Processo e ordinamento giudiziario: la riforma Cartabia - prima giornata

Alla se ma edizione della
Professore
Quindici ogni anno questo classico luogo confusa hanno oggi
Per un confronto tra ora marxista
Assoluto voi e allora
La svolta
Prima con la stessa tasse con l'avversario
Ammoderna sterili più allorquando straniero
Il fu un clamoroso errore
Osservare immobili altissimi nota stonata però voglio dire scorsa settimana parlava di nessuno riprendendo un disegno di legge Palma
Noi saremo scusami
Ci si lamenta che in Sicilia ce ne sono
Però ridotte a
Milioni e poi
Dieci per cento nazionale
Così come nel due mila e dodici
L'Unione delle camere penali era in trincea per evitare la crisi per le corte d'appello spero che non necessita richiamare quei periodi nel due mila sette ci incontriamo per discutere sulla separazione delle carriere
Nacque a villa piccolo
L'esigenza di promuovere la raccolta delle firme per la separazione delle carriere non delle funzioni
E in quell'occasione con bene meno Mellucci con tutta l'UCPI si decise di iniziare proprio da villa piccolo la raccolta e la camorra penale di Patti
Si distinse per aver raccolto in proporzione al territorio un numero elevatissimo di firme
In quell'occasione nel due mila e sedici abbiamo avuto come ospite il presidente emerito della Camera dei deputati
L'onorevole professor Luciano Violante il quale da questo palco
Sì ricordo e ci disse che prima della separazione necessario prima della separazione delle carriere era urgente la separazione tra il pubblico ministero e la stampa
E ritengo che oggi si sta facendo un passo avanti e dopo le ultime esternazioni non dovute da parte dei sostituti
Nacque a villa piccolo questa idea e fu proprio il professor Luciano Violante a sponsorizzare in tutte le nostre manifestazioni nel due mila e diciassette la riforma Orlando con la prima modifica della prescrizione
Venivamo da Berto ricorda quaranta giorni di astensione
E poi purtroppo
Sì continuo perché nel due mila diciannove l'arrivo del populismo legislativo con la riforma buone ferie esame a distanza scaccia corrotti abolizione della prescrizione
Sappiamo cosa è successo dopo
I giorni che vestono preso d'uno scollo fresco di rame a un incontro d'acquirente la corrente li porto lontani della RAI gli orizzonti oltre ricordo
Diceva Lucio Piccolo
Nel due mila e dodici delle ventuno e dove le venti e due
Si parla della riforma Cartabia in parte siamo d'accordo sul certe punti certi temi che abbiamo discusse e ci siamo confrontati
Ci sono tanti componente dell'Unione delle camere penali che fanno parte delle commissioni
Stiamo dando il nostro contributo anche se tante di queste riforme certamente non le condividiamo
In toto
Qualcuno ha detto per quanto riguarda questo evento che siamo ripetitivi
Forse è vero il crescendo cambia quattro sessioni divisi in due mezze giornate con la comunità dei giuristi
Il dato è certo comunque la vostra presenza così numerosa della piccola quest'anno abbiamo nelle due giornate tra oggi e domani Berni nel mille prenotazioni
Ripetitivo quanto si vuole ma funzione evidentemente
I lavori di questo evento sono trasmesse seguite da Radio radicale siamo stati i primi a batterci per mantenere e fare finanziare dal legislatore radio radicale come radio libera e indipendente
E che abbiamo avuto tutti gli anni a Capo d'Orlando e che trasmette tutti gli anni l'evento di villa piccolo
Siamo seguite dalle migliori riviste giuridiche
Prima fra tutte il Sole ventiquattro Ore che sponsor tecnico
Da anni dall'evento di Capo d'Orlando
Quindi vi ringrazio per essere venuti così numerosa della piccola ringrazio i relatori delle quattro sessioni
Ringrazio i miei compagni di viaggio
Il consiglio dell'ordine degli avvocati dibattito Mimmo Magistro presente fra di noi
Il consiglio dell'ordine degli avvocati di Barcellona con la collega Antonella fu Verzotto
La mia camera penale rappresentata dall'avvocato Eugenio Passalacqua
La Camera penale di Barcellona con l'avvocato Giuseppe Tortora che è stato sempre vicino hanno
Un grazie speciale ad Antonella Marchese il motore del convegno
Senza delle non saremmo potuti volare così in alto
Ringrazio la Giunta dell'UCPI presenta Capo d'Orlando contanti componenti vorrei ringraziare in modo particolare l'avvocato Fabio Frattini
Che venne dati vola appositamente per stare con noi pur avendo lunedì tutte le giornate impegnate per preparare lo pendente rimane
Con la collega paesana Rita che qua nelle prime file che saluto
Saluto l'amministrazione comunale e il sindaco di Capo d'Orlando Franco impellente e la Fondazione famiglia piccola vita la novella rappresentato dall'avvocato Andrea Proietti che ci ospita ormai da sette anni
Un affettuoso ringraziamento all'avvocato Francesco Pizzuto
Con me oggi
Componente del Consiglio nazionale forense presente tutti gli anni a villa piccolo ringrazio Eriberto Rosso Segretario dell'UCPI e coordinatore scientifico del convegno danni
Spesso lo faccio stare sulle spine ma lui lo sa che le voglio bene merluzzo permette infine
Cioè ringrazio Beniamino negli UCI past president che viaggia insieme a Giandomenico Caiazza
Insieme a Beniamino meglio ci abbiamo incominciato nel due mila e quindici c'era pure il reperto ti ricorda il presidente del Consiglio delle Camere penale
Che dopo il Congresso di Vienna siamo stati sempre insieme
E saremo ancora insieme
Infine ma non per ultimo ringrazio presidente dell'Unione delle camere penali avvocato Giandomenico Caiazza che ha dato grande visibilità all'Avvocatura penalista era con grande sacrificio
A corto la mia richiesta di partecipare sin dalla prima ora al dibattito pressando con noi fino alla chiusura di domani chiudendo i lavori con il suo intervento
Grazie Giandomenico grazie ancora
Grazie a voi tutti e buon lavoro
Prima di passare la parola all'avvocato Franco preceduto
Per un saluto chiamo l'avvocato
L'avvocato Andrea Proietti Tarello quale responsabile del comitato per il sì ma comunque nostro padrone di casa essendo il presidente della Fondazione
Brucio piccoli Gala nove
Grazie grazie Carmelo io saluto i due illustri ospiti saluto tutti carissimi colleghi affollano normalmente questo quest'evento così partecipata è così importante
Io oggi porto va be'il saluto come presidente della Fondazione Nicola come consigliere d'amministrazione della Fondazione Einaudi che coorganizzazione dice diciamo della dell'evento sotto il profilo istituzionale
E in realtà voglio insomma fare una brevissima prolusione nella mia qualità attuale di componente del direttivo e tesoriere del Comitato per i per il sì
Comitato si per la libertà si per la giustizia per i prossimi referendum del dodici giugno in realtà e la piccola produzione in in perfetta continuità con quello che ha detto adesso collega Occhiuto
In che senso nel senso che noi riteniamo noi della comitato e presieduto da Carlo Nordio ma ci sono anche altri altri colleghi avvocato tra cui professore Bartolomeo Romano che sarà qui con noi domani
Noi riteniamo che a un certo punto su tematiche come queste di questi referendum del dodici giugno noi professionisti noi avvocati giuristi professori universitari
Noi non possiamo mettere la testa sotto la sabbia perché abbiamo timore di esporci
Non possiamo mettere la testa sotto la sabbia perché pensiamo dobbiamo pensare che magari il quorum non si raggiunge quindi potremmo incorrere in una figuraccia non lo dobbiamo fare non perché ci conviene politicamente perché è un è un impegno
Civile che non ha nessun tipo di remunerazione se non quella della soddisfazione etica di avere partecipato a un momento determinante della storia nazionale noi
Siamo di fronte a una scelta storica a un impegno che la cittadinanza dovrebbe assumere con massima consapevolezza e però questa consapevolezza non c'è
Perché l'informazione radiotelevisiva italiana purtroppo e latitante
Di questo mi lamentavo ieri con il direttore era Parlamento loro fanno quello che possono e anzi aumenti all'anno da qui al dodici la presenza televisiva però quello che manca e l'informazione diffusa la grande informazione serale in prima serata
Mi hanno risposto che è difficile parlare di questi referendum
Le motivazioni sono Dante ovviamente non lo dico a voi che siete colleghi quindi comprendere benissimo la difficoltà di questa tematica però ciò che importa invece lanciare il messaggio politico
La giustizia così come va bene
Ci sta bene ci sta bene la giustizia che produce trenta mila e cinquecento euro il giudice del novantuno oggi ci sta bene la giustizia che è condannata più volte fa condannare i dalle più volte in sede europea per i ritardi e nei processi giudiziari civili e penali quella giustizia che ci
Mette la palla al piede intermedi competitività commerciale con l'estero
Ci sta bene se ci sta bene non ci impegnamo non facevo nulla tutto rimane come facciano i conservatori se invece vogliamo cambiare e allora l'input politico della società dovrebbe essere diverso dovrebbe essere quello di una partecipazione massiccia
Ecco noi tutti che comprendiamo meglio degli altri quesiti dovremmo secondo me farci autonomamente individualmente cassa di risonanza
Perché così come la manifestazione che ogni anno ho il piacere di ospitare a villa piccolo organizzato da Carmelo chiudo
Entra a gamba tesa nel dibattito nazionale sulle tematiche in tema di diritto altrettanto noi professionisti dovremmo fare
Su questo referendum ecco a me non interessa fare lo sponsor si o no chi è chiaro che io voto sì ma do per scontato che chiunque abbia siamo dimestichezza colleghi i temi che stiamo trattando comprenderà le ragioni del sì ma non è questo l'importante la partecipazione perché l'articolo settantacinque la Costituzione stabilisce che il referendum è uno strumento così come è stato voluto di partecipazione attiva e lo dovremmo sfruttare quindi ben venga Carmelo Arre l'avrebbe ripetitività
Della manifestazione se questa sempre la forza di rinnovarsi e di mettere nuova legna sul fuoco del cambiamento grazie
Eugenio Passalacqua per il saluto il Presidente della Camera bravo di Patti
Già tutte grazie di essere intervenuti è massicciamente con ogni io vi saluto la Camera penale di parte a questo piacere di avervi qui ogni anno sempre più numerose
E lo scopo di questo convegno come tutti quelli che si sono svolti qui è quello di dare uno spunto di riflessione ai giuristi diciamo che si occupano anche di legislazione e soprattutto anche in tema di governo perché noi che siamo aspiranti per i cittadini per i diritti dei cittadini e delle libertà e che siamo per il manifesto liberale vogliamo ritornare alla oralità alla all'immediatezza
La tecnologia il del remoto Port processo cartolare va bene tutto quello che vogliamo
Ma io ho pochi secondi e in questi pochi secondi vorrei che da questo dibattito da questo convegno uscisse fuori uno spunto di riflessione importante come quelli che già sono avvenuti in precedenza al professor Fiandaca qui è sempre stato presente tanti altri relatori illustri lo sono sempre state di dare impulso a che si ritorni uno giustizia umana seria di prossimità che sia vicina al cittadino sia esso vittima o comunque eventualmente presunto reo con questo concludo IMI secondi sono ferite buon lavoro e grazie di tutto rivedo
Grazie Carmelo stavamo facendo il conto che questo è il mio quinto anno di partecipazione qui ho partecipato ovviamente con ben due hai detto a tutte manifestazioni di villa piccolo queste la quinta volta in cui sono da questa parte quattro volte come presidente dell'Ordine e adesso come componente del Consiglio Nazionale toglie una riflessione
L'avrei fatta l'avvocato Caramazza adesso non c'è l'avvocato rossore
Rappresenta l'Unione delle camere penali questo è un luogo nel quale c'è la prova vera
Che le istituzioni nel consiglio dell'ordine così nazionale forense l'avvocatura non istituzionale l'avvocatura organizzata dalle associazioni la più importante ovviamente le camere penali possono andare insieme possono e debbono lavorare insieme peraltro proprio in tema di riforma sulla giustizia penale c'è una totale sinergia nelle idee che vengono che sono state portate io ho partecipato già diverse sedute del plenum del Consiglio nazionale in cui il tema era quello della riforma
Penale la riforma che apparve interna penale di in tutte le idee comunque sviluppate ai vari colleghi che si occupa la Commissione penale presieduta la consigliera alla erano perfettamente sovrapponibili
A quelle che venivano dall'Avvocatura organizzata e quindi dall'Unione delle camere penali
In più volevo soltanto richiamare la alla vostra attenzione sul un tema che oggi viene particolarmente presente
Nel dibattito tra il Parlamento il Governo
Le associazioni la massima rappresentanza dell'avvocatura che quella è l'ordinamento giudiziario
Perché l'Inter menti intervento normativo in tema di ordinamento giudiziario avrà un impatto che riguarda non solo l'esercizio della giurisdizione ma anche quella del diritto di difesa
L'avvocatura
Ha chiesto sta chiedendo
In una piccola parte anche ottenuto
Delle modifiche che sono
Particolarmente rilevanti nel ruolo che viene riconosciuto all'avvocatura
Esempio ma solo a titolo di esempio la possibilità che nell'ufficio studio del CSM siano reclutati degli avvocati mi pare dieci
La rappresentanza l'avvocatura deve avere nel ruolo
Nelle scelte dell'amministrazione della giustizia questa è la frontiera della battaglia dell'avvocatura istituzionale
Ovviamente fermo restando il Rispetto ove le gare delle garanzie costituzionali della indipendenza e dell'autonomia dei diversi soggetti tra l'altro proprio dalla riforma sull'ordinamento giudiziario vieni fuori
L'idea di nuovo spazio
Un nuovo spazio dell'avvocatura alla quale viene affidato
Vengono affidati dei settori della giurisdizione strumenti di mediazione gestione in alcune fasi istruttoria del processo civile volontaria giurisdizione altre ancora
Ecco la possibilità di un confronto verde uno degli argomenti del referendum e il cosiddetto diritto di tribuna ma anche la riforma della Hornet dell'ordinamento giudiziario prevede in maniera riversa si può discutere se meglio o peggio
Un il diritto di tribuna qui Ave nella riforma è previsto un diritto di tribuna per il Consiglio dell'ordine di per i singoli avvocati che ne fanno parte del Consiglio giudiziario
Sarà il legislatore o la cittadinanza stabilire quale
E più opportuno rimane il fatto che è venuto il tempo che le due
I due testi della bilancia siano entrambi
Sullo stesso piano l'avvocatura e la magistratura sono due facce di una stessa medaglia anche quella che l'esercizio della giurisdizione
Diceva e concluso la parola ai relatori diceva l'avvocato Occhiuto c'è un problema di nuovo in tema di geografia giudiziaria
Anche sul punto l'avvocatura istituzionale alle antenne
Ben dritto date fatto da sempre viene un gruppo di lavoro all'interno e all'osservatorio nazionale permanente sull'esercizio alla giurisdizione che è un organo previsto dalla legge duecentoquarantasette e che prevede la collaborazione tra avvocatura corte di cassazione corte costituzionale Corte dei Conti
Che già a suo tempo sviluppo il lavoro poi
Utilizzato quello in collaborazione con università di Venezia Ca'dei Foscari abbiamo di nuovo faccio parte io sono alto di quel gruppo di lavoro abbiamo di nuovo proprio per questo allarme che diceva Carmelo
Di nuovo drizzato le antenne
Per essere pronti è erigere un vero un muro
Abbiamo visto che c'è un'idea che tende a limitare con il numero dei presidi giudiziari di fatto ha limitato il diritto di difesa ecco l'avvocatura istituzionale il Consiglio nazionale forense sarà lì presente attenere il muro fermo grazie buon lavoro a tutti
Cominciamo
Ecco buona sera a tutti innanzitutto ringraziamento ringraziamento a Carmelo Occhiuto che tanto si spende ogni anno per questo appuntamento alle Camere penali
Di Patti e di Barcellona Pozzo di Gotto all'ordine professionale alla Fondazione a tutto il mondo che sta intorno a villa piccolo che ormai abbiamo imparato noia conoscere credo che anche loro abbiano imparato a conoscere noi saluto tutti i nostri ospiti nostri relatori permettetemi di salutare in modo particolare il presidente Santa Lucia che già presente ai nostri lavori e questo noi apprezziamo evidentemente moltissimo
Villa piccolo non è un appuntamento ripetitivo è un appuntamento nazionale dell'Unione delle camere penali nella nostro modo
Di approfondire i temi di elaborare le nostre strategie di studiare le cose del mondo che ci riguarda certamente vita piccolo con il suo appuntamento annuale è diventato un momento di approfondimento il tema della ripetitività si pone sulla scelta
Come dirigente del del dibattito della nostra prima tavola perché si ci siamo auto che amati a discutere della riforma Cartabia
Lo abbiamo fatto pensando quando abbiamo cominciato a lavorarci che avremmo avuto a disposizione i la decretazione delegata e che quindi deve cinque commissioni ministeriali chiamate a prospetta predisporre le bozze dei dei decreti che hanno concluso il loro lavoro però avremmo avuto la disponibilità di quel materiale quindi avremmo avuto modo di comprendere di discutere di ragionare su una preoccupazione politica scientifica tecnica che abbiamo espresso all'indomani della delega Cartabia dicendo che vi erano una serie di tematiche assolutamente decisive sul piano delle garanzie dei diritti dell'organizzazione della macchina processuale che erano demandate alla decretazione quindi avremmo lì verificato se vulnus alla difesa ci sarebbe stato OCSE fossimo riusciti a far comprendere in quali momenti gli elementi per un'effettiva rivisitazione dei tempi della macchina processuale o quanto meno fossimo riusciti a contenere che il danno su una delle partite che più di altre ci preoccupava ci preoccupa che quella delle impugnazioni ricordo a me stesso ma lo ricordo anche a tutti voi che noi siamo ormai malati di quel punto
Di delega dove appunto la delega si esprime all'articolo sette nel prevedere la inammissibilità dell'appello per mancanza di specificità dei motivi quando nell'atto manchi la puntuale ed esplicita enunciazione dei rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto e di diritto espresse nel provvedimento impugnato
Noi ci eravamo posti un problema che ci ha esposto a una garbata ma ferma polemica con il presidente Canzio che ci fosse un tema di manifesta infondatezza che avesse una ricaduta nel grado di appello con tutte le conseguenze
Evidentemente che ognuno di noi immagina sa e non è disposto a tollerare che sul piano dell'esercizio del come dire delle proprio delle prerogative difensive il presidente carenze o ebbe pubblicamente a dirci a risponderci che quella era una preoccupazione
Infondata quanto l'infondata la la la manifesta infondatezza e quindi da questo punto di vista non dovevamo nutrire questa preoccupazione noi poiché sappiamo i significati dei formanti giurisprudenziali preoccupati siamo dalla mattina alla sera vedremo che cosa
Che cosa verrà fuori noi abbiamo avuto un'attenta interlocuzione anche una presenza nelle Commissione nella Commissione in particolare in questa Commissione
Delle impugnazioni proprio per tentare per cercare comunque per riaffermare il nostro punto di vista
Ma
Come tutti noto insomma la delega Cartabia a un orizzonte che va oltre questo tema specifico che ho richiamato alcune delle norme sono già in vigore le abbiamo sperimentate penso a improcedibilità inammissibilità l'ordinanza della Corte di Appello di Napoli nel del novembre due mila ventuno alla sentenza
Della Suprema Corte di cassazione che su questo punto si è già misurata con richiami che francamente al di là del tema specifico ci preoccupano per il come dire il il filone il ragionamento che individua anche su questo la partita assolutamente aperta abbiamo poi da da iniziare una sperimentazione
In tema di regola di giudizio dell'udienza preliminare in tema di nuova udienza predibattimentale dinanzi al monocratico di riduzione dei casi della dell'udienza preliminare di
Tutte quelle situazioni che vengono affrontate anche in punto di tempo delle indagini di controllo sulla iscrizione con quell'accoglimento parziale di una serie di nostre proposte di sbocco
Del tempo delle indagini in punto di modalità di esercizio dell'azione penale o di in attività dell'ufficio del pubblico ministero c'è poi un tema per noi assolutamente importante che oggetto della nostra riflessione politica
Politico come dire giudiziaria in questo momento che
è il tema delle
Sezioni unite Bajrami vorrei utilizzare lo schema di ragionamento che c'è stato prima proposto sui referendum non dobbiamo pensare che avendo nella delega Cartabia una qualche risposta che supera la Bay rame il problema
Sia sia risolto le cose non stanno assolutamente così noi poi abbiamo il tema di una sperimentazione professionale e di che cosa
La by rami a scatenato nell'esperienza giudiziaria no ora senza richiamare gli esempi più tossici che in questi dibattiti rappresentiamo gli otto collegi cambiati nel processo tende nel recente processo a Napoli
E i nove progetti nuove i nove collegi molte modifiche atte a Milano i quattro giudici monocratici
Che si sono susseguiti in un noto processo di Bologna abbiamo l'esperienza quotidiana dove addirittura alcuni teorizzano il fatto che ci sia un giudice chiamato a svolgere una parte di istruttoria e poi si è sostituito per i momenti clou dal giudice che poi assumerà la decisione evidentemente stiamo andando a un superamento a alla individuazione alla creazione di una diversa modalità di acquisizione della prova al superamento di immediatezza oralità una serie di principi che non è che sono hanno Hikari ma che sono il fondamento della nostra cultura processuale delle garanzie sulle quali noi dobbiamo mettere uno stop dobbiamo mettere uno stop tramite una riflessione un'iniziativa politica di politico associativa insomma con gli strumenti che appartengono all'operare dell'avvocatura dell'avvocatura penale ma questo tema deve essere al centro della riflessione anche se non soprattutto della della magistratura che poi è chiamata operare con questi con questi con questi strumenti allora
Per dare un quadro di coordinamento a questa nostra riflessione e che tenga anche conto almeno del che cosa vorremmo sul piano della decretazione abbiamo chiesto al professor Daniele Negri di fare diciamo una relazione a tutto tondo Nadia De Negri è professore ordinario di diritto processuale penale nell'Università di Ferrara è un componente del direttivo
Del nostro centro studi Marongiu ma soprattutto sul piano della nostra iniziativa processuale è uno dei nostri punti di riferimento e quindi a Luís do la parola chiedendogli appunto di compiere questo affresco in modo ben più puntuale e approfondito di quanto io non abbia fatto in questa mia breve introduzione rassicuro Daniele nel senso dei tempi perché abbiamo alcune defezioni improvvise per impegni professionali un ritardo dovuto a un incidente che non ha coinvolto le persone ma sta determinando una serie di ritardi quindi non prenditi il tempo che ti serve ragionevole poi io ti farò dei segni ma insomma possiamo iniziare grazie
Grazie reperto davvero Grazia caramelle Occhiuto dalla Camera penale di parti
Barcellona Pozzo di Gotto per la possibilità di essere sombrero molto lieto di essere di nuovo qui a discutere insieme di questioni che riguardano la giustizia parlargli ora di affresco davvero sarà un affresco che cercano così di dipingere
Ha pennellate molto molto rapide
Per ragioni obiettive che Eriberto Rosso tutti noi ben comprendiamo e cioè l'assenza appunto dei testi riguardanti i decreti legislativi delegati quindi che cosa c'è la legge delega e che cosa possiamo aspettarci
Però muoverei da una considerazione di carattere più generale perché è vero questa riforma
Riguarda una molteplicità e una eterogeneità di modifiche al Codice di procedura penale in primis per quello che ci riguarda
L'innesto di istituti nuovi
Ma malgrado appunto questa varietà
Di norme che si prospettano che incide hanno notevolmente ad ampio raggio nel corpus codicistico credo che non dobbiamo rinunciare a rintracciare una linea di fondo della riforma una chiave di lettura che ci consenta
Di meglio interpretare e di federe
Dal mio punto di vista non soltanto che cosa effettivamente si prepara per l'immediato perciò i decreti legislativi che stanno per finire ma anche quello che in prospettiva
Di più lungo periodo di Orizzonte più vasto questa riforma potrebbe creare voglio dire che mi pare riduttivo limitarsi a sottolineare che questa riforma indubbiamente si appella all'efficienza qualcuno potrebbe anche dire all'efficientismo
Si potrebbe subito cominciare a valutare quanto queste esigenze efficienti iscritti e il Rodano
Le garanzie a dispetto dei discorsi sui bilanciamenti sulle ponderazione reciproche tra i diversi valori in gioco
