L'ergastolo ostativo nella società e nell'ordinamento: Silenzio, parla la Corte Costituzionale!

Buonasera ben trovati a tutti i nostri interventuri oggi CD incontriamo per tornare su un tema di particolare attualità anche l'ergastolo s'è vivo in realtà alla luce anche del decreto legge appena intervenuto
In sulla sul sul sulla norma
Naturalmente la domanda che tutti ci fa o ci poniamo in maniera abbastanza una cogente che cosa e quali saranno i margini di in manovrati avrà la Corte costituzionale nella decidere
Sulla questione di soldi
Costituzioni tasso tempo sollevate rinviata proprio per dare tempo al Parlamento di legiferare
A questo punto passerei la parola al per i saluti al vice presidente della Camera penale di romanza in fa particolarmente piacere vedere qui l'avvocato Scalise
Sì buonasera a tutti riportò di saluti dalla Camera penale di Roma presidente Vincenzo come per un po'in piccolo in inciampo di salute non è stato non è qui tra di noi e quindi mi tocca sostituirlo indegnamente devo dire che l'argomento che voi trattate oggi un argomento particolarmente interessante di grandissima attualità
Come Camera Penale di Roma anche come Unione delle camere penali e abbiamo salutato veramente con grande meraviglia l'introduzione di questo decreto legge prima
Salutavo il professor Gallo con il quale ho avuto l'onore di fare un esame di diritto privato all'Università qualche anno fa visto in che i miei capelli bianchi
Francamente questa modalità di introdurre fattispecie penali o di cercare di risolvere fattispecie penali con un decreto legge
Ci sembra alquanto peculiare innanzitutto in questo modo si tenta sicuramente di superare e forse senza nemmeno riuscirci ma su questo poi saranno molto più chiare di me sia il professor Gallo che flusso Dulcinea lei altri relatori
Di questo convegno il giudizio della Corte costituzionale però si inserisce una normativa in in regime di assoluto prima ostativo forse peggiorativa rispetto a quella che è stata già oggetto
Del bagno della corte costituzionale e che presenta essa stessa dei profili di incostituzionalità
Abbastanza degli avanti perché ci sembra sia in contrasto con buona parte della come dire dell'ordito dalla nostra Carta costituzionale così come in contrasto anche con tutta quella normativa c'è della della CEDU che si è susseguita sul punto giusto per fare
Un esempio all'interno
Di questo saluto introduttivo che però non vuole rubare argomenti al ai organizzatori diciamo che nel senza dubbio questa nuova normativa
Si pone in contrasto con il profilo di ragionevolezza dell'articolo tre della Costituzione
Della dei principi di colpevolezza e di finalità rieducativa della pena
Ex articolo ventisette primo terzo comma della Costituzione
Nonché dell'articolo centodiciassette dei principi fondanti della cella ecco già un un primo esame mi sembra che dia come risultato una situazione certamente
Non bellissima rispetto alla possibilità di intervenire
Devo dire anche con un certa elasticità di politica giudiziaria all'interno di questa spinta che proveniva dalla corte dalla Corte costituzionale qui ci si dimentica sempre la finalità rieducativa della pena
Continuiamo a emettere apportare sul sul tavolo del nostro regista dal no da parte del nostro legislatore si continua a portare
Soli sul nostro tavolo dei provvedimenti quasi sempre di carattere giustizialista ora è vero che il l'accezione di giustizialismo porta in sé la parola giustizia male cessione di giustizialismo in realtà è ben lontana da quello che dovrebbero essere i canoni è laconica e la cornice nella quale inserire delle norme
Che attengono alla rieducazione del condannato e certamente all'approccio sebbene a con imputati di reati certamente gravi
A me sembrava lo ha detto anche il presidente dell'Unione delle camere penali che i paletti che sono stati costruiti intorno a questo nuovo normativa
Sono dei paletti quasi insuperabili da parte di chiunque sia ristretto da molto tempo in in regime intramuraria
Per non parlare poi dell'estensione di questo tipo di di paletti anche reati contro la pubblica amministrazione per non parlare di questa meravigliosa formulazione
Della normativa che punisce i parti ma certamente non è argomento
Di questa
Di questo convegno però insomma questo pacchetto mi sembra costruito male sembra che sia un ad un tentativo di superare il giudizio della Corte costituzionale mi piacerà sentire cosa ne pensa l'accademia e in relazione alla possibilità o meno dalla Corte costituzionale
Di entrare nel merito di questa nuova normativa
Mi riferisco a quello che ho sentito l'altra sera in una trasmissione delle fedi televisiva da parte del professor stilistiche il quale da ex presidente della Corte costituzionale diceva che la corte
Si dovrà confrontare con questa nuova normativa che è entrata in vigore vediamo però in che termini in che limiti si vorrà confrontare ecco le mie sono soltanto delle piccole idee buttate sul tavolo anche forse in modo disordinato e di questo mi scuso
Ringrazio Ilio organizzatore di questo convegno per aver previsto il saluto dalla Camera penale di Roma una camera penale che certamente non è come dire
Di solito non si tira indietro quando deve puntare i piedi e quasi sempre stata motore dell'Unione per le varie iniziative in ambito dell'Unione delle Camere Penali noi
Continueremo sicuramente ad esserlo e continueremo sempre ad essere da stimolo
Anche per tutti quelli che si affacciano io ogni giorno nelle Aule del tribunale penale
Vi ringrazio
Finisco alla ringrazio amento sia per il patrocina della Camera Penale di Roma di cui sono ormai un'anziana iscritta condivido pienamente quell'entusiasmo per le battaglie portate avanti negli anni
E anche che naturalmente al consiglio dell'ordine degli avvocati ci ha gentilmente
Ospitato oggi passo la parola a questo punto all'avvocato Guido Camera presidente in Italia dell'associazione Italia Stato di diritto che si pone un po'come su
Sollecitatoria delle di un rapporto anche di maggiore attenzione per la politica sui temi della giustizia grazie
Ringrazio e consentitemi veramente di iniziare da quelli che sono ringraziamenti sinceri per gli amici della Camera Penale di Roma e per l'Unione delle camere penali perché diciamo che abbiamo una comunanza di valori che va oltre qualunque forma di tentativo di soffocamento degli stessi da parte di proposte legislative ringrazio l'ordine di Roma che ci ha aiutato molto e ringrazio anche le consigliere d'Italia Stato di diritto
Romane consiglieri romani che tanto si sono dati da fare oltre a all'avvocato fare l'avvocato ma noni questo nostro dell'attrice Emanuela qui c'era Sandra Kakà Chiarelli e Antonio Nucera che hanno fatto tanto chiusa questa parentesi cerchiamo di entrare nel merito della questione è chiaro che quando abbiamo ipotizzato questo convegno avevamo presente
Ci fosse la necessità di misurarsi con uno scenario ben diverso
Perché
La disposizione oggetto dell'incidente costituzionali in realtà è già stata dichiarate incostituzionale da un anno e mezzo perché l'ordinanza della Corte Costituzionale novantasette del due mila e uno
Abbiamo un
Passato di difficile percorso
Legislativo
Caratterizzato da una serie di tentativi di recepire l'indicazione della corte costituzionale e poi quando ci trovavamo praticamente a meno di dieci giorni da questo udienza che era realmente attesa perché si poteva pensare fosse l'epilogo di un percorso che la Corte costituzionale
Iniziato almeno nel Duecento nel due mila diciannove con la sentenza duecentocinquantatré in materia di permessi premio è arrivato questo decreto legge quindi
Dobbiamo necessariamente un po'modificare il il taglio del del convegno
è ovvio che per come è nato quel decreto legge si espone fisiologicamente delle politiche a delle idea delle critiche non solo sui contenuti chiaramente oggi abbiamo illustri relatori che se ne parleranno ma anche per il metodo ecco il metodo quello di una decretazione d'urgenza
Piuttosto eterogenea perché nel medesimo provvedimento ci sono le sanzioni penali in materia di reparti c'è il differimento a fine dell'anno
La riforma del sistema penale che in realtà era tesa quanto meno perché credo ci fosse una generale convergenza sulle utilità delle misure sanzionatorie visto che vanno sempre nell'ottica di avvicinare il nostro ordinamento a uno Stato di diritto sono molto buone le modifiche introdotte dalla riforma cartario in via in materia di riforma del sistema sanzionatorio e poi perché c'è anche un provvedimento quello sulla mascherina che devo dire faccio fatica ma è un mio limite a capire quale sia il nesso di pertinenzialità rispetto alle altre materie trattate però è evidente che la politica ha una sua dignità una sua autonomia e soprattutto come anche ha ricordato la corte europea dei diritti dell'uomo e poi la Corte costituzionale in realtà è il suo compito disciplinare il fenomeno del contrasto
Alla criminalità organizzata e diciamo la criminalità più gravi
Ora
Io devo dire che personalmente una profonda avversione
Per l'ergastolo inteso come istituto e devo dire
Rileggendo uno scritto del professor Dolcini che che tra poco interverrà riprendevo quella rileggevo quella bella definizione di Cesare Beccaria è una guerra della nazione contro il cittadino c'è quindi l'ergastolo
è uno strumento bellico cioè a fronte di della gravità di alcuni reati
Lo Stato non ritiene più
Dal mio centoquarantaquattro di poter comminare la morte biologica ma la morte civile sì
E a cominciare dagli anni novanta in realtà quello stato
A previsto con la legislazione d'emergenza e poi tutta una serie di modifiche che se non c'è uno scambio
Di informazioni utili tra il condannato
E gli inquirenti quella pena perpetua debba rimanere tale
Al di là di casi eccezionali come quelle della collaborazione impossibile inesigibile che sono stati una creazione comunque dalla giurisprudenza costituzionale
E ora devo dire che anche in cui capisco e condivido ogni forma di proposta legislativa che voglia contrastare la criminalità organizzata in generale la criminalità credo che questo sia abbastanza scontato dirlo il punto qual è trovare quell'equilibrio quell'equilibrio tra le due tensioni opposte cioè quell'aspettative dalla società ma anche i diritti d'individui per realmente produrre un ordinamento che riesca a essere in linea con lo Stato di diritto stamattina
Rileggevo l'introduzione che nel mille novecentoquattordici al De Marsico Alfredo De Marsico faceva suo primo testo sulla rappresentanza del processo penale c'è una frase
Che devo dire ho trovato ancora attualissima
Lui ha auspicato che il positivismo porti le sue tende nel campo della scienza processuale scienza processuale che in relazione a questa modifica diventa particolarmente impattante in ambito penitenziario
Fermando il confine su cui la lotta tra il diritto sociale della difesa della alla difesa della delinquenza e quello individuale della libertà possano concorsi in consistenza armoniosa
E quanto è attuale ancora l'auspicio del minore centoquattordici di Damasco in ogni caso non dimentichiamo che l'ergastolo che presenti delle criticità con l'ordinamento il legislatore la Corte Costituzionale almeno dalla metà degli anni sessanta anni fa a tradirlo
E prima che arrivassero inizio degli anni Novanta e la legislazione d'emergenza sulle stragi e realtà tra legislatore Corte costituzionale si andava ridimensionando
Diciamo la possibilità di avere queste pene perpetue è chiaro che dal mille novecentonovantuno ha cambiato completamente tutte poi darmi novecentonovantadue ed entrata in vigore quella legislazione
Che oggi a un punto di arrivo nel decreto legge centosessantadue
Ricordo che al decreto legge centosessantadue tre confesso
Ha delle difficoltà notevoli secondo me di compressione soprattutto in alcuni aspetti e soprattutto per capire concretamente le ricadute della disciplina transitoria la natura deteriorò meno della normativa sopravvenuta somma son tutti i temi onestamente complicati
Io credo che però poi quando si va a fare una valutazione estremamente concreta come quella poiché l'operatore dell'avvocato del magistrato
In realtà non mutino lo scenario nel senso auspicato dalla Corte costituzionale e prima dalla Corte europea corte europea
Che peraltro diciamo aveva dato indicazione anche in termini di ritorno rispetto alle modifiche legislative che si sarebbero approntate
E e non è un problema da poco perché io rileggevo l'intervento che Davide Galliani ha fatto quest'anno quando è stata udito
In Parlamento somma i numeri sono importanti Davide correggimi se sbaglio tu hai parlato di centoquaranta condanne all'anno all'ergastolo
Con un aumento se insiemi le delle condanne alla pena perpetua
Diciamo anche qui riprendo i dati al trentuno dodici perché poi con i dati bisogna misurarsi per non rimanere anche questi devo dire forniti da Davide in un bellissimo intervento che io invito a rileggere che pubblicato su sistema penale
Noi abbiamo su mille settecentottantaquattro ergastolani mille duecentosessantasette ergastolani ostativi a fronte di duecentosessantadue Gaston lane al quarantuno bis
Quindi in realtà il problema a una notevole concretezza anche perché tutta gente che in carcere ci sta da una vita
Ho
Da almeno metà di una vita
Allora io credo che insomma
Si debba a affrontare anche questi dati
E devo dire ma sono io
Notoriamente un uomo con un illuso devo dire che mi aspetto molto
Impegno
Da tutti i rappresentanti politici e parlamentari che si riconoscono in quella che la natura della pena prevista dalla Costituzione cioè quella che non prevede trattamenti inumani e degradanti quella che deve sempre mirare alla risocializzazione del del condannato perché
Il testo approvato
Non venga modificato in senso peggiorativo come credo qualcuno vorrebbe fare ma venga modificato in senso migliorativo nel senso riuscendo a raggiungere quel quell'equilibrio tra tensioni in contrasto tensioni collettive tensione individuali
E quindi avvicinarci realmente a quei valori che devono continuare a poter lasciare all'Italia a tutti gli effetti
La natura di Stato di Stato di diritto e io su questo devo dire mi avvio alla chiusura di questo intervento
Ricordando che
Questo è un altro degli esempi che dovrebbe farci riflettere anche sul ruolo della corte costituzionale dell'ordinamento cioè io credo che quando abbiamo noi studiato il diritto costituzionale iniziato la professione chi è andato avanti nello studio del diritto costituzionale ma in generale il diritto avesse ben chiara l'idea che la Corte costituzionale in realtà che cosa deve fare quando una legge e dalla medesima riconosciute incostituzionale interviene
Capisco anche che i cambiamenti della società necessitano anche una nuova interpretazione del ruolo istituzionale da quelle che sono le istituzioni apicali però devo dire che
Questa leale collaborazione tra poteri dallo Stato che in questo caso nella vicenda di Cappato sul fine vita nella vicenda sulla diffamazione è stata introdotta vorrei che rimanesse realmente un'eccezione
Perché è altrimenti si rischia di non risolvere il problema costituzionale chiudendo un giudizio perché chiudendo né uno da una parte si rischia di mortificare i diritti di chi in definitiva è il beneficiario della giustizia dall'altra creiamo una situazione di incertezza del diritto che è il modo migliore per lasciare spazio a quei tentativi di legislazione fondata ad esempio sul diritto penale d'autore
Fondati sul messaggio più che sulla risposta all'esigenza concreta
Fondata sulla comunicazione come strumento anche di disciplina e di composizione dei torti che credo sportivi lo Stato di diritto su una brutta china è visto che
Se guardiamo grazie agli strumenti informativi oggi
A livello globale
In Europa in Italia rimaniamo uno dei pochi ordinamenti dove realmente questi valori sono radicati nella coscienza collettiva o meno la maggior parte la coscienza collettiva
E noi dobbiamo darci da fare
E quindi
Sono convinto che anche oggi nel passare la la parola ai nostri relatori
Potremmo dare gli strumenti io dico solo una cosa Italia statuito non ha sicuramente intenzione di limitarsi ad un convegno noi siamo nati proprio per cercare di interpretare il ruolo che la società civile prevede all'interno nell'Unione Europea
Cioè qualcuno che si faccia carico del raccordo tra le istituzioni e la comunità anche per spiegare le implicazioni che determinate modifiche legislative hanno e anche per cercare di avvicinare delle distanze che in un mondo caratterizzato sempre da maggiori tecnicalità tecnicalità spesso impedisce un buon prodotto legislativo a fronte di un ottimo prodotto comunicativo che quindi noi faremo ci sono gli strumenti esistono anche la possibilità di intervenire presso le corti non l'abbiamo già fatto in Corte costituzionale sul tema
Della censura la corrispondenza tra i detenuti sottoposti al quarantuno bis e i loro difensori
E continueremo a farlo perché questo è un po'il ruolo che credo chi ha la possibilità di avere studiato e di avere le conoscenze di quegli strumenti tecnici deve anche agli altri cittadini che queste conoscenze proprio perché per studio per fortuna in un anno
Di portare avanti quelle che sono i loro valori e con questo vi ringrazio lascio la parola ai nostri relatori
Grazie
Grazie Guido
