La paura della firma tra mito e realtà: riflessioni sulla Corte dei conti e sulle sue funzioni

Allora buon pomeriggio a tutti di solito nei convegni si ringrazio le autorità civili e militari quelle ecclesiastiche mancano anche loro hanno però riscoperto il coraggio della firma negli ultimi tempi si è visto qualche pubblicazione che evidenzia un certo coraggio con i tempi millenario ovviamente che la Chiesa però
Grazie soprattutto ai tanti partecipanti presenti approccio non è la loro quotidiana attività ecco questa paura della firma con coraggio con coraggio perché
Senza di voi sono molti coraggiosi conosco personalmente molti di voi
Funzionari dirigenti civili e militari che firmano ogni giorno atti contratti con con coraggio
Avvocati che hanno il coraggio di impostare linee difensive talvolta anche dissenzienti rispetto orientamenti pacifici avvocati dello Stato ecco abbiamo qui l'avvocato generale dello Stato il segretario generale che ringrazio
Della loro autorevole presenza che incoraggiano le amministrazioni a firmare perché voi sapete c'è una tecnica che civilisticamente potremmo chiamare di distribuzione del rischio
Per evitare sia le procure penali che le procure contabili si chiedono pareri ecco l'Italia è un paese di consulenti dice Aran Nana ch'all'Avvocatura dello Stato e il consulente per eccellenza quello che con i suoi autorevoli pareri dovrebbe incoraggiare alla alla firma figuratevi se non ci fosse l'avvocatura altro che paura si arriverebbe proprio al terrore della della firma io auspico ecco piccola parentesi sull'Avvocatura dello Stato che la politica attenzioni anche il problema della difesa in giudizio dell'amministrazione perché se ne parla molto poco sarebbe da organizzarci un convegno è un problema poco attenzionato quanto ci costa la soccombenza in giudizio qui si ripiana il bilancio dello Stato
Sì sì aumentassimo l'organico sia degli avvocati che di collaboratori in cui affrontati studi legali che hanno un avvocato con quattro collaboratrici
In Avvocatura dello Stato ve lo dico anche da ex anche se pur per poco avvocato dello Stato cioè una segretaria per cinque o più avvocati forse di questo bisognerebbe parlare i carichi di lavoro che sono diventati impressionanti in un Paese molto litigioso dove tutti portano in Cassazione tutto insomma questo è un problema che andrebbe affrontato ma il coraggio dei presenti anche il coraggio degli accademici abbiamo il professor pollice verrà il professor Mattarella che con le loro tesi in dottrina
Coraggiosamente criticano anche indirizzi della cassazione sovente non convincenti o della Consiglio di Stato o della Corte dei Conti anzi annotate soprattutto alla corte dei conti perché qualche sezione riunita sarebbe da rimeditare e questa ne riparleremo poi magari in qualche altra occasione ma il coraggio della della firma è anche un problema che toccano i magistrati noi
Abbiamo qui autorevoli procuratori della Repubblica che hanno il coraggio ecco protocollo voi ha una storia professionale che espressione di coraggio
Da uditore giudiziario in poi ha non solo predicato ma praticato la lotta alla mafia
E fare queste cose presuppone coraggio non è che sono cose che si approcciano e che fanno tutti
Ecco quindi fare come a Roma un'indagine della Procura della Repubblica mafia capitale presuppone coraggio perché si vanno a toccare interessi forti non sono cose bagatellari e così come il coraggio di chi come molti dei presenti come me giudica e e assume sentenze sugo Poteri su poteri forti c'è qui il Presidente del Tribunale di Roma che ha il coraggio di firmare adesso capisce anche l'importanza gestendo un tribunale come quello di Roma che significa firmare
Perché venite con martelletto in mano siamo tutti molto bravi quando può e si deve firmare un contratto un atto insomma si capisce un pochino anche l'importanza del peso delle firme ecco il presidente
Reali un mi firma tanti di provvedimenti ogni giorno quindi sa a cosa mi riferisco
Molti dei presenti l'auto anche il coraggio di cambiare più volte lavoro abbiamo qui l'amico Giancarlo Pezzuto che ha avuto il coraggio ti cito perché sei un emblema di uomo coraggioso di cambiare casacca come autorevole generale della Guardia di Finanza ha cambiato non a fine carriera
Cosa che abbastanza facile cambiare a fine carriera ma nel corso della carriera
Dove la propulsione verso l'alto era molto spinta ha avuto il coraggio di cambiare rimettersi in gioco oggi si chiede al Consiglio di Stato iscrive sentenze degnissime a riprova che la formazione eclettica di molte magistrature dove sia
Estrazione molto varie la forza forse delle magistrature speciali proprio l'eclettica
Provenienza contribuisce ad avere anche il coraggio di firmare sentenze anche innovative ma soprattutto ringrazio gli autorevoli relatori
Che mi affiancheranno in questa giornata dedicata alla alla paura della firma tema che va affrontato non solo commedie interni hanno in Corte di conti amiamo molto le mailing terne però non sortiscono granché e affetto all'esterno
Invece bisogna parlarne e lo hanno fatto egregiamente e in molte occasioni sia il presidente che il procuratore generale che si sono letteralmente sul Golan atti sul tema per far capire anche all'esterno
Come lavora che cosa fa la corte dei conti con che equilibrio firmiamo sentenze
Qui nessuno perseguita il prossimo noi perseguiamo non perseguì chiamo e questo lo hanno detto meglio di me sia il procuratore generale che il presidente in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario lo hanno ribadito livello locale tutti i colleghi
Presidenti e procuratori
E questo tema va affrontato fatto capire all'esterno ecco perché ho invitato anche Francesco Giorgino autorevole giornalista i soprattutto un pensatore libero nel senso alto del termine che ci esprimerà la sua opinione anche su questa vulgata giornalistica della paura della firma che è diventato un titoletto giornalisticamente molto
Appetibile politicamente spendibile perché fa boutique però insomma io vorrei capire se i giornalisti che fanno questi titoloni
Hanno intervistato della gente che ha delle turbe psichiatriche di cui ci parlerà il professor Ferracuti
Da psichiatrica da psichiatra io paralizzare ebbe l'azione amministrativa perché vedete questi temi vanno portati in sede convegnistica ecco perché ho voluto invitare Amici di varia estrazione perché bisogna smentire questa vulgata giornalistica sulla paura della firma venite questo bel quadro
Pirlo rappresenta ecco questo è l'emblema pago del gran fifone ecco quella che si paralizza si mummificato
Bisogna parlarne capire che cos'è una legittima preoccupazione che abbiamo tutti noi quando lavoriamo rispetto alla fobie ho paura che mummificare essere umano che lo porta a non firmare nulla e questo meglio di noi
Meglio di chiunque noi giuristi ce lo dirà uno psichiatra che cos'è la paura
Paura che ripeto abbiamo un po'tutti quando si firma un atto un contratto una sentenza c'è una fisiologica preoccupazione
E mi permetto di dire ci deve essere guai agli sconsiderati che firma la Cour leggero tutto ci deve essere ecco il discrimen tra la fisiologica preoccupazione
Che ha chiunque di noi quando lavora è la paura fobie ci verrà tra poco tra poco illustrata illustrata da autorevoli relatori ecco dovrei definirli probatoria opporre se però come già ho detto in altra occasione è un termine che va espunto in realtà perché nel diritto canonico per chi di voi avesse praticato diritto canonico il termine probabile otto ore è appannaggio solo di chi scrive da quarant'anni o il morto
Ecco allora non foss'altro che per l'estrazione meridionale molti dei presenti e per evitare gesti apotropaico che come proveniente lupo penalista sa configura che atti osceni in luogo pubblico ecco evitiamo diciamo degli autorevoli studiosi che si sono cimentati sono in varie vesti su questa tematica affronteremo con loro da varie prospettive il tema della paura della firma io mi limiterò a moderare gli interventi
Moderare poi insomma sotto la guida di un tenore
Io sono poco moderato alcune volte sono in termini musicali si dice si dice di abolì Cusin musica deboli scusi musica chi di voi studia musica sa che è una alterazione molto forte comunque non entriamo in questi tecnicismi musicale direi di dare inizio alla alla nostro convegno che volto
A smentire ripeto come già vi ho detto questa vulgata giornalistica che la le magistrature penale
Contabile lana che paralizza libero l'azione della pubblica amministrazione parleremo con la consueta pacatezza che connota
Tutti gli incontri che teniamo qui presso la corte dei conti con studiosi di varia di varia estrazione
E pregherei come padrone di casa il presidente Carlino a voler porgere un saluto come ospitante in questa giornata di studi prego guida
Pomeriggio
Mi sentite no adesso si adesso sì andava staccato
Allora consentitemi di rivolgere un caloroso saluto agli illustri relatori ai quali esprimo il mio sincero ringraziamento per avere voluto accettare l'invito a contribuire a riflessioni su contenuto di grande interesse per le attività della nostra magistratura
La condivisione delle riflessioni il confronto tra argomenti azioni che muovono da diverse prospettive non possono che approfondire
Far meglio comprendere l'analisi di un fenomeno che presenta problematiche rilevanti sul piano delle funzioni giudiziarie
Proprio in un momento così delicato come quello attuale che caratterizzato da un grande impegno della pubblica amministrazione per la realizzazione dei programmi previsti dal Kenner
Il mio saluti apprezzamento vivissimo vada collega e amico Presidente tenore
Che ha curato sapientemente il volume la nuova Corte dei Conti responsabilità pensione controlli che vedo essere esposto in prima linea
Il testo che ho letto con attenzione anche perché ho fatto la prefazione che affronta in maniera armonica puntuale strutturale
I molteplici problemi connessi alla materia della responsabilità dei controlli
Mette in evidenza un'eccezionale lavoro sistematico e dogmatico compiuto con il validissimo contributo di tanti colleghi che qui vedo in Aula che parimenti saluto e ringrazio
Questo rende l'opera estremamente attuale pregevole in grado di presentare sotto nuova luce le funzioni cruciali che la Corte dei Conti svolge nell'interesse della collettività sono certo che
Questo volume come anche il codice di contabilità pubblica Renzi realizzato insieme a Luigi Carbone costituiranno un punto di riferimento importante per studiosi magistrati avvocati e funzionari pubblici il Codice di contabilità pubblica la contabilità pubblica contabilità pubblica rappresenta innaturale pilastro dell'identità del nostro istituto e la Corte dei conti eh riflette i principi che legano i sistemi giuridico amministrativi
Di ciascun paese declinando in concreto ogni aspetto organizzativo delle pur e amministrazione
I contenuti della contabilità pubblica sono dotati nondimeno di copertura costituzionale e sono presidiati da un duplice natura
Più che con le sue diverse ma Conte con complementari attribuzioni e costituzionali di controllo giurisdizionale garantisce il buon andamento della dell'azione amministrativa tutelando gli interessi erariali
Connor connaturati appunto alla corretta spendita delle risorse pubbliche presupposto necessario per l'erogazione di servizi soddisfacenti in favore della collettività
Abbiamo sta sempre sostenuto io il procuratore generale nelle occasioni che ha richiamato visto che chi è chiamato a gestire risorse pubbliche per il conseguimento degli interessi della comunità
è un deve necessariamente e diciamo improntare la propria attività la massima diligenza e oculatezza i pubblici amministratori sono tenuti a rendere conto del proprio operato in linea con i valori dell'etica pubblica
E con le regole costituzionali di imparzialità correttezza e buona amministrazione
Sono conta di principi che favoriscono il delicato bilanciamento tra l'azione amministrativa e la funzione di stimolo e no di di disincentivo rivestita la prospettiva delle
Scontro ambita che ecco esce costi per qualche anno fa con la prossima mossa sentenza trecentosettantotto
Otto novantotto uno
Straordinario strumento di misurazione della dirigenza nella gestione delle risorse pubbliche sia pure sotto faccio formali anche questa importante di semplice deterrente Intek sua sollecita a sollecitare condotte virtuose
La responsabilità amministrativa di cui questa chi celebra
Peraltro il centesimo anniversario dalla sua non dalla sua introduzione ma conto meno dalla sua rimodulazione sistematica nel nostro assetto giuridico
Ricordo il Regio Etò due mila quattrocentoquaranta del del mille novecentoventitré rappresenta una reazione dell'ordinamento alla lesione lesioni inferte erario comportando quindi un obbligo un obbligo risarcitorio in caso di perdite
Economiche determinate da condotte illecite di dipendenti pubblici
Il legislatore quindi
Tuttavia per agevolare la ripartenza economica del paese nel contempo per superare il fenomeno della burocrazia difensiva ha recentemente inteso limitare per fortuna fino al trenta giugno due mila
Due mila e ventitré la responsabilità per colpa milita amministrativa limita non la come dicevo alle sole condotte
Omissive con esclusione gravemente colpose con esclusione quindi delle condotte commissive è il Dl settantasei del due mila venti l'articolo ventuno in particolare
Questa è stata una scelta indotta dalla supposizione a mio avviso assolutamente non gode condivisibile che il timore di incorrere in conseguenze sanzionatorie risarcitorie Possa rischiare di rallentare le decisioni dei funzionari
Ed esporre inerzia omissioni rientrando la loro condotta non verso il raggiungimento degli obiettivi ma verso la minimizzazione dei rischi personali e tuttavia è evidente che limitare la responsabilità amministrativa la responsabilità di chi è chiamato a gestire ingenti somme di danaro pubblico e tollerare che le stesse vengono amministrate con superficialità e leggerezza significa affievolire il sistema delle tutele abbassare il livello di attenzione e creare sacche di impunità che non si conciliano come dicevo all'inizio con l'esigenza di perseguimento di obiettivi di crescita e sviluppo che sono sottesi appunto al PNR né si conciliano con l'apparato appunto dei controlli e delle relative responsabilità richieste ci dall'ordinamento
Europeo non dimentichiamo punto il recentissimo Regolamento dell'Unione Europea che espressamente prevede che gli Stati siano tenuti a porre in essere tutte quelle misure necessarie
Per garantire adeguate ogni alle quattro
Abilità carico ovviamente di chi
Infligge
Danni al pubblico erario risulta
Quindi l'attenuazione della rete quindi di perseguimento di episodi di magia gesto di risorse pubbliche agevola quindi senza dubbio le aree di inefficienza di sprechi divise di dispersione di danaro nonché
Franco ce lo può procurato allo voi ce lo può dire
Non che corruzione nella pubblica amministrazione determinando quindi un clima favorevole anche per l'infiltrazione della criminalità organizzata con inevitabile ripercussioni anche sul principio di buon andamento della pubblica amministrazione
Quindi risulta insostenibile che un comportamento gravemente colposo cagionato da Genchi pubblici possa rimanere a carico dei bilanci pubblici
E in definitiva gravare sui contribuenti perché di questo si tratta e non sugli autori dello sperpero che in tal modo risulterebbero deresponsabilizzati mettendo a rischio lo stesso effetto garantistico delle regole contabili
Va pertanto ospitato questo lo abbiamo detto
Ha chiare lettere che il termine del trenta giugno due mila ventitré non venga prorogato
La via da perseguire per una riforma del sistema della responsabilità amministrativa dovrebbe procedere a mio avviso su una più specifica definizione del concetto di colpa grave eventualmente ovvero sull'Espresso individuazione di forme di parametrazione anche del del danno risarcibile al pari di quanto previsto per la responsabilità dei medici con la legge
E ventiquattro del diciassette se non ricordo male ovvero anche per la responsabilità dei magistrati
Si potrebbe quindi agire anche sulla riduzione dell'entità del danno rapportandolo anche le effettive condizioni economiche del responsabile ovvero alla sussistenza di circostanze
Obiettive che abbiano ostacolato il corretto adempimento degli obblighi Service quanto al timore della firma oggetto appunto del dell'odierno convegno ho avuto più volte occasione di rilevare che tale timore deve incauta imputarsi alle incertezze alla complessività della normativa vigente nei diversi settori amministrativi
E in taluni casi anche all'inerzia o al n quote inadeguatezza dei soggetti agenti e non già alla giurisprudenza alla Corte dei conti non dimentichiamo che la Corte dei Conti un giudice speciale e quindi come tale è pienamente
Di funzionamento della pubblica amministrazione e il che di gli dà la possibilità e quindi dalla possibilità di fare uso questa questa specialità appunto della giurisdizione di fa uso di tutti quegli strumenti normativi
E sono tanti introdotti nel corso degli anni che consentono di coniugare efficacemente le fitte l'effettività della tutela con un'equa valutazione del caso concreto
è richiesto pertanto
Al fine di rendere più sicura spedita l'azione amministrativa
Una formazione permanente più adeguata dei pubblici dipendenti che possa potenziare le capacità professionali di ciascuno di ciascuno di essi
Questo al passo appunto con le trasformazioni sociali e tecnologiche Emma questo implica anche una rigorosa selezione nel reclutamento del personale amministrativo con i criteri che tengono conto anche della specificità degli incarichi che di volta in volta devono essere attribuiti
Quindi la strategia di una costante qualificazione del personale e il potenziamento degli organici
Non bastano però come dicevo prima se non vengono però affiancati da una normativa certa chiara e non frammentata quindi sono due presupposti una normativa diciamo più più più chiara e una formazione più adeguata del personale amministrativo la certezza del diritto quindi risponde all'esigenza di garantire anche la coerenza la prevedibilità e la qualità delle decisioni
La confusione legislativa ovviamente non agevola questo
L'accumulo
Non regolato dalle leggi da MINUSTAH casistica diciamo di
Disposizioni che appunto talora vengono adottate senza alcuna sistematicità anche sul sull'onda diciamo di sulla per la necessità di risolvere situazioni di carattere emergenziali insomma tutto questo ovviamente Gene aggiungendo il seguente dei problemi interpretativi
E questo imbriglia l'azione amministrativa indubbiamente rallentando la quindi sicura se uno dei campi su cui occorre operare su cui occorre agire
Concludo questo mio intervento non voglio prendere ancora tempo esprimendo ancora una volta il mio compiacimento per le apprezzabilissime opere realizzate dal collega dai colleghi che hanno partecipato alla realizzazione di questi di queste opere sono convinto che i lavori di oggi
Saranno un'occasione preziosa per particolarmente fruttuosa per tutti noi considerato anche l'elevatissimo livello dei relatori che ringrazio per la loro presenza
Essenziale appunto per fare il punto su un tema cruciale come dicevo all'inizio per l'attività del nostro del nostro istituto quindi nelle ringraziare chi ha contribuito diciamo a rendere questo a preparare predisporre questo utile appartamento appuntamento
Diamo inizio ai lavori
Nella convinzione nel convincimento che ciascuno di noi si arricchirà e avrà quindi nuove prospettive di riflessione utilissime per il lavoro che andremo ad intraprendere quindi grazie a tutti i colleghi grazie abito di tutto
Ringrazio il presidente Carlino per la benedizione che ha dato parla convegno e per le parole che hanno posto sul campo un po'i temi che tutti i relatori affronteranno in questa in questa giornata e lo ringrazio anche per le parole di apprezzamento avuti avute per questi due volumi vedete uno a destra uno a sinistra come due figlioli
Dire qual è il preferito non si può dire però di fatto è sempre il più grande e un pochino quello un po'coccolato anche perché giunto alla quinta edizione
E come sapete il mercato premia solo le opere che vendono Gary e per me è un piacere aver condiviso con da tanti anni con i coautori alcuni dei quali vedo presenti in sala in particolare con Andrea baldanza su Luigi Caso Claudio Chiarenza
Adelisa Corsetti per Giorgio Della Ventura Paolo Evangelista Alessandro Napoli questa nuova edizione oltre ad Antonio Attanasio che ha curato letta precedenti edizioni nella stesura di questo volume che è diventato un piccolo classico della della letteratura vedo anche neoreferendari ai colleghi più giovani che ogni tanto mi ringraziano ordire sono diventato vecchio perché hanno studiato sul mio volume
Mi sembra di tornare ai tempi di Sandulli di canna da Bartoli conio ringraziamo non loro perché magari hanno già becchi all'epoca
Per aver scritto qualcosa di utile per per il rischio muto io un libro così quando si studiava invece con fotocopie assemblaggi artigianali di iscritti più vari
Sono opere senza inutili giri di parole di vere e proprie artigianato giuridico noi non abbiamo scuole non abbiamo allievi non abbiamo discepoli
