Quaderni costituzionali, la rivista italiana di Diritto Costituzionale (il Mulino). Intervista a Marta Cartabia

Questa è radio radicale
Davvero benvenuta i nostri microfoni a Marta Cartabia che non ha certo bisogno di presentazioni prima strega ascoltatori però ha bisogno i nostri ascolto che hanno bisogno che raccontiamo
Perché abbiamo davvero questo piacere di avere ospite quest'oggi Marta Cartabia perché nell'ambito della trimestrale intervista di presentazione che radio radicale
Effetto in collaborazione con Quaderni costituzionali la Rivista italiana di diritto costituzionale del mulino questa è la prima volta
Che vede Marta Cartabia nella veste di condirettrice o condirettore della stessa rivista che con diretta da insieme al professore Andrea Pugiotto che e voce pur nota e conosciuta in una sede ascoltatore allora davvero venne venuta
Presidente Cartabia
Buongiorno buongiorno direttore grazie a lei dell'ospitalità
Per questa conversazione e questa attenzione ai lavori della rivista Quaderni costituzionali
E gelo conviene con dirigeva ecco Ambra Pugiotto grazie no grazie a voi perché la rivista è sempre una miniera di di di di conoscenza radio radicale
Prova ogni giorno al nutrizione per nutrire a sua volta chi ci ascolta o meglio poche autrice insieme a chi ci ascolta Grazia
A anche a questo tipo di di documenti e davvero ed è vero un privilegio perché oggi intanto la la la rivista il numero uno del due mila e ventitré presenta
Diversi aspetti anche come dire
Vari distanti l'uno all'altro non è un numero monografico anzi è un numero che ha diversi aspetti che grazie a lei racconteremo ai nostri ascoltatori partiamo da
Tre saggi
Che in qualche modo ripercorrono anche l'attività che c'ha visto collaborare con la Corte Costituzionale nelle presidenze Lattanzi Cartabia e Amato
E che ha visto una opera di apertura della corte costituzionale
Nei confronti di realtà apparentemente molto distanti si pensi al mondo delle carceri ma anche il viaggio nelle scuole oltre che quello delle carceri
Anche una stagione di e innovazione di comunicazione si pensi ai podcast e e ad altre novità che hanno segnato questo Periodo che viene raccontato in questi tre saggi sono tre saggi che fanno anche un'importante opera diciamo di diciamo comparati istiga nel senso che attraverso la lettura di di di uccisi di questi tre contributi si scopre anche molto su come e quanto e cosa comunicano
Le corti degli altri di altri paesi dell'Unione europea anche degli Stati Uniti ma non solo e c'è anche modo di riflettere questo da da lettore su come spesso il modo in cui si comunica racconta anche un po'il modo in cui si lavora
è giustamente non potrebbe essere diversamente allora però partiamo con ordine questa carta abbia abbiamo i tre saggi introduttivi
Di questa di questa sezione studi ricerche che ci raccontano la Corte costituzionale e la sua comunicazione Francesco Viganò
Corte Costituzionale opinione pubblica Gene si forma finalità Roberto Romboli e Tania Groppi giurisdizioni costituzionali ed opinione pubblica nella rivoluzione
Digitale sono sicuramente tre contributi e molto complementari non sovrapponibili anzi nelle opinioni che vi si possono accogliere ma davvero ricche ricche di
Spunti informazioni come le possiamo raccontare tenendo conto che la rivista come sempre Valletta e e quindi non possiamo spogliarla come si dice in generale raccontarla tutta però possiamo dare una serie di spunti prego professoressa
Grazie molte queste tre relazione questi tre saggi sono frutto di un seminario che la rivista ed editore il Mulino hanno promosso lo scorso venticinque novembre
è una seminario di riflessione dedicato proprio alla corte costituzionale e opinione pubblica
è stato un dibattito non solo accademico erano presenti diversi giornalisti voi stessi eravate presenti ed è rinvenibile sul sito di Radio Radicale ovviamente fanno il seguito infatti
E ed era presente anche un cospicuo numero di giudici costituzionali uno di loro Francesco Viviano a aperto i lavori del seminario
Illustrando le principali novità della comunicazione della corte sottolineando che l'esigenza di comunicare
Fa parte istituzionalmente da sempre accompagnato la corte sin dall'inizio Lelli per esempio le conferenze stampa annuali si sono fatte sin da subito
Ma le ragioni che ci hanno spinto a tornare a riflettere su questo tema non sono legate a delle novità indiscutibili che si sono registrate negli ultimi anni gli strumenti
Si sono arricchiti e ci sono stati alcuni esperienze particolarmente innovative come quelle che lei ha ricordato il viaggio nelle scuole viaggio nelle carceri
Ci sono stati prego per loro non ordinari dicevo ci sono anche delle delle interessanti dell'importantissime novità aggiungiamo poi ne parleremo
Per quel che riguarda anche il il merito delle delle udienze si pensi per tutta a agli amici curiae che il nostro scudo riconosco perché spesso il mondo radicale se ne è fatto
Promotore però naturalmente il taglio che viene dato a questi tre saggi e parte dal dal mondo appunto dal tema della della comunicazione chiusa parentesi letto la parola prego
Ma grazie infatti il giudice Vigano il re organizzata sui suoi esposizione proprio su due pilastri la Corte che ascolta la corte che parla nella corte che ascolta tra le novità che segnala sicuramente cioè quella che riguarda l'intervento degli amici curiae cioè l'intervento i soggetti che non entrano nel processo ma danno dei contributi di conoscenza dalla corte formazioni sociali senza scopo di lucro soggetti istituzionali portatori di interessi diffusi
Ma anche modalità nuove vedi gestione dell'udienza che si sono sono state approvate sotto la presidenza Amato più di abrogata diciamo così in meno formale ma con maggiore interazione tra giudici e avvocati
