Intervista a Vito Mancuso sul "Testamento spirituale" di Ratzinger diffuso dal Vaticano dopo la morte

Radio radicale continuiamo a occuparci della figura del Papa emerito
Fra Ratzinger e ce ne occupiamo
In collegamento con Vito Mancuso teologo e filosofo che ha scritto ben due editoriali un giorno dopo l'altro sulla Stampa punto dove scrive e innanzitutto lo voglio salutare benvenuto nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale
Grazie grazie buonasera lei a tutti gli ascoltatori
Ecco Mancuso in particolare nell'articolo che appare tre gennaio martedì tre gennaio c'è l'analisi di un documento che insomma non è almeno leggendo in molti articoli apparsi non mi pare sia stato preso molto in considerazione e che però effettivamente sembra insomma un testo molto importante quello che lei definisce il suo testamento spirituale che in realtà composto nel due mila sei che però appunto è stato fatto uscire
Appunto dopo appena dopo la sua morte ecco lei riflette su cui sto ci vuole riassumere volere Suma etereo scottato ritirati radicare
Questo tipo di riflessione
Sì certo però vorrei dire che non sono io
A a definire questo testo testamento spirituale anzitutto passano le fonti ufficiali e del si senta il sito del Vaticano l'avvenire e così via cioè lui lui la scritto entrato proposto esattamente sotto questa veste quindi questa è la prima cosa che che va detto e e naturalmente quando un uomo della preparazione e dell'esperienza e di Josef Ratzinger
Scrive un testo di questo genere dando indicazione di pubblicarlo all'indomani della morte come effettivamente avvenuto
E be significa che in questo testo vuole effettivamente consegnare qualcosa di importante cioè effettivamente è un testamento esattamente così come testamenti si aprono dopo la morte del del dell'interessato allo stesso modo questo viene letto aperto equity letto e proclamato appunto all'indomani della scomparsa va bene questo è io sì ho fatto l'analisi di questo testo ho detto che consiste in quattro parti
Di cui tre convenzionali ringraziamenti e due richiesta insomma le coste le cose che ci fanno normalmente e giustamente
No dei richiesta DTT perdono richiesta della preghiera e ringraziamenti per tutte le persone che hanno accompagnato a partire dai dai dai genitori fino all'Italia a Roma che la che lui dice essere la sua seconda patria o tacere
I diritti ITT persone riempita naturalmente Dio che vengono ringraziate ma il centro di questo testo è un sono è costituito da una serie di esortazioni
E nelle quali Ratzinger efficienza un un fa un appello ecco Paola esorta appunto esortazione sotto forma di appello
E cosa dice non lasciatevi confondere
Non lasciatevi distogliere dalla tradizione mantenete ferma la fede ecco queste sono diverbi che usa non lasciarci e il mantenere quindi sono verbi come dire che dimostrano che che mettono in luce che cosa ma è una preoccupazione
Che invece ci possa essere distolti se posso essere confusi non si possono mantenere e quindi sostanzialmente il centro del testamento spirituale dirà applicare almeno così lo interpreto io è un grido d'allarme
è un grido d'allarme
Rispetto a cosa appunto rispetto alla tenuta della fede del resto lui ne era era come dire più di una volta più intensi ben diverse volte molte volte aveva insistito sulla minaccia che depositò tradizionale della fede che la struttura tradizionale del venisse meno era convinto che un processo di scrisse che nitrazione fosse pericolosamente in atto e quindi sente che il suo dovere diciamo così fino all'ultimo è quello di rivolgersi ai credenti ai cattolici dicendo quelle quelle parole qui a mio avviso perché è importante questo questo documento ma lo è perché
Perché oltre che la come dire il i l'assunto razionale teologico razionale del teologo Josef Ratzinger mostra la psichiche dell'uomo
Io oso affratella Piscichella all'interiorità e direi una psiche spaventata
