La tutela dell'ambiente, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, i termovalorizzatori, il PR

Con la registrazione che li ascolterete tra qualche stante questa volta parleremo della più che mai attuale soprattutto nella capitale emergenza rifiuti in Italia
è in questa circostanza lo faremo riproponendo quindi due documenti con il primo più antico del ventinove settembre ottantasette li ascolterete un momento di vita parlamentare quando alla Camera
Si discusse uno dei tanti provvedimenti dell'epoca un apposito decreto sullo smaltimento
Dei rifiuti ieri ascolterete una sintesi degli interventi pronunciati quel giorno da Chicco Testa parlamentare della Partito Comunista già esponente della lega ambiente
Da Francesco De Lorenzo deputato liberale poi negli anni anche ministro della sanità da Michele Boato esponente della Lista Verde e da Adelaide Aglietta parlamentare radicale già segretaria che sottolineo tra l'altro come più in generale sui temi relativi a questioni ambientali e non solo si continuava a legiferare
Tra varie inadempienze all'insegna dell'emergenza con il secondo documento invece più recente vi riproporremo la sintesi di un convegno che il partito radicato organizzò l'otto febbraio due mila e venti intitolato chi ha paura dei termo valorizza tori la situazione dei rifiuti a Roma e nel Lazio convegno aperto
Dal segretario della partita radicale Maurizio Turco che ricordo l'antica iniziativa radicale su questo tema e con interventi tra gli altri di Primo Mastrantonio ambientalista radicale storico già assessore all'ambiente della Regione Lazio e segretario dell'associazione per i diritti
Degli utenti e dei consumatori che parlò del termo valorizzazioni in Europa in Italia nella capitale di Paola Muraro già l'assessore alla sostenibilità ambientale
Nella giunta
Della sindacale grillina raggi che ricordo l'esperienza vissuta durante il suo breve incarico di Guido Bertolaso già al direttore del dipartimento dalla Protezione civile già sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega
All'emergenza rifiuti in Campania e di Manlio Cerroni proprietario della discarica romana di Malagrotta poi chiusa Camera ventinove settembre ottantasette la prima voce che ascolterete quella deputato del Pci Chicco Testa
Credo di poter tranquillamente tralasciare i dati che potrebbero descriverci dettagliatamente che cosa intendiamo quando parliamo di emergenza rifiuti credo di poterli tralasciare perché in questi anni si è svolta un'amplissima opera di informazione che ha avuto per protagoniste
Innanzitutto i movimenti ambientalisti ma poi i mass media le forze politiche più avvedute e anche il relatore botta via ricordati succintamente nella sua introduzione quindi non credo sia necessario dilungarci oltre sulla drammaticità di questo problema di questa questione che coinvolge praticamente tutto il territorio
Nazionale
Si è parlato quindi di un'emergenza rifiuti ed in questo quadro nato il primo decreto De Lorenzo poi successivamente reiterato varie volte non vorrei però che sì come dire si pensasse si ritenesse che l'emergenza rifiuti in Italia come in altri Paesi
Nascesse da fattori puramente quantitativi dal fatto cioè che in un qualche modo la specie umana nei paesi industriali ed avanzati produce rifiuti in quanto produce semplicemente produce rifiuti in quantità maggiore
Di quelli che riesce a smaltire che quindi si tratti in un qualche modo di una maledizione dalla quale non riusciremo mai a liberarci in realtà non è così e personalmente sostengo che buona parte
Delle cosiddette emergenze ambientali che poi sono tante in questi giorni stiamo assistendo a quello che ancora una volta sta accadendo al mare Adriatico molte di queste di queste emergenze in realtà hanno la loro origine principale
In nel funzionamento delle istituzioni del nostro paese a chi spesso chiede ma qual è l'emergenza ambientale più rilevante di questo Paese personalmente rispondo Sempre l'emergenza istituzionale
Senza un corretto funzionamento delle istituzioni ad ogni livello governo ministeri Regioni Comuni
Io credo che sia impossibile al di là di qualsiasi intervento ne vogliamo fare di natura finanziario di natura emergenziale
Risolvere
I problemi
Dell'ambiente in Italia mi permette Signor Presidente di aprire una parentesi a questo voto su una questione che mi sta particolarmente a cuore
Molti dei colleghi ricorderanno che è stata data soluzione ad un problema gravissimo che ha coinvolto il nostro Paese l'anno scorso e coinvolge tutto il Polo coinvolge tuttora
Ossia la quantità eccessiva di diserbanti in modo particolare a tradiremmo Linate presente nelle acque potabili è stata data soluzione a questo problema con l'innalzamento delle concentrazioni massime possibili nei corpi idrici e nell'acqua potabile in modo particolare bene proprio il mese scorso il il commissario europeo per l'ambiente Stalin Clinton Davis ha scritto una lettera al governo italiano in cui contesta duramente questa decisione
E fa presente che qualsiasi eccezione alla regola
Stabilito dalla direttiva europea da noi recepita è prevista dalla direttiva stessa solo in cui in presenza di condizioni accidentali gravi
E si domanda retoricamente il commissario quali siano le condizioni eccezionali gravi nel nostro Paese visto che l'uso di atrazina diserbanti mo'Linate non so che non è stato proibito ma continua tranquillamente ad essere autorizzato
Dal che si deduce che l'emergenza tra il vino la tesi che io sostenga anche le altre emergenze non nascono da caratteri emergenziali occidentali ma nascono dall'ordinario e tranquillo funzionamento delle istituzioni e dei meccanismi economici di questo nostro Paese occorre quindi che non la facciamo finita radicalmente definitivamente con la cultura dell'emergenza anche in questo settore
I disastri ambientali così come altri disastri di cui si è già discusso
In quest'aula non nascono da situazioni di emergenza nascono dal sono il risultato del ordinario tranquillo funzionamento dell'insieme del sistema socio economico
Di questo paese è chiaro che in questo quadro un decreto legge per quanto improntato
Fa molta buona volontà e non poteva in un qualche modo che aggiungere un ulteriore intervento di carattere emergenziale ad una situazione che di ben altro e credo che su questo tutti i colleghi
Della Commissione in cui è stato esaminato il decreto concordino avrebbe avrebbe bisogno quindi situazione emergenziale ancor più emergenziale per la continua e ripetuta reiterazione
Del decreto e fra l'altro io esprimo qui qua anche qualche dubbio mi auguro infondato sulla possibilità che questo decreto sia convertito in legge nei tempi necessaria ad evitare la sua ulteriori una sua ulteriore decade ora se il mio ragionamento giusto io ritengo che obiettivo di qualsiasi futuro nostro provvedimento in materia dal ambientale dovrebbe essere prima di tutto l'attenzione al funzionamento delle istituzioni
Predisposte al ai contro alle politiche ai controlli ambientali questo decreto
Diciamo ci permette di fare qualche passo in avanti qualche passo in avanti proprio prevedendo meccanismi che il relatore a esposto di responsabilizzazione dei diversi enti pubblici predisposti alla soluzione di questo problema sono stati introdotti poteri sostitutivi che con i quali noi ci riferiamo d'accordo quando siano esercitati in modo corretto perché è necessario che ciascuno si assuma le sue responsabilità e ho detto prima che le responsabilità per la nostra situazione sono responsabilità che coinvolgono gli enti pubblici ad ogni livello con alcune significative eccezioni che occorre sempre ricordare perché
Non bisogna responsabilizzare coloro che responsabilità non hanno e quindi c'è un disegno istituzionale che attribuisce responsabilità più precise e più stringenti anche se qua e là mi pare che il decreto abbia introdotto delle forzature che sono state corrette in Commissione da emendamenti presentati a vario titolo dalle composizioni ecco non ritengo per esempio non dico con molta chiarezza
Il principio del silenzio assenso che era previsto in questo decreto e che è stato emendato come un principio in grado di garantire un migliore funzionamento delle istituzioni penso invece che il principio del silenzio assenso ossia come dire la certificazione dell'irresponsabilità delle istituzioni e che quindi proprio chi più danni
Di se silenzio Progetto
E che quindi provochi più danni di quanti problemi risolva non possiamo pensare che il il risolviamo i problemi del sistema autorizzativo e dell'impegno degli enti pubblici ad ogni livello semplicemente cancellando lì dalle ordinarie le procedure che invece solo previste dai nostri ordinamenti in varie in varie situazioni allo stesso modo ritengo importante il quelle un emendamento che richiede per gli impianti di maggiore rilievo una valutazione di impatto ambientale in modo tale che siano sia garantita la loro compatibilità con gli aspetti ambientali e sanitari
Che possono derivare dalla loro attività
La legge prevede incentivi che sono importanti purtroppo temo che la loro quantità sia assai limitata c'è un punto in modo particolare che trovo convincente
Relativo al fatto che finalmente due leggi di politica industriale due leggi generali di politica industriale ossia la legge
A favore degli incentivi per l'innovazione tecnologica e la legge prevista armi energetico escono dal vago e invece vengono invece stabilite per queste leggi delle priorità legando l'innovazione tecnologica risanamento ambientale che è fatto importante che costituisce un indirizzo che credo andrebbe incoraggiato
Anche per il futuro debole ancora invece il decreto e per questo occorrerebbe passare poi a disegni di legge più organici per quanto riguarda diciamo la seconda fase la fase progettuale attraverso la quale noi intendiamo e vogliamo risolvere il problema ambientale e tocca ricordare che addirittura nella ultima versione presentata dal relatore per esempio si faceva riferimento quasi esclusivamente i processi di incenerimento
Essendo cancellati tutti gli altri interventi che invece possono concorre in maniera più efficiente rispettosa dell'ambiente ed economicamente vantaggiosa a risolvere la questione Bay rifiuti per quanto riguarda un questa seconda fase che occorre avviare la legge ancora timida troppo scarsi sono i contributi concessi anche se concordemente la Commissione ha votato un emendamento che quintuplicata i un emendamento presentato l'opposizione comunista che quintuplicati i finanziamenti per i processi di separazione di raccolta separata dei rifiuti ma ebbene chiarire che questo qui qui questa questo moltiplica questa moltiplicazione per cinque significa semplicemente che anziché cinque miliardi ne vengono investiti venticinque
Per l'anno prossimo e anziché dieci cinquanta per l'anno successivo quindi sempre di piccolissime cifre si tratta
Tra i problemi che noi dobbiamo risolvere con una progettualità e più forte e decisa e con quest'ultimo punto suo presidente e concludo
Io credo che una particolare menzione debba essere fatta e un particolare invito vale bancari debba essere rivolto al Governo il ministro competente per quanto riguarda una grossa frazione dei RIS dei rifiuti solidi urbani ossia quella dei contenitori degli involucri degli imballaggi di vario tipo e genere
Voi i colleghi sanno quanto i sindaci e amministrazioni locali siano preoccupati per questa questione per questo problema soprattutto per gli enormi aumenti di volume
Che il dilagare di imballaggi e di contenitori di ogni tipo provoca
E quindi con tutti i problemi addirittura di trasporto prima ancora che di smaltimento di questi rifiuti io credo che l'interesse pubblico non possa piegarsi passivamente di fronte a questa questione
Il ministro Ruffolo il intervenendo nella nostra Commissione ha fatto riferimento all'opportunità e alla necessità di politiche fiscali di politiche fiscali che comincino a scoraggiare
La produzione innanzitutto e poi l'uso di quell'utilizzo di materiali particolarmente inquinanti questo punto è stato anche oggetto di discussione della nostra Commissione
Io credo che oltre che politiche fiscali improntati al principio che chi inquina paga che è un principio sacrosanto e giusto occorra anche pensare acqua a politiche che oltre che cercare di porre riparo al problema come si dice a valle cerchino anche di evitare che il problema si produca faccio presepio riferimento alle alle leggi ampiamente introdotte ormai nella legislazione americana per quanto riguarda i contenitori di alimenti liquidi che impongono il così detto
Voto a deposito cauzionale o o vuoto a rendere evitando così che enormi quantità di rifiuti vengono immessi in discariche nei processi di smaltimento invece possono essere correttamente recuperati
E credo che dobbiamo metterci a studiare seriamente
Su questo problema anche perché il la al trentuno di dicembre di quest'anno
Dovrebbero essere emanati i regolamenti attuativi del di poi fu famoso articolo quindici del decreto altissimo che vieta e proibisce contenitori in valori imballaggi che non siano Dio degradabile francamente io ritengo quell'articolo quindici alquanto confuso nella sua formulazione difficile nella sua applicazione penso che sia necessario per risolvere questo tipo di problemi siano necessarie misure di natura finanziaria ed organizzativa estremamente complesse che ebbene studiare ed organizzare spero mi auguro che sia possibile in questo senso
Predisporre un documento l'ordine del giorno un'unica un impegno per il governo perché la questione sia affrontata alle Radice
Infine
Per quanto riguarda il gruppo comunista noi ci riserviamo di presentare anzi abbiamo già presentato ulteriori emendamenti che saranno illustrati nel corso della discussione la ringrazio
Queste
Ha chiesto di parlare l'onorevole De Lorenzo che mi ha facoltà sul presidente il rappresentante del Governo questo provvedimento ritorna in discussione in quest'aula credo per la terza o quarta volta
E pure essendo stato migliorato dal Parlamento non sulla prima stesura nelle successive stesure ha subito ulteriori modifiche per cui ritengo che contrariamente a quanto ci si aspetterebbe alla fine nonostante approfondimenti discussioni e dibattiti il decreto risulti tuttora abbastanza complicato di certi aspetti anche difficilmente interpretabile
Esiste in realtà anche una contraddizione lo stesso Parlamento che una volta a larghissima maggioranza approva
Non è terminata stesura poi essendo reiterato il Parlamento la stessa Camera questa Camera la modifica integralmente per cui invece di andare incontro ad un perfezionamento successivo si è andato ad di volta in volta al definizione di stesure che non hanno risolto il problema in maniera chiara
Non c'è dubbio che nell'ambito della politica ambientale la soluzione del problema dello smaltimento dei rifiuti siano essi quelli urbani come quelli tossici e nocivi rappresenta uno dei problemi più rilevanti perché la mancata soluzione di questo aspetto determinò l'inquinamento non soltanto per nell'aria dovuto dell'aria voglio dire dovuto alla presenza di sostanze che vengono emesse durante la termodistruzione così come un inquinamento delle falde acquifere dovuto alla mancato al mancato controllo del discariche stesse e quindi con inquinamento delle falde acquifere
Ci troviamo di fronte ad una questione ambientale di gravissima rilevanza e ci troviamo anche di fronte alla difficoltà
Tener conto delle esigenze delle industrie che nel corso della lavorazione producono ingenti quantità di rifiuti tossici e nocivi per i quali non sono in grado di definire un adeguato smaltimento sono costretti a sotterrare spesso questi rifiuti come venuto a Carbonara Scrivia in maniera del tutto illegale con conseguenze gravissime che hanno portato poi all'intervento dello Stato con spinse anche molto elevate così come cioè una gravità molto seria ha dovuto alle condizioni delle aree urbane che spesso ospitarlo all'interno delle discariche abusive e il ricorso alla da parte degli imprenditori per lo smaltimento dei rifiuti tossico nocivi anche alla delinquenza organizzata che si è sostituita alle istituzioni per lo smaltimento dei rifiuti stessi quindi una questione veramente molto seria e molto grave
Ci troviamo in una situazione di guerra contro i rifiuti e per superare queste non sono che guarda bisogna ricorrere a poteri sostitutivi e a soluzioni anche che superino le normali procedure dobbiamo tener conto così come è stato rivelato in più occasioni
Che la ragione per cui poi il governo fino all'anno scorso
Promosse questo decreto legge dipendeva dal fatto che non siano rispettati i termini della legge per l'adeguamento degli impianti e quindi tutti gli impianti di smaltimento sia quelli termodistruzione che le discariche si disse
Dovevano essere e chiusi provocando ulteriori danni perché ovviamente anche se non nei termini di legge adeguati erano tutto sommato quelli tristi impianti in più
Vicini alla legalità rispetto ad altri completamente abusivi la ragione per la quale gli adeguamenti non sono stati
Fatti e nuovi impianti non sono stati costruiti è perché ai comuni si è chiesto di operare in un certo modo ma anzi sono previsti poi io Latini finanziamenti e quindi da Creta superato questo ostacolo pure fare la mancanza dei finanziamenti
Dando così l'opportunità ai comuni di
Rivolgersi alla Cassa depositi e prestiti con un finanziamento che pur essendo consistente alla luce di alcuni numeri oggi disponibili acquifero differimento fra poco non sono del tutto sufficienti
E poi il grave problema anche la costruzione di nuovi impianti in quanto da cucciolo impianti ha prodotto sempre una serie di contestazioni da parte delle popolazioni interessate contestazioni che hanno portato a polemiche fortissimi dissensi per cui le impianti se essi non venivano costruiti
E ciò anche in funzione di
Una cultura perverse che si è stabilito nel nostro Paese che costruire un impianto di smaltimento significa creare le condizioni per un ulteriore inquinamento o spesso per il trasferimento dell'inquinamento da una parte all'altra del nostro Paese
Questo culture perverse il risultato del fatto che anche gli stessi Comuni quando hanno costruito dell'impianti hanno provveduto alla loro costruzione Marola previsto poi un'adeguata gestione per cui questi impianti sono stati costruiti abbandonati creando effettivamente una serie di problemi all'ambiente che devono essere oggi affrontati in termini completamente diversi gli impianti di smaltimento devono essere considerati dei veri e propri impianti industriali e in parte
Questo aspetto viene anche affrontato e risolto al decreto
Perché si fa obbligo ai comuni di predisporre delle forme di gestione anche per quanto riguarda a livello occupazionale che assicurino
Una manutenzione degli impianti tali da considerarli dei veri e propri impianti industriali dei bisogna dare maggiore credibilità alle istituzioni e consentire questo modo di dar luogo alla costruzione dei nuovi impianti per far fronte alle esigenze sia Polo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sia per
Lo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi i cui relativi impianti devono essere
Costruiti ha speso delle sinistre industrie ma che non hanno avuto la possibilità di farlo proprio per la mancata autorizzazione alla loro costruzione per quest'diffusa
Ormai cultura che dicevo prima della del trasferimento dell'inquinamento e non della educazione dei rifiuti secondo procedure corrette
Bene questo decreto deve quindi far fronte a questa esigenza e ritengo che sia effettivamente importante risolvere questo aspetto attraverso un approvazione definitiva il ritardo
Di questi immensi ha comportato un danno all'ambiente consistente sarebbe stato approvato questo decreto legge ad aprire Duccio pensato un emendamento presentato all'ultimo momento relativo a una questione marginale quella che riguardava
Una
Parte settoriale della politica dell'acqua e che e mi ha impedito l'approvazione quindi siamo andati incontro una serie di reiterazione ora però
Bisogna fare uno sforzo qui il Parlamento per far passare questo decreto legge
Cercando di intervenire per correggere alcuni aspetti che io ritengo
Vadano vadano rivisti perché altrimenti si possono effettivamente lasciare degli spazi di grande incertezza che non danno poi quelle risposte che sia il governo che il Parlamento si aspettano di aprire
E allora innanzitutto io ritengo che bisogna rivedere la questione relativa ai poteri sostitutivi questo è il problema più importante proprio per
Regioni dicevo prima se non si interviene con i poteri sostitutivi non si costruiranno questi nuovi impianti e soprattutto non si costruiranno agli impianti rifiuti tossici e nocivi
E allora si creerà una destabilizzazione anche nel settore occupazionale perché le industrie con le aree di stoccaggio pieno non sono in grado di produrre ulteriormente o si alimenterà una loro eliminazione abusiva che crea problemi aggiuntivi e quindi credo che la questione dei poteri sostitutivi vada vista proprio nell'ottica di una emergenza rispetto alla quale ci si trovi e quindi
Reintrodurre nel decreto quella parte che è stato soppresso in Commissione in cui si dice che l'approvazione
A che avviene nello sportello regionale sostituisce ad ogni effetto visti pareri autorizzazioni e concessioni ciò tenendo conto che nell'ambito della Conferenza regionale sono presenti tutti i soggetti che hanno titolo a fare
Le osservazioni e che poi la Giunta regionale deve tener conto delle osservazioni fatte anche dei Comuni interessati e procedere all'approvazione alla luce delle osservazioni
