Presentazione del libro a cura di Maria Grazia Foschino Barbaro "Minori stranieri non accompagnati tra vulnerabilità e resilienza. Percorsi di accoglienza, presa in carico, tutela e cura" (Franco Angeli)

Benvenute del venuti alla presentazione di questo volume dal titolo minori stranieri non accompagnati tra vulnerabilità resilienza percorsi di accoglienza presa in carico tutte le cura
Questo è l'ultimo volume di una collana che la casa editrice Franco Angeli dedicata al tema dei minori stranieri non accompagnati all'interno di una collana
Curata dal Coordinamento Italiano dei servizi Conte la contro l'abuso e maltrattamento all'infanzia Cheese mai di qui io sono rappresentanti oggi
Chiedo scusa
E
Questa collana fortemente voluta dalla casa editrice una collana che si occupa proprio dei delle tematiche di abuso e maltrattamento all'infanzia
Rispetto al tema che trattiamo oggi è che tratta il volume come vi racconteremo più avanti
Cosa sappiamo di
Rispetto ai dati secondo quelli forniti dalla direzione generale dell'immigrazione delle politiche dell'integrazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali ad agosto del due mila ventuno e minori stranieri non accompagnati in Italia sono circa nove mila
Il novantasette per cento dei quali sono ragazzi il tre per cento sono ragazze la maggior parte tra i sedici e diciassette anni e provenienti prevalentemente dal Bangladesh dalla Tunisia e dall'Egitto
Accolti per lo più all'interno dei Circuiti della Sicilia della Puglia del Friuli-Venezia Giulia e della Lombardia
Ma dietro questi dati dietro questo anonimo S M. S. Anna che cosa c'era ci sono storie di ragazze e ragazzi che hanno intrapreso un percorso migratorio per fuggire da situazioni di estrema povertà dalla guerra da violenze di ogni tipo
Da lutti da discriminazioni prima del loro Paese successivamente durante il viaggio per raggiungere il nostro Paese
Cosa guida il viaggio dei minori stranieri che da soli i carichi di aspettative e speranze sfuggiti a torture povertà violenze si avventurano in percorsi lunghi e ricchi di ostacoli e pericoli mettendo a rischio la la propria vita e la propria integrità e in che modo le proprie radici si integrano con le culture e gli usi delle terre di arrivo come il nostro Paese
Queste aspettative trovano piena accoglienza vanno incontro a brucianti delusioni
E quali strategie quali azioni mettere in campo per realizzare una vera inclusione sociale e la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi stessi alla costruzione del loro Progetto di vita
A queste domande diverso autrici e autori di questo volume cercano di rispondere
Per declinare i possibili tenaglie per la prevenzione e la formazione l'accoglienza la presa in carico e la cura
In questo e in questa
In questa in questo tempo a nostra disposizione cercheremo di parlare di questo
A dare cerchiamo di dare una visione generale dei contenuti del volume insieme alla curatrice del volume stessa al mio fianco la dottoressa Maria Grazia postino che presenterò più avanti
E cercheremo di capire anche perché un'associazione come il cheese ma insieme al suo presidente Giovanni vice anni a fianco ha sentito la necessità di confrontarsi con questo tema
E e vedremo insieme alla dottoressa Sandra Zampa prima firmataria della legge quarantasette a che punto è la politica cosa è stato fatto e cosa ancora si può fare quali sono le sfide che abbiamo davanti rispetto a questo tema
E ascolteremo inoltre la testimonianza di di un ragazzo di vent'anni a la Manna
Ex minore non accompagnato era maggiorenne che ci racconterà in prima persona la sua storia di come dice il sottotitolo del nostro volume la sua storia di vulnerabilità e resilienza soprattutto
Passo quindi la parola al presidente e chief mai Giovanni dissi
Grazie grazie Silvio buongiorno e buongiorno a tutti a tutti
Sono particolarmente lieto di porgere il mio saluto e quello del Cis Maya tutti presenti convenuti in questa sede prestigiosa e altamente significativa per un evento cui attribuiamo un particolare significato come dicevo poc'anzi la nostra collega Silvia allegro la presentazione di un volume dedicato ai minori stranieri non accompagnati
Ricordo che la Convenzione internazionale dell'ONU sui diritti del fanciullo ratificata dal Parlamento italiano nel mille novecentonovantuno
Quindi parliamo di trent'anni fa
Elenca una serie significativa di principi che gli Stati aderenti si sono impegnati a rispettare al fine di garantire l'interesse superiore del bambino e dell'adolescente
E tra questi la non discriminazione il diritto di protezione e di assistenza e di sviluppo
Diritti questi che attengono in modo particolare i minori stranieri che giungono per le vie più diverse nel nostro Paese privi di qualsiasi forma di accompagnamento
Abbiamo salutato con grande soddisfazione l'approvazione della legge quarantasette del due mila diciassette disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati promossi dalla qui presente onorevole Sandra Zampa
