5ª Giornata della coesione - Le buone pratiche della coesione

Ecco c'è di nuovo buon pomeriggio possiamo ufficialmente dare inizio a questo quinta giornata della coesione ecco Anna molto piacere che il centro di documentazione europee dell'Università di Milano
Ospita e partecipa all'organizzazione di questa aggiornata
Che vuole contribuire alla diffusione della discussione delle informazioni intorno alla politica di coesione penso che l'università sia un partner è importante per questo genere di manifestazioni perché noi studiamo queste e politiche della dell'unione europea dal punto di vista del diritto e della scienza politica che sono i due e settori che oggi le due dottrine che oggi sa sono rappresentate ma anche l'economia la storia sono dettagli modi di vedere e la realtà importanti e quindi contribuire al dibattito pubblico su questi temi offrendo la cornice istituzionale teorica per inquadrare al meglio
Questi temi
Davvero il valore aggiunto che l'università può portare la prima parte di questo pomeriggio è dedicata ai saluti istituzionali e do immediatamente la parola pretestuosa Federico Gustavo pezzetti qui come vicepresidente della facoltà di Scienze politiche economiche sociali che appunto ci ospita prego
Grazie alcune garanzie per ottenere già tutto e tutti avevano detto
Naturalmente il mio è un intervento a nome della presidente del comitato di direzione della facoltà la professoressa pacchi
Che mi ha pregato si rappresentarla in questa sede ordine del i suoi saluti personali perché le scuse purtroppo non ha potuto essere presente a causa di un incidente in deroga per impegno
Ma ci siamo parlati naturalmente
Mi ha pregato di riferire che è un grande onore per la facoltà ospitare questa quinta giornata
Della coesione europea Milano che tra l'altro rappresentano unica tappa almeno nell'Italia settentrionale per questo progetto trusting Europe viene dopo quella altamente simbolica del ventottenne l'ho già detto prima molto bene la collega alla iniziativa indubbiamente d'alto profilo contributo rilevanza
Io forse in modo particolare oggi anche spesso proprio percepita evoluta hanno ancora assente niente
Cioè più capace di sensibilizzare con attenzione anche citando proprio anche
Alcune forme disinformazione l'opinione pubblica partendo dai più giovani dalle nuove generazioni
Su quello che l'Unione Europea può avvenire per la coesione e lo sviluppo
Per i popoli dei territori quindi permettetemi forse molto rapidamente un accenno mio mestiere quello di pubblicista mi pare che in qualche misura la coesione di cui si parla sappiamo tutti entra negli atti ufficiali dell'unione europea solo nell'ottantasei molto legata in realtà la solidarietà di fatto che e la radice stessa della la grande avventura europea e non è un caso che in qualche modo chi lo stesso solidarietà si è ripresa anche dalla Costituzione Costituzione italiana che in qualche modo coeva proprio come punto fondamentale assieme al principio personalista e giustizia sociale
Per assicurare lo sviluppo della persona umana e il progresso della società delle singole autonomie territoriali nel loro insieme
Quindi da questo punto di vista l'opera affidare autorevole che evidenzi la concretezza delle misure che l'Unione mette in campo l'impatto positivo che sono in grado di generare davvero preziosa in modo particolare in una regione come la Lombardia è una città Milano avviando indubbiamente una vocazione propria
In questo Osama prima di ringraziamenti va segnalato l'ho già detto prima molto bene la collega e naturalmente a nome della facoltà lo ribadisco quest'opera informazioni sfrutta quelle competenze multidisciplinari scienze giuridiche storico politologi sociali economiche
Che caratterizza valorizzando in particolare proprio questa facoltà nel quadro di quella terza missione dell'università italiana anzi ci sembra di poter dire può tutti i dati via di Milano colpiva con particolare cura
Quindi si sommano della stessa Presidente non posso che rivolgere è davvero un sincero ringraziamento al centro di documentazione in copia anche l'istituzione della facoltà di grande prestigio in tradizione che con la lungimiranza consueta promosso l'iniziativa di due dipartimenti
Studi internazionali più ridicolo storico politici e istituti politico sociale che hanno aderito con tanto entusiasmo e poi naturalmente alle Istituzioni ospiti tu cerca qui SuperGigi viste da nuove Europa che davvero portano avanti con tanta passione in quest'opera meritoria di infrastrutture infine a tutti gli Area tutte gli autorevoli relatori della felicità prenderanno la parola al pubblico presente davvero i migliori auguri di buon lavoro grazie
I mille e adesso della parola alle
Dipartimenti coinvolti dipartimento di studi internazionali giuridico cinque edifici storico politica lessicali avviene in quella essere esaminati amata identifica c'è il direttore del Dipartimento di scienze sociali e politiche pidiessini ripresentato una dopo l'altra così tipo poi fa
Grazie grazie ad essa ancora grazie a di buon pomeriggio io mi associo alle parole di ringraziamento al piattello professor Pizzetti anche a nome del dibattimento che qui rappresento che Dipartimento di studi internazionali giudice storico politici davvero complimenti per questa bellezza estiva grafica dalla portata alla nostra facoltà
E erano frasi tale facoltà tempo nel nostro dipartimento visto che attenzioni responsabili scientifici del CTS non lo sento avvenenti dibattimento
Lo in questo in questo periodo storico la cosa è stata istantanea distinti ringrazio molto come battersi da subito il dottor piazzati da sempre grazie organizzati di questi incontri
è una bellissima iniziativa in linea
Ma del nostro dipartimento per dipartimento fortemente multidisciplinare con una altrettanto forte vocazione internazionalistica che si prefigge così come il CDR
Di dare un contributo ai temi più attuali del contesto internazionale ed europea e il tema della coesione io insegno diritto internazionale su una giuristi internazionalistica allora
Se è una volta scrisse un libro sul diritto comunitario manuale professor Pocar soffitto comuni della vola quindi stava qualcosina l'ora studiai anche su questo tema
E ed è un tema che comunque sempre molto attuale oggi direi quasi un urgente e anche alla luce dei dati che sono stati riportati di recente dalla dalla dalla stampa
Con l'Alessandra presa d'abbiamo poc'anzi dato un'occhiata all'articolo del Sole ventiquattro Ore di ieri notte che riporta dati come ben sapete questo rapporto Istat dal quale risulta sembra
Ma ma emerge la mancata convergenza delle regioni italiane più arretrate con le medie europee con prospettive non rosee a quanto pare a causa della tendenza al progressivo calo demografico
è una questione davvero vitale esteso che ne va della vita delle persone quindi una questione davvero importante questa della della della coesione quindi ancor più son contenta di questo incontro per fare conoscere questa politiche importantissima
I potenti sapete ha un impatto reale immediato sulla vita delle persone dell'Unione dell'unione europea
Ringrazio anch'io mi associo ai ringraziamenti
Per tutte le istituzioni che hanno collaborato all'organizzazione di questo evento alla regione qui rappresentata e che ringraziano e con la Regione abbiamo tante cose in comune tante iniziative facciamo molto con la Regione come dipartimento
Ringrazio quindi tutti coloro che interverranno è un tema questo di cui si parla molto il punto di vista della scienza politica un po'meno del diritto ma anche dal punto del diritto e oggi interverranno visto colleghi di diritto dell'Unione europea del mio dipartimento ma anche dell'Università di Bari
Sentiamo un po'che cosa che cosa ci diranno quindi grazie davvero a tutti
Altri lati
Unisco anch'io ai ringraziamenti per l'organizzazione di questa bella giornata di incontro e di confronto sul tema della politica di di coesione ringraziamento a nome Cardella Dipartimento di scienze sociali e politiche in particolare la collega
Alessandra Langa a manca al centro e documentazioni europea e atti altri ospiti che hanno dato la loro disponibilità
Ad intervenire
Mi fa piacere sottolineare come quello della politica di coesione sia a un tema centrale terra Diversity voi anche diversi colleghi del Dipartimento di scienze sociali
E politiche assodiamo questi questi temi e fanno parte anche dell'offerta alla didattica dei nostri corsi a corsi di laurea
è bello vedere a oggi tanti tanti studenti in aula seguire questo a questo incontro a e credo che ci sia bisogno bisogno di momenti da di incontro e di confronto ma anche di destinazione di divulgazione
E quello che l'Unione europea fa ma nonostante il la valigetta limitato le risorse limitate dell'Unione europea la politica di coesione è uno strumento appunto cui all'Unione Europea arrivata a livello a territoriale con una messa a terra a livello al locale importante ma a volte a poco nota e poco conosciuta quindi incontri come questo sono a a mio avviso fondamentali anche per accrescere la consapevolezza di quello che intervento a livello a livello sovranazionale quelli che sono anche le potenzialità nonché i limiti anni fermo qui la ringrazio di nuovo tutti inaugurano
Grazie quindi qui sono saluti da parte
Che ospitano questo dipinto io adesso in salute di improduttivi da parte di
Intanto promosso
Occasioni di di ospita quindi iniziamo conigliette pezzo Gianluca Rossi pressione di misure meccaniche del dipartimento
Resta degli interventi residenti cioè interveniamo promette il principio
Grazie della presunta frutti quindi diciamo vanno competenze se non mi fate domande difficili diciamo prendono per sfiducia ormai da nove anni sviluppo diciamo le attività di certo che il coordinatore di questo progetti la proposto all'Unione europea che ha organizzato diciamo
Il progetto lo Stato sostanza io dirigo questo staff in qualità di presidente sono professore all'Università di Perugia la facoltà di Ingegneria anzitutto ringrazio Università degli Studi di Milano per questa ribadisco il dipartimento io che
Cita
Certo cioè
Emocromo composto esatto associazione che
Porta avanti progetti abbiamo circa ventiquattro Parlamento con uno staff cinque persone un paio di collaboratori
Se occasionali un acre un'organizzazione accreditato dalla Regione umbra anche per la realizzazione di attività di formazione accreditata ISO nove mila uno eccetera eccetera gli enti che ne fanno parte sono dodici
Te università italiane vediamo qua e e le oltre a queste dodici università italiane abbiamo una serie di componenti istituzionali e aziendali alcune diciamo aziende data da grandi a medie aspartato di varie tipologie istituti bancari e comune
Regione eccetera
Due parole sul progetto diciamo ma poi saranno dette sicuramente meglio che da me dagli esperti in materia
Comunque diciamo il tema e sulle politiche di coesione che offrono vantaggi specifici a tutte le regioni in città dell'Unione europea e focus proprio su queste politiche di coesione che sono un po'scusate se mi permetto ma insomma l'anima della della della dell'Unione Europea cioè quello che mette assieme
Oppure
Dato
Cinque favorite promuovere agevolare una migliore comprensione del ruolo che la politica di coesione nel fornire sostegno a tutte le regioni italiane approfondire la conoscenza di progetti finanziati dall'Unione Europea particolare mediante la politica di coesione dell'Ulivo qua sulla vita tutti noi il fondo dell'informazione incoraggiare il dialogo aperto sulla politica cui Givone sui risultati voluto fare la Giunta politiche dell'Unione europea soprattutto poi incoraggiare la partecipazione civica le questioni relative alle politiche incursioni promuovere la partecipazione cittadini il definì sulle
Priorità per il futuro della nostra quindi questo partenariato sarà impegnata in questo progetto sarà impegnato a realizzare principali attività che sono la diffusione dell'informazione attraverso otto e venti oggi siamo qui dove precedente è stato fatto a Ventotene rinnovare il proprio eccetera
Ce ne sono previsti che altri tre sarà fatti ammissiva Roma
E a Cagliari grazie e implementazione di una laboratorio di coesione con l'obiettivo di formare Giovani nostro futuro quindi almeno trenta giovani universitari al ruolo di ambasciatore della coesione per promuovere la conoscenza della cultura dell'identità europea e far conoscere importanti risultati conseguiti nella cittadinanza e di integrazione la realizzazione di una capillare attività disseminazione produzione editoriale sistematici ed hanno riscontro la partnership di questo progetto ecco perché ci vuole un certo come capofila guidata ticinese della nuova Europa che adesso presenteranno durante questa giornata i loro ruoli le loro competenze vi ringrazio per l'attenzione
Grazie viene meno anche per estrema sintesi modificato ma nel contempo efficacia della l'azione domandato alla testa Gianluca fatti nuovi responsabilmente richiederebbe
Buongiorno
Verso destra e quindi grazie all'università ragazze soprattutto presentate contro tutti gli altri relatori
Guidando è una realtà che si occupa di valorizzare gli strumenti di comunicazione quindi nasce grazie nasce lavorando fondamentalmente con quotidiani problema grave questa sua attività a molti altri
Io ho pensato resta il più sintetico possibile riprendere un video vi presentiamo per facciamo speranza ventuno
Questo è il senso
Scrisse
Cessione x
USA
Mancante
Giorno è sicuramente passa non so
Grazie per averci seguito la cosa noi come avete visto appunto sul campo di tutti gli aspetti della comunicazione giusto il contenuti questi se lo star system imperativi facciamo cose molto carina e interveniamo in questo progetto
Sicuramente un progetto e aveva tra i suoi obiettivi principali
Comunicare
Le politiche di coesione spiegare che cosa sono
Se qualcuno di voi ha avuto occasione di giocare con l'Europa ha un proprio strumento per l'Unione europea utilizza per misurare la penetrazione dei messaggi la riproducibilità delle forze
La il termine politiche di coesione altra del patto insomma
I nomi termini non è così auto esplicativo però certamente grazie
Certamente non aiuta a far capire cosa trattano queste questi temi
Noi abbiamo provato a partire dal titolo del nostro progetto Trust in Europe a comunicare qualche cosa e ci stiamo occupando nove tre poi rappresentazione anche dei colleghi di tre predisporre in materia
L'ho pensato di condividerne i la visione
Del preparazione che sono state pubblicate oggi perché ne abbiamo impostato all'interno del progetto pressoché sicuri che ci fosse visibilità di questo progetto la in corrispondenza delle otto giornate la pianificazione su alcuni quotidiani italiani il territorio o nazionali corruzione a raggiungerli della della promozione intanto delle lento ma anche di che cosa sono le politiche di coesione dell'ecomostro molto velocemente
Sono ci riesco
Gli occhi
Questa è la paziente è stata pubblicata oggi sulle regioni intestata quindi diffusa a tutti i lettori vi leggo dove si parla delle politiche di coesione del nostro progetto
Molto velocemente faccio vedere le altre
Questi
Titolo favorevole
Vengono
Antichi espropri virgola
Questo rivedere di nuovo dettaglio che abbiamo
Possiamo anche consentirà il mio corpo però salvezza dell'edilizia
La logica era far arrivare un messaggio abbiamo inserito il programma dell'evento di oggi quindi abbiamo voluto investire perché questa questi eventi che hanno comunque appunto un grossissimo lavoro
Giusto per vedere anche queste luci oggi quindi oggi in edicola
Ma eravamo certi di raggiungere circa cinquanta sessanta settanta mila copie diffuse per cento poi combinazione c'è stato un evento al contorno bene ha sicuramente fatto sì che questi giornali fra replicassero quadrupli Castro la tiratura
E quindi non tutto il dispiacere
L'aspetto aspetto umano
Pensano sicuramente questi messaggi hanno avuto una fortissima da
