La diffusione tra i minorenni di alcol, droghe, aggressività e violenza

Intervenuti questa
Come capirete bene questa è un'occasione molto molto importante questa relazione secondo me fotografa bene quella che è la realtà dei nostri ragazzi dei nostri bambini e portò purtroppo la fotografa in una maniera reale ma piuttosto cruda
Potrete leggere dei dati che devo dire la verità sono molto molto allarmanti la cosa secondo me fondamentale
Da affrontare il disagio che come vedrete in questa relazione e come a scuola ascolterete dai relatori si manifesta ormai in forme diverse ma soprattutto si manifesta ha un'età che mai avremmo immaginato
In questa relazione è raccontato che ci sono bambini di undici dodici anni dipendenti dal web ma a volte dipendenti dall'alcol
Leggerete che ci sono
Adolescenti che passano le serate a volte le nottate a ubriacarsi e poi si fotografano poi fanno le sfide in auto diciamo che una ripeto fotografia reale ma impietosa di quello che è una situazione dei nostri giovani che purtroppo dopo la pandemia ci troviamo ad affrontare e a vedere quando poi
Noi come giornalisti la politica per appunto studiare il fenomeno e cercare soluzioni
Andiamo per esempio negli ospedali andiamo nei centri di cura oppure semplicemente andiamo e le piazze lì nei luoghi dove
Cioè diciamo divertimento quello aghi che dovrebbero essere di svago che troppo spesso purtroppo si trasformano in luoghi dove appunto c'è lo spaccio di droga dove ci sono i ragazzi che
Si ubriacano che fanno le risse il bilinguismo convoglio tediarvi con cose che molti di voi conoscete penso che però questa possa essere l'occasione
In cui la politica ci dice
Quali sono le risposte quali sono ramo i le soluzioni che noi possiamo mettere in campo perché io lo dico Sempre questa generazione di ragazzi è il futuro di questo Paese e noi non possiamo e non dobbiamo in ogni modo far sì che questa sia una generazione di persone malate che poi appunto dovranno invece reggere le sorti di questo Paese
Per questo e perché poi ci deve lasciare io darò vorrei dare subito la parola al sottosegretario Mantovano che poi dal suo osservatorio diciamo da sia per quanto riguarda l'antidroga sia per quanto riguarda tutti quelli che sono gli apparati anche delle forze dell'ordine che in qualche modo devono fare attività di prevenzione e poi di repressione nei confronti di quelle che sono per esempio le organizzazioni criminale che questi ragazzi più fragili li sfruttano ci può dare un quadro della situazione grazie mille
Ad attirare
Ringrazio molto la presidente tranquillamente la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza intanto per l'invito poi per il lavoro che ha svolto e chiedo scusa da subito se dopo versamenti avvento dovrò allontanarmi ma questa mattina c'è un Consiglio dei ministri rispetto al Consiglio dei ministri
E io mi trovo come il bambino che porta il pallone alla partita di calcio cioè non non se giocasse non se non c'è il pallone
Ma ma posto solo il pallone poi la partita da giocare il ministro
Il rapporto che viene presentato è un rapporto importante e virtuoso perché
Indica quello che deve essere il ruolo della politica nel senso più alto del termine
E del Parlamento luogo principe del confronto politico
E virtuoso
Perché raccoglie le denunce e le proposte provenienti dalle istituzioni e dalle varie articolazioni della società civile le sintetizza
E prospetta delle soluzioni
è un esempio fissare sistema che è la cosa più difficile in assoluto tra le pubbliche amministrazioni
è importante l'ampiezza e la varietà dei contenuti che raccoglie e per l'apparato dei dati che sorregge l'analisi ma soprattutto perché non fa sconti rispondendo alla domanda come stanno i ragazzi e le ragazze nel nostro Paese voi avete scritto cito testualmente
La risposta univoca e che chiaramente ci sono segnali molto forte di un malessere diffuso che si esprime in forme diverse ma che riguarda diverse fasce di età e che tutti i ragazzi
Ma che riguarda diverse fasce d'età e tutti i ragazzi indipendentemente dalla loro collocazione geografica
Questa considerazione riassume in poche parole le tragedie di tante famiglie italiane
Voi oggi la consegnate all'opinione pubblica ma anzitutto alla politica
Nel corso dell'indagine conoscitiva la commissione ha voluto ascoltarmi sulla diffusione sugli effetti delle droghe tra minori
E ho affermato e ribadisco oggi la convinzione che la correlazione tra uso di droghe abuso di alcol
E dei comportamenti violenti sia sottostimata però sottolineato la fonte da mentale importanza della prevenzione
Ovviamente non vi proporrò in questa sede d'intervento svolto in Commissione anzi ringrazio per l'ampio spazio che nella relazione ha dato insomma
Farò qualche piccola chiosa a margine cominciando con condividere la constatazione
Che le politiche adottate negli ultimi anni per affrontare il disagio Sergio canile non hanno sortito gli effetti auspica
Su questa inefficacia dell'azione la politica vivevano interrogarci con serietà con umiltà con unità di intenti
Il rapporto pone anzitutto una questione di metodo
Basata sul coordinamento delle diverse realtà pubbliche e private che differente titolo e con differenti competenze si confrontano su questo piano
Il governo si sforza di favorire questa unione delle competenze e che i ruoli
A parte quanto già indicato nel rapporto con l'utile riassunto delle azioni intraprese vorrei ricordare l'attenzione manifestata verso le periferie degradate con l'esperimento il bozzo non ancora completato H Ivano
Accadevano abbiamo iniziato a muoverci il trentuno agosto del due mila ventitré dopo un terribile l'ennesimo in quella realtà episodio di stupri di minori da parte di adolescenti
Oggi accaniva no
Quello che era una era diventata una discarica
E non sto a descrivere che cosa il genio militare approvate quante tonnellate di rifiuti di vario tipo sono state rimosse
E diventato e ritornato ad essere o un centro sportivo in cui si trattino quarantaquattro differenti discipline sportive
Con istruttori a disposizione dei ragazzi di quel territorio per fornire una concreta alternativa di aggregazione alle piazze di spaccio
Dire
Stata caricano intensificazione del trasporto pubblico e dell'offerta formativa pubblica inclusa quella universitaria
E il rafforzamento delle strutture amministrative locali
Ma al tempo stesso anche il ripristino delle regole va in questa direzione
All'estromissione
Realizzata giovedì scorso e trentasei camorristi con condanne superiori a sette anni di reclusione dei rispettivi nuclei familiari
Che avevano occupato altrettanti appartamenti a parco verde questa sorta di mezz'ora condominio realizzato dopo il terremoto del mille centottanta trasportando dai bassi di Napoli una parte
Della popolazione accadevano
Questi camorristi avevano occupato lo dico perché questa è la qualifica più adeguata avendo riportato condanne a più di sette anni di reclusione per fatti di camorra non saprei come altrimenti definirlo
Avevano occupato altrettanti appartamenti a parco verde ed esercitano una sorta di egemonia anche con la preclusione intervenire nella piazza di spaccio
E si è avviato in parallelo un percorso di regolarizzazione per le altre famiglie non dico che a Cairano abbiamo fatto tutto il lavoro è ancora in corso dico solo che li stiamo sperimentando un metodo
Che potrà essere applicato alle altre zone di degrado presenti in tutto il territorio nazionale
Un metodo che porta rinvigorire nei giovani gli anticorpi contro le dipendenze il disagio integrato e che prospetta elementi di speranza non una speranza astratta
Fretta distante una speranza concreta calata nella vita quotidiana che scalda il cuore quella che dal presidente Meloni in occasione dell'inaugurazione del Centro sportivo a fine maggio
Ha definito la speranza e la gioia delle cose normali
Più in generale e visto che la connessione tra l'assunzione di sostanze degradante droga
E comportamenti giovanili violenti ha costruito l'oggetto del mio intervento davanti alla Commissione
Il fare squadra nella prevenzione del contrasto nel recupero del dipendenze conoscerà nella legge di bilancio due importanti novità
La prima e avviare finalmente la possibilità per chi decide di affrontare un percorso di recupero di poter entrare anche in strutture collocate fuori della sua regione ciò che finora era irragionevolmente precluso
La seconda è un migliore coordinamento e uso dei fondi per le dipendenze
Non saranno più distratti verso altre destinazioni come posto è accaduto sinora
Ma vengono unificati fondo a un totale di novantaquattro milioni di euro disponibili per un terzo andata verso assunzioni seppure a tempo determinato del personale del SerT in modo da accelerare l'attivazione dei recuperi gli altri due terzi sono indirizzati con un attento monitoraggio concluso in parti uguali per la ludopatia per le altre dipendenze
La maggiore attenzione alla prevenzione esige il coinvolgimento anzitutto dei genitori sono grato al servizio pubblico tv per aver attivato d'intesa con il dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio una trasmissione settimanale sulla Terza Rete dal titolo genitori che fare
E un bel passo in avanti rispetto alla fiction che la stessa Rai mando qualche anno fa
In una fascia d'orario molto più attrattiva di quella che adesso chiede questo programma e che vedeva un commissario di polizia che a fine della giornata del si distende fra mandorlo spine
Quando abbiamo avviato la nostra esperienza di governo i messaggi che giungevano dalle istituzioni sui danni derivanti dall'assunzione di qualsiasi tipo di stupefacente no tutt'altro che chiari e univoci
Oggi la convinzione secondo cui alcune droghe sarebbero leggere e in quanto tali innocue o meno dannose comincia finalmente ha incrinato
Cade e concludo sotto la nostra responsabilità mandare messaggi corretti responsabilità istituzionale responsabilità personale e gli educatori
Pochi anni fa un mio amico magistrato che ha lavorato a lungo proprio nel territorio in cui ricade che arriveranno
E che indagava su uno degli episodi più terribili commessi da giovani nei confronti di minori
Uno degli autori dei crimini
Ah metteva la sua responsabilità
Ma diceva
Noi
Diceva noi siamo finiti fuori strada
Ma voi avete girato i cartelli
Cerchiamo di raddrizzare queste carte
Per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze patologiche non sono necessarie a mio avviso modifiche normative
Sono necessarie modifiche cultura processi purtroppo molto più lenti e difficili esigono modelli di riferimento di Fere
E non è questione di benessere materiale già trent'anni fa il cardinale Giacomo Biffi definiva quella Bologna di cui lui era
In quel momento l'arcivescovo città al tempo stesso sa sia e disperata
è un'espressione che credo non valga solo per trent'anni fa e che non valga solo per volontà
Quanto sia necessario e urgente
Emerge con chiarezza da un passaggio dal vostro documento
E dove si riferisce che i sei
Vizi sociali registrano l'incapacità dei ragazzi delle periferie più degradate in preda disagio esistenziale
Di unire pensiero mente e parola
Questo ha prodotto una situazione che definite di inappetenza verso la parola
