"Storia della Banca d'Italia - Formazione ed evoluzione di una banca centrale, 1893-1943" - Dibattito sul libro di Gianni Toniolo

Buongiorno a tutti grazie per aver accolto il nostro invito
Il dipartimento e onorato doppiamente onorato di presentare un libro di una illustre studioso che è scomparso prematuramente Gianni Toniolo
E onorati anche dalla presenza del governatore la Banca d'Italia
E in questo frangente viene a dire che la mia generazione e cresciuta con l'idea che nel conflittuale bipolarismo che si è innescato con la seconda Repubblica c'era comunque un'istituzione che stava fuori e che garantiva stabilità
E neutralità di intervento e questa era la Banca d'Italia quindi oggi io direi che celebriamo non in maniera inerte ma anche guardando al futuro un'istituzione di cui va salvaguardata l'autonomia l'indipendenza sente anche coi nuovi compiti ridotti rispetto al passato che ha ma e a maggior ragione se dentro un contesto europeo in cui si decidono le sorti dei singoli paesi quindi io procederei nettamente a dare la parola al nostro magnifico rettore Massimo mi tiri prego Massimo
Buon giorno a tutti a tutti innanzitutto permettetemi un saluto particolare le autorità presenti civili militari è un ringraziamento veramente affettuoso al nostro governatore per questa presenza che ci onora c'era una profondamente per ricordare una un illustre studioso Toniolo che purtroppo non è riuscito a completare
Quest'opera che racconterà a soli fini cinquant'anni chiave sintetica di storia ma che in realtà cinque ha regalato una libero estremamente importante giustamente diceva Costantino che la banca italiana presente nell'immaginario collettivo il luogo dalla sicurezza e credo che questo libro rappresenta un po'la storia della Bat Italia ma anche un pezzo di storia d'Italia soprattutto su quella che è stata la sensibilità trasferite cittadini in un momento estremamente delicato che ha vissuto poi
Diversi dopoguerra legati soprattutto a quella che è la affidabilità del risparmio che è una cosa che oggi la Banca Italia garantisce un po'ogni cinque quindi grazie per questa presenza che veramente cinque dice che c'è un'ora grazie
Al dipartimento dense che appunto organizzare questa giornata di studi memorie di Toniolo ma che se troppo lo spaccato veramente satellitari estremamente importante indipendente tutti e grazie di essere qui presente
Direttore di marinai di dire che questa iniziativa che si inquadra
Alla serie di incontri che il nostro dipartimento realizza insieme a questa ormai piccola ma al agguerrita realtà palermitana della Marianini ne prosegue attività di diffusione
Letteraria durante la stagione invernale quindi porto i saluti faremo altre iniziative a questo punto abbiamo il nostro relatore d'eccellenza governatore che invito al podio per tenere la sua relazione
Ho bisogno di questo no funziona
Ecco
Tutto ringraziamenti
Difesi sì
Mi sentite i ringraziamenti sono per chi mi ha presentato chi ha presentato l'iniziativa chi ha invitato
Ne e gli altri che parleranno a presentare questo libro ma soprattutto a coloro che sono qui oggi presenti il io
Sono ormai alla mia quinta o sesta presentazione studi e tutte le volte che mi invitano sono molto contento di cercare di essere presente
Perché
Solo un libro scritto da
Studioso un libro sulla istituzione
Io sono responsabile però trenta ore ma perché è un veramente un bel libro la ho scritto altre volte tetto è un'opera magistrale di Gianni Toniolo Gianni Toniolo storico economico non esista
Odioso scienziato politico osé che pubblicista prima di tutto amico mio personale manico anche della Banca etica è un libro scritto da persona che non è
è una persona lavora ho lavorato in Banca d'Italia e l'Obiettivo esattamente quello di aderire una visione dall'esterno anche se ben informata
E la
Inizio di questo prevede l'intervento riguarda sostanzialmente
Qualcosa su Gianni Toniolo in particolare Gianni Toniolo e la Banca d'Italia
Però sappiamo che è stato professore a Venezia a Roma a Tor Vergata a Duke University
Una Stati Uniti alla LUISS
Il prestigio internazionale scritto collaborato con i principali studiosi
Della materia a livello internazionale
Nei rapporti con la Banca d'Italia partirei dalla rivisitazione di una rivista che fu fondata da Luigi Einaudi
E diretta dal richiamati tra il trentasei e il quarantatré sono due dato interessante trentasei
Legge bancaria quarantatré è la fine di questo libro Gianni scrive io interrompo questo primo volume
In un momento che rappresenta una cesura nella storia su un'auto sostanzialmente
L'armistizio quarantatré ora questa rivista di storia economica fu visitata da Pierluigi Ciocca e Gianni Toniolo proprio nel primi anni ottanta
Ed è nella rivisitazione diventa appare abbastanza rapidamente una rivista sulla quale scrivono studiosi internazionale ma anche giovani
Ricercatori italiani
Molto attenta alla valutazione delle cose che si propongono e quindi c'è una vittima di revisione e ed è se volete possibile leggere il ricordo del giorno Toniolo sulla vista
è storia economica dell'iniziativa che Pierluigi Ciocca ricorda della loro della loro collaborazione al riguardo che per la collaborazione che si è protratto nel tempo fin dall'inizio però Gianni Toniolo partecipo a un Progetto della Banca d'Italia un Progetto anzi di Carlo Azeglio Ciampi
Iniziato nel mille novecento ottantatré durato dieci anni Empire proseguito perché i successivi trenta
In corso ancora un progetto però che all'epoca aveva l'obiettivo di preparare
La il centenario della banca quindi festeggiamenti tra virgolette appare festeggiamenti o mentre la banca non vi fa male
In un in pompa magna però furono importanti ne porti insomma cibo un momento ma Ciampi non partecipo perché nel novantatré ormai facevo un altro mestiere però questo inizio di Progetto per dieci anni vide la produzione di lavori preparatore Di Pietro capire lo un modo di operare per la banca come evoluto nel tempo e Ciampi insistette per dire io credo che quello che serve adesso è mettere insieme
Materiale
Archivistico statistico documentario
Per produrre poi una sintesi se vogliamo scientifica
Utile per
Capire il ruolo della banca
Ma nel frattempo questo materiale sarà materiale messo a disposizione degli studiosi interni ed esterni alla banca materiale che ha prodotto nel nel o fino a oggi quarantasei volumi
Li trovati tutti chiazze adesso sul sito della banca riparte sono disponibili
Su internet sono stati pubblicati prima dalla terza poi da Marsilio adesso dal Mulino perché la Banca d'Italia nella in tutte le sue attività
Fate legare veste sono i vincitori delle gare per far pubblicare questi lavori e questi quarantasei volumi sono stati
Prodotti sotto la responsabilità di un comitato ovviamente è stato integrato nel tempo ma che all'inizio vedeva presidente Carlo Cipolla nove più grandi storici economici del nostro Paese
Per la molta parte del suo tempo professore in California il i due governatori che avevano preceduto Ciampi quindi Carlo Embassy e una serie di giovani studiosi giovani negli anni ottanta tra cui Gianni la precetto e poi giovani giovani collaboratori professore alla sora molto giovane quando cominciò a collaborare
E la la l'obiettivo come dicevo prima di questi volumi e di affrontare
Per ogni tema la sfida di tira fuori materiale disponibile andando a vedere gli archivi andando ricostruire vicende storiche
Che propedeutiche per l'opera di sintesi con validità scientifica che Ciampi voleva che fosse più dotati
Dopo tanti anni passato i festeggiamenti prodotti questi buona parte di questi quarantasei volumi ci siamo a quel punto convinti che l'opera di sintesi poteva essere prodotta e cinque anni fa
Abbiamo pensato con un la persona più ovvio cui chiedere questo contributo fosse Gianni Toniolo
Ne discute discutemmo necessità io penso che alla fine quattrocento pagine
Gli anni fino agli anni cinquanta sappiamo tutto quindi sarà molto veloce la la la difficoltà sarà gli anni
Gli anni settanta sessanta dove effettivamente Gianola fare molto lavoro di archivio non non sappiamo come S
Sistemato questo oggi
Risultato ottocento pagine primo volume si ferma al mille novecentoquarantatré mille ottocento novantotto mille novecentoquarantatré e perché il materiale che emergeva nello studio lo studio cui Gianni aveva chiesto collaborazione della più predisposizione di materiale anche
Di ricerca nuovo serie di giovani ma che ha avuto un'interazione continua con
La banca la banca con la quale aveva un rapporto fisico intellettuale intellettuale con i giovani ricercatori e i meno giovani dirigenti dell'istituto
Fisico perché aveva addirittura una postazione di lavoro nella divisione storia economica nel tempo riceve circa storiche e la frequentazione dell'archivio realtà
Molto felice nella periodo della pandemia di potere usufruire
Della disponibilità archivistica su internet c'è un risultato importante prodotto prodotto dal dai nostri colleghi della dell'archivio storico
Gianna talmente norma lavorato solo sulle questioni della Banca d'Italia ha prodotto tre di quei volumi di cui ho parlato pensato autore di uno di due di questi meno di questo è molto importante perché
Hamburger della storia economica italiana dall'unificazione prodotto da Oxford
Nel due mila tredici ci fu un grande convegno nel due mila undici organizzato da lui cui parteciparono il principale storici economici a livello internazionale oltre che italiani
Ma ha scritto molte altre cose sulle banche centrali
Io ricordo la storia della Banca dei regolamenti internazionali sull'Italia cioè la storia dell'Italia liberale se la storia del Padre Pio fascista conte Luigi Ciocca curato una serie di volumi sulla STET storia economica italiana ha prodotto libri livello internazionale sull'economia europea
Sulla sull'economia mondiale con storici come fra sociale ma anche recentemente scritto un libro con un o
Un pubblicista ma anche economista italiano e basta senza che si intitola stata smarrita è composto di due componenti di una la storia di come siamo arrivati agli ultimi decenni dell'altra
La difficoltà che in questi ultimi decenni abbiamo abbiamo incontro ora sembra storia serve solo per capire come dice Umberto Eco da dove viene
Ma non dove si va
Da io penso come scrivo nel nell'abitazione di quel libro che ottant'anni da dove vieni poi
A usato
Ciò che riuscito a mettere insieme per non dire dove andare ma come essere preparati per affrontare affrontare ciò che risponde che abbiamo continuamente davanti sulle quali la Banca d'Italia
Sempre più impegnata ora io trovo libero però ma diritto capisco che è un libro rosso che fa ed edifici a leggerlo
Però ci sono una serie di capitoli o addirittura una serie di paragrafi molto interessanti perché a volte quasi un un romanzo storico
Altro un saggio di economia altre è un libro di storia del nostro Paese è stato detto prima la storia della Banca d'Italia in buona parte
Non è la storia italiana la storia dell'economia italiana
E questo questo lo dice chiaramente osservando anche che la Banca d'Italia in questa evoluzione del Paese lo sviluppo economico e finanziario ha avuto un ruolo maggiore
Di quello rivestito dalle Banca centrale negli altri principali
Paesi europei non europei
Ora
Per scrivere bisogna saper scrivere e Gianni qui dimostra veramente una capacità cerchi poi dovrà scrivere il secondo volume
Che lui già aveva dice mente anche se non
Già abbozzato
