Capire per conoscere

Capire per conoscere come ogni lunedì abbiamo ospite l'abbiamo in collegamento telefonico professor Mario Baldassarri economista e presidente del Centro Studi economia reale congela professore buongiorno buongiorno a voi allora io ho citato queste due due notizie insomma uno una proprio la questione internazionale insomma il prezzo del gas che vola in una sito in una come si deve dice una congiuntura internazionale non non facile con scenari di crisi non solo per quanto riguarda la guardano Ucraina ma anche poi l'indo Pacifico nel duro confronto tra Stati Uniti Cina
Di mezzo la questione di Taiwan ma che è molto delicata perché Taiwan ma se un produttore al mondo di microprocessori che sono un un tassello fondamentale per le nostre economie insomma direi di partire da qui della situazione internazionale si evidenzia diamo insomma
Alla a una un tunisino che si aprirà con le elezioni politiche insomma è una stazione internazionale che non resta difficile non non promette niente di buono
Bene la situazione internazionale che abbiamo di fronte oggi
è purtroppo il risultato di vent'anni di cosiddetta globalizzazione senza al governo
Cioè la globalizzazione è stato un fenomeno mondiale il planetario a fronte del quale della quale non c'è stato nessun governo
E questo è un discorso che andava fatto già vent'anni fa
Nel senso che era evidente che di fronte all'apertura ai mercati mondiali di di tutta l'Asia in particolare della Cina dell'India eccetera
E il vecchio G7 cioè il governo del vecchio mondo non era più in grado di assumere decisioni e l'Occidente qui ha commesso un errore e cioè invece di gestire la globalizzazione adeguando il G7
Ad un eventuale G otto che includesse tutte le grandi aree del mondo nell'assumere decisioni del Governo mondiale
E in realtà ci siamo purtroppo a a partire dalla Presidenza americana di Obama
Prima Clinton Obama poi rafforzata ovviamente da Travanut l'America scelto il bipolarismo e cioè ha cercato di fare accordi con uno con l'altro dimenticando le loro
E in questi venti anni
L'Europa che è stata presente fortunatamente di fronte al Colle del gorilla chiede decisivo ma nei vent'anni precedenti è stata politicamente sostanzialmente assente in questo vuoto leadership dell'Occidente America ed Europa è evidente che quattro miliardi di persone quasi cinque miliardi di persone nel mondo
Che erano state escluse
Dalla crescita dal benessere nei tanti decenni passati e ad un certo punto si sono chieste che fare
E non a caso proprio recentemente
è abbiamo visto che questa parte del mondo comincia a riunirsi per conto proprio i famosi Blix quasi in alternativa alla a alla diciamo alle istituzioni internazionali fondato dall'Occidente
Quindi Brasile Russia India e Cina e Sudafrica
E e che noi abbiamo tentato timidamente un piede che
Che però è è talmente largo che in tutte le sue riunioni degli anni passati è sembrata un'assemblea condominiale
Poteva fare delle analisi anche giuste ma dal punto di vista delle decisioni delle regole da assumere far rispettare nell'economia mondiale io incendi direi risultando Rosati l'Arrows
Di fronte a questo vuoto emersa poi la realtà e la forza dei potenti e potenti oggi sono quelli che hanno le materie prime e quelli che hanno le tecnologie
E purtroppo così l'America continua delle tecnologie più o meno autosufficiente sul piano energetico
Ma si trova all'Europa il mezzo
Che non ha nelle materie prime delle tecnologie per all'Europa scusi se faccio questa domanda dando a profano insomma tra l'Europa è un grande mercato quindi perché non riesce a fare a far male sappiamo che ci sono i pro e non abbiamo una politica economica comune mandiamo
Però insomma non perché non riusciamo a pesare in qualche modo il il lei ha centrato il cuore del problema
E cioè l'Europa il più grande mercato del mondo ancora oggi
Perché sono circa cinquecento milioni di persone che hanno il PIL pro capite più elevato del mondo quindi in valore assoluto il più grande mercato ma mercato di consumo ecco perché ci sono tanti appetiti sui mercati azionari