E io approfitto della momento di cambiamento per dare la parola al professor Emilio Dolcini che dovrebbe essere in collegamento io vedo tanti quadratini piccoli ecco c'è buona sera professore buonasera
Professore emerito dell'Università degli Studi di Milano al quale lancerà immediatamente come argomento quello di illuminarci sulla quadro normativo che si è venuta a creare colonna
L'entrata in vigore del decreto legge centosessantadue del due mila ventidue trentuno ottobre e anche al e fare subito una domanda in ordine alla esistenza o meno dei requisiti di necessità e urgenza
Di giustificano come questo come si intersecano da un punto di vista di interpretazione visto che parliamo di una norma che in linea teorica potrebbe non essere poi suscettibile di conversione a lei grazie
Grazie un razzo ringraziamento non formale per
Invito a riferire in questo convegno che riporta svolgere alcune riflessioni sul tema di particolare interesse che mi interessa particolarmente e che ha assunto evidentemente connotati di particolare attualità man mano che ci si avvicinava alla giornata di oggi
Le mie sono continuare
Ha una storia tormentata e complessa non solo della tormentata e complessa che riguarda sottolineo
La forma di ergastolo oggi dominante nella prassi ce lo ha ricordato
Santer fa la micro videocamera rinunce ritorna
Particolarmente tormentata la storia dei rapporti tragga solo ostativo e Costituzione
Non mi soffermo accenna soltanto quella che a me sembra la pagina iniziale
Della vicenda dei rapporti tra Gaston ostative restituzione la parte iniziale secondo me di questa storia inaugura con una sentenza la duecentosessantaquattro del mille novecentosettantaquattro
Con il quale la corte
Ben prima che comparisse l'ergastolo ostativo del nostro ordinamento
Affrontava a il tema della legittimità costituzionale delle gastronomi
La corte lo riteneva compatibile con la Costituzione argomentando su due piani
Appellandosi alla concezione polifunzionale della pena oggi per fortuna secondo me abbandonata
E dall'altra mettendo l'accento sulla possibilità per l'ergastolano introdotto nel mille novecentosessantadue di accedere alla liberazione condizionale
Ora
Quegli argomenti oggi non sarebbero improponibili per le cassa ostativa anzi a mio avviso parlano nel senso dell'illegittimità costituzionale di questa forma di ergastolo
Ma vediamo senz'altro alloggi ai giorni nostri
A seguito del duplice rinvio disposto dalla Corte costituzionale con ordinanze mi sono state citate la novantasette del ventuno mila centoventidue del due mila ventidue
Il prossimo otto novembre doveva segnare la resa dei conti con l'ergastolo Stati tutto però interviene un Europa
Colpo di teatro
Il governo riesuma un disegno di legge approvato trentuno marzo due mila ventidue dalla Camera dei deputati trasmesso al Senato il primo aprile in quella sede
Designato come atti Senato due mila cinquecentosettantaquattro
Il governo si propone il disegno di legge della forma del decreto legge
Con una variante peggiorativa per il condannato
Relativo in cui siano in corso di esecuzione
Pene inflitte sia per reati ostativi sia per reati diverso
Nella sostanza
La necessità di urgenza che sarebbero alla base del decreto-legge
Derivano dalla volontà del del del del Governo
Di salvare l'ostacolo stati chiusi all'ergastolo statino dalla scure della corte costituzionale
Lo ha fatto capire
La stessa presidente o lo stesso no no son come dire Presidente del Consiglio dalla conferenza stampa del trentuno ottobre
A questo punto
Il sottotitolo di questo nostro convegno potrebbe diventare silenzio
Corte costituzionale stand zitta
Sottolineo che la disciplina dell'ergastolo ostativo contenuta nel decreto legge potrebbe subire modifiche nel breve periodo
Posto che il decreto legge deve evidentemente essere convertito entro sessanta giorni
Un'eventualità
Quella della conversione con modifiche che certo non era il Motta se si considerano le vicende
Hanno segnato in Parlamento il disegno di legge
Per il quale il partito della toglie l'attuale partito di maggioranza relativa
Nulla a votato
Si si è astenuto
E la ragione dell'astensione di Fratelli d'Italia mi sedevo nel carattere testualmente troppo timido balbettante claudicante del del disegno di legge ce l'ho ricordato oggi stesso Davide Galliani nube l'articolo che apparso sul Riformista
Per l'onorevole Del Mastro delle Vedove
Il testo ora riesumato dal Governo parrebbe integrale uno di quei garantiti Gargani ismi garantistici sono parole da Lugano enunciate più recente passato
Gli organismi garantistici che consegnerebbe la vittoria alla mafia nella sua lotta contro l'ergastolo ostativo
La stessa Presidente del Consiglio
Ha fatto riferimento espresso ha interrotto in
I migliorativi che potrebbero essere apportati nella legge di conversione
Interventi migliorativi nella prospettiva di chi riferendosi all'ergastolo sportivo proviamo a pieni polmoni che testualmente nella lotta alla mafia non intendiamo fare mezzo passo indietro ma solo passi in avanti questo detto a proposito dell'ergastolo ostativa
La presidente d'altra parte non ha escluso
Che gli interventi migliorativi tra virgolette possono essere realizzati successivamente il mutato quadro costituzionale
Ma in che senso un mutato quadro costituzionale credo che il riferimento debba intendersi a una proposta di legge costituzionale prima firmataria l'onorevole Mele Meloni
Che è al comma tre dell'articolo ventisette della Costituzione
Aggiunge il seguente Periodo personalmente la legge garantisce che l'esecuzione delle pene tenga conto della pericolosità sociale condannata
Io venga senza pregiudizio per la sicurezza dei cittadini
Questo il quadro
In cui ci muoviamo a seguito
Della decreto legge centosessantadue
Ma Ringo ad una
Ad un esame che cercano di rendere
In meno allora
Meno lunga possibile negli aspetti che a me sono parsi più significativi significativi nel bene o nel male nel nel quadro della nuova disciplina
Un primo punto riguarda le condizioni in presenza delle quali il detenuto o internato
Se non collabora anche se non collabora poi si era messo i benefici penitenziari aree alle misure alternative o alla liberazione condizionale
A questo proposito il decreto legge fa una distinzione all'interno di quel confuso coacervo di reati che sono progressivamente confluiti nella quattro bis comma uno no
Decreto-legge dedica da un lato una previsione nel comma uno bis ai delitti propriamente riconducibili alla criminalità organizzata vi risparmio l'elenco ma sottolineo che per reati si aggiunge l'associazione per delinquere comune qual è il quattrocentosedici negati invece finalizzata alla commissione di delitti di cui al comma uno bis poi dedica un'altra previsione il comma uno bis punto uno
Ai due santi delitti della nell'articolo quattro bis
Comma primo e qui vengono in considerazione la delitti contro pubblica amministrazione schiavi tutt'altra di persone prostituzione pornografia minorile violenza sessuale di gruppo e altro ancora
Nella prima disposizione quello che riguarda i delitti di criminalità organizzata
Al condannato o internato usciti tipica in primo luogo che abbia ottenuto una regolare condotta carceraria e abbia partecipato al percorso rieducativo in secondo luogo e dimostri l'integrale adempimento delle obbligazioni civili e delle riparazioni pecuniarie derivanti dal reato
In alternativa doveva dimostrare l'assoluta impossibilità di adempiere in terzo luogo è il punto cruciale mi si chiede di allegare specifici elementi che consentano di escludere l'attualità dei collegamenti con la criminalità organizzata
Non che il pericolo dell'euro ripristino
Anche indiretto o tramite terzi
Queste condizioni
Che riguardano se il condannato all'ergastolo se il condannato alla reclusione
Ci sono dettati in un nuovo comma uno bis
Che si sostituisce in questo è molto importante al previgente comma uno bis che viene dunque sorpresa
Per gli altri reati quelli che stanno fuori dalla criminalità organizzata
Nuovo quattro bis comma uno bis punto no
Prevede condizioni analoghe a quelle che ho ora illustrato membro della percorrono tenendo conto dell'assenza di organizzazione criminale
La disposizione fa riferimento ai collegamenti con un genericissimo contesto nel quale il reato è stato commesso
Ma soprattutto ha sottolineato che il decreto legge di chiede che si pose schiudere l'attualità di questi collegamenti non anche il pericolo del loro ripristino
Punto due
Gli adempimenti richiesti al giudice in vista della decisione
Decreto legge
Conserva l'articolo quattro bis comma due in tema di informazione in che il magistrato o il tribunale di sorveglianza deve acquisire in vista della decisione
Attraverso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del luogo di detenzione del condannata
Ulteriori informazioni devono essere acquisite tramite il questore
E tramite la direzione dell'istituto in cui si trova distante
Ci sono poi previsti accertamenti sulle condizioni economiche sulle attività economiche su un tenore di vita del condannato e del suo nucleo familiare
Accanto alle informazioni
Il decreto legge prevede pare ieri che devono essere rilasciati da parte delle procure
In particolare dal pubblico ministero presso il giudice che ha emesso la sentenza di primo grado
C'è sentenza di condanna anti reati di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis il comma tre quater del codice di procedura penale
Mi pare deve essere richiesto al procuratore nazionale antimafia
Il procuratore distrettuale
Ancora
Cito testualmente la norma se dall'istruttoria svolta emergono indizi dell'attuale sussistenza dei collegamenti con la criminalità organizzata
O con il contesto nel quale reato è stato commesso ovvero del pericolo di ripristino di quei collegamenti l'onere della prova in merito all'assenza di loco di collegamenti grava sull'istante
Terzo punto competenza
Le novità previste dal decreto legge in questa materia riguardano il lavoro all'esterno e i permessi premio
Come noto quando l'istanza presentata da un condannato per reati del quattro bis comma primo competente a provvedere è il magistrato di sorveglianza
Il decreto legge fa una scelta diversa limitatamente condannati per delitti di mafia o di terrorismo
E in questo in questo caso
La competenza passa al Tribunale di sorveglianza all'organo collegiale cioè al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull'istituto di pena in cui si trova l'interessato all'atto della richiesta
Quanto punto
La liberazione condizionale
Decreto legge prevede modifiche molto rilevanti
In tema di rivelazioni condanna condizionare del condannato quindi non collabora modifiche che riguardano tutti i reati del quattordici comma uno
Il condannato alla reclusione
Vi potrà accedere dopo aver scontato almeno due terzi della pena
Condannato all'ergastolo dopo aver scontato almeno trent'anni
E chiuderà definitivamente i conti con la giustizia dopo altri dieci anni trascorsi in libertà vigilata
Quinto punto
Quarantuno bis
La disciplina dettata dal nuovo quattro bis non sia
A chi sia sottoposto al cosiddetto carcere duro
Per espressa previsione legislativa in assenza di collaborazione con la giustizia
I benefici penitenziari del quattro bis comma uno possono essere disposti solo dopo che il provvedimento sia stato come invocato un nonno prorogato
Questi mi ma sono parsi alcuni punti di particolare rilievo nel quadro della nuova disciplina la disciplina per come sottolineava
Guido Camera nell'introduzione estremamente complessa e spesso di difficile interpretazione però queste mi son parse
Cose molto importanti seconda più importante
Qualche osservazione in merito a ciascuno il prestito
Per quanto riguarda le condizioni per l'accesso ai benefici da parte del condannato che non collabora
La riforma ricostruisce poteva fornire l'occasione per rivedere in senso restrittivo il catalogo di reati della
Di prima fascia
Ma nell'attuale contesto politico evidentemente non è nemmeno pensabile che si cogliesse questa occasione
Quel catalogo rimasto immodificato anzi è stato sostanzialmente ampliato
Perfetto di una disposizione relativo all'ipotesi
Di connessione qualificata tale anzi ostativi e i reati nulla osta
Detto questo
Direi che il decreto legge ha operato una specie di ma chi Alice
Sulla disposizione del vecchio primo
Ha spacchettato il catalogo di reati
Definendo diversamente le condizioni per l'accesso ai benefici a seconda che si tratti o meno lo dicevo prima dei reati di criminalità organizzata
Nella seconda ipotesi
Pensiamo ad una violenza sessuale di gruppo non avrebbe senso chiede al condannato che a lui gli elementi tali da escludere l'attualità dei collegamenti con una criminalità organizzata che non ha nulla a che fare con un reato di questo tipo
Va sottolineato che il riferimento al contesto in cui il reato è stato commesso è veramente oscuro e inafferrabile testato chi presidente giudica ha proposto di porre il quesito all'Accademia della Crusca
Un merito va riconosciuto al decreto
Quello di riferire alla sulla criminalità organizzata il pericolo di ripristina
Un requisito
Entrato in scena lo sappiamo per effetto della corte costituzionale
Duecentocinquantatré del due mila diciannove
Si risparmia dunque alla magistratura di sorveglianza
L'approvazione diabolica inserita nell'accertamento del pericolo di ripristino quando i collegamenti riguardino il contesto in cui il reato è stato commesso
C'è un tombino ancora su questo punto che il decreto legge pone a carico dell'istante un onere di allegazione
Non
Non inverte l'onere della prova
Anche se su questo punto secondo me c'è stato qualche equivoco da parte dei primi
Mentre nell'ambito di primi interventi a compimento della nuova disciplina
Secondo punto
Gli adempimenti richiesti anch'il decreto legge prevede un ampliamento delle fonti di conoscenza di cui il giudice si deve a usarli
è un ampliamento verosimilmente utile
In considerazione della delicatezza della questione oggetto del giudizio anche se certamente appesantisce
Di terza della decisione
Per altro verso
Decreto legge attribuisce un ruolo ben più rilevante alle procure
Un ruolo che ha il sospetto più vistoso nel rilascio di pavé ieri in merito all'istanza
A differenza delle informazioni
Che sono a volte ad aiutare il giudice perché è una decisione ponderata pienamente consapevole
Il Balli delle procure ma rappresentano mi sembra un limite di dubbio opportunità
Apposto alla discrezionalità della magistratura di sorveglianza
Ritengo sia in grado di decidere al meglio senza bisogno di condizionamenti che vengano dall'estero no
Terzo punto competenza
Qui
Sottolineo che il decreto legge non introduce è vero che alla disciplina ordinaria della competenza per territorio
Durante i lavori preparatori del provvedimento c'era profilato l'accentramento dei giudizi presso il tribunale di sorveglianza di Roma
Quando si trattasse di detenuti o internati per delitti di cui all'articolo cinquantuno del codice di procedura penale
Giudico positivamente l'accantonamento di quella proposta
Che faceva torto alla natura di giurisdizione di prossimità propria della magistratura di sorveglianza
Quanto al punto
Quello della liberazione condizionale
La soglia di trent'anni prevista per il condannato non collaborante
E chiede ampiamente il limite che la Corte europea dei diritti dell'uomo mi riferisco in primis agghindati con terrore il mio mito del due mila tredici annovera tra le condizioni
Indispensabili perché
La pena detentiva perpetua possa considerarsi compatibile con il principio di umanità della pena sancito nell'articolo tre della convenzione europea
Lì la sentenza della corte di Strasburgo fa riferimento a un termine massimo di venticinque anni lo stesso termine che compare nello Statuto della Corte penale internazionale
Il vincolo che deriva dal diritto sovrannazionale
Che si traduce in
Forte indizio di legittimità costituzionale
Mi sembra assolutamente evidente per la costituzione di riferimento ovviamente all'articolo centodiciassette
Al momento poi
Per decreto legge porta a dieci anni
Il doppio del termine previsto in via generale
Per il termine contro il quale il condannato per il quale il termine oltre durante il quale il condannato verrà sottoposto alla libertà vigilata
Ora questo proposito
Non non non potevo fare a meno di pensare
A una questione di legittimità costituzionale
Sollevata dalla Tribunale di sorveglianza differenza dello scorso marzo
Che
Pone un problema di legittimità in proposito di questa forma di libertà vigilata
In ragione del suo carattere obbligatorio e della sua durata fissa
Ora
Presente in dottrina e in giurisprudenza una tesi secondo cui questa libertà vigilata non sarebbe una misura di sicurezza confesso che non mi persuade a questa tesi ma poco importa sottolineo però che certamente si tratta di una di una misura di sicurezza è una misura penale
è una misura penale che
Degli sottostare ai principi della rieducazione del condannato e di proporzionalità del trattamento sanzionatorio con tali principi a mio avviso ma il principio autorevolmente ad avviso del tribunale di sorveglianza di Firenze
Confligge il carattere obbligatorio dell'applicazione della misura e la sua durata Sciacca
Chiudo questa incisa sottolineando che mentre si attende la risposta della corte costituzionale
Decreto legge centosessantadue non solo conserva i caratteri che proiettano ombre di illegittimità su questa forma di libertà vigilata