Di questo gioco piange il cercare di valorizzare i messaggi ideando la modalità trovando la soluzione migliore lavoriamo sulle sui sociale con i colleghi altre dodici liste sono molto bravi apriamo fonda una nuova Europa con gli altri partner contumace per fare arrivare i messaggi questo ruolo che ne abbiamo assunto in questa nostra
Grazie
Grazie anche a sentire queste diverse provenienze in queste diverse attività sono anche occasioni di impiego tempi di capire che ci sono possibilità interessanti lavori
E lascio la parola Claudio Di Maio
Vuole centrale
A queste minorenni è un po'il cuore il fuori tramuta delinquenti iniziativa
Grazie
Buonasera senza cerca
E di buon cuore il nostro invito a a Francesco al centro di documentazione europea che sono effettivamente testimone doppiamente dal fatto che lavorano mi molto e in maniera efficace sulla diciamo propagazione delle tematiche europee
A vario titolo ma volevo ringraziare
I direttori i i e i docenti che ci hanno omaggiato chiaramente solo non solo della loro presenza quanto anche della possibilità di dibattito io sarò molto breve perché sono desideroso proprio di di dibattere sul tema io diciamo sono mi occupo di diritto dell'Unione europea all'Università della Calabria ma in questa veste sono in rappresentanza della nuova Europa
Che è una delle dei quattro partner come avete visto del Progetto che si occupa anche in buona sostanza di costituire la parte forse meno evidente del Progetto vale a dire i laboratori della coesione che cosa sono
Questi che poi diventeranno degli Ambassador sulla politica di coesione che si incontrano in concomitanza ovviamente
Ho poco dopo gli eventi e le giornate che avete visto programmato nelle diverse località non solo per apprendere che cos'è la politica di coesione dell'Unione Europea che è uno degli strumenti economici più utilizzati ma forse anche meno conosciuti direttamente nel suo processo di governance e di gestione dei fondi ma soprattutto poi realizzano delle proposte
Delle proposte in base anche a quelli che sono lo vedremo poi anche con con gli altri relatori
Sono ovviamente tarate anche sulle ipotesi che insisto gli successo della così della coesione già accaduti in Italia
Effettivamente il il fine ultimo di questi laboratori e poi in concomitanza anche la realizzazione delle giornate della coesione
E quello di lasciare una un piccolo patrimonio ovviamente ci rendiamo conto che è una goccia in un oceano
Però la formazione talvolta va fatta anche così
Un piccolo patrimonio in in seno a a soggetti che beh allora diverse realtà universitarie educative che possano poi evidentemente trasmettere nel loro chissà futuro inserimento lavorativo quanto quanto io rinnovo ancora una volta i ringraziamenti e ovviamente lascio la parola a chi mi succederà
Grazie mille passiamo dice agli interventi più di sostanza no
Nel merito della questione sono parlati
Nel mille impieghi quindi anche successivi relatori di di lire minuti tutto lotti lei stessa fece Donati depressione
Bene allora del primo dell'attore Eugenio ad oggi ricercatore vigili chissà
Guida sulla parola
Buongiorno a tutti
Ci tengo innanzitutto ringraziare l'Università di Milano in particolare il dipartimento
Scienze sociali economiche per per l'accoglienza soprattutto
I relatori per i saluti istituzionali introduzione al progetto tra stili un
Per cui l'intero maggiormente nel merito io chiama i genitori sono un ricercatore
Analista dati rigidissimo
Quarto partner Progetto si occupa
Principale noti
Tramite social network di comunicazione
In particolare vi parlerò questo oggi delle strategie di comunicazione e delle politiche di coesione e quindi del modo in cui nell'ambito del Progetto truppe raggiungiamo gli utenti
Prevalentemente negli ecosistemi digitali dei social network e dell'UE
La prima domanda
Ci siamo posti quando abbiamo iniziato a parlare di coesione abbiamo deciso appunto avviare queste attività progettuali e perché importante comunicare la coesione
Vi presento molto brevemente questi dati derivanti da un'indagine dell'agenzia per la coesione territoriale risalente al due mila ventidue
Perché importante promuovere il valore della coesione come potete vedere subito
La percentuale di cittadini che non hanno mai sentito parlare di politica di coesione è pari all'ottantadue per cento la stessa percentuale
La stessa quota di cittadini però sanno che l'Italia riceve fondi dall'UE per contribuire allo sviluppo del territorio
Allo stesso modo più della metà dei rispondenti nell'ambito di quest'indagine hanno dichiarato che
Di essere poco o per niente soddisfatti rispetto alla qualità delle informazioni disponibili su fondi e politiche di coesione mentre otto rispondenti su dieci ritengono che gli interventi finanziati con i fondi europei
Siamo utile alla crescita sociale ed economica della propria regione
Il dato su cui però ci siamo soffermati
Quando abbiamo elaborato la nostra strategia di comunicazione l'ultimo ovvero che più della metà dei cittadini europei ritengono che i fondi europei fondi di coesione facciano sentire i cittadini più vicini all'Unione allora il nostro obiettivo
In poche parole nell'ambito di questo progetto è quello di aumentarle
Questa quota è quello di spronare i cittadini ad avvicinarsi alle istituzioni europee
E a parlare maggiormente di coesione
Tra le nostre fonti principali nell'elaborazione di contenuti
In primis sopra in coesione lascito probabilmente molti di voi avranno già sentito parlare di questa piattaforma di open government che si occupa di pubblicare numerose informazioni inerente la politica di coesione sulla piattaforma
è possibile consultare centinaia di migliaia di progetti di attività progettuali
Ottenere informazioni riguardanti la distribuzione dei fondi
O il le aree tematiche maggiormente interessate dal dalle iniziative non mancano ovviamente le fonti derivanti direttamente dalla Commissione europea come ad esempio la
Oceano prendono a Pasqua
Su cui è possibile
Da cui è possibile ricavare molteplici dati riguardanti la distribuzione per ambito tematico del del del dei fondi non solo in Italia ma in tutta l'Unione così come la l'agenzia per la coesione territoriale
Nella slide
Potete osservare in basso a sinistra una prima estrazione di dati dove in questione
Cosa facciamo estraiamo dati sintetici come appunto gli ambiti di programmazione di un determinato progetto
I programmi
Nell'ambito di nell'ambito
Di quali progetti vengono effettivamente implementati le articolazioni dei programmi poi i beneficiari distribuzione dei fondi localizzazione geografica così via
In basso a destra invece potete osservare in che modo fallì contenuti vengono trasformati in contenuti
Utili alla comunicazione in questo caso una un'infografica riguardante il
Il famoso festival cinematografico che si svolge nelle aree del Salernitano Giffoni experience
Infografica tra l'altro Teresa nata dai nostri colleghi diluita
Quindi qual è l'obiettivo di questo materiale creativo è quello di avvicinare l'utenza digitale di avvicinare anche soprattutto i giovani a delle tematiche spesso poco affrontate rendendo le più vicine portando le più vicine esaltandone la tangibili da
Ad esempio
Non tutti sanno che la linea cinque de la metropolitana di questa città di Milano è stata realizzata proprio grazie a dei fondi di coesione in questo caso prevalentemente di provenienza nazionale però si tratta di un intervento da oltre trecentottanta milioni di euro
Appunto avuto l'obiettivo di collegare la stazione di Porta Garibaldi con
Lo stadio sanzioni
I nostri di canali i nostri canali di comunicazione principali sono ovviamente i social network siamo partiti con l'obiettivo di raggiungere un milione duecento mila utenti siamo già più o meno settanta per cento di raggiungimento abbiamo scelto Facebook Twitter e vista gran per per le loro peculiarità per le caratteristiche dei social stessi in particolare Facebook e Twitter per le opportunità di dialogo e interazione che offrono
Agli utenti che popolano il social network in particolare Facebook per
Per l'opportunità che offre di pubblicare contenuti
Caratterizzati da
Molto contenuto testuale mentre Instagram per
Per punto come immagino sappiate
Per le caratteristiche
Dei dei post pubblicabili sulla piattaforma ovvero slancio mini video comunque prevalentemente contenuti multimediali
Immediati
E di rapida visualizzazione
Non per ultimo il nostro il nostro sito web
Sia un forte strumento autonomo per la comunicazione di contenuti sia il repository per tutte le campagne che effettuiamo sui canali di comunicazione sul nostro sito ufficiale potete trovare i nostri iscritti nostri briefing nozze nostri Facci Rizzo riguardanti non solo progetti specifici avviati nell'ambito della politica di coesione ma anche ambiti
Di più ampia portata come ad esempio elaborati sui programmi operativi nazionali o
Tematiche specifiche come l'uguaglianza di genere o la capacità amministrativa
Vi invito a visitare il sito per per per avere maggiori informazioni sul progetto
Nella seconda parte la mia presentazione invece vorrei presentarvi tra l'altro in anteprima poiché non si tratta di un contenuto attualmente disponibile
La nostra mostra tre di vero un contenuto di comunicazione che seguono metodologia molto innovativa
Adatto a stimolare una nuova forma di interazione basata sulla verifiche esce
Mi sposto molto rapidamente sul
Ecco cinque
Questa qui alla alla nostra mostratele di inizia con
Delle istruzioni specifiche per l'utenza Herrera per l'utilizzo
Molto rapidamente di guiderò nella navigazione di questa di questo prodotto
La la mostra interamente navigabile contiene attualmente
Oltre trenta infografica realizzate
Sia da dj disse sia in collaborazione con i nostri colleghi di guida
Si parte appunto con una breve descrizione della storia della politica di coesione delle fasi evolutive che l'hanno caratterizzata per passare a dei contenuti multimediali DiVersi in questo caso per l'appunto una un breve video di introduzione che per ovviamente motivi di tempo non non
Su cui non mi soffermerò per motivi di tempo
Andando avanti
Si possono osservare
Tutti quanti i contenuti proposti in questo caso strumenti delle politiche di coesione ovvero
I diversi fondi
Europei su cui appunto la la politica di coesione fa affidamento
E la divisione per ambito tematico e anche la distribuzione specifica del Budget
Andando avanti possiamo passare ad una prima distribuzione per tema dei fondi
E un dettaglio sulla programmazione ventuno ventisette andando ancora avanti troviamo dei dati
I dati di cui Dio che vi ho esposto all'inizio della presentazione inerenti alla conoscenza dei cittadini sulla politica di coesione
E un primo riferimento a tematiche specifiche in questo caso la pubblica amministrazione
Voltando le spalle tra virgolette il una un dettaglio sulla parità di genere e mercato del lavoro
La mostra prosegue
Come fosse su molteplici livelli
Con un secondo piano anche questo interamente visitabile che si basa maggiormente però su ambiti specifici di investimento
E si sofferma anche su progetti singoli in questo caso l'inclusione sociale salute mostra un video di un progetto avviato in provincia di Napoli per la costruzione di una pole Pinacoteca in
In un quartiere di periferia
Andando avanti un altro ambito specifico quindi ricerca e sviluppo con dei progetti molto interessanti sviluppati nelle Marche in questo caso per il il contrasto ai danni causati da
Da disastri sismici
Un'infografica sull'utilizzo della bicicletta nell'Unione Europea
E sulla metropolitana di Napoli con un dettaglio sui trasporti la mobilità
Per concludere
Altri dettagli sulla sul ciclo turismo in Italia
Sull'ambiente
Su alcune opere
Inerenti a cultura e turismo
Per il restauro di edifici storici le regioni italiane e per in questo caso la realizzazione di una Ciclovia sul lago Trasimeno
Questa è la mostra
Termina qui in in futuro sarà sarà anche conterrà anche il materiale prodotto dai dai nostri Ambassador dei ragazzi che
Si sono offerti di creare materiale
Punto partecipare in prima persona al al Progetto trusting ora e conterrà anche i risultati non conta Spoto grafico che avvieremo nella fase finale del progetto nelle prossime settimane potrete consultare la mostra on line direttamente sul nostro sito
E nelle però e tra l'altro nel nel nell'immediato futuro sarà anche possibile navigare la utilizzando revisori
Per ricreare un ambiente simili metà verso che favorisca un intero un un'interazione nuova innovativa tra tra gli utenti specialmente i giovani
Con questo concludo lascio la parola io
Grazie millenni sanno le nuove tecnologie e consente hanno molto interessanti mezzi per rendere più stimolante anche consultati dei dati che poi se visti in una tabella sembrerebbero più
Ecco difficili da Dante a digerire
Abbiamo visto come dare diffusione a questi dati ci sono rinate ma anche questi dati vengono studiati questa una politica questione acqua politiche in questione appunto che viene studiata e qui abbiamo la scienza politica e il diritto che fanno entrambi concetto vede la politica di coesione cumulo l'oggetto di studio rispetto al programma abbiamo pensato di invertire e l'ordine delle relazioni che il dottor Donato e della professoressa pesce
Per cui adesso do la parola a Nicolò Donati assegnista
Di vincerle scienza della politica della nostra università
Perché ci farmi della politica di coesione dal punto di vista della scienza politica
Questa blocca
Allora Buongiorno tutto e tutti tra mi ero preparato un intervento ma la prima parte di queste presentazioni mi hanno un po'fatto cambiare idea
Nel senso che abbiamo parlato molto della visibilità della politica di coesione senza però soffermarci del perché la visibilità della politica di coesione sia un bene cioè abbiamo un'idea no la politica di coesione fa delle buone cose per i cittadini per l'Europa
E e questo è tutto vero e quindi la visibilità migliorerebbe appunto l'attaccamento dei cittadini a questa politica particolare però c'è una citazione che vorrei
Proporvi del settantacinque di levo tinte Manzo
Che era un politico importante europea perché va fatto un rapporto per quella che allora la Comunità economica europea
Durante un periodo in cui la Comunità economica europea era sostanzialmente ferma si trovava nel dove Jones nelle secche okay
E tende Mans disse in questo rapporto che i cittadini non si sarebbero innamorati di un mercato servivano delle politiche in un certo senso sociali per far sì che cittadini sviluppasse ero un attaccamento nei confronti dell'Unione Europea
Quella che Valmy della pomi della chiama la strategia romana della
Dell'Unione europea è appunto quella di creare dei clientes una clientela felice soddisfatta attraverso progetti di sviluppo e qui entra in in ballo la politica di coesione
Ora la politica di coesione è un piccolo miracolo mettiamola così è un piccolo miracolo perché partiamo da una definizione la politica di coesione è una politica d'investimento che avviene attraverso un Baggio Ettore distributivo
Ora iniziamo a scomporre questa definizione operativa
Dal secondo elemento il Budget redistributivo questo vuol dire che fondamentalmente il Budget la politica di coesione trasferisce delle risorse da degli Stati a degli altri stati
Si tratta Stati che hanno maggiore capacità di contribuzione a Stati che hanno minori capacità di contribuzione
Per fargli capire
La grandezza di questa cosa
Immaginatevi di essere in un condominio
Di andare da avere una perdita di un tubo andare dall'inquilino più ricco del condominio e chiedergli di ripararmi il tubo
Il condominio che magari si chiama otto e Tedesco
Gli farà ma la mia o in tedesco appunto no poca e quindi la cosa è che non è una cosa automatica bisogni in un certo modo convincere otto dell'opportunità di ripararmi il tubo e quindi magari potete fare riferimento al fatto che questo tubo perdendo
Rovina i muri di otto e quindi magari otto ci dà un fibre ci aiuta un pochino in qualche modo riusciamo a riparare il tubo in siamo tutti un po'meglio nei condomini
