Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale questa stampa e regime martedì tre dicembre due mila ventiquattro ringrazio alla regia di Piero Scaldaferri io sono Roberta Iannuzzi vi leggerò i giornali e di oggi
Anche Donald Trump leggo ora sui quotidiani francesi come il presidente
Nella Repubblica italiano Sergio Mattarella sarà alla fine di questa settimana a Parigi
Per la riapertura di Notre Dame ma è possibile però che per domenica in Francia cada all'attuale governo il governo omicidi Michel Barnier
Arrivato dopo una lunga tesa dopo le elezioni a sorpresa indette dal presidente Emanuel Macron la sera dei risultati elettorali delle europee
Nel caso sarebbe durato una stagione l'autunno cadrebbe sotto la spinta antisistema
Dell'estrema destra di Mariele penna ma prima ancora della coalizione di sinistra in occasione della legge di bilancio che dovrebbe far quadrare i conti francesi con il rischio nell'esercizio provvisorio a meno di un governo tecnico
Questo lo troviamo anche sui giornali italiani oggi al centro però c'è la crisi in azienda metà italiana metà francese che domina tutte le prime pagine le pagine interne con i diversità i linee diverse soluzioni che essi
Propongono per questa per questa crisi
Meno spazio c'è oggi al Vicino e Medio Oriente ad Aleppo alle ombre Russo è ai confini delle Oropa in Georgia e poi comunque in quei Paesi che sono vicini all'Ucraina
Ma anche di questo parleremo andiamo subito a vedere le prime pagine dei giornali con il Corriere della Sera che oggi apre su Stellan Cissé cadute tensioni
E Daniele Manca parla di una crisi quella di Stella antis nella crisi del comparto automobilistico
La Repubblica Stellan Tissot ora si cambia
Le parole di Elkann ai dipendenti dopo l'addio di Tavares Meloni difenderemo l'occupazione dei sindacati subito
Un vertice qui c'è un commento in prima pagina sulla necessita di un gesto di clemenza firmato
Dal professor Luigi Manconi
La stampa auto arriva il piano dell'unione europea
Mario Deaglio firma l'analisi la crisi è globale intervenga la vicine il Messaggero Meloni in campo sussiste l'anti is parla in un'intervista televisiva Retequattro difenderemo i posti di lavoro e l'indotto in altro in alto Francia aperta la crisi pronta la sfiducia Barnier mentre l'editoriale firmato da Francesco Grillo e dedicato alla Romania alla democrazia non si difende con i giudici ma con il voto
Il questo intervento dedicato alla Romania e al possibile
Rimedio della corte costituzionale rispetto all'avanzata dei populisti dei
Dei filorusso che in realtà non non non è arrivato come si si suddividono in
Nel suo articolo il mattino difenderemo occupazione indotto sono ancora le parole di Giorgia Meloni in campo su Stellan fissa Il Sole ventiquattro Ore spellarsi scade sul caso talare sul proposito della caduta in Borsa del titolo meno sei virgola sei per cento lavoro ottobre in ripresa più quarantasette mila occupati
Tasso al sessantadue virgola cinque per cento il foglio apre sul Corvetto quartiere
Di Milano la perché per i periferia di RAM di Milano con il caso di rami Elkann
Con un articolo di Maurizio Crippa e poi il caso Foti fonti al posto di Fitto ne avevamo parlato anche ieri anticipando quella che sarebbe stata
La mossa al governo
Quindi il nuovo ministro per il l'attuazione del PNR R e per il Sud diventa Tommaso Foti che era il capogruppo alla Camera per lui la sostituzione eccone Galeazzo Bignami
Che
Scrive il foglio sotto sottolineando appunto dei problemi Fratelli d'Italia la mostra la panchina corta nel nel partito Melloni alla classe dirigente
Vediamo gli altri giornali quelli più vicini al governo il giornale stella fissa Melloni blinda i lavoratori difenderemo l'occupazione l'indotto del settore opposizione e maggioranza
Il gruppo riferisca in Parlamento Osvaldo De Paolini scrive l'editoriale le risposte che il camion deve dare poi in prima pagina ritratti insieme
Carlo Calenda e sua moglie Violante io Lapo la malattia la mia vita con Carlo l'intervista di Ò Hara Borselli
Poi il tempo qui crolla tutto dopo la Germania di Scholes ora in crisi anche in Germania le penne vuole sfiduciare Barnier e adesso Macrone traballa così fondarla che rischia una commissione azzoppata invece
Tommaso Chair non cito nel suo editoriale sempre sull'argomento se demmo osso sconfigge crack sia
Libero i numeri che smontano tutte le balle di Landini l'occupazione al sessantadue virgola cinque per cento dato più alto mai registrato e mai così pochi i giovani disoccupati mai sindacati solo ora protestano per il lavoro
A Tavares cento milioni per l'addio la lista delle guide azioni d'Oro Mario Sechi il filo che unisce il manager licenziato e Maurizio la rivista la verità invece il premio per aver rovinato i dipendenti FIAT cento milioni buonuscita astronomica Allo strapagato resta Tavares
Guida il canna con il compito di frenare sull'elettrico la svolta italo francese di cui parla Claudio Antonelli sulla prima pagina allo stesso modo il fatto quotidiano sempre
Spesso insomma simile alla verità centosessanta milioni a tarare scioperi sui fallimenti il CEO dimissionario premiato per i suoi flotta il manifesto scuola guida
Stop alla produzione in tutto il paese si fermano sessantasei mila operai in Germania il primo sciopero di avvertimento alla Fox vaga è un successo no a licenziamenti ma anche più salario
Una lezione per tutta l'Europa alle prese con la crisi dell'auto a cominciare da lì dall'Italia
Questo
Il manifesto capitalism guerre lo scenario sempre il più cupo dell'economia scrive
In prima pagina Pier Luigi Ciocca avvenire
Qui c'è un'intervista al ministro degli Esteri italiani per Israele tempo di fermarsi su Gaza in Siria milizie filo iraniane a rinforzo di Assad
Padre Lufti no i francescani pronti a mediare Tajani risponde all'appello di Abu Mazen per la tregua ancora scontri sul confine libanese il domani in Francia il Governo Barnea rischio le penne meno Sean via Macrone all'esecutivo di minoranza inventato dal presidente francese dipendeva dall'estrema destra sin dalla nascita rassemblement nazionale annunciava sfida l'angoscia contro l'Eliseo chi sogna presidenziali anticipate in prima pagina troviamo sia Nadia Urbinati con lo sciopero che serve a limitare il monopolio del potere
Messo in discussione abbiamo visto ieri due editoriali sui giornali del blocco conservatore francescanesimo perché ho scelto di collettivi Cesare il mio dolore la violenza e le aree e la politica il Riformista
Macchine indietro tutta Tavares si dimette in bilico operaie stabilimenti
Stellan chissà
Invece su i moderati scrive Giuseppe Benedetto per la crisi del centro la ricetta di Pannella puntare sulle riforme non sulle alleanze
Il dubbio uniti sulla giustizia adesso è Nordio il ministro chiave da Fratelli d'Italia Lega e Forza Italia rinuncia pur di dare forza alle riforme del Guardasigilli
Santa Lucia dell'Anm vuole PM burattini L'Unità infine la testa di Assad per la testa di Zaleski pronto il patto Trump Putin
E poi ancora la lotta di classe torna a scuotere l'Europa la classe operaia è scesa
Dal paradiso questi i titoli che troviamo sul giornale di Piero Sansonetti allora
Cominciamo come detto però dalla dalla Francia dall'Europa con Il Sole ventiquattro Ore e Adriana Cerritelli che mette insieme le due questioni
A mio modo di vedere centrali nei giornali di oggi la seconda sicuramente quella ministri Stella FIS ma direi anche anche la prima anche se è sottodimensionata minimi interventi nei commenti negli articoli di corrispondenti dei giornali andiamo a pagina sei del Sole ventiquattro Ore
E lì e vi leggo un passaggio dell'analisi di Cerritelli una strana logica del contrappasso sembra farsi strada in Europa nel giorno in cui dopo inusitate fatiche sfiancanti contorsioni politiche in un europarlamento frammentato la commissione von der l'Aniene con ricomincia a Brussel dal suo secondo mandato quasi per dispetto
L'unione lei si sfarina sotto gli occhi minaccia di perdere il più storici punti di riferimento che in Francia dove il presidente ma cronaca Franca alla ricerca della credibilità perduta assieme al controllo dei conti pubblici il governo Barnier nascesse debole sotto schiaffo delle pianismo lo si sapeva
Da ieri si sa che salvo miracoli cadrà prima di Natale sul bilancio due mila venticinque per l'annunciata censura del rassemblement nazionali
Invece domenica già accaduto Carlo Tavares
Carlos Tavares amministratore delegato di stelle anti su uno degli imperatori dell'Autolib l'OPA
Globale europea rimosso dalla stessa violenza che dovunque atterra il settore in Germania governo dimissionario aspettando le ore di febbraio che dovrebbero riportare al potere i popolari guidati da Federico immersa
è una nuova politica europea e sciopero a oltranza alla Borsa pagana altro impero nella polvere modello industriale tutto da rifare come quello europeo in fatali crisi di competitività
Anche se teme la bufera tedesca sulle proprie imprese dell'indotto non meno che le tensioni sociali l'Italia per ora cresce più di Francia e Germania tiene sui mercati grazie alla disciplina sui conti pubblici è un modello di sviluppo