Ma addirittura raddoppiare la durata Pisa della libertà vigilata quando riguardi chi e condannato all'ergastolo per un delitto del quattro bis comma uno non collabora con la giustizia
Punto cinque
Quarantuno bis la disposizione in materia mi sembra sostanzialmente superflua
La sottoposizione al regime detentivo speciale presuppone infatti l'esistenza di elementi tali da far ritenere la sussistenza dei collegamenti
Con la criminalità organizzata
E allora
L'obiettivo perseguito da questa disposizione e a mio avviso nella sostanza
Quello di rassicurare l'opinione
Un'opinione pubblica che già a seguito della sentenza non centocinquantatré del due mila diciannove
Quella su internet sempre in bianco
Che era stata messa in allarme da alcune voci della politica e della stessa magistratura
E denunciavano come il prossimo e riversarsi per le vie delle nostre città di frotte di boss mafiosi
In permesso premio
Non l'arme è stato radicalmente smentito dei fatti
Ha lasciato per ultimo
Il sunto tema certamente non ultimo per importanza
Nella collaborazione l'impossibile e della collaborazione oggettivamente il rilevante
Come ho anticipato queste situazioni non hanno rilievo nella nuova disciplina mentre nella versione previgente dei quattro bis erano impreparate all'utile la collaborazione il decreto legge sto premendo il vecchio comma uno bis impone al giudice di procedere al vaglio delle condizioni previste dei nuovi comma uno bis e uno bis punto uno sembra uno scioglilingua
Per l'accesso ai benefici anche in situazioni in cui le situazioni la collaborazione risulterebbe impossibile o il rilevato
Si tratta di un profilo estremamente significativa
Che è forse più di ogni altro
Evidenzia il divario tra la nuova disciplina e le indicazioni che venivano dalla Corte costituzionale
Rende chiaro
Il decreto legge ormai mente attua il monito della Corte costituzionale
Ma nella sostanza tende a neutralizzarlo
Decreto legge pone in effetti il condannato Visitor in quelle situazioni
In un'opposizione deteriore rispetto a quelle in cui si trovava in passato
Di qui la previsione nel decreto legge di una disciplina transitoria
Per effetto della quale la normativa in materia di collaborazioni impossibili o irrilevante
Continuano ad applicarsi per quanto riguarda misure alternative liberazione condizionale
A quanti abbiano commesso delitti di cui ai quattro bis comma primo
Prima dell'entrata in vigore della nuova legge cioè prima del trentuno ottobre due mila ventidue
Nei confronti del condannato all'ergastolo c'è la collaborazione risulterebbe impossibile oggettivamente rilevante
Nemmeno si applicherà i termini in trent'anni per l'accesso alla libertà alla liberazione condizionale nell'il prolungamento a dieci anni della durata della libertà
Vigilata
Tirando le somme
L'interno attraverso il quale c'è giunto in prima al disegno di legge due mila cinquecentosettanta Antoine e poi al decreto legge centosessantadue
E segnato dall'intento di ridurre al minimo le aperture auspicate dalla Corte costituzionale a favore del condannato non collaborante
I disegni di legge che erano immediatamente seguite all'ordinanza novantasette del due mila e ventuno
Guardavano alla pronuncia della Corte costituzionale
Come ad un problema da risolvere non come l'incentivo alla soluzione di un problema rubo questa felice osservazione
Andrea Pugiotto
Poco è cambiato nei passaggi successivi prima
Solo una minima parte della distanza dalla pronuncia della Corte costituzionale
è stata colmata
Profili e misurabili
Nella disciplina varata dal governo risiedono a mio avviso
Nella previsione di pareti delle procure
Nelle soglie temporali per l'accesso alla liberazione condizionale
Nel carattere obbligatorio e nella durata fissa doppia rispetto a ieri della libertà vigilata che si deve applicare all'atto della liberazione funzionale
Soprattutto
Va in direzione opposta rispetto alla recente giurisprudenza costituzionale
La soppressione del decreto legge delle disposizioni che riguardano la collaborazione impossibile per la collaborazione rilevante
Sottolineo tra l'altro
Ancora una volta che il nove in questa materia e destinato a produrre effetti soltanto nel lungo periodo
Quando cioè se me ne intendo andargli esecuzione condanne per delitti di prima fascia commesse a partire dal trentuno ottobre di quest'anno
Si evidenzia rappresenta nella riforma del quattro bis
Accanto
A non poche altre mani disposizioni manifesto contenute in questo decreto legge
La presente a dicevo di una componente che definirei declama accordi chiari
Volta cioè a trasmettere un messaggio politico
Più che ad incidere sulla condizione di chi si trova oggi in carcere in espiazione dell'Appennino inflitta per un reato ostativo
Decreto legge centosessantadue in un certo senso molto all'opinione pubblica un volto ancora più alto cigno di quanto non sia in realtà almeno per un apprezzabile a Cocktail
In ogni caso questa riforma
Rifiuta di offrire al condannato che non collabora con la giustizia
Ma ripudiato le pregresse scelte di vita e non mantiene legami con la criminalità organizzata
Con la speranza che per lui chiedeva la Corte costituzionale
Apre uno spiraglio in quella direzione ma lo spiraglio è del tutto insufficiente
Tanto più che alle timide aperture si accompagnano nuove con chiusure rispetto al delitto previgente sospetti niente affatto marginale
Decreto legge ribadisco nella sostanza miniera a salvare l'ergastolo ostativi
Tutti noi ci dobbiamo impegnare ora nei limiti consentiti dal ruolo di ciascuno
Per impedire che questo obiettivo si realizzi e sconsolante
Ho detto Antinori
Intendo tutti coloro che non dimenticano come l'articolo ventisette comma terzo della Costituzione
Si riferisca a tutte le prime anche all'ergastolo grazie mi scuso per i tempi eccessivamente dilatati
Vi occupate
Professore grazie nella relazione come sempre illuminante è assolutamente dettagliata è chiara allora dire che saremo prezzi in tema di osceno interventi a seguire è stato sicuramente utile arare così tanto in maniera così
Attenta il il campo di intervento eccedo
La parola del rimane nella scia accademica alla professor Davide Galliani che perché ci del minimo il lesso nelle sue beh riflessioni
Sul decreto legge chi ha modificato che ha Quintieri amente interpretato forse effettivamente alla luce di disinnescare l'intervento e la Corte costituzionale grazie
Grazie a tutti gli organizzatori in modo particolare a Italia Stato di diritto per l'invito mi prendo un minuto per spiegare perché sono ringraziamenti sostanziali poi aggiornerò qualche dato che è stato prima annunciato e infine in termini di quelli che ritengo i di gravità esporrò qualche dubbio di costituzionalità della riforma
Perché il format di questo convegno è un format vincente perché mettere insieme università magistratura e avvocatura un format vincente perché è necessario un un dialogo è necessario sicuramente è un confronto per ciascuno di questi tre mestieri sottolineo una questione
Non l'accademia usiamo il termine università qui c'è Marcello Gallo tra i suoi tantissimi insegnamenti c'è anche quello di par pare di università e di studiosi di professori e ricercatori ma l'accademia lasciamola in disparte ma detto questo guardate che l'università oggi vive un periodo drammatico di crescente burocratizzazione che Stasi maturando il nostro mestiere
La questione era Gaston ostativo azzarda un paragone mi ricorda un po'invece quello che successe
Quando nel Risorgimento i giuristi si misero insieme per cercare di risolvere i giganteschi Problemi di allora perché faccio questo azzardato paragone
Perché i nostri giuristi risorgimentali non si interessavano della casacca che indossavano
Costituzionalisti penalisti processuale penalisti per quanto allora erano un po'internazionalisti insomma
L'Accademia ecco ci son cascato l'università a una importantissima opportunità oggi di
Mettersi insieme per contribuire con il proprio mestiere a chiarire meglio alcune faccende dell'ergastolo ostativo e lo deve fare come oggi lo stiamo facendo e come si è fatto negli ultimi anni in nei convegni
Dimenticandoci le nostre casacche scientifico disciplinari
D'altro canto abbiamo strumenti nuovi che non c'erano durante il Risorgimento pensate all'amico scorie
Non solo a Strasburgo non solo alla corte costituzionale e lo sappiamo tutti che la corte ha modificato le norme integrative esattamente dopo la duecentocinquantatré
Ma anche vedremo forse in corte di cassazione lo dico soltanto perché qui in presenza siamo in Corte di cassazione insomma quello che voglio dire che una volta per bordi disse che gli intellettuali hanno uno strano vizio
Quello di sopravvalutare assi come individui di sottovalutare siccome collettività oggi stiamo facendo giuristi dell'università
Il nostro mestiere e lo stiamo facendo bene perché non badiamo alla casacca di ciascuno Dinoi
Con una battuta lasciatemi dire mi auguro che la mole di scritti usciti sul reato direi per non sia
Superiore alla mole di scritti uscita sulla ergastolo ostativo ma è una battuta precariamente sono entrambi problemi
La magistratura la magistratura ancora una volta oggi avete invitato giustamente quindi non soltanto i giudici ma anche pubblici ministeri
E devo dire che nella procedimento di sorveglianza vi è una incredibile necessità
Della
Pubblica parte chiamiamola così diversa da quella che abbiamo avuto fino adesso intanto sempre perché siamo in Cassazione qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare come è possibile che la procura generale della Cassazione
Sia stata a favore della questione di costituzionalità Cannizzaro e contraria alla fa alla questione di costituzionalità Pezzino questo io sinceramente non l'ho mai
Capito come dalla stessa Procura possano uscire una diversità di vedute così eclatante ma detto questo noi possiamo mettere nel decreto legge
Tutti i pareri del mondo immaginabili di tutte le procure del mondo immaginabili ma i pareri devono a vere il fine
Che serve alla sorveglianza vale a dire ragionare sulla attualità e sul pericolo di ripristino cosa ce ne facciamo di un parere che dica
Tizio non ha collaborato Nava me lo deve dire il Pubblico ministero che Tizio non ha collaborato oppure il Pubblico ministero che riscrive la gravità del reato ma guarda un po'
è un reato grave non deve fare quello
Deve dare informazioni dettagliate e individualizzate altrimenti tu puoi mettere anche cento pare ieri ma saranno cento pareri inutili che appesantiscono soltanto i lavori di una sorveglianza e poi sentiremo
Il dottor Gian Filippi che di problemi organizzativi gestionali anche in termini di numeri di personale già ne ha fin troppi
Quindi andiamo avanti a tenere insieme nella magistratura il dialogo tra giudici e pubblici ministeri questo è il
Il concetto peraltro nel decreto legge non lo so se si dovrà per forza di cose intervenire in sede di modifica ma non si chiarisce cosa fare quando ci sono più sentenze di condanna
Li devo ascoltare tutti pone posso scegliere uno ma se vi devo ascoltare tutti cosa faccio se ci sono dieci condanne chiedo dieci volte
Chiedo dieci barellieri avete presente che cosa significa in termini di celerità del procedimento comunque
Infine lambito avvocatura
Dico soltanto queste o dopo aver detto un po'dell'università e della magistratura dico soltanto questo
Ho l'impressione che magari gli avvocati qua presente mi possono dire essere sbagliata ma ho l'impressione che nell'avvocatura il diritto penitenziario sia un po'ancora sentito come una sorta di diritto di serie B
I detenuti sono tra virgolette passatemi il concetto persone di serie B il diritto penitenziario è un diritto di serie B questo estremamente sbagliato
Non solo perché è un diritto molto tecnico molto specialistico molto Complesso molto bello come quello della cognizione
Ma occuparsi di diritto penitenziario significa occuparsi tra i tanti diritti
Sì forse di quello che più a che fare con la Costituzione il diritto penitenziario è per definizione anche un diritto costituzionale quindi l'avvocato che
A una sorta di repulsione per il diritto penitenziario sbaglia perché occuparsi di diritto penitenziario vuol dire occuparsi dei limiti alla potestà punitiva dello Stato e quello dovrebbe attrarre tanto quanto
La cognizione dato tutto questo qualche considerazione sui dati
Vi darò e ho chiesto il permesso aggiornati al quindici ottobre due mila ventidue
Alcuni dati che mi sono stati forniti da Mauro Palma anche come sapete è garante nazionale e lasciatemelo dire
Nessuno meglio di lui avrebbe potuto svolgere quel ruolo
I dati quindi ufficiali al quindici ottobre due mila ventidue sono i seguenti
Il totale degli ergastolani mille ottocento quarantasei tra questi corredati quattro bis sono Milo De cento sessantuno vale a dire il sessanta tre per cento
Ma non è solo questo il dato che a noi interessa
Io ho un altro dato altrettanto importante
In totale di detenuti in Alta sicurezza
Di nove mila quattrocento novantuno
Cosa vuol dire vuol dire che non sono tutti gli ostativi italiani perché è questa cosa dei circuiti penitenziari ogni tanto ci scappa di mano e ti trovi un'ostativo
Fuori da l'alta sicurezza e poi largamente esistono anche le rarissime dei classificazioni
Ma dire che ci sono nove mila quattrocentonovantuno detenuti ostativi significa sottolineare che il decreto legge riguarda dieci mila su cinquantacinque mila detenuti italiani
Stiamo parlando di un decreto legge che bocca
Il venti per cento dei detenuti italiani non è solo una questione di ergastolani ostativi
Ultimo dato è stato ricordato maggior anche quello dei settecento trentadue detenuti al quarantuno bis
Duecentoquattro solo ergastolani il che vuol dire il ventotto per cento
Lasciatemi aggiungere anche un altro dato
Dopo la duecentocinquantatré del due mila diciannove grazie a una importantissima e generosissimo a collaborazione con la magistratura di sorveglianza e con un gruppo di avvocati
Appunto che si occupano di diritto penitenziario dalla mattina alla sera
Sono riuscito a mettere insieme il totale dei permessi premio accordati sogna di ergastolani ostativi
Non sono tutti ma probabile che se qualcuno è scappato siano uno due ad ogni modo sono ventiquattro permessi premio accordati dopo la duecentocinquantatré anch'di questi il ventiquattro attenzione tutti tranne uno quindi venti tre persone avevano già scontato i venti anni necessari per la semilibertà
Quindici il ventisei anni per la liberazione condizionale stiamo parlando di persone che sono mediamente in carcere da venticinque ventisei anni
Devo aggiungere che probabilmente ce ne sono o pochi in giro che tra virgolette mi sono scappati ma ce n'è una marea
Nei cassetti della sorveglianza
Che va detto negli ultimi due anni però ha avuto il gigantesco problema del colpiti in carcere e che quindi obiettivamente ha dovuto sono spendere se non dico per due anni ma certo è che gli ultimi dualismi in sorveglianza sono stati principalmente usati per risolvere i giganteschi problemi con la conseguenza che le domande di permesso premio sono state un po'accantonate sospese ma ce ne sono assolutamente tante detto tutto questo
Qualcosa sul decreto legge
Per
Gravità della violazione costituzionale mettiamola così lo sappiamo tutti che per sollevare una questione di costituzionalità basta che il dubbio non sia manifestamente infondato
La certezza non serve in Italia diciamo il dubbio dal più grave almeno grave o comunque da costruire primo
Il passaggio di competenza dal magistrato di sorveglianza al tribunale di sorveglianza costruito in questo modo il dubbio di costituzionalità
Non è tanto Lai eliminazione del doppio grado di giudizio di merito quello che crea problemi perché la costituzione non impone due gradi di giudizio di merito il problema l'eliminazione del doppio grado di giudizio di merito per titolo o di reato
è del tutto irragionevole distinguere tra chi
E rimane al magistrato i chi vale Tribunale di sorveglianza per titolo di variate reato con effetti ovviamente e che poi sono esattamente ragionevoli
Perché ti trovi delle fattispecie o comunque delle condanne
Molto più gravi in termini di anni che resta al magistrato di sorveglianza e di altre condanne molto più lievi tra virgolette che vanno al tribunale di sorveglianza questo è un dubbio di costituzionalità che si può costruire in Breve
Tempo ovviamente ragionando
Evidentemente anche come alternativa di
In sede di conversione se questo Parlamento ha un qualche rispetto per le persone che su queste tematiche ci spendono la loro vita danni anni anni e anni
Magari una qualche audizione potrebbe servire per suggerire qualche modifica come è stato fatto allora
Onde evitare una questione di costituzionalità modifica questa cosa però questo io nostra in Parlamento non lo so non dubito eh non dubito vediamo se succede secondo la eliminazione della collaborazione impossibile è stato detto da Emilio Dolcini che saluto calorosamente che rappresenta l'esempio del penalista costituzionalista cioè del penalista che in una mano al codice penale e dall'altra la Costituzione
Perché è la collaborazione impossibile non la puoi eliminare tout-court
Perché la Corte costituzionale recentemente sul pericolo di ripristino mai in passato introducendo lei
Le due fattispecie di cui stiamo parlando ha detto molto chiaramente che sono situazioni che non puoi trattare allo stesso modo Cecco lui
