Infrastrutture per la logistica, opportunità di lavoro

Buongiorno
Buongiorno buongiorno bentrovati grazie per essere qua alla secondo appuntamento di questo tour di ascolto che abbiamo iniziato a Roma
E l'Italia che vogliamo oggi siamo a Genova l'argomento
Di discussione e confronto e ascolto soprattutto riguardo al tema delle infrastrutture della logistica e trasporti tema della burocrazia legata al Codice degli appalti abbiamo diciamo un parterre di ospiti ricco importante immagino che emergeranno degli spunti utili
Ad una riflessione nostra perché come ci auguriamo il centrodestra potrà a vere responsabilità di governo nella prossima tornata elettorale ma mi auguro si anche per le categorie presenti
L'opportunità di potere esprimere i propri progetti le proprie idee
Direttamente alla politica senza intermediazioni spesso si incontrano persone che lavorano in tutti i settori di riferimento che ho citato che fanno fatica a trasmettere a chi poi alla decisione legislativa istituzionale di potere prendere quelli necessari pro quindi cessare i provvedimenti a far viaggiare il nostro Paese più veloce siccome qui parliamo di infrastrutture ci auguriamo che questa possa essere l'occasione vediamo un tempo complicato difficile c'è grande preoccupazione economica siamo in un contesto di crisi internazionale dovuto al comma dovuta al conflitto incorso in Ucraina
Quindi la tensione economica aumenta la preoccupazione di tutti i cittadini delle famiglie e delle imprese di chi lavora
E è importante fondamentale che la politica dimostri di non perdere mai il contatto con la filiera e assumersi poi le responsabilità che deve agire per fare ciò che è necessario per dare risposte a chi queste risposte l'aspetto il
Tema fondamentale che oggi affrontiamo che è stato sta molto a cuore anche a me che ho avuto modo di occuparmene personalmente il tema della logistica e dei trasporti non sappiamo bene che il costo finale di un prodotto
A
Porta con sé un paniere voci che sono il costo della materia prima essenzialmente il costo del lavoro
Il costo dell'Energia
E oggi il tema dell'energia è un tema rilevante
Per chi fa produzione
Il costo dell'imposizione fiscale
E il costo della logistica dei trasporti quindi se io ho una bottiglietta d'acqua
Questa bottiglietta d'acqua la posso misurare pacchettino aperta che Tina e ogni targhetta a un centro di costo di riferimento
La logistica è uno di questi centri di costo
Più la nostra logistica e nostre fa infrastrutture sono obsoleti più questo costo aumenta non è difficile
Da intuire
E allora abbiamo bisogno sicuramente di un Paese più connesso di un Paese più moderno più contemporaneo direi
Che investa veramente nelle infrastrutture e cerchi di uscire
Da quella forma pensiero che è sempre fortemente invalidanti IVA che tutto ciò che in Italia per forza deve andare male per forza deve essere obsoleto per forza deve essere indietro rispetto al resto del mondo serve coraggio naturalmente per prendere decisioni
In un complesso ovviamente di confronto che la democrazia parlamentare sappiamo non è come un'azienda o come un consiglio d'amministrazione e quindi richiede diciamo delle dei passaggi che sono più faticosi avvolti più lunghi
Ma quando si ha veramente l'idea di avere il bene del Paese come stella polare come punto di riferimento penso che si possano superare diciamo le barricate di colore o di bandiera dove abbiamo bisogno sicuramente di riconquista la nostra leadership del Mediterraneo siamo a Genova uno dei grandi porti ghetto di del Paese
Sì ma a Trieste
Abbiamo però un sistema che deve concepire l'Italia come sistema portuale come sistema diciamo portuale del Mediterraneo nazionale perché non possiamo competere a livello internazionale pensando ognuno diciamo alla propria al proprio orticello perché se no non ce la possiamo fare
E quindi per potere a vere questo opportunità dobbiamo sicuramente investire in infrastrutture penso alle infrastrutture ferroviarie penso ad esempio cos'hanno fatto gli spagnoli a Gibilterra costruendo l'alta portabilità da Gibilterra Duisburg perché sappiamo benissimo tutti che Italia naturale cerniera di collegamento tra il sei risse e il nord Europa e sappiamo che però tante navi portacontainer e quando arrivano davanti alle nostre coste girano verso appunto lo stretto di Gibilterra la gran parte salgono verso Rotterdam nel nord Europa
E poche riescono diciamo ad arrivare ad approdare ai nostri porti per tante ragioni una di queste ragioni è la carenza infrastrutturale non sappiamo benissimo costate questo di mestiere a Rotterdam Amburgo Brema somma i grandi porti del nord Europa con un sms già si attivano tutti i meccanismi di scarico sdoganamento
E quindi questo significa tecnologia significa mettersi al passo con i tempi
Ecco perché è fondamentale che la politica di queste cose se ne renda conto
Perché voi che ci lavorate voi che siete quotidianamente impegnati su questo tema sicuramente queste cose le sapete e dovete gestirle come meglio potete poi la politica purtroppo spesso è aggrovigliate nei suoi soli SISMI che se si riescono a superare naturalmente danno una mano al Paese alla filiera perché il nostro obiettivo finale non è quello di avere un Paese che aspetta l'assistenza alla fine del mese ma un Paese che offre posti di lavoro e opportunità per tutti perché lavoro significa dignità e significa opportunità di crescita per chiunque eserciti una professione che non sia soltanto far durare la fatica ma compiere la propria opera con soddisfazione
Quindi questo è
Diciamo mi auguro sia lo spunto di questa nostra di questa nostra giornata i temi sono tanti il titolo avete visto infrastrutture per la logistica opportunità di lavoro siamo a Genova siamo in Liguria
Dunque non è potuto essere qui con noi perché impegnato a Roma
In un'altra in un altro appuntamento ma ha voluto comunque farci pervenire il suo saluto e io ovviamente lo ringrazio a nome di tutti noi e credo anche da parte di tutti voi il Presidente della regione Liguria Giovanni Toti
Buon pomeriggio amici buon pomeriggio a tutti e sono davvero dispiaciuto di non poter essere lì con voi con l'amico Edoardo Rixi a dare il benvenuto al segretario della lega sebbene con tutti gli altri oratori qualificati che si alterneranno in questo pomeriggio di lavoro ma sono a Roma dove ventiquattrore nelle prossime ventiquattro ore avremo una serie di riunioni per concludere l'iter di un altro grande progetto infrastrutturale di cui siamo orgoglioso quella centro di tecnologia di cura che riguarda l'ospedale l'università E.T. e che sorgerà ad Erzelli come uno dei primi progetti bandiera
D Italia legati appunto al pm RR darà finalmente un ospedale a ponente di questa città ma soprattutto darà un centro di medicina computazionale unico in Italia per qualità di ricerca e quindi anche questo è infrastrutture anche questo dobbiamo lavorare talvolta sacrificare anche qualche ora che avrei passato volentieri con voi per ricordare il tanto fatto ma soprattutto per progettare il tanto che faremo
Tanto è vero e questo messaggio che lo registro poco prima di partire da un altro segno simbolo del lavoro fatto quel piazzale sgombrato da trenta mila metri cubi di macerie dell'ex dighe di Begato che rappresentano un esempio di rigenerazione urbana d'Italia non solo della città di Genova della regione Liguria rappresentano un'altra cosa che le infrastrutture sono per tutti che le infrastrutture non sono qualche cosa di elitario non sono qualche cosa per i cittadini che sanno arrivare primi alla meta ma sono anche per i cittadini
Che hanno bisogno di un sostegno di un aiuto come stiamo facendo qua riqualificando un intero quartiere popolare alle esigenze dei suoi dei suoi abitanti credo che Genova ma lo sottolineerei da questo punto di vista sia un esempio per la politica nazionale un esempio di abbiamo costruito insieme fin dal primo governo di cui Edoardo era viceministro di cui Matteo era ministro e che ha portato tante novità che troppe volte forse abbiamo sottolineato
Poco è stato al governo e acciaio Tata ricostruirà il Ponte San Giorgio e quindi un esempio di quel modello Genova e Liguria che è diventato scuole e verso cui qualcuno forse per gelosia ancora Riccio un pochino il naso è stato poi il Governo che ci sarà sostenuto aiutato con i suoi esponenti parlamentari
Per molte per molte attività legate alla crisi economica di quel ponte alla rigenerazione urbana della Val Polcevera alle ai primi lavori importo che poi sono continuativi ancora continueranno ancora con la grande diga arrivata che arriverà e alla gara d'appalto
E entro l'estate e poi ancora insieme col i parlamentari della nostra maggioranza abbiamo riqualificato l'intero sistema di Protezione civile di cui siamo stati le eccellenze siamo diventati l'eccellenza facendo che quella tragedia delle mareggiate
Poco dopo il ponte devastarono le nostre coste siano diventati un modello per investire i soldi dei cittadini resilienza in recupero e oggi sulle coste dalla Liguria trecento milioni di euro vengono investiti in mitigazione del rischio per proteggere le nostre bellissime spiagge e coste ancora quest'estate
Record italiano bandiere blu che insomma se esiste un modello di governo efficace efficiente non ideologico concreto vicine cittadine quello che insieme abbiamo elaborato in questa regione a partire dal due mila quindici che abbiamo trasmesso la maggior parte
Genova e Spezia su tutti è che poi ovviamente abbiamo portato in questa seconda legislatura regionale stiamo raccogliendo tanti dei frutti che abbiamo seminato insieme io spero che questo diventi il paradigma della politica italiana e io spero che questo diventi un pezzo del modo di essere dei il politici e appoggiano la coalizione anche a Milano Nord prenda presidente in questa regione
Sostenendo l'amministrazione rigurgiti iperattivi e di molti molti altri sindaci e di questo di questo territorio un paradigma politico che fa della concretezza
Comprensione degli interessi dei cittadini della voglia di benessere nella meritocrazia del premio a chi si impegna il coraggio di investire la sua alla sua stella polare qualche cosa di cui insieme l'occasione tutti orgogliosi senza dimenticarci che molto resta da fare
Ma anche ricordando costantemente a tutti e molto arriverà verso il valico passante Galleria d'imporre il porto di Genova come il principale porto del Mediterraneo sono tutte cose che abbiamo costruito insieme sono tutte cose che non vanno solamente a beneficio del genovese dei liguri ma dell'intero dell'intero Paese quindi buon lavoro continuiamo con la stessa ambizione apro gettare il nostro futuro insieme
Ciò tutti buon lavoro
Bene grazie alla presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per questo suo saluto alla nostra sessione di lavori e allora abbiamo detto infrastrutture per la logistica opportunità di lavoro
Sarò accompagnato in questa mezza giornata insieme di riflessione su questi temi da chi abitualmente per lavoro si occupa di tenere un po'il polso della situazione sui vari temi sui vari macro temi economici e non solo del nostro Paese a cui chiederò appunto di darci di volta in volta
Dei dei dati soprattutto dei dati che riguardano gli argomenti che trattiamo quindi lo invito subito sul palco lo ringrazio politologo e direttore scientifico di più data al professor Alessandro Amadori
Alessandro grazie
Dice un po'Alessandro
Va
No sacche anch'esso da
Tanto
Tutti contro
Consistente ecco adesso sei allora
No poiché era
No magari cambiamo al microfono il professor Amadori ecco quando arriva un altro microfono e siamo a posto vai adesso sì adesso si sente buongiorno grazie per aver pensato mentre questo
Momento e tenuti in ombra minuti tutti il tema è molto interessante mi sento anche un po'emozionato a parlare di fronte a tante autorità ed esperti per esempio la senatrice Pucciarelli o anche ingegnere Lunardi che ha studiato come me all'Università di Padova e quindi c'è un legame particolare fra le due quindi io non ho la pretesa di come dire di insegnare nulla a nessuno però abbiamo estratto dei dati nel tentativo come è già stato fatto la volta scorsa di impostare un discorso secondo la formula evidenza pay sta Politics come la evidence pesa medesimo quindi elaborare si di usare la parola ma partendo da dei dati fattuali
Quindi abbiamo estratto alcune informazioni che servono per generare un frame un contesto di riferimento su un argomento che incredibilmente importante le infrastrutture hanno un peso nella vita di un Paese che è veramente sorprendente
Noi lo sappiamo per intuito ma poi quando si vanno a vedere i numeri si rimane veramente stupefatti è un argomento colossale
Vediamo innanzitutto il problema dei mancati investimenti infrastrutturali noi lo sappiamo bene l'Italia investito poco negli ultimi anni in infrastrutture
E questo ha comportato dei costi delle conseguenze le mancate decisioni ma che tensioni hanno comportato dei costi queste stime sono state fatte da de l'Orient la società di consulenza internazionale per il solo periodo dal due mila otto al due mila tredici
De noi ti stima che noi abbiamo perso come paese ottantasei miliardi di euro di PIL che avremmo avuto se avessimo avuto una politica d'investimento adeguata alle dimensioni e al ruolo del nostro Paese
Oggi oggi perché comunque il problema non è il passato ma il futuro ci sono centotrenta grandi opere prioritarie
Le quali richiedono grossomodo duecento miliardi di euro di investimenti questo mi dà la misura di quanto ritardo abbiamo cumulato
Oltre al al danno economico ci sono delle conseguenze ambientali oggi parliamo giustamente molto di mobilità sostenibile l'Italia una quota della gomma sul totale del trasporto merci su terra quindi non ovviamente sommarie ma su terra una quota della gomma chiede l'ottanta per cento una quota altissima e questo comporta un prezzo ambientale da pagare quindi quasi cento miliardi di fatti PIL del Paese in meno
Duecento miliardi da da reperire per realizzare finalmente queste centotrenta grandi opere e poi un costo ambientale elevato dovuto questa quota molto alta della gomma sul totale trasporto merci su terra
Adesso invece vediamo di dati estratti dal Politecnico di Milano Politecnico Milano si è occupato ovviamente dei ponti e delle infrastrutture a rischio
Allora tenete conto d'Italia ci sono sessanta mila ponti o o diciamo opere principali che possiamo così Ficarelli sotto la voce ponti in realtà secondo una start-up specializzata nella Internet delle cose
Sì scendiamo un livello di granularità maggiore quindi se includiamo non solo le grandi strutture ma anche le microstrutture
Dove arriveremo a un totale di quasi un milione e mezzo di micro e macro strutture che potrebbero essere oggetto di monitoraggio quindi totale delle infrastrutture a un livello molto fine di granularità supera il milione e mezzo
Quante sono monitorate sessanta mila strutture ne abbiamo sessanta mila
Di queste sessanta mila sappiamo qualcosa del del resto sappiamo molto poco anche perché non esiste un catasto delle strade in Italia non esiste un archivio che organizzi di formazione concernente tutte le nostre infrastrutture
Mille novecento ponti secondo secondo punto il Politecnico presentano alti rischi strutturali
Siamo nella città del ponte Morandi o spesso sono sono genovese quindi ho sofferto molto per questa vicenda
Beh si è trattato purtroppo della tragica punta di diamante di una carenza in sicurezza infrastrutturale molto più diffusa
Diciamo che ci sono due mila opere da mettere in sicurezza su sessanta mila monitorate poi quando finalmente ci sarà l'intera delle cose potremmo monitorare istante per istante qualcosa come un milione e mezzo anche di micro
Micro strutture e poi abbiamo dei progetti che sono Fantascienza effetti siano da ad approfondirli
Però sono progetti previsti che dovrebbero essere realizzati nel futuro che c'è non il futuro che dobbiamo ancora costruire sono i famosi corridoi
Che l'Unione Europea ci stimola a realizzare perché noi siamo indietro sia sulla programmazione sia sul completamento
Questi corridori lo scoperto proprio la propria approfondendo l'argomento sono delle opere meravigliose perché consentono di fare dell'Europa un continente un piccolo continente perché l'Europa piccolo continente altamente interconnesso
Senza usare l'alta tecnologia ma ricorrendo alle infrastrutture periziare diamo il corridoio uno che collegherà il Baltico e l'Adriatico quindi ai sensi a Ravenna
Abbiamo poi il corridoio trenta Yetzirah sfidano frontiera ungherese con collegamenti importanti per l'Italia a Lione Torino Milano Brescia Brescia Venezia Trieste Milano Mantova Venezia Trieste Trieste diversa
E poi diamo il corridoio cinque che di nuovo parte da Helsinki arriva alla Valletta
Quindi in Malta a Malta in pieno in pieno Mediterraneo ci sarà da realizzare il tunnel di base del Brennero nonché i collegamenti ferroviari fortezza Verona Napoli Bari Napoli e Reggio Calabria Messina Palermo Palermo la valletta in questo caso ovviamente
Via mare e poi il corridoio dove Genova-Rotterdam
Che comprenderà anche lavori su collegamento ferroviario Genova Milano Novara
Queste opere sono veramente imprescindibili e uno sputo in questo caso di Confcommercio ci dice che anche per perseguire questi dieci obiettivi fondamentali indicati nel Documento europeo
Di programmazione per l'Europa del futuro dobbiamo lavorare questi corridori
Quali sono gli obiettivi principali raggiungere dimezzare entro il due mila trenta l'uso delle auto delimitazione convenzionale il trasferimento del trenta per cento il trasporto merci su ferrovia e il dimezzamento in incidenti stradali entro tre mila venti comunque questo grafico
Spiega meglio di mille parole quest'immagine vedete i i corridoi di cui vi ho parlato
E capiamo che la realizzazione di questi corridoi veramente fondamentale
Per trasformare la penisola italiana in un centro nodale integrato con tutto il resto dell'infrastruttura europea e quindi sono opere veramente bene che richiedono la massima priorità
Quindi abbiamo alcune parole chiave su cui lavorare nel bar nella infrastrutture porti ferrovie Investimenti autostrade manutenzione con questi dati di partenza auguro buon lavoro al primo partner grazie grazie al professor Amadori grazie mille che allora iniziamo a entrare subito nel vivo della nostra giornata abbiamo parlato d'Italia connessa o interconnessa come possiamo superare questo questo deficit cioè sostanzialmente di un'Italia disconnessa do subito la parola lo ringrazio per essere qui a Pietro Lunardi già ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Vedova
Da mesi buongiorno a tutti
Mi scuso fin dall'inizio perché dato il poco tempo a disposizione son costretto a leggere però spero che chiacchierate lo stesso bene non credo di dire niente di nuovo
Se affermo scusate la licenza poetica che nella Sinfonia di un piano trasportistico la logistica deve rappresentare l'armonia
Se affermo che la mobilità è un diritto di ogni cittadino e che dove la mobilità di persone e merci e non è che la né garantita si produce il ristagno dell'economia la povertà e il proliferare della malavita
Se affermo che la mobilità di persone e merci risponde a leggi idrauliche
Come la circolazione del sangue nel corpo umano un sistema arterioso che convive armoniosamente con un sistema venoso
Sistemi idraulici il cui mancato funzionamento del corpo umano producono stagna azioni che si traducono in fenomeni di cancrena
Allora ventenne sistema trasportistico di persone e merci rallentamento l'interruzione del traffico ferroviario stradale autostradale
O il malfunzionamento dei porti producono il collasso della circolazione e la paralisi quante volte a causa di questi fenomeni legati alla mobilità su ferro su come l'Italia si è parlato di Italia divisa in due
Questa situazione di sistema trasportistico disconnesso quindi discontinuo e ieri ma è ancora attuale a causa di ciò in occasione del governo di centrodestra del due mila uno e due mila sei il nostro governo
Si affrontò nell'ambito del nomine sì alle infrastrutture trasporti questo tema prendendo due importanti iniziative il varo della legge obiettivo nella gestione accurata della presidenza dell'Italia nella UE durante il secondo semestre del due mila e tre
Con la prima importante iniziativa prese nel due mila e uno la legge obiettivo fu varata anche grazie al prezzo di aiuto degli amici Ugo Martinat e Mario Baldassarri
Nei primi cento giorni legislature integrata da relativi atti integrativi entro la fine del due mila e due
La legge nacque come di piano decennale per cento ventisei opere strategiche valutate centoventicinque virgola otto miliardi di euro
La legge venne creata per la necessità di disporre di un impianto legislativo che consentisse di garantire tempi certi
Agli adempimenti burocratici e tecnici che purtroppo in Italia valgono mediamente dal sessanta al settanta per cento
Necessari ad accompagnare concretamente un'opera pubblica dalla concezione alla cantierizzazione quindi all'esercizio
E non significa realizzare opere strategiche andando in deroga alle leggi vigenti come avvenuto in certe emergenze
Non posso soffermarmi per motivi di tempo sui grandi successi della legge obiettivo che appena attivata per mese di cantierare cinquantuno miliardi di opere di al due mila tre al due mila sei
Perché credo che gli amici presenti sia tutto già noto posso solo ricordargli alcuni successi
Di opere ultimate è in costruzione
L'alta velocità Milano-Torino all'alta velocità Genova-Milano il passante autostradale di Mestre completamento
Delibera via Roma il completamento della Salerno Reggio Calabria la Catania-Siracusa lo scolmatore di Genova i trafori alpini del Brennero
Ed il Fréjus autostrada BreBeMi la metro bus e metropolitane di Genova Milano Napoli e Brescia il quadrilatero otto sarà delle Marche eccetera
Con la seconda importante iniziativa presa del ministero in occasione della presidenza italiana dell'Unione Europea
Durante il secondo semestre due mila tra il ministero delle infrastrutture dei trasporti si preoccupò