Il condominio chiaramente in questo caso è l'Europa penso che l'Europa è una comunità estremamente eterogenea si parta stati molto poveri almeno sotto il settanta per cento del PIL medio europeo a stati estremamente ricchi e ci chiediamo molto spesso se un'Unione più coesa non permetterebbe a tutti di vivere meglio
E quindi del qui l'esigenza di avere una politica di coesione una politica che insomma crea delle opportunità di sviluppo anche per i territori più poveri
Il problema appunto è convincere otto che ci dia i soldi per la questo genere di Progetto
L'Unione Europea secondo alcuni un professore di questo
Dipartimenti e del Dipartimento di scienza politica Maurizio Ferrera ricorda in un certo senso le federazioni storiche Svizzera e Stati Uniti nel senso che sono delle federazioni che nascono dal basso verso l'alto
Cioè le unità che compongono queste federazioni
Sì fede erano volontariamente e non essendoci un'autorità centrale forte è molto difficile imporre una redistribuzione di risorse Trust
Pure sappiamo che nel caso dell'Unione Europea nel caso la politica di coesione questa redistribuzione
Esiste c'è e nasce nel mille novecentocinquantasette già dal Trattato di Roma quel fondo sociale europeo
Poi continua con il fondo europeo di sviluppo regionale nel mille novecentosettantatré
Che la fondo di coesione nel mille novecentonovantaquattro mettiamola così dopo Maastricht e il già stanze Ciolpan ci sono molti altri strumenti ma come avete visto dal slide del
Del le canta GA che mi ha preceduto questi sono gli strumenti che colpiscono di più l'attenzione no anche se facesse addetti
Sì scalda il cuore a tutti però la questione e appunto che passo dopo passo si sono costruite le capacità per creare coesione in Europa come allora fondamentalmente ci sono due teorie la pirateria e che si tratti di Saipem mentre cioè siccome
Alcuni Stati volevano fare alcuni progetti hanno pagato gli Stati recalcitranti in modo che accettasse in questi Project la tesi tipica del libero all'intorno interparlamentari insomma la seconda tesi invece e quella dello spillo per per cui si creano dei progetti molto grossi che fanno dei piccoli danni in altre aree e la l'Unione e costretti a intervenire con la politica di coesione o con altri strumenti per mettere una pezza a questi danni
Se guardiamo i quattro strumenti chiedi all'incanto vediamo che quando ci sono quando ci sono state le trattative ci sono stati entrambi motivi presente nel caso del fondo sociale europeo lì forse la più prevalente lo spillo Caprotti stava creando quel mercato comune nel mille trecentocinquantasette e quello che succedeva che c'era una parte dell'Europa il Mezzogiorno d'Italia cadeva lavoratori in esubero e che si rischiava che andassero tutti al nord e all'epoca la mobilità interna non era troppo ben vista e quindi si decide di fare un un programma per a a fare skilling di questi lavoratori per formare
Mille novecentosettantatré fondo sociale fondo europeo di sviluppo regionale cosa succede
Succede che siamo in una presenza del primo allargamento e c'è appunto la questione della politica agricola comune la politica agricola comune che all'epoca beneficia soprattutto la Francia l'Inghilterra entra dentro il Regno Unito entra dentro la l'Unione europea facendo buon viso a cattivo gioco ma già due anni dopo fa la prima pezzi cioè nel senso fra referendum per la Pepsi no il primo
Supportato da i laburisti per la
E quindi cosa succede che si decide di dare un giusto lettura una feretro en una giusto ritorno sul contributo degli inglesi al Budget europeo e quindi si crea questa nuova politica di una politica regionale per aiutare le regioni meno sviluppate d'Irlanda e di ogni e anche l'Italia ci fu un incendio
Poi con il fondo di coesione per esempio se allo stesso problema ma in questo caso lo spillover è dato dall'euro ci sono delle dei paesi che fanno più fatica a entrare nei parametri di Maastricht
La Grecia la Spagna alla l'Irlanda e Portogallo l'Italia ne resta fuori perché non voglio non vogliamo fare delle brutte figure con i partner europei però questi altri Paesi entrano dentro Maastricht con un una certa difficoltà e quindi cosa succede che durante le le
Trattative sia una presa di posizione molto forte da parte di Philippe Consales il primo ministro spagnolo perché i tedeschi diano il fondo di coesione
I tedeschi sono spaventati sino a questo fondo di coesione perché lo considera un finanza on Strike cioè un fondo perequativo tra stati e quindi c'è una una lotta molto molto forte su come creare il fondo di coesione su gli strumenti di cui tutti dotarlo la condizionalità macroeconomica che viene collegata ai parametri di Maastricht e quindi si hanno entrambi gli elementi da una parte lo spillover quindi tentativo di creare una struttura abbastanza forte all'interno dell'euro dall'altra parte però c'è anche il serpente quindi gli spagnoli che dicono non ci stiamo in questo progetto se non ci pagate
Però i progetti di
E infine il questo merita poche parole ma mediante l'abitante ma il Just Transition Fund appunto quando ci si rende conto che i Green new deal avrà dei costi sociali in termini di lavori persi eccetera eccetera
Si decide di creare un fondo che permetta di investire nei territori che perderanno lavoro all'interno del Trinity
E che quindi Green new deal è una politica non solo ecologica ma è anche sociale anche sulla scorta di quello che era successo nel giudizio
Ok bene
Fin qua abbiamo parlato del Budget però la domanda è
Che cosa fa la politica di coesione
E ho iniziato Giarda accennarvi un po'la rispose avete mai sentito parlare della tesi dei perdenti della globalizzazione
è una tesi che diventata famosa nell'ultimo periodo è stata o polarizzata da un famoso studioso che si occupava anche di politica di coesione
E chi guarda fondamentalmente a quelli che sono stati gli affetti della liberalizzazione dei mercati su alcuni territori se guardate per esempio la carta della Pepsi più voti della Black zitti noterete che ci sono alcune regioni dove i voti euroscettici sono prevalenti ma anche se guardate per esempio la mappa di voto del due mila sedici delle lezioni di Trump vedrete che c'è un conflitto molto forte latente tra le campagne le città ci sono dei territori che nell'ambito della globalizzazione nell'ambito della liberalizzazione dei mercati si sono rafforzati altri difensori
Questa non è una novità nel senso che se guardate lo studio preliminare del Aiello della
Sì dell'Aido Ina nel mille nove centocinquantasei di preparazione al
Alla trattato di Roma
Parlavano già dei possibili effetti negativi che la liberalizzazione dei mercati avrebbe potuto avere su alcuni territori più svantaggiati riportavano come esperienza come esperienza storica quella del Mezzogiorno d'Italia l'argomento era quella della infantile la politica di coesione funziona appunto su questa oggi
Vi sentite pure funziona su questa logica cioè la logica che sottende la politica di coesione e quella di intervenire sulle cosiddette Paul
Economie di agglomerazione vi spiego cosa sono non vi spaventate le l'economia di agglomerazione fondamentalmente questo quando si crea un mercato unico quando si liberalizzando i mercati
Sì sarebbe portati a pensare
Che l'attività economica si disponga su tutto il territorio in maniera abbastanza il cono quindi le industrie vanno nei territori più poveri portano la Polonia e quindi si crea una convergenza tra territori però questo non succede sempre e non è successo in molti casi in Unione Europea
Quello che potrebbe succedere ed è la la la teoria alternativa è quella dell'agglomerazione cioè che quando si crea un mercato comune
Le attività economiche si spostano verso i territori già sviluppati in modo da poter usufruire i servizi di economie di scala
Di una mano d'opera specializzata che trovano sul posto
Quindi fondamentalmente se è vera questa seconda teoria liberalizzando il mercato in Europa creando un mercato comune in Europa tra mercato unico si creano dei territori che vincono e dei territori che per la politica di coesione all'obiettivo di evitare questo creando una pari opportunità chiamiamola così per tutti i territori in tutta Europa di competere alla pari e usufruire dei vantaggi del mercato unico
Questo è un obiettivo della politica di coesione quella di contratto con l'obiettivo territoriale per così dire quello dello sviluppo armonico che è contenuto anche nel Trattato di Roma
Come fare
Questo è l'ultimo punto rappresentazione mi fermo
Ci sono molti strumenti che la mia collega penso di spiegherà più nel dettaglio però quello su cui vorrei soffermarmi il momento in cui la politica di coesione nasce quindi nel mille novecentottantasei
E nel mille novecentottantasei c'era già una politica regionale immune europea cioè nella Comunità economica europea ed era una politica basata sul terzo sulla fondo di sviluppo regionale no
Però come funzionava il testo mentalmente la l'Unione Europea la comunità europea creava un Baget quello distribuito agli Stati ed estatico spendevano
Con le loro politiche regionali la politica di coesione cambia completamente questo questo quadro quello che fa la politica di coesione e di fare un intervento integrato sui territori attraverso l'approccio dello sviluppo endogeno cosa
Intervento integrato avete presente tutti i fondi che vi ho detto prima
Il fondo sociale il fondo di sviluppo regionale fondo di coesione eccetera eccetera
Questi fondi in teoria dovrebbero lavorare assieme perché il territorio non si sviluppa semplicemente sviluppando solamente la parte sociale una parte economica una parte ambientale e via dicendo ma bisogna attaccare questi problemi tutti i problemi
Metrò c all'economico eccetera eccetera dallo stesso da Angoli Diversi nello stesso momento quindi ogni mandata di programmazione della del mito e della politiche di coesione cerca di fare questo cioè cerca di creare sviluppo nei territori attaccando i problemi di questi territori da punti di vista differenti con strumenti di l'approccio integrato chiaramente queste qualcosa di molto complicato da fare
Secondo punto è
Chi decide
Nel
Avete presente la l'IVA di Taranto
Sapere quando è stata fatta all'Ilva di Taranto
Più o meno gli anni
Mille novecento
Era comunque negli anni Sessanta tardi anni Sessanta esaltava parli nei tardi anni Sessanta
All'epoca i progetti di sviluppo regionale si basavano su questa logica del polo di sviluppo
Cioè si creava un grosso progetto industriale e poi
A partire da questo progetto industriale si sarebbe creato un indotto e quindi un tessuto economico in tutto il territorio tra l'idea della Tennessee Valley Authority e della diga di Corbara negli anni trenta durante Viennot
Lella di Taranto serviva questo cioè sembra fare un grande un grande polo siderurgico che avrebbe poi creato un bell'indotto nel territorio avrebbe creato una un'economia anche dove l'economia non c'era perché era un territorio poco industrializzato
Il problema è che a un certo punto si accorgono che questo questo approccio non funziona o non punta non dà i risultati sperati e quindi si decide di cambiare approccio si passa all'idea di sviluppo endogeno
Lo sviluppo endogeno e fondamentalmente è questo sì usa l'intelligenza che già presente nel territorio
Per creare dei progetti di sviluppo e quindi i progetti di sviluppo vengono in parte coincisi con il territorio con le regioni e con gli enti che fanno parte del del territorio
Quindi nel mille novecentottantotto c'è un cambiamento paradigmatico gigantesco in Unione europea cioè si crea si creano le capacità di sviluppo in modo bottom-up
Quindi facendo partecipare
Gli enti intermedie enti minori
Gli enti locali nella creazione delle loro politiche di sviluppo è un'operazione che Michael salvati a definito
Chirurgica la chiamata chirurgica perché chiaramente il polo di sviluppo non è chirurgico questo è chirurgico
Ci sono però problemi chiaramente questi problemi li stiamo vedendo in questi giorni è questo per chiudere con l'attualità
Con la questione della capacità di assorbimento del PNR
Perché anche lì
I progetti del PM RR sono in parte regolati dalla stessa logica la politica di coesione e noi abbiamo poche capacità amministrative poco personale e quindi anche già dal due mila quattordici si sapeva che i fondi europei erano assorbiti poche mani
Comunque questo è un quadro politologi ecco mettiamola così della politica di coesione lascio la parola alla dottoressa pesce
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie mille
Come mostrarci de averci mostrato come non basta decidere i date le risorse Peyer Progetti che tutti condividono e che tutti considerano positivi ma bisogna anche pensare come come realizzarli voglio solo ricordare e e rendere più esplicito che il bilancio dell'Unione Europea si Piaggio troppe dell'organizzazione ma è ancora oggi fortemente e debitore delle risorse statali allora
Questo elemento di convincere gli stati più di chi ha
Consentire di definire un quadro generale di utilizzo del bilancio è anche legato a appunto le modalità di finanziamento che il bilancio dell'unione a attualmente lascia adesso la parola alla professoressa celeste pesce dell'università di Bari che invece ci dalla diversa prospettiva del diritto sempre sulla nostra politica di coesione prego
Buon pomeriggio vorrei innanzitutto
Sì
Esattamente sì vorrei ringraziare la essere Falanga il centro di documentazione europea e tutti gli organizzatori per all'invito a questa quinta giornata dedicata alla questione
Un tema a me caro ma soprattutto centrale per lo sviluppo armonioso dei territori dell'Unione e su questo concetto torna cercherò di tornare
Più volte proprio per dardi la prospettiva giuridica di tutto quello che abbiamo ascoltato sinora abbastanza interessante e arricchente anche per i diversi profili che possono ne possono derivare
Ecco quanto al mio intervento cercherò di leggerete in termini giuridici ovviamente non noiosi
Non tutto quello che riguarda la politica di coesione i necessariamente premono dei cenni storici da farsi per capire un po'la nascita dei da politica di questione nell'ambito dell'Unione europea all'epoca al comunità passare poi all'assetto attuale nell'ambito del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e quindi con il Trattato di Lisbona quali sono state le novità intervenute
Fino a quelle che possono essere le linee evolutive ovviamente vi porto il mio punto di vista in merito anche in relazione a quello che sta accadendo in seno all'Unione da un punto di vista di dibattito politico giuridico che sta interessando anche in parte la corti di giustizia per altri profili di quindi cercherò di darvi ovviamente vedi niente essenziali di magari sollecitare qualche spunto riflessivo in un dibattito un approfondimento di studio
Quanto a dei brevissimi cenni storici come sappiamo nel trattato di Roma del mille novecentocinquantasette
La politica di coesione non entra in maniera ufficiale però aggiungo io perché nei vari rapporti che hanno preceduto la nascita dell'unione
Alla nascita delle comunità scusate mi all'epoca erano voleva la comunità
Si parlava molto di come risollevare i territori dell'Unione portare appunto lo sviluppo armonioso e quindi equo dei territori risollevare i paesi della comunità dalle macerie desse conto conflitto bellico quindi si parlava già si discuteva ampiamente di politiche di politiche economiche di intervento e soprattutto l'obiettivo era quello di recuperare le zone rurali o comunque che presentavano degli svantaggi anche da un punto di vista industriale e demografico
Però ciò nonostante c'erano forti tensioni tra i due Stati rapporto missina all'epoca parla di queste tensioni
Tralicci Stati forti che sostanzialmente non volevano la nascita di un fondo perché ne sarebbe appunto derivato una gravi o per le proprie spinse
E gli Stati deboli che invece viceversa primitiva non per la creazione di un fondo quindi l'idea fu quella di inserire nel Trattato del cinquantasette norme sparse che parlassero appunto citasse Roma con lo sviluppo armonioso dell'Unione il concetto di solidarietà anche poi alla base della politica di coesione
