Primarie Pd: la vittoria di Elly Schlein. Intervista ad Arturo Scotto

Radio radicale e stiamo con Arturo Scotto perché come sapete coordinatore di articolo uno sostenitore di Alice Lainati le primarie del Partito democratico
Che che immagino sia contento di questa di questa affermazione della nuova segreteria di Alice on line
Parlando con con lei poco poco fa lei mi diceva io ci ho sempre creduto eravamo convinti che ce l'avrebbe fatta e ce l'ha fatta non era scontato
E non era neanche neanche semplice però al qualche volta la politica ci abito anche a qualche previsione che poi i viene smentita dare ai fatti e del tra la situazione politica allora la prima cosa che si sente di dire
Dopo il momento che ha vissuto il partito anche il momento che avete vissuto voi che eravate in articolo uno che insomma
Avete vissuto una specie di come si può dire di limbo nel nel partito democratico
Ma per noi di articolo uno cambia tutto avevamo investito con forza dentro un processo costituente dentro una fase nuova del partito democratico e oggi possiamo dire che è nato un nuovo Pd
è nato perché ha vinto e lisci Line e nato anche perché c'è stato
Come dire è un elemento di partecipazione fortissimo da parte di decine di migliaia di donne e di uomini che si erano allontanati dalla principale forza progressista del Paese
E che oggi hanno deciso di riappropriarsi del proprio futuro e di tornare a scommettere su un'alternativa alla destra
Una vittoria liscio ha innestato una rivoluzione tanto per i contenuti che segnano una scissura rispetto al passato reale
Rispetto a scelte che avevano prodotto ferite soprattutto con il mondo del lavoro penso al gioco sa ma anche nei confronti di una generazione che aveva visto molto spesso la sinistra come antagonista rispetto alla propria condizione di precarietà impoverimento di marginalità
Oggi si può dire che un pezzo di elettorato la sinistra è tornato a casa non dobbiamo
Allora lei come come valuta quella che molti oggi hanno sottolineando essere stata la contrapposizione tra il voto dei circoli e quello dei gazebo
Allora lei come l'ha valutata politicamente che significato attribuito a questo secondo un voto che è stato il voto determinante
Ma vede lei sta parlando con un partiti sta
Uno che è cresciuto dentro un partito politico e dunque ha sempre pensato che occorresse costruire partiti radicati nel territorio dove iscritti pesasse
è chiaro che le regole del partito democratico oggi segnalano diciamo una novità che per la prima volta si è rovesciato un responso
Però questo era abbastanza evidente ed è evidente perché purtroppo la base degli iscritti si è ristretta troppo
E questo non automaticamente corrispondere all'orientamento prevalente nell'elettorato attivo della principale forza progressista del paese e che dunque questo potesse accadere era prevedibile
In più io credo abbia pesato anche un messaggio che secondo me è stato sottovalutato
Si è immaginata di costruire una
Contrapposizione artificiosa
Tra i gli acchiappa nuvole
E i competenti
Tra i solidi ai meno solidi tra i radicali e gli amministratori non era così evidentemente
C'era sicuramente un voto e il display una domanda di radicalità
Ma anche una credibilità di un progetto più contemporanee
Perché basta andare
Farsi un giro nei luoghi di lavoro
Nei luoghi di aggregazione per vedere quanto il malessere
Nei confronti di una certa idea di sinistra fosse cresciuto nel corso degli ultimi anni
Un'idea di una sinistra che si limita ad aggiustare quello che già c'è
Invece c'è una domanda di cambiare tutto
Perché una sinistra un'idea di mondo oppure non basta dire siamo dei bravi amministratori
Senta lei adesso che cosa cambia nella politica del partito democratico
Per esempio su una grande questione come quella della per la guerra dell'invio delle Arminia al all'Ucraina allora l'Italia con secondo il partito democratico il nuovo partito democratico di Alice la in deve continuare a mandare armi all'Ucraina oppure deve avere una posizione simile a quella del partito di Conte io dico a lei perché so come ha votato recentemente ma io credo che lì sulla
Nelle ultime giorni prima del voto abbia detto cose diciamo importanti ha detto non possiamo aspettare l'ultimo suscitino
Occorre che l'Unione Europea recuperi una soggettività
E dunque divenga protagonista di un negoziato di uno sforzo diplomatico
La smetta di essere esclusivamente
Diciamo come dire un soggetto passivo dentro un conflitto che si gioca in Europa
Sarebbe paradossale che la guerra che la pace
In Europa nulla costruiscano le europee
Perché la guerra dentro di nomi
