Su iniziativa degli onorevoli Elly Schlein e Andrea Orlando, e di Gianni Cuperlo.
Su iniziativa degli onorevoli Elly Schlein e Andrea Orlando, e di Gianni Cuperlo.
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9:31 - CAMERA
10:00 - SENATO
9:15 - Senato della Repubblica
11:30 - Camera dei Deputati
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14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
15:00 - Camera dei Deputati
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
ricercatrice del Gran Sasso Science Institute
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
coordinatore della Rete dei Numeri Pari
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
membro della Direzione nazionale del Partito Democratico
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
deputato (PD)
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
deputata (PD)
Domande dalla sala (fuori microfono)
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
coordinatore della Rete dei Numeri Pari
membro della Direzione nazionale del Partito Democratico
deputata (PD)
responsabile comunicazione della Rete dei Numeri Pari
A tutti a tutti
Alla conferenza di presentazione del progetto di ricerca la pienezza del vuoto
Indagine sulle nuove forme di mutuo supporto il caso della rete dei numeri pari a un progetto di ricerca promosse realizzato dalla rete dei numeri pari e dal Forum disuguaglianze diversità dal Gran Sasso Scientist institute
Io sono resa Sir Marini mi occupo della comunicazione della rete dei numeri pari faccio parte dell'ufficio stampa della ricerca oggi siamo qui
Tutti e tutte insieme in seguito all'invito fatto dagli onorevoli Cuperlo Orlando ex AN alla rete dei numeri pari al Forum e Agenzia sei
Proprio per confrontarci a partire dai risultati emersi dalla ricerca sui nuovi strumenti e le politiche sociali necessari e urgenti per sconfiggere disuguaglianza e povertà e mafia
Brevemente in poche battute il Progetto è durato tre anni e a indagato la concezione e la prassi delle forme di moto sopporto
Che si manifestano nelle centinaia di realtà della rete dei numeri pari
In questo modo è stato finalmente possibile rendere visibili e conoscibili almeno che dire di organizzazione che riempiano quel vuoto lasciato da uno Stato in grave affanno
Dalla ricerca sono emersi strumenti utili ce lo racconteranno ora il relatore la relatrice per le stesse realtà prima di tutto ma anche per indicare importanti
Strumenti per la politica pubblica molto spesso disattenta e antiquata la ricerca sarà appunto presentata da Giuseppe De Marzo coordinatore nazionale della Rete dei numeri pari e coordinatore scientifico del progetto e da Margherita Grazioli
Ricercatrice del Gran Sasso Scientist brutta interverranno poi in seguito alla presentazione gli onorevoli presenti
Inizierei dando proprio la parola a Margherita come dicevo ricercatrice del jazz sei
Per presentarci quello che è stato proprio l'oggetto lo scopo e il metodo della ricerca quali sono stati i risultati principali
E i messaggi per l'azione pubblica per la società civile organizzata ma anche per il mondo della ricerca che sono emersi da questi tre anni di studio grazie a Margherita ai dieci minuti
Grazie a Elisa per l'introduzione dei miei ripresento mi chiamo Margherita Grazioli sono assegnista di ricerca presso l'Area di scienze sociali del Gran Sasso Faenzi istituti mi siedo perché mi sembra Claudio sia meglio e con me veniva anticipato presenterò diciamo il contesto e i risultati della della ricerca che ha visto coinvolte al trame oltre a me
Anche Mirco Di Sandro Valeri appiccare Carmen Filippo quindi abbiamo portato in avanti insieme questa questa ricerca
Innanzitutto il rapporto in sintesi
La la ricerca di cui egli sappia brevemente accennato diciamo le
E le premesse il contesto a coinvolto novantuno realtà nel Complesso
Novantuno partecipanti all'indagine più cinque casi pilota grezzi quale abbiamo affinato diciamo
Le domande gli obiettivi che ci eravamo posti partendo da un campione iniziale di centododici realtà che facevano parte della della rete dei numeri pari ad ottobre del due mila diciannove quando è iniziata la ricerca quindi prima dello scoppio della pandemia che è stato sicuramente un fattore molto importante dentro questa dentro questa ricerca
Diciamo che è importante le anticipare probabilmente una delle cose emerse che fa un po'da premesse ed è un risultato rafforzato diciamo da quello che abbiamo trovato
Ossia che le realtà insomma il campione che abbiamo analizzato innanzitutto presentava diciamo
Una distribuzione su tutto il territorio nazionale con una concentrazione forte a a Roma e poi diciamo una distribuzione anche più omogenea
In Sicilia nel nord sud e e centri italiani quello che accomuna diciamo le realtà che abbiamo e presi in considerazione sono le ragioni dell'adesione alla rete dei numeri pari innanzitutto quindi l'obiettivo del contrasto alle disuguaglianze alle mafie e cercare di contrastare le cause della crisi sociali democratica molte di queste realtà peraltro hanno aderito alla rete dei numeri pari a partire dall'adesione agli obiettivi se non alla campagna stessa miseria ladra che era stata lanciata da libera e Gruppo Abele negli anni precedenti c'era poi il bisogno di stare insieme quindi la ricerca di socialità e anche la necessità di costruire alleanze che fossero in grado di far pesare le richieste che
Le realtà portavano avanti specialmente nei confronti delle istituzioni di prossimità ma ma non solo
La ricerca quindi sia concentrata diciamo sugli Obiettivi servizi agli strumenti che danno corpo alle mutuo supporto che le realtà mettono in campo il rapporto con lo Stato il contrasto alle mafie e le motivazioni gli ostacoli interni agli ed esterni e il ruolo della rete dei numeri pari considerato insomma le tempistiche cambiamo credo sia necessario concentrarsi sulle parole chiave che sono emersi dalla ricerca poi sicuramente avremo l'opportunità di tornare su questi temi ma ci sono alcune parole che sono uscite che sono state anche durissimi ficcata e dentro questa ricerca
La prima il mutualismo come emerso all'interno di questa ricerca perché quando siamo partiti non avevamo una definizione univoca di che cosa fossero mutualismo e muto supporto che sicuramente il contrasto della pandemia
Ha pesantemente di significato questa situazione
Quindi abbiamo trovato che appunto alle realtà consentissero diciamo il mutualismo come pratiche capaci di affrontare i bisogni fondamentali
E tutte di aggredire insomma le cause delle delle disuguaglianze
Ci sono poi le realtà sociali che specialmente durante la pandemia hanno messo in pratica per l'appunto azioni dal basso volte a
Diciamo tamponare specialmente le le fasi più acute e i bisogni più occulti che emergevano all'interno dei propri territori infine a quelle realtà che puntano effettivamente a un cambiamento
Diciamo del del modello anche sociali in qualche modo quindi a immaginarsi contesti in cui l'orizzontalità lo scambio la reciprocità
La partecipazione diventano principi preminenti dell'organizzazione sociale economica e politica quindi una definizione anche complessa di che cosa sia il il mutualismo
Il che ci porta anche all'idea di come le realtà concepisco ne capiscono quello che è l'innovazione l'innovazione sociale andando anche se vogliamo oltre le dimensioni che emergono solitamente per esempio dalle definizioni che la Sociologia i la scienza politica si portano ci portano in dote
E quindi oltre diciamo le dimensioni più tradizionali che riguardano
I diritti umani e sociali di base è stato sottolineato praticamente a tutte le realtà la volontà di considerare l'innovazione sociale come la capacità di imprimere cambiamenti alle relazioni sociali
La capacità di aumentare l'accesso delle comunità alle risorse ritenute fondamentali per la propria sussistenza
La richiesta molto forte di politiche pubbliche place based e anche la capacità di agire azioni dal basso
In sinergia con le parti considerate non politiche delle istituzioni in quindi in qualche modo più stabili meno condizionati anche dalla volatilità
Elettorale o dai problemi del consenso in queste dimensioni hanno sono state sottolineate in modo forte da quelle realtà che si confrontano con il problema del welfare mafioso una tematica che è stata sollevata da molti che fa parte in qualche modo della storia e della dote della della rete dei dei numeri pari
Io è un tema che va detto non ha avuto una locazione geografica preciso sia questa la tematica del welfare mafiosa emersa dal nord alla Sicilia con una sottolineatura specialmente delle realtà del nord sulla non sul fatto che sia in qualche modo la società civile
Più o meno organizzata e le istituzioni stesse facciano fatica a riconoscere la il guaio farmaci uso per quello che è e quindi a vedere la pervasività di questa