Indubbiamente sottolineare come questo appello all'efficientismo sia anche un appello che si in Canada nello spirito del tempo è un efficientismo che si vale come già è stato appena detto della tecnologia della digitalizzazione e cioè che ci allontana dal processo penale
Più tradizionalmente inteso secondo i canoni che siamo stati abituati a presentare a coltivare e a valorizzare però a me pare che ci sia qualcosa di ben più profondo e forse di non abbastanza avvertito
Che ha a che vedere certamente ancora una volta per l'ennesima volta con
La smentita se vogliamo dire
Il tentativo di abbandonare il processo penale accusatorio di rinnegare Hello
Siamo ormai alla terza quarta stagione non sto qui a riprendere la parabola che dal mille novecentonovantadue fasi alterne ha visto questo attacco potente alla impalcatura del codice dell'ottantotto ottantanove l'ultimo di questi attacchi essendo proprio ispiratore della riforma
Di cui parliamo cioè la pronunce della Corte costituzionale numero centotrentadue del due mila diciannove in materia di immediatezza
Però io credo che questo qualcosa di più profondo abbia a che vedere proprio col processo penale in senso liberale non c'è dubbio che
Il processo penale accusatorio sia il processo liberale sia cioè un processo che vive di antagonismo il contraddittorio in fondo
Significa questo ed è bene che in particolare nel manifesto dell'Unione delle camere penali si alluda al giusto processo ma oltre che al giusto processo perché questo potrebbe poi anche portare degli equivoci si si segue una certa prospettiva della corte o Rota dei diritti dell'uomo in materia di processo equo si sottolinea come questo giusto processo sia il processo penale liberale ispirazione liberale
Ecco io credo che questa riforma ponga una serie di avamposti ai quali dobbiamo stare molto attenti in prospettiva futura
Per
Neutralizzare del tutto il processo penale di liberale in favore di un processo penale di stampo collaborativo
Un processo penale di stampo solidaristico un processo penale nel quale in qualche modo l'imputato diventa un soggetto soccombente
E la difesa stessa viene addomesticata
Viene
Depotenziata indebolita sino a ridurla ad un
Palpabile emissivi ITA
E più avanza avanzano si allargano gli spazi di questa giustizia di terza Kea tutto fuorché
Di giustizia liberale più naturalmente le nostre preoccupazioni crescono perché io credo che sia soltanto l'inizio
Naturalmente cercherò di spiegare poi più nel dettaglio che cosa intendo quali siano questi avamposti questi indicatori queste spie piuttosto significative
Naturalmente la riforma anche dei suoi aspetti positivi
Paradossalmente ma solo per chi non conosca gli antefatti questi aspetti positivi vengono prevalentemente dai testi ereditati dal precedente ministro della giustizia che certo non poteva essere sospettato di garantismo
E attingono vado qui molto rapidamente al controllo sui tempi di iscrizione della notizia di reato
Dove abbiamo la possibilità per l'interessato di presentare richiesta motivata al giudice affinché per l'appunto dopo questo controllo eventualmente arretro dati
Iscrizione della notitia criminis è un istituto che può essere però anche facilmente disinnescato servizio da che cosa ci aspettiamo dai decreti delegati beh ci aspettiamo una traduzione che non vanifichi
Questo momento di controllo
Appoggiandosi su alcuni elementi già presenti nella legge delega come riferimento al fatto che questo ritardo non debba essere ingiustificato e inequivocabile quali giustificazioni quale grado di conclude Enza
Occorrerà a vere per appunto dire alla fine che la notitia criminis il nome l'individualizzazione dovesse già essere iscritto a suo tempo e che non sia l'occasione come temo
Fortemente per consolidare a livello normativo quella che attualmente semplicemente una tendenza giurisprudenziale contra legem cioè quella della cosiddetta uni inutilizzabilità relativa per gli atti investigativi compiuti fuori termine una volta che
La notitia criminis sia retrodatata contra legem perché sappiamo benissimo che l'articolo centonovantuno secondo comma detta un regime unitarie monolitico per l'inutilizzabilità non lasciando alcuno spazio
Ah relatività di sorta inutilizzabilità rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
Poiché anche aspetti positivi attingono
Ai controlli ai rimedi
Al termine delle indagini al fine di porre al Pubblico Ministero dei tempi certi per l'esercizio dell'azione penale o per chiedere l'archiviazione Discovery obbligatorio degli atti di indagine ma soprattutto l'abbandono di meccanismi del tutto
Inutili come ben si è visto come quello della vocazione e come quello della responsabilità disciplinare rimedi cioè di carattere processuale quali rimedi
La legge delega è troppo generica a questo riguardo lascia troppo spazio credo
Al delegato
Così che posiamo qui temere effettivamente e credo che la discussione sia intensa all'interno della commissione che lavora su questo temere dei rimedi blandi dei rimedi soltanto di facciata
Mentre credo che sarebbe stato coraggioso
Prendere atto di come essendo già previsto nel corso
Delli giudizi di impugnazione un termine massimo a pena di improcedibilità anche la fase delle indagini preliminari per simmetria dovesse ospitare un meccanismo di questo tipo indagine che si protrae già molto a lungo e di fronte a questa inerzia del Pubblico ministero
Credo che sarebbe stato una scelta draconiana ma apprezzabile quella di porre anche lì una improcedibilità
Positivo anche dal mio punto di vista sebbene possano essere contestato essere posta ben discutere
Il novum riguardante la regola di giudizio per l'archiviazione per la sentenza di non luogo a procedere la ragionevole previsione di condanna così si esprime la legge delega
Ora questo rimedio dobbiamo esserne compro consapevoli una sorta di compensazione sul piano processuale
Di una carenza dal lato ordinamentale cioè avendo un giudice effettivamente terzo che sia in grado di distaccarsi dalle prospettazioni anche dalle volontà del Pubblico ministero forse meno avremmo bisogno di una regola così selettiva mentre
Allo stato dell'arte dobbiamo cercare forse velleitaria mente ma credo che ne valga la pena di fare leva proprio su una regola di questo tipo ragionevole previsione di condanna cosa aspettarsi
Dalla dei decreti legislativi delegati o per meglio dire cosa non dobbiamo aspettarci che cosa dobbiamo temere che non avvenga
Dal mio punto di vista una interpretazione della previsione nel senso di pronostico c'è ancora una volta l'inserimento all'interno di questa regola di giudizio di un qualche fattore
E il giudice possa valutare circa gli sviluppi della successivo dibattimento che invece proprio la prospettiva che si vuole abbandonare
Nel senso che l'udienza preliminare ci siamo affaticati per anni il passaggio attraverso le varie regole di giudizio che si sono susseguite a discutere di una sua funzione di filtro rispetto all'imputazione azzardate mentre questa più stretta regola di giudizio
Ci pone di fronte ad un'udienza preliminare che può effettivamente svolge una funzione piuttosto discuto di protezione dell'imputato per i costi
Che comporta un passaggio al dibattimento anche di fronte ad un dubbio probatorio
E io credo che quindi sia una regola assolutamente statica quella cui siamo davanti la previsione non ha a che fare cioè con nessuna probabilità con nessun pronostico ma è una valutazione allo stato degli atti
Quindi di un materiale probatorio che quell'unilaterale prevalentemente raccolto dal pubblico ministero che senza esibisce delle insufficienze delle lacune dei dubbi
Quando quasi esclusivamente il pubblico ministero si è incaricato di raccoglierlo
Ebbene
è un materiale probatorio che non merita il passaggio al dibattimento perché nel dibattimento se davvero crediamo al contraddittorio sarà il momento nel quale la difesa non poche tentare di sconfessare
Quella ricostruzione del Pubblico ministero credo che questo sia il senso autentico cioè un dubbio Allo stato degli atti
Senza nessuna prospettiva futura da valutare
L'obiezione dicevo e nota cioè è l'imputato quel punto arriva al dibattimento pregiudicato c'è un'ipotetica che ricade su di loro i perché il giudice avrà già una convinzione di essere di fronte ad un imputato che sostanzialmente merita la condanna alla luce
Di quel quadro probatorio che è stato precedente valutato ma proprio qui sta il punto e cioè se noi crediamo davvero fino in fondo
Premesso che dobbiamo crederci dobbiamo continuare a crederci al contraddittorio nella formazione della prova questo pregiudizio nona ragion d'essere sistematicamente
Se la separazione tra le fasi rimane se il contraddittorio è un contraddittorio effettivo se la prova allora si formerà autenticamente nel contraddittorio dibattimentale questo pregiudizio
Non ci sarà si ricomincerà daccapo
E perciò avremo da un lato sia lo scudo che proteggerà l'imputato
Da questo tipo di imputazioni che già il Pubblico ministero non è riuscito a far crescere sufficientemente in maniera unilaterale e dall'altro lato un autentico dibattimento nel quale la prova
Si forma e quegli atti unilaterali scadranno a di rilevanza processuale
Quelli serviti dicevo per la valutazione allo stato degli atti sul dubbio
Udienza predibattimentale davanti al tribunale monocratico per similitudine è una sorta di piccola udienza preliminare davanti al tribunale monocratico ma
Con competenza funzionale di un giudice dibattimentale
Qui in particolare la relazione della commissione Lattanzi visto che l'istituto poi è stato trapiantato nella legge delega
Discorso ci faceva vedere uno scenario da Sociologia giudiziaria e cioè ci diceva
Guardate che il giudice dibattimentale a cui ha affidato quest'udienza
Preliminare diremo intermedia
Terrà conto nella sua valutazione sul criterio
Della
Dubbio quindi il dubbio statico come dicevo al fine di una sentenza di non luogo a procedere del fatto che non pronunciando un proscioglimento
Prima folti era il ruolo
Dei colleghi
Dei colleghi dell'ufficio dibattimentale e quindi
Si guarderà bene dal farlo cioè sarà più sorvegliato più attento più propenso a svolgerle questa funzione
Appunto di impedire al processo il passaggio al dibattimento proprio perché sa che questo altrimenti ricadrà sulla l'ufficio del quale fa parte
Ma sociologia giudiziarie per Sociologia giudiziaria noi potremmo anche dire che questo collega
Semmai sollecitato dai magistrati che compongono lo stesso ufficio potrà anche essere qualcuno che fa un resoconto della causa delle questioni che si pongono in quella causa facilitando così il compito del magistrato suo collega con quindi di fatto un superamento della separazione funzionale tra le fasi perché questo magistrato che per decidere se disporre il giudizio pronunciare la sentenza a luogo a procedere ha visto e valutato gli atti di indagine
Molto rapidamente la riforma e veniamo agli aspetti invece che considero già negativi
Promuove a norma di legge dettami della giurisprudenza non è una novità proprio con riguardo
All'udienza preliminare il primo di questi esempi che possono sembrare degli esempi
Tutto sommato settoriali di non notevole incidenza sul Complesso ma che in verità guardar bene con occhi attenti e chi ha occhi per vedere coglie il valore di radicale ripudio dell'impostazione del codice dell'ottantotto anche in questi interventi e mi riferisco in particolare
All'idea del controllo giurisdizionale sull'imputazione in udienza preliminare
Quindi la stabilizzazione dell'imputazione il giudice che corre in soccorso del Pubblico ministero a fronte di imputazioni generiche
E lo invita a correggerle
Anche quando non corrispondano nella loro descrizione a quanto emerge dagli atti di indagine quindi notevole allargamento di questo controllo sulla falsariga della pronuncia delle Sezioni Unite Battistella a noi tutti nota
Dove la ragione di fondo era quell'ancora una volta dei tempi processuali dell'efficienza sia non pronunciare una nullità perché questo ai costo della regressione del processo
Ma quando ci si appella all'efficienza io vorrei dire
Dove si pose il nostro sguardo
Perché le nullità
Non hanno soltanto un valore immediatamente processuale hanno un valore disciplinare
Per quegli atti
Per chi ha formato quegli atti difettosi cioè un pubblico ministero quei pubblici ministeri che sanno di trovare di fronte giudici che dichiareranno la nullità dell'atto
Saranno nel tempo dei pubblici ministeri che più facilmente si però comperarlo di confezionare delle imputazioni come il fuoco
E cioè secondo la regola della descrizione chiara e precisa del fatto che corrisponda
Concretamente alla fattispecie incriminatrice in tutti i suoi elementi costitutivi
Chiarezza e precisione per l'appunto quindi quando si parla di efficienza di ragionevole durata forse anche le sanzioni processuale hanno un ruolo ancora da ricoprire piuttosto che sacrificare l'imparzialità del giudice
E di vederlo aiutare il Pubblico ministero
In difficoltà perdendo appunto la sua imparzialità
E così sempre con riguardo al
Soluzioni giurisprudenziali la specificità cosiddetta estrinseca dei motivi d'impugnazione che è un portato delle sezioni unite due mila e sedici dal telline quindi l'idea
Di un appello concepito come controllo sugli errori commessi dal provvedimento impugnato sin dai motivi appunto di critica espressi dalla parte
Già Eriberto l'ha detto e quindi non mi ripeto a questo riguardo il pericolo che questo diventasse il modo per introdurre nel sistema quindi nella disciplina anche dell'appello una causa di inammissibilità mascherata per manifesta infondatezza dei motivi
E qui cosa aspettarci e cosa in questo caso devo dire con qualche cognizione di causa
Possiamo a vere come risultato dalla Commissione che ha lavorato su questo
Il risultato che speriamo che penso a questo punto vorrei facciamo gli scongiuri anche ma che sia consolidato e quello di una norma che alluda espressamente ad una inammissibilità soltanto quando i motivi non sono enunciati
In modo specifico quindi è una questione formale
Di pertinenza logica tra i motivi di gravame e il vari punti della motivazione attaccati non invece
Attinente al grado di persuasione di questi motivi rispetto alle varie parti della sentenza oggetto dell'impugnazione quindi restare cioè su un piano esteriore estrinseco disporremo l'azione
Così da salvaguardare appunto
L'appello come garanzia del secondo giudizio
Vengo adesso a quella parte in cui spero vado verso la conclusione di essere più specifico quando parlavo prima di
Una giustizia che diventa collaborativa diventa solidale diventa qualcosa di diverso
Da quella conosciuta o in realtà soltanto sognata del processo accusatorio
E cioè da un punto b primo punto di vista una istituzionalizzazione del ruolo del difensore
E non è poco
Cioè un difensore che sia esso di fiducia o d'ufficio non può dichiarare di non accettare la notificazione
Del proprio assistito
Destinata al proprio assistito
E consegno al difensore di tutte le notificazioni successiva alla prima sia esso difensore di fiducia o d'ufficio tranne l'avvocato Silvio dice Umma aspetto positivo in effetti rafforzamento della conoscenza effettiva da parte dell'imputato del processo a suo carico però intanto un difensore che copre anche quando ripeto un difensore d'ufficio con tutte le difficoltà che sappiamo nei rapporti con il proprio assistito nel rintracciarlo
E e dall'altro lato una sorta di ufficiale giudiziario un difensore in divisa se volete
Dall'altro lato un difensore che però è costretto a ritrarsi in questo suo ruolo di assistenza perché né per le sentenze pronunciate in assenza
Dovrà essere munito di procura speciale al fine di impugnare
E questo vorrà dire che non ci potrà essere una pronta impugnazione a tutela dell'assistito macché semmai bisognerà attendere un giorno la sua ricomparsa personale ai fini di una rescissione
Del giudicato proprio per evitare sì che si coltivi Fini mezzi di impugnazione differenti in questa diversa
Scansione temporale con la possibilità che quindi la rescissione travolga una sentenza pronunciata all'esito di plurime
Gradi di impugnazione però a discapito di una difesa credo che effettiva ancorché magari non con un rapporto personale tra difensore e assistito ma pronta
Che sappia subito organizzarsi ai fini delle censure da proporre che non attenda un tempo infinito un domani che non arriverà forse mai
E poi il fattore del consenso questo in effetti sto cercando di dirlo
In ogni modo perché credo che sia un pericolo non sufficientemente avvertito mentre questa legge delega e vedremo fino a che punto i decreti delegati
Costruiscono intorno al consenso tutta una serie di opportunità per il sistema a discapito della difesa che dell'orizzonte di lungo periodo e incrementate a dovere
Nel corso degli anni per ritocchi successivi per integrazioni finiranno con l'essere io temo pervasive assolutamente pervasive
Mentre
Le rinunce dovrebbero essere nel nostro sistema una sorveglia tristissima eccezione
E qui la riflessione di sostare a lungo su cui il requisito del consenso dell'articolo centoundici quinto comma della Costituzione i suoi presupposti quando cioè c'è un consenso libero effettivo
A questo riguardo perché dobbiamo esserne consapevoli voi tutti lo siete assai meglio di me
Del fatto che la negoziali Thai il consenso nel processo penale non può essere equiparato ciò che avviene nel campo civilistico per la naturale a simmetria del processo penale ineliminabile a simmetria nel processo penale a favore dell'accusa
Perché nel nostro sistema il giudice diritto è anche giudice di merito non c'è la separazione tra giudice diritto e giuria
E quanto conta questo rispetto ai modi con i quali la difesa si muove presentando eccezioni e impostando quindi una difesa autenticamente antagonista sapendo che quel giudice poi sarà quello a decidere al termine del processo e poi manca naturalmente la riforma di ordinamento non è giudice terrazzo in senso ordinamentale
Queste sono ragioni per le quali il sistema accusatorio il processo penale liberale
Sul continente deve essere un processo retto sulla legalità processuale forte
Che fonde gli istituti di Garanzia come regola e dicevo mantenga nei limiti della sorvegliata eccezione le rinunce alle garanzie altrimenti abbiamo una mera soccombenza
Una mera soccombenza
Se questa legalità processuale non sarà forte e se sarà e Rosa intaccata continuamente da questa con sensualità da queste rinunce propri stiate dallo da lusinghe o da minacce più o meno scoperte
Dei vari attori del processo e quindi soltanto un elenco finale i riti camerali non partecipati in appello davanti alla Corte di Cassazione soltanto salva istanza contraria della difesa quando questa istanza contraria
Rinuncio ulteriori alle impugnazioni in materia di riti alternativi con diminuzioni di pena che ne conseguono come vantaggi e l'udienza a distanza nei casi che i decreti delegati dovranno stabilire con il consenso delle parti questo riferimento ai casi credo che sia proprio quello che ha maggiore forza espansiva
In prospettiva futura cioè una palingenesi digitale del processo una dematerializzazione una giustizia digitale che diventa qualcosa appunto di fuori
Dai connotati umanistici verso una semplificazione meccanica che asciuga il contraddittorio e lo riduce la pallida imitazione
Ed infine ma sarà poi oggetto specifico della sessione che segue il problema di l'ampliamento di certi diritti in primo luogo la messa alla prova innalzamento a sei anni
Del limite e la giustizia riparativa se ne parlerà dopo però qualche parola voglio dire perché in effetti quest'idea può diventare davvero un qualcosa che comprime perfino parla snaturare il processo liberale facendolo diventare quello che che rammentavo prima quest'idea di una riconciliazione autore vittima di un ripristino di un legame interrotto dal reato con la collettività
Perché se il consenso esistita esisteva fino agli inizi del dagli inizi del Consiglio patteggiamento il patteggiamento certo ma improntato a un pragmatismo anglosassone rifugge laicamente
Gli appelli salvifici alla ricerca di collaborazioni regina attrici a riscatto morale
E mentre questa iper valorizzazione del fattore consensuale con un imputato presunto innocente che accetta di riconoscersi autore del reato e di entrare in dialogo con la vittima prendendo su di
Sei le conseguenze
Negative dell'illecito in fase di cognizione a lato del processo mentre ancora incombe l'accertamento penale a suo carico prefigura secondo me
Una generalizzata sottomissione a pratiche di carattere penitenziale
Se non saremo in grado di circoscriverlo adeguatamente e tutto questo va rapportato con l'effettività delle garanzie dibattimentale perché più queste sono in effettive più ci sarà chiaramente un ripiegamento
Su riti
Di questo genere
In conclusione anche una caveat rispetto a quello che può sembrare a prima vista un dono ma occorre diffidare dei greci anche quando portano doni
E lo dico qui anche in Sicilia
Mi riferisco a certe forme di documentazione rafforzata degli atti di indagine preliminare
La registrazione audiovisiva dell'interrogatorio Claudio registrazione almeno dell'assunzione di informazioni teniamo questi doni perché è vero che c'è una maggiore fedeltà
Documentativa ma in prospettiva io credo che da lì parta l'attacco decisivo della trasformazione dell'indagine preliminare una istruzione vecchio stile
E presto o tardi anche banalmente per una semplice legge di forza fisica tutti quei materiali finiranno per entrare
Nel processo penale nel dibattimento e scardinare l'oralità nel contraddittorio una sorta di rinnovato garantismo inquisitorio proprio basato su queste forme di documentazione insieme ovviamente alla prova dichiarativa verbalizzata confluito registrazione in dibattimento
Bisognerà vedere
Quanto tarderà la prassi
A escogitare soluzioni come il DAR per visto sentito anziché il TAR per letto quanta pazienza avrà un giudice di vedere ascoltare un video che peraltro è stato girato sotto la regia altrui
E quindi davvero una attenzione che dobbiamo porre massimamente a tutto questo perché mi pare che oggi e soprattutto domani quello che ci si prospetta e che del processo liberale accusatorio sia uccisa alla fine anche l'ombra che era l'ultima cosa rimasta grazie
Grazie grazie
Daniele non non solo per il tuo sapere ma per consentirci io credo no oggi intende andare nel dire che noi quando diamo dei giudizi o abbiamo scriviamo i documenti anche sulla legge Cartabia da una parte di facciamo una serie di considerazioni
Di politica di politica criminale di politica processuale che dall'altra poi invece portiamo e andiamo anche in media stressa commentare norme a porci problemi del processo e lì usiamo la clausola di stile a una prima lettura ecco oggi quella una prima lettura la possiamo abbandonare
Mi sembra che abbiamo una riflessione completa sulle cose positive che avevamo visto sulla riforma
Su quel quadro sul su quella delega su quel quadro politico in cui è maturata in segno che la stessa dava le cose che inserisce che sono certamente in qualche modo rafforzativa e di alcune garanzie tutti quegli aspetti negativi e rischiosi che Daniele a sottolineato è richiamato nella sua relazione voglio solo ricordare richiamando un solo tema il tema della regola di giudizio dell'udienza preliminare che proprio a Capo d'Orlando il presidente Lattanzi che oggi avremmo l'anno scorso sconforto dà l'interpretazione autentica del segno di quel della della riforma nel dirci che la regola di giudizio è certamente diagnostica e non prognostica insomma questo deve essere un segno di condivisione culturale su cui si innesta la riforma permettetemi di salutare prima di continuare i nostri lavori Presidente dell'Unione Giandomenico Caiazza che ci aveva
Nostro past president ma lo saluto ma è un nostro correlatore ma insomma ci ha raggiunti al tavolo Beniamino milioni circa presidente della nostra Fondazione
Ora do la parola la professoressa Antonella Marandola Antonella Marandola è professore ordinario di diritto processuale penale ma è soprattutto a una nostra amica nel senso che con noi riflette mai si è sottratta al confronto anche quando come dire sfumature ci hanno divisi sul giudizio del sempre come dire una di quelle personalità con le quali noi misuriamo anche le nostre riflessioni so che ti occuperà in particolare
Della prima parte quindi indagine sbocco delle indagini grazie Intini catalitica questa suggestiva
Location sì sì siciliana e in realtà dovremmo riprendere questa tradizione delle Agorà pubbliche diciamo appunto alla testo
Quindi grazie agli organizzatori e come abbiamo detto fin dall'inizio l'auspicio era che un articolato di fosse che quindi potevamo già parlare di qualcosa di maturato all'interno delle Commissioni tecniche
Così non è ma appostavamo forse sviluppare qualche ore considerazione la luce sicuramente la bella relazione del collega Ilaria De Negri
Dunque anch'io come lui non posso non vedere che quell'obiettivo della riduzione del venticinque per cento del tempo il processo che costituisce sicuramente lo sfondo su cui tutte le manovra
Di cui stiamo parlando si sta muovendo certamente apprezzabile anche in parte condivisibile nella misura in cui veniamo da un'emergenza sanitaria potrebbe costituire l'obiettivo dell'ennesima riforma del processo penale
La vendetta anche Daniele è un cantiere in continuo movimento cura del processo sono Nastasi e non ha capacità evidentemente di porsi all'interno delle nostre aule di giustizia
Quando appunto Daniele parlava io non potevo non diciamo appunto rievocare le frasi del professor nobili che ci ha sempre insegnato che questo modello non piaceva
Ed è un modello in cui si parla di accusatore sulla detti inquisitore nel cuore
E quello che ci ha detto Daniele probabilmente lo prospetta prospetta perché il legislatore all'interno di questa manovra riduttiva accertamento apportato delle modifiche in parte tenendo conto delle Sezioni Unite è stata detto giacché la diciamo parte più autorevole della giustezza di legittimità forgiato alcune passaggi procedurali si è fatto menzione la Battistella anche se poi viene di corretta consentito le parti e qui sicuramente la Battistella eletta viene allargata
E diciamo diverse sono sicuramente le chiavi di lettura abbiamo parlato appunto della drastici quindi della riqualificazione quel diritto al contraddittorio nel giudizio d'impugnazione parliamo sicuramente della cartelli con riferimento a quella regola che probabilmente aspettiamo né tutti
Degli atti televisivo ai fini dell'ammissibilità dell'atto d'appello
Infatti chiunque legga questa nuova appunto proposta la puleggia dei vari chiavi con varie chiavi di lettura da un lato sicuramente quindi una sedimentazione di una giurisprudenza
Ma è proprio vero che così in parte Nocera de'ha detto Daniele quella diciamo allargamento del giudice a giudice controllori sul quale poi spenderò qualche considerazione sul piano delle investigazioni
In realtà non è tale il giudice in udienza preliminare si fa supplente del Pubblico ministero
E questo lo dico perché taluni colleghi otorino alta autorevolissimi identificano in questa proposta in realtà una sorta di in responsabilità impegno per tutti gli operatori giuridici che svolgono le aprono un ruolo all'interno del processo penale
Certo nessuno esclude che questo sia un compito che a tutti con a tutti spetta è un compito che appunto le nella messo in evidenza in quel concetto di istituzionalizzazione del difensore quindi la procura quindi la l'impegno diciamo sul piano poi della redazione delle dato d'appello
E successivamente successivamente perché si dovrà fare una scelta quel diritto all'udienza pubblica e evidentemente orale
E ormai in qualche modo erosa erosa da un contraddittorio puramente cartolare sia Militello che in ricorso per Cassazione
E siccome sotto le norme giuridiche e sotto queste modifiche ci sono valori e principi
E ogni norma un valore un principio che va portato all'interno di quella che è l'aula sacrale che il processo e qui lo dico perché stiamo parlando molto di processo mediatico
Ma il processo è in realtà negli assi svolge sì nelle aule di giustizia che hanno un loro linguaggio una loro liturgia proprio per i bagliori ad esso sottesi rispetto ad un soggetto presunto innocente su quale vorrei tornare
Dico questo perché la manovra Bendetto Daniele e significativa nel piano nel momento in cui non andiamo a sviluppare due evidentemente movimenti una Monte una valle del processo
Quello in realtà tardivo e sul tema delle impugnazioni ora in più occasioni ha avuto modo di con voi di disloca diciamo di disoccupati in diciamo ditta dialogare sul piano delle impugnazioni nella misura in cui legislatore trovandosi a dover deflazionare il carico giudiziario lo può fare su quella che la materia disponibile nel processo
E le impugnazioni e materia disponibile abbiamo eroso naturalmente la ricorribili tali termini che lo sappiamo con la legge Orlando
Abbiamo punto ricostruito un giudizio di Cassazione molto tecnico con un ruolo nomofilattico che si vuole perfezionare perché questa è la manovra che si vuole realizzare cioè evitare un contraddittorio orale fermo restando che la corte
Di cassazione può richiedere l'ha udita diciamo l'analita quindi l'udienza pubblica e lo stesso potrà fare il ricorrente
Maretta questo serve soltanto a rafforzare il ruolo nomofilattico della Corte di Cassazione
Questa scelta di appunto potenziare questo ruolo della corte di cassazione si lega a doppio filo
Al tema invece della costruzione di un giudizio d'appello significativamente lontano da quello certamente inopportuno nel Codice del mille centottantotto che non è stato adeguato il modello accusatorio allora sì era tale perché evidentemente l'appello non è stato costruito come modello capace di reggere ad un significativo mutamento del giudizio di primo grado
E forse è stato questo il peccato originale sul piano dell'appello che oggi viene costruito come controllo sulla motivazione
Io temo molte realtà in sede di relazione di quel criterio direttivo del giudizio d'appello
Perché non credo che sia un atto della diciamo Sezioni Unite Battisti darteli non è questi sono avremmo avuto bisogno l'una dell'intervento del due mila della legge Orlando se in realtà vogliamo produrre nuovamente la sezione unite dal teli
Ho di fronte troppi bravi avvocati per sapere che sanno cos'è la specificità relazionale
Quel criterio dice qualcosa di più dice di ancorare questo appello alla motivazione e se manca questo approfondimento tecnico l'atto sarà inammissibile
Inammissibilità siamo pieni
Vi faccio una domanda venendo qui mi sono chiesta qual è Sarajevo nel processo penale che in i le nuove generazioni avrò davanti
Non saranno diciamo sicuramente l'accusatorio che io il professor Negri abbiamo studiato
E abbiamo protetto non sarà sicuramente un rito inquisitorio
Sarà qualcosa di molto ibrido perché il giudizio d'appello diventa un controllo sulla motivazione una motivazione rafforzata con la legge dando sull'articolo cinquecentoquaranta sei e con impegno cartolare da parte del difensore
Qui dovrà appunto ben puntualizzare questo dell'onere del difensore
Ma mi chiedevo ma quale rito stiamo applicando io Riberto lo sappiamo quale rito stiamo applicando stiamo tentando in questo momento un rito che ci porterà al rito della riforma Cartabia
Di fronte a un'assenza di stato di emergenza perché ne abbiamo parlato insieme
Quando eletta avrebbe dovuto trovare nuovamente rigore il codice di procedura penale
Quindi voi state applicando in parte questo rito rito moderno l'informatizzazione ora la commissione se visitato due mesi fa e dovrebbe redigere tutti gli atti processuali fatti i nativi digitali
L'atto processuale cosa troppo preziosa troppo importante perché una commissione in due mesi possa redigere i principi generali dell'atto processuale per il quale la stabiliamo a chiusura dell'atto processuale un regime di nullità
Quindi probabilmente per noi processuali penalisti la Magli ore regime di sanzione degli atti processuali perché nelle nullità li troviamo veramente un regime perfetto
E allora il modello si muove semplicemente ricollocando e ridistribuendo quest'onere motivazionale sul piano dell'appello
No si muove in realtà nel senso che noi dovremmo costruire questo sistema se il sistema fosse accusatorio pieno nel giudizio di primo grado
Invece non è una cosa attori appieno nel giudizio di primo grado quello che si realizzerà perché questo giudizio non viene mai toccato ovvero è stato toccato e qui tocco nero scoperta e me ne scuso
Con quello che era il presidio fondamentale di un sistema accusatorio il giudice le delibera deve essere giudici che ha avuto contezza diretta con le prove
Per a pena di nullità assoluta
A noi diciamo vengono i brividi parlando è la sentenza per i rami perché era un presidio di garanzia della correttezza dell'amministrazione della giustizia da parte di un giudice a cui il popolo da questa sovranità di amministrare la giustizia il nome e per conto del popolo italiano
E chiedo quello questo dente di fronte a me talvolta se resta interessa essere interrogato da un altro professore cioè collidono l'ha seguito lezione crolla formate che non sa che cosa ha spiegato
E lo stesso accade per il giudice dovrebbe essere il giudice per prima rivendicare questo diritto diritto a pronunciarsi su un imputazione a carico di un imputato perché avuto contezza con le prove racconta con le proprie questo giudice
Effettivamente Daniele negozio insegnato che non sarà così
Perché ci sono gli atti equipollenti le videoregistrazioni i tempi lunghi delle indagini
Sul tema del dibattimento non tocchiamo quasi niente non tocchiamo in realtà la formulazione di domande scorrette da parte del giudice a quel famoso cinquecentosette che sta lì dal mille centonovantadue non ci siamo posti il problema del Roman de suggestiva
Non sanzioniamo mio nulla del dibattimento anzi facciamo entrare in maniera anticipata correttamente a mio avviso avviso purché la lettura sia quella consona la ratio del processo
Le consulenze tecniche
Quando questa norma viene letta la sottoscritta presume in fondo che può essere sicuramente una scelta condivisibile posto che allo stato dell'arte le prove tecniche nell'ambito del processo sono diventate essenziali fondamentali quindi mancando una discovery quindi un diritto del difensore del Pubblico ministero di avere contezza preventiva
Di quelle che saranno evidentemente poi gli epiloghi sul piano del contraddittorio
E giusto che ne abbiano correttezza contesta precedentemente
Ora io temo in realtà che questa possa essere una lettura sistematica illogica coordinata col sistema del contraddittorio
Ovvero potrebbe essere semplicemente una maniera attraverso la quale fa centrava il carteggio peritale senza sentire il perito il consulente
E dando luogo nuovamente a quel contraddittorio cartolare che si sta sviluppando in forma come diceva giustamente Daniele sul piano delle videoregistrazioni senza peraltro che venga sanzionato il giudice che non ascolta perché nessuno di noi avrà contezza se il giudice o meno avrà appunto la possibilità di ascoltare questa videoriprese salvo che non lo faccia pubblicamente in udienza cosa allora sì
Del tutto lecita
E poi lo dico nella maniera nella misura in cui io mi scuso forse guardo avanti e questo è una Miodini mio limite
Sono attratto persuasa del fatto che progressivamente anche il giudizio di primo grado verrà eroso e di qualche giorno l'indicazione della Corte costituzionale nella quale si evidentemente negozia né punti compiti in punti diciamo in realtà contrasti e di contrasto fra appunto il giudice e il difensore in Corte Costituzionale
E non esito a considerare questo modello certamente meritorio sul piano in realtà dell'economia processuale possa essere sviluppato anche nel nostro processo penale e cioè il giudizio di primo grado diventerà sempre più una contrattazione negoziale su prove precostituite
E qui non posso non citare anche per la presenza di Fabrizio a cui sono debitrici tanti così amichevoli momenti al professor siracusano che non c'ha segnato questo il professor Siracusa cioè segnato che c'è il contraddittorio per la prova non sulla prova questa ora è la bellezza del mio modello processuale al quale io ho dato le mie prime letture da studiosa
Ed è tutto questo viene eroso progressivamente ed eroso anche nelle indagini preliminari
Daniele Melli ci insegnava in realtà precedentemente dicendo beh in fondo poi le parti e i soggetti processuali hanno finalmente ricavato quelle controllo sull'iscrizione notizia di reato a cui non tutta dottrinali grande parte per lo più a eminentemente posso la sua attenzione nel momento in cui si è messa a ragionare sui tempi delle indagini preliminari ora se parliamo di tempistiche del processo è interessante osservare proprio come le indagini preliminari era l'unica struttura del modello
Del mila centottantotto che fosse appunto temporalmente contingentato
Questa scelta peraltro muoveva da un modello che io diciamo di formulazione assolutamente equilibrato il Pubblico ministero iscrive immediatamente la notizia di reato nonché contestualmente al momento in cui risulta il nome della persona alla quale viene attribuito più chiaro e più piani di così la norma non poteva essere ora fermo restando che si dice tendenzialmente che il pubblico ministero può investigare anche diciamo al momento della notizia senza che debba iscriverla perché l'iscrizione tutti lo sappiamo una funzione ricognitiva e non certamente costitutiva della qualità
Soggettiva della persona sottoposta alle indagini
Cosa sulla quale convengo perché se così è allora però dobbiamo ricordare qui ho davanti a me molti avvocati che dovete assolutamente rivendicare laddove l'attività sia invece soggettivamente orientate in assenza di scrittura
La tutela delle scarpe garantistiche le trecentosessanta e altre norme quindi facendo pagare la nullità ex articolo centosettantotto lettera C
Questo modello è stato alterato dalla prassi omessa iscrizione iscrizioni tardive iscrizioni plurime scelte di modelli pro di modelli di registi diversi prima modello quarantacinque poi modello ventuno prima modello quarantaquattro poi modello ventuno
Fino a che il legislatore deve intervenire e come interviene questo legislatore
Interviene divelta in maniera abbastanza paradossale non soltanto perché la giurisprudenza nega un controllo perché ci insegna che dal punto di vista tecnico non esiste una norma che attribuisce al giudice per le indagini preliminari
Giudice adatta un potere di controllo sull'iscrizione ma questo è un terreno e diciamo giardino proibito del Pubblico ministero che possibili esso fare qualunque attività senza che nessuno possa controllarlo tanto che è stato appunto il ferito con la legge Orlando un controllo del procuratore della Repubblica ovvero del procuratore generale quindi tutta la fase diciamo così endoprocedimentale tutta al di fuori del processo Parigi sprovvisti di reato non sta fuori dal processo
E inizio dell'attività investigativa il legislatore forse anche così in buona fede si è infatti vincolato al dovere di adempimento da parte del Pubblico ministero secondo quanto prevede l'articolo centonove delle disposizioni di attuazione spetta all'Uci altamente una valutazione discrezionale della notizia
E cosa fa evidentemente recita il
Pubblico ministero
A evidentemente articolato male in in questi anni questo potere lo esercitato male cosa si fa
Sì identifica nella proposta Cartabia la individuazione della notizia di reato cioè identificare una mozione e qui siamo debitori alla Commissione da Riccio prima e la commissione Italia poi una sorta di identificazione di cosa è notizia di reato
Letizia di reato è evidentemente un fatto ipoteticamente consiste diciamo appunto sussumibile su una nota sotto una norma penale
Che però se come a mio modesto parere non andrebbe designata non va designata perché la notizia di reato e qualcosa che sta fuori indagini preliminari qualcosa che la precede e qualcosa che sta fuori perché il pubblico ministero deve appunto acquisire o ricercare le notizie di reato
Invece la proposta Cartabia farà questo la TT inizierà e vi ricordo che sotto questo aspetto dal punto di vista dell'equità diciamo dell'articolo tre tutto ciò che non verrà tipizzato non sarà perseguibile c'è tutto ciò che non entra in quella nomenclatura non potrà costituire oggetto di attenzione
Da parte ridente mentre la Procura della Repubblica quindi la tipizzazione non è opportuna in questo caso perché tipizzazione comporta poi due spetti cosa fa la riforma sanzione il Pubblico ministero che non ha ben compreso le norme assolutamente no perché Emishi indelebile momento descrizione oggettiva da quella soggettiva
E cosa fa in realtà ci insegna che iscrive immediatamente la notizia non che nel momento in cui risulteranno degli indizi il nome della persona la quale questo reato va attribuito e questo un passaggio di garanzia secondo voi c'è secondo voi il fatto che io non debba contestualmente alla notizia soggettivamente orientato operare l'iscrizione ma possa farlo quando emergono degli indizi
Porta ad una diciamo appunto economia processuale non credo perché prima si stabiliva in carta o la contestualità al momento in cui emergeva secondo c'è una fase investigativa che rimane libera e al di fuori del procedimento
E allora qui io tornerei ai fondamentali innanzitutto c'è un articolo duecentoventi delle disposizioni d'attuazione il quale ci insegna che durante l'attività di vigilanza e di controllo se emergono indizi diretta gli autorità devono osservare norme del Codice procedura penale
Cosa fa la giurisprudenza una giurisprudenza naturalmente ci insegna che qui non c'è una inutilizzabilità delle attività solo quando da Roma espressamente lo prevede sarà inutilizzabile
Ma perché non c'è un'unica disabilità in realtà agli indifesi insiste se abbiamo detto che l'iscrizione non è incarta qualificante la identificazione la persona sottoposta alle indagini duecentoventi aveva questa funzionalità
Anticipare le garanzie nei confronti di un soggetto che entra nell'ambito della procedura penale la polizia giudiziaria muta avesse e muta avesse anche la persona sa né più né meno all'interno dell'articolo sessantatré che voi tutti conoscete le dichiarazioni indizianti
Quando la personalità delle dichiarazioni autorità fare male al suo interrogatorio e gli dice che da quel momento deve assumere una determinata qualità e lo stesso accade sul piano dell'attività intimità di vigilanza e di controllo dell'autorità
Ecco allora che quando parliamo di come peraltro guarda la delega io temo molto questo passaggio che tutti abbiamo voluto perché credo che le Camere Penali abbiano basta battagliato anche sul correggimi di controllo dell'iscrizione
Ora qualche passaggio poi chiudo quando si dice che deve scrivere quando soggetto indiziato vuol dire semplicemente che il Pubblico ministero potrà liberamente svolge un'attività pre processo in tale a norma dell'articolo trecentotrenta ai fini di identificare appunto una serie di indizi a carico di un soggetto passaggio inequivoco che non verrà esplicitato di questo penso diciamo di esserne sicura e poi infatti il il la consequenzialità dell'iscrizione
Non deve avere nessun rilievo su il piano dell'FT civili amministrativi ora nel tutti qua davanti ci siamo ricordati la manovra fatta nel mille centonovantacinque sul piano dell'informazione di garanzia
La distorsione gli istituti processuali porta a gravi conseguenze
L'iscrizione del nome della persona nel registro non ci indica nulla ci indica solo una qualità di questo soggetto che viene formalizzata ma che viene in realtà detenuta prima dell'iscrizione guai se fosse che il Pubblico ministero poi prese darmi delle garanzia
E allora cosa succede che questa diciamo disfunzione prescrizione oggettiva e soggettiva mi apre un potere del Pubblico ministero di fare più attività contro diremmo ignoti
Per quanto procedere l'iscrizione soggettiva il controllo diceva giustamente
Daniele tanto volute tanto coniato dalla dottrina
Che controllo e ma è un controllo che ci lascia pochi soddisfatti
Ha detto prima deve essere appunto ingiustificato inequivoco reparto e quando sarà ingiustificato in equivoco se le attività e complesse se non riesco a fare l'attività fuori sede se evidentemente un problema di organizzazione di lavoro il difensore avrà un potere ma è un potere Bano
Vanno perché sanno molti molteplici ma le motivazioni per le quali il Pubblico ministero potrebbe non vedere appunto in qualche modo soddisfatto quell'istanza che la parte fa di dover retrodatare l'iscrizione spessa
La richiesta delle sue peraltro motivata
Quindi deve esserci naturalmente un disvelamento degli atti problema a pena di inammissibilità dice la norma ora qui si vedono due propensioni
A pena di inammissibilità deve essere motivata a pena di inammissibilità deve essere dedotta entro il momento utile in cui io ho il dato da cui posso tenere la retrodatazione
Ora la retrodatazione che beneficio mi comporta sicuramente la l'utilizzabilità degli atti ma c'è la necessità di far intervenire con la proposta Cartabia no le titolo quattrocentosette comma tre ce l'ha sempre segnato che gli atti compiuti fuori termini sono carenti di legittimazione per il Pubblico ministero
E dobbiamo scrivere che sono inutilizzabili ennesima riforma ancora quell'efficacia dell'iscrizione Stark naturalmente nel sistema siamo troppo grati al decreto legislativo centottantotto del due mila e ventuno che c'ha rivendicato sulla base elettiva europea la presunzione di non colpevolezza
Basterà scrivere che non ha effetti civili o amministrativi io penso di no è una questione di cultura di cultura giuridica di capacità di comprendere quell'iscrizione funzionale soltanto a un momento procedimentale delli indagini preliminari
Andiamo a valle
Avaria diceva appunto giustamente professor Daniele abbiamo finalmente questo controllo controllo sulla strage del Pubblico ministero
Noi abbiamo creato questa stasi del pubblico ministero in maniera diciamo equivoca perché il codice di procedura penale a norma dell'articolo quattrocentosette dice che una volta chiuse le indagini il Pubblico ministero si deve determinare ora il Pubblico ministero non si determinava la chiusura perché si divide tra la fase delle indagini dalla fase dell'azione
E l'azione non può essere sanzionata perché esiste l'obbligatorietà l'azione penale quindi che cosa abbiamo creato la vocazione l'ha detto prima il professor Negri la vocazione metta metodologie rimedio interno
E sufficiente la vocazione no cosa farà la riforma cartaria
Riforma Tartaglia da un tempo al Pubblico ministero per determinarsi dopodiché dovrà segnalarlo sicuramente o al procuratore generale per la vocazione o al giudice per le indagini preliminari stando che nonché da un'autorizzazione
E cioè che la mancata documenti dove conclusione non sia dovuta a problemi delle esigenze investigative o alla protezione della TTT europee altra proroga altri venti giorni
Infine il giudice dovrà entro un termine di sei mesi chiederà il Pubblico ministero di determinarsi
Ma se siamo partite alla concezione che l'unità periodo diciamo temporalmente prefissato dal codice prima centottantotto erano indagini preliminari
Abbiamo detto che in realtà l'obiettivo della riforma è la tempistica durata ragionevole del processo ergo del procedimento perché dobbiamo dare ulteriore tempo questo Pubblico ministero per determinarsi o meno sono convinta ne sono certa la nuova regola decisione dell'udienza preliminare imporrà una selezione un vaglio
Ora il meccanismo della retrodatazione scavare il sistema certo si aprono le così dette finestre di giurisdizione il diritto al giudice questo è un passaggio importante
Un ulteriore momento e il giudice a sua volta potrà quando agli atti disporre eventualmente l'iscrizione di un nuovo soggetto
Questo giudice non sarà necessariamente un giudice controllore mi dispiace dirlo ma sarà un giudice che va a coadiuvare il Pubblico ministero concedendo L'Espresso ulteriori tempi investigativi
A danno naturalmente di chi la persona offesa che interessa alla riduzione dei tempi perché vuole evidentemente un procedimento penale ed un processo e alla persona sottoposta alle indagini che sarà ulteriormente sottoposta a questo tipo di giudizio Grazia
I drammatici tempi dei nostri lavori non mi costringono dove mi mi impongono di non commentare o comunque chiosare i nostri relatori però permettetemi di sottoscrivere come dire le perplessità alle preoccupazioni che Antonella ci ha mostrato sottolineando come c'è un portato di una cultura giuridica processuale che porta questo nome tanto e solo o comunque la delega Cartabia cioè sono preoccupazioni che attengono come dire ai formanti giurisprudenziali che governano oggi tante tanta parte del nostro processo
E certamente a preoccupazioni che discendono da come quei principi di delega saranno attuati anche qui ecco insomma noi siamo strutturati per affrontare questo questo commento
Do la parola Beniamino mi Fiuggi
Che ha avuto modo di di ascoltare una parte dei nostri lavori ma che conosce le riflessioni della della nostra Accademia di riferimento così mi piace chiamarla e quindi bene sa quali sono le preoccupazioni che dagli studiosi vengono ecco qui c'è anche non è la l'avvocatura che ogni giorno si misura con le regole processuali che e inattesa di capire l'impatto diritti di questa di questa riforma te ha campo libero il tuo commento
Grazie adesso è stato così gentile Eriberto ma ha fatto come faranno i giudici quando chiederemo la trattazione orale marittima quando parla poco perché abbiamo poco tempo
Già esordito così adesso dice campo libero parla quello che voi intanto grazie per l'invito alla Camera la Camera penale
