Annalena Benini sul nuovo numero del Foglio Review

Al trenta aprile in edicola con il foglio il nuovo numero del foglio Review il Magazine del foglio o diretto da Annalena Benini con cui siamo in collegamento Band ritrovata ai nostri microfoni Annalena qui era Buongiorno a te
Allora raccontaci questo numero che
Va da sé di di di piena guerra ma con lo sguardo rivolto al futuro
Sì con lo sguardo rivolto al futuro è proprio la ragione con la speranza di colpa al futuro e alla possibilità di che ritornare di ritornare nelle campagne e anche con la con lui custodia realtà perfino di convivere con una situazione riguarda la nostra copertina magnificamente illustrato a tappare appare a Tahiti
Raffigura una una col perché fa in con il velo da sposa in mezzo alle macerie
A chi naturalmente Sonoma Celia
Ucraine e immediatamente una Rettore pace i Cecilia cala firmate del del foglio che tutti conoscete ci raccontava della con un'intensa con la guerra cioè anche guerra
I va comprano i fiori dal fioraio le ripete richiesto alla parte e fiorentina su quello dopo fino al coprifuoco
E ci sono i meno Fikri proprio cerca noti ricominciare Finpart dopo i giorni del bunker che cosa si fa si va dal parrucchiere
Ma non ho voglia di vita sostanzialmente di aver la e una rischia una forma di resistenza detti Resistenza è una come dire e inizia inerpicano di era ma e ha che i
Porrettana più di non scappare o volontà di tornare infatti a chi è ormai decine di migliaia di persone tornano ogni giorno ci sono le file di auto che entrano in città
Anche che nessuna scialbo però questi sono i sentimenti della realtà un'errata volevamo raccontare e anche guardare avanti pieni
Alla
Interno e la alla storia di chi ritorna e dal punto di vista letterario io questo indicate ritorno ha ispirato la scrittrice in italiana Elena Varvello che ha raccontato
Nel proprio bellica del ritorno a casa storie terribile i suo nonno che lei non ha mai conosciuto che è riuscito era riuscito a scappare da Dachau ma non è mai riuscito a tornare a casa e però c'è la testimonianza del Sud di uno dei suoi compagni di fuga l'unico sopravvissuto che lei e andate a incontrare
E poi ancora il viene raccolto e e anche la pulizia su cui lei ha Ottolini
Il ad Amman da Cagliari chi che è un importante poeta polacco nato a Leopoli proprio nel mille novecentoquarantacinque quarto Leopoli papà fa dalla Polonia all'Ucraina
E in questo suo raccordo tutto c'è tutto lo sguardo su cui le oppure li
Che necessità anche dell'immaginazione Leopoli è molto più di quello che si vede lui dice è molto i vari farà qualunque altra città europea nulla si può quarta recupera città europea
Etici qualunque lo dia etiope comprende la bellezza di Roma per le o politici serve l'immaginazione che è un'immaginazione fatta di campi di dentro l'inerte
è
Stima e sono strade pensavo perché sentivo le vide il ritorno in Ucraina passano partono spesso nelle nostre case
Il suo sconcerto certamente partono dalle nostre case partono dalle nostre case e anche questo partono dalle nostre case sono di perché noi conosciamo che tocchiamo
Che abbiamo visto abbiamo visto sia da Kuga adesso vediamo il ritorno
E
E e e dobbiamo però anche immaginare sci corde che è difficile raccontare perché
Io continuamente penso alle ritorno a puzza ad esempio che colpì ancora Stockholm contatori così che così difficile
Chissà se mai riusciremo almeno nei prossimi mesi ad avere raccontato il ritorno a Maribor età Elkann
Racconterà il ritorno a Mario poi ritorna Puccia il ritorno nei luoghi
Dell'orrore dov'è avvenuto tutto e dove abbiamo
Alcuni di noi hanno faticato a credere che fosse avvenuto tutto che fosse avvenuto fino a quel punto
Il foglio più cercano appigli
Offrire questo questo punto di vista e di offrire il racconto della verità di una guerra e anche della possibilità di guardare oltre
Naturalmente essendo un
Una rivista anche culturale letteraria abbiamo avremmo voi contributo di Alfonso Berardinelli che ha scritto magnifico pezzo Suguru
Una critica su Pier Paolo Pasolini poeta anzi proprio lo psicodramma di Pasolini impopolarità
E poi un po'di divertimento con cui a Franceschini non lo farei un suo racconto il suo racconto sull'editore piene un viaggio nella maternità oggi in Italia di Raffaele affidare cricche parlante il congelamento degli oculi erano epistolario molto interessante tra alcune scrittrici Giulia Caminito e Beatrice Masini che essi cambiano il lavoro di scrittrice l'ossessione per il lavoro
A Attraverso l'epiteto di anche viale scrittrici molto importanti e le loro abitudini lavorative poi abbiamo un finale ti Francesca mal no chi che conoscete tutti per e il suo il suo racconto della guerra
Che capiamo interrogato sulla sulle sue letture sul suo modo di affrontare quello che vede giorno dopo giorno e l'abbiamo invitata a raccontarcelo scrivendo un pacchetto proprio su che cosa poveretta la pelliccia quando parte per la guerra e lei
Ha scritto una bellissima Cornara contando le poesie di porcellana
Che l'accompagnano in questi mesi e che l'aiutano a capire quali sono i limiti terrà conto fin dove ci si può spingere con le parole e la poesia
In fondo a anche la in termini perfetta in quello che non si riesce a capire con la polizia che riesce a capire poi naturalmente la variabile banale
è di Paul Celan né completamente intrecciata con la storia dell'Ucraina e continuamente ci sono ci accorgiamo sempre tantissimo in questi giorni di quante connessioni ci siano tra la letteratura
E l'attualità tra proprio le persone vanno a la lettera signor è un teatro di guerra ad alta densità letterario infine
E quindi di leggere il foglio Review a magazzini a sua volta è un modo per leggere il presente ma anche capire il il passato e e cercare appunto di immaginare cosa possa cosa potrà avvenire in futuro perché davvero questo è è un po'il gioco che tutti cerchiamo di di fare in questi in questi terribili giorni incredibili effetti terribili settimane che diventano mezzi anche al di là delle delle no delle aspettative dovevano essere pochi giorni poche settimane e adesso
Si parla appunto sì tra guardano Inesi di una situazione che sta che poi tra l'altro lo diciamo anche l'altra volta ci siamo sentiti nel mese scorso per l edizione dello scorso mese accompagnato il foglio Review dalla sua nascita sostanzialmente perché
Praticamente dalla sua nascita adesso siamo
Al CIPE attimo numero
Speriamo che l'ottavo
Proprio perché e cultura di bilancio positivo Tonna nei limiti del possibile diciamo così di una o quanto meno di di bilancio di di essersi messi alle spalle questa terribile
Questa terribile e novecentesca
Guerra di Atlas vennero scatterà un grazie davvero allora lo ricordiamo
Dal trenta di aprile per un mese con il foglio il foglio Review il magazine del Foglio diretto da Marella Benini che con noi ne ha parlato ce lo ha raccontato
Grazie davvero aveva grazie a tutti voi arrivederci e grazie