Proteggere i media per proteggere la democrazia

Ai giornalisti in occasione della giornata del due novembre appunto istituita dall'ONU
Nel due mila tredici
Per mettere fine all'impunità dei crimini commessi contro i giornalisti
Innanzitutto ringrazio radio radicale che ci ospita ci sta trasmettendo in diretta video è sempre sensibile a tutte le tematiche che riguardano i diritti umani e l'importanza del diritto all'espressione
E sancita già nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo durante la Rivoluzione francese nel mille settecentottantanove quindi diciamo che già da allora la considerato importante la libertà di esprimersi
Ma della libertà di stampa parleremo il prossimo tre maggio in occasione della giornata per la libertà di stampa avremo un altro appuntamento il diciassette gennaio dove come voteremo un grande giornalista un grande giornalista italiano David Sassoli
Che affatto una carriera lunghissima iniziando da quotidiani di livello nazionale per cui il tempo poi è passato alla televisione e poi si è messo in gioco si è candidato è stato eletto ha preso è stato eletto al Parlamento europeo con il maggior numero di preferenze
E dopo essere stato parlamentare è stato eletto Presidente del Parlamento europeo e vogliamo ricordarlo a un anno dalla scomparsa non solo perché era un giornalista ma perché è ancora pongo evidenziata la sua brillantezza nel condurre il Parlamento europeo è stato il primo pensate che ha avuto il coraggio di dare mandato ai legali del Parlamento europeo
Di nuovo dell'azione legale contro la Commissione europea non è non è poco e poco così come molto sconosciuto questo questa sua caratteristica pur avendo un carattere molto gentile e cordiale disponibile Nite
Affatto azioni molto molto molto forti e quindi ne parleremo il diciassette gennaio oggi vogliamo parlare invece dell'importanza di proteggere i giornalisti
Perché protegge dei giornalisti significa proteggere la democrazia e il segretario generale delle Nazioni Unite ha usato una frase simile ha detto
Però lui ha parlato di correggere la verità che è una che ancora più più importante come come come concetto ho ricordato che la libertà di espressione è sancita già nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille settecentottantanove ma pensare degli ultimi vent'anni
Sono più di mille cinquecento i giornalisti uccisi nel mondo ma il dato più rilevante e per certi versi più importante quello che ha stimolato le Nazioni Unite a dedicare questa giornata all'aspetto perché il novanta per cento
Di questi venticinque e di questi mille cinquecento giornalisti uccisi non ha trovato la verità non non è in molti casi non ha neanche approdato in tribunale
E quindi il novanta per cento dei dei dei di questi mille e cinquecento omicidi
è rimasto impunito è un aspetto molto importante quest'anno cadono i dieci anni dal dal dall'azione delle una dell'UNESCO e delle Nazioni Unite
Il piano per per risolvere questa questione diciamo che molti passi in avanti sono stati fatti
Ho già da qualche anno l'UNESCO monitora tutti gli omicidi
Commessi contro i giornalisti e interviene direttamente sollecitando gli stati a dare una risposta è una cosa cosa una cosa sicuramente importante ad incalzare però sappiamo che non è non è così facile
Ecco proprio un giornalista di questa di questa radio Antonio Russo
è stato ucciso
è stato ucciso in in Cecenia o in Georgia adesso c'è qualcuno che lo conosce meglio
è un caso irrisolto non c'è nessuna persona che è stata condannata per dell'aver ucciso per parlare dei casi italiani più famosi sono quelli di Ilaria Alpi alti
Miranda un giovanissimo che sono che nel suo cameraman che sono stati uccisi in Somalia e anche in questo non ha avuto risposta
Per la prima volta proprio per celebrare questi dieci anni del piano d'azione delle Nazioni Unite domani e dopodomani il tre e il quattro
Organizzato dal ministro degli affari esteri austriaco si svolgerà una conferenza
A Vienna a cui è anche possibile partecipare
On line assistere per lo meno e quindi poi sul sito Comité Européen des journalist punto Eur troverete tutte le informazioni e allora io inizierei subito dando la parola a un'inviata di guerra
Una giornalista ma anche una scrittrice impegnata praticamente su tutti i fronti sul campo su tutti i fronti degli ultimi vent'anni più o meno che è stata anche insignita del premio Antonio Russo appunto e quindi do la parola a Barbara stiamo urli che e ringrazio di aver accettato il nostro il nostro invito e appunto insignita non solo di questo premio labirinti ne ha vinti tanti è proprio una giornalista sul campo e quindi Barbara
Raccontaci un po'la tua esperienza
Sgradite il tuo contributo ai nostri lavori
Intanto grazie ovviamente sono viva quindi finora è andato tutto bene
Frequento le zone di guerra ormai da ventisei anni e devo dire che ogni ho cominciato in uno dei posti più difficili per i giornalisti che la Palestina
Perché spesso succede che i colleghi soprattutto palestinesi grosso problema non siamo noi che lavoriamo nei posti quello diventiamo incerte orribile occasioni
Ma la maggior parte dei problemi emiliani giornalisti locali nei posti dove invece noi siamo a raccontare ma per stranieri
E frequento le zone che sono ritenute le più pericolose per i giornalisti quindi Afghanistan che in questo momento il Paese il più pericoloso al mondo per i giornalisti il Messico e il l'unico paese al mondo non in guerra ma dove giornalisti continuano a morire sia per quella che spesso la corruzione del paese e ovviamente i cartelli della droga
Altro paese dove è difficilissimo lavorare è stato almeno per me il Venezuela che non è una zona di guerra però è una zona dove c'è una forte crisi economica e sociale
Che ha fatto sì che quelle volte che sono dovute entrare non sono dovute entrare del giornalista perché di solito noi condanniamo in certi Paesi tipo appunto la Palestina ma anche l'Afghanistan annuncia accreditiamo come giornalisti poi ci sono Paesi dove i giornalisti invece sono meno te lo era sia meno però tutto quelli che sono indipendenti
E quindi bisogna in qualche modo entrare un po'in incognito e queste successioni Yemen
è successo appunto il Venezuela è successo in diverse situazioni anche anche sul posto una volta per esempio sono andata a Kandahar perché dovevo intervistare dei talebani ovviamente
Non ho potuto dire che era una giornalista italiana
Questo però fa parte del nostro lavoro e chi sceglie di fare questo è ben conscio sia dei rischi e sia della possibilità di essere soli soprattutto i giornalisti dipendenti che sono sempre di più
E e non sono per niente tutelati da nessuno perché tutte le volte che ho avuto problemi non ho visto un ordine nuovi nomi su un giornale anzi c'è la tendenza dice lei non non esiste
Egli si dà solo per conto suo pur di scaricati
Quindi o impari ad affinare il tuo istinto e le tue capacità anche perché per lavorare in certi posti servono delle competenza anche sulla sicurezza oppure questo lavoro diventa pericoloso
Però insomma si fa se uno decide che questo il proprio mestiere diventa anche dopo vero oso occuparsi di questo aspetto che la propria sicurezza perché io so che se fossi stata rapita vi racconto un altro esempio dove la violenza maggiore io l'ho subita
Invece dal mio stato
Nonostante fossi Ingram pericoloso perché lavoravo in un contesto molto difficile la virulenza maggiore paradossalmente l'ho avuta da quelli che invece avrebbero dovuto in qualche modo sostenermi e questo riguardava il due mila e cinque dopo il suk il sequestro di Giuliana Sgrena perché ovviamente non si muore sulla mente
Ma si può essere rapiti si può essere si può subire violenza si può anche essere semplicemente minacciati
Semplicemente permette tra virgolette però dopo quando ci fu il sequestro di Giuliana Sgrena un mese dopo venne liberata la Farnesina chiese e queste dibattito più sul fatto che i giornalisti debbano seguire conflitti o no secondo me sempre sì perché dove non ci sono i giornalisti non esce quella che dovrebbe essere la garanzia di un di un racconto il più reale possibile
Praticamente la Farnesina chiese ai giornali di non mandare più nessuno tutti accettarono per il rischio appunto che c'era un atto di di rapimenti il problema era che c'era una storia da raccontare
C'erano i militari italiani nel Paese
C'era il fatto che tu quando si è un giornalista non è che rispondi a un Paese anche se sa che nel qualora tu venissi era Pinto
Scatta una trattativa quindi in qualche modo se legato al governo
In cui appartieni
E io fui l'unica a dire di no
Io in Iraq sarei tornata perché c'erano le elezioni perché c'era una storia da raccontare perché c'era un popolo che non si poteva lasciare così come adesso continua a ritornare in Afghanistan sono stata tre volte dall'arrivo dei talebani
Cosa del fatto che c'era un pericolo reale come c'è sempre perché senza una di governo e allora mi è stato fatto a quel punto sia la Farnesina che i servizi segreti hanno letteralmente cercato di boicottare il mio lavoro cosa che però non hanno capito avrebbero potuto chiedere i miei genitori che più si dice di no più per me diventa sì e di conseguenza in Afghanistan per cinque era in Iraq per cinque anni sono stata l'unica giornalista che andata tornata non mi hanno grazie al cielo mai rapito ma sono anche stato molto attenta
Con alla fine i servizi segreti che mi difendevano paralleli unioni della Farnesina dicendo che però fa il suo lavoro tutto sommato è brava non ci dà problemi forse forse non se la piglia nessuno
