Intervista a Sofia Ventura, intervenuta nel corso dell’incontro, svoltosi presso il Teatro Gobetti di Torino, dal titolo "Dalla sfiducia al populismo"

Sofia Ventura e docente di comunicazione pubblica presso l'Università degli studi di Bologna il dibattito a cui ha partecipato oggi accesa titolo dalla sfiducia alla populismo che peraltro non è fenomeno antico
Che si ripresenta oggi ma è è generato da un sereno preparato dalla sfiducia pura sfiducia che è stato detto viene generata da grandi crisi ma lei ha fatto un'analisi di più lungo periodo se riferita a un momento in cui qualcosa cambiare periodo a cavallo fra gli anni settanta e cani danni al TAR
Sì perché nicchie in qualche modo
Ritroviamo quei fenomeni di di di di destrutturazione o comunque cominciano quei fenomeni che portano a una ristrutturazione
Dei sistemi partitici politici che in virtù di cambiamenti sociali molto profondi anche positivi alcuni ma quel sistema delle democrazie che si era sviluppato a partire da fine Ottocento e appunto aveva continuato ad agire anche Fingruppo la farà la seconda guerra mondiale entra entra in crisi
E soprattutto entrano in crisi le grandi agenzie come sindacati partiti politici che avevano sempre mediato tra società e istituzioni
E con anche ovviamente dei momenti in cui questa mediazione aveva prodotto conseguenze molto negative ma sostanzialmente cambia un
Cambia diciamo proprio il nostro mondo
E il problema che ancora oggi riscontriamo e chieda quella crisi di allora chi poi si è approfondita beh non è che siano uscite altre altri modelli ecco noi siamo oggi
Che altro immersi in un mondo in un ecosistema comunicativo di flussi di informazione
Non contesto globale dove però vengono meno i punti di riferimento forti questi punti riferimento forti non li troviamo più non sappiamo neanche se li ritroveremo anche perché ormai città un
Rinchiuderci in un cartello tra partiti è venuta in mente c'erano un paio di accertare il prezzo liberale Lucifero poi Maranini infine Pannella che parlavano di partitocrazia e questo poi ha generato la sfiducia e ha innestato una risposta populista
Sì da disappunto guardiamo al funzionamento di sistemi politici questo è accaduto nel nostro Paese come in tanti altri Paesi nel nostro Paese in maniera abbastanza forte avanguardia oltre quello che sta accadendo oggi in in Francia
I partiti di fronte a queste nuove fin da questa
Provenienti soprattutto dal sistema dei dei media che si sono sostituiti in parte alle funzioni dei partiti non hanno saputo costruire diciamo i non farei Novazzi anche e hanno preferito
La strada della sopravvivenza sfruttando come appunto dicevo le risorse istituzionali chiudendosi impedendo l'accesso nove partite nove forzo tentando di impedirlo e quindi appunto poi hanno aperto la strada al populismo
Da tutto ciò si genera alla risposta populista o la proposta populista che ha una caratteristica tra l'altro che è quella di del popolo che si oppone all'edilizia si prende le parti del popolo confederali traditrici che poi volendo vedere non è neanche tanto fuori dalla realtà in Italia proprio
Ma Basile l'iter traditrici forse forse anche il popolo traditore no il fondo dovremo anche interrogarci sulle responsabilità di noi tutti non soltanto delle nostre élite ma ciò detto il punto è che naturalmente poi questi partiti populisti finisce che vanno al governo come è già capitato da alcuni anni a questa parte in italiano ma non soltanto in Italia quindi a quel punto si devono assumere delle responsabilità e questo può mettere in crisi perché si trovano non più soltanto a
Per potersi permettere qualunque cosa in quanto partiti di opposizione quindi promettere l'impossibile il paradiso in terra se queste liti verranno sconfitte ma in realtà diventano loro stessi élite di governo devono rispondere è questo ovviamente pone e pone dei problemi e anche innesca delle trasformazioni come per certi aspetti non in tutto ma per certi aspetti sta mostrando caso di Fratelli d'Italia e di Melloni oggi al governo quello cosa di cui lei ha parlato all'ultimo considerazioni a proposito di Marco il fatto che oggi lui dice voglio essere impopolare per non essere antipopolare questo perché c'ha un suo si è un po'ma ma più povero il voto no non ha più paura del voto ma con paga la sua antipolitica con la quale ha costruito
La sua immagine ricordiamo contro i polisti contro i socialisti contro la vecchia politica
Quindi ha giocato anche lui a quel gioco
Può a diciamo se non lo si può definire proprio populista un po'flirtato con certi atteggiamenti populisti specialmente durante la prima campagna elettorale durante la prima elezione oggi si trova il popolo contro però è vero lui oggi non si pone il problema del consenso e quindi dice utilizzo di strumenti chiamo per fare quello che ritengo giusto e quindi il questo è sicuramente un momento interessante da osservare per quello che sarebbe interessante che chi è al governo faccia col look giusto indipendentemente dalla possibilità di perdere il Consiglio
Sì va be'a questa questa è la è la questione per eccellenza ma diciamo nell'attuale situazione di della dell'informazione della comunicazione contemporanea ed è l'ossessione per il consenso è molto difficile
Grazie grazie dalla professoressa Sofia Ventura grazie a lei