Che afferma non solo i principi e i diritti ma anche la cornice delle misure da mettere in campo e da non sottovalutare
La disponibilità di risorse finanziarie necessarie per rendere fruibili i diritti e promuovere gli interventi di accoglienza di assistenza e di sviluppo
Il volume che presentiamo in questa sede rappresenta un ulteriore contributo utile perché i diritti proclamati e le leggi approvati possono giovarsi di supporti scientifici metodologici organizzativi
Questo volume infatti è il risultato del lavoro di una commissione scientifica multidisciplinare istituito dal CIS mai che ha accompagnato la natura
E la condizione delle migliaia di bambini come abbiamo sentito adolescenti che giungono come migranti nel nostro Paese non accompagnati
Da genitori parenti affini e che spesso diventano o rischiano di diventare non solo invisibili
Ma di entrare in Circuiti pericolosi gravemente traumatizzante per la loro vita per la loro salute psicofisica per il loro destino
Potremmo dire che usando una sorta di contemporanea vicenda da libro Cuore moltiplicata per migliaia di casi
Il Cis Maya nel suo DNA l'attenzione e la cura dei bambini e degli adolescenti in condizione di disagio e di vulnerabilità
E non poteva non approfondire lo status e la vita di questi minori per assicurare loro protezione assistenza formazione
In una parola salvaguardia dei diritti di cui sono portatori e di cui le istituzioni nazionali e internazionali richiamano resistenza
Il presente volume curato attentamente e dalla collega Maria Grazia frustino Barbaro responsabile del Servizio di psicologia dell'ospedale pediatrico di Bari e vice presidente del Cis mai
Si avvale di molteplici contributi utili per comprendere meglio le condizioni di vita di questi figli e nipoti
Ed il complesso delle condizioni giuridiche psicologiche sanitarie terapeutiche di inclusione che occorre per vedere attuare per assicurare loro una vita piena e completa
Peraltro da pediatra
Mi sento di aggiungere che nella fase di pericolosa bassa natalità
Cui assistiamo in Italia questi minori migliaia di minori potrebbero trovare nel nostro Paese condizioni favorevoli per assimilare la storia e la cultura italiana
Italiani a crescere il numero delle generazioni più giovani con tutti i risultati che prevediamo e conosciamo
Prima di tornare a lasciare la parola Silvio allegro non posso esimermi dal richiamare proprio in questa sede mi scuserete se faccio questo rilievo
Il nostro sconcerto la nostra preoccupazione per la soluzione normativa che è stata prefigurata per il nuovo tribunale per la famiglia
A dispetto delle tante voci autorevoli che si sono levate a cominciare da quella dell'autorità garante dell'infanzia e dell'adolescenza e dello stesso Consiglio Superiore la magistratura
Per segnalare i problemi che le norme previste avrebbero potuto produrre in ordine alla limitazione delle tutele per i diritti dell'infanzia della della famiglia si è proceduto senza alcuna possibilità di confronto
Auspichiamo che nel prossimo futuro si possono aprire spazi di confronto nella fase di definizione delle norme delegate
Grazie a tutti a tutti per la vostra presenza e attenzione
Grazie mille
Per questa presentazione che ha già introdotto
La curatrice del nostro volume
Prima di passare però a a vedere insieme di cosa abbiamo parlato nelle declinazioni che abbiamo cercato di dare a questo tema vere invitare qua al mio fianco avverte la Manna
Ora ventenne ex minore straniero non accompagnato
Che
Egiziano che abbiamo conosciuto grazie alla cooperativa civico zero
Che a Roma fornisce fa un grandissimo lavoro io il conosco personalmente abbiamo lavorato tanto insieme e che si occupa di supporto orientamento protezione
Ai Mino a a minori e neo maggiorenni stranieri situazioni di marginalità sociale e devianza offrendo interventi di base consulenza legale e psicologica
Corsi di lingua laboratori di espressione artistica orientamento al lavoro e tirocini oltre ad attività ricreative informali
Ah beh la parte Manna ha frequentato civico zero che ha contribuito anche al suo percorso di integrazione qua in Italia e vorrei chiederti di raccontarci un pochino il punto di vista di chi attraverso questa esperienza
Di e di viaggio di di integrazione tra difficoltà e grandi risorse che ha portato fin qua oggi
A da al presente che oggi un po'ci vorrei raccontare insomma grazie
Ho venti anni sono dal Cairo
Da quando ero piccolo prima di tutto ovviamente vi dovrei ringraziare per darmi questa opportunità a parlare davanti a voi perché è un piacere me tanto
Sono io amo l Italia da quando ero piccolo sono sono proprio quella lingua anche da piccolo la la l'amore
Allora
Qui in Italia com'è noto quando avevo diciassette anni
Sono arrivato nel due mila diciotto
Con l'idea di continuare il mio pur percorso di studio