Cosa che infatti poi successe il punto è se vogliamo lavorare seriamente bisogna avere bisogna anche sentirsi un pochino le spalle coperte cosa che invece io ancora ricordo le urlando mi facevano al telefono dicendomi tu non devi andare chiamiamo la reputazione
E io rispondevo io non ci trovano reputazione quindi
Guareschi ci pensò il quaderno Cisco e sono passati tanti anni
Detto questo chi fa questo mestiere ha un dovere non è il solo
Fare giornalismo è un impegno che sia verso la propria società civile perché noi andiamo in questi posti e raccontiamo delle storie non tanto perché ci piace essere lì
Per vivere la guerra e raccontare il fallimento della politica per questo per me è la guerra
è un impegno chilometro vediamo con la popolazione che stiamo raccontando
E con le persone che invece stanno qui e prendono atto di quello che sta succedendo cercano di farsi un'opinione l'opinione che poi farà sì di una persona passa capire come decidere nel momento in cui ci saranno elezioni in cui si dovrà fare un'opinione in cui dovrà parlare con altri di quel posto anche perché non siamo più
In un mondo dove ci possiamo chiudere nel nostro piccolo cortile ormai e lo abbiamo visto qualcosa in tutto quello che succede
è in qualche modo correlato Murder un grosso problema oggi ce l'hanno un soprano
Toh
I giornalisti locali perché è vero che io sono straniera una tutela riversa posso essere anche arrestata Mafai comunque cioè dovrebbe essere qualcuno che interviene il mio aiuto
Nel caso dei locali spesso e volentieri sono in balia invece del propri regimi penso all'Afghanistan penso all'Iran oggi oggi mi in Iran ci sono venti giornalisti
Arrestati di cui due le due che hanno rivelato la storia di massa minimo tipo per il quale poi sono scopre scoppiate le proteste quindi il nostro essere in un posto io oggi non non ottengo il visto per andare in Iran perché non vogliono che si racconti
Ma anche da protezione mediatica io so che stanno in macchina
Listen continuando ad andare a riandare io proteggo anche i miei colleghi con la mia presenza perché io li vedo li vedo tutti i giorni vedo la santità e loro sono contenti che ci sia un mondo internazionale che ancora oggi in un riflettore acceso perché il momento in cui si chiuderanno i riflettori nel caso dei talebani ma anche in altri posti
Non si saprà più cosa succede recitare brani si cimenteranno
In grado di poter fare qualsiasi cosa all'oscuro di tutto mentre se in teoria ci sono ancora dei giornalisti e ce ne sono ancora e perché il New York Times è presente a Washington grosse presente Al Jazeera c'è
In Ida video di italiani
Il quindici agosto che c'era l'anniversario c'ero solo io un'altra
Organizzazione media italiana non c'era più nessun'altro
E questo secondo me è invece un torto che non solo facciamo alloro che meritano di essere ricco raccontati ma anche qua perché non si sa facendo un servizio che quello che il giornalismo a dover senza
Allora e dal dal duo racconto è emerso proprio il l'obiettivo di questa di questa giornata certo hai detto al di là dei del dei locali io non mi sono sentita protetta dal mio stato ecco cosa
Secondo te cosa occorrerebbe fare per costringere per spingere per creare gli strumenti i meccanismi giusti perché uno stato in questo caso lo Stato italiano possa proteggere i giornalisti che stanno sul campo come come come tempo
Al di là del mondo internazionale che ha già un po'più complicato perché poi coinvolge attingendo di violenza estrema ma basta pensare tutti freelance quindi che oggi devono fermare il loro lavoro per quelle che sono querele che vengono fatte non avendo un giornale dietro loro non possono permettersi un avvocato e quindi viene usata la querela come arma per non fare investigare un giornalista e questo è già un crimine contro il giornalismo e contro la denuncia grazie al secondo me
Lo Stato dovrebbe invece garantire intere hanno dovrebbe fare l'ordine dei giornalisti ma non lo fa per l'ordine dei giornalisti freelance non esibisco stono e parliamo di migliaia di persone io lo
Fosse per via e lo con loro o lo farei saltare l'ordine dei giornalisti nel senso di chiuderlo non di farlo sandali veramente
E
Perché non esiste perché negli altri Paesi del mondo basta che tu lavori dei campi di queste se un giornalista visto che ce ne sono tanti e di diversi tipi pavimenti magari quelli di ufficio stampa
Holding di comunicazione all'interno perché voi sempre vogliono solo soldi in realtà da novembre non sono soldi ma per me l'ordine non ha mai fatto veramente nulla nulla se non prendono i soldi
Che cosa può fare secondo me intanto dovrebbe esserci
Un minimo ci sono colleghi che per esempio vengono prendono due ore quaranta nei giornali locali
L'ordine
E parliamo di giornali del Nord come giornali del Sud questi di questa non è questo non è giornalismo questo non è tutela delle persone che lavorano ovviamente i giornalisti però queste cose non le dicono perché perché non gli conviene sanno magari l'inchiesta sui pomodori che come è giusto che sia gli immigrati che vengono sfruttati per i giornalisti che vengono sfruttati zero non se ne parla quasi mai con molta difficoltà e questo secondo me è un altro crimine
E senza Nacci
Anzitutto perché riguarda chi non è fuori che fuori quindi chi non è dentro poco testo dove viene in qualche modo tutelato dalla legge ventisei anni non ho mai avuto un contratto se non una volta per otto mesi con L'Espresso
Quindi vuol dire che io non ho nessun tipo di tutela non ho vacanze nono Dodicesima undicesima niente io non ho mai avuto nulla io se sono esattamente come quando ho cominciato a ventisei anni fa su con la sola differenza che sono il più grande e forse un pochino più competente ma di fatto io non ho un diritto in più se domani mi viene cancro io posso tranquillamente morire
Anche senza contratto sei una grandissima giornalista anzi ne approfitto dirigi uno Red Bull radio bulletto
Che
No ho pronunciato bene stavolta
Radio Boulez i allora ne approfitto serve per focalizzare quello che hai detto allora in particolare in Italia bisogna lavorare per
Lei le querele temerarie quando sono tantissime c'era c'era quindi speriamo che in questa legislatura ci sia occasione di portare avanti questa battaglia importante perché come giustamente ha detto tu
Diciamo che è uno strumento che viene utilizzato e mette più paura magari di di minacce verbali perché addirittura un paio d'anni fa in un in un convegno svoltosi al Senato della Repubblica
E c'era stato un caso che erano stati richiesti tipo trenta milioni di euro la querela è stata vi era stata firmata
Da centotrentasette persone in particolare invece ne approfitto per il per informare idee anche mi ha sconsigliato agli ascoltatori
Che una delle delle battaglie o perlomeno una bandiera che il Comitato europeo dei giornalisti e gomiti opera del giornalista
Ha imbracciato
E sta portando avanti
è proprio quella di armonizzare
Le norme europee sulla stampa
Come hai detto tu parliamo dei pomodori ecco il Parlamento europeo si è occupato si occupa magari di definire le distanze che devono avere a scrivere delle biciclette in tutta Europa
Ma non c'è nessuna iniziativa
Che riguarda il tentativo di
Più più opportuno visto che dobbiamo costruire l'Europa di armonizzare la normativa europea sulla stampa come detto tu in Italia c'è l'ordine
L'ordine non c'è
In Germania in Spagna in Francia non c'è l'ordine ma c'è una tessera che Paradox paradossalmente siccome questo organismo che rilascia la tessera da giornalista è stato
Creato dei diciotto venti
E prettamente sindacale quindici al paradosso che un dipendente ha la tessera se assunto da uno che è stata
Ma magari il fondatore e il direttore di una testata se autonomo se non ha un contratto come quello ventuno ne ha avuto in Italia non rilasciano la tessera di giornalista
E poi tante altre cose perché abbiamo fatto appunto
Il tre il tre Maggio dell'anno scorso due anni papà ce l'ha portata e anche c'ha aggiornato
Mark Martins Bandera Alderaan che era in quel momento il presidente dalla stampa estera anche lì c'è un ibrido quindi quello che noi cerchiamo di fare sulla durante l'anno e i con i i giornalisti a titolo gratuito collaborano dire stiamo creando delle schede per ogni paese per poi presentare una proposta che danza soli aveva accolto favorevolmente l'aveva già mandato un'e-mail del tre maggio di quest'anno
Era disponibile a intervenire in presenza se era a Roma ma sicuramente indica a distanza poi a dicembre
Avvenuto Bernardo dell'uomo a a mancare quindi questa è una battaglia che però che a nostro avviso noi abbiamo preso la bandiera la dobbiamo portare avanti perché l'unico modo per cambiare radicalmente
Aggiustando il tiro prendendo il meglio da ogni legislazione e arrivare a a una normativa che ossa
Non solo essere di difesa di categoria sindacale quindi di minimo garantito che probabilmente seguirà altre altre strade ma proprio sulle normative che regolano che regolano la stampa questo potrebbe consentirci di avere una una legge superiore quella europea
A decadere va in questo senso invito anche dei anche i giornalisti che si collegheranno per la prima volta a dare un un contributo almeno almeno civile
Ci proviamo la questione sollevato delle delle delle querele party in Italia particolarmente e molto sentita è molto sentita e un il direttore del Caffè di Roma
Credo nel due mila ventuno ha già portato anche una sua battaglia che praticamente lui è un settimanale stampato su carta distribuito Firenze diverse centinaia di migliaia di copie il Caffè di Roma appunto
E l'ho incontrato grossi problemi perché richiede credo che ci siano anche delle cause in questo senso che di Baggio pubblicitari gestiti dagli organismi istituzionali vengono utilizzati in una maniera diciamo anche quella pudori pressione se non tratti su questi argomenti bene se tra il si argomenti a me non piacciono
