"I fondamenti della Costituzione repubblicana": dialogo tra Massimo Cacciari e Alessandro Campi

Buona sera tutte a tutti i benvenuti
Il comitato di vigilanza sull'attività di documentazione che ho l'onore di presiedere ha organizzato questo ciclo di seminari pubblici nell'ambito delle iniziative
Della Camera dei deputati promossa in occasione del settantacinquesimo anniversario dell'entrata in vigore della nostra Costituzione
Questi seminari come i precedenti organizzati negli anni passati ai quali magari qualcuno di voi ha preso parte hanno l'intento di promuovere una riflessione di carattere storico e istituzionale sul ruolo del Parlamento nel corso della storia d'Italia
A partire dal vasto patrimonio di documentazione di memoria storico culturale custodito presso la biblioteca e l'archivio storico della Camera dei deputati
Si tratta di tre seminari che intendono sollecitare l'attenzione favorire un dibattito pubblico sui principi e i valori che costituiscono la trama delle norme costituzionali richiamando la loro genesi e discutendone l'attualità
Quello di questa sera è il primo degli incontri tematici sul tema dei fondamenti e i simboli della Costituzione
Incentrato in modo particolare sui primi tre articoli della Costituzione che possono essere considerate a tutti gli effetti l'architrave dell'impianto costituzionale
A questo primo incontro faranno seguito altri due appuntamenti per approfondire prima la nostra esperienza costituzionale nel contesto delle altre Costituzioni europee
E quindi i tre simboli della Repubblica la bandiera l'inno e l'emblema della Repubblica che legano in un tessuto unitario le diverse fasi della vicenda nazionale
Trovate il calendario completo nella brochure in distribuzione
Tutti gli incontri si svolgono secondo uno schema che vede protagonisti i due illustri ospiti che dialogano sul tema della serata un uno un autorevole giornalista di uno dei principali quotidiani italiani
Ringrazio in modo particolare per aver accettato il nostro invito questa sera il professor Massimo Cacciari del professor Alessandro Campi
Che come ho detto dialogheranno sul tema dei fondamenti della Costituzione repubblicana e ringrazio Monica Guerzoni editorialista del Corriere della Sera non hanno bisogno di presentazioni lei condurrà questo nostro seminario
Assisteremo poi anche alla lettura di brani particolarmente significativi tratti dal dibattito parlamentare dell'epoca da parte di Francesco Scianna
Che ringrazio per la sua disponibilità esso impegno e anche perché ci ha aiutato nella promozione dell'evento presso il pubblico registrando un Breve apprezzato video
Francesco Scianna dunque ci farà rivivere dal vivo anche i toni dei discorsi che hanno riecheggiato nell'aula di Montecitorio
L'incontro sarà introdotto da un filmato appositamente prodotto per noi da Rai cultura che ci condurrà nel pieno del clima politico istituzionale dell'epoca
Sono particolarmente grata alla RAI per la collaborazione offerta che suggella una consolidata cooperazione con le strutture della Camera e che ha ormai raggiunto come potrete vedere un elevato livello culturale
Nel libretto di sala che avete a vostra disposizione Offerta infine una sintesi ragionata di materiali di documentazione utili a ricostruire il contesto storico-politico dell'epoca
In questi documenti sono raccontati i tratti salienti del Complesso processo costituente e lo spirito di un'epoca per molti aspetti esaltante
In cui sono presenti contemporaneamente la realtà di un Paese uscito da una dittatura e da una guerra devastanti e riflessi delle speranze e delle attese di tante persone che hanno riscoperto la libertà
Come pure le attese non dimentichiamolo di tante donne che per la prima volta possono partecipare da protagoniste a processo elettorale rappresentativo dell'Assemblea costituente
Attraverso questo patrimonio di documentazione memoria unico la Camera vuole quindi proporsi come luogo privilegiato della ricostruzione della discussione delle tappe fondamentali della storia civile politica e istituzionale del Paese
L'ambizione è quella di far meglio conoscere la storia ma anche i meccanismi attraverso i quali la democrazia rappresentativa riesce a costruire processi virtuosi capaci di garantire a tutti noi un futuro di prosperità e pace
Grazie proprio alle scelte che quegli uomini e quelle donne dell'Assemblea costituente riusciranno a realizzare
Partendo da convinzioni de profondamente diverse e per certi aspetti addirittura inconciliabili
Una sfida ardua che assume con gli occhi dell'oggi ancora più valore
Sono certa per ciò che la riflessione di questa sera potrà fornirci utili spunti di riflessione per ritrovare le radici della nostra esperienza costituzionale e per guidarci dentro un contesto contemporaneo profondamente diverso da quello di allora
Ringrazio ancora della partecipazione rinnovo tutti l'invito a partecipare anche i prossimi incontri grazie buonasera
Nella storia d'Italia il venticinque giugno mille novecentoquarantasei è una data memorabile quel giorno d'estate si aprono i lavori della Costituente un'assemblea eletta da milioni di italiani e italiane che ha il compito di scrivere una nuova Costituzione per la neonata Repubblica
Nel lavoro di quell'Assemblea e delle donne e degli uomini chiamati a farne parte confluivano le attese e le speranze di un intero popolo che dopo le sofferenze della dittatura e della guerra aspirava ad una nuova fase della propria storia finalmente è caratterizzata da una pace autentica e duratura e da un progresso sociale civile ed economico di cui tutti potessero beneficiare
Anzi iniziano quindi le votazioni per la nomina del presidente risulta eletto il socialista Saragat a lui l'onore di dirigere le sedute donde uscirà la legge fondamentale del nuovo Stato repubblicano
Poi eletti dal popolo riuniti in questa Assemblea sovrana
Dovete sentire l'immensa dignità della vostra missione
A fogli tocca dare un volto alla Repubblica un'anima alla democrazia una voce eloquente alla libertà
Dietro a voi sono le sofferenze di milioni di italiani dinnanzi a voi le speranze di tutta la nazione voi fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano
Ricostruire un Paese dalle fondamenta partendo dai suoi cittadini dei loro diritti e doveri fino ad arrivare all'organizzazione dello Stato e questo impegno solenne della Costituente
La nuova Carta non poteva ritornare nello Statuto Albertino
Doveva ispirarsi ai valori della Resistenza ed è la liberazione per raccogliere i nuovi principi di libertà e di socialità a scopo di creare da noi all'interno e di rapporti di pace con altri Paesi
Un sistema politico ed economico essenzialmente democratica
Il proprio ai principi di libertà socialità e democrazia
