Consiglio Nazionale del Partito dei Socialisti Italiani

Solo un'anziana sì
Avvocato diamo inizio
Diamo inizio alla seduta del consiglio nazionale dei Socialisti italiani e la nostra prima seduto la nostra prima sessione formulo gli auguri anzitutto il segretario del partito e a tutti quanti compagni che sono risponde
Non avendo nessuna nessuna
Notizia da dare come presidente do subito la parola Enrico Boselli
Grasso
Care compagne dei cari compagni
Ad un mese dall'assemblea costituente ci siamo trovati ad affrontare immediatamente impegno e scadenze politiche di rilievo
Una importante prova elettorale amministrativa
L'adesione dei Socialisti italiani all'Internazionale
L'esigenza di fronteggiare subito le ulteriori divisioni che sono venute l'elezione tuttora in corso degli organismi dirigenti provvisori a livello locale e regionale e l'avvio della campagna di tesseramento per il mille novecentonovantacinque
Lo sviluppo della nostra iniziativa politica attraverso una più stretta intesa con il Patto Segni e con Alleanza democratica nella tormentata vicenda del nostro Paese
Compagni iscritti si sono immediatamente impegnati a costituire la nuova organizzazione politica
Larga parte dei quarantasette mila iscritti al PSI in occasione del congresso hanno rinnovato la loro fiducia al sì
Questa è la dimostrazione della nostra vitalità e la migliore garanzia per il nostro futuro
Il riconoscimento più significativo e importante che noi potevamo a vere
Di essere gli eredi del patrimonio ideale politico del socialismo italiano
è venuto con la decisione assunta dal consiglio di Budapest ai primi di dicembre di accogliere subito i socialisti italiani al posto del PSI nell'Internazionale
Al vertice DS il sette di dicembre siamo stati accolti nel partito socialista europeo i contatti
Che ho avuto con i principali dirigenti socialisti europei mi hanno mostrato che nel corso degli anni malgrado la gravissima crisi che abbiamo attraversato
I socialisti hanno accumulato un capitale di relazioni umane e politiche che oggi ci consente di affrontare la nostra crisi con l'aiuto della grande famiglia del socialismo europeo e internazionali non siamo una formazione isolata priva di legami e di identità
Ma possiamo vantare un radicamento storico e politico nelle grandi correnti del socialismo della socialdemocrazia e della polis
Voglio ringraziare a nome di tutti voi i compagni dell'internazionale che ci hanno aiutato in un momento di grande difficoltà e ringrazio
Con particolare spirito di amicizia compagno mormora che ci ha sempre dato il suo conforto il suo aiuto e la sua solidarietà
Appunto resta
A Budapest e a Essen tutti coloro che abbiamo incontrato ci hanno detto che i socialisti italiani meritano sostegno ed amicizia
Non c'è stata battaglia di libertà di indipendenza e di pace che non sia stata intrapresa dai Socialisti italiani
Siamo sempre stati solidali con i popoli che erano oppressi dalle dittature fasciste si destra o che subivano il totalitarismo comunista
Lo abbiamo fatto anche quando ci siamo dovuti scontrare a destra con l'ipocrita giustificazione che i regimi autoritari di destra fossero l'unico argine al comunismo
Lo abbiamo fatto anche quando siamo venuti in conflitto con il pregiudizio esistente in larghe fasce della sinistra che l'aiuto contro i regimi comunisti non potesse essere considerato solidarietà internazionalista
Voi socialisti non abbiamo mai fatto mai perduto la forte carica internazionalista che ci ha sempre caratterizzato sono sentiamo come nostro il dramma che sta vivendo la Postumia guardiamo con grande preoccupazione all'intervento militare russo nella repubblica di Cecenia auspichiamo una soluzione per la tragedia dell'Irlanda
La guerra ci fa orrore
Noi siamo sempre stati per una ricerca divieti negoziato che evitassero ricorso alle armi
Qualcuno potrebbe obiettare
Che con i tanti guai dell'Italia e con tanti nostri problemi non dovremmo sprecare il tempo a cercare di aiutare coloro che si trovano in gravissime difficoltà fuori dal nostro Paese
Io sono convinto
Che nel mondo di oggi più di quanto accadeva in quello di ieri
Prevale il principio dell'interdipendenza
Lo sviluppo delle comunicazioni ha creato il villaggio globale
Non ci si può fare scudo della mancanza di informazioni su ciò che succede nel mondo
Non si può essere indifferenti alle sofferenze dei popoli al dramma della fame ai diritti umani che vengono calpestati alle devastazioni che vengono compiute contro l'ambiente e la natura
Io avverto che ne richiami del Papa
Si esprimono valori alti di solidarietà di tutela della famiglia di valorizzazione dei momenti associativi che che che corrispondono a sentimenti comuni ai nostri del movimento socialista europeo si sta creando un felice incontro tra il solidarismo del mondo laico e quello del mondo cristiano
Molti dei leader del movimento socialista europeo sono credenti
E se non lo sono avvertono il valore che ha il sentimento religioso siamo ben lontani dal considerare la religione come l'oppio dei popoli
Il sentimento religioso con una concezione morale fondata su principi laici arricchisce l'umanità
Toni Blair
Il leader più innovativo oggi del movimento socialista europeo ha detto
Sono un socialista cristiano che crede che l'individuo ha un dovere di responsabilità verso i suoi simili
La mia interpretazione del messaggio socialista e che la responsabilità sociale e importante per rafforzare quella personale non per sostituirla e questo mio cristianesimo
In Francia una delle personalità di maggiore valore e certe loro che è cattolico liberale e socialista
Dell'Oro ha rifiutato di candidarsi alla Presidenza della Repubblica alle prossime elezioni di primavera perché non sarebbe in grado se fosse eletto mantenere i suoi impegni con una maggioranza di centrodestra in Parlamento
In ciò che dice Dell'Oro traspare uno spirito di servizio che deve animare l'impegno personale nella politica
Io spero come voi che Dell'Orto possa essere indotto a ripensare le sue scelte perché la Francia in generale l'Europa ha bisogno di statisti che abbiano le sue capacità intellettuali e la sua passione civile e morale
Io voglio ricordare che in Francia
L'intreccio tra le correnti laiche e quelle cristiane è uno dei dati essenziali della ripresa del Partito socialista negli anni settanta
Esiste un dibattito nella sinistra riformista europea al quale noi vogliamo partecipare sulla identità del socialismo
Molte suggestioni di grande interesse vengono dal mondo liberale nordamericano
Dobbiamo riprendere quello ruolo innovativo che tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli ottanta i socialisti riuscirono ad a vere
Se facciamo un bilancio della delle lavorazioni che si sono sviluppate per superare l'egemonia marxista sulla cultura italiana e per aprire nuove vie di analisi e di riflessione
Possiamo constatare come sia stato rilevante il contributo dato dai socialisti
Rivista di Mondoperaio è stata per molto tempo uno dei laboratori politici più importanti del nostro Paese Bobbio con il suo pensiero è stato ed è nostro maestro
Molte delle idee che hanno incontrato a suo tempo fiere resistenze sono divenute patrimonio comune della sinistra italiana
Dobbiamo riprendere il dibattito sulle idee che circolano nel mondo del socialismo e del liberalismo democratico le trasformazioni della società non sono più considerate come era avvenuto in passato nel quadro di una visione classista e di schemi ideologici rigidi e chiusi
I partiti socialisti sono partiti di popolo
Aperti al Complesso dei Celti e delle classi che formano la società contemporanea
Non consideriamo più la proprietà pubblica come un valore superiore alla proprietà privata
Abbandonata da tempo una concezione meccanicistica e deterministica dei cambiamenti sociali nel socialismo si è andata sempre più diffondendo una visione etica dell'impegno politico
Questo ha spinto ad ulteriori aggiornamenti ed innovazione
Nuovi teorici della politica hanno richiamato l'attenzione dei socialdemocratici europee e dei liberali nordamericani
Noi siamo molto attenti a questa vera e propria rivoluzione culturale che sta avvenendo nel socialismo europeo senza una ripresa da parte nostra di un lavoro collettivo di elaborazione culturale non riusciremo a superare la nostra crisi
Ogni volta che il socialismo italiano ha dovuto affrontare grandi periodi di difficoltà è stata decisiva la capacità innovativa sul piano della cultura politica del Progetto e del programma
Credo che Gino Giugni
Per il contributo che ha dato al rinnovamento del pensiero socialista e per la sua autorevolezza possa essere un punto di riferimento essenziale per riavviare un lavoro di elaborazione collettiva nell'area del socialismo liberale
Noi Socialisti italiani avvertiamo l'esigenza dopo quanto è accaduto di realizzare una rivoluzione morale nel nostro spesso modo di essere e nella nostra presenza nella società civile
I guasti che si sono determinati con l'invasione della partitocrazia nello Stato con la lottizzazione e con il clientelismo sono alla base della rivolta civile che c'è stata tra la gente
Tuttavia c'è il rischio che assieme ai mali dai estirpare venga colpita la stessa idea dell'associazione politica
E che ad essa si sostituisca la Telettra Xia e il primato della ricchezza personale nella determinazione delle scelte politiche
In un recente libro dove va la Repubblica l'ex presidente della Camera Giorgio Napolitano dopo aver fatto una sofferta ricostruzione del biennio novantadue novantaquattro arriva a conclusioni critiche che in parte condividiamo la Politano scrive
In Italia
Nelle elezioni del marzo novantaquattro ha vinto soprattutto l'antipolitica
Si afferma una concezione della democrazia che non si basa più sui partiti
Napolitano rifiuta questa impostazione e credo che si possa concordare con l'ex presidente della Camera sull'esigenza che i partiti continuino ad avere una funzione funzione essenziale mi sembra a differenza di Napolitano necessario raccogliere la sfida
Che viene dalla destra
Per una diversa selezione dei dirigenti e dei rappresentanti politici che non sia nuovamente affidata ai meccanismi spesso burocratici dei partiti ma coinvolga direttamente i cittadini
Questo lo dico perché gran parte della ricostruzione della nostra organizzazione deve avvenire con strutture a porte aperte capaci di organizzare interessi attrarre competenze intelligenze fondarsi sul volontariato
Il partito resta uno strumento valido di partecipazione ma non può essere come era una volta l'unica centrale operativa della politica
Accanto al partito
Al suo insediamento territoriale
Ad apparati molto snelli deve esserci una galassia di organizzazione di interessi di associazione su temi che fanno politica per proprio conto
E ho intenzione di convocare agli inizi del prossimo anno seminari organizzativo che definisca il nostro nuovo modo di essere presenti nella società
Questo nostro impegno deve tenere conto che la nostra organizzazione deve essere un punto di una rete più vasta di rapporti politici
Dobbiamo strettamente legare l'azione organizzativa al nostro progetto politico
Dobbiamo per far questo come abbiamo detto all'Assemblea Costituente
Ripartire da una riflessione profonda di come si sono poste in Italia la questione cattolica e la questione socialista
Nella nostra storia è stata sempre presente l'esigenza di un incontro tra i socialisti riformisti e i cattolici liberali fin dalle prime lotte del movimento operaio
Noi abbiamo avuto una separazione fra correnti riformiste del cattolicesimo italiano e quelle del socialismo che è stata dovuta alla particolarità del nostro Risorgimento
Alla non partecipazione politica dei cattolici al primo periodo della nostra storia unitaria fino al Patto Gentiloni
Alla creazione del Partito popolare che raccoglieva insieme conservatori e progressisti al sorgere della Democrazia Cristiana dopo la seconda guerra mondiale e dopo resistente
Se rileggiamo l'appello ai liberi e forti del Partito popolare Oliveri costruttive della nascente democrazia cristiana troviamo accenti chiaramente democratici e riformista
I socialisti come ha ricordato Ottaviano Del Turco nella sua relazione al congresso del PSI
Hanno avuto sempre un'attenzione particolare la Turati a Nenni alla questione dell'incontro con i cattolici sociale
Recentemente il Papa ha richiamato i cattolici italiani all'impegno religioso morale sociale e politico per contribuire alla guida dell'Italia
Ne sono scaturite interpretazioni strumentali che piegano a calcoli di bottega il messaggio del Pontefice
Io interpreto molto più semplicemente le parole del Papa
Comuna esortazione a non cadere nell'indifferenza nei confronti dei problemi della società e ad assumere l'impegno politico per governare il paese come un dovere morale questa nostra volontà di dialogo deve essere intesa come rispetto reciproco di tutte le posizioni ideali religiose e morali
Ho letto anch'io sui giornali
Il resoconto di un dibattito tra il presidente della Camera Irene Pivetti e il direttore della rivista Micromega Paolo Flores d'Arcais
Mi sembra che per quanto acrobazie si possono fare non si possa mettere insieme il cattolicesimo integralista e liberalismo democratico chi crede intensamente merita rispetto così come non crede
Non si può però scomodare Dio come ha detto Beniamino Placido per dirimere le questioni politiche perché da diversi punti di vista addio si può far dire tutto
Il terreno d'incontro tra laici e cattolici può essere trovato solo sull'accettazione del liberalismo questo è stato infatti il comune sentire
Che fa trovare insieme credenti e non credenti in una spesso organizzazione politica e che ha consentito ad un cattolico ad un cristiano di essere leader anche di un partito socialista
Noi dobbiamo capire come hanno fatto i nostri compagni laburisti e nostri compagni socialisti francesi che oggi è per noi è indispensabile l'incontro tra tutte le correnti liberali e riformiste del mondo cattolico e del mondo socialista
Noi apprezziamo gli sforzi né Massimo D'Alema
Sta facendo per costruire una coalizione di democratici insieme ai Popolari di Buttiglione
Tuttavia parlare di questo incontro come un rinnovato centrosinistra non è esatto
Baget Bozzo ha osservato a proposito con il suo solito alcune alcune cose
E dice
Il PSI è morto
Ma infine come dice la Scrittura anche i morti parlano e il morto può dire che chiamare la coalizione vincitrice del centro sinistra è un falso politico al massimo come dice Cossiga sinistra centro in chiave nazionale
Il sinistra centro sa ancora di compromesso storico in qualunque modo si realizzi il sinistra centro non potrebbe essere diretto da un postcomunista
Siamo d'accordo con il PSI che pace ha fatto ancora una volta a parlare
C'è nell'approccio dato da D'Alema un retaggio del compromesso storico perché il PDS guarda al Partito popolare come ha notato cattivo come il fattore della sua legittimazione se i post democristiani assumono le vesti di fattori di legittimazione ne possono derivare alcune conseguenze
Il rapporto fra PDS e Popolari diventa di fatto principale ed esclusivo facendo diventare tutti gli altri eventuali alleati accessori
Il PDS godendo della legittimazione da parte dei popolari non è incentivato a rinnovarsi sino al punto di autolegittimazione di fronte agli elettori
PDS
Se non riesce a stringere l'alleanza con i popolari rimane privo di legittimazione rischiando di restare per un lunghissimo periodo in un'opposizione ghetto senza la speranza Breve di poter governare
Alla nostra Assemblea costituente avevo notato che il PDS era stato sentito dagli elettori più come un partito postcomunista che come un partito socialdemocratico di stampo europeo
Quella mia notazione non era stata fatta per ricavare dai ritardi del PDS lo spazio politico dei Socialisti italiani come è stata erroneamente interpretata
Non ho difficoltà a riconoscere che il segretario di quel partito da ultimo nel suo consiglio nazionale
Abbandonando lo schema dell'unità della sinistra
E quindi dell'area politica ed elettorale dell'ex PC ha fatto un passo politico decisivo per fare del PDS un grande partito socialdemocratico
Non credo
Che questa scelta in una direzione positiva riduca lo spazio dei socialisti
Questo accadrebbe se noi ci fossimo posti come unica ragione di esistenza di essere il vero partito socialdemocratico in Italia nella speranza che il PDS rimanga ancorato al fattore K noi invece auspichiamo che il PDS vada fino in fondo nella sua revisione e prendiamo atto che D'Alema si è messo sulla buona strada
Noi abbiamo affidato invece lo sviluppo dell'iniziativa dei Socialisti italiani ad un nuovo terreno di ricerca
Stiamo lavorando per costruire una nuova formazione di sinistra di centro che nasca dall'incontro tra socialisti riformisti e cattolici liberale
Non è fatta nostra intenzione tirare a campare
Ne ritagliarci un piccolo orticello polemizzando al PDS né di sopravvivere come satellite dei postcomunisti cioè di essere un cespuglio sotto la Quercia
Questo nostro impegno non nasce da una conseguenza geometrica che esiste un vuoto tra PDS e popolari
Ma dalla constatazione che tradizioni politiche e culturali importanti non hanno più una solida casa e rischiano di disperdersi
E soprattutto dal fatto che la fine della questione cattolica come l'abbiamo conosciuta
Comporta il superamento del partito cattolico e pone le premesse per una nuova formazione che metta insieme socialiste riformiste cattolici liberali sindacalisti cristiani
Questa è la nostra scelta strategica
Io ho interpretato l'iniziativa di Veltroni di cui tutti hanno parlato di pubblicare insieme all'unità i Vangeli come un segno visibile di una sensibilità che simile alla nostra e forse anche una espressione simbolica di obiettivi simili ai nostri
Osservo solo che il PDS ha una strana concezione della politica
D'Alema
Alla nostra assemblea costituente ci ha criticato perché guardiamo con attenzione assegni poi lo ha abbracciato alla convenzione di sindaci
Mi sembra che il segretario del PDS abbia contratto la sindrome di Creso tutto ciò che tocca diventa Oro
Non ci lamentiamo che il PDS arrivi dove siamo giunti prima noi socialisti legge amiamo il proverbio meglio tardi che mai
Non consideriamo neppure questa nostra ricerca un terreno di caccia riservato a noi soli se anche il PDS
Porrà la questione di costruire una sinistra di centro abbandonando gli schematismi della vecchia sinistra ne saremmo lieti e ci confronteremo con tutto ciò che c'è di nuovo
Sappiamo che tutti ci dobbiamo rinnovare se vogliamo sconfiggere il centrodestra
E le nostre innovazioni non valgono solo per noi servono anche ad influenzare gli altri ripartiamo dal fatto che i socialisti italiani non sono un'invenzione fatta a tavolino ma nascono da un ceppo storico resistente alle Congiu alle congiunture del momento
Non sarà facile
Assorbire la tradizione socialista disperdere i socialisti sradicare la nostra presenza nel Paese
Noi ci siamo
Siamo attivi in ogni Comune abbiamo tenacia non ci facciamo scoraggiare dai rovesci che abbiamo subito
Non nutriamo una rancori né copriamo rivincite ma vogliamo esistere per ciò che siamo con la nostra storia le nostre tradizioni e le nostre idee
Pensiamo
Rispettiamo tutti i nostri interlocutori ma vogliamo a nostra volta essere rispettati
Ad esempio tra noi e Rifondazione Comunista c'è una divergenza politica enorme
Ma noi dobbiamo riconoscere che Cossutta e Bertinotti persino nei momenti peggiori della nostra storia recente hanno avuto verso di noi un atteggiamento di comprensione e di rispetto che abbiamo sempre ricambiato
Non sono in questione le divergenze politiche ma il modo di trattare i socialisti
Non ci piace francamente i termini con i quali ancora D'Alema seguita chiamarci per fare una forza laburista europea e di governo
Cito aperta al socialismo che si è affrancato dal craxismo
Noi abbiamo pagato un prezzo enorme per gli errori di Craxi e non solo di Craxi compreso lo scioglimento del PSI quel capitolo è ormai chiuso D'Alema si abitui a chiamarci socialisti e basta
Nutro
Facili illusioni sul nostro immediato futuro ma come ho detto all'Assemblea costituente mi attengo scrupolosamente ai fatti
I socialisti italiani hanno un radicamento pressoché generalizzato su tutto il territorio possiamo contare su quasi dieci mila quadri dirigenti possiamo prevedere superare oltre i sessanta mila iscritti nel prossimo anno
C'è chi ha accolto con stupore i risultati delle ultime elezioni amministrative che hanno visto una ripresa elettorale nostra
La nostra percentuale di voti è stata nettamente superiore risultati di voto politico e a maggior ragione del voto europeo so bene
Che per i socialisti e quasi una regola
E abbiamo avuto sempre migliori risultati nelle amministrative rispetto alle politiche non vi invito con larghi su questi allori modesti ma trarre incoraggiamento dal recente voto amministrativo per di intensificare il nostro lavoro
Noi abbiamo la consapevolezza di essere una formazione di dimensioni modeste abbiamo una diffusione della nostra presenza su scala nazionale
Non penso che dobbiamo affidarci ad una lenta progressione elettorale come sarebbe stato possibile con il sistema proporzionale
Ma dobbiamo sviluppare una iniziativa politica che faccia dei socialisti i protagonisti di una forza nuova
Poi tutto operiamo in un sistema maggioritario che impone anche alleanze tra tutte le forze che si oppongono al centrodestra
Noi ci muoviamo già con la consapevolezza che è necessaria una riorganizzazione dei movimenti e dei gruppi ASI esistenti sia attraverso aggregazioni partitiche più ampie sia come alleanze più ampie
Noi socialisti
Come del resto altre forze di opposizione individuiamo l'urgenza di costruire un'alternativa all'attuale governo tutti i termini della nostra della nuova fase sono sotto i nostri occhi lo scontro sta arrivando alcuni siamo ad un passo dalla disgregazione della maggioranza di centrodestra e dalla crisi vera e propria del governo Berlusconi
Faremo però tutti un grave errore se considerassimo scontato l'esito di questo processo di disordine mento della maggioranza parlamentare di centrodestra
Bossi c'è abituato ad una politica corsara che non ha una rotta precisa che cambia repentinamente posizione e che difficilmente può essere catalogata sotto una sola bandiera
Io non sottovaluto la posizione della lega nelle convergenze che ci possono essere tra le opposizioni i leghisti
So bene però che all'interno dei parlamentari della lega c'è un grande timore che una crisi di governo possa portare a elezioni anticipate
E so tre tanto bene che tra i deputati e i senatori della lega c'è una larga ostilità ad un'alleanza con il PDS
Non mi sembra prudente ancorare tutta la politica delle opposizioni allo scoccare dell'ora X in cui Bossi decida di mandare a casa Berlusconi
Penso che Bossi abbia già deciso la guerra totale a Berlusconi ma si riservi una grande articolazione tattica
Se Forza Italia e Alleanza Nazionale rimarranno compatte e si opporranno a qualsiasi soluzione di governo alternativa a quella attuale Bossi potrebbe decidere di rinviare la crisi alle calende greche
Il problema della crisi del governo Berlusconi non è soltanto della Lega le opposizioni sono in grado di insidiare la sopravvivenza del governo al Senato con una mozione di sfiducia
Le opposizioni devono valutare bene il da farsi i contorni della crisi i possibili sviluppi e mettere nel conto la stessa possibilità di un ricorso immediato all'EUR
La crisi non si presenta come guerriglia tra il potere esecutivo e quello giudiziario ma come scontro politico attraverso tutti i poteri
Si può facilmente immaginare che altri poteri tipo occulto si siano mossi
A me sembra che le dimissioni del dottor Di Pietro dalla magistratura segnino un passaggio di fase della crisi italiana cambia per dirlo in modo tradizionale la qualità della crisi
Nella prima fase
Che ha portato alla liquidazione della classe dirigente e della geografia politica della prima Repubblica il contratto è stato tra magistrati che rivendicavano il rispetto della legalità
E vecchio ceto politico che disse cercava di difendere il proprio potere
Il contrasto tra giudici e politici si presentava neutro e con ciò non voglio dire che lo sia stato
Davvero
Nella seconda fase che va dalle dimissioni di Di Pietro in poi incontrastato attraversa tutti i poteri perché è diventato esplicitamente politico
La magistratura non si presenta più come un blocco neutrale compatto ma si divide e si articola su diversi fronti politico-giudiziaria
La prima sezione della Cassazione si pronuncia per il trasferimento almeno per ora dell'inchiesta sulle Fiamme gialle a Brescia
Inchieste ministeriali condotte da magistrati vanno a controllare Milano e da tempo mettono sotto osservazione Palermo
Il capo della Procura di Milano Borrelli si ribella alla decisione della cassazione e alle stesse inchieste ministeriali il capo della Procura di Palermo Caselli fa un appello dichiaratamente politico alla televisione contro le incursioni corsare del Governo
Negli atti dell'inchiesta di Palermo e grida che la democrazia è in pericolo
Il ministro Bondi Biondi e trascinato nella tempesta
Il primo presidente della sezione di Cassazione Valente si dimette polemicamente per essere stato messo sotto accusa dai suoi colleghi dalla stampa
Ispettori ministeriali che sono a loro volta magistrati investiti dalle polemiche lasciano il campo
Le caratteristiche della crisi
In atto rischiano di danneggiare anche gravemente l'economia
Attenzione principale deve essere rivolta risanamento economico e finanziario e la finanziaria quella che stiamo per approvare appare uno strumento del tutto insufficiente a padroneggiare la situazione per il novantacinque come hanno facilmente notato gli osservatori del Fondo monetario
Occorrerà entro il primo semestre come ha già annunciato il ministro del Tesoro una nuova manovra economiche rimane aperto il problema della riforma delle pensioni
I mercati risentono molto negativamente dell'esistenza di una situazione di continua e grave instabilità l'Italia per ragioni politiche rischia di non giovarsi appieno della ripresa in atto
Il calo dei tassi di interesse che sarebbe possibile in una situazione di stabilità non è praticabile con una maggioranza e un governo allo sbando
Crisi istituzionale e crisi finanziaria possono diventare una miscela esplosiva e a questo punto e assolutamente essenziale che si vada ad un chiarimento
Finora le opposizioni si sono dichiarati d'accordo perché si arrivi ad un governo istituzionale che ridisegna alcune regole fondamentali prima di tornare alle urne
La legge elettorale per il Parlamento e le regioni con una indicazione del leader della coalizione di governo l'Antitrust e le garanzie per l'informazione il federalismo fiscale
Le opposizioni hanno escluso che si possa costituire in questo Parlamento una nuova maggioranza politica il così detto ribaltone
Quindi si potrebbe andare
Ad un governo del presidente e si presenti al Parlamento senza una maggioranza precostituita l'itinerario sembra impeccabile tuttavia bisogna arrivarci e la strada e piena di ostacoli
Quello che appare un disegno apprezzabile di governo del presidente perché creare una fase di tregua istituzionale potrebbe rivelarsi un sogno irrealizzabile
Nel paese si potrebbe andare a scontri di piazza
La maggioranza
Se si trasformasse in larga parte in minoranza deridere ebbe al tradimento degli elettori e già comincia a farlo
Il Parlamento potrebbe essere bloccato da continui ostruzionismi la possibilità di riscrivere le regole diverrebbe una utopia
Va chiarito meglio
Il carattere e la durata dell'eventuale governo istituzionale
Che non può essere l'anticamera di una nuova maggioranza politica ma dovrà contare su un ampio consenso in Parlamento o comunque su una buona accoglienza da parte della maggior parte
Dei deputati e dei senatori
Non è ipotizzabile
Un governo istituzionale
Che sia una nuova maggioranza politica non dichiarata e che abbia una durata superiore al tempo necessario per fissare alcune regole fondamentali
Proprio la definizione di tempi potrebbe essere decisiva per il varo di un vero governo istituzionali
Io concordo con quanto ha dichiarato Mario Segni che un ribaltone
Se sarebbe legittimo nel quadro dell'attuale assetto costituzionale sarebbe contrario allo spirito del maggioritario uno schiaffo agli elettori che hanno votato il ventisette il ventotto di marzo
Le opposizioni devono dire qualcosa di più e con maggiore chiarezza
Con questo governo che non governa con questa maggioranza divisa e lacerata al suo interno
E con un Presidente del Consiglio come Berlusconi delegittimato dal conflitto di interessi tra il suo ruolo istituzionale e l'essere proprietario di un grande gruppo non si può andare avanti dopo l'approvazione della Finanziaria le opposizioni devono presentare una mozione di sfiducia al governo la lega deve decidere se non ha ancora deciso se continuare o meno a sostenere il governo Berlusconi
E malgrado alle opposizioni Possa tatticamente convenire un'ulteriore fase di logoramento di Berlusconi il Paese non può più sopportare un governo come questo
Le opposizioni devono dare una prova di grande responsabilità
Di fronte ai cittadini devono promuovere un un chiaramente che alimento in Parlamento dopo il varo dalla finanziaria il Paese non può vivere nell'incertezza nella confusione e nel caos
Io ritengo che da parte delle opposizioni
Ci sia una certa sottovalutazione
Della rivoluzione conservatrice che ha investito l'Italia paradossalmente Berlusconi è in crisi proprio perché non ha saputo interpretare e tradurre in atti di governo la corrente d'opinione pubblica che lo ha portato alla vittoria
Bruno Trentin
Nel suo recente libro di coraggio dell'utopia
Fa un'osservazione che dovrebbe far riflettere tutti
Quando a proposito della vittoria del Polo delle Libertà parla di un mutamento profondo e non effimero in una parte consistente dell'elettorato italiano nelle sue categorie mentali e nei suoi valori
Io posso giungere che se Berlusconi può essere pure un fenomeno effimero non la maggioranza di centrodestra che si è formata nel Paese attorno a luglio
Non è così volatile come sembra nelle Aule parlamentare
Non voglio dire che non sia possibile battere il centrodestra se si riesce a costruire una vera alleanza alternativa di centrosinistra ma che molto dipenderà dal modo in cui il governo attuale sarà sconfitto
Se non si va a elezioni anticipate che se la Corte costituzionale darà semaforo verde in tutto o in parte alle iniziative di Pannella si andrà a votare per i referendum tra aprile e giugno del prossimo anno
Questa prova elettorale rischia di diventare al di là dei suoi contenuti un pronunciamento però o contro la maggioranza di centrodestra
Le opposizioni rischiano di perdere proprio sul terreno dei referendum che possono provocare un plebiscito a favore di Berlusconi
In questo caso la crisi può richiudersi con un evidente scacco strategico delle opposizione le opposizioni una volta conosciuto l'esito del giudizio dell'Alta Corte devono essere consapevoli che una strategia referendaria vincente dipende molto dal modo in cui si affronta l'attuale tornante politico
Offrire al centrodestra l'occasione del referendum come terreno di rivincita rispetto ad un ribaltone politico esporrebbe le opposizioni alla sconfitta
Alcuni dei referendum di Pannella sono particolarmente insidiosi e pericolosi
Perché mirano a smantellare pezzi dello Stato sociale a colpire il sindacato ad aprire la strada a forme di liberismo reaganiana
Io non sottovaluto affatto che esiste nel Paese una vasta parte di cittadini impronta con intenzioni assai diverse a votare contro lo stato sociale
Alcuni
Lo farebbero
Perché vorrebbero migliorare uno stato sociale che non funziona età un'impronta troppo assistente assistenzialistica
Altri invece lo farebbero perché non credono ai principi di solidarietà sociale
Noi dobbiamo capire meglio la natura dell'ondata anti partitocratica che c'è stato
Il senso delle pressioni localistiche e secessionisti che che si sono sviluppate
Le caratteristiche della crescente protestanti burocratica ed antistatalista
Bisogna comprendere che in Italia in questo movimento si sono qua curate spinte anti-sistema che avevano radici nella vecchia sinistra
Legittime proteste contro l'assistenzialismo burocratismo e statalismo
E accanto a queste la rivolta di pezzi sociali del tipo vecchie maggioranze silenziose di mondi delle professioni che non vogliono pagare tasse considerate Sose
Di una imprenditorialità insofferente di una legislazione sul lavoro considerata contraria allo sviluppo
Per comprendere meglio come questa massa d'urto dia un senso ideologico è una giustificazione politica anche all'evasione fiscale si può utilmente citare una frase
Di una udì un ultraliberista americano nordici la tassazione dei guadagni è sullo stesso piano del lavoro forzato
Questo coagulo come abbiamo visto il ventisette e ventotto marzo ha avuto un segno unificante di tipo consente conservatore
Pannella non sbaglia quando individua nei referendum l'arma per dare una spallata alla sindacato Croazia quale che sia l'esito della consultazione nella situazione politica italiana il potere dei sindacati può essere ridotto solo attraverso lo strumento del referendum
I sindacati hanno dimostrato con la loro capacità di mobilitazione di riuscire a porre un veto alla rivoluzione conservatrice
Anche se la loro forza d'impatto sulle scelte di governo è stata infatti Zatta perché la maggioranza di centrodestra è stata divisa
Una volta raggiunto l'obiettivo automaticamente i sindacati sono diventato l'ostacolo da rimuovere se si vuole come hanno intenzione conservatori sbaraccare lo stato sociale
Nel Paese
Esiste anche una insofferenza verso il potere dei sindacati che è considerato eccessivo
Solo nell'Inghilterra prima della cura Thatcher i sindacati avevano poteri simili a quelli che le tre confederazioni hanno di fatto in Italia credo che sia opportuno tenere conto che la sfida di Pannella e il pericolo più grave che corrono le opposizioni in particolare la sinistra sociale
La battaglia sui referendum sarà difficile pure dal punto di vista tattico
Se si pensa che insieme a referendum di Pannella quelli ammessi dalla Corte
Quelli che verranno ammessi dalla Corte ci saranno anche quelle sulla modifica della legge Mammì
E si può immaginare quanto sarà difficile per le opposizioni una compagna fatta su dettagliati sì e no rispetto a singoli quesiti mentre sarà molto più facile per il leader radicale
Che potrà avere il vantaggio di non poco conto di invitare a votare tutti sì
La carta dei referendum
Per noi può è ancora più complicato
La carta dei referendum potrebbe rivelarsi decisiva per dare corpo stabilità e futuro a un blocco conservatore che attualmente è in crisi