Ma anche audizioni di esperti in materie diverse da quelle giuridiche
E poi i viaggi sono anche stati un momento di grande ascolto della società civile e delle porzioni della popolazione con cui la corte entrate in contatto sul fronte della corte che comunica alla corte che parla
Dicano sottolinea che
Naturalmente il primo modo con cui la Corte comunica quello delle sentenze ma il vecchio adagio che io se sentivo ripetere quando sono entrata nella corte la corte parla solo che le sentenze
Non è più così assoluto certo che la corte parla con per sentenze e parla
Ai giudici alle parti alle istituzioni alle Corti internazionali alla dottrina ma parla anche con comunicati stampa conferenze stampa interviste dei presidenti
Interlocuzione con attori istituzionali sito sociali in questo momento sono state
Sviluppate anche queste forme di comunicazioni podcast per esempio che da alcuni anni vengono poi resi disponibili ovviamente su temi che hanno a che fare con
Le attività della corte di questo saggio oltre che una rassegna abbastanza completa di tutte le principali novità che si sono sviluppate in questi anni dalla presidenza di Paolo Grossi fino all'attuale
Il giudice Vigano sottolinea utilizzando le parole di Paolo Grossi che non si tratta di attività
All'arte avere dei compiti della corte ma attengono ai compiti istituzionali della corte perché la Corte sta interpretando il suo ruolo di garante della Costituzione anche con la divulgazione della cultura costituzionale questo concetto che viene anche ripreso poi
Da Tania Groppi
Se posso continuare e il prego prestigio scritto da Roberto Romboli che anche questo è un nome che non ha bisogno di presentazioni
Ma è bene ricordare che Roberto Romboli oltre che essere stato nella rivista nella direzione della rivista
Ed è attualmente componente veniva invocato a Palazzo dei Marescialli esatte
Esatto al Consiglio superiore della magistratura è anche un punto di riferimento importante degli studi sulla Corte costituzionale il il gruppo degli studiosi di Pisa Simmenthal la
E Fondazione con Alessandro Pizzorno se è stato sempre particolarmente attento ai lavori della corte
Anche lui articolata la sua disamina di questo problema di queste tematiche con una dicotomia ma diversa da quella che ha utilizzato il giudice dicano
Heron Borelli evidenzia che i cambiamenti di della comunicazione della corte
Mostrano una diverso atteggiamento tra le due anime della Corte l'anima politica e l'anima più strettamente giurisdizionale questo a colpisce diciamo una complessità dell'istituzione corte costituzionale che da sempre
E è presente sin dalle dei momenti fondativi dal dibattito tra S.n.c. niente più politica o più giurisdizionale
La tesi di Romboli che le novità di che si sono sviluppate in questi anni
Non hanno investito propriamente il processo quindi il momento strettamente giurisdizionale per esempio lui evidenzia che gli interventi dei terzi interventi del pubblico ministero oppure il ruolo anche del giudice che rimette la questione alla Corte costituzionale sono rimasti invariati
Mentre sono stati sviluppati dagli interventi di soggetti altri che non entrano veramente al pieno titolo nel processo
E che quindi denotano una corte uno spostamento del pendolo più sull'anima orientata alla polis
Che non sull'anima strettamente giurisdizionale
Afferma anche la necessità di regolamentare un po'soprattutto i comunicati stampa
E mette un pochino in guardia in un apprezzamento generale per questo sviluppo della corte però mette in guardia
Dal fatto che la corte come potere neutro indipendente
Non deve diventare dare alla ricerca del consenso sociale è perché la sua legittimazione si radica invece nella motivazione delle sentenze e nel rispetto delle regole
Il terzo assaggi e quello che lei accennava direttore a questo sguardo comparato Salani Agroppi professoressa dell'Università di Siena anche la
Una studiosa nota per l'attenzione da corte costituzionale alle Corti costituzionali anche in Panorama comparato d'ascolto
Una complesse analisi empirica di sui siti social assoluzioni sociale sui siti delle Corti costituzionali ha fatto interviste
E a
Questo sua disamina coinvolto non soltanto le corti più tradizionali quelle europee diciamo i soliti noti oppure andiamo tutti a guardare ma anche tante corti del
Sud del mondo come si usa dire tante attività tanta attenzione alla per esempio Sudamerica con la Colombia abbiamo scoperto questa importanza della della della corte colombiano Alvaro
La Corte colombiana è tra le più vivaci anche tra le più creative così come il Sudafrica anche è un'esperienza sempre laboratorio sempre molto interessante
E sottolinea in questa disamina comparata che questo sviluppo dell'attenzione alla comunicazione ha riguardato un po'tutti anzi
Mille la corte italiana non è sicuramente tra le più estreme ci sono state molte novità per esempio modalità originali come la corte francese il Consei France francese
E tradizionalmente era un una corte molto prudente molto tradizionale
In occasione di un anniversario della costituzione a organizzato
La lui dito qua che poi ha portato avanti in varie edizioni c'è proprio un un attività di sensibilizzazione alla cultura costituzionale
Oppure il Canada un'altra esperienza molto interessante
Allora in varie occasioni svolto delle udienze in parti diverse del territorio ogni evidentemente c'è una struttura federale una convivenza anche tra culture diverse lingue diverse per cui
Hanno svolto udienze talora anche bene crea Winnipeg
E diciamo invece per quanto riguarda gli sviluppi sui social da sul conferenze stampa
Comunicati molta attenzione a comunicare anche in lingua inglese per permettere a soggetti diversi da quelli nazionali questo riguarda anche l'Italia ma anche tante altre corti
