Alta Sostenibilità - Auto elettrica e transizione. Quali prospettive?

Radio radicale buongiorno bentrovati al consueto appuntamento quaranta sostenibilità insieme dalla scrisse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile siamo qui con una degli ospiti che a breve mi presenteremo per parlare di un tema ma calmissimo insieme a me per parlare di tutto questo c'è anche Ruggero Po alla conduzione di un'estate fa
Ammesse al buon oneri a buongiorno buongiorno a tutti
Parliamo del processo di transizione ecologica che un veramente di per sé è un processo molto un plesso e che è stato accelerato ultimamente anche dalle tensioni geopolitiche tutti conosciamo ma su cui si prendono anche delle decisioni piuttosto importanti anche perché parleremo costanti dello stop e porterà appunto alla alla alla fine diciamo così immobili motoria un'ustione
Che da qualche settimana la Commissione europea ha fissato al due mila e trentacinque questo sta creando domande e e ovviamente un qualche malcontento diffuso c'è una grande paura per i posti di lavoro per la filiera produttiva legata allora Romano
In ignorò qua è un settore molto molto importante
C'era paura che si perdano ulteriori posti di lavoro in periodo dopo la pandemia e durante queste queste trasformazioni politiche e geopolitiche già sono periodo non proprio brillantissimo e ci sono anche problematiche interrogativi legati alla
L'individuazione alla messa per infrastrutture necessarie per avere diciamo una vita a misura di auto viene riparo vediamo nelle grandi città con grande difficoltà già adesso figurarsi nei piccoli centri
Dove non ci sono neanche tante alternative francamente la macchina e vediamo anche che insomma questa transizione che noi immaginiamo di qui al due mila e trentacinque che storicamente come dire domani veramente con dei processi che in realtà sono molto più lenti più complessi da dissi
Ci sono nel PRI tutto questo con noi Andrea Poggio responsabile nazionale della mobilità sostenibile per Legambiente buongiorno in giornata un giorno tutte grazie buongiorno e ben trovato a Roberto Sommella direttore di Milano Finanza Buongiorno modo tutti e vediamo se ci raggiunge tra poco anche Marco Bentivogli che si collega a con noi basi
Intanto cominciamo intanto cominciamo tra di noi come diceva Valeria oggi mettiamo cuoco la questione auto elettrica perché la data è confermata all'Italia
Si era fatta capofila portavoce di un gruppo di Paesi che chiedevano
Lo spostamento della data lo slittamento al due mila quaranta ma dopo il Parlamento europeo anche il vertice europeo dei ministri dell'Ambiente ha validato il termine ultimo che poi è quello già fissato dal programma sì corsisti Farid quindi trentuno dicembre del due mila e trentaquattro sala all'ultimo giorno nel quale si potranno vendere auto col motore a scoppio Valeria evidenziato i punti interrogativi nella sua nella sua introduzione che vanno dalla Rete che al momento non è assolutamente adeguata
Delle colonnine di ricarica senza trascurare i prezzi delle auto elettriche che a oggi sono proibitivi per la maggior parte dei cittadini e poi le materie prime necessarie per la costruzione delle batterie
E poi la salvaguardia degli attuali posti di lavoro
Punti interrogativi che però d'altra parte noi ci battiamo per la sostenibilità non possono frenare gli sforzi quella riduzione drastica delle emissioni e il contenimento del riscaldamento globale c'è una domanda che vorrei fare
A somme d'appoggio tanto per cominciare Roberto Sommella è possibile plausibile pensare che tra tredici anni
Coi tempi che corrono e con quelli che si annunciano per il prossimo futuro noi saremo in grado di comprare c'era l'auto elettrica
La domanda che ci dobbiamo porre tutti Ruggero e soprattutto si devono porre coloro che hanno responsabilità di governo Europa attualmente una alto Elettrica a parità di cilindrata più o meno rispetto ad una auto con motore a scoppio costa il doppio quindi francamente è evidente che con questa prospettiva e in uno scenario di guerra come quello attuale o comunque di instabilità geopolitica e di imprevedibilità della situazione perché due anni se abbiamo imparato qualcosa delusi tranne che di prevedere l'imprevedibile perché accade
