Giuseppe Chiarante, dieci anni dopo

Io sono Vincenzo vita presiedo la situazione per etilometro da sinistra associazione fondata proprio Aldo Tortorella che parlerà fra poco e dette chiara di cui vogliamo ricordare la figura a dieci anni dalla scomparsa in questo caso però io faccio vederci
Del bravo Umberto lanciando dell'Associazione Bianchi Bandinelli anche gli vessato dal corpo ma l'anno di cui sembra non ci sia più traccia perché i media non ne parlano più ma c'è e purtroppo colpisce anche persone care inverso si scusa e quindi io faccio due parti in commedia
Non succede nulla la vostra benevolenza mi salverà grazie per essere qui in questa autorevolissima Sala della biblioteca sala capitolare e per motivi non solo di ufficio ma anche per la passione che mette nella sua attività ricordo per esempio per dirne una l'attività notevolissima di dei secretazione degli atti che sono stati per anni segretati
E che proprio Gianni Marinotti che inviterei ad andare al palco sta curando in quanto presidente di una commissione per la biblioteca e l'archivio storico del Senato Gianni Marinotti e senatore
Indipendente del gruppo
Nel partito democratico c'è posso dire anche se la categoria di indipendenza ormai più vaga di altre stagioni cioè perché suppone una identità più forte ma detto questo fuor di battuta grazie Gianni Marinotti per darci qualche parola non solo di incoraggiamento ma forse anche di merito
Sì
Provaci sente sì bene
Sì buongiorno a tutti
Sì per me un
Non ore è un dovere
Portare saluti istituzionali la Biblioteca dell'Archivio storico del Senato a questo importante convegno che si inserisce all'interno di una serie di altri convegni che abbiamo fatto
Da Gramsci Abba anzi a Berlinguer
The tantissime altre figure Spadolini
Quindi non soltanto della sinistra ma anche democratica
Io non è mio compito ovviamente tracciare un profilo politico
Ed intellettuale di Giuseppe Chiarante
A dieci anni dalla sua scomparsa altri relatori più qualificati di me
E che hanno fatto un lungo percorso insieme a Giuseppe Chiarante lo faranno se ricordare un uomo
Come Chiarante
è un atto di amore
Di stima
è perfino nato doveroso io credo che
Per il contributo da lui dato alla democrazia lo sviluppo della democrazia in Italia
Io credo che
Questo convegno
Ricordando una figura così in importante direi così paradigmatica
Di un tema che a lungo da Gramsci a Berlinguer e anche ai tempi nostri
Attraversa la sinistra cioè fra rapporto tra comunisti cattolici
Paradigmatico perché appunto
Chiarante nasce nella sinistra democristiana sappiamo Dossetti hanno
Con una serie di altri intellettuali decise a un certo punto
Il passaggio pare che nel momento di rottura sia stata la scelta atlantista
Di di Fanfani che lo spinse verso verso il Partito comunista verso il pensiero marxista e verso il
L'iscrizione al partito comunista dove ha fatto una bella importante
Carriera politica diciamo così anche se di carriera politica forse non è più il caso di parlare soprattutto con un personaggio come come Chiarante
A me ha colpito una cosa che l'iscrizione al partito comunista viene l'anno successivo alla morte di banchi di Antonio Banci
Altro pensatori intellettuale inodore quasi di eresia all'interno del partito comunista
E che però condivideva ha sempre credo condiviso con Chiarante l'attenzione morale
E qui io mi sono posto il problema in un tempo nel quale si evocano i valori della sinistra i valori dell'Occidente i valori io credo che
Noi dovremo cambiare anche la terminologia perché il concetto di valore è un concetto
Derivazione direi che economico commerciale
Secondo ripensando ai testi di Marx il valore prezzo scambio
Io preferisco parlare di ideali
Tensione morale per cambiare le cose per cambiare il mondo nel senso più ecco nel senso più inclusivo questo mi pare a me il tema fondamentale sono molto interessato la figura di Giuseppe Chiarante proprio per la sua tensione morale che ritmi ricorda quella di un un altro intellettuale da me tanto amato come Antonino Antonio Banci
Debbo dire
Che a proposito del dell'incontro
Che vi è stato perché oggi indubbiamente non c'è più quella contrapposizione tra la Chiesa cattolica
Tra l'istituzione della chiesa è il mondo epico e i comunisti un po'perché comunisti ce ne sono rimasti veramente pochi
Ma un po'anche per l'evoluzione della si parla di campo di campo largo campo largo
In questo campo largo è stato ha rappresentato a parer mio da
Personaggi che ci hanno indicato appunto una strada che ci hanno indicato una strada io non credo
Abbia tradito i suoi ideali di partenza non dico valori dico ideali di partenza Giuseppe Chiarante entrando nel partito
Portato all'interno di questo partito una componente nuova così come altri intellettuali lo hanno fatto
Da punti di vista da profili da profili diversi
Ed è per questo punto che auguro buon lavoro a questo questo convegno sono sicuro che
Ecco
Chiudo dicendo che il tema che ha portato Banti
A uscire dalla Democrazia cristiana e a entrare nel c'è un tema di politica internazionale
Ancora oggi ostacola la costruzione del cosiddetto campo largo
Mi riferisco alla guerra attuale all'invasione russa dell'Ucraina
Che è stanca creando non pochi problemi e secondo me noi dovremmo
Riflettere anche su queste questioni perché i convegni hanno un senso anche a non solo per celebrare una figura ma anche per riflettere riflettere sull'oggi io credo che questo missili campo largo io lo intendo come un'aggregazione
Un'aggregazione tra persone plurale pluralista
La vedo così non che crea confini tra e mi chiedo se non si è ancora vera la riflessione ogni Giuseppe Chiarante sull'atlantismo io non ho mai creduto che l'europeismo equivalesse all'atlantismo
Così ci è stato spiegato
Questa è un'ideologia questa è una un qualcosa che è stata messa dopo ma
Io penso che vi siano molti elementi che invece ci portano a dire che l'Europa e l'Italia ha giocato un ruolo anche internazionali importante allorché ha affermato la propria identità
Senza schiacciarsi troppo sul atlantismo e credo che questo problema si riproponga oggi con tutta evidenza
Bene io denigrazione mi è arrivato un testo di Luciana Castellina
Il il nostro presidente
Vita Vincenzo vita ci chiede mi chiede di di leggere
Cosa che farei un testo abbastanza breve sia riesco a
Acchiapparlo subito ve lo leggo Luciana Castellina che a un funerale
Pare non bisognerebbe a degli impegni
Va bene
Allora e questo è il testo di Luciana Castellina parlare del mio grande amico Beppe Chiarante mi emoziona molto
Mi rinviato un'antica stagione giovanile se fosse vissuto un po'di più oggi avrebbe novantatré anni come me politicamente molto densa è innovatrice
Beppe era un giovane democristiano ma molto speciale in una Bergamo che allora era dominata dallo Scudocrociato e se uno era di sinistra diventava parte della sinistra democristiana
Non più in là perché quella socialista o comunista Bergamo non c'era e però quel gruppo di giovani democristiani bergamaschi ebbe un peso importante
Era lì che veniva fatta per a l'azione settimanali ufficiale dell'organizzazione nazionale capeggiata da Franco Maria Malfatti e diretta da Lucio Magri
Io ero comunista ma poiché eravamo tutti studenti universitari impara mo'a conoscerci nelle organizzazioni rappresentative
Che allora esistevano nelle università in un'epoca in cui altrimenti sarebbe stato impensabile incontrarsi ma fu proprio per all'azione che definì l'uscita dei primi libri di Gramsci come l'evento più importante del dopoguerra perché fu presto elevato di grado fu eletto nel Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana promosso nel sebbene ancora giovanissimo all'organizzazione degli adulti una carica che non ricoprì per molto per l'azione venne soppressa
Poiché sarà poi l'azione delle soppresse Beppe si oppose insieme all'onorevole Bertasa aghi alla scelta atlantica di Fanfani
Una prima mappa tale rottura e per questo che quasi tutto il gruppo dei giovani democristiani si allontanò dal partito e sia vicino al Pci
Dopo una prima fase di ricollocazione con la rivista diretta da Franco Rodano il dibattito politico che raccoglieva molti cattolici
Comunisti poi giornalista a Paese Sera presto direttore nel PC
Presto direttamente nel PC
Nel cui organismi dirigenti fu inserito
Restò sempre nella sinistra di questo nuovo partito anche se pur vicino al manifesto non volle condividerne le scelte
Perché Beppe non voleva rotture era moderato per natura ma fermissimo nelle sue posizioni
Ci ritrovammo dalla stessa parte nella stessa battaglia nel novanta quando insieme sostenemmo la battaglia per il no allo scioglimento del partito
Beppe era intelligente colto riservato restammo amici stretti per tutta la vita impossibilità
Per impegni inderogabili a partecipare a questo convegno se lo ricorda
Vuole rinviare almeno queste poche righe
Per ricordare il suo continuo il suo contributo ad una stagione politica essenziale di quel processo davvero unico che aprì il dialogo tra comunisti cattolici Luciana Castellina
Grazie grazie a
Grazie zone Castellina grazie Gianni Marie lotti anche per le parole
Pronunciato cortesia
Un impegno
Non non posso dire di oggi perché avendo conosciuto Gianni in altre stagioni
Posso penso che il testimone coerenza che viene da più lontano perché non si è mai arrestata ora ritorno per un attimo nei panni dell'associazione per rimane sulla sinistra
Poi parlerà presidente onorario nonché fondatore Aldo Tortorella c'è qui anche Franco Haggadah
Last sottrazione io ho solo da fare un memento perché tra le numerose attività di Beppe Chiarante
C'è un volume in distribuzione all'entrata che raccoglie gli scritti molto interessanti
A seguito di un bel convegno che si svolge alla fine del due mila e tredici e ricordo di avervi partecipato e di aver ascoltato e ora è il caso di rileggere testi di notevole interesse ecco tra le variegate attività del Chiarante questo testo come una testimonianza vi è stata una intuizione che proprio Chiarante nel mille novecentonovantotto insieme ad Aldo Tortorella potrei aggiungere Gaetano Arfè perché ci sono state anche altre anime e anche qualche figura cattolica penso a Raniero la Valle solo l'intuizione che volle in un periodo in cui la sinistra eravamo in un'altra stagione si parlava sinistre ma c'erano state le fratture dopo la svolta dell'ottantanove c'era stata nel fondo Rifondazione Comunista in rottura col governo Prodi che aveva lasciato la compagine di governo di maggioranza si ritenne che una una felicissima intuizione da parte di Beppe Chiarante con Aldo Tortorella e altri di mantenere in vita un ponte di collegamento cioè un territorio non neutrale perché stiamo parlando di persone tutt'altro che neutra e nel giudizio ma un territorio aperto di dialogo in cui le rotture politiche politiche potesse lotterò cimentarsi in un confronto su che cosa
Su un punto chiaro su cui Beppe Chiarante insiste in numerosi scritti e lo ricordo anche pronunciare queste parole diverso in relazione
Avuto il privilegio di assistere
Sul territorio molto più impegnativo ma tutto più Fertile delle culture politiche
Voglio solo ricordare nelle conclusioni il momento molto astuto di conflitto interno all'allora principe si stava trasformando prima insomma come fratture Rifondazione il passaggio alla PDS ciò tutte cose che penso i presenti ahi noi conoscono ricordino
Ci può ad Arco di Trento nel settembre del mille centonovanta un seminario delle anime che avevano detto no alla svolta
Guidata da Achille Occhetto che erano anime molto diverse tra di loro e non era affatto unicum le conclusioni affidate a Beppe Chiarante quel contesti sa il polemico quindi non in una conversazione export dove tutto è più facile Chiarante nelle nelle conclusioni che Saccà mi sono riletto Manifesto Libri ha pubblicato gli atti dopo alcuni anni quel seminario Chiarante dice con molta nettezza
Il pensa quel quadro ad arco il nostro sforzo deve essere invece rispetto a chi diceva dobbiamo rompere Vaffa
Deve essere c'è proprio quello di rovesciare un'impostazione che porti a presentarci come pure i difensori del vecchio cioè Chiarante diceva attenzione perché questa polemica non può essere ridotta a un conflitto una polarità dialettica molto chiusa tra innovatori ecco osservatori non c'è non vogliamo quel tipo di svolta pur riconoscendo che il problema esiste questo diceva del dichiarante
Noi non vogliamo essere etichettati per quello che non sia perché noi siamo i primi a dire
Bisogna ritornare alle fondamenta del pensiero politico della sinistra e anche dei comunisti democratici chiamavamo allora ma il discorso potrebbe allargare ad altre anime del mondo progressista non possiamo e non vogliamo essere tumori continuatori di una stagione che certamente va ripensata e ridefinita anche dei suoi paradigmi essenziali cioè c'è il Beppe Chiarante politico politico come si direbbe e anche la sua attività parlamentare copiosissima tra l'altro ricordo che quel convegno nel due mila tredici si presentò anche
Materiale con tutti i suoi testi le proposte di legge numerosissimi
Anche chiaramente nella sua più stretta attività politica c'è questa tensione che poi è quella che Aldo Tortorella scrive spessissimo nei littoriali sulla rivista Critica marxista la presenza qui di Alberto laica nel capo redattore ti leggo nel pensiero mi invita a dire abbonati identificarsi caccia un improprio Scott
Per critica ma Aldo Tortorella negli editoriali spesso insiste su questo argomento e cioè attenzione a non ridurre la questione a chi guarda al passato come se fosse possibile riattivarlo tutte diciamo lei si lamenta una invece guarda
Gli altri che guarderebbero invece al futuro con una logica quale logica in un altro teste ritorniamo al perché chiaramente tre chiudo
Che si è occupato straordinariamente di beni culturali della sua attività anzi è stata un po'la sua cifra
è importante dirlo sapete perché a volte la politica è un generico
Beppe c'è stata una declinazione molto puntuale che ne fa oggi riferimento ancora molto forte ma parlerà di questo Rita Paris scorreva Francesco già radici poetiche cosa Chiarante si preoccupava in un altro testo che fu
Pubblicato nel due mila e tre sulla patrimonio S.p.A. ricorderete quella vicenda devo dire non commendevole quando si pensava svendere il patrimonio culturale insomma
Tra l'altro in qualche emozione ho riletto anche un messaggio
Accompagnava questo libro
Fu mandato in A uno stile che forse oggi non si trova più
Perché chiaramente suo timore era che nell'attività culturale campo dei beni culturali ma il discorso dice lui si può allargare alla scuola la ricerca le varie forme di comunicazione
Prima le stesse una logica tesa a subordinare alla pura economia tradotto al liberismo di mercato ciò che invece attiene
Identità delle persone all'identità democratica delle persone non si va a scuola per imparare un mestiere
Quello viene poi si va per essere perso Adair grandi unità produttiva adeguata a stare dentro un mondo che corre anche sotto il profilo tecnologico tutto questo i beni culturali incredibilmente attuale non faccio riferimenti l'attualità stretta
E da questo convegno lo stesso Chiarante inviterebbe alla prudenza ma è chiaro che tutto il lavoro di Beppe Chiarante nella sua presidenza dell'Associazione Bianchi Bandinelli
Del teste diciamo così tutta la sua attività svolta appare un chiarimento di fondo
Gran parte un ascoltato purtroppo e cioè che i beni culturali sono beni delle persone e beni comuni non appartengono alle mere logiche di mercato
Questo è un punto di discriminante
Però pizzico di polemiche sposta insomma io mi sono occupato di cose televisive per tanti anni e non posso mondi che anche Beppe Chiarante vittima del Berlusconi
Perché egli era vicepresidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali quando arrivo al governo Berlusconi
Dopo la sconfitta accanto proprio non era ancora la già del campo progressista nel due mila uno
Ci fu
La gelosissima ora cosa successe che tanto per dire come si è fatta poi negli anni in Italia
La relazione tra politica e cultura Cerruti superiore degli imputati dovrebbe essere un'entità di quest'anno ma quanto meno sottratta alle strette logiche di chi come anzi dovrebbe trarre forza proprio la sua indipendenza che maggio farebbe giocante chi governa
Ma
Fu non so quanto delicatamente accompagnato alla porta Beppe chiara il suo ruolo venne
Sostituito ci fu una polemica tra l'altro gradevolissima
Discardi e poi
Insomma il ministro dell'epoca urbani
Ancorché passasse liberal insomma che notifico chiaramente che quel ruolo veniva sostituito questo per dire che Chiarante e non è stato solo e non è stato certamente anche il signore gentile dai modi cortesi missini Duomo buono davvero ma è stato e chiudo con questa battuta quello che disse
Faccio un eccesso di zelo a proposito di metteranno in un famosissimo spot pubblicitario il più grande pubblicitario sempre Jean-Jacques segreta che disse
Capiterà noi dobbiamo dire che siamo una forza tranquilla che non vuol dire che siamo dodici o che siamo addomesticati ma ci siamo tranquilli
Perché sappiamo di avere raggio e questo ci dà quella tranquillità che solo chi ha ragione può esercitare chiara e sta una persona tranquilla ma non Docci
Combattivo Capaci di conflitto ma sempre attento stare dentro
Circuito di relazioni umane cui teneva tantissimo
Io mi fermo qui vi ringrazio per questa
Vostra pazienza
E a questo punto della parola Rita Paris
Micheli
Nelle ore accennare degli
Nel momento in cui si pone in mano al riordinamento del ministero almeno un tentativo per far prevalere le ragioni della logica scientifica e culturale andrebbe fatto così dichiarare Giuseppe Chiarante nel Duemila
Alla politica dei beni culturali piante ha dedicato il proprio impegno come senatore come vicepresidente del Consiglio nazionale del ministero per i beni culturali e ambientali
Dal mille novecentonovantotto da cui si è dimesso nel due mila due ha seguito come già ricordato delle polemiche sull'ipotesi di privatizzare i musei statali sulla creazione della patrimonio S.p.A.