Senza esplicitare una politica vera e propria della comunità parallelamente nasce l'idea di affidare questo ruolo
Volendo finanziario ad un'entità estranea Esterna estranea no forse meglio dire Esterna
Alla comunità il cioè la Banca Europea per gli Investimenti che è una banca un istituto finanziario che eroga appunto di finanziamenti quindi un'ancella dell'Unione che proseguisse diciamo avviasse questa politica ciò nonostante arriviamo nel settantacinque con i vari fondi che sono stati appunto menzionato e quindi su cui vado abbastanza veloce quindi l'Unione
La comunità sposati la comunità inizia ad assumere essa fissa un ruolo finanziario nasce il Fedra i vari fondi che sono stati appunto menzionati e quindi ma mano si arriva all'ottantasette
Con l'Atto unico europeo e quindi con la cristallizzazione nei trattati di questa pur il capo
Questa politica inserita nell'ottantasette è stata poi modificata da tutti i trattati che ne sono seguiti quindi Maastricht Amsterdam Nizza e Lisbona
Soprattutto il Trattato di Lisbona è intervenuto a rubricare la una il titolo inserendo la dimensione territoriale quindi oggi dei parliamo di politica di coesione economica sociale e territoriale
Questa è una particolarità da non sottovalutare perché lega la politica di coesione all'articolo tre ora nasce con una serie di tre articolo tre paragrafo tre comma tre del TG due tre tre tre
è così si ricorda diciamo all'articolo tre parà comma Taranto tre comma tre secondo cui nell'Unione mira allo sviluppo armonioso dei suoi territori e a realizzare la solidarietà c'è quindi l'intreccio forte della politica di coesione al territorio e alla solidarietà concetto abbastanza ampio per l'Unione che l'unione applica in diversi ambiti e su cui quindi adesso non posso
Diciamo d'soffermarmi ma meriterebbe un approfondimento in ogni caso la questione è la massima espressione della solidarietà
Tra chi Stati il andarsi incontro e a supporto in aiuto in aiuto non in termini assistenziali però aiuto anche reciproco e su questo si innesta anche la politica di coesione
E vedremo anche in che modo cos'altro fa il Trattato di Lisbona chiarisce che la competenza è di tipo concorrente
Quindi spetta agli Stati all'Unione ma parlare di competenza concorrente significa che in prima battuta all'intervento spetta agli Stati sono gli Stati che devono realizzare la politica di coesione
Così come è stata definita in seno all'Unione nei termini appunto stabilite dalle istituzioni dell'Unione
E che quindi non li ho interviene a supporto questo chiarisce anche a una serie di principi consequenziali che ora andremo a vedere che regolano i fondi quindi siamo in un'ottica di evoluzione della politica di questioni così come concepita
Inizialmente sembrano essere particolarmente scemate le tensioni iniziali che avevano osteggiato diciamo all'inserimento
Di questa politica nell'ambito di trattati
Né in questa situazione emerge in particolare dal Trattato sul funzionamento dell'Unione
Per rappare rock semplicemente del Trattato di Lisbona l'idea della trasversalità della politica di coesione quindi è una politica che possiamo definire trasversale orizzontale
Secondo cui questa secondo questa clausola della trasversalità l'unione e devi integrare la questione in ogni sua altra politica viceversa ogni altra politica dell'Unione deve coniugarsi con gli obiettivi della politica di coesione economica sociale
E territoriale e la trasversalità si avverte in particolari in due grandi importanti politiche dell'Unione anche se abbastanza eterogenee se vogliamo a ampie
Quali la politica ambientale oggi intesa nell'ambito di una più ampia declinazioni climatica così come ci impone il l'Accordo di Parigi
E la politica e le politiche economiche dell'Unione e sto qui ritorna l'idea della politica di questioni come competenza concorrente
Quanto all'ambiente sappiamo che la coesione va declinata con lo sviluppo sostenibile e qui non intendo sviluppo sostenibile ma anche uno sviluppo sostenibile equo ed inclusivo ed in questo si ride forte l'accezione della alla politica di questioni quindi l'accento della questione quanto alle politiche economiche dell'Unione
Dicevo qui si vede forte il nel carattere concorrente della competenza perché gli stati nel momento in cui la formano le proprie ne ho delinea non i propri interventi economici i propri piani annuali di spin stabili buono
Tener conto delle spese da destinare alla realizzazione di progetti di questione dettati dall'Unione e quindi dell'IVA dei vari fondi d'uso dei vari fondi quindi c'è una vera è un vero e proprio obbligo di convergenza delle politiche economiche
Verso quelli che sono gli obiettivi dell'Unione europea e quindi c'è una forte integrazione sui fondi diciamo Nolli menziono ovviamente perché ce ne sono mi abbiamo già ampiamente parlato però da un punto di vista normativo di articoli centosettantaquattro e seguenti dette F. UE hanno permesso all'unione di garantire un'evoluzione della politica di coesione anche in risposta all'emergenza sanitaria Polibio
Ci sono stati infatti due pacchetti normativi il CRI e Crippa russa che non hanno creato in realtà di fondi nuovi quanto piuttosto hanno mirato avvenuta diciamo a creare una sorta di evoluzioni in relazione ai fondi già esistenti quindi tu quello che abbiamo detto FESR FSE metrici a porre oggi c'è anche il pesce che un programma europeo degli investimenti legati allo sviluppo sostenibile c'è anche un portale particolare il fondo ecco quindi il dal tutti gli atti che sono stati già citati cosa fanno questi due PEC tacchetti introducono il criterio della flessibilità
I fondi in vivai soldi scusati nel Budget dei vari fondi può essere trasferito da un fondo a un altro
E può essere destinato all'acquisto di materiali a carattere latamente sanitario quindi legato a quello che può essere la risoluzione di un'emergenza in senso lato quindi questo permette un flusso continuo e un interscambio tra i vari fondi questa flessibilità è stata molto importante per la risposta
Della cuoche la cui visione è riuscita ad andare all'emergenza sanitaria e ovviamente ci saranno anche degli sviluppi ulteriori sviluppi si sono avuti nell'ambito della dal pm RR che stavo appunto già citato che si ispira alla coesione
I principi generali che regolano Russo due diciamo l'applicazione concreta
Di questi fondi che sono stati appunto elaborati dall'Unione in seno all'Unione nati anche molto spesso dalla prassi sono quelli della concentrazione
Concertazione o anche parte variato addizionale ditta e programmazione a questo poi si è aggiunto nella prassi quello della semplificazione ed il ruolo centrale della commissione
Quanto al primo quindi quello della concentrazione i fondi devono i progetti di vari Stati presentano per la realizzazione delle politiche di coesione dell'Unione devono essere destinati per lo più alle regioni con svantaggi strutturali democratici anche industriali quindi ci deve essere una concentrazione per le zone rurali
Per Zona rurale si intendono anche le zone insulari le zone di montagna ma anche le zone svantaggiate da un punto di vista demografico quindi anche piccole realtà non non è detto che siano sopra necessariamente periferiche ci deve essere uno svantaggio rispetto a degli altri Gatta o comunque ad una situazione centrale a livello nazionale
Il principio della concertazioni richiede quante più partenariati possibili tra pubblico-privato stakeholder re quindi abbiamo a diversi esempi quindi oggi abbiamo visto un concreto esempio di concertazione quindi di anche i partenariati
Il principio dell'addizionalità qui ritorna quello che dicevamo sulle politiche sull'ammiraglia con con sulla politica concorrente cioè sul fatto che Nella bisogna declinare le i piani nazionali economici con la politica di concorrenza
Ciò significa che i fondi dell'Unione si aggiungono alla spesa nazionali e che quindi gli Stati sono chiamati ad assumere
Comportamenti irresponsabili a dare vita delle riforme strutturali importanti per lo sviluppo del Paese
Ovviamente in chiave e di coesione economica sociale e territoriale quindi fondi che si aggiungono ecco appunto perché dicevo non è più un intervento di tipo assistenziale
Ma è un intervento apparì grato al pari responsabilità se vogliamo
Il per il il principio della programmazione invece richiede chi appunto non si vada a finanziare un solo progetto ma che ci si muova nell'ambito di una programmazione anche pluriennale su questo si è espressa anche la giurisprudenza
Su cui non entro perché se no diciamo dovremmo dedicarci quanti misti per spulciare diciamo la giurisprudenza della Corte di giustizia
Mi preme però dirvi che si deve trattare di una programmazione pluriennale ecco perché dicevo riforme strutturali importanti non deve essere il singolo Progetto il singolo intervento la singola diciamo azione ma deve essere nell'ambito di un disegno di riforme a questi principi si è poi aggiunto il principio della semplificazione del coordinamento diciamo c'è stato una moltiplicazione di fondi anche prima volendo ricitare tutti non non diciamo sì a volte ci si può anche perdere
E c'è il l'idea di questa semplificazione che è stata abbastanza infatti data nella risposta alla pandemia facendo appunto riferimento al fatto che i fondi possono in qualche modo interagire tra loro anche scambiarsi
A quanto in fermo restando le finalità di ciascuno
E ciascuno e soprattutto il ruolo che chiamato a svolti Amato il ruolo assegnato alla Commissione che quello di coordinare dei vari politiche nazionali di aiutare gli Stati in difficoltà nell'elaborazione di questi piani che non sempre possono essere viaggi voli redazione o ispirazione
E anche quello di intervenire qualora qualche beneficiario manifesti delle irregolarità con una sospensione immediata i fondi sospensione parziale perché a porte la sospensione immediata e totale potrebbe pregiudicare gli obiettivi della questione quindi non è assente l'assoluzione sebbene diciamo di prima linea potrebbe apparire quella più giusta per chi è irregolare però la sospensione totale e immediata potrebbe essere un danno potrebbe arrecare un danno alle comunità locali quindi questa semplificazione il coordinamento il ruolo centrale ovviamente della commissione perché nell'ambito dell'Unione svolge il ruolo di garante dei trattati i delle politiche dell'Unione è chiaro che interviene proprio a favore questi diciamo possono esseri vari profili
Da un punto di vista strettamente normativo nell'ambito di queste politiche di questioni l'Unione interviene con di soldi norma con dei regolamenti adottati con procedura legislativa ordinaria quindi una posizione di pari rango tra parlamento e consiglio previa consultazione dei comitati legati quindi allo sviluppo di queste regioni quindi tu
O quello che ci siamo detti sinora è frutto di una forte o di un forte confronto a livello europeo tra le istituzioni ma anche con agli enti locali soprattutto quando alle regioni che poi sono le destinatarie
Delle varie mi ha attività i bibitari atti normativi da un punto di vista evolutivo
O e anche di qualche esempio oltre a tutti quelli interessanti che sono stati li ha citati
Ovvio ho fatto un piccolo riferimento alla belli e quindi all'istituto finanziario dell'unione che cioè inizialmente fu chiamata a realizzare la politica di questione
Nei termini iniziali de cinquantasette ovviamente tuttora si occupa di questi progetti
Ci tra i vari progetti però anche da questo punto di vista non è un intervento assistenziale i sebbene non sia a
Al sempre gratuito anzi c'è comunque una piccola voce di interesse
La banca spesso fa attinge ai fondi dell'Unione anche a garanzia dell'Unione territorializzare interventi strutturali legati alla politica di professione un esempio a me vicino diciamo
Quindi qui c'è un po'di partecipazione a questo progetto e la famosa linea Alta velocità Napoli-Bari
Progetto bellissimo da un punto di vista ingegneristico abbiamo vinto a Singapore progetta vinta Singapore il primi occorre la primo premio per la tecnologia più avanzata va be'io non sono ingegnere quindi mi fermo qui comunque è stato premiato a livello internazionale
E qui c'è il forte però quello che mi interessa dal punto di vista giuridico e che c'è un forte intreccio perché qui c'è la lo sviluppo sostenibile parliamo di un'ingegneria di altissimo livello che coniuga gli obiettivi della mitigazione climatica quindi siamo alla all'apoteosi diciamo ecco perché un progetto meraviglioso
Di quella che è la politica di coesione integrata con lo sviluppo sostenibile equo ed impulsivo e su queste due si innesta la difficoltà
Perché dal punto di vista morfologico il progetto presenta delle difficoltà oggettive legate agli Appennini insomma ad attraversare però pare che da un punto di vista ingegneristico questo si possa in qualche modo risolvere anche se ci saranno dei ritardi
Una prima consegna è prevista per fine due mila ventitré faremo a disdire diciamo la la chiusura è prevista per il due mila dentisti e da un punto di vista giuridico e quindi dell'Unione visto che questa è la mia prospettiva si innestano problemi di coesione
E di sviluppo inclusivo equo vessilli ente che non lascia indietro nessuno
Perché vi parlo di questo perché sostanzialmente Landini appunto è Napoli bario Bari-Napoli se preferite dovrebbe collegare questa linea l'alta velocità Napoli Roma Mila no e sostanzialmente accelerare i tempi di percorrenza di questa tratta
E poi creare un ponte con l'Europa con i trasporti dell'Europa ecco quindi la cui missione che prende tutti i ventisette Stati dell'Unione
Che interessa i ventisette Stati dell'Unione ma qual è il problema è che il facendo queste due tratte sostanzialmente si creerebbe uno svantaggio al dettaglio le zone rurali interessate da questa linea cioè sostanzialmente di Prignachi parliamo delle Province soprattutto della campagna perché quanto alla Puglia
Le altre sono da un punto di vista dei trasporti grossomodo salve
Ma la zona della Campania dell'Irpinia che attualmente è già presente uno svantaggio infrastrutturale molto forte andrebbe a rafforzare questo svantaggio e quindi i territori
Ecco appunto la dimensione territoriale preme per una rivisitazione del Progetto una rielaborazione del progetto in chiave di questione economica sociale e sottolineo territoriale quindi rivedere il progetto questo sarà possibile
Guardando alla storia dell'unione penso di sì perché all'Unione è sempre stata propensa a dei cambiamenti ad ed evoluzioni quindi ad includere attento
Lo sviluppo rurale ed era stato proprio uno degli obiettivi iniziali sebbene le forti tensioni avevano un po'diciamo creato inizialmente un freno
Però sostanzialmente questo comporterebbe anche una rielaborazione del Budget inevitabilmente ed è penso che sia molto probabili goccia d'una garanzia di loro sia necessaria affacciarsi ai mercati finanziari e obbligazionari e quindi ad una forte rivisitazione magari facendo leva
Sullo sviluppo sostenibile questa volta dell'Unione perché quella è un'aria italiana ma fortemente legata al Mediterraneo
E quindi fa da ponte si annidi Terzani ossia al nord Europa Centro e Nord Europa quindi magari facendo leva su questa portata trasversale magari si potrebbe arrivare ad una rielaborazione del progetto
Dove sta andando la politica di questioni in tutto questo in tutto questo la commissione nel febbraio del due mila ventidue ha presentato l'ottava relazione sulla politica di coesione
Tra i suoi compiti che lì sono imposti anche assegnati dal Trattato di Lisbona se non erro a centosettantaquattro che segue c'è quello di presentare una relazione triennali sui risultati della questione
Ebbene questa
Relazione si dice sostanzialmente che la questione apprendano futuro evolutivo molto forte su un Rossi riesce ad essere assorbita dalle altre politica un po'quello che abbiamo detto sinora
Su cosa preme la commissione sullo contributo che la questione possa dare alle democrazie