Che vorrebbe collaborare ma non lo può fare perché c'è l'integrale accertamento del fatto mentre è è cioè colui che lo può fare ma decide di non farlo
La corte ha detto chiaramente che sono due situazioni incomparabili detto questo si può quindi costruire un dubbio di costituzionalità
Però dico quello che penso fino in fondo
Una battaglia per eliminare la collaborazione impossibile io non la farò mai neanche sotto trattamento inumano o degradante intendiamoci
Tuttavia non ho mai Amato la collaborazione impossibile irrilevante inesigibile
Esprimo semplicemente il motivo
Perché taglia fuori
Le persone che semplicemente in condanna hanno scritto ruolo apicale quelle potranno sempre dire qualcosa e la collaborazione impossibili rilevante inesigibile per loro non esiste e capisco anche ma ci vogliono magari tornare poi alla fine insomma in altre occasioni
Anche l'obiezione che mi è stata fatta in Commissione giustizia tutto bene ma adesso vai di fronte al giudice è tra i motivi per i quali non hai collaborato puoi anche dire che è stato integralmente accertato il fatto e quindi mettere dentro
Tutto ciò che prima mettevi nel comma uno bis
è ovvio
Fioroni che non considero insensata
Perché è è stata introdotta in presenza dell'assolutezza della preclusione alla collaborazione impossibile quindi io ci avevo provato a dire guardate che non potete eliminarla
Come vedete
Il decreto legge riprendendo esattamente il testo della Camera riprende esattamente la convinzione che la poiché minare
Rimane la scappatoia della questione di costituzionalità Perrault vince il problema che la corte ti potrebbe dire ma io l'ho introdotta in presenza di assolutezza della preclusione
Adesso non c'è più è una obiezione che non ritengo infondata sulla quale ragionare terzo il passaggio da ventisei a trent'anni ora condivido praticamente tutto quanto è stato detto da Emilio Dolcini faccio solo delle aggiunte primo
Non mettiamoci a discutere se a valenza retroattiva o meno
Il passaggio da ventisei a trent'anni così come il passaggio da cinque anni e dieci anni non può a vivere valore retroattivo perché cambia quantità qualità e struttura natura della pena
Anche il riferimento alla libertà vigilata anche riferimento alla libertà vigilata quindi ha valore solo pro futuro detto questo
Quello che diceva Emilio sullo Statuto della Corte penale internazionale provo a tradurre lo tu commetti genocidio
Puoi essere condannato da un giudice italiano e si riferisce allo statuto della CPI della Corte penale internazionale all'ergastolo e dopo venticinque anni in poi chiede la parola il genocidio e crimine contro l'umanità
In Italia
Il PIL di un omicidio aggravato col metodo mafioso il Peter Gastone e poi chiede la condizionale dopo trent'anni
Lo so che è un problema di
Posizionamento complessivo nella scala delle pene che il legislatore dovrebbe risolvere ma detto così il dubbio di costituzionalità a me non pare del tutto come dire infondato
Tenete poi conto che nel decreto legge del mille novecentonovantuno quello che ha introdotto il quattro bis se vogliamo chiamarlo decreto Falcone
Sto sempre cauto perché lui era direttore degli affari penali del ministero mi sembra evidente che il ministro di Grazia e Giustizia si approva se porta in Consiglio dei ministri un decreto legge con un falcone come direttore degli Affari penali
In un modo o nell'altro gliela aveva fatto leggere il decreto legge ma chiamiamolo il decreto legge del novantuno quando fa il cui al era alla Direzione degli Affari penali eterne nel novantuno la liberazione condizionale non è stata toccata
è rimasta a ventisei anni
Il Parlamento vuole fare meglio di Falcone e secondo quali perché fa il Comune non ha alzato da ventisei a trent'anni perché Falcone aveva l'idea costituzionalmente in testa
Tu hai premiare chi collabora ma non puoi bastonare chi non collabora guardate che lo dice la Corte costituzionale duecentocinquantatré
L'assenza di collaborazione con la giustizia dopo la condanna
Non Petra Venus in un aggravamento delle modalità di esecuzione della pena in conseguenza del fatto che il detenuto esercita la facoltà di non prestare partecipazione attiva
Ad una finalità di politica criminale investigativa dello Stato
Meglio di così
Non poi peggiorare la situazione attenzione in termini di limiti di pena sto parlando di chi non collabora
E siccome premiare chi collabora più di così immagino non si possa fare perché attualmente l'ergastolano collaborante
Che io conosca Bane il sistema protezione e nel sistema protezione diventa a dieci anni la richiesta di liberazione condizionale
L'unica possibilità ipotetica che rimane dell'ergastolano
Con la volante che va ancora ventisei anni vi ricordate il passaggio della corte costituzionale
In realtà non o no oggi la certezza però mi sembra veramente molto ipotetica perché se tu collabori in cognizione l'ergastolo non te lo pigli
E quindi siamo fuori dal caso ma anche nel caso in cui il più
In un procedimento collabori mentre e non più di larga scolo mentre l'ergastolo ti rimane in piedi dall'altra in un altro procedimento
Ecco io non sono veramente sicuro quale delle due sei dieci o venti sei il limite della liberazione condizionale comunque stiamo parlando di ipotesi perché a mia conoscenza ergastolani
Collaboranti
Fuori dal sistema di protezione io non ne conosco e mi sembra anche evidente perché i dieci anni sono un incentivo per collaborare lo capisce chiunque quindi da questo punto di vista metterai li ulteriore carne al fuoco nella direzione indicata di Emilio proprio per dire guardate che dai ventisei ai trent'anni significa bastonare uno che ha esercitato la libertà di non collaborare
Ultima penultima questione vado velocissimo quarantuno bis
Qui rispetto al mio grande amico ma davvero maestro di diritto e migliorò
Con il quale negli ultimi anni abbiamo condiviso
Tantissime cose tra cui andare in carcere a spiegare agli ergastolani ostativi l'ordinanza novantasette che non è stato proprio un gioco da ragazzi andare spiegare persone che sono in carcere da trent'anni che cos'è la leale collaborazione il rinvio dell'udienza
Ma detto questo non condivido che la modifica del decreto legge sul quarantuno bis sia inutile
Nel senso
Qual è la mia riflessione
Una cosa è di fatto impossibile accedere a benefici a misure alternative perché se sta il quarantuno bis c'è la sussistenza di attualità ma se tu lo metti de iure
In esso Meloni ad una questione di costituzionalità è un boomerang quello che hanno fatto perché perché al decreto del quarantuno bis noi lo sappiamo loro dispone il ministro
E prima che intervenga il tribunale campa cavallo che l'erba cresce
Capite che tu se in dieci per legge che non puoi accedere a nessun beneficio misura alternativa in costanza di privazione di libertà rafforzata decisa dal ministro
E vuol dire che un atto politico finisce per
Preclude arti almeno in teoria la possibilità di andare dal magistrato a dire darmi un permesso lui poi dei dice di no
Ma è diverso averlo de iure descritto pied de facto in possibile chiudo veramente
Se questo Parlamento fosse davvero cosciente
Delle tematiche certo complesse ma fino a un certo punto perché tutto il mondo il Complesso il diritto semplici io non l'ho mai conosciuto ma se avesse una minima idea della materia sulla quale sta intervenendo
Dovrebbe per prima cosa sia legittimo sospetto che la collaborazioni possano diminuire vista la caduta dell'assolutezza
Dovrebbe mettersi con pazienza a ragionare su una riforma del sistema di protezione così come oggi ci stanno dentro una quantità incredibile di persone che vivono vivono in condizioni che alcuni mi dicono ergastolani ostativi
Guarda che non so chi vive peggio se un ergastolano ostativo o un collaboratore nel sistema di protezione per come oggi è congegnato
E questo la dice lunga su tante cose grazie
Grazie al professor negli anni per questa
Ulteriore ho questo stile approfondimento alle sollecitazioni di possibili letture dubbi di costituzionalità passerei a questo punto
La parola dovrebbe essere in collegamento l'avvocato Antonella Mascia socialità le e stato di diritto che è iniziato questo percorso
Patrocinando la causa viola contro Italia grazie
Una per la possibilità di parlare oggi ringrazio l'associazione organizzatore tutti quanti voi presenti
Io punto volevo dare un mio punto di vista
Come avvocato che ha patrocinato il caso viola davanti alla Corte europea e poi
Abbagliante sull'esecuzione di questa sentenza e sull'impatto che ha e adesso
Nei confronti dell'ordinamento italiano e quindi partire innanzitutto ricordando brevemente che il caso abbiamo allenato molto tempo prima della presentazione del ricorso alla Corte europea perché è stata attivata la richiesta di edificio egli accesso alla liberazione condizionale
Considerato per la corte non perde l'unico strumento e unico rimedio per
Parificare che l'ergastolo non è una pena l'inumana e degradante
E una volta terminata la procedura per ottenere
Ovviamente il il beneficio della liberazione condizionale
Che è stata sonoramente rigettata ognuno inammissibilità tutti i gradi di giudizio si è potuto presentare ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo nel due mila e sedici
La corte accertato nel due mila diciannove che c'era la violazione dell'articolo tre della Convenzione
Che vieta lei nelle vene inumane perché la pena a cui era stato condannato con il corrente non permetteva alcuna possibilità il riesame
E di verifica riguardo il percorso riabilitativo intrapreso inizio in quanto ricorrente non collaborava con la giustizia
E la corte ha quindi accertato questa direzione di nell'articolo tre è un articolo inderogabile è una norma inderogabile mi ha rinvenuto che il meccanismo esistente presentava una presunzione inconfutabile
Di permanenza della pericolosa sita sociale
Legata all'assenza di collaborazione e questo meccanismo non permetteva dunque la valutazione in concreto dei progressi reali compiuti dal torrente sulla via dell'AST della riabilitazione
Questa situazione mi stringeva in maniera eccessiva secondo la Corte europea la possibilità del riesame della pena quindi in fase di esecuzione e la pena non si poteva verificare il cambiamento della persona sottoposta a questa appena senza fine
Il caso non ha avuto nani importanza particolare perché è stato rinvenuto un caso pilota che cosa significa questo concetto
Che la Corte è europea ha riconosciuto esisteva nell'ordinamento interno un problema strutturale presente non solo per i capicorrente
Ma anche per tutti coloro che si trovavano nella sua stessa situazione
La Corte in proposito ha riferito che c'erano diversi ricorsi pendenti e che molti altri ce ne sarebbero voluti sta
Come ricordava il professor Galliani in effetti si parla di alcune migliaia di persone secondi
Per questa ragione la portano Beha ha indicato ai sensi dell'articolo quarantasei della convenzione
Che le autorità italiane dovevano intervenire di preferenza interviene in si sentiva per riesaminare la pena dell'ergastolo nel caso in cui il detenuto
Non collabori con la giustizia ovviamente per i detenuti condannati
A quei il catalogo i reati indicati nell'articolo quattro quattro bis al comma
Dunque doveva essere introdotto sempre secondo l'acconto Pompea nel se non non diverso strumento che permettesse di valutare l'intervenuta rottura del contesto mafioso prescindendo dalla dall'automatismo legislativo sì sì
Nella sentenza la sentenza egli lei diventata definitiva a novembre del due mila diciannove e si è aperta la fase dell'esecuzione internazionale
Sorvegliata dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Questa procedura è ancora pendente
E il comitato dei ministri
Non si deve a il compito di
Verificare Stato un minuto
Gli individui essenza
Delle delle misure permettano di porre fine ai problemi che hanno prodotto all'accertamento della violazione da parte del porto epopea
Queste misure devono essere non solo i generali ma anche individuali e quindi
Risolvere non solo il problema dal ricorrente ma anche di tutte quelle persone che si trovano nella stessa situazione e che non hanno per esempio ancora presentato dico
è molto importante capire a questo punto che nascoste al ragazzo centoquaranta perde l'assistenza viola ora ha affermato che lo Stato doveva attuare questa riforma che garantisca la possibilità di riesame della pena
Che permetta dimenticare un po'l'evoluzione del detenuto
E il sesso entro l'invito dei super costi cambiamento al punto che nessun motivo legittimo biotecnologico giustifichi ancora la sua detenzione
E inoltre ha sempre affermato l'apporto europeo questa riforma deve garantire la possibilità per il condannato di beneficiare di il diritto di sapere cosa deve fare
Perché la sua liberazione sia possibile e quali siano le condizioni applicabili
La corte poi ha ha detto e qui è importante ricordarlo il pur ammettendo illustrato possa pretendere da dimostrazione della dissociazione
Nel gli impegni geloso
Deve considerare anche in questa rottura possa essere posso esprimere sì con strumenti di mille diverso dalla collaborazione con la giustizia e dall'automatismo dieci sentivo indico Ponale il comitato dei ministri a già
E nessuna decisione
Facendo presente che attualmente al ricorrente non ha nessuna misura individuale per poter superare
E poter far riesaminare la Swing concreto la sua posizione e che si deve è attendere che venga poste in essere una missiva genera e quindi cosa farà ci son stati aggiornamenti fino al due mila ventuno ulteriori Inter venti sono stati fatti dall'associazione Nessuno tocchi Caino
E anche da parte del ricorrente per aggiornare sulla misura individuale
Siamo parziale che si poteva pensare dopo
L'emulazione della sentenza sul cinque tre quella costituzionale
Ma se inattesa appunto che il percorso legislativo assilli sì
Compiersi finisca si finisca e che soprattutto la Corte costituzionale densità definitivamente sulla liberazione condizionale sulla sulla non solo la la la certi ma anche di chiari che effettivamente la liberazione condizionale e inaccessibile ampia Castorani
Costati
Questo non significa che
Decreto legge che è stato messo
Dal governo centosessantadue lire ventidue che è stato già esaminato con molta attenzione
Dai interventi precedenti
Allora
Va innanzitutto essere
Avere che
Dovrà essere
In seguito e quindi
Dovrà essere valutato dalla Corte costituzionale ma quello che a me
Fa
Rilevante è che
Tutte le condizioni che sono state inserite in questo in questo testo legislativo limiti particolare complessità e anche sotto vari profili
E va a incidere sulla sulla accessibilità della legge ad per lei in termini senesi generali ridondanti ripetitivi che possono essere una questione comunque non di poco conto
Venne a bere direttamente dovrebbe permettere
In qualche modo di individuare una nuova misura un nuovo percorso che possa portare a un riesame effettivo
E in concreto del percorso in riabilitazione inizio cioè l'esenzione che il detenuto a ma nel frattempo intrapreso durante la sua lunga detenzione
Bisogna vedere se quindi questo rimedio soddisfi quei principi quindi sono stati sanciti dalla Corte europea
E che non hanno controllati dal comitato dei ministri
Quello che a me mi ha su invito in particolare è il nuovo comma uno bis dell'articolo quattro bis
Che si afferma che ebbe una serie di condizioni perché si possa verificare se effettivamente un percorso riabilitativo è stato intrapreso
Inesistenti ventisei legislatore
Non è sufficiente diciamo non basta da regolare condotta carceraria la partecipazione al percorso riabilitativo oppure la dichiarazione di dissociazione e sono entrati in casa
Tutti quegli elementi più importanti che un detenuto anche di lungo il corso può dare prova non proprio comportamento quindi dimostrare che effettivamente un cambiamento c'è stato
In sede di esecuzione penale perché dal momento in cui c'è stata la condanna e mi ha a un certo primi anche grave
Il persona può effettivamente aver avuto va posso il cambiamento e questo è si vede soprattutto attraverso queste tre condizioni
Il legislatore chiede altri adempimenti
Chiede gli adempimenti aviazioni civili e pieni obbligo di riparazione chiede che vi sia ovvero che vi sia l'assoluta impossibilità a a dall'adempimento
Chiede ulteriori elementi specifici chiede quindi che che permettano questi elementi specifici di escludere la qualità dei collegamenti e il pericolo di ripristino
Anche in modo indiretto o tramite terzi termini che io trovo molti indefinito e comunque il difficile interpretazione
Questa attualità di nel centro d'esclusione
è un po'il rudere in modo che riprende ma imparare a seicentoquarantatré della della corte
Della nella sentenza viola chi dice sì lo Stato può pretendere effettivamente la dimostrazione della dissociazione ma
Ma poi nella pratica bisognerà vedere quali possono essere gli elementi posti a carico oppure a favore del detenuto per la dimostrazione di questa e sentiva all'associazione
Il legislatore parla che si deve tener conto delle circostanze personale militare delle ragioni eventualmente devo dedotte a sostegno della mancanza col mancata collaborazione
E qui si ritorna
A
A voler vendere in qualche modo ovunque comunque voler valutare il perché non lo la persona non collabori fu quando la corte europea dice in assenza di collaborazione ci può ci deve essere comunque un un percorso una uno strumento che permetta di valutare il percorso del detenuto
