"Aree deboli: dalla crisi allo sviluppo"

Un convegno
Invito il dottor Vincenzo Giustino presidente le opere industria Campania a salire sul palco
Buon lavoro grazie
Un giorno
Io sono grato al gruppo giovani ai presidenti Riello e De Santis
Per avermi invitato anche quest'anno a recare un saluto a questo convegno cosa che faccio con molto piacere a nome degli industriali che la campagna e di legare anche un contributo a questo ormai tradizionale incontro ricca
Io credo che anche questa volta i giovani abbiano scelto per il loro convegno un tema opportuno forse anche nel momento più opportuno e cercherò di chiarirne brevemente le ragioni alcuni giorni fa a Roma in un seminario di Confindustria sull'economia Micossi e Cipolletta ci hanno spiegato che la cosiddetta ripresa c'è c'è ed è di buona qualità hanno precisato perché si sta realizzando nelle migliori condizioni
Una ripresa tuttavia dal punto di vista produttivo incompleta
Come ha sottolineato poi il presidente Abete visto che all'appello mancano ancora importanti e fondamentali settori dell'economia che si rivolgono al mercato interno
Pochi sono più strettamente dipendenti dalla domanda pubblica
Settori per i quali potrebbero forse risultare determinanti più incisivi atti di governo e di amministrazione in sede centrale e periferica una riforma in ogni caso vulnerabile viene ribadito perché minacciata vissuto di venire da uno ancora incerto progetto di risanamento della finanza pubblica
Mario Mazza minaccia che latente di cui bisogna parlare
La minaccia insita nella precarietà economica in molti casi e conseguentemente anche sociale
Di alcune zone del Paese e che per questo convegno sono state definite arredi Poli
Un problema questo da troppo tempo lungo tempo trascurato per il quale da anni ormai manca la definizione di un tram riguardo approfondimento per conoscere prima
E per definire poi le politiche necessarie
Ecco perché l'importanza e l'opportunità in questo convegno il problema delle aree dei Poli della loro crisi e del loro sviluppo investe tutto il territorio nazionale
Sarebbe però ipocrisia specie da parte mia se non sottolinearsi che per estensione ed intensità
Questa anomalia è maggiormente concentrata nelle regioni meridionali
Ovunque si è voluto esorcizzare questo problema cancellando il termine Mezzogiorno anche dai documenti perfino in Confindustria
Tuttavia il problema rimane con tutto il suo peso e le sue specificità con tutto il bagaglio di progressi ottenuti delle cose non fatte
Dei molti errori commessi
Devo dire però che molti e io tra loro hanno accolto un certo interi con un certo interesse con un certo sollievo anch'questa singolare innovazione
Con un certo interesse perché ormai però ormai tempo bici uscisse dalla ipocrita condizione che voleva il Mezzogiorno affidato ad una giurisdizione speciale Chini fatti non operava più ormai da anni
Per tanti versi nemmeno più esisteva
E che viceversa veniva indicata e combattuto come una delle principali cause del malessere Italia
Fare chiarezza dunque soprattutto in questo convegno
Anche perché situazioni e condizioni affatto diverse rispetto al passato al nord come al sud di chiedevano e richiedono un approccio molto diverso del problema
Una riconsiderazione più complessiva più unitaria della politica dello sviluppo
Che anche per le aree deboli a mio sommesso avviso si identifica e trova i suoi denominatore comune nella politica industriale
Ed è su questo che vorrei incentrare la mia breve riflessione per qualche
Vorrei innanzitutto ricordare che sui banchi di scuola ci è stato insegnato che il nostro è un Paese povero di risorse naturali
Conseguentemente un paese la cui economia è una economia di trasformazione
Che fonda le sue fortune sul lavoro
Una repubblica fondata sul lavoro recita la nostra Costituzione e sarà la prima o la seconda la nostra rimani e rimarrà pur sempre e ancora una repubblica fondata sull'altro
Il lavoro quindi e quindi l'occupazione
Devono rappresentare il riferimento costante di qualsiasi discorso sullo sviluppo una sorta di stella polare per la politica industriale e presumo che non a caso a questo convegno siano stati invitati a discutere i responsabili dei dicasteri del lavoro nell'industria
Secondo i dati Eurostat l'Italia soffre di un tasso di disoccupazione di circa l'undici per cento
Una media che come tutte le medie è un numero che non dice niente i saggi negando questo dato si ottengono però ben però ben diversi risultati tra nord e sud di all'interno delle due aree in particolare nelle regioni meridionali tasso di disoccupazione di circa il venti per cento il doppio della media comunitaria
Impressionante quella dei giovani con meno di venticinque anni
Trentuno per cento la media nazionale diciotto per cento il centro nord cinquantadue per cento il Mezzogiorno
Quindi Campania il cinquantotto per cento
Ma fermarsi alla disoccupazione non potrebbe essere sufficiente nel tracciare le linee di una moderna politica industriale questo problema andrebbe coniugato come si dice con anche con le proiezioni demografiche e nel nostro Paese secondo le più recenti stime nel due mila e ventuno si prevede un calo nel totale della popolazione di circa cinque milioni di persone
Un calo prevalentemente concentrate nelle regioni Dell'Orto si tratta evidentemente di saldo di una somma algebrica visto che le previsioni indicano sì un decremento anche al sud ma si tratta solo di un decremento degli interventi
Quindi campagna per esempio secondo le stime condotte con Confindustria e previsto che nell'arco di un decennio ai circa cinquecento mila posti di lavoro che occorrerebbe creare oggi lasciando inalterati i tassi di disoccupazione di occupazione femminile attualmente questi ultimi molto al di sotto della media nazionale bisognerebbe aggiungerne almeno altri duecento mila se dovessimo allineare e poi parametro del lavoro femminile alla media nazionale quei duecento mila diventerebbero passeri per l'Abruzzo in trecento
E tutto questo senza contare i gravità angoscioso problema della immigrazione extracomunitaria un esempio abbiamo avuto nei giorni scorsi una prospettiva drammatica
Dunque non solo per questo quell'aria ma per tutto il Paese visto i potenziali squilibri che si profilano
Questo stato di cose comunque trova riscontro anche sotto un altro punto di vista
Nel seminario di Confindustria che ho già citato il professor della Repubblica ha sostenuto la necessità di un ampliamento della base produttiva volendo uniformare i parametri della popolazione attiva quella degli altri Paesi europei questo sembrerebbe essere il suo ragionamento Italia dovrebbe creare altri tre milioni di posti di lavoro se a quelli degli Stati Uniti alzi segni di un contributo evidentemente non trascurabili osserva sempre il professor Dell'Aringa e le entrate fiscali
Risanamento della spesa pubblica e per di equilibrio di quel fondo pensioni fonte di tante legittime preoccupazione
Non solo contenimento della spesa pubblica dunque
Ma anche ampliamento della base produttiva non solo nell'industria ma soprattutto nell'industria
Una industria moderna fondata sulla circa e la tecnologia e la quale giovanili sono la preziosa è fondamentale in materia prima
è una politica industriale dovrebbe contenere tutto questo è una indicazione che mi permetto segnalare al ministro Gnutti nella sua qualità di imprenditore e di politico
Espressione peraltro di quel movimento che fondano il rafforzamento delle autonomie regionali
Nell'Italia delle regioni il futuro del nostro Paese un assiste un assetto quest'ultimo e dal punto di vista dello sviluppo può trovare nella politica industriale nel suo momento unificante un chiaro disegno di politica industriale comunque poco potrebbe se non avesse come interfaccia una efficiente e coerente amministrazione del territorio
Ed è questa la responsabilità degli enti locali particolarmente delle regioni
Politica industriale
E politica territoriale sono due facce della stessa medaglia questo è il motivo per cui gli imprenditori sono interessati ad una profonda riforma
Delle regioni
Una riforma che accentui le economie l'autonomia di quegli enti non limitata cioè alla sulla riforma elettorale
Che per quanto opportuna poco o nulla conferirebbe interni di accrescimento delle responsabilità nei confronti delle popolazioni amministrate
Ed il Paese intero è una riforma necessaria per il singolare il Mezzogiorno da quella che fu definita dai vescovi italiani la dipendenza verticale dalle istituzioni una riforma utile per assecondare l'auspicato processo di trasformazione del Mezzogiorno da oggetto a soggetto di sviluppo
Su questi temi Confindustria è particolarmente impegnata i punti di forza di una politica per le aree deboli
Per riscattarlo e dalla crisi recuperarla lo sviluppo in estrema sintesi potrebbe ricondursi al fattore istituzionale alla politica industriale alla internazionalizzazione alla formazione alla politica territoriale
Non a caso salvo che per quest'ultima il presidente Abete ha giustamente ritenuto i dov'era affidare ciascuno di questi brani
Di un unico programma alla cura e alla responsabilità di autorevoli colleghi
Il più delicato di riforme istituzionali al al collega Fumagalli tempestati fra mi permetto però di segnalare al presidente Obi che intelligenza il dottor colà presidente dell'Unione di Napoli a in alcune occasioni proposto l'abolizione del comitato del Mezzogiorno
Io credo che abbia ragione e posso dirle io che le ho ho avuto a battesimo più di vent'anni fa
Fermo restando la necessità che siano rispettati gli impegni assunti dallo Stato con le aziende che hanno investito sulla base di una legge dello Stato va su previdenza di un Comitato Mezzogiorno di vieni oggi anacronistico
E senza significato
Sarebbe invece molto più opportuno completare la struttura operativa voluta dal presidente confederale con l'istituzione di un ufficio per la politica territoriale così come fu auspicato
Anche in un ordine del giorno delle federazioni regionali adesso
Mi sia consentita una brevissima ultima riflessivo
Quando si ragiona di aree deboli e di disoccupazione vi sono forze che fanno spesso riferimento alla solidarietà
Un concetto che viene da molti nel migliore dei casi accorto con ironia comunque respinto
La verità è che la solidarietà è un termine poco adattabili al mondo dell'economia ed è giusto che sia così la solita vita oltre che un sentimento che resse la pratica di vita di ciascuno nel suo privato
Ma in economia lo può essere solo se l'euro è del Paese nella sua complessità dove ognuno assorbe al proprio ruolo
E gli imprenditori devono assolvere al nuovo credo però che gli imprenditori possano contribuire alla creazione di questa solidarietà complessiva
Anche mediante il contributo che possono dare come in effetti danno alla definizione e alla gestione di politiche dirette a risolvere i problemi della società
Politiche soprattutto tendenti a offrire prospettive e a dare lavoro ai giovani tendenti a redistribuire sul territorio presupposte i vantaggi dello sviluppo ed il progresso politiche siffatti andrebbero certamente nella direzione anche della solidarietà
Su tutto questo la Confindustria dovrà sempre più impegnarsi specie i giovani anche perché come ha di recente scritto uno studioso americano il compito del nuovo capitalismo e appena iniziato grazie
Autoritari Vichy colleghi
Con l'onore di aprire questa nona edizione del convegno di Capri con la condizione che la speranza che alla fine dei lavori potremo beneficiare di importanti spunti di riflessione e magari di risposte convincenti
Colgo l'opportunità ringraziare gli sponsor che ci hanno ancora consentito di organizzare questa manifestazione ed in particolare il Banco di Napoli
Vi è stato distribuito informo un breve documento che poi spillato nelle ultime pagine della presente relazione che espone in forma sintetica l'Arci dei temi affrontati in questa manifestazione negli ultimi sei anni si tratterà di una testimonianza del contributo reso dai giovani imprenditori che hanno per primi e con coraggio
Denunciato che i gravi distorsioni del sistema proponendo al contempo soluzioni che in parte sono già state adottate ed in altra sono proprio in queste settimane nell'agenda del nuovo governo
Se è vero che per conquistare il futuro bisogna saperlo sognare credo ci siano fondate speranze che questo futuro potrà essere il nostro diceva il nostro conterraneo Francesco De Sanctis noti con noto critico d'arte e ministro liberaldemocratica delega Italia unita che l'istinto dei giovani infallibile non guasti da interessi o da preconcetti opinioni lo si indovinano sicuramente nella viva contraddizione delle idee
Quella del progresso e dell'avvenire
Quella seguono quella amano a quella consacrò intelligenza e la vita
Il nostro istinto ha voluto che vedessimo cosa che altri non volevano vedere
Il nostro essere disinteressati ci ha fatto prendere forti posizioni perché abbiamo creduto che queste potessero portare ad una targa migliore
Fondata sui valori della Società aperta così come li aveva individuati grande filosofo Karl Popper deporre in questi giorni
Scomparso
Seguendo il suo insegnamento dobbiamo continuare approcci nei confronti della realtà continui quotidiana con un atteggiamento responsabile
Pronto rispettare le idee degli altri ma anche ad uno sforzo comune che consenta di avvicinarsi alla realtà
Ed abbia alla verità dobbiamo difendere e rafforzare le istituzioni democratiche rendendoli più efficienti e più moderne
E più aderente ai bisogni collettivi
Perché un da ciò dipendono la libertà ed il progresso poteva farlo sempre meglio se prendiamo coscienza del fatto credo progresso dipende soprattutto da noi
E questa è la lezione di Popper
Il progresso dipende da noi dalla nostra vigilanza da nostri sforzi dalla chiarezza della nostra concezione dei nostri fini ellade al realismo della loro scelta
Dobbiamo diventare i creatori del nostro destino dobbiamo imparare a fare le cose nel miglior modo che ci è possibile e andare alla ricerca dei nostri errori
Ci piace lanciare o da questo tribunale un richiamo già partito dall'ultima assemblea di Confindustria ad agire secondo l'etica della responsabilità
Che prevede la legittimazione l'accettazione di ogni atto lunga relazione alle conseguenze che esso provoca e che si contrappone all'ottica delle condizioni che non tiene conto degli esiti
Reali deviazione
Il passaggio da quello che abbiamo definito capitalismo a una terza via di capitalismo regolato e democratico deve affermare i due ormai quello di impresa come centrale e fatture di sviluppo
Portatrice quindi di valori come rischio merito responsabilità oltre che di libertà giustizia e democrazia
Parliamo oggi di crescita e di aree deboli
Dell'efficienza che fondamento del successo e della solidarietà che consente di allargare i deboli il benessere generato dalla crescita
Saverio Vertone editorialista del Corsera legga i due termini in maniera molto forte si può affermare che l'efficienza il massimo grado di solidarietà sociale che uno Stato può offrire a diciotto milioni
Poiché la massima efficienza produce senz'altro più ricchezza
E la stessa può essere distribuita in termini di equità cioè senza sprechi
D'altra parte la solidarietà deve essere considerata il massimo grado dell'efficienza politica poiché evita i conflitti sociali che distruggono la ricchezza e minano la convivenza civile
I costi per la solidarietà non sono più sostenibili quando si accompagnano alla inefficienza delle prestazioni realizzato questo purtroppo è un problema che riguarda il mondo contemporaneo
Economisti autorevoli ritengono che l'aumento della disoccupazione nel lungo periodo sia un sottoprodotto del Welfare State ovvero del perseguimento di obiettivi di solidarietà a scapito dell'efficienza
Le politiche di voler fare infatti sono finanziate con una tassa sul lavoro
Che mi deprime inevitabilmente la domanda innalzando il costo e si ripercuote sull'offerta stessa di lavoro perché previdenza ed assistenza forniscono un incentivo a uscire dal mercato
La stessa Comunità europea d'altronde riconosce che il livello elevato degli oneri che incidono sul costo del lavoro
Ostacola l'aumento dell'occupazione favorendo l'economia parallela rendono necessaria la sostituzione sostituzione di lavoro con capitale
Al contrario una politica di sostituzione di lavoro a capitale potrebbe portare ad un buon cocktail tra crescita ed equità
Nel caso in cui i nuovi posti di lavoro riguardassero i cosiddetti Skillet ad un work as di alta qualificazione quindi gli effetti sull'export del capitale umano incorporato riprodotti nei processi produttivi giustificherebbero ampiamente i salari più alti richiesti da questa manodopera specializzata
Puntare quindi e con forza alla formazione di capitale umano su profili professionali elevati
è sicuramente un modo intelligente per effettuare interventi di solidarietà con positive ricadute sulla produzione
Il sistema Italia paga a caro prezzo la deindustrializzazione dovuta ad abrogare l'infrazione ed alla cronica inefficienza della macchina amministrativa
La specializzazione delle nostre produzioni in settori tradizionali ci regala un ruolo subordinato Leo Nuova Scena competitiva internazionale
Nel meridione dell'industrializzazione e basso profilo tecnologico dell'industria si presentano in modo vistoso
Conseguenza inevitabile delle fallimentari avventure dirigistiche della politica economica orientata i sogni Sid Ugc alle illusioni della chimica alla grandeur retorica dello centralismo burocratico
E mentre lo Stato imitava grottescamente io Ghost Ghost Lanna la mafia e la camorra occupavano un territorio vuoto di legalità
Un milione altro che debbono stremato da torbide alleanze tra faccendieri falsi imprenditori o meglio per imprenditori e politici opportunisti
è costretto a oggi a rinunciare anche alla propria identità
Devo rinunciare a proprio nome mezzogiorno costretto all'esilio musicale per colpa di chi si è arricchito avendo speso tradendo la missione il mandato che era stato loro affidato basterà lineare questa sezione debole fragile del Paese ai nastri di partenza della nuova costo è corso verso la crescita
Noi giovani imprenditori che lavoriamo in queste aree
E crediamo in un nuovo meridionalismo responsabile liberale dobbiamo rispondere a malincuore che non è possibile
Non siamo accattoni né piagnone
Con responsabilità e realismo chiediamo allo stato di fissare le regole del gioco per poter concorrere in condizioni però di normalità ambientali e non in stato di guerra
Quelle in cui chi è più bravo cresce e si afferma e chi non rispetta le leggi chiunque esso sia viene punito ed espulso dal mercato
Questo che è stato che sogniamo e per il quale lottiamo rischiano le nostre aziende ogni giorno
In questo stato nuovo possono nascere e affermarsi valori di una società migliore giusto in cui vengono rispettati i cittadini gli imprenditori ed i lavoratori
In cui vengono puniti allontanati furbi gli scansafatiche i portaborse insomma tutti quei meridionali che non ci piacciono e che ci hanno fatto vergognare di essere tali
Non temiamo la sfida del federalismo anzi crediamo di averne assoluto bisogno per riscoprire l'orgoglio di essere meridionali
Chiediamo regole da rispettare perché chi oggi e qui insieme a noi lega rispettate anche quando a farlo si veniva derisi
Non temiamo stato anzi noi invochiamo
Perché le nostre sono aree rese deboli dalla sua latitanza
Per questi motivi chiediamo risposte serie e compatibili con una legge finanziaria strutturalmente rigorosa che doveva stabilizzare oblio nel ridurre pochi debito pubblico e per i medesimi motivi diamo una valutazione positiva
Di recente proposta Dini perché gli ARPAI per tagliare il costo del denaro nelle regioni meridionali riducendo in prospettiva i differenziali di tasso con i cento nord
Siamo favorevoli alla costituzione di un fondo di garanzia per assicurare i prestiti delle banche alle piccole e medie imprese fondo costituito dalle fondazioni che controllano banche e Cassa di Risparmio siamo favorevoli a rifondare
Su basi di lealtà fiducia e collaborazione il rapporto tra le banche l'impresa a partire dalle banche dalle imprese del Mezzogiorno del Meridione
Su questa fiducia ritrovata potremo costruire insieme nuovi intermediari non bancari e mercati mobiliari locali
Uno sforzo straordinario di responsabilità dunque
Che trova accomunare la classe dirigente e gli attori dell'economia a far riconquistare dignità al Meridione ed a risolvere i problemi Degas più debole tra le aree deboli lasciatemi concludo che con ironia
Usando le parole di due grandi indimenticabili artisti napoletani
Dicono di RAI insomma di cui non dobbiamo vergognarci Toto e Torrisi
Beh cominciamo da tre Stato banche e attori dell'economia reale e dimostriamo tutti di essa che voi uomini e non caporali grazie
Il presidente dei giovani industriali Alessandro Riello
Benvenuti a tutti ancora una volta nella tradizionale cornice di Campari
Desidero innanzitutto aprire questa giornata ringraziando i giovani imprenditori delle dei sette comitati regionali che anche quest'anno hanno voluto rendersi promotori di questo evento
E poi un grazie particolare ai giovani imprenditori della Campania loro presidente De Santis che con tanto entusiasmo hanno organizzato il nostro meeting
Autorità Signore Signore cari amici
A Santa Margherita Ligure alcuni mesi fa noi giovani imprenditori abbiamo voluto sottolineare con forza a tutte le componenti della società i valori dell'impresa sono valori che riteniamo indispensabili anche se non esclusivi e totalizzante
Per costruire insieme con le altre componenti sociali un'Italia nuova un paese diverso con regole e comportamenti più lineari un Paese più razionale un Paese più responsabile un paese più pulito
Ma noi non ci impegnamo solo sulle grandi dichiarazioni di principio
Noi ci impegniamo a perseguire concretamente il dialogo con tutte le componenti della società civile e con il mondo politico consapevoli del ruolo sociale
Scusate partite alla luce con qualcosa benevoli del ruolo sociale che assume l'autonoma impresa una comunità di persone oltre che un luogo di produzione
Questa consapevolezza ci porta ad affrontare e apportare con decisione all'attenzione di tutti
Un vecchio spinoso e fondamentale problema che a nostro giudizio sta pericolosamente passando in secondo piano nell'ampio processo di cambiamento che stiamo vivendo in questo aperitivo
è il problema della disparità economiche esistenti nelle diverse parti d'Italia problema che richiede una soluzione urgente
Il dissesto sempre più marcato della finanza pubblica e la necessità radicale
Di risanamento veduta stanno riducendo le risorse per i tradizionali strumenti di ridistribuzione territoriale dal reddito
Inoltre questo processo di redistribuzione incontra un'ostilità crescente nelle aree del Paese da sempre chiamate a sostenere questa operazione
Nell'attuale fase di revisione critica dell'assetto istituzionale iniziata dalle forze politiche più diverse e largamente assente l'analisi delle conseguenze economiche
Esiste quindi il concreto pericolo che le disparità territoriale o momenti no con conseguenti allarma con conseguenze allarmanti per il futuro del Paese pregiudicando anche la sua permanenza in Europa
Al problema delle aree di voli dobbiamo perciò dare una risposta definitiva
La debolezza si presenta sotto vari aspetti
Il primo aspetto aspetto è costituita ancora oggi da un evidente problema di differenze regionali che coincidono con una questione ormai storica per il Paese il nord ed il Sud
Considerando il Meridione come un unico grande aggregato vi possiamo rilevare in questo garante Ennio una crescita in termini assoluti nel prodotto reale per abitante
Nel valore aggiunto per l'industria nello sviluppo della rete stradale e delle infrastrutture nel tenore di vita
Tuttavia rispetto al centro nord permane una vistosa differenza nel livello di reddito individuale
Permane inoltre un evidente inferiorità nelle infrastrutture e nei servizi presente sul territorio in particolare le comunicazioni l'energia l'approvvigionamento idrico gli extra costi di un sistema meno organizzato meno dotato mediamente più inefficiente negli apparati pubblici si ripercuotono inevitabilmente sulle imprese
Nell'industria la produttività degli occupati è tale da neutralizzare in parte il differenziale di costo medio del lavoro dovuto allo sgravio degli oneri sociali
E il divario tra il sud e il nord che all'inizio degli anni Ottanta sembrava avviato ad una sensibile riduzione si è progressivamente aria allargato
Ancora oggi le regioni meridionali dove vive un terzo degli italiani concentra hanno oltre due terzi dei disoccupati del paese e in particolare disoccupati giovani
Esiste un rallentamento nella spinta progredire anche nei confronti delle diverso creare europei in ritardo di sviluppo
Nella seconda metà degli anni ottanta Irlanda Spagna Portogallo hanno ottenuto un aumento del prodotto per abitante superiore alla media comunitaria mentre per il Meridione d'Italia l'aumento è stato inferiore
Infine la differenza nei tassi di crescita degli investimenti ancora più marcato
Tutto questo avviene nonostante gli imponenti i trasferimenti di risorse dal nord assunta un secondo importante aspetto da considerare è il fatto che anche all'interno dell'area meridionale emergono forti differenziali nello sviluppo
Vi sono aree e regioni che in questi ultimi quarant'anni hanno progredito più di altre
E di conseguenza dobbiamo capire le forti differenze presenti in territori che sono stato oggetto degli stessi aiuti e sostegni
Oggi non c'è più un problema del Meridione giustificazione teorica di tutte le politiche di intervento straordinario c'è il Sud e Sud trascurare questo aspetto significa non capire
Che le politiche da attuare devono prima di tutto comprendere il perché dei processi di sviluppo e di non lo sviluppo
Un terzo aspetto è la tendenza addetti a declino e all'emersione di trends negativi di crescita inalare ritenute fino al più recente passato forti sviluppate ed industrializzate
Zone industriali storiche hanno visto nel corso dell'ultimo decennio dimezzarsi l'occupazione nelle attività produttive
Grandi realtà industriali territoriali hanno vissuto profonde ristrutturazioni sono alle prese con processi di riconversione o di autentica de industrializzazione
Poiché oggi si deve concepire in modo nuovo la competizione e il modo di fare impresa
Anche in regioni definite con entra si opulente e si trovano oggi aree che segnano il passo
Are dove i sistemi dove stentano a consolidarsi e ad espandersi l'industria e interessare e il terziario evoluto
Un ulteriore aspetto di sedimentazione nel Paese non riguarda direttamente l'economia ma incide profondamente sui processi di crescita
Sono le condizioni di legalità e di rispetto dell'ordine pubblico requisiti indispensabili per uno Stato civile e moderni vi sono aree del sud dove non vengono garantiti i diritti fondamentali dei cittadini dove le organizzazioni criminali sono più forti degli apparati dello Stato
Senza la garanzia del diritto non esiste impresa mercato sviluppo civile
Vi sono per di più aree del paese dove nonostante la presenza di valori tradizionalmente più saldi la criminalità si diffonde indotta dalle stesse tensioni legate allo sviluppo
Il problema del rispetto della legalità e delle regole taglia trasversalmente l'Italia e pesa in modo drammatico sulla capacità di crescita e di molte aree deboli
Tutti questi aspetti generano un forte disagio nella società civile siamo chiamati ad una nuova attenzione ad un'autentica solidarietà ad un diverso impegno e ad una adeguata progettualità
Dobbiamo fare in modo che tutti nella società italiana godano di una sufficiente uguaglianza nei punti di partenza per poter esprimere la loro potenzialità
Dobbiamo creare i presupposti per una sconfitta definitiva della criminalità organizzata e di ogni forma di illegalità
Dobbiamo impedire che si pongano le basi per una frantumazione dell'essere comunità
Se ciò non avverrà si sommeranno le tensioni si diffonderà il senso della precarietà aumenterà in grado di sfiducia nella capacità di costruire il benessere da parte del governo e di ogni gruppo economico
Le aree sono deboli per diverse cause
Voglio iniziare l'analisi da quelle che noi giovani imprenditori abbiamo individuati nel centro-nord
Il declino industriale tra è qui le sue origini dalla crisi di un certo tipo di industria
Dalle difficoltà di governare in modo attivo i processi di riconversione che avrebbero potuto mettere in discussione sicurezze ed equilibri consolidati
La presenza di una monocultura industriale ha talvolta alterato in alcuni grandi città del Nord la possibilità di sviluppo alternativo
Il tessuto delle piccole imprese locali sia abituato a vivere all'ombra della grande impresa
Che veniva percepita come depositaria a volte ha torto delle risorse manageriali del sapere organizzativo delle opportunità d'affari
