Rassegna stampa estera

Un giornale conduttori di Radio Radicale giovedì nove giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina
E in particolare le le divisioni che stanno emergendo all'interno dell'unione europea in particolare
Sugli obiettivi della guerra leggeremo un'analisi da del mondo dal titolo l'Europa tagliate in due sugli obiettivi nella guerra in Ucraina
I Paesi baltici la Polonia difendono il proseguimento della guerra nella prospettiva di una sconfitta russa ma Francia Germania Italia vogliono aiutare sì l'Ucraina ma negoziare con la Russia nella speranza di un cessate il fuoco il PAI leggeremo un commento pubblicato dal Financial Times di John so U.S.
A proposito delle recenti dichiarazioni del presidente francese non è nato sulla necessità di non umiliare Putin macro sta giocando un gioco rischioso sull'Ucraina i suoi avvertimenti sul fatto che Putin non debba essere umiliato potrebbero portare a un cessate il fuoco prematuro che assicurerebbe le conquiste territoriali della Russia sottolinea questo commentatore del farà Sun-Times sulle Montici anche un'analisi di pari sulla gerarchia delle priorità degli Stati Uniti
Politica estera che è stata travolta dall'invasione russa dell'Ucraina e questo ci porterà a parlare anche di Cina una notizia che è stata data dal Washington post
Una base militare cinese segreta in Cambogia il Wall Street giornalieri aveva un editoriale dal titolo il grande balzo in avanti della Marina Militare cinese questa base in Cambogia e l'ultimo segnale delle ambizioni militari globali di Pechino sulla figlia moglie vincerà invece a proposito di Cina un un'analisi economica divertito Baiardo sul dilemma dei grandi gruppi euro pay di fronte alla Cina
Perché perché Pechino si sta chiudendo non solo per via del Comit ma anche in termini di politiche e ci sono sempre più rischi nell'investire in Cina il modello che sta emergendo una separazione di fatto tra le attività in Cina e nel resto del mondo almeno del mondo occidentale se avremo tempo poi torneremo sul Regno Unito e
La la vittoria ma ma non proprio convincente al contrario
Di Boris Johnson lunedì nel voto di fiducia per la leadership della partito conservatore
Il Guardian ieri aveva un editoriale dal titolo dentro mentre working un uomo morto che cammina per il momento Boris Johnson rimani in carica ma come Primo Ministro indebolito
è probabile che il voto di fiducia abbia abbreviato i tempi della sua partenza da da un in Street perché la rivolta
E consistente molto più consistente di quella che tra volts e alla fine il predecessore di Johnson Theresa May nel due mila e diciannove cominciò però dalla guerra della Russia e l'Ucraina
E da un'analisi firmata figli per i carri Allan caval pubblicata oggi da le Monde l'Europa tagliata in due sugli obiettivi nella guerra in Ucraina
Scrive il quotidiano francese la la questione ha suscitato tensioni con gli Stati Uniti
E sta dividendo l'Europa in due per gli alleati di Kiev quali sono gli obiettivi nella guerra in Ucraina di fronte all'invasione russa
Nel momento in cui il conflitto superato i cento giorni la piccola frase di Emanuel Macron sulla sua preoccupazione di non umiliare la Russia nell'ottica di negoziati
Ancora improbabili a approfondito il fossato try due campi europei da una parte i Paesi baltici la Polonia senza dimenticare il Regno Unito sono artigiani di un proseguimento della guerra nella prospettiva anche lontana di una sconfitta della Russia
Dall'altra Francia Germania Italia difendono una linea più moderata perché vogliono al contempo aiutare l'Ucraina e negoziare con Mosca per facilitare un cessate il fuoco Caia Callas Primo Ministro estone
è diventata una delle figure di punta del campo dei guerrafondai come lo definisce un diplomatico dell'Europa occidentale e visto che ce le sulle mondo forse si può capire anche la nazionalità per caso la come per i suoi omologhi baltici o polacchi il sostegno all'Ucraina deve puntare alla sconfitta della Russia
Per permettere a chi è di recuperare i territori persi non solo dal ventiquattro febbraio ma anche da otto anni cioè la Crimea e le regioni separatiste del Donbass anche se questo oggi appare fuori portata lacrime era stata annessa unilateralmente da Mosca nel due mila quattordici