è un passaggio che colpisce
Probabilmente ciascuno di noi in questa sarà la nuova sperimentato direttamente
Vengono alla mente le parole del poeta tedesco Stefan Piero
Nessuna cosa e dove la parola ma
Ma viene alla mente e nel cuore a pochi giorni dalla festa del Natale
La fede cristiana in una parola che diventa Carlo il vero la parola ha ritenuto necessario trasfondere sì in un uomo
Che ha parlato con altri uomini
è una dinamica che non appena tutto valore e che non ha una dimensione esclusivamente confessionale
Le leggi la politica di un governo nazionale di governi regionali di enti locali
Tutto ha un suo senso ma non sostituisce quel rapporto personale con chi soffre ed è nel disagio
E quindi chiama in causa l'intera comunità nazionale
E il vostro rapporto è un contributo prezioso ad andare proprio verso questa Tosca vi ringrazio
Tuttavia
Ora
Il coloro una e poi riprendiamo il nostro dibattito
Non è carina
Che ci sono i bambini per piccolo coro di Calibano mandiamo
Carraro
Lo scorso anno dopo l'incontro con il ministro Roccella e con il sostegno del ministero della cultura
è iniziata questa avventura
Che ha preso forma all'inizio di
In marzo
Ed il Parco Bove nato una piccolissima realtà ispirata al Piccolo coro dell'Antoniano di Bologna dove bambini si trovano insieme per cantare bambini vuol dire Amici vuol dire famiglia vuol dire parenti Coldiretti vuol dire che ci sono persone di un mondo diverso che si incontrano e danno fiducia al futuro di questi di questi bambini
E il canto diventa una possibilità
Per costruire molto spesso noi pensiamo che i muri cisalpino
E i muri si fa prestissimo costruire dei ponti hanno bisogno di tanto tempo di tante energie ecco questo è un piccolo ponte che mette insieme
Alcuni pezzetti di una comunità e su quel territorio
E per tanti di questi per questi bambini diventava un sogno mi raccontava la direttrice Antonia che qualche giorno fa una bambina
Del parco verde
Diceva ai suoi amici del cofano dobbiamo dovete credere i vostri sogni anche se gli adulti non ci credono perché prima o poi si realizzano e per lui grande significa se noi crediamo i loro sogni
Secondo me nel modo migliore che abbiamo per credere in un futuro possibile anche per
A
Va
Bene
A a fare
Dei
Con la con loro
Ferrari
Va bene caro
Bene
Antonio
Nella
Lino e trenta
Milingo figura
Che
Uno quindi se in
E allora
Però
Prima e
E
Resta
Grazie
Grazie grazie
Scriviamo sui giornali loro farle convegni eccetera poiché di questa cosa e ho capito che devo fare la pena grazie grazie davvero a che ora dalla parola la presidente Michela Brambilla
Sono ancora emozionata per questa cosa che abbiamo visto perché ha ragione la dottoressa Sarzanini
Vice direttore del Corriere della Sera che oggi da ulteriore prestigio e autorevolezza al nostro incontrò in ragione della sua importante carriera
E di quella che è la sua vicinanza ai nostri tempi
Ringrazio la nostra ministra Eugenia Roccella presente questa mattina il sottosegretario Mantovano
Sono stati i vicini a noi e al nostro lavoro sin dall'inizio e sono servizio che abbiano potuto constatare direttamente il risultato del loro lavoro questi bambini sono straordinari
Noi spesso ce ne dimentichiamo non noi Chievo più bambini ci occupiamo quotidianamente perché parte del nostro lavoro Mannori come Paese
Questo è un Paese che sembra abituarsi a tutto
Da quando io ho rivisto ricopro questo ruolo importante c'è un dato che ogni volta che rileggo
Mi fa interamente venire i brividi e che però ormai sembra passare in secondo piano e quello per esempio della povertà
Quando io leggo che i bambini che vivono in condizione di povertà assoluta sono un milione e quattrocento mila
Io
Credo che questo Paese debba un pochino farsi delle domande in maniera più importante perché povertà assoluta per parlarci chiaro vuol dire che con questo freddo la loro casa non è riscaldata
Vuol dire che vanno ha letto una sera sì e una sera no senza aver consumato un pasto decente vuol dire tante cose e noi non possiamo permettercelo
Allo stesso modo quarto ai bambini che vivono nelle tante Caivano d'Italia
Perché noi siamo intervenuti in maniera importante come mai era successo
Per entrare accreditano e a realizzare quello che è un vero e proprio modello io ringrazio la nostra premier Giorgia Meloni e ringrazio tutto il governo tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto
Che ha dato risultati importanti ma non soltanto all'interno di Caetano ma proprio nella predisposizione di un modello che oggi deve essere
Mutuato in tantissime altre realtà ma quante sono le periferie d'Italia dove il degrado morale sociale culturale regna
Sono tantissime
E allo stesso modo
Io credo e lo dico guardate a voi che vi occupate di questi temi come a chi ci ascolta
Io credo che anche qui non possiamo rassegnarci al fatto che ci siano intere comunità
Di giovani che vivono in queste periferie che vedono come più prima e più concreta prospettiva di lavoro quella di essere arruolati come manovalanza a buon mercato dalle organizzazioni criminali Chelli
Gestiscono e comandano questa non è una prospettiva alla quale noi dobbiamo rassegnarci e non lo faremo e quindi io ringrazio i colleghi della commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza in primis tra qui seduti in prima fila che sono tra le commissariare che più hanno lavorato su questo tema e tutte le altre oltre a tutto lo staff perché noi abbiamo voluto dare come prima indagine conoscitiva al Parlamento ai media l'Italia proprio questo un'indagine sul degrado morale e culturale si
Sale delle nostre periferie con quattro focus ancora
Trovo che vecchie e nuove quindi dipendenze
Aggressività violenza
E tutto quello che ne consegue
Guardate è stato un lavoro che è durato un anno un'indagine conoscitiva
Ha visto un numero di audizioni di che si aggira intorno alle trentadue la dottoressa attraversa nostra bravissima
Diciamo funzionaria della commissione può correggermi se sbaglio
In ciascuna di queste sedute non li abbiamo
Ascoltato solo professionisti di alto livello sotto tutti i profili ringrazio il professor Bernardo che a questo ruolo anche qui consigliere all'interno della nostra
Commissione dell'individuazione dei migliori i più indicati per non si tratta di essere solo
Importanti professionisti o Mita con gli occhiali perché se lei mi fa tutte queste foto poi sempre dopo nella pacata per cinquanta indiavolati no no li ha tolti per lei da faccia pure questi
Volentieri questi poi vado avanti
E insomma no
Allora no dicevamo
Delle professionalità più indicate ringrazio ognuno di voi che siete qui istituti oggi
Perché non sono avete sostenuto il nostro lavoro ma ogni giorno chi muovete su questo fronte e quindi integrato che noi abbiamo inteso analizzare nell'indagine è collegato con radice profonda la crisi che ha investito
La società occidentale il tema e vaste e complesse non è questa la sete per affrontarlo
Però basterà accennare a fenomeni di cui da tempo si occupano sociologi e altri osservatori qualificati come la crescita delle disuguaglianze economiche la stratificazione educativa
Il declino delle credenze collettive religiose o laiche
La trasformazione della famiglia per comprendere che cosa che i più giovani oggettivamente oggi faticano a trovare Santi sauditi punti di riferimento negli adulti oggi
Per tante ragioni e se non si parte da qui c'è il forte rischio di interpretare alcune tendenze del mondo giovanile
Come fenomeni assestanti isolati dal contesto c'è rischio di generalizzarli o di banalizzarlo secondo assalita mitologia della Gioventù bruciata non lungi da me e da noi tutti la tentazione di semplificare
Perché dobbiamo dirlo chiaro dietro il picchiato c'è il disagio
E dietro il disagio ci sono il venir meno per varie ragioni di modelli di riferimento importanti per le persone di minorità e quindi alcune tendenze ben evidenziate dagli esperti adulti
La relativizzazione etica la proiezione del presente la provvisorietà delle scelte e quindi di qui
L'aumento delle dipendenze soprattutto ma non solo da agricole e da croquet vecchie e nuove e conseguentemente
L'aumento di aggressività di violenza che alle dipendenze strettamente correlato oggi e voi lo sapete le famiglie la scuola Dondi riescono più ad intercettare i nostri Giovanni
Come sarebbe necessario
Per tante ragioni le famiglie non hanno il tempo sono distratte
Il il modello di vita è cambiato la scuola tante volte
Non riesce ad entrare nel contesto di questi giovani e di ascoltarli perché quello che poi emerge molto chiaramente quando noi ci confrontiamo con loro
E la mancanza di ascolto e da lì derivano tante tante cose
E dopodiché io voglio essere brevissima perché ci sono autorevoli interventi che seguiranno e quindi vado subito a una considerazione suggerita dalle audizioni secondo quella che è la pressoché unanime opinione degli esperti le politiche di contrasto alle dipendenze e sistemi di prevenzione non hanno dato i risultati sperati e quanto meno tra gli adolescenti
è questo che è un ente nonostante le ottime intenzioni e l'impegno di tutti gli attori coinvolti dalle istituzioni agli operatori di pace
L'esito come diceva il sottosegretario appare insoddisfacente secondo quanto emerge dall'indagine non per carenze normative anche se certamente la la l'apparato normativo è sempre perfettibile
Ma perché le politiche di prevenzione e di contrasto alle dipendenze richiedono una revisione ovvero mi spiego finora le campagne informative e le iniziative
Sul campo che chiamano in causa le principali agenzie educative hanno riguardato per lo più adolescenti e giovani adulti
Una fase dell'età evolutiva in cui si sono già manifestati e comportamenti additivi o le devianze
E allora a quel punto è più difficile fare arrivare il messaggio o cambiare direzione perciò gli specialisti auditi nel corso dell'indagine
Il sistema ascoltate bene sulla necessità di intervenire in una fase precedente dello sviluppo
E di formare i formatori che sono i genitori insegnanti i catechisti gli allenatori tutte le figure a criteri per vini e per i ragazzi oggi costituiscono un punto di riferimento
Da questa considerazione età i suggerimenti degli adulti perché come Enti depositati in ogni abbiamo tratto lo spunto per alcune raccomandazioni
Per una politica di contrasto che rafforzi il ruolo delle agenzie educative spostando che cosa
Il focus dall'età adolescenziale a quella
Tre adolescenziale un bambino a nove anni già deve essere sostenuto deve essere aiutato perché già entra in contrasto e in
In questa logica questi nostri bambini hanno bisogno di interventi che sono principalmente vero di tipo formativo e culturale già in questa età
E poi bisognerebbe prevedere forme di assistenza anche domiciliare destinati ai neo genitori per aiutarli a impostare correttamente lo stile di vita dei figli perché guardate le giovani coppie oggi hanno tanti di quei problemi
E sono già coraggiose che decidono di avere figli in un momento in cui purtroppo la nostra natalità a
Un'attraente negativo che bisogna sostenere lei non ogni in ogni modo possibile ecco questo un'altra raccomandazione che la nostra commissione si è sentita di dare
A governo e Parlamento e poi stabilizzare la figura la figura dello psicologo scolastico
O meglio ancora creare équipe psico socio sanitarie permanenti a servizio di uno o più gruppi dissi tutti scolastici di diversi gradi di istruzione per quella che è la prima accoglienza del disagio o l'eventuale presa in carico successiva
E ci dovrebbero favorire progetti di educazione tra pari per per
Questo è un un tema importante in cui i preadolescenti stesse diventano ambasciatori del corretto stile di vita presso i loro coetanei abbiamo visto questa essere una forma di comunicazione molto efficace la stessa ministra Roccella la messa in pratica
Tante volte nel corso del suo ottimo lavoro
E di formazione quindi dei formatori anche di quelle figure come dicevamo gli allenatori sta
Allo sport è importantissimo per coinvolgere i giovani e le loro energie in un circuito sanno e poi gli educatori che trascorrono tanto tempo con i bambini e con i ragazzi ahimè più tempo dei genitori in un genitori
E quindi poi che il degrado e più grave nei contesti più difficili come nel periferie delle grandi città ad esempio è importante osservare quello che è stato fatto capitano il modello del piano straordinario per carità no
Innanzitutto attraverso la creazione o la riqualificazione di centri d'aggregazione impianti sportivi Auditorium biblioteche spazi per conferenze altre attività
Culturali dipartimenti universitari e tutto e di più tutto può essere e deve essere replicato nelle tante nelle troppe lasciatemelo dire fine anno d'Italia i fatti
Che ci sono verificati poi in alcuni istituti penitenziari minorili a questo è un altro punto
Della nostra
Relazione del Paese
Hanno indotto l'Ufficio di Presidenza della nostra Commissione a votare un'integrazione al programma dell'indagine per approfondire proprio la condizione di disagio dei giovani negli istituti penali per i minorenni e parliamo anche qui
Di situazioni in cui disagi alle dipendenze integrato hanno già dato luogo a comportamenti criminali sia pure di minori
Ai quali sia applica rigorosamente il principio del finalismo rieducativo della pena tale proposito la nostra commissione ha fatto proprio alcune proposte tra queste
Chiedere la promozione e la diffusione e l'implementazione della giustizia riparativa applicata e i reati commessi dai minorenni per colmare quello che il vuoto
Tra un tumore e vittima del reato per limitare il ricorso alla carcerazione perché guardate
Nessun bambino nessun ragazzo nasce cattivo
E tanto spesso invece l'ingresso negli istituti penitenziari minorili pasticche un Giovanni
Che era recuperabile possa magari trovarsi in situazioni che al contrario vanno a determinare una sua ancora più difficile possibilità di essere recuperato e poi anche qui
Le professionalità cioè se noi non capiamo che dobbiamo assumere
Funzionari dalla professionalità pedagogica funzionari del servizio sociale mediatori culturali da impiegare negli pm perché se i ragazzi che si trovano in questi istituti
Per più della vita non sono italiani e quindi parlano un'altra lingua e non hanno nessuno
Che lui capisca e il personale che fa del suo meglio ancora di più non ha la possibilità di parlare con loro perché non vi ha un mediatore culturale voi capite che tutto diventa ancora più difficile quindi
Puntare all'esecuzione Esterna programmi di reinserimento puntare all'apertura di nuove comunità di accoglienza tutte in alternativa al carcere con noi non siamo per questa soluzione se non in estrema ratio ultima e la questione della spesa sottosegretario c'ha dato un'ottima notizia
Perché per l'infanzia e l'adolescenza abbiamo un sottoinsieme distesa socio assistenziale nel nostro Paese che appunto passa attraverso molti fondi i fonti di finanziamento diverso e quindi da qui
A nostro avviso l'esigenza di razionale ecco razionare
Razionalizzare e coordinare questa stesa cosa che il sottosegretario c'è appena confermate ecco questo è sicuramente un punto importante che ci aiuterà
A meglio investire queste risorse poi per maggiori dettagli o rinvio al documento che abbiamo approvato e che consegniamo all'attenzione del Governo
E del Parlamento e più in generale della pubblica amministrazione perché vedete e concludo dicendo che questo
è la seconda volta che io ho il privilegio di guidare la Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza
In questa legislatura e due legislature fa
E quello che purtroppo non è cambiato
In generale in questo Paese e l'attenzione verso i giovani e il loro disagio
Tante cose fanno notizia
Tanti altre no
Ci si occupa molto spesso
Dei giovani e dei loro problemi quando la cronaca nera imperversa
Ma a parte
Importanti quotidiani che del tema del disagio dei giovani intendono problemi ne fanno ogni giorno materia per le loro pagine e cito dal Corriere della Sera in primis non solo perché cioè la dottoressa Sarzanini qui ma perché questo è un tema di cui si occupa ecco però
Inizia in generale
è più facile che diano spazio se io parlo di una misura che riguarda gli animali che i bambini
E questo lo dico ringraziandoli per l'attenzione
Che rivolgono ai nostri animali domestici che sono membri della famiglia sono un tema di cui io mi occupo e quindi questo è giusto
Però io chiedo e vorrei davvero ridere tanto tanta attenzione anche per i bambini per i loro problemi perché loro sono gli adulti di domani ed è vero
Che sono quelli che dovranno guidare questo Paese quindi devono vedere tutta la nostra attenzione non possono essere
Come dire abbandonati
A quello che questa società
Chi offre tante opportunità ma anche tanti pericoli ogni giorno propone quindi o ancora ringrazio tutti i nostri ospiti
Un grazie particolare i bimbi di carità annuale che le accompagnati al concorso a tutti i nostri relatori e lascio subito la parola a chi è più competente di bene quindi potrà darvi più importanti spunti grazie
E chi è più competente
Secondo appunto la l'onorevole Brambilla la ministra per la famiglia
La ministra Roccella
Grazie grazie ah l'onorevole Brambilla per il lavoro che ha svolto grazie alla connessione camerale infanzia e all'indagine
Quindi adesso leggerò ma
Sicuramente sarà preziosa verrà andare avanti con le iniziative che vogliamo a mettere in campo per il sostegno alla all'adolescenza all'infanzia e alla famiglia nel nostro Paese
E devo dire che è stato detto molto spesso sulle prime pagine dei giornali noi troviamo attenzione all'infanzia e adolescenza quando ci sono casi di cronaca
Devastanti che colpiscono che sono feroci a volte
A questo assolutamente normali che sono giornalista e non si può non fare questo
Il punto è che spesso invece alla fine diamo un quadro della dell'adolescenza dell'infanzia come se fossero generazione perduta
Non è così io voglio solo ricordare una piccola cosa che abbiamo un'iniziativa che abbiamo lanciato l'anno scorso insieme al ministro Valditara
Per le scuole italiane abbiamo fatto un concorso un video contro la violenza l'abbiamo fatto con tempi molto stretti
Per sollecitare la partecipazione dei ragazzi perché io non credo che contro la violenza si possano fare lezioni frontali ovviamente bisogna invece cercare di stimolare proprio la creatività la risposta il protagonismo dei ragazzi su questo tema
E devo dire che i risultati in così poco tempo sono stati davvero straordinari non solo ci sono arrivati moltissimi video
Ma veramente molto belli molto toccanti molto significativi anche dal punto di vista proprio del contributo di analisi di pensiero
Ha ne ricordo uno sul perdono un altro invece sul ruolo dell'amicizia insomma veramente molto interessanti e questo ti dà la la misura di quanto effettivamente il racconto di una generazione invece che sembra immersa solo nel disagio
Ornella venne Linney fenomeni appunto di bullismo di violenza c'era e c'è ancora raccontati
Sia un racconto non parziale ma molto più che parziale un racconto anche marginale quindi senza voler assolutamente sottovalutare questi fenomeni su cui è importantissimo porre l'attenzione in modo serio e quindi grazie ancora per lavoro che ha fatto che ha svolto la la commissione però dobbiamo a raccontare tutto questo ricordando che è realistico raccontare appunto i disagi ma e realistico anche sperare cioè la speranza non è una qualcosa l'ottimismo della volontà e davvero un dato reale qualcosa che ha di cui la nostra alla gioventù la nostra adolescenza è penetrata quindi non avere speranza vuol dire semplicemente anche qui raccogliere dei dati di fatto raccogliere dei segnali come i segnali di disagio e questo tema naturalmente dobbiamo dobbiamo approcciarlo con determinazione e con delicatezza abbiamo a che fare con fenomeni che sono legati a tantissimi fattori
Certo al degrado anche dei contesti urbani alle dipendenze ai disagi immateriali ma vorrei sottolineare uno dei dati che a volte viene poco sottolineato e che ha che fare con le mie belle che cioè la demografia
Che cosa che fare la demografia con con il disagio giovanile
Ha molto a che fare perché sino esami siamo abituati a considerare le prospettive della del calo di natalità solo in termini di solitudine e soprattutto degli anziani quindi di Problemi di welfare che non riesce che sarà sempre più difficile conciliare con i nuovi bisogni welfare sanitario welfare pensionistico
Ma in realtà la quantità di cd unici e la diminuzione comunque delle corti di giovani che ci sono che già possiamo constatare
Crea un fenomeno che e la prima volta che troviamo cioè una solitudine giovanile
Quindi non è più questo fenomeno della solitudine non è più qualcosa che si sviluppa nel corso del tempo ma qualcosa in cui lasciamo in cui siamo immersi fin dall'infanzia
Siamo figli unici siamo soli
E e anche lo squagliamento delle reti parentali realizzazione delle reti parentali che guarda che non è un fenomeno che riguarda soltanto l'Italia l'Italia in denatalità abbastanza grave siamo in fondo diciamo le classifiche
Sulla natalità europea insieme alla Francia alla Spagna a Malta
Ma tutta l'Europa come è noto sotto il tasso di sostituzione cioè in situazione di calo di proporvi nel di natalità e quindi in prospettiva di calo di popolazione
E lo è tutto il mondo sviluppato cioè la denatalità è un fenomeno diciamo una patologia se vogliamo dei paesi del benessere
E non solo del benessere materiale del Paese dei paesi sviluppati anche in termini di diritti anche in termini titolo di tecnologia
Quindi è qualcosa su cui e sarebbe troppo sbrigativo concludere che riguarda sono fenomeni di povertà materiale riguarda invece anche altri fenomeni e la solitudine e uno di questi cioè lo sbandamento delle reti parentali vuol dire un rapporto molto diverso
Tra pari e fra adulti di riferimento
Per esempio rapporto fra pari che è ormai il rapporto prevalente sul piano della delle educativi dell'educazione della formazione per i nostri ragazzi per molti motivi
E un conto è informarsi fra pari all'interno di una situazione affettiva per esempio di una rete parentale insomma sarò molto semplice se noi abbiamo fratelli cugini
Che ci dicono notte si è comportato male no così non si fa e e ci sgrida non si limitano ci insegnano anche ad avere dei dei dei comportamenti rispettosi