Non abbiamo appalti e subappalti di capitoli come taluni fanno nel scriviamo tutto da noi come ogni nota è il frutto di sudore della fronte perché fare ricerche di giurisprudenza arrivare alla massima di una sentenza è un lavoro di artigianato di umile artigianato che andrebbe fatto a qualsiasi età io ho iniziato a ventisei anni ventisette per la verità presso il Foro amministrativo che è stata per me è una palestra di vita e questa metodica di umile lavoro di massimazione che ho fatto per otto anni al massimario mi ha fatto leggere di tutto ogni civile di penale che amministrativo di contabilità e questo e l'augurio e il suggerimento che do a tutti i colleghi più giovani non fossi Rizzato e la vostra intelligenza solo su singole materie
Se un pepate tra civile penale amministrativo leggete di tutto perché questa ginnastica mentale fa bene ed è quello che abbiamo cercato di fare in questo volume coinvolgendo colleghi seri volenterosi che io forse tormentato con Melillo pungola tori e però poi il risultato c'è stato e ringrazio anche l'amico ormai e Luigi Carbone coautore di questo Codice che spero possa essere un fedele compagno di viaggio
Per chi studia per chi lo consulta abbiamo cercato di inserire tutta il dico tutta la normativa che può essere utile ad un bravo e serio magistrato d'un avvocato che voglia dedicarsi a un'approfondita ricerca allo studioso che voglio trovare dei referenti molto molto affidabili
Chiuso questo piccolo jingle pubblicitari occulto ecco sulla sulle due opere avete le
Queste opere nascono oltre che da una speculazione
Scientifica anche da esperienza di vita vissuta perché i buoni libri sono quelli che nascono dal combinato disposto di speculazione dogmatica che è fondamentale come sanno i professori però come i professori bravi respirano l'aria di un paura d'udienza anche un magistrato che fa lo scrittore deve coniugare speculazione cerebrale aver respirato Laura d'udienza alla speculazione teorica fine a se stessa non serve a niente
è un'opera incompleta quella frutto solo di riflessione così come e incompleto solo il respirare l'aria di un tribunale penale insufficiente comprati Libre studia Teolo
Perché le due cose devono andare in parallelo bisogna sia studiare sia praticare il diritto predicare lo praticarlo ecco in questo libro spero il piccolo pregio e proprio questo c'è tanta vita vissuta
Ci sono sentenze che sono state scritte sono state lette sono state studiate sono stati anche criticati perché a proposito di coraggio della firma bisogna anche avere il coraggio di dissentire
Da indirizzi che bovina mente vengono ripetuti
Come pacifici ma dove ecco confrontatevi con attività mi del diritto e verificate sì gli approdi anche di alcune sezioni riunite sono conformi a indirizzi
Della Cassazione del Consiglio di Stato perché ne abbiamo spesso della giurisdizione domestica un po'particolare in alcune materia ma ne parleremo in altra occasione questo volume non ambisce ovviamente essere
Citato nella nelle leggi che le citazioni voi ricordate Rimembranze nei studi universitari di diritto romano fu fatta semmai quattrocento ventisei da Valentiniano terzo una legge la legge delle citazioni siccome già all'epoca dei Romani scrivevano tutti e quindi c'era un'abbondanza di dottrina allora
Decisero che solo alcuni potevano essere citati i migliori sono Gaio Ulpiano Papiniano Modestino Paolo sono quegli studiosi che venite sotto la Cassazione quegli uomini assorti e pensosi perché il giurista pensa sente sta sempre un po'arrabbiato ed riflette sono quelle Stato che vedete intorno alla Cassazione quelli erano i giuristi cita Billie
Ecco ora non vorrei che il nostro libro
O se
Accostato Acco tanti autori o di un Paolo ce l'abbiamo nella tra gli autori gli Hobbit tous sono ecco vediamo che un domani Posta posta cadere ancora scherzi a parte
Mi auguro che possa essere un libro utile questo è quello che volevo dire veniamo al tema paura della firma la paura della firma vi ho già detto
Non deve essere hanno detto meglio di me il presidente una giustificazione per interventi normativi che diventano impunità non a caso la semplificazione giornalistica parla di scudo erariale scudo scudo poi chi lancia gli strali dovrebbero essere i giudici penali e le procure contabili in realtà non è così vi ha già anticipato il presidente
La sua idea che l'idea non solo della corte ma di tutti gli studiosi non ho visto una una nota adesiva all'articolo ventuno tranne un inopportuno intervento in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Che tra l'altro non è condiviso neanche da tutto il ceto forense se poco la dobbiamo dire tutto è un'espressione di un pensiero mi auguro solo personale di chi lo ha voluto esprimere in occasione dell'inaugurazione e anzi è smentito
Per tabulas come dicono gli avvocati anche da autorevoli amministratori come il sindaco Sala che abbiamo avuto ospite a Milano in un'analoga iniziativa il quale ha pubblicamente detto lo trovate anche sul radio radicale di dissentire informalmente da questi interventi normativi paracadute o scudo
Perché una persona competente ha il coraggio di agire e non la paura paura ecco l'abbiamo evocata più volte la paura per cui adesso dopo come prima
Relazione la parola all'amico professor Stefano Ferracuti ordinario di Psicopatologia forense presso il Dipartimento di Neuroscienze umane della Sapienza
Di Roma avete notato che la scalettatura sovverte un po'leggero archi eh
Canoniche nei convegni perché ne abbiamo privilegiato più una consequenzialità logica
Più che per gradi qualifiche
Eccetera e quindi ho ritenuto opportuno a mo'di premessa visto che il terzo il il convegno verte sulla paura della firma di smontare in radice il concetto di paura della firma partendo proprio dal concetto di paura
Stefano
Ti risulta a livello dottrinale o per pazienti che hai avuto
In cura partiti siano pubblici dipendenti mummificare Vivacqua pietrificati a per paura della firma regolari la parola grazie grazie a destra grazie compresi ma era sperare no tengo a precisare professor Ferracuti la battuta del
Del procuratore lo voi non è casuale perché
Stefano Ferracuti viene spesso chiamato dal CSM per fare perizie
Anche sull'equilibrio dei magistrati perché voi sapete la prima cosa che ne chiediamo ad un magistrato prima ancora della Sapienza della competenza e l'equilibrio ecco qualcuno
Ha qualche momento qualche difficoltà ecco vengono chiamati giustamente di Psichiatria valutare
L'idoneità alle funzioni sappiate che accadono queste cose non se ne parla a livello mediatico perché non se ne deve parlare a livello mediatico sono purtroppo drammi anche
Personali che si vivono
E il professor Ferracuti analizzato la mente del magistrato appresa Stefano grazie grazie
Quando il dottor tenore mia mi ha invitato a venire a parlare qui di come dire di di questo problema della della paura della firma io insomma mi sei mi sentivo anche abbastanza imbarazzato perché chiaramente la sono mite per certi versi mi considero completamente fuori luogo
Però ai fini di una come dire chiarificazione come più volte il Dottor terrore mi ha invitato a fare
Può essere opportuno fare alcune riflessioni anche perché secondo me la dicono se ha possono avviare una riflessione su su altri aspetti più di natura sociale perché
Voglio dire la paura è un'emozione umana fondamentale senza paura non si vive
Anzi se uno non ha la paura se uno non ha paura viene investito quando attraversa la strada
Perché ci aiuta a sopravvivere
E e ci dà il senso del limite ci ci fa comprendere quali sono le nostre possibilità per cui insomma da questo punto di vista è un'emozione fondamentale
Che hanno praticamente quasi tutti i viventi e certamente nel modo in cui la conosciamo noi e condivisa con i mammiferi curati mammiferi
In quanto l'emozione
Può
A attivare una serie di meccanismi fisiologici per cui per esempio gli psicologi distinguono fa
Una una una paura Coulthard sto camminando del bosco incontro un lupo che poi cosa esperienza che va sotto il nome di stress acuto
Ho una situazione di preoccupazione croniche anche si dilata nel tempo
Devo fare un esame o un qualche impegno importante da distanza dei quattro immensi o una qualche preoccupazione professionale che va sotto il nome di stress cronico
Questo in termini psicologici poi esiste tutta quanta una ampia letteratura che dice che lo stress cronico specialmente boh dà luogo a una serie di patologia carattere cardiovascolare
Metabolico e così via e sul quale c'è tutta una filosofia che presumo sia ampiamente nota perché appartiene alla dimensione sociale condivisa
Di psichiatri hanno identificato alcune condizioni nelle quali la paura
Sì presentai in contesti impropri
O in forma esagerata ed è invalidante paralizzante
L'esempio tipico sono quello che va sotto il nome di disturbo da attacchi di panico per cui una persona che magari Godiva di pieno benessere fino a cinque minuti prima in determinate contro simulate della situazione ha una reazione neo vegetativa
Intensa come se fosse un enorme paura dolore tachicardia su due azioni formicolii a volte perdono coscienza
Senza che sia in tracciabile un effettivo fattore che possa generare la paura il lupo qualcuno che mi spara addosso e così via
Ci sono voi c'è poi tutta quanta una tassonomia perché ovviamente i medici da questo punto di vista come sapete c'è allora spiccata fantasia nel generalità sono niente astronomia che dei disturbi d'ansia
Che che peraltro in continua revisione è uscito dieci giorni fa il DSM cinque TR perché voi sapete che gli psichiatri hanno questa mania di aumentare le classificazioni ma
Sono condizioni Chelini che che traggono origine nella maggior parte dei casi o da una situazione
Sì con logica personale o esistenziali sono o semplicemente non non sappiamo perché vengono
Gli psichiatri singolo bue la situazione delle quali non c'hai una paura specifica la paura dei serpenti un la paura di qualche e quelle parole chiamano fobie per cui in questo caso sarebbe la fobia della firma
Se uno dovesse proprio mentre la in questi termini ma le fobie
Insomma parte il fatto che non sono così frequenti comunque di San di solito non sono effettivamente invalidanti
Io posso vivere benissimo avendo una terribile fobia dei serpenti tanto non incontro quasi mai certo se ce l'avessi dei cinghiali cui è uno sarebbe diverso perché sa perché come si incontrano spesso ma resa impellente credo più frequente questo non succede
Poi ci può essere una situazione delle quali alcune personalità date certe circostanze
Arrivano a una a forma di ansia generalizzata che diventa paralizzante per esempio personalità esageratamente scrupolose meticolose attente e precise
Posso di fronte a un carico decisionale esagerato
Paralizzarci
Ma questa è una complicazione di come è fatta la personalità un'altra possibilità che siano personalità particolarmente timida introversa e chiuse che di fronte a una situazione dove devono prendere un certo tipo di atteggiamento
Devono manifestare apertamente lo video devono assumere delle decisioni si si paralizzano le hanno
Una paura
Ma
Queste sono situazioni cliniche specifiche
Il problema vero e che io sento direttori generali della NASA perché questi sono quelli con cui mi capita di parlare che per l'appunto dicono che hanno un timore
Esprimono apertamente
E a fronte di che cosa a fronte di un qualche cosa che che non può essere in nessun modo inquadrato come malattia
Anche se l'uso mediatico del termine paura della firma surrettiziamente rimanda a una condizione di disagio emotivo per la quale il pubblico dipendente non fa quello che dovrebbe fare
Chissà perché poi alla fine questo è il vero problema no perché in me perché tutte queste cose nascono da un'interazione complessa fa diritto società degli aspetti clinici
Perché l'aspetto clinico lievita in questo modo perché quando per l'appunto le persone sono incerte e quasi che c'è una responsabilità di tipo sociale legislativo quando c'è incertezza quando ci sono
Quando le cose non sono chiare
Lei persone sanno che la malattia diventa una coperta con la quale Boy gestire tutto dato anche l'atteggiamento che in questo Paese l'essere malati di solito abitualmente comporta
Per cui
I successi perché io può effettivamente quando Vito mi ha spiegato tutto questo problema dello scudo
Io c'ho c'ho pensato dicono dimenticare che vanno a fare una una norma di questo tipo dico da meno di due perché voglio dire dico fanno una norma di questo tipo per un qualche cosa
Che in nessun modo se voglio dire che un un disagio come dire una preoccupazione due
Non male
Perché il punto è che è una preoccupazione normale che però evidentemente hanno ritenuto che meritasse una particolare protezione ma se io devo fare il giuramento del medico di gente che deve essere protetta con norme primarie insomma top otto a toppa ne vedo in per cui questo questo mi ha molto colpito in questo denso ma credo che sia proprio il fatto che la la malattia ormai è diventata in un in un rifugio dove di boy dove ti puoi tranquillamente mettere di fronte a qualsiasi cosa e nessuno di fare niente
Per cui implementare l'idea che ci sia un disagio perché c'è questa incertezza normativa un disagio che essi che diventa un qualcosa di clinico ovviamente consente determinate giustificazione
Io per non ho altro da dire perché l'argomento è molto semplice chiamo dal mio punto di vista insomma
Ringraziamo il professor Ferracuti anche per aver reso comprensibile anche ad Arditti
Al diritto concetti medici questo è un altro aspetto che io gradisco molto l'essere capiti spesso dalle ricette in poi i medici i giuristi e parlano lingue diverse invece Stefano Ferracuti un attento comunicatore soprattutto ha un'esperienza anche clinica di vita vissuta e quindi ciò detto una prima cosa importante cioè che la paura
E la preoccupazione sono due cose diverse che la paura mi permetto di aggiungere e dei pavidi che sono caratterialmente tali a prescindere dalla procura
Della Repubblica o dalla Procura della Corte dei conti cioè chi è vigliacco e pauroso lo è sempre nella vita anche se indossa una toga una divisa o fa il Pubblico dipendente quindi non ci sono magistrati che si svegliano la mattina e non sapendo cosa fare perseguitano
Il prossimo quindi smentiamo questo questo luogo
Comune fatto abbia citato spesso nel suo intervento esempi animaleschi il serpente altre cose lui ha una deformazione professionale che ci accomuna e che ci ha portato a scrivere questo ne approfitto per un piccolo jingle pubblicitario un libro sui gli animali in giudizio abbiamo scritto assieme uscito la scorsa settimana
Porterò una copia ovviamente al presidente e al procuratore sugli animali in giudizio l'avvocatura generale ne ha già copia
Ecco per
Per priorità assoluta ecco no la in tutti perché no no no no no
Gli animali in giudizio parlo tengo a precisare quelli a quattro zampe non a due perché sovente si incontra parlo agli amici avvocati ma anche i colleghi magistrati anche qualcuno a due zampe in udienza io mi riferisco a quelli a quattro zampe
Che non bastano i cristiani anche gli animali ci fanno lavorare
Molto quindi abbiamo fatto una raccolta di contenziosi civili penali che amministrativi contabili costituzionali pensate anche in Corte costituzionale si interessava di animali e persino in corti
Europee quindi contenziosi penalizzata legati non solo a maltrattamenti
Uccisioni di animali ma anche aggressioni e lesioni provocati da animali disturbo della pubblica quiete
Commercio di animali che non sono più commerciabili stanno facendo adesso gli amici della guardia di finanza
Anzi non della guardia di finanza dei carabinieri Corpo forestale di controlli su molti commercianti di pellicce quindi signore presenti stati attenti che va arrivano adesso
Il nucleo forestale anche controllare la provenienza delle pellicce che avete insomma sono tematiche molto molto interessanti e ne parliamo un'altra un'altra volta tu adesso invece con grande e piacere
La parola a Maria Rosaria San Giorgio che il giudice della nostra Corte costituzionale del giudice delle il giudice delle leggi e tengo a dirlo ci lega un'antica amicizia che nasce da una stima oltre che culturale una forte sintonia etica su diversi su diversi temi tengo a precisare Maria Rosaria e la prima donna eletta in Corte Costituzionale
E Letta dalla suprema corte di cassazione tengo però anche a precisare una cosa questo sole Nizzar la donna perché la prima volta che abbiamo qui anche il primo avvocato generale dello Stato donna
Abbiamo celebrato la prima donna in corte di cassazione come primo presidente il primo giudice costituzionale non sono state nominate elette votate perché donne
Ma perché donne competenti
Donne che hanno una capacità cerebrale sicuramente superiori a tanti uomini e anche ad altre donne quindi questa semplificazione è la prima donna prima donna competente eletta e quindi io sono felicissimo
Di aprirla avuto un'esperienza tra l'altro di vita e professionale molto eclettica non solo giudice una componente del CSM quindi ha firmato anche molti provvedimenti in varie vesti anche in sede disciplinare
Ahimè
Tema che abbiamo affrontato in un altro evento il titolo del suo intervento riguarda lei novelle normative in materia di responsabilità
Del dipendente al vaglio della Consulta ovviamente in chiave storica ciò che è avvenuto in passato ciò che avverrà in futuro non ce ne potrà parlare ovviamente prego Maria Rosaria
Anzitutto rivolgo un vivo ringraziamento al presidente che arrivino amico Vito Tenore per avere avuto l'attenzione di invitarmi a partecipare a questo importante convegno pensionato dalla presentazione del volume
Che ormai come diceva il presidente si colloca come un caposaldo nera negli studi sulla corte dei conti ringrazio poi vinto per le parole
Così lusinghiere affettuose che ha voluto rivolgermi e inizio prendo spunto proprio dal titolo del nostro incontro la paura della firma è il il problema della burocrazia dice da un problema che ha origini molto remote
Basti pensare che in una di quattro costituzioni francesi che seguirono la rivoluzione francese il la dichiarazione dei diritti dell'uomo i del cittadino
Si afferma l'articolo settantacinque che gli agenti del governo ad eccezione di ministri non sono perseguibili
Per i fatti relativi all'esercizio delle loro funzioni salvo che non ci sia una decisione del Consiglio di Stato quindi questa è la dimostrazione che già l'ora
Si avvertiva il problema dirla atteggiamento difensivo di pubblici funzionari e si voleva evitare
Che questo atteggiamento potesse così rappresentare un rallentamento una paralisi dell'azione amministrativa
Passano duecento anni ma il problema come si vede esiste ancora nel nostro sistema
Il il fondamento della responsabilità amministrativa viene individuato nell'articolo centotré secondo comma della Costituzione
Come ricordava appunto il presidente laddove si dice che la corte dei conti ha giurisdizione delle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge
Allora si ritiene che in questa formula le altre materie rientri anche la responsabilità amministrativa in realtà la copertura costituzionale ecco di questa giurisdizione della Corte dei Conti passa attraverso la interposizioni di operatori ex come ripetutamente ha segnalato alla Corte costituzionale nel senso che deve essere il legislatore ordinario stabilire in quali casi rientrino nelle altre materie si si fosse includere la responsabilità amministrativa ciò che poi è avvenuto formalmente e stabilmente e generalmente con il decreto legislativo due mila si dice il codice
Della giustizia contabile
Ma il legislatore ha discrezionalità anche nella configurazione della responsabilità amministrativa e questa configurazione e avvenuta in via definitiva ma poi con una serie di o successive modifiche con la legge venti del novantaquattro la quale stabilisce una serie di principi in merito alla responsabilità amministrativa
Quindi il carattere personale e non trasmissibili agli eredi se non in caso di illecito arricchimento della gente e quindi anche degli eredi o in caso di loro
La limitazione della responsabilità ai casi di dolo o colpa grave il carattere parziali o con la solidarietà di di tipo civilistico che scatta invece soltanto appunto nell'ipotesi di illecito arricchimento
E ancora la possibilità per il giudice di ridurre il calcolo economico del danno erariale
E una serie di altre indicazioni che sono state ritenute ragionevoli dalla Corte Costituzionale tre su una serie di sentenze e la prima delle quali ho diciamo la più importante delle quali per il periodo iniziale è quella la trecentosettantuno del novantotto che riguardava anche il presidente che arrivino in cui si afferma la discrezionalità del legislatore sia quanto ai comportamenti che generano responsabilità sia quanto ai soggetti che sono che sono assoggettati a questa responsabilità sia al grado di culpa quindi discrezionalità del legislatore anche con riferimento avviarli culpa perché si arriva qui sto si considera e questo poi è una osservazione che rimarrà nella giurisprudenza costituzionale successiva come un davvero un caposaldo cioè si dice spetta al legislatore individuare quel punto di equilibrio Milla
Prevalenza di elementi sanzionatorie della responsabilità amministrativa rispetto a quelli risarcitori riparativa di della responsabilità civile spetta al legislatore individuare quel punto di equilibrio al di là del quale il l'attività responsabilità sia vissuta