Vera e propria diciamo struttura sociale che si incardina sull'assistenza legale ma anche al fornire reddito a tutti quei soggetti singoli imprenditoriali sociali
Che non riescono a trovare dentro le istituzioni gli strumenti per superare momenti di crisi e e di difficoltà
E quindi da questo punto di vista emerso in modo molto chiaro come il welfare mafioso venga concepito come un dispositivo di ingegneria sociale e culturale e territoriali e che nasce da subalternità
Preesistenti ma che ne crea di nuove e alimenta nuovi rapporti inter sezionali i domini intersezionale di perché abbiamo avuto modo di vedere come la dimensione di genere per esempio sia un elemento molto forte dell'usura di di prossimità ma gli elementi potrebbero essere e svariati e quindi chi all'idea di avere innovazione sociale
Lo fa partendo dall'idea di imprimere come modello cambiamenti duraturi nei contesti sociali di riferimento quindi scardinando
Il modello socio quote economico e culturale mafioso e quindi andando anche oltre una visione pedagogica esclusivamente culturale di quello che debba essere l'Antimafia
C'è poi stato come dicevo la questione della pandemia che da tutti è stata compresa con me
Una Sindel mia quindi come una situazione di sistema dove il virus corvidi diciannove non ha colpito in modo uguale tutti quanti ma è andato a incardinarsi su condizioni preesistenti abitative e sociali economiche e lavorative razziali che hanno fatto sì che il virus abbia colpito più forte
Per le realtà prendere consapevolezza di questa cosa ha fatto sì che la pandemia non sia stato solo un fattore di contrasto
Ma per alcuni una variabile abilitante quindi qualcosa che ha spinto a incrementarne le attività che si facevano oppure per altri è stata diciamo la pietra tombale ad esempio sulla capacità di poter portare avanti
Piccole attività imprenditoriale o attività magari di natura cooperativa che si reggevano sulla possibilità di fare attività a contatto col pubblico e che sono state totalmente diciamo
Depauperate dentro questa dentro questa dinamica
C'è poi la questione della democrazia e della partecipazione qui questo ci porta un po'diciamo alle battute finali di questa presentazione come le realtà concepisca non la democrazia e la partecipazione in tre modi sostanzialmente viene concepita in una accezione se vogliamo positiva è come il gradiente di coinvolgimento interno ogni realtà e quindi quanto si riesce a coinvolgere la propria membership ma anche persone Esterne nelle cose che che si fanno
C'è poi unito PRIN diciamo il cerchio concentrico del protagonismo della società civile organizzata e non che viene vissuto come un aspetto un po'più problematico e sicuramente la pandemia da questo punto di vista non ha aiutato in ultimo c'è da dire che la partecipazione intesa come il coinvolgimento nel disegno e nell'implementazione nel monitoraggio di politiche pubbliche multilivello viene vissuto come l'attinenza se non come vera e propria mancanza
E qui arriviamo alla conclusione diciamo quello che
Somma possiamo riportare all'interno di questo di questo contesto e c'è stato un messaggio forte che è stato in qualche modo diretto al decisore pubblico nel rapporto noi
Abbiamo sintetizzato i messaggi che sono stati formulati nei confronti del decisore pubblico della società civile organizzata e anche del mondo della ricerca che sicuramente attraverso gli obiettivi di terza missione si pone la necessità di interfacciarsi con quello che la società civile organizzata da dire sicuramente il messaggio per il decisore pubblico è una richiesta fortissima di una nuova metodologia delle politiche pubbliche
Che coinvolga la società civile organizzata garantendo coinvolgimento e accountability come dicevo in tutti i passaggi delle politiche pubbliche quindi disegno implementazione monitoraggio e quindi eventuale revisione delle politiche pubbliche stesse
C'è bisogno di prestare attenzione ai luoghi quindi alla cosiddetta dimensioni lei Space delle politiche pubbliche anche dei meccanismi di partecipazione da implementare perché parlare di partecipazione
In una metropoli ornare interna di questo Paese non vuol dire la stessa cosa e bisogna prestare attenzione a questo
In ultimo rimuovere gli ostacoli
Allora sviluppò delle realtà e o sulla base delle diverse tipologie ognuno avuto insomma degli rilievi specifici da fare ma questi sono i punti che sono emersi in modo più uniforme che ci sembrava importante riportare dentro questo contesto
Grazie
Grazie grazie mille Margherita soprattutto per essere riuscita sintetizzare in così poco tempo e la grande quantità di materiale che in questi anni abbiamo potuto osservare ora la parola Giuseppe De Marzo che dicevo coordinatore nazionale della Rete dei numeri varie coordinatore scientifico del progetto di ricerca nonché responsabile del settore politiche sociali di libera
Quanta Giuseppe vorrei partire da un dato cioè quello del cinquantasette per cento delle persone impoverite che non sono andate a votare l'ultima tornata elettorale soprattutto alla vigilia di un'altra tornata elettorale che ci apprestiamo a tra poche settimane ad affrontare questo dato ci dice molto ci dice molto soprattutto sulla fiducia che ormai queste tipologie di persone questo di Prodi e di classi sociali così espulsa dalla partecipazione
Non vede più nella politica lo strumento attraverso il quale cambiare poter cambiare la propria condizione materiale ed esistenziale
Nella ricerca ne abbiamo messo proprio le radici di questa ricerca in in contrasti di questo tipo e soprattutto grazie notato introduzione di chiedo
Di raccontarcela le radici le motivazioni della nostra ricerca ma soprattutto come il mutualismo viene inteso appunto l'accennava Margherita sui territori soprattutto come strumento di costruzione di nuove politiche e come strumento per ripensare forme di organizzazione sociale quindici minuti Giuseppe grazie
Intanto buon giorno a tutti a tutti grazie davvero di cuore all'onorevole Gianni Cuperlo all'onorevole Orlando onorevole slang per averci invitato
Grazie anche al capogruppo dei Cinquestelle l'onorevole Francesco Silvestri per essere intervenuto
Per me è una giornata molto importante il noi per noi sono le reti sociali i presidi antimafia le cooperative i luoghi delle donne le scuole
Le scuole pubbliche i comitati di quartiere
Chi lavora per il diritto all'abitare ha detto Massimo Pasquini ringrazio con un inquilino insomma la nostra una rete strana perché fatta di centinaia di soggetti che partono da punti di vista diversi ma che affrontano a tutti la stessa problematica peggioramento delle condizioni materiali di questi quindici anni per qui noi partiamo da lì non so se sarò in grado di rispondere a tutte e tre
Domande che ci faceva la dottoressa Sir Marini ma ci proviamo intanto ringrazio davvero Margherita operazione tutte le ricercatrici del GS sei perché la ricerca e davvero una miniera straordinaria di informazioni per tutti è tutta nel nostro Paese
Solitamente abbiamo sempre detto Marisa che il nostro è un Paese per certi versi quasi in default con una crisi della democrazia drammatica una crisi della politica che fa paura con la destra al governo
Perché fa preoccupare per la lo svolgimento Della nostra democrazia ma ci sono anche le buone notizie quindi in questo luogo che il Parlamento come nel caso di tutto e tutti gli italiani esistono anche quelle reti sociali che dal basso in questi anni hanno prodotto
Quello che ne abbiamo definito la costruzione di una geografia della speranza perché se voi provate a prendere i puntini dalla Sicilia fino al Friuli delle tante realtà guardate noi con le nostre settecento realtà siamo solo una parte di questo Paese
Questa generazione la speranza si è data da fare intanto questa è la notizia
Ecco perché la ricerca si chiama la pienezza del vuoto perché davanti al vuoto della politica davanti al vuoto
Della risposta della nostra cultura nazionale questa geografia approvato partendo dal contrasto le diseguaglianze Guelfa sostitutivo mafioso a costruire delle risposte
Non è un caso che L'Espresso abbia titolato nella inchiesta fatta su di noi ci aiutiamo da soli la risposta al volto
E allora proviamo a individuare dopo quello che ci ha raccontato Margherita quali sono state le motivazioni che hanno portato a rafforzare nel tempo le nostre alleanze sul territorio e quali sono le potenzialità ringrazio anche l'onorevole Bonelli per essere venuto le potenzialità nel nostro Paese di soggetti sociali che sono già in piedi che fanno già politica tutti i giorni ma che non sono incluse nel lavoro di confronto con la politica intanto avevi ragione Elisa il cinquantasette per cento di noi perché noi siamo questo non vota più
Impoveriti in questo Paese secondo la ricerche che come le altre non vanno più a votare perché non credono che la politica possa essere lo strumento Cocoon cambiare la mia condizione materiale esistenziale ma lavorano sui territori costruiscono esperienze che vanno dal Teatro Sociale al dentista popolare le fabbriche recuperate all'accoglienza diffusa ai servizi alla persona alle produzioni per il mercato penso alla rimasto le prime fabbriche recuperate