Sono delle tendenze che si si ritrovano un po'dappertutto
Sa che ci si sia coordinati ma è veramente una
Una tematica che emersa contestualmente in molte corti diverse
Per quanto riguarda le visite nelle carceri nota Tania Groppi che questo è stato una peculiarità italiana accompagnata soltanto dal Sudafrica
Naturalmente volendo fare no volendo fare perché è impossibile farlo in poco tempo per la somma Approach provando a tracciare un titolo di bilancio sicuramente può capire come per una radio che ha nel suo sport se
La radio che parla e che ascolta quindi la corte che parla e chi ascolta
Non poche e far piacere poi
Insomma le lei sa del dell'impegno pluridecennale ultra decennale di Marco Pannella dei radicali e quindi questa radio del Partito Radicale
Sulle sul mondo delle carceri ed è stato sicuramente un momento importante perché poi recarsi spesso si dimentica sono un pezzo delle istituzioni
Lei ha avuto un'esperienza da ministro che l'ha portata anche nei nei momenti più delicati per tutelarla l'immagine di Santa Maria Capua Vetere con lei che portato lì il Presidente del Consiglio rimane
Nella nella storia di questo Paese
Detto questo indubbiamente ci sembra di poter capire comunque che è un punto di non ritorno
Le corti non solo con i tagli alla potestà introitava lei
Di tutto il mondo si sono dovute hanno devo fare i conti con una società che è cambiata con i tempi della politica e del che sono completamente
Diversi da quelli che consentiva di parlare appunto solo una volta l'anno con le con con le conferenze stampa o solo con le sentenze
Naturalmente questo apre una serie di altre sfide
Che giorno per giorno vivi insomma vedono le corti alle prese con soluzioni difficoltà diciamo
Non c'è dubbio tra l'altro Romboli nota che quelle questa trasformazione nella comunicazione
Per quanto riguarda la corte italiana si accompagna anche a trasformazioni che riguardano la modalità per esempio di decisioni della corte
è stato un quello degli ultimi anni un periodo in cui la Corte ha sperimentato anche nuove tecniche decisoria Romboli registra tutte per esempio certo la tecnica della doppia pronunciano quando una corte inaugurata con il caso noto caso Cappato ma che raggiunge il numero
La Corte segnala una criticità costituzionale e da tempo al Parlamento
Di intervenire ovviamente entro un arco temporale delimitato per poi eventualmente riassumere processori decidere questo è stato fatto nel caso vigili usarlo Italia quarantuno vi disse che poi non abbia sul fatto che Parlamento anziché in quel caso decreto legge a intervenire ma anche in altri casi si sta utilizzando questo è una novità degli ultimi anni così come un uso più frequente della cosiddetta autori missione che è stato usato per esempio nel caso del cognome paterno
O ancora il superamento delle cosiddette rime obbligate presso cui sto usando il gergo formiche mi rendo conto un po'vaga tecnici
Però diciamo sono passiva sembra vedere appunto come giustamente lei dice sono poi degli inviti alla lettura quindi anche lasciare un po'di questo ministero può andare bene per andare a vedere di che si tratta Maroon voli
Segnala che la Corte in questi anni
A interpretato il suo ruolo cercando di non venire mai meno alla esigenza di intervenire laddove c'è una violazione della Costituzione anche raffinato in tutti i suoi strumenti e gli strumenti a sua disposizione e per questo appunto che va letta un po'tutto insieme una stagione
Di grandi presenza molto incisiva per la corte costituzionale decisamente sì con le le legittime norme integrative da un lato e questi passaggi che sono che hanno scritto la storia della
Da costituzionale non solo perché il caso Cappato Fabro
Ha rappresentato un unicum diciamo una prima volta per diversi aspetti
Quindi davvero la prima parte
Da leggere approfonditamente perché sono tanti gli astri denunciamo gli elementi di di conoscenza diventa e poi c'è
Però questo questo questo numero diciamo molto anche tra virgolette politico nel senso che per chi fa politica per chi racconta come nel nostro caso la politica
Tanti anni e ogni giorno presenta un saggio pienamente politico perché si occupa di del ruolo dei partiti politici
Ed è un po'politologo di tutto rispetta di grande rilievo nazionale professor Mauro Calise che si incontra molto spesso nel nel
Nel dibattito nella pubblicistica che regala
Terzo ai lettori dei Quaderni costituzionali un saggio davvero davvero importante tanto perché e sono saggio che ripercorre la storia dei partiti
Sostanzialmente da dal Settecento fino ai giorni nostri e e che ha quindi la generosità di rischiare perché poi quando si fa una una ricostruzione così ampia ovviamente
Molto deve rimanere nella penna
Poirier i giudizi sono sono necessariamente anche somari quanto a quando serve perché ci sono anche gli spazi da rispettare lei e il professor Pugiotto come direttori i maggiori
De Biasi tenerne conto far cenone senta però il saggio è davvero davvero interessante il destino dei partiti voi un saggio appunto che nel titolo stesso e rivolto al futuro
Ecco parte anche da una considerazione in Italia abbiamo fatto un calcolo questo
Lo dico a titolo l'Italia è vero che c'ha avuto un numero di governi enormi però c'è una specie un numero che rende bene che l'Italia il sistema italiano che appunto quello della partitocrazia
Perché si pensi al partito più importante diciamo di governo la democrazia cristiana
Ha avuto ben quarantacinque governi espressi con la guida di di un di Presidente Consiglio democristiano ma ha avuto solo dieci segretari la democrazia cristiana c'è un ha avuto più di quattro volte