Tipiche di che cosa esattamente di quello che dicevo di quel processo di cristianizzazione secolarizzazione crescente e questo è il nucleo del resto per tutta la vita questo ha voluto fare conservare si dice che è stato un Papa conservatore certo con lo Stato e conservatore volevo conservare è tuttora diciamo così spiegabile alla luce di questo sia nel bene sia nel male pene per la chiarezza con cui lui ha studiato le fonti cristiane le ha presentate non posso non pensare ma il suo libro più famoso l'introduzione al cristianesimo che ancora oggi è è un classico letto e riletto eccetera
Ma nel male perché perché precisamente per voler conservare la fede così come era stata finora strutturata lui ha soprattutto quand'era prefetto dalla Congregazione per la dottrina della fede
Ha picchiato duro diciamo così contro quei teologi che i che invece pensavano che si deve rispondere a quel processo di secolarizzazione cristianizzazione che esiste non conservando come mettendosi dietro una fortezza o un baluardo ma al contrario dialogando e mutando anche qualcosa all'interno della e la visione della fede aprendo sia tante prospettive è con lui nei confronti di tutti coloro che e non pochi tra l'altro che tra i teologi contemporanei che fanno questo lavoro di riforma di modernizzazione e di apertura
è stato intransigente per non dire spietato e ha tolto cattedre a decine e decine
I teologi e di Teolo che
Ecco infatti un punto centrale è proprio il rapporto della fede con la scienza Ratzinger aveva molto fiducia nonne la ragione nel logos come viene definito anche nel Vangelo di Giovanni e e però appunto mentre rispetto alla scienza a anche se poi dovremmo ricordare tutta la politica della Chiesa ratzingeriano a sui diritti non in disponibili per cui poi insomma e però ecco anche quella si basava su diciamo la natura intesa appunto anche scientificamente da un certo punto di vista però dal punto di vista della scienza applicata per esempio agli studi biblici e quindi l'esegesi Nolan il lavoro storico critico sulle fonti della della Bibbia dei Vangeli
L'invece appunto era rifiutava completamente questa dimensione no da quello che insomma ho letto nella sua interpretazione
Che si è così vede quando si parla di ragione
Bisogna distinguere un duplice esercizio della medesima dà ragione alla futura sintetica una funzione analitica quando Ratzinger parlava di evasione intendeva riferirsi soprattutto la paghi ma la funzione sintetica quindi una ragione capace di armonizzare ITT mettere armonia tipiche di creare relazioni di creare sintesi
Una ricreare concordia
è il concetto di Logos lui ragiona quando quando parlavi di ragione si riferisce appunto alla regione greca Logos e logos nella nella sua proprio nell'etimologia rimanda questa radice LCD occorre che che dice precisamente le cammino in italiano lo capiamo subito le gambe le cave la stessa radice va bene quel piano funzionale la regione importante alla Regione anche un'altra funzione
Altrettanto come dire capitale che è la funzione analitica
Di diritti inviterei di analizzare di un di smontare e andare a verificare di di non credere di tubi Caretti di di ecco di non fidarsi il voler toccare con mano di voler verificare
Ecco ecco quello che procedimento classico del pensiero distingue tra apparse construens che la primo aspetto do in cui scegliere o primo secondo che sia insomma verso il primo perché ne ho parlato partendo da Ratzinger con cui si esercita la ragione Cerci costruisce si edifica
Ecco e e certamente qui senza ragione non significa niente però esiste anche un un un momento razionale nel quale si distrugge la pars destruens
Ecco come si usa dire appunto nella così nel nel farsi della del del pensiero e quindi di ragione sì te e dire e dire la la la dialettica che da sempre contrassegnato essere umano e dal centro
Però non basta riferirsi alla Regione per fare apparire sample la verità ecco dipende come si esercita quest'aria di questa ragione no io abbiamo avuto per secoli e secoli un esercizio delle aree della regione che era più come dire attenta alla pars construens sulle grandi sintesi speculative