Ecco perché molte aziende europee particolare anche italiane vengono comprate ma vengono comprate per prendere il mercato di consumo
La produzione avviene in altre parti del mondo
E questo è quello che andava gestito in termini europei
E cioè purtroppo l'Europa non è politica politica
Che io
Una politica della difesa comune una politica della sicurezza e dell'immigrazione
Una politica dell'Energia una politica industriale è una politica dell'alta formazione questa nostra rubrica ce lo diciamo da anni e anni Saatchi sono cinque temi
Quelli che ho appena annunciato enunciato
Che da vent'anni su questi cinque temi i singoli stati nazionali europee hanno perso la loro sovranità è l'unico modo per l'Europa il riprenderci una sovranità su questi cinque fondamentali temi
è l'Europa federale cioè un'entità politica europea che abbia un bilancio autonomo e su questi cinque temi abbia cinque ministri europei
L'abbiamo visto concretamente con la proposta di Mario Draghi di mettere il tetto al prezzo del gas
Ora dal punto di vista per economica è una proposta intelligente perché che significa
Siccome noi europei siamo i più grandi consumatori di altre al mondo
Se mettiamo insieme alla nostra domanda usiamo il potere del buono pasto rischia cioè siccome noi compriamo gran parte del gas del mondo potremmo trattare confidente grasse
E far valere la forza per il consumatore a poiché questa entità non c'è
è ovvio che ogni singolo Paese europeo va in giro per il mondo a comprare gas a raccattare qua e là l'abbiamo fatto anche noi per diversificare
Rispetto al gas russo crede siamo andati in giro aprendo eleganze sul Mediterraneo e sull'Azerbaijan e così via ma che altro questa è una politica
E nazione per nazione
Nella quale ogni singola nazione e lo vediamo anche con la grande e potente Germania ha un potere di mercato minimo rispetto ai grandi produttori di gas del mondo e in particolare allargasse della Russia
Certe questo ci porta direttamente alla alla situazione italiana perché appunto uno di questi ventisette Paesi siamo noi da sole parlava appunto la la la ricerca del diversificazione delle forniture di gas ma appunto agiamo agiamo da soli
Insomma un'Italia che affronta deve affrontare adesso il l'autunno che arriva con elezione alle porte
Tra l'altro il venticinque settembre le elezioni se non sbaglio le nuove Camere si formeranno il un il dodici ottobre non vuole sbagliare poi ci sarà da formare il nuovo governo
Insomma tempi strettissimi per la legge di bilancio con centinaia di provvedimenti per attuare il piano RR che incombono
Altamente però anche qui i problemi nascono da lontano
Il fatto è che quando si mette la polvere sotto il tappeto per anni e anni e si scopre all'improvviso e diventa un gran polverone ovviamente perché nel due mila quattordici quindi otto anni fa
Quando la Russia ha invaso la Crimea l'Italia entro e e anche il resto d'Europa importava dalla Russia il venti per cento del gas
In tutti questi anni dopo l'invasione della Crimea da parte della Russia abbiamo portato la nostra quota e a questi del gas russo al quaranta per cento
Ovviamente e perché si facevano affari il gas russo era più conveniente costava meno e si facevano affari con la Russia
Ora in queste condizioni con l'invasione della Russia
Sulla Crimea sulla scusi sulla Ucraina e ci siamo accorti all'improvviso ho rivolto abbiamo il quaranta per cento di gas importato dalla Russia allora corri e affrettati a diversificare a fare
Ma questo tipo di mercati non lo si deve diversifica in tre mesi purtroppo non ci siamo legati il cappio al collo negli ultimi otto dieci anni ripeto anche dopo l'invasione russa della Crimea
E allora queste le prospettive sul piano energetico sono ovviamente pessime nel senso che i prezzi continueranno ad essere molto alti
E rischiamo di non avere le quantità
Perché con la scusa delle riparazioni come vediamo ogni settimana la Russia dice il nostro ritmo e per tre giorni non manda garze perché dobbiamo sostituire le valvole