Il numeri Presidente il Consiglio rispetto a quello dei dei dei segretari per capire appunto dove poi in realtà il CUN qual era il ruolo di partiti di potere de dei partiti rispetto a quello delle istituzioni dei governi questo per dirne una un altro aspetto poi lascio le dava la professoressa
Che fa venire in mente la lettura del saggio di Calise e che forse la non attuazione della Costituzione rispetto alla legge ordinaria sui partiti
Abbia mostrato dei limiti quando per esempio nel novantadue novantatré entrati in crisi il sistema cosiddetto della Prima Repubblica chi sa se
Una struttura diversa anche giuridica ed economica dei partiti
Poteva Barack raccontare un'altra storia con rispetto a quella che invece vedeva di fatto diciamo una una nuova regolamentazione TIM dei molteplici aspetti che che si affidavano semplicemente gli statuti si pensi al contenzioso che c'è stato nella
Alla fine di vini di di a democrazia cristiana per esempio l'uso del simbolo e quant'altro insomma per non dire dei patrimoni ecco detto questo professoressa carta delle la parola
Grazie beh intanto collochiamo anche questo saggio perché anche questo fa parte di una riflessione e più ampia che la rivista vuole condurre e che condurrà in diciamo così in forma diacronica questo tema dei partiti
Lo ritroveremo lo ritroverete anche nei prossimi numeri dell'annata due mila ventitré acquisiamo il primo numero Mauro Calise apre una riflessione sui partiti politici ma già sono programmati nei prossimi tre numeri in sequenza un intervento di Sandro Stajano nel fascicolo due Sandro stagli Angelo ricordo ed presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti seguirà Stefano Ceccanti noto per le sue Cuppone solo il diritto costituzionale ma infatti gabellare
Esatto mai stato parlamentare per molto tempo
E chiuderà Pasquale Pasquino un altro politologo intanto faccio notare voci su questi temi inevitabilmente di costituzionalisti e politologi si devono intrecciare perché la riflessione lo richiede
Perché abbiamo lanciato questa riflessione in chiave diacronica sui partiti politici che abbiamo fra Dinoi denominato
Un fil rouge che unisce i vari fascicoli nell'annata
Becco lo chiamo ci in un dibattito deve più ampio che a livello globale sta impegnando un po'tutti che quello che le crisi delle democrazia intende cliniche le democrazie delle trasformazioni delle democrazie che
Insomma a livello internazionale vedete le voci molto molto importanti impegnate ormai da tempo
A noi è parso utile mettere l'accento sugli attori non unici certamente ma attori importanti della vita democratica e
Esaminare quanto la crisi è una trasformazione di questi soggettista incidendo sulla vita delle nostre democrazie
Effettivamente diciamo così setting e organizzato da questo intervento di Calise che è un grande esperto di di queste tematiche e lo fa con questo saggio di amplissimo respiro che ci mostra una grande trasformazione in lui segna queste tre grandi tappe storiche ai partiti Pier prima erano solo raggruppamenti di uomini tenuti insieme da decideranno i comuni poi diventano
Con i partiti di massa anche delle espressioni di di di fratture sociali o di classe o territoriali o religiose con forte connotazione identitaria
Questa seconda forma di partita è
Andata scemando ed è emerso negli ultimi decenni in realtà fa risalire questa trasformazione già negli anni Sessanta il partito segnato dalla leadership del personale
Che coinciderà anche molto con lo sviluppo dei media prima dei media tradizionali e poi dei nuovi media
Quindi diciamo così la tesi che esprime chiaramente Calise questo mi dice non c'è ragione di assecondare quel Toni lamento così che dicono c'è una crisi dei partiti lui dice testualmente c'è una crisi dei partiti forse dei partiti che vorremmo ma i partiti in quanto tali si sono trasformati ma sono vivi e vegeti
Leggo testualmente sopravvivono malgrado se ne continua a celebrare il declino e la prossima estinzione detto questo identifica alcuni cambiamenti importanti
E per esempio si domanda a un certo punto ma i partiti contano ancora
è lui qui distingue secondo me è un modo interessante due aspetti nella vita politica lui dice contano eccome è per esempio nell'attività della selezione della del personale politico come diciamo così nel momento elettorale nelle nomine nella distribuzione degli incarichi e degli spazi di governo a un invece un giudizio un po'diverso per quanto riguarda
La idoneità a soddisfare le aspettative degli elettori che gli stessi partiti
Generano soprattutto i miei momenti elettorali
Perché dice ci sono degli elementi strutturali nella vita dei nostri governi per esempio l'essere governi di coalizione oppure le durate brevi
Che fanno sì che dal punto di vista dei contenuti poi partiti più difficilmente riescano a incidere a portare a termine veramente
I programmi le promesse soprattutto se sono articolate e complesse oggi lungo periodo
Per cui la la la sua è una vettura articolata problematica ma che sicuramente manda un messaggio molto chiaro sulla non solo perdurante necessita della presenza dei partiti politici ma anche della loro longevità in contesti sicuramente cambiati
Dove la l'elemento della leadership perché parla direttamente attraverso i media
Più connesso in Rete che connesso al territorio dice a un certo punto Calise
è sicuramente un fattore che sta trasformando ma non certo annientando guado dei partiti stessi cambiano spaccando dei partiti ma non vengono superati come strumento ovviamente da da adeguare
Appunto a nuovo contesto sociale mediatico che e però tra l'altro c'è anche un aspetto intanto si si racconta bene anche la fase
Dei referendum dei primi anni Novanta dei referendum sul sistema maggioritario da questa aggiunge Pannella quante volte sistema anglosassone anche si paga l'ISEE forse un po'ingeneroso perché
