L'Italia tra crisi morale e incertezze sul futuro. Incontro con Giuseppe De Rita, presidente del Censis

Allora buon pomeriggio a tutti e grazie per essere qui in questa giornata
Prenatalizia che anche della vita fare a tutti gli auguri più sinceri di un bar sereno Natale due due mila venticinque foriero di pace serenità per il mondo e quindi anche per il nostro paese oggi ci troviamo per quest'incontro con Giuseppe De Rita Presidente del Censis che ringrazio per aver trovato il tempo per essere qui con noi
Oggi pomeriggio in questa un incontro sull'Italia fra crisi morale e incertezza del futuro organizzato da in una me sapienza ma che il l'associazione dei professori emeriti dei professori in quiescenza della sapienza che la Fondazione Sapienza voluto riorganizzare e rilanciare ecco nella convinzione proprio che i docenti e gli studenti che si sono formati una grande università così come per le grandi università
Anglosassoni siano il grande capitale immateriale ma fondamentale per quello che lo sviluppo
Del del Paese oggi abbiamo voluto invitare il professor De Rita
Il dottor Massimo Franco il professor Paolo De Nardis che ringrazio avevo presenza di loro interventi per parlare dello stato del nostro Paese
Non c'è persona più adatta per farci una conversazione
Dall'alto delle sue novantadue primavera ed esperienza
Del professor De Rita
Che ricordo dopo aver frequentato il liceo classico presso l'Istituto Massimo dei padri gesuiti si laurea cinquantaquattro in giurisprudenza
Poi funzionario della Svimez associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno di cui dirige la sezione di Sociologia dal cinquantotto al sessantatré poi fonda il Censis Centro Studi investimenti sociali
Nel sessantaquattro di cui divenne segretario generale presidi mille novecentosettantaquattro il divenne presente nel due mila sette e a partire dal mille novecentosessantasette le attività di ricerca e gli spunti di analisi vengono condensati nel rapporto sulla situazione sociale del Paese
Questo
Mi fa piacere ricordare ho avuto modo di testimoniato da da studente presso il diritto non porlo ovviamente ricordarlo ma ero negli anni settanta studente della residenza universitaria dei camini del lavoro dove c'era il direttore Gianni Cavina che era amico del professor verità e che vedeva proprio nella lettura del Censis una lettura innovativa moderna dinamica di quello che nelle dinamiche di un Paese ancora chiuso
Quindi per sei anni hanno Sante studiasse medicina abbiamo seguito i corsi e ogni anno si attendeva l'uscita
Della Rapporto sulla situazione sociale del Paese del Censis per avere illuminazione poi tante parole chiave che hanno fatto poi dal comunicazione hanno facilitato anche la comprensione dei problemi del del paese
E il rapporto Censis oggi alla cinquantottesimo edizione e ha sempre interpretato il più significativi fenomeni socioeconomici del Paese il oggi nel considerazioni generali ci portano a un'esortazione quella di trovare la via della crescita mediante la capacità di aprirsi al nuovo nella seconda parte vengono affrontate le questioni di maggiore interesse messe nel corso dell'anno descrivendo quella che viene definita la sindrome italiana le insidie della continuità nella medietà
La guerra delle identità la mutazione morfologica della nostra nazione
I conti che non tornano e l'equazione il risotto del sistema Italia i fenomeni ambivalente in chiaroscuro nella terza e quarta parte poi si presentano le analisi per i vari settori
Formazione lavoro rappresentanza UOIF sanità il territorio e le reti i soggetti i processi economici Emilia e la comunicazione la sicurezza e la cittadinanza e veramente uno spaccato di quella che la
Vite i problemi del nostro Paese e come sempre la sua vettura ed il suo interesse per commentare rendere questo dibattito vivo al massimo livello abbiamo voluto invitare Massimo Franco noto a tutti turisti del Corriere della Sera
Scrittore di libri di grande interesse
Posso usare due oggettive Andriotto apologo di antica
Ed no di antica esperienza e vaticanista no anche molto sagace e in qualche parte anche appuntito nonché commentatore con grande equilibrio sempre dei fatti più importanti della vita del nostro Paese mi permetto di dire anche laureati illustri della Sapienza per cui ci fa ancora di più piacere che sia qui con noi anche oggi lo ringrazio grazie e il professor Paolo Velardi ex
Dico una cosa che non gli piace già preside della facoltà sociologia dei sapienza perché dice è passato ma professore emerito di di della del del nostro grande ateneo e illustrissimo sociologo per cui veramente ringrazio tutti sono sicuro che oggi avremmo con incontro di grande interesse per tutti e e cedo la parola per la moderazione e va bene nella del dibattito poi al professor Morcellini e adesso la parola al processo verità che ringrazio ancora per essere qui con noi oggi porre
Grazie professor Bergamo vive di destra
Introduzione
Entrando da piazza Aldo Moro mi sono domandava quanti anni non entrò in questa università
La cui riuscita nel marzo del cinquantacinque elementi settant'anni fa
Come giovane di laureato in giurisprudenza
Probabilmente si è fatto carriera universitaria cosa che non ho fatto l'ho fatto l'imprenditore privato forse sarebbe dalla parte vostra sarei meritorio novantadue anni probabilmente certa di essere
E e ci torno scusate allora la battuta autobiografica del resto Massimo Franco la giacca la conosce perché estranei libero che in qualche modo abbiamo voluto insieme
La
Relativa insoddisfatta insofferenza io mi porto dentro rispetto ai professori universitari
Credo che poi io così ho fatto anche il segretario generale della dell'associazione dei vari centri sociali Ferrotti presidente anni sessantadue ma quando sono stato sul limite dilemma
Ricordo che i miei amici di quella generazione Ferrarotti Pizzorno e cervice Mafai almeno libero e senza neppure a Libero senza perché
Glielo spiego e ve lo racconto ma perché
Un pezzettino anche narcisistico del mio carattere
Io sono stato nel tenuti nell'ultimo anno di
Di frequenze alla Sapienza sono stato bocciato quasi quattro volte in Storia del diritto italiano
Chiunque abbia fatto sei ditte hanno conosciuto il professor Capasso Francesco Galasso cioè conosciuto adesso di più perché il figlio Roberto Calasso è stato un grande editore Rizzoli via dell'ICI ma il padre secondo era che però perfidi più intelligente era più corto
Ha scritto libri bellissimi
E scatta aveva delle capacità di inizio inquadrare i problemi incredibile per esempio
Non ricordo ancora la nascita degli Stati nazionali nel Medioevo contro il Sacro Romano Impero il primo Carroccio serio Anteo è stato Francesco prima re di Francia
E
Calasso farsi spiegare che non era legittima dice ricordarle risente una frase di Bonifacio ottavo Bonifacio ottavo fa una bolla contro il
Re di Francia che comincia così Mac insorga ICCRI superbia gallicana che è bellissima la superbia gallicana sull'albero francese contro il Sacro Romano Impero
Insomma Calasso era il professore da me più amato
Ho frequentato tutte le sue lezioni la mattina alle nove insomma in aula
Avevo letto il giudice libri compreso un libro per stravagante assai i rapporti fra interpretazione nelle leggi interpretazione musicale quindi significa che aveva anche delle venature di follia
Dato l'esame pronto sicuro mi mi fa una domanda io tranquille dico sì sì queste tutta l'area del racconto tutti sopra alla fine tutto fu risolto con l'editto di Worms
Mobutu Worms all'inglese signori W. all'inglese mi arriva lì fino qua emessa il libretto arriva al codice si dice Lorenza tedesco se ne vada
E e me ne vado
La seconda volta
Già cominciavo S. tremebondo perché non è che è un ovale
Mi fa
Nel grande dei diritti perverrà sapevo tutto di diritti di proprietà dal danno degli astri agli inferi tutto quello che sta in questa verso cui tutto il mio soltanto siccome Robert sontuoso e glielo spiego in latino
Devo aver sbagliato la parola latina ma detta Lella di non lo sa se n'è un altro
Torna verso la terza volta
Io ero terrorizzata volete capire bene
Mentre a una domanda io comincia entravo chiare luci nette con la Spal testa così me lo ricordo ancora senta un po'lei siamo un padre e una madre
Io dico B sì abbagli etica dei comprende un pezzo di terra e di mandare via da Panicale perché il lei non c'ha la testa verso
Terza prova attorno alla quarta volta ormai disperato non
Avrei corrotti i bidelli che allora ci si davano a da una gran da fare nell'aiutare il giovane studente assorbe
Tarlo un pochettino probabilmente intorno chiamando il riaccertamento mette la testa così diciamo arriva
Ne esce sente prova ne sia un padre una madre ieri io c'ero ma non c'hanno i soldi per pezzo di terra
Metà ventisei M. brutto
Che se è stata la mia ultima esperienza universitaria e quindi sono molto contento perché ritornare nell'università da cui sono uscito con quel timbro
Si faccia compra un pezzo di terra e si andava alla banca
La argomento di oggi riguarda non tocco estera riguarda alcuni pezzi di terra che Manzin uno ma riguarda questo Paese questa realtà italiana che è diventato il mio lo zero virgola nell'esercizio quotidiano per tanti anni
Il rapporto del Censis dello scafo scritte consentirebbe ai generali delle prime cinquanta edizioni sia per cinquant'anni tutti gli anni a studiare paese
Gli ultimi otto non vede l'ora protagonista il che significa che sta posso riposare
Però
C'è sempre questa attenzione questa specie sensibilità quasi maniacale ricerche succede che sta succedendo quali sono le cose
Che danno il senso della realtà attuale nel senso che tanto vale lo spiego con una formula un po'naturalmente lo spiego questo è un Paese che ha una lunga tradizione del sapere andare oltre le difficoltà Lulli tre e forse Sumitomo motto interiore
Che oggi però ha una sua incapacità di i definire l'ulteriore anti dove andare e si perde tv alcune col trance di minoranza