Di ottenere dalla Comunità europea la revisione integrale delle reti tende ovvero del sistema arterioso del territorio europeo ed visto da noi soprattutto per risolvere i temi nazionali
Gli obiettivi da perseguire da parte del ministero delle infrastrutture e dei trasporti due mila uno due mila sei in occasione della presidenza italiana del Consiglio dei ministri trasporti dei ventisei Paesi dell'Unione europea nel secondo semestre due mila tre
Forno essenzialmente primo l'obiettivo di agganciare l'Italia del nord all'Europa rendendo permeabile al traffico la barriera fisica le Prealpi e negando l'Italia al cuore dell'Europa attraverso i nuovi corridoi transeuropee
Secondo l'obiettivo di fornire la nostra penisola con particolare riguardo al sud la possibilità di diventare protagonista all'interno della piastra logistica del Mediterraneo come punta avanzata dell'Europa all'interno dei grandi traffici intercontinentali ettaro suoi se ci Peter
Terzo l'obiettivo di restituire alla nostra penisola con i suoi oltre ottomila chilometri di coste la sua vocazione originaria di armonizzare attraverso le autostrade del mare di traffici di persone e merci coniugando la funzione dei porti del retro porti come nodi intermodali con il sistema arterioso o venoso di autostrade e ferrovie
Quanto l'obiettivo dislocare anche sotto il profilo dei finanziamenti europei
Il riconoscimento delle delicate opere transfrontaliere
Che avrebbero voluto e i contributi UE dell'ordine del venti per cento come il traforo ferroviario fra i civili sulla Torino-Lione il traforo ferroviario del Brennero sulla Verona no ma qua il ponte sullo stretto di Messina tutte opere strategiche
Compresa all'interno dei dei grandi corridoi Lisbona Kiev e Berlino Palermo
Questi furono i nostri obiettivi di risultato diciotto è stato seminato in occasione della presidenza italiana dell'Unione europea nel due mila tre
Ottenuto grazie preziose competenze collaborazione di quella straordinaria figura del commissario ai trasporti per l'Unione europea che risponde al nome di Loyola de Palacio ci sembra anche se non se non molto anche se non molti italiani se non ce lo ricorda un di grande importanza storica per il nostro Paese
Tra i risultati invece abbiamo parlato gli obiettivi parliamo di risultati più significativi determinante del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea
Basta ricordare primo il riconoscimento all'Italia dei cinque corridori transeuropee di Berlino Palermo Lisbona Kiev Genova-Rotterdam debba arrivare una e le autostrade del mare
Il secondo unito devo secondo ho al risultato fu lo riconosce mezzo dello spostamento al di sotto delle Alpi del corridoio attenti Lisbona Kiev in corrispondenza della tratta rione Torino Trieste che è stato un grandissimo risultato
Un potere il riconoscimento di due importanti trafori ferroviari alpini del processo del Brennero come opere transfrontaliere oggi ricostruzioni dopo grandi sofferenze
Punto quattro io li conosce il riconoscimento di un'opera transfrontaliera anche a anche al ponte di Messina progettato finanziato appaltato e cantierato con la variante di Cannitello in soli due anni nel due mila cinque con la legge obiettivo
Congelato dalla legislazione diciotto tra Prodi del due mila sei due mila otto
Messo in liquidazione senza successo
Nel due mila undici due mila tredici della coppia Monti Passera
Coppia che non dimentichiamo in pochi mesi si era anche distinta per aver affossato la nautica italiana per arrivare poi fino ai nostri giorni con la buona parte dell'opinione pubblica si sta accorgendo che il bilancio e per il rilancio del Sud e lo sviluppo del nostro Paese sia indispensabile irrimediabile la continuità territoriale
Per i cinque sei milioni di italiani che abitano la Sicilia
E a questo proposito è opportuno ricordare che in Italia mentre da un lato in questo momento il ponte è gestito da un ministro che per decidere di non decidere sia inventato l'opzione zero dall'altro lato si stanno facendo chiacchiere
Da decine di anni all'estero contemporaneamente negli ultimi vent'anni si sono realizzate opere da fare impallidire il nostro Paese come quelle realizzate in tutto il mondo ma in particolare la Turchia Danimarca Cina punto cinque a fronte degli obiettivi ottenuti dal governo italiano due mila tre
Possiamo poi Corviale che nel due mila sette due dal due mila sei ad oggi dopo circa vent'anni non siamo riusciti a prendere iniziative adeguate per fornire la nostra penisola
Ed in particolare al Sud la possibilità di diventare protagonisti all'interno della piastra logistica del Mediterraneo
Come può punta avanzata dell'Unione europea all'interno evitando i traffici intercontinentali sui Gibilterra
Proprio in un momento in cui è stata raddoppiata la capacità del Canale di Suez ed in cui si stanno potenziando tutti porte più importante dell'Africa del Nord
E i porti del Mare del Nord concorrente in particolare dei nostri porti della Liguria del Veneto
In altre parole è stato fatto poco o niente per rafforzare il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo con particolare riferimento al potenziamento del sistema porti retroporto i come nodi intermodali e come è stato fatto poco o niente per completare e dare continuità ad autostrade ferrovie all'interno delle reti Ethernet nel nostro territorio
D'altra parte non so cosa possiamo aspettarci
Da un paese come il nostro in cui alcuni personaggi
Parlando la certi pulpiti pontifica ma in tema di trasporti propagandando forme di giardinaggio trasportistico
Che la sentono il terrorismo o in cui si cerca di criminalizzare e gettare in discarica una legge come la legge obiettivo che ha dato risultati assolutamente indiscutibili che cosa si può fare oggi
Se il centrodestra sin da ora si presenterà coeso di fronte agli elettori
Non qualche settimana ma molti mesi prima delle elezioni sono convinto che il futuro sarà nostro
A questo punto il nuovo governo dovrà recuperare la legge obiettivo insediare in tempi brevi a Palazzo Chigi un tavolo di cinque veri esperti uno per ogni modalità di trasporto con l'incarico di redigere un masterplan trasportistico integrato
Per l'infrastrutturazione del Paese in tema di ferrovie autostrade porti retropalco che avevo porti che dovrebbe avere un'unica importante prerogativa quello di essere blindato per legge
Al fine di evitare quello scempio e si verifica ad ogni cambio di governo e che si traduce dello scardinamento di tutto quanto deciso dai precedenti legislature producendo danni incommensurabili alla società e al Paese
Sarebbe indispensabile poi nell'ambito del master tanta fortificò per il Paese inserire un progetto un'infrastruttura strategica per il sul sempre il blindato per legge gestito non solo uomo con le competenze autorevolezza adeguata per fare diventare sul il vero motore dell'economia nazionale
Con il suo ruolo naturale di baricentro del sistema il terraneo non dimenticando che anche sistemi di alta velocità o capacità in Campania Puglia Calabria Sicilia
Perdono di significato se non si trasforma le scritte che nitidamente la Sicilia in una penisola consentitemi un'ultima osservazione non è possibile né concepibile fare piani trasporto stradale ferroviaria aree e portuali in tempi diversi e su tavoli diversi
Tutto dovrebbe avvenire negli stessi tempi sugli stessi tavoli non dimenticando che concepire e fare un piano trasportistico deve essere come comporre una sinfonia all'interno della quale l'armonia deve essere ovviamente la logistica tutto questo lottano da interessi dove lobbistici che i politici grazie
Gli abbonati grazie grazie grazie all'ingegner Pietro Lunardi
Per il suo intervento ricco anche di queste slide che come avete potuto vedere rendono molto l'idea di quante cose ancora ci siano da fare
E purtroppo appunto oggi ne parleremo
Non si tratta è sempre solo ritrovare quattrini ma anche di far funzionare la macchina delle decisioni perché quella pesa tanto quanto se non più delle risorse economiche spesso nel nostro Paese
E allora abbiamo proprio visto in una slide sia del dell'ingegner Lunardi sia quella che ci mostrava il professore
Amadori vedete che qui proprio in questo punto guancia questo corridoio ecco qua
E c'è l'idea che questo corridoio vada diretto verso nord il punto è che tra Sicilia e Calabria
è solo sulla carta quel pezzo perché poi in realtà mancherebbe un'infrastruttura che è il famoso ponte sullo stretto ecco abbiamo chiesto su questo tema un intervento autorevole perché rettore dell'Università telematica e Campus
E direttore della rivista scientifica Galileo esperto internazionale di ponti l'abbiamo chiesto al
Dottor professore Enzo Siviero che ci ha mandato questo contributo prego tono particolarmente felice e orgoglioso di essere qui con voi ringrazio l'organizzazione per avermi dato questa opportunità di parlare all'epoca delle riterranno passo subito alla condivisione dello schermo
Per la presentazione cercherò di essere sintetico e dare gli elementi fondamentali per cui questa cosa ossa funzionare eri
Si recepisca soprattutto la filosofia che in in qualche modo viene trasmessa da questa mia presentazione che sarà necessariamente breve
Ecco una metafora in assoluto perdiamo pochi secondi mediterranea Molise in questo con con l'ex connessioni Mediterraneo ponte del Mediterraneo costruire ponti e non muri come vedete ragionamento deve riguarda il sud dell'Italia in particolare
Ecco si svolge in questi termini io penso che sia necessario che l'Italia diventi il punto di riferimento la cerniera per un collegamento tra Città del Capo
E Pechino dire perché è un'ingegneria visionari assiso eh
Lo è in assoluto ma la storia ci dice che lingerie e visionaria affatto
Il suo tempo e ha costruito più futuro del nostro essere e quei puntini che vedete sono UNESCO UNESCO è presente dappertutto l'elemento unificante della cultura
Vi faccio vedere che i collegamenti tra l'Europa l'Africa e l'Asia sono costituiti sostanzialmente da Gibilterra dal bossolo dal suo ex e Canale BBB Sicilia che viene coperto da una idea progettuale non mia ma è un tunnel che poi diventa un ponte mo'il ponte di Messina con un collegamento tra la Puglia e l'Albania
Dentro se noi andiamo a vedere che cos'è l'Africa in Africa ci sono tre corridoi importanti che vengono a confluire direttamente uno ad Algeri e uno a Tripoli per arrivare poi al a a Tunisi da questo punto di vista noi pensiamo che cosa fanno in giro per io vi faccio vedere il ponte ore sono perché è molto noto e collega la Danimarca con con la Svezia ha cambiato la polarità complessiva del sistema oppure il revamping io che è diventato di lettura un simbolo vi ricordate la pubblicità delle e legge anch'perché naturalmente ha determinato un cambio di polarità anche qui si tratta di uno stretto
Arriviamo a lui il Ponte di Messina no altro non è che un collegamento necessario tra la la Calabria e la Sicilia come parte nel corridoio europeo inizialmente a Berlino
Palermo successivamente si infila Valletta
E i poteri Messina ha avuto un'approvazione in linea tecnica punto di vista del progetto definitivo nel due mila dodici dopodiché è stato bloccato
Guardiamolo momento nel dettaglio questo ponte che cosa significa sono tremendi tre mila e trecento metri di di distanza che il punto più più stretto del rapporto tra la la Sicilia e la Calabria
A una sezione che è stata disegnata dal vento perché il problema dei pontili grande luce
Contrariamente a quello che si pensa non è il sisma ma semmai il vento e qui l'azione del vento è stata smussata proprio proprio su questi profili alari c'hanno lavorato centinaia i tecnici tra i più qualificati del mondo il progetto è stato redatto dalla Covip consulto Danimarca
Che con una verifica parallela Parrella Parson Transportation
Americana si tratta di soggetti che hanno tra i dieci e i venti mila dipendenti quindi dimensioni importanti per questo il Conte nel suo rendering
E poi vi faccio vedere qualche design'mi son permesso io stesso di fare qualche ragionamento non ancora completamente acquisito per disegnare i portali i corpi illuminanti
Andiamo avanti perché luce colore sono elementi fondamentali per la suggestione siamo in Italia il luogo della cultura per eccellenza e come tale bisogna trattare anche quest'opera come vedete il il colore viene del grigio smussato fino al bianco e se andiamo di notte ancora una suggestione particolare
E che rappresenta forse anche l'elemento più suggestivo immaginiamo naturalmente che ci possano essere da questo punto di vista delle delle visioni cioè i visitatori una volta completata l'opera che sarà in assoluto il ponte più lungo del mondo diventa una meraviglia un qualcosa di incredibile che però ha un suo significato e poi un'altra suggestione che mi sono inventato personalmente quello di vestire le torri con dei grattacieli utilizzando come vedete disegno
Laterale anche l'energia eolica quindi su una sostenibilità siamo su situazioni che possono essere oggi due mila e ventidue riprese e implementate per passare al progetto
Esecutivo la un cenno sulla questione del Pompea tre campate che è diventato qualche cosa a mio avviso un mantra
Solo per dire che il ponte a tre campate come ho affermato pubblicamente ho scritto non è realizzabile se lo è lo è assolutamente perché perché una un pilone in arrivo in questo caso veramente una cosa molto difficile non entro nel merito comunque anche se fosse fattibile costerebbe molto di più
Vorrei ricordare è la cosa un po'mi disturba se devo dire la verità ma la voglio comunicare che nel documento
Per risposto dal comitato del gruppo di lavoro istituito dal ministro De Michelis e poi consegnato con l'attuale ministro Giovannini si parla che il ponte a tre campate presumibilmente costa meno io credo che una fondazione di questo tipo non possano essere accettata
E come non può essere accettato il fatto di spendere cinquanta milioni di euro per fare degli studi di fattibilità quando questi studi di fattibilità sono stati già realizzati a suo tempo parliamo di trent'anni fa
Andrebbero solo aggiornati e quindi mi sarei aspettato una compagine governativa
Di lavorare a partire da una situazione già consolidata ed eventualmente criticarla per smontarla perché si ritiene che non sia fattibile lo si dica
Lo si dica in modo esplicito a quel punto però i trecentocinquanta milioni di euro che sono stati spesi
Per fare quel progetto dovrebbero essere in qualche modo giustificati
E a mio avviso è difficile giustificare io però detto questo io credo che complessivamente quest'opera abbia un significato che va al di là per rapporto tra Messina Reggio Calabria il suo corso concorso assolutamente compatibile parliamo di cinque sei miliardi di euro che erano oggetto di una concessione che poi naturalmente è stata è stata cassata dal governo Monti lo sappiamo tutti e che potrebbe essere ripresa oppure si può prendere in mano il Progetto aggiornarlo e nella propria italiana scrupolo Ferrovie dello Stato quindi una implementazione di questo progetto rimandarlo a casa
Ricordiamo che con questo intervento il PIL del Mezzogiorno schizza avrebbe perso l'alto in modo definitivo non solo ma posso anche dire che le ricadute di carattere economico anche semplicemente per la fiscalità indotta sistema
Trasportistico creato è generato da questo grande a questo grande opera petto già questo potrebbe giustificare ampiamente il costo dello Stato cioè sostanzialmente possiamo dire che oggi buttare via quel progetto è una perdita economica
Non solo penitenti perché non è nel giro di un anno potremmo ripartire con quest'opera mentre invece se si va sul ponte a tre campate abbiamo visto che solamente per fare uno studio di fattibilità ci vorrà almeno un anno dopo espletata la gara internazionale
E quindi a questo punto del ponte se ne riparlerà fra otto dieci anni io credo che il il Mezzogiorno non posso aspettare questo anche perché il ponte verso l'Africa è assolutamente una cosa determinante
Mi salutò con questa immagine Pontavice fa sul Corno d'Oro realizzato da Astaldi che io ho salvato dall'UNESCO
E questa cosa mi ha reso particolarmente felice perché torno al discorso iniziale la cultura fa parte dell'Italia senza l'Italia non c'è culture senza cultura non c'è l'Italia
Io spero che ci sia un ripensamento complessivo io sono assolutamente convinto che gli amici della lega possono portare avanti questa idea
Vi ringrazio mi scuso per la brevità mi spiace di non essere con voi ma ho avuto un impegno molto forte da un punto di vista istituzionale essendo rettore diretta bussa e quindi mi sono dovuto fermare anche durante il week end a Roma ci saranno altre occasioni sono pronto comunque rendermi disponibile in qualsiasi momento e a questi si ribella
Bene grazie è un saluto da Genova al professor Enzo Siviero Rettore vien campus per questo suo contributo come avete visto si è parlato di Ponte sullo Stretto di Messina credo che ormai sia chiaro a tutti che si tratta di una infrastruttura e di un'opera che non è utile per agevolare l'incontro dei fidanzati
Tra Messina che Reggio Calabria ma è utile proprio per lo sviluppo del paese per il lavoro ecco
C'è un altro tema importante parlava il professor Siviero di qualcosa di avveniristico avete visto nella nella slide e questo collegamento da Città del Capo questa cosa un po'così veramente molto futurista fino alla al nord Europa e quindi però c'è bisogno in fondo questo è il paese dei visionari non dobbiamo dimenticarcene quindi c'è bisogno di andare oltre no al di là del proprio naso direbbe Collodi raccontando Pinocchio ma questa è un'altra storia e allora invece che non è che perché dicesse le Bugie ai genitori ma semplicemente perché non vedeva arrivare il proprio naso si raccontava le bugie a se stesso cosa che tendenzialmente non è difficile per gli esseri umani cerchiamo di non farlo noi di dire invece cose belle perché abbiamo una cosa un progetto straordinario bellissimo avveniristico futuristico
Che si chiama Pai permette che è una nuova infrastruttura per l'internet delle merci Luís ordinario di Fisica Tecnica Industriale Università di Perugia
E coordinatore del dottorato di ricerca internazionale in energia e sviluppo sostenibile lo ringraziamo per essere qui con noi il professor Franco Khotan atti
Professore grazie mille benvenuto complimenti prego Alerion olio
Amici della lega buona sera e grazie di avermi accolto tra di voi oggi non so se possiamo mandare le diapositive
Noi abbiamo immaginato quasi vent'anni fa un'idea nuova di trasportare le merci sulla scia dell'onda di quello che era accaduto in internet attraverso la trasformazione anche della comunicazione che è passata dal rame alla fibra ottica riducendo la sezione ma aumentando notevolmente la capacità di trasporto anche delle merci abbiamo immaginato qualcosa del genere
Noi veniamo da Università di Perugia quella il nostro centro quello rosso e quella del dipartimento di ingegneria abbiamo collaborazioni con tutte gran parte delle università italiane
E abbiamo diciamo una mobilità speciale che abbiamo sviluppato soprattutto a Perugia una mobilità fatta di mezzi elettrici scale mobili ma anche del mini metrò di Perugia che io dico il del quale sono stato il collaudatore
Ora parliamo di Pai Pennetta Pai Pennetta reti e di tubi vuol dire un sistema di trasporto ariete
A basso impatto ambientale ma soprattutto a basso consumo ambient energetico perché quello che accade con il trasporto e non è un'alternativa alle grandi vie di comunicazioni al corridoio eccetera ma vuole affiancare le reti di trasporto stradale ferroviario per creare una quinta infrastruttura di trasporto capace di trasportare le merci ad alta capacità ad alta velocità
Merci che spesso sono deteriorabile deperibili e che hanno bisogno di fare arrivare diciamo il contenuto a destinazione in breve tempo vedete del ventisei gennaio del due mila e cinque nella sede di Finmeccanica Roma siglammo l'accordo per lo sviluppo di questa infrastruttura innovativa
Con l'allora Anzaldo preda trasporti che purtroppo adesso d'Italia ha venduto i giapponesi ma comunque poi abbiamo proseguito per cosa per conto nostro e abbiamo sviluppato un progetto che basato sull'intermodalità intermodali modalità nello spacchettamento impacchettamento del sistemi dalla contai nera fino al torrone
Seguendo quelle che sono anche le indicazioni degli standard europei dei volumi e dei pesi eseguendo anche quello che è l'obiettivo e la piattaforma tecnologica della mobilità e della logistica Alice
Che prevede che al due mila e cinquanta questa infrastruttura sia operativa un internet delle merci si chiama fisica l'internet loro chiamano che possa ecco rappresentare la mobilità ad alta velocità del futuro per merci leggere
Questo è il prototipo che abbiamo realizzato a Terni
Praticamente lì c'è uno spaccato dove vedete un motore elettrico lineare che crea un'onda magnetica sopra la quale le cacce lo sono incastrate viaggiano in maniera sincrona
Ad alta velocità la particolarità di questo sistema e che può diventare una Rete
Cioè noi abbiamo dei dispositivi deviazione magnetica ad alta velocità che permettono di realizzare una vera e propria rete di trasporto in un collegamento punto punto
E questo ci ha permesso di immaginare questi sono i testi che facciamo sul vuoto delle capsule perché il consumo energetico quando ha superiamo la velocità di quattrocento cinquecento chilometri orari è prevalentemente un consumo di attrito con l'aria quindi noi dobbiamo togliere l'aria questa una camera da vuoto io ho lavorato prima di venire nelle università nell'industria quindi certe cose le oppure sperimentate all'inizio della mia carriera
Togliendo l'aria l'attrito si diminuisce anche il concorde viaggiava a trenta chilometri di altezza eppure si riscaldava la carlinga non regge viaggeremo l'equivalente di oltre cento chilometri d'altezza con un vuoto
Abbastanza spinto che elimina praticamente tutti gli attriti e quindi viaggiando senza attrito le merci possono essere spostate recuperando il settanta per cento dell'energia in frenata