è difficile fare diciamo una professione di ottimismo soprattutto perché insieme all'aumento delle materie prime classi dell'economia tradizionale quindi petrolio il gas migrano
C'è anche una a un un aumento delle materie prime fondamentali per l'auto elettrica e sono appunto il Michele il rame c'è dei delle materie che già oggi sono molto molto ricercata e quindi la risposta per essere sintetici è che credo che bisognerà rivedere soprattutto i costi di questa sostenibilità perché abbiamo imparato che ormai ancora oggi l'automotive è un settore che muove il pile che crea occupazione
Rischieremmo con un passaggio troppo traumatico al si fa diciamo alla trazione elettrica di ridurre il PIL e di ridurre l'occupazione e di ridurre anche i consumi l'auto è un bene
Che è stato per decenni durevole e di massa non può diventare evidentemente un bene di pregio per pochi eletti
Che cosa diceva e via va bene se continuiamo con questa domanda Poggio e commenti Paolini che nel frattempo si è collegato con il giornalismo di Benvenuto non buongiorno a tutti Marco Bentivogli coordinatore nazionale di base di tagliare il dell'ex segretario della FIM CISL
Poggio
No microfono aperto
Saremo in grado di comprarci auto elettrica nel due mila trentacinque ma io la domanda me la porrei sulla rilievi sull'oggi
Oggi compriamo circa il trenta per cento meno auto in Italia ma anche in Europa di quante ne compravamo nel due mila diciannove
La transizione il cambiamento è già iniziato e badate non è soltanto ecologico e soprattutto tecnologico la natura nel bel prodotto bene auto cambiato profondamente la è cambiato profondamente e di conseguenza anche il modo con cui viene concepito almeno dalle nuove generazioni
Comprai ce l'ha siamo meno in grado oggi di quanto eravamo dieci anni fa perché perché l'auto anche normale non elettrica costa il venticinque trenta per cento in più nuova di quanto costa dieci anni fa dicevo non è soltanto una questione di transazione ecologica ma anche di di del prodotto che si sta evolvendo penso perché è in crisi oggi non solo l'industria del componentistica per il motore a scoppio
Non si valuta in Italia che si tratti venti sessanta mila occupati
Ma dovremmo pensare che non faremo più non vi prenderemo più dai carburanti petroliferi
Questo vuol dire venti mila stazione di rifornimento in giro per l'Italia ma questo non sarà soltanto la testa dall'altra sarà anche questa delle case anche il carburante che utilizziamo per le case per riscaldarci cambierà
Noi l'avremmo un processo delle pratiche elettrificazione anche dei nostri consumi domestici il concessionari Ali sono in gravi difficoltà oggi tanto è vero che il bonus governo sa perché concessionari che ai privati per comprarsela auto perché
Evidente che non coprono pure l'aumento di prezzo dell'auto che ha avuto
Recentemente perché ma perché prodotto auto si prenderà non più nei negozi ma si venderà on line così come si sta facendo oggi per il computer che una volta si andavano a comprare esclusivamente nei negozi l'uso dell'auto sta cambiando e questo processo e già iniziato che produce componenti per deve sapere che oggi è meno trenta per cento del mercato il diesel se ne vende quattro volte di meno di quanto se ne intendeva soltanto quattro anni fa un domani
Non due mila trentacinque badate ma nel due mila trenta la gran parte dell'auto che si venderanno saranno elettriche sì e mentre aumenta il prezzo delle auto a combustione
Scende quello dell'auto elettrica la tendenza è quella che tra il due mila venticinque due mila ventisette un'alta elettrica costerà meno di un'auto endotermica
Quindi altre due mila trentacinque molto prima ecco perché è necessario espellere oggi subito per riconvertire il sistema industriale per non riuscire a penalizzarlo illudevano che se andare avanti così