Di pattini per questo per questa bellissima iniziativa credo sia il settimo anno io sono forse il setting
Forse il sette io sono tra i responsabili di questa iniziativa e quindi sono contento me ne assumo la responsabilità
Dico che la ministra Cartabia ha fatto uno sgarbo a a Carmelo Occhiuto perché insomma sapeva che la sessione di oggi trattava dei decreti attuativi avrebbe potuto beni farceli avere insomma perché pone nel nulla Urso avere anni ed ha anche promesso che avrebbe che sarebbero usciti prima dell'estate ora l'estate però non è ancora iniziato
Ma io credo che bisogna dato che comunque questo è un convegno che organizzato dall'unione bisogna scindere i due aspetti
Il primo è quello politico le quello che l'Unione è riuscita a fare e poi la critica che noi come avvocati dobbiamo fare non dobbiamo mai dimenticarci offrendo da dove siamo partiti ceda buona fede da
Da un governo populista poi c'è chi ha cambiato idea ma anche la lega era d'accordo
Con la riforma della prescrizione
Avevamo titolato il nostro congresso a Sorrento il buio oltre la siepe quindi c'era il buio
Quindi bisogna anche riconoscere che è stato fatto un lavoro anche per evitare che l'appello venisse cancellato
Oppure che ci fossero riforme che mantenevano quella quella prescrizione a tempo indeterminato
Questo lo dico perché naturalmente poi leggendo e rileggendo a tutti noi vengono delle perplessità
E soprattutto l'Unione ha sempre detto che avrebbero avremmo dovuto confrontarci con questi decreti legislativi per cercare anche di arginare dei problemi però il che non significa non avvedersene
Io
Ho naturalmente le parti positive le conosciamo
Il carcere non più visto come unica soluzione la possibilità di dare un un respiro nuovo ai riti alternativi sono tutte cose che abbiamo letto io dirò un po'quelle che ci preoccupano un po'di più così ha sporto
Intanto c'è un una prima una prima questione che riguarda l'articolo uno che è il deposito degli atti no che può passare un po'sotto
Sotto traccia perché non è una questione che può interessare ma io credo che gli avvocati abbiano sperimentato in questo periodo di Covip molti problemi
E anche prassi diverso e c'è chi accetta attraverso la Pecchi motivi nuovi c'è chi non li accetta tu mandi una memoria
Nella fase del quattrocentoquindici bis le tue segretarie dovrebbero stare lì per due giorni perché tu ha inviato risulta rinviato ma non è detto che la procura abbia letto e te lo scrivono anche poi in un provvedimento che è colpa tua mentre tu documenti che hai fatto quello che ti era stato richiesto
E e questo comporta deve comportare un'attenzione clamorosa perché noi che continuiamo a fare delle norme immaginando di essere un Paese evoluto non lo siamo quindi bisognerà anche confesserà che io sono un po'i miei capelli bianchi
Dimostrano che sono più vicino al cartacce o al depositò alla marca però stiamo attenti perché non vorrei dichiarare anche delle inammissibilità su questi aspetti perché poi no la prassi qua dice così lei farà ricorso intanto
Quindi questo è il primo aspetto c'erano altri altri aspetti che a me da avvocato lasciavano
Perplesso per esempio sempre in queste norme iniziali quando si dice che bisogna prevedere che l'imputato non detenuto in tornato abbia l'obbligo fin dal primo contatto con l'autorità di indicare anche i recapiti telefonici
E telematici di cui ha la disponibilità beh perché io ho capito la collaborazione ma non ho capito perché la persona indagato debba dare l'autorità giudiziaria il telefono anche quello che lo o le
Che sia ascoltato da qualcuno cioè mi sembra davvero una cosa balzana singolare cioè andiamo verso una giustizia collaborativa non una giustizia riparativa malagiustizia collaborativa questa collaborazione
Si spinge anche
Al difensore perché prevedere che l'imputato abbia l'onere di indicare al difensore un recapito idoneo ove effettuare le comunicazioni bene questo sarà un fatto mio cioè che me lo indichi idoneo perché le comunicazioni tra me
E Louise riguardano me le comunicazioni tra luglio e la giustizia riguardano la giustizia
E a tal fine possa indicare anche un recapito il sistematico prevedere che l'imputato abbia l'onere di informare il difensore di ogni mutamento di tale recapito
Prevedere che l'imputato abbia l'onere di comunicare al difensore anche recapiti telefonici di guardia la disponibilità la domanda è
E ma poi vengono a controllare anche da noi se ci sono questi recapiti telefonici perché questi oneri in questi obblighi di documentazione probabilmente lo spirito e l'intento non era questo ma gli intenti sono una cosa le applicazioni pratiche sono un'altra
Perché poi sempre questa norma prevede da da attuare prevedere che non costituisca inadempimento degli obblighi derivanti dal mandato l'omessa o ritardata comunicazione all'assistito imputabile al fatto di quest'ultimo cioè addirittura siamo a una s'ha una causa di giustificazione cioè se non ci dimentichiamo di farlo non abbiamo un procedimento disciplinare o un il rapimento di natura professionale
Il credo che sia stato già detto sulla necessità dello specifico mandato e quindi anche questa
è una cosa che lascia perplesso poi ci sono delle cose che invece sarebbero positivi e non la durata delle indagini
Qualche cosa sulla quale non ci siamo sempre confrontati no sei mesi dalla da un anno e sei mesi un anno prevedere che il numero che che decorso questo il Pubblico ministero debba o
Avviare l'azione penale o chiede l'archiviazione entro però si può chiedere anche un termine fissato in misura diversa in base alla gravità del reato e la complessità delle indagini preliminari
Ora voi capite bene che sotto queste due
Diciture ci può stare di tutto perché
Motivare sulla gravità del reato e sulla complessità delle indagini se non è una può essere l'altro tutte e due e quindi anche in questi termini possono essere abbondantemente sforati non solo ma è una vecchia battaglia dell'Unione che dice mai possibile
Che i termini per gli avvocati siano sempre perentori e quelli per i giudici siano sempre ordinatori cioè anche questi se non se non viene fissato un termine vero effettivo
Che sia un termine perentorio
Verrà aggirato tranquillamente come viene aggirato quella norma
Che mi pare sia l'articolo centoventiquattro del Codice di procedura penale che dice che tutti quanti anche i magistrati devono osservare le norme del codice di procedura penale
Perché qualche volta ci rispondono prendendoci un po'così in giro be'qual è la nullità che lei è non c'è una nullità ma c'è questa norma che prevederebbe che il Codice venga rispettato
Da tutti
Il c'è il tema delle priorità si prevede che il Pubblico ministero nell'ambito dei criteri generali dal Parlamento individuare criteri di priorità
Noi quando abbiamo fatto quando aveva depositato la nostra proposta costituzionale d'iniziativa popolare per la terzietà del giudice abbiamo detto che il Parlamento che deve fissare le priorità
Il Pubblico ministero già attualmente il signore delle prescrizioni delle amnistie
Improprie e dietro l'obbligatori feticcio dell'obbligatorietà dell'azione penale si nasconde la discrezionalità più assoluta ne abbiamo già un articolo centotrentadue bis che viene applicato quando e se come e che nessuno segue
E abbiamo avuto la circolare Maddalena per cui questo magistrato faccia ha scritto quello che gli altri pensavano cioè si fanno questi processi e gli altri no allora
Discutiamo invece visto che si parla di riforme dell'ordinamento giudiziario seriamente dell'obbligatorietà dell'azione penale della flessibilità perché altrimenti il criterio di uguaglianza e un criterio di uguaglianza che non viene rispettato
Il
Il il
Questa iscrizione nel nel registro degli indagati anche questa è una battaglia storica di una delle camere penali quindi dobbiamo come principio evidentemente
Accoglierlo con favore
Però anche qua dobbiamo leggere la norma è capire come verrà fatto il decreto attuativo perché che cosa si dice che e attribuito ci può rétro datarla
Nel caso di ingiustificato inequivocabile ritardo voi capite che anche in questo caso direi gestisce incagliato inequivocabile ritardo consente di dire che il ritardo ingiustificato ed è era equivoca la possibilità di dare o non dare questo quindi sarebbe necessario che mi decreti legislativi sì avesse il coraggio di fissare certi principi che vengono introdotti meritoriamente ma poi bisogna effettivamente dire signori magistrati
Volete le indagini due anni servono due anni ma che siano due anni
Nel registro degli indagati si vieni scritti così così così e così si deve fare
Poi ci possono essere dei casi ma devono essere davvero eccezionali e non con una interpretazione giurisprudenziale consentire così come è stato spesso in tante altre materie quel che anche la norma non prevede
Vedete sulla sulla prescrizione nel due mila e sedici era viceministro Enrico Costa al quale dobbiamo molto il ministro Orlando fece non credo Giandomenico ne sia state fatte altre ha fatto questa questa ricerca sulla prescrizione
Venne fuori
Che nel due mila e quattordici rispetto al due mila cinque le prescrizioni erano dimezzati e quindi non c'era
Questa io ricordo quando ero Presidente andavo qualche volta Sky avevo dietro di me un un rullo che faceva mancano otto otto ore alla riforma della prescrizione mancano otto otto ore alla riforma la prescrizione sembrava una cosa
è un problema
Ebbene tutti vorremmo che le prescrizioni non ci fossero tutti vorremmo che i processi fossero celebrati in tempi ragionevole
Però nessuno ha preso in considerazione che il cinquantadue e allora era il cinquantasei adesso credo che sia tornato cinquanta le prescrizioni matura nella fase delle indagini
Esteri è il punto allora
è inutile fare delle riforme che accontentino
Magari l'opinione pubblica il sociali le unità tastiera piuttosto che il fatto quotidiano e invece non vadano alla ricerca per modificare io ho sempre detto
Che i magistrati italiani sono laboriosi e sono competenti generalmente e non è colpa loro se i processi si prescrivono ma allora dobbiamo fare una riforma sostanziale del penale ci sono tanti reati che non dovrebbero essere tante condotte che non dovrebbero essere sanzionate penalmente
Dovremo parlare dei cosiddetti ritardi del carrello cioè no una volta in tribunale a Torino ci son voluti nove anni per un processo di primo grado del processo di secondo grado bisognerebbe incidere ma che cosa succede che i partiti di sinistra
Alcuni pro alcuni reati non li vogliono togliere i partiti di destra e anche perché noi abbiamo i garantisti a corrente alternata a seconda non abbiamo un minimo comune denominatore allora ecco che troppo arriva alle procure troppo e devono essere fatte delle scelte che però non possono essere delle scelte senza responsabilità vado velocemente alla fine lo sa riferire l'orologio in in sei minuti finisco allora c'è la citazione c'era udienza predibattimentale non so se ne avete parlato un'altra
Un'altra cosa una canna altra sciocchezza clamorosa
Voi immaginate in dei tribunali dove ci sia il giudice che fa il predibattimentale che magari è più esperto e più autorevole di quello che fa il dibattimento che dice al collega guarda che per me questo deve essere condannato e si facciamo pure il processo cioè ma a che cosa serve anch'anche perché l'Unione delle camere penali ha fatto una riflessione seria su l'udienza preliminare o serve o la dobbiamo eliminare ho detto o deve essere un'udienza preliminare che serve a qualcosa o va eliminata
E ancora avanti se ne potrebbe
Se ne potrebbe dire sulla questione della sia dell'archiviazione che del giudice per l'udienza preliminare per la formula assolutoria
Che ci dicano che deve essere prevedibile la condanna anche quali intento del buono ma nella prassi sarà negativo perché quando si scriverà
Che è prevedibile che uno possa essere condannato questo ancora una volta a seconda del giudice che avrà scritto queste parole
E nell'opinione pubblica e nella stampa e probabilmente anche in né i giudici che dovranno seguire ci può creare il convincimento che quel giudice che ha visto gli atti del pubblico ministero si sia fatto un'idea relativa agli elementi non alle prove raccolte
Dal pubblico ministero che acquisti sia
La commissione Lattanzi aveva previsto
Che il pm non potesse impugnare le sentenze di assoluzione
Le carte e masse stavo parlando bene Perfect
Le stavo parlando bene quindi e questa è sparita la commissione Lattanzi aveva previsto una riforma della prescrizione più ragionevole che era una un ritocco della Orlando va bene e queste sono state lasciate da parte per quanto riguarda l'appello e la Cassazione si è già detto io non dico io ho sempre ricordo però che questa perché se Daniele Negri e il che la mica Marandola hanno citato
La cartelli è una vecchia idea del presidente carinziano cioè l'appello critica vincolata la tassatività l'inammissibilità io quello che ho osservato è e questo e che già adesso il ci sono sono previsti dei casi di inammissibilità quindi se essi sono ancora specificatamente previste indicati
Dicendo che inammissibile quando manchi la puntuale di esplicita enunciazione dei rilievi critici rispetto alle ragioni di fatti e quindi il fatto è salvo mai di diritto ma espressi del provvedimento impugnato quindi un richiamo come se questo giudice dell'Appello fosse più vicino al giudice della Cassazione che non al giudice del merito cioè
Si è già detto della della del principio di oralità e concludo con queste due notazioni il primo ed ero
L'Unione ha fatto anche una ricerca spesso
Chi discute l'appello sono il trenta trentacinque per cento credo che però in questa statistica entrassero anche le difese d'ufficio che però non è una giustificazione perché la difesa d'ufficio deve essere fatta seriamente come la difesa
Però quello che io dico e mi permetto di dire e che ho già visto
In qualche occasione non era una battuta quella che facevo prima proprio in un
In una corte d'appello di cui non faccio il nome derivante un collega di cui non faccio il nome che aveva chiesto la discussione orale e questo collega Giovanni magari meno autorevole cioè più autorevole Luís di tanti anziani ma magari meno conosciuto
Era arrivato con dieci minuti di ritardo è uscito neanche il presidente relatore ha detto guardi lei si è già giocato un bonus che era in ritardo per di più ha chiesto la discussione orale parli cinque minuti perché cioè quando tutti di chiedere per ottenere un tuo diritto il diritto secondo me si affievolisce così come in Cassazione io posso chiedere di essere sentito ma la Cassazione può anche chiedere di sentire me
Ora dato che la Cassazione dice sarò io che saprò se ti voglio sentire nel momento in cui io decido di farmi sentire non è detto che la Cassazione mi ascolti volentieri poi il garbo l'educazione l'intelligenza dei magistrati
Che devono cogliere anche la possibilità che anche l'avvocato rappresenti delle cose che possono influire sulla decisione io sono convinto che potrà alla lunga far considerare che quando si chiede la discussione la discussione deve essere piena garantita con grande attenzione senza distinguere tra giovani meno giovani autorevoli più autorevoli
Perché diversamente si corrono dei rischi
Una chiusura sulla giustizia riparativa meglio
Su quello che
Avviene
Recente bene abbiamo delle norme per cui si concede il patrocinio a spese dello Stato anche al di fuori del reddito quando ci siano quando si sia considerate inizialmente e non è accertato vittime del reato di alcuni reati
Capita persino che imputato venga assolto ma che poi tu a me è capitato una volta un collega mi Madama hanno condannato alle spese allora non sia stati assolti no tu eri assolto
Ma veniva liquidato per il patrocinio a spese dello Stato alla cosiddetta vittima che poi più non era vittima del reato
Anche in questo caso una riflessione va fatta perché io capisco che ci sono dei reati molto pericolosi che ci siano determinate esigenze ma credo che il patrocinio a spese dello Stato debba essere regolato in modo diverso per esempio perché a un imputato di criminalità organizzata che non abbia i mezzi indagato
Non debba essere tout-court consentito e allora mi sono andato a guardare la direttiva del Parlamento europeo e la direttiva del Parlamento europeo
Che noi abbiamo applicato prevedeva qualcosa di diverso
Al quarantasettesimo considerando diceva non si dovrebbe pretendere che le vittime sostengano stese
Per partecipare ai procedimenti penali
Gli Stati membri dovrebbero essere tenuti a rimborsare soltanto le spese necessarie delle vittime per la loro partecipazione procedimenti penali e non dovrebbero essere tenuti a rimborsare le spese legali delle vittime
Questo diceva l'Europa noi siamo andati naturalmente oltre ma anche su questo una riflessione va fatta perché tu con quando concedi qualche cosa prima e come se tu
Fornisse una patente di autorevolezza una denuncia invece si è proprio lo Stato vuole essere giustamente vicino a certi reati quando viene accertato una sentenza di condanna
Eventualmente dopo rimborsi pagine danni
Paghi quello che difficilmente e con grande fatica si ottiene tante volte per l'ingiusta detenzione o per gli errori commessi a danno di chi è innocente
Grazie grazie Beniamino anche per questo affresco come dire del di ciò che accade nei territori e quindi di come noi i poi sappiamo interpretare anche nella la la vita quotidiana degli degli avvocati rimasta fuori da questa nostra corre riflessione ma io la voglio solo richiamare per dire che attenzione poniamo a tutti gli aspetti della delega
Del processo di appello improcedibilità inammissibilità
Non ci continuano non sfuggirci contorni laschi dei presupposti per le deroghe insomma è una disciplina che ancora non abbiamo visto nella sua concreta applicazione ma certamente quella preoccupazione cioè c'è tutta c'è una tematica di tenuta costituzionale e non e non mancheremo di sottolinearla
Chiedo un aiuta Carmelo c'è un cambiamento nell'uso che se i lavori del professore Lattanzio si collega al si doveva collera alle diciotto diciamo collegato insieme quindi abbiamo al tavolo la voce saper placcare Placanica
A cui dicendo
Noi possiamo per questo che voglio più bene che nella scorsa edizione
Individuale la scultura
Non solo
Poi
Occorre
Voleva
Presso
Buonasera
Buonasera a tutti
Per prima cosa grazie al Presidente Lattanzi che dovrebbe essere già collegato eccolo vedo alle mie spalle e
Grazie a Carmelo tedesca fare Carmelo chiudo che settimo anno ma diciamo il settimo anno non sempre
E foriero di crisi perché quest'anno Antonella Marchese tutta la Camera penale dirà di patti insomma il il convegno va sempre meglio prende sempre più strada l'ora
Io sono qui col presidente Lattanzi per che come sapete era presidente della commissione di riforma
Indetta diciamo predisposta istituita dal ministro Cartabia
Che aveva vari scopi rispetto alla al processo penale
Annuncia l'anno scorso parlammo presidente lei se lo ricorderà dell'opzione della primo pensioni che era quell'altra reintrodurre la prescrizione o invece quello che poi è stata la scelta dalla politica quella sulla improcedibilità ma lasciamo da parte questo tema lei disse chiaramente l'anno scorso che l'opzione che riferivate per tanti motivi tra cui quello tecnico era certamente quello di reintrodurre la prescrizione
Il tema della chiacchierata di oggi è proprio questo rispetto a quelle che sono le scelte tecniche rispetto all'esigenza diciamo un'esigenza predominante del processo penale quello dei tempi brevi
Avrà avuto aspetti grotteschi diciamo così oggi ho visto che anche Giandomenico Caiazza mi ha scritto il processo che abbiamo seguito sui media
Di Johnny Depp dall'attore con la sua ex compagna eccetera eccetera ma è vero che un processo che si è svolto in pubblicità in sei settimane con un ritmo serrato di udienza e in sei settimane iniziato in sei settimane finito e c'è stato un verdetto
Allora so che uno degli scopi principali del vostro lavoro era appunto quello di cercare di venire
Ridurre le conseguenze dannose del cancro principale forza del nostro processo penale c'è la lungaggine i tempi infiniti eccetera eccetera
Da questo punto di vista avevate previsto tutta una serie di istituti
Cominciando per esempio da quello dell'archiviazione meritata ecco potremmo fare quello che potrebbe essere interessante oggi è una panoramica su quali possono e potrebbero essere i rimedi effettivi cominciamo l'archiviazione meritata poi parlando di altro per ridurre
Questo grosso atavico problema
Ai incancrenito dalla fine processo mai della dall'abolizione della prescrizione del processo penale e quali sono stati di Dutch ho pagato al vostro lavoro di commissione ministeriale dalla quella che esiste che deve esistere che essi che legittimo che ci sia cioè la mediazione politica ma quanto questa può avere stravolto un vostro lavoro se e in quanto può essere considerato vanificato ecco io le darei la parola su un quadro iniziale diciamo dal rapporto tra il vostro lavoro è quello che è in itinere in questo momento
In Parlamento
Buona sera tutti
Ma
Devo dire che alcune cose diciamo del nostro oro rosso
Progetto o
A mio avviso cultura son cadute
Ma parecchi altri sono rimaste quindi saremo velatamente ottimista
Io credo che però il problema di fondo è quello di
Una volo valutati che dovrebbe essere e in generale politica ma anche dei dei magistrati e degli avvocati di venire a capo appunto di questa specie questa questione enorme che quella della durata dei processi
Perché io ho l'impressione che alla fine ci sia una specie
Quasi indichi rassegnata acquiescenza per esempio questo cambio continuo dei collegi decadono
Un fatto
Patologicamente diffuso su quale probabilmente bisognerebbe incidere
Prevedendo che il magistrato non possono essere spostato fino a quando non esaurisce i processi già in corso cioè ho l'impressione che
Su una volontà collettiva e direi io la Basilide forte collettiva avevo sempre immaginato anche un'amnistia cioè se dobbiamo ricominciare se questo intervento che è abbastanza ampio dell'erede perfetto debba dire da una situazione
Non incancrenita perché altrimenti poi lo sappiamo come vanno le cose insomma immediatamente tutto quanto torna torna come prima ci si abitua ci si rassegna effettivamente in alcuni casi
Le strutture il personale non consento nobili
Sarà quello che si dovrebbe fare non consentono l'osservanza della legge e soprattutto non consentono
Questi interventi rapidi quelle misure che appunto si dovrebbero prendere quindi io veramente penserei
A una stia
Che faccio un po'punto e a capo
Quella calvo è una capo che dovrebbe impegnare tutti quanti
E ovviamente in primo luogo i magistrati
Detto questo
L'avvocato
Placanica
Si chiedeva
C'erano quanto c'è di politico
Nelle nelle modifiche sono state apportate al nostro lavoro di ragionevolmente politico
Cioè io ho l'impressione che irragionevolmente politico non ci siamo colto ci sia una un problema di bandierine
E porsi un problema di luoghi comuni
Problema di bandierine
Ma è sicuramente un problema di bandierine quello che riguarda la prescrizione
La prescrizione era diventata oggetto di uno scontro politico
E occorre
Prima in tutti i modi
Salvare
Quello che era stato fatto dal ministro buona fede
E cioè diciamo lo stop ora se pensa di primo grado
E allora
Anzi che adottare la proposta che perché anche oggi è stato ritenuto fosse la più ragionevole per dare uno spazio e il giudice dell'impugnazione
Per completare l'iter processuale
Ma si era detto che se presso Spazio non veniva osservato la prescrizione ricominciano a decorrere dalla sentenza di primo grado quindi quella sospensione
è una sospensione che intanto era giustificata in quanto utilizzata effettivamente per concludere il processo ma se questo non fosse stato la descrizione avrebbe proseguito il suo corso secondo le regole generali
Questo però significava in qualche misura smentire
L'altra affermazione perché la prescrizione cessava qualche intenzioni primo grado e quindi l'assoluta l'azione è stata vestizione cessato ripensino Gallo poi però comincia il lo spazio dell'improcedibilità
Che a me sembra francamente una follia
Perché l'improcedibilità riguardano soltanto i processi
E stavano per prescriversi che si sarebbero dovuti prescrivere ma riguarda tutti i processi quindi
Noi per evitare alcune prescrizioni teniamo un meccanismo che può produrre improcedibilità per comunque Processo
L'atto mi sembra abbastanza incongruo che una forza politica che contrastava la prescrizione proprio perché riteneva e si dovesse arrivare alla pronuncia poi di una condanna
Scegli un meccanismo in cui il rischio noleggiati si vestivano alcuni processi ma che si dedicarono improcedibili e molti di più però richiede secondo me è indice chiaro
Del fatto che le scelte politiche in molti casi è questo Paduli quel castello son dettate dalla volontà di porre delle bandierine o di ma tenerseli ma quell'affermazione di principio