Dal dipendente non più come uno stimolo ma come un deterrente
Questo al questo principio torna viene affermato nella sentenza trecentocinquantacinque del due mila dieci che è una sentenza che viene messa in tema di danno all'immagine della pubblica amministrazione
Si diceva in quell'occasione il il giudice che l'ha sollevato la questione
Sosteneva che esistesse una violazione
Direi di no serie di norme costituzionali nella norma che stabiliva che il danno all'immagine per la pubblica amministrazione
Potesse essere riconosciuto soltanto in presenza di determinati reati che poi erano i reati individuati dal che capo primo titolo secondo Libro secondo del Codice
Penali cioè i dati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
Ecco in questa occasione la la corte costituzionale ebbe a ripetere quelle considerazioni che sono state già fatte e quindi in ritenne la questione infondata devo dire che il tema del danno all'immagine e tornato all'attenzione della Corte molto recentemente addirittura stiamo parlando la settimana scorsa era una questione che era stata sollevata dalla sezione Toscana della della corte dei conti e lì era accaduto che un dipendente fosse stato condannato per peculato d'uso
In primo grado
E che in secondo grado invece il giudice avesse dichiarato l'estinzione del reato per prescrizione allora il problema che si era posto il Pubblico ministero anzi per la verità il procuratore generale aveva ritenuto equiparabile la sentenza di condanna che determina appunto il la risarcire la possibilità di agire per ottenere la affermazione della responsabilità per danno all'immagine equiparabile a quella sentenza di condanna la sentenza di estinzione del reato per prescrizione la Corte toscana
Invece ha sollevato la questione ritenendo che il tenore testuale della norma non consenta questa equiparazione perché la norma parla semplicemente di condanna condanna penale e e nonna di estinzione del reato ma che questa diversificazione determinasse un vulnus alla Costituzione
Naturalmente non posso dirvi altre offerte Sierra lascio l'auto in sostanza perché la questione e di fuori di testa e insomma qualcosa tra le poche ore qualche qualche giorno o qualche settimana
Le stesse gli stessi principi che come dicevo rappresentano ormai hanno rappresentato per questo per questo lungo periodo un mantra nella giurisprudenza della Corte costituzionale sono alla base di una recente sentenza duecentotré del due mila ventidue
Relativa appunto ad uno dei casi in cui la Corte si è occupata delle modifiche
Legislative in questo caso si trattava di una modifica appunto al decreto legislativo del due mila sedici al Codice della giustizia contabile riguardante il divieto
Di chiamata ius iudicis
Il giudizio era legale e anche in questo caso la corte ha dichiarato la questione in parte infondate in parte anche inammissibile perché si tratta di di si sarebbe trattato di una decisione manipolativo a della corte l'intervento di Tivoli non era consentito alla corte e però la valutazione della della corte è stata anche nel senso che comunque questo sistema non sir si ponga in contrasto con la Costituzione perché se c'è una nuova valutazione del fa una una nuovo fatto il giudice può segnalare al Pubblico Ministero la la cosa perché significhi aprano altri ipotesi
Se invece c'è una diversa valutazione dello stesso fatto non sarebbe giusto che venisse chiamato in causa il terzo senza avere avuto la possibilità di un'istruttoria da parte del PM nella quale potersi difendere potere
Esprimere le sue opinioni
Ma anche in questa sentenza si ripete l'affermazione della discrezionalità del legislatore e della individuazione o conseguita correttamente attraverso la limitazione del responsabilità i casi di dolo e colpa grave
Valutazione legata appunto questo bilanciamento tra le diverse esigenze dell'amministrazione
Nella materia della di ricorsi in via principale finora abbiamo parlato di questioni incidentali
Nella materia di ricorsi principali c'è una interessante sentenza che risale al due mila uno la trecentoquaranta che riguarda il la norma che individuati tipizza delle fattispecie di responsabilità amministrativa per colpa grave ed è una norma della Regione della Provincia autonoma di Bolzano
Ecco in questo caso invece la la sentenza duecentoquaranta del due mila uno a ritenuto che questa tipizzazione della responsabilità per colpa grave
E riduca il campo di applicazione della responsabilità perché è chiaro se vengono tipizzate l'ipotesi che il campo si riduce e allora dice la corte in quel caso politici
La responsabilità per colpa grave rappresenta il limite minimo della responsabilità addirittura andare al di sotto di questo diventa arduo diventa impossibile diventa illegittimo e quindi la dichiarazione di illegittimità della corte adesso
Sino a questo momento quindi per quello che ho finora ha cercato di digerire in quel brevissimo tempo che mi ha segnato che vogliono cercare rispettare e abbiamo detto che la Corte si è occupata soltanto delle ipotesi di colpa di responsabilità per colpa grave e dopo lo adesso con la ultima riforma del due mila venti il legislatore fa un passo ulteriore
Nel senso come due appunto aveva ricordato il presidente Carlino nel senso che almeno fino a una certa data al giugno del due mila venti temi sì a sigla limitazione della responsabilità ai soli casi di loro e si dice anche la la norma dice la responsabilità si aggiunge alla all'articolo uno comma uno della legge venti del novantaquattro questa affermazione la prova del dolo richiede la dimostrazione della volontà dell'evento dannoso
Non si sono fatti attendere lei critiche a questo a questa ampliamento grazie a questa riduzione della delle ipotesi di responsabilità del pubblico dipendente e sono conti devo dire con molta puntualità
E con molta chiarezza meno il volume era parte del volo in particolare curata proprio da Vito Tenore sono individuate queste diresse
Ipotesi legittimità costituzionale che vanno dalla disparità di trattamento tra ipotesi del pubblico dipendente e dei lavoratori invece privato
Alla distinzione illegittima o diciamo asseritamente illegittima
Della condotta omissiva rispetto alla condotta commissiva perché rimane la ipotesi della responsabilità anche per colpa grave soltanto in caso di condotta omissiva mentre nel caso che la condotta commissiva
Quindi anche in questo si è visto qualche possibilità qualche una ipotesi di vulnus ma sono poi indicate anche una serie per esempio anche il il distinguo del regime psicologico a seconda della data del
Della commissione del fatto cioè tutta una serie di ipotesi di profili di possibile c'è dubbio di illegittimità costituzionale sui quali ancora una volta purtroppo non posso dare indicazioni
Dovendo limitare come ho fatto a tentare una ricognizione della giurisprudenza costituzionale sul punto quindi ancora una volta la sola si espanse in seguito e vi ringrazio
Ringrazio il presidente San Giorgio che ha palesato anche un coraggio della parola
Nel senso che ha dovuto mediare tra un'esigenza istituzionale di non sbilanciarsi però di fotografare quali sono i problemi giuridici che questa norma
Sullo scudo erariale pone sta ponendo dinanzi ai nostri contenziosi e che noi stiamo cercando oltre che in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario iscritti dottrinali interventi della nostra associazione di drenare anche con una opportuna anche opera di mediazione istituzionale nel senso alto della parola che il combinato disposto poi di tutto questo
Che porta a far capire a chi partorisce queste norme innanzi tutto che cos'è la corte dei conti cosa fa che si si leggessero anche le nostre sentenze
Forse farebbero anche cosa buona e giusta a capire con quanto di equilibrio grazie al proprio gli istituti della legge venti del novantaquattro che presidente San Giorgio felicemente sintetizzato noi giudichiamo il prossimo non c'è magistratura e ve lo dico per aver navigato in un po'in tutte le magistrature
Più equilibrata grazie gli strumenti normativi che abbiamo nel redigere sentenze che sono dei veri e propri capi sartoriali cuciti addosso
A chi è convenuto con grande equilibrio ecco io sfido chiunque chiunque
Tra i tanti Parolari che si esprimono in materia a trovare una sola sentenza della corte dei conti
Che evidenzi questo atteggiamento persecutorio nei confronti del prossimo circa ciò che accadrà in futuro ecco rimessione alla Consulta prendiamo atto ecco con questo omissis molto garbato del presidente San Giorgio che mi chiarisco sulla sentenza prossima deposito e l'estensore quindi siamo in fervida appesa della prima sentenza di cui ci ha parlato che sarà depositata quanto prima
Il tema che ha toccato la presente San Giorgio sull'articolo ventuno
Fa da ponte di passaggio verso la successiva relazione del presidente Ernesto Lupo già primo presidente della Suprema Corte
Di cassazione che ho voluto invitare perché a una vastissima esperienza
Giudiziaria continua a a seguire vicende anche di altre magistrature con grande interesse il tema che gli è stato assegnato è un tema talché estremamente interessante si collega quanto poc'anzi detto
Su questo ragionevole Comino concorso del giudice ordinario della Corte dei Conti nel perseguire danni erariali perché tra i tanti profili di possibile incostituzionalità
Chi non ha lo spunto ecco
Di questo articolo ventuno c'è anche questo questa norma e cucito addosso alla corte dei conti ma non dimentichiamo che un dipendente pubblico può essere perseguito a terra anche in sede civile attraverso il doppio binario
E quindi un'azione civile magari con l'ausilio dell'Avvocatura dello Stato che dirà
Che non si applica l'articolo ventuno davanti al giudice ordinario perché la norma limitativo allo scudo erariale si applica solo davanti alla Corte dei Conti
Ti sembra ragionevole cioè che a seconda del giudice chi mi giudica in una sede vengo condannato in un'altra vengo assolto ecco te lo do come spunto di riflessione ma su questo
Meglio ci dirà il presidente Lupo che ci parla appunto del ragionevole o meno concorso tra giudice ordinario corti dei conti nel perseguire danni erariali prego Ernesto
Ringrazio alla Corte dei Conti presidente Carolino soprattutto Vito Tenore per questo invito
Che mi onora e direi mi fa piacere per un motivo personale sul quale trenta secondi vi chiedo di di extra
Materia perché io parlo qui per la rivolta alla corte dei conti dopo la scomparsa di un carissimo amico che è stato il presidente di questa istituzione Luigi Giampaolino
Amico di studi universitari di concorso in magistratura ordinaria amico di famiglia di vita oltre che di studi e siamo coetanei
E sarebbe stato qui sicuramente tra i presenti
Se non ci fosse stato il Comitato ce l'ha portato via prematuramente quindi un ricordo di questa figura che credo abbia ben operato nella sua vita in generale soprattutto nel istituzioni governative e credo anche da quello appunto percepire pur essendo estraneo all'istituzione come presidente dalla Corte dei Conti
Abbiamo al tema
C'è nel titolo un quesito se ragionevole o meno un certo istituto
Ha già accennato dal presidente Vito Tenore e che
Dico in due parole perché i tempi sono ristretti e quindi bisogna affrontare l'argomento non superficialmente ma con la in modo da dire qualche cosa di preciso il doppio binario che nell'ordinamento e previsto secondo l'interpretazione pacifica che di questo ordinamento hanno dato i giudici sia Cassazione sia Corte costituzionale tra l'azione di responsabilità amministrativo contabile del procuratore generale davanti alla Corte dei Conti contro il dipendente pubblico per aver procurato un danno erariale quindi azione
Di responsabilità di cui è titolare il pubblico generale presso la Corte dei conti concorre con l'azione civile di danno o in sede penale con la costituzione di parte civile se c'è un reato
Dell'amministrazione
Davanti al giudice ordinario civile se azione risarcitoria civile penale c'è un processo penale
Quindi concorso delle due azioni per lo stesso fatto illecito reato o illecito civile
Le due azioni che si dice sono autonome quindi possono concorrere con il solo limite di evitare il cumulo del danno risarcibile il danno risarcibile dall'autore del danno ovviamente e il massimo e quindi non può essere condannato più del danno che ha causato però se teniamo conto di due caratteristiche dell'azione di responsabilità mi siedo contabile che già dal intervento molto pregnante e non di mero saluto formale del presidente Carlino è venuto fuori e cioè il potere riduttivo della Corte dei conti il giudice Poli guidare votano inferiore all'entità del danno procurato dall'autore del risarcimento
Seconda caratteristica natura parziaria e non solidale di questa responsabilità
Per cui
Il dipendente risponde per il danno Daloui procurato mentre voi sapete benissimo che a livello di responsabilità civile due mila cinquantacinque del Codice dire c'è una responsabilità solidale per cui ognuno che ha causato parte del danno risponde però verso via danneggiato per l'intero
E allora problema del quesito di questo istituto e ragionevoli o no
Dico subito che nella nel volume bei concretissimo è veramente una miniera del di Vito Tenore e dei suoi
Coautori e la posizione netta nel senso che non è ragionevole
Anticipo lena posizione dipenderà rabbia riscossa sarà una risposta articolata perché dipenderà da cosa si intende per ragionevole mi spiego
Andiamo partiamo dagli inconvenienti
Di questo doppio binario processuale che io vedo i denunzia Vito Tenore e li condivido
Primo inconveniente
Vi è uno spreco di attività processuali
Perché per lo stesso fatto si svolge un processo davanti alla corte dei conti sale svolge un altro davanti al giudice ordinario sia esso civile o penale
Voi sapete che la lunghezza dei processi che ci attanaglia in Italia sembra che siano il peggior Paese della tutta di quarantasette Atlante Europa del Consiglio d'Europa purtroppo ci dovrebbe condurre a cercare di trovare i modi per abbreviare i tempi quindi quando parlo di spreco di attività processuale parlo di qualcosa di molto negativo tenuto conto della situazione del nostro Paese
Secondo inconveniente ogni volta che c'è una denuncia di giudizi per lo stesso fatto si può creare una diversa valutazione dei due giudici dello i giudizi dei due giudici e quindi non uniformità piena dei giudicati che e una in parità possibile
E questi sono inconvenienti segnalati nel libro che mi sembra di condividere
Poi c'è un terzo inconveniente che invece su cui occorre in fare qualche precisazione che secondo me e quello che verrà che cita poi una risposta ci consente di dare una risposta al quesito che implicito nel titolo
Ed è il problema ve ne bis in idem
Questi possiamo dall'interesse generale della giustizia evitare spreco di risorsa processuali evitare contrasto di giudicati possibile ci spostiamo dalla parte però fondamentale del convenuto
Autore di questo danno che viene convenuto da parte di due giudizi proprio dove c'è un Gennaro Tremonti amministrazione o ente pubblico da cui dipende
è chiaro che c'è
E un bis
Per lo stesso fatto e su due giudizi
Però
C'è un però
E ne bis in idem è un principio è una norma è una disposizione precisa che vuol non troviamo scritto nel col protocollo numero sette articolo quattro alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo che pone appunto il la regola del ne bis in idem
Ma questa regola lappone la norma che vi ho citato per la materia penale
Ora la CEDU la curva
Corte vota il trio l'Uomo di Strasburgo dà un'interpretazione estensiva di questa materia penale cioè non come sanno
Qui a tutti voi dormitorio però se c'è qualcuno lo sa cerco di essere chiaro cioè non da una nozione formale di materia penale come quella che vale per il nostro ordinamento in cui illecito deve essere punito con pena detentiva o pena pecuniaria prevista dal codice penale se non è c'è questa punizione siamo al di fuori della materia penale formalmente intesa
Coltellate attenta sempre alla concretezza degli interessi in gioco
E della lesione dei diritti fondamentali
Da una nozione sostanziale
Di materia penale cioè che comprende tutto ciò che punizione tutto ciò che punizione anche se punizione amministrativa anche se punizione che non ha natura penale dal punto di vista formale
Però nonostante questa nozione ampia
Nell'interpretare il protocollo numero sette che noi abbiamo da parte della corte di Strasburgo
Nonostante questo noi abbiamo pronunzia della Corte di Strasburgo cito perché l'altra citazione l'hanno trovata nel libro di Vito Tenore la sentenza Rigoldi uno del due mila quattordici
Per cui la responsabilità amministrativa contabile salvo che si tratti di ipotesi sanzionatorie però normalmente non è compreso nella materia penale
Quindi il ne bis in idem che potrebbe darci la chiave di volta
Per dare una risposta nel senso del libro nel senso di di quello che sostengono Vito Tenore gli autori che parlo di noi ragionevolezza nel senso di incostituzionalità
Usando questo termine ragionevolezza che entrato ormai nella sequenza la Corte costituzionale a proposito della ragionevole o meno bilanciamento tra diritti soggettivi Milan Bernarda ragionevolezza o meno del giudizio di proporzionalità o meno vide sappiamo che un termine che che consegue la Corte costituzionale ben noto
Ecco in questo senso quindi come l'inizio di costituzionalità
Di questo concorso e io direi che non vi trovo un vizio di costituzionalità
Però però rimangono gli inconvenienti di avvio indicato all'inizio per cui a mio avviso il doppio binario e inopportuno
E quindi vedrei positivamente un intervento però del legislatore questa volta non del giudice costituzionale o di una corte sovranazionale che passa dichiararlo in contrasto con valori di superiori
Però nella in opportunità
Di un intervento legislativo volta unificare le due azioni
E quali sono possono essere volendo essere al massimo concreto e non fermarmi così a qualcosa che lascia un po'insoddisfatto
Va be'legislature però in che senso dovrebbe intervenire il legislatore però anche se il tempo illimitato e sta scorrendo velocemente mi lancio a dire qualcosa in pochi minuti con la struttura ovviamente con apoditticità
Che non può non esserci in chi tratta questo tema de iure condendo in pochi minuti di mi bilancio ipotesi di intervento legislativo volta raggiungere qualcosa
Cioè l'eliminazione del concorso di azione che io credo opportuno anche se non in con ragionevole e non incostituzionale
E quindi a punti
In una disciplina nuova vanno subito chiarito
Primo punto nella concentrazione delle due azioni
Responsabilità amministrativo contabile
E responsabilità civile davanti a un unico giudice l'unico giudice non può che essere il giudice contabile
C'era stimolo centotré della Costituzione è stato ricordato le piante Garrido riserva alla corte dei conti le materie di contabilità pubblica e quindi ovviamente c'è il giudice naturale
Per i danni erariali e quindi l'unificazione dei giudizi non poche interne in poche essere effettuata presso l'unico tutela dev'essere quello conta
Secondo punto fermo di un intervento ricostruttivo fintamente diciamo legislativo che voglia riformare l'istituto come è stato debole però sia pure molto sommariamente ma se leggete il libro
Molto approfondito questi questo concorso di di di azioni secondo punto
C'è l'articolo ventiquattro dalla costituzione che è un altro fondamento come centotré e che invece il critico ventiquattro afferma che tutti hanno la possibilità di tutelare in giudizio i propri diritti interessa
E quindi non possiamo legare all'amministrazione da cui il soggetto dipendente il diritto di agire per risarcimento del danno
Questo a mio avviso deriva dall'articolo ventiquattro che rimane un pilastro il secondo pilastro di questa ricostruzione e di diciamo di un sistema diverso dall'attuale
E allora a questo punto quali potrebbero essere fermi questi due pilastri un intervento possibile del legislatore
Quando il pubblico e il prodotto pro dove generale agisce per far valere l'azione di responsabilità contabile amministrativa
E basta fermare a favore dell'amministrazione danneggiata un
Diritto ad un potere di intervento principale autonomo nel giudizio centocinque primo comma Codice procedura civile quindi possibilità nel giudizio davanti al Corte dei Conti
Tra possibilità espressa mo'da di applicazione del centocinque primo comma come intervento principale autonomo dell'amministrazione
Il problema è meno evidente nel momento in cui c'è la in azione nella non attività del procuratore generale che era poi l'ipotesi della sentenza duecentotré del due mila ventidue che è stata menzionata dalla
Giudice Sancho Gino abituati a Cala consiglieri copresidente San Giorgio adesso come il giudice alla Corte la qualifica attuare quella era ovviamente in un certo senso un po'di titubanza nell'attribuire questa nuova qualifica
è stata citata la sentenza molto interessante su questi argomenti molto approfondita
E quelli caso che si è presentata alla Corte costituzionale lo potete leggere
E proprio un tasso in cui non c'era stata un'attività nazione del pudore generale USA dei conti i nei confronti di un certo soggetto ed ha quindi da qui la richiesta di intervento non sono di circa centosette del codice di procedura civile che veniva fatto da dai convenuti