Vuol dire aggravare la crisi sociale
Potremmo ecco io su questo ho una domanda per andare avanti ovviamente continuano perché chiunque si sia trovato davanti al di riunione né dilemma in quest'ultimo periodo in acquisto meno di un'auto ibrida ovile di campi ha dovuto anche fare i conti con i propri cioè proprio modo di we're di questo vendi no
Perché io l'impressione almeno e lo dico davvero senza senza presunzione che quello che non si miscela Comerio che non accompagna la riflessione sull'auto elettrica qui assolutamente giusta e i che invece sarebbe urgente pare iniquo se dobbiamo iniziare a considerare un utilizzo diverso
Proprio della dell'automobile faccio un esempio assolutamente i conti e questo ovviamente non si sposa solo con il tema delle autolinee Ivano in generale e qualità delle infrastrutture indicare in Europa
Faccio un esempio concreto oggi non faccio il nome dell'amata perché talmente famosa che che credo che sia del tutto inutile la altrove dilaga una maggiore autonomia arriva a circa quattrocento chilometri
Quando va bene Inter sulle lenti Nick Cai
è evidente che e i tempi di ricarica non non solo ovviamente ai miei tempi ormai i rapidissimi solo campi che possano essere accorciati ma chiare sicuramente utilizzo diverso quel bene
Io che per esempio faccio dei viaggi lunghi e come maggiorate persone se dovesse utilizzare quel tipo di macchina in città
Probabilmente ci andrei bene ma se dovessi come mi capita andare frequentemente in Salento ecco diventerebbe il viaggio della speranza cioè anziché durare sei sette ore il mio viaggio alle durerebbe dieci undici allora
Va be'diciamo dove trovare la colonnina che a metà strada mi ricarica è un tempo molto rapida la macchina considerare quella quella coloni non sia occupato da davanti insomma no ci sono dei tempi che sono io posso anche accettarmi però lo devo sapere allora mi chiedo se che contestualmente a questo ragionamento è evidente che nei prossimi Cina che non potrà soddisfare tutta la richiesta della vastità di richieste che ognuno di noi ha e di esigenze dei new media noia non debba andare di pari passo con esempio rafforzamento importanti delle infrastrutture perché magari se io per andare sarà le ceneri persi tre ore e mezzo quattro anziché sei potrebbe andare in considerazione
Mi mi non andarci in macchina oppure e così via discorrendo la sensazione che oggi il tema dell'auto elettrica vada pari passo con due temi quello di dei tempi Diversi dei modi diversi legati al tema della mobilità e la sensazione è che oggi ancora la mobilità di questo tipo anzi una mobilità un po'si sta consentitemi di dire lo chiedo ad Andrea Poggio ovviamente poi passo la parola a Marco Bentivogli su questo ovviamente anche il tema nella trasformazione dell'industria dell'auto
E il grande tema che poi viene quello della giusta transizione prima lo accennavo dal punto di vista del lavoro qui andiamo da riconvertire un settore industriale
Importante
Tutti si occupano del bonus lei far vendere più alto e nessuno si sta occupando invece di investimenti per la conversione del nel sistema industriale la stessa cosa riguarda i cittadini che non possono muoversi incerto che se io posso permettermi Latest la la villa l'impianto fotovoltaico il sistema di accumulo con la per troverà tutte le colonnine
Disponibili perché le prime otto prima del viaggio e sono sicuro di arrivare alto cani nel Salento anche molto la
Ma chi non ha l'accesso a questa soluzione come deve fare e qui è fondamentale che si cominci visto che abbiamo cambiato anche non un ministero a ragionare no in termini del ministero dei trasporti che ne per costruire strade e basta
Deve costruire le infrastrutture per la mobilità sostenibile quello che dobbiamo garantire la libertà di movimento delle persone in città questo può essere fatto relativamente facilmente ci sono già le città che lo stanno voi c'è chi vive senza auto in città