Le opposizioni devono stare in guardia proprio da facili errori
Considerare riproponibili i positivi risultati delle elezioni amministrative nelle consultazioni politiche generali
Ritenere che le mobilitazioni di massa si traducano automaticamente in consensi elettorali
Pensare che sia possibile acquisire voti attraverso strutture pesanti dei sindacati e dei partiti e difendere di fatto lo stato sociale così come considerare scontata la fine di Berlusconi e la sconfitta del centrodestra dando per acquisita la pena del gruppo prima di averlo catturato
Io ho letto con grande intenzioni recente libro Di Segni la rivoluzione interrotto
Si tratta come voi sapete della storia dell'iniziativa referendaria
Così come è nata come si è affermata e così come si è interrotto
Per noi socialisti e lo dico apertamente il libro dei segni è una occasione per riflettere sui nostri errori
I socialisti erano stati tra i primi e se glielo riconosce
Ad avvertire la crisi del vecchio sistema politico in anticipo rispetto a tutti gli altri alla fine degli anni Settanta il PSI lancio la grande riforma
Dobbiamo chiederci autocriticamente come mai da innovatori del sistema politico siamo diventati i difensori di un vecchio assetto di potere
E voglio dire a Segni
Che noi desideriamo assieme a lui
Agli amici del patto e Alleanza democratica riprendere il disegno referendario contribuire a costruire le fondamenta della Seconda Repubblica a realizzare un'alternativa liberale democratica riformista
Care compagne cari compagni movimento socialista ha subito una vera e propria diaspora tra i nostri tradizionali elettori e tra i nostri dirigenti e i nostri iscritti
Da quando sono stato eletto segretario mi sono posto la questione di trovare occasione per riunificare la vecchia famiglia socialista
Credo che questo possa avvenire soprattutto se saremo in grado di sviluppare una efficace iniziativa Poli
I senatori che hanno aderito al movimento laburista di spine
Io non ho fatto nulla per interrompere le ispezioni l'esperienza comune che abbiamo per esempio al gruppo del Senato
Penso che soprattutto a livello parlamentare dovremo trovare una via per coordinare insieme il nostro lavoro dobbiamo evitare le polemiche e se si creano cercare di svolgerle in uno spirito di reciproco rispetto
Ci sono socialisti nella Fondazione che ha animato Giuliano Amato i quali non hanno aderito al sei
Con loro va avviato subito un dialogo che possa portare in tempi brevi ad un incontro comune
Io sono disponibile come credo tutti voi a mantenere canali costanti di valuta di consultazione con tutti i socialisti alla sola condizione che si pongano in alternativa al centrodestra
Il nostro lavoro deve avere un primo fondamentale momento di verifica nel congresso dei Socialisti italiani nel primo congresso dei Socialisti italiani che si terrà nel prossimo marzo
Spetterà alla direzione che leggeremo al termine dei lavori di questo Consiglio nazionale fissarne la data
Noi abbiamo un debito
Storico
Morale e politico verso una città e verso i compagni che in essa vivono ed opera
Il primo congresso dei Socialisti italiani si deve tenere a Genova
Dove nacque il partito dei lavori italiani che un anno dopo a Reggio Emilia si sarebbe chiamato socialista
A Genova care compagne cari compagni andiamo a celebrare il congresso che tutti avremmo voluto svolgesse il PSI nel suo centenario
Il PSI non c'è più ma ci siamo noi che siamo gli eredi del socialismo italiano
Noi andremo a Genova per proporre al Paese la costruzione di una nuova forza democratica liberale e riformista che sia in grado di governare l'Italia
Ringraziamo siamo grati al compagno Poselli che è iniziato in questo modo la sua
Attività la sua proiezione di attività come segretario del partito
Dandoci un quadro completo ed esauriente di indicazioni di direttiva sull'azione politica che ora mettiamo in discussione i tempi del nostra sessione vengono proposti in questo modo naturalmente salvo contestazione fino alle tredici questa mattina interruzione fino alle quindici e trenta
Prosecuzione fino ad esaurimento dei lavori alle sedici o intorno alle sedici e previsto un saluto da parte di Mario Segni
Gli interventi dovrebbero non avere una durata superiore a dieci minuti in modo da consentire l'espressione di tutte le opinioni
Definiremo subito dopo i tempi per votazione organi e altri aspetti di diciamo di di routine
Nella attività del Presidente Consiglio nazionale io ho finora soltanto una richiesta di intervento da parte del compagno Alberto Benzoni
Alle ore quindici si riunisce nella saletta qui accanto la Commissione di garanzia
Sono particolarmente lieto che allora molto bella compagna Boselli abbia introdotto diciamo alla fine del suo intervento
L'appuntamento congressuale
Schematizzando al massimo solo intervenire l'appuntamento congressuale altre ragioni fondamentali
La prima è richiesto l'occasione per no il recupero e la diaspora socialista turco notazione politica
Il secondo è l'occasione per tentare un congresso a tesi in quei cioè il il il voto sui documenti sia una volta per tutte separato al voto due persone
E nel quale un diverso modello di partito
è il terzo comma è sua e soffermarmi nei dieci minuti quindi modo molto schematico quindi inadeguato
è la risposta alcune questioni che il congresso di scioglimento del vecchio partito ha lasciato irrisolte
Bene abbiamo deciso due cose
A novembre
La prima
è che il partito socialista rappreso nuovo rappresentavo una rottura della continuità col col becco passato
La seconda che il Partito socialista Socialisti italiani si collocava fermamente nell'arte a sinistra non democratica della sinistra
Andrebbe spiegato questo mi limito soltanto accenno questo locale molto diverse
Rimane compagni da risolve il quesito che poneva Boselli nella sua nella suo intervento nella sua relazione a novembre che è per l'oggi
Noi sosteniamo compagni che una sinistra guidata egemonizzata dal PDS non può essere vincente
Diciamo quindi che ci deve essere no un'area
Diversa
I cui esso inseriamo il Patto Segni ADISCO rapiscono su questo muraria diversa
Di di Sinistra democratica
Ecco io e capire come si definisce quest'area si riferisce per differenza come vecchi scavi frontisti in cui c'erano PDS c'è una cosa e poi gli altri no
Ne ha ne occupa un altro spazio o si definisce culturalmente politicamente cioè che cosa diciamo di diverso
Che cosa diciamo di diverso rispetto a quello che dice oggi la sinistra e ci metto anche il Patto Segni e ci metto anche Heidi che giustifichi politicamente la nostra esistenza politica
Queste il problema era parte del del vecchio dibattito rimane compagni non non avete cancellato con la scissione no dei compagni sulla da da un'altra parte
E superiore di alcune cose molto ma molto brevi però non si tratta di creare una residuale no e qui ci stanno perito non possono essere con il PDS quindi sono un'altra cosa
Si tratta di introdurre nel e neanche di qua e di organizzare i moderati perché si può si deve trattare con Buttiglione darne è più bravo di noi a farlo
Si tratta di creare una struttura politico federate che esprima una linea politica e culturale in qualche modo dialettica con quella che esprime la sinistra
E Mozzi praticamente io trovo nella in questo volo anche quei questo dunque questo invito di domani proprio l'occasione per Mesagne o dissenso c'è una la Sisal due strade oggi in Italia può pensare di ripetere l'esperienza del marzo cioè prima c'era il vecchio ceto dirigente è stato eliminato ai magistrati nuoce Berlusconi usa e getta il mio da magistrati togliamo le televisioni
No magari diciamo pure da un po'presentaste conflitto d'interessi è tutto risolto
Questa via giudiziaria al governo a me non mi sta bene
Ritenga una sinistra che i quali elemento il modello Ciampi già se noi ripetiamo in forma nuova con il Governo le Renault ci tornerò all'esperienza fatta nel novantatré rischiamo di andare ad un'altra sconfitta
Questo
Perché in questa logica già con la logica
Illiberale Troy Cerasi sia giusto e cosa si pensa di fare un grande schieramento che includa tutti i porti italiani scartati quelli buoni da lega l'aria dei beni
Meno preti Berlusconi era sanzionare Ettore è tutto risolto non è così Company
Non sarà questo lo schema
Cioè noi non pensiamo pensa di cancellare i nostri avversari no
Ah dopo da magistratura Audiard delle regole che avrei voluto la televisione dobbiamo pensare riflettere essere certi che andremo ad elezioni ci andremo sulla base di una divisione tra progressisti e conservatori non tra buoni e cattivi democratici antidemocratici
E se è così ai compagni dobbiamo ragionare sul governo delle regole che vuol dire governo l'Europa non hanno alcun senso
Non esiste un governo Derek resisto le regole russa che fissi il Parlamento e visto un governo istituzionale che garantisce questo lavoro possa essere fatto nel modo più adeguato
E su due cose vorrei ed esprime una una una pre plebea perplessità
Qui si parla giustamente le reti Fininvest a me compagni una RAI infedeltà sceglie fra letizia Moratti e il Po ricatti politically correct del Minculpop musica e non mi sta bene
Non mi sono mai corta interni al controllo delle delle delle delle delle dopo le trasmissioni non vi sta bene un'Italia in cui sia Borrelli l'uomo del destino di Pietro quant'altro questo è veramente Sudamerica come anche il Sudamerica il fatto del evidentemente di Berlusconi fratelli esclusi l'uomo del destino come cerchiamo di introdurre le regole la democrazia liberale quindi sì a un governo del re non ci sarà
Introduca non compagni era così l'Antitrust o magari il federalismo fiscale non ce l'ha come i cavoli a merenda nello spazio di un governi di tre mesi quattro di sei mesi introduciamo la normalizzazione dei rapporti politici
Introduciamo un meccanismo di raffreddamento delle tensioni che separò i poteri di potere lo Stato questura Basil complice un governo delle regole urtato mentre Vetrella ma la Finanziaria
Questo che consenta che si che si dice che si dividono e si misurino una sinistra progressista è una destra conservatrice
Non
Invece gli democratiche voglio o gli anti democratici e quindi io credo che il governo del regole per saputo questo un governo che fa alcune cose essenziali
Riconduce la normalità istituzionali rapporti con la magistratura lavora solo i Poggi la RAI sganciata dalle faide politica restituita la sua futura autonoma indipendenza Potì saputo e quant'altro
E in questo senso è in questo quadro la sinistra deve lavorare a definire se stessi
Non può pensare di continuare a nascondersi ma all'acqua totale carenza idea pressa assegnò a Buttiglione o magari oggi a Montanelli o magari a Rosa Russo Jervolino
Secondo la pensa di andare a prima o poi o in occasione del referendum o meno crudele reazione ad un confronto a destra e sinistra progressiste cos'è l'ho detto definiamo una volta per tutte alcuni tardi nostro pensiero politico e Rosario sociale
Noi non possiamo pretendere di vincere ferendo qui poi di cui parla Boselli no senza in qualche modo ripensare le nostre lotte dottrine non stride ecco e qui io credo sia questo il compito dei socialisti rischi questo non vuol dire compagno e concludo scrive spara a salve dieci minuti che i socialisti debbono chiusi in se stessi rifiutando i contatti con gli altri
Ma io mi rifiuto di pensare
Non questo lo pensa su un compagno spero che socialisti siano la fanteria
Agli ordini del generale Mario Segni perché questo francamente mi pare non mi pare una prospettiva che non si possa sostenere
Lui che invece dobbiamo aprire un confronto con tutti
Sulla parità la sezione che attira meno della meno traumatica possibile
Che rendano belle ripeto rapporti corretti tra le forze politiche
E all'interno di questo ragionare su che sua causa specificità che non è quella di essere più moderati o meno moderati ma di essere fedeli ai principi o socialismo riformista e liberale
Se faremo questo potremmo dire di meritare di vivere se non lo faremo compagni saremo costretti a essere il servizio di altri
Grazie Alberto
Prima di dare la parola al compagno Introna vorrei segnalare i compagni che è presente in sala il compagno Mario Zagari vero inquieto invito al tavolo della Presidenza
Piede dammi una mano
Compagnie Introna
E poi iscritto il compagno Pistelli
Papalia compagni dico subito che mi ritrovo
Totalmente salvo
Necessita di qualche
Approfondimento
Perché ricordo del tra per le cose dette ricco perché evidentemente la portata
La sinteticità che si usa in una relazione non offre spesso le menti di sufficiente chiarezza
Ma noi ci avviliamo ripartiamo
Questa mattina in un'attività
A tutto regime
Che va dalla riaffermazione
In termini di assoluta chiarezza in un momento di grande confusione
Della nostra posizione politica grande fu confusione generale
Che va ad affrontare questioni organizzative
Dal centro alla periferia io mi auguro che si passi si inverta verbalizzato dalla periferia verso il centro se vogliamo anche cogliere e vogliamo dare un significato nuovo e adeguato alla realtà che il nostro paese sta vivendo cioè una organizzazione politica che sul col sul territorio coglie gli elementi del ragioni gli spunti gli entusiasmi per portare poi nel Paese una sua presenza
Di indicazione è di proposta d'altro canto con il maggioritario che sicuramente diventerà il modello organizzativo e Leo il modello elettorale a tutti i livelli eh sui temi e sui programmi che siamo destinati sempre più a confrontarci e organizzarci
Va bene
Io rappresento e vengo da una regione come la Puglia che da più parti è stata
Segnalata indicate vista come
Un interessante laboratorio politico
Soprattutto se lo si vede questo laboratorio politico come un laboratorio politico che sta preparando una possibilità di opposizione di una possibilità alle forze che sono state sconfitti vette ventisette ventotto marzo di portare una
Di passare dalla opposizione alla alternativa credibile e forte e democratica alla Centrodestra
Non ci siamo preoccupati non ce ne occupiamo più di tanto per stabilire il tasso di fascismo disposta sciismo di Tatarella ma in Puglia ci siamo rimboccati le maniche e proprio in quella regione che ritenevamo
Essere fortemente a rischio
Ritenevamo potesse essere la Regione nella quale la Mandla ma vediamo nera montante visti il comportamento l'atteggiamento dei cosiddetti così sono stati battezzati da noi
Dice erede alla Puglia
Berlusconi Tatarella e Poli Bortoli perché si tratta soltanto di un'aggregazione i post fascisti
Dove non c'è Alleanza nazionale do non c'è le forza Italia e dove non c'è che ci sono non ci sono che poche sparute rappresentanze di Cristiano
Dice del Centro cristiano democratico
E dicevo la Puglia di questo laboratorio
è riuscita
E i segnali che ne vengono fuori sono altamente confortante
Non ci illudiamo
Ma è riuscita a individuare e accogliere la fiducia e a recuperare il pochi mesi la fiducia
Di un elettorato molto attento molto intelligente che si è reso conto questo elettorato che non potevano essere consegnati i comuni alla in preparazione alla improvvisazione soprattutto alla fame di potere che ha caratterizzato questi primi mesi
Succeduti al Governo Berlusconi
In Puglia cari compagni sono stati occupati tutti i posti di potere tutti i posti direzionale c'è soltanto l'Acquedotto pugliese che resta in bilico ma tutto dalla Fiera del Levante alle cave di commercio all'istituto ai ai cent'credo ai centri agrari sono stati tutti passati al vaglio del rullo compressore Tatarella e polveri Bortone
Figuratevi che financo la vicenda
Scandalosa e immorale
Dei le poche decine e per fortuna delle poche unità ci soltanto dodici casi di infezione con Erika è servito a Tatarella per fare emanare un decreto ed una ordinanza del Governo Berlusconi
Non per RAI inviare alla Puglia risorse aggiuntive
Ma per reperire per per bloccare congedare e dirottare risorse già destinati ai comuni alle Province e alle Regioni per finanziare opere pubbliche cantiere
è metterle nelle mani di un supercommissario di ferro il prefetto Catenacci
Perché
Potesse poi utilizzarli utilizzarli con degli poteri della emergenza
Dicevo di pronti in questa situazione abbiamo in abbiamo lavorato nei comuni sono stati interessati al voto del venti novembre del quattro dicembre è abbiamo lavorato con i compagni mo'meravigliosi della comprò della federazione di Foggia alle elezioni per il rinnovo del consiglio dei di quella amministrazione provinciale
Siccome i dati sono usati che si collocano nel filone
Di quella che era stata che è stata la relazione di Enrico Boselli al congresso della Costituente su quella de di una strada che
Indica il percorso ed impegno dei dei Socialisti italiani nella tradizione
Del centrosinistra quindi dell'incontro tra le forze di una sinistra di centro di una sinistra democratica con i laici con i cattolici con i popolari
Guardiamoli questi risultati compagni
Perché sono risultati alquanto interessanti e significativi
Abbiamo
Io riprendo perché Elio Priore assunti per evitare
Di perdere tutte
Abbiamo avuto intanto innanzitutto lo splendido risultato per l'amministrazione provinciale di Foggia
Dove i compagni si sono presentati con una lista in una intesa unitaria Peri presidente dell'amministrazione provinciale
Con i popolari con il PDS
Fuori da questi colpi accordo c'erano i Verdi fuori da questo accordo c'era Rifondazione Comunista bene questa delegazione di PDS
Popolari e socialisti prende al primo turno il cinquantasette per cento dei consensi e i socialisti con la loro lista autonoma prendono il dieci per cento con tre consiglieri provinciale
A Brindisi compagni a Brindisi
In una situazione organizzativa disastrosa perché tutto tutto e tutto il vecchio gruppo dirigente del Partito socialista era e rimane fuori dal sito
Compreso l'assessore regionale compreso il sindaco in carica compreso l'attuale presidente abitazioni provinciali in carica ebbene alcuni compagni scendono in lista
Come indipendenti nella lista del PDS
E vincendo il ballottaggio con i dodici consiglieri comunali eletti nella lista del PDS ci sono due compagni socialisti nel comune di Brindisi
Ed una lista di ex socialisti che al ballottaggio poi si è spaccata perché hai letto due consiglieri comunali uno un consigliere comunale quello che fa il consigliere comunale Guadalupi figlio del vecchio compagno Guadalupi appoggia nel ballottaggio il sindaco progressista
Michele il notaio Michele ricco e quindi presuppongo che spero e auspico con la compagna Manieri con i compagni di Brindisi stiamo lavorando per il recupero del compagno del compagno Guadalupi penso che al comune di Brindisi la rappresentanza dei socialisti possa tornare adesso in rappresentanza adeguata e dignitosa prison evidenzia interessante compari non per quello che abbiamo eletto è interessante per quello che siamo riusciti a realizzare alle elezioni europee LEA il blocco del Polo cosiddetto Polo delle Libertà aveva preso circa il settanta per cento dei consensi
In quattro mesi con quasi tutto questa alleanza che va dal PDS altri popolari
Nella quale e organica è presente determinante la presenza dei socialisti perché sia organica determinante lo dimostrano i risultati che abbiamo conseguito in termini di è di compagni eletti
Siamo passati a vincere il ballottaggio e a sconfiggere la destra altri tre esempi compagni
Il Comune di Bitonto vecchia roccaforte dei socialisti abbiamo sempre detto un senatore socialista negli ultimi vent'anni a Bitonto
E il compagno e compagni genera Acquaviva
Ne porta ancora il i positivi ricordi era uno di quei collegi dove dove con le vecchie regole Sea Cat papà portavano i compagni prestigiosi
Ai compagni generosi in provincia gli accoglievano salvo poi vedersi ricambiate legge dall'uscita con le tante ingenerosità che abbiamo vissuto negli ultimi due anni a condurre Bitonto una lista di compagni socialisti
Ha sostenuto un cartello di progressisti lì da soli noi con il PDS e Rifondazione Comunista i popolari erano fuori al secondo turno abbiamo vinto il ballottaggio con l'aiuto dei popolari eh
Abbiamo letto cinque consiglieri comunali cioè un apporto una forza pari a circa il venti per cento
Credo che ci sia anche il compagno Di Cola Lucarelli in questa sala che è uno di quei consiglieri comunali eletti dettato un compagno che ha ASP ha fatto la sua campagna elettorale con molta dignità e con molta determinazione
Lo stesso dobbiamo dire per l'ulcera
Dove con una coalizioni progressisti i socialisti vincono le elezioni e vanno e vanno del consiglio comunale ma compagni nel nel Salento nel comune difficile come quello di Squinzano non certamente di grande tradizione progressista
L'acqua dizione pro la collezione di progressisti si ritrova intorno ad un candidato socialista al compagno maggio e vinciamo le elezioni ed è un comune di oltre venti mila abitanti voglio dire l'incontro socialisti popolari eh
PDS è un incontro che in Puglia si presenta come una strada possibile per costruire una alternativa credibile al centrodestra Company però facciamo attenzione al nostro interno
Sono due mi spiace che Enrico ci si è allontanato
Stiamo facendo questo inghippo di Feria all'insegna di grande chiarezza di grande pulizia
è di grandi è di grande impegno e rispetto intorno alle regole che liberamente ci siamo dati e che liberamente portiamo avanti
Allora io ho bisogno di capire Daino dico Boselli che cosa significa la il suo riferimento a tutti gli ex-compagni
Con i quali possiamo dialogare e dobbiamo certamente lanciare dialogo e cosa che facciamo tutti i giorni purché sì di chiavi no
Oppositori dal centrodestra
Perché certamente noi non possiamo avallare avallare posizioni pasticciate di come chi per esempio allestisce domani ed è stato una lettere inviata Boselli il sei dicembre
Firmata da da andiamo porti o da Franco De Lucia
Organizza una manifestazione per consentire almeno per questo periodo di transizione
La contemporanea adesione al movimento date coordinato tra Boselli dei socialisti e italiani dava presterà cupa mento regionale dell'Unione federativa socialista di Puglia compagni facciamo attenzione
Perché quello che stiamo realizzando quello che siamo riusciti a a tratte nere ed acque d'altra attenere a realizzare rilanciare è stato fatto soprattutto all'insegna e alla grande chiarezza e dalla grande pulizia
Pater Aki
Sia pure sotto la spinta delle centinaia di qualche centinaio di voti in più
Noi non solo non li accettiamo ma non li consentiamo e li respingiamo super quanto ci riguarda sul nostro territorio abbiamo la necessità di essere preventivamente coinvolti
E sentiti non possiamo e non consentiremo che sul sacrificio sull'impegno e sulla presenza onesta determinata ed orgogliosa dei socialisti pugliesi si possano recuperare
Frange che ormai l'elettorato a emarginato
Chi tenta di recuperare un ruolo o d'una dignità hutu la presenza travestito operazioni volgarmente trasformisti che
Non può
Ottenere la nostra attenzione ingressi in Puglia come ritengo in tutto il Paese e aperto a tutti i socialisti
Nella casa di nuova dei Socialisti italiani
Lanciamo e portiamo avanti con grande onestà ma con grande dignità il dialogo con tutti con tutti quegli ex socialisti con tutti i riformisti con tutti coloro i quali condoni vogliono contribuire a realizzare una casa
Che poggiando sulle antiche
Antiche robuste fondamenta sono contento che si torni a Genova del socialismo italiano possa essere una casa capace di temere il mare una nave che papà di tenere il mare in questa stagione politica Croce Rossa di grandi difficoltà accompagni facciamo attenzione
Le nuove regole valgono e valgono per tutti
Un ultimo riferimento giorni scusami perché sono cose freschissime perché ci servono
Noi siamo d'accordo a a uscire dall'isolamento
Siamo d'accordo sulla posizione soprattutto abbiamo pensato moltissimo la procura la Polla
L'opposizione di onestà intellettuale politica nei confronti di Rifondazione Comunista è vero i compagni di Rifondazione Comunista possono essere criticati
Per alcuni di loro atteggiamenti passo ero compagni che sul piano della dignità politica sono stati garbati Issing e sono stati di una grande la grande apertura disponibilità nei nostri confronti e meritano tutta la nostra attenzione oltre che rispetto
Siamo anche d'accordo a seguire la strada che porti alla realizzazione di un un pollo liberaldemocratico all'interno
Però il sia vedete sia chiaro questo
Noi non dobbiamo sentirci il debito nei confronti di nessuno
Non dobbiamo sentirci cespugli o bonsai sotto la Quercia la Quercia ma lo dobbiamo neanche sentirci
Nella condizione di doversi affidare alla tutela di qualche nume protettore che si chiami segno che si chiami Bordon
Noi diplomi protettori non ne abbiamo bisogno
E soprattutto abbiamo sa bisogna di sapere se la nostra disponibilità
Se la nostra apertura nei confronti di questi movimenti questi sì fatti a tavolino
Perché noi non siamo un movimento fatto Topolino ha ragione dico noi siamo una tradizione che conserva una fortissima è significativa interessante in Rete organizzativa fatta dagli oltre dieci mila dirigenti che sono rimasti di essi
Io vi posso dire che a di e Patto Segni in Puglia solo nelle rilasciato e di grandissima confusione
Sabato mattina hanno fatto una conferenza stampa con PDS e cristiano sociali per fare un'alleanza al Comune di Bari ieri mattina il Patto Segni
Alleanza democratica a livello regionale ha fatto un'altra conferenza stampa con i popolari per lanciare un polo di aggregazione per la politica per le elezioni alle prossime regionali regalo intendiamoci
Con questi nostri amici interlocutori a livello nazionale c'è un patto di consultazione che funziona e si ferma soltanto a Roma o questo patto di consultazione dobbiamo farlo vivere conto pulita
E con coerenza nelle altre delle altre realtà del Paese io non sono innamorato anche perché donne non è in modestia
In Puglia non non tranne tranne l'utilizzo nell'opinione pubblica per quello che può puntare e spesso non conta nelle lettori amministrativi il
Uto di opinione quello che può contare l'utilizzo della sigla di ad di o del Patto Segni non c'è una tradizione non c'è un non c'è un radicamento c'è invece il sì
Ecco facciamo attenzione che la nostra posizione non sia una posizione acritica e che il nostro ruolo non venga ingiustamente sminuito non siamo nella condizione di poter fare i donatori di sangue nei confronti di nessuno
Grazie ai suoi cari compagni fa uno sforzo per rimanere nei tempi la parola Pistelli si prepari Acocella
Io cercherò di essere brevissimo
Non ne parlo delle cose cadetto il segretario nazionale che condivido ma parlo delle cose sulle quali ho alcune perplessità
Quindi il mio intervento potrebbe risultare critico ma non è assolutamente sono solamente dei consiglieri
Delle idee sulle quali lo inviterei a riflettere nelle sue conclusioni
L'idea di pensare che questo governo possa essere cambiato con un governo di tipo Ciampi che possa durare detto così governo del presidente che puoi e giustamente gli ha detto le regole
Le fa il Parlamento e non ne il Governo ma un governo che governi e che consenta di far quadrare i conti di questo abbiamo bisogno che faccio una riforma della previdenza seria e severa
Se questa sinistra vuole affrancarsi dalle immaginarsi la sinistra del tutto possibile con i conti beh sicuramente non faremo un favore alla sinistra nel suo complesso
Perché e dobbiamo dare l'impressione che non sia solo la destra capace di fare i conti veri tasche degli italiani
Siccome abbiamo l'esperienza che questo governo oramai si è lasciato andare sulla Finanziaria proprio perché prevede nei suoi comportamenti
Un governo che e poi sarà costretto a fare pesanti i assumere pesanti decisione sulla finanza pubblica non vorrei che sia un governo che poi diventa così tanto impopolare da favorire un altro evento come quello del marzo o dell'inizio anno quindi qualunque governo si va a fare deve essere un governo di garanzia e per votare per richiamare gli elettori a giudicare
Un governo di centrodestra che non ha saputo governare non ha saputo rispettare gli impegni e le attese ma non è un governo che pensi a punire Berlusconi gli imprenditori discorsi sulla RAI
Non fatte in modo identico a quelli della Fininvest e così via perché in questo modo daremmo l'alibi a questa destra di vincere di nuovo di fronte agli elettori teniamo conto
Che
Questo Primo Ministro è ancora estremamente popolare a il consenso di gran parte degli italiani
Di fatto si consigliere considerato vittima questi sono i sondaggi che
Che parlano sono dati tecnici oramai i sondaggi
Viene considerato vittima del averlo lasciato non governare da parte della lega che l'ha tradito e soprattutto e viene considerato non lasciato nelle condizioni di tranquillità anche per vicende giudiziarie e allora noi dobbiamo ribaltare il problema
Non doppio dobbiamo porre il problema della legittimità del personaggio che dirige questo governo perché non c'è nessuna legge che glielo impedisce e le regole per queste ultime elezioni non è che sono state fatte da forze politiche in maniera determinante che oggi governo questo Paese ma sono state fatto da quelle forze politiche chiave hanno trovato a loro volta una maggioranza che sosteneva il governo Ciampi debole raccolta coi suoi problemi giudiziari che ha permesso di dare un ruolo importante all'allora PDS nel Parlamento per queste regole con cui si è andato a votare quindi stiamo attenti a non immaginarci soluzioni che poi magari nel Paese non ci sono quindi il problema è che deve contare la gente il referendum Segni che io personalmente non ho condiviso ma che comunque gran parte degli italiani ha condiviso hanno detto che decide il Governo del Paese chi decide il governo del Paese sono gli elettori quindi molta attenzione a questo molta attenzione
Non cita candidiamo sia spiegare che questo Governo ha fallito gli impegni con gli elettori che questa maggioranza di cui la lega faceva parte si può dire raccontare il discorso del buon governo del Polo delle libertà ma insomma poi ha partecipato a un governo organico
Cone dei programmi precisi che non ha saputo portare fino in fondo
Perché il bassista soprattutto preoccupato di non essere sopraffatto da Forza Italia di non essere catturato da Forza Italia non se ne preoccupa quindi sia preoccupato dell'interesse della lega mano dell'interesse del Paese
Quindi lo dobbiamo battere questo governo tutto intero possibilmente certa adesso strumentalmente la Lega si fa un gran servizio ma stiamo attenti a non considerare il voto dell'elettorato condiziona voli condizionabile da regole che la gente non capirebbe e che poi potrebbe imputati responsabilità delle difficoltà che non abbiamo di fatto creato
Creato noi
Per quanto riguarda il problema del referendum presto un'altra cosa che personalmente so qualche perplessità io ho partecipato alla raccolta delle firme di alcuni di questi referendum e credo che sono molti i socialisti che hanno dato una mano a quella scelta
Io temo un discorso o su quelle su quei referendum che vanno a modificare leggi sia alcuni si possono apparire che incidono sul incidono come quello sulla sanità sugli ospedali e sulle alcune Vittorio sociale dei nostri lavoratori come quello sul
Sindacato per quanto concerne il discorso sulla delega ma può essere anche tutto quanto questo visto come uno stimolo ad essere un sindacato più presente più puntuale
Che che non si presenta solo per portare un milione di persone in una piazza cosa importante e qualificante ma che è obbligato a vivere di più a fianco dei lavoratori quindi
Io credo
E i referendum de hanno posto un problema quello di farle girare rapidamente il Parlamento su alcune innovazioni importanti sulle quali e i stessi programmi del Partito Socialista Italiano devono e possono ritrovarsi e che portava avanti da anni
Hanno fatto parte cioè il non risolvere quei problemi dei ritardi che poi un gruppo dirigente di fatto si era scordato di portare avanti quelle riforme quelle leggi quindi non si può considerarci che schierarci per votare per il no o comunque
Considerarlo un pericolo per l'ordine costituito io credo che su questa questione dovremo fare
Una un'altra assemblea come questa esaminare uno per uno il referendum il siccome sono posti e il modo come operare anche per questo elezioni con regole rapide con poche regole rapide
Potrebbero scongiurare lo svolgimento di questi stessi referendum
Perché secondo me c'è bisogno di leggi e e in mezzo ai cittadini non passerebbe
Il no a questi referendum stessi dove ci sono forze che hanno raccolto firme come la lega che oggi e magari si schierano su altre posizioni per comodità tecniche allora
Non non possiamo più partecipare alla confusione ci siamo rimessi in piedi con tante difficoltà la confusione non la possiamo o creare proprio in tema di confusione e concludo c'è la questione degli altri socialisti
Che sono una cosa importante e noi non possiamo non candidarci a raccogliere nel sì
Tutte le anime socialisti presenti in Italia che sono moltissime anti sono la stragrande maggioranza dei suoi saldi delle persone che votavano socialista perché altrimenti non ci diremo il vero
E è anche altrettanto vero che quei socialisti che votavano Partito Socialista Italiano non hanno votato
Non tanto socialista ma non hanno votato per partiti e per il PDS quindi dobbiamo recepire anche questo messaggio da parte di quegli elettori
Soprattutto non perché non si vogliono collocare a sinistra non si collocano più in quell'ambito perché quelli vale come per gli altri dobbiamo prenderne atto e hanno cambiato schieramento
Ma perché non può diventare il sì che riparte che acquista consensi che ha ottimi risultati come hanno dimostrato queste elezioni non può diventare il punto d'approdo di quelli che magari per posizioni opportunista e si sono schierati nel polo progressista sono passati oggi non si sa bene dove si vuole si sono scordati di essere socialisti di avere avuto il voti dei socialisti
E poi nel momento in cui elettorato socialista si ritrova se mi trovassi di piombano per le scadenze amministrative nell'ambito del sì magari ci ritroveremo tutti insieme al prossimo congresso quindi compagna fosse porte aperte mappe R attività politica
Le persone che si sono prestate
E il rappresentante ufficiale di primissimo piano a tutti i giorni sia in Forza Italia si è gli schieramenti di centro e di centrodestra sia gli schieramenti di sinistra sia nel Polo poesia sia nei nei laburisti
Non possono rientrare a fare gruppo dirigente o candidati di primo piano senza il consenso dei compagni che in qualche modo poi codici ai compagni o la Puglia ci deve lavorare insieme quindi
Su questo raccogliamo lettori stanno rientrando gli elettori il gruppo dirigente che ha sbagliato ha sbagliato sia per le tangenti sia per aver tradito l'idea e la storia del Partito Socialista Italiano per me sono peccatori identici