Mi ha colpito molto da questo punto di vista l'intervista che ha fatto Romano Prodi qualche giorno fa sul Corriere della Sera a un anno preciso dallo scoppio del conflitto in Ucraina
Quando fa notare
Che Giuba eterna
Ha deciso di recarsi a Varsavia in una borsetta
Cioè
Nel momento in cui fa un discorso molto importante sulla guerra
E nel momento in cui affronta di petto i nudi futuri non lo fa dal luogo dove c'è la sede della NATO nella sede del Parlamento europeo e della Commissione
Ma lo fa da Varsavia al confine
Ovvero che gli Stati Uniti non scommettono questa è la lettura che mi pare emerga da Prodi non scommettono sull'idea che l'Europa possano avere una propria soggettività
Dentro lo sforzo diplomatico ma scommette su uno spostamento Dellas Jo politico dell'Europa e persino in una nuova configurazione dell'alleanza atlantica più orientata a destra
Io credo che invece l'Europa debba riprendere una propria centralità che sono anche le cose che ha detto sulla sicuramente Monelli Shine lo spazio anche per un dibattito più libero e più franco su questi temi ci sarà e
Ci saranno allora dunque su questi dopo questo voto per le primarie
Secondo lei ci saranno delle conseguenze anche nel riequilibrio degli altri partiti perché molto diciamo di queste di questo voto delle reti le primarie del congresso del Pd
Si è giocato anche sugli aspetti che avrebbe avuto una segreteria un'altra
Allora con Bonaccini ci si aspettava un atteggiamento diverso da altre forze politiche mentre con la slide allora io oggi guardando un po'i giornali hanno ricordato anche ad altri interlocutori
Descrivevano il Pd con un partito spaccato spaccatura questa il termine con trovato qua e là non so se l'ha visto anche l anche lei allora chi cosa succederà nel partito
Interverranno allora ed entreranno sicuramente nuovi nuove forse ma si aspetta classica qualcuno che qualcun approfitterà
Del diciamo del della marcata identità che assumerà il partito da adesso in poi ma vede io ho appreso latte la mia prima tessera di partito storto al Partito democratico della sinistra
Nel mille novecentonovantadue sezione Togliatti Torre del Greco
Quando sono entrato per la prima volta in quella sezione il segretario della sezione all'epoca mi disse un partito aveva bisogno di tre corse per resistere
Un'identità politica allora si usava ancora il termine ideologia anche se eravamo all'indomani della svolta di Achille Occhetto
Una struttura oggi diremmo un'organizzazione è una politica di alleanze
Tutte e tre le cose si tengono insieme non esiste un partito ideologico senza avere una porta una politica di alleanze non esiste un'organizzazione senza avere un'identità e dunque io credo che il tema delle alleanze sia importante ed è chiaro che la prima domanda
A cui dobbiamo rispondere che cosa serve in questo momento questo Paese
Serve costruire un'alternativa l'arcano
L'alternativa allarga inevitabilmente deve andare da forse più liberal democratiche
Ah forse come il Movimento cinque stelle che negli ultimi anni sono configurati dentro il campo progressista ma con una loro specificità io credo che questo sia lo sforzo che dobbiamo fare se facciamo questo sforzo io credo che si tenga insieme tu
Perché la pluralità di una forza politica decisiva lo ha detto agli Sly non esistono leadership individuali esistono riderci collettivo
E chiaro che però questo accade dentro un elemento di chiarezza ha vinto una posizione che dice
Che occorre ritornare
A mettere al centro il lavoro
Che giustizia sociale e giustizia climatica si tengono insieme
Che il fisco deve essere progressivo e dunque chi ha di più deve pagare di più che la domanda di diritti deve essere soddisfatta e devono essere i diritti uguali per tutti
E ci deve essere un rinnovamento un cambiamento radicale anche nei metodi e nell'approccio nell'idea di un partito inclusivo e non di un partito respinge Pietro questo perimetro io credo che ci sia spazio per tutte le culture politiche che ci sono oggi e quelle che non ci sono ancora oggi
Dentro la più grande forza della sinistra perché si apre un cantiere e io credo che si debba tenere aperta la prospettiva la Costituente
Io immagino un dibattito mentre noi costruiamo le condizioni per un'opposizione unitaria dal salario minimo alle questioni sociali
Un dibattito largo alla sinistra inclusivo dove tutte le donne tutti uomini quelli con la tessera quelli senza tessera possano partecipare possano dire la propria per ricostruire una cultura politica un'organizzazione
E dunque anche una politica di alleanze
Che si siano io la la ringrazio Grazia Arturo Scotto
Coordinatore di articolo uno e sostenitore della per la candidatura di edifici Klein vincente a queste primarie del Partito Democratico grazie