Si ispirano i primi tre articoli della Costituzione repubblicana
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
La sovranità appartiene al popolo che lei esercita nelle forme e i miei limiti della Costituzione
è un principio del tutto nuovo
E bisogna dire anche nuovo rispetto alle costituzioni
Che veniva no formulando ceo erano state formulate in Europa per esempio in Francia subito dopo la guerra
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
E richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Vi è un verbo
Scritto più volte che apparve la prima volta dall'articolo due della Costituzione
Che la Repubblica riconosce quindi questo verbo riconosce
Il fulcro dell'impostazione se riconosce il segno che non genera segno che constata che c'è un diritto precedente
Tutti i cittadini hanno veri limitata Charleston uguale davanti alla legge
Senta piano anche se di razza di di religione
Di opinioni politiche di condizioni personali e sociali cittadino che si trova angosciato da problemi economici che non sa risolvere che non può risolvere
Deve essere tutelato dallo Stato lo Stato deve rimuovere gli ostacoli di carattere economico ma impediscono ai lavoratori di essere cittadini come tutti gli altri
è questa la proposta stupenda bellissima questo programma di governo
Con i primi tre articoli della Costituzione ha inizio il testo su cui si fonda la convivenza civile nella nostra comunità nazionale e il funzionamento dell'ordinamento democratico ma la complessa elaborazione di quel testo iniziata il venti luglio mille novecentoquarantasei con la prima seduta della Commissione per la Costituzione
Si concluderà il ventidue dicembre mille novecentoquarantasette con l'approvazione definitiva da parte dell'Assemblea
E con la firma della Costituzione da parte del capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il ventisette dicembre mille novecentoquarantasette la legge fondamentale dello Stato entrerà in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto
Ore tre valorizzazione non è una macchina che una volta messa in moto pagati dalla prima una concentrazione è un pezzo di carta
Cadere un ottimo perché si muova bisogna ogni giorno rimedi uccidendo il combustibile bisogna metterci dentro impegno credo che la volontà di mantenere queste promesse la propria responsabilità
Il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun comune della Repubblica per rimanervi esposto durante tutto l'anno mille novecentoquarantotto affinché ogni cittadino possa prenderne cognizione
Allora buonasera buonasera a tutti grazie davvero di essere così numerosi oggi qui in questo posto meraviglioso per me è veramente un grande regalo ed è un'emozione anche dopo aver visto questo filmato che ci riporta tre quarti di secolo indietro
Appunto essere qui e a presentare il primo di questi tre importanti preziosi seminari storici che portano con sé dei documenti veramente importanti belli questo
Lavoro fatto dalla Biblioteca dall'archivio della Camera che vi consiglio di di prendere di sfogliare di approfondire perché veramente bellissima ed emozionante
Vedere le le fotografie della di quei giorni dei testi dell'Assemblea costituente
E capire quale è stato questo processo adesso
Approfondiremo con ai nostri ospiti e che non hanno bisogno della mia presentazione perché li conoscete tutti da tanti anni il professor Massimo Cacciari professore Alessandro Campi sono un filosofo e uno storico della politica due studiosi veri del delle carte che ci hanno portato sin qui
Con loro cercheremo di capire perché questi per i primi articoli della Costituzione sono così importanti sono fondanti
Sono appunto le le fondamenta di un'architettura che ancora oggi di dà forma alle nostre vite alla nostra società alla nostra Repubblica ci sono delle parole chiave che cercheremo di leggere insieme intanto ringrazio di nuovo la presidenza della Camera la vicepresidente Anna Ascani che mi ha un po'rubato il lavoro facendo tutta la presentazione in modo brillante
E intelligente però questo mi consente dirgli entrare subito nel vivo e di non fare un un preambolo Opel non siete qui certo per ascoltare me e quindi vorrei chiedere subito al professor Massimo Cacciari
Come si è arrivati a quello che Benigni richiama un pezzo di carta e che è invece appunto una una costruzione che ha dentro la storia ma avvento anche gli echi della guerra di una dittatura il dolore di tanti e le speranze
Degli italiani come nasce su quali principi e come hanno fatto quelle culture politiche così diverse a trovare insieme dentro appunto quella Assemblea costituente
I principi fondamentali sulle quali costruire il nostro vivere fondamenti del nostro vivere civile professore grazie
Poi analizzeremo quindi questi primi articoli sono
Altrettanto pregnanti che ricchi di di problemi
Secondo me difficilmente risolvibili ma la la genesi chiara come tutte le grandi leganti carte dei grandi canti Pazzini
Le grandi svolte nascono dai grandi tragedie
C'è stata una grande tragedia una rottura netta di continuità una guerra una guerra civile la più vera delle guerre guerra civile do io so chi uccido
E e so perché lucido
Quindi queste grandi tragedie da queste grandi tragedie in alcuni grandi ceti politici
Il ceto politico che che è rappresentato dalla Costituente è un ceto politico il giovane di eccezionale cultura di eccezionale levatura
Basta vedere le biografie perseguire i nomi di tutti sanno anche questo normale nella storia i grandi cicli politici trascolora grandi rivoluzioni le grandi catastrofi
Non sempre quindi saggio augurarselo
E le culture le dice diverse sì fino a un certo punto cesserà maturato una cultura cattolica
Soprattutto influenzato dal pensiero francese mummie ma ritenne eccetera fortemente personalistica che lasciano sola impronta monumento
Nella Costituzione dall'altra parte non c'era stabile
Come qualche demente continua a pensare quando parlo della storia del comunismo italiano
Ma c'era stato c'era il Partito Comunista Italiano certo gli atti
C'era un Experience e i socialisti insieme nella Costituente cioè era sostanzialmente una
Difficile complessa contraddittoria al suo interno socialdemocrazia
E come poi la storia europea dimostra in seguito tra una serie competente socialdemocrazia e una forza
Democratico popolare
Cristiano democratico popolare educata dagli autori che prima citavo ci può essere benissimo compromesso nel senso politico buona forte del termine la storia europea successiva si regge
E si reggerà fino al ventiquattro perché lì non si reggeva più dal ventiquattro in poi ma questo è un altro capitolo si regge sul compromesso tra queste due componenti quindi niente di stupefacente sul fatto che
Questi trovino un accordo e ci sia sempre la possibilità di trovare un accordo anche sugli snodi più delicati
Poi bisogna discutere la qualità di questo accordo ovviamente il se è tale da rispondere al problema
Ma non c'è nulla di stupefacente che due grandi culture politiche che avevano questa storia bisogna conoscere la storia reale non pensare che una fosse un un partito conservatore liberale
E gli altri comunisti perché siamo abbiamo niente non era uno dei conservatori erano i democratici popolari educato in quel modo con Montini a capo
Con in modo Fanfani eccetera eccetera eh questi che avevano al loro interno esattamente come dall'altra parte una visione della della fuoriuscita dalla catastrofe della guerra attraverso una democrazia una democrazia vedremo Falco il riferimento al lavoro una democrazia che avevo una missione molto semplice e netta chiara evidente passare da una dichiarazione di
Democrazia formale formale
Garantita cioè da procedure di voto eccetera eccetera ad una democrazia reale questo era e tutta la Costituzione è un agenda di questo tipo cioè la Costituzione italiana e questo è un fosse un limite non so per certi costituzionalisti può essere ma non c'è dubbio alcuno che la Costituzione italiana sia un agenda cioè beh il termine latino agenda cose che da debbono essere fatte
è e tutta organizzata finalistica mente in termini precetti
Può essere che c'è un limite questo
Ma queste era la cultura che emergeva dalle due grandi poco forze politiche che prima dicevo inseriti costituente spesso e volentieri contrastata dall'appoggio dai liberali
Poi parleremo dell'articolo sul lavoro in i liberali non non lo non lo volevano la la Repubblica fondato sul lavoro non la voleva
Quindi vi è un compromesso assolutamente logico tra virgolette dopo di che ci occorreva quel ceto politico
La capacità di quesito politico poiché metterle in atto ma la possibilità di questo compromesso nel senso più forte e nobile la parola
Era nelle cose e perché si sceglie proprio il lavoro come primo tema fondamentale diciamo al se all'articolo due
Su cui Gino arabi discutono a lungo
Togliatti dice
Dei lavoratori
Appunto si scende poi l'amore non l'ha mai visto il De no si dice dei lavoratori ma e e credo che cioè dei dei lavoratori nel quarantasei quarantasette poi il fare l'Unione Sovietica
Pensa probabilmente cosa bene
Vediamo può respinta è una forzatura in quanto gli altri poi si ritira immediatamente da questa condizione e il testo ogni è il frutto di questo di questo fondata sul lavoro illiberali non accettano
Sono contraria a questa a questa a questa espressione
E e non è che c'è un'espressione evidente poi sì sì abbiamo tempo e voglia ne discutiamo non ha fatto un'espressione evidente che vuol dire che oggi è fondata sul lavoro
Come fosse il lavoro quale che cosa e poi se è fondata sul lavoro allora vice alto che un'agenda
Perché la Repubblica non potrebbe tollerare sì prendo veramente sul serio fondata sul lavoro non potrebbe tollerare un istante di disoccupazione
Testo quindi per lei è uno dei degli errori no nelle materie organiche dei problemi e la Costituzione è ricchissima ma ripeto la sua natura di agenda la sua natura finalistica solleva un sacco di problemi in in altre Costituzioni
Questa questo carattere d'agenda questo carattere finalistico non è presente la Costituzione è fondamentalmente un quadro generale di principi e riguardante l'organizzazione dello Stato lo non è così
E imperativa su alcune cose non la nostra Costituzione secondo me questa è una ricchezza della Costituzione ma tale da mettere Imola costantemente l'azione di governo
Perché sotto un certo spunto potremmo dire che l'azione dei governi che si sono succeduti in Italia e è stata sempre anticostituzionale
Tabacco settanta una una prassi di governo completamente anticostituzionale
Perché dovetti c'è una perfetta corrispondenza tra l'azione di governo e ciò che nella Costituzione c'è scritto è dovere della Repubblica rimuove i signori di prima che non ho riconosciuto di fosse dice
Che bello che bello ma che bello che
Che problema colossale alto che è bello
E che problema colossale ma ti rendi conto di quello che dice è dovere della Repubblica non nella Repubblica agisce per rimuovere gli ostacoli no è dovere
Molto interessante professore gli spunti che ci ha dato adesso in giro subito al professore Alessandro Campi perché qui gli orologi della Camera sono impietosi sappiamo che dobbiamo cadenzare questa seminare con dei ritmi ben precise
Deve essere secondo lei intanto questa Costituzione è piena di problemi che se i primi tre articoli come segnalava il professor Cacciari e ha conservato il suo volto umano per dirla con Saragat oppure lo ha perso al
Diciamo con sicuramente
Allora sotto grazie dell'invito Enza bellissimo e dire che sta così tanta gente
In maniera un po'assertiva visti perché il Pezzuto mi sarebbe mai dimenticare visto che questa Costituzione nasce da una tragedia storica enorme che gli altri due Paesi che hanno subito sono la stessa tragedia stessa catastrofe scendo perdenti al conflitto mondiale
La Germania il Giappone è assente dall'Italia la Costituzione se la sono vista scritta dai vincitori l'Italia è l'unico Paese sconfitto mai dimenticarlo che ha avuto il privilegio storico esistenziale di darsi da sola le regole
Per il futuro
Era e referenze norme abbiamo dovuto scegliere la forma istituzionale con un referendum e poi costruirci letteralmente l'architettura istituzionale e valoriale
Questo era intestata vuol dire una un'azione storica costituente
Assolutamente assolutamente unica sulla questione del compromesso che torna sempre lì parlava prima anche il professor Cacciari
Si ripete in continuazione però forse c'è un evento anche un po'di mitologia non iliaca costituzione sia virtuosa in quanto sintesi appunto virtuosa di molte culture pop con politiche quelle sostanzialmente dell'antifascismo che sono sono armonicamente
Confluite all'interno di questo testo costituzionale
E un po'edificante secondo me come rappresentazione
L'altro è stata anche utilizzata polemicamente perché chi sostiene natura compromissoria della Costituzione da posizioni polemiche sostanzialmente vuole intendere che sia stata una specie di anticipazione
Della partitocrazia repubblicana ognuno ha messo un pezzettino in quota in quota parte quindi se scritto un testo che alla fine accontentasse tutti questa la parte negativa parte positiva appunto della sintesi
Virtuosa quindi tutti hanno messo siamo qualcosa di fondamentale
In realtà secondo me se facciamo un'analisi molto analitica del testo alla fine ci sono dei vincitori nel senso che c'è forse qualcuno che ha messo qualcosa più viale Umbria e se dovessi indicarli anche un gioco che vi propongo sono leggete quella Costituzione poi ditemi se condividete che sta che sta mia
L'idea che sta mia rappresentazione l'impronta cattolico personalistica nella Costituzione fortissima se dovessi dire chi è il vincitore ideologico della competizione perché poi è stata anche la competizione Dialettica se leggete
Punto i lavori preparatori
Sui documenti dell'Assemblea Costituente sa c'è stato uno sfoggio norme di dottrina di e dedizione
La scelta delle parole prima parlavamo di quanto punto anche i singoli termini abbiano pesato
Anche qualificato quella provenienza
Dei singoli dei singoli costituenti ma insomma alla fine secondo me vincitore
E Dossetti e quel mondo lì sonno Hondo cattolico democratico che lascia l'impronta fondamentale
Nel testo della Costituzione in tutta una serie di di articoli gli articoli chiave e c'è un altro vincitore
Spesso
Si parla di di quanto la Costituzione realtà sia continuità ideale con la tradizione risorgimentale costituenti all'epoca si possono il problema
Di uno Stato che doveva essere il nuovo ma che non poteva Chamot rappresentare una frattura definitiva rispetto a quello che era stata l'Italia nel suo processo
Punto di di di di oggi unificazione quindi c'è una parte consistente di costituenti che non sono soltanto illiberali The persino Togliatti attento questa dimensione di continuità istituzionale
Cioè balzelli che dia punto di costituenti che cerca di richiamarsi a quella a quella tradizione tra appunto la pensione risorgimentali di alta molto articolata non esiste come come soggetto unitario soltanto ai l'ha fatta di sottofamiglie dal secondo me alla sottofamiglia che si è preso una rivincita storica clamorosa a Spello nella lista influente
Quella come dire democratico radicale mazziniana soltanto perché appunto l'Italia decide di essere costa una repubblica col referendum già quello come dire CAP capovolge lei sito storico del del Risorgimento Marescotti proprio sul piano sulla sul piano delle forme delle formulazioni poi parleremo conto dell'articolo tre insomma e e l'apoteosi del pensiero
Di Mazzini per certi versi lo ricordava sempre Costantino Mortati no quello che volevo chiederle visto che prima anche sottolineavamo l'importanza di alcuni termini che sono stati lungamente discussi affrontati dei giuristi ancora oggi se ne discute no
Che l'ammiccamento a per dentro questa Costituzione è il tema di patria piuttosto che di nazione
Se ci può spiegare in breve appunto queste parole come sono state scelte o non scelte orientate o scartate
Provo a riformulare Libardo seduti a viverci se l'abuso di alcol per violazione ESAO HP eroina la volevo mettere in gioco il terrorista io noto troppo politico legato a un fondamento costituzionale
Poi la parola la parola chiave nel testo costituzionale la parola Repubblica che peraltro già da sola sua meriterebbe Anzani
Una una discussione però il termine nazione
Sicurezza nazionale unità nazionale
La politica nazionale dire ricorre molte volte nel testo
So che ricorre in un'accezione duplice nel senso in molti casi chiaramente una parole utilizzata al posto di Stato ovvero al posto di Repubblica all'inizio
C'è un gioco di termini che in fondo sta ma che significa della stessa
La stessa cosa proprio alcune in alcuni in alcuni casi c'è l'idea che vuol dire
La nazione italiana appresi sta allo stato è prevista la Repubblica non è mai detto in questa formula però per esempio sono guarda degli articoli chiosa articolo
Quello in cui si stabilisce che la bandiera italiana il tricolore
Lì non c'è scritto nulla del genere
Però col metodo che spesso utilizzano i giuristi cioè di andare proprio di entro le quinte del del delle parole c'è il fatto che la balia italiana sia il tricolore peraltro Meuccio Ruini lo disse anche l'assemblea costituente e perché il tricolore perché la bandiera che fu utilizzata all'epoca
Mille settecentonovantasette della Repubblica Cisalpina quindi e qualcosa che addirittura preesiste allo stato allo Stato unitario che la Repubblica diciamo riprende rivendica per sé questo naturalmente tradotto vuol dire che c'è una canzone italiana che si identifica in un simbolo che la Repubblica no riprende qualche maniera
Immaginando che però la nazione tre esistesse quando si parla della Repubblica che salva l'articolo no
Della Repubblica che tutela il paesaggio ma tutela anche il patrimonio artistico e culturale storico della nazione
Anche lì segue darne un'interpretazione diciamo ma metà giuridica stai preservando come Repubblica qualcosa che resiste che il patrimonio di una di una nazione intesa come soggetto storico
L'ultima cosa lì la Costituzione italiana ha un incipit solenne
Dal punto di vista letterale molto secca l'Italia è una repubblica se voi prendete le costituzioni francese
Spagnolo tedesca per esempio non hanno questo questo incipit il soggetto Morelli penso docenti istituzioni che hanno dei preamboli
Costituenti preferirono mondo non fare non fare questa scelta ma la prima parola non è non è l'Italia no
Il primo articolo della Costituzione scesa addirittura parla dei territori Dole tremare il primo articolo della Costituzione
Tedesca divaga su Johanna diritti umani Italia e il soggetto storico voi chiama la nazione chiamiamo azione che si dà resistendo
Una forma che quella della Repubblica
Per rispondere a domanda c'è un radicamento siamo importante su un elemento nazionale nel testo nel testo al testo costituzionale poi l'uso che se ne fa nel dibattito corrente quella naturalmente sarà oggetto di un prossimo seminario adesso a Caracas passiamo
Dare la parola a Francesco Scianna per la lettura di questo importante brano di la Pira e che tratto uno stralcio del discorso di Giorgio la Pira del resoconto della seduta dell'undici marzo del quarantasette
Assemblea costituente seduta pomeridiana di martedì undici marzo mille novecentoquarantasette
Onorevoli colleghi
Sono gli elementi indisse un Ciampi li di ogni Costituzione
La base teoretica che vi dice qual è la natura umana e come essa si rapporta con la società con lo Stato
La struttura sociale chi vi dice che cosa sono che natura hanno che strutturano gli enti in cui si articola il corpo sociale
E finalmente l'assetto giuridico
Quando questi tre punti questi tre elementi sono in validati da un errore metafisico metagiuridico chiamatelo come volete
Tutta la Costituzione ne risente come dice quella famosa parabola del Vangelo
Se costruisco sulla sabbia
A casa per quanto solida crolla
Se costruisco sulla pietra la casa per quanto non solida riesce a superare le intemperie e le tempeste
Base teoretica
La persona umana
Ma che cos'è questa persona umana come si costruisce per poter essere il sostegno la pietra angolare del nuovo edificio costituzionale
Questa persona umana che a questa gerarchia di valori che si appunta indico non è isolata
è in relazione reale come dicevano gli scolastici in relazione reale non volontaria soltanto con gli altri
E si articola organicamente
Si sviluppa cioè organicamente in una serie ordinata e crescente di entità sociali che vanno dalla famiglia alla comunità religiosa dagli organismi di classe alle comunità del lavoro e che si coordinano nello Stato
Badate questo è molto importante
Lo Stato non
Tutta la società
Ne è una delle forme sociali nelle quali si articola l'organismo sociale
Cioè lo Stato
La società politica ma c'è anche la Società economica ce la Società religiosa e familiare e così via
Lo Stato è l'assetto giuridico di tutta questa società ma non l'assorbe soltanto la dirige la coordina la integra e dove e necessario la sostituisce
La funzione statale in questa concezione
E rispettosa sia della realtà della persona come creatura libera avente questo valore trascendente
Sia della realtà di tutti questi enti questa creatura libera li crea
E hanno perciò un loro originario statuto giuridico
La conclusione è questa
E e vera la concezione della presente base teoretica che ho delineato AA se è vera questa struttura pluralista del corpo sociale la conseguenza è questa
L'assetto giuridico non può essere né individualista
Ne statalista
Quindi
Questa casa è umana
Perché umana è la concezione della persona che ho delineato
Umana è la concezione del corpo sociale umana la concezione del diritto che costituisce la volta di questo edificio
Però ripeto è umana
Ma la sua radice in quella rivelazione dell'ordine naturale
Di cui è stato detto che non possiamo più in ordine a queste verità
Non essere cristiani
Non c'è niente da fare
Questa è la struttura delle cose e su questa struttura delle cose si edifica la casa
Professor Cacciari sorride temo che è qui anche ci sia qualche problema diciamo come lei aveva segnalato prima
è evidente che questa questa questa dichiarazione chiamiamole così di La Pira in termini molto organici radicali come nel suo stile dice che quando diciamo persona diciamo persona con cui si intende
La persona implica rapporto comuni il trascendente
Implica una visione cristiana
La persona la natura di quella persona di cui parlava la Pira è anche rivelazione
Cioè c'è stata offerto attraverso una rivelazione non è una costruzione nazionale
Come per le per la rivoluzione francese nella costruzione nazionale
Ed è un problema colossale e quella visione
La vicenda organizza cistica del corpo sociale che ne deriva cioè bisogna essere del tutto come dire così a a credere che si possa avvicinare il termine personalismo in modo più diciamo così spicciolo più spicci di più laicisti Ca'mente spicciola
Il problema è che quella cultura non c'è più
Molto semplice Maraini lo dico io cioè e e la realtà Otello diciamocelo diciamo
Quella società così immaginati in termini organici spicci a partire da quell'idea di persona da quella metafisica della persona metafisica il termine consultiva
Ecco latta nella nostra società
Sono valori completamente accordati sì vengono usati in modo retorico
E chiarire bene neanche finanziare una riscrittura questi fondamentale casi fare istituito dalla com'è quasi sempre il rammarico ma foto del probabile scrittore
Quello che bisogna però riconoscere e che questo tutti questi valori si assunti seriamente nuovo da chiacchiera da bar dello sport come quando parliamo di sono usualmente sostituti seriamente così
Come dice l'aspirante o come avrebbe detto move come su
Non hanno più realtà così come quelli de si parla di questa di siano organi cistica del del corpo sociale c'è la famiglia ci sono questi riferimenti qui ma pensate che la pieve SIM mentre la famiglia come stiamo discutendo nuovi
è chiaro
E allora forse sì forse occorrerebbe mettere mano anche da questo punto it divise dei principi se vogliamo una costituzione realistica
Ma non è detto che sia necessario non aiuta neanche che sia bene non lo so però come si fanno riconoscere appunto
Che queste motivazioni che hanno condotto a quel se a quel a quel testo in cui tutti applaudono poi le motivazioni che conducono quel tetto su queste
Quest'anno più queste motivazioni
Esattamente come poi se non so se è un motivo di parlarle per il lavoro quale lavoro dopo quando parlava di lavori in mente qualcosa di molto preciso e
In mente letto gli atti come le avevo in mente i figli e i democratici cristiani naturalmente un lavoro preciso che è un lavoro di massa organizzate in un certo modo che dava vita a determinati valori è ulteriormente quel lavoro lì
E mica il lavoro Dio di Omar
Mica lavoro che crea ricchezza e ora e allora anche lì fondata sul lavoro quale lavoro scusa quale lavoro
E il professor Campi vorrebbe un attimo come si svolge il proprio piano oggi
Pressione e chi quella impostazione però non sia entrata in Costituzione attenzione due questa visione organi cista che il la Pira caldeggiava non era il solo però Palkia poi tradotto in termini giuridici
Qui il c'è un da quella cultura politica che fondamentalmente era Costantino Mortati
è stato molto attento per esempio ad evitare che cosa che si potesse dare una lettura iniziali di diritto naturale
Dei dei dei diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione le scelte lessicali sono fondamentali quando si parla dei diritti inviolabili non si dice appunto i diritti naturali che quello che spiego all'epoca portati se ne parliamo di diritti naturali
Forziamo interpretazione nel senso che le dava prima Scalfari
E sua tentazione profondamente sbagliata di Poe giusto naturalistico c'è un diritto naturale che precede il diritto positivo e Mortati diceva guardate che non è così perché sto parliamo di diritti inviolabili c'è una sette di diritti fondamentali
Che hanno però una basse storico sociale quindi sono diritti dinamici
Se noi cogliamo la prostituzione è un diritto naturale oggettivo creiamo un diritto concorrente quello positivo per cui l'interpretazione deve essere quella di diritti inviolabili intangibili che nascono nella società nascono dalla spy Diana preesistenti tessono preesistenti ma non perché fondati ontologicamente nella natura questa è la lettura di capire che la Costituzione però non ha recepito
Secondo me non è però servita perché qualcuno ciò che mi sapeva un po'di più di diritto rispetti i diritti inviolabili alte I diavoli volanti probabili e quando la grande immaginario vengono fuori inevitabilmente dal punto di vista teorico e poi dal punto di vista pratico parliamone
Tutte le contraddizioni perché appunto inviolabili perché ci sono storicamente determinati non possono essere inviolabili e assurdo dire qualcosa inviolabile se storicamente determinato perfettamente a suo
E allora esplicitazioni sei al problema infatti continua a violare pallidi di quando parli di diritti umani questa contraddizione salta
All'inizio una potenza diritti umani romano che è umano che cos'è l'umano
Che corre come il definiscono umano infatti di pioli costantemente i diritti umani perché appunto e sono inviolabili ma sono inviolabili storicamente determinati non è inviolabile niente
Cioè non solo contraddizioni teoretiche cioè da un ceto da fare sono logica e logica non è nient'altro che logica ora una costituzione il ricchissimo ma questi snodi logici non non li ha risolti e forse è un po'il sold
E e l'altra parte allora sono determinati bene sono determinati e allora di imporre la positivi situazione di questi diritti bene sono diritti umani ma sono storicamente determinati bene allora traducevo di tutti questi diritti umani Palmieri pittorici e tutti in diritto positivo e norme
Il nome
Cioè tutto il problema della positività di azione
Di questi principi allora si impone questo ma è stato fatto dove come e perché
Essa riguarda invece l'articolo tre ci sono delle questioni delicatissime di cui si discute anche attualmente non c'è cioè tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali per esempio la parola razza se ne parla
Anche tanto adesso no secondo lei qui professore di problemi
Ma qui una una volta accertata la posizione appunto la declinazione del tema del del del diritti umani eccetera Eternity diceva campi
E quasi tutto
Posso funzionale
Citate punto di riconoscere che ci sono situazioni nelle quali questi diritti umani storicamente determinati vengono violati e quindi l'acutizzazione invita arrendere alta a a trasformare in diritto positivo in diritto positivo questo discorso generale dei diritti umani e quindi su tutte queste questioni tu
Elabora una legislazione che difende acquisti questi questi diritti e crei questo uguaglianza
Questo mi pare che funzioni benissimo non mi mi pare inibito vi siano contraddizioni la contraddizione e sulla sovranità quando dice la sovranità appartiene al popolo quella contraddizione colossale secondo me
La sovranità appartiene al popolo appartiene non derivanti non espressa appartiene al popolo e ma nella Costituzione come non si fa vedere che ci sono anche dei momenti in cui la sovranità dello Stato
L'uso l'uso della violenza legittima dello Stato
E quindi vi sono due sovranità c'è poco da fare sovranità del popolo fra anche questa è una contraddizione che risale a evoluzione francese voglio dire ma insomma esiste
E informi in mente sono contraddizioni di cui necessario rendersi conto affrontarle anche da un punto di vista teorico generale logico teorico ma che fosse anche assurdo pensare di il potere o di dover risolvere
Però è evidente che dice una sovranità che appartiene al popolo e poi nello stesso tempo surrettiziamente senza che neanche venga dichiarato ci sono una serie di articoli di cui è chiaro che la sovranità dello Stato
Secondo lei professor Campi come la situazione su questo punto diciamo crociana o avevano insomma se ho ragione del cc soluzione in tanti
Questioni a porre etiche i Consorzi teorico generale che un testo costituzionale poi tornato in quella forma non può risolvere però continua a pensare che ci sia come di un un'armonia di fondo ed una coerenza Edipo logico giuridico molto forte del testo
Costituzionale che per fortuna ripeto non ha recepito quel tipo il tipo di impostazione poi usano per fortuna è stata scritta da persone che aveva la sua visione
Più più più ci sono professionalmente di tipo
Di tipo giuridico e questo ha ha ha evitato più corto circuito di quanti per esempio non ce ne fossero anche laddove poi Clemente si si toccano questioni ciò di etica politica fondamentale la sovranità appartiene al popolo la scelta precedente
Fino all'ultima redazione era stata la sovranità emana dal popolo emana poi c'è venuto visto che si parlava delle parole dell'importanza che ha avuto anche il lavoro di affinamento ci si è resi conto che dire che la solita emana dal popolo
Avrebbe potuto significare che il popolo come dire atenei esercitato giusto atto costituente originario in qualche maniera rinunciasse a questo a questo potere per sempre dire che era giusto solita partì dal popolo vuol dire che il potere costituente
In fondo rimane sempre nelle tue mani naturalmente c'è il problema di come si esercita c'è il problema di una sovrapposizione che qui chiaramente apporre etica rispetto ad uno sono unità che dire alcune fasi
Imputata direttamente allo stato proprio sempre questo è un caso classico in cui volendo fondare che cosa fondamentalmente no qui poi sta operando i primi tre articoli PET articoli non sono preambolo generico
Sono articoli risolta attivi sono la struttura ideologica fondamentale della Costituzione
Io lo spunti sta limando molto legato l'ho già citato due volte riuscito la terza volta perché anche un invito a rileggerlo Costantino Mortati
Mi diceva questi articoli sono il nucleo logico della Costituzione qual è il Progetto TA avevamo in testa a costruire una democrazia sociale
Lei
Che fosse evolutiva dispetto modelli democratico costituzionali di derivazione formalmente rivoluzionario francese
Che avevano un impianto di tipo essenzialmente individualistico che obbedivano ad una fase storica che non era quella della politica di massa perché nel frattempo non c'è stato soltanto il fascismo c'è stata un'altra rivoluzione
Nel quale il fascismo stata una delle varianti che è stata la politica di massa
Quindi ha necessità non soltanto gli fa creare una democrazia che forse sostanziale oltre che formale ma di creare una serie di istituti che implicasse ad una partecipazione effettiva delle grandi masse alla costruzione dell'indirizzo politico nazionale e della vita
E della vita civile e questo è stato fatto individuando quindi richiamava quattro principi fondamentali punti gli assi biologici
Della Costituzione il principio pluralista che li però declinava non appunto in quella in quella chiave parato mista che prima abbiamo sentito il pluralismo sociale non è una società che ha una sua naturale
Strutturazione organica che lo Stato si deve limitare a riconoscere senza poter clic in qualche maniera incidere su di essa il pluralismo è una cosa le cose diverso
La complessità di una società di massa in qualità e quantità
E norme di di interessi e di gruppi che deve cercare di fare interagire dialetticamente ma nella maniera distruttiva principio pluraliste questo tipo di conosci le formazioni sociali nella loro fissità e riconosce nella loro dinamicità cerchi di coinvolgerle tutte
Nel concorso
Pubblico civile il principio personalista
Qui forse già aggancia un po'al tema del lavoro di prima sollecitava massimo principio personalista è esattamente l'idea che il soggetto non è l'individuo e qui in questo c'è la differenza con i nostri soldi rivoluzionarie siamo tre società di massa
E la persona la persona che come dire a una strutturazione sociale più complessa che si forma in una chiave di interazione con con le altre
Con le altre persone e trova nel lavoro insolito semplicemente il mezzo di sussistenza ma trova può dire qualcosa che gli consente di realizzarsi sul piano sociale da questo punto di vista costituzione questa molto innovativa perché declina il lavoro in una chiave che non è diciamo
Economicista
Forfora nativa della del della personalità e nella vita tema che torna molto spesso nella Costituzione principio laburista principio semplicemente lavorato anche quello invece dell'architettura che è stata costruita intorno ad una molteplicità di soggetti che tutti insieme concorrono appunto rendere vitale la democrazia sulla neve in questa chiave ci vede sia la finalità non astratta ma concreta democrazia sociale la democrazia che poi nel chiamiamo banalmente lo stato sociale c'erano e lo Stato che interviene
Nel nella società e sulla società per cercare di accrescere il benessere distribuire
La ripetizione e a vendere attivo il principe è un altro argomento che è fondamentale legandomi appunto al suo ragionamento che è quello dell'uguaglianza e l'articolo tre pone la questione dell'uguaglianza nel termine di essere appunto uguali di fronte alla legge ma anche quanto le opportunità che il cittadino deve avere per essere uguale agli altri secondo lei professor Cacciari la questione dell'uguaglianza e poi diciamo coerente rispettata con tutta la struttura repressione dell'uguaglianza del centro la Costituzione
è imperativa da questo punto di vista imperativa
Lo Stato ha il dovere come l'individuo non essendo appunto individuo ma richiamandosi all'idea di persona che medievali vide di persona
Giocando ci sopra dicevo non persona vuol dire perse ad Albino
Si giocava su non uniti Vito ma qualcuno che lavora come operatrice freccetta perse anche certamente ma ad altri riferendosi sempre ad altro
E questo è un principio visto Pellico eccetera eccetera e gli diedi leader il satellite di giustizia esattamente questo
Lavorare per il bene dell'altro volere il bene dell'altro
Ove di Timi voi che cosa si è affermato
Quanto stiamo scherzando
Ma non è ci prendiamo in giro quindi diciamo ci copriamo dietro il testo costituzionale per non capire appunto che questi principi a prescindere dallo sfondo teologico che secondo me è grande come una casa ma qui non
Ne discutiamo con
Con campi in altra sede sulle sulle origini teologiche i presenti concetti politici fondamentali
Ma lo è insomma è evidente anche l'utenza di persone ma a prescindere da questo su questa questione due la Repubblica dice Tu non sei un individuo e perciò Bedi ha il dovere di concorrere al benessere comune
Il dovere dell'individuo di concorre al bene comune ditemi voi la percentuale di italiani che concorrono al benessere il Comune
Anche semplicemente pagando le tasse voglio dire no
E dall'altra parte lo Stato che ha l'obbligo di appunto di rendere tutti attivi dal punto di vista sociale politico e dal punto di vista del lavoro
Tutti attivi
Tutti coinvolti in questa in questo grande disegno che non sarà organici istigano serrato mista ma certamente organico nella visione organica della società divisa distinta per interessi ma nessuno individuo
Perché tutti per il benessere comuni nessun individuo
è questa della Costituzione questa il divieto alla costituzione di fatto in cui per questi motivi cattolici i socialisti hanno potuto cooperare per questo motivo
Ora questi principi sussistono ancora cioè nella realtà la realtà della dell'azione nell'azione dei governi o dell'azione nella realtà nostrana la realtà delle nostre teste
Nella realtà dell'opinione pubblica nella realtà della cultura nel senso antropologico del termine che cosa sussiste ancora di tutto ciò
Perché questa è la domanda ex bisogna fare quando si quando si si si celebra la Costituzione pensano che ora stiamo a fare
Cioè questi questi principi questi valori nel senso vuoto determina il valore e ciò che vale
Valore ciò che vale
Ciò che conta ciò che pesa che valori solo se non comprano un peso più nessuna parte quindi Stajano allora parliamo se non siamo se non se non se non c'è Nunzia nove di poi più spendere
Crolli sono e questa è la domanda che bisogna farci i politici dovrebbero farsi impegnarsi perché appunto questi questi valori sono ancora no ma io voi di ci crediamo ancora vogliamo operare perché ritornino S
Iniziativa troppo grande noi vogliamo ricorrerò Galleria discuto tradizionale ha è assolutamente fondamentale perché è chiaro che la Carta dei principi di un'importanza di dantesca e forse noi stessi dobbiamo lei noi siamo in grado spingendo questo per i politici precisi culminato vale anche una tela che riguardano sulla nostra noi noi noi queste con il gli italiani diamo come la fede
Nel senso laico del termine fede nel senso che ci crediamo crediamo siano realizzabili
Crediamo ancora siano realizzabili nella nostra società
Questa è la domanda che la seguiamo il suo viaggio in camper sagace rievocando la Costituzione citerà chiediamo al sindaco di organigramma che andiamo a prendere perché poi lascia un po'troppo giacobino come formulazione no poi
Sì prendiamo alla lettera la sua impostazione via anche i dieci comandamenti nostrano rilegge ma che abbiano avuto una realizzazione
C'è un praticante allora lo modi urbani umanitaria sicuramente fuori fuori regola chiaro svolge questa discrasia che è facile dimostrare con riferimento comunque diciamo
Precetto scritto
Io insisto
La Costituzione in questa parte in particolare a ciò una sua coerenza che merita di essere diciamo no valorizzata ancora oggi ciò che sta nell'uguaglianza per esempio
Perché i cittadini debbano essere guardi non è un'affermazione di principio cioè non è nemmeno unico un imperativo etico di tipo di tipo morale no bisogna che tutti siano uguali
Così dice non sono
Il nostro Codice etico all'articolo tre recita la seguente cosa bisogna rimuovere i fattori di diseguaglianza
Con una finalità pratica molto precisa perché tali fattori persistendo impediscono il pieno sviluppo della personalità umana quindi torniamo al principio personalista c'è uno non si realizza se ci sono discriminazioni di qualunque natura che far sì che un cittadino sia diverso diverso dall'altro il trattamento il principio che sono a vista lo sviluppo della personalità umana e poi il principio politico impediscono tali
E tali di quegli anziani l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale per il Paese ritorniamo a quello dicevo prima del al di là dell'aspetto sono esortativo c'è in realtà come dire lì l'idea che una comunità si debba poter costruire in maniera coerente ma soltanto il piano generico di valori
Che sono fondamentali ma anche sul piano sono dei comportamenti pratici per cui questi articoli non sono genericamente un preambolo hanno fatto bene i costituenti ammette l'homo preambolo
Ma come diciamo tavola ideologica perché la cava i biologi dentro la quale si poi costruita l'architettura istituzionale della della Repubblica quella magari uno può pensare che vada riformulata ridefinita e aggiornata però in coerenza con questi valori caso del dell'uguaglianza mi sembra assolutamente esemplari come come con come
Con Como come esempio perché ti fa capire come non si non è soltanto una dichiarazione di principio generica ma c'è una finalizzazione pratica molto precisa che ha che fare con l'architettura
Della facciamo della nostra carta costituzionale compiuto su questo
Insomma favorevole al fatto che non si debba avere un approccio inizialmente retorico alla Costituzione perché la Enrico e
Danno peggiore che possiamo fare no giocarci la carta della retorica a partire da quella più diffusa la Costituzione più bella del mondo prima abbiamo visto scorrere alcune frasi Piero Calamandrei che viene sempre vocalica venderei era convinto che lo stesso della fosse scritta malissimo c'è c'è il famoso articolo e anche le dichiarazioni in cui diceva che la brutta la Costituzione italiana perché è stata scritta male quindi parliamo di uno invece la senta difesa
E poi punto la altra cosa se andare a vedere i dibattiti costituenti capite anche come dire il tormento che c'è stato
Informazioni ci appaiono anche difficile da comprendere io per esempio sudata rileggervi tutto quello che certo punto non non persone qualunque ma Togliatti
Liti che fece gli interventi tra i più brutti in Assemblea Costituente dimostrando di essere The fuori dalla storia
Dissero per esempio sulla Corte costituzionale oggi per noi la Corte costituzionale lo strumento che ha consentito diciamo un'attuazione piena il dettato costituzionale anche in termini di registrazione positiva
Sembra alleggerirsi signori fatica ti dicevo le stesse cose ma ci spiega dei cos'è sta roba te perché
Una
Un soggetto non eletto dovrebbe sindacare quello che fa il Parlamento che invece un soggetto scelto dei cittadini estera siamo la la la l'argomento veniva utilizzato per demolire una cosa che la cui funzione nemmeno si capiva ora col senno di poi ci appare incomprensibile che i nostri saggi padri costituenti non avessero capito formalmente perché non hanno letto una pagina di Kelsen all'epoca
Quale fosse il valore invece della corte costituzionale nell'architettura che stavano costruendo quella fine la cosa incentrata ripeto perché evidentemente
Si è inserito qualcuno che aveva più condizioni giuridiche però anche questo per dirvi che
Anche la mitizzazione sui padri costituenti probabilmente è sbagliata è stata sono uno una grande una grande stagione della nostra storia grande epopea
E nata da liberamente al nove Italia però ci vuole un approccio sicuramente
Laico
Ma non demolitorio oggi Massimo l'ho visto come dire
Sì ma del blocco gli aspetti di contraddizione divergono di nuovo ma è un grosso avreste luogo dedicato ci siamo qui riuniti nella cornice
E istituzionale io vi ringrazio tantissimo per aver approfondito quesiti articoli devo lasciare la parola a Francesco Sanna perché ci leggerà uno stralcio del resoconto del dieci marzo quarantasette
Dal discorso di Pietro Nenni intanto un applauso grazie a
Assemblea costituente seduta di lunedì dieci marzo mille novecentoquarantasette
Onorevoli colleghi
Io entra prenderò l'esame del progetto di Costituzione
Ponendomi dal punto di vista di quello che vorrei chiamare lo spirito del due giugno
Cercherò cioè di determinare in quale misura il progetto di Costituzione
Corrisponda alla volontà alle speranze ai desideri di quei dodici milioni di elettori repubblicani che nel referendum del due giugno hanno col loro voto instaurato il regime repubblicano
Credo di non forzare l'interpretazione dello spirito del due giugno
Dicendo che lo possiamo riassumere in quattro principi generali
Gli elettori repubblicani il due giugno volevano uno Stato unitario volevano uno Stato democratico
Volevano uno Stato laico
E volevano uno stato sociale
Non c'è dubbio che il progetto è conforme nelle sue linee generali allo spirito democratico del due giugno
L'articolo uno
Affermando che la sovranità emana dal popolo prenda la democrazia un riconoscimento definitivo
L'articolo quattro
Statuendo che l'Italia rinuncia alla guerra come strumento di conquista
E di offesa alla libertà degli altri popoli e consente le limitazioni di sovranità necessarie ad un'organizzazione internazionale che assicuri la pace e la giustizia fra i popoli
Si ispira al principio democratico della soluzione di ogni conflitto fra i popoli senza il ricorso alle armi e alla guerra
Gli articoli sei e sette che contemplano le garanzie dei diritti essenziali agli individui ed alle formazioni sociali sono della più schietta e positiva origine democratica
Si è detto molto autorevolmente in questa assemblea che funzione di una Costituzione
Difendere i diritti della minoranza
Riconosco che una Costituzione la quale non garantisse i diritti della minoranza sarebbe una cattiva costituzione ma aggiungo che sarebbe una pessima costituzione
Quella che non consentisse alla maggioranza di attuare il programma in base al quale essa è stata mandata al Parlamento e che i diritti della minoranza non possono andare fino al punto da rendere impossibile l'esecuzione del programma della maggioranza
Dice il Progetto che la Repubblica italiana upper fondamento il lavoro
Avremmo preferito si dicesse che la Repubblica italiana è una Repubblica democratica di lavoratori
Con ciò la nuova Costituzione sarebbe in completa e perfetta armonia non soltanto con la realtà sociale del nostro Paese ma con la realtà sociale di tutta l'Europa e di tutto il mondo
Poi che
Signori
Ormai all'astratto cittadino si sostituisce da per tutto il concreto lavoratore coi suoi diritti la sua funzione la sua missione di civiltà
Il concetto della solidarietà
Diventa concreto soltanto nella misura in cui si crea una società di lavoratori
Una società che elimini nei rapporti sociali il vizio fondamentale della società borghese un mostruoso egoismo di classe complicato da una mostruosa ipocrisia
Noi aspiriamo a fare del giorno in cui la nuova costituzione sarà promulgata
Uno dei più bei giorni nella storia d'Italia
Il giorno in cui le classi lavoratrici prendano definita veramente nelle loro mani la fiaccola della libertà abbandonata dalla borghesia
Assurgendo ad antesignane e artefici di una nuova civiltà