Dovrà seguire bisogna essere Viterbo non sufficienti per cioè bisognose saper scrivere proprio perché tu sei una persona una persona dotata
Come dire dico anche diciamo che sono stato diceva che ci vuole sicuramente la capacità espressiva mostra capace espressiva ci vuole intelligenza politica che vuol dire intelligenza politica non la politica
Diciamo
Come la intendiamo nei tempi moderni ma la capacità di andare a fondo per capire le relazioni sottostanti infatti che poi si vanno a narrare e in questo questo liberamente
Veramente pieno poche cose sul merito del libro
Allora
è una storia della Banca d'Italia ma la storia della formula formazione ed evoluzione di una banca centrale
La Banca d'Italia non era una banca centrale la Banca d'Italia nel mille ottocentonovantatré viene
Messe insieme
Dopo il fallimento
Della banca romana c'è una serie di istituti di emissione istituti che avevano il diritto di emettere banconote
In percentuale per loro nelle loro riserve dato dallo Stato in cambio di servizi per lo Stato ce n'erano parecchie per lungo tempo ce ne sono varie al mille ottocentonovantatré la Banca d'Italia
Mette insieme i residui della banca romana
Si trasforma col da Banca nazionale del Regno in
Insieme a due istituti di emissione
Toscani in Banca d'Italia e con la Banco di Napoli e il Banco di Sicilia continua a essere l'istituto istituto di emissione delle lire fino al mille novecentoventisei miglior trappole succede che abbiamo questa tensione tra essere Banca commerciale e nello stesso tempo privata e nella stessa società per azioni e nello stesso tempo essere istituto pubblico esposto funzione pubblica che viene risolta con la legge bancaria del ventisei
Stanco il Napoli Banco di Sicilia diventano banche
Istituti di diritto pubblico sta quindi banche pubbliche ma
Commerciali la Banca d'Italia pubblica ma sorriso di missione a quel punto dirò qualcosa
Al riguardo in conclusione anche responsabile di vigilare sulle aziende di credito questa storia preceduta della Banca d'Italia da due perle
La prima Carla interessantissima
Una qualcosa di nuovo ci racconta come si è evoluto il centro Buckingham in Italia
E quello che ci racconta
O è stata sicuramente oggetto questo libro del dibattito che seguirà ma è molto interessante perché ci parlavi
Jenova Venezia Napoli nel cinquecento nel seicento prima cioè di comando sì
A la contezza della formazione delle prime banche centrali non internazionale
La banca visitare sia Rixi Bancarella mille e seicento sessantotto Banca d'Inghilterra nel mille seicentonovantaquattro molto interessanti ci sono due linee che si
Intersecano che Gianni osserva essere complementari quella della banca centrale che cerca di mantenere la stabilità finanziaria del sistema
In parte però sappiamo che la banca centrale sono nate come anche per finanziare lo Stato nelle guerre e così via però la questione stabilità finanziaria Ricciotti al G otto e più recentemente cui guardano hanno enfatizzato come elemento cruciale responsabilità fondamentale la banca centrale secondo e la tecnologia dei pagamenti che poi alla fine
Chiude solo nei pressi la politica monetaria che un'altra
Filone messo in luce da nostro giovane collega scomparso vent'anni fa si chiamava Curzio Johnny
In più l'ultimo libro molto interessanti citato citato lungo da Gianni in cui si racconta come da moneta metallica siamo passate molte qualità fiduciaria in prospettiva al fine di molto la moneta digitale
Ora resta ferma è inseguita da un sasso
Ma ancora di parlare alla Banca d'Italia
Il saggio è un saggio di storia economica sulla forma sul ruolo delle banche centrali nell'ottocento in Italia il personaggio sicure Cavour
Che importante perché è la premessa fatta ad arrivare
Dal pluralismo distinti missione alla
Giù olio
Cioè lungo dibattito sul duopolio duopolio e Napoli barra Sicilia vs Banca d'Italia e poi la restituzione del del del duopolio
Ed è si chiude appunto con il jazz sono anni di formazione ed evoluzione
Ancora le funzioni della banca centrale sono diverso adesso
Il movimento dei tassi d'interesse serbe attenere equilibrate sostanzialmente oggi diremmo le bilance dei pagamenti cambio le quindi favorire la folla
Poco fa uso di riserva o il mantenimento complice anche a livello di riserve per garantirlo strapparono locali ora
Il
Resto del libro il libro come dominato da una figura con Augusto Ronaldo Stringer il
Terzo direttore generale della Banca d'Italia ci sono due fra il mille ottocentonovantatré mille novecento ma era direttore generale oggi diremmo risiedo e l'amministratore delegato perché è una banca privata è la persona più importante la banca privata della missione legato c'era un presidente
C'era un consiglio di amministrazione il Consiglio superiore di oggi è il consiglio di amministrazione di allora e la persona però che dominava era il direttore generale Bonaldo Stringer con la legge bancaria del ventisei la partita diventa sito pubblica di Renzo dimissione diventa partecipare tutti gli affetti non più commerciale
In realtà mantiene questo testo si mostra sei
E il direttore generale diventa governatore Bonaldo Stringer moderno
Quando si a un'importanza decisiva rei punti sono messi in luce
Poco noti forse al pubblico generale che spiegano come mai la Banca d'Italia è diventata importante nella
A livello sia nell'ente l'azione politica sia nell'apprezzamento del sistema finanziare non solo finanziario ma anche industriale
Primo perché lui risolte modo brillante gli immobilizzi che aveva ereditato con la fallimento alla banca romana si chiamano oggi non performing loans loro sono del mestiere sono i crediti deteriorati
Accumulati in modo straordinario negli anni in cui si è costituita a Roma Capitale
E Napoli Risanamento Napoli
Brillantemente riesce gradualmente a liberare il bilancio della Banca d'Italia ricordate una banca privata per fare profitti beh appesantita da questi crediti egli risolve nel giro lì c'è
Ma nel nelle novecentosei a un ruolo cruciale nel secondo episodio nella conversione della rendita
Ecco se la rendita il debito pubblico italiano novecento sa era al cento per cento del PIL come adesso ha più o meno Sanson proprio e per il venti per cento era pagamento di interessi faccia una componente importante spese militari verso i soci
Una
Gli interessi erano al cinque per cento questa è la Centola
Ma il tasso d'interesse a livello mondiale Rossi soffre in mezzo
Il quello che si fa si trasforma questo cento per cento
Livello di P quindi un ammontare le norme in un un nuovo debito oltre mezzo
E è un'operazione finanziariamente molto complessa
Grande capaci tecnica ma anche capacità anche di interazione di cooperazione internazionale ed è ben raccontato in questo in questo Laterza
E immediatamente successiva c'è nel due mila sette due mila otto da oggi una crisi finanziaria globale beh c'è una crisi finanziaria globale del mille novecentosei
Che travolge molte istituzioni finanziarie crea grandi problemi dei mercati in Italia
A un effetto modesto grazie a due interventi uno quello di tenere la liquidità dove deve essere indipendentemente dal livello di Oro che ha nelle Riserve e quindi
La
Capacità di Stinger di negoziare a livello politico questa
Diciamo
Questo momentaneo design coraggio e la seconda salvataggio di principali banche banche di di abbia allora posso da applicare italiana che tiene di cui non c'è per la quale non c'è il la corsa e depositi quella che abbiamo visto nella Silicon Valley banche da mesi passati e il si stabilizza
Mercato finanziario nello stesso tempo però
Se in gara spinge per la costituzione di consorzi in grado di non solo salvare ma mantenere la forza di alcuni settori industriali cruciali del del momento lo sa quindi diventa sostanzialmente importante tanto importante che
Caldo poi scoppia la prima guerra mondiale la Banca d'Italia per i garanti o non la liquidità con il debito pubblico e nulla
Collocazione del debito interno con ingressi internazionale il finanziamento e
E noi arriviamo a un momento cruciale Caporetto ogni propongono Caporetto Luís rivolge una lettera stile una lettera ai direttori delle filiali della plancia di comando come e questa lettera è molto interessante perché lui dice
Con la guerra la banca diventata nel grande centro della vita economica e finanziaria del Paese quindi una sua visione ma quello che viene riconosciuto già allora
E questo secondo Stringer era accompagnato da un prestigio morale che refrattario circostanza del momento andava speso per ottenerne da istituti di credito inglese comportamenti caratterizzati questo effetto Suma famose Tom Tom elevato di Serenissima il insomma
Quindi un ruolo diciamo della banca mi pare
Difficile lo e dopo lui per un breve stagione diventa anche ministro
Finita la guerra dopodiché c'è il problema abbiamo fede in cambio di regime di forma curva
Il conosciute di non non tanto non so fatto diciamo livello politico ma anche a livello personale con i due ministri che si succedono Bistefani Volpi di Misurata e in questi anni sono anni difficili anche sul piano delle trattative internazionali che l'Italia chiaramente e un sui generis
Montagu Norman nella figura di riferimento il governatore la banca centrale
Inglese gaspar c'è una persona altrettanto importante Strong perché presidente la dall'osservante degli orti
Però Strong ha un buon rapporto Handis
Prima con con Stringer
Non tanto a al riconosce Bonaudo una persona con cui poter discutere ma non pensa che sia sufficientemente aderente alle due regole del gioco che lui aveva definito un documento celebre
E sono quello della cooperazione internazionale e quello dell'indipendenza della banca centrale
E e quindi diffidente
Diffidente poi quando c'è quota novanta stati ritornare perché Mussolini voleva motivi Striggio tornare a livello del cambio di anteguerra con gravi poi effetti detrazioni ICI per l'economia la banca opera appoggiata in questo quindi un successo
Che tenute poi però alle difficoltà economiche finanziarie e stringano a riconoscimento internazionale questo luogo non tanto per Montague io mi sono sempre chiesto per iscritto il ristoro ci sarà un lavoro interessante per chi lavora a fare
Montagu Norman cosa intendesse per indipendenza perché la banca centrale inglese è diventata indipendente alla fine degli anni Novanta nel secolo scorso certamente non nel mille novecentoventi ventisei quando mi spieghi
Io credo che dicesse che volesse indipendenza nei confronti del sistema finanziario
Delle del sistema bancario la Banca d'Italia era una banca commerciale
Ancora non aveva quindi quella
Importante funzione di essere anche l'autorità di vigilanza l'autorità di vigilanza viene data alla Banca d'Italia con la legge del ventisei
Quasi la legge del ventisei sostanzialmente toglie la Banca d'Italia la
L'maturati Banca commerciale toglie alla Sicilia Napoli l'avventura di
Pari sito di emissione da alla Banca d'Italia la responsabilità di supervisione sul sistema bancario non sappiamo se Springer la prende bene la prende male la mia impressione così così non è proprio tanto contento perché le difficoltà comma Banca centrale nascono sulla vigilanza non sua moglie
E è però scrive delle cose molto interessanti
Le le cito perché botteghe sono si trovano
Ho dice nel mille novecentoventisette erano nel nel ventotto l'azione sul ventisette è ovvio che spetta esclusivamente al depositante l'accorgimento di riporre la propria fiducia in organismi che ne siano meritevoli e via l'affidamento proprio l'amministrazione sagace oculata prudente e di non lasciare con facilità adescare dal lamenta dallo allettamento di forti ragioni interesse o di vantaggio di altro genere