E e non sono disponibile a considerarli redenti con una semplice dessert ma con il la tessera e il lavoro e l'umiltà di riconoscere che non hanno dato quello che dovevano ai cittadini e agli elettori socialisti che gli avevo dato il voto per rappresentarle
Grazie Pistelli la parola allora attacco cella poiché al compagno Zagari
Poi abbiamo ma Spolli e Nencini tanto per il mio intervento sarà limitato non tanto per i dieci minuti
Ma perché in una condizione come questa occorre concentrare gli sforzi su alcuni aspetti essenziali della ripresa politica
Altrimenti dovremmo soltanto constatare che la pregevole
Senza enfasi ricca di spunti
Organica relazione del compagno Boselli se non facciamo dei passi avanti resterà soltanto patrimonio
Di questa sala e non varcherà diciamo quelli che sono i confini dell'opinione pubblica investendo
Di questa proposta politica l'intero schieramento democratico
Perché purtroppo non abbiamo quei canali di comunicazione
Che avevamo nel passato e purtroppo andranno all'opinione pubblica soltanto spezzoni della relazione del compagno Boselli significativi magari efficaci ma certamente non esaustiva
Della proposta politica complessiva del partito fa
Io mi voglio soffermare su tre questioni
Lo spazio politico del nuovo soggetto che abbiamo creato
Seconda questione le alleanze che il nuovo soggetto già come indicazione dell'Assemblea costituente ha dato terzo i rapporti interno per quanto concerne lo spazio politico io ritengo che in una democrazia moderna fondata sul consenso questo non possa prescindere dal ruolo sociale dall'insediamento di questa forza politica nella società italiana
Mi sembra pacifico è doppio
E naturalmente l'insediamento all'interno della società lo si ottiene propagandando e facendo acquisire consensi attorno alle proposte programmatiche mi sembrano troppe ovvie queste questioni
Il nuovo soggetto politico indubbiamente crescerà dall'apporto originale dall'apporto determinante della periferia perché in periferia si vanno a verificare
Questi i legami e si vanno a verificare questi ruoli del partito democratico anche in presenza di un centro che non è forte
Non è organizzato non può espandere la propria voce programmatica come nel passato e naturalmente queste mi sembrò però rinunciare
Affare qualcosa al centro più vi sembra esiziale per la vita del nostro soggetto politico
E allora io avanzo formalmente una proposta
Noi abbiamo bisogno di una voce
Noi abbiamo bisogno di un sostegno programmatico non solo al discorso organico il partito si propone abbiamo bisogno di una veste per organizzare dibattiti per dirigere questi processi che riteniamo utili nell'ambito dello schieramento liberalsocialista della sinistra democratica
Ebbene io penso che il compito numero uno della direzione sia quella di ridare al partito
E dico anche in quali forme quella voce programmatica che ha avuto nel passato che ha assegnato passi essenziali nell'approfondimento ideologico che ha costruito le basi
Per una proposta di rottura con i vecchi schematismi della sinistra tanto per intenderci
Ridare vita a Mondo operaio perché io la struttura in questo modo la proposta
Non affetto nei confronti del passato
Noi abbiamo bisogno di recuperare Giobbe non andiamo dal punto di vista organizzativo sul piano dell'intelligenza sul piano dei cervelli e delle idee quale il migliore strumento non solo per richiamare attorno ad una proposta programmatica
L'energie intellettuali migliori
Ma anche per richiamare quelle persone
Che nel passato si impegnarono nella rivista ufficiale allora del Partito socialista ad un progetto di Vasto rinnovamento culturale
Che ha caratterizzato gli ultimi la gente nella vita politica italiana e dell'intera sinistra sfidarli quasi ah contrattile essi stessi per quello che espressero per quello che è ancora attuale o viceversa ritornare nell'agone politico
Da quella sponda che io ritengo fondamentale non abbiamo altre risorse
Non avremo una grande organizzazione centrale però recupereremo il gusto di rilanciare proposte programmatiche ancora attuali credibili
Con l'ideale mai interrotto anche dalle esperienze degli ultimi decenni per cui questo lo ritengo il passo fondamentale e Mondoperaio non è quella rivista imbarazzata di ontologia induismo secondo qualcuno dovrebbe essere Mondoperaio
è una sigla per nota al mondo culturale italiano è la sigla del liberalsocialismo perché attraverso queste colonne ci siamo abbeverata a ciò che il patrimonio attuali politico e culturale del sisma
Del Partito dei socialisti Italia
Mentre io ritengo che questo sia il primo punto
Il secondo punto le alleanze non le discuto oltretutto sono state espresse in maniera abbastanza esauriente dal compagno borse però anche rispetto a queste alleanze dobbiamo esigere
Che ci sia un minimo di chiarezza
Mi spiego
è evidente che lo spazio politico ognuno se lo deve costruire con le proprie mani se Segni è più forte per i socialisti non hanno spazio politico i socialisti sono autentici e disegni e si può verificare tutto il contrario mi auguro è però io penso che un'alleanza serve in quanto inutile
Per dare ossigeno ai singoli rappresentanti di questa alleanza questa alleanza ci serve se all'interno di questa alleanza noi riusciremo ad ossigenare
I canali tradizionali disinformazione del nostro partito riusciremo a far risaltare la nostra immagine
E certo non ci aiuta
Qualche volta il confucianesimo di Ayala io leggo che domani Ayala
Starà con noi e mi fa piacere anche se è stato un po'critico nei confronti dei socialisti quando eravamo al piano i socialisti erano tutti i lati per operaia
Non credo che ci siano ladri in questa sala non credo che ci saranno ladri attorno ad Ayala domani alla manifestazione comune e però Ayala ci deve consentire io a essere a pieno titolo nello schieramento che evade i socialisti assenti e non esclude i socialisti da un po'se è Uto convegno che lunedì prossimo in una cittadina dell'entroterra campano assieme ad Adornato
Assieme ai rappresentanti del vetero comunismo in Traiano
Assieme a sbalzo Spini
Che in questo modo tenta di recuperare la sua funzione insostituibile di ruota di scorta di quel movimento definito progressista ma in realtà Partito Democratico della Sinistra allargato
Quindi delle scelte anche darsi e guarda caso
Sono stati esclusi i socialisti
Pur avendo i socialisti
Sacrificato in quella parte della Campania
Anche i loro interessi di sopravvivenza politica sull'altare del blocco a sinistra come tentativo di risposta al blocco di centrodestra che ha avuto la maggioranza nel Paese
Quindi da questo punto di vista io penso che sia chiaro il senso di questa collaborazione sia serve ad esaltare e io penso che può contribuire ad esaltare io penso che sia positivo ultimo il rapporto tra i compagni dicevo
Che molte delle vicissitudini e concludo immediatamente sono dovute al clima di sfiducia
Che si è creato a livello di classe dirigente centrale con problemi di sopravvivenza che non scandalizzano nessuno e che qualcuno ha ritenuto di poter difendere in un certo modo anziché in un altro
Se vogliamo l'effetto negativo dell'ultimo quindicennio è stato proprio questo la distruzione del partito la distruzione di quanto di solidarietà ci stava tra di noi
La distruzione di quello che era il ruolo autonomo e propositivo dei vari soggetti che si riferivano a questo partito che militavano
Disciplinatamente in questo partito quindi io penso che ci sia da recuperare un senso di solidarietà e di rispetto io penso che se si vorrà costruire una casa con grandi prospettive bisognare stirpi sognerà ripristinare un clima non è retorica compagni
Anche se i direttori dati dalla stessa società dei consumi ho trovato un trattato di Recording corica sul tavolo di un dirigente industriale la retorica aiuta anche a vendere
Nella società dei consumi nella mercato modello bene io ritengo che la parola d'ordine
Sì a questa qui sta un rare tra di noi un clima per cui nessuno in qualsiasi momento della giornata in qualsiasi ruolo dell'attività politica ci dai pazienti lontanamente però ha detto dai suoi compagni non è io alla riscoperta dello spirito di appartenenza che va decisamente superato ma la riscoperta del ruolo organico di solidarietà
Che ha una forza politica che si vuole incidere ha bisogno di un minimo di coesione all'interno
Grazie
Cuccia del la favola e al nostro Mario Zagari si prepari poi ma sporchi cominci
Intanto ti Zagari vale la tribù una la compagna Pia Locatelli la nipote Locatelli mi prega
Di comunicare alle i compagni che sono qui di fermarsi in strada due al termine dei lavori di questa mattina
Per una breve riunione
La favola bisogna
Compagni ho chiesto di davvero la parola
In mattinata
Via al pomeriggio
Devo intervenire nel dibattito promosso per la celebrazione
Il ricordo dibattiti
E viviamo effettivamente un'epoca in cui tendiamo ripiegarsi su se stessi
Io ho esitato molto
E poi o l'ha segnato in questo partito
Il vero partito socialista cioè come rinasceva del partito socialista
Come poteva dei Daci Rachel qualcuno temeva di chiamarsi socialista
è vero
Una campagna spaventosa un regalino
Di quegli organi che si chiamano con nomi di donna in America è cascato
Su quello che si chiamava il partito socialista ma non lo era più
Perché qui e non lo possiamo fare in pochi minuti
Un discorso approfondito autocritico lo dobbiamo fare
Non è vero che ci sono stati i compagni e hanno avuto ragione e compagni hanno dovuto affrontare i rigori della giustizia
Dobbiamo domandarci come una determinata politica abbia potuto portare a questo
Altrimenti non si capisce voi noi avessimo posto l'ASPI nostra fiducia ai compagni il consideravamo di grande valore
Quindi siamo dinanzi a un errore politico fondamentale della nostra
Politica socialista
Dobbiamo approfondire questo dato
Ci vogliamo andare verso l'opinione pubblica vogliamo riacquisire
Il portato di questo vento che circola
Voi avete incontrato i giovani dell'università e evidentemente oggi la stampa fascista ripiegando ci si abbatte questa fanno 'sti ragazzi da fare questa morivano
Questi ragazzi che non hanno un futuro bilanci
E che domandano gli avere qualcuno che veramente l'imposta rappresentava il fino in fondo nel loro prendergliela
Tutto questo non lo faremo mai
Se non riusciremo ad approfondire il nostro problema quello che sta dentro di noi perché certe cose sono avvenute
Noi assistiamo alla terza rinascita del Partito socialista
Io ricordo tutta la storia
Quando toccò a noi giovani socialisti qui a Roma di convincere uomini come basso che si potevano Oliver uomini come Romita come verrà
Il vecchio massimalismo il vecchio riformismo le nuove formule alla Loches borgo tutto questo era dinanzi a noi ma
Fondamentale IVA a vere un partito socialista e questo partito socialista nacque nel luglio del mille novecentoquarantatré occorre la rivoluzione nacque nacque qui a Roma
Nella casa divinizzata dei e io devo dire per riferirmi al discorso gliela leggo
Che
In quel la dichiarazione politica strano
Al punto sette o c'era
L'impegno nella federazione europea quando si parla di federalismo
Evidentemente i socialisti sin da allora io ero uno di quelli più logico con l'ordine non è più qui a dirlo celebre infiniti altri ma i socialisti da quel momento volevano
Una federazione europea
E voi devono un'Internazionale socialista eravamo certamente Paolo
Ma come non prendo Gil meriti di allora
Quando nei partiti socialisti nessuno voleva fuggire i forse l'Internazionale socialista e fummo noi avverrebbero Jacques letta no anzi abbatterti perché dal comici corsia vive al sette
All'Internazionale socialista
Certa una parte dei socialisti avevo dei dubbi sull'internazionale che non era accettata dal Partito comunista ma questi internazionale ha fatto alla sua grande strada
E se oggi noi possiamo riferirci a questi Internazionale socialista e perché
L'Internazionale socialista eccede in pittrice di questa azione che noi abbiamo svolto il continuata svolgeremo legale che ha dati farò le avversità e noi abbiamo dovuto incontrare
E qui un punto importante della relazione gli ha detto
L'importanza di essere noi un partito dell'Internazionale socialista
Con il Partito della Sinistra democratica che oggi si dichiara socialdemocratico e si dichiara di sinistra europea improvvisamente scopre che bisogna riferito sì a quelle posizioni fondamentali che sono le nostre
Ma noi dobbiamo portarla avanti
E allora qui in questi pochi minuti voglio affrontare il problema fondamentale chi siamo noi
Qual è il teorema come si dice oggi in cui noi viviamo
Il teorema è semplice
Non c'è
Democrazia senza il socialismo non c'è Europa senza democrazia e senza settarismo
Noi siamo europei e per questo siamo democratici e per questo siamo socialisti
E se non ci fosse l'Europa Company a quest'ora non saremmo qui a parlare
Perché il pericolo fascista era fortissimo e soltanto perché esiste una nostra possibilità di essere legati possibilità oggi non più certezza al resto dell'Europa noi possiamo ancora
Essa dei democratici e fare un discorso democratico con le altre forze democratiche
Ma il pericolo fascista esiste
Vi sono
Sa posti segreti nella nostra struttura politica nazionale da cui questo fuoco fascista si sviluppa
Scopriamo oggi
Che cosa c'era dietro piazza Fontana
Lasciatemelo dire chi ha vissuto questa storia io al ministero della Giustizia quando vennero
Questi due
Magistrati che avevano il compito di sviluppare in quell'inchiesta
Uno di questi è morto l'altro fa parte del POR i bandi pulite
E loro chiedevano che noi in qualche modo intervenissero sulla Presidenza del Consiglio perché potessero
Trovare una porta aperta nei servizi segreti
E voi ve l'ha trovata sull'azione del nostro disperata purtroppo
Il presidente rumore non ebbe poi
Durante il processo di Catanzaro il coraggio di ricordarsi
Di aver dovuto operare di essere stata spronato in questa direzione perché evidentemente esistevano collusioni campo governativo che impedivano che questa labile merita venisse fuori
Oggi la verità e la
Anche allora
Fu trasferita
Un'inchiesta
Dal mille hanno
A Catanzaro viaggio oggi quell'altra inchiesta viene trasferita all'ora siamo veramente liberi o no possono i socialisti SR presidio di questa libertà
Qui non esiste un problema diverso da quello che è stato affrontato nella relazione d'Errico qui esiste il problema dello Stato democratico e lo Stato democratico ma organi autonomi e l'autonomia della magistratura abito a riconoscerla
Quando io ero al ministero della giustizia la magistratura aveva un altro colore ed era duro combattere
Ma quello che era allora
Il principe devi sabbiatore ed era il procuratore generale cui a Roma
Dovette cedere all'inchiesta fatta dagli ispettori perché noi le inchieste ne facevamo perché la democrazia andasse avanti
No queste inchieste che vengono fatte da questo ministro e da questo governo perché la democrazia vada indietro
Quindi è fondamentale per noi SR
Parricidio della democrazia a qualsiasi costo della non lasciarsi abbindolare in nessun piano
Purtroppo dove dobbiamo ricordarci
Non fu tra letta la linea del Partito socialista non possiamo dimenticarci che noi stessi abbiamo un po'crociata Vincenzo alla sottomissione della magistratura
Com'era in Francia parte del procuratore con i risultati effettivamente che sarebbero stati negativi per la democrazia
E allora riconosciamo questi fatti e andiamo avanti sulla nostra strada dicendo che la democrazia è fondamentale anche da noi Perrazzelli Europa ci giudica molto di più
Sulla nostra capacità di reggere lo sviluppo democratico cresciuti la capacità economica finanziaria quella che sentiamo noi che abbiamo l'esperienza europea di lunghi anni eh
Che esiste un processo alla nostra incapacità di sviluppare democraticamente la vita del paese e allora dobbiamo guardare
Alle istituzioni
E difenderle
E dobbiamo noi riesce ad in prima linea nella difesa della nostra Costituzione perché la Costituzione che noi abbiamo è ancora quella che ha il sei grandi principi che sono stati principi
Della svolta democratica dell'Europa del mondo
I principi
Fondamentali per il presidio della libertà della nostra Costituzione
Non c'è nulla da modificare se c'è qualche cosa da modificare può essere fatto solo attraverso un nuovo ricorso al popolo solo la nuova Costituente poco modificare
La situazione costituzionale istituzionale sta a verbale spicciolo una nuova Costituente
Io me lo auguro allora potremo vedere ma non si può della confusione giocando astutamente sugli articoli cambiare delle cose
Che sono fondamentali
Che sono il risultato di una lotta terribile sanguinosa veduta dopo una guerra perduta dopo infinite tragedie infiniti lutti
Una Costituzione che SIAN rifatto la faccia nel mondo che ci ha permesso ancora per molti anni e andare avanti come un popolo creduto
E noi compartimento errato la base stessa della democrazia nel nostro Paese malgrado le nostre vicissitudini
Quindi democrazia e socialismo io vedevo la relazione con i socialisti europei fondamentale per noi e per loro se volete
Perché quello che io ho colto in Germania è il terrore che dall'Italia un'altra volta
Venga poi fuoco distruttore che portò alla Germania alle tragedie del nazifascismo però mi sono sentito dire da tutte le parti
Paura di questo governo con i suoi ministri neofascisti
E naturalmente hanno dell'Europa una visione che non è certamente la nostra quando si è festeggiato lo sbarco sulla Normandia
Noi dicevamo c'è ancora una forza democratica che nasce da Lehár quel che non vorremmo mai che sparassero
Bene
Quello che io chiamo il generale Fini
Disse
Ma quell'Europa non l'Europa nostra l'Europa Nostra è un'Europa diversa
Quindi noi siamo dinnanzi a una battaglia che non è la nostra piccola battaglia italiana e la battaglia europea qui si tratta di sapere se questa Europa diventerà un insieme democratico OSCE le
Forse della reazione In agguato come diceva Nenni e Porsche aveva vere e la prevalenza
Le vediamo avanzare in aula funzionario che abbiamo visto a pancia c'era meno estrattive ed è il
Proprio nelle zone più noi ritenevamo più democratiche esiste questa possibilità esiste questo scontro potenziale bene
Noi dobbiamo affrontarlo sapendo di Mario S.r.l. Gattico finito sapendo di essere legati legati agli altri socialisti che sono in Europa
Con gli uomini e difendevano dall'insediamento di volante
Io Mitterrand di altre che sono ancora il presidio della democrazia per loro per noi noi dobbiamo fare la nostra parte e dobbiamo farla come centralisti avendo fiducia nel socialismo Rita vedendo che il socialismo CIA una base insopprimibile della vita democratica del nostro Paese
Grazie va anche a lui la parola mascolino poi a Nencini infine a Cuocolo Mario Rosa
Ringrazio Zagari soprattutto l'invito finale e ha fatto e che ci trova tutti concordi
Credo che dobbiamo parlare soprattutto del partito di questo partito che dobbiamo riformare rilanciare io sono d'accordo come penso tutti quanti sulla relazione del segretario nazionale raccomanderei soltanto di usare un buon meno
La parola liberale liberale ne siamo soprattutto socialisti siamo aperti a tutte le alleanze che la politica ci suggerisce ma rimaniamo chiaramente socialiste dobbiamo forse non avere tanto il riserbo di usare questo questo sostantivo per cui tutti andiamo andiamo fieri è a densità al ora il problema è di creare questo partito che elessero partito nuovo o un partito in cui i compagni
Tutti quanti devono imparare a comportarsi in modo diverso è un partito dove si viene per dare non si viene per prendere non ci sono promesse da distribuire non ci sono obiettivi di assessorati io di consigli di amministrazione
E allora si devono trarre le conseguenze si fa un po'di fatica qua e là a fare il tesseramento che sono poi soltanto cinquanta mila lire
Ma quanti compagni che ancora oggi godono di posizioni di privilegio retribuite dovute ai socialisti non fanno il loro dovere nei confronti del dovere i termini finanziari nei confronti di questo partito
Che parte da zero dal punto di vista finanziario ma che deve costruirsi deve avere un minimo di logistica e di organizzazione
Allora cercare di imporre con forza questa nuova mentalità che si richiama al vecchio socialismo ci richiama a quel partito che abbiamo tutti conosciuto prima degli anni Sessanta
Ecco io credo che la caratterizzazione è nostra di un partito che deve prendere atto di essere un partito povero e quindi con un'organizzazione debole di un partito con poche adesioni pochi sostegni elettorali
Dobbiamo richiamare dobbiamo far risuscitare quella che ha una delle nostre caratteristiche una delle nostre risorse lo era almeno nel passato
Che è quella dalla capacità di proporre delle politiche di alzare il tiro sulla politica
Cioè troppo spesso non soltanto a livello nazionale i capi periodica capita di ogni colore ma soprattutto a livello locale dove poi noi operiamo con amministrazioni di grandi città io sto a Torino o di regioni
Eccetera c'è soltanto ordinaria amministrazione ci sono anche galantuomini
Che si comportano bene dal punto di vista morale del comportamento quotidiano
Ma non riescono a tra a ad affrontare i problemi di grandi città di regioni del nostro Paese in termini strategici
Ed è quello che diventerà la nostra caratteristica quando in questo in partito vecchio del PSI nel nel socialismo tradizionale non si faceva altro che discutere approfondire studiare e non era onde scorso riservato agli intellettuali
Non bisogna purtroppo nel negli ultimi anni
C'era chi comandava chi prendeva le decisioni e chi era demandato a fare i programmi no così allora il modo subordinato eccetera no deve esserci l'identità delle posizioni e delle funzioni
Ogni compagno
è abilitato a dare il suo contributo per la direzione politica di questo di questo partito at abilitato portare il suo contributo all'elaborazione di una politica ed è così che ci caratterizziamo
Adesso andremo negli incontri con quelli che sono riformisti con quelli che sono nell'ambito progressista fuori dall'ambito progressista andremo degli incontri sarà necessario perché ci sono le liste da preparare ci saranno delle candidature
Da presentare
Ma come noi avremo il coraggio di andare a mettersi attorno dei tavoli per parlare di posti in questo momento certo che bisognerà parlare anche di posti ma cerchiamo di qualificarsi
Cerchiamo di portare il discorso l'incontro con gli altri a ricominciare da quelli che sono più omogenei più vicini a noi sulle cose da fare
Cioè i piani regolatori sulla pianificazione urbanistica sulle cose da fare nell'economia nell'assistenza nel nel nel nel nei servizi sociali
Riprendiamo quella che era stata nostra Vito dire se i governi di centrosinistra hanno fatto delle cose buone perché queste cose buone erano state elaborate studiate pensate nel partito socialista
Anche altri hanno contribuito ma nostro contributo è stato quello fondamentale
è solo così i compagni che non ci qualifichiamo di nuovo come forza importante nel nel nel Paese
E soltanto così che possiamo pensare di riprendere il ruolo e hanno avuto sempre i socialisti e che purtroppo è stato un po'dimenticato
Abbiamo anche qualche esempio straniero noi spesse volte facciamo riferimento ai laburisti
I laburisti quando sono andati al governo solo riusciti a realizzare per primi lo stato sociale piano Beveridge eccetera ma pensiamo a che cosa ha portato questo
Una lunga preparazione la Società Fabiana è nata nel mille ottocentottantatré e dal mille ottocentottantatré che i socialisti Illy laburisti inglesi lavorando concretamente sulle cose che si devono fare
E non soltanto sui grandi temi anche sulle piccole cose sulle politiche locali
E questo è il messaggio che secondo me dobbiamo prendere e passare ai compagni di delle delle nostre sezioni delle nostre federazioni e volevo solo dire soltanto questo confortare
Grazie Mascoli la parola Nencini e poi alla compagna Cuocolo
Anch'io ho ascoltato con molta attenzione la relazione fatta da Enrico Boselli le anche perché primo appuntamento importante
Dopo il congresso nazionale di circa un mese fa no no alcun dubbio a a ritenere che sia una relazione non soltanto apprezzabile ma condivisibile per l'impostazione che da e per lo scenario che apre
Quando abbiamo tenuto il nostro congresso tra le tante valutazioni in emergeva una in modo particolare
Che trovò allora unanime il quadro dirigente del partito del Congresso del partito riunito alla Fiera di Roma
La valutazione che questo Paese vivesse ancora una lunga e non chiara
Fase di transizione il cui approdo finale il cui approdo definitivo la cui seconda Repubblica era tutt'altro che chiara visibile
Trasparente nei tempi e nei modi in cui si sarebbe in qualche modo concretizzate realizzata
Ora probabilmente siamo io aggiungerei sicuramente
Siamo alla fine
Definitivamente alla fine
Di ciò che rimane della Prima Repubblica
Alla fine perché questo governo vada come vada la soluzione della crisi di fatto già aperta e vada come vada la prosa della finanziaria
è un governo che non potranno e la forma in cui è stato costituito più essere in qualche modo ricostruito più essere riorganizzato
Anche se dovesse nella formula ripetere
La stessa strada
Post-elettorale del ventisette marzo quindi con gli stessi partiti
E addirittura con lo stesso presidente del Consiglio non ci troveremo di fronte ad una fase diversa non di fronte ad un Berlusconi bis mi pare ma diversa rispetto a quella che è stata costruita in questi mesi se non altro
Perché il prezzo che farebbe pagare la lega il ragiono per paradossi e per assurdo sarebbe un prezzo così alto rispetto agli altri alleati di governo tale da non consentire di parlare negli stessi termini di riedizione hic et nunc di un governo qual era il primo dopo importanti tornata elettorale come quelle del marzo e come quelle del giugno per le elezioni europee
Io penso invece che quell'esperienza sia conclusa e che si vada a dare corpo ad un grande desiderio che mi pare la pancia degli italiani
Cominci a manifestarsi con una maggiore trasparenze con la maggiore linearità c'è ancora compagno grande desiderio di democrazia cristiana intendendo con il desiderio di DC
Desiderio di stabilità
Desiderio di certezze desiderio di riprendere atteggiamenti e comportamenti che erano comportamenti tradizionali Simi di un Paese che nulla inventato in politica ma che è stato supremo
Nel prendere molte virtù ma anche moltissimi vizi che sono propri della politica europea nella politica mondiale questo Paese dove il trasformismo è volta campanilismo e e al top dove non vi sono mai stati conflitti
Culturali veri all'interno di un Paese unitaria all'interno dello Stato nazionale e dove le divisioni che ancora oggi albergano nell'Italia che si avvia al terzo millennio sono lontanissime dall'essere in qualche modo sedate
Ora per andare per brevissimi flash
Non v'è dubbio che la politica fatta da Rocco Buttiglione
Dal professor Buttiglione stia concretizzando sì in risultati tutt'altro che invisibili che marginali
Non ha inventato nulla Buttiglione
Prevedendo che nessun Paese dell'Europa occidentale nessun Paese democratico avanzato avesse bisogno per vivere e quindi per governare quindi per vivere
Di un centro organizzato è stupefacente
Leggere oggi analisi suggerimenti e consigli da parte grandi politologi di grandi firme giornalistiche
Che scoprono l'acqua calda come si altri Paesi europei non avessero già vissuto questa storia
Che cioè nessun paese occidentale può nessuno schieramento di governo può vincere
Se alla sinistro se alla destra sì
Alle hanno si aggiungono pezzi pezzi di centro che sono prima ancora che di centro elettorale di centro della società quindi di interessi
Stratificati di interessi solo edificati che sono interessi sociali
E su questo Buttiglione ha avuto ragione a tenere ferma
La prora della sua barca perché ti barca si trattano più di corazzata DC com'era ai tempi d'oro della politica italiana e quarantenni andreottiano
In Italia ma risulta che questa operazione sono operazione che oggi sta procurando procurando dei frutti per il partito che lui rappresenta mi pare dal suo punto di vista in modo assolutamente e Crash
Io non riesco a capire ancora quanto questo desiderio di stabilità
E quanto questo ruolo ritrovato del Partito popolare di Buttiglione si Possa manifestare come ruolo guida dopo la fine di questa esperienza di governo mi è difficile capirlo fosse difficile per noi comprende non è difficile però comprendere che l'Italia del mille novecentonovantacinque
Probabilmente si aprirà e inaugurerà il nuovo anno o con un'ipotesi centrista di governo
Dove marginalizzata la presenza di Alleanza Nazionale
Si vada a costituire un governo che fa perno sul PPI sulla lega
Compresa Forza Italia quindi in una funzione che sarebbe una funzione devastante per il presidente del Consiglio attuale
Ma di salvaguardia di ancora di ciambella di salvataggio per la forza politica che Presidente Consiglio ha creato oppure oppure in alternativa se questa ipotesi di lavoro non dovesse concretizzarsi quella cioè giù di una rottura sul fronte del centrodestra fra Alleanza nazionale di Fini e il partito del Presidente del Consiglio che si vada aprire una fase cosiddetta istituzionale ma imperniata su un governo di fatto di fatto mi fatti su un governo di centrosinistra che associ il PDS di tale
Avrete letto sicuramente l'intervista di D'Alema domenica scorsa sulla Repubblica
è un'intervista che non aveva senso
Non avrebbe avuto nessun senso se non vi fossero stati tre giorni significativi prima di domenica
Io temo che D'Alema abbia paura di perdere dopo l'occasione del ventisette marzo
Un'altra grande occasione che si apre al PDS per diventare forza di governo
Soltanto in questa chiave riesco a leggere la rottura a questo punto mi pare netta
Salvo verifiche con Rifondazione Comunista l'attacco durissimo portato a Bertinotti contestualmente
Contestualmente compagna ad una fase dove mentre si leggeva l'intervista sulla Repubblica contestualmente si riunivano in molte regioni italiane
Attraverso l'iniziativa del PDS le virgolette confederazioni democratiche chiuse le virgolette per costituire nelle regioni e poi nel Parlamento nazionale la cosiddetta federazione tra democratici che dovrebbe che avrebbe dovuto sostituire il polo progressista del ventisette marzo quindi due segnali che sono due segnali probabilmente contraddittori ma quello dell'intervista
Nell'immediato assolutamente prevalente su quello che porterebbe alla costruzione di quella federazione
Democratici
Dentro interviste D'Alema compagne la paura la paura di perdere questa occasione che è un'occasione la premura di detto tre mila volte storica per il PDS di accedere all'Area
Di governo ma dentro a quell'intervista e dentro il movimento del segretario del PDS c'è una cosa che Enrico stamattina giustamente toccato ha giustamente evidenziato e ha giustamente sottolineato quella di un accordo di vertice che in molte regioni si sta già prospettando che si è già concretizzato nella tornata elettorale comunale scorsa a parte il sindaco di Massa in Toscana non mi pare di aver letto nomi di sindaci PDS eletti nell'accordo fra PPI e Partito Democratico la sinistra
Non mi pare degli eletti e non c'è soltanto se la punte Martinazzoli compagni Martinazzoli e la punta la base una base larghissima di soggetti espressi dal partito di Buttiglione e portati anche con i voti del PDS
Ecco se vanno così marciando così marciando le cose verso un accordo di vertice tra questi due partiti che è una delle soluzioni possibili
Della crisi già aperta non soltanto annunciata marcia aperta di questo governo
Né bisogna cominciare e concludo rapidissimamente a tracciare nella continuità delle cose che ci siamo detti e scambiati del congresso nazionale del partito una linea che sia una linea che non sia soltanto valida per le prossime settimane prossimi mesi ma che ormai travalichi l'orizzonte collochi definitivamente questo partito in una serie di possibili e di certe alleanze
Io dico rapidissimamente come la penso
Innanzitutto su un punto
Perché non sono convinto da agnostico e non da uomo di fede
Che un Paese possa vivere esclusivamente di presentazioni fatte da Scalfari e da Paolo Flores
Di Micromega di René Pivetti come fosse diventata l'alfiere della democrazia e laicismo e della libertà democratica in Italia che un Paese democratico possa vivere soltanto con la presentazione nella Sala Rossa pontificia dei Vangeli pubblicati dall'Unità
Dobbiamo fare molta attenzione
A non cadere nell'errore di sederci nell'ultimo posto utile su questo vagone culturale
Che è cosa diversa da un vagone politico
Che è cosa diversa da un vagone politico
Io in questa operazione vedo molta tattica
Quella cioè di rilanciare anche culturalmente un'ipotesi di compromesso storico molto simile a quello della fine degli anni Settanta salvo che per le condizioni mutate di questi anni novanta
E vedo l'operazione culturale di santificare di glorificare di beatificare soggetti che appartengono ad uno schieramento non contrapposto rispetto rispetto a questo ma ad uno schieramento che si fonda su valori che non sono i valori della inciso io temo che sedersi su quest'ultimo vagone
Possa significare per noi poi alla fine la rinuncia a principi e valori che non abbiamo concretizzato in questi anni compagni in battaglie civili
Bisogna smetterla di definirci soltanto il partito di Turati Nenni e di Pertini questo vivaddio il partito che sulle battaglie civili ha fatto più di ogni altro partito assieme a Marco Pannella negli anni settanta che su grandi leggi su grandi legge su grandi movimenti d'opinioni su grandi movimenti popolari
Sente le pietre miliari sono state scritte rispondono ad una cultura politica rispondono a ideali che hanno avuto diritto di cittadinanza qua dentro
E negli anni settanta non altrove
Qua dentro e non altrove salvo che in menti illuminate in pochi giornali anzi pochissimi fogli di opinione
Questo tentativo di collegare una riforma culturale
Assieme ad un accordo politico di vertice sarebbe per noi assolutamente micidiale perché ci toglierebbe mentre siamo nella fase di ricostruzione di una forza politica non di un'associazione o di un club
Ma nella fase di riorganizzazione del nuovo Partito dei Socialisti italiani
Non possiamo avere la presunzione
Per la piccola forza che ancora abbiamo di rappresentare tutti i pezzi tutti gli strati il cuore pulsante la società italiana
Dobbiamo rappresentare chi più condivide alcuni valori chi più condivide alcuni principi e se oggi può apparire di fronte al Teatro Argentina Irene Pivetti a Scalfari
E di fronte ai continui messaggi che ci si manda l'attraverso gli organi di stampa compreso anzi in testa quelli di partito
Antistorico sostenere i valori di una battaglia laica culturalmente laica