Penso alle tante attività di contrasto l'Uefa sostitutivo mafioso che come libera e come altri presidi antimafia in questo Paese portiamo avanti per cui la risposta data da questa geografia della speranza in transito una risposta al vuoto di risposta della politica e allora Margherita parlava della pandemia sono stati anni terribili per noi dove la ricerca ha fatto un salto di qualità perché molte delle nostre realtà solo morta durante quegli anni perché non riuscivano ad affrontare la il peggioramento delle condizioni prodotte ma molte di più questa la buona notizia sono nate
Si sono affermate nuove soggettività che hanno fatto delle pratiche di mutuo aiuto
Del mutualismo solidale ed ecologico lo strumento allora qui il ragionamento che vorremmo condividere con voi perché nel vediamo speranza in questo Paese ma vediamo proprio in quelle donne e uomini che senza essere troppo sociale
Lavorano tutti i giorni per il bene del Paese
Vorremmo condividere con voi i motivi
Che all'interno delle nostre realtà sono emersi come maggioritari
Su quelle che sono le ragioni dello scollamento si accorse qual è la differenza tra noi e chi è in Parlamento in questo momento almeno chi si occupa di contrasto le diseguaglianze le mafie
Innanzitutto l'assenza di visione
Queste realtà non è un caso che abbiamo incontrato con un unico interlocutore il Papa in questo Paese e che la nostra rete sia nata proprio nell'incontro dei movimenti popolari della terra con il Papa e quindi la visione
Noi crediamo che se da quindici anni le diseguaglianze la povertà continua a crescere in questo Paese evidentemente non è solo per il disinteresse della politica e perché il sistema economico il sistema industriale il sistema produttivo
è insostenibile non è più in grado di costruire lavoro buono lavoro di qualità non è più in grado di difendere la salute
Non è più in grado di garantire la partecipazione per cui
La visione che l'abbiamo costruito dal basso in questi anni mettendoci insieme che l'equità sociale la sostenibilità ambientale sono le nostre bussola di riferimento in questo abbiamo una distanza comunale larga parte dalla polizia e continua a insistere sul modello industriale produttivi
Vecchi legati alla dark economie legate al mondo delle guerre quindi abbiamo bisogno di un'economia di pace questa è la visione che parte
Piena di speranza da dalle parti basse del nostro paese ma che tiene in piedi un pezzo di paese
Le priorità le nostre realtà ritengono che le priorità se nel contrasto alle mafie le diseguaglianze la politica in questi anni ha istituzionalizzato la povertà spesso ha individuato il povero come neghittoso
Ha spostato la colpa sull'impoveriti e questo è stato un fatto gravissimo
L'attacco ad esempio al reddito di cittadinanza in questi anni ne è stato un esempio
I linguaggi ecco noi crediamo a partire dalle nostre esperienze dalle nostre fragilità che
La complessità sia lo sguardo che la politica deve avere sulle cose
E invece le semplificazioni a cui assistiamo una narrazione completamente patologica associato della politica rispetto alle crisi che viviamo sono insopportabili la crisi una crisi legata
Come lo dicevamo prima a diversi fattori una crisi complesse una crisi sistemica una crisi strutturale una crisi di sistema
Noi siamo abituati con le difficoltà con cui abbiamo a che fare quotidianamente a utilizzare la complessità con un valore un fatto positivo perché una politica che rinuncia alla complessità non è una politica che in grado di affrontare e risolvere la crisi
Per questo condividiamo con voi la necessità di un approccio sistemi con l'esistente
Le modalità di scelta dei gruppi dirigenti benedette da noi le scelte si fanno sulla capacità di essere generosi sulla capacità di stare in campo di darsi da fare
E quindi la selezione viene fatta in base alle proprie capacità di essere i doni a difendere l'interesse generale a lottare per l'esclusiva
Non possiamo non notare come lo scivolamento della qualità della politica del nostro Paese sia legato anche allo spoil system fatto in questi ultimi dieci quindici anni della politica
Cioè i gruppi dirigenti non sono stati selezionati dal basso dalla capacità di mettere insieme le persone di affrontare la complessità dei problemi di dare risposte anche rischiando in prima persona perché la politica ci chiede questo
Ecco c'è una distanza ecco perché lo scollamento
Anche sul mutuo lirismo su una distanza quarantenne non facciamo carità
Il mutualismo nasce dalla contro solidarietà
Prima di diventare solidarietà positiva per cui anche in questo c'è una dignità che vogliamo qui rimettere al centro proprio in Parlamento sul ruolo della politica sulla necessità di nuovi diritti di cittadinanza guardate vi invitiamo a guardare
Alla possibilità che le forme con cui abbiamo costruito comunità educante i sul territorio possono essere risposte utili anche per voi per la crisi della rappresentanza e cioè c'è la possibilità di costruire come sostiene Fabrizio Barca forme di organizzazione che tengano a utilizzare più la fiducia come elemento e non l'autorità come espressione per risolvere i conflitti e per organizzare la produzione tra noi dobbiamo no scende da che parte stare in un momento della storia in cui la democrazia sembrerà sembra cedere un po'il passo a forme più autoritarie
La democrazia si disinteressa di più della metà delle persone che non vanno a votare ecco come pensate di risolverla questa crisi
Con ulteriore distanza tra di noi con meccanismi autoritari o dando più fiducia costruendo maggiore fiducia il mutualismo guarda in quella direzione
Ad esempio
E quindi introduce una riflessione come è stata fatto nell'Ottocento e nel Novecento perché attenzione il mutualismo
Da Kropotkin a don Mila Neri dice sempre le stesse cose che sappiamo da due secoli
E il motore del modello evolutivo non solo della vita su questo pianeta ma anche della razza umana essendo parte della vita
Sappiamo anche grazie a oltre l'uno ostro inquini compianto premio Nobel per l'economia che solo attraverso la cooperazione ne possiamo massimizzare il risultato per le nostre comunità
Noi abbiamo compreso nel vuoto della politica e delle risposte della cultura nazionale e di un senso comune orientato sempre più volgarmente detto a destra ma una cultura individualista competitiva
Che invece c'è una forte domanda di nuovi diritti di cittadinanza nel Paese
Abbiamo parlato della necessità di una cittadinanza ammette ecologica pensate
Nonostante si dice sempre questo è un Paese di ignoranti di analfabeti
Sappiate che nel nostro Paese ci sono donne e uomini che dalla Sicilia al Friuli
Scambiano cui sud del mondo con gli Stati Uniti col Canada con l'Asia in questi anni e ragionano sulle questioni dell'ecologia integrale e arrivano a comprendere come oggi i diritti di cittadinanza se non interagiscono
Con le questioni legate la giustizia ambientale non possono essere vissuti
Stefano Rodotà che è stato uno dei fondatori della rete dei numeri pari ci ricordava sempre come
C'è un legame oramai indissolubile fra i diritti umani diritti della natura per cui la sfida che vi lanciamo è come costruire dei diritti di cittadinanza ampliati davanti alla crisi del diritto li vogliamo ridurre
Come ci dicono le destre Poli vogliamo amplificare per rispondere ai problemi della società ecco
Per prendermi gli ultimi tre minuti rimanere sempre nei tempi che ci vengono assegnati
Stefano Rodotà ci ricordava come l'unico obbligo della Repubblica
Individuato nella nostra Costituzione a differenza di quello che ricordava l'onorevole Salvini e l'obbligo alla solidarietà
Questo è l'unico obbligo
Ed è un obbligo perché la solidarietà è un valore sociale che costituisce in sé una realizzazione della persona
Ci siamo chiesti e questa ricerca risponde
A quanti la solidarietà è servita per rispondere ai problemi legati alla condizione materiale
A quanti la cooperazione ha risolto i problemi legati al diritto all'abitare al diritto alla salute al diritto al lavoro al diritto allo sport al diritto alla partecipazione a tanti
Ed è una buona notizia per cui i messaggi e le richieste
Dal nostro mondo dei nostri mondi che insisto sono solo una parte
Perché non siamo così presuntuosi di pensare di essere il centro siamo una parte la rete dei numeri pari
è stata la prima che ha avuto la fortuna di essere studiato in Italia in Europa per le pratiche
E l'esperienza e messi in parte ma siamo una parte che vuol dire la buona notizia per il Paese che ce ne sono tanti e tante che ci sono pratiche ed esperienze già pronte per il decisore politico che devono essere riconosciute per cui la richiesta è
Coinvolgere le realtà che hanno costruito mutualismo in tutti i territori nel nostro Paese