Serie quante valvole si sono stabilendo amava qualche settimana fa stava ormai chiaro che la Russia punta ad alta voce delle sanzioni USA cioè se volete galassie duri e delle sanzioni questura e il discorso di fondo che fa la Russia
Ora
Questa è la prospettiva sul piano energetico le conseguenze sul piano della crescita dell'occupazione delle prospettive dell'economia italiana sono purtroppo molto molto preoccupanti
Perché è evidente che dopo il grande boom che fortunatamente abbiamo avuto dimostra che noi una una risorsa naturale ce l'abbiamo si chiama turismo
Ma a metà settembre il turismo come sappiamo esaurisce la propria stagione di picco e quindi da ottobre in poi noi ci troveremo con il resto del PdL che sarà un PIL modesto
E i numeri sono per ora molto positivi
Abbiamo fatto il sei oltre per cento di crescita dallo scorso quest'anno staremmo credo immediata annua leggermente sopra il due e mezzo per cento
Ma nessuno guarda che nel due mila ventitré tutti i centri di previsione europei italiani del mondo ci danno una crescita attorno all'uno per cento
E la crescita all'uno per cento in Italia significa una situazione molto difficile sul piano economico e sociale accompagnata da un'inflazione che sta oltre l'otto per cento
Relazione diciamo un pub dava l'inflazione reale ma insomma 'sti ci fermiamo i numerica sulle tavole occupandone venerdì al senso prendiamo per buoni i dati Istat ok
Attenzione che qui c'è uno specchietto per le allodole e cioè che dice il rapporto debito PIL però tende a ridursi è certo che tende a ridursi nonostante la crescita reale molto bassa e in prospettiva per l'anno prossimo
E il PIL nominale crescerà molto ma non per la crescita reale ma per l'inflazione vedi il PIL nominale se cresce per i prezzi all'otto per cento e per le quantità all'un per cento cresce del nove per cento
è evidente che allora il rapporto debito PIL tende a scendere
Ma con un contenuto interno estremamente rischiose pericoloso bassa crescita e alta inflazione non parliamo ancora di stagflazione ma ci siamo molto ma molto vicini
Su tutto questo la situazione politica usata è quella che lei ha detto che questa si vota il venticinque settembre fino a metà ottobre la visita che il Governo ci sarà dopodiché bisogna fare la legge finanziaria per il due mila ventitré e soprattutto non dimentichiamolo mai
Entro il trentuno dicembre vanno realizzati tutti i decreti delegati relativi alle riforme strutturali qui appena l'attuazione del PD N R era qui la volevo portare perché questo non è un è una cosa
Fondamentale insomma
E è assolutamente fondamentale però francamente ci razionalità non può anche cercato da questo punto di vista perché perché quando è arrivato il Pnr sembrava la panacea di tutto ci danno duecentoventi miliardi a parte che una parte di questi miliardi sono prestiti a lungo termine saranno residenza
Ha una parte consistente sono anche fondi perduti
Cioè trasferimenti che l'Europa ha fatto facendo una grande scommessa sull'Italia peraltro l'Europa perché è evidente a tutti che il successo del mestiere riesce degli Who europeo
Sarà un successo solo se avrà successo in Italia perché gran parte dei quelle risorse sono date a me l'Italia
Ecco che noi le oggi viviamo male o nelle donne oggi viviamo perché non siamo in grado di fare tutti gli adempimenti previsti e l'insuccesso dell'Italia diventa l'insuccesso
Dell'Europa
E allora in Europa riprenderanno voce forte
I cosiddetti falchi coloro che il mio Parma in modo miope non hanno capito che la sovranità europea la sì poco TQ riconquistare solo a livello federale europeo e non a livello di singoli staterelli
La razionalizzazione lei lei ha già in parte risposto da Marquand le volevo chiedere che cosa succede se non rispettiamo gli impegni ma lei in parte il ha già risposto male l'aggiungo anche un'altra domanda
Perché si dando adesso punto siamo in campagna elettorale sono i programmi economici dei dei partiti delle coalizioni ciò presente la leader di Fratelli d'Italia dice di voler rinegoziare il PNR c'è ma è possibile farlo