Ho spiegato ho raccontato tutto adesso vi spiego il perché peccato
Che significa questo è un Paese che ha avuto sempre la propria nel proprio codice almeno nel proprio codice repubblicano verrà democrazia introni è sempre andato
Chi ha la nostra vita la mia età si ricorda la guerra si ricorda la sconfitta sinistro della sconfitta si ricorda la guerra civile
Pensate cosa Alitalia io me lo ricordo cos'era l'Italia nel quarantaquattro quarantacinque
Ma serie macerie umane macerie morali macerie politiche guerre civili
Ettore siamo andati io
Siamo andati oltre la distruzione nelle nostre case bene i nostri aziende ce le siamo rifatte magari con il contributo dello Stato
Negli anni il Governo siamo andati oltre
La la povertà spaventosa se era a quell'epoca mia generazione forse d'ultima generazione italiana conosciuta la fame una fame vera se manca la non da non dormirci la notte perché si reca nelle
Nelle Stellini gialle su su sul soffitto
Abbiamo fatto tutto per andare oltre la miseria la guerra la sconfitta il vincolo morale di se di non avere più la patria ricordarle a Galli della Loggia dice l'otto settembre è la fine della parte lesa ma buongiorno e poi siamo andati avanti
Vedete tutto quello che è avvenuto in questi anni devo dedite io ogni volta che ne aveva avuto un periodo di difficoltà anche gara
Noi abbiamo affrontato con il problema e siamo andati io
Non sarebbe alla fine degli anni sessanta
Santostasi Eliade lo sessantotto sessantotto sembrava la fine di un'indennità nel ciclo precedente no non siamo andati oltre sessanta
In tanti abbiamo avuto metabolizzando e alcune volte anche
Buttarlo giù nelle sue ambizioni particolari ma siamo andati oltre il sessantotto Santa oltre sessantanove settanta settantuno tre autunni caldi succede uno dopo l'altro
Siamo andati oltre
Tutto le il discorso del degli anni dei due negli anni Settanta quattro settantacinque delle aziende straniere che fuggivano dall'Italia perché c'era
Paura che arrivasse il comunismo e settantacinque settantasei ricordate
L'elezione a Roma a recarmi a Roma e la la possibilità di arrivare e mi c'erano aziende
Lo Stato metteva insieme aziende in cui si sapeva chi era il padrone perché il perdono era partito l'americano Celentano aveva lasciato solo una casella postale
Abbiamo tutti gli anni settanta e terrorismo
Andrea dico
E siamo arrivati fino l'ultima crisi durante l'ultima crisi è stata quella della grande crisi finanziaria del due mila quattordici due mila quindici due in cui noi abbia siamo
Ce lo sta vicino ai più bravi a resistere ecco la crisi finanziarie e abbiamo sviluppato un comportamento di grande risparmio Zoboli che forse c'eravamo dimenticati da decenni
E c'ha risolto anzi ci ha messo in una posizione il privilegio per ore
L'ultima probabilmente sarda il codice il Savoy sembrava uno sbandamento ridotti i carri
Nell'esercito portarvi va avanti dei morti morti sembrava distinti distrutti anche nella nella capacità di affrontare il problema
E invece è andata bene
E ciò PDS vede dei dati Tosco versione due mila venti ventuno ventidue ventitré ventiquattro sono anni di rimbalzo eccezionale
E anche l'ultima crisi quella dell'inflazione arrivata all'inflazione quasi non ce ne siamo accorti
Come se noi non avessimo dei problemi ad affrontare delle difficoltà
Le grandi difficoltà che ci vengono prevalentemente dall'esterno hanno
Regia
Sarà istinto di sopravvivenza certamente molti imprenditori hanno avuto l'istinto di sopravvivenza non hanno voluto cedere
Non sarà capacità di adattamento certamente ci adattiamo un porto tutto anche a crisi che ci svela invece si separò esulano un po'
Sarà problemi di arrangiamento continuando alla napoletana forse siamo in campo ma ancora un po'arrangiatore saranno un problema e quindi
Capacità di far politica anche di fronte alle cose di difficili senza distruggere sinistra Dinoi
Perché anche il Torino ha visto tutto sommato
Ecco noi abbiamo questa spesa
E a oggi ci diciamo ma oggi perché questa disagio questa incapacità di identità chi siamo cosa facciamo c'abbiamo d'andare avanti dobbiamo stoffe del medio e che dobbiamo fare come popolo
Proprio perché non c'è la difficoltà profonda di fronte hanno e quindi la sfida dell'oltre dobbiamo andare oltre una sfida che non si sa
Andare oltre che cosa
E qui scatta il secondo problema
Noi per oggi non c'è in termini collettivi
Non c'è una difficoltà un una crisi una pandemia una guerra quello che vorrebbe una miniserie collettiva in cui non reagiamo collettivamente
Noi abbiamo oggi invece delle minoranze interne che cercano di andare oltre se stessi oltre il proprio potere
E questo significa
Non potendo pensare che si trascinano tutta la società solo quella minoranza significa che loro fanno un'accentuazione infatti che a dire la loro nel loro oltre
Cioè diventa a oltranza
I faccio due due o tre esempi per per farmi capire
Primo esempio
E quello sindacale
Noi oggi abbiamo un in realtà del mondo del lavoro molto particolare
Lo dicono tutti che il nostro problema insomma diceva ribassi
Salari bassi significa saper bassa proprio infinita salari bassi significa lavori in appalto i lavori d'appalto per l'appalto lavoro precario lavoro non contrattuale attenzione
Se quel livello oltre
Se se avessimo il senso di quello tre un sindacato normale farebbe sostanzialmente la propria battaglia del chiede un tavolo allo sciopero il limite fa con la quale ma chiede un aumento dei salari
Avrebbe pure la pace di di Mario Draghi grande
Misterioso però credo che il nostro Paese
E vicino cosa fa il sindacato
Fa la rivolta sociale
Nel capo della CGIL detto dichiara che noi siamo in rivolta sociale oltranza
Non è tentativo di Ambra vero
Faccio un altro esempio più delicato naturalmente specialmente in pubblico
Il meccanismo della dell'identità di genere
L'abbiamo un'identità di genere che tutto sommato italiani
Con qualche
Mossa anche furbastro abbiamo superato di andare contro gli omosessuali usarla bisessuali regionale
Ma la la sigla LGBT non trenta più nessuno entrare
Però quella minoranza vuole andare oltre quello che ha avuto
E dove va
Se vedete come è scritta la nuova sigla LGBT sia illeggibili titoli una quota
E poi non più
In più indistinto è che ci andare oltre cosa
è uno stranissimo libro il grave marchi francese il sesso degli odierni
Sì comincia un questa frase meravigliose esce la sfida del genere l'ultima sfida epocale che l'Occidente al mondo
Dopodiché finisce il narra libero dicendo che la sfida quale sta quale di diventare tutti neutri
Che il neutro è la vera radice ed erano stati noi lasciamo neutri anzi dobbiamo cercare di emerse maestri poi saranno le cose della vita la cultura i libri i maestri
Ma arrivare dalla lotta tra gli omosessuali da dove comincia ad arrivare arrivare alla lotta deve esser tutti neutri è un'oltranza permettete
Perché non si va da nessuna parte
Perché si va probabilmente annoiando la gente a fare lo spettacolo l'inaugurazione delle Olimpiadi
Di Parigi dove in pratica tutto era un'accentuazione ad oltranza del della diversità del unità dice tutti neutri
L'ho detto queste due cose per dire
Noi abbiamo molto in questo Paese una moltiplicazione di identità che cerca di imporsi attraverso la loro oltranza
E questo riduce la capacità del Paese nel suo complesso di affrontare uno tra
Come diceva aspettiamo di vedere quale
Pandemia quale guerra quale cosa succede nel manipolare fallimento evocare nel sistema finanziario internazionale rivetto hashish CDC misure uno no
Perché alla fine il problema non è tanto di aspettare
Il
Un qualche cosa che ci imponga di andare oltre il problema era che ne dobbiamo andare oltre concerto a nostro modo diverso
Il nostro oltre insuperabile il galleggiamento
Quello che è stata la nostra forza del cinquantun per settant'anni qualsiasi cosa arriva io mi adatto galleggia guardo supero
Mentre trova un po'contro lo sfizio trono prodotto trovano Villanova complicità mi adatto contrastante né
Questo comincia ad essere
Troppo poco nella società abbiamo Ciani fare un salto dire
Se il sette rapporti quest'anno lo dice chiaramente se la classe se la sindrome italiana
E la sindrome di una società che non va mai troppo in alto perché verso solo negli esami però non va mai troppo in basso perché il resto se lo merita ed è la linea di galleggiamento il nostro problema è dobbiamo andare oltre la linea di galleggiamento
Dobbiamo fare in modo che il Paese sia più stabile del dovere galleggiare nella sindrome italiana nell'arco nel continuo adattamento voci
Questo
La spiegazione che Censis ma tanto in questi anni in questi mesi addirittura perché è il problema anche per noi ricercatori visto che lei si è quella è è è la sfida la sfida di noi ricercatori Mannoni
Che abbiano cantato tutto abbiamo cantato allora il piccolo è bello abbiamo cantato l'economia sommersa abbiamo capito del localismo abbiamo cantato il risparmio meravigliosi eccetera eccetera oggi che dice
Cosa attendiamo una crisi del vivere come contrastiamo la prossima crisi probabilmente sarà così
Che non era
Una coscienza collettiva qual è quella che
Noi portiamo avanti facendo ogni anno proporzionale senza perché a questo secondo gruppo
Possiamo continuare quello che alcuni allegate il modello Censis nel l'adattamento continuato cominciato nell'anno settanta
Nella crisi grave negli anni settanta con
Abbiamo leggi prudenti diventando facendo economia sommersa noi centri abbiamo descritte sia considerati gli inventori ogni scopritore
Oppure cinque anni dopo la moltiplicazione del piccolo è bello che era la la capacità di trasportare sui singoli
Nella crisi delle grandi imprese decisiva responsabile portare avanti andando avanti nel tempo l'abbiamo fatto questo sforzo
Però questo sforzo a me personalmente novantadue anni posso anche tre Garnett
Personalmente non crea
Coltivare ancora la parola galleggiamento che
Testo senza
L'ottantatré ottantaquattro
Trent'diventi quarant'anni dopo continuano a non dire collega alleggerimento non ce la faccio a dirlo insomma però la verità è quella perché