E non riconfermato dal ministro Urbani
Questo impegno è in parte coinciso con la Presidenza dell'Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli dal lui fondata con Giulio Carlo Argan nel mille novecentonovantuno il suo progetto complessivo per il patrimonio culturale era ispirato a riforme innovative
Rivolto il riconoscimento delle professioni specialistiche tecnico-scientifiche e ha un'autonomia di istituti e soprintendenze che oggi non sarebbe neanche lontanamente compresa
All'associazione ha lasciato un'eredità politica immorale e che abbiamo il dovere di portare avanti per come è possibile in questi tempi e privi della forza da lui impressa con incontri convegni pubblicazioni
Ricchi di idee per noi gli appuntamenti imperdibili attraverso i quali sono stati formulati proposte per riforme innovative in un confronto con esperti politici e istituzioni fino a quando è stato possibile ci domandiamo cosa direbbe oggi Chiarante
Mai come in questa fase si sente la mancanza di un pensiero così competente utilmente critico è bello tuttavia onorarlo ricordarlo con gli amici e colleghi ripercorrendo la sua opera
Io non dico altro voglio sospetti vi sono delle relazioni importanti io sono qui da a testimoniare la presenza dell'Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli vi sono varie persone in sala e l'associazione tutto ci tenevamo a tardi questo librino oggi perché l'associazione nel due mila tredici pubblicato come nel due mila quindici quindi proprio a ridosso di quei passaggi importanti nel settore dei beni culturali ha ha ha redatto questo importo piccola ma è veramente importante e denso
Libri dal quale occorre ripartire e noi siamo molto grati a a questo incontro di oggi che che per noi è una presentazione una partecipazione anche con un altro mondo della politica
Con il proponimento per noi l'impegno di ricordarlo per i nostri temi lo dobbiamo fare dobbiamo fare assolutamente lo stiamo già organizzando per il mese di settembre sperando di avere anche voi grazie
Francesco già direttore della Fondazione Gramsci ritardatari
Rita Paris è stata è stata brevissima come non eravamo d'accordo
Dei dei saluti
Ma mai introduzione poiché relazioni io impiegherò qualche minuto in più di Rita perché vorrei darvi qualche informazione sull'archivio
Che abbiamo acquisito a febbraio
Qualche informazione sull'archivio Giuseppe Chiarante che la Fondazione Gramsci acquisito
Per volontari e i i nipotini
Carlo Andrea e Stefano Asperti
L'archivio ci è stato consegnato in cento e passa centotré
Contenitori con un elenco
Lo che ha titoli indicativi noi abbiamo provveduto un primo di condizionamento vantaggio alchimisti
E chissà sofà abbiamo provveduto un primo di condizionamento delle carte perché hanno generato cento cinquantasei buste centocinquanta si faldoni d'artificio
I documenti sono raccolti
Cinque grandissimo ieri e e il prima di come prima perché c'è questa numerazione
E dei materia
Ma no materiali culturali significativamente questa prima serie sono molte decine di buste poi c'è la serie corrispondenza quindi c'è l'epistolario lettere cioè soprattutto ma anche minute di lettere finiti dichiarano
Poi abbiamo due insidie
Di documenti che rimandano alla sua attività politica
O
Politica scritti politici queste sono sono sono i titoli infine
Un po'politica attività politica e poi una serie una raccolta
Dei suoi scritti politici la raccolta molto molto importante per noi perché contiene documenti datati mille novecentocinquanta al due mila undici ci offre come dire lì bassista compilare la bibliografia degli scritti che lo strumento poi strumento fondamentale quindi saremmo agevolati da queste da queste carte quindi noi abbiamo già
Una serie di indicazioni ordinare la io però abbiamo calcolato insomma tempi non brevissimi o inventariazione informatizzata eccetera
Per agevolare gli studiosi ma metteremo a disposizione da settembre
Dopo una mappatura abbastanza dettagliata
Consentirà
Ai nostri archivistica nostre attiviste di mettere a disposizione le carte e intanto provvederemo all'inventario
Dettagliata quindi riusciremmo in tempi ragionevoli vattene a fornire io direi che insomma accessibilità e quella che immediatamente senta io non devo quattro per dire che un intellettuale politico che si è occupato così tanto di beni culturali di conservazione tutela valorizzazione eccetera ci ha lasciato un archivio così ricco ok un bene culturale avrà l'attenzione che si merita insomma qualsiasi archivio ma con un coinvolgimento emotivo forse forse particolare
Uno uno
Poi poi ci hanno dipinti chiamo CPC abbondante documentazione d'archivio su Chiarante nei fondi conservata capaci parlarci dal Partito comunista italiano sezioni di lavoro basta pensare alla commissione cultura verso e e poi l'archivio del partito democratico della sinistra dei Democratici di sinistra diciamo tutte le sezioni di lavoro contengono carte importante e perché poi l'obiettivo e approfondire studiare la biografia
Titti dichiarante noi abbiamo un vantaggio tutti abbiamo un vantaggio ci ha lasciato questi tre libri che sono sì libri di memorie sono libero di storia particolare insomma libri volumi di testimonianze dove la combinazione storica memoria
Tifi rimette autobiografici non sono mai sì Trouble davanti ma offro diciamo le tracce perseguire suicida
L'archivio ovviamente conserva e di materiali Linda pur di questi miti questi volumi e di
Tutti i suoi scritti
Monocratici io voglio soltanto sì segnalare
La tesi laurea in filosofia discussa nell'anno accademico mille novecentocinquantatré cinquantadue cinquantatré
Dal titolo sviluppo del problema gnoseologico inni con l'accusa sottotitolo da detto porta ignorantia alle opere filosofiche in macchina relatore Antonio Banfi
Sono centonovanta pagine dattiloscritte
Con con
In più una
Cosa bibliografia
Ora non è soltanto un un un prete
Ma è una fonte primaria ricostruito il suo itinerario su studi la sua formazione
I suoi primi orientamenti filosofici
Perché la tesi tratta innanzitutto
Il rapporto tra fede e ragione
Ed emerge in ogni pagina e loro
Fogliata ottenuta per un po'l'abbiamo subito digitalizzata la volontà laureandosi di di pronunciarmi esprimersi con giudizi critici
Una volontà che lo porta contestare vetture lo Interpreti
Autorevoli storici della filosofia moderna si chiude con una polemica passi
E e io voglio citare un brano tratto delle conclusioni da cui si può il vincere diciamo così il cara di questa di questa tesi che ripeto non è un non è un reperto
Lei
è indubbio che nella speculazione vinicolo lo sanno in ordine al problema del musical oggi con noi assistiamo sviluppo critico che lo porta oltre i confini della filosofia tradizionale su quel biglietti sarà abbattuta in maniera aperta e cosciente da Pinzi ero moderno
Credo che la tesi si rivelerà una una fonte assai utile
Ora la mole
Dei documenti
Basta pensare agli atti
C'è tanto da studiare per fare emergere da fare riemergere
E abbiamo intenzione di farlo
Ne abbiamo Formia
Siamo noi tutti abbastanza consapevoli dell'importanza dell'utilità di questo lavoro di studio
Di valorizzazione della scuola che politico intellettuali morale grazie
Grazie Rita Paris Francesco già esistente Francesco per le notizie che evita sull'archivio sono più
Pongo
Rendo noto che siamo indiretta Facebook
Canali no siccome ormai nulla si può fare sentenzia indirette viaggio dunque anche per avvertirli quindi
Tutto ciò che diciamo viene registrato nei secoli
Finita la fase introduttiva vorrei nella fase situazioni io darei la parola così chiare ad Adriano la Regina
Non c'è bisogno che lo prese
Ma potete anche resta Paolo convinta Francesco sposa
Oggi nove nessuno società mostrerà un saluto
Adriano la Regina
Buongiorno
Io dichiarò qualche considerazione solamente uno degli insediamenti e l'impegno politico di Giuseppe Chiarante ci ha lasciato quello riguardante il nostro patrimonio storico e artistico e in particolare il modo di intendere significato di concepirlo alle funzioni secondo scritte adeguati alle esigenze dei tempi
E coerentemente di adottare le misure più idonee per farlo esplicare i valori nei confronti della società
A questo compito egli si dedicò durante l'attività di deputato
Etti senatore e anche successivamente nella funzione di vicepresidente del Consiglio nazionale dei beni culturali che allora era presieduto dal ministro
Vi si dedicò infine nel nel guidare l'Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli da lui stesso fondata insieme con Giulio Carlo Argan
In relazione a queste attività che ebbi modo di frequentarlo fin dai primi anni settanta
Oltre che per l'amicizia esistente tra noi e per l'amicizia con la moglie sarà storica dell'arte
Motivo di frequenti incontri erano questioni di carattere generale riguardante i beni culturali ma anche temi specifici come la legge speciale per le antichità di Roma approvata nel mille novecentottantuno
Fu questo uno strumento senza precedenti per per il recupero dei monumenti antichi e dei musei di Roma si era trattato di un provvedimento proposto dal governo ma approvato con il sostegno del Partito Comunista Italiano e così o anche per il rifinanziamento nella stessa legge nel mille novecentottantasei l'importo complessivo
Era una legge che punto comportava finanziamenti
L'importo complessivo rivalutato ad oggi fu di circa quattrocentosessanta quattro milioni di euro
Vi furono poi naturalmente molte occasioni di discussione riguardo al disegno di legge per la riforma delle norme di tutela del ministero dei beni culturali
Al quale Chiarante si dedico alcuni anni fino al mille novecentottantanove
Non mi soffermerò tuttavia su ricordi personali e tratterò piuttosto del suo contributo per la definizione dei criteri che egli riteneva essenziali per garantire una buona amministrazione del patrimonio culturale
Secondo concezioni elevate
Non inclini a cedimenti verso quelle tendenze di mera al consumismo
Che si andavano giallorosso Armando ex adesso prevalenti
è interessante alla distanza di tanti anni osservare quanta parte del suo lavoro debba considerarsi non superata
Delle mutate condizioni del tempo presente
Credo che alcune delle sue posizioni emergano bene proprio dal progetto legislativo nel quale maggiormente pose il suo impegno presentato il Senato come disegno di legge nel mille novecentottantanove e intitolato revisione delle norme di tutela e istituzione dell'Amministrazione autonoma dei beni culturali e ambientali
E sottoscritto oltre che da chiaramente primo firmatario da Giulio Carlo Argan Giorgio Strehler ed altri tredici senatori del Partito comunista italiano della Sinistra indipendente del Partito Socialista Italiano mi sembra giusto ricordarli dogmi perché in occasioni diverse e su più temi essi furono partecipi del dibattito politico di quegli anni sul patrimonio storico e artistico
Venanzio no che Aureliana Alberici Edoardo Vesentini Roberto Massimo Betti Gaetano affetto Matilde Callari Galli Franco Longo Luciano Barca Andreon Marche Andrea Barbieri Maurizio Mesoraca
Carlo fedeli caro nespolo storie non spetti e Ugo Sposetti
Si deve però Chiarante il lavoro di analisi dei dati documentari di consultazioni politiche di meticolose verifiche e approfondimenti con intellettuali tecnici e amministratori si deve a lui l'elaborazione concettuale e il disegno complessivo di un rinnovato lo strumento di tutela
E di un più efficiente ordinamento amministrativo
E si deve sempre a Chiarante la bellissima relazione illustrativa nella quale sono enunciate non solo le finalità ma anche i principi ideali
Ispiratori della nuova proposta di politica culturale
La solennità del principio costituzionale che impegnava Repubblica tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico non aveva ancora trovato attuazione della precarietà delle strutture
Amministrative e per la mediocrità dell'azione di governo con questa valutazione dello stato di fatto Chiarante introduceva la presentazione di quel disegno di legge
Ma spetta al più interessante che la distanza di tanti anni si presenta per molti versi ancora innovativo consisteva nel prefigurare una nuova forma organizzativa
Per tenere nel miglior modo i beni culturali e ambientali il disegno di legge prevedeva la creazione di un amministrazione nazionale pubblica con ordinamento autonomo con poteri ampiamente demandate agli uffici periferici con il potenziamento delle strutture tecniche e scientifiche e con la drastica riduzione degli uffici centrali
Si manteneva tuttavia afferma il principio della funzione pubblica spiccata esplicata attraverso forme di autonomia nell'ambito dei compiti normativi proprio del Parlamento e delle funzioni di Indirizzo di coordinamento di programmazione generale che spettano al governo
La proposta sia voleva si avvaleva di importanti studi svolti in precedenza
Per l'esigenza già già sentita quarto di secolo prima di una riforma radicale delle norme di tutela e dell'amministrazione
Che per una migliore attuazione dei principi
Per costituzionale
Del mille novecentosessantaquattro era stato infatti costituita su proposta del ministro per la Pubblica istruzione una commissione d'indagine per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico archeologico artistico e del paesaggio
Presieduta dal deputato Francesco Franceschini
I membri nominati dal Consiglio dei ministri includevano personalità quali lo storico Augusto Campana il pittore mirino Maccari l'archeologo Massimo Pallottino
Lo storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti e giuristi Massimo Severo Giannini Feliciano Benvenuti ed Eugenio Cannata Bartoli
Gli atti furono pubblicati nel mille novecentosessantasette in tre volumi con il titolo per la salvezza dei beni culturali in Italia complessivamente circa due mila cinquecento pagine
Tra le dichiarazioni conclusive venera una particolarmente importante per dichiarazione numero cinquantotto
Con la proposta di creare un'amministrazione autonoma dei beni culturali se fosse stata colta nel nostro ordinamento questa indicazione
Sostenuta ribadita insostenibile persistente mente da Massimo Severo Giannini
Anche dopo la conclusione dei lavori della commissione l'Italia avrebbe potuto conservare il primato rispetto alle altre nazioni tenuto fin dal Rinascimento nella cura del patrimonio storico e artistico
Al termine dei lavori della commissione si erano nel frattempo antenna attenuati gli intenti
Riformatori della coalizione governativa di centro sinistra sicché la rete le raccomandazioni scaturite da quel poderoso lavoro rimasero inascoltate per tanti anni
Chiarante aveva quindi raccolto la proposta dell'Amministrazione autonoma espressa dalla Commissione solo genericamente sviluppandola in una formulazione del tutto originale
Delineava infatti ma organizzazione concettualmente nuova intesa non solo dare attuazione alle finalità di protezione e valorizzazione del patrimonio ma anche a superare
Lo storico conflitto politico tra le posizioni del centralismo statale e dell'autonomismo locale contrapposizione che in quegli anni si era molto acuita
Con l'istituzione del ministero dei Beni culturali voluto da Spadolini nel mille novecentosettantaquattro
Non si erano in alcun modo risolti i gravosi problemi della tutela e della valorizzazione perché la nuova struttura non aveva assunto quella configurazione atipica
Che Spadolini stesso aveva auspicato
Ma era stata modellata secondo schemi tradizionali
Con l'introduzione di maggiori controlli formali e di procedure burocratiche senza accrescere in nessun modo l'efficienza degli apparati tecnici scientifici
Era allora necessario potenziare i mezzi per affrontare oltre i problemi di semplice
Se questo
Mi è saltata qualche riga scura
E affrontare problemi problemi nuovi come il crescente consumo del suolo che che
Faceva decadere anche il patrimonio culturale il dissesto naturale nuovo pericolo era inoltre costituito
Dallo sviluppo del turismo di massa
Non disciplinato è orientato strutturalmente su pochi grandi obiettivi con conseguenze gravi per la conservazione dei beni più deperibili come i grandi musei
E intere città urbane a cominciare da Firenze Venezia
Intanto in tali condizioni si rendeva necessario una riforma tanto sul piano normativo quanto su quello degli ordinamenti amministrativi
Onde affrontare i problemi della conoscenza della tutela del recupero e della valorizzazione i beni culturali devono essere considerati in stretta relazione con una nuova politica della città del territorio dell'ambiente
Lo stato di arretratezza richiedeva un diversa visione dello sviluppo così come testualmente motivato nella relazione dichiarante vi cito
Verbalmente
Non si può infatti non sottolineare che dietro l'incuria la negligenza la diffusa ignoranza dei problemi lo scarso impegno organizzativo e finanziario che troppo spesso hanno caratterizzato la politica dei beni culturali c'è qualcosa di più di un ritardo o di un limite settoriale c'è una linea di sviluppo della società italiana che nell'impostazione della politica governativa ha costantemente attribuito un valore secondario ai problemi della crescita culturale
E c'è l'incapacità della tradizionale classe dirigente di intendere il nuovo il ruolo che la cultura può e deve avere come risorsa
Anzi come fattore decisivo per un autentico progresso umano e civile oltre che economico
Il ruolo che deve svolgere la cultura e qui finisce la citazione il ruolo che deve svolgere la cultura per il progresso del genere umano tra virgolette
Potrebbe così apparire quasi ovvio una semplice eredità ideale del secolo dei Lumi
Ma in effetti
Non era mai stato contemplato seriamente tra gli impegni di governo
La visione del nuovo modello non era centralistica nello Calisti carne privatistica prevedeva un nuovo ruolo anche per le regioni e per gli enti locali e il potenziamento delle strutture tecniche scientifiche operative
Nel rispetto come ho detto nelle pro prerogative del Parlamento e del Governo
Elementi innovativi in questa nuova concezione erano l'estensione della tutela a categorie in precedenza non considerate i beni linguistici temo antropologici
E così anche quelli scientifici e naturalistici
Per fortuna questo principio se poi comunque in qualche misura ha fermato ed è vigente sia pure più in teoria che di fatto nell'ordinamento attuale
Si insisteva i numerosi passaggi dell'articolato
Sulla concezione di insieme storico
Per beni per i beni culturali in rapporto all'ambiente urbano e paesistico di cui fanno parte
Estendendo così notevolmente le possibilità di tutela e di valorizzazione
I beni culturali avrebbero dovuto infine a svolgere un ruolo importante anche in termini di economia il valore economico non era tuttavia inteso in modo semplicistico
Ossia secondo criteri di mero sfruttamento
Ma era riconosciuto sulla base ben più ampia degli investimenti anche per la conservazione dell'ambiente naturale e per i suoi caratteri storici per la ricerca per la conoscenza e infine per l'educazione civile
I benefici che ne sarebbero potuti derivare sfuggono naturalmente ha una stima economica in termini assoluti possono essere tuttavia riconosciuti almeno in parte nella misura dei costi provocati
Invece dall'incuria
Le norme di tutela avevano adeguato a venivano adeguate nel progetto alle nuove condizioni del Paese rispetto alla formulazione allora vigente
Si poneva naturalmente l'esigenza di un rapporto nuovo con entità regionali nel frattempo
Istituite
Tuttavia più che sull'innovazione delle norme che si erano affinate attraverso una lunga tradizione giuridica di attenzione sull'interesse pubblico insito nei beni culturali il nuovo disegno proponeva un mutamento radicale dell'ordinamento amministrativo
Per la tutela
De speriamo essa fino ad allora compiuta aveva dimostrato che una struttura di tipo ministeriale non consentiva di espletare funzioni le quali richiedono
Una preminente qualificazione scientifica e culturale e comportano auto e comporta autonomia responsabilità e iniziativa
In Consiglio nazionale dovrà essere il massimo organo per sovrintendere alla tutela la sua composizione essenzialmente culturale e scientifica doveva garantire la qualità e l'indipendenza di giudizio dell'amministrazione
Non sarebbe stato così necessario un ministero specifico e le funzioni di indirizzo coordinamento programmazione generale in materia finanziaria
Nonché i compiti di vigilanza potevano essere attribuiti per analogia strutturale diciamo al ministero l'università e della ricerca scientifica
La mancata approvazione del disegno di legge segnò il tramonto definitivo della speranza di avere un modello nuovo per la gestione del patrimonio culturale
Non mi soffermo sui motivi ne ostacolano Successo vi fu non solo l'avversità governativa soprattutto da parte socialista
Ma anche l'ostilità di ambienti ministeriali i quali non riscontravano nella riforma quelle opportunità di carriera contenuta invece nei successivi provvedimenti di opposto Indirizzo
Compresi più recenti
Vi fu una scarsa adesione anche in ambienti della sinistra allora per lo più inclini a sostenere i localismi più spinti e nel rivendicare l'abolizione di qualunque competenza dello Stato nella gestione dei beni culturali
Il risultato fu il mancato superamento di quell'inefficienza nella tutela del patrimonio storico e artistico a cui si voleva porre rimedio con una nuova legge
Si può ora formulare qualche considerazione sull'eredità che possiamo raccogliere da quel progetto rimasto inattuato e vedere se alcuni principi che mistiche né ispirarono l'elaborazione sono ancora proponibili
Le condizioni del patrimonio storico-artistico non sono migliorate negli anni da loro trascorsi vi sono state certamente realizzazioni importanti
Le quali non compensano però i danni prodotti dalla debolezza delle difese del nostro patrimonio si è avuto con il mantenimento della struttura ministeriale un graduale e inarrestabile appesantimento burocratico con la proliferazione di uffici non necessari
E con il conseguente accentramento di funzioni di responsabilità prima demandate alle strutture periferiche
E stata svilita la funzione delle Soprintendenze e degli altri uffici operativi don più intesi come organi di conoscenza
Conoscenza per un esercizio consapevole dei compiti loro affidati
è stata attenuata la loro capacità di tutela sono stati ristretti i loro ambiti di autonomia scientifica e amministrativa ed è stato a buon abbandonato il criterio della specifica competenza tecnica nella dirigenza degli uffici
è stata svilita la funzione del Consiglio nazionale dei Comitati tecnico-scientifici che concepiti in origine come organi elettivi di alta consulenza