Senza preoccuparsi poi degli aspetti reali di quello visti proponendo in quello che si ottiene
In altri casi si come forse
Nell'archiviazione meritata
è anche in altri casi rigido magari parleremo ho l'impressione che come a Seattle quello di una infedeli ad alcune impostazioni teoriche Kempe riceve sul sono superate posso non essere superate soprattutto in funzione di una funzionalità nel processo cioè questi mi sembra che siano state le ragioni per le quali alcune delle nostre proposte che mi pare in genere erano state bene accolte poi son cadute io devo dire no non ho partecipato non so esattamente diciamo
Cosa si è detto nella trattativa politica che c'è stata una rissa che ha abbia e i partiti quindi norme non so dire salvo questo della prescrizione che è un fatto notorio
Però appunto l'impressione che in alcuni casi lì c'è stato semplicemente un po'
Il rifiuto del nuovo
Credo avvocato carica di aver risposto sul ci si domanda che m'aveva posto un sì sì sino adesso erano presidente lealtà rispondere
Vorrei dire che ha rilanciato cioè lei ha detto
Del nonché io voglia sintetizzare quello che dice lei ma il le parole testuale ha detto da alcune parole bandierine ha detto la parola ministeriale
Cioè la quello che le chiedo adesso
E non pensa che come dire la gestione veramente politica della giustizia nel nostro Paese
Sì ancora afflitta da questo problema delle bandierine e del problema di alcune parole che non vengono valutate nella loro portata tecnica politica presente amministrativa in questo momento se tu o si dirla
E in un consesso politico ti dicono che vuoi garantire l'impunità ai peggiori lestofanti di questo Paese
Cioè che noi diciamo come camere penali cerchiamo di fare anche una battaglia culturale per dare una valenza o un diritto penale liberale in cui per esempio si prenda atto che è possibile
Come dice un famoso magistrato che assorbiti assolti siano per la maggior parte colpevole che la fanno franca ma se anche fosse così sicuramente non è per la maggior parte è un sistema che vuole scongiurare il pericolo che ci siano innocenti che vengono puniti ingiustamente quindi fisiologicamente pone delle garanzie pone per far funzionare bene la giustizia in con questo senso etico chi non consentire l'abuso come dire l'ingiustizia dell'innocente
Sì parametrata in un certo modo per esempio il dibattito sui riti alternativi che lei è stato anche nella commissione di che ha redatto il testo del Codice di procedura penale del mille novecentottantanove l'importante è membro di quella commissione
In quella Commissione anche avevate detto più volte a chiare lettere che riti alternativi e non essenziali
Con la Commissione diciamo Lattanzi avete provato a rilanciare il tema io me l'ero appuntato avete pensato di fare il patteggiamento
Allargato che sia vero fino a metà appena l'abbreviato per esempio sono avvocato che fa tantissime processi all'anno non faccio un patteggiamento allargato
Da cinque anni almeno credo
Avevate pensato il rito abbreviato condizionato da fare al dibattimento con il giudice del dibattimento
Tutte innovazioni tecniche che si scontrano con la logica delle bandierine
C'è un modo qual era su questo punto magari per rilanciarlo
Le soluzioni sui riti speciali della Commissione da lei presieduta quali sono i problemi che potrebbero risolvere quelle innovazioni e perché ancora oggi dobbiamo discutere di come rilanciare i riti speciali
Anche se siamo consapevoli che sono sostanzialmente falliti e che uno dei principali problemi della lungaggine processi è proprio il fallimento dei riti speciali con le conseguenze a ricaduta
Su tutto quello che poi viene a incidere sulle garanzie essenziali del dibattimento perché si tenta di sveltire quello poi in malo modo
Ecco su questo tema
Ma
Insomma il problema delle bandierine
Riguarda sia le forze politiche
Che la magistratura e l'avvocatura
Guardi Tura parti della magistratura per penso le diverse correnti che hanno posizioni diverse volte e forse in parte anche dell'avvocatura
Ma io ho l'impressione che però stranamente noi ogni volta perdiamo di vista
Il risultato è risultato che vogliamo tutti è un processo che sia veloce che sia giusto giusto sotto due profili sotto l'osservanza delle regole ma anche
Sotto l'aspetto della decisione che e tendenzialmente il più possibile sia condannato il colpevole sia sotto l'innocente perché poi alcuni professori
Di procedura penale e civile come il processo giusto giusto in quanto osservare regole
Non credo che parti in queste ore insomma e molte volte non erano non ci interroghiamo sul se
Il nostro processo
è un processo giusto per il discorso
Si potrebbe allargare
Io credo che se ci mettessimo a riflettere su tante cose del processo ci renderemmo conto
Che il nostro processo per alcuni aspetti è diventato folle insomma per i risultati che produceva ci sia siamo così abituati
Che quasi non ce ne accorgiamo
Posso per me sì ma soltanto uno per non far perdere per tempo ricordo più di un caso in cui
Un caso di associazione di tipo mafioso
Una parte sceglie l'abbreviato l'altra parte sceglie il merito ordinario
La parte che sceglierà vegliato viene condannata al pesce di rito ordinario
Viene
Assolta perché il fatto non sussiste
Tutte le spesso poi dalla circostanza che il giudice l'ha vegliata ritenuto utilizzabili alcune intercettazioni che il consiglio la prova dell'associazione e il giudice del dibattimento dei vari sono inutilizzabili
Noi lo consideriamo quasi normale ma io penso un cittadino che si sente dire che lui è stato condannato
Per una speciazione che non sussiste
O il parente di quel cittadino
Ma invece è soltanto uno degli esempi lei e quindi io credo che do re non può ripartire dagli esempi cioè ripartire da quello che accade
E il vedere cosa fare perché quello che accade non accada più anche se poi dal punto di vista teorico dal punto di vista del sistema sappiamo perché accade e tutto sommato ci son delle giustificazioni perché accade e e quello che accade corrisponde poi al sistema quindi quello che voglio dire
E di che il discorso delle bandierine non riguarda soltanto le forze politiche
Ma riguarda riguarda tutti noi riguarda da un lato gli avvocati mi rendo benissimo punture discorso che lei ha fatto cioè il nostro compito e qui e garantire che si rispettino le regole perché soltanto questa garanzia poi evita situazioni in cui il l'innocente viene condannato sull'altro versante però abbiamo molte volte il magistrato e non soltanto il magistrato del pubblico ministero
Ma anche il giudicante
Che ragiona in modo opposto
E dice ma il problema è che il colpevole sia punito e quindi perché il colpevole sia punito alcune tegole di garanzia
Sono inopportune sono ingiustificate
Ora Roma in un caso e nell'altro
Le bandierine fanno male perché in un caso o nell'auto si dovrebbe arrivare a un accordo per stabilire quello che effettivamente ne esce pressare finora garanzie quello che non lo è e ritenere che qualcuno che effettivamente necessario rimanga intangibile da parte di chiunque
Non so se io risposi sì sì sì sì ma indico proprio sulla scorta di questo che ha appena detto no
Cioè diciamo sulla ora dico Grossato sfrondare come dire da un eccessivo inquinamento moralistico si è avuto etico il processo penale voi per esempio avevate proposto anche un passaggio molto importante sulla valenza extra processo penale della sentenza di patteggiamento
No
E è un tema neutralizzando sostanzialmente gli affetti extra penali della sentenza di patteggiamento
è un tema che può essere rilanciato e che afferisce proprio a questo a questo ragionamento voglio dire che tiene presente anche la funzionalità del processo fermo restando che diciamo l'obiettivo principale che si avvicini quanto più possibile a una verità processuale affidabile
Ma è è un tema che attiene anche alla funzionalità del processo
Del sistema processuale per esempio questo della valenza del della neutralizzare gli effetti extra penali della sentenza di patteggiamento oltre che specifico diciamo per rilanciare il tema del patteggiamento poteva essere inquadrato in questo più generale quadro
Ma penso di sì per quello che so io
Da parte della commissione che si occupa appunto di questo tema Alpago ridotto al massimo gli effetti possibile sentenza di patteggiamento insomma c'è caro anche qui si tratta di fare una scelta
Sta rendendosi conto del risultato dove si può raggiungere e di verificare se quel risultato è compatibile con con con i principi anche icona alcuni aspetti etici non senza dubbio insomma ma
Credo che la strada sia quella ma se posso fare un esempio probabilmente non incontrerà il vostro consenso
è l'esempio
Del collegio che cambia e della
Necessaria ripresa ormai non si capisce più se necessario la necessaria ma diciamo dimentichiamo dimentichiamo lo stato della questione
Del dibattimento che all'inizio
Lino punto e quello doterà concentrazione tutti dovremmo impegnare per ottenere
Per pretende la consultazione del dibattimento
Perché e quella che insieme all'oralità all'immediatezza
Diciamo caratteristiche del sistema accusatorio
Se non c'è concentrazione
Dopo due anni credo che
Anche il giudice che ha assunto la prova si vada chiarire dei verbali
E diventa in molti casi una
Richiesta probabilmente non giustificata
Quella di assumere nuovamente testimoni che già sono stati assunti crebbe magari vengono avrebbe etereo confermano o non fanno nulla di utile
Per non arrivare caso limite del testimone e domani non ne sapevo niente perché magari stavo in un'altra città quel giorno
Però
Anche su questa questione
Che il Paese è stata ripresa nella diciamo Progetto Lattanzi e penetra nel canile riforma Cartabia
E come lo leggo io Estate ripe essa in senso tradizionale cioè Beppe viola nel senso che approva nuovamente riassunta a meno che non sia stata videoregistrata io credo che quell'esposizione finta
Adesso vedremo come da intenderà il leggerlo delegato ma insomma un inglese ventenne così però dico anche quello è un caso di bandierine cioè da un lato si afferma il principio in assoluto dall'altro lo si contesta probabilmente in un caso o nell'altro la verità e che ci si dovrebbe invece imporre per una concentrazione ma che senza un dibattimento che va avanti per due anni e una situazione in cui anche la discussione volte viene
Diciamo spezzata di udienza in udienza enigma del camion e vi sono dei casi in cui poi addirittura decisione che viene rinviata ma che razza di questo cioè questo e io credo che anche voi dovreste oppormi nella maniera più radicale rispetto a un processo del genere insomma no non è un problema della bandierina sulla questione della rinnovazione del dibattimento il problema è è un processo così è un processo ignobile anzi insomma
Sa a mio parere insomma ma anche una discussione alla fine spezzettata è una discussione ignobile e che tetto Jacques quella discussione quello che voi avete detto se la decisione viene poi assunta parecchio tempo dopo
Diciamo che qui non vedo fallisce dissonanti diciamo rispetto a questo pensiero non fedele sul Po che si lamenta cioè dice no non non la pensiamo così
Presidente io la ringrazio perché diciamo vedo non so se lei vuole chiudere in qualche modo per salutare perché vedo pronti la sessione dopo che sarà interessantissimo professor Fiandaca che c'è stato già l'anno scorso
A cui devo ringraziamenti pubblici perché ha dato dei flash io dovevo discutere da lì a poco il processo sulla trattativa mezz'ora portasse Giulini
Abbiamo una addetta mezz'ora di cose
Nove ho sbagliato alla vostra forse ho preso troppo tempo con le mie risposte no no no no assolutamente assolutamente era previsto un flash breve così mi ha stimolato quindi gli ho detto quello
Che penso consente senza le le cautele che e le frasi diciamo involuto che normalmente si usano per esprimere cose che possono non trovare un consente personali e quindi ringrazio moltissimo
E e auguro una ottimo prosecuzione grida grazie presidente anche perché ora c'è una
Sessione sulla esecuzione giustizia riparativa che oltre al professor Fiandaca
C'è il presidente Balsamo del tribunale di Palermo che esso ha avuto e che ho visto giustamente descamisados e poi non avevo riconosciuto Fabrizio siracusano che se invecchiato pure lui come me e la mica Emilia aveva giurato moderati dall'altrettanta amica Clara Veneto quindi li lasciano così grazie presidente saluto anche io buonasera grazie
Dopo dieci minuti Mara
Adesso
Carlo Lizzani
Ci spostiamo
Buonasera a tutti io le chiedo scusa sono abituata parla in piedi come si confà a chi fa l'avvocato d'aula non me ne vogliate finora abbiamo sentito autorevolissime voci dell'accademia abbiamo avuto l'onore e privilegio di sentire anche il presidente Lattanzi
Io prendo spunto e riguadagnare mia posizione però
In questo momento seduta intanto ringraziando gli organizzatori la Camera penale i patti la Camera penale di Barcellona Pozzo di Gotto
Per questo appuntamento ormai irrinunciabile da molti anni ha avuto più sereno non è di partecipare sempre dall'altra parte ma insomma adesso sono andati avanti e sono cambiati i tempi
E mi piace fare con voi una riflessione siamo nel luogo nel quale credo di non sbagliare ricordando che Tomasi da Lampedusa scrisse qui una parte se non tutto il Gattopardo bene siamo signori credo in un momento forse gattopardesca
Sì vuole avallare e dichiararsi pronti ad accettare le innovazioni pur sempre non prevede dei privilegi quesiti forse perché ci si rende conto che una qualche innovazione necessarie necessitata
E prendo spunto dalle parole del presidente Lattanzi il momento nel quale si fa una scelta
Politica probabilmente di politica criminale tutto dipende dalle pregiudiziali scelte tutto è orientato rispetto a questo chiedo scusa
Cade il microfono
Ecco alle pregiudiziali che si scelgo e allora la riforma Cartabia coltivando queste promesse
Assolutamente apprezzabili di innovare anche il tema della esecuzione penitenziale processuale anche ma la domanda che mi pongo che vi pongo tiene fede veramente a questa promessa di innovazione infermità Naldini modifica sostanziale dell'assetto attuale
Probabilmente con la innovazione forte che è stata raggiunta con l'introduzione di questo pacchetto diciamo così decisi di pene sostitutive rispetto alle pene detentive brevi
Una qualche innovazione significativa certamente viene inserita
Dirò subito perché mi sono assolutamente contingentate tempi personali per lasciare spazio poi
Agli illustri relatori che molte criticità effettivamente le possiamo rilevare tu subito nel momento nel quale sappiamo perfettamente che c'è un traghettamento
Dalla fase dell'esecuzione alla fase della cognizione nel momento nel quale i pensosi tutti i venti per le pene detentive brevi possono essere erogati direttamente dal giudice della cognizione
Ma questo mi pare che impatti in modo tranchant sulla fisionomia del processo penale attribuendo al giudice della cognizione un potere di valutare in prognosi la personalità
Dell'imputato per stabilire se estone sedi sia meritevoli di godere di una pena diversa rispetto a quella detentiva e una valutazione che certamente dovrà tener conto credo dei parametri di cui l'articolo centotrentatré
Ma forse
Ma è su questa Inter per le rotte illustri relatori che siedono al tavolo forse a un addentellato con l'articolo centottantasette nel momento nel quale sì consistente che l'accertamento per la prova Berta anche sulla determinazione della pena
è chiaro che questo apre degli scenari molto significativi e dei problemi anche di incompatibilità con un sistema di garanzie che è ancora più
Forte nel momento nel quale si accede a quella che è la seconda parte del pacchetto Cartabia che riguarda la giustizia riparativa
Che certamente pone al centro e questo lo possiamo dire forse come elemento di positività che io ravviso o la responsabilità dell'individuo rispetto alla colpa
O comunque a quello che fonda una una pena e una sanzione in senso stretto
Una assunzione di responsabilità che però si pone in una fase antecedente e prodromica rispetto all'accertamento sulla responsabilità
E che quindi certamente pone dei profili di compatibilità costituzionale Dipro problematiche di tipo processuale molto vaste latte
Me ne vengono in mente molte mi chiedo e chiederò per esempio il professor Fiandaca squali subito
Cedo praticamente la parola che cosa ne sarà nel momento nel quale un percorso di giustizia riparativa dovesse essere già iniziato laddove il pubblico ministero per esempio dove si renda conto che è necessario richiede un'archiviazione
Ovvero se valga un percorso di giustizia riparativa nel caso in cui ci sia un bis in idem
Bosnia un bis in idem per esempio
Sono tutte tematiche che dovremo esplorare sulle quali ci dovremo misurare in aula e riflettendo sulle pregiudiziali scelte effettivamente osservo chi si tratta di giustizia riparativa non di diritto ripari attivo il diritto è ovvio comportano insiste
L'applicazione dei codici delle norme qui stiamo parlando invece di una giustizia come ideale alto poi il reale invece la declinazione positiva
Delle norme che sono poste in essere
Tutta una serie di verifiche quanto al rigore con le quali poi tema di decreti attuativi dovremo verificare le modalità di accesso oltre che la nozione e soprattutto la verifica sulla qualifica di vittima che debba essere di conosciuta
Laddove la verifica l'accertamento sulla qualità di vittima correlata articolo novanta quater che Norman di tipo statico e quindi sottoposta anche in questo caso all'accertamento sulla prova
Le dico così in modo rapidissimo e solo per dare il la a un dibattito che vorrei fosse vivacizzato dalle osservazioni che anche in via come dire di battute rapide potremo fare ovviamente non condivide tutto contingente dei tempi
Con un focoso fondamentale un passaggio che mi pare essenziale e questo sì una rivoluzione davvero copernicana dalla contrappose Azzi in contrapposizione
Processuale
Che ha nella dialettica il suo focus a una interazioni di tipo relazionale dialogico che invece è tipica della giustizia riparativa
Con annesso questo un'ulteriore notazioni che attiene alla potestà di attivare un percorso in via esclusiva rimandata
All'autorità giudiziaria con ciò evidentemente svilendo quella spontaneità che è tipica invece della giustizia riparativa come di connessione del tessuto sociale
Che è stato lacerato dalla commissione del reato
Si tratta naturalmente di fronti tutti aperti professor Fiandaca io personalmente ravviso più criticità che che cose positive
Lascio a lei la indicazioni si ritiene anche che lume Angie i dubbi che sorgono all'interno che e purtroppo consapevole del fatto che nell'intento di voler riconsegnare ai cittadini comuni diciamo così alle persone intesa in senso lato alla comunità
Un una prima ed effettiva
Attivismo e attività nella prevenzione e anche con tutto ciò che attiene nella tacita passione delle legittime pretese ripara attive delle cosiddette vittime o comunque delle parti offese
Tenga altresì presente che c'è un cambio di passo si passa finalmente dalla consapevolezza che la lotta al crimine non è appannaggio esclusivo di talune parti
Penso agli uffici di procura naturalmente
E e non solo comuni pensa mento poi necessarie necessitato degli uffici preposti dall'ufficio dell'esecuzione agli uffici del tribunale sul quale poi interpellate anche il presidente dottor Balsamo
Dopo dopo ma professor Fiandaca
Quando noi ci dobbiamo Belleri e allora innanzitutto un ringraziamento
Sentito l'avvocato Occhiuto agli altri
Dirigente avvocati delle camere penali del consiglio del Consiglio degli ordini
Per avermi ancora una volta invitato a intervenire
In un contesto così il fascinoso è anche inusuale forse più letterario romantico che è giunta giuridico in senso stretto ma d'altra parte anche a giustizia riparativa di cui dovremmo oggi parlare
è una prospettiva di di grandissimo fascino romantico anch'essa
Ringrazio perché me ne occupo da una ventina d'anni perché mi suggestione da una ventina d'anni questa prospettiva e ho contribuito anche con alcuni allievi creare l'Ufficio di mediazione penale accumulo di Palermo
Che si è impegnato però in esperimenti di giustizia riparativa
In ambito minorile perché come è noto
In buona parte dei Paesi anche in Italia le prime esperienze di giustizia riparativa si sono fatte in ambito minori
Ringrazio per le serate invitato a parlare di questo però al tempo stesso non ringrazio perché il tema è particolarmente arduo per ridurlo in tempi ragionevoli anche perché il contenitore avevano transazione è duplice
Entrambi i contenitori sono molto ampie esecuzione credo che significa esecuzione penale giustizia riparati sono due mondi immensi che in poche venute
Possiamo solo avvicinare la consulenza giusto va be
Dovrei parlare di che cosa significa giustizia riparativa perché non è così semplice
E banale io non sopporto che in tutti i convegni recenti
Mi sento ogni intervento che si alza anche senza sapere bene che paddle tesa riparativa
è una cosa bellissima straordinaria che risolverà tutti i problemi della giustizia penale tradizionale in particolare la pena non è più lui a Gibuti Eva sarà riparativa eccetera ecc
E questo un approccio molto rischioso
PT come nei primi anni soprattutto dalla fine degli anni sessanta e primi anni settanta chi si innamorò acriticamente del mito della rieducazione
è un po'il mento nella tubazione fu seguito da una grande delusione che spiega anche l'attenzione no per la giustizia riparativa oggi noi rischiamo
Lui innamorarci di una vomito però senza tenere conto
Che accanto alla grande suggestione
Ideale
Sotto certi aspetti ideologica politica anche teorica però accanto a questa successione ci sono soltanto il petto tanti problemi
Che probabilmente non sono stati fino a oggi tutti sufficientemente esplorati
Ho seguito con molta attenzione su una premessa sola consentitemi ho sentito con molto interesse nel quella parte della relazione del collega De Negri
Quando faceva riferì man problematico Zavan
Il rapporto tra un processo penale di orientamento liberale anche la definizione del liberale pone problemi comunque ci intendiamo
Diamo per buono che Brook che significhi sufficientemente liberale e quanto accennava dice ma ci sono le alla riforma processuale Cartabia delle novità
Che coinvolgono l'imputato in forme diamo Torres Ponza Bridge trazione partecipativa nuovo qualche cosa del genere
E che abbia e che introducono come una prospettiva di responsabilizzazione solidaristica
Interessantissimo questo spunto perché e poi cui accennava alla giustizia separati
Allora aggio senza riparativa nella sua originaria ispirazione
Come modello alternativo di giustizia rispetto alla giustizia penale già dimensionale
I nella suo origine
In Canada e negli altri paesi in cui un quarantennio fa
Riemersa non aveva fatto una ispirazione liberale
Avevo una ispirazione
Di matrice del religioso comunitaria
Quindi mettere la giustezza di imperativa in primo piano
La prospettiva non dell'individuo che lottò contro lo Stato pulitore egli vuole sfuggire
Anzi non guardarlo stato punito a giustizia riparativa vuole de I giorni indicizzare il reato vorrebbe creare una nuova grammatica una nuova civiltà sì
Del reato è mettere al posto del reato concetto giuridico
Quello che essa sotto il reato dal punto di vista psicologico comunicativo umano quindi al reato diventa un evento psicosociale
è autore vittima non dovrebbero essere più due attori giuridici ma dovrebbero essere innanzitutto due persone in carne ed ossa che si cerca in qualche modo de di fare essa ora già già i due soggetti un dialogo comunicativo in vista di un obiettivo che è stato fuori
Della giustizia paranormale
Luigi confluito in cucina legame interrotte ricostituire legami personali puntare all'obiettivo della pacificazione riconciliazione che sono obiettivi già il religioso e il morale
Che che non possono essere fatti oggetto di obbligazione del giudice ma che sono naturalmente sottoposte alla volontà e al consenso delle parti quinta giustizia riparativa non può essere imposta è un sovrappiù
Di cui l'ordinamento nel momento in cui si prefigge di disciplinarlo giuridicamente
L'ordinamento può soltanto disciplinare lei condizioni che consentano che le parte idolo vogliono su sollecitazione magari degli organi giudiziari competente che c'è un problema
Si avvalgano di questo nuovo strumento però
Come per altre prospettive d'intervento la originaria ispirazione
E il religioso comunità districa no vincolanti
Sì
Necessariamente inevitabilmente irrinunciabili in mente l'uso della giustizia dei parenti e chi come l'esperienza ha dimostrato a dispetto di questo vigile di questa della giustizia riparativa si può fare anche un uso più laico
Un uso democratico dialogico
Nell'ottica della democrazia liberarlo dalla democrazia costituzionale che dir si voglia per rendere il trattamento sanzionatorio meno passivo meno subito
E più agito intermedi coprotagonisti mo'da parte dell'autore fatto e questo sarebbe una de Autori a devo Autori a Bisanzio cioè processo paranormale autoritario
Stato
Imputato sonno erano già apporto di ovvio dislivello invece intesa in senso di a di alloggi corre Sergio responsabilizzante partecipativo
Ci potrebbe essere un tentativo di di valorizzazione di una partecipazione all'imputato in senz'auto responsabilizzare
E per dare voce anche a a all'imputato rispetto alle sue capacità di intervento per attenuare
Le conseguenze dannose o pericolose dal reato
Tutto mossa però dei come esistano e si disciplinano i presupposti
E gli equilibri vecchio ogni finalità che non vogliamo raggiungere ovviamente
Abbisogna di di presupposti specifici implementarlo perché a seconda dei presupposti e vendiamo alla riconciliazione etica alla responsabilizzazione dialogica
Ma ce n'è anche un'altra possibilità di utilizzo tecnocratico efficientissima ecco
Come la vogliamo deliziare come come una forma anche da frazioni spiega nell'arte informa databile a tutto questo non c'è scritto
E chi ce lo mette i contenuti chi ce li mette le finalità
Giudice gli obiettivi
Politico
Politici contingenti a o anche le le le finalità ideologica
Mi sia consentito io sono laico occorso sono molto curioso tormentato dall'aspetto religioso ma non solo un credente non a caso nell'ambito della cultura penalistica italiana il maggiore favore nei confronti della giustizia riparativa è stato manifestato da studioso di matrice cattolica
Perché perché la prospettiva del re costitutive allegramente rotti a dimensione comunitaria la riconciliazione rapaci brianzolo tutti oggetti simili che in un'ottica
E io capisco che anche col massimo rispetto che la miniserie alta abbia
Essendo notoriamente no
Di fede religiosa abbia visto ha scritto pure un saggio con Adolfo Ceretti
Sul nuovo modello di giustizia
Che ricuce legame il legame sociale però anche le voci la lega cioè sono grandi suggestioni però non è che esso ricucire legame è un concetto da mente determinato che poi no noi dopo implementiamo giuridicamente sono tutte tutte grande suggestione
E allora purtroppo però quando si legifera attraverso decreti le nega delegati no poi i contenuti politici e poi con crede che ridà il Parlamento le danno alla fine dell'anno le convenzioni e gli studiosi che ci studio poi neghiamo poi Saba deve essere se le forze politiche li percepiscono povero quindi io
Capisco anche quali sono gli spazi di utilizzazione possibili sappiamo no
Come tenere conto ovviamente Parrot esperte e quindi dovremmo distinguere poi in questa grande nuova suggestione per il paradigma riparatorio dobbiamo distinguere la riparazione in senso in senso lato no di cui già il nostro ordinamento a diversi esempi disordinati
Le condotte riparatoria adesso possono costo del costo ed escono presupposto di cause di estinzione del reato possono costituire Cause di attenuazione del trattamento sanzionatorio e e per tornare all'esecuzione all'articolo tredici
Del vigente ordinamento penitenziario io ogni tanto non lo ripasso perché sono anche garante dei detenuti siciliano l'articolo tredici è l'ordinamento penitenziario dice che è l'osservazione della personalità
Ha ai fini del percorso educativo deve anche sollecitare una riflessione del condannato sulle possibili azioni Ripa relative da Conte
Già l'articolo tredici no cita un segnale
Un segnale di funzionalizzazione
Della riparazione
Alla finalità rieducativo
Il possibile ne soffrono però riproporrà ci torno vecchio parlo del vero problema dell'esecuzione oggi
Finalizzazione dell'attività dei parenti IVA ristretto alla l'educazione
Se noi quando però facciamo riferimento a questi azione riparatoria se pensiamo alla riparazione in senso lato
Niente di nuovo nove chiatte riparatori da parte dell'autore del fatto atto riparatore è stato considerato anche la richiesta di discorso o la richiesta di perdono del condannato nei confronti della vite
Ho fortissima perplessità Digilio un concetto molto laico di rieducazione
E ancorché la riallocazione nelle sentenze della Corte costituzionale
Nella giurisprudenza costituzionale prevalente sia intesa in un'accezione molto laica depurata nei richiami religiosi o di di degli anni moraleggiante richiedenti educazione dovrebbe significare soltanto riacquisizione dall'attitudine a comportarsi nella Società libera senza incorrere Lea
Che poi questo avvenga per calcolo opportunistico
è uno nella testa continua a pensare a delinquere bello però andare ancor più perché non mi conviene
Lo Stato laico dovrebbe accontentarsi
La rieducazione in senso costituzionale non presuppone una meta noia cioè un riorientamento Quintario c'è un un riorientamento morale pungere apertamente attenti però
Siete sicuri che questo concetto è penetrato il che è equivoca abilmente nella giurisprudenza della magistratura di sorveglianza no petizione si legge la magistratura esso le sentenze in materia di liberazione condizionale
E si vede e essi soli a tutto ciò che di volta in volta la giurisprudenza in maniera disordinata
Ha chiesto ai fini del riconoscimento e vede del maturato ravvedimento il sicuro ravvedimento depurati duecentosettanta
E io ho l'impressione che non abbiano manco direttamente capito certe volte nelle sentenze che il concetto di rieducazione in senso costituzionale ex articolo ventisette terzo comma deve guidare
Il concetto di sicuro ravvedimento non è che cosa
No e mi sembra invece che questa che che perché questo nesso compendiate de con pena Telecom penetrati costretto pare che sfugga dove io lessi una volta un tribunale ci voglia di sorveglianza di Roma
Una cosa che mi ha un po'impressione si trattava di concedere la detenzione domiciliare a Brusca
No no spesso hanno deve specificare che ebbero
Un personaggio che naturalmente non attira per ovvie ragioni e il massimo della mia comprensione umana però anche Brusca
Deve essere laicamente considerato come un soggetto eventualmente meteo la veejay conosciuta l'educazione e lei si dice no non è sicuro il suo ravvedimento
Perché non risultano richieste discusse o manifestazioni di pentimento
Alle vittime
Io lessi ho letto di recente un libro di un sacerdote Marcello Cozzi
Che è uno dei sacerdoti che più ha seguito i
I pentiti vero che hanno commessi più gravi reati nell'ambito limito organizzate
E e colse in uno dei suoi libri in cui racconta di questi incontri
Che non sono in corso in media Terenas sono diciamo
Forme di de vicinanza psicologica da questi soggetti lo scaglia invece io non ho chiesto il perdono perché mi pareva poco serio non c'è no ma la gente Ivo per la gravità l'efferatezza dei reati commessi di andare a chiedere no come una cosa forzata io ammettendo che sia sincera questa dei gadget non lo apprezzo perché lo apprezzo molto dei più che se avesse chiesto il perdono
Ho allora però quando parliamo di giustizia riparativa
Non alludiamo soltanto ad una riparazione intesa nel senso più alto legge parliamo anche
De riparazione come giustizia riparativa in senso stretto e come mediazione a terra allora il problema è
E seriamente ipotizzabile
La possibilità di diffondere nel nostro attuale sistema carcerario
La giustizia riparativa come in concime gli archivi Autori vittime
Gestite da Esperti mediatori
Nelle carceri attuati
Con che scopo
All'oscuro in rapporto funzionale alla rieducazione
Domanda
Ma prima di pensare di diffondere la giustizia riparativa nelle carceri perché non ci facciamo una domanda preliminare
E ve la faccio realmente e non solo provocatoriamente che consorzi Fariselli oggi nelle carceri italiane in vista della rieducazione
Quasi nulla
Di Serio
Manca danni
Una riflessione aggiornata
Su un metodi tecniche modo di intendere l'attività rieducativa nelle carceri
L'attività degli educatori e prevalentemente burocratiche
Gli attuali educatori che si definiscono contermini orrende funzionari giuridico pedagogici provengono la maggior parte dalla laurea in giurisprudenza
Non hanno nessuna competenza pedagogica
Scrivono relazioni burocratiche
In cui di accertamento scientifico di accertamento vero della personalità c'è poco è niente e infatti lo stesso rotolo che ha preceduto la connessione
Nominato alla carta abbia per l'innovazione penitenziario dettato una cosa da fare è arriverete alla qualificazione giuridica
Del degli educatori non nominarle più laureato in giurisprudenza ma conformazione per avvolgeva conformazione psicologica eccetera eccetera
Ho parlato di recente colloca può aver dato per fortuna di Indirizzo
Molto molto più condivisibile rispetto
I precedenti nominati da buona fede eccetera
Con tutto il rispetto anche per perciò arriva che approderà persona di ottimo livello
Ho detto qua Averoldi Rainoldi ma l'ufficio studi lo avrete
L'avete ricostituito al tatto a vede in testa un'idea di che cosa significa oggi è gelo verso la calce
Purtroppo non ci sono ancora riuscito riesce perché siamo presi da mille emergenze
Voglio ricordare che alla rieducazione sarebbe un delitto contro il diritto al suo aggiunge l'operazione in teoria nel nostro ordinamento sarebbe diritto fondamentale costituzionalmente aggravante del singolo detenuto
Criterio
Costituzionale
Idee di politica legislativa
Criterio
Costituzionale
Che obbliga il giudice in sede giurisdizionale a fare decisione che favoriscono la rieducazione poi
Obiettivo politico amministrativo
Che spetta implementare ha messo di assenza al governo e i suoi organi tecnici il DAP credo che da molti anni
L'obiettivo politico amministrativo
Che non può essere affidato
Volontaristica mente frammentaria mente
A a a al volontariato di Caltanissetta
Aggiunge al giudice DNA al giudice di sorveglianza di Enna e che è molto sensibile al dialogo alla rieducazione
Mentre mentre quello per esempio di Messina no package Bari Messina e più retributivo eccetera
Implementare cioè tentare visiva l'ordinanza se ci fosse un obiettivo visiva autorizzazione dell'educazione
Questo presupporrebbe come obiettivo da implementare politiche una scelta politica un'allergia unitaria
Per realizzare un programma vi rivitalizzazione dell'obiettivo educativo
Cosa che non c'è
Perché non c'è stato la sensibilità e il disinteresse nel corso degli ultimi decenni
Domanda
Ma la rieducazione si può intendere solo la riparazione e la giustizia riparati pur con tutte
Il pessimismo che ho rispetto alla possibilità di implementarlo nelle carceri
La giustizia riparativa vai né si si rideva intendo lo si può intendere e questo è uno un'alternativa che io sottopongo all'attenzione però rispetto alla quale insomma si deve sciogliere qual è il senso prevalente che si ci pur
Separazione funzionale alla rieducazione che alla rieducazione resta come obiettivo costituzionale al primo posto dell'esecuzione penale almeno sulla carta
Oppure il secondo altre tendenze assorbenti di una riparazione di una giustizia di parenti IVA intesa in senso molto pregnante molto molto ricco
In senso anche dialogico etiche già Hunter responsabilizzante eccetera eccetera quanto più si arricchisce il paradigma della riparazione
Di altrettanto si rimpicciolisce
L'autonomia del paradigma rieducativa
Perché la riparazione può essere intesa come in modo così pregnante da assorbire
Insegna senza la rieducazione
Per cui la rieducazione diventa un momento uno strumento rispetta un obiettivo
Dei suoi costituzionale lei ha messo sia ventisei euro deve ricostituire legami sociali deve raggiungere l'obiettivo di riconciliazione
Se uno deve raggiungere un un obiettivo del riconoscimento profondo dell'esigenza della Rete in una prospettiva innanzitutto di cambiamento personale
Allora la rieducazione diventa un presupposto
Di questo
Processo
Di riparazione intensa in un senso molto a Pio ma se non siamo in grado e però ora Heron facciamo rieducazione in senso tradizionale
Possiamo ambire credibilmente
A valorizzare una rieducazione come momento
Di un di una di una di un obiettivo di giustizia riparativa intesa in un senso molto più ricco e molto più ampio
Confrontando le con con i colleghi dell'Università Cattolica
Che hanno elaborato un processo
Atto un processo teorico cioè uno un programma teorico da studioso un un Progetto di sanzione alternativa
Non questi di cui discutiamo Progetto accademico non non è non entra passato nel
Nelle proposte dal TAR di un progetto accademico di concessione di nuove misure alternative in chiave riparatoria
E in queste in queste misure
L'aspetto rieducativo era come vi dicevo prima proprio riassorbito è atterrato
In una riparazione intensa in senso molto quindi non sono alternative
Peregrine che io pongo perché sono alternative che nell'ambito bello delle teorizzazioni di noi soli o se hanno già cominciato ad avere anche un e non è chiaro nella nella stessa riforma databile al sette
Sette se questa concezione ampia nella giustizia riparativa alla fine sia intesa dalla stessa Carta abbia come come apparati di banche attrae anche alla vecchia l'educazione
Nelle prese di posizione della Cartabia negli scritti della carta sia politici sia vittoriosa non c'è una specificazione sul senso che mi risulti del modo di intendere oggi la rieducazione s parla di questa
Al trentesimo nuovo paradigma della della della debba e e nella stessa parte culturale della relazione della commissione rotolo non si dice una parola sul modo d'intendere oggi dalle nove si parla del nuovo paradigma della giustizia riparativa
Perché dobbiamo riparare i legami interrotti dalle auto tra l'altro la parte culturale aveva commesso nel vuoto
Mi scuso per rotolo ma insomma non è
Sviluppa
Pongo allora non vorrei
L'apertura fascinosa del nuovo capitolo riparazione
Servisse a coprire
L'incapacità di fare di educazione
E si trasformasse però
E in una nuova è ancora più grande illusione per la ragione che vi sto dicendo
Da quando io faccio il garante dei detenuti ho una conoscenza direi fattuale drammatica empi empirico drammatica della condizione delle nostre case
Soprattutto delle carceri meridionale di quelle siciliani in particolare
La popolazione Ra maggiorare la stragrande maggioranza della popolazione detenuta
Nel Meridione in Sicilia un po'meno
Allora
Però quantomeno nel Meridione a stragrande maggioranza la popolazione detenuta e fatta di persone
Di scarsissimo livello culturale purtroppo è un impiego sono descrittivo non sono valutati più anzi e me ne dispiace ne soffro molto di scarsissimo livello culturale
Non non di rado di spegnimento interventi
Ulteriori effetti del socializzanti noti Dal secondo Ottocento almeno a oggi tra la condizione carcerati condizione di grande verve responsabilizzazione
Mancanza di risorse economiche e di tutti ti
Ora le caratteristiche antropologici e le condizioni materiali nella stragrande maggioranza nella popolazione trituratrice meglio annuale per esempio ma il discorso con diverse proporzioni riguarda l'intero Paese
Non è in condizione di compiere significativi atti riparati
è una fetta non piccola
Può essere anche non è in condizione di capire entra alle otto qual è il senso della mediazione penale
In senso
Sei top
E e quindi questo è un secondo me un grosso limite alla possibilità di diffondere di diffondere implementare esiste un altro capitolo e chiudo con questo l'arredo parte vitale degli autori dei reati di criminalità organizza
Che
Si è fatto finora tranne qualche eccezione in qualche istituto pilota che sono di solito Bollate opera di Milano il due palazzine di Padova eccetera per la stragrande maggioranza degli altri istituti penitenziari
Tentativi di percorsi educativi per autorizzato i gratta e garanzia non se ne sono mai fatti ma non se ne sono fatti perché fintanto che il presupposto per l'accesso ai benefici penitenziari è consistito nella collaborazione giudiziaria per gli autori non collabora tende scorso
Si riteneva chiuso solo che assente nelle prese di posizione a corte costituzionale e a seguito di questa fantomatica riforma brutta però che dovrebbe scusate la mia esplicite che dovrebbe essere approvata e per il quale per la quale la corte costituzionale ha concesso altri sei mesi di tre dico il problema diventa teoricamente concreto cioè nel senso
Che ci si dovrebbe pensare
Io o
Non posso affrontare il problema della
Delle tipologie di reato che si prestano a essere riparate per quali tipi di di reati
è concepibile a giustizia gli pare insomma tutto un capitolo che rientra cioè alle note dolenti da approfondire però ebbe sottopongo solo un problema a cui penso da vent'anni
A giustizia riparativa la mediazione da separata e cit mentre ci sono stati è stato fatto da da Adolfo Ceretti e da Claudio Mazzoccato qualche esperimento di colloquio riparo attivo cioè vittime Autori nell'ambito di metà terroristica
A giustizia riparativa sarebbe parata
La mediazione il collo quello il colloquio medi attivo con i mafiosi perenzione
Pongo un problema
Forse c'è con i mafiosi c'è un rischio del Suma in tali trazione opportunistica perché
Ma se ci pensiamo la la mediazione informata
L'attività di mediazione di forma
La la la pacificazione nazionale via no
Costituisce uno dei più tradizionali strumenti di intervento
Della giustizia alternativa dei mafiosi
Chiedo giustizia
Non statale di quell'ordinamento giuridico autonomo che anche secondo Santi Romano come sappiamo non l'ordinamento mafioso integrale
Allora potrebbe essere un modo quello di diversi metri diritto di dare in mano a giustizia riparativa e mafiosi potrebbe essere un modo indiretto quindi se consegnare loro un modello di giustizia informale di cui dall'Ottocento sono ben a conoscenza
Come sempre molteplici sollecitazioni delle sale interne ad Anagni minimi mentali
Poi da si può essere che mancando focus su quali sia ai fini perseguito dalla giustizia riparativa così come è stata immaginata dalle riforme del Gambia
Si deve dunque in una eterogeneità dei fini
Eterogeneità dei fini che consente sono un'annotazione di mi perdoni uno sperpero cui l'orologio embargo
Io non faccio l'avvocato quindi per me questo però faccio lo sforzo di immedesimazione anche nel gioco avvocato che ho fatto solo qualche volta per iscritto come pareri sta nella mia vita
Mi risulta che era una grande preoccupazione gli avvocati e per le garanzie assolutamente su giusto
Aldo
Anche questo problema è un problema complesso a cui si può dare una risposta diversa a seconda di come si guarda al riparazione
è a come si guarda alla dimensione processuale
Io sono un sostanzialista quindi è mia però mentre sono meno sensibile prelati però capisco qual è il vostro problema allora
Secondo me l'avvocato se c'è se non sa immagino di fare l'avvocato non può che trovarsi e l'imbarazzo è a disagio costa così ma che cosa
è una cosa proprio prossimo normale processuale come le altre cose che si fanno nel processo o no no non dovrebbe essere una cosa
Dovrebbe essere una cosa diversa perché perché se prendiamo sul serio la la giorni togliamo a preparazione quella in senso lato di cui già e disordinatamente pieno l'ordinamento se guardiamo alla giustizia riparativa nel suo modello diciamo più autentico più puro
Gli strumenti a giustiziati abbattevano sono pene
E se noi prendiamo sul serio il fatto che non sono
Se teniamo conto che le garanzie penalistica del più forte le più drammatiche storicamente dove nascono per i processi per omicidio per il primo grave create che comportavano la pena di morte quindi la storia delle garanzie penalistiche ha origine da qua
Alcuni di noi stiloso abbiamo detto ma penso anzi o per reati meno gravi e per sanzioni di tipo pecuniario almeno che non si tratti di confisca di interi patrimoni eccetera
Ma nel senso lo stesso livello vera ansia per la pena detentiva seria dobbiamo mantenere anche sul piano processuale
O possiamo tutto sommato alleggeriti delle garanzie
Se noi prendiamo la giustizia riparativa accreditando la di un significato non politico
Nel senso che la mediazione penale non ha niente della terra
E allora
E sempre diamo atto del fatto che il colloquio meditativo non può essere troppo irrigidito in previsioni in discipline formali puntuali esaustive ossessive perché se no si perde il senso
Del procedimento negativo perché deve avere necessariamente una certa flessibilità se dobbiamo fare rivivere i sentimenti ed emozioni
Nel rapporto tra vittime c'è una giustizia non dalle foto
Ma anche una giustizia dei sentimenti e delle emozioni
E dell'ente e del recupero delle inteso umana tutto questo no e no anche nella disciplina che faranno i decreti legislativi
Non possiamo immaginare una disciplina Meyer strettissime in cui l'avvocato fa le stesse obiezioni di tipo procedurale
Che fa rispetto al procedimento penale
Se no dicendo la la la uccidiamo
E quindi è inevitabile da questo contesto un minore formalismo
Una maggiore flessibilità e quindi anche una minore Garanzia tu mi rendo conto che queste all'avvocato è un problema chi lo stabilisce l'esito positivo alla mediazione l'esperto
E chi lo dice alle spetterebbe l'esperto che uno dice che il giudice l'ha capito bene qual era la valutazione cioè tra
Però
Si tratta di mettere insieme due cose che nella loro purezza hanno a inevitabilmente appunto
Se vogliamo il modello ci sono due possibilità di fondo per dare ingresso alla giustizia Vittorio
O avere il coraggio di venire che per certi tipi di temerarietà per certi tipi di reato medio-piccole operano certe batteristi
Appena si ha notizia alleata e si comincia l'indagine decidiamo che però di passare tutto
Alla competenza della giustizia riparativa e chiudiamo col processo penale e un disco ma se vogliamo integrare la giustizia riparativa in tutte le fasi della vicenda penalistica e se vogliamo ibrida due due mondi che hanno natura diversa un compromesso e un'altra in stazione o dobbiamo fattura
Quindi gli avvocati a qualche garanzia debbono riusciamo salvo ovviamente poi a metterci d'accordo su quelle che sono le garanzie però se non sei guarderà fece imposto dal senso di questi interventi dico perché il problema è garanzie è un riflesso non è la fonte la fonte lascio scusate di questo strano
No anzi la ringraziamo io chiede che questa ulteriore specificazione deserta l'idea che si possa pensare
Ha un'attenuazione delle garanzie difensive ci fa ipotizzare una preoccupante preoccupanti scenari una sorta di doppio binario
All'interno del processo penale che per noi avvocati è veramente un problema
E su questo dal momento che mi pare che la giustizia riparativa si allontani molto dall'atipicità penale del modello penale mettendo l'evento ai margini la fattispecie dando rilievo al fatto umano
Chiedo alla collega avvocato Emilia vera durato della camera dei Nani di Reggio Calabria
Come si può validamente prefigurare insisto della giustizia di Valentina nel processo penale di cognizione
Grazie frana vorrei ringraziare anche Carmelo chiudo colleghi della Camera penale di Patti presidente la Camera penale di Patti per questo graditissimo invito e allora sì il problema il problema della conciliabilità
Del dei programmi di giustizia riparativa con il processo penale e quello che ho sentito di più studiando la riforma questa parte della riforma Cartabia devo dire che credo che sia la parte più coraggiosa della riforma quella che apparentemente può avere un impatto minore sicuramente nel breve periodo ha un impatto minore rispetto alla nostra quotidianità
Nel lungo periodo invece può avere delle ripercussioni particolari soprattutto proprio in relazione con il processo penale
Credo che questo questa parte della riforma rappresenti una sfida voglia essere una sfida intanto al nostro sistema di giustizia
Rispetto al quale si pone in che modo questo è è uno dei cani in maniera si pone come alternativo ed è difficile immaginarlo proprio come alternativo o complementare anche qui ci sono delle perplessità
E si pone certamente come una sfida anche da un punto di vista anche rispetto al nostro modello culturale per il quale non è naturale immaginare che è la risposta di illecito penale pasti attraverso cui il dialogo la condivisione un rito una riconoscimento
Un riconoscimento reciproco tra l'autore del reato e la vittima
Bisogna capire quanto questa sfida sia effettivamente sostenibile
Quello che mi piace è l'idea che di una giustizia che abbia il volto umano questo mi piace perché siamo abituati a inseguire esigenze di tipo completamente diverso e a dimenticare che il processo penale una vicenda umana è un fatto umano e che il delitto un fatto umano
Mi piace quindi il recupero di questo volto dell'umanità della giustizia
Però credo che concreto effettivamente almeno per quello che leggiamo nella legge delega
Ci siano troppe perplessità soprattutto con riferimento a quella che è l'anticipazione di questi strumenti di giustizia riparativa alla fase del del processo è addirittura la fase del procedimento quindi alla fase delle indagini
Due credo che siano i temi di fondo almeno per me