Anzi è possibile nel senso che rinunziare che bisogna capire cosa vuol dire non è che si può stravolgere il PM era stato approvato ed è quello che è ovvio che si può ricontrattare alcuni termini alcune tempistiche alcune cose di fronte a fatti oggettivi e l'inflazione al nove per cento in Europa è chiaramente un fatto oggettivo
E la la carenza di materie prime
L'acciaio cemento e tutto il resto per fare le opere pubbliche
è un fatto oggettivo nei pressi di queste materie prime aumenta del quaranta cinquanta per cento rispetto a quello che era prevedibile al momento dell'approvazione del PM RR è evidente che a buon
Senza dire rivediamoci e rivalutiamo i nuovi parametri questo non significa rifare il pm RR
Ma aggiustarlo in base ai nuovi parametri che sono evidente evidenti e davanti agli occhi di tutti sia di noi italiani ma anche della Commissione europea
E Somalia arriviamo ad imporre sempre al punto che dobbiamo da dobbiamo dare dobbiamo essere credibili insomma dobbiamo dare dove seguito a gli impegni che abbiamo preso
Certo ma per essere credibili non bastano due mesi
Charlie vie
Mario Draghi tutti dicono leader più credibile in Europa nel mondo eccetera
Ma la credibilità di Mario Draghi è fondata su trent'anni di lavoro trent'anni di carriera e trent'anni di posizioni importanti assunte in modo adeguato e prestigioso
Non è che la si fa in due mesi la la credibilità certamente queste prospettive
Diciamo sul piano europeo restano in campo ancora una volta come abbiamo detto sin dall'inizio stanno i saperle mettere in pratica e farle in modo rapido però i tempi sono sempre più stretti da questo punto di vista se quindi dobbiamo vedere che anche adesso in campagna elettorale pecco per sempre mentre un'altra parte non è una novità e tutti i partiti propongono come spendere dove spendere
Ma nessuno dice dove andare a prendere il compressore cioè dobbiamo stare attenti ad un equilibrio difficile complicato ma necessario tra impulso alla crescita contro Jack investimenti privati pubblici eccetera
Abbattimento dei costi del lavoro e quindi intervento sul cuneo fiscale e contributivo ma equilibrio dei conti pubblici
Perché in queste condizioni la BCE come sappiamo ha smesso di fare il quantitative easing i tassi di interesse stanno aumentando e noi nonostante che il rapporto debito PIL per per il rigonfiamento del valore nominale del PIL dovuto all'inflazione quel rapporto tende a scendere ma dentro che rapporto ci sono due mila ottocento miliardi il debito pubblico organo dell'un per cento dell'un per cento significa Teodori ventotto miliardi a regime ovviamente
Ventotto miliardi di euro in più vita gli interessi da pagare start-up
Satana sono sono circa Sanasi prego vedi è è un crinale molto stretto in cui da un lato occorre concentrare le risorse sugli investimenti la crescita e l'occupazione
Dall'altro lato guardare con l'altro occhio ad un equilibrio dei conti pubblici e non si può chiedere un giorno sì e un giorno no uno sfondamento di bilancio ho sentito proprio ieri mi pare uno dei vari partiti in competizione elettorale
Che diceva noi vogliamo una lo sfondamento del deficit per abbassare l'Iva sui prezzi sui beni di prima consumo ora francamente e che ci andiamo con cui le prospettive che ci siamo detti
A ottobre novembre a dire in giro per l'Europa e per il mondo
Che noi facciamo certe operazioni addebito ad ulteriore debito nonostante le risorse europee del Pnr errore B e e comandare con un cerino acceso dentro una polveriera ASS
Certo le oggi prima quindi dicevo la la notizia del ponte c'è questo questa concentrazione in un solo giorno di centosessantotto scadenze fiscali a uno delle questioni che si sentono dire in questo anni si ricava elettorale e la questione della Flat Tax la la tassa piatta ad aliquota unica allora io le faccio una domanda da perfetto profano da persona che non è dentro le questioni economiche e lei mi corregga dove sbaglio allora
Aliquota poniamo una un'aliquota unica per tutti in cioè io ho sempre pensato che le le le le le le tasse dovessero essere progressisti del progressive in base al reddito