I territori del don Bassano sono al cuore della battaglia del momento con gli ucraini che tentano di limitare le perdite territoriali in queste regioni
Nell'est del Paese secondo Callas la cui famiglia aveva conosciuto la repressione sovietica
Non si deve parlare dialogare con Putin un leader la cui caduta e più o meno apertamente desiderata nella regione cioè nell'Europa dell'Est come in Ucraina
Ogni tentativo di dialogo viene visto come un atto di condiscendenza con il capo del Cremlino
Anche se ci fosse la pace questo non significa che le atrocità e le sofferenze cesseranno nei territori occupati per metà dell'Europa la pace dopo la seconda guerra mondiale significato più repressione ha detto recentemente Callas
Per il premier estone gli appelli a cessare i combattimenti sono dunque prematuri perché la priorità deve essere di bloccare e rompere la macchina da guerra del Cremlino dopo tre mesi di guerra le capitali baltiche non esalta non esitano
Più a mostrare le loro differenze con l'Europa dell'Ovest e cosa succede nel nel nell'Europa dell'Ovest
E non al Macro OLAF Scholz e Mario Draghi coltivano un approccio diametralmente opposto per loro bisogna tenere un canale di comunicazione aperta con Putin per incoraggiarlo a negoziare un cessate il fuoco a un accordo di pace
Nella speranza ancora ipotetica di stabilizzare in modo duraturo l'Ucraina e restaurare l'ordine di sicurezza europeo per questi tre dirigenti una disfatta totale dell'Ucraina non può essere immaginata
Ma la disfatta totale della Russia senza intervento occidentale diretto è è poco probabile e la ragione per cui bisogna continuare a parlare a Putin se non si vuole che la guerra sì perpetui con il rischio di annientare l'Ucraina
Dall'inizio del conflitto ricorda le mondi ventisette sono riusciti a serrare i ranghi per sanzionare per quanto possibile la Russia di Putin
Francia Germania Italia hanno sostenuto questo sforzo per aumentare il costo della guerra per Mosca incitare finora invano
La Russia cessare i combattimenti
Gli Stati membri dell'Unione Europea hanno anche rafforzato le loro forniture di armi a Kiev fra pur restando dietro gli Stati Uniti in questo settore
Hanno fatto di tutto per isolare la Russia sulla scena internazionale scontrandosi al non allineamento di gran parte degli Stati non occidentali
Ma oggi c'è una constatazione di impotenza relativa e questo dà il sentimento di una frattura comparse in Europa sui obiettivi contro la Russia
L'ambiguità di Sciolze macro non è positiva perché nutre gli appetiti russi spiega un responsabile ucraino
Gli Stati Uniti hanno preso la leadership nel settore degli armamenti per rafforzare il nostro sforzo di guerra ma abbiamo anche bisogno di una leadership europea per mettere fine al conflitto così
Così le mondo contestualizzato
Quello che è un problema sempre più evidente da alcune settimane dentro l'Unione europea e tra l'altro c'è un appuntamento importante in arrivo non non tra Mesima tra due settimane un Consiglio europeo nel quale il leader i leader dovranno decidere se concedere lo status di Paese candidato all'Ucraina ieri è intervenuto al Parlamento europeo il presidente del del parlamento ucraino
E e sostanzialmente ha detto il ventiquattro di di giugno deve diventare una giornata di svolta per la guerra
Chi gli ha chiesto al presidente del parlamento ucraino lo status di candidato l'alternativa qual è fondamentalmente incoraggiare Putin ad andare avanti in tutta impunità e a proposito della frase di macro il famoso Times ha pubblicato un commento di John so UE dal titolo macro sta giocando un gioco rischioso sull'Ucraina la frase quella di non umiliare Putin
Anche se in realtà macro
Ha detto non umiliare la Russia quando la guerra sarà finita insomma
Una frase che viene interpretata in un certo modo ma l'ha detto il presidente francese la lasci interpretare così scrive Fortune parents l'Occidente ha due obiettivi nella guerra in Ucraina
Sostenere la sovranità Ucraina e dissuadere la Russia da un attacco simile contro altri Paesi europei in futuro