Né per l'appunto abbiamo stare alla testa di quel corteo lì e non alla testa di un corteo che ti porta alla fine a presentare anche tu i Vangeli presso il Pontefice
Questa cosa non va e chiudo rapidamente sottovalutata non va sottovalutata perché dietro a questa operazione
Io vedo il tentativo e qui condivido quello che Enrico sosteneva la sua relazione di andare a costruire una terza parte un terzo polo una terza federazione
Per la quale non c'è bisogno di sottolineare di nuovo che stanno posizione di questo governo perché naturalmente all'opposizione di questo schieramento di governo
Ma che sia cosa visibile e distinta
Dal PDS da una parte e dal Partito popolare di Rocco Buttiglione dall'altra
Un terzo polo una terza federazione che può trovare sostanza a partire ho visto da questo convegno domani mattina piccolo quanto vi pare compagni piccolo quanto vi pare
Ma è il primo segno dopo due anni è il primo segno dopo due anni che questo partito ha degli alleati e che è spendibile sul piano delle alleanze
Dopodiché voi potete criticare Segni Adornato eyalet eccetera
Il raggiungere anch'io la mia voce agosto coro
Ma non va dimenticato che dopo due anni e il primo segno concreto in cui socialisti diventano riprese contabili sono ripresentati e in qualche modo possono partecipare alla costruzione di un disegno politico
Non alternativo ma complementare ad un'alleanza di poste governo Berlusconi che sta fra la sinistra democratica e il centro democratico e riformista
Se a questo noi primo riusciamo a congiungere
Un lavoro simile da farsi subito prima delle dell'ingresso nelle campagne elettorali per elezioni amministrative
Dentro i consigli comunali provinciali e regionali
Dove non dobbiamo aderire alla Federazione democratica ma dobbiamo provare a costruire una federazione con quanti o eletti nel novanta o eletti fra il novantadue e il novantaquattro perché molti consigli comunali sono stati di nuovo gli eletti ora in questi giorni infine tra tutte quelle forze che partendo da dire pubblicani i pattisti
Fino ai popolari se staranno in quest'ipotesi e qualora probabilmente la possibilità di essere definitivamente visibili
Anche con un'alleanza di questo genere a partire dalle amministrazioni di primo grado ma che hanno un cuore che pulsa delle Regioni le grandi città
Probabilmente non saremmo ingrato di dare maggiore visibilità ad un'operazione di ricostruzione del partito ma soprattutto di costruire quella cosa che in Italia
Dal mio novecentoquarantasei in poi ha sempre rappresentato tra il venti e il venticinque per cento dell'elettorato
Mai di meno a livello nazionale sempre di più né suoi livelli periferici nelle città e nelle regioni è un'aria questa che ha interessi che non si sono interrotti nel mille novecentonovantadue con Tangentopoli
è un'area che ancora gli interessi precedenti che non trova più qui il soggetto dove può essere rappresentata e che non ha più soprattutto una serie di soggetti alleati che possono rappresentare
Però questo cuore questa possibilità questa opportunità
Mettendoci a rischio come sta facendo gruppo dirigente nazionale c'è probabilmente se riusciamo accoglierla in questi quattro cinque sei mesi
Che ci separano dalle elezioni amministrative
Allora riusciremo anche a presentarci ad un qualsiasi altro tavolo diverso da quello del marzo con una forza autonoma e soprattutto con una rinnovata autorevolezza che ci può mettere in grado di a vere un ruolo d'una funzione in un possibile possibilissimo
Accordo tra popolari e tra il Partito Democratico della Sinistra di Massimo D'Alema tra il sedici
La favola alla Compagnia Cuocolo
E poi chiudiamo
Ripeto messaggio per tutte le compagnie sono presenti di fermarsi qui in sala al termine della riunione di questa mattina
Io volevo fare all'inizio a un passaggio di carattere personale e sentimentale se me lo consentite perché è la prima volta che io sono entrata in questo partito ho fatta la mia prima riunione nazionale con Enrico Boselli segretario della gioventù
Io la voglio prendere come auspicio che questa riunione del sì con Enrico Boselli segretario nazionale del sì
Possa farci vivere come ho vissuto io all'epoca una curiosissima stagione di Federazione giovanile socialista una felicissima stagione di socialisti italiano
E siccome sarà probabilmente un dato generazionale sia con etico e con Riccardo non si poteva non essere d'accordo sulle linee di principio e sulle modalità e l'incisività anche del ragionamento
Volevo soltanto schematicamente sviluppare quei punti che credo che dovrebbero andare maggiormente esaminati
La relazione è stata un garbato stimolo ad aggiungere quelli che possono essere delle rifiniture dei contorni più specifici della politica che si deve andare a scorgere in questo periodo in questo breve periodo perché noi abbiamo una situazione abbastanza articolata un primo momento di riorganizzazione della struttura
Che deve consentirci di affrontare questa transizione che ci divide dal Congresso che ci siamo imposti giustamente di celebrare alla soglia nella primavera del novantacinque
E la stagione delle elezioni regionali che incombe subito dopo quindi dobbiamo attivare lavoro che sia di cerniera tra la campagna di tesseramento e di organizzazione del partito e quella che è la propulsione e la la calamità
E speriamo di riuscire a sistemare nell'arco della componente riformista nel numero più copioso possibile e soprattutto di fare eleggere nell'ambito di quella coalizione
E quindi i livelli da affrontare sono due uno è un livello politico do che ci deve vedere altamente coinvolti nel tentativo di coagulare il maggior numero di forze intorno annui e quindi recuperare quei compagni che hanno deciso di non aderire all'organizzazione alla struttura partito si e poi però c'è un altro livello che quello di organizzazione del partito dove io sinceramente questa fase di recupero ma vorrei vivere con un attimo di maggior cautela nel senso che è giusto recuperare anche alla vita dell'organizzazione quei compagni che valutano
Di ritornare in un alveo naturale avendo aperto e chiuso una parentesi della loro esistenza politica ma senza mortificare coloro che non per presunzione ma per una forma di convinzione
Sono rimasti saldi affermi senza tentennare un istante in questo tormentato cammino che ne abbiamo avuto da un due anni a questa parte
Un ulteriore segnale per essere coerenti su questa linea è quello di manifestarsi all'esterno come io faccio una proposta organizzativa ha detto che sarei stata rapida voglio consegnare alla Presidenza due proposte di ordine organizzativo
La prima è quella di uscire in tempi rapidissimi con un manifesto di una campagna tesseramento perché lo vedo un modo incisivo pratico e se mi consentite che non ci fa spaventare nei confronti degli atti io ho visto manifesti di campagna di tesseramento del partito repubblicano
Compagno
Non vedo sinceramente dove sia la difficoltà a tirarli fuori dei manifesti di campagna tesseramento al sì uno sarebbe un modo abbastanza semplice ma nello stesso tempo visibile per riempire un po'di muri delle nostre città del nuovo simbolo e poi sarebbe un modo per iniziare una discussione quella di riavvicinare la gente anche a una forma molto più vitale più partecipativa di questo nuovo soggetto politico che vuole ovviamente crescere crescere nel suo interno e crescere anche nel consenso della società
E volevo fare un ultimo appello dove abbiamo difficoltà perché la stampa ci ha molto penalizzato ma abbiamo una grossa difficoltà oltre la penalizzazione della stampa ci siamo auto penalizzati con la perdita di due autorevoli corde vocali della nostra storia del nostro patrimonio l'Avanti e Mondoperaio
Allora io vorrei che da questa strada questo consiglio nasce nazionale uscisse l'impegno di noi tutti a rimettere in piedi l'Avanti e Mondoperaio perché sono stati dei simboli
Sono patrimonio nostro se oggi noi siamo qui se la nostra generazione oggi è qui è perché ha letto quegli articoli ha vissuto di quella vita punto le notizie da quelle testate da quelle colonne quindi non non buttiamo quello che è stato veramente un cuore vitale della nostra attività politica
E poi l'ultima cosa una cosa che mi preoccupa molto
La sterzata di destra che sta avendo questo governo sta penalizzando in una prospettiva di trasformazioni istituzionali tutte quelle che sono state le conquiste sociali che portano la firma di né i socialisti che in modo particolare
Hanno recuperato alla vita attiva del Paese le donne allora l'ulteriore impegno visto che anche da questa da questo punto di vista della compagine parlamentare siamo sguarnite
E quella di fare un ulteriore difesa nei confronti di quelle leggi dello Stato che sono state una nostra grossa conquiste che rischiano di essere travisate trasformati addirittura azzerate e che noi non potremmo consentire nella maniera più assoluta quindi io consegno alla Presidenza questi tre appelli e spero che dal Consiglio nazionale di stasera oltre all'indicazione degli organismi vengano fuori anche questi segnali politici di impegno nei confronti della società e dei confronti di coloro che in questo sì hanno creduto e continuano a credere grazie
Grazie Maria Rosa
Allora con questo consideriamo chiusa la seduta di questa mattina si riprende alle quindici e trenta primo fattore pace Albertini c'è effigi Lucchini eccetera
Ricordo quindi alle compagnie di fermarci un attimo alle ore sedici avremo il saluto di segni
Quindi dichiarò io aperta la seduta del pomeriggio dando la parola al compagno pace Albertini si prepari c'è fisico
Cercando di fare una serie di veloci osservazioni e cercando di non ripetere quello che ce l'hanno detto altri compagni
Io reputo che la relazione svolta stamane dal segretario sia un'utile piattaforma di discussione per una futura conferenza programmatica che dia le gambe e le idee alla neonato partito
L'importanza di una relazione va vista quest'anche in questo senso e credo che elementi di discussione ce ne siano
Vorrei però fare una serie di precisazioni su alcuni punti della relazione stessa
In maniera accorta secondo me il segretario poneva l'accento sul problema referendario nel senso che noi dobbiamo cominciare a ragionare non soltanto in termini di schieramento e di tradizione ma anche tenendo conto di quelli che sono i nuovi sistemi elettorale le esigenze che poi dal basso nascono questi referendum in Cassazione hanno già avuto l'avvallo con circa otto milioni quattrocentocinquanta settecentoventidue firme
Se voi pensate che nei tredici referendum ce n'è uno il soggiorno cautelare
Era allargare le norme per abrogare le norme che prevedono il soggiorno cautelare nel periodo di Tangentopoli vi rendete conto come in realtà in certi momenti la Società Civile voti in maniera completamente difforme da quelli che lo considero e che analizzano i futuri gruppi dirigenti
Noi ci troveremo quindi affrontare tredici referendum
Tre erano solo erano appoggiati della Lega
La legge e i referendum degli enuncia in modo che i compagni abbiano ma anche un punto di riferimento sulle cose che andremo a fare e ovviamente li semplifico non potendo enunciare domande stesse
C'era poi un referendum proposto da Rifondazione comunista cui già la Corte costituzionale ha dato ragione in realtà si trattava di tre quesiti posti per una informazione pulita
I referendum riguardano la legge elettorale turno secco Camera e Senato
Ma anche l'elezione diretta del sindaco al primo turno e su questa la lega aveva raccolto le firme insieme ai radicali ad altri schieramenti ci sono altre referendum sostituto d'imposta servizio sul servizio nazionale sanitario nazionale detratte dovute colture trattenuta automatiche per il sindacato contro la cassa integrazione straordinaria sulla pubblicità RAI
Sulla privatizzazione RAI sull'orario di esercizi commerciali sull'elezione al commercio sulla tesoreria unica
E sul soggiorno cautelare che giocherà entro il quindici la Corte costituzionale dovrà risolvere questo problema
Ma il problema in altri termini l'obiettivo non è l'approvazione hanno dei referendum che diverse sono nei termini che aveva stamattina enunciato il segretario riguardano la Costituzione
Perché nel momento in cui riferendo dovessero essere approvati dalla Corte costituzionale mi riferisco soprattutto in quelli in materia politica
Entro sessanta giorni scatterebbe automaticamente
Il fatto che dovrebbero essere lette un turno unico quattrocentosettantaquattro deputati e duecentotrentadue senatore circa settecento
Per il resto mentre adesso la la Costituzione articolo cinquantasei cinquantasette
Stabiliscono che debbono essere seicentotrenta e trecentoquindici di fatto quindi l'obiettivo reale e mostri Luzio
Già ci sono stati tentativi di cambiarla durante la legge regionale perché andato in porto non perché Speroni avesse presentato in Parlamento una legge peregrina ma perché considerato il territorio nazionale unico che non con processi differenziati bisognava abolire l'articolo centoventidue della Costituzione cosa che di fatto non passa quindi ci troviamo di fronte a un'operazione al largo respiro perché se voi partiti dal presupposto che nove milioni di persone hanno già firmato per questi referendum
Tra l'altro questo è un blocco discutibile ma un progetto complessivo che di fatto tende a introdurre nel sistema italiano altra cosa non possiamo rispondere a questa a queste tematiche con quello che ha risposto Bassanini nei giorni scorsi quando ha lanciato l'allarme nel dire
Si rischia che non si possono fare le elezioni regionali cioè ignora che c'erano sei mila comuni Caputo il prossimo anno non a caso voglio vedere se passa se la corte cossighiana provano a turno unico al Comune simile comunico andranno a votare
Nel di di Bassani quindi dice l'équipe di quest'anno si corre il rischio che non si fanno le regionali perché si correrebbe il rischio di rifarla con la proporzionale ovviamente avete capito che il turno unico farebbe saltare di fatto la proporzionalità per cui quella quota che aveva garantito il Patto Segni e il centro di Buttiglione salterebbe
è un'ipotesi che di fatto se implicherebbe vero lo schieramento politico ma che poi i fatti escluderebbe per lunghi anni gli altri schieramenti dal Governo nel Paese
Allora qui bisogna che lo schieramento riformatore si mette in testa di contestare la maggioranza con un programma organico
Noi dobbiamo allora chiedere consensi e voti non soltanto su semplici ipotesi di schieramento ma sta contenuti
Partendo dal presupposto che i valori del socialismo formali anche valori di altri partiti non sono soltanto i nostri se una cosa di cui dobbiamo andare orgogliosi e che le nostre idee sono patrimoni gran parte dello schieramento del Paese
Quindi giorno estrema tensione su questo su questo aspetto perché nel primo mese del prossimo anno
Si decide a mio avviso quello che può esserlo lo lo sviluppo futuro quando Fisichella parla sul giornale
E minaccia in maniera indiretta la possibilità di sbocchi autoritari fisiche le è stato il teorico di Alleanza nazionale nel senso che avendo scritto un turismo lui spiega che il golpe nella società industriale non si fanno più ma che l'arma istituzionale di estrema importanza
E allora qui la grande dei socialisti riprendere un ruolo laico per cui un problema della grande riforma ma le riforme elettorali e il cambio stesso che la Costituzione presuppongono schieramento ben più vampiro di un governo di una semplice opposizione
Per cui è giusto riprendere un discorso a tutto campo che rimetta al centro dei problemi problemi stessi
Che senso ha introdurre ogni volta come fa la maggioranza tentativi surrettizi di cambiare la Costituzione perché va è questo e l'obiettivo complessivo allora
Si apra un dibattito su di questi si cercano tutte le alleanze si verifichi la disponibilità riformatrice del PDS sui reali problemi
Non su continui esami del sangue ma non riesco a capire perché noi ogni volta dobbiamo continuamente ricordare a noi stessi i nostri valori noi stiamo con le nostre idee su quelle
Prendiamo i nostri valori altre veloci osservazioni quindi va ricomposto un fronte laico un fronte laico compagni nel senso che i valori del solidarismo di altri indipendente dalle polemico delle accuse che si possono fare al mondo cattolico come di fatto sono patrimonio della tradizione cattolica
O lo riprendiamo con con la società i rapporti reali poteri visto che è una delle poche strutture laiche curabili
Muccioli che fine ha fatto e come si è comportato o lo riprendiamo alla società un rapporto sulla grande terrazza e Marche dicendo che è legittimo che ci sia una tradizione cattolica ma ancor più registi ultimo che ci siano trazione laica
Oppure gli elementi di differenziazione sono mille perché noi dobbiamo fare una scelta di campo ormai siamo un piccolo partito anche se abbiamo grande ed è possiamo avere grandi risultati per cui potremmo fare battaglie di maggioranza
Ma da questo punto di vista dobbiamo fare una scelta di campo noi dobbiamo di studi dice di difendere i fasce più deboli della società civile non possiamo pensare di Ester il partito della centralità craxiana il partito pigliatutto perché poi per quindici anni fece dimenticare al paese stesso qual erano i tradizione socialista
Allora le osservazioni che venivano fatte stamattina su Rifondazione sono legittime io considero non un errore tattico ma cinico l'atteggiamento di D'Alema nei confronti di Rifondazione
Perché se voi pensate attentamente e mi faccio sempre elementi giuridici le due osservazioni inopportuna quella sui Borgia
E quella sul blocco navale va un è stata resa resa e considerata quasi legittima la Corte costituzionale l'altra provata persino il Vaticano finora la Corte costituzionale ha detto che era illegittimo togliere
I soldi dai dai dei conti correnti dei dipendenti ci fece allora ma perché la considero sbagliata
E che noi dobbiamo rilanciare con forza
La battaglia del pluralismo culturale alla non possiamo col dire sempre comunisti siete comunisti e dare la legittimità al Phoenix è legittimo che avvenga questo in un sistema democratico ci mancherebbe se lo schieramento di destra ci protestato Rauti
Ma cominciamo a fare delle riflessioni
Rilanciamo con una grande politico culturale del suo schieramento vestita vince quando vince la cultura la politica la cultura sono lo stesso aspetto di una stessa medaglia non sono più due cose completamente diverse
E allora avrà ragione Boselli la nostra macchina dei diceva manteniamo intatti i gruppi parlamentari al Senato la Camera al di là delle interpretazioni diverse ma diamo anche un ruolo così io voi come dire che nasca la Seconda Repubblica allora i deputati socialisti propongano in Parlamento con le dovute cautele una legge che presupponga la politica e l'abolizione del segreto di Stato stamattina Zagari accennando al problema di la strage di piazza Fontana poneva con un solo drammaticità
Quella che era stata la storiaccia allora se Seconda Repubblica ci deve essere i partiti apre i propri archivi il Paese sappia quello che accade sempre comunque Cufré dovute maniere senza eccessivi ma liberissimi ma facciamo in modo che una su grande battaglia diventi patrimonio di tutti perché se voi pensate sul caso Ustica era ministro il nostro Lagorio in casi drammatici del Paese su i Paesi può ignorato quella che è stata l'azione dei socialisti sulla verità dello Stato
Confermando le tesi del vecchio Nenni quando ebbe a dire che il professore alcuni centrosinistra nacquero sullo spread più sui minacci del golpe che su altre volontà e che al rumore delle sciabole ci sostituito proprio delle stragi
Alcuni accenni paga la politica ma in questi giorni triangolo oggi
Si assiste
E alcuni Rom non so sottolineavano a comportamenti che sembrano irrazionali da parte di un partito del Nord guidato Dabo invece parto da un presupposto molto semplice
E che è venuta meno la capacità di analisi della società civile c'era un grande pensatore che diceva che la società e più sottile di quella che immagino ben più agguerriti gruppi dirigenti
Bossi ha guidato nel Nord ha dato sbocco democratico Eileen impianti fiscali che potevano avere altre informazioni
Si è aperta una battaglia nei termini conturbanti perché quando Tatarella iniziato in sordina dire che poteri forti tremavano contro lo Stato
Sì revocato poche affini che ponendo il problema centrale di quanto dicevo all'inizio dice si attenta alla corte costituzionale a quello che farà sul referendum perché loro hanno capito che il suo referendum cambiano l'aspetto costituzionale del Paese
E allora il compito che la segreteria nazionale compito deputati e quelli di lanciare un allarme immediato nel Paese
Di chiamare intorno alla a questa battaglia i sindacati le società civile il resto per opportuni tempo non vi dico la grande capacità Caputo Rifondazione comunista non sono un suo fans di aggregare sui tre quesiti sulla televisione pulita e vasti associazione una volta noi raccogliamo le firme dei sostenitori questi hanno raccolto le firme di associazioni che non bastano cinque fogli dattiloscritti a sostenerci
Allora riprendere il rapporto la fascia recepite con Scola significa chiudersi sempre in dibattiti si facciamo lo Statuto se facciamo il il tesseramento in un certo modo allora
Subiamo tre quatto idee centrale perché ha vinto Berlusconi Berlusconi ha vinto e compagni sono seria alimentare che era quella del milione di posti di lavoro che non era una battuta spire era un'esigenza reale
E quando noi facciamo l'accenno alle nuove generazioni proprio perché presuppone a partire dal presupposto che i tempi cambiano e le esigenze sono completamente mia allora poniamo con forza il problema della centralità del lavoro il problema della centrale vale pure un problema solo del movimento sindacale onde Rifondazione Comunista
è un problema tipico di un movimento socialiste e libertarie
Riprendiamo Id il tema della grande dibattiti a sul garantismo e sul potere delle cose costituzione allora non ha senso
La proposta che fa assegni raccogliere firme per chiedere le dimissioni di Biondi non abbiamo raccolto le firme neanche per far dimettere i presidenti golpisti del Piano Solo laggiù si de parallelo direbbe
Il nostro compagno Zagari che allora fu il primo lo citava stamattina a introdurre elementi di novità nella gestione dei ministeri ed allora la democrazia cristiana lo segnò come nemico storico
Di quanto c'era diverso allora usciamo oggi con una dignità diversa che
Dobbiamo stabilire un punto di aggregazione che recuperi i cinque milioni di voti che i socialisti avevano e che stavano stanno da altre parti
Altrimenti non ha senso parlare di schieramenti non ha senso di dire che siamo importanti nello schieramento del Paese possiamo esserlo con lei e con la grande umiltà che non abbiamo avuto se voi pensate attentamente e nella del Baltico attuale si diceva sempre che Mussolini aveva commesso un solo errore questo diceva la gente comune ignorando che erano state chiuse le case del popolo ignorando che Gramsci è stato ucciso dagli stessi
Teorici della del della destra incerta tutto sommato aveva sbagliato soltanto la guerra perché per il resto c'era ordine altro dopo cinquant'anni se ne è scordato
Quanto tempo ci metteremo noi per fare dimenticare agli italiani il craxismo i nostri non corretti comportamenti
Grazie
Grazie pace la favola il compagno dice Fisi e poi all'Ottini
Sperando che ci sia
Care compagne e cari compagni
Non sto
Anzi di risparmio tutta la il cappello sull'importanza della prima riunione del consiglio nazionale e quant'altro
Vorrei però riprendere una suggestione della relazione del compagno Boselli
Sull'importanza anzi la necessità di tornare a essere un soggetto politico che produce prima di tutto idee
Non c'è dubbio non c'è dubbio che la uno dei peggiori disastri
Della fase passata per le armi PSI
Fu il tentativo di sostituire alla mancanza di egemonia culturale sul Paese
Il la scorciatoia dell'occupazione dei posti di potere
Non ha funzionato non poteva funzionare non funzionerà nemmeno adesso che la stessa scorciatoia attenta Fisichella ovvero un'alleanza nazionale con quanti altri
Non è con l'occupazione fisica
Che si può colmare il deficit di autorevolezza morale e intellettuale
Ed è l'autorevolezza morale e intellettuale quella che
A noi è mancata in questo periodo ma che in qualche maniera è il nostro problema da gran tempo da decenni almeno dal dopoguerra stessa
E qui bisognerebbe riaffrontare la vecchia questione
Vecchie abusata magari della cosiddetta egemonia sulla l'intellighenzia italiana
Bene senza fare le cacce alle streghe che adesso la destra usa fare senza andare a fare la polizia ideologica dei libri dell'Einaudi o quant'altro
Pure questa è la questione
La sinistra italiana da quando si è sfasciata che si è sfasciata ormai da molti anni la macchina messa su da Togliatti
Si trova senza idee senza programmi e si trova senza idee senza programmi perché tutte le via ricercato tutte le vie abbattuto meno che la via maestra della socialdemocrazia che noi diciamo di modello europeo ma che poi sono semplicemente i valori
Che questo partito cerca di difendere
Se noi ci guardiamo intorno
In Europa
Beh noi vediamo che la sinistra è ovunque e in ogni caso dell'Europa occidentale essenzialmente la sinistra dei socialisti democratici
Dei socialisti e riformisti
Vediamo che in quei Paesi dell'Est prima tra tutti la ex jugoslavi
Dove l'egemonia comunista sulla sinistra quello di sinistra veniva chiamata
Ha lasciato dietro di sé un certo tipo di vuoto e lì non solo perde la sinistra lì si creano delle riflessioni spaventose elette la democrazia la convivenza civile stessa davvero il vecchio motto socialismo o barbarie
Ritorna ad avere una sua validità
Ora
Noi non possiamo non chiederci perché
La sinistra italiana sia così provinciale soffre e la spiegazione che io propongo non da sola basta cercarle ecco
Tutta legata alla questione dell'anomalia italiana noi che vorremmo che l'Italia fosse un Paese normale
Noi che vorremmo che l'Italia fosse un Paese dove non ci si sveglia la mattina scoprendo che il Presidente del Consiglio sono inquisiti che i magistrati sono inseguiti dai
Dalle vendette o dalle battaglie dei della politica
Bene
La nostra tradizione culturale
è una tradizione che
è entrata nel nella memoria storica della democrazia italiana come quella magari si di vecchie barche ottocentesche o di eroi antifasciste la Matteotti
Però sempre in secondo piano rispetto a quelle che erano le grandi elaborazioni intellettuali che avevano invece il marchio dell'allora Partito Comunista Italiano
Il riso di questo è per forza il provincialismo perché nel momento in cui il Partito comunista italiano che è vero è verissimo non era comunista per davvero debba tenere a bada con una diplomazia tenta
L'interlocutore sovietico per garantirsi la propria anomalia la propria diversità bene allora ecco che
La sinistra italiana si tagliano fuori da sola dal di grande dibattito della sinistra europea che era invece il dibattito e la socialdemocrazia dibattito Vespa che del Welfare State della Svezia della Germania di Taranto
E in questo tagliarsi fuori in questo in quel se la dimensione provinciale nasceva quella quella doppiezza che era all'estero siamo con l'Unione Sovietica in Italia siamo democratici l'importante è tenere a bada con la diplomazia tenta questo
Guardate che la stessa cosa che il PC e quel PDS ha fatto dopo senza battere ciglio cambiando interlocutore ma lasciando la stessa metodologia con l'Internazionale socialista
All'estero grande diplomazia con la famiglia socialista ma non Pirelli per essere davvero socialisti
Ma per garantirsi appunto la non ingerenza nella propria diversità interna
Ora è vero che ogni diversità nazionale è una ricchezza però non quando la diversità nazionale è in realtà la difesa di None Monia e di una diversità tutta chiusa nei propri confini
La sinistra italiana perde non ne siamo certi perché chiusa nella propria anomalia che chi non è sinistra normale nel senso di
Un soggetto politico analogo a quello delle altre democrazie sviluppate dell'Occidente europeo
Enrico Boselli ha citato il liberalismo americana
Anche qui dobbiamo stare attenti è un'osservazione intelligente
E anche qui noi possiamo osservare sorridendo che l'intellighenzia ex comunista italiana e adesso completamente schierata a chiosare commentare infine le prime virgola i libri i leader rosso americani
Studio John Rawls e studi addirittura Robert non si che così via
Però perché dico che dobbiamo stare attenti non solo perché è vero che noi siamo la periferia dell'impero dobbiamo importare le cose dal centro dell'impero ma perché noi dopo non dovremo correre il rischio di trovarci fra cinque anni a dover importare dal centro dell'impero il socialismo e a riscoprirlo
Perché ad Harvard la iella dopo aprire negli anni settanta e primi ottanta attentamente studiato sulle corrette elaborazioni di fiori e di diritti liberale hanno scoperto che non contavano nulla fuori dalle loro
Linde università e si sono chiesti o come mai e hanno scoperto la questione sociale
E con un po'di entusiasmo da neofiti negli ultimi due anni accademici ad Harvard si è tornati pure a studiare Marx
Guardate che non è una battuta fra cinque anni la nostra intellighenzia di sinistra di provincia importerà dal centro dell'impero il socialismo perché vanno riscoperte d'America lo stanno riscoprendo adesso
Così come nel partito democratico le componenti laburiste in America si altre come dicono be'speriamo questo Partito democratico si scassi così la parte liberale farà da parte fa rimarrà liberale ne potremo fare finalmente quel partito socialdemocratico che negli Stati Uniti ma
Tutto questo per dire
In rapida sintesi
Primo
Che davvero le questioni internazionali e le questioni interne sono questioni che non hanno più confini che non hanno più confini
Un dibattito e discussione gli Stati Uniti conta
Per il dibattito culturale in Italia s'spesso molto di più
Di quanto gli sforzi di
Noi stessi soggetti italiani il nostro Paese possono compiere tutto il interdipendente tutto interconnesso nel villaggio globale
Stiamo attenti all'ora però che non farsi di essere sempre a rimorchio fino appunto a trovarci
Alla rischio che io temo di farci assegnare il socialismo da qualcun altro tra poco tempo
In questo momento il dibattito internazionale è diviso appunto fra i libri quello che nel gergo anglosassone si chiamano i libero Urso che non sono propri liberale ma chiamiamoli così e quello che nel gergo si chiamano i comunitari che non sono i comunisti
Ed è lo scontro tra i difensori della libertà ai difensori della solidarietà
Se vogliamo una teoria liberale classiche è il pensiero laico europeo liberaldemocratico una teoria comunitaria classica è il pensiero solidaristica Attolico
Bene già Rossetti
Cinquant'anni fa spiegava che si ma il socialismo è proprio la sintesi di queste due cose e terza di sintesi tra la razionalità della filosofia greca del liberalismo illuminista e la moralità il cuore del cristianesimo
Non credo quindi che noi dobbiamo andare a scuola
Credo che possiamo ricordare che già da un pezzo la nostra tradizione che era
Non provinciale ma al centro del dibattito europeo certe cose le aveva capite era quello che diceva che e finisco il vecchio Morandi quando diceva verrà reso socialiste terso aria sia rispetto alla cinismo sia rispetto al cattolicesimo
Ne prende
Da entrambi
Mi sono concesso compagni finisco subito una questa divagazione
Che spero non sia parsa accademica
Un po'mi sono compreso questo lusso perché non mi andava di andare a a ripetere cose che magari altri possono dire meglio di me
Ma un po'è anche stato volutamente provocatoria
Non abbiamo posti di lavoro dare quindi come vedete Akiko piccoli non sono così astratto da non accorgermi come certe cose fanno sono andata non l'abbiamo abbiamo idee da distribuire abbiamo suggestioni da offrire o facciamo questo non possiamo fare molto
Al congresso all'interno al la
Consiglio dell'Internazionale socialista di Budapest il
Shimon Peres uomo di pace Nobel socialista per la pace ha concluso dicendo
Cos'è in fondo il socialismo se non preoccuparsi di offrire ai giovani nello nel mondo della modernità
Che impietosamente si avanza
L'opportunità e gli strumenti per farcela
Altrettanto noi possiamo così parafrasa no che qual è il nostro impegno se non quello di ricercare gli strumenti in primo luogo intellettuale in primo luogo intellettuale perché stretti materiali vengono sempre dopo la comprensione
Di quello che bisogna fare ricerca degli strumenti
Perché le battaglie che sono state il sfortunate perse negli anni scorsi possano di nuovo essere intrapresa grazie
Grazie ci scusi la favola dovrebbe essere compagno l'Ottini
Che non ce la parola per due minuti al compagno di Leonetti
Ferdinando che ci vuol dire due parole a nome dell'Anpi
Possiamo fare cinque minuti
Se io sono venuto per portare il saluto dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Una associazione
Che rappresenta settantasette mila caduti in Italia quaranta mila mutilati ed invalidi trenta mila caduti all'estero
Dieci mila tra popolazione civile trucidata senza calcolare quelli scomparsi notte nebbia secondo il decreto naziste
L'associazione che manda avanti quello valori di libertà di giustezza di solidarietà che sono a rischio
E noi ne parliamo molti piani saranno questi sono discorsi di cinquant'anni fa
Ma la libertà è in pericolo la giustizia non c'è e la solidarietà è stata cancellata
E allora
Penso che i compagni socialisti dell'Associazione partigiani le medaglie d'Oro che rappresentiamo e tanti compagni dove vanno se non c'è un partito socialista
Se non c'è un partito socialista che riprenda coscienza della propria storia e dei dei propri valori se non si pone questo consiglio la domanda se il fascismo
Nuovamente un pericolo
Ma non ho sentito qui questi discorsi che sono fondamentali quello della difesa della democrazia quando il capo del governo ieri fa il discorso dopo essere stato ascoltato dai giudici
E lo stesso discorso che fece Farinacci
Al processo di Chieti quando difendeva Doom vini rossi quelli che avevano ammazzato Matteotti
Quando diceva attenti i giudici che se condannate voi condannate lo Stato
Quando dice che quest'aula che il Parlamento non fa perdere tempo gli è mancato solo di dire l'aula sorda e grigia quando il ministro Previti alla liberazione di Roma
Ricorda agli alleati e non dice una parola
Per tutti quelli della Resistenza caduti noi l'abbiamo preso ripreso e i giornali ne hanno riportato e io personalmente gli ho detto si vergogni gli esseri ministro della difesa di questa Repubblica
Allora di fronte a queste compagni sono stato anch'io
Socialista anche se non ho ancora la testa che spero di riprendere ma voglio sentire questi discorsi
Perché il problema che c'è di fronte non essere