E poi chiede la revisione critica della condotta criminosa chiede che che venga fornita ogni altra di informazione disponibili
Ecco
Chiede infine che ci sia una verifica sulla sussistenza di iniziative
Dell'interessato nei confronti delle vittime e anche sulla forma risarcitorie e l'accesso alla giustizia tra i da un punto di vista procedurale
E il legislatore poi a diventato ha fissato decise al dato delle indicazioni istruttori e dalla parte da una parte membre emergono indizi sulla attuale sussistenza dei collegamenti sul pericolo di ripristino dall'altra parte chiede al detenuto l'onere di fornire idonei elementi di prova quindi da una parte diciamo la parte processuale più forte che ministero Simoni procure in cui ha parlato il sul Guccini prima spiegando bene l'opposizione dall'altra parte il detenuto deve fornire elementi di prova questi elementi Mantova chiaramente sono di difficile
Accesso a un detenuto e stava in carcere
Che si confronta appunto con la parte il molto più strutturata e una forza Clemente importante nella nell'attività accessuale e che ha la possibilità di accedere a Unser informazione di polizia e difficile accesso perché il tempo e starebbe dall'altra parte è chiaro che il il principio del contraddittorio e il parità delle armi in questo contesto può essere effettivamente compromesso in maniera
Importa
Quindi io auspico che
Gli elementi ricordate vengono richieste ho smesso solo nomina degli allegazione con la possibilità e il magistrato
Chiamato a decidere
Valuti con inopportuna considerazione di questo sbilanciamento o delle parti in causa
O io vorrei concludere io non hanno usato dal fatto la volevo imitare cortesemente a rassegnare le conclusioni perché Silone ricognitivo telamoni Dante grazie
Allora per ritornare di nuovo davanti al comitato dei ministri che in attesa di sapere innanzitutto cosa farà la Corte costituzionale perché fino a quando la Corte Costituzionale
Che potrà aspettare i famosi due settimane in due mesi per poter poi intervenire una volta e ci sarà la legge definitiva di riforma ho capito Easy cavo del dell'evento legge attestato attualmente messo e e quindi in questo periodo e necessario che si evidenzia con tutte le criticità al comitato dei ministri mette in questo in questo invito investendo quello chiedo non solo alle associazioni mo'alta invitato alle Camere penali ai giuristi a tutti per tutti
Con loro promosso una materia che possano in qualche modo contribuire a far conoscere ogni tanto di ministri
Lei invece città in questo intervento per capire se la possibilità di riesame testata configurata adesso il nostro legislatore
Veramente son stati chiariti è permette veramente un percorso riabilitativo e un una valutazione di queste proposte riabilitativo
E a fronte in tutte quelle
Quelle richieste di provare dimostra che chiede il legislatore adesso e che va ad incidere fosse in maniera eccessiva
Sulla possibilità di essere riesaminati Comparetto
Nel percorso di riabilitazione che detenuto alla persona condannata a ah va in pensione ecco io chiedo quindi minimamente grazie grazie per tutti gli esponenti che
Innanzitutto chiedo ai prossimi relatori mi scuso in anticipo di contenere l'intervento al massimo in dieci minuti sarò costretta a intervenire cosa che fa veramente a malincuore perché siamo se molto in difficoltà con la parte tecnica però perché siamo in video conferenza passare la parola al consigliere Gian Filippi in modo da avere immediatamente un riscontro della magistratura Swiss ponte Easy money e sono stati finora proposti grazie a
Buona sera buonasera grazie penale di Roma via Nizza attrice organizzatori tutt'il tutte quelle che ci stanno ascoltando
Col verrò sicuramente il mio intervento in questo aiutato dal fatto che in realtà c'è stata un'ampia possibilità di di di di ascoltare già interventi ruminanti che hanno spaziato nei diversi ambiti di ragionamento che ci avverto questa novità non so quanto improvvisa ma certamente in questa forma inattesa del del testo del decreto legge centosessantadue Dini si trovò settimana
Quel che posso limitarmi a fare portare
Come dire qualche parola che viene dalla dal magistrato da un magistrato di sorveglianza che viene raggiunto da un decreto legge di questo genere
Magistrati sorveglianza che da da un po'di anni da ormai dieci anni fa questo mestiere e che quindi ha seguito necessariamente le evoluzioni le involuzioni qualche volta più spesso forse queste ultime delle vicende che attengono al all'articolo quattro bis e che era inattesa della pronuncia della Corte costituzionale
Dell'otto di novembre siluri ma diciamo naturalmente non da solo ma in tutti questi anni con quelle persone detenute con le quali per mestiere per dovere
Si confronta continuamente cercando di spiegare il senso dell'esecuzione delle pene che stanno svolgendo perché i colloqui che fa il magistrato di sorveglianza in carcere sono spesso colloqui che hanno questo obiettivo
E in questi anni molte volte mi è capitato di tornare a parlare con le persone detenute di spiegare prima diceva il professor Galliani col con il professor Dolcini hanno hanno provato questa esperienza
Recandosi appunto fare anche loro quest'opera di certamente lì sono stati i più fortunati detenuti ad avere avuto loro a spiegare ma diciamo noi siamo lì
E quindi si trovano con quello perché possono avere e e quindi diciamo è stato spesso difficile far loro comprendere questa lunga tesa
Una tesa peraltro resa spasmodica dalla pronuncia viola contro Italia poi dalla pronuncia la duecentocinquantatré del due mila diciannove sempre inattesa di un passaggio ulteriore
Il più chiaro fino a quelli famosi rinvii che rispetto alle vicende simili
Cappato eccetera avevano questa importante differenza che le persone attendevano dalla detenzione di conoscere che cosa ne sarebbe stato della loro possibilità di uscire dal carcere
Erano ancora dentro ad aspettare questo questo risultato e lo sono ancora perché sono ancora lì in questa in questa tesa in questa condizione di chi
Ecco quando il decreto legge arrivato lunedì naturalmente il primo prima questione è stata quella di leggerlo iniziare a studiarlo non è una cosa che termina oggi diciamo ecco ecco la complessa che richiederà
Ancora molto tempo perché i profili sono infiniti
Ma anni è venuto di nuovo subito da pensare a quelle persone detenute e a come spiegare loro questo passaggio anche perché francamente lo spaesamento che credo abbia preso loro ha preso persino noi nell'ascoltare come è stato diciamo divulgato il contenuto di quelle provvedimento in mass media che hanno preso ciascuno qualche cosa che dentro quel provvedimento non c'era fino alla dichiarazione qualche volta ha sentito che questa testo normativo avesse come obiettivo di come dire stabilizzare nel sistema all'ergastolo stadi
Quindi proprio il contrario di quello che poi oggettivamente perché questo è indubbiamente un testo normativo che supera un con tutte le problematiche le difficoltà infinite delle quali avete già parlato ampiamente ma supera superarlo stabilità assoluta che era fino a ieri indicata per i non collabora per secondo il nostro testo normativo e nonostante quella esibizione di incostituzionalità che la corte aveva già chiarito
Tra l'altro l'occhio del magistrato di sorveglianza è andato subito a pensare
A quelli che un percorso dopo la sentenza duecentocinquantatré nel due mila diciannove lo avevano cominciato perché la magistratura di sorveglianza iniziato a fare dei percorsi con le persone detenute professor Galliani diceva prima ventiquattro
Che condannati alla pena dell'ergastolo hanno iniziato ad aprire dei permessi premio da parte dei magistrati di sorveglianza
Il che vuol dire che ciascuno di loro ne ha avuto ben più di uno sembra sempre che diciamo si dimentichi anche in questo caso il legislatore pare un po'dimenticare che il permesso premio che l'istituto meraviglioso fondamentale
La Corte Costituzionale indice la funzione pedagogico propulsiva del permesso premio intanto assenso in quanto sia percorso in quanto non si limiti a uno
Ma diventi esercizio ripetuto di libertà che piano piano costruisce un programma di ritorno alla società
è veramente uno strumento offerto all'articolo ventisette della Costituzione in modo eminente per per va inviare la capacità della persona
Di di di rientrare progressivamente nel territorio ecco e allora non basta aver iniziato il percorso non basta un permesso ma è il percorso di permessi
Che si fanno a dare un senso alle misure alternative che poi si Sivo
Ecco questo tipo di percorso è cominciato per quei ventiquattro Castorani anche per molti altri detenuti che hanno pene temporanee che erano legate al quattro bis
Questi soggetti adesso che cosa ne di questi loro percorsi intrapresi è iniziato un problema
Diciamo una riflessione nella magistratura di sorveglianza anche su questo ora sappiamo che abbiamo delle fonti
Diciamo costituzionali che ci aiutano perché esiste un principio tante volte ribadito dalla giurisprudenza costituzionale legato alla principio di non regressione incolpevole nel trattamento quindi sia già iniziato con certi requisiti
Un certo percorso trattamentale non se lo può vedere i come dire
Interrotto addirittura regredito soltanto perché interviene una modifica normativa che è iniziato il permesso premio dunque
I permessi premio dovrebbe poter continuare questo si è detto ma d'altra parte avete parlato prima di queste questioni collegate alla competenza e la competenza è un tipico principio diciamo atipica normativa processuale evidentemente che non può che seguire il tempus regit actum e quindi se anche fosse vero che a livello contenutistico i ha iniziato ad avere i permessi potrà continuare
Ad avere dei permessi dal punto di vista dei contenuti richieste e tuttavia cambia comunque l'organo che potrà concedergli bisognerà andare comunque al tribunale
E il tribunale ha delle tempistiche richiedendo sì un'udienza
Davanti alla quale e le parti si confronteranno che sono incompatibili di fatto con quella regolarità con quella costruzione di un percorso periodico ma significativamente ripetuto che tipico dei permessi premio
Normalmente quando si comincia ad avere dei permessi premio il primo ha una sua difficoltà di gestazione successivi diventano dei permessi in cui diciamo si guarda come è andato il precedente delle poterne concedere ancora un bene in questo caso invece se avrà una lungo tempo per la prima concessione ma se anche avvenisse una prima concessione lo stesso lungo tempo il legislatore sembra prevedevano anche per le concessioni dei permessi successivi al primo
Sostanzialmente un depotenziamento molto importante di questo significato trattamentale che deriva dalla costruzione di un lungo percorso ripetuto di permessi
E allora io ho provato ieri pomeriggio ad andare a spiegare quello che stava succedendo ai detenuti
Purtroppo ho dovuto fare da remoto perché sono e mi scuso anche per questo dell'assenza fisica Lima il Covi da colpito anche me
E l'ho fatto da remoto ma ho provato a parlare con quelle persone detenute
Che già stanno andando in permesso con la duecentocinquantatré quali erano molto spaventati ISPA esatte
Quelle con cui ho parlato io da quello che avevano ascoltato la televisione non avevano ben chiaro che cosa adesso sarebbe successo loro per provare a spiegare che ci sarà comunque un un momento difficile in cui bisognerà saldare
Questo questa competenza ad un'altra competenza bisognerà poi andare a verificare che quel principio di non regressione incolpevole Possa anche nel loro caso essere eseguito
Io ho citato questo particolare potrebbe dirsi è un particolare rispetto alle tante problematiche che si sono evidenziate perché è un problema che ha potuto innanzitutto vedere ecco chi pratico del de un operatore pratico a dove ha dovuto già pensare non a cosa cosa succede domani pomeriggio e poi ci sono gli enormi problemi organizzativi che il che i tribunali di sorveglianza dovranno sotto questo profilo evidentemente risolvere e che è che è molto importante risolvere
Ho consumato quasi ignote EPO però volevo dire veramente a Flash qualche cosa
Sui profili più problematici convenendo su quelli che sono stati indicati io diciamo sono appunto un un un operatore pratico la prima cosa che faccio quando la legge arriva a cercare di capire come devo applicarla perché alla fine questo è il il mestiere per cui mi pagano quindi non no non subito diciamo la la tentazione di pensare a al a a come sia e non applicabile diciamo così
Però incontro subito delle difficoltà piuttosto evidenti una de per esempio è quella per la quale si è molto parlato delle condizioni delle tante condizioni richieste
Per ottenere i benefici ma vorrei sottolineare che questa lei questo decreto legge peculiare anche nel fatto che queste condizioni lei propone tutti uguali tutte uguali pure a fronte dei benefici diverso
E e dal primo all'ultimo che si chieda un permesso premio ora liberazione condizionale cioè da un'uscita per per poche ore fino alla come dire all'uscita dalla pena perpetua
I requisiti essenziali sono gli stessi incerto poiché la condizionale c'è il ravvedimento per fortuna ma ma quelle che che sono inserite da questa legge sono di fatto sempre le stesse
E questo determina diciamo una conseguenza in termini negativi da un lato perché l'estrema difficoltà di accedere dall'inizio
Può come dire depotenziare quella capacità che invece dovrebbe avere il sistema di progredire anche in quanto si richiede alle persone a seconda di quanto sia avanzato il loro percorso di socializzante quindi anche dal punto di vista della facilità con la quale si raggiunge il risultato insomma ogni ma d'altra parte anche perché ci sono pronunce della Corte costituzionale io penso in particolare ad esempio la sentenza centoquarantanove del due mila diciotto in cui la Corte questo punto lo valuto lì si trattava di una micro come come ben ricordate di una di una tra virgolette micronido perché molto limitata come come perimetro applicativo ma invece molto importante una super in quel caso anzi
Ostatività introdotta all'articolo cinquantotto quater in cui pure c'era questo livellamento dei requisiti e anche su quello la corte ebbe da ridire quindi certamente è un profilo del quale bisognerà tener conto concordo sulle sulle problematiche si vorranno in particolare la mancanza di dell'istituto della collaborazione impossibile esigibile
Al sistema è chiaro che qualcosa che arriverà più avanti perché ora c'è la norma transitoria che che ci porta comunque a dare una spiegazione però ricordo prima Davide Galliani diceva Jesi quelli sono istituti introdotti quando ancora non c'era una via di uscita diciamo diversa dalla collaborazione Imposimato alla collaborazione attiva però è anche vero che la sentenza venti del due mila ventidue
è e una sentenza della Corte costituzionale che viene resa proprio dicendo quanto sia importante che resti nel sistema una uno spazio per coloro che pur volendo collaborare non possono quindi il collaboratore impossibile separato da uno spazio diverso perché ci pur
Pur potente pur non quelle pur potendo con lavorare non ha voluto e quindi questa questo tipo di di approccio la corte l'ha già evidenziato tra virgolette salvando
La gli istituti della collaborazione impossibile inesigibile che invece qui vengono in qualche modo messi da parte
Il tema della band era in grado di giudizio per quanto riguarda quei soggetti che vanno in permesso premio è molto serio ma io vorrei dire che come ha accertato il di premettere che proprio aveva spostato al tribunale
La competenza in materia di permessi premio di articolo ventuno quindi lavora all'esterno che rende estremamente problematico per come lavora il tribunale far sì che quegli istituti che sono così importanti
Possono avere un significato cui io continuo a pensare a sperare che si possa tornare indietro rispetto a questa scelta che peraltro non aggiunge in termini di sicurezza pensiamo soltanto alla questione del permesso premio
Premesso premio nel momento in cui viene messo dal magistrato di sorveglianza
E viene impugnato dal Pubblico ministero vede quelle impugnazioni come fondazione che sospende l'esecuzione del provvedimento si va davanti al tribunale di sorveglianza
Quindi questo significa che si se si voleva essere più sicuri si poteva chiarire ancor meglio questo profilo ma è un profilo che è già indicato nella normativa però si poteva chiarire ancor meglio che l'ipotesi di impugnazione del pubblico ministero si sarebbe atteso il tribunale di sorveglianza ma questo avrebbe salvato la possibilità per tutti i casi in cui questo non fosse ritenuto necessario di rimanere ad una gestione più snella dinanzi al monocratico
Nella ci sono molte cose che non è l'unico Dini ma operato
I i tempi e quindi mi rimetto al al al dialogo molto interessante che state conducendo inermi dinanzi alla prima
Grazie grazie della comprensione cresciuti grazie anche per gli spunti molto interessanti e Ciad immediatamente la parola
All'altro la
La magistratura con Malta in questo dibattito la rotazione c'ha la procura non ha al Pubblico ministero dell'antimafia di Napoli ai consiglieri alleate piacevole
Buonasera allora innanzitutto uno volevo rivolevo ringraziare gli organizzatori questo aveva invitato che mi dà la possibilità di esprimere anche il punto di vista