Ma di fronte alla guerra di logoramento nel Donbass che alla lenta avanzata russa la tentazione e di sostenere qualsiasi passo che possano portare alla fine del conflitto
Non sorprende che ci siano richieste di un'iniziativa di pace
Nel momento in cui il presidente francese non al Macro afferma che è importante non umiliare la Russia per la sua invasione una frase che ha provocato una risposta gelida del capo di stato maggiore del presidente ucraino Volodymyr Zielinski
Il problema è che a un cessate il fuoco oggi
Fisse avrebbe probabilmente per sempre le conquiste militari della Russia sul terreno
Non c'è ragione di pensare che Vladimir Putin sia pronto ad accettare di ritirarsi dei territori che ha conquistato
Ines Setti gli occupanti sono già impegnati a russi ficcare le zone occupate
Imponendo russo come lingua nelle scuole assumendo il controllo dei media affidando l'amministrazione locale a dei burattini
Putin ha giocato a questo gioco
Già in passato nel due mila otto la diplomazia della loro Presidente francese Nicolas Sarkozy porta un cessate il fuoco
E la guerra in Georgia ma a scapito dell'abbandono delle due regioni del Paese che le forze russe avevano occupato e la Georgia non ha mai riconquistato quel territorio la piena sovranità lo stesso era successo nel due mila quattordici in Ucraina dopo il crollo del governo filorusso di Kiev per le proteste popolari le forze russe si erano impadronite della Crimea e di parti del Donbass
Il successore di Sarkozy consola onde l'allora cancelliera tedesca Angela Merkel raggiunsero un accordo con Putin che creo un processo politico favorevole alla Russia sul Donbass
E lascio intatto il controllo russo sulla Crimea
Questo accordo era stato imposto un presidente ucraino riluttante il risultato ancora una volta è stato di lasciare alla Russia le sue conquiste territoriali militari
Oggi leader ucraini vogliono continuare a combattere di sicuro non vogliono un cessate il fuoco ora perché perché perché ritengono che questo potrebbe essere il punto massimo dell'avanzata militare russa andare avanti significherebbe riconquistare territorio
Scrive sul Financial Times John solo verso non è chiaro cosa intenda macro in pratica quando dice che non dobbiamo umiliare Putin
Henry Kissinger l'ex segretario di Stato americano recentemente ha suggerito che necessario preparare un processo di pace per i prossimi mesi leader ucraini temo nonché queste x commenti siano il preludio
Di un altro round di Diplomazia progettato per ottenere un cessate il fuoco prematuro che salverebbe la faccia Putin a costo di minare l'Ucraina ma qual è la posizione di Putin sin dalla prima settimana di guerra è diventato chiaro che ha commesso un errore monumentale nell'annunciare l'invasione
I suoi capi dei servizi di sicurezza possono condividere il desiderio di Putin di soggiogare l'Ucraina mostrarsi fedeli nel sostegno alla guerra ma di certo si sono accorti che Putin ha danneggiato gli interessi di lungo periodo della Russia
L'economia sarà soggetta sanzioni finché Putin resterà al potere l'Europa porrà gradualmente fino alla sua dipendenza dall'energia russa e non tornerà mai più indietro
Le ricchezze illecite della cerchia di Putin non potranno essere godute pienamente
Di conseguenza la posizione di Putin Interna sarà più debole lanciare una guerra fallimentare non accresce il potere di un sovrano ad un certo punto potrebbe essere rimosso anche se non presto
Un leader russo ha bisogno del sostegno attivo dei suoi capi della sicurezza ma le battute d'arresto in Ucraina hanno spinto i due pilastri del suo regime
L'FSB successore del KGB e l'esercito
A farsi una guerra feroce tra loro su chi sia il colpevole di questo fallimento
Alcuni leader potrebbero essere epurati secondo la vecchia tradizione russa ma ci saranno sicuramente scontento diffuso di critiche private
L'Ucraina scrive ancora nelle conclusioni il faro sciolta INPS vuole e chiede la sconfitta della Russia ancora una volta non è chiaro cosa significhi in patria
Ma in ogni caso in contrasto con la richiesta di Macron di non umiliare Putin
La Francia ha fornito sostegno militare appoggiato le sanzioni dell'Unione Europea ma colpisce il fatto che i macro non sia ancora andato a Kiev cioè negli oltre i cento giorni che sono passati dall'inizio della guerra mentre ha voluto mantenere frequenti contatti telefonici con Puntin