Chi più più più guadagna più paga in modo da tutelare anche chi ha redditi più bassi aliquota unica al venti per cento per tutti allora se io guadagno cento
E aveva nomina restano ottanta ma se ne vadano mille mi restano ottocento allora mi rendo conto che stordita ci hanno fatto una domanda banalissima le faccio la domanda comune insomma di Cosa c'è di giusto in una aliquota uguale per tutti
Ma partiamo come ha detto lei dalla nostra Costituzione
La nostra Costituzione dice in modo sacrosanto a mio parere che la tassazione deve essere progressiva
Allora progressiva in due sensi che cosa vuol dire
In verticale
La progressività verticale significa chi ha più reddito paga più tasse chiama il reddito paga meno tasse poiché una progressività orizzontale a parità di reddito a parità di reddito
Paga più tasse chi ha meno oneri di famiglia meno oneri per la scuola per l'istruzione dei figli e pietra e che invece a parità di reddito a al più più carichi di famiglia
Più avere dei bambini che vanno a scuola gli agenti e pietra paga meno tasse questo è quello che dice la Costituzione
A fronte di questo c'è la nostra IRPEF
Che così come l'abbiamo ridotta dopo tanti anni di maneggiamento e eh incostituzionale primo perché l'IRPEF imposta generale sui redditi delle persone fisiche
In origine doveva essere un'imposta complessiva i tutti i redditi
Dell'individuo o della famiglia tutti i redditi messi in un unico calderone fatto il totale e su quel totale applicare la struttura delle aliquote e degli scaglioni così non è
Per due ragioni la prima fondamentale e che quindi nei decenni passati abbiamo escluso dalle esperte una pletora di redditi in particolare di redditi di rendite finanziarie
Una su tutte i titoli di Stato pagano il dodici e cinquantasei come non vanno portati nella dichiarazione dei redditi e tutta l'altra pletora di cedolari secche ivi compresa per esempio quella sugli affitti
Le le le rendite finanziarie e così via che sono fuori dall'IRPEF è ovvio che nell'IRPEF sono rimasti concentrati i lavoratori dipendenti e i pensionati che pagano l'ottanta per cento del gettito IRPEF quindi l'attuale IRPEF
Regressiva non è progressiva che la guardiamo rispetto all'intera società italiana e non all'interno di lavoratori dipendenti e pensionati che pagano fino all'ultimo euro l'IRPEF ciò detto la struttura per aliquote e per scaglioni fino all'anno scorso avevamo cinque aliquote cinque scaglioni tutti concentrati sotto il gli ottanta mila euro all'anno lordi sostanzialmente e sopra scattava l'aliquota del quarantatré per cento su tutti i redditi superiori
Bene è e abbiamo ridotto e adesso a quattro aliquote e quattro scaglioni ma al di là della Fratta ci sono sulla taxe e un problema vero è etichette occorre semplificare questa struttura la mia proposta antica che faccio da anni Eurirs per carattere aliquote con scaglioni molto larghi
E cioè per esempio il ventitré per cento fino a cinquanta mila euro
Trentatré per cento fino a cento mila euro al quarantatré per cento sopra i cento mila euro questo sgravi avrebbe enormemente i redditi medi e medio bassi dall'onere fiscale
Premiava l'ha fatta ex non si può parlare di aliquota unica e basta perché è falso dire che la prova taxi e regressiva
Non è vero perché si può avere una placca acts progressiva e la progressività alla si recupera con le deduzioni e le detrazioni fiscali per esempio se io ho l'aliquota unica
Ad esempio al ventitré per cento
E dopodiché però introduco una deduzione per carichi di famiglia di almeno cinque mila euro al componente della famiglia
Le deduzioni imprimere i lavoratori dipendenti
O e o per i pensionati e così via e allora quella lì conta unica il ventitré per cento ma nella base a una larghissima Area lì non tassazione
Nel senso che una famiglia di quattro persone che ha un reddito di venticinque mila euro all'anno deve avere il passeggero perché con venticinque mila euro lordi all'anno sennò che riesce a campare una famiglia di quattro persone