In un certo senso
Si è addormentato lo spirito imprenditoriale
è diminuita la propensione al rischio e all'innovazione sulla base del presupposto che la grande industria potesse continuare ad assicurare il benessere di tutti e per tutti
In altre aree del nord autentici processi di deindustrializzazione sono connesse alla crisi della grande industria di base resa meno competitiva da quelle di Paesi con costo produttivo molto più basso
In alcune aree del Settentrione come del Meridione queste situazioni hanno coinciso con le vicende dell'impresa a partecipazione statale
In prese che si sono trovate progressivamente in gravi difficoltà poiché le risorse per finanziare gli investimenti sono diventate sempre più esigue
La gestione ha generato perdite sempre più vistose soprattutto nel settore industriale
Il vincolo di un'illogica stabilità occupazionale a tempo indefinito ha impedito le necessarie azioni di ristrutturazione e di riconversione
La cultura sociale delle imprese pubbliche e degenerata nella gestione politicizzata nei salvataggi nella sopravvivenza forzata come antidoto alle tensioni locali
Inoltre gli obiettivi della strategia industriale l'economicità della gestione e gli interventi di riconversione non sono stati evoluta aiutati da comportamenti sindacali di carattere populista clientelare
Difensivo tesi alla tutela dell'occupazione di oggi senza alcuna prospettiva per quella del domani
Così a lungo andare le situazioni di crisi si sono aggravate ed ora la trasformazione la si deve attuare con meno risorse ed in tempi stretti con maggiori vincoli dei minori opportunità di alternativa
Per il Meridione ed in particolare per le aree più deboli per le sue aree più deboli vi sono anche cause più complesse e profonde dentro la società e dentro le istituzioni
Senza perdere di vista le differenze esistenti bisogna riconoscere che in queste aree del Paese
Si respira un clima culturale più propenso a privilegiare i rapporti personali diretti tra un cittadino è un potente piuttosto che il rapporto istituzionale trasparente fra individui e soggetti economici
Tre gruppi di interessi ed istituzioni rappresentative
Dietro le buone amicizie che possono procurare un favore o d'un lavoro si nasconde la sfiducia della comunità
Sì c'è la l'incapacità di individuare meccanismi di tutela e di garanzia uguali per tutti e di vedere le istituzioni come gestori imparziali dei rapporti individuali e collettivi manca la percezione dello stato di diritto non esiste il senso dello Stato come comunità
Si aprano allora ampi spazi per l'instaurarsi di poteri forti di tipo meno trasparente più occulto spesso illegale
Le istituzioni informali si sovrappongono più forti perché più legittimate a quelle formali e in modo nascosto o criminale vendono fiducia protezione lavoro affari così spesso le istituzioni formali sono più deboli meno partecipate meno condivise quando impongono le regole della comunità organizzata mentre vengono ricercate ed usate
Nel momento in cui dispensa non sussidi e favori
Le amministrazioni locali sono generalmente contraddistinte più nel Meridione che in altre aree del Paese da una marcata inefficienza
è stato recentemente ha rilevato che la loro capacità di spesa misurata dal rapporto dei ma dei pagamenti sugli impegni
è di poco superiore al settantacinque per cento contro il novantadue del nord e novanta del centro
Il rendimento dell'istituzione Regione al Sud è stato in genere più deludente che al Nord l'esperienza della legge sessantaquattro dell'ottantasei è stato un banco di prova negativo per le regioni come soggetti organizzatori del consenso nelle amministrazioni locali e nelle forze su e nelle forze sociali
Nessuno si è reso attore di progetti di sviluppo integrato sul territorio
Alla base dell'aumento del divario tra Nord e Sud negli ultimi anni c'è l'incapacità dei governi regionali e delle amministrazioni locali di gestire in termini progettuali le risorse a disposizione
Per tutti si impone una considerazione di fondo
Le istituzioni sono deboli quando si trovano a governare una società debole nella rappresentanza politica nella struttura di supporto tecnico ad elevata professionalità nel reticolo di organizzazioni e di associazioni
Se costruisse IMO una griglia ideale di confronto tra l'area geografica di debolezza del paese e quella della diffusione di associazioni di soggetti a cono economici
Di organizzazione di ogni genere troveremo che l'insieme delle forze organizzate della società civile
Meno diffuso meno radicato più propenso alla mediazione clientelare più esposta alla prevaricazione delle istituzioni informali nelle aree deboli
Questa situazione contrasta con quella di altre zone del Paese dove in poco più di trent'anni si è passati da condizioni di sottosviluppo
Di di passaggi industrializzazione di elevato livello di analfabetismo a condizioni di diffuso benessere
Quindi ritroviamo un tessuto di imprese generalmente piccole e medie
Nate con una forte propensione all'impegno alla rischio al sacrificio di imprenditori giovani e meno giovani spesso partiti dal nulla ed in possesso solo del loro mestiere
Questo è un tessuto di impresa che che l'ambiente esterno e le comunità locali hanno saputo e soprattutto voluto consolidare
Lo sviluppo accelerato di numerose regioni del Paese
E la tenuta complessiva di quell'idea antica tradizione industriale
Si fondano in buona parte su una sintonia tra cultura propensioni individuali modello di vita obiettivi sociali e comportamenti istituzionali
In alcune aree del Paese si è creato un circolo vizioso di disagio disgregazione sfiducia sfociato nell'apatia sociale e nella rassegnazione
In altre aree si è instaurato un circolo virtuoso dove il pubblico e il privato la comunità e l'individuo le istituzioni ed i cittadini hanno realizzato punti di contatto capaci di funzionare
Come moltiplicatori di crescita
E proprio in queste parti del Paese ritroviamo la più alta presenza di organizzazioni di soggetti economici di associazioni in grado di controllare la vita delle istituzioni
Di mobilitare i cittadini sugli obiettivi di tutela degli interessi di impegno sociale e politico
Questo è il terreno di cultura dell'impresa queste è un insieme di condizioni che va aldilà di quelle strettamente economiche qui c'è la spiegazione sociale dello sviluppo
Dopo quarant'anni con la legge quattro otto otto del mille novecentonovantadue e i patti territoriali vogliamo seppellire l'esperienza di azioni di sviluppo straordinario per il Meridione
E poniamo la base per azioni ordinarie mirate a tutte le aree deboli del Paese
Tutti dobbiamo accettare la competizione e il mercato consapevoli che con le istituzioni comunitarie non sono più possibili furbizie di alcun genere
Nel processo di integrazione europea ritroviamo un potente stimolo alla modernizzazione dobbiamo costruire il futuro contando sulla nostra forza e la nostra capacità
Le logiche e le strategie del sussidio stimolano l'economia in modo drogato invogliano calcoli speculativi
Alterano i meccanismi della concorrenza fra l'impresa e soprattutto innescano inevitabilmente situazioni di intermediazione
Contribuiscono alla formazione di una carta di mediatori pubblici e privati con forte propensione allo scambio clientelare
Non possiamo dimenticare la diversità e la condizione di inferiorità strutturale in cui le imprese competono in alcune aree del Paese
La graduazione dei nei sostegni in una giusta logica di compensazione delle diseconomie
Esterne all'impresa non dovrà però sfociare in un assistenzialismo dannoso per il consolidamento dell'impresa ma viceversa nell'affermazione di un'economia di libero mercato
Deve cambiare radicalmente l'impostazione complessiva
Non potremo più ragionare in una logica di generalizzata diversità strutturale che ci farebbe correre il rischio di considerare una larga fetta del paese come irride mi irrimediabilmente perduta
L'intervento straordinario ha prodotto alcuni effetti positivi poiché in certi casi aiutato le aree deboli del Meridione attenere i ritmi di crescita delle altre parti del Paese
Oggi però questa impostazione contraddetta dalla realtà perché c'è nord e nord Sud e Sud
In questa molteplicità di situazioni tutti dobbiamo prendere atto per costruire una politica di sviluppo a vantaggio di tutte le aree dei voli
L'obiettivo deve essere la creazione delle condizioni per affrontare con successo la competizione e per diffondere un mercato vero regolato da istituzioni efficienti efficaci e credibili
Pur riconoscendo qualche parziale merito dobbiamo avere il coraggio di ammettere che un quarantennio di intervento straordinario
Ogni ed opportunità coperte dal contesto territoriale e sociale
Noi siamo convinti che non può esistere sviluppo ovvero e durevole se non si consolida e non si fa crescere all'interno di un territorio la cultura della società civile
L'esperienza delle aree delle regioni forti del Paese dimostra che lo sviluppo si fonda su una serie di elementi e di situazioni
Generate dalle propensioni culturali di chi vive ed opera in un preciso contesto territoriale
Di chi può contare su un reticolo solide ramificato di organizzazioni di associazioni in grado di concorrere con le istituzioni e con i governi locali alla progettazione e alla realizzazione delle scelte collettive
Dobbiamo considerarle l'insieme delle capacità di impegno di cultura di tradizione valutando il senso di legalità e di civismo della comunità locale
Ciò rappresenta in sostanza la dotazione di capitale civile di un popolo
Puntiamo alla crescita di questo capitale poiché è l'unica strategia vincente anche se faticosa destinata a dare risultati in tempi medio lunghi
La strategia per le aree deboli conta su alcuni punti di forza
Nel centro nord possediamo un tessuto economico in grado di generare occasioni di lavoro compensando così gli effetti negativi provocati dal declino industriale
Al sud possiamo spingere sulle regioni che hanno saputo utilizzare e capitalizzare meglio i sostegni avviando un reale processo di modernizzazione
Oggi possiamo contare su un associazionismo più diffuso è vissuto su una maggiore propensione alle istituzioni al dialogo con le forze sociali
Questo risultato al di là delle specifiche situazioni
è un indubbio merito della costituzione delle regioni che hanno avviato in ogni parte del Paese un cambiamento profondo nel rapporto tra la società e gli organismi di rappresentanza politica
Sono rimasto al buio brevissimi accenni per l'altra luce
Se non c'è però lampadine
Vedo continuare
Mi chiedo scusa ma
Forse in questo modo riesco a ragione comunque la relazione
Questo risultato al di là delle specifiche situazioni
è un indubbio merito dicevo della costituzione delle regioni che hanno avviato in ogni parte del Paese un cambiamento profondo nel rapporto tra la società e gli agoni e gli organismi di rappresentanza politica
Al contesto sociale la il contesto sociale la storia condizionano profondamente il funzionamento delle istituzioni ma è altrettanto vero che il cambiamento nella forma portato un cambiamento reale nel processo politico
Noi imprenditori per primi non dobbiamo e non possiamo chiudere gli occhi di fronte ai cambiamenti istituzionali
è essenziale a ragionare su livelli di governo più funzionali adatti ad innescare processi di sviluppo autonomo nelle aree territoriali
Un ulteriore punto di forza lo verifichiamo nel fatto di poter contare su una maggiore propensione all'imprenditorialità
Certamente lo si ritrova al nord
Ma anche al Sud dove nonostante le difficili condizioni ambientali si è affermata una solida base di imprenditori costituita sia dei ready di famiglie imprenditoriali
Che da creatori di nuovi impresa è spesso giovani emergenti nella maggior parte dei casi laureati o diplomati prevalentemente residenti ideatori di imprese insolventi innovative
Possiamo dunque contare sull'intelligenza che si accompagna alla capacità imprenditoriali sollecitiamo allora l'avviamento di tutta una serie di strumenti che consentano di orientare l'intelligenza all'imprenditorialità
Si deve sviluppare un modello istituzionale e di relazioni collettive configurando nuovi strumenti legislativi per le aree deboli
Al mondo imprenditoriale chiediamo un forte impegno sotto il profilo direttamente finanziario ma soprattutto sotto il profilo della partecipazione alla gestione delle iniziative
All'esecutivo chiediamo non soldi ma regole un intervento diretto come nel passato né ma non non un intervento diretto come nel passato ma certezze per il futuro
Al Parlamento chiediamo di fornire gli strumenti normativi affinché l'amministrazione pubblica posso operare in un quadro di norme e direttive comunitarie tali da favorire la trasparenza e la certezza delle regole
A questa Amministrazione chiediamo un cambiamento di stile perché ora burocratizzata Isclero pizzata annulla con la voglia di fare e soffoca le imprese
Vogliamo un'amministrazione in grado di cogliere il valore dell'apporto privato nel processo di sviluppo collettivo
Questo modello valido sia al centro nord che al sud propone nuovi orizzonti non solo per gli imprenditori e le imprese ma soprattutto per le organizzazioni imprenditoriali
Fino ad ora l'associazionismo imprenditoriale avuto un ampio spazio per la rappresentanza politica dell'impresa e per la definizione di un progetto sociale più rivolto verso il centro che verso il territorio
Oggi il verticalismo della rappresentanza conta ancora ma contano sempre di più i centri intermedie locali le Regioni le Province i grandi comuni
L'associazionismo imprenditoriale è chiamato a cura a coagulare un centro e un territorio in modo coordinato ed armonico
Dal centro si continueranno a indirizzare le grandi scelte strategiche
Tratteggi che CIMAC indirizzi del Paese ma sarà sempre più nelle regioni e nelle province che le imprese chiederanno alle associazioni la presenza politica sui temi dello sviluppo locale
Una progettualità per assecondare le riconversioni il consolidamento la crescita in due parole la partecipazione attiva alle iniziative
Grazie
Questi sono dunque i punti di forza per portare tutte le aree deboli del Paese dalla crisi allo sviluppo
Noi giovani imprenditori di Confindustria vogliamo concorrere alla modernizzazione ponendo le nostre capacità di analisi e di proposta al servizio della comunità sociale
Vogliamo una strategia di crescita civile prima ancora che economica perché soltanto così si creano le condizioni per essere sul serio sistema paese
Su questa strategia vogliamo evidenziare le direttrici essenziali
Primo aumentare la fiducia nelle istituzioni
Le istituzioni democratiche i vari livelli di governo le forze sociali possono mitigare il senso di disagio
Tra cittadini e istituzioni con una grande mobilitazione al fine di aumentare la fiducia nella possibilità di governare la trasformazione la fiducia per ogni vera comunità e alla base di un atteggiamento essenziale la collaborazione è la collaborazione che consente agli individui ai gruppi all'impresa alle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali ai partiti politici di condividere obiettivi e priorità
Conservando l'autonomia delle scelte e la contrapposizione degli interessi
è la collaborazione che consente di mantenere anche nei momenti di conflitto il rispetto per le posizioni altrui
La fiducia si costruisce sulla responsabilità comunicando la trasparenza nella tutela degli interessi l'attenzione alla posizione degli altri l'impegno sociale la progettualità credibile
La fiducia la si ottiene se ci mobilitiamo tutti in modo forte per un intransigente tutela della legalità
La legalità va imposta dove è ancora forte il fatto illecito criminale
La legalità bah reclamata con garanzia di sanzione per i colpevoli e di sicurezza per gli onesti la legalità da testimoni attende i comportamenti dobbiamo educare
Forse direi educare ci tutti alla legalità
Come giovani imprenditori pretendiamo un dialogo stretto con chi può far molto in quest'opera di educazione dopo decenni di sistematiche diseducazione all'etica pubblica nella scuola va riscoperta l'educazione sociale come occasione di sensibilizzazione e dibattito
è insieme alla scuola che i giovani imprenditori in tutto il Paese
Possono progettare percorsi di formazione e di impegno civico per gli studenti della scuola media inferiore e dei primi anni della superiore gli anni in cui può consolidarsi la devianza
Con la Chiesa i giovani imprenditori possono ragionare sui valori vogliamo costruire un percorso di scoperta della solidarietà e di abbandono del pietismo e dell'assistenzialismo
La solidarietà la si costruisce sulla responsabilità individuale sulla valorizzazione del lavoro di tutti
Noi poniamo la massima attenzione ai problemi dell'uomo l'uomo che a noi piace chiamare individuo l'uomo che agisce in mezzo agli altri uomini e non dimentica i propri simili
Secondo far crescere le forme organizzate della società civile
Dobbiamo lavorare con tutte le forze del Paese per creare una società composita che nel rispetto delle regole rifiuti le intermediazioni burocratiche e clientelari
Solo attraverso la condivisione degli obiettivi in e di controllo reciproco delle azioni cresce la voglia di partecipare alla costruzione del futuro collettivo da parte degli individui degli imprenditori dei cittadini
Solo così potremo annullare il potere di quella carta di notabili che ha prosperato al nord come al sud operando sulla contrattazione
Sull'utilizzo dei contributi e degli incentivi è nell'interesse di tutti consolidare e rafforzare un tessuto di associazioni
Un tessuto
E ed è da questo tessuto che nascono la sensibilizzazione l'impegno civico e il controllo sociale che sono la garanzia per la crescita
Non ci spaventa il confronto sociale e politico se si fonda sulla trasparenza e sulla condivisione dei valori
Dobbiamo lavorare tutti insieme per stimolare la competizione e al tempo stesso la collaborazione tra le forze organizzate della società civile
Terzo stimolare l'imprenditorialità locale è stato detto che nelle aree deboli non si produce per competere ma si compete per sopravvivere
Noi giovani imprenditori prima di tutti dobbiamo agire affinché si diffondano sempre di più i valori forti dell'impresa già propri del del nostro movimento
Lo ricordava anche prima del nostro amico De Santis sono il rischio il merito e la responsabilità
I valori che abbiamo scoperto è fatto nostri a Santa Margherita lo scorso giugno
Le organizzazioni imprenditoriali e le istituzioni pubbliche devono far venire la propensione a fare impresa a costruire un programma per consolidare e sviluppare le energie imprenditoriali endogene
Questo può avvenire attraverso l'acquisto di servizi di sistemi informatici per l'accesso a nuovi mercati e attraverso la diffusione dell'innovazione
Questo lo si può promuovere attraverso la collaborazione tra piccole imprese e centri di ricerca e di sviluppo professionale
Attraverso un rapporto ridisegnato con tra le grandi impresa e il territorio in cui essa opera attraverso i contatti d'affari con partners nazionali e comunitari
Attraverso la scuole manageriali e le università
Quali enti in grado di aumentare la dotazione di capitale umano
Dobbiamo poter contare in ogni parte del Paese su università serie
Con professori effettivamente presenti e non utilizzate come aree di parcheggio per docenti in carriera come scandalosamente oggi talvolta accade
In questa prospettiva è sicuramente positivo del rafforzamento del Comitato per l'imprenditorialità giovanile
Previsto dalla legge quarantaquattro e la sua estensione operativa a tutte le aree deboli previste dalla programmazione comunitaria
Un altro e vento sicuramente positivo
E la trasformazione della Gepi in una finanziaria di partecipazione dedicata a sostenere l'impresa e valide e il conseguente abbandono della ma della tradizionale strategia legata ad inutili salvataggi
Quarto
Nuovi livelli di governo per un nuovo Stato
Il consolidamento e all'appartamento del tessuto civile sviluppano il riconoscimento del territorio come sede di nuovi livelli di governo in primo luogo si valorizzano le regioni che fino ad oggi hanno rappresentato l'anello debole del sistema di governo territoriale
Le Regioni si sono regolari velate deboli nelle competente nelle risorse e nella professionalità nelle regioni si sono virtualmente aggrovigliati tutti i nodi mai risolti del governo del territorio e della gestione amministrativa
Nelle regioni si sono sommate le ambiguità dei conflitti di competenza tra lo stato e gli enti locali
Nelle regioni sono emerse le carente generali di funzionamento e di per di preparazione proprie della pubblica amministrazione
Dobbiamo costruire un livello intermedio di governo regionale che sia sede di coordinamento dei Progetti e delle politiche industriali a livello territoriale
Senza entrare nella disputa sulle riforme istituzionali
Prendiamo atto che il futuro per la crescita delle aree deboli sta in un sereno esame della specificità territoriale e in una necessaria ridefinizione dei ruoli e delle competenze delle Regioni accompagnate da risorse adeguate
Quinto
Nuovi ruoli nuove formule nuove associazioni imprenditoriali
All'interno delle associazioni imprenditoriali esiste uno spazio evidente per nuovi servizi per la crescita di professionalità specifiche
Ma esiste anche uno spazio molto evidente di organizzazione delle esigenze imprenditoriali e questo non solo nelle forme tradizionali di rappresentanza ma nella definizione delle condizioni favorevoli per lo sviluppo
Sono fondamentali fine fondamentali i rapporti con il sistema del credito
Non solo e non tanto per la tradizionale contrattazione sui tassi d'interesse quanto per la definizione nel Tina insegnamenti dedicati allo sviluppo
Per le operazioni di ingegneria finanziaria tendenti a favorire la capitalizzazione dell'impresa e la nascita di attività economica
Pretendiamo un salto di qualità nel sistema creditizio per realizzare strumenti innovativi in grado di sostenere effettivamente il tessuto della piccola e media impresa
Sono inoltre fondamentali la Corcelli la concertazione
La programmazione nella pianificazione con le istituzioni con le amministrazioni territoriali con le organizzazioni sindacali sindacali sulle priorità sui progetti sulle modalità degli interventi concertare significa proporre pacchetti localizzati per le imprese in determinate aree con condizioni contrattate fra le associazioni e gli enti locali e le Regioni
Programmare significa Program progettare società miste per la gestione di servizi pubblici a livello locale
Pianificare significa significa studiare nuove forme societarie per la riconversione delle aree in declino industriale
Non solo le associazioni territoriali ma anche le federazioni imprenditoriali regionali sono elementi fondamentali per una nuova rappresentanza di interessi maturi e consapevoli
A livello territoriale il ruolo delle associazioni è quello di essere terminali intelligenti per soddisfare le richieste di servizi qualificati
E momento di presenza attiva sul territorio interlocutori delle amministrazioni locali e delle forze sociali
A livello regionale le federazioni devono porsi come momenti di sintesi politico economica come soggetti portatori di equilibrati i progetti di sviluppo
Come i pianificatori via ogni esigenza espressa a livello locale come snodo tra Confindustria e associazioni imprenditoria
Nelle aree deboli dalle aree deboli viene al sistema confindustriale una grande sfida accompagnare in modo rinnovato le imprese verso la crescita
Solo vincendo questa sfida potrà partire dall'organizzazione un nuovo potente stimolo all'aggregazione degli imprenditori
Infine sesto
Larghe intese intese per crescere insieme
Di fronte alle difficoltà del mondo politico di dare una risposta efficace ai problemi delle aree deboli la soluzione non può che venire dalla società civile
La mobilitazione per Procter progredire deve venire dal basso dal territorio dalla comunità
La via d'uscita dalla crisi
La molla per un reale sviluppo ossia Attraverso larghe intese attraverso patti sociali territoriali che accettano la logica della modernizzazione e della competizione
Attraverso questi intatti è possibile porre la base di una maggiore fiducia individuale e collettiva nel rispetto degli impegni e delle regole
Noi pensiamo ad una grande mobilitazione di tutte le componenti della società ad un sindacato rinnovato ad una scuola modernizzata
Ad un associazionismo religioso e culturale slegati da vecchi schemi vecchi slogan attraverso questo processo redini eremo del rapporto tra società e politica spetta alle associazioni imprenditoriali il compito di spingere tutte le altre componenti della società civile a lavorare insieme per costruire uno sviluppo fondato su valori e sobrie tipi di aumento del livello di qualità della vita
Il mondo dell'impresa non può accettare di dividere in un Paese ha rassegnato ad essere considerato di secondo livello
Autorità signore signori cari amici
Il modo in cui affronteremo la soluzione del problema delle aree deboli del paese è un passo della nuova Italia che vogliamo concorrere a costruire dalle aree deboli viene al Paese un messaggio chiaro sgombrare il campo dalla cultura del sussidio cancellare l'intermediazione scardinare le posizioni di potere
Bisogna abbattere il muro degli interessi consolidati ed avere il coraggio di cambiare la strategia di crescita che proponiamo richiede disinteresse nelle scelte
Capacità di coerenza e di tenuta nelle realizzazioni coscienza dei ruoli soprattutto questo da parte delle forze politiche e dagli apparati dello Stato
Purtroppo la realtà è stata finora più di una volta diversa
Tra le forze di governo c'è chi ha dato folle prova di una rissosità inutile e dannosa sulla base di quelle stesse logiche contingenti e strumentali che hanno affossato il ceto di governo della Prima Repubblica
Tra le forze di opposizioni sono tuttora diffusi schemi culturali che puzzano paurosamente di vecchio l'amministrazione è allo sbando fiacca e demotivata
C'è una debolezza di iniziativa politica e legislativa che non ha consentito ancora di affrontare il rischio del mercato i problemi delle regole della trasparenza della parità di condizioni concorrenziali
Dell'equità economica e sociale
Così altri poteri come la magistratura la stampa
Pur mossi dalle intenzioni più lodevoli corrono il rischio di invadere il terreno di altri suscitando sospetti di parzialità e di protagonismo
Rileviamo anche una debolezza nella progettualità non vi è dubbio in linea di principio che il nostro futuro dopo dovrà essere o dovrà passare attraverso una diversa combinazione di sviluppo solidarietà sociale e territoriale redistribuzione di risorse non più assistenzialismo
Il federalismo inteso come rivendicazione a sé stante di una quota del prodotto da parte delle aree più ricche non pare risolutivo dei problemi nazionali
Un noto economista del passato affermava
La più grave difficoltà per gli uomini non è tanto quella di abbracciare idee nuove quanto quella di liberarsi delle idee vecchie che mettono radici in ogni angolo della mente
Oggi dobbiamo dare risposte
Economiche sociali politiche ed istituzionali che ci aiutino a progredire guardando avanti e lontano guardando a un Paese che vogliamo più giusto equo trasparente responsabile in ogni sua parte
Il movimento dei giovani imprenditori di Confindustria avverte la preoccupazione che i problemi dell'oggi restino insoluti ma guarda soprattutto ad un lungo e stabile domani di crescita civile per l'intero Paese
Con quest'ansia poniamo le nostre tesi all'attenzione delle altre componenti della società italiana
Consapevoli che per le aree deboli sono più che mai necessarie quelle alleanze per costruire che stanno alla base del nostro impegno grazie
Invito il presidente dei Giovani imprenditori francese Didier di Dio al suo intervento
Mi chiamo Livio
E la mia famiglia e di origine italiana non ho mai vissuto in Italia perché sono i miei bisnonni
Originale di Napoli e della Sicilia che sono immigrate in Tunisia nel mille ottocentosettanta
Ho praticato poco la lingua italiana
O piuttosto un italiano familiare quasi un dialetto
Ho voluto fare questo intervento nella vostra lingua perché se l'avessi fatto in inglese o in francese qui sulla Terra delle mi dei miei Ali in ogni me l'avrebbero rimproverato per varie generazioni
E temendo Landi piacere perché questa lingua e una delle più belle del mondo spero di riuscire a rispettare abbastanza nonostante gli errori di grammatica o di pronuncia
Vi ringrazio per avermi invitato ad aprire il vostro congresso nazionale per questo intervento di apertura il del dibattito
E per me è un onore è un grande piacere
Il vostro tema di lavoro le regioni deboli Italia e capitale perché pone il problema delle unità Oro Pea che dobbiamo noi giovani imprenditori riuscire a risolvere assolutamente e al più presto
Il vostro tema è importante perché il problema dei era perché