E e quindi che succede se non c'è un'attività del pudore generale e qui occorre essere lavorare un po'più di fantasia
Si potrebbe così dico qui me dovrebbe essere un po'ha spiegato meglio va di tempo sa in quindici minuti previsti stanno avvicinandosi alla fine e si potrebbe instaurare
Sì nel sistema normativo una procedura
A richiesta dell'amministrazione danneggiata per pervenire entro un determinato termine ad una decisione del procuratore generale della Corte dei Conti competente via il re o di affiliati
Si è agisce
Ovviamente torniamo all'ipotesi prima intervento volontario dell'amministrazione fa valere la propria azione e il proprio diritto e sta seguendo le danno nei limiti in cui non si supera i l'ammontare del danno procurato dal convenuto se non agisce ecco che però sembra davanti alla dei conti per non smentire questa attribuzione giurisdizionale unitaria in tutte le ipotesi di danno erariale ecco che attribuiremo in questo caso l'azione davanti alla Corte dei Conti
Alla soggetto danneggiato e quindi fu per avemmo quello che è un po'un punto fermo la mo'la esclusività
Dell'azione di responsabilità amministrativo-contabile in capo al pudore già alla corte dei conti no noi abbiamo questo pm che come per l'azione penale alla titolarità esclusiva dell'azione
Di responsabilità ovviamente in questo caso di fronte a un po'dove Jack a un polo dove generale presso la Corte dei conti che figlia una certa ipotesi l'amministrazione danneggiata dell'Arena il diritto ex articolo ventiquattro la costituzione di proporre azione per risarcimento del danno e a questo punto deve avere questa possibilità
E quindi ecco la possibilità per l'amministrazione in questo modo di agire davanti alla Corte dei Conti ma voi capite che e abbastanza rivoluzionaria dovrei un po'entrare nella titolarità esclusiva se è un qualcosa di che è previsto dalla Costituzione o meno cioè ci sono varie implicazioni che io salto a piè pari perché ovviamente dove parlare qui per un'ora e non più di quindici minuti concessi però credo che sia sostenibile volente un po'anticiparvi una mia conclusione su alcune ostacoli e mi sono fatto io stesso
Per cui diciamo avremmo questo secondo me potrebbe essere un regime in futuro tale da superare gli inconvenienti del concorso di azioni che effettivamente io vedo negativamente
Un'ultima battuta per dire che le differenze sostanziali tra i due tipi di azione io ho citato la appunto la il potere esclusivo la Corte dei conti
La la matura parziale non è detto che siano qualcosa che ostacola l'unificazione delle tue azioni
Vito Tenore nella nota a pagina quarantasette del suo volume ha elencato ben dieci differenze tra le due azioni dieci differenza
Ovviamente in un lavoro legislativo potrebbe prendere una per una queste differenze esaminare
Quale è compatibile con l'unificazione dei due giudizi e quali non è compatibile ma qui si apre un enorme lavoro che affido ovviamente a voi che state qui alla corte dei conti con De Grazia Vito Tenore per aver posto questo problema in modo molto informata grazie a voi date
Ringrazio il presidente Lupo per la brillante e vivace relazione che ha tenuto e soprattutto ha dato prova per tabulas come dicono gli avvocati della fatto che approcciare
Un istituto quale la responsabilità amministrativo contabile da parte di studiosi di altra estrazione molto arricchente questo confronto tra magistrature avvocatura Avvocatura dello Stato sono occasioni per formidabili spunti perché spesso il dibattito meramente interno ne girai ruota sempre sugli medesimi argomenti triti e ritriti mentre questi spunti anche resi in modo così effervescente dal presidente Lupo che ha pienamente tratto rispettato i tempi anzi ringrazio tutti i relatori per essere stati nei termini ecco ci danno ottimi spunti di riflessione ci sarebbe anche un ulteriore tesi ecco il professor Mattarella prego Bernardo puoi accomodarti
E diciamo c'è anche una terza soluzione a fronte di un possibile doppio binario conforme al dettato costituzionale
Ritenere però applicabile il medesimo regime sostanziale davanti ad entrambi i giudici potrebbe essere anche questa una soluzione agevole cioè applicare i principi della legge venti del novantaquattro anche davanti al Giglio
Sì si dovesse promuovere un'azione civile quindi lasciamo tutte e due le magistrature però il regime sostanziale deve essere il medesimo
E che ringrazio anche il presidente
Lupo per aver ricordato il presidente Giampaolino che ho avuto il piacere e l'onore di aprire non solo come presidente della corte ma ancor prima come presidente della sezione Lombardia
Mi onorò della sua amicizia e frequentazione anche in contesti extra lavorativi che mi hanno consentito di apprezzare le doti umane straordinarie di questo Presidente che la Corte dei conti anche ricordato e che spero ricorderà perché è stato sicuramente un presidente rappresentativo
Tra l'altro
Se mi consenti un piccolo aneddoto che qualche volta mi raccontato Ernesto pensate che talenti propri simili attirano i simili
Trenta Michy tre vincitori del concorso in magistratura ordinaria Ernesto Lupo Luigi John Polino e il presidente Coraggio sono dello stesso concorso e andavano
Di un concorso non se lo spessore ecco però erano molto amici studiavano si confrontavano andavano mi raccontavi qualche volta mangiare nell'ambito mangio anche il giurista mangiato ecco quindi si confrontavano da giovani sul loro futuro chissà un domani cosa faremo Giampaolino studiava per la corte dei conti coraggio ecco Titta Madia l'azionista esatto lui invece è rimasto Ernesto in cassazione infatti è diventato il primo presidente coraggio è diventato il presidente del Consiglio di Stato Giampaolino al presidente
Della corte dei conti è una bella è una bella storia
Detto detto questo
Detto questo
Do adesso
La parola al procuratore Francesco lo vuoi
Che i rappresenta un'altra istituzione che spesso vista nell'immaginario collettivo e nella vulgata giornalistica come una sorta di persecutore del povero amministratore del povero
Dipendente pubblico tra l'altro la norma
Insieme ad altri profili che affronterà il procuratore lo poiché il procuratore presso la Procura di Roma
E quello anche dell'abuso d'ufficio una tema oggetto di tanti interventi normativi e persino della Corte costituzionale che si è pronunciata con questa ahi voi pronuncia la numero otto del due mila ventidue chi ha dichiarato costituzionalmente il lì legittima
La prima novella che se siamo in attesa della seconda vedremo tra poco elimineremo proprio ecco quindi eliminiamo in radice forse l'istituto perché così tutti sono contenti perché è un Paese forse di eroi di santi ma anche gli anarchici di gente riluttante osservare le regole e quelle poche persone che ne fanno rispettare cioè gli uomini e le donne in divisa o quelle in toga diventano loro il problema
Ecco e quindi si creano spesso delle norme
Estremamente sin troppo garantiste più garantista di quello che adesso l'abuso d'ufficio non saprei cosa dire ma ce lo dirà meglio di me
Il procuratore
Francesco Lo voi che tra l'altro correggimi se sbaglio a un apprezzabile formazione da civilista
Ecco viene raccontato e questo secondo me è la migliore il migliore approccio che deve aprire un pm
Questo lo suggerisco ha sempre al CSM un paio d'anni di civile fanno bene prima di fare procura lo stesso dovremmo fare anche noi in Corte di conti un paio d'anni di sezione
Prima di andare in Procura perché così si apprende il concetto di onere della prova ivi dimostra abilità in in giudizio
Prego Francesco
Molte grazie
Ringrazio
Per avermi voluto
In questo consesso così elevato
Consesso di interventori ma anche gli ascoltatori così elevato
Che
Tanto per restare in tema
Mi fa un po'di paura
Ho paura di avere sbagliato ad accettare questo invito
Perché dopo le due lezioni di diritto che abbiamo sentito
Appena prima del mio intervento
Mi verrebbe da dire bene adesso parliamo d'altro
Ho paura di andare fuori tema a proposito giacché c'è il programma
Sullo schermo in questo momento noterete che il titolo del mio intervento è il più lungo di tutti quelli che sono stati attribuiti agli altri interventori ad eccezione di Vito Tenore che ringrazio davvero a parte gli scherzi perché lui farà le conclusioni
Ho paura di andare fuori tema perché
Cercherò di agganciare alcuni aspetti
Che rientrano nel titolo che gli era stato assegnato con delle esperienze personali e allora per proteggermi in qualche modo perché lo ricordava il professore Ferracuti
Non esiste chi non abbia paura il contrario per la paura e l'incoscienza
Lo diceva un mio collega che non c'è più che non cito perché è stato citato
In questi ultimi trent'anni dalla sua morte da troppe persone anche da chi
Non lo conosceva non lo frequentava non è non lo apprezzava
E quindi non aveva neanche titolo per citarlo
Ma diceva che se non ce la l'alternativa alla paura e l'incoscienza
E allora
Cercherò di non essere troppo incosciente cercherò di non avere troppa paura
E per proteggermi
E mi limiterò tanto per cominciare a ricordare che
Proprio in occasione delle cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario non una non una delle autorità che sono intervenute hanno omesso di citare
Questa famosa paura della firma
Dal
Presidente Carlino
Che l'ha richiamata per dire che viene talvolta evocata per limitare la responsabilità era che erariale
Ma deve piuttosto imputarsi all'incertezza e dalla complessità della normativa nei diversi settori amministrativi e anche all'inerzia di soggetti agenti non adeguatamente formati al procuratore generale Canale
Che la citata per dire che si tratta più spesso della fuga dalla firma
Cioè i timori o più spesso incapacità di assumersi responsabilità un'incapacità alle cui radici bisognerebbe andare
Il che ci porterebbe alla criticità negli attuali più negli attuali criteri di scelta della dirigenza e allude alla insufficiente considerazione del merito ed altro
Al Presidente Miele
Che nel corso di altra cerimonia
Ha voluto ricordare che
Non solo la corte dei conti deve svolgere
Un compito anche di assistenza e di guida preventiva ma che vanno sviluppate appunto anche la funzione di controllo preventivo la funzione consultiva
E ha ricordato soprattutto che la soluzione per superare la paura della firma sta piuttosto nell'intervenire sulla qualità della regolazione della legislazione norme chiare migliorare semplificare la registrazione e così via
Da ultimo ma non per ultimo
Il procuratore regionale Pio Silvestri
Che richiama e ricorda con apprezzamento i funzionari pubblici che non hanno paura della firma e che lavorano onestamente tra mille difficoltà
Personalmente sento parlare di paura della firma
Dunque sono entrato in magistratura nel mille novecentottantuno cominciato il tirocinio
Più o meno da quegli anni
In quegli anni leggevo
Dei meravigliosi
Rapporti di denuncia
Di reati in materia di reati contro la pubblica amministrazione
Ed era il periodo in cui cominciava ad incrementarsi l'azione
Investigativa e giudiziaria contro gli amministratori pubblici per reati contro la pubblica amministrazione
E leggevo quei meravigliosi rapporti di polizia giudiziaria
Che portavano la firma del più esperto degli alti ufficiali dei carabinieri
Che allora lavoravano a Palermo
In questa materia
E che
Mi perdonerà se non ricordo in questa sede
Era il padre del presidente cambino
E ricordo che se ne parlava già allora con
Con una critica
Con una critica nei confronti dei magistrati delle procure o dei giudici istruttori c'era ancora il vecchio codice
E perché la la doglianza era è ma insomma
Se non facciamo niente trecentoventotto se facciamo qualche cosa e trecentoventiquattro mai da me troppo rimpianto trecentoventiquattro
Che descriveva in maniera perfetta e lo descriveva fin dal mille novecentotrenta
Poi ci sono state necessarie sul trecentoventitré tutta una serie di interventi che sono state ricorda ricordati ma che descriveva proprio e il prendere l'interesse privato
E lo descrive in maniera formidabile bene
La discussione poi è andata avanti ed è diventata Mammano più vivace e diventava sempre più vivace da un lato e dall'altro man mano che si susseguivano
Le modifiche in particolare a trecentoventitré il trecentoventotto creato meno problemi salvo qualche aspetto
Di dettaglio
Te ma
Discussione sempre più vivace
Sul trecentoventitré sulle sue caratteristiche a volte sulla indeterminatezza della condotta
E allora la gara a chi lo rendeva più determinato Mike renderlo più determinato contestualmente lo rendeva talora sempre meno applicabile
E allora
Per ritornare a quanto dicevo all'inizio cioè tentare di
Difendermi da quei due rischi
Io ho portato un po'di numeri
Da aggiungere agli altri che ho dato finora
In cui
Parlando della procura di Roma
Che non è soltanto la capitale d'Italia
Classe ed è di
Una serie di amministrazioni
Come di di un certo livello
Ebbene
Dal due mila e diciannove ad oggi
Questi sono le queste sono le statistiche ufficiale
Abbiamo avuto
Non parlo dei procedimenti sopravvenuti non parlo delle iscrizioni
è inutile stare a soffermarsi sul fatto che spesso le iscrizioni sono obbligatori per potere svolgere determinate indagini e così via andiamo in atti concreti quelli che dovrebbero mettere paura
La promozione dell'azione penale
Per il reato di cui all'articolo trecentoventitré del Codice penale
I numeri sono i seguenti
Ventinove casi nel due mila diciannove
Ventinove casi in tutto il due mila diciannove
Promozione dell'azione penale sedici casi nel due mila venti
Nove casi nel due mila ventuno
Dieci casi nel due mila ventidue
Posso retoricamente chiedermi
Se vale la pena stare a discutere di abolizioni
Modifiche ulteriori contrazioni
Cambiamenti di tiro o chissà che altro
Di fronte a questi numeri mi direte ma riguardano solo la Procura di Roma sì certo ma
Alla procura di Roma io contemporaneamente visto che in occasione
Avendo letto le relazioni in occasione dello scioglimento
Di alcuni consigli comunali
Dell'area del distretto di Roma
E beh in questi consigli comunali che lì a quanto pare paura della firma non ce n'era
E in questi consigli comunali ho trovato delle
Dei comportamenti delle misure
Che
Erano sostanzialmente sovrapponibili a quelli che nella mia pregressa esperienza palermitana di sette anni avevo trovato nei comuni di de Partinico Corleone Chiusa Sclafani Borgetto e roba del genere somma comuni che hanno
Background storico di infiltrazione anzi
Non di infiltrazione di possesso di occupazione da parte di un certo tipo di organizzazioni bene stiamo parlando di Roma e numeri sono questi volete sapere le condanne
E dovrebbero fare paura anche quelle per carità magari vi è uno sfasamento temporale perché sapete bene che io presto sempre i soliti dati due mila diciannove due mila ventidue che erano quelli per me e per il mio stato e più semplici
Condanne per trecentoventitré sempre
Nel due mila diciannove tre
Nel due mila venti una nel due mila ventuno una nel due mila ventidue zero
E allora e vengono due considerazioni cioè oltre questa considerazione sui numeri mi viene
Poi ci sono gli altri reati intendiamoci
Ma qua ci limitiamo trecentoventitré
La seconda considerazione che mi viene e
Sulla tempistica
Come che la paura della firma viene sempre dopo
Cioè non viene mai prima
Non viene quando mi candido
Non viene quando
Combatto
Per ottenere una carica
Non viene quando cerco gli appoggi per ottenere un incarico
Non viene quando
Aderisco
Per avere
Un incarico pubblico
Lo so che poi se ottengo
Queste mansioni o funzioni qualche firma la dovrò mettere e com'è che la paura viene sempre dopo e nessuno ci pensa prima ha diretto guarda però poi mi può succedere che magari mi fermo prima
E allora per tornare agli interventi che citavo prima era i possibili correttivi riprendo un articolo
Che è stato pubblicato in occasione di un'altra cerimonia di inaugurazione questa volta in Sicilia
Dell'anno giudiziario in cui al di là dei consigli che vengono dati correttamente dal presidente che svolgeva la sua relazione viene citato
Viene citata una vicenda per la quale è in corso l'indagine
Con riferimento alla al finanziamento di un'opera che era ritenuta uno strumento essenziale per un'azione di prevenzione
In una regione che a causa degli incendi quasi tutti dolosi subisce una devastazione del territorio e così via il sistema prevedeva un finanziamento di trenta sei milioni e quattrocento quarantasei mila euro con un progetto collegato ad una misura del programma di sviluppo rurale
Il finanziamento è saltato quando si è scoperto che l'appalto era stato affidato tramite gara
Ad un'azienda veniva dei requisiti necessari
E allora
Bastava controllare i requisiti
Qua non c'entra più manco la paura della firma
Bastava controllare i requisiti
Se il dottore Giorgino ai requisiti e io non li ho
Il dottore Giorgino ha diritto ad avere quel finanziamento io non ho diritto ad averlo
E allora qui siamo di fronte a un caso
In cui
La paura della firma è stata assaltata a piè pari anzi non è mai costata tenuta in considerazione e tuttavia
E tuttavia
è successo quello che è successo e allora
E la paura per carità può colpire tutti ma
è necessaria cautela e necessaria attenzione necessario lo scrupolo
A me non piace
Citare vicende personali ma consentitemi in sessanta secondi
Di raccontare un esempio
Un piccolo episodio accadutomi
Il giorno del mio insediamento
Come Predore
Nel mio primo incarico
Eravamo
Nel settembre del mille novecentottantadue
Era un sabato
Prendo possesso firmò il relativo verbale era una Pretura mandamentale in Sardegna passa mezz'ora mi telefono i carabinieri di un paese vicino dicendomi che c'era un tizio che si era
Nei cui confronti doveva essere eseguito un TSO
Che si era barricato in casa armato di fucile minacciava di sparare a chiunque e così via e mi chiedo
Il rapporto di incarichi
Che facciamo come ci regoliamo cosa ci dice di fare
Altro che paura per la firma
Cioè se cose all'università non le avevo studiato
Sui codici che avevo sul tavolo non c'erano
E l'autorità giudiziaria sul territorio ero io quindi i carabinieri avrebbero scritto comunque da qualche parte che si erano rivolti al pretore pretore aveva aveva detto loro che
Giusto
E allora lì eh
Cautela attenzione scrupolo
L'aria recuperiamo qualche familiare che lo possa convincere vediamo chi c'è vediamo come intervenire con calma mi raccomando non fate vedere armi non date le manifestazioni cioè
A cosa ci si affida
Se non al buonsenso
E allo scrupolo appunto a a ciò che
A ciò che si imparano l'esperienza
E io avevo l'esperienza del tirocinio
So sì per quanto avesse lavorato esperienza limitata diciotto mesi
E subito questa domanda mezz'ora dopo che facciamo
E allora
Vogliamo abolire trecentoventitré
Va bene
Tanto visti i numeri tutto sommato
Però e con questo concludo
Noi abbiamo avuto recentemente un caso
Di un soggetto all'inizio subito dopo abbiamo scoperto il secondo in realtà
Che
Stavano truccando
A loro favore
I fatti ormai sono
Non più coperti dal segreto investigativo quindi
Senza citare nomi posso citare il fatto
Stavano truccando il concorso in magistratura
Ordinario
In che modo
Rendendo
Riconoscibile
Con dei segni di identificazione il loro tema scritto in una delle tre
Disciplina
E quindi informando
Uno dei commissari di concorso del
Del segno identificativo del tema
Per un errore commesso dal commissario
Questo messaggio Whatsapp che gli era arrivato dal primo poi scopriremo esserci anche il secondo con l'indicazione del segno identificativo
Va a finire per sbaglio
Trasmesso nel telefono di una collega
Commissario di concorso
Che
Capisce che c'è qualche cosa che non funziona si rivolge immediatamente al presidente vengono immediatamente a denunciare insomma nel giro di due tre giorni identifichiamo di che si tratta
Soggetto ovviamente commissario di concorso viene graziosamente invitato a
Rinunciare all'incarico
Sia per il procedimento penale vengono identificati i due soggetti e così via bene
Abbiamo cercato quale Fo quali fossero le ipotesi del la legge speciale sul gossip che punisce dell'altro non punisce questo
Se non avessimo avuto il trecentoventitré che peraltro abbiamo contestato in forma di tentativo perché essendo stati scoperti ovviamente il risultato non si era raggiunto
Se non avessimo avuto i trecentoventitré
Un fatto come questo che
Non so come la pensate voi ma a me pare piuttosto grave
Giusto
Anche perché non oso immaginare
Mi perdonerà dottore oggi non sta una parte della stampa che avrebbe detto e figuriamoci se comincia a fare queste cose prima ancora di entrare in carriera figura di cosa faranno una volta che diventeranno magistrati ma l'aspetta ma tutto valutare aspettato
Ecco a me un affare del genere appare piuttosto grave se non avessimo avuto i trecentoventitré non avremmo potuto fare assolutamente niente dal punto di vista penalistico
Poi per carità la pena sui misura si grado nella misura corretta ma insomma
Ultima considerazione buona parte di questi trecentoventitré scriviamo indicato quantomeno con riferimento ai
Ai soggetti
Per i quali si è aperto il procedimento anche se non c'è stato poi il rinvio a giudizio e così via
Buona parte forse la maggioranza
Per effetto della competenza della Procura di Roma nel distretto di Roma la Procura di Roma
Ex articolo undici del Codice di procedura penale sui distretti
Per i magistrati per la magistratura ordinaria sui distretti di Napoli