Eric ridando l'energia quello stesso motore che accelera le capsule diventa un generatore
In questo modo noi possiamo ottenere una capacità di una tonnellata al secondo avere stazioni ogni venti trenta chilometri capace di immettere riceve delle merci ismi starlet ad altri rami e possiamo immaginare un collegamento Nord Sud Est Ovest con le trasversali qui c'è l'esempio Roma-Milano in diciannove minuti
Ma che non si limita soltanto alle stazioni ma che va oltre e arriva fino a casa perché noi siamo convinti che nel futuro ci deve essere anche delle aree ovvia in cui sempre con degli sloggio
Ci sono dei droni che possono portare fino a casa dai sei sette chili noi abbiamo un drone che porta fino a dieci chili abbiamo già sperimentato e che al ritorno portai dietro l'umido
Che va a finire in una torre energetica dove i rifiuti organici vengono trasformati in biogas biometano
Per il quartiere e come fertilizzante per i parchi e giardinaggio il digestato che ne risulta
Ecco qui sono alcuni esempi di quello che abbiamo in parte immaginate in parte realizzato dobbiamo immaginare affiancamenti alla reti di trasporto presente ferroviaria abbiamo fatto già le previsioni
Di
Con raggi di curvatura compatibili con l'alta velocità il fotovoltaico è più che sufficiente a garantire il completo autonomia energetica di questo sistema quindi noi possiamo spostare
Migliaia di tonnellate anzi diciotto milioni di tonnellate in un eventuale dorsale nord-sud Tirrenica un'altra adriatica poi trasversali
Che vedremo per l'Italia ecco qui
Torino Venezia poiché Civitavecchia a anconetana eccetera
Ma questa infrastruttura è capace di collegare le isole perché lo stesso tubo lo stesso diametro di quello dei tubi del metano
Circa un metro e mezzo un poco meno e può essere messo in opera delle stesse navi appoggio che oggi depositano le tubazioni sott'acqua quindi abbiamo immaginato il collegamento con le isole
Che in futuro
Diciamo abbiamo previsto la doppia linea per la sicurezza e per la manutenzione e abbiamo anche diciamo immaginato
Una ricaduta occupazionale importante una tecnologia completamente italiana sviluppata da ricercarsi sessanta ricercatori italiani che per gli ultimi diciassette anni si sono dedicati a questo progetto
Ci sono alcuni diciamo ipotesi collegamento Reggio Calabria Milano pari a quindici miliardi un miliardo e mezzo di capsule trasportate
Il dirà una discreta percentuale della merce può essere trasportata da questo sistema
E infine
Vedete Genova è molto ricca di collegamenti ma abbiamo immaginato e l'anno scorso c'è stata pure la delibera del Comune di Civitavecchia CIA deliberato il primo tratto tra il porto e l'interporto
Dominando un gruppo e stabilendo appunto il primo tratto poi abbiamo anche studiato il retroporto il collegamento tra reporter retroporto di la Spezia
E poi adesso siamo veramente felici che la lega sia sensibile a queste novità perché abbiamo visto che anche la cabala Venezia ha lanciato un'idea simile a dilagare interessante al cui cercheremo di partecipare con i nostri mezzi
Questi sono i tratti che abbiamo studiato i valori in euro sono relativamente contenuti come costo di infrastruttura e vedremo adesso quello che saranno i risultati di questi studi è questa implementazione
Noi abbiamo appunto
Questa è la delibera del Comune di Civitavecchia questa il tratto di Civitavecchia l'idea è quella di collegare anche tutta la vasta area naturalmente del Lazio e poi da Viterbo Orte fino ad Ancona collega riporti
Abbiamo il laboratorio a Nola
Che presto verrà attivato per le prove da vuoto e questo diciamo un'immagine di quello che in ma diciamo pensiamo di realizzare i nostri brevetti sono italiani infatti dai nostri ricercatori me compreso con questo io vi ringrazio spero di essere stato contenuto nel tempo
Grida
Della del grazie grazie grazie mille case minime però è stato prefetto professore grazie mille vero mafioso dal Pirellone dove no mamma grazie grazie un'opera veramente suggestiva
Mondiale parliamo illustrato questo anche al ministro Giorgetti e apprezzato questa questa idea e quindi speriamo che possa essere presto realizzata ne siamo convinti che se si partisse oggi del due mila e trenta realizzeremo sicuramente il tratto Napoli Milano magari dove la trasversale Torino Venezia insomma comunque i tempi di realizzazione dei consideriamo relativamente brevi proprio perché l'impatto ambientale
Relativamente modesto e possono essere affiancate le infrastrutture esistenti grazie grazie mille ancora professor Fontana grazie per essere stato con noi grazie mille adesso andiamo avanti abbiamo diciamo il nostro primo
Abbiamo il nostro primo macrotema
Le infrastrutture da realizzare e da valorizzare per riconquistare la leadership nel Mediterraneo
E lui
C'è chiamò sul palco per il supporto dati sempre il professor Alessandro Amadori prego professore venga ci aiuti al contesto
Grazie allora allora le infrastrutture da realizzare qui c'è AN ecco qua beh intanto complimenti per interventi precedenti sia trovati veramente illuminante poste inferriate delle merci fantascienza complimenti veramente
è stata una giornata sarà una serata da ricordare da terra
Abbiamo visto appunto il futuro con due grandi e bellissime immagini precetto quasi quasi da toccare con mano del ponte
Per quest'idea che sembra veramente voi Colombo della posta pneumatica del ventunesimo secolo no quindi merci che viaggiano a cinquecento mille chilometri all'ora in parallelo alla rete ferroviaria bellissimo
Oltre al futuro procede presente infatti sulle infrastrutture il grande tema e come contemperare la proiezione verso le grandi opere futuro con la manutenzione e l'ottimizzazione dell'esistente partiamo dalle Ferrovie
Dai dati del Sole ventiquattro Ore
E possiamo ricavare dei semplici indicatori per capire come siamo messi sulla infrastruttura ferroviaria attuale ordinaria
Noi qui vediamo diciamo in questo semplice grafico la così detta densità di Rete ferroviaria
In pratica si ottiene rapportando i metri di ferrovia che ci sono in Italia sono circa sedici mila chilometri quindi sedici milioni di metri alla superficie del Paese Katie trecentouno mila chilometri quadrati
Lo teniamo questo indicatore che sono i metri lineari di ferrovia per chilometro quadrato di superficie
Chi è il campione di densità ferroviaria tanto per cambiare la Germania intonse colte quella Germania non esca al primo posto per le infrastrutture l'Italia non è affatto messa male
Al almeno diciamo in area mediterranea perché al secondo posto con cinquantasei metri perché la metro quadrato supera la Francia la pur rinomata Francia supera nettamente la Spagna quindi con questo indicatore saremo anche messi bene il problema è che abbiamo una disomogeneità impressionante nella per forma se questa rete
Quindi non è tanto una questione di densità ma ditelo citazione dell'esistente non sapevo nemmeno io prima di fare questo approfondimento e l'ho verificato con l'orario ufficiale di Trenitalia
Che per a muoversi in treno da Trapani assire accusa duecentosessantasei chilometri il percorso più veloce ET undici ore praticamente la transiberiana
E quindi c'è un tema c'è un tema di ottimizzazione dell'esistente non solo di futuro da costruire ma anche di presente da ottimizzare
Qui vediamo un altro dato che mostra lo stesso indicatori prima la densità di rete autostradale rapportando i chilometri lineari di autostrada i chilometri ai mille chilometri ogni mille chilometri quadrati di superficie
Come siamo messi beh abbiamo al primo posto la solita Germania
Al secondo a sorpresa la Spagna che ha investito molto in infrastrutture autostradale tua abbiamo l'Italia in ultima posizione la Francia con diciotto chilometri per migliaia di chilometri quadrati il punto è che abbiamo rallentato molto nella costruzione delle autostrade quindi rischiano di restare indietro per per ritardo nell'ultimo periodo un dato fa capire bene questo nel mille centonovanta la nostra rete autostradale reti sei mila duecento chilometri del diciotto era di sette mila chilometri con la pena ottocento chilometri di rete in più praticamente in trent'anni
Quindi abbiamo rallentato fortemente rischiamo di farci superare ma il problema ancora più come dire interessante per esaminare
Certo per poi lo lo approfondiremo nel panel
Un altro indicatore che ci fa capire il problema della Rete quindi questo rallenta non è tanto un una presenti numero di chilometri ma di rallentamento prospettico
Ma se noi rapportiamo i chilometri di autostrada ogni dieci mila veicoli questo indicatore ET affollamento diciamo
Vediamo che la Spagna ben sei virgola quarantasette chilometri di autostrada ogni dieci mila veicoli circolanti la Francia tre sessantaquattro a Germania due settantanove
Ma non è che abbiamo appena uno e settantotto quindi abbiamo pochi chilometri di rete non tanto rispetto alla superficie quanto rispetto all'affollamento di autoveicoli nel suo Paese congestionato
E quindi dovremmo avere più rete autostradale proprio per decongestionare il traffico visto che abbiamo il primo livello più basso di chilometri di rete ogni dieci mila veicoli di questi grandi quattro Paesi europei
Sulle infrastrutture autostradali c'è un tema di investimenti e manutenzione
Un'indagine conoscitiva fatta peraltro dalle stesse concessionarie autostradali e riporta come tra due mila nove le merci otto ci sia stata una riduzione dei quasi del cinquanta per cento del quarantasei per cento della spesa per investimenti quindi c'è stato oggettivamente un calo investimenti con un ammontare medio hanno di circa uno virgola sei miliardi di euro esse nello stesso periodo sono stati spesi in media meno di settecento milioni di euro in manutenzione ordinaria
Che io rappresento l'ammontare veramente marginale sul totale delle spese sostenute quindi abbiamo investito poco e aumento della rete e abbiamo investito poco anche in manutenzione della Rete
Non per un problema di mancati introiti da pedaggio perché abbiamo pedaggi fra i più elevati in Europa
E quindi il futuro l'abbiamo visto ed è bellissimo Heather veramente affascinante però c'è un presente di Ferrovie autostrade di altre fra sotto ordinarie da ottimizzare e questo lavoro del pane che segue grazie grazie al professor Madonia il nostro grazie il nostro uomo dati
E siccome l'uomo l'unico tempo che vive il presente perché il passato è già andato il futuro non c'è ancora che è il caso che approfondiamo diciamo i temi c'è stata un po'una risata amara quando il professor Amadori ci ha raccontato di questo collegamento di undici ore in Sicilia
Che diciamo effettivamente un tema che fa riflettere ma non dimentichiamoci anche che abbiamo dei delle grosse difficoltà di collegamento l'abbiamo tre grandi dorsali no che la dorsale adriatica quella tirrenica e quella Pennini Ca'
Poi però abbiamo un altro problema che dovremmo riuscire a collegare la dorsale tirrenica con quell'adriatica perché se io da Roma voglio andare ad Ascoli ad esempio in treno faccio grande fatica e quindi abbiamo diciamo diverse urgenze da a cui far fronte sia per quanto riguarda il tema del trasporto merci sia per quanto riguarda la qualità del trasporto degli individui delle persone allora è proprio il tema del panel che siamo per aprire invito sul palco lo ringrazio
Ed è il nostro vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Alessandro Borrelli
E poi l'amministratore delegato di ferrovie dello Stato Luigi Ferraris
Grazie dottore prego e poi l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi
Giorno dottor Vedovato prego
A moderare il il pane del sarà coi diciamo una diciamo un collega giornalista ma il prossimo ospite che abbiamo riunito sostanzialmente le istituzioni abbiamo riunito le ferrovie e quindi i treni le autostrade ma non poteva naturalmente mancare anche il trasporto aereo e quindi dopo il benvenuto lo ringrazio al dottor Fabio Lazzerini amministratore delegato vita era quello
E dunque dicevo a moderare e questo panelle intenso mi auguro che arriveranno tante risposte che ci aspettiamo Federico Novella giornalista e conduttore televisivo
Causa
Allora buona sera questo succedesse una sera devo dire ma una grande platea è un grande parterre perché per la prima volta noi abbiamo gli uomini compreso il Governo che hanno la responsabilità di tradurre Ibiene reperiti in realtà quindi siccome il più grande piano cammina sulle gambe degli uomini gli uomini sono questi il professore ci ha fatto capire prima di noi che molto è stato fatto ma molto bisogna ancora fare
E quindi siccome il tempo corre io vado subito dal governo Morelli perché le aziende stanno hanno già detto hanno già parlato chiaro bisogna procedere ce lo dice l'Europa oggi arriverà la famosa lettera di raccomandazione a Palazzo Chigi che dice
Fate presto perché questo treno passa ma non tornerà però intanto è cambiato molto c'è una guerra in corso in Europa i prezzi salgono i prezzi dei materiali sono saliti l'inflazione corre bisogna riaggiornare un po'tutto ce la faremo a fare in tempo
Beh innanzitutto grazie grazie a tutti tutti voi per la vostra presenza per l'opportunità che abbiamo anche di dibattere i temi come questi che sono temi centrali per lo sviluppo del Paese per il futuro ma per il nostro domani
Letteralmente domani
E allora si ce la faremo B si chiaramente la risposta non può che essere affermativa e
Anche dando un ore alla responsabilità che noi in quanto Governo ma non in quanto lega abbiamo nella nella vita di questo governo una scelta che abbiamo compiuto con oggi con dimostrazione ancora una volta di buonsenso cercando di mettere in campo tutte quelle che sono le nostre le nostre migliori qualità
Come facciamo però perché poi la domanda è sa bene sì ce la faccia ce la farete ma come ma il ministero dei trasporti
Lei ha già messo a disposizione delle aziende per quanto riguarda il tema dei Mattei il caro ma il tema del caro materiali
Trecentocinquanta milioni di euro di retti appunto l'azienda le stazioni appaltanti che hanno l'opportunità quindi di aumentare per quanto riguarda contratti già in essere
La possibilità di contrapporre questi questi finanziamenti appunto al caro materiali che è dovuto un po'alle logiche internazionale del mercato post pandemia e come sappiamo purtroppo alla crisi bellica che oggi ci vede vittime indirette dal punto di vista economico oggi stiamo parlando di una situazione per la quale novella la situazione è questa
Diciamo che stiamo parlando quindi non posso sapere in questo momento lo specie che la guerra finisca in questo momento ma ne è evidente che è solo una speranza domani la guerra finisce
Il risultato però è che l'onda lunga nell'avremo per un po'di tempo
Purtroppo
Materie prime che sono per me fondamentali penso al settore quale il un ne cito uno
L'Italietta capitale mondiale il settore della ceramica ben l'ottanta per cento dell'argilla che viene lavorate in Italia trasformati in Italia per appunto avere per un la Ceramiche settore un settore fondamentale l'ottanta per cento arrivava da Russia e Ucraina questo è il dato e quindi la la situazione che do oggi dicevamo finisce la guerra domani non è chiaro da Odessa e Mario Paul parto l'ottanta per cento del materiale dunque
Nel decreto aiuti decreto passato
Proprio in questi giorni ci sono attrici Mingardi euro messi a disposizione delle stazioni appaltanti e vedo l'amministratore delegato di FS che insomma ora io mi diceva che fanno ora vediamo se basta perché questi possano essere messe a disposizione delle stazioni appaltanti FS Anas in primis proprio per coprire questi aumenti e l'onda lunga che purtroppo come dicevo sarà e ci colpirà dal punto di vista economico sottolineo che oggi lei dice l'Europa ci dice di fare presto d'Europa però si deve anche ci deve anche capire e perché intendo ci deve capire perché se la posizione di alcuni commissari europei e quella che sostanzialmente fra faccio molto breve si bisogna sistemare la situazione per quanto riguarda il tema dei balneari altrimenti PNR R. non riusciamo tenerla usciamo portarla a casa francamente stiamo parlando di altre cose
Stiamo parlando i livelli totalmente differente non si può prendere il tutto alla raccomandazione in blocco ci sono meglio è un ticket su noi siamo finge incerto ne dobbiamo focalizzare e cose di gli argomenti sui quali bisogna correre
Focalizzare quelle che sono le assoluta necessità di questo Paese e quindi l'infrastrutturazione la necessità di sostenere intere filiere perché ne parliamo di imprese di costruzioni ma una filiera quella delle costruzioni che parte dal cemento e dall'asfalto e finisce fino alla Elettronica perché oggi se i treni vanno e perché abbiamo dice ed è gli aerei e l'autostrada e funzionale perché abbiamo dei sistemi oramai digitali
E di sicurezza che permettono a tutto tutta la nostra filiera infrastrutturale di funzionare da parte dalla parte della mobilità fino alla logistica e chiudo quindi o puntiamo l'attenzione alle cose serie e allora parliamo di cose serie oppure se qualcuno ha intenzione di sulla pelle di famiglie aziende che per decine di anni hanno lavorato e fatto grande l'Italia dal punto di vista il turismo e non solo dell'accoglienza quindi uno dei temi altrettanto importanti come la logistica per il nostro Paese beh allora stiamo parlando d'altro e l'andiamo a Praga bar
E buona parte di questi fondi
Finirà per ristrutturare e ammodernare le ferrovie Ferraris io son venuto qua da Milano e ha preso un treno che diciamo così pareva che andasse a carbone ma non diventa una colpa lei
E sono e il suo è un piano incredibile lo dico perché centonovanta miliardi in dieci anni difficilmente un'impresa li presenta in questi centonovanta miliardi
Su su cosa si punterà si punterà anche sul fatto di poter andare sul mar Tirreno e sul mare Adriatico senza come dire fare quarantotto ore di viaggio
Ma intanto buona sera a tutti e grazie dell'invito devo dire che da quando sono entrato in Ferrovie mi sembra di essere un portiere
Portiere riportate che lo prenda gol ed è già un grande risultato quindi questo partendo da questo presupposto l'impresa è difficile ma non impossibile
Ho visto con attenzione i dati di prima mi permetto di aggiungere altri due che faceva più da dove partiamo lo abbiamo delle infrastrutture civili sia ferroviarie che stradali che hanno più di settanta
Qui settant'anni fa c'era un mondo con dei carichi di trasporto di un certo tipo eccetera quindi questo ce lo dobbiamo sempre ricordare perché se vogliamo che abbia davvero questo Paese nei prossimi non dieci quindici anni dormo continua su un percorso di trasformazione molto molto in forma perché scusi se la interrompo perché il professore prima ci faceva vedere quei grafici Germania Spagna Francia sono davanti a noi dappertutto
Intanto i grafici come sedevano interpretati ci possono essere altri dati che invece ogni tanto diciamo ci dicono che l'Italia fa meglio sull'alta velocità la Germania non è al nostro livello poi non ci dimentichiamo che in Italia ci sono tra Ferrovie Anas quaranta mila gallerie
Tosse nel reparto mila ponti scusate ponti viadotti
E giovanili la Germania e tutti hanno c'è una conformazione diverso quindi abbiamo una complessità in più detto questo non è che ci dobbiamo fermare però penso che sia importante pianificare in modo adeguato
Dobbiamo dare più possibile certezza
Ad investimenti che pensiamo di fare con una visione un pochino di lungo periodo possibilmente se riusciamo a uscire dalla logica dei lotti andare suo logica del vita intera del progetto completo probabilmente riusciamo ad avere certezze sulla spesa
Diamo certezze anche ai fornitori alle filiere e magari rischiamo di esporci meno come siamo esposti oggi alla volatilità dei materiali con sottolinea un attimo cioè lei sta dicendo ho fatto un piano per dieci anni mentre adesso non funziona così giusto
La signora ha chiuso ieri oltre dieci anni che tiene conto di una serie di componenti dal pm RR altre opere che trovano completamento come il terzo valico qui a Genova come collegamento con Milano nel tratto al due mila ventiquattro venticinque ventisei
E chiaro che sono però la fine di un percorso perché non è che il Terzo Valico iniziato oggi è iniziato anni fa
Allora se noi riuscissimo a cambiare rotta e progressivamente aveva una pianificazione di lungo periodo probabilmente avremo certezze
Alle imprese e ci metteremo anche condizioni tra virgolette di coprirci nei confronti tra la quantità di materia perché è chiaro che se io sono imprenditore o piena visibilità da qualcuno sui dodici anni so quanto mi viene dato video mi devo attrezzata che se non si è attrezzato per prove suo non è problema dello Stato proprio nessuno detto questo
Il nostro piano un orizzonte di dieci anni perché ritenuto necessario capire
Quali opere iniziavamo quali opere completavamo nei dieci anni e quali opere invece devono continuare oltre dieci anni
E vedere anche il grado di copertura con gli strumenti attuali che abbiamo tra Pnr contratti di programma quindi abbiamo centocinquanta ampi centonovanta miliardi di cui centosessanta sulle infrastrutture cioè centodieci sul mondo ferroviario e cinquanta sua verso su un mondo statale
Nell'ambito di questi centosessanta miliardi ci sono opere importanti che si dovranno completare in questi dieci anni per esempio terzo valico già citato andando al sud c'è la Napoli Bari che prevede un collegamento di che permetterà in due ore di arrivare da Napoli a Bari ci sono interventi in Sicilia per scendere a due tra Palermo Catania Messina quindi c'è un percorso diciamo di interventi che vadano oltre a sud sulla parte passeggeri
Che sicuramente contribuirà ad aumentarla capacità delle Ferrovie esistenti dell'ordine del venti per cento cioè vuol dire
Che a fine due mila trentuno se faremo tutte queste cose avrei fomentato una capacità del venti per cento
Perché è importante anche poi creare queste condizioni perché ormai poi ce lo diranno i nostri colleghi le strade le autostrade stava andando verso un percorso di progressivo congestionamento ciò viviamo tutti i giorni i mezzi pesanti ormai sono un punto critico se non facciamo nulla qualcosa sui dieci anni avremo settecento ottocento mila mezzi pesanti in giro