è importante che il problema dei rapporti fra le regioni più deboli d'Italia regioni più forti e identico al problema dell'integrazione in Europa della Grecia o del porto canale
Portogallo è identico è identico al problema dell'unificazione delle due Germanie è identico al problema che ci porranno i paesi dell'Europa dell'Est che chiedono già di far parte da lauro per degli dei dolci
E identico al problema ma in una in una misura inferiore di alcune regioni francesi il di Musa la lì fermi alla Corsica
Noi giovani imprenditori francese abbiamo cercato di affrontare il problema in un'ottica di un'ottica di lungo periodo
è su in queste premesse che si basa il mio intervento in intervento di oggi
Esistono tante risposte al proprio al problema dello sviluppo delle regioni povere
Sodo convinto che queste risposte non saranno innanzitutto tecniche
E se saranno in se saranno innanzitutto filosofiche spirituali e politiche
Per filosofico e spirituale intendo
Il fatto di affrontare tali problemi prima di tutto ponendo la questione del posto occupato da luoghi ma nella società
La che si ore dell'uomo e della sua esistenza con i propri simili
Per politico intendo la politica con la P maiuscola
Cioè l'atteggiamento che consiste a partire da un'analisi storica e del presente per prendere il rischio di avere una visione a lungo termine della vita in società della vita di un Paese di avere una visione che sia una scelta reale
Fatta per creare un futuro meglio migliore al di là delle tende con sequenze che tali scelte possono avere per noi stessi per noi stessi a brevissimo termine
A questo punto della nostra riflessione bisogna tener conto di tre cambiamenti importanti che nei prossimi anni sconvolgerà hanno sia le nostre imprese che tutta la società
Il primo è il cambiamento del consumo
Oggi i consumatori chiedono prima di tutto la qualità il prezzo o il termine tutti o il termine di consegna a volte lì l'allora richiesta e più complessa qualità e prezzo qualità e termine di consegno apprezzo e termine di consegna
Domani chiederanno irrimediabile mente all'impresa e la qualità il prezzo e il termine di consegna nella me dissi va richiesta cioè il consumatore ci metteranno sotto pressione per fornire loro
Sia del prodotto di altissima qualità che un servizio assistenza impeccabile
Il tutto ad un prezzo bassissimo te con un approccio super personalizzata
Un prodotto su misura in un certo senso consegnati consegnato in brevissimo tempo ventiquattro Cucco Caronte quarantotto novantotto ore quello che sembra difficile o il resa gli irrealizzabili oggi dovrà diventare il nostro lavoro quotidiano nei decenni futuri
Questo cambiamenti che cambiamento del consumo e una sfida e norme in materia di programmazione del lavoro perché dovrebbe organizzare le nostre imprese
In modo da farle diventare elastiche e reattive
Produttive e capaci di produrre su misura tante qualità che oggi ancora ci sembrano contraddittorie
Il secondo con gli ambiento è un cambiamento tecnologico vari settori la biologia meccanica la biochimica ci offriranno cambiamenti notevoli
Ma il settore che offrivano in cambiamento più sconvolgente nel funzionamento delle nostre aziende e delle nostre società e quello delle tecnologie di comunicazione e dell'informazione
Alla frontiera delle matematica dell'ottica dell'elettronica nascono vari prodotti e varie tecnologie immagini virtuali lavoro a distanza i programmi di procura queste tecnologie ci porranno il problema della perdita della realtà della pertica di contatto con quello che ci unisce al mondo reale
Questa perdita se non ci prepariamo provocherà danni gravissimi alle persone porterà a Dex fusioni terribili
Il paradosso e che queste tecnologie
Tecnologia e sono anche portatrici di una grande speranza di sviluppo economico e di reazione della schiavitù e dalla difficoltà esistenti attualmente in diverse forme di occupazione
Non si ruppero questo punto ma vorrei semplicemente sottolineare l'importanza di tali tecnologie
Per le nostre aziende
Oggi un'azienda e un'unità di tempo un'unità di luogo è un'unità di équipe queste tecnologie in particolare di programmi di gruppo è creerà hanno una capacità di lavoro a distanza che porterà progressivamente alla dissoluzione dell'impresa così come la conosciamo oggi
Perderemo progressivamente l'unità di luogo poi l'unità di tempo e poi limita di équipe
Non si ruppero nemmeno questo punto ma come per il primo cambiamento ci sarà per l'impresa un e norme il problema di organizzazione del lavoro era e dovremmo ieri inventare addirittura il manager Mandel personale
Perché cosa diventerà questi tum in un'impresa che avrà perduto i propri limiti fisici
Che sarà più di attualizzata in qualche modo in quel modo
Quali elementi saranno costituiti vede legami sociali su cosa si baserà il sentimento di appartenenza
Quali qualità umane dovremo sviluppare per vivere bene l'arrivo di questi cambiamenti tecnologici
Il terzo cambiamento e in cambiamenti sociali
Lo sviluppo che se c'è che c'è stato dopo l'ultima guerra mondiale ci ha permesso di inventare la società salariali
è la società sarà gara che ha permesso di dare agli uomini un lavoro fisso di elevare il livello di vita di ognuno di ridurre le esclusioni di raggiungere il livello di salute che l'umanità non aver mai conosciuto prima questo modella che ha funzionato a meraviglia
Per cinquant'anni sta deviando
Lo sviluppo non non crea più posti di lavoro ma quel che è peggio li distrugge
Il posto di lavoro diventato l'elemento principale del riconoscimento sociale e condannato a diminuire
Dovremo inventare nuovi forme di appartenenza alla vita in società altre forme per permettere agli uomini di contribuire al allo sviluppo
Questo cambiamenti sociale farà nascere problemi politici importanti
Quale deve essere il posto del lavoro nella vita degli uomini se il volume di posti di lavoro disponibili diminuisce e continua a diminuire ancora di più nei decenni a venire
Come dare del lavoro a tutti come offrire il reddito che permette ad unioni o di partecipare alla vita della collettività
La socializzazione delle uova mini dovrà avere altre forme al di là degli in peggio in azienda
Dovrà passare attraverso la creazione di nuovo luoghi di appartenenza
L'importante domanda corollario di o alle che ho appena posto sarà quella di inventare un nuovo modo per distribuire le ricchezze l'azienda resterà senza alcun dubbio il luogo principale di produzioni di tali ricchezze ricchezza
In che modo l'azienda parteciperà ai processi di ridistribuzione
Quale sarà il suo posto nei nuovi meccanismi fiscali tante domande alle quali i giovani imprenditore come noi dovranno trovare delle risposte
Perché insisto tanto su considerazioni generali politiche o di prospettiva
Qual è il rapporto con il tema de giorni deboli d'Italia
Questo tema può sembrare ben concreto e alte intanto ben impostato
Ma questo e per noi il pericolo non ci sono risposte italo italiana può franco francese a questo problema
Non c'è una risposta a questo problema perché il rischio più grande sarebbe di prendere il modello di sviluppo delle regioni ricche
D Italia o di Francia per applicarlo alle regioni deboli
Non esistono risposte semplici e nessuna soluzione e a priorità di fruttare
E della complessità della Rete delle soluzioni diversi e innovatrici che emergeranno risultati positivi
Positivi perché adatti prima di tutto alla situazione locale
In Francia diciamo
L'inferno e lastricata di buone intenzioni
Credo che questa buona intenzione sarebbe drammatica per le regioni deboli
Di fronte ai questo tre cambiamenti che si profilano all'Olimpia Antonio all'orizzonte
Ne il tipo di funzionamento delle regioni cosiddette ricche
Nel tipo di funzionamento delle regioni cosiddette deboli e ha dato alle poste in gioco
In gioco di domani
Bisognerebbe inoltre mettersi d'accordo su quali quello che e una regione ricca e una regione a deboli
Se quando i criteri degli attuali indicatori economici che vedo bene di cosa si tratta
Ma questo solo punto di vista illimitato esistono un potenziale un Motus evidenzino delle solidarietà fra Regioni deboli che possono S essere creatore di soluzione per le ragioni dette ricchi
A lungo termine
Non esistono molte soluzione per il problema che Ponente che ponete oggi e le risposte possibili si trovano altrove
Abbiamo l'obbligo di effettuare un salto creativo
Per questo dobbiamo e uscite dobbiamo uscire da quelli che definirei i dibattiti battiti sbaglia di oggi
Il primo dibattito sbagliato e ancora molto autorizzata della stampa e dei partiti politici
Si tratta del dibattito sul tema liberalismo o socialismo legge di mercato o Stato provvidenza
La sola domanda per valida non il mercato o Stato ma quello quali è stato quale è stato per lei regolare l'economia onde creare una società giusta cioè è qua
Che lascia al tempo stesso spazi per le iniziative individuali e per la libertà di Entre pende
Uguale atti Guarente endo l'assenza di eccessive ineguaglianze
Il secondo dibattito sbagliati e centralizzazione o decentralizzazione
Tutti i tentativi di di di decentralizzazione alla francese sono soltanto delle centralità dei centralizzate
Tali amministrazione centrale viene trasferita di Parigi agli ioni ma resta sempre una distrazione centrale
Anche in questo caso
La sola domanda valida e quale Gianni regionalizzazione
Cioè quali poteri reali sono conferite alle regioni
Quali regioni conti e tipo di fiscalità nei giornali cioè quale pianificazione territoriale
La divisione territoriale e la fiscalità locale che fanno la pianificazione territoriale
Sede Regione della Fox contenti
Fosse si inizierà sarebbe tre volte più popolata
Se la Seat si era fosse francese sarebbe dieci volte o me ne popolata e cento cento volte meno ricca
Il terzo dibattito sbagliato e a Oropa Confederazioni oggi Stazzi
Oppure a Oropa stato unico che sostituisce gli Stati esistenti
Non come ci siamo di nuovo gli errori del passato non è che produciamo le distorsioni degli Stati-nazione a livello Oro per un territorio si può realizza sempre nel luogo in cui viene risiede il potere nel luogo in cui si concentra il denaro riscosso con le tasse
La popolazione va dove si trovano il potere e il denaro
Guardate il disastro provocato in Francia dell'agglomerato parigino
Se continua così Parigi diventerà un'oasi nel deserto
L'Europa deve essere un territorio multipolare unito da una moneta unica
In questa logica l'unico problema importante e come costruire la Oropa delle regioni
Con quale livello di responsabilità e con che tipo di riscossioni fiscali dal comune all'Europa
Passando per la Provincia con la Regione
E vitale denunciare il terzo ed ultimo dibattito sbagliato
Non dobbiamo affrontare il problema delle del della democrazia e dell'economia dal punto di visto presentato oggi
Come sviluppare nel mondo i principi democratici che l'economia di mercato
Perché l'economia di mercato l'economia di mercato non è tutta l'economia
Essa è solo una forma fra le altre esistenti per valorizzare i cambi fra gli uomini
L'economia di mercato mostra attualmente i suoi limiti limiti
Crea dei disordini sociali inaccettabili
Essa prende con valore essa prende come solo valore alla competizione
Alberto giacca grande sì anzi atto e filosofo filosofo francese diceva di vicente
Competizione
Nel suo significa significa tutto sportivo la si può ancora mettere e una rivale vita positiva un'emulazione
Ma nella vita di tutti i giorni questa parola e uno femminismo che significa puramente e semplicemente legge della giungla
Essere competitivi oggi e una delle condizioni che sinceramente del successo sociale
E il solo scopo proposto della società
Ora io credo che una società che propone alla gioventù la competizione comunica morali di vita è una società molto ammalata
Abbiamo Saccà
La competizione nel suo significato sportivo è una cosa naturale per l'uomo la prima competizione e quella di superare se stessi
Ma non si può redditi dure l'uomo a questo unico aspetto del suo comportamento
Il comunismo è esploso
Il capitalismo senza regolazione esploderà
Il problema che ci interessa come centro di giovani imprenditori come rispettare in principi democratici per creare un'economia adatta
Il concetto di economia adatta
Deve essere preso in considerazione impera attivamente per realizzare lo sviluppo in tutti significati del termine qualitativo più che canti cattivo
Delle regioni deboli d'Italia o di Francia
L'Europa sarà costruita a partire da un impaccio
Di regioni diversi nelle quali le l'economia sarà adattata alle realtà culturali
Etniche storiche linguistiche
Tante regioni forti perché suddivise innanzitutto a partire da un realtà culturale e storica
Federate in tutto dotato di di un simbolo forte una moneta unica
Un tutto
La cui funzione principale e di inventare Lidia attuare meccanismi fiscali di compattazione che permetteranno lo sviluppo di una vita specifica in ogni regione
Senza i poveri e sarà a beneficio di altre regioni chiesti da tempo la vitalità che lo circonda
La Oropa non è prima un mercato con il quale ci si deve confrontare
Essa e innanzitutto una Scholes per riorganizzare gli stati e forse soprattutto una chance di riorganizzare lo Stato francese è quello italiano
La specificità italiana
Da prende in considerazione nel panorama che ho appena presentato e le sezionale diversità delle situazioni regionali
L'Italia è certamente uno dei paesi orpelli in cui la differenza fra Regioni e di nettissimo paese di così grande
Non solo sul piano economico ma anche sul piano e culturale e linguistico
L'Italia e certamente anche uno dei soli Paesi europei per non dire il solo in cui la società si vide che volete rivitalizzare
E lo Stato che volete ristorare sembrano invasi delle organizzazioni criminali
L'Italia e anche un dei Paesi europei in cui il lavoro in nero
Costituisce Imilcone mi pare Lella che può sembrare importante tanto quanto l'economia ufficiale
Il lavoro nero a di per se stesso aspetti riprovevoli perché era pesante il non rispetto delle leggi
Ma e altre sì
Una regolazione e una regolazione naturale di processi fiscali di amministrativi non adatti
Il lavoro nero che certamente sotto questo ultimo aspetto un'opportunità per vari persone
Come liberare l'occupazione tradizionale dai suoi Jordi amministrativi gli dai sui sì i suoi carichi fiscali
Per permettere a ad ognuno di ergersi tariffaria attività che potrebbero evitare tante esclusioni e marginalizzazione
Se non mi sbaglio in questo sguardo dato dall'esterno dovete assolutamente prende in considerazione in modo aperto chiaro e sicuro questi tre punti perché si aggiungono alla difficoltà che avrete di dare risposte originali duraturo e ed efficaci al problema delle regioni deboli di vostro Paese
Per questo riaffermo la mia convinzione
Lo spazio europeo in un concetto di Oropa delle regioni
E il solo spazio nel quale il problema delle regioni e deboli d Italia o di Francia può essere trattato efficacemente
Efficacemente a condizione che la società simile italiana abbia l'energia e il coraggio di regolare nella vita quotidiana di ogni italiano
Le due ultime specificità di cui ho parlato il peso delle organizzazioni criminali e il e il lavoro nero
Forse la distanza mi fa esagerare l'importanza di queste due punti il coniuge gli corre ricevette voi
Siamo tutti giovani imprenditori Oro pay
Mi sento personalmente solidale con una domanda che i fatti mi interessa e mi appassiona come voi
Mi associo a voi per dire insieme che la sfida della nostra generazione
E duplici
Dobbiamo saper inventare nuovo soluzioni per il futuro soluzioni le cui strade non sono ancora aperta
E quella delle nostre aziende il tutto
In un grande coerenza di atteggiamenti atteggiamento fra le varie situazioni
Aggiungo e forse questo è il più difficile
Che affronteremo meglio tutti i problemi che in coda incontro fermo se sapremo creare nuove strade spazzando cinque del nostro Statuto G. responsabili di azienda
Dobbiamo pensare innanzi tutti come uomini
Poi parlare colmi responsabili di aziende
Perché solo in questo caso lo Statuto dei responsabili ci sarà un vantaggio
Di fronte alla difficoltà delle nostre società ognuno si rivolge si rivolge all'impresa del dalla quale si aspetta delle soluzioni
Credo che il nostro mestiere di uomini nutre il nostro mestiere i padroni
Il peso delle nostre parole avrà notevoli con sequenze per cui per queste per questo dobbiamo riflettere
Né tanto una certa distanza fra noi
E la nostra azienda fra noi ed il nostro Statuto
Coraggio e lavoriamo insieme giovani profittevoli francesi e italiani sono convinto che con i nostri amici europei potremo realizzare questo cambiamento
Lavoro però il solo spazio all'altezza del cambiamento dei cambiamenti in corso all'altezza delle posto in gioco comprese le Poste locali locali
La Oropa delle regioni e la nostra Scholes
Grazie a tutti voi odiate Alessandro per il vostro invito che scusate tutto il mio italiano di oppure un convegno formidabili e veramente un convegno importante
Colleghi di tavola rotonda salire sul palco ci presentiamo da soli
Non tutti li conosco quindi anzi la presentazione deve essere reciproca
Professor Deaglio lo conosco benissimo a vedere ormai Deaglio
In economia politica a Torino dunque non so come ci disponiamo non non facciamo l'ingresso alla Maurizio Costanzo perché non lite su tutti non saprei dire poi c'è Luigi Siciliani che il signore che è vicepresidente della Piccola industria per Confindustria ovviamente e Michele Carofiglio che conoscete benissimo visto che è vice presidente giovani industriali ed Emilio ed Emilio a Borgomeo mi scusi ed Enichem dove eccolo qua salve benvenuta allora Borgomeo
Presiede il Comitato sviluppo sulle nuove imprenditorialità giovanile credo che anche voi lo conoscete bene
Mentre Giuseppe De Jong rappresentante di rappresentante sindacale di base della CGIL
Del Sulcis se non sbaglio è esatto i microfoni non so se ne abbiate uno a testa oppure no impavidi sia a questo punto
Ecco mentre i microfoni vengono attivati
Io per respirare un attimo potrei fare una specie di indovinello te attiene ai ai possibili luoghi comuni o comunque comunque gli spazi di ricerca che accompagnano questo convegno io trovo che sia stato assolutamente intelligente per nulla invece fuori stagione il fatto che nei giorni nei quali
E i giornali si riempiono di titoli sul boom sulla ripresa impetuosa a i i giovani industriali facciano invece a un convegno in cui si parla di aree deboli uscendo come ha fatto anche nelle tesi e gliela dà luogo comune che vuole per aree deboli al Sud e basta contrapposto alla Settentrione d'Italia
Approfondiremo questi temi ad aree deboli come rispondono evidentemente aree forti a soggetti deboli aveva corrispondono soggetti forti soggetti di governo di questa nuova fase che stiamo vivendo anche dentro alla ripresa a una di quelle appunto che non potrà non essere
Caratterizzata e condizionata pesantemente anche dall'esistenza delle aree deboli vi dicevo però che dentro a questa tesi di fondo ci possono essere anche dei luoghi comuni a ed è alcuni di questi luoghi comuni che vorrei affrontare e discutere verificare con voi allora fattaccio l'indovinello per tirare il fiato
Chi può avere dichiarato su un giornale di oggi che casualmente la stampa non abbiamo mai mollato non abbiamo mai smesso di lavorare e di creare posti di lavoro siamo una piccola azienda una delle tante che insieme possono risollevare l'Italia sì siamo artigiani e questo Paese ha bisogno degli artigiani di una volta di quei padroncini che arrivavano in fabbrica prima degli operai che lavoravano duro
Ecco si tratta dei i quali così presentano il loro nuovo disco perché secondo me Heidi dimostra
Alle
Ferrante si è aggiunta
Ha avuto l'un l'uso del luogo comune potremmo essere maliziosi e immaginarsi che se avesse vinto le elezioni qualcun altro in più avrebbero fatto un disco sulla solidarietà non so comunque a quello che conta ah eccoli
Non ricordo
Seduta accanto ad altri
A quello che conta è che è passato ormai a anche nella relazione con toni naturalmente
Ben più seri nelle tesi si parla a di questa piccola impresa come volano da tutelare il poeta come volano dello sviluppo italiano della nuova stagione del miracolo
Addirittura contrapposte in taluni casi polemicamente per esempio per quanto riguarda l'area del Nord Ovest da cui proveniamo un professore Deaglio ed io ad una grande impresa che viceversa avrebbe sempre soffocato e penalizzato questa la creatività l'incursione del know how dei Piccoli alla questo è un tema io credo sul quale vorrei poi sentire delle vostre opinioni il luogo comune cioè di un anno nuova riponeva di una nuova stagione nella quale anche nelle aree deboli a si ripartirà
Partire dal piccolo a partire da questa libera piccola libera impresa il secondo luogo comune sul quale vorrei poi soffermarmi riguarda appunto la questione That territoriale
A è passato il tempo pensate quanto è passata in fretta a in cui su questi convegni aleggiava lo spettro della secessione la minaccia di un Nord che a avrebbe spaccato la locomotiva che si staccava si riuniva la Mitteleuropa la Baviera
E abbandonava il sud al suo destino non ci crede più nessuno la secessione non è più una minaccia non fa più parte degli ingredienti della nostra politica quotidiana
A dopo Borodin anche qualche cattiveria in proposito ai miei ospiti meridionali in particolare cioè capire quanto garantiscano a che il nuovo asse nuovo baricentro a del potere
Sia de decisamente settentrionale che conseguenze può avere questo rispetto alla vostra esperienza ma diciamo che se mai l'altro luogo comune è quello di un nord est di nuovo il piccolo che bello no di nuovo il nord est d'Italia che e il volano dello sviluppo a fronte di diverso aree deboli che come dicevano anche le le tesi di ridendo non sono più soltanto are meridionali ma sono anche aree collocate in zone di e industria pubblicamente nel Nord Ovest dopo di grande industria anche se in crisi sempre anche nel Nord quindi anche il Nord ci sarebbe spaccato
Dentro a questa di il dinamismo del modello italiano anche degli anni novanta
Della della rete degli anni Novanta sarebbe contraddistinta dal Nord Est e dal piccolo allora io vorrei partire proprio ha esaminato una per volta queste luoghi comuni contengono naturalmente anche delle la verità
Potremmo cominciare da alla da Carofiglio si da vicepresidente dei giovani industriali chiede di questo come mai nelle vostre tesi cioè questa insistenza c'è anche questa accento polemico sulla grande impresa che avrebbe va be soffocate impalpabile momento di attenzione nei nostri Paesi comunque le nostre tesi non abbiamo dato di valori in particolare all'impresa nuova la piccola-grande impresa perché ne abbiamo detto che un'impresa e tale De Vincenti secondo i più a rischio il merito responsabilità questo secondo me potete dalla il rischio il merito e la responsabilità
Questo fondamento da parte nostra ma indipendentemente dalla dimensione dell'impresa
Diciamo che noi non crediamo nell'indistruttibili tante Massa che nella sacralità dalla grande impresa perché questi valori sono altrettanto validi anche per le d'altronde determinati crisi industriale
Che si stanno verificando in determinate aree sano può significare quello quando mancata un attimo un certo merito pone ma calmo cioè la fase progettuale è un certo disinteresse verso il core business di determinati per legge abbiano delle difficoltà che infonde vedo
Se fosse possibile alzare ancora avvolgono ci proverò io circolo virtuale esigenza non assicura la qualità
E quindi stavo dicendo di onde questa questa antitesi non la vedo molto da parte mia secondo me è una questione di come le imprese si sono mosse per garantirne poi un risultato soddisfacente
Naturalmente poi in caso di determinate aree dove le piccole imprese sono di adagiate rivela grande come fornitore unico anche questi quindi hanno instaurato un rapporto forse un po'come polo dello Stato
Ci è mancato il rischio mancato l'inventiva la capacità di rinnovarsi in una piccola impresa se arriva con un fornitore unico una grande da qui voi ha cominciato un processo negativo la quale oggi sono mettendo determinati aspetti
Anche se sbaglio nelle statistiche pubblicate tra ieri e oggi sui giornali alla fine si vede che
Settori lo chiedo al professor Bragaglio che mi aiuti sui settori nei quali la ripresa il più forte più evidente sono quelli dell'informatica dell'automobile o comunque del Mezzogiorno hanno aggredito c'erano stati le cadute quindi voglio dire più rinvii si vede di più
Ma esista secondo lei questa contraddizione come contraddizione oggettiva o è soltanto un oggetto di polemica politica che ha accompagnato la vicenda elettorale e poi anche le polemiche estive sui poteri forti su ma una contraddizione che si vede anche nella società o è tutta sui giornali e nei palazzi della politica
No un poco nella società c'è ma diciamo questa la grande impresa
Deve cambiare deve diventare più snella lo sta facendo in tutto il mondo
Sta riducendo il numero degli occupati in maniera estrema pensiamo affollati di eccetera
Ma mi è difficile pensare a un una società capitalista senza grandi in paese ci sono alcuni settori come le grandi imprese sono strutturali penso come si fa a fare grandi infrastrutture edilizie senza avere dei grandi imperi un po'difficile la chimica alla farmaceutica le linee aeree sono per loro natura grazie è vero che il Mexès si è spostato fortemente a favore di in palese piccole ma piccole attenzione non basta che siano piccole devono esser piccole che possono diventare medie che possono vendere in tutto il mondo e che hanno le infrastrutture adeguate
E nella relazione Riello per esempio questa insistenze sulle infrastrutture adeguate
Affiora costantemente che vuol dire avere Autostrade oggi forse anche l'autostrada informatica insomma vuol dire tutto
Una proiettare questa realtà uscita quasi o lega olio graficamente dal nostro passato il lavoro il gusto della vista eccetera in un mondo totalmente diverso
Quindi costruire la ex novo oggi hanno una che se si va a vedere quali sono a proposito di nord est si dice prima ma poi dal nord si potrebbe scendere lungo la fascia adriatica se si va a vedere quali sono le regioni del boom sono pedoni che hanno dei servizi e delle infrastrutture certamente superiori cioè a quelle di altre regioni
Pro Borgomeo vedeva che voleva la la parola e lui è uno che di mestiere dove cerca di costruire tante piccole imprese e quindi forse Bernadette io penso che sia molto giusto quello che ti professor Deaglio e cioè che sarebbe
Un errore alimentare una polemica un po'antica grande piccolo piccolo è bello grande brutto e fare alcuno sforzo per sgombrare il tavolo almeno per adesso dal gli interessi della grande impresa contro gli interessi della piccola eccetera
Vorrei fare una constatazione che mi pare oggettive sulla quale c'è da lavorare
Il sistema di regole e quando parlo di regole parlano di regole del mercato del lavoro di regole istituzionali di regole di offerta del territorio per un'impresa di regole del mondo creditizio e e finanziario e un sistema di regole fortemente sbilanciato sulla grande impresa i sistemi di relazioni dalle industriale italiana del G sei nazioni industriali figlio della cultura grandi prese quando la grande impresa decide di insediarsi in in un territorio so che rischio la banalità fa alla svelta una piccola impresa io ricordo sempre fino alla noia che su due impresa della quarantaquattro nel manifatturiero USA a problemi enormi per trovare l'aria industria
Per i rapporti con gli istituti di credito fare un minuto di raccoglimento per le piccole imprese
Per farlo
Solo per guadagnare tempo la battuta solo dalla calibro credo aveva battuto che c'è un problema del nostro sistema
Vorrei sottolineare un aspetto che più avanti si andrà più importante sarà il tema leggeranno il libro bianco di dell'horror guardiamo la crisi strutturale del modello fordista delle città dei territori
E questo ha molto a che vedere sulla sulla logica di sviluppo territoriale secondo me la crisi di questo moderno e invece dobbiamo preparare a governare
Una fase in cui come dice lo nostro amico francese lo sviluppo così significare meno posti ma non meno lavoro vero e allora se secondo me in tutti noi che su questo ci vorrebbe un po'di cultura della complessità
Che AN i questi tempi non è gradita perché adesso bisogna convincere ricorda gli interventi netti cose
Che si capiscono al volo un po'immaginifiche e però bisogna governare un fenomeno assai complesso in questo e chiudo questo primo intervento credo che sia importantissimo riflette sì i primi interventi del Governo Berlusconi
Su questo versante
Io personalmente credo che sia di straordinaria importanza che il governo Berlusconi abbia fatto provvedimenti che liberano alcune cose
Decreto Tremonti insomma ormai lo chiamiamo così fa una cosa importantissima una piccola impresa che deve aprire invece di pagare dodici tasse le paga uno ottimo perfetto lo il gli utili reinvestiti tutte queste cose e anche sul mercato del lavoro c'è però una questione e così netti venire piatto vorrei farlo con grande garbo queste misure sono asimmetriche rispetto al Paese