Perché sostanzialmente la commissioni ritiene che la transizione economica che sta attraversando dell'Unione hanno meglio le economie dell'Unione
Potrebbe azzerare i vecchi vantaggio meglio quello che finora non li abbiamo conosciuto come svantaggio strutturale ma ne potrebbe creare dei nuovi con l'affacciarsi delle nuove tecnologie
Penso soprattutto al mercato digitali all'intelligenza artificiale quindi potrebbe isolate altre zone non mi hai detto che gli studi le zone rurali che è molto probabile
Ma potrebbe creare degli svantaggi in altre realtà anche cittadine de qui quindi l'idea di ampliare ancora di più la trasversalità della questione darle un giusto diciamo la possibilità di andare a supporto delle democrazie e soprattutto delle piccole e medie imprese pressando vuole
Per cercare di assorbire manodopera appunto nell'ottica della parità di genere cioè attingendo manodopera dalle categorie svantaggiati e quindi in un'ottica di ampliamento
Di ampliamento della della stessa politica
Il dibattito in corso in questo momento sta interessando anche poi diciamo di spero di di non aver abusato del tempo
Mi ha sta interessando anche un altro strumento molto importante che a a disposizione dei cittadini ecco la partecipazione che è molto importante oltre alla pubblicità che il cuore se vogliamo della partecipazione
L'iniziativa dei cittadini europei è stata presentata negli ultimi tempi un'iniziativa legata ad uno sviluppo regionale di alcune entità
Regionali che sta facendo discutere soprattutto i Paesi dell'est Europa la questione è arrivata anche alla corte di giustizia con due sentenze una del diciannove
E una una successiva del tribunale dell'unione al momento appellata ha dinanzi alla Corte di giustizia quindi la questione resta aperta su cosa perenne quest'iniziativa
Preme sulla riconoscimento giuridico da parte dell'Unione Europea
Di una entità a minoranza di una regione a minoranza nazionale quindi un concetto un po'particolare che punta però ad aprire una autonomia amministrativa
Lì i cittadini che hanno firmato questa iniziativa che al momento è al vaglio della commissione quindi è andata abbastanza avanti
E su cui si aspetta anche la pronuncia della Corte di giustizia per alcuni aspetti procedurali dell'iniziativa ma in realtà l'impegnativa è stata buona diciamo abbastanza pretestuosa si voleva prendere tempo
I riconoscimenti amministrativo cosa comporta comporta sostanzialmente la possibilità di questi nuovi enti di presentarsi attento ai fondi di attingere essi stessi ai punti
E qui questa particolarità si scontra con i governi nazionali soprattutto dell'Est Europa la Romania ha presentato ha impegnato due volte questa iniziativa perché sostanzialmente verrebbe un po'messa in discussione anche il ruolo degli stati centrali
E la novità non è quindi tanto il riconoscimento delle tutele perché l'Unione sappiamo tutela da sempre o meglio da dava storicamente quelli che sono le minoranze etniche linguistiche e diciamo religiose presenti sul territorio dell'Unione quanto appunto
Questa pressione per un riconoscimento amministrative quindi figlia verso i fondi al di là dell'esito del dibattito e di come la corte di giustizia risponderà è importante sottolineare credo che al momento si sta discutendo delle evoluzioni della politica di questioni in seno all'Unione che soprattutto c'è una pressione dal basso a che l'Unione intervenga terra rischia non tanto riscrivere ma assorbite nuove istanze e che quindi sembrano in qualche modo apportare sempre di più verso uno sviluppo armonioso il più possibile dei territori dell'Unione grazie
Grazie mille quindi rispettiva politico Polito logica e giuridica sono diverse ma ciascuna consente di capire meglio l'alta adesso lasciamo l'ambito più degli studi accademici e passiamo al alla gli utilizzatori concreti utili tutti i giorni anche fare con gli i fondi e parliamo del fondo sociale europeo che abbiamo già sentito i segreti il più antico dei fondi sociali do la parola adesso al dottor Alessandro Fiori dirigente del struttura politiche europee della Regione Lombardia permette di dirvi che il dottor Fiorini a detta di essersi laureato in questa università in quest'Aula e quindi questi Como tenete conto voi studenti di di queste possibilità Egisto grazie dottor
Confermo che mi sono laureato in quest'aula ventidue anni fa qui io non c'ero più tornato per me comunque è una bella emozione ritornare qui
Ringrazio anch'io come detto tutti gli organizzatori di questo evento da parte di Regione Lombardia come si diceva precedentemente c'è
Costante collaborazione un costante dialogo con l'università discriminano quindi qua anche possibilità di avere momenti di interscambio così penso che sia utile rispetto al lavoro che ciascuno quotidianamente svolge un esproprio ambito
Lo spaccato che vi do io
Uno spaccato che un pochettino più concreto più operativo ce vorrebbe dargli una visione di quelle che sono le modalità di programmazione e progettazione attuazione gestione delle politiche finanziate con i fondi coesione in particolare con la fesserie
Mi fa piacere aver ritrovato alcune delle cose che io vivo concretamente ogni giorno negli interventi che mi hanno preceduto quindi integrazione dei fondi la difficoltà nel lavorare con integrazione dei fondi
Proprio perché essi si parla di interventi che hanno criticità
Sì è come ha rivelato interlocuzione col territorio sia a livello di stakeholder diversità quindi volgere anche a volte a livelli di regolamentazione diversa e l'utilizzo dei fondi parliamo per esempio la differenza che c'è tra i fondi strutturali Etienne RR perché è una delle differenti difficoltà è anche quella di trovare una modalità di integrazione di dialogo di fondi quindi vado un po'un pochettino più veloce sulle prime parti che abbiamo già affrontato ma vorrei più calarmi sulla parte più concretamente organizzativa nel senso che come si diceva
Vi presento qua quelli che sono già stati presentati come i principali fondi che operano congiuntamente a supporto della politica di coesione e quindi a garanzia della necessità di ridurre quello che il gap tra le regioni e poi valutati come Regione intendiamo gli stati membri qui le regioni europee più avanzate e quelle più in ritardo di sviluppo
Tra questi dagli acronimi impronunciabili che altro non solo quando il primo
Che più utilizziamo anche noi come Regione Lombardia
La il focus sulle tasse
Perché io lo seguo da da un anno indagine supporto nutrita di gestione
Polpa quell'all'evidenza di quello che il percorso che si definiva prima cioè c'è un percorso da davvero di condivisione di compartecipazione nella progettazione di quello che il programma regionale
Che che parte ovviamente in coerenza con l'accordo di partenariato che viene speso dallo stato membro
Catene viene approvato dalla Commissione europea
In coerenza con quelle che sono le disposizioni regolamentari che vengono definite a inizio programmazione e poi aggiornati in corso dalla programmazione ma vedono un un percorso veramente partecipato il nostro nel nostro caso parliamo di un programma che è stato approvato con decisione della Commissione il diciassette maggio scorso quindi ormai un anno fa
Macché ha visto il coinvolgimento scusa sono andato avanti invece che indietro
Ha visto il coinvolgimento dei di tutti gli stakeholder già dal due mila diciotto stesso quando ancora non era definito aveva la il quadro regolamentare se comunque ha cominciato a lavorare
All'interno dei tavoli regionali che sono
Normalmente già convocati sulle politiche con di condivisione con gli stakeholder quindi primo fra tutti il il patto per lo sviluppo al tavolo del patto per lo sviluppo ma anche con interlocutori che ci danno il polso di quello che è l'attesa del territorio per esempio sicuramente mondo universitario Anci Lombardia per i rapporti con i comuni con il Comune il territorio lombardo di stretta colorita gioca
Affinché sociali demografiche del territorio lombardo a cui dobbiamo rispondere diversamente utilizzando in modo modulare i fondi a disposizione ma anche con attraverso la tentazione di workshop tematici
Sia su temi specifici per esempio quello delle rane delle aree interne o quello dello sviluppo urbano sostenibile ma anche raccogliendo quelle che sono le istanze da tavoli terrete dal Pavolini settoriali
Presenta nel mio caso il l'autorità di gestione delle stesse collocato all'interno della Direzione Istruzione formazione e lavoro
Quindi seguiamo più le politiche del lavoro politiche attive politiche passive reperite le risorse la formazione ma ci sono tavoli che lavorano anche nell'ambito dell'inclusione sociale tavole che era lavoro nell'ambito di altri interventi di natura sociale per esempio l'housing sociale quindi ah raccogliendo mettendo a fattor comune anche l'esperienza degli anni scorsi del settembre scorso che che come vedete in realtà è ancora in corso
E e cercando di trovare anche una un'alleanza col territorio un'alleanza con gli stakeholder questo lavoro che si è fatto in costruzione del pr FS promosso il come si chiama oggi perdono sempre che ha raccolto come si diceva prima proprio l'esperienza di integrare di portare integrazione altri fondi soprattutto per anche in ambito sociale
Per mettere a fattor comune risorse che altrimenti rischiamo di camminare parallele e di andrà a finanziare interventi anche a volte che si sovrapponevano sia nei targa perché nella nel nell'attuazione delle misure
Dicevo il lavoro di di coinvolgimento e di dialogo con gli stakeholder sempre attivo
Noi convocheremo il il cinque luglio il comitato di sorveglianza che è uno strumento di sorveglianza del piano ma soprattutto strumento di confronto e il dialogo con gli stakeholder
Rimettere insieme le politiche rispetto a quelle che sono le le esigenze del territorio dei cittadini dell'impresa venuto sociale delle scuole
Ovviamente l'incoerenza con quello che il quadro definito raccordi programmando l'accordo di partenariato dai regolamenti e dal nostro programma regionale come vedete come gli accennavo siamo una fase un po'particolare perché siamo in una fase di convivenza dei programmi
Come avete visto forse all'inizio la mia struttura si chiama autorità di gestione pie porre attenzione quattordici venti quando lo dico mi sembrano enormi anacronistico ma in realtà impiegare il POR FSE quattordici venti vive ancora con noi
Non si è ancora conclusa la fase atto di attuazione molte molte attività sono così per attuazione per quanto noi abbiamo una capacità di spesa vicino al novanta per cento ormai oggi delle risorse sono ci sono state assegnate
Ma dei novecentosettanta milioni di euro che valeva il porre quattordici venti
Andremo a chiudere per la fase di ammissibilità della spada printing beneficiari alla fine di quest'anno anche se poi la fase di chiusura del programma turbata fino a febbraio del due mila e venticinque contemporaneamente è partito il programma ventuno ventisette anche qua partito il a non più del due mila ventidue
Come Regione Lombardia sono stati la la prima Regione che aveva acquistato approvato il programma dalla Commissione europea
Subito dopo l'approvazione dell'accordo di partenariato le prime misure sono state attivate da da ottobre dell'anno scorso
Siamo quindi in fase di piena partenza del programma attuale che come vedete vale un miliardo e cinquecento mila euro quindi ne abbiamo come Regione Lombardia un programma cassetti un miliardo e mezzo un programma stretti per miliardi di euro quindi le risorse somme ingenti
La capacità di spesa dipende da molti fattori
Ovviamente non possiamo nascondere che sulla capacità di spesa del del patto recenti la pandemia costituito assolutamente un elemento
Discriminanti non nel bene o nel male ma nel cambiamento di alcune andando anche l'allocazione delle risorse nella cambiamento anche proprio della costruzione di alcune politiche
Ovviamente si è investito sulla sull'iPad sono formazione distanza se investito su politiche di sparo working si sta investendo maggiormente su politiche di in palestra aziendale quindi di riqualificazione sempre più una più necessaria nell'ambito per esempio della digitalizzazione dei dei lavoratori quindi politiche già evidentemente avviate negli anni scorsi ma che vengono consolidate sono state consolidate nella programmazione ventuno ventisette
I tre pilastri su cui mi crea nasce il pr attuale sono quelli canonici insomma del della FS e quindi la promozione dell'uguaglianza equità dei cittadini la lo sviluppo è il consolidamento di una transizione verso un modello di crescita sostenibile
E libero di Lombardi alcun sull'elemento della competitività e dell'attrattività del sistema lombardo
Questo come vi dicevo il percorso che abbiamo avviato con il partenariato che continua a ad accompagnare la fase di anche la fase di attuazione gestione del programma quindi a partire dal due mila diciotto e ancora oggi con i lavori del del comitato di sorveglianza
Questo debba ve lo spaccato di quelle che sono le priorità il il nuovo programma non si sviluppa più sua siccome il programma due mila quattordici due mila venti poco cambia dagli assi passiamo alle priorità
Le priorità state definite nel programma regionale d'accordo con la Commissione
Parlando sempre lato FS sono qua dell'occupazione di istruzione e formazione dell'inclusione sociale disoccupazione giovanile
Ovviamente i target primo sensibili per la commissione sono quelli di sempre sono maggiormente sul lato FS quelli più a rischio di
Di di non raggiungere quelli che sono i target dire quindi a rischio di esclusione alle politiche quindi parliamo di giovani parliamo delle donne parliamo dei disoccupati parliamo di disabili parliamo di note come target che hanno più difficoltà ad accedere alle politiche quindici ci sono per esempio c'è stato chiesto un focus specifico sull'occupazione giovanile con un investimento a parte considerevole comunque i cinquantuno milioni di euro
Sugli altri assimila e sulle priorità scusate invece dei tedeschi il sono più o meno epidemie equamente distribuite le risorse
La parte parlando sui focus sui sui singoli assessori sulle Singles primo Rita vi volevo comunque dare evidenza del fatto che pur essendo solo a qua neanche sei mesi dall'avvio formale delle politiche pre comunque i primi avvisi sono stati sì approvati a inizio novembre però l'attuazione non non è partita prima di dicembre gennaio
Comunque abbiamo già una capo ma capacità di programmazione molto elevata abbiamo poi programmato già più venduto un per cento delle risorse
In questo caso parliamo delle ore della priorità uno quindi quello dedicato all'occupazione
Dove molte delle attività programmata attualmente ovviamente sull'attività che vanno in continuità con la programmazione precedente e sono attività connesse al politiche di reinserimento inserimento lavorativo riqualificazione dei lavoratori
Quindi qualificazione del percorso formativo quindi pasta mio percorso lavorativo quindi questo va a favore sia del lavoratore che dell'impresa
Confina ovviamente di migliorare garantire l'accesso all'occupazione a aumentando il tasso di cui di occupazione fino a quel famoso settantotto per cento per un valore che ci che ci si pone per il due mila trenta
Sì sono alcune delle politiche che sono in fase di costruzione delle politiche invece che sono state avviate ex novo come quella della valorizzazione la certificazione la parità di genere ovvero un percorso che porta alle le imprese a avere una c'era una a certificarsi rispetta la parità di genere avendo anche un supporto da parte di operatori specializzati rispetto al quale possono avere anche una un finanziamento da parte delle FS
Sulla priorità due che quella dell'istruzione formazione che quella più corposa a livello di investimento vedete che cosa attività programmate per quasi cento milioni di euro
Sono quelle che sono riferite ai percorsi di formazione e gli effetti mi pare dell'istruzione e formazione professionale