Quindi noi come ferrovie dovevamo riposizionarci dobbiamo farlo gioca un ruolo di sistema nella logistica puntando al trasporto multimodale
Quindi cercando di agire come operatori che si interfaccia con i porti penso
A questa città ecco altre città che abbiamo in giro per l'Italia facendo sì che siano interconnessi sempre di più lo sosterrà ferroviario
E portando le merci su distanze superiore quattrocento chilometri cinquecento chilometri sul treno attraverso terminali multimodale e usando l'autotrasporto il più possibile per il così detto primo e ultimo media
Questo dovrebbe consentire di ridurre il congestionamento e quindi quando possiamo andare da Livorno Ascoli spiega non che io rappresento anche un po'il passeggero in questo momento voglio andare ad Ascoli a tutti i costi
Prezzo USA signoria le faccio le rispondo con una domanda che mi hanno fatto qualche giorno fa dice ma quante fermate mettiamo tra
Napoli e Bari dico beh se vogliamo far diventare l'alta velocità poche sennò ti abbiamo accelerato e non è più alta velocità perché perdono Frecciarossa e farlo tornare dieci posti per me è come preso la Ferrari e fare andare sullo sterrato cioè dobbiamo anche cosa possiamo fare noi dove siamo carenti devono fare autocritica non abbiamo uno strumento che l'intercity che va migliorato abbiamo dell'intercity che hanno delle qualità
Diciamo che vanno migliorati come treno e possono essere uno strumento che già da solo o raggiunge i duecento duecentocinquanta chilometri orari non abbiamo bisogno dell'alta velocità possiamo usare
Un un mezzo come l'intercity nuovo che consenta di collegare delle diciamo delle tratte che hanno bisogno di meno connessione rapida come questo
E con concerto delle toccato che come dire resta nella nostra discussione immagino prima e dopo ne parleremo ancora
E il fatto che non esiste più lavorare per compartimenti stagni no si sta tutti sulla stessa barca se uno rema da una parte uno dall'altra non si va da nessuna parte questo vale anche per le autostrade ovviamente qui siamo a Genova e quindi la prima cosa che mi viene in mente
E quanto punte Rete sulla manutenzione cosa cambierà quanto spenderete per rendere più sicura la vostra Italia
Beh innanzitutto grazie per l'invito domanda complessa
E la strategia di gestione dell'infrastruttura spiega sono pensare non considerate la prima il livello di manutenzione a fare il secondo i numeri che viene non fatti all'ammodernamento della rete noi abbiamo una rete che ha più di settant'anni ma la rete non è uniforme in Italia quindi non abbiamo delle zone che se vado a sommare la complessità orografica più siamo così la complessità strategica dell'infrastruttura che non è solo data da volume di traffico anche da alternanza di altre possibilità istruttori
Che che riescono a gestire
La mobilità alternativa più tutta la parte che riguarda il potenziamento il il grafico che veniva fatto veder prima dimostra una delle complessità prendo l'esempio
Della Liguria che ognuno qui non è facile ci sono quattrocento chilometri abbiamo ottocento tra opere d'arte Galleria quindi vuol dire che ogni chilometro io mi ritrovo una galleria e un ponte viadotto
Età media di circa settant'anni io se devo intervenire e settanta per cento essenza emergenza potete immaginare che quando si chiude una galleria si riduce la capacità del settanta per cento e quindi non posso atto che Caravà un disastro o si può risolvere allora questo bisogna lavorare su tutti e tre gli abiti bisogna lavorare sull'abito manutenzione bisogna lavorare sull'ambito delle norme si è fatto un salto da gigante negli ultimi tre anni con immensa per definire norme anche su queste provvisoria calarli sul territorio perché territori vengono impattato in modo diverso a seconda della diciamo così poca resilienza del del territorio e bisogna ragionare sui potenziamenti morì credeva fattive dapprima quando autori eravamo i primi in Europa per numero di autostrade e alla fine degli anni degli anni Novanta avevano sviluppato sei mila duecento chilometri di autostrade ed ha sviluppato e ottocento degli ultimi trent'anni
La Liguria ne è uno degli esempi la cruda di Genova certamente è una delle opere infrastrutturali vitali per poter affrontare il problema dell'ammodernamento del tratto cittadino della dieci a un'OPA da fare se non la vota la metto il tratto cittadino della dieci sarà come direbbero gli americani ormai come Arca talvolta può non essere un offrano farà però sono ben lontano da Genova cioè il passante di Bologna ci sono potenziamenti terza quarta corsia sulle quali oggi abbiamo circa otto piglia Harding Progetti
Esecutivi e quindi ci sono tutte le condizioni per poterlo fare viceministro ricordava il Dl aiuti è stato un grandissimo passi in avanti perché ci dà la possibilità di poter riaggiornare i quadri economici dei progetti e quindi di poter cantierizzare prima prima restiamo un attimo sulla gronda visto che siamo qua
Sembra che ci siamo stavolta quali sono i tempi bei tempi il piano economico finanziario Complesso e dell'azienda perché sarebbe banale non dire che è stato un percorso non facile a livello Paese quindi oggi approvato da parte dell'azienda dove contiamo di presentare alla alla fine della del mese la rivisitazione del progetto secondo nuovo quadro economico secondo le norme e poi da lì ci sono gli iter autorizzativi quindi si conta che l'iter autorizzativo possa arrivare tra luglio ci sempre sia agosto per poter per poter iniziare il cantiere poi a settembre
E questa opera che a valenza nazionale evidentemente perché sblocca una parte d'Italia congestionata da da decenni questa è un'opera è una
Letta oltre di potenziamento che ha però giusto per dirla veloce Bologna passo ogni ogni giorno trecento mila mezzi vuol dire che ogni anno passano cento milioni di utenti su quel nodo sussista foto statale di autostati pasta aglio e passa a ottocento milioni di utenti che vuol dire il Lilla la spina dorsale del sistema produttivo come giustamente ricordava Luigi Ferraris e arrivò la risposta passa per il sistema otto statale per il sistema ferroviario oggi non sono in competizione cioè anzi un sistema integrato di molti modalità con il passaggio coma su ferro è fondamentale noi in nel due mila il ventuno in questi mesi del due mila ventidue misuriamo più tre più quattro per cento di traffico pesante rispetto al di metà giugno diciamo che ormai l'onere ciò che avverrà sì questi ritmi continuano a crescere
Il problema è di sangue siete fortunati perché passano i traffici no vuol dire che noi andremo velocissimamente in saturazione dei nostri sistemi autostradali
Perché il pesante satura molto di più rispetto restata leggero per chi ha fatto la Milano Bologna recentemente il pesante sta sulla corsia di marcia lenta ma sta anche sulla corsia di sorpasso e quindi si vede tutti pesanti corsia di marcia lenta sorpasso
Quindi questa realtà i numeri confermano la realtà che si vede se non sbaglio i numeri confermano per tutti e tre il fatto che gli italiani abbiano voglia di ripartire di viaggiare lo vediamo già oggi in questi giorni i numeri lo confermano per a rispondendo dai
C'è una piccola differenza dobbiamo sicuramente vediamo un dato molto positivo sul turismo quindi c'è una forte crescita anche rispetto diciannove ma scontiamo voi un calo sulla parte business perché lo sbarco qualche incidente
Quindi c'è ancora una componente molto importante per cui Biagi cosiddetti Business
Sono cinquanta per cento ma abbiamo fatto una serie di interviste con le principali società italiane mediamente i viaggi di lavoro sono ridotti del cinquanta per cento pattino esprimiamo un ritorno norma Italia ventiquattro venticinque
Il dato molto positivo però il turismo perché sta veramente esplodendo
E nel fine settimana devo dire abbiamo proprio primaverile e questo anche perché
E andiamo e andiamo polare diciamo così io mi son sempre chiesto una cosa ogni volta si dice che le tratte quelle e Izzie sono quelle lunghe intercontinentale a perché non investite su quelle per continente
Arrivo subito buongiorno grazie
Grazie Graziosi se gliela la nomina così anch'io ringrazio per l'invito a quei aggiungo un ringraziamento al professor amatori che non ho fatto svanì sul trasporto aereo visto che ha massacrato il sesso arrivate da domani stupido e non ha detto niente
E poi una piccola battuta a dice Ferraris è facile parlare
Di portieri dopo che grazie a un nostro portiere che ha fatto delle cose turche avete Intrieri lo scudetto sorte qua siamo in zona collinare lo siamo in una casa strada dove ti fatte tutti e quella la seconda squadra di Milano non apriamo perché è giusto far notare che sta Pace parliamo di cose serie c'è una botola che si parliamo di cose serie Giuseppe parenti cosa essere no allora sicuramente lungo raggio e profittevole lungo raggio neve ha costruito
Con la Compagnia te lo farà l'opposto la differenza principale tra la compagnia ha per scopo Compagnoni tradizionale detta anche forse ischemia Lorenzo contattare il terzo
Rispetto a Paolo Costa la Lycos appunto punto fa una città con una città punto avanti indietro uno due tre quattro cinque volte al giorno tra cui due punti di e non connette assolutamente nulla ne facciamo il contrario neve costruito una bar più vicino
E su cui ci dobbiamo portare il più possibile passeggeri per mandare in giro per il mondo
Quindi aveva già costruito una compagnia che con circa sessanta e rotti Gori nazionali e internazionali porta gente a Fiumicino o a Linate quando porta a Fiumicino però fino a pochi mesi fa
Ne do più vicino lo portavamo a New York punto c'era aperto solo quello
Quel in quella invece grosso sviluppo che io su cui viterbese nata è nata proprio per per rimettere ricca di creare connessioni al Paese nel due mila diciannove l'ultimo anno normale che abbiamo avuto nel nostro in tutti i settori
Ogni cento passeggeri che avevano un collegamento diretto tra ritagliarmi il resto del mondo pinte dove gli voli intercontinentali votavo per l'Italia
Noi esportava amo sessantadue passeggeri avviato europei o forte Parigi Londra c'è la storia
In tutti gli altri Paesi questo dato invece il contrario soddisfano pienamente la domanda diretta in più importano i passeggeri che Paesi come noi con poche connessioni intercontinentali davano e non era solo la vecchia Alitalia che nove connessione intercontinentali
Principalmente alla crisi di Alitalia ma anche pochi investimenti delle altre compagnie
Invece nel nostro piano noi avremo a fine due mila venticinque quando che andrebbe fatto un piano solo quinquennale
Entrato per chi fa i piani per poi scritti sui giornali dopo un mese è stata ancora perdendo piani si fanno ma ha cinque anni ed anche si guadagna neanche un catarro Staro guadagna recupero i suoi bastimenti purché nei primi inizi appassire cast ed è il motivo ed è il motivo per cui virgiliani vanno fatti e poi continuati non piantati
Il nostro piano c'è un grandissimo invece riequilibrio al nostro cliente contentare nel già quest'anno
A adesso primo di giugno Priamo altre tre rotte arriveremo per otto voti intercontinentali no prossimo passo Novara quattordici cioè c'è questo grosso sviluppo
Sul territorio nazionale invece vogliamo fare più intermodalità possibile con Luigi Cossu teme stia lavorando quasi dall'inizio a pensare come ci son delle rotte domestiche che andò per una compagnia non ha tanto senso fare e facciamo eccessiva da Napoli a Roma per esempio si deve andare da Napoli a Roma non viene a Fiumicino prende il treno Chierchia molto più dolce arriva in centro
Però noi Napoli Roma lo dobbiamo fare per fare lato per poter gente Fiumicino ed a riportarla in giro portarla Tel-Aviv portarla Tangeri portarla in in negli Stati Uniti e portano in Sudamerica eccetera eccetera
Quella rotta riserve potessimo soddisfarla con un treno alta velocità che arriva in aeroporto togliamo immediatamente l'aereo cui nostro obiettivo ecco
Sul domestico
Cercare di collaborare il più possibile con gli altri attori della mobilità a parte are dove invece Genova ne è un esempio non perché sono qui male lo porto di Genova ha capito che in questo momento per tutte le per vicissitudini infrastrutturali che non si risolvono in due giorni
C'è una carenza di collegamenti ha lavorato con noi in modalità quasi low cost dove vero cos'vengono riempite un miliardo e seicento milioni in cinque anni incentivi aeroportuali
Per avere la Lycos che apre che apre il Polo poi cosa succede di solito ci son casi che nostro citare per decenza ma c'è un duo lo costi arrivano a giugno
Tappeto rosso inaugurazione presentano porto Presidente Regione Tina Colombo il foro che poi settembre viene tolto l'anno dopo viene reparto giugno altro tappeto rosso altra inaugurazione
Ma Corriere prendere domande poi la politica che io vorrei dovrebbe mettere dei freni a questa tendenza già permette un po'di ordine no con con immensa stiamo già ragionando stiamo ragionando con il metro metro un po'di ore noi non vogliamo Aiuti di nessun tipo anzi gli aiuti hanno ucciso la vecchia compagnia di bandiera perché quando si è protetti si fanno solo errori quando le aziende sono protette non competono sul mercato e si fanno superare dai concorrenti
Però almeno per le regole uguali rimanendo in ambito calcistico così qua ci troviamo tutti d'accordo
Se la Juve se un giocatore da Juve tocca la palla con la mano e fa non è fallo Senato cui è falso non funziona cioè se se quelle regole devono essere uguali non bisogna dare per scontata così mimico tutti milanisti juventini ma io sono io nella via
Nessuno è perfetto vedrà che è finito il tempo dopo più far domande da no portafoglio
Per cui no la cosa fondamentale che ci fa essere regole uguali per tutti perché la nostra missione e deve essere il più possibile collegare livello internazionale e intercontinentale localmente più ci integriamo con gli altri sistemi di di mobilità meglio è per noi non solo dal punto di vista ambientale tutte cose importanti ma anche economicamente noi alcune rotte perdiamo soldi ma li dobbiamo per forza tenere per porta gente Fiumicino e insomma ce la si fa soltanto insieme questo esce da questa nostra chiacchierata e questi momenti di confronto secondo me servono servono anche a questo no mettere a fuoco alcuni punti che poi vengono girati alla politica il tempo è finita adesso
Possiamo dire che Armando possiamo dire che il trasporto italiano è arrivato in orario oggi perché è scaduto adesso svizzere siamo stati scrisse dei veramente grazie a tutti grazie
Grazie mille grazie mille
Grazie mille grazie effettivamente sono stati effettivamente sono stati svizzeri i nostri i nostri partecipanti a questo primo nostro
Pannelli ora andiamo avanti
E andiamo a secondo macrotema della giornata
Nel frattempo aspettiamo che si tratta va bene andiamo al nostro secondo macrotema ore allarme macrotema della giornata economia del mare
Ecco qua economia del mare quindi passiamo a parlare di porti dal primo porto d'Italia al rilancio
Dal primo porto d'Italia al rilancio del settore quindi abbiamo fatto diciamo un primo affresco generale che ha riguardato un po'
Autostrade ferrovie trasporto aereo naturalmente siamo a Genova non potevamo non approfondire non entrare nel merito invece del trasporto marittimo io invito sul palco sempre nostro professor Amadori il nostro uomo dati prego professor Amadori grazie connessione è contigua allora prendo prendi pure il tuo gira slide ed incisivo che succede nei nostri mari
Per intanto possiamo dire che curiosamente l'Italia non non ha la consapevolezza di quanto sia importante mare per la sua economia del futuro quanto sono importanti le autostrade del mare perché abbiamo parlato di Autostrade di terra
Ma in realtà esistono già è un sistema molto bensì un patto ma che potrebbe avere uno sviluppo formidabile nei prossimi anni Genova potrebbe diventare la capitale europea dell'economia del mare
Ed avere un ruolo diciamo del tutto paragonabile a quello che ha avuto nei momenti del suo massimo splendore
Intanto vorrei ricordare anche rendere merito alla città Genova il porto di Genova perché risulta che il porto di Genova sia se non proprio il primo uno dei più grandi contributori fiscali contribuenti fiscali italiani
Quindi questa città così bella che vediamo da questa meravigliosa terrazza con quel porto di cui vediamo alcune di infrastrutture versa ogni anno nelle casse dello Stato la bellezza di otto virgola cinque miliardi di euro di imposte l'equivalente di una di una finanziaria una piccola finanziaria
Per dare poi l'idea dell'industria che c'è intorno al porto ricorderò che porto impiegati rettamente cinquantasei mila persone pene una grandissima azienda e a queste cinquantasei mila persone vanno aggiunti centoventi mila
Posti di lavoro nell'indotto che sono distribuiti in realtà in tutto il Nord Ovest
Questi primi numeri danno l'idea della grandezza del mare e della sua forza anche economica poi un'altra cosa interessante e il ruolo che abbiamo come sistema paese
Nel Nouriel nell'Unione europea per quanto riguarda il trasporto merci via mare
La pandemia indotto una piccola crisi che ha colpito un po'tutte le nazioni io voglio evidenziare in questa slide due elementi la piccola Olanda i Paesi Bassi sono il territorio che da più contributo alla movimentazione di merci chiamare la quota all'interno del dell'Unione Europea del dei Paesi Bassi circa del diciassette per cento quindici e sette per cento delle merci movimentate via mare in realtà vengono movimentate nei piccoli paesi tassi d'Italia però è al secondo posto
Abbiamo una quota del quattordici virgola uno per cento nettamente
Staccate altre nazioni più grandi come Germania Francia e Belgio circa l'otto per cento come Francia Germania e la Spagna una quota del tredici virgola sette quindi le tre superpotenze del trasporto delle merci sono i Paesi Bassi l'Italia al secondo posto
E poi a seguire appunto la Spagna tra i primi venti porti europei con la maggiore quantità di merce trasportata sempre nel due mila venti
Trieste figura parlo di movimentazione merci attenzione non traffico complessivo Trieste figurano tra opposte Genova tredicesimo sulle classifiche sulle statistiche riguardanti le movimentazioni anche delle merci sono grato pongo dei contributori del pane e del dottor Monti
Che mia appunto ricordato che il contabilizzazione delle merci
E molto precisa per quanto riguarda il contendere ma se arriva un camion prendendo un traghetto che diciamo al suo il suo carico viene viene sbarcato
Attraverso il porto quel carico merci non rientra nella movimenti non sempre rientra nella movimentazione merci ve ne abbiamo anche un problema di statistiche del mare comunque una cosa certa siamo una superpotenza del mare e dovremo diventarlo sempre di più
Qui vediamo dei semplici grafici la fonte Istat c'è un comparto dei dati Istat che riguarda specificamente trasporto marittimo vediamo appunto che per la movimentazione merci
Al primo posto per due mila undici fino al due mila venti abbiamo sempre i Paesi Bassi inseguiti da Italia e Spagna per quanto riguarda invece il trasporto passeggeri
Elitarie il paese più importante dell'Unione europea seguita dalla Grecia e quindi siamo una superpotenza del mare in particolare per quanto riguarda i passeggeri e ce la giochiamo con i piccoli ma potenti Paesi Bassi
Ecco abbiamo un problema di miglioramento delle infrastrutture per quanto riguarda specificamente il trasporto merci in container che poi il sentimento e trasporto merci su cui anche più agevole l'applicazione dell'alta tecnologia della potenza azione e dell'automazione
Questi sono i cinque più importanti porti italiani
Per trasporto merci in container abbiamo punto Genova al primo posto per Gioia Tauro Livorno la Spezia che Trieste comete Genova colata né vi è riuscita comunque abbastanza attenere due elementi su due mila diciannove Gioia Tauro a addirittura incrementato il volume Livorno
è scesa la Spezia scese Trieste è rimasta sostanzialmente stazionarie da cui assolutamente l'importanza delle grandi infrastrutture di cui abbiamo parlato prima per consentire accentuati diventare ancora più importante in particolare nel trasporto merci via contenga il due mila ventuno è un anno
è stato un anno con segnali di ripresa questa è una classifica
Dei porti italiani nella movimentazione merci su container e ripeto ancora una volta ringrazio il dottor Monti per avermi fatto capire che questo dato può diciamo essere integrato da altre fonti al primo posto risulterebbe Trieste al secondo cioè no parlo solo del denominazioni contenne insomma per riassumere dobbiamo riprendere consapevolezza e orgoglio di essere una superpotenza del mare
Noi siamo per il Mediterraneo quello che gli Stati Uniti sono per il continente americano
E dobbiamo riappropriarci ieri diventare leader nell'intero comparto dell'economia del mare perché rappresenta non solo un pezzo importantissimo la nostra storia ma un grande pezzo del nostro futuro in quella visione da Città del Capo
Ma a Pechino passando per l'Italia
Bene grazie al nostro Alessandro Amadori come se come sempre
Puntualissimo
Nella esposizione dei dei dati e poi naturalmente voi qui siete tutti Esperti sapete ma chi ci segue da casa lo spediamo lo diciamo il trasporto via mare
Come diceva giustamente il professor Amadori citando il trasporto container trasporto contenere una delle parti quando si parla di merci ci sono poi gli olii tutti i liquidi e poi ci sono le granaglie che fanno anche loro parte di quando
Noi definiamo il trasporto merci ma sul trasporto contenne sicuramente come diceva il professor Amadori si gioca una partita molto molto molto importante perché c'è tutto come dicevo all'inizio il traffico del ferito verso il nord Europa e naturalmente qui gioca un ruolo essenziale essere un porto cosiddetto ghetto quei c'è un porto
