Il dramma del carcere e l'ergastolo ostativo: intervista ad Anna Rossomando

Era di radicale siamo con Anna Rossomando senatrice del Partito Democratico per parlare con lei del dell'ergastolo statico anche della situazione delle delle carceri per due episodi che sono capitati in cui avvenuti in questi ultimi due giorni allora sull'ergastolo ostativo sul quale il governo è intervenuto con un decreto direi un po'Omnibus
Doveva c'era una sentenza attesa da parte della Corte costituzionale che dopo un breve dibattito rimandato gli atti alla Cassazione allora come affronterete questo decreto che riprende il testo del disegno di legge che era arrivato qui a Palazzo Madama
E soprattutto come giudicato il kolossal vuole giudicarlo ammesso che voglia giudicare il comportamento della corte costituzionale
Ma il sentenza della Corte costituzionale era una delle tre ipotesi possibili e quindi insomma in quanto tale erano nell'ipotesi percorribili naturalmente
Il parlamento del svolge adesso il suo ruolo che avrebbe già dovuto svolgere
Nel passaggio dalla Camera al Senato quando c'è di fatto il testo dalla Camera poi come noto caduto il Governo si è interrotta
Diciamo anzitempo la legislatura c'è stato anche un tentativo di farla arrivare in Aula al fotofinish prima delle elezioni
Beh sì era una delle priorità insieme a quello della delega fiscale ma come appunto altrettanto noto non non non tutti diciamo così
Hanno remato in questa in questa direzione insomma io per quanto ci riguarda era ovviamente una delle priorità a cui tenevamo anche noi alla Camera
Si è fatto un lavoro comunque prezioso partendo dalla sentenza la Corte costituzionale
In ottemperanza a principio appunto dell'umanità della pena l'articolo ventisette della Costituzione con quello ovviamente di garantire appunto la legalità in casi che sono molto particolari sui reati di mafia
E quindi il testo è frutto di una di una sintesi che ha tenuto insieme a questi principi ora
Si riparte quindi da qui
Già avevamo visto che c'erano delle questioni sul doppio binario da da da da correggere da da sistemare cioè stiamo parlando dei reati che non sono di mafia di di terrorismo
E e naturalmente insomma ci saranno le audizioni si si può ragionare in termini appunto di anche forse di valorizzazione della collaborazione da questo punto di vista e distinguere
Una distinzione che non si è diciamo punitiva
Rispetto a chi collabora e chi per vari motivi non poco la parte il punto di partenza insomma dalla sentenza della
Della Corte e quindi io penso insomma che tenendo fermi i principi dell'umanità della pena e c'è comunque sempre
Deve essere è sempre possibile come dire un recupero con la particolarità per reati di cui stiamo parlando io penso insomma che che questo sia come dire il quadro di riferimento
Il tema della condizione nostre carceri la tragedia dei suicidi e come dire
La la rappresentazione del del dramma veri questa situazione e di come il tema delle carceri sia la riforma incompiuta limo detto più volte anche in questa diciamo
Il Zarra campagna elettorale estiva che ci siamo appena lasciati alle spalle
Siamo stati in pochi a mettere tra le priorità del programma per quanto riguarda la giustizia forse il partito democratico l'unico a mettere la questione della riforma dell'ordinamento penitenziario delle condizioni del carcere che naturalmente
Non è una questione ed inizia perché si pensa di risolvere ma delle carceri costruendo più carceri
Diciamo che non nella direzione auspicata c'è un problema di di trattamento di condizioni c'è cosa pensi che debba essere l'esecuzione della pena in carcere un dibattito che che che che molti punto non non vogliono aprire
Abbiamo sentito alcune forze dell'attuale maggioranza parlare di
Cito tra virgolette
Garantismo nella fase delle indagini ieri virgolette giustizialismo nell'esecuzione del Bellini della pena ecco mi sembra che questa non sia un'impostazione accettabile
Soddisfatta delle prime mosse del ministro della giustizia anche in considerazione dell'emergenza delle carceri che sia cessa subito evidente sia per un fatto che ha tenuto a Bari dove nel corso delle indagini preliminari sono state disposte
Tre misure cautelari nei confronti di agenti della polizia penitenziaria che avevano torturato serio presso ci son state desunte tuttora nei confronti di un detenuto che si trovava nel carcere di Bari e poi c'è stato questo suicidio a Torino
Di un detenuto per per per sconti che che immagino o adesso mi sembra che dovesse essere ancora giudicato
Guardi io penso che voleva avere come riferimento quelle
Viaggio della corte costituzionale nelle carceri italiane che ha avuto come titolo che la Costituzione
Può fermarsi fuori dei cancelli delle carceri ma deve esserci a a tutto a tutto campo presente come come carta fondamentale anche dentro il carcere questo
Cosa vuol dire vuol dire che ovviamente i diritti no no non si fermano fuori dai cancelli diritti e doveri e quindi anche la legalità io mai senta primo sempre detto che la legalità e un concetto a trecentosessanta gradi questo riguarda la legalità come rispetto dei divieti e dei principi e dei precetti la legalità nel processo che cos'è
La cultura delle garanzie e la legalità nel processo e del processo quindi se ci sono le violazioni soprattutto la parte chi dovrebbe essere il custode
Diciamo così di di di diritti e delle delle delle persone appunto si si individuano i colpevolisti prendono i provvedimenti necessari
Non mi pare per rispondere alla sua domanda che questo ministro ancora abbia
Fatto sotto o abbiamo fatto abbia dato un segno di attivismo sul tema delle carceri ha detto delle cose è andato da un carcere insomma usare uno dei primi atti ho capito ma
Come dire andare nel carcere benissimo importante staremo a vedere con questa maggioranza quali saranno i comportamenti conseguenti perché se
E ci fermiamo al discorso del del costruire più carceri RAI che non ci siamo c'è da fare degli interventi importanti appunto sul e se il primo atto è quello ad esempio di rinviare
La riforma Cartabia indotto proprio in quella parte su cui si e c'erano le misure alternative al carcere così importante direi che non ci siamo gli è stato chiesto dal da alcuni ad alcuni magistrati
Perché la ritenevano inapplicabile in quel momento ma c'era una giustificazione che
Ma intanto
Magistrati hanno lamentato una serie di di problemi diciamo
Tecnici nella immediata attuazione non hanno chiesto il rinvio in toto della riforma Cartabia questo assolutamente non è vero indipendentemente da quello che poteva essere stato richiesto quello che è certo è sicuro
E che si poteva diciamo in modo mirato
Eventualmente insomma sospeso su alcuni punti molto mirati circoscritto il fatto di aver rinviato in toto tra l'altro creerà molti problemi sui tempi dei processi perché le notizie già che arrivano com'era ovvio che ci sono un sacco di richieste di rinvio dei processi perché mi sembra del tutto evidente
Che se a fronte dalla possibilità di avere una misura alternativa al carcere chiunque
Chiede un rinvio del processo disse ma anche difficile negargli uno e quindi insomma facevamo blocco cerca chiamo tutti di che cosa stiamo parlando e siccome la questione dei tempi del processo abbiamo detto più volte fino allo sfinimento non è una questione di efficientismo è una questione soprattutto nel processo penale che riguarda proprio lo stato di diritto c'è
Non avere tempi ragionevoli processo appunto leve un un diritto sia di chi subisce come imputato un processo sia delle persone offese che sono coinvolte
Ad altro titolo quindi noi guardiamo con grande preoccupazione questo questo rinvio ne avevamo addirittura chiesto
Un una riunione urgente con tutti i capigruppo di di tutte le forze politiche con la ministro per concordare eventualmente risposto delle beh
Che abbiamo chiesto diciamo con una comunicazione pubblica no mai avuto risposta su questo vale senz'altro avete chiesto così per capire subito quando si parlava si discuterà di questo è il mio però gli davano avevamo proposto
Di eravamo disponibili anche diciamo così una corsia preferenziale per appunto vedere quali erano i punti critici e concordare e concordare
Insieme insomma comunque e sulla questione del carcere ma ovviamente incalzeremo
Il governo la diciamo la la fatto più drammatico ovviamente inaccettabile il numero dei dei dei suicidi in carcere ma anche le condizioni di chi lavora in carcere perché ovviamente primissimo parlando
Ovviamente del degli agenti di polizia penitenziaria che vivono condizioni molto difficili nelle nostre proposte c'era anche proprio una valorizzazione di queste professionalità e poi c'è ovviamente il tema della annoso dell'assoluta insufficienza di tutti quelli che invece fanno parte del comparto trattamentale quindi si Ponticelli c'è il problema sanitario nelle carceri un problema
Gigantesco e non abbiamo sempre detto che anche da questo passano le politiche diciamo così della sicurezza
Le idee dei cittadini quindi ci sono delle idee diverse il ministro ha espresso diciamo così del una disponibilità insomma non solo ma anche ha fatto delle dichiarazioni importanti durante la campagna elettorale vediamo
Se questa maggioranza il consentirà di a aprire una strada da questo punto di vista quello che è sicuro che mai faremo delle proposte delle richieste molto precise anche perché vorrei ricordarlo la nostra coerenza Ragno mai cessato di farlo anche durante l'emergenza covi del partito democratico è stato l'unico che in aula comunque attenuto anche il punto sulle condizioni delle carceri problemi che c'erano durante l'emergenza colpite
Chiarissimo bene allora vediamo come si sa vedremo come si svilupperà il confronto anche con il ministro sul le questioni che abbiamo trattato Grassi Anna Rossomando senatrice il Partito Democratico