E qui una delle critiche che molti Bovolone ma ci sono quelli che hanno redditi talmente bassi che non riescono neanche ad acquisire questa area di non tassazione bene qui scatta rovescia un'antica proposta di economica nata in Inghilterra che si chiama e negativi incantarsi e cioè se tu hai un reddito talmente basso che non riesce neanche
A recepire le deduzioni per carichi di famiglia scatta automaticamente un trasferimento del reddito tipo i nostri assegni familiari
Che porta quell'individuo per la famiglia alla solidità allora soglia minima di reddito compatibile con un minimo di tenore divinità
Ecco allora è sbagliato fare il discorso sulla Flack tax aliquota unica
Dicendo e progressiva non è progressiva è regressiva è un regalo e nicchie penalizza i poveri eccetera perché di per sé senza il quadro complessivo di una riforma fiscale vera che abbia detrazioni e deduzioni concentrate è forte sui redditi medio-bassi e i i conti non non si riesce a fare
Faccio un ultimo esempio spagnoli e da questo punto di vista non l'abbiamo ripetuto tante volte in questi anni in questa nostra rubrica ma ci sono in Italia cento sessanta miliardi di euro all'anno deduzioni e detrazioni fiscali che per non far capire alla gente normale
Vengono chiamate taxi cioè sono quella miliardi di agevolazioni e riduzioni di aliquote riduzioni di imposte eccetera che abbiamo di fronte la giungla su tutto il sistema
Ecco
E un'operazione chiarezza e trasparenza sulla tassazione sulle imprese significherebbe tagliare questo sottobosco di detrazioni deduzioni eccetera e concentrarle su quelli per carichi di famiglia o per produzione del reddito dei lavoratori dipendenti
E tutto il resto in modo trasparente viene portato in dichiarazione dei Reds
Ecco messa così la collana la cosa in più
Insomma Giurgea rarissimo spagnoli che oggi abbiamo un alcuni perché teorica
Che è progressiva quattro gode quattro scadenze Marzotto c'è una giungla di detrazioni deduzioni agevolazioni fiscali e quant'altro che e di inverte l'ordine dei fattori cioè l'IRPEF è regressiva quella che abbiamo girone progressiva perché progressiva all'interno dei lavoratori dipendenti e dei pensionati ma è regressiva nei confronti di tutti gli altri
E soprattutto abbiamo tolto dall'IRPEF una marea divertenti ai quali è stata applicata una tassazione agevolata parte
Va bene professore così abbiamo qualche elemento in più anche per capire per cercare di di di capire anche di andare al di là della propaganda e che cerca di capire qualcosa vogliono realmente fare insomma i partiti sono in lizza per essere quelli che si che sia anche si dedicano la copertina rampa noi abbiamo detto tante volte che la madre di tutte le riforme
è la riforma fiscale
è una riforma fiscale che deve venire quantità rilevanti abbiamo sempre parlato di cinquanta sessanta miliardi di euro donne avverse chic ma attraverso quella che Ignazio Visco governatore dalla Banca d'Italia da due anni chiama
La madre di tutte le riforme e la ristrutturazione del bilancio pubblico dal lato delle entrate dal lato delle spese che vuol dire
E occorre una riforma fiscale forte consistente chiara e trasparente il semplice che costa cinquanta sessanta miliardi di euro dal punto di vista del gettito ma questi vanno coperti
Con tagli di spese e il recupero dell'evasione fiscale
Ecco quel Paese avuto questo capitolo evasione fiscale ma adesso non ci dobbiamo fermare qui per usare grazie allora rimandiamo questi temi ai prossimi guardi dalle voglio delle scale le dico proprio un francobollo
Due elementi che racconto da vent'anni e più
A tenaglia
La deducibilità delle spese per la famiglia e gli accertamenti automatici attraverso le banche date da parte dell'anagrafe tributaria con questi due strumenti si porta in evidenza immediatamente
Una enorme area di evasione e elusione fiscale
Gli strumenti ci sono la volontà politica per attuarli c'è
E allora abbiamo sì lasciamo ma ci lasciamo su questa su questa questo che ha detto lei grazie professore allora risentirla lunedì prossimo arrivederci vogliono