Comitato Direttivo Nazionale dei Socialisti Democratici Italiani (SDI)

Cominciamo
Così non lasciamo dei tempi vuoti inutilmente
Prendete posto che
Fra poco fa la relazione Boselli
Può
Iniziare i nostri lavori
Enrico
Sì care compagne cari compagni
Ovviamente
Trova aprendo i nostri lavori stamattina lodevole del direttivo nazionale
La nostra grande da un po'pazzi oneri e anche la nostra solidarietà va va ciò che è accaduto questa notte a Sharm el-Sheikh gravissimi i gravissimi attentati rivendicati dai terroristi che hanno provocato tantissime ritiene di cui credo anche una italiana insieme a tanti feriti
E quindi la nostra attenzione va innanzitutto alla alla drammatica ripresa del terrorismo e e anche le preoccupazioni molto grandi per per quello che è accaduto a Londra ripetuti attentati il primo con esiti tragici più recente fortunatamente con ricadute di lieve entità comunque cresce l'ansia incertezza di sicurezza nell'opinione pubblica
E secondo diverse fonti anche l'Italia come hanno detto questa mattina ministro degli interni sarebbe nel mirino dei gruppi armati del fondamentalismo islamico ecco contro questo gravissimo rischio
Devono essere predisposti tutti gli strumenti di prevenzione di investigazione di cooperazione che vanno affidati all'Intelligence agli strumenti
Di alta tecnologia per il monitoraggio dei luoghi sensibili
A forze speciali specializzate di polizia che siano in grado di contrastare un nemico che spesso invisibile all'interno delle complesse realtà metropolitane del nostro Occidente
Noi non crediamo
All'efficacia di leggi speciali e di emergenza che limitino fortemente le libertà individuali
La via migliore per combattere il terrorismo sta in una progressiva restrizione della privacy in tutti i cittadini ma se mai individuazione controllo di settori contigui al più esasperato fondamentalismo islamico
E gli strumenti di carattere legislativo di carattere tecnico che sono a disposizione possono essere perfezionati ma già in generale ci appaiono sufficienti
Bisogna invece ottenere che l'amministrazione dello Stato funzioni al meglio e con livelli derivata efficienza ciò significa mettere a disposizione maggiori risorse finanziarie ma anche intellettuali e tecniche
E di fronte a questi pericoli si impone una sempre maggiore convergenza fra tutte le forze politiche parlamentari
E da parte nostra da parte dell'opposizione non è mancato un aperto sostegno nei confronti delle misure annunciate dal ministro dell'interno alla camera e ieri approvate dal Consiglio dei ministri
Tanto più che il governo dovrebbe integrare il proprio pacchetto di proposte almeno con alcune di quelle che sono state suggerite dall'opposizione al fine di rendere ancora più forte l'unità contro il terrorismo
Purtroppo anche in questa delicata circostanza
Il Governo si è trovato in una condizione politica di debolezza diviso al suo interno e paralizzato dalle manovre diversive e propagandistiche della Lega
Il centrosinistra non ha cercato di ricavare vantaggi di targhette da questa situazione nella quale si è venuto innanzitutto a trovare il ministro Pisanu ma perseguito solo gli interessi che sono propri dell'intera comunità nazionale
Non si può infatti trattare il terrorismo fondamentalista islamico alla stregua di un fenomeno di criminalità comune
Ma devono essere attentamente esaminati e valutati risvolti politici che hanno gesti e atti orrendo ci troviamo infatti di fronte a gruppi che non danno alcun valore alla vita e neppure la propria vita e non colpi e che non colpiscono obiettivi selezionati per il proprio ruolo politico ostruzione alle ma colpiscono la gente comune
Tutto ciò accresce non solo la pericolosità ma anche l'imprevedibilità
E queste caratteristiche devono portare a combattere il terrorismo non soltanto a livello di polizia e se necessario sul piano militare ma anche e soprattutto su quello dello sviluppo dei rapporti internazionali
Del resto dovrebbe essere chiaro che per quanto siano estese le reti del terrore
Si tratta pur sempre di intimi minoranze che dovrebbero incontrare ostilità universali
Per questo motivo raccogliere assieme in una comune azione non solo le democrazie occidentali ma anche una larghissima parte del mondo arabo e più in generale di cure islamico e davvero l'imperativo del momento
La tesi secondo cui sarebbe esploso uno scontro di civiltà e di religioni
Non solo non corrisponde alla realtà ma porta anche acqua quegli esigui gruppi che vogliono dare una dimensione più vasta e ramificata la propria presenza
Parlare di guerra al terrorismo ha più che altro il valore di una metafora
Perché non ci troviamo di fronte ad un fenomeno che può essere attribuito ad uno o a più stati canaglia come vennero definiti dall'Amministrazione americana
Tuttavia quando si è individuato un focolaio di terroristi ben localizzato noi abbiamo apertamente sostenuto la necessità di ricorrere ad interventi di tipo militare
A condizione che fossero sotto l'egida delle Nazioni Unite così infatti è avvenuto per l'Afghanistan
Dove non solo abbiamo sostenuto un'operazione militare ma abbiamo anche condiviso la decisione di mandare forze armate italiani del nostro Paese
Il nostro dissenso nei confronti dell'intervento in Iraq deciso unilateralmente dall'amministrazione americana non è derivato da ragioni di principio ma dalla convinzione che si trattasse di un macroscopico errore
Che non sarebbe servita a contenere il terrorismo islamico
Nessuna delle motivazioni che sono state addotte dalla Casa Bianca per giustificare l'intervento militare nelle armi di distruzione di massa nella presenza di covi terroristici si è rivelata fondata in corso d'opera
Quando già da tempo il regime di Saddam era stato travolto sia addotta come finalità dell'intervento esigenza di esportare la democrazia e la libertà sulla canna dei fucili
Contando così di mettere in scacco gli avversari della guerra con la discesa di grandi ideali universale
Certo c'è stata la legittima soddisfazione da parte di tutti nel vedere cadere un dittatore sanguinario
Come era stato so da musei
E di assistere allo straordinario fatto di civiltà che è consistito nell'afflusso di otto milioni di iracheni alle urne
Non si può però sottovalutare
A costo di essere additati come cinici realisti che dopo la caduta del regime di racket e direbbero diventati il terreno nel quale si è annidata ogni specie di terroristi
La situazione era che era diventata pericolosa la fragile nascente democrazia esposta a colpi ricorrenti
E da questa constatazione che noi traiamo la conseguenza che non sia possibile lasciare l'Iraq da solo
Nello stesso tempo però siamo del parere che l'attuale presenza di forze militari americane non sia il modo migliore per aiutare una transizione compiuta dell'Iraq alla democrazia
E infatti comprensibile che truppe cristiane e ci e occidentali come quelle americane inglesi siano avvertite dalla stragrande maggioranza per il popolo iracheno come forze di occupazione
E in questo quadro la richiesta del ritiro della missione militare italiana
Non vuole essere un atto di irresponsabilità
Ma un gesto che risponde alla necessità di esercitare una pressione politica nei confronti dell'amministrazione americana perché si convinca a compiere una sfera svolta dalla propria impostazione unilaterale
In Iraq sarebbe necessaria la presenza di una forza multinazionale
Con la partecipazione di truppe arabe in Generali islamiche sotto l'egida dell'ONU che sia realmente in grado di dare un aiuto a quel paese così martoriato
Comunque all'azione militare avevano accompagnato iniziative sul piano della cooperazione dello sviluppo a cui l'Europa può dare un contributo solito e importante
Noi diamo un grande valore alle Nazioni Unite nonostante i limiti che tutti conosciamo
Infatti le bandiere dell'ONU non sono solo un segno di legittimità
Ma anche il più valido scudo contro chi come i terroristi vuole descrivere l'Occidente come se fosse impegnato in nuove crociate contro il mondo islamico
Togliere armi di propaganda non eliminerebbe certamente le radici del terrorismo che ha portato i segni che ha portato a segno micidiali colpi ben prima dell'intervento in Iraq comune il tragico evento delle Torri a New York
Ma può servire a convincere ancora di più il mondo islamico a impegnarsi a fondo per isolare i più esasperati fondamentaliste
E la convivenza con il pericolo terrorista sta portando profondi cambiamenti nell'opinione pubblica
Questa non è male con la musica
Cioè anche dei meglio è c'è anche nel
Il terrorismo alimenta in tutti un senso di instabilità
Questi sentimenti si riflettono nella vita e le lentamente dei cittadini
Ne risente del mondo dell'economia e della finanza cresce la domanda di sicurezza a discapito di quella di libertà e in questa situazione è più che mai necessario dare un messaggio di fiducia
E su questo terreno il centro sinistra deve essere all'altezza della situazione comprendere che siamo di fronte a un fenomeno che conterà sempre più nelle democrazie occidentali
Chi è la mia alimenterà ogni sorta di retorica demagogia
Sulla necessità di usare la mano pesante in modo del tutto indifferenziato nei confronti di coloro che professano la religione islamica
E che offrirà falsi pretesti ad ogni forma odioso di xenofobia e di razzismo
Ed è di grande valore la la rivendicazione orgogliosa
Che ha fatto o Toni Blair
Dopo gli attentati terribili di Londra la rivendicazione orgogliosa della presenza di una numerosa comunità islamica in Gran Bretagna
E noi dovremmo seguire anche in Italia questo spirito liberale
Tutto questo clima avvelenato avvantaggia le peggiori destre rende più difficile diffondere la tolleranza alimenta per emulazione tutti i fondamentalismi
E se a questo stato di cose si aggiunge la crisi economica come Ina come accade in Italia tutti i problemi si complicano ed è sempre più difficile trovare una via di uscita
E il nostro Paese vive in una situazione che è marcata da un lento declino
Io so che come abbiamo tutti ascoltato presenta la Repubblica non piace che si usi della vita politica questo termine ma purtroppo il lento declino è una realtà
La società italiana invecchia con la conseguenza che l'avvicendarsi delle classi dirigenti avviene con grande difficoltà
La nostra struttura industriale perde giorno dopo giorno in competitività
Non tanto con la Cina ma con il resto d'Europa
Servizi e infrastrutture sono ben al di sotto delle necessità
In molte aree del sud prevale il sottosviluppo là sotto occupazione il lavoro nero l'evasione fiscale e contributiva alla illegalità civile si accompagna quella mostruosa delle grandi organizzazioni criminali
La scuola la ricerca l'innovazione che dovrebbero essere le nuove frontiere verso le quali dirigersi sono invece le cenerentole del nostro paese la metà degli occupati non dispone della licenza media
Questi problemi risolti non possono essere tutti addebitati al governo in carica
Ma è certo che il centrodestra al potere non ha fatto nulla di buono per risolvere i e così ha contribuito ad aggravarle
Il miraggio berlusconiano di un'Italia più ricca più sicura più libera si è dileguato
Le politiche di sgravi fiscali si sono rivelato tanto inique quanto inefficaci anche a dare un impulso alla crescita dell'economia italiana
Siamo in una situazione in cui l'economia è in recessione e i conti pubblici sono fuori linea
Si tratta di una vera e propria coppia micidiale che il governo Berlusconi non trova neppure ad affrontare come se dopo la sconfitta clamorosa delle ultime regionali fosse già dimissionario e fosse ancora in carica solo per l'ordinaria amministrazione
Tutto ciò
Si vede chiaramente dal documento di programmazione economica e finanziaria
Che costituisce un testo del tutto virtuale senza che vi sia alcuna reale intenzione di incidere davvero nel futuro
Ed è prevedibile
Che alla fine dell'anno la prossima finanziaria del due mila sei costituì Ras soltanto uno strumento per la prossima campagna elettorale del centrodestra
Di fronte a questo stato di cose sarebbe stato opportuno anticipare di un anno le elezioni politiche per dare al più presto al Paese un governo con una prospettiva di lavoro per i prossimi cinque anni
Tutto questo non è stato possibile perché il centrodestra si è aggrappato puramente è semplicemente al potere
Tutti i tentativi in atto per evitare una sconfitta annunciata da parte dell'attuale maggioranza
Non si misurano con i gravi problemi aperti nel Paese
Ma sono affidati alla ricerca di marchingegni come la proposta di creare un partito unico del centrodestra
Finora Berlusconi ha lanciato idee che hanno incontrato enormi ostacoli nei suoi alleati
E nel suo stesso partito
E che in ogni caso si sono rivelate queste idee di scarsa o nulla praticabilità
La crisi del centrodestra non risparmia neppure Alleanza Nazionale dove sui delfini apertamente contestato
E l'UDC con Casini e Follini cerca di giocarsi una propria partita che tende a conquistare la guida del centrodestra prima o molto più probabilmente dopo
Dopo una sconfitta data per certa ed attribuita per intero a Berlusconi
Poi c'è la lega alza le sue bandiere senza tenere in alcun conto che le sue iniziative indeboliscono ancora di più la già bassa credibilità del Governo
Da un esercito in rotta
Come appare quello del centrodestra si può tuttavia temere un colpo di coda che affidi le sue residue speranze di ripresa a qualche espediente inventato all'ultimo momento
Cresce proprio in questi giorni la convinzione che si riuscisse a introdurre una forte dose di proporzionale nella legge elettorale
Il centrodestra potrebbe riacquisire posizione rispetto a quelle perdute e forse compiere anche il miracolo di un sorpasso
Dopo l'ultima curva in vista del traguardo tutti voi avete visto le cifre sui giornali quelle che mi pare ieri il Sole ventiquattro Ore dava per quanto riguarda il sistema maggioritario e quelle che stamattina qualche esponente del centrodestra da rispetto a questa ipotesi di introduzione di un sistema provinciale sul modello provinciale
Io penso che noi dobbiamo dire con molta chiarezza a prescindere dal dal merito che tentare di modificare le regole del gioco a colpi di maggioranza
E per lo più nella fase conclusiva della legislatura sarebbe un gravissimo atto di prepotenza che acuirebbe tutti i già forti contrasti tra il governo e l'opposizione
Si tratterebbe di una pericolosa forzatura dato che non ci sono né i tempi tecnici per un rigoroso esame parlamentare né quel vasto schieramento necessario per una modifica di così grande rilevanza politica
E noi speriamo ancora che nella stessa maggioranza si creino gli anticorpi per bloccare questo tentativo tanto disperato quanto grave per le nostre istituzioni democratiche
Un cambiamento traumatico della legge elettorale accompagnato ad un uso spregiudicato e fazioso
Per i mezzi di informazione televisiva come emerge in tutta la questione del nuovo vertice RAI non potrebbe che alimentare
Una contrapposizione frontale e un clima di totale spaccatura nel Paese l'opposizione in Parlamento e nel Paese non resterebbe inerte ma accentuerebbe le sue iniziative e la sua azione di contrasto
Comunque vadano le cose il centrosinistra deve apprestarsi ad una lunghissima campagna elettorale
Nella quale non deve farsi distogliere dai temi fondamentali del Paese e dalle rivolgersi a tanti cittadini che sono ormai delusi e pieni di sfiducia
L'Unione deve proporre al Paese politiche che segna in una forte netta discontinuità nei confronti del centrodestra su tutti i campi
Da quello dello sviluppo a quello de la solidarietà da quello della valorizzazione delle risorse ambientali a quello delle politiche attive per il lavoro da quelle della sicurezza a quello della pace
La sfida del centrosinistra deve essere lanciata sulle grandi questioni dell'innovazione della formazione e della ricerca
Dobbiamo puntare ad una crescita di qualità
Maggiori risorse alla scuola pubblica e statale e maggiori risorse all'università e alla ricerca
Risanamento graduale della nostra finanza pubblica
E riduzione dello stock del debito devono accompagnare la nostra sfida che sulla qualità
Nel seminario di programma che si è svolto ieri
Vicino a Perugia a San Martino in Campo abbiamo ritrovato assieme uno spirito di unità attorno ad alcuni principi chiave che dovranno in cui darci nella stesura del programma elettorale
Il centrosinistra si misurerà con le primarie che si terranno il quindici e il sedici ottobre deve essere questa l'occasione per sollecitare una grande partecipazione dei cittadini alla scelta del nostro candidato premier noi sin dall'inizio e con convinzione abbiamo deciso di sostenere Romano Prodi
Che potrà assicurare al Paese se le lettrici direttore ci darà il mandato una guida forte competente ed autorevole per un governo di legislatura
Negli anni che si sono susseguite la sconfitta del due mila e uno
Noi siamo stati tra coloro che maggiormente si sono impegnati per il rilancio del centrosinistra e che hanno creduto più di altri al progetto dell'Ulivo
Fino al congresso dello SDI a Genova noi abbiamo visto nella prospettiva di riunificare tutte le forze riformiste
Socialiste e liberali progressisti ai cattolici democratici agricoli Giovenco Logistic non fondamentalista una forte novità politica da perseguire
Noi abbiamo sempre pensato che quest'idea corrisponda ad una vocazione che i socialisti hanno sempre portato avanti nella storia d'Italia
Quella di vedere unite tutte le forze del mondo del lavoro del progresso e di vedere finalmente riformismo maggioritario nella sinistra e nel centrosinistra
Purtroppo
Dopo la decisione della Margherita
Di presentare una propria lista nella quota nella parte proporzionale per la per l'elezione della Camera dei deputati
Questo progetto è entrato in crisi
La nascente federazione è stata congelata
E noi abbiamo dovuto affrontare nei tempi rapidi te la politica le conseguenze che ne sono derivate
Noi non ci siamo posti tanto la questione di sostituire ad una strategia entrata in crisi un'altra strategia di segno opposto
Non pensiamo affatto che l'obiettivo dell'unità dei riformisti vada definitivamente archiviato anzi pensiamo che dopo le elezioni vada ripreso e rilanciato in forme nuove
La necessaria l'unificazione di tutte le forze riformiste può infatti conoscere fasi di avanzamento come dire grezzo ma è un processo che vogliamo seguire e portare avanti
Continuiamo a ritenere valida l'esigenza di superare tra i riformisti gli storici steccati tra cattolici democratici laici che non corrispondono più allo sviluppo culturale della società italiana nonostante siano ritornate in campo le gerarchie ecclesiastiche come attori
Nella scena politica italiana in occasione del referendum sulla fecondazione e sulla libertà della ricerca
Noi non siamo affatto tentati di ritornare ad un antico anticlericalismo che i socialisti portarono avanti contro un blocco apertamente reazionario formato allora da preti e padroni
Nelle nostre fila come in quelle di altri partiti militano cattolici tanti che sono laici la contrapposizione non è tra credenti e non credenti ma tra laici integralisti
E la nostra difesa dei principi di laicità dello Stato che con rigore ha sostenuto il presidente Ciampi e del resto colta da tutto il centrosinistra come dimostra anche il dibattito che si è svolto ieri
Sulla base delle proposte che riletti ha fatto alla presto dell'Unione
Ora questo lavoro per riunificare i riformisti dovrà essere fatto per tappe ma noi pensiamo ancora oggi che sia possibile alla fine tagliare vincenti il traguardo
Questo nostro impegno riformista
Non si è mai distinto rispetto alla missione che abbiamo sempre sentito per noi fondamentale
Di mettere di rimettere insieme la diaspora
Ah diaspora socialista
Anzi voglio ricordare che prima delle ultime elezioni europee
Prima di partecipare alla lista uniti nell'Ulivo alle europee
Noi promuove Emo un forum
Di tutti i socialisti per verificare se esistesse
La possibilità
Di
Presentarci insieme a quel voto sulla base dell'unico fattore che ci avrebbe permesso di realizzare subito l'unità socialista e cioè quello di una scelta strategica nel centro sinistra
In questo caso e lo dicemmo apertamente e pubblicamente
Ai nostri compagni di viaggio dell'Ulivo
In questo caso noi dicemmo che li avremo raggiunti dopo il voto sei socialisti si fossero uniti nuovamente in una lista collocata nel centrosinistra
Allora queste condizioni cioè prima delle europee non ci furono
Ma noi abbiamo continuato a pensare che si potessero realizzare in futuro
E nei confronti di tutte le formazioni socialiste di gruppi di associazioni noi non abbiamo mai posto pregiudiziali
Non è stato l'Ulivo a mantenere divisi socialisti
Ma le diverse collocazioni negli schieramenti contrapposti che si sono formati con l'avvento del bipolarismo in Italia
Essere a sinistra
Non è solo una nostra scelta ma è quella dell'Internazionale socialista e del Partito del socialismo europeo
Non è infatti possibile collocarsi per i socialisti a fianco delle destre che hanno sempre rappresentato il nostro avversario storico e io mi rivolgo ancora
Con spirito di amicizia verso le compagne e i compagni del Nuovo Psi a cominciare da Gianni De Michelis da Bobo Craxi che sono impegnati in una dibattito precongressuale
è sufficiente
Che facciate nel vostro congresso di ottobre una scelta a sinistra perché l'unità socialista si trasformi in una cosa bella è fatta
Io mi rivolgo anche ai compagni alle compagni che sembrano orientati a restare nel centrodestra e anche quelli che oggi sono al governo con Berlusconi
Perché riflettano e ritrovino la strada che porta alla vecchia casa socialista