Battere la marionetta al governo col Mario netto
Ma il problema che abbiamo di fronte e di fare di fronte difendere questa democrazia
Questa Repubblica noi come associazione partigiani aggiorno
Usciremo con un documento che faremo firmare da Ettore Gallo
Da Giuliano Vassalli dai padri fondatori della Repubblica un documento che sia un ammonimento al governo
E nello stesso tempo un avvertimento alla gente perché stia attenta
Perché
Questo convegno questo Consiglio avviene in un momento dove i fantasmi del fascismo ci sono ancora nell'aria dove non si è persa la battaglia elettorale a marzo ma si è persa da vent'anni
Quando di giovani protestavano nel sessantotto e furono da tutti da tutta la sinistra criminalizzati anziché raccogliere la sinistra quel messaggio è e farne un progetto politico
La battaglia è persa da quando i partiti della sinistra hanno reciso la loro storia con la Resistenza è se ne debbano riappropriare quando si continua a parlare di guerra civile
Quando non fu una guerra civile la guerra civile della giuria stanno da tutte e due le parti la nostra fu una guerra di liberazione e vediamo come viene presentata in televisione i programmi tipo compatto firme
Andiamo alle cerimonie la riunione il movimento sociale del mille novecentottantotto
Pochi anni fa a Bologna
Quando dissero dobbiamo presentarci all'opinione pubblica levando la camicia nera tutti i simboli del fatto del passato perché dobbiamo essere presentabili per prendere il potere
Compagnie io li sento qui questi discorsi
è venuto a trovarmi una settimana fa la BBC britannica volevano un'intervista la domanda era secondo voi e affidabile questo governo con Alleanza nazionale questa è stata la domanda la conclusione di quell'intervista è stata questa che mentre ne sono preoccupati di quello che sta avvenendo in Italia i tedeschi gli inglesi l'americani gli italiani non se ne preoccupano
Forse perché certa veramente questa vocazione dell'uomo della Provvidenza mi rendo conto e concludo
Che ci sono le difficoltà non siamo il paese dei box qui della divisione del potere ma siamo il Paese del Machiavelli
è un dato di fatto
Inversione dei poteri che non c'è mai stata con l'esecutivo che fa anche legislativa verso si metta a fare anche potete cioè diario non voglio entrare più in questi discussioni dico
Solamente e finisco compagni riprendiamo alla nostra storia i giovani vogliono sentire questo quando abbiamo partecipato alla sfilata del dodici novembre insieme ai lavoratori con le nostre medaglie
La gente usciva dalle file per abbracciarci ringraziarci dui Berti c'era
E i partigiani erano comunisti socialisti della sinistra cattolica azionisti che ora non ci sono più
Beh allora quando le cose vanno male ricordo solo un proverbio cinese che dice alziamo le nostre vecchie bandiere
Grazie di leone la parola a Portaluppi Luigino si prepari lotti inizio eccetera
No cancelliere
Grazie
In dieci minuti credo che valga la pena di affrontare solo alcune questioni dando per condivisa la relazione di Boselli non come fatto scontato ma come fatto pensato e valutato ed sottolineando la parte l'intervento di Nencini stamattina sulla questione del problema del rapporto politica e cultura e della e del rischio che un certo tipo di azione politica ricomposte in questo Paese la riaffermazione di una cultura non laica non capace di dare un di mantenere un'impostazione laica allo Stato e al Paese così come ho cercato di fare come socialisti media negli anni settanta e ottanta
Io vorrei frontale sono due cose rapidissime Carpi signor dieci minuti la prima questione il problema della crisi della maggioranza di governo che nella versione di posare stamattina è stata affrontata io credo che vadano dette alcune cose per riaffermarlo perché Rile secondo gli intendimenti quindi noia a me pare che il problema sia quella di dare per scontato che la Prima Repubblica è nella fase della sua fine della sua fuoriuscita ma non siamo ancora nella seconda
Però per entrare alla seconda credo che bisogna fare un passo e dei passi estremamente puntuali precise evitare delle deviazioni virtuale ed evitare un percorso fatto in modo sinuose fatte in modo compromissorio
Vi sono alcuni principi che ritengo che siano importanti che debbono dobbiamo come socialisti come laici vedere di utilizzare in modo puntuale
Il primo che il referendum con cui a cui molti di noi hanno partecipato con
Segni con iniziativi due anni or sono
E sanciva un una recita di un rapporto diretto tra il parlamento e il governo che ne fuoriusciva dal Parlamento e gli elettori
Per cui sostanzialmente il passaggio referendario stava sottolineare l'esigenza che vi fosse un'espressione parlamentare del governo maggioritarie e minoritarie espressa dal dagli elettori
Questo principio è un principio che va riaffermato con forza io non credo che sia possibile tornare indietro ad una ragionamento per cui
Nel Parlamento possono avvenire soluzioni di governo e soluzioni maggioranze diverse da quelle del mito il suo stato indica direttoriale indicato nello col loro voto questo non significa non si possono cambiare i governi
Questo può venire viene anche in Inghilterra dove sistema è maggioritario secco ma i governi si possono cambiare all'interno degli schieramenti con cui i partiti sono presentati nella fase delle lezioni politica
In Inghilterra si è cambiato tra governo Thatcher governo maggio Roma però lo si è fatto all'interno del polo conservatore
Non si è utilizzato deputati od voti dei laburisti o dei indipendenti islandesi o scozzesi Odette pochi Candy deputati socialdemocratici inglesi per costruire un governo diverso un governo che non rispettasse dato lettura
Questo principio
è importante che è stata di
Condividerlo perché non può Seconda Repubblica continuare ad costituirsi sul principio del consociativismo sul principio della mediazione del compromesso continuo tra fatto tra dirigenti che siedono in Parlamento
E da questo ne deriva il rifiuto di rigetto trasformismo all'utilizzo dei voti parlamentari a secondo delle esigenze di
Di classi o di interessi economici o di interessi di parte
Vi è poi l'altra questione che riguarda le regole del gioco
In una Repubblica seria come è stata la Francia delle regole del gioco non si cambiano poco prima della fine del gioco stesso e non si fanno per utilizzo a fine proprio in Francia solamente un governo il Governo
Il quarto governo Mitterand ha cambiato le regole parlamentari dà lezioni elettorali da turno doppio turno proporzionale del dopo sei mesi la legge è stata cancellata essere tornata tono doppio per Fini interessa del Partito socialista di allora ma credo che il rispetto delle regole la loro attuazione siano importanti
Allora mi pare che in questo quadro vi siano come dire delle cose da da Krizia che tra di noi per poter definire
Noi vogliamo o non vogliamo che questo Paese diventi bipolare che dà di questa domanda devo dare una risposta perché se vogliamo questo Paese diventi bipolare
Bisogna autorizzare la chiarezza per arrivare a questo risultato se invece non lo vogliamo non è corretto dire che non lo vogliamo e dobbiamo usare usare altrettanta chiarezza nello schierarci in un modo diverso e raggiungere fini legislativi ed indicazioni di norme elettorali diverse
Io sono perché si arrivi chiaramente ad un paese costituito in termini bipolari dal punto di vista politico inermi bipolare che non vuol dire conflittuali che non utilizzati loro alternativi alternativi in termini di me di sistemi di governo e di sistemi di con un mio di sistemi di gestione ma un po'di esperimenti alternativi tra di loro che hanno un bipolarismo che ha in buona parte delle comunanze ma che ha poi delle differenze su alcuni temi sull'applicazione di alcuni aspetti della politica dell'economia
Beh allora per arrivare a questo e credo che per esempio non si possa io non esco più condividere il tentativo che è in atto di una forte emarginazione
Per cito la destra così esplicita Rifondazione Comunista di alleanza nazionale il tentativo di dire che la presenza di Renzo nazionale in questo Paese è una presenza pericolosa negativa per la democrazia
Che alla presenza tutta riferita all'esperienza del mister esperienza del post fascismo ecco io credo che questo sia un errore onore profondo uno perché non corrisponde la verità i voti ed il il quadro dell'ammonimento di Renzo nazionale non è non sono i riferimenti del vecchio messa sono dal punto di vista elettorale cose diverse
Hanno recuperato il punto di vista elettorale una alla testa della vecchia Democrazia cristiana che la vecchia DC riusciva a tenere al suo interno per una serie di capacità del vecchio sistema proporzionale che oggi non tiene più perché non c'è più la vecchia DC e allora credo che su questo vada fatta mi faceva coperta perché emarginare Alleanza nazionale vuol dire riportare il problema della costituzione di un grande centro io non so se un grande centro tipo la vecchia Democrazia cristiana qualcosa di simile siano i vantaggioso
Ma nulla noi socialisti a noi soggetti che vogliamo l'alternanza in questo Paese cogliamo strali polare
Ecco io credo che questo non sia vantaggioso non lo è culturalmente per le cose che diceva ampiamente stamattina Nencini che condivido completamente non lo è per un Progetto di alternanza seria di sinistra centro tutto nel senso che l'emarginazione della di una destra che ha la destra conservatrice che al dodici tredici quindici ma in alcune zone a riva venti per cento
Comporta evidentemente non più una formazione di polare ma qualcosa di diverso
Ecco da questo punto di vista
L'ampliamento del cento cioè rischia di avere questi dati negativi
E in questo ampliamento del centro
Anche questa politica di ampliamento del ceto che facciamo come forza di Sinistra democratica e di sinistra di governo anche qui bisogna porsi un limite soprattutto nei rifiuti per i territori anni che cos'è il centro che ci interessa quella parte di ceto che ci interessa
è il PPI e o parte del PPI o come può avvenire e avviene in alcune realtà sono parte anche di Forza Italia sono anche parte della lega lombarda e dov'è il limite di costo rapporto politico e cosa ci interessa in quale in quale direzione ci dobbiamo questo rapporto verso questo centro ecco io credo che libera se una risposta chiara io credo che il PPI si possa costruire un ragionamento politico come è stato anche fatto corse CRIF farlo non è certamente l'apporto PDS PPI
Il sinistra cento che lo chiediamo cito si sta che noi chiediamo o ma non credo che esempio per cento che posso interessare una sinistra democratica e Governo sì posso intendere le posizioni di opinioni Forza Italia locazioni Forza Italia né tanto meno no una parte della lega parlo per la Lombardia il Piemonte e il Veneto che è chiaramente su posizioni di destra conservatrice una buona parte che la Medusa imitatrice lo si vede poi anche
Da differenziazione nella canna dei deputati del gruppo del parlamentare della lega che vi è questa netta divisione costretto a contrasto
Se questo è lo scenario io il problema del del Governo ecco io credo che
Bisogna
Capire la nostra forza e minimale però credo che bisogna dirlo chiaramente se cade il governo Berlusconi dico secca del governo Berlusconi se cade questa maggioranza
Ecco credo che non si possa ipotizzare non posso essere per noi accettabile la formazione di un governo che si ponga dei grandi obiettivi di trasformazione politica o delle delle leggi elettorali in
Questo Paese perché per fare una legge elettorale a doppio turno non ci vogliono tre mesi questo Paese
Cioè meno sette otto nove un anno te ci vuole molto tempo tenendo conto che le posizioni di partenza diversi gruppi parlamentari sono diversi e interessi politici di diversi partiti sono diversi
Per cui
Credo che occorra puntare a un governo di che De canti la situazione che renda meno acido il confronto che esiste nel Paese tra le forze politiche ma che non di non assumerci la responsabilità anche di fronte agli elettori
Sarebbe un dato negativo mi pare
Di cogliere delle persone con cui parlo lodi costituire un governo che rappresenti l'ennesimo sito tra il trasformismo esoterismo stazioni compromesso
Al di là dei dati lettura del ventisette ventotto di marzo ovvero sia un governo che si ponga degli obiettivi rilevanti nella gestione del Paese
E
Da questo punto di vista via e poi anche prima del resto del Paese aprire un governo che su abbia e ottenga come costato anche
Metà del Paese non so quanto frutto darebbe poiché e quanto posseduta dalle Fogliata alle forze che lo sostengono e presentato in una campagna elettorale in termini positivi rapidamente sulla questione del referendum che ne deriva di conseguenza
E sull'azione referendaria io sono estremamente convinto come lo sono molti altri compagni che i referendum così come sono proposti passano ho ad a stragrande maggioranza non perché hanno raccolto ottocento mila firme ogni referendum totale nove milioni e passa ma ottocento mila paia offrendo per cui non è una cifra molto alta
Ma perché vi è ancora nel Paese il desiderio di una semplificazione del del sistema ora è evidente che il sistema che le cose che pongono i referendum di Pannella della Lega sulle questioni elettorali che può incidono sulla trasformazione istituzionale
Sono fatti in modo non positivo se non sono soddisfacenti perché portano sostanzialmente per i Comuni all'elezione diretta del sindaco in prima battuta in tutti i comuni e per il Parlamento eliminazione del venticinque per cento del recupero proporzionale sia al Senato sia alla Camera
Se è capibile alla Camera perché scavano tra la Camera e fatto facendo in modo che si presentano i più disparati più diversi gruppi meno capibile eliminazione detective per cento al Senato perché reciproci al Senato era fatto sul recupero per i polli
Però ecco io credo che se non c'è un'iniziativa politica prima del referendum dopo diventerà molto difficile riuscire ad far passare delle proposte legislative che e tengono presente della necessità di cui io sono estremamente convinto che in ogni Regione occorre che i poli non dico i partiti ma i poli siano rappresentati Co. nelle case di minoranza siano rappresentati in parlamento aiuta a diversi livelli regione per regione
E stavo dopo De vita occorre una proposta forte io mi rendo conto che abbiamo gruppo parlamentare ormai ridotto ad un numero molto basso però non non credo che sia fatto positivo attendere il il dato referendario o farla battaglia solo momento referendum credo che il gruppo socialista insieme ai deputati di compagni socialisti che non fa più parte del sì
Insieme agli amici create democratiche insieme a coloro che ci stanno devono fare in modo che il Parlamento rapidamente affronti le questioni referendum le contenderà leggi elettorali nazionali e degli enti comunali
Sulla questione della legge elettorale regionale
Non è detto che occorre per forza che sistema della legge elettorale regionale corrisponda qua dal Parlamento nazionale in Francia dove si un sistema a doppio turno
Per il Parlamento a livello regionale si vota in modo completamente diverso non non vi è assolutamente riferimento al sistema elettorale nazionale francese più rapidamente
E sulla questione della legislazione regionale però che si trovi una soluzione rapida perché inconcepibile che tutte le forze politiche arrivino al mese di febbraio o di marzo qua ovvero sia quaranta giorni prima delle elezioni come è successo nel mille novecentonovantatré per le politiche e trovasse una proposta di legge o una legge fatta da completamente nuova completamente come dire studiata su criteri
Molte volte inventati da mediazioni delle commissioni del Parlamento e da debbano frontale lezioni senza comprendere per tempo e con modo corretto toh anche proposte per quei cittadini che cosa fa interiezione ma questa legge
Ecco credo che su queste questioni
Occorra come si tenendo conto umilmente del nostro peso la nostra forza parlamentare il nostro peso territoriale determinare delle delle posizioni chiare ed assumere una posizione evidente io non so se questa è la giornata per chiudere con alcune proposte che concretamente sanciscono come Assemblea nazionale delle linee di indirizzo però se non è questa la giornata da occorre che sia la prossima dove si discute di politica rapidamente si arrivino con delle proposte determinate lo che siano votate perché anche qui e credo che loro unico organo
Ed è vibrante questa autorizzazione politica sia questo dal punto di vista della deliberazione degli indirizzi politici e credo che la questione referendaria delle leggi elettorali della posizione sul futuro governo in caso di crisi di governo Berlusconi sia come dire materia di questo organo grazie
Grazie Portaluppi la parola Lucchini
Sì
Farò anch'io c'ero anch'io di portare nei limiti brevi di dieci minuti un contributo al dibattito perlomeno lo sviluppo la costruzione del nuovo Partito Socialista io non mi soffermerò tanto sulla relazione di Boselli stamattina che condivido pienamente salvo su un dettaglio cioè mandare in maggiore enfasi sul problema come dire sui rischi che sta correndo in questo momento di crisi
Di disequilibrio tra i poteri dello stato la democrazia italiana io credo che un tutto un ceto affaristico e avventurista Ico ha preso il potere in Italia in una condizione inedita
E credo che si senta legittimato a tentare tutte le strade
Prima di abbandonare il potere credo cioè che non sarà semplice mettere ma sloggiare Berlusconi e la sua maggioranza detto questo cioè come dire chiarendo alcune come dire una sottolineatura maggiore rispetto a quanto ha fatto stamattina Boselli sui rischi che sta correndo in questo momento la democrazia vorrei come dire portare un contributo su due o tre aspetti io credo che il nuovo movimento socialista ha bisogno di quello che chiamo di ukulele o il riarmo etico il riarmo progettuale e politico e il riarmo teorico sono convinto che preliminare per noi il la questione morale cioè nel senso che il socialismo italiano ha una connotazione negativa e dunque ha un problema di credibilità e di rispettivi Rita non soggettiva ma oggettiva come come dire come struttura collettiva io credo questo che questo sia il frutto perverso e avvelenato del craxismo che ci ha lasciato in eredità
E pertanto dobbiamo ragionare Boselli sul fatto che il socialismo italiano si trova in una condizione di minorità etica
E pertanto quando ci poniamo quando di nuovo ci mettiamo dinanzi ai cittadini italiani dobbiamo cercare di far passare di superare l'immagine negativa che la termine socialismo purtroppo a in questo momento dobbiamo sforzarci tutti quanti con le nostre azioni con i comportamenti con le decisioni con la rottura radicale metta con recente passato dobbiamo sforzarci tutti quanti
Di far diventare nuovamente il socialismo un termine del vocabolario politico e morale e non giudiziario del nostro Paese
Oltre a questa non è che mi sembra preliminare ma assolutamente vitale per lo sviluppo del del del dei Socialisti italiani
Io cercherò di portare un contributo anche dal punto di vista rifacendomi alla relazione di di Boselli
Anche come dire al progetto generale del socialismo io credo che una delle identità forti una delle componenti della loro identità del socialismo debba essere un rinnovato incontro tra cattolici e laici
Vedo cioè due grandi poteri forti poteri spirituali o se preferite due poteri reali che sono la religione per i cattolici la cultura per i laici nella religione
Specialmente dopo che la religione cattolica nella religione cristiana
Che uno dei grandi poteri spirituali del mondo contemporaneo
Io vedo che milioni di persone di individui socializza non è la dottrina sociale comunicano nella fede ebbene io credo che questa componente cattolica questa la componente cristiana a una dimensione anticapitalistica cioè di critica la società capitalistica e in particolare agli eccessi della società dei consumi e della società della comunicazione e colli io vedo uno dei punti fondamentali del nuovo incontro io credo che l'altro caposaldo della nuova identità socialista debba essere la revisione critica della nozione di sviluppo
Che fondata finora come sapete sulla triade industria scienza tecnica
è vero e che ha costituito il caposaldo il nucleo il motore dello della prospettiva progressista bene in poche parole
Io credo che la nozione di sviluppo vada intesa non come avvenuta nel nostro Paese dagli anni Cinquanta in qua come sviluppo di oggetti di cose eccetera ma come sviluppo è vero
Come sviluppo morale etico culturale e sociale degli individui da questo punto di vista di ripeto su queste due basi credo che possiamo non solo incontrare agevolmente il mondo cristiano l'elaborazione cristiana cattolica ma anche l'elaborazione ambientalista ma anche l'elaborazione ambientalista
Un'altra questione che mi preme sottolineare è questo stamattina
Boselli
Come dire parlava del
Di quello che che dobbiamo fare insomma di quello che dobbiamo fare io credo che il problema centrale
Compagni e quello della nuova identità socialista ma anche del gruppo dirigente socialista che oggi verrà costituito e che accanto al professionismo politico io non sono massimalismo massimalista io stimo molto e credo molto nell'impegno politico nel professionismo politico credo che vada integrato almeno con nei limiti del possibile se non adesso nel prossimo congresso con espressioni del non professionismo politico cioè di giovani
Gli intellettuali di espellere di di esperienza del mondo culturale che possano dare il loro contributo per il rinnovamento morale organizzativo politico del socialismo del socialismo italiano
E infine sul piano più strettamente diciamo in programmatico è io direi farei alcune proposte credo che noi dobbiamo sforzarci da qui a da qui al congresso e da qui alle elezioni regionali a sviluppare un dei corsi di formazione politica io credo che questo avrebbe un grande valore
Simbolico un'utilità pratica cioè di formazione della come dire dei ceti medi del ceto dirigente medio del partito
Ma anche un grande valore simbolico
Non a caso Vittorio Foa recentemente credo che l'avete letto ha parlato dei tre livelli della politica cioè il valore simbolico generale del valore programmatico legato agli uomini e delle utilità immediate cioè i problemi di problemi sindacali
Bene io credo che la formazione di corsi di formazione politica concepiti in modo da costituire le basi programmatiche del nostro programma amministrativo possono avere un grande valore simbolico
Suggerisco ancora che al più presto si costituisca come dire una grande iniziativa culturale
Patrocinata dal partito devo dirvi che attualmente come sapete lo dico molto sinteticamente molto brevemente
Dobbiamo portare l'attacco nel cuore stesso del del del berlusconismo che la cultura televisiva Dimas ora attenzione io credo che il berlusconismo sia nato sia cresciuto non solo sul recupero dei ceti medi e anche popolari le fasce deboli popolari in chiave peronista per ricitarlo eccetera ma anche sul fondamento ideologico culturale della cultura televisiva di massa sul fondamento diciamo economico del consumismo
I problemi affrontati e domani se ne discuterà della nel convegno
Consegno agli altri si riferiscono esclusivamente o quasi esclusivamente quando si parla di televisione della questione informativa ebbene io credo che evidentemente questura un problema centrale per la democrazia italiana ma non è l'unico problema quando si parla della televisione e altrettanto importanti io credo l'insieme di pratiche di comportamenti di idee e di valori che il mezzo televisivo induce e che ha marginalizzato volle espressioni varie della creatività dal cinema l'arte alla lettura l'editoria al alla stessa università la scuola creato deporrebbe io credo che noi dobbiamo portare la nostra riflessione su questi temi
Su questi temi ed è lì credo che si vincerà o si perderà la battaglia per il futuro
Ringrazio
Grazie l'ok me Vamos a la compagna Angela pace
Si prepari Labellarte
Cari compagni cari compagnie
Desidero dare un contributo a questa discussione testimoniando la situazione della mia provincia credo che si emblematiche sia e possa servire anche per una chiarificazione di tipo politico
La mia provincia la provincia di Salerno una provincia altamente socialista che ha dato tanto al partito
Ebbene in questo momento e negli ultimi anni e negli ultimi mesi e negli ultimi giorni questa provincia continua a subire sempre più attacchi e provocazioni e schiaffi in faccia
Dai compagni socialisti
Bisogna che si dica come stanno le cose perché purtroppo in questa provincia abbiamo eletto un senatore socialista
E un onorevole socialista questa provincia ha dato un grande sostegno al compagno Tempestini nella proporzionale ma questa provincia si ritrova orfana di tutti questi nostri capi politici
Questa Provincia però ha la forza e alla volontà io questo dovevo fare stamattina testimoniare al compagno
Segretario la voglia di riscattarsi e di dire i socialisti italiani stanno con il Partito Socialista italiano il nostro nuovo partito quello rinnovato
Dobbiamo anche dire compagni presenti perché giusto ed importante che lo sappiano
A meno di un da un mese da quando con il congresso è stato nominato il consiglio nazionale la provincia di Salerno ha perso uno dei suoi rappresentanti ha perso un rappresentante
Istituzionale importante che era il compagno sull'ultronee
Le scelte di questi compagni
Devono essere verificate perché sono non voglio dire delle scelte solo opportunistiche ma se sono politiche di questi problemi politici il partito se ne deve fare carico
Cioè chi vive in periferia chi ogni giorno si trova a dover fare politica e ad avere rapporti con altre forze politiche
Deve sapere chiaramente il sì il Sinn azionare che posizione tiene che rapporti ha con gli altri compagni
Socialisti che stanno negli atti aggregazioni pur politica
Dico questo e lo dico anche per rassicurare il compagno segretario
Perché in
Deve sapere
Che comunque dalle arie dall'aria e da una molto forte nella nostra provincia dall'aria Del Balzo di Vallo della Lucania del c'lento di una zona molto seria di un asse bisona fatta di compagni lavoratori che non hanno avuto forse molto dal partito ma che hanno dato da quest'aria DNA un chiaro segnale vogliono che il compagno segretario il compagno Boselli fu intervenga al più presto nella nostra zona per darci la testimonianza forte sicura
Della sua linea politica perché vedete noi abbiamo ultimamente cercate di fare questo tipo di ragionamento abbiamo fatto conoscere a quanti più compagni possibili la relazione del compagno Boselli perché parliamoci
In modo chiaro ultimamente i gli specialisti sono stati quelli che si sono sentiti maggiormente responsabilizzati che hanno vissuto intorno al partito e ultime e gli ultimi momenti negativi e forse anche la rinascita che è stata una cosa molto positiva e molto simpatica allegra anche pieno di entusiasmo
Però siamo in pochi non rappresentiamo i compagni della base e sono molti e vogliono parlare vogliono discutere vogliono sentire
Quello che ho notato e non è una mia posizione politica me la posizione credo della maggior parte dei compagni socialisti salernitani
E che la posizione che ha preso il poi il partito in questo momento sotto il profilo politico cioè di collocarsi in un'aria in quest'aria così chiaramente
Di avere questi tipi di alleati questo tipo di proposta politica a entusiasmato e ha ha raccolto molti consensi da parte della maggioranza dei compagni forse perché c'è questa voglia di autonomia forse perché ultimamente avevamo sofferto abbastanza pr un po'l'ingerenza del PDS per non essere stati rispettati abbastanza
Per non averci consentito di dare quanto più potevamo per averci anche in un certo qual modo divisi ulteriormente quindi credo che oltre ad aver fatto questo tipo di attestazione sotto il profilo politico che poi sarà da verificare credo nei prossimi giorni che esso anche da dare un apporto nella alla discussione di tipo organizzativo cioè chiedere quanto più e possibile ai compagni nostri illustri diciamo a quelli che ci danno prestigio che con le molte piacere vengono ascoltati dagli altri di discenderebbe nelle piazze di scendere e divenire i nostri convegni e di partecipare perché purtroppo la stampa non ci aiuta la televisione nemmeno nei rapporti umani dobbiamo cercare di migliorare questo fatture quindi il compagno la volpe il compagno giugno il compagno e tutti quanti i compagni devono purtroppo dare ancora di più e lavorare ancora di più perché questo si cresca e perché
Sì rapporti con una testimonianza vera con un leale
Con un reale diciamo decisione da parte dei compagni suoi compagni devono dire sì al sito
Grazie Angela
La parola al compagno Labellarte
In seguito sentiremo l'intervento di saluto dell'amico onorevole Mario Segni
Ma io credo che si possa senz'altro dire cominciare a dire che questo sì è partito con il piede giusto
In un solo mese di vita possiamo registrare dei fatti sicuramente positivi è un fatto positivo
Il successo colto nell'ambito dell'Internazionale socialista che era tutt'altro che scontato
Il fatto che si sia confermato confermata l'adesione del nostro partito all'Internazionale socialista è un dato che sicuramente ci rafforza che va sottolineato e non sottovalutato
Anche i risultati colti nelle elezioni amministrative sono un fatto di grandissima importanza
E io sottolineerei anche perché naturalmente dobbiamo cominciare ad evidenziare dei dati politici rispetto a questo sottolineare il fatto che questo risultato
è stato colto da un lato collocando il partito finalmente con chiarezza e senza ambiguità e senza dubbi
In uno schieramento
Contrapposto allo schieramento di centrodestra
Però dall'altro lato anche evidenziando la presenza autonoma dei socialisti
Io per quanto visto sia nella situazione della provincia di Foggia che nei numeri numerosi comuni dove si è votato abbiamo colto dei successi dov'era evidente la presenza di un soggetto autonomo
Che facesse riferimento alzi
Ma io credo soprattutto che si sia partito bene per i contenuti e per il taglio della relazione di oggi del compagno Boselli
Nel della quale sono contenuti sicuramente elementi di approfondimento di grande importanza e io ne sottolinea uno sopra tutti che relativo sotto al taglio della relazione io credo che il dato importante
Oggi sia quello di riuscire ad uscire dal tatticismo della politica italiana
E cominciare a parlare come oggi qui si è fatto non solo nella relazione ma anche direi nel dibattito di quali sono gli interessi reali e concreti
Sulla base dei quali la gente si muove vota Riccardo Nencini parlava giustamente di quello che si agita nella pancia dell'elettore beh
Io dico che la sinistra per usare questa immagine che mi piace si occupa da troppo di che cosa si muove nella pancia del pazzo del sistema politico intesa in senso lato cioè non solo il ceto politico ma anche quello giornalistico la magistratura cioè da me
è stata una sinistra attentissima questa pancia è troppo spesso disattenta quello che stimo e quelli che erano gli interessi reali
Dell'elettorato quello che erano le pulsioni dell'elettorato sia andata liquidando poi la fine come una tendenza diffusa elettorato ad andare a destra non si è capito quali fossero le ragioni per le quali anche insediamenti tradizionalmente operaio anche Mirafiori andava a destra anche le borgate romane votavano a destra con questi sono interrogativi che ci siamo posti troppo poco liquidando l'in maniera un po'Scalfari Ana avete letto Scalfari stamattina insomma
In sostanza ci si rifiuta di capire perché la gente voti in un certo modo essi dice solamente che la gente stupida o non capisce o è arretrata se vota in un certo modo beh io sono convinto che se noi non facciamo come sinistra nel nel Complesso non cambiamo questo tipo di atteggiamento noi possiamo anche sostituire come insomma si va facendo
Rifondazione comunista e quindi una parte importante di insediamento sociale della sinistra con la lega sapendo che cos'è la lega
Ma non è sufficiente questo e i popolari naturalmente oltre la lega ma non è sufficiente
Sostituire una parte caricarmi e un'altra per trasformare quella che è stata una macchina da guerra tutt'altro che gioiosa
In una macchina da guerra sicuramente vincente avrà acquista il nostro ruolo che se volete un ruolo anche di coscienza critica di proposizione di contenuti di proposizione di atteggiamenti rispetto alla sinistra nel suo complesso e al PDS il quale PDS
Mi pare che sia vittima di una di una complesso che sempre lo stesso che non è non è affatto nuovo che il complesso della legittimazione cioè molte delle iniziative che si fanno sono iniziative tese a legittimarsi a legittimarsi rispetto all'elettorato e allora è lo stesso atteggiamento di Occhetto che prima delle elezioni balla siti di Londra e lo stesso atteggiamento è quello di D'Alema che insomma deve sottolineare in maniera consentitemi anche un pochettino patetica il fatto di estivi di essere stato seduto come ha fatto nell'intervista uno stato seduto vicino alla l'esponente della NATO oppure come ha fatto
Recentemente ad una la manifestazione dei sindaci ha sottolineato con enfasi il fatto che è stato tra i leader socialisti europei
Che tutti i leader socialisti europei gli si avvicinavano commissionando lo per il fatto che noi poveri italiani abbiamo questa disgrazia d'avere Presidente del Consiglio Berlusconi cioè c'è sempre e in fondo anche l'atteggiamento rispetto a Rifondazione comunista
E a Bertinotti ha la stessa radice c'è sempre l'esigenza
E
Accreditarsi non attraverso il tipo il carattere della proposta che si fa la gente e l'atteggiamento che sia nel quadro politico ma attraverso dei meccanismi che sono semplicemente legittimazione attraverso rapporti con altri e quindi adesso la legittimazione al PDS come forza di governo dovrebbe dargliela nientepopodimeno che il rapporto con il Partito popolare ecco io credo che noi dobbiamo indicare anche al PDS ma soprattutto praticare noi un'altra via di legittimazione che la legittimazione che si acquisisce nell'elettorato in mezzo alla gente attraverso le caratteristiche la propria proposta politica e non attraverso il rapporto con altre forze e qui voglio dire anche diciamo avviandomi alla conclusione che io sono d'accordo
Con il rapporto che andiamo cucendo
Con altre forze politiche perché certo siamo in un sistema maggioritario certo dobbiamo costruire un sistema di alleanze ma non cadiamo anche noi
Nell'errore di ricercare la nostra legittimazione attraverso il rapporto con altre forze politiche a noi ai socialisti italiani la legittimazione non ce l'avrà
Il rapporto con Mario Segni che ascolteremo tra poco o con Alleanza democratica ma noi saremo legittimati se riusciremo a recuperare la capacità di parlare alla gente di fare una proposta politica di essere riconoscibili come come un partito che in condizioni di migliorare
La vita della gente allora questo dobbiamo ricostruito su alcune su alcune impostazioni su alcune idee una la dico in negativo e alcune in positivo
Non pensiamo di ricostruire un'identità dei socialisti attraverso il giustizialismo inseguendo le posizioni giustizialiste io questo credo che debba essere anche sottolineato nel rapporto che avremo con questi interlocutori politici
Cioè la via e e lo dico sapendo quali sono gli interlocutori politici e quali sono i temi sostenuti per esempio gli ultimi anni da Ayala
Che avremo domani nel convegno insieme a noi
Rispetto ai rapporti con la magistratura eccetera qual è stata l'iniziativa dura presa da Segni rispetto al ministro Biondi eccetera beh io ritengo che rispetto a questo noi non dobbiamo essere subalterni a una linea giustizialista noi non dobbiamo essere lo dobbiamo inseguire un corretto ed equilibrato rapporto tra i poteri però dobbiamo dire anche che insomma è un po'us è un po'strano
è un po'strano che un presidente del Consiglio La Repubblica Democratica venga torchiato
Per sette ore di seguito e insomma e non si capisca bene tutto questo dove va a parare allora noi credo che siccome la nostra tradizione non è una tradizione giustizialista non era tradizione delle manette non è la tradizione dello del nel dell'agitare le manette davanti all'imputato ma è una tradizione di garanzia di tutela dei diritti civili eccetera beh questo dobbiamo farlo sia
Che si Torchi per sette ore
Il capo del Governo naturalmente per avere la possibilità poi di farlo se qualcuno venisse in testa di Tor chiare per sette ore il capo dell'opposizione se non diremo le cose quando viene torchiato per sette ore il capo del governo non avremo la positiva di dirle nemmeno se a qualcuno venisse in testa
Vitorchiano e per sette ore il capo dell'opposizione
Questa in positivo questa è negativo io direi qualcosa in positivo
Io dire qualcosa in in positivo richiamandomi come hanno fatto i compagni e quello che ha detto Chuck Taylor quale differenza
Quale differenza cari compagni tra la statura vide loro e il livello del dibattito l'avete visto anche stamattina che cosa è successo alla Camera che cosa sono le dichiarazioni peggiori di quello di ieri
Non peggiori quelle di oggi di quelli di ieri probabilmente migliori di quelle di oggi di quelle di domani
Allora quale differenza tra un cioè delle orche con grandissima dignità prende le distanze e dice qui servono dirigenti politici che non passi averlo giornate a leggere i sondaggi di opinione
Che non siano prigionieri del della dell'audito il come fossero presentatori televisivi ma che propongano alla gente grandi idee grandi prospettive ecco io credo che questo sia il nostro ruolo Errico cioè avere la capacità di mettere a punto anche grandi proposte per la gente sento dire da qualcuno siamo troppo piccoli
Beh non siamo troppo piccoli innanzitutto perché siamo figli di una grande storia ma anche perché la la capacità politica non è figlia del dato numerico tra vediamo
Ecco per per per come esempio qual è stata la mobilitazione dei radicali di Pannella rispetto alla alla alla questione a pena di morte insomma questa da una grande campagna internazionali di un partito che rappresenterà l'uno il due per cento
Di una nazione che è una delle nazioni
L'importante per carità ma una delle tante nazioni consesso internazionale e si è fatta una campagna politica sull'abolizione della pena di morte io direi che insomma una delle poche cose che il governo italiano di questi mesi può vantare inattivo sia il fatto di essere di aver individuato la presenza italiana nella comunità internazionale intorno a questo problema che brasserie ovvero dell'abolizione la pena di morte beh eppure non è che sono grandi sono piccoli e allora anche un partito piccolo ma orgoglioso e con una grande storia può lanciare grandi temi e questo della politica internazionale è un terreno sicuramente importante
Se non altro perché ci fa uscire ci fa salire un po'di tono rispetto allo scadimento del dibattito politico quotidiano del quale ogni ogni giorno siamo vi terrà fa bene Errico Boselli a richiamare la sua relazione in maniera seria il problema
Della presenza internazionale e soprattutto fanno bene quelli dei loro in testa
Che dicono che insomma non è che se noi saliamo da sei atte a dodici poi a ventiquattro e poi fare uno un'Europa di quaranta Paesi
Avremo risolto il dato fondamentale cioè il fatto che questa è una una una un colosso economico questa Europa che si va a costruire ma rischia di diventare un nano politico se non ha la possibilità di dire nulla
In presenza di una strage quotidiana che si svolge poco fuori dai propri confini e poi c'è il dato di riportare all'interno del dibattito politico un elemento che è fondamentale che è quello della tolleranza e poi c'è questo discorso del rapporto con i cattolici dove io non vorrei che insomma questa cosa venisse diciamo in qualche modo data per come come un nuovo dogma il fatto già avere buoni rapporti con i cattolici che è un dato certo importante ma che un dato che va analizzato rispetto a che cosa sono oggi cattolici perché non è che il mondo cattolico è un mondo con il quale indi in in maniera indifferenziata si può andare d'accordo all'interno al mondo cattolico un ottante arretratezze
Tanti dogmatismi tante questioni sulle quali c'è molto da dire molto da da da dialetti Zare molto da da recuperare quindi è vero che c'è tutto un terreno che è quello delle solidarietà
Eccetera sul quale col mondo cattolico si può avere un un un un un terreno fecondo di collaborazione però c'è tutto un terreno sul quale probabilmente il mondo cattolico lo troveremo dall'altra parte ultimo punto e chiudo è questo delle regole sui scusa è un è un minuto soltanto e questo delle regole dove io ritengo che insomma noi dovremmo e qui c'è un punto importante che condivido cioè quello di dire non si faccia dietro la scusa delle regole un governo che poi pensa di governare per chissà quanto vi sarebbe un errore tragico per la sinistra
Allora noi dobbiamo capire quello che io sono d'accordo con Cacciari che lo ha detto
Dobbiamo capire che non è un governo che può riscrivere tutte le regole di questo Paese ormai le regole di questo Paese vanno riscritte ormai lo scontro di poteri e totale
Probabilmente anzi a mio avviso sicuramente per riscrivere le regole di questo Paese serve un'Assemblea costituente appositamente eletta e non un governo eletto da un Parlamento che ormai si avvia rapidamente ad essere delegittimato anche Luís visto che cambia alleanze strada facendo allora le regole dovranno essere riscritte da un governo appositamente appositamente nomina io ritengo e chiudo che noi possiamo avere rigo un grande ruolo se abbiamo la capacità di dire alcune cose anche se apparentemente in una certa fase vanno contro l'andazzo quotidiano della politica però se abbiamo la la capacità e la forza di dire le cose in chiaro e forte e avere naturalmente perlomeno tentare di fare in modo che non non rimangano nell'ambito diciamo del palazzo della politica ma che filtrino anche in mezzo all'elettorato grazie
Grazie a una bella
La favola al compagno Biscardini
Intanto che entra cioè
Dopo Biscardini abbiamo Mario Segni
Prego di fa un po'di silenzio perché c'è un po'troppo movimento
Coppa io sarò molto breve
Credo di cogliere in questa prima riunione del consiglio nazionale
Il Partito dei Socialisti italiani una straordinaria sintonia
Nei ragionamenti da sperare di ordinaria sintonia nella volontà di costruire quello che ci siamo proposti
Circa un mese fa
Deutsche siamo io credo dobbiamo se per ricordarlo
Coloro che in questo Paese stanno ha fatto in un momento travagliata della vita politica uno dei passi più coraggiosi la più straordinaria
Abbiamo sempre detto non abbiamo cambiato il nome e il simbolo
Abbiamo voluto e creduto necessario chiudere un'esperienza politica per aprirne una completamente nuova questo bisogna sempre Euridice il cielo
Perché non siamo gli eredi Doi
I reduci di una cosa che non c'è più
Dobbiamo averla cariche l'entusiasmo di lavorare per la costruzione di un nuovo partito di una nuova formazione politica in questo Paese
Allora io credo che siano state molto giuste le osservazioni di molte compagnie di compagne che sono intervenute ponendo per primo paradossalmente un problema di carattere organizzativo
Non è un problema di poco conto
Per una forza nuova un problema di carattere organizzativo e per certi versi il primo problema politico che bisogna affrontare
Perché ci sono delle difficoltà dobbiamo ammetterlo ma soprattutto perché non compiremmo appieno
Il compito che ci siamo dati se non trovassimo un modo nuovo di stare nel sì rispetto al nuovo al vecchio modo con cui stavamo nel PSI
Questa è la domanda che ci viene fatta nelle singole realtà locali festa la risposta che dobbiamo dare per superare difficoltà
Qualche volta anche diffidenza qualche volta anche incertezza non è tutto facile siamo andati via del congresso costituente di Roma siamo ritornati a casa e dobbiamo dircelo come è stato è che abbiamo trovato di tutti pronti a dire aderiamo aderiamo aderirà
Abbiamo mille difficoltà ma forse siamo ancora la cosa più credibile consistente nel panorama del socialismo italiano e quindi spodesta va utilizzata a queste bisogna dare risposta io credo con intelligenza sfruttando tutte le frazioni di disponibilità che troviamo in giro nei modi e nelle isole forme che vorranno
Mettere in campo per stare insieme a noi a lavorare nella costruzione di questo nuovo partito
Nomi burocratese Ray di periferia
Facciamo le adesioni individuali costituiamo i coordinamenti territoriali coordinamenti regionali provinciali e locali facciamo tutto questo grande lavoro ma anche proiettiamo ci subito nella società perché ci sono molti compagni che oggi ci dicono
Ma io in un partito immediatamente non voglio magari approdare però sono disposto a lavorare con voi con voi se siete quell'espressione di proposta politica in qualche modo che abbiamo proposto che ci siamo posti di essere quella questione organizzativa io credo sia fondamentale ricordo sempre
E già nel mille ottocentonovantadue
Il congresso costituente del Partito socialista italiano allora fu fondamentalmente un congresso organizzativo
E quindi il nostro nuovo Congresso quel primo quello che doveva fare fra due mesi dovrà essere fondamentalmente un congresso che dica la società italiana come vogliamo essere noi dentro questa società
Ricordiamoci nostri padri a me hanno insegnato prime volte che ero nel PSI
Un grande maestro e compagno del partito
Più un partito si organizza come vorrebbe che sia organizzata la società ora su questo abbiamo molto da arare coniugando questioni organizzative questioni politici perché in giro ci sono vecchi partiti riverniciati di nuovo
Che magari parlano di federalismo
Ma non sono solo monocratici sono monarchici e ci sono vecchi partiti che parlano di modelli di una Società ma che non si trova minimamente il loro riflesso organizzativo
Nel modo in cui si propongono in modo molto vecchio in questa fase di una politica che invece vuole
Che sia cambia da questo punto di vista quindi se questo diventa un problema di tutti se lavoriamo in squadra per affrontare questa questione dando subito risposte immediate alla periferia io credo che certamente nuovo partito deve avere un orientamento chiaro
Sulla politica io ho apprezzato molto la relazione compagni Boselli questa mattina
Terra capacità da un lato di porre il partito sul terreno della proposta e del programma
Dall'altra per la capacità del partito di stare sul terreno problematico in una fase difficilissima della vita del Paese io son convinto che avere un po'di modestia rispetto al terremoto che abbiamo di fronte non fa male
Io vedo la televisione riapparire molte figure della politica italiana
Convinte già di avere una vittoria in tasca
Dubito che questo sia così semplice anzi mente comincia a preoccupare
Che sia così facile il passaggio da una fase difficile quella del governo Berlusconi e oggi a una facile a a una facile fase di nuovo governo senza Berlusconi e senza testa e senza Alleanza nazionale
Dico questa cosa perché Boselli ha fatto bene quando parlano di opposizioni a far capire che peraltro le posizioni non sono tutte uguali
Non è che qui c'è un centro destra e una a destra ed all'altra si sono di opposizione
Se fosse così sarebbero passati sette mesi in bagno saremo al ventisette marzo Sanremo un confronto sugli estremi della politica italiana con riso che se andassimo a ricordare non vince la sinistra ma vince un'altra volta la destra
Allora il problema è un altro è che quel percorso politico che abbiamo tentato di costruire
Per dar vita a un centro sinistra nel quale noi come forza di sinistra tutti gli affetti portassimo la voce di una sinistra credibile ancora un percorso che dobbiamo fare e tenere vivo
E comparsata verso una semplificazione del modello politico o della questione politica né tanto meno passa in una logica schieramenti lista della situazione del Parlamento di quesito paese allora io credo che noi su questo la base di un ragionamento dobbiamo avere coraggio
Di dire cose come stanno un governo delle regole un governo istituzionale
Un governo a termine
Non può essere un Governo imbroglio che recupera quello che non c'è stato nelle urne del ventisette marzo non si fa in Parlamento quello che non è emerso dal risultato elettorale del ventisette marzo non si può essere tutti uniti a succhiare le ruote di una fase difficile della politica italiana
Una forza politica a vedere il coraggio di dire la sua
Ma di avere il coraggio di misurarsi tutte le volte rispetto all'opinione pubblica facendo fuori gli avversari per quello che sono con gli stessi strumenti quando i quali gli avversari ha fatto fuori noi allora
Allora io credo che se questo è il ragionamento porta un'altra considerazione
Altre due e concludo la prima non credo a priori
Questa è la cosa più delicata
Che dopo il Governo Berlusconi ci sia a tutti i costi
Un governo democratico o un governo migliore di quello Berlusconi
Dico questa cosa compagni perché
Se non guardassimo davanti alla difficoltà se noi guardassimo davanti comunque a un'Italia che può usare tutto la Pivetti
Di Pietro Scalfaro ma un'Italia che è andata a destra e che è pronta forse ad andarci ancora di più
Non è detto che il dopo Berlusconi automatiche avente comporti degli impieghi la vittoria di uno schieramento democratico e di sinistra
Attenzione agli imbrogli
Ai tranelli coi quali caduta la sinistra allora
Attenzione agli imbrogli messi in campo da più parti da folte istituzionali e da forze extra istituzionali che hanno fatto credere al Paese una vittoria facile che poi non c'è stata
E allora io credo come considerazione finale
Per lo sforzo di Boselli lo sforzo dei compagni di unirsi di confrontarsi
Con l'amico Segni con gli amici del patto con gli amici di Alleanza democratica e lo sforzo per costruire una condizione originale di un'aria
Liberaldemocratica e riformista e socialista uno sforzo originale per dire la propria dentro lo schieramento di opposizione ma che deve qualificare questa non è un gatto Bigio dentro un insieme degli atti BG questa nostra prospetti va fatto su dei contenuti e va fatto io credo sulla cosa che è più congeniale a tutte e tre le forze che domani terranno qui concorrenza
Cioè va fatto sul terreno della proposta riformatrice
Va fatto su un terreno non del giochino schieramenti Stefio de allearci per sostituire in fretta un altro va fatto sul terreno della proposta delle riforme e in primo luogo di guarda che c'è più congeniale e quella che interessa di più a tutti
Quella della riforma dello Stato perché ci sia più stato io credo che molta confusione oggi e viene da più parti
Molti dei conflitti persino istituzionali fra potere del Presidente della Repubblica fra poteri parlamentari propri imperi dell'esecutivo e poteri della magistratura sono anche l'espressione di uno stato molto debole
Lo stato dei conti liberamente non garantisce i cittadini e dall'altra di uno Stato che non sei in grado di difendere se stesso e le sue istituzioni per le prerogative che devono avere dentro questo stato e allora io credo che da questo punto di vista e concludo
Quando parliamo di centro sinistra andiamo giustamente ha ricordato dei valori che misero insieme tantissimi anni fa le forze di centro le forze di sinistra forze riformiste writer forze riformiste e cattoliche
Non basta l'alleanza Buttiglione ed aveva per aver risolto i problemi e quello non lo sforzo con il quale abbiamo voluto costruire un centrosinistra in grado di battere il centrodestra quella rischia di esso alleanza elettorale
Che fa nuovamente vincere la destra col centrodestra se non ci siamo in qualche modo anche noi a porre le questioni di contenuto a porre con forza il modo riconoscibile le questioni di programma
Grazie agli scambi cari compagni e tra noi l'onorevole Mario Segni accompagnato dall'onorevole Masi capogruppo alla Camera e dall'onorevole Bicocchi del coordinamento nazionale del computer patto li salutiamo e li ringraziamo per essere tra di noi è un fatto importante inconsueto
Ma che vogliamo sottolineare anzi dando subito la parola all'onorevole Segni
Con un grande ringraziamento
Io vi ringrazio molto
Dell'invito ad essere presente qui
Che ho accettato
Con gran piacere con interesse
E l'ho accettato non solo per la simpatia per il vostro segretario onorevole Boselli e per la stima per quello che sta facendo
Ma per il significato politico
Che la premessa a quanto domani
Al residence di Ripetta può iniziare
E che se crediamo in questa prospettiva
Se avremo la determinazione la costanza di perseguirla
Può e io credo de a perire nuove prospettive alla realtà italiana
Intanto per la per l'emergenza
Intanto per il dovere che abbiamo tutti quanti di dare il nostro contributo all'uscita da una situazione che è difficile e può diventare dramma
Un contributo che richiede la presenza
Di forze equilibrate se
Che diano un domani lo diceva prima chi mi ha preceduto alla prospettiva di un centro sinistra
E quindi di un'alternativa alla destra chi oggi governa in Italia
La caratteristica
La caratteristica dell'europeismo
Che tolgano insomma il carattere che altrimenti fatalmente avrebbe un'alleanza di opposizione a questo governo limitata alle forze del Partito popolare al PDS
Non solo di un pericolo di una riedizione di cose già viste ma soprattutto di una attuazione di un qualche cosa che rimane culturalmente e politicamente più nel passato che nel
Certo noi dobbiamo avere la massima considerazione di tutti quelli che oggi sono disponibili a creare su una piattaforma responsabile un'alternativa di governo perché l'Italia a questo queste esigenze
Ma non possiamo non renderci conto che pur con caratteristiche diverse sia dentro il Partito popolare sia dentro il PDS esistono ancora vecchiezza e arretratezze
Non dobbiamo non possiamo non chiudere gli occhi di fronte al fatto che
La modernità la innovazione l'europeismo la il la sense lei la capacità di venire incontro alcuni grandi filoni in cui si muove la storia italiana di oggi
Come l'uscita dallo statalismo l'apertura maggiore alle correnti più moderni più liberisti che hanno enormi difficoltà dentro questi altri partiti che sono la presenza di una nuova di una forza che abbia le caratteristiche proprio che possono avere insieme
L'idea la cultura la tradizione socialista e in quelle dei cattolici liberali lo sostengo dei cattolici sociali ma anche del mondo laico che noi cerchiamo interpretare possono dare alla politica
Quindi dicevo c'è un'esigenza immediata
Di dare una caratteristica forte moderna vincente all'alternativa a questa maggioranza e a questo Governo
E ci sono alcuni dati invece di fondo che ci devono far guardare con una cosa che si muove in prospettiva anche verso obiettivi a medio e a lungo tre
L'esigenza di far rinascere in Italia
Una presenza socialista è forte
Questo è un compito vostro certo non mi
Ma da Chez da un dato obiettivo
Che visto da fuori dall'Europa
Dal quadrante europeo io son tornato
Poche ore fa da Strasburgo al Parlamento europeo è ancora più sentito qui chiedeva ieri le ho vinte mansioni un grande uomo di tradizione cattolica un grande uomo di Stato e un grande europeista cosa succede in Italia dell'area socialista non è possibile mi diceva che un Paese moderno come vitale non ha una forte rappresentanza socialista
Ed ha detto che oggi sarei stato con lo e l'ho detto
Con grande soddisfazione
E solo un'Area che oggi riunisca in una casa comune perché questo dobbiamo creare
Queste grandi tradizioni e la socialista quella cattolica la parte migliore di quella cattolica
Può cogliere
Alcuni dei segnali dei tempi moderni
Che invece oggi altre forze politiche non sono in grado di far la destra che è nata in Italia che ha vinto le elezioni
E che ha saputo cogliere alcuni fermenti irreali
Dobbiamo dirlo dobbiamo comprenderlo questo della società italiana
Non è in grado però di cogliere un altro dato che è profondo dell'Italia e dell'Europa attivo
Che se l'innovazione si limitasse solamente alla alla rottura di alcuni eccessi di statalismo
O alla ampliamento delle privatizzazioni e della sfera libero mercato alla concorrenza come l'ha concepita Berlusconi peraltro senza attuarla purtroppo perché erano anche cose giuste
Non coglierebbe un altro dato profondo delle dell'Italia soprattutto dell'Europa dico
Che quello
Della grande sfida che mette a tutto il mondo occidentale e soprattutto all'Italia il problema del lavoro e dell'occupazione
E alcuni temi sociali certo ma di queste in particolare che il tema su cui si aprirà una partita decisiva nei prossimi anni e probabilmente nei prossimi lustri
Che mette tutte le società occidentale di fronte ha problemi profondo complesse difficile che per la prima volta mette uomini politici governi parlamenti dell'Europa di fronte alla constatazione ha la sensazione che la ripresa economica che sia che si preannuncia ormai in gran parte del mondo occidentale che comunque prima o poi inevitabile in tutti i cicli economici
Nelle situazione le società moderne occidentali non risolve il problema dell'occupa
Che l'Europa con ventidue milioni di disoccupati
A un problema di fronte e che questo richiede delle frontiere nuove un terreno lo un impegno
E allora
Se l'innovazione italiana si limita
A ripercorrere o a rifare in Italia quello che vent'anni fa ha fatto in Inghilterra fattacci o che dieci anni fa fattore
Cioè a ripercorrere a riproporre quello che ha proposto Berlusconi al nelle ultime elezioni
E che in parte è necessario ma non coglie che oggi il mondo invece e soprattutto il mondo occidentale di fronte a nuovi problemi sociali e soprattutto di fronte al nuovo aspetto del problema dell'occupazione
La politica italiana ancora una volta e in ritardo rispetto al pendolo della storia ancora una volta si muove con dieci o vent'anni di ritardo rispetto alle
Sì correnti più avanzate dell'Europa del mondo occidentale ancora una volta non capisce che c'è una frontiera nuova sulla quale oggi bisogna
Su questa frontiera dobbiamo combattere non gli assegni
E il terreno sul quale ha in ha impostato la sua azione politica in Francia ci attendono
E purtroppo con grande preoccupazione dono e ho visto
Rinunziare alla candidatura all'Eliseo ma comunque il filone che aveva tracciato che cento in sua assenza apre un vuoto sappiamo bene in Francia anche meno
Ma anche perché di cui comunque rimane forte la vitalità il valore
Non credo che sia solamente per un fatto di stima la persona che sondaggi indicavano terrore come favorito nella corsa all'Eliseo e anche perché offriva alla Francia fondo in parte anche all'Europa alcune prospettive nuovo di grande modernità e di sensibilità problemi che noi abbiamo detto
Diciamo il filone su cui si muove tra e continua a muoversi quella spinta politica e culturale io credo che debba essere una del strade maestre che noi assieme dobbiamo percorrere nel costruire una casa
Le polemiche anche dure
Che in passato lo sapete bene hanno segnato fra il partito socialista e il movimento referendario e quindi me in particolare
Non m'hanno mai tolto la convinzione che al di là di vicende
Dovute a fatti che erano comunque contingenti esistenti in Italia e in Europa
Una grande tradizione culturale e politica che purtroppo è andata dispersa e che e vostro compito far rinascere
In questo io credo che voi abbia un grande dove una grande responsabilità un grande compito io credo caro Boselli che tu hai una strada difficile ma entusiasmante davanti che nell'interesse dell'Italia deve percorrere fino in fondo
E il primo passaggio intanto che dobbiamo affrontare e su cui domani
Inizieremo a discutere pubblicamente e quello del della crisi che siate del governo dell'invidia
L'esigenza delle grandi prospettive non ci deve far dimenticare che intanto abbiamo problemi immediati contingenti problemi difficili
Che l'Italia vive una crisi che ormai e diventata angoscioso
Io devo dirvi che mi sento angosciato di fronte alla crisi città
Da domani lanceremo alcune proposte
Pure proposte che sono per il completamento del cambiamento istituzionale
Che è stato avviato con i referenti
Ai quali voglio ricordarlo Partito Socialista avallato l'impulso all'inizio negli anni ottanta
Sul quale oggi ci ritroviamo le ho fatto di grande importanza
Ma oltre le riforme singole noi dobbiamo questa almeno è la mia convinzione la mia opinione come ne parleremo
Lanciare oggi all'Italia l'appello ha un senso di responsabile con senso di moderazione
Voi sapete che io non sono stato mai tenero verso questo governo
Che noi abbiamo con grande forza denunciato al Paese i pericoli che
Ciò che abbiamo visto in questi mesi e questa maggioranza faceva correre
E su questa strada abbiamo tenuto una grande coerenza e abbiamo fatto bene aperto
Questo questo va detto Eva riconfermato ma nel momento in cui questo governo sta arrivando al capolinea nel momento in cui la maggioranza mostra i suoi limiti ma in cui dopo questo bisogna costruire qualche cosa è arrivato il momento in cui bisogna richiamare tutto il mondo politico e tutti gli italiani al senso di responsabilità alla sensazione la precisa consapevolezza che dobbiamo avere che siamo comunque in una casa comune
E se si distrugge un minimo comun denominatore si distrugge lo Stato che si si coinvolge continuamente anche il Presidente della Repubblica
E comunque il simbolo dell'unità nazionale non c'è più un minimo di terreno comune su cui lavorare e che alla fine questa battaglia rischia di non portare nessuno sulla tolda di comando sul ponte di comando ma rischia semplicemente distruggere la nave dell'Italia sulla quale invece ci siamo tutti
E io credo che nell'annunciare alcune proposte
Istituzionale nelle quali crediamo alle quali richiamiamo tutti
Sulle quali io credo si debba formare questo governo delle istituzioni istituzionale che andiamo propose
Sul quale chiederemo un dialogo più aperta vediamo però anche dire a tutti i partiti a tutti gli uomini politici a tutti gli italiani che è il momento di ritrovare il senso di responsabilità
è il momento di ritrovare
La consapevolezza che siamo tutti impegnati in un'impresa comune e che alla fine il senso del dovere verso il Paese verso le sue esigenze deve prevalere sullo spirito di parte può darsi che questi non siano argomenti forti sul piano elettorale che non siano spendibile sul piano del mercato politico
Oggi spesso privilegiati grida con più forza ma se vogliamo iniziare una politica seria questo oggi è un messaggio serio sta trasmette apre
E quindi grazie
Dell'invito che oggi
L'augurio che vi faccio è sincero
Ricordavo prima un amico appena arrivato qui che
La prima volta che andai a Genova in una manifestazione politica gli amici genovesi che non erano socialisti democristiani avevano tutte notizia mi portano nel resto randa al centro dove c'è
La targa
Del che ricorda la nascita del Partito socialista ormai più di un secolo fa si celebrava qualche anno
Non si è numero ricordarmelo
Nello mostrarono con con emozione
Come un fatto glorioso per la città di Genova
Volevo dire grazie per avermi invitato auguri a voi che avete una la responsabilità di una grande tradizione sulle cose palle
E auguri a tutti noi
Perché l'Italia ha bisogno di questa casa comune di cui noi domani mattina cerchiamo di mettere le prime fondamento
Ma la presenza e l'intervento dell'onorevole Segni ha un significato politico che si sottolinea da sé questo nostro rapporto e per fortuna destinato a consolidarsi già a partire da domani quando il nostro dialogo continuerà in Europa come giustamente ci ricordava adesso segni i protagonisti politici sono i cattolici e i socialisti democratici
In Italia c'è un vuoto nel senso di un oscuramento socialista che siamo impegnati a superare perché sappiamo di essere necessari per risolvere la questione sociale
Necessari noi e necessaria la nostra collaborazione quindi di nuovo un vivo grazie all'onorevole Segni e ai suoi amici che sono con
La favola al compagno squadroni
Cari compagni vedo qua un paio di occhiali se fosse di qualcuno che si allontana
Cari compagni se non è in questa sede
Banalità io vorrei dire che ho trovato è scusa squadrone voi chiedere ai compagni di essere tranquilli perché se no non sentiamo l'intervento di squalo
Ho trovato molto bella la relazione del compagno Boselli
Bella perché sottintende anche
La continuità che ci tocca di un dibattito sul tema ineludibile
Come quello che già il compagno Osaka di questa mattina
Accennava essere
La nostra identità quello che dobbiamo vogliamo e possiamo fare
Una bella sensazione UNESCO Adonis spetta a un attimo fa un momentino chiesi tranquillizzi un po'la situazione
Poi pregare però i compagni che sono in piedi di sedersi o comunque di lasciare senza promuove la sala
La parola squadrone ancora una bella relazione
Perché
Indica come punti di attenzione particolari
Due temi sui quali il nostro profondimento non deve tardare
E sono quello della stagione referendaria
Così insidiosa come Boselli diceva
E sono quello di un'analisi più attenta più profonda di quanto finora non sia stato fatto
Di quanto sia solido e persistente
Il blocco sociale che si esprime a livello della superficie politica e parlamentare
Con le forze di Forza Italia con l'emblema Berlusconi e con la il contorno della lega e di Alleanza Nazionale
Io credo che in particolare sui referendum
Se non intervengono
Diversivi nei termini cioè di evitarne alcuni con provvedimenti di legge
Se non intervengono diversivi ad opera
Del vaglio di costituzionalità
Io credo che sarà uno scalino molto difficile a favore rare
Fra l'altro dobbiamo cercare di stringere i tempi perché poi alcuni compagni hanno gli aerei eccetera che dobbiamo comunque adempiere ad alcuni di ad alcune decisione
Va molto difficile da superare
Uno appuntamento dal quale forse in questa mappa dell'Italia
Che le lezioni del ventisette marzo hanno reso in un certo modo
Che le vicende più recenti hanno in parte modificato potrebbe perfino dall'appuntamento dei referendum uscire un'Italia ancora diversificata e forse in parte ignorata dalle forze politiche
Credo anche importante nella relazione del compagno Boselli il riferimento a due aspetti che io unisco in una definizione che potrebbe essere quella del brodo di coltura per una crescita del nostro partito
E cioè quella che lui chiama quello che lui chiama il capitale dei rapporti internazionali nella grande famiglia socialista e democratica
E insieme quella che lui chiama sì rivoluzione culturale all'interno del socialismo europeo
Io credo che l'insieme di questi due elementi rappresenti un scenario un dato di riferimento di tale fermento edittale validità culturale
Perché ci mette in un qualche vantaggio come socialisti rispetto a forse che questo riferimento oggi non possono vantare
Io sono ho apprezzato molto quella parte della relazione che diciamo parla della nostra autonomia
Lo ha fatto Boselli non è la prima volta lo ha fatto bene anche al congresso lo ha rifatto questa mattina
Con accenni e con accenti che hanno reso ancora più convinta completa la definizione di autonomia dei socialisti
Ora io devo dire che siccome questo porta in campo immediatamente il rapporto politico con il resto della sinistra italiana in particolare con il Partito democratico della sinistra
Io credo che proprio perché è così forte il concetto di autonomia che i socialisti italiani riescono ad esprimere
Sarebbe un peccato non utilizzarlo e non Spender cielo in un rapporto più ravvicinato comunque referente rispetto al quale noi vogliamo mancare in questa autonomia
Io credo quindi che nei rapporti
Con il Partito Democratico dalla sinistra che sono difficili concordo con quanto è stato detto essere cioè il PDS un po'vittima di questa sindrome della legittimazione
è verissimo
Che mentre tutto lo schieramento democratico italiano in particolare i socialisti hanno da decenni deciso di poter fare a meno del modello ed è l'ancoraggio con il comunismo
Il fatto che D'Alema
In una recente intervista e poi ribadendo lo all'interno di un organo nazionale del suo partito
Rompe come si dice con una rifondazione comunista rendendo questa fattura un dato politico spendibile già utilizzabile nella politica di tutti i giorni è una contraddizione che diventi novità importante
E che nei nostri confronti come nei confronti del resto dello schieramento democratico debba rappresentare un'acquisizione però la realtà
La realtà ad esempio di un partito come quello democratico dalla sinistra che costretto oggi dagli eventi e dalla velocità degli eventi
A precipitarsi a catapultarsi su un modello socialdemocratico senza che a questo corrisponda una acquisizione profonda reale completa soprattutto sul piano culturale
E però io penso che per noi socialisti
Il grado di efficacia della nostra del nostro ragionamento della nostra autonomia rivendicata nei confronti del partito democratico della sinistra sia un dato importante sia proporzionalmente
Prove direttamente proporzionale
Al rapporto che noi possiamo avere sui contenuti e sulle indicazioni programmatiche che finiranno per essere il vero banco di prova dei nostri rapporti e anche della nostra autonomia
Infine vorrei dire delle di quella parte che riguarda le riaggregazioni
è un po'diciamo il compito che i socialisti italiani si sono assegnati nel loro congresso nella loro costituente
Che parla di riaggregazioni di forze e anche di alleanze più vaste abbiamo avuto pochi minuti fa
Un esempio di come ci sia un terreno comune con una parte non secondaria della tradizione cattolica inserita nell'esperienza politica del Patto Segni domani ci saranno altri interlocutori