Presentate minore che è una autorità che dal vertice impone determinate scelte ero una camera di compensazione un una conferenza di mediazione bisogna tener conto che poi la sintesi di questa conferenza va tenuta presente proprio per il superamento e difficoltà che altrimenti permanendo impediranno la costruzione dei nuovi impianti e daranno luogo poi a tutte
Quelle situazioni gravissime sono realizzato recentemente nel nostro Paese ma entrando nel merito più del provvedimento io ritengo
Che alcune considerazioni vadano fatte proprio perché comitato dei nove eventualmente faccia delle proposte di miglioramento dello stesso decreto innanzitutto è stata inserita
Una norma per cui vengono automaticamente finanziati i progetti che sono stati considerati anche
A bassa priorità da parte del figlio noi dobbiamo vedere di dare una un finanziamento che sia esattamente adeguato a con la copertura di quanto necessario per il finanziamento di tutti per evitare che si è avviata una il discorso per fare all'interno di questi Progetto un'ulteriore selezione con ulteriori rinvii
Che si determinerebbero con ovviamente delle complicanze che ne seguirebbero per cui mi pare che ministero l'ambiente ce lo potrà dire che i nei progetti ritenuti
Finanziabili anche se a bassa priorità prevede un importo i duecentosessanta miliardi quindi bisognerà vedere di aggiungere ai duecentocinquanta altri dieci miliardi per evitare di rimettere in moto venti quanto sarà la ciotola di rimesse a rimettere in moto un meccanismo che da poi una serie di difficoltà alla risoluzione del problema devo dire io personalmente non sono molto favorevole a questa
A questa scelta che è stata compiuta perché
Finiamo col finanziare progetti che sono indicati a bassa priorità e finiamo col togliere risorse per l'adeguamento di impianti che invece sono in funzione e che se non modificati inquinano l'ambiente perché alla luce dei dati che sono pervenuti al ministero dell'Ambiente ne lo nessun'ombra somma necessaria per l'adeguamento degli inceneritori è di circa quattrocento miliardi
E una somma necessaria per l'adeguamento delle discariche è di circa due mila duecento miliardi voi in totale ove previsto un finanziamento di mille trecentocinquanta miliardi
Sottraendo una quota che corrisponde alla finanziamento dei progetti fio di duecentosessanta arriviamo al mille cento miliardi quindi siamo intorno al cinquanta per cento dicono di ciò che è necessario
Sulla base la presentazione dei progetti da parte delle regioni di ciò che è necessario per l'arredamento di inceneritori e di e di discariche privilegiando degli aspetti che non rientro magari nelle priorità che sono essenziali ai fini e l'ambiente quindi io
Dire che da questo punto di vista ritengo che si faccia una forzatura in una direzione che non corrisponde a quella inizialmente prevista per far fronte in maniera organica e coordinata
A questo problema
Ma devo dire di più
Una preoccupazione maggiore invito quindi i vari gruppi a tenerne conto è che sulla base di questo finanziamento noi ci proviamo
Tenendo conto della tempistica necessario per l'autorizzazione al finanziamento degli impianti adeguamento che facendo i conti è di centosessantacinque giorni e al guardando la tempistica invece del procedura necessaria per il finanziamento di nuovi impianti che dei duecentodieci giorni finirei moto praticamente con il finanziare soltanto progetti di adeguamento
E quindi una parte della legge quello che riguarda la costruzione di nuovi impianti che sono poi essenziali per far fronte alla grave situazione emotiva Deputy verrebbe di fatto completamente disattesa
Allora se ne vogliamo avviare i due meccanismi io credo che noi dovremmo con molta ponderatezza prendere in considerazione l'opportunità di ripartire quel il finanziamento residuo rispetto alla somma previste per il figlio se vogliamo mantenere il finanziamento benefica in modo tale da avviare comunque anche il finanziamento di nuovi impianti Rita altrimenti avremmo fatto uno sforzo per ad diario anche la costruzione o impianti verrebbe completamente il suo atteso quindi la mia proposta darebbe quella di prevede un finanziamento presente fino a ottocento miliardi per quanto attiene al problema dell'adeguamento degli impianti è un finanziamento per esempio di della somma residua dire quattrocento miliardi per i nuovi impianti proprio perché ritengo che la conduce i nuovi impianti soprattutto in alcune aree geografiche il nostro Paese e mi riferisco in particolare quello del sud Italia sia di fondamentale importanza per
Eliminare questo smaltimento abusivo di rifiuti
Vi è un altro aspetto che va a rivisto ed è all'articolo uno ter
Perché lì si prevede un periodi tempo molto ridotto di trenta giorni per il Ministero Ambiente ai fini dell'indirizzo da dare per le finalità
Di elaborazione Prisco il cielo dei piani per lo smaltimento rifiuti solidi urbani
E quindi è un periodo forse troppo ristretto ma possiamo anche e non disattendere questo periodo e quindi non preoccuparci di modificare questa data ma quello che a me preoccupa e che il secondo comma dell'articolo uno ter
Fa riferimento alla ripartizione dei fondi disponibili
Effettuati con decreto del il ministero dell'ambiente non sulla base dei progetti presentati dei comuni ma sulla base di piani Patti e regioni senza sapere poi se esistono effettivamente i progetti da parte i toni per il finanziamento che viene ripartita regioni per cui ci potremmo trovare le condizioni che le regioni predispongono i piani che ministero opera la ripartizione dei fondi che alcune regioni hanno i fondi ma siccome quelle regioni qua non esistono i progetti quei fondi non vengono utilizzati da invece dovremmo modificare questa norma e prevedere che i finanziamenti vengono ripartiti sulla base della presentazione da parte regione dei Progetti
Che consentono poi l'utilizzazione di queste risorse mi pare che questo sia un aspetto importante che bada tenuto presente
Un altro appunto che non mi sembra di secondaria importanza e quello relativo all'articolo otto
Una condizione essenziale di questo decreto è quella di e consentire il funzionamento dei vecchi impianti inatteso di un loro adeguamento
Beh così come è scritto il
Comma due dell'articolo otto non ci potremmo trovare nelle condizioni di un vuoto legislativo
Per cui potremmo arrivare al paradosso che nonostante il fatto che vi sia varato un decreto legge per risolvere il problema che stava molto a cuore ai sindaci che ovviamente hanno sollecitato questo decreto per evitare di dover chiudere gli impianti voli dove li paga deve funzionare con la loro responsabilità di a autorizzare ovviamente la magistratura intervenire per la chiusura dell'impianti non essendo previsto il tempo necessario alla finanziamento del progetto come tempo che va salvaguardato per la proroga del funzionamento degli impianti stessi
Infatti al comma due DC termine Regolamento di cui al comma due sono riferiti alla data di ultimazione dei lavori prevista l'articolo una quater qualora l'impianto sia stato finanziato ai sensi del presente decreto ed è quand'è che vediamo
Se che i finanziamenti avvenuto dal momento in cui e avviata la pratica fino al finanziamento ci troviamo di fronte a un vuoto legislativo quindi io propongo che si ritorni alla vecchia dizione e che serva ad autorizzare il funzionamento del vecchio impianto la norma
Che stabilisce che l'avvio delle procedure di finanziamento è di per sé già motivo sufficiente alla autorizzazione lavoro e quindi al superamento di quei limiti previsti dalla precedente normativa per cui poi
Si è dovuto ricorrere a questo decreto legge io ho voluto far riferimento a
Alcuni
Dei punti che sono ancora controversi
Convinto che
Parlamento vorrà tenerne conto ai fini del miglioramento del decreto stesso alla sua definitiva approvazione sembra voi non riuscissimo a trovare le condizioni per l'approvazione definitiva di questo decreto noi certo
Non solo creeremmo ulteriori problemi ai comuni ma evita dovremmo l'avvio dei finanziamenti e tra l'altro comportano anche come occupazione ma al continuerebbe ad autorizzare attraverso successivi
Decreti legge l'inquinamento dell'ambiente non soltanto per quanto riguarda l'impianto in un adeguato in ma soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento abusivo che ha prodotto già dei danni alcune volte irreparabili per la contaminazione delle falde acquifere in maniera che credo possa definirsi da parte del paese che ci guarda del tutto il responsabile ecco perché io ritengo che vada compiuto uno sforzo da parte di tutti e che si provveda nella giornata di oggi di prima la votazione di domani ad apportare
Le modifiche a cui ho fatto riferimento per consentire che questo decreto finalmente dia soluzione alla gravissimo problema dello smaltimento dei rifiuti
Grazie onorevole De Lorenzo ha facoltà di parlare l'onorevole buoni le quantità di rifiuti solidi urbani di cui normalmente si parla anche nella relazione introduttiva
A questo decreto
Non è di quindici milioni di tonnellate all'anno
Questi sono quelli ufficiali quelli che passano attraverso le aziende di smaltimento
Il congresso che si sta tenendo ieri ed oggi a Venezia
Sul problema degli imballaggi e l'ambiente
Ha certificato che si parla invece si tratta di venticinque milioni di tonnellate cioè esiste una decina di milioni di tonnellate
I rifiuti solidi urbani
Che vanno nell'ambiente smaltiti in maniera assolutamente non solo illegale ma del tutto clandestinamente
E dei quali le nostre statistiche non fa non parlano questi dati
Rettifica no anche le quantità di rifiuti solidi urbani che il singolo cittadino in Italia sta producendo
Si parlava e si diceva comunemente che si è passati in questi ultimi dieci anni da circa cinquecento grammi a circa ottocento grammi i rifiuti solidi urbani prodotti al giorno pro capite
I dati resi noti ieri in questo congresso
Parlano invece di un inchino e duecento grammi
Fino a un chilo e ottocento grammi nelle maggiori città
Cioè nel giro di vent'anni
Le quantità di rifiuti solidi urbani prodotti non ci sono raddoppiate ma si sono triplicate
L'emergenza è questa è la crescita esponenziale dei rifiuti prodotti
Non è il problema di come smaltire gli attuali rifiuti
Di dove smaltirli l'emergenza di come bloccare questa crescita di come fare ridurre la quantità dei rifiuti prodotti è questa l'emergenza
E non siamo all'anno zero perché di questi problemi
In Italia si parla appunto da almeno vent'anni
E non si tratta ma neppure di aspettare il ministero dell'Ambiente ma comunque
Il ministero dell'ambiente non ha fatto fare un passo avanti a questi problemi
Ogni chilometro quadrato della nostra penisola
è stato ancora ieri testimoniato da più scienziati intervenuti è visitato ogni anno da circa sedici tonnellate di rifiuti dimenticati
Sedici tonnellate di rifiuti al chilometro quadrato
O si interviene a queste livello oppure il problema sarà una rincorsa una tela di Penelope una situazione paradossale in cui si fa finta di rispondere a un'emergenza ma con l'altra mano si permette sì permette la crescita dell'emergenza
Ci sono situazioni di permanenza di questi rifiuti per decine di anni un film di panico e di quali etilene a bassa densità ci mette dai dodici quattordici mesi dal segno di cedimento sotto gli agenti atmosferici è una decina d'anni e la sua degradazione
Affrontare il problema cioè di che cosa sono i rifiuti e di come impedire nella loro produzione la plastica quali tipo di plastica i contenitori
La banda stagnata nelle lattine
Gli imballaggi sempre più enormi creati dal industria petrolchimica Aspesi a costi se sempre più tendenti a zero e perciò sempre più prorompente
Poi etilene espansa
Tutto questo sono all'origine dell'emergenza rifiuti
La filosofia di questo decreto è invece chiarissimamente
Una proroga per gli impianti esistenti una proroga gli obblighi di legge
In particolare per gli inceneritori era spudorata la dizione la commissione l'ha modificata ma la sostanza è quella
E eventualmente anche nuovi impianti ma senza nessuna priorità alla riduzione della produzione di rifiuti alla raccolta differenziata per il loro riutilizzo non c'è niente di tutto questo
Oppure ci sono vaghi accenni in un articolo ma non sono quelli gli accenni centrali perché il conto è mille trecentocinquanta miliardi per gli inceneritori cinque miliardi per la raccolta differenziata
Per quanto riguarda questo decreto che è all'esame della Camera io mi voglio limitare a poche considerazioni generali
è un decreto che dice e nel quale si dice di approntare un'emergenza
Che è frutto non tanto di eventi che hanno provocato situazioni di straordinarietà e d'urgenza come dovrebbe essere a norma di Costituzione
Ma che in realtà il frutto di un modo di governare ordinario
Che per quanto riguarda le risorse ambientali tende a considerarle come un patrimonio inestinguibile e non come un bene da tutelare
E questo ha modo di governare ci porta oggi a constatare devo dire con non solo con preoccupazione ma anche con un po'di vergogna da un certo punto di vista tenui settore relativo al territorio all'ambiente sia sul fronte dell'assetto idrogeologico del territorio e sul fronte dell'inquinamento delle acque dell'aria che sul fronte dei problemi relativi alle aree urbane noi ci troviamo in realtà di fronte a un'emergenza continua cioè l'emergente a questo modo di governare le cose dell'ambiente e ci ha ridotti in queste situazioni cioè i problemi del territorio dell'ambiente sono problemi di continua emergenza oramai e questa è un'emergenza che deriva da consumare le risorse dalla intervenire non a monte dei problemi che vanno governati
Prevedendo programmando con un minimo di avvedutezza la salvaguardia duttilità del nostro territorio devo dire
Che da parte del nostro gruppo nelle scorse legislazioni noi siamo in questa camera dal settantasei
Non c'è stata scadente a di legge finanziaria e di bilancio dello stato in cui devo dire con testardaggine abbiamo proposte e riproposte emendamenti dipendeva Nora togliere belle a riserve delle risorse finanziarie da altri settori terra proprio immetterli nel settore dell'ambiente ed è la difesa e la tutela del territorio
E questo è un modo di governare per cui poi invece di intervenire a monte di programmare interveniamo a valle quando cioè le risorse sono deteriorate
Ci si trova di fronte a dei danni avvenuti e molto spesso ci si trova di fronte a delle vere e proprie calamità e catastrofi
Che in termini di investimento e molto spesso purtroppo di vite umane
Ci sono costati ci costano reti sempre più intollerabile è sempre più elevati
Ed allora di fronte a tutto questo anche sul fronte adesso del problema dello smaltimento dei rifiuti si è ritenuto di procedere da quand'è che le tensioni con delle proroghe
Qual
Sancendo l'irresponsabilità di tutte le strutture sia dello Stato che degli enti locali sancendo adempienza rispetta rispetto alle varie leggi alla legislazione che sia pure in ritardo
E a volte magari non l'abbiamo condiviso nel merito sono state emanate
In questo decreto
Il problema del dell'emergenza relativa allo smaltimento dei rifiuti è andato mi pare assumendo delle proporzioni sempre più preoccupanti
Sia da un punto di vista quantitativo e mi rifaccio per i dati non solo ai dati ufficiali quindici milioni totali tonnellate l'anno per i rifiuti solidi urbani
E trentacinque milioni di tonnellate per i rifiuti industriali ma ai dati che dava il collega Boato e lo ringrazio in fondo di aver lasciato agli atti di questa Camera dei dati più precisi
Ma soprattutto da un punto di vista se vogliamo qualitativo e cioè delle conseguenze
Sia sul fronte dell'inquinamento del territorio che sul fronte dei gravi rischi per la salute della popolazione laddove la mancata soluzione di questo problema appunto comporta tutto questo
E credo che sia giusto rilevare o almeno a me in questa sede nel dibattito generale questo mi interessa poi nel merito abbiamo proceduto con degli emendamenti per quante con Al con colleghi di altri gruppi
Di del gruppo Verde di Democrazia proletaria per quanto è possibile migliorare questo decreto ma certo attraverso gli emendamenti non si muta la filosofia di un intervento
Credo che a rilevare che il crescere di questa emergenza è andata appunto di pari passo con i decreti di proroga cioè ogni volta che c'era un decreto di proroga in realtà ogni volta si apriva la porta al l'accrescersi di queste emergenze
E questo è il quinto decreto di proroga per il termine che era previsto dal DPR novecentoquindici per l'adeguamento degli impianti e delle attrezzature di smaltimento che era fissato al trentuno dicembre ottantasei
E rischia anche oramai credo che sia realtà di ripetersi sul versante su questo versante la stessa situazione che si è verificata e già altri colleghi l'hanno sottolineato sul fronte dell'inquinamento delle acque per quanto relativo alla legge Merli e alle successive eterne interminabili immagino proroghe c'è un'impossibilità oramai Coronika di attuare una normativa organica in questa materia
Il susseguirsi delle inadempiente degli aprono e delle proroghe che sono fatte per sanare le inadempienze quindi in realtà diventa un sistema cui ci ci si adegua facilmente perché se anche sino adempie sia inadempienti si sa che poi questi inadempiente vengono sanate
Porta la crescita di un sistema che come tale grazie a queste sanatorie non è più inquadrato nei principi generali
Che sono fissati dalla normativa esistente sia dalla normativa comunitaria che dalla normativa nazionale
E credo che sia importante ricordare in questa sede
La trafila dei ritardi e dell'inadempiente dei diversi momenti di responsabilità istituzionali perché sono stati tanti ritardi l'Ing e le inadempienze
E probabilmente e un patto istruttivo ecco probabilmente per ogni decreto possiamo fare questo e quindi in questa sede lo facciamo sul fronte di questo decreto e poi suggerire delle considerazioni molto più ampia e di più ampia portata sulla grave crisi istituzionale
Che coinvolge ad ogni livello il nostro sistema istituzionale politico e amministrativo perché evidentemente vi è una filosofia di fondo
E vi è una crisi delle istituzioni dei rapporti fra Stato e regioni della incapacità dell'amministrazione e di tutte le procedure amministrative di far fronte ai problemi e credo che questo sia poi il nodo del problema e se vogliamo il tentativo di andare oltre che andrebbe fatto
C'è un primo ritardo
Quando abbiamo il DPR novecentoquindici del settembre ottantadue recepisce tra il direttivo dell'Acea
Che erano state emanate in materia di smaltimento dei rifiuti tra gli anni settanta cinque e settantotto
E quindi e un una gravi inadempiente che probabilmente è significativa anche dell'indifferenza con cui dal nostro governo dalle nostre idee istituzioni viene vissuta la dimensione europea
Ci sono per l'esattezza da sette a quattro anni di ritardo rispetto a tutto questo probabilmente se a partire dalle direttive dell'Acea il problema ce lo potevamo sostanzialmente a monte
Cioè dodici anni fa
Ecco probabilmente non ci trovavamo in situazione di emergenza fra virgolette mi spiace sottolineare una storia passata da un certo punto di vista ma è pur vero che il guasto a mio giudizio e in questa storia passata
Di un successivo ritardo di nell'emanazione della normativa di attuazione del DPR che viene emanata nel luglio ottantaquattro viene pubblicate e quindi operativa nel settembre dell'ottantaquattro e anche qui vi è un ritardo di un anno rispetto alle previsioni della legge
Nella leggera Tisato che a diciotto mesi dalla emanazione della normativa di attuazione e cioè a fine marzo del mille novecentottantasei le regioni avrebbero dovuto dotarsi di un piano globale di smaltimento dei rifiuti sul loro territorio
Al termine previsto cioè al marzo dell'ottantasei risultano inadempienti quasi tutte le regioni se non tutte
Sia in relazione al piano che in relazione al rilevamento statistico dei dati inerenti la produzione e lo smaltimento dei rifiuti sul loro territorio
E quindi è un ulteriore cioè dalle inadempiente nazionali dello Stato nazionale passiamo alle inadempienze regionali
Si è creata c'è una situazione in pubblico ci siamo ritrovati ci si ritrova in una situazione di ingiustificabili ritardi e di grave in inadempiente
In cui di proroga in proroga arriviamo al decreto di oggi che è all'esame della Camera questo decreto certamente destinato con ogni poco
Sì però se tu Nicola se tu mi consentite le scadenze comunque esistevano ed erano delle scadente che non si sono mai verificati indipendentemente la bocciatura bocciatura poi decreto e comunque operante o sbaglio
No
Sì e peraltro tutto questo e tutte le previsioni che erano Pato nel decreto di adeguamenti da parte delle regioni i piani di studio di rilevamenti statistici che certamente avrebbero aiutato una situazione a crescere a maturare sia pure in presenza fino al conversione del decreto che peraltro poi venivano reiterati quindi non lasciavano mai un vuoto no e questo l'abbiamo visto questo però non c'è stato comunque è stato al al rallentatore e se vogliamo i termini della legge del novecentoquindici non è stato rispettato
Allora io credo che tutto fa presupporre e questo probabilmente e una constatazione se vogliamo un po'rassegnato un po'passiva o salvo appunto che non avvengano quei capovolgimenti dipendenza e di volontà politica che invocava prima il collega Boato
Tutto fa presumere che anche questo decreto sarà destinato rispetto alle scadenze che si dai chieda alle regioni ad essere rinnovato né più e né meno come la legge Merli è un'esperienza che oramai abbiamo alle spalle e credo anche che
L'altra