Rispondendo anche a quella sfida che l'Europa ci lancia Colin Generation più
Alla coprogrammazione alla coprogettazione l'articolo tre del Codice del partenariato e quello che ne abbiamo fatto vivere senza conoscerlo pensate un po'
Come l'ecologismo dei poveri ma è da ignoranti facevamo coprogrammazione coprogettazione come ci ha insegnato il legislatore costituente con la sentenza centotrentuno del due mila venti prima firma il giudice Antonini
Che ci ricorda invita gli enti pubblici
A lavorare insieme
Alle realtà del terzo settore le realtà informali dell'associazionismo
Non perché vi sia una lettura ideologica della sentenza o della prospettiva ma perché c'è la certezza scientifica che solo lavorando con più soggetti sul territorio potremmo costruire progetti più efficaci richiesti dalle comunità
Ecco la richiesta di facciamole di lavorare insieme che significa istituzionalizzare già quella parte di rappresentanza istituzionale sociale che nel Paese
Rimuovere gli ostacoli alle reti di mutualismo e a ciò che ha mancato lo sviluppo di queste reti io penso che il PD in questo caso c'ha invitato a un confronto ma ne siamo disponibili a un confronto con tutte le forze politiche solo se insieme costruì Sonchus costruisse uno dei momenti prima di autoformazione poi di sviluppo delle nostre idee tra sindaci assessori
E realtà sociali pensate quanto contrasto alle mafie la corruzione analfabetismo di ritorno alla mancanza di diritti e di opportunità costruiremo gratuitamente solo sfruttando le nostre competenze ecco
Chiudo su questo l'interesse di quest'
Per ricerche un interesse che va ben oltre gli obiettivi della rete dei numeri pari e che sfida la nostra democrazia a migliorarsi offrendo opportunità
Racconti esperienze numerica pratiche che esistono già ecco l'invito che facciamo a raccoglierle grazie
Grazie grazie mille Giuseppe credere ai quindi questa prima parte insomma di presentazione analitica politica della ricerca e aprirei alla seconda
Come avete ascoltato questa ricercata numerosissimi strumenti ed elementi di riflessione
Ma pone anche delle domande molto forti mette in crisi la diceva Giuseppe anche assi portanti che hanno caratterizzato la politica
Negli ultimi vent'anni quindi aprirà in questa seconda parte invitando l'onorevole Cuperlo a raggiungerci da questo lato del tavolo
Ma daremo
Negli anni
Una villa ce l'abbiamo ce l'abbia
A rompere il ghiaccio insomma in questa seconda parte portando le sue riflessioni in merito a quanto prima letto e poi ascoltato stamattina grazie
Grazie a voi grazie a voi
Sono abituata a rompere non solo il bilancio
Quindi grazie davvero per questa presenza per le cose che avete detto
Insieme con Andrea Acconelli eravamo molto convinti della necessità di questo incontro fa piacere molto piacere anche a me credo tutti noi che ci siano anche i colleghi si veste dei Cinque Stelle Angelo Bonelli dei Verdi
Perché è un'occasione assai utile innanzitutto per ascoltare e per conosce un'esperienza conoscere meglio un'esperienza
Che dalla lettura del del rapporto ci fa capire la la la complessità ma anche la potenzialità enorme noti questo lavoro che voi avete
Costruito nel corso degli anni per per i veramente precedenti del caso io ho trascorso ieri una intera giornata in Campania
Visitando alcune realtà che non avevo mai incontrato prima a a Scampia siano stati sono stato alla scugnizzi rischia che è un incredibile bellissima e le ex stata conosci bellissima esperienza
Costruita quattro anni fa una libreria nel cuore di Scampia
Con ad esempio un tabellone Esterno con il rosso speso nel solco del caffè sospeso di tradizione napoletana
Quaranta metri quadri l'inizio letteralmente esplosi dopo quattro anni sono diventati quattrocento metri quadri
Con a ragazzi e ragazze che lavorano a attività editoriale una casa editrice corsi di teatro
Ad aprile aprono la matta Pizza una pizzeria un locale con impiego di ragazzi con difficoltà e disagi
E il racconto che che che Airc nel nel vedere queste esperienze riempie naturalmente di senso e di significato quello che Giuseppe definito il vuoto della politica che poi anche parte del titolo della vostra ricerca da lì
Siamo passati sono andata a Casal di Principe
Dove c'è un importante centro antiviolenza che ospita anche una casa rifugio per donne subiscono che hanno subito maltrattamenti
Ho incontrato il sindaco di Casal di Principe Renato Natale che è un medico bravissimo grande amico di Don Peppe Diana e credo che sia l'anno prossimo e trent'anni ma Giuseppe dell'omicidio di morte per gli anni
E e li c'è stato un piccolo ricordo personale perché è stato lui a lamentarmi ero io picchiando penso anche la memoria ma ci siamo conosciuti con
Renato Natale venne trentatré anni fa quando l'organizzazione giovanile che mi capitò all'epoca di guidare della Federazione giovanile del PC organizzo
Dopo l'omicidio dice di Mastro a villa Literno un campo di accoglienza di solidarietà con
Centinaia alcune centinaia di braccianti che vennero ospitati in quel campo lui era un giovane medico che faceva l'assistenza sanitaria
Ambulatoriale io ero il segretario nazionale della FGCI ma aveva in quell'occasione un compito particolarmente rilevante e di prestigio critiche erano responsabili della pulizia dei bagni
Cosa che feci per venticinque giorni con grandissima perizia assumendo anche un grado di professionalità che poi ho smarrito nel tempo
Data a Casal di Principe a Castel Volturno dove c'è il centro Fernandes della Caritas Migrantes anche di un'esperienza incredibile nel racconto che chi viene fatto di come gestiscono affrontano questioni di questo genere
Scusate la parentesi sulla giornata di ieri ma era per dire che ieri o visto ascoltato dalle voci di chi vive quell'esperienza una testimonianza che ti mette di fronte ai nostri ritardi e stamattina ho ascoltato da voi
La conferma di quello che si dovrebbe provare a fare mutualismo e muto supporto avete detto pratiche capaci di aggredire le disuguaglianze che poi
Anche noi siamo a molto affezionati a questo termine così amo con una certa insistenza ma forse noi dovremmo essendo politica
Avendo la presunzione di essere sinistra
Definirle anche con un termine meno sociologico e più politico si chiamano ingiustizie dal punto di vista degli effetti che producono e l'intervento che voi dite necessario sul modello sociale che sta dietro molte di queste esperienze
L'avete detto benissimo l'ha detto Giuseppe con la schiettezza che li conosciamo e che io apprezzo molto la politica vive un peccato di fondo questo peccato di fondo si può riassumere anche così con una distanza che nel tempo è divenuta sempre più marcata sempre più profonda da quei da quei bisogni
Che poi trovano invece risposte o comunque in qualche modo ancoraggi alle esperienze che voi descrivete in questa ricerca distanze da bisogni che sono legati a una condizione insoddisfacente delle reti tre sono voglio buttato in politica visto il contesto dove siamo ma le siamo un Paese dove i salari sono bloccati inchiodati date in tanti in onda quattro Nancy
Il potere d'acquisto dei salari dei lavoratori dipendenti in questo Paese ha perduto quasi due virgola nove per cento del suo dello potere d'acquisto rispetto al mille novecentonovanta nello stesso arco di tempo in Germania sono cresciuti del trentatré per cento in Francia del trentuno
In Spagna del sei
Siamo di fronte ad un governo modello di gestione del Paese di di di di impostazione del potere che la destra acquisito che a a resuscitato la concezione della povertà
Come una colpa da espiare e non come una ingiustizia da sanare
E qui c'è un elemento portante no del dell'impianto culturale di questa destra c'è un passaggio della manovra di bilancio che ama rimasti particolarmente impresso quando
Gli esponenti della maggioranza di governo hanno votato un emendamento soppressivo di un aggettivo magico non si nega a nessuno ma loro l'hanno tolto precettivo era concorrono un'offerta di lavoro Congo ma chi ricevendo perito di cittadinanza doveva citare comunque una proposta di occupazione a a prescindere dalle condizioni di questa metti che ti davano novecento euro al mese ma lavorerà a cento chilometri da casa a quel punto to non era congrua quello fare
Ed è tornata alla mente una cosa che che affonda nella notte dei tempi perché molti decenni fa alcuni secoli fa vede approvata in Inghilterra una legge credo si si chiamasse la mio popolo che prevedeva l'obbligo per i senza lavoro di accettare un'occupazione di qualunque genere e a qualsiasi salario altrimenti venivano
Ricoverati all'ospizio dei poveri
Ora questa legge che affonda nella nel tempo storico lontanissimo non è descritta in un documento del labour Party
Ma si trova nelle prime descritta accennata nelle prime pagine di Oliver Twist di Charles Dickens perché c'è un filo lungo no della cultura che concepisce la povertà come una colpa
E poi le le cose che avete detto su che cosa significa il welfare mafioso che
Che non è la versione aggiornata noti Eduardo del Sindaco del rione Sanità e anche un'altra cosa
E e il disarmo del binomio partecipazione emancipazione partecipazione emancipazione che un binomio fondamentale nell'evoluzione della storia della politica della sinistra
L'astensionismo è legato anche a questo abbiamo perso le elezioni è vero ma il partito più votato in questo Paese escono dell'astensione diciotto milioni di italiani venticinque settembre non hanno votato sono
I tre cerchi concentrici che ci avete fatto vedere nella prima parte della della vostra ricerca
Lì avete anche indicato una una traccia di lavoro una nuova metodologia delle politiche pubbliche che coinvolga la società civile organizzata le forme di cittadinanza attiva
Giuseppe ha fatto benissimo a citare un maestro come Stefano Rodotà lui ci ha insegnato anche a noi poi non siamo stati allievi meno attenti probabilmente ma ci ha insegnato anche a noi i diritti sono indivisibili e che non si possono se tagliare inseguimenti riversi e questo secondo me è l'ammonimento che vale per l'oggi perché quella che tu hai chiamato la geografia della speranza a che vedere con i rapporti di forza in questo Parlamento chiudo su queste faccio solo un esempio
Una legge sul salario orario minimo legale una legge sullo ius sculture che non abbiamo saputo approvare nelle legislature precedenti
è del tutto evidente che in questa legislatura i rapporti di forza dentro questo Parlamento saranno sfavorevoli all'ottenimento di questi risultati al taglio di questi traguardi
Ma è un po'la storia del Paese che ce lo insegna quando i rapporti di forza dentro le istituzioni
Della rappresentanza politica democratica sono sfavorevoli molto spesso sono stati i rapporti sociali nel Paese che hanno determinato delle spinte risolutive per tagliare quei traguardi che solamente i rapporti di forza numerici
Dentro il Parlamento non non ci potevano garantire e lì secondo me rientra un po'la storia
Migliore della dei diritti e delle conquiste sul terreno sociale civile che questo Paese accumulato nel corso degli anni e dei decenni in fondo
La più significativa stagione di riforme quella che ha profondamente inciso sulla costituzione materiale del nostro Paese oramai a una cinquantina d'anni di anzianità
Ma in una manciata di anni più o meno dal mille novecentosettanta al settantotto questo Paese cambia volto cambia pelle cambia natura cambia modo di pensare
Lo Statuto dei lavoratori il nuovo diritto di famiglia
L'abbassamento della maggiore età da ventuno a diciott'anni il divorzio le prime norme in materia di tutte le garanzie sul versante penale se voi aggiungerci perfino la riforma della RAI sino all'anno
Di grazia drammatico e di grazia traumatico perché e via Fani via che cani di grazie perché nel settantotto questo Parlamento licenzia
Tre riforme che in qualche modo concludono quel percorso è quella cornice centonovantaquattro interruzione di gravidanza centottanta a noi molto caro a legge Basaglia e viene istituito il servizio sanitario nazionale ma che cosa accomunava questo
Nucleo di riforme che cambiano davvero il volto del Paese il modo d'essere l'Italia e il modo di pensare di milioni di italiani
Che le maggioranze parlamentari che sostenevano quelle riforme erano sistematicamente più larga e più ampie delle sole maggioranze politiche che sostenevano che i governi e perché poteva cadere perché tutte quelle riforme tutte nessuna esclusa aveva dietro a sé una spinta
Di movimenti
Classe operaia movimento studentesco il pensiero delle donne che dava il senso di una esigenza del Paese che andava in quella direzione
Voi vostro lavoro secondo me è prezioso da questo punto di vista perché in quella ricerca in questo tipo di metodologia Pecile scrivete oggi c'è esattamente un'idea una visione di società che è la prova più difficile per noi da affrontare e da superare anche per le condizioni di minorità nella quale ci troviamo oggi dentro le istituzioni come gli ho detto allora Giuseppe aiutiamoci da soli è uno slogan molto bello perché indica al fondo una volontà di riscatto ma tocca anche alla politica e all'opposizione oggi ascoltandovi dire aiutiamoci assieme e io da questo punto di vista davvero penso che l'occasione di questa mattina per chi ci ascolta perché avrà interessa io lo suggerisco di leggere fintamente questa ricerca penso credo spero che l'occasione di questa mattina sia un piccolo passo ma sul sentiero giusto e quindi grazie
Grazie grazie all'onorevole Cuper lo invito l'onorevole Orlando pronto a
Replicare quanto fatto dall'onorevole Cuperlo condividendo con noi
Le sue riflessioni
Grazie
Non sono sufficienti le parole Therese creare ciò che ha detto non no scusa
No credo che davvero sia opportuno condivido naturalmente parte screzi tutte le cose che ha detto Gianni ma sia davvero opportuno riflettere dal punto di vista politico sull'impatto politico di quello che è contenuto
Io sono stato diciamo l'autore del compimento del percorso di riforma detta
Degli affari sociali
E devo dire che si aprì anche nel mio Lavitola discussione perché diciamo io spinse all'elezione dell'emanazione dei decreti nel pieno della pandemia quindi non va bene veniva avvertita
Più urgente in
E invece insistetti credo di aver fatto bene
Perché essi emanasse il primo decreto che riterrà quello punto sulla coprogrammazione
L'ultimo è stato quello che riguardava la questione del regime fiscale che
Lo feci per una convinzione di carattere generale ma anche perché avvertiva una cosa sul campo parlando coi Sindaci parlando con la sensazione che in quel momento
Il terzo settore le associazioni poi terzo settore racchiude così anche tra loro molto diciamo così quel sentimento che è stato raccontato in questa ricerca arrivava dove lo Stato non riuscivano
E ci arrivava non in ragione anche questo è stato detto della a autorità mai
Ragione anche di un riconoscimento di un affido
Realizzando quella prossimità che lo Stato non sempre
Per propria natura e per distante che si sono create nei
Io penso che
Oggi quella quel decreto sia un punto di riferimento importante ma sul quale è necessario fare una battaglia di carattere politico
Perché che cosa dice
In fondo quella cosa che giustamente è stato detto in qualche modo è già stata fatta nelle
Buone pratiche nelle realtà più virtuose che
Gli enti locali lo Stato nel suo articolazione quando entra in un settore deve provare a Coppi programme propone è tenuto a Coop programmare con
Associazioni soggetti di riferimento di quella realtà e poi a coprogettare in concreto gli interventi che reali
Uscendo dalla logica del massimo ribasso uscendo dalla logica della
Ragioneria e entrando diciamo in una ragionamento più lungimirante perché spesso risparmiare qualche euro oggi fa pagare molto di più in termini sociali e poi di necessità anche di interventi ulteriori
Quando non si è diciamo così appunto adeguatamente lungimiranti mentre invece le cose fatte con la coprogettazione qui c'è una grande larghissima letteratura un'importantissima letteratura
Sono quelle che poi come dire hanno affinato via via la loro precisione sono riuscite arrivare ai destinatari targhette per frustare un termine tecnico e sono quelle realtà e sono quel tipo di intervento che è riuscito a
Mettere in moto anche degli ulteriori processi pensiamo a che cosa ha voluto dire la crescita delle start-up sociali le realtà che anche che hanno fatto attività di inclusione mentre producevano beni Clemente producevano seppur
Credo che questo cellulare portare una riflessione più generale
Il primo passo è stato fatto come dicevo con la notifica alla Commissione europea che prevede una differenziazione nel regime IVA
Per questo tipo di soggetti ma credo che dovremmo andare oltre noi dovremmo avere un fisco che non tiene conto soltanto di quello che fai ma tener conto anche di come lo fa perché
Come lo fai
Determina una serie anche Coulthard in termine tecnico di esternalità positive che devono essere contabilizzato e anche naturalmente dei costi
Questo è un dato noi oggi possiamo produrre in modo sostenibile accusa un procura in modo insostenibile ma un bene prodotto in modo non sostenibile viene tassato esattamente come un bene che prodotto in modo sostegni
Io penso
Che siamo otto
L'importante riprendere un altro concetto che c'è stato per questi sono molto contento di Pisano presente anche vi do questa notizia anche due candidati alla segreteria del Partito democratico perché penso che le lo sforzo nostro e quando dico nostra di tutta la politica
Deve essere anche quello a mio avviso di provare a ricreare questa connessione perché ed era una cosa che è stata detta la connessione con
Il mutualismo quindi diciamolo in termini
Più generali la connessione con l'UE il fare è la premesse spesso è tutt'uno con la riconnessione volate
