Inaugurazione dell'800° anno accademico dell’Università di Padova

L'immigrazione del centesimo anno accademico dell'Università di Padova una giornata di festa un'aggiornata solenne che per festeggiare assieme ottocento anni di storia dalla fondazione dell'Ateneo di Padova nel mille e duecento ventidue la cerimonia si svolgerà alla presenza delle più alte cariche dello Stato la pratica dal presidente Repubblica Sergio Mattarella il la la presidente del senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e la Presidente del Parlamento europeo e Roberta mezz'ora
La cerimonia sta già partendo nel momento in cui io sto sto parlando con voi il si svolgerà un po'Teo che partirà dalla Palazzo della ragione del Comune di Padova mi vicino in piazza delle Erbe all'interno del salone
Formato da lei per gli ospiti parteciperanno dalle crisi dei rettori che parteciperanno alla a questa giornata questa cerimonia e che dava ovviamente la governance dell'Ateneo di Padova il corteo Ossini partirà dall'dal salone per scenderà poi lungo lo scalone che dà su piazza delle Erbe del Palazzo della Ragione passerà sotto il il volto della corda per poi passare davanti al Pedrocchi infine in via otto febbraio per poi arrivare all'cortili antico il palazzo del Po
è in tutti questi istanti ci saranno dei momenti Dini spetta unicamente un cori che accompagneranno che il tenerli i core un po'tutto il percorso e poi via via all'arrivo dei il delle massime autorità premi in cortile nuovo per poi arrivare all'inizio della cerimonia direttamente alle attorno alle alle undici limitate come da programma
Potete vedere alle mie spalle il il corteo che ha cominciato a sfidare all'interno del salone del Palazzo della Ragione ora vedete il gonfalone quindi scende lo scalone del pranzo delle zone insignito dalla medaglia Toro all'angolo lì militare per il ruolo nella resistenza all'Università di Padova durante il periodo Duilio del nazifascismo in Italia e nella seconda guerra mondiale vedete sono appena passati del Gonfalone il i mazzi la pittrice Daniela Mapelli il feluca attivi tutti quanti componenti ufficiali del corteo e i questo momento vedete il primo corrotte inizia a cantare il ideò De Ambris e per accompagnate il il corteo ufficialmente fino al suo ingresso a Palazzo del Bo
Il corteo è composto oltre a le progenitrici ai protettori alle delegate e delegati dell'Università di Padova
è formato da Pelosi ospiti nazionali e internazionali sempre corretto di Cipro lettori delegati e delegate di atenei italiani dell'Europa League
In questo momento vediamo un lavavetri svedese di Padova Daniela Mabellini in sfilare in testa al corteo durante il lavoro di lo svolgimento della della sezione nello stesso corteo dietro al gonfalone della lista degli studi di Padova e ai Mazzini è inserita di legge guardie d'onore così dire della delle vinse in in antichità si dice che il film Gatti inseguissero ovunque la pittrice al di fuori di del del palazzone sede dell'Orchestra di Padova
Vi ricordo che siamo o indiretta qui diffusione all'interno dell'Aula Magna Galileo Galilei delizia di Padova e in diretta streaming su Tiziana risorse al definirsi arrivato mai sullo stesso sito E-Street insomma le diversità di Padova per raccontarvi questa dirette già iniziata con il corteo Etiopia con l'avvio ufficiale ventotto trentesimo e anno accademico dell'Università di Pavia
I gentili ospiti gentili ospiti che sono presenti sarà la sono pregati di cortesemente di prendere posto a sedere di cercare di non crea aree eccessive sembra assembramenti e si invita inoltre di voler da verificare di aver disattivato Claudio dei dispositivi mobili telefoni cellulari grazie
In questo momento stiamo vedendo la seconda parte del foro formato da allora Concentus così strappata Vinson formazione di professoresse professori studenti e studentesse persona alle tecnico-amministrativo dimesse di Padova formata da oltre cento persone tra coriste coristi e strumentisti che stanno accompagnando i coperti in questo momento sta passando a fianco del Pedrocchi davanti al Palazzo della Ragione de il al davanti a Marzano l'ordinanza del Comune di Padova per poi entrare ufficialmente all'interno del colpire il tipo di Palazzo del Bo dove ci sarà un altro parte del consentisse musica disfatta Venus ad accompagnarli con la musica verso l'ingresso al
Hanno una
Il portale ora sta entrando all'interno del dimentico di Palazzo del Bo in questo momento la perizia Daniela Mapelli essi li separerà dall'arresto del corteo verrà attendere nel suo studio Lea autorità presenti all'inaugurazione il resto del corteo sta per arrivare salendo per la scala del Nepomuceno sulla cortile pensile del dimentico mette a fare il suo ingresso nella sala dei quaranta infatti una sala di quaranta e poi in Aula Magna
Chiedo cortesemente ancora agli ospiti in Aula Magna vinta rendere posto e di verificare che i dispositivi mobili siano silenzi atti grazie mille
Sta facendo il suo ingresso in dal gonfalone dell'Università degli studi di Padova
Entra il corteo delle rette dici dei rettori e delle delegate e delegati in rappresentanza degli altri atenei italiani estremi
Giovanni molari rettore Alma mater studiorum Università di Bologna
Francesco frati rettore università degli studi di Siena
Francesco Adornato rettore università di Macerata
Antonella Polimeni retta dice sapienza Università di Roma
Claudio Pettinari rettore università degli studi di camerino Paola Maria Mancarella rettore università di Pisa
Francesco svelto rettore università di Pavia
Laura Ramazzotti rette dice Università degli studi di Ferrara
Paura Pauli rettore Julios Maximilian sì gli universi ti di un Würzburg in Germania
Paolo Andrey rettore università degli studi di Parma
Francesco Priolo rettore università degli studi di Catania
Giorgio Calcagnini rettore Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Fernando cornetta vicerettore Università di Granata
Salvatore Cuzzocrea rettore Università di Messina
Francesco Mola rettore Università degli Studi di Cacciari
Esterna a Tucker delegata del rettore università Leopold trance dance in sbocca
Carlo Adolfo Porro rettore università di Modena recenti
Ferruccio Besta rettore del Politecnico Adriano del Presidente della
Tiziana Vitiello ricchezze università Ca'Foscari Venezia
Roberto poi
Rettore Università di Napoli loro diventa
Alessandra Petrucci per lettrice università degli studi di Firenze
Roberto divenne arriva rettore università degli studi di Trieste
è il mio Franzini rettore Università degli Studi di Milano Stefano Bruni figli rettore Università degli studi di Bari Aldo Moro vendo Albrecht rettore università IUAV di Venezia
Claudio Deflorian rettore università degli studi di trenta
Senso cavalli rettore Università degli studi di Bergamo
Sasha Zeeland mica vice rettore Università di ieri
Roberto Pinto rettore università degli studi di Andrea Romanino direttore cashes Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste
Quando di office direttore delle relazioni istituzionali oggetti Università di Alicante Spagna
Pierfrancesco nocivi rettore Università degli Studi di Verona
Maurizio tira rettore Università degli studi di Brescia
Sabina minuti da lettrice Scuola Superiore Sant'Anna tipizza Francesco Cupertino rettore del Politecnico di Bari Gianfranco Nicoletti rettore Università di ministri di della campagna bandita
Enrico Dainese paresi te della facoltà di Piacenza e Università degli Studi di Teramo
Paulo Lupini rettore Libera Università di Bolzano
Riccardo Pietrabissa rettore scuola università che è superiore l'INPS Pamina
Carlo Alberto Giustini rettore Link Campus University
Pierpaolo limone rettore università degli studi di Foggia Marco Emilio Orlandi prorettore vicario Università degli Studi di Milano Bicocca Mariagrazia monaci la pittrice università Della Valle d'Aosta
Rocco De Nicola rettore scuola l'Imt Alti Studi
Eugenio Picozza rettore Gran Sasso science Institute
Arturo Chiti direttore del Dipartimento di scienze biomediche Humanitas University
Entrano ora le delegate e i delegati della pittrice dell'università degli studi di Padova
Entrano le parole treaty e i prorettori dell'università tutti gli studi
Entrato infine per ultimo il prorettore vicario Giancarlo dalla fontana
Intanto potete continuare a subire che a sentire l'accompagnamento musicale nel Concentus musico sarà fatta Venus all'interno del cortile antico
Che a breve intonerà lindo ufficiale terra i festeggiamenti degli ottocento anni dell'Università di Pavia
La
Io
Dunque io
Ho
Do
Ecco
A
Aspetti gli ospiti all'interno dell'Aula Magna possano tranquillamente sentirsi prendere grazie
Ora il Concentus musiche osservata Venus si appresta a suonare l'inno ufficiale negli ottocento anni deve in vista di Padova intitolato oltre sei Poli amica
Quali
Chiedo di nuovo cortesemente alle persone e agli ospiti agli ospiti presenti sana di prendere proposto e di evitare il più possibile assembramenti dell'obbligo di indossare la una schedina FSP due
E inattesa di avere il
L'inizio della dell'inno ufficiale vini doc quali che accendo sulla sua levitazione è stato commissionato da Concentus Musil Proust patavino Salvemini sa di Padova e composto su parole di Stefano Dal Bianco in musiche di Federico con e verrà eseguito lo potete vedere Gianni le immagini di preparazione dei preparativi nel porto identico da oltre cento persone fra coriste puristi strumentista e e strumentisti il il testo del dell'inno oltre i secoli amica traeva linfa vitale da Annan non ha è quello che di del poeta Andrea Zanzotto e e si divide in idealmente in due parti ripercorrendo i principi di libertà a partire dal molto tennista di Padova università universi sarà patavina Libertas ripercorrendo idealmente gli ottocento anni di storia all'insegna della della libertà debba sapere nell'insegnamento e delle libertà