E essendo un minore straniero non accompagnato
Sono stato accolto da un centro d'accoglienza
Qui a Roma
Eravamo tanti a quelle centro d'accoglienza
E li li sono cresciuto tantissimo tantissimo tantissimo sono sono stati dieci mesi ma me come sono stati
Cinque anni
Perché ho fatto del percorso
Anche la mia famiglia rispetto a chi era
Del mio percorso
Allora
E ne sono arrivato
Ho frequentato la terza media mi hanno dato il supporto a quel centro d'accoglienza
Previste registrando mi in una scuola e
Avevo tutti i diritti
Da di di un bambino
Che ho un minore non diciamo bambino di un minore
Non accompagnato
Grazie comunque
Questa idea di
Accogliere in minori
Non accompagnati perché senno
Il futuro dottor Tosi si rovina
Mi hanno supportato tanto lì al centro d'accoglienza nelle con mi ricordo tanto facevo tanti scuole di lingua italiana
E dopo l'anno scolastico
Ho pensato allora che devo fare dopo diciotto anni
Come ha come affronterò
Una delle difficoltà
Che lo avuti e
Perché
Sì ero a posto abbastanza autonomo
Cioè cercavo lavoro anche per strada da battuto con il curricolo e in mano
Cioè
Mi hanno mi hanno anche supportato a al centro d'accoglienza a fare tutto questo
Allora
Lì in questa struttura
Ho mi sono informato che i ragazzi che hanno un progetto
Cioè quello mio di continuare in studio
Di avere una Dorotea fino a ventuno anni
Tanti ragazzi di scuola Nannicini amici miei che tanti ragazzi lobbisti ad ottenere questa opportunità
Anche se non anche se fanno altri progetti nella loro vita
Però e il mio progetto è stato e
Pari lo studio alla fine contando
Una
Università
Purtroppo non sono riuscito ad ottenere questo opportunità ma anche
Ho passato il la difficoltà di Cresci Dick di crescere e di uscire da dall'età
Di un ragazzo minore e essere totalmente autonomo
Fatto tanti lavori
Tanti cambiamenti di vita quindi
Era il mio progetto
Di essere autonomo invece di
Prima di essere autonomo dopo
Devo vedere il mio progetto
Allora una volta compiuto il diciotto il diciotto anni
Una volta fatto questo
Ho iniziato a cercare lavoro perché mi serve il contratto a fare a a prendere i documenti quintali quindi
Mi sono concentrato totalmente con lo studio però ho provato mi ricordo che c'ero un lavoro Paul Time insieme a una scuola serali come fare Abdou
è un po'è un po'difficile però alla fine perché perché devo avere un una residenza
Per avere un permesso di soggiorno doveva avere una residenza un contratto di lavoro e chi mi fa un contratto di lavoro part-time io senza esperienze e quindi
Come faccio
Sono stato appare un lavoro di pool Time
Insieme a frequentare la scuola
è stata una prova molto pesante
Essendo qui solo
Mi sono fermato sicuramente questa crisi di di il coronavirus
Però
Già ho trovato un risolvo a questa
Difficoltà diciamo che non seguire il il metodo di di studiare Academy
Cioè cioè
Fare di corsi on line e fare il mio progetto
Da solo insieme a a lavorare tranquillamente
Allora una delle cose
Una delle difficoltà che l'ho viste anche e lo vissuti
Mi ricordo
Che il tempo di coronavirus
Non andava a scuola non andavo a a a a lavorare che tutto chiuso
Quindi era
Stata una appunto è stato un tempo bruttissimo
Allora
Una Punto unità sì se sono stato a otto a ottenerla di questa la proroga di ventuno anni fino a ventuno anni
Potevo realizzare delle cose
Di più ma anche
Diverse
Sì ho passato queste difficoltà il tempo di coronavirus Comi tutti
Di anche
Essere autonomo
Totalmente in ogni
Una cosa
Diciamo banale
Coso
Di successo
Quindi questo peso di di avere la residenza
Un contratto di lavoro quindi non c'è non c'è necessarie non c'è esiste lo spazio a ragioni chiede ad aggiungere un progetto di un ragazzo un minore come io io racconto che che io io l'ho passato io
è stato molto pesante
Sempre alla preistoria Mariù
Questa mia età e vi è una ragazzo che devi studiare
Sì deve essere autonomo sì questo per forza perché se non sei a con con con qualcuno che ti accompagna
Però questa mancanza
Si è risolta
Essendo in un centro d'accoglienza avere una educatrice che mi supporta gli educatori mi fanno
Registrati da una scuola di lingua anche di terza media sono arrivato a un punto che faccio tre quattro scuole settimane
Con i fari
Un obiettivo che
Vuole lei l'aggiungerlo
In questo tempo
Purtroppo sono a lavorare pare full-time
Non riesco non riesco veramente a a frequentare
Rifrequentare lo studio perché
Troppo difficile
Fare fare tanti cose ma più cose
Oltre a ad andare alla scuola a scuola devo anche stuzzicare casa
Quindi però avverrà raccomanda cioè comunque è un progetto che continua il tuo adesso tu ci stai parlando di una cosa importante su cui sì a chi lavora in quest'ambito e forse anche la politica può riflettere cioè dell'importanza di
Dare ed è una delle delle sfide che questo tema ci porta a quello di trovare di dare spazio una legittimazione a voi ragazzi e anche permetterà a voi di di cui di auto legittimarlo vidi