Dislocamento un semplice porto transhipment è qui che entra in ballo diciamo l'idea di una nazione di questo stivale di questo di questa Italia che insieme fa sistema per essere un grande porto concorrenziale
Con appunto i porti del nord che vediamo che occupano il primo posto nella classifica abbiamo visto allora noi ci avviamo adesso verso e un altro intervento prima del prossimo pane è un intervento di saluto lo ringrazio per essere qui con noi past presidente della Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica il dottor Nereo Marcucci
Grazie dottore
Grazie mille prego a lei il palco
Portò il saluto della Confederazione generale dei trasporti della logistica il nostro presidente Nicolini e il nostro direttore generale russo sono a Venezia dove si festeggia il settantacinquesimo anniversario della Federazione degli spedizionieri aderente a Confetra che ha compiuto i suoi settantacinque anni
Nei mesi scorsi
Ringrazio l'America per questo invito fra l'altro mi ha dato la possibilità di rinnovare rapporti con persone personaggi competenze dell'America che ho avuto occasione di frequentare dei miei anni da presidente di Cosenza campo venosi per dire a Brussel loro Rizzi in Italia mi permetto di vivere tre cose la prima saremo anche una grande potenza marittima
Però Spinelli
Siamo il Paese che ha fatto cinquecento milioni di tonnellate nel due mila dieci camuffato quattrocentottantuno milioni di tonnellate l'anno scorso poi se siamo una grande potenza marittima lo decidiamo dopo
Due
Mario è stato tanto importante ascoltare vi ringrazio del Longo
Del del globalizzazione
Ridisegno dell'import export guardo imprenditori c'ho tentato di rappresentare negli ultimi dieci anni
Delocalizzazioni
Vorrei sciorina
Cambiamenti di fornitura insomma il mondo
La pandemia ha affermato la pandemia ha affermato che le catene logistiche non potevano esserne così imposte né così numerose la guerra in Ucraina certifica che noi abbiamo una serie di dipendenze alcune delle quali pericolosissime dal punto di vista della prospettiva
Il combinato disposto di due di queste due cose
TAC cambiando il mondo
E quindi le incertezze che molti hanno lo sviluppo dei traffici
L'approccio che io definisco offerti in uscita faccio più banchine faccio più piazzali avrò più traffici i fatti dimostrano che non è così
Concludo con due suggerimenti che mi permetto di usare a persone di considero assolutamente competenti ed amicizia
Il primo il pm R R sta andando nella direzione giusta io sono uno di quei cinquantaquattro
Personaggi che ogni settimana si trovano per il monitoraggio Palazzo Uffici
Il monitoraggio nel nostro settore è stato semplicissimo
Casa-madre Mingus ha delegato le in house ferrovie ENAC Hamas e così via ha distribuito novantadue punto cinque miliardi di euro
Ora il tema
Con i costi che si registrano l'implementazione dei costi che si registrano
è bene fare tutte quelle o farne meno concentrando le risorse
Secondo suggerimento
La interrompo ben rispettare diciamo una tempistica per noi era il fondamentale diciassette cinquantasette
Ventitré maggio del mille novecentonovantadue la strage di capacità perde la miccia nella vita il giudice Falcone e la sua scorta e quindi un minuto di silenzio
Grazie grazie
Mi spiace verrà interrotto le Renault
Vorrei vedere
Il secondo è una riflessione che per quanto mi riguarda
Cerco di portare dovunque
Specialmente in soggetti sensibili alle ragioni dell'economia dell'impresa come quelli presenti in questa sala
Il futuro certo ci chiede
Il miglioramento dell'hardware quindi le infrastrutture
Suggerisce però un miglioramento del software
Cioè delle semplificazioni quando il ministro Brunetta dice che ci sono sei scelto semplificazioni da fare settanta riguardano il nostro settore
Settanta
Che creano quel divario per cui in Olanda con sedici milioni di abitanti si fanno centottanta milioni di bollette doganali e da noi con sessanta milioni di abitanti se ne fanno diciotto milioni vi dopo un coefficiente chiuso
Il futuro indica più traffici sicuramente sì la globalizzazione cambierà il sistema di relazioni ma auspicio abbia in mente e guardo di nuovo l'impresa
Riusciremo a intercettare nuovi nuovi traffici nonostante i cambiamenti
Ma ci chiede anche un'altra cosa e davvero concludo
Più produzione
Ne importi non ci sarà più un lavoro fra digitalizzazione automazione e così via
Non ci sarà più lavoro nella logistica forse sì
Più lavoro ci sarà ritornando a correggere l'errore che abbiamo fatto nel mille novecentonovantanove e che forse isolato Sartori denuncio
Esserci spogliati della manifattura
I Paesi che hanno successo le città che hanno successo
Sono ma due gambe hanno duellato avvolti tre con il turismo
La manifattura
Il traffico portuale nessun armatore vuol viaggiare vuoto
Quindi non si potranno in futuro immaginare di essere consumatori se non si sarà di nuovo produttori allora chi meglio dei porti che sono valsi
Che non creano i mille problemi dei permessi
Dei mille accidenti declinisti
Quindi importi come luogo economico nel futuro non solo dei traffici ma anche delle produzioni
Grazie per aver avuto la pazienza di ascoltare
Grazie grazie mille caldo torneo Marcucci andiamo avanti con il nostro pane all'economia del mare dal primo porto d'Italia rilancio del settore
Do subito il benvenuto a Lucca Sisto direttore generale Confitarma
E poi eccolo qua buongiorno grazie trovato si accomodi pure e poi Stefano Messina presidente assai amatori eccoci qua Bongiorno Vedovato si accomodi Paolo Emilio Signorini presidente auto rituale autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale vettore ben trovato grazie e poi Vincenzo Garofalo presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale benvenuto
Grazie Pasqualino Monti presidente Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale
Buongiorno dottore ben trovato e poi abbiamo il presidente di Federmoda Istica Luigi McCulloch
Alcuni avevano rubato la poltrona
Speriamo che non sia infatti ha assuma a a nel trovato grazie per essere qui a moderare questo panel diciamo il padrone di casa dei giornalisti
Della Liguria perché Luca o Baldeschi direttore de il Secolo decimo nono grazie dottore Teresa ragazzi
Buonasera grazie tutti i nostri ospiti io taglio tutti i preamboli perché il palco come vedete molto affollato
Il tempo non è molto quindi preferisco da spazio a chi deve darci un po'il termometro della situazione di queste economie del mare è stato detto nella relazione introduttiva che con l'economia del mare ci giochiamo
Una parte importante del nostro futuro ma sappiamo che su questo futuro su questo settore gravano alcune complicazioni alcuni internazionali
E dove stiamo misurando sotto varie forme quando abbiamo visto cosa è successo colloqui darle nuovo logo Darwin Cina con i porti cinesi alcune legati a conflitto nell'Ucraina e poi ci sono quelli interni su cui spetta a noi al nostro Paese a voi come operatore invece dire qualche cosa di importante perché i problemi sono sostanzialmente di di due tipi quelli della semplificazione e quelli infrastrutturali allora partiamo un po'ora questo partiamo un attimo dal Stefano Messina presidente
Delle di una conferenza importante per quanto riguarda gli armatori perché vorrei chiedere proprio questo oggi è stato a proposito il futuro del Paese è stato presentato un primo rapporto
Sulla città sull'attuazione del piano nazionale di riprese resilienza al secondo anno di attuazione dell'Italia
E abbiamo visto che tardi insomma tra alcune luci ci sono parecchie ombre che preoccupano allora le chiedo per quanto riguarda l'economia del mare la situazione dei porti degli armatori
Il Pnr R. in questo momento e si sta dimostrando quel fattore potente di sviluppo su cui sua tutti scommettevano o c'è qualche preoccupazione aggiuntiva rispetto alle premesse
Buona sera a tutti innanzitutto ma nel rispetto dell'economia dei tempi del format io per speriamo un giudizio generalmente positiva chiaro come ha detto lei ci sono pensata per quanto riguarda l'applicazione
Il mettere a terra tutta la serie di provvedimenti e soprattutto fondi a disposizione c'è comunque una attenzione come mai accaduta credo nella storia del Paese
Alle infrastrutture alle infrastrutture materiali fisiche di cui hanno parlato nel panel precedenti e relativamente a quelle immateriali che altro cioè altrettanto sono importanti io se devo dare una risposta di trenta secondi
Che coerente anche all'impegno che stiamo mettendo come operatori privati con Investimenti perché qui non dimentichiamo che poi bisogna anche prendere in considerazione gli investimenti privati perché non si può vivere solo di investimenti pubblici in questo c'è tutto il fenomeno
Dell'integrazione della crescita di cui il Paese ha bisogno altrimenti se stiamo fermi con i volumi e non stimoliamo le aziende a crescere ad aggregarsi rischiamo che alla fine questi investimenti pubblici non abbiano un ritorno e non sarebbe corretto
Beh quindi lei non è preoccupato questo no no no no io non ho detto che non sono preoccupato ho detto che esprimo un un elemento positivo e di ottimismo ma perché faccio l'imprenditore in questo momento tra altre cose il settore altamente attenzionato e quindi in questo momento poco di ciclo di vita
Il nostro settore per fortemente motivato a dare il contributo ripeto a investire quindi sono preoccupato ma abbiamo voglia di lavorare ecco se abbiamo voglia di lavorare mi dice anche qualcosa sulla situazione occupazionale ho sentito
Qualche dato poc'anzi che non è esattamente rassicurante per le prospettive
Ecco ecco
è corretta la l'osservazione corretta cioè di una previsione di diminuzione per quanto riguarda settore portuale
Ma io parlo di economia del mare che quindi onnicomprensiva sulla quale stiamo facendo cioè abbiamo già fatto una serie di proposte
Insieme a gran parte delle altre associazioni del settore per trovare dei meccanismi attraverso i quali in particolare mi riferisco alla riforma del Registro internazionale che ha oramai da due anni sul tavolo di Infrastrutture ministero
Infrastrutture mobilità sostenibili
Per legare le forme di aiuto al settore al rilancio dell'occupazione trovare ovvero un sistema misurabile attraverso il quale io ho stato magari ad esempio Dole gli sgravi contributivi nei confronti degli italiani a bordo delle navi ma nello stesso tempo ci vuole una misurazione oggettiva come ad esempio la riforma del collocamento vidimare per cui dica bene azienda può assumere
Prende gli sgravi contributivi ma devi assumere gli italiani questo è uno degli impegni che stiamo portando avanti
Sulla quale con i colleghi di Confitarma
Stiamo lavorando e anche ecco su questo le risposte non le abbiamo ancora ci al tavolo mare introdotto dal ministro Giovannini partecipiamo diffusamente molto spesso diciamo in consessi anche abbastanza ampiamente rappresentativi però è quello che le dicevo prima diamo un contributo perché come dicevo il settore sta tirando le merci crescono soprattutto i volumi crescono c'è una forte ripresa del mercato traghetti legato al discorso del turismo ed è un mercato che sta nel territorio perché noi pensiamo sempre con timer
Le navi giramondo
Ma le navi in Italia prevalentemente già puntare sui traffici di cabotaggio i collegamenti le autostrade del mare collegamenti con le isole maggiori e minori quaranta milioni di passeggeri all'anno due mila diciannove
Grazie grazie a Stefano mi è servita per guida anche l'assist per passare da Salvatore Confitarma
E chiedere proprio qualcosa
In cui ha Messina accennava la governance un po'del del settore ancora recentemente la settimana scorsa che avete Confindustria
Si è parlato molto del ministero del mare su cui il ministro Giovannini ha mostrato diverse perplessità si è parlato di un comitato interministeriale
Qualche cosa c'è bisogno per avere una governance più efficace più efficiente dal vostro punto di vista
Grazie anzitutto il saluto e ringrazio che ha voluto la voce FIDAL Mazza si era allora l'Italia che vogliamo e quella che rimette il mare al centro del paese
Per rimettere in mare al centro del paese ci vogliono le competenze
Perché non è un settore qualunque è un settore che ha bisogno di competenze specifiche tecniche a cominciare l'articolo uno del corso alligazione dice che è speciale nostro mondano
Quindi già la specialità del settore marittimo del suo insieme del classe marittimo ha bisogno di competenza si possono avere otto amministrazioni che governano l'industria del navigare in Italia
Mi sembra assurdo ora il modello spetta nove spetta alla politica però possiamo dire meglio ministero meglio il modello francese sempre per stato meglio quello portoghese Luca
Quello che ci interessa però e che si rimettono al centro delle competizioni
Una governance unitaria del mare queste l'appello di Confitarma l'appello del presidente Matteo nella feroce del mare penso che condividiamo anche con gli amici gli osservatori pena cioè inutile dire che non siamo un Paese marittimo una super potenza marittima perché abbiamo otto mila chilometri di coste non basta essere immersi nel mare per essere un Paese marittimo per essere un Paese marittimo occorre una politica marittima
è molto diverso non abbiamo ottomila chilometri di coste no più dell'India ma abbiamo anche otto mila chilometri di costi inutili della nostra bandiera
Se li vogliamo abbattere abbiamo un futuro per la nostra industria se vogliamo semplificarla davvero possiamo continuare a navigare col tricolore appunto altrimenti ce la dimentichiamo questa industria non è un appello è una necessità
Senta
Vedere vedere non si sbilancia lascia la politica scegliere quale la forbice tra le chiedono un un'altra un'altra cosa che so che aprirebbe come argomento una discussione molto più lunga di quella che possiamo fare questa sera però il tema è molto importante quello che riguarda riforme del registro internazionale quindi parliamo di concorrenza per le navi che battono bandiera italiana ma anche rischi che questa concorrenza non sia equilibrata guardi
La legge trenta del novantotto il pilastro su cui si regge l'intera industria marittima non nell'ottantasette abbiamo visto il modello norvegese la flotta norvegese era scomparsa l'armatore norvegese uno fatto Franchina oltre di massa
Con l'intervento sulla fiscalità il costo del lavoro gli armatori norvegesi entrati a parte la bandiera del loro Paese abbia chiesto non l'abbiamo tenuta ci ha messo undici anni di più febbraio novantotto ma abbiamo anche migliorato il modello ora abbiamo fatto più centoquaranta per cento di occupazione abbiamo triplicato la flotta
Chi parla male del registro esternazioni italiano e irresponsabile perché non conosce neanche i dati il passaggio epocale a cui stiamo assistendo e la prossima estensione dei benefici di questa legge che andranno oltre la bandiera italiana quindi un armatore genovese potrà scegliere tra qualche settimana sempre che i decreti attuativi
Cirano farle potrà scegliere a qualche settimana di battere bandiera maltese portoghese cipriota e avviene gli stessi benefici lo stesso impianto la stessa architettura
Che Confitarma conquistato con venticinque anni di politica dei trasporti marittimi di questo Paese
è chiaro il rischio evidente a Malta a Cipro a Matera ci sono tre Paesi marittimi con l'amministrazione h ventiquattro sette giorni su sette dedicata alle navi paesi Shipping friendly
Noi siamo paese a marittimo loro sono Paesi marittimi questa è la sfida se vogliamo evitare
Di delocalizzare di perdere imprese italiane occorre agire con un patto nazionale un patto nazionale a tutela dell'industria e del lavoro nazionale
Grazie anche se c'è rimane un po'di amarezza sentirsi e dire che non siamo un Paese Chaplin friendly ma rimanga quella parte il palco con con Luigi Merlo ecco che ha recuperato la sedia la poltrona microfono e il microfono quindi l'abbiamo rimesso a posto
No perché sono a proposito di spunti e temi del rilancio di questo settore
è introdotto recentemente un tema che quello della sicurezza informatica anche dei nostri porti lo ha fatto
Perché se ne parla tanto perché all'interno di questa crisi internazionale
Nata tra la Russia e con l'invasione dell'Ucraina a parte la Russia si è aperto anche questo confronto in maniera molto più importante o vede davvero un problema di fragilità di sicurezza i nostri porti che va oltre la contingenza
C'è una grandissima fragilità sul tema sarebbero di tutte le imprese del trasporto italiane e anche dei porti ma che ha visto in questi giorni per l'attacco subito da lei ha rapporti
Basta vedere professoresse Sudafrica lo scorso anno con la paralisi tutti i porti contemporaneamente dell'intero assetto logistico quello che è avvenuto nei porti spagnoli noi abbiamo due tipi di attacchi uno diciamo di carattere più intrusivo come quello che abbiamo visto oggi anche di carattere politico se vogliamo ma poi ne abbiamo uno H carico estorsivo che riguarda le piccole e medie aziende il tema della Sai che non riguarda solo le grandissime aziende oggi ci sono decine e decine di aziende che vengono attaccate che sono ricattata e che piuttosto che in qualche modo bloccare il sistema non denunciano e pagano
Queste piccole aziende però non sono in grado di allestire un proprio sistema di protezione
E anche se volessero non trovo le figure professionali
è vero che per perderemmo molti posti di lavoro in panchina ma oggi abbiamo bisogno di migliaia di persone di ragazzi preparati tecnici sulla digitalizzazione sulla cyber che non abbiamo
Basta andare a vedere a Torino con il Politecnico di Torino le aziende vanno a cercare i ragazzi al primo anno al secondo anno a impegna
Care rispetto alla prospettiva del dell'investimento bisogna prendersi ad un livello inferiore perché se si aspetta la laurea non si esce da questo tipo di percorso
Molte aziende in tutti i settori nel settore bancario nel settore industriale nel settore logistico oggi rivendicano migliaia di figure alcune restauri portando ad esempio dall'Ucraina molti sono giovani ucraini che in questa situazione stanno venendo informatici molto bravi a lavorare in Italia ma cosa rischiamo che ci portino via questi attacchi ci portino via competenze no a ogni Anna che paralizzano intanto paralizzare un portato abbiamo visto cosa è successo
Sia per lo più da un cinese
Sia per quello che è successo a Canale di Suez immaginiamo se ci fossero tre o quattro attacchi nei porti italiani vorrebbe dire paralizzare la circolazione delle merci nel nostro Paese
Gli armatori hanno investito e si sono organizzati e molti grandi amatori hanno subito degli attacchi molto pesanti
Ma il porti il gli operatori portuali terminalisti non sempre si son dotati di un sistema di protezione tra l'altro ci son due direttive europee la misura RIS due che obbligano rispetto a questo tipo di profilo
E quindi dato che ci sono centinaia di milioni di euro sul PNR R. sulla digitalizzazione
Che non sono state ancora spesi un aiuto all'impresa per fare sistema di protezione sua Said potrebbe sono collocazione la seconda domanda che le faccio è invece più legata al suo ruolo di Presidente di della Fed di fede flogistica quindi alla logistica
Perché abbiamo parlato prima estratta che sono state illustrate degli elementi di fragilità
Che riguardano anche proprio la movimentazione quinti delle merci in questo momento se vogliamo io robusti lire la rete della logistica pensando proprio questa situazione guardiamo fuori dal delle finestre
E dal terrazzo con il porto che abbiamo davanti a che cosa dobbiamo pensare come primo intervento
Bar io oggi ho visto non ho ancora letto le duecentoquaranta pagine che il ministro Giovannini ha presentato come allegato al documento di programmazione dove c'è questo lo dice per la semplificazione restano detto per la semplificazione
Nostra beneficio anche la nostra salute mentale quindi non non non so se quei duecentoquaranta pagine contengono la soluzione dei nostri mali secondo me dal nostro punto di vista quello che abbiamo sentito soprattutto per l'infrastrutturazione ferroviaria
Per la prima volta che pensiamo utilizzate ieri nel nostro Paese per il cargo crea è un settore che non abbiamo ignorato facendo arricchire gli olandesi
E in qualche modo favorendo l'intermodalità una piccola norma dovrebbe essere quella di favorire anche nelle regioni l'introduzione di sostegno del Ferrobonus perché oltre a ferro Boso nazionale
Aggiungere anche il Ferrobonus regionale vorrebbe dire convertire molto del traffico stradale su ferro grazie grazie al G verrà anche per la capacità di siti
Vediamo i presidenti delle autorità di un sistema portuale vapore prediche pure io parlo solo per guadagnare tempo vale applausi ci stanno comincio da Pasquino vuoti perché so che lei bacchettato e su questo tasto della semplificazione e a volte delle recessivo burocrazia o complicazione burocratica che c'è nel fare le cose
Come presidente dell'autorità portuale provato questa il limite tra la necessità di seguire dei controlli rigorosi quando vengono fatte dei progetti
Di sviluppo delle attività che devono essere controllate e e dove invece si sconfina secondo lei nell'eccesso che rischia di diventare poi un po'il quei lacci e lacciuoli di cui la nostra letteratura d'Italia
Letteratura crudele infrastrutturale e molto ricca
Innanzitutto buonasera buonasera a tutti grazie per l'invito per guardi bisognerebbe fare una piccola rivoluzione forse oggi non si è ancora ben chiaro l'obiettivo che si vuole conseguire noi siamo sulla linea del fronte fondamentalmente abbiamo tre obiettivi da conseguire da un lato cercare di regolare un mercato che non è semplice da regolare dall'altro costruire le infrastrutture che servono al mercato
Per il terzo cercare di portare investitori nei nostri porti cercare chiunque di promuovere le attività che svolgiamo
Sul primo fronte noi abbiamo se non sbaglio l'Authority dei trasporti il Mines
Abbiamo infrazioni a livello comunitario abbiamo l'Antitrust abbiamo una serie di norme che sono l'uno al contrario dell'altro
Abbiamo parlato per circa dal mille novecentonovantaquattro quindi ormai sono ventotto anni di regolamento sulle concessioni ma fondamentalmente forse ci arriveremo entro la fine di quest'anno
Per cui abbiamo attività che vengono svolte in termini di concessioni nel porto di Palermo
Vengono date in un modo nel porto di Genova ad un altro tanto per fare chiaramente è un esempio
Dal punto di vista dell'infrastruttura esiste un codice degli appalti che vecchio come il cucco forse andrebbe modificato perché è stato scritto per non fare piuttosto che per fare con quell'elemento che rovescia di solito ragionamento che si dovrebbe fare
Così a cerchiamo di non far fare perché fondamentalmente chi fa o è corrotto o commette reati contro la pubblica amministrazione
Nel momento in cui si vanno a realizzare delle infrastrutture parliamo dei dragaggi guardate posso portarvi cinquecento esempi nella regione siciliana io sono stato trentasei mesi per una valutazione per un'escursione sulla valutazione d'impatto ambientale e sullo sversamento a mare per un porto che fondamentalmente aveva necessità di dragare due milioni di metri cubi di materiale dopo essendo arrivati al trentaseiesimo mese mi è stato chiesto sempre dalla dalla Regione Siciliana di poter affrontare
Le del diciamo così le prescrizioni che venivano che venivano iscritta al nostro Ente per poter procedere e quando c'è stata la verifica di ottemperanza su quelle prescrizioni
La durata per avere l'autorizzazione trenta giorni al ventinovesimo giorno mi hanno scritto chiedendo delle integrazioni siamo arrivati al cinquantottesimo giorno e mi hanno riscritto insomma questa cosa andato avanti per centosedici giorni
Il che significa che si è perso quasi altri si son persi quasi altri sei mesi
Per non dire che sono commissario nominato nel mese di aprile dalla dal presidente del Consiglio Draghi
E mi trovo con un'opera fondamentale che l'opera di realizzazione di un bacino industriale per la costruzione dinari con contratti già sottoscritti da Fincantieri perché sapete che ha commesse ma carenza di cantieri
Bene io sono l'unico commissario l'Italia
Anche di il numero dei commissari dovrebbe far ragionare su quanto la norma non sia adeguata per il sono l'unico Rosario che nona che non ha i fondi quindi sono un sono commissario spetta al e il Mef e quindi quella parte di stratificazione burocratica dello Stato che decide anche quando l'indirizzo politico è quello di semplificare incide in maniera fortissima
E quindi chiaramente il mezzo ha deciso che quell'opera va realizzata in quattordici anni per cui l'ammortamento e quattordici anni ma siccome a differenza del passato non possiamo utilizzare per il le banche per poter anticipare
Soldi come come avveniva vent'anni fa quando cioè non sia stato può far sì che si rimette delle belle idee però rimangono lì
L'ultima e mi taccio lei investirebbe in Italia oggi investirebbe nel settore portuale nel nostro Paese
Con le cose che le ho appena detto quando un Pierino si alzano prepara un ricorso all'ex gloria del socio dell'Italia se non abbiamo poi di fiducia rionali piena fiducia sono qui però per lanciare un segnale il cambiamento è necessario è necessario scrivere le regole scriverlo in maniera chiara in modo tale che l'indirizzo politico l'indirizzo politico penso sia importante a livello costituzionale
Possa essere
Rispettato
Se queste sono le condizioni rimarranno tali io ho paura che il piano nazionale di presidenza rimarrà un bel sogno
Grazie grazie proprio perché per la schiettezza capiamo tratto di mare Comit Carofalo passiamo al mare Adriatico una visione diversa rispetto a quello che abbiamo sentito parlare di verso rispetto a Genova un un mare Adriatico che ha delle dinamiche molto particolari dove tanto più quando si parla di mare Adriatico ti porti del Mar Adriatico separati
La trasversalità
Ecco
è solo un titolo
Per parlare in convegni importanti come questo o è qualche cosa su cui si riesce davvero ragionare c'erano soltanto i corridoi verticali
Del mare Tirreno da una parte la graticola trama tra l'altro in salita per unire orizzontalmente le due sponde
Tanto grazie chi mi ha invitato e soprattutto un saluto a tutti ma l'Adriatico è sicuramente una porta per l'Italia c'era
è stata già scelta
Perché i versi operatori per poter entrare in Italia per poterlo attraversare per poter anche andare in altri paesi il corridoio più conosciute attivamente anzi quello sul quale sintesi del tuo è sempre stato il corridoio nord-sud o su forte
Ma una riflessione che fa fatta e quanto invece si è costruito quasi autonomamente un corridoio
Ovest che sente soprattutto a chi ha scelto con questo a supporto Biancone quindi l'Adriatico centrale per risparmiare tempo evitare del frontiere e oltre al tempo ai vantaggi di questa natura anche viaggiare meglio cioè nel senso vero del intermodalità tra noi si sta compiendo un po'per scelta degli operatori
Ma chiaramente a questa persona opportuna che noi dobbiamo saper mordere perché di fatto si verifica che ci ritiene dal ai Balcani perso vuole andare nel nella parte Ovest del per l'Europa scelga un porto
Potere transitare attraversare tagliare l'Italia quindi inventa un corridoio orizzontale
Erba verso un altro porto che Civitavecchia per andare da sola sempre lei ha detto che opportunità che dobbiamo saper cogliere come secondo Messico facemmo c'è insomma
Si gioca la competitività una completa si gioca lavorando tutti insieme è soprattutto rompendo con gli schermi che ogni modalità ragiona per fatti suoi
Cioè l'intermodalità
Ma non solo intermodalità e ben oltre e quello che serve a tutti per poter far capire che poi quello che rappresentava logistica perché logistica e quello che fa muovere le merci marea veloce ex costi competitivi e soprattutto
Facendo sì che si sia più compiti di come manifattura io ho sentito l'intervento è stato fatto prima di questo pare nel beh non abbiamo una grande opportunità in questo momento se noi sappiamo cogliere
Il cosiddetto recettori cogliere che Dallas ritornare
In eccesso perché perché noi dobbiamo ricca di portare le manifatture qui da noi per riportare la dobbiamo ottimamente fare una serie di riflessioni che ci vengono da quello che è avvenuto che sta tenendo è ancora in piedi c'è questa difficoltà a riportare a casa un prodotto finito che abbiamo spostato in altri Paesi che però oggi ci dicono che possono mandarci allo quindi restiamo privi di prodotti e quindi non comprendiamo le nostre i nostri sotho mobili o altre cose allora ripensiamo che il costo globale per la realizzazione non è solo manifattura quindi manodopera Mantova la materia prima trasporto logisticamente azione
La somma finale tra qualche anno potrebbe lui rifarci cioè tornarci
Contro e dire abbiamo sbagliato andare altrove riportiamo la manifattura da noi questo ti vende da una capacità che dobbiamo avere tessere a grande tutto il sistema grazie presidente cafona lasciato per ultimo il presidente e signori carrette sento a Genova
Mi sembrava ingiusto che chiudesse lei il nostro giro di opinioni chiedendole su una cosa sono qua visto che parliamo di rilancio
Dell'economia del mare qui a Genova parliamo sempre dell'Attica per chi ci ascolta anche che non è tanto genovesi ci può quantificare il contributo per la nuova diga di Genova ormai di Sereni conferma dovrebbe prendere
Il via può significare in termini di rilancio dell'economia del mare
Ora glielo quantistico intanto saluto tutto lo stato maggiore della lega segretario Salvini io ho conosciuto la nascita manichea
Bossi con Miglio Salvadori rigide oggi iniziali della Lega quella dedicata a radicato ma nel nord Italia una forza che l'ha consentito
Di esistere da anche alle intemperie poi c'è stata la seconda lega Sardigna Anna
Che ha
Conquistato il Paese
Il mare è forse la prima lega non era un elemento centrale
Nella lega attuale abbiamo avuto anche la sposa amica di Eduardo come vice ministri come riporti si è capito ma l'importanza del mare
Ma anche lo shipping è cambiato molto segretaria quindici anni fa
I protagonisti dello Shipping anche a livello mondiale erano certamente operatori qualificati ma non avevano la forza che oggi hanno tutti i principali operatori di questo settore
Pensate MSC innesca Amazon
Sono per lei perché stanno cambiando il mondo
è lì che si capisce perché il mare ha fatto un salto di qualità graditi avvenga prima che il risparmio dalla regia no no la dica la dica è una dimostrazione di questa dedica è un investimento iconico
è uno degli investimenti principale del Pnr
Mira a risolvere un problema di accessibilità nel primo porti italiano oggi il Governo grazie anche a voi ha avuto la sensibilità di dare novecentocinquanta milioni
A un'opera che consentirà a questo apporto di accrescere di un paio di milioni di tv almeno noi facciamo circa tre milioni di t io adesso
Andando contro milioni in più abbiamo cinque milioni di tv
Porti come Rotterdam fanno ancora dieci undici però iniziano a essere un porto degno di un Paese competitivo
Riusciremo anche a farlo in versione più Green questo porto più competitivo
Perché la transizione ecologica l'altro grande tema le chiedo solo ora avere una battuta perché dobbiamo lasciare spazio prossimo qua il green è oramai più che nell'agenda è sono investimenti che stiamo realizzando ovunque
Qui il tema lo dico per gli amministratori caro e la transizione energetica noi dobbiamo l'abbiamo visto l'impatto sulle bollette degli italiani bisogna capire quanto tutti gli investimenti che stiamo facendo per lasciarci alle spalle combustibili fossili
Non avvengano o troppo rapidamente o con costi per l'economia nazionale che mette a repentaglio la competitività italiana grazie grazie venga a farlo per immigrati eccetera avevamo Stefano Messina
Difeso Luigi Merlo prego
Il
Verbale del fenomeno
Finestrino grazie
Andiamo avanti grazie direttore del Secolo decimo nono Ugo Luca o Baldeschi grazie a tutti gli ospiti andiamo avanti
E passiamo ad un altro argomento dicevamo all'inizio quando abbiamo parlato
Dei fondi per le infrastrutture dell'approvvigionamento dei denari delle risorse finanziarie per potere effettivamente realizzare queste infrastrutture e poi abbiamo anche rilevato il credo e credo condiviso che oltre il tema economico il tema della burocrazia qui della filiera
Decisionale per arrivare a dare il via a un'opera vedere dalla sua completezza effettivamente in Italia ha dei tempi epocali e questo è l'argomento del prossimo nostro panel dal titolo meno burocrazia più lavoro
Riformare il codice degli appalti nel solco del modello Genova
Vengono inoltre
Ecco qualora io che chiedo per l'ultima volta al professor Alessandro Amadori di raggiungermi sul palco e di darci qualche dato
Sul tema di questo prossimo pane caro Alessandro riservata è stata una giornata veramente piena di informazioni per chiudere con una sola sala una slide
Giusto per ribadire saluto anche il sindaco bugie e tutti gli altri presenti per impedire l'estrema complessità del meccanismo degli appalti vediamo con il solito telecomando grazie l'unica slide per questa sezione allora intanto c'è la buona notizia Larnaca un suo detta pesa e questo del Danese consultabile da tutti quindi uno che vuole andare a scartabellare tra le formazioni può accedere alla voce viterbese tirarsi giù un po'di dati gli ho fatto così e i numeri sono impressionanti nel detta Basie dell'ANAC sono censite un milione e ottocento cinquanta mila procedure questioni dalla dimensioni cosa sono gli appalti in un grande Paese come l'Italia le stazioni appaltanti sono ventiquattro mila cinquecento
Il valore base d'asta è di quasi cento miliardi gli operatori economici sono quasi dieci mila e infine la la Provincia chiaro in assoluto il maggior numero di procedure censite nelle tempeste lana che principio ma con centoventisei mila procedure quindi è chiaro che c'è da semplifica perché ci si muove in una dimensione economica enorme
è un Paese in cui la parte funzionano bene è sicuramente un paese efficiente efficace e civile ho finito bene grazie grazie alla rapidità grazie grazie alla nostra
Professor Amadori alla rapidità ma anche alla appunto i contenuti molto interessanti allora occorre riformare il codice degli appalti questo
Un'esigenza per far ripartire il Paese dunque dò il benvenuto ordinario di diritto pubblico comparato l'università di Torino avvocato amministrativista al professor Mario Comba
Grazie professore prego
Sì grazie
Due parole brevissime sulla situazione degli appalti mi dispiace slide sono meno colorate delle altre ma sono un giurista cercano di migliorare allora iniziamo subito alcuni punti essenziali uno è un è un momento molto importante una grande occasione in questo momento perché è in corso di discussione la legge delega per il nuovo codice appalti
è una cosa che capita circa ogni dieci anni quindi approfittiamone dovrebbe essere la legge delega approvata entro il trenta giugno e poi entro fine anno i decreti legislativi questa legge delega a alcuni principi
Come fanno fornito le legge delega i libri più potenti più importanti sono razionalizzare riordinare ma stretta aderenza alle direttive europee semplificare la disciplina ridurre i tempi di gara anche con la digitalizzazione
Allora
Vediamo il primo punto il diritto cioè la stretta delle serie tv europee molto semplicemente ho provato a fare una brevissima comparazione
Non non è che siano dati statisticamente significativi popolate da vedere sulla sinistra la le direttive europee sulla destra il nostro Codice
Non sto a ripeterle
Ma vedete come il nostro Codice che dovrebbe attuare le direttive europee in realtà ce ne mette molte di più cioè subappalto rispetto a settecentodue parole che il codice la direttiva non abbiam due mila centotrentuno nonché voglia dire chiaro dipende anche la qualità delle parole
Però insomma qualcosa vuol dire quindi primo punto nel rifare la legge delega atteniamoci proprio a questo principio perché questa volta il problema non è l'Europa ma siamo noi che attuando la direttiva europea ci mettiamo dentro un po'di tutto
Non è l'unico caso se mi consentite una brevissima deviazione le notizie che sono uscite ieri oggi sui giornali no che l'Europa ci chiederebbe di tornare indietro sul catasto ma non avevo niente basta leggere questo che c'è scritto
E e quindi è un modo che noi abbiamo di percepire all'Europa non c'è nessuna competenza d'Europa materiale fiscale tanto vano catastale quindi vediamo di leggerle bene queste cose l'Europa se mai le la direttiva appena se mai un'occasione per poter scrive nel nostro Codice in modo più stringato più sintetico se davvero aderiamo noi con la con la sottrazione una situazione alcuni colleghi si chiama le tra centocinquanta abbiamo fatto un esperimento di scrivere un codice aderendo ove necessario al testo della direttiva contea ed è venuta una bomba abbastanza interessante
Adesso
Per di più
Circa
L'ottanta per cento degli appalti dati due mila diciannove anarchia sono sotto soglia europea
Quindi copia la direttiva non si applica siamo noi che discipliniamo qua
E di aggiungo un dato di di il cinquantasei per cento sempre dati due mila diciannove degli appalti svoltesi in Italia sono sotto i centocinquanta mila euro quindi sono robette quello dei non c'è bisogno di regolatori
Facciamole semplice e ci togliamo più della metà degli appalti tanto più che come valore economico valgono il quattro virgola cinque per cento no perché sono tanti ma piccoli
E quelle cose lì son quelle che fanno i Comuni per lo più no nostri piccoli medi Comuni lasciamoli fare
Nel modo ragionevole qualche preventivo
è stato semplificato anche qui c'è un margine di miglioramento
Adesso non c'è tempo ma avessi tempo vi spiegherà il perché centralizzare gli appalti a livello locale non è un ossimoro ma il nodo che può funzionare associazioni tra Comuni non unione di comuni che sono due complesse associazioni funzionali si mettono insieme
Prendono una persona che li fa gli appalti a tutti i quattro cinque quanti sono
Anche di tipo occasionale non c'è bisogno di istituzionalizzare
Grande infrastruttura cioè l'estremo opposto dello spettro grandi infrastrutture invece sempre dati Ana crea quindi ve lo dico a voce perché lo verificato ultimamente allora vediamo legale nello spettro porto sotto ai venticinque milioni sopra i venticinque milioni sono uno zero cinque per cento
Nel due mila diciannove sono state seicento e qualcosa come numero di gare ovviamente valgono quasi il cinquanta per cento di tutti quei cento e fischia miliardi della poco allora lì sì che ci si deve concentrare invece regolare in modo molto preciso
Velocizzare la procedura e già previsto dalla decreto semplificazioni un tempo massimo di sei mesi solo che son quelle cose in effetti il legislatore dice bisogna farla in sei mesi
Cioè mette l'obbligo ma poi non ti dà gli strumenti per farla quindi ci sono un sacco di Uppsala che sono lì un po'angosciati perché cavolo se io ci metto più di sei mesi poi mi arriva la Corte dei conti
Ma ci sono degli strumenti per fare il possibile i ricorsi al TAR sono sempre un problema ma anche su questo bisogna dire
Che Italie consiglio di Stati si sono attrezzati per andare più veloci
Quel che importa io credo ma poi dalla detto meglio nella fase successiva
E più che la fase di aggiudicazione cioè quando si arriva ad individuare l'impresa che farà l'opera importante ma ancora più importante e la fase di esecuzione cioè il tempo che ci vuole per realizzarla quell'opera qui CISL abbiamo tentato un po'di tutto il modello commissariale funziona credo che gran parte delle opere
Cantierate da Rfi siano secondo modello commissariale ci sono sempre i problemi degli enti locali del del Pubblico permessi ambientali che un po'è diciamo sono fuori dalla normativa appalti sono altre normative che incidono e che rallenta
Detto fanno parte della procedura sugli aumenti dei prezzi ha già detto il viceministro è va benissimo in effetti è un grosso problema che poi è stato risolto
Per il momento speriamo di non doverlo risolvere ancora e cioè che sì sì no ma rigido questo presso il modello Genova penso se ne parlerà nel prossimo panel funzionario molti colleghi molti alcuni colleghi dall'estero che mi scrivono mi telefonano mi dicono scusa mi spieghi come avete fatto col modello Genova colleghi esperti di appalti fa piacere
Un elemento molto importante della legge delega e la digitalizzazione aiuta a semplificare e anche a combattere la corruzione
Questa è soprattutto in quella prima fase che vi dicevo la fase di aggiudicazione si usano le piattaforme informatiche
Anche per questo è importante che i Comuni si mettono insieme perché se c'è una piattaforma chiusi due volte all'anno non ti ricordi Marco per funzione invece se c'è qualcuno che la usa più spesso più facile
Fondamentale divieto di chiedere dati che già sono in possesso della piazza sono almeno due o tre leggi della Repubblica che lo dicono però lo sapete tutti ci chiede sempre di rimettere i dati codice fiscale eccetera
Controlli automatici si possono fare
Un obiettivo non pronti con Sogno perché informazioni su altre cose un obiettivo è che si arrivi e si può fare
A organizzare un sistema per il quale chi presenta la domanda solo per la la domanda di partecipazione alla gara dica il nome della sua azienda e codice fiscale
Della o delle aziende che partecipino e i controlli partano in automatico
Perché questo potrebbe funzionare aiuta le imprese aiuta anche chi fa legare e ci sono alcuni Paesi europei l'Estonia quella più avanti di tutti e che si è avvicinata questa cosa invece che compilare sedici pagine di dichiarazioni del documento di gara unico Pompeo TG due a nessuno né di là dell'Atlantico
Queste sono grande infrastruttura come vi dicevo la le banche dati ecco questo obiettivo di una domanda di ammissione con la sola partita IVA alla fine ecco adesso siamo in fase di legge delega
Se la legge delega viene approvata entro fine giugno si passerà ai decreti questa non è un la domanda di un giallo di per individuare chi sarà l'auto no è una cosa seria perché poi come sapete
La legge delega va bene dai principi e criteri direttivi ma poi la sostanza sta in quei tecnici che scrivono i decreti legislativi seguendo la legge delega e quindi è lui che bisogna fare estrema attenzione ed è lì che ecco quasi come in un giallo
Nella nella legge delega attualmente in discussione alla Camera quindi nel testo approvato al Senato al comma cinque c'è un una Fresina la quale dice che il governo può a chiedere al Consiglio di Stato di scrivere lui
I decreti allora io l'ho letta due volte e mi son detto ma scusate ma stiamo facendo tutt'altra cosa per evitare che i Consiglieri di Stato vadano nei ministeri a scrivere le leggi i decreti e arrestati a faccia gliela gliela portiamo a casa però ci ha faccia anche fargli scrivere direttamente al Consiglio di Stato
I decreti quindi è una facoltà del governo del ministro in particolare credo quindi il viceministro ci pesci quando c'è questa cosa perché è la lo saprà cerchiamo non sono io a segnalarle come saprà benissimo però anche no ma io credo ci sia anche un problema di costituzionalità perché la legge che consenta questa cosa il testo unico del consiglio di stato del mille novecentoventitré
Allora la nostra Costituzione viva Dio la separazione dei poteri la prevede quindi non è che per il fatto che questa possibilità sia prevista dal decreto della Regione e del ventitré sia per forza costituzionale
è una cosa che potrebbe anche non essere costituzionale quindi estremamente importante questa fase da tenere sotto controllo di redazione dei decreti per la attuazione
Del nuovo codice appalti grazie
Grazie grazie al professor Mario comma grazie mille prima l'argomento è ostico complesso difficile richiederebbe naturalmente molti ulteriori approfondimenti ed è quello che cercheremo di fare nel prossimo pare che si occupa appunto di approfondire il tema Codice degli appalti burocrazia
E e quindi andiamo subito a a chiamare gli ospiti sul palco abbiamo parlato di modello Genova abbiamo parlato naturalmente del ponte e allora invito sul palco Marco Pucci sindaco di Genova
Caro sindaco grazie prego accomodati
Qui pure qua e poi Marco campo meno usi capodelegazione lei al Parlamento europeo
Vi è poi Claudio Zucchelli presidente onorario aggiunto del Consiglio di Stato già direttore del dipartimento affari giuridici e legislativi prego
Prego dottore grazie e poi ancora Ugo Di Bernardo amministratore delegato concessioni autostradali venete
Buongiorno dottore avventurando prego
Si accomodi pure qui
E a moderare questo Pannella a ulteriormente ancora di nuovo Federico Novella ma prima abbiamo un altro ospite che avvocato docente di diritto europeo della concorrenza delle imprese presso università Mercatorum è Davide Maresca
Federico lascio a tema esso ultimo spazio grazie a te
Nei giornali quando si deve parlare di appalti si alza gli occhi al cielo perché è difficile rendere facile una cosa complicata
Però Sindaco abbiamo un esempio abbiamo il ponte un successo qualcuno ha detto un miracolo anche i suoi detrattori
Hanno dovuto ammettere che ha funzionato allora io andrei sul punto qualcuno ancora la spara grossa comunque andrai sul punto come avete fatto
Beh diciamo che è molto semplice escono no lo dico proprio con con umiltà anche se va be'lo dico con umiltà ovvero se abbiamo fatto quello che farebbe una qualunque azienda privata
Quando devi fare un'impresa un'opera e di qualunque sottili se esso sia tu cosa fai ti devi deve accertarsi di alcune cose importanti prima di tutto deve vedere responsabili che ci mettano la faccia
La cui carriera parla dell'impresa privata è ovviamente la cui carriera dipende da risultato di quest'opera
Devi prendere un project management un sistema di presa in maniera che sia in grado di gestire Progetto come lo sia un sistema di cessò fuel tecniche soluto persone che sono in grado di fare dei farla gestione dei progetti che oggi è una fine sono figure professionali sono pagate molto e sono le persone che riescono e a fare in modo che il progetto vada avanti
Devi avere ovviamente delle persone in gamba che saprà fare il loro lavoro ai sensi che siano appaltati diciamo funzioni interne oppure appalti esterni va benissimo però devono essere in grado di fare il lavoro ma questo forse è la cosa più facile da questo punto di vista e soprattutto bisogna lavorare in parallelo queste una forma mentis che deve essere che nelle aziende oggi funziona dell'amministrazione deve entrare lavorare in parallelo vuol dire che tutte le cose si fanno partire lo stesso momento
Se poi una cambia condiziona le altre il project management deve essere in grado di gestire on line nello stesso momento
Tutti i vari cambiamenti ma era tale che tutte le cose si via si guardano poi in parallelo con i cambiamenti fatti da un vettore non so se la come la dice lei sembra facile
Però avrà pure il compratore il problema l'ha presa bene s'incontrano ogni giorno io ogni giorno ci sono persone che cambiano il sistema in maniera tale che si possa progredire ma guardare che il mondo funziona così tutto il mondo privato funziona così non è stato il problema più grande
Vetrate grande è stato secondo me ma ma speso secondo tanti
Fare l'esplosione con cui abbiamo distrutto i i resti del ponte Morandi una decisione molto difficile da prendere insieme a tante altre persone
A tutta la città
A fare in modo che fosse veramente fatta bene c'è anche le competenze tecniche c'è anche Juan diamo anche sugli altri uno spirito di Genova
E se può applicare anche su altri territori allora chiariamo una cosa quello che ho detto io sono un Cordeschi sa cioè le cose tecniche che bisogna fare
Poiché a cominciare dal dal dal primo dalla persona responsabile a tutti gli altri ci devono essere le so scrive cioè lo spirito di corpo che ti dice abbiamo tutti la stessa visione soprattutto lo stesso obiettivo
Cioè quando
Io andavo a parlare con le persone del cantiere queste persone erano orgogliosi fare parte del cantiere loro sentivano la missione di ridare a Genova mobilità ma vi rendete conto gente che viene da Bergamo dal sud Italia tutta la sua vita è capace non arrivava una prima volta
Loro avevano nella testa e nel cuore la missione di dover ridare la mobilità la città di Genova ecco queste sono le cose che fa la differenza ma si è lavorato in un'azienda privata
La prima cosa che rimettono in testa come impiegato è quello di avere la missione aziendale e sapere che tu devi lavorare per un certo obiettivo dobbiamo farlo anche noi nella pubblica amministrazione e l'abbiamo fatto e si può fare benissimo a tutti quelli che dicono che il modello C non è stato un miracolo non si ripeterà mai
Io dico andate a vedere come è fatto il mondo fuori perché non abbiamo fatto altro che non è stato assolutamente un miracolo mi ha fatto altro che fare quello che fanno tutte le aziende al mondo
A come Rosi mi diceva prima di entrare
A volte ci facciamo male da soli noi italiani perché lei ha scritto insieme alla lega partecipato ascrive la normativa europea e avvolte l'Europa la fa più facile dell'Italia è così eh sì perché io
Per mestiere devo anche criticare molto d'Europa prima c'era un panel sul mondo del marittimo che ha delle preoccupazione su quelle norme che stanno per arrivare
Ma quando non era un parlamentare europeo lavoravo per la lega con questo signore qua Matteo Salvini che era relatore a nome del nostro gruppo avevamo lavorato anche alla direttiva appalti raccolta etnico del gruppo
Pensate eravamo anche arrabbiati perché avremo fluttuanti Bendotti semplificazione ulteriore
Non eravamo contenti volevamo ancora qualcosa di più
Non dico che mai ci saremmo immaginati che arrivano e di applicazione della direttiva
A livello nazionale ci sarebbe stata una complicazione di questo tipo si sapevamo che
Fini ma no a una burocrazia che somma rispetto a quella di Bruxelles a la capacità di complicare anche il di più in alcuni campi ma
Ciaccia molto sorpresi quello che è avvenuto poi è chiaro che c'è un problema molto più comparso la l'ha sfiorato anche il sindaco bucce c'è un tema di capacità di essere competitivi
Perché non riguarda solo il tema della direttiva sugli appalti ma ritrovare anche tanti tanti altri aspetti su cui a volte Brooks a legiferare in maniera assoluta i traffici delle come dire coincidenza rispetta le esigenze di imprese e lavoratori
Ed è il nostro core modo di svilupparsi a livello locale però a volte questo quello della direttiva appartenevano a esempio il primo al professore appartato una spiegazione benissimo basta contare il numero delle parole fra la direttiva il terzo nazionale
A volte siamo noi che ci auto in fregiamo una pena ulteriore rispetto a quelle che già secondo me scontiamo abbastanza
Ma folte
Non si riesce a semplificare o non si vuole sempre
C'è un'economia della non semplificazione ah ecco Cione correva in questo momento rossa e oratoria in silos annientata Moso ufficio comunicazione l'ho visto assistito a delle riunioni in cui il sindaco cui CD diceva ma veniamo a spiegarvi il modello Genova certo al modello oggi ha visto anche un altro aspetto importantissimo non sono ragazzino personalità di tutta Italia ma anche i genovesi che avevano compiti ruoli direttivi di responsabilità in varie amministrazioni che si sono congedati pervenire a dare la loro opera gratis è stato un evento eccezionale in quel senso di ma ci deve insegnare perché se no non è fine a se stesso se non riusciamo ad esportarlo
Come capacità progettuale per il futuro zuccheri la domanda più difficile gliela devo fare perché qua il problema è conciliare a velocità con la legalità a Genova ci son riusciti come facciamo a far farcela anche altrove
Gerarchico ecco
Grazie di vendite di essi mi viene a dirmi invitato in questa bellissima città dunque
Siccome il tempo è poco cercherò di andare in maniera così molto a sciabolate
Il il codice degli appalti è stato emanato nella prima dei dieci anni fa esatti
Si compra duecentoventi articoli ed è quel momento avuto trentanove provvedimenti che lo hanno modificato sono stati cambiati cinquantatré articoli pari al ventisei per cento dell'intero dell'intero codice per circa novecento commi il che colpite come disposizioni cioè regole norme vuol dire qualche migliaio di norme
In dieci anni il codice precedente aveva avuto una sorte peggiore addirittura presso che cosa dimostrazione e dimostrazione che il sistema questo sistema non funziona tecnicamente il codice dei contratti un mostro
Irrecuperabili
Perché perché sì basta strutture paradigmi che sono sbarcati tecnicamente il primo quello che si chiamerebbe nazional costruttivismo cioè la volontà centralista di controllare la realtà
La realtà lo si controlla culti ritorna realtà il mutevole varia costantemente ogni dieci minuti
E non da puoi controllare con le norme l'ipotesi di idea nazionale costruttivista e come dice fa bene e che è una follia
In ce ne siamo accorti anche col coprite questo lo aggiungo io fra parentesi però dobbiamo assumere responsabilità di assume Odilon Redon
Quindi
E e e quindi dicevo questa questo nazional costruttivismo che poi corrisponde a un modello di Stato non liberale cioè dove tutto regolato la seconda cosa e poi mi taccio
La seconda cosa è che il codice dei contratti avuto il fenomeno di farlo formoso Golden puliti per quello di cui parlava parlava prima il professor
Non lo so il professor campo meno il suo onorevole
Va bene se ne parlava prima serata ella con tempistiche cioè è arrivata la direttiva europea che già non semplice
Dopo e su questo carro il ministero ha fatto se i ministeri hanno fatto salire una pre dorme per
Garantire la concorrenza come voleva il mio europea d'accordo poi combattere l'evasione fiscale combattere l'evasione contributiva mantenere i livelli salariali garantire l'occupazione
Dunque e dunque è diventata o una l'unico l'unico scopo che non c'è in quel codice fare alle opere quello no non c'è assolutamente
Ho fatto a dieci anni il capoufficio ricettivo a Palazzo Chigi un po'di regime di come si fanno le leggi mente
Le leggi che hanno yuppie etilico temporalmente non possono funzionare
Perché mettono nello stesso momento in contrapposizione di interessi deve diverse amministrazioni ministeri enti pubblici eccetera eccetera
Che giustamente facendo il loro mestiere cioè chi difende l'interesse pubblico che gli è stato attribuito ampi ente le cui non Lucia quello che volete voi naturalmente creeranno problemi ne crea uno quella famosa burocrazia asfissiante e questo è più bene perché il burocrate
Non è cattivo uomo come gli altri
Ma è una persona al quale è stato detto che bene per far rispettare le regole
I blocchi si sono dappertutto anche nel c'è un burocrate che è il segretario il quale ci ha l'elenco dei soci papà che le quote prende gli appuntamenti per i campi quello mai il burocrate
Che far rispettare le regole impuro che dici sono da tre mila anni
Ma quello che è importante N on riempirli di regolarità farli saltarli contenere i falchi ma no contiene chi li il legislatore nel tardive metà anche perché poiché
La conseguenza è che anche le imprese che vorrebbero rinnovare dal punto di vista tecnologico perché non c'è progresso senza tecnologia sono frenate non è così assolutamente perché perché lo chiedo prima di Bernardo che su questo secondo me aveva una cosa importante da dire grazie professore
Grazie grazie da quell'invito per essere qui beh non non posso che unirmi a a quanto detto fino a oggi il sistema legislativo italiano ha bisogno di un reset
Un residente immediato perché il Paese paralizzato
Peso ma in concessione d'uso arriverete abbiamo lanciato il primo bando europeo della per trasporto che il sistema tecnologicamente più avanzato o di trasporto o logistico intanto portiamo con le merci domani presentiamo il primo trasporto non visivo di organi umani oltre cento chilometri controllati dalla nostra soli controllo con attraverso dei troni
E siamo la prima azienda autorizzata al trasporto controlli trasporto scusi erano a corto di organi in caso di come i troni con i droni ma lo rifarei ma incredibile domani a Verona sarà presentato
Ebbene la cosa più complessa
E stato riuscire ad individuare la forma per arrivare dalla gara d'appalto della rete del trasporto la forma per arrivare all'autorizzazione del Polo Ventrone
Non è stato tanto poter realizzare i progetti studiati progetti perché su questi progetti ci sediamo da oltre due anni m'è stato muoversi all'interno di una normativa altamente farraginosa
Una normativa altamente complessa una normativa che è uguale che se ne compra una penna biro o se ne realizza mai per trasporto realizzandone che vola come diceva poc'anzi e concludo l'unica differenza è la soglia per cui lei questo non sono io sotto soglia
Ma in che paese viviamo ma dove siamo questa la famosa ma come facciamo a compiere in base alla soglia cioè ma come pensiamo di dividere una un paese che ha dato i natali a grandi menti non Leonardo da Vinci siamo qui a dire se sopra soglia sotto soglia e concludo scusi ci siamo inventati costi-benefici una cosa aberrante
Ma lei pensa sicché si può costruire Piazza San Marco
Realizzando un'analisi costi-benefici
Costi benefici in questo Paese è stato usato per livellare al massimo la qualità cioè bassa qualità perché si spende poco e quindi bassa qualità
Benefici di chi chi ha stabilito che è quasi un deficit e concludo dicendo che visto che San Francesco era quanto di più diciamo Paco nella spesa semmai guardiamo cosa ha fatto con le rese il santuario di San Francesco rispetto ai costi Benetti io chiedo questa
Se forse in parlassimo un po'anche negli altri Paesi magari ci daremmo una mano insomma a combattere questa economia della burocrazia no questa immagine che abbiamo creato questa sera
Beh si diciamo che se uno guarda le legislazioni degli altri stati membri di come hanno recepito le direttive comunitarie sulla parte concessioni
Che è il pacchetto di cui parlava prima l'onorevole quantomeno così
Ad esempio tanto per citarne uno che ha un approccio diverso da quello nazionale costruttivo il Regno Unito a recepito in modo lettera con un copia e incolla la direttiva comunitaria con un copia incolla cioè non hanno aggiunto mezza norma mezza ebbene
Ma perché prima non avevano neanche quella fatte perché viola neanche quella ora c'è quella perché l'hanno fatto a mentire non ancora Stati membri ma solo quella allora l'idea che avere più norme Mambro controllo sia una garanzia di trasparenza è una bufala esattamente il contrario e la semplicità che garanzia di trasparenza cioè ogni timbro in più è un'occasione di corruzioni concussioni in più non in meno
C'è questo deve essere chiaro
Quindi bisogna ribaltare la mentalità cioè è vero che bisogna far le cose per bene nelle norme ma meno norme ci sono e più si fanno bene le cose
Il non meno normi in assoluto ci vogliono quelle che sono corrette per conseguire l'obiettivo punico uno che ci si dà con quella norma come diceva prima professore se la direttiva appalti ha come base giuridica
Il cosiddetto mercato interno cioè far sì che sia il soggetto migliore affare quello perché perché quello grappa meglio
Questo deve conseguire quello del dio direttiva e dalla norma equazione non ci si deve mettere dentro la tutela ambientale la tutela la corruzione delle sono altre cose altre norme che sto che hanno quegli obiettivi quindi il punto è semplicità anche nelle città e rare
è una grossa responsabilità cade ovviamente legislatore
Mi colpisce che tutto quello che avete detto sono cose di buonsenso ma anche piuttosto offrire cioè non sono cose così lunari no siam partiti adesso parliamo di cose difficili sono cose normalissime
Evidentemente dietro il successo del ponte c'è l'applicazione del buonsenso e delle persone giuste e quindi non ci sono soltanto le leggi che fanno il successo di un'opera
Ma è anche la mentalità bisogna cambiare la testa
E resettare tutto dietro il modello Genova che perfetto c'è la Società Testa anche le menti aperte esatto grazie a tutti
Lella grazie Maresca grazie al sindaco di Genova grazie a tutti va
Bene presente nel frattempo loro grazie grazie mille grazie bene allora c'abbiamo la chiusura di questa nostra aggiornata e siccome abbiamo parlato di infrastrutture e trasporti siamo a a Genova e quindi do il benvenuto e lo ringrazio lo chiamo sul palco per un saluto al nostro responsabile Dipartimento Infrastrutture e trasporti l'onorevole Edoardo Rixi
Grazie
Grazie intanto ringrazio tutti i partecipanti anche perché ne parlavamo oggi raggiungere Genova non è proprio semplicissimo quindi aver voluto fare qua un evento a livello nazionale e ringrazio il nostro segretario Matteo Salvini perché ci ha creduto
E credo che
Sì anche un'attenzione particolare che viene dato al primo porto del Paese a un'area che ha subito tanto nel passato e che ha bisogno di rinnovare le proprie infrastrutture qua passano sì erano prima
I corridoi europei il corridore più importanti qua ci sono gli interventi più importanti a livello infrastrutturale qua abbiamo pagato anche tragicamente il ritardo delle infrastrutture italiane anche i mancati investimenti sulle manutenzioni quindi qua siamo anche l'abbiam visto nell'ultimo Pannella riusciti a trovare il modo per fare in Italia un'opera pubblica e vederla dall'inizio alla fine perché guardate non è così semplice
Un'opera in Italia sopra i cento milioni tendenzialmente ci si mette più di sette anni se tutte le cose vanno bene
Quindi quando si parla oggi di Pnr di far di trasformare Investimenti in opere e quindi che il treno pile che rilanci in un sistema infrastrutturale avete sentito abbiamo fatto tre tavoli probabilmente potremmo andare due giorni a parlare
Con tutti gli operatori sul sistema logistico italiano cosa funziona cosa c'è di eccellenza ma cosa si deve fare ma sicuramente il tema delle opere
è un tema centrale
Non so la semplificazione ma al fatto di avere degli obiettivi
Un'opera realizzata in un anno e mezzo non è la stessa cosa che è un'opera realizzata in dieci anni e lo vediamo sul ponte di Genova assumo Ponte San Giorgio
Chi ha vissuto la realtà genovese non solo i genovesi qua passa il settanta per cento del trasporto su gomma del Paese
Qua passa al cinquantaquattro per cento delle merci extra UE dal nostro paese bene se quella situazione non si non fosse stata risolta in pochissimo tempo probabilmente noi avremmo arrestato la crescita a livello nazionale e avremmo iniziato già a perdere importanti quote di mercato già allora
Si è escogitato quindi un sistema di cui la lega è stata protagonista perché allora eravamo io ero vice ministro della ministero Matteo Salvini è intervenuto sia sulla nomina del commissario a Palazzo Chigi sia su andare a porre l'attenzione particolare sulla nostra realtà a livello nazionale un sistema di norme che ha consentito non di far fare ai mafiosi il nuovo ponte derogando alle leggi ma di andare contemporaneamente in parallelo ad avere tutte quelle verifiche in modo che per la prima volta in un appalto pubblico quando anche una sola azienda subappaltatrice era in odore di mafia non l'abbiamo bloccata prima ancora che entrasse nel cantiere e il giorno dopo
Sostanzialmente avete c'era già un'altra dice azienda e guardate che oggi ad esempio sul Fereggiano sullo spero rimanere qua sullo scolmatore del Bisagno una situazione analoga
Con delle regole diverse comporta dei ritardi importanti dell'opera nell'ordine di uno due anni
Quindi in realtà il problema vero è che le cose si possono fare bene velocemente e in Italia perché hanno lavorato aziende italiane quindi gli imprenditori italiani sono ancora in migliori imprenditori al mondo
Perché in quel governo
C'era stato anche la volontà di qualcuno di chiedere ad esempio società cinesi di fare l'opera e ne abbiam detto la facciamo fare gli italiani abbiamo mantenuto
Un una velocità di realizzazione è superiore a quella che avevano allora proposto i cinesi allora vuol dire che è il problema sono le norme
Il problema l'attenzione della macchina pubblica che come abbiamo visto prima nel settore del mare
Noi non possiamo pensare di andare avanti con un ministero che ha cinque eroi perché io li definisco eroiche si occupano di tutto il sistema marittimo italiano
Perché quando dicevano l'Italia non è tanto chic friendly è vero io devo dire e lo sa anche qual viceministro Morelli che al ministero ci son cinque persone che tra l'altro Matteo guadagnerà anche meno che in altri ministeri perché in questo mondo di pazzi il ministero dei Trasporti oggi mensa
All'Istat quindi più bassi rispetto ad altri ministeri muovendo più soldi e avendo meno risorse e così abbiamo le motorizzazioni che non ci vuole andare nessuno siamo indietro coi collaudi con tutti
Nel la parte marittima che ci son pochissime risorse disponibili e dobbiamo portare avanti
Un cambiamento epocale si è visto perché il mercato passa da noi perché il futuro del nostro Paese a riportare le manifatture ma poi ne dobbiamo importare ed esportare tutto perché ne materie prime lo vediamo in questo periodo di guerra
Noi non ne abbiamo quindi quando ci cambia un fornitore quando non ci arriva al gas quando dobbiamo cambiare canali per noi è una tragedia non siamo un Paese che ha sue materie prime sì amo un Paese che deve importare tutto
Deve importare molto spesso perché abbiam detto localizzato anche semilavorati
Per poi ritrasforma ad in Italia e ieri esportare lì per il novanta per cento perché il mercato interno non è in grado di assorbire la capacità produttiva nazionale perché se ne pensiamo di lavorare solo per gli italiani
Vuol dire che noi dobbiamo diventare come il Belgio non come la Germania allora il problema a livello di tessuto industriale al problema nostro oggi è quello che la nostra catena logistica lavora e lavorerà sempre il doppio degli altri Paesi europei
Qui dobbiamo investire sulle opere bisogna fare in modo che se un governo decide di fare un'opera
La vede realizzata e io cito sempre un'opera che era a Torino e Genova ideata
Nel mille ottocentoquarantotto e finite realizzata nel mille ottocentocinquantatré a doppio binario con almeno sei ponti come il Ponto Morandi
Con la più grande tunnel di allora ferroviario che era il tunnel dei Giovi che era il più lungo a livello mondiale
Con un doppio binario e con il fatto che sostanzialmente non è non esisteva neanche la dinamite venne in testa dagli Stati Uniti o meglio dagli americani durante la guerra civile dieci anni dopo quindi appare ippico bene
In cinque anni si arriva sei sono realizzati centonovanta sei chilometri di ferrovia a doppio binario oggi noi in cinque anni siamo contenti se riduciamo a realizzare un'opera
Di medie dimensioni diciamo che nei famosi anni settanta ottanta si è realizzato il ponte Morandi che l'abbiam fatta in quattro anni e mezzo
Probabilmente oggi con le tecnologie che abbiamo il problema come ricordavo di Bernardo non è la tecnologia la nostra capacità e le regole che ci siamo dati negli ultimi dieci anni abbiano distrutto metà del settore edile italiano perché gli appalti pubblici in questo Cai paese non generano ricchezza gli erano povertà
I massimi ribassi hanno impoverito le nostre aziende oggi siamo con una carenza di addetti del settore se partiranno tutti gli appalti da qua dicembre ci mancheranno le talpe mi servono quaranta per scavare le gallerie sola Ferrovie sul mercato ce ne sono tre
Ci mancano operai specializzati ci mancano aziende che investano sul futuro in Italia perché non sanno se domani mattina gli arriva una bolletta di Equitalia olio menta il costo dell'energia elettrica oltre o magari un governo decide di cambiare la base imponibile fiscale dell'azienda stessa
Ecco noi dobbiamo e questa ragione Ferraris investire sul medio perito però questo ci vuole anche una visione ci vuole anche una capacità di portarsi dietro il settore privato e ci vuole anche una politica che decida di prendere la decisioni e metterci la faccia e non di lasciare ha un codice degli appalti bizantino semplicemente caro sindaco per fare esattamente il contrario di quello che è avvenuto nel ponte Morandi perché se ne su nessuna opera in Italia fino a ieri qualcuno ci ha messo la faccia
Perché poi s'arrivava il problema
Col mafioso o con la società
Che aveva dei problemi tutti potevano dire io ho usato il Codice non è colpa mia bene il non è colpa mia in questo Paese non è più permesso bisogna metterci la faccia farle così giuste rispettare le regole
Massima trasparenza ma semplicità perché il mondo sta volando
E l'Italia ha tutte le caratteristiche per essere leader a livello mondiale sul settore della legittimità delle infrastrutture tornare anche leader sul settore manifatturiero perché noi italiani siamo assolutamente non solo lavoratori
Ma difendiamo da quel Galileo che ha fatto sognare il mondo quindi dobbiamo tornare aver coraggio e negli stessi e dobbiamo fare in modo che le nostre norme non paralizza sino le nostre attività ma anzi le rilancia a livello mondiale grazie e spero che questa giornata sia stata utile
Grazie ai cordoni
Claro Edoardo Rixi
Allora
Venti
Venti tappe venti regioni
Per ascoltare
Per condividere per progettare
L'Italia che vogliamo l'Italia che vogliamo con Matteo Salvini
Grazie
Grazie pomeriggio di appunti
Poi ti Whatsapp dei giornalisti ti chiedono
Non un commento quello che si che che si è sentito portiere o porti strade ferrovie e trasporto ultraveloce delle merci ministero del marciatore
L'Italia straordinaria poi ti chiedo un commento
Alletta
Che dice Salvini deve chiarire che non vuole più stare al governo come cassa son qua il lunedì pomeriggio c'è la festa del Milan in corso io son qua
A parlare dei tuoi
è la dica la Gronda e la TAV la tappa
Letta dice che non c'abbiamo voglio stare al governo
Ma non voglio criticare ma se c'è qualcuno e genovesi lo sanno che incredibilmente si era opposto al modello Genova citofonare letta citofonare
Senza nessuna
Però
Così va mondo dalla comunicazione ho preso qualche appunto
Siccome non abbiamo tempo nei da far perdere visto che qua dentro penso che ci siano pochi eredi di cittadinanza né né da perdere queste questi venti
E venti di ascolto riorganizziamo il lunedì o il venerdì fra maggio sembra io prossimo
Che per la prima volta abbiamo l'ambizione di costruire un programma di governo non a tavolino con i tecnici cosa che assolutamente dignitose rispettabile ma anche aprendoci all'ascolto di persone che non necessariamente sono politicamente allineati io non so
Le le venti persone che oggi sono susseguite le ringrazio perché hanno tolto tempo all'azienda
Al lavoro non so cosa votino e non mi interessa che cosa votano però abbiam preso degli spunti sentiero Consigliere di Stato dire e e per me ossigeno il codice degli appalti non è riformabile è un mostro incorreggibile
E allora vuol dire che bisogna bisogna capire in che direzione andare poi Genova e particolare per mille motivi quando ci incontrammo con Marco e parlammo di di fare il sindaco nessuno pensava che saremmo arrivati fino a qua ci siamo
Ci siamo arrivati
E andremo anche molto più avanti perché io penso che Genova sarà una delle città dove il centrodestra va risultato più straordinario in Italia spara vincendo al primo turno quindi qua il ballottaggio non lo vediamo neanche da lontano che abbandonò le scaramanzie
Perché Marco la lega e la squadra di governo si presentano dopo cinque anni con delle cose fatte ovviamente con nel cassetto dei progetti delle cose da farsi però un sindaco che dopo cinque anni si presenta dicendo solo faremo
Non è credibili sì mi ricordo quei drammatici momenti di quella Stramare detta Estate
Che che ancora adesso piangiamo
E ricordo la fatica che facciamo in Consiglio dei ministri per imporre il modello che oggi a detta di tutti è vincente ma allora col senno del poi son bravi tutti
Allora quando insistevamo su un modello straordinario con poteri straordinari all'uomo solo al comando apriti cielo i sindacati e la corruzione l'anticorruzione la mafia gli incidenti sul lavoro i ritardi chissà poi cosa succede chissà chi vince gli appalti è invece manager real mente dicemmo qua se seguiamo le normali regole fra vent'anni siamo ancora in fase di progetto preliminare
E a Genova vanno in giro col col carrellino invece abbia scelto un uomo solo che poi si fa
Applausi se non fa cambia mestiere
E anche su quell'uomo solo c'è stato un dibattito a Rio ed eventuale ampio ma perché è il sindaco poi sindaco e di parte grazie che il sindaco di far finta che sia stato estratto a sorte il sindaco però è è interesse dalla città a vere
Avere un'infrastruttura è andata però è andata non solo per il ponte che però emozionante ogni volta che che che da milanese arrivo a Genova
Sapere cosa è costato e sapere come ci è arrivato però la diga il Waterfront
Poi io sono puntiglioso le case popolari di Begato permessa hanno la stessa importanza del del dell'addio del waterfront cioè
Una città aperta
Come tutte le città di Porto accogliente per chi non vuole merita accoglienza generosa solidale per chi poiché cambia quanto meno con un grazie questa questa solidarietà anche il centro storico piano piano sta cambiando faccia sta cambiando volto
Investendo sul commercio io se mi ha molto affascinato l'idea
Del trasporto ultraveloce nei tubi dei pacchi
Magari faranno cambiare idea anche a me perché io sono l'anti Amazon ma lo dico con tutto
Nel senso che quando mio figlio ordina sugl'Ovo io mi in casa madre andiamo andiamo al bar andiamo al negozio andiamo al ristorante perché io preferisco l'artigiano vero all'artigiano on line però questo è il futuro e ovviamente
Ma lo dico da mesi denso Misano interno perché il negozio e sicurezza la luce e sicurezza la bottega del centro storico di Genova e sicurezza se tu spegni la luce vivi on line abbiam finito di vivere non siamo più essere
è un'altra roba
Mi mi hanno detto che che è cominciato anche il campionato di calcio sul metà verso quello virtuale a me basta aver vinto quello reale e poi chi vince nel metà verso non
Altri temi il ponte sullo stretto di Messina non sarà il core business per l'attuale il prossimo sindaco di Genova proprio usate per l'ingegneria Italia nel mondo come il ponte di Genova e diventato un bordello
Da studiare sia come procedura che come bellezza che come rispetto del della tempistica zero ritardi c.d. zero zero morti sul lavoro zero tangenti zero che che per l'Italia voglio dire una roba
Non la vada a studiare ma pensate avere gli ingegneri italiani che sono i migliori al mondo i geometri
I manovali italiani dedicarsi alla costruzione del più grande ponte del mondo che collega un pezzo d'Italia con l'altro pezzo d'Italia perché ne abbiamo sentito parlare delle tratte Roma New Yorker però è vero
Tu baci da da Trapani a Siracusa Catania Messina e siamo in Italia nel due mila e ventidue altro che altro che direttive europee quindi bisogna osare
Però qua c'è ancora qualcuno che dice no al termovalorizzatore a Roma
E anche no ai termovalorizzatori in Liguria ovunque nel mondo i rifiuti diventano Energia ricchezza e ambiente pulito chi dice no i termovalorizzatori del due mila ventidue e da ricoverare perché vede vive su un altro pianeta
Su un altro pianeta
Ma
Lo stesso discorso siamo in emergenza energetica vale per il nucleare
Siamo fra i pochissimi Paesi del G venti in scarse residuale compagnia che non produce un megawatt
Con l'energia nucleare siamo circondati quattrocento reattori attivi al mondo in questo momento più di cento in Italia
In in Europa noi no perché e c'è il notava
Quante nottate a parchi non so chi parlava del rapporto costi-benefici e lì c'erano i tecnici che ci spiegavano che era più conveniente
Riempire con Della Pietra un buco sotto la montagna che andare avanti a scavare il buco sotto la montagna e abbiamo dovuto fare ore e ore ore diciotto ai No-Tav inno tappa i No Gronda Ino Quirino alla lo dico al signor letta la Lega e peri sì
L'Italia è stata fermata per troppi anni dai signor no su tutto abbiamo bisogno di sì altrimenti altro che dipendenza
In messaggiava adesso
Un esperto di di materie prime abbiam parlato di materie prime avete parlato di materie prime
La Cina oggi ha già accumulato l'ottanta per cento del rame al mondo l'ottanta per cento
Cioè se domani qualcuno l'India poche ore fa ha messo i dazi sull'export dell'acciaio
Ucraina e Russia da sole fanno il cinquantaquattro per cento dalla produzione di grano che vanno Trio nel continente africano son duecento milioni di persone a rischio fame non a rischio
Qua c'è si sente il caro stesa all'inflazione se vai a fare la spesa all'Esselunga Genome dico Esselunga apposta evidentemente coi cento euro
Mi è venuta
Però è chiaro che l'italiano adesso con con lo stipendio di prima e con la pensione di prima se prima con cento euro riempiva il cappello
A livello dieci adesso lo riempia livello otto l'inflazione al sei per cento significa che sulla cento mila euro sul conto corrente a fine anno rischia di averne settanta mila quindi per noi è un problema evidentemente in Senegal
In ambito via in agito in Congo
Non avere grano non è un problema di riempimento del carrello è un problema di sopravvivenza e quando i duecento milioni di persone che non hanno da mangiare a cui non puoi dar da mangiare
Un fucile o un dollaro perché non sono digeribili indovinate voi queste duecento milioni di persone per sopravvivere dove vanno
E dove mirano ad andare quindi fermare la guerra adesso non è un giri Bisso fermare la guerra adesso è un dovere morale primo per salvare vite in Ucraina in Russia
Secondo per salvare milioni di persone nel continente africano terzo ma non ultimo per salvare migliaia di posti di lavoro in Italia altrimenti gli operai a settembre stanno a casa
Che noi abbiamo il diritto di difendere l'interesse nazionale italiano
Il ministero del mare
Ci riproviamo
Perché poi lo dicono tutti i fasci che in campagna elettorale fa figo perché mai magari vai a Belluno no però vai li vai a Spezia vai a Civitavecchia o vai a Gioia Tauro e chic a dire noi vogliamo al ministero del mare poi vai a vedere negli anni
Vicente estoni ci riproviamo
Ministero un sottosegretariato una una responsabilità ad hoc perché
Quello che mi comporto già sentito che più sono le persone che devono decidere sulla questione più questa questione ha la garanzia di essere irrisolta quindi una persona che risponda nel medio e nel male
Di quello di quello che bisogna che bisogna fare
Sul
Sul codice degli appalti
Mi mi era sfuggito il passaggio non riesco a seguire tutto del
Della delega al consiglio di Stato noi siamo qua oggi occuparci dei balneari
Per sta benedetta sentenza del Consiglio di Stato
Ma non è che noi facciamo perdere tempo lager così per un ghiribizzo poi peraltro io adoro la montagna però ci sono trenta mila piccole imprese
In ballo e vorremmo semplicemente garantire ai piccolini che col mare
Sopravvivono
Non si fanno la terza villa Portofino sopravvivono a poter continuare a a a lavorare come facevano i loro padri i loro nonni su quella spiaggia
Lasciando i loro figli in un'attività artigianale rispetto stiam parlando di quelli che hanno venti stabilimenti in Costa Smeralda a Forte dei Marmi
Stiamo parlando dei piccolini poi spiagge come quelle della Liguria voglio dire che
Che che il buon Dio ha ha definito abbastanza particolari complicate da da gestire dove trovarla sabbia è un miraggio quindi difendere questo modo di vivere prima ancora che di lavorare un dovere io son convinto che arriveremo ha una buona mediazione ringrazio senatori dopo Monti così come siamo arrivati a una buona mediazione sul catasto perché pare emergere un milioni di case fantasma è sacrosanto ma aumentare le tasse sulla casa sarebbe assolutamente
Fuori
Poi dal mondo
Vado via con la provocazione dei mille novecento punti ad alto rischio
Su cui non si può
Far finta di niente vado via con la gioia della consapevolezza che ferrovia abbia centonovanta miliardi di investimenti a bilancio nei prossimi dieci anni ci vediamo fra dieci anni sono ottimista per natura e poi spero che ne abbiamo spesi centottantanove
E mezzo ma non per colpe ma perché l'abbiamo visto il tempo medio dell'appalto il secondo arrivato ti fa ricorso di default
Apro e chiudo la parentesi pubblicità progresso il dodici giugno oltre la scheda per eleggere il sindaco di Genova ci sono i cinque referendum sulla giustizia calcolare a smentire
A snellire
La burocrazia è un nemico la fiscalità è un amico
Ma io conosco diversi imprenditori stranieri diversi fondi di investimento che che sarebbero pronti a venire in Italia domani ma è chiaro che quando
Il lunedì mattina si alza un pm che ti apre un fascicolo e ti blocca e ti blocca l'azienda
Complicato coi poi sentirsi dar ragione dopo dopo un po'parlanti acciaio l'India blocca mette dei dazi sull'export dell'acciaio e ne siamo ancora qua cui signornò Heil va
A Taranto e a Piombino
Che che rischiano di fare danno perché ne siamo è vero che ci sarà una stagione turistica eccezionale perché molti italiani rimarranno in Italia perché molti stranieri stanno tornando però noi siamo la seconda potenza manifatturiera d'Europa e e quindi senza acciaio senza energia non vai lontano
Io adoro la focaccia al formaggio ma non possiamo campare solo di focaccia al formaggio evidentemente noi siamo un'eccellenza dal punto di vista industriale io vedo tanti assessore alle Infrastrutture
Ringrazio fatemi ringraziare le donne e gli uomini della lega che fanno questo compito dalla mattina alla sera mettendosi a rischio
Garantendosi
Almeno tre avvisi di garanzia
Almeno no
Qua c'è ad esempio vedo l'assessore ma fatevi anche vedere dagli operatori perché magari non siete volti televisivi ci sono gli assessori vedo del Veneto della Lombardia dell'Umbria alzate grazie
Tre
Tre donne su quattro assessori
Tre donne occuparsi di infrastrutture ma non eravamo un partito maschilista e sessista discrimina basta che siate fluide importante così almeno copriamo tutte le
Non non la faccio lunga perché perché è tardi ringrazio Marco Bucci perché adesso
Va ma a non deve neanche dire con quello che ha fatto male con quello che ha fatto la squadra della Lega e dell'amministrazione a Genova non c'è neanche bisogno d'andare a chiedere i voti per
Io di solito sono scaramantico però quando le cose le tocchi con mano e poi i
è difficile quindi quindi grazie io la la voce che oggi è quella che mi avanzata da Reggio Emilia ieri con
Con mio figlio però vale vale doppio quindi ci rivedremo a Genova
Non è solo una cosa di forma ma è di sostanza hanno detto Edo
L'ultimo giorno di campagna elettorale che per segretari di partito e quello più importante per dare i messaggi finali
Io lo passerò a Genova perché è una città a cui sono legato
Prego
Visto
Il sistema infrastrutturale mi potrò permettere un Genova Alessandria pensar male ma senza calibrando dei ritardi minimamente è umanamente già a Genova Cuneo sarebbe non paga mi accontento del del genoma Alessandra no grazie ripeto l'iniziativa di oggi non siete cavie però siete i primi nel senso che questa operazione di ascolto
Ascoltiamo il Paese noi proviamo a costruire con le associazioni con Confindustria Confcommercio Confartigianato Coldiretti Confagricoltura CGIL CISL UIL terzo settore
Le professioni gli ordini professionali nel proviamo a fare qualcosa di nuovo nell'ottica dell'ascolto proviamo a raccogliere certo si fa più fatica perché stai quattro ore
Io come voi qua a capire quelli Gori abbiam parlato di di di infrastrutture come mente in Calabria parleremo
Di turismo in Piemonte di agricoltura il Lombardia di innovazione quindi ciascuna delle venti regioni avrà il suo target e può anche io come segretario proverà a chiedere dei risultati per
Perché un Paese così complesso così bello così articolato sette mila novecento comuni
Di cui cinque mila e cinquecento comuni italiani sotto i cinque mila abitanti
Quindi stiamo qua parla di Genova il Pnr R. la resilienza c'ho messo sei mesi capirà la resilienza però
Genova-Milano Roma Napoli Torino Bologna cinque mila cinquecento comuni italiani sentivo parlare di burocrazia di Consiglio di Stato hanno meno di cinque mila abitanti
E tanto se hanno segretario comunale è tanto se hanno geometra e tanto se hanno
Ci sono
Sindaci della lega che la sera prendono la paletta e fanno i comandanti della polizia locale
Quindi c'è da sistemare l'albo dei segretari comunali a proposito di di semplificazione c'è ad accelerare la possibilità di di assumere non l'unione dei Comuni ma l'associazione nello svolgimento di di alcuni servizi quindi da fare ce n'è tanto abbiamo ancora
A ingombrare il percorso quisquilie come la pandemia calcola scomparsa non è
Poi essere ottimisti c'è la peste suina ringrazio il buon Francesco Bruzzone perché chi non sa di che cosa si stia parlando
Pare che arrivi il vaiolo della Cina e non so più cos'altro dobbiamo
è veramente non roba è un periodo e la guerra e chiudo con questo la guerra perché
Pace non significa adesso
Scendere togliersi giacca e cravatta andare nei caruggi facendoci un cannone con la bandiera della pace peace and love no faceva studiata
Va costruita
Per costruirla devi avere un tavolo
Perché se ci sono due che si stanno sparando ben sapendo che ha cominciato e sempre perché devi farla premessa d'obbligo se no ti accusano sei amico di cugino di uno attaccato e uno è stato attaccato uno aggredito e l'altro è stato aggredito
Fatto salvo questo domani è il terzo mese
Di guerra contiamo alcune decine di migliaia di morti
Contiamo ripeto il blocco
Dellas della raccolta e della semina perché ucraine russe sono quelli che sfama hanno
Il mondo se però non raccogli quello che hai seminato non puoi seminale se non Semini adesso non raccoglie a settembre
E quindi non non occorre uno scienziato per intuire che nell'arco delle prossime settimane rischiamo la catastrofe non entro nel merito del conflitto nucleare
Del missile sbagliato dell'aereo sbagliato al posto sbagliato no parlo proprio di quello che è scritto di una catastrofe a livello planetario con un esodo biblico
Che al confronto gli sbarchi di Lampedusa seppure eccessivi sono qualcosa che che viene dimenticato quindi
Fare la pace significa ragionare coi due che che se le stanno dando poi saranno loro due
A decidere qual è il punto d'incontro se c'è il punto d'incontro perché i giornalisti ogni tanto mi chiedono
Ma secondo lei Zaleski cosa dovrebbe chiedere Putin cosa dovrebbe dire io non sono chiuse le sfide Putin il mio dovere di politico di uomo e fare il piccolo che posso fare
Per mettere intorno a un tavolo poi ce la riso con loro non è questione del sindaco di Genova di Salvini della NATO di qualcun altro sono loro che però si devono sedere intorno a un tavolo perché fino a che ci sparano è difficile farli sedere intorno a un tavolo quindi costruire la pace penso che sia non un diritto ma un dovere di tutti siccome c'è qualche mio collega politico parlamentare che parla con semplicità e scioltezza di armi di guerra anche nei prossimi mesi nei prossimi anni ma se la guerra va oltre ragazzi qua non c'è da parlare di Waterfront di diga o di gronda qua non ce n'è per nessuno
Quindi è obbligatorio per chiunque abbia coscienza e responsabilità umane politica fare il tutto per fermare la guerra adesso prima che sia troppo tardi
Facendo tutto il possibile
Facendosi carico anche di di accuse diede tutto quello che di tutto quello che volete però c'era uno scrittore cileno che
E ha scritto un librettino librettino Smimmo Isco un libro bello
In cui un gatto insegnava a volare una gabbianella è una roba abbastanza improbabile e la lezione del tutto è che vola
Solo chi osa farlo
Non è il momento dei pavidi
Non è il momento dei vigliacchi non è il momento dei paurosi dei timorosi al momento in cui occorre fare delle scelte i precisa responsabilità si può vivere o commentando la vita degli altri
Ho vivendo in prima persona e assumendosi delle responsabilità di far bene o di sbagliare ecco
Genova la Liguria l'Italia hanno bisogno di persone che sono pronti ad assumersi delle responsabilità non abbiamo bisogno di commentatori
Del Bar Sport odio di attori o di invidia attore di professione
Fare fare e fare è la nostra missione buona fortuna viva Genova
Evviva la lega
Il movimento