Ma guardate un credo che a cui nessuno fa riferimento oggi si parla del fatto che ovviamente ci ASP
Kiave in gara parrocchia un bozze un po'potrebbe essere in ambiente As in un condominio o o autonomia sentite no niente ridurre è una cosa importante nessuno dice che però nessuno dei nostri condomini quindi anche in grandi città sono dotati di contatori di strutture in grado di
Il Cavaliere in questo questo bastardo signori io credo che di cui nei prossimi tredici anni ci sarà anche da ridiscutere verrà ridiscusso
Necessariamente il concetto di mobilità quindi noi adesso stiamo ragionando come se nel due mila e trentacinquesimo verissimo come oggi nel due mila ventidue vorrei dare la parola a Marco Bentivogli vorrei chiedergli anche di portare
Questa è la nostra discussione anche sul tema della salvaguardia dei posti di lavoro perché noi vediamo che Stellan disse investe investe su Termoli investe sorpassando eccetera ma ci sarà una fase difficile di transizione anche lì dal passaggio dalle ultime auto scoppio
Alle prime lettere che nel due mila e ventisei
Buongiorno a tutti allora io sono completamente d'accordo con le cose che sono emerse sin qui ci sono alcune sottolineature assolutamente fondamentali qui non si tratta di passare da un sistema industriale all'altro
Ma si passa si tratta di passare da un prodotto che completamente diverso in cui il valore il cuore del valore del prodotto stesso e le consentitemi da ex metalmeccanico e le ore di lavoro del prodotto stesso si spostano in un'auto a endotermico motore endotermico il motore endotermico a ottocentosessanta pezzi circa prendiamo un euro sei diesel
L'iter evoluto un motore elettrico a cento pezzi a una produzione di quei cento pezzi altamente automatizzate vile già poi inverter la batteria
Questo significa che ci sono molte meno ora lavoro se consideriamo l'auto con i criteri tradizionali per cui non bisogna sicuramente diversi siano rimaniamo nella tondo termica perché ci consente più ore lavoro il tema è capire che cosa fa ieri in questa trasformazione come si diceva adesso Pinna dissolvenza e cosa invece cresce
Cosa cresce innanzitutto il valore attualmente per il cartello che c'è sulla produzione delle batterie
Il valore della batterie quaranta per cento su tutta l'automobile è tantissimo se voi aprite una rene chiedo una Compass
Una cinquecento X sei ibrida quella batteria dentro e coreana e costa cinque mila lire euro a Stella bis cioè non è esattamente adesso V un aspetto da poco e bisogna dire che tra tante chiacchiere noi attualmente non produciamo neanche una batteria in Italia non solo non produciamo neanche accumulatori per uso domestico che sono assolutamente importanti no non produciamo una batteria
Secondo aspetto in questa trasformazione lo si diceva molto bene cambia l'esperienza di utilizzo di questo prodotto
E si è perché l'altro aspetto che sin qui non è emerso è che nell'evoluzione dell'auto guida autonomo da uno e cinque noi siamo già a livello tre
Che significa che le tecnologie attualmente presenti
Non consentono la vera guida autonoma che si arriva a livello cinque ma consentono di poter fare grandi tratti di utilizzo dell'auto con la necessità del solo presidio non della guida
Diretta questo perché lo dico perché da questo punto di vista l'esperienza di utilizzo dell'auto sarà un'esperienza di utilizzo di una vera e propria piattaforma in cui si fa anche altro in cui si si compra e in cui si lavora
In cui i figli si fanno tantissime attività anche di infotainment
E tant'è vero che lo scorso anno diede scandalo canta era a mio avviso assolutamente banale
Quando nel nuovo disse noi non saremo più un costruttore di auto semplice ma saremo un erogatore di servizi proprio di questo tipo il tema vero e e il nostro Paese l'Italia sta facendo politica industriale altro che quella delle infrastrutture di gruppo politico qualcosa per avere una offerta industriale e per cui anche a salvaguardia dell'occupazione
Su queste attività nuove la risposta è assolutamente no
Ultimo aspetto noi siamo settimi come diffusione delle colonnine e proprio quelle che servirebbero Valeria per raggiungere il Salento quelle fast Charged
Sono colonnine sopra i cinquanta kW e che però necessitano sotto una rete di nuova generazione che sia funzionante
Sentivo l'Enea rispetto alla qualità della rete che c'è nella città di Roma bisognerebbe rifare gran panico
Fate ritornata Roberto Sommella Sommella le batterie dunque abbiamo sentito saranno l'epicentro
Del cambiamento e le materie prime necessarie ma mi riferisco all'editore interpretare sono in gran parte in cucina chiunque facciate batteria lei dovrà andare a prendere
Lì creando dipendenza rischiamo di passare dalla dipendenza del gas russo alla dipendenza
Dei materiali per il batterio dalla Cina le c'è una partita anche sull'Africa segnalo
Punta insegne
Chi non ha materie prime di per forza il dipendente da chi li produce questa è una legge dell'economia ed è sempre stato così dai tempi
Del petrolio della prima legge antitrust nel lontano mille ottocentonovanta negli Stati Uniti quindi è una legge di mercato nel però di dobbiamo affrontare questo tema secondo me
Anche considerando com'è cambiato l'assetto industriale delle multinazionali nel mondo oggi la più grande azienda manifatturiera nel mondo la Paul
Per produrre cento miliardi di utili cento miliardi di utili occupa negli Stati Uniti circa ottanta mila persone negli Stati Uniti
Cinquant'anni fa la prima azienda manifatturiera del mondo era un'azienda automobilistica la General Motors che per fare i dieci miliardi di utili all'anno occupava ottocento mila persone negli Stati Uniti
Quindi oggi serve molto meno lavoro molto più capitale per produrre
Dieci volte la ricchezza di prima la prima azienda manifatturiera del mondo quindi tutto questo discorso non lo stiamo facendo anche l'indipendenza dalle materie prime va inserito come si diceva prima in un contesto in cui la transizione e già avvenuta sì la prima azienda manifatturiera e il manifatturiero e quello che muove il PPI creati occupazione diciamo che è abbastanza intuitivo visione sia manifatturiero rispetto agli altri settori
Se la prima azienda manifatturiera no non produce più un'automobile ma produce degli smartphone con dei pc quindi questo contesto deve essere bene considerato un altro contesto di di di riflessione oltre alla necessità di capire quanto segue dipendenti ma lo saremo inimitabile dalla Cina dall'Africa anche dal dal Sudamerica particolare in Cile per la produzione di di materie prime necessarie alla settore elettrico quella legata al fatto che l'incrocio tra automazione e intelligenza artificiale
Produrrà tra vent'anni il rischio della perdita di un miliardo di posti di lavoro nel potremmo essere sicuramente ecologici sicuramente Gary
Rispettosi dell'ambiente avremo molti meno posti di lavoro quindi se questo è il benessere
Mi chiedo come canteranno a queste persone senza occupazione
Certo c'è da dire che non è che l'alternativa esista cioè nel senso che alternativa al progresso non c'è e non c'è neanche come qualcuno direbbe non voglio fare tantum la situazione non esista in preda di quindi da dall'immagine vediamo arrivare capiamo che ormai siamo fuori dal campo delle ipotesi cioè il problema ambientale esisteva molto accelerato nell'ultimo per carità certo non c'è dubbio indica e quindi diciamo questo nostro
Questa transizione che sicuramente costerà in termini di posti di lavoro ma anche in termini di diverso o un modo consumare
è il Poggio chiede la parola evitabile maggio eccoci pare io partirei belle spunto di Roberto sulla
Apple
Per me permettermi una battuta la Apple più gran parte dei pezzi della Apple dei prodotti della Apple son prodotti in Cina e non del sesto
Dipendiamo dalla Cina per per a causa della Apple pensate che adesso si devono fare andare a prenotare una macchina aspetta sei mesi ma non perché mancano le batterie ma perché mancano i microprocessori che non sono prodotti in Cina sono prodotti in gran parte a Taiwan andrà parte della Cina
Libera che che cosiddetta ridere che ci fornisce direttamente sicuramente più libera ma che ci fornisce direttamente e e il microprocessore si fanno così dice che il minerale più diffuso al mondo quindi non dipendiamo
Dal siliceo Ray microprocessori non è quella la causa della difficoltà i pannelli solari sono di silicio vengono prodotti in Cina perché costa meno all'inizio la produzione era tutta europea perché è la tecnologia che che ha sviluppato che è stata sviluppata per prima in Europa ecco allora mi parlano nelle materie prime che caleranno di brezza necessariamente a mano a mano che le si utilizzano mano mano che si impasta politica di economia circolare per di prenderne
E sempre meno male la tecnologia sulla tecnologia all'Europa finalmente dal due mila venti due mila ventuno ha cominciato anche per quanto riguarda
Io gli strumenti di mobilità Non solo auto a investire e e avere un mercato più importante di quello cinese
Questa è la chiave di volta se continuiamo in quella direzione puoi essere il primo nella produzione di sostenibilità del futuro
E quindi di conseguenza riprendo in mano anche il predominio sul tecnologia tecnologica quella che sulle batterie ci farà fare a meno anche del cobalto per prendere l'esempio del minerale attualmente
Con delle conseguenze ambientali e sociali più
Pesanti che serve per la produzione delle batterie delle delle auto questa la vera sfida dell'oggi e prima con forza e coerenza riusciamo impostano delle politiche per andare in quella direzione meglio è
Di conseguenza viene poi dopo anche la possibilità di fare delle politiche ambientali e scusate se un ambientalista dall'ammette su un secondo piano ma è quello che mi preoccupa di più ed è cambiare gli stili di mobilità delle persone cosa che sta già avvenendo nelle nuove generazioni soprattutto negli ambiti urbani più densi in Italia a Milano ma in tutta Europa dalla altre grandi città e questo ha fatto sì che si cominci a vivere con meno alto d'una volta siamo attualmente il Paese con il più alto in Europa sotto solo il Lussemburgo guarda un po'e non siamo necessariamente più ricchi e dobbiamo essere i primi invece la la sosta nelle dita
Ecco abbiamo dalle tre meno ostili mandare
E a chiudere ogni approfittatene non ultimo giro di battute elogiativi lo una cosa che a me sta a cuore capire anche mi riferisco anche a un convegno che è stato fatto da Unipol nel nei giorni scorsi
Capire quale sarà il nuovo approccio alla mobilità di noi tutti insomma andare verso un mondo in cui la condivisione
L'utilizzo della guida automatica ci permetterà anche di di avvicinarsi
Individualmente in un modo diverso con l'automobile Bentivogli che cosa ne pensa
Ruba lo accennavo prima il diciamo il rapporto con la la la propria auto come si diceva una volta si raffredda era molto nel senso che sarà l'auto sarà sempre più una piattaforma in ogni caso il numero di persone che avranno un'auto propria e non in Schering ore in un varie forme di noleggio destinato a crescere sta crescendo cresce anche la quota di mille dell'utilizzo dell'auto elettrica anche in questo tipo di di contrattualistica che c'è tra la persona e appunto
Però che cresce il numero complessivo di auto che determina però come si diceva in Italia sta decrescendo non così rapidamente come immagina e certo che ci sarà il vero vero una dolore lo dicevi tu che se si fa un utilizzo prevalentemente cittadino in città e hanno una buona rete elettrica insomma la cosa può funzionare
Se lo si fa in città che hanno vecchissime reti elettriche e che non reti che non sopportano l'Alto voltaggio tutto diventava un po'un problema molto più serio
E per cui per l'utilizzo tra virgolette professionale del lavoro per i i lunghi viaggi
è ovvio che questo è assolutamente un problema
Se vedete che e un po'io sostenevo una di sulla necessità di arrivare con l'accompagnamento nel fino al due mila e trentacinque cioè non pensare subito ad ad ammazzare il motore endotermico arrivare