E di export più flessibile gli altri anche la Spagna se la cava bene nonostante contraccolpi della tragedia di Valencia
Chi mai nel pieno della crisi finanziaria due mila otto due mila dodici avrebbe immaginato i contorni di questo mondo a rovescio
Dove gli inossidabili dottori della legge europea un giorno si sarebbero rivelati cattivi maestri
Troppo abitudinari persa per cavalcare con successo Monday democrazia in turbolento cambiamento e chi da pericolosi guastatori della costruzione europea
I reprobi di ieri sarebbero diventati un'insospettata forza di stabilità
Chi mai avrebbe scommesso che l'Europa all'avanguardia dagli anni Novanta nella grande battaglia verde climatica sarebbe affogata nell'ipertrofia normativa
Aggiunta caro energia profondo capo di formazione Novak e innovazione hi-tech
Rischiando così di tramortito invece di carburare la Peter futura della sua industria auto non solo fino involontariamente a fare il gioco dei suoi più spietati concorrenti la ricostruzione urgente
Al torto di proporsi nel momento peggiore dentro casa Democrazia e labili scosse da frustrazioni sociali
E disuguaglianze sparse fuori la grande incognita dell'esito della guerra russa contro l'Ucraina
Da come si concluderà dipenderà il futuro della sicurezza europea delle gamme transatlantico della stabilità continentale del destino stesso della Russia di Putin fuori
Il rapporto con l'America di Trump travalica era il rebus dazi per toccare i nervi scoperti dell'Occidente sotto processo
Senza alle spalle Germania Francia forti la commissione potrà fare poco la crisi tedesca è grave ma salvo clamorose sorprese dalle urne sarà superata come in passato
Con puntiglio e metodo compreso un cambio di passo sul green deal più graduale pragmatico
Patto di stabilità vincoli più flessibili e debito comune sul ritorno dell'Unione europea c'è già l'assenso dei frugali
Del Nordeste poi forse sul riarmo dell'Unione europea c'è già l'assenso dei frugali del Nordeste poi forse su altro
La crisi francese Simone invece su un percorso pericoloso se cadrà il governo Barnier assieme al bilancio due mila venticinque niente alternative senza e socialisti oggi legati agli estremisti
Del nuovo fronte popolare e niente presidenziali anticipate fino a giugno per le regole costituzionali
Vigenti
Con il sistema politico ho bloccato la crisi finanziaria potrebbe prendere una brutta piega
Gli spread con il Bund tedesco sono già in massimi nelle crisi dell'eurozona con un fabbisogno di prestiti per trecentoquindici miliardi e oneri del debito per cinquantacinque nel due mila venticinque
Inevitabili le turbolenze sui mercati il contatto nell'aura euro costoso da evitare
E questa oggi la prima vera bomba sulla strada dell'Unione disinnescato la nel supremo interesse collettivo ma il potere di farlo nelle mani di Parigi anche questa Europa questo scrive
Da Adriana cere telle sul Sole ventiquattro Ore per andiamo a vedere nei dettagli
Armati e la situazione francese premiamo il corrispondente del Corriere della Sera che ne scrive A pagina diciassette del giornale
Le pene e sinistra pronti alla sfiducia al governo Barnier già al capolinea il premier in crisi sulla finanziariamente dietro la spallata ci sono i guai giudiziari del non nazione
Al amiamo vedere perché presenteremo la nostra mozione di sfiducia contro il Governo e voteremo quella presentata da chiunque altro con queste parole pronunciate ieri pomeriggio intorno alle sedici e trenta l'Assemblea nazionale
Ma negli antenna ha sancito la fine è molto probabile che il governo francese entro quarantotto ore le mozioni del rassemblement nazionale della coalizione di sinistra
Saranno messe ai voti e con ogni probabilità saranno approvate dalla maggioranza dell'assemblea
Potrebbe quindi essere domani ultimo giorno da premier di Michel Barnier il settantaquattrenne eleganti signore della Savoia che in questi tre mesi di governo apparso equilibrato e dedito animato da un pronto sì da un pronto spirito di servizio
Ma privo forse di quel guizzo di fantasia o di audacia necessario per tirare la Francia fuori dalle sabbie mobili
Da quando il presidente ma crollò nominato primo ministro all'inizio di settembre dopo cinquanta lunghi giorni di trattative realtà cit
C'è chi dice sono stati cinquanta giorni di non trattative perché soltanto nella fase finale si è riusciti assi di essi a un tavolo comunque Barnier non ha mai avuto una vera maggioranza all'Assemblea nazionale si era retto finora sui voti
Del blocco di centrodestra ex ma cronisti e gollisti e sull'astensione benevola del primo partito di Francia cioè rassemblement nazionali Marine le Pen
Ieri quell'appoggio è venuto meno il governo è destinata a crollare
I numeri sono piuttosto chiari Barnier ormai acconto non solo la coalizione di sinistra del nuovo von populaire ecologisti che hanno trentotto deputati comunisti che ne aveva diciassette
Socialisti che ne hanno ben sessantasei Henson misi Gianluca Mascioni calano settantuno
Ma anche il blocco nazionalista formato da rassemblement Nacional centoventiquattro deputati e dagli ex gollisti di élite si orti sedici in totale fanno trecentotrentadue voti ben oltre la soglia dei duecentottantanove necessari per bocciare l'esecutivo il governo Barnier potrebbe salvarsi solo grazie
A decine di franchi tiratori pronti a tradire le indicazioni di partito una circostanza improbabile o in virtù di una nuova intesa dell'ultima ora con Marine le Pen
Ma il miracolo invocata ancora ieri mattina da molti avrebbe dovuto produsse entro le quindici del pomeriggio quando invece Barney è salito sulla tribuna dell'Assemblea Nazionale per dire
Che aveva fatto il possibile che alcune concessioni al rassemblement nazionale la legge di bilancio della sul bilancio della previdenza sociale erano state fatte suo rimborso dei farmaci per esempio mal tre non erano proprio possibili e allora Marine le Pen che chiedeva almeno un gesto sulle pensioni abbandoni
Abbandonato Barnier ecco ricordiamo che
Tutta questa situazione molto probabilmente deriva con sono ha come suo motore primario con la riforma delle pensioni necessaria fatta da
Voluto appunto dalla Presidente Macron
E che o il governo Barnier in qualche modo garantisce e tutela dalle modifiche che sono state proposta in campagna elettorale
Sia dalla sinistra che dalla destra Cosas sarebbero i conti francesi se si rimettesse in mano alla riforma delle pensioni fatta mimesi
Nei mesi passati che tanti insomma tanti anni problemi hanno portato alla presidenza ma crolla sia in piazza sia a livello mi fanno di urne elettorali
Ma insomma non possiamo far cadere sui francesi le colpe del governo attuale di Macron a suo giudizio sarebbero i francesi più deboli a portare il peso del risanamento delle disastrose finanze pubbliche francesi debito di oltre tre mila miliardi di euro
Che Barney è sperava di cominciare
Trovando sessanta miliardi tra tagli alla spesa pubblica e nuove tasse
Tutte le manovre per salvare il governo banche sono fallite cadrà e Macron unico responsabile della crisi finanziaria e politica deve andarsene per ridare la parola ai francesi questo dice il leader della falsa si mise Gianluca Marshall
Intanto la crisi politica e destinata ad aggravare la situazione finanziaria perché subito dopo l'annuncio della prossima sfiducia
Lo spread francese ieri è salita ancora e per finanziare il proprio debito la Francia ormai prende soldi in prestito a un tasso comparabile a quello della Grecia Marine le Pen
Invoca la difesa degli umili ma nella improvvisa accelerazione della crisi gioca anche un altro elemento nel processo che la vede imputata per l'affare degli assistenti parlamentari la procura di Parigi ha chiesto per lei cinque anni di carcere di ineleggibilità la sentenza è attesa per il trentuno marzo se la Corte dovesse a cogliere le richieste dei magistrati Marine le Pen non potrebbe partecipare alle presidenziali del due mila ventisette
Meglio allora fare saltare il tavolo e subito nel frattempo nella pagina di diciassette della Corriere della Sera che firmata integralmente da Stefano Montefiori
Ritroviamo al centro una grande foto del Presidente Manuel ma pronte a Riad con il principe saudita Mohammed Bin Salman lo scioglimento dell'Assemblea nazionale deciso all'improvviso
Da Macron la sera delle elezioni europee il nove giugno continua a portare il caos nella vita politica francese quella sera il presidente aveva invocato un chiarimento
Forse indispettito dal grande risultato del capolista liberista Jordan Bar della e anche dall'affermazione del socialdemocratico Raphaël Glucksmann a sinistra
Questi alimento però non c'è stato anzi la Francia pare ingovernabile tanto che molti a destra a sinistra ma è anche al centro chiedono che a farsi da parte sia proprio Luís Presidente della Repubblica il vero obiettivo della mossa di Marie le Pen
Cada Barney e con lui
Anche Macrone in queste ore drammatiche per la Francia il Presidente si trova peraltro in visita in Arabia Saudita a parlare con il principe morde ben ben Salman Medioriente di forniture di armi equilibri internazionali questioni fondamentali