Perché una misura che ha come obiettivo quello di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro avrà più effetto non perché Berlusconi è cattivo perché del nord ma perché così dove si manifesta più domande di lavoro e non dove non si manifesta
Per rendere simmetriche equivalenti queste misure bisogna intanto contemporaneamente alimentare la domanda di lavoro dove non c'è altri venti al di là delle volontà starei per dire che di questo se lo sono abbastanza convinto lo faccio per tutti quieto vivere al di là delle volontà con una situazione di partenza ineguale
è chiaro che una misura eguale ai effettivi segue ecco io ma aspetterei ancora un istante prima di entrare nel merito di questo tema che poi il tema delle aree deboli in particolare del sud ma non solo del Sud
Sul quale bisogna ragionare perché una volta che tutti ormai praticamente concordano nel dire implementa straordinari non andava bene bisogna capire poi se se non ci sia una politica del non fare in luogo dell'intervento straordinario letto sul Sole ventiquattro un articolo Paul abbastanza polemico di Butera mi pare fosse ieri o l'altro ieri in cui diceva passi teorizza di non fare niente
Ma a concludiamo l'un attimo questo capitolo che sia aperto nella massima diplomazia con Carofiglio dice no distribuiamo affatto eccetera ma che poi invece ha visto emergere tesi diverse perché è una realtà oggettivamente diversa cioè
Ora
è pensabile che lo sviluppo la che la ripresa italiana dei prossimi anni sia una ripresa a a briglia sciolta fondata appunto sulla piccolo sull'espansione di queste aree oppure
Non esiste questa possibilità di ripresa senza anche una politica industriale del dello Stato che attenga appunto a settori fondamentali che possono essere solo grandi è questa che dopo la questione che ha posto il professore Deaglio dice
Siamo alle nazioni più industrializzate del mondo non abbiamo molte materie prime per cui o facciamo
Auto automobili della chimica dell'informatica siamo presenti in questi settori insomma significative questi sono settori Arda che non si possono affidare semplicemente alla creatività
Di coloro che si rivolgono direttamente a Borgomeo oppure oppure ne usciamo insomma nel soltanto con l'ex porta della piccola impresa probabilmente non ce la facciamo esista un problema di questo tipo può e dire questo è oggi una bestemmie a statalista a nell'epoca della liberalismo trionfante non so se lo posso chiedere fosse a siciliani
Ma io
Rispondo solo manovre partirà discorso la ripresa erano domande insieme c'è ripresa non c'è ripresa a partire da due dati primo dato che verso presente un seminario della piccola industria abbiamo fatto a Castellanza recentemente mezzo che si è ripresa c'è però tocca soltanto no nel centro nel Sud questa ripresa non è partita
Un altro dato lunedì e come discorso direttivo della piccola industria presidente Giorgio Fossa fa fare un giro di tavolo ci abitavano significa capire faremo i settori ripresa quella domanda era c'è ripresa non c'è ripresa che cosa è emerso verso sempre lo stesso dato cioè che nel mezzogiorno e nel centro questa ripresa o non c'è o riguarda soltanto per meglio dire quelle imprese che esportano quindi è limitata alle aziende che riescono a esportare
L'altro dato che è emerso invece che molti settori comunque anche al Nord continua a dire che non c'è ripresa
C'è il settore dei lavori pubblici è completamente ferma nonostante il è stato bloccato il il la legge Merloni fino al trentuno dicembre ed nonostante questo i lavori le grandi opere non sono riprese anzi addirittura sembra che sta marciando in uno non senso che addirittura penalizzi la piccola e media impresa
Ci sono dei settori per esempio come nel tessile che invece se ripresa ma soltanto una fascia alta sempre nel settore della seta
Ecco quindi dieci riprese non c'è dipesa non si può rispondere con un sì o no ma bisogna entrare secondo me questa almeno analisi che abbiamo fatto come piccola impresa all'interno dei singoli settori
Scorso il professor Deaglio bisogna
Preferire alcuni settori o comunque tenendo in considerazione diciamo
Risposta che sicuramente queste torri sono i settori importanti che bisogna tenere presenti che non bisogna sottovalutare perché poi diventano trainante anche per la ripresa però per la ripresa diventò secondo me trainanti alcuni interventi strutturali che dobbiamo fare quindi ecco perché voi ne andiamo a cascata sul discorso delle arie deboli
Che sono come ha detto bene Riello nella sua relazione al nord come al sud e quindi non c'è una differenziazione oggi geografica come c'era prima
Cade quindi si va verso un'ottica di politica territoriale nuova proprio perché le problematiche all'interno delle singole aree sono diverse ma spesso poi si ricongiungono non so a a Marghera come ha gioia tanto per fare un esempio
Anche perché quell'equivalenza che una volta valeva quasi per definizione se va bene la FIAT fa bene all'economia italiana probabilmente nel futuro non potrà più essere considerata tale sarebbe
Certo non però che fa però possiamo aggiungere che per esempio avere delle infrastrutture by the significa che una FIAT una nasce a Melfi e non nasce in altre aree quindi ecco anche la grande industria poi si va a collocare anche nelle aree dotate di servizi ed infrastrutture
Ecco io volevo dire quando Signori Bordin secondo capitolo discussione ma prima per chiudere questa importante sapere anche dal punto di vista di un delegato sindacale che lavora in una grande impresa di fatto perché questo è le sono divise in sé vivete con preoccupazione questa stagione
Nella quale da LIPU in avanti si guarda al piccolo alla briglia sciolta al al considerare obblighi così in qualche modo comune eredità parassitaria del passato questo luogo comune vi spaventa molto
Ma sicuramente è un luogo comune che fra l'altro io ritengo che non ci siano sono d'accordo con le con la impostazione che dava professor Deaglio
Nel senso che ci sono delle situazioni in particolare quella da cui io provengo dove tutta quanta l'economia è incentrata su soprattutto sulla grande impresa
Mentre l'accento proprio e l'ha fatto anche la relazione d'altra parte sul fatto che
Forse è poco seria esplorate poco si è scavato sulla ragione per cui questo tipo di sviluppo non è stato capace di innescare un meccanismo di di crescita di questa perché io credo che entrando nel merito di queste questioni forse si riesce a capire anche in seguito poi quale debba essere il rapporto fra la piccola impresa è la grande impresa ma in particolare io credo che sia ragionare in astratto
Parlare di piccola impresa se all'interno del territorio come non esista nessuna premesso perché la piccola impresa possano
Che non permettono dove c'è una disoccupazione come padre Sorge del ventidue ventitré per centro oggi il fenomeno prevalente con quello che resta della grossa impresa che poi e l'ex FI nel Polo alluminio dalle Giuseppe e il polo metallurgico delle mie viene Risorse c'è un fenomeno una crescita li farò meno di lavoro nero che qualcosa e spavento
Cioè ricostruzione decorrere la la il fenomeno dalla disoccupazione apportato abbattuto da da
Il diciamo la la la capacità la per la piccola impresa di essere competitiva ripresentare servizi qualificati
Cioè c'è una del popolamento che continua ad avanzare impersonò sax allora qui è fondamentale che ci sia un intervento che sia un intervento congiunto da parte tutte quante le componenti al di fuori di questo io non credo che possa nascere riprese non credo che possiamo assai ripresa non credo che possa nascere la piccola impresa l'abbiamo visto l'altrove credo che in questi ultimi anni se no ossia capaci di ricostruire un tessuto sociale se non si è capaci de mettere i piedi una servizio di strutture di infrastrutture capace di attirare il capitale di attirare l'imprenditore eccetera eccetera io parta Bipop questa contraddizione sincerato a Ravenna
No no però perché funzionale probabilmente a è questione politica non ha questione reati non all'analisi concrete le situazioni concrete
La ringrazio allora
A cui già in tanti avete sottolineato o per il verso delle infrastrutture o per il verso dell'assenza di domanda
E che al il sud ahimè in qualche modo continua ad essere un caso a parte ad esempio ed è in questo senso che poté coinvolgere monsignor Riboldi se l'industria italiano nel suo insieme si è ritrovata rifletterei so che hanno avuto un ruolo non indifferente anche i giovani industriali
Nell'educazione alla legalità come è stata chiamata nelle tesi dal punto di vista di Tangentopoli del soluzione politica a quella vicenda di corruzione di rapporti impropri tra politica ed economia
E quindi c'è sul tappeto la proposta Di Pietro Aldo Fumagalli signor compatto ne ha discusso a lungo eccetera
No io mi domando se quel tipo di riflessione quel tipo di educazione alla legalità che viene proposto e che passa attraverso appunto
Un periodo nel quale si dia modo a chi ha compiuto illeciti di andare a confessargli ottenendo per questo dei vantaggi di depenalizzazione
Altrimenti
Farò computer verità ancora nelle mani della giustizia ecco se un'operazione di questo tipo abbia una qualche attinenza abbia una qualche efficacia per le zone in cui lei opera oppure se vi sentite AN ancora un'altra cosa ancora una situazione eccezionale rispetto a questa
Ma gli open day tutto chiedo scusa perché a venire in mezzo a all'impresa può essere anche una domanda ma perché ci viene ma l'hanno fatta in fondo come ci stanno a Chiesa in mezzo all'impresa
A me dire se n'è che si schiera con il lavoratore non può stare con imprenditori è una domanda passata assurda
Perché in fondo in una società che concepisce l'uomo pari i servizi diversificati
Non dovrebbe esistere questa domanda Pica dignità uomo caso mai si è crisi vanno rettificati
E tutto l'esecutivo da caro D'Aiello Riello mi parlava di vedere un un mondo di sogni
Ma prospettato per esempio
Creare una civiltà di diritto
Dodici sia di illegalità
Ma l'illegalità
Penso io sono un moderno quindi non non vengo dipinto
Uno del Nord dove Mittari deve sempre visto in Sicilia in campagna che tutto fila se c'è un'illegalità
Cioè se il lavoro è un'assistenza si è il lavoro redatto come un favore lo sanno tutti anche i muri
Anche oggi
Che per esempio un posto in una in una fabbrica un posto in un'azienda un posto in una banca può costare tramite intermediari dai dieci quindici milioni non sanno tutti è un mercato lo sanno tutti se non si hanno spinta non sia a lavorare lo sanno tutti che lavora non è un diritto dovere in cui si esercita responsabilità che qui non vi è un'Offerta e non vi è neanche una risposta ha domande queste come si estive dovesse legalità e mi son fatto domande in questi giorni in cui è venuto scoppiati bubbone ma io vorrei ricordare a me
Che questo bubbone esisteva da quaranta
Perché in fondo intere c'è politica e mafia
Io ne Sicilia si era abbondantemente a Nuoro
Così come era adesso è che si pensava che possono interesso necessario la logica di un funzionamento non si chiamava morale si chiamava necessità un po'machiavellismo
Adesso si è arrivati a dire no a spartire
Distinguiamo bene legali dagli negarle
Già non è lecito costruire un'economia sull'illecito
Non è lecito costruire un potere sull'illecito non è lecito costruire dell'uomo sull'illecito
Qui qualcuno a Di Mezza perché dei legali ma sempre contro qualcun altro
E allora questo punto si dice mettiamo in regola quindi ok giusto elegante da quello che illegale il potere deve essere servizio competenza disinteresse
L'amore se responsabilità partecipazione
Quindi ogni uomo torna la sua parte
E fa la sua parte
Però difetto della magistratura dove data la mia gente in questi giorni e non ha fatto un un grazie vedendo leggendo i giornali
Poi ho fatto notizia
L'arresto di qualcuno l'arresto
Ma non il resto perché io ricordo
Venni Vesco ad Acerra nel mille non c'è settantotto e quando si riceve un Vesco se riceve su un palco
L'unico giorno in cui c'è
C'è un pochettino si chiama Dominique pane per tutti gli atti sul Venerdì Santo
Ebbene ricevuto lì dall'autorità e mi sentii sotto un gruppo di persone invece ho Vesco scenda che rissa preciso millanterie camorristi e mi sono guardato attorno eran tutti politici non era possibile carburante camorristi questo dicevo sedici anni fa
Così come diciamo continuità che non è a domanda che mi pongo è questo
Basta l'arresto
Bastano questi io sono convinto come prete
Che di Pietro
Magistrati con tutto il sedici che fanno potranno arrestare l'uomo
Ma non potranno restare la voglia di rubare che celebra la vedo molto pessimista dalle faccio due domande
Bisogna dire che gli arrestati di cui lei parla appartengono ad una classe politica che è stata potentissima ma che si è sbriciolata negli ultimi anni negli ultimi due anni diciamo perché parliamo solo in due anni fondo non non era più al potere lei pensa che questo abbia avuto un effetto di ricambi effettiva significativa nelle zone in cui vivevo o ancora quegli intrecci con la politica permangono anche dopo il crollo dei Gava degli Scotti la seconda domanda che immediatamente si collega questa si può fare impresa pulita impresa onesta nel sud oggi in Italia oppure no
La gente è convinto che la camorra c'è come anche come la gente convinta che nonostante questo la camorra c'è eccetera
E si ricostituisce perché è un fenomeno in genere la Monica anche di oggi anche nella politica e che uno si deve chiedere per chi hanno votato i camorristi che sono le zone controllate son più di cento mila Napoli
Io non so rispondere che numeri in cabina ma qualcuno gli avuti questi punti chi io non so Ferrando in hanno da fare
Evidentemente qualcuno eliporto consente radici di un passato io non penso che andremo a Belfast pessimista da parte sua almeno nell'esame o sia stato parziale non è un ricambio parziale pensioni tutte italiane sono convinti perché è impossibile passare e così da un vecchio o un nuovo senza una paresi ma di mezzo
Mi pare c'è una quaresima un modo di pensare diversamente
Alla domanda che mi ha fatto qual era se si è a questo punto è possibile fare gli imprenditori onestamente al Sud oppure no perché il quadro che lei ha descritto eterna guardi io dico onestamente
Che non stiamo facendo una veramente una una cosa non si fa che parte andare come il gatto che si morde la coda i magistrati arresto non e Masi in camorristi bene ci son delle aree attualmente ridere
Cioè non più protetti dalla camorra ci sono
Però queste opere da magistratura
Non c'è uno sviluppo perché si dice temo la camorra
Ma per me non è né queste
Cioè la camorra ormai si può combattere tranquillamente
Non si ha più paura contempla si può puntare c'è un po'di coraggio
Via via Falcone sono uomini non sono degli utenti
Si può un po'di coraggio che era la mia ma lo sviluppo io direi che non è una questione non se si può ma è una questione di economia distributivo e solidarietà
Sì noi applichiamo concede economia chi batto per lo sviluppo nord esterni non c'è posto
Se l'economia non a posto
Perché paura camorra questo allora non vorrei pensare agli imprenditori paurose
Non credo che sia la camorra impedire un una piccola impresa
Piuttosto è per me la questione più grossa importante questo è necessario che in qualche modo ci sia il lavoro un'impresa sussultare risorse umane perché e lì ma qui ci vuole tariffari fiducia tra i cittadini e lo Stato
Finora il cittadino del Sud non ha creduto lo Stato
Attualmente non ci crede
Il lavoro potrebbe essere da salta Thuram
Ma io ho sempre visto e quando il cittadino ha chiesto lavoro ha proposto un progetto è sempre stato negato
E allora ogni progetto che il cittadino propone e viene negato eccome rimandare indietro le maniche un cittadino da permette punto essenziale questo costruire la fiducia in uno stato e mi pare cento del discorso di Riello e la senza la quale si può arrestare tutti ma non si ottiene niente
C'è qualche vendita veterano risponde tutti e due
Comincia Carofiglio che volevo dire
Secondo me se è possibile
Con lui è possibile fare nel tempo di Baglioni SM soggiorno io e sono d'accordo con le su questa filosofia un momento molto pessimistiche di monsignor Nervo perché sono d'accordo che in questo momento ci prova in una fase di transizione
Però di una filosofia di lungo termine
Secondo me guardando questo passato che cosa abbiamo cosa abbiamo avuto si è instaurato una specie di patto vizioso tre eletto rettore specialmente nel meridione
Perché chi andava al potere aveva mandato di drenare quanto più denaro pubblico era possibile nei confronti alla sua base
Questo grave Pubblico Pugliese video a potenziale sviluppo questo bene pubblico serviva a prossimamente finanziare consulto questa consumo veniva finanziato poi in maniera sbagliata sotto forma di posti facili sotto forma di appalti truccati sotto forma di false pensioni
Una buona occasione può essere secondo me per cambiare queste cose attenzione qui stiamo parlando di filosofia a lungo termine
Quindi non è una un aspetto positivo che ritroviamo domani ma una buona cosa può venir fuori con il nuovo meccanismo elettorale
L'augurio di due giovani imprenditori che venga cancellato anche quel venticinque per cento di proporzionale che è rimasto però mandando
Questo meccanismo può instaurare un nuovo tipo di rapporto tra le perché se si riuscirà a mandare
Il Parlamento a mandare degli enti di negli in tutti gli Enti locali dei politici un po'più pragmatici
è serba se rimangono quattro anni prima Modiano dovranno essere più pragmatici che esporranno progetti che si muoveranno nell'ottica della responsabilità
Questo può essere un nuovo tipo di fatto sociale positivo che può instaurare fenomeni di sviluppo un po'diverso
Anche la questione della criminalità secondo me è partita è un problema che ha radici lontanissime sicuramente
Ma probabilmente partita da una concezione della legalità un po'diversa tutta particolare parte un po'forse dalla famosa l'arte di arrangiarsi
Che cosa succedeva da quest'arte di arrangiarsi
Abbiamo che la soglia fra legalità e illegalità incriminata zone non è mai stata ben distinta e a questo punto questo ha favorito in modo particolare tutta la criminalità
Difeso dal piano piano servito organizzata nello spostare sempre di più la soglia di legalità
Quindi da un punto di vista di il flusso più a lungo termine di progetto e lungo termine credo che in questa maniera potrà instaurarsi un meccanismo positivo con questo nuovo tipo di patto elettorale
Ha già risposto abbastanza figlia deve aggiungere qualcosa siciliani che
A questo cognome che Calabrese invece siciliano e calabrese devo dire che c'è una parte somme che va chiarita e quando le ha chiesto scema anche la nuova classe politica
E coinvolta
Ed io onestamente mi sentirei di dire di no perché noi dobbiamo dire che c'è stato un forte rinnovamento del Parlamento abbia che ci sono imprenditori orientali che sono diventati onorevoli professionisti e c'era quindi dire che anche la classe politica ecco invola Morgase aspettiamo cioè dice quando noi diciamo Sandro Riello dice nella sua relazione
Che non c'è fiducia nello Stato si riferisce in particolar modo il discorso con le regioni cioè è chiaro che il processo deve deve continuare è chiaro che adesso avremo la prova nelle amministrative la veramente dobbiamo vedere se chi a chi ci andrà a governare né governi regionali
è chiaro che l'operazione corre a metà
Però e polvere e tra l'altro con quello che rappresenta l'hanno le Regioni anche per quello che per quel per il discorso dello sviluppo
E quindi sempre il tema del convegno le arie c'è la vedremo veramente se questa questo rinnovamento continuerà certo oggi un rinnovamento c'è stato nella classe politica per quanto riguarda il discorso della criminalità la criminalità nelle aree del Mezzogiorno c'è e forte sicuramente non gode in questo momento di a di alcune protezioni politiche che ha goduto in passato
Ma sicuramente non si può vincere soltanto con un discorso la magistratura che è un'operazione importante e giusta già a partire dalla scuola dalla formazione se no facciamo un'operazione in queste aree formando i giovani
Dall'inizio dalla scuola non lavoro università la quindi dobbiamo perché operano infanzia dandogli anche delle occasioni di lavoro emigrando sviluppo certo il problema non risolviamo quindi non mi trovo d'accordo questa tesi pessimista invece dico che c'è una grande voglia diciamo di ricredere lo Stato
Allora io so che è previsto anche credo che ci sia una signorina che ci hai dato al microfono la possibilità di interventi da parte vostra
Allora cominciamo a farli subito poi delle altre domande per i nostri occhi
Se vi presentate e media e se siete veloci in prova
è necessaria
Fissino
Credo che siamo scuse sono Petitto della Novo figli
Un'azienda di Avellino
Che lavora lavora bene senza i tentacoli della
Comunque credo
Che siamo un tantino fuori strada
Per poter fare un'analisi attenta e seria non si può prescindere dalla storia
è fondamentale
Altrimenti si rischia di consolidare quel pregiudizio assunto sciocco talvolta che c'è nei confronti del Sud
Ripartiamo un attimino dalla storia sarò velocissimo
Che cosa è stato il Sud
Nell'anno
Dell'unità d'Italia della ricostruzione quando uno dice che attraverso il Sinai gli manderò veloce
è importante è fondamentale
Che è fondamentale per non ne dubito
Perché non si può procedere per enunciate
Il Sud ha subito uno stato che è stato oppressore e non di sviluppo non regolato
L'imprenditore chi ha avuto il coraggio di rischiare con un'iniziativa privata si è trovato di fronte tutte le istituzioni dello Stato a partire dal maresciallo dei carabinieri dai vigili del fuoco
Dalle imposte dirette dalla finanza eccetera Cass Iannotta lessi mortificati dal pregiudizio di quelli degli industriali del Nord perché l'imprenditore che sul che spuntava al Sud era un imprenditore chissà
Guarda caso dove ha preso i soldi come ha fatto a far fortuna come appare lontana mi scusi in atti no le paga proprio non se dico sì mamma mia allora posso grazie
Lei mi e me ne offre destra con queste risposte sullo stato professore Sinisgalli del Nord
Per farle soltanto così una banale statistica non non dò delle cifre non gli ho chiesto quanto è aumentato il peso dei nati al Nord nella nuovo Parlamento ma limitiamoci ai palazzi del potere vero autentica di Roma Palazzo Chigi Palazzo Madama Palazzo Montecitorio Viminale
Viale Mazzini questi sono i primi che mi vengono in mente come si è capito cosa vuole dire vadano a una nelle mani di uomini e donne di Milano della Città di Milano
Credo che questo sia un dato oggettivo che fa parte della rivoluzione conservatrice evoluzione neo borghese della svolta chiamate lago nel linguaggio che ciascuno di voi preferisce che si è consumata nel marzo scorso un dato oggettivo
A questo però che lo vede con ottimismo non è in contraddizione con il lamento che mi pareva di frode anche nel suo io sono molto ottimista circa lo sviluppo del Sud perché al Sud è come lei avrà potuto constatare
Ci sono le intelligenze la fantasia e la capacità di andare avanti e di svilupparsi che che ne pensano gli altri le intelligenze credo che ci fossero anche poi il problema è che allorquando il sud ha cercato motu proprio di svilupparsi c'è chi lo ha affermato l'oppresso
Cosa che non è accaduto al nord noi lo vediamo d'altro dando adesso con le
Connivenze che ci son state con la finanza e quindi non c'è un Nord buono mentre in passato c'era un Nord cattivo al potere posso sintetizzare così no no no no no no no prego
Guardi la prego guardi lei fa il giornalista io sono un professore imprestato all'industria prego però non cerchi di fuorviare anche me
Il punto è questo l'ammiraglia della virtù no no
Sì dobbiamo ci dobbiamo capire infatti se ecco allora il punto è questo
Un cittadino glielo ripeto in termini molto elementari e semplici facilmente comprensibile che al Sud nel passato avesse cercato di fare impresa
Motu proprio dico motu proprio era oggetto di aggressione perché si pensava innanzitutto che non potesse fare impresa perché chi poteva fare impresa stava solo al di là di Roma e non al di qua
Pregiudizio che rimane ancora glielo dico per esperienza diretta
E naturalmente era oggetto di quella mentalità dei Carpenter che ancora permane nel sud che attratta dal fascino di quella storia del mondo imprenditoriale del Nord che l'industriale senza voler nulla togliere al nord né ho pregiudizi contro gli industriali del Nord che apprezzo e ambiti però industriale venuto dal Nord è un industriale di provata fede di comprovate capacità tutto è normale industriale del Sud è un industriale che chissà come è spuntato come è venuto fuori e quindi ed andare a controllare paradossalmente anche l'intervento della magistratura
Che si è sempre ostinata guarda caso se nasce un'azienda in Sicilia e va bene ed è una grande azienda e va avanti chi sa come va avanti cioè danaro sporco stiano attenti andiamo a indagare e lei conosce la deformazione mentale dell'apparato dello Stato dei magistrati che esso poliziotti e noto magistrato insomma è tutto un discorso non voglio rubare tempo è un discorso che ci porterebbe molto lontano
Come la voleva continuo in maniera seria per cortesia perché se vogliamo fare un dibattito dobbiamo fare in modo serio grazie Borgomeo volevate oratorio poi continua
Io di confronto di emozioni
Le quale naturalmente portato a prevalere posizioni diciamo un po'paradossale insomma io penso che il sud e il nord si somigliano un po'di più di quanto rischiamo di rappresentare insomma io
O una legge soldi dello Stato ci sono quattro mila e cinquecento società o cooperative che hanno presentato la domanda ottocento sono stati approvati Trinità sofà di bocciati segnali di quelli richiamati da monsignor Riboldi
Non ne abbiamo avuti sarà un caso saremo fortunati non li abbiamo avuti con questo non voglio assolutamente banalizzare evidentemente ci sono interessi minuti che sfuggono certe reti a certe maglie eccetera eccetera
La preoccupazione che avrei e che cerchiamo di parla delle cose
Che sono cambiate perché voglio dire il ragionamento che faceva il nostro amico il pretore di Avellino ho l'impressione che era uguale tre anni fa e forse sarà quarantatré anni lepre richiedeva che è cambiato
Secondo me ci sono diventate due cose sulle quali dobbiamo lavorare la prima è che è cambiata la classe politica
Secondo me e non è una battuta
Sì sì meno sorvegliate sebbene mal prendo atto che è cambiato e volevo aggiungere su un'esca
Mesto attentissimo per assenteismo
Volevo sommessamente suggerire che il problema è di quelle sul editori del nord si è cambiata la classe politica
Che governa perché se mi è consentito una riflessione io sono un po'preoccupato dicevo prima De Santis quando sento mi è capitato in Parlamento di confrontarmi con qualche amico qui presente con rappresentanti di partiti qualunque
Del nord che naturalmente però adesso sono vicino a me un po'più agenti sono più forti
Un brivido di terrore incomincia a manifestarsi il pericolo che la legittimazione di alcuni parlamentari del Nord sia uguale alla per al peggior modo di far politica di alcuni vecchi parlamentari del Sud
E bravo chi dice che il suo territorio mamma ma vogliamo scherzare
Vogliamo scherza
Attentissimi lo dico agli amici del nord Sezze nasce da questo fatto delle aree deboli che uguale cioè non mi interessa ci sono aspetti un po'grotteschi cioè Carpino nel cuore Crotone possiamo sa sei mesi cartiere col metodo non cederla
Ora il punto è un altro attenzione che essa rischia di legittimarsi una classe politica lì che pensa di diventare forte severe da qualche parte a devastare le carte come prodotto una tragedia
Per tutto il Paese questo è il primo aspetto e cambiava classe politiche secondo aspetto è terribile dirlo c'ho paura perdonatemi i discorsi don Riboldi lo sottoscriviamo tutti
Dobbiamo fare uno sforzo in più per capire una cosa che è stato un po'detto
La questione e chi li rappresenta questi interessi ci sono interessi al suo Bersani o no chi rappresenta ecco
Questo è il punto perché se come si manifesta un interesse io penso a certe arie diciamo del della Sicilia
Questioni politiche non ci voglio entrare però in cui il rinnovamento significa girare con il napalm via tutto
Ma questo non è gli interessi che rappresenta Hakkinen Regalia
Allora su questo sarebbe complicato va approfondito il discorso era nell'azione che qui è stata fatta che non mi sembra una banalità
Quella parte relativa all'aggregazione degli interessi sul territorio una scemenza l'aggregazione di interessi non devo verticalizzata il mio piccolo interesse in un quartiere di Napoli diretta renda un ministro a via venti Settembre
Così e lui è forte più linee verticali aprile forte