Diciamo l'altra considerazione che volevo fare rispetto a questo decreto e che a me preoccupa e che forse è ovvio che sia così o comunque è conseguenza del sistema della decretazione della proroga
E che mentre inizialmente veniva previsto cioè c'era un tentativo di prova programmazione nell'ambito dei quali di programmazione regionale cioè i piani globali che la Regione doveva fare in relazione allo smaltimento dei rifiuti Rifiuti solidi urbani rifiuti tossici e nocivi
Ecco questo piano globale oramai è superato perché per quanto riguarda gli adeguamenti di proroga in proroga probabilmente sono anche aumentati gli impianti che sono solo inceneritori o che sono discariche diciamo abusivi tra virgolette o non nei termini della legge
Non si inseriscono più io una filosofia di programmazione e di intervento sul territorio sulla base di alcuni principi che certamente avrebbero dovuto sottostare ai piani globali
E lo stesso vale per i nuovi impianti perché si prevede un piano per i nuovi impianti cioè si spezzetta all'intervento e credo che sono osservazioni può fatto anche nella discussione alla commissione e quindi credo che in questo senso
Si viene a viene a mancare una filosofia di fondo è un intervento di e la programmazione di un intervento di fondo a partire da alcuni concetti base
Ed alcune direttive ed alcuni e da uno studio sul territorio e quindi poi sull'impatto ambientale di questi impianti che certamente non aiuta la situazione ma rischia di
Rischia di diciamo di di rendere definitiva una soluzione non non organica e quindi che non far fronte al problema a partire da dei criteri ben precisi
E quali sono i criteri ben precisi io su questo vi sono stati interventi che certamente con maggiore competenza della mia hanno sono entrati nel merito del problema
Ma a me basta indicare un criterio di fondo cioè da quanto ha detto il PG dall'esame di questo decreto diciamo che l'obiettivo di razionalizzare tutto il sistema di smaltimento dei rifiuti
In tutto introducendo delle norme di indirizzo che portino da una parte alla raccolta differenziata dei rifiuti che un principio fondamentale per che è assolutamente emarginato in questo decreto rispetto al quale credo abbiamo certamente presentato un emendamento e ne abbiamo già anche discusso in Commissione ecco questo è un problema che è assolutamente marginalizzato in questo decreto ugualmente la necessità di avere delle misure che siano che disincentivino la produzione di del materiale più inquinante su questo
Le osservazioni tecnicamente aggiornate e competenti che faceva il collega Boato prima sono credo siano significative ma in questa direzione non vi è nulla in questo decreto
Ugualmente il patto d'introdurre delle norme che portino verso il la cogenerazione recupero delle materie prime resta ancora anche in questo decreto diciamo un indirizzo generalizzato ma che poi non trova attuazione
Laddove si parla di priorità rispetto nell'ambito dei piani che le Regioni dovrebbero fare rispetto ai nuovi impianti e tanto meno rispetto agli impianti di adeguamento
Ed allora io e chiudo sostanzialmente credo che in questa filosofia generale che danni ci ha portato oggi a discutere dell'ennesima proroga di un decreto rispetto a dei termini non ottempera
E che ci ha portato a un'emergenza permanente in questo settore che neppure questo decreto come è giusto probabilmente essendo un decreto
Anche se poi ci diciamo che fa dei passi avanti ma neppure questo decreto supera perché in realtà quella che viene a mancare attraverso la decana l'Iraq la decretazione sistematica è un intervento organico con delle priorità avventisti se e con un intervento a monte rispetto al problema che si vuole risolvere
E allora credo che al di là di quelle che potranno essere le modifiche e i miglioramenti che verranno apportati nella discussione proprio perché credo danni come gruppo non rispetto a questa filosofia che sottintende questo modo di governare che che appunto valeva per la legge Merli vale oggi per i rifiuti e vale purtroppo per tante altre cose non ci siamo battuti danni
Ecco credo che al di là dei miglioramenti che potranno avvenire nell'ambito della discussione il nostro gruppo resterà contrario a questo decreto perché non risolve il problema e tampona semplicemente una situazione creando probabilmente le premesse per il crescere attraverso ulteriori decreti della situazione di emergenza sul problema dello smaltimento dei rifiuti grazie
Era il ventinove settembre ottantasette così l'ex segretaria parlamentare
Radicale Adelaide Aglietta interveniva alla Camera durante un momento di dibattito su un provvedimento né dal governo dell'epoca
Relativo alla cosiddetta emergenza nei rifiuti
La prossima registrazione come annunciato in apertura invece dell'otto febbraio due mila e tre quando dal Partito Radicale organizzatore del convegno Chi ha paura dei termovalorizzatori Riano il tutto a partire dall'intervento introduttivo di Maurizio Turco segretario del partito radicale per quanto riguarda il prezzo dedicare questo
Per alcuni può sembrare una novità alta
Il tempio del partito di alcuni di noi su questo fronte viene da molto da molto lontano la situazione dei rifiuti dalla gestione dei rifiuti la Città di Roma ormai non la conoscono
Non la conoscono solo globali ormai diventata questione di RAI Internazionale
Le scelte ideologico che sono state fatte condivise pienamente dalla sindacali vigilia raggi contro l'utilizzo dei termovalorizzatori hanno determinato una situazioni di vera e propria emergenza con tutta una serie di implicazioni fino a quella più grave direi che è quella che quella a sanitaria quindi ce piova strattoni che segretario dell'associazione per i diritti degli utenti e consumatori che è stato consigliere regionale del Lazio fu eletto nelle liste verdi proposto dal Partito radicale del mille novecentonovantatré Mastrantonio era assessore all'Ambiente
Propose l'installazione di cinque termovalorizzatori del Lazio furono addirittura straziati tredici miliardi per la raccolta differenziata mille novecentonovantatré la proposta fu approvata dalla giunta ma non ebbe seguito il consiglio regionale per l'opposizione del Pd c'era ancora la S allora
L'unico partito rimasto dopo le vicende giudiziarie di quel di quel provvedimento
Poco dopo questa decisione e quindi
L'opposizione del PDS la Giunta si divise
Più vasta autori passò all'urbanistica
Anche
Nicola Zingaretti e del presidente della Regione Lazio da sei anni ha confermato la sua contrarietà alla realizzazione del voto valorizza Tory
Arrivato addirittura a far chiudere quello di Colleferro i bargigli avo l'unica ragione può essere che una ragione politica per certamente non certamente tecnica rivale quindi Regione Lazio solo un termovalorizzatore dopo ventisette anni di da quella da quel tentativo di governare il problema dei rifiuti a Roma del Lazio
Riproponiamo riproviamo la questione del termovalorizzatore ricordando che la termovalorizzazione organizzata all'Unione Europea
Che l'ha indicata come uno dei processi per chiudere il ciclo dei rifiuti affida a gennaio addirittura l'Unione europea ha stanziato sessantatré milioni di euro per realizzare un termovalorizzatore di di tipologia
Grazie a tutti voi che siete qui grazie Donato Robilotta Paolo Avogadro
A Guido Bertolaso adesso la parola Primo Mastrantonio
Grazie a tutti i convenuti bene ventisette anni fa avevo ancora i capelli e adesso sono sono passati per cui a certo punto speriamo di non attendere altri ventisette anni magari non c'è proprio per niente infatti di fare di conto di fare qualche cosa di positivo per la popolazione qui abbiamo creato una schema anche
Tipo di dato
Molto molto di lato
Mentre prima pagina
Dietro
La prima parte
Allora seconda un'altra questa qui fermiamoci qua
Abbiamo interessato questa diciamo questo convegno Chi ha paura dei termovalorizzatori perché la paura si sa
Si confronta in maniera negativa con la ragione con la razionalità e parlare alla pancia e molto più
Conveniente lo vediamo anche in altri settori che parlare alla alla testa Cerveno messi come siamo fiduciosi visto che sono passati quattro miliardi di anni per avere tre millimetri di corteccia cerebrale facciamo appello alla corteccia cerebrale hanno la pancia insomma
E vedete lì a sinistra c'è un termovalorizzatore di ultima generazione quello di Copenaghen detto anche Coppini il perché sa su una collinetta
Questo termovalorizzatore di ultima generazione fornisce energia elettrica per circa sessanta mila famiglie riscaldamento per centoventi mila famiglie
Manda in combustione quattrocento mila tonnellate di rifiuti l'anno
E la caratteristica di questo tema perché era un impianto industriale a sé stante ma una serie di altre diciamo insediamenti innanzitutto sulla sulla parte superiore c'è addirittura una pista da sci
E sul lato della temporeggiatore c'è una struttura per fare l'arrampicata
Inoltre all'interno c'è un ristorante un bar una sala conferenze intorno ci sono dei percorsi per trekking oppure per a ritenere per picnic
Questo termovalorizzatore sta a ridosso della città di Copenaghen
E vista due chilometri proprio dalla stessa residenza reale quindi è vicinissimo alla
Alla città
E che cosa fa questo deposito brucia convulsa recupera Energia
Limitare al massimo le immissioni esterni sostanzialmente quello che viene messo all'esterno e va pure acqueo
è un termometro di ultima generazione la quantità di inquinanti vivissima proprio limitatissima prevalentemente cioè vapori acque quindi acqua sostanzialmente
Andiamo avanti e vediamo il
Quello che succede in Europa
No comunque lo prima ancora
Scontro quasi cinquecento se si è quello lì scusate
Allora in Europa
Ci sono cinquecento impianti di termovalorizzazione in Francia centoventisei in Germania novantasei in Italia trentotto
Siamo quindi la parte bassa
Qui c'è da fare la quantità di rifiuti che viene riciclata trenta per cento composta da incendi e Rita e in discarica
L'ottanta per cento dei termovalorizzatori in Europa dista meno di cinque chilometri dal centro meno di cinque chilometri significa che se vogliamo intentare un termovalorizzatore qui a Roma rispetto al Campidoglio questo termovalorizzatore sarebbe più o meno allocato sulla via Salaria all'altezza di Villata
Quello di Vienna
Uno dei quattro termovalorizzatori che a Vienna dista
Mezzo chilometro dal centro mezzo chilo significa rispetto al Campidoglio il Colosseo sostanzialmente hanno ricercatori in che non c'entra mezzo chilometro Citro
Nel due mila sedici l'Europa ha prodotto cinque milioni cinque tornerà di rifiuti di per abitante
Lo smaltimento in discarica questo un punto fondamentale perché in Italia abbiamo specialmente nel sud centro sud molto puntato sulla discarica
Che invece è l'ultima cosa che bisogna fare questo smaltimento in discariche è quasi inesistente nei paesi del nord-ovest d'Europa cioè il Belgio Paesi Bassi Svezia Danimarca Germania Austria e Finlandia
Che gestiscono i rifiuti Bari soprattutto attraverso l'utilizzo di inceneritori e metodo di riciclo
Sì sì sì adesso li vediamo poi vediamo
Andiamo avanti gli obiettivi indicati dall'Unione europea entro il due mila trentacinque non significa
Il due mila trentacinque si possono anche ottenere prima questi diciamo questi questi valori per quanto riguarda i rifiuti urbani il sessantacinque per cento dice l'Europa deve essere dedicata alla riciclaggio dei rifiuti
Solo il dieci per cento in discarica
E il venticinque per cento interno valorizzazioni quindi la discarica e l'ultima cosa da fare dieci per cento dei rifiuti urbani
Fare questa operazione sessantacinque venticinque dieci
Significa a completare il ciclo dei rifiuti e questo evita che le organizzazioni malavitose gestiscono il settore dei rifiuti
Perché dico chiude il ciclo e gli impedisce di sostanzialmente ad intervenire
Possiamo andare avanti
A dicembre scorso quattro dicembre l'Unione europea dopo cinque anni di discussione
Tra rappresentanti degli Stati dell'Unione della dell'Europa del mio europea delle industrie e delle organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente quindi la sezione ambientaliste sostanzialmente hanno elaborato quindi due mesi fa neanche hanno lavorato un documento per attivare le migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti
Questo documento a questo documento e all'interno di un ulteriore documento sull'incenerimento
Fissa limiti e modalità di controllo finalizzata ad evitare la riduzione delle emissioni in aria acque suolo quindi è un'indicazione a carattere europeo che riguarda tutti i Paesi europei
E che è stato frutto di un accordo che dura Dubhe cinque anni
I primi
Sì
I principi fondamentali son applicabilità tecnica ed economica bilanciamento costi-benefici e approccio ambientale integrato in questo modo sia una diciamo conclusioni della ciclo dei rifiuti col minore impatto ambientale possibile migliori costi benefici
Vediamo l'Italia adesso
Però in un quadro
L'Italia produce rifiuti urbani per abitante quattrocentonovantanove kg attesta la media europea quattrocentottantasei quindi produciamo più rifiuti
La produzione nazionale di trenta milioni di tonnellate la raccolta differenziata e alla cinquantotto per cento
Il rifiuto indifferenziato viene viene trattato nei così detti impianti Tmb che il trattamento meccanico biologico
Dove però al momento i rifiuti in uscita sono per piccole percentuali sono inviate al riciclo e più del sessanta per cento viene conferito in discarica
Perché si pone in contrapposizione rispetto a quanto stabilito dalla Unione Europea che definisce che destina alla discarica il dieci per cento dei rifiuti
Nel a
Ci sono
Ci sono più di duecento mila necessari ITR che trasportano ogni anno quindi ogni anno circolano per l'Italia duecento mila Tire che trasportano i rifiuti perché perché le regioni non hanno completato i loro impianti le Regioni Comuni per ciascuno ognuno per la propria competenza mano compri da questo che cosa significa
Che aumenta l'inquinamento e aumento dei costi per i cittadini perché rifiuti dovrà essere esportati portali da una regione all'altra da un comune all'altro e questo aumenta i costi più aumenta l'inquinamento
La somma dei deficit delle quattordici regioni che non hanno impianti sufficiente quindi non sono poche
Per lo smaltimento rifiuti recupero energetico decide di quattro virgola nove milioni di tonnellate che vengono così esportati all'estero o in altre regioni prese riciclate incenerite quindi le altre regioni si fanno carico
Del Monte dei rifiuti che alcune Regioni molti la maggior parte regioni che sono quattordici non hanno impianti necessari in maniera autonoma
I rifiuti vengono trattati prevalentemente al Nord settanta per cento l'undici per cento al centro e quasi il diciannove per cento al sud
Gli impianti di incenerimento il termo prevalentemente con recupero di energia quindi termovalorizzatori
Sono sono che sono operativi sul territorio nazionale sono venti sei al nord sei al centro e sei al sud quindi la prevalenza del sì e del trattamento settanta per cento che delli degli impianti di incenerimento Erma valorizzazioni sono prevalentemente al Nord
I termovalorizzatori hanno prodotto due virgola tre milioni due si di Wh pari al consumo di due virgola otto milioni di famiglie quindi hanno fornito alle famiglie
Energia per due a a due virgola otto milioni di famiglie Energia energia elettrica passiamo alla
Quella successiva
Non c'era un altro
Allora vediamo la situazione del Lombardia e del Lazio
In Lombardia la raccolta differenziata e al settanta per cento i rifiuti urbani inceneriti sono il quaranta per cento e vanno indi va in discarica solo il quattro per cento nel Lazio abbiamo una raccolta di finzioni inferiori
Quarantasette per cento i rifiuti urbani inceneriti sono il dodici per cento e vanno in discarica e il sempre il dodici per cento rispetto al quattro per cento della Lombardia questo perché
La Lombardia tredici termovalorizzatori illazione ha soltanto uno quello di San Vittore che sta in provincia di
Cioè
Il costo annuo medio della diciamo dovuti a questa situazione precedente che alla fine che Lombardia
Il cittadino spende centotrentanove euro
Il
Cittadino del Lazio spende duecento ventidue euro proprio a causa della mancanza degli impianti di termovalorizzazione in Lombardia c'è il quaranta per cento nella soltanto dodici
Il nuovo Piano dei rifiuti che è stato varato dalla giunta regionale e che adesso in discussione in Consiglio regionale dei non prevede nuovi termovalorizzatori
Quindi finiremo ancora di nuovo per inviare i nostri rifiuti da qualche parte che chiaramente non è il Lazio
Ogni anno il Lazio produce sette mila sei sette mila diciassette tonnellate di combustibile per rifiuti ma l'unico termovalorizzatore presente quello di Acea a San Vittore in provincia di Frosinone ne può trattare circa un terzo
E l'altro i due terzi vanno in giro per l'Italia
Con aumento dei costi aumento dell'inquinamento ambientale perché poi di diciamo i cani ridire inquinano
Parliamo adesso delle diossine che un diciamo il bau bau della situazione perché ogni volta che si parla di termovalorizzazione la prima cosa che ti dicono a fanno male
Fanno male perché ci sono le diossine
Uno studio dell'Imperial College quindi non italiano
Sull'impatto delle diossine da Hutter nuovo realizzatori ignora il Regno Unito ha preso in esame ventidue inceneritori presenti nel Paese in un arco di tempo di sette anni quindi
Molti inceneritori per un periodo di tempo estremamente lungo
Le conclusioni sono che gli inceneritori se moderni e ben regolati hanno un impatto molto piccolo se non addirittura impercettibile sulle persone che vivono nelle vicinanze e questo per cercare di fare
Togliere quella paura che tutti quanti hanno magari qualcuno è d'accordo a fare inceneritori ma non nel proprio comune non vicino a a se stesse la sindrome di Nimby classica
Caso esemplare di un termovalorizzatore quello di Bolzano che già a qualche anno Luca non non è nuovo come lo di Copenaghen
Che fornisce energia elettrica e termica illumina venti mila abitazioni nel riscaldare dieci mila
Quindi fornisce recupero usa brucia rifiuti e fornisce energia elettrica riscaldamento
La quantità di di diossina e di e infinitesima zero virgola zero zero zero due zero tre nanogrammi mentre quella prevista dalla limite europeo e zero virgola zero uno quindi siamo a colori
Estremamente bassissimo
E siamo a Bolzano che insomma viene considerata no da tutti quanti quella regione viene considera quella provincia viene considerata una guancia che tutela estremamente il proprio e il proprio ambiente Roma Roma Roma Metropolitana si intende a quasi il settantaquattro per cento della produzione però produce il settantotto per cento dei rifiuti
Di queste mille duecentosessantasette miliardi di rifiuti urbani indifferenziati nel cassonetto dell'indifferenziata produttiva Roma Metropolitane al netto della raccolta differenziata ed ingombranti
Ci sono una parte vanno a finire nella sono queste tonnellate di frazione organica di rifiuto solido urbano altra Varney trattamenti meccanici biologici
Alla fine qual è il discorso che gli impianti sono insufficienti a trattare i rifiuti per il quantitativo complessivo prodotto
Delle
Novecento e passa mila indifferenziata raccolte ogni freccetta un terzo va direttamente fuori
Due terzi circa vengono trattati ma poi quello che viene trattato prevalentemente viene rimandato fuori
Fuori regione o comunque fuori comune
Adesso facciamo un confronto tra le capitali europee per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti
Roma
Inserimento vorrebbero nel generico per quanto riguarda Roma sedici per cento Berlino quaranta Parigi sessantotto per cento Londra cinquantasei per cento
Guardate quanto va in discarica rispetto all'incenerimento Roma inserisce il sedici ma in discarica cenava al trenta abbiamo visto le indicazioni europee che dovrebbe essere il dieci per cento
Berlino che il termovalorizzatore anta per cento in discarica praticamente ci va una quota estremamente residuale
Parigi che termovalorizzazione sessantotto per cento manda in discarica all'otto per cento Londra che termovalorizzazione quanto a tre per cento manda in discarica in tredici per cento
Quindi Roma sta proprio era come si dice fuori da qualsiasi comparazione con le capitali europee del costo medio per quanto riguarda Roma dell'Atari e duecentosettantaquattro euro a Milano e duecentotredici euro
Roma nel proprio territorio non ha una discarica né un termovalorizzatore
Diciamo ha attivo sul proprio territorio ce ne ha uno a San Vittore messa in provincia di Frosinone che significa che che tratta cose di proprietà della dell'Acea l'Acea ma a una società cinquantun per cento partecipata al Comune quindi se uno fosse coerente sei
La sindaca fosse corrente dovrebbe chiudere pure quel termovalorizzatore visto che di probità della CIA istituzionalmente colorita del comune e la sindaca raggi contrari i termovalorizzatori pro fa comodo che i rifiuti Romano anche non tutti anche a San Vittore che significa che partono a Roma
Il Tirreno e vanno una provincia di Frosinone quindici al tragitto inquinamento eccetera eccetera
Le grida carbonica inquinamenti vari dai gas di scarico quant'altro
Nel corso del tempo i costi del trattamento e smaltimento dei figli sono più che raddoppiati perché si fanno prevalentemente fuori fuori dal comune fuori dalla regione addirittura all'estero quindi i costi aumenta
I rifiuti organici quelli che nel cassonetto colpito un marroncino che voi vedete per strada che Pulsano esattamente no io non ho capito perché hanno messo quei grandi contenitori li perché in teoria prima di prelevarli bisognerebbe riempirli e per impegni col caldo che fa l'odore è particolarmente sgradevole no però si sono fatti questi la raccolta di rifiuti organici si fa o si fa con un ai ristoranti con Nye Mercatali come i prodotti delle del diciamo nei supermercati dei mercati rionali oppure si fa direttamente