Fino ai sedici anni e poi di effetti STS che rispondono sempre di più a esigenze che non è cogliamo anche in sede di valutazione delle politiche finanziate col fondo sociale europeo
Una delle attività che cento richieste quelle di un monitoraggio continuo attraverso anche l'apporto di un valutatore indipendente
Che si è presentato queste politiche a coinvolge direttamente gli stakeholder raccogliendo quelle che sono le esigenze che sono emerse e cercano di quindi di portare regionale tarare interventi che vanno veramente a favore sia dei degli studenti
Che delle delle imprese che poi prendono gli studenti per il vasto scopo principale quello di garantire favorire la transazione dalla scuola al lavoro quindi garantire un sistema realmente duale
Questo è uno degli ambiti su cui c'è una forte ci sarà auspicato una protesi integrazione che quegli interventi finanziati col pm RR sulla la priorità tra invece quella rivolta più all'inquilina dall'inclusione sociale quindi sul si tratta di servizi che prevedono una personalizzazione per gli allievi per persone affetto disabilità per persone con dipendenza persone sottoposte
A provvedimenti l'autorità giudiziaria o a rischio di marginalità esclusione sia in ambito sia per gli adulti che per gli adolescenti ci sono queste misure sono nate per rispondere a esigenze reali anche in questo caso si stanno evolvendo anche qui rispetto alla quelle che sono le le esperienze maturate in quest'ultimo sette
Come dicevo prima ne abbiamo già programmato iniziative per oltre centoventisei milioni di euro per corrispondono al vento più del ventuno per cento della dotazione finanziaria quello che solo sotto l'Instituto inala prima la necessitati
Ad attuare interventi che integrino i fondi
Lo stiamo sperimentando in particolare con il FESR rispetto alle alle strategia per creare interne e allora alle strategie per lo sviluppo urbano in questo caso abbiamo già programmato risorse per quaranta milioni di euro quattordici milioni per le all'interno e ventisei per le strategie del gruppo rubano sostenibile
Lo scopo qual è quello di rispondere concretamente ai vigente che sono dieci diverse che sono disomogenee che sono che cambiano anche nel corso di un settennio di un territorio come quello lombardo che molto diversificato che si sviluppa appunto anche su ambiti territoriali con comuni piccoli e piccolissimi con in grado di affettazione che arriverà sarà una età media quindi aprivano anagrafico diversa dei dei cittadini rispetto ai quali nel nel passato si è tentato di rispondere con dei quelle che vengono definite serve all'interno dei bandi
Lei non serve però abbiamo colto anche adesso negli esiti delle parole della programmazione quattordici venti che non non riescono a Report realmente a rispondere alle esigenze del territorio
Quella la la lo sforzo vero che è nato soprattutto con le strategie che sull'urbano che sono già state avviate all'inizio delle procure ventidue ancora APR non approvato
Ecco è stato quello di trovare percorsi di coprogettazione quindi coinvolgimento reale del territorio nello sviluppo urbano si parla di comuni in aree interne anche o di comunità montane o comunque di aggregazioni anche territoriali
Coinvolgendo le dapprima appunto con dei workshop per per spiegare quali sono le potenzialità messa a disposizione da questi da questi fondi e poi facendole sedere insieme per progettare vibrate
Interventi strumenti che possono essere sostenibili con i finanziamenti nelle FS
Anche qua una delle difficoltà è sicuramente quella di del K della capacity building delle strutture così che non hanno anche le risorse umane e che non hanno neanche un'esperienza nella gestione quindi in alcuni casi si sono accompagnate queste queste attività abbiamo trovato un supporto a livello di formazione del capacity building da alcuni partner Formez nella programmazione quattordici venti sempre di più Ancilla ventuno ventisette
Che introspettiva soprattutto accompagneranno la costruzione di queste strategie
Le sinergie sono ovviamente auspicabili e sono necessarie soprattutto in ambiti che sono così trasversale che prevedono visioni diverse e diciamo avvengono bersaglio con una tanica di partenza diverse quindi al di là della della casa e quello che ci viene anche più più facile da coinvolgere anche perché giochiamo in casa c'è abbiamo di
Che anche una dotazione finanziaria e delle regole che sono abbastanza comuni a cuore delle FS è parte non dimentichiamo che lavorare con fonti diverse con regole diverse implica quella difficoltà sia per l'attuatore ma anche per chi come noi costruisce gli avvisi
Il PNR R. che è un'opportunità incredibile ma rispetto alla quale è necessario capire quali sono gli ambiti di collaborazione non sovrapposizione
E anche permettere ignoro quali sono le vere regole del gioco nel senso che noi lavoriamo anche inno burocrazia banalmente il sistema di gestione e controllo Chelsea Gekko del Pnr R. non in tutti gli ambiti c'è ancora quindi noi
Per noi è più facile trovare una coerenza rispetto alle agli manuali di gestione quindi AN al sistema dei controlli delle FS ma non è ancora pienamente coerente perché gli ampi contro il PNR sono ancora per un po'più invasivi di preleverà FS passiamo potevi conflitto d'interessi premi comunque di di alambicchi dove l'intera dove il controllo ancora più invasivo
I fondi fa messo le iniziative che sono legate all'inclusione sociale in programmi nazionali perché comunque non dimentichiamo che se le declinazioni delle dei fondi strutturali sommo si gestiti alle Regioni ma ci sono anche programmi che sono di titolarità diretta dei tornerà dello stato e quindi come tali ci sono comunque collaborazioni che vedono in qualche caso presentano
Regione intervenire come organismo intermedio in altre regioni intervenire come soggetto partner come contributo all'agenda venti-trenta ci son c'è anche sicuramente una collaborazione colpe altra anche nell'ambito dello sviluppo sostenibile e di tutte quelle che sono le
Le prospettive della green economy
Due parole su come gestiamo noi
Nel senso il la il il questi i fondi sono tanti le regole sono tante la sovrastruttura che ci dobbiamo costruire enorme perché perché c'è imposta una segregazione delle funzioni un'evidente andò analisi necessaria di incapacità amministrativa di gestire le funzioni che fa sì che dobbiamo abbiamo dovuto individuare in questo caso sulla Ventura ventisette per la futura autorità l'autorità di gestione che siamo noi nella nostra direzione generale autoritativo tipiche indipendente dalla nostra funzione
Nella nella programmazione precedente c'era anche un'autorità di certificazione in questa in questa tornata di programmazione non è più prevista ma noi abbiamo comunque previsto da indicazioni la funzione contabile che nei fatti è un atto di precetto citazione cioè autorità che ci permette di arrivare poi a certificare le la spesa per poi richiederne il rimborso alla alla commissione ci sono tre autorità di natura verticale quindi quelle che sovrintendono nell'ambito della della coerenza delle previsioni del del rispetto e della tutela ambientale delle pari opportunità c'è l'ambito del comitato di sorveglianza al punto che qualità e
Diciamo collabora sostanzialmente con l'autorità di gestione oltre a sorvegliare l'andamento del programma abbiamo pare una funzione di coordinamento del della programmazione europea anche questa terza quindi in questo mentre collocata all'interno de la presidenza
Quindi e poi ci sono i comitati tecnici comitato dei capi di Stato che la struttura ragioneria che sono comunque indispensabili soprattutto per quanto concerne gli aiuti di stato normativa sempre in evoluzione che ha ovviamente un impatto considerevole visto che andiamo erogare Ammone costerà di risorse verso imprese
Con modalità sostanzialmente a bando quindi dobbiamo sempre anche per doccia quelle che sono le normative e monumentale con lamentare comitato di sorveglianza giusto per darvi un'idea è e questo composto da soggetti del partenariato stakeholder autorità locali autorità nazionali autorità ovviamente le autorità della commissione i rappresentanti del del mondo economico e sociale università
Parti dell'acqua dell'aria si sta sì della società civile grande apporto sicuramente
Comporta è dato dai tre sindacati sia lato dei lavoratori ma anche dai datore andai datoriali rapide rappresentanti del dell'impresa
Un esempio di partenariato che ha portato veramente una collaborazione che è diventata alla fine una coabitazione
Nell'atto nella ventuno ventisette errato che noi stiamo assegnando a Unioncamere Lombardia come soggetto partner per nostre politiche sulla ventuno ventisette
Come organismo intermedio questo perché qualificarli prove il partenariato ci siamo accorti che per quanto abbiamo comunque un un polso costante del territorio rispetto agli osservatori al dialogo con il mondo della ricerca con università eccetera
Ma nessuno più delle tecnici fino alle imprese sul territorio e chi di ieri né incontrare né sempre udienze tutte le settimane per non dire tutti i giorni prestito era veramente quello che la richiesta che che hanno i cittadini che al territorio rispetto alle politiche da finanziare quindi attraverso Rovato questa partnership con Unioncamere in parte con le Camere di commercio
Al di là tutto potergli poterci avvalere di uno euro per aiutarci nella fase gestionale che comunque poderosa vista la mole di allievi finali di risorse finanziare che nemo gestire ci dà anche la possibilità di avere un ritorno Roberto il costante della caduta delle politiche che stiamo attuando
Per questo è si sono quadro della organizzazione della parte di gestione del programma per per fargli vedere
Come è complessa una struttura che in questo momento però fotografa solo la struttura afferente l'autorità di gestione qui qualcuno c'è fuori tutta l'autorità dei controlli l'autorità gratuita ambientale quindi autorità verticali e tutto quello che sta sulla parte di certificazione
Siccome nel nostro caso appunto l'autorità di gestione incardinato all'interno della DG che da poco tornata a chiamarsi istruzione formazione e lavoro
Ma al tempo stesso ci sono dipendenze funzionali di altre strutture di altri trenta attive che stanno sotto altre direzioni a secondo ambito di competenza come detto al nostro fondo
Non per non non gestisce sono politiche del lavoro e parli della formazione ma gestendo politiche afferenti alla casa alla famiglia alla alla cottura
Alla alla all'inclusione sociale eccetera prevede ovviamente la la collaborazione e dialogo continuo con tutte le altre strutture che fanno parte appunto della che poggia gestiscono misure
Lo stesso dicasi per riavviare interni che sono gestite dalla dal da DG enti locali e per lo sviluppo Abano Terme attualmente gestito dalla Presidenza
Quindi la struttura come vedete è molto complessa
Deve garantire comunque la funzionalità
Prorogare un sistema di regole che diciamo non non aiuta del tantissimo all'elasticità
Queste sono le funzioni che sono quelle incardinate sull'autorità di gestione e di riflesso a cascata anche su chi gestisce le singole misure
Questa era era per darvi una una visione dire tale insomma da abita disco sul campo di Cempella della ricaduta poi gestionale di quello che evidente che non abbiamo anche noi anni l'evidenza
Di quanto sia noto come si vedeva prima nell'evidenziare che presentato il lavoro che sta dietro alla ai fra i progetti finanziati di quanto possiamo addirittura che alcuni progetti siano finanziatrici fu prima battuta Kent
Sì è aumentata la consapevolezza del fondo sociale europeo da quando c'è il giochino fondo sociale europeo su gli attestati dei corsi di formazione gli i ragazzi insomma corpi ma in generale effettivamente ci troviamo abbastanza in linea con le quello che che emergeva prima dalle dalle analisi che avete fatto quindi ringrazio tutti arrivederci
Grazie mille credo che adesso capiamo molto meglio quando leggiamo rientri
Il difficoltà della Ammini amministrative e e le lacune che ancora ci sono Peyer l'utilizzo di questi fondi
Perché i soggetti da coinvolgere sono multipli e i passaggi anche però forse sarebbe il caso una volta per tutte di mettere appunto la spesa credo che la Lombardia sia un'isola felice in un panorama italiano dobbiamo porta viste le orgogliosi di di essere in questa regione
Adesso possiamo sentire se ci sono domande dei possiamo incominciare commenta programma con qualche osservazione
La professoressa Madama depresso divieti o su queste se volete venire qui Yu-Gi-Oh passiamo il microfono microfono no se volete rimanere perché magari può rimanente
Sì è vero pezzi
Potete se mai approfittarne anche Pirlo oltre qualche domanda per aprire il dibattito
Tutto qua
Mi avvicino grazie grazie molte Pera per i vostri interventi per alle sollecitazioni e le riflessioni che ci avete proposti insieme con una nota personale conosco bene la complessità dell'organizzazione del il funzionamento di Regione Lombardia perché da anni sono nella a comitati di sorveglianza
Per il programma regionale Raffaele sarà come delegata per l'università e quindi conosco da vicino
Sia a come funziona sì anche le capacità e lo sforzo che Regione Lombardia fa per l'attuazione dei dei programmi
Bene io vorrei proporre due a osservazioni Pera a aprire anche così il il dibattito rispetto a quello che abbiamo che abbiamo ascoltato la prima a osservazione sorge dalla relazione di Eugenio Eugenio doti
In merito a alle strategie di comunicazione che ci sia che ci ha descritto in particolare
In riferimento al fatto che le campagne social siano a profilate e anche Geo referenziato perché sappiamo che la conoscenza del web e delle sue istituzioni ma anche delle sue politiche così come anche il sostegno all'Unione Europea
Sia ha determinato da caratteristiche non solo a individuali come ad esempio il livello di distruzione anche a livello di reddito
Ma anche a dall'area locale di residenza delle caratteristiche dell'area di di residenza e quindi la domanda riguarda come siano definite queste profilazioni e anche la geo a localizzazione con quali con quali obiettivi
La secondo osservazione invece è stata sollecitata a dalla menzione che il collega
Nicolò a Donati ha fatto dell'impatto a potenziale delle politiche di coesione in termini di legittimazione della dell'unione europea
La questione che si lega alla al problema la criticità della visibilità del ruolo dell'Unione Europea
Nei programmi nei progetti che vengono finanziati attraverso a attraverso i fondi Danilo unione appone grande attenzione a questi aspetti prevedendo anche nei regolamenti
Dei requisiti specifici e molto esigenti in merito alla visibilità del ruolo di livello di livello sovranazionale
Volevo quindi chiederà tuttora fiori si può dirci qualcosa rispetto a come è cambiata se è cambiata questa sensibilità e anche come Regione Lombardia
Nella catena lunga dell'attuazione dal livello sovranazionale a livello regionale poi la messa a terra a livello locale cerca di garantire la visibilità a dell'Unione Europea come strumento anche per promuovere la legittimità
Dell'unione europea agli occhi dei cittadini in termini di attenzione alla dimensione sociale il protettiva ecco delle politiche dell'Unione a dell'unione europea
Un'ultima sollecitazione per la se Leste celeste pesce in merito alla sfida dell'integrazione alla complementarietà fra i diversi fondi che si sono a consolidati ha nel corso degli anni con regole così così diverso e quindi se può
Darci così un riscontro rispetto a a quelle che sono le criticità che che vede come eventualmente potrebbero essere affrontate grazie
Non so come vogliamo procedere volete dare una facciamo un breve chiedo di tavole per per rispondere sì
Tris grazie mille per per la domanda e per la necessaria puntualizzazione in realtà sulla georeferenzazione e la profilazione degli utenti
Che in nel nel caso della comunicazione del progetto True ha una connotazione puramente tecnica
Nel senso che quando noi elaboriamo una strategia di comunicazione decidiamo i contenuti da proporre innanzitutto guardiamo le caratteristiche allo stato di avanzamento
Della della pagina che stiamo tentando di promuovere quindi ad esempio proprio per porre un esempio pratico
Dovendo promuovere una pagina Facebook che ha bisogno di in Accor comodi Enzo e quindi sviluppare un pubblico di base
Da cui partire per poi allargare la sfera degli utenti che gravitano in modo organico
Attorno al alla pagina
Scegliamo delle tecniche specifiche ad esempio promuovere il direttamente
Il contenuto in questo caso creativo che riguardi progetti o specifici programmi operativi nazionali e regionali
A persone che hanno un Bouncing reti non so adesso vedere di cosa sia nel tempo medio di permanenza che un utente
A su una pagina prima di passare ad un'altra
Immediatamente senza restare nel nello stesso sito in quel caso magari non scegliamo di
Coprire utenti che abbiano un Bonsignori molto
Nella media di modo che una parte Possa restare sulle nostre pagine social e una parte possa invece andare su pagine Sterne in questo caso magari il sito
In modo da aumentare la visibilità di entrambi i canali allo stesso momento per quanto riguarda invece la georeferenziazione solitamente noi scegliamo un ambito progettuale o una serie di iniziative
Da promuovere e le proponiamo attraverso campagne di advertising nel territorio in cui sono state implementate
Dopo di che grazie agli strumenti avanzati di metà scegliamo una profilazione dell'utenza che rispecchi le caratteristiche dell'iniziativa progettuale proposta altro esempio
Volessimo promuovere
Restauri una Galleria nazionale
In Umbria ad esempio basato su tra l'altro nell'un esempio reale di campagna che abbiamo svolto sceglieremo un tipo di utenza con un'età compresa tra venticinque sessant'anni molto generica con una passione per l'arte
Con anche una passione per per i viaggi e per le e per le gite
E e soprattutto localizzata nella regioni in cui restauro della galleria in questione avvenuto e nelle regioni adiacenti in questo modo
Ma si iniziavano un solo l'interesse dell'utenza nei confronti del Progetto ma anche l'appetibilità del progetto stesso che diventa interessante viene conosciuto anche dal dai cittadini ricchi
Abitano nella zona scelta
Spero di essere stato esaustivo
Cioè c'è un aspetto secondo me interessante rispetto alla visibilità della politica di coesione
Che è un aspetto negativo mettiamola così perché quando c'è stata la crisi del debito sovrano
I turisti tedeschi che erano stati
Che erano stati negli anni precedenti in Spagna in Portogallo in Grecia o non visto un po'ovunque dei cartelloni stradali erede dei cartelloni cantieristi ci consola scritta finanziato dal fare
E quindi a un certo punto è iniziata a circolare la la narrativa negativa fondamentalmente che i poveri i tedeschi stavano finanziando le infrastrutture per i ricchi greci
E a un certo punto mi pare fosse Dijsselbloem ha anche detto che il sud Europa macchine belle donne al Colle eccetera eccetera usavamo quello il Pin quel modo i soldi della politica di coesione quindi oltre alla questione di mettere la visibilità bisogna anche spiegare a cosa servono nel Complesso del project far capire che c'è un beneficio di ritorno anche per i tedeschi non solitudine rispetto a uno sviluppo armonico del
Sono questi
No da parte mia non posso che confermare grande interesse della Commissione rispetto agli adempimenti in materia di pubblicità e visibilità quindi come l'ha visto né in tutti i comitati di sorveglianza io scommetto partecipata al comitato di sorveglianza del FEASR e anche di è stato chiesto dal pesca un intervento per evidenziare quali sono state le attività di comunicazione e diffusione
E di garanzie della visibilità come potete vedere dal trenino dei logiche ci aiuta adesso questo e quello nuovo dove avverte se manco c'è c'è si si chiama correttamente coesione Italia quindi l'obbligo del politiche di coesione
Ma già non si conosceva quello prima abbiamo introdotto un altro elemento totalmente a anche questi ignoto e non abbiamo spiegato nessuno quindi in questo momento stiamo adempiendo c'è stato diciamo di fare lo facciamo però diciamo che ci sono comunque tavoli sia a livello della commissione mai abbiamo un gruppo di lavoro interdirezionale comune che coinvolge tutti i referenti della comunicazione che si confrontano anche sulle sulle modalità di attuazione del delle delle richieste la Commissione in parte nostra adottiamo ovviamente i brand book che raccolgono tutte le indicazioni che arrivano dalla commissione è chiaro che come ci si diceva prima mentre lo Dino non solo non non basta ma a volte pure tra può trarre in inganno quindi bisogna spiegargli e questo che cosa c'è dietro devo dire che è aumentata negli anni anche il l'interesse la la verifica devo dire anche il controllo rispetto a ama comunicazione che non sia solo quella dello Dino ma si è anche una comunicazione su una portale dedicato che sia chiara
Il nostro parlo l'alto Fsi abbiamo un desk che molto attento a queste che ci guida molto ci aiuta da questo punto di vista ma anche qua sfido chiunque esserci mai andato certo io sono qua sono in questa posizione da un anno solo prima di riprendere questa perizia non c'ero mai entrato a vedere i contenuti per quanto siano navigabili sia effettivamente rispetti i cani comunque c'è un grosso studio anche dietro quindi seconda c'è ancora molto da fare c'è lato nostro in questo momento veramente lo vediamo più come un adempimento è come un controllo nei confronti anche dei beneficiari perché comunque anche il beneficiario deve esporre in maniera corretta il nove e quant'altro
Probabilmente va fatta anche una una campagna culturale comunicativa diffusione del perché lo fai di cosa ci sta dietro di cosa finanzia cosa di qual è l'obiettivo finale
Per esempio adesso lato Pnr RC sono tante iniziative anche di alfabetizzazione digitale che aiutano anche no questa perché questa dinamica di andiamo tutto a esporre a Natale contenuti sul sito accetta ma abbiamo in che acque di conoscenze digitali in Italia considerevole
E continuiamo investire solo sul digital sulla sul web senza spiegare alla gente come andarci c'è va bene noi implementiamo i contenuti però forse prima dovremmo educare le persone
Ada ad utilizzare correttamente lo strumento perché fare una campagna sociale rivolta a un over cinquanta non è sempre più blu per cinquanta disoccupato
Diciamo che fuori pochettino intanto fuori target quindi
L'adempimento c'è noi cerchiamo di adempiere dando cercando di dare anche un senso a quello che sta dietro però penso che sia necessario anche fare un discorso più complessivo di dispiegare proprio cosa ci sta e cosa sta dietro l'intervento più crea un logo punto ancorché ancora difficilmente riconoscibile
Sì sono state delle misure eccezionale la l'anticipo di liquidità e anche il flusso tra i vari fondi sono state delle misure eccezionali di risposta all'emergenza sanitaria
E sicuramente questo può divenire un modello virtuoso di come la politica di coesione possa rispondere a esigenze imprevedibili ecco ho molte tra tra cui anche quella sanitaria che appunto ha colpito in maniera trasversale
è anche vero che queste misure potrebbero essere normate forse diciamo in un futuro neanche troppo lontano sarebbe il caso di assorbirle
E o meglio interpretabile alla luce dei principi noti che regolano i fondi o comunque della semplificazione perché in questa fase abbiamo visto di di fondi ce ne sono tanti e ce n'è stata una moltiplicazione nel corso degli anni quindi
Forse dal mio punto di vista non c'è tanto bisogno di un nuovo di nuovi fondi quanto di usare al meglio quelli già esistenti e quindi di capire se c'è una una una strada di appunto comunicazione tra i vari e sfruttarla meglio nell'ottica sempre della questione dell'adeguamento della questione alla realtà circostante
Grazie
In presenza di Nichetti vuole avvicinare
Allora grazie
Grazie mille
Allora grazie anche all'inglese in Gran se l'organizzatore la professoressa vanga dottor Garda ci diano tutte le persone intervenute qui e le istituzioni che rappresentano non so se tradiscono mio mandato perché dovrei solo commentare in realtà non non vorrei rivolgere domande ma vorrei fare una riflessione
Un po'più ampia su un ring addirittura sulla natura dell'Unione ma a partire dalle cose che ho che ho sentito qui oggi perché secondo me in ogni relazione ci sono elementi che per chi insegna Diritto dell'Unione Europea in che cerca sempre
Qualche espediente per interessare gli studenti sono assolutamente preziose utili forse ci fanno ci potrebbero indurre a un rovesciamento della nostra prospettiva tradizionale voglio dire di coesione economica
Sociale territoriale non si parla nemmeno insegnamenti di base meno male ci sono iniziative come queste
E invece potremmo forse partire da quella da quella politica per andando all'indietro parlare dei principi su cui l'Unione si fonda forse arrivare a parlare la stessa natura dell'Unione perché come ci ha spiegato benissimo
Il dottor Donati se ho ben inteso
Di fatto la politica di coesione economica e sociale territoriale assolve a una funzione che è quella che alcuni chiamavano di riduzione degli assegni triglie no quindi di omogeneizzazione funzione tipica dello Stato
Il che ci porta a a cadere no in quell'equivoco di quindi considerare l'Unione come uno Stato quando l'Unione non è uno Stato non è nemmeno una federazione un'organizzazione internazionale che però si comporta come uno Stato
E quindi da qui il nostro equivoco e lui la valutiamo come tale rapportiamo le nostre categorie tradizionali all'Unione per capire se funzionano meno ma con un errore di prospettiva ma cosa curiosa è che queste politiche in realtà ci sono per ovviare
A altri obiettivi che la stessa comunità si era data no quindi il mercato unico una volta o le dinamiche di una concorrenza per la verità anche quella assoluta del tutto perché contemperata con altre esigenze
Possono produrre degli squilibri che quindi devono essere in un certo senso rimessi a apparire questo con le varie politiche questo
Però senza gli strumenti perché come ci ha spiegato benissimo la la professoressa pesce gli strumenti e e anche in altre nazioni questo emerso gli strumenti sono stati dati alle comunità con l'Atto unico europeo ma soprattutto in maniera più robusta dal Trattato di Maastricht all'Unione opportunamente sono stati dati perché in realtà se noi guardiamo al vero motore dell'integrazione quindi alla corte di giustizia la sua giurisprudenza effettivamente fino a che quegli strumenti non sono stati introdotti se vi era un contrasto tra politiche economiche negli stacchi loro obiettivi è libertà di circolazione mercato interno prevalevano questi ultimi e quindi in qualche modo occorreva che venisse ridotto quello squilibrio Novo addirittura si agisse in via preventiva per per evitare che che si producesse
Con il Trattato di Lisbona tutto cambia ancora una volta in realtà la prospettiva cambia perché come appunto abbiamo sentito molto bene abbiamo un articolo tre paragrafo tre comma tre gli obiettivi si arricchiscono
Gli obiettivi dell'Unione abbiamo un protocollo ventotto che ci dice espressamente che questa promozione della coesione economica sociale e territoriale di vitale importanza
Per il pieno sviluppo e per il durevole successo dell'Unione
In che senso cambia la prospettiva è cambiata l'Unione in effetti la comunità se moriva che un soggetto con con ambizioni tendenzialmente l'integrazione politica
E allora parlare di questa politica di coesione cono mica sociale territoriale
Ci obbliga a parlare dei principi che ora chiamiamo costituzionali su Curione si fonda la sussidiarietà la proporzionalità la tanto evocata solidarietà come fa a stare insieme no tutti questi principi e queste prospettive
Con l'esigenza di far stare insieme queste prospettive che è assolutamente
Fondamentale e e è un'esigenza che ne diventa una necessità se noi leggiamo i fenomeni integrazione europea sotto una forse semplicistica etichetta che quella per esempio del fascio di diritti che la cittadinanza dell'Unione attribuisce che per essere effettiva cosa ci devianze loro diritti Poggi evidentemente sulla base di omogeneità
E quell'omaggio è netta e l'omogeneità cui queste politiche devono tendere e quindi in un certo senso quella che poteva essere come dice una semplice esigenza di Ventura necessità altrimenti davvero uno degli effetti più più fortino del processo d'integrazione si svilisce si sminuisce se lo stesso diritto non è in realtà tale a seconda del della base del luogo in cui il cittadino
Tenta di tentativi di goderne però allora parlare di diritti vuol dire parlare è stato fatto di valori e significa in un certo senso ampliare un discorso e correttamente a mio giudizio
Rizzo chiede da maggioranza condizionare la possibilità di fruire di questi di questi di questi fondi sulla base del rispetto di taluni valori che sono stati accettati al momento nel momento in cui si è entrati a far parte di di di questa organizzazione internazionale
E allora tornando all'inizio al tema chi chi mi ero nero la domanda che mi sono posto insomma
Parlare di Cusani comico sociale territoriale significa scoprire cosa sia l'unione non è uno Stato ma è un soggetto chi di fatto si sta comportando ormai come fa uno stato
E non dimenticando però che e in fondo dottor Felice la ben ricordato
Anche in questa prospettiva emerge un'altra caratteristica di questo ordinamento la sua incompletezza o la necessità di contare sullo stato e sulle sue articolazioni interne per poter raggiungere obiettivi
Fissati a livello appunto dell'unione quindi abbiamo la conferma del fatto che siamo di fronte un soggetto che si sta sempre più comportando come uno Stato ma chi non lo è chi allo stesso tempo necessità di un intervento da parte delle sue articolazioni che perché quelle sono in realtà gli Stati e poi livello più basso le ragioni attuando un circolo virtuoso
E che comunque l'obiettivo finale è un obiettivo in fondo già previsto entrata dei cinquantasette lo sviluppo armonioso equilibrato dell'economia degli Stati membri arricchito di una prospettiva dica
Tre politico
Un circolo virtuoso che
Che però deve rispettare in un certo senso tutti questi principi costituzionali che l'Unione si è data nel corso del tempo formalmente nel trattato
In ultima analisi passa attraverso il rispetto anche dei valori di cui all'articolo due primo fra tutti naturalmente loop lo Stato di diritto quindi lo so che questo una prospettiva ambivalente perché c'è chi può leggerla sotto una forma di indebito controllo su quel che accade all'interno dell'amministrazione dello stato membro in realtà questo una prospettiva evidentemente
Scorretta e lì intenderla correttamente significa intendere quale sia il livello oggi dell'integrazione e quindi come davvero si presenti l'Unione come funzioni già
Grazie mille
Di questa suggestione
E sentendo queste parole mi sono messa nei panni di uno Stato nuovo aderente all'Unione e della difficoltà del che ormai i
Mettere in atto tutta l'amministrazione struttura amministrativa necessaria pr Paul Pier beneficiare edile vantaggi che l'appartenenza all'Unione comporta e a questo proposito abuso della mia Oriuolo di così vigile urbano di questo di questo incontro per chiedere e qui ai colleghi presenti
Cosa ne pensano dell'impatto che i sulla politica di coesione potrebbe avere un allargamento a Paesi come Reina perché paesi balcanici comunque sono Piccoli con una popolazione tutto sommato è più contenuto in estensione geografica più limitata
Ma
Che cosa ne pensa nota il lodo diversi punti di vista circa le sfide che la politica di quel giovane potrebbe
Do per affrontare da un allargamento dell'unione a un paese come Ucraina la Georgia o la Moldavia
Se si sente ok
Allora per rispondere alla domanda
Un un aspetto della CES dell'allargamento a Est che ha funzionato molto bene è stata la condizione di
Ha funzionato molto bene e poi però ha smesso di funzionare perché una volta che questi Stati sono entrati dentro
Si sono comportati diversamente da quelli che erano agli aspetti azione logici dell'Unione Europea no
La politica di coesione negli ultimi dieci anni ma qualcosa che partito con Maastricht anche se molto in Sordi ha iniziato introdurre quella che si chiama condizionalità
Esogena almeno questo nome che da Laszlo Andor alla cosa cioè prima con la tornata due mila poi due mila quattordici due mila venti è stata introdotta la condizionalità macroeconomic e quindi il rispetto dei piani rispetto di criteri macroeconomici
Permetteva di avere i fondi UE si chiama condizionalità negativa ex post cioè in caso di mancato raggiungimento di alcuni obiettivi macroeconomici possiamo sospendere venti ventuno ventisette è stata introdotta anche la condizionalità della rule of law
Che invece riguarda più da vicino gli Stati dell'Est
E
Per quanto questa condizione militare è stata applicata poco adesso mi pare che nel contesto di merci e lascivo si applicata nel caso dell'Ungheria per quei hanno avuto sospensione dei fondi
E credo che potrebbe diventare in futuro una leva molto forte soprattutto perché i paesi in accesso come dove appunto se l'accesso sarà molto rapido non ci sarà il lavoro che è stato fatto come
Il nei paesi dell'est a partire dagli anni Novanta
Questi Paesi comunque dovranno contare su investimenti pubblici che per la maggior parte sono fondi di coesione e quindi la possibile sospensione il potenziale la potenziale sospensione di questi fondi potrebbe dico potrebbe lire la mancanza di coercizione diventa da parte dell'Unione Europea cioè il fatto che l'Unione europea non abbiamo un'amministrazione non significa che non abbia almeno nell'ultimo periodo sembra che si stia stia mettendo su alcuni dentini da latte
Allora è una prospettiva anni neanche tanto diciamo immaginaria perché l'Unione ha già dato il proprio impegno alla ricostruzione dell'Ucraina appena terminato il conflitto bellico
Quindi sono già in campo delle azioni o comunque le elaborazioni di misure nell'ottica appunto della questione
E legandomi proprio a quella che il funzionamento di Mexès generation è UE e quindi al Regolamento che doveva adottato sono previste le famose raccomandazioni specifiche per ciascun Paese
Da parte della commissione quindi io credo che in una ottica futura di aggressione che già è stata in qualche modo manifestata
La connessione svolgerà un curdo di prima Touré nel guidare il paese e nel ricordare all'Unione l'impegno alla ricostruzione quindi una sorta di convergenza di cerniera
Penso tra questi due volontà la volontà dell'Ucraina di guardare sempre di più
All'Occidente lì la volontà dell'unione o meglio l'impegno a ricostruire anche per il tramite ritornano a banche europee per gli Investimenti che ha dal proprio canto già adottato un programma di aiuti
Ha in chiave ovviamente sociale non per il conflitto bellico però di aiuti al all'Ucraina perché sappiamo che la bella opera a livello internazionale quindi opera nei mercati internazionali
E intende portare all'e sterno quello che finalizzata all'interno dell'Unione
E in questo campo si è già attivata a favore dell'Ucraina quindi credo che mettendo insieme un po'di regole diciamo ormai dell'unione principi dei fondi
Con le regole nuove e quelli particolari queste raccomandazioni specifiche che la commissione stila anche con diciamo dopo aver ascoltato i governi proprio per cercare di andare incontro alle varie esigenze nazionali
Forse questo potrebbe essere una strada lunga sicuramente perché parliamo di una realtà al momento lontana dai valori da tanti valori dell'Unione ma anche da un punto di vista finanziario ed economico l'adesione all'Unione come sappiamo comporta il rispetto di alcuni parametri strettamente finanziarie quindi la strada penso sia lunga però credo si ancheggia in qualche modo tracciata certo bisogna capire quando finirà il conflitto bellico insomma e quando insomma il tutto potrebbe prendere Attilio
Quindi grazie mi chiedo se dal Pubblico c'è decidete di vorrei qualche domanda approfittando della disponibilità dei nostri
Al ministero rivolge una domanda anche a chi prima aveva parlato
Grazie grazie innanzitutto a a tutti i relatori sono stati veramente formidabili nel chiarire punti non semplici
è rimasto forse fuori un un punto almeno forse non non lo non loro compreso appieno e diciamo che la politica di coesione concordo con professoressa celeste
Marita evidentemente per un'azione nessun sulla governance interna piuttosto che sulla riprogettazione dei fondi perché i fondi effettivamente ci sono e commerciale
Testimoniato anche la diciamo l'esponente di Regione Lombardia è già sufficiente sorprendentemente complicato armonizzarli a gestirli
Ma dall'altro lato la la la relazione del professor Donati mi mi mi mi interrogava anche sul fatto se la politica di coesione potesse essere anche uno strumento di diretto di legittimazione democratica
Dell'unione Europea nove utilizzare i risultati della coesione con me appunto partecipazione
Democratica del dell'Unione Europea
La mia domandava però netta da un lato stiamo assistendo ad ad un nuovo modello secondo me c'entra lista di gestione dei fondi attraverso il Pnr Renault è evidente che sia così dall'altro abbiamo il modello storico non troppo rivisitato regionalista della
Della politica di coesione ecco nel futuro secondo le vostre esperienze chiaramente come possono convivere questi due modelli esse potranno grazie
No è è una delle grandissime domani nel senso che è un uno dei problemi che abbiamo in questo momento penso che sia proprio questo il la diciamo distanza decisionale rispetto al territorio sulle politiche finanziate coppia né per che poi hanno ricadute territoriali nel senso che noi Regioni come
Soggetto attuatore quando non addirittura realizzatore andiamo alla declinare sul campo politiche che sono pensate
A livello europeo esclude nata a livello nazionale SUMAI Stone che tra l'altro neanche noi il governiamo io personalmente gestisco un Progetto Kenner che doveva partire a maggio due mila ventidue siamo a luglio due mila ventitré ormai le mai sono sono fissate a a dicembre di quest'anno e sono totalmente irraggiungibili ma per ritrattare le maestro deve rivedere devi vederlo con la Commissione perché comunque non la sede non è non siamo noi e non è neanche il MEF traccia devi andare indietro
Non so corrente spiega la risposta
Sicuramente bisogna trovare un una forma di di integrazione ci c'è già comunque sei che sicuramente c'è un dialogo comunque aperto e collaborativo perché comunque non si possono perdere queste risorse
Perché comunque nelle more della definizione di alcune regole si sta già attuando
Diciamo attingendo a quelle che sono le le regole sui sui fondi strutturali cioè vediamo dicevo prima sulla parte del Sicet delle procedure di gestione e controllo o ovviamente si fa di necessità virtù
Non so quale sia la ricaduta a livello poi decisionale so che sono scelte
Più politiche che non organizzative perché se si dovesse andare veramente a capire a investire correttamente e risorse sapendo tra l'altro che il territorio comunque è abituato a gestirle in moto
Efficace perché comunque la in grosso modo i fondi strutturali hanno una hanno la capacità di spesa probabilmente non sempre elevatissima però ha una una resa rispetta la progettualità che comunque magari non precisissima nell'arco temporale del settennio ma comunque Parco dei risultati
Probabilmente per consumo di coinvolgimento della delle sfide di soggetti territoriali è auspicabile e che dire quasi necessario
Lo dico lo dico da chi va bene sia una partita che l'altra in effetti si rende conto che abbiamo
Interlocutori diversi tempi diversi anche perché banalmente nella modalità di gestione dei fondi strutturali prevede che se tu hai costruito il tuo programma in accordo con quello che era il raccordi partenariato vai dritto certo unico interlocutore la politica nel caso e comitati di sorveglianza che dice non va bene così
La lato Pnr R. qualsiasi curva tu devi fare e mi devi fare necessariamente hai una ricontrattazione che Previti sente anche dei tempi ministeriali che non tra son diversi dai nostri piste anche solo solo pre complessità e la macchina burocratica eccetera e poi passaggi registrazione a corte dei conti di qualsiasi decreto che prevede una nuova modalità di finanziamento non solo nuovo stanziamento monomodalità dista intensamente diversi coinvolgimenti della degli aiuti di Stato senza andiamo a dire no comportarci diversamente ci sono molti parecchi in più rispetta la necessità di applicare il codice degli appalti nuovo peraltro anche quello quindi altra complessità che essi aggiunge quindi
Credo che sia necessario trovare una modalità diversa sono per rendere efficace la spesa
I tempi di diciamo non stanno giocando a favore e una rimodulazione sembra sicuramente necessaria ovviamente nell'ambito delle regole già stabilite perché volendo rimettere tutto in discussione significherebbe
La mente compromettere il futuro stesso
Dell'unione che appunto ci ricordava il preside diverbio è un'organizzazione internazionale perché a volte diciamo anche la questione della legittimazione o di quello che fa
E resta anche un po'relativa a tutto il processo di integrazione comunitaria è stato un processo lento ma continuo e ininterrotto e quindi le progressioni sono state sicuramente molto lente maturate nel tempo
Per cui anche la questione dicevo del PNL non gioca a favore i tempi che stringono ma necessariamente una questione andrebbe riformulata
La una soluzione sicuramente la responsabilizzazione degli enti i centrali che apre una strada già intrapresa e che appunto qui abbiamo un un esempio virtuoso di questo di questa responsabilizzazione
E del fatto che la politica di coesione debba forse non solo e non tanto puntare ha dei progetti strutturali ma appunto ampliare la prospettiva e quindi guardare sempre di più alla formazione del capitale umano quindi anche a dei progetti di più ampio respiro forse questa potrebbe essere una soluzione nell'ottica di un processo di integrazione comunitaria mi piace ancora chiamarla comunità però insomma so che sono anacronistica però diciamo integrazione europea dei popoli vecchie comunitarie Vidal più l'idea di di popolo
E quindi in quest'ottica nella formazione nella capitale però mi rendo conto che i tempi non sono a favore
Di questa idea ecco trovare la quadra
Spetta
Spero diciamo
Dovrebbe essere trovati insieme al Consiglio europeo perché l'unico e di situazioni dell'Unione dove i capi di Stato e di Governo e si riuniscono e decidono la quadra in situazioni difficili di difficile congiuntura storico-politica quindi magari portare la questione in seno al Consiglio europeo il prima possibile
Potrebbe essere un modo per trovare una soluzione non so esattamente quale
Aggiungo giusto una cosa questo discorso
Cioè pensiamo sempre che
La Governance dei fondi debba adattarsi alla realtà dei Paesi però se vediamo quello che è successo dal mille novecentottantotto oggi cioè fondamentalmente in molti paesi dove prima non esistevano le regioni grazie la politica Pd e di coesione sono state introdotte le regioni
Parlavo l'anno scorso con gli esperti di Formez che hanno fatto una valutazione suo la spianare interni e due mila quattordici due mila venti è uno dei problemi delle aree interne che è anche uno dei problemi che riguarda la la politica di coesione quello della capacità amministrativa sono Enti molto piccoli
Lontani tra di loro e non hanno la capacità amministrativa per mettere a terra quel progetto
Cosa ha funzionato in quel caso in quel caso quello che aveva funzionato era stato l'unione dei Comuni e l'unione dei comuni insieme al networking con le regioni l'ha permesso prendi tutto di creare dei Pullara maggiori c'è più con maggiore capacità amministrative poi li trasmette l'esperienza da la regione a questi pool e quindi implementare questi progetti e l'altro aspetto è sappiamo che la le unioni di comuni sono fallite
Quando sono state introdotte durante il periodo di ostelli fino però in questo caso erano legate all'esborso di fondi quindi c'era un incentivo positivo per fare questa cosa qua il pm RR penso che seguono a filosofia abbastanza simile nel senso che è vero ci sono delle difficoltà ma ci sono anche delle opportunità che nascono da questi fondi quindi potrebbe essere una molla per adattare le strutture amministrative dello Stato a insomma mi chiedo
Grazie in tutto il fantino Wolin chiede la parola
Grazie mille io volevo ancora approfittare un attimo della di questo incontro per ringraziare Alessandro desiderato che una delle ambasciatrice della coesione che si sono formate grazie al nostro progetto
Invitavo ma che
Dottor Di Maio a raccontare brevissimamente magari insieme ad Alessandra questo percorso che ne stiamo facendo perché come dicevamo all'inizio
Proprio per divulgare far meglio conoscere tutte le tematiche della coesione
Stiamo facendo anche dei corsi per i ragazzi delle università che siano interessati a partecipare a approfondire questo tema che mi faccia il piacere spendere ancora due parole su questa cosa prima dobbiate chiudere grazie
Sì a questo punto se ecco benissimo grazie
Io più che altro Marco non non voglio rubare al oltremodo tanto forse la testimonianza di Alessandra può essere maggiore io ci tengo e ribadisco anzi grazie
Per aver dato quest'occasione che chi gestisce questi corsi evidentemente
Sono tutti i docenti
Di per lo più di diritto dell'Unione europea tra i tanti diciamo Fabio raspa dovrete indi Perugia insomma che con gli stanno curando questa formazione ma credo che Alessandro meglio di tutti possa dare una testimonianza concreta
Grazie tutte tutti sì realtà appunto questo percorso è stato molto interessante perché noi stiamo facendo questa formazione che in realtà sta continuando insieme le giornate della coesione
E quindi dei laboratori che vanno dai fondi immigrazione ad esempio una tematica che è stata approfondita Bari
Fino appunto le buone pratiche come di cui abbiamo parlato oggi ma anche strumenti utili per poter vi condividere e quindi essere noi stessi Ambassador e quindi andare a parlare innestarsi della di queste tematiche che molto spesso sono magari un po'pesanti
Magari difficile comunicare in maniera trasversale
A a tutti e tutti gli studenti ma non solo
E e quindi ad esempio si è fatta anche l'incontro a Ventotene anche con le scuole non sono per gli studenti universitari branche noi studenti universitari
Io sono già allora che senso politiche ora faccio sociologia e lavoro però mi sento ancora parte di questo mondo e vedo come anche senza politica magari è difficile vedere praticamente di che cosa stiamo parlando sui manuali quindi anche incontrare Esperti apre un confronto tra diverso dei diversi professionisti è ricercatori e ricercatrici
Dà anche più spunti sia di orientamento per il futuro lavorativo sia per allora la stessa realtà in cui viviamo
E basta non ed anche un po'Lea precettore Europe
Magari anzi e gliele magari se ne parlate anche voi la stessa intervista trentasei sarebbe anche utile per riuscire a coinvolgere ancora più persone perché alla fine finirà dicembre quindi potremo ancora arrivare
Grazie
Grazie mille belle sentire il così l'entusiasmo di e e gli aspetti anche concreti di queste di queste attività e di come i giovani possano aiutarci a trovare il linguaggio giusto Perre quel volgere il più possibile e nuove generazioni
Altri richieste di intervento
All'Unità
Direi che possiamo chiudere questo pomeriggio ringrazio tutti coloro che sono intervenuti sia nelle loro relazioni però commenti molto interessanti e stimolanti sia perché ha perseguito
L'evento e ringrazio il dottor Di Maio che si è fatto portavoce tramite per questa organizzazione ovviamente dottor Francesco Cavazza che responsabile del cd e che ha curato tutti gli aspetti
Traumatici che hanno consentito all'organizzazione di di questa o di queste vento grazie a tutti che confonde