Io allora
Non ti do più pubblicità per i le cose da fare sono sono ancora molte proprio su questo non abbiamo dubbi e allora se poi non te ne andare così quando vuoi e prendi prendi prendi la parola volentieri allora io adesso faccio intervenire da Madrid tu sei a Roma nero
Barbara
Perfetto allora faccio intervenire da Madrid
Ecco appunto colloqui da Madrid e Claudio fiorentini allora Claudio fiorentini è un
Un poeta
Scrittore romanziere artista bravissimo artista non è mio giudizio soggettivo ma è un artista
Meritevole non è un un una una materna uno un'artista vera a tutto tondo e infatti credo si sia si stia collegando
Da una galleria d'arte di Madrid Madrid che ha aperto credo da un anno non o poco più e quindi complimenti per per il coraggio di di di intraprendere iniziative culturali di questo di questo genere in un periodo così difficile
Ma anche un editorialista per diverse testate e in particolare ultimamente
Diciamo fa con una cadenza quasi settimanale
Su la Voce d'Italia la voce italiana è una testata storica credo sia nata negli anni Sessanta e molto letta dagli italiani nel mondo non solo in Argentina e ecco e autorevole suscita si dà da fare e Luís pratiche in realtà Louis Falco rispondendo un po'dall'Italia
Però se c'hai qualche qualche qualche qualche cosa da aggiungere anche su qual è la situazione in Sudamerica non ci non ci dispiace
Esauriente attivamente questo c'ho collegato da dalla mia galleria d'arte i Madrid Roma
E scrivo su questo quotidiano
Ho una rubrica G come vi piace il paradosso lo chiama dall'angolo o e mi reputo una mina vagante cioè scrivono in quello che mira quando mi va se mi va a sono sono un i uno scrittore libero
Non è non è poco penso in ogni elezione ma aggiungo perché l'ho dimenticato che se anche conduttore era dovuta radiofonico hai fatto delle bellissime trasmissioni tra agenzie letteratura
E quello quello non più perché purtroppo queste erario tante volte hanno anche dei dei limiti nobili quei diritti d'autore non ce la fanno più pagati e colla che chiudono però strillo fatto per diversi anni un po'lavorato con due radio
E mi sono occupato in promozione letteraria perché una delle mie attività
Proprio quella di andare a cercare i nuovi talenti tra le tante cose si pubblicano
Allora cosa posso dire rispetto a quello che è stato detto non posso aggiungere nulla perché non sono un giornalista
D'inchiesta né nulla del genere sono semplicemente come dicevo una mente liberali si mette a scrivere di tanto in tanto
E però una cosa voglio aggiungere si io ho fatto per molti anni ho lavorato nell'industria sono stato in giro
Per il mondo e ho frequentato anche nelle zone abbastanza pericolose come le eritrea Mauritania Etiopia e anche a cavallo di una guerra e Lanza insomma risorsa nel deserto Elvira io ho anche visto insomma quelli che mi puntavano la mitragliatrice addosso sull'ente
Qualcosa ho visto
E ricordo che in quei posti in più ho visitato nel momento in cui magari in Mauritania c'era un colpo di Stato c'era stato la settimana prima oppure inizio via stava facendo
In Mauritania in vescovi in Eritrea si stabilisce di
Chiudendo con l'Etiopia per un trattato di pace eccetera
E ricordo di essere di non aver visto neanche un giornalista in cui veniva in quel periodo io ero nell'unico albergo della città e Asmara oppure nell'unico albergo il workshop Piera diciamo
Accettabile dico un albergo di lusso per carità perché non esistono ma e non ho visto nessun giornalista
Da quelle il vicissitudini naturalmente io ho ricavato molte molte esperienze importantissime anche molto formative
E probabilmente avrei dovuto scrivere di quello che vedevo all'epoca adesso è troppo tardi sorpassa di molti anni
E mai in quello vero CDC cioè poca presenza giornalistica si tende a dimenticare che quei Paesi insomma sono dei Paesi in primis pieni di gente
Anche gente non sono abile che tutto sommato l'unica cosa che chiede e e un po'di tranquillità o vi piace no
E non se ne parla non prelevarla rimangono un po'al margine di quello che è la nostra informazione probabilmente appunto perché sono zone a rischio ma soprattutto perché insomma non non ci sono tanti e interessi economici in quei Paesi per cui insomma
Neanche si mandano i giornalisti a parlare no
E però questo è solo un commento parte quello che volevo dire invece visto questa storia del Comitato europeo i giornalisti l'idea mi piace moltissimo
Allora innanzitutto vorrei dire che noi dovremmo smettere di dire che siamo italiani che siamo spagnoli che siano prima di noi possiamo europei
Il noi forniamo parte in questa comunità bellissima ultimamente diciamo l'ha fatto delle dei dei passi enormi verso questa maggiore coesione maggiore unificazione quello che manca però è ancora la posizione dei popoli no
I diciamo progetto Etas non c'è una cosa meravigliosa da quel punto di vista perché costruisce la cittadinanza europea
Ecco quello che volevo dire che questo comitato Comitato europeo di giornalisti e-mail mi sembra che sia una mossa la mossa giusta per portare avanti i anche che da questo punti di punto di vista le un po'di i diciamo un po'di coesione tra i popoli europei
Ma non ho molto da dire perché appunto non non non essendo un giornalista vero e proprio parlo solo da osservatore esterno
I proprio qua dalla Spagna posso dire che c'è una bellissima comunità giornalistica c'è un servizio stampa di ottima qualità
E diciamo che
E miniserie i missili si vedono molte più notizie in Spagna rispetto a quello che si vede in Italia quindi cerco forse anche per la vicinanza con l'America Latina so però si vede molto di più
Si arriva a conoscere molto di più quello che succede nel mondo questo succede anche in Francia per carità o anche nel Regno Unito
Per rispetto all'Italia che purtroppo diciamo alla tendenza sia la tendenza elitaria riparlare molto dei fan Perelli locali da un punto di vista anche un po'provinciale a volte e rispetto ad altri Paesi europei
E quindi diciannove è un bene che ci siano questi comitati affinché si possano avere un maggiore scambio anche fra le varie fra le varie forze giornalistiche poco
Va bene per ora vi ringrazio allora visto appunto che abbiamo abbiamo
Parlava un po'dell'Europa
E della Spagna io ne approfitto per citare i dati della di Reporters sans frontières
Chi fa una classifica annuale molto autorevole
Ecco praticamente i paesi
Che secondo Reporters sans frontières stanno messi bene
Molto bene da un punto di vista di libertà di stampa
Sono i Paesi scandinavi abbiamo al primo posto la Norvegia secondo la Danimarca al terzo la Svezia alquanto l'Estonia al quinto la Finlandia
Al sesto l'Irlanda
Al settimo cioè il Portogallo e all'ottavo cioè la Costarica libero malgrado un paese d'America centrale al nono la Lituania al decimo il limite citare
Quindi
C'è una una una situazione particolare diciamo in questo senso pensate che
Il Canada del diciannovesimo posto
Poi abbiamo la Francia al ventiseiesimo la Spagna al trentaduesimo
E l'Italia bisogna scorrere perché credo che sia al cinquantaseiesimo posto puro al cinquantottesimo posto e a dietro la Romania
Dietro il Suriname dietro cambia dietro la Croazia dietro la Sierra leone eccetera eccetera dietro anche agli Stati Uniti che stanno al quarantaduesimo al quarantaduesimo posto
E quindi abbiamo sicuramente molto da fare mentre per quanto riguarda il podio all'incontrario
I paesi che sono messi peggio
Secondo Reporters sans frontières abbiamo la Corea del Nord all'ultimo posto
L'Eritrea accento settantanovesimo l'Iran quindi è terzo nella graduatoria dei peggiori
Poi abbiamo la Birmania il Vietnam Cuba l'Iraq Palestina Yemen Egitto Arabia Saudita
Quindi gran parte dei paesi Bangladesh anche Venezuela in relazione al centocinquantunesimo posto su centottanta quindi diciamo che Barbara sicuramente è stata
Inviata di guerra dei Balcani e Paesi che sotto il fronte della libertà di stampa stanno stanno stanno messi male Massari Geniere bene come a scegliere bene il prime gravidanze è una sull'Afghanistan invece però allora negli anni Sessanta lo dico lo dico quasi subito
Allora l'Afghanistan Pakistan Afghanistan stanno lì centocinquantacinque centocinquantasei pachistane centocinquantasette il Kuwait centocinquantotto su un cento ottanta quindi stanno messi male ci sono cioè ci sono molti paesi
Che loro colorano con un colore medio i tra questi sono molti molti molti paesi africani che negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante sotto cioè la Costa d'Avorio la l'Africa del Sud
Pure il Burkina Faso cioè il Burkina Faso e al quarantunesimo posto noi siamo al cinquantottesimo quindi per i dell'ISEE le giacche cambiati credo che già l'ho detto
E poi in Niger dagli in Niger sa al cinquantanovesimo prima Change subito dopo l'Italia
Gara quindi insomma c'è c'è sicuramente ancora molto molto molto molto da fare allora
Ecco adesso allora stai entrando ecco moderata subito poiché
Allora tra qualche secondo darò la parola
A una una ecco no riuscita non ha avuto problemi ad ad entrare
E qui tornando al disco intanto ti ringrazio ti sarò grato anche attesi ci darai
Una una una mano nel coinvolgerebbe la Spagna il Venezuela e cioè scusa l'Argentina eccetera eccetera perché
Due sono negativi grandi filoni che il collega del Comité Européen des giornalista che siamo a partitici e a sindacali quindi ci vediamo un po'
Alla larga delle questioni prettamente sin sindacali
Ma
Fondamentale appunto una battaglia per armonizzare le la normativa europea sulla stampa che è una cosa che sembra qua cioè pare evidente lo dicono tutti che il il giornalismo