Attribuisce una sono al sistema anglosassone una crisi tutto sommato non c'è stata
Senso che da formalmente comunque è un sistema che ancora consente di esprimere governi di un di insomma da un solo partito
In modo abbastanza chiaro che nel tocca questo aspetto riferendo diciamo così che il dibattito di quegli anni Novanta sembrava in qualche modo segnare che la fase più matura delle democrazie al stile Westminster cioè democrazie maggioritarie
E vedeva il dibattito di quegli anni bui lo legge come se segnalasse una l'immaturità o comunque un livello meno compiuto di democrazia laddove usando l'espressione di chi parte il nella democrazia si esprime in forme consociative
Nuovo indice quella stagione va un po'rivista perché in realtà le coalizioni si stanno diffondendo anche in Paesi che sembravano più orientati verso pelli maggioritari
Se c'è una targa dedicata anche a e ce n'è un'altra molto importante perché poi ovviamente il saggio e denso ma non può essere troppo lungo ma è molto denso e e e apre delle delle questioni anche sulla crisi
Del Parlamento perché poi in posso Scalise alla fine elenca anche i i problemi in modo concreto legislazione delegata
Eccessiva rispetto alla traduzione direttive europee decretazione d'urgenza
Ma che potremmo aggiungere le d'indicazione d'urgenza con lettura monocamerale e questo è un altro aspetto di costante mortificazione del ruolo del Parlamento
Concerto in qualche modo forse con cioè un sistema elettorale che faccia del Parlamento
L'espressione diretta del dei direttori se sono estesi se gli elettori potesse lo contare su eletti scelti che da loro e non prima col Porcellum in modo completamente blindato ma anche col sistema attuale non proprio rimesso alla libera totale valutazione l'elettore un po'di di di di di di di di di margini di Stato comunque tolto anche questo sistema forse il Parlamento sarebbe più forte con
Ma va be'questo sembra consolidazione terrà avevano affrontato in un saggio pubblicato credo nel numero immediatamente precedente a questo quello a cui lei fa riferimento
Diciamo così del mono cameratismo ci sia nella propria parliamo infatti con il professor fa da Stefania Leone chiesa una delle nostre autrici che fa un analisi molto documentata su questo aspetto dove mostra dati alla mano come il nostro bicameralismo perfetto secondo la Costituzione poi in via di prassi si stia un pochino trasformando in un monocameralismo alternato nel senso che poi di volta in volta e la singola camera può essere il Senato la Camera a giocare il ruolo spesso anche incrociando i provvedimenti
Affonda accelerando i tempi ulteriormente con giocando come dire sulla prima lettura contemporanea i due provvedimenti diversi e poi si incrociano nella seconda colonna passaggi sostanzialmente
Di ratifica di mera ratifica ma ma ripetiamo è è una tendenza che è in atto da almeno trent'anni o comunque poco meno re intenderci
Professoressa dove volendo si può consigliare questo saggio del professor Calise a chi si appresta a mettere mano alle riforme costituzionali
Ma questo non tocca il livello costituzionale però si muove sicuramente secondo me è un un saggio da leggere perché è molto lucido proprio sulla trasformazione dei partiti non non pone assolutamente l'accento sul tema la riforma della Costituzione che rimane diciamo così sullo sfondo però sono i modello di governo insomma ci mentre parecchio insomma lei cerca arriva a livello della forma di governo sappiamo bene che le regole e poi le prassi è il modo con cui sono interpretate
è determinano dei rendimenti Diversi delle istituzioni poca davvero davvero interessante il saggio di Mauro Calise
Il destino dei partiti ci avviamo a alla conclusione di questa nostra conversazione nel senso che i primi due capitoli sono stati quelli più corposi i tre saggi Romboli dica noi Groppi e poi il saggio del professor Calise
Adesso intanto una notizia una comunicazione non di servizio ma sicuramente una comunicazione che riguarda il lavoro meramente redazionale e
Che ha insomma possiamo capire h al suo anche gli aspetti diciamo di di interesse e anche di divi
In qualche modo
Di mobilitazione tra virgolette appunto relaziona cioè io un concorso il concorso a tema che
E professoressa Cartabia riguarda un tema proprio se vogliamo legato anche a a quello che la Corte costituzionale ha fatto in questi anni rispetto all'apertura presenta al mondo delle scuole
Vero davvero per il concorso a tema questa è un'altra
Diciamo rubrica un altro elemento caratteristico è ricorrente della rivista Quaderni costituzionali ogni anno si fa questo concorso soprattutto per sollecitare
I più giovani a occuparsi di temi che riteniamo valutiamo come direzione rilevanti
Concorso perché poi c'è un vincitore che ha
In premio oltre che la pubblicazione del suo saggio sui programmi costituzionali anche un abbonamento alla rivista per cinque anni ma soprattutto si quale sollecita la riflessione tema di quest'anno è la Costituzione a scuola il ritorno dell'insegnamento di educazione civica
è un punto che si ricollega a quella necessità di una divulgazione della cultura costituzionale attraverso iniziative svolte anche da soggetti istituzionali
Ma innanzitutto ne sui banchi di scuola e questo era un un aspetto molto chiaro costituenti ricorderà direttore
Quel famosissimo discorso di Piero Calamandrei agli studenti milanesi del mille novecentocinquantacinque comunque la consapevolezza che bellissimo si trova anche nei nostri archivi
Ma se è immagino immagino perché è veramente straordinario e diciamo così con questo concorso abbiamo voluto sollecitare una riflessione
A partire da le novità introdotte dalla legge venti agosto due mila diciannove numero novantadue
Che reintroduce l'insegnamento dell'educazione civica sappiamo no che c'è stato un po'di vicende alterne sull'insegnamento di questa materia