Ma mentre nessuno può impedire al malcapitato depositante per regolarsi a suo modo e quindi di subire le conseguenze del fatto proprio la legge considerata la funzione sociale ed economico del risparmio senza togliere alcunché alle iniziative responsabilità piena degli amministratori delle aziende di credito ha voluto subordinando l'azione a determinate condizioni
E poi l'anno dopo dice più che da norme legislative
Ed attrarre soprattutto dalla capacità vertigine accorgimento nell'operare dalla rettitudine il luogo in cui sono affidate le sorti d'aziende di credito la garanzia periti tu sì tanti il nuovo protetti cella responsabili ci Lanza della banca della banca ha evitato norme di speciale rigore non recare intralcio libero svolgersi del credito
Questo questo provvedimento vuole deve avere soprattutto la portata di monito nel quale la coscienza delle proprie responsabilità in chiunque sia chiamato amministrare il risparmio del popolo italiano non potrebbe essere detto neri
Elogia il Cobianchi giorni nostri
Le banche devono essere bene dimostra questo è il primo e i depositanti devono sapere
Creditori delle banche
Consegnamo cessare
Ma succede che poi nel
Gli anni che seguono Stringer muore diventa governatore Azzolini che conoscerà grande otto studi comune la personalità non solo ammirare ma anche seguire ma la Banca d'Italia è meno importante
Nella nel rapporto con il regime fascista viene riconosciuta la competenza tecnica la capacità operativa eccetera mai grandi cambiamenti e le grandi innovazioni sia sul piano industriale
Sia su quello bancario conseguenti alle crisi che hanno luogo in quel periodo sono ad operanti altri personaggi Beneduce mediche
Michela diventerà direttore generale tra governatore la Banca d'Italia nel dopoguerra Beneduce è quello che fonda l'IRI
E i due insieme creino si immettono su la legge bancaria del trentasei la legge bancaria trentasei
Toglie la vigilanza alla Banca d'Italia e crea un ispettorato di vigilanza
Preceduto da un commentato governativo al cui capo il capo del governo il governatore presidente dell'ispettorato
Chi lavora nell'espettorato personale della Banca d'Italia quindi c'è un problema politico c'è un problema tecnico non è chiaro c'è molta molta disputa su
Sulla
Diminuzione o meno delle responsabilità e dei poteri della Banca
Questa viene risolta da un'ultima citazione molto interessato
Ho capito gli hanno chiesto l'accesso occhiali
La quale dice dice che in realtà in una memoria
Stesa in vista di una soluzione in inglese
Della pubblicasse il cambiamento a questa di questa nuova legge dice il rafforzamento della posizione forse
Della posizione dell'istituto di emissione luogo tramite
Una veste giuridica adatta alle sue funzioni di governo del credito Della Monica in un quadro che estende i poteri pubblici anni aspetto da attività bancaria
L'autore di questa memoria si chiama Paolo Basso
Era arrivato in Banca d'Italia due anni prima
Era l'assistente di Mortara grande
Statistiche economiche economista poi della Bocconi OK va fiera allievo ed era Mortara un compagno di studi di azioni nel
Anni
Dieci quindici venti
Ma ere interessante che Mortara senso per lasciare il Paese ci razziale andrà andrà in Brasile testimonierà a favore del Suriname sarà un processo
Dopo dopo la guerra però interessante che bassi
Sta lì non soltanto per scrivere rumori poco ma perché da Buffy comincia in servizio sulle banche
E quindi sono anni difficili sul piano dei rapporti politici complesse sul piano dei rapporti istituzionali
Di grande diciamo semi ma sul piano della trasformazione o della della nascita nell'ambito dalla Banca d'attività direi di consulenza anche scientifica
Passata sulla conoscenza ho detto con il rosso alcune cose riguardo soci manifestarlo finisco con un'ultima citazione perché siamo lo faccio troppo lunga che spesso è ciò che dico quando presento questo libro una certa parte del libro c'è un'osservazione una una trascrizione bell'intervento che Bonaldo Stringer fa al consiglio di amministrazione sostituire la Banca d'Italia nel mille novecento quando diventa direttore generale che si conclude dicendo fra la Banca d'Italia e lo sbarco non ci può essere dissidio entrambi operano per lasciare il partito sostanzialmente meglio di quanto l'hanno trovato
Ed è molto importante che situazione perché c'è sempre questa questioni sull'indipendenza della banca centrale e sulla distanza quindi della banca centrale dagli interessi
Della della
In paese di una questione qual è quello del nove euro nella quale noi operiamo
Diciamo con responsabilità maggiori riguardano più paesi ma condivise con con gli altri responsabili quel banche centrali nazionali
Per due ragioni per la stabilità finanziaria la stabilità dei prezzi ben molto interessante che questa indipendenza messa al servizio del raggiungimento del conseguimento di questi due obiettivi stabilità finanziaria è stata credo che sia in questa
Linea che vada a letto ciò che noi stiamo decidendo a Francoforte
Questi tempi di fronte a questa pressione motivazioni che ha origini esiste
Ma che vista rischia origini mantenersi per motivazioni interni all'area non è una questione solo di questo Paese e complessa e l'opera della banca centrale
In questo momento con gradualità di portare però il sistema finanziario a a livello di attenzione
Per quel che riguarda la concessione del credito che sia tale da consentire
Il suo più rapido possibile licenzi soffocata
Sì grazie davvero governatore io non invidio i miei colleghi e devo intervenire dopo perché soppalco la dissesto assorbendo armatore è stata davvero
Esauriente troveranno qualcosa da dire di interessante ne sono sicuro io lascio a questo punto la moderazione della seconda parte la mattinata Marina turco
E io il rettore ci alziamo non prima però di aver anzi di aver ringraziato Pierfrancesco a sul nostro professori visto l'economia del Dipartimento perché si deve a lui
L'iniziativa l'aveva pensata e
Anche organizzata con la collaborazione della sede di Palermo alla Banca d'Italia che ringrazio lascio a questo punto Marina turco
Buon lavoro
Buongiorno
Ringrazio l'Università di avermi chiamata a moderare questo dibattito
Per me è un onore anche perché rappresenta un gruppo editoriale quella del Giornale di Sicilia caro Governatore cara signora Tognolo tra
Che è nato nel mille ottocentosessanta e quindi la storia della Banca d'Italia è stata anche un po'raccontata dal Giornale di Sicilia aggiungo che il Giornale di Sicilia raccontò con profondità anche il delitto Notarbartolo di cui si parla in questo volume quando tocca l'argomento dello scandalo della a Banca di Roma da cui discende di fatto la Fondazione della Banca d'Italia caro Governatore intanto benvenuto a Palermo anche da parte di tutti quanti ci sono tanti studenti quello che lei ha detto
E un eccellente recensione o il piacere di salutare la signora Toniolo grazie di essere venuta qui
Nonostante sia così vicino il lutto che l'ha colpita ho guardato alcune cose
De professore Toniolo e ho visto quanto slancio quanto a quanto amore per l'insegnamento e quanta disponibilità verso i giovani verso e gli studenti per cui questo lavoro e di fatto un'eredità poi cercheremo di capire quando potrà arrivare al secondo tomo intanto la ringrazio ancora poi dal professore associ faremo può raccontare come è nata l'idea di questa presentazione Caro Governatore un'altra cosa estremo sud seminato perché è interessante ma quante cose da giornalista preda chiederle soprattutto dopo averla ascoltata negli ultimi mesi in questa fine mandato
Nella quale si dice in siciliano lei ha dato vita ad una cosiddetta Mascoli Altamura e attricette di tante e poi se vorrà ci sono tanti colleghi ma non oso importunarla su questo
Ringrazio professore che Francesco asso per avermi coinvolta in questa iniziativa
Ringrazio anche Iain convenuti
Saluto in sarà il questore il prefetto il professore Salvatore Butera che in qualche modo ha caldeggiato l'organizzazione di questa aggiornata professore Mazzola mio severo per persone di politica economica e ricordo anche il professore la Francesca che non c'è più e che è stato un grande storico economico nella panca altroché
E allora la parola al professore che Francesco Asso
Bene grazie Grazio tutte benvenute
Vorrei cominciare anch'io con un un breve ricordo di germi stato per molto generazioni storici ed economici un punto di riferimento importante non solo per non riusciva a Vittorio presso i lavori per la progettualità per la sua proprio città coinvolgerà lo si vede anche in questo libro
Storici più giovane giusto per valorizzare Gianni avrebbe
Un grande merito a mio avviso una qualità molto rare anche fra gli storici e cioè una grande capacità di saper tenere insieme
Cose complesse che riguardano appunto non solo la storia economica la storia e le istituzioni la storia di un Paese
E di saper usare
Strumenti
Di vario genere che gli storici hanno a disposizione render loro Cassette ma anche
Nella loro cassetta degli attrezzi e Marche non è facile appunto perché sono strumenti a volte non
Sono strumenti e documenti di archivio e questo è un libro pieno di citazioni di lettere di ricerche di documenti di di di fonti minori
I dati statistici gli aspetti più quantitative
E la conoscenza dei due aveva della teoria economica che usava in maniera molto sapiente per capire meglio la storia e a sua volta scrivere di storia con la speranza che questo potesse essere un
Un
Un passaggio utile per chi fa teoria economica e politica economica io se posso ultimare questo ricordo
Ebbi la fortuna riconoscendo almeno centottantuno in un workshop ristrettissimo ero in America all'università di far parte in cui c'erano cinque studiosi italiani lui era il più giovane di livello
Molto alto e cinque studiosi americani invitati dal Banco di Roma
Per discutere sui salvataggi bancari negli anni tra le due guerre
Tra gli studiosi americani c'era il premio Nobel nominato da poco James Tobin c'era Franco Modigliani ex diventato premier aumento del dopo due anni c'era c'ha screening Berger Hyman Minsky che stava per pubblicare un libro molto importante del cui titolare che parte Neghelli può accadere ancora dove ditte stava per mille novecentoventinove
E io ricordo che sarà stato un po'la sfrontatezza dei miei vent'anni io ero lì naturalmente invitato dalla banca per tenere una specie di verbale che chiaramente molto giovane
Sarà stata la sfrontatezza di vent'anni ma riuscì da questa densissima giornata di discussione
Un po'deluso dalla conoscenza della storia economica di questi cinque grandi personaggi americani che avevo studiato sui libri all'università
E siccome Gianni era il più giovane lo dissi a lui che con la sua tagliente bonarietà ventisette non ti preoccupare di sapere quanta storia economica e sembrava fosse la loro un po'la coscienza un po'meccanica un po'stereotipate nelle dimissioni ventisette non ti preoccupare di quanta storia economica sanno loro preoccupati teche quando fare la storia economica di saper usare la teoria economica le idee economiche le intuizioni economiche le innovazioni che loro stanno producendo e questo episodio mi è tornata in mente un po'anche rileggendo questo il libro perché è sicuramente un punto di metodo
Forma di stile