Sono stati due temi di fondo di di interesse il primo che riguarda sostanzialmente la conciliabilità della attiva tra l'attivazione degli strumenti di giustizia riparativa nella fase del processo e addirittura nella fase delle indagini preliminari
Con la presunzione di non colpevolezza
Cioè dobbiamo partire dal presupposto di un'ammissione di responsabilità e allora se abbiamo un'ipotesi reo confesso nessun problema si valuta l'autorità giudiziaria può valutare la utilità per l'autore del reato così viene definito nella vegetariana
E per la vittima di accedere anche in parallelo al processo penale agli strumenti della giustizia riparativa
Che succede però con riferimento ai soggetti indagati o imputati che negano
Legittimamente la propria responsabilità che cosa succede durante l'indagine e durante il processo come si può immaginare questo questi sono dei dubbi a cui non non è facile credo trovare una risposta
Come si può immaginare lo sviluppo del programma di giustizia riparativa contestualmente al a quello all'evoluzione del processo penale
La legge delega non ci dice niente su questo questo però è un problema perché ci dà in realtà dei segnali di tipo diverso certamente il legislatore non si è dimenticato che noi abbiamo il il principio di non colpevolezza che costituzionalmente garantito e non se ne è dimenticato perché nel richiamare tutte le condizioni che vengono definite di protezione della vittima che sono mutuate dalla dalla direttiva europea ventinove del due mila dodici
E nella legge delega viene esclusa proprio quella che fa riferimento al riconoscimento da parte dell'autore del reato del fatto nei suoi nei suoi aspetti sostanziali quindi non è un caso che questa parte non sia mutuata perché lo sappiamo che da noi c'è il principio della presunzione di non colpevolezza e sappiamo che questa fa fatica a conciliarsi questo principio fa fatica a conciliarsi con l'idea di una percorso
Di risoluzione del conflitto che valorizza l'aspetto umano ma che presuppone necessariamente una presa di coscienza è una missione della responsabilità
L'altro tema
Che mi colpisce mi ricollego in questo al l'intervento del del professore che è andata che mi ha stimolato anche sotto questo profilo è quello che riguarda proprio le garanzie difensive
Nella legge delega non si fa alcun riferimento alle garanzie difensive non si fa riferimento neppure lontanamente agli alla figura del difensore quindi alla presenza o l'assistenza del difensore
è certo che il procedimento di natura riparativa è diverso è diverso per natura sarà diverso per forma e diverso per finalità
Però non credo che si possa sacrificare completamente all'interno di questa dinamica la figura del Difensore l'assistenza tecnica e certamente non le garanzie difensive
O siamo sicuramente immaginare delle garanzie diverse non minori ma diverse perché certamente non dobbiamo
Non dobbiamo cadere nell'errore di ritenere che l Garanzie che il massimo delle garanzie debba corrispondere necessariamente ad un eccessivo formalismo non è questo che ci interessa ci interessa che il soggetto sia tutelato indagato imputato sia tutelato
E non possiamo sacrificare queste garanzie non possiamo barattate con niente a mio avviso e allora il problema ci sono secondo me una serie di problemi pratici nella applicazione né parallela nel nell'accesso parallelo al procedimento per la giustizia riparativa e al procedimento penale
In teoria la legge-delega ci dice che non ci dovrebbe essere nessuna influenza tra l'uno e l'altro
Però francamente non credo che possiamo sentirci garantiti in questo senso dalla semplice previsione di inutilizzabilità dei contenuti del processo per la giustizia riparativa all'interno del processo penale mi pare che questo sia un po'poco
E mi pare anche che sia francamente non realizzabile in concreto
Se noi pensiamo a due percorsi paralleli all'interno del all'interno del primo giustizia riparativa l'autore del reato e la vittima dialogano si riconoscono reciprocamente cercano di trovare un canale di comunicazione poi immaginiamo un processo penale in cui la vittima verosimilmente sarà sentita
Per portare la propria testimonianza come possiamo immaginare che non ci sia anche involontariamente ma naturalmente una sovrapposizione una contaminazione degli elementi che dal dal procedimento per la giustizia riparativa migrano inevitabilmente in qualche modo nel processo penale con possibili conseguenze negative rispetto alla persona del del soggetto imputato
L'idea che manchi effettivamente uno scopo rispetto alla diciamo a questa promozione della giustizia riparativa che è una promozione molto ampia perché la legge relega
La la considera applicabile a tutte e a tutte le tipologie di reato indipendentemente dalla gravità questo è un segnale positivo perché finalmente abbiamo abbiamo uno spiraglio di superamento di questa dinamica binaria con cui ci confrontiamo Sempre reati più gravi no reati meno gravi forse però manca lo scopo mancano le indicazioni in concreto per poter applicare questi strumenti
Senza che diventino un danno un pregiudizio per il soggetto che viene definito autore del reato quindi quasi dando per scontato automaticamente che sia un soggetto che ammette la responsabilità con la cui responsabilità sia presunta quindi diciamo di fondo mi piace l'idea di una giustizia umana mi piace l'idea di una giustizia con lo sguardo lungo e che va verso il superamento del carcere considerato come unica possibile soluzione come unica possibile sanzione
Però credo che dal contenuto della legge delega a questo risultato a un risultato accettabile ci siano ancora tanti passi da compiere e tanti dubbi soprattutto da sciogliere grazie
Ringraziamo l'avvocato Giorato chiedo subito al presidente del tribunale di Palermo
Dottor Balsamo
Dobbiamo ripensare forse gli uffici anche quello del giudice della cognizione alla luce dell'ampliamento dei poteri istruttori che li devono essere demandati per una valutazione circa la meritorietà
E la possibilità che vengano applicate all'imputato che venga condannato degli impegni sostitutive rispetto alla detenzione o quella di attivare percorsi di giustizia riparativa il caso di ripensare gli uffici anche dell'esecuzione del DAP
E dunque per quanto riguarda gli uffici giudicanti e direi senz'altro sì
Nel senso che abbia ripensare un suo fondo struttura ma anche la cultura
Degli gli uffici giudicanti perché concordo con quanto diceva adesso convocato giurato che si tratta della parte più coraggiosa della di forma Garth abbia e concordo anche con quanto diceva poc'anzi l'avvocato veneto a proposito della necessità di riscoprire il significato della prova nel processo penale
Anche perché quando si fa un confronto non sui libri ma nella realtà tra il processo penale accusatorio italiano
è il processo penale accusatorio dico mollo ci sono alcune cose che balzano immediatamente agli occhi
Una e la mancanza di concentrazione di cui parlava prima il presidente nella stanza che l'altra però è anche e in quasi tutti gli altri Paesi europei una grande attenzione durante il processo e dedicata alla individuazione della quantità e della qualità
Della sanzione penale attraverso l'analisi particolarmente attenta della personalità dell'imputato
Che spesse condotto in forma dialogica a me è capitato di vedere anche in Spagna per esempio che quando si doveva fare la valutazione
Sulla confisca o su da una misura di queste sanzioni accessorie lirica pura pecuniaria si faceva una autentica fase di dialogo tra il giudice e l'imputato con cui si evitava per intenderci l'atteggiamento autoritario che e alla base di una grossa parte della nostra cultura e invece l'atteggiamento era quella di un
Dialogo assolutamente partecipativo
Allora io mi chiedo se effettivamente la giustizia riparativa non possa essere l'occasione per un ripensamento della cultura nel processo penale in senso orientato verso
Lei caratteristiche fondamentali umane Riley negli altri Paesi
E anche e orientato verso degli obiettivi di effettività di determinati principi primo tra tutti quello di rieducazione di quei giustamente sottolineava poc'anzi professor Fiandaca valenza fondamentale sotto moltissimi e profili allora ecco siccome io sono convinto che questo il processo di rinnovamento culturale di cui tutti abbiamo un bisogno passa attraverso la comprensione di cosa può significare la giustizia riparativa
Mi permetto in una chiave un po'romantico sognante per sette denunziante sulla base delle stesse ricordi da perché dava il professore Fiandaca
Di indicarmi quali sono le mie personali aspettative
E
Anzitutto è una grande occasione per dare Ima autentiche effettività al principio per cui la sanzione tra la deve costituire l'extrema ratio
Guardate che se non cogliamo quest'opportunità io temo che non ce ne saranno altre perché io da moltissimo tempo che sento parlare di depenalizzazione non l'ho vista fare mai esattamente per quelle ragioni che individuò poco fa l'avvocato Formigli Ucci
Che invece si può benissimo può pensare ad una realizzazione in concreto di questa idea dell'ex re ma ratio attraverso un rapporto di complementarità tra giustizia riparativa e processo penale in senso stretto in senso tradizionale
Poi ecco a mio parere si può pensare
E proprio a quella
Capacità di far vivere nel processo penale la logica e responsabilizzante partecipativa dietetica della ragione comunicativa di cui parlava tante volte Habermas eccola potremmo cercare di far vivere nel processo penale e in particolare in questa sua e componente fondamentale che diventa la giustizia riparati detenendo il senso il processo Prato in senso lato c'è poi un'altra possibilità importante che secondo me è quella della vicinanza del processo fatto
Io personalmente non condivido quella visione troppo
Critica nell'udienza predibattimentale perché personalmente sono convinto che può servire evitare una condizione patologica che si è verificata negli ultimi anni
In cui effettivamente la quantità di processi penali rispetto al numero delle persone che alla fine vengono contro sciolte e oggettivamente inquietante perché merce
Un cinquanta per cento di persone che vengono va prosciolta all'esito del processo penale questo non ce lo dobbiamo dimenticare semplicemente se partiamo da quello che dicevano persone come Carnelutti Calamandrei che il processo è una pena allora l'idea che una pena venga applicata
In un caso su due è una persona che risulta innocente per me è veramente drammatica
Dove altro che anzi invece
Sì sono d'accordo nel
Sì sì sì
Allora e il problema esiste
No no anzi è un piacere anche Provincia e devo dire che è un piacere anche perché anch'io sono convinto che c'è stata questa criticità forte riguardante l'udienza preliminare in fondo
Questa parte della riforma si basa sulla consapevolezza della insufficienza di questo strumento determinato dall'udienza per ritirare
Del fallimento sostanziale
Io personalmente seguire una strada dal punto di vista se mi consente un po'plastico Mesco di pensare che l'udienza per dibattimentale svolgono funzione di filtro effettiva e di far sì che si realizza una specie di contaminazione culturale rispetto all'udienza preliminare me lo auguro il confine proprio per al CIPE sembro solo prova fra dell'organizzazione e nella formazione degli uffici giudicanti
E non c'è dubbio però che questa vicinanza del processo fatto non deve essere soltanto di carattere cronologico
Ma deve essere anche una capacità di capire fino in fondo le problematiche vere sottesi al processo
Le sfumature di ciascuna in posizione belle dei protagonisti del processo perché stimo attenti che non è in piazza abbiamo tutto in categorie rigide ma la realtà non è fatta di nero e bianco è fatta molto spesso di chiaroscuri io ho l'impressione che attraverso il disco riparativa questa vicenda a tutto tondo della personalità dei soggetti coinvolti nel processo possa essere in qualche modo realizzata posso rientrano impegno per tutti
Personalmente mi fa sempre riflettere moltissimo quella capacità di due mila e giustizia umanità che c'è stato in tanti dei protagonisti
E della nostra storia giudiziaria comincia Giovanni Falcone che diceva io attraverso la mia attività ho imparato a riconoscere l'umanità anche nelle persone apparentemente più terrificanti
E ad avere un rispetto autentico e non solo formale per gli altri
E poi concludeva per me questa esperienza ha ha cresciuto il mio senso dello stato ecco prendo uno Stato come capaci di fondarsi su determinati valori autentici che sono conservati nella mostra la Costituzione
Quindi ecco io personalmente sono convinto che può aiutare anche il giudice a sfuggire a due modelli obiettivamente pro preoccupanti che si sono affermati o rischiamo di affermarsi il primo è quello della logica burocratica che per me è la negazione
Della funzione ideale della giustizia e verso cui purtroppo tante riforme negli ultimi decenni invece ci hanno drammaticamente avvicinato l'altra e la logica dell'algoritmo che è a ho avuto un preciso momento di crisi negli Stati Uniti nel momento in cui si è pensato di utilizzare e gli algoritmi come strumento di commisurazione
Della pena con un sistema che apparentemente era del tutto oggettivo
Ecco nel momento in cui ci si è resi conto dell'effetto pratico per fortuna questo strumento è stato abbandonato
Perché indovinate di che colore era la pelle delle persone che venivano condannate sulla base di questa logica Authority ma e che ha pene più pesanti e con l'altra domanda aperta dopo contro di voi può dare la risposta data dal bancario è un Rocco evidentemente una serie di criteri e prettamente oggettivi frutto di visioni stereotipate e di pregiudizi che con una idea di determinismo che è esattamente il contrario dell'idea di e rieducazione
E e tu personalmente l'altro proprio per le giocatrici abbiamo avvocato veneto un'altra cosa che mi attendo non solo giudiziari pratico ma anche da questa trasformazione di alcune che erano sanzioni che erano misure alternative in sanzioni sostitutive questa seconda cosa molto importante della riforma
Che tutta una serie di istituti che hanno dato buona prova di sé e che erano precedentemente misure alternativi applicate dal magistrato di sorveglianza
Ma che potevano quindi per e lavoro senza logica seguire un primo interiori detenzione con gli effetti di marginalizzazione sociale che ne ne conseguono
Ecco tutte queste che sono state sperimentate positivamente anche in termini di riduzione della recidiva adesso
Diventano sanzioni
Sostitutive applicate dal giudice della cognizione
Con un aumento dei limiti di pena perché vengono portati a queste trenta otto quattro anni
E e a a tre anni per voi per il il lavoro di pubblica utilità a mio parere questa è una riforma importantissima anche perché mutua nella sua logica una serie di caratteristiche delle misure alternative che possono essere autonomi volta considerate come degli strumenti di riparazione e di giustizia riparativa in senso lato
Quindi in buona sostanza ampliando lo spazio per queste che sono sanzioni strutturalmente diverso
Valorizzando la loro funzione anche riparatoria il che e visibilissimo per l'attività di prestazione di lavoro tanto che se andiamo a vedere gli standard fissati alle Nazioni Unite una delle forme di riparazione che considerano tipiche e proprio quella del lavoro in favore la comunità con gli effetti che può avere anche positivi in rapporto alle vittime di reato
E conducendo una arduo de quarta istruttoria davanti al giudice io sono convinto che si può benissimo
Cambiare il nostro modello di prova che potrebbe diventare un modello maggiormente dialogico
C'è da chiedersi se non valga la pena come ho visto fare in Spagna
Di introdurre una fase probatoria successiva rispetto a quella della decisione sulla colpevolezza ecco su questa visione bifase che del processo penale effettivamente ci si può ragionare sopra io risparmio visto fare con risultati assolutamente
Positivi devono dire quindi
Probabilmente per evitare che la dinamica probatorio venga falsata nella sua spontaneità IVA questa pluralità di additivi il processo che non si può anche pensare ad un'applicazione di un modello Robbie falsi
Ecco io poi ci vedo molto nel disse di pratica la possibilità di applicare un sistema ventennale postmoderno in cui c'è moltissimo
La crisi del primato della pena detentiva invece la motorizzazione di una pluralità di forme di reazione contro la criminalità con il coinvolgimento
Dell'intera collettività vi assicuro che nella dichiarazione di i Kyoto che è stata adottata l'anno scorso
Alle a all'inizio del il Congresso delle Nazioni Unite sua apprensione da di mente giustizia penale si insisteva moltissimo su questo concetto di riabilitazione attraverso il coinvolgimento della collettività delle comunità locali
Ecco si parlava della creazione di un ambiente rieducativo che a mio parere un concetto importante su cui io spero che si possono fare dei grossi passi avanti in comune
In particolare con l'avvocatura perché devo dire che nell'esperienza belle che mi capita però a Palermo e che tra le proposte più interessanti
Più ricche di significato ci sono quelle che sono venute dal Consiglio d'ordine portati dalla Camera penale dal Comitato pari a Putin dal consiglio dell'ordine degli avvocati e così via cerchio visto in questa spinse per mo'
La ritrova che la guerra dei trent'anni per me finita questi
Grazie a tutti tutti auspichiamo che in chiave di collaborazione nel mai deposte diciamo gli anni abbiamo capito anche che le battaglie non portano in sé la parte forse anche a me i Vangeli complementarità e collaborazione tra avvocatura e magistratura
Quella buona e curata dalla parti c'è un pessimista giustizialista ci auguriamo arriviamo a un qualcosa di migliore rispetto a quello che vediamo attualmente voglio vorrei all'osso il pubblico
Prego prego no non è finito credo che lo vendeva esso un'altra fra qualche Barroso qualche piccolo riferimento anzitutto
Un atto importante sulla giustizia riparativa è stato fatto a Venezia a dicembre scorso che ha segnato un po'l'inizio della presidenza europea per comitato dei ministri con il senso d'Italia al cronista il Consiglio d'Europa
Appunto si parla proprio di questa idea dell'edilizia di pratica che prende la forma di un dialogo diretto indiretto provvedimento coautore del reato che può anche coinvolgere la famiglia la comunità di appartenenza
Allora io questi via del dialogo lo aveva molto facilmente collegabile a quella prospettiva che del mio avvocato sì il professore Fiandaca
E poi ecco fra le cose che mi sembrava oppure importanti è che e il il concetto di giustizia riparativa non si può esaurire nella mediazione
E che se si va a vedere uno dei testi più significativi fatti negli ultimi due anni il manuale sui programmi di giustizia riparativa delle Nazioni Unite dove ci spiega guardate che c'è da un lato questo
Percorso di mediazione però ce ne possono essere anche molti altri
Che passano anche attraverso forme sia simboliche sia materiali di riparazione fra le forme e simbolica di riparazione c'era anche e il servizio volontario nei confronti di una comunità o funzione appunto di attività di volontariato come questa tutto sommato sembra una maniera per potere applicare
Il concetto di giustizia riparativa oltre i percorsi che abbiamo già fatto e che sono importantissimi pre concordo pienamente con il professore Fiandaca che non tutti sono adatti rispetto alle caratteristiche concrete
Nella popolazione che si trova ristretta in stato appunto di detenzione
Non tutte queste forme di mediazione che sono culturalmente raffinate possono essere adattate alle caratteristiche delle persone coinvolte ci possa essere pronti a forma di riparazione adatte per tutti
Allora tu permettetemi ultimo riferimento per quanto riguarda la possibilità di applicare e la giustizia riparativa tutti i reati io personalmente sono convinto di sì
E anzi devo dire che questo tema è stato questo accordo esplicitamente questo manuale del degli dovendo di sì che l'ufficio alle Nazioni Unite di Vienna e con la le conclusioni a cui giungono è che e con effetti benefici anche per i reati più gravi ma va circondato da cautele particolari
Per evitare proprio qualche cosa di simile a quello che indicava giustamente il professor Fiandaca poc'anzi questa forma di giustizia informale che potrebbe essere appaltata
O comunque gestita di fatto dal organizzazioni che Fossati abituate a muoversi come un sistema di giustizia alternativo allora queste cautele sono tutte da inventare
Però
L'effetto benefico si può verificare
Nel senso che
Può esserci un cambiamento per l'autore del reato io vi assicuro che ho visto un sacco di persone che sono cambiate dopo essere state staccate da un contesto criminale da cui proveniva da Enzo Biagi sinceri io tante volte
Mi sono chiesto sia fosse vissuto in quel contesto che cosa sarebbe successo alla mia vita
Perché io faccio parte di una generazione in cui in sostanza il mafioso poteva essere pure il compagno di scuola non era necessariamente una persona che faceva parte di un mondo a sé stante ecco la persona che e ha commesso delitti gravissimi
Va valutata anche alla luce del contesto familiare
Sociale di e provenienza la mia impressione che molte persone staccate da determinati contesti possono riscrivere il percorso della loro convinta e guardate che non va sottovalutato l'impatto simbolico che un cambiamento completo serio fattivo che io sono d'accordissimo non può essere soltanto la richiesta di perdono che può sembrare pure ipocrita in alcuni momenti deve essere qualche cosa di molto più serio molto più concreto che l'otto nazioni Forti certe volte anche invece di rottura ecco secondo me certi gesti di rottura posso avere un grande e significato proprio per quell'ambiente da cui sono nate determinate patologie sociali che poi sono diventati fatti e i criminali
Allora cosa chiederei che esprimere una grossa fiducia in questa prospettiva lanciata dalla riforma Cartabia
E anche l'auspicio che diventi un patrimonio comune di tutti noi e devo dire che ecco personalmente fa le cose sono state proposta dalla alla Camera penale di Palermo c'è un programma di formazione su tutte le forme di violenza
Che io considero come come un asset strategico per delineare il futuro della giustizia riparativa spero proprio che lo mettiamo in pratica perché a mio parere la capacità di capire che cosa vuol dire veramente il ruolo di tutti i professionisti giuridici rispetto ad una realtà drammatica
Un modo per riempire di contenuti questo concetto che non può essere affidato soltanto delle forniti legali c'è il rischio fortissimo di burocratizzato di farlo diventare una specie di formalità
Acquisite ricollegano magari dei benefici ma che non ha un senso profondo la giustizia riparativa curate che ha un senso importante è nata per certi versi in alcuni dei momenti più o offre drammatici la nostra storia guardo il primo momento in cui si parla di giustizia riparativa nelle Nazioni Unite è il mille novecentottantacinque ma tutti ci ricordiamo che cosa c'era nel mille novecentottantacinque
In Italia c'è un congresso alle Nazioni Unite che si fa a Milano organizzato su impulso di Beria d'Argentine a cui partecipano e gli elementi più significativi della cultura giuridica italiana dal professore Consoli Giovannini Falcone ecco in questo congresso si comincia a parlare del ruolo della vittima
Del reato e degli abusi di potere e si comincia a delineare il concetto di giustizia riparativa
Allora forse l'Italia che avuto questo ruolo importante agli albori nella giustizia riparativa nella comunità internazionale potrebbe diventare un modello significativo che è abilitato ad esempio da altri Paesi
Però grazie a questa crescita la giustizia riparativa dal basso perché non dobbiamo averla soltanto come una specie di direttiva a cui dobbiamo prestare osservanza perché Necci viene in qualche modo imposto da una legge può essere pure un'altra cosa da sentire con entusiasmo
Ecco presenti una sento un grandissimo bisogno di ristabilire un rapporto di dialogo come il mondo penitenziario va be'più per tutti credo che potessimo motivazione per la persecuzione fra i giudici
Grazie
Grazie presidente lei osservava correttamente se non oltre ovviamente
Che bisogna ripensare lo strumento del giudice da punizione gli strumenti di cui dispone bisogna forse ripensare anche gli strumenti elettrici esecuzione per evitare delle distonie che mi vengono in mente quali per esempio quella nel caso delle pene sostitutive
Che il soggetto che viene ammesso a fare hanno svolto in un percorso di pena cosa sostitutiva
Da queste escludendo sì l'affidamento in prova ai servizi sociali avremo il soggetto che aspetta la statuizione sulla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali l'attende da libero mentre invece direttamente subito in carcere mentre chi ha avuto comminata una pena sostitutiva di del rispetto alla detenzione