Il prima possibile all'elettrico perché non abbiamo proprio infrastrutture per l'utilizzo delle lenti con lui abbiamo una percentuale molto bassa oggi e non abbiamo lo spazio cioè il è ovvio che bisogna concentrarsi per vendere acquisire più auto elettriche diffonderle eccetera
Ma non solo non abbiamo lo spazio infrastrutture tutte le altre cose che servono allo stesso tempo noi rischiamo di avere tante persone che utilizzano l'auto per lavoro e di non avere ancora un mezzo con una tecnologia che sia performante come Bondi se lei o sei di tempo io continuo a sostenere che o non deve essere l'auto di prospettiva ma per la gestione della transizione
Andare sempre più verso combustibili non si intende diciamo non fossili e utilizzare motori endotermici potrà essere la chiave
Di importante sia per l'occupazione sia per la la formazioni di utilizzo sia anche per un'ultima battuta su una cosa che a cui tengo molto
Noi continuiamo farci della mobilità come cuore dell'assalto per ridurre le decisioni la mobilità in fondo non ha una fretta così grande di livelli emissivi
La mobilità attorno all'undici per cento di tutto ciò che si emette in realtà se iniziamo a metterci la climatizzazione degli immobili l'agricoltura e gli allevamenti intensivi vedevo quell'ossessione sulla mobilità non ha neanche un impatto così importante
Ricordiamoci che sì quando ci si occupa di una transizione cosa che nel PNR R.
Assolutamente assente bisogna accompagnare anche i lavoratori a nuove competenze
Questa cosa che si chiama riqualificazione o meglio restyling in Italia lo dico sempre non ha mai funzionato non esiste un progetto di vestire
Di una medio grandi aziende italiane in cui si sia mai puntato sul restyling e abbia funzionato
Sostanzialmente non ci ha mai creduto nessuno si son preferiti gli incentivi all'esodo verso la pensione numeri saranno talmente grandi che questa volta bisognerà farla sul serio
Certo Roberto Sommella Poggio ultima battuta veramente
Primo chiederci questo se l'auto del futuro assomiglierà piovono smartphone e Ambra
La catena del valore simile allo smartphone Fiore ad una automobile vecchio stampo perché se sarà più simile a uno smartphone evidentemente ci saranno fruitori diverso
Dipendenti che lo producono diversi e anche fornitori dell'indotto delle materie prime vive
Baggio
Ma l'automobile già un mezzo smartphone mi ricordo quando ho cercato di cambiare le puntine della mia moto dall'ottantaquattro non non l'ho trovato trovato unico un microprocessore
Adesso ce ne vogliono alcune decine per produrre un'auto a motore molte di più se un'auto elettrica quello che aspettiamo gel concessionari e che ci siano i microchip per metterle nelle alto e quindi dobbiamo capire che i prodotti sono radicalmente cambiati devono essere ecologici ma certo così come le case
Giustamente si ci si allarma della nostra rete elettrica sarà in grado di sopportare le colonnine di ricarica ma la nostra rete elettrica non è in grado perché contatori
Saltano nelle città durante la calura di questi giorni perché ci sono i condizionatori d'aria non perché ci sono da ricaricare i monopattini elettrici o le auto elettriche
Quindi quella trasformazione
Vede avvenire se vogliamo marci
Punto
Abbiamo oggi con questa considerazione è molto interessante spero e credo che insomma ne riparleremo anch'io questi interlocutori che sono state davvero molto interessanti e vivaci hanno hanno hanno veramente bene interpretato anche che la portata delle sfide degli interrogativi che ci sono intorno all'auto elettrica e ovviamente a questo a questa transizione Grinder grazie davvero ad Andrea Poggio di Legambiente Marco Bentivogli libanesi Italia Roberto Sommella di Milano Finanza grazie un po'straordinario compagno di viaggio che su radio radicale grazie saggista spinotti per il coordinamento redazionale nel quest'oggi per alta sostenibilità su Radio Radicale
è tutto l'insieme all'ASI se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile alla prossima