E chi viene tagliato fuori dei processi di inclusione sociale è spesso escluso nel processo di carattere democratico ossia auto esclude del pensiero
Non è un caso che il movimento Perahia movimento contadino ha visto come antefatto della irruzione di grandi masse nel circuito democratico la costruzione del mutualismo nella storia del
Del movimento operaio è una storia prima di mutualismo in poi poi sindacati prima ancora che sindacale poi sindacale e poi politico
è quello che secondo me dovremmo pensare oggi e come si riesce a riorganizzare questo tipo di sequenze
Perché è vero io sono disponibile ad ascoltare uno sta facendo qualcosa
Sono meno disponibile ad ascoltare uno che mi spiega qualcosa o che mi propone qualcosa chi sta facendo qualcosa colpa sul campo costruito un'autorevolezza che può essere la premessa poi anche per
Fare una battaglia politica che va oltre diciamo l'erogazione di quel servizio il coinvolgimento in quel progetto perché poi non si tratta soltanto di persone che hanno qualcosa sono persone anche che spesso hanno qualcosa per siccome hanno qualcosa e magari mentre hanno qualcosa cercano di dare anche un senso a se stessi
Facendo qualcosa perché sono molte le per diciamo così sono beneficiarie de dell'attività dell'Associazione poi diventano parte stessa della c'è un
Come dire una graziosa concessione spesso c'è anche diciamo un'inclusione anche su questo su questo terreno
Vorrei dire molte cose ma la chiudo qui semplicemente auspicando diciamo una riflessione di carattere più generale in fondo nel momento nella desertificazione la politica che in questi anni c'è stato si sono state tantissime persone che hanno io l'ho detto in molte occasioni hanno continuato a fare politica con altri mezzi esattamente su quest'
Credo che il punto vero è come si ritira una cittadinanza nella politica a a queste persone il che significa anche trovare delle forme organizzative nuove
E che non sono quelle della militanza tradizionale che non sono neanche quella dell'adesione magari individuale spesso diciamo una disponibile a stare dentro ma portando tutto ciò che ha fatto con quella realtà con cui l'associazione e quindi io credo che davvero il fatto che siano qui Gianni che sia qui e lì si è anche un'occasione per perché ci si interroghi su come può avvenire in prospettiva questo
Questo coinvolgimento per come può anche appunto essere un volano di ricostruzione di un nesso democratico che si è oggettivamente
Indebolito in modo molto forte forte un'ultima considerazione perché questa è una cosa semplice
Mentre tutto quello che ho detto diciamo un po'oggetto di una riflessione di una discussione che so che è difficile diffusa c'è una cosa che è stata detta oggi e che considero assolutamente sensato aggiornata e anche
Una coincidenza vuole che il tema sì anche presente in aula
Le mafie non si sono soltanto opposti Twitter degli spazi attraverso attività di carattere criminale attraverso diciamo così attività di carattere
Corruttivo le Marche se possibile gli spazi anche conquistando patrimonio simbolico
Che cosa vuol dire vuol dire che organizzano la partecipazione alle processioni organizza il torneo di calcio organizzano le feste di piazza e se ci pensiamo questo tipo di attività è un'attività che è stata progressivamente lasciata da soggetti che si sono progressivamente ritirati che se ci pensiamo questo tipo di attività fino agli anni Ottanta veniva svolta prima
Dalle associazioni ricreative di varia natura e poi quando non direttamente dai partiti perché non abbiamo avuto una
Sì sì no però c'era iscritti partecipare sarà anche che si copriva le processioni
Ora questa lattato stava anche insieme quindi dobbiamo porci il problema è ma non facciamo nell'uno o nell'altro
E questo questo tema io penso sia un grande tema perché la riconquista della società
è anche passa attraverso questo tipo la lotta alla mafia passa per la sua riconquista della società
E la riconquista della Società passa fra anche attraverso questo non solo attraverso il presidio di ordine Pubblico attraverso l'attività di carattere repressivo o anche semplicemente attività di prevenzione ma anche da attraverso il costo la riconquista l espulsione delle mafie da realtà di che producono simboli
E questo io per e e producono socialità quaestio dove c'è una grande sfida nella quale va costruito un'alleanza con il mondo associativo di chi anche ma la parte della politica ritiene essenziale la sconfitta delle mafie tra l'altro un argomento che
Completamente scomparso dalla nostra agenda in questi anni c'è una minimizzazione secondo me colpevole del peso del ruolo che attualmente la criminalità organizzata non soltanto nelle regioni di origine ma anche in molte altre regioni italiane
Grazie
Grazie grazie all'onorevole Orlando invito l'onorevole scena raggiungerci da questo lato del tavolo e mentre lo fa proprio un piccolo passaggio sull'attenzione che pone la ricerca sull'ultimo elemento che sottolineava l'onorevole Orlando perché il mutualismo diviene lo diceva Margherita nella presentazione iniziale uno degli strumenti attraverso il quale le realtà quindi le persone che ne fanno parte mettono proprio il loro corpo in quello che fanno in quella di libera Cinzia indiano essere il corpo a corpo
Nella battaglia contro le mafie ci insegna anche un'altra cosa noi guadagniamo nei laboratori Giuseppe nelle scuole non facciamo le elezioni sulla legalità
A me non ci piace più da tanti anni fare più questo tipo di incontri perché ormai la legalità è diventata un po'quel fazzoletto che c'è mettiamo al collo
Il ventuno marzo qualche altro giorno dell'anno magari in occasione di qualche strage e poi diventa una parola vuota una parola intesa sulla livello seguita io
Invece no ne parliamo di ingiustizie sociali parliamo di ingiustizia anche ambientali ed ecologica in alcuni territori che sono proprio quello che lega i clan mafiosi sui territori alla partecipazione delle persone ma anche alle difficoltà il sistema esistenziali che le persone
Subiscono ma insomma vi invito ad approfondire questo tema all'interno del rapporto e lascio la parola all'onorevole cioè grazie
Buongiorno a tutti a tutti grazie ringrazio naturalmente la rete dei numeri pari in forma diseguaglianze diversità il Gran Sasso sa insistito per questa ricerca Gianni Andrea naturalmente Peppe per per gli stimoli che questa ricerca ma in generale l'interlocuzione con le settecento realtà può fornirà una politica che partiamo da lì manca anzitutto di quella visione
E la cosa strana e che in realtà fuori tutto muove in questa direzione
C'è ma manca solo la politica mi verrebbe da dire perché se pensiamo a una un nuovo terreno fertile di incontro
Tra il pensiero delle pratiche sociali tra il pensiero dell'associazionismo di base tra diciamo il pensiero anche accademico ormai scientifico pure quello religioso è stato ricordato il concetto di ecologia integrale dentro no
All'incirca alla Tosi se guardo alle piazze di mobilitazione delle giovani generazioni in questi ultimi anni prima e con qualche fatica però anche durante e dopo la pandemia
Sono piazze che tengono intrecciate queste lotte e lo fanno perché hanno una nuova consapevolezza che le muove e cioè che giustizia sociale climatica sono inscindibili ora quando diciamo questa cosa ogni tanto qualcuno fa dello spirito fa delle battute
Io posso capire che dall'alto dei loro privilegi non vedano che in questo Paese ci sono già quattro milioni di poveri energetici
C'è son persone che non riescono a riscaldarsi abbastanza test d'inverno e a rinfrescarsi abbastanza restate questo a che fare con la salute delle persone specialmente quelle più fragili più anziane con la sicurezza delle persone lo dico da passanti sicurezza no
Perché non date di calore fanno vittime
Se guardiamo i dati dell'anno scorso anche nel primo mese ricordata un'estate particolarmente torrida è aumentato del venticinque per cento il numero delle vittime
De Leonardis calore quindi non vedere che gli studi ci dicono già che le persone più povere nel mondo hanno il doppio di probabilità di vivere nei contesti fragili dal punto di vista idrogeologico non vedere una cosa che veramente ti dalla dimensione delle ingiustizie di cui stiamo parlando cioè che i Paesi che senza dubbio pagano più alto il prezzo dell'emergenza climatica sono quelli che hanno meno contribuito a causa sono i Paesi più poveri quelli che hanno emesso di meno
è chiaro ed evidente in alcuni casi che purtroppo di cui si discute poco in Italia io
Penso alla Cocciante
Dove centinaia di migliaia di persone che vivevano attorno all'ecosistema di quell'ago che era fondamentale per il loro sostentamento
Per i commerci di sale attraverso il lago per poter fare il piccolo agricoltura allevamento di sostentamento a un certo punto in corso dei decenni quell'ago si è ridotto si è si è ridotto del dieci per c'è già
Se decimato dal punto di vista della superficie dell'estensione e questo ha prodotto una frattura
Condannando alla povertà assoluta l'emarginazione moltissime persone che gli sono rimaste forzando migrazioni per lo più all'interno degli stessi quattro cinque Paesi africani
Intorno
A cui diciamo largo no e posizionato e molti altri invece dei miei viaggi della disperazione che conosciamo e senza avere neanche l'accesso a vie legali sicura insomma per per emigrare ora questo è quanto succede fuori da noi ma dentro danno dentro di noi dentro i confini nazionali è la stessa identica cosa il caro energia
Assommato all'inflazione alle stelle assommato al rincaro dei beni diciamo di prima necessità
Colpisce tutti sì e tutte però colpisce più duramente le fasce di reddito più basse
E se no non capovolgiamo questa prospettiva non potremo scrivere politiche pubbliche che aggrediscono la radice quelle che sono le cause che continuano a perpetrare le diseguaglianze di generazione in generazione ci sono dei dati spaventosi in Italia su la trasmissione intergenerazionale delle povertà no lo dico perché in questi giorni abbiamo sentito dichiarazioni da parte del Governo di voler incidere ancor più negativamente su questo quadro come ad esempio con l'idea mentre non ci dicono
Se hanno intenzione di spendere per rafforzare il diritto allo studio all'istruzione pubblica per tutte e tutti ci dicono invece che le scuole dovrebbero trovare finanziamenti dei privati
Dando l'idea che ci saranno scuole di serie A magari per le famiglie dei quartieri più benestanti delle città in grado di attrarre il tiro investimenti per migliorare la didattica scuole di serie A di dove saranno i figli e le figlie di famiglie povere perché rimandano povere per altre quattro o cinque generazioni allora ribaltare questo paradigma
Vuol dire riuscire iniettare nella politica quella visione
Che sicuramente oggi manca ma che già nelle pratiche che voi raccontata in questo rapporto e che io vedo molto presente anche le nuove generazioni devo dire questo questo ci deve essere di stimolo e di speranza
Parlava prima Giuseppe dei diritti di cittadinanza che non possono essere sconnessi da la giustizia climatica pensate a quello che è accaduto in questi anni
Nella foresta amazzonica
Cioè le due cose stavano insieme no alloggi da predatoria di sfruttamento di quel polmone verde che peraltro diciamo è fondamentale per l'intero mondo no mentre Bolzonaro diceva davanti all'Assemblea delle Nazioni Unite
è roba nostra no non permettiamo nessuno di interferire però voleva dire anche oppressione delle popolazioni indigene che vivevano
E vivono tutti i giorni in quel contesto e due cose stanno insieme quale partecipazione quale forma
Qual è il luogo che noi offriamo per questo confronto con le realtà che lo chiedono e troppo spesso non hanno trovato né sponda né interlocuzione della politica
Qual è il luogo permanente che ci diamo è uno dei temi della riflessione che stiamo provando a fare con Gianni anche in queste no in queste settimane di confronto per per la ricostruzione di un partito che dovrebbe avere anche l'ambizione esattamente di fare questo di creare un ponte nella consapevolezza che chi come me viene da quell'attivismo a un certo punto sa
Che le mobilitazioni non ci bastano se non trovano ascolto diciamo dei luoghi dove si decide non portano lì le giuste istanze ma al contempo che chi dei luoghi dove si si decide opera partiti movimenti chi sta già le istituzioni deve con umiltà interrogarsi su perché e come si è spezzato quel filo
Perché giustamente queste realtà non chiedono una logica della delega e chiedono un percorso in cui si possano auto rappresentare nella costruzione di politiche pubbliche più giuste dal punto di vista sociale più giusta dal punto di vista prima
Ecco io credo che questo lo dobbiamo fare a maggior ragione oggi visto che noi abbiamo perso le elezioni siamo all'opposizione
Gli equilibri in Parlamento purtroppo li vede tutti i giorni ma ciò non ci deve impedire di provare a ricostruire diciamo a ritrovare quella connessione con la società di cui parlava anche Gianni prima antico ha parlato anche prima Andrea riflettendo anche su la questione del lavoro che è una questione diciamo fondamentale in questa storia perché siamo un Paese in cui ci sono milioni di lavoratrici e lavoratori poveri che pur lavorando non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena
è per questo che particolarmente giusta la battaglia che stiamo facendo e che anche diciamo Andrea presentato in prima persona in questa Camera sul salario minimo non certo per sostituire la contrattazione collettiva ma per rafforzarla e complementare la dicendo che sotto una certa soglia comunque quello non è lavoro e non lo possiamo Cemar lavoro no
Perché anche da lì passa riscatto sociale perché se pensiamo al venticinque settembre non è stata solo la vittoria del della destra
è stata anche la sconfitta della democrazia perché in quel per in quella dato di astensionismo che è stato il più alto se guardiamo dentro la maggioranza sono persone che hanno redditi da fame lì che vieti il buco clamoroso
Che tutti noi dovremmo cercare insieme di capire come recuperare per non consegnare ad una marginalizzazione perenne le fasce più povere della nostra società
Ora come fare allora politiche pubbliche che tengano insieme queste dimensioni voi giustamente date degli spunti importanti
Primo riconoscere il carattere strutturale sistemico di queste crisi questa il grande insegnamento di una visione intersezionale cioè ogni persona può essere colpita lattante discriminazioni quante sono le svariate sfaccettature delle nostre molteplici identità
Quei sistemi oppressivi non agiscono in a compartimenti stagni ma interagiscono tra di loro si rafforzano la dico nel modo più semplice dov'è che ho capito più di ogni altro luogo che cos'è
Cosa ci dice l'intersezione Anita al Cie di Ponte Galeria dove erano detenute qualche anno fa io ci andai come parlamentare europea ancora
Un centinaio di donne nigeriane cui era negato il diritto di difesa avevano più o meno tutte lo stesso avvocato d'ufficio
A cui era legato una c'ha avvicinato e se la semplice possibilità di Fantastic gravidanza e possiamo immaginare perché lo chiedesse dopo il viaggio che ha dovuto affrontare quando alcune partono con una pillola già in tasca perché mettono in conto di subire violenze durante quel viaggio
Quelle donne sono discriminati e non una volta sola ma in quanto donne povere in quanto donne in quanto donne povere nere emigranti allora
Questi livelli di discriminazione interagiscono e creano ogni giorno nuove forme diseguaglianza tra una politica seria deve adottare un approccio che ingrato diciamo a trecentosessanta gradi di affrontarle tutte insieme diseguaglianze territoriali
Fermando la follia di questo disegno di legge Calderoli che vuole perpetrare per sempre le diseguaglianze che hanno colpito soprattutto il Sud ma pensiamo che c'è anche un altro tema diseguaglianze territoriali
Quelle delle aree interne le aree montane quelle che Fabrizio Barca chiama le diseguaglianze di riconoscimento cioè are che pensano di non essere più ascoltate non contare più niente nei luoghi dove si prende le decisioni e per contrastare l'abbandono di quelle terre una sola è la risposta i servizi che è un po'quello che dicevi su qualche sostitutivo delle mafie se manca la risposta dello Stato
Che non ci fornisce solo assistenza ma per corsi di vera emancipazione che ti permettono di rialzati è chiaro che le persone rimarranno esposte alla ricatto delle mafie apprezzato molto il ragionamento che ha fatto Andrea in fondo anche perché in pandemia
Le abbiamo viste presentarsi
Presentarsi anche con la promessa di poter fornire denaro Investimenti dove diciamo le persone e le in prese fece un altro buco e le imprese
Erano in condizioni di non riuscire a pagare più diciamo e anche gli affitti dei locali neanche insomma mi ha visto di tutto in questi anni per cui dobbiamo alzare la guardia a dico perché
Purtroppo uno dei passi avanti che prima era stato indicato quello che accurato Andrea da ministro cioè l'avanzamento sul sui percorsi di coprogettazione coprogrammazione con il terzo settore che è un elemento fondamentale per scrivere nuove pratiche di un welfare generativo qui la grande questione quali politiche pubbliche possono agevolare senza soffocare questi percorsi di nuovo mutualismo
Nuovo mutualismo che poi erano stati protagonismo nel ricucire le ferite prodotte da un modello di sviluppo neoliberista che diciamoci la verità ha lavorato per alimentare le diseguaglianze perché se ne nutre e al contempo per devastare i piani
è totalmente sostenibile al modello però quello che colpisce e che ha un modello spietatamente individualistico macchine anche nella sua crisi ha cercato di impedire la formazione di anticorpi in grado di reagire in misura collettiva e l'unica cosa mentre andavano in crisi
I partiti i sindacati corpi intermedi in generale
L'unica risposta che ha bucato l'asfalto come un fiore sono state le forme di nuovo mutualismo che però molto spesso la politica non ha nemmeno visto è vero quello che dicevi tante purtroppo non hanno retto l'urto della pandemia ma tante altre ne sono fiorite
Io allora ero assessora al welfare una regione importante Movistar cose meravigliose storie di resilienza di piccole grandi associazioni di promozione sociale
E volontari che ad esempio per rispondere al al alla necessità di contrastare la solitudine delle persone anziane specialmente in pandemia ma si sono inventate nel quartiere di case popolari delle Lipari di delle librerie nei nei garage si sono inventati di farla Tombolo attraverso i balconi cioè nuove forme di socialità che hanno inventato per evitare diciamo quella frattura ancora più profonda perché poi o diciamo il welfare non è un costo è un investimento
Allora non contrastare quelle solitudini vuol dire anche dove spendere più risorse poi da un punto di vista di cura delle patologie a cui quella solitudine forzata spesso diciamo porta e quindi io credo che noi abbiamo qui
Molto da prendere su per cercare di capire come migliorare questo punto e quindi anche naturalmente come riusciamo ad affrontare la Muti Disney serenità della povertà perché anche il diritto alla casa diciamoci la verità
è un è troppo tempo che non è centrale nella praticare la politica delle forze diciamo della sinistra di questo Paese e anche del partito democratico
E abbiamo lasciato spazio ad altri
Che si sono inseriti quindi anche capire come aumentare il numero di alloggi popolari senza fare nuovo consumo di suolo ma rigenerando i quartieri facendo riqualificazione di quelli che sono vuoti ma con piccole manutenzioni potrebbero essere restituiti alle famiglie che la statale in graduatoria
Oppure anche come investiamo sull'intermediazione pubblica che dia risposta a quella fascia intermedia che non accede allerta perché non è requisito
Però
Non riesce a stare gli alti prezzi di libero mercato in tante nostre città ci sono delle speranze di agenzia casa molto belle che con l'aiuto del pubblico riescono a calmierare gli affitti renderli più convenienti anche Beckham concorda
A queste sono nuove frontiere che secondo me non insieme dobbiamo provare ad esplorare fino in fondo io vi ringrazio perché quando dite che bisogna imparare a frequentare la complessità ci credo molto anch'io cioè io penso che non dobbiamo mollare il dovere di tornare ad una politica che li fuga l'ossessione della rincorsa della prossima scadenza elettorale o dell'asta quotidiano e propria di darsi una visione lunga ai prossimi dieci vent'anni ma anche larghe curiosa quello che succede intorno a noi e fuori da noi ma con cui forse si può innestare un nuovo rapporto per collaborare insieme a scrivere delle politiche migliori io vedo questi due grandi versanti ricostruire quel ponte
E quali politiche pubbliche come voi affrontate anche in questa ricerca fare per favorire accompagnare quello che Fabrizio chiamerebbe il formicolio sociale
Quelle tante comunità che si stanno ricostruendo le comunità educante che citato ecco se non riusciamo a fare costruire questo ponte sono convinta che non è detto che nonostante gli equilibri di forza in Parlamento non riusciremo a fare una grande mobilitazione collettiva e sociale del Paese che renda queste battaglie ineludibili anche perché oggi governa l'Italia grazie
Grazie grazie all'onorevole procedendo anche per I questa seconda parte chiedendo se ci sono domande dalla dalla sala prima di avviarci alla conclusione
Mi sembra di no
Ok fiderei ricordo
Sì
E con le regioni e poi perché su questo il Partito Democratico finora l'ha detto ma ma non ha avuto una
Parola unica una voce sola
Ci sono presidenti di regione faccio un esempio la Toscana che su questo hanno
Idee un po'diverse almeno nel concreto così le hanno manifestato e quindi voglio voglio sapere se questa sarà una discriminante
Anche nella scelta del futuro segretario del partito democratico per per per voliere
E se appunto pensate di mobilitati su questo tema
Ma
Avevamo a ricordarle perché magari è sfuggito a una parte della stampa che la rete dei numeri pari è stata in piazza il ventuno dicembre al Pantheon con tutte le forze politiche contra l'autonomia perché c'è stata domenica un'assemblea nazionale di tutti i comitati
Contro l'autonomia differenziata e che siamo consapevoli l'abbiamo acquisito non perché siamo intellettuali ma sul campo che senza livelli essenziali uniformi di prestazione
Non possiamo assolutamente immaginare di tenere in piedi il Paese che l'autonomia differenziata è un progetto eversivo si tratta della secessione dei ricchi
Di fatto distruggere l'unità della Repubblica
L'idea di legare l'autonomia al compromesso dei letto è per noi conosciamo pura illusione perché le non si sono mai fatti in Italia noi preferiamo parlare di livelli uniformi di prestazioni rapido qui ma è un tema centrale
Perché le diseguaglianze nel nostro Paese aumentano anche per le differenze che ci sono è a quel punto sarebbero istituzionalizzate quindi per darle almeno un'idea su cui la società civile le scuole gli insegnanti
Sono consapevole e quindi abbiamo chiesto anche al Pd proprio il sette dicembre avremo un incontro per discutere i temi dell'agenda sociale tra cui l'autonomia e quindi è un tema per noi centrale
Se ci sono battuta
Papà no mi associo alla mozione del Giuseppe
Tanto al segretario con la segreteria del partito un carico sarà scelta dagli scritti da lei scritte del partito democratico questo è ovviamente fuori discussione
Io penso che la nostra posizione sarà compatta è unitaria questa contro riformate le Regioni che Giuseppe Mazza appena esposto
Perché è una contrarietà di metodo e di merito di metodo perché il ministro Calderoli non ha nemmeno avuto diciamo buon gusto di presentare questa proposta prima la conferenza Stato-Regioni la depositate direttamente al Consiglio dei ministri di merito per quello che è stato appena cenato perché è destinata inevitabilmente ad accentuare la forbice delle distanze delle disuguaglianze di questo Paese
Mi sento in dovere per onestà intellettuale di aggiungere solamente una battuta ed è che il ministro Calderoli dal suo punto di vista con qualche accorgimento tattico non banale si fa scudo del fatto che le vendite materie concorrenti sono una eredità che gli è stata consegnata
Dalla antica riforma ormai son passati ventidue anni del due mila e uno sul Titolo quinto
E anche dal fatto che le pre intese che erano state sottoscritti durante il Governo Gentiloni avevano visto anche la diretta l'anticipazione di una regione governata storicamente dal centro sinistra
E allora mi sento soltanto di di dire a chiosa di questo che torna alla mente
La metafora letteraria o drammaturgica della pistola dice Conf Anton Cechov diceva che in una romanzo o in un dramma teatrale se nel primo atto sulla scena compare una pistola primo dopo quella pistola sparerà
E noi dovremmo evitare di fornire scusate la metafora per il sistema è soltanto un legame a quella metafora dovremo cercare di evitare in futuro di offrire il destato i nostri avversari per interpretare politiche che sono contrarie ai nostri valori
Concordo naturalmente e aggiungo che la forzatura è stata doppia come è stato segnalato ha scavalcato il confronto nelle sedi opportune con le regioni con i territori
Ha scavalcato il Parlamento inserendo in manovra questa idea per cui i livelli uniformi di prestazione loro hanno ragione insistere su questo punto
Si possano fissare con una cabina di regia di nomina governativa in pochi mesi uscendo poi attraverso lo strumento del DPCM che vuol dire scavalcare il Parlamento e lì dentro c'è ancora la folle idea
Di utilizzare il criterio della spesa storica che vuol dire esattamente quello che dicevo prima fotografare le diseguaglianze attuali e perpetrare alle presente allora è chiaro che noi ci dobbiamo porre perché quel progetto inaccettabile pericoloso e inemendabile
Ma in più bisogna dire con chiarezza che non c'è riscatto per l'Italia senza il riscatto tessuto
Se non capiamo questo
è quello che ci peraltro stavamo discutendo appena prima cioè il fatto che tu devi curarti di ridurre le diseguaglianze perché solo così l'intera comunità si potrà rialzare e quindi abbiamo bisogno proprio di rovesciare questo modello grazie
Ok chiediamo questa conferenza ricordando che sul sito la tiene stabile svuotate scusa li ho dimenticato una cosa suo soltanto io credo che questa forzatura dei tempi sia uno scooter diciamo fatta
Per
Una ragione di propaganda elettorale legata alle ore elezioni regionali lombarde quindi diciamo quei diritti fondamentali delle persone che quei livelli uniformi presentano cioè non non si scherza
Dicevo sul sito la pienezza del vuoto punto it è possibile scaricare gratuitamente il tasto della ricerca
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