Alle abitazioni ma farle mettere per strada
Pensate quest'estate che ha fatto molto caldo con quei contenitori da un metro cubo che si riempivano di organico chiaramente organico deperisce e quindi manda cattivi odori
Ebbene però noi a Roma abbiamo la Belvedere il cui la maggior parte dei rifiuti organici quel che puzzano appunto i cassonetti
L'ottanta per cento dei dei Fiori Chiari ci prende la strada del Veneto e del Friuli cioè noi carichiamo ritiro
Di rifiuti organici che percorrono mezza Italia per arrivare in vedo in Friuli
Il costo aggiuntivo ventuno milioni di euro Ittierre consumano tre milioni e mezzo di litri di gasolio percorrono dieci milioni e mezzo di chilometri quesiti dire che portano
Questi rifiuti organici con una produzione di un milione settecentocinquanta mila kg di anidride carbonica quindi inclino oppure cioè per non trattare i rifiuti anche organici a Roma che è venuto a tali solo piccola parte
Noi mandiamo i rifiuti praticamente nel nord Italia
Ottanta per cento Benito e frivoli
Quella di
La sindaca vediamo che cosa vuole fare la sindacare raggira Sinagra voragine non voleva all'inizio del suo mandato né discariche e termovalorizzatori ma voleva riciclare tutto non esiste ricircolo completo
E si erano pure inventati il termine del dei rifiuti come materiale posto a consumare viale posso consumo rispetto ai figli è come dire che al bidello chiami operatore scolastico sostanzialmente la funzione quella di sono rifiuti da gestire
Non vuole i termovalorizzatori sicché rifiuti sono portati in altre regioni o all'estero dove si utilizzino interno prezzo duri con recupero energetico quindi all'estero in altre regioni guadagnano due volte
La prima volta perché quando Rimini rifiuti vengono pagati per riceverli la seconda volta guadagnano perché anch'mandando in combustione dei rifiuti si produce calore
Quindi energia termica un'energia elettrica quindici si rischia se riscaldano le case oppure si produce elettricità
Ha indicato ultimamente un sito per una discarica di servizio divisi gli chiede l'elemento però finale del trattamento dei rifiuti non quello iniziale
Ma rimane conta e ad altri impianti necessari se si vuole rendere Roma autosufficiente per chiudere del ciclo dei rifiuti e che significa fare un terno valorizzato
Però mi anche la Regione Lo Previte
Roma
Verso rifiuti zero era lo slogan della candidata raggi nel maggio due mila e sedici anni è stata eletta a giugno
Due mila sedici un mese appunto prima delle elezioni
Il risultato dopo tre anni e mezzo di amministrazione Penta sedata sono i rifiuti per strada in giro per l'Italia e all'estero
Possiamo mettere la foto per vedere la situazione che tutti conosciamo a situazione romana giornaliera di tutti i giorni che noi viviamo
Ci stiamo provando apportare elementi di razionalità
Nella individuare gli impianti necessari in maniera corretta fuori dalle massime fuori dagli interessi di parte proprio chiudendo il ciclo dei rifiuti
Partiva riciclo partiva la termovalorizzazione parte va in discarica non ci sentono il risultato è questo
E esperti spero ancora che fra ventisette anni magari di avere ancora qualche capello per venire qui a dire che avevamo bisogno di nuovo di termo valorizzato ringrazio per l'ascolto
Sì
Adesso
Fra Roma e Lazio come allora
La rifare l'arresto degli USA caso Lunardi rissa in una procurare che come voi gioca
Che come voi sapete è stata per un periodo di tempo nella fase iniziale della amministrazione raggi è stata assessore alla sostenibilità ambientali è stato anche presidente di aria che è una associazione che raggruppa gli operatori diciamo del settore le aziende anche gli enti e quindi diciamo che ha una certa esperienza sul territorio romano in maniera estremamente specifica la parola a Paolo morali
Buongiorno a tutti
Io intanto vi ringrazio soprattutto perché sono in una sede storica per me entrare qui dentro una sede che ha fatto molte battaglie è veramente emozionante perché non erano mai state invitate in questa sede quindi devo dire che la sento ancora di più guanto proprio per il tipo di sette
Che dove avete pensato bene di fare un incontro del genere
Io devo parlare del caso Roma è ovvio che vi aspettate tutti che io dica
Il caso Roma è niente inceneritori niente non è così
Vi rammento che Virginia Raggi mi ha voluto al suo fianco fin dai primi giorni del suo il mandato quindi Virginia Raggi non ha io non devo difendere la sindaca si difende da sola fa perché certamente non sono non ne sono nemmeno proprio per quello che poi la vicenda si è evoluta non sono io a doverla difendere però non è una tuttologa
E quindi si avvale di persone di tecnici mi ha voluto al suo fianco in quanto tecnico
Io sono un tecnico e quindi non no preclusioni ideologiche
Per ovvi motivi no quindi un tecnico risolve un problema come un medico ai influenza ti dà l'antibiotico in base a quello che ai
Questo questo sono io quindi lei mi ha chiamato e quindi prendo le distanze da rifiuti post consumo basta materiali post consumo perché non è la mia definizione questa questa ecco questa è una definizione più dalla sociologa però qui non non si tratta di gestire i rifiuti
Su base sociologica squisita latta di prendere i fitti di trattarli di fare un piano il piano io posso parlare del piano che avevamo presentato condiviso dalla sindaca seguiti ricordate bene il dieci agosto c'è stato un'Assemblea quindi né a un mese dalla dall'elezione dalla nomina mia via da assessore o il dieci agosto abbiamo presentato il nostro piano di
Per pulire la città
E e cosa si voleva fare e quindi io parlo di quello poi
Le cose che son venute dopo vedo che comunque la città rimane nello stato in cui gli è
Ma perché ci sono delle degli elementi che è giusto che la gente conosca ed è qui bisogna fare molta formazione
Sia culturale che ambientale
La traccia in modo analitico tecnico e con una lucidità estrema da operatori della giustizia la il dipartimento di investigazione antimafia
La Direzione investigativa traccia un un una visione proprio quella che è Roma perché alla fine è questa la gestione del Lazio
L'ottanta per cento è gestione della città di Roma in quante Ermini quantitativi
Quindi la traccia e di indicare quattro punti
Fondamentali quindi non sono operatori del settore solo quelli che stanno a guardare un sistema quindi fuori da qualsiasi preclusioni ideologiche anche lui sono tecnici tecnici della giustizia
E cosa dicono
è io l'ho presa come un un vangelo che la pubblica amministrazione dovrebbe leggersi ogni sei mesi quello che dice la direzione quindi e ministero dell'Ambiente dovrebbe prendere quel documento
E muoversi e legiferare anche il governo su quello che viene riscontrato sul territorio cosa dice la prima la filiera lunga e noi
Abbiamo una filiera molto lunga se voi pensate che come dicevi tre quarti del rifiuto va fuori vuol dire che oltre ai TIR che qualcuno ha dato un numero però non sono quantificabili
Perché noi vediamo solo quello che a rifiuto urbano magari più turbato quando entra in una piattaforma vuol dire in uno stoccaggio escono rifiuti speciali che uno non ha più contezza
Quindi e non vengono calcolati nemmeno nel piano di gestione della regione Lazio
Quindi il cinquecento mila tonnellate
Di diciamo di rifiuto che deve essere il termovalorizzatore deriva solo dal rifiuto urbano ma non da rifiuto speciale perché quello è un conteggio che ha
Non è solo nel Lazio difficile da conteggiare ma è in tutta Italia e su quello la malavita metta ha messo le mani non lo dico io lo dice la dia ha messo le mani perché su quello si giocano
Affari milionari si potrebbe campare su quello fare delle finanziarie questo è il grosso problema di Roma
La filiera lunga per cui arriva in piattaforma e poi da lì in cinquanta mila rivoli si perde a livello nazionale se voi pensate che lo scarto di un impianto di compostaggio laziale arriva a Trieste per essere incenerito e non dico fandonie sono dati alla mano
Quindi voi pensate ma che cosa che brucerà in un impianto di scarto lo scarto dell'impianto di compostaggio e legno e legno però se è riuscito a degradare quindi noi prendiamo rifiutano andiamo a bruciare a a Trieste
Con un impatto enorme per l'ambiente e anche per i cittadini che abitano la quindi non è che i cittadini che hanno un impianto di termoablazione sono di serie B
Solo persone che ha hanno fatto il termovalorizzatore per le necessità quotidiane loro
Ma devono praticamente per alimentarlo prendere anche dall'esterno e quindi ci sono queste società anche si muovono sono società di logistica praticamente questa è la filiera lunga ma la filiera lunga enti ad esempio i rifiuti di Roma per arrivare a destino passano anche cinque sei ditte
E cinque sei ditte non è che lo fanno così
Gratis che paghiamo noi nella con la nostra cari per cui lama e la sindaca non fanno altro che dire quanto è costato come un buon padre di famiglia e dice quali posti vanno ripartiti quindi secondo punto quindi la filiera lunga va assolutamente e interrotta e come si fa a interromperla bisogna fare gli impianti di smaltimento del residuo poi
Dirò che cos'è per me è il residuo
Il residuo vicino al punto di origine e allora così pagheremo tutti meno per ovvi motivi perché non c'è più che lucra su questo quando il rifiuto viene portato da queste logistica
Magari sulla gli impianti di Autorizzati d'incenerimento di smaltimento ma è notizia di questa notte che hanno sequestrato una discarica nel tredicesimo Municipio
Dove c'era di tutto sotterrato e noi andiamo a a prenderci la verdura
Zona monetina perché anch'io la prendo di abito in zona la prendo libico che bella l'azienda agricola
E non sappiamo che l'azienda agricola poveretta nella falda c'ha qualche problema quindi sotto hanno trovato i rifiuti
Questo e ce lo mangiamo pensando che l'apertura venga da chilometri zero in mezzo campagna l'invece sotto è stata alimentata dalle porcherie di uno smaltimento illecito perché questo è lo smaltimento illecito
Di rifiuti speciali non di rifiuti urbani
L'urbano e controllabile fino a che non arriva l'impianto dopodiché da lì cambia sappiamo tutti in poi Esperti vedo qua molte facce conosciuta
Riprende prende la connotazione di rifiuto speciale e lì succede di tutto
Nemmeno i sparargli esce riesce perché secondo i metodi analitici e di della denuncia che si fa ogni anno capire che cosa
Si produce di rifiuti speciali ma non riesce ad a vere e a quantificare al cento per cento come viene fatto con rifiuti urbani
Quindi il problema è lì
Secondo problema l'impiantistica mancano gli impianti e gli impianti perché mancano gli impianti non ci siamo ritrovati noi
Diciamo nel momento delle io so statali cinque mesi cinque mesi che
Più che altro il mio tempo subito ho dovuto spenda non tanto per cercare di incidere sul territorio ma per capire il sistema come venivano alla raccolta perché c'è un problema di raccolta come veniva portato in impianto quali impianti si potevano progettare pianificare però ahimè sono stato occupata difendermi da altri
Da cosa che non mi competevano va be'però è così il mondo è così
Però c'era anche lì un suo perché perché mi son dovuto difendere
Però su questo non voglio ormai
C'è una pietra su e non mi sono di messa perché sono un tecnico e l'incenerimento poteva essere una forma di
Smaltimento
Non mi sono dimessa per questo quindi
Il fatto che la sindaca abbia individuato un tecnico è da dare atto che aveva capito che il problema non era l'incenerimento non era l'impianto di compostaggio biogas bisognava risolvere un problema governare una città
Questo bisogna dargli atto
Ritorniamo al discorso dei chip dei quattro aspetti della di la dia individua e da lì dobbiamo muoverci io spero che l'amministrazione sempre Virginia Raggi e il suo staff riesca abbia a verificare perbene quei quattro spetti perché sono quattro aspetti ripeto sono il Vangelo e da lì bisogna partire
Secondo impianti perché non ci sono gli impianti perché la politica
E si sa l'impianto non porta consenso elettorale per cui in un comune bene o male il Lazio è enorme ha un bel territorio c'è sempre comune che va elezioni
L'anno scorso ha chiuso un impianto di compostaggio di solo verde
Solo verde quindi solo potature sono perché l'amministrazione andava elezioni parliamo di sette mila tonnellate di verde
Per uso biologico quindi queste sono è la realtà non si riescono a fare gli impianti perché perché le persone vengono strumentalizzate
Si sa e porta il consenso no non fare impianti cavalchiamo invece lo paghiamo noi noi poi come persone se non vogliamo un impianto noi facciamo alimenti hanno le ecomafie la malavita proprio la mala vita
Ed è questo che bisogna fare formazione anche nei comitati perché il Comitato non può dire no impianto di compostaggio biogas poi però i rifiuti di Roma
Vanno in Friuli vanno a Padova vanno dove fanno biogas biometano e scendono con impianti alimentati a biometano Conighi rifiuti i nostri io sono dell'opinione che se un impianto deve essere alimentato per fare il biogas il rifiuto urbano non dovrebbe essere conferito a pagamento perché il biogas è un prodotto che viene utilizzato viene venduto ci sono gli incentivi e quindi per alimentare questo impianto deve esserlo
Hai bisogno di rifiuto dell'organico dal domestico
E quindi a parità diciamo di costi noi possiamo pagare come cittadini il costo di gestione fino ad azzerarlo ma non di più perché attualmente il costo dell'organico quello che facciamo da raccolta differenziata
Da sessanta euro è lievitato a cento euro ma perché lo devono pagare i cittadini scusate
Cioè si fa un prodotto si Fabio metallo poi un volo vende ok e quindi e quindi hai bisogno del mio prodotto questa era la linea
Che io pensavo di tracciare ma non me ne è stata data la possibilità
Però all'impianti di Friuli e di Padova
Utilizzano il biometano e anche fanno Energia Elettrica ma fanno l'energia elettrica per la pubblica amministrazione se voi di fatto un giro vedete che il palazzetto dello sport alimentato scaldato in questo modo qua con delle tariffe e gli impianti sono quasi Sanborn o comunque una componente pubblica
Perché perché fanno parte di un ciclo che condiviso col territorio questa è la realtà del Nord però sono venti anni più avanti di noi ma perché perché c'è il problema del consenso elettorale questo e da un'altra parte ormai si è consolidata un'amministrazione che comunque sia a diciamo così più credenziali
E ieri a Roma non è così a Roma c'è sempre lo lo scetticismo e quindi su quello gioco forza che i comitati vengono strumentalizzati
Altro punto legare legare quindi gli affidamenti vengono fatti al ma al massimo ribasso una volta poi hanno capito che forse c'era un qualche problema al massimo ribasso e quindi si sta rifacendo tutto una serie di gare
Poi proprio per gestire il servizio pubblico e anche quello che esce dagli impianti quindi la logistica poi però mi devono spiegare come alcune gare vanno deserte per incapacità nello scrivere i capitolati
No non voglio pensare che alcuni dirigenti non riescano a scrivere i capitolati dopo anni di di diciamo di formazione quindi anche lì c'è un problema e la dia lo focalizza bene
Ma non entro nel merito di questo per me è solo un sottolineare un sistema che c'è ancora quindi non è che la DIA ha sottolineato un qualcosa e adesso non c'è più bisogna intervenire
Ha fatto un'analisi precisa ma bisogna intervenire le amministrazioni devono intervenire
Quarto punto la discarica la discarica è un sistema che alimenta le ecomafie perché ha un costo inferiore ovvio di un termovalorizzatore di un digestore anaerobico
Che può essere per gli impianti di compostaggio
Ma perché perché Lentini l'inceneritore di gestore ha una complessità tecnologica che richiede una cultura più elevata ma sappiamo che le ecomafie
Mordi e fuggi non è che si sono avvalse di tecnici
Impegnati su questo quindi la discarica un buco viene scaricato il materiale e arrivederci e grazie quindi non richiede nulla non richiede solo la compiacenza dischi di di una logistica diciamo legata al malaffare
A meno che la discarica non non sia pubblica
E io sono su questa strada perché le discariche devono essere pubbliche devono essere dei cittadini che possono entrare
Io all'epoca mi ricordo che con la la con lama si voleva rendere accessibile l'impianto a tutti perché io sono cresciuta
In un sistema in cui il cittadino avveniva in impianto di compostaggio da solo a prendersi composta quando voleva senza grossi problemi e questo lo si faceva al nord come si faceva nelle Marche
Quindi è il pubblico perché rifiuto lo produciamo noi
Poi lasciamo perdere i rifiuti speciali delle ditte quello è un altro diciamo un altro capitolo che vada alimentare comunque per togliere la il malaffare alle mafie vanno indirizzato su sistemi autorizzati e tecnologicamente complessi in modo che ancora sia più controllabile
La il rileva il caso Roma
è un caso molto particolare
All'epoca avevamo fatto io adesso parlo del Progetto
Un input un sistema avevamo ipotizzato di impianti di compostaggio nelle aziende agricole perché nelle aziende agricole lo diceva Pirella anche la direttiva europea
Perché a chilometro zero produco un materiale una ammendante che deve essere collocato in azienda agricola
Però è ovvio che togliendo l'organico dalla risposte differenziate e quindi
Sia più
Diciamo così meno indifferenziato e sull'indifferenziato c'è gente che lucra questo è segue infatti ha indicato ci fate caso quando mettete dei vostri bidoni materiale
Vedi nel raccolto più l'indifferenziato che il differenziato perché perché il differenziato non ci sono molti sbocchi mi viene detto non c'è un'emergenza
Mentre nell'indifferenziato c'è l'emergenza e quindi c'è più attività è lì che bisogna intervenire
Ma non facendo Tmb
Assolutamente il Tmb
Quel praticamente è un impianto che indusse nona la discarica e non all'inceneritore non può sopravvivere lo vediamo poi a dir la verità
Molti vanno all'estero a vedere soluzioni non tanto per l'inceneritore tanto di cappello perché in effetti i paesi del nord si alimentano con i rifiuti di Roma
Questo è il problema però i Tmb
C'è gente che va a vederli in Spagna
Ma in Spagna chi li ha costruiti da tecnologia italiana
In Spagna hanno questi ecco parchi bellissimi però sono stati più furbi Dinoi sono versatili
Per cui lavorano quello che trovo lavorano se le lì il diciamo l'indirizzo e più sul compostaggio
Si gestisce più compostaggio perché un un pm di diciamo versatile mentre si OP indifferenziato lo gestiscono il Tmb che ha più la possibilità è praticamente un impianto che dipende da quello che gli metti viene adattato
Certo non dalla sera alla mattina però questo è un po'era il concetto del nord Italia impianti di Tmb Norditalia non ci sono più
Sono stati tutti riconvertiti a impianti di compostaggio
Perché perché si è andato sulla raccolta dico del compostaggio sei andata sulla raccolta differenziata che
Lo sappiamo tutti la primo elemento la prima tipologia di rifiuto da raccogliere separatamente l'organico che crea problemi anche all'inceneritore quindi la prima è quella quali andiamo a vedere se è meglio farlo domestico da utenze non domestiche perché io sono d'accordo che in certe parti di Roma
è difficile fare la raccolta differenziata dell'organico ma perché non c'è un'unica ci sono delle zone di Roma dove sono dei dormitori praticamente la gente torna a casa la sera
E lo stand via per quello che mangia la buccia di banana lamette da parte perché gli dura tre giorni sacchettino quattro per ora che fa un minimo di compra di di quantità
Allora andiamo sulle utenze non domestiche ed è lì che deve incidere lì è diciamo la quota la quantità preponderante dopo bisogna fare l'impianto di compostaggio e chi non vuole l'impianto di compostaggio quassù nessuno poi se parli di digestione anaerobica basta è finita perché hanno detto il biogas fa venir fuori chissà cosa ma no no non ci sono studi su questo ma parte gli studi bisogna essere concreti
Quindi perché su certe parti d'Italia esistono gli impianti e qua no perché c'è un problema di consenso politico tra un anno e mezzo andiamo ad elezioni
E quindi basta per noi tecnici in questo momento è tutto fermo perché già è iniziata la campagna elettorale
Questo è il grosso problema di Roma
Impianti di compostaggio allora li facevamo nelle aziende agricole il Comune di Roma due aziende agricole di due mila ettari l'una si poteva fare bene invece no se tu non fai la raccolta differenziata vai ad alimentare l'indifferenziato e belli problema quindi PMP devono essere tanti adesso c'è questa corsa il PMP di Colleferro
E io leggendo il il piano regionale non ho ben capito e tutto un ipotesi diminuzione è tutto un'ipotesi ma è possibile ecco tutto un'ipotesi hanno l'ipotesi con l'ipotesi non si fa niente perché quando uno presenta un progetto in Regione vogliono sapere anche cosa esce all'ultimo giorno all'ultima ora qui non si sa niente
Ma cinquecento mila tonnellate per poi fare cosa andare comunque in discarica o all'inceneritore per contiene bit quello fa
I Tmb non devono esistere
Non devono esistere devono essere impianti transitori come il nord Italia fatta eccome la Spagna fa ritornando alla Spagna il PM di di Barcellona a una discarica vicino e sapete quant'è il costo della discarica no perché qua bisogna fare inutilità sa sapere i costi dai venti ai quaranta euro a tonnellata il costo della discarica quindi lo scatto
Che va in discarica e ovvia il sessanta per cento interne B alla fine un tabù valorizzazione se in quel momento non ce l'hai agli altro da prendere va in discarica in discarica pagano questo cifre che per noi
Non esistono
Esisteva una volta ma non esistono più
Quindi noi prendiamo e andiamo in ottanta impianti rifiuto di Roma viene collocato in ottanta impianti in Italia ma non è corretto perché Roma deve essere autonoma e per essere autonoma bisogna fare indietro non si torna quindi la raccolta differenziata che è stata tagliata Terme deve essere fatta quindi plastica
Assolutamente quella recuperabile ci sono impianti dove fanno il compound del polimero del polimero e lo vendono all'estero
Poi impianti di compostaggio perché l'organico assolutamente deve ritornare io sono agronoma scusate ma io me la porto dietro
Quello che ho imparato nella mia vita quindi l'organico del ritornare a fare sostanza organica perché ce n'è bisogno
Per ridurre anche le concimazioni chimiche poi alla fine il materiale ce lo mangiamo in prodotti ce li mangiamo sempre noi quindi quelle due frazioni vanno assolutamente raccolte poi c'è tutto uno scarto e nello scarto possiamo decidere cosa fare
Veniamo al sembra d'impiantistica romana impiantistica romana fino a a nel due mila e sedici quando io sono arrivata era
Sufficiente per il Comune di Roma sufficiente
Quindi c'era un fabbisogno diciamo non richiesto di altri tipi di impianti
Sufficiente per l'indifferenziato poi di punto in bianco adesso imperfetti è diventato insufficiente ma perché perché in alcuni casi non si leggono ancora le autorizzazioni vigenti
Ci sono impianti fermi
Per una serie di procedimenti che qualcuno poi prima o poi arriveremo alla fine
Arriverà alla fine la magistratura in tribunali però sono impianti che sono dentro alla Provincia di Roma
Quindi su quelli non possiamo dimenticare che ci esistono che potrebbero dare una svolta all'emergenza che abbiamo
E allora perché non accelerare i tempi davanti ai tempi della magistratura questo punto per dare una risposta ai cittadini e sono stanchi di pagare e di vedere i cumuli di spazzatura in giro per le
Per per Roma e non solo per Roma perché se voi prendete andate su internet trovate che è un po'ci sono varie parti d'Italia che soffrono il problema soprattutto il Centro Sud dove
C'è il il malaffare diciamo più sviluppato diciamo così lo dice la via e in effetti è vero questi sono i quattro punti
Che è lì dobbiamo ripartire da lì però
Facendo riferimento per l'impiantistica
Per il Comune di Roma esiste già
Esisteva già
Cosa mettiamo Point discarica
Mettiamo residuo
E che cosa esiguo per me è un residuo deve essere inerti Zanato prima di metterlo in discarica deve essere un materiale che io non posso farne più niente nemmeno recuperare come materia perché ci sono anche dei costi non puoi far ripagare sulla collettività dei costi stratosferici
Per un problema ideologico non puoi perché la gente ormai arrivata alla fine non ce la fa
E quindi l'evasione dell'Atari ma è ovvio uno cosa paga prima la luce dell'altarino è normale questa avviene quindi bisogna stare molto attenti perché l'impiantistica esiste già
Ci sono nel Piano rifiuti della regione Lazio delle autorizzazioni impiantistica sparite
Ma esistenti
E perché sono sparite
Allora più trasparenza allora i comitati
Dovrebbero essere dovrebbero pretendere la trasparenza da parte delle istituzioni
Ma di chi decide
E soprattutto velocità perché la dia lo sottolinea il fatto che il miglio smaltimento sia distante dagli impianti e che ci siano ancora un un problema di percorso normativo
Dico lo scambio della plastica non è ancora considerato un prodotto benché ci siano delle tecnologie siamo nel due mila e venti ci sono innovazioni tecnologiche su tutto credete mi dalla vetroresina che si trasforma in materiale
E quindi il problema di tutte le pale eoliche le barche ok lo scarto il multimateriale che fa uno scatto di plastica quindi può essere recuperato con sistemi che non non sono sistemi sono sistemi del del CNR e quindi non è che dobbiamo andare a inventare qualcosa e sono lì quindi anche il ministero dell'ambiente deve velocizzare certe scelte
Perché se no nel farmi in questa frammentazione
C'è comunque chi ci Nucara e noi staremo sempre qui a parlare delle solite cose
I Tmb non ne voglio più sentir parlare perché il pm di è ripeto è una fase transitoria ma non si gestisce una città con il pm di perché devi a vere come fanno dello spagnolo la discarica all'interno del del sito Oltrarno valorizza attore allora sì ma la discarica venti Euro insiste non non è il termovalorizzatore a Trieste
Perché io non ci sto io se so che il mio impianto di compostaggio lo scarto va a Trieste vai in giro per il mondo io non faccio io non faccio la raccolta differenziata non vagliata andare ad alimentare
Sia vari flussi assurdi e soprattutto l'impatto ambientale che si è su lo ripariamo su tutta Italia
Tutti i cittadini perché se voi andati in autostrada vedete solo camion di rifiuti chi sa un po'di ditte di rifiuti no si mette in giro è festa sempre sulla seconda corsia perché la prima è un
Un Grande SerT dove ma è normale che sia così no e io non faccia una raccolta differenziata affinché la mia amministrazione non mi dice dove posso andare a smaltire e il sistema è diventato trasparente
Questo è che dobbiamo a volere
Poi tiriamo fuori le autorizzazioni che ci sono esistenti e ci chiediamo il motivo per cui non siano ancora attive
E non andiamo all'estero a vedere tecnologia perché la tecnologia esterrefatta ahimè che nel film romani
Questo io
Se voi andate sul sito di Barcellona ecco parte quattro chi ha fatto l'impianto
L'abbiamo a Roma ma non si può nominare
L'ha fatto la sua Franceschini del gruppo Cerroni
Allora io devo andare a Barcellona vedere qualcosa che che è già stato fatto qui
No
Assolutamente no allora bisogna essere onesti i livelli della magistratura diciamo livello giuridico e giudiziario segue certi percorsi alla fine di questo ci sarà la possibilità di dire ok fermiamo tutto quali sono le autorizzazioni e non prendiamo in giro la
L'amministrazione perché credetemi io mi son sentita presa in giro quei cinque mesi che ho fatto l'assessore presa in giro sia dagli enti
Perché perché ci sono strati di politica
Che gestisce tutto il sistema strati di politica
E noi
Diciamo io ero stata chiamata non solo del Movimento cinque Stelle
Però sono stata chiamata come tecnico quindi io dovrò aveva un obiettivo
Creare un piano che pulire la città questo era la questo mi è stato chiesto ma non è stato possibile farlo
Perché perché sapevo e cosa pulivo il mio obiettivo era chiaro ma avrei rotto le scatole a qualcuno ma è normale tant'è vero che se poi siamo ancora al due mila sedici da quello che so
Questa è la realtà quindi
Sì Virginia Raggi ha dovuto individuare la discarica
Ma
Lasciatemi
Passare questo questa immagine
In questo momento non aveva molte alternative
Bisogna anche aiutare l'amministrazione quindi io spero che la giornata di oggi sia anche un'apertura di colloquio con l'amministrazione esistente
Io qui vedo il capogruppo del Movimento cinque Stelle
E saluto
Perché io penso che la pensiamo allo stesso modo
Non è questione di ideologismi è questione di voler bene alla città alla propria città io non sono non parlo romano
Però sono vent'anni che vivo a Roma quindi è la mia città è la città delle mie figlie è la mia città e io la vivo più di tutti perché so qual è il problema
E quindi io spero che ci sia un dialogo di apertura anche perché non è che dobbiamo fare frammentazioni e contrapposizioni questo in questo modo qui come dice l'a.d. andiamo
L'appoggio a tutti quelli che vogliono diciamo così un sistema ancora più in emergenziale
E io spero che su questo quindi io non sono contro allora qui il invece di di RAI paura dei termovalorizzatori non la cambierei questa frase hai paura degli impianti di rifiuti
Però gli impianti di rifiuti vengono alimentato da rifiuto che facciamo noi quindi come si fa aver paura del rifiuto che facciamo noi quotidianamente non si può
E quindi è da lì dobbiamo fare formazione e quello che era la volontà era fare formazione nelle scuole qui siamo dobbiamo ritornare alle origini perché chi estrae qui dentro sa chi è venuto a sentire
Un grave oggi quello che avevamo da dire
Eh già diciamo propenso a risolvere un problema quindi non ce lo dobbiamo dire noi qua dentro dobbiamo poi portare fuori e avere il coraggio avere coraggio anche di dire faccio qualcosa per la mia città ma
Soprattutto agendo sui comitati che non vogliano gli impianti perché sono strumentalizzati è quello che io di quindi qui la io ho paura dei termovalorizzatori no è io ho paura degli impianti
E ricordatevi l'impianto da otto mila tonnellate di solo potature chiuso da un'amministrazione
Questo è un fatto gravissimo
Però è chiuso l'imprenditore è fallito
Nessuno pensa di imprenditori che falliscono perché l'impiantistica laziale e privata pochissima pubblica quindi è privata quindi lo so che dico una cosa forte dobbiamo anche ringraziare questi imprenditori perché sono sottoposti alle peggio cose imprenditore che fa la il lavoro pulito che ha autorizzato che sopra è e diciamo Struck controllato
Io mi ricordo a Napoli
Quando controllano gli impianti Tmb di di Fisia
Erano impianti
Bellissimi io pensavo il giorno che sono andata pensavo di non trovare niente da quello che si sentiva sui giornali di comando contro però niente qua faranno tutte le sceneggiate
Sono impianti che veramente non li ho trovati uguali in Italia all'epoca parliamo degli anni due mila e due
Sono i erano impianti che grazie
Atenei Bertolaso
Sono riusciti ad arrivare anche una stabilizzazione se si ricorda
Avevamo fatto in modo di stabilizzare il materiale quindi quell'impianti ci riuscivano a stabilizzare con le tecnologie si riesce dov'è il problema
è che lavoravano
Oltre la loro capacità per questioni emergenziali e quindi tu non puoi ottenere molto in certi momenti no perché è un processo biologico infangare entità i tempi proprio della della natura anche perché parliamo di un processo biologico
Accelerato quanto volete però andavano rispettati i tempi di processo
Siamo riusciti ad ottenere un materiale ed erano impianti tutti i giorni veniva l'ARPA
Ma al di fuori c'era il deserto e noi chiedevamo ma perché vengono qui a controllare quando fuori
C'è un una cosa incredibile passavamo su su cumuli di rifiuti dati affondati incendiati
Ma perché era più comodo controllare un impianto che seguiva tutte le procedure
Quindi è questo il problema sono imprenditori e bisogna anche lì fare un discorso di formazione l'imprenditore serio non vuole lucrare sul rifiuto vuole arrivare a ad avere un prodotto per venderlo è questa la sfida la sfida degli imprenditori onesti è proprio questa arrivare ad avere un prodotto pervenga a loro
Che sia sul mercato ed è per questo che sono stati presentati molti decreti Endo Waste al ministero e allora il ministero devi iniziare a produrre questi documenti a licenziarli per così interrompiamo anche il malaffare
Perché il produttore il chi tratta Quaggia venderli sul mercato e quindi non ci sono filiere ulteriori da alimentare
Anche di malaffare poi all'interno
Quindi io penso voglio dire di aver detto di aver detto quello che pensavo nel due mila e sedici
Però ripeto l'impiantistica tutta impianti di compostaggio che facciano un prodotto di qualità ma facciano anche un biometano perché questo è bisogna dire non possiamo stare indietro
Non possiamo fare le tecnologie progettare installare tecnologie di vent'anni fa non ce lo possiamo permettere più
Il termovalorizzatore può essere ma esiste già nel Lazio facciamo funzionare quelli autorizzati
Sono già sufficienti
Quelli autorizzati CEE San Vittore
Ce n'è uno so a Malagrotta
Che è oggetto poi
L'avvocato qua presente ci vorrà indicare sfatto diciamo rischia incorre in corso io so che prese che autorizzato perché era nero
Piano regionale del due mila e dodici così poi ci sono c'è un impianto Tmb a
Nuovi
Andiamo avanti no ci sono impianti fermi impianti chiusi
E penso che sia sbloccherà andò al termine di un profilo di della fine di un procedimento giudiziario io non non conosco per quello che chiedevo a chi di dovere lo stato e c'è un Tmb che a Guidonia fermo
Quindi alla fine c'è l'impianto dell'Ama Rocca Cencia che conosciamo bene che vari convertito vari convegni Colleferro chiuso
L'ordine di raggiungere
Colleferro chiuso sì
Ci sono manderebbero andrebbero sbloccati andrebbero sprecati perché anche a Napoli avevamo se si ricorda eravamo sotto un procedimenti giudiziari se si ricorda bene Bertolaso si ricorda bene no enfatizzare va be però gli impianti funzionavano perché ci sono due livelli no quindi e questo è questa la difficoltà
Che sia in Italia questa un po'la difficoltà però Guidonia è autorizzato gli impianti di Anna sono autorizzati allora
Rocca Cencia è autorizzato ma anche un'autorizzazione per la selezione del multimateriale che in questo momento non è diciamo a portata al massimo del della lavorazione diciamo così della potenzialità operativa allora ha già o su questo
Agiamo sul fatto che ci sono le autorizzazioni e vanno utilizzate a favore dei cittadini
Non posso pensare che la mia plastica il mio flacone di plastica debba andare in giro fino a Frosinone a quando va bene per essere lavorato in sette insider e e fare prodotto vendibile
Questa come fanno gli altri non è che inventiamo chissà cosa dobbiamo solo vedere cosa fanno gli altri basta però mi sono stancata di dire sempre le stesse cose
Perché no sono anni ormai
Sì
Salito a
Muraro tanto per dare un dato la gestione dei rifiuti vale ventotto miliardi di euro quindi immaginate interessi che ci sono sopra io volevo dire che noi abbiamo titolato questo convegno termovalorizzatori perché la punta che trova da parte di cittadini la maggiore opposizioni perché fin quando i cittadini dice Imam impianto di compose parlo dei cittadini
Pianto di compostaggio lista anche bene la pericope richiamo quello che l'organico quando parli di separazione tra l'organico per Tmb di cui parlava dottoressa Muraro quindi trattamento meccanico biologico in cui si separano le due frazioni ancora il cittadino consente perché toglie d'altra parte organica che poi va recuperata e l'altra la mandi
La mandi diciamo in altri impianti però il punto di opposizione
E proprio il termovalorizzatore perché per vent'anni trenta ventisette anni trent'anni diciamo io mi sono sentito dire interno alzatore uccide
Questa è quello che viene fuori dai cittadini come associazione utenti e consumatori sui non sul nostro sito quando uno propone questa diciamo a questa soluzione che cosa succede
Il termovalorizzatore chi uccide
Questa è la risposta e uccide insomma di far male ieri e produce Cozzo no questa era ecco perché abbiamo abbiamo fatto qui abbiamo quindi vado a questo titolo perché dobbiamo per quanto ci con può servire dal punto di vista informativo educativo e quant'altro ai cittadini far capire che l'impiego un termovalorizzatore è un impianto industriali che tra altre cose vinta proprio in un ciclo ottimali di utilizzazione di quello che ne produciamo cioè i rifiuti i rifiuti vanno presi
Una parte vanno di qua riciclati una parte e vanno termovalorizzatori si produce energia elettrica si produce riscaldamento costa di meno l'energia elettrica costa di meno il il riscaldamento domestico una parte va in discarica
Questo è quello che cerchiamo di però su questo vivo
Mi pare che le autorità in questo caso locali bar del centro sud Italia in generale Roma poi partiva nel Lazio in particolare poi tuttora
Robilotta ce lo dirà meglio mi pare di anche su questo del termovalorizzatori ci sia una diciamo una barriera sia si aziona barriera parlava la dottoressa Muraro di una impianto presenta Malagrotta tutti quanti Malagrotta il sappiamo che immagine pubblica che ha magra magra otto c'è un gassificatore che diciamo una forma diversa di termovalorizzatore perché bruciati particolari tipi di rifiuti insomma va be
Però sta lì fermo
è chiusa sta fermo quindi cui l'unico che funziona nel Lazio oggi e uno San Vittore in provincia di Frosinone e quindi partono inganni e da Roma vanno lì ma appartenente a Mila Roma e va in giro per tutt'Italia ben giocato all'estero
Adesso dottore Robilotta pressato assessore alla Regione Lazio quindi abbiamo tutti un po'di esperienza no con la dottoressa curare per quanto riguarda Roma io alla Regione Lazio per l'ambiente
E da Donato Robilotta per di nuovo per la regione quindi CD fa il suo intervento breve sul caso regione Lazio
Tanto grazie per il dottore io non sono un esperto di rifiuti un comincia ad occuparmi di rifiuti a imparare quando ho fatto l'amministratore della Regione Lazio perché ho continuato
Negli anni intanto grazie al partito radicale perché aver voluto fare un convegno sul tema Mezzogori così come ha detto primo poi condivido l'intervento che ha fatto la dottoressa nulla sulla parola terrorizzato perché in questi ultimi anni almeno a Roma e nel Lazio questa parola sembrava vietata e tutti quelli che la pronunciavano venivano accusati di tu vuoi tu ci vuoi far morire tu ci vuol far morire
Io sullo insomma quando sono stato indugi una Lazio più voto fatto queste battaglie spesso controcorrente ma l'ho fatta insieme
è un mio carissimo amico che oggi non c'è più impianto che stava dalla parte opposta la mia politicamente Mario Di Carlo spesso noi venivamo accusata anche domani andavamo a spiegare questo divieto di di di di di di di battaglia politica produttivo vero inquinare di voler uccide non vi dico cosa mi accade sulla mia pagina Facebook però quelli che fanno queste accuse non sono la maggioranza
Sono una minoranza
Una minoranza i veri i contestatori sono sorveglianza purtroppo questa minoranza
E diventato la maggioranza dell'opinione pubblica
Perché chi avrebbe il compito d'andare a spiegare come stanno le cose
Di dire la verità di confrontarsi di assumersi delle responsabilità e la politica le istituzioni
In questi ultimi anni ha soffiato sul fuoco della polemica ha soffiato pur non prendendo decisioni undicenne ammazzano l'olio i cittadini amassero dicono i cittadini a Maselli e i cittadini e quindi abbiamo come dire portato
Questa protesta l'abbiamo aumentata non voi truffando ma poi come dire io tutto dei conti le considerazioni del della morale le condivido tutte perché ci sono su un'ampia come dire anche documentazione come vengono alimentati poi questi comitati di protesta
Per cui noi cosa abbiamo fatto il sistema politico istituzionale nel Lazio ha messo in mano alla protesta la golden share da disegni sui rifiuti e non riusciamo più a fare niente
Cioè siamo al paradosso che qui neanche se arrivasse Bertolaso oggi comma fatta in campagna come Sergio riuscimmo riusciremo risolvono problema perché oramai le una maionese impazzita una follia
Se sono pensate un ultimo votazione che sono accadute in consiglio comunale in Consiglio regionale in cui
La raggi decide di individuare un sito della discarica e si trova il suo partito che li vota contro in consiglio comunale Zingaretti che chiede alla raggi deve indicare il sito adescare e trame politiche alla Pisana vota contro ciò network è una follia
Come marciano con questo atteggiamento della politica potrà dire a chiedere come dire ai cittadini di essere responsabile di assumersi loro delle responsabilità che noi non ci assumiamo
E non è vero che siamo all'anno zero c'è non è vero che non è il Lazio siamo all'anno zero per cui quasi ottant'anni non si è fatto niente ho sentito la relazione dell'assessore l'altro giorno a Vialli dovrebbe cambiare mestiere dire no no vaso trent'anni
Intanto per trent'anni ha governato anche come dire quello che per il Pd centrosinistra poco nel centrodestra sì alcune cose sono state fatte non è vero che non è stato fatto niente da una parte e dell'altra
Tu dicevi una battaglia di primo per i cinque smobilizzato rifatta nel mille novecentonovantanove
Ma questi termovalorizzatori sono presenti nel piano regionale di rifiuti
Del due mila dodici in un altro la base di un piano regionale che fece il centrodestra come quando io ero assessore al due mila due ampliata con il decreto Marrazzo nel due mila e otto e quel piano dei rifiuti del due mila dodici contiene prevede una serie di impianti che se quel Piano fosse stato attuato oggi noi saremo all'avanguardia d'Europa
Purtroppo quel piano non è stato non solo è stata attuata
Alcuni impianti e che ci sono si fa finta di non vedere da una parte e dall'altra
Altri che c'erano vengono giù undici perché uno ma il modo ansioso all'altra gli altri non si costruiscono emendiamo in emergenza
Perché il paradosso della situazione che abbiamo a Roma e nel Lazio e quello che diceva prima ambulanza
Guardate che qui alcuni inviati ci stanno
Qualora a Barcellona quell'altro ma in Spagna con l'altro va be'svolta colata ma come l'Agricola ci stanno e non sono solo sulla carta
Se cioè se qualcuno ne avesse un po'di polso
Come si dice scusate palme e testa
Aprirebbe
Gli aprirebbe
Perché come è possibile che noi come di Mangano in emergenza questa città
Che significa il Lazio perché adesso quasi tutto sa discussione io come dire
Non devo difendere lavaggi
Anzi da critico tutti i giorni
Vedo qualche come dire la CRI du tutti i giorni prevale il sì ricevuti da raggi fragilità nel due mila tredici
Nel due mila sedici
E quindi lei alle sue responsabilità perché come dire potrà aprirsi a murare una brava tecnico che ci capisce di rifiuti
Poteva come dire io non sartoria dei rifiuti zero io non son mai dov'è che si come l'ho capito che significa il due zero
Non c'è nessuno che ma ma Mela riesce a ASPI a a a spiegare i giudici stanno non scompare la bacchetta magica o costruisce gli impianti oppure anche stato Ria come dire di di portiamo la raccolta differenziata ai livelli ai livelli sì possiamo portare accolte finanziata se poi però io non costruisca gli impianti di compostaggio a raccolta differenziata a Porto pure fuori
Ma non è Caravaggio a tutte le responsabilità
E come dire e e c'è adesso una discussione che cioè nel sistema politico istituzionale come dire tutti contro la Raggio di Karajan raggio e così non c'hai anali e dice è però la corte di Roma no c'è un sufficienza anche nell'azione
Perché Roma e il Lazio
C'è ai nostri amici politici che stanno in Regione o più alti perché non mi permetto dire quel più alti bisogna farli entrare nel cervello che Roma e Lazio
Che Lazio senza nome non esiste
Già istituzionalmente perché nel mondo conosco Romano la conosco il Lazio e tirava possano arrivare ad avanzare la Roma ma a Roma e come dire come popolazione del cinquanta per cento
De sotto Roma e il cinquanta per cento della del del dell'Inter de dell'intera regione
Il problema come dire a Roma e nel Lazio e cominciato
La vicenda drammatica dell'emergenza rifiuti quando fu deciso di chiudere la discarica di Malagrotta senza aver costruito gli impianti già stavano nel piano regionali dei rifiuti senza alternativa
Perché allora qual era il ragionamento che si fece chiudiamo Malagrotta
Perché fa figo dico e chiudo tanto Malagrotta sarebbe già stato chiuso dopo perché Malagrotta ormai era arrivata alla al collasso e quindi non è che quella chiusa chiusa un po'di tempo prima ma comunque come dire
Il problema è che tutte le battaglie che erano state fatte prima per costruire sia chiuderà il ciclo come del Monza Dori sia discarica di servizio
E non è un altare una data perché siamo stati anche sfortunati perché voglia anche a volte si metta fortuna forse dottor Bertolaso sono ricorda che noi ad un certo punto della vicenda politica regionale dopo il decreto il commissario Marrazzo nel due mila otto
Che integrano il vecchio piano e che contiene tutta noto all'impiantistica l'attuale impiantistica di oggi sono valsi frutto di quella programmazione fatta dal centrodestra al centrosinistra
A un certo punto eravamo arrivati a un accordo politico
E istituzionale centrodestra centrosinistra Regione Campidoglio provincia
Nel costruire nel terminare il ciclo con il quattro per Monza da ore e comasca con impianti discreti MB carro ma nell'azione sarebbe sufficiente esauriamo quelli che non vengono aperte che non vengono viste con il quattro ter moralizzatore
Ecco una discarica su cui c'era un accordo politico Marrazzo Alemanno gas Zingaretti su dove farla
E c'era un'indicazione precisa purtroppo i fatti che successe perché a volte la sfiga sì ci mette in mezzo
Le vicende personali del presidente della Regione Piero Marrazzo
Bloccarono quell'intensa non riuscimmo a varare il piano dei rifiuti che era in itinere che avrebbe certificato quell'accordo politico
Tant'è vero che ad un certo punto ci rivolgiamo a Bertolaso per favore umiliare commissari per riuscire a capire se visto che
Quella vicenda amava come dire rotto gli equilibri poi le vicende con quello noi arrivammo velocemente ad elezioni politiche anti alle elezioni regionali anticipate e siamo morti
Perché quelli che sono arrivati dopo nel due mila dieci si sono fermati l'atto
La a quello che dice quindi quello che noi abbiamo oggi nel due mila e venti è quello che c'era nel due mila e dieci nel frattempo in questi dieci anni
Qualche impianto nata cotto qualche impianto Rapetti ed è stato chiuso qualche impianto non è stato costruito le vicende giudiziarie che pure sono intervenuta che hanno avuto un peso note Evola in questa città e in questa regione
Hanno avuto un peso notare come
Perché c'era un certo punto tutta questa vicenda della gestione pubblica e rifiuti dovreste tutta gestione pubblica e sembra una scena dovesse prendere in mano tutto l'esistente di Magic digestione pubblica
Arrivano inchiesta giudice giudiziaria devastante
E quanta chapeau duramente ma tutto sparisce
Sparisce
Cecilia si tira indietro
E quindi non restiamo in un mare di guai
Non lo dico perché poi
Io che non faccio il tecnico ho imparato questa cosa un po'di esperienza
E l'abbiamo anche aggiornarci su queste cose se vogliamo del futuro e se non vogliamo sempre far dipendere le nostre decisioni da interventi esterni che condizionerà in maniera pensante Anna condizionato la vita di questa cita e di questa regioni in maniera pesante e quindi stiamo in un mare di guai la politica invece comincia a raddrizzarsi ha cominciato a dire a perché no qua non si può fare albergo non si può fare e quindi oggi noi siamo arrivati nella situazione che tutti quanti noi abbiamo descritte nella situazione paradossale che noi oggi abbiamo impianti che il sistema politico istituzionale fa finta di non vedere
Mentre
Noi discutiamo è in discussione in Regione Lazio il Piano rifiuti della regione
E l'amministrazione ha già che cosa fa fa il giochino che si fa sempre
Porto da raccolta differenziata settanta per cento
Quindi che va oltre voi dovete sapere che nel Lazio ha fatto delle prima primo
Nel Lazio siamo rispetta tutte quante le altre città
Sino all'ossessione
Nel Lazio siamo a quarantasette siamo cioè tra le regioni più basso da raccolta differenziata
Allora dice la Regione dice eh no perché colpa di Roma perché Roma non fa raccolta differenziata
Cioè che nelle altre città metropolitana raccolta differenziata così usurate dei dati perché i dati poi sono i numeri dei numeri non hanno un colore politico i numeri sono in grado di svolge vari chiunque
Sia di sinistra colto sia di destra incolto
E allora si chiede che in tutte le aree metropolitane del nostro Paese abbiamo stabilito ma anime dobbiamo scelgano una dimensione declinata se farà raccolta differenziata nel paesino la Cavalcata notturna ma cosa fa raccolta differenziata è una cosa fanno in una città come come Roma come come dire ha delle dimensioni ha dei costi e delle modalità anche sono proibitive
Di quanto potrebbe costare come dire
Il costo di una raccolta differenziata fatta a Porta a Porta in una città come pura andrebbe fatta come Roma sarebbe un costo che questa città non si può non si potrebbe permettere sistema perché poi andrebbe tutto nella accadere nel nella nella nella tariffa in forse manco servirebbe
Allora io vi do solo due dati
La regione è chiara una più alta raccolta differenziata il Veneto
Ma lei inizia dove complicata facoltà al coté pensavano portato otto perché lì vanno vanno casa per casa con qua Varchetta Venezia che è partita e al cinquantanove per cento
Milano che è sempre stata all'avanguardia della raccolta differenziata dopo dieci anni è ferma al cinquantotto qua Lombardia che sta al settanta
In Piemonte Torino con il Piemonte che sta al sessanta Torino afferma quarantasei da anni
Nelle regioni Emilia Romagna e Toscana che vanno all'avanguardia l'Emilia-Romagna sessantasette per cento Bologna cinquantuno
Toscana la Toscana è al cinquantasei Firenze al cinquantatré
Roma quarantadue partita bassa
Ci sarà un motivo io non sono un tecnico ci sarà un motivo se in queste aree metropolitane d'Italia dove sono state negli anni all'avanguardia la raccolta differenziata è ferma danni tenne un sunto neanche sessantacinque per cento
Se che c'è un motivo sanno i costi saranno le modalità sa che forse non serve
Comunque in ogni caso così come ha spiegato prima lambrusco con la raccolta differenziata come tese delle più noi già oggi nel Lazio
Rispetto alla produzione credo di cinquecento mila tonnellate di organico frazione organica in tutta la regione abbiamo impianti solo per duecento mila tonnellate e quindi non solo di Roma ma anche nel resto della regione va fuori la parte dell'organo perché non ci sono e gli impianti autorizzati ad oggi autorizzati sulla carta arrivano al massimo a quattrocento mila tonnellate quando con la raccolta differenziata arrivammo arriveremo ad avere un'esigenza di circa ottocento mila tonnellate
Solo che non avendo messo la protesta adesso anche gli impianti di compostaggio di fare con due paia di la gente seccate giudice no no no no io non voglio perché se tu fai la sembra proprio dice luoghi dove è nata nell'ottobre lei ma se tu non gli spiegai che Stano sposto i rifiuti teli mangia a casa tua
Quell'andirivieni si pensava il coraggio di dirglielo non li fai cambiano idea Necci farà discutere
Avremmo un'impiantistica e dei membri sufficiente se l'impianto è che già ci stanno che non ha deluso l'impianto diciamo grazie
Abbiamo oltre agli impianti presenti nell'ansia quelli non costruiti ne abbiamo impianti Tmb
Che si aprisse l'impianto di Albano
Le dirò che faccio Frentzen noi avevamo nel vecchio Piano regionale come è stato fatto negli anni due mila avevamo organizzato esattamente quelli prima di mesi avevano pensato esattamente di organizzare il ciclo regioni esattamente come su ambiti dove c'era il Tmb
La discarica di servizio perché armonizzatore
Se era stato organizzato così
è il piano e organizzato in questo modo a Malagrotta Cerati scarica ma ci sono due Tmb s'era pensato Harper nuova Giacalone
Ad Albano
C'è una discarica scelte membri e c'era terrorizzata
A Colleferro pubblico c'era una discarica cioè il Tmb bisogna fare tre metri e cerca localizzata dove c'è il sistema era stato pensato più corsi
E sarà proprio
Se gli impianti che sono stati programmati e sono stati già costruiti poi validi non vengono aperti
Noi abbiamo due impianti di per quanto riguarda il rugby ad Albano
Che se quello tornasse siccome c'è stato è stato insultato incendi in quella in quel in quell'impianto adesso sa
E lì partita valida per il lavoro di distruzioni presidiato da come è partita
Mentre lo portiamo i rifiuti all'estero mentre noi portiamo i rifiuti all'estero
E tutto il Pd con il sindaco in testa non soltanto ha protestato sino a ridosso del suo partito sabato mi suggerisce un uomo che non capisco però no no no
Sì eravamo sforiamo sindrome dello stesso partito
Del presidente Zingaretti
Di una delle massime autorità del PD in quest'anno gioca ziggurat Gaston la stessa corrente subito a posto nominandolo
Va detto ricorso al TAR cioè siamo alla follia politici ma i cittadini potessero ma se tu sei in meno di un partito col Governo a casa da questa Regione governa l'Italia fai addirittura ricorso al TAR contro una cosa evidente che la libera inviando l'abbiamo bisogno qual è il pane per non portare i rifiuti al resto ma la gente che ha cuspidata Eva è evidente che quella sera
Abbiamo impiantabili Onia che è pronto da due anni
Su cui c'è una controversia dal tavolo
Dopo che la Presidenza del Consiglio dei ministri con una dei librai di conferenze di servizio ha dato il nulla osta all'apertura è solo perché quelle bloccato da una controversa legata che va a a questioni architettoniche di un vincolo peggio ma l'ordine dopo dotati acquatici errore e per chiedere cosa come lui lo può e non vanno come dire Legato sono legate e non c'è nessuno che si prende il il come dire il coraggio di Piazzetta e predico scusate ma poter sbloccare l'autorizzazione a questo impianto perché se quello fosse sbloccata ecco male non avranno più bisogno di a di altri impianti
Avremo sì bisogno di termometri attori
Il governo Renzi di centrosinistra nel costruire il decreto svuota impianti
Con i stessi numeri di oggi
Di produzione dei rifiuti nel Lazio che sono di circa tre milioni
Prevede che ci vogliono un fabbisogno per chiudere il ciclo di portare incenerimento circa ottocento settantanove mila tonnellate di rifiuti
Coro come dicevo prima
Del piano questi impianti ci stanno però attualmente di intenti demonizza dolce sta solo uno che come San Vittore
Nel nuovo Piano regionale dei rifiuti
La Regione dice che questo impianto
Sarebbe nodo sufficiente perché fa il trucco di alzare a dismisura la raccolta differenziata
Abbassa la produzione dei rifiuti che dici
Nei prossimi anni e ogni anno la produzione dei rifiuti che allora ventuno tre per cento e così non arriveremo frontale dei rifiuti non ci stanno o saremo tutti morto tutti borghesi e non solo ma anche il suo pugile se questo è l'augurio la produzione del modi per fortuna negli ultimi dell'ultimo anno un po'aumentata perché significa che dopo la crisi leggere e quindi rivogliono i rifiuti non non non non non spariscono
Quindi c'è solo impianti San Vittore c'era un altro impianto pubblico
Pubblico non dell'odio non dice Romiti
Pubblico della regione Lazio che era a Colleferro
C'è una cosa che io non smettano che fa vendetta
Fa vendetta perché io che come dire che o una caratterizzazione politica precisa spesso venga accusato come dire di stare con la destra
E io difeso questo impianto pubblico che è costato sangue e lacrime al pubblico
Contro la sinistra che Ruju
Oggi conta non perché quell'impianto è vetusto no perché quell'impianto non servirà più nome non chiude Zingaretti dopo aver deliberato in giunta un revamping del rimpianto aver comprato le caldaie aveva esista nato in campagna elettorale in un depositò all'aperto quando pioveva nevicava
Perché il sindaco del suo paese secolare Cantagalli Cindy ripeto ha montato una specie di comitato di protesta quello curdi divisi
Al sindaco del suo paese
Contro quelli di una volta del più diversi come dire si mangiavano Levane redditi ed Edison possiamo parlare chiamata della nostra caratterista che quando la pensi diversamente non ti contrasta anche pubblicamente senzienti invece richiamare devi chiamare due carabinieri dipende il sindacato cinque uno e di fango togliere di torno e portare le caldaie fiere Gambitta poi giunte noi abbiamo buttato alle ortiche il centocinquanta milioni
Perché quell'impianto è costato alle casse pubbliche centocinquanta milioni perché sempre chissà tutte le vicende
Perché quello era un impianto del Comune poi c'è stata una specie di fallimento
Il debito sono accollato come dire potrei descrivervi essendo stato nel consiglio d'amministrazione di Cassa depositi e prestiti avendo ad un certo punto trattato fra questo impianto sono fra tassativa Cerri potrei descrive tutte come dei nel dettaglio ma volendo abbiamo buttato centocinquanta milioni alle ortiche
Per lisciare il pelo alla protesta d'un piccolo comitato di di di di protesta lo abbiamo chiuso
Se no io ho chiuso
Poi c'è l'impianto di Malagrotta che terminato
Questi impianti è presente nel piano e presente nel decreto svuota impianti stava
C'è stata in cambio di
Produzione tecnica può essere aperti in pochi mesi
Allora ci fa finta di non vederlo ma sta nel suo territorio
Zingaretti fa finta di non vederlo comunque Brusati e stavate Fanti quante finge di non vederlo
E però nel piano fra ripiega insorgono leggere bene si capisce che quel piano e far Rocco
Si capisce che il faro che illumina un toro no
Gli stessi tecnici della Regione lo hanno capito
Perché quando A due A che non ha una società chiama perdere tempo che non è una società che non regge le carte
Presenta nel Lazio la domanda per fare il termovalorizzatore un termovalorizzatore a Tarquinia
Con l'altro sceneggiata che abbiamo il nostro amico salvi gli amatori prima ha detto io sono per tutti i dominatori il sindaco che vedere giocare vogliamo vogliamo per dire la politica come come dire come come come abbiamo raggiunto il manicomio in manicomio
La Regione dagli uffici vengano dettate Adua hanno scusami il piano regionale non prevede un altro impianto basta quello quindi diciamo no
No gli uffici probabilmente anche prepararsi qualcosa perché naturalmente scherzo non è che c'hanno tempo da perdere facciamo a domanda per l'abbiamo leggo una carta gli uffici hanno aperta conferenza di servizi
Se la conferenza di servizi non è che dice sì o no all'impianto telaio dice se tecnicamente in quel posto infatti o non fattibile non è una decisione politica rispetto al fabbisogno
Se è vero che è quello basta basterebbe solo l'impianto di ricovero vidi San Vittore
Zingaretti avrebbe dovuto averne l'onestà politica intellettuale Lugli all'assessore iscriva letta no cade qui non c'era bisogno cambia zona non ho fatto
Ma l'ho fatto ex uffici avrà una conferenza di servizi quindi esile che gli stessi uffici
Che hanno fatto quel piano che significa che ritengono che quel piano sia fra poco non ci sia dei numeri e quindi noi come dire pur sapendo che serve l'altro dall'analizzatore perdiamo accorrevate porta non essendo la piano quello di
Ma la grotta e chiudo queste la situazione è come dire che noi abbiamo nel Lazio c'è però l'altra cosa paradossale che c'è nel piano che c'è in tutta questa storia che avete visto
E che tutta la discussione Censi è incentrato sui discariche
Io non ho visto un ambientalista uno che io non vendo consiglio siccome sono favorevole inceneritore delocalizzato ore lo dico sinceramente io questa storia raccolta differenziata Merano ma appassionato perché e per per i Paesi ricchi io so solo che accolte senza passaporto centri di studi sparisca perché voi licenziato la stima voglia carta quella ma voglio voglio vedere dove la porto però non sono d'oro
Questa è una mia opinione personale quindi che chiedono investono in via interessa dire scusate che dovete aprire discariche
Se per andare come dicono che si scioglie giorno così riempie la bocca l'Europa l'Europa loro sono il dieci per cento
Noi a oggi oggi non quanta raccolta differenziata sarà che abbiamo tre milioni di tonnellate solo il dieci per cento discale dura e quant'altri trecento mila tonnellate all'anno
Sapete quante nel piano regionale
Che gli ambientalisti non hanno letto quant'è il fabbisogno che la Regione estiva d'acqua al due mila ventisei
Nove milioni di metri cubi di esigenza di discarica
Nove milioni trecento mila tonnellate
All'anno dovesse arrivare in tre milioni in dieci anni no qui arriva a nove milioni in quattro anni perché perché non avendo gli impianti entro calcola che la maggior parte dei rifiuti e degli scarti ma da Fini in discarica
Invece che andava a finire invece ha trasformato i rifiuti che possono essere convivano Rizzati da cui la RAI dichiarare Energia Conafi ricordo senza come ho detto prima prima che noi portiamo i nostri abbiamo portato i nostri rifiuti in Austria
Quelli ci fanno l'Energia poi ce la rendono e noi paghiamo due volte Clio chiudo sperò che su questo piano rifiuti si accendono come si accende una battaglia grazie al partito radicale perché queste è stata una battaglia che ho detto non facile ma da fare e spero che da questo ne possiamo questa come dire questo questo questo questo tipo noi possiamo replica allorché nel Lazio in particolare c'è bisogno come di far aprire gli occhi ai cittadini e a tutti quanti noi grazie
Grazie a Donato Robilotta un'altra notizia il Lazio vista questa situazione
è la prima regione d'Italia per numero di TIR che circolano al giorno
Sono cento sessantadue chi che ogni giorno circolo nel Felicioni razza poi vanno fuori all'interno da una provincia all'altra da un comune all'altro
Insomma e Lazio e la prima regge l'Italia per circolazione di ticket adesso l'intervento di Guido Bertolaso che è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio ministri con delega merger se rifiuti in Campania tutti
Ricorderete l'emergenza in Campania è stato anche direttore del dipartimento della Protezione civile quindi
Capo
Capo della capo del dipartimento della protezione civile ci parlerà della caso del termovalorizzatore di Acerra che quello che in parte risolto i rifiuti della della campagna meglio di di Napoli
E poi ci illustrerà un bel filmato cifre avete un bel filmato su un'altra sono altra cosa che credo che sia di interesse di tutti Bertolaso
Grazie
Anche io
Come ci ha parlato prima di me voglio ringraziare il partito radicale
Soprattutto per questa giornata è questo dibattito che mi pare sia interessante perché finalmente diciamo che si rompa un po'il ghiaccio no lui su di un tema
Che sembra che in questo Paese non esista pare che da noi ci sia solamente un problema di polmonite cinese e di tante altre questioni ma evidentemente il problema dei rifiuti invece non è un problema che si pone neppure in questa città rispetto a quello che poi non li vediamo quotidianamente
Se andiamo a fare il confronto con quello che è il risalto che i mass media danno a questa vergogna
A che ci avvilisce a tutti noi per la città più bella del mondo evidentemente sembra che invece sia un non problema fondamentalmente ricordo quando appunto mi sono occupato delle problematiche napoletane eravamo addirittura in prima pagina sul New York Times non certo
Per essere apprezzati per quello che stava accadendo ma esattamente per il contrario vorrei anche ricordare che un Governo governo Prodi cioè quello del due mila e sette cadde
Anche per colpa dell'emergenza rifiuti in Campania non solo perché Mastella ritiro il suo supporto a quella il Governo ma fu il combinato disposto
Di un Mastella campano
Che si ritirò nel momento in cui a Pianura c'erano incidenti sollevazioni di popolo e praticamente mezza Campania era paralizzata per quello che stava accadendo in quella zona sono tutte vicende che ho vissuto particolarmente ma stavo parlando il partito radicale io qui ci venivo negli anni ottanta a parlare appunto con Marco Pannella correndo abolire contati altri a parlare di trame del mondo figurative che era un medico che si occupava di cooperazione allo sviluppo e questo tema
Anche se almeno voglio dire subito io stavo dall'altra parte della barricata perché Marco ed Emma parlavano di fame nel mondo e poi furono i protagonisti
Di quello sciagurata esperienza del famoso fai che non è il Fondo Ambiente Italiano ma era il fondo degli aiuti italiani dei paesi in via di sviluppo che fu un disastro totale ma io venivo qui a discutere con loro veritiera dibattito si parlava
E si cercano le soluzioni insieme