A vere di non raggiungere di non fermarsi solo a un'autonomia no lavorativa per avere il permesso di soggiorno i documenti quindi ho di avere un'autonomia abitativa e lavorativa case lavoro ma anche di permettersi e noi operatori che c'è dobbiamo accompagnarli in questo di legittima e lo spazio per le aspirazioni per qualcosa in più per sognare anche di poter continuare gli studi di poter diventare adesso lo dico perché me l'hai detto tu prima di poter diventare un giorno l'ingegnere magari non adesso perché ti trovi in un momento in cui stai mediando tra il tra le tue aspirazioni e la realtà no ma di poter mantenere comunque alte le aspettative no di poter comunque
Mantenere l'obiettivo di raggiungere quel tuo sogno
E compito poi della di tutti noi è quello di di di accompagnarli in questo cioè non fermarci a pensare all'inclusione sociale solo come no raggiungimento del del lavoro e della casa ma poter immaginare che l'inclusione l'integrazione
Di voi ragazzi sia qualcosa di di più grande che abbia a che fare col sentirsi veramente parte di una comunità di un gruppo di coetanei di un gruppo di colleghi di lavoro
No quindi anche questa punto di considerare l'inclusione sociale ed è ragazzi dei ragazzi minori stranieri accompagnati o ex tali è una delle sfide che chi lavora sul campo
Deve tenere ben presente grazie mille Peretto contributo mette in bocca al lupo perseguirli per il proseguimento del la tua carriera lavorativa e di studio visto con piacere essere qui
L'Italia è stata un sogno al passato e anche ora
Che devo fare delle cose
Delle
Grazie mille
A tanto
Grazie ancora
E e a questo punto passerei siamo tutti curiosi un po'di guardare insieme
Questo volume
Insieme alla curatrice
Dico deliberò la dottoressa Maria Grazia Foschi non Barbaro vicepresidente Cisl ma è come è stato poc'anzi letto e responsabile del Servizio di psicologia dell'ospedale pediatrico Giovanni ventitreesimo di Bari
Mariagrazia cinque raccontare un po'come è nata idea di questo libro da dove è nata quali sono gli aspetti più importanti che l'autrice gli autori alcuni dei quali sono presenti qualche ringrazio per essere venuti come c'avete a il volume ci accompagna attraverso questa tematica
Intanto grazie parlare dopo lo questa testimonianza che ha già introdotto tutti gli ingredienti del prima e soprattutto tutto quello a cui dobbiamo pensare per consentire poi un ponte per il futuro quindi oltre la minore età
Intanto come diceva il presidente non siamo partiti
Già a valle della legge Zampa con una commissione scientifica e ci siamo resi conto che avevamo a disposizione una legge di grandissima civiltà che dava finalmente riconosceva il supremo interessa dei minori stranieri non accompagnati assimilando gli in tutto alla ai diritti dei ragazzi italiani e di Como e della nostra comunità europea
E quindi abbiamo ritenuto che dovessimo approfondire questo tema e partita così la commissione
Ci siamo anche fatti accompagnare da professionisti di enti istituzioni università Società scientifiche che su questo fronte stavano già avviando riflessioni il documento è stato approvato dall'Assemblea né attestare al proprio nella l'ottobre del due mila diciannove e corsia abbiamo redatto il nostro primo documento sulle
Noi li chiamiamo requisiti minimi cioè quelli quei livelli altri
Dietro i quali non dobbiamo mai arrivare una sorta di livelli essenziali per la tutela la presa in carico e la cura e che abbiamo pubblicato di definendo una serie di raccomandazioni
Il tema del libro fa parte un po'delle modalità dei percorsi che noi nel chip mai portiamo avanti quindi prima ci diamo una bussola che sono le raccomandazioni per guidare l'operatività dei soci dei nostri centri e di chi su questo fronte si muove
E poi la possibilità di fare degli approfondimenti sui temi generali nel caso specifico che poi potevano in qualche modo essere approfonditi e quindi ho il piacere di presentare questa pluralità di voci che ha contribuito alla la stesura di questo volume consentendo una serie di approfondimenti ho piacere di dire che intanto gli autori di diverse professionalità e Hardy appartenenze diverse
Da associazioni istituzioni enti comunque impegnati sul fronte della tutela della presa in carico della garanzia dei diritti o dell'assistenza anche sanitaria
E psicologica il volume lo abbiamo articolato in tre a mare
Che hanno approfondito ha consentito di approfondire tutto lo scenario normativo chiaramente tutta la l'esperienza diciamo il la tradizione dell'etno Psicologia per passare poi a definire e a presentare strumenti metodologie per l'accoglienza per l'inclusione per la presa in carico abbiamo dedicato anche un focus al tema dell'accertamento
Socio sanitario delle TAC cui la legge fa riferimento perché il primo diritto deve essere quello di esservi conosciuti come minori e quindi di poter poi fruire di tutti quei diritti che la legge Zampa garantisce ai ragazzi minorenni e nell'ultima parte del volume abbiamo dedicato un focus specifico
Al tema dell'assistenza sanitaria
Che viene estesa in tutti i diritti diciamo ai ragazzi
Anche a dati di ricerca su o da condizione traumatica a cui possono essere esposti e abbiamo dedicato anche uno spazio un'unica Picciano
Al tema della cura di cui poco si parla che per alcune condizioni va prevista velocemente chi sono i minori stranieri non accompagnati intanto lo diceva prima anche Abdel Rahman
Da raccomanda
Portatori di storie di Progetti di vita di aspettative ma anche di paura e di coraggio storie magari anche ricche di grandi rischi quindi possono essere ragazzi
Di strada ragazzi richiedenti asilo che fuggono da guerre oppure da condizioni familiari particolarmente critica quindi in realtà una esperienza che potrebbe essere carica di quelle che noi chiamiamo condizioni potenzialmente di rischio traumatico
E quindi violenze guerre le privazioni ma anche chiaramente abbiamo sentito grossi progetti desiderio di realizzazione ma anche possibilità di sfuggire a povertà e Abi privazioni di diversa natura
E dobbiamo tener conto che l'esperienza cui questi ragazzi vanno incontro è particolarmente complessa intanto sono tante le transizioni dover intanto rompere i legami familiari il rapporto di equilibrio che si crea con il mondo relazionale con il proprio ambiente la cultura gli usi e i costumi e pensiamo poi anche tutte quelle esperienze
Molte volte particolarmente penose e traumatiche che che insegna no il percorso del viaggio quindi ci possono essere partenze volontarie ma altre possono essere forzate
Possono essere improvvise ci può essere un tempo lungo di permanenza
In luoghi
Rifugio pure di reclusione si può essere esposte malnutrizione o malattie tanti rischi che mettono possono mettere a serio rischio l'integrità fisica e psicologica la possibilità di essere esposti a torture
Alla perdita di persone che accompagnano il proprio via
E poi una volta arrivati in Italia che cosa succede intanto ecco per legge Zampa dato già una bussola evidente di che cosa noi dobbiamo perseguire però faceva prima riferimento il ragazzo alla quella non essere bambino insomma gran parte dei ragazzi dei minori stranieri non accompagnati sono adolescenti tre sedici e diciassette anni
Alcune volte quest'idea della minore età
Di può fare assimilare attacca delle categorie che sono abbastanza lontane da noi dalla dalle aspettative della progettualità i dati veri di autonomia che si possono costruire pensiamo allo shock culturale legato a cambiamenti dello stile di vita ha difficoltà diciamo di mettere in atto abitudini completamente nuove e molte volte anche marginalità
E discriminazione non Sempre accesso alle informazioni e così anche alla garanzia dei diritti un rischio importante di può anche lo dobbiamo in qualche modo considerare spesso viene sottostimato di radicalizzazione cioè quel processo che porta in qualche modo a perseguire ideali se così possiamo chiamarli
Di sul piano sociale e politico di dal realizzare attraverso la violenza e questo può essere proprio legato a quel sentimento di profonda solitudine di discriminazione desiderio di appartenenza di fratellanza che può essere invece poi diventare preda
Di gruppi criminali quindi tutto sta la possibilità di costruire dei percorsi di accoglienza così come sono stati descritti poi è chiaro che in una condizione di così tanti traumi o rischi possibili premi direttori post migratori
Migratori si comprende come mai la letteratura evidenzia un alto rischio di problematiche sul piano psico patologico e traumatico con una esperienze di questo genere è quasi naturale pensare alla possibilità di disturbi da stress post traumatico chi ha in mente ancora non sono diagnosticati dei servizi e quindi il trauma sembra essere ancora una epidemia nascosta così viene in qualche modo definita ma anche depressione ansia lutti traumatici
Disturbi sul piano somatico non vi stordiscono presentare chiaramente disturbi post traumatici ma i quadri sono molto compressi
E mi interessa in qualche modo fare riferimento ai dati che abbiamo pubblicato nel volume con il professor Torino dell'Università di Bari
Di una percentuale di quasi il trentasei per cento dei ragazzi
Contattati nelle nostre comuni alle comunità pugliesi presentava un disturbo post traumatico da stress con un quadro sintomatologico essenzialmente diciamo di dissociazioni sommato forni quindi ad espressione sommati io dico quando le parole non possono raccontare l'esperienza penosa che sia di su però diciamo accanto a questo dobbiamo tener conto che abbiamo a disposizione e lo abbiamo riferito nel volume
Una serie di percorsi terapeutici quindi dobbiamo pensare chiaramente alla pura come la legge anche richiama continuamente