Abbiamo usato la parola alla sindrome di Galliani non si non si salta per aria Nunzio non ci si inabissa in fondo restiamo lì è la parola giusta le gambe già non ci sono altre parole italiane però il vero problema non è se oggi questa società ha la forza di andare oltre la sua bravo a bravura nel galleggiare oggi o se se lei deve deve considerare le nomine
L'ultima risorsa quando cominciano i guai ma deve considerare un un muro su nel su cui andare incontro
Fare qualcosa di più
Questo e finisco spiega anche il motore
In cui noi lavoriamo
Lui Silvano in cui lavoriamo sempre stato fenomenologico andiamo in giro per l'Italia annunziamo
Perotti sosteneva che appartengano eravamo troppo su su commessa
Quindi considerava il nostro Sociologia serviranno
Ma non era non è un problema se la commessa commessa
Del
Delle l'associazione tessera elettorale del mille novecentosessantanove firmato naturalmente direttore del loro parenti
E riguarda la realtà dell'industria pratese nella sia nella prima correzioni sia nelle seconde
In base a una trasformazione del sistema
Di marketing di Merkel del mercato
L'industria desse ricominciava a previdenziale lesi convertendo le prime lavorazioni
Avremmo dovuto fare i sociologi servire e raccontare quello che c'era su questo argomento
E invece noi ci siamo messi a fare un metronotte autosalone nei paesi del Mezzogiorno
L'équipe si divide in cinque sei persone
Io penso andavano dal parroco o caricato di Prato frainteso Yangon l'ex sindaco che andranno dal nel bagno dal banchiere Luciano della banca locale chi andava dal sindacato la sera signor Modotti
E usciva uscivano con una interpretazione di sintesi
L'interpretazione di sistema
E questo naturalmente ci esclude perché onestamente
La ricerca sulla singola realtà forse
Si può anche diversamente da noi
Ma una una spinta nostra quasi professionale a non accontentarsi della singola realtà Vallardi danni definizione Pinto
Intrigo a cercare il sistema la realtà del sistema stressato
Il nostro sforzo forse anche il nostro contributo voi
Venerdì se Morselli potrebbero dirlo meglio di me a lavoro della dei sociologi che andarlo specialmente da parte accademica in altra direzione ma anche ritengo di non essere così lontani non esser così lontana
Il fatto di
Laureato in questa in quest'
Università apparteneva l'avventura del professor Cavasso in fondo mi ha aiutato perché la ne ha facoltà di legge che io ho frequentato che negli anni cinquanta una facoltà in poi tutti i propulsori tradurlo in privato a Calalzo a calarsi ma Antonio Segni scegliere simile avevano tutti una capacità enorme di ragionare in termini di sistema
Alcuni addirittura siano oppure no vita politica pensa Antonio Segni professore procedura civile il ticket per il primo ministro probabilmente addirittura proprio in quegli anni ecco
E ENI se c'è qualcosa che in qualche modo resta profondamente inciso nella realtà di questi anni
E che
Hanno avuto ragione o hanno avuto capacità di spiegazione soltanto quelli che hanno saputo interpretare il sistema enorme singole realtà grazie
Senza indugio la parola Massimo Franco che anch'già sapevamo già prima un problema di lasciarci ricordo solo una battuta no il curriculum una celebre battuta forse anche scritta
Che diceva forse Papa Francesco ha bisogno di un direttore del personale
Tre il tema non solo di questo
Intanto permettetemi di ringraziare moltissimo
La fondazione
E Roma Sapienza e il suo presidente Ettore gaudio Eugenio Gaudio scusate il professor Morcellini per questo incontro perché sono onorato di essere qui con voi
Vorrei essere molto sintetico anche per lasciare spazio agli altri relatori o individuato ascoltando Giuseppe De Rita
Cinque punti
Cerco di attenermi al titolo che avete dato a questa conferenza
Intanto ho l'impressione quando professor venuta parla di medietà
Sempre di più
Mi sembra che siamo esce un eufemismo per dire mediocrità
E quando si parla di galleggiamento e uno femminismo per dire un progressismo affondamento perché ho la sensazione che la crisi morale di cui
Si parla
Che è uno dei titoli di questa conferenza
In realtà sì è un'espressione molto abusata
Da tempo se ne parla ma credo che oggi assumono un carattere particolare
E cioè la crisi morale soprattutto applicata a criteri politici ma non soltanto
Mi sembra una crisi di competenza e di conoscenza
Cioè la crisi morale una crisi perché c'è ignoranza
E l'ignoranza è profondamente immorale quando si tratta di persone
Che debbono governare dei processi molto difficili
E che debbono in qualche modo accompagnare il Paese a sfide che sono molto molto più difficili del passato
Secondo aspetto di questa crisi morale
E quella che
Professor De Rita nel libro che ha scritto per Solferino oligarca per caso ha indicato come assenza di un'oligarchia
Ma non intesa come
Il limite
Para criminale alla russa tanto per esser chiari ma come il Litta élite di persone che si conoscono
Che si scambiano idee che sanno qual è il ruolo di una nazione nel mondo sanno quali sono le priorità di un Paese
E discutendo cercano di trovare delle soluzioni ecco credo sia questo che oggi manca l'assenza di un'oligarchia come quella che ha permesso di costruzione dell'Italia
Che il professor De Rita racconta in modo magistrale in questo libro perché è una storia della classe dirigente di cui lui magari per caso è stato un protagonista
E quindi credo che questo sia uno dei temi fondamentali di oggi
Perché cosa vediamo noi stiamo vedendo in questi anni quella che si potrebbe definire una sindrome giocare
Cioè se qualcuno ha visto il film del due mila diciannove in cui c'era Joaquin Phoenix che interpretava questo attore fallito il nichilista truccato come un inquietante clown
Cosa c'era lì
C'era il rifiuto di qualunque cosa che somigliasse all'establishment si trattasse di politici di poliziotti
Dei giornalisti
Di qualunque cosa che somigliasse all'establishment veniva uccisa
Ecco le elezioni americane ultime sono state in fondo non una spinta ed un conflitto tra destra e sinistra
Ma un conflitto tra la continuità dell'establishment
E chi questo establishment vuole
Di fatto destrutturare si tratti di Federal Reserve si tratti di FBI
Si tratti di Corte suprema e ha vinto
Chi vuole de strutturale l'istruzione di garanzia quindi da questo punto di vista c'è la crisi morale l'incertezza se vediamo le nomine che vengono fatte
Molte di queste nomine sono il segno dell'incompetenza come se l'Italia avesse fatto scuola anche negli Stati Uniti e questo è un tema molto delicato e molto inquietante
La la verità e che anche da noi da tempo vediamo questo processo il tentativo di scardinare l'istituzione di sviare anzi addio
Vorrei essere chiaro non mi riferisco a questo governo o comunque non mi riferisco solo a questo governo mi riferisco ad una tendenza che vediamo da tempo e che forse data
Dalla fine della guerra fredda premi per lavoro con il professor Gaudì mi sembrava ci fosse qualche convergenza sul fatto che dopo la fine della guerra fredda l'Italia non ha mai recuperato un baricentro
Approvata recuperarlo ma non c'è mai riuscita quindi è passata da un populismo all'altro senza riuscire però a ritrovare un'identità forte
Sia dal punto di vista della visione cioè dal punto di vista banalmente geopolitico
E quindi
Oggi noi crediamo che ci sono tendenze sempre più ricorrenti che tendono a Norma Lizza aree
E uso le virgolette alcune istituzioni di garanzia
Questo non dipende secondo me dal fatto che la politica più forte
Dipende dal fatto la politica è più debole
E proprio perché è più debole più aggressiva
E proprio perché è più debole sia dal punto di vista del Governo sia dal punto di vista delle opposizioni questo deve essere chiaro perché dare la colpa sull'ai governi diventa un alibi per le opposizioni
Perché le opposizioni hanno delle responsabilità almeno pari e quello che si vuole dire
E che in questo atteggiamento
E cosa si vede
Si vede che in realtà dietro questa aggressività c'è una subalternità di fatto ad attori non statali internazionali
Si tratti di attori che diventano amici dei governi di destra o di sinistra la verità è che qui si sono governi che e qui sono attori che possono prescindere dal colore dei governi semplicemente non solo chiedono ma pretendono e impongono l'aiuto di questi governi e quindi per loro è indifferente se si tratta di Taranto di baite di Prodi di Berlusconi di Meloni o di qualcun altro
E questo fa capire che cosa
Che c'è molto c'è un'insidia profonda perché se c'è questa subalternità di fatto per assenza anche di questa oligarchia non solo italiana ma europea
Questi sono poteri che possono influenzare moltissimo molto più forse di quanto pensiamo teniamo
E quando sia qualcuno che mette in evidenza questo
Viene subito tacciato di essere all'opposizione del governo o di qualche cos'altro
Io penso che per la sovranità italiana sia stato fondamentale l'intervento che ha fatto Sergio Mattarella contro questo signore si chiama maschi
Che si permette di dire che i nostri giudici vanno cacciati via e si permette di dire che l'Europa soltanto una fonte di burocrazia e di lacci
E quindi
Quando il capo dello Stato dice questo nel silenzio colpevole sia del governo sia delle opposizioni viene visto subito come qualcosa che spariglia in modo inaccettabile mentre invece
è l'abc della democrazia e di un'istituzione che rappresenta l'unità del Paese
E
Vado verso la conclusione
La cosa
Che deve anche preoccuparci un po'e questa distinzione che professor De Rita fa nel suo libro tra oligarchie gerarchi
Che è una distinzione che può sembrare Polemica ma invece culturale secondo me
Perché gli oligarchi
Intesi in senso virtuoso né in senso russo
Sono una nomenclatura culturale prima ancora che politica
Che ha il compito di esprimere una visione del Paese dei problemi che ha davanti con le priorità e offrire delle soluzioni nell'interesse generale
I gerarchi sono svenuto degli esecutori
E gli esecutori di ordini
Che hanno come caratteristica principale la fedeltà
Ma chi nel momento in cui il capo dei gerarchi cade probabilmente sono i primi anche a cambiare il punto di riferimento dell'ubbidienza
E questo è un tema che noi vediamo anche oggi come abbiamo visto negli anni scorsi quando c'erano altri governi e c'è un abbassamento del livello della classe dirigente ripeto non solo politica perché poi
Noi siamo venuti
Ormai accompagnati
Da questo mito della società civile che nel novantaquattro prendeva il potere rispetto a una classe politica corrotta
E ci siamo accorti che la cosiddetta società civile forse era altrettanto incivile se non di più rispetto alla classe politica oggi che abbiamo la classe civile al potere possiamo misurarne il livello di competenza
E l'ultimo tema l'ultimo punto che vorrei toccare
Riguarda quello che dice il professor De Rita
Sulle minoranze
Allora noi oggi
Abbiamo
Una manifestazione plateale inquietante del potere delle minoranze
Nel senso che vota meno della metà dell'elettorato ormai diventata una costante noi prima la consideravamo una patologia dei paesi più maturi tipo Stati Uniti o Gran Bretagna
Adesso la stiamo vivendo noi
E quello che non insopportabile e che venga vissuto come fisiologico e non come patologia
In realtà è una realtà patologica per l'Italia che voti in meno del cinquanta per cento
E la cosa grave e che non è che si faccia molto per accentuare la partecipazione per paradosso di fronte a questa scarsa partecipazione che delinea una massa eletto
Tale che potrebbe essere ostaggio di qualunque populismo anche criminale
Di fronte alla mancanza di un'offerta vera
Invece di accentuare
Dei comportamenti virtuosi per migliorare la partecipazione si accentua una cultura referendaria
Una cultura referendaria senza partecipazione al punto che c'è stato quindi non voglio fare nomi
Chi ha proposto di abbassare dal cinquantuno al quaranta per cento il quorum per rendere efficace un referendum il che vorrebbe dire che la nostra Costituzione potrebbe essere cambiata con la maggioranza
Di un quaranta per cento dei votanti
Che vorrebbe dire cambiare la Costituzione con un venti per cento dell'elettorato
Ecco questo
è il tema della crisi morale dell'incertezza
Secondo me i prossimi anni
E cosa vuol dire questo
Vuol dire secondo me che intanto la sindrome Phoenix la sindrome giocatore interpretato da Joaquin Phoenix è qualcosa che in quel film
è rappresentato da un clown
Ma nelle società occidentali ormai ci sono moltissime persone
Che non hanno la faccia truccata da clown ma sono l'equivalente di giocare cioè puntano ad un turismo di fatto che colpirà le istituzioni e quindi le democrazie questo bisogna che sia molto presente
E per quanto l'Italia credo ci sia un elemento ulteriore
Andare oltre galleggiamento diceva il professor De Rita
Io credo che tutte queste
Sì brillanti e penetranti analisi recessione italiana dicano questo
Che in questi anni l'Italia è sopravvissuta inseguendo una cultura della scorciatoia
Cioè adattarsi senza pagare mai un prezzo ecco io ho la sensazione che proprio ascoltando il professor De Rita si capisca bene una cosa
Che queste scorciatoie ci hanno fatto perdere molto tempo
E adesso questo tempo può diventare molto più sincopato e quindi portare a una crisi
Più grave per quanto riguarda l'Italia grazie
Paolo De Nardis che la parte accademica più vicino agli studi e al lavoro scientifico e organizzativo riferita oggettivamente perfetto per fare la discrepanza
Grazie Mario
Grazie
Chi parla per ultimo a sempre un atto in più nel senso che può giocare di rimessa ne è costretta a giocare in servizio
E io mi ero preparato quando delle idee materia corrisposta anche un'intervista Montes presidente cosa
No
E
E
Perché beh perché da sempre sono stato soprattutto in un attento lettore del rapporto del Censis
E sentendo quello a un quattro punti fondamentali che prendo dalla relazione di Rita e che in qualche modo sono stati poi arricchiti dalla
Correlazione dell'atmosfera
Giuseppe De Rita detto se la questione del galleggiamento il galleggiamento è stato un po'la per lo stile che anche dal punto di vista mediatico abbiamo sentito di più in questi giorni
è perché e perché è un concetto sintetico e quindi come dire stenografica mente rende il galleggiamento non è la prima volta che lo leggiamo come diceva giustamente De Rita nel rapporto Censis lo ha parlato dell'ottantatré ottantaquattro
Ma io ricordo che corre un scusate un po'decentrato questo microfono spero che la voce arrivi
Io ricordo che lo essi da giovane docente universitario e da giovane all'epoca redattore nella rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione che oggi pomeriggio di dirigere se me la collega che non è che era qui con me prima e su nel mille novecentosettantasette e quindi dal cuore degli anni settanta
Lo stesso concetto esplicitamente fotografata ora devo dar conto questo che in quegli anni siamo nel cuore dal cuore e stiamo parlando del cuore degli anni settanta
Ne avevamo in Italia l'inflazione al ventidue per cento
Eravamo negli anni di piombo anche se non c'era stata ancora quello che è stato poi il momento in cui veramente siamo passati alla seconda al secondo tempo della Repubblica
Non tanto con novantatré novantaquattro Berlusconi e via discorrendo pulita di di High School ma col rapimento Moro forse dal punto it la crisi
Dei partiti se non altro
Eravamo all'inizio più in crisi economica che per la prima volta dal dopoguerra investita direttamente la grande industria Barel di del triangolo industriale Milano Torino Genova
E si parlava per la prima volta di disoccupazione giovanile con Mario Morcellini parlavamo cinte ci siamo interessati da sempre di giovani in questo senso
Che non era più un problema solo delle classi basse ma che cominciata in quegli anni a lambire anche i ceti medio-alti vale a dire
La disoccupazione intellettuale questo che cosa significa che da quel momento in comincia a nascere
La crisi di una formazione delle classi dirigenti
E la crisi anche dell'offerta universitaria
E una certa discrezione che è diventata vera e propria negligenza da parte
Dei successivi governi o comunque successivi classi politiche non riguardi la formazione dell'università
Dopodiché la spigolature questa basti pensare che quando appunto
Calasso
Ha gettato il libretto che un tempo si usava sacrosanto libretto sulla fronte di Giuseppe De Rita
Per aver detto la prima volta in esame Worms anziché Woerns io se avessi dovuto gettare un libretto tutte le volte che unisca allievo non pronuncia dove per con una e verrà penso che senza lo è stato come minimo denunciato e oggi non potrei parlare così serenamente a questo microfono per cui siamo di fronte a una situazione in cui anche noi diciamo galleggiato anche noi ci siamo dovuti in qualche modo attenere e adeguare a quella che è una realtà
Il galleggiamento di cui si parla nell'ultimo rapporto e un galleggiamento in questo caso io direi di morto ordinarla
Tre presente chi sa nuotare chiama notare chi non sa nuotare sta bene che cosa sia il morta che ha che si nasce appunto portare avanti anche dai cavalloni al limite no
Fino a quando il cavallone ovviamente non l'investe A due A quel punto bisogna saper muovere bene non basta saper far riporta a galla allora
Questo punto evidentemente far sì che l'Italia già
Dal cuore degli anni settanta sta galleggiando
E non è un caso che in settanta sono quanto mai interessanti forse più della fine degli anni sessanta quando il foglio Orba dal torrente di fuoco partecipato avorio ha preso il sopravvento perché perché è da lì che forse nasce
La crisi dei partiti
Sequestro Moro
E
La crisi della grande industria per quel piccolo è bello l'Italia continua a galleggiare l'Italia come dire scopre il sommerso l'Italia filiforme sono tutti tu hai
Ed è una semantica tutta tu a che ha fatto scuola da noi anche all'università
Per cui io ricordo bene che scrissi un
Non era una recensione al rapporto del settantasette per un vero e proprio una vera e propria nota un piccolo articolo sul rapporto del settantasette cioè d'Italia tutto sommato quell'Italia che non si vedeva
Quell'Italia ancora occulta
Caldeggiata e tutto sottratti al diritto di alcune aree del paese si può dire fosse addirittura unitaria benestante per quanto riguarda Roma stessa avevo sentito in anni anche precedenti parlo del settantaquattro settantatré
Un'altra conferenze Giuseppe De Rita alle propriamente muratore laureato molto giovane
Su Roma e io mi occupavo molto della partecipazione a Roma di Roma e via discorrendo mi è stato molto utile nel mio lavoro di molti anni dopo come consigliere comunale nella prima consiliatura Rutelli prima Giunta Rutelli
Come delegato del Sindaco per le politiche universitario in cui si parlava del corpaccione romana vale a dire quel generone tenta corpaccione romano che di fatto poi sotto sotto
Ma attenzione a questa locuzione sotto sotto che sembra molto prêt à porter no ma in realtà nasconde molte cose
Faceva vivere dal punto di vista economico la città
Altro topos luogo comune che veniva smentito ma questo quindi smentito anche dai censimenti che all'epoca credevano all'inizio di ogni decennio no quindi sessantuno settantuno ottantuno nel primo anno di ogni decennio
Era che Roma fosse una città burocratica queste tautologico Grazie Roma capitalizzato
Sede dei ministeri di molte amministrazioni periferiche e locali è chiaro che uno e capitalista di tanti enti pubblici è chiaro che
E città burocratica per dal punto di vista dei valori assoluti Roma si screzi scopriva più città levantina cioè del terziario commerciale soprattutto del commercio fisso ambulante e all'ingrosso
Perché non città burocratica c'è una città più levantina parliamo sempre da meridionale sempre contermini che mi riconoscono mi riconosco nella mia nella mia origine che non borbonica diciamo così
Ma tornando alla questione Italia quel modello Nordeste grosso modo che in qualche modo si fondava sul piccolo è bello sul filiforme sul sommerso revocata la licenza
Scoperto incertezze mille novecentosettantasette si parlava di galleggiamento in virtù di quell'ora rapporto del settantasette
Io scrissi questo in maniera un po'
Volevo far sociologo poi molto politicizzato all'epoca quindi volevo andare sempre settoriali e cercare di capire al di là del duello mistico cercare di trovare il nocciolo duro critico però che questo che cosa significa dal punto di vista della legalità
Questo che cosa significa dal punto di vista del gas dello sfruttamento del lavoro non censito questo che nero lavorano Del Nero in genere quindi il lavoro nero questo che cosa si significa dal punto di vista ricca scrigni di bottega
Tutto questo c'è questa ricchezza accendere perché c'è un lavoro nero e quindi c'è una ricchezza nera
è una ricchezza non c'è in seta una ricchezza la ricchezza degli evasori la ricchezza del
Tanto che cosa sia cambiata da allora
Se uno molte cose sono cambiate molta acqua è passata sotto i ponti basta pensare soltanto a quella terribile
Cosa tra virgolette che è stata la curva di del due mila
E quindi
La la crisi de de de de de gli ultimi degli ultimi dieci anni del del sopra in mano l'antropologia del debito
Le vampate verso il codice delle guerre
Tutto questo mi fa arrivare però al secondo punto che vuol di quel che volevo trattare
Non oltre ci sono minoranze che fu la contano con questo concetto dell'occultamento andare oltre le righe oltre quello che sia oltre sicuri è un modo come un altro a cui sono quanto mai d'accordo degli non parlare di futuro perché il Loconte significa grosso modo si faccia più a Molina possibile uso la parola napoletano per non usare la parola riscoprire in italiano
Nell'hic et nunc
Non tre significa lo deplora ma non oltre per il futuro
La mia generazione
La nostra
Pensando a Mario adesso che è quella immediatamente successiva a quelle di Giuseppe De Rita forse
Ha sempre parlato in termini di futuro ma forse anche per un infantili ingenua idea e fiducia in un'idea di progresso si fa molto meno
Ma se non altro mi piace l'idea della programmazione dell'idea della trasformazione
Noi sociologi abbiamo ritenuto per anni la sociologia anche i nostri maestri seconda già e di prima generazione chiedo scusa Ferrarotti spesso Leonardi
Pizzorno dicevo la sociologica è Ardigò
E la Sociologia tre soprattutto Sociologia
è una scienza del mutamento del cambiamento di qualcosa che cambia e quindi si arriva anche un'idea di qualche cosa che potesse cambiare
Il maniera molto molto empirica noi lavoravamo su concetti ma dal punto di vista che da questo punto di vista col Chelsea sì mi sono sempre trovato meravigliosamente bene perché quello che De Rita che chiama se
Meno logica il modo di lavorare fenomenologico per noi era la logica dell'indagine scientifico per cui si partiva dalle abbia si andavano a verificare l'ipotesi sul sul campo dopo di che si tenevano delle conclusioni e chiaramente nell'ipotesi c'erano anche quelli che poteva essere patrimonio assiologica o del ricercatore i suoi punti di vista l'importante che venissero in qualche modo esplicitati
Io penso che questo oltre appunto e quindi l'oltranza
Se veramente la disperazione qui Massimo Franco è andato via dell'ignoranza ignoranza come non conoscenza delle cose come norma
Voglio dire il sistema dei partiti se non altro garantiva una certa formazione
E che non erano solo le scuole di partito almeno io parlo almeno dei grandi partiti di massa quindi Democrazia Cristiana Partito Comunista Partito Socialista ognuna di queste ad una scuola di formazione quadri
La democrazia cristiana al De Gasperi alla Farnesina il Partito Comunista alle Frattocchie dal Partito socialista Mondoperaio
Di fatto lì ma ci sono anche le sezioni c'era diciamocelo non c'erano le parrocchie che dal punto di vista territoriale rappresentavano un humus e un brodo di coltura una deroga di Vincenzo che in qualche modo potevano i
Come dire scommettere e sfidare
Questo Buio oltre la siepe che veniva declinato come futuro
No qui invece siamo arrivati ci siamo un po'delle iniziati sapete che nella lingua greca non c'è l'idea di futuro c'è illustrativo c'è una speranza cioè
Ma la speranza
Può avere validi motivi di trascendenza per le Vincenzo però dal punto di vista dell'immanenza laica dello studioso del sociologo di cui si occupa della storia uscita realtà a
Rischia di bloccare l'indagine a quello che il presidente e quindi di ipostatiche Zhang il presente e qui vengo al terzo ed ultimo punto
Il quella che viene chiamato secondo te addirittura dal Coni pomposamente in maniera molto molto stenografica e direi
Di facile giornalismo ma non con tutti i limiti e le superficialità della cosa
La la Seconda Repubblica al passaggio secondario copia vale a dire insomma diciamo così Mani pulite e avvento del del centrodestra novantaquattro per intenderci non novantadue novantatré novantaquattro
Di fatto sbandiera per la prima volta dopo la costituzione è qualche cosa che viene a de assurgere a valore fondamentale e fondante
Cosa che se guardiamo i quattro anni il quadriennio quarantaquattro quarantotto che è stato quello in cui abbiamo fatto più cose di tutti gli anni successivi perché abbiamo fatto la guerra di liberazione dal nazifascismo
Abbiamo
Fatta la Costituente fatto la Costituzione proclamato la Repubblica è indetto
Le prime edizioni a suffragio vera mente universale nel senso che anche l'elemento femminile andato alle urne e all'Assemblea Costituente e ancor prima
C'è ancora domani ore aperte ed abbiamo tutti gli stand scorsa dice ancora domani per le donne
C'è ancora domani perché c'era il tre giugno oltre che il due giugno
E ancor prima che non ha partecipato ad alcune elezioni amministrative locali Negrone dunque no
Per l'elezione dei sindaci
Ora
Tutto questo in semplici che fanno negli anni successivi almeno a questo livello qua per c'era stata la tragedia della guerra
La tragedia dei vent'anni di un un oscurantismo fascista
E c'era stato anche un la certa rinascita diciamocelo pure degli studi sociali negli studi quindi sociali tipici
Dopo l'egemonia culturale idealistica dopo mezzo secolo di egemonia culturale idealistica che tanto nella versione storici Steve-O crociana quanto in quella turistico gentiliana abbia negato
Diritto di cittadinanza alle scienze sociali empirica
Quindi anche alla sociologia anzi in primis alla società quindi anche la rinascita degli studi sociologici questo punto di vista l'istituzionalizzazione della sociologia anche se conosciamo come dire l'allergia di De Rita nei riguardi professore di Sociologia
Ha avuto la sua importanza e la sua funzione
Mi riferisco alle facoltà di Sociologia istituti di Sociologia e via discorrendo da Trento che nasceva in ambito del bene degasperiana avevo detto qualche giorno fa dieci giorni fa infatti al alla fra l'altro il cari al Senato
Sì perché nasceva come
Istituto di scienze sociali si usi privo di scienze sociali che doveva forma aree le classi dirigenti delle Tre Venezie invece che in ambito fortemente
Di qualcuno che vuole dispersa veloce gli epigoni Degas sfinita gli ambiti di dire aspetta dopodiché siamo nati nella Roma
Napoli Salerno
E mandano poi abbiamo avuto altri altri punti un molto molto imporre Urbino abbiamo talché punti importanti di Sociologia della sociologia italiana
Allora
Per concludere io temo che nel novantaquattro non siamo tornati a un ragionamento che di fatto non è che fosse anticostituzionale ma non cipressi in pieno la Costituzione perché siamo
Tornati con un'idea che si spacciava come idea liberale
Ma in realtà è un'idea molto molto particolare e molto molto da supermercato Valle dei gradi di libertà decretando che fra la libertà una libertà di vetro installarli
Ma liberista che cosa significava rispetta un'Italia che assolutamente si andava già impoverendo non come dopo dopo la curva del Duemila ma in quegli anni il il come la libertà ma all'epoca
Non veniva intesa come la vita intesa la nostra Costituzione che guarda caso
Nei primi articoli con parla tanto di libertà come concetto ma parlo di uguaglianza un piccolo due costituzione
E allora si era perso questo concetto che invece un sistema dei partiti tutti indistintamente da destra e sinistra tranne qualche rara eccezione dibattiti peraltro minori all'epoca
Indicava vale a dire la mia libertà
Di un mio ipotetico è sempre più grande e più alta più larga sei tutti gli altri possano godere qui la mia libertà di fare di a vere di pensare di deliberare se tutti gli altri possano aderire e quale porzione della stessa libertà
Ma se io sono più libero di altri
E quindi non ha non non consentono nulla esigenza di un eventuale misura di libertà per tutti venga con Coulthard il principio di eguaglianza che c'è poco da fare se siamo in società viene prima di quello di tipo perché la società se ad essere tale se ad esse società è una società di o esistenti
Altrimenti non so che cosa possa essere penso questo concetto fondativa è chiaro che poi
Dal punto di vista di quello che succede dopo degli anni Settanta degli anni ottanta la cosa si è ancora più
La cosa italiana l'oggetto d'Italia sia ancora più sbracato si ancora più sfilacciato sia ancora più ha già già alto a un navigare a vista e a un galleggiamento che attenzione se arriva veramente il calumet grosso rischia di far annegare tutti
Molte grazie Paolo
Abbiamo la fortuna per un quarto d'ora di poter abusare fra virgolette della gentilezza della cortesia di Giuseppe De Rita quindi chiunque voglia fare domande possibili tenterà vide solo perché il quarto d'ora sennò diventa privatistico
Anzi sì segnare in qualche modo
Quinta in attesa che qualcuno di voi faccia il famoso gesto di rottura no il primo che rompe rischia dico una battuta si Roberto permettevano di fare una battuta che riguarda proprio in un Sapienza interventi Messaggerie
Derisa ci ha lasciato il Centore come distrarci anche dei nelle nostre riunioni ce n'è stata una finale
