Stati generali degli Assistenti Sociali

Un applauso
Prendete vero tutto quest'applauso trent'anni di ordine non sono pochi
Vi siete visti in tutte mi in tutte le regioni italiane in cui siete presenti lavorate a fianco di ogni fragilità di ogni
Ti ogni debolezza era il ventitré marzo del mille novecentonovantatré quando l'avete visto è stato è stato istituito l'Ordine oggi siete me lo sono appuntato quarantasei mila seicentottantadue
Per non dimenticarne neanche uno allora in rappresentanza di questi trenta antichi ordine
In rappresentanza di tutti voi tutti questi quarantasei mila seicentottantadue assistenti sociali italiani io vorrei tirare sul palco il presidente Gian Mario Agazzi
Per un indirizzo di saluto e per raccontarci anche questa questa ultima mattinata
Un applauso
Buongiorno
Mi sentite se
Buon giorno e buon compleanno a tutte minori
Trent'anni è una bellissima e da è un'età in cui si adulti sia consapevole sì a forti
In salute saldi capace di guardare al futuro
E soprattutto
A trent'anni si lasciano le paure dell'adolescenza
Sì è forte di una propria autostima
Si valutano anche gli errori ma non si ha paura di quegli errori si impara da quegli errori
L'ordine
Questa istituzione
Fantastica non posso dire altro
Faticosa certo ma fantastica composta da quarantasei mila
E seicento assistenti sociali che come l'altro giorno anche oggi sono nei servizi nei territori di questo paese a garantire i diritti di tutte le persone
Siamo diventati grandi
Grazie a tante persone
Abbiamo ricordato Paola Rossi senza la quale sicuramente non saremmo qui a festeggiare i nostri trent'anni
Abbiamo però raccolto solo testimone
Avete sentito tante volte di armi orgogliosamente lo siamo anche oggi orgogliosi
Di aver portato avanti
Questa istituzione
Ma questa istituzione non va avanti da sola va avanti grazie al sacrificio di tanti
Colleghi e quindi permettetemi di ringraziare tutti i consiglieri regionali ai consiglieri di disciplina che in questi trent'anni nei territori delle nostre regioni hanno permesso che l'ordine
No potesse continuare a costruire proposte idee e giustizia
Insieme a loro chiaramente voglio ringraziare tutti i consiglieri nazionali
E di disciplina di questi trent'anni molti sono qui in sala
Grazie al loro sacrificio insieme a quello dei colleghi delle regioni abbiamo portato avanti una
Un ordine
Giovane
Ma pieno di idee spesso vivace
Ma l'abbiamo fatto nell'interesse collettivo della professione e del paese grazie a tutti voi
è doveroso
Da parte mia ringraziare anche e da parte di tutti noi
Ringraziare Fiorella Cava
E l'ha conosciuta
Di sicuro non l'ha mai dimenticata
Voglio ringraziare Franca Dente voglio ringraziare da Samorì e la supervisione
Voglio ringraziare Silvana morde Elian
Per tutto il lavoro che ha fatto per essere qui con noi anche oggi
Trent'anni
Ne sono successe di cose in trent'anni
è cambiato il mondo
Se penso insomma qualche anno c'ero anch'io trent'anni fa me li ricordo
Bene veramente cambiato il mondo non è un modo di dire lo vediamo tutti i giorni nei nostri servizi vediamo le persone che arrivano che sono
Simili ma completamente diverso da quello che vedevamo trent'anni fa
Vediamo dei problemi completamente nuovi
Ma il mondo è cambiato
Anche in questo paese grazie al nostro intervento trent'anni fa
Molti dei diritti che oggi diamo per scontati non c'erano e noi abbiamo contribuito a costruirle
Trent'anni fa la società non era la società di oggi
L'abbiamo resa un po'più uguale c'è tanto da fare ancora ma noi continuiamo tutti i giorni a batterci per i diritti di tutti anche quelli che sono diversi dalla maggioranza delle persone
Noi siamo qui per dire che in questi trent'anni l'ordine ha costruito un welfare più giusto
Solo pochi anni fa ma veramente pochissimi anni fa non avremmo
Fatto questo convegno senza dirci per l'ennesima volta c'è la tre due otto non ci sono i livelli essenziali
Be'adesso ci sono i livelli essenziali ed è compito nostro di questa bellissima professione garantirli a costruirli in tutto il Paese
Prego
Trent'anni fa ci avessero detto che ci sarebbe stato un livello essenziale di uno cinque mila e un obiettivo ormai prossimo di un assistente sociale un quattro mila abitanti avremmo detto sì credici e non ci abbiamo creduto
Noi abbiamo dei sogni che non sono per noi sono per tutti e continuiamo a lottare tutti i santi giorni per costruire questi sogni di giustizia ed equità ci avessero detto
Qualche solo qualche anno fa
Ci sarà un giorno in cui la supervisione professionale sarà un diritto e un dovere di ogni professionista oggi è in realtà come abbiamo fatto faticando come facciamo in tutti gli uffici come facciamo in tutti i territori in tutte le ASL e in tutti gli ospedali nelle cooperative nel volontariato noi siamo la spina dorsale del welfare di questo Paese
Noi siamo stati qui tre giorni
Non non voglio spoiler rare
Se no abbiamo già finito alle nove per qualche
Ma noi abbiamo costruito in tre giorni proposte di analoghe
Abbiamo
Piantato dei piccoli semi di relazione abbiamo costruito dei percorsi abbiamo costruito dei nuovi sogni
Per tutti noi ma non solo per noi noi siamo qui per rilanciare quel quell'alleanza tra professionisti e cittadini
Un'alleanza che deve portare in questo Paese a migliorare questo welfare un welfare l'ho detto l'altro giorno che non protegge
Uno Stato che si è ritirato correndo dietro ai miti dell'austerity
E del pareggio di bilancio lasciando indietro ancora e sempre gli stessi quelli più fragili quelli più deboli quelli che nessuno vuole vedere tranne noi
E noi siamo qui oggi per dire alla politica alle istituzioni a tutte le realtà di questo paese
E noi siamo pronti con i cittadini che da noi vengono e chiedono aiuto a costruire un cambiamento nel welfare di questo Paese
E lo faremo
Non lamentando protestando ma semplicemente facendo delle proposte quelle che vedremo oggi proposte relativamente semplici ma che un Paese maturo deve saper affrontare lo faremo perché noi abbiamo un sogno e chiudo dicendo che andremo avanti sempre testardamente comunque
Noi andremo avanti anche da soli perché meglio soli che accompagnate da anime senza sogni grazie e auguri a tutti noi grazie presidente
Grazie
La bella questa cosa dell'uscita dall'adolescenza dopo trent'anni di vita dell'ordine insomma tanti e tanti auguri ancora dalla scaletta che avete in mano dopo l'intervento introduttivo del presidente previsto un saluto
Del dice ministro della giustizia il senatore Francesco Paolo Sisto che sarà collegato con noi
Come vedete ancora non c'è e quindi noi continuiamo i nostri lavori nel momento in cui il viceministro appariva sullo schermo abbiamo la cortesia di dargli la parola per per appunto salutarci questa mattina
Continuiamo i lavori come be'presidente ce l'ha detto ormai abbiamo trent'anni abbiamo dei sogni
Di fronte a un Guelfa che batte in ritirata per voi in questi tre giorni di stati generali questa avete fatto
Vi siete confrontati ma soprattutto avete individuato nove tematiche fondamentali importanti nella vita
Professionale vostra quotidiana su queste nuove tematiche avete dibattuto vi siete confrontati e avete in qualche modo tentato di venire qui questa mattina con delle proposte fondere proposte
Al mondo della politica legislatore con dei temi da da snocciolare allora io chiamerei i nove relatori dei nove workshop che sono tenuti nel pomeriggio di del ventuno e durante tutta la giornata di ieri li chiamo nell'ordine di
Apparizione di programma scusatemi senza fare brutte figure allora Claudia Petrelli consigliere no se Elisa
Cordicina Erika Tognaccini venite tutti sul palco per favore
Milella Silvagni vedi workshop sulla salute per i workshop sul dialogo interprofessionale Annunziata Bartolommei
Federico quasi ieri per il tema delle narrazioni arriviamo al settimo luoghi e diversità Vincenza
E che era
L'ottavo terzo settore valutazioni Francesco Gori ultimo ma non per ultimo il workshop sulle competenze con il vicepresidente Barbara Rosina recidere tutti un applauso innanzitutto
E questo è un po'la sintesi
Di questi di questi tre giorni se volete spostatevi anche sotto sotto al palco vi si dice viene da casa vivere inquadrati inquadrati tutti
Perfetto
Adesso e sapete che abbiamo un po'i tempi contingentati quindi io darò la parola ciascuno in ordine diciamo così di di programma
Per raccontarci da una parte quello che avete fatto dall'altra quello che ne è uscito allora innanzitutto Claudia Petrelli a proposito dei del primo workshop quello dei contesti professionali
Il microfono scusatemi sarebbe mio dovere ecco
E lo passate
Si vede la slide vi ricordo che avete circa tre minuti a testa
Dobbiamo vedere delle slide e mi chiedono se no io se volete esce la stampa avrebbe le passo nazionale nel frattempo che arrivano
Quanto esprimere che e molto bello essere qua con un picco tutti insieme tutti noi le parole che vedrete scritte ecco non sono nulla senza sentimenti senza cuore
Io penso che quello che abbiamo scritto che poi voi potete leggere porta il sentimento il cuore di tutte le persone che hanno collaborato
E perdonatemi sì trenta secondi di questi tre minuti per dirvi che a volte ci sono delle delle cose nella vita che ti portano dei grandi sentimenti per me una canzone per esempio la storia siamo noi di De Gregori ecco le prime parole per la canzone
La nessuno si senta escluso nessuno si senta offeso ecco quest'ordine del nostro ordine è l'ordine di tutti noi di non di una parte non di un'aggregazione di un gruppo e quando ci rapportiamo come in questa occasione
Non guardiamo alle appartenenze né di parte perché dobbiamo lavorare tutti insieme per migliorare le condizioni di lavoro che sono faticose
A volte drammatiche
Non c'è soltanto una questione di precarietà o di contrattualizzazione non adeguata ma c'è un carico di lavoro terribile e c'è una riduzione in alcuni contesti di un lavoro professionale particolarmente disagevole perché ripetitivo e agli
Durante non simile a quello con cui noi pensiamo che l'assistente sociale sia quello che vi dico è perché quello che è scritto qua le prime parole noi rivendichiamo l'esigenza di un benessere lavorativo perché noi che dobbiamo trasmettere benessere ai nostri cittadini non possiamo essere i primi ad a vere invece una condizione di disagio profondo sui contesti di lavoro e in questo in questi giorni in molte persone che sono che hanno partecipato c'hanno sollecitato ad essere riflessivi a prendere spunto dal fatto che dobbiamo migliorare dalle nostre mancanze dei nostri errori
Questo vale per tutte le professioni ma ci sono delle responsabilità e qui chiamiamo in causa i decisori
Perché ci devono mettere nella condizione di essere dei professionisti adeguati capaci di rispondere alle sfide del futuro noi richiediamo
Che chi ci coordina che chi fa dirigenza indipendentemente dal titolo professionale o da come incardinato non rivendichiamo necessariamente di essere esclusivamente noi
Ma capo a coordinare un gruppo di lavoro debbano però avere delle competenze debbano sapere qual è la tipologia le pertinenze del lavoro sociale
Abbiamo detto che noi vogliamo una forma una formazione un aggiornamento che non deve riguardare solo noi
Ma che ci deve coinvolgere in una maniera interdisciplinare con le altre professioni perché ci sia una complementarietà che va a vantaggio dei servizi nei quali siamo inseriti e infine anche quello di valorizzare dei percorsi che favoriscono all'interno dei percorsi universitari del CIPE quinquennali professionali
Delle materie di formazione professionale di pertinenza perché un'assistente sociale deve essere formato fin dalla prima fase con un indirizzo e una guida che sono poi quelli che dovranno improntare il lavoro tutti i giorni
Perché questa è la sfida che noi chiediamo al mondo della politica di essere tesi gli ottimi professionisti di essere in messi in grado di essere ottimi professionisti grazie
La parola ora Filippo stava Santoro in sostituzione chiedo scusa della dottoressa con citano con lei diciamo così ci riporta le conclusioni del workshop sulla povertà alla slide numero due
Perfetto grazie mi dispiace appunto parla collega concilia che sta poco bene e quindi allora si auguri oggi ci sono io e lava questa slide ci rappresenta il lavoro del gol del workshop sulla povertà è stato un dibattito interessante ci erano stati più spunti che vanno ad attenzionare oggi una fragilità che chiaramente merita attenzione la priorità che che è venuta fuori dal dal gruppo è stato proprio quello di andare a promuovere la trasformazione da un servizio sociale residuale a un servizio sociale qua perché Auer chiaramente dobbiamo cambiare la logica dell'intervento mettere al centro il valore della persona e Sud questo sistema andare a costruire un nuovo modo di pensare
Le azioni chiaramente prendono forma quindi su tre assi
La policy advocacy quindi una battaglia culturale per una riforma del sistema di welfare che includa il pilastro o sciarpe quindi attuare realmente la tre due otto in tutt'Italia
Quindi con un sistema integrato di servizi foresta è una voce che più volte in più momenti in questi tre giorni abbiamo tetto riletto
Lavorare sul per il conseguimento l'affermazione dell'ex in tutt'Italia e chiaramente andare a tutelare il reddito minimo perché non possiamo lasciare chiaramente indietro nessuno
La seconda opzione prioritaria che prende appresso luce dell'avorio è quella appunto della della polizza poche assi
Per politica interventi Inter sezionali quindi non possiamo andare rimanere un monolite che si muove all'interno di un sistema ma dobbiamo andare a muoverci in una governance multilivello e quindi agire e muoverci all'interno dei servizi lasciati delle politiche abitative perché senza una casa senza una reale ospitalità per le persone più fragili chiaramente diventa
Non semplice essere incluse in un system all'interno da la società attiva e chiaramente
Nel pieno dettato della Carta costituzionale move re cercare di garantire il lavoro
Terzo accesso inclusi riaccompagnamento antidepressivo non possiamo pensare a una hanno società divisa in caste in una società dove chiaramente non si dà spazio a tutti
Non per ultimo formare competenze di professionisti quindi assistenti sociali e non solo sempre secondo la logica della cosa Quer quindi al fianco della comunità per restituire il potere agli esperti per esperienze per competenza quindi Donaggio detto già il presidente oggi noi siamo l'asse portante del welfare
Con orgoglio questo è un punto che va evidenziato chiaramente però una sfida importante ci impone un forte senso di responsabilità nella gestione del del sapere delle competenze grazie
Grazie il personal shopper è stato dedicato al tema delle famiglie ci riporta le conclusioni Rica toglierci
Grazie buongiorno a tutto e tutti
Il nostro workshop ha riportato l'esperienza che è stata che dobbiamo Rino scontrato e per tutto l'anno abbiamo ci siamo dati come priorità quello di tessere nuove alleanze con le famiglie con tutte le famiglie senza alcuna distinzione
E questa priorità si agirà secondo voi attraverso altre azioni che sono decisive importanti
Abbiamo più volte parlato in questi giorni della necessità di un riforma della formazione ma noi riteniamo che sia necessaria una riforma una formazioni che sia costantemente riflessiva
Non possiamo pensare che come dire sì sì sì ci si fermi sono alla conoscenza
Di quelli che sono i cambiamenti le innovazioni senza poi farne però altri e capire come eri adattarle modellati a quello che il nostro mandato professionale
E questa formazione deve integrarsi con tutti i vari saperi nel rispetto dei vari saperi
E in modo tale che ci sia quella sana e proficua contaminazione
Abbiamo poi da pensato nella seconda azione d'affari come comunista professionale sarà quella di lavorare sull'immagine dell'assistente sociale
Abbiamo visto che Enrico eri rileviamo costantemente no questa polarizzazione tra l'assistente sociale ruba i bambini e l'assistente sociale che salva i bambini
Ecco noi dobbiamo anche attraverso il lavoro costante delle nostre Esperti di esperienza
Lavorare per in andare ad individuare quelle che sono le azioni che ha possono fare emergere quello era il nostro lavoro il nostro mandato ovvero l'accompagnamento costante e continuo delle famiglie e lo faremo attraverso le esperienze peggiori negative ma soprattutto anche delle tante esperienze positive che quotidianamente le Ferlini persone riportano e l'ultimo l'ultima azione sicuramente dovremo agire sul sistema delle politiche e degli assetti organizzativi
Andando poi a portare avanti a compimento quello che il nostro mandato primo della professione un mandato sociale e un mandato politico grazie grazie
Quarto workshop il tema era quello della salute ce lo introduce la dottoressa Mirella Sibari un giorno a tutti a tutti
è stato un workshop a intenso e come intenso è il tema che trattato
Abbiamo preso in considerazione la salute in quanto salute che attraversa e permea tutti i settori in cui noi assistenti sociali siamo inseriti lavoriamo e abbiamo posto come primo elemento dall'analisi di quelle che erano le i racconti del quotidiano dei colleghi che hanno partecipato al workshop per il tema come prioritario delle priorità perché le priorità
E che in atti potevano essere molte è quello di garantire equità di accesso e di fruizione di tutto il sistema a tutti i cittadini
In una modalità che garantiscano integrazione effettiva concreta realizzata per integrazione socio sanitaria
A livello dei nostri clienti ma anche a livello della contesti della comunità territoriali
E l'obiettivo è quello che la visione della salute per Mei in modo integrato il l'aspetto sanitario e l'aspetto sociale
In tutte le azioni che come servizio sociale mettiamo in atto ma anche nelle azioni che le politiche e contesti le organizzazioni nazioni in atto
Abbiamo ragionato su una serie di azioni e sono azioni che sono Luna collegata all'altra e sono azioni anche che ritroviamo nei percorsi dei colleghi degli altri nuovi shop
Ne abbiamo visioni non situazione Sisti di un sistema così complesso come quello della lettera esistite Rizzi e sistema di welfare che si è sviluppato in questi trent'anni ma ancora prima Macuto un'accelerazione
Proprio a seguito anche dell'ultimo periodo tragico della pandemia
Di una capacità e di una volontà di coordinamento del sistema delle reti a garanzia del diritto di accesso alla alla salute che uno dei mezzi per il primari abbiamo una serie di sistemi che devono trovare un modo di parlare tra loro di essere connessi tra loro
Questa è un'azione che ho quotidianamente come assistenti sociali facciamo
A livello dei nostri contesti lavorativi ma di fatto ha necessità di una regia e di un coordinamento molto più ampio quindi questo è il primo azione che noi cercheremo e ci poniamo come obiettivo sia come singoli professionisti ma come comunità e anche come dopo proponente all'interno dell'organizzazione interna del sistema
Tutto ciò si realizza nel momento in cui i processi di integrazione allargano e a aspetta contengono includono lo sguardo sociale nei processi anche in ambito sanitario
è vero che e l'abbiamo detto il percorso della salute è in tutti i servizi in tutti i contesti
Ma laddove si presente il bisogno e il momento di criticità sanitario è importante che sia insisto presente nell'organizzazione un servizio sociale professionale che abbia parità di contenuti di rilevanza rispetto a quelle che sono le professioni sanitarie questo l'abbiamo discusso anche con i colleghi professioni rappresentanti le professioni sanitarie e hanno abbiamo trovato convergenza
Non dimentichiamo che prima di momenti criticità le persone vivono i propri contesti di vita e quindi l'azione che noi viviamo importante è quello di sviluppare continuamente un'azione di prevenzione e di promozione per la salute e questo interessa e chiudo interessa molto tutti i colleghi che lavorano non solo in sanità ma soprattutto negli ambiti territoriali nei comuni questo si realizza con un lavoro di comunità che deve essere il pensiero dei professionisti ma che deve essere il pensiero anche delle organizzazioni che devono garantire la possibilità di spazi tempo per un lavoro di comunità ultimo elemento lenta e professionalità percorsi di corsi di formazione sviluppo di competenze specifiche che seguono l'evoluzione della della Società e quindi sono i cittadini in una rafforzamento anche delle competenze di base del nostro percorso formati grazie grazie al professor Silvano
Quinto workshop dedicato al dialogo l'intera professionale ce ne parla la dottoressa Annunziata Bartolomé grazie se vuole si può accadere o piogge attese la vedova tutte allora intanto in continuità con la dimensione dell'incrocio tra sociale e sanitario in realtà noi abbiamo dialogato fra anche altre professioni che se convergono su come dire uno sguardo che da osservare non solo la persona ma anche la comunità e anche l'organizzazione