E la reintroduce intorno a tre nuclei nuclei concettuali l'insegnamento della costituzione dello sviluppo sottile sostenibile della cittadinanza digitale c'è un bando con un invito a produrre un saggio di non più di ottanta mila battute entro il primo settembre due mila ventitré intorno ad alcuni interrogativi gli ampi come si svolge questa educazione cd cavo alla cittadinanza in altri ambiti nell'ambito del diritto comparato
Quali possono essere i metodi didattici più efficaci per raggiungere studenti a volte molto molto Giovanni
Oppure ancora
Quali sono le novità che si sono voluto introdurre con questa legislazione insomma un'opera
Un invito a una riflessione corale proprio nello stesso spirito con cui la Corte costituzionale ha intrapreso il suo viaggio nelle scuole e che credo continui
Che è quello di appunto fare della cultura costituzionale una cultura condivisa a livello popolare non soltanto da spendersi nelle aule accademiche o nei convegni scientifici ma anche perché poi in realtà alla Costituzione
Sei ritrosia se costituzione salvasse molto popolare in più di quanto si sia immagini che poi
Insomma basta
A come gli appunto diceva Calamandrei in quel discorso la costituzione e la si ritrova materialmente no in determinati luoghi in determinati momenti quindi
Professoressa e chiudiamo con intanto tre note certe note tra le note da segnalare nell'appunto nella nella sezione note e commenti partiamo da un tema che e particolarmente d'attualità anche se poi diciamo l'indice chiude le note
Di David klezmer Israel Constitutio accadesse e e cioè la vicenda di Israele che quanto di più anche insomma anche qui siamo al a nel pieno di una crisi politico istituzionale
Nella nella nota che lo diciamo in inglese VAS tonica abbastanza comprensibile si ricostruisce intanto e e si spiega sì che del perché della peculiarità di questa insomma di questo miracolo Israele se il punto ma
Ne siamo convinti è un miracolo
L'unica democrazia di quella parte del mondo ed è un miracolo che dovendo vivere difendendosi dal test
I Paesi che lo che lo circondano a mantenuto questo livello di dibattito democratico Thomas penso che lo sciopero dei diritti dei servizi segreti non si sia visto nemmeno nel sogno nel nel libro dei sogni di dei di maggior edito piste però sta attraversando sicuramente una forte crisi intenda proprio la riforma che il governo Netanyahu
Intende portare avanti e adesso siamo di nuovo da capo perché dopo la pausa
Che il presidente della aveva in qualche modo propiziato il Presidente da Repubblica adesso invece siamo di nuovo
Alla vigilia comunque viviamo di questi questi questi viene di di alta tributata attenzione non intenzione di alta mobilitazione perché poi la la democrazia si nutre di questi momenti
E questo saggio si illumina tanti aspetti che forse chi fa il mio mestiere e quindi facciamo mea culpa partirà chi parla
Dà per scontato o non racconta abbastanza e che invece spiega qual è la peculiarità dell'ordinamento israeliano perché e ordinamento davvero che adesso peculiarità per come è nato e come si è andato sviluppando
Sì anch'io credo che sia una una nota abbastanza andrebbe ma che fornisce degli elementi per comprendere il perché del dibattito e anche di
Una mobilitazione di piazza molto significativa che almeno temporaneamente interrotto il procedimento di approvazione di queste riforme della giustizia
Lo fa spiegando alcuni elementi di contesto dalla diciamo così da una natura la composizione politica ed
Il governo di Netanyahu che è una coalizione dove il partito del Likud è sia nato anche con l'estrema destra ultraortodossa
Procedimenti penali insomma varie caratteristiche spiega poi molto bene le particolarità costituzionali di Israele perché li abbiamo questo Stato dove la Knesset svolge contemporaneamente il ruolo di Parlamento ma anche di Assemblea costituente perché può emanare sia leggi ordinarie sia queste leggi fondamentale Desi Klose a che e con la stessa maggioranza con la stessa procedura però poi vengono considerate leggi costituzionali e quindi sono a riparo dai controlli della Corte Suprema
E poi a mio parere spiega bene i punti essenziali di questa riforma della giustizia
Sottolineando che presi uno a uno non sarebbero neanche particolarmente problematici ma che lo sguardo di insieme
Che porta una riforma che dice Kretschmer stravolgerebbe la costituzione
E in particolare sottolineo due punti uno il procedimento di selezione dei giudici che in Israele affidato a un comitato di nove persone viene cambiata la composizione di questo comitato in modo tale che la maggioranza di questi nove cinque su nove sarebbero sempre espressioni della maggioranza e del governo e quindi si segnala il rischio di nomine di giudici altamente politicizzate
Compresi quelli della Corte Suprema il secondo aspetto la sterilizzazione del controllo di costituzionalità svolto dalla Corte Suprema
Che viene verrebbe diciamo così secondo la proposta di riforma effettuato attraverso intanto una richiesta che per annullare una legge ci vuole una maggioranza dei due terzi dei giudici della Corte e poi comunque la decisione di annullamento della legge sarebbe superabile da una nuova decisione a maggioranza semplice nella Knesset
E poi con queste aspetto della Indesit Klose di queste leggi fondamentali che se qualificate come tali dal Parlamento sono messe
Sono immuni dal controllo di costituzionalità quindi io credo che sia un un intervento importante per comprendere sia nel contesto politico istituzionale costituzionali di Israele sia per comprendere i termini del dibattito che ha acceso così tanto
Appunto le piazze nella cerchi in questo Paese