Quella della centralità indispensabilità in passato non era così in passato i saperi frammentari potevano avere ancora autorevolezza ognuno per dire qualcosa di generale oggi lui ha parlato di interpretazione di sintesi il che significa per noi è un miracolo perché ai in un servizio veniamo tutti da esperienze scientifiche diverse e quindi è questo l'aspetto di poter ricapitolare i saperi non
Non Isa dei il sapere che senza fare diventare se veri sono i settori scientifico disciplinari che sono un altro degli elementi di blocco dell'innovazione scientifica
Poi altre due parole prendono dall'intervento di Paolo e dieci massimo ma prima Roberta eccesso di parlare sai basta prendere il microfono
Ringrazio moltissimo degli stimolanti
Punti
Volevo chiedere calo dal professor diritta se c'è il fenomeno del galleggiamento che noi tutti osserviamo in questi tempi non è la causa della debolezza del sistema democratico che è stato citato
Marche che un a mio modesto parere dipende molto dalla dal crollo della della governance dal crollo dell'efficienza del sistema democratico siamo vivendo in un mondo in cui vediamo che i sistemi democratici autoritari
E i sistemi dittatoriali son efficienti più volte ho parlato con qualche cinese che dice che in Cina si vive benissimo tutto funziona alla grande
Allora sarà questo galleggiamento che provoca la debolezza del sistema democratico
Primo punto secondo punte mi taccio il crescente potere della finanza internazionale
Ora ma citato da Massimo Franco che e che vede una dimensione economica strepitosa in questi ultimi due anni e il PIL finanziario tout-court che non ha niente a che fare con l'economia reale se hanno un rapporto circa di otto a uno quindi ne abbiamo una ricchezza immensa concentrata in persone che si sono montate la testa e che probabilmente vogliono loro disegnare la governance dei sistemi democratici
è giusto o sbagliata questa duplice interpretazione
Molto interessante perché interviene sulla crisi del leader del la leadership prego in fondo non mi ricordo il nome abbi pazienza
Devi accendere il microfono
Giovanni Paoloni graficamente i tesori del sistema MOSE finale allora molto brevemente quando io ho cominciato a lavorare al ministero dei Beni culturali alla fine degli anni Settanta
Una delle prime cose che ho fatto è stato di iscrivermi al sindacato del settore della funzione pubblica che era la CGIL
Facendo attività sindacale nei dieci anni successivi poi dopo diciamo mi sono dissi scritto
Se ha avuto modo di incontrare persone che occupavano al ministero dei Beni culturali ma anche in altre posizioni
Anche altri ministeri posizioni di rilievo nel senso di collaborazione diretta con ministri e sottosegretari capi di segreteria capi gabinetto capi uffici legislativi
Rimasi colpito allora molto negativamente dal fatto siamo diciamo nel corso degli anni ottanta dal fatto che tutti loro erano profondamente convinti e lo affermavano apertamente
Naturalmente in privato che l'Italia fosse un Paese piccolo che non contava nulla
Ora voglio dire considerato che l'Italia da quando diciamo dai tempi dell'unificazione fino a tempi molto recenti ha sempre galleggiato in termini statistici
Intorno al decimo posto nella dimensione delle economie globali a me questo sembra proprio un dato di fatto sbagliato mi domando quanto questa percezione che in realtà è una fuga dalla responsabilità
Quanto ha contato nel mangiarsi tutto il capitale sociale
Che era stato accumulato nel periodo la ricostruzione che quello che ci consente secondo me ancora oggi di continuare a galleggiare pur essendo mediocri
Grazie c'è una terza domanda facciamo Ricci se prego
La nostra ospite
Metà Sapienza mi fa Brasile
Ma insieme mi chiamo l'esame Silvana era volevo solo aggiungere un punto a fronte di tutte le riflessioni e proteste quanto a questo qua sa bene come rapporto a quelle che chiamiamo identità culturale con il italiana
Azione
Materia di comportamento riflessioni assunzione di responsabilità sistemi politici
Quanto questo si intreccia con quella che definito non sempre il comportamento identità culturale italiana mille assumere o nel no assumere determinate determinate consapevolezza ma anche nelle attività a questo scenario che chiediamo delinearsi nei giorni nei nostri tempi grazie
Poi ombre intanto
Rinuncio
Ma verso quest'ultima intervento
Il problema nostro italiano è sempre stato un problema
Non scarsa avuto consapevolezza della nostra identità cos'è l'Italia cos'è l'Italia concesso il bellissimo libro Giulio Bollati intitolato L'italiano in cui entrambi si scopre che per cinquant'anni dal mille ottocento dieci dodici al mille ottocentocinquanta tutti i maggiori spiriti Italia nei da Manzoni e leopardi
Sono
Approcciati al problema dell'identità dell'Italia Rocchi e l'Italia
Questa grande ricchezza dell'italiano nel della della storia italiana perché era una era un italiano che veniva dalla storia perché nel mille ottocento italiano insisteva
E nel altre centosessanta siamo riusciti a farle dare quindi a fare anche la possibilità di fare di italiane
Non è avvenuto
Non è avvenuto perché l'Italietta nel
I fine Ottocento e inizio Novecento non aveva alcuna scultura dell'identità
Vinceva allora la frase tipica di Bismark e vicino all'identità sta nella potenza e la forza di far identità
Molto simile alle ad alcuni atteggiamenti l'attuale presidente del consiglio a forza di fare politica
E se ci pensate bene Bismarck Carla da questo nel momento nel sessantadue sessantatré nel momento in cui facciamo ritirare include i vari la Germania entrava stato cioè dava un senso che pare abbiamo avuto come
Ultimo episodio identitario il fascismo e nazismo perché quel punto nero solo loro che avevano la forza di mettere in piazza migliaia di persone paludi
Quello che è avvenuto dopo nel quarantacinque in poi non perché fa parte della mia vita personale ma farò caratterizza un ticket identità italiana non è più stata definite ex ante in base a quello che diceva
Carlo Cattaneo in quello che diceva con quello che era la potenza marinara
Nelle nell'Italia dell'Ottocento settanta che prende a botte Agorà
Sei volte scendeva in mare la flotta
Ma non è è qualche cosa che nasce da un aspetto che conosce ben descritte l'identità italiana è
Di storia e di invenzione
No quella storia certamente ce la portiamo dentro e l'invenzione questa continua adattamento
L'identità non so se mi diceva tu come sei si sentì italiano certe mi sentite oramai con quando identità
Che facciamo recita L'infinito di leopardi no
Uno e toccante una cabaletta leader dei no eppure per Monti è stato fondamentale
Per molti fascisti e innanzi si è stata fondamentale
L'esaltazione della forza contro un'Italietta che valeva poco mentre lavoravamo armi volevo colonnine volevamo esercizi avevamo flotte volevamo forza
Ecco tridentina negli ultimi settant'anni e ottant'anni ha rinunciato alla forza
Probabilmente perché amo verso la guerra è inutile ritornare silenzioso insomma forse perché non credo che oggi se scoppiasse una guerra chi andrebbe a combattere uccisa
Però abbiamo rinunciato alla forza nebbioso seguito questa cosa
Relegando la prima natura identitaria quella storica alla storia
Cherchi ha studiato la storia perché a studiarlo oscuro perché ha studiato bene tante altre cose
E invece concretamente noi siamo comunità figlio di invenzione visto che l'invenzione Croce Regione
E questo dobbiamo in qualche modo rendessi conto di queste proprio perché cresta continua invenzione nell'adattarsi nel cambiare idea trasformarsi che prenderà ci rende troppo
Per legge anti l'anno scorso dicembre dell'intero un possono abolizione essa senza una reale capacità di Marie
La nostra identità ecco essa
O il rischio di identità che si adagia su questi argomenti
Ma già prima nella mia relazione ho detto c'è una dimensione
Di sfida morale
Ci basta il galleggiamento o non dobbiamo pensare il galleggiamento sia proprio la difficoltà su da cui su cui andare oltre
Come le altre difficoltà ci siamo andati meglio difficoltà intende Esterne
E in esogene
La difficoltà indecente
Siamo con legge anti e sonnambuli e non ci piace fare andare oltre potremmo dire ci piace magari fare un po'di oltranza settoriale
Femminista sindacale e altre cose di questo genere calcistica non lo so cioè il ma non ci piace affrontare questo tratto punto cruciale nella nostra realtà
L'intervento se giustizia che
Sottolineato come fosse un problema non solo di società ma di classe dirigente
Beh riguarda proprio il modo in cui si fa una classe dirigente anche la sedicente non si fa
Con le scorie partita
E non si sente non si fa con
Le manifestazioni
A Circo Massimo
Se penso o Cofferati che porto al Circo Massimo tre milioni e mezzo di persone
Non è riuscito poi esprimevo penso di classe dirigente
Ettore Rio Bravo non era non riferibili Cofferati
Non si fa
Classe dirigente si fa facendo classe dedizione
Una delle maggiori benemerenze che ha avuto la prima delle ferie insieme increduli far crescere una classe dirigente battezza aperte
Grazie il gente nelle cominciava a far cominciare a fare il consigliere comunale
Il nome sia per due consiliature attuali faceva il forse l'assessore e poi passa al presidente dell'assessore nella provincia di Rieti e poi passava al Parlamento a fare
Il
Il peone
E via via ma se c'era qualcuno più bravo in questo Progress quello che c'è mancanza è una verticalizzazione della politica
Che fino agli anni Ottanta fino alla morte di Moro fino agli anni Settanta non cerca e comincia la verticalizzazione la politica in cui tutto viene ricondotto
A un vertice che poi
Basta basta elegge del vertice basta definire chi comanda la legge elettorale mi deve consentire ecco abilità e quindi la la maggioranza fin da la sera stessa in cui si è votato vogliamo sapere chi comanda vede comanda
Si scende per li rami atterriamo è scendere i gerarchi
C'è meno gente non è classe dirigente sono fedeli obietta obbedienti nel de del povero
è qui che sta la tragedia anche devo dire delle classi dirigenti attuali e non è che se uno parla atti parlando con due o tre segretari divertito degli ultimi dieci anni ho capito che per loro il programma è questi
Il problema di non aprire un altro meccanismo che garantisse classe dirigente perché dire no ma io
A a responsabile degli Esteri cemento quello che restava contro di me quell'altro al responsabile della Giustizia ci mette invece l'amichetto Miro che conosco si fa la si fanno la squadra la squadra mai Clark si legge
La squadra e dice
I fedeli
Di diverte dice vivono di persone che hanno raggiunto in base a te ad alchimie politiche da maggioranze e il Governo el posizionati al alla alla alla bontà della grande
No la bontà delle mille anime finisce per disgregarsi se sotto non c'è una struttura le classi dirigenti l'affanno stesso se lo vede ogni giorno fanno sesso
Che sa l'attuale governo è che c'è un vertice Saddam letteratura eletto pubblicamente politicamente forte eccetera eccetera ma che sotto non ha una classe dirigente
E e quindi terzo punto ogni tanto la stessa Presidente del Consiglio per poter ricompattare la sua immagine del partito dove
Giocare in proprio va al Circo Massimo e si mette in maglietta a gesticolare la propria forza insomma no ma quella
Non va bene niente
Per è anche il segno di una debolezza profonda
Però e
Però non è una debolezza per Saccà per la debolezza del sistema sono trent'anni Nicola Nardo novantatré impone
Che è entrata nella cultura italiana questa parola folle la governabilità dobbiamo garantire la governabilità questo significa legge elettorale
Prevalentemente maggioritaria leggi elettorali che devono portare e che la sera stessa sappiamo che comanderà appare per cinque anni dopo cinque anni comanda nessuno ha la verità perché non è stato così feroce rappresaglia libertà
Grazie ultima ultima paio di domande paio ai
Beh io nell'ultima parte faceva riferimento al pre intervento se va bene
Microfono
Eccesso ci galleggiamento provoca la la perdita
Ne la debolezza del sistema democratico e questa era la prima questione alla seconda questione era se la finanza internazionale cresciuta
Sarà una delle cose
Nel
Leggende metropolitane che tutto dipende dalla finanza
E tutti naturalmente la globalizzazione è stata la globalizzazione finanziaria dopo l'ictus
Ingresso l'industria non è stata industriale è stata finanziarie
La mia impressione presso finanza avviene comandi poco
Pensate verso il rapporto fra
Tre elementi fondamentali della finanza la logistica e la distribuzione
La finanza certo comanda
Però oggi
Sì un prodotto deve essere distribuito veranda in una dimensione logistica spavento
Quindi siamo zone probabilmente più forte di un attimo Graziosi banca
Riusciamo a zona è una piattaforma che riunisce i prodotti redistribuisce verso nord
Anche progetti finanziati
Indica la la la società finanziarie con i suoi
Pacchetti di prodotti finanziari dei ritrovi chili banchi ieri Fortini vende e allora quelli che sono potenti ai dieci anni Tinti si creazioni piattaforma
Una volta erano i finanzieri una volta
E le le filiere di settore agroalimentare
Testi
Metalmeccanica eccetera poi son diventati le le realtà nella piattaforma
I potenti della terra ci sono i potenti radio troppo non a caso questi nomi Amazon Google sembrerebbero tutte cose ma che sono sono sostanzialmente delle piattaforme di distribuzione
Però sono più potenti di chi produce prodotti e di chi produce realtà finanziarie
Grazie diventa ma alla fine stranamente diventino Ciro stesso Demel Messina diventerà importante anche
I quelli dell'ultimo miglio
Perché se io c'ho la distribuzione paese
L'ascolto lo devo fare da casa sua un prodotto che Merkel che che mi è stato affidato o devo convincermi a Monti a decidere che va bene quindi una polizza assicurativa che mi era stato messa
La grande centrale grazie
Molto spesso circa se ci pensate bene
Per il Paese e vediamo Hirai perché portano la pizza con la bicicletta come l'ultimo miglio delle grandi cioè e quindi vediamo l'aspetto povero l'aspetto mistero ma nei fatti l'ultimo miglio che sta diventando importante
Sì perché il lavoro concreto strutturato diciamocelo pure poi queste queste giornate intere quasi dimentica e quindi senza cambia cambia non la struttura del collega parola troppo forte ma la distribuzione dei poteri fra
Realtà industriale realtà finanziarie travi grande distribuzione gestione dell'ultimo miglio
A sino distribuzione solo finanza industria
Distribuzione un po'di verticalizzazione affari sull'ultimo miglio non ce la fa fra quindi non potrà la grande impresa dell'ultimo momento perché l'ultima invece stare
Il bicicletta Rochette parco Ravizza come si stava il il parroco del Tri FIT organizzativa domenica etica la saga
Cioè ci sono tante cose
Secondo me queste un vizio
Ministro dove strada diciamo così
Io se dovessi occuparmi del prossimo fronti futuro mi interesserebbe terzo mi dell'ultimo
Nell'ultimo miglio Sacco altezzosa ex articolo cinque non è stato ancora capire questa è la sociologica l'ultimo miglio soprattutto nel sud del personale e poi nella misura di Ferrante non c'era tanto prego
Bianchini medicina grazie lei professor De Rita parla giustamente secondo me di una debolezza endogene del sistema italiano io penso che in questa debolezza endogena abbia una grandissima importanza non soltanto la scuola su cui non entro perché sarebbe un discorso troppo grande ma anche la grandissima fuga dei cervelli di cui nessuno parla lei non crede
Un'ultima domanda che
Ho un impegno di lasciarlo libero Pandev benefici Vieri cambia larga
Se noi
Prego no diciamo è una situazione demoralizzato ante no specialmente per le nostre la nostra generazione abbiamo vissuto una fase di entusiasmo in cui eravamo portati a dare un contributo all'elaborazione culturale del Paese pensavamo a un futuro il sol dell'avvenire insomma non futuro radioso greca
E ci ritroviamo in questa situazione che lei ha descritto bene di galleggiamento e una delle cause principali essi è certamente l'ignoranza
Allora io me lo chiedo se sono veramente molto demoralizzato in questa fase da dove ricominciare
Scuola essa una speranza all'università perché non è solo un problema di questo Paese è un problema del loro problema dell'intero pianeta
Noi qui da dove ricominciare a bocca cosa possiamo fare
La scuola se lo sapesse il teste no
No meglio
Non sempre secco maison sempre al governo di formazione
Domanda e offerta del personale delle codificata ogni tanto litigano ma mi diceva dice ma mio figlio che gli faccio studiare dico se lo sapessero spiega lei è uno dei miei otto figli e non lo deve invece nei terreni la madre la notizia la formazione e l'informazione del Lerna vero problema è rispondo anche alla signora di prima
Perché noi abbiamo avuto
Una crisi profonda che nessuno avendolo vissuto ha sconfitto lo posso dire tranquille
Nel nel periodo fra il cinquantacinque e il sessanta delle sessantaquattro
I problemi scolastici dove noi venivamo da una scuola antica nascono faceva praticamente un po'tutto un'amministrazione totalmente fascista
Molto affezionata all'educazione popolare
C'era una
Il direttore generale dell'educazione popolare ancora sotto il criterio dell'anzianità tale Padellaro che era stato nominato dai fascisti figlio padre del padre padre dell'attuale
Editore del foglio
Fa e che è già successo dicesse che i stava vincendo la forza della formazione professionale
Perché le aziende chiedevano
Ti dicono quartiere che devono personale qualificato avendovi personale poco qualificato quanti ne volete perché negli anni Cinquanta tolgo l'immigrazione interna
Ci fu una scuola a scuola che io ritengo sia attribuire Gino Martinoli grande che comincia a dire no i problemi scolastici vanno affrontate in termini domanda-offerta le le la scuola deve fare un'offerta corrispondente alla domanda
Questa causerebbe un avanza entrò in una in una ricerca
Per ministro Medici concordo
Con Saraceno a quell'epoca lì in mezzo facemmo la ricerca c'è facemmo anche il testo per e arriviamo alla commissione nazionale sulla scuola
Non si scontrano due posizioni quella della domanda e offerta si fa formazione sono imbattibili pause offerto sì e no
E quella invece c'è la formazione si fa indipendentemente dall'opera
Quindi si unirono due
A quell'epoca andava di moda la
La giunta Milazzo in Sicilia genuino fascisti e comunisti egizi in quel caso amicizie sì furono tenuti i cattolici più integralisti
Il famoso professor non svengono film aveva scritto addirittura il codice Yamato video parte a scuola quindi era proprio un tradizionalissimo
Che diceva perché resa la scuola una vecchia signora che non si tocca proprio di fare quello che sa fare poco insomma e dall'altra parte la sinistra comunista personale mia grande amica Rossana Rossanda rimasti amici fino alla sua morte però polemicamente molto sempre contrapposti che diceva la scuola non deve costruire
Semilavorati per l'introduzione
Deve fare l'uomo per voi questa alleanza non si lungo
Rossa è quella che nel sessantaquattro abilità
Perché tutti i ministri i presidenti del Consiglio del locale
Erano sostanzialmente d'accordo
Perché perché i fatti dice bisogna fare più scuola e non domanda e offerta di Casini era nascono era l'ipotesi della scolarizzazione generalizzante
Era arrivato desideri mi siano emersi dal ridotti
Alle tante scuole davanti professori Dante e chiarire nastri straniere
Regalia che si dava al sindacato di allora
Dicono di di metter dentro decise anche di disoccupati intellettuali insomma detto denari
Perché i disoccupati erano tutti i figli dei nostri dei nostri genitori che erano arrivate all'amore non sapevano che fare allora Andreatta faceva la legge quattro sei sei e invece la maggior parte dei democristiani tipo Badaloni hanno seggo facevano informavano distrutti insegnanti
Perché ci vogliono tanti anni per far fronte all'istituzione c'erano tanti anziani è lui che e ci ex X chiuso un ciclo
Perché oggi non ci riferiamo a una scuola che cresciuta in base a quello che avete
Vale il numero di anni che ciascuno di noi ha fatto
Io ho fatto quindici anni ne ha fatto diciott'anni allora non è più bravo di me
E per far questo abbiamo molto il reame di amministrazione il numero di imprese discorre il numero di università Vettel fare più anni
Questo non è riuscito
Perché non è riuscita nella sua Filosofia fondante la sua bandiera facciamo l'uomo per l'uomo creavano cioè una cultura di che i che abbia un tondino di ferro formativo su cui disse si aggrega a voi il cemento nelle nelle diverse iniziative delle diverse culture non riuscì e nessuno
Io ero essendo stato sconfitto del sessanta del pelo non ho più praticamente un sobrio intervenendo i problemi scolastici usato per anni un un esperto scatti dove non ci va
Ma
Devo riconoscere i veri sconfitti sono i vincitori di allora
Perché hanno fatto passare con una linea politica che servì che serviva teoricamente a fare l'uomo per l'uomo e non l'uomo per l'industria ma poi non è riuscito a far queste
è una delle cose siamo adesso
Proprio in questi giorni sta rivedendo un testo che che richiesto di fare per vedere in una che è successa scoraggiare perché oggi ci ritroviamo
Che neppure il ministro sa cosa deve fare perché non non
Finché non regolano all'asilo nido di doposcuola che non non c'è linea politica nella regola secondaria
La formazione professionale guai guai a dirlo cioè è un
Un'esplosione quantitativa del sistema scolastico che non ha obbedito alle sue motivazioni con i frutti per non obbedì perché non volevo vedere alle sei motivazione di domande offre questa è la mia silenzio
Non so se benissimo
Tanto che si avvicina
Il nostro il coordinatore di violenza finanzia permettetemi ma non la conclusione perché spetta a lui e comunque non è facile fare conclusioni con un dibattito così elaborato ma voglio fare due
Battute
Purtroppo solo battuto che il tempo è stretto ma io spero che poi ne riparleremo al nostro interno la prima è che il i riferimenti che fa Giuseppe De Rita all'alta cultura sono sorprendenti ogni tanto fatto riferimenti era ad autori che non ha citato ma e la prova di quanto chi conosce alla sociologia applicata non solo quella Veronica
Riesce a usare i classici senza sciorinare lì come citazione
Per esempio ce n'è una non voglio dimenticare mai che è stato Mazzone il primo a parlare di scienza morali questa parola ovviamente non è stata utilizzare perché vai a trovare logico rispetto alle scienze morali che abbia il coraggio di professare la sintesi tra quel sostantivo in quell'aggettivo ma oggi qualcosa qui è successo
In particolare per voi noi stavolta non in una ma Fondazione Sapienza perché la Fondazione Sapienza il compito di attraversare i confini delle facoltà per fare una cultura di ricomposizione compenso straordinario
Ben portato avanti dei suoi precedenti adesso dal Eugenio Gaudio
Ci danno la certezza che noi sappiamo che studiando di più a qualunque età della vita perché sappiamo che non c'è più un esonero perché Siani
Studiando nei giorni d'usciamo la nostra incertezza sul futuro e quindi riduciamo anche il peso della crisi perché la crisi morde il cuore di ognuno di voi anche quando facciamo finta di non accorgercene e oggi una cosa in questa direzione cioè di far diventare la fondazione un pilastro di degli attraversamenti a disciplinare perché non va non vale più la pena di studiare solo singole discipline in un mondo così compresso e forse anche incasinato che incasinato ora la rende meglio
E necessario mettere in campo attraversamenti del per conto percorsi pedonali interdisciplinare e noi siamo un esempio di questo genere chiudo con la battuta però abbiamo imparato
E forse fino a oggi
Gli studiosi di condizione giovanile gli università quali noi di fatto siamo anche quelli che non scrivono libri perché se fai professore di fatto quello fai cerchi di tutelare la mente e il futuro dei ragazzini perché di fronte ma questo lavoro non pensavamo che fosse anche inquinato dal fatto che la crisi delle classi dirigenti una debolezza culturale
Una certa Marco vitale una certa ma pragmatismo allora dai geometri adesso questa è una frase una battuta fa pensare al richiedente elettori allenatore della Juventus
Va tutta danno dà la possibilità di fare gli italiani e cioè educare i giovani perché fare gli italiani quello che ancora non siamo riusciti come merce da fare ma faremo di tutto per perseverare e questo allora
Lui dobbiamo immaginare che se abbiamo ampliato le ragioni della distanza culturale che abbiamo con i giovani abbiamo quindi Eligio ridotto la vertenza della e-mail duca di Rita c'è un pezzo di società che pensa che le erogazioni sia tempo perduto
Il punto numero di anni attraversati mentre invece la potenza degli stimoli che tira un maestro era capacità del maestro di intercettare i bisogni che i ragazzi
Non sanno di avere qui ci sarà sempre una frase di Franco Ferrucci uno scrittore del sessantotto che dice questa battuta fittissima non c'è un altro aggettivo più pertinente per descriverla
In perfetta buona fede il giovane credeva di avere un sacco di cose da dire
Mentre aveva un gran bisogno che gli si dicesse qualcosa noi dobbiamo ricordarci che siamo l'ultima parte di questa frase quelli della mediazione
Non abbandoniamo ci alla tentazione della disintermediazione
E grazie
Non c'è accesso si semina
Buonasera a tutti io in realtà avevo preparato delle conclusioni su un foglietto poi però male al Pd me l'ha sottratto Mario nella detenuti dal
Mica dalla mi mi mi dispiace per cui io non sono un sociologo per cui di Gail conclusioni in un consesso così
Elevato sono non soltanto responsabile di un comitato
Che il Comitato di in una sapienza che
Praticamente sono persone che non riescono a così
Ad andarsene dalla sapienza tutte è solo questo il il nostro presidente
Il ammanta questa cosa e che vogliamo continuare la nostra cultura ma non era così non siamo non siamo voluti a casa selezionare
E allora passano a scegliere il fiocchetto sentiti ignora il sette il signor presidente
Oltretutto io sono occorrono conosciuto il professor De Rita dieci anni fa forse lui non se lo ricorda in una
E in un commento di un rapporto Censis in cui si parlava di tenne attività al Senato della Repubblica non lo ricordo mi chiedo è cambiato qualche cosa da quando
è peggiorato forse
E a proposito del dichiarato di cultura e di istruzione io ho letto così con con grande preoccupazione il il rapporto OCSE Derbent e ventiquattro
Che per veramente anche se il rapporto del dell'Istat e anche di chi Censis e cinquantotto
Fotografa una situazione per l'istruzione molto precaria
Quello dell'OCSE mi sembra veramente assolutamente mi domando ma così ci vedono da da fuori questore
Non so se sono del modo di produzione e l'amministrazione ecco e quindi ci vuole un'ottima risposta e già sessantuno
Come ginecologa fuori
Ma devo dire che
Riandando anche ai miei ricordi personali
In libreria in giallo secondo
Erano i viaggi a metà anni cinquanta cinquantasei cinquantasette in cui
Si andava a spiegare cosa perché avevano
L'OCSE molto interessata questo argomento esce andava a a
Il gruppo era con posso dirvi il critico anche Scelta che aveva lavorato al piano Arnone
Il e il capodelegazione della sottosegretario al circo cerca al tribunale CIPE
Che era Mario Ferrari grande personale persona squisita
Bravissima intelligente
Che però arrivava a Parigi con una sorta di paura di non farcela
Paura di non aveva una società forte dietro
Il ricordo un giorno eravamo io lo riscatta nel mio compagno di stanza alla Svizzera
Estrema avevamo però dalla vergogna perché le certo punto invece verrà perché non ho deciso a parlare della bellezza dei calanchi fra Rizzo
Interruzione insomma diciamo immaginate un gruppo di esperto infermieri tecnici di tutto il mondo i tutta rossa che si sente va ma lui si continua a dire il criterio bella lui continuava
Questo aspetto
Noi l'abbiamo risolto perché l OCSE siamo sempre andati sono montate anche dopo Dinoi gente che mantenuto l'otto
Però allora c'ha sempre avuto un vizio fondamentale prende derivanti ufficiali in avvio così non sono diversi Palazzo diciamo gelosi
L'INVALSI insomma Sunrise sindaco Tosi quindi il problema è di come interprete ritardi nel minuscolo
Siccome sono uno che essa fa solo interpretazione dei ritardi nel riconoscemmo che e lì la furbizia nel saper interpretare
Ecco certe volte visti i
Io più o meglio s'interroga rigidamente strettamente forse qualche volta malignamente il dado noi italiani siamo ancora lì mi David Bell alzarsi se scatta subito il complesso di inferiorità di non essersi è
Invece il tutta la nostra Real tanti presenza internazionale è stata questa la la paura di non essere di non rappresentare un un sistema forte
Per certi versi gli ultimi anni quando hanno detto no ma mai l'Italia nel sistema sei nel sistema OCSE nel sistema internazionale serene
Era una cosa che si sentiva da tempo
Perché c'era un influsso della sconfitta bellica che si faceva pensare al timone dovunque andavamo da una farsi perdonare
La scelta provenienze diverse armi e ignoranti allora diciamo vitali e bella nove è già avanti non se gli avanzi
La retorica
Istituto che castiga funzionari i grandi funzionari occorre che all'epoca nella parte formativa avevamo ex piloti della Raf quindi io non ho fatto la battaglia d'Inghilterra sentenze dalla regia cento rivali
Gran certo
Contento
Fine anni niente no non c'è più
Tempo da farvi perdere solo ringraziare da parte della Fondazione professor De Rita il professor De Nardis
Massimo Franco dichiariamo di averlo residente condannino Misiti si nascono e cinque
Ci ha sottolineato un attimo carenza
Una coerenza della Sapienza quel mancato per tanti anni ma avremo modo di recuperare proprio da quello di tanti auguri a tutte vi lascio grave no l'Assemblea di massa anche l'auto fondata fondata
Che lei riesca a livello realizzato