Beh io credo che rispetto a questo nostro compito che rimane sicuramente strategico importante
Noi dovremmo avere l'attenzione a una difficoltà tutta nostra
E in particolare nostra se abbiamo a mente la situazione del partito nella periferia più che la situazione del partito al centro
Un conto sono i rapporti con Mario Segni con Ayala o con ville bordo a livello di quel convegno che domani dovrà essere fatto
Un altro conto io credo sono i rapporti da costruirsi nelle realtà periferiche che vedano appunto impegnate in questa direzione il nostro partito
Le componenti di Alleanza democratica e del Patto Segni nella periferia
Io credo che qualcuno molti negli anni scorsi in particolare in quella drammatica fase della seconda metà del mille novecentonovantadue della prima metà del mille novecentonovantatré
Nella periferia d'Italia molti hanno interpretato la nascita di movimenti come Alleanza democratica
E come
Il Patto Segni
Alla stessa stregua in cui molti scommettitori si recano nella sala delle corse dei cavalli cercando di indovinare il cavallo vincente e cercando di spendere qualche lira nella speranza di qualche
Gratificazione personale o di gruppi
L'ultima questione che voglio dire ho terminato
è quella relativa a un passaggio evidentemente obbligato che è quello del governo che dovrebbe succedere all'attuale Governo Berlusconi
Io condivido tutte le prudenze che qui sono state spese
Sarebbe fatale che noi con una leggerezza impropria
Dessimo già tutto per combinato e tutto per risolto
Credo che in questa Italia turbolenta le difficoltà di un cambio di questo tipo siano assai più spesse e difficili di quanto non possiamo dirci in questo dibattito voglio però dire un'altra cosa comunque lo si chiami questo nuovo governo e mi pare che vada per la maggiore il senso il significato del governo delle regole
Io in relazione anche agli ultimi cenni che faceva Mario Segni poc'anzi credo che dovremmo anche appassionarci a una immagine molto più semplice molto più banale cioè il governo delle persone
Perché io rifletto su un fatto
Quando di un di un intero Governo
Prendendo singolarmente individualmente i componenti di questo governo
Si può registrare un grado di in credibilità personale di così un di un numero così elevato di questi io credo che si modifichi anche proprio nel profondo quello che il livello della politica il livello della cultura politica il livello del dibattito politico
Emblematica la questione del Presidente della Repubblica io credo che la rielezione del presidente della Repubblica già oggi è caricata in modo improprio è anomalo patologico
Di una aspettativa e di una tensione
Politica e civile sopra le righe molto sopra le righe per il fatto che in questi giorni è possibile
Litigare pubblicamente come a livello anche di membri del governo con il capo dello Stato
Come forse non usa più o come in qualche circostanza è usato e in quella circostanza si chiamarono comari da ballatoio alcuni o ragionieri di Foggia altri ora questi siccome erano esempi bassissimi del livello istituzionale
Se oggi diventano quando si avvicinano diventare norma questo diventa veramente molto preoccupante e allora dal punto di vista di quell'attenzione alla cultura politica chiede ai socialisti e non può non essere dei socialisti
Forse se noi cominciassimo a parlare di governo delle persone cominceremmo a farci anche capire di quello che vorremmo tornasse ad essere il dibattito in Italia
Grazie ora come la favola con Pagnozzi in si prepari Locci
Dai compagni volevo soffermare ma soprattutto no possiamo su due questione
La questione sociale
La sento la democrazia che
Dovrebbero essere alle iniziative immediate nostre dei riformisti per la potenza che presento no
Sulla questione sociale
Si acutizza particolarmente nel Sud
Capisco che ormai non è più di moda parlare di queste cose però credo che bisogna
Mettono in evidenza
Si oppongono alla caduta sia del reddito delle famiglie sia dell'occupazione
Gli effetti perversi della finanziaria non si sono bloccati con l'accordo sindacato e governo che c'è soltanto sugli investimenti pubblici sia una preoccupante flessione
Che non viene ad essere compensata dai nuovi interventi comunitari che si hanno per novantaquattro novantanove il condono edilizio che viene ad operare per l'ottantacinque per cento sul Mezzogiorno
è un drenaggio fiscale pesante verso lo Stato che va inteso dello Stato scaricando le contraddizioni sui Comuni
Che dovrebbero avere l'onere totale delle opere di urbanizzazione
Non compensate degli apporti dagli appositi oneri previsti a carico dei cittadini che che tra l'altro chiedono ai cittadini un abbassamento ai comuni di questione
I trasferimenti specie verso le regioni a statuto speciale accendo la continuità la continuata decurtazione che negli ultimi anni
Ammontano a dieci mila miliardi anni solo per la Sicilia io penso che questo ritornello dei troppi soldi della Sicilia ormai è finito cioè noi siamo di fronte a una drammatica crisi finanziaria di questa Regione
Quest'anno in Sicilia non si riesce a fare il bilanciere a Reggio
Sostanzialmente sì confermo no appena le spese correnti che sono rilevanti sono sedici mila miliardi non è che sono pochi
Non si ha alcun intervento per le spese in conto capitale perché mancano sette mila miliardi immaginati che l'operazione che volevamo fare di chiede sette mila miliardi nel mercato finanziario internazionale quindi quale credibilità si può avere poi per avere questi soldi che in ogni caso però necessitano per le opere produttive infrastruttura quindi la disoccupazione si accelera ormai siamo a livello di guardia del venticinque per cento disoccupati concentrati appunto soprattutto fra i giovani
La situazione sociale e a livello esplosivo
Non trama di Izzo
Oggi a Palermo Palermo è bloccata dagli edili del DL ventiquattro il famoso la storia delle della manutenzione
Perché non si è avuto nella finanziarla coperture da lontano miliardi per la continuità del lavoro cioè gli emendamenti sono saltati perché era previsto un accordo e quindi immaginate come pesa in questo momento anche la la la chiusura diciamo così dalla finanziaria
La mafia sornione
Non aspettava altro per giocare la carta dell'eversione ed ha sobillato alle verso i municipi l'istituzione dici perché non si fa sentire ma fra poco
E basta basta basta inserirsi in queste cose e quindi non c'è bisogno nemmeno di fare un incide quindi è meno di essa allarmante perché la situazione è allarmante materica vediamo occupare municipio andiamo a bruciare con il municipio e quindi siamo in una situazione di guardia
Questo allarme occorre lanciarlo comunque
La scelta neoliberista aggrada il degrado sociale e produttivo specie al Sud
Cipolletta ieri in una conferenza stampa
Promana ottimismo e dice guardate nel Sud ci sarà addirittura un indice di produzione maggiore novantasei avremo un indice di produzione maggiore perché il calcolo che fa tavolino e siccome c'è la saturazione
Al nord e per quanto riguarda l'esportazione industriale a questo punto il mercato
Sarà così virtuoso che imprenditori debba andare verso il Sud per potere ottemperare alle commesse per la produzione di esportazione io credo che molto ottimistico
Questo questa discussione perché non c'è l'abitato e purtroppo per un apparato industriale diffuso in ogni caso non è andato ed esportazione morì andare ad avere mercato interno e quindi emendamenti e siamo in una situazione appongo molto delicato certamente non si tratta di puntare sul settore edile
Perché chiaramente è qui i problemi si pongono come riordinando lo ma certamente l'economia la moderazione emerse ma potrebbe fare un piano straordinario diciamo
Per l'occupazione
Purtroppo e quindi noi e scontiamo anche la star della pubblica amministrazione e quindi il blocco sostanziale che Penati esserci no
Viene a mancare qualsiasi pilotaggio di programmazione o di governo questo è il dramma bene cioè questa crisi che oggi c'è appunto le può essere anche fatale ma non è non lo è soltanto a livello nazionale ma lo è della crisi dell'ente Regione quel telegramma il grave danno che abbiamo
Il passaggio di una società assistenziale una società produttiva non è facile quindi ci vuole sembra una rete protettiva in ogni caso una terapia d'urto per quanto riguarda questi problemi è socia la tutti una certa vitalità oggi si sta avendo nei comuni
C'è che cercò di Battisti però diversa progettualità in connessione detenzione progetti comunitari e mai come adesso i Comuni preservò parlano di progetto leda
Poppe e via di seguito e cioè c'è una grande rivale in questo senso proprio risveglio di programmazione che è chiaro non avendo il più
La rubinetto assistenzialistico allora ci si butta e poi perché c'è stato un rinnovamento nel territorio d'una classe dirigente che si cimenta su questi aspetti
Però si rischia di essere travolti dall'emergenza quotidiana queste il dramma è cioè perché tu cosa ci va a raccontare poi alla fine alla gente la precarietà dicevo del quadro nazionale la crisi delle vere Gione
Poco pesa in termini gravida ripresa dell'iniziativa questo livello diventa urgente
Io penso che ne discuteremo anche in Sicilia per quanto riguarda la realtà della precarietà del quadro regionale quindi quale certe conseguenze nel territorio si rischia di essere travolti colpendo insomma tutti i corpi intermedi cioè l'associazionismo che possono ancora tesse le fila e l'un rapporto con i cittadini perché sì c'è stata una grande manifestazione ma se non c'è la risposta è chiaro che vengono travolti anche questi corpi intermedi quindi l'associazionismo a questo punto la svolta per colpire definitivamente le può la potenzialità di una ripresa di iniziativa pro democrazia partecipata per protesta
Quindi credo che si restringe
Un eventuale scomparsa dall'associazionismo civile sindacale non significa non non significa una ripresa della presenza dei partiti specie di quelle riformiste democratici stiamo attenti
Cioè a quel punto si afferma totalmente l'impostazione della democrazia per visitare l'un rapporto diretto sovrane studi di queste punture in particolare a mezzogiorno
Con le puntate quotidiane televisive con le telenovele e qui il rischio della democrazia in particolare lo vedo non tanto alla svolta autoritaria degli anni Venti degli anni Trenta ma credo che queste la svolta
Pericolosa che ci può essere in questo contesto si deve poter inserire il seminario organizzativo proposto da Boselli
Per individuare nuove forme di presenza del partito delle forze riformiste indicato che sia importante l'obiettivo nostro in questa fase e di partire dal territorio valorizzando le nostre presenza diffusa nel sociale e nell'autonomia locale
Questa calendarizzazione ci consente di ritessere un rapporto con i compagni e con gli elettori
Sì con nata così realmente come ripresa del territorio una ripresa del territorio superando le vecchie logiche che del resto sarebbero persino grottesco e compagni certe corridoi ancora che ci stanno o certe questione logiche vecchio finito
Si si posa si è via va fatta una particolare attenzione al modo come insediamo il nuovo soggetto con carati profondamente innovato
Valorizzare questo patrimonio di compagni ancora presente
A bordo pronte a battersi e l'obiettivo prioritario che abbiamo l'umiltà e lo spirito di servizio dovrebbe essere la carta distintiva a spese di tutti i compagni che hanno avuto e ancora hanno responsabilità ai vari livelli
Necessitò chiari segnali di discontinuità politica organizzativa che consentono consiglia anche di bloccare la diaspora socialista tuttora aperta si tratta di spendersi sino in fondo in questa direzione con chiarezza e nettezza
Altro aspetto decisiva riguarda il recupero e il
E la promozione dell'associazionismo dell'associazionismo culturale che potrebbero aderire al sì e quindi credo che nel territorio ce ne stanno per dare un grande apporto elaborazione assieme alle altre forze riformiste
Io credo che l'iniziativa sociale culturale e quella che dovrà distinguere soprattutto questo soggetto io penso che potremo trascurare anche l'attenzione verso l'istituzione del suo governo noi dobbiamo di affondare inoltre la BCE con l'iniziativa sociale popolare queste ragazze serviva di questo nuovo soggetto
Grazie piena la parola all'Occidente si presenti si prepari lunghi
Ma mi rendo conto che questo ora del dibattito sia abbastanza difficile portare fare un discorso compiuto
Dopo tanti interventi che hanno analizzato una molteplicità di questioni
Quindi io voglio limitare
Questi attenzione di quei pochi rimasti ha un aspetto che io ritengo fondamentale
Credo che da molti anni nostro partito purtroppo vi sono riscontrata ancora adesso che fra i tanti valori che noi richiamiamo
Io anche se con pochissime eccezioni questa sera nel nell'Assemblea costituente nei precedenti lavori
Di un mese fa quando abbiamo costituito questo nuovo soggetto politico sentito parlare un termine che ormai abbiamo abbandonato
Cioè abbiamo abbandonato la nostra cultura libertaria e compagni questo ricordo io non nascondo di essere iscritto alla anche al partito radicale
Per cui rivendico il grande errore che ha commesso la partito nostro partito il Partito socialista italiano quando
Da dopo le battaglie referendarie che sono state forse un fiore all'occhiello del Partito Socialista Italiano
Dopo le grandi battaglie che noi facemmo con il centro sinistra io credo che le altre battaglie ladri grandi conquiste in campo sociale l'abbiamo portato insieme lottando insieme per la il valore dei nostri concezioni filosofiche libertarie compagni noi danni abbiamo fatto questo distinguo ci siamo dimenticati di nostre di queste nostre conquiste di questi nostri valori
La cosa mi preoccupa fortemente anche perché
Abbiamo letto con piacere si fa per dire
Questo nostro nuovo incontro questo non sono a Sanremo che CD muoviamo come d'altronde era emerso nella Costituente con questo nuovo soggetto politico è stato detto prima ma mi preme visto che
Stare entrando onorevole compagno Boselli
Io credo che facciamo un grande errore
Ah non distinguerci in questa fase politica da quei valori compagno Boselli da quei valori
Di libertà da questi valori che noi siamo in contrapposizione culturale completa nel modo più assoluto contro il giustizialismo
Di queste due forze politiche che noi domani andiamo ad incontrare non abbiamo nulla in comune ma veramente niente dalla nostra storia nella nostra cultura non abbiamo niente in comune noi
Con queste forze giù giù massimaliste giustizialista
Io credo che che cosa andiamo a dire che siamo d'accordo sul problema delle regole ma quali
Governo della regola e compagni
Senta io chiamo un futuro governo delle regole ricordiamo che attualmente la nostra opposizione a questo governo disordinate confusionario l'abbiamo dimenticato quali sono le regole democratiche nel momento in cui organi importanti non del potere che non esiste potere giudiziario compagni ma è un organo della nostra Costituzione la magistratura
Quando fanno interventi di carattere politico ma è come l'ultimo fatto
Dall'onnipotente compagno
Compagno del PDS allora del PC
Oggi procuratore
Capo della Procura di Bologna che della Procura di Palermo che si permette di fare al allarmi di crisi democratica di pericolo per la democrazia io credo che stiamo veramente perdendo la bussola abbiamo perso la bussola c'è uno scontro fra le istituzioni compagni diamo
Allora le responsabilità chi se le merita in questo scontro delle istituzioni io credo che la difesa ad oltranza di una parte alla magistratura facciamo torto a tutto il corpo della magistratura
Su queste cose non possiamo continuare a seguire il PDS compagni
E non possiamo seguire anche su altre battaglie e compagni la battaglia che abbiamo seguito sulle pensioni la battaglia che abbiamo seguito ultimamente
Credo che abbiamo preso
In giro
Abbiamo sottovalutato l'intelligenza degli elettori italiani
Per i compagni abbiamo recitato una parte che non è la nostra noi quando abbiamo fatto il mea culpa sul razzismo io credo che dovremo fare avere la coscienza compagni di fare un altro ci accusa
I due milioni di miliardi del nostro deficit restando a quando dice Pagliarini
Ai quattro milioni di miliardi
Del debito sommerso
Arriva allora attuale delle pensioni che dobbiamo pagare
Compagni noi siamo pienamente responsabili di questa crisi come pienamente responsabili sono tutti i soggetti che hanno portato al consociativismo e da questo lo possiamo rifuggire senza una
Vera autocritica
Allora compagni noi dobbiamo distinguerci quando parlavamo di soggetto politico quale soggetto politico
Quale nostra linea da quando abbiamo formato questa nuova questo nuovo partito
Che si chiama Singers dei Socialisti italiani qual è stato il nostro distinguo in questo mese in questo mese e mezzo di bagarre politica io invito i compagni della segreteria
Invece a muoversi sulla valorizzazione di quelli che sanno se il valore perché
Stiamo commettendo gli stessi errori che hanno portato alla sconfitta
Nel polo progressista
Io credo che pochi e nessuno stasera ricordato
Una frase pericolosa la frase preoccupante
Della sindaco di Palermo
Quando affermava che se avesse vinto
Il Polo delle libertà
Pardon il Polo la gioiosa macchina da guerra il polo progressista sarebbe stata una iattura per l'Italia democratica questa frase credo che non sia stata ben attentamente valutata ma cioè per operare a trovare lungo e compagni se non lo modifichiamo il tiro abbiamo perso una volta colpire ma perdere ancora
E allora vorrei sentire se la strategia nuova
Che ci contraddistingue in questo momento
Dal PDS che con una certa molto lucida che l'aveva anticipata i nostri lavori un mese fa
Il segretario del PDS quella di non aspettare
Tanto tempo perché l'avrebbe occupato Luís il pollo
La il Polo il polo riformista come attualmente esista Cerizza cercando di farlo cioè di fondare Luís di essere lui l'alfiere del Polo della socialdemocrazia in Italia
Noi credo che dobbiamo confrontarci
Più che a perderci in questi raggruppamenti che non portano da nessuna parte compagnie
Questo raggruppamento di cui ci andiamo incontro domani
Credo che non serva a niente in Liguria se facesse un incontro con queste due forze credo che faremo un incontro fra noi soli perché queste due forze non solo i Liguria rappresentate da nessuno
Allora credo che
Sì al importante questa questo colloquio con tutte le forze certamente in campo ma credo che noi dobbiamo come abbiamo detto prima
Innanzitutto fare i conti in casa nostra compagna perché io da questa sala
Solo dedotto a questo questo congresso a questi lavori per capire che rapporti noi abbiamo con gli amici e compagni laburisti
Non ho sentito una parola se non
Un intervento giustamente del segretario che porte aperte le puristi porta perché i laburisti benissimo ma io vorrei sapere
In questa prossima compatta compagnia amministrativa
Quali sono i soggetti politici
Chi è che rappresenta il partito chi è che rappresenterà i rapporti con le altre forze
Quale l'intesa se c'è intesa qual è la linea che dobbiamo seguire nei rapporti con questi compagni io volevo questo chiarimento torna a casa senza avere questo chiarimento perché vi assicuro e chiudo compagni
Che non è certo una scusante ma uno dei motivi
Per cui stentiamo in periferia accaduto portare adesioni anzi
E che tutti ci chiedono che rapporti ci sono fra il sì è i laboristi che rapporti ci sono oggi che rapporto il solo domani eh
In che posizione ci mettiamo se il laboristi rappresentano posti di potere
E Sir rappresentano ancora la possibilità di riproporre gli attuali accordi di volte amministrazioni locali e Crazy Posillipo Terek vogliono essere mantenuti
Dai queste risposte dobbiamo dare una base senza queste risposte credo che la nostra campagna per il gennaio del novantuno
Abbia non brillanti possibilità di riuscita ringrazio per l'attenzione
Grazie Locci credo che risposte alle tue domande
Ossia lunghissimi si prepari Caporossi
Io credo che la relazione del segretario del partito
Sia stata stamattina un'ottima relazione e in modo particolare sul piano politico perché da quella relazione
Direi che emerge anche una collocazione del partito
Su una linea che è più congeniale
Al movimento socialista e riformista del nostro paese ne abbiamo due così una linea di sinistra di centro è sicuramente una linea importante
Una linea che deve caratterizzare sempre più i rapporti
Con il mondo laico e con il mondo cattolico
Io mi permetto di aggiungere anche un'altra considerazione
Certo importante come dicevo il rapporto con il mondo laico con il mondo cattolico con il Patto Segni
Credo che noi dobbiamo però lavorare per andare al di là di questo dobbiamo lavorare perché
Nel nostro Paese oggi il si socialisti italiani si impegnino per ricreare un rapporto di collaborazione
Quanto mai importante con i popolari
La situazione politica sta Borghi sta cambiando
è opportuno che i socialisti che sono una forza di sinistra democratica
Debbono concorrere insieme ad altre la costruzione di un centro di sinistra un centro e la sinistra democratica che abbia come punto di riferimento non solo il movimento laico e ambientalista ma anche quello cattolico e quindi
Vanno provate tutte le strade perché
L'incontro avvenga con i popolari e non avvenga quello che invece molti di noi paventano
Che ci sia un accordo di vertice tra popolari e PDS credo che questa debba essere la nostra battaglia politica di questi giorni la battaglia politica anche da portare avanti nei prossimi mesi
La seconda questione
E sul ruolo dei socialisti
Oggi si
Può avere la possibilità di una ripresa nel fare nel Paese proprio perché sta profondamente cambiando o comunque siamo all'inizio di un profondo cambiamento nella fase politica che ci contraddistingue
E allora noi dobbiamo caratterizzarci per le nostre proposte politiche perché un partito può rinascere sia soprattutto un'idea è una linea politica
Da questo punto di vista le proposte politiche certo da una parte devono lavorare per far sì che i socialisti italianisti di credo un'immagine ma soprattutto si stabilisca un problema di programmi e di alleanze senza programmi e senza alleanze non faremo una grande strada
Certo è importante oltre programmerà alleanze poi anche l'organizzazione del partito
Ma noi dobbiamo chiarirci in modo particolare tra di noi su questa questione di fondo dell'alleanza io credo quindi e lo credono in molti ormai così molti degli scritti che abbiamo consultato anche in questi giorni
In una rapporto ed un rafforzamento di una linea come dicevo di centro e di sinistra democratica solo in questo modo allora sarà possibile
Da una parte confrontarci con il Partito democratico della sinistra
E dall'altra perché no confrontarci con alcune frange di Forza Italia e anche su questo non bisogna scandalizzarsi di nulla nel momento in cui il PDS e D'Alema in testa in questi giorni addirittura anch'esso aperto ad alcune parti più liberali di Forza Italia come dicevo la situazione sta profondamente cambiando
Ma i socialisti debbono contraddistingue si per la loro linee politiche programmatiche
Io credo che sia necessario dobbiamo riscoprire alcuni dati politici che sono stati invece Conti completamente abbandonati ad esempio la politica dei meriti e dei bisogni che era stata portata avanti nella conferenza organizzativa e programmatica di Rimini di ormai tanti anni fa
Noi ci siamo limitati ad avere delle ottime intuizioni in quegli anni
Ma non abbiamo fatto nulla oggi è tempo di riscoprire quella politica perché la sola politica che può essere portata avanti da un partito riformista di una sinistra democratica
E allora in questo modo che dobbiamo lavorare e su questo può esserci un terreno di confronto importante
Io compagni
Solo tra quelli glielo dico
Che non sono molto convinto del congresso che si va a fare nel mese di marzo e dirò il perché
Certo è suggestivo fare il primo congresso del sì a Genova
Credo che questo sia un fatto di grande importanza ma io credo che noi nel momento in cui giustamente dobbiamo riorganizzarci e quindi fare gli scritti entro gennaio per rilanciare il partito
Io credo che fare il congresso subito
Lo vedo come un fatto
Un po'pericoloso nel momento in cui si vanno a definire in Italia dei profondi cambiamenti
Vedere ai più una conferenza organizzativa ed una conferenza programmatica nazionale preceduta da conferenze regionali in cui il partito si riorganizza e in cui il partito si nuove per presentarsi poi con le carte in regola e per le battaglie politiche a livello nazionale e per le eventuali elezioni amministrative regionali e locali che ormai sono alle porte
Cioè lavorare di più per costruire il partito piuttosto che celebrare un congresso
Proprio perché rischiamo di perdere energie
Anche a livello locale energie che servono primo per lavorare sul programma come dicevo perché solo con un programma sarà possibile fare alleanze non solo nazionali ma anche a livello regionale e locale
E poi oltre che sul programma chiaramente sulle alleanze convinti così come siamo che nessuno ci regalerà nulla
Questa è la seconda considerazione appunto che volevo fare ma al tempo stesso vorrei anche richiamare a me stesso e a tutti
Di stare molto attenti
Perché oggi è vero che la situazione politica o cambiare è anche vero che noi dobbiamo distinguere fortemente alcuni risultati
Mi pare che si sta infatti Zanda il discorso delle elezioni comunali rispetto alle elezioni politiche
Stiamo attenti a non confondere le elezioni comunali con le elezioni politiche non solo perché c'è un diverso sistema elettorale oggi vigente nel nostro Paese
Ma perché è diverso il discorso le elezioni comunali si riferiscono ad una realtà limitata territoriali le elezioni politiche invece investono altri problemi altri interessi coinvolgono strati sociali
E quindi il rischio è che se i socialisti non riescono bene a caratterizzarsi possono concorrere addirittura in un discorso di avere risultati elettorali comunali in un modo e politiche in un'altra
Certo
Il fatto che in alcune realtà del nostro Paese il sì o il PSI ha ripreso alcuni consensi è un fatto molto importante io però non mi illudo molto non mi illudo perché distinguo fortemente il risultato delle elezioni amministrative da quelle politiche e non vorrei che se questa fase
Politica che si sta aprendo in questi giorni se non verrà gestita molto bene soprattutto se i socialisti non faranno vedere la loro presenza c'è il rischio addirittura di sconfiggere oggi il centrodestra di averlo fra cinque o sei mesi al governo del paese stiamo quindi molto attenti su questa strada
L'autonomia socialista per la quale ci siamo battuti è la condizione essenziale
Per avere un partito forte è un partito rappresentativo e del resto in questo anno e mezzo in questi mesi ci siamo salvati proprio perché ad ogni livello
Dalla semplice sezione alle piccole realtà alle grandi città
Si è c'è stata una grande battaglia che hanno portato avanti molti compagni che proprio sulla matrice dell'autonomia socialista e del riformismo si sono impegnati a lavorare e a ricostruire
Ecco quale il nostro impegno quale deve essere la nostra battaglia
E allora anche su questo una riflessione io per esempio non mi preoccupa molto
Del fatto che si siano state costruite proprio oggi in Italia e nel nostro Paese dovunque diversi raggruppamenti di ispirazione socialista
Innanzitutto siamo convinti che il si può avere un avvenire una speranza
Il fatto che l'Internazionale socialista abbia riconosciuto il sia sicuramente un grande fatto di rilievo politico che ci rilancia anche a livello italiano e a livello internazionale
Sono state costituiti altri raggruppamenti ebbene io credo che sono soltanto raggruppamenti di dirigenti i quali hanno solo l'interesse quell'euro di avere di mantenere quello che hanno soprattutto di avere collocazioni delle prossime elezioni che siano politiche o amministrative
Noi su questo con molta chiarezza diciamo
Che non è un problema certo che il sì è una casa comune di tutti i socialisti guai a non essere questo dato di fondo ma una cosa è a vere la base del partito
Coloro che ci credono che sicuramente in modo autonomo tornano già nelle varie realtà locali del Partito socialista nei Socialisti italiani un'altra cosa e avere l'adesione dei dirigenti
Per quanto mi riguarda su questa strada noi non vi seguiremo nel senso che i dirigenti sono responsabili
I vigilanti sia laburisti io o quelli che sono andati su Forza Italia sono responsabili di aver lavorato per la distruzione del Partito socialista in Italia
Noi abbiamo ricostruito su questa strada per quanto possiamo fare non saremo disponibili
A rientri o a qualsiasi il reinserimento di compagni non servono se c'è un problema di rinnovamento Agassi dirigente lo si faccia fino in fondo io credo che invece serve riavere questo sì attraverso la presenza politica
Riavere nel partito tutti coloro i quali possono aver avuto una sbandata in un momento particolare possono aver condiviso anche perché non vedevano con chiarezza che fine faceva il Partito socialista italiano ma oggi che la casa è riaperto
Oggi che caro compagno Boselli la tua relazione dovrebbe essere subito tra l'altro distribuita a livello regionale e a livello locale perché è una base sulla quale oltre a quella che è stata presentata il tredici novembre alla costituente del sì
è anche una base che porta un momento di discussione di chiarezza stiamo discutendo delle varie sezioni delle varie realtà locali
Sul significato del sì è vero come dicevano qui alcuni compagni di altre regioni che ci sono ancora compagni di Firenze persone che non si fidano che non sono convinti del sì ma se noi riusciamo a coinvolgerli sulla base anche delle cose che sono state dette quest'oggi e di questa relazione che io ritengo molto importante perché è incisiva
E dopo tanti anni finalmente si comincia a riparlare un linguaggio che ha il linguaggio dei un socialismo autonomo di un socialismo riformista
Noi possiamo avere anche da questo punto di vista notevoli adesioni a livello locale e non solo ecco chiudo dicendo un'altra considerazione questo partito ho detto prima deve riappropriarsi della politica dei meriti dei bisogni e allora noi dobbiamo aprire al mondo delle professioni
Al mondo degli intellettuali al mondo del lavoro ma anche qua dobbiamo
Tornare ad essere i socialisti
Che lavorerò per una politica di concertazione tra queste classi sociali perché questo è il nostro ruolo che abbiamo svolto anche bene in anni particolari anche soprattutto negli anni del primo centrosinistra
L'incoraggiamento che noi vogliamo dare al partito al suo segretario che credo con questa relazione
Sì realmente calato nel modo giusto di un partito che sicuramente è vecchio nelle idee ma che il nuovo nella sua costituzione un partito che oggi è sicuramente piccolo ma che può avere notevoli potenzialità per il suo sviluppo e per la sua ripresa io credo che lavoro che stiamo facendo e che dovremo fare in questi mesi
Sarà un lavoro difficile però mi sembra anche oggi da questa Assemblea che la strada che si sta percorrendo è una strada positiva e su questa strada noi siamo pronti per quanto ci riguarda fare la nostra parte
Grazie Longhi la favola Caporossi e poi a Mirella sarà l'ultimo intervento
Nel poi diamo la parola al compagno Boselli per la replica
C'è il compagno Mella
Atto senza forse
Ossia a spettare nostro trago tempo i compagni l'ora è tarda tutti abbiamo impegni
Dobbiamo concludere cerco di portare un modesto contributo questi valori a questi lavori dicendo subito che sarebbe bene per nostra abitudine iniziare un po'a rifluire dalla ritualità di questi appuntamenti
Si parla di politica perché è giusto parlarne è questa la sede questo Consiglio nazionale ha ed avrà in seguito soprattutto il significato di far discutere di politica
I compagni ma dobbiamo immaginare un percorso diverso più facile perché continuiamo io ho l'impressione di essere su una macchina ferma a un semaforo che continuamente il semaforo cambiando lo spazio dei minuti colore passa dal verde all'arancione rosso ne continuiamo accelerare ma la macchina rimane lì
Sono anni che continuiamo a sentirci ripetere ci ripetiamo le stesse cose e bisogna far queste bisogna prima gli intellettuali bisogna aprire qui e bisogna aprirla noi oggi abbiamo di fronte un problema
Principale che è quello di riorganizzare la struttura la struttura del PSI siamo convinti che sia sufficiente l'appello la memoria storica il legame pur nobile con la nostra tradizione per poter procedere indisturbate di fronte al cammino che abbiamo davanti
I voli indicare cinque punti e solo cinque problemi che non affronto perché non c'è il tempo per farlo
Intanto premetto che condivido appieno e per intero la relazione del compagno Boselli che ho apprezzato moltissimo per l'equilibrio e anche per la coerenza delle cose che ha detto così come credo siano apprezzabili tutti i contributi anche critici velatamente critici che sono intervenuti successivamente
Credo anche che vada detto con chiarezza
E vada riconosciuta con chiarezza questo gruppo dirigente così come gli si riconoscono gli errori egli si addebitano le colpe quando questa ci sono
Che per lo meno due successi iniziali a questo gruppo dirigente Vona scritti il primo fondamentale sul quale troppo poco ci si è soffermati l'adesione che non era nulla schermo la scontato all'Internazionale socialista
Secondo il successo elettorale
Raccolto sul vecchio simbolo ma su quella mente frutto del lavoro di questo gruppo dirigente un successo elettorale sul quale ha detto bene Boselli non occorre addormentarci se ne cullarsi ma che sicuramente significativo per future e migliori prospettive cinque punti e cinque problemi che vorrei sottolineare al compagno segretario
L'organizzazione
Il proselitismo il problema del gruppo parlamentare
Il processo di unificazione e l'appello al Paese due parole su queste cose compatibile a favore di siamo in chiusura vi prego di essere un po'più attenti capisco la stanchezza ma insomma sì ma non grave ma non è un problema che le è stato così tutto l'andamento seguiamo sull'organizzazione
Credo che ne discuteranno lunedì gli organi segretario regionale provinciale che sono stati convocati usciamo dall'abitudine ormai stanca di pensare alle sezioni come unico punto di riferimento dell'attività politica organizzata del partito
Attiviamo seguiamo lo stesso processo che hanno seguito i socialisti di Mitterrand nella fase della ricostruzione ripartiamo dei circoli poche sezioni che servono come punto di organizzazione tanti circoli come punti di aggregazione
Una campagna di proselitismo avviata in due fasi e contemporanei una che affidi ai dirigenti attuali del partito un compito di Porta a Porta con blocchetti come stiamo facendo una federazione di Genova nelle altre federazioni la Liguria blocchetti domande di adesione sottoscrizione porta portano a cercare i vecchi compagni