Altro altra segnalazione da note e commenti quella di Alessia Fusco che parlare di quello che è stato un po'la carta non so la presentazione del governo Meloni il primo provvedimento ultimo
Il provvedimento d'urgenza con con urgenza che a molti sfuggiva e quella c'è questa però pare chiaramente è una per è un'annotazione personale che vale
Quello che vale parliamo del decreto rave per molto si è discusso molto discusso anche per esempio con l'imbarazzo di un ministro che è sempre stato contrario mi sono giustizia a eccessi eccesso di di di di nuova fattispecie penali invece la il primo accaduto firmare
Non per sua volontà dirette evidentemente politica è stato quello di una nuova fattispecie un un provvedimento che però poi ne nel diciamo l'aveva soltanto le norme sui Eyre ma aveva anche altre altre norme relative appunto alla diciamo a a reati
Di mafia ed e e riguardava anche la
Poi il regime carcerario ma c'è un aspetto sicuramente che
Che sono quello relativo e e anche diciamo
Ai rave perché ha fatto molto parlare insomma chi chi ha cultura libertaria come come noi diciamo come
Ora questa radio naturalmente e particolarmente sensibile va detto che la nostra sensibilità sia maggioritaria anzi
Però sicuramente è stata una una discussione
Che comunque arricchito questo Paese perché un dibattito delle contrapposizioni che hanno anche chiarito a spetti fosse uno diciamo un inizio
Un governo che che ha raccontato anche altre cose di quello che sarebbe successo dopo o magari a a un anche dato qualche elemento in più per non ripetere
Quelli qualcuno giudicato degli errori rispetto all'impostazione iniziale oppure no oppure legittimamente governo dice no questa è la nostra cultura politica giuridica e questa portiamo avanti insomma
C'è molto di politico in questo pezzo quindici non non possiamo nasconderci dove questa radio la politica non è tabù per fortuna
E quindi possiamo parlarne prego Presidente però né dal punto di vista l'aggancio ai concorsi tempo sta veramente prego prego una nota Beretta e l'altro
Che segnala ovviamente la rivista sempre di diritto costituzionale quindi segnalare le criticità dal punto di vista costituzionale non è una cioè non era un no
E segnalare intanto alcuni aspetti diciamo così procedurali che fanno un po'si collegano fa quello che dicevamo prima sul ruolo del Parlamento
Che si rapinano in questo decreto legge ma a onor del vero fanno parte anche quindi una prassi ben più risalente cioè un decreto legge eterogeneo che tante volte poi viene richiamato questo aspetto anche dal Presidente della Repubblica di una anomalia da qui o dalla stessa Corte costituzionale l'eterogeneità delle norme in questo caso era particolarmente evidente perché c'era davvero una serie di cose molto diverse tra loro da la riforma sulla l'ergastolo ostativo alla Rete parti ad altre cose ancora
Con anche qui quell'approvazione fatta sostanzialmente da un solo ramo del Parlamento si evidenza che alla camera rimasto un solo giorno per esaminare questo decreto legge
E poi in con lo specifico sull'oggetto della norma introdotta del nuovo reato
Sui Air per contrastare i reparti
Si sottolinea dei possibili aspetti di criticità sotto l'aspetto della indeterminatezza del reato sopra tutto per la discrezionalità che viene lasciata interpretare sulla rilevanza del numero dei partecipanti eccetera quindi è un'analisi diciamo così costituzionale che poi si conclude un po'quella domanda che aveva lei perché un po'così con con
Anche con una leggera ironia dice ma che fretta c'è era diciamo così d'India approvare una nuova norma posto che c'erano anche altri strumenti per contrastare questo tipo di reati
Mi fermerei qui si su questi nasce no no ma passata molto più efficace di un ENEL del centrale nella nella darci tutti gli elementi che servono per poi leggersi perché li vediamo
Quaderni costituzionali si trova nelle nelle librerie nelle migliori librerie come si diceva una volta e quindi andatela a leggere perché interessantissima così come non abbiamo il tempo per parlarne ma è davvero interessante anche la nota tra le note dall'Europa
Su che cosa sul divieto del velo nei luoghi di lavoro secondo la Corte di giustizia dell'Unione europea diciassette Weller e è un tema come si dice sensibilissimo materia davvero
Di quelle da prendere da da ad approcciare con molta con prudenza sempre
Però ricchissima di di spunti
Sì sì e questa è una nota che s'impone diciamo al centro il tema la libertà religiosa partendo dallo spunto di alcune decisioni della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Che giustificano le prolissi adottate da alcune impresa da alcune compagnie da alcuni diciamo soggetti economici che impongono sul luogo di lavoro
Un abbigliamento neutrale dal punto di vista religioso cioè di fatto poi erano tutti i casi in cui
Delle donne fiere di John islamica venivano impenitenti indossare i loro veri il titolo il titolo di questa nota è molto forte perché dice ma come in Iran costringono le donne a indossare in uffici l'hijab
E in Europa lo vietiamo
Il tema che poneva il non è nuovo è intervenuto già anche in anni passati sul tema della libertà religiosa
Segnalo due aspetti del suo ragionamento ma anche qui vale la pena reggerlo uno dice quando si impone una neutralità in ambito religioso in realtà tanto neutrale si rischia di non essere perché dui dice una una regola così
Ha un effetto molto limitativo su alcuni tipi di religioni perché a a un disparati infatti descrive anche questa in inglese
Perché mentre ipotizzano anche una persona molto religiosa ma differente cristiana non ha un obbligo
Di abbigliamento in un certo modo magari poi perché c'era portare un crocifisso una medaglietta non lo so
Ma non è un precetto religioso mentre per altre religioni imporre di togliere il velo può essere percepito come l'imposizione di andare contro un credo religioso e quindi lui dice qui si pone un tema di rapporto tra la libertà di impresa perché sono tutti soggetti privati quelli che hanno imposto questo divieto e la libertà religiosa quindi un conflitto
Di questo genere e poi lui dice
Attenzione perché la neutralità in questo modo rischia di mandare un segnale di disvalore verso il fenomeno religioso e non di invece una mi in Unione Europea una comunità attenta il pluralismo i alla tolleranza alla coppa capacità di accogliere tante identità diverse che si esprimono per alcune per alcune fedi religiose anche attraverso certe abitudini che sappiamo le abitudini alimentari per esempio o altro
Il rischio è di eliminare dallo spazio pubblico l'altro l'alterità il pluralismo e la tolleranza dico soltanto che lui non è un musulmano anzi un ebreo osservante che però
Si è anche in passato espresso per la libertà religiosa di tutti proprio perché la consideravano l'espressione importante del pluralismo delle nostre democrazie
Assolutamente dibattito interessantissimo richiama alla mente quello che si teme che ci fu in Francia o che si si parlava di posti di lavoro pubblici ma insomma poi alla fine
Le categorie quelle sono insondabili no davvero interessanti l'ultima segnalazione come sempre letture riletture qui ci abbia abbiamo un saggio del veramente talmente ampia la materia che provare ad affrontarla in pochi minuti sarebbe però dopo la marcia su Roma la dismisura totalitaria del regime fascista interessante perché
Anche perché appunto affronta o uno dei temi più più importanti della nostra storia uno dei passaggi importanti della nostra storia comunque la si pensi ovviamente ma insomma
Uno ha che ha fa che ha segnato la storia in un senso piuttosto che un altro
I molto si sta discutendo in questi giorni ancora sulla appunto vestita di di condannare di definitivamente anche da chi e si è considerato l'erede di quella storia che visto quello che che che disastroso ne è conseguito per l'umanità oltre che per l'Italia non solo
Da fascismo e poi però la lettura che se da qui
E e anche molto molto giuridica e costituzionale dei passaggi vengono esaminati del pasto diciamo della del momento della marcia su Roma e poi di quello che porterà alla nascita dello Stato fascista come giudicarlo totalitario con i oppure invece formalmente ancora uno stato che non ha avuto una discontinuità con il precedente ordinamento e insomma è davvero davvero una una ricerca molto molto affascinante quello che quella che firma Giuditta Brunelli
Se infatti diciamo che l'occasione dell'anniversario a indotto una costituzionalista
Diciamo robusta come giudiziario giudiziaria Brunelli ad affrontare dei temi davvero formidabili come per esempio si interroga
Se il fascismo abbia determinato una rottura di contenerne o nella rispetto allo stato precedente oppure se c'è una continuità una domanda enorme su cui si sono interrogati costituzione di sitar calibro di Carlassare paladina e molti altri
E poi appunto sulla natura del fascismo Stato totalitario o meno
Molto un aspetto diciamo così che sottolinea molto Brunelli nella sua disamina che viene compiuta soprattutto attraverso l'opera di Angelo Tasca Emilio Russo e Luigi Salvatorelli
è il la centralità della violenza sistematica
Portata avanti dalle milizie fasciste come elemento che con nota e lo Stato fascista lo squadrismo anche il passaggio dallo squadrismo agrario a quello urbano diciamo
Esatto esatto e lei dice per rispondere a quelle domande oppure per avere degli elementi di comprensione vera per quello che insiste sulla marcia su Roma
Bisogna guardare a questo elemento della della violenza di Stato diciamo così perché è mentre da un certo punto di vista un esame formale dei stessero mette in rilievo
L'avvento del fascismo è arrivato nel rispetto delle regole formali c'è stato un'investitura secondo e lo Statuto Albertino anche se Augusto Barbera già direttore dei di questa rivista è giudice costituzionale lo aveva definito il simulacro Albertino in quel e proprio riferimento a quell'episodio quindi la rispetto delle regole formali c'è stato ma in concomitanza coi è avvenuto a questo gesto di grande valore simbolico intimidatorio della marcia su Roma
Che denota e simboleggia un po'le caratteristiche di di questo di questo regime e conclude poi sul diciamo così da conclusione tema importante per il costituzionalista che periodicamente ritorna nel dibattito ed è quello della matrice antifascista della della Costituzione dove Brunelli usa questa espressione la Costituzione come calco negativo del fascismo proprio perché mettendo al centro la persona
E non lo statuto al contrario dello stato totalitario è una replica una risposta a quelle modalità quelle concezioni di della
E il rapporto di potere del rapporto del potere dello Stato sulla sul singolo individuo sulla comunità
Davvero davvero bello questo questo saggio conclusivo ma ripetiamo la rivista è tutta da leggere quaderni costituzionali Rivista italiana di diritto costituzionale il primo numero del due mila ventitré
Edito dal Mulino lo ripetiamo si trova nelle librerie si può anche ordinare quanto ha un sito bellissimo ricchissimo soprattutto articolatissimo
Grazie davvero professoressa grazie alla professoressa Marta Cartabia che con dirige questa di vista insieme al professor Andrea Pugiotto quindi davvero grazie per il tempo che ci ha dedicato però è tempo ben speso perché consente grosse agli ascoltatori attraverso la sua voce di di scoprire tante cose che che magari prima sicuramente perché parla e così
Conoscevano meno quindi grazie davvero sulle strade grazie direttore grazie a radio radicale nel tempo dell'attenzione che ci ha dedicato grazie grazie grazie alla regia di Luciano Bruno