Le componenti ai componenti del buon senso se Musik lusso patavino sarà sono formati da e docenti professoresse professori studentesse e studenti ex studentesse e studenti anche Erasmus
E i dipendenti delle liste degli studi di Padova accomunati dalla passione della della musica divisori per darli in varie due componenti dal Paolo che
Anche al Polo piccolo alla big band e unite in questo caso assieme a formare una Sandro di oltre cento persone circa centoventi componenti in tutti
Ora il Concentus musico Spata Pinus suonerà che canterà ufficialmente l'inno degli Ayyubidi ottocento l'inno degli ottocento anni dell'estate visto veniva
Uno
Allora
Ecco
No
Un
Un
Ma
Caro
Comunque
Che
Che
E a
Avete ascoltato il l'inno ufficiale degli ottocento anni mi sa di Padova oltre i secoli amica composto su parole di Stefano Dal Bianco e musiche di Federico con e suonato e cantato dal Concentus musiche osservata Venus
Siamo ora in attesa dell'arrivo dei Perini ospiti istituzionali di questo inaugurazione dedotto centesimo anno accademico dell'Università di Padova
Alla mia sinistra potente sul palco a fianco dell'Ebro lettrice dietro il torinista di Padova potete vedere il il gonfalone il simbolo della lista degli studi di Padova che è stato insignito della medaglia d'oro al valor militare per il ruolo nella resistenza durante il periodo nazifascista come ricordavo poco fa in un momento buio il triste la storia recente italiana il professor Concetto Marchesi Rettore all'epoca del RIS di Padova il nove novembre del mille novecentoquarantatré in uno dei momenti più tristi appunto della storia italiana
E apri nonostante tutto il Settecento ventiduesimo
Anno accademico il suo discorso assieme all'intera inaugurazione dell'anno accademico con la cacciata iniziale di alcuni qualcuna pochi fascisti all'interno di questa stessa aula magna Galileo Galilei è stato il primo e plateale gesto di contestazione alle radici Mengs fascista all'interno dell'ateneo quello che venne tranquillamente definita come una dichiarazione di guerra della lista di Padova agli oppressori in Italia
Negli anni S. Sisto gestibili il il tributo delle studentesse e degli studenti deve professoressa di professori di Padova fu molto alto che
Tra gli altri insomma furono centosette gli studenti caduti terra da difendere è la libertà dell'ateneo e non solo
Come potete osservare dallo schermo eclettici segue dallo screening fervono i preparativi all'interno del cortile nuovo per l'attesa imminente della prima ospite della Presidente del Parlamento europeo Roberta mezzi Vezzola
Potete vedere in questo momento inquadrati Presidente della Regione Veneto Luca Zaia il sindaco di Padova Sergio Giordani che fanno parte della accoglienza istituzionale terra le alte cariche ospiti
Oggi all'Università di Padova
Assieme al presidente della provincia di Padova Fabio Bui al prefetto Raffaele Grassi e poi anche del ministro del Ministero della Ricerca Maria Cristina Messa ospite anche lei quest'oggi e della lettrice stessa depista di Padova Daniela Mambelli
In questo momento è arrivata l'auto blu e dovrebbe portare
Anna all'accoglienza appunto presidente Zaia del sindaco Giordani della prefetto di Padova del Presidente della Provincia della ministro messa e della azienda e dell'aria e triste Daniela Mapelli in realtà non è arrivata verità al momento è una presidente del parlamento europeo Maniva dalla il presidente del Senato della Repubblica italiana Maria Elisabetta Alberti Casellati che sta salutandolo appunto
I da qui il alle persone istituzionalmente delegate alla saluti ufficiali
Nate si tenta il Senato sta
Per fare la foto di gruppo ufficiale in cortili entri in cortile nuovo breve cenno biografico Maria Elisabetta Alberti Casellati padovana né il presidente del Senato grande due mila diciotto
Che attualmente in carica a palazzo Madama
La seconda carica dello Stato sta sapendo in questo momento Los talune del sapere date porta dal cortile nuovo all'interno della rettorato del rischio di Padova insegnato è abitato montaggio punti su dalla richiesta della aperture dell'epoca parlo anche e salirà poi all'interno dell'ufficio dettare trigemini la maternità riservati prima
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ma adesso siamo passati all'interno dell'ufficio di andare dritti determinano appelli e che sta appunto salutando avevo visto anche brevemente inquadrato il professore Carlo fumi hanno anche presentano alla produzione finale al termine di questa inaugurazione
Ecco qui la lettrice Daniela Mapelli
La rappresentanza degli interessi d'intesa diviso l'intervista di Padova di professor Carlo fulminea
L'Aula Magna gremita dagli ospiti perplessità giornata importante
E di nuovo in cortile nuovo
L'altezza per l'arrivo della Presidente del Parlamento europeo Roberta mezzo
In questo emendamento alle mie spalle sta facendo ingresso il coro corollario composto da studentesse e studenti della l'Università di Padova
E a loro sarà loro asso loro sarà l'onore di intonare suonare l'inno nazionale italiano all'ingresso del presidente La Repubblica Sergio Mattarella e lindo europeo dell'Unione europea
Pure in attesa dell'arrivo del dal Presidente della Repubblica senza un'offerta
A rimanerne delle aziende scomporre
All'interno della contiene nuove
Il presidente di una Repubblica Sergio Mattarella sarà normalmente colto Carlo residente nelle zone del Veneto Luca Zaia darle al presidente della Provincia Fabio comunitario
Prefetto Raffaele Grassi dato dal sindaco di Padova Sergio Giordani dalle dal Ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa nella stessa relatrice Daniela
Salirà anche lui lo stesso percorso che abbiamo visto prima il presidente del Senato casellanti lo scalone sapere il Boeing nell'isola
Brevi pongono privato nella stessa delibera si determinano
Dalla normale pensione solo per vedersi di nuovo e possiamo intuire il tentativo di Mattarella stia ormai imminente
Ecco la macchina del corteo presidenziale con a bordo il presidente dettare pubblica italiana sardo conferendo sta facendo il suo ingresso nel cortile
Palazzo del Bo
Ecco Saddam avendo appena uscito dall'auto blu alcuni significati con Luca Zaia Center Regione Veneto il sindaco di Padova Sergio Giordani il prefetto di Padova Raffaele Grassi il presidente della provincia di Padova Fabio Bui
Il presidente si sposta perno salire lo scalone sapere passare a fianco stavolta il panico dedicata a uno degli studenti morti durante la resistenza
Dell'onestà di Padova durante il periodo nazifascista
Dare triste in maniera Mapelli al fianco di Maderna
Lo scalone del sapere rappresenta una Allegoria delle della fatica della della sanità che le studentesse e gli studenti devono fare arrivare sapere si dipinge gli sottopongono delle allegorie delle principali atti sia allorché
Il presidente sta facendo ora il suo ingresso nella sala principale rettorato
E sta entrando ora negli uffici della lettrice detestabili
Da questo momento in poi io Grasso da una macchina l'inattesa dell'arrivo del Presidente della Repubblica e dell'avvio instabile della cerimonia di inaugurazione e parlò in diretta streaming per il prosieguo della
Mentre continuiamo a vedere le immagini del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
In all'interno dell'ufficio della lettrice Daniela Mapelli in un fuori onda di posso anticipare che resta Perna stanno per entrare di corazzieri del Presidente della Repubblica nella sala della Basilica e poi in Aula Magna per accompagnare e lo stesso Mattarella
Mentre stanno facendo il loro ingresso in Aula Magna i corazzieri del presidente delle Repubblica non si esaurisce ovviamente con l'inaugurazione del dell'Ottocento esimo anno accademico
Di momenti di incontro o di convegni di
O saranno parecchi Lizza a partire da domani fino alla fine di maggio vi lascio una carrellata di eventi importanti che sarebbe ieri interessante seguire
Alle ore diciotto ci sarà l'anno bellezza narrativa
I Sica nel due mila e venti per aver scoperto che la formazione di buchi neri è una robusta previsione della teoria generale della relatività
Ricordo per di nostri ospiti le nostre ospiti presenti in sala che non occorre rimanere in in piedi al momento basterà alzarsi in piedi quando sentirete l'annuncio ufficiale dell'ingresso in Aula magna di Matera
Che come potete vedere dalle immagini né ancora a colloquio con la lettrice Daniela Martani
Qui una
Carrellata di corollario il coro dell'Università degli studi di Padova che canterà l'inno di Mameli di mio nazionali italiano e a seguire di inno alla gioia l'inno ufficiale dell'unione europea
Sempre per raccontarvi in diretta streaming gli appuntamenti per intensamente di ottocento anni dell'università degli studi di Padova il venti maggio domani alle ore sedici qui la stessa Aula magna di Palazzo del Bo
Mi interrompo un secondo perché Sergio Mattarella sta firmando il libro degli ospiti
Che sono passati continueranno a passare terra l'Ateneo di Padova
E la sua seconda volta
Di recente in in visita ufficiale all'Università di Padova già nel due mila diciotto fra l'inaugurazione dell'anno accademico della tunica diciotto il presidente Sergio Mattarella ci fece l'onore di essere ospite negli slip
Su
Stanno in
I rappresentanti delle più alte cariche istituzionali italiane e europee la Presidente del Senato ma di Elisabetta Alberti Casellati appena entrato
La
Però
Io
O
Nulla uno
Ha inizio la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila trentuno due mila ventidue in occasione dell'otto centesimo anniversario di fondazione dell'università degli studi di Padova
Prende ora la parola
La senatrice avvocato Maria Elisabetta Alberti Casellati presidente dal Senato della Repubblica
Oggi celebriamo gli ottocento anni dell'Università di Padova ottocento anni di un'università italiana di frontiera
Che è stata la palestra intellettuale di un'Europa furiosa enciclopedica nel rapporto con il sapere aperta alle scoperte sensibile alle contaminazioni di dei
A questa università mi lega una lunga appartenenza
Con grande emozione
Rivolgo pertanto il mio più sincero ringraziamento al magnifico rettore al corpo docente
A tutto il personale tecnico e amministrativo e agli studenti per l'impegno e la passione con cui hanno promosso di celebrazioni di questo otto centesimo anniversario
Saluto il Presidente della Repubblica
Il presidente del Parlamento europeo
Il ministro dell'università e della ricerca
Il ministro per le disabilità il presidente della Regione i colleghi parlamentari il sindaco di Padova i rettori italiani e stranieri e tutte le autorità civili religiose
E militari presenti
Ottocento anni fa
Un gruppo di professori e studenti ha costituito a Padova
Un nuovo polo di sapere e conoscenza per una precisa scelta valoriale metodologica riassunta nel motto universi sa universi East patavina Libertas
Tutta intera per tutti la libertà nell'Università di Padova
Libertà è la parola chiave che ha segnato il lungo il tran dei straordinario percorso di civiltà di questo ateneo grande incubatore di idee da cui è nata l'Europa moderna
Penso al ruolo dell'insegnamento accademico coi a quella tradizione giuridica che ha consentito all'Europa di affermarsi progressivamente come terra del diritto e dei diritti
Penso alla libertà della scienza moderna fondata sull'approccio empirico sperimentale elaborato da Galileo Galilei e sviluppato in ambito medico ad Andrea Vesalio fondatore dell'anno mandato mia moderna
Penso alla libertà umana come tema portante degli studi a umanizzati Miss
E del classicismo che questa università saputo interpretare in una costante osmosi con la città e che ha rappresentato un modello di riferimento per l'Europa
Penso infine alla libertà nell'accesso alla formazione accademica dove l'università patavina con la prima donna laureata al mondo si fa avanguardia nella mensa e nelle emancipazione femminile questi sono i germi nati nel grande generatore della Libertas patavina
Un'eredità di conoscenze di valori di ideali fondata sul connubio tra una razionalità scevra da pregiudizi e la più alta idealità un'eredità che ha dato all'università di Padova e ai suoi studenti la forza morale per superare insieme alla comunità cittadina le prove più difficili della storia come è avvenuto nella rivolta anti asburgica dell'otto febbraio mille novecentoquarantotto considerata la prima insurrezione dove sono gli studenti a farsi interpreti del rinnovamento politico e sociale
Come è avvenuto nella Resistenza lo ricorda la grande stele all'ingresso di questo palazzo quando cento sette studenti sono morti nella lotta al nazifascismo per questo l'Athena ed è stato l'unico ad essere insignito della Medaglia d'Oro al valore militare lo la spinta morale alla libertà è il fil rouge di tutto il passato glorioso dell'ateneo ma non solo
è la motivazione che muove docente e studenti ad essere protagonisti di un presente di un futuro glorioso come recita lo slogan di questo anniversario
Compio ottocento anni e ancora imparo che dall'idea plastica dello stimolo continuo alla conoscenza e dei progressi del sapere
è sempre la libertà al centro del Fertile interscambio tra l'università e il tessuto produttivo di un territorio dalle molteplici potenzialità economiche sociali
La solita rete di collaborazioni con l'impresa acconsentito all'ateneo di essere volano della libertà d'impresa involano tanto più mi importante in un momento di emergenza economica
Come quello attuale determinato dalla pandemia e del e della guerra tra Russia e Ucraina
Penso ad esempio alla Fondazione miss Martha nata per promuovere il trasferimento tecnologico tra mondo accademico e industriale o alla all'incubatore di progetti imprenditoriali innovativi Start Cube
Fonti di opportunità lavorative e artefici e di evoluzione scientifica
Ma la libertà oggi si declina anche nei progetti di eccellenza rispetto alle nuove frontiere del sapere
E della conoscenza come la Scuola Galileiana di Studi Superiori dove si sperimentano percorsi innovativi di formazione e di ricerca
O il giardino della biodiversità realizzato all'interno dell'orto botanico
Il primo orto università di universali o al mondo universitario scusate
Come la ricerca aerospaziale di avanguardia che vede il solito patrimonio di conoscenze astronomiche ingegneristiche fisiche geologiche tecnico e tecnologiche
Farsi polo trainante della nuova economia dello spazio
O l'impegno per una nuova visione di medicina alimentato dal progresso nella ricerca biomedica e dal contributo strategico dell'università al Nuovo polo per la salute
Il motore che dà la spinta a questo viaggio otto once otto centenario e oggi come ieri lo stesso la libertà come fondamento della cultura e la cultura come linfa vitale di qualsiasi cammino di libertà
Fuori dalla Libertas non ci può essere progresso possibile nel diritto nella scienza nella medicina negli studi umanistici nell'arte e quindi non ci può essere crescita sociale
Solo rimanendo fedeli a questa vocazione potremmo combattere le insidie contemporanee di una società della conoscenza che troppo spesso confonde la libertà con il relativismo
E insieme potremo continuare a disegnare l'Europa del progresso attraverso il sapere
Vi ringrazio
Prende ora la parola la professoressa Daniela Mapelli attrice dell'università degli studi di Padova
Signor Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella
Signora presidente Elisabetta Alberta Casellati
Signora presidente coperta Vezzola
Signora ministro Cristina Messa signora ministro Erika Stefani
Care colleghe e colleghi del personale docente e del personale tecnico amministrativo studentesse e studenti
Scrittrice in elettori autorità civili militari e religiose illustri ospiti qui presenti
A tutte e tutti voi collegati in streaming
Venti parole non di più
Due frasi scritte sugli Annali del Comune vada fino mille duecentoventidue Messer Giovanni Brusca da Como Podestà De Padova
In questo tempo fu trasferito il Studio di Bologna in Padova
Otto secoli dopo tocca a me a nome di tutta la comunità che forma questo grande ateneo il compito di celebrare gli ottocento anni di vita dell'Università di Padova
Un dolce e gravoso compito allo stesso tempo
Dolce perché rappresenta un traguardo invidiabile un momento che ci invita a riflettere sul passato non per autocelebrazione ma come unico esercizio veramente utile per immaginare e costruire il futuro
Gravoso perché grande e la responsabilità nel rappresentare un'università la cui storia è stata costruita da donne e uomini di altissimo volevo ore morale e scientifico
Tuttavia e di conforto poter rimarcare un fatto ineludibile
I volti cambiano così come muta nei tempi e le esigenze della società
Ma l'Università di Padova rimane baluardo del sapere luogo di scienza cultura e formazione speranza per le future generazioni
Diceva Antonio Gramsci
La storia insegna mano una Scolari
Noi desideriamo invece imparare dai nostri ottocento anni e abbiamo scelto questo come messaggio delle celebrazioni compio ottocento anni e ancora imparo
Perché a poco serve la storia in fondo se non diventa maestra
E il nostro sguardo oggi e più che mai rivolto a quanto accadrà ricordando con orgoglio quanto abbiamo saputo costruire ho definito all'inizio il nostro ateneo come grande ed è grande in tutto nei numeri nei valori nella ricerca nella formazione considerata la solennità della ricorrenza vorrei soffermarmi a oggi in questo breve discorso su alcuni valori che rappresentano la nostra università
Nel farlo mi farò guidare proprio da voi illustri ospiti che avete voluto onorare con la vostra presenza il nostro evento inaugurale
Cominciò quindi con il delineare un carattere fondante del nostro ateneo si hanno e vogliamo essere internazionali pensando alla presidente Nizzola e ai tanti rappresentanti degli atenei io oggi convenuti
Il pensiero va subito ad un luogo che sta proprio qui accanto alla nostra Aula Magna quindi nel cuore della nostra università
Che racconta e fa rivivere storie di sapere condiviso facendo toccare con mano quella che è stata che sarà la comunità senza barriere della scienza la nostra sala di quaranta
Un luogo che oltre ad ospitare la cattedra di Galileo Galilei dei dei rappresentati i ritratti di quaranta studiosi stranieri che scelsero Padova secoli fa per i propri studi qua credo però che si formarono per poi tornare e portare il proprio sapere in altri luoghi
Quei quaranta molti oggi sembrano quasi scrutare il visitatore e ricordargli come la scienza sia linguaggio universale che ci parla di libertà e di fratellanza che lo fa da sempre
Con lungimiranza potremmo vedere in queste peregrinazioni di studiosi il formarsi di un'Europa unita dalla scienza secoli prima dell'arrivo di un'Europa come istituzione politica
La cultura non ha confini
Ce lo ricordano più di due mila quattrocento studentesse e studenti provenienti da tutto il mondo che solo quest'anno hanno scelto Padova il suo ateneo per trascorrere gli anni cruciali della loro formazione
Sono più del dieci per cento dei nostri immatricolati per l'anno accademico corrente e vanno insieme a studentesse e studenti dei vari programmi di scambio come ad esempio l'Erasmus a garantire quello sguardo largo e Appierto sul mondo che è fondamentale per un ateneo in continua crescita
Al presidente Sergio Mattarella che ringrazio davvero di cuore per essere tornato da noi a pochi anni dalla sua ultima visita
Voglio dedicare si concede al termine il nostro senso della patria
Il nostro ateneo infatti è l'unico insignito della Medaglia d'Oro al valor militare per il ruolo svolto nella Resistenza
Giovanni perché tali in molti casi erano che hanno scritto una pagina indelebile della storia del Paese e di un attimino che dalla sua fondazione alla libertà come principio ispiratore
Chissà cosa avranno pensato ormai quasi ottant'anni fa
Quegli studenti che hanno dato la loro vita per ridare a tutte e tutti noi quella Libertas che fino a qualche anno prima era per loro un punto d'orgoglio dell'ateneo nel quale studiano
Non un valore da difendere a costo della propria vita
Il loro eroico sacrificio ha trasformato l'Università di Padova in quel tempio di fede civile il presidio di eroica resistenza nell'offrire signor Presidente il maggiore e più lungo tributo di sangue
Parole che continuano e continueranno a procurarci ogni volta che saranno lette un senso d'infinito rispetto profonda gratitudine e commozione perché ce li ha fatti meritare Augusto della propria vita
Vertice segnato che la libertà non è un dato scontato una conquista reversibile ma va continuamente in difesa e alimentata perché ci ha permesso di essere qui oggi a raccontare una storia di libertà e non di oppressione
Un altro termine che racconta la nostra università e diritto o meglio diritti
Quel diritto che richiamano universitas giurista delle origini e che poi è diventato nel tempo l'attenzione ai diritti umani
Figlia del nostro carattere pluralistico indipendente da ogni condizionamento e discriminazioni di carattere ideologico religioso politico o economico
Il tema dei diritti e oggi più che mai cruciale abbiamo tutte e tutti il dovere di contribuire al meglio delle nostre possibilità a costruire un mondo più equo e solidale una società chiude una pratica ed inclusiva
L'attenzione diritti dicevo è figlia del nostro carattere pluralistico
Ed è questa un'altra essenziale caratteristica del nostro ateneo la multidisciplinarietà o meglio la diversità diversità di voci revisioni di te e approcci di sensibilità
Grazie confronto anche e per fortuna talvolta acceso il nostro ateneo migliore
La contaminazione di idee è un patrimonio inestimabile punti di vista diversi permettono infatti di cogliere meglio sfaccettature profondità di ogni questione e la nostra diversità credetemi
Alimenta curiosità e voglia di formarsi di studentesse e studenti
I numeri in questo caso parlano centonovantanove corsi dei quali cinquantuno in lingua inglese per un totale di cinque mila quattrocentosessantadue insegnamenti erogati ogni anno
Una diversità che si declina nella composizione del nostro ateneo
Due mila quattrocentosessantadue tra docenti ricercatrice ricercatori
Due mila cinquecentoquattro donne e uomini del personale tecnico amministrativo mille e cinquecento dottorandi ottocentocinquantaquattro assegnisti due mila ottocento specializzanti un ecosistema che accoglie e supporta studentesse e studenti sempre in aumento
Anche in anni di calo generalizzato a livello nazionale la nostra università ha sempre visto crescere il numero di ragazze e ragazzi che l'hanno scelta tanto che ora sfioriamo quota settantacinque mila iscritti
Ragazze e ragazzi ai quali auguro come fu per Galileo il trascorrerà a Padova i migliori anni della loro vita
Anche a nome del direttore generale ingegnere Alberto Scutari voglio ringraziare tutte e tutti
Senza l'apporto di ognuno ognuna di voi la competenza l'impegno la passione
Immagino talvolta anche la pazienza che mettete nel vostro lavoro quotidiano questo Appennino non sarebbe quel prestigioso luogo di formazioni ricerca e cultura che
Migliorabile sicuramente come tutte le cose umane ma ribadisco un grande ateneo di cui sono certa tutte e tutti voi siete orgogliosi di far parte
Lasciatemi prima di arrivare a conclusione ricordare un altro fatto innegabile il legame fra l'ateneo e il territorio che lo ospita
Padova e la sua università si sente spesso citare ma potremmo dire Padova è la sua università
In quel verbo c'è il senso di una simbiosi che innerva da secoli l'ateneo un legame con il territorio che si allarga sempre più in tutto il Veneto e non solo
Le sedi di Bressanone Castelfranco Veneto Chioggia Conegliano Legnaro Rovigo San Vito di Cadore Treviso vicenza
Non sono sedi periferiche come talvolta vengono definite ma parti integranti e vitali di un'università sempre più diffusa e capillare
Caute a massicci Tour quindi per gli ottocento anni della nostra storia una storia legata da sempre a doppio filo al concetto d'identità europea
Un'Europa basata su quella libertà ed è quest'ultimo va loro che voglio rimarcare che caratterizza il nostro motto universale vs patavina Libertas libertà di studio di pensiero e di espressione di dibattito
E ancora libertà di movimento delle persone e delle idee libertà religiosa politica e accademica
Declinazioni diverse di un unico fondamentale valore che e ce lo dimostrano gli eventi di questi nostri giorni in questi mesi penso all'Afghanistan penso alla terribile vile aggressione russa in Ucraina
Non è scontato né garantito ora come non lo era ottocento anni fa quando l'Accademia patavina fu fondata
Chissà cosa direbbero Dinoi oggi quegli studenti che ottocento anni fa fecero con coraggio la propria scelta
Chissà se nelle loro menti e nei loro cuori c'era la speranza la consapevolezza di fondare un ateneo che otto secoli dopo e ancora innervato da quei valori che loro cercavano
Chissà se quegli studenti sorridere ebbero oggi compiaciuti nell'osservare il mio orgoglio
Nell'augurare a questo premio di continuare per molti secoli ancora ad essere sede privilegiata di ricerca e di formazione e a scrivere la sua storia indelebile di libertà viva l'Università di Padova
Prende la parola Emma Ruzzon studentessa e presidentessa del consiglio degli studenti
Cara comunità studentesca
Magnifica lettrice
Presidente Mattarella presidente Casellati presidente Mazzola autorità
Cara comunità dell'Università di Padova
Ci troviamo oggi a celebrare quell'otto centesima volta all'inaugurazione del nostro ateneo un momento glorioso e storico di un'università che ha per motto e per vanto universi universi Spata Mina Libertas
Tutta intera per tutti la libertà nell'Università di Padova
Mi chiedo però cosa significhi in realtà mi chiedo in particolare se si possa circoscrivere il concetto di libertà accademica alla sulla libertà formale giuridica e politica di istruirsi e fare ricerca
Forse no se scienza e ricerca continuano ad essere subalterni a dinamiche di profitto che niente hanno a che vedere con la ricerca stessa forse non è libera di istruzioni in un Paese in cui l'accesso alla carriera universitaria è ancora appannaggio di pochi privilegiati
Se il nostro è uno dei sistemi di tassazione più alti d'Europa e solo il ventinove per cento della popolazione giovanile riesce a laurearsi penultima nell'Unione
Un Paese in cui il diritto allo studio regionalizzato porta spesso alla mancata redistribuzione dei già pochi fondi destinati ad esso
Alle borse di studio ad un trasporto pubblico gratuito ed efficiente a residenze studentesche e a mense
Ci viene insegnato e aspetto volentieri correzioni se dico il falso che studiamo per poter lavorare e non per accrescere la nostra cultura per poi ritrovarci in un mondo del lavoro che ci chiede di ringraziare per l'opportunità di essere sfruttati perché è così che si fa esperienza
Ci dicono che le opportunità ci sono che ha il merito quello che conta sono desolata ma temo sia un'affermazione che non trova riscontro nella realtà
Non se accanto ad articoli di giornale che lodano chi consegue egregi risultati nella pagina a fianco riportano storie di studenti e studentesse che durante il loro percorso di studi compiono il gesto estremo scelgono volontariamente la morte
Ci sono incongruenze che non possiamo sottovalutare
Quanta importanza viene attribuita ai numeri ai posizionamenti ai conteggi statistici e quante invece al benessere psicologico delle persone che vivono in questi spazi
La risposta è scontata sequestro il benessere psicologico è ancora privilegio di nuovo dei pochi che se lo possono permettere
La salute psicologica va considerata al pari della salute fisica
La nostra Costituzione dichiara che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti
Eppure è difficile non osservare come il diritto alla cura universale pubblica sia di nuovo sempre più subalterno al privato
Parlando di privilegio mi domando come possa considerarsi libero un Paese in cui la libertà è garantita nella sua totalità per alcuni e centellinata per altri in cui senatori della Repubblica possono permettersi di applaudire pubblicamente l'accostamento di un disegno di legge che pure in minima parte mirava a tutelare la libertà di esistere di persone cittadini in uno stato che continua a chiudere gli occhi davanti alla sua evidente transfobia mentre conta il più alto tasso di omicidi di persone trans in Europa
Ancora mi chiedo come sia possibile che all'interno dell'Unione questi stanno politiche nazionali tanto diverse
E mi risponde che non vi era sorprendersi se prevalgono gli interessi dell'élite dei singoli Stati se l'eredità di un passato coloniale persiste nell'incapacità di incidere non sono i rapporti tra Stati ma soprattutto per verso la transizione ecologica ancora arenata
Serve ad avere un'Europa dei popoli serve riappropriarsi dell'Ode a originare del Manifesto di Ventotene affinché il mezzo miliardo di persone che la abitano trovino il loro ruolo partecipando alle scelte finalizzati all'interesse collettivo non c'è libertà per qualcuno se non c'è libertà per tutti
Oggi più che mai per il popolo ucraino ma anche per quello yemenita per quello palestinese per quello siriano e per tutti i popoli oppressi e subalterni
Solo così e nostre pallide libertà appesa ad un filo smetteranno di essere un van privilegio
Ecco se ora finalmente voleste chiederanno ogni alla mia generazione come stiamo cosa pensiamo
Credo che difficilmente potremmo rispondere che ci sentiamo una generazione libera quanto meno di poter immaginare il futuro
Allora se permettete vorrei pormi una domanda
Stiamo celebrando un atto centenario dal passato stiamo guardando al presente
Quale futuro Vima cenavate per noi dunque il trenta cinquant'anni fa
Noi non siamo il futuro ma il presente la ribadita anche lei Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno
Se siamo al presente in quanto tale siamo specchio di un passato che evidentemente non ha funzionato
Un'altra direzione da percorrere esiste ma non spetta a me in questo contesto farmi carico di proposte
Qualora vogliate ascoltarci ci troverete in ogni momento in ogni luogo a partire dalle università fuori della cerimonia mani nostri spazi condivisi
Cari istituzioni
Non chiedetemi di avere coraggio
Beh ci faremo forza ci uniremo lo stiamo già facendo
Cari istituzioni
Abbiate voi il coraggio di guardare davvero al futuro cercando di rimediare agli errori agli errori del passato
Abbiate il coraggio di chiederci come stiamo e di assumervi la responsabilità della risposta
Abbiate il coraggio di ascoltarci
Prende la parola la professoressa Maria Cristina Messa ministro dell'università e della ricerca
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente del Senato signora Presidente del Parlamento europeo magnificare trincee
Professori professoresse docenti tutti studentesse e studenti autorità civili Mita militari e religiose
è un grande piacere è una vera emozione poter intervenire all'inaugurazione dell'otto centesimo anno accademico dell'Università degli studi di Padova uno degli atenei più antichi d'Europa e allo stesso tempo più vitali vitale
Un ateneo che ha tra i suoi punti di forza l'altissima qualità dell'attività didattica lo straordinario contesto in cui si formano i suoi studenti
L'ambiente attento sia alla crescita individuale della persona che a quelle economiche sociale del territorio
Un contesto capace di promuovere la sostenibilità e l'intrusione un contesto che come ha ricordato la retribuzione riflette sul passato non per un'autocelebrazione a per immaginare e costruire il futuro
Liberare il tuo futuro è una delle vostre frasi è quella che accoglie tutti i visitatori sul sito dedicato ad aprire con le ditte secoli di storia no tracce semplice ma estremamente ricca il primo a termine libera è un invito ognuno ad agire a mettersi in gioco richiama il concetto di libertà in cui abbiamo già parlato che è fondamentale per il mondo della formazione della ricerca la libertà è il valore attraverso il quale l'Italia è diventata un Paese moderno avanzato democratico grazie anche alla vitalità del suo sistema accademico
Anche la parola futuro è strettamente connessa al mondo universitario senza scienza senza conoscenza senza trasmissione dei saperi ed esperienze è difficile immaginare un futuro
Galileo Galilei disse che tutte le verità sono facili da capire una volta che sono state rivelate difficile a scoprirlo
Fare ricerca significa poter essere Tiberi curiosi significa avere una storia e mettersi alla prova quotidianamente per dimostrarlo
è un processo in continuo divenire il fatto di periodi di stallo e momenti di accelerazione
La ricerca richiede tempo
Un tempo che dobbiamo imparare a rispettare a comprendere richiede costanza e continuità che lo vediamo anche dalla dimostrazione recente del buco nero nella nostra galassia ci sono voluti anni di lavoro e di ricerca per poter vedere quella foto
La ricerca è stata rimessa al centro da questo governo ed è al centro delle nostre attività sia per la programmazione stabile crescente che per l'interesse per lo sviluppo del nostro Paese
Le fonti per rimettere al centro la ricerca sono varie sono sicuramente le risorse economiche sono le riforme molto importanti ma sono soprattutto le persone
Pensando a queste ultime fonte le persone
Che emerge un ruolo fondamentale è una responsabilità senza pari che hanno le università oggi anche nel reclutamento una parte delle nuove risorse delle università e destinato avrà il portamento aggiuntivo di professori ricercatori personale tecnico amministrativo l'attribuzione di questa quota verrà su base premiale valutando il raggiungimento gli obiettivi nell'ambito della didattica e della ricerca e della terza missione
Che la qualità del reclutamento sarà un parametro molto importante nella distribuzione di queste risorse perché è l'elemento sul quale noi potremmo anche rafforzare il rapporto di fiducia con i cittadini
Una fiducia nei confronti del mondo della ricerca e dell'università
Quello tra cittadini e mondo scientifico
Accademico deve essere un rapporto che s'è costruito in modo virtuoso non può che rafforzare la democrazia
L'istruzione e la scienza sono vitali per formare una cultura democratica in quanto consentono all'opinione pubblica di comprendere pienamente le grandi sfide del nostro tempo
Allora liberate signori il futuro significa pensare a un'università ancora più aperta in grado di recuperare una dimensione ancora più internazionale senza tuttavia perdere l'attenzione per il territorio
Che sappia agevolare la mobilità di studenti ricercatori professori fra istituzioni fra città e fra territori
E che possa permettere di smettere di parlare di fuga un rientro ma di circolazione di saperi e di contaminazioni di esperienze
Liberare il futuro significa puntare su modelli inclusivi e innovativi se avremo successo
Saremo capace di formare delle generazioni in grado di continuare a creare sviluppo e progresso
Secondo i principi della libertà che è insita nel metodo scientifico e nella ricerca per un futuro più incerto per i nostri giovani Buon Anno Accademico
Prende ora la parola se eccellenza la signora Roberta Mezzolani Presidente del Parlamento europeo
Buongiorno signor presidente della Repubblica signora presidente del Senato magnificare attrice
Presidente ministra dell'università e della ricerca presidente del consiglio per gli studenti autorità regionali e cittadine cari professori cari studenti
E per me è veramente un grande onore è una grande emozione
Esprimermi oggi davanti a voi per celebrare insieme gli ottocento anni di vita della vostra università della nostra
Ogni presenta una e seduzione che ha attraversato e il tempo è che ha un vanto per l'Europa
Il presidente Mattarella non me ne vorrà statico che questo non è solo una università italiana
Ma il pezzo e importante della nostra cultura europea di cui sono orgogliosa e fiera come cittadina Oro crea
Trovandomi oggi in questo magnifico palazzo non posso non pensare con emozione e gratitudine alle generazioni di studenti che ci sono succeduti su questi banchi in otto secondi
Ma anche a quelli che verranno messe a quelli futuri
Copernico per citarne uno non era certo padovano come molti altri è venuto qui da molto lontano per studiare per imparare per conoscere e per crescere
E in quell'epoca non c'era ancora al programmo era Cygnus
Ma c'era la cultura europea
Non posso non pensare ai docenti che con interdizione amore si sono posizionati per trasmettere ai giovani non solo il sapere
Un sapere sempre provvisorio è in costante evoluzione ma anche quei valori è quei principi antichi che affondano le loro graticci nell'epoca classica è che costruì sono le basi della nostra cultura e la nostra identità europea
A nome del parlamento Oro però io voglio approfittare di questa occasione per rendere omaggio al mondo accademico europeo per il ruolo fondamentale che ha svolto
E che ancora svolge nel progresso civile scientifico umanistico e artistico nel nostro contenente
E anche grazie a voi professori e studenti e a tutti quelli che vi hanno preceduto se oggi sì amo quello che siamo è grazie a loro se sia pure nella diversità che fanno le nostre carezza possiamo dire di avere una ed entità culturale comuni
Ed entità di cui dobbiamo essere fieri ed entità macché dobbiamo anche custodire
Loro va non è solo una espressione geografica
Ma è una comunità di valori e di principi passata su una cultura accomuna la cultura europea
E questa compare coltura comune ci viene dalla nostra storia
Una storia fatta di guerra di pestilenze de carestia di persecuzioni ma anche di scambi commerciali ti scoperti TIR intenzioni decostruzione di protezioni artistica e soprattutto dei grandi passi a quanto nell'ambito delle libertà ed elettricisti fondamentali
Riflettendo a cosa dirvi oggi mi venivano in mente due parole
La prima è conoscenza l'Università di Padova come le altri università e l'espressione di quel desiderio incessante di conoscenza de quel bisogno di sapere e di capire che sono propri di dell'uomo e che lo spingevano ad alto indice avvicinarsi il più possibile alla verità
Pur nella consapevolezza che essa non è raggiungibile
La seconda e libertà
Lo dice il vostro motto università universi Spata finale per TAS
La libertà del pensiero innanzitutto la libertà di espressione
Ottocento anni dopo la fondazioni siamo qui oggi per
Lei affermare con forza quando l'apprendimento la ricerca la libertà di pensiero siano indispensabili per l'esistenza di una società democratica ancora oggi la libertà di pensiero è un tratto distintivo di questa grande università così come lo è te la nostra Europa
Quando durante la seconda guerra mondiale l'avvento del fascismo cerco di limitare l'indipendenza controllare culturale per l'istruzione
L'Università di Padova non si è lasciato Enti imitare ed ha difeso strenuamente la sua libertà mi fa piacere le qualità reca questa università
è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor militare per il suo impegno nella libertà l'azione del nazifascismo perché come loro fa la vostra situazione si parte perciò in cui credete
Oggi c'è la via celebriamo ottocento anni deprezzati apprendimento e di pensiero
Il Parlamento europeo che ho l'onore e il privilegio di presiedere
E la voce dei cittadini dell'Unione e si è sempre battuto per difendere e promuovere la libertà di pensiero e di parola ovunque nel mondo
Questo è il nostro modo di essere
Questo è ciò che gli autocrati di tutto il mondo non potranno mai capire dell'Europa
E ciò che rende il nostro continente la stella polare
Delle democrazie liberali
Un luogo dose dove si può pensare liberamente si può dissentire apertamente se possono sfidare le convenzioni consolidati ad essere Accolti e ascoltati
Tutto questo e l'Università di Padova e questo è anche la nostra Europa
Le nostre differenze non sono un segno di debolezza come pensava ha torto il presidente Putin
E la nostra e sono alla nostra forza
L'anno scorso prima dell'invasione legale dell'Ucraina da parte della Russia
E il Parlamento europeo ha attribuito guizzo il premio Sakharov al leader dell'opposizione russa Alexey Navalny per la sua lotta alla corruzione e alla violazione dei diritti umani da parte del Cremlino
Oggi più che mai dobbiamo essere uniti per difendere i nostri valori Oro pay che costi suono costi su questo nonché il pilastro dell'integrazione europea
Il mondo dopo il ventiquattro febbraio è molto cambiato
La brutale infrazione dell'Ucraina da parte della Russia ha spinto loro a riaffermare più chiaramente la sua ragione d'essere
E a ricordare le ragioni per cui dalle ceneri della seconda guerra mondiale i nostri paesi si sono riuniti peggio spendere la pace e non Rocco
La nostra risposta e mezzi alza e futura all'inflazione e alle misura dei vostri valori il nostro stile di vita europeo merita deve essere difeso
Conosciamo il sacrificio che l'Ucraina sta compiendo il nome della nostra libertà collettiva il popolo Ucraino adesso guarda alloro no in cerca di sostegno
L'Unione Europea e suoi Stati membri sono al fianco dell'Ucraina e il popolo europeo e italiano sono al fianco all'occhio Arioli all'Ucraina
No Anna lo hanno dimostrato apprendo i loro cuori e le loro case a milioni di cittadini ucraini
La solidarietà con l'Ucraina deve continuare ad essere una nostra priorità per il futuro perché anche ciò se ciò significa che dobbiamo fare scelte coraggiose
Come vietare il gas e il petrolio russo nell'Unione Europea
Perché non possiamo continuare a Finanziaria de facto le atrocità russa commesse contro e nostri concittadini Oro nei e in definitiva e nostri sacrifici di oggi sono un investimento per un futuro di democrazia e di pace e sappiamo che senza libertà c'è solo delusione per la pace
Sebbene l'Unione europea abbiamo dimostrato al mondo una determinazione una solidarietà è un unità senza precedenti non possiamo negare
La polarizzazione che era mia e non rotta
Non possiamo negare la polemica Zazie ore delle nostre società negli ultimi anni
Molte persone si sente Knox escluse
Per contrastare questa situazione abbiamo bisogno di una foce forte è univoca in risposta alle insicurezza e ai timori che sono alimentati da una narrativa anzi l'Unione europea è dalla disinformazione
Care lettrici e cari professori la via da seguire
E l'istruzione
L'educazione può arginare la minaccia di una netta divisione
Nella nostra società tra coloro che credono nella difesa dei valori europei e coloro che hanno paura
E cercano conforto in quei falsi profeti profeti che predicano il nazionalismo l'isolamento e vendono risposte facili ha domande difficili
Cari ragazzi e ragazze
Quando era studentessa ho deciso di impegnarmi in politica
Perché credevo che al posto del mio della mia generazione fosse loro ci credo ancora oggi più che mai
E non dobbiamo don dobbiamo temere il potere Kallon Rota di cambiare in meglio la fitta per le persone
Signore eh signori
Ottocento anni sonno una bella cosa ma avete avuto sempre la straordinaria capacità restare al passo con i tempi è di sostenere nuovi campi del sapere
In questo senso l'Università di Padova si è mantenuta giovane
E dinamica dimostrando la volontà di difendere Antonio costo un'università che sia aperta a tutti
L'Università di Padova sia battuto contro il totalitaria Nismo oggi uno Europa con lo stesso spirito si porta per la libertà
Uniti nella diversità dobbiamo continuare a difendere e a promuovere quella libertà che pensavamo e poter dare per scontata
Questo è il momento di sfondare all'appello dell'Oropa questo è il nostro momento
A nome del Parlamento europeo voglio esprimere la gratitudine e la riconoscenza dell'intera Unione Europea per quanto avete fatto e per quanto è quanto state facendo auguro di cuore a questa antica giovane università
Forte della sua storia quasi bella né aria de guardare con fiducia e con speranza alle otto secoli che verranno calde abusi jet sul Juvenes un sommosse grazie
Prendeva ora la parola il professor Carlo fumi hanno docente di Storia contemporanea dell'Università degli studi di Padova
Signor Presidente della Repubblica signor presidente del Senato signor Presidente del Parlamento europeo
Se le minestre significa pittrice
Illustrissimi ospiti autorità civili militari e religiose studentesse e studenti colleghi e colleghe signore e signori
Difficile immaginare un onore più alto al tempo stesso un compito più arduo estrarre in una manciata di minuti l'essenza di ottocento anni di storia di pensiero di scienza di cultura l'ordine dubbio che queste senza sia la libertà ma essa si è arricchita in otto secoli di significati profondamente diverso attraversato momenti oscuri dei gloriosi svelando il suo più caratteristico connotato storico
La fragilità è a tutti noto che l'Università di Padova nacque da una diaspora bolognese
Una sorta di partenogenesi che racconta l'origine comune di alcune tra le più antiche università proprio la luce dell'anelito di libertà di piccole assai mobili comunità di studenti e docenti
Da quei primi irrequieti fermenti aurorale tra cui era Padova un motto inarrestabile
Già alla fine del diciottesimo secolo si contano in Europa ben centoquarantatré università oggi nel mondo vi sono circa trentuno mila istituisce un sofà e Gad Lerner
Un successo in parte misterioso perché un medievista di rango ammetteva che la forma corporativo associativa assunto dalle università tra il secolo dodicesimo e tredicesimo
Non avrebbe potuto da sola spiegarne Successo e nemmeno rendere ragione della capacità di tenuta di cui in genere tetto dettero prova nei confronti del potere anche se la loro dimensione pubblica ma non statale credo abbia rappresentato il primo vero baluardo della Libertas se è dunque vero
Che la storia delle università incarna l'esperienza culturale più longeva e di maggior successo dell'intera storia intellettuale e umana
è altrettanto vero che essa è segnata
Da una costante crudele attenzione tra autorità e sapere tra scienza e potere trasgressione conformismo tra ribellione intellettuale persecuzione tra genialità e servile obbedienza tratto ma e libertà di pensiero una dimensione questa dello spirito umano che anche se ha una sua storia e non è data una tensione che nel quadro della Repubblica veneta nei secoli centrali della storia della lista di Padova
Darà vita a una sorta di proficuo paradosso per la patavina Libertas tra la tutela e la distanza del e dal potere della Serenissima
Pur considerando Galileo come il punto di svolta che è stato osservato ciò che Parigi era stato nel tredicesimo e Oxford nel quattordicesimo cito Padova divenne nel quindicesimo il centro in cui le idee di tutta l'Europa si univano in un corpo di conoscenze organizzato e cumulativo
La concezione della natura della scienza tramandata da Galileo i suoi successori appare piuttosto come il culmine degli sforzi comune cooperativi di dieci generazioni di scienziati
Per tre secoli filosofi naturalisti della scuola padovana infruttuoso commercio con i medici
Della sua facoltà di medicina si sono dedicati a criticare ampliare questa concezione questo metodo e affondarlo saldamente nell'attenta analisi dell'esperienza
Qualche secolo dopo la creazione di questo Fertile nuovo mondo intellettuale in cui la lettura si fece lezione questa è un po'il segreto le università europee sono protagoniste di un ulteriore rivoluzione culturale radicato in un grande trauma davvero epocale
Quando William libertà componente magnete nel mille seicento Francis Bacon la Nuova Atlantide nel mille seicentoventisei e proprio a Padova a dei Vesalio e Galileo rivoluzionò la scienza medica e l'astronomia
Il mondo è stato detto è proiettato in una dimensione completamente nuova
In cui l'autorità dei testi antichi non offriva più un fondamento affidabile per le loro conoscenze
Le altre grandi civiltà non subirono alcun trauma del genere così gli europei più di ogni altra civiltà scoprirono improvvisamente che la tradizione classica che avevano cercato di seguire doveva ora essere respinta se volevano comprendere la vera natura del proprio mondo e del proprio universo per farlo bisognava sfuggire sulle orme di Giovanni sa scuri filosofo il prelato inglese del dodicesimo secolo il vizio peggiore degli studiosi e dei professori la vanità
Maestra di arroganza e di conformismo
Giovanni disastro ritornando a Parigi dopo dodici anni di assenza trovò i vecchi compagni che c'erano prima e dove erano prima avevano fatto progressi in un punto solo
Avevano di simpatia la moderazione e non conoscevano la modestia di modo che si poteva di sperare che si ravvede dissero
Umiltà invece si addice a chi pratica un mestiere tra i più affascinanti a contatto con la ricerca della verità o meglio dei suoi plurimi e mutevole risultato e che posa su fragili palafitte una forse la principale consiste in quella probità intellettuale
Che Max Weber individuava come componente cruciale della professionalità scientifica moderna
O se si vuole in una qualche aggiornata a forma di Parri sia ovvero né il coraggio di dire la verità al tiranno questa stessa probità ci obbliga a ricordare che il motto universo diversi Spata Dina Libertas che sembra così naturalmente innervare otto secoli di storia è molto recente
Creato in tarda epoca fascista e con ogni probabilità coniato da Concetto Marchesi su richiesta dal rettore Carlo anti
Al di là della sua felice musicalità con questo motto così limpidamente classico Marchesi seppe non già inventare una tradizione ma svelare una verità vissuta
E seguendo il filo Della patavina Libertas allora rovesciamo la prospettiva partiamo proprio dal Novecento ecco un esempio della lezione di libertate Concetto Marchesi sapeva impartire pur nel soffocante clima della retorica fascista echeggiando il celebre discorso di mussoliniano sul bivacco dei manipoli seguito all'insediamento del suo governo dopo la marcia su Roma Marchesi scrive nel mille novecentotrentatré
Un'assemblea legislativa e qui tremavano i cuori degli studenti
Un'Assemblea legislativa che non possa esercitare la sua sovranità nell'ordinamento dello Stato è solo un'assemblea di funzionari di sudditi ed intriganti e in tali condizioni una caserma di pretoriani e più potente del Senato di Roma
Basta un manipolo di soldati intorno alla Curia perché tutte le bocche si aprano nell'acclamazione cortigiana e qualche bocca si chiuda è il tempo della viltà eloquente e della collera muta
Il tempo del muto coraggio ed è la collera eloquente verrà dieci anni più tardi scandito dalla creazione del Comitato di Liberazione
Nazionale subito dopo regionale subito dopo l'otto settembre dalla memorabile inaugurazione dell'anno accademico del novembre quarantatré il nome non già del re o del Duce ma di un'Italia dei lavoratori degli artisti e degli scienziati
E infine del lancio del primo appello alla lotta armata contro nazisti e fascisti rivolto alla Gioventù Italiana
Da un rettore che a sessantaquattro anni infila una pistola in tasca entra in clandestinità raggiunge la Svizzera e dall'intrattiene contatti tra resistenza veneta e gli alleati
Qui in queste stanze si guidava la resistenza grazie a uomini come Egidio Meneghetti ma potrei farvi decine di nomi una guida politica ma anche militare è stato ricordato si badi bene il che verrà riconosciuto proprio dal conferimento
Ad una università caso unico in Italia e forse in Europa della già ricordata medaglia d'oro al valor militare
Andando a ritroso lungo il filo della Libertas molto vi sarebbe da dire su quel cruciale momento di svolta rappresentato dall'otto febbraio del mille ottocentoquarantotto
E ricordare la sua dimensione Branson relazionale forma matura politicamente in cui l'università in particolare i suoi studenti seppero essere il fulcro di una alleanza politica inedita con la città e aprirà nel Norditalia le ostilità anti austriache ben prima di Milano e Venezia e soprattutto ben prima che la rivoluzione incendiarsi anche Vienna
De la tempesta rivoluzionaria deflagrata in Europa nei primi mesi del mille ottocentoquarantotto i moti padovani sono certamente un episodio minore
Ma ricco di significati peculiari essenziali per interpretare la rivoluzione italiana e certamente un momento fondativo dell'identità della lista di Padova in età contemporanea
Perché è stato scritto segna l'inizio di una tradizione di impegno civile che è singolare carattere distintivo della sua storia
Che Padova forse è stata l'unica università europea della prima età moderna rivendicare cito la libertà come nucleo della propria identità pubblica verrà confermato dalla laurea conferita in Filosofia Elena Lucrezia Cornaro che scoppia nel mille seicentosettantuno a Utrecht nel mila seicentotrentasei era stato concesso alla filosofa Teolo cari scienziata olandese Anna Maria van Surman di seguire le lezioni ma da una speciale nicchia protetta da una tenda e non certo di laurearsi
Vasto e profondo fu lo scalpore per la laurea padovana
Ma le speranze di molte bravissime studiosi europea andarono deluse solo cinquanta anni dopo Laura Bassi poté laurearsi in filosofia a Bologna con l'appoggio del Papa Benedetto quattordicesimo che offre anche una casa di matematica Gaetana Agnesi
Solo il cielo è il limite non le umane convenzioni sosteneva Anna Maria van Surman rivendicando il pieno diritto delle donne all'eguaglianza nel campo dell'istruzione
Ecco qui un campo di ricerca e di azione civile e politica in cui l'Università di Padova potrà eccedere e farsi guida la conquista di una vera Libertas femminile
Al cielo guardava in altre forme Galileo Galilei e qui limitiamoci a ricordare il rabbioso rammarico del filosofo Cesare Cremonini e la sua partenza per Firenze
O quanto avrebbe fatto bene anche un signor Galilei a non entrare in queste girandole e non lasciar la libertà patavina
O ancora l'invidiata e tenuta
Tolleranza che fece di Padova un luogo di accoglienza e di formazione per numerosissimi studenti ebrei protestanti ortodossi
Per lo più raccolte nella loro rumorose nazione s'non sorprende allora che un viaggiatore inglese Thomas scoordinata notasse nel mille seicentootto di aver incontrato più studenti stranieri a Padova che in qualunque altra università della cristianità
Abitatore di Galileo e Paolo Sarpi nella sua appassionata difesa della libertà di stampa del mille seicentoquarantotto John Milton pose la libertà di pensiero al di sopra della libertà civile
Sopra ogni altra libertà concedetemi quella di apprendere di parlare di discutere liberamente secondo coscienza
Se le acque della verità scriveva non fruiscono in un movimento perpetuo si corrompe Ranno nella palude fangosa del conformismo e della tradizione e ancora chi uccide un uomo uccide una creatura ragioni con le immagini di dio ma chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa uccide l'immagine di Dio nella sua stessa essenza un buon libro e il prezioso sangue vitale dello spirito sono fusto dito gelosamente per una vita oltre la vita
La storia del primo Novecento età di tiranni genocidio roghi di libri inviterà maggior prudenza
Isaia Verlaine che per tutta la vita fece della libertà e suo principale terreno di indagine
Discutendo nel mille novecentocinquantanove di John Spider-Man il si era chiesto ponendo a noi ancora oggi un quesito drammatico a cui la comunità scientifica dette
Rispondere e proprio tanto chiaro che si debba lasciar libero corso alle opinioni che sostengono per esempio l'odio razziale solo perché mi il tono ha detto che anche se tutti i venti della dottrina sono lasciati liberi di scatenarsi sulla terra
Chi mai ha sentito dire che la verità abbia avuto la peggio in uno scontro libero e aperto
Queste partite per le sono parole piene di coraggio e di ottimismo ma quanto vale oggi l'evidenza empirica a loro favore
Forse che nelle società liberali demagoghi bugiardi le canaglie gli individui accecati dal fanatismo vengono fermati in tempo e alla fine confutati
Quanto è alto il prezzo che è giusto pagare per il grande beneficio della libertà di discussione un prezzo molto alto non c'è dubbio ma è proprio senza limite che se non lo è chi stabilirà quale sacrificio e o non è troppo grande vedete questo dilemma attraverso il nostro tempo si attualizza nell'enigma così contemporaneo che chiede libertà di parola o piuttosto l'impunità dalle conseguenze di ciò che si dice libertà di ricerca o responsabilità sociale
Siamo oggi alle prese soprattutto nelle università con l'elaborazione di codici linguaggi comportamenti nuovi doveri compiti individuali e collettivi ispirati incerto al grande bene di non offendere nessuno
Ma che spesso scolora no nella pratica anche in forme di censura e soprattutto di autocensura che rappresentano una minaccia gravissima la Libertas che va dunque ripensata
In una prolusione napoletana di fine Ottocento Antonio Labriola
Era dedicata all'università e la libertà della scienza ricordava che la libertà scientifica non è un diritto privato come gli altri
Per considerarla tale basterebbe starsene a casa conversare fa propaganda scrivere dei libri scriveva l'avvio perché perché la libertà del dire non può consistere nella facoltà del non dire
E ancora lo Stato che definisce la scienza e già una chiesa per definire occorre ci sia il dogma e il catechismo
Allora e profonda l'amarezza con cui leggiamo la mozione dell'Unione dei rettori russi del quattro marzo due mila ventidue
In cui si afferma come sia dovere fondamentale delle università
Educare la gioventù al patriottismo e al desiderio di aiutare la patria
Perché le università sono sempre state il baluardo dello Stato il nostro fine prioritario e servire la Russia oggi come non mai dobbiamo unirci attivamente intorno al nostro presidente ecco icastica mente decretata la morte dell'università e di ogni sua Libertas perché la ricerca non può essere posta al servizio dello Stato qualunque esso sia
Una risposta altrettanto icastica indie l'aveva in realtà data una giovanissima studentessa se universitaria tedesca nel mille centoquarantadue a Monaco
Scrive trovo ingiusto che un tedesco un francese o qualunque altro difendono il proprio popolo solo perché è il loro era Sophie Scholl o del gruppo della Rosa Bianca decapitata dei nazisti il ventidue febbraio mille duecentoquarantatré e mille novecentottantadue Ernest Renan filologo e storico delle religioni coniò la famosa forse un po'abusata definizione della nazione come plebiscito di ogni giorno e non in deterministico il frutto della razza della lingua della geografia e dell'economia
No nome della sua fragilità e la libertà assai più che la nazione a dover essere la nostra faticosa consapevole umile Scelta quotidiana che illumina la ricerca della verità vi ringrazio
Registro con soddisfazione gli interventi una netta prevalenza femminile è un bel segnale in questo anniversario
Loro un saluto molto cordiale a tutti i presenti saluto e ringrazio per ora interventi il presidente del Senato ha presente al Parlamento europeo l'annesso all'università
Luogo un saluto a prender la ragione vanta la Provincia al sindaco a tre sedute a tutta la cittadina tutti cittadini di Padova
Un saluto
Era tori negli altri atenei presenti
Fondo ringraziamento per l'attività svolta Verona teneri
Un saluto parzialmente intenso al corpo accademico a persona tecnico amministrativo e agli studenti di questa università
Ringrazio la magnificare attrice per l'invito a tornare qui in questo ateneo in questa straordinaria ricorrenza
Ottocento anni sono un periodo straordinario
L'ordine di grandezza
Che supera
Travalica
Gli abituali categorie temporali con cui ci confrontiamo di solito
Ed è un periodo che una condizione che che induce
Vorrei dire quasi improvvidamente costringe a rifuggire da una tentazione diffusa non soltanto in questo tempo ma abito ma nel corso del tempo sostanzialmente ha sempre quella di rinchiudersi in un eterno presente
Che fa ignorare l'esperienza del passato
E fa trascurare le prospettive nel futuro
E le conseguenze nei comportamenti di oggi sul futuro
è una capisco bene quindi compriamo tutti bene i sentimenti che l'attrice ha poc'anzi
Espresso la sua eccellente relazione
Sentimenti insieme di orgoglio e di
Responsabilità che senso di responsabilità
Di orgoglio per questa storia
Di esso usabilità
Non soltanto nel ricordarla mandagli impararla costantemente attraverso le stagioni che che cambiano è l'esigenza che metti frontale esigenze che mutano
Questo è un compito straordinario perché le università sono alla base le fondamenta dell'Europa
Della sua comunanza della sua integrazione
A partire dall'inizio del millennio precedente quando le prime due secoli sono sorti i primi atenei
C'erano atenei
Europee
Del mondo allora conosciuto frequentato
Atene è in cui si incontravano e discutevano di battevano ecco ostruivano teorie istruendo insegnamenti apprendimenti
Persone protagonisti docenti e studenti d'ogni parte d'Europa
Questo ha creato un tessuto di cultura comune di valori comuni
Che mancato differenze è rimasto sia cresciuto nel corso del tempo resistendo anche all'epoca dei nazionalisti accelerazione degli accessi The Little nazionalismi interpretati come contrapposizione
Tra gli Stati
Questo è astuto culturale comune si è sviluppato
Ed è quello che su cui si basa oggi
La convivenza europea
E l'idea di integrazione del nostro continente
Naturalmente con tutto questo stride oggi
Quello a cui assistiamo un'aggressione nei confronti di un paese confinante per imporre le proprie scelte la parte da un Paese più grande più forte
Ecco riflettiamo in questi in questo periodo
Nel
Dopo il tornante
Di millennio all'ora vi fu uno sforzo di innovazione verso il futuro
Che le università sorto in quel periodo hanno interpretato coltivato ma tu fatto Maturana di diffuso
Questo ma anche le mille Ennio che ne abbiamo appena attraversato
Ci pone di fronte interrogativi
Certo
Le stagioni storiche sono abbreviato i mutamenti che prima va rimandato ad un secolo oggi si realizzano nel in un arco di tempo ben più ristretto apre
E più di venti anni di questo millennio abbiamo coltivato l'idea di un mondo sempre più raccolto
In cui le distanze geografiche
Sono sostanzialmente scomparsa in cui si comunica in tempo reale da una parte all'altra del pianeta da parte ciascuno che abbia la volontà di farlo
Un mondo in cui
Era sempre più a destra era ed è sempre più evidente
L'esistenza di nemici comuni da affrontare insieme
Dall'ambiente
Alla salute
L'abbiamo visto durante la pandemia lo sforzo della comunità scientifica internazionale al di sopra dei confini acconsentito
Ritrovare vaccini rimedia strumenti per contrastarla intentò velocissimo
Ecco tutto questo e quello che per venti anni abbiamo coltivato
Ha avuto come dinanzi a noi come prospettiva
Ed è stato inattesa sorprendente in alto è imprevedibile
Il tentativo di ritorno di fare procedere la storia ha qualche secolo addietro con un Paese appunto più forte e più grande
Che pretende con la violenza delle armi e con la forza di imporre le proprie scelte o un Paese confinante
Molto meno grande e molto meno forte
Tutto questo richiama
All'esigenza di tornare
Ai valori dell'Europa
Questo tessuto di valori comuni
Che attraverso i popoli europei
Non può essere sacrificato lacerando sì di fronte alla prepotenza della dell'uso della forza e di imporre con le armi proprio le proprie scelte agli altri
Questo teneva nel suo nel suo motto come abbiamo sentito
La libertà
Tale beffati insegnare
Di approfondire di ricercare liberamente
Che trova una sanzione nell'articolo trentatré che la nostra Costituzione se gli ordinamenti autonomi delle università
Ecco la libertà cioè quella che poc'anzi la
Nella produzione così coinvolgente verso affondi ancia
E lo strato
Accompagnandoci nell'esaminare le premesse tra libertà
E lo strand dove
L'intreccio così stretto che c'è tra questo ateneo è la libertà
Un intreccio storico concretamente vissuto
è giusto ricordare
L'intervento di Concetto Marchesi dal quarantatré per l'anno accademico e si apriva
Appena due mesi dopo l'otto settembre
Da qui è nata la spinta che ha evidenziato la spinta alla resistenza contro l'invasione l'oppressione
Che da questa stereo è partita in maniera decorosa tanto da meritare come è stato ricordato nella loro però l'esistenza
Una
Un'azione in cui era affiancato da un altro grande latinista Ezio Franceschini
Marchesi e Franceschini
Divisi da concezioni filosofiche
Divisi anche dai successivi impegno nella società
Ma uniti strettamente
Solitamente nella difesa delle libertà e nell'aspirazione alla democrazia
Ecco questo è e il patrimonio che dobbiamo difendere
Quello che spinge a non chiudere gli occhi di fronte a quanto accade
Nel nostro Paese
O altrove in sede internazionale particolarmente al nostro continente
La libertà poc'anzi ha raccontato agli studenti a sottolineato quanto sia importante garantire la libertà a tutti
A libertà non è definito non è divisibile
Né socialmente né territorialmente
Perché la libertà è realtà si ottiene pienamente soltanto se la ottengono sillabe godono anche gli altri perché si realizza insieme a quella degli altri
Non c'è libertà piena se gli atti ne sono privi
Questo vale all'interno di un Paese pare della comunità internazionale
Questo spinge ripeto non chiudere gli occhi
A impegnarsi perché venga ripristinato il diritto internazionale se internazionale venga riaffermato quella catena di valori che la libertà si si articola libertà astrattamente indissolubilmente connessa con altri valori l'uguaglianza solidarietà
Sono questi valori che vanno coltivati dicessi attivamente
Il
No non vedrò Balto Trento
Vorrei concludere richiamando una osservazione fatta posso fondi non sul
Sull'umiltà
E sull'apostolo vanità
Se una persona umile cerca la verità
Chi coltiva superbia compito di possederla
Ecco vorrei raccomandare agli studenti
Di questo e tutti ogni ditte ogni ogni altro ateneo
Di non cadere mai in quella tentazione
Di coltivare sempre il dubbio e lo spirito critico
Questo è quello che alimenta la libertà
Questo che renda consapevoli del valore del complesso dei valori che in Europa si sono sviluppati
L'antidoto alla superbia
Viene in mente un passo del sì Rashid
Molto duro sull'osso per via
Dal titolo superbia
E la cultura
Questo studio l'importanza dell'UPT in cui si distribuisce si elabora si approfondisce coltura
Questo torneo
A grandi successi sul piano della dotati della ricerca per l'insegnamento
Gli anche sul piano della sua carattere nei rapporti internazionali
Che non è alternativo ma si integra con un forte radicamento territoriale come dimostrano le
Numerose sedi
Integrate in un ampio territorio di riferimento
Ecco questo fanno i nostri Atene è l'antidoto fattivo alla viola alla cultura superbia la prepotenza e l'arroganza alla violenza e appunto la cultura
Per questo augura questo ateneo
Come a tutti gli altri che l'hanno aperti pura l'accademico
Ben prende ora la parata la magnifica elettrice per la formula di apertura nell'anno accademico
E dov'era
Appellandomi allo spirito di quegli studenti che atto cent'anni fa se c'era un la propria scelta di libertà oggi diciannove maggio due mila ventidue
Con orgoglio dichiara aperto lotto centesimo anno accademico dell'Università di Padova
E dopo e dov'era
Nuovo
Poco
O
Ha dato
Altro no
Lo
Otto
Alla
Il il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella uscito dalla dall'Aula Magna e sta dirigendo in cortile nuovo dove dovrebbe assistere alla consueta consegna da parte della degli studenti da cui si avvicina nella gallina la lettrice venivano appelli abbiamo ascoltato mentre giustamente in Aula Magna esiste imparare alla all'attenzione per un giorno importante
Abbiamo ascoltato con le parole dei nostri ospiti durante lei la cerimonia di inaugurazione degli otto centesimo anno accademico delizia di Padova parole legate ai principi di libertà
Di unione nelle diversità ecco Mattarella che ci di nuovo nel cortile nuovo di Palazzo del Bo con la lettrice venivano appelli che attende il a consueta consegna della gallina padovana da parte della goliardia
Accompagnata dalla
Musiche il polifonica di trilioni di
Pensiline insegnanti
E
Avellino
Ora vediamo una consegnate la gallina la ritmici e quindi non appelli come consuetudine per ogni inizio di anno accademico
E il momento TTT corpi ogni apertura di anno accademico è servita
Nei limiti in cui gli aggravi articolando ternana sui quest'anno Marra invece vai giù e di nuovo l'intonazione del che audiamo siti turno
Gli studenti della goliardia con dei feluche alzate mentre intonano l'inno decapodi ordine
No un no un
Nel
è il momento dei insoluti Floriani il Presidente della Repubblica Mattarella che saluta le alte le altre cariche istituzionali e ancora si è soffermato con come sapete se gli studenti dell'aggressione di Padova
Allora
A farlo il tipico di chi
Sì grazie
Salutare Laconi con l Italia non è in guazzetto un cognato
Vendeva
Niente
No
Vale ordinaria un po'anche il
Addirittura realistico
Ma ma
Grazie
Ma
Ma non hanno
Anche
Ancora dei momenti di saluto tra Mattarella e Lele autorità cittadine nazionali i commi dal presidente per la vicenda in piazza e con il sindaco Sergio Giordani
Il Presidente della Provincia i timori sino
Quindi
Innanzitutto il saluto dei Mazzarella chiediamo ufficialmente la diretta streaming di festa inaugurazione dell'ottantesimo anno accademico torinese Padovan
Ieri iniziamo quando mitico in tv vitamine di Mazzini e in seguito meschine grazie