Cosa che invece come abbiamo sentito fino adesso non si fa nel problema della spazzatura sono stati due interventi molto belli che ringrazio
Si autorizza Muraro e anche Donato per quello che hanno detto quindi io non voglio andare ripetere voglio solamente sintetizzare perché poi l'esperienza Campana anche se ormai è tramontata da circa undici anni di fatto è un'esperienza che tutto sommato è molto attuale
Per quello che appunto abbiamo sentito
Io tirerò alla fine solo una conclusione che non è finalizzato a portare acqua al mulino che ho dovuto gestire e far girare per alcuni anni ma è un dato di fatto ed è e sarà una constatazione anche abbastanza avvilente
Anche abbastanza triste perché il titolo di questo convegno non dovrebbe essere Chi ha paura di termovalorizzatori dovrebbe essere Chi ha paura di decidere
Il problema del nostro Paese con particolare riferimento alla monnezza lo abbiamo sentito
Da loro due è un problema di capacità di decisi a tutti i livelli
A livello tecnico
Ma soprattutto a livello politico
E infatti anticipa anche la vedrete alla fine una diapositiva
Che vi farò avere interessante
Dove si vede una persona in mezzo alla spazzatura
Dov'è questo che purtroppo in questo benedetto Paese soprattutto nel Centro Sud abbiamo sentito le statistiche
Di che stiamo parlando la criminalità il malaffare nel Centro Sud vive grazie alla spazzatura
Abbiamo sentito i numeri no abbiamo sentito sette ventisette miliardi e ventotto miliardi e allora vogliamo paragonarlo con quello che è il traffico di droga con quella che è la prostituzione con quelle che sono le altre attività illegali di cui pascolano interi territori e intere organizzazioni malavitose
Sicuramente come minimo allo stesso livello se non anche peggio
E questo accade da sempre e accade nel Centro Sud accade
Di fatto diciamo da Viterbo venuti e da Roma fino a Trapani
In Sicilia non c'è neanche un impianto di termovalorizzazione battuto in discarica io sono stato purtroppo anche commissari in Sicilia la discarica di Bellolampo
Che serve Palermo doveva essere chiusa nel due mila otto
Andrà è il mio compito era quello di chiudere la discarica di Bellolampo
Come una serie di altre diciamo attività imbarazzanti difficili che venivano quindi date come cerino in mano a qualcuno che evidentemente aveva o il coraggio o anche la follia di prendersi questo genere di responsabilità
E un giorno accade che fu chiamato dal capo della polizia il compianto Antonio Manganelli
Che mi fece leggere sentire un'intercettazione
Che fu costretto a tradurli perché era napoletano stretto io anche sia duro quel territorio napoletano non lo non lo parlo non lo capisco
E questi due signori che è stata e codice glielo sto Bertolaso o si toglie dalle palle o l'Italia letale
E mi ritrovai sotto scorta
Blindato per due anni e mezzo
Con lo stesso Manganelli che mi diceva Guido hai tutte le motivazioni per fare un passo indietro direte voi occupare d'altro e lasciamo stare questa problematica cosa che io non feci
Perché avevo l'appoggio delle forse dell'ordine mi presi un capita uno che era colonnello che però è famoso per essere chiamato capitano ultimo Loiero venti i suoi ragazzi hanno lavorato come per due anni non ha saputo mai nessuno
Ma lui
Che cosa faceva lui e i suoi ragazzi
La notte
Seguivano i camion
Perché il novanta per cento del malaffare e nei trasporti come abbiamo sentito risentiti i numeri no anche di oggi
Non sono trasporti normali nella maggior parte dei casi sono in mano a società che sembrano anche pulite ma che rappresentano la malavita
Non solo
Se portano la spazzatura dal cassonetto qui sotto a Malagrotta tanto per non far nomi invece di percorrere dieci chilometri ne percorrevano ogni notte i duecentocinquanta
Perché venivano pagati a chilometraggio
E quindi noi avevamo denti carabinieri che di notte seguivano questi mezzi perché inutile tu ci metti i tracker i rilevatori i GPS Sant'sono capaci di modificare tutto
Non gliene può fregare de meno ci devi stare addosso per riuscire a capire esattamente quello quello che succede a quelli che sono i problemi e parliamo dei trasporti per non parlare delle discariche abusive
La ricorda della Moby Prince si
Dico dare così amori Prince quel traghetto che si incendiò al largo di Livorno
Sapere dove stavamo intensa tagliata a fette in alcuni che degli scarichi illeciti illegali dalla Campania
L'hanno trovate quei forestali
Che erano diretti da un generale che se non mi ricordo male oggi fa il ministro dall'ambiente
Ma quando lui faceva il forestale con me in campagna era il più convinto sostenitore dei termovalorizzatori
Perché oggi allora invece totalmente contrario ai termovalorizzatori
è stato illuminato sulla via di Damasco
O è stato accecato sulla via di Damasco questo è quello che mi fa non posso usare il termine ma questi personaggi che sono dei tecnici che per il momento in cui diventano dei politici devono cambiare completamente l'idea a centottanta gradi questo è uno dei tanti problemi
Poi che portano alla incapacità di decidere vediamo rapidamente alcune di queste Sly perché io commissario
Per la spazzatura l'ho fatto per due volte
La prima volta sotto il governo Prodi
Nella due mila e sei
E poi mi sono dimesso dopo che forse ricorderete ad Ariano Irpino andai per a parlare con tutta la popolazione di Ariano Irpino venivano aprire una discarica mancando ancora il termo
Dovevamo aprire in una discarica per ogni provincia
In attesa che venisse fuori che il termovalorizzatore ma io l'ho mandato
I miei
Assistenti i miei collaboratori che andavo personalmente
E io andai ad Ariano Irpino
Con la mia dice Marta Di Gennaro per parlare agli abitanti e ritiene il pino perché era necessario aprire la discarica di difesa grande
Volevo spiegare a loro che sarebbe stata un'operazione pubblica
Controllata dallo Stato con tutte le varie strutture sanitarie Arpa Istituto subito in salita da tutti presenti a gestire a controllare a verificare giorno per giorno quello che sarebbe stato l'andamento della riduzione della discarica e poi con punto il NOE nucleo dei carabinieri a seguire quello che veniva sversato
In questa discarica fui aggredito assalita la macchina non aveva ancora la scorta
Da cinquecento facinorosi
Che mi costrinsero ad andare via
Che ovviamente a quel punto fui costretto a dare le dimissioni perché c'avevo anche il ministro dell'ambiente in quel momento del governo Prodi che era conferite contrario napoletano
E non voleva assolutamente che io di fatto realizzarsi quello che per il quale governo Prodi mi aveva chiesto di intervenire
Cadde il governo Prodi per questa ragione
E il governo Berlusconi poi invece decise di nominarmi di nuovo io dissi a al Governo guardate
Non mi nominare come commissario perché il commissario è un termine abusato
Su tutti i commissari in questo Paese i commissari tecnici della nazionale fino a quelli che si occupano no di qualsiasi altra cosa quindi dati di un ruolo politico perché qui ci vuole la politica
Non si può non sono risolve questo J. problemi solamente con i tecnici ci vuole la politica io sono un tecnico per un anno
Mi date il compito anche diciamo politico è ovvio che c'era il Presidente della Repubblica di in quel momento da buon napoletano
Lo sentivo tutte le sere e gli facevo non il mattinale dico io serale per raccontare di quello che stavamo comminando la prima cosa che dissi qua ci serve l'esercito
Perché
Quando appunto ai difficoltà nel riuscire a realizzare quello che tu hai messo in il come idea i previsto
Non c'è che c'hai non hai molte soluzioni a un certo punto quando se la situazione di emergenza distrutto utilizzare quelle strutture che sono competenti per fare certi interventi e con l'esercito incominciamo vai rapido a a pulire
E anche a scoprire insomma situazioni di rifiuti abbastanza imbarazzanti
E facemmo però tutto questo mai
Grazie ha proprio ad un decreto legge il famoso decreto legge novanta
Che venne approvato il ventitré maggio del due mila otto al governo Berlusconi si insediò Grau intorno alle cinque maggio del due mila e otto grossomodo quindi fu
La prima
Decisione della prima normativa la prima legge diciamo adottata dal governo Berlusconi a Napoli
Nella prima riunione del Consiglio dei ministri dove si diceva
Cavolo tensione civile e anche per un anno solo
Sottosegretario
Alla spazzatura in Campania si avvale dell'esercito al compito di aprire una discarica in ogni provincia e poi di realizzare tre
Per non valorizza Torino non uno
Ma durante il governo Prodi avevo già aperto il cantiere per il termo di Acerra
E trascorrevo la ferragosto del due mila e sei e anche nel due mila e sette dei quali mi sono dimesso nel settembre a discutere con gli abitanti di Acerra con monsignor Riboldi che in quel momento era il vescovo di Acerra e con tutte le varie autorità chi più ne ha più ne metta
La esigenza di farlo sto benedetto termovalorizzatore spiegando anche quelli che erano i pro e i contro e dando tutta una serie di assicurazioni e creando anche subito l'Osservatorio ambientale per il fermo
Di Acerra che era composto il novanta per cento da gente del territorio
Scelti dal territorio che arrivano accesso ventilatore lo ventiquattro ai lavori in corso che erano proprio esiliati dall'esercito
Quella era sito di interesse nazionale
Questo diceva il decreto legge
Sia Acerra che le sette discariche abbiamo anche noi avverto una discarica sul Vesuvio
Con grande scandalo di Totti anche delle Nazioni Unite tutti indignati perché aveva aperto una discarica a Terzigno
In una cava che fino al giorno prima era stata utilizzata dalla camorra per fare gli affaracci loro senza che nessuno avesse mai detto niente e si fosse scandalizzato
Quando arrivato lo stato lasciato l'esercito perché dovevamo aprire una discarica più che a norma è successa Caporetto però l'abbiamo aperto
Andate ad essa Tersigno andata di dire se sentire puzza se vedete un gabbiano se sentite se c'è il percolato è stata una discarica che è stata gestita come si direbbe a regola d'arte
E quindi non ha creato nessun problema nel frattempo andava avanti
Con tutte le altre attività controlli a tappeto del territorio tramite i fratelli degli elicotteri non c'erano ancora i droni a quel tempo e quindi la video sorveglianza anche dall'altro il telerilevamento sia per capire quali potessero essere
Cave utilizzabile discarica e anche quelle che erano le zone con maggiore accumulo di rifiuti avevamo fatto una norma
Per cui chi buttava un materasso
Per strada
Si beccava mille cinquecento euro di multa abbiamo fatto tutta una serie di provvedimenti che sono nati e morti con quel decreto legge che come vi ho detto è durato solo per un anno
Ma durante quell'anno ripeto lo abbiamo messo a frutto
Perché
Questo l'abbiamo fatto
Abbiamo inaugurato il trenta di marzo del due mila nove
Quindi se ricordate maggio due mila otto trenta marzo due mila e nove inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra non è che l'ho fatto in otto mesi e avevamo incominciato i lavori già con il governo Prodi e prima la filigrana Fibe aveva incominciato già a preparare il cantiere ma poi li ho fatti lavorare giorno e notte sabato e domenica
Perché così si lavora quando si fanno le opere pubbliche non solamente un turno la mattina e non durante i weekend da perché in questo modo sono capaci tutti ma non risolve i problemi della comunità lavorando come si lavora anche da queste parti
E invece
Sul tema odia Cerra la battaglia è stata durissima violenta diciamo che davvero ho avuto tutti contro
Sopra
E
Anche il vescovo
Però quando monsignor Riboldi è deceduto qualche anno fa
Il suo segretario particolare mi ha chiamato mi ha detto guarda che lui voleva che tu venissi al suo funerale
Non so quante telefonate hanno fatto agli ai conoscenti o ai cosiddetti nemici di monsignor Riboldi ma comunque
Questo lavoro l'abbiamo portato a termine lo abbiamo aperto e i risultati si vedono vai avanti
Abbiamo fatto la citava prima la Paola Muraro questi sono ad oggi richiamo gli Stir anomale sono i Tmb sono quei quelle strutture intermedie l'avevamo stabilizzata la omessa norme funzionavano tutte appunto lei è stata una di quelle che verificava e controllava e che erano l'anello di congiunzione fra l'attività di smaltimento dei rifiuti di raccolta e poi l'attività di smaltimento
Che dovevano però concludersi appunto con l'impianto di Acerra vai
L'impianto di Acerra
Facemmo la gara
Già con il cantiere aperto ma non ultimato
Vince questa gara A due A che credo sia forse la più grande in Italia che gestisce questo genere di impiantistica e che hanno il termovalorizzatore di Brescia il suo fiore all'occhiello
E di fatto ha incominciato a lavorare sin dalla fine di marzo del due mila e nove quando l'impianto fu aperto questi sono ancora alcune foto delle attività
Mentre stavamo concludendo questo impianto un impianto che ha tre linee vai
Di produzione
Che appunto recupera e trasforma in elettricità
L'energia dei rifiuti che non possono essere riciclabili che dà energia elettrica
A oltre duecento fan mila famiglie divide
Del territorio che sono prima come vi ho detto fanno vengono sistematico e numero il selezionati i rifiuti negli impianti i Tmb io chiamateli come volete
Il cinquantanove per cento sono i rifiuti solidi urbani che nel due mila e sette venivano smaltiti con seicentoundici mila Mw famiglia e però una cosa importante questa
Non solo del due mila e dieci sono state bruciate quasi settecento trenta mila tonnellate
Di spazzatura nel due mila e diciotto se considerate che questi impianti ha incominciato a lavorare dal primo di gennaio del due mila e dieci lo abbiamo inaugurato cogliamo un collaudato lo abbiamo pestato la Commissione europea è venuto a controllare un sacco di volte ma comunque dal primo gennaio
Nel due mila dieci ha sempre funzionato a pieno ritmo quindi di fatto ad oggi questo impianto a sbarca
Vito quasi sette milioni di tonnellate di spazzatura quei numeri cui Donato faceva riferimento anche per quelle che sono ad esempio le problematiche della Regione Lazio va avanti
Per questi anni anche avvenire
E allora poi la grande questione sulle emissioni
Ho avuto solo per Acerra cinque denunce
Per inquinamento
Danno alla salute avvelenamento della popolazione di tutto la procura di Nola competente
Mi ha interrogato per cinque volte hanno fatto tutti i controlli hanno dominato tutta una serie di periti e compagnia cantando
E l'unica volta dove non ho ricevuto avvisi di garanzia l'unica volta sul resto ho ricevuto la qualsiasi sua cetra invece no
E allora questi sono i dati questo Cerchio Tondo bianco sono i limiti concessi dalla Comit dall'Europa su quelle che riguarda le emissioni
Queste pallino verde piccolo sono quanto viene davvero fatto uscire dal cammino del termo di Acerra ridete polveri meno novanta per cento
Rispetta la norma
Chi non rispetta un altro parametro
L'ossido di zolfo meno novantacinque l'ossido di carbonio meno ottantaquattro questo e quello più serio l'ossido di azoto
E poi quello anche che esce dalle macchine che quello che ci crea problemi perché c'è da libretti cardiovascolari e compagnia cantando ma siamo sempre al quarantatré per cento gli emissioni rispetto alla norma
Europea e questo lo vedete tranquillamente perché basta cliccare andare sul sito del tempo di Acerra e questi dati gli escono in tempo reale
Quindi non c'è lì non è che qualcuno sta bluffando perché si va in galera e gettano la chiave
Se tu Blessi su questo genere didattica e di di statistica
Scusate ma purtroppo
Il nuovo altri dati insomma quelle che vi ho già detto per cui non mi non mi sto a ripetere questi sono presi dal sito di A due A sinistra l'ufficiale disponibile davanti a tutti
Avanti
O per una settimana come ricorderete aveva avuto l'insana idea di candidarmi per dare una mano a questa straordinaria città
Quando dissi a un giorno da pecora oggi Roma è peggio di Napoli Caporetto
Fui insultato vennero addirittura dall'aldilà dove anche i capi dove che dura a morire dall'aldilà i famosi musei carriole da a contestarmi ad attaccarmi dissi Regazzi
Le chiacchiere stanno a zero Cobas a fare due più due
Ci sarà qualche impianto ma non si fa questa poi la lo smaltimento definitivo della monnezza ai imita a Roma e nel Lazio non c'è stata
Non stanno facendo niente quindi la previsione di che stiamo parlando di campagna elettorale e quindi non so certo dicendo nulla contro l'attuale governo della capitale già prima delle lezioni di yoga qua Roma è peggio di Napoli se continua così seriano sereno al disastro
Non ci vuole il premio Nobel per le previsioni della monnezza per per capire no che certe situazioni Lella Monese come l'acqua
Da qualche parte la devi mette perché se non la smetti se non la controlli se non se l'unità in un regime di gestione Selena da qualsiasi parte e questa è la è la realtà
Noi non ci vogliamo licenziati per capire questi mi pare che siano gli articoli se non ricordo male di ieri
Quindi no
Signori questa significa comune tutti i rifiuti discariche chiuse raccolta al collasso
Due punti a capo disastro
Anche perché
Sulla monnezza
Sulla polmonite
Cinese tu puoi chiudere fiero porti mettere gli scanner per la temperatura
Creare l'imbelle embargo per intere popolazioni
E la situazione quella controlli
Ma la spazzatura come fai a controllare
Cioè sarebbe come dire signori da questo momento nessuno delle più produrre spazzatura
Quindi tu vai a casa
La verdura Della Magni tutta se aprire la scatola di torno la scatoletta di tonno terrapieni in casa quando è finito la bottiglia dell'acqua minerale la plastica la tiene in casa non deve più uscire nulla
Questa è l'unica alternativa ad una situazione invece che è scritta perché per fare una discarica
Ci vogliono sei lavori fare bene quanto al quanti mesi ci vogliono male dieci mesi
Lavorando giorno e notte cinque mesi
Ma De meno no perché ero appena schifezze allora davvero sei un un untore un inquinatori
Se l'unica soluzione è quella che abbiamo sentito duecentoventi TIR quantitativa
è questa la situazione
E allora questa situazione
Nel caso in cui oggi
La Regione il Comune qualcuno il ministro dell'Ambiente qualcuno decidesse benissimo si fa al termovalorizzatore si fanno alcune discariche nelle more della realizzazione del termovalorizzatore eccetera eccetera questa infezione comunque sarebbe destinata a protrarsi per un anno
Cioè i TIR che portano via la monnezza e che per un anno
Non ci sarebbe la possibilità di intervenire e risolvere quello che è lo stato dell'arte oggi sulla base di questi titoli che noi leggiamo questa è la fotografia ci fidiamo
Ne ha parlato Donato Robilotta piano degli interventi di emergenza dei rifiuti urbani nel Lazio
Nel due mila sette
Vennero da me Piero Marrazzo e Gianni Alemanno
E mi dissero Guido non ci metteremo mai d'accordo queste detesta io sono di sinistra il Piano rifiuti non verrà mai fuori un piano rifiuti veramente serio non quelle buffonate che abbiamo appunto sentito
Facci tu il Piano rifiuti e poi noi a quel punto saremo costretti però apro e chiudo parente si felici di approvarlo e di subirlo
L'abbiamo fatto questo Piano degli interventi d'emergenza che stare lì su quel tavolo è del due mila sette ed è tutto quello che poi Donadoni ha raccontato
Poi anche la sfida oltre che una serie di altri fattori c'ha messo le mani che cosa prevedeva studiano gli impianti di termovalorizzazione
I compostaggio tutto quello che abbiamo sentito raccontare prima che sembra un libro dei sogni no solo io solo a Roma un libro dei sogni perché a tematiche abbiamo fatto abbia fatto un in campagna eterno di Acerra oggi
Quando chiudono una delle due delle tre linee per manutenzione
De Luca e De Magistris fra i peggiori avversari delle Terme odia Cerra di Guido Bertolaso ammazzano come delle o che che quelle del Campidoglio fanno ridere i polli al confronto
Hanno chiuso il per modi e Acerra ma se non lo volevate
Se avete fatto le barricate perché non lo volevate
Adesso invece sta lì che piangere se una sì una linea se chiude per manutenzione
Questo è il nostro paese anti va fidiamo davvero
Lasciamo stare quelle che sono le esigenze vanti avanti Copenaghen
Sì se funzionava o io vi faccio vedere il video finale su Copenaghen ma non è Copenaghen il nostro punto di riferimento
Copenaghen è importante è simbolico interessante c'è la pista da sci che hanno fatto gli italiani
Come punto tante altre cose che abbiamo sentito oggi
è vero che vanno a giocare i bambini
Ma a Copenaghen Danimarca sei milioni di abitanti quanti termo sanno sedici
Perché
Perché per loro è un Baise messa loro oggi sta in difficoltà seda Romano gli arriva la monnezza questo non lo dice nessuno
Nei documenti del governo danese e delle autorità alle industrie danesi c'è scritto facciamo gli impianti di termovalorizzazione perché in Italia e anche qualche altro Paese del Mediterraneo non sono capaci di smalti dello quindici e lo devono portare quindi per noi un business quindi prepariamoci
Questa è la realtà che non vi raccontano
E noi coi col punto paghiamo quelle tariffe
E veniamo beffati non due volte tre volte perché paghiamo per il trasporto loro ci guadagnano perché riproducono Energia
Ma noi voi c'abbiamo la monnezza in mezzo alla strada e quindi siamo cornuti e mazziati al doppiamente e l'impianto dico bene anche ad ogni buon conto è vero che tira fuori soprattutto vapore acqueo però diciamocela tutta esce pure l'OPA no però esce roba che rispetto a quello che esce dalle macchine nostre anche quando fanno il blocco del traffico e comunque una cifra assolutamente ridicola
Esattamente Acerra
Ma c'ha l'autostrada Roma-Napoli a due chilometri in linea d'aria il genere ha fatto i controlli sull'emissione andate a leggere la relazione del CNR dicevate che straparla Acerra non esce nulla su tutti i TIR e che il che passano con la spazzatura