Allo stesso tempo le società francesi sono state le più riluttanti e lasciare la Russia nella speranza forse di ottenere i devi un dividendo in futuro non dovremmo sorprenderci se i leader ucraini
Diffidano delle intenzioni di macro
Sì è un altro round di diplomazia europea lascerà la Russia le sue conquiste militari in Ucraina
Putin riguarda ignara forza in patria e si sentirà autorizzato a lanciare nuove avventure militari all'estero in futuro
Gli ucraini vogliono continuare a combattere hanno bisogno del nostro continuo sostegno armi avanzate sanzioni sempre più severe
Questo significa sì molti altri mesi di brutti combattimenti ma un cessate il fuoco prematuro aiuterebbe Putin a trasformare una sconfitta in una vittoria
E nessun leader occidentale dovrebbe farsi promotore di questo esito così tra l'altro Johnson West sul fare soltanto sulle mondo vi segnaliamo anche un commento analisi dice il pari dal titolo la la gerarchia delle priorità degli Stati Uniti è stravolta dall'invasione russa dell'Ucraina perché l'America voleva concentrarsi sull'Asia in particolare la Cina è invece costretta a tornare in Europa ad occuparsi della sicurezza europea
Pari però avverte attenzione perché il Presidente americano John by the non intende lasciare Vladimir Putin distrarre gli Stati Uniti da loro principale obiettivo strategico che fare da diga alla Cina e questo ci porta a alla Cina ovviamente è un editoriale di ieri del Wall Street Journal che ha questo titolo
Il grande balzo in avanti della Marina Militare cinese una base in Cambogia e l'ultimo segnale dell'ambizione militare globale di Pechino
Scrive il quotidiano economico americano
Prima di nascosto poi in modo graduale e ora con grandi balzi in avanti la Cina sta costruendo una flotta d'alto mare e una rete di vasi per estendere la sua influenza militare e politica nel mondo
La scoperta di una nuova base militare cinese segrete in Cambogia
Dovrebbe risvegliare la classe politica americana compresi i vertici della Marina di fronte a quella che sta rapidamente diventando una sfida cinese globale il Washington post lunedì
A rivelato la costruzione di una base navale a RIM in Cambogia nel Golfo di Thailandia base che dovrebbe essere
Riservata alla Cina il Wall street journal nel due mila diciannove aveva scritto che la Cambogia la Cina avevano segretamente concluso un accordo per consentire all'esercito cinese di utilizzare una base navale
Nel paese del Sud-Est asiatico all'epoca i due Paesi avevano negato ma ora la Cina sta costruendo una struttura navale a suo uso esclusivo e secondo il post sta adottando misure straordinarie per nascondere l'operazione il governo cambogiano nega Palma perché perché la base navale cinese cresce farà crescere
Le le le proteste interne posti potrebbe suscitare una reazione nazionalista in Cambogia e soprattutto creare tensioni con i Paesi vicini tra cui la Thailandia il Vietnam
Pechino ha una lunga storia di Bugie sulle sue intenzioni militari basta ricordare la promessa del presidente cinese Shi Jinping a Barack Obama di non militi del militarizzare le isole artificiali del mar Cina meridionali cinese che oggi ospitano una serie di strutture militari cinesi avanzate
Il Journal poi racconta di come la Cina stia cercando di corteggiare le Isole Salomone ma anche altre isole nel pacifico
Insomma sta creando una rete globale di basi che amplifichi avrebbe la proiezione della sua potenza del mondo
Si va a fino all'Africa orientale ma l'obiettivo è anche l'Africa occidentale gli Emirati Arabi Uniti
La proliferazione delle basi dell'Esercito Popolare di Liberazione e accompagnata da una marina cinese in continua crescita che supererà quello degli Stati Uniti all'orizzonte due mila venti due mila e trenta
La morale questa l'esercito cinese sta avanzando in tutto il mondo e e la migliore garanzia per mantenere la pace una Marina americana in grado di rassicurare gli alleati e scoraggiare i falchi a Pechino
Ci fermiamo per oggi perché abbiamo esaurito il tempo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale