Un atto di indirizzo del Parlamento sulla repressione in Iran: intervista a Lia Quartapelle Procopio

Radio radicale siamo con Lia Quartapelle responsabile esteri del del TG per parlare di quello che sta succedendo in Iran allora voi oggi avete ospitato questa delegazione di donne iraniane
Ricordiamo che il partito anche il partito radicale a da settimane manifesta davanti alla sede diplomatica iraniana Irene Testa sta facendo lo sciopero della della fama allora lei ritiene che questa rivolta sia una rivolta di donne o una rivolta dell'Iran contro il regime che è insostenibile
è una rivolta di donne ed è una rivolta di di uomini abbiamo visto oggi anche nelle immagini e nelle storie che ci sarei portato ad attivisti Rania né il fatto che questa sia una rivolta
Delle donne anche dei loro compagni mariti fratelli amici che sono anche loro vittime del regime
è una rivolta come ricorda spesso anche il Partito Radicale transnazionale sostanzialmente non violenta è una rivolta fatta di gesti quotidiani che nel nostro Paese sono totalmente
Normali come appunto sedersi in un caffè mangiare senza il velo oppure baciarsi per la strada è una rivolta che dice e che dovrebbe dire al regime iraniano quanto sia insostenibile la repressione a cui questo regime sottopone il proprio popolo ormai da quarantatré anni
Allora il Governo italiano e anche un po'il Parlamento insomma si sono mossi con un certo ritardo allora dipendeva solo dalla dal caso di Alessia Piperno
In parte sì nel senso che anche in occasione per esempio della prima seduta del parlamento di altre occasioni e si è voluto tenere un profilo più basso perché c'era una cittadina italiana in quel momento nelle carceri del regime sappiamo che il regime o non regime che ricambia da e che reprime e che non ha non ha nessuno scrupolo a utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizione per silenziare credo però che oggi sia fondamentale invece far sentire la nostra voce il nostro sostegno recuperando il ritardo di queste settimane di questi mezzi sono stati anche
Alcuni di noi sono stati distratti dalla
Campagna elettorale al treno
Noi come Partito Democratico la prima iniziativa dopo le lezioni che abbiamo promosso era appunto un presidio davanti all'ambasciata iraniana quindi però credo che Oboe oggi sia il momento di alzare anche un po'il volume del sostegno che stiamo dando attraverso una mozione parlamentare che Luciano risoluzione una non abbiamo non avete ancora non abbiamo ancora deciso però è una cosa che presenteremo nei due rami del Parlamento secondo me è un atto che deve andare in Aula
I l'andare in Aula al più presto ed è un atto che chiede appunto che d'Italia si impegni più chiaramente a fianco dei manifestanti che chieda un immediato stop delle condanne a morte perché quella è la cosa irreparabile se dovesse accadere altre nuove sanzioni
E che ragioni sul regime di sanzioni individuali come viene fatto con tanti i regimi dove vengono commesse violazioni di diritti umani io credo che su questo si debba ragionare prendere delle delle decisioni
E e ritiene che tiranna cercherà di accusare l'Occidente di aver per mosso questa rivolta e il l'obiettivo si sposterà anche contro Israele
Io ritengo che la rivoluzione sia così tanto diffusa e così incontrollabile che il regime si renda benissimo conto che una rivolta dei cuori delle anime dei tantissimi giovani iraniani non non si può pensare che ci siano semplicemente degli agenti stranieri dietro tutto questo cosa che non è così
I Mullah non possono camminare per strada senza rischiare di vedere proprio turbanti volare
Le donne e le ragazze decidono semplicemente di presentarsi per strada senza velo i ragazzi si baciano per strada è una rivolta
Straordinaria
Che dice quanto sia insostenibile la repressione di gotta reazionaria cui
Lei ha parlato sottopongono popolari allora dalle rivolte dei tempi di anfetamine Hackman chimici hard a laici che cosa cambia che cosa è cambiato secondo il suo mondo
Di di di vedere stavolta fanno sul serio anche all'epoca ce ne furono
Secondo me rispetto all'onda verde rispetto alle proteste contro il caro petrolio che sono stati gli ultime ondate di di proteste è avvenuto in quel Paese oggi la protesta una protesta che
Non è facilmente fermarvi le cioè se oggi se domani tutte le donne iraniane si togliessero il vero sarebbe impossibile reprimere
E questa protesta è talmente semplice e talmente coinvolgente che rischia di essere davvero la fine
Di un regime che si appiglia a dei precetti della legge islamica per giustificare realtà un regime di di corruzione e di potere nelle mani dei pochi
Ultima domanda chi sono gli amici direi siti Khamenei i a livello internazionale se tra questi c'è la Russia e poi se nel dispositivo della risoluzione chiederete anche la possibilità dell'asilo politico per i giocatori della nazionale
Non so se sta
è un'ottima il è un suggerimento è un ottimo suggerimento e credo che abbia tedeschi pure la figura guida anche aggiungeremo aggiungeremo la firma aggiungeremo insomma un dispositivo in questo senso sul tema dello sport che
Insomma è davvero uno dei pochi canali è ancora nelle mani degli iraniani per esprimere dissenso anche all'estero
Rispetto invece agli amici del dell'Iran ne sono rimasti davvero pochi ed è uno di questi
Putin sembra più un matrimonio di convenienza ma insomma
In questo momento si si stanno spalleggia andò contro l'Ucraina e contro gli iraniani grazie alle quattro belle