La scommessa di sociopolitica del Mezzogiorno prima ancora che economica e che riusciamo a fare aggregazioni interessi questi tentativi che glielo ha citato io sono contentissimo i i pacchetti localizzativi patti territoriali
Ma che mica sono cose stratosferica nel contenuto solo cose che possono diventare importantissimi nel metodo con cui si costruiscono attorno a un tavolo di interessi locali per progettare se stessi non più eterodiretti da Roma in quel passaggio era che da Roma si pensava voleri Progetto si veniva a dire qual è il progetto si gestiva l'approvazione del progetto si gestiva il trasferimento da Roma delle risorse allora su questo che dobbiamo lavorare
Senza ricette però voi non è che uno di noi in tutta la sala la può spiegare a tutti gli altri con una battuta bisogna lavorare su percorsi complessi sentiamo per segnalare
Io mi chiamo Carlo violati per venticinque anni ho gestito la Ferrarelle come responsabile Massimo
Io posso dire questo
Qui nel Mezzogiorno ci sono molte risorse che possono essere sfruttate io sfruttava una risorsa molto importante gli omini hanno lavorato con nuovi dov'è che trovano difficoltà tutte le volte che ci provano a contatto con il pubblico potere
Quando andavamo sul mercato ci siamo andati bene tranquilli
Il vero discorso va fatto don Riboldi abbiamo bisogno di una quaresima molto lunga perché la mala vita ha sempre prosperato in tutto il mondo sul proibito
Però Spina sulla droga perché il proibito prosperava sull'alcol quando era proibito prospera in Italia sulle cose che non sono trasparenti
Perché per ottenerle bisogna chiedere l'intervento di qualcuno che rimuova delle difficoltà quando la Pivetti diceva che fu
Quando la Pivetti diceva che purtroppo la conduzione vera insita nel sistema lo diceva perché il sistema non lascia all'uomo italiano
Il diritto di cittadino nuova fatto in quarant'anni progressivamente sempre più suddito
Non si può cambiare un sistema due duecentocinquanta mila leggi si divertono a dire quello che non si può fare
Bisogna deregolamentare il bisogna dare al cittadino
Di riportarlo alle vecchie fondamenta del diritto oneste vivere Naminé il delle un il cui presunto di pure questo è un discorso di lunghissima allena ma se non partiamo dalle basi se ci facciamo prendere tutte le volte dal consiglio d'amministrazione della RAI ed è quello il problema o se ci facciamo prendere tutte le volte dalle piccole beghe dei polipi noi
Abbiamo poi dobbiamo ridare all'alternanza un senso ma non si può dare un senso a un'alternanza quando per cambiare qualche cosa bisogna fare una legge bisogna tornare a un sistema estremamente più agile grazie grazie a lei
Pongo una domanda
Torno subito anche a voi ma una domanda che traggo dalle considerazioni di Borgomeo le sue per l'economista che abbiamo sul palco e per il sindacalista e cioè fermo restando e mi scusi non l'imprenditore di Avellino non voleva essere dato provocatoria ma semplicemente una constatazione che il baricentro del potere politico in questo Paese si è spostato decisamente a nord con le elezioni del marzo scorso Borgomeo stesso a ne dava ma una considerazione proprio terra terra puramente statistica a Pandette il governo italiano guardate da dove vengono i ministri prendete i nuovi posti di potere nei quali ci sono frasi sono già insediati le persone da Seconda Repubblica guardate da dove vengono ma fermo restando questo dato di fatto che io non credo possa essere del tutto neutro eponimo di conseguenze
Che cosa ci immaginiamo che una classe politica nuova che qui non giudichiamo ispirata ad una cultura liberista che per quanto riguarda il sud dove peraltro apriamo parentesi ha ottenuto fortissimi consensi elettorali e questo non dobbiamo mai dimenticare c'era a a una impostazione a di tipo decisamente contrario all'intervento straordinario alle politiche del dispensa pubblica ecco che cosa può accade una volta che si è stabilito mi pare che l'ha detto anche che ha un figlio che gli eccessi di redistribuzione di ricchezza di spesa pubblica di danaro pubblicano prodotto danno anziché vantaggio
Una volta che si è stabilito che quindi l'intervento straordinario non funzionava come a volano di sviluppo allora il sud deve diventare le le aree deboli del Sud per meglio dire devono essere e considerate né più né meno come le altre aree deboli di questo Paese come Genova come parte del Piemonte oppure
Restano in qualche modo speciali necessitano di un intervento speciale ed è pensabile che se ne faccia carico una classe politica a che appunto ha ha invece in Milano nella Brianza nel Veneto
La sua sede la più naturale Deaglio
Ma io penso che se accettiamo la tipologia proposta da Riello abbiamo diversi tipi di ai pericoli e quelle di alcune ma quanto meno di quelle del sud sono le più deboli tutte quindi in una graduazione degli interventi è probabilmente possibile salvare un principio generale di uniformità di approccio con una gran fortuna intensità maggiore per quanto riguarda su e questo io lo vedrà che soprattutto per quanto riguarda gli interventi sulla legalità gli interventi sulle infrastrutture
E a favorire interventi sulle infrastrutture opere pubbliche per Riello è stato molto esplicito ha parlato di carenza idrica riccamente elettrica queste sono due cose fondamentali alle quali bisognerebbe avviare subito facciamo sempre discorsi molto elevati morto con grandi cifre fa poi in realtà quello che sono poi l'acqua l'elettricità che finiscono per impedire il buon funzionamento delle magari le strade o magari le strade ma forse la strada almeno in termini quantitativi di strade se ne sono fatte qua e là mentre invece poi emerso anche da questa discussione un altro elemento che c'è anche in questa relazione e cioè il la particolare ostilità dell'amministrazione pubblica che sembra essere molto più ostile all'imprenditore nessun per motivi ambientali di quanto non sia no quindi anche questa è un'azione molto mi scusi se non siamo un attimo la prima parte del suo discorso ma questo significa che non può venire meno neppure nell'epoca del liberalismo nell'epoca del centrodestra una politica anche di spesa pubblica
Nel Mezzogiorno con le cambierà radicalmente la qualità quello che può cambiare la cameriera allegata una cosa ma quelle politiche realizzative fosse ma quando al Senato e visto che quello che assolutamente non può venir meno dell'Indirizzo pubblico il coordinamento che il pubblico deve fare
Che poi la spesa pubblica debba essere realizzata come in passato centesimo per centesimo da uno stato che poi degenera con un modo che abbiamo visto questo è chiaramente aperto al dubbio alcune cose potranno essere soltanto coordinate lasciata a realizzare i privati
Questa almeno è la scommessa mi pare di una parte della maggioranza che sostiene questo governo una parte peraltro non molto in vista negli ultimi mesi ma che e forse quella che ha raccolto di più i sostegni alle imprese cioè lasciar fare già prima è stato è stato detto il la scienza ecco mai lasciar fare può portare al Sud lasciar fare senza gli aiuti della CEE o senza l'aiuto pubblico no totale in quell'assurdo
Otto nove lascia stare vuol dire che gli aiuti della CEE arrivano veramente alle imprudenze e non si perdono per strada come invece avveniva quando invece non si lasciava fare
E lei voleva del palco alle proposte poi degli Oltralpe
Qua c'è un problema problema grosso promettono in su voce però c'è un grosso bisognosi di reindustrializzazione
Parliamoci chiaro come possiamo fare io c'ho pensato molto a questo problema noi abbiamo bisogno questo ora magari breve tecnico se che a breve termine cose che si potrebbero fare presto
Perché noi dobbiamo convincere degli imprenditori avvenire opera nel suo quando abbiamo altre aree del Paese e magari hanno tutto da parte hanno mercato ci sono clienti ci uniformi intorno
Allora infrastrutture pubbliche hanno tutto l'anno l'Europa vicina allora cosa dobbiamo fare cosa ne potremmo fare per cercare di favorire una industrializzazione sa attenzione quindi una indicizzazione virata verso lo sviluppo
Una così importante potrebbe essere una più attenta formazione Niguarda il lavoro io qua quando parlo di formazione attenzione c'è stato un gran parlare prima di formazione nelle aree meridionali però quando se ne parlava
è una formazione fatta male perché arrivava dall'alto si ci si rivolgeva all'imprenditore non a chi dovrà essere formato rivolgendosi magari più utili a chi deve essere formato ci sarebbe la possibilità di fare delle operazioni o più positive su questo punto poi naturalmente sono d'accordo col professor Gaglio per infrastrutture dopodiché per riuscire a risolvere un poco il problema della disoccupazione nel sud sembra cinque sta altissima intensità di percentuale di disoccupati abbiamo quindi no enorme
Offerta di lavoro mi domando se non sarebbe il caso di cominciare un può pensare a una deregolamentazione del costo del lavoro per quello che riguarda il problema in Meridione
Detto questo intendo attenzione
Una
Una estrema
Un anno rigidità percosso no tanto non abbiamo detto che il mezzogiorno di fatto oggi ha un costo lavoro e costa meno perché felice lavoro nero
Ce n'è tanto io stesso Nella mia azienda hanno scosso fatto delle assunzioni le persone che io ho dovuto assumere venivano dal lavoro nero mi hanno detto mi hanno raccontato la loro esperienza
Questa è una cosa quindi sarebbe un mondo antiche lo diceva qualcuno prima per fare emergere anche questa sacche di illegalità che data lavoro nero per farla per per portarlo all'astice
Quindi molto importante secondo me per riuscire ad attirare molta
Mia industrializzazione positiva deregolamentare il costo del lavoro insulti potrebbe essere una delle ricette
Non credo che solitamente abbia suscitato l'entusiasmo di idee io che essendo lavoratore dipendente del Sud sentì parla di deregolamentazione del taglio del costo del lavoro
Forse sarà un po'spaventato queste fosse la via liberista allo sviluppo del Sud di fronte a all'arte all'itinerario invece della spesa pubblica praticata fino ad ora ma io credo che
Le soluzione la soluzione non stiam mai soltanto da una parte massiva sempre un ex interventi che devono trovare specificazione nelle situazione particolare è chiaro che noi ci troviamo in una situazione di di scarsità di risorse evidente che allora le risorse le poche risorse disponibili vanno utilizzate nel modo migliore
A questo laterale dalla relata regolamentazione io credo che sia già così fatto perché se noi andiamo a vedere le le gli stipendi e le paghe azzurre
Cioè voglio dire non voglio qui tira fuori delle cifre ma se hanno una situazione di remunerazione veramente bassa
Casomai sul costo del lavoro incidono tutta una serie di altre questioni che conosciamo che hanno un peso un peso grossissimo io qua però vorrei tornare un attimo alcuni punti che sono stati affrontati la questione delle regole
Ma basta aver regole è una questione fondamentale la complicazione delle leggi la imperfezione delle leggi la difficoltà di trovare applicazione degli stessi che afferra una maniera incredibile qualunque tipo di iniziativa
La a allora qui l'ignoranza che c'è anche su queste cose fra l'altro libro ricordo io credo che noi dobbiamo trovare un punto qualificante nella capacità di educare la gente a capire che cosa vuol dire realmente
Governare con criterio cosa vuol dire realmente fa legiferare in maniera corretta
Educare la gente perché non si accetti più guerra pollice ma qualcuno prima io sono molto d'accordo su questo
Educare la gente perché esca fuori dalla mentalità per cui l'amicizia col potente l'unica cosa che tra se no non riuscì non riusciamo ce l'ha questo meccanismo se non riusciamo effettivamente a fare costruire nel territorio nella località alle popolazioni lavoratori agli imprenditori eccetera
Larga al il proprio futuro se non riusciamo a a costruire questo io credo che difficilmente noi vedremmo un concreto passaggio dalla prima alla seconda Repubblica io credo che molto rapidamente invece vedremo che politici dalla Seconda Repubblica torneranno invece già qualche segnale c'è
Torneranno irrimediabilmente invece del della Prima Repubblica perché i sistemi elettorali e meccanismo elettorale continua a marciare con quella con quel tipo di destruttura
Questo io credo che siamo dei per le porta
Ed a determinare l'imprenditore deve impegnare il sindacato deve impegnare la chiesa la Chiesa fondamentale questa nessun serio questo presenta un'esperienza positiva da questo punto di vista un intervento e costruttivo di di lotta di un modo diverso di intendere la la missione religiosa all'interno dalla società
Ecco se desse siamo capaci di costruire questa è comunque interveniamo subito ogni qualvolta si manifestano le devianze
E credo che allora forse riusciamo a frenare o incomincerà a far capire che probabilmente al nord e sud messo così non vuol dire niente
Che probabilmente un problema di diverse regole di regole più semplici di regole all'altezza di tutti perché insomma cittadino deve capire che cosa sta parlando
No può andare a cercare no non possiamo lasciare che questa al meccanismo di potere perché poi diventa meccanismo di potersi a mano a mano di Bocchi
Storico di Papaleo volevo salutare solo al ministero dei lavori pubblici da dice che è arrivato nel frattempo che si prepari perché poi Palestro coinvolgeremo e che possiamo considerare non solo nella sua veste di ministro ma persino di Titti cavia di esempio perfetto di uomo politico della Seconda Repubblica visto che si tratta di una carriera ad una nella sua esperienza alcuni dati secondo me molto sintomatici la velocità della carriera politica eletto parlamentare di mini e immediatamente amministrano il ministero molto importante che fu di Prandini si dice sempre essendo partito a dalla sua esperienza di piccolo imprenditore in Arcore guarda caso e al quale mi legano oltretutto per questo il giro di prepararsi dei ricavi televisivi molto interessante nel senso che ricordo che quando disperatamente dovevo fare delle trasmissioni nelle quali si parlasse ha delle responsabilità delle colpe
A della grande impresa italiana a dei poteri economici fondamentali dentro a Tangentopoli dentro alla crisi economica degli anni passati e trovavo per la verità pochi economisti
E pochi sindacalisti che avessero voglia di venire a parlar male della FIAT di Mediobanca è di quant'altri questi poteri
Mi rivolgevo con fiducia all'allora presidente dell'Aprilia radice del quale veniva sparo lava molto più duramente di Bertinotti contro Cuccia Agnelli dormienti dei progressi e quindi sarà interessante ascoltarlo anche nella nuova veste di ministro ma proseguiamo questo ragionamento sul Sud con monsignor Riboldi sì dunque come può aver buttato un sasso in piccionaia per potere dire scendiamo del vecchio Dana carrozze saliamo Summa nuova carrozza
Quando noi parlavamo di un certo sistema
Primo ne parlavamo di aree deboli
Quindi parando di aree deboli si limitava già la geografia
E le aree deboli non sono tutto il Mezzogiorno sono alcune isole nel Mezzogiorno
Soprattutto all'hinterland
Ma voi pensate per esempio si è più semplice come si combina lo sviluppo con un comprensorio che comprenda a Cerro cinquanta mila abitanti a tre chilometri Calibano settanta mila
A tre chilometri Afragola ottanta mila a sette chilometri di Pomigliano settanta mila come si consuma si mette sempre sviluppo o gruppo diventa a un certo punto l'altro assunto che è venuta e non si sa se è vivo se va l'azienda che chiude per andare in Molise
E per lo sviluppo di cui si parla che non c'è
Significa in queste aree
Che non ne sono in Sud sono i Sud nel sud
Io ricordo altro giorno età fa lecco a Lecce
Lancio un urlo in questo senso e disse una cosa che mi ha fatto molto amare
Ho dato e lavoro o ci sarà criminalità
Lo disse domenica a Lecce io non sono convinto che disoccupato diventi automaticamente camorrista non ne sono è tutta da dimostrare però lancia questa andare
Proviene rammento è un problema grosso noi parlavamo di aree deboli quindi quando Premiere deboli che ha una parliamo anche di aree che attendono un messia
O lo hanno nella criminalità o lo hanno in un Messia che può essere una un uomo politico che s'affaccia
Quindi dicevamo può benissimo indirizzarsi questa attese da sbagliata su un uomo oggi non deve essere un Messia
Io non penso che mi stavo ripulirsi possa risolvere i problemi di tutti a mezzogiorno assorto dovrebbe concertare economia italiana dei
Non penso ma si pensi pensi però che c'è
Inizialmente questa tesa e quando un attendente
Non guarda in faccia se Roma cattivo
Va be'in faccia se promettono
Ma gli importa ora la seconda cosa io volevo dire Ariemma qui sera considerazione era fatta nelle aree deboli
E ha difficoltà
Quando queste sono meno deboli allora divento nuovo mediatore con lo Stato e dicono per favore
Per favore noi avremo bisogno di questo ce lo fate ricomincerà una lunga trattativa il convengo sulla possibilità di aggregazioni locali ma se si deve fare una cosa che è un tanti velisti io ho fatto un'esperienza come ultimo Governo Andreotti
C'era stata promessa una neonata di fare un policlinico secondo nell'aria di che manca assolutamente in ospedale tutto era pronto
L'ultimo consiglio sotto il Consiglio ai era una cosa voluta dalla gente vi era l'anello di congiunzione per una promozione culturale e civile era proprio la saldatura tra Stato e cittadino
L'ultimo momento l'ultimo se il Consiglio questo provvedimento Saitta
Parte senza un perché
Ecco io ho visto il crollo di fiducia di una cittadina che abbiamo visto l'affacciarsi di una democrazia che gli ha tagliato le mani
Queste cose non si devono fare
Se una cosa non si deve fare non si deve dire al principio attendete non si può portare per mano un popolo fino a un punto e poi dighe qui la porta quando stiamo intanto sta il fuori e ti sbatto giù dalle scale non si può costi del muoversi in questo senso
Allora gli elogi diceva
Cambiamo pagina
Insomma il convegno che avete fatto voi oggi io l'ho visto come tagliare la pagina credo che abbiamo detto passate
E proiettarsi nel mondo
Io credo che il nuovo sarà non in quello che avverrà ma in quello che noi vorremmo
Ognuna dopo responsabilità in fondo ed economista che deve dire qual è il nuovo è politico deve dire qual è il nuovo è il cittadino deve dire qual è il nuovo c'è il nuovo lo facciamo tutti
No un nuovo che occorrerà tempo per la metà quaresima morì veramente sa cosa diciamo quando un prete non fa giudizio noi vescovi siamo vai a fare l'anno sabbatico
L'anno sabbatico è un anno di sospensione di silenzio di compressione tornare indietro perché è diverso
Non io non pretendo che il nuovo dalla domani a io devo dire alla mia gente
Convengo con lei sa da Chiesa oggi è un groviglio grande motore
Devo dire la mia gente che viene ogni mattina dirmi padre
Che se discorso passa passa
Io ho cinque figli dopo Natale il pane a casa
In giro non letto
Come faccio
Faccia morire né Fini
Oppure mi arrangio
E varie se non è legale e arrangiarsi
Al di là di questo morì figli questo è il discorso ultimo che io mi sento dieci volte al giorno io e la mia gente non dare casa a dire sondato un convegno tema chiederà
Sabato al convegno dei giovani industriali l'ha portata a casa questo
Riello tutta la firma un sogno i giovani industriali la pensano diversamente
Sanno stanno fabbricando un nuovo che comincia anche da me perché siamo ero occorre una saldatura tra impresa e lavoratore una grande saldatura di fiducia non è la prima per lo stabilimento occorre che ci fai non partecipino parta da lontano
Qua mi detta ma è pronto io vi dico di sì
Ciò specie smarrite in mezzo alla mafia
E in mezzo a alla camorra penso di aver speso
Io ho visto morire persone che mi erano amiche venne che ricordiamo qui quando divenni Vesco a Santa Ninfa in Sicilia e mi amici intorno al mio tavolo al mio altare che firmando il mio atto si chiamavano generale Dalla Chiesa Pio la Torre Piersanti Mattarella e Chinnici
è un tema mi si chiede credo
E posso dire con tutta sincerità la gente e diverso è cambiata non ha più paura tacciono
è pronta a fare il cittadino è pronta la fiducia ma adesso tocca a noi noi gliela possiamo dare
Questa è la sfida e domani il nuovo io mi auguro questo nuovo sia possibile sano sarebbe un tornare indietro più del vecchio
Ringrazio prego
Ci sono altri interventi dalla platea ecco perché poi volevo fare solo un ultimo giudico di conservazione spostandoci un po'più a nord a vista dei diari debole abbiamo visto che c'è neanche più in su
Per chi vuole intervenire lo lo faccia subito per cortesia
Replica Oricchio fatto sono ho lavorato parecchi anni nella io
Anche per gli Stati Uniti volevo fare un attimo un punto della situazione su su quello che aveva detto il presidente dei giovani industriali signor il dottor Riello
Allora volevo dire a tutti imprenditori del Sud voglio leggere le tre parole che dottor Riello ha scritto e volevo fare un attimo una riflessione
Ha detto per fare l'imprenditore ci vuole rischio merito responsabilità io adesso vorrei dire a tutti coloro i quali dovrebbero così chiamo l'imprenditore del sud se hanno presente esattamente nella loro impresa queste tre parole
Penso che ognuno di noi dovrebbe riflettere e veramente fare un punto della situazione la parola rischio quanta gente rischia con i propri capitali la parola merito quante volte si pigliano meriti a favore di altre persone più deboli e la parola responsabilità penso che sia una prestarono le ci devono far riflettere grazie
Cavalca ferrovia aveva in fondo vedo di là
A meno che lei ne abbiamo viste altre
Ecco perché è un altro segno
Buongiorno io non volevo parlare perché faccio parte del nuovo governo però visto che istituzioni verranno tirati son già stati tirati in ballo con il mio amico ministro
Dei lavori pubblici radice allora
Voglio confortare un po'imprenditori del Mezzogiorno dicendo che c'è anche qualche d'uno al governo che è un imprestato dall'imprenditoria alla politica sono Flores Ilario ho lavorato fino al giorno prima di far politica ho creato un'azienda al sud nel profondo sud di tre mila persone nelle telecomunicazioni
Non sono mai stato colluso nome dovuto soldi di citati e quindi poi ho sentito il dovere di scendere in campo
Vengo alla domanda sui sono brevissimo cosa bisogna fare ha detto a scendere in campo possiamo immaginare anche in qualche opzione politica nella sembra ovvio no rappresentano
Solo hanno detto che non mi premio
Nelle quali bisogna fare per fare decollare vissute
Tre cose importanti
Intanto apprezzato moltissimo l'intervento fatto dal Presidente dei giovani industriali e della campagna padre pesantissimo
E tre assi portanti sono
Farsa direi
L'economia e sul treno dell'economia italiana perché vorremmo finalmente sentì parlare del treno dell'economia unica cioè treno italiano anche il sud che adesso si chiamano aree deboli
Quelle del sud non sono sì se deboli si intendono anche quelle del Nord questi sono aree estremamente deboli quindi per avere un treno che poi corra nello stesso modo porti verso l'Europa
Bisogna che si diano
Tutti gli strumenti ai signori del sud a che salgono sul treno solo così possono decollare e andare insieme in Europa finché non ci saranno gli stessi strumenti
Che ci sono al Nord anche nelle aree deboli del nord certamente noi non riusciremo ad andare su quel treno che resteremo sempre dietro e la forbice andrà sempre più prevaricanti
Mi riferisco ad esempio l'intervento ultimo fatto sulla sull'abbattimento dei degli oneri contributivi
Dicevo a qualche amico ministro perché io sono sette casse Osto segretario il bilancio che volevo io poter operare al nord e pagare gli stessi contributi che si pagano sicuramente l'economia che avrei avuto era sicuro maggiore degli sgravi contributivi grosso quindi questo la ritiene un'ingiustizia che bisognerebbe colmare e bisogna certamente adeguarsi all'Europa ma dando al Sud quei i mezzi che occorrono affinché lavori investe nello stesso modo
Si diceva che l'intervento del verde la vecchia Agensud è stato sbagliato certe affinché avevamo politiche di quella fatta era sbagliato
Perché sapevamo che soldi donna finire ma se questo intervento assurde fosse finalizzato per cose serie oneste e corrette probabilmente sud a quest'ora sarebbe sul treno dell'economia italiana
Il secondo punto
Fossa formava un attimo per riprendere tant'è vero che lei ha detto lei ha detto che le responsabilità sarei curioso e poco ortodosso ma sarebbe interessante sentire anche il ministro volete dopo messa esatte dopo magari rinviamo ma io sono d'accordo che da più anni io son d'accordo ma mi scusi lei ha detto se non sbaglio non vorrei riassumere male
Che se sono stati dissipati e malamente impiegava con un unico intervento straordinario nel Mezzogiorno in passato dall'Agensud quindi dalla Cassa per il Mezzogiorno proteste per sul questo è responsabilità innanzitutto del tipo di classe politica che ci dà specie metà classe politica del Sud ne dobbiamo dedurre che invece impotente di una classe politica nuova fatta di imprenditori come lei
Che cercano subito di riversare a risorse al Sud c'è poco senza pensare come vanno a finire perché non ci sono aspettative fatica a sarebbe opportuno riproporre l'idea di mi permetto stradina di un'agenzia il mio non risolve direi concepito in altra maniera concepita nella maniera giusta l'esempio di quel tipo quella che sta portando avanti il mio amico Borgomeo
Che apprezzo e stimo e che aiuterò certamente cioè un imprenditore qua degli aiuti che consentono a delle dei giovani imprenditori a decollare
Esce ibrida i vecchi retaggi su cui ci andiamo sempre a rotolare di vittimismo qui bisogna decollare d'altro canto l'intelligenza che hanno i giovani del Mezzogiorno che hanno vissuto sempre in grande difficoltà lei sa che sicuramente più spiccata e più abituata avrà a lavorare per cui non ci sentiamo inferiori a nessuno e adesso e queste secondo punto bisogna fare degli investimenti fare decollare l'imprenditoria del sud
Cioè investimenti che l'hanno fatto assolute a favore devono essere di imprenditori tessute perché il valore aggiunto deve restare nel Sud perché finché si viene al assunte apprendere
Affrontare e portare il valore aggiunto che fa crescere la classe sociale l'economia e da benessere noi saremo sempre dello stesso condizioni o mi riferisco
Le dieci famiglie notte
Che io apprezzo stimo ma che quando vede un'opportunità di andare triennale fondi destinati assunte dal portati via ultima legge sessantaquattro dodici mila miliardi ottomila FIAT tre mila Olivetti mille a pioggia dallo
L'ultimo punto un ultimo punto bisogna dare sicurezza nessun applauso anti mentre ultimo punto bisogna dare sicurezza agli imprenditori del sottile
Perché se non c'è la presenza Ferrea dello Stato che per pelli la criminalità organizzata e laddove non c'è tranquillità e serenità non ci può essere progresso quindi non sono imprenditori Resolute
Seri onesti rivendichiamo
Di non essere stati collusi ma addirittura pretendiamo una più forte presenza dello Stato italiano affinché De Belli definitivamente camorra
Diciamo mafia adesso anche ahimè l'usura perché questo punto e qui ho apprezzato molto di talmente pesanti epigrafi dirlo bisogna che le banche
Il minuto di raccoglimento del mio amico Borgomeo non sia un minuto ma sia un mese si passino Maso coscienza e ci aiutino a decollare grazie ecco
Si aprono alcune o da questo punto di girare solo una domanda dice poi dopo lo facciamo parlare più a lungo se lei dovesse andare dai tuoi amici dell'Associazione piccoli industriali della Lombardia che dirigeva tempo fa
E di e fa il seguente discorso ad Arcore in un altro paese della Brianza ragazzi adesso che no vive ad Arcore amministratrice in una casa che sostiene sia in una posizione molto migliore di quella del Presidente del Consiglio glielo dico io perché me l'ha regalato sono più in alto se lei dovesse andare da questi suoi ex colleghi suoi colleghi imprenditori piccoli imprenditori edili
Ragazzi bisogna rifare l'intervento straordinario nel Mezzogiorno che meritiamo su un'Agensud la garanzia quale è che al posto di quella vecchia classe politica di ladroni che quei soldi li anticipate stavolta ci siamo noi
Ma quei quattrini bisogna continuare a spenderli nel Sud perché servano secondo lei che tipo di risposte e sonorità dovrebbe forse qualche parolaccia forse qualche parolaccia che investono in contraddizione interna al governo magari è giusto ve ne è in un certo senso forse qualche parolaccia mi è già arrivata
Perché voi sapete che c'è l'intervento per il terremoto io sto difendendo che quei soldi Cipelli porti del Sud ma effettivamente dal Nord ho sentito fischiare un po'le orecchie perché perché è la storia che abbiamo alle spalle ed è difficile dimenticare questo tipo di storie
Io ho avuto il coraggio di dire le cose sono cambiate
Mandiamo quei soldi che d'altra parte è una legge che ha stabilito che debbano andare al Sud e curiamo perché finalmente questi soldi vengono finalizzati utilizzati in maniera seria
Ci vuole delle considerazioni così molto veloci