E mi rivolgo con amicizia anche a Chiara Moroni
Che appare la più determinata restare dove sta
Per dirle che noi abbiamo compreso suo dramma personale che qui tra di noi troverà se volesse venire quell'affetto vero ed autentico che si può ricevere solo dalla propria famiglia che per lei
Come la come lo era per suo padre è solo quella dei Socialisti italiani
Oggi oggi tra noi è presente una delegazione di unità socialista guidata da Claudio Signorile con cui diciamo in corso una una fase avanzata DTT processo unitario partecipa ai nostri lavori regolarmente Giacomo Mancini che con il PSI ha avviato da tempo un percorso unitario
E io con spirito fraterno mi rivolgo a tutti i socialisti perché ritrovino finalmente una forte unità
A questo scopo con la nostra assemblea del ventotto maggio
Quando l'Ulivo non era ancora entrato in crisi
Ci siamo dati appuntamento per una nuova costituente socialista che svolgeremo dopo il congresso dello SDI e prima delle prossime elezioni politiche e io spero che la Costituente posso far avverare il sogno de L'Unità di tutti socialisti
Questa nostra ricerca di vita va oltre gli stessi confini che erano segnati dal PSI che dal Pd
Noi abbiamo sempre avuto la speranza di raccogliere attorno ad una forza socialista liberale tutto il mondo laico e progressista
E nella situazione di oggi sono riemersi con grande rigore i temi della laicità delle libertà e dei diritti
E vero
Siamo reduci da una sconfitta
Quello del referendum sulla fecondazione assistita che deve sicuramente stimo l'Arci ad una riflessione una riflessione collettiva
Noi abbiamo visto come non accadeva da tempo
La Chiesa cattolica impegnarsi direttamente in un confronto elettorale
Si tratta di un fatto che può avere conseguenze non di poco conto
La frontiera e diritti civili sembra oggi esposta colpi imprevedibili noi vogliamo difendere conquiste a cui socialismo italiano da tu contro voto importante come l'introduzione del divorzio la legalizzazione dell'aborto
Lo stand nonostante le vecchie nuove resistenze siamo convinti che bisogna cercare di allargare lo spazio delle libertà individuali
Tenendo conto però realisticamente delle forze in campo
Tenne temi come quello delle unioni di fatto
O come quello dell'Out hanno sia passiva sono questioni sulle quali dobbiamo impegnarci
Noi abbiamo detto che è molto importante avere su questi temi un riferimento nelle punte più avanzate del socialismo europeo rappresentate da Blair e da Zapatero
Tuttavia non pensiamo affatto di importare modelli dall'estero ma di raccogliere con lo spirito laico di innovazione che viene dei socialisti spagnoli della polisti inglesi sui temi della laicità dei diritti della libertà della ricerca scientifica
Il nostro quindi non è affatto un approccio estremisti comma con l'andare incontro con gradualità ai notevoli cambiamenti di stile di vita avvenuti nella nostra società
E su questi temi prima
Durante
E dopo la sfortunata avventura referendaria
Ci siamo incrociati e anzi incontrati naturalmente con i radicali
Che si che assieme ai socialisti a cominciare da Paul sfortuna
Hanno portato avanti tante battaglie sui diritti civili
Con Marco Pannella con Emma Bonino con Daniele Capezzone Marco Cappato abbiamo ritrovato il figlio di un rapporto che vogliamo sui rubare
Ed è per questo motivo che propongo al nostro comitato direttivo di realizzare fin da oggi un patto di consultazione tra SDI e Partito Radicale
Noi pensiamo a settembre di poter svolgere insieme un seminario che comprenderà i gruppi dirigenti dei due partiti sui temi del programma
In vista di questo appuntamento vorremmo definire insieme i radicali un manifesto di principi dove siano messi in chiaro in molti punti in cui potrà venire una convergenza più forte
Un manifesto che mi auguro potremo presentare a tutti gli italiani nella prossima primavera
Vedete compagni ogni volta che ci troviamo di fronte a scelte dettate dall'agenda politica
Noi siamo portati a rintracciare il filo Fino Lo so che ci guida nella nostra storia nella nostra tradizione e nella nostra memoria
Si tratta infatti di comprendere come si collochi oggi la nostra scelta rivolta a costruire una nuova forza politica laica socialista liberale come tappa di una più estesa unità di tutti i riformisti
Da tempo la socialdemocrazia europea ha fatto propri principi della democrazia liberale e accettato l'economia di mercato
Tuttavia era rimasta una forte diversità a differenza dei liberali i socialdemocratici hanno continuato a credere che l'estensione della sfera pubblica nel mondo dell'economia e della finanza si traducesse in una espansione della democrazia
Oggi non è più così si è compreso che non esiste più questo rapporto meccanico anzi
Spesso più stato comporta un accrescimento delle burocrazie invece che delle democrazie
Questa revisione accelerata dalla rottura dell'ottantanove è stata soprattutto portata avanti dal New labour e dalla Spd
Ma molti di questi temi erano stati anticipati dal PSI
In particolare dalla elaborazione di Mondoperaio con la riscoperta fatta da Norberto Bobbio del pensiero di Carlo Rosselli
Ricordo l'impegno che in questa direzione fu portato avanti da Ugo Intini che insieme a penso ad Enzo Bettiza non ciò a suo tempo l'idea di liberarla
Si tratta quindi di una nuova frontiera che da un fondamento
Ai nuovi rapporti con gli amici radicali
La strada che stiamo per aprire non è ignota
L'incontro con i radicali poggia su basi solide che non riguardano solo motivazioni dettate dall'attualità ma trovano un forte ancoraggio nella tradizione del socialismo italiano
Ho voluto inquadrare la relazione fra socialisti e radicali nel solco della nostra storia per fare emergere il fondamento sul quale poggia la nostra iniziativa politica
Socialisti e radicali non guardano però passato ma al futuro oggi il tema della laicità non si pone negli stessi termini quali furono poste le battaglie per i diritti civili degli anni settanta
L'Italia è profondamente cambiata
Sono cambiati gli stili di vita i costumi nello stesso senso religioso
Il tema su quale dobbiamo concentrarci e quello dell'estensione delle libertà individuali in rapporto alla comunità nazionale nella quale viviamo
Dalla Chiesa viene una sfida che dobbiamo raccogliere in positivo perché riguarda la relazione da stabilire tra valori e leggi dello Stato
Noi siamo convinti che non si possa tradurre meccanicamente principi che appartengono ad una sola comunità religiosa per quanto importante il regole per tutti i cittadini
Questa visione laica della società e dello Stato devi avere piena cittadinanza nell'Unione
I radicali
Una volta che fanno una scelta strategica per il centrosinistra e si ricolloca non nel mondo progressista
Dove sono sempre stati devono trovare a pieno titolo il loro posto nell'Unione
Non sarebbe infatti comprensibili veti e pregiudiziali da parte di un'alleanza che è per definizione plurale
Noi non abbiamo mai fatto
Solo nel caso della federazione riformista cosa ben diversa dall'unione abbiamo posto una questione di omogeneità
Riteniamo quindi che sia del tutto naturale prevedere l'entrata dei radicali in Unione e comunque noi ci impegneremo perché ciò avvenga al più presto e con un larghissimo consenso
Su questi temi
Su questi temi lavoreremo insieme nelle prossime settimane credo
Con grande impegno e con grande lealtà
Noi coltiviamo
L'idea di realizzare con il nuovo Psi
Ove faccia una chiara scelta di centro sinistra
E con i radicali un nuovo progetto che faccia partecipare all'Unione una vera e propria nuova forza politica caratterizzata sui temi della laicità dell'innovazione e della solidarietà
Non vi propongo quindi solo un impegno per fare una pura e semplice lista elettorale che possa superare lo sbarramento del quattro per cento
Noi dobbiamo avere l'ambizione di creare una cosa più grande ed importante che possono dare un contributo al rinnovamento della sinistra italiana
Non puntiamo affatto a creare una terza forza che susciti un vecchio contenzioso con i DS che consideriamo oggi ampiamente superato
Anzi
In questo nostro lavoro che aspira a creare una forza socialista e radicale
Noi vogliamo sviluppare un rapporto speciale con i DS nella consapevolezza che i nostri comuni legami nel Partito del socialismo europeo e nell'Internazionale ci condurranno a realizzare in futuro gradi sempre maggiori di unità politica e forse anche elettorale
L'unità socialista deve essere collocata in una unità più estesa con i radicali L'Unità di socialisti e radicali deve trovare unità più grande con i DS con tutti i riformisti
Care compagne e cari compagni nel loro storia gloriosa ma anche molto travagliata i socialisti sono stati molto più esperti
Cessioni lacerazioni e divisioni che in processi di unità
I suoi momenti di amarezza per le occasioni perdute
Nenni addebitava tutti i guai più gravi che hanno colpito i socialisti alla maledizione delle cessioni
Non aveva tutti i torti
Certo ah debolezza nostra è stata dovuta anche ai gravissimi errori
Come quando non abbiamo capito nel quarantotto e nel mille novecentottantanove che il mondo stava cambiando e abbiamo con l'eccezione di Giuseppe Saragat nel dopoguerra sbagliato la collocazione tuttavia non c'è dubbio che la maledizione dei socialisti evocata da Nenni c'è stata e ne abbiamo pagato un prezzo altissimo ecco perché io invito tutti socialisti a trasformarsi e anche noi stessi a trasformarci da esperti cessioni inesperti in unità ecco perché oggi vi propongo di fare dell'osti a cui abbiamo dedicato tante energie e tanti sacrifici un grande fattore di unità grazie
Bene possiamo cominciare il dibattito che vuole iscriversi
Quale sarà questo questo
Cominciamo ad Arezzo ha però qualcuno intanto
Socio
Roberto Biscardini
Già segnata restare sarebbe
Cari compagni
Edificio iniziare un intervento sui problemi delle cose che riguardano la vita politica del nostro partito
Senza partire da una considerazione più generale
Che riguarda io credo il clima di incertezza e di insicurezza
In cui si trovano i cittadini italiani e non solo italiani in questo momento ma per i cittadini italiani all'incertezza soprattutto economica all'insicurezza della capacità di reggere
Con le proprie risorse ai propri stipendi si è aggiunta naturalmente in questi ultimi mesi questa grave sciagura che insicurezza nei confronti del fenomeno drammatico
Del terrorismo internazionale
Che
Pone anche a noi a tutte le forze politiche il problema di quale punto di equilibrio si trova gli una giustissima sacrosanta rispetto alla quale non si può assolutamente indietreggiare
Lotta al terrorismo con le forme di strumenti che sono a disposizione che bisogna trovare ma nello stesso tempo nell'insicurezza dei cittadini c'è anche l'insicurezza
Di vedere ridotte alcune libertà personali
Io credo che non sarebbe sbagliato inseguendo un focali sposassimo questa situazione
Alla luce del fatto
Che questi tra situazione capito in un paese in cui il insicurezza dell'economia sicurezza libertà personali della sicurezza del cittadino va a sommarsi all'insicurezza politica alla poca credibilità delle istituzioni del Paese
Alla poca credibilità della politica e forse a un esame ormai che deve essere a mio avviso impietoso
Sulla crisi dell'attuale sistema politico italiano sulla crisi delle istituzioni del nostro Paese
Crisi che si è manifestata e si va sempre più manifestando se ne comincia a parlare quando in Italia se incomincia a parlare di una cosa vuol dire che siamo già
Forse oltre
Crisi di questa Repubblica crisi dei nuovi partiti crisi dei vecchi partiti quelli che avevano una storia e quelli che non l'avevano
Crisi del bipolarismo personalizzato crisi delle leadership
Persino crisi dei sistemi elettorali tant'è che ogni volta si discute di un'eventuale riforma elettorale
Cioè b cioè non c'è da stare tranquilli
Perché abbiamo un sistema politico istituzionale forse in grado di rispondere almeno proporzionalmente a quanto sta in grado di rispondere altri paesi gravando avranno crisi economiche avranno crisi
Rispetto alla questa del terrorismo avranno uno Stato e un sistema politico più attrezzato
Ecco io credo che in questa situazione nasce il problema della domanda della politica
Di una capacità della politica di uscire dalla situazione attuale
E in questa situazione si è riproposta
Merito nostro e non solo merito nostro il tema della questione socialista
E il tema
Del bisogno
Di un partito socialista nel nostro Paese
Una domanda di socialismo
Che si esprime in molti modi
Ma che trova come dire le sue conferme anche nella storia recente che abbiamo alle nostre spalle
Ciò che non si è riusciti a fare in questi mesi è la conferma più forte
Che l'unità socialista è la questione socialista trova le sue ragioni ma i fatti trova da solo la sua ragione la forza dei fatti
E si apre io credo inevitabilmente per noi ma non solo per noi
Nel centro sinistra
Una fase politica nuova
Era L'Unità socialista dopo dieci anni dopo dodici anni ritorna a mio avviso dev'essere credibile quello che non siamo riusciti a fare dal novantaquattro oggi diventa una
Possibilità in una fase particolare in una fase di emergenza particolare quindi il superamento della diaspora e novantaquattro il Progetto nuovo fare in futuro
Il contributo che i socialisti possono dare al nuovi equilibri nella coalizione diventano a mio avviso una strategia
Politica e in qualche modo anche liberatrice delle condizioni in cui siamo stati in questi anni riunire tutti i socialisti è un obiettivo nuovi equilibri nel centro sinistra come è stato ricordato è l'altro obiettivo di questa politica
Strategia
Che non vedo come possa essere pensata irreversibile
Concretizzato anche col dialogo che doveva aprire con altre forze come le forze del partito radicale
Qual è il punto di forza di una strategia di questa natura è banalmente l'identità socialista
è banalmente l'identità socialista senza la quale non c'è programma senza la quale non si divide individuano le politiche senza la quale non ci sono le risposte ai problemi che abbiamo davanti nel Paese
E questo fa giustizia
Per tutti i socialisti e quindi anche per noi
Di quanto a loro si è detto nel passato la questione socialista era morta
Morto e verso il socialismo superata la socialdemocrazia considerati irriducibili nostalgici coloro che parlavano di socialista
Di socialismo e questa questione che non è circoscritta nell'ambito dello SDI
O di quelli con i quali non riusciremo nell'arco dei prossimi giorni a costruire un'intesa diventa un problema
Per la sinistra diventa un problema della sinistra perché ritorna fuori il tema fondamentale che la sinistra o è socialista
O non è
Il tema sociale che il problema di una sinistra socialista che va oltre la nostra dimensione ritorna ad essere un problema fondamentale
Per quanto riguarda noi
Io credo che dobbiamo andare orgogliosi del fatto che possiamo vivere queste esperienze in questo periodo
In qualche modo questa esperienza costituisce un momento importante di una condizione di riscatto anche la capacità di aver tenuto coerentemente una posizione in tutti questi anni
Bisogna farlo senza avere alcuna paura
E bisogna farlo sapendo che non è solo una questione tattica né una questione organizzativa
Giustamente l'obiettivo che abbiamo di fronte è più immediato è quello dell'elezione del due mila e sei e quindi la possibilità di raggiungere il quattro per cento
Adesso è il due mila sei ma sbagliare mosse tutto questo che stiamo discutendo avesse come limite solo dopo quella scadenza
Anzi se perseguì stimo solo quella scadenza resteremo forse di metterla proprio in discussione di andare oltre
E quindi bisogna come si sta facendo io apprezzo il lavoro che il partito sta facendo aprire il dialogo il confronto costruire tenacemente questa nuova a condizioni in cui ci siamo venuti a trovare eccetto prima col Nuovo PSI come è stato detto
In primo luogo con Nuovo PSI
A livello centrale come a livello locale forse contando molte volte di più sul livello locale che non sul livello centrale
Io reputo positiva la conclusione del Consiglio nazionale di quel partito ci sono dentro tra le cose che solo qualche mese fa sembravano impossibili di unità socialista superamento della fase di alleanza con la casa della libertà disponibilità costruì una lista dei socialisti nel centrosinistra
Questa formalmente una dichiarazione unanime
è una svolta sostanzialmente dentro quel partito bisogna contare su queste disponibilità e anzi credo che la proposta contenuta anche in quel documento di aprire un forum fra i socialisti anche prima del congresso nazionale del Nuovo PSI
Possano essere colto almeno a livello locale come un terreno per rafforzare verificare la capacità di un percorso che dobbiamo portare avanti ma come giustamente ha detto Enrico
Andare oltre questo livello di confronto sapendo che il terreno di disponibilità alla costituzione dell'unità socialista va oltre il Nuovo PSI
Ha riguardato i socialisti con tessere o con o senza tessere che in questi anni hanno fatto politica o non l'hanno fatta che però è già in queste ultime settimane hanno accolto il segno della novità
Io ho parlato in questi giorni con molti amici e compagni socialisti
Che la traduco no così forse per la prima volta incominciamo a vedere la luce in fondo alcuni
Forse incominciamo a vedere la possibilità di costruire una fase nuova che fino a oggi non avevamo potuto esercitare praticare cioè c'è dentro queste Progetto
La speranza
Di costruire con generosità coinvolgendo gruppi dirigenti locali nazionali coinvolgendo tutti in un grande processo di partecipazione di un progetto politico nuovo glielo chiedo solo così
Perché c'è non fosse così vede dei pericoli di un possibile fallimento guai se fosse solo una questione di vertice
Guai se fosse solo una questione di negoziati fra gruppi dirigenti guai se fosse solo una questione da consumare in via transitoria da qui alle elezioni politiche
Del due mila sei guai se non motivi verità nella partecipazione
Tutte le risorse c'è anche noi disponiamo
Anzi dovremo noi in termini organizzativi queste una proposta dentro lo SDI atti aprire fra di noi un patto di consultazione
Si tratta di capire come la pensano i radicali ma si tratta di capire anche come la penso ai compagni come la pensiamo Nonino un grande patto di consultazione fra socialisti
Per questo progetto abbia le gambe di un progetto strategico e Possa allieve
Le gambe per definire poi concretamente il nostro contributo da dare alle politiche della sinistra sulle singole questioni che abbiamo di fronte perché l'ultimo punto è questo
Io credo che l'obiettivo sia quello di unire le forze riformiste
Ma abbiamo un un obiettivo a monte
Che è quello di definire politiche riformiste sulle quali queste forze poi troveranno il modo di riconoscersi perché se uniamo forse a priori riformiste che però non si riconoscono mai
Sulle politiche riformiste le abbiamo di fronte la crisi della storia di questi ultimi mesi
Dunque noi abbiamo compagni sedici iscritti a parlare e poi immagino che ci sarà la replica di Boselli
Pertanto se tutto intervenissero dieci minuti sarebbero troppo perché non non reggiamo sì però alle tre o giù di lì
Io direi che se riusciamo a contenerci cinque minuti invece riusciamo a finire in un vola ragionevole nella quale reggiamo ancora la presenza della gran maggioranza dei compagni allora se il raccordo il prossimo è Introna
A se se ci continuiamo ci protegge la marcia io tenterò di fare anche prima perché giù perché sono sui temi sui temi Ya introdotti dalla relazione di Enrico
Socio prodotto e litigato e politico
E c'è bisogno che i compagni e diciamo come la penso siamo ad un momento di svolta delicato
Ancora una volta pertanto di scenari politici futuri
Meritano per lo meno di essere affrontati o comunque di entrare nella agenda dei nostri impegni per i prossimi mesi
Io mi ritrovo con la relazione di Enrico l'approvo
Soprattutto per quanto riguarda la parte che riguarda ormai da tanto tempo
Il partito il suo futuro le prospettive
è vero noi da Genova non faccio abbiamo più volte manifestato con forza con atti concreti la nostra vocazione all'unità
Una novità che purtroppo non ha dato i suoi risultati con le vocazioni bisogna anche prendere i voti anche nel senso più vero
Quinto
E il rischio e quello che
Diventi un tema nostalgico
Soprattutto oggi
Dopo aver così fortemente investito dalle dal dopo dalle elezioni europee in avanti
Sul processo di integrazione tra i i tanti riformismi soprattutto sull'Islam Isma'cattolico e sul riformismo laico oggi ci troviamo ancora una volta a metà del guado ci troviamo
Quasi soli
Ci troviamo Kondo un progetto che si allontana nel tempo
E con la necessità di dover forse
Assumere una decisione che ci tolga dall'isolamento
Perché di questo si tratta
All'interno dell'Unione
Siamo all'improvviso senza un progetto
Con l'aggravante di non avere una consistenza elettorale che ci possa far guardare con serenità all'Orto puntura fin quando il nostro futuro significa una quota del quattro per cento da affrontare da vince le prossime elezioni
Certo andremo avanti L'Unità il Progetto vale rimane valido anche se non
Siamo più in condizioni di
Chiuderlo per i prossimi appuntamenti elettorali quindi andiamo avanti attacca la generico
E allora torna ancora forte
Il tema dell'unità e della più della del superamento della diaspora
Ma anche questo è un tema che sul quale noi al di là dei degli annunci al di là degli appelli al di là dei comportamenti che sono comportamenti sempre stati seri Sereni coerenti
I risultati sono legati alle decisioni e ai comportamenti
Di altri compagni in questo caso per esempio
Per quello che accadrà
Io mi auguro che accada in senso positivo nel congresso del Nuovo PSI
Noi i vostri comportamenti sono serie l'abbiamo fatto in Puglia in tutti Italia dov'è stato possibile
A fondo l'unità socialista unità socialista non solo è finita nel nostro simbolo nostro slogan valuta socialista con i compagni
Di Claudio Signorile è stata realizzata eh sedevo porta l'esperienza dalla mia regione possiamo dire che potremmo anche superare la fase di una vita socialista che continua a partecipare ai nostri incontri con delegazioni perché come in Puglia abbiamo ormai raggiunto un rapporto di integrazione negli organi di partito anche a livello nazionale possiamo pregare il compagno il compagno signorile Yahiko paillettes della de lassù del suo movimento a integrarsi a pieno titolo è e a chiudere con questa distinzione diamo un segnale forte su questa strada basta con lei delegazioni o con con la separatezza
O la separazione dei nostri atteggiamenti non abbiamo non abbiamo a porte chiuse e quindi io penso che la sollecitazione possa essere da questo Comitato c'è da questa direzione possa essere lanciata
E vado subito alla alla seconda questione guardate è chiaro noi siamo ancora una volta
Il situazioni di emergenza
Forse il Nuovo PSI
Supererà
Il guado e tornerà nel centrosinistra come è giusto che sia e allora ha ragione Enrico L'Unità sarà fatta
Forse i radicali supereranno anche loro il il guado Rubicone e torneranno organicamente
Nel centro sinistra e anche con i compagni e gli amici radicali potremo avviare un percorso nuovo
Però compagni facciamo attenzione nel costiamo correndo troppi rischi
Troppi rischi
Io non ho nulla contro il col contro la la il IRI il movimento radicale
Contro la politica contro le grandi battaglie sulla sulla laicità dello Stato sulla crescita sociale di questo Paese
Però compagni non affidiamoci a e ai gli atteggiamenti don o per lo meno non consegniamo città totalmente ai compì
Talenti umorali
O caratteriali del gruppo dirigente del Partito Radicale
Cioè voglio dire è una opportunità ma un'opportunità sulla quale troppe condizioni d'vanno verificate la prima innanzitutto e che loro decidono con nettezza di ritornare nell'alveo dei partiti di progresso di questo di questo nostro Paese
Finisco
Conferenza di programma
Appuntamenti importanti per creare le condizioni
Per mettere insieme il movimento socialista questa costituente beh io un consiglio l'abbiamo fatto in Puglia scusate
Perché ritengo che sul piano operativo queste così aiutino noi in Puglia stiamo lavorando e abbiamo lanciato la proposta di
Costituire
Comitati per la Costituente comitati aperti
Senza senza
Troppe troppe regole Salazar Solza burocrazia comitati aperti con un dibattito con confronti cerchiamo di portare non soltanto i movimenti quelli che sono legati dalla burocrazia
Li volete dei congressi ma cerchiamo di tirare dentro di portare dentro questo processo
Sentito di unità questa voglia forte di socialismo in Italia portare lento le tante personalità i singoli gli uomini che si ispira alle donne uomini e donne che si ispirò la cultura socialista senza che per alcune sia necessario l'adesione a questo u a quel partito io penso che
Apriamo
Le nostre federazioni Orte sezioni a questi comitati
Cerchiamo di accompagnare la preparazione del confronto programmatico con questo allargamento o questa sensibilizzazione soprattutto in periferia
E infine l'ultima cosa
Quella relativa alla sfida di governo
è ed affetti una sfida difficile
Abbiamo un paese in difficoltà
Abbiamo letto dalle previsioni del di privi del di Ppf che ci sono soltanto linee di politica economica virtuale
Però c'è una novità
Nei confronti di questo di PS di questo Governo c'è un fronte unitario forte e unico così come abbiamo verificato nella Conferenza Stato Regioni dalla scorsa settimana
Che venga per finalmente per la prima volta insieme dire no ha questo di PS viale procedure al meccanismo il comuni
Le Province le comunità montane le regioni fare un fronte unitario il fronte delle AA Autonomie locali che
Si scontrano e bocciano senza appello
Le linee di politica economica questo è un segnale l'importante che bisogna cogliere perché e il segnale della stanchezza del Paese nei confronti di questo scellerato e dissennato governo delle destre
Compagni dunque link interventi son diventati di nuovo sedici a questo punto chiuderei le iscrizioni a parlare
Però dobbiamo prendere una decisione perché qualcuno fa osservare che troppo strozzato il dibattito con cinque minuti a testa
Allora abbiamo di fronte due possibilità la prima e di restare alla determinazione di tenere in cinque minuti gli interventi in questo caso chiudiamo per le due due e mezza
La seconda ipotesi è quella di lasciare più spazio agli interventi dieci minuti in questo caso potremmo fare un'interruzione
Di mezz'ora per oltre un break mangiare un panino e poi riprende ad andare avanti con calma sino al pomeriggio cinque sei
E io vorrei però francamente che i compagni decidessero perché nessuno vuole strozzare il dibattito d'altronde ci rendiamo conto anche delle esigenze che hanno i compagni che hanno Elio devono partire io direi chi è a favore dei cinque minuti alza la mano
Chi è a favore dei dieci con pausa Breguet ripresa nel pomeriggio
Allora mi pare che ci sia la preferenza per i cinque minuti però a questo punto bisogna veramente chiedere
Che siano rispettati anche perché altrimenti accade che gli ultimi che si sono iscritti a parlare il caldo sono compagni molto autorevole cala qualcosa dice di importante poi rischia di non fare in tempo allora rimaniamo veramente dei cinque minuti Gentile
La compagnia sarò sicuramente in dieci minuti anche perché l'ho votato e l'ho proposto io penso che noi abbiamo da sciogliere un piccolo problema
Che è quella di decidere come centrosinistra come SDI se dedicare il nostro tempo alle elaborazioni programmatiche o a quelli che possiamo chiamare le composizione e scomposizione e ricomposizione di questo arco del centrosinistra che so depressione completamente diverso
Sapendo che questa ricomposizione o scomposizione che ogni giorno ci costringe a rifare i conti non è certamente dipendendo nostra atteggiamento come SDI ma è stato influenzato dal fatto nuovo della polemica aperta dentro la Margherita e dalle conseguenti decisioni da essa assunto tanto che mi pare si possa parlare anche in seguito alla relazione del compagno Boselli di una possibile unità di un'aria e laico socialista radicale all'interno di quelle chiameremo con aria riformista ristretta intendendo per ristretta allargate in un prossimo futuro Ediesse
Ma non certamente non meno intervenne diciamo medi alla Margherita
Personalmente penso che noi dobbiamo fare qualche cosa di più io credo dobbiamo sforzarci se non di capire le ragioni e la Margherita di intervenire nel dibattito rispetto al quale la Margherita si sta disarticolato
Per due ragioni la prima perché così possiamo dare una mano d'aiuto a chi nella Margherita tende a ricondurre le questioni a quelle che si erano poste prima
Se mai si estranea sia da questo dibattito lasciassimo lavarvi da fare i conti al proprio interno consolidare mano attuale posizione che noi consideriamo negativa il secondo è perché la Margherita in realtà non propone una posizione che ci veda totalmente ostili ci sono questioni di modernizzazione anche del linguaggio delle posizioni politiche che ha stanno assumendo quelli della maggioranza la Margherita
Che non sono sicuramente in contrasto con le nostre si tratta semmai di coprire e di intervenire su quel pezzo della proposta la Margherita che è una cosa politica
Che in qualche modo risponde al sollecitazioni se vogliamo che vengono dalle gerarchie ecclesiastiche il problema che la posta arriva la sua relazione
Vi è un nuovo attore della politica dobbiamo prenderne atto e sapere come affrontare questa questione che è l'ha chiesto
La Chiesa che ha lasciato libertà di movimento ai partiti politici alle posizioni politiche che ritiene che alcuni valori che essa difende non siano più sostenuti in questa maniera ritiene di dovergli sostenere creando una lobby
Di aderenti alle posizione del mondo delle gerarchie ecclesiastiche di questo si tratta
E in questo senso la la battaglia per la laicizzazione dello Stato che ci veda assieme radicali sicuramente può fare può farci forte in una posizione politica che contrasti questa atteggiamento
E tuttavia il problema voglio porre questo
Questa questione della nuova formazione riformista e anche la questione del Polo ristretto laico radicale socialista
Può essere affidato solo alla individuazione degli elementi che ci accomunano o c'è bisogno di qualcosa di più
Voglio dire basta riscoprire le comuni origini col mobile sei o le posizioni comuni con i radicali perché questo sia il fondamento di una nuova unità di quest'aria io credo che il problema che abbiamo noi come si che abbiamo noi assieme all'oppio e sei che abbiamo noi siamo nel PSI a radicali che abbiamo come centro sinistra
E riscoprire accanto alle vecchie identità una nuova identità politica che tenga conto dell'evoluzione del mondo di oggi
Non basta più richiamarsi alla storia dei nostri partiti alle migliori tradizioni nostri partiti se non ci mettiamo una proposta per il Paese
Che tenga conto dell'evoluzione che ha avuto questo Paese allora io credo che il dibattito finisco con questo che resta proprio nei tempi che dobbiamo avviare col nuovo PS corredi con i radicali deve partire delle comuni origini ma deve affrontare le grandi questioni che parlino al cuore del Paese alla gente a cui dobbiamo chiedere il voto e sono eque sia dello sviluppo
Della diffusione della comunicazione della formazione della conciliabilità
Fatemi della sicurezza e teme le libertà individuali se sapremo far questo tutto ciò che andremo a costruire avrà solide fondamenta
La unità ristretta dei socialisti e laici la unità più larga dei riformisti ristretti quella futura più grande del partito riformista se ci limiteremo a prendere atto delle similitudini di alcune posizioni
E non costruiremo un movimento una posizione un proprio grammo una proposta
Non solo non saremmo veramente uniti ma soprattutto ha rischiato di non parlare al Paese perché poi alla fine quello che conta è non che soggetto politico creiamo ma in che maniera e comunichiamo con la gente perché derivò della gente
Gentile ci ha dato nonostante sia di oratoria meridionale perché siciliano l'indicazione che si può in cinque minuti
Venirne a capo perché quindi lo ringrazio se restiamo dei cinque minuti precisi che è una cosa proprio anglosassone ha fatto gentile io penso che ce la facciamo il Parini
Carugo sei quanto sia difficile per me stare nei cinque minuti vediamo però di fare il miracolo
Io vorrei esordire dicendo che politicamente sono perfettamente d'accordo con la relazione di Boselli e questo se mi consentite mi esime dal commentarlo dal che usarla
E vorrei fare con voi alcune considerazioni invece sul lavoro che sta di fronte al partito nei prossimi tempi cioè su come portare avanti questa linea politica
Due considerazioni velocissime le prime i compagni del Nuovo Psi hanno avviato una riflessione che sfocerà in un congresso
Io credo che sarebbe estremamente inopportuno da parte nostra interferire con il loro congresso ma credo anche che poiché li conosciamo da una vita
Sì è praticamente impossibile non avere rapporti con ciascuno di loro per quel che riguarda me la maggior parte di loro riconosco dei tempi della Federazione giovanile
E quindi non andare ad un dite ad un dibattito che in qualche modo e il loro dibattito congressuale e che è una forma di partecipazione Esterna al congresso del Nuovo Psi
Politicamente rilevante
Credo che nel fare questo e la stessa identica cose credo che molti di noi la possano fare con i radicali i socialisti con doppia tessera sono stati tantissimi io sono uno tra quelli la scelta dei radicali mi sembra una scelta decisa che inverte una si rientri di scelte precedenti che quel partito aveva fatto allora se noi andiamo nei prossimi giorni nelle prossime settimane ad una serie di contatti di confronti e che saranno ufficiali la sede che ci ha proposto Boselli della conferenza con i radicali le iniziative di unità socialista ma che saranno anche personali rapporti che ciascuno di noi può vedere con con i compagni socialisti e con i compagni radicali credo che sia importantissimo da parte nostra Adele ben presente il quadro politico
Della nostre iniziative e quadro politico del dibattito che si sta svolgendo due cose vorrei evitare
La prima che si sotto valutassero le ragioni dei nostri interlocutori non so quale sia la vostra esperienza la mia dice che moltissimi compagni del Nuovo Psi nel momento in cui sono sinceramente entusiasti dell'idea di ricostruire un rapporto di unità socialista
Purtuttavia portano avanti una linea che in tanti mi hanno espresso con queste parole io sono un uomo di sinistra ma non mi piace questa sinistra a suo tempo i compagni del Nuovo Psi e ritennero legittimo che dei socialisti potessero stare nel centro destra alleati con formazioni di destra
E diedero a queste motivazioni elementi positivi la speranza di una rivoluzione liberale che Berlusconi non ha fatto
Ed elementi negativi il dispiacere per una sinistra che si andava configurando in modi e Termini che loro non condividevano
Io credo che il nostro impegno nei loro confronti e nei confronti dei compagni radicali che hanno in qualche modo seppur diversamente espresso le stesse posizioni di speranza in una rivoluzione liberale e di come dire dissenso no nei confronti del modo con cui la sinistra andava organizzandosi
Debba vedere da parte nostra una risposta che non può essere semplicemente un va bene voi avete sbagliato ne avevamo ragione ma dateci atto di queste continuiamo come se niente fosse ma che deve essere una risposta tesa a far sì che questa sinistra per quanto possibile piaccia anche ai compagni del Nuovo Psi e ai compagni radicale e che in un primo momento passa sicuramente attraverso la definizione almeno da parte nostra di una piattaforma politica largamente condivisibile però e questo non non ripeto quello che ho già detto Enrico sulle cinismo suo rapporto con pubblico privato e certamente possibile ma ci deve far porre particolare attenzione e spero con questo di avere ancora un minuto prima dei cinque a non commettere quello che potrebbe essere il nostro secondo errore
Quello di dare per scontato che in qualche modo ciò che noi stiamo facendo nasce da una sconfitta di un'ipotesi più grande
Perché era quella dell'unità di tutti i riformisti
In un modello più squisitamente europeo di di di timone di assetto stabile
Della coalizione di centro sinistra e quindi di dare per scontato che questo che noi concepiamo come passaggio intermedio in realtà e l'approdo finale e definitivo di tutto il nostro percorso nonché una volta che si sia dato vita ad una lista di socialisti e radicali e che questa lista abbia dato vita ad un soggetto politico più o meno permanente e basta con questa è la situazione che cristallizziamo e che ci teniamo per i tempi a venire
Io credo che questo sarebbe da parte nostra un errore credo che senza mettere troppa carne al fuoco la prospettiva di un'unità più ampia
Dei riformisti vada tenuta ben stretta da parte nostra anche tatticamente
Vedo nel contatto con i compagni del Nuovo Psi che molto spesso all'obiezione ma questa sinistra non ci piace la risposta e va be'ma noi ricostituiamo l'unità socialista L'Unità socialista non può non piacere dei e e questo è quello che poi ci terremo per per tanto tempo ancora o forse per l'eternità io credo che l'unità socialista debba essere il nostro obiettivo ma nella linea che ci ha proposto Enrico come un percorso a tappe di cui l'unità socialista è una prima ricerca di unità dei riformisti che va progressivamente allargata
Ai radicali e a tutti gli altri riformisti che all'interno del centro sinistra ci sono perché e su questo concludo la differenza profonda e tradire qualcosa di giusto o fare qualcosa di giusto
Credo che ne possiamo sicuramente varare una piattaforma
Laica una piattaforma in difesa dei diritti civili una piattaforma che ridare un ruolo al privato rispetto ad una certa invadenza non del pubblico ma delle burocrazie pubbliche se ci limitiamo dirlo tutto questo serve a poco o niente
Quello che ci viene chiesto che ci viene chiesto dagli elettori che ci viene chiesto dal nostro compito storico e di farlo
E noi dobbiamo fare lo all'interno dell'Unione con tutte le difficoltà che ci sono all'interno dell'Unione non perdere mai di vista questa prospettiva e la forza reale che sul piano delle idee abbiano grazie
Salvo andò
All'adozione di un ricco per il numero delle questioni che contiene
Potrebbe essere in un certo senso la relazione che fissa l'agenda di un congresso oggi più o meno i socialisti dovrebbero parlare insieme
Di tutte quelle cose costruirsi una nuova identità però dalle cose dette dirlo da Enrico io credo che scaturisce anche un come dire un percorso molto impegnativo un percorso di guerra
E le questioni sollevate non sono questioni che possono essere come dire poi rassegnate garbatamente ai nostri alleati sono questioni anche che sollevano opportuni conflitti
E che ora indicarne tre
A mio giudizio la questione della legge elettorale non è una questione qualunque
Ne è una questione che può essere liquidata semplicemente con una battuta del tipo di queste cose non si parla in campagna elettorale o con la campagna elettorale alle porte
Normalmente
Le grandi democrazie del maggioritario parlano di queste cose proprio in campagna elettorale e la vigilia della campagna elettorale e la vigilia in cui si stabiliscono le regole del percorso elettorale
I criteri relativi alla definizione alla definizione dei collegi
E
In un certo senso poiché l'altro tutta la tempistica delle elezioni
Io su questo tema credo che noi potremmo andare oltre e dire
Prendiamo sul serio ciò che non è serio cioè è chiaro che la proposta di Berlusconi non è una proposta seria dei tira fuori uno al giorno il partito unico
Illa problema dalla nuova legge nota ma non c'è dubbio che c'è un rapporto tra la legge elettorale e la forma di governo se loro vogliono seriamente parlare di proporzionale fermino la riforma della della forma di governo
Oggi e all'esame del Parlamento modo serio per impostare un discorso sulla legge elettorale e dichiarare che quel processo legislativo ma fermato va fermato
La questione è tecnica come
Ma no ma ma non possiamo non entrare cioè nel merito di una grande questione di questo tipo
Non possiamo semplicemente dire come ha fatto l'Unione che di queste cose non si parla alla rigirava Camagna tra perché non è storicamente vero l'ha fatto più volte Mitterrand
E nessuno allora eccepito che si trattava di un gesto sconveniente sul piano delle abitudine avvocati la conseguenza del maggioritario è questo che chi vince ha il governo del processo elettorale
E questo governo dal processo elettorale lo può esercitare in qualunque fase della legislatura anche alla vigilia di una campagna elettorale
La seconda questione quella delle libertà veramente ride da questo punto di vista Enrico anche ha evocato uno scenario entusiasmante
Ha evocato Nocera recluso andando perché la questione delle libertà non costituisce una trovata furba per giustificare l'accordo con i radicali
Ma la questione della libertà oggi rappresenta l'unico modo per dare la voce ad una parte di paese non rappresenta la questione dello Stato laico la questione dell'esercizio pratico delle libertà dei nuovi patti di cittadinanza
è una questione che riguarda una parte importante del Paese non rappresentata
Ora io capisco bene che questione di questo tipo possono essere sconveniente da trattare per le grandi forze per quelle che essendo lo su di sé
La responsabilità del governo ma per un partito come il nostro che abbiamo invece un problema di rappresentanza di prendere più voti
Come dire lo sforzo di Inter per trarre una parte del Paese che non si sente
Non si sente rappresentato credo che sia davvero un obiettivo primario e da questo punto di vista noi dobbiamo porre la questione di sempre
Cioè noi siamo riformisti e siamo garantisti perché crediamo che la libertà non è un rischio
Che la ricerca scientifica non è un rischio e l'idea che ci possa essere un'autorità morale che gestisce i visti in questo campo per noi e inammissibile
Noi riteniamo non di guardare a questi problemi come se non avessimo un retroterra morale ha fatto bene Arrigo a dire ma noi non abbiamo dietro di voi come dire un voto di principi ma noi proprio questo intendiamo affermare noi non guardiamo ai problemi della morale come siccità omessi mo'da nessun punto di vista noi ci poniamo dal punto di vista proprio di chi ha una religione sua
Che la religione civile che è fatta dai valori condivisione questo Paese e la religione civile non è meno nobile e meno importante dalla religione come dire esercitata predicata protetta da una conversione religiosa
Ma da questo punto di vista il problema non è soltanto il Vaticano
Io ho letto che volete avete detto voi le cose che ha detto scova scova scriva scritto delle cose davvero interessanti nell'intervista resa al Corriere della Sera ha detto io che cosa vi chiedo
Io vi chiedo di potere come dire rivendicare una quota vivacità quando dico
Riconoscete in il diritto di difendere Heaney principi con gli stessi strumenti tra virgolette anche invasive di cui gode da valere voi cioè non mettetemi fuorigioco preliminarmente è una posizione questa che non è condivisa
Lo so bene da larghi settori della Chiesa male condivisa dalla Margherita
Cioè la posizione di scuola non è condivisa da molti autorevole esponente della Margherita
Quali spiegano che in questo campo
Occorre naturalmente avere un governo dei limiti
Oltre il quale abbiamo il disordine sociale ecco questo è un'affermazione a mio giudizio che rende però molto interessante la discussione all'interno dell'Unione la terza questione de quella dalla Costituente
Io credo che una fase
Nella vita del dell'Odyssey sia si sia chiusa
Come dire la fase chiamiamolo così resistenziale
E così si può davvero candidare autorevolmente a rappresentare ma non sulla base di una rivendicazione o laterale la continuità del socialismo italiano
E però questo comporta anche delle responsabilità e io credo che quando si parla di processo costituente si avvia un'operazione politica in cui la forma organizzativa diventa sostanza
Cioè il problema è che i nostri gruppi dirigenti il quale hanno dimostrato di esso la protezione sociale momento difficilissimo adesso devono avere questa capacità come dire di mettersi in discussione di fronda una sfida tutta interna quale quella di gestire una apposizione politica molto più ampia e articolata di quella che storicamente sanno rappresentate cioè io sono so bene che tutto questo comporta dei problemi anche di tipo esistenziale
Però la sfida è troppo grande la responsabilità è troppo importante per non farlo secondo lo schema tra l'altro di cui Arrigo ha parlato al Consiglio nazionale cioè quello di un di un di un partito aperto e a mio giudizio su questo piano quali devono essere quale destra lo sforzo che noi dobbiamo fare e quello di mettere in Rete tutto quello che c'è
A livello di socialismo diffuso
è una cosa un po'diversa
Dalla tentativo di organizzare tutto rigidamente nella forma partito sappiamo che al centro tutto questo progetto come diceva essere un partito del tipo del nostro partito che naturalmente poiché risponde presenta precisi caratteri anche di trasparenza democratica altrimenti tutto diventa un'avventura però io credo che al lo Stato
Sul piano anche del giudizio l'opinione pubblica ci si riconosce questa capacità di potere mettere in Rete anche forze ulteriori e naturalmente ne sembra tanto nel momento in cui ragioniamo con il partito con il partito radicale io credo che sia un'ottima cosa
Porta la madre sul letto per molte ragioni ma anche per una spero una che è importante
Io credo che la socialista non può essere un ritorno al socialismo del secondo millennio
Ecco il discorso che radicali evita anche questo rischio non si rifà un'operazione tradizionale di ricompattamento della diaspora è veramente un viaggio nel nel futuro
E per fare questo bisogna anche dal volto a tollerare i toni Quero le con cui radi compagno radicale parlano della libertà del mercato
E dell'ordine internazionale unipolare ma siccome io credo che i rapporti politici sono anche rapporti attraverso il quale si arriva poi alla persuasione reciproca
Io credo che il modo migliore per poter avere a capo di questi problemi seguendo di tentare una discussione franca su queste questioni
Il compagno Benzoni
Io vorrei partire dalla
Dall'Iraq e da un'osservazione fatta la compagna Boselli sull'Iraq
Per trarne poi tre ordini di considerazioni la prima su qual è la posta in gioco
La seconda sua famosa questione dell'Islam moderato e la terza
Forse non è più interessante
Sulla questione del rapporto tra
Unità dei socialisti e spazio riformista
Compaiono sei ha detto
Molto efficacemente la mattanza che è in atto in Iraq dove Berlino il ciò dei guerriglieri che combatto contro l'occupante perché voglio che se ne vada
Ma ciò ma de degli iracheni che ammazzò agli atti la Chemical tutto
Sono morti per mano di americani o su qualche migliaio di persone da ad un anno e mezzo sta parso la morte trenta mila persone per mano
Del Debbio la guerra che si prevede di stragisti verso nord settanta mila in Algeria un milione al conflitto Iraq Iran so alla mattanza interno al mondo musulmano è una mattanza infinitamente superiore no
A quella che si verifica nel confronto tra Pro crociati e Islam e questo perché i compagni
Perché in realtà la posta in gioco non è
Il ritiro tali valanga che indipendenza posto in ciò che la natura della società islamica nelle nei prossimi decenni
E allora io mi domando e domando ricco sei tu credi veramente che la andarsene o poco magari non mandando qualche contingente ecco guatemalteco costaricano o qualche truppe siriane Giomi
Giovedì
A a un'evoluzione positiva di questa di questo di questo grande dramma possono invece l'Occidente deve essere più presente ancora di quanto sia oggi e non soltanto con le armi ma anche con la con la diplomazia con la politica con l'economia e quant'altro
Cioè non credo avrei Falco notoriamente che si possano la soluzione sia sul la banca luogo che non si vuole venire oppure qualche qual qual è
Qualche qualche serata negato col turbante le profeta ma sia semmai un impegno più articolato più complesso può a tutti a tutti i livelli dell'Occidente
In quel mondo il cui i in cui a partire diciamo che ripeto riguarda quei regimi non si gioca né anni avvenne a Parigi né a Londra lui o chi gioca al Cairo
Sono morti settanta sono atti settanta egiziani la tentata e l'illecito non è presente più che io sappia irachene ha mandato truppe ne condivide la guerra la seconda questione è quella dell'Islam moderato
Compagni le Brigate rosse d'Italia sono state sconfitte quando il loro ambiente dopo l'omicidio di Guido Rossa di particolare si è rivoltato contro guarda e sarà fatta terra bruciata intorno a loro
Noi non possiamo mai sperare di potere battere vincere
Una guerra un'alta la garanzia di kamikaze mettersi all'uno per mille un milione di persone se la battaglia non è vinta all'interno dello stesso mondo dall'all'Islam moderato non ha il dovere di dirlo con noi di deplorare quanto accaduto e dire che perché per la pace per la fratellanza il dovere per se stesso di no
Di qualche modo di isolare e sconfiggere politicamente e queste queste forze questi comunque se Area quindi ha il dovere di pensare su se stessi quindi ha il dovere di riflettere ebbene sì sulla democrazia e sulla modernizzazione
Terza questione e concludo
Poi dal sito caro a Enrico ah tantissimi dibattiti
Sul ritiro
Che si chiudeva in questo modo c'è la libertà di pensiero e di azione per avere Fondazione Comunisti unitari verdi che potevano soltanto dire ma anche fare quello che gli pareva c'era assenza di libertà non solo di azione ma anche di pensiero per i riformisti
In questo dibattito i riformisti hanno parlato
Per bocca di Prodi e la bocca gli altri
Perché questo è accaduto compagni
E accaduto perché Rutelli affatto la rottura
Che vi piaccia o no
E accaduto perché è una componente della della coalizione ha rivendicato la sua come potrei dire libertà di pensiero e di azione fedeltà politica
E questo è Condove è un esempio anche per noi la il riformismo nasce non sa costruendo istituzioni e parti unitari vincesse riformisti parroci riformisti si manifesto telefonisti esistano se riformiste dicono quello che vogliono e quello che credono
è questa la strada secondo me
Cioè di fronte a lui cioè il recupero del di una certa la capacità politica di una componente della coalizione che nessuno ha fatto poi lo stringeva accordi con altre ma colloca questa corde questa mediazione sutura più avanzato
E questo significa e concludo compagni che questo depressa dissenso della operazione unità socialista
Non la facciamo
Perché
La figlia del portiere pianta Ornella Muti non è non è disponibile
E quindi matrimonio quanto meno insomma rimediato e frettoloso tutti rispetto per i portieri naturalmente la categoria no sul mette in discussione
E per la mente
Noi facciamo questo per azione perché è per noi politicamente rilevante perché costituire un polo laico socialista
Ha un valore politico che va al di là
Della fusione non facciamolo aperto ai traghetto e quella apriamo nostre braccia all'erario troviamo su qualche salmone qualche sardina e Como che forse questo non riusciamo a portare a mangiare a casa non è un'operazione così di e burocratiche all'operazione politica
E come operazione politica va oltre la mediazione tra i gruppi gli accordi con legge o quant'altro significa dire italiani badate noi vogliamo una sinistra diversa vogliamo esista riversa UNI
Perché vogliamo più riformismo e per e pensioni vogliamo più riformismo costruiamo una forza e con questo fine
Se è così è l'operazione passerà se invece la fa la facciamo sulla base collegi magari qualcun altro apre con le jeep di più di noi e rischiamo di ma lei colo quali ecco le prime nel sacco
Grazie Bonino
Sì ma gli argomenti che stamane ricco
Sarà sottoposto sono sicuramente di grande rilievo evidentemente date anche il tempo per mantenere nei cinque minuti vado proprio per Flash il problema terrorismo ente entra integrazione
Io condivido in pieno quanto tu hai detto nella relazione
Sostengo che sul problema dell'integrazione non ci si può assolutamente fermare faccio voglio fare un passaggio in questi giorni a Torino il consiglio comunale ha approvato il voto agli immigrati
Nelle circoscrizioni
Un piccolo passaggio se vogliamo più che altro simbolico perché poi si tratta di persone che sono sei anni che lavorano che sono presenti la nostra città ma un passaggio che guardano integrazione generale non soltanto parcellizzata ad alcuni settori anche se questo non è importante però teniamo presente con le comunità degli extracomunitari a Torino ma come in tutta Italia
Sono rappresentate da Roma da rumeni da filippini da cinesi cioè da comunità che da molti anni sono si stanno integrando l'interno dalla nostra
Della nostra economia
E sono diventate anche un supporto indispensabile all'economia non sono soltanto non si può parlare soltanto di vuoto a dei terroristi perché questo significherebbe sminuire veramente quello che il nostro concetto riformista di integrazione
E questo Governo la politica di questo governo
Io credo che ci sia un problema
Che questo governo non assolutamente affrontato
Problema che è quello della dell'economia dello sviluppo del rilancio dell'economia dell'industria
Io non lo so se noi abbiamo abbandonato
O se il Paese vuole abbandonare quello che lo sviluppo non c'è più una politica non si parla di una politica di rilancio industriale
Da torinese da piemontese voglio ricordare che c'è un problema FIAT che cosa significa significa che in questo in questo Paese dobbiamo decidere se Abba se uscire completamente dall'industria automobilistica metalmeccanica e lasciare questo qua che è uno dei settori più importanti
Dello sviluppo in mano ad altri
Di leggevo stamane le le dichiarazioni del presidente della Confindustria
Ormai si tratta si si
Ci si ci si vede di fronte a grandi cordate di speculatori che in che vogliono investire in Borsa e si tratta più di creare del profitto piuttosto che della produzione io su questo concordo perché mi pare che questo sia un po'quello il frutto di quello che è stata la politica di questi anni di quel del del nostro dell'attuale governo
E credo che il nostro partito su questo debba posizionarsi
Soprattutto in assenza di una politica sociale assenti in presenza di una forte incertezza di una percezione di insicurezza dalla difficoltà economiche delle delle famiglie italiane
Io credo che un segnale forte da parte nostra di quella che è la nostra posizione sia sulla sulla mancanza della politica sociale sia sul rilancio dalla politica economica e industriale sia indispensabile
Sul cambiamento delle delle regole elettorali che io sono d'accordo con quanto diceva il quanto diceva ricco è difficile oggi
Posizionarsi o andare a fare un dibattito parlamentare ha ragione andò su quello che dice che chiaramente quando c'è una maggioranza governo può decidere farlo ma è anche vero che si tratta di un problema di estrema delicatezza
E che va affrontato con una grande maggioranza e non soltanto con a colpi di di maggioranza governativo
Per quanto riguarda la la Costituente
Ben venga io ho già al al consiglio nazionale quando medico ha lanciato ha lanciato questo strategia proprio per i prossimi mesi io credo che ci ha prospettata da tutti cioè il partito io ritengo Enrico abbia esaurito una prima fase che è quella fase di sopravvivenza che ci ha portato comunque con grandi sacrifici a restare uniti almeno non gli altri all'interno della San Marino compagni portato un attimo di
Attenzione perché di brusio sta superando il livello di guardia quindi se piazza Labellarte Biscardini
Pennisi
Tesi che non posseggono dibattito se magari hanno oltre la porta di ferro così noi possiamo proseguire
Dicevo io credo che questa prima fase ci abbia portato oggi si sia esaurita
Ci si è esaurita quanto meno nella presenza nel testimoniare con la forte presenza che quel grande sacrificio
Che tutti assieme che tutti i grassi e mi compagni hanno fatto il nostro gruppo dirigente ha guidato fino a questa cosa certo non è esaurita quella spinta riformista che sicuramente noi dobbiamo prendere anche di cercare l'unione di tutti i riformisti che noi dobbiamo prendere anche dopo le elezioni perché eccita i di detto bene fare probabilmente si fa un passo avanti e un passo impedì un passo indietro per poterne fare a tre avanti ma questo è il nostro il nostro
è il nostro obiettivo
Però dobbiamo anche Enrico io credo a questo punto esaurita questa fase
Avere questo Progetto deve essere un progetto mai socialiste dobbiamo rappresentare un progetto di grande respiro cioè adesso dobbiamo rialzare veramente il livello non è più soltanto un problema di sopravvivenza noi dobbiamo diventare un punto di riferimento di un grande progetto riformista all'interno della sinistra
Ecco che allora il proprio il il fattore di novità cioè il ragionamento l'apertura alla alla il patto di consultazione come l'ha chiamato con i radicali rappresenta veramente il futuro
Certa un discorso estremamente difficili io mi rendo conto che con i compagni radicali ti posso ci sono tante convergenza ma ci sono anche diverso divergenze però la nostra abilità deve essere questa perché stiamo dimostreremmo in questo passaggio veramente che i socialisti stanno puntando a un nuovo futuro
Quindi questo significa ho terminato significa veramente a vere
Quel progetto di grande respiro io credo che i nostri dirigenti che
Con cui abbiamo fatto questo
Percorso che ci hanno traghettato fino ad oggi sia siano in grado di noi siamo in grado tutti assieme di avere veramente questo progetto di grande respiro che non possiamo pensare più soltanto da alcuni posti o o fare una politica di piccolo cabotaggio dobbiamo diventare un punto di riferimento per tutti coloro che credono nel socialismo
Chiudo dicendo questo i compagni del Nuovo PSI io mi auguro che questo ragionamento vada avanti anche se ti devo dire che almeno per le esperienze locali
è più facile in questa fase ragionare con i radicali Ciaccia troviamo più sintonia con i compagni radicali che ci sono più più vicini che con quelli del Nuovo PSI
Io mi auguro che questo progetto va davanti al di sopra degli interessi personalistici al di sopra delle nicchie di potere che eventualmente questi si sono creati da in periferia o da altre parti perché su questo ragionamento comunque c'è e l'orpello proveremo per e lo vedremo
Ma soprattutto io che io ti io chiedo che il percorso che ne dobbiamo fare non ci porti a ridosso a trovare la soluzione a ridosso delle delle elezioni perché hai detto bene ricco noi siamo ci stiamo avviando una campagna elettorale che sarà molto lunga però noi dobbiamo anche presentarsi ai compagni per tempo con idee chiare con percorsi chiari perché questa campagna elettorale noi la vogliamo vincere evincere sul serio
Grazie Bonino Landolfi
Io
Condivido
Diciamo il dieci positivo del relazione e tutta la relazione di Boselli
Anche se le motivazioni non sempre
Mi convincono
Perché noto che resta una schizofrenia
Fra l'obiettivo
Che è saltato
Almeno per adesso ma credo che salterà per lungo tempo
Del partito riformista della lista riformista
E quello che invece ci troviamo giocoforza però alcuni
Con convinzione per altri fra cui io
A perseguire l'obiettivo che ci deriva anche miscela Biscardini da una crescita negli ultimi anni della domanda di socialismo specie nei settori dell'Italia meridionale
E l'abbiamo visto con lo strabismo del
Delle elezioni regionali dove noi la maggioranza delle Regioni perseguiamo l'obiettivo
Con esiti non certamente entusiasmanti
In un'altra parte delle regioni frutto in quelle meridionali seguivamo
Un obiettivo opposto per certi aspetti e che invece è stato molto Fortunato e molto gratificante delle nostre impostazioni politiche ed elettorali in quelle regioni
Vogliamo non lo vogliamo questo
Va benissimo
Che ha prodotto poi secondo l'espressione di Mandeville o della favola delle api un effetto intenzionale
Che ci ha perché ci ha messo di fatto di fronte ad una realtà che ci indica una strada profondamente diversa da quella che noi prima perseguiamo
E che non è che gli esercizi dialettici riusciamo a cancellare questa schizofrenia
E però lui dobbiamo fare due considerazione che faccio rapidissimamente
La prima e che non possiamo considerare la strada di oggi una specie di subordinata rispetto alla strada principale
Che pur restare come dice D'Alema né i sogni di tutti anche se i sogni qualche volta di trasformarlo in un incubo
E poi direi intanto che nel frattempo facciamo qui sta poi poi dopo fa rima anche qualche altra cosa che ma in direzione diversa
E questo nessuno può negare insomma questo oggi inganniamo o per ragioni tattiche consideriamo a sostenerle ma certamente qui
L'unità socialista è una cosa diversa della scelta di Cofferati o della scelta del partito riformista del partito riformista nei nostri ultimi congressi
Anche perché gli altri non ci credo non a cominciare da Prodi non ci crede nel socialismo riformista io ho sempre detto io l'ho votato il Manifesto per l'Europa di Romano Prodi per questa precisa area verità
Che in quel manifesto che sono tre pagine via esaltazione giustissima del riformismo liberaldemocratico ci sono quattro pagine giustissima di esaltazione del riformismo del riformismo cattolico sociale
Non c'è lungo una vibra
E parla dell'Europa non parlo dell'Italia non c'è una riga
Del riformismo socialista che ha duecento deputati al Parlamento di Strasburgo
E quindi legittimo l'opera è già partita Palma legittimano crederci anche da parte di chi sostiene e credo legittimamente lo conferma la relazione di poterlo di oggi la politica
Della ricostruzione socialista nel nostro Paese perché di questo si tratta
La considerazione che voglio fare
E che per realizzare questa politica
C'è una condizione
Altrimenti non riusciamo a fare nemmeno Cuesta
La condizione è che noi non possiamo
Proprio in vista della campagna elettorale
Abbassare il quoziente di autonomia che illusi di ha mantenuto su una serie di questioni anche nel corso di questi ultimi
Dodici anni
Parlo ad esempio la questione la giustizia
E io ho visto una cosa che certamente
Mi ha un po'sconvolto
Che nel dibattito sulla riforma la giustizia
Noi non siamo stati in in grado
Di dire quello che abbiamo detto fino a sei mesi fa quando abbiamo filmato tutto il documento che apparso sul riformismo che noi avevamo per la separazione delle carriere sintomo dove il lo sono tutti i partiti socialisti d'Europa e come lo Solto tutte le democrazie europee
Va be'che l'abbiamo detto Antonio quando ha detto
Non è intervenuto a nome del partito era all'epoca lei era lì dove partivano andiamo presentato non abbiamo presentato alla Camera mai nessun documento in uno straccio di mozione uno straccio di documento
Da parlamentare e questo lo dico non per polemica lo dico perché mi rendo conto che il fatto programmatico
Il fatto programmatico largo dobbiamo vedere non lo possiamo dimenticare
La Conferenza programmatica e necessaria indispensabile proprio ai fini dello sviluppo di questa politica di unità socialista
Perché altrimenti dodici affondiamo l'abbiamo visto anche con l'Iraq lo diceva benissimo compagnia Benzoni poc'anzi noi siamo stati costretti a non presentare noi agli altri le forze riformiste un documento sotto il ricatto
Di Bertinotti ed è le idee degli altri
Di quelli che viene chiamato alla sinistra
Radicale
McCain risolte in realtà non è la sinistra radicale me la sinistra arcaica che sta quarant'anni indietro rispetto alle nostre posizioni della Pastore posizione a sinistra arcaica non passo le posizioni
Della sinistra riformista e da sinistra
Da sinistra moderno
E c'è una di queste cose con questo concludo dobbiamo tenere presente perché noi siamo costretti come avviene sempre durante le campagne elettorali ad abbassare il quoziente d'identità e di autonomia dello Sri
Noi ci troviamo anche in difficoltà rispetto alla politica di unità socialista
Non illudiamoci che gli altri a cominciare dai nostri elettori non ci pongono queste condizioni non illudiamoci che noi possiamo fare veliste
E poi anche una convergenza organica con altre forze socialiste e la e della lista e una Alleanza un patto di consultazione
Con gli stessi radicali
Se non manteniamo questo su questo equilibrio dell'autonomia fra identità e programma socialista e identità e programma dell'Unione nel suo complesso
Nessuno di questo abbiamo a villa coscienza precisa altrimenti rischiamo di trovarci in una situazione estremamente difficile proprio alla vigilia delle elezioni grazie
Grazie cere miglia
Ma io Compagna So
Di fare una cosa che risulterà un po'impopolare ma al primo minuto dei cinque che mi sono dato dati a disposizione la voglio sprecare contro i cinque minuti
Perché insomma io vi metto a parte di una mio stato d'animo