Dei nostri limiti dei ribelli dei limiti che ovviamente una convivenza pone è una formazione
Affettiva
Cioè noi siamo acque nel confronto con il gruppo dei pari in una situazione che non non ci non non difficilmente produce prevaricazione bullismo exempla situazione protetta una con forza Onna
Se invece il confronto con il gruppo dei pari è il solo fuori famiglia cioè no in condizione protetta questo crea una situazione di ansia di di durezza anche a volte molto più aspra molto più complicata da gestire per qualcuno che invece è sempre vissuto solo ed è sempre stato in qualche modo al centro
Della propria il proprio circolo affettivo quindi questo per quanto riguarda poi gli agli atti i grandi cosiddetti
La la comunità educante
Gli adulti anche lui lo sbandamento delle reti parentali crea anche qui un un problema di impoverimento
Della formazione e dell'educazione spontanea diciamo così
Perché non c'è più l'uomo anche anche in questo caso questo tipo di rapporto che però è protetto e affettivo ma che è anche educativo che è anche i famosi no che ha che aiutano a crescere quindi
è cambiato il il rapporto ed è cambiato proprio anche per motivi demografici il rapporto fra ragazzi i ragazzi fra di loro e fra i ragazzi il gli adulti di riferimento
Da dove dobbiamo ripartire io penso che dobbiamo ripartire per forza di cose dalla famiglia anzi penso che se come è stato detto le politiche che abbiamo messo in campo in tanti anni
Non hanno dato gli effetti sperati questo è dovuto proprio a una scissione che è stata fatta a un certo punto
Per cui tutti i fenomeni di disagio che riguardano i minori si sono non sono stati messi in carico al sociale cioè l'idea e che il disagio giovanile riguardi il sociale certamente riguarda il sociale
Ma non può che riguardare anche la famiglia i minori vivono in famiglia possibilmente
E e delitti in cui non siamo stati in grado se oggi le famiglie sono estremamente sole anche qui per tanti motivi anche qui lo sbaglio amento delle reti parentali ha voluto dire per esempio
L'impoverimento di quella rete di trasmissione spontanea di saperi di competenze che passavano soprattutto per linea femminile
Io penso faccio sempre e il mio caso cioè io negli anni Settanta anzi il mio figliolo il primo figlio l'ho fatto negli anni ottanta
E io ero e non l'ho fatto tanto presto ma ero tra le mie amiche
L'unica che aveva fatto un figlio
Quindi io non avevo nessuno ha con cui scambiare un'esperienza con cui una chiede a cui chiedere qualche qualche suggerimento
Sulle cose minime sulle cose più ora quotidiane dell'essere madre
Quindi questo tutto questo ha creato una situazione che noi dobbiamo affrontare in in qualche modo riportando cioè non si non possiamo tornare indietro e non vogliamo tornare indietro io almeno certamente non voglio non guardiamo al passato
Però dobbiamo approvare nuovi strumenti per tornare a dare alla fine alla famiglia
Quelle quella centralità che ha per forza di cose che non può non ha vere
Togliere e i compiti di educazione al alla famiglia per trasferirli tutti nel sociale poi per forza di cose porta a una situazione di a non dico di fallimento ma certamente a risultati che non sono quelli che abbiamo sperato quindi ovviamente bisogna continuare a implementare tutti gli interventi sul piano sociale
Ma dobbiamo agire con metodo sussidiario e questo è quello che abbiamo voluto fare col decreto che arrivano il decreto penale ad esempio classico di questo noi abbiamo voluto proprio cercare di responsabilizzato li citare la responsabilità familiare lo abbiamo fatto sia con nella inasprimento diciamo anche delle sanzioni per chi non manda i figli a scuola quindi anche con una certa durezza e lo abbiamo fatto anche invece cercando di dare strumenti per esempio per quanto riguarda vi ricordate che il il decreto creano appunto come è stato detto è nato dopo un caso di cronaca
Terribile dopo uno stupro di gruppo e dopo che c'era stato precedentemente un caso ancora più tragico forse e e sappiamo e don Patriciello ce lo ha ricordato ma comunque ce lo ricordano a fior di studi che l'esposizione precoce per esempio alla pornografia non solo stimola non solo colpisce
Perché davvero precoce il primo accesso ai siti pornografici
Lo abbiamo sui sei sette anni
E tra l'altro già ricordare che oggi i siti pornografici
Sono molto fard diciamo così sono molto offensivi nei confronti della dignità femminile non sono certamente i giornalini che c'erano negli anni settanta sono qualcosa di molto diverso di molto più impattante quindi un'esposizione precoce a immagini che davvero possono avere un impatto pesante sull'immaginario
Di un di un di un minore di una persona che certamente non è preparata a questo tipo di immagini
Non solo punto a crea problemi proprio dal punto di vista della dell'idea delle relazioni uomo-donna che è un un bambino perché a sei sette anni si è bambini
Si può costruire ma pare che stimoli anche atteggiamenti aggressivi cioè non ci sono studi che dimostrano che appunto stimola atteggiamenti in generale aggressivi e di violenza
Allora su questo noi che cosa abbiamo fatto in primo luogo abbiamo e non parlo poi soltanto di siti pornografici diciamo possiamo scendere il la questione dei siti pornografici dai siti in generali inadatti
E abbiamo di routine per esempio il parental control
Che era una già diffusa ma diffuse la parola sbagliata perché non era assolutamente usata e quindi abbiamo cercato di stimolare anche di alfabetizzare gli adulti perché c'è un problema enorme di divaricazione sulle competenze digitali tra ragazzi e adulti abbiamo cercato di responsabilizzare e stimolare e alfabetizzare gli adulti di riferimento
Sull'uso proprio del parental control quindi abbiamo messo il nei nuovi del raìs il parental control ci sarà di default di routine
Ma vogliamo soprattutto che questa strumento sia utilizzato e che gli adulti imparino ad utilizzarlo che vuol dire per esempio misurare l'esposizione
A internet e ai vari siti dei nostri ragazzi misurarla controllarla
Governarla perché il nostro capannone
Impedire riferiva era e io sono assolutamente d'accordo con l'onorevole Brambilla
Sono
Una liberale anzi direi una libertaria me l'idea che l'unica soluzione sia sempre la repressione è una un'idea proprio lontanissima
Però appunto se non se non vogliamo ricorrere alla repressione che proprio l'ultima istanza dobbiamo invece a sollecitare la responsabilità e la prima responsabilità è proprio quella educativa è proprio quella in famiglia
Quindi quello che dobbiamo fare proprio un'alleanza
A partire però dalla famiglia per continuare con la scuola e con tutti gli interventi che possiamo fare nel sociale perché senza questo tipo di alleanza senza la continuità
Senza tornare a dare alle famiglie gli strumenti che hanno perso per via per lungo la strada per motivi legati a a tanti fattori sostanzialmente al nostro modo di vivere alla modernizzazione alla post-modernità anzi per essere più corretti ecco senza tornare a dare questi strumenti a dare centralità io non credo che ce la possiamo fare quindi questo è stato il nostro metodo un metodo sussidiario è un metodo per tornare appunto a dare centralità al primo nucleo educativo dei minori quindi alla famiglia
E come abbiamo fatto l'abbiamo fatto ovviamente attrarre intanto combattendo la povertà infantile che la per giusti peggior tipo di povertà e chiaramente la povertà materiale crea anche altre forme di povertà povertà in materiale
Lo abbiamo fatto con delle misure di sostegno diretto da l'aumento dell'assegno unico nella prima finanziaria a poi non l'abbiamo fatto perché l'assegno unico come nota sotto procedura d'infrazione in Europa quindi per esempio in questa nuova finanziaria volendo dare un trasferimento diretto quindi soldi direttamente diciamo alle alle famiglie lo abbiamo fatto attraverso il bonus
Per i nuovi nati
E e tra l'altro attraverso la carta per l'acquisto dei beni di prima necessità e prendiamo disegnato l'assegno di inclusione che ha sostituito il reddito di cittadinanza proprio puntando a alle famiglie con figli e alle famiglie con
Disabili o con persone fragili
E abbiamo ma reso fra l'altro l'assegno unico l'assegno d'inclusione cumulabili quindi con una un aiuto che può diventare davvero significativo
E abbiamo cercato per esempio di mettere a disposizione dei ragazzi luoghi di socializzazione tra cui i ovviamente i centri estivi
E col ministro Landini ministro Valditara a aperto le scuole anche nel periodo estivo per esempio
E quello che
Dobbiamo però continuare a a mettere proprio al centro della nostra azione e
La l'azioni dirette
Cioè noi non possiamo pensare di avevo un provvedimento o qualche provvedimento risolutivo ma questo abbiamo fatto proprio accanivano
Mi diceva onorevole Brambilla che e Bell oggi vedere è che un'idea che era nata appunto da alcuni colloqui si è realizzata e siamo stati in grado di realizzarla proprio attraverso un azione di reti dirette prima di tutto all'interno del governo
Non abbiamo mai affidato un'azione soltanto a un ministero in particolare col ministero e privo di portafoglio quindi avremmo poco da poco da lasciare ma lo abbiamo fatto attraverso proprio un'azione sente coordinata condivisa attraverso una una progettualità un progetto di governo che è un progetto quand'condiviso è un progetto che unisce la coalizione
Quindi su questo io penso che
Sia importante chiarire proprio qual è stato il nostro metodo e quale sarà il nostro metodo che è un metodo di sussidiarietà e di e di condivisione a partire naturalmente anche dalla condivisione con la
Con la Commissione bicamerale infanzia e con le azioni del Parlamento in questo senso grazie
Grazie grazie davvero e per chi ha già letto la relazione oppure chi lo punto lo farà dopo questo dibattito c'è un capitolo dedicato alla
Due
Strutture di detenzione per i minori e anche appunto alle comunità di recupero e devo dire che anche in questo caso il quadro che emerge piuttosto allarmante perché è vero che nelle strutture di detenzione per minori ci sono molti i minori stranieri non accompagnati che evidentemente a sono a altissimo rischio di perdersi e di essere impiegati dalla criminalità ma purtroppo nell'ultimo Periodo negli ultimi due anni è aumentata e di molto anche la popolazione italiana soprattutto ragazzi provenienti da zone disagiate dalle periferie
E di questo noi vogliamo parlare con don Claudio Burgio che è il cappellano del Beccaria sicuramente
Il ricorderete che appunto negli ultime settimane il Beccaria è stato il luogo dove ci sono state numerose rivolte dove ci sono stati tentativi di evasione dove e guardie penitenziarie sono state picchiati aggredite e poi anche appunto il leader della comunità Cairo se quindi a il quadro completo di questa situazione grazie non
Sì grazie la maga inviterei cinque dei miei ragazzi della comunità qui con me così
Velocissimamente
Così vi aiutiamo un po'dell'ascolto innanzitutto grazie per l'invito è un'esperienza importante di ascolto ma anche per loro è un'occasione per incontrare modo delle istituzioni perché la comunità che Eros