Un punto di vista diciamo della del Pubblico ministero diciamo così di a fronte di questa
Di questo intervento normativo che avvenuto con l'emanazione di questo decreto legge di cui abbiamo ampiamente parlato
Poi ringrazia anche un altro motivo vermi dato la possibilità di parlare quasi per ultimo
Diciamo da buon imputato insomma perché diciamo io mi sento un po'nella resina garantisti segnata in questa sede
Quindi da buon imputato ringrazio anche per avermi dato questa diciamo questo porterà anche se mi sforzerò diciamo come faccio di solito in un punto di vista più oggettivo insomma su queste problematiche senza sposare
Tesi precostituite e non mi sembrano proprio diciamo nel caso di sostenere la fronte appunto di tematiche così
Così delicata e così importanti come quelle che oggi come stasera andiamo ad affrontare allora innanzitutto io parto vorrei partire dalla da una premessa
Secondo me innanzitutto io no io non ho diciamo come dire
Una opinione negativa intanto già del tutto negativa diciamo così di questo provvedimento per un motivo molto semplice innanzitutto perché penso che il contenuto di questo decreto era un po'come dire
Un po'
Prevedibile sotto certi aspetti perché poi in effetti il provvedimento richiama per molti per un per molti aspetti quello che poi il dictum della corte costituzionale per quanto riguarda diciamo soprattutto quegli aspetti che riguardano
La possibili i presupposti e requisiti per poter accedere
A benefici ai benefici della legislazione premiale per i gli Biassono anni soggetti detenuti a raccontare il ragazzo non collaboranti
Un aspetto qua non mi soffermerò pedante perché se ne è già ampiamente parlato
In secondo luogo io dico che non bisogna scandalizzarsi eccessivamente del fatto che
Cioè del particolare rigore e indubbiamente caratterizza
Questo intervento legislativo per quanto riguarda l'aspetto riguardante riguardante la possibilità di accesso al beneficio da parte dei non collaboranti
Questo per un motivo molto semplice perché laddove diffusione riflettiamo un attimo là dove esiste una legislazione premiale come da tanti anni in Italia
Che sappiamo bene appunto diciamo qual è sapeva bene qual è sia la genesi si arriverà quali sono le profonde motivazioni che hanno
Indotto ma non certo punto adottare una legislazione premiale in materia di pentitismo ma dove c'è una legislazione premiale poi ci deve essere necessariamente per forza di cose che è un po'come dire l'altro lato della medaglia una una legislazione punitiva
Perché se no non c'è premio se non c'è anche punizione insomma quindi da questo punto di vista io direi che c'è voi dice Paolo da meravigliarsi anche poco da scandalizzarsi insomma sei peraltro messo il legislatore detta regole particolarmente rigorose e severe
Per chi per chi non collabora
è come dire un po'nella natura stessa elemosinare io tendere invece sottolineare quelli che sono secondo lei gli aspetti come dire particolarmente critici di questa di questa di questa legge che
Che sono dei secondo me un particolare il primo aspetto sul quale io indubbiamente non ho sentito diciamo non se ne è parlato finora ma che io ritengo forse sotto certi aspetti il più grave di tutti è che appunto l'interruzione
Della dell'ultima parte del comma uno cioè quello che praticamente estende
La disciplina dei reati ostativi anche reati comuni laddove sussista l'aggravante dell'Oltenia logica nel sessantuno numero due Codice Penale
Io non so se ci si è resi conto però bisognerebbe riflette su questo delle implicazioni anche estremamente gravi comporta questa cosa perché in buona sostanza
La norma nel prevedere che la disposizione del primo periodo cioè quello praticamente sui reati USA divideva fascia si applica altre in caso di esecuzione venne ferita anche per delitti diversi da quelli indicati quindi per comunque fattispecie di reato
Commessi per eseguire occulto Aronde reato di quel mi diceva il primo perirono ovvero attenzione questo ecco quali bene protezione per conseguire assicurano al condannato o ad altri il prodotto il profitto il prezzo Bernie impunità editti reali
Questo che cosa significa significa perciò esami esempio pratico e concreto per esempio favoreggiamento
Allora favoreggiamento aggravato dall'articolo sette diciamo tra ex articolo sette cioè dalla fine da mafioso
è un reato ostativo quindi è sempre stato reato ostativo e quindi rientra diciamo nell'area dei vedere adesso dire quindi è sottoposto a discipline della di soli la cosa diciamo grave sotto certi aspetti secondo me di questa norma e che finisce praticamente per farvi rientrare anche tipologie di reato di quel furto
Per esempio le afgane meno gravi del furto qualunque tipo di reato
Delitto quando il delitto inviato del Corriere finalizzato a al fine di assicurano al condannato per il reato ostativo o ad altri soggetti i prodotti per il pronto Polito pezzo per inquinare il tirante consumiamo ricavarne e presenza oggetto che fa un furto in un supermercato
Per rubare una tavoletta di cioccolato workshop
Perché che deve essere
Una somma che va che va affonda la lama è latitante insomma e non è quindi in teoria potrebbe rispondere di favoreggiamento non so dire cose insomma c'è troppa pure anche di è
Che non rischia e non è quindi diciamo imputato e condannato Previati porre aggravato ex articolo sette metterò condannato per il reato aggravata ex articolo sessantuno numero due perché la sua condotta inteso a favorire il latitante
Cioè questo ci rendiamo conto che questo è un soggetto che poi alla fine
Dovrebbe andare diciamo soggetto alle conseguenze alle conseguenze del quattro bis
Io non credo di sbagliarmi ce n'è una cosa del genere ma mi sembra mi mi sembra che sia proprio così
No il capo d'imputazione centrata ecco perché se il soggetto favorito è un mafioso
Quindi però turno diciamolo favorisce non perché non per favorire l'associazione
Non però Jones già deciso altrimenti avesse ottimo settimo per per favorire questo oggetto specifico
Perché magari non so una persona un pedestre imitazione un'amicizia eccetera
Io che a me sembra che questo è l'attuale formulazione la nuova formulazione della norma finisce per far rientrare anche questo tipo anche questa ipotesi nei casi di cui all'articolo quattro bis se mi sbaglio qualcuno magari mi potrà coraggio però mi sembra che sia proprio così
Va bene e questo mi sembra una conseguenza diciamo piuttosto grave diciamo della
Della norma
Secondo aspetto pure a a anche alquanto abbastanza diciamo
Oneroso perché cioè riguarda le condizioni che sono necessarie perché il per il condannato all'ergastolo per reato ostativo
Posso accedeva beneficio è quello l'aspetto e l'onere della prova
Aspetto e non ancora intendiamoci
Dimostrare che
Va be a parte l'aspetto e l'adempimento dell'obbligazione civile degli ordini orazione pecunia
Ma
Che sussistono elementi specifici diversi ulteriori rispetto a regolare dei primi alla regolare condotta carcerato alla partecipazione detenuta al percorso rieducativo alla mera dichiarazione situazione del Serena diventò l'appartenenza che consegno esclude l'attualità di collegamento ed analizzato
è come dire di per sé un altro balzo diabolica sia che la si ponga carico certe volte sia che la si ponga a carico del pubblico ministero sia che la si pone a carico del condannato perché comunque insomma diciamo si tratta
A carico pubblico ministero come elemento positivo chiaramente a carico il condannato come elemento negativo ma il fatto che sia un elemento positivo un evento negativo non fa venir meno secondo me quello che la natura diabolica della bella Bazzo perché per esempio anche per la proprio
Come dicevo prima so so di donare per per molto tempo del quarantuno bis Raffaele punto
Ora
Tess il quadro bisogna fare questo sempre prorogato va bene però io non nego diciamo che dire di essermi trovati in grosse difficoltà nel motivare la permanenza diciamo del pericolo della pericolosità sociale con riferimento soggetto della della cinquanta
E che quindi per esce ti devi arrangiare veramente sugli specchi insomma diciamo così no
Ma non è che esse diciamo
Si poteva dire era che l'ANC ha un'organizzazione che ha operato sempre in ambito carcerario e quindi praticamente fatto di poi pure se è meglio essere detenuto non faceva venire meno come dire diciamo la pericolosa è soggetta oppure ancora
Motivare sulla Peruzzo sulla attuale sull'attualità e dato vita sociale di soggetti anche esponenti anche di anche apicali
Di organizzazioni con le organizzazioni mafiose o gruppi mafiosi che non operano più perché magari sono stati Seat sono stati sconfitti sul piano giudiziario Tivo
Non voglio parlare di Cosa Nostra insomma perché anche su anche su Cosa Nostra agirebbe da fa un discorso abile non solo tra nature di Mondragone il clan Misso e la sanità è nel momento in cui la scompagina azione l'organizzazione da un fondato andato acclarato perché sotto addirittura sentenze passate in giudicato estremamente difficoltoso allora la bisogna fare secondo una scelta di campo cioè perché in teoria si può sempre sostenere che mafioso sei mafioso rimane magari cambia organizzazione però che come dire sempre sempre un mafioso Lima
Però sulle qua secondo me subentra un pochettino anche come dire una visione
Un po'più ampio insomma come dire di quello che scrivi quello che diciamo il punto di equilibrio tra legislazione emergenziale e di e diritti garanzie dell'imputato perché tutto si può sostenere tutto e il contrario di tutto poi si tratta di stabilire a chi compete dimostrarlo Iachini tutto sommato io penso che forse in alcuni casi paradossalmente può essere più semplice per il condannato a dimostrare l'insussistenza di questi di questi perché per il Pubblico ministero di Morselli situato all'esistenza di questi collegamenti del pubblico sarà maggiore difficoltà si arrampica sugli specchi mentre invece condannato
Lucio Malan con Aldo Bassi in sale che l'organizzazione non esiste più io oramai di sono un soggetto redento mi sono laureato
Le obbligazioni non le voglio pagare perché diciamo sono un aderente eccetera storie la banca
Infine dopodiché la palla passa all'altra parte insomma come d'altra parte previsto anche insomma perché c'è una sorta di contraddittorio che si instaura poi insomma su questo
Su questi punti
Il secondo il terzo punto e concludo concludo quello appunto dei dei famosi delle delle elevazione del tetto vederci deliberazioni funzionario da ventisei a trenta all'ora qui praticamente c'è la questione della equiparazione sostanzialmente diciamo intervento da la collaborazione impossibile la collaborazione oggettivamente rilevante cioè così ti Casini inesigibilità oggettiva della collaborazione
Con una la mancata collaborazione ora io devo dire che non sono diciamo da questo punto di vista credo che ci sia a parte l'esigenza di natura pratica che certe volte e anche e è molto difficile se non certo oltre perché per esempio in questi casi non può non far rientrare anche le cavità si dimise agibilità soggettiva cioè quello delle scelte tragiche io non collaboro perché non voglio esporre i miei familiari al eventuali rischi di ritorsione anche quello un caso di un po'di impossibilità diciamo così non siano non faccio mentre quel della nemo tenetur sedetevi cercasi di auto perché quello è di quella quella veramente una scelta individuale
Però in teoria anche questi casi potrebbero rientrare in cui in quello che ho detto prima cioè dell'impossibilità e della della oggettiva rilevanza della collaborazione
Quell'esposto quindi a questo punto diventa molto difficile
Distinguere tra gli uni degli altri quindi mantenere i primi sotto diciamo il la vigenza della previgente normativa se volete ventisei anni e far rientrare i secondi sotto quello dei trent'anni sarebbe stato estremamente difficile
La scelta del legislatore o meglio la scelta diciamo della maggioranza di Vanessa da quella sostanzialmente anche per di equiparare di cooperare situazioni non so fino a che punto questo poi terrà sotto il punto di vista diciamo dire della tenuta costituzionale la norma però io credo che ecco al di là di questi tre punti nello sforzo di sintetizzare diciamo pochi minuti per il resto diciamo quello che è importante
è stato fatto cioè la eliminazione della presunzione assoluta di Peluso sociale
Salva la collaborazione e soprattutto l'attribuzione a un magistrato già mi sorprende la possibilità di scegliere il Sabellico e di di di volta in volta quale e gli diciamo la strada giusta percorre a seconda a seconda del soggetto condannato e tenuto conto di quello che diciamo l'esigenza individualizzante diciamo estratta dice serio di avere un trattamento individualizzante per Giove ciascun condannato in base secondo quelle che sono in lire quello che il criterio fondante diciamo
Della funzione rieducativa della pena
Grazie saldai grazie soprattutto nella capacità di sintesi di lo Sforza raramente conservo Inter consiglierei deve darci tutti continua di ieri veniva importanti sarebbe e missini viene East Contini
Di confronto lei a questo punto passerà da
Paola all'avvocato e amico
Giampaolo Catanzariti Piera vere il punto di vista la prospettiva dell'Unione delle Camere Penali atteso il suo ruolo di responsabile l'Osservatorio sul carcere quindi Press persona e quotidianamente
Dire questo tipo di acquisito
Sì grazie cercano di andare rapidamente per flash anche per evitare di incorrere nella l'invito dell'amore del del moderatrice a presentare conclusioni scritte quindi un giudizio proprio cartolare
No intanto ringrazio l'associazione Italia Stato di diritto per avere voluto
La presenza dell'Unione camere penali è che in questa sede rappresento anche come responsabile Osservatorio Carcere
Dicevo l'associazione che mi consentirà una battuta già nella denominazione vedo una certa temerarietà parlare d'Italia Stato di diritto forse è un forzatura però siccome le finalità dell'associazione gli scopi sono quelli di far raggiungere al nostro Paese determinati standard bene questa questa denominazione peraltro l'associazione che pacco svolge un interessantissimo lavoro come ricordato anche Davide Galliani anche come ha ricordato lo stesso collega presidente Guido Camera ma io alcuni flash davvero
Molti sono convinti che
Il nostro paese sia ostaggio da trent'anni del
Populismo giudiziario io credo che ci sia una condizione probabilmente detentiva ancora più perniciosa che vive il nostro Paese
Quello di essere ostaggio di della retorica antimafia io lo dico con molta franchezza perché altrimenti non mi fermerò a fare
Delle considerazioni di tipo tecnico perché lo hanno svolto già chi mi ha preceduto e in maniera brillante dal dai professori universitari ai magistrati
Ma io dico perché siamo ostaggio di questa retorica
è un ingessato e per certi versi artificioso dibattito nazionale che rappresenta davvero il punto di rottura del nostro sistema ma sentiamo parlare di diritto penale liberale liberalismo eccetera eccetera
E però
Dobbiamo notare con me quando ci sia di mezzo la mafia che ovviamente non sto qui a dire un fenomeno sicuramente pericoloso sicuramente voglio dire
Pervasivo come ha detto anche il nostro Guido Camera all'inizio del nel suo intervento però mi domando perché dinanzi quando si è davanti a questo termine mafia in un certo senso
Tutta le sue completo componenti direttive e anche la politica della società in un certo senso diventano prigionieri ieri
Come dire
Manifestano e si riscontra una perfetta saldatura tra le varie componenti politiche quando si stia ad affrontare il termine ma che non lo so il concetto che abbiamo sempre sentito ripetere soprattutto da destra a sinistra perché parlano di una vera saldatura perché i litigi ultimi fatti degli ultimi provvedimenti che oggi stiamo commentando dimostra che c'è una piena saldatura da destra a sinistra su questo tema
Perché
Il decreto legge di cui stiamo parlando centosessantadue due mila ventidue
è approvato e e portato avanti dal Governo Meloni ma la Meloni non è altro che la levatrice di un feto che il frutto di un'orgia collettiva
Da un punto di vista politico
Perché vorrei ricordare il surreale dibattito cui abbiamo assistito il non dibattito a cui abbiamo assistito nella scorsa legislatura sia fuori che dentro il Parlamento che ha portato alla vocazione seppure da un ramo
Del parlamento di questo disegno di legge
Dicevo perché un un tema che manifesta il punto di rottura del nostro sistema perché alla base del ragionamento dell'affermazione
Secondo cui dinanzi alla mafia nessun cedimento
Vi è un vizio profondo vi è un vizio pericoloso
Che in un certo senso secondo chi afferma in Parlamento questo questo concetto
In un certo senso la Costituzione piuttosto che essere visto come lo strumento più forte che è stato immaginato
Per comporre le dinamiche della nostra società sia invece il cavallo di Troia Olausson l'anello l'elemento debole che consente in un certo senso nel cedimento alla lotta alla mafia una
Diciamo una una
Come dire una of appunto un cedimento e quindi un cavallo di Troia rispetto alla al al tema ecco io credo invece che questo vizio noi dovremmo contrastarlo ora ma vado veramente per alcuni per per Flash dopo questa considerazioni iniziale da più parti sentiamo abbiamo sentito dire che la risposta del Governo con questo decreto legge una risposta necessaria