Sull'autostrada che stanno inquinando però il bau bau e Acerra no o comunque sono i termovalorizzatori il nostro riferimento lo avete già detto Bolzano
Un impianti di Smart di incenerimento di demonizzazione piccoli
Adeguati a quelle che sono le esigenze della retta territoriale a Bolzano smaltiscono ovviamente tutto l'Alto Adige che è una comunità molto piccola sarà manco a un quartiere di Roma fondamentalmente
Esatto quindi
Ma a Bolzano è importante
A parte il fatto che a Bolzano come sapete andare in giro per cercare butta la spazzatura vostra quando andare in vacanza in settimana bianca no Pacha vede il tal quale non sapeva dove metterlo perché non ci stanno i cassonetti
Perché certo lì c'è un sistema di raccolta serio efficace niente cassonetti
Poi ci sarà ovviamente tutto il compost ci sta tutto e riciclaggio dove tu lo porti et dicono grazie magari che pagano pure se li porti il vetro o le altre cose sopra qui c'è la discarica di servizio
L'impianto
Questo il vecchio terno di di Bolzano
Questo Termoli Bolzano lo hanno chiuso quattro cinque anni fa quando Norberto il nuovo
E allora
Si parlava di educazione di formazione spiegato la la gente questa una Cinquecento del mille novecentottanta euro zero
Che inquinava come inquilino tutte le macchine no d'epoca diciamo così questa una Cinquecento nel due mila e quindici Euro sei vogliamo guarda determina un si dice sempre no che cammino quello importante nel terno l'altezza è la stessa
Perché non è problema dei quanto fai camino più alto pertanto per le polveri anche tu fai un cammino duecento metri alto per ricadono addosso
Quella è un'altra leggenda metropolitana è un problema di filtri che tu ci metti
Oggi questa è una marmitta catalitica ultramoderna
E infatti lì c'è l'autostrada la quella rossa Brennero passa lì sotto
Qua ci stanno già in quartieri Bolzano
Non l'avete mai letto di proteste no perché funziona
Questa è la la conclusione quindi cari amici
Purtroppo è questa
Che se vogliamo almeno in questo periodo una negli anni a venire fino a quando non cambierà qualcosa davvero di importante del nostro Paese
Se vogliamo che certe problematiche che sono correlate delicate dove nessuno ha il coraggio di decidere a livello democratico e quindi tutti insieme perché poi
Chiude il termo perché il sindaco c'era la campagna elettorale chiudi il compostaggio perché quello c'ha amico dei quella eccetera eccetera allora
Il problema della monnezza qui forse non l'unico del centro sud si risolve d'autorità
Si prende una persona una struttura qualcuno
Ci passa le giornate e le notti mezzo alla monnezza
Con i soldati gli spazzini quello che sia
Si rimbocca le maniche e decide e poi alla fine paga Marta Di Gennaro la mia dice se fatta due volte agli arresti domiciliari
Guido Bertolaso il prefetto di Napoli si sono beccati i tre avvisi di garanzia non mi hanno dato gli arresti solo perché sennò nessuno avrebbe tolto la spazzatura questa verità chiederà nel mille cuore allora capo della Procura di Napoli d'accordo
Ovviamente tutti assolti
Qual era la cosa
Smaltimento illecito dei rifiuti a noi non alla camorra resta il nostro Paese poca logora grazie
Cioè c'è il filmato chi conveniva
Isola nordico ieri due inquinatori Meggiorini poi glielo al tu hai fatto sta parlando Ceroni tu hai fatto vedere guardala tu hai fatto vedere il vecchio inceneritore
Quando gli ho domandato ma perché non l'ho smontato perché sono in trattative con l'Aprilia Bertagna cinquecento alla e stanno per concludere perché noi abbiamo presentato a Bolzano l'impianto per i rifiuti speciali industriale
Che un comitato si opponga significato adesso il proprio per il verbale un comitato si è opposto la pratica sta al Consiglio di Stato stop poter vedere questo fibrato cioè un filmato della della già
No
Lasciamo stare
Va be'ma si può sempre vedere anche senza possano spingere la luce se volete va bene questo è il copre Milla
Possiamo spingere la luce
Allora
E vi diciamo che sta commentando nella fase questa ecco qui stavano costruendo la pista da sci sai dove si scia chiaramente non c'era neve c'è un tessuto prodotto da una fabbrica italiana del Nord che consente appunto di sciare
Eccoli qua
Resta in cima al mare giochi per i bambini sei
Lei ci ha passato l'ammissione delle camicie non avete visto usciva del fumo quella del cammino del termovalorizzatore
Non de casa del riscaldamento di quel quel questa che si Angelina che anche lui fa il testimonial per questa iniziativa punto diciamo cistica eccolo
E ci da appuntamento alle Olimpiadi di Cortina speriamo riescano a fare perché ci sarà qualche lavoro da fare viarie chi glielo va eccome glielo fasto lavoro
Dovesse essere questa è la pista si l'impianto la
Primo
Così a vedere quella sfibrato
Questo qui ingressi
A qui abbiamo un altro firmato se riusciamo a mandarlo
è gassificatore di Malagrotta come detto in precedenza
Il gassificatore è una forma di termovalorizzazione levati davanti dei rifiuti
Che però gestisce cioè incenerite
Una particolare categoria di rifiuti leader Maurizia sempre questo tema gassificatore sta a Malagrotta
Che tutti che tutti conoscono però sta lì sta fermo e sta chiuso potrebbe essere utilizzato sì non viene utilizzato
Ragazzi è stato improvvisato all'ultimo momento con all'arrivo della di Cerroni e e e ci ha fornito questa documentazione se l'avvocato Cerroni vuole commentare siamo qua comunque il
Ragazza
Queste sono le varie fasi di diciamo di lavorazione della gassificatore
Che però adesso è chiuso
Dal nastro c'è il CDR prodotto dai Tmb
Che va alla gassificazione
Iniziato il processo di gassificazione fanno il syngas ecco lo strumento
I gas scherza alle turbine per trasformarsi viene oggi
E qui stesso do le dimissioni quello che più mi interessa
Al a noi tutti
Cioè il discorso dell'inquinamento dovrebbe
Allora
Non terzista ascoltato radio radicale abbiamo guardato affidato quindi stiamo vedendo che il requisito di Bozzolo porto al di sotto della soglia prevista dalla norma europea parlo tra il novanta l'ottanta per settanta per cento sostanzialmente la sono volte quelli intorno al novanta per cento
Quindi ed è quello di Malagrotta che ferro giusto
Per la novantanove
è stato in funzione per due anni e attualmente e fervore inutilizzato
L'unico
Se volete tutto quello che fornisco versificazione
E il Giappone ha usato per sottofondi stradale
Ancora i banchi di di Malagrotta
Questo discorso finale del Sulcis
Si chiude il ciclo chiusura del ciclo dei rifiuti
Bene un ultimo dato per quanto riguardava nel giro di affari per quanto riguarda i rifiuti
Abbiamo detto prima che la gestione dei rifiuti porta a ventotto miliardi in Italia la cosiddetta chiamammo la gestione comparto droga porta dodici miliardi quindi per avere la diciamo un po'dei valori tra la una cosa all'altra
Se c'è qualche cosa se no altrimenti
Che
Cerroni no vorrei se era possibile vorrei rispondere a due domande di fonte interessanti fatte dall'avvocato
Da Bertolaso
Le le sette le soluzioni ci sono ma
Che decide
Questo è l'interrogativo di fondo
Mi pare
Questo è l'interrogativo sul ecco allora io
Vorrei qui cominciare col dire
Le soluzioni ci sono
Così
Vicino alla bocca
Va
Sì per quanto riguarda le soluzioni
Io
Che stona
Lasciando a questo a lavoro questo interesse Roma sul tempo il trenta gennaio quindi
Pochi giorni fa
Oppure il suo appagamento
Due pagine
Per rappresentare sintetizzare e fotografare
Il Progetto Roma
Che credo quelli addetti nel nella rassegna stampa l'hanno avuto i nuovi abbiamo mandato delli Melilla più persone ma credo che ci sono anche delle copie
Qui in in sala qualcuno può prendere o dove c'è la soluzione
Ha tutto per esempio inizia dal sessantaquattro al mondo il primo impianto realizzata Ponte Malnome dove voi trovate la ciminiera
Non sapete
Nel nel potrà essere ricordato
Che Roma quando sono nati gli impianti di Ponte Malnome di Rocca Cencia che ancora ci sono osserva una città e sono nati negli anni Sessanta l'impianto di Rocca Cencia
Nel sessantasette sessantacinque
Mentre l'impianto di Malaga di Malagrotta alle prima è nato questi impianti avevano sei linee di incenerimento
Poi poi sono stati trasferiti al Comune nel settanta perché hanno voluto la gestione pubblica e non più la privata
Hanno con avverte Petroselli eccetera
Anno girando fino al mille novecento ottantaquattro
Poiché sono andati in tilt i sono fermati perché perché nel mille novecentottantadue
è venuta la legge sui rifiuti e in modo particolare ammesso
Sotto l'ente e più ancora sotto preoccupazione ambientale all'emissione
Da parte di un bel giallo c'era questa sensibilità cioè e gli impianti in virtù di questa legge dovevano essere
Rivisitati dovranno essere aggiornati per quanto riguarda le emissioni
Il costo delle missioni fu stabilito in mi pare il costo delle del del Levante che fu furono stabilito dalla Fonsai bene di Milano dell'ingegner briosi circa due milioni e cento mila però non ci non si trovarono i soldi
E quindi non se n'è fatto niente non ottantaquattro hanno chiuso io dissi
A Venere che allora assessore al bilancio dico guardate che se questi forni voi li chiude e non li riapre il direttivo non ve li faranno riaprì Pino e dice ma se non ci sono
I soldi o ma facciamo sono stati chiusi
E non se n'è fatto più niente Ford avete visto
Come sono andate le cose eccetera ma io qui
Poi ci sono non solo sentito parlare dell'azienda agricola con c'era Roma
E c'è stata una proposta per raccogliere addirittura e lavorare tutto l'organico
Produrre biometano per trasformare gli automezzi dell'arma i avvio biometano
Tanto perché resta ma perché nel cielo nel giugno del dodici giugno del due mille novecentonovantasette a Malagrotta è stato fatto il primo convegno con la FIAT Iveco eccetera per il biometano prodotto dai rifiuti con il Singapore con il biogas della discarica furono addirittura mandati in esercizio
Dodici automezzi dell'anno sono stati poi fino a qualche tempo fa poi si sono persi perché dovevano dovesse destro trasformano tu dici assoluzione c'è offerta anche economica Sas azionariato popolare c'era ma non è questo il problema problema che io invece voglio dire io ma dice le soluzioni ci sono eccome se ci siano non a caso romana negli anni sessanta settanta filetti ci saluta gli impianti di riciclava cento per cento perché visibili l'adozione venivano bruciati nei forni davano favore ed energie anche agli impianti che stavano là e quindi è una cosa passata
Ecco in questo Progetto per Roma c'è una parte terminale
Che risponde alla domanda le soluzioni ci sono
Ma chi decide
Ecco tenete presente questo proprio in questa chiederci
Allora quest'dopo aver esposto tutti gli impianti che ci sono nel cosa si devono fare la comunicazione alle autorità romani è la seguente
Sia pure in sintesi è tutto fin qui
Troppo semplice e chiaro ma c'è un ma
Che domina e condizionerà le scelte chi dal compiere risale al nove gennaio del due mila quattordici
Giorno della gogna
E questo è un uomo
è questo ma ha richiamato
Richiamare Cerrone gamma e questo ma richiama Cerroni
Se così fosse infatti si dovrebbe come qualcuno dice assistere ad una santificazione del demone Cerroni
Sulle cose sulla cui figura si è costruita una campagna elettorale che ha portato la sindaca in Campidoglio
Non sono non solo qualche voce ci racconta
Che proprio la sindaca dopo la sentenza di assoluzione del cinque novembre due mila dieci otto e dopo le mie insistenti offerte di collaborare per vedere Roma pulita
Rappresenta rappresentate anche con la mia pubblicazione a pagamento sul tempo del ventisei ottobre due mila dieci otto
Abbia sondato piazzale Clodio
Ma la procura si è kitsch errata contraria ad ogni ipotesi di richiamare Cerroni
Che continua ad essere nonostante la soluzione del cinque novembre due mila dieci otto ancora l'interdetto e quinti impedito di operare e allora poi chiediamo Roma che ho servito ininterrottamente
E va già vario titolo dal ventidue settembre mille novecentoquarantasei
Ho trovato lo store la soluzione anche per superare questo ostacolo all'apparenza insormontabile
Sono disponibile ad operare perché le aziende del gruppo accettano venga no anzi a imprenditori privati qualificati che volevamo molti in multi utility affermate come Acea erano A due A e Iren rende Lecce
I loro impianti a dire Omar perché
Garantisti perché sia garantita darle
Perché fino al mente vengano realizzati questi progetti alla condizione di utilizzare la mia esperienze la mia competenza nel settore
A garanzia della esecuzione del programma e dei tempi
Concedendo loro anche l'utilizzazione di brevetti tecnologici e know out liberamente per per la realizzazione del progetto Roma e Roma possa così avvenne la dignità e il decoro che merita
Più di questo non so cosa fare con i migliori saluti
E questo era il messaggio che io ho voluto dire che cosa si deve fare cosa c'era Roma per risolvere questo problema ma io ho fatto di più tutto ecco tutto questo problema tutte queste soluzioni ricerche poiché è stato anche ricordato l'abbiam fatta in poi in tutto il mondo qui si è parlato di Milano la grande Milano ma Kinski si ricorda che Milano nel novantacinque novantasei mille novecentonovanta
Aveva i rifiuti che non consentiva neppure l'apertura delle delle finanze del primo piano
E allora Walter Ganapini famoso master garante è corso a Roma sapeva dateci una mano per carità siamo d'
Per Roma è intervenuta in otto mesi dall'hanno messo a disposizione i locali della Maserati abbiamo risolto il problema
Che hanno utilizzato fino a quando non è arrivato l'inceneritore di Silla che ha ha se ha mangiato il frutto del fedele questo è una delle porte
Io commuovono otto parlato con tutti o più ancora comunicato con tutti ho scritto fa non so varata a tutti fino a non sorgerà Gentiloni come supplica
Addirittura ho scritto al Papa
Il Papa
Il quattordici dicembre del diciassette è stato nel giorno dell'Immacolata a piazza
Di Spagna portare i fiori grafo Marciana Madonna dalla dei fiori
Egli ha scritto
Se sento al Santo Padre senta ancora l'eco del sua accorata preghiera
All'Immacolata trasmessa in mondovisione riportava in modo efficace dal Corriere della Sera
O madre aiuta a Roma
A sviluppare gli anticorpi contro alcuni virus del nostro tempo l'indifferenza che dice non mi riguarda la maleducazione civica che disprezza il bene
Comune il conformismo travestito dalla trasgressione all'ipocrisia di assicurare
Gli altri agli altri mentre si fanno le stesse cose la rassegnazione al degrado ambientale estetico lo sfruttamento dei tanti
Uomini e donne ancora di recente erano ancora
Scritto infatti nell'Angelus del genere Santo Padre nell'Angelus della festa dei Santi Pietro e Paolo
Patroni di Roma riecheggiato ancora una volta con forza il suo grido ancorato per Roma
Contro i mali che lo affliggono stanno distruggendo l'immagine della storia millenarie la sua forte segretazione
Reagire ha colpito la mia attenzione e fedele cittadino inducendoli a scriverle nuovamente
Adatta il Papa
è il solo che mi ha risposto
E allora sapendo che ho avuto come educatore dei Benedettini mi ha mandato
La corona Laforgue grafia esortandoli a pregare a lavorare continuare a lavorare io ho risposto prego lavoro qualche qualche volta
Anche Scrivo per rappresentare questa situazione ma da ultimo costruito per la quarta volta al presidente Matteo
Che sa tutto
Di questa vicenda essa tutto in profondità
Gli vi leggo
Poche parole alla chiusura nella chiusura c'è tutto c'è il male non solo di Roma mai male di questo Paese
Su questo Paese che ridotto com'è ridotto ma perché c'è un precedente
Lo ha scelto Pulcinella per il suo abbia così ci hanno porta cioè così portata a fare no allora ecco la chiusura presidente della Repubblica
Sono dieci otto bacini marchio percorsi
I i paradossi del paradosso
A rendere ancora più beffarda la sua surreale vicenda dei rifiuti di Roma concorrono voci che oggi che ogni tanto raccogliamo in giro per la città
Dal fronte giustizia qualcuno sussurra chi averla fatta grossa nei miei confronti
Ma che ormai la situazione è così aggrovigliata
Per tutti i danni economici e d'immagine che ha creato anche a Roma che fare marcia indietro equivarrebbe a un suicidio professionale
Di conseguenza la nuova consegna
Rafforzata anche dal rallentamento della nomina del nuovo procuratore generale di Roma è una sola usque ad mortem miglia o del divieto
Dal fronte politico questa ancora interessa il quadro è ancora più surreale sì è vero come qualcuno ha raccontato che i vertici capitolini hanno riconosciuto le mie capacità
Nel settore concordato sul fatto che potrei essere l'unico con la mia conoscenza la mia esperienza dei miei soluzione
A risolvere i problemi di Roma ma
C'è un ma e se così fosse si dovrebbe assistere alla ad una santificazione
Del Demone
Cerroni sulla cui figura si è costruita una campagna elettorale che ha portato a raggi in Campidoglio non so
Qualche altra voce ci racconta che la raggiri dopo la sentenza si sia anche recata a Palazzo Clodio
A chiedere lumi ma la Procura si è dichiarata contraria ad ogni ipotesi di richiamare Cerbero
Altre voci dicono che questo diktat provenga proprio dal procuratore aggiunto facente funzioni di capo
Io non so
Non conosco e non ho l'abitudine di informarmi su cosa facciano i magistrati o i politici ma per tutto quanto è accaduto sono arrivato alla conclusione che ha parte
Disegno congetture congiure ed altre diavolerie una cosa è certa
Quanto è accaduto non può prese non sarebbe potuta cadere senza la protezione dell'ombrello del procuratore Pignatone
Il dottor Pignatone e oggi presiede il tribunale dello Stato della Città del Vaticano chiamato dal Papa come dicono a risolvere tra l'altro
L'imbarazzante problema dell'olio
All'ordine che conosce bene la realtà e l'evoluzione dei fatti ho scritto da ultimo cittadina cittadino malanni e hanno
Del nove maggio due mila dieci a nove rinnovabili
Ma con tra l'altro la richiesta di di cui bene del di quell'incontro che con la con con il procuratore capo non ero mai riuscito a tutte le nonostante tutti i processi aperti dalla procura Roma io sono un cittadino innocente
Come vuole l'articolo ventisette della Costituzione
Anche se questo non fa piacere al Vate D'Amico
Il ventisette dicembre scorso Angelo Panebianco sul Corriere
Ha scritto con significante insignificante editoriale dal titolo l'equilibrio dei poteri che abbiamo perduto il vecchio equilibrio sia sovvertito
Quello che era un potere è diventato un ordine e quello per l'ordine diventato un potere esemplare in proposito il caso di Roma il mio caso la procura il potere che guida la Prefettura la Regione e il Comune è così
La prefettura non revoca le interdizioni
La Regione non autorizza gli impianti il comune eredità di richiamare Cerroni
E così e ci meravigliamo ancora
Di essere fino a vent'Vieste definiti al trentesimo posto della classifica dei ventiquattro Paesi occidentali per il rispetto dello stato di diritto
A questo punto se non riuscito a vedermi restituita la vincita con l'annullamento del sequestro della revoca
Dell'interdittiva per tutte le società io mi ritirerò dai processi
E io sono indignato
Di essere la vittima sacrificale di un disegno che ha voluto estromettere mi dal settore e che ha ridotto Roma a cui ho dedicato una vita nelle a tessere mondialmente umiliate Elisa a causa del mancato sbalzi mento dei rifiuti
Ho finito
Allora lei signor Presidente
Che di questa triste vicenda conosce tutto per averla in ecco io costante in mente informata in ogni suo sviluppo chiediamo chi essere liberato da quello che un tempo per me era un onore e che oggi affetto invece come un insopportabile fardello
La rinuncia alla cittadinanza italiana
Speriamo che non rivederci fra ventisette anni dal novantatré a oggi e da oggi fra venti e l'organico Maurizio Turco che
è il partito radicale che ha promosso l'iniziativa a cui hanno partecipato appunto
Oltre Civettini perché il dottor Bertolaso a dire tutto questo che se devo dire quello che devo dire
Va bene perché io voterò soltanto dopo dopo le vogliamo la parola Maurizio volevo ringraziare parlo Cerroni per essere stato qui ha perseguito
Questi nostri lavori e poi per essere intervenuto volevo anche dirle che noi siamo insediati da diversi gli atti
In una campagna per la lega revisione delle leggi sulle interdittive
Antimafia quindi
Abbiamo in questi atti sollevate fatto conoscere dei casi più che altro siciliani e calabresi perché quelli sono arrivati però adesso sapendo anche di questa sua situazione nel senso che anche lei si trova in questa situazione essere assolto pedal dette e persistere invece le interdittive antimafia che hanno portato al processo penale quindi avere sarebbero dovute decadere in automatico dico direi Doi vogliamo fare sul suo caso un'iniziativa politica fare del suo caso d'iniziativa politica proprio sulla base delle ultime quote
Che lei ci ha detto
Il segretario
Generale
Guardi
Sulle denunce
Abbiamo esperienza
Decisamente
Esattamente
Quindi ci vedremo molto presto per costruire un'iniziativa si deve portare avanti questa battaglia
Era una registrazione dall'otto febbraio due mila e venti e con questo intervento di Maurizio Turco segretario della partito radicale ha pronunciato
A conclusione del convegno Chi ha paura dei termovalorizzatori
La situazione dei rifiuti a Roma e nel Lazio organizzato dal pr convegno alla quale persino parte tra gli altri Primo Mastrantonio in già assessore all'ambiente dalla Regione Lazio l'ex capo
Nella Protezione civile Guido Bertolaso Manlio Cerroni proprietario della discarica di Malagrotta poi chiusa
Concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio