Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso anche nella linea che
Ascoltate adottate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non esce fatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera prima di leggere le lettere dalle carceri parleremo di giustizia e di carcere insieme a due
Graditi ospiti sono con noi due avvocati penalisti che saluto subito e che sono l'avvocato Cesare Placanica e l'avvocato Fabio Lattanzi buonasera buonasera buonasera
C'è sempre organiche Fabio Lattanzi con cui parleremo appunto del collasso in cui versa la giustizia della del gogna carceraria e della necessità di una legge che
Misseri indulto alla luce però di due importanti iniziative la prima l'astensione dalle udienze promossa dall'Unione delle Camere penali
Il ventidue novembre astensione che ha come fine quello di protestare contro la vergognosa realtà nelle carceri e la seconda iniziativa ovvero in quattro giorni di sciopero della fame di battitura delle sbarre promossi dai radicali italiani da Marco Pannella dal diciannove al ventidue novembre
Per difendere i diritti delle persone detenute con particolare riferimento al diritto al voto
Al voto politico e per difendere anche i diritti di chi in carcere ci lavora come gli agenti della polizia evidenziare
A questo proposito colgo l'occasione per ricordare alle persone detenute ma anche i loro familiari di inviare a radio carcere una lettera un telegramma per indicarci appunto in quale carcere si è deciso di aderire quattro giorni lotta non violenta e il numero delle vostre decisioni
Allora veniamo al noi partiamo dalla prima iniziativa quella promossa dalle Camere penali il ventidue novembre infatti
L'unione dei gameti né italiani ha indetto una sezione delle udienze proprio per chiedere un intervento urgente del governo del Parlamento sul sovraffollamento carcerario
Cesare Placanica tu condividi questioni iniziativa dell'Unione assolutamente sì mi sembra
Doverosa
Che peraltro oltre a essere una
Astensione che ha come oggetto una protesta porre l'attenzione sulla condizione indecorosa inumana dello stato delle miniere dimensione dentro le carceri
E una protesta che prende più in generale ad oggetto il mal funzionamento della giustizia
Rispetto alla organizzazione delle carceri quindi carcere giustizia sì nel senso che proprio uno delle passaggi che vengono evidenziate che vengono posti a fondamento
Della prima di andare su quello che il problema più eclatante è sotto gli occhi di tutti ma che probabilmente laica è e l'effetto
Del problema che sta a monte appunto il malfunzionamento del sistema giustizia quello del sovraffollamento delle condizioni inumane di detenzione un passo in particolar modo della delibera stigmatizza
La l'attuale sistema
Normativo nel senso nella parte in cui ci sono state nel corso degli anni di tutta una serie di innovazioni legislative che togliendo discrezionalità e togliendo spazio alla giurisdizione cioè alla competenza e in particolar modo
Diciamo per le sementi al potere del magistrato di sorveglianza che con tutti i problemi che questo
Organo giudiziario aveva hanno creato degli automatismi di detenzione carceraria che
Inevitabilmente hanno contribuito a far esplodere i numeri arrendere va beh la legge ma se vuole glieli eccetera proprio a Tanzi illustra comunque si inseriva delle Camere penali io sono d'accordo con ambedue un'iniziativa sia quelle camere penali che ovviamente
Quella promossa da Marco Pannella sono tempestivamente accadono Ezio delle Camere penali nelle motivazioni cioè nel senso che la laddove veramente
Il problema delle carceri sì purtroppo si può risolvere solo attraverso la un grosso provvedimento di clemenza
Però forse si poteva non arrivare a questo risultato se si fosse applicata diversamente la legge
E soprattutto se non si fosse cambiata in peggio sulla legge come diceva cioè essere seguì avessimo lasciato al magistrato di sorveglianza la maggiore discrezionalità o anche altro magistrato
è una maggior discrezionalità forse due si poteva non arrivare al risultato che oggi e imposto di liberare un numero indefinito di detenuti senza nessuna scelta per come abbiamo fretta non possiamo tollerare uno stato di inciviltà diffusa
E si poteva valutare chi era meritevole lì che ha più meritevole perché forse chiude potremo anche arrivare a dire che nessuna meritevoli in astratto però una scelta dobbiamo fare perché c'è un'esigenza di non farlo affollare in le carceri
Nel carcere un numero che di tolleranza e non si può superare per cui sopra quella superato quel numero si deve togliere al carcere chi ha più ragione non statica quindi ridare al magistrato nel caso di specie maggiore sorveglianza il potere di poter decidere caso per caso in meri
è una misura alternativa chi non la merita e non nel porre dei paletti imposti dalla legge a priori non è stato solo un problema c'è la normativa non è punitiva solo nei confronti del potere discrezionale magistrato di sorveglianza
Perché dovendo considerare e questa è una stortura a monte che una parte consistente eccezionalmente consistente della popolazione carceraria è data da soggetti che sono in realtà in attesa di un giudizio definitivo
C'è stato non ci sono state una serie di riforme normative e per la verità
Temperate da una serie di pronunce della Corte costituzionale della dovrà potute intervenuto cercando di ridare discrezionalità che hanno creato degli automatismi imponendo per una determinata categoria per tutta una serie di reati
E a proprio in spregio di un principio generale costituzionale dell'annuncio dalla principio di non colpevoli come arrivismo l'Automotive imponendo la custodia cautelare in carcere ecco Fabio coglie il segno quando parla e quando dice
Così ci non ci danno la possibilità di capire chi è meritevole Tino perché si esaspera per un principio ottuso
Di punibilità astratta si fa una regola rigidissima per tutti il sistema non regge alla fine quella regola rigidissima per tutti perché
Per esempio vado sullo scabroso per la violenza sessuale si impone
La misura della custodia in carcere poi la Corte costituzionale che dice no è incostituzionale così e questo sistema portata avanti pari porta l'esplosione è poi col paradosso addirittura
Che contrasta completamente chi aveva chi quelle idea che era inapplicabile belluina di essere severi nei confronti di tutti che invece si deve essere l'assistito alla fine nei confronti di tutti per assurdo
Allora come sapete come avete anche accennato la vergogna carcera il nostro Paese e soprattutto la conseguenza del collasso in cui versa
Il processo penale basta guardare l'altissimo numero appunto delle persone sottoposte
A misura cautelare in carcere sono circa quattordici mila le persone che attendono un primo
Un primo giudizio ecco Marco Pannella insiste molto sul
Sul cattivo funzionamento della giustizia e proprio per questo parla di necessità di un'amnistia e di un indulto cioè
Insiste sul la necessita e intervenire sul non tanto sul problema cacci sì è vero ma sul problema del processo tab Tanzi se l'accordo serve da monsieur ancora più necessario dell'indulto ce l'abbia fatto un indulto senza farmi stia per cui siamo
Abbiamo dei processi inutili che portiamo avanti abbiamo bloccato completamente
Le e le sedi giudiziarie di di processi che di processi che anche si giungerà a una sentenza di condanna non sarà eseguita per cui non se siamo veramente ormai
Per noi veramente siamo un Paese
Privato ma alla scelta dei riti a livello IVA perché non c'è alcun danno un danno per la giustizia epocale del
Che cosa poi comporta questo dando epocale che su cui su cui secondo me non si riflette che oggi la giustizia è una giustizia che non funziona
E questo non si risolve solo con le stia l'indulto ma non funziona e che cosa comporre che cosa determina la condanna dell'innocente la misura cautelare a carico dell'innocente per cui non è in carcere oggi abbiamo persone che vivono uno stato di inciviltà innocenti
E sono parecchie perché perché quando tu hai una giustizia che deve che e oberata di lavoro che mortificata a quel punto non funziona e la disfunzione che cosa determina
La condanna dell'innocente l'assoluzione del colpevole così se l'accordo della carica colorito abbastanza sì assolutamente sì tieni presente poi tenete presente poi
Che nella visione che è distorta ma ha una sua motivazione del giudice questa funzione per esempio essenziale la pena Special preventiva poiché la pena in realtà viene applicata anche per reati gravi dopo dieci anni dal fatto la deve sopperire la misura cautelare quindi non è concepibile secondo loro che un soggetto che ha attinto da gravi indizi che poi noi sappiamo che i gravi indizi non sempre anzi
Spesso non diventano prove idonea su a supportano un giudizio di colpevolezza
Però quel fatto stesso dice io intanto sono costretto a tenerli in carcere perché questo soggetto eventualmente ci andrà tra dieci anni per aver fatto questa rapina
E tutti consociative danno da un soggetto che ha attinto non presso da rapina passeggiava i dieci anni e quindi danno si possono fare liberamente nella medesima lunghezza eccessiva lunghezza del processo penale che porta
Comprensibilmente i magistrati ad anticipare
Ad anticipare la pena attrezza misura cautelare più dato
Che è statisticamente provato che la sul sovraffollamento poiché non consente quella realtà che dovrebbe essere l'altra funzione essenziale della pena che quella di ridurre di educare ha un effetto addirittura di incentivare la devianza
Cioè e è statisticamente provato che quando le condizioni detentive sono di questo tipo non solo non si recupera il soggetto che sta detenuto ma si incentiva lo stesso anteriore devianza e quindi
Fidi e gli diciamo oserei dire che forse per una delle poche volte
Nella sua vita perché è stato sempre particolarmente incisivo forse troppo buono Pannella quando dice che colpa del sistema giustizia che non funziona completamente e assolutamente veramente folle
Allora avvocato per organica tu hai molti clienti che ora sono detenuti a vario titolo motivo questo che ti porta spesso andare
Nelle carceri soprattutto nelle carceri romane ecco ci vuole offrire uno spaccato appunto delle carceri romane parliamo nel caso di specie intanto lì
Rebibbia e Regina Coeli diciamo che da quello che raccontano le persone che stanno tenuti da quelle che sono le due sensazioni frequentando le ma naturalmente la frequentazione che inizierà la sala colloqui cessi
E quindi non vidi non capisci bene come modus vivendi
Quotidiano ma è ovvio che quello che salto un po'più agli occhi Regina Coeli
Nel senso che si tratta di una struttura assolutamente vetustà una struttura in tanti aspetti sottratti uscente
Dove le cose funzionano anche di meno e dove c'è il dramma del ricambio continuo perché ci vanno a finire quelli
Pena arrestati per io ricordo tanto per informare chi ci ascolta che il carcere di Regina Coeli situato al centro di Roma di quartiere
Trastevere è un edificio che risale al mille seicento nasce come convento poi nel Novecento viene trasformato in struttura penitenziaria e grande circa ventiquattro mila metri quadri e pensate per mantenere il degrado presente nelle nel carcere di Regina Coeli sono stati spesi fino ad oggi ventuno milioni di euro ma c'è di più perché
Carcere Regina Coeli Roma ovvero il degrado del carcere di Regina Coeli costa ogni anno per la ordinaria amministrazione
Quattordici milioni di euro e mezzo
All'anno e ricordo anche che sono circa una sessantina i detenuti che sono lì ristretti e condannati in via
Definitiva Fabia Tanzi sembra un po'strana questa cosa di Regina Coeli BBVA come un presunto non colpevole una persona sottoposta a misura cautelare in carcere inquietato Belgio di uno condannato in via definitiva attraverso un dato di fatto non si può neanche purtroppo commentare non
Poi constatando che purtroppo non abbiamo cernita avremmo preso atto non solo la legge non è uguale per tutti ma neanche il carcere non abbiamo delle realtà carcerarie
Completamente diverso il territorio nazionale che e purché purtroppo poi di producono la situazione dello Stato italiano se dal Sud abbiamo delle carceri
Dove veramente e vergognoso è vergognoso tenerli aperti al nord abbiamo degli esempi invece di carceri dove le statica in soldi ma ci sono effettivamente detenzione dove ma pure quando un ente trova civiltà da parte di tutti da parte della Guardia occultato poco Imperia
Non ci sono guardi carcerari civili i detenuti hanno un rapporto civile con con la struttura penitenziaria Imperia non è certo Poggioreale a questo Ucciardone o per farle
Per fare o le sette ritornando a Regina Coeli io veramente onestamente adesso scendemmo provocazione secondo me la Camera Penale romana
Si direbbe attivare per farlo chiudere il CIACE CTO per me il Regina Coeli e turbolento lo sai
è un mio pallino va chiuso quelle quell'edificio può essere utilizzato per il mille altre funzioni se non venduto est e e recuperare risorse veramente idonee per costruire carceri o altri
Prata altre funzioni solamente per legge il cui è stato destinato ecco ricordo che sono le Regina Coeli situato al centro storico di Roma in un quartiere si giusto
Te Trastevere e grande ventiquattro mila metri quadri sul valore immobiliare con Lattanzi avevo fatto tempo fa una piccola indagine vale circa
Cento milioni di euro una cifra più che sufficiente più così due carceri una in un lotto libero a Rebibbia è un altro magari nel nord
Di Roma ma c'è sempre a Canicattì vicino a Regina Coeli oltre a Rebibbia ci sono però altre carceri vicino Roma c'è Viterbo Frosinone Civitavecchia latina
Strutture che
Anche questi inizio a risentire del sovraffollamento del sovraffollamento risente tutto più circuito tutta l'Italia tutto il circuito carcerario anche carceri che erano considerate
Insomma più accoglienti o più sono ormai alla
Oltre il collasso ci sono scelte
Pazzesca perché per esempio ultimamente
C'era un servizio d'alta solo un reparto di alta sorveglianza abbastanza funzionale per esempio a Spoleto improvvisamente non si comprende come mai è stato chiuso
Scusate se uso un termine forte perché c'era gente che era detenuta da vent'anni ingente che ormai aveva avviato un percorso di sociali già ante sono stati deportati
Perché quando tu una persona che alla famiglia nel sud dell'Italia e che già con difficoltà riesce a coltivare i rapporti affettivi che sono un diritto non solo per il detenuto ma per i familiari solo un diritto
A Spoleto tu lo prendi in nel giro di tre giorni lo porti Abbate Carrus
Ecco che
Parliamo di persone orientato che non solo sta non solo stanno in carcere a vent'anni ma che ci hanno Vergassola quindi insomma non è marginale quante persone da portate in un altro carcere che ha aperto da poco
Vi scrivo mi assistito anzi neanche telefonata a Tempio Pausania vicino Tempio Pausania un carcere in cui sono arrivati i detenuti prima che andasse a regime addirittura dove mi dice il direttore e lo stesso di un carcere calabrese mi di lì di Vibo Valentia e quindi deve fare in avanti e indietro da Vibo Valentia a Tempo Pausania per controllare e dirigere il carcere cioè voglio dire quest'questo
No aldilà dell'impossibilità va bene però da quello che voi purtroppo di confermare siamo di fronte come a un sistema che al collasso processo il processo non è più in grado di dare una risposta
E di giustizia la pena laghi Scarcione più in grado
Di offre un trattamento rieducativo Manzi produce
Produce crudeltà come dire il processo produce ingiustizia il carcere produce un trattamento disumano e degradante Lattanzi è così
Sì è così
Purtroppo così da sempre così ne parliamo sempre e non non si sono succeduti da un tantino istigazione giustizia tanti Presidente del Consiglio
è un problema che non si riesce a affrontare in maniera sistematica ecco laddove il forse un po'in posso dare un suggerimento per nel di cui apprezzo l'iniziativa è non solo mi stia non solo l'indulto ma una riforma della giustizia perché un Paese
Democratico non può aprire una giustizia locuzione penale e civile un suo presidio credo si fonda su delle regole si manca chi fa osservare le regole e chi punisce chi non osserva le regole
è finito il Paese democratico
Che questo problema che viene prima del problema economico che viene forse pure prima delle problema sanitario del problema formativo chiuse pensando immagino lo stato di diritto sia stato di cioè così male
C'è poco da fare cioè bisognerebbe sì chiedere a gran voce un'amnistia ed indulto spiegarla cittadine che non è non sono due parolacce
E ma lo stesso tempo offrire che cosa offrire un'alternativa alla giustizia non funziona
Per offrire un'alternativa alla giustizia che nel campo civile occupa lustri per dare una risposta nel campo penale è arrivata alla stessa tempistica con le nuove purtroppo constatiamo come diceva
Che Cesare che indagini che a me si sono concluse sei sette anni fa oggi è pronto non dibattimento la follia una follia cioè
Voi ma rischiamo di andare a condannare le persone che hanno commesso il reato fanno i processi che apprezzare pratica degli assegnatari se sarò si faranno aperte tutela Tiziano sentendo i processi che danno
Sì che possono fare con l'imputato insomma eccelle eccedenze vendita hanno pregio archiviato assieme ai disabili banda Evangelisti che andare magari male si otteneva medaglietta o il grano
Dopo dieci quindici anni persone che che hanno commesso il reato quando ero persone diverse da quando sono state condannate chiedi ed una persona diversa magari così dura da solo
C'è sempre ANICA la domanda cioè che non vuole ricevere il ventisette ventotto novembre si terranno le elezioni del rinnovo delle Camere penali di Roma due presentato una turista con degli avvocati
Che io conosco e stimo ora nel caso tu fosse eletto quale e rilevanza da RAI al problema delle carceri romane
Ovviamente continuare a dare quell'attenzione che è stata data particolare forte e importante a un fatto che non è di questione giuridica è un fatto assolutamente di civiltà ecco perché per esempio questa cosa che dice Fabio Lattanzi prima
Per esempio fare una proposta motivata
Shock per dire basta chi vendete le adesso vi facciamo una proposta seria con dei conti vendete Regina Coeli perché
Quei che io ho sentito però questa è una bellissima idea vedete Regina Coeli perché Regina Coeli e poste in questo punto vi faccio una valore commerciale questo vi dico quanto avete pagato per fare l'ultimo carcere
E visto il dimostrando che per vendere vedendo Regina Coeli ne fate due di carceri che sono dotarci di civili all'inizio le chiamate da una proposta choc oggi ciò che è giusto viene gas cambiato Brescia ex ante è così ma tutte le idee nascono come utopia e so che sembra
Un gap del basso una cosa normale consoni l'Italia diventano Pavesi
Locali bisogna
Purtroppo è così grazie Fabio Lattanzi grazie cioè se lei magari dica
Essere stati qui con noi grazie
Allora allora prima di leggere le lettere io ricordo alle persone detenute e loro familiari il prossimo appuntamento la voce inserita non vi entra per sostenere i diritti delle persone detenute e anche quelli degli agenti Obizzi ad evidenziare ovvero lo show della fame e la battitura le sbarre
Fissate dal diciannove al ventidue novembre in concomitanza con l'astensione dell'udienza
Fissata dalle Camere e penali scrivete hanno di radio carcere indicateci in quale carcere avete aderito a questa iniziativa e quanti siete
Ecco ci siamo ci siamo tra poco leggeremo le lettere che ci sono arrivate dalle carceri italiane tra poco vi daremo atto anche delle numero così adesioni che ci sono arrivate nel giro di soltanto un giorno e mezzo da diverse carceri italiane revisioni adesioni e quattro giorni
Di sciopero della fame e della battitura fissati dal dieci al nove al ventidue novembre ma prima purtroppo purtroppo devo dare
L'ennesima brutta notizie infatti nel carcere di San Remo si è registrato un altro decesso per la precisione il cento quarantunesimo decesso dell'anno infatti
Nel caso ci saremo Omar summit Bernini un ragazzo detenuto di soli di soli ventisette anni e di nazione la vita algerina è deceduto ieri nel carcere di San Remo lo rende noto Fabio Pagani segretario regionale della UIL
Penitenza e aria da quanto sia preso pare che Omar sia morto per arresto cardiocircolatorio Omar aveva ventisette anni nelle carceri Succi vede anche questo che un ragazzo muoia per arresto cardiocircolatorio Omar che divideva la cella con altri sette sette detenuti è stato trovato cadavere
Sulla sua branda
Salgono così a cento quarantuno le persone morte dall'inizio del due mila e dodici centoquarantuno persone morte per una pena una pena disumana e degradante
Allora come vi ho accennato prima e soltanto nel giro di un giorno e mezzo ci sono arrivate tante lettere lettere che
Dalle carceri ci segnalano una prima massiccia adesione I quattro giorni di sciopero della fame e di battitura
Per i diritti delle persone detenute per i diritti di chi in calce ci lavora come gli agenti della Polizia penitenziaria di anticipo che ci sono arrivate e già le adesioni dal carcere di Pavia dal carcere di Monza dar calci d'Imperia
Dai ragazzi detenuti della prima sezione del carcere di Civitavecchia dai detenuti nel carcere di Ragusa poi Claudio i suoi compagni dai cantieri Busto Arsizio e addirittura le donne le donne detenute del carcere Buon Cammino dicano le reti molte delle quali stanno in carcere con i loro bambini ed ancora i detenuti del carcere la Dozza di Bologna ottantacinque persone detenute del secondo blocco del carcere di Padova e ancora i detenuti del carcere luce do e di Palermo insomma soltanto in un giorno e mezzo ben dieci carceri sparse per la nostra bella Italia hanno aderito e quattro giorni di sciopero della fame di battitura per difendere i diritti delle per sole detenute e di chi in carcere ci lavora innanzitutto grazie grazie grazie grazie a queste persone detenute che ci hanno scritto e che hanno subito aderito a questa iniziativa non violenta che si colloca tra le iniziative non violente che compongono la mobilitazione per l'amnistia e per la giustizia e grazie anche a tutte quelle persone detenute in questo momento si stanno preparando
Per aderire anche loro anche loro a questa ennesimo iniziativa non violenta mi raccomando non mollate aderite numerosi perché lo sapete
L'Unione l'unione fa la forza e ogni ogni iniziativa non violenta come lo sciopero della fame fissato adesso dal diciannove al ventidue dovete pensarlo come un mattone che viene posato per costruire una casa ogni iniziativa non violenta non raggiunge uno scopo immediato ma diverso iniziative non violente sono come un singolo mattone
Che messo uno sull'altro alla fine alla fine con tenacia realizza realizza una casa la casa dell'amnistia dell'amnistia per la giustizia
Ci scrivono Maurizio e Giovanni dal carcere di Frosinone carro radio carcere ti scriviamo da una cella di isolamento del carcere di Frosinone
C'è la di solamente dove siamo stati messi anche se non abbiamo commesso fa anche se non ne abbiamo commesso alcun illecito disciplinare ma non solo infatti da quando stiamo qui dei entro per molti mesi ci hanno lasciato chiusi in cella ventiquattro ore al giorno in quanto non ci hanno fatto fare le ore d'aria nel cortile ore d'aria previste dalla legge ebbene
Dopo aver protestato solo poco tempo fa si sono degnati di concederci una sola ora di passeggio al giorno con la conseguenza che non solo stiamo in una cella di isolamento senza aver fatto nulla ma che ci lasciano qui dei troppe ventitré ore al giorno ti mandiamo una forte stretta di mano amnistia amnistia amnistia la lettera firmata Maurizio Di Giovanni persone detenute in una c'era isolamento del carcere di Frosinone
Antonio Gaetano e Luigi Dal carceri Ragusa caro Arena vivere la detenzione nel carcere di Ragusa significa trattare delle persone come animali chiusi in gabbie piccole e fatiscenti si tratta infatti è un carcere vecchissimo quello di Ragusa e molto sovraffollato una vecchia struttura che risale ai primi anni del Novecento che potrebbe contenere
Cento detenuti mentre oggi oggi ce ne sono c'circa duecento una situazione di grave degrado che subiamo sulla nostra pelle noi tre ad esempio siamo rinchiusi in una cella piccolissima Nun più grande di nove metri quadri
Dove addirittura il bagno non è
Non è separato dal resto della cella ed infatti soltanto un muretto di pochi centimetri divide quello che è il nostro bagno dal resto d'la cella dove viviamo con la conseguenza che in pratica dormiamo in mangiamo dove vengono scaricati i nostri bisogni organici
Lo ripetiamo nel carcere di Ragusa viviamo come animali chiuse in gabbie piccole fatiscenti
Inoltre qui spesso manca l'acqua corrente e parole come lavoro istruzione rieducazione qui non hanno per noi alcun significato considera poi che ci sono qui detenuti che vengo da Napoli o dolci
Ancora più lontane con la conseguenza che questi detenuti non possono mai mai incontrare i loro familiari e c'è chi
Pur avendo avuto un figlio da poco ancora ancora non ha avuto modo di poterlo riconoscere ti rendi conto
Ora ti salutiamo e ti ringraziamo per tutto quello che fai la lettera è firmata Antonio Gaetano Luigi persone persone detenute nel carcere Ragusa carcere dove
Evidentemente nelle celle il bagno altro non è che un buco messo accanto alle brande
Andiamo bene nel due mila dodici ci sposiamo nel carcere di Modena o meglio nella sezione femminile del carcere di Modena perché da lì ci scrivono Monica Adelaide e Laura che affermano carissimo Riccardo anche nella sezione femminile del carcere di Modena siamo costrette a subire trattamenti disumani e degradanti pensa solo le difficoltà che dobbiamo incontrare per fare anche una semplice doccia qui
Per trentadue donne detenute impatti ce n'è soltanto o una funzionante e ovviamente all'acqua che esce gelata
Per non dirti poi dei topi che gironzola tranquillamente per il nostro celle e del fatto che qui dentro moriamo di freddo in quanto i termosifoni sono spenti nonostante
Nonostante il freddo che sta facendo ultimamente poi scrivono ancora queste donne detenute del carcere di Modena ultimamente poi per rendere la nostra detenzione ancora più indegna la direzione ha dimezzato i prodotti alimentari che possiamo ricevere dei nostri familiari prodotti per nove necessari vista la sbotta che ci danno da mangiare ma che spesso non vengono neanche restituiti i nostri familiari
E finiscono non si sa bene dove che lasciamo immaginare
Infine vorremmo fare un appello a tutti i detenuti di Italia ragazzi aderiamo alle lotte non violente per l'amnistia promosse dai radicali perché perché l'unione fa la forza la forza di riprenderci la dignità che lo Stato ci sta
Calpestando amnistia amnistia amnistia la lettera firmata Monica Adelaide e Laura donne detenute nel carcere di Volterra becco me come dire ragazze ma avete proprio
Tolto le parole di bocca brave e grazie per il vostro sostegno quali ci scrivono Luigi e Thomas dal carcere di Tolmezzo cara radio carcere in questa piccola dimenticata galera siamo davvero arrivati all'ultima spiaggia tanto che ogni giorno qui ci sono detenuti che si fanno del male da soli
Qui ogni giorno quindi a calci Tolmezzo ogni giorno c'è chi tenta di impiccarsi chi si taglia con una lametta o c'è chi si cuce la bocca e tutto questo solo perché non si è non sia adeguatamente ascoltati o meglio solo perché veniamo trattati peggio che degli animali
In tutto questo caos presente nel carcere Tolmezzo c'è anche chi tra di noi è gravemente malato ma
Ma non viene curato come si dovrebbe
Si tratta di persone che soffrono di fortissimi dolori Marche invece di ricevere cure adeguate ricevono sempre la stessa la stessa pasticca che qui ritengono utile per tutti i mali
Inoltre devi sapere che nel carcere Tolmezzo quasi tutti i detenuti hanno le famiglie che risiedono in città lontane ed è così
Ed è così che sono pochissimi quelli che riescono a a fare i colloqui eppure qui non esiste neanche un'area verde dove fare incontrare i papà detenuti con i loro bambini bambini che sono costretti così a fare i colloqui che
In uno stanzone fatiscente un'autentica un'autentica vergogna infine volevamo segnalati linee Fitch
Pensa del magistrato di sorveglianza magistrato che puntualmente rigetta ogni nostra richiesta di misura alternativa
Non a caso qui la legge svuota carceri è rimasta totalmente inapplicata mentre sono tantissimi tantissimi i detenuti che pur avendo un fine pena bassissimo non riescono ad usufruire di alcun beneficio sappi che
Restiamo all'ascolto di Radio Carcere e che saremo con voi per qualsiasi iniziativa non violenta con stima la lettera firmata Luigi e Thomas persone detenute nel carcere Tolmezzo ragazzi grazie per questa voi se la lettera che ci arriva dal carcere Tolmezzo e quindi noi aspettiamo aspettiamo anche la vostra adesione l'adesione dei detenuti e calci Tolmezzo I quattro giorni diciamo dalla fame della battitura fissati
Dal dieci al nove alle ventidue novembre speriamo mi raccomando non mollate non mollate neanche voi perché lo so che lì la situazione non è delle delle più felici diciamo così
Domenico dal carcere di Turi vicino Bari caro Arena sono rinchiuso nel vecchio carcere di Turi una struttura realizzata qualche secolo fa come convento ma che poi negli anni è stata
Trasformata in un carcere e già
Infatti Domenico dice bene il carceri Turi è una struttura è una struttura assai vecchia pensate
Cipulli detenuto Antonio Gramsci e l'indimenticabile presidente la Repubblica Sandro Pertini comunque continua Domenico dal calci Turi ora poi facilmente immaginare che dopo tutti questi anni
E senza rilevanti interventi di restauro il carcere Turi ormai una struttura del tutto inadeguata ad essere destinata come penitenziario visto che le celle sono rimaste quelle di un paio di secoli fa
Egli infatti nel carcere di Turi siamo costretti a vivere affrontando ogni giorno mille difficoltà tra mancanza di igiene e mancanza di spazi vitali
Qui a Turi nuovi detenuti siamo abbandonati al nostro destino senza avere la benché minima possibilità di un inserimento sociale ovvero di un domani migliore qui a Turi siamo stipati in cinque in sei persona all'interno di celle piccolissime e siamo costretti a vivere con formiche vermi e scarafaggi perché la direzione del carcere non ha i soldi necessari per fare una disinfestazione
Non solo io scrive ancora Domenico dal carcere duri non solo io ma tutti i detenuti rinchiusi della vecchia gara di Turi sono stanchi diverse supportare tutto questo perché non è giusto non è giusto abbandonarci in questo degrado e per questo aderiamo a tutte le iniziative per l'amnistia
Promosse dai radicali con stima la lettera firmata Domenico persona detenuta nel vecchio vecchissimo carcere di Turi vicino a Bari torniamo su al Nord perché ci scrive Luigi dal carcere di Pavia che afferma carissimo ricca Aldo ti racconto l'ultima avvenuta nel carcere di Pavia divisa bene infatti che venerdì due novembre giorno successivo alla commemorazione dei defunti molti dei nostri familiari che abitano in città lontane hanno approfittato del Po ponte festivo per affrontare un lungo viaggio e venire a farci visita può immaginare dunque che quel giorno il carcere di Pavia era pieno di parenti dei detenuti arrivati dopo aver magari percorso cinque oltre cento chi
Ebbene questi nostri parenti dopo aver fatto una lunga fila per entrare in carcere e dopo aver fatto una seconda fila per depositare il pacco per l'
Noi hanno atteso per ore e ore il momento di parlare con noi quando poco prima delle quattordici è arrivato un a gente che tranquillamente gli ha detto che
Per quel giorno i colloqui erano terminati quella loro
Lunga tesa era stata inutile
Morale la direzione del carcere va via invece di fare il possibile perché tutti quei parenti facessero il colloquio con nuovi detenuti ha pensato bene di mandare via donne bambini e anziani
Fregandosene dei sacrifici fatti per arrivare fino a qui
è evidente che si tratta di un episodio grave ed emblematico non solo perché in questo modo siamo stati privati di uno dei pochi diritti che abbiamo ma anche perché a causa o della cattiva organizzazione ci hanno rimesso i nostri familiari familiari costretti a fare inutilmente un lungo viaggio e di certo non hanno tanti soldi
Se trattano con tanto menefreghismo i nostri parenti ti lascio immaginare come trattano noi detenuti fermarmi un caro saluto la lettera firmata Luigi persona detenuta nel carceri
Pavia RFI le poi ci scrive dal carcere Montorio di Verona cara radio carcere sono uno dei tanti detenuti stranieri senza soldi
E che per tale ragione in carcere deve affrontare mille mille difficoltà
Infatti proprio perché sono straniero non riesco a riceve dalla mia famiglia nessun aiuto e il carcere da parte sua non è attrezzato per aiutare persone povere come me
Io chiaramente ti parlo di assoluta povertà ovvero ti parlo di essere detenuto ma di non avere i soldi né per potermi comprare le sigarette né pere
Potermi comprare delle semplici aspirine una povertà assoluta che mi costringe alla fame visto quanto il poco il vitto che
Ci danno una povertà assoluta che a quelli come me costringe a vivere vestiti vestiti come dei barboni io ad esempio scrive ancora Eric le dal carcere di Verona io ad esempio o i vestiti logori in quanto porto gli stessi abiti
E le stesse scarpe
Da quando mi hanno arrestato ovvero tre anni fa
Porto gli stessi abiti le stesse scarpe
Da tre anni ho chiesto più volte degli indumenti per potermi cambiare ho chiesto più volte delle scarpe che siano meno bucate di quelle che io
Ma ma purtroppo fino ad ora nessuno
Nessuno mi ha risposto
Ti ripeto sembro un barbone con dei vestiti stracciati addosso e con le scarpe bucate
è così che oggi in Italia fanno vivere un detenuto straniero che non ha soldi
Come come un barbone
Ora io spero che qualcuno mi aiuti anche perché chiuso nella mia cella posso fare
Assai assai poco sono certo che saprà e raccogliere il mio grido d'aiuto ti saluto con tanto affetto la lettera è firmata ere Klee
Persona detenuta straniera povera
Nel carcere Montorio Montorio di Verona certo il carcere oggi in Italia non soltanto riserva un trattamento disumano e degradante ma oggi il Caccini Dalia non è in grado di accogliere persone che possono avere diverse problematiche tra cui quella seria serissima della povertà oggi in carcere se non si hanno i soldi
Poi chiaramente può veramente fare la fame fuori veramente come ha scritto ere Klee vivere vivere con un barbone vivere come un barbone però all'interno di istituti dello Stato
Salutiamo Salvatore che ci scrive dal carcere l'Ucciardone di Palermo che riferisce come lei tanti detenuti assomiglino a degli zombie a causa dei tranquillanti che prendono salutiamo Michele dal carcere di Pordenone carcere dove in alcune celle ci vivono ho anche in dieci detenuti se votiamo Walter dal carcere Alessandra che afferma di essere vittima di un errore giudiziario Slavko dal carcere Lamezia per me che divide la cella con altre nove persone detenute salutiamo Vito dai casi di Brindisi Vito informo che la tua precedente lettera non è arrivata
Se vogliamo poi Vincenzo del Cansiglio Agrigento Guido dal carcere benissimo Pino Brevind ai calci di Preah Nicola dal cacci Velletri e Gabriele dal carcere opera di Milano
Allora prima di salutarvi vi ricordo come al solito i recapiti di radio carcere Kabili che oggi sono ancora più importanti perché dal dieci al nove al ventidue novembre è stata promossa un'altra importante iniziativa non io lenta per tutelare i diritti delle persone detenute e i diritti di chi in carcere si lavora come gli agenti della Polizia penitenziaria vi ricordo innanzitutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto s'
Ente otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo telefono può essere utilizzato anche dai parenti le persone detenute che possono mobilitarsi proprio per questi quattro giorni di lotta non violenta chiamateci fateci sapere un pochino co USA avete pensato di fare anche voi i parenti delle persone detenute magari potete darci una mano anche per
Veicolare le adesioni che ci arrivano da legarci italiane quindi insomma chiamateci anche voi al numero zero sei quattro otto otto sette
Otto uno vi ricordo che siamo anche presenti su Facebook basta cercare il nome Riccardo aree verdi spunterà fuori il simbolo di radio carcere su Facebook e poi soprattutto soprattutto alle persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare il legame che c'è tra voi che è stato in carcere e noi che cerchiamo di far sentire la vostra voce soprattutto le ingiustizie che subite questo è l'indirizzo
Radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che ingiustizie che subite rimandato protetti dal silenzio e da quelle quattro mura ma scriveteci mi raccomando soprattutto per segnalarci la vostra a visione I quattro giorni di sciopero della fame e di battitura fissati dal dieci al nove novembre al ventidue novembre per difendere i diritti delle azione detenute e per difendere i diritti di chi in carcere ci lavora come gli agenti la Polizia penitenziaria inviateci le vostre adesioni tramite
Tramite lettera lo ricordo in maniera quasi ossessiva l'Unione l'unione fa la forza più saremo più saremo numerosi più saremo tenaci e più avremo speranze per raggiungere il nostro obiettivo
L'amnistia per la giustizia una missiva che ci consenta
Dividere un in un Paese dove esistenti nuovo un potere sovrano dello Stato quello quello della giustizia
Ne approfitto anche per ricordare a tutte le persone detenute di procurarvi la scheda elettorale perché presto ci saranno
Delle
Tornate elettorali a cui vi invitiamo da tempo a partecipare lo sapete il procedimento burocratiche molto compresso la prima cosa che dovete fare procurarvi la Scheda elettorale fare avrà mandare
Da un vostro da un vostro parente io ringrazio Carmine Corvino per l'assistenza in post produzione Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e poiché poi ringrazio tutti voi che anche questa sera da una casa da una ma a china da un camion e dalla cella sporche sono affollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
Adesso
Tra i magistrati perché
Abilitate aumentate Magentino tradizionale qualcuna
Sul
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Il nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
In data cinque aprile mille novecento