Così sia del Rinascimento sia dell'Illuminismo sia del c'è il romanticismo basti pensare a Hegel e insomma vere e Santomaso la sua adesso vado un po'grossolanamente ma aveva no non c'era questa questa dimensione proprio di grande raccordo tra le cioè è è a partire dal Novecento fosse già alla seconda metà del del dell'Ottocento e la ragione ha preso all'interno dell'uso del della ragione ha preso il sopravvento la pars
Testo può esserlo all'analisi la la la la divisione ecco va bene la decostruzione avrebbe sarà tutta tutta all'interno ed esterno eravate in costruzione che all'interno della filosofia contemporanea
Ecco è e non è che loro erano persone che non ragiona quando usavano la ragione o non usano ancora oggi tanto che la usano quindi non basta dire in ragione detto questo secondo punto va be'il secondo punto riguarda appunto quella che lei accennava l'applicazione della ragione c'era la sia a livello di ragione che che che demolisce che analizzarsi a livello della ragione che ittica alla Regione sintetica
Ecco lady Carla la lì collegamento di tutto questo con la teologia
E con le scienze bibliche in particolari eccetto se noi leggiamo testamento spirituale come ha fatto l'io nel mio articolo ebbe vediamo che lui preoccupato molto molto lo si capiva anche tentare stupri marrone
Nei suoi scritti su Gesù in tante intanto i suoi interventi è molto preoccupato dell'uso analitico della ragione in ambito esegetico in ambito pittorico teologico
Ecco è preoccupato che la ragione esercitata nel nelle fonti diciamo così dell'archeologia che sono chiaramente innanzitutto quelle bibliche
Possa togliere il terreno sotto i piedi alla al dogma
Alla dottrina stabilità alla catechismo ecco questo è la sua preoccupazione e quindi dice la la la Bibbia ma letta naturalmente delle ma alla luce non tanto dalla ragione del singolo esegeta della scienza degli enti ma alla luce di quello che la di la la la Chiesa da sempre ha fatto alla luce della lettura tradizionale del magistero perché a a Ratzinger stava a cuore
Non tanto una verità più ampia una verità indagando la verità si indaga andrà una quaestio de veritate cioè qualcosa che una verità che sempre più grande di noia no bastava
Stava a cuore la preservazione di quel concetto di verità per cui la verità era già al patrimonio dogmatico stabilito la verità è la dogmatica ecclesiastica la verità e Gesù Cristo
E Gesù Cristo e e quello che viene interpretato dalla Chiesa quindi la verità uguale Chiesa la verità uguale do curati che clericale questa è la la l'idea e quindi e concludo quell'uso della verità che tale da inficiare
La costruzione dogmatica della Chiesa esattamente ciò rispetto qui nel suo testamento spirituale egli sentiva la necessità di mettere in guardia i credenti
Ecco per concludere vorrei porle una domanda che è un po'più prosaica che va anzi somma
Alle applicazioni di questo pensiero perché poi sia quando era prefetto della Congregazione della della pena la ex Santo Uffizio sia quando era stato papà le diciamo così sembra che insomma il suo papato
Abbiamo usato prima la parola sia stato il più conservatore perché addirittura nel rispetto anche a un Papa conservatore come Giovanni Paolo se Fondo a dispetto non so per esempio all'ecumenismo al discorso di Ratisbona il il rapporto con i decreti a anni e con un particolare un negazionisti da un vescovo negazionista antisemita la rivalutazione di Pio dodicesimo e poi tutto appunto il discorso appunto su la diciamo i diritti soggettivi che appunto non erano disponibili nove l'etica
Diciamo da da quel punto di vista beh insomma effettivamente rispetto anche a un palo conservatori aveva aperto per esempio con Assisi che aveva anche diciamo fatto ammenda no del dei grossi errori orrori che si vogliono definire della Chiesa nella storia anche non so all'incirca Domino Jesus insomma insomma ecco a a a
Questo sembra a insomma così osservarlo dall'esterno forse però sembra al papato più conservatore dopo il Concilio no
Ma e direi che la sua analisi è corretta e io mi ci ritrovo
Finivano niente da aggiungere se non IRE che effettivamente questo lei accennava al papato di Giovanni Paolo secondo perché il papato di Giovanni Paolo secondo
