Presentazione del libro di Michela Minesso "Tullia Romagnoli Carettoni. Una donna nel Parlamento italiano 1963-1979" (Franco Angeli)

Una sera
Noi siamo la presentazione del volume Tullia Romagnoli gavettoni una donna nel Parlamento italiano mille novecentosessantatré mille novecentosettantanove di Michela milites
L'iniziativa promossa dalla biblioteca dall'archivio storico del Senato
E vede
La collaborazione e l'adesione di quattro fondazioni la Fondazione di Studi storici Filippo curati da me rappresentata che ospita nella propria collana il volume di cui sopra la fondazione
Giacomo Matteotti qui rappresentata dal suo presidente non Tura Ghemo la fondazione Nilde Iotti e la Fondazione Pietro Nenni
Do subito la parola al
Dottor Bonomo per il saluto del biblioteca che ringrazio molto anche a nome dei dei colleghi degli amici le altre fondazioni Pella ospitalità generosamente concessa prego
Grazie
Signore e signori impossibilitato a presenziare in quanto impegnato l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa il presidente della commissione della biblioteca l'archivio storico del Senato
Senatore Gianni ma in ottimi delega appoggerà i saluti istituzionali e questa importante presentazione
Si tratta per il Senato di un gradito ritorno
Tullia Romagnoli gavettoni ne è stata componente al sessantatré a settantanove anche con funzioni di vicepresidente e non è un caso quindi che il suo nome ricorrano i fondi conservati nell'Archivio storico del Senato di cui sono titolare
I fondi Cifarelli Capponi Ronca il leone di marmo Di Martino
E compare persino nella memorialistica dei suoi dipendenti gli appunti di vita divisa Banfi per esempio a pagina sessantatré
Ma la disamina degli atti parlamentari attinenti alla sua attività politica spazia su ambiti ben più ampi mirabilmente riassuntiva tematizzazione che la professoressa Michela ministro ne fa la battaglia a favore della cittadinanza femminile
L'università e la scuola la tutela del patrimonio artistico e dell'ambiente
Su ciascuno di questi ambiti d'attività di proposta si concretizza in un'iniziativa politica di forte impatto
Anche quando i disegni dire che non vengono approvati anche quando il nuovo iter si interrompe per la fine della legislatura si ammetta la percezione di una politica all'altezza del suo compito quello di orientare la comunità nazionale attingendo
All'universo valoriale che si esprime nella rappresentanza parlamentare
Si tratta di valori che oggi si potrebbero dare per scontati ma che negli anni sessanta e settanta del secolo scorso
Era ancora in attesa di essere riconosciuti proclamati e trasformati di norme precettive
L'uguaglianza tra l'uomo e la donna la parità di dignità fra i componenti della famiglia il diritto al lavoro secondo la piena parità
Tra i sessi
Di tutto questo il libro offre uno spaccato esemplare giusto apponendo
Le relazioni dei disegni di legge gli interventi parlamentari più significativi il contesto sociale in cui le proposte venivano elaborate
E la narrazione successiva con chi venivano presentate alla cittadinanza interessantissimo l'utilizzo la rivista Astrolabio
Fondata da Ernesto fosse diretto da Ferruccio Parri
Pubblicata dal sessantatré ottantaquattro che ospitò scritti di esponenti di primissimo piano della cultura dell'economia della politica e la quinta aria seria e oggi disponibile sul sito di questa biblioteca dal ripeteva del Senato
Il successo fu garantito assai spesso da una convergenza di cultura e politica
Per la quale
La senatrice Romagnoli non fece soltanto da catalizzatore anche quando lasciò il partito socialista le sue iniziative sulle politiche del lavoro erano condivise da personaggi come Giovanni Pieraccini e Giuliana Nenni
Più in generale marciavano insieme a lei le parti progressista dell'universo cattolico come dimostra la citazione ricorrente di Tina Anselmi e lavoro di squadra che con Giglia Tedesco Tatò portò alla riforma del diritto di famiglia
Intervento in materia di divorzio e quello sull'interruzione volontaria la gravidanza portarono nelle Aule parlamentari la voce del Paese
Ostile ha una concezione patriarcale di rapporti familiari e favorevole a una maternità consapevole
Nella convinzione radicata della necessità di superare una condizione di clandestinità di la quale fino a quel momento si giovavano solo le persone più agiate
Anche l'appendice finale e di estremo interesse perché elenca gli argomenti di disegni di legge delle interrogazioni ed interpellanze delle mozioni che la senatrice presentò nella sua lunga e proficua attività parlamentare
Anche questo uno spaccato degli interessi che richiamavano l'attenzione dell'opinione pubblica di quel periodo e quindi della senatrice e del Parlamento nel suo complesso
Come fu anche lo svilupparsi della strategia della tensione nel nostro Paese
Ed è anche su questo che si va chiudendo oggi un cerchio perché dando seguito alle direttive del governo Draghi della commissione del Senato e Marinotti proprio da oggi l'Archivio storico del Senato mette a disposizione dell'utenza
Nella sala degli studiosi di Palazzo Giustiniani una nuova tranche delle carte de secretate della commissione terrorismo estratti queste sette mila pagine del filone Bologna si aggiungono alle oltre dieci mila
Che nell'ultimo anno sono state declassificato apre il filone mo'e le tre mila per il filone Claudio distonici i giornalisti d'inchiesta cittadini interessati sono quindi caldamente invitati avvenire a consultare il materiale sin qui inedito
Infine un discorso sul metodo i saperi messi in campo in quella feconda attività stagione della vita nazionale consentivano di prevenire i flussi sociali di guidarli verso obiettivi
Attenta a mente valutati e se del caso
Approssimativa in corso d'opera fu il caso dell'innovazioni legislative che portarono i docenti di lingue straniere dalla scuola media inferiore a quella superiore secondo il percorso prefigurato dalla competente cognizione di causa della senatrice Romagnoli
Conta poi a seguire lo sviluppo dell'attuazione legislativa anche dopo l'approvazione delle leggi non si trattava quindi di una politica che galleggia sull'acqua della società come le ninfe senza radici
Sapendo svolgerà il ruolo di identificazione ha richiesto le istituzioni dalla collettività nazionale Essa si guardava e ad essa a destra si guardava e da essa si attendevano risposte
Come mai è avvenuto dall'unificazione il mille ottocentosessantuno
Da questo esempio e dal modo in cui la professoressa ministro ha saputo raccontarlo dobbiamo tutti ripartire per soddisfare la richiesta che unisce
Nelle istituzioni la funzione di garanzia della coesione nazionale e dell'inclusione
Con quella di stimolo della dialettica sociale molte grazie Gianni Marino
Molte grazie per queste lusinghiere parole compito mio e semplicemente di introdurre in maniera molto sintetica
è già stato ricordato per questo volume in non è una biografia di Tullia Romagnoli carretto ogni quanto un excursus
Sintetico ma non per questo meno approfondito del suo lavoro parlamentare si sviluppa come è stato ricordato fra il sessantatré e il settantanove
Proprio questo taglio
Di particolare interesse perché ci consente di seguire per un altro verso l'alto non sospetto
Le volte sì
Sia pure in chiave parlamentare di esigenze di problemi che erano centrali per allora resto oggi per l'Italia
Due parole sole sull'aspetto politico Romagnoli era figlia di il Tullia romagnole di Ettore Romagnoli grecista
Accademico fascista la sua famiglia era fascista e in questo clima
E qui studioso di di chiara fama che era tenuto in grande grande considerazione dal regime si forma la
Tullia che si laurea in archeologia all'università di Roma dove conosce trentasette trentotto era nata nel diciotto milioni centodiciotto il futuro marito
Carretto con il San Filippo per lettori invece antifascista di famiglia antifascista
Che sposerà nel mille novecentoquaranta e partecipa alla a resistenza in subito si impegna politicamente
Nelle file del Partito d'Azione contraendo un legame molto stretto in particolare con Riccardo Lombardi che seguirà in tutte le vicende successive ricordo
Beh non credo ricordi in questa sede
Vedendo ivi presenti conoscendo bene i presenti Riccardo Lombardi fu a lungo un
Caposcuola della corrente autonomista e alla carne Toni
La lo segui anche in questa sua opzione politica salvo poi nel sessantaquattro in particolare prendere distanza e
Abbandonare diciamo sì da autonomismo di di Pietro Nenni e assume una posizione
Da quel momento assai critica verso la segreteria del partito socialista Partito socialista all'interno del quale ricoprì cariche fondamentale nel comitato centrale nel cinquantasette fu eletta senatrice a Mantova nel sessantatré da cinquantasette a sessantacinque fu la responsabile della Commissione Scuola e poi anche responsabile della commissione che si occupava delle questioni femminili e lì si forma
Politicamente Tullia gavettoni sono anni l'ho detto all'inizio importanti e decisivi della
Tutti se foste scesi naturalmente ma quali in particolare nella storia d'Italia sono gli anni dell'esperienza del centro sinistra naturalmente la scuola era della programmazione cento sinistra un elemento qualificante lì l'introduzione della scuola media
Inferiori obbligatoria nota a tutti ma le politiche scolastiche del centro sinistra allora e dopo
Pur dopo Monti la riforma della scuola media non trovo quelle quelle quei supporti che in origine erano stati previsti al doposcuola corsi di aggiornamento
Riforma soprattutto dalla scuola media superiore
E poi
Alla fine degli anni sessanta com'è noto la riforma nacque nostra vestono la riforma universitaria la questione
Studentesca la contestazione ecco l'impegno che fu costante nella attività parlamentare fino ad ora e dopo sempre della Cretone che aveva insegnato Storia dell'Arte poche lettere a liceo anche quindi aveva una competenza specifica su questi temi la caratterizzò come una protagonista della vita parlamentare senatrici
Della Repubblica sui temi scolastici
Sempre molto critiche anzi con l'anta della vent'anni
Coglieva queste aveva questa sensazione che la scuola e l'istruzione
Non fosse di supporto sufficiente per lo sviluppo economico e mancando uno il sistema scolastico forte adeguato riteneva che questo fosse un handicap
E sul piano dello sviluppo della società civile ma anche su quello strettamente economico
Ho detto il padre era un grecista dichiara fa si forma in quest'ambiente la sua casa era era diciamo sì ospitava illustri intellettuali dette il beni culturali costituito no un altro delle dei suoi nei suoi impegni costanti fu nel sessantaquattro partecipò un'unica donna perché anche questo è un elemento caratterizzante e non poche le donne specialmente donne di questo livello
Della commissione Franceschini che come si sa
Fini i lavori piani dopo nel sessantasette e sui beni culturali contro il falso nell'arte contro le falsificazioni per la tutela delle
Del patrimonio monumentale e così via per il la la creazione dei parchi naturali e così via
La troviamo spesso e volentieri con una mia vecchia conoscenza cioè senatore Giovanni Pieraccini che di questi temi era diciamo così irresponsabile del gruppo Amici dell'arte che nel Parlamento erano un'associazione trasversale
In questi anni si occupava proprio di questi tempi si va se si va a vedere facendo la storia del Parlamento italiano e non solo
Quando scuro le elaborati anche concettualmente certi principi e poi troveremo anche successivamente beh fu fu quello il periodo poi c'è il periodo massimo la cosa la la questione
E che nel volume poi appare
Sul centocinquanta pagine
Un po'meno della metà sono dedicate al questioni di genere naturalmente
Costituirono insieme alla scuola e ai beni culturali l'altro grande filone che il video sempre fino alla fine impegnata con la la Tullia
Romagnoli l'autrice quelli della mia generazione conoscevano la senatrice soprattutto come carne Toni
Ma all'autrice giustamente città questa a afferenza
A all'inizio e poi la chiama e io sono d'accordo semplicemente a Tullia Fo Magnox
Io ricordo quando ero ragazzo carretto oneri non più che Romagnoli
è sulla questione femminile qua vi sono delle illustre elastici specializzate sul tema quindi non voglio prendere ulteriore ulteriore tempo ma certamente anche su questi temi la troviamo sempre all'avanguardia
Quindi per concludere credo che dobbiamo ringraziare tutti Michela Minesso appena dieci consegnato un volume apparentemente contenuto nelle dimensioni e nella prospettiva la sintesi racconto narrazione di un attività parlamentare ma attraverso questa sì intravede
Sul dietro si sente il respiro di una di una società che avanza Società Cavazza della quale una donna e davvero protagonista non solo su questioni femminili
Ma strettamente Fini femminili escussi frammenti e minimi
Che non avrebbe lei mai accettato un una un la definizione di questo genere su questioni dipeso strategiche allora come oggi come l'istruzione la formazione la scuola
Da un lato e i beni culturali e artici e artistici dall'altra quindi grazie ancora
Ma la parola alla senatrice vittoria fedeli che credo non abbia bisogno di nessuna presentazione no solo dire che mi chiamo Valeria non vittoria paletti e grazie così non
Va be'però un bel nome anche vittoria chiunque si chiami Vittorio Vittorio esatto esatto da un senso di di forza perché
Il immagine che io ho della della senatrice fedeli in tutti gli incontri che ho avuto è di un personaggio forte
Va bene grazie davvero tanto sono particolarmente
Onorate contenta ringrazio tutte le diciamo le associazioni ma anche le persone che sono qui oggi e che hanno voluto questa presentazione perché lo dico e faccio un ringraziamento molto sincero molto sentito
A Napster Michela Minesso perché perché guardate questo libro e
Una opportunità straordinaria nuovo fa appunto non è una biografia ma d'acconto per chiunque abbia voglia di leggerlo e mi auguro che lo leggano in tante e tanti poi su questo ritorno di un'attività parlamentare molto seria
Molto complessa di una figura lo dico subito
Di una figura di una donna politica capaci di fare politica a trecentosessanta gradi per cui anche quando anzi lei ha attraversato quando si parla delle sue
Diciamo così scelte importanti e ha contribuito a tutti diciamo i dossier fondamentali nella fase di trasformazione che venivano detti sia nel saluto iniziale
Del responsabile della biblioteca ma si è anche nella presentazione che adesso veniva fatta
Non diede mai sfuggire et librone dà testimonianza secondo me di questo del primo punto di valore di questo di questo lavoro se mi posso permettere non è mai diciamo così
Separato le sue scelte anche quando hanno lavorato per la scuola poi ci torno per università per la parità di genere per la cittadinanza femminile
Per diciamo la battaglia per il divorzio per la maternità libera e consapevole e così via ma anche nella fase successiva in cui lei ha avuto responsabilità e ruoli anche sul terreno della cultura dei beni culturali
La sua nera una visione per l'insieme del Paese
Se mi posso permettere adesso lo ha detto oggi in modo ovviamente straordinario e quindi io umilmente lo dico
Però io sono per scrivere questa straordinaria politica senatrice vicepresidente del Senato
Alla stessa frase che oggi Liliana Segre ha annunciato che dirà domani
Alla seduta della di apertura del Senato in questa diciannovesima legislature cioè
Che basta leggere l'articolo tre della Costituzione e si dovrebbe avere una vita straordinaria per promuovere cambiamenti per l'insieme della società ecco io penso che questa straordinaria tonda di cui stiamo parlando oggi leggendo questo libro leggendo tutta la sua attività secondo me lei non viene detto nel libro Prome ha molto ore ricordato anche leggendo e rileggendo in queste in questi ultimi giorni alcuni dei suoi interventi alcune delle sue proposte di legge il modo con cui lei approcciava mi ha fatto esattamente venire in mente che cosa quell'articolo
Perché in fondo se ci pensate quell'articolo è la sintesi migliore delle diverse culture
Liberaldemocratica socialista
Comunista democratico
Cristiana e così ricerche hanno e sono state fondative della cultura della nostra Repubblica e c'è molto da questo ed esce
La sua determinazione e anche la scelta dei temi affrontati quindi io ringraziamento particolare per questa ragione
Conoscere gli atti parlamentari lo dico subito mi piacerebbe tanto so che siamo in una fase diciamo di attese
Però mi piacerebbe glielo dico poter consegnare
Questa pubblicazione lo dico anche guardando otto il responsabile della biblioteca mi piacerebbe
Che alla venticinque di novembre di quest'anno
Venisse fatto conoscere dai le nuove e dai nuovi parlamentari della Repubblica poi guardo lei ma insomma mi piacerebbe tanto non solo perché è un modo se Rio
Per imparare
Per conoscere anche rispetto alle novità no poi ciascuno arriva in un luogo pensa che non ci sia un passato invece conoscere quanto è stato fatto magari anche scoprire che lei e che dobbiamo a lei la prima costituzione della Commissione pari opportunità
Dico questo perché ce ne sono tantissime di cose nella lettura di questo libro però diciamo aiuta anche a dare forza alle nuove leggi mi piacerebbe che questo avvenisse perché il venticinque di novembre perché come di ricordate purtroppo lei morì nel novanta due mila e quindici il ventiquattro di novembre il venticinque novembre io ero in aula
In quella data e il capogruppo della
Del partito democratico quindi della mia parte politica la ricordo troppo velocemente perché sono quei momenti in cui tu la Ricordi però scegliemmo di ricordarle immediatamente
Anche perché coincideva con la Giornata internazionale contro la violenza e discriminazione verso le donne che mi è sembrato un atto serio allora diciamo così perché significava ecco credo dare molto valore ad una figura così importante che ha dato tantissimo
Al Paese
Terza e ultima riflessione che voglio fare anche quelle storiche faranno tutto il sfalda importante la loro parte a me ha colpito molto della straordinaria delle cento sempre questo
Libro le sue attività alla straordinaria modernità
Del filo rosso che ha tenuto insieme la sua attività
E cioè il fatto di abbia puntato molto sull'istruzione
Ogni livelli aver puntato molto sulla valore e la qualità che deve avere chi poi fa istruzione formazione ciò ai docenti pensate che straordinario messaggio oggi quanto negli ultimi anni la figura del docente a tutti i livelli ha perso centralità nel nostro paese nel senso che ha avuto diciamo c'è stato una regressione di valore sociale oltre che di valore dell'importanza invece di questa straordinaria figura lei ha molto lavorato su questo non sono per la media unica
Statale ma guardate io riascolto riletto il suo intervento che dava valore alla scuola dell'infanzia tema dell'oggi
Perché se tu non investi esattamente sui primi diciamo per io periodi di nascita di una bambina di un bambino tu non crei le condizioni solide per le successive fase di apprendimento e lei già era moderna in questo c'è una capacità di lettura
Particolarmente importante su questo perché poi alla fine e la più profonda diseguaglianza l'accesso al sapere la più profonda diseguaglianza che attraversa l'insieme della società
Poi vale per l'impatto economico oltre che per scelte di vita per come tu vivi per come tu vivi nella nella società
Ecco io credo che lei abbia davvero fatto questo perché le giovani generazioni anche di parlamentare dovrebbero acquisire questa conoscenza
Intanto perché comprendono cosa che varrebbe la pena ricordare la funzione fondamentale di un Parlamento delle due Camere anche questo esce io la ringrazio molto davvero anche questo esce perché normalmente siamo abituati
Sono importanti le biografie
Perché tengono conto anche dei contesti e delle storie delle vicende diciamo di una di una persona prove in
In carne ed ossa ma in questo caso veramente raro trovare il fatto di azere una bibliografia così ampia e complessa dell'attività parlamentare quindi della funzione di un Parlamento
Del significato delle leggi che si fanno e del modo con cui si costruiscono le leggi l'ultima osservazione che vi voglio fare
Che a me ha molto colpito nella sua figura nella figura
Della della senatrice è il metodo che era tipico
Delle donne anche della Costituente
E cioè quello di essere una figura esce bene da alcune
Lavori importantissimi che lei ha fatto essere capace di mediare cioè considerando la politica l'arte della capacità dell'incontro quindi della mediazione non come volgarmente è stata diciamo coi disabili
Diciamo
Distrutta nella logica dell'inciucio uno della mediazione c'è la capacità del reciproco ascolto per portare il risultato a compimento quindi una grande cultura è una grande capacità di realizzazione secondo me anche questo
è un tratto importante che esce da questa da questo lavoro straordinario ultimo spero che nel futuro
Con la futura si dice ministra dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca anche se oggi sono due
Posso utilizzare pre esempio questo libro anche per far conoscere
Alle ragazze e ragazzi informazione esattamente cos'è la storia di questo Paese perché lei attraverso tutta la sua attività a trasporti a diciamo attraversato anni fondamentali della nostra storia
E allora il fatto che anche nelle scuole si possono apprendere presente nelle ore di educazione civica conoscere la Costituzione ma conoscerà anche come attraverso le leggi il funzionamento del Parlamento quindi il valore di chi siede nelle Aule parlamentari traduce i principi della nostra Costituzione in atti concreti legge quindi diciamo impossibilità di cambiare l'esistenza positivo delle persone quindi uno straordinario grazie spero che in tante in tante davvero leggeranno questo libro grazie
Molte grazie per questa testimonianza che non ne sono una testimonianza ma è anche una acuto esame della del volume della nostra cara collega ministro
Colgo implicitamente un appello perché la biblioteca
Ne curi una presentazione futura magari con una nuova edizione sviluppando alcuni temi per la pubblicazione della quale già nuovi Ciccanti diamo l'istruzione come avete sentito uno dei filoni portanti l'altro mi sentirei di aggiungere ma ne parleranno senz'altro e il lavoro erano socialista
Prima società sionista socialista poi socialista autonome coi socialista indipendente ma pur sempre la formazione socialista il lavoro con un elemento di sviluppo della personalità umana
E come valore collettivo da salvaguardare sempre
E questo per quanto riguardava in particolare la donna ad onda deve acquisire pari dignità sul posto di lavoro
E anche all'interno della famiglia sono nodi permanenti diciamo sì della questione femminile oggi
Non meno di ieri o quindi ora la parola a Ester Capuzzo dell'Università di Roma la Sapienza grazie
Grazie presidente buonasera a tutti grazie per l'invito fatto ogni qui a presente su questo dal libero di Michail amministra
Dedicato a Madonna straordinaria
A una donna e sono pienamente concorde con chi mi ha preceduto di grande grandissima modernità
Anche anticipatrice
Dei tempi
Mica la Minesso nel suo volume ricostruisce per quattro grandi macro temi potremmo dire l'attività parlamentare della senatrice Romagnoli
Quella relativa alle questioni femminili come abbiamo sentito all'istruzione anche un suo diciamo profilo proprio dell'attività ma politica e poi
Last but non least come si dice c'è anche la ha ricordato il
Presidente
Quello legato all'impegno per la tutela del patrimonio culturale
E io mi vorrei soffermare proprio su questo tema che è un tema che forse diciamo nell'economia insieme
Dell'attività di Turchia Romagnoli anch'io preferisco chiamarla così
Forse può apparire marginale ma in realtà non lo è non lo è per nulla perché si lega
Attraverso diciamo una sorta di filorusso con l'interesse politico più vasto che la senatrice persegue perché non possiamo assolutamente dire che la tutela del patrimonio culturale Şişli di a uno dei grandi
Temi che la senatrice circa di portare avanti su cui reiteratamente interviene il Parlamento come abbiamo sentito nella sua attività che quello dell'istruzione
Perché la tutela del patrimonio culturale e e sì diciamo finalizzata a proteggere e a valorizzare i beni culturali della nazione partecipare abbiamo sentito unica donna alla commissione Franceschini diventandone anche la vicepresidente
Tra l'altro ha fatto anche parte proprio appena entrata in Parlamento della commissione per l'istruzione e le belle arti quindi a bagaglio diciamo alle spalle parte essere docente di storia dell'arte se non erro essersi laureato in archeologia quindi diciamo ha un bagaglio culturale molto specialistico
A parte poi anche la formazione e l'educazione che culturale che le viene dalla famiglia
Per Tullia Romagnoli tutelare il patrimonio culturale significa a costruire uno strumento per la democrazia
Uno strumento per rendere accessibile
Al maggior numero possibile di cittadini la conoscenza e quindi la fruizione
Del patrimonio culturale siamo agli inizi degli anni Sessanta Commissione Franceschini devono ancora venire le prime le due Commissioni papà Aldo la prima la seconda commissionato a Valdo e poi ci deve essere tutto un lavorìo come sa bene
Guido Melissa
Che porterà o negli anni successivi atti versi interventi normativi sino ad arrivare poi al Codice Urbani ma agli inizi degli anni sessanta non si parla ancora di fruizione bene
Tullia Romagnoli si richiama espressamente a questo elemento che è uno degli elementi fondamentali del sistema dei beni culturali
Perché il patrimonio culturale nazionale non deve essere soltanto diciamo un fatto estetico un fatto di cui semplicemente Goody che per la sua bellezza ma deve essere un qualcosa
Funzionale a formare i cittadini cioè diventa un elemento della cittadinanza attiva come noi
La definiremmo oggi e
Tra l'altro questa posizione
Di
Tullia Romagnoli non la dobbiamo inquadrare diciamo storicamente nel senso che
Tullia Romagnoli si occupa di questi problemi in un momento in cui l'Italia
Sta vivendo una situazione di benessere diffuso
Una situazione di benessere diffuso che nasce non sappiamo dagli anni del boom economico siamo praticamente a ridosso
Dei meravigliosi anni Sessanta pubbliche venivano chiamati e iniziati anni sessanta e
L'Italia però sta vivendo tante criticità
Perché c'è l'assalto ai centri storici
Non c'è ancora la Carta di Venezia che sarà del mille novecentosettantadue
C'è l'assalto al paesaggio
Comun ad esempio la rappacificazione delle
Coste
Marittime che consuma chilometri e chilometri di suolo in Italia ci sono le speculazioni e gli abusi edilizi faccia lo spopolamento del patrimonio del
Delle aree montane soprattutto dell'Appennino e poi anche si sta diffondendo nella società italiana una sorta di soggettivismo che certo non è
Un atteggiamento del tutto
Positivo
Per Tullia carretto Moroni il patrimonio culturale può generare democrazia
E generando democrazia può generare uguaglianza equità sociale dignità della persona umana
E quindi diventa uno strumento che contiene in sé anche una capacità inclusiva dal punto di vista sociale molto molto forte
E anche in questo io credo che Puglia Roma no dicono no purtroppo letto direttamente i discorsi
Fatti in tema di tutela del patrimonio culturale ma la percezione che io ho avuto è che Puglia Romagnoli anticipa in questo campo un fatto che verrà molto dopo la commissione Franceschini da una definizione dei beni culturali fondata sulla materialità
Mentre Tullia Romagnoli a una concezione spirituale
Una concezione che anticipa quello che succederà Diversi anni più tardi quando con il Codice Urbani finirà per così dire la cosiddetta costretta
Dei beni culturali e lo stile si capisce anche proprio nell'ultima parte di questo libro quando Micaela Minesso fare riferimento al fatto che
Puglia Romagnoli
è presidente della sezione italiana dell'UNESCO e nel due mila due Aon congresso internazionale dice una cosa bellissima che è legata
Diciamo al ruolo della donna ma che coinvolge proprio il patrimonio culturale perché dice che le donne sono depositarie di tutta una serie di saperi immateriali
Adesso non riesco scusate a trovare il punto preciso ma secondo me è una frase bellissima ma questa cosa Puglia Romagnoli la già intuita nei decenni precedenti elabora insieme con altri senatori alcuni appartenenti al suo partito la richiamato prima il presidente Giovanni Pieraccini ma ci sono anche diversi democristiani che collaborano
Con una tunica romagnoli come Alberto Spigarelli o anche Giuseppe Trabucchi edema pezzo ma lei elabora
Da sola o anche in sinergia
Con altri politici una serie di
Progetti di progetti che riguardano la tutela specifica di singole realtà del
Patrimonio culturale ma e questo lo si capisce leggendo lì l'appendice che è molto utile di questo libro
Dà vita tutta una serie di interrogazioni alcune molto importanti a mio avviso ad esempio quella relativa al furto della Natività di Caravaggio che avviene a Palermo ai primi anni Sessanta ed è un quadro che come sappiamo tutti ancora oggi non è stato ritrovato chi visita la chiesa di San Francesco
A Palermo
Di fronte alla famosa focacceria
Di San Francesco troverà un vuoto perché quel quadro non è stato più possibile
Ricollocarlo ma ci sono anche altre interrogazioni importanti quella relativa al fatto che Palazzo Barberini giustamente per
Tutte Romagnoli debba diventare uno strappo al più tardi la sede della Galleria d'arte antica e si occupa in questa tutela del patrimonio culturale nella sua complessità
Sia dei complessi monumentali con attenzione lo ricorda Michela Minesso per gli acquedotti romani in particolare per l'acquedotto Alessandrino che tra l'altro quel periodo stanche
Sulle pagine di cronaca perché vizi ha creato il così detto Burgo alessandrino nella zona Dell'Acqua Bullicante
Ma ci sono anche grandi siti archeologici come villa Adriana Pompei Ercolano ma anche i siti più piccoli che
La a carri Toni ritiene importante
Tutelare quindi valorizzare come ad esempio quello della piana di Sibari è stato ricordato prima il tema dei furti
Nel campo delle opere d'arte come quello appunto della Natività di Caravaggio ma Tullia Carré turni si occupa anche di un altro aspetto che è quello della restituzione delle opere d'arte trafugate dai nazisti che è un problema
Molto importante e molto
Sentito diciamo dal nostro Paese negli anni del dopoguerra che ha creato peraltro a partire mi pare del mille novecentoquarantasette se non erro la delegazione italiana per la restituzione dei beni trafugati presieduta da un personaggio abbastanza discusso che era Rodolfo Cindy ecco la carretto buoni dice
Qui però
Stiamo in una situazione di impasse perché
La delegazione non affondi
E in più da una parte la Germania da federale
Non si attiva per la restituzione ma anche l'Italia non fa la sua parte perché il governo italiano vive in una deviata diciamo inerzia
O un'altra cosa poi mi fermo per non rubare troppo tempo agli altri ma che mi ha molto colpito
Dicevo il patrimonio culturale è inteso dalla carne turni come uno strumento di democrazia come uno strumento utile alla formazione all'accrescimento dell'educazione
Delle masse e Tullia territori individua anche
Il bene
Culturale
Specifico che può essere utilizzato per avviare questo processo di istruzione e qual è questo luogo sono i musei
E anche questo
Trova pattuglia Berrettoni in anticipo rispetto a a ciò che verrà dopo
E
Pensate soltanto al fatto che soltanto in anni recenti i bambini della scuola primaria che prima scusate della scuola dell'infanzia che prima sono stati richiamati vengono portati
Dai loro insegnanti a visitare mostre e musei poi c'è anche l'Inter una serie di interventi che
Negli anni settanta
La Romagnoli compie indifesa dell'ambiente per una trasformazione della legge urbanistica del mille novecento quarantadue e anche in questo settore diciamo tra virgolette gioca d'anticipo
Perché propone un Progetto l'abbiamo sentito di legge quadro
Dei parchi naturali e delle riserve naturali che troverà luce soltanto
Nel corso degli anni ottanta
E io credo che sulla base di questo ma non solo
Dobbiamo ringraziare
Michele ammesso per arrivarci offerto con questo libro di conoscere
A tutto tondo
Quella che è stata l'attività politica di una donna che al fatto delle battaglie civili e sociali il punto fermo della sua vita e lo ha fatto veramente
Sia con moderazione ma anche con grande modernità
Molte grazie alla collega Capuzzo per questa esauriente ricostruzione del la dell'attenzione di Tullia Romagnoli sui problemi del patrimonio artistico tema che di solito non è proprio seguito dagli storici contemporanei quindi valutazione molto interessante e importante in particolare vorrei sottolineare questo collegamento via posto tra difesa del patrimonio artistico e istruzione e formazione
Marcare la Tullia Giulio Romagnoli insisteva molto sulla creazione di sezioni didattiche all'interno dei musei cioè di un'apertura della scuola al museo
Era contrario a una separazione dei due rammarico li li considerava piuttosto sinergici
E questo per quanto riguarda il recupero delle opere all'estero si calcolava allora che fossero circa mille settecento le opere d'arte che i nazisti si espanse trafugati e quindi il tentativo di riportarli Impact si tratta
Di di fenomeni di aspetti
Molto importante può l'attenzione qui come per quanto riguarda la pubblica amministrazione scolastica sui problemi dell'organizzazione amministrativa sovrintendenze e così via cioè interventi furono sempre costanti
Perché era un socialista socialista
Talvolta anche molto radicale Emma come lei amava dichiararsi anche molto attenta molto concreta
Grado all'Istat per certi versi e naturalmente le riforme anche le più interessanti riteneva dovessero marciare su apparati amministrativi all'altezza cosa che lei dieci avvertiva non sempre fosse stato conseguito e ora la parola all'aura Mita rotondo dell'Università di Bari Aldo
Grazie presidente buona sera a tutti a tutti e desidero esprimere il mio ringraziamento a Michela Minesso per l'invito a partecipare alla presentazione del suo volume su Tullia Romagnoli carri Toni
Donne attivissima nelle istituzioni senatrice della Repubblica fra la quarta e la Settima Legislatura
Vicepresidente del Senato durante la sesta legislatura animata da uno spirito di dallo spirito di un riformismo di matrice ideale socialista in grado di incidere concretamente nella trasformazione del Paese in una fase politica di grandi mutamenti
L'arco di tempo in cui si dispiega l'impegno di Romagnoli carretto ogni resta nella storia come un lungo corso di aggiornamento della nazione e quasi di rivoluzione fra la marcata dialettica dei partiti le diffuse lotte sociali
L'asta di la sua figura che oggi vineria attualizzata in questa preziosa ricostruzione storico istituzionali Istica ci consente dunque di ripercorrere un capitolo di assoluto rilievo nella vicenda repubblicana in direzione sia del consolidamento del processo democratico sia della crescita economica e sociale del Paese viatico di un suo rinnovamento importante
Si tratta di una fase scandita dalla nascita del centrosinistra nel mille novecentosessantatré
Fra la centralità dell'impresa e del lavoro la riorganizzazione della classe operaia il nuovo protagonismo delle donne delle giovani generazioni nello sfondo si consolida l'idea del progresso della continuità della civiltà europea e della difesa della pace
Dopo l'adesione al Partito d'Azione seguendo Riccardo Lombardi come è stato ricordato dal professor Degli Innocenti Romagnoli abbraccia la fede socialista inizia a svolgere attività di dirigente in quel partito che poi lascerà per farsi eleggere come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano avendo risposto all'appello di Ferruccio Parri Parri per l'accordo delle sinistre
Presente nel Parlamento dapprima in una fase relativamente distesa del Paese
E poi con l'esordio delle grandi rivendicazioni degli operai di fabbrica la Romagnoli fu partecipe della turbolenta stagione della Repubblica che sul finire degli anni sessanta produrrà cambiamenti profondi nel mercato e nei costumi
Dentro una divisione del mondo in blocchi destinata a durare ancora a lungo
L'esperienza politica della senatrice
Il cui temperamento culturale fu certamente toccato da questo clima e inscritta in un largo bacino di politica delle riforme e in anni in cui il vento della storia gonfiava le vele della pace almeno in Europa ma Germania ancora divisa
A questa stagione la contribuì in modo determinante attraverso una legislazione che si potrebbe definire di modernizzazione e di regolamentazione giuridica del progresso
A partire dalla promozione del protagonismo femminile e da una più impegnativa cultura della donna asse centrale di un cambiamento ben oltre le apparenze
Si tratta di un'urgenza avvertita fin dal suo primo coinvolgimento nei partiti politici impegnati a democratizzare il Paese e poi di ventuno e divenuta presto oggetto del suo cimento nell'attività legislativa lungo il binomio leggi progresso
L'elaborazione dei disegni di legge il rafforzamento della democrazia italiana cuore pulsante della ricerca condotta da Minesso furono insieme palestra e campo di realizzazione concreta del contributo di Romagnoli
Prima di tutto per la sua provenienza socialista il suo lavoro nelle istituzioni mantiene ancora oggi il segno della crescita progressiva dell'autonomia della donna insieme con una prospettiva proprio produttiva concorrenza all'egemonia democristiana
In questa direzione la senatrice fu in prima linea nella rigenerazione di un sistema di leggi negletto inadeguato assunto quasi passivamente e ormai arcaico per la società italiana
Non vi è dubbio che le note notevoli ricostruzioni legislative sociali promosse anche da Romagnoli alcune delle quali passarono persino per un tour durissimo referendum abrogativo penso alla legge sul divorzio
Derivarono anche e forse soprattutto da un radicale cambiamento di mentalità degli italiani sollecitati da quel mille novecentosessantotto che aveva trasformato la scuola la politica e l'accresciuta incidenza sociale dei giovani e delle donne
Del resto mettere la donna al centro di leggi all'altezza di una nuova forma per un Paese in piena crescita affrontando i risvolti sociali delle differenze di genere valorizzando una specificità umana e sociale da sempre occultata
Corrispondeva alla creazione di un'inedita universalizzazione dei tempi femminili rifiutando il dualismo frenante casa lavoro e alla spinta delle donne verso il cuore di una società alla ricerca della sua modernizzazione
Nei quattro capitoli di cui si compone il volume
Gene problema TZ criticamente la vicenda politica e umana di Tullia Romagnoli carretto ogni proprio con riferimento alla sua presenza capillare e al suo lascito prezioso nel laboratorio legislativo piuttosto che nell'associazionismo paradigma di riferimento pur fondamentale per studiare l'unità del mondo femminile
Riservando singolare attenzione ai principali ambiti nei quali trasferì il suo impegno politico a Palazzo Madama
E ma ci fazione della donna riforma della scuola tutela del patrimonio artistico e culturale italiano
Nel segno di quella che il ministro definisce il valore identitario del passato e la sua eredità per quello che rappresenta un per la storia della comunità nazionale
In particolare però Romagnoli si distingue quale punta di diamante delle nuove forme di partecipazione femminile nei luoghi della produzione nelle piazze nei partiti e nelle più alte istituzioni repubblicane
Coltivando la convinzione che la donna non possano essere libera se non in una società moderna dotata cioè di normi aggiornate e di nuovi istituti
Da queste pagine peraltro la sua linea di ispirazione deontologica sembra si collochi a metà strada fra il peso fecondo della tradizione italiana del socialismo dalla forte spinta riformisti Ca'e l'esperienza Scrooge scolastica di scrupolose insegnamento
Questa sorta di magistero fatta di principi avanzati e di prassi nei risultati e quasi l'archetipo del suo operoso stile di lavoro in Parlamento e nelle Commissioni istruttorie intorno alle leggi da varare
Nella trama degli argomenti ripercorsi nel volume emerge dunque una sensibilità Spolli etica SPISAL nella prospettiva di un protagonismo laico qui a servizio del progresso civile
In un'ottica pluralistica per incidere attraverso disegni di legge interrogazioni parlamentari discorsi in aula sui temi della cittadinanza femminile
Della riforma della scuola della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e artistico del Paese indispensabile per la promozione di una cultura sociale della comunità tramite di emancipazione individuale e collettiva l'attenzione alla conoscenza e alla formazione incardinati nella stessa esperienza della Romagnoli insegnante di storia dell'arte lettere come è stato ricordato si sposa peraltro con il tema lei caro dell'emancipazione femminile nella convinzione che lo studio il lavoro possano elevare le donne favorire la loro consapevolezza sociale
Il volume in questa direzione sembra percorso da un'istanza Paideia antica che coincide con un'integrale progetto di riforma ossia di conferimento di una nuova forma da assegnare al diritto ai costumi al sistema della formazione per consentire di tradurre nella realtà un ideale di cittadinanza effettivamente rispondente ai principi della democrazia sostanziale enunciati oltretutto nell'articolo tre terzo della nostra carta costituzionale
Questa tensione ideale non sembra separabile dalla sua formazione umanistica la lava in archeologia il magistero del padre Ettore illustre grecista e dunque da un contesto familiare di solidissime tradizioni culturali
Si tratta di una sensibilità che si sposa con una singolare concretezza con uno spirito pragmatico tutto proteso alla risoluzione di problemi attuali
Ma sorretto da un approccio critico alla storia al suo andamento processuale e al radicamento dei costumi
La sua formazione peraltro venga arricchita da una coscienza politica sollecitata dalla Resistenza antifascista che avrebbe rappresentato un vero battesimo di passione politica
In grado di condurla negli anni in prima linea nell'elaborazione di leggi all'Atac alla base del primo quali fare italiano
Sono interventi che oltre a ribadire una discontinuità normativa rispetto al fascismo si pensi alle proposte di riforma del Codice Rocco
Intendono promuovere attraverso il rigore delle idee ma senza rinunciare alla mediazioni al dialogo politico una pagina di progresso e trasformazione consensuale della collettività
In un disegno universalistico sul piano sociale tramite la riforma della diritto di famiglia la legge sul divorzio sull'interruzione volontaria di gravidanza lo Statuto dei lavoratori il sistema sanitario nazionale
La stessa idea di un più moderno Stato del benessere nel cuore del Novecento avanzato e fordista si proponeva attraverso lo sguardo di Romagnoli nella direzione del miglioramento delle condizioni di vita delle masse
Ma anche e soprattutto in funzione di un altro ruolo per la donna recitando in modo peculiare gli accenti di una rivoluzione morale
Di un avanzamento sociale in grado di rettificare nel profondo il tempo femminile
A ricordare la tempra e il vigore del suo impegno politico non ancora da senatrice sono le immagini risalenti alla rubrica televisiva tribuna politica
Condotta da Giorgio Vecchietti dove ancora oggi è possibile rivederla in un dibattito a più voci del mille novecentosessantuno sul tema sul tema la donna nella democrazia italiana
In quella sede Tullia Romagnoli con straordinaria enfasi poneva nel corso di pochi minuti a sua disposizione
Alcune questioni di assoluto rilievo oggi eri attualizzate da Michela Minesso
A partire dalla promozione della donna lavoratrice autonoma spiritualmente e mai più subordinata in grado di vivere tutta l'avventura produttiva della propria soggettività di cittadina
In quel passaggio televisivo e lei insisteva anche sul divario salariale tra i sessi sull'assenza di servizi sociali sul doppio onere femminile del lavoro retribuito del lavoro domestico
Ma anche sulla irrisolta contraddizione nel rapporto fra la donna al suo ingresso nel mercato del lavoro
E il pregiudizio del Paese il retaggio di un costume che faticava a vederla impegnata fuori dal privato o addirittura nella carriera politica
In quel consesso in cui le differenti forme di partecipazione femminile venivano assunte a parametri per misurare la qualità della democrazia
Veniva già enunciato uno squilibrio fra la realtà e la codificazione e messo all'indice un diritto nel senso di sistema di norme che rifletteva una società allontana un centinaio di anni dal presente
Si tratta di una riflessione che qualche anno più tardi con toni e modalità differenti avrebbe trovato espressione nelle piazze e nelle università nei luoghi in cui la domanda di autodeterminazione femminile
Sarebbe stata invocata nel segno del riconoscimento di una differenza che passava direttamente dai corpi delle donne
Il lavoro la piena partecipazione al processo produttivo nella prospettiva socialista da cui la carri Toni proveniva
Andava assunto del resto come prima leva dell'emancipazione vera porta d'accesso della donna nella storia nello spazio pubblico
E prime essa per un ente grane liberazione della società che passasse dal capovolgimento dello stato esistente delle cose cominciando dei ruoli sociali dei generi
La matrice socialista dischiude così la fuoriuscita della donna d'una condizione familiare e sociale ancillare
Di integrale subalternità rivelando la radice sociale del suo essere soggetto collettivo fuori della casa e da solo lavoro domestico riproduttivo
Nondimeno la donna nell'orizzonte da cui muove la senatrice e formalmente interessata da un'ideologia egualitaria tuttavia non pienamente spendibile
Nell'orizzonte di una società penalizzata da quei processi di cattiva socializzazione ed iniqua divisione sessuale del lavoro di a simmetrica condizione rispetto all'uomo
Dalla fitta ricostruzione che affiora nel volume emerge il singolare interesse con il quale Caretto riguardava le leggi sul lavoro come una sorta di abbraccio sociali inclusivo e partecipativo ponendo una rivendicazione che passava dal diritto bisogno al momento Promos
Banale
Tramite una diversa narrazione della donna produttrice di reddito o investita di funzioni direttive nella vita pubblica soggetto pieno e indiscutibile eguale e libera in un binomio autenticamente socialista riformista
Dal quale tra dal quale traeva alimento una combattiva soggettività politica femminile
A queste battaglie inoltre si affiancavano quell'indispensabile a colmare un ritardo storico in favore del riconoscimento dei figli legittimi della funzione sociale della maternità
Del rifiuto dell'indissolubilità del matrimonio già promosse da altre donne pre penso alle prime costituenti
E nello spirito di una integrale revisione dei ruoli sociali che avevano fatto della donna il perno intorno al quale organizzare una nuova visione della famiglia prima e della società poi Tuglie Romagnoli peraltro diede saggio fin dai primi passi nello scenario nazionale di una mentalità in una certa misura predisposta alla politica integrale da dirigente all'altezza dello Stato
Uno Stato in parte costituito in parte da perfezionare specialmente sotto il profilo dei diritti sociali e dei diritti di cittadinanza
Parliamo di una fase in cui la rappresentanza femminile dentro le istituzioni già pienamente assunta era filtrata dalla consapevolezza che il compito del processo di democratizzazione delle istituzioni repubblicane non poteva avvenire in assenza del contributo delle donne
Il tempo politico della Romagnoli coincide con anni assai dinamici della Repubblica nel centro di una logorante guerra fredda ma anche di avvio di una lenta distinzione distensione fra due blocchi del mondo
Il volume in cui è assolutamente nevralgico il capitolo dedicato alla battaglia a favore della cittadinanza femminile
Io oltre tutto attraversato da un'attenzione che scandisce fin dalla sua nascita il processo di emancipazione femminile in chiave piste mica ad una domanda di uguaglianza di pareggiamento politico civile e sociale nel campo di diritti si affianca quella che Fiorenza Taricone definisce la prova dell'impossibilità sociale di fondare l'uguaglianza fra i sessi e sistema patriarcale
In questa direzione Minesso pone bene in evidenza un'urgenza di carattere strutturale lucidamente avvertita da Romagnoli e consistente nella domanda di una radicale conversione culturale del costume della mentalità di rimozione dei pregiudizi necessaria per trasformare una realtà altrimenti non in grado di recepire l'aggiornamento giuridico finanche dopo l'approvazione del nuovo diritto di famiglia
In appendice a suggellare questo percorso di cambiamento scandito dalla produzione revisione normativa
Un fitto elenco di disegni di legge interrogazioni interpellanze parlamentari impreziosisce il volume e conferma l'ampiezza di un avvertita sensibilità politica
Intorno ad una varietà di temi sui quali le forze di quella sinistra italiana indipendente a cui la senatrice stesse aderì ASPI auspicavano sempre più fecondo dialogo
Per dare risposte alla Società italiana in rapido cambiamento
E già proiettata in una dimensione internazionale del resto non manca un respiro internazionale e di pratica delle istituzioni sovrannazionali nella prospettiva politica della Romagnoli che oltretutto fece parte della commissioni esteri del Senato
E nel mille novecentosettantanove venne eletto al Parlamento tutto europeo
E a testimonianza della sua capacità di leggere la politica europea in un più lungimirante orizzonte fra Paesi
Grazie al quale e la ebbe occasione di prendere parte a gruppi interparlamentari associazioni istituzioni
Attente al problema della pace e dei diritti umani ricordo solo per brevità che fu anche presidente della Commissione Nazionale Italiana dell'UNESCO e del Forum internazionale delle donne del Mediterraneo
In aggiunta nelle pagine sul più oggi ci misuriamo mi sembra si possano distinguere due indirizzi ideali che scandiscono impegno politico di Puglia Romagnoli carri Toni e si sviluppano in parallelo arricchendo silice pret reciprocamente
Comunque l'insegna di una visione del socialismo riformatore come forza di ammodernamento di trasformazione nel progresso della società capitalista e in particolare della vita pubblica italiana in senso culturale e materiale
Da una parte l'esperienza della senatrice radicata in un marcato segno di educazione civile laica rafforzata della consapevolezza profonda di un nesso solido fra socialismo e libertà
Articolato intorno ad un vasto progetto di legislazioni e di relazioni nel e con la Comunità economica europea matrice avanzata dell'attuale Unione Europea
In lei il progetto della riforma assume il profilo di un esiste di un'esperienza liberatoria universale che passa dal lavoro fino a toccare i temi attuali leggi italiane non ancora in grado di giù rispondere alla trasformazione in atto nei costumi sociali
Su altro versante Caretto ogni mira la materializzazione del principio di libertà attraverso una politica di trasformazione sociale in grado di modificare le radici la nozione della donna finalmente in condizione di infrangere il destino di dipendenza dall'altro
E riscattarsi da una lunga storia di negazione di farsi ruoli questo versante del suo impegno fuori della pura rivendicazione sindacale
Diventa la chiave di volta del Nuovo Mondo da costruire in cui la valorizzazione del femminile passi per una revisione del sistema del lavoro dell'assistenza sanitaria della scuola pubblica
Fino a immaginare una rinnovata regolazione della frequentazione della famiglia e del diritto di famiglia
Con lo scopo di chiudere per sempre e con le leggi la subalternità della donna nella dimensione patriarcale
Attraverso la sua fatica parlamentare nelle commissioni in aula valorizzata nelle pagine di ministro la senatrice Romagnoli carri Toni si è prodigata per disciplinare certamente non da sola una svolta dell'Italia che una che ha segnato una cesura fra un prima lento e quasi identico a se stesso è un poi tutto diverso
E con una differente velocità e mentalità sociale muovendo dalla misconosciuta centralità della donna lungo questa via il lascito storico di una straordinaria donna delle istituzioni
Si va si fa anche chiave critica per vagliare i processi politici in atto vi ringrazio
Molte grazie all'aura Mita rotondo per questa esaustiva relazione che ha toccato tanti temi
Penso che sulla riforma del diritto di famiglia ci sarà modo di intervenire anche gli interventi successivi mi limito qui a osservare solo due cose
Le Laceno interessante anche questo di solito molto trascurato sulla tensione sul Della Romagnoli sulla politica internazionale che specialmente negli ultimi anni della sua vita
Non sempre a fianco delle battaglie contro le dittature contro i i regimi autoritari e repressivi in primis e quello greco naturalmente e poi anche l'attenzione il tentativo di creare un un legame all'insegna delle relazioni internazionali pacifiche
Puntando sulle donne penso per esempio al Forum Mediterraneo tra le donne pensate un po'l'incontro delle due sponde i del Mediterraneo con delle iniziative internazionali era un l'itinerario complicatissimo dagli esiti incerti ma certamente molto interessante l'ho seguito negli anni un ultimo accenno soltanto sul divorzio
Di Morsi io senta un po'questo la battaglia dorso mi sembra che gli storici contemporanee l'abbiamo molto sottovalutato
Nel due mila venti è stato il cinquantenne si può del del del del dio della ricorrenza
In silenzio Circe nei colpi d'devo dire noi facemmo appena in tempo come fondazione occuparsi dello Statuto dei lavoratori ci sembrava ugualmente importante divorzio ora il divorzio però considerato fu considerato all'inizio del secolo dal Governo e si costituì Giolitti Zanardelli Giolitti
E poi enunciato del discorso della corona come il suo uso diverso con una cosa pacifica perché fu detto allora siamo nel mille novecento idee volse ormai era una norma da introdurre perché tutti i Paesi civili vi si erano già costa ci fu la prima reazione di massa nella società italiana della chiesa noi socialisti anarchici vasta la chiesa che si mobilitò raccogliendo le firme tra tutti i parrocchiani fino a vantare milioni di film una cifra esagerata assai poco credibile
E la classe dirigente liberale accantonò il problema e non se ne parlò più per mezzo secolo
Ora
L'introduzione divorzio non a caso fece seguito subito il referendum abrogativo
Che era la condizione per costiere passate far passare la legge fu un evento straordinario nella società italiana che ebbe poi conseguenze a mio modo di vedere molto positive per quanto riguarda la crescita civile del nostro Paese
Anche e soprattutto sul diritto di famiglia
Ma ora la parola a Francesco Russo Street università Francesca Russo dell'Università suor Orsola Benincasa di Napoli grazie
Grazie presidente e mi preme in primo luogo oltre ringraziare la nostra splendida autrice mica la minestra del Senato per l'organizzazione di questo bellissimo incontro portare il saluto della Fondazione Nilde Iotti che parte attiva dell'Organizzazione
Di questo momento seminariale sono vicepresidente della Fondazione e Micaela veramente da da alcuni anni molto attiva nel nostro comitato scientifico peraltro qui la Fondazione magicamente rappresentata da due splendide donne Valeria Fedeli e Fiorenza Taricone
Nonché le colleghe non siano altrettanto splendida ma mi dovete consentire questo momento di orgoglio perché si parla di una grande donna delle istituzioni evidentemente io dirò molto meno di quello che avevo preventivato di fare perché sono stati toccati praticamente tutti i temi del libro mi piace soffermarmi con voi però su alcune chiavi di lettura su chiavi di lettura che emergono da questo lavoro veramente molto articolato di mica da ministro che naturalmente
Da storica seria quale diciamo non per non pretende non vuole fare una biografia della senatrice poiché si tratta di una figura veramente immensa che richiederebbe un lavoro già molto questo è molto articolato ma molto più profondo la vita appunto di Tullia Romagnoli Karin carretto ogni diciamo attraversa di anni fondamentali della vita del nostro Paese transizioni e questioni veramente molto rilevanti lei si occupa molto saggiamente esplicitamente della sua attività parlamentare
E lo fast con una competenza una sensibilità da grande storica delle istituzioni quale veramente che emerge in questo libro dando assolutamente voce alle fonti istituzionali e secondo me questo aspetto che può sembrare scontato dato il taglio utilizzato
Dall'autrice non è affatto banale
Perché Valeria Fedeli da ultimamente detto da questo libro emerge la centralità del parlamento
L'importanza del Parlamento permettetemi anche di dire stanza alcuna nota polemica l'importanza del lavoro
Delle donne che in Parlamento sono sono state veramente attive protagoniste della vita politica italiana se noi andiamo scorgere già dall'appendice oltre che dal racconto molto
Competente che Michaela fa all'attività parlamentare
Di Tullia Romagnoli territori tra il sessantatré e il settantanove è stato detto sono decenni decenni degli anni sessanta e settanta
Di fondamentale trasformazione della società italiana di una grandissima stagione di riformismo tra luci e ombre per tanti aspetti ma sono decenni che cambiano la società italiana
Ecco noi troviamo Tullia Romagnoli in prima linea in tutte le grandi questioni
Di modernizzazione di ampliamento della democrazia in questo Paese e mi scuserà l'amica Valeria Fedeli se la cito nuovamente mi è piaciuta moltissimo
Questa sua apertura in riferimento alle parole di Liliana Segre sul sull'articolo tre della Costituzione in particolar modo sul secondo comma dell'articolo tre della Costituzione che è evidentemente sono d'accordo la chiave di lettura
Dell'impegno di Tullia Romagnoli ma anche dei di tutte le altre grandi donne dalle madri costituenti in poiché hanno onorato le istituzioni italiane con le loro intelligenze intelligenze che non hanno mai presunto di essere superiori di quelle delle cittadine italiane ma di essere assolutamente voce delle domande di democrazia di di trasformazione della società
Di ampliamento dei diritti di cittadinanza
Dei diritti di partecipazione della della totale piena parità nel mondo del lavoro tema ancora completamente da realizzare purtroppo che era istanza delle donne italiane e lo sguardo di Tullia Romagnoli territori che emerge da questo bel libro di Micaela da questo libro
Molto documentato ma anche secondo me molto sobrio così com'è la nostra autrice capace di far parlare le fonti delle istituzioni capace di restituirci tramite il prisma della ricostruzione dell'attività legislativa di una grande donna delle istituzioni però tutto quello che è il senso dell'impegno per trasformare questo Paese in termini di una democrazia più compiuta
Ecco emerge questo aspetto emergono tanti aspetti allora io vorrei dire molte cose ma vorrei solo soffermarmi su alcune note particolari in primo luogo emerge la grandissima autonomia intellettuale di questa donna donna che come è stato ricordato figlia di un di un uomo stimatissimo del mondo culturale italiano connotato in un'intervista come nazionalista piuttosto che fascista questo è un tema che anche mi farebbe molto piacere diciamo
Così poter approfondire ma che ha chiamato negli anni in cui operativo nel nell'università in nell'accademia
A celebrare ricorrenze importanti della storia d'Italia donna che evidente padre che evidentemente pattuglia Romagnoli ammira moltissimo che perde anche in giovane età
Che però la influenza nella trasmissione di una passione forse per la cultura umanistica ma non la influenza nel segno politico così come non le influenze a mio avviso completamente il grande
Contro della sua vita con il futuro marito che certamente viene da un ambiente culturale diverso dal suo ma che incontra l'università in anni particolarmente vivaci anche qui secondo me emerge la vivacità del dell'università
Negli anni del fascismo la vivacità di queste giovani donne e dei giovani che veramente in vario
Modo hanno saputo testimoniare la loro avversione per il regime che in questa università che certamente era imperniata ufficialmente su quelli che
Erano i dettami del regime rinascono comunque a trovare la loro strada portare il loro pensiero
Di di libertà e agli immaginare un futuro diverso e questo mondo in qualche modo è toccato nella introduzione al personaggio punto Turia Romagnoli che Michele acida
E emerge secondo me di questa donna lei veramente la sua capacità di avere un pensiero a trecentosessanta gradi
Personale sulla politica e sulle istituzioni è stato ricordato brevemente il suo iter appunto all'interno del mondo socialista nel quale è capace di operare tanti distinguo ma soprattutto un aspetto mi assolutamente impressionato
Pragmatismo del suo riformismo la sua capacità e Micaela lo dice nella nell'introduzione di essere fedele a quelle che sono le grandi linee
Del suo impegno culturale e politico ma di vedere quali siano i modi più adeguati per realizzare questi su questi suoi intendimenti asseconda appunto della delle possibilità politiche offerti questo esce fuori dalla sua attività parlamentare perché è stato detto la cittadinanza femminile l'impegno per la scuola e per la cultura l'impegno appunto per la definizione del concetto di beni culturali e per
Veramente
La scrivere i beni culturali ad una idea di partecipazione democratica piuttosto che ad un'idea di
Snobbistica concezione del tempo libero ecco questo mi ha molto colpito la vicina relativizzazione dei beni culturali alla scuola
Il creare sinergia tra il mondo della scuola e dell'istruzione e l'apparato museale anche qui con una grande attenzione
A quello che era lo scenario internazionale perché Puglia Romagnoli è donna delle istituzioni
Europei mondiali sin dall'inizio quindi nella sua prospettiva di analisi della politica questo emerge emerge il continuo costante confronto tra quella che è la realtà italiana e la realtà internazionale
E e quindi la capacità non di assumere come come migliori modelli che vengano da fuori ma di osservare delle esperienze che all'Bello internazionali si compiono e cercare di comprendere e cogliere quanto queste esperienze possano essere utili per promuovere veramente lo sviluppo della nostra società
E appunto tanti altri aspetti e il tema dell'ambiente è un tema che anche qui sulla Tuglie Romagnoli affrontino affronta con una grandissima modernità anzi veramente anche anticipando molte delle sfide che ancora stiamo vivendo
è chiaro è stato adesso ricordato questo aspetto internazionale con un aspetto molto importante
Io sono molto grata Micaela per la citazione di un momento che mi ha molto Cuccaro e chiaramente noto alle colleghe relatrici e a tutti voi cioè la partecipazione che la Romagnoli fa
Acquisto grande convegno delle donne per la pace per la democrazia tra la fine di novembre i primi DIGOS dicembre del mille novecentoquarantacinque devo dire quindi carraio che in una piccola testimonianza Chicca
Familiari e personale che magari poi ti regalerò in privato perché c'è una poesia che le partecipanti scrivono
Tornando da da questo si Valeria mia nonna era in quella in quel gruppo per questo per questo io io poche carte bisogna non era Maria Jervolino di oltre Richter
Appunto relative alla vita politica di mia nonna questa è una piccola cosa che avevo tenuto per me che poi ti ti invierò molto volentieri
Una poesia nella quale
Ecco è è commovente questo gruppo perché Fiorenza studiato molto bene queste questioni quindi Niguarda già sorridendo si descrivano valgono queste donne come delle timoniere di una per realtà carica di speranza perché la seconda guerra mondiale ovviamente da poco finita è la prima volta che tante donne si incontrano a discutere del futuro
Dell'Europa del mondo e esce fuori anche la precarietà dei mezzi con i quali appunto questo questo grande convegno organizzato soprattutto da parte italiana si ironizza su questo aereo che non si sa se stare in piedi o meno e la conclusione della della poesia emerge nel fatto che nonostante siamo in quel momento si fosse realizzata l'ennesima crisi del quadro politico e l'ennesima crisi di governo
Ritornava in situazioni che non si sapeva ancora se sarebbero stati di futura alleanza o meno
Ma loro avevano imparato e tuba legale detto molto bene a fare sistema a essere partecipi di questa sfida per la costruzione della democrazia in Italia
E in questo veramente toglie Romagnoli è secondo me impressionante perché in tutti i grandi temi che lei affronta sa molto ben distinguere e mantenere questo doppio registro tra quello che giustamente il suo progetto politico ma anche la capacità di realizzare la soluzione migliore possibile in tutti gli aspetti raggiungendo un accordo con le altre forze politiche questo non lo vediamo sul grande tema della famiglia che qui ha declinato
Da tanti punti di vista dove appunto pure essendo chiara la sua formazione laica la sua volontà diciamo di portare avanti anche riforme fondamentali come quella del divorzio dell'interruzione del di gravidanza le cerca Sempre per quanto possibile l'accordo anche quelle cattoliche la vediamo su un'altra questione che mi ha molto impressionato la considerazione del lavoro femminile un lavoro una una idea del lavoro femminile nella quale appunto
A Romagnoli poi Fiorenza vedo dal suo bel libro sul Centro italiano femminile forse si tornerà
Esponente dell'UDC insieme alle donne del chief insieme a tante altri esponenti del mondo femminile fanno emergere quanto l'idea di considerare il lavoro femminile flessibile sia un danno per le donne perché non dalla vera opportunità
Alle donne di realizzare completamente i propri obiettivi di sette estendere di realizzare i propri obiettivi nella vita lavorativa e sociale ma sembra quasi concepire la vita lavorativa
Come una parziale scappatoia della famiglia concetto che evidentemente hanno Magnoli non piace perché le cittadine hanno lo stesso diritto che hanno i cittadini di realizzarsi nel mondo del lavoro e ahimè forse su questo il nuovo Parlamento avrà ancora molto da da fare io peraltro voglio ringraziare nuovamente
La senatrice fedeli perché ha avuto l'idea di regalare il tuo libro alle nuove parlamentari venticinque novembre ricordo che lei fece questa scelta con il libro curato dalla Fondazione Iotti alla quale anche partecipo alle leggi delle donne
E anche lì fu un momento proprio
Di condivisione del lavoro che era stato fatto dalle donne italiane e di senza alcun tipo ecco di volontà di essere del tutto soddisfatte di quanto fatto ma di conoscenza del passato in una chiave prospettica
Futura
Ecco devo essere più ligia ai miei intendimenti arrivare a qualche conclusione chiaro mi ha impressionato moltissimo l'attenzione rivolta per il mondo della cultura a trecentosessanta gradi sono state dette tantissime cose
Voglio solo soffermarmi su questa capacità Crecco Magnolia sia nell'analisi che svolge nel suo lavoro pur parlamentare delle problematiche della scuola partendo dalle luci e le ombre della riforma appunto del ciclo della scuola media uno unico unitaria la necessità di adeguare le i livelli successivi a questo nuovo spirito di riformismo anche quindi interasse fondamentali per l'insegnamento delle lingue straniere
Per quindi una possibilità reale come è stato detto di fare dell'istruzione e della formazione un volano di trasformazione della società
Quindi un una un'attenzione molto concreta un'attenzione molto concreta mi avvio alla conclusione che l'hai anche ha nei confronti della del sessantotto della protesta giovanile ovviamente non parteggiava Ando per atteggiamenti più estremi ma richiamando la classe politica l'allora ministro dell'Istruzione alla necessità di ascoltare questa domanda
Di democrazia di partecipazione
Che veniva dalle giovani e dei giovani di non chiudersi frontalmente alla protesta
E soprattutto una grandissima condanna degli atti di repressione delle proteste giovanili che vengono svolte all'interno dell'università e segnatamente all'interno della Sapienza che c'è molto cara
Cercando in tutti i modi di far capire che quel modello gerarchico autoritario dell'Università doveva assolutamente saltare
Perché era fuori da quelli che erano gli schermi di una società nella quale i giovani pretendevano a giusta ragione di essere protagonisti
Da cui la revisione dei programmi tanti aspetti sui quali anche vedo l'amico Guido Melis Nilde Iotti sia soffermate l'abbiamo ricordato in quel libro
Dedicato alla Iotti la biblioteca della Camera vedo anche Fernando Venturini che ha partecipato
A questa pubblicazione
Ovviamente sono tanti scrivere cose che vi vorrei dire ma mi taccio per Rispetto ecco dei tempi convenuti il ringraziamento più vivo Micaela per averci dato l'occasione di riflettere su questa grande donna delle istituzioni
E naturalmente poi l'invito a tutti noi a tutti noi per continuare a guardare al lavoro delle donne nelle istituzioni italiane con particolare attenzione perché effettivamente abbiamo ancora molto da ricercare
E tutti questi esempi che la nostra storia
Ci pongono sono esempi che ancora ci possono aiutare molto a comprendere in quale modo riuscire a realizzare quel secondo comma dell'articolo tre che è caro a tutti noi
Molte grazie a Francesca Russo per diversi motivi il primo per questo tentativo di creare l'atmosfera nella quale queste che si rappresentavano anche come pioniere della causa femminile nel secondo dopoguerra in qualche modo si ritrova creavano tentativo di creare sistema
Questo con le conseguenze è un punto interrogativo che ci portava oggi porterebbe lontano per discutere ma certo è un fatto fondamentale
Particolarmente significativo all'accenno già anche nell'intervento precedente su questo riferimento costante al dettato costituzionale perché l'impegno della Carrier Toni
Tutti i suoi interventi parlamentari era proprio per l'abolizione norme risalenti al Codice Rocco ma anche per quanto riguarda il codice civile esteso
La soppressione per un una legislazione moderna e davvero paritaria fra i sessi e non solo difesa per esempio dei dei figli illegittimi
L'autoritarismo della scuola guarda certamente l'esperienza alla alla Università
La Sapienza di Roma ma più in generale anche la scuola per esempio aveva un'ostilità sorda per registro di classe per quanto riguardava la scuola
La scuola media eccetera dove vedeva una specie di tradizione autoritaria da parte dell'insegnante definiva poco conto delle esigenze Luca diciamo libertaria mi vorrei dire più liberali della scolaresca per quanto riguarda
Giustamente questo orientamento a favore dei del lavoro femminile ma su basi paritarie stato detto poco fa per esempio era diffidente perfino sull'istituto del Lys degli assegni familiari perché checché ne gli assegni familiari prefigura stravedeva una sottile o non tanto sottile tendenza a configurare un un rapporto non paritario tra uomo e donna nel mondo del lavoro in nero ma era perplessa anche su questo figura estremamente complessa grazie molto a Francesca Russo
Mi consenta anche per la forza con cui ha espresso questi questi queste sue concetti che ci faceva appezzare ancor più il sistema femminile a cui faceva e ora la parola Fiorenza Taricone
Dell'università degli studi di Cassino che non ha bisogno presentazione perché storica storica storica storica esattamente delle della questione dice
A buona sera a tutti a tutte essendo l'ultima ricorro alla mia capacità di sintesi
Sono però qui diciamo fra colleghi colleghi donne nelle istituzioni fondazioni con i quali vincoli quali divido danni
Un percorso di valori percorso di obiettivi un percorso di fiducia fede diciamo nei valori della democrazia e dell'emancipazione femminile
Allora l'amicizia con Michela Minesso naturalmente non ha fatto Angelo sulla sulla mia lettura scientifica del testo che ho molto apprezzato perché Tullia Romagnoli io l'ho vissute l'abito come l'erede di una tradizione socialista autentica al di là del partito scelto e poi delle altre scelte che ha fatto sulla sinistra indipendente un primo collegamento al proprio con la tradizione socialista sempre attenta alla cultura e al
Formazione che risale a questa o nome che molto romantico le maestria nella penna rossa ma che io considero una vulgata una diminutio nel senso che le maestrina della penna rossa sono le maestre che alfabetizza non l'Italia
Mentre lo ricordiamo con gran piacere il maestro Manzi del dopoguerra ma le prime che amo alfabetizzato sono state le Mystere socialiste sindacalizzati e politicizzate eccetera le prime quindi diplomati della storia italiana post-unitaria
Che poi questa attenzione alla all'istruzione si dipana anche con le costituenti socialiste l'Angelina Merlin e Bianca Bianchi
Ambedue Lina Merlin insegnante che riesce persino nel confino sardo
Ah svolge le funzioni di magistrato di didattica diciamo con le donne del posto imbastendo non so quali perché appunto il dialetto sardo non le era conosciuto e addirittura indossando l'abito sardo per essere una di loro
E Bianca Bianchi Bianca Bianchi l'antifascista Bianca Bianchi che feci in tempo a conoscere quando mi regalò quel bellissimo libro che si chiama il colore delle nuvole
E il secondo collegamento con la tradizione socialista e nella sua apertura alla politica internazionale
Che per il socialismo RFI fiuto di una parte ristretta ai confini geografici
Aderendo al mondo per cui il sole dell'avvenire non splendeva in un paese piuttosto che su un altro ma splendeva sul futuro del mondo
E ricordo appunto le sue iniziative in favore del popolo greco che io ricordo che personalmente per la sua durezza per il suo carattere spietato
Fece parte della Commissione esteri del Senato ma anche
Della rappresentanza italiana al Parlamento europeo della Giunta per gli affari delle comunità europee e infine prima eletta al Parlamento europeo in questi elezioni a suffragio universale in cui l'associazionismo italiano
Ebbe il suo bel da fare perché l'Europa era veramente ne merita sconosciuto
No trovo che tra gli studenti oggi non ci sia questo elevatissima conoscenza comunque le prime elezioni a suffragio diretto
Sono state veramente impegnative la sortita era come nella tradizione socialista appunto l'Europa il mondo perché lei ha collaborato con il Vietnam
Ha presieduto l'istituto italo africano si è recata più volte in URSS Curtis allora
E in Cina in quest'ultimo Paese fin dal mille novecentocinquantacinque chi è che può aver visto lo scisma del mille novecentocinquantacinque
Negli anni Ottanta intensifica anche Necci a Turchia Portogallo Bulgaria Repubblica democratica tedesca Marocco Somalia angolo la Palestina Cina Giappone Uruguay
Dal mille novecentottantacinque al due mila quattro appunto ha presieduto la commissione italiana dell'UNESCO e nel mille novecentonovantadue il forum internazionale cui si faceva riferimento quello che mi ha interessato e che fra i vari programmi
C'era il progetto i pazzia unisco che collegava le reti delle scienziati attive in anni in cui non si parlava affatto di programmi Stemme per le giovani che oggi sono invece appunto caldamente raccomandati per lei la costituzione del Forum andava cercata proprio nel fatto nella convinzione come diceva
La mia collega che le donne sono affidatarie di beni culturali immateriali tradizioni racconti costume e in nome di tutto questo devono parlare e trovare fra di loro una coscienza comune
Ma certo io non posso non dire con tutta la mia ammirazione che nel due mila e quattro ultraottantenne dirigeva il centro per l'Africa occidentale quando si dice impegno e coerenza da ma non vedo che cos'altro cui potremmo dire
Interessante per me perché era apre presentava una una non una generazione operaia non l'antifascista che va da giovane a lavorare in fabbrica
Come era stata tenacia Teresa Noce Clelia Montagnana Rita Montagnana Foglia ma lei appartiene a un genere che lasciano generazioni cresciute durante il fascismo in una famiglia colta e benestante
E lì è difficile distaccarsi dal qualunquismo borghese maturando un antifascismo che più che legato alla classe legato ai valori
E da lì in poi non è solo un antifascista ma la dimostrazione che nella politica istituzionale e così io l'ho vista partitica militante se si vuole la garitta
Sua infinita si dimostra indispensabile
Quella gavetta che in Italia negli ultimi tempi è ormai considerata superflua
E quindi si può imparare tutto subito specialmente nell'arte nella scienza della politica assolutamente pericoloso
Fin dagli anni cinquanta si divide fra insegnamento Prosperini autonomia professionale ed economica sindacato lavoro politico Unione donne italiane lavora associativo
La durezza di la gavetta centra per me anche con la sua autonomia lei non è cooptata mai da alcuno mai meritevoli di suo Tullia cari Toni siccome è un'autonoma non ha timore nel manifestare il dissenso pure essendo eletta senatrice nel collegio di Mantova al varo del governo di centrosinistra organico
Rifiuto di approvare il programma concordato fra Nenni Aldo Moro diventando appunto parte della cosiddetta corrente lombardi hanno del PSI e per meglio rendere però l'immaginario collettivo di una donna autonoma perché noi parliamo di temi elevati l'Europa il mondo no ecco ma Puglia gavettoni chi aveva di fronte
Davanti aveva l'immaginario collettivo e quindi riprendo quindi libro che gentilmente la mia amica e collega Francesca ha citato ormai vecchia di vent'anni e imporci Tato anche da Laura Mita rotondo sia chi ha lei di fronte lei di fronte a questo e cioè la tribuna politica su la donna nella democrazia nell'estate del sessantuno
La formula della trasmissione era basata su un esperto che introduceva un determinato problema e replicava alla fine dopo il giro degli interventi in questo caso l'esperta era stata maglia di Valmarana che era la presidente del Centro italiano femminile una delle più grandi associazioni di massa
Novità dell'Italia repubblicana le altre erano invitate una monarchica Mariateresa Balbiano di a ramengo la liberale Olga Premoli la socialista Puglia Romagnoli e però lei in questo caso viene detta solo Caretto Coni neanche due cognomi solo Caretto
E la repubblicana Maria Teresa Bartoli Magrelli moderatore Giorgio Vecchietti come di consueto nella tribuna politica i giornali di sinistra commenta il Centro italiano femminile avevano messo in rilievo quanto detto dalla socialista
E in minor misura dalla repubblicana uno dei punti centrali della rivendicazione era aveva scritto l'Avanti era le rivendicazioni del lavoro femminile
Non un espediente in Mali detto per guadagnarsi da vivere ma metà della liberazione femminile
Io aggiungo che le cattolica in questo momento questi periodi in questi anni fanno un percorso difficilissimo un perché devono mutare diciamo la loro opinione dalla regina del focolare ad una donna che invece si avvia verso il lavoro extra domestico senza trascurare l'angelo del focolare quindi è
Una maturazione difficile
E e ci fa appunto si spartiva dire che invece il lavoro destra domestico contribuisce alla realizzazione della personalità umana
A Tribuna politica però commenta il giornale teli fiera sono salite alla ribalta le donne ma non era non salita allora le donne alla ribalta c'erano state le ventuno mali della Repubblica ne erano salite nel sessantuno alla ribalta
Francamente il femminismo in Italia non ha fortuna e trasmissioni come quelle che abbiamo visto non giova né alla causa femminista più di quanto non gioverebbe un corteo di suffragette londinesi ad Hyde Park il Corriere della Sera peggio
Commentava essenzialmente l'aspetto fisico delle predatrici bulletti motivo degli anni avvenire oggi compresi
Di Tullia gavettoni si dice che per quanto la giovani signora possa essere apparsa graziosa i telespettatori sarà giusto mettere in chiaro che l'obiettivo non le rende giustizia
Quindi diversi dice che c'ha a un tailleur grigio e sobrio di taglio elegantissimo foulard di seta bianca unghie molto lunghe ma bisogna veramente essere avere un occhio
Molto attento dall'irreprensibile lacca scarpe di vernice con tacchi a spillo prestigiosi anche se anche se superati messe in piega esemplare che dava luce ai Soffici biondi capelli del contenuto di quello che lei ha detto non c'è assolutamente niente quindi io trovo che questo sia di un offensivo che che che veramente non lo per tutto quello che abbiamo detto su di lei sulla sua statura europea internazionale sulle sue facoltà premonitrice quasi no è questo è quello che lei aveva davanti l'immaginario collettivo
E il linguaggio cosiddetto dei media
Dopodiché e non c'è dubbio che i diritti di cittadinanza per le donne sono stati il baricentro della sua azione politica del resto il suo esordio come senatrice avviene su alcuni aspetti del diritto di famiglia con quattro disegni di legge è il primo firmato insieme alla compagna di partito Giuliana Nenni che si proponeva di abrogare gli articoli del Codice Penale Rocco in materia di adulterio e concubinato poi sulla patria potestà poi sui figli illegittimi
Io ricordo che sui figli illegittimi
Questa vergognosa dizione sui documenti d'identità n n nomination cioè non so da chi sono nata c'è una madre ma messa al mondo ma non me lo può dire
Un padre non so chi sia Naminé ne esce veramente io lo trovo la somma del dell'inciviltà
E che però già diciamo in Senato aveva impegnato la Merlin alla camera bianca bianchi Maria Maddalena Rossi e Maria Pia del Canton ovvero sia socialisti e comunisti e democristiani
Negli anni Settanta quello che mi interessava molto
Si impegna sul tema del lavoro e nel settantacinque lei parte diciamo si esprime ovviamente con grande entusiasmo nel settantacinque Longo fragola ma l'anno internazionale della donna
E apre questa serie delle quattro conferenze internazionali poi culminate con Pechino la quarta Conferenza mondiale sulle donne mille novecentonovantacinque
A Città del Messico che per noi oggi la alla senatrice Valeria Fedeli parlava prima
Della sua morte avvenuta diciamo avvenuta il venticinque novembre Città del Messico per noi ormai oltre che l'anno internazionale della donna e la prima conferenza internazionale simbolo di una città più violente del mondo
Kuta adeguare s'è una delle città più violente del mondo dove è nato il termine femminicidio semi CD o e quindi è diciamo per noi anche diciamo tante altre valenze no
Lei però siccome non tono ma in questo trionfo dove tutti i erano molto felici perché c'era stata al ciclo era stato aperto il ciclo lei dice che comunque Città del Messico non lo non critica l'impostazione perché per lei le donne rappresentavano no non uno specifico cioè non erano assimilabile altre battaglie come il diritto alla pace riscatto dalla fame della malattia
Ma erano autonome era una diciamo problema a sé stante ieri norme e con questa sua diciamo fiducia inalterata lei nel settantatré c'è un po'prima aveva presentato il disegno di legge sulla conoscenza e uso dei contraccettivi
Ora questo è diciamo viene molto mescolato a volte nella memoria storica con alle norme sulla tutela della maternità e poi quelle vere intenzioni dagli atti ecco no la conoscenza e uso dei contraccettivi appunto per dirla con le sue parole è un settore sì
Ed era quella anche eredità anche in questo caso socialista delle donne che già ai primi del Novecento volevano diffondo levano nelle scuole attivare l'educazione sessuale che non c'era e non c'è diciamo quindi la conoscenza e uso dei contraccettivi è un problema che perché era penalmente rilevante perché era uno strumento di educazione per lei quindi faceva parte di un bagaglio formativo educativo
Ma si ricollegava a quel terribile ma terribile problema dell'aborto clandestino che diciamo tanto poi impressionata i contemporanei talmente impressionati che non ne volevano sentir parlare ma la realtà delle donne passata quella la realtà delle donne era stata la Botto undici anni i numeri stime che chiaramente non si potevano aprire no perché il parroco era legato nella confessione
Al segreto perché le donne erano penalmente perseguite perché erano puniti anche quelli che l'aiutavano interrompere la gravidanza
E la verità era che le donne ricorrevano a sistemi che io ho tuttora difficoltà a narrativi alle studentesse degli e corti perché sono crudi
Perché diciamo era difficile fare entrare in quel modo così massivo e drammatico il privato nella politica
E quindi lei è si muove in anni in cui completo
Vengono alla luce dei temi caldi non solo perché c'erano cento mila donne negli anni del neo femminile femminismo degli anni Settanta sotto il Parlamento e cento mila donne
Diciamo procura non certo è stretto ma perché lì vengono fuori tutti insieme no ricordo che nel sessantotto la sentenza della Corte costituzionale costituzionale aveva equiparato
L'adulterio femminile con quello maschile quindi abolendo di fatto la cosiddetta doppia morale ma secondo me c'è stata un'altra novità ancora ancora più
Deflagrante se vogliamo no e cioè che la violenza coniugale
Bene era stata definita comunque una violenza e cioè anche nel matrimonio nel rapporto coniugale tramontava la nozione di debito coniugale
E ci era necessario il consenso della donna quindi lei vive anche negli anni in cui la viola la Franca viola dice di no a un matrimonio riparatore
Mille novecentosessantacinque e quindi lei è una donna che assiste a tutto questo lo recepisce e lo porta laddove il femminismo anti istituzionale verso l'istituzionale non poteva arrivare cioè nelle aule parlamentari sia nelle istituzioni
E in questo la considero diciamo come le passate donne socialiste
Che ancora non avendo il diritto di voto dalla base agivano come trait d'union per fare arrivare alla rappresentanza maschile il Parlamento quello che si muoveva nella base quindi lei è stata una delle antenne sparse che ha fatto da raccordo tra le esigenze di modernizzazione e la società politica e quindi mi unisco ai ringraziamenti a Michela ministro grazie
Anche in questo caso mi complimento mi compiaccio penso a nome di tutti i presenti la competenza e per la calore con cui
Espresso le sue considerazioni della collega Taricone
Veramente ora abbiamo pochi minuti noi
Ancora a disposizione
Se se qualcuno vuol vuole porre delle domande e poi la parola conclusiva dovrà andare alla collega Minesso che parlerà avete visto per cinque minuti non oltre vi è qualcuno che ha delle domande soltanto domande da da rivolgerle può farlo
Ora oppure taccia perse
Non c'è nessuno prego anche
Va giù
Quando
Bene allora
Credo è stata una bellissima un bellissimo pomeriggio mi permetto di dire sono molto contenta che questo lavoro abbia suscitato una discussione su temi che credo siano cari non solo alle amiche e colleghe che ringrazio molto e colleghi
Che
Hanno partecipato alla presentazione direttamente alla presentazione
Colleghe e colleghi infatti che hanno partecipato alla presentazione direttamente alla presentazione ma credo un po'a tutti noi che siamo qui presenti
Naturalmente
Quindi grazie grazie davvero e grazie naturalmente all'istituzione che ci ospita alla Biblioteca del Senato e a chi
E in particolare al senatore Marinotti al dottor Buonomo che ci hanno ospitato e hanno consentito
A tutti noi di poter realizzare questa questa discussione può nel e soprattutto porre l'accento su questi temi
Direi che un uno degli obiettivi che mi ero prefissata con questo lavoro lo posso considerare raggiunto non per merito mio ma insomma per merito di chi ha parlato oggi perché in effetti
Dal
Dalle analisi che sono state fatte sono emersi i temi principali
Che sono stati oggetto del lavoro di Tullia Romagnoli carne Toni nella sua veste di senatrice della Repubblica
Quindi di donna che opera in un momento storico anche molto particolare per
Le vicende del nostro Paese che opera dall'interno di una delle due massima espressione del potere legislativo nel nostro Paese
E e quindi non posso che sottoscrivere
Le osservazioni che sono state sviluppate
Sulla sua sensibilità politica sul suo pragmatismo anche questo è un tema che davvero emerge anche dalla lettura dei suoi discorsi e
Dei testi dei disegni di legge che propone e soprattutto dal modo in cui li difende nelle aule parlamentari quindi sempre trovando quella convergenza e ancora né potrei riprendere molte delle osservazioni ma appunto i nostri il nostro tempo è limitato
E ancora sottolineerei quella sinergia con il contesto delle colleghe donne poche colleghe donne
Presenti nelle band nelle aule del Senato pochissime no
Perché sappiamo che nelle prime tre legislature si contano sulle dita di una sola mano e poi cominciano ma molto lentamente ad essere presente alle donne nelle Aule del Senato
Diversa più ampia la compagine femminile alla Camera dei deputati proprio a partire dal momento in cui anche Puglia Romagnoli quindi dalla quarta legislatura
Viene letta appunto alla alla Camera alta
Vorrei concentrarmi
In conclusione di questa nostra riflessione proprio su questo punto
E cioè sul collegamento che emerge da parte e e che si può che può verificare chi
Entra nel merito del lavoro parlamentare di Tullia Attraverso Tullia
Il collegamento che esiste con una rette femminile
Limitata composta da pochi numeri da poche personalità ma personalità di grande tempra
O per formazione culturale pregressa come è il caso di Romagnoli o per l'esperienza politica vissuta cioè sembra quasi analizzando il lavoro parlamentare di Romagnoli
Ritrovare aggiornati nel corso delle diverse legislature nelle quali lei è presente insegnata temi che in realtà sono i temi delle donne dal momento in cui
Possono essere presenti nelle assisi parlamentari italiane e quindi quei temi che è già le costituenti
E e poi le costituenti diventate deputate e senatrici nelle prime legislature repubblicane hanno fatto affiorare quei temi che hanno rivendicato e che appunto a partire dalla quarta legislatura anche Puglia Romagnoli riceve come eredità di colleghi e che sono ancora al suo fianco o di colleghe che l'hanno preceduta questo indipendentemente vorrei dire
Senza per questo voler uniformare come dire un complesso di personalità ciascuna delle quali merita di essere studiata per se stessi
Però
All'interno insomma di una condivisione con donne
Dal percorso ideologico valoriale anche piuttosto diverso dal suo no un percorso che su certe tematiche accomuna alle donne della sinistra
Con la loro impostazione alle cattolica e con un'altra impostazione ma insomma
Che le fa lavorare insieme in vista di un obiettivo comune e chiederei su questo obiettivo comune perché alla fine
Se dovessimo tentare insieme un Bilancio o no
Del lavoro parlamentare del lavoro politico in generale Joubert di una donna che certamente
è una personalità straordinaria per tanti versi ha la fortuna di vivere una vita lunghissima
E una dieta molto densa molto ricca di esperienze e di incontri di lavoro difatti Ca'
è perché dietro a tutto questo lavoro parlamentare come ricordava anche in apertura senatrice fedeli c'è una fatica quotidiana del predisporre
Delle norme porre un obiettivo e e quindi qual è l'obiettivo finale
A mio modo di vedere non so se possiate condividerlo che tiene insieme il lavoro parlamentare su quei tre versanti che voi avete ben tutte illustrato
è il tema solo apparentemente astratto della democrazia e di come si debba favorire lo sviluppo della democrazia in un Paese moderno e avanzato e che cosa posso fare la politica e una donna ma potremmo dire anche un uomo no un essere umano che lavora in politica per favorire questo avanzamento della democrazia e allora è
Favorire
La lo sviluppo dei diritti ma attraverso quello sviluppo dei diritti rendere consapevoli i cittadini i singoli appartenenti a una comunità nazionale
Perché nel momento in cui quei singoli saranno cittadini consapevoli saranno anche
In grado di apprezzare fino in fondo i valori della democrazia i diritti che quella democrazia garantisce e quindi anche saranno in grado di difenderla ecco perché è importante la scuola la formazione
Ecco perché è importante saper fare apprezzare ma non così sulla base di una tensione estetica alla bellezza
Del patrimonio archeologico artistico perché la bellezza educa la sensibilità dell'uomo e
Lo porta a come dire
Essere consapevole di se stessi in rapporto a quella bellezza ma anche
Mostra indica appunto un obiettivo alto una meta da raggiungere alta pensione e per tutti gli altri naturalmente questo collegamento è molto più facile individuarlo
Parlando di diritti civili e sociali
Sui quali Tuglie è stata come avete ben detto insomma
Più che una pioniera ora capace di raccogliere un ed è un'eredità e di spostarla sul livello ancora più avanzato però è anche in quella logica della democrazia fissi spiega a mio modo di vedere
Quella parte del suo lavoro internazionale che è importantissima e che non era l'oggetto di questo lavoro ma sulla quale sarà anche interessante ritornare
Perché perché il disegno di creare insomma una comunità
Di individui maturi consapevoli e
Attivi
Nella società nel all'interno di quella stessa comunità nazionale sulla base appunto di principi e di valori alti
Non può essere ovviamente solo obiettivo limitato territorialmente all'Italia né all'Europa ma deve essere credo con grande lungimiranza le questo mi sembrava avesse ben chiaro
Deve essere un aspro spettino universale e questo è anche la grande scommessa che tutti noi e chi abiterà queste stanze e e quelli adiacenti dovrà porsi nel prossimo futuro quindi vi ringrazio davvero
Ringrazio l'autrice non solo per il volume ma per avere favorito questa bellissima iniziativa odierna la ringrazio in particolare per queste sue ultime parole sulla democrazia espresse in questa sala in quest'ambiente
Che davvero concludono in maniera la più degna possibile questo nostro incontro quindi grazie di nuovo grazie a tutti i presenti che hanno ascoltato mi sembra con interesse i nostri lavori e alla prossima iniziativa
Grazie