E le uniche sulle quali il presidente possa esercitare un qualche potere visto che nella politica interna da mesi mai apparisse mise auto esautorato proprio questo il punto in un simile momento Macron Stari hard ma se anche fosse a Parigi non potrebbe poi far molto
L'elezione anticipate dall'volute contro tutti la scorsa estate hanno consegnato un Parlamento caotico diviso in tre blocchi sinistra centrodestra sopra misti
Capaci di raggiungere la maggioranza di collaborare tra loro si dice che il presidente da giorni abbia già cominciato a pensare al successore di Barnier
Circolano i nomi dell'attuale ministro della difesa Sebastian di Curno un altro come lo era Barnier giudicato non inviso al rassemblement nazionale
Dell'eterno centrista François Bayrou o magari dell'ex premier Bernacca Sinead che magari potrebbe tentare di strappare i socialisti all'abbraccio di me lo Scion per farli collaborare con il centrodestra in una grande coalizione alla tedesca
Quanto Allushi caste
Effimera sfortunata candidata unitaria della sinistra e lo stesso presidente socialista François Hollande a ritenerla un'ipotesi tramontata in ogni caso sembrano tentativi disperati destinate durare ancora meno dei tre mesi del volenteroso Barnier
Questo è il Corriere della Sera sulla stampa troviamo anche giornalista francese parla in italiano
Si deve Ricci Joseph in quasi tre mesi primo ministro scrive a pagina
Da pagina dei commenti la pagina ventitré ha dato numerose Garanzia rassemblement nazionali in particolare nel campo della sicurezza e dell'immigrazione
Ma Marie le Pen alzato la posta chiedendo ulteriori concessioni sul piano del potere d'acquisto fino a ricattare bar niente ieri dopo aver considerato i rischi di una tempesta finanziaria in caso di caduta del governo ha detto basta
Scegliendo la verifica prima del voto che si terrà nei prossimi giorni i negoziati andranno probabilmente avanti dietro le quinte ma Marine le Pen sembrava già sembra già aver preso la sua decisione primo perché il suo partito rimane fortemente Axis antisistema secondo un recente sondaggio più di due lettori su tre rassemblement sono favorevole a sfiduciare Barnier in chiaro la posizione intermedia ambigua
Del partito un piede nel governo un piede fuori difficilmente sostenibile per una formazione estremista e c'è poi un'altra ragione personale accusata di appropriazione indebita di fondi del Parlamento europeo rischia
Quei cinque anni di reclusione Dini eleggibilità la sentenza e prevista a primavera e potrebbe appunto impedirle di candidarsi alle presidenziali quindi
Provocando una crisi parlamentare impedendo la formazione di un nuovo governo con un blocco di sinistra che continua per il momento a rifiutare o no Cordova alternativo con il centro
La presidente potrebbe sperare di provocare una crisi di regime Manuel macro non possono dire il Parlamento prima di giugno prossimo
Chiedendo le dimissioni che l'attuale capo dello Stato e la convocazione delle presidenziali anticipate De Rossi perché sono
Le elezioni legislative le elezioni per il Parlamento che non si possono tenere in questo anno parte dal dalla dalle dalle elezioni punto si sono tenuti a tra giugno e luglio ma alle presidenziali in caso di dimissioni del Presidente della Repubblica evidentemente si potrebbero tenere il governo tecnico la Repubblica ne parla a pagina sei con un'intervista e con uno dei giornali che metti più in evidenza la crisi francese Repubblica
I e qui appunto la la corrispondente Anaïs Ginori chi firma due pagine la Sai e La sette
Si usa un termine già che abbiamo già vissuto sulle mondo il crepuscolo di Macron interessante l'intervista di Benedetta Perilli
Ah l'economista francese Jeanne Pisani Ferri la situazione è grave ma non catastrofica se Barney avesse acconsentito a un accordo avrebbe avuto anche agli occhi dell'Europa
Il demerito di concedere una vittoria politica Marine le Pen e contemporaneamente costringere il Paese
A una manovra molto costosa spiega l'economista
Non credo che il Paese rischia una crisi finanziaria la Francia un costo del debito comunque più basso dell'Italia
Ma bisogna capire come uscirne se il premier avesse ceduto alle richieste di le Pen avrebbe forse evitato il voto di sfiducia
Ma avrebbe perso ogni credibilità ora dipenderà da cosa farà macro non penso rinnoverà il mandato a Barney Ermanno nominerà nemmeno qualcuno a sinistra credo che punterà un governo tecnico
E per quanto riguarda il bilancio se non si riuscirà a raggiungere un accordo sul bilancio ci sarà ancora quasi un mese
Per finalizzarle in ogni caso se non si riuscisse ci sarà una legge consentirà di prolungare il bilancio dell'anno precedente significa che non ci saranno aggiustamenti molto importanti ma in fin dei conti sia dal punto di vista delle spese che delle entrate si troverà una formula affinché il deficit venga comunque recuperato
L'unione come giudica questa crisi la situazione non è buona chiaramente ma nelle condizioni date un accordo sul bilancio avrebbe rischiato di essere pessimo
Prima di lasciare il ministero dell'Economia l'ex responsabile Bruno Lemerre
Aveva già avvertito che la Francia poteva andare incontro a una grave instabilità evocando i fantasmi della flexicurity cita dall'unione c'è sempre questa possibilità ma non credo affatto che sia un rischio reale nel breve
Nel breve termine questo per affianco
Gettare anche un po'd'acqua sul fuoco l'intervista che trovate su Repubblica andiamo invece alla crisi in Medioriente colpisce evidentemente questo titolo
De L'Unità la testa di Assad per la tedesca di Zaleski Umberto De Giovanna Algeri tutti contro tutti ma sul fronte siriano si delinea il grande scambio tra lo zar e il tie con la testa appunto di Assad per quella di Zaleski questo l'anello di congiunzione tra i due maggiori fronti di guerra quello russo ucraina quello mediorientale
La guerra dimenticata deflagra in tutta la sua devastante potenzialità devastante perché chiama in causa potenze regionali e globali dalla Russia di Putin agli Stati Uniti di bagagli inattesa di Tampa dall'Iran a di Khamenei all'Israele di Netanyahu e alla Turchia di Erdogan con la giunta delle mani dissolti milizie jihadiste quelle di Hezbollah
Sullo sfondo si intravede anche la longa manus della delle Petro monarchie sunnite del Golfo a cominciare dal Qatar finanziatore di uno dei gruppi più attivi nel fronte anti Assad agli attentati alla Shammah prosegue coi l'articolo nella pagina cinquanta
E a tutto ciò si aggiunge fanno trapelare fonti bene informate una resa dei conti in atto all'interno del regime alauita
E nel clan Assad con voci sempre più insistenti di un possibile push
Militare sul campo continuano gli scontri in Siria tra l'esercito regolare e i ribelli jihadisti filo turchi che hanno lanciato un'offensiva nel nord del Paese allora oggi considerata l'enorme mole di articoli dedicati al caso Stellan Tissot non c'è tempo per approfondire questo io però posso farvi delle segnalazioni importanti perché trovati anche molte pagine
Per esempio cioè una pagina che quella settimana dell'inserto oggi del foglio ricca
Di contributi tra cui cioè quello anche nostro Mariano Giustino a proposito della ruolo della Turchia il presidente turco Erdogan ha due richieste per Assad è un messaggio per Trump ma trovate in questa pagina
Intitolata le bandiere di Aleppo anche Paola Peduzzi gli alleati di Assad arrivano in aiuto alla faccia della stabilizzazione
E poi le carriere incrociati trova Ucraina essi rari Micol Flammini e l'assalto ad Aleppo il terrorismo e quello che significa per
Noi di Vittorio Emanuele Parsi
David Carretta invece firma un articolo sui decisi dell'Unione Europea calasse costa combattivi succhi IVA e Tiblisi ma il problema a Brussel resta orfana proposti dall'Unione europea ieri
A sorpresa il cancelliere tedesco dopo quella lunga telefonata sempre sorprendente fatta a Vladimir Putin si è recato Hacking fa ma andiamo avanti
Abbiamo detto che c'è un'intervista al ministro
Tagliani però prima di di vedere questa prenderei anche il giornale
E viene Andrea andarono sguardo anche
Quotidiano
Conservatore appunto il giornale e vediamo qui invece cosa
Cosa troviamo
Abbiamo detto che l'apertura qui sul caso Mastella anti come poi la Francia Salk combattimenti in un'altra donna
In bilico
Poi situazione nel governo gli avvicendamenti abbiamo visto nel ruolo che era del
Oggi commissario Raffaele Fitto
La le questioni legate alle all'editoria le richieste degli editori intervista a Violante ridotti Bentivoglio che la moglie appunto di Carlo Calenda uno maggiori protagonisti della vicenda
Di Stella antis oggi c'è chi scrive che l'opposizione è stata afona sul sul tema ben direi che esse azione non è un partito di di governo ma è appunto di opposizione non è stato affatto afona
L'analisi di Fiamma Nirenstein né però è quello l'articolo che volevo segnalarvi risveglio sunnita ma per Israele sono tutti nemici
Gli strali tettonici del Medioriente sono in movimento non c'è forza che posso bloccarli si tratta per ciascuna delle forze in campo in un panorama vasto come il mondo intero di piazzare le mostro il le mosse giuste per tempo una grande un grande movimento geopolitico sposta l'epicentro dall'Iran accucciato e confuso
Ebbene in Siria il terreno di scontro di sunniti e sciti per la leadership della guerra jihadista al mondo la scena si apre si può dire a Beirut con la scossa dei BPER e poi con l'incredibile eliminazione di Nasrallah
L'Iran scopre che il sette ottobre è stato investimento sbagliato si rende conto che i maggiori Proxy del suo asse della Resistenza vanno a pezzi intanto nemmeno Israele rende conto di quelli che si chiama nel linguaggio tecnico ani intende Norris Holmes
Della guerra se ne accorgono benissimo i nemici sunniti e non solo di Assad e il suo regime alla base nel partito Baath
Fondato nel mille novecentotrenta sul modello del partito fascista guidato dagli alauiti un gruppo musulmano sciita contro usi ismailiti e cristiani ortodossi
La sua caratteristica in questi anni è stata la strage spietata di centinaia di migliaia di oppositori anche con gas venefici
Mentre il mondo specie gli Stati Uniti si voltavano dall'altra parte l'ingresso progressivo in un asse controllato dalla Russia che ne ha fatto il suo bastione sul Mediterraneo
Lire annusando la Siria come la chiave d'ingresso
Delle armi e dei suoi uomini nel mondo arabo ne ha fatto la rampa di lancio con cui ha trascinato il Medioriente nel bagno di sangue
Del sette ottobre la Cina rimasta sempre astutamente nel ruolo di osservatore legato alla Russia Israele in questi anni con interventi
Contini marine indicati si è occupata soprattutto di evitare che la Siria diventasse l'autostrada tratteranno i carichi di armi generali Rania negli Hezbollah sono stati sistematicamente eliminati Assad mentre vedeva la guerra avanzare a Gaza e il Libano aveva negli ultimi mesi cercato di evitare un legame troppo spesso stretto con l'Iran
Pure sul suo territorio controllasse iraniano indebolito si è riaperta l'antica guerre imperiale della Turchia sunnita forte anche issate sui Proxy che sono molti
La Turchia di Erdogan coltiva il sogno dell'Impero ottomano anche se la sua diplomazia si giostra con manie di grandezza anche maggiori punti nove cinesi la Siria avete adesso all'attacco i suoi jihadisti
Che uniscono la sofferenza causa della dittatura di Assad il sogno dello stato dell'Isis di Al Qaeda dalle poi di libera e mentre punta a Damasco agli atti Tahrir ha chance per vincere cerca anche gruppi non estremi
Il Syrian Democratic le Syrian democratico forse sono sostenute dagli Stati Uniti o i curdi che erodono odia
Per donne li sosterrà come l'Iran sostiene Assad Hezbollah ammasso occulti iracheni gioca la sua battaglia egemonica un grande fronte sunnita contro quell'uscita sono finite le visite di cortesia
E la Russa facce sui conti basandosi anche su Libia
Egitto e gruppi sunniti avrà un esercito dominato dalla Fratellanza Musulmana Hamas che ha giocato in questi anni tratteranno e Turchia con il Qatar
Adesso si volgerà Doohan Israele possono tenere duro su tutti i confini i nemici dei minimi dei miei nemici non sono
Miei amici
Così che a Manila e Sanna sul giornale che mette insieme davvero tutto un articolo anche bene che trovate
Nelle pagine interne allora vediamo il ministro Tajani poi veniamo alla al mondo dell'auto
Qui amiamo su Avvenire nella pagina due banditi bloccato il disastro siriano Gaza per Israele ora di fermarsi
Ci sono speranze per una tregua a Gaza con un impegno diretto dell'Italia
Senza arretrare dall'obiettivo dei due popoli due Stati mentre in Siria
Dopo l'attacco di Israele Hezbollah il Libano si sono create le condizioni per il caos anche per Beirut come per Gaza l'Italia lavora per mettere al tavolo le parti facendo leva sui piani per la ricostruzione la giornata al Cairo
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la conferenza ministeriale per migliorare la risposta umanitaria a Gaza è stata attraversata da preoccupazioni alcuni spiragli mentre il governo italiano ha consegnato un messaggio al Cremlino
L'intervista di nello scavo
Ministro Tajani Abu Mazen e l'intervista ad Avvenire del trenta novembre ha lodato il ruolo del nostro Paese nell'assistenza umanitaria a Gaza e auspica un'operazione diplomatica che sappia tenere insieme la Striscia Cisgiordania eleggono qual è la posizione dell'Italia
Sin dalla mattina del sette ottobre dopo l'orrore dell'assalto di a Massa
Italia offerto sostegno a Israele ha ribadito che lo Stato ebraico il diritto di difendersi di rispondere all'attacco terroristico e a debellare la minaccia Gaza ma la guerra non può essere infinita Israele deve ammettere che sugli obiettivi militari sono stati raggiunti e che adesso dopo la tregua in Libano e possibile fermare le operazioni a Gaza abbiamo chiesto loro
Una risposta militare s'
Proporzionata e non sempre è stato così e lo abbiamo detto a chiare lettere
Abbiamo lavorato da subito per rendere operativa la nostra azione umanitaria abbiamo creato una coalizione con organizzazioni internazionali per quella che oggi è una priorità bisogna portare assistenza
Al popolo palestinese iniziativa food for Gaza e nata con lo scopo di aiutare il confronto tra agenzie dell'ONU presenti a Roma nel settore alimentare agricolo la fame la pampa con le istituzioni il Pam con le istituzioni dedicate alla sanità come Croce Rossa internazionale mezzaluna rossa secondo obiettivo raccogliere tonnellate di aiuti alimentari e medicinali che abbiano iniziata inviare a Gaza
Questo tra l'altro afferma il ministro in questa lunga intervista che trovate a sua avvenire al ministro degli esteri
Pendiamo dunque alla poi alla questione dell'autonomia con una delle posizioni più nette più chiare forse non più condivisibili però insomma
E che almeno esplicitamente dice quello che ritiene giusto si dovrebbe fare è quella espressa
Da un l'esperto che viene di solito interpellato in questi casi oggi sul Mattino e le Davide Tabarelli
La sfida dell'innovazione al sud così sovratitoli lato il suo pezzo politiche industriali europee si torni alla realtà
Cosa si intende per questo ritorno alla alla realtà
Il caso Squillante is ancora di più rende necessario si intende insomma tornare al al passato
Pagina
L'ultima pagina credo la pagina trentotto forse anche la pagina trentanove
Della mattina
Togliamo il divieto del motore a scoppio che vuol dire uccidere la domanda la condizione base di un mercato sosteniamo l'auto elettrica
Non con incentivi divieti ma chiamando i cinesi a produrre in Europa magari anche a Termoli per fare le batterie
O a Melfi per fare auto elettriche perché occorre riconoscere sono diventati molto bravi anche tecnologicamente infatti i loro prezzi sono molto bassi questo
Scrive Davide Tabarelli torniamo ai bisogni dei quaranta milioni di automobilisti italiani quelli che come da nessun'altra parte del mondo preferiscono le utilitarie quelle con motori piccoli
Che inquinano poco che hanno un prezzo accessibile più per andare a lavorare ogni tanto per andare al mare
Insomma
Questa è la richiesta che arriva dalle pagine del mattino forse non è quella che
Condividete ma almeno espressa chiaramente poi andiamo a vedere tutto il resto andiamo a vedere
Per esempio chi ci dice che in sostanza c'è una crisi generale come abbiamo visto ieri dalle pagine dei giornali del gruppo cioè jardin però c'è anche una crisi
Particolari che si chiama un caso che si chiama stella anche se è questa la posizione del Corriere della Sera che oggi a
Questo editoriale firmato da me Daniele Manca sulla prima pagina e nella pagina altri o un articolo dedicato alla maxi liquidazione da cento milioni di Tavares
Scrive manca partendo dal caso generale dall'Europa con nell'industria automobilistica che ha fatto grande il Vecchio Continente
Con la Spesal per ricerca e sviluppo il trenta per cento legata all'autosponsor via così tutti i dati che trovate nella prima parte dell'articolo
Vogliamo invece nelle pagine interne c'è da chiedersi scrive ancora l'editorialista del Corriere della Sera
Però se non siano le conseguenze di una sottovalutazione di quel piccolo quanto penetrante segnale d'allarme che fu lo scandalo del diesel che nel due mila quindici
Quasi incuranti di quello che veniva considerato un incidente di percorso si è pensato che il motore a combustione potesse dettare le regole ancora per molto tempo
Al punto di credere che bastasse posticipare quel termine ultimo indicato dall'Europa nel due mila trentacinque anno nel quale il Polo propulsori termici
Dovevano cessare di essere venduti per pensare di andare avanti business as usual
Eppure c'era l'esempio di una Tesla alla società americane mercati davano valore quanto tutte le maggiori case automobilistiche al mondo non certo meglio non solo per i motori elettrici delle spingeva non si trattava di sostituire un propulsore
Con un altro di diverso tipo e non necessariamente un elettrico ma anche di avere a bordo tecnologia modalità di utilizzo diverso e come dimostra l'accelerazione del noleggio
Tutto questo significava per i protagonisti delle quattro ruote
Dovere celere non solo nella bellezza efficienza dei veicoli qualità date per scontate dai consumatori si doveva e si deve eccellere nel software e nei servizi nella mobilità nuovi materiali in quelle batteria diventati improvvisamente il cuore delle vetture ed in cui la Cina per inciso controlla il settantacinque per cento della produzione mondiale
Le due transizioni digitale ed ecologica sono state vissute come un'accelerazione di quello che la tecnologia nel primo caso aveva sempre permesso tagliare i costi e aumentare la produttività l'ambiente non è una scommessa sul futuro da affrontare cambiando passo
Sull'innovazione ma uno dei tanti problemi da risolvere in azienda ignorare
Ignorate le nuove generazioni che sembrano non considerare più l'acquisto di un'auto come il passaggio all'età adulta con buona pace di Tabarelli e così quando il mercato inizia a cambiare il settore sembra impreparato la capacità produttiva europea
Indicata circa ventuno milioni di veicoli tocca il punto più basso al dodici milioni nel due mila otto producevamo in Europa il trentadue per cento dei vicoli mondiale la Cina il quattro siamo scesi al diciassette la Cina è salita al trentadue
In tutto questo sta l'anti se una crisi nella crisi si deve fare un salto indietro al diciotto dicembre due mila diciannove data a suo tempo considerata storica per capirne la portata
Quando la famiglia azionista di FC a tramite Exor guidata da John Elkann Vannozza in Francia con gli amici di sempre i Peugeot i cronisti gli analisti finanziari in quei giorni arrivano a parlare di vendita ai francesi cioè quel dividendo straordinario oggi dimenticato da cinque virgola cinque miliardi girato e soci FIAT cioè quella sensazione che l'Italia che aveva fatto la storia dell'automobile possa essere mortificata dall'Unione
Solo pochi mesi prima c'era stata la vendita di Magneti Marelli che va ricordato era nella filiera dei motori elettrici forniti tra gli altri e la Porsche
Tutti i sintomi di una chiara disaffezione nei confronti del nostro Paese
E arriviamo all'oggi quegli stabilimenti tricolori in cassa integrazione con i nuovi modelli dei marchi italiani che a stento si piegano con la continua delocalizzazione della produzione in Polonia in Serbia Marocco
Delocalizzazione che stride con i fornitori che producono in Italia continuano a fornire le
Aziende auto di tutto il mondo a dimostrazione che si può essere competitivi il che dire del Parlamento quasi sfidato nei giorni scorsi da Tavares è costretta a incassare il rifiuto di John Elkann al confronto l'Italia diventa così l'esempio di una fusione più finanziaria che industriale nata sull'onda di mode gestionali che vedevano nella dimensione una strada per farsi energie taglio dei costi
E non la possibilità di maggiori investimenti maggiore di circa anche modelli aziendali più flessibili e capaci di rispondere al mercato che cambia
Persino l'America di Stella soffre laddove la Chrysler con la FIAT era tornata a essere regina
La quota di mercato che era del quattordici per cento nel due mila diciannove crolla l'otto di oggi soffre la Opel in Germania la cui acquisizione era stata la rampa di lancio di Tavares
Il titolo ha perso quasi il cinquanta per cento dall'inizio della dell'anno il rompicapo adesso eh per colui che aveva conferito FC a in Stellar antis John Elkann e Luís
Che alla guida del comitato esecutivo dovrà scegliere il sostituto dell'amministratore delegato dimissionario un ritorno brusco quella fabbrica dell'auto che la sua famiglia aveva creato da dove tutto era partito che aveva fatto approdare in Francia ma servirà molto di più che un nome da indicare al posto di quello di Tavares queste il
Corriere della Sera corna Daniele Manca
Quindi più che torniamo al passato non ha abbiamo capito qual era il futuro
La crisi è globale dicono invece i giornali del gruppo Jedi la stampa in particolare il giornale di famiglia sarebbe
Un grave errore scrive Mario Deaglio considerare la vicenda Stellan ci siccome una crisi prevalentemente italiano Franco italiana risolvi si risolvibile con interventi di puro sussidio decisi da governi già molte fortemente indebitati
La crisi infatti riguarda con maggiore o minore intensità e con caratteristiche in parte diverse tutta l'Europa il Giappone nel Nordamerica
Ossia le grandi aree che hanno finora trainato l'economia mondiale e dovuta prima di tutto a fattori strutturali che rendono inutile o addirittura controproducente l'azione non coordinata di singoli governi dunque
Serve un intervento dell'Unione Europea della
BCE dice Deaglio nella prima pagina della Stampa nella pagina cinque troviamo premio Nobel per l'economia nel due mila ventiquattro Taronna a Cemmo un lupo
Le letti con spiazzato tutti i big per l'Unione europea è il momento degli eurobond
I sistemi industriali hanno investito il ritardo i dazi statunitensi colpiranno Messico e Cina ma se sfida l'Unione Trump paga un prezzo
Troppo alto questa l'intervista manca cui la stampa dedica grande spazio con tutta la pagina cinque
Sul Corriere dicevamo del
Il ritratto di Tavares sciocche occupa la pagina tre la questione dei cento milioni
è di dividendi da loro
Francesco Bertolino entrato nel centro di collaudo di Renault ha ventitré anni Tavana esce lascia la guida di Stella chissà sessantasei
Con una buonuscita che potrebbe toccare i cento milioni una scalata l'industria dell'auto lunga quattro decenni e all'insegna del motto o meglio niente il titolo del suo manuale di gestione aziendale preferito
Sino alle dimissioni di domenica la carriera di Tavares andata sempre per il meglio nonostante i malumori della politica e dei sindacati per lo stile manageriale ruvido o secondo la sua definizione da psicopatico delle performances
Nato a Lisbona nel cinquantotto laureato in Ingegneria Parigi Tavares inizia come test driver in Renault
Per trentadue anni lotta per salire la scala gerarchica del costruttore francese con l'aspirazione di sottrarre il volante al potente manager franco libanese Carlo scossa
Quando nel due mila tredici capisce che non era aria Tavares rilascia un'intervista e con una franchezza inedita nel paludato mondo dell'auto dice Ghosn è qui per restare io l'energia la fame necessari per diventare numero uno di un colosso come General Motors so forte
Due settimane più tardi Renault convoca una riunione d'emergenza del CDA e caccia Tavares
Una dichiarazione improvvida forse intanto però il Marangi e portoghese
Ha lanciato il suo appello urbi et orbi sono sul mercato fatevi avanti a raccoglierle per giù all'epoca sull'orlo del fallimento alle prese con un delicato salvataggio ad opera dello Stato francese
E di un gruppo cinese Dongfeng a novembre Tavares nominato amministratore delegato di prigione nel giro di qualche anno il manager riesce a rilanciare la casa attraverso un piano di tagli drastici a cui non si sottrae
Considerato il sì o peggio vestito nell'industria dell'auto Tavares alloggia in hotel a tre stelle e rifugio cene salottieri
Spende solo per le corse di rally e per una tenuta nella valle del duro dove produce olio e il pregiato porto Amaglio
Eppure a dispetto delle abitudini frugali Tavares si dimostra esoso nelle richieste di remunerazione nel due mila sedici lo Stato francese
Secondo socio di peso dietro all'omonima famiglia boccia il raddoppio del suo stipendio a cinque virgola due milioni ma non va oltre il manager del resto ha ricondotto Peugeot in carreggiata e anzi nel due mila sedici riesce addirittura a portare sotto il controllo francese
Un marchio tedesco Opel comprato da General Motors Tavares non si accontenta è convinto che nella giungla dell'Authority è la legge del più forte e quindi sulle grandi gruppi sopravviveranno si mette quindi subito alla ricerca di una nuova preda nel due mila diciannove l'altro innaffiato Chrysler così tra l'altro la pagina tre del Corriere della Sera il prima di passare a vedere le dichiarazioni della Presidente del Consiglio che però insomma sono state fatte in un'intervista a Rete quattro insomma senza
Forse la necessaria partecipazione di antiche
Su insomma giornalisti della del più vicini all'opposizione o comunque più critici
Questo lo nota il foglio che dice in sostanza questa intervista non fanno bene alla presidente Meloni è molto più efficace quando fa i suoi messaggi diretti sui media in che in queste interviste che sembrano di quelle battute sembrano un po'recitate comunque questa le troviamo ben in evidenza proprio sui giornali come la stampa come la Repubblica che emettono
Nelle nelle pagine principali ma prima di andare a vedere questo le accuse del Governo verso l'opposizione rimasta fino ad oggi afona
Mi scrive Francesco Verderami c'era una volta la FIAT gli Agnelli che facevano auto avevano anche rappresentanti di famiglia né governi oggi che ci sono stelle anti se gliel'Carmen che di auto in Italia se ne producono sempre meno la Premier rifiuta gli appuntamenti
E le lusinghe della casa mentre il Parlamento si ritrova unito nel criticare gli eredi di un brand che peraltro non è più nemmeno italiano insomma
E finito il clima da Belle Époque che portò Berlusconi attenere la foto dell'avvocato sul comodino anche perché Meloni racconta di avere
In incubi da sveglia pensando di dover pagare i cocci di una gestione industriale che rischia di abbattersi sui lavoratori e sulle casse dello Stato
Dopo le dimissioni del ceo di Stella enti se la destra il centro e la sinistra chiedono ora il khan di andare in Parlamento per riferire un mese fa si era rifiutato lo schiaffo
Alle istituzioni aveva seguito l'audizione di Tavares che si era presentato a Montecitorio senza cravatta
E senza i dati utili a verificare quali fossero le condizioni dell'azienda e quali gli obiettivi per l'Italia
Allora è il karma chiamò il Presidente della Camera che difese le prerogative dei deputati
Deve sapere che sono inferociti ma ha già detto tutto Tavares si sentì rispondere e noi abbiamo piena fiducia in lui ricordando l'episodio pare che ieri Lorenzo Fontana abbia commentato fortuna che si fidava la licenziato Tavares è stato cacciato perché non garantiva più utile alla famiglia sostiene il forzista Mulé ora si capirà se è vero o no che gli Elkann Agnelli stanno preparandosi a lasciare l'Italia
Vedremo se vorranno essere citati sui libri di storia con una riga
O se saranno capaci di scrivere un nuovo capitolo così dicendo il vicepresidente di Montecitorio fa emergere le diverse tonalità nel coro bipartisan della politica la sinistra infatti si sta accanendo
Sul manager portoghese come fosse il Molassana della vicenda e usandolo come capro espiatorio come se boia
Come se volesse assolvere se stesse a K la tesi della destra e del centro Calenda per esempio ancora settembre Chiesa leader del campo largo di muoversi insieme contro la politica di tagli del colosso automobilistico ricevette il silenzio
Della leader del Pd e la querela mai presentata dal segretario della CGIL certo è singolare che la sinistra stesse preparando l'autunno caldo tacendo sui licenziamenti
Ma anche a sinistra concluse Calenda regna il conflitto di interessi con chiare allusioni ai rapporti con il mondo dell'editoria
Oggi è scontato che un ministro di Meloni si scagli contro gli avversari le opposizioni non avevano tempo per Stella antis dovevano combattere il fascismo
E più sorprendente che sia un dirigente ed Emma riconoscere l'afasia del suo partito lo sapevano tutti che il piano industriale era inesistente se il Pd non si occupa di queste cose che alternativa di governo propone al Paese
E questo appunto
Le critiche che possono essere mosse al Partito democratico in particolare né a vedere Calenda laudi ha fatto solo disastri serve un piano vincenti non soltanto per l'elettrico si volti pagina riprendiamo il dialogo con la proprietà
è un grande sollievo questo addio ha comminato solo disastri e per il gruppo Stellan TS nel suo complesso
A come per l'Italia ho reiterato la richiesta la proprietà al presidente John Elkann differire subito in Parlamento sui piani industriali dell'azienda
Il Paese non può aspettare fino a metà due mila venticinque il successore di Tavares per tornare al dialogo neanche un mese fa il leader di Azione
Che aveva già polemizzato a ottobre era stato messo alla porta da Tavares quando aveva provato a incontrarlo a Modena alla Maserati volevo verificare se il centro
Ricerche esisteva ancora come due affermava era desolatamente chiuso ora l'ex manager di Ferrari amico di Luca modi Montezemolo chiede un piano d'azione
Per salvare l'industria dell'auto italiana perché il due mila venticinque sarà
Un anno orribile test le richieste che arrivano da Calenda invece
Abbiamo detto andiamo sul i giornali direttamente interessati a questa
Questa crisi insomma più direttamente interessati come la stampa nella Repubblica che mettono nella pagina tre le parole della pretesa assicuranti
Per i lavoratori e per l'azienda della Presidente del Consiglio siamo pronti al dialogo
Difenderò posti di lavoro e indotto abbiamo un tavolo con l'azienda convocato a metà dicembre speriamo possa essere quello risolutivo l'uscita di Tavares credo sia legata alle battaglie molto forti fatte dai sindacati francesi americani
Capisco la difficoltà di Landini perché su argomenti sono deboli come deboli sono i suoi
Risultati per il ministro Adolfo Urso adesso si apre una nuova fase ci auguriamo che l'Italia torni centrale nel piano industriale di Stella antis nella piena consapevolezza di quanto importante sia la forza del made in Italy anche il vicepremier e ministro degli Esteri italiani ieri si è augurato che un cambio di passo faccia incrementare gli investimenti in Italia faccia in modo che Stella
Sia protagonista della politica industriale del Paese
Idem Repubblica sempre nella pagina tre protagonista Melloni difenderemo occupazione indotto i sindacati chiedono un vertice a Palazzo Chigi
Qui scrive Filippo Santelli Salimbeni all'attacco disgustato da quello che accade i partiti chiedono al Presidente di Stella testi riferire in Parlamento ma tra azienda governo resta aperto
Il dialogo sul futuro del seppure Marco Bentivogli del settore conosce molto bene viene intervistato
Da Francesco Manacorda a pagina quattro di Repubblica
Ha lasciato il sindacato dal segretario generale della FIM CISL per fondare il Movimento di stampo riformista base italiani dice mi auguro che Stellan Tissot trovi presto un manager che sostituisca Tavares e che sia in grado di mettere appunto non solo una strategia industriale per questi tempi difficili ma anche di prefigurare indispensabili alleanze a livello europeo
Che altro dovrebbe fare il nuovo numero uno disse l'anti semita lì a cercare un maggior confronto e valorizzare le cose buone che ci sono come quelli stabilimenti quegli stabilimenti che nei primi anni due mila erano tra i migliori in Europa per produttività
è una crisi europea nell'auto sta succedendo esattamente quello che è accaduto in Europa per la siderurgia prima del due mila la Cina era importatore netto di acciaio
E alluminio dal due mila dieci anche grazie a sussidi pubblici senza precedenti è diventato primo produttore mondiale di esportatori
Quindi che fare Italia dovrebbe pensare la politica industriale e capire che gran parte del nostro export è legato anche a questo settore
E non ai formaggi al vino con tutto il rispetto per i produttori di questi beni le imprese venete lombarde che sono nella filiera della componentistica adesso soffrono la crisi tedesca il governo dovrebbe accompagnarla verso il nuovo
Ecosistema dell'elettrico invece i fondi di transizione cinque punto zero stanno andando male come sappiamo e lo stesso governo ha tagliato quattro virgola sei miliardi dal Fondo Automotive che doveva aiutare la riconversione della filiera questo
Breve ma insomma interessante intervista che trovate sulla Repubblica passaggi riprendo il foglio che anche
Ovviamente anche se ne occupa
Apre l'officina Meloni Elkann nel garage grandi riparazioni Stellan Tesco perno Pericle travolti i dirigenti e la premier su un ulteriore e importante segnale poi scrive invece Claudio Cerasa sulla generazione Z che non ama le auto non considerano un'automobile come un passaggio all'età adulta spesso non prende nemmeno la patente a studiare la generazione Z è più importante del caso Tavares quanto pesa nella crisi dell'auto moti
La trasformazione dell'Autore degli automobilisti in simboli tossici della modernità numeri story boomerang culturali questo scrive tra l'altro sulla prima pagina voi andiamo nella pagina quattro
C'è qualcosa ci siamo si di quello che perché sono le critiche le proposte di Carlo Calenda qui venne ben evidenziata questa dopo Tavares si dimetta anche il ministro per il made in Italy cioè Urso e ovviamente i leader di Azione sempre più preoccupato
Arriva a dire questo dopo tale Arash anche uno show dovrebbe dimettersi oppure sia la Premier Meloni a cacciarlo il peggior ministro del governo ha rilanciato in pompa magna le dichiarazioni di Tavares quando annunciava che avremmo prodotto un milioni di veicoli
Ma al massimo ne produrremo la metà ieri lo stesso ministro ha avuto un colloquio con Elkann mentre dal suo ministero fanno sapere che il prossimo diciassette dicembre previsto un tavolo coste l'anti se in quella sede sarà rappresentata da Jean-Philippe Imparato responsabile Europa Urso
Ha organizzato per mesi i tavoli che non hanno prodotto assolutamente nulla abbiamo una classe dirigente che non conosce l'industria
E i suoi problemi dice
Calenda alla Folio
Allora a proposito di classe dirigente il foglio lo dice la panchina corta Foti al posto di Fitto Bignami alla Camera
Bignami viene catapultato praticamente in piena sessione di bilancio alla Camera i deputati a fare il capogruppo di un testo in cui presumibilmente insomma
Non è indotto insomma nei nidi nei dettagli la panchine Cortana fiducia a chilometro zero i tecnici sono una categoria dello spirito contro la ragione sociale di Fratelli d'Italia e così il dopo Fitto diventa una carambola di nomi che entrano ed escono ma sempre all'interno dello stretto perimetro del partito
Della nazione Giorgia Meloni premia fonti promuovendo lo ministro con tutte e quattro le deleghe fitti anni Pnr R. Sud coesione affari europei al posto di frode diventa capogruppo alla Camera Bignami
Viceministro alle Infrastrutture nominato due anni fa al dicastero di Porta Pia anche per marcare a uomo in modalità Claudio Gentile Matteo Salvini quest'ultima casella resta vuota
La Premier non ha fretta al Mit serve una figura tipo talpa dell'alta velocità in grado di scavare nel Salvini smog di governo questo scrive Simonetta Lettieri
Sulla foglio la veloce nomina anche a il merito di comunque il vantaggio di agire aggirare il rimpasto che esito
Sembra insomma nei timori della presidente del consiglio di questo scrive il Corriere della Sera a pagina sei con Massimo Franco il mattino entusiasta di questa nomina anzi paragona la Meloni
La presidente dello chiedo scusa
Andarci De Gasperi fu il Trentino a volere mettere il Mezzogiorno al centro della politica economica con il pugliese Menichella che legò il suo nome all'oscar mondiale della lira
L'Irpino pescatori che gestì la Cassa del Mezzogiorno quella stessa visione capacità operativa le abbiamo riscontrate nella intuizione politica della Premier Giorgia Meloni scrive
Roberto Napoletano sulla prima pagina del mattino un piacentino per il sud invece il Corriere la sera
A pagina otto a proposito delle doti
Dell'ex capogruppo ora non mi diffondo sulla foto di Luigi Bignami di Galeazzo Bignami che è il primo risultato se cercate su Google Kinky si appunto il nuovo capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia su cui si calmano molti commentatori
Però il domani per esempio prende un giornale che ancora non abbiamo visto a pagina tre se ne occupa
Malumori e delusioni in Fratelli d'Italia la Premier ripiega su Bignami per la mancanza di alternative la prima scelta era Donzelli che però avrebbe dovuto lasciare il ruolo nel partito
Il vice ministro dei trasporti viene catapultato appunto nell'iter della manovra a Montecitorio
Penso che l'opposizione che dice l'opposizione prendiamo la repubblica dove viene sentito una giovane esponente del partito democratico che si occupa del Sud che si chiama Marcus abbraccino
Vediamo con cosa dice a proposito di questo sud penalizzato da un Governo indifferente gestito dagli amichetti di Fratelli d'Italia
La nomina di fogge di Bignami un fedelissimo un amico d'infanzia di Melloni dimostra che a governare l'Italia il cerchio magico della Premier fatto
Di familismo da un lato e Michetti Isma'dall'altro attacca Marco Saracino responsabile Pd per il Sud scelte di vicinato che rendono evidente come il primo partito del Paese soffra l'assenza di una classe dirigente
Sarebbero sempre servite competenze specifiche per questo ministero intanto auguro al nuovo ministro di fare meglio del predecessore peggio mi pare difficile
Però non dobbiamo prenderci in giro per le deleghe che esercita questo è probabilmente il dicastero più importante del governo e forti fa parte di un esecutivo che sta fallendo sul piano nazionale di riprese resilienza ed è anche il più anti meridionalista
Della storia repubblicana
Sono i fatti a dirlo il rapporto Svimez presentato la scorsa settimana documenta come le retribuzioni al Mezzogiorno siano diminuite del cinque virgola sette per cento
E la destra ha affossato il salario minimo mostra come negli ultimi dieci anni duecento mila giovani laureati abbiano abbandonato il Meridione
Alla ricerca di opportunità altrove questo governo non ha rinnovato decontribuzione sud la leva per agevolare le assunzioni mettendo a rischio venticinque mila posti di lavoro
Questo insomma i temi che propone il Partito Democratico interviste su Repubblica ciò nonostante alcune nonostante questo panorama un po'deserti go
C'è una buona notizia per l'opposizione anzi in particolare per il Partito Democratico e viene data dalla cronaca di Roma
Si sono svolte delle elezioni anticipate ad Anzio e Nettuno che cambiano colore centrodestra in crisi vince il partito democratico il Pd esulta e parla di vittoria storica il centrodestra rimugina
Erano ventisei anni che Demme non vincevano danze invece da ieri il nuovo sindaco è ora io lo faccio esponenti Pd stessa storia a Nettuno dove ha vinto Nicola burini
Lo faccio preso il cinquantacinque virgola due per cento mentre a Nettuno il sindaco ne ho letto il cinquantasette virgola sei
Il dato dell'astensionismo nei due comuni sciolti nel due mila ventidue dal Viminale dopo l'individuazione di grandi legami tra la criminalità organizzazioni organizzata l'amministrazione locale
è impressionante ha votato in entrambi i casi poco più del trenta per cento degli aventi
Il diritto questi questi i dati interessanti che arrivano da Anzio Nettuno sui moderati allora abbiamo detto cioè sulla stampa Marcello sorge che si interroga sul sull'importanza ecco del del del destino di lupi e dei moderati anche per gli equilibri
Nella maggioranza perché favorire un consolidamento dei moderati significherebbe per milioni anche tenere a bada le le ambizioni di italiani a fronte delle difficoltà della Lega
Passato appunto battere cassa con la premier la contesa una Salvini
Parte da lì abbiamo visto sul Riformista questo articolo di Giuseppe Benedetto che richiama proposte di Pannella per il centro si parte qui
Ma dalle prime elezioni regionali nonostante gli esigui risultati il primi raccolse il quattro virgola settantaquattro per cento dei consensi al partito repubblicano al due virgola ottantanove i partiti
Che pochi anni dopo sarebbero confluiti a livello europeo Imelda antenata dell'ALDE
Riuscirono a leggere rispettivamente ventisette diciotto consiglieri regionali sull'intero territorio nazionale dall'Empoli
Fino alle elezioni del mille novecentonovanta le ultime che si sono tenute durante la cosiddetta Prima Repubblica i partiti liberaldemocratici non si allontanarono mai significativa la mente da risultati sopra citati
Il verdetto delle urne per quanto discreto consentiva agli elettori di avere una trentina di rappresentanti sparsi per il Paese
All'interno delle assemblee regionali nonostante il numero di eletti superasse di gran lunga quello odierno il contributo che i pochi consiglieri liberal democratici potevano dare i propri territori era limitato ma qualificante
Marco Pannella come gli è accaduto più volte nella vita se ne accorse per primo condividendo nel mille novecentottanta in occasione del ventitreesimo congresso straordinario del partito radicale la mozione che approvò il non coinvolgimento diretto
Di compagni iscritti al partito radicale
Nella vita istituzionale delle Regioni dei Comuni delle Province se non in situazioni ipotetiche assolutamente straordinarie
La decisione ci racconta Gianfranco Spadaccia nel suo volume il partito radicale sessanta anni di sto di lotte
Tra memoria storia Sellerio due mila ventuno facoltà con stupore con stupore turbamento all'interno del partito soltanto l'anno precedente radicale avevano ottenuto un notevole successo
Alle elezioni politiche l'idea di rinunciare alle competizioni locali sembrava contraddire ogni logica elettorale purché fu proprio in quel momento in un contesto di vittorie non di crisi che Pannella dimostrò per l'ennesima volta
Una visione strategica fuori dal comune la sua intuizione fu chiara un partito d'opinione persona pura non può e non deve adattarsi alle logica locali spesso nocive dove il consenso è determinato da fattori legati al particulare diversi da quelli ideali lo dimostrano i risultati ottenuti alle elezioni politiche del due mila ventidue quando le forze riconducibili al rinnovo in Europe
L'allora Terzo Polo e più Europa ottennero complessivamente il dieci virgola sei per cento dei consensi
Lo dimostrano persero le elezioni europee dello scorso giugno quando l'ennesimo scisma liberale
Vanificò il complessivo sette virgola uno ottenuto da Stati Uniti euro per azione numerica non hanno entusiasmato chi crede in un'alternativa al bipolarismo ma comunque ben più significativi e gratificanti delle percentuali ottenute sui territori
La lezione radicale oggi dimenticata dei partiti di quell'aria costretti a scegliere periodicamente
Tra una candidatura terza ma insignificante un annacquamento dei propri contenuti in quali ce li più grandi
Il risultato è sempre il medesimo irrilevanza scrive Giuseppe Benedetto
Tra l'altro sul Riformista sul Movimento cinque Stelle oggi sono diversi articoli sulle strategie di Grillo che intende sono perseverare proseguire nella sua stradale il più breve sul e quello di Emilia Patta fu il Sole ventiquattro Ore ma completo
Grillo va alla guerra sul simbolo e su quant'è leader e fondatore rinuncia alla manleva per svincolarsi dal
Contratto privato oggi la multa l'annuncio alle undici collegatevi sul mio blog sul mio canale You tube sulla mia pagina Facebook o un delicato messaggio
Da annunciare
C'è poi la richiesta di clemenza che arriva dalla prima pagina dalla della Repubblica ancora una volta dal professor Luigi Manconi a proposito dei suicidi in carcere tra l'altro il dubbio con Damiano Aliprandi ci spiega oggi che il numero di suicidi non è chiaro oscillano diciamo di una decina tra il ama il metà diciamo di settanta e la settantina metà degli ibridi ottanta comunque
Scrive Manconi nel sistema penitenziario italiano il record di sul cd ottantaquattro è stato raggiunto nel due mila ventidue oggi siamo a ottantatré
E tutto fa temere che negli oltre trenta giorni che ci separano dal nuovo anno questa macabra statistica sia destinata crescere ulteriormente se Alibrandi cita Rita Bernardini a proposito dell'Imu
Della fattore determinante dell'Assam sovraffollamento su questi Suicidi mi pare che una conferma venga come scrive Manconi da un altro dato generalmente ignorato tra gli agenti penitenziari il tasso di suicidi è sensibilmente superiore a quello registrato in tutti gli altri corpi
Di polizia se non basta questo a fa capire appunto quale il problema insomma di la lettura
Di della Repubblica con l'articolo il professor Manconi certamente può aiutarvi il caso Albania invece con questa decisione della Corte di Cassazione che potrebbe essere rinviata all'espressione
Della giustizia Della Corte di giustizia europea
Quindi si potrà attendere ancora a proposito delle decisioni delle sezioni immigrazione dei dei tribunali il caso Albania arriva in Cassazione la Procura sospendete il giudizio
La richiesta della Procura generale di attendere il verdetto della corte di giustizia europea serve una chiara interpretazione della sentenza a cui si sono ispirati i giudici di Roma a proposito dei paesi sicuri sulla corte dei conti c'era un appuntamento in agenda del Presidente della Repubblica proprio per il riferimento all'organo che è oggetto di una riforma del governo
In carica
Prendiamo no
Giornale neutro ecco non prendo la Repubblica che pure dedica grande spazio a quelle parole del presidente La Repubblica con Concetto Vecchio Pendolino Armellini
A pagina undici del su quelle sulla Corte dei Conti richiamo all'equilibrio Mattarella si rivolge al Parlamento affinché la riforma non comprime ai controlli ma contemperi l'esercizio imparziale dei giudici contabili e il buon andamento
Della pubblica amministrazione
Sulle INPS nel sulla stampa a pagina nove spazio ad Alberto Brambilla un altro degli Esperti
Puntualmente vengono ascoltati a proposti
Tu dei fondi previdenziali del
Destinazione della Trattamento di fine rapporto la pagina
A proposito la numero nove basta dare i soldi del TFR all'INPS bisogna incentivare i fondi pensione il presidente di Itinerari previdenziali bisogna abbassare le tasse sui prodotti integrativi
Un ultime segnalazioni
Invece riguardano la Romania dove due appunto la Corte costituzionale ha deciso di non annullare il voto presidenziale che era socio sospettato di gravi irregolarità per la vittoria padri visto al ballottaggio un appunto come primo partito di un filo russo che fino a poco tempo prima nei sondaggi era dato a una percentuale nettamente Emilio minore avrebbe dovuto superare addirittura il cinque per cento la Corte costituzionale invece non è intervenuta tutto regolare sì al ballottaggio
Convalida dunque il primo turno
Sempre più in bilico dunque la Romania tra Bruxelles e Mosca vive giornate convulse
Le legislative si sono svolte nel frattempo tra il primo turno al secondo turno mettiti si terrà l'otto dicembre
Ieri è un primo passo la corte ha convalidato i risultati del primo turno i giudici hanno deciso che il ballottaggio si svolgerà l'otto tra il candidato di estrema destra all'in giù Gesco e la candidata di centrodestra Elena Rasconi
Respinta la richiesta di annullare milioni
Elezioni in Georgia
Invece continuano le manifestazioni però Unione Europea
La stampa che oggi è intervistato da presidente giura bicipiti l'intervista trovati a pagina quattordici ed è al c'ha detto più volte presto per difendere la democrazia
Violenze selvagge inaccettabili contro chi protesta dopo lo stop ai negoziati europei il governo strumento della guerra ibrida di Putin ma sottovalutato la reazione della società civile in pratica il governo
Dopo una risoluzione non vincolante peraltro il Parlamento europeo che condannava per irregolarità i risultati delle elezioni
Delle recenti elezioni in Georgia ha sospeso i le riforme e nei negoziati per aderire all'unione europea proteste in piazza che vengono raccontati anche nelle immagini sui giornali di oggi Solza a chi effettua Genna trafiletto purtroppo nient'altro trovate
Solo su alcuni giornali come ad esempio il Sole ventiquattro Ore che si occupa anche di quello che avviene a Dublino qui e invece non ci sono grandi scosse lì ci sono state le elezioni l'OSCE in scena per il momento non la sponda quindi verso un bis del governo uscente
E infine il perdono di banche ne abbiamo accennato ieri sera ieri nella rassegna stampa perché la notizia era nella notte anche se non era sui sui giornali oggi ci sono molte preoccupazioni a proposito della perdono di Hunter by dal dal punto di vista dei giornali italiani ecco tra queste sicuramente trovate un articolo di Federico Rampini sulla Corriere della Sera che insomma
Sottolinea gli aspetti controversi di questo che definisce un autogol la grazia figlio Hunter in processi che avrebbero potuto coinvolgere anche il presidente uscente mentre c'è chi su Repubblica per esempio
Parla addirittura di un baratto andiamo in questo caso nella pagina diciassette del quotidiano
Dove scrive Paolo Mastrolilli by delle concederà grazie al figlio perseguitano
Hunter per colpire me e soprattutto l'ex direttore Maurizio Molinari l'incubo derma del baratto con i rivoltosi di capitoli il il partito sotto choc avanza il timore che il perdono del secondogenito
Apra
Un'identica misura di Donald Trump in favore dei suoi fan accusati dell'assalto al congresso del due mila ventuno
A ancora brevemente perché abbiamo solo cinque minuti la notizia che trovate in evidenza sul Corriere della Sera anche se il titolo
Ma non è proprio precisissimo annegati nella Tissone fu omicidio colposo ricorderete quei quattro quei tre ragazzi abbracciati nel nel fiume
Che poi appunto morirono il trentuno maggio scorso nelle acque
Del Natisone ci sono quattro indagati per omicidio colposo quindi aperta un'indagine non è stato deciso giacché è stato commesso un reato ci sono quattro indagati però
E poi c'è una circolare dei del Viminale sui bed and breakfast che dice che in sostanza l'uso delle delle chiavi che vengono lasciati in quelle chi box
Che vedete spesso in molti condomini del del centro ormai anche non solo del centro anche delle periferie delle grandi città non non è possibile perché non consente una identificazione di chi accedere al bed&breakfast ed è per questo che il Viminale se ne occupa con una circolare che in sostanza però limita l'uso in qualche modo potrebbe anche avere affetti sulla diffusione dei bed e breakfast perché è necessario che ci sia qualcuno a ricevere io ospiti comunque tutti i dettagli ritrovate sul corriere della Sera molti giornali non solo le cronache romane si occupano dello sciopero
Che oggi diventa più che lo sciopero dei presìdi lo sciopero della preside del Virgilio contro i ragazzi che hanno occupato la scuola nonostante tutte insomma le le minacce di di di voti fittizi che sono arrivati insomma molto bassi che sono arrivati per gli studenti che hanno aderito l'anno scorso non solo minacce insomma ne sono fatti questi la Repubblica a pagina due si occupa anche della reazione che c'è stata perché la platea dei genitori si è divisa chi cioè chi sta con la Preside chi sta invece con con gli studenti dunque una contro Assemblea dopo la manifestazione indetta ieri attraverso una comunicazione sul registro elettronico il Corriere della Sera ci racconta che quel murale
Dedicato a Liliana Segre
A Mila no è stato ancora una volta cancellato
A pagina venticinque a Segre come a Modiano
Realizzato dall'artista Alexandro Palombo raffigura i due sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti con la casacca a righe degli internati a un giubbotto antiproiettile con la stella di David era già stata Baldari Zatta
L'undici novembre molti giornali si occupano della scomparsa del professor Giovanni Sabbatucci e la Repubblica a pagina trentanove ed il foglio nella prima pagina con Giuliano Ferrara equilibrio delicatezza l'Italia di persone così
Aveva e ha bisogno scrive sulla foglio e Francesco Piccolo foglio prosegue con la raccolta di pareri sulla limitazione dell'uso degli smartphone o o il divieto sotto una certa evita con diverso mungere un giro di opinioni dopo la decisione dell'Australia ma che non è insomma ha fatto molto scalpore quella dell'Australia ma è un problema che si pone in tutti i Paesi
La vedeva posto anche il primo ministro britannico conservatore
Decisum manca forse proprio perché ha delle figlie adolescenti ma insomma controcorrente va Francesco Piccolo a proposito di questa espressione
Fa marcire il cervello Brenna rotto che prende da un dizionario celebre dizionario e dice in sostanza anche leggere Guerra e pace
Ma senza soluzione di continuità parte passare la propria giornata leggere i romanzi russi fa marcire il cervello solo senonché diciamo è molto frequente trovare adolescenti e anche
Adulti e molto adulti
Schiavi o comunque dipendenti dallo smartphone più difficile trovare qualcuno che sia dipendente da dostoevskiano Dust Yevski come ci insegnano
Professori diritti di Russo che sono su su Instagram insomma ne abbiamo imparato poco la lezione da insomma abbiamo capito che la o sinergia e poi il paesaggio di Repubblica al paesaggio italiano che viene mangiato di giorno in giorno di decennio invece nel mio secondo i dati del rapporto che viene presentato oggi e nonostante tutto quello che leggiamo
Sui giornali ci fermiamo qui con la rassegna stampa vi ringrazio per l'ascolto ci ritroviamo domani buona giornata
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