Già validati nell'efficacia validati anche per questa popolazione di questo target di popolazione e sono dettagliati un po'quelli che devono essere i passi dei protocolli dalla possibilità di identificare ed esprimere gli stati emotivi al strategie di contenimento per da una gestione diciamo di questa di questi stati emotivi la possibilità poi progressivamente di integrare queste esperienze e di poterle in qualche modo con a cui esporsi e diciamo in qualche modo curarle però
Sì sì vado velocemente volevo richiamare in qualche modo ed è mi sento diciamo assolutamente in ponte con quello che è stato raccontato o quanto erri De Luca riferisce parlando dei ragazzi e degli emigranti in qualche modo trombo
Straordinaria questa questa definizione riappropriati di oggi
Che in qualche modo saltatori di muri
E fili spinati accidenti in questi distese
Senza confini dei deserti che vuol dire
Cena raccontato l'esperienza ci porta a dire che viene dribblato pericoli rischi continuamente e quindi altro che capacità di fronteggiamento delle avversità quindi dobbiamo immaginare anche un percorso di grande forza
Sicuramente è sostenuta da fattori personali
Di capacità individuali però io voglio sottolineare e quello a cui anche la legge ci richiama la i processi di resilienza che una comunità civile deve essere in grado di avviare e quindi tutto quello le esperienze di cui ciao parlato prima
Abbiamo ascoltato nella testimonianza e quindi dalla tutela ci dobbiamo spostare
Ha la possibilità di includere di partecipare Progetti la normativa fa riferimento ad una serie di figure di sistemi attorno ai minori stranieri dobbiamo in qualche modo pensare anche alla perfezione all'età adulta
Però spesso questa è una realtà un po'frammentata molte volte anche un po'l'ostacolo e da assolutamente curata la formazione degli operatori l'integrazione e la possibilità di un lavoro
Sinergico io concludo poco questa immagine per dire che noi abbiamo chiara qual è la busta o dalla legge ce lo dice quando la violiamo in qualche modo non siamo all'altezza dei principi a cui siamo stati richiamati
E quindi i tempi l'obiettivo primo è supremo interessa dei ragazzi la possibilità di costruire il futuro
Anche oltre
La minore età e soprattutto quello di dare ascolto di poterli individuare nella propria
Personalità
Di poter in qualche modo integrare il Ricci della propria cultura i progetti di vita che possono consentire di rappresentarsi nel futuro e la possibilità di essere sempre decisori del proprio progetto di vita e credo che questa sia stata la parola chiave centrale a cui siamo stati richiamati e poter in qualche modo accompagnare i ragazzi affinché questa realtà possa trovare piena espressione quindi grazie per l'attenzione e spero che insomma nel volume possiate trovare tutti gli elementi di approfondimento che offrono appena accennato grazie
Grazie mille
La las la la la sintesi che ha fatto la dottoressa postino sull'esperienza di raccontata nel libro di coloro che affrontano la complessità la sofferenza anche dei minori freno accompagnati
Ciao guidato attraverso un percorso che
Das sostanza allo spirito della legge quarantasette del due mila diciassette
E di cui la dottoressa Sandra Zampa responsabile salute della segreteria affari il PD e prima firmataria della legge stessa
Ha cercato di di portare avanti una legge che para quindi la la invito al mio fianco è una legge questa che parla di di tutela di inclusione di rispetto di diritti di formazione
E quindi colgo l'occasione per per farle la domanda più difficile a che punto e la realizzazione
Di questa legge quali sono
Le sfide che abbiamo davanti cosa quali sono quelle che la politica a è riuscita ad affrontare quelli che ancora deve affrontare
Grazie molte buongiorno bentrovati ci sono tante i volti che ho conosciuto incontrato nel lungo percorso
Che ha portato all'approvazione di questa legge si tratta di una legge parlamentare è un fatto che sembra trascurabile ma non lo è assolutamente nel senso che io credo che il Parlamento debba e possa tornare anche ad avere una funzione legislativa più intensa perché vedete questa legge nasce proprio perché c'è stato un incontro tra chi dentro questo palazzo opera lavora ovviamente rappresentando i cittadini italiani e la società italiana e chi sta fuori
Questa legge è una legge che sia misurata con una realtà che è quella appunto dei minori stranieri non accompagnati
è stato detto un acronimo che nasconde in realtà un problema molto grande ma soprattutto dietro al quale stanno vite vite umane persone in carne e ossa con i loro problemi con la loro complessità con le loro esigenze
E che hanno una speciale condizione anche quella di essere appunto di minore età
La legge ha quindi dato corso e realtà a convenzioni internazionali molto importanti da ovviamente irrigiditi
I diritti umani la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia
Si tratta di principi che gli stati proclamano nelle sedi internazionali e che poi però devono diventare diritti esigibili
Questa legge le rende i diritti che la convenzione ONU proclama per diritti esigibili è compiuta del tutto assolutamente no
Credo che la storia che ci ha appena raccontato a nome poca hai un nome un po'complicato per nulli Abel Rahman giusto
E ancora più difficile la seconda parte che non ho capito l'articolato di come si legga ma insomma Abdel Rahman ci ha raccontato una storia che è emblematica della complessità in cui si trova
Un ragazzo che arriva da lontano
Il volume affronta tantissime altre questioni in maniera straordinariamente competente invito davvero da tutti a leggerlo e anzi scusate nono ringraziato lo farò comunque al termine certamente il Cis mai per l'impegno molto grande che ha messo
Anche in questa materia ma in una materia delicatissima anche quale è quella del contrasto delle forme di abuso di violenza sui minori
Dove davvero a sperimentato Tecniche capacità e anche spesso pagato prezzi assolutamente diciamo ingiusti
Perché è un davvero un tema molto compresso detto questo torno da dove ero andata dalla conclusione a cui ero arrivata prima della parentesi e cioè la storia che ci ha raccontato una storia emblematica e la storia però che può capitare anche un ragazzo italiano fuori famiglia
Allora in realtà qual è la sfida che sta davanti a noi la legge pro prevede il prosieguo amministrativo che quello che si è stato richiamato nella quando appunto
Si arriva al compimento del diciottesimo anno di età si diventa adulti
Ci siamo battuti moltissimo per questo e non è stata per niente facile portare a casa questo risultato è stato anche talmente messo in discussione dal decreto Salvini
Le che ha reso ancora più complicato il percorso in maniera molto stupita perché come ha detto giustamente professor Vichy nel suo intervento iniziale questi giovani rappresentano per questo Paese in realtà una risorsa anche se naturalmente la loro integrazione quindi la loro vita in questo Paese diventa un pezzo del Paese il loro il loro nasce e cresce un senso di cittadinanza di vicinanza il senso di una doppia cittadinanza in fondo perché nessuno chiede ovviamente
Alle persone di dimenticare le proprie radici ma certamente di assumere anche il senso di cittadinanza che chi deriva dall'essere ospitato accolto in un altro Paese dove cresce avrai la tua vita magari la tua famiglia i tuoi figli è evidente che in un paese come l'Italia dove il tasso demografico e quel negativo da credo di tre anni cioè noi chiudiamo il saldo purtroppo con più decessi più con Checco nuove nascite lì la anche la valorizzazione quindi di presenze giovani e un tema molto importante aggiungo a questo un secondo aspetto che è quello che deriva dal fatto che comunque l'accoglienza un costo è un investimento che fai ma un investimento che in qualche modo torna a casa quindi rende al Paese che ha investito perché appunto permette poi a questi giovani di avere un lavoro di pagare le tasse in questo Paese di concorrere quindi in realtà alla prodotto non lordo alla vita del Paese anche dal punto di vista civico colla anche l'esercizio di tutti i diritti della città che la cittadinanza
Chi attribuisce che assicura cosa bisognerebbe fare adesso
Il proseguo amministrativo come dicevo e è stato in realtà ottenuto io credo che bisognerebbe comunque semplificare moltissimo tutta la parte burocratica perché è una di una complessità allucinante
Bisogna fare in modo che il fondo per i minori fuori famiglia ottenuto anche questo con una fatica pazzesca nella passata legislatura ed è un fondo e realtà molto piccolo che però accompagna la vita dei minori fuori famiglia
Che a loro volta raggiungono il diciottesimo anno di età e a quel punto lì devono spesso dovuto scegliere dolorosamente tra lo studio e il lavoro
Qualche volta anche Renault anche difficoltà peraltro trovar lavoro ecco quindi bisogna in realtà estendere fortemente quel fondo e garantire l'accesso quel fondo anche alla minori stranieri non accompagnati tra l'altro la legge ribadisce un principio giuridico fondamentale che è quello della parità di trattamento
Tant'è vero che si dice che questa legge è stata fatta non perché quella sia una categoria di versa ma perché questa noi riconosciamo in questa condizione di non ha vere adulti che ti accompagnano tant'è vero che la legge prevede la istituzione della figura del tutore volontario che può in qualche modo accompagnare rappresentare i tuoi diritti giuridici nelle sedi opportune
Ecco a questo punto in nome della parità del trattamento e del principio di non discriminazione l'accesso al fondo per i minori spera per i minori fuori famiglia va garantito anche ai minori stranieri non accompagnati
è necessario un atto parlamentare penso che probabilmente non sia necessario anche questo
Probabilmente al ministero del welfare e del lavoro potrebbero tre vedere
Un'estensione del fondo e anche un chiarimento su sia diritto all'accesso però
Può darsi anche invece che sia necessario fare un atto parlamentare che estende questo
Voglio sottolineare molto diciamo questo punto al di là di tutti i problemi che la dottoressa Foschi Novar varo appena evocato in molti rischi
Guardate che poi non accompagnare la vita di questi ragazzi fino a un'integrazione vera compiuta
Significa esporli a un rischio di nuova violenza nuovo Buso nuovo sfruttamento e anche andare fondamentalmente inevitabilmente a rafforzare a dall'estendere quella fascia di illegalità di
Lavoro nero
Spaccio di droga perché poi questo alla fine abuso e quindi sfruttamento sessuale
Diciamo anche dando seguito a condizioni già di precaria qualche volta
Tenuta psicologica o psichica insomma
Dove il rischio tutti quei rischi che la dottoressa ha fatto vedere diventa non puoi concreti
Non torno a sottolineare le cose che sono già state dette ci sono buone pratiche che andrebbero fatte conoscere molto molto di più molto più diffuse qui nel libro e raccolta l'esperienza Pugliese
Bravo prima di questi in che cominciasse questo incontro ricordavo a loro l'esperienza per esempio di un Progetto che era finanziato dal falli che si chiamava pueri edera
Realizzato dalla Fondazione degli assenti sociali insieme ad altre associazioni ONG tra l'altro un progetto fallì con praticamente costi cioè non a carico
Esclusivamente del Paese non si capisce perché queste cose poi non abbiano non proseguano cioè quando le cose hanno Successo funzionano bene non proseguono
Nella sua introduzione la dottoressa allegro ha ricordato la provenienza di questi ragazzi anche dove sono questo è un altro dei problemi
Non risolti la legge prevedeva prevede che in realtà questi ragazzi
Vengano una volta sbarcati una volta computer tutte le procedure di identificazione
Vengano in realtà distribuiti sul territorio italiano questo per evidenti ragioni è chiaro che se tu hai una concentrazione altissima in un territorio solo in non pochi territori italiani quasi tutti al Sud con l'eccezione appunto adesso lei ha citato la Lombardia però debba del Friuli è tutta il corridoio dei Balcani
Da dove arrivano afgani per lo più afgani siriani
Con dei percorsi anche lui molto drammatici
Però potere distribuire in maniera più omogenea su tutto il territorio italiano in quindi in tutte le regioni significa anche sostenere fortemente una più facile integrazione perché è ovvio che una Regione può avere diciamo
Più capacità anche di intervenire in situazioni dal punto di vista diciamo quantitativo della numerosità un pochino più limitate quindi anche questo è uno dei punti di mancato rispetto delle indicazioni mancano ancora due decreti attuativi di questa legge questo è un problema molto serio di questa legge così come di tante altre leggi
Perché quando non ci sono i decreti attuativi guardate per riuscire ad avere quel protocollo
Sulla attribuzione dell'età
Alla fine io sono arrivata a farla sottosegretario al Ministero della Salute nel due mila diciannove il protocollo era fermo lì e non aveva visto la luce quindi non so c'ho qualche momento in cui penso che bisognerà fare di più che faccia irruzione a Palazzo Chigi vada nei corridoi a cercare dove si è arenato uno di questi decreti attuativi che in uno degli uffici
E non si sa bene perché resti lì e non esca da lì
Su questo il Parlamento dovrebbe secondo me dare un segno anche di vita un po'più intenso nel senso quelle poche leggi parlamentari di un qualche impatto tra l'altro e quindi che prevedono anche decreti attuativi
Dovrebbero poi davvero a essere e seguite e ci vorrebbe un'azione anche da parte del Parlamento
Quindi degli uffici competenti perché poi i ministeri facciano la parte che gli compete perché se no c'è un rapporto non virtuoso tra i poteri in questo caso legislativo ed esecutivo come potete capire comprendere da soli
Spero di non essere stata troppo complicata nei tecnicismi ho detto credo le cose essenziali e grazie molto acceso mai per quello che fa
Grazie mille
Grazie per questa ultima nessuna riflessione che racconta a chi si misura tutti i giorni con con il lavoro con il mio è sereno accompagnate deve tener presente per tenere sempre
L'asticella l'asticella alta rispetto al lavoro da fare perché ancora c'è molto da fare ed è bene sapere quali sono
Gli obiettivi alti che ancorché abbiamo il dovere e la responsabilità di raggiungere ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e competenze
Grazie ancora io chiudo questa mattinata ricordandovi che indicandomi naturalmente a leggere il libro a farlo girare tra le colleghe e i colleghi che lavorano in quest'ambito
E ricordando anche che questo solo un primo momento di di presentazione di questo volume il dieci dicembre che la giornata per i diritti umani il cheese mai sta organizzando un un convegno Pollari in che approfondirà tutti gli aspetti all'interno di questo volume a ovviamente un seminario aperto a operatrici operatori a tutti coloro che lavorano in quest'ambito vi ringrazio