Ma io mi domando
E pongo questa riflessione a tutti noi a tutti voi ma davvero possiamo ritenerla necessaria in ragione del monito della Corte della sua imminente udienza
Nella decisione dell'otto novembre
Si è parlato di collaborazione istituzionale
Dalla Corte costituzionale proprio per consentire al Parlamento di legiferare in un tema ben più ampio ed è inoltre l'ergastolo ostativo perché non è che era limitata alla questione l'ergastolo statico è una questione che doveva essere affrontato in maniera globale
Ora io mi domando
La il mancato intervento del legislatore davvero poteva rappresentare
La legittimità per un governo di intervenire con la decretazione d'urgenza
E mi domando ancora anche rispetto alle riflessioni iniziali che faceva Guido Camera ma davvero il governo e la politica di un Paese
Io credo di no io credo che la collaborazione tra istituzioni che la Corte costituzionale ha inteso segnalare vi è proprio in Parlamento la funzione legislativa che costituzionalmente il Parlamento svolge e soltanto nei casi ben delimitati dalla Costituzione può svolgere il Governo che il decreto legge decreti legislativi
Ma davvero possiamo immaginare che le scelte di politica criminale che dovrebbero essere davvero parte del dibattito e delle decisioni del Parlamento che rappresenta la sovranità popolare secondo la definizione che ne conosciamo di una democrazia rappresentativa davvero possiamo i medicinali che possa essere esautorato da un Governo che la cui decisione è il senso di inibire o di dare un segnale non solo al Paese ma anche alla Corte costituzionale che dovrà essere chiamata a valutare questa legislazione io credo che questi profili in un certo senso in termini di decretazione d'urgenza
Il tema di una di un rischio di incostituzionalità in un certo senso lo pongono poiché è chiaro che in questo modo abbiamo dato anche non solo un segnale ma condivido le riflessioni di Davide Galliani di più volte ha fatto sul fatto che il rischio anzi è molto probabile che la decisione
Possa essere postergata dalla Corte costituzionale perché è un decreto legge il testo che può essere sottoposta a revisione potrebbe in astratto decadere non avverrà mai però potrebbe in astratto decadere per cui troveremo la corte di avremmo la Corte costituzionale ha a pronunciarsi su qualcosa che poi magari non esiste più dopo venti giorni dopo trenta giorni
E allora da un lato mi domando a se veramente la risposta del governo fosse necessaria se fosse consentita nei termini che ho rappresentato poc'anzi
Secondo aspetto che mi preme segnalare
Già col primo io parlerei di un sopruso costituzionale lo dico con molta franchezza
E e come ho detto prima non è soltanto un tema di parte politica che lo ha messo in campo che la Meloni si è trovato su un piatto d'argento quello che tutto un Parlamento da destra a sinistra aveva voluto e favorito dice a Roma davvero possiamo immaginare che questo decreto legge lo hanno rappresentato in maniera egregia chi mi ha preceduto
Sia Queen un certo senso un decreto legge che intende rispondere come intendeva rispondere il disegno di legge approvato solo la Camera e poi fermo al Senato per la
Crisi parlamentare quindi l'anti latina diceva del legislatore davvero possiamo immaginare che quel decreto legge questo decreto legge
Sia stato e reso come quel disegno di legge approvato parzialmente in un ramo del Parlamento secondo le indicazioni della Consulta o guardandola con indicazioni della Consulta io come ho scritto tempo fa probabilmente
La loro il loro sguardo era rivolto verso qualche consulta dell'Est perché se davvero avessero dato una certa lettura approfondita e del della della Corte costituzionale ma anche della CEDU quella presieduta da sentenze viola probabilmente il risultato sarebbe stato ben diverso
E per fare questa ulteriore considerazione a senza gli aspetti che sono stati già affrontati
Ma guardate per capire se questo decreto legge il disegno di legge approvato davvero risponda alle indicazioni della Corte Costituzionale basterebbe leggere i i lavori preparatori di questo disegno di legge
Le reazioni che hanno accompagnato i disegni di legge che sono stati presentati all'indomani della sentenza della corte costituzionale si è parlato in un certo senso come dire di l'accento e la Corte Costituzionale leggo testualmente hanno assestato di fatto un altro corpo mortale l'ergastolo ostativo
Si è detto l'Europa non è consapevole del fatto che anche un solo giorno di presenza di un soggetto mafioso sul territorio il significato che può avere quando invece la Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza viola ha preso in considerazione con consapevolmente il fenomeno della mafia non è che sapeva di
Di di prendere in considerazione altro o l'affermazione e la sentenza della Corte giuridicamente sbagliata o che alla Corte Costituzionale affranti vado il concetto ed ergastolo sta diventando davvero verso le conclusioni perché mi sta tagliando per il la la moderatrice
Dicevo basterebbe guardare questo per comprendere se in tante eroi spesso venuto fuori dal ramo del Parlamento e poi ripreso e quasi integralmente nel decreto legge sia stato un testo
Che si sia mosso che si stia muovendo secondo le indicazioni della corte costituzionale io chiudo queste brevi riflessioni anche perché non ho altro tempo e dobbiamo dobbiamo da bere davvero davvero chiusure
Da un punto di vista credo dell'efficienza nel contrasto al crimine organizzato
Mantenere il diciamo il tema delle ostatività così come lo si intende ancora mantenere
E un rispettato è un risultato controproducente rispetto al contrasto alla mafia perché ancorare un detenuto a cristallizzare un detenuto invernale un detenuto
Nel nel nel campo delle ostatività
A mio modo di vedere rischia di rafforzare il potere delle mafie perché il potere delle mafie noi possiamo davvero
Indebolirlo o attenuare quel potere come non solo attraverso il concetto della collaborazione che viene salvaguardato comunque
Dalla dalla dal legislatore anche dalle sentenze della Corte costituzionale
Ma soprattutto consentire evitare la possibilità della strada della rieducazione o della risocializzazione
Queste invece se a mio Mosè sbando adesso parere non è preso in considerazione e chiudo davvero con questo concetto ho finito davvero io credo che su questo con questo decreto legge si sia messo il sigillo su un punto
Davvero pericoloso
Se fino ad oggi l'articolo ventisette comma tre della Costituzione sulla finalità rieducativa della pena è stato uno degli articoli che ha avuto probabilmente alla guerra attuazione ha avuto una costante azione ostruzionistica
Il rischio è che
Avallando e me lo auguro che la Corte costituzionale non lo avalli avallando questa interpretazione o queste indicazioni che ci viene dato con questo ultimo provvedimento il rischio che creeremo le condizioni
Per il superamento dell'articolo ventisette comma tre della Costituzione perché se la mia educazione se la tendenza tendenze alle finalità rieducativa della pena viene messa e accantonata come anche nel testo laddove si parla di ulteriori e diversi elementi rispetto al trattamento di rieducazione del condannato Becks siamo creando le condizioni le precondizioni per superare
Addirittura è cancellare l'articolo ventisette comma della Corsica
Grazie all'avvocato catanzarese che essa ha delineato un quadro assolutamente drammatico passa porta per fare colpo disperante passo la parola all'avvocato l'avvocato Mario Bruga Ale amica
Maria brutale che da anni si occupa con grande qualità delle
Nel mondo carcerario professionalmente come avvocato e quindi a un molte esperienze di cui racconta che cui farà una sintesi stringente grazie grazie ringrazio tutti è limite ringraziamenti al all'osso proprio per non prendere non prendere tempo il quadro desolante che offerta l'avvocato ad Catanzariti Ivar verrà arricchito nella desolazione mia brevissima relazione
Io vorrei dire una cosa rispetto a questo decreto penso che abbia naturalmente non è una bella cosa ha da dire abbia l'onestà dell'abominio
Nel senso che le forze che sono al governo oggi non avevano fatto mistero del loro pensiero in passato cercando di abolirla quella parte dell'articolo ventisette della Costituzione laddove parla di rieducazione subordinando l'educazione comunque alla al con
Crollo della pericolosità soggettiva quindi nessun mistero però sono i primi che hanno l'onestà dell'abominio perché invece stesso che acquisiscono in quello di una totale unanimità del precedente Parlamento quindi
Che peraltro
Diciamo che forse si rimprovera la mancanza di furbizia nel non aver fatto ricorso al decreto legge perché
E il buon Travaglio glielo aveva suggerito aveva pure raccolto le firme per dire facciamo una decretazione d'urgenza mentre c'era buona fede che voleva impugnare la sentenza della CEDU loro volevano fare il decreto legge ci sembra una barzelletta che santo cielo si può fare un decreto legge in una materia nella quale le persone detenute stanno aspettando da tempo di essere messo nelle condizioni di dimostrare con enorme fatica di essere pronti al riferimento alla rieducazione alla restituzione
Ecco
Diceva il dottor ritiri prima a me non sembra scandaloso questo provvedimento perché tutto sommato ricalca le linee guida della corte costituzionale io non credo che sia così se le parole hanno un peso e devono averlo
Perché le parole della Corte costituzionale sono prese un po'qua e là
E poi vengono interpretate poi vengono arricchite poi vengono dopo edulcorata e poi vengono rafforzate travisate trasformate e alla fine spente
E in quell'onestà dell'abominio c'è la dichiarazione di intento perché si dice noi dobbiamo mantenere l'ergastolo ostativo e ce ne freghiamo che è un istituto già incostituzionale già inumano e degradante ce ne freghiamo
Lo vogliamo mantenere e allora che facciamo c'è un problema di straordinaria necessità ed urgenza secondo me sì
Perché poi non so io non sono una costituzionalista e quindi non mirando davvero conto e mi scuso di questo se c'è davvero una possibilità poi di rilevarlo questo questo problema però sostanzialmente ci si dice dobbiamo fermare la corte come diceva il provino al professor Dolcini
Corte costituzionale sta zitta
Ella si ferma con una norma provvisoria è già la provvisorietà
Cosa ci dice per questa urgenza porrà la Corte nella necessità di un rinvio e quindi in marmo all'urgenza perché non potrà provvedere su un provvedimento provvisorio
Che magari viene come diceva Giampaolo poco fa
Per lasciato cadere nel nulla oppure viene modificato del tutto e quindi cambia sostanzialmente la sua è senza e allora nell'imporre un rinvio alla appunto la necessità e l'urgenza se ne vanno a farsi friggere
E oltre a questo c'è è una norma transitoria all'interno di questa di questo decreto là dove anche qui transitorio rispetto a necessità ed urgenza pone un problema proprio di carattere
Ho antologico
Ma intorno al dottor ritiri prima perché io purtroppo sono una donna di passione chi mi conosce lo sa
E mi fa soffrire molto quando mi dice che ci arrampicato sugli specchi per cercare le ragioni per tenere ancora quarantuno bis Nitto Santapaola tolti ultimo chi era Cutolo scusi io va be Cutolo
Perché perché perché un moribondo deve stare al quarantuno bis
E torno all'onestà dell'abominio perché bisognerebbe dire che il valore simbolico del quarantuno bis che tiene Cutolo al quarantuno bis che ha tenuto Provenzano quarantuno bis che ha tenuto Rina quarantuno bis che non ha nulla a che vedere con la
Sicurezza sociale proprio niente
E allora il passo va fatto su questo dov'è lo scandalo lo scandalo e che non si capisca che noi dobbiamo essere qui a soffrire ci sentiamo folli interpreti di una Costituzione che non c'è che nessuno vuole
Per dire che la riabilitazione di una persona è strumento straordinario Diana estetizzazione della pericolosità sociale
Ecco la riabilitazione che sconfigge amo la mafia con la riabilitazione che sconfiggeremo il terrorismo la droga qualunque altra cosa è offrendo possibilità effettive che diamo
Ai detenuti la possibilità di tornare in società e di non essere più per noi un pericolo e questo non solo nella mafia io non sono completamente d'accordo con il professor Galliani quando dice che è lo strumento dell'inesigibilità non possa essere mai applicato
Ai capirci riflettevo mentre parlava me l'aveva anche accennato prima
Perché anche qui la mafia non è tutta uguale le associazioni criminali non sono tutti uguali non sono tutte Cosa Nostra con i vertici le piramidi
L'organizzazione gerarchica eccetera ci sono fenomeni associativi molto più piccoli che si sciolgono con la collaborazione di uno solo dei vertici
Fenomeno degli Sidari per esempio quella contrapposizione che si ebbe nel territorio
Celesti agrigentino negli anni ottanta
Sì sono completamente dissolti perché hanno collaborato alcuni dei campi e dunque si sono appunto sono appunto spariti
Vorrei soffermarmi un attimo sulla sulla dichiarazione di dissociazione come requisito indefettibile
Di che individua questa normativa per accedere alle misure premiali perché lo danno per certa insomma per appunto ineludibile
Non basta la dissociazione esplicita come dire quella ci deve essere e questo lascia fuori innocenti che sono finiti per sbaglio in galera come erano
Per me sono una spina nel fianco
I sette imputati del processo Borsellino che siano fatti diciassette anni in quarantuno bis da innocenti
E questi che cosa potevano dire
La loro dichiarazione di dissociazione che non basta certamente non basta
Ma che cosa potevano dire
Quindi queste persone vengono vengono tagliati fuori vanno tagliate fuori e poi l'altro aspetto adesso mi muovo per punti per stare nei tempi ma ci tengo a dire queste cose rispetto alla alla lo svilimento della gradualità
Che è requisito essenziale perché una persona torni in carcere quello che dicevamo la convalescenza sociale
Ecco
Praticamente tra le tante tra le tante assurdità di questo di questo decreto legge
Cioè che il permesso la pista che richiede il permesso viene trattata non esattamente come quella che invece richiedere di accenti richiede di accedere a una misura alternativa ma peggio
Quindi è richiesta la persona che vuole accedere al permesso non la stessa soglia di ravvedimento totale che viene chiesta chi vuole la liberazione condizionale ma qualche cosa di più perché dico questo perché
Quando si pone il problema il decreto legge con una norma transitoria di lasciare in vita la collaborazione inesigibile lo fa con riferimento alle misure alternative
Quindi non con riferimento al permesso premio
Mentre la Cassazione già in più occasioni aveva detto che nonostante la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove manteneva una importanza per la persona richiedente permesso l'inesigibilità della collaborazione è perché perché attenuava
L'onere di allegazione probatoria
Quindi oggi le persone alle quali si rivolge questo decreto che sono nella mente del legislatore parlamentare prima governativo dopo quelle che sono già in carcere
Perché quando ci vendono la favoletta che non dobbiamo fare uscire i mafiosi abolendo l'ergastolo se attivo lo fanno guardandoci in carcere già c'è quindi reati viaggia commessi e quindi avrà la disciplina transitoria ecco la disciplina transitoria non permette alla ricalchi Chiatante permesso
Di giovarsi dell'onere probatorio attenuato sebbene possa accedere alle inesigibilità della collaborazione lo permette invece a chi vuole cedere la libertà do tale e anche questo è un assurdo
Logico prima ancora che
Giuridico
Vado avanti molto molto velocemente la materia che per me un altro cruccio
Libia che è quella del quarantuno bis
Qui io parlo di triplo binario sanzionatorio
Perché perché purtroppo penso alle parole ancora una volta di Giampaolo Catanzariti
Lo stiamo già dicendo e a gran voce che l'articolo ventisette è scalfito
E lo diciamo per un un piccolissimo numero di persone rispetto al numero totale dei detenuti abbiamo detto che si sono duecento dieci gli ergastolani ostativi in quarantuno bis insomma un numero più o meno
Simile intorno ecco intorno ai settecento e poco più invece il numero complessivo
è per dire unicamente al di là della precisione della recitazione numerica che si tratta veramente di un piccolissimo
Gruppo di persone che si sono che sono detenute che hanno queste regole peculiari applicate
Però il decretone dirci con questa formuletta che fa quasi sorridere se non ci fosse da piangere perché ci dice quelli che stanno al quarantuno bis possono avere i benefici se li tolgono il quarantuno bis questo c'è scritto molto serenamente
Ecco nello scriverlo come ci diceva il professor Galliani un problema c'è perché naturalmente c'è un provvedimento il quarantuno bis che ha meno ma le libertà e che viene applicato con un decreto ministeriale quindi senza il vaglio del giudice in prima applicazione con un vaglio del giudice che interviene in tempi lentissimi
A volte oltre un anno dopo la prima applicazione del depreca del decreto un decreto che nella prima applicazione dura quattro anni quattro anni durante i quali appunto la vita di queste persone viene sospese il trattamento penitenziario viene sospeso cioè la Costituzione l'articolo ventisette della Costituzione viene sospeso per un tempo per tutta la giurisprudenza CEDU cassazione corte costituzionale eccetera ci dicono che è ammessa questa tortura perché perché si tratta di misure temporanee che lasciano spazi comunque di accesso alla rieducazione alla riabilitazione e allora qui vi offro sono una stilla delle esperienze personali che diceva
