà politica Orsini formino le leggi o si facciano le riforme istituzionali a si rimanda il Mezzogiorno tra politica
E significa soltanto fare discorsi di presunzione di no di cose che non otterranno mai in questo una volta dato sono più pessimista dei meridionalisti classici
Con l'intervento dal professor De Rita è concluso il dibattito che era stato formulato su questo libro suscita attore i pensieri convergenze e divergenze io credo che ciascuno di voi abbia fatto lo sforzo per fatto io faticoso dedica qua Napoleone Colajanni c'ha ragione quatto qua con Macaluso puoi litigare invece no
Non toccava a me evidentemente intervenire anche perché io ritengo che il primo Casimo innanzitutto l'autrice
Non dimenticassimo la
Maria mentre
L'acqua
Che gli avevo detto all'inizio che essa sedere qua invece da un così una così la sottolineatura del porsi a destra del presidente che politicamente può anche valere importante che Maria Venturini ha il merito credo verso da tutti non solo di aver scelto le per le interviste ascoltato eccetera ma di a vere volta per volta poste alle domande che dovevano suscitare certe risposte degli intervistati io ho trovato per questa è un'arte sottile per quanto anche un po'l'ho fatta quando mi occupavo di giornalismo provoca dar
Portato raggruppati Ivan piuttosto borghese retta da un uomo che viene da quello molte delle quali Macaluso ci ha detto noi riteniamo di non solo di ringraziarlo a Bari plaudire a queste iniziative io spero rione non avremo ragione di litigare sotto un altro punto di vista ma ad ogni modo quello che è importante che la Roma Lido che abbia successo questa iniziativa editoriale e un augurio sincero e credo condiviso da tutti
E poi lasciate concludere comunque ogni raschiamento cordialissimo ai gli ucraini agli amici che qui sono intervenuto nel dibattito Giorgio la Malfa che si scusava dove doveva partire e quindi si è allontanato prima che finisse il discorso l'intervento del professor De Rita