Ne siamo di fronte ad un periodo politico nel quale la relazione di Boselli ne è la testimonianza
Abbiamo di fronte tantissimi problemi da dipanare tantissime questioni da discutere tantissimi interrogativi almeno per quello che mi riguarda tantissimi interrogativi che meriterebbero
Una risposta
E non può essere che il comitato direttivo posso avere a disposizione i compagni che intendono parlare possono avere a disposizione i tempi secondo guanti compagnie si scrivono a parlare
Secondo me ci dobbiamo riflettere tutti non credo che sia giusto
Darci appuntamento alle undici perché tanto alle quattordici chi resta resta solo
Perché questo somiglia molto a un autocensurato democratica francamente francamente io questa cosa non la condivido
Riflettiamoci un po'tutti perché io penso che insomma io sono interessato a sapere dai compagni non tanto i telegrammi che CD possono dire da qui in cinque minuti sulle singole questioni ma un po'più o le questioni così come le apprezzano complessivamente
Chiusa questa parte
Io dico che è importante che una riflessione forte la si faccia sul come si sente il cittadino come si sentono i lavoratori come si sentono i pensionati
In questa fase perché c'è la morsa ormai c'è la morsa delle difficoltà economiche delle angustie economiche la morsa della angoscia sulla sicurezza sulla sicurezza esistenziale ormai
Ecco io penso che di fronte a questa condizione
C'è una risposta da parte del centrodestra assolutamente insufficiente a volte anche offensiva
Non sento anche che c'è una non adeguata risposta del centrosinistra
Sento che insomma c'è da fare di più e probabilmente
A partire dai socialisti bisogna fare di più
E anche meglio
Mettersi in sintonia con queste angustio con queste angoscia del corpo elettorale questo riguarda lo dico molto sinteticamente e me ne scuso
Sia le risposte in termini di programmi e sia anche le risposte in termini di schieramenti
Per quello che riguarda la questione degli schieramenti noi abbiamo il morto in casa
Noi abbiamo cioè una strategia che ci portiamo giustamente dal congresso di Genova
Al congresso di Fiuggi ma anche passando per il tramite dell'Assemblea
Programmatica che facemmo a Napoli
Noi abbiamo un strategia che ha subito una nettissima battuta d'arresto
Sono assolutamente d'accordo con D'Errico nel non considerarla definitiva
Sono assolutamente d'accordo con Enrico nel tenerla sempre dentro la nostra traiettoria della nostra azione politica del nostro obiettivo politico
Però qui sorgono gli interrogativi nel frattempo bisognerebbe che tutte le azioni che programmiamo non contraddica hanno questo sbocco
Io su questo non sono tranquillo
Mi sarebbe piaciuto poterlo spiegare meglio più diffusamente perché insomma però io sono tranquillo
Non per quello che pensiamo noi che rigo c'ha detto qui io sono disposto a sottoscriverlo
Ma per come questi processi vengono interpretati dagli altri e io non credo che noi possiamo portare avanti
Nessun tipo di
Ricon periti ricomposizione della diaspora di ricollega mento con altri compagni che hanno dato vita ad altre formazioni politiche ad altre esperienze politiche dettando noi tutte le regole del gioco
Non è possibile
E siccome le regole del gioco che mi è sembrato di capire intendono dettare gli altri e segnatamente il Nuovo PSI
Io non sono convinto che questa operazione poi ci avvicina alla ripresa della strada maestra verso l'obiettivo nostro centrale o piuttosto ci allontana
Vorrei essere convinto vorrei essere persuaso mi pare che non siano così le cose mi pare che sia più ipotizzabile un'ipotesi alternativa discutiamo la magari dandoci cinque minuti cinque minuti di più per discuterla per discuterla tutti quanti mi preoccupa di meno la questione dei radicali
E mi preoccupa proprio poco
Ragionare di quali sono i punti che ci uniscono la storia le cose eccetera
Perché c'è poco da fare è difficile per chiunque immaginare se per sei mesi lì seguito Pannella botte nella stessa posizione
Storicamente è dimostrato che non è possibile quindi mi preoccupa di meno penso all'alleanza elettorale possibile possibile benissimo la facciamo
Ma quello che mi preoccupa di più ha invece l'altro discorso
Che e qui concludo perché voglio stare assolutamente nel tempo
Che noi definiamo unità socialista
Anche qui io starei attento a non sciupare
Un grandissimo traguardo
Cioè quello dell'unità socialista
Sotto le mentite spoglie di un'operazione tutto sommato minore
Perché L'Unità socialista non è l'unità con De Michelis e Bobo Craxi con tutto il rispetto di De Michelis e Bobo Craxi signorile di tutti e questi compagni perché ci stanno nel discorso dell'unità socialista
Anche quelli che con lui stanno nel Partito del socialismo europeo nel partito nell'Internazionale socialista
Dove lì dentro ci stanno compagni altrettanto rispettabili o ex compagni di partito come Ruffolo come Epifani come benvenuto io penso che anche quelli avrebbero diritto
Ad essere coinvolti in un processo
Di unità di unità socialista naturalmente mi rendo conto che quando affronti questo problema
Tu affronti il tema più indigeribile più indigesto più impopolare più che si possa in una Assemblea di socialisti
Però io penso che fino a che non avremo messo all'ordine del giorno quaestor tema questo tema noi e possiamo pure parlare di unità socialista ma stiamo parlando di una cosa di livello minore mi sarebbe piaciuto discuterne più approfonditamente più
Di rappresento queste preoccupazioni
Va bene troveremo un'altra volta al modo di discuterne
Grazie Enzo che era contrario ai cinque minuti però è stato del cinque minuti Antonio Landolfi giustamente ci richiamava alla coerenza in materia di giustizia
Buemi che nostro rappresentante dalla come se la giustizia dalla Camera vorrebbe informarci proprio rapidamente su un punto io credo che sia utile sentirlo
Io non mi ero iscritto a parlare ma siccome mi pare che ci sia un elemento di non chiarezza nella nostra posizione ritenendo non mi ero iscritto prima o poi ho chiesto ritiene di poter intervenire ritenendo la questione dei diritti e del garantiscono uno degli assi portanti della nostra iniziativa politica
Una diciamo non chiarezza di posizione su questo argomento mi pare
Sono un problema e quindi è necessario subito mettere un punto fermo io non ho bisogno non voglio fare l'intervento vi leggo semplicemente quello che ho detto alla camera qualche giorno fa su questa questione e su questo poiché questo è diciamo una sintesi della nostra posizione che abbiamo cercato di portare avanti in questi anni sicuramente il programma di iniziativa per quanto riguarda il nostro partito in questo settore
Un provvedimento confuso e contraddittorio quello sulla riforma dell'ordinamento che non ha ha risolto i problemi posti dal presidente Ciampi per con il messaggio alle Camere
Che mantiene aperte questioni di costituzionalità e nel contempo non ha neanche avuto il coraggio di affrontare i nodi storici dell'ordinamento giudiziario italiano
Se invece di porre con arroganza e chiusura con voti di fiducia ai tempi contingentati sia in Commissione che in Aula una proposta di legge sostanzialmente vendicativa nei confronti della magistratura
Che non ha affrontato i problemi di una corretta impostazione dei percorsi formativi degli operatori giudiziari siano essi avvocati pubblici ministeri per i giudici di una separazione netta delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti
Il non aveva importato una dinamica delle carriere dei magistrati in grado di valorizzare crescita professionale qualità e quantità delle prestazioni senza brucare tazebao senza burocratizzare eccetera eccetera
Quindi le questioni non nodali del rapporto tra magistratura e diciamo
E i cittadini
La loro qualità la con la qualità della prestazione e il livello di garanzie che sono poi quelle che sono scritte benissimo nella nostra costituzione in parte non ha realizzata nel nostro ordinamento è stato posto in evidenza
Devo dire che il nostro presidente è ripetutamente intervenuto pubblicamente richiamando la nostra posizione politica molto ferma sulla separazione delle carriere
Però devo anche ricordare i compagni che in una votazione su cui questo argomento è stato affrontato in aula eravamo in me dieci a sostenere questa posizione
C'era qualche assente nel nostro gruppo qualche contributo sporadico di un abbiamo di un DS e del compagno Mancini punto e basta quindi sull'argomento il diciamo il problema
Di un nostro rapporto di forza con con le altre forze del centrosinistra è tutto suo vinta sul tavolo cioè non è questione che possiamo risolvere semplicemente con le enunciazioni una un oblunga e importante battaglia che dobbiamo continuare a condurre per il prossimo futuro a settembre o a ottobre
Il partito organizzerà un convegno sulla sinistra e garantismo in cui questa questione del garantismo della separazione delle carriere lo metteremo nuovamente
All'ordine del giorno perché è un convegno che prevede il contributo dei socialisti per un programma di governo della simile nella giustizia da sinistra
Ecco questo è un convegno importante che sarà un punto forte della nostra pre-campagna elettorale sia dire che Buemi tiene fermo
La posizione del partito su questi argomenti in Commissione giustizia e anche costruttivo e scherzando ma non troppo facciamo osservare che ciò avviene perché non è né un magistrato né un avvocato Flick sulla giustizia ha le idee chiare
La Compagnia Cuocolo
C'è una condivisione piena della del percorso che ha tracciato Enrico nella sua relazione
E nel condividere viene fatto da pensare che tutto quello che ci siamo trovati di fronte negli ultimi mesi c'ha fatto cambiare un po'l'impostazione del percorso politico che c'eravamo dati
All'inizio a partire dal nostro congresso
Perché il quadro politico ci impone di ragionare per tappe completamente diverse da quelle che ne avevamo immaginato poter vivere
Il che non significa rinunciare ovviamente per quello che riguarda il problema specifico dell'unità socialista a ad a vere
Questo tipo di direzione sempre presente del nostro cammino
Significa ripensare un pochino al concetto dell'unità riformista perché questo forse anche da un punto di vista delle strigo politico assume una valenza diversa
Diversa non perché sia cambiata la nostra interpretazione diversa perché abbiamo visto che né i soggetti politici che hanno aderito
Ad un percorso di centrosinistra diverso
A un certo punto c'è stata la crisi di coscienza
Ho una crisi elettorale non lo so voglio essere cattiva
E si è incominciati ad avere qualche battuta di arresto dinanzi a queste aggiungiamo tornare vanno cioè di una ripresa di una di un ruolo non solo della Chiesa perché i chierici hanno fatto sempre questa hanno sempre svolto questo ruolo non non c'è nessuna trasformazione storica
La trasformazione storica sta nel fatto che si sono riprese le fila invece di un punto di riferimento di partito
Con un percorso ideologico di una parte di un'espressione fideistica e qui le cose non vanno più bene
E allora abbiamo bisogno di riportare il discorso sul concetto e laicità dello Stato che guardate è una cosa che va ancora espressa nella nostra penisola perché Roberto è stato molto bravo ieri nel porre questo problema all'attenzione del gruppo di lavoro
Però la stampa leggendola stamattina
Ebbe c'è una ci faceva faticare a rintracciarla questa nostra posizione veritiero righe e mezzo un passaggio volante
Perché perché il problema sta lì
La laicità dello Stato non è soltanto il problema che può intercorrere tra noi
Il modo di interpretare la religione e alcuni problemi come quello che ci siamo lasciati alle spalle la fecondazione assistita laicità dello Stato significa posizione di riforme nell'ambito di una scelta parlamentare di un percorso significa dare un programma un progetto chiaro di cui si faccia carico lo Stato ed esclusivamente lo Stato quindi il governo nei confronti dei suoi cittadini
E la partita che noi ci stiamo giocando esattamente questa quanto spazio né vogliamo che abbia lo Stato quanto spazio né vogliamo che abbia questa nostra struttura rispetto a tutto il resto
E il resto poi si sposa col concetto dell'economia quindi si entra nella visione privatistica di tutta una serie di problemi
Si entra in una visione di élite di quello che è una battaglia che noi storicamente abbiamo condotto con estrema convinzione determinazione che il processo di formazione dalla dalla dalla Puglia
Al mondo del lavoro fino alla all'uscita dal mondo del lavoro attivo
E che invece segna forti battute di arresto perché tutto quello che viene prodotto elaborato da questo governo altro non è che una cessione ai privati in maniera surrettizia quando non si riesce in maniera diretta a realizzarlo
Allora io dico che e giusto riprenderci una parte dei nostri principi e quindi probabilmente questa alleanza che
Nasce
Sforzo USA almeno nel modo di pensare una da esigenze di carattere percentualistiche o ma che può trovare una un nobile sviluppo di natura politica sui temi che lavanda a caratterizzare quindi con i radicali e con chi
Perché poi io non mi appassiona ere nemmeno a prendermi di tutti se vogliamo essere proprio chiari fuori dai denti nel Nuovo PSI abbia le idee chiare e faccia un atto di contrizione seria
Ed era rispetto alla debordante passato del modo di vedere la realizzazione di certi percorsi politici
E allora allora io dico che noi ci dobbiamo giocare questa carta
Dell'investimento
Il cambiamento culturale che l'Italia ci chiede e il cambiamento culturale dell'Italia significa investire nei giovani significa investire nella formazione e quello che ne deriva è una ricerca seria dico seria perché il caso anche di cominciare a ripensare ad enti e ora dico grossa come il CNR
Che hanno immagini altisonanti ma che nel concreto probabilmente hanno bisogno di essere rivisitati perché nella loro strutturazione vera hanno fallito quelli che era uno degli obiettivi e comunque non sono più al passo con i tempi di oggi
Allora io chiedo che ci sia questa caratterizzazione nell'ambito del programma che andiamo a scrivere perché fino ad oggi ho sentito enunciazioni generali
Enunciazioni meglio generiche c'è bisogno di scendere nei dettagli e c'è bisogno anche di rimboccarsi le maniche perché quei dettagli devono diventare anche di natura economica
Dove se vogliamo investire in quei settori noi saremo in grado di reperire risorse perché guardate la trasformazione di questo Paese il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno passa per un reperimento di fondi deciso e mirato su queste cose
Il compagno Quadrana
Ma enorme
Ma io cercherò di essere lapidario
Nonostante i fatti di questi mesi io vi confesso di o
Di rimanere un fanatico del del del partito sono del partito riformista da socialista però non posso diciamo che pormi in una in uno stato utilitarista e quindi affrontare il tema all'ordine del giorno c'è l'unità
Dei socialisti e l'ammenda più ampia con con i radicali
Per semplicità faccio
Utilizza diciamo éscamotage di di riferirmi a tre modelli
Il modello è quello di di Zapatero
Che ha preso atto che non esiste più un modello unico e uniformato di famiglia
E affrontati traversie dirà il divorzio veloce e li Spagna il matrimonio gay qui in Italia parliamo invece di unioni di fatto affronta diciamo come dire le garanzie di queste nuove di queste nuove famiglie
Le leggi sulla sulla pari opportunità penso ad esempio alla legge anti mobbing domestico cioè su quella forma
Disgraziata di violenza fisica psicologica che viene fatta sulle donne in maniera particolare ma in alcuni casi penso ad esempio all'Inghilterra dove ci sono trenta mila casi di uomini malmenati in casa può come dire estendersi anche anche agli uomini e poi ancora la difesa dello Stato laico
Che passa ad esempio anche attraverso la trasformazione dell'ora di di religione
Inoltra di storia e cultura del delle religioni insomma il secondo modello eh come fa riferimento conoscere la mia gravate Toni Blair sui temi dell'innovazione e lo sviluppo
L'equazione ricerca quale sviluppo io credo che sia il paradigma fondamentale per qualcuno per qualunque partito socialista che vuole affrontare la realtà di deficit di crescita economica e cercare di dare una risposta all'avanzata sul mercato continentale dei prodotti cinesi
La liberalizzazione della società penso ad esempio al alla liberalizzazione delle delle professioni la mancata liberalizzazione le professioni costringe tanti giovani a lavorare
Senza soddisfazione né professionale né economica in studi di ingegneri o gli studi di di architetti miscuglio di di avvocati infine la politica estera
Cioè quell'interventismo democratico
Che credo che sia fondamentali in questo momento
Io diciamo rispetto a questo a una posizione forse un po'meno pacifista di di quella che il partito ha assunto in questo in questo momento io credo che l'interventismo non esclusivamente militare sia un dovere di qualunque forza politica qualche tempo fa Fassino in un'intervista coniò il termine
Interventismo quel politica interventista ecco io credo che sia diciamo come dire un un un imperativo per qualunque forza politica democratica e a maggior ragione per una politica socialista
Infine il terzo modello Enrico Boselli
Che ha posto fine altro sesso di amarcord dei socialisti che amavano definirsi ed erano definì di gomme orfani di Craxi
Ha avuto coerenza politica scegliendo il campo del del centrosinistra sin dall'inizio a differenza di tanti altri compagni
E ha gestito questo partito con moralità e imponendo regole etiche al federazioni locali e alla direzione nazionale
Io credo che questi punti
Debbano essere diciamo come dire la nostro contributo alla piattaforma programmatica da proporre agli amici compagni radicali e del Nuovo PSI e alle altre forze socialiste
Se mi permettete
Il fatto di averci dato Zapatero Toni Blair e Boselli mi costringe diciamo a fare un un riferimento alla loro
Età
Credo che non sia un caso che sono tutti e tre leader socialisti sotto i cinquant'anni
E questo diciamo mi dà anche la possibilità per sottolineare qualora ce ne fosse ancora bisogno il ruolo che le SGS ha avuto in questo in questi due anni
E rispetto a questo anche nei rapporti molto stretti con i radicali che si sono venuti concretizzando nel campagna referendaria avremmo gradito Enrico
Che il segretario nazionale dell'SGS avesse partecipato agli incontri con i compagni radicali grazie
Grazie Grancini
Stiamo procedendo abbastanza bene abbiamo ancora
Sette interventi quindi riusciamo ascoltare la replica in tempi ragionevoli si
Scorrono i cinque minuti volevo solo riaffermare una serie di concetti Pierri commesso nella sua relazione che condivido pienamente dunque li cito solo per puntualizzare alcune cose che danno il senso compiuto anche un'azione che stiamo facendo in giro che credeva essere concretizzata anche da uno stile più generale
Io credo
Anch'io come lui che quanto sta succedendo oggi sul campo della sicurezza deve essere deve trovare nell'azione della politica generale
Il cognome are la sicurezza con naturalmente la tolleranza i problemi sociali
Per oltre cinque dobbiamo riuscire a dare dei messaggi piuttosto forti e concreti
Anche qui non sviluppo ragionamento ma sappiamo tutti che sul tema dalla sicurezza
Il centrodestra sta facendo la campagna elettorale e credo che lui terrà la barra sul tema della sicurezza per tutta la casa questi mesi sino al giorno delle elezioni
Cioè dicendo la sinistra la solita buonista
Che fa le carezze i delinquenti li tutela e quant'altro noi siamo quelli che invece tutelano i cittadini italiani e quant'altro dunque occorre che anche noi
Da questo punto di vista dobbiamo coniugare sì la sicurezza con la legalità e dunque la legalità è uno dei centri sui quali c'è la convivenza civile mi pare che il stava dentro tutto il ragionamento di Enrico Boselli
Varrebbe la pena che anche in alcuni nostri messaggi in giro vada in questa direzione
Lo cito un altro esempio
Dentro questo ragionamento la sicurezza e legalità e dunque anche i problemi sociali Chris dicendo soprattutto in una realtà come quella oggi italiana e grandi città c'è il problema del
Diciamo dei nomadi ma soprattutto degli immigrati e quant'altro sul quale faccio solo una battuta chi è talmente poca capacità di amministrative e di governo
C'è talmente poco fa che una città come Milano lo diceva ben una un fondo sto visti stamattina su sul Corriere se non se non vado errato che dice non è in grado di risolve il problema di settantanove persone
Il cui trenta bambini cioè per dire oramai siamo ben lontani da una capacità di affrontare i problemi
Non tanto e solo dell'integrazione di affrontare i problemi come quelli come quella di una società ormai multietnico quello italiano però ritorno e chiudo questo aspetto il problema della sicurezza è un problema oramai di campagna elettorale
La nostra capacità di prospettare i cittadini qualche cosa di tenerlo dentro anche queste questi aspetti per non lasciarmi solo agli altri tra l'altro visto che dobbiamo anche caratterizzarsi in vista di quella scadenza
Io credo che da questo punto di vista anche il problema il secondo aspetto stretto la relazione dovremmo anche qui riuscire a a dargli anche lì qualche connotazione un po'più più più forte anche della nostra capacità di elaborazione lui adesso andiamo di fronte alla al di là del Documento di programmazione economico-finanziaria ma poi ci sarà il bilancio lo Stato con la legge finanziaria se non riuscissimo a mettere giù quale che cosa che diventa non dico la traccia del dibattito che andremo a fare con i cittadini
Però viva dio leggevo nei giorni scorsi isola in quattro anni Berlusconi ha chiesto più soldi in finanziaria è quello che ha chiesto il centrosinistra in cinque anni
Basta cioè
Sì scritte sarebbe magari su confrontarle però dicevo il dato con questa Finanziaria in quattro anni
Lui è riuscito a portare a casa più soldi di quelli che le finanziarie rapina come diceva lui da parte del governo Prodi D'Alema Amato
Nel contempo abbiamo avuto naturalmente un debito che è cresciuto un deficit che è cresciuto oramai fuori da ogni parametro
Uno lo sviluppo del Paese che sottozero ora io dico anche questo dovrebbe diventare un elemento sul quale anche le portiamo un contributo soprattutto chiarezza anche per fare questo secondo aspetto un elemento dalla nostra capacità di interloquire con i cittadini
La terza questione proprio dentro il piacere del privato chiusura e quella delle come andiamo alle elezioni
The Gia che ci ha messo non tanto nel
Nel rapporto con la gente Mazzi ha dato comunque la capacità di essere dentro nel dibattito politico
Se non fosse stato così noi saremmo stati un'appendice dei cespugli e ti sotto i cespugli etti senza essere artefice di un dibattito politico
Per colpa di altri la roba si è toccata
Si inizia un percorso diverso in viste le campagne elettorale future
Dobbiamo fare in modo che quell'obiettivo pur con qualche d'uno in meno probabilmente non ci saranno neanche più in futuro non lo so non sto qui verso Travel mail con le succederà nella Margherita fra qualche mese o fra qualche anno
Ma certamente in quella strategia c'è oggi un recupero di una maggior non dico identità socialista un maggior consenso delle nostre idee all'interno del centro sinistra e dell'Unione
Sulla quale facciamo il giusto rapporto con i compagni del Nuovo PSI e altri Nabila non faccio sulla parete se ci siamo incontrato uno PSI
Con i radicali con anche delle risposte positive poi dentro cui sappiamo tutti sono molte risposte potevo essere brutale anche per tre
Ma cioè sono anche le le convenienze e le condizioni territoriali e credo che anche le convenienze e le condizioni del delle elezioni nazionali porteranno risolvere una serie di questioni ma certamente c'è un un percorso politico che finalmente mette tutti dentro un ragionamento che
Di chiamiamo così i nostri valori e tradizioni la prospettazione di un percorso per i socialisti e per quanti voglio star dentro questo discorso in questo ragionamento in questo percorso è questa
Obiettivo ci siamo e dunque c'è una tappa che queste due speriamo che ci siamo detti
Ho chiuso veramente dicendo se Betty coniughiamo anche alcuni aspetti che stanno del dibattito sicurezza eccetera eccetera
Problemi economici e dunque prospettive per la gente e quant'altro contento anche questo percorso che è politico prevalentemente politico ma anche lettura alle forse riusciamo ad avere una dimensione più forte anche nel rapporto all'interno dell'Unione
Grazie da Milano a Palermo Turi Lombardo e non c'è bisogno di dire quanto siamo felici di vederlo di nuovo tra di noi
Grazie Ugo Dego subito compagni che io non mi sento un ospite mi sentirei un ospite se fosse all'assemblea della Margherita
Malgrado mi costerebbe un po'di fatica non riuscire a sentirmi ospite nemmeno se fossi io ad un congresso dei DS ad un'assemblea dei DS
E non mi non mi sento e quindi raccolgo la attraverso fruttuosa provocazione della compagnia dalla Puglia
Dove sei
Nel nella ma ecco in fondo mi rammarica voti non
Grazie
La raccolgo per dire compagnie che mi sento come dire partecipa a pieno titolo mi porto dietro
La colpa DSM attardato
Suona alcuni concetti di base che sintetizzo proprio in una battuta io vorrei battere i minuti di Gentile per fare in modo di avere un primato siciliano
Mi sono attardato su uno alcune concedere basi che erano l'identità e l'autonomia
Attorno a questo molti compagni come me hanno avuto un un percorso da un certo punto di vista rallentato da un altro un punto di vista probabilmente con una sua con la sua coerenza
Detto questo compagni
Io non mi sento un orfano dall'affetto
E non mi sento un orfano della fede perché non sono mai stato figlio della fretta
E quindi non avverto il fatto di essere orfano di una posizione politica nella quale per quello che mi riguarda non non mi sono riconosciuto
E nella quale avrei grandissima difficoltà riconoscerne
Io credo che oggi nel Paese si siano create alcune condizioni vorrei dire con una vena se mi è permesso di tristezza
Alcune condizioni sono determinate alcune condizioni
Il cui merito non va ha scritto alla purtroppo alla iniziativa dei socialisti
Cioè quello che sta accadendo nel Paese
Non è tutto per merito nostro dico tutto per merito nostro voglio essere buono in questo mio primo intervento felici
Non è tutto per merito nostro ma sta accadendo nel Paese è esplosa la questione socialista
La questione socialista è esplosa e non è un caso
Perché si pone oggi nei suoi termini reali non lo dico a Boselli glielo direi se lo pensassi modico a me stesso e a molti fra di voi
L'unità socialista compagni non si costruisce con la puzza al naso
Fra i socialisti fra tutti i socialisti
A mio giudizio nessuno di noi ha il diritto di alzare il dito contro nessun altro Dinoi qualsiasi scelta abbia compiuto nel passato a volte decapitare fare un paragone è come quando in America arriva il tifone o ciclone che si chiami
Che alla fine poi tu vedi che cosa che è rimasto che è rimasto in piedi non c'è dubbio che il mondo socialista l'entità politica socialista è stata attraversata da un tifone sul quale stendiamo un nuovo un velo pietoso
L'unità socialista si costruisce individuando come dire alcune tematiche di fondo attorno alla quale chiamare a raccolta i socialisti di ieri e soprattutto quelle che potrebbero essere socialisti di oggi ai socialisti di domani
Nel Paese compagnie il problema a mio parere il problema serio il problema reale la sinistra di questo Paese
Siamo soddisfatti della sinistra di questo Paese
Siamo soddisfatte che ci sia la cosiddetta sinistra radicale che opportunamente qualcuno definiva arcaica che ci sia stata la sinistra che comodamente si chiama girotondi sta che ci sia questa sinistra dei DS che non in termini dispregiativi ma certamente non alloggiative chiamerò istituzionale per essere breve e mantenermi nei cinque minuti riteniamo che sia questa la sinistra dalla quale ha bisogno del Paese
Io credo in buona fede con convinzione che la risposta siano e se la risposta è no vuol dire che c'è un grande spazio a sinistra e una grande possibilità di iniziativa politica a sinistra
La iniziativa politica a sinistra sala debbono intestare non se la possono intestare sala debbono intestare i socialisti
E se la possono intestare i socialisti realizzando a quel processo unitario o dal quale noi stiamo discutendo questo processo unitario da me sarà forte identità socialista
E deve essere a forte autonomia
All'interno del centrosinistra all'interno dell'Unione certamente quindi con una scelta di campo che non ammette appello che non ammetterei recriminazione macchiate a quella caratteristica di fondo
è questa a mio parere la domanda che sale dal dal Paese non per come dire magnificare o cercare di di fare diventare alle cose più di quello che sono è la risposta che viene dal paese
Perché è una risposta perché è una domanda ricco interviene perché c'è bisogno di sinistra in in questo Paese
Questo è il lavoro che alcuni di noi stanno facendo da o dare atto ai compagni dello ostili siciliani
Come dire di averci creato le condizioni per cominciare a lavorare sin da subito in piena assoluta Tota ho finito chiedo scusa in piena assoluta e totale armonia
L'augurio che che faccio e che anche alla dirigenza nazionale raccolga Rigola esempio siciliano e si muova in in questa direzione grazie buon lavoro
Grazie grazie futuri il segretario regionale umbro Bozzi
Sì resterò rigorosamente nei termini anche perché il mio intervento soprattutto di carattere metodologico
Ho debbo dire innanzitutto che condivido e mi riconosco nella relazione del compagno Boselli
E ritengo comunque che siano necessari degli approfondimenti e delle specificazioni per quanto riguarda il metodo da seguire per dare corpo e sostanza
A questa relazione
Allora la prima domanda è come procedere con la riunificazione socialista
Perché qua e là sono affiorate
Alcuni e difficoltà con cui anche noi evidentemente dovremmo fare i conti è chiaro che tutta la dia assicurazioni lo che Successo no a le varie vicende che dal novantatré novantaquattro ad oggi si sono succedute hanno lasciato dei risentimenti hanno lasciato delle
Reciproche
Come dire
Conflittualità
E allora noi dobbiamo procedere con
Grande cautela se vogliamo assicurare la riuscita di questa operazione
Allora il problema che pongo è questo compagno Boselli non sarebbe opportuno prevedere degli organismi di consultazione in qualche modo che agevolino questo processo a livello regionale a livello locale
In modo tale che non succeda che come sta succedendo da noi ma come probabilmente succede dappertutto
Ciascuno se ritenga ha autorizzato a parlare a dire
Come pensa di
Instradare
Questa questo processo di riunificazione
Quindi organismi i molto agili molto snelli
Noi tra l'altro abbiamo già in programma un esecutivo regionale per la fine della prossima settimana
Potrebbe anche essere quella l'occasione per quanto ci riguarda di i pre vedere
Una
Qualche strutturazione
Non pesante ma in modo tale da poter trovare una camera di consultazione di compensazione tra le varie istanze che
Intervengono in questo processo di
Riunificazione della diaspora com'è stata chiamata egualmente per quanto riguarda il discorso con i radicali che anch'io ritengo di di grande importanza di grande interesse
E che
Dal punto di vista della sostanza delle cose ho sempre sostenuto anche quando sono andato a parlare in relazione al
Discorso della Federazione dei partiti riformisti
Perché io ritengo che proprio perché noi non ci vogliamo opporre soltanto come
I nostalgici però
I reduci dei di un passato che ha avuto
I suoi successi che ha avuto le sue sconfitte le sue luci le sue ombre proprio per questo io sempre
E considerato che si dovesse avviare un discorso di recupero e di ricomposizione di qualcosa di ben più ampio che la tradizione socialista strettamente intesa
E cioè di tutto il sisma o post risorgimentale della sinistra dazione di quella parte che
Per un certo periodo è stato rappresentato dalla tradizione repubblicana in Italia
Del socialismo liberale che giustamente Boselli richiamava quello di Rosselli ma anche di quel liberal socialismo che proprio a Perugia proprio in Umbria ebbe la sua culla con la tradizione Capitini Ana
Ecco tutto questo tutto questo può veramente costituire una base e di attrazione per una quantità di
Forse di componenti che non sono e non sono mai state organizzate e proprio per questo non hanno mai e avuto una a loro o rappresentanza politica e istituzionale
Noi siamo o di fronte
Tengo presente proprio l'Oggiono e siamo di fronte ad una offensiva su cui si dovrebbe interrogare delle religioni delle chiese delle sette
Non c'è soltanto la Chiesa cattolica c'è appunto l'Islam ma su cui dovremmo fare una riflessione perché non è negando la realtà di una offensiva lasciamo perdere il terrorismo che la parte e Mele emersa dell'iceberg non è negando la pericolosità di un processo
Cuper ripropone valori che ritarda nel ramo superate ormai che noi i ci toglieremo da questo impaccio
E
E
Io ho notato una cosa compagno Errico che è scomparsa la proposta della Conferenza di programma che avevamo ascoltato nella riunione precedente del del consiglio nazionale ma quando c'avevi indicato questo processo conferenza di programma
E poi il congresso e poi e costituente socialista ora una conferenza di programma è fondamentale perché si dovrà pure trovare una sede in cui si discute si discuta approfonditamente e non con i tempi contingentati necessariamente di una direzione nazionale su questi grandi temi
E che tu hai
Non so se due no sto dicendo semplicemente se si può fare un po'di
No se è vero che non riusciamo a sentire che e in quella sede e appunto affronteremo l'uno dopo l'altro tutti i problemi che tu hai toccato quello della pace e della guerra quello del rapporto con l'Islam ma quello del politiche con l'immigrazione e quello della giustizia in modo che su ciascuno di questi i compagni possano effettivamente a vere
La capacità di elaborare delle proposte e queste proposte divengano patrimonio universale patrimonio condiviso da tutto il partito
Abbiamo ancora quattro interventi e poi la replica di Boselli quindi io penso che se non ci sono drusi se si va avanti rapidamente speditamente arriviamo importo nell'ora che ci siamo proposti d'orgoglio
No io volevo raccontare due questioni un inciso io la penso come Salvo andò
Non è lesa maestà discutere di riforma elettorale prima delle elezioni
E sarebbe un errore politico dire che è un attentato alla democrazia quando si parla di un ritorno al sistema proporzionale
Semmai il problema sarebbe l'opposto se si volesse instaurare un modello di sistema maggioritario e quindi io ritengo che sarebbe opportuno che il partito entrasse nel merito della discussione e cioè se non sia da rifiutare il modello che viene fuori dalla discussione dalla maggioranza
Dell'applicazione del modello delle provinciale ma invece trasformare il sistema elettorale
Sui collegi che attualmente sono nel Mattara Leo Mattarellum cioè quelli Popov giornali allargando le chiaramente alla base complessiva
Degli eletti e non sarebbe sbagliato che qualche parlamentare dello SDI presentasse questo poggia su in Parlamento se non altro per memoria futura per la prossima legislatura partendo dal presupposto che se si sta discutendo di queste questioni e perché questo fenomeno questo processo dalla Seconda Repubblica
Ci pare che stia John giungendo alla conclusione del suo ciclo e per inciso volevo solo fare un po'la questione che è successo in questi giorni che non ho visto tutt'altro editorialisti a sostenere l'opposto in AN venuto un fenomeno di berlusconizzazione della politica italiana cioè Forza Italia voi sapete è un partito che decide e che dipende totalmente dal suo capo AN applicato in questi giorni lo stesso meccanismo c'è fenia nominato venti segretari regionali quindi stravolgendo quello che il concetto di democrazia nei partiti e noi sappiamo chi Zanoli fa politica e se ne siamo sempre partì dal presupposto che il modello di partito è il modello di società è il modello di Stato che noi vogliamo che questo è un nel torrione elemento di deterioramento del modello democratico e non abbiamo sentito o un editorialista un giornale o un politico che abbia sollevato la questione di principio attenzione non è la questione che riguarda AN ma che riguarda il modello organizzativo complessivo della democrazia nel nostro Paese
Seconda questione quella dell'unità socialista
Io credo che da questo punto di vista con una correzione di linea a mio giudizio almeno io l'ho letta così
Ricco l'abbia posto nel suo termine esatto cioè l'unità socialista
Dei socialisti storici nell'ambito del più grande continente ove delle unità di tutti quelli che oggi si richiamo non socialisti Montelepre la Poste attiva futuro no devo dire anche con molta franchezza che se il percorso delineato e questi precede la tesa del congresso del Nuovo PSI
E dei successi e dei passi successivi credo che questa operazione sarà destinata ad abortire e comunque non sarà in grado di produrre risultati effettivi perché la qui la questione
Non è quella solamente di mettere assieme per ragioni elettorali
Nuovo PSI e SDI nato questione se siamo in grado di fonte alla crisi politica in atto
Di fronte ad un uomo alla domanda di nuovi soggetti politici che ci sta pure
Venendo avanti nel Paese se ci sono le condizioni e la possibilità di iniziare un po'accesso
Di definizione appunto dei rumeni la socialista che sia in grado di risolvere ai è questione di crisi che noi viviamo nella società italiana oggi c'è di nuovo una domanda socialista perché entrate in crisi
La politica di questi ultimi dodici anni la Compagnia Cuocolo parlava
Di questioni di privatizzazione attenzione le grandi pretese dalla parte del centrosinistra non le ha fatte Telecom e quant'altro fa da certosino Ampa dal centrodestra tutt'alto il centrodestra ha fatto questione di risulta
Ultima questione e concludo attenzione non eravamo il partito azienda
Oggi c'era il rischio che nasca il partito in palestra
E questo partito impresa potrebbe nascere all'interno del centro sinistra le vicende che stiamo vivendo dal punto di vista economico e sociale e dei nuovi assetti bancari sono un indizio di quello che sta avvenendo
Grazie felice Cioccia
Compagne e compagni qualche Flash
Per me è sempre stato difficile ridurre in poco tempo modesto contributo le questioni sottoposto all'attenzione comune io non sono riuscito in quest'ultime settimane
Anche attraverso alcuni interventi questa mattina
A comprendere una sorta di senso di smarrimenti o di fronte al venir meno dalla prospettiva a cui tutto abbiamo guardato con impegno e convinzione e non ho compreso i compagni
Teme colloqui individuali all'interno delle sedi di regionale del partito
Ci dicemmo no a non abbiamo più l'una linea politica chi ce lo ha fatto fare
Accompagni
Per quanto mi riguarda io ho ripreso l'attività politica militante proprio perché convinto dalla ispirazione quindi dalla capacità sotto questo aspetto di proposizione politica del segretario
Quel partito di di Roberto di Ugo Intini del gruppo dirigente a mio avviso non è cambiato nulla
Se vogliamo ancora essere in grado di riflettere e di presumere di essere il gruppo dirigente che si impone all'intero lascia la politica per attrarre possibilmente per accrescere il consenso a mio avviso sono ancora le cose oggi come ieri che collocano al centro del mutamento necessario e possibile i principi e i valori del socialismo riformista e democratico e mi sembra che
Anche questa mattina Enrico ce lo ha fatto capire se vogliamo andare oltre la ritira la sua relazione che è la sfida del nuovo è tuttora aperta la sfida del nuovo che attraversa che penetra tra perversa al mentre culture e politiche e che impone anche oggi per mutamento possibile l'accelerazione di più vasti raggruppamenti riformatrici
Ritengo quindi che la capacità di linea politica di prese rimanga tutti in piedi è vero qualcuno è venuto meno ma probabilmente il segretario come tanti altri ritengo quando diceva alcune cose era consapevole perché ricordava
Che da tempo alcuni hanno sempre colto ogni occasione per dire non vogliamo o morire socialisti
Eh io prendo anche questo tipo di proposta forte con una sorta di provocazione per fare uscire allo scoperto o qualcuno qualcuno che non ha creduto e non crede alla necessità di rete rideterminare i profili
E le prospettive del riformismo perché cari compagni le questioni rimangono tutti aperti alla questione meridionale che si allarghi che si è incancrenita rimane aperta la questione di riequilibrare
Il sistema produttivo di irrobustire il sistema delle imprese di riformare
Il sistema fiscale io ho ascoltato con attenzione il compagno Nesi che compiacere ho rivisto dopo tanto tempo la scorsa volta che ci ha sottolineato la necessità di una nostra proposta per quando riguarda ad esempio le finanziarie Ocolo secoli deragliare però bisogna isolare il brusio finisca quindi davvero perché ricomincia riprendo l'eccessivo vi prego di rifare silenzio messi alla fase finale di queste questioni che richiedono indubbiamente la capacità del socialismo riformista di essere al centro del mutamento possibile nel merito delle questioni entreremo in occasioni
Successive quindi compagni andiamo avanti sulla linea a cui abbiamo detto di credere e spero non a parole qualcuno ha fatto gli ultimi due congressi ho partecipato risultando all'ultimo per me Errico rimane in piedi quel tipo quel tipo di prospettiva naturalmente il momento prima ed ineludibile
Per la unità
Di tutti i riformismi per superare il tempo delle divisione delle lacerazione è la unità di tutti coloro che si sono definiti sono stati richiamati i socialisti democratici mi da sempre problema eserciti e credono gli altri
Se gli altri sono disponibile a questo discorso di unità piante di tutto il riformismo per rendere finalmente in piena e matura la nostra democrazia per rendere finalmente possibile come si suol dire
La sfida al potere e qua voglio dire compagni della segreteria del gruppo dirigente delle verifichiamo costantemente quotidianamente
La tra virgolette buona fede dei DS in Puglia qualche giorno fa tre quattro giorni fa il segretario regionale dei DS il pugliese
Tutti quanti sanno chi è il dominus dalla scena politica per quanto riguarda i DS l'intera sinistra in Puglia lancio una proposta e dice a tutti una lista i ciprioti i vari emiliani vari
Dei mio curdi che in questi ultimi tempi ci hanno allietato che hanno stravinto svuotando il partito soprattutto i partiti piccoli come il nostro lezioni venite con noi e si rivolge anche tutti i socialisti che non si riconoscono nello SDI e nel Nuovo PSI
Per cui pronta la risposta di qualcuno che pur si riferisce
A autorevoli dirigenti del passato ebbene ricco dirà queste compagnie che gioco giochiamo ritorna la Cosa due o la Cosa tre lo hanno fatto a Salerno tentano di farlo in Puglia così non si va da nessuna parte
Ed è difficile ancora più difficile costruire la unità di tutti i riformisti perché ripeto la sfida dell'uovo impone questo e noi nonostante tutto continuiamo a credere un'altra questione quando ricco apparato dell'Iraq e quando soprattutto il compagno Benzoni si è soffermato su queste questioni ma ebbe inutilmente
Probabilmente la vera questione che sottintende a queste vicende tragiche e dolorose
Qui non si tratta più di tanto di continuare a discettare ritiro senza se e senza ma ritiro graduale la strategia dell'uscita i tempi trecento oggi quattrocento domani qui c'è una questione che è uno lucido intellettuale
Del mondo arabo
Che scrive costantemente sulla grossa stampa d'informazione questo nostro Paese apposto a proposito della iniziativa a mio avviso dallo stato d'animo in cui si trova Tony Blair il movimento laburista inglese il movimento democratico nel suo insieme a livello soprattutto europeo abbiamo ascoltato Toni Blair che dice a Lima moderati mettiamoci insieme Lula incontrati
Dire ai vostri seguaci che il Corano e soprattutto la Sharia
Dieta
Do atto violento vieta l'uccidere l'innocente
Tutti siamo rimasti sbigottiti questa la questione ricco che probabilmente emergerà diventerà la più importante perché nella prospettiva e neanche lunga indebolisce
La tenuta della democrazia e la vitalità dalla stessa democrazia a livello europeo e mondiale ciò all'interno dello stato di diritto si riconosce ad una comunità consistente è cospicua per tenerla buono voi continuate ad obbedire ai vostri
Precetti e vostri principe vostri valori rappresentati nella sharia
E essa saltare far saltare le premesse dello Stato democratico e dello stato di diritto la terza questione e chiudo
La laicità
Dello stato io sono lieto
Di quanto ho ascoltato circa i radicali la necessità di costruire insieme una prospettiva e il comune e non si tratta di recuperare l'anticlericalismo in questo nostro paese
Io sono andato a leggermi perché i commentatori di quest'ultimi tempi hanno richiamato il dialogo fra gli organi Habermas l'allora cardinale Ratzinger
In cui si dice sostanzialmente che vengono meno le premesse normative a cui lo Stato
Non può dar soddisfazione c'è in un tempo in cui le aspettative sono sempre più crescente le risorse scarse emerge chi possiede la verità assolute chi possiede la grande autorità a cui si riferiscono i nostri cosiddetti anticlericali
Ho atti dei volti nel tentativo di strumentalizzare politicamente la grande autorità dalla chiesa ecco questo è il senso dalla nostra
Battaglie per recuperare i valori della laicità dello Stato che non sono essere contro questo con la Chiesa ma che sono per essere soprattutto la necessità di preservare dalle fondamenta la validità del sistema democratico grazie
Il compagno Nesi poi squadroni abbiamo poi finito
Recupera gli avevo preparato un intervento più ampio ma lo considero poi alla presidenza
Ma voglio
Ricordare due due cose
Le notizie
Di questi giorni
Che secondo me cambieranno la storia
Il mondo
La prima
E la decisione della della Cina di sganciare la sua moneta
Dal rapporto fisso con il dollaro
E di collegarla quindi in prospettiva all'Eur
è una decisione storica
La Cina si affacci in questo modo il mercato mondiale
Accresce il suo potere nel mondo
Da anche maggior potere Adamo detta alla nostra moneta la moneta europea
Diminuisce la capacità di indebitamento
Delle famiglie americane
Che come è noto baso tutto il loro tenore di vita proprio sull'indebitamento contino le famiglie americane sono le più indebitate del mondo
Perché hanno sempre la monete di riserva alle spalle che adesso avranno molto meno
Cambierà
Questo il rapporto dell'Europa
La seconda altrettanto importante anche se meno noto
E la decisione contemporanea ma non congiunta degli Stati Uniti della Cina
Di fare imponenti investimenti nel centro dell'Africa
Dove sarebbero emersi canti dove sono emersi giacimenti di petrolio
In questo modo si alla
Gli Stati Uniti il che la Cina ricordo a questo proposito che secondo le ultime notizie
Ufficiali
Dell'Istituto del Commercio con l'Estero nel nostro Paese la Cina nel novanta nell'anno scorso è passata al terzo posto
Per esportazioni a livello mondiale
E il primo posto a livello mondiale ed esportazioni della Germania
Secondo disattenti terzo C
Quando voi ci
Godiamo molto dicendo che con vanno male i conti economici tedeschi perché allora mal comune mezzo gaudio
Dimentichiamo che cos'è la potenza industriale tedesca quello che consente ancora in un momento di crisi della Germania di essere il primo Paese esportatore del mondo
Quindi battendo
è stato il bisogna anche dire queste somme avviato su come siamo alla fine
Ho così Prato Torino del commercio con l'estero e mi sono meravigliato vedendo che dalle cifre
Che il nostro Paese
Pur in una situazione così drammatica
Ha conservato il settimo posto nel mondo a livello di capacità di effettiva di esportazioni di capacità potenziale di sport si
Siamo il settimo quindi quando parliamo del nostro Paese
Non parliamo e come di un Paese totalmente alla deriva non è vero ecco è un Paese i cui conti economici sono i peggiori credo accertamenti presso l'Europa ma che anche qualche capacità e questa capacità nella sua
E ampi natura esclusivamente
Industriale comprendendo nella industria anche quella
Turistica nella quale purtroppo intensi abbiamo perduto
Ben due posizioni in queste ultime tre
E la Spagna ci ha superato
Dicevo queste due cose per dire che in questo quadro
L'Europa sembra assente
Io spero che nelle riunioni che presidenza fan del nostro partito fa con gli altri partiti
Ci si occupi di queste questioni
Perché sono quelle fondamentali imponenti qualsiasi futura alleanza tra
Se noi non avremo una linea generale di politica economica
Capaci di
Dire pur nella
Modestia del nostro partito
Io però ho sempre sostenuto come compagni saranno è un partito grande non soltanto per i suoi numeri che sono fondamentali ma anche per le capacità di te e di proposte specifiche che esprime l'Europa così come non va noi dobbiamo fare delle proposte alternative quello che è successo in Francia
Quello che è successo in in Olanda la dimostrazione più chiara i popoli europei non accetto a questo tipo di euro
Non accetto di essere governati da un gruppo di tecnocrati i membri autorevolissimi personalmente la Banca centrale europea
Al di fuori di qualsiasi
Rapporto democratico di qualsiasi controllo democratico
Dobbiamo creare d'Europa
Tipo poi dobbiamo creare un'Europa democratica nel quale i situazioni economiche delle famiglie prevalendo anche sugli interessi dei singoli
Questa era la
Secondo Servazio la terza osservazione vado molto difensore
Tranquillamente Losito parlare qui o forse un po'
Senta un approfondimento necessari per quello che convinto anch'io che queste cose devono discutere in una conferenza programmatica investire tutto il partito perché la nostra forza è questa investirne tutto il part
Così dopo vale poco del nuovo tipo di rapporto dello Stato con l'economia
Campagna anche quella compagnia di cui negli chiedo scusa a nome del cono lungo un chilometro le cose molto interessanti mi mi mi
Mi rallegro vivamente
Ma in compagnia con ruoli diversi con lo scooter circa trent'anni e
Ha detto una cosa amara e principale prevenzione non le ha fatte governi di destra ha fatto il Governo di centrosinistra
E di colleghi alcune di queste
Sentiamo le conseguenze come quell'energia elettrica
Nel quale noi paghiamo ancora le tariffe più alte di tutta Europa ma di gran lunga più alti d'Europa e mentre gli azionisti guadagnano l'ira di Dio
Ecco ma anche questo problema la ridiscussione del rapporto dello Stato con l'economia deve essere proprio per le nostre tradizioni in questo conto e tradizione
Deve essere una proposta socialista io non parlo della nazionalizzazione
Fuori dell'ordine del cosmo Pardo però il rapporto diretto o indiretto dello Stato cosa deve fare cosa può fare lo Stato
Quarto problema di cui volevo più ampiamente parlare quello fiscale
Un paio ne abbiamo sentito in questi giorni è un fatto che avrebbe dovuto portare la gente in piazza sette persone sette persone hanno guadagnato in poco più che otto mesi
Hanno guadagnato due mila cinquecento miliardi delle vecchie lire un milione duecentocinquanta mila euro e su quelle non pagheranno neanche una riga di imposta
Ora questo dico e credo lo scandalo chi deve fare friend eredi di indignazione e se questo non è avvenuto nel Paese vuol dire che c'è qualcosa che non funziona nel Paese nel nel qualcosa di che ci ha corrotti dentro
Perché questo sì che è uno scandalo battuta due mila due mila e cinquecento miliardi di vecchie lire
Quanti ingegneri elettronici quantificato e non parlo di quanti operai per non dire delle cose che possono sembrare demagogica anche a ragione anche se ha ragione compagno Bonino che risente come me dividere a Torino cosa vuol dire
Anche per una grande impresa non avere a disposizione una vera e due mila cinquecento miglia
L'anno cognati sette persone
Debbo dire e lo dico credetemi con amarezza
Nel silenzio soprattutto del maggior partito dalla sinistra e non voglio dire della sinistra sono nel centro sinistra tutti insieme
Nel silenzio spero non interessa
Ecco queste sono le questioni di cui volevo parlare dire per ultimo comuni dobbiamo tornare in alcuni Onorina generale
Di politica economica
Che mancano
Che manca anche il centrosinistra del quale si sente la mancanza perché tutti noi ci sentiamo dire quando gli anni Trenta e ci vado sempre ma voi quando vincerete perché ormai si dà quasi per scontato questo cosa farete
Ecco io credo che sia buoni statisti se all'opposizione si pensi sempre in funzione di quello che faremo in questo momento se fossimo al governo
Se non siamo capaci di fare questo non saremmo capaci di governare grazie
Grazie Nerio ci organizzeremo per mettere su internet il testo Pia iscritto a lettere limiti di spazio che hanno consentito di leggere per intero grazie a squadroni
E poi la replica
Io scarni fico l'eccesso il mio intervento parto dall'aggiungere un dato
Al filone di ragionamento che faceva poc'anzi il compagnone sei
E cioè che questo attiene all'innovazione alla capacità innovativa
Nella classifica dei marchi a livello mondiale nei primi cento ci sono solo tre marchi italiani
Tutti e tre appartenenti al settore del lusso
Sulla relazione di ricco che condivido per l'analisi ma soprattutto per le prospettive che ci indica io ho sentito alcuni interventi che hanno sottolineato molto l'aspetto di una fase conclusa relativa al nostro partito ecco io non credo
Che Cis sussista una specie di esaurimento della spinta propulsiva dello SDI
E sarebbe sbagliato pensarlo intanto a partire dal dato odierno cioè noi nostro partito
Attivo alla testa con molta convinzione di un processo di unità socialista
Ed è aperto con molta chiarezza politica all'incontro con tutti i compagni socialisti che si riconoscono in una prospettive una strategia come quella indicata non credo neppure alla esaurimento dà la spinta propulsiva
Della Casa delle Libertà per il semplice motivo che non le ho mai attribuito alcuna spinta propulsiva
Il la legislatura berlusconiana iniziata all'insegna delle leggi ad personam e si conclude ora sì concluderà all'insegna delle leggi ad personam
E bisogna penso proprio quindi il compagno Michele Serra ha fatto una scelta importante
è giusta sicuramente ne con una motivazione che forse poteva essere scelta
Meglio
Ecco bisogna proseguire con grande chiarezza io appresso il fatto che in tutto il rapporto di ricostruzione dell'intera famiglia socialista si sia parlato poco di di Craxi di Mani pulite e di queste vicende e molto di centro sinistra cioè di realtà ambientale
Che riguarda direttamente e naturalmente i socialisti e basta le non ci sono state florilegio di condizioni ce n'è stata una molto molto ferma molto secca
L'uscita centrodestra corrisponde quasi con un automatismo che noi dobbiamo confermare fino all'ultimo con L'Unità di sui socialisti
Per gli stessi motivi per i quali il compagni cere Minia nona Problemi nei confronti dei radicali
Io manifesto una mia provocazione ma è un po'sofisticata riguarda l'identità nessuno dei compagni socialisti che noi
Ci
Auguriamo diciamo di di di riunire al più presto possibile sussiste un problema di identità sussisteva immagino un problema di collocazione e di quella che una volta si chiamava la politica delle alleanze
Sono i radicali oggi io mi sento di dire che esiste un problema di identità saldatura espresso dicendo ogni sei mesi ma mi sembra anche abbastanza importante poi prevale il sano realismo politico in questo caso aggiungo lo sperimentalismo politico perché non sappiamo dove
E e un'altra cosa che ha preso la relazione Enrico è che in questo processo che lo è indicato
E cioè l'unità socialista il rapporto con i radicali l'attenzione non ospita un a un orizzonte che non può ancora che a essere quello del dell'unità dei riformisti
E di un'organizzazione politica dei riformisti io ho colto anche un richiamo a un rinnovamento che riguarda lo stesso SDI e coinvolge pienamente lo stesso lo stesso giusti
Ecco un rischio da evitare
Soprattutto nel crescendo io credo di entusiasmo che accompagnerà il proseguire questo processo e che in qualche modo questo diventi alternativo al progetto più in generale al Progetto più vasto
Lo dico perché credevo credo e crederò
A una un obiettivo di unità dei riformisti in Italia questo ha molto a che vedere con quel problema dalla sinistra che non ci piace perché è una forte aggregazione riformista non poche poi condizionare con contaminare cambiare la stessa sinistra italiana in quelle parti che sono i più criticabili
Ma lo dico anche perché ho l'impressione per come la stanchezza italiana guarda alla politica
Che il primo che semplifica il gioco politico si aggiudica un vantaggio
Noi in questo senso non ce lo siamo per Dutto con le discussioni sulla lista unitaria e sulle complicazioni che accompagneranno le prossime politiche tra proporzionale e maggioritario ma io credo che il centrodestra lo abbia capito bene
E non è privo di significato che le forze più significative dello schieramento dice
Noi ci giochiamo molto molto del lavoro che stiamo facendo del laboratorio nel quale siamo inseriti in questo momento ci giochiamo molto dei rapporti con gli altri
E quindi è una partita da portare avanti con grande rigore con grande tempestività
Manifesto dei principi che io ricordi precedentemente a questa intenzione che abbiamo oggi dichiarato e quello delle immediate vicinanze del nascere del sì
Nel quale penso che Roberto abbia avuto modo di inserire molto di subholding di suo ed era un principio un manifesto dei principi che che che ci faceva uscire dal macerie
Ora noi abbiamo bisogno non solo di continuare quella strada ma anche di parlare di programmi e di parlare i contenuti
Che attengono anche l'attualità più drammatica della vicenda politica che attraversiamo la dico una per tutte il terrorismo
E il tema delicatissimo ma non eludibile del di quanto si può modificare si deve modificare in relazione alla straordinarietà dell'attacco di questo terrorismo che è molto diverso dal terrorismo che noi abbiamo sconfitto in Italia Luttwak che riesce a essere sgradevole sente anche quando fosse dice delle cose importanti e vere
Ha detto inutile che stiamo parlando di Arcadia che è morta sua madre tutta una sua teoria adesso qua ci sono gli imitatori degli imitatori
Non è la prima volta che che che che poi minimizza tutto insomma ricordiamoci al tempo del del dell'Iraq era una guerra che non era neanche una guerra finiva subito non avrà conseguenze non alla strascico viene comunque se Luttwak ha ragione
E beh c'è da preoccuparsi abbiamo davanti e dei momenti veramente molto difficile se ha torto e cioè c'è ancora Al Qaeda in condizioni di regia efficace e reale abbiamo altrettante provo passioni ci abbiamo di fronte quindi un futuro
Che poi non ancora investito in pieno l'Italia le minacce tutti noi speriamo che non si ravvisino mai male probabilità invece di carattere impolitico di carattere logico direi quasi dell'attacco del terrorismo anche al nostro Paese ci sono tutte
E quindi pensiamo alla reazione non ora accademica e da lettori di giornali ma dato paese eventualmente colpito che che ha una lega che si sta manifestando in questo modo
Voglio dire un'ultima cosa che un'energia positiva che io vedo nel campo islamico che può forse cambiare qualche cosa
L'Energia delle donne cioè vedo lì una sette di cambiamento e una capacità di modifica culturale che non vedo nelle delle autorità di diverso tipo e nel resto della popolazione
Bene noi abbiamo la presidente dell'Internazionale socialista donne sarebbe bello io non ho ricette non ho formule adesso da indicare Servello che si dedicasse in questa direzione
A una alla creazione di rapporti veri reali stimolanti
Di reciproca
Di reciproco dialogo culturale e politico con questo mondo di donne dell'Islam grazie grazie Andrea il dibattito determinato Enrico
Io non aggiungo tantissimo tanto perché sono le due e quaranta quindi sabato ventitré luglio riabilitare di prendere cattive abitudini poche poche no sì poche parole
Intanto mi pare che ci sia consenso sulla scelta che ho proposto di evita questo patto consultazione che faremo lavoro faremo funzionare nei prossimi mesi con gli amici del Partito Radicale
Che è una scelta importante per perché insomma ci darà la possibilità di confrontare opinioni programmi punti anche se è possibile arrivare ad una vera e propria carta di di valori di principi da proporre all'Unione e da proporre agli italiani se saremo in grado di completare questo questo lavoro
C'è un terreno comune con i radicali che affonda le radici
Nella storia
Non migliore ma diciamo nella storia più importante la nascita di questa nostra Repubblica dagli anni settanta in poi il nome di Roma sfortuna è probabilmente il nome più ci riporta immediatamente a un campo di battaglia che tra l'altro sono state straordinaria attualità
Per quello che riguarda il rapporto con i compagni e Nuovo PSI io penso che il punto che noi abbiamo posto sempre e semplicemente è molto chiaro
Ed è ci consente diciamo di affrontare il problema in maniera molto semplice guardando al futuro non guardare al passato il giorno in cui il congresso del Nuovo PSI come io mi auguro convocato per il ottobre terrà fino trova il suo necrologio il giorno in cui il congresso del Nuovo PSI dovesse prendere quella decisione
Di abbandonare la maggioranza di centrodestra
Il sostegno a questo governo di centrodestra per ritornare
Dove socialisti sta centrosinistra il problema dell'Unità sarebbe risolto con quello stesso atto
Questo il punto noi non abbiamo mai mai posto altri problemi non credo che dobbiamo porre a De Michelis e a Bobo Craxi altri problemi
è una scelta squisitamente politica diffonderlo
Diciamo che riguarda la la più importante delle questioni
Dobbiamo guardare al congresso del Nuovo PSI mi pare lo dicesse Parini
Con molto rispetto con grande attenzione se possibile a favorire in tutte le province in tutte le regioni questo tipo di di Scelta ecco io credo che noi dobbiamo organizzare anche insomma non è una questione che ci è estranea
Il fatto che al congresso del Nuovo PSI tenga prese una decisione di questo genere non è un fatto che ci lascia assolutamente indifferenti anzi noi dobbiamo lavorare per questo perché e quello che ripetiamo da molti anni
Ed è una scelta e non dobbiamo neppure caricare questa decisione con un atteggiamento diciamo di supponenza no per l'avevamo detto finalmente tornate dove non lasciamo fuori da questa poi non ci interessa ci interessa e si concluda
Un punto però su cui bisogna essere chiari anche tra di noi ma soprattutto con i compagni diciamo che hanno e sono fuori da questo processo e la riflessione sul fatto che le disgrazie del socialismo italiano non nascono dalla diaspora
Perché se noi non capiamo contesto facciamo fatica a capire quello che è successo intorno a noi negli ultimi dieci anni
E per chi fa politica non capire quello che è successo per dieci anni non è diciamo miglior biglietto da visita perché si rischia di abbonarsi anche a non capire ciò che succede nei prossimi dieci IACP dieci fanno venti insomma fate un po'voi Conte
La diaspora socialista è avvenuta dopo la crisi del Partito Socialista Italiano che è stato travolto da tutt'altre cose
Anzi se vogliamo essere più sinceri la diaspora socialista non è stata quella dei gruppi dirigenti
Di una parte è stata quella con gli elettori
Perché prima di ogni altra cosa ci hanno salutato con gli elettori
Che hanno detto non crediamo più voi nella vostra politico nell'immagine questo è una realtà di cui noi dobbiamo essere assolutamente consapevoli perché se non siamo consapevoli di ciò che è accaduto ripeto rischiamo di non capire ciò che accadrà o che potrebbe a cadere
E non vale pensare ad un destino cinico ettaro
Ci sono stati indubbiamente in quell'uragano
Tifone anche fatti spregiudicati violenze tu tutto quello che noi abbiamo saputo conosciuto che peraltro abbiamo sempre cercato di difendere difendendo l'onore
Di un movimento
Ma al fondo c'erano degli errori gravissimi dei quel partito dobbiamo saperlo perché
Altrimenti corriamo veramente il rischio di non capire quello che accanto
La questione socialista io penso io penso che dopo tanti anni si possa tornare a fare politica come socialisti non abbiamo cercato di farla anche nei periodi peggiori
Dobbiamo però anche essere molto consapevoli della debolezza ancora del nostro Progetto allora
Mi pare lo dicessi Introna se non voglio fare polemiche convinto ovviamente
Che dirige il partito in un importante regione dove ci sono stati anche dei risultati elettorali notevole
Ma noi dobbiamo sapere la differenza tra i turni elettorali conoscerla
Perché se noi non capiamo la differenza che c'è fra prendere il cinque per cento alle elezioni regionali
Il quattro per cento alle elezioni comunali
Il sei per cento ad esempio liceali e l'uno virgola cinque alle politiche una abbiamo chiaro che anche noi stiamo su un pianeta che non è quello reale
Vi si può dire ma è sempre stato così perché anche il vecchio Partito Socialista overdose socialdemocratico prendeva tanti voti alle amministrative molti meno alle politiche
Sì ma allora parlavamo del dieci per cento del dodici del nove insomma qual erano le percentuali che noi stiamo ragionando in un'altra dimensione
E allora dobbiamo sapere che il prossimo voto quello che si svolgerà ad aprile se non ci sono delle sorprese
E il voto più difficile
Perché un vuoto che si fa
Senza al traino dei candidati
E che per noi sono in qualche modo fondamentali per scomparse partito sono rimasti quelli rimasta quell'insediamento
E insomma noi dobbiamo saperlo lo dico ai compagni perché noi dobbiamo fare qualche calcolo prima di andare alle elezioni
Perché se noi andiamo ad elezioni pensando che risultato ottenuto nelle quattro regioni del sud sarà lo stesso che otterremo mai
Io sconsiglio di avventurarmi o di avventurarci su questo terreno perché rischiamo di romperci la testa
E siccome tutti questi anni ho visto tante teste rotte di assicuro che non è gradevole il giorno dopo accorgersi di avere sbagliato tutto perché poi ci si ritrova a quindici anni aveva tutto ricominciamo altri dieci anni occorre questo errore non lo vogliamo commettere
Perché siamo sempre stati
Attenti a non giocarci tutto in una
Questo significa che noi dobbiamo dare al ragionamento che stiamo facendo un forte contenuto
Politico di prospettiva perché una pura e semplice insomma
Non non aiuta
E dobbiamo
L'altra cosa che va fatta che noi dobbiamo dare vita ad un progetto politico in grado di parlare agli elettori italiani
Perché gli elettori italiani quando andranno nella cabina undici Bossi nella cabina
Avranno tre tre Litre tre schede
L'ultima di queste tre è quella del proporzionale alla campagna
Tanti elettori non buttano neppure come voi sapete c'è una differenza fra i voti che prende Ulivo che prendeva l'Ulivo l'ex Ulivo ciociaro sinistra centrodestra i voti che prendono i singoli partiti
Che in qualche caso arriva un milione un milione e mezzo perché considerano una quota proporzionale del tutto secondaria rispetto al fatto che qui si sceglie se Berlusconi o se è proprio no c'è uno se l'altro
Per riuscire a prendere i voti lì noi dobbiamo spiegare agli elettori italiani che è utile il voto per noi è importante e può cambiare alcune cose nel Paese
Se noi non siamo in grado di fare questo non ci voterà
Perché se non gli parliamo degli anni sessanta negli anni settanta gli anni Ottanta
Ci diranno io magari mi viene fatta di votarlo
Negli anni Settanta di votarlo magari in quel momento era anche giusto votare ma oggi
Questo è il problema con cui noi abbiamo dovuto fare i conti accanto ad altri in tutti questi anni
E lo dico non perché io sia permaloso giù tutto il signor tantissimi difetti questo mai avuto ma perché provo un certo senso di così quando sento parlare no dello SDI tutte le alleanze prima con uno poi con l'altro
Ebbene marci spiegateci hanno dico ai nostri critici che che cosa avete combinato voi
Perché Safilo così in politica si misurano sui risultati e
Noi abbiamo in questi dieci anni cercato di mantenere viva una storia una forza politica ci siamo riusciti con tutti i difetti
Oggi di fronte ad una lezione importante stiamo cercando di dare vita ad una prospettiva politica che abbia un senso per di lettori che sono quelli a cui noi ci rivolgiamo
Noi siamo qui perché dobbiamo persuadere gli eletto i signori elettori non noi stessi
E c'è una bella differenza fra persuadere le assemblee dei nostri ex militante dei militanti e persuadere i signori elettori perché ecco lei molto più complessa e lo dice uno che non ci riesce quasi maglie
Perché io pop barocco ho convinto in questi anni due per cento a due mezzo facendo quindi non son certo che a dirvi che sono un Maradona nella convinzione di elettori però è molto compresso molto difficile
Allora noi dobbiamo certamente mi pare dicesse insomma
Qualcheduno prima voglio sbagliare citazioni che noi dobbiamo dare a questa prospettiva che stiamo indicando una forte carica perché dobbiamo crederci dare
Dobbiamo spiegare agli italiani
Che su una frontiera importante come quella che riguarda i diritti civili
I diritti di libertà la libertà della scienza la libertà della ricerca e conquiste diciamo che hanno fatto di questo Paese un Paese moderno avanzato laico
Noi oggi ci troviamo in una situazione molto molto difficile perché vedete si è citato
La stagione dei grandi referendum
Opponendo la alla stagione dei referendum falliti ai sappiamo che dal mille novecentonovantacinque in Italia non si raggiunge il quorum su nessun preferendo
Lo dico perché non è che questo non ha raggiunto dal mille novecentonovantacinque da dieci anni tutti i referendum vengono sconfitti financo quello consuntivo che venne accompagnato alle europee
Del novantanove mi sembra riuscirà ad arrivare per un
Per il rotto della cuffia ad avere un consuntivo quindi non era neanche un referendum vincolante ma insomma diciamo riuscì ad arrivare
A a superare quella soglia per un per un
Per un billing per per pochi voti financo quel referendum che vedeva tutte le forze politiche italiane tutte raccordo tolta la lega mi pare adesso dimenticare fare Rove fu sì totale
Allora noi ci dobbiamo chiedere che cosa è cambiato è cambiato una cosa semplice
Che mentre lei negli anni settanta e ottanta c'era un Parlamento coraggioso
Un Parlamento dove le conquiste civili e sociali venivano difese
E con molta determinazione che riusciva ad imporre quei cambiamenti che hanno cambiato l'Italia
E noi adesso volgarmente diciamo ricorso a Porto insomma non è che noi consideriamo il divorzio l'aborto due cose di cui andare fieri ecco cioè che hanno
Diciamo in quei due in quelle due leggi c'è l'Italia che cambia c'è un Parlamento più avanti
Ho diciamo molto avanti
E i referendum venivano fatti dagli altri
Il referendum sull'aborto e sul divorzio non li abbiamo chiesti nomi sono state le forze clericali moderate integralisti a chiederli non li abbiamo vinti
Perché gli italiani hanno detto no noi quei referendum li respingiamo perché caccia
Oggi ci troviamo una condizione opposta
In cui in Parlamento non c'è più quella maggioranza
Diciamo laica progressista che anche attraversa i di schieramenti e che è in grado di produrre buone leggi
Che anticipano rappresentano i cambiamenti della società adesso siamo in una condizione esattamente contraria
C'è immagini in Parlamento in questo Parlamento una maggioranza che non solo non produce buone leggi civili ma che anche in testa di ritornare indietro su su altre leggi approvate in quei quegli anni anni ottanta novanta
Dobbiamo saperlo
E il messaggio che dobbiamo dare ai nostri concittadini è che occorre riportare il Parlamento una forza ingrato di cambiare questi i rapporti di forza
Da questo punto di vista importante che ritornino anche i radicali nel Parlamento italiano
Anche i radicali noi abbiamo bisogno che si torni a sentire il Parlamento della Repubblica la voce dei radicali
Perché sappiamo che anche con loro anche con quella voce noi potremo cercare di cambiare a condizione la situazione che si sta determinando
Questo lo dico perché non può apparire diciamo un po'un taccio forche pecchiamo se un pezzo di un pezzo del lato aveva altre politica queste cose non difficilmente riesco
Ci riusciremo
Non lo so
Noi troviamo però insomma diciamo domandarsi prima se ci si riesce sì è un po'come rinunciare no ma proviamoci mettiamoci tutta la nostra entusiasta una nostra voglia nonostante il Gia anche le nostre modeste capacità diciamo di azione politica e vediamo se questo ci consente di far nascere dentro l'Unione
Dentro il centrosinistra quel pollo radicale socialista laico liberale libertario che io penso sia necessario far sentire
Perché io credo gli abbiamo avuto una importante riunione
Devo dire che tra l'altro Spagna Villetti con Intini con Marini ha sollevato una serie di problemi importanti abbiamo ottenuto anche di risulta risulta ci sarà un impegno solenne dell'Unione
Dove componente pluralista ma insomma una collezione pluralista abbiamo abbiamo chiesto in modo chiaro che si metta per iscritto del documento che verrà presentato a tutti gli elettori per le primarie
Che centro sinistra se governerà
Rispetterà non toccherà nella legge sulla Bortone la legge sul divorzio poi mi direte le a ma risultare non è un la cosa dicevo conquista acquisita no no noi abbiamo l'Italia è cambiata io voglio fare laicista l'Italia è cambiata quindi dobbiamo sapere tante cose ma insomma alcuni dei capisaldi vanno mantenuti
Con gli amici radicali affronteremo anche i problemi economico-sociali
Sui quali un confronto necessario
Perché noi sappiamo che col per parlare delle cose diceva Nerio prima che con gli amici radicali su questo versante ci sono stati negli ultimi anni
I maggiori punti di contrasto
E non dobbiamo negarle sono state le e quindi il seminario che si può le organizzato a settembre che avrà il compito e anche per sciogliere questi voi per capire se su questi terreni per noi fondamentali importanti come i diritti civili
E c'è un terreno comune di azione non dobbiamo nascondere i problemi dice no a tutto no ai quali vanno affrontati uno per uno ciascuno di noi deve avere il coraggio di trova indica
Qualcheduno ha parlato della legge elettorale guardate io la penso come
Bertinotti
Io sono convinto che il bipolarismo una conquista forse non fatemi dire l'unica
Ma probabilmente
La più importante conquista di questi terribili e difficili dieci anni perché le altre faccio fatica a vedere nel suo tantissimo bipolarismo sì
Cioè la possibilità che anche in Italia come nel resto d'Europa e forse anche nel resto delle democrazie occidentali quando l'elettore va alle elezioni politiche con il proprio voto sceglie chi governerà il Paese per quattro per cinque anni
Cresce la democrazia e la libertà con il bipolarismo non il contrario
Il bipolarismo si può fare con una legge elettorale maggioritaria
Con una legge elettorale semi maggioritaria con una legge elettorale proporzionale perché come tutti sappiamo ciascuno dei Paesi europei che al bipolarismo per l'Inghilterra un legge ad un turno secco la Francia ce la due turni la Germania ci addirittura una legge pro metà proporzionale metà maggioritario insiste bipolarismo dappertutto ma le leggi elettorali sono diverse
Dio penso sono sempre stato favorevole ad una legge diversa dall'attuale
La penso come Bertinotti il giorno dopo le elezioni politiche
Il giorno dopo sono perché noi in Parlamento insieme a tutti gli altri si faccia una riforma della legge elettorale
Se il centrodestra è così convinto che si debba cambiare gettonate sufficiente aspettare il giorno dopo le elezioni
Tutti d'accordo destra e sinistra cambieremo la legge elettorale
Perché noi non possiamo accettare di essere anche presi in giro
Le leggi elettorali non si possono cambiare sei mesi prima delle elezioni
Perché si dice con l'attuale si perde
Con quella che stiamo pensando noi che prende un pezzo di questo pezzo di questo un pezzo di questo forse ce la caviamo
Ma ma noi abbiamo già commesso un errore come centrosinistra di cui abbiamo chiesto e fatto ammenda pubblica
Quando abbiamo cambiato una parte della Costituzione prima delle elezioni del due mila e uno una parte per la verità
Molto piccola e per la verità la cambiamo
Nonostante da soli nonostante che per addirittura due anni tutto il centrodestra
Nelle sedi parlamentari si dichiarava favorevole al cambiamento Kato tamo nove basso tutte scusanti che non ci scusa non l'errore commesso ma la legge elettorale non può essere cambiato sei mesi prima del voto con un colpo di maggioranza
Esclusivamente non nell'interesse del Paese
Perché non è che si dice vogliamo una legge elettorale migliore no si dice semplicemente con questa c'abbiamo sessantanove con leggi meno con l'altra ne abbiamo duecentotrentuno ma il mondo adesso io
Non pretendo da questo governo che governi nell'Inter no
No perché nel mille novecentonovantaquattro caro Felice la legge elettorale venne approvata con una stragrande maggioranza novantadue anzi io poi manderei a chi l'ha votata
Due righe ecco insomma se mi consente dichiarazione allora chi la voto così come l'avete però verrà provata da tutti da tutti da tutti mi ricordo che fu un partito forse le messe io voto contro comunque c'erano
Le leggi elettorali benissimo ma le leggi elettorali non si cambia
Io non pretendo che il Governo Berlusconi governi nell'interesse del Paese perché da quattro anni che non lo sta facendo ma non può pensare di cambiare le leggi elettorali per un puro ed esclusivo calcolo disinteresse
Per poter tentare di vincere le elezioni io sono favorevole a cambiare la legge elettorale allora sì ci crediamo così tanto benissimo
Prendiamo l'impegno chiunque vinca o chiunque perda che il giorno dopo il nove di aprile due mila e sei invecchia talmente diamo vita ad un ad una riforma della legge elettorale
E questo accade e l'unica cosa giusta e seria che possiamo dire
Io sono vorrei Alberto sollevato il problema
Iracheno non vuole tornare su una questione perché che abbiamo già discusso più volte
Noi abbiamo tenuto la stesse convinti la stessa identica posizione dei socialisti europei e della Internazionale socialista sull'Iraq
Non abbiamo cambiato opinione abbiamo mantenuto quell'opinione perché la condividiamo
Il che non significa oggi
Di fronte a quello che sta accadendo di brutto che avevamo previsto ma anche qualche timida speranza al governo civile e alla fine dell'anno la possibilità di far nascere un vero Parlamento
Di studiare con la comunità internazionale cominciando dall'Unione Europea il modo con cui sostituire ad un intervento militare e di occupazione che oggi purtroppo anche l'Italia copre avendo truppe lì
Un processo che ci consenta di non abbandonare gli iracheni al loro destino
Ma questo non significa consentire la presenza dei nostri soldati perché noi sappiamo tutti che una delle ragioni per cui il terrorismo in Iraq è in grado di fare cose efferate senza diciamo una reazione e anche il fatto che gran parte della pubblica opinione che non condivide il terrorismo che si oppone al terrorismo considera contemporaneamente i soldati americani truppe di occupazione
Questo sappiamo che è un d'altra parte come si fa a dire di no sono gli stessi soldati che hanno condotto la guerra che hanno bombardato sorda musei e quindi in gran parte l'Iraq che hanno sconfitto sa da musei e quindi delle forze armate irachene ed è evidente che oggi è difficile presentarli come gli uomini che possono garantire
Allora qui c'è il problema di fondo e cioè riuscire non a lasciare gli iracheni a soli ma fare in modo che questo processo difficilissimo compromesso dall'azione militare di Bush perché dobbiamo anche dircelo
Venga gestito da da un da una forza militare multinazionale
Che tolga anche a chi lo usa strumentalmente l'argomento che siamo di fronte ad uno scontro tra civiltà tant'è vero che ci sono i soldati cristiani
O cattolici occidentali contro gli islamici ricche che combattono
Questo è molto importante avere i Paesi arabi moderati quegli stessi che oggi sono stati colpiti con l'attentato a a Sharm scelti queste sono le considerazioni io penso che noi riusciremo se imposte Remo così le cose a ottenere dei risultati importante è altrettanto importante che tutto il partito sia consapevole
Che i prossimi mesi sono i mesi decisivi andiamo alle elezioni politiche
Penso che che
Insomma è probabile che la coalizione di cui noi facciamo parte avrà
La responsabilità di governare l'Italia nel prossimo mese di aprile
è probabile
Diamo per scontato perché non si dà nulla per scontato a questo mondo
E che avremo la responsabilità di portare l'Italia fuori da una crisi che ha proporzioni gravissima
Come dicevo all'inizio stamattina noi non abbiamo perso competitività nei confronti della Cina lo diceva Nesi noi siamo gli ultimi a pari merito con l'Olanda in Europa
Il nostro apparato industriale e sostanzialmente in crisi in quasi tutti i comparti
Insomma noi avremo questa responsabilità
E è una responsabilità importante dovremmo anche sapere come infine l'ultima considerazione riguarda l'Ulivo
Allora
I partiti che hanno creduto nella lista riformista nell'Unione uniti nell'Ulivo
Oggi hanno dovuto almeno due dei tre prendere atto della del fallimento
Fallimento poi insomma diciamo può essere momentanea può essere poi io io sono convinto che dopo le elezioni politiche dovremo affrontare di nuovo il problema in una coalizione così grande di una guida riformista perché insomma
Dieci partiti immaginate come si riesce a governare un Paese in queste condizioni con dieci parti non so perché ma poi dobbiamo anche pensare al governo del paese con un cominciare a pitturare abituarci a pensare a quello non non
I Democratici di sinistra e lo SDI con tutte le diciamo dovute differenze di peso
Ci siamo trovati all'indomani di quella decisione della Margherita di fronte ad una politica che ha subito un corto
Io penso che non non ho mai negato hanno detto anche pubblicamente noto anche qualche battuta quella politica è entrata nel congelatore
è stata congelata
La Margherita ha detto non vogliamo la lista ma questo non significa che finisca il tema della federazione dell'Ulivo delle forze riformiste lo dico a titolo di cronaca perché se vogliamo ragionare dobbiamo essere precisi nella cronaca per i fatti però non c'è dubbio che quando tu crei una federazione tra partiti
Di questa natura e non vede non presenti la lista elettorale alle elezioni politiche
Si può dire che che mi sta molto a freddo diciamo tutto si può dire noi sappiamo che non è vero ecco
Io continuo a ritenere che la prospettiva di creare una grande forza riformista o meglio di dare la sinistra italiana una vocazione maggioritaria riformismo resti una politica l'importante non capisco dove stanno i dubbi
Non potevano sfida Pirlo
E
Vedo le difficoltà questo sì enormi difficoltà
Perché insomma diciamo ci sono delle resistenze che sono anche in parte con compie comprensibili
Perché sono gli interessi naturale dei partiti e delle forze politiche c'è una corrente della Margherita lo dico con tutto il rispetto che ritiene
Vede rischi io di di esse non sono abbattuto famose di morire socialdemocratica
Dobbiamo sapere che le resistenze della Margherita non ci sono solo dei calcoli di natura così diciamo di partito ma c'è anche una gran parte di quel partito che teme che un partito riformista venga dominato o per tante ragioni dalla dalla diciamo tra la torta la forza socialista in questo caso dai DS dallo SDI soprattutto ai DS e che alla fine questo partito dei rischia a di fatto diventi un partito che va col Parioli sta europeo con internazionale queste son son le ragioni le avete viste perché il dibattito è stato questo dentro tetra Marguerite
E cosa dobbiamo sapere questo però io resto convinto che quella prospettiva che poi è stata la prospettiva e pertanto tempio socialista hanno cercato di portare avanti resti la prospettiva di fondo
Questo noi dobbiamo saperlo anche perché il tema dell'unità socialista deve stare con i piedi per terra unità tra i socialisti utile se ha come obiettivo creare una condizione nuova per la sinistra italiana
Che dopo che noi ci siamo rivisti
Ci siamo riabbracciato Parodi nuovo sì ci siamo baciati ci siamo chiesti dove sono stati sequestrati questi anni che avremo anche fare questa parte
Poi quando ci riuniamo ci dobbiamo porre il problema
Non saremo soli perché staremo insieme agli amici radicali io mi auguro ci dovremo porre il problema di come usiamo questa forza
Se sarà una forza se avrà un consenso elettorale e questo vaporetto impegnativo che richiederà un certi impegno che le cose non è che ha dovremo chiederci dopo all'indomani come useremo questa forza per fare che
Allora io ho chiaro che questa forza servirà come ho detto prima a difendere in Parlamento tante conquiste civili e sociali che vogliono mettere in discussione però una forza politica si pone anche problemi diciamo di influire sulla vicenda politica questa forza io vedo utile se è in grado di cambiare la sinistra italiana
Perso un diciamo di migliorarne
Il volto di di di cambiarne i connotati di farla diventare più moderna non ci dobbiamo porre questi problemi sinonimi nostri noi non ci poniamo questi problemi guardate che la gente non ci importa
Non c'è nessun motivo per i voti di di di diciamo di tradizione sono non ci consentono di svolgere un grande e allora noi dovremo insieme anche con lo dico per le critiche le preoccupazioni di Enzo anche con gli altri compagni Nuovo PSI top
Cominciare fin d'ora dire guardate che questo processo importante utile che che mette fine a una lunga diaspora che deve è un processo che dovremo che dovrà creare una forza se ne avrà utile a qualche cosa
Perché impolitico sia utile qualche cosa conduce utili e quando non si è utili
Sì sì si chiude questo è il punto quindi dice una voi voi fate la politica dell'Unità ma pensate ad altro ma certo che pensiamo da un nostro dovere pensare ad altro
Al dopo perché se non pensassimo al dopo avremmo risolto tutti i nostri problemi
E poi perché il cervello resta allenato altra cosa utile perché sono avendo noi poco altro che i nostri cervelli perché abbiamo ereditato niente altro che sono già anche abbastanza scadenti il fatto ritenere Linate è utile per tutti scusate la battuta che la
E auguri a tutti è auguri a tutti per vacanze buone ci vediamo di settembre guarda