Certo vive Nitti saggio perché accompagniamo il canile tanti ragazzi anche dal carcere però soprattutto vuole promuovere l'agio e quindi anche queste possibilità di incontro con le forme istituite dallo Stato sono sempre importanti per riconciliare anche il tema è molto complesso che quello del tema dell'autorità che viene vissuto spesso dai ragazzi come qualcosa di estranei irrilevante
Allora come la situazione io vorrei che far loro l'Uticense qual è la situazione e molto in sintesi
Vorrei far capire un po'per esempio abbiamo ha parlato delle famiglie ecco allora cominciare da Mario viene qui
Perché si pensa che dietro i ragazzi di un di un carcere minorile ci siano sempre solo ragazzi di famiglie svantaggiati di partire degradati però una buona quota anche di ragazzi di buone famiglie come la sua
Arrivano e magari sviluppano alcun malessere
Interiore molto profondo allora in molti in sintesi Mario se tu ci spiegasse AFO buona famiglia una bella famiglia però a un certo punto dopo le scuole superiori certo punto ti sei perso perché
In molti ragazzi sono così nonostante una buona famiglia
Buongiorno a tutti
Allora come ha detto don Claudio la mia è una buona famiglia
Perché mi sono perso un certo punto perché ha dopo anni di un sentimento di reclusione ch'io provavo in casa che la situazione qual era il mio genitore o molto iper protettivi
Non non accettavano l'idea che io potessi uscire per paura che io incontrassi persone sbagliate amici Spagna mi portassero sulla sulla strada proprio della devianza
E c'è quindi dopo anni di questo sentimento di repressione di stare male di non parlare con nessuno
L'unica soluzione che ho trovato era quella della fuga di casa quindi dello te lo scappare
Temi dei problemi Pendini
Quindi la fuga è un sistema un sistema che in qualche modo ti deresponsabilizza non ha ti permetti di affrontare davvero i problemi interiori e quindi in questo caso la legge che ha fermato e quindi a volte la fermezza della legge però serve ecco che cosa ha imparato da presentare agli arresti domiciliari
Sicuramente la il periodo agli arresti domiciliari
Mi ha permesso di avere un confronto come sta adesso mi hanno permesso di di capire i miei errori di ragionare sul su quello che avrebbe potuto essere il mio percorso di vita portandomi poi alla decisione di chiederà don Claudio diventare un educatore della stessa comunità che mi ha ospitato e che tuttora mi ospita
Bene
Allora primo
Capitolo grazie a Mario è quello di far capire ai ragazzi che la legge non è contro di te
Che le regole servono non come punizione
Ma come rinforzo alla tua libertà questo è uno dei capisaldi anche della nostra comunità evitare a capire che davvero è possibile avere una bella vita fuoriuscire anche da tante situazioni difficili
Non pensando che tutti siano contro di te e di un giudice
Sia per forza un magistrato contro la tua libertà anzi la legge può aiutarti anche momenti difficili a contenerne Tia riflettere a rielaborare su di te i tuoi vissuti anche motivi
E non solo
Però poi a volte c'è l'esperienza del carcere entro Gabrielle venite qua insieme
L'esperienza del carcere è un'esperienza traumatica dobbiamo dirlo
Parla barrare di carcere è già fuorviante voi sapete che meglio di me che nella Costituzione italiana non c'è la parola carcere
Il nostro istituto penale per i minorenni a favore ecco alte però la sensazione dei ragazzi dentro questi contesti di reclusione e non è esattamente quella che il carcere sia dappertutto rieducativo dove quel lì
Per secondo me dovrebbe essere un intensivo un rafforzativo ecco non è l'idea del rifare una persona veramente ecco però chiedo ad ad Andrew
Tu hai vissuto un anno un'esperienza del carcere minorile ecco senza entrare dei nei dettagli perché non è bello anche qua però come l'hai vissuta è stata un'esperienza educativa ottica invece fatto vedere cose che non resti mai voluto vedere
Buongiorno a tutti
è stato ed educativo fa per la mia volontà perché di lì abilitativo con tutto rispetto siccome non c'è niente
Perché chiudere un ragazzo con una chiave in una specie di stanza
Non è per niente educativo ma rispetto comunque che abbia deciso di questa cosa
E comunque
Se se se ne sono uscito e grazie a me alla mia volontà di cambiare stile di vita
Salva tutti per me l'esperienza del carcere
Non posso raccontarlo per è stata anche per me è un anno esperienza educativa perché in fondo avuto tempo di ragionare sui errori che ho causato all'inizio quindi
Mamma è un po'non dico che mi è servito perché il posto non è bellissimo però mi ha aiutato a ragionare su sull'errore insomma ecco
Allora queste un po'per dire che il mondo del carcere noi non abbiamo un dispositivo diverso quindi dovevo lavorare non tanto su apolidi l'abolizione che c'è un pensiero forse troppo
Avveniristico ma dobbiamo sicuramente almeno rendere abitabili le nostre i nostri carcere perché sono luoghi di vita luoghi dello dove la dignità umana deve sempre essere
E in qualche modo rispettata e perché sia né diventino come nella Costituzione si sancisce luoghi rieducative dobbiamo veramente migliorare in tutti i sensi e tanti sforzi credo che vadano in questo senso quindi il decreto Cariparma hanno il tanto è l'anche l'inasprimento delle pene può servire se però davvero poi mettiamo questi ragazzi in condizione di vivere un'esperienza lo dico Benda ma sicuramente che ci possa aiutare a riflettere possa portarvi a rielaborare i loro reati domandarsi
E e hanno potuto studiare se no tagliata
In carcere
Io ho preso la terza media dentro penitenziari
Sì perché al Beccaria c'è anche questa scuole molte ragazze arrivano che magari non hanno ancora l'obbligo scolastico non ancora affrontato e quindi sostenuto
Brevissimamente vi presento di Bilal
Hendry invece ci può parlare dei quartieri ne abbiam parlato già quartiere a rischio anche Milano ne conosce verranno dal quartiere Giambellino di Milano che vorrei che tu ci descrive sì libre
Cosa ha visto tutta piccolo
Allora
In quartieri dove son cresciuto diciamo che
Eravamo più o meno tutti con gli stessi problematiche con con la problematiche che economiche
Problemi in famiglia ragazzi con padri assenti un carcere Amato in carcere
Quindi diciamo che
Ci ci ci ritrovavamo tutti insieme se come più o meno avevan tutte le stesse problematiche
E non non avevamo un un obiettivo non sapevamo che fare della vita vedevamo gente più grande di noi
Che faceva soldi in modo lecito
è una cosa diciamo più facile che ci veniva da fare
E quindi vedevamo quella
Quel prototipo di persona come una persona insegue
Che che appunto ti porta la fama ti porto i soldi tutto subito che però appunto così
Secolo ma bisogna mettere di centri due dove appunto questi ragazzi vengono aiutati vengono consegnati passione ai lavori
Non che non siano in strada buttare loro tempo perché poi il tempo passa non sempre tutti a Corleto errori non sempre riuscirà a avrete sbaglia
Grazie
Investire molto ineducazione nei quartieri a rischio vuol dire permettere loro tendo stare solo in strada ci sono quartiere Milano dove difficile rintracciare un centro di aggregazione un oratorio
Un posto che posso aiutarli davvero a incontrare anche altre figure che non siano quelle della strada e poi le ultime Bilal
Un caso a Milano molto conosciuto dovere dodici anni generale del nostro Paese ma dopo averne girati cinque o sei di Paesi europei
Arriva dal Marocco partito molto piccolo per tanti motivi
Credo abbia girato una quarantina di comunità poi finalmente si è fermato c'è andata bene noi che ti sei fermato ma perché Bilal ti sei fermato dopo tutto questo viaggio
Tutti sono Bilal
Allora mi sono fermato perché nella comunità Kairos c'è qualcosa di diverso
Nelle altre comunità quando mi accompagnava la polizia c'era c'era la gente gli che entrava si drogava dentro la comunità nessuno va a scuola Miss non ci sono attività non puoi fare quello che vuoi fare invece quando sono arrivati in Kairos ho trovato due esempi davanti a me uno marocchino si chiamano schema accompagnato la prima sera prendere una cover del telefono lì ma raccontato la sua storia anche l'UE ma ha detto che era arrivato anche Lou in comunità Kairos quando era piccolo poi cresciuto la adesso ha fatto suo futuro ha costruito un futuro per l'UE c'è una famiglia c'è la macchina c'è casa sua faccio un altro esempio si di un'altra persona che si chiama Zaccaro
Io all'inizio ho detto troviamo vediamo
E col tempo ho capito che non era come gli altri e comunità concerto andare a scuola ho fatto ho preso la terza media monco parlavo italiano imparato l'italiano piano piano ho fatto un corso di ciclo meccanico
E poi li adesso lavoro c'è il mito conventi niente ringrazio don Claudio la comunità Cairo se son Galatolo
Filare un minore straniero accompagnato in tempi molto difficili dove sembra che questo fenomeno sia davvero devastante
Eppure ci sono anche esempi di ragazze che invece ce la fanno è chiaro che bisogna veramente investire tanto crederci presso due anni che virale con noi
Sicuramente l'esempio di figure che hanno già passato e hanno attraversato la loro storia è importante per questo che io propongo da un po'di tempo non so se sarà possibile che accanto alle figure educative
Di educatori che abbiano titolo riconoscenti che siano riconosciuti a livello accademico però possa essere introdotto una quota di persone che magari non hanno avuto possibilità di arrivare un titolo accademico di scienza dell'educazione
Ma abbiano quell'esperienza magari anche diretta che in grado poi di parlare mettersi in dialogo questi ragazzi per cui questa è una proposta che ho fatto tante volte la possibilità di una piccola quota
Persone anche ex detenuti persone
Comunque il valore che hanno attraversato sono cambiate e hanno anche desiderio TIR restituire questi ragazzi quello che hanno vissuto imparato negli anni magari anche lunghi di permanenza in carcere
Per questa è un po'il nostro percorso
La comunità che rosse è un piccolo esempio ovviamente con tante fragilità colleghi Otello delle comunità è una comunità come tante
Tanti che si spendono e quindi anche le comunità vanno sostenute perché sono davvero parte integrante di un sistema quello della giustizia minorile
Che è un giustizia una giustizia che con include proprio il cammino nelle comunità educative terapeutiche le terapeutiche mancano nel nostro Paese un terribile problema soprattutto nelle nostre parti al nord ma necessario aiutare questi ragazzi a ritrovare il valore che sono e questo è quello che noi vorremmo dire per cui l'emergenza educativa vista da questi ragazzi ed errori
Non è un qualcosa di terribile ma come sempre l'emergenza è la molla della storia e di conseguenza anche un sintomo di speranza ed è quello che volevamo un po'testimoniarne stamattina grazie
Grazie
Grazie noi abbiamo in programma una tavola rotonda ma sta arrivando il presidente del senato quindi se mi date conferma che è in arrivo se no noi
Dire
Allora cominciamo
La nostra tavola rotonda
Allora come ci sarà il professor Luca Bernardo che è il direttore del dipartimento di Medicina all'infanzia
Età evolutiva e del direttore del Centro disagio del Fatebenefratelli il professor Gian Luca Castelnuovo direttore della Scuola di specializzazione in psicologia della Cattolica del Sacro Cuore di Milano
E la dottoressa Mariangela Grassini che alla presidente dell'Associazione nazionale pedagogisti italiani
Così qui
Allora nessuno naturalmente nessuno meglio di voi che siete tutti i giorni a contatto con le realtà raccontate in punto in questa relazione
Può dirci quali siano
Diciamo le cure ma soprattutto anche le soluzioni gli interventi che la politica visto che siamo appunto di fronte a una platea anche di politici i ministri che cosa può fare per fare fronte a questo che ho invitato mi pare sempre crescente e soprattutto che coinvolge come dicevamo prima fasce di età più basse rispetto al passato e come già dimostrato anche appunto l'intervento
Di questi ragazzi non solo minori che provengono da realtà disagiate o anche minori che sono nella fase della massima ribellione e quindi in questo caso della massima
Volontà
Uso un termine brutto ma credo efficace di sfasciarsi
Di fragilità però la fragilità voi è una tipo diventare una forma di autolesionismo grave cominciamo da lei dottoressa gran va bene
Ma
Va dalla come preferisce come si saprà mai
Buongiorno grazie per l'invito soprattutto grazie anche per le testimonianze che abbiamo sentito poco fa in particolare devo fare i complimenti al ragazzo che però adesso non c'è più ma perché ha trasformato diciamo le sue fragilità appunto in qualcosa di diverso per aiutare gli altri e quindi
Diventato un educatore
Io come ha già detto produttore Staffarda nidi sono la presidente dell'Associazione nazionale dei pedagogisti italiani
Mi scuso per la voce ma o o mo'raffreddamento incredibile quindi terribile credo che sia quello che mi interessa
Per fare e dire in questa in questo contesto diciamo lasso sottolineare soprattutto che in questa situazione di degrado materiale e morale e culturale
Che vede
Coinvolti e i nostri bambini e ragazzi
C'è un'urgenza enorme di intervento educativo questo lo sentiamo dire un po'o lo leggiamo anche su riviste specializzate oggi anche sul quotidiano lo sentiamo ribadire quotidianamente da da soggetti vari molto più autorevoli di me
Compreso il Presidente della Repubblica Papa Francesco e insomma e tanti altri oggi l'abbiamo sentito ribadire anche
Dalle
Dalla Presidente della commissione dalla dalla ministra alla famiglia
Perché mi interessa portare l'attenzione sul ruolo dell'educazione perché penso che
L'educazione sia fondamentale per
Come strumento di prevenzione e di contrasto al degrado
E che coinvolge tanti bambini e tanti ragazzi
In Italia le problematiche che stiamo affrontando oggi quindi la dipendenza la violenza la povertà educativa
Ed altre non sono eventi isolati ma risulta sono il risultato come è già stato detto di umana
Complessità di fattori economici sociali e culturali questo aspetto l'ha messo bene in evidenza l'indagine conoscitiva della commissione
Nell'ambito della quale anche la mia associazione è stata udita
Possono anche l'esito
Di oltre che di fragilità appunto che derivano da contesti familiari in difficoltà
Anche da una scuola che spesso lasciata sola e da una mancanza dirette secondo me tra le istituzioni
E tra le diverse figure professionali che sono coinvolte nel sostegni ai minori poco fa abbiamo sentito
Ma è chi mi ha preceduto suggerire la possibilità anche di coinvolgere in alcuni contesti come quello penale dei dei giovani che possano essere testimoni
Della loro esperienza quando questa esperienza è stata positiva
Quindi mi vorrei appunto soffermare in particolare su questo aspetto della necessità di di fare in Rete
Secondo me in questo momento
Un aspetto che
E mi interessa particolarmente ovviamente come pedagogista è un aspetto rilevante riguarda la scuola la scuola dovrebbe essere il luogo privilegiato per la prevenzione e per l'educazione
Tuttavia oggi non sempre è così e per quanto possiamo osservare dal nostro osservatorio appunto di professionale
Stiamo assistendo a una tendenza preoccupante all'interno della scuola cioè alla quella che noi definiamo sanitarizzazione dell'ambito scolastico
Perché lo dico perché si sta accentuando la presenza esclusiva perché se non fosse esclusiva andrebbe bene delle figure degli psicologi nella scuola quindi figure sanitarie che sono senz'altro importanti per tutta una serie di aspetti di trattamento dei riti del disagio e di altre manifestazioni patologiche degli dei ragazzi e dei giovani però
No non devono essere l'unica figura che viene inserita nella scuola peraltro mi pare di di aver letto nella relazione che che appunto con le gli psicologi dovrebbero far parte integrante del del di dell'organico della scuola credo non sono d'accordo su questo perché credo che
Che hanno già diciamo va stanti le figure
Professionali che si sono in questo momento insegnanti e tutte ed altre
E quindi penso che vadano che questa figura professionale vada
Invece vada vista nella scuola ma non come presenza fissa anche perché penso che non ci buongiorno al presidente del Senato le devo lasciare il posto
No troppo che onore
Allora grazie grazie
Quindi noi riteniamo come Asti come pedagogisti che sia in jeans indispensabile invertire questa tendenza di sanitarizzazione della scuola
Perché la scuola no è al compito primario di promuovere la crescita educativa personale e sociale degli studenti
E senz'altro anche un compito di prevenzione del delle manifestazioni di disagio però è indispensabile che vengano valorizzate anche figure professionali diverse quali pedagogisti educatori in passato c'erano anche medicine neuropsichiatri che a a potevano supportare il sistema scolastico
Quindi se la scuola deve integrare le competenze di tutti di tutte le parrocchie di tutti i professionisti che possano intervenire per prevenire e Mario e arginare questo degrado materiale e morale culturale dei nostri giovani e dei nostri ragazzi quindi la la a una grossa funzione di prevenzione
L'indagine parlamentare mette in luce alcune delle sfide più recenti che avete già detto voi vado molto di corsa per lasciare il diciamo lo spazio Attimis artista parlerà dopo di me
E quindi le dipendenze sono in crescita
Hanno effetti devastanti sul benessere psicofisico dei bambini e ragazzi abbiamo visto che sono anche diciamo in età più precoce sia arrivata vere problematiche con alcol droga e gioco d'azzardo uso patologico dei media vi di videogiochi via dicendo altro aspetto che ha messo in luce la commissione alla povertà educativa
E quindi le scuole oltre alla povertà diciamo
Diffusa anche familiare e sociale eccetera quindi la scuola per arpa articolare non rinascerà prevenire certi fenomeni offrire programmi
Che siano di contrasto al bullismo all'uso delle sostanze alla sicurezza on line
E quindi sottolineo l'importo sottolinea l'importante è l'importanza dello sport e della cultura
Altro aspetto è quello di di famiglie fragili quindi la crisi economica e sociale che colpisce le famiglie e che sono quindi in non sono in grado e l'abbiamo già sentito dire in questo contesta anche in altri di svolgere un ruolo educativo solido
Questi fenomeni richiedono un approccio integrato sia tra le istituzioni tra i professionisti
E questo approccio non può prescindere dalla collaborazione tra professionisti appunto tre e istituzioni professioniste dall'investimento in risorse educative e sociali per una prova delle proposte diciamo per arrivare a far ad avere un approccio mentre integrate affrontare queste sfide
Che ci pone la nostra società in questo momento
Noi suggeriamo di promuovere reti di prevenzione nelle scuole rafforzando la presente di di tutte queste figure alle quali ho fatto cenno prima appunto compresi gli educatori pedagogisti gli psicologi
Via dicendo che attraverso programmi multidisciplinari offrire o o affrontino temi
I temi che abbiamo detto della dipendenza della violenta e del benessere digitale
Sostenere le famiglie creando sportelli di ascolto e per corsi di formazione per genitori in modo da rafforzare il loro ruolo educativo oggi qui ci sono in sala i colleghi del Moige un'associazione di genitori che fa un importante lavoro anche in questo senso e quindi
Non solo le istituzioni diciamo sostengono le famiglie in questo momento dobbiamo anche implementare questo aspetto
Investire nella cultura digitale sviluppando campagne di alfabetizzazione digitale
Strumenti di controllo parentale per proteggere i minori dai rischi della Rete come suggerito dalla ministra poco fa anche dall'indagine parlamentare
Riqualificare i territori anche questa è stato già detto i riproponendo modelli di intervento straordinario come quello di Caivano
In un test che sono in grado di garantire spazi educativi culturali e sportivi di qualità in contesti difficili
E concludo dicendo che di fronte a questo quadro così complesso
L'educazione deve tornare ad essere il al centro del nostro sistema sociale
Non possiamo lasciare la scuola le famiglie i bambini ragazzi senza il supporto necessario nel ridurre il dibattito al solo disagio psicologico sarebbe troppo riduttivo
Serve Donati una visione più ampia inclusiva che riconosca e valorizzi il contributo unico di ogni istituzione delle delle del terzo settore delle associazioni delle varie figure professionali
Come pedagogisti in particolare pedagogisti dell'ampia e siamo pronti a farlo collaborando con tutte le istituzioni e le acque alte che le categorie professionali per cui la politica e i politici per costruire un sistema educativo integrato
Capace di restituire ai giovani del diritto a un futuro migliore
Concluderò
Dicendo citando una frase di un noto pedagogista e a Paulo Freire nella quale credo molto l'educazione non cambia il mondo ma cambia le persone che poi cambia nel mondo
Fra la parola al professor Luca Bernar
Buongiorno a tutti
Grazie dell'invito
E di buon giorno perché oggi è un ottimo giorno perché questo aggiornata riaccende nuovamente ulteriormente la luce sui nostri bambini e ragazzi e quando vedo i ragazzi dicevano i bambini e Ivano ma anche ragazzi che hanno toccato purtroppo romano il carcere minorile do io sono stato durante colpite ebbene e li vedo così e sentire quello che dicono
Credo che esiste ancora la parola che si chiama speranza e quindi vuol dire che quello che stiamo facendo
Va bene e giusto va proseguito ma soprattutto va fatto in maniera sistemica
Ebbene ringrazio il presidente del Senato
Ignazio la Russa complici corretto rapporto di amicizia
L'onorevole Brambilla il presidente della commissione bicamerale i membri della commissione bicamerale
Infanzia e adolescenza
Nulla fu più azzeccato di questo nome nome perché tocca proprio da zero a diciott'anni i nostri minori
Ebbene si toccano temi e i temi trattati nel corso delle indagini sono generali sono diversi ma anche in partiture particolari e poi entro nel merito
Ogni giorno io vedo bambini parla proprio di bambini di sei anni di sette anni oggi disturbi del comportamento alimentare colpiscono ragazzi sette otto anni ricoverati presso i nostri ospedali ma tanto altro
Credo però famiglie e gli adolescenti che necessitano oggi più di ieri di un supporto di sostegno e di un accompagnamento per potersi orientare in un mondo pieno di stimoli non sempre positivi
Spesso conclusive disorganizzati
Spesso non ritroviamo e non vediamo un modello degli adulti
Non vediamo un modello a volte nella scuola
Ebbene cosa succede i nostri giovani allora si trova una situazione di incertezza
Di non riuscire a vedere il futuro e quindi lasciare andare in percorsi di devianza questo non può essere accettato
Ricordiamo anche che esiste come sul come abbiamo visto i ragazzi di quella popolazione carceraria che non dobbiamo vedere perché il rischio che li vediamo le carceri adulti e anche i minori stranieri non accompagnati
La presentazione del documento di oggi sull'indagine conclusiva sul degrado l'abbiam detto è stato detto morale e materiale culturale come la povertà educativa
Come condizione di povertà socio economica bastonato grande problema il contesto metropolitane per Romano i nostri
Adolescenti e i nostri ragazzi e le condizioni dei nostri miti minori
Con un focus come è stato già detto sull'alcol oggi è stato azzerato alla distanza di alcol dove prima più ragazzi che le ragazze oggi non c'è più differenza
Tra parentesi c'è questo nuovo fenomeno che un fenomeno relativamente nuovo che il bensì drinking cioè il bere alcolici due quattro sei otto alcolici contemporaneamente per sballare sì
Perché questa è la la storia questa è la storia quotidiana dei weekend nel nostro Paese in tutta Italia
Invece di divertirsi nuove troppe nero facciamo differenze tra nuove e antiche droghe quale so leggere quale son pesanti una certezza l'abbiamo e l'abbiamo dalla scienza se si vanno a vedere
Quelle che sono le risonanze bolletta celebrali
I ragazzi che fanno uso di cannabis di cocaina
Al nuovo ciò
Su quelle aree cerebrali che sono invece in crescita hanno
Delle particolari e importanti defezioni che entreranno in gioco quando questo ragazzo diventerà un uomo o una donna e dovrà svolge tutto quel per per forma spesso perché sto nostro cittadino
Quindi non è vero che lo fanno male
Soprattutto il basso costo con cui oggi si trovano soprattutto le droghe dico se il genere e si trovano quasi ovunque
Nei locali nelle discoteche per strada nelle palestre
Però bisogna fare assolutamente qualcosa
Pene oggi ci sono riuniti
Diverse figure la politica legislatore
L'associazionismo il nostro splendido terzo settore
E soprattutto Esperti perché questo lo voglio supportare sottolineare non è pensabile possibile che che si occupa di questi problemi
Non sia un esperto non sia una persona preparata non sia una persona capace non tanto solo che ha studiato ma che abbia esperienza e quindi competenza sulla questione perché spesso vediamo
C'era il l'espediente del moglie ci sono tanti colleghi conosco come vi sia interventi assolutamente poco positivi poco stimolanti poco risolutivi di persone
Con tanta buona volontà non fanno altro che creano danni e quindi va ritorna va bisogna ritornare ai professionisti
Ebbene l'educazione familiare messo alla prova dei cambiamenti sociali familiari in atto
La trasformazione del ruolo paterno materno è cambiata quindi dobbiamo farci una ragione e comprenderla la condizione la donne cambiamenti che riguarda il sesso l'autorità è il modo di concepire la libertà
Ebbene il rapporto tra affetti e regole
In questo contesto è necessario recuperare nella famiglia in primo luogo nella scuola nel senso di educare passando dalla fragilità di un'abitazione
Intenzionati in silenzio male al e distinto Paolo De Fazio riflessiva che adesso è frutto di responsabilità e ricca di capacità critica a volte manca questa capacità critica
E serve sia da questa parte e dall'altra parte
Per metterci insieme di includere cioè trovare le soluzioni migliori
Per raggiungere quello che dicevo prima un sistema è un programma che possa dare soluzioni e risoluzioni perché ad oggi i numeri aumentano non si riducono peggiorano non migliorano
Ebbene in questo passaggio l'esperienza educativa di ieri e cura dei bambini e ragazzi in tutte le sue dimensioni e spesso ha bisogno di sostegno di un accompagnamento competente e autorevole quello che dicevo prima più che autorevole ancora competente diventa ormai urgente dotare i ragazzi di educazione alle mozioni i genitori di strumenti specifici
Per leggere i segnali precursori disagio dei figli attraverso momenti informativi e formativi quindi non solo informazione ma anche la formazione che possono facilmente coinvolge riguarda quasi al termine tutti i genitori e non solo quelli che chiedono aiuto madre sta generalizzato questo sistema per tutto questo se volessimo davvero rendere efficaci le attività di prevenzione
E cura ma per non arrivare a cura c'è solo un sistema dobbiamo lavorare insieme seppure a dispetto degli enti locali ma con un sistema ma zio Natale grazie buona somma
Grazie a lei e dà la parola al presidente del Senato Ignazio la Russa
A ok allora
Amiamo
Va be'il bello della diretta su
Guagliardo grazie a questo punto ringrazio tutte le autorità per i
Venti saturare USA avermi dato la parola prima del Sud la sua chiusura ministero c'erano allora Brambilla professor Bernardo anche poi ne ha coinvolto in questo amo tutta la Commissione
Allora avevo delle slide ma nulla utilizzati per rispettare i clienti poi della chiusura videochat Grasso comunque a disposizione che sono delle analisi un po'più raffinati sui numeri ma forse conviene dare qualche qui suggestione inseguito due quello è stato detto intanto faccio i complimenti per il documento corposo io utilizzerò personalmente rigo dove sta cattoliche sia psicologia clinica e lavoro Istituto auxologico italiano solido significa infanzia chi ha figli sacralità ch'oggi che si fa nei primi mesi di vita per studiare quanto cresce il figlio ci occupiamo di bambini che cresca in particolari studi alimentari obesità
Però è un tema importante quello di questo documento perché lo utilizzeremo come documento di di di lavoro all'interno nostra scuola lo fa lo studio R&S prudenti perché ricchissimo di dati e anche la polizia scientifica è stato ben realizzato ben confezionato dietro c'è una cabina di regia che voglio ringraziare perché non è
Scontato riuscirà a realizzare un documento di tale corposità scientificità
Ora ci stiamo occupando della foresta che purtroppo non cresce spesso il metafora fa più rumore un albero che cade la foresta che cresce purtroppo la foresta di questa volta non cresce
E abbiamo vice occuparcene perché in futuro gli alberi non cadano abbiamo detto né di alberi ne sono caduti tanti dati allarmanti sono evidenti all'interno del documento
E molto spesso segnalo che qualcosa non ha funzionato non preoccupiamoci fatto va be'funzionario lavorando per esempio ne disturbi mentali l'obesità tutte le diete che state fatte negli anni
Non hanno funzionato il girovita aumenta il peso aumenta nonostante compaiono nuove diete quindi non è sufficiente proporre
Nuovi interventi perché dobbiamo fare quel lavoro direte che giustamente Luca D'Amato sottolineava prima
Cos'è apprezzabile il documento sottolinea alcuni punti un'ottica di tipo verticale cioè occuparsi di tanti aspetti dalla prevenzione alla cura
Dagli aspetti più individuali e quelli collettivi dagli sportelli devo cominciamo individuale disagio fino agli interventi di comunità quest'ottica verticale importante perché dovremmo essere capaci di muoverci in quest'ottica secondo il contesto in alcune situazioni sarà sufficiente
Un ottica di percezione del rischio che l'intervento NATO invece un lavoro come abbiamo visto per esempio fare al Beccaria
Però c'è anche un'ottica orizzontale che voglio sottolineare anche un intervento facente necessità di avere figure di riferimento diverse che lavorano nel campo
Quindi la necessità di avere tante figure che hanno il patto non si parla di parti Ducati gli si parla di Patti anche digitali è stato citato Parental control importantissimo su questo ormai il modello di riferimento quello bio psico sociale in tutto dalla prevenzione trattamento vuol dire proprio devono spaventarci gli aspetti più medici a volte l'abuso di sostanze provoca dei danni a livello cambiamo intervenire a livello medico
Ma il modello più psico sociale ormai
Ci costringe ad alta ad intervenire spaccati aspetti psicologici quelli più miei mitico avuti comportamentali pedagogici
Abbiamo per esempio la scuola in ospedale sociali non sottovalutiamo presenti in ospedale delle ultime figura che va inserito l'assistente sociale per occuparci del reinserimento sociale di alcune persone che escono dagli ospedali
Pilo chiesta che agisce su quei temi così delicati composta molti strumenti e la mia parte io rappresento la psicologia erosi dal della scientifica accademica Vendola cattolica di varie società scientifiche
Fa la sua parte da tanti punti di vista ne cito solo alcuni l'aiuto per esempio i genitori
Perché se ci siano i registi della reggenza educative cioè non perdano questo ruolo di registi di tante agenzie educative
Spesso negli ambulatori vediamo più genitori che figlie che parlano di problemi difficili però dobbiamo anche come secoli supportare le altre agenzie educative la formazione agli insegnanti educatori e catechisti venatori
Alice è capitato di fare una formazione per esempio gli allenatori delle ginnaste italiane perché potessero fornire dei messaggi no stigmatizzati questo lavoro importantissimo di prevenzione
Ma dobbiamo ora fare un lavoro che è importante altrettanto come individuare i segnali di rischi segnali sentinella degli adolescenti ancor di più i preadolescenti quindi devo spostare sempre di più il focus
Poi dice l'onorevole Brambilla non parliamo di Gioventù bruciata ma
In realtà quello che succede il combinato disposto di molti elementi in una sorta di tempesta perfetta purtroppo
La società dell'immagine i social media della performances ne abbiamo parlato nel documento non possiamo oggi non puoi sbagliare non poi perde non può fare brutta figura un po'prendere un brutto voto proprio perché con voto Lina Coletti non se ne apre aspettative
è stato studiato prima anche dei ragazzi
Della Beccaria i genitori a volte testa un atteggiamento assente delegante altri formeranno i miei figli
O eccessivamente permissivo quindi senza quei no diceva la ministra Roccella sono importanti per crescere quote cemento vita protettivo con le migliori intenzioni teniamo gli effetti peggiori teniamo soffocato ma poi c'è un'esplosione come diceva appunto la testimonianza del Beccaria
Abbiamo preoccuparci di ragazzino difficoltà a relazionarsi a gestire le emozioni
Abbiamo espressioni emotive si parla di tisi regolazione votive ragazzo ci non sanno gestirlo promoter le frustrazioni la rabbia stiamo facendo un buon lavoro con protocolli sulla rabbia e siamo diffondendo in queste fasce d'età
E poi se non funzionano portano spesso aggressioni anche l'autorizzo Nismo che uno dei fenomeni più sviluppo soprattutto ciò è successo dopo la cottura delle virtù di Colico vide che ancora questi ragazzi che hanno vissuto una fascia d'età critica negli anni in cui avrebbe dovuto abituarsi
A gestire la frustrazione di un note più in classe piuttosto che il comunicare quei compagni durante l'intervallo ecco quelle generazioni che ero perso quegli anni stanno facendo fatica
Ci sono però problemi poi i modelli di riferimento assenti o scarsi quindi a tutti sono anche loro appunto complici in questa tempesta perfetta
Influenza senza sogni desideri senza progetti senza buttare il cuore oltre l'ostacolo
è stato citato prima Dakar dalla testimonianza del Beccaria non avevamo obiettivi cercavamo persone che facevano soldi facili interessante questo cioè riferimento al fatto di non riuscire ad avere un obiettivo per cui valga la pena fare delle azioni
Non parliamo dunque di adolescenti fragile di un sistema generale da rafforzare di questo documento lo permette con la sua visione coordinate direte
Devo dire che nella maggior parte tende anche le spese personali cliniche che Hopa anche cliniche di preventive molto spesso le facciamo Psicologia della salute e del benessere
Sì ansia depressione disturbi alimentari sostanze ma molto spesso allestiti mia mancanza di parole prescrive il disagio le persone non escono più usare le parole per esprimere il disagio foto di passioni
Che spesso un sistema più ampia volte non permette di realizzare immediatamente perché a volte tutto riceviamo già confezionato sui sociale dove spesso si copiamo la vita degli altri
Piuttosto dice che è una nostra strana che fatta però di una di un percorso faticoso di attese di rinunce e sacrifici Timor otturazioni di tempi che non sono qualifiche Nicci grafica moderna ci vuole vendere
C'è un topo di divertimento citati Toluca prima
Il divertimento è associato qualcosa a breve termine il cervello vuole ricevere subito delle gratificazioni dare soddisfazioni gli studi neuroscienze ce lo dimostra sballo eccessi però c'è un Dio divertimento
Molto più duraturo che porta soddisfatti opposizione pienezza che può permettere i nostri figli di realizzare i loro sogni Ionio cinque i figli vengono a Cattolica quindi romanica deputati figli
Ecco ci tengo tanto lite dovendo già fare fasce d'età e queste problematiche le vedo anche a casa mia un'ultima nota e poi vado a chiudere per lasciare la parola
Al senatore USA i costi della prevenzione avevo preparato delle slide e tecniche che lascio disposizione quella commissione
Fare prevenzione spesso in Italia e considerato un po'un qualcosa che difficile da finanziare per il fatto che a una finestra poi di effetti a lungo termine ci vogliono volte cinque otto dieci anni per avere gli affetti
Ma quello che ho potuto fare che ho presentato in questi giorni qui proprio qui a Roma il risultato di alcuni progetti importanti Psicologia come vivere meglio della Cassa di psicologi e impatto ma anche lo stesso bonus che è stato molto pubblicizzato dalla dal la che noto hanno abbiamo dei dati molto interessanti su più di dieci mila soggetti abbiamo seguito e abbiamo visto che unico investitore Psicologia porta a risparmiarle almeno due ma perché perché molto semplice perché si evita un peggioramento la situazione si evitano i ricoveri si evitano
Per fitte giornate di lavoro si evita il coinvolgimento dei familiari che a loro volta permettono dedicano del tempo la cura quindi è molto conveniente bisogna avere un'ottica che vada oltre e devo dire questo documento c'è la finisco con una citazione
Ippocrate padre della medicina quanto quanto il Luca medico
Noi spesso ci rifacciamo giramento di poca eleggiamo il Codice per ricordarci i nostri doveri come clinici Ippocrate già lavorava in équipe
Perché si faceva consigliare dallo zio gorgia che era un filosofo tra virgolette un bene
Un andamento eritema rompono psicologo i tempi e lavoravano insieme quando devono prescrivere avrebbe dica amento così pazienti quindi l'Ippocrate chiedeva aiuto alterco siamo tornato fosse lavorare insieme questo documento è sicuramente un grande passo avanti grazie
Grazie e adesso chiudiamo la parola al presidente del Senato
Grazie di cuore per l'invito è un grazie particolare
Alla Brambilla lo dico senza titolo alla Brambilla mia cara amica che conosco non solo per la sua attività politica ma per il suo impegno nella nella società a favore dei più deboli che sono certamente i bambini ma che sono anche gli anziani e che sono anche gli animali attiene ai delicato
Un larga fetta del tuo impegno
Politico fra l'altro vicino al tempo in cui i questori daranno il via libera alla alla mia proposta che è quella di consentire con determinate specifiche modalità la sorveglia Ali negli uffici non in tutte le aule ma negli uffici dei parlamentari e dei dipendenti del Senato mi stavo guardando confesso che non l'avevo ancora letta
La relazione il documento approvato dalla Commissione parlamentare
Per l'infanzia e l'adolescenza lo approfondirò né approfondirò la lettura
Ma ne conosco il tema e conosco l'impegno soli numero di persone che sono state audite la somma di informazione di conoscenze di soluzioni prospettate
Che il vostro lavoro offre ha un problema veramente importante
Quello di dare risposta
Alla disagio giovanile o alla condizione giovanile
Che dopo il periodo pandemico ero ritornata ai livelli addirittura superata apre pandemico la vostra ricerca non è a trecentosessanta gradi per esempio
Non si occupa lo dite nella nelle conclusioni delle relazioni interpersonali ma si occupa si concentra diciamo sua alcol droghe droghe vecchie e nuove sull'abuso di farmaci sull'aggressività e sulla violenza e sono sono elementi che meritano la vostra è la nostra attenzione che abbisognano
Di risposta perché il disagio giovanile
Che come dite correttamente e figlio di tante cause una tra tutte la tecnologia che avanza e che finisce per occupare spazi che prima erano riservate rapporti interpersonali che erano riservate alla necessità di avere dalla famiglia risposte che invece oggi si cercano nei telefonini nel nel sociale nel sociale come come si chiama ma anche cause che dipendono da una lo accennate appena da una
Decadenza delle credenze siano esse religiose
Siano esse laiche e quindi da una mancanza di punti di riferimento anche nelle nuove famiglie che lasciano spesso un po'disorientati i ragazzi delle famiglie allargate chiamiamole così che tante volte funzionano benissimo a volte meglio di quelle tradizionali ma a corte tante altre volte invece creano un deficit di punti di riferimento
Che e per esempio nella mia antiche attività di all'avvocato penalista
E il Chievo di peso anche molti minorenni non tantissimi perché secondo me anche il difensore davanti al tribunale dei minorenni deve avere una spiccata attitudine diversa dalla penalista tout-court ma ne ho difesi soprattutto difeso tantissimi ragazzi dell'aria di Rozzano che è un'aria particolare a Milano dove convivono tantissime persone
Assolutamente per bene con aree di disagio specie giovanile bene ben marcate nella mia esperienza il disagio di questi ragazzi era spesso connesse a un disagio familiare
Quindi è una piccola attività i taxi né personale che mi che mi ritorna alla memoria ma tutte queste cause sono concause voi lo avete
Ben detto se ho capito bene dalla prima lettura della del vostro documento che mi riservo di leggere in maniera più approfondita e quando non c'è una causa sola quando come voi pende delineate
Nella vostra indagine conoscitiva bisogna incunearsi nei meandri delle con cause e dare a ciascuno un peso che non è sempre uguale rispetto al caso per caso dei giovani
Pori questo tipo di di disagio avvertono le risposte sono più difficili
E quindi prego
Sì ho colto il vostro suggerimento di come intervenire prezioso diventa l'analisi per studiare tocca alla politica irridenti Kyoto se non il rimedi le risposte almeno da da quindi la mia conclusione che non vuole essere risolutiva è quella soprattutto di dirvi grazie grazie per il lavoro
Che avete svolto che state svolgendo che ciascuno nel proprio ambito di competenze
Vedo quelle qui al tavolo ma che ringrazio in maniera particolare ma anche di tutti quelli che hanno partecipato alle audizioni o semplicemente quelli
Che stanno ascoltando le vostre conclusioni io credo che tutte queste competente
Torneranno utili a chi vorrà fare sintesi a chi vorrà dare risposte a chi vorrà cercare in un contesto assai difficile
Che risente
Ripetiamo le daccapo delle nuove condizioni tecnologiche delle nuove condizioni familiari delle nuove condizioni echi chiamiamole così delle nuove facilità con cui si può accedere perché ne avete parlato all'uso delle droghe della accettazione più più aperta di forme che è un danno di forme di violenza di di bullismo apparentemente più contrastate di una volta ma considerate ormai
Figlia del tempo e di tre giorni fa
A me piace sempre cercare di riferirmi a cose che conosco personalmente
La la notizia che ho avuto
Di una ragazza figlio del dottor Bianchi un medico scomparso da non molto della vicino a Mila vicino a Milano
Che
Usciva da un locale con una torta
è una ragazzina di quindici anni di quindici anni cercato di fargliela cadere quei tagli ha detto ma cosa fai gara forse ha detto lei non me lo confessa ma
Posso non posso escludere che gli avrà detto una parolaccia o qualcosa o qualcosa del genere
è stata da questa quindicenne picchiata in una maniera per cui rimarrà non si sa se per sempre deformata in faccia gli ha distrutto tutte le ossa della faccia
Una ragazzina di quindici anni che poi è stato detto sì ha un difetto ha un problema di non controllo della abbia
E non con e con questo sembra assolta quasi e non contro la rabbia poverina che poteva fare poteva chiamarla visto che non la contro
E perché non controlla la rabbia
Che voi avete cercato di indagare quali sono le cause di questo disagio che la porta a non controllare quella razza ora far considerare quasi ineluttabile
Che è una ragazzina di quindici anni e posa visto che non controlla la rabbia
Picchiare in una maniera che una sua coetanea della mia generazione
Non si sarebbe neanche potuta immaginare di poter fare una ragazza di quindici anni mia coetanea per carità all'emancipazione femminile è una di quelle cose meravigliose di questi ultimi decenni ma se anche questo aspetto fa parte dell'emancipazione bisogna stare attenti a cosa emancipazione ecco se assenza assenza di di freni che oggi la gioventù non solo femminile naturalmente Hans
Forse più maschile si pone
Mi sono andato avanti forse divagando ma mi sembra
Di aver cercato concludendo di riassumere
La gratitudine per il vostro lavoro l'importanza dell'interesse per questa materia
Il
Il giusto riconoscimento alla presidente Brambilla per l'opera che svolge che continuerà a svolgere e ripeto la attenzione al vostro sforzo di dare una mano a chi poi ha il dovere di intervenire perché l'analisi se poi non c'è intervento rimane una voce nel deserto ed è quello che nessuno di voi vuole grazie
Grazie presidente
Noi abbiamo terminato
Mi sembra che
Tutto quello che è stato detto stamattina sia prezioso per il dibattito io ringrazio tutti per essere intervenuti
E soprattutto lo faccio con un auspicio abbiamo parlato di nuove tecnologie abbiamo parlato appunto di disagio
I nostri giovani sono preda del disagio molti moltissimi sempre più io penso che anche noi adulti ognuno per il proprio ruolo dobbiamo fare un po'di più la nostra parte grazie grazie a tutti