Pur essendo complessivamente all'insegna diciamo così della conservazione per tutta una serie di i di motivi pure essendo e non a caso aveva scelto Ratzinger ci sono dell'ortodossia ecco pur essendo questo aveva delle ha avuto delle impennate per così dire delle spinte in avanti
Che non possono
Unica fanno sì che non si possa leggere del tutto all'insegna della conservazione per non dire della restaurazione perché appunto è stato il primo Papa entrare in una sinagoga è stato un papà dei mea culpa
La riconciliazione dopo caso Galileo pertanto il papà soprattutto di Assisi incerto come ha ricordato lei è stato il papà della preghiera
Di di comune di tutte le religioni va ricordato che nel mille novecentottantasei quando venne istituito punto la prima il primo incontro di Assisi l'allora cardinal Ratzinger non andò
Ad Assisi pagare
Al centro sarebbe tante prese le distanze da questa ecco stando dopo nel due mila quando quando diciamo così le cose erano state impostate secondo i suoi desideri ma nella prima non andò ecco questo dice esattamente che il papato Ithil Karol Wojtyla Giovanni Paolo secondo pertanto un papato si conservatore ma comunque conclude delle aperture ecco che il papato invece di Ratzinger quello che alcuni di Benedetto sedicesimo
Da quello che io ricordo insomma e non non ha avuto quindi è totalmente all'insegna Della crea conservazione essi e in alcuni come si dice in alcune espressioni persino di una tentata restaurazione cornuto tu il dialogo con i lefebvriani era si era preoccupante devo dir la verità io ricordo bene che cosa dunque per i sentimenti mi si si muovevano dentro di me in quei giorni quando venne tolta la scomunica quei quattro vescovi della fraternità Pio decimo di cui uno punto Richard Williamson noto per le sue posizioni
Negazioniste Corey ricordo tutti i problemi che questo creò coi al Vaticano e al fondo
Più dialogo ebraico cristiano e il il sentimento del mondo ebraico speculare sentimento del mondo islamico quando papa Benedetto nella nella lezione magistrale dell'universo all'università di ire gratis Bonacci togli felicemente Manuele secondo Paleologo che attribuiva Maometto nulla di di nulla di positivo ma solo la violenza la spada ecco è chiaro che non è produrrebbe un'affermazione del Papa
Ma insomma è abbastanza ingenuo in un discorso così importante andare a fare una un come si dice è una citazione così dura
Ecco senza poi calcolare tutte le reazioni infelici me ne sarebbero scaturite
Quindi sì c'è tutto a patto di questo non toglie nulla voglio dire alla sua e vorrei concludere così si si segua al suo profilo spirituale io sono convinto che le che lui sia stato un uomo
Profondamente credente
Propone profondamente di di tutti i tipi di vera di autentica spiritualità ecco questo tutti coloro io l'ho mai avvicinato personalmente ma tutti quelli che hanno avuto a che fare con lui anche persone che non condividevano
La sua visione del mondo
Hanno sempre percepito comunque una una fede autentica ecco su questo non non ci sono dubbi era un uomo di di vera pietà religiosa ecco anche di cordialità di affabilità di semplicità c'è tutto questo però aveva quella paura
Eh sì lei proprio conclude così suo editoriale che veramente perfetta questa concluderà a mio avviso ma la paura è sempre una che atti la consigliera quesito è era percento bisogna dire veramente proprio l'ultime battute cioè però alla fine cioè il gesto delle dimissioni è come se avesse poi i riportato tutto rivoltato tutto e quindi papato più consoni il papà più conservatore che poi fa un gesto che da tutti è stato definito rivoluzionario vero
è vero è vero che è vero e proprio veramente l'astuzia della ragione perché credo
Se ha letto i casi si ricorda così perché
Perché proprio il papato Conso che più conservatore con quest'ultimo colpo di coda
Aperto la la la prospettiva una rivoluzione modo d'intendere l'ufficio postale è proprio così sì bene io allora veramente ringrazio molto Vito Mancuso che c'ha
Destinato nel suo tempo per questa riflessione su papa Ratzinger grazie guardare dal ruolo col professor sul grazie