Dall'altra utilizziamo canali moderni e più efficaci di comunicazione perché non si individua e non si dà mandato la stessa società che ha che ci ha proposto un simbolo un messaggio semplice molto chiara ed efficace da pubblicare rivolto a categorie speciali specifiche i giovani e le donne per esempio da mettere su quei giornali
E a distrazione gratuita che ce n'è tanti perché non ha diritto di esistere a fianco dalla pubblicità di clube
Persino di con azzardo di centoquarantaquattro tutte quelle forme di comunicazioni personale un annuncio rivolto ai giovani che chi non ha schifo dalla politica richiede che il socialismo posso ancora presentare dei valori c'ha l'opportunità di farlo
Frequentando quel circolo che si occupa di ambiente frequentando l'altro circolo che fa cultura frequentandola torcicollo
Che fa un musico c'è anche qua rompere gli schemi sui quali siamo abituati a lavorare e che non ci stanno dando assolutamente fu il gruppo parlamentare Enrico risolvi sto problema So che ve ne sta occupando lo guarda che la notizia forte domani domani se non ce ne saranno altre più forte ma di Kohl domani politico non domani in termini esclusivamente Temporary sarà quello che finalmente si è ricostruita l'identità dei socialisti attraverso anche una propria autonoma organizzazione nel gruppo parlamentare per come sarà possibile fare ma fuori
Dal gruppo dei progressisti prima ancora che lo faccia come ha fatto D'Alema nell'intervista di Repubblica che lo dà già per superato mentono e siamo ancora lì da una parte preoccupate non disturbare troppo chi i laburisti e chi sul fronte di quelle risultato elettorale
Cova sempre quell'aspirazione e dall'altra senza aver la possibilità di caratterizzarci processo di unificazione apprezzo anche qua
Quello che tu hai detto che dal primo giorno non fai altro che pensare a questo problema un problema comune insomma dedichiamo c'è tempo però non dedichiamo le nostre vie ed essi due e risorse solo ed esclusivamente a questo aspetto facciamo tutti gli sforzi ma pensiamo che pretenda di postura del partito che bene anche trovare altre forme di impegno infine l'ha detto Segni io lo sottolineo non sarebbe male che questo Consiglio nazionale si concludesse con un appello al Paese
Che uscisse dalla mortificazione collettiva di una situazione che sta degenerando
E che avesse la nobiltà e la forza di fare il sì il Partito dei Socialisti italiani e magari assieme la grande famiglia da socialisti europei un forte appello
Alle al Paese un appello democrazia perché credo che i pericoli che stiamo correndo se non molto più gravi di quelli che immaginiamo
Chiedo scusa per la brevità ma d'altra parte del tempo lo richiede a qualcun veramente nuova mai da scusate anzi ringraziamo e alla sua capacità di sintesi non so se c'è Caporossi
Se non c'è allora chiudiamo il dibattito e diamo la parola per le conclusioni al compagno Boselli
Ci sono i resti del dibattito
Allora io giudice scusa io dico io vorrei pregare là in fondo sei compagni possono ritornare in sala dalle conclusioni e poi dobbiamo prendere anche delle decisioni
Grazie ma credo che l'assenza dipenda dalla decisione
Attività esterna
Ma per quello che riguarda
La parte politica delle conclusioni voi mi consentirete di non aggiungere granché
Se non quella di ringraziare tutti i compagni che hanno preso la parola
Perché mi pare che
Diciamo la proposta che ho avanzato stamattina di una base politica se mi consentite anche ideale oltre che politica quindi non soltanto tattica ma anche strategica del nostro Progetto
Mi pare che abbia raccolto un consenso di cui sono ovviamente soddisfatto e quale ringrazia i compagni che lo hanno testimoniato qui e gli altri
Lo hanno fatto non direttamente
D'altra parte
Il ragionamento che ho cercato di proporre al partito stamattina è coerente con la scelta che abbiamo ho preso al congresso del tredici novembre
E se mi consentite probabilmente un passo avanti un passo avanti
Lo è in diverse direzioni nel senso che abbiamo chiarito il nostro giudizio sui caratteri che l'opposizione a questa maggioranza di governo decadere domani lo faremo ancora meglio con il convegno promosso insieme
A Patto Segni Alleanza Democratica anzi credo che mi consentì a te
Ringraziare segna anche se non è più in questa sala per avere deciso di portarci un contributo non soltanto un saluto che credo sia importante anche come atto o come gesto simbolico
Ma accanto al chiarimento sui caratteri di questa opposizione in rapporto alla condizione attuale di questo governo la grande paura la grande preoccupazione che tutti noi abbiamo sullo stato delle cose su come potrebbero precipitare
Sul versante dello scontro politico su quello del versante
Dello scontro istituzionale e non ultimo quello sociale
Abbiamo credo
Cercato di spiegare ancora meglio
Un punto che al congresso io mi sono
Davvero
Impegnato insieme Ottaviano insieme aggiunti insieme a tutti gli altri compagna Villetti e a tutti gli altri che non cito per far capire ai delegati e fare accettare ai compagni che erano stati delegati oggi a voi al gruppo dirigente nazionale che ha riunito qui e cioè l'idea
Che
Il rinnovamento il rafforzamento diciamo di una forza politica socialista nuova
Non passa attraverso
Una riproposizione del nostro modo di essere
Come se fossimo ancora nel pieno del sistema elettorale proporzionale della Prima Repubblica e tutto quanto è accaduto in questi due anni non ci dovesse riguardare
Noi possiamo
Assolvere al dovere che tutti ci chiamano a compiere
Quello cioè di non disperdere
Un patrimonio Fistarol ordinaria vitalità come il patrimonio socialista in Italia
Se riusciremo a trasmetterà questa nuova forza politica
Che sia in condizioni di unire socialisti cattolici democratici cattolici liberali laici insomma le forze che con nuovi condividono
Principi valori esperienze ecco se non riusciremo a trasmettere questa nuova formazione dovremo costruire nei tempi che saranno possibili perché nessuno si nasconde anche le difficoltà e le necessità della maturazione in questa scelta
Trasmetterà questa nuova formazione politica la gran parte di questo patrimonio che non va disperso
E quindi un coraggio
Più coraggio nel
Essere disposti a capire le ragioni degli altri e ad entrare in contatto con
Altre formazioni
Io ho ascoltato per esempio il compagno Ken tenuto da questa tribuna
Mi pare di Savona
Devo dire che insieme a tante cose giuste che ha detto ho provato una certa
Insomma un certo imbarazzo
Perché ascoltando il suo intervento ho capito
Le cose che non vanno cioè gli interlocutori che noi non possiamo scegliere come i nostri interlocutori
Ho capito il disagio ad avere rapporti con forze politiche seppur schierate nell'aria di opposizione
Ho capito anche le giuste critiche al movimento Di Segni che d'altra parte lo stesso Segni non si nascondere il suo libro o ad Alleanza democratica che nacque in un'altra epoca e con altre intenzioni
Però accompagni dobbiamo essere molto sinceri fra noi
Sì noi ci camminiamo su quel ragionamento non non non vedo di questa nuova forza socialista un grande futuro perché viviamo in un sistema elettorale che obbliga alleanze concentrazioni e unità
E noi dobbiamo scegliere partners dobbiamo scegliere forze con le quali condividere programmi battaglie politiche forse anche con le quali condividere battaglie elettorali perché le regole sono queste
Che ci piaccia o non ci piaccia
In molti casi non ci piace abbiamo ragione nel protestare nell'essere perplessi questa è la vicenda politica nella quale noi ci troviamo immersi e nel nel nella quale si trovano immersi anche i socialisti italiani nati trenta giorni fa
Poi io non mi nascondo letti si conta non mi nascondo neppure una che sono di diverso genere
Ma in questo sforzo di entrare in contatto con altri movimenti con culture vicine a noi
E di dar vita nel territorio oltre che a livello nazionale ad una concentrazione più vasta abbiamo definita di centro sinistra insomma o di sinistra di centro
E lo sforzo che noi dobbiamo fare che vitale
Essenziale perché sopravviva in questo Paese
E non si disperda quella importantissima risorsa che la diciamo la nostra cultura la nostra battaglia politica alla storia dei socialisti insomma i io la vedo in questi termini ovviamente ne discuteremo
Penso che fra tre mesi il congresso dovrà affrontare questo punto
Con molta decisione in questi tre mesi dovremo preparare una discussione politica su questo elemento che a mio parere il cuore del ragionamento e allora
Anche la parte che ho dedicato stamattina rapporto con i cattolici cattolici democratici non è una pura e semplice cortesia
Ho un prendere atto di una
Vicenda importante è l'idea che insomma di questa nuova formazione parte essenziale sono le forze che usciranno in parte sono già uscite dalla crisi che io prevedo sarà dura
E forte non mi auguro ma che prevedo sarà durissima per il partito popolare
Che nonostante le abilità tattiche del suo segretario Buttiglione incontrerà prima o poi al primo tornante elettorale vero della
Vicenda politica Italia comunque di questi temi
Quali vi ringrazio per incoraggiamento noi avremmo motori in questi tre mesi di discutere discutere seriamente
Con i compagni hanno sollevato il tema del congresso
Allora io non vi voglio soltanto proporre
Di decidere la convocazione del congresso la sua celebrazione in omaggio all'annuncio che abbiamo fatto il tredici novembre
Con i compagni mi conoscono sanno che io ho tanti difetti
Vorrei non aggiungerne un altro quello di fare promesse di dichiarare impegni che poi passata la festa cioè trenta giorni trenta giorni dopo
Siamo i primi hanno mantenere quindi noi abbiamo solennemente deciso e annunciato il tredici novembre che il nuovo partito celebrerà nel mese di marzo su congresso costitutivo quello vero quello diciamo rappresentativo del per i socialisti italiani io penso che faremo molto male inizieremo molto male
Non mantenendo una promessa che non soltanto verso chi ci ha guardato ma anche verso noi stessi e spiegherò rapidamente perché la considero una promessa verso noi stessi
Congresso
Deve coincidere con tre mesi
Di preparazione
Molto intensa
E io credo che sia diciamo innanzitutto una responsabilità vostra
Che fate parte di questo Consiglio nazionale cioè per l'organo dirigente del nuovo partito per condividere
Questo impegno fino in fondo ciascuno nelle vostre realtà delle vostre provincia delle vostre regioni e con molta consapevolezza
Questi tre mesi dovranno essere dedicati ad un lavoro politico ad un lavoro diciamo legato alla visibilità dei Socialisti italiani ma anche organizzativo e programmatico oltre che il lavoro
Diciamo sulle regole fondamentali abbiamo nominato una Commissione per lo Statuto che è presieduta dal compagno McKee Melli e abbiamo insediato oggi la commissione di garanzia che è stata che è presieduta dal compagno capite
Il Congresso deve servire a compiere davvero alcune cose a fare alcune cose quella che io sento
Con maggior
Forza guardandoci diciamo dentro
è quella di arrivava a congresso
Per definire in quel congresso i nuovi gruppi dirigenti
Le compagnie dobbiamo metterci in testa che questo punto non lo possiamo
Non possiamo non risolve
Quello che ha guidato il partito a partire da me in questo anno non è stato né a livello centrale né a livello regionale e locale un gruppo dirigente stabile rappresentativo del format è il frutto di tanti compagni quali alcuni in modo eccezionale
Ovviamente io non non mi considero fra questi penso a un cenno a tanti altri compagni hanno dedicato
Una azione straordinaria alla alla vita del partito occorre andare a diciamo consolidare questi gruppi dirigenti
Decidere anche sullo strato di diciamo di novità che va inserito nei gruppi dirigenti
E per questo congresso presenziare nel corso della preparazione congressuale misureremo le Totti le capacità
Ripeto anche il grado di rinnovamento oltre al grado di conservazione giusta perché ci sono alcune
Capacità politiche ed organizzative che vanno assolutamente mantenuto perché sono quelle che ci consentono di andare avanti e di avere una organizzazione politica nazionale diffusa nel territorio
Stiamo anche preparando lo dico per me Rella degli altri compagni io non ne ho fatto cenno oggi perché
Colazione ovviamente riguardava la vicenda politica non soltanto quella ma lunedì si svolgerà la riunione convocata allo scopo stiamo anche preparando una serie di azioni organizzative propagandistiche se mi perdonate il vecchio termine terzi internazionalista
Gestionali
Delfino cere miglia gli altri compagni stanno preparando un progetto che presenteremo lunedì ai segretari provinciali e regionali
Ovviamente questo progetto contiene una necessità quella di definire e lunedì lo faremo anche una proposta di bilancio preventivo per il mille novecentonovantacinque siamo un partito nuovo
Ripartiamo sostanzialmente da zero dobbiamo stabilire fra noi fra centro e periferia regole nuove
E quella della trasparenza anche se un termine che non mi piace perché credo che appartenga alla vita democratica di un Paese che è sempre stato democratico ha comunque utilizziamo questo tema nella trasparenza
Nel dei mezzi finanziari sostegno finanziario eccetera
E essenziale e quindi lunedì presenteremo una proposta anche di questo aperta la discussione anche su questo ha aperto la discussione di tutto il partito e segretari provinciali che regionali innanzitutto
E si deciderà in merito a questo in rapporto alle risorse di cui disporre Emo potremo attuare o meno il programma
Di diciamo di presenta esterna e di organizzazione in maniera abbastanza convinto
Noi abbiamo anche un altro adempimento questa sera che io vorrei proporre del quale per la verità abbiamo discusso pochi in questi giorni me ne scuso con molti compagni siamo stati impegnati prima nei lavori dell'Internazionale poi in quelli del partito socialista europeo
IPO insomma queste sono giornate un po'po'particolari sapete ciò che è accaduto stamattina alla Camera mentre noi eravamo riuniti a me dispiace molto perché ovviamente questo ci impedirà dalla Camera
è stato approvato una proposta del presidente Pivetti per nominare una commissione d'inchiesta sulla RAI
Con un voto so mettendo sostanzialmente in minoranza la maggioranza con un atteggiamento della lega da qui sono nate polemiche molto dure sullo stesso presidente Pivetti e diciamo c'è un'aria di imminente annuncio di di apertura formale mi pare della della della crisi di governo
Quindi so questo ovviamente
No mi dispiace perché questo ovviamente ha tolto al nostro Consiglio nazionale comporti succede toglierà mi auguro di no quel po'di di di impegno esterno somma di professione comunque non sempre ci si può prendere dovete scusare oggi è la giornata più utile non potevamo prevedere quello che la Pivetti avrebbe fatto alla Camera e anzi devo scusare anche compagni senatori che hanno fatto come avete visto navetta perché contemporaneamente nell'aula del Senato si sta votando la legge finanziaria
Alcuni adempimenti io vorrei chiarire proporvi spiegando che lì
Facendomi perdonare dei molti compagni con i quali non ho avuto modo in questi giorni di avvertirli in maniera diciamo precedenti
Due abbiamo provato uno statuto provvisorio il tredici novembre questo statuto prevede che da quale congresso di marzo si elegga una direzione del partito
E altri organismi ne abbiamo discusso a lungo devo dirvi che c'erano due tesi
Compagni diciamo con i quali ho parlato una tesi di che diceva il congresso è praticamente fra tre mesi quindi non c'è bisogno di eleggere una direzione
C'è consiglio nazionale che è di cento e quarantuno componenti che molto rappresentativo che è un organo politico
Eletto dal nostro congresso
E andiamo direttamente al congresso nazionale
Un'altra parte Totti compagni
Ha sostenuto una tesi che poi è risultata quella prevalente almeno nel nelle opinioni che io ho raccolto
Di leggere comunque un organo di direzione del partito anche se questo organo ovviamente ha di fronte a sé un periodo di vita abbastanza breve perché sono tre mesi soltanto
Però ci sono alcuni compiti che la direzione pene che abbia che svolga anche in fase di preparazione del Congresso e soprattutto di coordinamento
Di coordinamento con le singole realtà provinciali regionali che stanno dotandosi dei propri organi
Io personalmente
Ho scelto la seconda mi sono schierato diciamo nella seconda ipotesi perché sono assolutamente convinto che in questo momento ci sia bisogno di tutto ma soprattutto non ci sia bisogno di lasciare segretario del partito isolato
Com'è accaduto purtroppo per un lungo periodo di tempo anche nella parte più recente della vita del PSI
Ovviamente una ragione la direzione di questa natura dovrebbe essere una direzione molto snella che risponda ad alcuni criteri
Molto semplici
Sapendo che questi criteri ovviamente possono creare delle perplessità in molti compagni c'è anche una legittima ambizione penso soprattutto ai compagni che dirigono le grandi federazioni del partito
Che hanno retto fino ad ora le battaglie più più serie
E che probabilmente
Hanno anche un'ambizione legittima che potranno esercitare soltanto fra tre mesi al congresso nazionale d'altra parte però
è una fase del tutto provvisoria questa della vita nostra
Diciamo l'organismo dirigente che vi propongo è un organismo che avrà il compito di guidare fatta la nostra organizzazione per un periodo limitato
Accanto la direzione del partito
Penso che
Con Gino ne abbiamo parlato in questi giorni si debba accettare
Ringraziandoli
Alcuni compagni che rappresentano
Lo definirei personalità del mondo socialista dando a questo termine
Davvero il significato profondo che hanno segnato la storia socialista ecco mi auguro assegnino ancora per per lungo tempo
Che hanno dato e credo che sia un gesto importante la disponibilità a lavorare con noi in un momento delicatissimo per la vita del nuovo Partito dei socialisti
Questi compagni
Dopo un periodo di discussione hanno deciso di impegnarsi Zagari e qui lo ha detto parlando da questa tribù una Gaetano Arfè non è possibile che sia qui con noi perché impegnato nel convegno che si svolge a Roma in queste ore su Ferruccio Parri Paolo Vittorelli è venuto stamattina è potuto rimanere soltanto ad una parte dell'avvocato
Io penso che potremo ringraziare accettare con molto molto affetto questa proposta di impegno che diciamo è impegna nove soprattutto e dare vita ad un ufficio di presidenza del partito
Ovviamente il presidente del partito compagno Giugni l'abbiamo già eletto che sia rappresentativo di questa parte che rappresenta componente essenziale della vita
Diciamo del mondo socialista che può essere un punto di riferimento importante è anche questo io che lo propongo
E l'augurio che il Consiglio nazionale sia d'accordo ringraziando fin d'ora i compagni particolare Mario
Attenzione che ci ha ha voluto dedicare
Per quello che riguarda la direzione la proposta che vi faccio è questa
Di limitare la direzione del partito
Nel numero rispetto alla previsione fatta nello Statuto provvisorio
Forse la prima volta che accade
Un certo numero di anni ma insomma vengono spiegate le ragioni
La mia proposta è di anticipare diciamo il taglio che lo Statuto ha fatto e quindi prevedere una direzione del partito che comprenda i ventidue segretari regionali o coordinatori che dir si voglia
Attualmente sono già stati eletti segretario regionale del Piemonte compagno Massimo Politi
Per la Lombardia la compagna Clara Lazzarini della Liguria Arcangelo Marella del Veneto Giovanni Crema delle Marche Michele Caporossi dell'Umbria Giancarlo lunghi dell'azione
Pino Marangon della Sardegna Piero Puddu
Bolzano e Trento Giuseppe Frontini Luigi Manhunter e della Puglia Onofrio Introna
Come sapete
Come sapete
Nella in questa settimana
Tra venerdì e sabato sono convocati i congressi regionali o le costituenti regionali
Del Friuli della Toscana della Campania la Basilicata del Molise per l'Abruzzo della Calabria e della Sicilia
Io vi propongo che la direzione del partito sia composta dai segretario coordinatori o comunque rappresentanti regionali
E ovviamente non sono in condizione stasera di
Ti scippo potrei farlo ma insomma non è corretto di anticipare i nomi dei compagni chiederanno eletti liberamente tra venerdì e sabato e quindi mia preghiera
E che la direzione del partito risulti composta dai ventidue segretari regionali accanto il ventidue segretari regionali
Propongo di nominare
Della direzione del partito i deputati e senatori deputati europei
Sottoscritto Gino Giugni Ottaviano Del Turco Giuseppe Albertini Alberto la Volpe Maria Rosaria Manieri Cesare Marini Elena Marinucci Riccardo Nencini il vicepresidente del partito socialista europeo che il compagno
Dido
E la vicepresidente dell'Internazionale compagna ci sia Locatelli
Accanto a questi compagni
Vi propongo di inserire
I compagni che fanno parte della struttura centrale del partito ai quali io affiderò
Dopo questo Consiglio nazionale gli incarichi operativi gestione del partito
Sono il compagno Villetti compagno Antonucci il compagno Delfino compagni ce le migliaia di compagni Guarischi
Alla direzione del partito come di consueto partecipano il segretario della Federazione giovanile compagno Di Lello
Il presidente dà la Commissione di garanzia compagno capite il presidente della commissione statuto Alessandro mentine
Infine per la preparazione del congresso del partito che i ripropongo si svolga nella città di Genova
Alla fine del mese di marzo non sono in grado di darvi la data la decideremo la prossima settimana anche d'accordo con i compagni di Genova
Penso che sia bene affidare un compito specifico vi propongo che sia al compagno genio Pozzelle ad avere responsabilità come con gli altri compagni di perfino eccetera di preparare il nostro congresso per il compito per le doti organizzative di grande impegno che ha avuto in questi in questo in questo anno
Ovviamente compagni questa proposta è una proposta come tutte le proposte
Che è suscettibile di critiche osservazioni molti casi anche fondati che ha incontrato
In questa giornata molti compagni che mi hanno sollevato delle perplessità dell'obiezione che mi ha fatto presente situazione anche giuste ti prego di tenere presente che si tratta di un organismo che ha tempo
Diritta necessario che acqua congresso di marzo e formato da una diciamo da da alcune regole che sono molto molto chiare molto mette e ovviamente possono determinare anche qualche difficoltà fuori da queste regole compagni noi abbiamo un rischio che a tre mesi dal Congresso si vada a creare
Una direzione del partito come ai vecchi tempi di una settantina sono temi compagni con un Consiglio nazionale di centoquarantuno mi sembra veramente
Un po'troppo e non credo che questo sia il modo migliore per iniziare un lavoro che fra tre mesi ci dovrà vedere impegnati in un importantissimo congresso
Spero di non aver dimenticato nulla perdonerete sono fatto ma non credo tutto recenti foglio vi ringrazio ovviamente la discussione su questa proposta permuta
Vi esorto anzi a dire la vostra opinione su questo
Compagni
Vogliamo naturalmente decidere come
Locatelli
Ma scusate italiane per quello che ho capito che non era rivolta rapida memorizzare le proposte ma mi pare che i criteri indicati dal segretario per la composizione della direzione nazionale siano quasi al cento per cento condivisibili
Capisco e condivido l'opportunità che tutti i segretari e segretarie regionali siano presenti condivide il fatto che ci siano i gruppi parlamentari parlamentari europei la struttura che può e deve dare le gambe e le decisioni che la che la direzione assumerà
Ma
A un Mada far presente sono stati letti i nomi dei segretari regionali gli undici eletti tre questi undici una sola presenza femminile
Allora se ne prendiamo complessivamente la situazione in mano vediamo che la rappresentanza femminile è assolutamente limitata
Vorrei far presente una cosa io ho perso la prima parte della relazione del del segretario Boselli ma mia e mi è stato detto che la sua relazione iniziata con una sottolineatura positiva della nostra Della Della Bella quegli Enza che abbiamo ricevuto dentro gli organismi internazionali alla riunione di Budapest dell'Internazionale socialista
Alla riunione dei leaders europei ad esse
è voglio sottolineare che in tanti abbiamo lavorato perché questa nostra presenza continuasse a destra e siamo stati veramente pena colti ma abbiamo anche ricevuto un rimprovero
E l'abbiamo ricevuto noi donne perché tutte vogliose di far presente queste novità abbiamo portato il nostro terzo statuto abbiam parlato della composizione del nostro Consiglio nazionale
E mi è stato fatto notare che abbiamo fatto come socialiste come Socialisti italiani dei passi indietro rispetto al vecchio partito che già non era avanzatissimi sui temi dell'equilibrio della rappresentanza
E ci è stata raccomandato sia dall'Organizzazione delle donne europee sia dalle organizzazioni dell'Internazionale socialista donne che assolutamente dobbiamo intervenire e cambiare modificare la situazione
Questo una cosa è lo stesso onorevole Segni ha fatto presente l'opportunità di essere sempre più europei ed essere europei significa estere mediamente al di neanche su tutti i temi alla realtà
Alla realtà europea
Ecco noi non siamo assolutamente allineati pensati al cinquanta per cento delle donne ministre in Svezia
Pensate la prima ministra norvegese pensate al trentotto per cento delle ministre nel governo Sanesi presieduto da un compagno socialista pensate un sacco di situazione di questo genere
Ecco io credo che e dobbiamo dare un minimo di coerenza queste parole a questo nostro volere essere dentro l'internazionalità e quindi chiede espressamente al Segretario di accogliere la nostra proposta di modifica parzialissime magari con un gesto simbolico non voglio parlare di un riequilibrio della rappresentanza pensando alle percentuale del nord Europa
Ma una maggiore presenza di due tre quattro contati dentro questa organizzazione nostra direzione credo che sia assolutamente indispensabile
Non voglio essere rimproverata come vicepresidente dell'Internazionale socialista rappresentando tutta la zona dell'Europa del Sud
In questo modo da tutto bene tranne che per la faccenda delle donne siccome siamo l'unico partito
Italiane del Sud Europa da Verona vicepresidente per internazionale scusate anche personalmente non voglio trovarmi in questo imbarazzo per cui chiedo a questa assemblea di accogliere la nostra proposta
Proposta che emerge da una riunione che abbiamo fatto oggi nell'intervallo della colazione come donne
Componenti questo Consiglio nazionale e chiedo che alcuni nomi ho passato un po'di nomi all'ASI nomi che sono poi emersi da questa nostra riunione
Di compagni che hanno anche alte cariche istituzionali abbiamo ad esempio la carne stanno adesso non voglio entrare nei singoli non era voglio dire abbiamo un'unica presidente del consiglio regionale che la Carla spagnola scusate
Un nome più rappresentativo di quello possiamo privarci di questa rappresentanza per cui mi permetto di insistere su questa nostra richiesta
Ci sono momento allora la parola l'aveva chiesta prima il compagno nove
Non ho prima aveva chiesto
Signor
Sì sì
D'accordo ah volevo prima ti do valida il compagno di Alessandro
Volevo precisare che per quanto riguarda il nome che è stato letto per la Sardegna
Questo nome cancellato perché i compagni della Sardegna devono ancora decidere formalmente quindi per la Sardegna aspettiamo il nome che sono indicati io d'Europa gli sono grato alla compaiono cartelli che mi ha preceduto nell'intervento
Per garantire
Benché conferma una impressione che ho riportato nella dalla lettura del dei compagni e delle compagne ma voglio dire prevalentemente dei compagni che sono state indicate nella dichiarazione del del partito e quindi voglio appoggiare questa sua proposta perché ritengo anch'io se volete aggiungerei data anche la provvisorietà ma dando un'interpretazione Vagni però diciamo opposta a quella che ha dato e comprendo il compagno segretario compagno Boselli cioè voglio dire
Proprio per questo Periodo io sarei per suggerire una allargamento con una presenza più significativa delle compagne nella componente nell'attivazione dal partito voglio dire che insomma se se questa direzione avrà una durata di tre mesi non vedo poi per quale motivo dobbiamo poi così restringerla in un modo talmente rigido
Da impedire per esempio la Locatelli ha fatto il nome io non non non conosco altre compagnie ma la presenza di compagni che tra l'altro coincidono con delle figure istituzionali
Come quella che rappresenta la compagna Carla Spagnuolo adesso obiettivamente io credo che se ci sono compagnie che hanno questa rappresentanza istituzionale io vi chiederei ecco di fare per favore bene va be posso prenderla come una proposta sorretto anche da voi grazie io
Volevo solo grazie Benzoni aveva chiesto di prova
Pochi minuti compaio credo la forza della proposta fatta dal compagno Boselli
è che è una proposta che si basa sul piede alla funzionalità
Occorre ricostruire il partito per consentire poi chi svolge un congresso ad alto livello
Per fare questo mobilitiamo i compagni i quali hanno funzioni di questo tipo a livello regionale i deputati e no il gruppo dirigente centrale
Se noi compagni passiamo dal criterio della funzionalità
Anche la rappresentanza apriamo una portanti a questo punto non esce più di casa nessuno
Io per esempio corregga candidatura potesse europea perché sono le lingue
Dal podestà gli anziani Rocha Trento dai già partito
Dal punto di vista del peso perché sono sopra sono sopra la media
E dal punto di vista politico e solo il rappresentante di firmata da due quindi anche quel profugo politico ecco
Quegli otto quattro titoli altroché calme posso posso concordo tanti profili ecco non lo faccio ve lo risparmio ma lo facciamo tutti faccio appello a tutti manteniamo il punto fermati avete apriamo una dica che ripeto in cui Tamiso precedono io me potevo fare anche altri
Grazie Venzone se non ci sono altre osservazioni io dovrei la parola al compagno
Boselli che risponderà alle richieste che sono state fatte
Io vorrei chiarire il significato di questa proposta perché ripetere anzi
E non vorrei che su questo rimanessero degli equivoci
Noi andiamo se il consiglio nazionale loro accetta ad eleggere una direzione del partito che sono tra i suoi compiti per circa tre mesi sino al congresso nazionale a differenza di un criterio politico nel senso più largo del termine io vi ho proposto di eleggere una direzione del partito che corrisponde ad alcune ragioni funzionali molto schematica insomma nelle quali ovviamente immagino che la maggioranza dei compagni così nazionale faccio un po'fatica a ritrovarci sì però c'è un problema di funzionalità per questo periodo di tempo stretto altrimenti avrei proposto un altro criterio che sarebbe credo probabilmente più corrispondente alla realtà del partito delle singole regioni tenete conto che ci sono regioni
Che non hanno avuto la fortuna di eleggere parlamentari
E che si ritrovano rappresentati solo per tre mesi in questa direzione dal puro e semplice segretario regionale grandi regioni pensava siciliano
Palazzo teniamo conto insomma che si chiede uno sforzo tutti compagni che sbagliano sforzo facile lo dico perché mi è stato detto stamattina insomma no perché i compagni ovviamente hanno posto questi problemi
Però mi pare che in tutti ci sia un grande spirito di consapevolezza che non ci siano problemi ad accettare questo ragionamento
Deve essere chiaro che la direzione viene nominata eletta seguendo questo criterio rigido
Altrimenti se lo mettessimo discussione si aprirebbe un altro capitolo che è quello appunto di un'altra rappresentanza e a quel punto dovremmo discuterne come faremo
Fra tre mesi al congresso nazionale in altro modo
Io ho difeso fino ad ora questo criterio rigido con tutti i compagni con qualcuno con cui sono anche amico personale verso il quale ho grande affetto anche avendo un qualche scontro coi spero non porti rancore perché ci sono certe cose che vanno fatte vanno fatte in un momento provvisorio in cui non pesano
Si possono fare ovviamente non farà mai una proposta di questo genere al congresso nazionale perché sarebbe un'altra cosa ma in questo momento mi sento di poter richiedere un sacrificio
So che sul problema della presenza delle compagne per questi numeri
Si apre un problema
Capisco perché c'è una questione sollevata anche dal Partito socialista europeo e dalla internazionale se non ho capito male noi eleggiamo un organismo di trentasette trentotto compagni con quattro donne
I quattro compagni scusate il termine non quattro
Io non ho nessuna difficoltà anche per i nomi per il nome proposto a modificare sì no ma soprattutto vero a modificare
Leggermente il punto ovviamente occorre che ci sia un consenso consapevolezza da parte dei compagni che non si pongano
E allora desidererei sapere perché verrà comunicato al Consiglio nazionale quali sarebbero le
Ma se se la compagna allo capelli propone oltre che a me anche al Consiglio
Gli ho capito e compagne spagnolo il Mullah subito
Per
Questo
No
Non posso parlare magari no
Capisco che l'ideale Stalin per
Mi rendo conto anche della situazione
E chiediamo è
Il cattivo una te
Non chiediamo che dieci compagni vengono immesse in questo organismo ma almeno un compagni si è difficile fare delle proposte
Magari due scusa perché
Oggi abbiamo fatto un elenco di compagne la la cosa che io posso proporre
Seguirà queste leggo qui sono sono usciti otto nomi facciamo i primi due nomi e sia non ricordo male la i primi due nomi uno era la Carla spagnolo perché per quello che va oltre il fatto che ha un grande incarico molto alto come dice come presidente del consiglio di perché secondo nome proposto sia quello di bambina Mulas che è stata per tantissimo tempo consigliera regionale sarda con la consigliera comunale ed è stata una delle nostre colonne come movimento delle donne del Partito socialista in sé
Questa è una proposta minimale che credo possa essere accettata dei compagni e che noi accettiamo come gesto di buona volontà chiara che non si risolve definitivamente i problemi nazionale né con il Partito del socialismo europeo
Ma possiamo andare a di a qua e e abbiamo fatta i compagni hanno accolto poi nel momento della fase congressuale del congresso di Marsala valuteremo faremo le nostre proposte
Temo le nostre proposte anche relativamente contenuta dallo Stato dai e così via è quindi chiedo a voi di approvare questa nostra proposta
Abbia chiarito il senso io ovviamente
Problema sono d'accordo intendiamo la direzione integrata perché di votare
Quindi siamo d'accordo sulla proposta di direzione consente
Dopo l'applauso
Contrario
Gliene
Due contrari uno astenuto e due astenuti va bene