Chiedo alla collega avvocato Valentina Alberta del Foro di Milano che esperta insomma in materia di esecuzione e ipotizzabile una compatibilità di sistema come quali sono le criticità rispetto alle misure sostitutive
E solo il Coni svenimento spreconi finendo specifico alla liberazione
E la giustizia riparativa
E poi utilizza dice che venga innestata nel nostro sistema senza arretrare sulle garanzie ringrazio l'avvocato venefico la domanda molto impegnativa ringrazio ovviamente gli organizzatori primi tra tutti Carmelo piuttosto e Antonella Marchese che hanno avuto la pazienza di aspettare il mio sì
Dovuto ritardo ritardato a causa dell'impegno professionale ma non avrei potuto mancare per niente al mondo questa sera intervengo su un terreno che è stato ampiamente arato e quindi sarò certamente sintetica lo dicono insomma in tanti ma prometto che lo sarò davvero
Lo sarò da bere prima di arrivare al punto focale che mi è stato proposto faccio Santo una premessa brevissima la collega vera giura che mi ha però giurato a bene
Analizzato gli aspetti problematici della riparazione nella fase di cognizione concordo assolutamente con il suo intervento
Io mi permetto soltanto di sottolineare come su alcune cose io mi auguro che la commissione il gruppo di lavoro coordinato dal professor Ceretti sia stato molto puntuale nell'individuare le garanzie dei due punti di snodo critici della giustizia riparativa che sono qui punti diciamo di passaggio dal processo penale alla Progetto di giustizia riparativa
E il punto di ritorno del caso perché la che secondo me la nostra funzione di difensori dei diritti e di tutori delle regole dovrà esplicarsi al massimo per questo io dico mi sono permesso ho avuto l'onore di essere udita dalla commissione dal gruppo di lavoro io fatto una una nota scritta in cui io proprio evidenziato che la famosa ammissione del fatto non è pensabile che ha debba essere richiesta in termini di ammissione del fatto e soprattutto che la missione del fatto debba essere fatta giudice che procede
Cioè l'unica via che del resto è quella conferma fu conforme ai principi sovranazionali e chi si richieda davanti al mediatore e non certo al giudice
Un riconoscimento dell'esistenza di un conflitto perché la giustizia riparativa non richiede che vi sia un reato ammesso richiede però l'ammissione di un conflitto
Perché altrimenti non avrebbe senso il dialogo tra i due soggetti se non si negasse addirittura che ci sia mai stato un rapporto e quindi che sia nato un problema
Analogamente il suo rientro del caso nell'alveo del processo penale io credo che si debba richiedere in modo tassativo che la relazione del mediatore quando diciamo la il dialogo non c'è stato non ha portato a un risultato
Sia di una parola assolutamente priva di qualunque tipo di commento
Per non influenzare il giudice penale a cui il caso dopo la mediazione ritorna senza un risultato utile
Questo deve essere come dire deve essere oggetto di assoluta attenzione così come non possono essere immaginati io spero la Commissione ha dato ampie rassicurazioni ma vedremo ecco non ne ancora comparso nulla spero che queste clausole che compaiono nella delega per cui quello che avviene mediazione può essere è inutilizzabile salvo consenso delle parti allora il consenso delle parti dato senza l'assistenza di un avvocato
è inimmaginabile perché se io davanti al mediatore do un consenso in quel contesto di mediazione in cui l'avvocato può essere ammesso solo se si parla di risarcimento del danno perché poi questa è la prassi della giustizia riparativa l'avvocato entra soltanto se si toccano aspetti giuridici
Quindi questi sono sono aspetti su cui secondo me non si può transigere
Veniamo al mio diciamo l'oggetto delle delle mie insomma poche osservazioni perché io mi pongo spero in coda all'ottimismo mi pare di aver percepito del presidente Balsamo che mi è piaciuto molto sono molto romantica anch'io
Condividendo tuttavia alcune delle perplessità che professore Fiandaca da par suo da esperto poi di esecuzione ha prospettato perché finora la giustizia riparativa in fase di esecuzione ha posto una serie di aspetti ITIS snodi problematici non è vero io
Discuto spesso con l'amico professor Mazza che essendo un assoluto detrattore della giustizia riparativa nel processo di cognizione dice sempre bene ma la fase di esecuzione invece va bene
Allora la fase di esecuzione non sempre va bene
Non sempre va bene perché la persona in esecuzione penale specie se detenuta è oggetto di diritti inviolabili e da tutelare fino in fondo e tra questi diritti c'è anche quell'anno a mettere il fatto per cui è stato condannato quindi a negarlo anche in fase di esecuzione
E soprattutto c'è il diritto a non vedersi applicata una pena accessoria non prevista dal Codice come diventa talvolta la giustizia riparativa per come viene esercitata in concreto
Perché lo dico non cito le norme le ha citate mirabilmente professore Fiandaca
C'è questa ipotesi che anche nel quattro bis nuovo rientrino le condotte riparatoria sotto il presidente Balsamo è un sostenitore di questa cosa io anche il tavolo sedici degli stati generali lo aveva in qualche modo ipotizzato che le condotte ripartire potessero essere valorizzate
Io assicuro che alcuni degli esperimenti che sono stati fatti specie nel carcere di Opera rispetto a detenuti per mafia
Venti trentennali che nel frattempo hanno studiato si sono laureate sono persone diverse hanno approfondito il loro vissuto la loro persona
Io non escludere affatto io non escludere affatto perché penso che a distanza di venti trent'anni da una condanna per mafia per reati diciamo con la con l'aggravante mafiosa più spesso ci siano ampi spazi di lavoro e secondo me l'amministrazione dovrebbe fare proprio quello che il professor Fiandaca dice giustamente che non viene fatto cioè offrire opportunità trattamentali a tutti i detenuti compresi quelli per reati di mafia
Perché dico che il professore ha assolutamente ragione su tante cose perché oggi progetti di giustizia riparativa nel carcere sono per pochi
Sono per pochi e soprattutto sono pure monopolizzati dall'amministrazione penitenziaria perché l'amministrazione penitenziaria che seleziona
I detenuti idonea a partecipare Progetti quindi diciamo che non c'è un consenso libero e informato di una persona che chiede di potere effettuare un percorso di giustizia riparativa perché questo consenso libero e informato
Non si sa come veicolare lo perché lo sappiamo tutti nella fase di esecuzione la difesa tecnica spesso è scarsa e perché quando diciamo questo tipo di progetti vengono proposti c'è già un'impronta in qualche modo diciamo conforme a quella tendenza dell'amministrazione ad avere la presunzione di monopolizzare il tenuti e quindi di decidere chi sono i buoni e chi sono i cattivi quindi questo mi lascia molto perplesso queste e a me piace molto l'idea per esempio del Community Stercoli che il presidente Balsamo menzionava menzionava quindi i tavoli allargati con vittima specifiche con la comunità con le persone detenute con tutti quanti
è giusto farli è bello farli ho visto personalmente delle di momenti emotivamente molto forti che diciamo si verificano in questi contesti ho visto sia parlando di vittime che si sono spese per la giustizia riparativa Fiammetta Borsellino
Paolo Setti Carraro partecipare a questo tipo di contesti
E sicuramente quello che si vede qualcosa che ci fa dire sì la giustizia riparativa non la possiamo proprio buttare quindi dobbiamo farci qualcosa
Ma il i diritti delle persone detenute coinvolte cioè il fatto che la persona detenuta venga coinvolta in questo tipo di progetti senza un'effettiva consapevolezza sulle conseguenze che il progetto potrà avere nel suo percorso penitenziario insomma bisogna stare sempre attenti l'altro fenomeno è quello della magistratura di sorveglianza che lo ha detto il professore Fiandaca
Pretende per la liberazione condizionale ma professore non solo non solo perché adesso arriviamo a pretenderli anche per i permessi premio i percorsi di giustizia riparativa io visto più provvedimenti del Tribunale di Milano
Per reati neppure particolarmente gravi in cui si dice Beppe il profilo il percorso è cominciato però se facesse la giustizia riparativa questo inammissibile io credo che sia una una concezione della giustizia riparativa esattamente orientata a crea di farla diventare una pena accessoria e quindi diciamo sbagliato
Io credo che l'ultimo diciamo punto essenziale che poi mi porterà a rispondere alla tua domanda
E quello del ruolo della vittima in generale nella fase di esecuzione penale no nel processo nella fase di esecuzione penale
Allora la vittima l'esecuzione penale non deve poter pensare l'esecuzione penale certamente una fase che deve essere caratterizzata da assoluta come dire una funzione assolutamente pubblicistica non certo aperta spazzi di come dire di inserimento che si collocherebbero inevitabilmente come sempre in detta privata quindi
Come posso dire al di là di alcune norme specifiche tipo il Codice Rosso che inseriscono la vittima con un ruolo nell'esecuzione peraltro in modo molto inopportuno perché vanno anche a risvegliare situazioni che sono dormienti danni quindi qualche modo
La sofferenza anche viene viene ripresa
Non non diciamo la vittima non deve avere nessun ruolo però io credo che e questo diciamo un'Italia approccio poi conclusivo rispetto alla giustizia riparativa io credo che le aspettative legittime e normali e assolutamente come posso dire comprensibili di qualunque vittima da reato
Trovino un contesto molto più idoneo accogliente e soprattutto come dire non inquinante rispetto al processo penale all'esecuzione penale
Proprio nei progetti e nei programmi di giustizia riparativa cioè io credo che quelle cose che noi da penalisti come dire combattiamo penalisti che difendono gli imputati e le persone offese non è questo il punto ma sappiamo bene che come dire
L'invadenza della persona offesa le cui aspettative vengono a volte montate nel processo penale magari da imputazioni anche sbagliate di pubblici ministeri che poi si trovano a vedere dichiarata una prescrizione vedessi famoso caso viareggio perché magari c'era un'aggravante che non stava in piedi in nessun modo no
Quindi diciamo queste distorsioni del ruolo della vittima chi implicano una distorsione nel processo penale e nell'esecuzione penale perché poi sappiamo che anche quando viene dato un permesso premio a uno che magari sarà fatto vent'anni di galera
Però ci sono ancora le vittime che vengono intervistate vengono sollecitate qui anche la stampa le sue responsabilità ovviamente
Ma e invece le vittime trovassero una corretta
Attinente ai diritti e soddisfacente
Un soddisfacente ascolto nell'ambito della giustizia riparativa io credo che avremmo il beneficio anche di eliminare le storture del vittima un centrismo nel processo penale forse il mio ottimismo va oltre quello del presidente Balsamo da questo punto di vista ma lo voglio portare avanti
Arrivò la risposta la tua domanda spero di essere stata veramente super sintetica
Giustizia riparativa le nuove sanzioni sostitutive la famosa udienza dissente housing perché questo è uno dei pochi gruppi di lavoro su cui abbiamo qualche anticipazione perché il professore che ha Gatta a pubblicato sul sito del ministro ministero della giustizia una conversazione che ha avuto appunto con il gruppo di lavoro in cui anticipato un po'delle soluzioni di quel gruppo di lavoro sulle sulle pene sostitutive o sanzioni sostitutive qua
Potremmo dibattere io la professoressa Maranta come abbiamo fatto prima
E tra le soluzioni che anticipato in quella sede c'è proprio questa cosa di fissare un'udienza dopo
La decisione sulla responsabilità e sulla pena principale finalizzata a valutare ipotesi di sostituzione nei termini in cui poi vedremo si articoleranno questi lavori di pubblica utilità a queste queste misure
In realtà che si prospettano piene di contenuti di detenzione domiciliare speriamo perché la detenzione domiciliare oggi la misura più vuote ci sia quindi insomma vediamo un po'
E la potrebbero trovare spazio assolutamente sì i i programmi di giustizia riparativa non ovviamente
Perché qua bisogna intendersi la giustizia riparativa e il sistema processuale penale dell'esecuzione sono due sistemi separati complementari ma separati cioè io non credo che la giustizia riparativa posta risolvere nulla può solo integrare rispetto all'esecuzione penale credo che il come dire la finalità di reinserimento sociale possa essere agevolata anche dagli strumenti di giustizia riparativa che in quell'udienza di sentire Singh che appunto professor Gatta chiamava in questo modo
Come dire pot potrà avere un un segno sopravvalutare anche perché e chiudo fino a che noi abbiamo un sistema processuale come ha detto l'avvocato veneto che nell'articolo centottantasette prevede che si trovi anche tutto quello che riguarda la Pina
Ma anche dico io circostanze attenuanti e anche ipotesi di proscioglimento perché la condotta post fatto
è rilevante questo ci dice l'articolo centotré trentatré comma secondo rispetto alla pena e tutti gli istituti che prevedono la condotta post fatto allora nessun giudice potrà ignorare un percorso di giustizia riparativa se il percorso a un risultato positivo l'importante
Ecco se negativa io un approccio molto radicale alla vita radicale nel senso di la mia idea è che si debba operare secondo la il concetto della riduzione del danno ai fenomeni esistono dobbiamo prenderne atto e fare in modo che esistano con le maggiori garanzie possibili questo nostro compito io credo che non possiamo prescindere dal fatto che la giustizia riparativa già c'è arriverà normata speriamo normata bene
Impariamo a gestirla proprio per far sì che il processo penale e l'esecuzione penale rimangano i luoghi dediti deputati alla tutela dei diritti dell'imputato prima del condannato poi tutto finito grazie
Ringrazio la collega avverte anche qui le semplificazioni sono molteplici io non riesco a condividere lo stesso slancio ottimistico diciamo così immagino da domande al professor Fabrizio siracusano già ordinario
Di processuali di diritto processuale penale presso associato e ancora associato di diritto processuale penale né Dragogna Tania ma anche abboccato e quindi la prospettiva non è secondo amento
Dal momento che chiedo a Luigi sono davvero inimitabili queste anomalie chiamiamo riscontrato l'impatto in introduzione del giustizia riparativa all'interno di sistema processuale così come anche i coni ferimento ha uno spazio inedito quale quello della udienza di sentenza inglesi vorrebbe introdurre cosa ci dobbiamo aspettare professore si possono chiudere situato
Nove
Intanto grazie grazie per l'invito
Mi piace rievocare un cartone animato della mia infanzia
Nick Carter non so quanti volo ricordano che iniziava al calar delle tenebre
E a calare delle tenebre prendo la parola assicurando che il mio e sarà un intervento estremamente sintetico totalmente scompaginato rispetto a quelle che ritenevo dovessero essere cose che avrei detto in questo contesto perché troppi sono stati gli stimoli interessanti
Colti in queste due sessioni e proprio vuole soffermarmi su queste che e poi sono legati alla alla domanda fatta
Dall'avvocato veneto
Ci diceva
Daniele Negri di come in controluce no in questa in questo palinsesto riformatore così ampio così variegato si intravede una sorta di crisi del processo di liberale
La la la tendenza ad andare verso un processo mi piace L'Espresso avrebbe utilizzato collabori cistico
Solidaristico
Un processo che però in questa prospettiva dice bene Daniele De Negri è un processo che vede fortemente marginalizzato il ruolo del difensore
Ed è sintomatico di questa tendenza alla marginalizzazione del ruolo del difensore i come la prospettiva della legge Cartabia attinga a piene mani da settori
La giustizia e che vedono come marginale ruolo da difensore penso
Alla giustizia davanti tribunale minorenni
L'impiego massiccio della messa alla prova
Il richiamo alla giustizia riparativa sono strumenti che in qualche modo evocano l'idea di una marginalizzazione di chi con le sue pretese
Più o meno fondate potrebbe in qualche modo ostacolare l'incedere di un sistema giudiziario che invece nell'ottica di un'efficienza e disposta anche applicare alla funzione tipica la giustizia penale quella funzione cognitiva
Perché c'è un elemento che con connota tutte queste iniziative che è una fuga dalla cognizione
E proprio segmento predire presenta anche laddove sembrerebbe anzi
Il tema della
Della possibilità del giudice la cognizione di applicare in chiave sostitutiva le misure alternative
Sembrerebbe in qualche modo dilatare il focus cognitivo del giudice un giudice che non si preoccupa più soltanto in base ai parametri centotrentadue centotrentatré impiegando correttamente il centottantasette Codice procedura penale
La prova funzionale alla determinazione la pena non si occupa più soltanto del quantum della pena ma anche del pomodoro
è un comodo e la pena che una scelta che viene sottratta alla alla sapiente gestione del magistrato di sorveglianza che un giudice dell'uomo che studia nel tempo l'evoluzione verso la risocializzazione
Il giudice la cognizione fare in tempi più ristretti perché legge-delega ci dice deve valutare l'idoneità della sanzione sostitutiva nell'ottica della rieducazione
C'è un passaggio non molto chiaro in cui sembrerebbe che il consenso sia condicio sine qua non soltanto con loro doppi intendessi sostituì la pena
Nei limiti tre anni con lavori pubblico utilità non sembrerebbe il consenso necessario qualora la sostituzione dovesse coinvolgere anche la semilibertà la detenzione domiciliare almeno dalla trama
Della delega emergerebbe questo però io mi chiedo
Rispetto a una prospettiva sostitutiva in chiave alternativa alla detenzione
Di una semilibertà è una detenzione domiciliare che dovrebbe intervenire
A distanza di tempo rispetto al momento in cui il giudice ha calibrato l'idoneità di quella sanzioni sostitutive l'ottica l'educazione sempre prevedessimo che rispetto a una sentenza che applica la sanzione sostitutiva
Permangono gli strumenti impugnazione
E quindi spostano Hill ha il momento della effettiva esecuzione sanzione sostitutiva
Ma siamo proprio certi che con la sanzione sostitutiva riuscirebbe a realizzare
Quelle intenzioni
Quelli d'ogni età all'educazione che in un giudice della cognizione qualche anno prima aveva pronosticato
E non vorrei che questo per poter perché bordate il tema della sanzione sostitutiva paralisi misura alternativa era un tema che già era stato avanzato
Col disegno di legge Carotti
E la commissione mista il CSM pose dei problemi proprio su questo punto a questo punto di vista guardate che quelle condizioni che hanno reso possibile oggi
La semilibertà
La disponibilità di un omicidio la detenzione domiciliare la disponibilità di un'attività risorsa Lizzano te che può essere l'istruzione il lavoro potrebbero presente esse presenti oggi ma che ne sappiamo che lo siano fra
Diversi anni e quindi avremo prevedere che queste sanzioni sostitutive Palace alternative siano immediatamente esecutive ecco
Che è l'attenzione efficienti Istica anti cognitiva potrebbe riemergere attraverso forme subdole di sottrazione del potere di impugnazione rispetto a sentenze che applica una sanzione sostitutiva
Qui diciamo la il tornante ricognitivo
E capziosa mente individuabile
è concreto nella scelta di innestare
La giustizia riparativa nell'alveo delle dinamiche del processo penale sostituire il confronto dialettico ti procura il processo con l'incontro dialogico
Mito
Professore Fiandaca parlava del mito della rieducazione al quale lo dovremmo oggi sostituire il mito della riparazione
Miti
Lontani dalle consumarne perché è vero ci sarà stato il migliore mito l'educazione ma questo mito ma certo contaminato nostra collettività
Non dobbiamo dimenticare in questo impegno etico
Percepito
Così tutti quanti non ci siamo detti oggi di cercare di riempire di contenuti funzionali le scelte di questo ampio palinsesto di formatore non ce ne siamo dimenticati dire però che il parco
La funzionalità e espressa chiaramente
Come dicevo prima l'efficientismo no e questa il il fil rouge che lega tutte le proposte vero che per la giustizia riparativa il
Legislature delegante ha cercato in qualche modo dirà autonomi Tzara e no la messa a parte
è una delle scelte anzi su quale investe maggiormente la secondo dopo l'ufficio del processo circa quattro milioni di investimento nel due mila ventidue
Ma
Non dimentichiamo le cose che questa scelta viene fatta sia sulla spinta della
Della direttiva ventinove due mobili del dodici direttiva vittime
Quindi
Nella scelta di far recuperare quel gap che la vittima denuncia rispetto alla esaltazione dell'imputato del condannato imputato nel processo e condannato durante la fase dell'esecuzione penale
E poi lo fa nell'ottica dell'efficientismo anti cognitivo
Ora però questo devo dire che da questo punto di vista rispetta la direttiva
Il tiro e un po'più aggiustato la direttiva si muove soprattutto nell'ottica della tutela della vittima la delega
Tende ad equilibrare
Le posizioni
Ma
Vedete rispetto a una tensione normativa
Attenta alla tutela della di del del dell'imputato nel processo e attenta lungo i binari la tensione educativa al condannato alla fase di esecuzione
Questo recupero
Della del deficit di tutela della vittima dovrebbe passare attraverso
Un cambiamento culturale e presidente per la verità un evento culturale che deve riguardare gli operatori a me pare che con me tutto dei campi deve connotare soprattutto la nostra collettività
Perché voglio dire c'è una nostra collettività
Che è stata negli ultimi anni allevata al grido di alcuni slogan
Tu che puntavano a spazzare via
Puntavano all'esigenza di far marcire in carcere
Ogni qual volta si rappresentava qualche
Scelta sul versante di recupero di una di una vivibilità in carcere si utilizzava lo slogan della
Dello svuota carceri
Insinuando il sospetto che queste scelte fosso soltanto funzionale a rimettere
Quasi attraverso un flusso incontrollato pericolosi criminali del Consorzio libero tutti quanti non ci siamo sentiti aggrediti potenziali vittime di una che Mehta predatoria
Abbiamo imparato a coltivare un atteggiamento che divisivo
Non è un atteggiamento funzionale all'incontro dialogico ma un atteggiamento funzionale a
Insistere sul confronto delle
Dico queste domande dobbiamo farcela
Perché tutte queste svolte poi possiamo discutere sono io confesso condivido perfettamente
In quanto poc'anzi diceva Valentino Alberta su circa la i dubbi le perplessità anche possono con poco portare l'innesto secondo me irrealizzabile della giustizia per iperattiva all'interno delle trame nel procedimento penale condivido
Noi c'eravamo poc'anzi riservatamente l'idea di una prospettiva dell'innesto anticipato le misure alternative in sede di pena sostitutiva attraverso un modello Proci
Processuale potrebbe essere tipo bifase dico una sorta di mutuando l'esperienza anglosassone internet sentenza invece il giudice che poi si occupa sostanzialmente la pena attraverso un accertamento
Ma si dice che dovrebbe coinvolgere anche l'Ufficio esecuzione penale esterna invecchiamento non non comprendo come possa essere coinvolto durante il processo di cognizione l'ufficio l'esecuzione penale esterna il l'oggetto della prova come possa essere calibrato su questa prospettiva
Per carità non stiamo parlando a carte coperte non sappiamo cosa le commissioni produrranno da qui a qualche momento ma mi sembra un percorso molto arduo e mi sento un percorso estremamente arduo e concludo rassicurando tutti
Se prima non si procede a un una cambiamento di rotta dal punto di vista culturale ma di tutti quanti noi perché non è vero che noi siamo tutti soltanto potenziali vittime non siamo tutti anche potenziali imputati
E potenziali condannati e ho la sensazione che non questo ce lo dimentichiamo guardate quello che sta succedendo oggi un questo silenzio assordante in materia di reti
Referendum sulla giustizia e i propri Sindoni quanti i temi della giustizia sono distanti da noi non ci interessano ci interessa non se abbiamo qualche disgrazia in famiglia
Qualche nostro parente coinvolti in qualche vicenda giudiziaria ci siamo coinvolti no se non sono problemi di altri e al più ci preoccupano perché noi ci sentiamo
Potenziali vittime abbiamo paura teniamo
E se questa cambiamento non si realizza ho la sensazione che l'innesto di queste scelte affascinanti
Accattivanti dal punto di vista teorico sarà la prospettiva estremamente difficile da realizzare grazie
Grazie deve essersene possano attendiamo i decreti attuativi però noi attendiamo qui buona serata a tutti
Ci scusiamo per l'orario che abbiamo sforato colpa bella caldo del tempo la prossima volta organizziamo pure quello buona serata a tutti ci vediamo domani mattina