Di Cagliari
Buona parte di questi soggetti indagati erano magistrati vi ringrazio e mi fermo qui
Allora ringrazio il procuratore lo voi per il suo intervento
Frutto di attività di vita vissuta oltre che di attività giudiziaria
E ha contribuito a fornirci un altro tassello che si inserisce nel disegno complessivo del nostro incontro di studio cioè di ripartire dei dati i bassi sci per poter parlare di paura della firma ecco partiamo dai dati e procuratore la voce ha dato dei dati eloquenti voi avete all'interno se non ricordo male un dipartimento reati contro l'Appia dove e del
Raggiunto Paolo Ielo abbiamo qua dottor villani che è stato per anni
Ed è ancora in parte a combattere i reati contro la Pia ecco questo Dipartimento ha fornito questi dati che sono
Eloquente i sulla pochezza e sono il pendant il corrispondente di dati che ci ha fornito il procuratore generale in occasione dell'inaugurazione due mila ventitré
Dei dell'anno giudiziario questo timore nel fare gare perché soprattutto lui si pone il la paura della firma ecco nel due mila venti le citazioni in giudizio in materia di pubblici appalti sono stati cinquantuno rispetto ai centosettanta sei mila novecentosedici
Procedure di gara censite dall'ANAC
Nel due mila ventidue sono stati trentuno le citazioni questi sono i dati
Che ha fornito la la corte tatto il procuratore ha anche aggiunto che questo è un altro dato su cui bisogna riflettere un terzo delle sentenza della Corte dei Conti nel
Due mila ventidue ben seicento riguardano finanziamenti pubblici
Ecco vogliamo rallentare proprio in questo momento di depotenziare la Corte dei conti adesso che stanno per piovere denari pubblici in misura così così poderosa
Vedete le del trecentoventitré si è parlato molto anche perché hanno un i colleghi ordinari hanno anche un peso specifico sul piano mediatico forse più elevato del nostro e quindi hanno avuto occasione per criticare stigmatizzare questi interventi
Normativi la corte dei conti viene un po'Mazzola nata in silenzio in silenzio stampa cioè all'interno noi critichiamo i procuratori al Presidente si sgolano in occasione degli anni giudiziari
Però vedete dati come quelli che ha fornito il procuratore lo voi dati come quelli che hanno fornito i nostri vertici in occasione delle inaugurazioni degli anni giudiziari
Dovrebbero essere ripresi a livello mediatico non lo dico all'amico Giorgino perché è un giornalista di spessore però quando si riprendono gli anni giudiziari si fa cui il qualunquismo spicciolo si raccolgono quegli episodi di malcostume che Cozzo aloni ci che fanno udienza sulle cose serie nessuno interviene con articoli anche giornalisti di spessore che fanno queste trasmissioni urlate in televisione se avessero dati come quelli che ci sono stati forniti
In vari in varie sedi sia per il penale che per la Corte dei Conti e che il problema il medesimo è ha paura della firma a fronte di che cosa questi sono sono i dati quindi smettiamola con questo timore deriva firmato
Occasionato da pochi pochi casi detto detto questo dopo adesso la parola al successivo
Relatore il l'amico professore Aristide politica ordinario di diritto amministrativo presso l'università Tor Vergata che più di altri ha studiato il nostro giudizio per responsabilità amministrativo-contabile con studi e greggi
Che sono proprie proprio della scuola da cui proviene
Che sempre approfondito tematiche legate alla responsabilità per scuole intendo il professor Scoca di cui Aristide è stato tre migliori sicuramente allievi e che io ricordo con grande piacere perché è stato commissario del concorso che mi ha selezionato ecco professor Scoca con Mario Ristuccia Paolo Maddalena il presidente Guccione precedettero una commissione che ha fatto
Data partorite le tracce molto molto interessanti professo Scoca
Che o il professor Poli ci hanno proseguito questi studi sulla responsabile sulla responsabilità l'amministrativo contabili quindi ecco non è un caso che la relazione affidata al professor pollice sia proprio paura della firma e novelle al giudizio di responsabilità amministrativo contabile temi che abbiamo un po'l'ambito tutti nei nostri interventi atti la parola rischia
Grazie molte innanzitutto per l'invito se la paura del procuratore lo voi era dovuta all'autorevolezza del dire dei precedenti relatori la mia moltiplicata all'ennesima potenza anche perché gli interventi precedenti come avete sentito in realtà più che lambire coprivano ampiamente l'intera
L'intera tematica che mi è stata assegnata
Questo però mi solleva da un certo punto di vista perché evidentemente soprattutto il la bellissima relazione del presidente San Giorgio Cini e mi consente diciamo di ridurre molto l'approfondimento del tema specifico perché ad essa si aggiungono le numerose decine di pagine che nel volume
Sullo dato e che oggi presentiamo ha scritto di suo vero pugno il presidente tenore segnalo da pagina quattrocento sedici in avanti proprio su questo tema delle novelle
Devo dire con estremo garbo tipico diciamo della penna di Vito ed eguale sta lascia il tema però il diciamo il ripetere il tema in una prospettiva diciamo un po'più generale rispetto a quanto è stato sin qui illustrato dai autorevolissimi contributori era questo nostro incontro mi consente due notazioni una in relazione alla
Tema principale del diritto positivo non tanto nella prospettiva della sua costituzionalità
E non ne parlo non soltanto per rispetto
Diciamo di quanto così ben detto dal presidente San Giorgio e dal fatto che la corte ha sostanzialmente una decisione magie non l'abbia già presa sul tempo e quindi leggeremo a breve sulle pagine della Gazzetta Ufficiale
La corretta interpretazione di queste norme e la sua la loro eventuale illegittimità si è ritenuta ma perché l'inutilità in realtà di porsi ancora questo tema certo la corte nera doverosamente tenuta ma insomma l'inutilità
Per una ragione che ha rappresentato proprio nel su nell'esordio di questo nostro incontro il presidente Carlino queste sono norme a tempo
Sono norme a tempo che un po'come lo yogurt a lunga conservazione hanno una durata che ormai sta maturando ecco io credo che il più saggio invito
Quello che poc'anzi presentava il presidente Carlino circa l'opportunità che il legislatore non approfitti di decreti mille proroghe che passino per strada per prorogare ulteriormente una norma eccezionale
E in questo devo dire che il fatto che la sentenza intervengo una sentenza della Corte costituzionale sul tema credo sia particolarmente utile al di là del merito specifico della singola vicenda occasionale proprio per scoraggiare
Forme di impiego di una proroga oltre i suoi termini diciamo di minima decenza che sono stati ampiamente peraltro sforati diciamo a e qui entrerei nel merito però della riforma e di questa particolare disposizioni nella quale non voglio entrare auspicando che essa sia temporanea
Viceversa credo che la temporaneità giustifica o meglio non giustifichi Piero ignorare il le ragioni che hanno portato alla norma
Che
Io credo che meritino una certa attenzione al di là del fatto che diciamo la vulgata giornalistica del Paolo della paura della firma e la sua straordinaria esagerazione siano un fatto dato ma questo anche con riguardo alle norme penali come ben ci rappresentava il procuratore lo voi poc'anzi
E qual è l'aspetto a mio avviso significativo che al di là del fatto della paura della firma che è un dato è in realtà poco incidente perché c'è chi coraggio ce la e chi come ci ricordava molto bene il nostro sommo
Romanziere patrio se non ce l'ha non se lo può dare quindi quello andato strutturale che prescinde da ogni responsabilità
Ma al di là di questo io credo che invece è molto importante che l'ordinamento appronti un sistema di segnalazione di pericolo
Ce lo ricordava il professore Ferracuti proprio nel suo intervento dovuto appunto al circuito della responsabilità la responsabilità è uno strumento nell'ordinamento in ogni ordinamento civile penale amministrativo contabile
Per segnalare un pericolo
Un pericolo che l'ordinamento ritiene dover segnalare per minimizzare i danni
Alla collettività in questo caso l'erario
Se questo è beh sicuramente giusto che questo pericolo sia segnalato ma questa segnalazione dei periti di pericolo non deve essere sproporzionata
Do la dove c'è il rischio di sproporzione il rischio di sproporzione c'è in due contesti e sono i due contesti che sono stati affrontati già in realtà dalle relazioni del presidente San Giorgio del presidente Lupo il rischio derivante dalla sproporzione intercorrente tra condotto a della gente pubblico dipendente e
Da un lato e
Rischio o di o di condanna un importo molto ingente dall'altro e la ripetizione o la sottoposizione a duplice o triplice circuito di responsabilità
Qua la qualora stante l'autonomia
Declinate riconosciuta della giurisdizione ordinaria da quella amministrativo contabile per lo stesso fatto sì venga sottoposto a plurimi sindacati e giudizio
In relazione a questi due profili che io credo si deve si debba porre una riflessione è una riflessione che ahimè deve coinvolgere cioè
O forse anche il legislatore cosa che in qualche modo mi terrorizza vista diciamo la qualità degli interventi legislativi tuttavia in questo caso l'intervento legislativo potrebbe per esempio non essere un intervento occasionale cioè affidato alla decretazione di urgenza
E potrebbe viceversa trovare spazio in altre forme legislative se non di legislazione ordinaria ma quanto meno di decretazione delegata che offre una maggiore maggiore spazio ma deliberandi al governo legislatore
Un aspetto quindi il primo potrebbe trovare una risposta
In quella indicazione che dava poc'anzi il Presidente Carlino con riguardo alla limitazione della delle somme o del rapporto di proporzione che potrebbe intercorrere tra le somme oggetto della richiesta di condanna
E le condizioni patrimoniali
O anche la retribuzione del dipendente pubblico o concessionario di pubblico servizio soggetto in ogni caso ricadente nella giurisdizione del della corte dei conti
Rispetto al quale promuovere l'azione tuona penale questo rapporto di proporzionalità io credo sia altamente auspicabile in realtà il come voi sapete molto meglio di me perché questa giurisdizione va esercitate con grande saggezza come prima diceva Vito Tenore
In realtà questo tentativo la corte lo esercita sempre a prescindere lo esercita perché per antica previsione è titolare di un potere riduttivo dell'addebito
Che la saggezza cavouriana nella saggezza poi per avere diciamo esercitata nella quotidianità delle corti consente di rimodulare esattamente l'addebito proprio in ragione di un nesso di proporzionalità
Ma perché dico potrebbe essere utile un intervento in questo ambito perché il potere riduttivo dell'addebito oggettivamente è un potere riconducibile
Al potere grazioso almeno così nasce storicamente oggi ricondotto chiaramente alla discrezionalità giurisdizionale discrezionalità del giudice per dirla alla Rastrelli o alla baracca però questa discrezionalità del giudice nell'esercizio della potere riduttivo oggettivamente non a dei criteri guida
Sufficientemente delineati non tanto nel modo in cui la riduzione viene effettuata Marlind nell'individuazione di un tetto massimo
Come di solito ogni potestà punitiva presuppone inanella rispetto di un più generale ampio principio di legalità
Punitiva rispetto a un pronuncia che è un forte grado di affettività
Il presidente Lupo ci ha molto ben ricordato che l'afflittività della giurisdizione civile e amministrativo contabile non è quella penalistica e tuttavia il grado di afflittività dico alcune condanne può essere percepito nella stessa prospettiva di una di una condanna
Riconducibile alle sempre alla sfera penalistica in questo probabilmente l'individuazione di un nel suo di proporzionalità come prima si diceva potrebbe costituire una guida all'esercizio del potere riduttivo
In modo da rendere quell'ombra
Meno discrezionale in termini di apparenza quanto meno e soprattutto da renderlo più attuale quanto al suo esercizio perché questo va riconosciuto il potere riduttivo non è esercitato in modo eguale e tanto meno omogeneo dalle diverse sezioni regionali
E neanche dalle diverse sezioni centrali di appello quindi un intervento legislativo volto a determinare quanto meno il tetto massimo per l'esercizio di un potere riduttivo io credo potrebbe essere una strada credibile
Generale non temporanea
Pena mente rispondente al sistema attuale e quindi risolvere il primo dei due problemi
Non eliminare il rischio perché il rischio è sano il rischio è vita
Diciamo condotte imprudenti in danno del pubblico erario ed eliminarlo conduceva condotti imprudenti quindi questo è sicuramente il limite delle due novelle ma visti questo è stato già ampiamente detto e ci auguriamo che la Consulta ancor meglio di viceversa sull'altro profilo quello del ne bis in idem credo pur apprezzando enormemente la ricostruzione
E lo spirito costruttivo della ricostruzione che ci è stata fatta dal presidente Lupo credo che forse
E io in questo sono un po'più radicale ma diciamolo ve la posso diciamo esercitare la mia radicalità sul tema proprio sfruttando lo scudo sono in materia di scudi del pensiero del mio maestro
La radicalità che io vi voglio proporre e quella dell'articolo centotré secondo comma perché l'articolo centotré secondo comma
Nel pre vedere nel descrivere la giurisdizione contabile
è certamente vero come ci ricorda la presidente San Giorgio che introduce una ambito di giurisdizione con un'interposizione legislatori sto quanto la definizione del perimetro della giurisdizione
Ma che quella sia una giurisdizione esclusiva
E non una giurisdizione concorrente è un dato è esattamente la stessa norma che fonda la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo Consip del plesso consiglio di stato tarda non è una giurisdizione esclusiva diversa siamo in un ambito di giurisdizione esclusiva
Se la giurisdizione esclusiva e non concorrente sia pure nell'ambito in cui il legislatore con la sua interposizione operato ma in questo caso operato perché le norme della legge venti sono esercizio di quella interposizione e definizione del perimetro di una giurisdizione a mio avviso esclusiva la esclusione della giuridiche le altre giurisdizioni è un dato voi direte
Ma questo non si è mai percepito perché il giudice della giurisdizione sono lo dico con rispettoso affetto le sezioni unite della Cassazione quindi mai le elezioni uniti riconosceranno che c'è il difetto della giurisdizione ordinaria civile o penale
In presenza di una giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo io però di questo mi preoccupo di meno
Perché perché proprio l'esperienza del processo amministrativo cugino
Ci hanno consegnato vent'anni orsono ormai una vicenda analoga
Quella della giurisdizione esclusiva di quel giudice ricordate la sentenza duecentoquattro del due mila e quattro redattori Vaccarella una sentenza molto sofferta per carità proprio nei rapporti fra giurisdizioni non auspico
Che si giunga un simile scontro per De poterlo pacificare però è anche vero che quella sentenza nel definire l'ambito della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ha superato il tema o il limite di una giurisdizione un di un giudice della giurisdizione domestico
Oltre diciamo non particolarmente sensibile o o affezionato alle giurisdizioni esclusive questo per dire che e forse questo è USA potrebbe essere un aspetto di riflessione molto utile
La esclusività della giurisdizione amministrativo contabile di derivante dal secondo comma del centotré potrebbe essere un modo per non riproporre il tema del della duplicazione
Senza che ci sono ponga il problema della parte pubblica convenuta perché perché se l'ordinamento prevede la specialità di questa responsabilità proprio per il fatto che essa è limitata perché è personale perché c'è un potere di riduzione dell'addebito
Perché non ha le caratteristiche tipiche della responsabilità civile tout-court
E allora è evidente che questa specialità giustifichi giustifica il fatto che la parte civile
Di un processo penale orazione civile dell'amministrazione non debba necessariamente essere esercitate in altra giurisdizione perché l'ordinamento prevede in modo speciale e per ragioni di interesse generale proprio per evitare che si facciano convegni sulla paura della firma e si scrivano decine e decine di pagine su queste soprattutto centinaia e centinaia di sentenze
Proprio per evitare che questi stavo giusto circuito di responsabilità diventi sproporzionato rispetto ai rischi che esso vuole evitare ringrazia
Ringrazio il professor pollice per i tanti spunti a cominciare da l'opportunità che tematiche di questo tipo siano affrontati in contesti parlamentari e non con decreti legge condivido tra le strade percorribile non sono il solo quello della fissazione anche di tetti massimi alle condanne che in parte è stato già percorso se ci pensate con la legge Gelli
Per i medici è stato fissato un tetto alle condanne
Ora se rimane solo quella la legge forse incostituzionale per quale motivo una sola categoria tra l'altro mi sia consentito dire non è l'unica esposta a rischi perché poi c'è medico il medico
Ci sono funzionari pubblici che firmano contratti che sono ben più pericolosi di un intervento
Ad un carcerato in un'ulcera o per un porro ecco quindi
Mi sembra che ci sono persone nostro ordinamento che rischiano molto di più
Rispetto a un a un medico nomi a fare questi esempi concreti per smontare sul nascere certe giustificazioni questo buonismo a favore dei medici che vanno tutelati ovviamente
Perché non ce ne dobbiamo ricordare solo e soltanto quando c'è il covi dei medici ad un lavoro estremamente delicato ed eventi anche molto naturali come un parto sono fonte di rischio quotidiano però c'è anche chi rischia anche di più
E quindi o si fissano dei tetti per tutti ma prevedibili per una sola categoria secondo me platealmente incostituzionale l'attuale assetto
Un'ultima cosa prima di dare la parola al successivo relatore
Tutti questi interventi restrittivi della responsabilità amministrativo contabile questo è stato raramente detto si traducono poi in fin dei conti molti molti casi in una collo sulla collettività sui de de delle condanne per risarcimento danni che intervengono in sede civile o penale perché perché il danneggiato città
Tendenzialmente la pubblica amministrazione sono rarissimi casi di evocazione in giudizio della persona fisica che pur potrebbe essere invocata in sede civile in base all'articolo ventotto della Costituzione
Però gli avvocati presenti sanno bene che meglio citare mamma amministrazione che più pingue più ricca e quindi e quindi questo porta in sede civile a condanne o di rose e poi si fanno le rivalse davanti alla Corte dei conti e se noi riusciamo l'ambito di giurisdizione della Corte dei conti distribuiamo sulla collettività i costi delle condanne che intervengono in sede civile
è una scelta che che si può fare ecco la collettività almeno quella che paga le tasse e poi ci sono io da soli fiscali
Ecco si accolla il rischio di errori medici di errori nel fare contratti nel fare gare e così via però questa è una scelta poi politica detto questo do la parola adesso con estremo piacere anche per uno stacco cerebrale rispetto a argomenti giuridici e tecnici nel senso gretta mente giuridico del termine all'amico Francesco Giorgino un volto a voi noto ma soprattutto ecco conoscendolo da molti anni uno studioso di rango insegna
Anche all'università LUISS comunicazione marketing che ho voluto coinvolgerlo
Da studioso non è solo il giornalista è un giornalista studioso qui torniamo alla competenza
Per chiedere Ivo molto garbo ma in modo anche diretto come nasce questo questa questo slogan ma questa come l'ho definita più volte vulgata giornalistica paura della firma cioè non mi risultano almeno io non sono mai stato oggetto di un sondaggio da parte della stampa Michele abbiano fatte che hanno intervistato campioni di pubblici dipendenti per sapere
Sì hanno paura si hanno delle turbe psichiatriche durante la notte
Sì hanno degli ansiolitici che prendono per paura del procuratore lo voi o del procura della Procura della Corte dei conti ecco da da su cosa si fonda questo articolo giù
Spesso che riscontriamo paura della firma prego Francesco
Allora intanto buon pomeriggio a tutti e grazie a Vito Tenore alla amico Vito Tenore per avervi coinvolto anche in questa circostanza peraltro una circostanza estremamente interessante perché appunto
Coincidono due momenti uno è quello della presentazione di questo libro magistrale con forte connotazione manualistica e l'altro appunto è quello della discussione di un tema che in qualche misura è presente all'interno del discorso pubblica devo cominciare facendo una confessione
Fino a pochi istanti fa ho combattuto tra me e me perché da un lato c'era Lilli stanza di non deludere me stesso che ieri Vito ma non entro voglio far pesare solo per dirti che ho preso molto sul serio il suo invito ha trascorso l'intera giornata
Di domenica nonostante il bellissimo tempo a fare una review delle letteratura scientifica in materia di rappresentazione mediale del funzionario pubblico e della paura della firma del Punzi alcuni qui devo preparato una relazione che però vi risparmio
Perché la connotazione anche semantica discorsiva circolare dialogica di questo convegno diciamo renderebbe la lettura di quella relazione inopportuna l'alta esigenze appunto di consegnare dei messaggi il più possibile semplice mi hai appena da
Tu un assist molto forte quando è fatto riferimento ai medici perché vedete io arriverò adesso alla paura della firma che diciamo l'etichetta semantica sulla quale abbiamo deciso tutti insieme di riflettere ma c'è una fonte dal punto di vista della collocazione come per così dire diciamo di dibattito che l'espressione
Burocrazia difensiva ed è un'espressione che va di pari passo con un'altra espressione molto sedimentata nell'immaginario collettivo che in medicina
Difensiva che evidentemente ha provocato molti danni in termini di percezione rispetto a questo tipo di problema io credo che questo tema quindi hai fatto bene spero di essere all'altezza del compito pari fatto bene a coinvolgere uno studioso di comunicazione di marketing quindi in qualche misura anche uno studioso di public manager mente di public branding
Si presta molto bene ad una lettura non solo un'ultima dire anche interdisciplinare questo per un tema da scienze sociali no perché ci sono implicazioni politiche politologi che giuridiche economiche implicazioni socioculturali che evidentemente vanno esplose ma hanno approfondite
Però ecco partiamo dalla parola burocrazia difensiva purtroppo queste due espressioni soprattutto nella logica del combinato disposto dal punto di vista semantico
Producono un non tanto una de notazione ma quanto una connotazione perché c'è bisogno di un secondo livello di significazione molto molto negativa che già mette l'analista in condizione di essere diciamo fuorviato rispetto al tema
Io credo che de dobbiamo partire da quella che è la concezione più corretta della parola potere che certamente qui cito Robert dal certamente potere come struttura ma anche potere come relazione e il potere come relazione che mi pare essere il contesto dentro il quale si può sedimentare una riflessione argomentazioni intorno al tema della burocrazia difensiva
O della paura della firma comporta inevitabilmente un punto di ricaduta un punto di atterraggio sul concetto di responsabilità almeno nella accezione weberiana del termine Max Weber come sappiamo molto bene divideva tra l'etica delle convinzioni e l'etica della responsabilità nell'etica della responsabilità collocava evidentemente una grande forte
Consolidata consapevolezza che la consapevolezza delle conseguenze sugli altri del proprio agire allora il problema è i di che natura è questa responsabilità
Provo a delineare tre piccolissime rapidissime traiettorie eh intanto una responsabilità la più diffusa l'abbiamo visto anche dei dati che ci ha fornito il procuratore
Dell'azione totale perché qui non dimentichiamoci che comunque esiste prima ancora di ogni altra cosa una responsabilità rispetto all'azione che viene assunta in pieno con piena consapevolezza
Nella pienezza delle funzioni dal dirigente pubblico o dal funzionario pubblico poi ci sono questi profili un po'più sfumati in un po'più vicini al grigio e un po'meno lontani dalla polarizzazione bianconero che sono evidentemente l'azione parziale o la non azione perché spesso si tratta di azioni parziali che non vengono evidentemente completate che vengono avviate ma non completate o addirittura in casi più gravi di non azione però vedete perché aprire perché arrivo poi alla domanda molto interessante molto stimolante di dito tenore
Perché il problema impatta dal punto di vista della cultura quindi impatta pur con una dimensione dal punto di vista numerico molto molto limitata
Nell'immaginario collettivo dobbiamo riflettere su quello che è la dicotomia oggi più presente all'interno di una sfera pubblica mediata come la chiama Thompson ovvero la dicotomia tra valore reale e valore percepito
E io vi pongo questa domanda poi non so se i relatori successivo al piano come dire anche sulla scia di questa provocazione riprendere questo questo tema e qual è il valore reale oggi del funzionario pubblico e in generale della pubblica amministrazione e qual è il valore percepito che di solito noi abbiamo due opzioni o c'è un valore reale superiore al valore percepito
E allora vuol dire che c'è un deficit di comunicazione che può essere un deficit o di tipo quantitativo di tipo qualitativo funziona poco la comunicazione istituzionale
Le istituzioni non riescono a restituire nella collettività quella che il loro valore funzionali dal punto di vista sociale oppure il valore percepito capita più per la politica che per le istituzioni per la verità
è superiore al valore reale allora lì c'è un altro tema che altrettanto preoccupante perché quando il valore percepito
è superiore al valore reale che cosa succede
La dico nel gergo filosofico che la Fenomenologia non corrisponde all'ontologia e quindi noi abbiamo un radicamento nel discorso pubblico che non è effettivamente corrispondente a quello che poi la ontologia alla strutturazione in termini di potere sia come struttura che sia di potere come relazione
Voi avete giustamente detto la vulgata giornalistica non mi permetto di correggere di perché effettivamente stando ai dati relativi al l'ecosistema comunicativo digitale ancora c'è un potere molto forte dei giornalisti nonostante viviamo nell'era della disintermediazione sociale però devo dire se io guardo i dati di tutte le ricerche la televisione ancora una capacità di penetrazione straordinaria siamo intorno al novantasette novantotto per cento però attenzione i primi quattro mezzi di informazione in Italia sono i telegiornali generalisti
Facebook al secondo posto al terzo posto i motori di ricerca come Google e al quarto posto letti vuol ogni uso come Sky TG ventiquattro news ventiquattro dice con ventiquattro ne abbiamo due mezzi televisivi e due mezzi afferenti immondo del web che ormai arrivato al web
Tre punto zero quindi non è solo un problema di come il funzionario pubblico viene rappresentato all'interno della dimensione in Music mediare cioè dei media di informazione è un problema di come più in generale la pubblica amministrazione e il funzionario pubblico viene rappresentato all'interno della dimensione mediale
Rispetto alla quale concorre anche una comunicazione che viene sviluppata in modo assolutamente orizzontale io provocatoriamente in un mio modestissimo lavoro
Proprio a dimostrazione del fatto che sono molto distante anche dall'oggetto di studio e ho il privilegio di studiare quel che faccio di fare qualche studio
Ho parlato di separazione se non di divorzio tra la parola giornalismo e la parola informazione sostengo la tesi che esiste ormai l'informazione senza giornalismo ma purtroppo anche il giornalismo senza informazione allora tu mi chiedi
Perché accadde questo e io ti rispondo facendo riferimento a un fattore esogeno rispetto alla pubblica amministrazione che appunto la cosiddetta mi dialogico la Milvia Calcio è un fattore endo Geno che ha una maggiore come dire un maggior radicamento legislativo il fattore esogeno è che noi viviamo in un contesto da sempre che connotato per un tasso molto elevato di distorsione volontaria o involontario della realtà
Guardate la distorsione volontarie facile da combattere il manipolatore professionista è un soggetto che prima o poi verrà sanzionato non solo giuridicamente ma direi anche dal punto di vista sociale deontologia
Il problema che c'è una enorme quantità di rappresentazioni mediali multimediali che sono frutto di distorsioni volontari
Cioè che non sono direttamente imputabili alla condotta del singolo giornalista del singolo operatore della della comunicazione ma sono spiegabili
Con le modalità attraverso le quali funziona l'intero ecosistema comunicati do evidentemente c'è una propensione alla riproduzione anche dei Friends delle cornici cognitive degli delle mappe concettuali degli schemi interpretativi di fronte ad una realtà che è sempre più complessa da decodificare
E quindi la mia risposta alla tua domanda è che c'è una distorsione involontaria assolutamente incontrollabile incontrollata che diciamo per quanto riguarda il tema che stiamo affrontando e anche facilmente
Sintetizzabile con la presenza di alcuni di al tipico alcuni archetipi per dirla con Young che sono ormai ciò molto frequenti sui funzionari pubblici
E che si sono mossi anche attraverso processi appunto di sedimentazione nell'immaginario collettivo
Processi a volte ingiustificati
Che assolutamente difficile da scardinare lungo un asse che ha diciamo così attraversato o successivamente o contemporaneamente tutti i territori della pubblica amministrazione
Lo faccio perché l'hai fatto tu fin dall'inizio abbiamo tutti visto Checco Zalone che peraltro mio corregionale personale quale diciamo vogliamo bene perché ci fa sorridere molto simpatico però insomma quella logica del posto fisso
Come unica ragione di vita e certamente uniti al tipo
E certamente un archetipo
Attraverso il quale noi siamo abituati a misurarci con la pubblica amministrazione la logica del massimo risultato con il minimo sforzo
La scarsa disponibilità a misurarsi con la sfida della formazione continua e dell'apprendimento lungo quindi tutta la vita
Largo al di fuori dal proprio perimetro ma anche della propensione minima di immedesimarsi nelle ragioni del cittadino utente consumatore di pubblici servizi sono cose non vere vi posso portare una testimonianza ricordato prima
La luce sono direttore induista del Master in comunicazione marketing politico istituzionale
Spesso facciamo selezioni di dipendente la pubblica amministrazione dividevo confessare che si è innalzato di molto il livello culturale
Degli appartenenti alla pubblica amministrazione al punto che quando partecipò nel Master con le borse di studio dell'inciso o dell'Asinara è difficilissimo fare una selezione cioè motivare l'esclusione di alcuni rispetto ad alti proprio a dimostrazione di quanto il livello sia cresciuto eppure eppure nel discorso pubblico sono ancora sedimentate queste forme queste rappresentazioni stereotipate avete un grande studioso di comunicazione come Walter Lippmann autore di un libro che ho amato moltissimo Public opinion libro
Dei primi decenni del secolo scorso
Diceva che il problema non è tanto l'uso dello stereotipo perché lo stereotipo può anche essere un facilitatore
Dei processi di comunicazione c'è un agevolatore del trasferimento della conoscenza sulla realtà il problema è l'abuso dello stereotipo perché l'abuso finisce per generare una sorta di gabbia cognitiva dentro la quale poi il senso delle cose viene effettivamente imprigionato e l'altra conseguenza non la semplificazione che è un dovere degli operatori della comunicazione ma lì per semplificazione
Lì per semplificazione produce sostanzialmente che cosa una non conoscenza della realtà è una forma di riduzionismo concettuale che certamente non è compatibile ancora una volta con la complessità della realtà
L'altro fattore e quello endogeno
Al sistema giuridico del sistema della pubblica amministrazione
E qui io non so se il professor Mattarella poi i toccherà a questo tema e maestro su queste su tante altre cose però lui non dimentichiamoci che questo tema
Che stiamo affrontando oggi fa sviluppata anche in relazione ad una cultura che si è ormai consolidata negli ultimi anni che è quella dell'open government cioè l'esigenza di un'amministrazione pubblica aperta e trasparente frutto di una grande istanza di partecipazione democratica quindi capite che ci sono questi due flussi se io la vedo così almeno che sì incontrano e si scontrano da una parte c'è una rappresentazione stereotipata della pubblica amministrazione e dall'altro c'è un cittadino che perfetto dell'open gravemente chiede di a bere sempre più trasparenza su quelli che sono gli atti della pubblica amministrazione chiedo a chiede accesso agli atti
Chiede partecipazione alla vita democratica cioè quello che si è verificato anche conforme diciamo talvolta distorte non di successo è una sorta di orizzontali Zazie oneri della partecipazione democratica rispetto ai modelli più verticali tipici
Del ventesimo secolo e allora si sta creando un corto circuito che evidentemente l'avete detto voi molto molto bene quindi non mi ripeto ha prodotto o una iper normazione
Oppure contemporaneamente a una iper normazione una i pochi a Rezzan normativa questi sono i due fenomeni che io vedo più preoccupanti
Il numero eccessivo di leggi e la mancanza di chiarezza nel dispositivo legislativo che si associa evidentemente anche alla contribuire a la contraddittorietà del dettato legislativo Vito Tenore diciamo giustamente ricorda anche nella introduzione al al al al tema a propose di contraddittorietà l'esempio virtuoso dell'articolo sette nove del DL settantasette due mila uno sul pm RR
E al tempo stesso invece l'esempio negativo che è stato più volte citato dell'articolo ventuno del DL settantasei del due mila venti ecco io credo che queste due norme lo dico io ho mi sono laureato in giurisprudenza ma poi ha abbandonato gli studi ad un favore della sociologi della comunicazione però mi paiono oggettivamente abbastanza contraddittorie segno del fatto
Che è molto difficile intervenire professor posizionato poco fa magistralmente delle soluzioni posso definirle di compromesso di buonsenso proprio perché non è facile peraltro in un contesto nel quale dobbiamo anche riflettere su quello che è il processo legislativo
E anche le dinamiche di Intelligence normati
IVA
E perché qui Parlamento legifera sempre meno legifera quasi sempre il Governo nella doppia modalità del decreto legge del decreto delegato però è il governo che all'iniziativa e quindi di fronte a ragioni che sono collocate nell'aldilà della politica c'è poco da discutere perché quando c'è una rivendicazione politica ci può essere stata sull'articolo ventuno tanti o son più libero di voi di parlare
è vi dico che poi è difficile contro tutti intuitivamente poter smontare questo tipo di impostazione perché c'è pur sempre la legittima diciamo attività di legiferare secondo quello che è un orientamento anche di tipo culturale vado a chiudere allora voi direte siccome è difficile intervenire in modo Breve
In modo tempestivo in modo efficace su distorsioni di sistema quale quelle che in pochissimi secondi vi ho raccontato dal punto di vista dell'ecosistema comunico Tivo mediale tra distorsione involontaria
Rappresentazione stereotipata e iper semplificazione siccome non è facile intervenire su se non tramite riforme strutturali su quello che il processo legislativo e quindi la logica normativa del nostro Paese
E meno male che c'è la Corte costituzionale che diciamo ogni tanto fissati i paletti rispetto a cui evidentemente muoversi
Allora non rimane che un intervento che poi è quello più vicino anche alla mia formazione di tipo culturale di tipo sociologico e qui io non posso che accogliere l'invito ad un investimento più forte e più consolidato più diretto più convinto nel valore della alla formazione
Andando sostanzialmente innalzare i due ambiti del ragionamento cioè le conoscenze il sapere che quello che noi acquistiamo all'interno delle aule universitarie e le competenze che sono frutto del saper fare
E le competenze non possono essere svincolati in alcun modo dal dalle competenze io non ho mai saputo dell'esistenza di una persona che ha avuto paura di qualcosa che conosce molto bene
Di solito Chi ha paura di qualcosa
E perché non conosce l'oggetto della sua valutazione della sua decisione della sua assunzione di responsabilità per cui più facciamo conoscere più sviluppiamo competenze più avremo ridotto alla radice questo fenomeno che chiamiamo paura della firma ma che in realtà e la burocrazia difensiva grazie
Parole sante da sottoscrivere e riprendere mediaticamente le ultime del di Francesco Giorgino che ringraziamo
Anche per la brillantezza ma non è dubitavamo visto la sua estrazione sia giuridica che giornalistica la sua concretezza nella esemplificazione mi hanno colpito diversi passaggi ecco partendo dalla iper semplificazione
Lì per semplificazione giornalistica porta a una visione come avete visto anche le mie spalle non è casuale che abbia inserito nelle diapositive che Cozzo alone perché nell'immaginario collettivo
La pubblica amministrazione fatta di magistrati arroganti e supponenti medici che dimenticano bisturi occhiali nella pancia dello stomaco
Finanzieri che fanno cose strane e pubblici dipendenti che si gratta non la pancia ora chi lavora nella pubblica amministrazione sa bene che queste visioni le possiamo aprire nei film di Checco Zalone
E nella nei film di Totò e Peppino un tempo anche qualche dipendente di questo tipo insiste e li condanniamo in Corte dei Conti però lo zoccolo duro e fatto di persone perbene che lavorano e anche sono anche sotto pagate in qualche manifestazione
Ciò che ci sono alcuni dirigenti scolastici ecco nella scuola
Una vergogna il trattamento economico riservato a chi forma i nostri figli e questo è un problema di cui non si parla perché forse e un elettorato poco appetibile per i nostri politici questa visione che cosa l'unica va superata come ha ben detto Francesco Giorgino con un investimento anche da un punto di vista mediatico ecco io
In epoche come queste non credo più nella visione del giudice che parla attraverso sentenze queste sono visioni ottocentesche
Della realtà giudiziaria così come non amo i commentatori seriali che vanno da Bruno Vespa a pontificare su macabri delitti di Cogne di cui non ce ne frega più niente dopo vent'anni insomma ancora a com'con colleghi che hanno passato più tempo in televisione che a scrivere sentenze o a fare indagini
Ecco però sicuramente un intervento da un punto di vista mediatico in tutte le magistrature ci deve essere ecco ne abbiamo un ufficio stampa abbiamo dei portavoce di
Per conto della Corte dei Conti lo stesso ce l'ha il ministero della giustizia dovrebbero ecco
Ecco del ebbe anche anche su questo ecco bisognerebbe innanzitutto che non parlassero tutti ecco che parli il procuratore però capo questo dovrebbe avvenire per fare chiarezza perché se il procuratore lo voi desse pubblicamente i dati che ha fornito pubblicamente oggi è così smentirebbe per tabulas è una leggenda metropolitana
Il Presidente il procuratore della Corte dei Conti l'hanno fatto da par loro in contesti istituzionali però questo andrebbe doppiato anche probabilmente con interventi comunicativi sui
Quattro canali di cui tanto si parla
Ma non per fare un processo in televisione o sui media ma per ripristinare quel minimo ecco di verità di verità solo questo un minimo di verità io nel mio piccolo mi sono sforzato negli anni di farlo con i mezzi che ovviamente feci nel due mila dieci in epoca Brunetti Anna quando si parlava dei fannulloni o nullafacenti come diceva il professor Ichino un libro conto corrente
Non siamo fannulloni
Cento ritratti di dipendenti si onorano l'amministrazione ovviamente non tutti noti anzi la maggior parte poco noti e più o addirittura feci un sito per parlare bene della pubblica amministrazione dei tanti servitori dello Stato diciamolo senza retorica alcuna perché
Serviamo la nazione lo dice la Costituzione e queste cose vanno raccontati anche in modo comprensibile a tutti cioè c'è gente che lavora si impegna cioè la baracca va avanti perché c'è uno zoccolo duro di persone perbene e
L'articolo ventuno ecco un certo giornalismo coraggioso dovrebbe iniziare forse anche a investigare visto che come è stato detto da più parti è una scelta politica ma chi l'ha ispirata ecco un certo giornalismo se indaga asse su come nascono certe norme secondo me farebbe cosa buona e giusta
A spiegare all'opinione pubblica che non ha affatto avvicinato i politici per farsi fare questa norma o per farsi modificare il trecentoventitré chine ispiratore questo è giornalismo serio con la G maiuscola
Detto detto questo do adesso la parola tornando a tematiche
Giuridiche in senso stretto do la parola a Bernardo Mattarella ordinario di diritto amministrativo presso la LUISS Guido Carli che ci aiuterà a comprendere
Il rapporto tra la paura della firma e invece l'utilità
Dell'altra anima della corte dei conti quella che fa controllo eccome questa attività di controllo dovrebbe invece agevolare le firme accade questo Bernardo a te la parola
Grazie anche io ringrazio alla corte dei conti in particolare il presidente tenore per avermi invitata a questo prestigioso incontro ancora una volta giungere evito perché io sto faccio parte della cerchia dei presentatori abituali dei de dei sempre dei sempre lievi volumi di curati da da Vito Tenore
è però ogni volta che mi attribuisce un compito più difficile perché effettivamente parlare del rapporto fra quanti erano nel rapporto fra paura della firma responsabilità si capisce abbastanza bene il rapporto fra paura della firma e controlli della corte dei conti è un tema un po'meno io diciamo
Però diciamo il collegamento è certamente quello che che hai appena accennato turrito cioè i controlli e anche l'attività consultiva per complicarmi ulteriormente il compito inserito nell'iter Tito
Dovrebbero dovrebbero come dire rincuorare il il dirigente pubblico che deve che deve adottare in una una decisione apporre appunto nella sua la la sua firma
Però al di là di questo vorrei provare a fare qualche riflessione sul partendo dal modo in cui si sono evoluti i controlli nel nel nel nostro ordinamento in tal modo in cui si è voluto il il ruolo della corte dei conti
Nel diciamo nel almeno a partire dalla costituzione e quindi di come questo può avere inciso sul fenomeno della della burocrazia difensiva il tema dei controlli
Affrontato nel libro di cui parliamo in un in un ampio approfondito capito di Andrea baldanza che descrive che che che una una un'ampia appunto una un ampio trattato
Sui controlli della Corte dei conti che parte appunto dal dai principi costituzionali da un inquadramento costituzionale che è bene ricordare insomma bene ricordarci che cosa dice la Costituzione
Sui controlli della Corte dei conti e la Costituzione parla del controllo sugli atti del governo del controllo sulla gestione del bilancio dello Stato e del controllo sugli sulla gestione
Degli enti sovvenzionati
Ne la Costituzione decidersi inquadra la Corte dei conti come organo ausiliario del governo però poi da quello che dice si capisce subito che non è solo un organo ausiliario al governo anzi forse più un un organo al servizio del parlamento del o della Repubblica nel suo nel suo complesso e così si è evoluto nel tempo
E poi insomma oltre a questo il il capitolo di André baldanza descrive ampiamente i diversi tipi di controllo della corte dei conti e sulla base della distinzione fondamentale fra i controlli sugli atti ai controlli diciamo
Gestionali e fa vedere come come si sono evoluti nel tempo
Soprattutto considerando soprattutto alla luce poi del delle tendenze di riforma e della riforma fondamentale della della legge venti del novantaquattro che vorrei di cui vorrei ricordare i punti essenziali perché non è non è indifferente
Ai fini del discorso che stiamo facendo la legge venti a ampliato molto l'ambito soggettivo dei controlli cioè l'ambito dei soggetti delle amministrazioni
Soggetto al controllo al controllo ai controlli amministrativi in particolare al controllo della Corte dei Conti
A operato una drastica riduzione dei controlli preventivi di legittimità ma come in parallelo stimolato ampie alto stimolato lo sviluppo da un lato dei controlli interni e quindi in duecento le amministrazioni a controllare se stesse
Dall'alto dei controlli sulla gestione dei controlli gestionali di vario tipo che prescindono dai nei singoli atti e tutto questo ha avuto un grosso impatto sul ruolo della Corte dei conti che innanzitutto ecco a oggi oggi a nessuno verrebbe in mente di considerare la Corte dei conti come un organo ausiliario del Governo e neanche come un organo di controllo dell'amministrazione statale anche se la Costituzione parla di controllo sugli atti del governo alla corte dei conti è l'organo di controllo della pubblica amministrazione
Del sistema amministrativo il controllo e la corte dei conti anche sulla base di queste di queste di queste riforme che ho accennato rapidamente
Si è voluto sempre più da un controllo sulla contabilità un controllo sulla finanza da un controllo sulla gestione del bilancio scommette il giudizio di parificazione che inizialmente era effettivamente un giudizio di tipo come dire di di di parificazione appunto contabile
Oggi è diventato un unendo un un'amplissima valutazione
Khotan con tante considerazioni sui diversi settori sulle diverse politiche di in cui interviene l'amministrazione pubblica
Ai controlli sugli atti si sono si sono accostate altre forme di controllo i controlli che in il cui oggetto non è non sono i singoli atti ma i risultati a cui tende la gestione da parte delle amministrazioni aggiungerei
La corte dei conti sempre meno il giudice controllore degli amministratori è sempre più il controllore delle amministrazioni
Anche le la logica originario è logico ottocentesca del giudizio di parificazione era un po'come un il giudizio sul Maneggio di pubblico denaro operato da chi gestiva il bilancio dello Stato adesso il giudizio di parificazione ad oggetto il Complesso del nella gestione del del del bilancio dello Stato da parte delle diverse amministrazioni e quindi nel complesso la corte è diventata
Un po'
Anche un po'il conto controllore di secondo grado cioè un soggetto che vigila sul funzionamento del dei controlli del sistema complessivo dei controlli un regista del sistema dei contro bere tutto questo il il il testo del contenuto nel volume che presentiamo lo lo spiega molto bene spiega anche come si è come emersa poi la la funzione consultiva come come quali sono le sue caratteristiche Coffa cosacche fare tutto questo con il tema della paura della firma della burocrazia difensiva innanzitutto la paura della firma c'è se c'è la firma
E se c'è la firma cioè se ci sono gli atti quindi da questo punto di vista la ecco dobbiamo distinguere fra i controlli che hanno ad oggetto gli atti che si sono appunto molto ridimensionati e i controlli che hanno ad oggetto
La i controlli gestionali che che fa l'usano l'andamento complessivo di risultati rapporto fra mezzi risultati rapporto fra obiettivi e risultati da questo punto di vista per quanto riguarda i controlli sui gli atti
Ecco l'effetto ci ci può ci possiamo aspettare ora non non so rispondere alla domanda che mi ha fatto all'inizio il presidente dell'ora non so se è davvero così
Però ci possiamo aspettare che l'esito positivo del controllo come dire dia fiducia al dipendente pubblico che deve firmare al funzionario deve firmare
Un un un atto e quindi possano agevolare lo svolgimento delle sue funzioni
Però forse ecco in fondo la corte dei conti anche come controllore un po'di timore giustamente lo incute nel senso che un'amministrazione prima di inviare un attor la registrazione
Insomma ci si preoccupa che quell'atto sia fatto bene quindi qui ci può anche essere come dire stiamo parlando alla paura della firma come fenomeno negativo però ci può essere anche un po'una favola positiva della firma che induce a preoccuparsi della del della legittimità del nella correttezza degli atti
E in fondo anche per esempio le norme che prevedono la pubblicazione dei rilievi degli organi di controllo in qualche modo Sir servono un po'a sfruttare
Questa questa possibile questo effetto di Inditex effetto positivo di paura
Però mi sembra più interessante da questo punto di vista e l'Inter in modo in cui il fatto che nel tempo si sono sviluppati i controlli gestionali che hanno che si preoccupano più della dei risultati complessivi del dell'andamento degli uffici pubblici perché quelli ecco quelli dovrebbero indurre dovrebbero indurre sì a a firmare anno dovrebbero indurre a fare perché il il se io so che il mio ufficio sarà qualche il che io sarò valutato sulla base dei risultati ottenuti dal mio ufficio allora dovrei evitare di stare fermo dovrei attivarmi
Per adottare tutte le decisioni di di mia competenza e quindi da questo punto di vista lo sviluppo dei controlli gestionali nella misura in cui controlli gestionali sia quelli è il modo in cui la Corte vigila sul complesso dei controlli gestionali può essere un incentivo anche un incentivo a superare la burocrazia difensiva detto questo il problema della paura della firma rimane quel problema c'è
Ed è un problema che non va sottovalutato perché ricordo come è stato detto capita che il il dirigente pubblico che deve firmare un contratto importante un provvedimento in presenza di un quadro normativo magari incerto in presenza di orientamenti giurisprudenziali discordi
Intorno a via abbia un po'abbia un po'questo paura
E da questo punto di vista mi sembra che anche sulla base di quello che è stato detto
Questa paura della firma come dire la paura e la firma ce la possiamo avere un po'tutti noto a tutti capita di doversi prendere delle responsabilità
Nel settore nel nel ai fini nel per il pubblico funzionario forse ci sono due problemi un po'particolari uno attiene alle norme che deve applicare una spia nel regime della sua carriera il suo stato giuridico
Il problema le norme e quello di cui parlava adesso Francesco Giorgino le norme le le norme sono troppe e quando sono troppe non soltanto rischiano di essere difficili da applicare da interpretare ma diventano anche una droga
Per il dipendente che è abituato a scaricare la responsabilità verso l'alto e allora se io so
Che se aspetto un po'magari una certa decisione la prende il governo mettendo una norma in un decreto legge o in una legge di conversione
Allora in quel caso la decisione sarà presa ormai sostanzialmente la prendo io ma nessuno ne risponde e allora questo questo è un un incentivo in più a non decidere
E dall'altra parte quando le norme non sono sono troppo ma ma ma spesso sono scritte male contraddittorie questa esperienza di di di tutti noi di tutti i giorni e questo genera incertezza questo genera quella paura dell'ignoto ecco in fondo la paura la firma e la paura del del del nasce dal dubbio è giusto quello che che sto per fare lo qual è l'interpretazione corretta come conciliare due norme
Che che dicono una norma scritta in modo ambiguo due norme che dicono due cose diverse
Ecco da questo punto di vista un un po'c'è un problema di normazione c'è però anche un problema di carriere perché deve dire di regime delle responsabilità perché appunto la la paura della firma ce l'hanno
C'erano anche i professionisti ce l'hanno anche i magistrati ce l'hanno anche gli imprenditori gli amministratori delegati che devono assumersi responsabilità importanti però lo fanno
Perché non hanno alternative o perché hanno gli incentivi giusti e qui il problema è che spesso i dipendenti pubblici non hanno gli incentivi giusti
Sanno che esse non decidono non succede niente esse decidono invece possono andare incontro a forme di responsabilità e quindi da questo punto di vista come dire il noi dovremmo fare in modo che che ci che ci siano momenti di valutazione reali sul sull'andamento di pubblici uffici che gli esami non finiscano mai per i dipendenti pubblici e che siano perché il i loro rendimenti siano soggetti ad una ad una reale valutazione tutto questo è facile da dire difficilissimo da fare
Però nel complesso dire ecco da questo punto di vista però forse la Corte dei conti in sede di controllo in sede consultiva qualcosa lo può fare perché può dare come dire nel FEP per quello che può fare poco
Dare in sede di di di di giudizio di parificazione sul bilancio dello Stato sui bilanci delle regioni in sede di controllo diversi nei diversi momenti può non solo la Corte dei conti ma può fare una piccola parte nel dare alle amministrazioni indicazioni sullo sviluppo dei suoi sistemi di controllo sull'arte sulla su come fare la contrattazione collettiva terra per inserire gli incentivi giusti nei nei contratti collettivi per inserire momenti valutazione forse anche per criticare quegli eccessi e quelle incongruenze della della normazione amministrativa con cui tutto tutti noi facciamo quotidianamente i conti ecco forse in questo ci può essere un ruolo oltre che nel nelle rincuorare gli amministratori pubblici ci può essere un ruolo dei controlli e la Corte dei Conti per attenuare la paura della firma grazie
Come ha ben detto Bernardo Mattarella
Una funzione di incoraggiamento e rassicurante anche attraverso i nostri le nostre sezioni controllo basterebbe attingere ma i dipendenti lo sanno però lo devono anche fare basterebbe attingere alle nostre banche dati
Per sapere punti di riferimento molto chiari su alcune norme di dubbia interpretazione la funzione consultiva dove la mettiamo ecco
C'è l'Avvocatura dello Stato adesso c'è anche l'annata cui stiamo per dare la la parola cioè quando sia un dubbio ci sono anche organi consultivi all'interno della pubblica amministrazione per non parlare poi del Consiglio di Stato sulle cose più alte e di portata più generale per varie amministrazioni sicuramente i vari organi
Che hanno oltre un'anima giurisdizionale un'anima da controllore sono sicuramente un un ausilio per chi deve effettuare delle scelte importante studiare andarsi a vedere delibera referti sentenze e formulare pareri io organi ci sono detto detto questo do adesso tra la parola
All'ultimo protagonista della funesta paura della firma ecco è stata ogni tanto accennata la sinistra figura Dell'Anna che la sola parola autorità nazionale anticorruzione
Ecco preoccupa preoccupa
Negli stessi interventi Dell'Anna cioè le le linee guida sono diventati ormai è una realtà antropomorfa superiore alla costituzione l'ha detto l'ANAC ecco e e sei si va contro l'ANAC che arrivano anche sanzioni amministrative che lamette o può infliggere si aggredisce il portafoglio non basta la Corte dei conti arriva anche Lanna Caccuri sono particolarmente legato perché il presidente Bush fiacco adesso do la parola bontà sua mi ha voluto coinvolgere da fustigatore il loro organo disciplinare perché anche loro hanno qualche problema interno raro per la verità questo onore e merito a chi sa selezionare eticamente anche i propri dipendenti
E l'unica amministrazione che ha un componente laico diciamo così all'interno di gruppi di l'ufficio procedimenti disciplinari quello sono io
Ecco e quindi ho seguito alcune vicende legate alla NATO ma soprattutto lana cavo Reginato proprio con i le proprie linee guida anche interventi di costituzionalisti sul rango dei sul peso nella gerarchia delle fonti delle linee guida quindi io do la parola l'amico Giuseppe Busia presidente dell'ANAC
Dieci darà un'ultima pennellata su paura della firma e lotta alla alla alla corruzione ovviamente nell'accezione amministrativistica non penalistica del termine come sinonimo di mala amministrazione attraverso tanti istituti introdotti dalla legge centonovanta il cui motore mobile non immobile che proprio lana che a peggio sette
Grazie grazie davvero grazie di questa occasione grazie alla corte dei conti del presidente Carrino grazie all'amico Vito Tenore di questa occasione di di di confronto
E grazie per il volume degli stimoli e non grazie per la collocazione alla fine della dei dei questa autorevolissimo io ringrazio davvero tutti i relatori che mi hanno preceduto perché se la paura invocato era cominciata col procuratore lo voi
Via via che passava il tempo per me diventava tenore cioè terrore nel senso tutti avete tenore terrore tutti avete detto esaurito diciamo ma detto molto meglio di come avrei potuto dire io qualcosa e quindi ho via via del pergolato il che è un vantaggio perché l'ora tarda
Farà sì che io sia più breve e che quindi non non mi frapponga rispetto alle conclusioni che adesso attendiamo
Sì e appunto si è detto e se analizzata la paura della firma dalla diciamo analisi psicologica tutti gli altri aspetti che erano più vicini a quello che avrei potuto o voluto sperato di dire io
E e allora io mi sto fermo dico solo due cose brevissime su questo e mi soffermo invece su quelle che possono essere o sono forse delle meccanismi di attenuazione che non siano quelli della deresponsabilizzazione perché il problema di quelle che ci poniamo è evita la paura esiste da duecento anni
Come ci diceva la Presidente San Giorgio e qualcosa che esiste il problema che ci si pone
Per mitigato la o ridurla e ricondurre la giusta soluzione di responsabilizzazione esistono gli elementi aggiungo solo un una notazione è stato detto lo sappiamo le cause della parola e la firma sono anche un ordinamento Complesso lo un chiaro fatto di sovrapposizioni ma credo che un altro male forse il peggiore sia quello della andamento altalenante della delle CISL attore cioè il legislatore si muove in modo altalenante per cui magari iscrivono volta una disposizione estremamente dura che incute terrore poi al momento in cui questo diventa difficile attenua fino a eliminare precipuo alla Corte Costituzionale per ricondurre a a ragionevolezza in molti casi e speriamo nella ragionevolezza che che possono avvenire anche nel valutare la temporalità delle delle deroghe perché questo è anche un elemento in cui come dire si tollera
Questo per rifarmi a quello vede diceva prima il presente Carlino si tollera l'eccezione purché non ci sia la proroga questo è un altro elemento a volte usato per ricondurre ragionevolezza
Ma detto questo ha detto che è appunto il male di cui siamo affetti e che adesso viviamo come emergenza del fare in fretta soprattutto adesso che si spende tanto bisogna correre quindi dimentichiamoci di qualunque garanzia proprio adesso
Che invece le risorse sono tante sono espressione di questo però operare delle Cisl attore però tralascio tutta questa parte che è stata detta e approfondita volto e vado alle possibili elementi che possono eventualmente e che noi vediamo dal punto di vista la prevenzione alla corruzione amministrativa non penalistica lecchese diciamo c'è un talk show in collegamento sia con la corte dei conti sia con la procura nel nel nel nel nell'operare nella continuità di azione quali sono degli elementi degli elementi che possono e che si sta cercando di mettere in campo per evitare laddove ci sono firme pesanti come quelle che Di Totero ricordava un contratto notevole che che che che che pesa che pesa dover sottoscrivere per le responsabilità che che che può portare e io lo dico in tre parole
Digitalizzazione collaborazione qualificazione che probabilmente la più ampia
Digitalizzazione quello che si sta cercando di fare e che si lega alla trasparenza alla che alla quale si riferiva anche Francesco Giorgino prima
Se tutte le procedure sono visibili in modo immediato attraverso la digitalizzazione da un lato vanno più veloci dall'altro sono verificabili in modo immediato è da un lato l'amministratore spesso il funzionario che deve firmare vede cosa hanno fatto gli altri
Gli altri vedono quanto tempo si è fermata quella pratica
E quindi l'investimento in digitalizzazione che una parte essenziale adesso
Del Codice che dovrà essere approvato Codice dei contratti pubblici che dovrà essere approvato nelle prossime settimane forse nei prossimi giorni
Elemento essenziale è quello di Garand
Sire attraverso la digitalizzazione ci sarà un giorno in cui ci sarà davvero lo switch-off che speriamo non slitti troppo era al trentuno dicembre due mila
Ventitré forse adesso dalle ultime notizie potrebbe arrivare giugno due mila ventiquattro sono comunque in tempi brevissimi
In cui tutto sia visibile grazie alla banca dati dei contratti pubblici
Nazionale dei contratti pubblici che noi abbiamo aperto a tutti questo è un primo elemento per forzare l'assunzione di responsabilità e non solo garantire la controllabilità generale
Garantire la partecipazione a garantire tutto questo e quindi primo elementi in questo senso seconda parola collaborazione con lavorazione a che fare si lega in parte con l'ultimo termine che la qualificazione cioè da le amministrazioni devono imparare a collaborare di più vuole offrire competenze
Laddove le competenze le attività non ci siano perché al a volte la paura della firma è frutto di la più volte imboccata revocata l'avvocatura dello Stato che offre collaborazione e consulenza noi stessi cerchiamo di farlo con quello che la vigilanza collaborativa cioè le amministrazioni che si trovano per i contratti più ampi e più complessi e che perché che richiedono maggiore responsabilità dover agire
Hanno bisogno di un parere di un aiuto di una verifica e offrire questa che noi facciamo attraverso un protocollo che implica la verifica preventiva di alcuni atti aiuta a superare la paura della firma e quindi è strumento di aiuto ma più in generale al di là di questo elemento singolo probabilmente la l'amministrazione che abbiamo e divenuto nel tempo molto più complessa e l'amministrare molto più complesso
E non è necessariamente solo colpa delle leggi che sono complesse sono anche diciamo lo specchio di una società e di un governo dall'amministrazione pubblica che è divenuto più complesso
E allora non ci si può permettere la diffusione e il presidiare ogni sapere l'avere ogni sapere in ogni punto dall'amministrazione occorre organizzare l'amministrazione in modo che ci siano dei centri di competenza che si mettono al servizio degli altri
E quindi quello che occorre per superare la paura della firme anche organizzare meglio l'amministrazione in modo tale laddove come nella maggior parte dei casi la paura è figlia della scarsa competenza ci sia chi può aiutare il supplire a una carenza perché anche la competenza è un investimento però e dell'ultimo elemento è l'ultima parola
E così sono Breve risparmio sui sui tempi
Sui tempi e quello però per la qualificazione la vera chiave della per superare la paura della firma e sicuramente quello dalla qualificazione non lo vediamo per la qualificazione alla stazione appaltante ha un aspetto amministrativo e organizzativo
Che è essenziale per super cioè organizzare le stazioni appaltanti in modo che ci siano strutture e competenze tali da poter gestire le procedure perché è una delle cause della paura la firma anzi forse uno dei difetti di questa paura della firma è proprio la riconduzione alla psicologia del singolo funzionario
Che sarà rudere di vista da un lato il male che che non è il male del singolo ma il male cagionato a tutta la società
E dall'altro non inquadrare il problema non nella psicologia del singolo funzionario ma anche l'organizzazione che alle spalle
E quindi di
Il legislatore in primis ma tutti con le diverse responsabilità che hanno a che fare con l'organizzazione hanno il dovere di organizzare l'amministrazione in modo tale che questa paura sia ridotta perché sia una struttura adeguata e questa è la primo elemento dalla qualificazione alle stazioni appaltanti e quindi dal punto di vista organizzativo porsi il problema
Dall'altro punto di vista e quello di
Lavorare sulla qualificazione in senso proprio dei singoli funzionari che alla fine lo sappiamo l'abbiamo detto
E l'elemento chiave per poter superare due non non è solo la paura dell'ignoto e proprio la conoscenza che da era presenta anche davvero
La vera arma di prevenzione della corruzione per quello per il nostro sistema cella dove ci sono competenze ci sono spalle larghe per poter dire no
A certe tentazioni ci sono c'è capacità di reagire difendersi valutare le proprie posizioni e quindi l'investimento vero per evitare la paura della firma per quello che ci riguarda tutti
Per evitare la la fenomeni di corruzione amministrativa se non penalistica per evitare per garantire la corretta gestione della cosa pubblica la corretta amministrazione
L'elemento chiave rimane sempre solo uno che è quello della qualificazione del funzionario pubblico la capacità di investire in queste quindi quando una buona organizzazione perché non tutto può essere lasciato al singolo
E una qualificazione dei singoli si uniscono la paura al di là degli elementi e dell'estemporaneità del legislatore finisce o si riduce notevolmente si riconduce la corretta assunzione di responsabilità
E tutto quindi si riduce a cultura e ragionamento e quindi ancora grazie per quelle riflessioni e l'occasione di stasera alla gli autori del libro a tutti i relatori che hanno evitato che io andassi più lungo grazie
Ringrazio il presidente
Sia per il suo intervento che ha rispostato il baricentro dal giudice persecutore alla digitalizzazione qualificazione del personale per evitare paura e timori e quindi paralisi
Ringrazio innanzitutto il Presidente ma vale per tutti i relatori per il tempo che hanno dedicato a questo pomeriggio in Corte dei Conti si chiama danno da disservizio nel senso che hanno sottratto le Lore energie genetiche me cerebrali da compiti istituzionali però ecco questi occasioni di confronto secondo me creano legami oltre che umani
Culturali evidenziano una forte sintonia tra persone di varia estrazione
Che confermano quella vediamo tutti allo stesso modo ma non per compiacerci perché non siamo mossi da nessun intento lo secondi fini se non quello di cercare un po'di di verità
Detto questo prima delle conclusioni volevo dare qualche minuto la parola alla nostra presidente Paola Briguori che il presidente dell'associazione nazionale magistrati contabili
Che come tutti i suoi predecessori ma anche con una capacità comunicativa
Non sempre riscontrabile in pensosi magistrati accosta
Anche sul piano mediatico portando avanti diversi discorsi tra cui ecco quello del garbata della garbata critica ad alcuni interventi normativi e penso che abbia raccolto molti spunti nella giornata di oggi attira parola a essere veramente
Sintetica perché l'ora è tarda quindi credo che la curva di attenzione sia ormai scesa
Però veramente ringrazio tutti Vito in primis il presidente tutti coloro che hanno partecipato a questo tavolo
Perché da da quella parte ho assistito veramente ad una serie di contributi ricchissimi di spunti di riflessione che forse ce ne dovrebbero essere molti di più
I per un tema che secondo me è davvero molto mi pare che oggi si può dire molto abusato cioè parlare della paura della firma oggi posso dire grazie anche forse all'ausilio del del professor Giorgino
Che la comunicazione affatto troppo intermedi fattori esogeni d'oggi ne creando quindi uno stravolgimento del funzionario pubblico come e quell'uomo disperato e bloccato in affetti da una paura da una fobie anche realtà poi un è un è un elemento che forse si può superare perché se la paura eh
Deve esserci ed essere solo una aspetto positivo come senso di responsabilità ognuno di noi oggi siamo tutti qui
Ad avere coraggio della firma ma ogni volta che noi diamo a firmare probabilmente abbiamo quel senso di responsabilità che forse viene scambiato per paura e che però ci permette di fare bene allora forse io direi lanciare questo il coraggio della firma e soprattutto il senso di responsabilità quando ci avviciniamo nel fare le sottoscrivere qualcosa
Uno un'importante spunto mi viene da quale da dalle parole del presidente sul fatto che non c'era auspichiamo che l'articolo ventuno ore resti un intervento estemporaneo ma nel caso in cui legislatore voglia mettere mano in primis noi giudici tutti ma non solo associazioni tutti chiediamo una riforma organica pro probabilmente proprio seguendo le linee che ha e indicato il presidente con una la con prevedere forse una normativa simile alla legge Gelli per garantire ai in qualche modo questo funzionario però ricordiamo e questo lo devo dire
Per il lavoro che si fa in Procura per quello che sono i miei e il mio Trust che è il mio trascorso nessun procuratore porta in giudizio
Un da funzionario che abbia agito a fronte di un da normativa farraginosa e complicata difficile quindi da da da da applicare sostanzialmente perché addirittura sarebbe scusato quindi questa ancor ancor di più mi mi porta a dire
Che possiamo ridimensionare questa paura e in attesa della corte costituzionale
L'auspicio veramente che la corte che la colpa grave resti comunque un Baluardo e e sia un motivo di deterrenza per agire bene in un periodo storico e questo va detto in cui il nostro Paese
è investito da un profluvio di fondi pubblici del pianeta R che richiederebbero forse maggiore attenzione maggiore responsabilità da ultimo devo dire che anche il controllo sta facendo la sua parte con una forma di prevenzione est adesso anche e muovendosi attraverso il controllo concomitante che è una forma di controllo che agisce nel divenire nel me nel divenire dell'azione amministrativa e che quindi può essere anche prevenzione
Però io concludo indicò che effettivamente questa paura va ridimensionata e noi ce la metteremo tutta perché anche a livello di comunicazione arrivi un messaggio diverso che quello dell'esistenza comunque
Di una una normativa sulla responsabilità che deve nuovamente come dire rinascere totalmente nella sua nel nella sua essenza per garantire la corretta gestione dei fondi pubblici in questo periodo storico dico di profluvio di fondi Pnr grazie
Ringrazio consigliere Paola Briguori per le sue parole Tetsuo costante impegno come associazioni a tutela di queste tra virgolette aggressioni normative che la nostra corte sotto silenzio stampa subisce vi ringrazio innanzitutto per la tenuta per cui sarò estremamente breve
Ne facciamo anche delle selezioni genetiche in sede di reclutamento e per i militari lo davo per scontato voi dovete fare i mille metri già in sede di reclutamento sotto una certa soglia però anche i civili stanno egregiamente resistendo abbiamo un convertibili latore che è stato donato dall'ordine degli avvocati degli zuccheri che abbiamo un bar interno quindi chi avesse un calo comunque adesso chiudiamo
Tirando un po'le somme e questa paura della firma o cassanata da magistrature al plurale o dall'ANAC
Non perché ce lo siamo detti tra di noi una leggenda metropolitana una
è un titolone di giornali o di trasmissioni nella realtà fenomenica quella reale quella che viviamo
La paura non è certo occasionato Hadad giudici avvoltoi o dall'Anna che Mazzola Touré con sanzioni amministrative
Tra l'altro quello che ci siamo detti trova con ferma nell'unico se voi fate una ricerca perché quando si parla di paura della firma bisogna anche documentarsi su dati statistici
Non esistono dati statistici se non una ricerca fatta in occasione del Forum PA del maggio due mila diciassette
E l'unico soggetto il Forum PA che si è preso
La briga di intervistare mille settecento dirigenti funzionari over quarantacinque quindi con una sufficiente esperienza di vita vissuta di vari comparti in cui uomini donne persino pensionati quindi un campione
Decisamente eloquente
E questa burocrazia difensiva ho paura della firma che tante una categoria non solo giornalistica la stessa Corte costituzionale
Nella recente
Sentenza otto del due mila venti prende atto proprio di questo slang giornalistico lo fa proprio virgolettare idolo parla di burocrazia difensiva amministrazione difensivo paura della firma si legge nella parte motiva di questa sentenza sull'abuso
D'ufficio
Ecco dicevo
Questo studio che trovate on line è pubblico quindi lo possono leggere tutti compresi i giornalisti ecco sì che cosa quali sono ecco viene fatta anche quegli schemetto i vecchi non ha tempo per legge si legge sulla parte finale quali sono le motivazioni che spingono il dirigente ad essere un po'pavido allora punto primo eccessiva produzione normativa mutamenti e sovrapposizioni di norme
Numero uno Medaglia d'Oro medaglia d'argento la frammentazione delle responsabilità all'interno della PA chi deve decidere spetta a me spetta atti
Vedete presidente Lupo via illustrato poc'anzi i problemi di riparto di giurisdizione cioè tra giurisdizioni si litiga per lavorare di più per fregare giurisdizione
All'altro giudice nel lavoro quotidiano si lavora e si lotta per rifilare pratiche ai colleghi è un mondo strano
Ecco le giurisdizioni litigano per lavorare di più nel fasce reputi diano anche per incertezze spetta a me spetta atti si creano dei conflitti negativi di competenza per dirla in termini aulici
Persa medaglia di bronzo la la difficoltà a capire i processi di riforma il senso strategico del proprio lavoro cioè vengono fatte delle riforme chi non fanno capire al dipendente dove stiamo andando e e quando in un in piccola impresa invece si dice dove stiamo andando siti quel senso di appartenenza all'impresa ci rende tutti più consapevoli più volenterosi nella Piazzi fanno riforme dettate spesso da conquista di basso consenso popolare Balotta fannullone il il controllo sui belgi che adesso che vogliono fare pensate addirittura Ugo cullare i tuoi polpastrelli
Grandissima fesseria il problema non è come controlli perché si arriva a certe condotte truffaldine non è la metodica di controllo si potrà arrivare anche al filo spinato elettrificato il problema è perché si arriva a questo
Perché non c'è il senso di appartenenza non c'è dignità non c'è il senso di decoro ci sono dirigenti che tollerano ci sono reclutamenti cialtronesco i che hanno selezionato persone abituate a fare questo tipo di cose
Quarto quarto motivo secondo il Forum PA di
Paura nel funzionario inadeguata formazione c'è c'è una presa d'atto lo hanno avuto dichiarato nelle schede quindi è un'autocertificazione di essere incompetenti molti perché perché non hanno una formazione adeguata ecco io mi onoro di insegnare
In diverse scuole soprattutto militari e devo dire ho molto apprezzato il mondo militare delle forze di polizia che vengono additate spesso nel sentire comune come cose antiche
Sono un po'dei mobili guardate che i militari poliziotti sono molto più avanti nella formazione sia nel reclutamento che molto più serio
E Tyco addirittura fanno anche i test psichiatrici che andrebbero introdotte secondo me anche nel nostro ambiente così farebbe una bella scrematura
Sono molto più attenti negli avanzamenti ecco gli amici generali presenti ogni stelletta gli hanno messo su quelle spalle su quelle mostrine sono frutto di avanzamenti anche dolorosi dove l'imbuto si stringe
E tendenzialmente i migliori emergono tendenzialmente ecco emergono e la pubblica amministrazione diventi direttore generale per una estemporanea contiguità con la politica non c'è una valutazione salvo ovviamente rare eccezioni
Ho tante eccezioni non non lo so ecco sicuramente i militari sono un po'più meritocratici ma soprattutto i militari fanno molta formazione fanno molta formazione ogni step di avanzamento è connotato da corsi più o meno lunghi di aggiornamento all'amico Giancarlo Pezzuto ha guidato la scuola ufficiali della Guardia di Finanza che una per l'abbiamo qui rappresentanti della scuola di perfezionamento delle forze di polizia
La Scuola Ufficiali Carabinieri
Certo nel civile abbiamo la SNAI ecco che ve lo dirò tra qualche minuto forma i dipendenti ultima
Anzi penultima causa della paura la demotivazione uno scarso riconoscimento sociale del di quello che fa l'amministrazione e a questo si può sopperire ecco anche da un punto di vista mediatico cercando di spiegare all'opinione pubblica cosa si fa in un comune in una regione in un ministero
In una camera in un Senato cosa fa la Banca d'Italia cioè far capire le istituzioni che cosa fanno e questo lo diamo per scontato ma ne siamo una generazione che ha studiato educazione civica ecco l'educazione civica oggi quasi materia secondaria se non eliminata nella formazione infine ultimo nella gerarchia la Corte dei conti il giudice penale quindi anche nelle interviste fatte nell'unica
Nell'unico studio serio ufficiale con un tasso di campionatura eloquente il giudice non è la prima anzi è l'ultima delle cause di paura della firma qual è la soluzione alla paura della firma lo hanno detto tutti i relatori quindi mi limito a riassumere innanzitutto una chiarezza del dato normativo
E questo passa attraverso anche un reclutamento dei parlamentari che debbono venire dalla gavetta e non in modo estemporaneo
Perché perché la politica è l'arte più difficile da il mestiere più difficile mentre noi giuristi abbiamo tre-quattro dieci variabili in una sentenza un'indagine la politica significa gestire cento variabili
E quindi coordinarle in un testo normativo
E Complesso poi ci sono come ha detto l'amico Giorgino mediazioni a livello parlamentare però su alcuni temi a prescindere dalla speculazione estemporanea di destra di sinistra ci deve essere convergenza un comune intento che deve portare a dei testi assolutamente condivisi
Quindi norme certe soprattutto codificazione venite questo
Viene spesso dimenticato tutti parlano di codificazione di testi unici ma nessuno li fa
Quei pochi tentativi fatti io mi onoro di aver contribuito col per gli amici militari a redigere sotto la guida
Del collega Vito poli del consiglio di stato e del generale Tullio Del Sette sotto il ministero Parisi deve contribuito alla codificazione del diritto militare si è passati da quattro mila fonti a due da quattro mila ardue
Un generale prima quando firmava un decreto un provvedimento doveva scrivere visto visto ho visto sei pagine di visto per una fesseria di un rigo oggi non deve dire più niente due fonti il codice
E il testo unico delle fonti secondarie questa è la strada da proseguire da proseguire questo lo dico ai tanti presi divi voglio chiamare alla vecchia maniera presenti i dirigenti scolastici nel mondo della scuola c'è una iper produzione di fonti
Senza precedenti col ministro Busetti avevamo provato a codificare caduto Busetti i suoi successori se ne sono fregati della codificazione pure avevamo redatto una prima bozza
Era era quasi pronto il Codice allora queste cose vanno fatte la politica deve dare priorità assoluta le codificazioni e testi unici queste il primus rispetto a tutto
Accanto a questo la competenza ecco è stato detto la competenza non va solo predicata ma va anche praticata competenza significa fare concorsi seri
Per quale motivo strutture come la Banca d'Italia alla quale mi onoro è stato il mio primo datore di lavoro di aver lavorato
Per quale motivo la Banca d'Italia il Consiglio di Stato conservano ancora un rispetto sociale e anche la nostra corte dei conti perché perché ci sono dei concorsi seri
Mai visto un consigliere di Stato incompetente non ho mai visto un funzionario della Banca d'Italia sino qual è il segreto molto semplice mettere in Commissione persone competenti
Quindi le commissioni di concorso devono essere composte da persone che ne sanno più di quelli che partecipano al concorso sembra un'ovvietà però non è una cosa sempre così scontata
Così come vanno evitati concorsi decentrati i concorsi decentrati su cui lotta purtroppo qualche associazione in senso contrario sono la rovina di questo Paese perché più e vicina la commissione alle esaminando più certi fenomeni di malcostume mi riferisco enti locali a sul senza inutili giri di parole si verificano si verificano alto che segni di riconoscimento lì proprio l'ombrosi hanno riconoscimento è figlio di e appartiene a queste queste cose con concorsi svolti al centro tramite la su una dove si mette in commissione ecco un procuratore lo vuoi un consigliere di Stato un avvocato dello Stato persone che non hanno capito
Che non rispondono alla politica ecco con corsi di questo tipo reclutano i migliori non a caso i chi esce dal corso concorso della Senna
Dirigenti reclutati dal centro esso Giovanni molto giovani anche molto preparati e ve lo dico
Perché non li formiamo stanno un anno a Caserta studiare la reggia ed escono fior di dirigenti certo un po'inesperti però il mestiere atteso si impara
Invece la cultura per chi entra in un certo modo un po'difficile recuperarla è un porre è un po'difficile quindi reclutare con concorsi al centro e in Commissione persone indipendenti
Non amici del sindaco Esperti contigui alla alla politica questo il segreto per reclutare i migliori terzo punto la la valutazione negli avanzamenti come i militari andrebbero fatte delle valutazioni concrete
Invece nella PA si nasce e si muore dirigenti vinto il concorso muri dirigente cui solo diventare direttore generale si cavalchi il il cavallo giusto
Questo nel nel mondo militare nel cane campo della polizia non accade ogni stelletta presuppone una valutazione loro la fanno hanno delle commissioni di avanzamento e questo va detto anche per i magistrati ovviamente
Devono essere promossi alla qualifica superiore attraverso una valutazione in punto di non solo produttività statistica ma anche di qualità
Dei prodotti che vengono presi
E ancora lo studio lo studio oggi presentiamo due libri ecco studiare significa leggere
Significa seguire corsi seguire corsi alla Senna presso la quale mi onoro di insegnare la sauna e preposta alla formazione
Dei punti pubblici funzionari c'è un catalogo basta iscriversi gratis praticamente per i funzionari pubblici
Si possono seguire corsi in via telematica il Covi decenni segnato tante cose anche che si può studiare davanti a un computer senza fare viaggi con costi zero e questa è la e la formazione anche telematica in due giorni imparate a fare un procedimento disciplinare in un giorno imparati come si fa un'ispezione in tre giorni sette giorni come si fa una gara pubblica
Queste cose si imparano grazie ad autorevoli relatori che vengono alla Senna perché perché sono persone competenti persone che sanno il fare e non solo l'insegnare teorico
Chiudo ho detto due volte questa è quella vera ecco
Con una cosa con una provocazione
Le soluzioni che vi ho prospettato e che hanno prospettato altri relatori alla paura della firma sono state tante formazione aggiornamento reclutamento c'è anche un ulteriore strada questa più tranciante
Qualcuno potrà pensare l'assicurazione è però l'assicurazione non assicura dal penale
E che per la Corte dei Conti si dubita anche se si possa fare una polizza assicurativa da farci un convegno c'è una soluzione ancora più drastica
Qual è il funzionario cibernetico
è una battuta fino a un certo punto ecco tema caro a qualcuno dei presenti come tale non sanzionabile né dalla Corte dei Conti mi dall'Anna cani dal giudice penale perché la macchina non lo potete arrestare ovviamente
è una battuta fino a un certo punto perché già esiste l'avvocato cibernetico come voi sapete c'è questo programma do not pay non so se ne avete sentito parlare dove tu esponi il tuo caso e questa macchina
Titti istigati ti mette l'auricolare by tu stesso in udienza a difendersi davanti ai giudici che ti dice tutto gratis tra l'altro ecco questo così ecco già gli amici avvocati sono in crisi così chiudete proprio ecco Gratian dono pay
Cioè ma anche Pierino i giudici si parla da molto tempo di macchine che sostituiscano l'uomo c'è un magistrato ecco sulla giustizia predittiva
Cioè il collega esempio Gianfranco degli eletti che da anni studia queste tematiche quindi potremmo arrivare estendendo questa questa evoluzione telematica al funzionario tra B ecco così al tra B robot ecco usando un inglesi Isma'misto a francese e come tale non punibile come tale non punibile
è una battuta fino a un certo punto perché oggi già se ci pensate bene con le Speed con applicazioni telematiche ne possiamo fare molte cose che presso la Piaf facevamo andando di persona
Un tempo ci si iscrive all'università facciamo 'sti file oggi paghi bollettino S. iscritto all'università l'università deve rinnovare la patente lo fa in via telematica fra le pratiche dell'INPS le fa in via telematica biglietti
Nei musei
Il salto quale sarà queste sono tutte attività vincolate cioè non è che c'è discrezionalità nel farti un biglietto di un museo è un'attività vincolate il salto quale sarà quando sarà esteso anche alle scelte discrezionali della pubblica amministrazione quelle che fanno paura
La paura della firma sostituiamo la persona fisica con quella con il robot e abbiamo risolto il problema ma noi rivendichiamo invece la centralità dell'uomo e delle sue responsabilità per cui viva l'uomo soprattutto le donne quelle in carne e ossa non quelle telematiche grazie a tutti e buon lavoro