C'abbiamo tenuto a sottolineare il fatto che questo dialogo deve avvenire a tre livelli chiaro che lo sguardo sulla persona con la persona centrale ma valorizzare il ruolo dei professionisti valorizzare le buone prassi richiede anche di intendersi nei linguaggi e nei modelli d'intervento ed intendersi anche quando guardiamo all'organizzazione e alla comunità
Abbiamo ragionato come dire unendo l'obiettivo del del nostro incontro
Al metodo perché abbiamo dialogato veramente siccome una delle trappole
Del lavoro con tra professionisti arduo arroccarci nell'autoreferenzialità abbiamo proprio sperimentato invece una disponibilità di apertura all'ONU
L'altro
E ci siamo come dire comunicati no alle aspettative le motivazioni della relazione tra professionisti e questo è stato un'esperienza appunto di metodo all'interno di un contenuto che andavano trattando le azioni che immaginiamo e che abbiamo visto quali sono trasversali anche agli altri impegni riguardano la formazione sia universitaria che continua noi siamo una professione che ha un'esperienza i percorso formativo multidisciplinare
Pensiamo di essere sufficientemente attrezzati sia in dalla formazione accademica per leggeri linguaggi anche degli altri per dialogare anche con gli altri professionisti
Altri professionisti ci hanno detto che effettivamente hanno questo interesse e ritengono fondamentale imparare anche gli altri linguaggi allora abbiamo pensato che questa quest'anno formazione intere professionale questo dialogo deve essere inserito nei piani di studi e che boy realizzato come già come Consiglio nazionale pensili
Regionali facciamo molto nella formazione continua
Attraverso
Iniziative comuni attraverso iniziative che non ci accomunano solo nel dei percorsi di formazione ma anche nella ricerca una ricerca interprofessionale che ci aiuti appunto a trovare sguardi integrati
Rispetto a quelle che sono le realtà delle persone dei luoghi in cui le persone vivono ultima cosa sul piano dell'organizzazione sicuramente la diciamo i servizi già sono tendenzialmente diciamo foto sostenuti da contesti integrati non basta devono essere sviluppati ulteriormente garantiti ulteriormente
Sia come obiettivo rispetta l'integrazione fra professionisti sia come strumento di integrazione e di dialogo interprofessionale grazie
Grazie dottoressa come si racconta nel come vengono raccontati gli assistenti sociali e il tema del sesto al workshop ci racconta
Le conclusioni Federico Basiji
Buongiorno a tutti ringrazio prima di tutto che ha colto davanti workshop con quindi Palio Parisi sì corale ringrazia i partecipanti che tenterà di ricordare tutti per evitare la figuraccia Alvaro Biraghi Paradiso zolle Quattrocchi
Passo subito alle priorità esserci nella comunicazione Sempre come lo definiamo questo con delle azioni
Se non comunichi non esisti quindi comunicare il nostro lavoro perché se non lo facciamo noi lo fanno gli altri è una scelta perdente questa lo sappiamo bene
Raccontarci anche in seno alle persone con le quali lavoriamo anche con le associazioni nel nostro gruppo avevamo Federico Zulli agevolando
è attivo un ma un protocollo con agevolando per i minori fuori agevolando minori fuori famiglia
E lavorare con loro racconta ci con loro serve a narrare ciò che realmente siamo ciò che realmente facciamo al di là delle abbiamo all'azione distorte che spesso ci hanno colpito negli anni passati
Formaggi sugli strumenti la comunicazione aggiornarci perché la comunicazione è un lavoro è un lavoro molto diverso chiaramente la nostra però certe cose dobbiamo saperle governare altrimenti fai cose e non passa niente quando fai cose
E non le comuni che lei fatte a meno che metta e infine da ogni assistente sociale dipende reputazione la professione anche un sorriso fatto in ufficio un biglietto da visita importante si diceva evitare il grugno evitare
Poi però non lo so che io lunedì quando torno in ufficio in Comune soggiorno indagine la Procura
Però tanto andarci col Bologna andarci con un sorriso
è sempre meglio la seconda grazie grazie davvero
Sette primo workshop luoghi di vita e scusate ci racconta tutto Vincenza Fichera prego vi chiedo solamente della corte sia della sintesi grazie
Grazie
Proprio con un ringraziamento un po'a seguito di quello che diceva il collega basilico volevo porgere veramente un grazie sentito agli oltre ottanta relatori che ci hanno aiutato in questi in questi giorni ai relatori del workshop a tutti i partecipanti che
Si sono messi in gioco e hanno contribuito a fare la sintesi che adesso di vi riporterò
L'abbiamo già detto è già venuto fuori in vari workshop la formazione ma la formazione sicuramente abbiamo bisogno di una riforma universitaria demolirlo bisogno di tante cose è venuta fuori l'esigenza e l'idea della formazione come processo di apprendimento continuo che cosa vuol dire
è già stato detto nei giorni scorsi
Non è il continuo non sono i sessanta crediti è un obbligo quello che dobbiamo assolvere il continuo è mettersi continuamente in discussione in progressione ricercando studiando
è come ci ricordava stamattina il Presidente perché non sognando
Dottoressa alle faccio una domanda io per andare diciamo così le stringe ancora di più i tempi quando parlate nel secondo punto di adottare linguaggi non oppressivi e cosa cosa intendete in Guangdong passiamo la parola agli altri
Usare un linguaggio sempre adeguato non sessista non discriminante
Rispettoso delle diversità
Tante volte noi
Non e quasi senza riflettere
Non usiamo dei linguaggi discriminanti quando parliamo con i beneficiari dei nostri servizi i colleghi le persone di tutti i giorni che incontriamo
Grazie grazie davvero a la parola adesso Francesco Paroli
E ci racconta le conclusioni dell'ottavo penultimo workshop terzo settore valutazione
Grazie siete prontissimi e siete molto belli
Sia Manera plauso va molto bene
Super rapido
Nel workshop terzo settore valutazione alla fine si è parlato soprattutto di valutazione come a dire
Il Papa a fare valutazioni partecipa per una del priorità di questa professione dobbiamo essere capaci di collocarci
Nei contrasti collaborativi che ne avevo bisogno di essere formati a a stare in questi contesti perché va la coprogettazione non è una soluzione di tutti i mali e se c'è una figura professionale che può essere il registro dei processi coprogettazione probabilmente l'assistente sociale
Ci siamo detti che anche riuscire a capire i contesti visoni direttamente a partire dall'interessata ed essere capaci di Bernardo devo chiedere non essere
Troppo riferiti ad una delle azioni dobbiamo mettere in campo razza equina grazie davvero ultimo ma non per ultimo no notavo no no workshop sulle competenze ce ne parla Barbara Rosina
Sarò brevissima perché i colleghi andato tutto noi eravamo certi che da tutti i workshop sarebbero emersi aspetti legati alle competenze dei professionisti perché sappiamo essere strategica
Abbiamo però scelto di fare anche un workshop specifico in cui ci siamo ampiamente conto confrontati su questi aspetti sappiamo che come la la priorità è la revisione della formazione di base un investimento sulla formazione continua
Un investimento sulla formazione di base che vuol dire avere una filiera della formazione ad cose di laurea triennale magistrali ma anche master di primo e di secondo livello e dottorati investire sulle discipline di servizio sociale e sulle sui tirocini
Corri riconoscendo che al servizio sociale è una disciplinati sintesi Manetti sci Prina
Devono essere in qualche modo orientate alla complessità del servizio sociale e a fornire gli elementi necessari rispetta le competenze
Specificità e specializzazione sono due cose diverse la disciplina di servizio sociale quella che ci consente la specificità la specializzazione qualcosa che è emerso da tutti workshop che abbiamo fatto altro elemento fondamentale è la ricerca di servizio sociale senza ricerca sappiamo che nella disciplina nella professione possono andare avanti e se queste non vanno avanti significa che noi non siamo in grado di offrire ai cittadini dei servizi che siano in grado di affrontare le loro difficoltà
Grazie davvero a tutti grazie per averci raccontato quello che avete fatto in questo giorno e mezzo di workshop
Nel frattempo per chi ci segue da casa ricordiamo solo due mila cinquecento persone non poche io
O la platea di fronte non ci sono più posti liberi quindi siete siete davvero tanti continuiamo con il nostro nostro programma della mattinata e diamo la parola ora a una serie di relatori importanti che in qualche modo affronteranno aspetti differenti di quella che
La vostra la vostra professione ma daranno tutti i gay gli spunti fondamentali e se volete anche conclusivi e in tutte le slide che abbiamo visto mi ha colpito che molto spesso ritorna sempre la solita parola interdisciplinarietà Inter professionalità in altre parole
Un compito arduo di mettere insieme tutta una serie di discipline per arrivare a dare la possibilità tutti anche agli ultimi di poter godere di quei diritti fondamentali
Mi viene in mente che gli ultimi per eccellenza sono gli indifesi sono i più piccoli l'infanzia l'adolescenza al loro molto spesso
Questi diritti lo sappiamo lo leggiamo quotidianamente dalle pagine dei giornali questi diritti molto spesso vengono vengono negati bene per
Far bene il vostro lavoro nei loro confronti credo che si debba trovare un equilibrio spesso difficile tra costruzione
Cura delle relazioni interdisciplinarità dei saperi con questo breve cappello è un piacere anche l'onore dare la parola all'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza la dottoressa Carla Garlatti
Buongiorno a tutti grazie per l'invito nell'argomento è veramente molto affascinante quindi autorizzano Tor Bella ritorni ma danno un segnale Danieli sono qui al posto del testimone
Allora grazie ancora per saluto tutti presenti saluto anche coloro che ci stanno ascoltando da remoto un grazie particolare al presidente Cazier per avermi voi per aver voluto sentire anche la voce dell'Autorità garante in questo evento trent'anni dal tetto benissimo
Il presidente Calzi trent'anni e sono ho letta sufficiente per fare un bilancio ma trenta ne sa ancora molto giovane per poter portare avanti con fiducia facendo tesoro dell'esperienza e cercando di migliorare quello che c'è da migliorare perché da migliorare c'è sembra ha compiuto da poco trent'anni anche la ratifica della convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e l'infanzia e l'adolescenza è uno dei settori a me verrebbe da dire più delicato ma non è così perché tutti i settori di cui si occupa dal l'assistente sociale sono settori delicati ma senz'altro un un settore delicatissimo quello dell'infanzia e dell'adolescenza che vede indiscutibilmente il l'assistente sociale come protagonista
L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza un organo è un'istituzione nazionale voluta dalle dalla Convenzione ONU il Comitato dal comitato ONU per cui l'Italia
Quando l'ha istituita nel due mila undici con grandissimo ritardo
Ha in sostanza adempiuto quelli Carlo gli obblighi della
Assunti mediante la sottoscrizione prima la ratifica dopo della Convenzione ONU e del perimetro normativo entro il quale si muove e perché la cito perché già nella convenzione ONU
Non troviamo quelli che sono l'importanza della della figura del servizio sociale il vorrei ricordare a tutti che la convenzione ONU ha creato quella che è stata la vera rivoluzione
Ma che naturalmente parte da lontano ma come punto di arrivo alla Convenzione ONU e cioè del minore al centro il minore non più come oggetto di protezione ma come titolare lui stesso DT ritti diritti però che se non possono essere signor citati come non averli e allora qui entra in gioco il protagonismo dell'assistente sociale perché l'assistente sociale colui che aiuta alle minore ad e poter esercitare i propri diritti
Anzi oserei dire che è proprio attraverso la misura atteso disservizi che Siberia la qualità e quantità dei servizi che si può misurare la realizzazione dei diritti che sono indicati proprio dalla Convenzione ONU non è una Samhain ma sarebbe un po'troppo lunga però voglio ricordare l'articolo tre e l'articolo tre della colazione o le quello che stabilisce il principio del superiore interesse del minore
E proprio il terzo comma dell'articolo tre individuare l'importanza dei
Servizio sociale come e lei richiama l'importanza di una lume però adeguato e di una competenza delle del servizio sociale per la realizzazione dei diritti
E poi mi limito a ricordare l'articolo due sempre della Convenzione ONU perché la convenzione ONU e secca il principio introduce il principio di non discriminazione principio importantissimo perché tutti i bambini e sottolineo tutti devono potere
A vedere gli stessi diritti la stessa tutela la stessa qualità e quantità di agevolazione che i servizi sociali di aiuti
La nostra Costituzione anche qui il discorso si farebbe lungo lo strigo per ragioni di tempo però facciamo soltanto all'articolo tre che al secondo comma che l'articolo tre quello stabilisce l'uguaglianza
Che l'articolo tre invita gli Stati a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di quell'uguaglianza più vicino
Grazie non temevo che più vicino Rimbaud basse che che in perché appunto l'articolo tra secondo comma e quell'articolo che Imperia invita gli Stati a rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono il raggiungimento dell'uguaglianza sostanziale
Cioè la possibilità per tutti di avere le stesse opportunità
Benissimo questo è una quindi diciamo la quella che è la la panoramica ma voi di fatto scendiamo nella realtà nell'alta concreta
Il nostro erigendo il titolo che avevo scelto per questo mio intervento era famiglie
Figli genitori aspettative innanzitutto anzi non l'ho scelto io mi è stato assegnato e famiglie al plurale è giusto parlare di famiglia plurale siamo in una epoca in movimento il le io non in un'epoca in cui i lo stesso concetto di famiglia è cambiato così come è cambiato il concetto dell'affiliazione dove sita Sempre più risalto Antunes
Rapporto genitoriale non strettamente legato ad un rapporto biologico pensiamo alle adozioni alle maternità
Invito alla procreazione assistita alla procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo dove viene è una manca PIL può essere una mancanza di rapporto biologico con entrambi i genitori
Non voglio parlare dell'ultimo Regolamento web perché questo dà solo richiederebbe una indagine che non è una non so un approfondimento che non è questa
La sede opportuna non c'è il tempo per fare però diciamo che la tendenza è quella di valorizzare sempre di più quelli che sono i rapporti affettivi rapporti reale tra genitori e figli
E siamo appunto all'adozione che è che ha quarant'anni ormai e che sicuramente è l'esempio più tipico sul quale nessuno può mettersi
A discutere ma lo stesso rapporto genitori figli è cambiato perché il figlio non è più visto dicevo prima come Uccio metto i diritti ma come soggetto titolare di diritti e questa modifica è stata una modifica anche da un punto di vista terminologico
Perché il minore non è ecco non si parla più noti patria potestà potestà genitoriale Nadir responsabilità genitoriale perché l'accento è proprio quello della responsabilità quel genitore assume nei confronti dei figli
Ecco allora che c'è un panorama di tutele di necessità di tutele che richiede con una declinazione completa come concreta ma una tecnica quali sono le aspettative enti genitori e figli per partiamo dall'aspettativa dei figli i figli hanno l'aspettativa di crescere nella loro famiglia e questo tirare la necessità ente e questo rappresenta anche una delle dei compiti istituzionali dell'autorità che in questo momento e rappresento
è un diritto quello del minore accrescere la famiglia e quindi è un dovere da parte di tutti di fare tutto ciò che è necessario
Perché il bambino possano restare nella sua famiglia interventi che sono demandati il più che e qui la protagonismo del servizio sociale
Per l'interventi più che devono essere mirati a consentire al minore di restare nella sua famiglia o nel di atto assicurare minore una protezione sostitutiva lo dice anche la convenzione ONU là dove la famiglia presenti quelle criticità tali da non consentire al minore di vivere nella sua famiglia
Ora racconta la cornice normativa che prediletto sicuramente la prevenzione dobbiamo pensare anche interventi istituzionale ad esempio il piano nazionale degli interventi del servizio sociale ventuno ventitré che perché prevede proprio uno stanziamento importante per prevenire per la l'approccio multidisciplinare Della per la presa in carico multidisciplinare del minore ai fini dell'allontanamento terra d'evitare l'allontanamento dalla sua famiglia
E lo ha elevato a livello essenziale di prestazione
Ma deve essere problemi dove stanno i problemi problemi che sicuramente voi incontrate io adesso sentendo di workshop mi sono resa conto che gli avete in pratica sviscerati tutti direi io gli voglio riassumere con una parola che poi declinerò nei vari frammentarietà c'è un problema di frammentarietà quando qualcosa fra annientato vuol dire che non è completo
Che prende in considerazione un pezzo che non danno un senso di unitarietà che Banca la visione d'insieme allora cominciamo con una frammentarietà di tipo geografico possiamo nel dire che gli interventi preziosissimi degli assistenti sociali per servizi sociali
I la cui forza è la prossimità alla alla popolazione nel mio caso io la mia ottica quella di minori è uguale in tutti i film tutte le regioni d'Italia
Io sono rimasta assolutamente impersonata leggendo l'ultimo rapporto di settembre mi sembra stende ventidue del nel che dal quale o apprese ok la spesa pro capite per famiglie minori a Bolzano e di centosessantasette euro a Vibo Valentia enti un è un puro
Reggio Calabria di sette
Ecco adesso siamo un dato impressionante non credo meriti commenti
Adesso è stata presentato il disegno di legge sulle autonomie differenziate
Nelle che prevedono la definizione dei livelli essenziali di prestazione
Sinceramente e da quando io ho cominciato ad avere potrei dire lusso ti ragione che separati definizione dei livelli essenziali di prestazione vediamo se è la volta buona ma attenzione vediamo come Fernando credo a quale contenuto però notato ai livelli essenziali di prestazione perché non è solo la quantità nella qualità del servizio che deve entrare in gioco
Poi se ne è parlato e mi è piaciuto che sia stato ricordato frammentarietà del linguaggio
Non tutti parliamo lo stesso linguaggio ognuno parla il suo linguaggio e il lord e lady assistente sociale lo sa benissimo perché in un lavoro molto interessante su indicazioni concrete alle e lì vicino lo supportata ma il settore è stata già non lo ricordo e comunque indicazioni operative per gli assistenti sociali che è del due mila ventuno mi sembra aggiunge un'appendice sull'importanza del linguaggio sono rifornita del linguaggio vi faccio un esempio quando si dice nella relazione dei servizi sociali il genitore la mamma il papà non era contenta e cosa vuol dire
è una valutazione on dato fattuale
E questo si badi bene molto importante soprattutto adesso che in seguito alla riforma viene finalmente aggiungo io la necessità nelle relazioni che voi presenta presentate che sono preziosissima perché voi lo capite che su cui le vostre relazioni che poi vengono assunte molte decisioni tenere distinto quello che è il dato fattuale dal tatto valutativo si può dire che il genitore non è potente ma spieghiamo perché il genitore non è accogliente quindi l'uniformità degli scusate l'uniformità dei linguaggi e fondamentale
E poi la frammentarietà della formazione anche questa né parlato ormai andiamo verso un'epoca in cui è fondamentale a vedere la specializzazione ma questo riguarda tutti e non riguarda soltanto l'assistente sociale
Riguarda il magistrato riguarda l'avvocato riguarda lo psicologo lo psichiatra il medico anche giornalisti se mi posso permettere ci vuole
Una specializzazione non si può pensare di affrontare delle problematica che sono molti problematica senza vere una specializzazione in quel settore
Uno dei problemi è che io ho rilevato se nella mia precedente esperienza lavorativa che in queste la difficoltà ad interfacciarsi con il con con il minore
Rivolgersi ad un bambino di sette anni o rivolgersi ad un bambino ti dodici anni è importante è importante spiegare parlare rivolgersi coinvolgersi
E importante coinvolge che coinvolgerà anche coloro per riuscire a capire che sono usciti da un programma di protezione io devo dire che ho visto con moltissimo favore un Progetto
Proprio del dell'ordine degli assistenti sociali che è stato citato tra poco come agevolando e con l'Università di Trento se non sbaglio e che viene a coinvolgere proprio queste questi Aspire questi aspetti
Rispetto anche della informazione l'Autorità garante sta conducendo l'approfondimento uno studio finalizzato poteva della raccomandazione
Presso gli ascolti protetti ed è veramente è stato interessante per non dire impressionante sentire la voce di due ragazze che sono che hanno fatto parte che hanno vissuto sulla loro pelle il problema della il problema degli incontri protetti lo chiamo problema perché per loro
Era nessuno ci spiega nessuna che ha spiegato perché dove si andava a parare a che cosa era finalizzato perché veniva svolto in un determinato modo
Questo è importante io non me è chiaro che c'è una che io so che quel giorno ci state lavorando e che quindi Repetto delle cose e delle persone che già ne sono perfettamente consapevoli ma si sa che repetita iuvant e quindi vado avanti
Frammentarietà delle competenze anche quei come per la formazione io allora per la formazione mi piacerebbe pensare accade modo dei congiunti di formazione fin dal livello accademico cioè per poter unire quelle almeno alcuni moduli ecco che mettano insieme ad esempio giuristi assistenti sociali e psicologi
Per radere appunto questa formazione al comune e poi è importantissimo a mio avviso la questione delle competenze e qui mi voglio fermare un attimo la Inter discipline la ho detto più folte sono argomenti che vanno affrontati in modo interdisciplinare
Non è che uno debba fare il lavoro dell'altro ma è importante che ci sia un lavoro di dovrete perché se non c'è un lavoro direte
Finiamo per avere una continuare ad avere le condanne che la corte ha detto adatto all'Italia
L'area di riforma recente a non ha ignorato l'importanza dell'assistenti del servizio sociale
A mio avviso meno si è molto più preoccupata perimetrale a circoscriverla l'intervento probabilmente sulla scorta di qualche criticità che è emersa in maniera preponderante rispetto ad altre esigenze piuttosto che pensare alla necessità dei disciplinare un intervento dirette
Ecco sarà il tempo a dire come il nuovo articolo cinque e cinque di l'introduzione per cinque visse avranno degli effetti nella pratica quello che io posso dire leggendo e qui si parlo anche della mia esperienza personale come giudice minorile
Anche il il giudice non ha quel principe la prossimità che all'assistente sociale per cui un però di carta bianca tra virgolette non può non essere lasciata a mio avviso all'assistente sociale al fine di consentirgli
Di modulare di Formentini cucire il provvedimento il il Progetto su quello del bambino
Sicuramente ci sono state degli eccessi
Sicuramente ci sono stati degli accessi perché altrimenti non saremmo arrivati a queste norme
Tuttavia vediamo come andrà come andrà a finire però è un aspetto che io che a me devo dire la verità
Però come mettendomi anche da da mettendomi dalla parte del bambino e della famiglia è un aspetto che mi preoccupa non poco
Ecco come superare la frammentarietà di cui ho parlato declinando la e mi avvio alla conclusione osservate va superata mediante una cultura della interdisciplinari
A facendo dialogare le competenze cinque non è un'idea particolarmente originale la mia perché mi ieri mi che mi tiene sollecitata proprio dal comitato del Consiglio dei ministri
Del Consiglio d'Europa che esattamente un anno fa per Carrara nel marzo del due mila ventidue
Facendo un esame del in una riunione in cui hanno fatto l'esame sulle attuazioni delle sentenze hanno verificato questo ne sono usciti con questa affermazione
Con lui il riferimento era all'esecuzione delle sentenze in materia di diritti di visita
L'Italia è dotata di un sistema adeguato per poter eseguire sentenze che a tutela dei minori
Al fatto che ci siano reiterate condanne dell'Italia sporco su questo profilo ha fatto emergere quello che ha definito un problema sistemico in merito alla mancata attuazione delle decisioni giudiziarie che regolano questi diritti
E ha invitato Tribunale per i minorenni e assistenti sociali
A cadere una concertazione nella fase della esecuzione concertazione chi mi arrivi a mio avviso deve coinvolgere poi anche la forza pubblica quando la forza pubblica
E necessaria
Di questo di questo problematica la riforma si è fatta carico sotto la riforma recente sto parlando della cosiddetta riforma Carta de naturalmente ma avete capito tutti
Si tratta carica sotto il profilo di tutelare il minore età interventi che siano degli interventi violente degli interventi che le danno la sua personalità era suo equilibrio psicofisico
Abbiamo visto tutti alla televisione scene raccapriccianti e quindi non è il caso che le venga qui
A ripetere se ne preoccupata sicuramente la tradotta in norma ma attenzione momenti non ha ha pensato altri momenti obbligatorio di confronti che vengono qua di confronto
Confronti necessari perché ogni caso è un caso ossee ogni bambino ogni famiglia richiede un intervento che sia un intervento ribadisco cucito su quella situazione e allora secondo me è pericoloso tra virgolette lasciare all'iniziativa
Dei singoli organi ci sono ci sono delle prassi bellissime
Ci sono delle moltissimi protocolli
E ma sono semper protocolli il protocollo non è una legge e allora perché non favorire non creare uno un obbligo normativo che crei una sinergia una Rete tra tutti gli attori che sono coinvolti e sotto questo ambito il
L'Autorità garante insieme al Consiglio dell'ordine degli assistenti sociali e la polizia in particolare alla divisione anticrimine
Sta conducendo un tavolo fortemente voluto dobbiamo dirlo dalla polizia nel quale detterà delle linee guida che t'hanno una scorta che trovano una scorta un
Che hanno si che traggono spunto da molti da dei precedenti che ci sono precedenti del consiglio dell'ordine assistenti sociali della stessa Autorità garante
Ma questi è importante che ci sia lo ribadisco una devo devo una una Rete sarebbero mo'
Delle cose da dire perché esce l'allontanamento del ministro di allontanamento del minore discorso si fa anche il minore ribadisco ha diritto a vivere la sua famiglia
Ma diritto anche a esserne allontanato quando la famiglia è fortemente disfunzionale non viviamo nel mondo del bollino bianco chi parla di
Il parlati allontanamenti zero hanno osato resta perché tutti voi lo sapete
Quindi
Meno bene
Ebbene li vogliamo avviare veramente alle conclusione mi arriva alla conclusione la conclusione aspettative aspettative delle dall'autorità garante ma perché no
Copiando la la Spagna una legge organica sulla sull'infanzia capendo in considerazione appunto a tutto tondo quello che sono le esigenze della dell'infanzia alla fine la la la Spagna l'ha fatta
Ed è ed ha fatto un'ottima legge
Aspettative delle famiglie e temi e i minori
Cominciamo chiederlo anche a loro io credo che sia importante il coinvolgimento se non cominciamo a chiedere alle famiglie e ai bambini che cosa vogliono io pratico e qualche cosa impariamo anche noi grazie per la davvero
Grazie
Grazie quinquies
Che il microfono ok allora come
Scusate se ho interrotto l'applauso del mondo invece adesso va bene sullo schermo il viceministro della Giustizia il senatore Francesco Paolo Sisto è così buongiorno la vediamo ogni giorno mi sentite bene se sì la sentiamo la vediamo grazie innanzitutto per essere per essere qui con noi per questo diciamo così saluto introduttivo a lei la parola senza farle perdere tempo molto gentile grazie innanzitutto non Furio
Per questi importanti trent'anni verso il futuro mi piace l'idea un po'crociana del del passato che il presupposto del presente il trampolino per il futuro ed effettivamente così ciascuno di noi
Alle proprie radici come punto di partenza e qualche volta punto di arrivo asintomatico per poter raggiunge gli obiettivi del futuro dico subito che noi ministro della giustizia in qualità di ente vigilante sugli ordini sull'ordine di assistenti sociali ha particolarmente a cuore questo questo ruolo
Ah per la parte corrente al cuore perché andando a spulciare un pochino le regole
Che aiutano questa professione ad essere una professione effettivamente fondamentale nel baricentro della tutela dei diritti costituzionali di questo Paese sono andato un po'a vedere i principi generali che non solo affatto
Diciamo una stantia ripetizione di etiche in qualche maniera ingessate ma costituiscono secondo me un punto di partenza anche qui di e arrivo particolarmente significativo
E se è vero che la professione si basa su fondamenti etici scientifici disciplina accademica pratica autonomia tecnico professionale e sulla indipendenza di giudizio l'articolo quattro
Non va dimenticato il cinque che fa proprio riferimento alla necessità di ispirarsi alla costituzione tornata di grandissima moda nel nostro Paese dopo che sotto la spinta del Pnr abbiamo riformato il processo penale il processo civile all'ordinamento giudiziario
Processo tributario ma riprendendo proprio i temi fondanti della Costituzione approfittando di questa stretta economica per di coniugare il Paese con il tessuto connettivo dalla Costituzione
Non va dimenticato la la la la difesa del bene comune l'equità sociale ma mi sta soprattutto a cuore l'articolo otto la centralità e la unicità della persona tra Rocco e le conclusioni rapidamente di tutto questo
Offrendogli una mia personale definizione del ruolo di assistente sociale io ho conosciuto le assistenti sociali in gioventù
Quando giovanissimo
Avvocato mi occupavo di minorenni me ne sono occupato per tanti anni
E ho avuto modo di capire quanto è importante il ruolo dell'assistente sociale come diciamo cuscinetto come tramite come con una del lago in cui far passare i diritti fondamentali
E quelli diciamo apparentemente piccoli ma immensamente grandi incerti in certi contesti disagiati
Il riconoscimento delle famiglie ripeto si unisce a quello della unicità della persona ma la norma
Che mi sembra nel codice deontologico di particolare importanza e di particolare dinamica e i dilemmi etici sono connaturati all'esercizio professionale articolo quattordici il dilemma il dubbio che
Sblocca sostanzialmente la possibilità di dialogo nessuna certezza ma disponibilità al dubbio da sciogliere il dubbio insieme ai ai propri interlocutori e sia questo noi aggiungiamo e chiudo l'articolo ventisei
Sappiamo che l'assistente sociale riconosce la persona come soggetto capace di autodeterminazione mi farete passare una definizione del ruolo di assistente sociale
Come una figura che rispetto agli altri ma soprattutto e questo mi sembra il mantra il cuore il focus a in sé un principio di non la sovrapposizione l'assistente sociale non si sovrappone agli altri
è una figura che aiuta gli altri ad autodeterminarsi che sempre al servizio dell'autodeterminazione altro Imam mai Oscar soltanto immaginare
Che le proprie determinazioni possano essere sovrapponibili possono imporre agli altri delle scelte questa la grandiosità
Tra virgolette sociale la modernità
Del del ruolo perché
In questo in questa scelta di non sovrapporsi Diego bene è un'altra profondamente dinamica essere pronti a tutte le modifiche sociali economiche e culturali dalla società
Nella nello scritto che ho potuto leggere che riguarda questa importante manifestazione di oggi questo riconoscersi dopo dopo trent'anni vi è proprio la certezza che fenomeni come la pandemia come i terremoti come le guerre sono fenomeni che impegnano l'assistente sociale nella quotidianità del cambiamento ma immutabile nel suo ruolo di raccordo e di ausilio nei confronti di una persona perché si possa auto determinate
Debbo dire che e chiudo su questo punto chi mi fa anche piacere oggi portare una testimonianza su un tema che sta molto a cuore al presidente grazie ho letto le sue dichiarazioni perché l'equo compenso
Perché al di là dei dei ruoli al di là della della spinta emotiva personale verso l'adempimento tutti quanti abbiamo questa ansia dell'adempimento diceva Moro che la stagione di diritti è quella che fa la differenza rispetto ad un momento all'altro del Paese ciascuno di noi a questa come voce di necessità di rispondere a se stesso un esame di coscienza quotidiano sull'adempimento del dovere
Ma anche scrivere buone norme serve ad aiutare tutto questo nel Po compenso
Che è quello che ieri è passato al Senato all'unanimità molto presto essendo la il passaggio alla Camera soltanto pressoché formale
Diventerà legge e questo significa accompagnare gli assistenti sociali in una battaglia giusta e dare loro la possibilità comunque di riconoscere che anche all'interno di un sistema che certamente ha matrice pubblicistica vi ebbero la capacità di riconoscere il momento in cui anche in pubblico debba fare un passo indietro dopo di un passo avanti verso con quelli che sono i diritti di coloro che orbitano con la loro sfera lavorativa all'interno del pubblico allora
Conclusivamente a nome anche del ministro Nordio io rivolgo un saluto
Caro
Non posso usare un'espressione diversa
Perché un saluto caro significa che non è soltanto un saluto formale istituzionale ma un saluto che affonda le radici nella consapevolezza dell'importanza di un ruolo
E nella disponibilità il ministero ha cambiato faccia non è più il ministero collocato sulla cima della montagna
Per cui soltanto il Cammino di Santiago ti può far raggiungere Ministero Ministero che e in mezzo
A coloro
Che hanno bisogno dell'aiuto e comunque dalla presenza del Ministero Ministero che si mette in discussione approfittando magari di qualche competenza e oggi con molto piacere ministero e tra di voi si mette in discussione e non può far altro per il mio tramite che augurarvi un grande lavoro per i prossimi trecento anni grazie
Grazie viceministro grazie al suo intervento grazie tante parole
Grazie a voi sono stato veramente contento per armi da guerra e vi chiedo scusa se no non ho potuto essere lì di in presenza per le immaginabili impegni ministeriali veramente vi chiedo scusa alla prossima
Grazie ancora senatore Francesco Paolo Sisto dice il ministro della Giustizia grazie
Abbiamo sentito un viceministra abbiamo sentito l'Autorità garante per l'infanzia e l'inutile e l'adolescenza oggi in adesso
O vorrei fare un piccolo esercizio cioè quello che avete fatto anche voi in quanto assistenti sociali
E che in qualche modo gli ha portato fino a qui
Tentare di fare un minimo di autocritica professionale
Come sapete sono un giornalista abbiamo parlato tante volte di come gli assistenti sociali e il lavoro degli assistenti sociali negli anni in questi trent'anni è stato raccontato
Dalla stampa dei media dai giornalisti forse a volte peccando forse a volte non raccontando le cose così come stavano
E di riflesso quindi dando anche una visione un'immagine del professionista sbagliata vi sto annoiando e quindi chiamo subito sul palco lo del prossimo Ossi vecchie direttore dell'Avvenire
Che abbiamo il piacere di
Lei
De avvengono in Marco Tarquinio buongiorno e benvenuto
Buongiorno direttore io buongiorno ti chiedo se vuole gli occhiali non perché sono nel con sette diciannove Ray Charles non perché mi sono operata di cataratta all'occhio declini dicevo ho voluto esserci perché ha un po'messo al presidente grazie che voi
Grazie faccio così grazie davvero io diciamo così che io ho introdotto il mi permetto di artiglieria virtù per tentare di di fare un minimo di autocritica se vuoi possiamo anche sederci sulle poltroncine invece Egidio Marco Criscito
Perché perché non è inutile dirlo le cronache negli ultimi anni sono stati pieni di racconti dell'operato del lavoro la figura dell'assistente sociale che molto spesso quando se ne parlava al mondo riconosceva la verità professionale
La verità oggettiva molto spesso noi giornalisti nel raccontare i diritti e quindi nel raccontare anche lavoro degli assistenti sociali non abbiamo fatto forse il sempre un ottimo lavoro tu che ne dici
Per questo è sotto gli occhi di tutti sapevo
Nuovo coraggioso come lo era Presidente del Consiglio della ricostruzione
Gasperi parlando a voi sia in quello che Luigi visse agli alleati convenuti a Parigi
Sono qui sapendo che sono la vostra personale cortesia ne accorga perché tutto resti come avremmo da polemizza ora ho la fortuna di dirigere un giornale un po'diverso da questo
C'è un problema
Il rapporto fra noi e voi certamente c'erano giornalisti voi assistenti sociali
Che il problema della stampa italiana
Che è malata di sensazionalismo in altri momenti lo chiamato strati di casa esclamativi nessuno lo sapete io sono un giornalista di provincia
Vivo da trentasei anni fra Milano e Roma ma mi sono formato nella mia Umbria facendo giornalista per la mia città che Assisi che origina
Equiparato che tu quando scrive
Penso in vasti
Un panettiere fatto con la vita
Ci sono dentro
I dolori perciò ignorare
Le cose sporche
Le cose belle che riguardano persone in carne e ossa
Quello che abbiamo sentito evocare poco fa anche dei vostri principi esplicativi
E se sei onesto anche se scrivi cose difficili il giorno dopo può entrare strada incontrare la notizia di cui ha scritto che sono persone in camper in carne e ossa
E non abbassare gli occhi con vergogna assai sole una riduzione mi porto dietro da sempre perché mai bisogna stare coi piedi per terra non rinchiudere mi nessuna turris eburnea Same deve avvenire è stato fra i giornali che hanno messo con più forza grazie a grandi colleghi che lavorano con me cito Lucia bella spiga Luciano Moia sempre con grande attenzione queste tematiche poté fare tanti altri nomi a negli anni
E anche su grandi incassi
Giornalistici
Ma sempre partendo dal rispetto delle persone che c'erano dentro sapendo che stavano maneggiando una materia delicatissima
E qui c'è il punto di contatto fra noi se senza chiamo per il nostro mestiere l'avete detto ce lo siamo ripetuti l'avete sentito ripetere e non è un modo di dire a un modo di fare
Se si sta accanto alla vita della gente si sa che quello che stiamo facendo è qualcosa che non può ridursi a una narrazione scettro deve fare affetto sulla realtà un effetto buona
Cambiare le cose storte sostenere quelle fragili robusti Irle
Vale per le relazioni familiari aree per l'accompagnamento degli anziani vale per la valutazione di di strutture per come funzionano paletti all'animazione
Strutture sono uomini e donne a farle a farle essere qualcosa di utile innanzitutto per tutti noi mi è stato detto parla dei diritti
è già stato evocato Aldo Moro
Stamattina
Quando si dice parla dei diritti
A me viene in mente una frase che di qualche anno fa il ventitré giugno del settantasei quando Morra disse molto famoso addirittura celeberrima
Ma ve la ripeto questo Paese non si salverà
E la grande stagione dei diritti risulterà effimera
Se non nascerà in Italia un nuovo senso del dovere
Io dico a me stesso
No Parla ricordo voi siete
Una delle forme di incarnazione nel dovere che una comunità avverso se stesso vino in se stessi in ogni suo nel tra
Voi siete l'incarnazione punto
Che ha il dovere della cura il dovere della solidarietà il dovere dell'acconto pendenza attiva al servizio della vita delle persone
Questo lo lo diciamo troppo poco
Perché non se all'epoca dei diritti Smith del direttissimo
I dieci sono fondamentali sono diritti che non possono essere messi in discussione che vanno tutelati che vanno interpretati nel tempo nuovo e sono uno che lo dice con consapevolezza anche dei rischi che corriamo
Nel disegnare i nuovi diritti ma se prendiamo l'aggancio questo
Al fatto che ci sono persone che incarnano i doveri che abbiamo verso noi stessi poi ognuno nella sua vita deve saperlo fare
I pali le madri e noi giornalisti come ho appena detto il mestiere che facciamo
Però la comunità nel suo insieme sceglie che ci siano delle figure che sono specialmente dedicata a questo io ci metto la classe docente e la classe degli assistenti sociali in primissima fila potrei citare tanti altri ma voglio dire queste due categorie soprattutto perché siete voi che questo leggero malessere la fabbrica del futuro
Una società che non sia orientata lo dico così al disumano
E addirittura assuma
Alla perdita
Però artificiali
Cosa non le è piaciuto il racconto di questi anni tanti interventi da assistenti sociali
Lo dico chiaro sono un tipo schietto lo sanno ormai un po'tutti quelli dopo tredici anni e mezzo direzione di questo giornale anche quelle che mi perché mi conoscevano come commentatore politico dei fatti di politica interna e internazionale sapevano altri meno magari son dovuto capire un po'di più
Quello che non è piaciuto è la sistematica strumentalizzazione delle vicende in funzione di un interesse che non è mai quello delle persone coinvolte
Questo è il caso di Viviano
Oltre alla sua
Ne siamo
Giornalisti che si sono occupati di le vicende in quella plaga delle persone coinvolte professionalmente e umanamente
Da molto prima che si accendesse i riflettori
Con il nostro stile e chissà perché forse per il modo di fare i titoli un modo di accostarsi ai problemi evidenziando lì tutti con le tragedie che ci sono consumate dentro
Non abbiamo acceso fuochi fatui
Non si è scatenato l'iradiddio comunque sarà relazione però si sono innescati dei processi
In alcuni
Amministratori responsabili dei servizi
Io credo che questo sia il modo giusto di fare
Quel caso è stato preso poi come uno strumento per regolare i conti tra parti politiche
Addirittura con un'intera categoria nel nome i bambini non si toccano devono stare dove sono nati e caschi il cielo
Che io penso che se possibile come c'è stata appena ricordato dalla paga l'Autorità garante
è un grande magistrati l'abbiamo incontrata per strada anche nella sua funzione precedente insomma nelle cronache abbiamo fatto
Bisogna sapere contemperare le cose che a questo è chiaro Max sempre Olivia ha detto bene
Primo dove no
Che bisogna onorari e i numeri sono tanti rossa società
Pensate che di sassi è stato fatto quando il dovere che voi esercitato è stato largamente non del tutto coi con qualche resipiscenza è rientrato
Scorporato da quello strumento straordinario che il reddito di cittadinanza oggi corretti l'inclusione sociale come era stato immaginato da relazioni inclusione ha avuto varie sigle sostenuto per anni il lavoro di alleanza contro la povertà perché si arrivasse allo strumento di questo tipo d'Italia proprio perché
Dirigo un giornale anche d'ispirazione cattolica che ha delle antenne molto sensibili perché attraverso i centri di ascolto che sono
Diciamo affondando con voi soltanto sognanti lavori che vengono svolti OP passa la palla l'esperienza che ho fatto guardando sul territorio i problemi che ci sono
Sapeva che cosa stava montando nel nostro paese questo andazzo di impoverimento crescente
Che economico ed esistenziale
E non possiamo sottovalutare l'uno nell'altro perché si fa presto a dire un Paese che invecchia
Vi siete invece è un paese che diventa più fragile
Cruise dove la richiesta si concentra nelle classi più anziane di Colico anch'io faccio parte dove giorni diventano più precari dove gli sbandamenti diventano più forti sappiamo che sono attenuati tanti legami pure a volte erano magari obbligati
Rischiano il tempo davano accomuna ridefinita scontento sofferenze inenarrabili teneva in un sistema oggi c'è più libertà c'è più facilità tutto questo va accudito a
Va servito ma compreso va accompagnate poi ci aiuta a farlo questo come si fa a pensare un ragioniere
Di cittadinanza e affinarlo sull'arrivo una battutaccia ma non mi fucilate non mi fucili e su un altro non si può andare in a righe fornisce a chiamare i servizi sociali dei Comuni perché sa conoscono uno per uno le situazioni sanno sanno dove sono i poveri veri offeso anche ci sarebbero state meno truffe
Ci sarebbero almeno svergogna Ati che non pagano le tasse e chiedo alcun reddito di cittadinanza
Perché è successo anche questo
Proprio lo strumento prezioso
Che saggia ancora buttarlo via come si rischia di fare
Si fa un danno terribile grossa società
Perché perché bisogna decidersi a districare l'altro dei doveri no e nel racconto della realtà d'un paese vicino a saperlo fare ascoltando quelli che ci lavorano a mani nude dentro e e di cui anche anima sguainata a cuore aperto
Sapere dove ci sono i volti delle persone concrete
Che hanno bisogno di aiuto e perché non si può non intervenire oggi siamo l'unico Paese che continua a mescolare le politiche adesso cominciamo a districare una cifra che persone che hanno lavorato in questo senso e poi per la povertà con le politiche per la famiglia con le politiche per l'assistenza agli anziani
Santa Pace la povertà ha diritto a sopruso io questo termine
A un politiche specifiche come in tutti i Paesi civili soprattutto per la condizione
Economica sociale quale stiamo entrata e che si accentuerà negli anni a venire e il lavoro di cura sarà sempre di più un lavoro fondamentale
La grande filosofa canadesi
Sostiene
Nel frattempo che lavoro di cura il futuro
Della nostra
Della nostra società
Anche Luigina muratori o scrivi in Italia ce ne sono tanti ci sia occupano di questo io sono di quelli che pensa che il grande lavoro che noi dobbiamo fare ideale tiene la reputazione sociali pieno valore economico questo
Uno dei motivi per cui prepari avvenire per tutto il due mila quindici abbia fatto una battaglia perché non ci fosse soltanto il PIL come punto di riferimento
Per le politiche che vengono adottate ogni anno per legge di Bilancio che vengono varate ma quell'indicatore complesse si chiama Bess che in italiani inventarsi insieme l'Istat is esprimerle che si vuole abrogare in quell'anno non mi ricordo quale governo Serra diciamo che la stagione sapere guardiamo dei governi di centro sinistra destra prego per cui si sotto un vorrei ma non posso beh meno male che in quel caso non hanno potuto lavorare abrogarlo
Perché
Ci sono diversi
Elementi che teorizza che punto è la notte che cosa dobbiamo fare per noi stessi e qual è la ricchezza vera del Paese come la si custodisce
Siccome io sono e resto convinto che sono le persone pressione d'Italia lui tutti continuano a ripeterci quelli molti di quelli che hanno quote con diverse destinazioni che le persone sono il problema è bassa
Le persone hanno problemi ma le persone come voi e come tanti altri sono la soluzione del problema stesso rivelano un'informazione aiuta a vedere questo e a costruire questo fa bene indirizza
La nostra comunità anche sulla strada giusta
Vorrei dire un'ultima cosa
I doveri bebè voi vi state misurando con le conseguenze del Covent anche no nella nostra società italiana tutti com'è finita
Forse nessuno più di voi sa che i danni che si sono accumulati in quei tre anni
Fra i suoi lamenti non parlo solo i danni economici parlo di quelli che riguardano la vita delle persone la vostra materia straordinaria di intenti
Il suo lamento che abbiamo vissuto soprattutto i più giovani
E di queste ore questa questa valutazione colto e due e mezzo per cento degli italiani di serie dei ragazzi italiani sono hikikomori
Come chiusi dentro può pure essendo non in quella condizione no da da Stato
Versato quasi di minima coscienza
Questo è uno degli effetti saluto tutti nella nostra società
Che assumo in tutta la sua interezza della gravità di quello che che significa ma anche per gli adulti movimenti che si stanno creando
Di spaesamento
I solitudini crescenti le nostre città dove i tanti nuclei familiari sono un buon ubriacarmi ricorda sempre la malattia la mononucleosi vada caccia si pensava che a Milano c'è il quaranta per cento di persone che vivono sole
Significa con il coccodrillo abbiamo visto perché è stato un evidenziatore norme persone avevano paura di uscire non potevo fare la spesa a una comune disputare la spazzatura se non si ci fosse creata anche spontaneamente rivitalizzando anche la rete del volontariato
Con tanti giovani che hanno preso il posto degli anziani che animano dipenda sempre il nostro volontariato
Se ci fosse nato questo queste persone sarebbero state in molti casi abbandonati perché non sia creata ancora persino nel alta più efficienti voi l'avete in grado di coprire tutto
Questo è il lavoro da fare
E voi dovete essere sostenuti in questo lavoro in questa consapevolezza direttore scusa se ti interrompo brevemente perché il nostro tempo stampa si allinei però chi volevo cioè volevo lasciarti uno spunto per concludere questo intervento visto che abbiamo circa quattrocento persone quindi mila cinquecento collegati
Un consiglio agli assistenti sociali affinché il loro lavoro sia raccontato da noi giornalisti nella maniera migliore perché a volte anche i corsi e fra il sapersi raccontare fa sì che poi sulla carta stampata
Io credo che siccome ho sentito entrando quello che diceva i lavori di basso workshop credo che abbiate già le idee chiare o forse va istruisce la realtà quei fatti sono tenaci bisogna misurarsi con questi aiutano a capire le cose
Sentivo uno di voi dire con con estrema precisione
Che la reputazione di tutta la categoria righe
Ricavi su un
Prodi voi questo è un altro dei doveri no
Credo che abbia capito tutto
Credo che abbiate capito l'essenziale lo posso applicare anche alla mia categoria ma molte altre cognomi nuovi e custodi
Una credibilità e una volta che cosa fare per so bene che voi avete degli obblighi deontologici anche di riservatezza come abbiamo noi giornalisti ce lo capiamo regionali siano abbiamo capito niente era credo il nostro mestiere
E quindi penso che vuole e che c'è una grande fatica come sempre in queste situazioni
E ma dovete avere il coraggio anche di essere quando serve durissimo nomi della stampa
Se certe cose non si possono dire lo si possono ancora dire non vanno dette
Con l'aiuto di uno dei giornali che rinuncia a fare il disco più piuttosto che loro
Che far fallire un'operazione di polizia una prelazione direi per permettere come dire insicurezza una vita qualunque forma
E credo che questo sia la saggezza dobbiamo custodire tutti a parte del lavoro di cura di custodia una sua sosta e dobbiamo saperci gocce
L'ultimo pensiero europeo ve lo dico alla vicenda bellica restiamo vice
Vendendo cinquecento agli assistenti sociali
Non c'entra
Come cerchiamo tutti
In un mondo che invecchia
E quale crescono le disuguaglianze dentro la nostra società livello provarlo
E qual è l'ordine che sarà costituito entrato drammaticamente in crisi
Sono torti e ragioni precise hanno portato lo scontro bellico via
Ma indubitabile che non siamo riassumendo la grammatica della guerra e la logica di una guerra
O come una delle portanti del tempo per chi è
Questo ha un effetto drammatico sulla Research ogni volta che sono costretto a scrivere come sta accadendo voluto scrivere anche di una persona che ha un figlio con la doppia cittadinanza italiana Ucraina lei ebbe il figlio diciassettenne è stato richiamato alle armi adesso
E allora il fronte le guerre senza dobbiamo ricordarlo sono questo
Toccano la vita della gente noi siamo una retrovia di questa guerra in corso
Come facciamo a tollerare che questo processo continua e non si ferma
Perché quando questo cancro attacca la vita del mondo come lo sta attaccando dentro una situazione di disordine e nel quale si pretende di ricostruire il nuovo ordinamento mondiale sulla base di rapporti di forza e con una vittoria
Raggiungere sul campo voglio che stiamo dimenticando tutto e stiamo mettendo dentro la nostra società dei nuovi
Sì mi di disagio di disgregazione
Distrutti rottura
è una logica bellica che si sta insediando i nostri discorsi le parole che usiamo
Nelle prove che dobbiamo ripetere le scuse che dobbiamo dare ogni volta esprimiamo un parere su questa vicenda complessa drammatica nel quale sono ovvi
Vittime chiare e sono da una parte del Popolo Ucraino e dall'altra come abbiamo capito tanti altri perché una guerra innesca fissa alimentari
Innesca processi infettivi ometta la povertà dei nostri paesi nelle nostre città così come all'altro capo del mondo ha un suo discorso del battito turare farfalle in Amazzonia che può produrre su un anno all'altro capo del pianeta
Voi siete i custodi dei battiti aveva di farfalla
Buon lavoro
Grazie direttore
Grazie davvero
Ma insomma la professione la vostra abbiamo capito difficile e delicata complicata cui immagino ci si debba e l'avete già detto anche voi ci si debba formare innanzitutto si debba arrivare con una formazione
Addirittura con una specializzazione adeguata
Come sapete meglio di me in Italia ancora tutto questo non è non è vero non non succede almeno a livello di formazione professionale
Io chiamerei allora sul palco la professoressa allegri e dell'Università del Piemonte orientale proprio per farci raccontare questo qual è la sfida delle competenze in un ordinamento professoressa che vede gli assistenti sociali
Da quello che so ancora inquadrati nelle cattedre di Sociologia
Grazie non era questa la domanda che mi era stato detto alla con l'avrei dovuto rispondere ma col pallino allora non importa tema siamo abituati grazie Buon compleanno Buon compleanno ordine tanti auguri assistenti sociali
Molto interessante anche Processo di costruzione di questi Stati generali
Che hanno previsto l'incontro
Non solo l'ascolto il confronto con tante voci
Che hanno rappresentato tante identità diverse all'interno del nostro territorio nazionale queste all'operazione
Per la quale io personalmente sono grata ma credo in molti a a questo ordine nazionale al quale va riconosciuta questa operazione molto intelligente come tipica di una professione adulta che guarda al futuro
Dunque non non se le frazioni retoriche ma lavoro molto intenso come è stato quello di questi giorni
E allora anche gli assistenti sociali devono decidere la propria agenda
Ragionando però anche su chi è che determina le agende dico questo in modo un po'provocatorie con grande stima ovviamente
E giovanile agli amici giornalisti no perché somma
Le agende le priorità non vengono decise solo da un assistente sociale da solo come non vengono decisi da un giornalista da solo
E quindi mi piacerebbe come è già stato fatto anche in passato che ci fossero dei consigli da dare anche ai giornalisti è non solo agli assistenti sociali ma il direttore è stato bravissimo
Stimo tantissimo detto questo quali sono le sfide delle competenze in particolare
Che interrogano il servizio sociale come professione come disciplina
Non risponderò del tutto alla domanda che mi è stata fatta ma però alcune domande ulteriori e proverò a tracciare molto sinteticamente dei possibili percorsi di risposta
Perché
Questa è un è un periodo di di trasformazione nel nostro Paese ma gli assistenti sociali sono abituati è sempre una trasformazione ma questa in particolare
Cruciale perché è un momento in cui abbiamo una autonomia regionale differenziata che ha preso piede
E questo comporta ulteriori anzi differenze e per certi versi anche disuguaglianze all'interno del nostro Paese
Tra differenze regionali no che come dire la legislazione a livello nazionale ha tenuto invece in un disegno di un welfare il più possibile giusto allora la domanda che ci possiamo porre quale
Qual è il tipo di assistente sociale che serve a quale tipo di welfare che stiamo costruendo
Che le politiche stanno costruendo e qual è l'apporto allora che gli assistenti sociali possono dare in questa direzione perché possono subire e basta o possono provare a dire la la loro cosa che nostro ordine sta facendo da da parecchio tempo
Questo ci porta a ad alcune considerazioni che non farò perché non ho tempo ma cito brevemente che cosa è il sociale
Che cosa vuol dire nell'integrazione come molti un workshop hanno messo in evidenza che cosa vuol dire in una logica di integrazione socio sanitaria
Qualche cosa comporta l'aspetto sociale
E non è solo una cura
E si tratta di pensare rispetto al futuro
A quale l'apporto che la visione del sociale può dare e non è la visione solo del servizio sociale ovviamente ma servizio sociale deve fare la sua parte
In una logica di Rete che credo non si illuda assolutamente di dover coordinare ovunque a qualunque livello ma queste sono le domande fondamentali che ci possono guidare e anche i fini dei sistemi di welfare sono anche i fini del servizio sociale
Sentite come diversa la posizione in questa domanda
Rispetto a
Al considerarla una domanda per micio usare Toriko sorpassata non lo è perché il servizio sociale in particolare come professione ma anche come disciplina si è evoluto nel tempo in stretta relazione a quelle che sono state le politiche e le diverse configurazioni che al welfare assunto poi State vuol farmi Swatch al Community
Chi decide
Quanto pubblico resta e quanto viene privatizzato del lavoro di tutte non solo nostro
Che qual è il tipo di apporto che possiamo dare e allora ovviamente il tema delle competenze in una logica anche che vede il lavoro degli assistenti sociali a livello micro
Con la persona la famiglia a livello mezzo dentro nelle organizzazioni pubbliche o private nelle quali si lavora a livello macro anche di collaborazione quanto meno a di pensare a quali sono le politiche pubbliche sociali e sanitarie utili nell'interesse dei cittadini spesso gli assistenti sociali
Sì disegnano come paladini della giustizia sociale
Ed è ed è vero ma non sempre nelle pratiche quotidiane questo viene realizzato quello che trovo molto interessante e nuovo
E che dal almeno una decina d'anni anche il servizio sociale
Come professione e come disciplina
Si interroga sui propri errori
A sta adottando una prospettiva più critica
E quindi mette in discussione quello che fa
Che non vuol dire mettere in discussione tutto ma vuol dire analizzare che cosa che ne che non funziona assumendosi la responsabilità di ragionare in modo riflessivo anche su ciò che non funziona e questo significa anche ragionare in termini di pratiche oppressive anti oppressive
Presenti a livello internazionale nella discussione da molti più anni e tuttavia con molte difficoltà anche a livello internazionali di applicazione diretta cosa voglio dire
Che la giustizia sociale si persegue anche quando una professione è in grado all'interno dell'organizzazione nella quale lavora non il singolo assistente sociale ovviamente da solo
Di individuare quali sono gli aspetti delle procedure che vengono decise delle azioni professionali che gli assistenti sociali attivano che non tengono conto delle domande io prego preferisco domande non bisogna delle domande che cittadini e cittadine e coloro che tentano di diventare tali stanno ponendo e quali sono i possibili miglioramenti che possono essere apportati
Ci sta soprattutto è formare e sostenere gli assistenti sociali
In che perché di questi di questi stiamo parlando in particolare a e essere consapevoli delle strutture sociali delle diseguaglianze che sono presenti nelle società nelle comunità dove lavorano
Non si chiede di fare i paladini ma questa consapevolezza aiuta essere utili alle proprie organizzazioni per rivedere programmi e progetti essere utili almeno nei territori a livello locale
Ai politici agli amministratori locali con i quali si lavora e quindi diventare i loro esperti proprio perché quotidianamente si ha a che fare con diverse con diversi problemi e con diverse possibilità allora in questo senso per per non per non essere retorici come peraltro non lo siamo assolutamente è stato in questi giorni io ho imparato tantissimo da voi
Che arrivate dai servizi
La filiera delle competente alla formazione delle competenze e molto lunga e articolata stiamo parlando di conoscenze capacità
Comportamenti atteggiamenti etici che non si formano i soltanto in una laurea triennale evidente quindi abbiamo una laurea triennale ed è stato ricordato anche prima la laurea magistrale i master i dottorati di ricerca
Tutto questo si può può essere utile e sviluppato
Se ci sono delle dimensioni di attenzione
Maggiore di quelle che ci sono state denso guardate
Lavorare in università non è semplice il processo di aziendalizzazione ha ormai investito anche anche noi che siamo strutturati in università e passiamo molto tempo rendicontare
Tuttavia il lavoro che le università hanno svolto in questi anni va difeso perché è un lavoro molto importante e delicato che va certamente migliorato per esempio aumentando il numero dei crediti
Di servizio sociale all'interno di quelle che sono gli orrori gli ordinamenti aumentando il numero di docenti strutturati nelle università che siano anche assistenti sociali
Lavorando perché all'interno della formazione di base specialistica e poi anche quella continua ma qui in particolare ci occupiamo di quella di base quella specialistica
Magiste indaga magistrale e poi i master e dottorati c'è un quadro generale
Che è dato dalle scienze sociali in particolare a Sociologia ma non solo la Sociologia
Che è fondamentale per costruire una capacità critica ma all'interno di questo quadro se non aumentano i crediti se non aumentano i crediti specifici di servizio sociale noi si ragionava ieri qualcuno lo diceva forse anche la vicepresidente dell'ordine
Cioè Inter facciamo un esempio notazione iene
L'infermiere hanno ottanta crediti attualmente quelli di servizio sociale sono quindici
Ma non è che dobbiamo arrivare a ottanta crei io non sto dicendo questo sto dicendo che bisogna ragionare in modo critico e costruttivo per aumentare comunque un certo numero di crediti riferiti al servizio sociale
Le prossime sfide sono anche quelle che riguardano la sostenibilità l'ambiente e la transizione ecologica
Le tecnologie digitali che sono entrate prepotentemente nel nuovo modo di esercitare le pratiche degli assistenti sociali e dunque la formazione
Scusate e lo sviluppo di competenze deve andare in quella direzione deve tener conto anche di questo
Qual è il problema e che
Ci sono degli ambiti tutte la famiglie minori quello più eclatante ma non è solo quello abbiamo visto cioè la popolazione che sta invecchiando e dunque lambito anche della delle persone anziane sarà un altro che Tirano come dire la coperta che però è fatta di un certo numero di crediti da una parte e dall'altra bisognerà prendere alcune decisioni e
Mi auguro e spero che davvero le varie rappresentanze della professione della disciplina siano invitate ai tavoli decisionali al ministero rispetto al futuro
Voglio spendere ancora due parole se posso
Su l'ultima fase della filiera che quella della formazione permanente continua della supervisione
E quindi grazie ordine perché il fatto che la supervisione sia diventata un l'ex è grazie a un lavoro veramente un impegno continuo e molto importante che in questi anni è stato è stato portato avanti
Questo è tipico di una professione matura anche più matura dei trent'anni
L'idea che un si possano avere un luogo uno spazio un tempo in cui riflettere sui propri errori guidati da un collega esperto formato appositamente per questo per l'interesse non supervisore e che lì all'interno si possa ragionare di errori anche di emozioni che guidano le logiche decisionali che non possono essere completamente razionali
Per ricollocare le poi all'interno di una del quadro deontologico e metodologico tipico del servizio sociale che ha ormai un baricentro fondativo forte equilibrato
Ci sono degli aspetti che riguardano la ricerca di servizio sociale che sono stati molto sviluppate in questi ultimi dieci anni ma potrei dire anche di più anche in Italia
Quindi possiamo essere
Contenti
In soddisfatti
C'è un'alleanza ancora da riprendere da ricostruire col management nelle organizzazioni pubbliche
E in particolare lo sviluppo in questo molto università si stanno spendendo lo sviluppo quindi una formazione specifica di alto livello per i manager di servizio sociale
E il tempo e l'esperienza ci dirà e anche alcune ricerche valutazioni ci diranno se questo farà la differenza
Perché essere un manager che si occupa
Che dirige un gruppo di lavoro servizi di servizio sociale vuol dire avere una sensibilità in più che non è quella del volontario
Ma di un professionista di alto livello
Una sensibilità in più rispetto a come funzionano i servizi via come le organizzazioni disegna no
I processi di accettazione di inclusione di lavoro dentro in quelle organizzazioni è questo che fa la differenza di essere un mezzo che arriva anche dal dal servizio sociale e che non non si preoccupa
Non voglio offendere nessuno ma diciamo ha una preoccupazione in più rispetto a quello del funzionamento della macchina organizzativa
E dunque da questo punto di vista bisogna rifondare un'alleanza c'è un po'una distanza adesso tra professionistiche management all'interno delle organizzazioni pubbliche forse non non solo quelle però arriviamo credo questa celebrazione con la sensazione di aver lavorato molto bene ognuno di noi
Dal suo punto di vista bene come dire dal posto che occupa c'è ancora tanto lavoro da fare quindi Buon compleanno e tambon lavora tutti noi grazie
Grazie davvero grazie professoressa
Allora continuiamo la la serie di interventi fondamentali utili i interessanti con un dato in Italia e gli ordini e i collegi professionali sono ventisette rappresentano circa due milioni e cento mila iscritti
Dice va be buon per loro no perché a conti fatti due milioni e cento mila iscritti che producono circa il quindici per cento del PIL e italiano questi sono i dati che ho trovato sul sul portale del in che sono da vedere l'altro giorno della Comitato unitario delle professioni oggi è più quello del presidente Rosario De Luca prego
Ora presidente il il per il il microfono il suo vecchia perché intravede in un in un anniversario come quello trent'anni di Ordine degli assistenti sociali c'è anche molto da ragionare
Dove e come si colloca come no anche l'Ordine degli assistenti sociali nel panorama ordinistico italiana
E grazie grazie buongiorno a tutti
Grazie alla presidente Agazzi che ha voluto
La presenza del cupo e Comitato unitario professioni a questo vostro e vento che stavo sarà ricorrenza i numeri dicono tutto non dicono però quanto sia grande il valore sociale
Io li hanno in Italia cito sempre la pandemia non perché era ormai diventato un riferimento negli ultimi tempi ma perché e sta al momento in cui sono le fuori i pregi e i difetti un po'nel nostro Paese fra i pregi sicuramente quello degli ordini professionali
E vi devo dire presiedo
Un ordine numericamente piccolo ma estremamente importante da quello dei consulenti del lavoro
Devo dire che non sempre il valore degli ordini corrisponde a loro visibilità alla loro riconoscimento esterno nel vostro settore non c'è dubbio che l'opera che hanno svolto medici infermieri è stata preziosissima
E molto visibile altrettanto prezioso da quella degli assistenti sociali
Non o meno visibile è un po'come i consulenti del lavoro
Lo racconto perché giusto che lo faccia visto che ne presiedo l'ordine
L'abbiamo sostenuto l'economia
Otto milioni di lavoratori in cassa integrazione sono passati le nostre Storey capite bene che
Quello che ha significato lavorare anche la notte come tanti altri professionisti ordinistici di domenica di sabato perché in quel momento c'era da sostenere sostenere famiglie esattamente quello che fate che fate voi questo valore sociale
Merita di essere visto di più devo dire che il GIP in questi anni ha fatto molto da questo punto
Da questo punto di vista fatto molto perché è evidente che il movimento ordinistico è cresciuto e ha dato ha dato anche grandi
Grandi risultati però si può fare si può fare ancora tanto e per questo credo che un ordine come quello
Gli assistenti sociali vada ancor più sostenuto fa parte a pieno titolo nel direttivo del Comitato unitario delle delle professioni né parte integrante è utilissimo peraltro dal punto di vista anche
Del del contributo che viene dato quindi come noi
Rappresentanti del movimento turistico vediamo collega senza lasciare con assoluto favore e secondo me deve essere sicuramente valorizzato ancora di più
Ciò le domando vado libero Donovan vado libero puntini contro di lei avrebbero
Allora quello che vorrei aggiungere da questo su questo tema
E che
Molti si chiedono
A cosa servono gli organi organismi di rappresentanza
Io credo che noi dobbiamo andare verso una rappresentanza sempre più unitaria
Questo momento sono due le componenti in rappresentanza il Coppola della rete la questione tecnica dove la fusione delle produzioni italiane disorganizzazione già c'è ma deve essere ancora più
Titoli di Ficarra vada fatta e anche e anche in fretta perché perché quel valore sociale del degli ordini viene meglio rappresentato al meglio
Rafforzato se la rappresentanza è unitaria
Perché voi sapete che dalla politica gli oggetti
Come in tutti i bravi e la nostra vita con cui noi abbiamo da fare come dire ama le organizzazioni frazionate parcellizzate magari che non sono rappresentanti non rappresentano le stesse stanze anzi a volte uno contro l'altro
E invece una rappresentanza unitaria di due milioni e cento professionisti del
Più i loro clienti più le loro famiglie
Sono numeri importanti anche nella politica che guarda molto ai numeri
E quindi credo che questo sia sicuramente l'obiettivo che dobbiamo darci tutti anche gli assistenti sociali e di questo il presidente grazie è pienamente
Convinto poi in questa in che stato è vita
Non stiamo portando avanti un tema che molto assolutamente
Necessario particolarmente per gli ordini che hanno o un alto numero di iscritti dipendente
Lavoratore dipendente uno quello dei permessi
E attualmente non sono riconosciute con lo svolgimento di attività all'interno della nostra categoria noi stiamo portando avanti con forza l'abbiamo fatto anche al tavolo del Giobatta autonomi
Abbiamo partecipato l'idea che per potere fare i dirigenti non bisogna realizzare piaceri e voglio dire insomma c'è non non mi sembra non mi sembra umano che si arrivi poi a luglio e sia spesi per ferie perché si fa dirigenti di categoria
Penso che le vocazioni la vocazione vigente meriti merito un appoggio normativo
Coi mi piace fare una riflessione
Su una cosa che stavo considerando proprio ieri
Dove stiamo vivendo l'epoca dei diritti io arrivo come alcuni di voi da un'altra epoca arrivo dall'epoca dei doveri
Era sempre tutto un dovere quello che noi avevamo nella nostra fase di crescita di formazione ma anche di dai giovani professionisti
Oggi invece io ascolto leggo
Che ci sono diritto diritto lavorare di meno visto lavorare meglio il diritto ad avere il posto fisso diritto lavorare sotto casa
Mai nessuno che parla del dove ereditarono presta
Silone
Professionale che sia adeguata a quella
Della come dire quello che si aspetta il nostro i nostri i nostri referenti
In questa epoca in cui
Ultimamente nessuna doveri
Abbiamo avuto anche il momento in cui pubblica amministrazione ha ritenuto di avere il diritto di dirigersi a zero euro l'ora
Ora io dico quale prestazione lavorativa può essere quantificata zero
Nessuno
Quella di professionisti però se
Perché lei abbiamo impugnato decine decine e decine di bandi di enti pubblici per prevedevano la prestazione gratuita da parte dei professionisti ecco ultima cosa voglio dire
Lo sapete perché legge di giornali
E i vostri ordini mi informano ma quella battaglia per il loro compenso non è un una battaglia meramente economica cosa importante ovviamente perché ognuno di noi deve poi sostenere le proprie strutture la propria famiglia la propria vita nella battaglia di civiltà perché non può esistere prestazione lavorativa che non abbia un compenso non è possibile che il lavoratore dipendente sia più garantito del lavoratore autonomo io so che qui ci sono lavoratori dipendenti so che non ci sono lavoratori autonomi masso che qua ci sono persone e non ci possono essere differenze fra persone la legge sull'equo compenso che ormai è arrivata
Alla sua approvazione definitiva con tutti i difetti chiare la perfettibilità di tanti i tanti articoli che possono essere utili ante contiene però un principio
Chi lavora
Deve essere pagato
E non può essere pagato con la possibilità di mettere sul curriculum che ha avuto una prestazione per il comune di no
Essere pagato e pagato in maniera e qua e con una retribuzione che sia adeguata alla dignità che la nostra Costituzione prevede quindi vedete
Quello che noi facciamo come organismi di rappresentanza né questo né ho detto un paio di esempi in pillole e lo possiamo fare perché siamo sostenuti alle spalle da ventisette organi che sono loro la colonna portante di questo di questo Paese perché senza gli ordini professionali e senza i professionisti sarebbe impossibile fare ora dare ai cittadini la possibilità di godere dei propri diritti
Grazie tanti auguri ancora
Grazie presidente Luca grazie
Lo dico a chi è in sala ma lo dico a soprattutto a chi è a casa vede un programma di fronte che insomma come vedete subisce delle variazioni degli aggiustamenti in corso d'opera il bello della diretta allora
Io adesso diciamo così nel clou della mattinata in quella che vorrebbe essere in punto ti consegna di tutti gli spuntini tutte le richieste
Che voi come assistenti sociali avete fatto oggi cerchiamo in questo momento di consegnarle idealmente al mondo della politica di farle arrivare alla in Parlamento diciamo così allora
Dai nostri programmi avete visto che c'è un fitto parte per di politici ospiti di questa tavola rotonda incomincia a chiamare quelli che sono già presenti in sala e gli altri arriveranno allora grazie innanzitutto un attimino che prendo i miei fogli alla senatrice Barbara Guidolin del Movimento cinque Stelle e membro della Commissione affari sociali Bongiorno benvenuta
Benvenuta la senatrice Sandra Zampa del Partito Democratico vicepresidente dal comma sei ore parlamentare per l'infanzia l'adolescenza buongiorno
Beh vedi benvenuta la l'onorevole Luana Zanella di alleanza derby e sinistra che comporta che è anche capogruppo di alleanza Verdi e sinistra la Camera dei deputati nonché vicepresidente
Della dodicesima Commissione affari sociali prego
Innanzitutto benvenute io comincerei con la nostra tavola rotonda
Raccontando vi piccolo particolari io sono da giornalista sono entrato in contatto con gli assistenti sociali nel momento in cui si è incominciato a parlare di cosa di reddito di cittadinanza
L'assistente sociale negli ultimi due anni un anno e mezzo è è arrivato alla ribalta delle cronache oltre che per altri fatti principalmente per il ruolo
Che assistente sociale all'ENEL processo del reddito di cittadinanza
E devo dire che anche stando redazioni tutti i giorni nel momento in cui si parlava di Guelfa di politiche di welfare pubbliche che arrivassero laddove l'anche dove c'erano gli ultimi dove c'erano i più indifesi la parola il reddito di cittadinanza tornava sempre il dubbio che mi è venuto da professionista Moggi stando qui con voi è che forse dall'interruzione di quel reddito di cittadinanza ci siamo un po'messi la coscienza a posto non c'abbiamo detto
Abbiamo riformato il mondo del welfare abbiamo introdotto questo nuovo sussidio che deve portare anche ad uno sbocco lavorativo
Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto
Lasciando per ultimo l'esponente del Movimento cinque Stelle chiedevo all'onorevole al alle altri due esponenti se secondo voi anche voi avete avuto un po'o questa sensazione e se nonostante un grazie al reddito di cittadinanza in questi anni ci siamo lasciati qualcosa indietro ci siamo dimenticati di qualcosa
E che forse oggi andrebbe recuperato sui quali bisognerebbe rimettere le mani i microfoni e uno quindi vi chiedo
Di passare dello
Nei grazie visto che lei ha ricordato contatto
Con le assistenti sociali brevemente voglio dire il mio contatto con le un mondo delle assistenze sociali che è avvenuto all'inizio del mio
Della mio percorso politico quando a cui divenni presidente di una circoscrizione
Di una circoscrizione piuttosto popolosa del Comune di Venezia nella terraferma
E con i problemi legati alle periferie parlo degli anni novanta quindi veramente l'inizio del mio percorso
E io ho ovviamente lavorato con le assistenti sociali e io ho imparato moltissimo
E mi sono anche appassionata perché è un lavoro complicato
E a contatto con contraddizioni cui spesso non solo un un sei stata formattarne come assistente sociale né come politica
Macché richiedono un impegno a tutto tondo un impegno anche soggettivo
Interiore quindi di lavorare anche su disse ecco io ho imparato tantissimo poi son diventate anche assessore alle politiche sociali del Comune di Venezia nel momento in cui a Venezia o meglio a Mestre resterà ferma voi sapete che Mestre nel comune di Venezia
Ospitava amo
Circa quattro mila cinque mila profughi provenienti dal ex Jugoslavia si trattava di Rommel due campi da una parte c'erano lei serbi e dall'altra invece c'erano
Di quelli di origine bosniaca o kosovara quindi propone quindi se non ci fosse stato
Una una relazione forte tra la politica che quando tocchi problemi e quando sei in quella situazione tela tardi assolutamente garantire con il mondo del lavoro sociale non non saresti andata fuori parlo delle assistenti sociali in questo caso comunali che però erano presenti con un servizio sul territorio che adesso non so se sia altrettanto garantito e dicono un lavoro sociale articolato dove appunto come si diceva prima il livello del management è importantissimo il livello diciamo delle dirigenze
Dei funzionari ecco quindi un lavoro che tiene insieme la politica e che tiene insieme la politica la rappresentanza chiama chiamiamola come volete e
La struttura burocratica istituzionale amministrativa è fondamentale questo
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza meglio sembrerebbe che è stato che sia una forma uno strumento di civiltà che ovviamente aveva articolato va pensato fosse va anche ripensato quello con così come è stato proposto
Molto importante sarebbe stato punti lavoro della promozione dell'attività della loro e quindi lavorativa e quindi lo no uno strumento più più preciso e più efficace per quanto riguarda
Il segmento della della promozione di di attività lavorativa appunto ecco questo su questo Fossa avremo qualcosa da dire forse tu stesa avrai delle proposte perché
Ecco l'esperienza anche che impari nove alla luce dell'esperienza che impari è che sia una una teoria che si applica e va bene sempre e comunque dipende anche molto dal nostro mercato del lavoro che non è lo stesso di quello tedesco piuttosto che francese
Senatrice Zampa un'impressione anche da parte sua introduttiva
Grazie molte grazie grazie dell'amicizia che ricambio davvero sapete e anche del con gratitudine perché è stato detto lo ripeto che certamente nel confronto con voi la politica chi fa politica
Ma si arricchisce entra esce diciamo dal confronto con più idee più conoscenza e la conoscenza un elemento fondamentale se si vuole fare in qualche modo anche una piccola cosa
Nella propria attività politica fatta bene cioè che serba a chi sta fuori dal Palazzo
D'altra parte sinceramente non ne vedo un altro il significato della dell'attività politica che non sia questo si va si fa politica perché si vuole cambiare qualcosa
Di quello del tanto che vediamo che non va bene e anche questa mattina sono molto grata alle persone che sono intervenute non si offendano
Quelli che non citerò ma sono infinitamente grata alla garante nazionale per la sua da ritoccare l'azione piena di spunti importanti
E naturalmente conto che riusciamo anche ad averla da potere utilizzare così come sono grata al direttore per qui mio perché ci consegna
Stimoli grandissimi de provocazioni anche Emma che fanno il nuovo in qualche modo la coscienza e questo anche un'altra attività utile quando si sta in politica per rispondere alla sua domanda la prima cosa che devo dire quasi per dovere è che prima del reddito di cittadinanza c'è stato il Ray el Rey è stato fortemente discusso messo a punto con l'ordine così come sicuramente anzi certamente il reddito di cittadinanza e certamente il ruolo che hanno avuto gli assistenti sociali gli ordine nell'ordine
Anche nel nella
Basterebbe andare a prendere la rassegna stampa di cui il mese in cui il Parlamento doveva legiferare la pressione è stata molto importante e questo dimostra che in questo scambio si ottengono buone cose
Birreria è arrivato troppo tardi quando la legislatura stava finendo e contro per poche risorse e di conseguenza non si è potuto misurare di certo il reddito di cittadinanza è una misura di civiltà e questo ormai diventato diciamo persino scontato dirlo non certamente una misura che va mantenuta ripensata corretta in alcune evidenti punti in cui mostra ha mostrato le sue alcune dalla sua incapacità di cambiare le cose
Ma sicuramente importantissimo se la sua domanda però significa implica un giudizio su questo basta o questo ha messo a posto le nostre coscienze allora quando si parla di diritti
Non siamo mai abbastanza nel senso non perché io penso che diritti non bastano mai non è questo il punto
Perché io penso che il bisogno che stai fuori intorno a noi ha un bisogno gigantesco tra l'altro di una società in una trasformazione incredibilmente rapida che ti pone continuamente nuovi temi e che ovviamente richiede anche la riflessione su come cambiano i diritti come vanno nuovamente declinati
I in termini di bisogno della società il bisogno molto più grande e quindi certamente noi abbiamo ancora fortemente il dovere il compito di
Capire davvero come intervenire farlo con una rapidità che secondo me purtroppo la politica non riesce ad assumere in particolare in questo Paese tutto lentissimo
Tra l'altro anche questa tragica abitudine di di studi genere o decostruire quello che è stato costruito ricominciare ogni volta sinceramente è una una cosa ideologica
Che non serve a nessuno e non fa bene a nessuno non fa avanzare il Paese complessivamente naturalmente quando si sta all'opposizione
è più facile da dire però
Le faccio solo questo esempio continuare io molto discusso con gli assistenti sociali ma non solo della legge sui minori stranieri non accompagnati
E continuare a sentire dire che non so arrivano
Si spacciano perché il albergo spacciare va molto di moda in questa maggioranza e lo declina noti in mille diciamo marmellate di perse
Ecco si spacciano per adulti solo perché magari sono dei ragazzi che fisicamente sono grandi oppure hanno subito una tale traversia una tale difficoltà nella propria vita
Che ovviamente hanno comportamenti da adulti perché non hanno potuto mai essere bambini non hanno mai potuto essere ragazzi
Quando addirittura gli hai pure dato uno strumento che va andrebbe semplicemente il primo conosciuto perché sento dei presidenti di Regione che non sanno neanche che esista un decreto
Che indica le modalità per attribuire al minore riconoscere letta
Secondo applicato
E di conseguenza quindi vedere che si attacca continuamente anche quel poco che si è fatto faticosamente magari anche abbastanza insieme perché all'inizio questo per esempio fu uno dei provvedimenti in cui almeno nella partenza
Si lavora abbastanza uniti ma le faccio solo questo esempio per ma credo di essermi spiegata bene rispetto quello che lei diceva io credo che per esempio un segnale importante la politica lo debba dare nel Rick rimettere in piedi
Anche ma questo magari poi sarà oggetto di un altro parte del nostro confronto
Www con gli organismi che ancora non sono stati costituiti meravigliamo dopo senatrice facciamo diciamo così chiaramente dalla dalla Commissione diritti umani che non c'è
E siamo lì fermi da settembre ottobre che aspettiamo la ricostituzione della Commissione diritti umani e voglio anche ricordare
Che in questo Paese non ci siamo ancora dotati di un'autorità
Nazionale
Autonoma indipendente sui diritti umani noi non abbiamo il garante dei diritti umani
Quindi anche questo è un tema che secondo me dal segnale di una condizione
Culturale politica di questo Paese il al secondo giro diciamo così cerchiamo magari di entrare un po'meglio dentro questi primi cinque mesi di governo e di quello che ti piace affatto si debba ancora fare
Operazione dice Guidolin
Il movimento finora è stata un po'sul banco degli imputati come l'unico Welfare l'unico sistema riguarda che in qualche modo funzionava oggi una nuova maggioranza ha deciso totalmente di smantellare blu
Ma non è che rifaccio la domanda anche a lei Conquer glielo dissi di cittadinanza ci siamo dimenticati tanto altro che abbiamo un po'lasciato per strada
Allora innanzitutto grazie per l'invito e per permesso non piacere essere qui con voi oggi al trentesimo anniversario dalla vostra andrà vostra professione io vado subito dritta al punto io credo che il reddito di cittadinanza ma comunque qualsiasi misura anche messa in campo nel nelle legislature precedenti alla diciottesima sia siano misure comunque di equità sociale
Gli assistenti sociali lavorano con le parti più fragili con la la parte la popolazione più fragile del nostro Paese
E in queste c'è anche comunque le persone che non ce la fanno arrivare a fine mese c'è contrasto appunto alla povertà
E in quest'ottica è stato introdotto il reddito se danza
Cercando proprio di andare a individuare le varie categorie dei poveri
Abbiamo avuto e comunque dei poveri che sono in carico ai servizi sociali persone che non possono che non possono lavorare e e a quelle radici se ignoranza pensava
Poi appunto c'è tutta questa categoria che ultimamente è stata definita gli occupabili capelli termine che non piace molto però sono quelle persone che sono sia abili al lavoro però però per motivi anche di contratti magari di di di stipendi bassi non riescono ad arrivare a fine mese
La politica era il sei danzavano disposto anche queste persone
Io credo che la politica
Non debba ridursi a a cercare di dare risposte ai cittadini per segmenti bisogna avere la visione dell'atto del del complesso e complessivo e e se noi pensiamo ai lavoratori poveri pensiamo anche ad esempio al salario minimo
E quindi la nostra azione non deve fermarsi a dare venti Stati danza che adesso va be'è stato scontato però non non deve ridursi al contrasto alla povertà dando sulla mente dei soldi la politica deve anche mettere in campo
Altre altri provvedimenti che vadano ad esempio appunto il conto a chiave i venti base quindi con salario minimo
Che vada incontro alle famiglie e a questo fenomeno insomma che c'è nel nostro Paese ultimamente tipo del bullismo nelle scuole
Magari introducendo
Lo psicologo all'interno degli istituti che in collaborazione con gli assistenti sociali riesce a fare Barani prevenzione
Nella politica deve avere la visione del di tutto il tutto e quindi io credo ecco che a malincuore era depressa incalza come dicevo prima la collega Zampa
è stato un po'smontato per questa cattiva abitudine di non migliorare le cose che ci sono comunque non andare ad aggiustarle
E questo problema nel nostro Paese perché perché poi se le persone non hanno di che vivere se le persone in difficoltà poltrona che che non riesco a trovare una collocazione nel mondo del lavoro non vengono presi in carico dai centri per l'impiego cercato ti comunque far formazione in base alle proprie attitudini
Noi ci stiamo dimenticando di un affetta dalla nella rossa del dei cittadini del nostro Paese cittadini che poi si riverseranno
Nei comuni e troveranno l'assistente sociale che
Una situazione nota diciamo così a chi ci ascolta visto che la maggior parte lavora nei comuni il non dimenticarsi nessuno senatrice io torno torno sempre della per lei
Le per esempio è stata al Eterni sembra prima si firma Tarja per le disse disegni di legge per le sue disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell'attività dei carichi per familiare no
Quindi usciamo un attimino dalla tema trito e ritrito del reddito di cittadinanza il siete capaci stando tante fragilità c'è tanta un welfare che manca anche all'interno
Delle nostre famiglie dei nostri contesti più vicini e io quello facevo riferimento nel momento in cui parlavo di mettersi a posto la coscienza correttive cittadinanza lei io ho citato appunto i caregiver familiari perché lei abbia firmataria
Ma pensiamo al disagio di chi quotidianamente di idee con un disabili disabile psichiatrico in casa e di tutto il discorso dell'assistenza domiciliare
Mi ricordo che verso la fine del governo il ministro la ministro speranza disse
L'Italia diventerà il polo delle dei challenger saltella assistenza domiciliare
Numeriche chiaramente ci dicono il contrario torniamo da sul caregiver e strutto quello che ci siamo lasciati per strada oltre al reddito
Per ora il cardine familiare è un altro provvedimento insomma che ci che mi sta a cuore che ci sta a cuore e che abbiamo cercato devo dirlo con tutte le nostre forze di portare avanti nella nostra nella scorsa legislatura
Allora è un mondo Complesso le le non autosufficienze comunque chi assiste un caro
In famiglia ci sono dei parlo ci sono i residui passivi assistenza è ovvio che chi assiste magari un figlio
Affetto da una malattia insomma presenta cronica fin dalla nascita o chi l'ha sfilato e siamo che ha sistemato i dischi la queste persone secondo morì ed è quello che troviamo anche all'interno del disegno di legge
Vanno aiutate anche con un contributo economico
E questo è una cosa che insomma sei impegnato molto anche per trovare copertura perché sappiamo già fuori che che poi insomma non lo si era discusso entro qualche non con una copertura contributiva l'esatto esatto
E quindi questo insomma ci ha impegnato parecchio dalla scorsa legislatura palazzina sono riuscito a trovare la quadra oltre poi naturalmente a tutti gli altri diritti che un che impiega deve avvenire quindi l'assistenza psicologica
Ma anche riconoscimento solo a livello giuridico della figura del caregiver
E il disegno di legge c'è e le coperture coperture anche abbiamo cercato di ricordarlo perché io la ragazza passiamo in Commissione insieme ma in Commissione Affari Sociali al Senato di ricordarlo ultimamente del DL del PdL anziani lo chiamavo così l'assistenza agli anziani cercano di fare approvare un un emendamento Chisso ma vada a definire meglio e la parità passare la palla il governo su tutto il lavoro che è stato fatto e non è stato c'è accettato io su molto preoccupata anche da questa da questa chiusura perché ridurre tutto a un Adele che ha alle regioni
Conto sperimenti di soldi insomma
Per del per dare delle risposte caregiver secondo secondo me non non è giusto cioè dello Stato centrale deve individuare la figura del cretino deve scrivere
Il capiva lavoratore perché ricordiamoci che il cardinal può essere somma può avere anche il diritto di di svolgere un lavoro part-time avere un esempio quello che era il segreto quindi tutte queste cose sono lì pronte hanno la copertura finanziaria
Ma non vengono prese in carico da questo governo e questo peccato spot
Se non vado errato sabato domenica scorsa sul palco palco del congresso della CGIL erano rappresentati tutti i gli esponenti dell'opposizione
Da Conte al nuovo segretario del Pd dice l'Aida
Si cercava in qualche modo di trovare un'unità delle opposizioni
A mio avviso anche soprattutto sul fronte del welfare lasciai l'Odissea Conte lavoriamo insieme sul discorso del salario minimo e troviamo un punto d'incontro per la difesa di quello che sull'accordo secondo voi proprio il tema dei diritti ma non il tema dei diritti
Polito insomma diciamo così che c'è quotidianamente sulla pagine sulle prime pagine dei giornali di visti quelli veri ma soprattutto il tema dell'assistenza
Dell'aiuto ai gli ultimi può essere un collante vero per ricostruire finalmente una il centrosinistra un'opposizione un movimento omogeneo che oggi in qualche modo insieme faccio opposizione su questi temi al Governo di centrodestra
Una cortesia per la par condicio
Siamo siete tutti e tre esponenti di di opposizione fatemi fare la parte del centrodestra per un discorso di Parco Sempione forza non siate troppo cattive
Va bene
No allora cerchiamo di non essere troppo cattive comincia subito con una cattiveria mi piace che lei ha detto abbia detto le opposizioni ha lasciato fuori
Il cosiddetto perso pollo che accoglie oggi l'abbiamo avvenga che non era presente la perché se uno dice che votano con la madre con la maggioranza si arrabbiano tantissimo però poi
Punto ieri per esempio sì sul rinvio solo su alcune parti nella mozione sulla
Sull'Ucraina hanno votato insieme
Per il Consiglio d'Europa comunque dopo anche voi dovete trovare un'unità di intenti su quello che il mappale operando però per esempio c'è un pezzo di questi argomenti che lei ha portato che invece
Almeno a stare quanto Calenda ha detto di recente me sono temi su cui anche loro sembrerebbero disponibili
La sanità in particolare è stata messa è stata indicata al primo posto più volte è stato lanciata l'idea di provare a lavorare tutti insieme
Allora vado per ordine la prima cosa che voglio dire è che il primo segnale l'abbiamo proprio avuto su questo disegno di legge delega sugli anziani erano noto sufficienza perché
Tutti noi ci siamo astenuti
Con l'unica eccezione appunto nei primi più azioni di azione mi scusi eh insomma del terzo polo
Perché ci siamo astenuti su una legge che avevamo tutti insieme di fatto scritto perché questo governo questa maggioranza si è trovato una legge Conf pronta
Era all'esito di un lavoro molto Complesso molto lungo con più commissioni non sto ad annoiare chi molti di voi credo conoscano bene i passaggi
Peccato che in questa legge abbiano tolto completamente lo ha già detto benissimo con Barbara poco fa la cui
Chiome dei caregiver ma soprattutto hanno che era come dire un segnale fortissimo che s'aspettava fuori
Bastava avevamo addirittura predisposto un emendamento che riprendeva il lavoro che era stato già tutto concluso
I diritti possono sempre aspettare anche questo non va per niente bene lei ha citato
Che cosa significa essere caregiver di una magari malato psichiatrico ecco se uno passa qualche giornata Lippolis rende conto che non si può aspettare magari un altro anno per dargli finalmente il riconoscimento di un diritto fondamentale
è stato detto no a quello ma soprattutto non è stato messo non è stato dato un segnale che uno sulla questione delle risorse noi non possiamo immaginare che diritti cammini no
Sull'acqua diritti
Questi diritti sociali hanno bisogno di risorse è evidente che è un segnale che si dà di quale società in mente di come la vuole costruire di quali sono le priorità se le priorità sono davvero arginare le fragilità
A quel punto
Li segnale lo dai e dieci queste sono le coperture che noi metteremo a questi sono i soldi che aggiungeremo quando penali non-autosufficienza non parla non lo dico a voi che sapete bene che cosa
Senza risorse non si va da nessuna parte aggiungendo in quella legge anche qualche sgorbio qua e là questa è la ragione per cui tutti insieme abbiamo molto rapidamente perché non è stato oggetto di trattativa deciso che ci si asteneva tutti
è un è un terreno assolutamente sì secondo me se c'è stato una cosa che anni il Governo il così detto Conte due ha funzionato
Nella relazione tra il partito democratico il Movimento cinque stelle
All'epoca a articolo mondo uno si chiamava ancora articolo uno e nella prima parte
Ecco era infatti e e nella prima parte anche con diciamo la partecipazione di
Allora c'erano la ministra Bonetti
Insomma vari esponenti è stato sicuramente il mondo del welfare il tema del welfare della sanità
è evidente che l'emergenza accordi ha fatto scattare
Una diciamo così prospettiva e una meno tornare tutto tutto il banco di Cerere aveva le cose mille impone la realtà imposto diciamo cioè a noi delle soluzioni però io devo dirvelo da sottosegretario alla Salute non ho mai avuto l'ombra di un problema nella discussione nel confronto sulle cose da fare
Avevamo chiaro quali erano gli obiettivi l'abbiamo fatto insieme secondo me sono state fatte cose molto buone e devo anche dire
Che se non ha non capiamo oggi vendendo come tutto quel mondo che
E quelle norme diciamo bisogno che la nostra società ogni giorno ci mette sotto gli occhi se noi non sappiamo trovare di nuovo questo senso di unità
Allora vuol dire che non vogliamo bene a questo Paese e quindi io credo davvero che l'Unità vada cercata che sicuramente il tema della salute della CELTA sociale del welfare insomma in generale declinato
Nella massima misura sia uno dei terreni su cui noi riusciremo certamente costruire e su cui una buona costruzione potrebbe davvero cambiare invece la realtà
Sentiamo anche invece il pezzo suo di varie perché insomma su quel palco c'è c'eravate anche voi
Sul palco Glk
Certo c'era il collega Fratoianni
Io volevo sottolineare questo io sono ambientalista sono verde e credo che la giustizia ambientale e la giustizia sociale devono andare erano rimasti passivo
In pari avanti insieme
A abbiamo ho partecipato logicamente a tutto il Processo questo in questa legislatura relativa alla decreto al di alla delega
Era gli anziani della non autosufficienza è arrivato il la proposta di legge è arrivato alla camera blindata altissima abbiamo ripresentato molti degli emendamenti che le collega
Però non c'è stato ovviamente lo spazio per la minima interlocuzione io credo che sicuramente l'opposizione
Può costruire sul tema dei diritti subite sul tema del nuovo Elf un fronte comune già sta accadendo anche se ci sono delle differenziazione in particolare
Con il terzo polo ci sono anche delle divergenze in per alcuni aspetti ma non possiamo aspettare
Non possiamo aspettare di arrivare al governo e io credo che noi tutte tutti siamo estremamente responsabili all'interno del lavoro sia parlamentare sia a livello diavolo sia a livello di Commissione per offrire spunti per offrire soluzione per offrire proposte meditate elaborate frutto di esperienza di pensiero di confronti sul sul territorio e anche a livello come succede in questi giorni con gli ordini
E e con gli ordini come le assistenti sociali
E che l'unità dell'opposizione diventa fondamentale per poter essere più forti anche rispetto alle politiche del Governo ecco sta arrivando la collega Bonetti mi fa molto piacere
E quindi
Ore dove ora
E quindi ci sono
E quindi io sono anche ottimista da questo punto di vista è del tutto evidente che se non si mette la cura e noi speravamo che venisse effettivamente ci fosse un salto sia di consapevolezza sia di cultura politica dopo l'epidemia no
Parliamo di sanità parliamo di servizi sociali di parliamo di quello che più vicino alla necessità della nostra popolazione del Paese a fronte di un effettivo aumento dell'invecchiamento di un progressivo e ineluttabile
L'invecchiamento della popolazione e quindi Living fragili essi poi dobbiamo anche considerare che a proposito di Cary perché non solo si infrange Viscera popolazioni anche le famiglie sono più fragile
Chiedo scusa nel manico maestosa vuol dire che non è dalla pandemia non abbiamo imparato nulla
Secondo ma portavamo io guardi sono stupefatta
Da come si sia ricominciato complesse niente fosse accaduto e soprattutto come se niente potesse Elia cadere
Perché uno la pandemia come amica che sia finita io c'ho una mamma di nome vanta quattro anni si è presa la scorsa settimana
Tra l'altro in un ritrovo per anziane ricopre l'anziana attrice sono soprattutto
Donne oltre ultra ottantenni che frequentano questo luogo e che hanno dismesso ogni minima attenzione
Poi per fortuna abbiamo comunque un'assistenza sanitaria che devo dire io l'ossatura nel giudicare che che che io devo riconoscere abbiamo abbiamo avuto i vaccini quattro vaccini mia madre forse dovevo fare anche il quinto non lo so avrò sbagliato io stessa da qualche parte gli antivirali che io consiglio vivamente per esempio
Non ne abbiamo imparato a sufficienza perché perché non c'è la visione non c'è visione del futuro anche il fatto che rispetto a questo problema della non autosufficienza non ci siano le risorse sufficiente ma ma come come possiamo accontentarci c'è un problema che va risolto con politiche fiscali completi politiche di ridistribuzione
Bisogna pensare in in maniera globale ecco non possiamo certo accontentarci di andare passetto Pasetto per non arrivare mai all'obiettivo
Non so se posso lasciarti subito esperienze
Spero scusate vi stavano arrivando comunicazioni diciamo così dalla regia appena Chiarenza il ministro in vista dalle donne che ringraziamo e a cui presto daremo la parola
Volevo solamente ringraziare anche la Yell onorevole Bonetti che ci ha appena raggiunto un deputata i Azioni Italia viva Commissione affari cioè sociali già la conoscete già amministra per le occorre le pari opportunità e la famiglia
Levano semplicemente passare la palla perché quando lei era assente si è parlato diciamo così di lei senza la sua presenza abbiamo ricordato di incontro Spey gli esponenti delle opposizioni sul palco del congresso nazionale della CGIL ho chiesto agli esponenti presenti
Se per caso sul tema dei diritti Reuel farà dell'aiuto agli ultimi come è stato anche accennato si potesse trovare un'unità di intenti per mettere insieme finalmente le opposizioni
è una domanda che gira anche lei qualcuno non dico chi ha detto sì però il terzo volume opposizione prego
Ma guardi io intanto grazie raccolgo volentieri la palla e io però vorrei rilanciare a questa platea e alle altre opposizioni quello che credo che sia un metodo efficace sul tema del welfare dei diritti
Della costruzione della coesione sociale
Sulla quale lasciatemelo dire bisogna trovare una convergenza nell'intero arco parlamentare io questo ho cercato di fare durante i miei anni di governo dalla maggioranza
Credo essendo e ci riuscirà perché le riforme strutturali sostanziali penso alla legge trentadue due mila ventidue sei miliardi pensa l'introduzione dell'assegno unico universale
Peso alle altre battaglie alle altre riforme sulle quali abbiamo trovata convergenza tra fine io ero orgogliosa di aver ottenuto una tabellone senza punti rossi
Allora oggi il tema dei diritti e non può essere nuovo dalla divisione del Paese perché il Paese ha bisogno di costruzione di quella solidarietà e di assunzione di responsabilità sociale
Sulla quale io chiedo alla maggioranza a fare una proposta di coesione io su questo apprezzo molto devo dire è qui in sala lo stile con cui la ministra Calderone ha iniziato interagire sul su questi temi proprio nell'ottica dei ritrovati una ricomposizione delle posizioni divergenti poi certo che il compito del governo della maggioranza che è stata votata in qualche modo provare a a dare una sintesi ma oggi a cosa serve una semplice unione di punti di vista diversa che sono opposizione al governo nel non eravamo alleati
Diciamo alle politiche si si fanno diciamo come dire sforzi in Commissione affari sociali devo dire per esempio sul tema della sanità abbiamo trovato una convergenza col governo col ministro Squillace nell'ambito delle mozioni sul sistema sanitario nazionale altrettanto sul tema dei di diritti e dei doveri che responsabilità sociale
Perché io so il lavoro che gli assistenti sociali fanno che è quello di intercettare i bisogni nei territori di su questi bisogni dare una risposta che impone un'assunzione di responsabilità alle istituzioni questo il luogo del dialoghi di quelle istituzioni se non fare carico dopodiché unitari composizione per fare cosa
E ci sono delle sfide importanti adesso io non so se se n'è già parlato penso che la riforma dello strumento del reddito di cittadinanza che so che la ministra sta portando avanti
A quello che che abbiamo letto dai dialoghi che abbiamo avuto per esempio rimette in campo l'elemento che di sollecita che è quello della prende in carico della persona nella sua integrità ex ante alla risposta nel riconoscimento non solo dei bisogni a cui dare risposta ma delle potenzialità dell'accompagnamento di vita perché altrimenti noi ci continuiamo a lasciare nella solitudine del fragilità e nella solitudine le fragilità non si risolvono la figura dell'assistente sociale la prima figura terno di questa dinamica di costruzione di comunità
Io l'ho visto quanto efficace sul tema per esempio dei minori delle famiglie
Quanto la presenza dell'assistente sociale sia fondamentale nell'accompagnamento diciamo anche per le situazioni di fragilità
E su questo credo che è dobbiamo lavorare come modello altro tema importante però li lancia la palla di nuovo
Il tema della riforma
No che che che oggi abbiamo stata anche ho letto firmata dal Presidente della Repubblica sul disegno dell'autonomia differenziata non ci vede sufficientemente non cede convinti per tanti motivi uno uno fondamentale la definizione dei livelli essenziali di prestazione e e quindi il fatto che i Comuni e gli enti locali abbiano con la capacità di avere strumenti operativi
Persone persone per garantire questi diritti a me pare sia una forma sono quale oggi invece la risposta che la maggioranza di governo dato non è sufficiente su questo mettiamo c'è un tavolo negli abbiamo introdotto idee però abbiamo fatto per gli asili nido i periti trasporti per i disabili iniziando introdurre non sufficientemente riversa ma su questo mi sa che lavora da lavorare insieme quindi io credo che sulla concretezza si possano trovare
Con un metodo opportunamente esposte che serve Sant'Ambrogio di concretezza porta il suo nome uno dei le ultime diciamo così riforme complessive sulla famiglia
Varata nei governi precedenti il il testo della legge è stata varata ma anche per bocca del presidente della Repubblica mi sembra civili doveva essere un diciamo così un una spinta ulteriore uno sparo nel Tevere per portare a termine
Tutto quello che era prevista in quella riforma nella conferenza stampa di fine anno del dalla dall'attuale Premiere si è accennato al fatto che per esempio quest'anno i genitori denominati possono godere di un mese di congedo parentale in più pagata all'ottanta per cento che mi sembra fosse un qualcosa che rientrava nella sua riforma abbiamo parlato e che adesso di ultimi di minori
Però il nucleo la cellula fondamentale si deve questa famiglia cosa c'è ancora da fare
Di quelle regole che le aveva pensato che forse probabilmente potrebbero essere terreno di incontro
Con le forze dell'opposizione chiosa anche magari con il governo bensì soprattutto perché la legge di famiglia testata votata da tutte le forze parlamentari in Commissione ed è stata votata anche da lega Forza Italia in aula Fratelli d'Italia si è astenuto con la motivazione che diceva che non si fidavano del fatto che avremmo messo le risorse necessarie quindi oggi di nuovo io dico le risorse voglio dire vanno messe non li ha
Intanto molti decreti cioè decreti stava lavorando i decreti pareggi il bilancio su un tema del Congedo è uno dei punti non è stato fatto come decreto attuativo tagliate la legge delega come la legge delega per la disabilità com'è la legge delega per la non autosufficienza aerobica com'era la legge delega per l'assegno universale poi ho fatto i decreti attuativi parentado operativo
Quindi tarati governo allo strumento una riforma che per le parole del presidente a Repubblica diceva
Vanno scribano rese esecutive le misure previste prima possibile per contribuire al rilancio del Paese era il dodici maggio due mila ventidue di soggiorno in quel tratto in vigore inferriata
Cosa è previsto e cosa credo sia urgente uno scrivere i decreti attuativi per quanto riguarda i servizi educativi questo una cosa che riguardi molto questa platea
Quella legge prevedeva dotare gli enti locali dei delle risorse degli strumenti necessari che riguardano ovviamente anche gli assistenti sociali per garantire servizi educativi di presa in carico dei minori in tutto il territorio nazionale
Questo la primo punto
Secondo punto risorse per farlo l'organizzazione dei centri estivi una di queste rimborsi alle famiglie o vantaggi fiscali
Per cui diciamo nella delega fiscale si accenna la famiglia non quel punto leader passano scritto decreto attuativo c'è già è già legge non va rimesso in un'altra legge c'è già è già legge passano scritto decreto attuativo
Rimborso alla famiglia delle spese educative nell'ambito della loro la scelta di avere stese Congedo all'ottanta per cento per madri e padri va in questa direzione non l'abbiamo sostenuto va aumentato il tema del congedo obbligatorio di paternità oggi dieci giorni troppo poco e vanno introdotti sempre previsti dalla legge strumenti adeguati anche per chi è un libero professionista Congedo certo OPA ho qua c'è tutta la parte lavoro femminile giovani quindi incentivi alle imprese
Per welfare aziendale a sostegno della genitorialità incentivi alle imprese per la la continuità della carriera femminile per la formazione femminile
A un momento della quota dell'assegno unico universale quando c'è il lavoro anche della donna o nei nuclei mono parentali sopranista ci sta lavorando e tema dei giovani vuol dire contributi fiscali per gli affitti per i mutui per l'università
Per iniziare l'attività lavorativa ma grazie adesso siccome stiamo concludendo questo spazio da tavola rotonda io vi diciamo così di Doc due o tre minuti a testa al massimo abbiamo quattrocento assistenti sociali di fronte due mila cinquecento collegati da casa come forze di opposizione non dove la parola una per volta un impegno
Un impegno da portare avanti in questa legislatura si unisce Zampa
Microfono scusi riconsiderata ogni
Ma io credo a portare avanti in questa legislatura e le battaglie che intendiamo fare perché si portano avanti ovviamente le cose quando si trovano intese politiche non sono così ottimista come la collega Poletti
è una visione di società a me non pare che soprattutto quando si parla di guerra faccia una visione di società e di diritti
Dopodiché naturalmente sarei la prima a essere felice di essere smentita nella mia
Nel mio punto di vista
Io credo che primo impegno sia un impegno in questo caso a favore
Certamente della sanità io credo che su questo la lezione del corpo ed non è stata appresa non c'è nessun segnale
Credo che sia il punto su cui questo governo ha mostrato in questo fino ad ora adora la più grande sensibilità e disattenzione
Non ci sono risorse non c'è neanche in atto in una riforma un punto di vista della riorganizzativo
E soprattutto anche in cui non si utilizzano le buone opportunità che sono state messe in campo ne cito una per tutti che interessa
Sicuramente anche l'integrazione socio sanitaria e l'Acquario molto creduto sono le case di comunità che potrebbero essere davvero un punto di svolta molto importante nella presa in carico delle persone e dei loro bisogni
Non mi pare che l'atteggiamento voi quello che sentiamo normalmente in Commissione ci renda ottimisti su questo e quindi io credo che certamente la battaglia sulla sanità
è una battaglia vedrà impegnato il partito democratico in modo totale grazie
Allora io credo che l'impegno verso gli assistenti sociali da prendere in questa legislatura
Sia continuare sulla linea tracciata anche nella scorsa e che è comunque dal momento dell'organico
Degli assistenti sociali all'interno dei nostri ambiti territoriali siamo arrivati a un assistente sociale ogni cinque mila abitanti e le risorse mi pare che sono state distribuite recentemente e l'obiettivo deve essere uno ogni quattro mila e poi c'è una cosa che mi sta particolarmente a cuore ed è continuare
Anzi no concludere la vergogna la definizione dell'area socio sanitaria con le proprie con le con le figure che ci sono allora all'interno e che sono assistenti sociali pedagogisti osserva sociologi
Questa cosa è stata introdotta l'anno scorso di Palermo è stato introdotta nel due mila diciassette nella scorsa legislatura alcun emendamento a sostegno visse siamo riusciti a dare ruolo socio sanitario che permette l'aggiornamento di tutte queste figure con i tempi insomma perché i gli assistenti sociali sono fermi da trent'anni gli oscuramenti mi sono queste figure vanno aggiornate
Anche qui un emendamento nel ddl anziani una delega agli anziani è stato bocciato io approfitto anche della presenza in sala della ministra per porre alla sua attenzione insomma l'attenzione del Governo in generale
L'aggiornamento di queste figure poi se posso concludere io credo che un altro impegno sia quello della coerenza
Noi non possiamo dire prese in carico senza appunto dare delle risposte a queste fughe figura professionale perché poi sono queste figure che andranno a lavorare con le persone
Non lo possiamo dire rotta contrasto la porpora la povertà
Se poi distruggiamo la dose stati Manza quindi la con coerenza in tutto grazie grazie
Bene l'impegno sinceramente del primo è quello di cercare di costruire una forza di opposizione
Che sappia incidere nelle politiche di governo e che ha Pera un dialogo un confronto anche ha solo se si vuole però beh conto e il deficiente capace cioè di fare dei passi in avanti avendo anche come esplicare benissimo la collega Bonetti prima un lavoro pregresso che può essere dato per fatto ma anche che deve essere assolutamente attualizzato che reso attivo e e e comunque io penso che su questo ci sia già aperto un dialogo abbastanza interessante almeno nelle Commissioni
Nella Commissione nostra sicuramente grazie la salute finisco la severissima scusa vivissimo alla salute sicuramente e la sanità il fronte
Intini indiscreti indiscutibile e poi un cenno alla necessità come diceva la collega dell'aumento dell'organico anche per tutti gli impegni che io non ho potuto oggi industriale nella quale lavorano della giustizia
Dei percorsi di giustizia riparativa che sono indispensabili anche quelli grazie
Molto Flash il la valorizzazione di un sistema integrato Socio Sanitario richiede uno certamente un investimento sulla sanità ma su questo come terzo polo che han già fatto una proposta chiara
Su questo tema credo che l'elemento che oggi vada valorizzato sia attraverso anche l'occasione dei livelli essenziali di prestazione
Dotazione di risorse non solo di competenza cioè di umane ma anche di risorse che poi i servizi sociali territoriali
Possono usare per dare la risposta ai bisogni quindi vuol dire formazione ma anche risorse proprio economiche né i fondi e gli enti territoriali per poter intervenire
Dopodiché è evidente che certo che io sono forse un po'ottimista
Ribadisco
Chi fa politica chi ha un ruolo istituzionale e deve parlare col mondo dei servizi sociali
Al dovere e la responsabilità di dire che la politica non si arrende alle cose così come sono ma ne vogliono si vogliono cambiare da qualsiasi posizione
Ci si possa trovare
Grazie lasciare il mondo un po'migliore di come l'abbiamo trovato il suo grazie davvero allora io chiamerei un attimo il presidente dell'ordine sul palco perché abbiamo una novità grazie davvero grazie a tutte
Grazie
Io però
Spero
La tecnologia
Io sono molto emozionato perché siamo sono onorato di dire
A tutti
Coloro che sono in strada coloro che sono da remoto che abbiamo ricevuto la dichiarazione del presidente Mattarella Peter inoltre trent'anni andiamo
La cerchiamo
Già ci aveva onorato con la medaglia ha fatto una dichiarazione pubblica non un semplice messaggio che col voglio condividere o il presidente Mattarella in occasione del trentesimo anniversario della legge istitutiva dell'ordine degli assistenti sociali ad ha rilasciato la seguente dichiarazione
Ricorrono trent'anni dall'approvazione della legge ottantaquattro del mille novecentonovantatré
Che ha istituito l'Ordine professionale degli assistenti sociali
Un particolare pensiero riconoscente va Paola Rossi
Recentemente scomparsa prima presidente del consiglio nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali pioniera del servizio sociale protagonista del percorso conclusosi con l'istituzione dell'ordine
Il Parlamento ha voluto attribuire il giusto riconoscimento una professione che pone al centro della propria attività la persona e contribuisce a tutelarne i diritti individuati dalla Costituzione
La Repubblica è grata per il lavoro svolto in questi anni da migliaia di professionisti impegnati quotidianamente
Per la tutela dei cittadini più vulnerabili un'azione preziosa che ha alimentato il capitale sociale del paese
Dignità inclusione ingiustizia sociale il miglioramento della coesione e della qualità della vita dei membri della comunità sono i termini che lo hanno caratterizzato è un'attività impegnativa in una società che si caratterizza per un progressivo aumento della complessità di vita e delle difficoltà delle persone
Il servizio sociale di cui gli assistenti sociali sono interpreti assolve un ruolo fondamentale anche nell'integrazione socio sanitaria
Componente essenziale dello stato di salute di ogni popolazione sfida che l'Italia ha dovuto affrontare anche nella recente pandemia grazie presidente invito tutti
A ringraziare presidente perché
Grazie
Grazie ancora lascio grazie presidente per
Per queste parole tirarsi chiaramente al presidente della Repubblica ora venuto il momento di dare la parola Marina Calderone ministro del lavoro e delle Politiche Sociali buongiorno e benvenuta
Ammoniti
Buongiorno buongiorno a tutti voglio ringraziare Giammario Garzin ma tutti quanti voi per l'invito a partecipare agli stati generali degli assistenti sociali
Devo dire che forse anzi senza forse ero presente anche i vent'anni questo adesso
Ci stavo riflettendo ma vuol dire anche la rappresentazione di un rapporto antico perché non è da oggi o dall'assunzione di questo ruolo il ministro del lavoro e delle delle politiche sociali
Che poi è iniziata la nostra frequentazione ho conosciuto anche qualche presidente che ha preceduto Giammario in questo ruolo importante soprattutto in questa importante responsabilità
Trent'anni di professione sono un appuntamento io dico con la storia ma anche un momento di riflessione su ciò che si è fatto su quello che e il ruolo della categoria nella società e soprattutto su quelle e sono le sfide future come sapete anche io vengo dal mondo delle professioni
Sono stata sono e sarò un professionista questa
Certamente la condizione che mi accompagnerà per tutto l'arco della mia vita della mia esistenza poi oggi sono prestata vuoto
Di responsabilità che ho affrontato io accertato da tecnico da tecnico del mondo delle professioni da tecnico del mondo del lavoro perché credevo fosse importante dare un contributo a quelle che sono riforme certamente importanti da mettere in campo ma ancor di più
Portare quella che l'osservazione del pensiero dei professionisti in nell'adozione di provvedimenti che possano veramente cambiare il volto del nostro Paese vedo Silvana ma vedo tantissimi a Micene vuol dire grazie questa lunga esperienza insieme
Sapete il mondo delle professioni
è molto particolare perché ogni professione Boy si definisce e anche si colloca all'interno di un come dire di un contenitore oppure di una definizione ci sono le professioni diaria giuridico economico lieve
Professioni che aria socio sanitaria viaria tecnica e ognuno deve cercare di individuare il luogo e soprattutto il contenitore all'Info all'interno del quale posizionarsi
Quando io penso a voi vero degli anni avuto modo anche di confrontarmi con la vostra categoria agli occhi ho capito che invece la categoria degli assistenti sociali
Un anello di congiunzione importante trattanti a spetti perché prima si diceva anche il ruolo dell'assistente sociale nell'ambito dell'amministrazione della giustizia poi ovviamente avete anche altri importanti ruoli di presidio di attività fondamentali dei diritti fondamentali dei cittadini allora essere una professione cerniera
Vuol dire anche poter portare un
Pensiero più ampio che non deve necessariamente essere incasellato in una definizione stringente
Io credo che voi siate uno dei volti
Che il nostro Paese mette a contatto con le fragilità perché poi quando le famiglie e i soggetti fragili hanno bisogno di rivolgersi a qualcuno in più incontrano un assistente sociale
Abbiamo fatto parecchie battaglie non solo su quelli che sono i numeri degli assistenti sociali Opel per platea di abitanti anche io sono d'accordo che uno quattro mila è meglio di una cinque mila è assolutamente su questo
Avete il mio impegno a rappresentare questo aspetto all'interno del governo ma non perché è una questione di numeri ma perché invece c'è bisogno di avere delle figure professionali qualificate che siano al servizio di chi ha bisogno di trovare delle risposte e soprattutto che abbisogna di trovare delle risposte sensibili qualificate abbiamo fatto battaglie proprio sul fronte dell'ex competenze perché poi questo è un altro degli aspetti determinanti ed importanti che rappresentano anche il mondo delle professioni ordinistiche le competenze collegate a quelli che sono i presidi di diritti costituzionali importanti
è una bella cosa
Che il presidente Mattarella abbia voluto rilasciare alcuna dichiarazione per voi e anche se volete il premio alla responsabilità e alla vicinanza allora dolore e alle difficoltà che avete saputo mostrare in due anni difficilissimi come quelli vescovi d'le famiglie alle persone hanno trovato dei professionisti sensibili
E che hanno saputo farsi carico di un ruolo che io credo sia fondamentale quello di accompagnamento
Perché non basta solo la vicinanza bisogna anche saperne accompagnare e saper mettere in campo le soluzioni
Io quello che cerco di fare quotidianamente nell'attività che oggi sono chiamata svolge e cerco dimetterci buonsenso io al Presidente della Repubblica
Quando c'è stato l'insediamento del governo nel rione di poche parole gli ho detto presidente ovviamente
Garantisco tutto il mio massimo impegno e cercherà di farlo con buon senso poi cerco anche di metterci ovviamente competenza perché a un tecnico questo si chiede
E dovermi occupare del di un ministero così delicato e se volete anche ampio per la vastità delle materie di cui ci occupiamo vuol dire anche essere pronti e flessibili rispetto a tutte quelle che sono le sollecitazioni
Lo dico alle senatrice onorevoli che erano in tavola rotonda tutte donne bellissimo e quando quando si legge
Per poiché le donne hanno difficoltà a assumere ruoli di responsabilità e poi a anche ruoli di rappresentanza è certamente vero però la rappresentanza anche del fatto che in ambito e nell'ambito politico le cose comunque stanno cambiando credo che sia anche data
Dalla prima donna Presidente del Consiglio ma anche dalla prima donna
Che segretario del Partito Democratico credo che sia una rappresentanza anche di una vitalità e anche di una capacità di aprirsi a quelle che sono giustamente anche le istanze della componente femminile della società
Che devono trovare accoglimento
Anche se adesso per ricordare il passato in occasione del vostro ventennale Silvana lo ricorderà ho commesso un errore dicendo
L'ordine delle assistenti sociali e dal fondo della sala Giammario dice no a
Sì degli assistenti sociali quindi adesso sto sempre molto attenta
A cercare di non commettere due volte nello stesso errore ma anche perché non sarebbe giusto e ovviamente avremmo a che fare anche con una sottovalutazione che per chi come me deve occuparsi di lavoro e di diritti e di garanzia sarebbe veramente una gaffe clamorosa
Ma al di là di quelle che sono le valutazioni io credo che ci sia sicuramente
Ancora molto da fare per valutare per
Valorizzare la figura professionale dell'assistente sociale
E soprattutto ci sia ancora molto da fare per far comprendere qual è il ruolo di sussidiarietà importante degli ordini professionali italiani
E delle professioni gli ordini professionali sono degli enti pubblici non economici a valenza associativa
Sono stato nello stato e soprattutto sono garanzia di diritti e credo che proprio il sistema di regole deontologiche è posta a base dell'esercizio della professione
Sia la dimostrazione non solo della maturità del percorso professionale del percorso ordinistico ma anche della responsabilità con cui i professionisti che svolgono i loro incarichi
Certamente anche in condizioni di grande difficoltà
Perché mi è ben chiaro
Cioè e Vienna otto quelle che sono le difficoltà che affrontate quotidianamente nel volgere
La vostra funzione sul territorio a volte anche per carenze e assenze di presidi che non sono vostri ma che attengono certamente anche ad alcuni limiti
Dati anche avvolte dalle limitazioni di bilancio che non consente loro non hanno acconsentito
Degli investimenti adeguati però io credo che voi non abbiate mai fatto mancare il vostro apporto neanche quando la pubblica amministrazione non ha valorizzato la vostra prestazione professionale perché magari ha fatto i bandi a zero per quel che riguarda il compenso dei professionisti ne abbiamo fatto una battaglia ne abbiamo fatto una battaglia di principio quando io rappresentavo il mondo degli ordini perché credo che sia importante oggi ribadire un concetto che quello del fatto che la Repubblica del re tutelare il lavoro in tutte le sue forme e quindi anche certamente il lavoro professionale che non si può avere un lavoro che non viene giustamente retribuito e ricompensato
Non è accettabile voi sapete
E abbiamo in Parlamento la norma sull'equo compenso io ho chiesto che su quella norma
Poi si lavori anche per renderla ancora più ampia e più inclusiva proprio perché io credo che sia importante certamente dare Leo giusto e opportunità a tutti di poter coltivare i loro talenti e soprattutto di poterli spendere all'interno del mondo del lavoro perché ognuno di noi ha un talento non necessariamente uguale agli altri ma ognuno cela
E deve poterlo spendere farne anche un'esperienza di vita e di lavoro a voi sono assegnate delle funzioni importanti altre di arriveranno sicuramente questo per dirvi che noi cerchiamo di valorizzare il ruolo delle professionali anche le responsabilità quando il norme regole Bonetti diceva
Potrebbe esserci un intervento che
Dia un ruolo ancora più ampio a una analisi multidimensionale del parere del soggetto e del nucleo familiare anche nella nuova misura
Di inclusione attiva diceva esattamente quello che poi potrebbe diventare un percorso che ritorna a una dimensione territoriale che noi non possiamo dimenticare e soprattutto non possiamo certamente non valorizzare che non vuole tirar tardi lavorare per nulla
Però certamente invece credo che sia importante valorizzare il ruolo e la funzione dei professionisti e soprattutto nel vostro caso degli assistenti sociali io non andrei lì
A definire l'area socio sanitaria e ampliando anche il tema sulle professionalità che sono all'interno del comparto quello credo che sia
Materia oggetto dei ministeri vigilanti del Ministero della salute in primis perché poi in area sanitaria afferisce al Ministero della Salute e per quanto vi riguarda
Al ministero della giustizia però credo che invece si arricchì
Importante ribadire quella relazione di fiducia che voi avete con le comunità
Quello è un aspetto importante su cui noi dobbiamo lavorare come dobbiamo lavorare per dare attuazione
Anche a quella delega della legge ottantuno del due mila diciassette che non è ancora stata attuata come altra delega e che quella sul principio di sussidiarietà
La sussidiarietà degli ordini dei professionisti è un un ruolo e una funzione importantissima che non vuol dire fare quel attività otto o avere solo ed esclusivamente una Demoore devoluzione di attività dello Stato a fronte di gratuita
Vuol dire invece e laddove lo Stato ha bisogno di mettere in campo tutte le forze positive e necessarie per risolvere un problema deve poter guardare
Anche a colori quali coi sono il l'emblema stesso dell'esistenza stessa della sussidiarietà io credo che molto ci sia di da fare so perfettamente che voi guardate anche a una riff
Ma della vostra professione che credo che sia assolutamente importante mettere in campo come per quello che
La mia valutazione la mia sensibilità credo che sia importante a dieci anni dalla riforma delle professioni guardare all'interno di quel apparato normativo per capire in che modo anche quegli strumenti devono essere adattati alle sfide attuali
Parlo di formazione continua obbligatoria parlo di percorsi di accesso
E quindi di tirocinio
Come anche di tutto quello che è legato all'aspetto della disciplina che un altro elemento importante il mondo del lavoro la società sta profondamente cambiando
Voi ne siete assolutamente come dire letta le sentinelle e i sensori perché cambiato anche l'approccio delle persone
Alla soluzione dei problemi e ad affrontare il problema stesso
Qui non è un problema di torte togliere omettere tutele qui un problema legato a capire come noi dobbiamo disegnare correttamente gli strumenti per fare in modo di non lasciare nessuno indietro
Ieri dicevo a Bruxelles il in occasione della plenaria del Comitato economico e sociale europeo Milano chiede chiesto di parlare delle mutazioni nel mercato del lavoro europea globale soprattutto Della necessità anche di prevedere le giuste tutele che oggi le tutele vanno ridisegnate anche in funzione del fatto
Che noi non abbiamo più modelli tradizionali di lavoro a cui ci dobbiamo riferire
Se prima era valida la distinzione tra lavoro subordinato il lavoro tono mo'adesso è sempre più difficile poter distinguere all'interno di una prestazione lavorativa quale la parte è o perlomeno la componente di subordinazione e qual è invece l'autonomia della prestazione e questo ce l'ha regalato in modo assolutamente evidente la pandemia
Anche di brindando e sorpassando dei modelli di lavoro che non erano ancora stati applicati quando io ho fatto riferimento alla legge ottantuno del due mila diciassette per dire io ho parlato di sussidiarietà quella legge ottantuno contiene anche lavoro agile quello che oggi noi chiamiamo comunemente smart working ma se andate a vedere come declinato e definito
Quel modello e assolutamente diverso da quello che invece noi tutti abbiamo applicato i modelli in momenti di difficoltà vuol dire che la necessità di adattamento della società a una condizione di difficoltà massima ha fatto sì
Che sia stato spazzato via un modello di lavoro che ancora non era stato applicato se non in pochissime realtà però adesso viene avanti invece un'esigenza sempre più evidente di lavorare in modo diverso molto più legato a quelli che sono anche i crismi della autonomia dell'auto responsabilità e soprattutto anche di delocalizzare la prestazione lavorativa senza confinato alla all'interno di uno schema tradizionale di un ufficio
Questo passi e le persone chiedono altro
Chiedono altre garanzie
Chiedono altre modalità di protezione che non sono quelle tradizionali allora e su questo che veramente noi dobbiamo andare a ridisegnare in modo puntuale e sensibile alle tutele e alla tavola rotonda precedente io prendo come dire come stimolo il fatto che
Pur
Eventualmente ma mantenendo delle posizioni differenti l'importante sia il dialogo l'importante sia nel confronto costruttivo perché poi e qui non è in gioco il bene di questa o quell'altra parte politica qui c'è il gioco la sopravvivenza della nostra società e soprattutto traguardare la nostra società
Verso quello che sarà un futuro che disegnerà o dei parà di nomi e soprattutto del modalità di interazione tra le persone totalmente diverse e soprattutto sci stimolerà anche a risponde cioè in modo diverso più efficace e se volete anche più integrato ai bisogni delle persone
Questa è la nostra sfida io mi approccio ai anni ai problemi cercando sempre di trovare una soluzione sostenibile e soprattutto una soluzione e prima di tutto sia tecnicamente sostenibile perché credo e questa debba essere ancora una volta la mia funzione
Poi guardo a quelle che sono le ricadute sulle persone e cerco anche di applicare quel buon senso e vi dicevo
Perché non sono e non posso essere tifosa di una o questa di una soluzione oppure di un altro io devo fare il tifo per il mio Paese e per le persone che in questo Paese debbono poter vivere e prosperare
Senza lavoro non si va da nessuna parte non è solo con i sussidi che noi restituiamo la poster il potenziale inespresso
Alle persone e soprattutto non è solo con i sussidi che consentiamo alle persone di poter esprimere il loro potenziale noi dobbiamo invece ridisegnare un percorso che abbia il lavoro e l'integrazione lavorativa nella società
Come punto di riferimento certo non dimenticandoci di guardare a chi in questo momento è in una condizione di fragilità e di difficoltà e non è in condizioni di lavorare
Abbiamo sicuramente molti i temi su cui dovremo confrontarci a partire dal fatto che di prossima pubblicazione
Sulla gazzetta ufficiale il via il DDL anziani che cambia totalmente il modo anche di rapportarsi all'assistenza ha una componente fondamentale della nostra società che sono i nostri anziani questo è un Paese che invecchia e un Paese che ha bisogno ovviamente di essere solidale nei confronti di chi in questo momento è in una condizione di grande fragilità e sono i nostri anziani poiché altra attenzione certamente dovranno mettere a tutte quelle politiche per la famiglia per l'integrazione lavorativa femminile che sono assolutamente indispensabili e lì certamente quello che è stato fatto
Inserendo un'altra visita di congedo ordinario di congedo all'ottanta per cento
è uno degli aspetti però io credo che ancora tanto abbiamo da dire da scrivere in una legislatura come politiche a sostegno della genitorialità della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di sostegno alle categorie soggetti fragili pensando che la fragilità non necessariamente ha un'unica risposta perché ci possono essere anche all'interno di un nucleo familiare molte condizioni di fragilità che non sono né che non sono legate solo ad una patologia
Ecco perché è importante un approccio multidimensionale Problemi è importante coinvolgere chi alle capacità le competenze io dico anche il senso di responsabilità
E l'amore per il proprio paese così come avete dimostrato in questi trent'anni di avere voi assistenti sociali grazie a tutti quanti grazie
Allora grazie grazie al Ministro della sua presenza delle sue parole dei suoi spunti di riflessione è una mattinata che sta avvolgendo che sta volgendo verso la fine
Ci siamo raccontati abbiamo scontato e ci siamo fatti anche ascoltare da chi di dovere adesso è mio compito lasciare il palco a Gemma ragazzi e Barbara Rosina presidente e vicepresidente
Per per le conclusioni di questi tre giorni di stati generali degli assistenti sociali
Siamo giovani ma molto stanchi
è una ovviamente una conclusione che è una ripartenza
Una conclusione che parte da un veloce sguardo agli ultimi trent'anni
Alle si vide e alle necessità di essere resi gli enti che tutti quanti noi assistenti sociali abbiamo avuto ai nostri servizi nelle nostre comunità
Non è stato semplice per nessuno lo sappiamo gli ultimi trent'anni non sono stati facili per il nostro Paese
Abbiamo iniziato dalla grande crisi economica dell'aumento della povertà dall'incremento delle una rapidità eravamo proprio all'inizio degli anni due mila di questo primo ventennio
L'incremento della vulnerabilità che ha portato a tutte quelle difficoltà quella solitudine a quell'abbandono a quella mancanza di riconoscimento per tutte quelle persone che noi incontravamo grazie alla nostra professione con la responsabilità della nostra professione tutti i giorni né i nostri servizi
Abbiamo lottato contro le più cioè che politiche di austerity INAIL lo sappiamo sappiamo che oggi lo sguardo e più e avanti è altrove
Ma sappiamo che tutto questo in qualche modo c'era segnato profondamente ed è qualcosa che ci ha consentito di cambiare
E crediamo migliorare
Dopo le situazioni legate alla recessione economica una recessione importante sappiamo quanto il nostro Paese sia stato colpito da le maxi emergenze mi riferisco al terremoto che qualcosa che ha lacerato profondamente ciascuno di noi ciascun cittadino del nostro paese che nuovamente c'ha trovato in prima linea c'ha trovato non girarci dall'altra parte
Lo cito proprio perché il terremoto in qualche modo rappresenta concretamente come gli assistenti sociali affrontano la difficoltà
Ma fanno tesoro di quella difficoltà e imparano a capire cosa manca e noi sappiamo che è nata la nostra associazione di protezione civile
Grazie alla presidente Morbelli Armani grazie Monica forno che fino a ieri c'era in sala non so se c'è ancora c'è ancora
Perché dalle esperienze facciamo delle esperienze facciamo tesoro e cerchiamo di costruire qualcosa che ci consenta di fare dei passi avanti
E poi la pandemia negli ultimi anni professionisti come noi che sono rimasti nei territori lo dicevamo già ieri di fianco a chi era rimasto indietro nonostante tutti gli slogan che noi sentivamo
Persone che erano chiuse in casa lo sappiamo bene
Le corse per trovare il tablet per quei bambini che dovevano fare la didattica a distanza ma al tavolo e non ce l'avevano e poi magari arrivava al tablet ma ci rendevamo conto che non c'era il segnale internet
La banalizzo per ricordare come questa crisi sia stata una delle peggiori degli ultimi centocinquant'anni anche per la recessione economica questa crisi ha portato e rispetto alla quale non abbiamo ancora chiarissimo quale possa essere
La portata rispetto al futuro e gli effetti che questa citano ancora
In questi trent'anni anche la fisionomia della vita ordinistica è molto cambiata
Probabilmente la consapevolezza delle grandi emergenze del nostro Paese si è trovato ad affrontare
A e che sta ancora oggi affrontando quotidianamente acuito in qualche modo il nostro spirito di corresponsabilità la nostra responsabilità quella sensazione di dovere essere punti fondamentali nel sistema paese per aiutare le persone a far fronte alle dieci alle difficoltà che si presentano ecco questa responsabilità e ancora più presente è ancora più vissuta una responsabilità verso le persone
Una responsabilità che non è solo intercettare dei bisogni ma lo dicevamo e l'abbiamo detto tanto in questi giorni
Intercettare dei bisogni con la consapevolezza di quanti squali possono essere le risorse che sono dietro che possono sana possono essere attivabili
Sempre orientati dai concetti di dignità inclusione giustizia sociale con le comunità e nelle comunità
Ricordando ancora quanto il nostro ruolo di A Bocca si debba essere un uomo che blocca sì che magari parte può partire
In una fase iniziale quasi come una sostituzione ma che ha l'obiettivo di diventare affiancamento e poi all'obiettivo di lasciare andare le persone avanti
Sappiamo che tanti passi sono stati avanti fattiva avanti sono stati fatti nelle politiche sappiamo che tanto da fare noi sappiamo che si rivolge ai nostri servizi al nostro sistema di sicurezza si aspetta è stato Governo Comune lo aiutino
Sa che spesso si trova di fronte a delle persone che mettono la facciamo solo la pelle dell'Est
Ogni sono la faccia delle istituzioni sono quelle con cui le persone si confrontano e sono quelle che in qualche modo raccolgono il peso delle sofferenze delle solitudini delle disperazioni
Anche delle morti delle sofferenze che ne abbiamo visto in questi anni
La tenuta di tutti è stata messa tiro dura prova ma tenuta nostra come cittadini come professionisti da tenuta di una professione che alla parola dignità come pietra angolare del suo impegno
Io ricordo sempre che nel nostro Codice deontologico la parola dignità c'è scritto a quattro volta
E la parola diritti c'è scritta diciotto
Responsabilità non so perché ci facciamo tanto vale sempre così trentaquattro
Come a dire che davvero una responsabilità insieme la dignità la pietra angolare del nostro impegno
Noi abbiamo fatto questi tre giorni per costruire per darci nuovo slancio per riflettere sulla nostra storia ma con uno sguardo è un piede nel nostro futuro
Abbiamo costruito una piattaforma ed è una piattaforma di cui credo possiamo andare fieri
Rappresentiamo in qualche modo quanto avanti sia la società quanto avanti siano le persone con cui noi lavoriamo e questa piattaforma risponde e rappresenta questa necessità di fare un passo avanti
Sappiamo che il percorso per ottenere tutto quello che abbiamo chiesto immaginiamo di poter chiedere sarà un percorso lungo sappiamo anche che non siamo mai stati una professione che si faceva scoraggiare facilmente
Abbiamo avuto il piacere di avere il messaggio di saluto del presidente Mattarella questa mattina io voglio ricordare a tutti noi che l'allora deputato Mattarella
Il quattordici marzo del mille novecentottantacinque depositò la proposta di legge due mila seicentosettantotto come prima formata primo firmatario e quella era la Pro prima proposta di legge per il riordino della nostra professione
Era il marzo del mille novecento ottantacinque ci sono voluti otto anni
Per avere poi la legge istitutiva dell'ordine che riprendeva pressoché integralmente tutte le proposte che erano già previste
Nella legge del mille novecentottantacinque perché lo dico lo dico perché non si sono arresi i nostri colleghi che c'avevano messo otto anni per arrivare a quel risultato
Così come non si è mai arreso nessuno di noi nel momento in cui ha ricoperto una carica ordinistica o un ruolo di responsabilità all'interno del sistema dei servizi
Siamo certi che ce la faremo a ottenere
I miglioramenti di questo sistema che abbiamo delineato insieme insieme alle persone esperte per esperienza sappiamo di avere di nuovo responsabilità notevoli dire una responsabilità importante rispetto al futuro perché come noi riusciremo a definire i temi della non autosufficienza della povertà del sostegno delle famiglie dei minori del Sindh la salute della giustizia tutti i temi che abbiamo affrontato insieme ecco da queste risposte
Dipenderà la qualità della nostra democrazia e quindi davvero siamo tutti responsabili per riuscire ad avere un sistema in grado davvero di accompagnare tutti io non so se il presidente pensa di salire o sta lì perché apprese c'ha preso gusto
Prima che il presidente lumi microfono per il suo senso folli passano Breve ce l'ha già quindi sta per far chiudere questo
Credo che questi tre giorni insieme siano stati davvero importanti io ho respirato un clima che non respirano da prima della pandemia perché
Ci trovavamo sono più piccolissimi gruppi io invito tutti noi chi ha ruoli di responsabilità negli ordini è chiaro a linee all'interno dei servizi
Ad auto stimolare ci per ricominciare a vederci in presenza perché quello che abbiamo vissuto in presenza
Quello che abbiamo vissuto in presenza sicuramente lo ricorderemo e lo porteremo con noi non voglio dire che è la Tremezzo dove non gli altri
Però ci piace pensare che dopo tre e mezzo ci sono gli stati generali degli assistenti sociali del due mila ventitré
Io ringrazio tutti prima di lasciare la parola il presidente che suppongo ringrazierà farà tutte quelle cose lì siccome lui non lo farà io ringrazio presidente che Gianmario grazie
Ministro
Allora completamente a braccio perché come avete capito anche io e Barbara poi arriverò alla fine a
Siamo abbastanza stanchi credo che quello che abbiamo costruito in questi tre giorni magari non è Tremezzo ma sicuramente è una svolta ecco mettiamola così è una svolta perché finalmente siamo riusciti a anche un attimo c'era diciamo così no non me ne voglia chi non ha
E non è dentro l'ordine etc un po'anche a toglierci questa sindrome del brutto anatroccolo cioè siamo anche bravi belli facciamo aveva detto Franco come si evince a Roma dai ieri
Nano
Allora
è chiaro io lo lo ha detto un po'in forma istituzionale stamattina
Tutto questo a tutti questi centosette relatori War ciò a momenti confronti non sarebbero stati possibili chiaramente senza l'aiuto di tutti i Consigli regionali che ci sono qui e credo che si meritino un applauso tutti i consiglieri regionali dell'ordine
Grazie
Grazie a tutti
Senza
Dimenticare
Quegli ambiziosi dei consiglieri nazionali che con noi qua hanno costruito
Un evento che un evento
Ovviamente ringrazio il mio udibile dal tesoriere vedo segretario e non posso non ringraziare Barbara Rosina che sia sopportata il presidente Sirchia d'un anno
Detto questo permettetemi di ringraziare tutto lo staff degli uffici del nostro consiglio nazionale
La direttora Sabrina russo
Hai niente Milo Manara Roberta si era lei
E
Non la vedo non la vedo
La ma la migliore dove Arianna balla bene la vorrei vedere qui
Perché se siamo riusciti a costruire grazie ha uno staff
Fantastico c'è sempre che serve cattolico il presidente e la vicepresidente come come parafulmine nulla sarebbe stato possibile
Senza un ufficio stampa
Grandiosa permanga al varo grazie non so dove sia non la vedo
Suoni guardavo in fondo perché di solito in questi momenti si fa il fuggi fuggi non voglio farmi vedere grazie Faranda graziati veramente
Grazie Francesco grazie
Grazie a Francesco grazie a Rachele primo giorno
Grazie al Carmine Silvi e non vedo ma so spesi sta seguendo che ha gestito tutta la grafica tutto dopo quello che avete visto in comunicazione il video grazie
Veramente grazie e poi che dire in conclusione perché se no
Qui i crediti sospettati siamo tranquilli ma
Allora io hanno è primavera non abbiamo più conti alla rovescia manca ma soprattutto sapremo soprattutto io voglio ringraziare
Tutti quarantasei mila seicento qualcosa ottantadue l'abbiamo imparato
Che ci hanno supportato che ci sono che ci sono tutti i giorni ringrazio i gruppi di ascolto mi sono arrivate le foto sono magnifici
Guarda la Liguria là in fondo ma anche il ministero della giustizia l'Emilia-Romagna grazie veramente grazie a tutti gli assistenti sociali siamo bellissime grazie
Sì signori e signore scusate un minuto
Arianna vada bene
Adesso l'ultima comunicazione di servizio dica il uscita
Grazie alla prossima