è fondamentale per per della di per la democrazia e poi però l'Europa non si occupa di questa cosa e l'altro filone che giustifica anche il fatto che coltiviamo relazioni anzi alimentiamo con con gli scrittori e quello di dare spazio alla figura del giornalista scrittore giornalista scrittore che alla fine già nell'alla fine del Settecento ma soprattutto nell'Ottocento era assolutamente normale io voglio voglio ricordare che giornalisti scrittori sono stati
Aleksandrovna tre cioè l'autore del del Conte di Montecristo dei quattro moschettieri uno dei più grandi romanzieri era un giornalista era un giornalista era un giornalista non solo era un giornalista in Francia ma e
A fondato un quotidiano a Napoli nel mille ottocentosessanta
E dove ha diretto ha pubblicato questi francese veniva tradotto
Per quasi tre anni il nome L'Indipendente gli è stato suggerito da Garibaldi con cui aveva una stretta amicizia anzi nei primi mesi sotto la testata c'era proprio c'era una frase di Garibaldi che dice belle nome L'Indipendente che gli ho suggerito questo quotidiano che deve rimanere così
Anche nei miei confronti se non dovessi eccetera eccetera poi è cambiato molto interessante anche questo perché siamo nel mille ottocentosessantadue o sessantatré credo e quindi sotto la testata c'era ora che si è fatta l'unità d'Italia
Occorre fare L'Unità d'Europa per mille ottocentosessantatré e quindi anzi ecco è una figura quindi anche valore valorizzare i giornalisti scrittori in questo senso abbiamo già fatto tutta una serie di eventi proprio in particolare durante l'Estate Romana
Per valorizzare la figura dell'artista del scrisse giornalista scrittore e quindi non parlare solo di un libro ma della tutt'di tutta la produzione mette in evidenza uno scrittore devo dire che ho avuto il piacere
Di di ospitare dicono Oliviero Beha che poi purtroppo è scomparso ma non probabilmente ne dimentico qualcuno ma Gianluca
Nicoletti poi abbiamo avuto Gianmarco t. oggi Antonio Padellaro
E abbiamo organizzato anche nell'ambito della Settimana della cultura francese incontri molto interessanti con giornalisti di grande caratura come Patrick de Carolis che è stato il fondatore della alle Josè francesi Radio France banca tre e è stato pure decidono di radio forse rivisionato condotto trasmissioni di approfondimento
Con milioni di spettatori una sorta diciamo di di di di di Bruno Vespa francese Cappato interessanti incontro proprio sulla televisione e sull'importanza della cultura in televisione abbiamo avuto giorno ENEL vi sono elementi che è stato anche uomo di governo nel nella doppia presidenza mi terrò sottosegretario ma poi ha diretto è stato il presidente di Radio France e poi presidente della Biblioteca nazionale francese
E non a Pato interverrà anche interessantissimo sul duello gran parte dei grandi giornalisti dell'Ottocento
Sono stati sfidati a duello da le persone che attaccava oggi i loro giornali compreso di una storico
E cioè o hanno sfidato a duello delle persone che non che che diciamo che non andavano lui la definisce un'insana passione dei francesi e degli degli italiani perché anche quando è stato per l'invito è durato per diversi anni sia in Francia
Che in Italia
Allora chiamo ad intervenire la vedo adesso la vedo Souad Sbai
Eccola ci senti cioè Celtic
Ci senti Swardt
E cento sennò perfetto allora sua ad è una giornalista
è italiana perché città italiana dal mille novecentottanta ottantuno eccetera eccetera di origini marocchine è sempre stata
Impegnata anche sul fronte a non anche soprattutto sul fronte della della difesa dei dei diritti
Civili in genere ma in particolare delle donne e nello specifico un punto di riferimento per le donne debba mancherebbe con un sacco di
Iniziative un sacco di premi ed è stata anche credo dal due mila dieci otto al due mila tredici però correggere sbagli deputata della della Repubblica ha fondato una rivista
Molto molto interessante a Magnus ventiquattro
Che consunto spesso non solo perché si tratta di geopolitica
In maniera molto profonda attenta e quindi se uno vuole capire i fermenti non solo la cronaca mai fermenti almeno per me è il mio punto di di di differimento
Ma ha il coraggio la libertà come diceva prima da Matilde Claudio Fauré fiorentini di non preoccuparsi delle reazioni del politically correct e e quindi esercita liberamente questa
Questa professione che è stata definita il quarto potere per molti versi Quarto potere con assoluta con assoluta libertà allora Swardt con quasi assoluta perché qualche limite uno a fine solo debole sempre però diciamo con grande libertà rispetto diciamo alle alle testate principale virtù sicuramente sulla cronaca intervengono fanno approfondimenti ma non sono molti attenti ai ai fermenti allora io ti ringrazio per aver aderito al nostro invito anche se ormai sei una un'assidua frequentatrice delle dei convegni organizzati dal Comité Européen regionalista e oltre ad avere un quadro sulla situazione
Attuale come ho fatto con gli altri intervenuti di chiedo anche dopo questo quadro voglio ascoltare con la massima partecipazione di dirci quali sono secondo te
I meccanismi le iniziative che vanno prese per proteggere i giornalisti e quindi proteggere la Democrazia in onore a questa giornata che ha indetto hanno indetto nella nella le Nazioni Unite
Grazie grazie per l'invito mi scuso tanto non aver partecipato seguito
Creare
E che dire
Da un agente perdesse anche una giornata si è di di riflessione una giornata
Ci servono tante giornate normale parlarvi del giornalismo servono tante giornate visto come sono trattati i giornalisti e in diciamo in sessanta appesi del mondo dove tanti giornalisti sono rinchiusi i vari Cascinelli
Basta parlare della Turchia passa a parlare il nell'Afghanistan basta parlare del catalana
Basta parlare di tanti Paesi glielo dico Paesi arabi perché conosco più quelli ma tantissimi paesi arabi dove e il giornalismo non esiste diciamo non esiste se non non è imposto dal dal da da dal regime sarà
Anche i paesi più vicini annoiare nordafricani che hanno avuto comunque una cultura francofona no una cultura
Alla democrazia una cultura l'apertura nove e anche quelli Church sito sotto nati indietro al al Medio Evo più parlare
Dire che se il giornalista delle volte sa meglio non dirlo in alcuni Paesi perché fai sei se circondato seguito la da tutto da tutti ecco
Noi noi siamo una piccola realtà Tirano cioè nella nostra realtà è quella di creare un giornale in lingua araba hanno in Italia visto che il quasi il settanta ottanta per cento
Delle comunità arabe non senza seguivano soprattutto
Quei giornali un po'più diciamo i serenissimi come Al Jazeera come altri erano erano tutti collegati diciamo animali TV
E mi è venuta questa idea noi di aprire un giornale in lingua araba per arrivare inizialmente alle donne e invece siamo arrivati al piano cuore no il cuore del dibattito nel cuore del nel
Quindi tutto di tutto diciamo
E è stato come quel giornale che tanti uomini nascondono no perché sono osceni nove perché non vanno letti non vanno vicinissimi perché
Fanno male alle donne fanno male a chi si vuole svegliare fanno male perché diano davamo
Davamo veramente notizie per convegni generarsi come aprire quelle porte come ma con delicatezza non è che siamo entrati
Non so cioè con molta delicatezza devo dire al Magrì dia
Chiamata proprio al Magrì via e la magrebina
Volutamente perché parlare delle magrebine insomma
Non era facile
Abbiamo avuto tante Problemi tantissimi Polledri nella comunità diciamo quella più radicale sistemista più integralista abbiamo avuto denunce
Anche per una foto magari osé che il giudice dice targate che siamo in Italia no
E abbiamo avuto grossi proviene ma nello stesso tempo abbiamo continuato perché ci seguivano anche nel mondo arabo quell'estratto la cosa più bella perché un filosofo che già brilla che mai non è mai stato tradotto giornalista filosofo mai stato tradotto in italiano neanche in francese
E io io spero Contee dei Verdi e di prendere i suoi
Ed essi una vero elenco o come nell'arco Giovinco
Sarebbe veramente bellissimo seguirlo è Luís invece
Ci ha cominciato a mandare dei suoi pezzi originali per per darci forza dire andate avanti perciò c'avevamo un editoriale nel più grande filosofo oggi nel
E non c'è più mancato da qualche quattro anni però
A fine con ha ci ha dato una mano diciamo ci ha dato una mano mandato anche in credibilità per il lettore quello attento per quello che
Correggeva qualche pezzo per quello che qualcuno non condivideva totalmente L'Aquila la la maggior parte uomini non condividevano quel giornale
E ed è stato bello perché essere ecco seguiti proprio da da da dall'altra parte non c'era internet anch'io sto parlando del due mila
Quattro due mila cinque non c'era l'on line c'era al giornale on line perciò il giornale arrivava nelle varie ambasciate arrivava
Nei vari insomma
Era distribuito anche nel ha rapporti insomma
Ben distribuito devo dire che dire era bella esperienza che continua oggi non è più cartaceo ma in on line ma continua a essere il punto di riferimento
Diciamo del mondo arabo del mondo anche africano perché noi tocchiamo
Mi sono poveri tutti i temi siamo un po'ecco anche nuovi da come sintetici dipingono gli estremisti e un po'inserì mise così d'oro
Dicono ma noi eravamo siamo e continueremo a esserlo
Liberale totalmente liberale radicale era il paraurti ecco
Totalmente totalmente vorrei continuare a esserlo
Malgrado tutto e che direi giornale governare tante persone che scrivono anche se molti non vogliono comparire no i loro nomi non non volevano che chi gestisce alcune sono firmato che
Pezzi grossi e del mondo arabo anche i giornalisti di un certo livello anche loro per darci una mano anche loro nella loro no volevano vedersi in quel giornale anche senza firmarlo però volevano vedersi in quel giornale è tante personalità devo dire tantissime giornali che lavorano ancora oggi Rai chi nella stampa estera chi insomma un giornale fatto contanti mani giornale parto poi lingua araba inizialmente era il Caravà
Difficilissimo proprio riprendere uno che vive in Italia da tanti anni riprende e fare scrivere un giornale e impaginare turisti giorno impaginare un giornale in arabo assicuro non è stata non è stato facile perché insomma eravamo attenti a tutti i dettagli era era un'ossessione quasi era quasi un'ossessione a a stare attenti ecco racconto solo un episodio
Particolare è un episodio che ci ha fatto tremare parecchio
Che il nostro insomma diciamo quello che finanziava il giornale aveva avuto una pubblicità importantissima soprattutto per il nostro giornale e la pubblicità era la donna non da quasi non si vedeva tutto però quasi nuda
Che pubblicizzava un profumo
Io Grete far
Tagliare quella pagina a tutti i giornali non tutti i giornali in una giornata in mezzo migliaia e migliaia di copie che sarebbe stata sarebbe stato la fine di quel giornale
Perché ci sono i limiti che non si possono se uno vuole durare no come giornalista come il giornale non deve superare alcuni noi quelli limiti non li abbiamo superati malgrado che criticavano
Diciamo testi personaggi come come catarsi inizialmente come ben alieni come
All'epoca concorrono come Presidente del catalana presidente in nero dal Qatar criticavamo tra venti e che essi stessi grossi su sulla questione dei diritti e non è che
Il nostro riferimento era sui diritti sulla libertà di espressione sulla libertà religiosa
Sulla libertà nella persona esprimersi erede e il diritto delle donne quello che quello che detta tanto fastidio comunque al mondo arabo
E oggi lo vediamo non è solo al mondo arabo
Basta vedere o a quello che sta succedendo in Afghanistan quello che sta succedendo in Iran ce l'avesse mai detto no tutte le battaglie che tu hai fatto no proprio qui insieme alle donne iraniane
E oggi stanno facendo una battaglia quasi in solitaria se andiamo a vedere soprattutto quelle afgane cioè
Non si sa più niente di loro non si noi continuiamo parlare continuano a tira fuori tutti i santi giorni
Quella realtà che che giornalisti occidentale fanno finta di non vedere oppure sono addirittura quel Quarto potere che chiamato Quarto potere non ammette quando quando non vuole non ammette che si parli di quel tema o quell'altro tema
Noi per fortuna siano continuiamo estendibile contiamo a criticare
Criticare fortemente si era vicine iraniano sia a regime afgano sia anche se non se ne parla quello che il ministro quello che mi spaventa in quello che e che che mi fa rabbia diciamo era fa rabbia sicuramente a tutte le giornaliste o giornalistiche scrive non solo sul mondo arabo
O il mondo musulmano e quella e con la mia copia dell'Occidente quella quella voglia di dire va be'se se se la vedono da soli
Io ecco fatemi qualche domanda perché non vorrei Marolo allora e anche qui approfitto per
Per ricordare quello che ci ha detto poco fa Barbara Sculli la situazione in Iran a diciamo che scaturita da da da un giornalista o comunque un giornale coraggioso che ha dato questa notizia che ha reso pubblica questa notizia
Che in qualche modo a acceso una miccia che tutti pensavamo fosse fosse spenta come detto tu ci siamo occupati sia sia della situazione in Afghanistan l'anno scorso
Eravamo tutti sorpresi che dell'Afghanistan non parlava più nessuno si parlava solo dalla guerra le donne afgane ne abbiamo una dimenticati abbiamo proprio strade dimenticate c'è non se n'è occupato più nessuno anzi questo poi chiamerò
Barbara ad ad ad aggiungere due parole quindi questo comunque dimostra quanto è importante il giornalismo per per la democrazia quanto sia importante dedicare attenzione e come ho detto all'inizio sicura
Mentre positivo il fatto che dal due mila tredici
Le Nazioni Unite da dicono aggiornata a proteggere il giornalismo
Porgere ancora collegato a questa mia distanza Mark ci ha raccontato Barbara che è stata in tutti gli scenari di guerra proprio fisicamente
Che lei quando cioè due minuti non si è sentita protetta chi non si è sentita protetta dalla Repubblica italiana dagli organismi la Repubblica italiana quindi insomma cioè sicuramente molto da fare
E allora se tu se non vai mi fa piacere poi SIAI qualcosa fanno acqua stagionale ecco perfetto io lo chiamo in in in collegamento da da Kirk non capisco se cioè il video sessione immobile Rossettini sei addormentato no no no no no non
Sto seguendo
Allora l'impegno massimo mise anche segnala Sikabonyi ha alzato la mano accusato base si faccia vedere se qualcosa in media del tre numero
Hanno siccome e siccome si diceva non se ne parla misura di opulenza ne parliamo in continuazione credo
Che e sia diventato uno degli impegni più grossi compresa essere la voce delle persone che delle donne soprattutto in Afghanistan che oggi non possono parlare e lo faccia andando lì e ci sono già stata quattro volte diciotto mesi
Stando ogni volta settimane
E poi continuiamo tutti i giorni nel notiziario la prima o la seconda notizia essendo Brera Afghanistan insieme a tutte le altre crisi invece che non vengono date dagli altri giornali il grosso del mainstream
E l'altro problema forse il nostro non fa rete perché quando sua madre mi dice non ne sta parlando più nessuna magari c'è qualcuno che ne parlavano e non riusciamo in qualche modo Connect Erchie permettendo poi il mainstream
Di fare danni molto più grandi perché a loro non interessa ma noi che siamo forse un pastine indietro ma facciamo un grande lavoro di fatto sia che si parli di Nordafrica che si parli di Africa sono crisi
Che in qualche modo hanno conseguenze su di noi giornali non interessa
Per me è una nuova è un un'ammirazione del mio diritto d'informazione questo però magari anche noi possiamo coordinarci di più scambiarci anche delle cose
Aiutarci per e in qualche modo scavalcare il mainstream e non si deve più dire dell'Afghanistan non si parla
Non si parla dell'Algeria o non si parla della Palestina ne dobbiamo parlare noi lo facciamo tutti i giorni allora forse noi dobbiamo ancora urlare di più farci sentire di più
Avrà giusto giusto
Allora
Poco tuffo Haller col
Siamo collegati con Dante che nome viticola www buongiorno a tutti buongiorno a tutti
Come come avete detto io sentito Barbara Barbara e altra signora del Marocco
Il discorso dell'universale so con donne non ci deve essere dei limiti a livello di informazione perché tutto gira poi alla fine oggi voglio non ci voglio interrompere però
Mi sembra giusto precisare che adesso sei
Se adesso da diversi anni sei
Un un artista un artista plastico un pittore
Ultimamente ai discorso molto successo come fascino Martis cioè tu sei hai partecipato se è stato invitato
A hanno ufficialmente di sì Melazzini dominatrice ce l'avete poco molto
Dipingi proprio dei capi unici dei vestiti di vinti dipinte a mano ma se è stato per tanti anni
Vignettista
Politico di testate africani in particolare della Costa d'Avorio tutto qui del fenomeno del del Senegal Mediaset nega Pardo del momento sì e li ho iniziato nel novantuno e novantadue insomma
E i vincoli all'epoca era tutto cartaceo ha deciso un'allerta farli bere richiamava e dopo un anno censurato l'annuncio usi ridare
Da quell'epoca che entrato internet anche prima di entrare nel tre perché era molto Rovati concessione
Perché in Senegal la guerra più nel Sud c'è una ribellione ma non è molto molto
Pericolose nel senso che sempre gestita sembra anche roba politica
Ma quello che volevo dire che si è cambiato molto perché da quello che ho visto oggi come hanno scritto essere un giornalista in Senegal come un percorso ad ostacoli
I giornalisti a affrontano enormi difficoltà economiche materiali sociale
Gli stipendi sono molto bassi non seguono i mezzi per fare un lavoro di qualità
Non torna allo stesso discorso di tutti
Più siamo uniti e più diciamo
A combattere perché alla democrazia tutto tutto questo silenzio in cui si pranza porta
Alla non democrazia e per avere una un declino alla nostra democrazia secondo me dobbiamo avere un un un orecchio provare ascoltare tutti e difendere insieme penso che con questo metodo riusciremo veramente a trovare a vincere a vincere
Tutto qua porrei come detto l'arte adesso mi prende di più però se conserva
Condomini Gigi mi fa sempre piacere perché mi permette anche Egidi ascoltare gli altri di di di capire anche di poterlo anche comunicare ai nostri giornalisti occorre in contatti alcuni amici che stanno in Senegal che operano nel campo tutto qua
Bene bene invece della della della Francia dieci dieci
Allora la Francia leader dell'espressione insomma in Senegal molto collegato con la Francia a livello di nel giornalismo alla fine è un po'la stessa cosa del più sulla corruzione volle la roba di guerra la guerra adesso i lati più importanti sono l'Afghanistan è l'Iran da quello che ho visto è anche la Korea
E l'Ucraina l'euro adesso siamo tornando indietro
Assai e tutto qua noi comunque come hai detto un po'noi tutti abbiamo la responsabilità di di essere consapevole di tutto perché dopo essere dopo un problema per tutti
Allora per evitare ancora una volta e lanciare la l'allarme unico Maureen qui
Potremmo veramente fare cose trovare soluzioni tutto qua ma se grazie grazie grazie grazie a voi
E
E allora Barbara
No ti ti volevo dire al punto dove
Quanti cioè tu sei andata cinque sei volte nell'ultimo anno e mezzo
In in Afghanistan no c'eri già stava prima tanto vento ce lo ce l'aveva quindi anche questo è coraggioso ma
Sono spariti i giornalisti in Afghanistan cioè immagino che rispetto a prima ci sia un cambiamento importante
Non è in Afghanistan i giornalisti hanno fatto dei passi da gigante in questi vent'anni era quasi un giornalismo maturo per che sono stati formati c'erano agenzie canali giornali cartacei che poi sono diventati più on line
E ci sono dei professionisti di un certo livello nel momento in cui son tornati i talebani è sparito tutto
Sono rimaste aperte ancora qualche agenzia e qualche sito di giornalisti ma sono vivamente tutti molto spaventati le donne che erano circa ottocento giornaliste sono tutte a casa a piangere
E chi sempre quello che non siamo riusciti a tirare fuori durante l'evacuazione o che sono fuggite le altre se scrivono ne abbiamo fatta scrivere una per qualche mese
Ovviamente sotto pseudonimo
E non dichiarando chi fosse né niente solo per darle siccome era molto depressa solo per darle la possibilità di fare qualcosa perché anche lì c'è un problema fortemente psicologico
Quando ruolo di una persona viene strappato da quello che uno normalmente faceva fino al giorno prima erano giornalisti magistrati avvocate
Artiste e due giorni dopo invece erano nulla chiusa casa egli veniva imposto nemmeno di uscire da sole
Quindi la situazione oggi in Afghanistan e io lavoro con un giornalista mio Phoenix perché lavora per un canale televisivo che però quello che può fare e solo dare le notizie di cronaca oppure quello che dicono i talebani quindi diciamo c'è l'informazione quella di servizio in qualche modo ma non c'è quello che invece il senso critico oli investì poi l'inchiesta che di solito fanno i giornalisti e che prima c'è non si parla più di corruzione dei talebani non si parla di droga se non e quello che dicono i talebani non si può che intervistare chi si vuole
Noi ancora riusciamo a farlo perché i talebani tollerano nel momento in cui siamo sono in trattative negoziati con i vari paesi del mondo la presenza di stranieri
Perché vogliono essere riconosciuti quindi ti lasciano entrare per poter dire però vedete che gli vi vi lasciamo entrare vi faccio un esempio di un certo punto per qualsiasi cosa oggi
Prima non era così se andare in ospedale
Non doveva chiedere il permesso alla volta all'autorità in genere avresti dovuto farlo ma poi i medici ti facevano entrare il direttore parlavi con loro questo valeva nelle scuole in tutto quello che era istituzione oggi invece devi passare attraverso i talebani
Io ancora riesco incontrare dissidenti artisti Arman quello di nascosto mentre se voglio fare qualcosa di legato appunto a quello che gestiscono i talebani devo chiedere il permesso l'ultimo una delle ultime cose che ho fatto adesso un mese fa era andare in una madrassa una scuola coranica di femminile quindi di donne perché mi interessava capire
Tutte le ragazze che oggi non studiano perché dal la prima media in poi quindi tutte le superiori le ragazze non vanno più a scuola
Però ci sono ancora queste che studiano invece nelle scuole coraniche quindi chiedo il permesso di visitarne una me ne viene data una faccio un'intervista con delle insegnanti in una zona un po'bene di Kabul quindi si vedeva che non era una madrassa estremista parlo un po'mi fermo poi chiacchieriamo insomma delle persone
Anche carine tutte donne poi vado via e dopo un po'ricevo un messaggio su Instagram privato in cui una degli insegnanti che io avevo individuato che era un po'Brighella
Mi scrive dicendo Barbara ti volevo dire che i talebani sono chiamato il giorno prima ci han detto di dire questo questo questi sto io però era una giornalista una volta adesso sono stata costretta a fare l'insegnante di inglese in questa scuola volevo dirti solo che quello che ci è stato detto e quello che c'era stato imposto quindi comunque si riesce a fare giornalismo sapendo che però dietro
Devi un po'scavare devi un po'trattare via devi un po'sgomitare e soprattutto stare attente ai locali che lavorano ponte perché mio Fixer io so che io un certo punto piglia vado via lui resta lì
E quindi c'è bisogno che sia tutelato anche lui sono sempre io quella davanti che si mette in mezzo lui lo lascio sempre un passo indietro perché la mia paura è che che possano fare qualcosa
Cosa che succede quotidianamente le manifestazioni adesso che fanno quelle poche piccole manifestazioni che riescono a fare le donne anziane che sono aumentate proprio per
In risposta a quello che sta succedendo in Iran anche se in modo un po'diverso un po'più complicato
La prima e arrivano durano più o meno cinque minuti di solito arrivano io me ne ho viste due arrivano i talebani e cominciano a picchiare frustare tirare
Sparare in aria con i kalashnikov e le donne scappano se poi si ricordano i talebani verso i giornalisti che sono presenti e quindi picchiano i giornalisti ogni ferma non li distruggono le macchine fotografiche o le telecamere
Sugli stranieri invece appartenenti ai io se metto un vero sembra una del posto
Quindi stanchi o in questo caso un pochino un passo un po'indietro perché subire la stessa sorte
Con gli stranieri sono un pochino più attenti vero anche se tu per esempio Parrini omosessualità in Afghanistan che ovviamente c'è come in qualsiasi altro Paese una giornalista australiana l'hanno preso e mi han detto ed hanno fatto scrivere su Twitter che aveva mentito e pagano buttata fuori su dal paese
Però ovviamente le appena uscita ha detto mi hanno detto di fare questo
Però diciamo ci sono due pesi e due misure per quanto possa essere difficoltoso per noi per i locali lo è sempre di più sono quelli che veramente soffrono intanto non potendo fare il mestiere come vorrebbero
Passando magari nuove informazioni che loro hanno perché il loro non le possono pubblicare
E un po'come diceva prima sua del vigente che scrive ma non fa magari pensi Max oggi a quello che è successo
C'è un giornalista entra in un consolante viene fatta persi e solo perché Luís al nostro in qualche modo alle tanto non succede niente praticamente
C'è stato un intero stato ammazzato un giornalista in quel caso ma come le due che hanno che in Iran hanno rivelato la storia di Hamas Zanini anche loro sono nella prigione di Evin poco prese Zanda al
Honda Nando sino al mondo mediorientale la freelance che ha rivelato le prime cose del Coni vicina
E e in galera in Cina
Quindi la situazione insieme Afghanistan che voi vi è plateale c'ero lo si vede si è visto proprio il cambiamento da un giorno all'altro e in più c'è lo scollamento di tutta la parte femminile dal resto della società ormai le donne in Afghanistan non esistono
Sono state chiuse a casa sono state imprigionate nei loro nel loro vestiti siano un burqa o che siano unite ha avuto qualsiasi cosa sono state costrette a mettere però ripeto finché ci sarà la possibilità di entrare in Afghanistan io ogni quattro cinque mesi rientro
E fino a che non mi butteranno fuori
Dava a bravi sia devo dei così perché penso di doverlo fare perché abbiamo parlato
Il molte zone del mondo però ci dobbiamo aggiungere il caso Assange che sicuramente merita attenzione perché a nel pubblicato delle informazioni in cui era rimasto in era rientrato in possesso tantissime riservate ma il giornalismo serve serve a questo
Eppure sta vivendo in condizioni sicuramente di grande ristrettezza c'è addirittura il pericolo che venga in strada in strada estradato e condannato in America a decine e decine di anni come nessuno del invece anche se non ha rilevato delle informazioni che nessuno ha detto che erano false cioè nessuno ha detto no tu hai fatto delle vecchie io userò no
Non c'è dubbio che tutte e due hanno rivelato informazioni
Dentro insomma hanno portato a disposizione della pubblica opinione la verità eppure sono sono sottoposti a non pochi angherie ecco possiamo possiamo usare questo termine sui minimi anche in Occidente
Anche nel mondo occidentale queste cose avvengono molte diciamo meno vaga in altri Paesi ma sono piuttosto eclatanti come come condizioni quindi è giusto un
Mi viene anche in mente Daphne carovana Galizia maledetta stiamo parlando di paesi tra virgolette civili più che concludeva isolata uccisa esatto bene esso distano più o meno processando mancano i mandanti una chi lo ha fatto insomma li stanno mettendo piano piano in galera
Però sta di fatto che in una civilissima tra virgolette l'isola
A due passi da noi è stata messa un'autobomba per uccidere una giornalista davanti al figlio perché conosco bene sia il figlio della sorella ed è una storia terribile pensare che ancora oggi succedano queste cose te l'immagini magari imposti brutali invece visiva magari in vacanza
E poi ci sono anche situazioni i nostri giornalisti e un giornalista di Repubblica chiedo scusa ma la diventa non mi ricordo il il nome che
è stata vive sotto scorta
Perché è stato minacciato dai dai vertici adesso non ricordo bene credo del Montenegro
Vive sotto scorta in Italia ha scritto articoli Italia sul grafico di armi di cocaina eccetera c'era tra malavita italiana e cioè leggere in Italia costretto alla a a vivere sotto sotto Comandini palle va benissimo Rava della Repubblica ha detto bene
E che brava brava sta sempre sempre sul sul sul pezzo anche questo è significativo cioè uno può essere può vivere in Italia pubblicato in Italia però si tratta argomenti che toccano da vicino il potere anche in un altro Paese le minacce vengono Vieri ritenute dagli organismi competenti reali concrete al punto di dargli una scorta credo che siano siano già due tre anni
Che vive che vive sotto scorta suo ad mi sembra che volevi aggiungere qualcosa
La intanto sì condivido tutto quello che diceva Barbara oggi adesso però volevo solo dire a Barbara guarda che ce l'abbiamo anche qui guarda c'abbiamo un Afghanistan in Italia allucinante c'abbiamo delle madrasse madrasse allucinante c'abbiamo delle donne che non riescono ad aprire con le porte c'abbiamo donne che sono costrette a portare quell'unica che non ha nulla a che vedere nemmeno con la loro cultura Lodi provenienza delle volte no anche cerchiamo delle
E non si può parlare in Oliviero che in Italia c'abbiamo ecco la libertà di espressione è vero oggi io non vedo un giornale no dare una pagina intera con le donne
Che non vanno più a scuola come diceva barra in Afghanistan ma anche qui non vanno più a scuola all'improvviso
Non vanno più a scuola all'improvviso sono inseriti nelle scuole familiari lei espone no dell'Imam quel quelle scuole madrasa come
Ecco la parola in in arabo
E vedo una neve corre il giornale serviva proprio a parlare a quelle donna e ma soprattutto alle loro uomini no che ci sono attenti che non si può tenere una donna
Rinchiusa attenti che non si può fare non mandare un'altra bambina a scuola tenti a questo questo e quest'altro
è sola
Le devo dire
Arrivata la voce è arrivata e il problema è che non è arrivata alchimia che ci governa chi scrive
Che ormai parlare di una donna velata e esci per parlare di Vichy proprio io ho visto tante giornaliste del stilare nonché le sono in
E in Iraq all'epoca
Con il velo quando le ragazze dietro a lei erano senza velo non voglio fare i nomi quei c'è qualcuna che nei nostri no nel nostre giornaliste
Che oggi legato al regime delle volte c'è anche questo legame a regime ci son tanti soldi eh che girano
Non dimentichiamolo anche cioè che sono tanti Paesi che pagano affinché no si scriva su di loro come vogliono loro
E qui e questo c'è una lista interminabile di questi Paesi no arabi nel mare di
Ci sono una marea che e non fa chic parlare contro il velo ne sono anzi ne hanno hanno fatto tanto arrabbiare tante quelle
Qualche donna Marisa attagliarsi una ciocca di capelli d'acqua da questa parte no da questa parte Barbagallo sarà dall'altra parte di tutt'altra cosa io
Lo so che cosa vuol dire sono andata apprendere quattordici bambini rapiti riportati alle loro mamme e c'abbiamo venti donne afgane venti uomini e donne afgane nella nostra associazione
E vengono a imparare la lingua italiana c'è una giornalista tra di loro anzi Barbara voglio che la incontri la incoraggia a scrivere perché lei scriveva molto molto e secondo me i fare nella tua visita gli farebbe molto molto belli
Permettimi solo una cosa due giorni fa due tre giorni fa c'è stato un attentato a Mogadiscio
Due macchine esaltanti hanno ucciso centocinquantasei persone io ne ho viste di Nichelino
Anche i meticci neanche leggi
Però credo c'è c'è una stavolta ed una stampa se
Parliamo qualche bombetta Happiness salta in Ucraina assicura niente l'avrebbero presa tutti e fare il bene ci mancherebbe altro solo che faccio solo l'esempio no
A Mogadiscio fatta dai jihadisti
Terroristi
Canoci sorgente innocente
Nessuno ne ha parlato nessuna televisione non dico Barbara lo dico alle nostre tv importanti alle nostre tv perché io e io nel mio giornale figurati parlo solo di questo come lo fa il pulite
Ma io vorrei e TG uno TG due TG tre La sette e La cinque quello che
Parlare di tutto quell'attentato didattica è stato fatto quell'attentato
E che è talmente no il politico corretto e non possiamo toccare alcuni Paesi non possiamo toccare altri perché hanno interesse alla Libia hanno interessato Algeria guai se critichiamo l'Algeria why se uno prende un articolo algerino e lo pubblicai copiato incollato succede fine mondo perché se no quelli si sveglia e non ci danno più in casa
Perciò c'è un c'è c'è c'è un una una ipocrisia di dire che c'è una stampa occidentale attenta non però
Vorrei solo perché se ne parli può farlo pagare non paghino scrive il più la noi non abbiamo Italia non scriverei José parli e dice cose non no
Noi uomini a a proposito di scrittura voglio voglio citare un in caso di cui s'è stata Cox protagonista hai scritto un libro su un crimine
Avvenuto in Italia Rachida va e quindi quella è una cosa che ha scoperto Due una giovane
Donna che è stata uccisa per che si era macchiata di apostasia aveva deciso di cambiare religione attuale pubblicato il libro che ho letto scritto anche molto molto bene interessante però nelle televisioni non si è parlato di questo caso che idratante già addirittura dovrebbe in teoria interessare molto perché è stata uccisa una donna che aveva deciso di diventare cristiana se non sbaglio no
Rachida
Ecco una una ferita aperta anche difficile chiudere ce l'ho anch'io diritto nel senso si è rimasta la cosa più brutta è rimasta cinquantacinque giorni nell'obitorio
L'azienda non la voleva nessuno da morta da viva nemmeno ma neanche da morta e tutti si sono aggirati dall'altra parte finché un carabiniere che aveva un giorno che ci facciamo un po'di con questo corpo c'è e siamo arrivati proprio a questo livello talmente non la voleva la comunità non la voleva la chiesa
Aveva paura di creare qualche problema non quel conto non l'ha voluto su un'ora circa
è uno parla della posta sia nei Paesi arabi non poi diventa ma neanche in Italia
Io ecco per questo vi porto sempre
Era un pochino anche in Italia perché tagliasse creato uno Stato nello Stato in Italia le bambine se non decidono alcuni genitori non si sposano alcune donne non escono anche in zone non possono parlare
Noi abbiamo tolto quel velo di omertà noi donne come Barbara come insomma pochissimo e purtroppo pochissime perché perché
è un un dramma vere poche donne e lavoro per le donne lavorano per queste questioni
è rimasta e con la sua storia in quelli questo libro che s'era un giorno leggeranno i file eleggeranno il figlio per dire che qualcuno ha parlato del della loro madre del la scena è stata
Massacrata di botte perché andava a pulire la chiesa quei dentro dentro aveva non era sicuro al cento per cento ma il dubbio nel dubbio e gli hanno ordinato al marito di ucciderla perché era un apostata siamo nel siamo insomma in un secco Rosa appostata che che che cos'era e invece no morta in Italia morta Brescello
La città così importante morta qualcuno si è lavato una coscienza di sé chiamando un parco Rachida bene perfetto ma di Rachida nelle scuole non se ne parla
La libertà religiosa in Italia non nessuno ne parla
Assolutamente tutti hanno paura paura di chi dei Paesi arabi perché pagano diciamo la realtà paghiamo pagano o pagano intanto non devi parlare di alcune tematiche no però basta insomma alla fine
La libertà religiosa è come la libertà no di espressione sono sono sacre sono quando alla fine guarda parlare il paradosso in Marocco c'è un'associazione dei marocchini convertiti al cristianesimo
Vieni in Italia morì
Vieni in Italia non puoi farlo perché morì
Morì perché
Hai scelto un'altra e allucinante non poi parliamo della libertà no non c'è libertà non ce ne sono giornali lo dico Corriere ripubblica stampa
Io di fare i nomi non tutti perché io li mando detersivi mando perennemente lì per attirare la loro attenzione ma non gli frega un bel niente perché parlare
Delle donne afgane delle donne
Iraniane o parlare delle donne anche soprattutto anche in materie immigrate in Italia e quello che subiscono queste donne e quello che subiscono io io entro nel cuore loro vengono dentro la mia associazione ma io anche entro
Nel nel cuore non delle moschee del
Se è uno scherzo fai da te entro coperta perché deve essere coperta dalla testa ai piedi
Adesso stanno più attenti ma prima ci sono stati dei matrimoni fasulli dentro ci son stati delle vendite li compra vendevano ragazzi e ragazzini fra Prodi tutto dentro è uno Stato nello Stato
Ma nessuno ecco voglia io una volta ho avuto una persona molto intelligente a Valeria con gli anziani che una giornalista di RAI tre che avevamo fatto veramente delle puntate interessantissime sulle donne Elisa all'interno dell'Italia abbiamo scoperto un mondo a un altro su
In un mondo orribile un mondo che non ha
Diritti zero zero
E poi uno dice a la donna lì porta quel mica con libertà cosa volete occidentalizzata lì ma io sfido chiunque di quelli che dicono queste cose a portarmi una donna che lo porta perché e fiera di coprirsi la testa ai piedi non è vero allora lasciati liberi benché e appena vengono da noi nell'associazione la prima cosa che fanno togliere il vero Herman sono stati migliaia di donne la prima cosa che hanno fatto di togliere quel bene
E va bene perché alla fine il vero interesse oppure poco ridiamo oppure troppa intere dall'altra parte e attenzione ma parlare del giornalismo non è vero che in Italia c'è libertà ognuno perché se un giornalista città per dire esce fuori della riga o politica o ideologica o chissà che è fottuto non scrive più
Non scrive più non va più in televisione non perché disturba
Disturba perciò raccontiamo tante favole che noi in Occidente siamo liberi manda per niente ma non è che io non ho ancora visto forse lunghissimo qualche donna sono la Fallaci qualche cosa scriveva
Apertamente contro contro Khomeini contro e il jihadismo e contro condividevo alcune cose ma tante altre cose invece la seccate come perciò in Italia che c'è libertà e noi critichiamo i pesi per esempio nel Terzo Mondo no forse siamo in Puglia quarto
Sì atto secondo re Reporters sans frontières siamo siamo piuttosto in basso
Cosa lo sfogo era ora è reale l'indagine chissà tanto allora Natalino voi
Il dove no entrata riuscito no eccolo eccolo allora a proposito di Iran
Ecco allora intuiva abbiamo Virginia PCT operative collegata dalla Sardegna
Non fa la giornalista ma è un medico però insomma Final molto impegnata fa parte proprio dei giovani iraniani in Italia inquinamento luminoso
Esatto e malgrado sia intorno all'ospedale
Ci credevamo noi ci tiene anche lei a parlare un po'delle donne italiane di questa iraniane di questa miccia che che che che sia Cesa dirlo subito la parola
Sì intanto vi chiedo scusa ma sto praticamente in un bunker quindi quindi non prende no ne e alla fine insomma fa fuori personale abbiamo allora
Bene calorosissimo
Chalabi tutti buonasera Swardt da Voghera a voi
Non essere stampa prima guadagna sentire singolarmente interessante convinti allora quello che coetaneo va a dire oltre al fatto che appunto ricordiamo che i giornalisti e il giornalismo in Iran in quarantatré anni di dittatura religiosa come potete immaginare
Non non era sicuramente diciamo no non è mai stato ma non è mai stato libero
Possiamo usare questo termine ora proprio nelle ultime nelle ultime protesta che come avete visto sono diventate rivoluzione siamo entrati nella settima settimana di di scontri
Per cui possiamo parlare di rivoluzione ricco guardiamo sin dall'inizio cioè sia sin dalla morte di Marsala mini avvenuta il sedici settembre scorso a abbiamo avuto ulteriormente altre vittime tra i giornalisti proprio ricordiamo ci tengo a dire i nomi sono due giovani due giovani una del Kurdistan un a sacchetto è stata arrestata e si chiamavano illustri si chiama ogni lo farà medi e l'altra è no Mohammadi entrambe che che scrivevano le quotidiano Share e sono entrambe
State arrestate sono Adelphi in questo momento
Queste due giornaliste
Sono state accusate di essere chiaramente ogni volta che si parla del del regime sono state accusate di essere spire ossia spie della CIA o si spia di Israele o si spia dell'Arabia Saudita
Sono state apparentemente secondo le fonti del regime su addestrate in Turchia quando conosciamo bene che gli addestramenti e li fanno più di bolla pagati dall'ira hanno Hamas la Jihad islamica
Quindi diciamo che che questa ragazza non avuto la colpa di mandare per prima come allarme di le immagini dalla dalla rianimazione le immagini che poi hanno fatto il giro del mondo in cui Massa mini
Era era sul letto di morte poi no
Mohammadi è stata la sua colpa è stata quella di aver in qualche modo partecipato al funerale il risentito est del ventidue settembre al funerale di massa e poi il ventidue settembre è stata arrestata le Guardie della Rivoluzione Guardiani della Rivoluzione insacca sono entrati hanno sono entrati a casa sua hanno distrutto tutto
Quindi diciamo che per esempi e sappiamo che le banche non hanno potuto avere solo quello che è di diciamo ovvero fino ad ottobre
Dalla stampa ufficiale e purtroppo chiaramente è una stampa che è intrisa di propaganda di falsità
è quello che è arrivato a noi è in una cappa del regime per cui se già soffriamo di mancanza di libertà in dei Paesi democratici possiamo immaginare quello che avviene invece in Iran
Il ti volevo chiedere cioè quello che ha colgo anche l'occasione volevo chiederle o domani c'è una manifestazione in Germania giusto
Sì domani ci sarà una manifestazione in Germania
Io volevo anche se se posso avere un attimo un un minuto
A a Mustafà a Muster appunto sì riuniranno i ministri degli Esteri dei Paesi del G7 è appunto la patria della rappresentanza del Consiglio nazionale della Resistenza i rami piana in esilio in in Germania
Terrà una manifestazione per chiedere ulteriori misure
Contro punto
Contro le repressioni delle proteste in Iran le misura chiaramente sono legate alla alla l'inserimento del dei dei guardiani della rivoluzione quindi dal corpo del Aia registi all'interno dell'elenco delle terror delle
Delle associazioni e delle organizzazioni mi terroristica che vengano chiusa le ambasciate del regime questo è un letto motiva in tutti questi anni perché il Consiglio nazionale esistenza è da anni che sta chiedendo vi prego
In riprendiamo i chiudete le ambasciate in quanto luoghi in cui si trama e si organizzano attentati a livello internazionale
Atti citerà si si attivino i meccanismi si chiede anche che si attivino meccanismi di ripristino delle serie risoluzioni del Consiglio dell'ONU del Consiglio di sicurezza dell'ONU
è che al popolo iraniano vengano forniti i mezzi di comunicazione sia
Ha assicurato l'internet ora tutte le immagini che arrivano ogni giorno attraverso dei canali di telegramma sono immagini che vengono che noi abbiamo grazie a degli attivisti degli hacker informatici
Che lo fanno a rischio della della loro incolumità chiaramente
è importante riconoscere il diritto dell'autodifesa del popolo iraniano il G7 depresso
Do sostenere la lotta del popolo iraniano per l'instaurazione nella Repubblica non è più possibile essere con inventa a questo punto la politica di accondiscendenza di tutti questi anni diventa vera e propria connivenza
Con un sistema clericale mafioso che ormai da quarantatré anni ha asta dirigeva dirige tira le fila in Iran
Siamo arrivati è già oltre quattrocentocinquanta morti più di venticinque mila di venticinque mila arresti non possiamo pensare dopo quarantacinque giorni non si dia una risposta seria come dire certa quello che io visto che ho la possibilità di parlare con voi giornalisti quello che che io auspico che e ci sia veramente un numero tale di giornalisti inquilini domani e appunto a Münster in modo che è veramente il tam tam sia in tutto il mondo è mi metto a disposizione
Qualora qualcuno di voi abbia proprio la possibilità di mandare di mandare due qualche inviato qualcuno alla alla al allora alla manifestazione se c'è una possibilità appunto la in Germania
Possano appunto mettervi in contatto con i rapporti perché sono lì e che sono a disposizione per insomma mandare i filmati o qualsiasi altro qualsiasi altra notizia che che tra peli domani da da questa da questa riunione è importante perché domani sicuramente si parlerà di Ucraina domani sicuramente
Sì farà
Parlerà
A di energie anche del ruolo svolto dall'Hirano per ormai l'annosa amicizia tra Iran e Russia ha chiaramente entrando nella scacchiera con la con l'invio di tre oltre tre mila cinquecento droni
Entra anche nella nel nel conflitto cioè
è già entrata di fatto nel conflitto ucraino russo ora agli allievi
Allora intanto dai facciamo il possibile
Per per domani ma domani importante va una tappa quindi sicuramente come Comit ordinando il giornalista cercheremo di coinvolgere giornalisti
La in particolare da da dalla Francia il dedicheremo un incontro proprio all'Iran perché se in questo momento in cui cioè un fermento doveva Bandoli abbandoniamo noi gli diamo il nostro sostegno sicuramente diventiamo conniventi con quella con quella realtà allora io di ringrazio tutti ringrazio Barbara Souad Sbai ringrazio tutti anche Marco
Di conti che all'ultimo momento non sia Gogol collegare da Washington perché andava ad un blitz fino all'alba alla Casa Bianca gli ho detto ti invidio quindi io e ringrazio tutti
Di scusami sì vale sono vengono usciranno stampella domani per alle su anch'essi a Piperno la ragazza in una in miniera Anna e chiediamo ai musulmani congressi e chiediamo la liberazione e questo fa parte comunque chiedendogli la liberazione di ma
Siamo stati i primi a fine manifestazione per l'Iran davanti all'ambasciata iraniana ci saremmo
Un i volta che il prossimo ecco un tasso Massimo quel libro che farò Exotique tocca
E e le donne e il jihadismo che alla fine è quasi sparito nel sociale e nessuno ne parla quelli che Agnese Nano
Denise insedia il quello quello quello feroce oggi vediamo un think tank forse quello che farà la vera rifusione in vari Paesi che sono oppressi secondo me perché essi
Ecco noi l'aspettiamo da un giornale cartaceo che ci parli dell'Olio oggi dalla voce secondo me tic toc
Cioè il suo pro e contro però è la liberazione del mondo africano al mondo italiano afgano e abbiamo visto quanto son arrivati noi tic tac dall'Iran
Eh sì bisogna essere pazzi anche con quello
E li rende cortese ma siamo tutti fratelli danese muoversi noi perché sanno
Si lasciano a morire scendi però la voce arriva arriva arriva arriva arriva è lontano
è importante si importante che lo facciamo insieme che che ci teniamo in contatto il
Continuiamo
Queste queste battaglie
E ringrazio radicale che che dar spazio
A a iniziative che che diversamente su altri canali non troverebbero allora io vi saluto tutto tutti un grande abbraccio e per quanto riguarda il Comitato europeo dei giornalisti
Non sappiamo ancora data ma abbiamo deciso di fare un un punto della situazione in Iran è proprio per dare una mano a
A raggiungere questo obiettivo di di di accendere i riflettori anche su quello che sta succedendo che non è veramente poco e non era mai successo
Nella storia della repubblica islamica del del dell'Iran e poi
Rinnovo l'appuntamento il diciassette di gennaio onore Remo a memoria di David Sassoli giornalista italiano presidente del Parlamento europeo e poi il tre maggio per la giornata
Della libertà di stampa io vi ringrazio tutti vi auguro buon lavoro perché il lavoro prezioso il lavoro di tutti degli artisti degli scrittori dei medici e dei giornalisti quello dei giornalisti è molto vicino
Alla democrazia quindi importante proteggere inedia per proteggere la democrazia e ricordo che domani per la prima volta ci sarà una conferenza che dura due giorni proprio sul tema di proteggere i giornalisti a Vienna e ci si può accedere online io vi saluto a tutti vi ringrazio e buona continuazione su radio radicale grazie
Si tratta tutti attendiamo