Ma secondo me ancora aspetto molto originale di un lavoro di sintesi che come ha detto il governatore
A come fondamenta quarant'anni di ricerche collettive sulla storia della Banca d'Italia
Arrivando un po'più sul merito invece è sicuramente molto interessante Gianni ebbi la fortuna di di leggerlo in bozze questo libro rimasi molto sorpreso da questa scelta sicuramente coraggiosa intelligente e e rileggendolo molto interessante che qui si comincia a parlare alla Banca d'Italia pace duecento
Cioè si dedica un'ampia parte come è stata detta a far vedere le radici del central banking in Italia molto articolate
Articolate perché anche a livello di struttura bancaria queste radici furono in qualche modo coltivate da banche molto diverso c'è una banca privata agendo con la banca pubblica ambientale Venezia una panca i liberi dai banchi pubblici napoletani che erano Monti di Pietà quindi organizzazione no-profit forse si potrebbe dire che cominciarono a coltivare queste funzioni di banche centrali a cui i governi il Governo il sovrano delegava funzioni di fondamentale importanza per il perseguimento dell'interesse pubblico questa è il punto fondamentale cioè banche molto diverse tra loro che però incorporano delle funzioni
Appunto di perseguimento di beni pubblici
Il primo è quello della costruzione di un sistema di pagamenti di cui si parla sempre molto poco tecnicamente molto complessa o che ha delle funzioni e poi di stimolo alla crescita alla trasparenza dei mercati alla alla al a a forme di relazioni di economia di mercato più efficienti e più funzionali ma già in queste prime esperienze del cinquecento e del seicento Gianni mostra appunto come è stato detto che questa delega non solo riguardava funzioni pubbliche tipo la riscossione delle tasse o le gestione del debito ma riguardava anche in maniera molto embrionale forme di supervisione in qualche caso forme di intervento di pubblica istanza per salvare situazioni critiche che già in quei tempi
In cui diciamo il sistema fiduciario non era sicuramente ancora completamente sbattuto sul fatto che Rossi verificavano quindi questa o l'aspetto molto importante del libro perché in qualche modo far vedere da un lato che non c'è un modello importato presente non c'è un modello imposto dall'alto attraverso regole attraverso forme di costruzione di una banca centrale ma è frutto appunto di un processo evolutivo storico di dialettica di
Ecco
Un altro passaggio
è quello dell'unità d'Italia no uno potrebbe interrogarsi sul perché con mille ottocentosessanta sessantuno non sia la Banca d'Italia e si aspettano trent'anni per avere la Banca d'Italia e questo di nuovo fa parte delle prime duecento pagine quei diciamo
Ci sono varie spetti
Cioè la posizione di Cavour che non è completamente schierato Rossi Cavour aveva studiato tra l'altro mi piace ricordarlo
A Torino ed era stato un allievo
Il primo allievo di Francesco Ferrara nel suo primo corso di economia politica dopo l'esilio del mille ottocentoquarantotto quindi era imbevuto
Di dottrine ferroviaria nel fare Ferrara oltre a essere un liberista molto radicale ma era un fautore del pluralismo estremo aveva in mente un modello scozzese quindi qualsiasi banca dovendo essi conquistare e difendere la fiducia del risparmiatore della collettività eccetera poteva essere autorizzate doveva essere autorizzata a emettere la propria moneta perché poi sarebbe stato il mercato diresse
La banca si meritava questa fiducia oppure se la banca magari ascoltando del Consiglio delle imposizioni provenienti dall'alto ne avrebbe messa troppa di monete quindi a un certo punto vista monitor sarebbe svilita e la fiducia l'avrebbe persa
Ecco Cavour eh agli errori e questo economista ma diciamo da questo punto di vista lo seguo un po'meno
Un po'di più forse si potrebbe dire sul versante dei trattati commerciale ma un po'meno c'ha un'idea che potrebbe essere
L'Italia recepire un modello francese di Banca centrale unica
Ma al tempo stesso diciamo così il Kabul statista
Opta per una soluzione più prudenziale più realistica cioè
Attribuire alla banca degli Stati Sardi poi Banca nazionale nel Regno d'Italia non a caso perché non doveva essere del Regno e che questo l'avrebbe dato un'idea appunto
Di quasi monopolio ma all'interno del Regno era la Banca nazionale insieme ad altre quindi questa era l'evoluzione questa retrocesso ma mantenere prudentemente le seccamente forme di proprio di pluralismo con altri istituti che avevano nei loro territori questo
Valore della fiducia delle proprie popolazioni è avvolta in un modello d'altro anche rendevano la vita difficile alla Banca nazionale di poter intervenire nei territori quindi mantenere forme pluraliste più territorialmente
Fondate si può dire ecco
L'idea di Cavour comunque che
Da un punto di vista del processo si potrebbe dire Dolcino questi istituti si sarebbero sempre più ridimensionati fisiologicamente ridimensionate anche perché la Banca Nazionale poi poggiava
Insomma non c'erano divari consistente come hanno mostrato anche gli storici in tempi ancora recenti ma poggiava su una in su un territorio che territorialmente più vicino alla Francia più vicino ad altri paesi avrebbe poi acquisito questa questa maggiore forza fino a poi magari con lo sbocco
Una banca unica però come dimostra appunto Gianni questa subordinazione e questo process and oceano nei fatti
Non ci fu e anzi il Banco di Napoli aveva il valore dell'attivo che era se non superiore molto simile a quella della Banca nazionale del Regno per non parlare poi istituti meno grosse tipo la banca romana che però appunto produsse questo sconquasso in termini di instabilità e di crisi quindi
Il punto è che questo sistema pluralistico poi alla fine produsse anche
A seguito di tutta una serie di
Fenomeni che partono da un eccesso di euforia
Come Gianni mostra anni paragrafi molto avvincente sembrava quasi un romanzo un eccesso di euforia che poi si trasforma no si potrebbe dire Nijinsky movenze per richiamare l'economista Carlo citata all'inizio e poi producono il tracollo nel alla fine degli anni ottanta
Ecco un'altra cosa interessante integrando neanche un pochino con quello che ha detto il governatore e che quando poi si arriva novantatré
La legge istitutiva della Banca d'Italia non dice
Quasi niente su quelli che sarebbero dovuti essere le funzioni dalla banca centrale ma la legge istitutiva del mio trecentonovantatré pone alla Banca d'Italia
Fondamentalmente se non quasi esclusivamente il compito diciamo così di non fallire cioè noi ti mettiamo nel bilancio queste cose e Gianni se prima mostra che l'attivo della Banca d'Italia nel mille ottocento novantaquattro al settanta per cento è costituita da non performing loans tanto per dirla in parole mediante quindi voi capite anche di fronte a un bilancio così ingessato così al rischio di Tribunale
Quanto potesse essere la possibilità di agire da Banca centrale che non son esercitare la politica monetaria quindi
Il compito questo che gli viene attribuito e si parla fondamentalmente di questo e Gianni chiosa con in maniera appunto molto puntuale che questo settantasei per cento immobilizzato faceva capo a dieci dodici persone o società per far capire quanto appunto nell'Italia e nella Roma di quegli anni pochi soggetti avessero potuto diciamo sviluppare tutte queste speculazioni che poi nascono nel mercato immobiliare anche questo con similitudine con i tempi presenti molto forte o questo però è un passaggio fottuto sale come è stato portato perché
Questo processo di risanamento della della neonata Banca d'Italia realizzato prima da Marchiori poi restringere avviene in tempi molto più stretti di quello che la stessa legge che aveva stabilito nasce una specie di road map
Per poter smaltire dando sicuramente anche forme di privilegio di incentivi eccetera
Perché dovevano favorire gli accantonamenti per poter smaltire
Questo fardello della banca romana avviene in tempi molto più rapidi complice anche sicuramente il buon andamento ciclico dell'economia
In età giolittiana nei primi anni del Novecento la valorizzazione del patrimonio immobiliare che consentì poi
Di
E questo consente a quel punto un altro passaggio evolutivo significativo di potersi dedicare a a cominciare intraprendere funzioni di interesse pubblico
E di stabilizzazione attraverso questi passaggi ricordati al governatore che avvengono appunto tra il mille centosei mille novecentosette la conversione del radar della rendita l'impatto che la banca ebbe per arrestare il contatore che veniva dagli Stati Uniti nuovamente
In occasione del cosiddetto banche del Spagna che by il panico dei banchieri perché gli Stati Uniti non aveva né una banca centrale che sarebbe nata nel mille duecento undici dodici
E quindi riuniti a casa di JP Morgan cercarono appunto di
Evitare
Cose interessanti da queste elezioni anche di questo di questo periodo l'intervento per esempio della Banca nell'economia reale cosa che oggi appunto appare
Un po'anomala Marvi cioè quest'idea stringhe ariana
Età ha come acque poi sono molto importanti le cose che Gianni mostra per quanto riguarda le relazioni personali ecco
Quindi i rapporti fra Springer e Luzzatto il ministro del tesoro Singer e Giolitti furono molto intensi e la banca si occupò anche di sé salvataggi settori strategici siderurgia si occupò anche di sostenere
Di sostenere parte del del del dei settori dell'economia reale che
L'Italia stava in quella fase costruendo faticosamente va brillantemente
Ecco
Cos'altro aggiungere sicuramente negli anni tra le due guerre il discorso è un pochino più contrastante per quanto riguarda
Sì sì per quanto riguarda queste relazioni personali e diventano più difficili
C'è un ridimensionamento importante a livello più strategico cioè di di definizione delle strategie e c'è una un un diciamo una banca che a volte ha difficoltà a seguire certe mire espansionistiche che negli anni Venti
Vengono anche adottate dal sistema bancario privato con tutta una serie di operazioni sull'estero che provocano crisi alle Riserve crisi al cambio che effettivamente poi perde molto di valore
C'è appunto questa questo questo questa difficoltà di condividere
Una stabilizzazione monetaria in cui Stringer era diciamo sicuramente più vicina alla linea di molti economisti la maggioranza degli economisti presente Inaudi sulla riforma monete sociale prima governatore ricordava l'avventura di Einaudi nella rivista di storia economica l'avventura che a a segue la chiusura che il regime Pesce della rivista di Nitti Einaudi riforma sociale una rivista storica di grandissima importanza anche per l'integrazione che in quella sede avveniva tra saperi Diversi dell'economia delle scienze sociali ecco
Questa questa nel la riforma sociale aveva adottato una battaglia di stabilizzare Silla dignità ma non ai valori
Del non ti conosco tanto quei nell'anteguerra che erano completamente realistici ma neanche quelli dell'ottobre ventidue che erano quelli a cui il governo maggiormente puntava per motivi di prestigio Venditti stabilizzarli valori corrente e di non esercitare una spinta deflazione mistica importante che avrebbe avuto poi Effetti
Perfetti
Negativi sull'economia italiana che arriva al ventinove già in una situazione molto prostrata lì Stringer è vicino a questa linea Einaudi linea che tra l'altro aveva anche degli aspetti interessanti perché economisti che la da un punto di vista anche del dettaglio delle cifre
E della del del della dell'approccio scelto usino all'economia era stata portata avanti tra il ventisei e il ventisette da Carlo Rosselli e da Ernesto Rossi che poi sarebbe stato Ernesto Rossi
Molto legato alla Banca d'Italia di Menichella nel dopoguerra quindi Stringer e ma da questo punto di vista anche la collaborazione con con con i governatori
Americani e inglesi non riesce a produrre Effetti quantomeno sulla sulla determinazione del tasso di cambio produce affetti sull'unificazione che pur richiesta diciamo così anche in maniera molto vivace dal consesso dei dei dei banchieri centrali l'unificazione dell'emissione del ventisei e produsse affetti appunto come ha ricordato il governatore
Nella attribuire alla Banca d'Italia e alla Rete delle filiali che la compongono qui in questa sempre avuto un ruolo importante la funzione di vigilanza che viene estesa anche al mondo delle casse di risparmio che fino a quel momento erano
Molto controllate dal ministero all'Agricoltura Industria Commercio e quindi avere diciamo una maggiore
Efficacia nella funzione di vigilanza di sorveglianza
Cosa che poi appunto era stata anche evocata questa funzione decise di vigilanza molto prima anche da presidente del Consiglio per esempio se ne parla nel libro un carteggio
Il mio ricordo inedito nel senso valorizzato Gianni in prima persona è quella tra Salandra restringano in cui Salandra
Condivide il fatto che ci sia un istituto centrale che faccia supervisione delle varie anime del sistema bancario italiano
E però questo ha di nuovo si cozzava molto con la reazione delle grandi banche milanesi e non perché avevano nella Banca d'Italia una concorrente diretto a che aveva rapporti con clientela privata e su e vigilanza voleva dire andare a vedere nei documenti
La bontà della carte che le banche commerciali
Acquisivano per lo sconto degli affetti o per i prestiti e mutui eccetera e quindi voleva dire avere un concorrente che mette il naso diciamo nei suoi affari quindi questo progetto che è di nuovo un progetto che si potrebbe dire segue la grande crescita di reputazione alla Banca d'Italia dopo i fatti meno centosei centosette è un progetto destinato arrestare abbastanza lettera morta per lunghi anni riprende nel ventisei
E su forte consiglio appunto dei dei governatori straniere ed è comunque in queste difficoltà che la Banca Arner mantenere
Un un un ruolo alta nelle strategie di tutti i negoziati e comunque un risultato importante in cui la Banca d'Italia contribuisce a scrivere le regole e a costruire nuove nuovi architetture utili per sorvegliare il sistema bancario
Chiudo dicendo sicuramente il passaggio d'ufficio studi un passaggio molto importante aggiungerei anche che e questa anche un volto fa parte della storia della banca questo continuo aprirsi all'esterno e governatore ha ricordato il ruolo della Bocconi nel rilancio dell'ufficio studi di Moqtada ricorderei anche la joint-venture con la Comit
Nei cui confronti non c'erano stati poi rapporti così idilli esce negli anni Venti perché la Comit fu utilizzata da Volpi per gestire il cambio della lira quando era questa uno dei dei dei poteri delle azioni che la Banca d'Italia dovrebbe esercitare la commette rappresentava un po'il simbolo della banca contende che lo stesso De Stefani aveva contribuito
A creare che era un qualcosa di ancora più estremo della banca mista e però nella canna commette negli anni Trenta avevo l'ufficio studi di grandissimo profilo diretto da Antonello Gerbi con
Salvatore Butera sa bene avverrà abbiamo ormai tanti anni fa organizzata un convegno sul ruolo degli uffici studi in cui venne il film Antonello sarebbe venuta male
E
E la cometa aveva Ugo la Malfa aveva matti ogni aveva una grande sensibilità storico archivistica che poi a
Grazie a Dio mantenuto quindi
Il primo prodotto è questo tre volumi
Intensi pieni di cifre secondo me ancora utilissimi dell'economia italiana nel sessennio trenta trentasei tre volumone che rappresenta uno dei nuovo una cifra non solo dei risultati sul piano scientifico ma anche sul piano organizzativo perché di nuovo
Banca d Italia che si apre all'esterno verso la Bocconi verso una banca
Un ufficio studi di un'altra banca nel realizzare questa cosa quindi sicuramente è un e da questa storia e si vede molto dell'importanza e dell'articolazione delle funzioni
Vorrei concludere dicendo che né né negli anni trenta un economista inglese
Un po'avversario di Kenzo ma molto influente al Tesoro Ralf oltre pubblica un libro che al nome abbastanza
Evocativo di arte central banking l'arte le banche centrali ecco questo è un libro che fa vedere
Quanto in questo difficile equilibrio fra regole discrezionalità fra Moneta finanza economia reale si sia costruito all'arte della Banca d'Italia che appunto poi
Soggetta alla discussione al dibattito e che come sempre molto ricco molto articolato grazie agli impulsi che vengono dall'interno alla pari grazie
Grazie professore un bellissimo cresca una bellissima valorizzazione degli aspetti più curiosi più interessanti di questo volume che continuiamo a descrivere con il contributo di altri due docenti in questa volata finale della mattinata e quindi coinvolto la professoressa Floriana Cerniglia di università cattolica del sacro Cuore grazie di essere qui a Palermo
Aspettiamo il suo contributo
Grazie grazie tantissimo per quest'invito e per me privilegi erano non ore
Però appunto e ringraziando per quest'invito io devo dire subito come oggi ha detto Francesca tacesse razzo che mi ha invitato
Che io da certi punti di vista mi sento davvero lo dico davvero del tutto inadeguata
A discutere un libro scritto dal mio punto di vista da una delle personalità più brillanti più colte intellettualmente più curiosi aperte che la nostra disciplina ha avuto negli ultimi decenni qual era appunto il professor Toniolo
E credo davvero che questo libro ma non è l'unico libro che ha scritto il professor Tognon ed abbiamo sentito ma questo libretto per la Suma è una grande testimonianza della caratura intellettuale del professor Toniolo
Che ha scritto un volume di ottocento pagine che però non arrivano dal nulla sono ottocento pagine di sintesi di un progetto di ricerca che parte nel mille ottocento nel mille novecentottantatré su input del Governatore Ciampi
Una ricerca enorme che poi prodotto quarantasei volumi e quindi sono ottocento pagine che provano a sintetizzare quarantasei volumi e credo che io parlo qui da una studiosa dovremmo essere veramente tutti quanti enormemente grati a questo grande patrimonio di conoscenze che la Banca d'Italia ce l'ha messa a disposizione e poi aggiungo che è un vero peccato non poter eleggere la seconda puntata di questo libro che doveva scrivere il professor Tognolo
E non vorrei essere nei panni di chi dovrà scrivere questo secondo volume perché dovrà diciamo avere sulle spalle un'eredità pesante
Ora è un volume molto corposo sono ottocento pagine è una lettura impegnativa che richiede un bel po'di tempo insomma non è una lettura che si fa la sera prima di andare a dormire
Ma elettori impegnativa corposa richiede del tempo ma è uno di quei libri dei quali si impara veramente tantissimo
Ed è una vettura anche poi appassionante perché è per certi versi in alcuni punti si legge anche come un romanzo un romanzo che anche delle terrario devo dire
Perché c'è una trama una trama che fatta di grandissimi personaggi e tra questi certamente c'è il governatore Stringer un libro romanzo forse ma che però è un'opera monumentale per la nostra disciplina per il seguente motivo gola ricordato e ci ha detto il professor asta ma io ci tengo a ribadirlo perché questo libro tiene insieme tre saperi che soltanto un grande intellettuale come il professor Tognoli aveva perché ricordiamolo ricordiamolo il professor Tognolo era uno storico economico
Era un grande conoscitore della storia e delle istituzioni Maniero anche un economista monetario con grandi capacità nell'ittiche
E quindi questo il libro è un unicum perché tiene insieme questi tre Samperi e quindi si può leggere a diversi livelli su diversi piani
Ora
Questo volume non è soltanto la storia della Banca d'Italia ma è la storia politica economica e sociale del nostro Paese e io che non sono una storica sono un economista è che si occupa in prevalenza di macroeconomia e di finanza pubblica devo dire che da questo libro ho imparato tantissimo ma non ho imparato soltanto diciamo
Passaggi che non conoscevo della nostra storia economica del processo di formazione della Banca d'Italia
E intanto tantissimo di macroeconomia e di finanza pubblica perché secondo me in questo libro c'è molta più macro economia c'è molta più finanza pubblica di quello che spesso troviamo nel volume di Marco economie di finanza pubblica
Quindi secondo me primo merito di questo libro e che ricorda tutti noi che facciamo questo mestiere di economista che è molto riduttivo guardare soltanto i modelli teorici e alle prescrizioni di policy che arrivano da queste mode di tipo dissi
Se noi guardiamo invece alla storia economica alle istituzioni e anche all'estero
Politica e sociale di un Paese di ogni sistema economico e quindi leggendo questo libro io credo che tutti possiamo essere d'accordo
Che sulla storia delle crisi in generale spessore delle crisi bancarie finanziarie o meglio sulla sfere di come nascono le crisi economiche quindi ad esempio i fattori che scatenano le crisi
Io credo che impariamo molto di più da questo libro che da tanti modelli che illustri economisti hanno scritto prestiti per spiegare poi la crisi del due mila otto e del due mila e nove
E quindi una riflessione che che voglio fare ci tengo moltissimo
E che questo è libero deve essere un monito per noi che facciamo questo lavoro di doversi sempre tenere insieme diversi saperi le diverse discipline la curiosità per le conoscenze storiche
Perché è quello che davvero ci può consentire di conoscere i fenomeni economici e portare le nostre disciplina normalmente nell'armadio
In una scienza sociale
E il professor Toniolo questo nel suo diciamo percorso accademico scientifico
L'ha saputo fare brillantemente ed è questo il motivo per cui tutti noi abbiamo sempre letti libri del professor Tognolo perché erano sempre interessanti e non sempre utili
è importanti per conoscere per sapere di più
Detto questo diciamo sui meriti di questo libro mette subito le mani avanti dicendo che è impossibile dare conto qui del volume è impossibile anche se diciamo
Alcune cose importanti del bianco già sentite ma possiamo soltanto capire cos'è questo volume con una vettura
Del e soltanto una lettura può restituire la complessità del ricchezza degli argomenti che si narra nette si spiegano sulla Stradella banche di taglio medio sulla storia del nostro Paese nel lasso temporale che qui si prende in considerazione
Quindi in questo tempo che ho a disposizione voglio riprendere ma soltanto a strappi alcuni passaggi salienti alcuni dei quali sono stati
Brillantemente ricordati da chi mi ha preceduto per poi condividere con voi al Duce di questi passaggi alcuni spunti personali di riflessione
Ora l'argomento centrale di questo il libro è certamente la formazione di una banca centrale come si forma la banca centrale in Italia partendo da molto lontano partendo dal mille quattrocento perché appunto bisogna ricordare che in quel tempo che c'è in Italia c'erano delle banche con funzioni di banche centrali Genova Venezia Napoli che furono anche per i modelli di costruzione di banche centrali in altri Paesi ed infatti e realtà il libro non parte dal mille ottocentonovantatré un terzo del libro
Parla della storia che precede mille ottocentonovantatré c'è come prende vita questa Banca d'Italia appunto che poi la Banca nazionale del Regno che prende vita appunto dalla fusione di due banche eccetera che però attenzione soltanto o uno degli istituti di mi di emissione perché nel mille ottocento il con cinquantotto sono ancora nove
E che ha una propria clientela privata quindi una banche in competizione con le altre banche commerciali
Fino alla legge bancaria del mille novecentonovantasei quando poi diventa una vera e propria banca centrale con il monopolio dell'emissione con il compito quindi di gestire la politica monetaria e super visionari il sistema bancario
Però attenzione si arriva al mille novecentonovantasei con un percorso che non è assolutamente lineare
è un percorso di costruzione di questa banca centrale che procede a strappi con passi avanti ma anche con passi indietro ad esempio durante diciamo
Il fascismo nonostante la legge del mille novecentoventisei che poi da il monopolio di emissione
Queste importante quindi Toniolo non ha non ha torto un approccio che guarda come dire i momenti formali di attribuzione dei compiti
E per la costruzione di una banca centrale ma guarda a tutto quello che succede intorno a questo percorso
Come si plasma la Banca d'Italia al di là degli aspetti formali e normativi che sono importanti ma certamente non furono i momenti più importanti
Ora perché e importanti diciamo e mi ha colpito molto leggere questo libro perché questa storia e di costruzione di una banca centrale e quindi di costruzione di una politica monetaria è interessante perché prende di vista un mondo che è completamente diverso
Da quello al quale noi oggi siamo soliti pensare quando pensiamo e compiti di una banca centrale un mondo completamente diverso più facile nel senso che si cerca di costruire una banca centrale in un mondo che è quello del gold standard un regime con cui per certi versi le coste erano abbastanza semplici nel senso che bastava stabilire ecco garantire la convertibilità delle banconote in euro però ottenere simultaneamente la stabilità dei prezzi e dei cambi
Honda apparentemente semplice di costrizione della banca centrale ma per altri versi un mondo complicatissimo
Perché ci sono diverse crisi in queste diciamo lazzo di tempo in questo momento storico crisi che attenzione non furono soltanto crisi finanziaria ma ci furono anche delle guerre
Che mandarono più volte a gambe all'aria il gold standard
In parallelo in questo diciamo mondo apparentemente semplice del gold standard
Esistono banche commerciali che erano concorrenti della banca centrale peraltro erano ancora era ancora il tempo in cui la Banca d'Italia non aveva il compito di sorveglianza
Quindi un percorso di costruzione della banca centrale apparentemente molto semplice
Ma non lineare per il sopraggiungere di quello che noi oggi diremmo ci sono tanti sciocca sotto shock esogeni con il linguaggio che saremmo oggi e quindi qui impressionante vedere questi passaggi cioè le istituzioni questi uomini in maniera repentina veloce sanno dare a questi shock
Perché qui ci sono questi choc si creano diciamo
Istituzioni nuove che parte ex novo e cioè servono a gestire questi sciocche Sogemi
è e mi ha colpito moltissimo proprio la capacità di questi uomini di reagire approntando soluzioni rivoluzionarie per certi versi ad esempio istituzioni pubbliche che entrano in gamba tesa nell'economia di mercato ce lo ricordava poc'anzi professorale il suo per evitare fallimenti bancari per salvare aziende insomma soluzioni che negli ultimi vent'anni
Quando poi sono state approntate c'è voluto un po'di tempo e tantissimo dibattito
Ora diciamo in questo percorso non lineare sicuramente ci sono dei passaggi fondamentali per legge bancaria del mille ottocentosessanta settantaquattro
Diciamo a quel tempo sono sette istituti di emissione e poi c'è
La crisi finanziaria degli anni Ottanta che culmina con lo scandalo della Banca di Roma la ripresa della convertibilità aurea della lira
E però tutto questo anche grazie prestiti è esseri che portò ad un afflusso di capitali un'euforia espressione diciamo della buona immobiliare quindi poi crediti che si inesigibili banche erranti insomma lo scenario che poi abbiamo visto anche nel due mila otto come dicevo all'inizio ma le soluzioni furono a quel tempo molto diverse rispetto a quelle che sono state date negli Stati Uniti nel due mila otto
Ed è proprio questa crisi che porta di fatto alla istituzione della Banca d'Italia con la fusione della Banca nazionale con le due banche d'emissione è però una banca che resta lungo gravata da crediti inesigibili ma appunto come ci ha ricordato
Il governatore Bonaldo stringa riesce a gestire anche questa situazione
Poi se vuoi lungo periodo diciamo fino al mille novecentonovantacinque di rafforzamento del ruolo della Banca d'Italia
Che però attenzione non riesce mai a raggiungere quel livello di autonomia formale che a quel tempo avevano altre banche centrali ad esempio la Banca d'Inghilterra
Ora diciamo passaggi importanti che portano al mille novecento
Ventisei ventisei che però sono passaggi che non sono allegati e interventi legislativi normativi e basta ma la straordinaria figura come ci è stato ricordato di Bonaldo Stringer
Che gioca un ruolo fondamentale in ogni Dossi era economico e qui è rilevante c'è stato è stato detto l'operazione di conversione della rendita
La soluzione della crisi industriale de bancaria del mille novecentosette eccetera eccetera e tutto questo diciamo poi porta al mille novecentoventisei ventisei che sancisce il monopolio di missione per la Banca d'Italia e un ruolo rilevante nella vigilanza bancaria che poi perde
Ora passa Fantin mille novecentonovantasei ma passi indietro perché poi iniziare invece in quegli anni anche quella fase complicata
Di appunto rapporti con diciamo governo fascista convolti eccetera eccetera quindi ci sono delle partite dove la banca centrale non gioca da protagonista
Perché appunto la battaglia per Kurt a venti i debiti di guerra gestiti da morte eccetera eccetera poi soprattutto la nascita del dire nel trentuno che fu opera di Beneduce
E la stessa legge bancaria del mille novecentonovanta trentasei dove appunto anche qui la banca centrale non non giocò un ruolo da protagonista
Ecco però detto questo diciamo questi sono stati un po'i passaggi più brutto recuperare ma insomma c'è tantissimo da dire ovviamente possiamo in un posto approfondire però io voglio diciamo in questo tragitto non facile pecche arriva al mille novecentoventisei io voglio diciamo quello che mi ha un pochino come dire suscitato qualche riflessione che ci sono sicuramente alcune questioni teoriche interessanti ovviamente la questione la prima questione teorica interessante che c'è stato in questo processo
E ce lo ricordava bene professore arso era questo famoso dibattito che ci fu tra unicità o pluralità della moneta
Un dibattito che fu molto importante a quel tempo ma è un dibattito che enormemente attuale noi pensiamo adesso a tutta la vicenda delle cripto cadute
Ma la domanda qui diciamo ci sono colleghi ben più attrezzati di me per rispondere a questa domanda
Fu un dibattito soltanto teorico fondi battito soltanto accademico tra scuole come diremmo oggi oppure fu un dibattito che in realtà forse
Rifletteva il difficile e delicatissimo percorso di costruzione dello Stato unitario
Perché come hanno detto illustri storici la costruzione dello Stato unitario
Su un'operazione di vertice attraverso un'unificazione normativa della legislazione sabauda tutti gli altri Stati preunitari
Ora però qui la domanda è perché su questo versante non ci fu subito un'unificazione normativa che poteva portare sin da subito alla creazione di una banca d'Italia con il monopolio di missione
E invece fu un processo molto più graduale complicato che si risolse solo nel mille novecentoventisei
C'è la mia domanda è perché
E non so rispondere a questa domanda perché è Cavour Sonnino e poi tutti gli altri a seguire
Tentennare uno su questa strada perché non ci fu subito l'unificazione normativa come era avvenuto per tutto il resto pensiamo ad esempio all'unificazione dei debiti contratti
Dagli ex Stati preunitari e che vengono immediatamente unificati
Con l'unificazione del bilancio dello Stato
La mia domanda è era soltanto diciamo un tentennamento che prendeva vita da un dibattito accademico da una parte c'era la scuola di Francesco Ferrara
Dall'altra c'era la scuola storica che propendeva verso l'unicità e quindi era semplicemente un dibattito monopolio vs concorrenza ma o era un dibattito che dietro aveva la politica dietro aveva la storia del nostro Paese e c'è la difesa
Di corposi interessi
I banchi napoletani ad esempio mentre si di banche importanti radicati in Stati preunitari che erano molto importanti e quindi forse diciamo questi omini
Ben sapevano che da questo punto di vista non si poteva procedere con un colpo di penna o con un intervento normativo imposto dall'alto
E quindi da questo punto di vista dal punto di vista della costruzione di una banca centrale non avviene nel mille ottocentosessantuno è un processo che si realizza molto più lentamente
Con molti anni di ritardo
Un percorso quindi non lineare difficile che non si risolve banalmente scusate diciamo
La come dire banalità con delle regole con delle norme come diremmo oggi
Ma un costo un percorso che si costruisce piccoli passi con una raffinatissima Diplomazia bancaria che si muove a più livelli
Tra la Banca nazionale e le banche commerciali tra la Banca nazionale le banche centrali all'Estero ma perché qui diciamo c'è la situazione da questione di dover mediare
Tra interessi contro molto diversi interessi anche forti
Che arrivavano da alcune parti del territorio i signori di Milano come diceva Stringer
Quindi una diplomazia bancaria che debba costruirsi una reputazione e che deve giocare anche a livello internazionale nel rapporto con le altre banche centrali
Ora una una diplomazia bancaria raffinatissima che però poi porta anche se gradualmente ha un grande successo perché poi a un certo punto nel mille novecentoventisei si arriva al monopolio di missione
Successi però che come ci sono stati questi successi non ci sono stati diciamo semplicemente con delle norme sono successi
Che vengono fuori dai grandi personalità che poi hanno fatto la storia della Banca d'Italia
Attenzione un altro aspetto che voglio sottolineare che mi ha colpito è una diplomazia bancaria che gioca anche tra il centro e le periferie tra diciamo l'ufficio romano e anche le sedi che la
Anche l'Italia apre nelle regioni italiane nei territori credo che questo sia un unicum perché non è la storia di altre banche centrali e la domanda è ma perché non credo che la risposta sia soltanto per il fatto che in questo modo si risolvevano no le asimmetrie informative diremmo noi questi economisti tra centro e periferia no perché dietro ci stava
Tanta politica ma politica nel senso come ci ricordava poc'anzi conferma Ettore intelligenza politica nel senso che in questo processo di costruzione della banca centrale bisognava abbracciare
La storia del nostro Paese la storia del nostro Paese che era fatta e lo è ancora fatte di centro e di periferie concludo dicendo chiaramente dalla lettura di questo libro
Capiamo perfettamente che il sogno di Diocleziano il Cervellera mai Diocleziano fu quell'imperatore che a un certo punto con un editto quindi con una norma pensava di risolvere il problema dell'inflazione non è così
Appunto che vanno le corse
Nella storia delle istituzioni bancarie non è un colpo di penna non è l'introduzione di una norma e poi la sua pedissequa osservanza che può fare da solo il gioco ci sono altri aspetti importanti che vanno tenuti in considerazione affinché le istituzioni davvero funzionino e questo lo capiamo proprio dalla lettura di questo libro affinché le istituzioni
Prendono vita in un certo modo pensiamo ad esempio a tutti il tema di come costruire la fiducia e la reputazione istituzioni bancarie che non si costruisce con le norme che invece spesso si costruisce dal sulla personalità di biografie che rappresentano la storia di queste situazioni
è radiografia le capacità tecniche politiche in senso ampio di Bonaldo Stringer ne sono una lampante testimonianza però io credo un'eredità che è stata sempre presente nella sera della Banca d'Italia
Infatti per fortuna la storia è andata avanti per il verso giusto potremmo dire
Nel senso che in generale penso che la sera della Banca d'Italia fino ai giorni nostri è una storia di successa anche perché è una storia di grande reputazione di grandi personalità che giocano sicuramente
Su un raffinatissimo e competenze tecniche ma attenzione competenze tecniche anche questa volta che non nascono dal nulla ma sullo studio sull'analisi e sulla ricerca e qui riferimento tre anche alla storia no del Servizio studi
Credo che si tratti di un patrimonio di conoscenze alla quale quella sempre ambito la Banca d'Italia e non penso che il compito della Banca d'Italia sia stato soltanto quello di costruire stabilità ma è stato quello di dare al nostro Paese un grande patrimonio di conoscenze
E questo il libro è uno dei tanti lampanti esempi e io penso che di questo veramente nella nostra con uno spettro nostre comunità accademica
E scientifica deve essere grata la Banca d'Italia anche per questo ruolo per me importantissimo per me in quanto ovviamente
Diciamo un economista Jürgen importantissimo ti ha saputo perché tuttora svolge io mi fermerei qui grazie grazie
L'azione critica analitica grazie un ottimo contributo adesso ascoltiamo il prorettore il professore Fabio Mazzola docente di politica economica della nostra università a Palermo
Sì buongiorno a tutti
Zero innanzitutto porre ai miei decreti saluti alla alla professoressa sana Randaccio la vedova centrandolo
Naturalmente al professore al soccer ringrazio per avermi diciamo coinvolto in questa
Splendida giornata saluto Floriana Cerniglia tutti presenti
è un saluto particolare avviamento al governatore visto mio primo approccio diciamo esperienza Odoardo previste è stato leggendo
La sua tesi di dottorato presso l'Università di Pennsylvania dove distruggerlo dov'ero anche io offre dottorato tanti anni dopo sulle aspettative alla radice sulla della centonove
Credo che
Ovviamente come diceva il direttore del dipartimento penso che
Ci ospita qui non è facile appunto intervenire
Vorrei riferendomi anche al mio ruolo di procuratore ringraziare alla Banca d'Italia innanzitutto per tutto il lavoro che svolge
Ovviamente sul piano del circa scientifica ma anche sul lavoro che in questi ultimi anni ha svolto anche
Di supporto alla all'insegnamento noi abbiamo diverse iniziative appunto anche a livello di strutturale diciamo il direttore della sede di Palermo lo sa bene appunto con la Banca d'Italia mandiamo appunto i nostri studenti a fare il tirocinio botti del per i delle studiosi che si fanno parte per esempio al servizio
Studi chiamiamolo studi diciamo di analisi
Ma anche nel servizio vigilanza provengono dalla nostra università quindi chiudo diciamo questo aspetto di prorettore dentro un po'nell'aspetto di professore di economia di politica economica in particolare siamo davanti a un'opera monumentale sono stati utilizzati appunto diversi
Diversi
Aggettivi
è stato detto come opera monumentale per tanti aspetti non soltanto per le per le pagine col per come sta scritto è stato dai miei colleghi usato il termine romanzo
Confronti internazionali rapporti con le istituzioni intreccio con la storia della banca con la storia d'Italia la descrizione di un Paese in trasformazione è una banca che usciva che riusciva in qualche modo a trovare anche prima che si chiamasse Banca d'Italia in qualche modo una linea continua rispetto alle alterne vicende e che poi come dice alla fine del libro
Permetta la Banca d'Italia di inserirsi nel dicendo dal paese con riconosciuta autonomia e autorità
Questa è stato in parte detto la tecnica narrativa e particolare
Nel senso che ovviamente uno storico ma non soltanto uno storico questo come ha detto giustamente il professore assortita ed è perfettamente dal libro anche al processo civile alla ricordato
Il libro è usa una tecnica narrativa ovviamente cronologica con periodizzazione disegnate da periodi di crisi o costellata da fatti istituzionali importanti quindi l'uso penso io non sono storico economico ma
L'uso della perimetrazione centrale in questo genere di analisi
Ma anche uso del flashback quando parla di uomini che poi come diceva lo stesso Cerniglia poc'anzi
Sono in qualche modo l'ossatura dei fatti economici
E dovremmo sempre ricordare che gli elementi storici sono fondamentali dell'analisi economica io dovendo scegliere anche di fare interprete parlando anche per ultimo ho scelto un modo come dire trasversale da un certo punto di vista richiamando in un po'anche alla disciplina che insegna che la politica economica è ritenendo come alcuni concetti appunto importanti di politica economica ovviamente in particolare
Relativa all'aspetto dalla moneta sono presenti
Cogliendo come dire alcuni spunti che vi sono anche a volte dichiarati a volte meno dichiarati nel libro ma anche alcune cose che inevitabilmente proprio per uno al mondo più facile
Ma molto difficile per altri aspetti come suggerire alla professoressa Cerniglia in qualche modo non erano presenti
Se uno diciamo la Jolie Precorvi economica naturalmente trovino anzitutto un insieme di obiettivi e strumenti e gli obiettivi sono innanzitutto regolare
L'offerta di moneta
Fa sì che in qualche modo si colleghi alla domanda di parete ovviamente questo è legato all'emissione di monete stabilità dei prezzi stabilità finanziaria di spesa del cambio
Rapporto con l'economia reale
Anche in qualche modo oggi vengono studiati molto la trasmissione degli affetti della politica monetaria in realtà nel do nella documentazione appunto che viene fuori dal libro alcuni aspetti
Sono da sempre presenti e sono specificità alla della banca
Altri di altri si parla molto meno
Per la prima volta si parla di stabilità dei prezzi o in qualche modo di interesse alla stabilità dei prezzi allo scoppiare della prima guerra mondiale perché in effetti come giustamente osservava prima di me
La storia Cerniglia la stabilità dei prezzi insieme in parte alla stabilità
Finanziaria la stabilità del sistema bancario poteva arrivare quasi di conseguenza bastava
In qualche modo assicurare una sana circolazione come si diceva per poi ottenere e ovviamente lavorare anche sul cambio che era l'altro elemento importante per poi ottenere automaticamente
Dei prezzi stabili Acutis e abbattere sa in realtà ovviamente non era così neanche a quei tempi il il libro lo documenta appunto benissimo
Importanti secondo me sono i rapporti anche mi soffermerò in particolare tra banca e Governo ne viene fuori un potremmo chiamarlo l'indipendenza parziale della banca chiaro che la banca a devi agire come diceva spinga ma anche Azzolini sempre appunto in sintonia come potrebbe essere ricordato il governatore in modo diverso entrambi hanno a cuore ovviamente l'attività del del paese in cui in cui operano
Ma naturalmente è un è un rapporto molto difficile rapporto molto difficile proprio prodotto riferimento appunto ad alcuni aspetti ad alcuni passaggi
Ma certamente centrali sono i rapporti che sono state avviate ricordarsi non mi soffermerò molto con le banche stretti tra un organismo che inizialmente un'istituzione
Perché era in qualche modo in concorrenza con le banche ma al tempo stesso che poi era costretta in qualche modo a salvarli
è più timidi i rapporti con le altre banche centrali molto importanti ma naturalmente quando il mondo diventa sempre più indipendente per dipendente
E quindi rapporti tra dover minatori sono fondamentali l'Italia a in generale un problema di credibilità cui ovviamente gli uomini della Banca d'Italia cercano di far fronte ma c'è anche un problema di assetto infetti internazionale
Complessivo alcune funzioni la banca che tradizionalmente la Banca d'Italia ha oggi la banca in generale parte centrale e Italia ovviamente avesse inserito in un sistema diverso
Passano a uno stato di questo appunto in qualche modo il banchieri centrali si si rendono conto cercano di operare
Nei limiti del possibile cogli occhi degli anni di adesso naturalmente
Alcuni concetti in parte gli ha ricordato il governatore della centoventi invertito autonomia interdipendenza naturalmente sono un poco più sfumati
Però chiaramente sono parte sempre presenti forse se all'inizio alcuni degli strumenti tipici appunto della politica monetaria
L'apertura di conto corrente il tasso di sconto le operazioni di mercato aperto ovviamente in forma di relativa appunto ai tempi che di cui di cui parliamo però probabilmente appunto già in luce molti degli strumenti che costituiscono come dire a Hitler il kit di strumentazioni di un banchiere centrale
In realtà ovviamente tutti abbiamo detto che e il libro lo dichiara esplicitamente come nasce una banca centrale in realtà appunto non c'è un modello ecco questo credo che possiamo concordare su questo perché proprio solo storico forse poteva dire questo lo storico con attenzione ovviamente agli aspetti delle attiri economica
Il problema naturalmente richiede diciamo in qualche modo va collocato nella storia
Di ciascun Paese la storia d'Italia ha una sua specificità l'abbiamo ampiamente ricordato l'ha ricordato innanzitutto il il governatore il libro lo dice molto bene nel tre diciamo storie di Banca Italia la pluralità di istituti di emissione
Il mantenimento di crediti ad attività non finanziarie il libro da una giustificazione di queste parte quella del tener conto del del ruolo che possono svolgere più facilmente istituti locali però la questione è controversa come veniva ricordato prima
Al tempo stesso naturalmente la questione legata alla ruolo nel imprese non finanziarie e in qualche modo connessa ad un'informazione maggiore che così la banca centrale prima di diventare tale
O priva di della legge appunto che che ovviamente ne cambia la sue caratteristiche poteva avere potere controllare attraverso anche le impresa in qualche modo le banche in ogni caso si giustificano anche a volte i profitti quindi il fatto di essere una società per azioni perché il profitto diventava un indice di solidità del sistema
Dovendo andare un po'diciamo a affrontare appunto il il tema i temi principali del libro credo che il libro sia veramente molto molto istruttivo sulla gestione delle crisi
è il
è pieno di crisi ovviamente un periodo così lungo
E sicuramente a gestire le crisi ci dice anche volto sui tempi sui tempi attuali perché alcune similitudini nella gestione delle crisi ovviamente si trovano e Toniolo lo mette in moto subito questo processo di parallelismo diciamo tra quello che accadeva potrà come si sviluppavano le crisi eccome
Alcune crisi più recenti si sono sviluppate presenterà il parallelismo sulla crisi che portò proprio alla nascita della banca della Banca d'Italia quindi nel periodo ottantotto centottantotto mila centonovantatré
Una crisi in qualche modo simile a lui dice a quella dei mutui subprime c'era eccessiva scarsa percezione del rischio
Su quello che poteva essere appunto il rischio connesso a uno sviluppo belle attività finanziarie la crisi partiva da un problema di partite correnti ovviamente questo poi si trasferiva
Per il il legame appunto con loro immediatamente in un problema di credibilità possibile corsa agli sportelli è soprattutto questo problema delle immobilizzazioni che il governatore appunto ha ricordato e quindi del ruolo anche del del ciclo dell'edilizia dell'edilizia
Che in qualche modo è molto presente sicuramente anche nella storia più recente venticinque
Altri crisi ovviamente si sviluppano in quel tempo la crisi del mille novecentosette è una crisi tipica da
Diciamo da boom da eccesso di liquidità ma anche come viene letto in qualche modo creata dalla presenza di nuovi intermediari le banche universali del trust companies il boom delle azioni e poi immediato appunto crollo questa uno schema diciamo più tradizionale
Ricordava Francesco assorti in via Belvedere tra quelli studiosi appunto che si è occupata moltissimo di crisi economica e particolari crisi finanziaria
La crisi del quattordici una crisi che nasce da problemi di approvvigionamento sta per scoppiare la guerra c'è una enorme crescita della domanda d'importazione cioè una
Ovviamente per la prima volta una forte incremento anche dei prezzi e per la prima volta si parla appunto di controllo dei prezzi
C'è scritto nel libro la banca centrale non si sottrae benché non era tra i suoi compiti istituzionali ora tutti noi sappiamo che appunto la stabilità dei prezzi e il primo compito di banchiere centrale
Diciamo tutto il dibattito e degli ultimi degli ultimi anni anche in ambito europeo per
Magari sorridere di questa cosa ma era il i tetti il prezzi delle famiglie operai impiegati salirono del ventotto per cento e poi ovviamente ci fu tutto quello che
Riguarda la la guerra alla prima guerra mondiale
La grande crisi la grave crisi ovviamente è un tema abbondantemente di dibattuto nasce ovviamente e lì l'aspetto internazionale comincia a diventare importante l'aspetto di un Paese anche che
Aveva inevitabilmente origine porta particolare anche un problema di credibilità il sistema e internazionale basato sul dove cioè standard che è in qualche modo veniva almeno e l'atteggiamento dei Paesi forti Gran Bretagna Stati Uniti che
La battuta perché cerchia a un certo punto appunto
Salutavano in qualche modo levavano appunto alla convertibilità ma è una banca che invece cercava in qualche modo di tenere di mantenere per un certo periodo la convertibilità e qua mi ricorda un po'nello schema di crisi valutarie
La la la crisi anche
Legata proprio alla tenuta del cambio fisso no crisi valutarie hanno vari scopi qualche tipologia
Di crisi valutaria ovviamente non entro in questo contesto per esempio penso a quelle che si chiamano e crisi valutarie di seconda generazione perché lì c'è un gioco molto importante tra policy maker monetario
E il gioco delle aspettative degli agenti economici e siamo diciamo assolutamente fuori dal dal secondo al Periodo appunto che stiamo considerando
Bah
Sicuramente appunto
Il problema simile a questo di questa crisi di questa tipologia di crisi si riscontra così come si riscontra anche dopo il il legame con crisi legate al Tokyo disavanzo ai disavanzi appunto gemelli di come vengono chiamate crisi asiatica e così
Quindi possiamo imparare tantissimo proprio dalla lettura della crisi e anche ovviamente dal modo con cui venivano in qualche modo superate la Banca d'Italia ne usciva rafforzata nonostante appunto le difficoltà
Ancora sempre maggiori soprattutto nel periodo del Ventennio ne usciva rafforzata come solidità come credibilità come organismo quale tutti noi diciamo oggi nel nostro nella nostra testa c'è appunto questo ruolo e la Banca d'Italia
Che assicura stabilità al sistema
Naturalmente il periodo più recente un periodo caratterizzato anche da
Altri aspetti per esempio c'è tutto l'aspetto legato al rapporto con l'estero al al fatto che in un primo momento l'Italia aveva una
Certo atteggiamento più aperto al commercio internazionale poi successivamente
L'Italia è cambiato otto una politica fortemente protezionistica una politica fortemente proiezionista che la poneva in una situazione appunto di isolamento rispetto agli altri Paesi
Sul piano internazionale credo che sia da ricordare sempre per riferimento a degli schemi anche concettuali che riguarda la politica economica il passaggio sulla così detta incompatibilità sui tra il dosso tipici appunto della politica e la impossibilità di avere contemporaneamente libertà di movimento di capitali
Cambio fisso è una politica diciamo monetaria indipendente e in realtà appunto per un certo momento dice Gianni Toniolo non c'erano alternative in realtà la politica
Monetaria non poteva essere indipendente perché ieri al tempo stesso cambio fisso è libertà di movimenti di capitali quando poi ci fu
La necessità di avere come dire una politica più attiva si andò appunto al controllo dei movimenti di capitale sempre parlando di sistemi
Cioè rivela l'orologio perché dobbiamo chiudere appunto in tempo è importanti sono altri passaggi ad esempio il ruolo della cosiddetta c'è un dibattito appunto nella Teoria della politica economica tra dominanza fiscale dominanza monetario demente qua la dominanza fiscale volto presente questo diciamo è ovvio
Ripeto una politica monetaria per come intendiamo ora di fatto non esiste ribelle e questo lo dice chiaramente appunto il libro le diverse operazioni appunto della banca la banca in qualche modo era magari le anticipava in qualche modo era appunto in qualche modo costretta a farlo il governatore ha ricordato la questione della rendita convertire questa enorme quantità di titoli con titoli a più basso
Tasso di interesse ma anche l'accezione di crediti nelle casse del Tesoro poi l'emissione di prestiti
Nazionali di guerra insomma si può dire che in qualche modo la banca aveva una operabilità in qualche modo più stretta dal rapporto a volte molto difficoltoso col tesoro
Doveva essere accomodante quando il Tesoro lo lo chiedeva ma al tempo stesso c'era per esempio l'esigenza di ridurre la circolazione allora la parte a cercare questo fa parte proprio di quello che
I miei colleghi hanno chiamato l'arte del central banking emerge chiaramente dal libro ce l'ha la necessità di
Per esempio aumentare i depositi in modo da mantenere un'offerta di moneta relativamente stabile in un periodo in cui si chiedeva la chiusura diciamo dalla circolazione per garantire appunto la a volte tutto questo faceva parte di posizioni lontane
Molto aspetti interessanti sono riguardo al finanziamento del deficit
Il libro per esempio certo punto noi tutti siamo portati a pensare
Almeno non storici non storici economici chiave il periodo tra le due guerre affermare un periodo di grande monetizzazione del tecnici detto abbiamo ci dice che in realtà numeri alla mano non è necessariamente così
In realtà la maggior parte del deficit proveniva da indebitamento indebitamento con l'interno e purtroppo per evitare in certi casi indebitamento con l'estero che era più complesso perché ovviamente l'Italia non aveva questa credibilità ancora vorrei chiudere con alcuni alcuni due spunti allora in primo luogo si parla Chabot
I temi fondamentali del dibattito in questi ultimi cinquant'anni e probabilmente assai diversi sono quali effetti reali alla politica monetaria qua gli economisti ovviamente
Hanno opinioni diverse Polato Stringer la cui figura diciamo è assolutamente centrale come ricorda il governatore di colleghi dice che noi magari devono seguire quelli economici quindi nei fatti
C'è poco da gli effetti reali tranne di quando la banca appunto intervenendo ovviamente di determina
Sponda per esempio è stato ricordato da Francesco marzo la questione legata alla protezione industria nascente l'intervento della Banca con la siderurgia però naturalmente viene una questo non è un aspetto appunto che poteva essere trattato pienamente soprattutto di perché non c'è appunto una politica monetaria senso con la possiamo intervenire ora
Si può discutere poco degli affetti reali che causa la politica monetaria che invece sono importanti
Faccio un chiudo
Non voglio dire un appunto va ovviamente da studioso che opera nel Mezzogiorno e anche da persona che lavora sui temi io ho lavorato insomma sui temi del del del sud
Ovviamente sono stato in qualche modo la curiosità leggendo le ottocento pagine sino all'ultimo
Mi interessa come viene trattato in questo pezzo di storia economica e di storia del Paese il problema del Mezzogiorno ci sono pochi riferimenti ma c'è la chiara
Diciamo evidenza dati alla mano del problema bella inizio dei militari o comunque della permanenza dei diari d'Italia post-unitaria che abbastanza famoso c'è un passaggio
Che quello di Bonaldo Stringer che Toniolo raccontandoci la storia sulla richiesta del Banco di Napoli di avere conferita la funzione del Credito fondiario
Dice che il Mezzogiorno abbisogna di credito ma non di facilitazioni le quali ne altererebbero le condizioni con un aumento della popolazione agraria e della stessa ai rifiuti
Poi ovviamente Toniolo rappresenta problema meridionale in tutta la sua durezza sia pure in una sola pagina però dei dati diciamo che che riguardavano ovviamente
Lo spiazzamento operato sui prodotti agricoli dalla politica protezionista TTT gli gli effetti negativi sul cambio per le esportazioni del sud quando si parla ovviamente della famosa frase che la questione meridionale era stata peso
In questo senso credo che la realizzare
Gli affetti ovviamente della
Decisioni di politica monetaria asimmetrici o che possono essere asimmetriche sul regioni sia sulle regioni particolare sul Sud sia un tema centrale centrale lo è di più proprio per l'attività che la Banca d'Italia
Ha fatto il svolge soprattutto in questi ultimi
Qui in questi ultimi decenni di aranci attenta a quelli che sono appunto i problemi grazie
Ma questo ovviamente farà parte del secondo volume purtroppo non ci sarà Gianni Toniolo a a scriverlo però io credo che appunto chiunque verrà come è stato detto non non riuscirà probabilmente non vorrei essere nei suoi panni
Mi associo anch'egli a questo commento però sicuramente appunto il metodo il rigore banalissima Texas e vorrei dire alla completezza a trecentosessanta gradi questo splendido lavoro servirà appunto da guida per racconta
Del resto diciamo della storia e quindi l'importanza dalla Banca d'Italia mentre quasi diciamo cento anni sì
Grazie
Allora noi abbiamo chiuso relazioni volevo chiedere al governatore cioè Gervasi ascoltare un paio di interventi se ne va di venire qui io preferisce ci ci fermiamo così
Ci fermiamo così c'era una mano alzata nel ma mi sa che però oggi ci dobbiamo fermare
Abbiamo chiuso con puntualità e il governatore deve rientrare mi dispiace non possiamo consentire interventi
Ci sono tantissimi appassionati di storia economica e caro Governatore per cui io direi che salutiamo i presenti colmi intratterrò io con il nostro a simpatico amico grazie a tutti grazie di essere intervenuti grazie