Di un di un sabato a Capri
Io penso che ci sono anche stato lo conosco molto bene torniamo indietro di tanti anni
E vengo a una serie di domande spontanee
C'è stata forse un'orgia di pensare che il Sud dovesse decollare attraverso un drogaggio di industrializzazione e di un'industrializzazione che non serviva per il Sud perché erano forti capitali perché non viene qua così la vedono tutti prendiamo una sedia fosse vengano
Allora si accomodi pure le aperto con questa
Ventotto
Nomina successi no congruo però onestamente io sto nella sola ma è un modo per
E abbiamo sempre in piedi rende non non c'è
Torno a ripetere sono proprio considerazione di un sabato pomeriggio a Capri
E media dimensione così così ad essere a sabato scusate ho finito la giornata
C'è stata una forte concentrazione di capitali su un tipo di industrializzazione
Che penso penso che una riflessione chiedo se tutti siete dello stesso avviso non era l'industrializzazione più logica per un Sud che aveva bisogno di applicare mano d'opera
I grandi investimenti sulla grande silloge siderurgia sulla grande chimica non sono Investimenti che creano cadute virtuale di lavoro
Io mi sono sempre domandato come mai
Nel sud non si è operato prima di tutto su due settori che erano tipici del sud
E ho un punto di riferimento che la California nelle stazioni
Io ho sempre sostenuto dentro di me che sud potenzialmente può e deve diventare la California dell'Europa allora prima cosa
Prima cosa l'agricoltura
In un posto dove climaticamente c'è tutto per sviluppare l'agricoltura noi non abbiamo saputo sviluppare l'agricoltura forse qui le colpe sono anche dei politici perché non hanno difeso quando è cominciato il mercato comune le posizioni italiani in seno al mercato comune
è una domanda mi viene spontanea quando guardo le statistiche vedo che noi in Italia
Siamo debitori del cinquanta per cento delle nostre necessità agricole all'estero
Mentre invece gli olandesi sono produttori del trecentocinquanta per cento
Allora prima riflessione non c'è qualche cosa di sbagliato in questo tipo di filosofia che è stato importato
Secondo fatto turismo
Il Sud puoi per ragioni di clima ma soprattutto perché nel Sud sei nell'Italia ma penso che la quota maggiore e nel Sud
Noi abbiamo come beni culturali e ambientali sono dati tratto internazionali per cui non sono dati italiani il settantotto per cento dei beni mondiali
Qui c'è tutta la storia della civiltà
Comunità cominciando da leggero grifi sì delle caverne via via Andamane grezza Roma tutte le epoche dal Medioevo e quattrocento e cinquecento seicento settecento e l'ottocento
Ora
Il turismo voi lo sapete bene non è una cosa che nasce dall'improvvisazione o da qualche d'uno che organizza il ristorantino
Ora alberghetto il turismo in una dimensione mondiale come il turismo è andato sviluppandosi un'azienda con la maiuscola ha bisogno di manager
Ha bisogno di infrastrutture ha bisogno di capacità di organizzazione naturalmente ha bisogno alle spalle anche di politici che credono a questo e organizzo nacque e questo è un altra carenze colpiva dei politici che ci hanno preceduto
Poi a voler essere cattivo forse viene da dire che il tipo di intervento in agricoltura nel turismo ed eventualmente industrie leggere come sono in California
Come d'altra parte buona parte del tessuto industriale tessile Perrupato nel centro no
Non dimentichiamoci che cos'era questo Paese alla fine della guerra
Era un Paese povero agricolo privo di risorse alimenta
Risorse
Primarie di materie prime eppure c'è stata una classe imprenditoriale e scusatemi Siemens se ne voglio portare il merito maggiore e i piccoli medi imprenditori ma la realtà è lì
Che hanno saputo rimboccarsi le maniche e che con un grosso impegno hanno fatto diventare questo Paese la quinta potenza mondiale
Ecco questo tipo di impegno che c'è stato soprattutto nel Nord e in una parte
Del centro dell'Italia meridionale non si è sviluppata nel Sud
Come mai
Io non posso dare una risposta qui devono mettersi una mano sulla coscienza gli imprenditori del Sud
E caso mai possiamo andare ad analizzare la storia politica del sud
Hanno in fondo dominato la scena politica gli uomini del Sud
Non certo gli uomini del Nord
Gli uomini del Nord sono stati nel loro egoismo delle loro azienda lavora ed era per i discorsi che facevamo ad si ricorda assieme
Quando poi ho detto
E ora che usciamo dal nostro egoismo non è che io li condivido in pieno perché nello stesso luogo prevedeva fare da che non condivide che a un certo punto è stato un errore da una radio privata dei mondi colonizzati dai sacri con sapere che avete perché se l'è messo quel mezzo milione di Avellino ha emesso qui lei è sulla colonna di cui agli atti per cui son quasi diventato il moderatore a lei posso porre anche delle domande
No ma dopo Vittorio
C'è una domanda che non c'è radiofonico io a perché c'è un'altra parte ma non è così da definire perché era è la parte più importante da parte di cattiveria se vuole mettiamoci un pizzico dica di cattiveria
Questa classe politica non è una classe politica che si è dedicata con passione e amore a fare quello che la parola politica in senso tradizionale vorrebbe dire amministrare organizzare la polis
Credo che sia un po'messo parliamo davanti agli occhi di tutti in un certo tipo di gestione del potere con un certo tipo di arroganza del potere
E a quel punto lì si è creato un meccanismo perverso che erano i partiti in dentro i partiti le correnti e le strutture dei partiti delle correnti
Chi
Come me ha fatto associazione chi è qui presente che ha fatto sua accezione sa cosa costano le associazioni tenere aperte degli uffici delle segretarie pagare dei telefoni pagare tutto quello che è struttura solo che gli imprenditori questo tipo di spese
Le fanno raccogliendo i fondi
Attraverso le quote sociali
Invece hanno creato i partiti politici e soprattutto le correnti delle strutture pesantissime che costavano enormemente
Ma non venite a dirmi che i fondi li accoglievano con le tessere o con le salsicce nelle che vendevano ai festival dell'Unità
Avevano bisogno di andarli a raccogliere da qualche altra parte e qui è scattato un meccanismo perverso necessità di drenare soldi all'economia e le finanze e allora chi quadriennale velocemente e tanto lei ha citato il mio predecessore
è stato fatto un conto da qualcheduno che dice che il signor Prandini si è portato a casa velocemente mille cinquecento miliardi
Ma del meccanismo perverso anche di pesce a qualche
Per quelle che non sentono c'è chi contesta dicendo che c'è ma io non dimostra che c'è una sedia con non accuso solo la classe non accuso solo alla classe imprenditoriale del sud però siccome parliamo dei problemi del Sud dico che la classe imprenditore della classe politica del sud non ha lavorato per il Sud
Ha lavorato per se stessa e nel momento in cui no e nel e nel momento in cui un deve drenare ed ognuno negava abbia lavorato alle dieci esami determinò
Lei vuole riunire tutti i suoi nemici in uno ma ora vuole tendenze che lavorano anche alcune nuove
Inizia passano altri
Allora chiamavamo deve sedersi a finire pensiero arrivo velocemente nel momento in cui si devono drenare forti risorse non è
Su interventi molto pianificate molto ramificati cioè industria leggera agricoltura e turismo che si può drenare si dovrà si drena facilmente su grossissimi investimenti concentrati
E allora
Tale in tempi velocissimi rapidi di acquisire
Fondi per questo meccanismo perverso che era nato dei partiti della struttura dei partiti tant'è che lo lo vedete l'abbiamo davanti agli occhi tutti nel momento in cui non hanno potuto più drenare questi fondi le strutture sono crollate
Sono venuti fuori dedicando tutto comincia a vendere i palazzi smontare le cose e persino a Mestre in cassa integrazione i dipendenti dei partiti scusatemi se fa
Ce l'abbiamo a no un attimo solo vi do subito la parola ma c'è una seconda affermazione del sottosegretario al bilancio se non sbaglio
Che lavorando compagnia vedi fra qualche problemuccio il rischio vada invece che lo stile che volevo ripeto adesso a parte gli scherzi mi scusi se scherzo un po'
Questa protestano chiedo dice me lo chiedo anche al professor Gaglio nella sua dopo duplice veste di economista e di torinese
Secondo cui appunto sarebbe un fatto negativo che una percentuale significativa fondi CEE per l'aiuto allo sviluppo del Sud siano andate a grandi imprese del nord io fatto la battuta smentita che evidente che Melfi l'investimento più importante più significativo che sia stata fatta una stagione d'Italia
Perseguito
Famiglie
Ha portato questo sfascio c'è e non c'è dubbio che l'economia italiana si basa su dei pilastri tipo FIAT deve undici ancora e che poi non non volevo dire ma una ripartizione più equa avrebbe consentito certamente una crescita migliore dell'imprenditoria delle piccole e medie imprese che poi è quella portante in tutte le parti del mondo ha detto l'ha detto un po'diversa da no no no no no forse poi mai alla versione online italiani ha detto no no prima le ho detto ripeto no no la prego rincara ripeto quello che ho detto l'ultima legge sessantaquattro firmata dal ministro Mannino siciliano dodici mila miliardi otto di per ribadisco ottomila FIAT e tutte finge gliele tre mila di etti mille a pioggia da Roma in giù moda ho dato dei numeri quindi ecco
Vorrei impaziente Forza Italia sulla sull'ipotesi di una che prevede un intervento straordinario visto che c'è una classe politica diversa e su questa enumerazione ci fa è obiettivamente polemica io penso che
Sgombriamo il campo dalle polemiche troviamo io eravamo noi riavuto subito
Esempio la trasformasse dell'industria chimica è molto diversa industria automobilistica
L'industria automobilistica certamente nessuno dei buoni successi anche in termini di occupazione in termini di tessuto civile che si crea e ci sono almeno quattro cinque stabilimenti che funziona ma annotato ventotto e altri che probabilmente lo faranno
Quindi direi che comunque alle dieci famiglie
Del fumetto di cui si parlava prima bisognerebbe aggiungere l'undicesima molto più grande che l'industria di Stato
Che è responsabile di gran parte di queste cose una famiglia che comprende una famiglia in senso allargato che comprende vari tipi di interessi ora il problema è si poteva con le strutture di allora fare diversamente
Oppure queste possibilità si aprono soltanto adesso
Io penso che con la struttura politica di allora non saltata
Non è che ci fosse tanto tanto da fare ma vorrei sottolineare che un altro punto in questa ricostruzione quaresimale come ci ricordava rivolti che
Che bisogna che c'è nella relazione c'è nelle tesi e secondo me va sottolineato anche di più che quello del credito qui è già venuto fuori diverse volte
Cioè in tutti questi passaggi poi manca un pezzo guardate che il tradizionale soltanto dare dei soldi aspettare quella conoscenza da solista che c'è sotto
Vuol dire agire nella società che c'è sotto o in quanto portatore di un potere che si vuole esercitare oppure di un servizio di sicurezza
Ora noi dobbiamo se non avremo un credito al Mezzogiorno affatto in quei modelli ho paura che molti discorsi rimangono anche anche i soldi delle comunità europee non cambia la situazione
Cioè bisogna quindi arrivare alla modifica di questa struttura formale
Vedete negato il bigliettino che vorrebbe dire qualcosa Presidente del comparto dei fornitori di Melfi chi è tra quelli che prendono la parola
è lei pure delle finanze
Nel frattempo fosse voleva siciliani deve qualcosa lo aspettiamo aspettiamo bene
Infine
Allora le prometto che dopo del gol
Io ringrazio Dio di avermi dato la parola
Anche perché mi è dispiaciuto dover apprendere da un sottosegretario di Stato
Che dopo per tre generazioni fatto industriale
Come famiglia evidentemente
Dopo di aver lavorato per tre anni
A realizzare contribuire a realizzare il progetto integrato mensili e ci siamo più volte confrontati con sul governo
Forse ho dimenticato di dire che sono il presidente del del comparto dei fornitori forse l'ha detto lei lo sono soprattutto uno degli imprenditori più impegnato
Nella iniziativa di me
Iniziativa di Melfi che oggi non sto qui a fare pubblicità perché certamente un risultato ottenuto dal paese
Che oggi viene additato come il processo più avanzato
In termini tecnologici come integrazione bene ho avuto ieri nella mia fabbrica un confronto con la la General Motors con tutto lo staff della General Motors
Dove credetemi e lo dico magari se i giornali lo riporteranno ne sono fierissimo perché sono italiano ma soprattutto sono meridionale dove stanno cercando di capire che cosa questo progetto integrato me
Bene per intanto scoprire a Capri
Ahimè non sono più in giù ma scoprirà che aprì che devo cambiar mestiere che devo fare l'agricoltore sinceramente questo bimbo artificio
Ma io sono io sono alte ma io non ho detto a quella laica dove verranno espropriati da un'agricoltura lo ha detto parziale anche lei davanti a lei e al sottosegretario e ho parlato di California di origine intorno ai correntisti io dico e quando quando appare in dote autonoma i radicali però io dico sapendo che Altomare che io ordinamenti a ricordarlo io lirico che abbiamo realizzasse vuol far prevalere i no no non voglio far polemiche assolutamente allora a prendere o sminuire
Ho evidenziare soltanto un aspetto del problema mezzogiorno questo sinceramente mortificati opera con serenità chi opera con trasparenza chi opera credendo in quello che fa questo è assolutamente a vivere
Questo secondo me è stato il comun denominatore dei tanti insuccessi del Mezzogiorno
Questa è la verità
Chi vi parla chi vi parla nel mille novecentonovantaquattro
Dal lavoro a ottocento persone
In stabilimenti che vanno da Torino a Palermo quindi la mia è certamente un'esperienza complessa
Questa è la realtà posso posso fare lei hanno due parole su Melfi ma non perché devo difendere la FIAT che diventa molto tardi e dobbiamo fare ancora
Un confronto fra economia anche qualcosa provengono infatti non è stata più che opportuna e la ringrazio mi sembra chiedo scusa faccia gola consegnare perché ma gliel'ho promesso e poi dove tornare
Rapidamente a concludere che credo che altrimenti saremo scozzesi nei confronti dei è una la ringrazio dei microfoni delle circolano troppi mi pare duecentosedici
La ringrazio per avermi dato questa operazione lei compreso sia pure certamente
Diciamo che la macro economia hanno parlato persone più competente più quelli qualificate di meno
Innanzitutto vi presento mi chiamo Antonio Di Casola
Conducono a trentaquattro anni un'azienda nel campo dei servizi e della comunicazione una piccola azienda ma da trentaquattro anni dichiaro assolutamente indipendente da qualsiasi finanziamento lecito o illecito che si dica
Per quanto concerne il discorso nord-sud devo dichiarare in
In un modo tassativo che non c'è nessuna preclusione per il Nord e lavoriamo per il Nord il Nord è contento di noi ne siamo contenti del Nord quindi non ci sono interferenze che succede
Oggi ho sentito molte cose
E alcuni di questi mi hanno colpito in modo particolare innanzitutto
Pongo una domanda in qualsiasi sede quasi seguendo penso non è questo il punto qualcuno mi spiegherà
Come
I miei varchi malversatore del sud che io condannò con tutte le mie forze siano riusciti a stare lì tanto tempo con un terzo dei voti visto che i voti del Sud grosso modo solo un terzo del tutto
Qualcuno me lo deve spiegare evidentemente o c'è disattenzione dall'altro dalle altre
Ecco ma stiamo davvero uscendo fuori tema pene non sorridono il tema immediatamente o sovente
Posto una domanda spero qualcuno vi ma anche ai Savoia trainava il tema dell'atto poetico allora diciamo diciamo che se lo scopo di questo incontro è uno stimolo un rilancio per il Sud
Due sono le premesse una nel campo diciamo delle istituzioni dove devono esserci consegnate e perseguite regole certe in un futuro incerto e non costruire per poi demolire il tutto
Per quello che è stato chiamato pressione o o ostilità oppure io dico molto più concretamente l'ambito sociale nel quale ci muoviamo l'altra espressi all'altra necessità è quella che la comunicazione
Si accosti e si accorga di più di quelli che sono i lati positivi perché qui si parla sempre solamente i lati negativi
In effetti per il mio lavoro io ho contato la quantità di imprenditori che a dire aderire eroici è dire poco per come si muovono per le condizioni nelle quali si può non mi dilungo ovviamente perché i tempi sono i tempi sono corti
Una vi è esortazione da imprenditore ripeto indipendente che la comunicazione si occupi di più di quelli che operano in modo positivo per il sud questo è
Incoraggiamento a fare questo è stimolo per molti a fare grazie grazie a lei io mi scuso ma temo che saremo proprio semplicemente una scortesia
Alle persone che devono discutere dopo e abbiamo ancora tutta la mattinata di domani non Saviello credo che anche domani mattina potremmo fare interventi dalla platea o no
No domani non ci sarà tempo forse forse alla
Cinque minuti vede che io seguo alla dica
I due siete in due alla cominci lei che al microfono intanto ad alimentare
Solo la Berto Vaccaro direttore di un istituto di ricerca del CNR in particolare dell'Istituto per la ricerca sui sistemi informatici per la devo dire che si aprì in questa riunioni del molto fruttuosa perché solo soletto delle cose molto interessanti però dal problema ricerca e della chiusura del triangolo ricerca sviluppo occupazione non ho sentito niente
Come un silenzio terribile assordante commiserazione
Dietro al governo
Io sono veramente preoccupato
Cioè beh credo di pensare che le nostro governo abbia ben chiaro che cosa significa la ricerca soprattutto se si vuol puntare sulle piccole nell'impresa
E poi l'altro fatto le infrastrutture si è parlato tanto di cemento noi siamo il Paese nel mondo che consuma più cemento più di ottocento chili a testa
Ma volevo strutture sono i grandi centri di ricerca dove ci sono i sistemi di elaborazione avanzati solo decade ogni strada informatica che portano la potenza elaborativa che è uguale a quello del popolo perché abbiamo la la rivoluzione industriale e la metto a disposizione apposti contenuti alle piccole e medie preso dovunque davanti a Canicattì e dunque quindi io volevo sentire un po'da questo Augusto contrasto qualcosa in proposito
Diamo quel signore che ha insistito tanto e che se sarà altrettanto veloce spera ecco scusate soltanto una piccola cosa che forse non è ancora stata detta io credo io mi chiamo Francesco Ferro sono un piccolo imprenditore del Nord e volevo portare un po'all'esperienza e non soltanto queste una riflessione io credo che tante volte quando la madre vizi un figlio non fate fagli un danno nel senso che forse la classe di gestione dell'Italia se c'è sicuramente meridionalista che c'è stata negli anni forse non ha fatto per furto sviluppare il bene del Paese che mandiamo fondi diamo diamo lavoro
Assumiamo nello Stato questa portato che cosa ha sviluppare in tutta la la gioventù del prete soprattutto meridionale la voglia più di Stato che d'imprenditoria
Quindi uno sviluppo tendente soprattutto alla burocrazia a c'è alla politica a certe forme di professionalità
Che però non certo non portano giovamento economico al pari a alla Zeman in quanto non sviluppano lavoro in quanto non non hanno cresciuto le aziendine come diceva il ministro Radice come anticipato le aziende non è che nascano grandi nascono piccole nascano officine passi trascurare una nota diventano qualcosa di più
La quotazione cresce poco e la porta non si butta tutto d'un colpo
Per cui tanti anni di indie
Sovvenzione statale tanti anni di aiuto del per dato a all'economia del del del meridionale soprattutto sviluppando la burocrazia sviluppando altre forme
Sicuramente da quello che ha fatto sì che non ci fosse una trasformazione industriale ha fatto sì che quindi il meglio di quello che poteva essere lo sviluppo giovanile del Paese si sia indirizzata ad altro verso altri settori che quindi non portavano un ritorno e quando in quella zona di nel senso che nazionale in altre formule
Questa è una questo non vuol dire che a Melfi non sia utile nati sicuramente utili ma è utile soprattutto se poi c'è una ricaduta a pioggia seno sinistro non resta un finanziamento una sovvenzionati Attanà diventa un aiuto a tutte delle piccole aziendina che possono crescere internamente
E e questo non vuol dire che invece non non si possa sviluppare lo stesso l'agricoltura e il turismo che possono sicuramente come ha detto giustamente i ministri ma anticipate L'Espresso molto meglio le risorse naturali della tela
Tutto ciò può avvenire se oggi forse la nuova classe dirigente
Che con la mente con aumentati imprenditoriali invece magari dare aiuti nel senso di soldi e occupazione forzata forse era soltanto delle nuove regole
Darà un sistema socio economico che vale per il Sud ma forse sarebbe sarà sicuramente anche molto utile al nord
Che permetterà di crescere a tutti gli uni noi industriali piccoli industriali in un'economia fosse un pochettino più funzionante e forse un po'più libera
Un'ultima cosa e credo che anche le stesse idee ha consentito prima e direbbe regolarizziamo forse il mondo del lavoro forse questo potrebbe essere uno dei punti più trainante anche se non ha sentito un applauso quando è stato detto ma credo che sarebbe sicuramente molto utile grazie
A questo punto torniamo simpatetica chiudiamo abbastanza rapidamente con scusate una piccola impressione di delusione da parte mia perché mi sembra che
Ormai da anni ogniqualvolta si lascia la briglia sciolta ad un dibattito che sia televisivo o non televisiva ormai si somigliano maledettamente
Immediatamente si torna questo gioco nord-sud che sembra accalorare ed appassionare
Sempre piuttosto uguale è questa
Il senso della delusione
Mente qualcosa nel frattempo è accaduto quanti quante Samarcanda avete visto in cui si è discusso così come abbiamo discusso qui dentro e da quanti anni
Nel frattempo è successo qualcosa dicevo che a qualcuno per c'era qualcun'altro piacerà di meno decollò su quei fatti giocavamo a fare delle statistiche prima detto in termini giornalistici brutali nel frattempo e probabilmente a furia di guardare quei dibattiti gli
è successo che ha vinto al nord
E che lei al sottosegretario lui fa il ministro Pagliarini perbenista la Pivetti maltese da galera Scognamiglio al Senato alla prossima volta
La Moratti cioè la RAI per lo spione il eccetera eccetera eccetera è successo probabilmente anche a seguito di dibattiti di questo tipo
A che conseguenza quando tranne del la domanda conclusiva che faccio anche a voi quella mia richiesta di andare anche un pochino più a Nord visto che
Non si può dire che abbia vinto e qui correggo ha parzialmente questa mia affermazione giornalistiche superficiale sul sul nord che ha vinto
Inoltre sono tanti avvinta probabilmente un particolare modello in particolare un parte con una particolare alleanza fra soggetti sociali una particolare somma di culture che per esempio probabilmente più preciso indicare nella modello Nordest che non nel Nord nel suo insieme
Sarei lieto che voi mi aiutaste a capire che cos'è questo modello che cosa questo tipo di alleanze come è entrata in polemica e otto anche con altre zone del nord lo chiedo anche la figlia a poi mi mi chiedano aiuto anche degli altri quando voi parlate di aree deboli anche al nord a volete indicare come modello questa piccola imprenditorialità dei Radice come ricetta a per la ripresa oppure non è sufficiente
Quando parliamo
Nord est nel nord est ci sono dei dei tassi di dei tassi esempi di area industriale orientata sul prodotto presidente male
Se la tenga in mano
Un esempio può essere spesso a Legnago dove opera del nostro presente Riello
C'è una radicata tradizione fare bruciato
Questo tipo di insieme di aree industriali di insieme di aziende che fanno tutte insieme lo stesso prodotto concorrenti tra di loro
Danno la possibilità di confrontarsi sempre tra di loro ragione per la quale di accrescere la propria la qualità del prodotto grazie alla composizione questo forse una delle ragioni per le quali in questo momento questa miriade di piccole e medie impresa che ci sono nella nord est del Paese stanno in questo momento cresce in maniera più positiva rispetto pur producendo nord-ovest
Questo questo secondo me una delle ragioni successe di questa è una cosa va bene
Esempi positivi di quel genere qualche esempio così di quel genere c'è anche delle nel Mezzogiorno
Cioè provincia di Bari ci sta ci sarà la resa lotti che è partito con una grande azienda piano piano dalla grande azienda pilota tutta una serie di aziende stanno costituendo anche lì una serie di esempi di cultura del salotto di aziende Sonata in pochi hanno almeno una trentina occupano tutta una serie di addetti non sono assolutamente aziende assistito e non c'è nulla di tutto questo ma ripeto è un meccanismo di tonde aziende arretra ma è una specie di distretto industriale orientato verso un prodotto che porta probabilmente uno sviluppo positivo cosa che invece il non dovessimo aveva
Borromeo volesse debba poi la la faccia concludere quindi se per neanche in questione si occupa soltanto dei giovanili meridionale in cerca di lavoro adesso anche avevo ancora nel Nord Ovest e cominciano ad avere bisogno del un po'un po'perché la legge è stata estesa alleare di crisi del Centro-Nord l'impressione che io non per buttarla in discorsi generali e che la risposta dei nelle aree in crisi del centro nord dove in difficoltà secondo predefinitiva strutturale il modello di industrializzazione fordista quello esattamente di riproporre modelli in cui si è fatto premio a forme di lavoro autonomo colmi di piccole imprese che non significa vecchia polemica con la grande significa rilanciare la ricerca che è stato detto sono assolutamente d'accordo cioè la piccola impresa ormai non è più non deve essere il più una specie di varie ed eventuali dello sviluppo dello sviluppo quello vero e quello lì poi ci occupiamo dei poveretti che si arrabatta pretendono di ormai la piccola impresa una grande dignità e quello è il modello perché l'altro l'impressione che non c'è il punto difficile lei diceva prima solo dell'uso del dibattito no non ho mai aveva detto che doveva non la prende con un'offesa ci mancherebbe è un dibattito che il figlio di una grande Nostalgia
Ma lo strategico dello sviluppo pensato come eventi questo è il punto e in questo c'è da fare un lavoro siamo in tutto il Paese perché anche l'operaio licenziato a Chivasso o in cassa integrazione a Chivasso è orfano di un evento per lui lo sviluppo era la Lancia qualunque altra cosa non va bene
Questo lavoro che riguarda tutti noi per cui la domanda secca modello del Nord-est va bene risposta secca forse un po'paralisi nel senso che dobbiamo educa Arci tutti
è assurdo soprattutto come diceva don Riboldi e drammatico quello che diceva la gente aspetto aspetta l'ospedale aspetta il ponte aspetta una grande fabbrica un certo indietro aspettano
Non c'è più niente l'aspetta
E soprattutto non c'è da aspettare il posto non c'è più e dobbiamo su questo lavorare perché altrimenti io intendo lo uno fa un vecchio vizio dicendo io potrei tentare non c'è più il posto di lavoro vivo la cultura del lavoro autonomo e lei dice e allora e quindi c'è bisogno di rivalutare una serie di strumenti che prima erano considerati marginale e c'è bisogno insiste di fare nuove regole il mercato del lavoro e lo sviluppo al quale eravamo abituati la mia generazione era abituale per cui lo sviluppo e lavoro vero era una grande fabbrica la Sipra la banca io napoletani Banco di Napoli o lei meglio quelle aree lavoro nero che nella disperazione e Fini
I nostri strumenti culturali sul resto delle nostre regole sono un po'arretrati perciò la sua domanda è sicura del moderno naturalmente da ripensare da diciamo aggiornare sui diversi territori ma il modello di sviluppo che non abbia più grandi tappe epocali ma che sia un percorso non altro non è che un minuto perché adesso trenta secondi cerchia
A leggerlo in chiave economica potremmo dire centouno
Il nonno a leggerlo in chiave umana e cristiana ha vinto l'efficienza persona solidarietà
E allora si è appreso solidarietà evinto reticenza non va bene nord-sud
Il modello a nord est
Accolto da Bartolomeo da Deaglio
Accolta come
Un sistema complesso come quello italiano Orsanic isolate
Noi abbiamo bisogno di alcuni tipica
Vincenti a livello mondiale perché certi settori si possono fare solo con grande oppure usciamo completamente settore a verbale l'Italia non è concepibile senza
No
Questo non vuol dire che la grande impresa di provare a stare commesse o no stana fortemente cambiando all'interno si stanno semplificando come strutture stanno diventando più snelle stanno spostando gli stabilimenti ma non è possibile torno a dire fare i trasporti fare elettricità farete le comunicazioni fare automobili computer senza avere in paese certe dimensioni minime
Del resto non vorrei che il modello del Nord Est venisse visto in chiave di piccolissimo
Sono dei piccoli chiamati al telefono intervento che darebbe la possibilità di diventare grande
Altrimenti il modello è un modello da Serra perché Dini non viene fuori quindi va in onda abbiamo tanto copiare il Nord Est quanto seguire con attenzione l'evoluzione futura del Nordeste cerca in qualche modo di Avatar la e torno a dire che diventano cruciali anche per il teste gli elementi come il credito gli elementi come l'istruzione
Gli elementi come quelle funzioni sovrana aziendali che non desta riesce a fare assieme c'è un passaggio nella sede di Riello in cui si parla di consorzi di imprese che so io per vendere all'estero per fare l'istruzione per fare la ricerca eccetera questi sono importanti
Quindi non tanto copiare quello che Oriella Fahd esso ma cercare di fare assieme tutta una serie di evoluzioni future che porteranno tutti a qualcosa di diverso benevole varie occasioni
Ah sì molto rapidamente io credo che vada ribadito un fatto che la la popolazione del sud non sono popolazioni che non vogliono lavorare non sono popolazioni che hanno che vogliono continuare con l'assistenza sono popolazioni che però non sono pazzo ricomprare la piccola media impresa
Sono però popolazioni che hanno subito una serie di
L'iniziativa economica disastrosa che hanno questo no una politica che è quella che è stata io credo che non dobbiamo dimenticare la contingente voglio dire dobbiamo guardare alla mega a lunga scadenza
Proprio per la capacità di raccordare presente altrimenti rischiamo di non uscire dal circolo vizioso bisogna però il montaggio dunque prima di dare la palla siciliani rappresenta
Che conclude
Poi nostri padroni di casa di nuovo chiama in causa il ministro perché lei lo teorizza proprio voglio chiederle che la vostra ricetta oltre che una ricetta politica sì anche una ricetta diciamo così imprenditoriale una ricetta per l'economia italiana
Siete incarnate
Uno strano animale nel senso che rivendicate molti di voi l'ha fatto il sottosegretario lo fa spesso Berlusconi in televisione il doppio la doppia veste di te io sono un imprenditore prestato alla politica io faccio la politica così come facevo l'imprenditore magari un liberale classico potrebbe inorridire di fronte a questa vostra
A manifestazione di seta che direbbe che né dal momento in cui è entrato in politica dovette completamente dimenticati
Di essere stati degli imprenditori ma invece ecco lei crede che il modello che davvero la Lombardia il Veneto nelle Marche siano state il la culla di questa vostra rivoluzione hanno dentro di sé un modello di sviluppo dal quale hanno da imparare anche il Piemonte e la Liguria e altre zone d'Italia nord il Nord è chiaramente vinto
Ma l'italiano nel nord e nord sud e nord e sud e chiaramente il problema del Sud andai a me tutto uguale senta è il problema più grosso che noi dobbiamo tener presente perché se i suddetti crolla andiamo in Europa se vissuto non decolla i problemi vitali e possono essere molto gravi
Per quanto attiene attiene per lo meno al mio ministero i propri problemi sono abbastanza complesse
Perché mentre e quella formula che dicevamo prima sta operando molto bene sull'export il problema del mio ministero è un problema invece di operare sul mercato interno
E siccome è basilare un rilancio economico per risolvere i problemi occupazionali ecco che riceve il mio ministero deve guardare con particolare attenzione proprio proprio il Sud
La formula
Caso mai è una forma di efficienza nel senso
Di un certo pragmatismo e di una certa correttezza nell'operare rispetto quegli errori che dicevo si sono sviluppati nel passato
Edilizia però il cuore e motore di un rilancio economico perché un Paese che all'edilizia sia che al cuore che non lavora è un Paese che rischia di morire presto
E quella preoccupazione più grosse sono proprio di cercare di trovare quelle leve giuste e corrette perché l'edilizia possa decollare
Infrastrutture sono necessarie e nel Sud ci sono determinati problemi bisognerà affrontare in chiave nuova ecco forse l'imprenditore prestato alla politica sappiamo di avere le casse vuote ma non ci fermiamo lì
Cerchiamo le formule dell'autofinanziamento cerchiamo le formule perché attraverso le tariffe le concessioni possono nascere gli Investimenti investimenti che possono voler dire autostrade Parcheggi
Acquedotti tante formule che possono dare lavoro nel settore dell'edilizia e creare un meccanismo anche virtuoso e positivo
L'altro aspetto molto importante che riguarda e io sono arrivato tardi ma credo che ne avete fatto un veloce cenno ed è un problema che noi dobbiamo affrontare è il problema della burocrazia
Cioè cercare di avere in questo Paese non una burocrazia che vide in se stesso e per se stessa ma una burocrazia che si ponga sul stile anglosassone al servizio del cittadino
E qui è un salto di cultura molto difficile molto duro da far fare ma che bisognerà assolutamente far sviluppare e poi l'intervento sulle leggi perché questo è un Paese che si è dato tutto una serie di leggi che l'hanno sviluppato e incartato e io vedo con quanta difficoltà si può procedere perché ci siamo creato infinita di scatole cinesi uno dentro l'altra di competenze
Di norme che frena non proprio la possibilità in tempi abbastanza veloci abbastanza rapidi
Di realizzare determinate cose io porto sempre un esempio che fosse uno degli esempi più classici più facile da capire
I tempi per realizzare un porto turistico in Italia e porti turistici per il sud vorrebbe dire lavoro i porti turistici per il sud vorrebbe dire aiuterà Systems al turismo ebbene ci sono diciotto permessi da chiedere cioè diciotto autorità che devono dare il loro permesso il tempo medio di realizzazioni dieci anni è chiaro che non esisterà mai nessun imprenditore che si avvia cioè in questo settore e questo è un settore dove l'autofinanziamento può dare un forte contributo
Grazie
Arriviamo siciliani vorrei iniziare
Dicendo che sicuramente per le aree di sviluppo io non
Vorrei iniziare dicendo che sicuramente deve sviluppo io non vedo né un modello Radice né un modello californiano perché io preferirei che il ministro invece di pensare alla California ci regali delle strade come California poi ci pensiamo di Pretoria realizzare la seconda California del Sud quindi questo per dire che non si io l'ho visto l'intervento dei politici oggi
Ancora una volta a fare
Dei grandissimi discorsi delle grandissime promesse
Noi vogliamo commi Pio dei fatti concreti delle decisioni cioè non ci interessa a noi che vengono a raccontarci che il novanta per cento degli incentivi sono andati a finire a otto aziende ci interessa la qualità degli incentivi ci interessa sapere perché magari allora perché non hanno perché sottosegretario ha preso una posizione sugli sgravi fiscali
Perché questo governo che non ha capito che non senza una certa manualità che noi non vogliamo più ma sappiamo che gli sgravi fiscali non ci devono essere unico e la comunità europea però questa gradualità
Escludendo subito due regioni aumentando il costo e lavora il trenta per cento significa penalizzare aziende che vanno bene questo governo l'ha fatto
Allora facciamo discorsi concreti affrontiamo i problemi dei prezzi vediamo che significa sviluppo perché noi qui vogliamo cioè se no io alla fine da questa tavola rotonda esce fuori una degli imprenditori che a presenta una vecchia mentre invece limpido del Mezzogiorno sono cambiati
Non vogliamo più una una non sono più legate alla vecchia logica l'intervento eccetera
Vogliono un modello di sviluppo diverso e sono convinti che è possibile realizzare
E
è possibile me mi realizzare uno sviluppo vero se si pensa soltanto che viviamo in un sistema integrato quindi non si risolve il problema della politica industriale delle aree deboli se non si risolve il problema
Dalla politica industriale d'Italia ha vissuto in un ambito europeo questa è la verità
Quindi non bisogna fare una politica delle aree deboli del sud del sud o del nord nord certo perché noi insistiamo su un discorso di politica territoriale perché silenzio insistiamo quelle iniziative che devono decollare da quelle che sono le specificità dell'aria
Ma no che vogliamo delle politiche diverse per ogni singola area del Paese
Questo significherebbe un tornare indietro invece mai vogliamo andare avanti noi siamo convinti che soltanto così possiamo costruire un'auto del un Mezzogiorno nuovo soprattutto un Paese che marcia verso l'Europa mi dispiace che purtroppo non siamo riusciti a parlare del problema del credito perché irrogare credo c'è l'inadeguatezza delle infrastrutture finanziare significa il vero dei la mancanza vera del decollo delle piccole e medie imprese oggi purtroppo la piccola e media impresa e costretta ricorre al prestito bancario
Pagando un tasso di interesse in alcune aree disagiate che sempre due punti tre punti rispetto al nove
Oggi abbiamo si cita di sa Sandro Riello citare una sua reazione caso oggetti i casoncelli che sia data tutte dal sei sì organizzato come me Chandra
Ma però continua agire in un contesto normativo rigido legata ancora una logica bancaria siamo in assenza di soggetti finanziari alternativi alla banca
Ecco queste purtroppo non siamo riusciti ad affrontare alcuni doni senza eguali non ci può essere sviluppo in queste aree
La ringrazio a un certo punto
Valuteranno anche
Eviterei invece sul palco allacci c'è IVA
Allora invito sul palco professor Massimo così siano
Ecco questo Massimo Riva
Il l'intervento di dell'onorevole del ministro Clemente Mastella
Essendo impegnato in un problemi di di carattere governativo arriverà sosia sul tardi quindi è stato inserito in scaletta domani
Posto diamo inizio a questo faccia a faccia
Non glielo parametrato in tempo non mi pare neppure che rappresentiate scuole di pensiero così contrapposte quello che mi sembra invece più utile fare a questo punto dopo aver sentito a di quello che in gergo firmo delle pene e le parti sociali o alcune parti sociali è chiedere il parere di due Esperti economisti il giornalista economico su va la fase economico politica che stiamo vivendo quindi a con il distacco di chi la guarda senza rappresentare direttamente un'intera esce
E e questo potrebbe essere utile io credo per
Per chi ci ascolta quindi senza faccia a faccia particolari a una serie di domande da fargli alla quale per telefono e tutte e due le due poi discutendo tra di voi vogliamo mettere le cose piccanti in testa per trattenere per trattenere la gente che stanca dopo tutto il pomeriggio di discussione allora partiamo dalla cena di stasera che come sapete non è dove la la Cina importante di stasera non avviene qui
Intorno al Quisisana di Capri ma viene a casa dell'avvocato Agnelli di fronte al Quirinale romane nove si radunano una decina di grandi imprenditori italiani e incontrano il presidente del consiglio Berlusconi è stata caricata avvisi significati particolarissimi dopo
Un periodo perché così possiamo considerare una campagna elettorale condotta dalle forze che poi hanno vinto anche in polemica con Confindustria e con la grande impresa italiana accusata di parassitismo di sudditanza alle politiche statalistico eccetera un'estate ancora caratterizzata dalla polemica sui poteri forti
Da parte di alcune non di tutte le forze della maggioranza e poi l'apertura di un dialogo sulle questioni concrete
Pensioni e legge finanziaria che sembra diciamo così portare i diversi attori di questa commedia a voler entrare nel merito poiché i problemi dei nostri concreti
Allora a mi farei entrare Dalla Riva nel nella sua capacità di descrivere lo scenario dove stiamo andando c'è stato una fase di forte attrito tra la parte diciamo più tradizionale del mondo imprenditoriale italiano e la nuova maggioranza che si sta ricomponendo oppure presto per dirlo
è presto per dirlo io però devo fare una premessa non essendo un esperto gastronomico io non sono in grado di dire granché sulla cena di questa sera anche perché non c'è ancora ecco quella regola generale se sarà non so cosa mangeranno non so a cosa serviranno
Immagino che al di là del tentativo che si può anche fare ma di con dubbio risultato di spiare dal buco della serratura questa cena
Quello che si può pensare di questo scenario è una cosa per la prima volta almeno nella recente storia d'Italia il potere politico nell'Ernani
Di un gruppo di governanti che rivendica come si sottolineava poco fa la propria qualità di imprenditore che assume responsabilità politica
Bene immagino che i responsabili dei maggiori gruppi industriali italiani siano per la loro parte abbastanza preoccupato di questo fatto
Preoccupate per una ragione anche comprensibile
Cioè se questi hanno successo è un grosso successo politico del mondo imprenditoriale
Se questi come s'usa dire toccano e toppa noti brutto
è l'idea dell'imprenditore in politica che crolla con loro
La figura politico sociale dell'imprenditore in Italia subisce un colpo durissimo
Quindi la posta in gioco non è una posta da poco
Questo sul piano politico
Poi certamente c'è un problema anche sul piano economico
Gli uomini che vanno a cena questa sera con Berlusconi sono i rappresentanti dei gruppi industriali
Chiunque esposti sul piano della competizione internazionale
Gli uomini che hanno più bisogno
Che è una legge finanziaria rigorosa non solo presentata al trenta settembre ma approvata entro il trentun dicembre in termini parimente rigorosi
Raccolta di nuovo quella fiducia dei mercati finanziari internazionali che è indispensabile al perduta della competitività del nostro sistema
Terza e ultima cosa che voglio dire a sostegno di quest'ultima affermazione e che entra
Sotterraneamente lei discorsi fatti oggi
Bisogna considerare che le un problema delle aree deboli non va affrontato solo con criterio diciamo geografico
Ma anche settoriale l'attenzione quando ci si mette a contare le foglie dei singoli alberi talvolta si perde di vista la dimensione della foresta
Ora il nostro non è un Paese in cui ci sono degli altri che hanno già perso le foglie altre che le stanno perdendo e qualche albero che invece è ancora tutto da venerdì
Il problema del nostro Paese che l'intera foresta è malata l'area debole è l'Italia nella competizione internazionale
Noi abbiamo alcuni settori industriali ne cito uno che però è trasversale a tutto le energie in cui siamo già ampiamente fuori mercato
E non siamo più competitivi rischiano qualcosa di analogo in un altro settore del futuro le telecomunicazioni
E allora io mi limito a a richiamare la necessità d'un ragionamento su questo
Attenzione quando si parla di aree deboli al numero di percorrere discorsi vecchi sentiti mille volte l'Italia per fortuna o per disgrazia non è nata il ventotto marzo del novantaquattro ha una sua storia non c'è una nuova Italia è sempre quella
Ho sentiti i discorsi dalla California discorso delle arance ho sentito anche rispose dei tedeschi che non comprano le arance italiani che ne inutile che immaginiamo di mandarli all'Accademia di San Tommaso siamo certi Bergamo oggi sotto questa condanna sarebbe mille volte il discorso sulla siderurgia che non si doveva fare maturato l'avremmo dovuta fare inizia non lo so la comunque andiamo avanti
Bisogna stare attenti perché il collega presidente dei giovani industriali francesi che ha parlato sì ha tracciato uno scenario
Delle problematiche del mondo dell'impresa e del lavoro che rendono tutti sono un po'sbrigativa abbiate pazienza quindi sono un po'brutale rendono gran parte dei discorsi fatti oggi completamente obsoleti assolutamente da Pati infondate del passa
Sulla cena e sulla quindi sullo stato dei rapporti
Governo Algeria qualche considerazione da fare
Ripercorro l'agenda che ha trattato Riva così abbiamo come dire un un ordine nelle cose che ci diciamo
Dunque la privarono preoccupante che si faccia questa CNR che per due motivi in qualche modo prima più lesiva cioè che noi ci preoccupiamo che si faccia ecco questa è la cosa preoccupante
Per due motivi perché se questa scena posa avvenuto tra un altro presidente del consiglio e dieci imprenditori italiani due anni fa non se ne sarebbe accorto nessuno se ne facevano tante vicende non erano decisive
Quindi l'importanza che invece lei giustamente attribuisce a questa scena deriva dal fatto che uno delle conseguenze di questa cosiddetto rivoluzione politica che stiamo vivendo è in pratica la marcata obsolescenza del Parlamento è scomparso il Parlamento come luogo per discutere ed è scomparsa in Parlamento come luogo per discutere di politica per il semplice motivo che come lei si è ricordata e come Riva giustamente enfatizzato
E la prima volta che c'è un imprenditore grande come gli ho grande direbbe qualcuno più snob
Che sì presenta come presidente del Consiglio Besio quando l'onorevole Franco anche che c'è Presidente Consiglio che schiera presentarsi come imprenditore azionati a mano
Il vero problema del passato guardi le faccio una battuta allora Francesco De Martino a un certo punto scomparve dalla direzione del partito socialista sostituito da Craxi
Ed ebbe un forte di frutto politico
Non sono scomparsi i professori di diritto romano nessuno ha pensato di fare una cosa del genere
Andrea per un giornalista prestato alla politica non credo che oggi i giornalisti pensano che non potranno mai più occuparsi di politica verso la fine dell'ex presidente del Consiglio
Quindi la cosa è preoccupante che gli imprenditori dovrebbero preoccupati se un imprenditore fallisce e la verità che questo somiglia sempre meno ha un sistema politico democratico cioè un sistema dove i conti dei cittadini
E sembra invece una replica parodistica di un manuale di sociologia dagli imprenditori non gli uomini che fa di presidente del Consiglio dunque non capisco e che dovrebbero appenderci gli imprenditori o incerti
Se entriamo in un Paese così allora ragione deriva ancora un autografo un altro gradino di rischio va sommata all'Italia perché questo non è un Paese normale un Paese dove non esista la politica ed esistano dinamo titolarità dirette della politica
Da parte di gruppi sociali
Se non è la Camera dei fasci e delle corporazioni Cillo miglia molto quindi questo è molto interessante dall'amore approfondirlo rinviando di un attimo la l'articolazione delle finanziarie che hanno fatto la nostra economia dopo minacciando di ad un'ultima cosa sul son d'accordissimo che l'Italia è un Paese debole
L'Italia un Paese perveniva all'ultima la coda del discorso di viva l'Italia è un Paese debole
Anche perché nell'Italia come ci ha ricordato pesantezza all'inizio della nostra riunione esista in Mezzogiorno cioè a me non piace questo dato che si parli oggi di politiche per le aree deboli perché uno dei problemi che fa debole e l'Italia
E l'esistenza di un grande pezzo del Paese dove c'è il trentasei per cento degli abitanti il trenta per cento degli occupati e il venticinque per cento del reddito prodotto è un pezzo pari a un terzo del Paese dove c'è molta disoccupazione e molte inefficienza insieme e con un pezzo così grande e così il malato
Del paese e quindi Pinerolo non è pari grado con Mezzogiorno questo il problema Ayatollah un attimo indietro arcaiche è interessante questa paventate da parte sua non è il primo che lo faccia il ritorno alla Camera dei fasci e delle corporazioni perché di fatto che salta la politica come mediazione degli interessi e invece si affermano gli imprenditori in politica sì immaginano i magistrati in politica ci sono già gli avvocati in politica che rappresentano anche interesse ci son c'è c'è il potere dei giornalisti che secondo me la politica eguali però non vanno in politica contendono ritorna e viceversa si sono alta nei soggetti sociali che conti chiama sebbene politica che in passato che ci provano poveracci e che sono attualizzati presenti al lavoro dipendente al cittadino ma allora lei con questa considerazione mi chiama ahimè a farne un'altra domanda dice l'ordine sociologico anche essere danno fastidio cioè
Abbiamo sentito diversi esponenti del no classe politica venire qua che io sono un imprenditore prestato alla politica io sono uno di quelli che finalmente sono scesi in campo possiamo davvero dire oggi che la borghesia italiana è scesa in campo che a c'è stata una c'è stata quella famosa attizza azione dei centri appunto imprenditoriali e professionali che per tanto tempo ci si è lamentato stessero chiuse nella loro confezione nel loro mestiere egoisticamente possiamo dire che oggi la situazione è cambiata perché questi soggetti sono davvero entrati in politica oppure è entrata in politica soltanto una parte
Una parte di questi un settore molto particolare di questo devo rispondere io dico che muore balli posso dispone di comicità intanto Mika partiva con il però diciamo forse e se avendo io letta dell'Italia un Paese spaccato le debbo per prima cosa spaccare anche la borghesia è difficile parlare di borghesia italiana
C'è una borghesia delle professioni liberali nel Mezzogiorno c'è una piccola borghesia diciamo che lavora intorno alle attività economiche di dimensione intermedia
Ci sono sua dinamo dei grandi borghesi che invece occupano il top della scala sociale del nostro Paese
E probabilmente la borghesia italiana in campo c'è sempre stata quello che è entrato in crisi probabilmente invece il mandato di rappresentanza politica che una parte di questa borghesia italiana aveva affidato io credo che la piccola e media industria del Centro-Nord essenzialmente a un certo punto ha ritirato il mandato di rappresentanza politica i partiti del centrosinistra e ha deciso di assumere in proprio questo ingrato compito dimostrando da una parte una certa generosità verso le sorti del Paese che non eravamo abituati avvilire
In questo ceto sociale
E dall'altra parte però dimostrando come era naturale anche come dire una qualche ingenuità nell'affrontare un compito che si trova davanti e che forse non era proprio quello che erano abituati a fare la dico soprattutto arriva che ha fatto il senatore della Sinistra dipendente
Che tutti i discorsi sulla società civile che dovrà entra in politica su cui i professionisti onesti che dovevano prendere il posto dei politici gli atlanti eccetera erano disposti nati a sinistra no mi ricordo da la politica Nicholas dei club di Paolo Flores fino alle alleanze democratiche
Adornate esche a sembrava che da sinistra si deve sapere questa strada alla atti di citazione di gente che non aveva mai fatto politica prima invece giacché per il successo dall'altra va come Lo Cicero ha spaccato la borghesia giustamente qualche soldino perché concordo con lui io se se permetti spacco anche la sinistra
Se una certa sinistra tardano Sassano lotte lui no no pure c'è una certa sinistra tardo sessantottina o sociali confusionaria che insegue varie forme impossibili riorganizzazione con nessun risultato a quanto pare poi c'è una sinistra che forse appartiene a un mondo un po'più defilato dalla politica e continua a ai lavorare certe altre forme di possibile contributo alla politica
Quella sinistra semplicemente cercava di portare delle come dire non delle delle competenze in politica
In qualche misura lasciando piccole tracce ma significative e quello che ha fatto niente di più questo direi che e io le ricordo che io posso dare dei di una certa esperienza della Sinistra indipendente in Parlamento era una somma dico di competenza anche abbastanza variegate al suo al suo interno che ha lasciato una certa traccia è un'esperienza comunque conclusa probabilmente senza rimpianto per nessuno
Al di là di questo e tornando alla domanda principale si forse ha ragione Locicero di preoccuparsi del fatto che se è vera questa identificazione fra classe imprenditoriale e Governo siamo prossimi a una Camera dei fasci e delle corporazioni chi non lo so se siamo ancora lì
Ho l'impressione che la tendenza sia questa però cioè anche oggi pomeriggio
Un buon più di un uomo di governo che ha preso la parola in in questa sede ha rivendicato la sua presenza al Governo accanto alla qualifica di imprenditore
Questo è è un dato di fatto come è un dato di fatto che improvvisamente quando sono stati affrontati in questo Parlamento
I problemi della giustizia si è creato quello che tu prima chiamare in una sorta di partito degli avvocati lo si è visto all'opera visibilmente sotto gli occhi di tutti insomma
Quindi questi fenomeni indubbiamente appaiono ora ecco questo immagino che preoccupi chiamo una maggiore titolarità
Del ruolo imprenditoriale questa confusione di ruoli e il rischio che questa rappresentanza posso subire poi dei vent'anni insomma a me sembra questo
Quanto al fatto di che cosa rappresenti questo
Nuovo gruppo dirigente politico del Paese beh certo non rappresenta tutta la borghesia
La borghesia italiana a folti assai diversi direi che a volte assai diversi
Anche in quelli zone da cui si sente diciamo sembrano essere quelle dello sfondo sociale più fedele di questa nuova classe
Non ho per la Lombardia il Nord Est anche lì esistono tradizioni borghesi culturali assai diverse da queste
E credo non solo tradizioni culturali storiche ma tradizioni culturale segnate da interessi diversi
Oggi io odio violenza oggi minoritaria oggi io l'impressione che all'interno della borghesia
Sia in atto nuovo in conflitto diciamo quello di uno scontro un conflitto
Che in certi momenti può diventare anche un regolamento di conti fra una borghesia i cui interessi economici i cui profitti sì accumulano essenzialmente nel mercato interno e una borghesia i cui profitti si accumulano anche o addirittura soprattutto sul mercato estero
Perché questo comporta anche se naturalmente non si può tirare tra questi due tipi d'origine del profitto una linea netta è una linea spezzata evidentemente questo ma insomma la per la brevità dovete consentirmi di essere un pochettino valoroso nel nel nel nell'annunciare i concetti ecco ho l'impressione che ci sia questo scontro perché la politica economica che questo Paese dovrebbe fare nei prossimi mesi è politica economica disegno assai differente se uno guarda al ai profitti interni piuttosto che ai mercati esteri se guarda lontano se e faccio un esempio solo su questo poi chiudo che il discorso delle privatizzazioni
Prima seduto spesso parlarsi di questa nuova maggioranza liberista cura una delle cose paradossale di questa maggioranza liberista e che da quando ha preso il governo le privatizzazioni in Italia non si sono più fatti
Si sono fatte alcune caricature di privatizzazione come quella dell'Ina
Il decreto sulle privatizzazioni che l'unica cosa che il governo ha fatto su quella strada è un decreto fatto per bloccare le privatizzazioni
Perché contiene alcuni elementi come la golden share in versione italica
Che una che cosa assolutamente lontana dal golden share come immaginata durante le privatizzazioni inglesi con azioni specifiche durante lei privatizzazioni francesi in quanto tende ad essere permanente tende ad essere usata non in base a criteri prestabiliti per leggi ma in base al indie a me a nessun criterio cioè all'arbitrio del ministro
Ed è data direttamente nelle mani del ministro cioè del potere politico
E proprio una formula per impedire le privatizzazioni secondo punto sempre su questo su questo terreno si sono introdotte norme relativa alla frantumazione dei pacchetti azionari che rendono le società privatizzando e non so quando ma non scalabili ora la la che mercato il mercato una società non scalabile è una società che non è sul mercato
Ed è nelle mani dall'azionista dodici ma questo non è a questo punto le privatizzazioni su questo chiudo si ricollega alla questione della rapporto fra il nostro sistema
E la comunità europea e il resto del mondo possiamo affrontando fermarci un attimo a cui fa fame no era perché le resterà per spiegare il suo vice mente perché l'ultimo anello di congiunzione del ragionamento è il seguente sulle privatizzazioni si gioca fondamentalmente il ritorno di capitale internazionali e di fiducia versione verso verso l'Italia i titoli in lire
Cioè ecco le preoccupazioni nella c'è una punta di oggi giorno quanto perché la polemica conto concerto freno alle privatizzazioni da parte del Governo è in atto dagli ambienti imprenditoriali come pubblico già da qualche settimana almeno ma quest'ultimo dettaglio via veniva cioè la la critica a una normativa severa dice le scalate invece una questione più discusso più controversa nel senso che da più parti per intenderci da Gasparri ma anche da Prodi
Da destra ma anche da sinistra è venuta una raccomandazione contro un certo tipo di scalate lei pensa che davvero ci sia nel capo perché freno alle privatizzazioni da parte della maggioranza
In chiave appunto di pura e semplice contrapposizione cosiddetti poteri forti perché diavolo baluardi la questione delle privatizzazioni o non so se è una questione bloccato rallentata certamente una situazione confusa perché in pieno governo Ciampi come lei stesso ricordava un ministro diciamo tesa ad una entrò in una dura colluttazione col previde dell'IRI sulla discussione se bisogna anzi o meno piazzale dei noccioli duri azionaria di diffusi e non so quant'altro diciamo nella
Politica di privatizzazioni
La verità è che cui diceva arriva le privatizzazioni se guardiamo dal punto di vista dei numeri non sono branco USA perché qui diciamo il valore delle privatizzazioni è veramente emblematico cioè si tratta di capire se il Paese Italia scommettono scommette sulla nascita di un mercato finanziario ora questa è una scommessa difficile voglio dire
Perché qui veniamo da cinquant'anni di autarchia finanziaria dove evidentemente diciamo il peso della chiusura del mercato dei capi da legge né ha generato quello che ha generato non ultimo questo non vogliamo fare ed è non ultimo per il momento facoltosa lotto di compensazione di Mediobanca
Come diceva qualche amico una sorta di confessionale dove uno ogni tanto andava a raccontare i peccati e riceve una soluzione liberatoria e il problema è che sul mercato non si dice una soluzione liberatorie se si sbaglia cade il costo delle azioni arriva un altro e compra e quindi poi uno si ritrova senza più diciamo nulla da comandare
E dunque questa questione delle privatizzazioni secondo me e più dedicata di quanto non sembri perché e o meno la decisione di scommettere sulla formazione di un vero mercato finanziario nel Paese
E purtroppo l'impressione che tutti questi giochetti la golden share non puoi avere più dell'un per cento cioè come dire questa è un'ovazione ed ecologica del diritto commerciale servirà soltanto a ritardare la formazione del mercato finanziario ad aumentare la diffidenza degli operatori stranieri che francamente non capiscono queste nostre bastioni bizantine e a far salire di un'altra piccola tacca lo spread che distingue
Il rendimento dei titoli pubblici italiani dei titoli pubblici esteri per convincere i sottoscrittori a effettuare questo investimento
Quindi qui la questione non è di numeri e di comportamento io le ho detto colleghi all'ideazione di Napoli proprio questo la il resto dell'Europa non crede al nostro comportamento orientato in direzione di un'accettazione piena dei mercati
E si meraviglia che un governo in cui tanta gente dice di essere imprenditore non sia capace di fare quello che fa l'imprenditore gestita di mercato ecco ma perché aggiunge
Diciamo il perché di questo perché ci sarebbe
All'interno della maggioranza anzi c'è chi ritiene di dover frenare questa tendenza difende dover frenare questo progetto son fatti discorsi sulla nazional populismo di Alleanza nazionale no
Sulla fonemica di questa parte consistente e significativa della maggioranza nei confronti dei cosiddetti poteri forti a che cosa a Ceglie quale concezione di terza c'è
Ho in mente la concezione non liberista che si confrontano interno del Governo rendendola quasi una risonanza anche posizioni diverse propone io noi dovremo di far credo che la la la io credo che la cosa venga da molto più lontano adesso diciamo non non la prende la battuta ma io credo che sia proprio così
Questo signore dubbia North che ha vinto un premio Nobel di recente uno storico economico sostiene una tesi che affascinante per spiegare perché l'Italia non fa le privatizzazioni che la colloca più o meno all'epoca dell'ingresso diciamo nella civiltà moderna
Quando la Spagna deve affrontare in conflitto con l'Inghilterra verso la fine del mille quattrocento bisogna anche dotarsi di un'arma strategica la polvere da sparo bisogna cambiare l'organizzazione degli eserciti
Benissimo l'Inghilterra decide di finanziare questo sul mercato e affronta questa rivoluzione dando vita alla Banca d'Inghilterra c'è una banca che verifica sul mercato fondi per finanziare il riarmo del dello Stato la Spagna invece scommette sull'Impregilo e noi siamo dalla dove la scommessa sull'impegno cioè c'è una parte del mondo che da quel momento in poi ha scelto di vivere sul mercato è una parte del mondo che ha scelto di vivere sulle burocrazie
E sale burocrazie sono un potere è un'intermediazione reale per non ci si libera delle burocrazie non è un problema solo di rappresentanza politica è un problema di cultura mentale del suo una sua spiegazione arriva questa
Carta la similitudine storica nobilita secondo me
E questo territorio naturale perché in realtà non ci troviamo di fronte a comportamenti che amo spiegazioni pochino più banali
Abbiamo Alleanza nazionale la quale non fa mistero
Di non essere favorevole alle privatizzazioni ed è una cosa eventualmente comprensibile perché nei suoi diciamo così cromosomi ideologici
Voglio dire chi si va a vedere il famoso programma di Verona
I famosi quaranta punti del programma di Verona della Repubblica sociale decide quale la storia ideologica da qui viene questo filone non voglio farlo provenire vita politica manico ci autorità culturale ha un senso tutto questo nessuno nasce improvvisamente no e quindi è portatrice di tant'è che abbiamo dei ministri il ministro dei Trasporti il quale sta facendo una sua battaglia su una questione che non era non non è di privatizzazione perché il passaggio avviene ci a San Paolo non ancora di privatizzazione ma sta facendo in base alla seguente affermazione resa dalle spesso il ministero dei Trasporti al ministero molto ricco di Investimenti ha bisogno di una sua banca
Quando un ministro fa un'affermazione di questo genere qual è la sua visione del mondo e del suo ruolo è presto detto insomma questo
Poi dall'altra parte dall'altra parte abbiamo i leghisti che dicono di volerli privatizzazione a tutti i costi
Io non so che dire inesperienza faciloneria dilettantismo in preparazione non so come so che hanno in comune di Milano in mano ormai da tempo
Formentini aveva promesso di privatizzare anche i cespugli dei giardini pubblici non hanno privatizzato nulla
Non so oneste
Ecco a voi abbiamo Forza Italia e Forza Italia e è una cosa composita
Perché se ci spinge all'interno di Forza Italia magari per le privatizzazioni e però c'è anche Kia
Invece scelto la strada del rapporto privilegiato collaboro con la burocrazia che tradotto in linguaggio moderno e collaboriamo dargliene di Stato perché abbiamo visto i vecchi boiardi ampiamente riciclati in di questi tempi nelle loro posizioni dei nuovi governanti uno si sarebbe aspettato che lì si sarebbe fatta un'epurazione immediata oltretutto una un'epurazione che non abbia bisogno di trovare motivazioni
Così due Pignone come quelli che si prendono che so io per i direttori dei telegiornali dichiara a bilancio si vedevano le perdite di bilancio di ciascuna società e si accompagnavano i signori alla porta qualcuno magari anche con l'aggiunta di di richiesta Dida dei danni attraverso la Corte dei conti invece no sono stati confermati tutti anzi fanno carriera diventano sempre più importanti vogliono comprarsi sempre più cose abbiamo addirittura le privatizzazioni al contrario sponsorizzate dal governo con l'idea di acquisire al momento di fare acquisire all'aspetto degli impianti della RAI non lo so Settebello il paragone che l'Inghilterra la Spagna si è molto nobile questi guardano giù con le mani e i piedi nel piatto teme credo che abita in burocratese invece di mettere in disincentivi aperta
Ecco ma allora vediamo la traduzione di perdere l'aspetta i tre considerazioni
Generale sopra citata legge finanziaria perché in realtà per tornare solo per un istante alla cena di questa sera lasciamo in pace credo che quello che Pacilli interessa molto in questi giorni vedesse davvero intrattenimento
Alla fine di questo mese viene avvocato questo Poggetto vere e che razza di progetto sarà sappiamo che ci sono anime diverso è fortemente nel parco Berna a questo proposito Baldini a Mastella
Dai mercati internazionali dei mercati rionali somme
è stato detto dallo stesso Mastella in una battuta non conosce l'ho voluta dal ministro Mastella che domani verrà qui della linea che avrebbe dichiarato a ritornare insomma
La differenza tra il ministro Dini M e che lui si preoccupa dei mercati internazionali io mi preoccupo dei mercati rionali e per questa questa comunque ogni siamo una buona sintesi lesione agitazione all'estero e e lo dico senza nessuna snobismo nei confronti dei mercati rionali cassa non avevamo nell'ottantanove milioni per fare poi mi viene in mente un famoso discorso di però dopo l'ennesima
Clamorosa svalutazione del peso se argentino allora dal dal dal balcone credo della Casa Rosada perché anche loro anche lui usava parlare dal balcone a questa grande folla ha detto
I giornali la stampa internazionale tutti i pretesti rompiscatole degli economisti eccetera dicono che il peso se svalutato col dollaro cioè ma le vostre moglie quando vanno al mercato pagano in dollari o in pesos
Ecco ma traduciamo in Italia
Questa legge finanziaria può avere davvero una o faccia con l'altra no e questo abbastanza senza molte zone intermedie senza molte mediazioni
I possibili sbaglio ma è così ma guardi la faccia del rigore estremo apposto bella a impopolarità di alcuni provvedimenti una impopolarità che certo è fastidioso
Di questo fastidioso Wenders diciamo
Protagonisti o viceversa lasciare un po'le cose come stanno siamo a questo ma quali sono molte gradazioni possibili io trovo che questa legge finanziaria
Sia stata come dire eccessivamente enfatizzata nel dibattito politico perché io non credo che
Siamo di fronte quindi da un'alternativa così lacerante da una parte e lacrime e sangue dall'altra invece Mastella che vuole fare la spesa al mercato rionale io ho l'impressione che questa legge finanziaria sia molto meno importante
Dal punto di vista contabile di quanto la si voglia fare apparire perché perché quei sarebbe finanziaria le posso dire che questa in privato è
La tesi di Berlusconi medesimo verbale dice smettetela di vendetta degli otto andiamo di qua in Italia ha come finalità camion curiosi sede dalle determinerebbe incuriosì va be'dico questo la legge finanziaria per prima cosa come Riva dalle che meglio di me ricavato in parlamentare per tanti anni
Utilizza una tecnica ormai ampiamente collaudata negli ultimi dieci anni
è una legge
Per la gran parte fatta di rimodulazioni cioè la gente sente quarantotto mila miliardi e pensa che dobbiamo dire poi porta voglio fare un tanto vendo
Il grosso di questi quarantotto di ambienti avviene fuori del novantacinque avviene diciamo carta contro carta negli esercizi successivi dello Stato questo è un alcuna tecnica che si alimenta da sette otto anni che ne applicato tutti
Quello dell'Aquila da meno è stato amato anche Ciampi applicato questa tecnica quindi attenzione i numeri perché sono meno importanti di quelli di cui si discute normalmente
Di che cosa si discute veramente si discute del fatto che il rimbalzo dei tassi di interesse
Fa aumentare il servizio del debito pubblico e che se lo fa aumentare troppo questo potrebbe portare vediamo fuori misura questo panetto fabbisogno
Sì come invece abbiamo già un debito che circa il centoventi per cento del PIL mentre secondo diciamo agli standard europei dovrei mettere al sessanta per cento del PIL non ci possiamo consentire di sforare questo fabbisogno ulteriormente
Perché la legge finanziaria diventa così importante perché l'innocuo in qualche modo si cerca di farla diventare un simbolo di quello che deve succedere allora
E come se la sinistra sfidarsi e Dini dice Ettore usare il vero ricercatore a tutte le pensioni la legge va evidente che quello non può tagliare tutte le pensioni che si ribellano agli italiani vecchietti gli affitti dello deve
Ed è evidente che se la sinistra avesse e lei la responsabilità inizia il Tesoro non taglierebbe le pensioni però purtroppo è altrettanto evidente anche che l'Indosuez fallito tecnicamente già se fosse una dall'abitazione sarebbe fallita
Allora andiamo uno strano problema che le rappresenta l'addizionale IRPEF se uno fa il ragioniere lo Stato lo mette in liquidazione perché ha superato ampiamente il punto del fallimento
Se però mette in liquidazione lo Stato aveva un pessimo servizio all'Italia perché da una mazzata deflattiva all'Italia la quale nessuna valutazione potrà mai tirarla fuori perché per qualcheduno che andrà a vendere dei blue jeans da Trieste in Germania ci daranno sicuramente intere legioni di persone che verranno buttare poi sul lastrico dalla deflazione da domande in piedi
Dunque il vero provvede la finanziaria che non può essere troppo rigorosa e nello stesso tempo però deve indicare che i comportamenti dei governanti sono orientati a ridimensionare questo dissesto pubblico che non può durare in eterno
E questo onestamente non è un problema di numeri è un problema di atteggiamenti io trovo che la cosa peggiore e l'atteggiamento come dire
Nello stesso tempo banalizzando dell'Isonzo che utilizzano i ministri per discutere di queste cose forse abbiamo trovato un argomento sul quale non si attacca
Gennaro
Allora risalente no in parte non sono d'accordo nel senso che intanto aveva ridefiniamo un attimo lo strumento
Se la legge finanziaria
Effettivamente anzi essenzialmente è una legge di rimodulazione della spesa
Cicero ricorderà che a un certo punto della sua vita
E diventata invece un pastrocchio perché alcuni elementi di riforma venivano inseriti nel contesto dalla legge finanziaria dopodiché si è rifatto di nuovo pulizia chiedo scusa se per un attimo di tempo e spiegare lo strumento da ai pochi anni la legge finanziaria è distinta
Fa parte di una cosiddetta manovra finanziaria che ha la legge finanziaria propriamente detta dove semplicemente vengano c'è l'autorizzazione all'indebitamento per il fabbisogno e la rimodulazione di tutte le leggi pluriennali spesso accompagnata vero
Dai cosiddetti provvedimenti d'accompagno testuale perché sono quelli che operano le riforme sulla spesa
Quindi le fette sarebbe più logico parlare non di legge finanziaria ma di manovra finanziaria pericolo d'acqua ora il punto è temporeggiato per fatto procedurale
Che valutazione si dà della situazione presente del Paese chiedo scusa se sono pignolo ma l'ha richiamato questo fatto al primo punto rispetto alla situazione di questa primavera noi abbiamo avuto forte aumento dei rendimenti dei titoli di Stato innescato dalle note ragioni che sappiamo la sfiducia dei mercati perché e i complotti secondo Mastella eccetera eccetera
Comunque abbiamo
Circa quattro cinque punti in più
Negli a mente rispetto alla situazione di farina
Dalla parte opposta abbiamo
La conferma che nel corso dell'anno la ripresa già cominciata per la verità nell'ultimo trimestre dello scorso anno chimicamente si è consolidata arriverà forse di poco sotto al due per cento quest'anno e dovrebbe arrivare di poco sotto altre nel mille novecentonovantacinque quando ci si avvicina al tre sia diritto io credo di parlare di ripresa quindi esistono le condizioni per operare
Per operare una manovra significativa manovra significativa che naturalmente deve essere fatta studiata in maniera anche da rassicurare i mercati cioè deve essere manovre concepita in maniera praticabile politicamente
Non mi pare che il modo in cui si sia dato l'approccio al tema delle pensioni
Fosse stato studiato per rendere praticabile per la riforma ma per creare un'notevole disagio generale una pare che si sia fatta marcia indietro e se si è capito che quello delle pensioni e sì un serio problema Lindsey in bancarotta non per la parte previdenziale
Mi scusi ma io quella stella filante assistenziale la legge validamente di si chiama nettamente distinta e la portata e l'ha caricata sulla fiscalità generale e non sui contributi intenda lavoratori
Quindi lì si deve attuare una riforma alla quale darà Minini Ricard Ski
Se è una riforma seriamente studiata nel mille novecentonovantacinque Mario i testi di risparmio crescente negli anni successivi che è esattamente quello che si deve fare hanno si mette mano a una riforma di questo genere
Dunque quello che non verrà dalle tensioni deve essere trovato altrove ecco la fee monarchico perché
Voglio coinvolge indirettamente nel dibattito Mario Deaglio partecipato precocemente oggi le Alpi in un patto sulla stampa in un editoriale una considerazione molto semplice ma credo decisiva e cioè se questo governo mentre questo presidente del Consiglio ha in mente di andare a Quetta ad elezioni anticipate appena i soldi polemiche sul rapporto con la lega per consolidare la propria maggioranza allora è molto improbabile che faccia calcoli di lungo periodo che quello che faccia manovre che cominciano a a dare frutti da novantacinque in avanti ma che oggi paga in termini di popolarità se viceversa non ritiene di andare alla scelta del sì anticipata il possibile
Questa linea nemico che venga assunta subito
L'economia diventa schiava della politica in un caso simile al repertorio presenti ora questo non è avvenuto e pertosse sempre sempre successo e quindi è molto probabile che calcoli di questo genere entrino d'altra parte bisogna anche dire una cosa che semmai visto salvo forse nei casi di Amato e di Ciampi
Che è una finanziaria arrivasse al trenta settembre in Parlamento e quasi uguale ne uscisse tre mesi dopo io anche nella mia breve esperienza di parlamentare ho visto arrivare delle finanziarie sono uscite che sembravano tutta un'altra cosa scatenano denominata
E le lobby non solo romano anche lo stesso anche lo stesso Governo ma ce n'è una che è sempre un happening divertente crolla finanziario
Meno per il Paese ma insomma per chi lo vive dentro a volte ci si diverte
Stavo dicendo secondo me bisogna arrivare a questo tipo di cose poi Berlusconi può decidere per calcoli politici di non farla attenzione però
Noi siamo sempre esposti al giudizio ben mercati finanziari internazionale
Al quale secondo me in questo momento interessa meno le identità della manovra come verrà sbandierata quarantaquattro quarantacinque quarantotto cinquantadue intellettuale Gansu
Ma interesserà capire il tipo di meccanismi di strumenti soprattutto di taglio degli automatismi di spesa che stanno Ventola ma per esempio quando quale potrebbe essere
Taglia un meccanismo di taglio che
Lascia il segno anche diciamo di immagine sui mercati internazionali beh sicuramente nella sanità
Sicuramente nella sanità
Si deve ci devono essere dei tagli maggiori di quelli che il ministro e risposte la verità è che o ci devono essere dei tagli
Secondo l'unico sistema che fa effetto ai mercati nei bilanci dei singoli ministeri
Al alla mobile di quello che fu fatto per qualche anno in condizioni di necessità negli Stati Uniti
Con una famosa proposta il e Pagliara automaticamente i bilanci dei ministri queste sono le cose che lasciano un segno precisata Coloccini l'arresto ecco poi io credo che sia pericoloso soprattutto per la reazione dei mercati l'ipotesi di caricare Immanuel
Quello che non verrà battaglie su entrate assolutamente congetturale come la lotta all'evasione
La lotta all'elusione e via di questo passo da queste da non c'era una volta non si menzionano saliente cadono e si è sempre fatto dico che hanno un effetto congetture ma una qualità congetturale il mio suggerimento a questo proposito e e certamente di continuare a fare la lotta all'evasione ed elusione tutte queste belle cose però io ecco se possibile si fosse ancora in Parlamento si si dà un codicillo preso a imitazione di quella norma che ha fatto il Governo Ciampi sulle dismissioni delle aziende pubbliche
Laddove si dice che i proventi delle dismissioni vanno a riduzione dello stock del debito io vinco l'evento gli eventuali maggiori incassi da lotta all'evasione alle agevolazioni e all'elusione a riduzione dello stock del
Voleva va il suo provvedimento esemplare online signor più vento vedete voi nuovi fronti Padova c'è un atteggiamento esemplare che bisognerebbe venire e la verità è che si può
Come il bilancio il rigido ormai e in quel sono d'accordo con Riva non è che si può decidere di tagliare di milioni di perché non c'è questa cavalli dalle il governo non è capace di articolare il suo taglio di specie e quindi poiché deve tagliare deve tagliare il due per cento da per tutto debbo tagliare e più semplice come dire da fare che non decidere di non dare i soldi a questo piuttosto che darli a quell'altro
Arriva quindi è che il governo deve ridurre la presenza dello Stato in una serie di attività
Allora si può benissimo tagliare nella sanità però allora bisogna dire alla gente che provvedesse a organizzare meglio le cliniche private e lasciasse cittadini liberi di andarsi a fare delle polizze di assicurazione
Allora si deve dire tagliamo sulle pensieri già dividiamo assistenza e previdenza come si dice però si deve anche dire che forse sulla previdenza se qualcuno vuole cominciare a organizzare dei fondi pensione ma ciò che è meglio che di gestisca il mercato finanziario che non lo Stato così come nell'assistenza forse un po'si può tagliare perché l'assistente così grande anche perché trasferisce reddito in variegate direzioni
Io però mi chiedo di nuovo se un Paese che l'abbiamo detto prima detta anche Riva e fragile industrialmente
Ed è soprattutto sempre più un Paese specializzato nel segmento più basso delle attività industriali cioè siamo ormai un Paese di questo sotto il profilo tecnologico e sotto il profilo delle specializzazioni dice Turci sei sette ministri camicie Serra Bernal così sarà un Paese di questo genere e quindi un Paese strutturalmente incapace di agganciare una ripresa tirata dal mercato internazionale
Si mette a fare una politica poi rigorosamente deflattiva all'interno
Forse indiano il tre per cento motiva ancora puri ma quel tre per cento forse troppo poco rispetto a quello di cui il Paese avrebbe bisogno per tirare
Fuori dalla condizione di disoccupazione tanti giovani e tanta gente invece la deriva seconda che ha detto l'attiva secondo le cifre che dal governo l'anno prossimo rapporto fra pile adibito a puntino ad aumentare infatti al al e quindi quando al all'invito di quei bei quarantotto mila miliardi gran parte dove sta la depurazione mai come va bene teorema sei dire che aumentar era deflazione ma no perché anche se aumenta e tattile due due otto sacre cadevano attorno ai temi Danone Spesal stock
E quindi il problema è che o meno perché il cresce troppo piano vendendo in aumento che capitalizza gli interessi c'è Paola Barretta no momento e anche il disavanzo di quest'anno e
Quella è abbattere ma e navatelle Davanzo centoquarantotto esordirono interessi centoventidue cioè l'intervento in esame in quest'anno sono interesso io non esco cioè la capitalizzazione degli interessi è l'aumento del debito come nelle imprese diciamo alle imprese è pronto fanno andare a mangiare in pensione e
No allora vediamo commissionati ma per queste cifre prega seguo con molta fatica sono convinto che la Marrazza imprenditori vi serviranno io meno di con una visione di insieme che potrebbe essere anche l'ultima domanda perché siamo tutti molto stanchi sessanta lei ha parlato di foresta malata a proposito del commercio in Italia no di contrasta stende questa definizione ci accompagnava negli anni passati con questa ventata di ottimismo che centristi ma collegata alla ripresa la posizione ritirarsi adesso si aspettano che anche i consumi
Prendano si dice non è più solo per il cambio della lira non è più solo l'esportazione non è più solo per
Riempire i magazzini c'è un vento che impone la possibile
Che cosa che scenario possiamo allora potrebbe un'altra occasione sprecata come quella degli anni Ottanta cioè questo questa ripresa questo vento ventata di ottimismo rischia di impedirci di guardare ai guasti del debito pubblico insomma l'economia sta andando verso il sereno oppure no perché a sentire che ho detto finora sembra proprio di no
No no momento decidiamo viviamo una situazione di economia reale da una situazione di finanza pubblica totale finanza pubblica è quel disastro che tutti sappiamo
Ed è un disastro che non è solo economico ma anche a un disastro eminentemente sociale anzi direi è una Ingrosso conflitto generazionale
Di cui poco si parla ma che la vera sostanza del problema del dorico il debito pubblico italiano
Cioè le generazioni dominanti di oggi si pagano il loro benessere ha speso dei figli e dei nipoti questo è il serio conflitto generazionale che in atto nella società italiana è un conflitto di questo genere disgregante per qualunque società detto questo però ritorno invece alla domanda sull'economia reale
C'è un'economia reale che è riuscita ad agganciarsi alla ripresa internazionale dopo tante false partenze negli Stati Uniti la ripresa dall'ultimo trimestre della dell'anno scorso si è consolidata tant'è che si stima una crescita del PIL e siamo ormai a fine settembre quindi la stima è vicina
Ha da del tre e sei per cento negli Stati Uniti qualcosa di simile so poco sotto il tre anche per la Germania
Personalmente credo che discorso è troppo lungo che dentro il la ripresa americana ci siano elementi di forte fragilità vedo invece elementi molto più solidi nella ripresa tedesca
Mi si consenta di dire di diverso così senza spiegare perché il discorso diventa troppo lunga noi insistiamo siamo riusciti ad agganciare sì l'aggancio è stato facilitato dal fatto che rispetto al settembre del novantadue abbiamo avuto in questi due anni un vantaggio regalate ci dal cioè alla facoltà così dalla propria valutazione monetaria ma resta il fatto che ogni volta noi ci agganciamo alla ripresa internazionale in condizioni sempre più difficili
E anche dal punto di vista tecnologico spesso in condizioni sempre più Marangi nani ritorno al discorso che ci è stato fatto oggi qua dal presidente dei giovani industriali francesi quale già delineato intanto consentitemi di dire un approccio molto più realistico coi piedi per terra ai problemi del futuro ma soprattutto uno scenario del futuro dei problemi dell'impresa del mercato all'organizzazione dell'impresa e che
Sembrava appartenere a un'altra cultura non linguistica capitalistica questo è il punto
Noi abbiamo passato
In cauda venenum nel come sempre cattiveria di escono all'ultimo abbiamo fatto un pomeriggio ancora disputare in modi tradizionali sul nord e sul Sud
E basterebbe che uno aprisse la porta l'Italia a Chiasso e guardasse la vede che c'è un mondo che si sta muovendo in base a problemi questioni Occhetto Pedretti diversa e se noi perdiamo il contatto con quel mondo noi saremo destinati ahimè a fare esattamente quello che ci ha detto il ministro Radice
A metterci al al braccio il tovagliolo e andare a portare la Coca Cola all'americano che viene qua a questo tutti gli italiani da Milano in giù
Ecco la Chicherova però la parola conclusione ma c'è la possibilità invece di utilizzare questa ripresa anche
Risanamento del deficit oppure
Guardi vale una scommessa il problema sa in questi termini la ripresa abbiamo visto che c'è
Il modo in cui noi ci agganciamo alla ripresa essenzialmente il vasto cambio della
Questo passo cambio Dalida determina un effetto non secondario cioè determina l'effetto primo di concentrare i benefici della ripresa nell'aria del centro nord est perché questa l'aria che viviamo si muove in relazione ai mercati sui quali c'è replica
E un'aria di piccole e medie imprese anche capaci che però che cosa fanno competono essenzialmente in termini rigidi nicchia e disprezzo perché se no non sarebbero facilitata dalla svalutazione
Quando uno compete in termini di diritti e di prezzo non compete in termini di sistema Paese come si ama dire oggi anzi se proprio perché la ripeteva in questa direzione il sistema vengano rompe in tre parti
Da una parte c'è questo centro nord est che si aggancia alla valutazione
Dall'altra c'è la grande industria tradizionalmente italiana che sta nel nord-ovest e che ha problemi di tipo leggermente diverso perché non vende solo all'estero venga anche sul domestico quindi il tono del domestico non gli dispiace
E poi c'è sempre quel terzo del Paese da cui erano partiti questo mezzogiorno che questa ripresa non la vide proprio quindi non ha alcun rapporto con il mercato internazionale
A questo punto un Paese di questo genere può darsi anche gli agganci alla ripresa però a bordo dividono con più problemi di quando aveva ancora agganciato ed è questo il vero rischio
Supponiamo poiché la Gancia se la deve agganciare con due pesanti zavorre da una parte il debito pubblico di guerra ampiamente parlato ed altri debito privato che le imprese italiane che hanno i loro otto novecento mila miliardi di debiti verso il sistema bancario e finanziario e quello dello Stato è un milione e mezzo di miliardi il famoso milione mentre gli altri questi due debiti sono due zavorre molto pesanti
Perché la ripresa può anche aiutare a fare ricavi però è difficile che con quei ricavi si riesca a ripagare subito tutto questo debito quindi noi questa strada in salita ce la dobbiamo fare con le spalle molto carica di debito
E dobbiamo amministrare questa salita le forze per salire perché altrimenti non arriviamo sulla cima ci lasciamo in grande allegria