Culturale per contribuire compare ieri autonomi alla qualità delle terribili delle determinazioni di governo sono stati trasformati in apparato di fatto dipendenti dal ministro con funzioni formali rituali quasi sempre per fornire un medio un nero avallo a scelte già effettuata tutto questo ha provocato una grande perdita di efficacia dell'azione del ministero dei suoi organi tecnici scientifici
La concezione in prevalenza economicistica testiera gradualmente affermata negli anni novanta
Si sarebbe infatti dietro vi è più consolidata ed è infatti tuttora vigente la mercificazione del patrimonio storico-artistico spinta senza riguardo per la sicurezza e la dignità dei di beni irrinunciabili
Non sostituibili e non riproducibili ha raggiunto un livello inammissibile per un Paese che ha posto la loro protezione tre principi fondamentali del proprio ordinamento costituzionale
Disegno di legge a cui lavorò Chiarante è stato l'ultimo tentativo ispirato da molti da da alti principi ideali e al tempo stesso da una visione moderna non burocratica di come si sarebbe potuto porre rimedio alla scarsa efficacia amministrativa nella gestione del nostro patrimonio culturale
Un progetto politico accantonato per eccessiva lungimiranza non saprei dire fu comunque un'occasione mancata
Ma oltre a vedere quel che è andato perduto nell'effettivo svolgimento delle trasformazioni che sono avvenute in misura peggiore rispetto a quello che si potesse allora temere possiamo anche considerare quel che resta del lavoro svolto da Chiarante e sempre attuale infatti l'esigenza di avere un'amministrazione snella capace di adottare provvedimenti adeguati alle reali esigenze di tutela che nei confronti dei beni culturali sappia anteporre l'interesse pubblico della conservazione a quello particolare dello sfruttamento e che possa valorizzare il patrimonio culturale soprattutto per finalità educative
Un autentico progresso umana e civile grazie
Grazie Regina
Molto interessante relazione darei la parola Giorgio Macciotta poi naturalmente prima delle così tanto di autoregolarsi saranno terzo diviene dell'India dello qualche saluto volevo approfittare però perché sono arrivate anche delle scusa non può partecipare
Se ne dispiace Marisa Bonfatti che avrebbe ereditato contributo collaboratori
Va bene associazione considerate ma purtroppo non poteva essere
Giorgio Macciotta
Tra la fine degli anni Sacha e l'inizio degli anni settanta indicato nuove secondaria superiore crescita particolare nuovi terreni guarda anzi va bene sì registi oggi contro prego a casa vecchio tenuti buoni ed è arrivato al pettine uno dei nomi qualificati dell'attuazione della Costituzione
Nella scrittura della costituzione non ci si era limitati infatti al ripristino dei diritti garantiti dallo Statuto Albertino
Libertà personale rinviamo associazione inviolabilità del domicilio della corrispondenza
Che per dirla costituente importare accusare solo perché al fascismo erano statine i grandi partiti di massa avevano puntato introdurre diritti nuovi andavo a una retribuzione adeguata ha riposto all'assistenza all'associazione all'assicurazione
Per realizzare l'articolo tre della Costituzione assegnato alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà rileggo agli anziani cittadini impedivano il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Dal novanta non scontata cercano l'autorevolezza costituzionalisti basta pensare a Piero Calamandrei Violetta conviene introdurre nella restituzione elementi programmatici
Il comunista Renzo un atto rispondere che non gli elementi puramente ideali raramente il programma anzi trattata
Ma patto tra forze sociali e politiche chi si è impegnato nel corso della vita del Paese a realizzare questi principi e rendere effettivi questi diritti
Tra i compiti i ministri assegnate dalla Repubblica c'era anche il dovere di assicurare cittadino che abbia capacità ed eletto insegnamento scolastico
Il tema suocero di una rinnovata attenzione all'inizio degli anni sessanta con la riforma dell'obbligo scolastico attraverso l'istituzione della scuola media
Destinata ad affrontare due esigenze formare fornire un apporto allo sviluppo economico e sociale
Superare coloni
La selezione su che condannata la più gran parte di bambini e delle loro famiglie
Atto al mercato dieci anni la scelta tra la scuola media e la possibilità di proseguire gli studi e l'avviamento professionale che accanto alla strada evidente o alla porta passibili di qualificazione
Cominciò in quegli anni miglior rapporto competenti a egli odia invito verso di prima ancora che ci conoscessimo personalmente e chi si sta una su quel rapporto di amicizia che al di là delle collocazioni altri sia assai diverso è ritirato Lantella
E della sua esperienza parlamentare istituzionale io ho iniziato il mio lavoro di insegnante quelli erano gli anni della nascita del sindacato a scuola della CGIL che ero stato incaricato di seguire in provincia di scasso dopo l'istituzione della scuola media unica sarebbe stato indispensabile pensionamento del raccordo curvi successivo ciclo distinti intensi dirla con le parole di che della DC e nel centrosinistra che aveva appena fuori carica innovatrice ed approva la sua vocazione semplice difesa conservatrice Benedetti e strutture scolastiche C giudice scusi allo sblocco degli accessi all'università
Si avviò la sperimentazione di un curioso aneddoto vita cistiti Guidotti lascia il completamento di corsi superiori più brevi cinque anni riforme che in una scuola che esplode quantitativamente si passò in dieci anni da ottocento mila a un milione ottocento mila studenti
Furono del tutto insufficienti a rispondere a una domanda di istruzione influirà mutata profondamente ad armonizzare
Peruzzi Pierattini infettivo ha scelto culturale di più o meno lontani dell'inflazione classicistica e il rapporto che in quella scuola si era cercato di istituire tra formazione scolastica e sbocchi professionali
Se si guarda a quel periodo senza tensione
Il rischio è quello che coglierne il sondino aspetti superficiali
Ribellismo utilizzo volto a contestare l'intero mondo
Delle forze politiche e sindacali bontà parte sembrava travolgere il PC e lasci nuove
Organizzazione giovanile
Malgrado l'importante incontro dirlo
Col rappresentante del ministero del movimento studentesco che non si che non fu sufficiente a rimuovere la reciproca diffidenza un contenuto permutare profughi tardi momenti senese sì dall'associazione culturale del Comitato centrale
Da libretti inserirlo pubblicati collaborazione tra quella sezione dei gruppi parlamentari sì decisi sfornato sullo stato della discussione cinque convergenze sui contrasti tra le diverse forze politiche
Dietro libretto c'era chi eravate chiede era divenuto il centro della stazione scuole conquistando sul suo qualche carattere pacato pur Diana da crescente autorevolezza in tanti anni di frequentazione non ricordo di averlo ma sentito alzare
Quel lavoro ci forniva una risposta
E una traccia di lavoro fulmini Fammoni giovani insegnanti con cui pubblici misuravamo ogni giorno Vianello sindacato faticosamente nasce fa
A
No credibili convincente proposto alcuni
E questo lavoro forum in rete il radicamento del PC quel mondo
Largamente le sue tridente
Negli poco successive battaglie ritiri il referendum sul divorzio e dell'ambulanza elettorale delle elezioni amministrative e politiche settantacinque settantasei ci conosciamo personalmente il vertice in occasione del secondo congresso nazionale del sindacato scuola della CGIL io ero impegnato in Sardegna nella segreteria regionale della CGIL
Partecipai a quel congresso del quale Confederazione nazionale si proponeva di rilanciare le politiche il radicamento del sindacato anche attraverso la modifica del gruppo dirigente
Per la segreteria generale è stato individuato un quadro con esperienza con Federer occorre infatti anche
Dirigenti di test con esperienze fossili insieme di categoria e consente Rinaldo Scheda e accorgimenti avvengono tra gli altri individuato pene Chiatante partecipato al congresso compensi intatto per il suo ruolo nel partito e nel gruppo parlamentare fusi Ciconte ramo e comincio una nostra prima pretestazione letizia
Eletto con sorpresa della segreteria nazionale fu impegnato nella predisposizione di posizioni della CGIL in occasione della prima costituzione degli organi di democrazia scolastica il prodotto quelli chemio sul numero speciale di rassegna sindacale più impegnativo dov'vento della segreteria nazionale della CGIL per orientare le strutture territoriali e di categoria
Bottoni giocare in quell'occasione delle proposte di legge del PC e del lavoro che era stato sviluppato per la sezione Scuola
Basta pensare ad esempio sul riforme democrazia nella scuola la relazione di base era stata utilizzata per creare al centro la definizione di un nuovo asse culturale controllo conserva di rozze getti del Governo di una rigida improntati alla siccità
Con la tripartizione indici è istituti tecnici gli istituti professionali che non poteva non è entrato in contrattazione con la potente spinta democratica che operava nella società italiana e che caratterizzare qualificata anche della crescita di bassa della domanda di istruzione
In sostanza e perché parla si puntano a fare della battaglia per la riforma della scuola secondaria superiore il momento della complessiva strategia nota del movimento operaio
In tale prospettiva Chiarante sottolineare rilievo cresce che confidenti assumendo i problemi della democrazia nella scuola grande particolare al movimento degli studenti
Per contiene istruttivi un simile impegno occorre però aperti infatti adatte che esci superasse i limiti di una protesta veramente istituzionale e gli atteggiamenti di estremismo infantile coloro anziché seguita Ernesto fronti di lotta poi quella collaborazione si interruppe
Perché capito come ancora carta accadere fra che decisione concorda tra le organizzazioni nazionali territoriale del Partito comunista e della la CGIL il compagno Mazzotta fosse restituito al lavoro del sindacato confederale decorso
Va bene non si era dimenticato di me e quando qualche anno dopo indecisione non vedo sorprendente
Fu indicato per l'elezione della Camera dei deputati ricevette prima ancora che fosse ufficializzata la stabilità lunga la sua performance micropolveri Madrid lavoro colui dell'attenzione su
La collaborazione consiglieri delle formidabili prospettate
Ma comincio un sentivo il rapporto tra io fui lamentele anche da Commissione finanze punti vendita approvare quattro coperture finanziarie alle crescenti esigenze bandi marca politica scolastica
Ma quel in quel tavolo per la scuola dette non era un attimo sono da un precedente tecnicismo settoriale Chiarante dove
Con e dirigente politico generale e le motivazioni profonde che il suo impegno mi pare verità assoluta l'ammissione il contributo della cultura avrebbe dovuto fornire al rinnovamento della società italiana dall'altro per guardare rinvenuti degli atti le sue scelte in batteria erano le carte
Al dissenso sulla discussione in corso nel PC sulla trasformazione della società italiane
Era convinto che fosse errato legge dell'evoluzione del capitalismo italiano intervenire permanente arretratezza pensate sei sette fosse in atto un crescente processo di modernizzazione e che tale processo coinvolgesse le politiche per la scuola andrà forte venti condiziona assoggettati capitalismo ma quando da un intreccio molto stretto con lo sviluppo economico e sociale discettando di Lusi è rimasto influenzando il costume le forme di pubblicità i bordelli comportamento
Impegnarsi per cambiare la scuola significava durante la gara la soggetti dotati di un'adeguata senza attriti
è in prospettiva contribuire a determinare verso alcun fatto dello sviluppo
Ma probabilmente alle soluzioni di quella scelta c'erano radici più grosso legata alla sua prima radicale scelta disgiunta
Quella in una prospettiva addusse sì criticabili indizi di una pratica di intervento economico e sociale che non fosse sorretta dono sostanziale informa etnico culturale e quella più famosa definita mentre sì sì ventidue giri cui limitato il riformismo governo Rizzo destinato ad estendere le posizioni il potere dell'amministrazione dello sport
Quella fase come si sa si concluse uscita dichiarante di sfida
Chiarante Regazzon fa il bis comma uno autorevole dirigente nazionale quel partito componente del consiglio l'azione
Uscirono intraprendere nuovo percorso quotidiano con la sua pistola eppur impicci
Una direttiva possibile a quella del suo affarismo Chiatante credette di scorgere anche nell'applicazione del compromesso storico
Allora o riflettendo sul pericolo Beppe collocherà gli unici quella politica
Ma corretti indotti articoli di Berlinguer in un editoriale di Chiaromonte sul numero del contemporaneo dedicato nel marzo del mille novecentosettantatré
All'analisi della questione democristiano
Del suo contenuto Chiarante avevamo avanzato forti dubbi circa la possibilità Carducci potesse avvenire altri gatti qualcuno invita scelta futuristica uno zero e profondo rinnovamento politico-culturale ideale quale quello che la strategia del compromesso storico presuppone riteneva i suoi dubbi confermati dei degli utenti e risultati della politica di solidarietà nazionale
E proprio quel senso quel giudizio lo porta concentrarsi sulla politica settoriale sia Piliego
Come quella
Riprendendo l'impegno generale sono sull'ultimo Berlinguer e la sua alternativa democratica e della fase finale nella cripta del PC
Il giudizio sui risultati della politica nella fase dunque solidarietà nazionale e controverso
Io continuo pensare della produzione legislativa quegli anni sia stata importante
Vasco porta senza nascondere cedere naturalmente Lilli gli interventi in campo sanitario legge lasciare riforma sanitaria regolazione dell'appalto
E sul terreno della democrazia e dei diritti smilitarizzazione della pulizia riforma dell'editoria e basta ricordare il maggiore equilibrio nella prassi parlamentare punto interventi specifici per nuova opera nel migliore
Mi è capitato di insistere su questi temi ricordando Giovanni Berlinguer va autorevole protagonista quella situazione con cui Beppe collaboro entrambe ma su questo tema occorrerebbero giornate
E non è su questo che vorrei concludere deve ripensare alla sua militanza al contributo fornito davvero miracolistica dittici delicato dedicato della scuola della cultura ma anche il più in generale componente dell'applicazione della segreteria nazionale del partito
Come il presidente del gruppo del Senato o qualora non credo guarda il figliolo agli atti collega anche in momenti di imbarazzo senso anzi quattro ho creduto di poter ritrovare legge fiocco virtuale pur facendosi notare delle esigenze degli studenti e delle loro battaglie per la democrazia della scuola vecchio formula
Un attimo
Sì sulla protesta bene ammette anti istituzionale e su atteggiamenti estremismo infantile terribili secondo anzi che consolidare rispettare il fronte del no
Ed approfondendo inclusi vertice durato vi ricordo che gli ha dedicato un botta e Rossana Rossanda
La convinzione che indossa bene basta una forza minoritaria a produrre in Italia un cambiamento
Chiatante era virtuale Cipputi intorno alla costruzione e alla strategia di costruzione di Four più avanzata democrazia negli uccide industrializzato attraverso la conquista dell'egemonia culturale era la lezione di Gramsci
Del resto che respinge il famoso delle la coercizione come il
Ottici pittorica e teorizzato costruzione di un uovo ugello blocco storico economico e politico attraverso la conquista conduce da il consenso di persone clienti di cui occorre come la buona volontà e l'entusiasmo
Avete diviso una scelta di Togliatti di appunto impostare un rapporto con il movimento cattolico dove pensando a un a un incontro diviene dice
Tra due ideologiche ma considerando il bordo comunista e il mondo cattolico come un complesso di forza del reale
E studiando qualora lo di fronte alla rivoluzione del tempo presente alle prospettive di aderire fossero possibili comprensione reciproca reciproco restituito cemento di valori e quindi un'intesa fuga morto per raggiungere i figli vi siano comuni in quattordici lasciare indispensabile per tutta l'umanità
E a quel partito e ha richiede derisa decostruito alla sua politica e il secondo tra gruppi dirigenti nasce popolare Better rimasi legato sia so benissimo
Situati esiste quel partito con quelle modalità di costruzione dell'attraversamento perfino la società egli siede all'ultima guardo la trasformazione dei rischi capipartito
Di parte ignaro e quindi si limita il liutista spesso di un impegno
La sua attività su consiglio di trovarlo docenza presenta ovviamente risponde il bivio zitto bene sulla formalizzazione dell'associazionismo culturale suocero
Del quale perché potenzialità per continuare l'opera costruzione di un movimento riformatore
Ottima rilevazione sulla linea su spetti molto importante nell'attività dichiara il tema della scuola formazione ricorrono Giorgio Van Straten
Se li possono permettere Giorgio Lattuada bellissima relazione Cinti il tempo della storia della nazionale non è questo il tema del convegno e ascriviate quella stagione molte riforme vero ma non quello dell'editoria che arriva nell'ottantuno come ricorderà
Se ma insomma tema meriterebbe un seminario detto questi complimenti tutti a tutti voi Adriano Reginato ciò facciamo veramente dato pagamento pur tantissimo poi cercheremo di valorizzare Rita Paris pubblico già Giusto giace questi materiali magari facendo un altro opuscoletto vediamo
Contributi prima di dare la parola ad Aldo Tortorella
Ci sono certamente gli interventi intanto chiamerei Irene vendendo che si era cortesemente fatta sentire origine non so se una risalgono agli anni certo articolato non necessariamente CIPE stridente del padre
Lire
Mediche grazie al tre prego
Pongo
Rizzo pubblica e soprattutto Messina Vincenzo vita che di originali portato biliardini realmente soprattutto del consiglio nazionale che condiviso anch'io come esperienza
Beh eccetera ore come tutti i precursori non ebbe la soddisfazione di veder particolarmente le sue idee dei beni culturali appena risposta di origine io
Mi soffermo
Ma
Aggiungo in una assistito all'estorsione il suo pensiero ancora oggi rileggo spesso le dodici leggi per i beni culturali Lupini parlamentare comunisti poi richieste presentarono nel senso delle undicesimi della decima legislatura sette al novantadue intorno ai temi della politica dei beni culturali ambientali e io mi fanno una buona realmente aggancio Bonfatti qui oggi dispiace non sia il presente e a l'idea rivendere autonomo del settore e di renderlo simile allo studio nazionale delle ricerche soprattutto per avvicinare a cerca per affinità fondi e l'esibizione d'acquisto dei riferite a Dida in autonomia ovviamente l'istituzione dell'autonomia di Pompei Roma e chi ha ventisette Pigorini li giudizio legnami le Uffizi provengono appunto da queste visite e analisi ma quanto è avvenuto negli anni sotto la bandiera dell'autonomia certamente è andato attività del pensiero dichiarate imputate dici che aveva provveduto in queste Isa tutti appunto non è stato fatto pienamente ottenere previsto e per l'ordinamento questa Amministrazione
E come succede spesso nel nostro Paese lei si assume un'idea brillante innovativa e avulsa da contesta ed essi spiega terzo travestire egli agli interessi della politica questo insuccesso perché sotto la bandiera dell'autonomia si sono succedute rifornirsi riforme che hanno favorito purtroppo uno spezzettamento della struttura rimasta e poi tagliata nemmeno a diciamo in fasi successive senza verrà su cui si basava la tutela nel nostro Paese e senza riforma e tutto esterno tutte le perfetto anzi oggi non si può sottacere all'emendamento di questo tessuto tra papà non feci l'intendenza col fra
I smembrata una diffusissima documentazione dispersa il vento soprintendenze senza commenti con il territorio possibile senza prezzo si poteva procedere nazionale logica certamente sì appunto si fosse attuato disegno organico previsto e senza estrapolare soltanto qualche idea
Si poteva per esempio limitare proponiamo tecnico scientifica ai presso istituti tematico che era stato pensato e si poteva tutto imitando il moltiplicarsi di queste strutture burocratiche chi fa sì che ci sia questo affollamento incredibile di tecnici delle strutture centrali scappata al territorio riuniti missione pedonale senza fondi
Il certamente vita sono stati fatti in Sudan enormi probabilmente inutili i media troppo manca blocco
Assessore fu giugno chiama
Nuovamente fa
Grazie
Decretò sempre cattiva su questi argomenti io insisto cioè qualche ulteriore
Saluto unito
Vorrei ringraziare
Dall'inizio Chiara Valentini anche come sapete ieri ricorrevano cento anni finito per lingue e faccio un po'di sport testo importante
Va avanti ecco in UniCredit marxista ha dedicato
Come
I testi tradotti in tedesco infatti questa è la sua attualizzazione non ci sono altri interventi
Sposetti è indicato prima tra i firmatari
Professor Battaglia lei vuole fare raffronto Chiarante Marx no
E allora a questo punto non mi rimane dare la parola con grande piacere dal tortore che non c'è bisogno più presente dove undici sì
Bene
Da entra Aldo Tortorella grazie di essere lui
Perché dunque sottopongo questo coso qua sì
Mentre il sipario sì somma c'è un limite diciamo
Ecco
Dunque allora dunque noi erano abbiamo organizzato credo di essere stato diciamo all'origine convinto di questo incontro
E naturalmente dovendo dobbiamo giustificarlo perché
Come Macciotta e altri il piede
Potrebbe sembrare che che una questi questi ricordi sono determinati soltanto dallo spirito di amicizia dal ricordo affettuoso dato avrete ovviamente cioè noi insomma
Lei particolarmente vada
Un'assenza si diciamo dichiarante qualcosa che si sente continuamente per chi chi è stato amico
E c'è stato sodale diciamo politicamente devo però non è questo il problema il problema è quello che abbiamo sentito nelle redazioni
E cioè certo le battaglie che ha sostenuto Chiarante e con lui altri di noi
Non sono state battaglie vincenti
Ecco ma queste queste battaglie vanno giusto erano sbagliate questo è il problema che ci deve assillata insomma che almeno si il cioè io credo noi abbiamo sentito della relazione che la rigida ma anche in quella di Macciotta
Ecco i temi diciamo di due delle battaglie non sono state le uniche ma di due delle battaglie fondamentali della vita
Politica
Di di Beppe in quanto parlamentare in quanto dirigente istituzionali dirigente dello Stato insomma ecco
Queste battaglie io credo che che
E vado giuste ma perché allora sono state battute questo è il il problema e a questo si connette diciamo l'altro aspetto della sua vita della sua deve la sua presenza diciamo politico istituzionale
E cioè quel Walter denota intensa una allora partito a cui egli fu fedele fino fino alla morte entrando ci tra l'altro da una da una strada assolutamente
Diciamo unica ecco è vero che altri
Membri del
Del
Convincimento
E ispirazione cattolica cristiano cattolica entrarono nel partito
Comunista italiano insomma fin dalla sua rifacimento quei voti gettito agli atti del mille novecento quarantacinque fu rifacimento insomma ecco
Un nuovo partito perché basta pensare al mutamento di asse fondamentale cioè dal rabbia dal da allora obiettivo del dittatura del proletariato comitati vecchi compagni non servivano più questa questi a questa nuova impostazione i furono sostanzialmente contrari è vero
Aveva democrazia progressiva
Alla battaglia costituente la fondazione di una repubblica democratica
Somma
Da quelle montate da quella
A quella politica quella ispirazione nuova ha definito no molti
Molti sinceri profondamente sinceri cattolici diciamo negli anni cinquanta ma fino alla fine dalla sua costituzione perché il movimento dei comunisti
Cattolici partecipò praticamente Alda rifacimento di questo partito comunista italiano diciamo cinque fu dentro fin da finivo comitato centrale furono dentro figure
Fondamentale ricordo non soltanto
Di Marisa Rodano diciamo ecco avviso Cinciarini Godano
è vero che non è soltanto la compagna affettuosissima ricordano aveva una persona ed è una persona per fortuna c'è ancora una persona che ha una sua propria ispirazione
Politico e morale
Perché dico che fu l'unica per esperienza di tra questi che entravano nel Partito comunista perché
Fu l'unico
Anzi Vinovo avevano errato forse seguaci
Di Maritain e non soltanto di Toniolo
Ma Beppe in particolare
Lo stile lunghi quindi possiamo prendere non solo non si sconsiderata un seguace di Toniolo
Nella sua prima esperienza di giovane cattolico per tradizione familiare ed ambiente
Cresce crebbe
Voi e per dei piemontesi ematite a Bergamo
Ecco come cattolico egli tiene a sottolineare
è vera non tocca il Toniolo Toniolo è un teorico diciamo della collaborazione di classe per Vuitton può alla buona seppure in senso molto positivo intendiamoci ma
Ma di ma di Maritain sottolinea ma soprattutto di cioè ovviamente
Del del dell'altro teorico del l'altro filosofo cattolico vedevo che segnò quel tempo e cioè Mounier ormoni ecco l'autore del personalismo comunitario
E questa ispirazione che non è la stessa degli appalti non è la stessa di Bartesaghi non è la stessa di Melloni non la stessa gli altri che sono notti anche o devo stesso Raniero la Valle eccetera
è una ispirazione particolare perché questo è un filosofo delicato difficile
E diciamo
Equivocato spesso però questo personalismo comunitario si sposava fuori della nel sua nella sua costituzione in tempi ove nella sua costituzione culturale si sposava con l'ambizione di Banzi
Lo e sceglie di andare pur essendo cattolico credente eccetera sceglie di andare università statali e non all'Università Cattolica che Università di grande prestigio Milano come voi Ancova adesso ci sentiamo cinque
Macelleria dalla statale per andare da Antonio avanzati il quanto ma Bianchi non è ma soltanto un comunista diciamo mela quello che allora si chiamava era noto diciamo la sua impostazione filosofica comuni quella del problematici Isma'e naturalmente in conseguenza del razionalismo critico no non marxista
Debba Antonio Banfi Bafile nazista nel senso che considera sisma com'era scritto
Tante volte una una forma di consapevolezza di classe una forma di
E di frumento diciamo così di emancipazione delle classi subalterne ecco ma non la considerava ovviamente come non è una filosofia è vero la
L'incontro tra questa iniziale formazione
Diciamo al cattolicesimo di Moni Prittwitz problematici ISE morì razionalismo critico dei Banzi Fava cultura speciale quando sentiamo dire come abbiamo sentito viveva sua pacatezza
La sua tranquillo insomma
Anche perché a parte il deriva dal fatto che va la cultura diciamo brahmsiana
Porta necessariamente alla confessione
Non di se stessi soltanto cosa sempre difficile per ma dal consenso e degli altri
A scovarli anche nelle posizioni del più balorde diciamo così sedersi perché se così si può dire anche qui a quelle che si respingono il fondamento lo avvicina la stagione la ragione che si può non condividere ma la capacità
E insomma
E anche un'ermeneutica diciamo così detta detto questo alla sua
Le sue battaglie
Hanno dietro ciascuna di queste battaglia diventa una questa ispirazione e questa ispirazione in una porta anche dentro nella sua lotta politica
La Luciana all'inizio va ricordato la sua grande amicizia permanenti ma non segue no non partecipa ad esperienza del manifesto perché non parteciperò esperienze manifesto soltanto e questo è un punto delicato importante
Perché non vi partecipa non solo perché si sta come insieme diciamo all'ombra del Partito comunista era veramente il partito del dei lavoratori o almeno di una grande parte dei lavoratori una parte grande della classe operaia non solo per questo
Ma anche il perché
La esprime azione culturale ideale pur nobile di quel gruppo di compagni e amici carissimi eccetera non è la sua
E questo è molto importante da intendere cioè non è che come pensiero forse il qualche volta pensava Luciana mi pare che ne abbia anche scritto c'era un ente di un impegno
Come dire più moderato no non è per questo non si trattava di motivazione a dispetto ad un sentimento diciamo così di ben visti con rivoluzionando si trattava di questo si trova dato che non ci può essere l'egemonia questo poiché e l'incontro con foto con bilanci non ci può essere japonica se non c'è comprensione
Delle delle sei tu sarai senza dubbio
Pochi esseri senza dubbio sulla parte dalla parte della ragione ma se non capisci la ragione dell'altro è vero è molto difficile che tu possa in qualche modo è qui è questo quello che lo spinge a
A tener conto diciamo che
La
Diciamo vale la necessità di di teneva insieme la una forza politica e determinata invocabile citarli essere che questa forza politica diventi Eugenio mettete vedovelle anche dalla capacità di cattive diciamo e di confini dell'Eliseo Joon è che ci sono
In questo senso va a sua battaglia non è soltanto determinata dalla esigenza dell'incontro tra diciamo masse io vi in cemento socialista e comunista e masse di orientamento cattolico e determinata dal fatto che
Questo incontro può avvenimento soltanto
Su questo c'è stata una sconfitta diciamo per dire la verità
Questo può essere determinato soltanto da una profonda ispirazione morale
Da una profonda ispirazione
Ideale e morale
Spesso che la critica che lui fa se si legge il suo testo sulla storia del Partito Comunista diciamo
Che che ha scritto
Salvi negli ultimi anni della sua vita insomma
Da da Togliatti a D'Alema si indice sentito avvilito entrature invece si vede lì anche Eva il tipo di critica che lui fa attorno a dello stesso Togliatti con cui egli ebbe un rapporto intenso diciamo giù Nuzzo giovane il cui pubblica un articolo sulla famiglia
Che Togliatti in parte condivide ma considera troppo avanzato era un articolo che può dei venti in evidenza la crisi che l'istituto familiare l'errore
Ehi
Che pure aveva quelli all'origine diciamo e e legittimo che scrive su su una rivista del Partito Comunista intrecci viene pensato proprio in quegli anni e che che questo istituto di crisi e che sarebbe errato nel filone non vedere è vero questa questa questa crisi
E diciamo e non e non aprissi alli alla critica che già avanzava e che quindi chiedeva un nuovo diritto di famiglia chiedeva una fine del patriarcato eccetera
Una partita tra il tre geni genitoriali eccetera eccetera Togliatti
Insomma anche qui si vede un altro modo di dirigere per Togliatti che proseguire con molto giovane insomma quasi ancora quasi un ragazzo cioè non fa caso l'omaggio benissimo compagno da poco entrato il centavo chiamate di Vienna
Testi dispiace se io metto un commento a questo articolo perché secondo me ci sono tante cose giuste ma troppe cose eccessive che un Paese un po'apprezzato come noi siamo il centro bisogna andarci non più prudenza eccetera
La critica che volume che citavo
Va critica insomma osservazione critica che
Vendervi pensate
Ma la storia le toglie attivismo e alla storia del Partito comunista italiano con Togliatti
Ed è proprio questa che tutto agli atti si fa
Protagonista di una nuova stagione politica si fa protagonista quindi devono può per la Costituente insomma c'è poco da vivere da Repubblica infetta dopo la svolta di Salerno così però darci eccetera
Ecco tuttavia nella conduzione concreta egli sotto altro la impegno quei papà di naturalmente
Qui pub
Dette non parla di buoni non parla di Banzi ecco Mirna sottovalutate
Quello che che in camiceria rivoluzione intellettuale e morale cioè il la lotta non lo so vota sull'ente comiche invece praticava
Togliatti no una volta soltanto sulle ideologie diciamo nella contrapposizione ideologica mala la lotta diciamo sulla sullo su un terreno culturale ecco per dirla con la parola comune insomma
E questa questa questa
Sottovalutazione insomma dei cambiamenti culturali che stavano avvenendo nella società
Del mondo nuovo DS vedi disporsi che sembra appunto in quello politico piccola polemica che ho citato prima sulla famiglia piccola non tanto
Devo manifestata evviva trasferiva al all'insieme della dell'opera del partito guarda diverso dei e quanto delle sue aspirazioni del conforme esso storico che pure
Se si rilegge se si legge il dibattito politico va rivista di dotano di
Qualche errante e di altri sul marchio eccetera
Pochi numeri
Se si ci si ricorda di un rapporto di quella Bacchelli che sia d'ombra già l'idea della collaborazione tra cattolici comunisti insomma cattolici comunisti socialisti ma
Cosa dovrebbe essere questa questa Pazzaglia
Di di questa lotta diciamo di avvicinamento questo sforzo di avvicinamento questo sforzo di fusione non poteva essere soltanto uno sforzo di in come riciclato confezione politica ma che avesse un fonda un comune fondamento morale e questo Eva il problema diciamo che a un certo punto ha assimilato Chiatante non altri di quella venti di quella medesima scuola di quella medesima dunque
Perfetto
Questa impostazione è molto complicata
Vero pesche
Quand'è che il perché Beppe
Che presenze fanno ad esempio concreto quand'è che Beppe io colui diciamo lasciamo limitiamo si chiamavano ormai Democratici di sinistra non vorremmo la scissione naturalmente
Non pensavamo su Cerciello a quel razzo così detto fonte del no non volevamo che fosse un fronte del no volevamo che fosse una fonte del sì a un'altra cosa diciamo
Ecco ma è far composito c'erano elementi di nostalgico tutte brave persone intendiamoci ma insomma profondamente diverso da noi eccetera ma detti insieme usciamo
Quando la NATO di ventisette c'è poco da dire
La Serbia strapparle il Kosovo quindi dove siamo con
Nuovi io del Pardo appuntarle come se ci fosse ancora diciamo chi oggi come me diciamo è contrario all'aggressione
Della Russia e coerente con il fatto di essere stato contrario anche all'aggressione della NATO contro la Serbia
Per per strapparle il Kosovo che va al nuovo fondativo del della cultura per l'esistenza stessa dell'operazione serba
L'aggressore davvero quale che sia l'aggressore molti invece ad una consideravano essenziale è quella aggressione ai fini di una sconfitta di quel Milosevici pagano già stato sconfitto in tutte le elezioni va be ma adesso non voglio ricordare queste cose passate
Voglio dire semplicemente che
Questa impostazione che secondo me è corretta e giusta lo ritengo ancora adesso questa impostazione molto complicate e molto difficile
E si deve responsabile naturalmente con un'altra delle esigenze della politica che si che è quella Dio teneva dei successi diciamo così ecco un partito come il partito comunista che per quarant'anni diventa sempre più grosso diciamo così ma non riesce ad andare al governo perché ne è impedito
Beh insomma
Fatalmente matura dentro di sé poi una maggioranza che dice beh questo governo ci dobbiamo andarci dove c'è poco da fare ecco
Sa avete forse avete delle due persone che volete che noi
E vengo coltiviamo una ideale diciamo così precetto per ciò che riguarda la scuola la scuola come formazione culturale ma la gente poteva andava a lavorare e gli stessi sindacati a certo punto cioè il gioco su questo punto Vevo nel senso dell'indirizzo professionalizzante o diciamo
Insomma concretamente un filosofo ecco chiamiamolo così della scuola che poi tra l'altro consigliere Rizzato ma insomma
Serve avete ragione voi che volete
Una difesa dei beni culturali ma insomma noi dobbiamo fare anche il turismo di massa quindi che cosa volesse dire eccetera e quindi questa che giustamente la regina ha chiamato la tendenza sempre più attuale alla costato beni culturali come vestiti consumo diciamo così più che come un po'cose da salvaguardare eccezionalità da tenere come come memoria come insegnamento come stimolo ad andare oltre diciamo così ecco
Quindi e su questo punto diciamo che avvenuta questa chiamiamolo così sconfitta se vogliamo dire così su questa parola insomma
Nel senso che la l'orientamento di quel partito che che Appiano sì è venuto
Ci sono vento diciamo così come avevamo bene intuito
Per mancanza di identità chiamiamola così continuamente questo continuo cambiamento i nomi cent'e devo come come era stato
E via via fondendo oggi diciamo in una in una una successione
Rispettabilissima naturalmente ma i indirizzata ecco alla
All'acquisizione di di di luoghi di governo beh questa qui questa impostazione diciamo ha prevalso ed è stato quindi sconfitta all'altra che va quindi lei che aveva invecchiamento è uno dei maggiori sostenitori l'idea cioè che non ci potesse essere forza politica senza una motivazione profonda in questo senso l'incontro con l'ultimo Berlinguer devo perché Musio Berlinguer che arriva nella sua stanza soltanto faccia pur essendo stato un togliattiano convintissimo intendiamoci bene
Soltanto la faccia rilanci no perché sardo ma perché indagini che vedeva questa
Questo bisogno di
E perché il bisogno di egemonia non è un bisogno di egemonia soltanto devo sul terreno eventualmente e anche su quello ci si mancava molto di una capacità di proposta economico sociale ma interessino a Capalbio la capacità di la proposta di di un'altra idea di ingiustizia di tutt'altra idea di eguaglianza di un'altra idea di diversità ex novo che ci stiamo a fare insomma un po'questo il ragionamento che muoveva Beppe Chiarante insieme con un cerino cui è che V nell'ultimo Berlinguer si fa strada perché il bisogno di andare di capire la cultura femminista nuova cultura femminista quella che che non accetta più il maschile come valore diciamo ecco e che proponevo punto vita femminile e oppure la cultura ecologista nascono fuori della movimento socialista e comunista della loro cultura sostanzialmente di massa l'economicismo è vero ma non era soltanto culturale
Anche l'idea
Pacifista quella dell'idea disarmo medievale però attualmente infatuato controllato eccetera eccetera anche in questa idea queste idee devo anche questa idea fu nasce fuori lei diede la guerra giusta del che il Papa adesso sta combattendo questo Papa ed ecco ed anche un'idea nostra presso il nostro partito eccetera
Quindi queste idee nascono tutte fuori va soprattutto cioè la di da darvi fondate in modo di pensarli appunto che di imitando sì alla
Alla rivendicazione economica aveva in sé in qualche cosa di profondamente fragile
Fondavano un identità che non a caso poiché stava ha dovuto essere superata l'idea di una forza politica devono
La quale non vi è scappata è un messaggio al tentativo no non politica soltanto se ci si sia i sensi e capace però un messaggio ideale convalidate relativo ed l'idea di una forza politica che non poche scopa vita avrebbe lasciato il posto ad altre esperienze
Dunque si può dire che quelle idee di Pepe
Così come le idee dell'ultimo Berlinguer che furono addirittura considerate un po'demenziali dal gruppo dirigente del Partito Comunista dell'ultimo una da una parte rilevante del gruppo dirigente del partito comunista che quel tutte queste idee sono state appunto battute ma io credo ecco perché è così importante ricordarle
Perché e io credo che alla lunga
E sono quelle che
Possono e debbono di fortunate
E nelle forme nuove naturalmente nelle forme che si impongono e Simple vanno in una società come questa è vero ma
Insomma adesso si incomincia a capire per esempio autovettura recentemente con un sito d'un compagno ex proprio la lista del Popolo perduto ma e promuove perché è stato preceduto questo popolo perché questo popolo che è un po'porco diciamo della sinistra storica comunista socialista ma anche democratico cristiana di sinistra diciamo cioè classi popolari sia orientato addirittura a un certo punto c'era una maggioranza popolare
Tra gli operai tra i lavoratori
Per Berlusconi adesso c'è una maggioranza popolare tra i lavoratori tendenza forse di tipo populistico addirittura come quello di Salvini eccetera perché è successo questo perché
Anteponendo di Franco ragione immediatamente politiche esistono la partecipazione al governo ma necessita di contabilità ruoli di comando eccetera eccetera
Alla motivazione interiore che ci ha spinto a queste e aveva aggiornamento continuo di questa motivazione interiore e naturalmente
La gente fino magari non sa non so molto dopo Cilla si critica perché non sa eccetera tanto che sento molte persone anche di qualità che dicono ma insomma questo suffragio universale verso
E non passeremo adesso da parte di quelli che non vogliono di più il suffragio universale
Perché il alle coliche ignorante deve contava e come me che ho fatto tutti questi studi eccetera eccetera no quello che ignorante ha una suo buonsenso cui deve mettere insieme il pranzo con la cena
E però capisce sei tu a un certo punto sommossa agli Abbado dando magari lo considera tali
Come il coi compagni o per i vari visti
Ecco il come il buon selvaggio diciamo e così dall'espressione anche
Ma poi in sostanza non lo vuole mi accompagnate quando chiedeva un po'più di salario un po'più di di di giustizia sociale
E c'entra ti sembrava dopodiché indicazioni troppo misere sopporterà terra
Io credo che quel popolo lì a in sostanza uno un fiuto neo vice beh andiamo con quelli che qualche cosa ci promettono ci qualcosa ci voglio dotare non soltanto quelli che ci spiegano che qualcosa vada al governo le cose andranno meglio perché perché poi capiscono che non è del tutto vero e
Ecco perché io dico questi queste memorie sono utili ci richiamano a allora
Il bello abbiamo avevi Beppe credo particolarmente ma non solo sul V anche di tanti altri che hanno condotto queste rotte ci richiamano ha delle idealità profonde ecco
Beppe viene fornita una democrazia cristiana come e va già il più giovane membro del consiglio nazionale della Democrazia Cristiana il suo sottoposto e la Malfatti che ha fatto il ministro che ha fatto qui ha fatto ora eccetera eccetera
Ma sapeva benissimo come stavano le cose
E sapeva benissimo che me
Andando al congresso dei partigiani della pace nemiche novecentocinquantatré e devo correva un rischio Fanfani
E fra Stato Fanfani che ne ha voluto l'escussione dieci andava come osservatore insieme con tanti altri cattolici perché era il tempo in cui c'era il timore
Che la bomba atomica avendo da una parte sola potesse gente vale una guerra di aggressione verso la parte che non l'aveva
Credevo spesso l'inizio dei partigiani della pace ma perciò nel vano Bollati di sovietici sumo ma poneva gente sovietica che che che faceva questa questa volta Eva era una bruciante parte verrà interdetto a vita europeo occidentale
Ed è Vanni masse che mi seguivano naturalmente questa lotta per la pace
Ha rifiutato quindi
Originariamente l'idea infatti giustamente Mariotti ha detto non so se si può parlare di carriera politica rifiutato quella che si chiama e si può chiamarli e la carriera politica insomma cioè
Perché che che ovviamente è una democrazia cristiana partito maggioritario nel mille novecentoquarantotto e maggioranza quasi assoluta vedevo c'è senza dubbio un profumo aveva il suo metteva per scegliere un'altra arte sceglie un'altra strada aveva una strada fra l'altro a un certo punto in una nota di molto perché
Beh tema molto delicato in una nota dice che lui è stupefatto
Quando vede che tanti abbiamo fa parte del cinquantasei che spettanti intellettuali comunisti dicevano di non sapevo niente di quello che succedeva dall'Unione Sovietica ma come si faceva a non sapere niente
Dice che Unione Sovietica sapevamo venne Rosella lo stalinismo
Avevamo letto tutti i tipi che lo diceva anche libri importanti eccetera ciò nonostante abbiamo nuovo andata e ritorno e cinquantotto quindi
Dopo lunghe lì
Ed è Fini
Né quando Tanzi ne se ne vada andati a se ne andavano hanno aderito aderito Beppe ed ammette il capo non altri di quel gruppo di
Di di Bergamo avevo abbiamo il diritto perché abbiamo aderito ovviamente perché su questo non lo dice con queste parole ma insomma il senso è questo hanno aderito perché sentivano il bisogno di stare dalla parte degli ultimi da da parte dei poveri parte risultati insomma di stare da quella parte lì tecnico va ovviamente su se ci riuscivano eccetera
Questo è la lezione ripete e credo che questa riduzione ripete avverte andasse richiamata e che è un'elezione che secondo me doveva anche dopo questo sforzo incontro grazie
Deve
Grazie
Grazie ad Aldo Tortorella
Per quello che ha detto la lezione davanti non si conclude il Tortorella ci ha dato una speranza
Anche inoltre che vengono sconfitte però lasciano sentimento e a un certo punto possono diventare una vittoria è una storia lunga
Sì siamo qui anche per questo
Non sono ricordi retorici quelli che facciamo noi ma sono momenti se posso permettermi di lotta politica e culturale perché attraverso le parole perché abbiamo sentito ringrazio davvero
Tutto e tutti voi
Siamo incoraggiati ad avere qualche speranza il nome oggi dette chiara
Finiamo questa nostra iniziativa vorrei dire alle cortissime
Persone
Dirigenti funzionari del Senato imperfetto ora vorrei che benissimo ricordati anche per l'assoluta perfezione della conclusione alle dodici e trenta fosse c'era stato detto grazie
La nostra mattinata
è reperibile sul web il PD del senato quindi chi volesse poi
Arrivederci non penso che lo possa fare andando sul web tv del Senato
E anche chi non fosse stato qui fuori superare il tempo perduto
Non mi rimane che salutare e ringraziare pensi avrà l'opportunità augurare buon pranzo grazie