L'amica giudici ferro sia il quarantuno bis la persona ricca che reclama il quarantuno bis si trova davanti al solo tribunale di sorveglianza di Roma che quindi non è giudice di prossimità il giudice speciale e non sa nulla del detenuto della persona del detenuto e del suo percorso intramuraria
Ma come fa a colmare questa terribile lacuna
Dovrebbe chiedere al carcere dove si trova la persona la cosiddetta relazione di sintesi c'è un documento nel quale tutti gli operatori del carcere che fanno frequenti colloqui compreso il magistrato di sorveglianza che deve far frequenti colloqui con il detenuto descrivono
In un documento finale ritiene controfirmato da tutti i loro qual è il percorso e se risponde a quel programma trattamentale che il magistrato di sorveglianza approvato per loro
Ecco il quarantuno bis non c'è nulla di tutto questo non parlano con gli educatori non parlano con gli psicologi non hanno la relazione di sintesi in sede di reclamo ci troveremo un foglietto dove c'è scritto nota comportamentale
Deciderà soltanto il riscontro se ci sono state o meno sanzioni disciplinari
Ecco per queste persone è sospesa completamente la rieducazione
Ma il problema che ci dobbiamo porre non solo rispetto a questo decreto ma rispetto alla sentenza viola contro Italia e se è il sistema tutto
Intanto è cane il giudice di prossimità
Cioè il giudice che sta accanto al detenuto dovrebbe potere valutare oltre la valutazione che fa il Tribunale di sorveglianza e con elementi conoscitivi ben diversi da quelli di cui può disporre il tribunale di sorveglianza unico speciale
Di Roma e potrebbe se mai offrire appunto dei sintomi seri di cambiamento che possono essere valutati anche ai fini della revoca del regime ministeriale perché perché se la sentenza viola ci dice che a tutti devono essere offerti degli strumenti per raggiungere l'esito finale della riabilitazione che sono poi strumenti per dire al giudice rivaluta mi riguarda mi vedi se sono cambiato rivaluta il mio contesto esterno
Ecco questo in Italia non accade le persone in quarantuno bis sono lì sempiterna mente io difendo alcuni che stanno lì da trent'anni tondi che sono in tempo per nella legislazione attuale sarebbe idonei anche per chi come teste oggi un reato per accedere alla liberazione condizionale grazie
Grazie alla collega Maria brutale e per la prima Inter venti ovviamente Samp pre un grande capacità di unire la sigla la teoria alla pratica
E passo la parola e ringrazio anticipatamente avvocato Elisabetta Mannoni collega amica è socia di dallo Stato di diritto per il suo intervento purtroppo patisce il sacrificio di avercelo stampo a chi l'ha preceduta grazie sì quella sera ringrazio tantissimo tutti quanti amici qui
Italia Stato di diritto e gli amici che si sono prodigati per le questo intervento
Io il mio intervento non lo farò perché vorrei lasciare la parola al professor Gallo che che avo e penso come tutti noi sentire le sue parole il suo intervento per cui mi sacrifico molto volentieri
Vorrà dire che il prossimo convegno sarò la prima anche grazie grazie cedo la parola alla
Alla quindi una
Professore Gallo siamo tutti in attesa delle sue conclusioni
Buonasera Buttiglione presidente buonasera
Data l'ora e data la complessità delle questioni che sono state dibattute io la prego di interrompermi quando ritiene che il mio tempo sia scaduto
Ma le assicuro che non sono una di quelle persone che con l'età
Si innamorano
Gratteri innamoramenti sono impossibili diventati si innamorano della propria voce
Quindi farò tutto quanto mi sarà possibile per mantenermi nel più breve tempo possibile
Volevo ringraziare l'associazione inganni assalto videro che Mina
Stato di diritto Kenya invitato questo convegno e Nordio ringraziare in modo particolarmente sentito ciascuno dei relatori
Perché lo dico francamente senza piaggeria niente sarebbero coinvolto da ciascuno di loro ho imparato qualche cosa
Ma soprattutto mi si è aperto il cuore ad una grande speranza
Introdotte Resort un attivo direttori sanno che io
L'ha vinto
La decadenza di una di quelle operazioni che stanno bene all'alba
Asse di ogni costruzione giuridica la lettura della regola bene questa sera ho avuto prova sul campo vorrei dire
Che ci sono validissimi
Gli editori delle regole in vigore o proposte che commenta e questo mi riempie il cuore di fiducia per gli anni si attenua o no e voglio affrontare subito
La questione sollevata grande del decreto legge sul
L'ergastolo
Del mondo creare brevissimamente ma tutto si tiene nel discorso giuridico anche usandolo per il territorio che è quello che riguarda il comportamento di invasione oggi contemplato dall'articolo seicentotrenta del codice penale
Perché e rendere anni questi decreti legge mi sembrano la utilizzazione da parte dell'esecutivo di uno strumento normativo generale nel decreto legge che in via eccezionale
Fidanzato anche al potere esecutivo Young iniziazioni dicevo completamente
Consigliere da da quelle che sono i compiti egli scoprì che la duale normativa
Detta per la decretazione d'urgenza e necessità da parte del
Nell'esecutivo
La storia della decretazione
In data
Dal potere esecutivo lunga molto complicata nel nostro Paese segnata da una serie di diffidenze
Che vanno dalla negazione completa di questo a volte ad assoluzioni negli anni vede diamo glielo però con vigenza limitata ad una singola verso il i grandi fino all'esplosione piena completa c'era da aspettarselo
Dopo il ventisei da parte distinte di Rocco che
Affida
Non al governo al singolo ministro questa possibilità cioè era e
Lo fa con una
E indica che diventa poi
Però dieci ha venduto la cultura giuridica del nostro Paese nei casi di necessità ed urgenza
Ora
Il movente gli eredi che
Contestualmente sono varati dal governo dovrebbero rispondere innanzitutto al requisito bene il intuire requisiti di quello parlato
Quando il primo quello che riguarda il comportamento che ordine previsto c'è il ricordo bene dal seicentotrenta codice penale
Si trattava
Intanto
Urgenza di provvedere intorno ad un episodio che stava maturando nell'ambito di intervento di risanamento
E si corre all'ultimo momento della decretazione
Che ha nel valore della uccisione di una regola con un valore limitato nel tempo però generale ed astratto in assoluto fin quando nel tempo previsto non è scaduto
Ora questo mi pare un modo assolutamente distorto di utilizzo del decreto legge il quale non può nascere per le esigenze preavvisante in un certo territorio ci sono altri strumenti che lo stato e l'organizzazione statuale preveda una naturalmente con un valore limitato al singolo territorio
Ed è estremamente pericoloso
Cari amici essere normalmente pericoloso che si trattasse dell'idea che si può ricorrere a un decreto legge
Per
Ad iniziare
Una leggenda soluzione
E rendere impossibili vigenti comportamenti il nodo esteso tutto il territorio nazionale quello che accadrà dopo quello che avverrà in sede di conversione
Non interessa interessa se per quel certo numero di giorni che la legge contempla
Ci sia il rigore una norma nei limiti nei confini dell'orario di assolutamente certa
Recisa generale e esigente
Questa
Una dissoluzione
Quale
Occorre
Far fronte non basta
Direi dividiamo la decretazione d'urgenza perché rappresenterebbero di confinamento dell'esecutivo nell'Egitto lasciando il valore sante parole ma non basta bisogna anche che la decretazione
Poi c'è fosse limitata numericamente avvenisse soltanto nei casi in cui cioè necessità ed urgenza
Per evenienze che esigono palermitano generali su tutto il territorio
Peggio ancora ci troviamo quando esaminiamo il decreto legge che concerne
L'ergastolo e del quale ci siamo così egregiamente e in modo approfondito occupati in questo lungo pomeriggio
Quindi la risposta in termini di indebitamento nasce da una
Decisione della corte costituzionale che pur prendendo certe posizioni
Concede un periodo di tempo più volte considerevole
Perché il parlamento e scoprirono soluzione tenga conto degli interessi inevitabilmente possono venire in conflitto quando si tratta di
Comporre da un lato l'interesse
E viene attribuito o alla società poi si tratta di vedere se rispondeva l'interesse che viene assegnando all'offerta dall'altro l'interesse del singolo teoricamente
Vorrei rispettati i propri
Donini di libertà e sicurezza giuridica
Ma la Corte costituzionale così facendo e diciamocelo con tutta franchezza agone con tutta franchezza
Mi è sembrato che ne sono un argento anzi si è parlato per stasera così facendo ha inventato uno strumento giuridico che nella Costituzione non c'è
Nella Costituzione non c'è
Nel ci sono precedenti gravi indizi che possano essere invocati Lina poco astronomi sdegno
Di una soluzione del genere è un'invenzione che attribuisce alla Corte
Non tanto
Un ponte prevede di influenzare in un certo modo
L'opera
Del parlamento nato in cui esce alla corte una possibilità di indecisione in termini della costituzione non prevede ora
Per gli amici quando parliamo di norme costituzionali parliamo di quelle regole costituiscono la cornice dell'ordine giuridico quale nel quale viviamo
E le parole nei paradisi che compongono questa cornice vengono e debbono essere lette pensando le
A debitamente per tutto quello che vivono
E tener conto quello che non dicono non sbandando né restringendo questo Celio intorno al quale si svolge la vendita di umidità del Paese ora
La Corte costituzionale che
Si astiene dal prendere una decisione che abbia
L'evento l'immediato che la legge che la Costituzione stessa attribuisce alla corte e invitare il Parlamento a una riflessione per comporre certi interessi conflittuali
Ma qualche cosa
Cioè non è previsto faccia quindi soprattutto quando si tratta di norme costituzionali delle norme cornici
Cornice di una operazione assolutamente imbolsito lire
Non prevista
Nel nostro ordinamento esso è già una cosa che un ordinamento giuridico soprattutto in quello che il suo cerchio
Massimo dei veri spetta sono i confini lo diceva grave che non è una gran rottura Schelling
Il comma finiranno castamente rispettati la Corte costituzionale non vede per occuparci e questo l'ho detto l'ho scritto già vent'anni fa non deve e non può preoccuparsi di quello che accade nel momento in cui riconosce costituzionalmente illegittima una certa legge
Deve dichiara allora incostituzionale di quello che grande dopo
Ed è previsto dalla stessa Costituzione
Se ne occuperà il legislatore che ruolo vedere anche con disposizioni aventi valore
Per ANCI Torino no non è compito della corte
Lo sa sì
La preoccupazione dell'evento Rienza che si verificherà
Nel caso di una sua pronuncia indirizzate in un certo modo della Ferrero Lacorte riterrebbe rispondente alla costituzione qui si tratta di autorizzare la costituzione nella sua integralità e nella sua purezza
Comunque sia la cortesia di comportata così
Da bande dello Stato italiano
Ci risponde con il decreto legge di cui ci siamo occupati ci stiamo occupando questo pomeriggio ed è una risposta da parte di chi non era stato interpellato
Perché raccolte
Si rivolge al Parlamento
Non si rivolge al governo
Non si limita a dire una legge o un qualunque altro balzo avente valore di legge anche se non è legge formare Nocerino al Parlamento perché arrivarono vinto
Un miliardo quella che è la sua funzione tipica ed essenziale discutere presenteremo però che il controllo di un accento la questione Ken il trenta e risponda
Quindi la risposta che viene cominciano a dire una risposta cioè non
Garda dall'interrogatorio
Mandare una persona che si sostituisce accampando e quindi
Un altro motivo fondamentale di crisi necessità ed urgenza
Necessità sì
Necessità ci pena si tratterà di decidere di vicende umane
Che sono una cosa estremamente importante
Che ci sono un centro di giunta alla costruzione giuridica che coronata dalla Carta costituzionale
Un'udienza
Ma l'urgenza urgenza le nel prevenire un certo manuale Hong cento imminente pericolo di una linea di galleggiamento
E quel gol era il danno
Una pronuncia della Corte costituzionale che in termini immediatamente esecutivi dichiarasse illegittimità
Poi d'un giornale della normativa concernente
L'ergastolo così detto vivo
Per tutta una serie di motivi se sono stati
In maniera magistrale esposto esposti da chi mi ha preceduto sui quali virtualmente non soltanto una breve bruta
Una
Detto questo
La Corte costituzionale
Ci trova ok di fronte
Ad una risposta che
Viene de data
Dalla urgenza di evitare una sentire pensa definitiva ed esecutiva
Della Consulta io mi chiedo se si possa qualificare urgenza cioè necessità di ridare un danno la realizzazione gran parte di un organo
Così importante della costruzione giuridica dello Stato italiano qualche la Corte costituzionale
Si può considerare urgente evitare una decisione
Alla quale la corte come doveva sin dal primo momento attribuisca immediata esecutività mi pare che siamo poveri nei termini in cui ragionevolmente ci possa per ravvisare
L'indipendenza di una attività che deve scongiurare comunale bella pronunciare non sarebbe stato male ma diciamo allora che l'urgenza un altro punto di riferimento
Che è un éscamotage per arrivare ad una
Sono le cose che hanno in cartellone cui indugiano no no no nei tessili a dedicare la sentenza civili e militari
La mancata risposta nei termini rinvii ostili alla congiunta alla domanda compositore posto demandato uscì dalla Consulta stessi
Quindi non può evitare l'atto formale sentenza della Corte mai rispettare il termine chiave come invece aveva posto
Sì
Rispettare termine
Nata
Il termine aveva rispettando
Rispondendo
In modo adeguato quello che la corte dei siti
E la Corte che cosa aveva chiesto al Parlamento che non risponde perché risponde del Governo
Ci dirà poiché risponde ci nel momento in cui contundente in legge il decreto e poi vedere arriveremo a questo
Si dice
Sì
Sì risponde e poi provvederà no intanto questa non è una risposta ma vediamo come si risponde
E rispondendo non soltanto data da chi non era chiamato a rispondere non soltanto con i termini perché la congiuntura non vede una risposta provvisoria con la quale firmò addirittura Daniele Borioli
Un esito assolutamente negativo attraverso la mancata conversione nei termini di legge
Ci risponde anche nel merito in modo
Tale da soddisfare
Il quesito la nuovi così la questione del mandato Parlamento perché perché la domanda vera cercando di ricomporre l'interesse
Che portavano suggerita nella sua interezza a gli interessi particolari dei soldi che cosa che dovevano essere esposti ad una prima
Sino in fondo il nodo sul si addirittura peggio ora
Quanto è stato così validamente esposto chiarito illustrando spiegato dai relatori che mi hanno preceduto
In un'amica senso mi hanno preceduto
Sì risponde
Con una risposta
L'orto profili assolutamente non indifferenti
Pensione Nugent DVD l'attuale situazione quindi c'è una risposta sperimenteremo Binda
Se non è il collega
Noi determinato aggiunge prego professore io sono mortificata di dover la invitare come lei ne aveva i gesto al di alle conclusioni perché purtroppo abbiamo dei problemi tecnici siamo gli ingegni vergogna
Me l'aveva avanzato illustri sugli argomenti
Quindi Doni concludo soltanto brevissimamente quindi in un minuto si risponde
Peggiorano la situazione ed peggiorando la situazione
Su un punto estremamente delicato del nostro ordinamento
Il fa facendo perdere o quant'cioè i soggetti che si trovano in certe condizioni la speranza
La speranza se filo conduttore di non poche norme
Della nostra consunzione giuridica a partire dal ventisette e proseguendo attraverso l'alter ego Emily Braun Enzo di illustrare numero scritto signora Presidente che farò pervenire alle alla associazione in Italia sabato
Di diritto grazie professore è un magnifico omaggio aspettiamo assolutamente con anzi ad eleggere il suo contributo e la ringraziamo per la partecipazione il la l'intervento e la capacità di sintesi a questo punto passo la parola all'avvocato Guido Camera presidente dell'associazione ed era stato di diritto per i saluti conclusive
Grazie sarò estremamente sintetico è stato un pomeriggio
Denso di spunti concluso da Marcello Gallo con un richiamo all'importanza delle rispetto costante delle basi del nostro sistema costituzionale penale che noi spesso dimentichiamo in favore dell'ultima decisione dell'ultima sentenza dell'ultima massima peggio come sempre Marcello mi insegna che quasi si discosta magari dal ragionamento seguite all'ultima sentenza ecco per quei valori
Per quelle basi del nostro ordinamento scritte nella Costituzione scritta la Convenzione europea diritti dell'uomo dobbiamo tutti impegnarci e su questo sono certo che lo faremo nella speranza che in questi sessanta giorni in cui la Corte confido vorrà attendere la conversione in legge ci sia modo
Per dare quel contributo con la corale degli intellettuali degli avvocati dei magistrati dei professori universitari per arrivare a una soluzione che trovi quell'equilibrio tra sicurezza collettive diritti individuali che credo tutti dobbiamo ben Bireh e che già ribadisco è minore centoquattordici Alfredo De Marsico poneva alla base della prima delle sue pubblicazioni grazie