Dieci anni senza Miriam. Seminario in ricordo di Miriam Mafai

Ti eccone grande piacere che ospitiamo qui nella nostra sede dell'enciclopedia Italiana
Questo importante ricordo di Miriam Mafai sicuramente una delle figure più rappresentative del Novecento
L'istituto negli ultimi anni come sapete abbia avuto l'onore di ricordare più volte la figura di Miriam
Lo abbiamo fatto nel gennaio del due mila tredici quando a meno di un anno dalla sua scomparsa presentammo proprio in questa sede in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti la sua autobiografia una vita quasi due
Pubblicata da Rizzoli nel due mila dodici
Nel diciotto abbiamo poi avuto occasione di ospitare la presentazione della sua biografia scritta da Lidia l'Umberto pubblicata da Pacini Fazzi nella collana italiane
Numerosi sono gli studi dedicati a Miriam Mafai che ripercorrono la sua lunga e ricchissima vicenda politica intellettuale che abbracciare travalica il Novecento come sempre mi piace ricordare nelle opere Treccani la voce dedicata del dizionario biografico degli italiani questo monumentale operanti redatta da Claudia Mancina pubblicata nel due mila sedici che ripercorre la sua formazione iniziata cito sotto il segno felice del disordine come la stessa Miriam Mafai amava ricordare all'interno di una famiglia fuori dalle regole dove crebbe immersa nell'arte in un clima gioiosamente cosmopolita e anticonformista
Poi la sua giovinezza ci dice la Mancina segnato dalla guerra dall'orrore delle leggi razziali l'inizio della sua esperienza politica la sua professione rivoluzionaria come lei stessa si definisce la biografia segue questo percorso ricco intelligente interessante
Lungo quelli che saranno anche gli anni gli anni della sua esperienza all'interno del Partito Comunista Italiano
Persona fermarsi in quella che sarà una carriera giornalistica importante in primo piano che la portò alla Presidenza della Federazione nazionale della stampa italiana dal mille novecentottantatré al mille novecento ottantasei
Ma la Mancina non tralascio naturalmente il suo estremo impegno da parte e nella parte delle donne scrive
Questo fu per lei non soltanto un campo di interesse indagine ma da da un punto di vista da cui guardare la politica e anche la storia del nostro Paese
Uno sguardo al femminile che occorreva ne avevamo bisogno non a caso la sua ultima uscita pubblica a pochi giorni dalla morte fu proprio per una lezione in un corso di formazione politica femminile
Per Miriam dice l'autrice la passione politica quella giornalistica andranno per tutta la vita di pari passo cioè una grande capacità e una grande voglia di divulgare i temi le riflessioni le battaglie politiche sociali civili
Come il suo impegno nell'affrontare i temi più scottanti all'attualità dal divorzio all'aborto e diritti civili all'importanza della centralità della laicità dello Stato
Tutto questo con la voglia di cambiare una cultura che penalizza le donne la necessità del rinnovamento l'urgenza di un impegno che al Nas al di là della mera e teorica dichiarazione di interessa
Proprio con l'intento di far rivivere la figura della donna della giornalista la passione politica che ha contraddistinto la sua vita
Siamo quindi oggi Treccani nel davvero contento ringraziamo davvero tutti i partecipanti a questo incontro dalla ministra Marta Cartabia ad Annalisa Cuzzocrea Vincenzo Paglia chiara sembra rigenerati Giuseppe Vacca
A tutti va il nostro ringraziamento e l'augurio che sia ancora una volta una tappa che Treccani vuole ascoltare dedicare una figura così importante come Miriam Mafai lo facciamo convinti che di queste figure ne avremo ancora oggi molto bisogno perché il Paese grazie proprio l'insegnamento di Miriam Mafai trarrebbe un grande orientamento più che l'insegnamento come forse lei stessa ci avrebbe detto grazie
Adesso ringraziando la do la parola la ministra cantabile
Grazie grazie direttore anche dell'ospitalità qui
Grazie un saluto a tutti i relatori ma ringraziamento a speciale alla figlia a Sara Scalia che mi ha fatto pervenire un invito a partecipare a questo dibattito veramente graditissimo che mi ha piacevolmente sorpreso non ho avuto esitazioni ad accettare un saluto anche a tutti gli amici che vedo qui in sala
è un'occasione splendida questa sera non soltanto per ricordare una donna così significativa tutto il dibattito pubblico italiano una firma del giornalismo italiano ma anche per tornare a porre all'attenzione su alcuni problemi che interpellato hanno il suo pensiero e che non smettono di essere di attualità a partire dalla centralità della questione femminile
Questo invito per me è stato un'occasione per rileggere
Ma anche per riascoltare il tempo della lettura dicevo poco fa si è ridotto drammaticamente
Ma scoperti podcast agli audiolibri e questo per me è una risorsa enorme perché nei grandi nei numerosi spostamenti mi fanno compagnia
E mi è stata anche possibile proprio a riascoltare la sua voce soprattutto quella impressa in alcune registrazioni oltre che quelle che che si percepisce rileggendo alcuni suoi testi
E ieri ascoltandola si sente l'orgoglio la fierezza di avverrà Cam accompagnato il cammino di altre donne ed è stato così
Personalmente mi sono stessero ritrovata pensare a quale grande debito di gratitudine le donne della mia generazione hanno perso chi le ha precedute un debito di gratitudine specialmente verso personalità audaci coraggiose e determinate e naturalmente controcorrente come Emilia Mafai
Se la mia strada la nostra strada è stata un po'meno impervia è davvero grazie al loro quindi essere qui per me innanzitutto un tributo di gratitudine anche se non ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente
C'è una sottolineatura che si legge nella sua autobiografia purtroppo rimasta incompiuta cioè una vita quasi due che mi preme riprendere parlando della sua famiglia e delle sue sorelle notava cito eravamo diverso tempo
Anche forse soprattutto perché non andavamo a messa non essendo cattoliche
Ma non andavamo nemmeno al tempio e dunque non eravamo nemmeno ebrei
Eravamo diverse
Le sue radici e non potevano permettersi leggi omologarsi al pensiero dominante di un'Italia a quell'epoca culturalmente ancora molto omogenea
Ma mi pare di poter dire che per scelta non per tradizione era fiera della sua diversità e forse in quella diversità culturale consapevolmente orgogliosamente abbracciata
Possiamo trovare la scaturì gimme della sua forza nell'infrangere stereotipi e pregiudizi culturali anche in merito al ruolo sociale delle donne
Delle donne al plurale ciascuna con le sue scelte le sue inclinazioni mi verrebbe da dire che dal se la sua sottolineatura
Eravamo diverse è nato un pensiero in cui possiamo essere diverse diverse l'una dall'altra seguendo traiettorie orientamenti culturali stili di vita personali
Inconfondibile in senza mai sostituire gli antichi ruoli di genere con nuovi modelli omologanti
Per questo una donna come lei continua a essere un punto di riferimento anche per donne di altre generazioni e di formazioni diversa dalla sua
Devo confessare
Che per un lungo tratto del mio percorso personale professionale fino a quando tutto si è svolto nel mondo accademico
Sotto la guida di maestri dominati come Valerio Onida al quale va sempre il mio più prestigio affettuoso ricordo
Io non ho avvertito la fatica di essere donna
Il mio pane quotidiano non era un pane nero come quello delle donne di cui Miriam Mafai ci parla
E la sua generazione la sua generazione che ci aveva spianato la strada sotto molti aspetti e che ha reso le cose un po'più semplici
Eppure proprio come accaduto a lei che fu la prima cronista parlamentare al femminile
Anche a me è capitato di dover sondare un soffitto di cristallo al momento dell'elezione come presidente della Corte costituzionale la prima donna a essere eletta presidente della corte quell'occasione di sì
Per per l'emozione sbagliando rotto un vetro di cristallo è una frase prima nel senso che non sia mai stata riportata poi da tutti i giornali come si usa l'espressione a cui facevo riferimento ad un'altra
Ricordo questa evenienza che ci accomuna essere la prima donna per rimarcare che viviamo in un contesto culturale in cui ancora stiamo a sottolineare la prima volta di una donna nelle posizioni di responsabilità e a anche nelle istituzioni come si può vedere nella sala che c'è alla Camera dei deputati che fu istituita dal la presidente Boldrini mi dove ci sono le donne che hanno rivestito per la prima volta certi incarichi nelle donne sindaco dei presidenti della Camera e del Senato e ci sono ancora
Alcuni quadri vuoti anzi con degli specchi con gli specchi messi lì apposta perché ciascuna delle giovani ragazze possano anche vani in visita non so se sono riprese le visite forse ancora no
Possa identificarsi e forse essere stimolate a non sottrarsi ad alcuni incarichi pubblici
Miriam Mafai ha visto e raccontato le prime donne che in Italia andarono a votare
E sottolinea
Con preoccupazione orgoglio speranze demolizione
Era il primo momento del che serve l'esercizio dei diritti politici da parte delle donne
Ma nella politica i numeri parlano ancora di un divario molto ampio se solo andiamo a controllare le statistiche per esempio delle donne presenti nei parlamenti dove in nessun Parlamento europeo c'è una maggioranza di donna nemmeno nell'Europarlamento che sicuramente è una sede molto attenta
A questa realtà
Nel suo impegno di un'intera vita Miriam Mafai ci ripeteva nulla ci è stato regalato ed è proprio vero cioè riguardiamo alla storia italiana nulla è stato regalato
Io ho spesse volte sottolineato la storia delle donne in magistratura e mi ha sempre colpito enormemente ogni volta mi sorprendo a sottolineare il fatto che la Costituzione del mille novecentoquarantotto
A delle affermazioni sull'eguaglianza tra uomo e donna anche relative ai pubblici uffici inequivocabili non solo l'articolo trema l'articolo cinquantuno
Eppure
Ci sono voluti quindici anni dal mille novecentoquarantotto al mille novecentosessantatré una sentenza della Corte costituzionale una legge del parlamento
Perché per la prima volta venisse rimosso l'ostacolo legislativo che impediva alle donne a entrare in magistratura quindici non sono occhi
No cioè di fronte a un testo che tra l'altro fu scritto con il contributo delle donne che appositamente aveva hanno fatto togliere delle espressioni ambigue perché si parlava di uguaglianza nell'accesso ai pubblici uffici ci secondo le proprie attitudini quel secondo le proprie attitudini fu venne interamente fatto cancellare perché apriva la strada a una serie di eccezioni eppure nonostante la chiarezza del testo
Non bastò
Perché è così
Come tutti i principi valori grandi ideali
L'eguaglianza riconosciuta in un testo di legge nella costituzione è necessaria ma non è sufficiente è sempre sempre sempre una conquista quotidiana
Da ripetere ogni volta che deve superare barriere sociali e culturali oltreché normative e richiede nelle istituzioni e ne le posizioni di responsabilità
Donne sempre disposte a impegnarsi per i diritti delle altre donne
La strada verso la parità è lunga sotto molti molti profili oggi è una giornata mi preme ricordare un aspetto che sembra secondaria ma ha un valore anche simbolicamente molto forte la questione del cognome della madre da trasmettere i figli allora
Lo ricordo oggi perché oggi la Corte costituzionale intervenuta per una seconda volta definitiva più risoluta ma già nel due mila sedici
A firma del presidente Amato al quale dobbiamo molta riconoscenza proprio sul piano dei diritti delle donne
Volle rimuovere
Un un vincolo molto tradizionale che imponeva un automatismo nella trasmissione del cognome paterna i figli
Però ci voleva una legge di attuazione per regolare tutta una serie di conseguenze che non è arrivata dal due mila sedici ad oggi ed oggi proprio c'è stato questo comunicato della corte costituzionale in cui la Corte ha rotto gli indugi e a diciamo completato il tassello mancante sicché da domani sarà solo in base a un accordo dei genitori che si deciderà quale cognome attribuire S uno due entrambi eccetera
è una sfida manda buonasera nella speranza ci scusiamo il blasone di danaro poco tempo
è una domanda perché questa resistenza ostilità forse noncuranza non saprei dire ma perché no perché non prendere sul serio un aspetto così significativo no nella possibili ritardi esprimere anche attraverso questa possibilità di di di di dare il nome al figlio un'eguaglianza nell'ambito della famiglia che è stato uno dei fattori importanti
Che assegnato cambiamenti significativi non è negli anni settanta insomma basta riprendere questi flash e poi ci sono tanti altri terreni importantissimi ed eguaglianza la nella retribuzione dei salari nel la questione della violenza insomma ci sono tante problematiche per dire
Che la questione femminile in modo sicuramente diverso già quei decenni in cui scriveva Miriam Mafai ma tuttora un problema molto aperto
Il suo capolavoro ci porta nella vita quotidiana delle donne del secondo dopoguerra padre nero e ci porta anche ad incontrarla è molto bello
Questo stile non solo di parlare dei problemi in astratto ma di parlargli attraverso l'incontro delle figure con delle identità precise no
Luciana che partorisce in un vasto di Napoli tra due bombardamenti bianca che attraversa a piedi l'Abruzzo con il gioielli al seguito Marisa che a Roma impara a sparare Lucia che a Milano guidava il tram
Zitta la biondina divisa tra il fratello partigiano il fidanzato nell'esercito repubblichino storie di ieri
Ma quanto evocano storie di oggi
Rileggendolo alla luce di quello che ascoltiamo vediamo nelle cronache quotidiane
Come si fa hanno nonna ritrovare nella storia di Luciana oggi dispersi tratti di quella donne incinta col pigiama può anzi sanguinato fotografato nelle scorse settimane in barella dopo il borgo bombardamento dell'ospedale di Mario fonda come non rivedere nel cammino di Bianca la disperazione delle donne che stanno fuggendo spesso con figli al seguito col pensiero dei mariti che rimangono lì a combattere
Con la nostra regia la malinconia la preoccupazione e l'ansia per il futuro
Come non ritrovare i racconti degli inviati di oggi a Kiev capo desse Mario Paul nelle pagine in cui Miriam Mafai documentava il vivere come Totti di allora
La sua generazione è stata anche la generazione delle ventuno donne che sono stati eletti all'Assemblea Costituente alcune giovanissime
Erano liberali socialiste e comuniste e cattoliche e la loro presenza contribuì a fare
Sì che la nostra carta fondativa cito le sue parole lungi dal da registrare la condizione in cui le donne allora ditemi fanno ne anticipasse futuro indicandone i diritti fondamentali
Questo dovrebbe essere a dire il vero lo sforzo di ogni intervento rifondatori riformatore porgere sempre lo sguardo avanti verso una crescita del nostro vivere civile insieme della nostra democrazia consapevoli delle resistenze che inevitabilmente ogni cambiamento porta con sé
Diceva Miriam Mafai la Costituzione porta forte l'impronta del pensiero e dell'impegno delle donne che per prime entrarono a Montecitorio
Ma porta forte anche l'impronta della loro capacità di fare in Rete
Di stabilire la solidarietà
Ritrovare quando è necessario un punto mediano di compromesso sul quale poi negli anni successivi si potesse lavorare per raggiungere ancora obiettivi più avanzati come in realtà che è stato fatto
Ecco io trovo questo pensiero bellissimo costruire insieme superando anche le legittime divisioni politiche e culturali
Per concorrere a mettere i primi passi primi mattoni sapendo che l'edificio da costruire è importante in grande ma che poi su quel mattone sarà più facile fornì un altro costruire ancora
Forse perché aveva respirato la ricchezza e l'energia costruttiva di quella stagione fondativa insuperabile
Forse per questo non smarrire mai la capacità di riconoscere che il contributo di ogni area politica i passi in avanti del paese è fondamentale lo si legge bene
In suo articolo pubblicato nel volume le donne che hanno fatto l'Italia
L'emancipazione delle donne come si diceva allora o la parità di genere come diciamo oggi
In effetti non è stata scritta con un tratto di penna
Con me non si scrivono con un tratto di penna le grandi conquiste della civiltà
Ieri a Strasburgo lo sottolineava il presidente della Repubblica in tutt'altro contesto che a tutt'altro proposito quando parlava della pace diceva
Ogni conquista cito è una costruzione laboriosa fatta di comportamenti e di scelte coerenti continuative e non di un atto isolato
è frutto sto bellissimo di una ostinata fiducia verso l'umanità
Perché è quello che ti sorregge quando le cose faticano ad andare avanti un'ostinata fiducia verso l'umanità
E di senso di responsabilità nei suoi confronti ed ancora è frutto del paziente inarrestabile fluire
Dello spirito e della pratica della collaborazione
Siccome
Pensiero bellissimo questo appunto lui lo diceva a proposito della pace potremmo dire rispetto a tutto
La determinazione a cercare in una prospettiva costruttiva e in vista di un ideale comune ciò che avvicina più che ciò che separa la capacità di trovare un motivo di ricchezza nella polifonia della realtà
Sono attitudini agli occhi di chi vi parla di valore intramontabile inestimabile
Che accogliamo volentieri come eredità di una grande voce del giornalismo italiano che anche per questo non smette di parlarci
Non smette di risuonare come un invito a proseguire tenacemente nella costruzione comune
Per lasciare a chi viene dopo di noi donne e uomini delle nuove generazioni nel cammino meno impervio una società meno distante dagli ideali in cui crediamo grazie
Grazie alla ministra Cartabia l'amministratrice aveva avvertito che adesso ha un impegno ovviamente nel suo ruolo istituzionale e quindi lascerà la falla io lascio la prova ad Annalisa buonasera
Grazie si rimane dietro chi amministra si fa questo regalo perché io chiamo Quisisana pieno
Ogni passo magari mi microfono oppure chieda ma ministro
E chiedo ai nostri figli che ritiene lei che fosse lei Sara Scalia sia Dini Anna fai a introdurre nella filmato che siamo per vedere visto che nella nutrizione trainando grazie alla ringrazio
Partecipazione in modo particolare
La ministra questo che vi stiamo per presentare un piccolo filmato che ho realizzato insieme a a due colleghi che purtroppo non non hanno potuto essere presenti dico due colleghe perché all'epoca lavoravo ancora in in Rai
Ed è un piccolo filmato che abbiamo deciso di di donare all'Istituto Luce
è un piccolo piccolissimo firmata come dicevo prima chiara perché è un lavoro molto artigianale amatoriale
Che abbiamo fatto molto in fretta all'indomani della della morte di di mia madre
Per ricostruire un pochino la la sua vita e per soprattutto spero che siamo riuscite
A restituire un po'la la cifra del del suo esistere
Che è sempre stata una cifra caratterizzata dalla appunto dall'ostinata fiducia nell'umanità ma anche da una sorta di di Alleghe Elia esistenziale direi perché chi credo che chi l'ha conosciuta possa essere d'accordo con cui sto una le griglie esistenziale una grande simpatia ironia
E e anche una fortissima lucidità
Nel nel guardare nel guardare le cose
Lei disse in un in un piccolo pamphlet pubblicato Unicredito tuttora ottantasei ottantasette che si chiama il il giornalista
Che la diciamo il l'essenzialità all'essenziale del lavoro del giornalista
Vivere ad occhi aperti
E non non girare mai lo sguardo dall'altra parte e io spero che in questo piccolo firmato si Possa intuire questa questa cosa grazie
Vedete un pezzettino felicità mi perdoni signor giudice c'è solo una riforma da mettere attacca perché si
Sì sì Cellino grazie
La
Muro passo molto
No
Diciamo la il sito passione
Chi troubles sia
Sì Colosi soprattutto a questo
In
Dieci sembra giovane
Poi
Giudice
Ci spingevano
Sì
Forse c'era in
Non ci saremmo se
Il tasso erano state
Nel cercare
Propose far
Il certificato il Battesimo
Noi risulta
Sembrò in tv anche sulla proposta
Mio padre e da madre russa
Cioè il meglio
E sono
Noi ragazze con
Come dire a darsi
Una nostra
Solo in
Sono
Mille novecento
Cioè non
Nazionale
Un regime ebbe a
Relazione mi così alla
Disse
Diciamo avvisarci missionari
Confessione
Carlos credo
Classe il
Non saranno
Bisogna così
D'accordo ancora da una popolazione più o meno stand
Leonardo astiosità
Da questa
Dalla folla va incontro a muso dice
Niente con questa guerra
Fatto venne registrato dallo stesso Bush
Forse scorsa e disse una donna Mauro sopra
Era quella la sola capito
Pensate
Decisiva
A scegliere
Partito Comunista
Negli anni
The tree quarantaquattro per
Succede
Non è stata tanto lui d'
Ieri e oggi
Cambiare le cose in più
Siamo andati
Vicinissimo invece
E quindi e ha lasciato
Mi sembra
Vorrei chiedere la lettera
Piani appare
Pur
C'erano
Dice no benché non accostare il
Cosa rappresenta Toscanini della città
Noi
Leggeva il suo lei sarebbe stato sconfitto
Dico per la nostra generazione è stato
Naturalmente
Cinquantasei Maggia
C'era scritto io mi
Dirigente però poi lungo poi tanto da giovane dello stesso parte
Non ha
Quindi in via ci fu un po'
Adesso basta adesso a questa finita adesso
Il mito dell'Unione Sovietica non ha più ragione
Per tram
Adesso tutto
Ma è anche una bella figura no mio marito trasferito in Francia per un lavoro bipartisan
Io com'sì quell'occasione
è più serena il mio non sono sono stata una madre
Non so come dire molto distrae distratta dai miei impegni di partito per anni ho passato tutte le domeniche a fare comizi un riunioni oh mia
L'improvviso per un servizio
Il Paese Sera
Dunque l'unità o per il giornale in cui lavoravo egli sono sempre partito tranquillamente senza preoccuparmi molto come divenissero il mi figliolo
Sia ma ossia quelle politiche
Ero qui
Insomma
C'era il
Se dovevo andare a Montecitorio
Giulio Natta
Reso
Ora dice
Copre
Poi città è doveroso
Sul sul
Questo va ricordato perché secondo me
In caserma
Impossibilità di una
Osserva
Che ha un raggio e entro il giorno stesso
Ed è anche la
Delusione sul
Nel suo
Superiore
Si apre la
In realtà l'unica volta credo nella mia vita professionale che mi avvantaggia anche al fatto di essere alla compagnia di Giancarlo Paietta e Sultan Hashim la sua macchina
Io mi avvicinai
Giù questo
Cadavere si vedeva appena
Poggi Kakà
Questa
Mozione
Il Paese
I ladri
Fortissimo
Il Brescia
Adesso
Nel senso una signora
Ma Cina maggio giorno
Guidava e lei seduta vicino
E invece no
Abbiamo assistito alla vicenda
Brava vicinissima
Alla sua approvazione è stata bocciata al Senato
Oggi e
Giacché non sappiamo se l'hanno però
Le donne oggi non sono
Cinque dieci anni
Ha ottenuto una maggiore libertà all'Inter
Lo familiare
Nuovi diritti giuridici a livello della società ma dal punto di vista economico continuano a dipendere nella stragrande maggioranza dei casi dal PAI
O dal marito
La novità
Fondamento
Visto cancelli
Abbiamo già
E oggi sono
Quando le guardo Passarella ma se l'avessero nata può anni dopo
Non ha
Diciamo
Hai sentito anche se commenti che però
Insegnarlo curiosità
Di questa cultura internet
Questa voglia di andare avanti
Una cosa ricorre
Devo ancora oggi conserva un libro che mi ha regalato a mia madre
Avevo dieci anni ed era un'antologia del antologia della poesia italiana del Novecento
L'amore mio grande amore per la poesia una delle cose che io devo sicuramente a mia madre
E che mia madre ha coltivato il
Il primo valori nasce rispetto
Rapinata in qualche modo al desiderio di qualcuna
Ho avuto una villa
è molto ricca
Punto di vista
Troppo province non separa
Con quello
Così il Governo
La mia vita lascerà cioè
è un paio
Diciamo Giuseppe
Tradizionale guasto
Questo attenzione ossessiva
Per mio figlio
Oggi
Io sono
E lì poi sempre
Pagina
Calcio questo sono
Prego
Consigliere uno contro l'altro io invece più
Per esempio la dolcezza
Lui è uscito vivo andavo in giro io vedevo amici miei consentirà oggi non è più così ciò non frena
Adesso la no trasportata spesso con che invece
Penso a queste beh
Passavo ore e ore delle serate
Adesso Pat
Rigore ore
Loro serate anche i miei nipoti
Mai e la notte
L'ambasciata ci sono la metà
Lei ci ha detto invece che dal causa o nascerà anche un'alternativa questo causa non nascerà assolutamente la
Ha trascorso sulle The confessionale e sebbene no nel senso che la statistica
Per essere
Stasera nascosta probabilmente Gabriella
Fa
Variety richiamerei qua però unico ai però un attimo dovesse non so
Lei fatto tutta una serie che abbiamo deciso concedergli un ufficio c'ero pure io dietro le quinte perché inquilina dialogo con D'Avanzo insulina
Onorevole entrato io pubblicamente
Faceva parte di quel documentario avevamo fatto insieme pubblicati due che ci ha fatto voi conoscere meglio ecco insomma io penso che questo diciamo piccolo filmato riassume abbastanza insomma questi insomma questo suo questa sua questo suo modo di essere questo carattere
E che poi aveva come insomma a un certo punto aveva anche visto e notato Ciampi anche
Diciamo nocciolo di
Di durezza no quando lei dice in fondo io ho rinunciato a una parte così importante della mia vita di sentimenti e questa grande innamora gente che si abbandona in sé non hanno la gente che si abbandona i sentimenti infatti e quindi diciamo questo nocciolo di durezza comunista in qualche in qualche modo io penso che c'è ampio per riprendere il discorso dell'ostinata fiducia nell'umanità
Che in realtà qualche cosa si sia cominciato a rompere in questa straordinaria vitalità gioia di vivere
E che abbia un po'incrinato questo ostinata fiducia nell'umanità
Quanto diciamo le vicende politiche del del nostro paese in modo particolare del partito a cui lei ha sempre appartenuto hanno cominciato a deluderla fortemente e questa diciamo sul a parte che adesso
Presidente varca circonderanno qualcosa di di interessante rispetto poi a questo travaglio politico in particolare inciampò in un momento particolarmente importante diciamo della della nostra storia cinquantasei
E niente comunque diciamo questo o questo filmato riassume un po'la sua vita di questa donna che in fondo ha lottato sempre per tutte le altre donne
E che è stata anche credo o diciamo una maestra per le generazioni successive
E proprio per questo sono così contenta di poterlo dare all'Istituto Luce sia pure in questa forma così artigianale ma sono ferisce che questa cosa possa far parte di un archivio
Più importante che forse riguarderà anche e diciamo o la storia di di tante donne che hanno costruito questo Paese grazie chiare
Grazie farà andassimo do la parola a anche era svanito è una prima presidente di Cinecittà prima volevo dire una piccola cosa io perché
Quando ci siamo ritrovati a parlare corsara di sua madre molte volte la cosa che io voglio ripetuto quasi ossessivamente era la sua modernità e che tutte le volte che appunto dovevamo fare una trasmissione veniva mi chiama la trasmissione era fatta lei aveva la capacità portare con sé una conoscenza profonda del passato ma soprattutto di avere uno sguardo Sempre moderno sul futuro e mi ha fatto ridere ridere in questo filmato non so se a un certo punto vi siete accorti che c'era la sua firma su uno dei primi articoli col doppio cognome in oggi ci ritroviamo a parlare della consulta il del doppio cognome come ci ha ricordato la ministra della Giustizia cartaria
Poi a un certo punto ha parlato della ha parlato della salvo ruolo di madre no del fatto che lasciamo i suoi figli e non è che si chiedeva
Come come stava cosa facevano il che per come sono cresciuti stare Luciano non le crediamo tanto magari faceva un po'la moderna
Però insomma diceva sempre rivendicava sempre questa sua libertà rispetto alla maternità anche se di questa maternità parlava spesso perché punto era
Non era una donna come dire che la metteva da parte era una parte della sua vita tra l'altro quando ne abbiamo girato col documentario io ero incinta di di sei mesi
E lei mi raccontava di quando andava in giro nelle colline dell'Abruzzo comunque dei paesini dell'Abruzzo e la guardavano strano perché faceva questi comizi politici incinta
I quali donne però abruzzesi l'aiutavano col bambino piccolo però a parte questo mi ha fatto molto ridere anche questo perché oggi Samantha Cristoforetti partita e e la cosa di cui si è più discusso e che c'è questa foto in cui lei parte ma nello spazio dà un bacio di bambini
E subito sui giornali sistemi cominciati a chiedere con chi stanno i bambini
Avranno mai un padre questi bambini e quindi torna la modernità
Vini che hanno comunque niente volevo solo sottolineare questo ma insomma di di riferimenti di questo tipo ce ne sarebbero tantissimi imposto solo aggiungere prima di lasciare la parola che darei in braccio forse due
Per poter discutere con Miriam di questa guerra di tutto quello che sì Cusumano in dibattito pubblico intorno a questa guerra della pace delle armi a dell'Ucraina perché ha molta ragione Marta Cartabia anch'io
Quando ho riletto pane nero mi sembrava contemporaneamente a quello che vedevamo accadere in Ucraina mi sembrava di vivere la stessa storia Chiara smarrita Cinecittà ecco mi allora intanto grazie saluto i relatori Annalisa sottrae grazie della parola monsignor Vincenzo Paglia che c'ha raggiunto Giuseppe Vacca che poi parlerà appunto di sappiamo su quale su quale verticale e la Treccani che ha voluto organizzare con il direttore generale questa questa importante giornata
E soprattutto voglio ringraziare stalla scat Sara Scalia dicevamo poco fa lei racconta questa questo piccolo film che a me non sembra tanto piccolo e cercherò anche di spiegare perché
Si inserisce perfettamente a tempo in un in una in un momento dell'archivio che che penso sia abbastanza particolare
è un documentario intervista è bello sentiamo la voce diretto di Miriam Mafai quasi sempre in questo tanti baci veri che abbiamo appena visto
Ed è un film che per noi che appunto rappresenta una grande importanza documentale non solo per il racconto a di una vita emblematica come abbiamo sentito anche raccontare la dà la stessa ministra poc'anzi
E da da Annalisa che l'acqua ha avuto la fortuna di conoscerlo ma perché consente al nostro archivio che nel due mila tredici è stato dichiarato memoria ottenuto dall'UNESCO di acquisire il pensiero di una grande intellettuale del nostro Paese
Un piccolo velocisti morì passo poi non annoierò perché insomma sono l'ultima persona che che che a titolo a parlare di Miriam Mafai versando una studiosa eccetera ma le sue la sua vita le sorprese sono esemplari il suo impegno nella battaglia per le per l'uguaglianza e diritti sia dispiegato fin dal perito della Costituente quando è ascoltato
Di cui aveva subito annotato anche una certa arretratezza in certi passi come la questione rispetto alla parità di genere nella questione della della magistratura cioè l'idea di impedire alle donne l'accesso un'idea poi sul di successo perché abbia successo di impedire l'accesso alla magistratura perché in alcuni giorni del mese il loro equilibrio avrebbe potuto essere compromesso
Fu sempre attenta al tema degli disuguaglianza in generale nel che negli anni si impegnò a via via sui temi del diritto familiare l'abolizione del reato come abbiamo visto anche nel nel dopo nel bellissimo per me il bellissimo documentario del reato di adulterio contro il divario salariale tra uomo e donna l'approvazione della legge sul divorzio eccetera
Mi pare che tutta la sua attività a favore delle donne ebbe una natura strategica di sistema metodica concreta io ci vedo molta concretezza in questa azione
Non era un un semplice filo su questi filosofeggia Renzi applicava nella vita quotidiana
E il pensiero si tramutava in normative del perché si capiva mi pare li il l'effetto che che queste normative potessero avere sulla vita quotidiana in particolare delle donne
Ed è proprio grazie alle solide basi lo voglio dire anch'io come come ha detto la ministra Cartabia che le generazioni successive come la mia hanno potuto ripartire con delle loro più piccole modeste però strategie verso verso questa strada dell'uguaglianza
Io ammiro molto anche la la sua indipendenza intellettuale
Mi son fatto ridare forza totalmente sbagliata ma penso che la dimensione familiare sia stata fondamentale questa queste nonni questi nomi così importanti dal punto di vista artistico dal punto di vista della libertà del pensiero del dal punto di vista religioso cioè il fatto di essere uno cattolico un ebreo di forse di non riconosce nessun nessuna Primo
Prima religione rispetto delle altre insomma è stato credo questa dimensione acquisita quasi respirata nord ma i tempi della dell'infanzia
E credo che questo questa indipendenza di vedute di giudizio a g sicuramente come antidoto verso ogni forma di rigidità dottrinale come ha dimostrato poi nella sua vita anche prendendo delle posizioni
Immagino difficili rispetto a un partito che aveva sposato completamente durante tanti anni e come è stato ricordato per esempio anche forse rivedendo delle sue stesse posizioni come accaduto nel mille novecentocinquantasei quando ci fu l'invasione del dell'Ungheria da parte dell'Unione Sovietica
Credo che ma fai sottolineo per tutta la sua vita l'importanza delle donne è stato ripetuto anche dalla figlia
Da starà dell'indipendenza economica dell'indipendenza del lavoro ricordo in un incontro che avete fatto su forse sul proprio sul libero in occasione della di un di un convegno organizzato dalla Repubblica
Denaro di Repubblica la a sembra di piccoli editori insegna ancora da nuvole ricordo che era stato detto appunto
Dall'Annunziata che ricordava che lei era un tipo di femminista tipica ma anche che era legata a dei temi fondamentali come quello dell'indipendenza economica del lavoro cui batteva
Molto e queste riflessioni per un anche il sottolineare tutta la vita già dagli anni sessanta che le donne
Solo un quarto della massa lavoratrice rappresentata dalle donne che solo molto raramente raggiungevano posizioni apicali famoso colare a cristallo di vetro non all'avvilimento nel cristallo dell'amministrazione cittadini sereno ma tra l'altro anche qui oggi i dati di oggi sono sessantadue per cento di media di occupazione europea quarantanove per cento in Italia
Anche qui la modernità di vedere una cosa su cui italiana potrebbe crollare ma non si fa si continua a non far niente Miriam non c'è più ma si continuano farnia
Ente per l'occupazione femminile e sul piano della cultura dell'audiovisivo verso di me ai settori siamo ancora nella grazia di queste riflessioni quindi sono sono ancora attualissime che mi ricordo anche santi in quel convegno l'Annunziata che che diceva
Se nemmeno ammiriamo diedero la direzione di un giornale un po'sotto vetro se forse questo è un po'il senso perché nel se pensiamo che già nel due mila undici la Gilmar pranzo anche la fu nominata direttrice ora lei è stata l'istrice di milioni mentre il confine sì varie della rivista invitò i liberali Celsan truppa di settorialità Baldi donne può occupare del Po questo ti spingono a occuparsi delle anche se non si vide riconosciuto questo valore magari con degli incarichi ufficiali magari così come come una direzione di un giornale parte noi donne ha inciso in questa storia del giornalismo italiano
E corso contributo alla la fondazione della stessa Repubblica che tanto avrebbe dato sul piano delle battaglie civili e la modernizzazione dei costumi che credo le stessero a cuore io considero personalmente un punto di riferimento ineludibile il pensiero di Mafai nella lotta del alle disparità di genere
E come presidente di Cinecittà contro a cui sono affidate le da lei culturali ho iniziato un percorso ormai da un anno per costruire proprio una verticale femminile a cominciare proprio dall'Archivio Luce per questo veramente ringrazio di nuovo sarà Scalia perché l'Archivio Luce che nel due mila ventiquattro compirà cento anni ad oggi non comprendere il suo patrimonio di tre milioni e mezzo di foto
Ottanta mila formati filmati a qualche cosa a parte qualche documentario molto recente un solo sguardo femminile
Un'autrice una fotografa niente quindi cento anni di storia con una visione diciamo a metà
E quindi io sono abbastanza personalmente così sono un po'diffidente verso le quattro le quote rosa pur comprendendo la la necessità di definire una dimensione quantitativa dentro la quale trovare un po'di di di qualità
Ho cercato di dare spazio alle donne per riprendere il bel titolo del saggio di un'altra più giovane intellettuale che a Daniela Broggi
E dà spazio siti significa per me premiare il merito e su questa strada quale quote rosa sono state ampiamente superata
Quindi sta avvenendo e quindi dopo il posto documentario acquisiamo
Un'opera che viene a realizzare leit Vanessa Beecroft Terna grande artista contemporanea
Ci sarà una mostra sulle Moni mente Women perché ci sono non so la Palma Bucarelli prima sovrintendente della GNAM la Fernanda Wittgens che è stata la prima sovrintendente alla Pinacoteca di Brera che Giusta tra le Nazioni per tornare a un tema storico
Un'altra mostra che si inaugurerà a settembre all'Auditorium dove sono presenti le fotografie dell'archivio e anche tanti contributi di scrittori e scrittrici
Tutto questo sarà acquisito dal museo dell'audiovisivo che è stato inaugurato il due mila diciannove
Che sarà curato anche in parte appunto dalla dal dal gruppo dirigente che governa l'Archivio Luce e quindi curerà anche questa dotazione patrimoniale e poi chiederò subito dopo a stare a Scalia se vuole
Immaginare di fare qualcosa anche a livello di mostra fotografica cercare di realizzare qualcosa di a questo Museo che inizia a riprendere le attività adesso
Faremo dedicata cast diceva la ministra io Scotti poste aspetto poco tempo di leggere quindi abbiamo iniziato a a produrre toccasse uno di questi è la lunga strada delle donne nella la marcia delle donne sulla strada dei diritti
La la produzione documentaristica è ispirata lo stesso principio di valorizzazione in campo culturale di figure femminili di grande spessore come la gallerista Lia Rumma nel film di Ilaria Freccia
Stiamo producendo un film insieme al professore attende diretto Wilma Labate Giovanna Gagliardo Costanza Quatriglio abbiamo in infilato una una strada e quindi questo documentario somiglia Mafai lo ripeto per l'ultima volta veramente grazie considero un'acquisizione importante per arricchire l'archivio di quello sguardo che ha così necessario all'archivio ma anche all'intero paese
Grazie grazie
Beppe Vacca hai visto nel filmato un certo punto Miriam ricordando il padre dice mi dispiace perché lui aveva capito prima di me
Il disastro che poi sarebbe derivato dalla mia passione politica
Insieme poi tutto un travagli interiori di Miriam ma che si risolve anche in conflitto familiare perché lei Simona e le due sorelle che hanno lasciato in casa
Per andare in un'altra casa nella casa del partito comunista poi si trovano nel momento di sì gli Elena
Su strade completamente diverso tempo essa Travaglio porta poi a un libro che Botteghe Oscure addio
Quindi vorrei che tu si parlasse sentiva di questo periodo di Miriam Mafai chi non è una cosa di cui in ogni appuntamento discusso qualche volta
Forse la ragazza russa non è quel tipo di di comunista e di di donna di sinistra gli perché ha fatto un un percorso intellettuale diverso un certo punto anche di separazione
Dalla dal vecchio partito comunista o comunque dall'Unione Sovietica
Domanda da un milione di dollari lo domanda da un milione in Italia yacht e guardate che mai la sorprende somme minime ovunque poco tempo che abbiamo in questo contesto solo sotto un profilo
Piuttosto personale e e quasi intimo legato all'amicizia che abbiamo avuto conviviamo
Anche perché era molto era molto singolare
E a che fare con
Anche io fossi innanzitutto con
Alcuni aspetti della sua personalità che tu hai richiamato forse restare alla tempistica la temporalità del dei dei dei sui suggerimenti ma e insomma la famiglia
Scipione Mafai era parte
Di quella parte intellettualità italiana che era ai ai testi scelti intellettualità europea non è che i falchi che ivi abbiamo dei traffici
E quindi al di là del della scelta che per per la guerra per come finisce il fascismo
Non ben prima della guerra sono è una fine che comincia con la con la querela vicini ma insomma e poi
E quindi la spinta verso la
L'impegno per la ricostruzione del Paese
Che però o
Perché l'humus di famiglia
Per lo spessore di Miriam e anche di Simona
E per il grande mediatore di questa stagione che si chiama Palmiro Togliatti
Faccio saltello un po'
Per dire noi abbiamo cominciato a essere amici negli anni ottanta
Io sapevo bene chi fosse lei prima ma insomma coi poi dirò anche
Come ma poi siamo diventati amici per esempio le è venuta una festa a casa mia perimetri settant'anni che era una sorpresa che ne aveva fatto mia moglie
E ed è ed eravamo così felici di lire dieci che ci siamo messi come sempre a parlare e e parlare almeno per i comunisti
Uso delle delle etichette di comodo Togliatti anni di di una certa età preferirei parlare di politica per parlare del Paese dove la situazione
E
Non so bene qual è stato il punto di partenza ma per cento guarda ho finito per appartarci siamo andati nel più il mio studio e io maliziosamente siccome le idee
Se no se era molto appassionata io ero molto interessato sempre il suo pensiero abbiamo chiacchierato un ora
Maliziosamente quello far togliere la filmico avevi vedi doveri era seduta sotto un bel ritratto testati
Era uno dei ritratti
Di fatto un agguato lei teso un agguato ventinove grazie in quel modo è scoppiato in una delle sue fragorose fragorose vitalissimo cristallizzate
Diciamo che abbiamo cominciato a diventare amici proprio discutendo
Di come interpretare come leggere
La storia dei piccini la sua perizia azione l'avvicendamento dei gruppi dirigenti
Diciamo i libri suoi di cui ovviamente io sono stato più attento è avido lettore più d'una volta a cominciare da da libro su Secchia dell'ottantaquattro
L'uomo che amava la lotta armata poi due del novantasei Botteghe Oscure addio e e dimenticare Berlinguer e voi quello stranissimo molto molto affascinante
Carteggio fra fra fuori viviamo da una parte al feto dall'altra Miriam Mafai e Alfredo Reichlin stranissimo perché ambedue prendono molto sul serio le domande di
Di di forma sostanzialmente ignorano la gente che lo ripropone
Per be'per ovvie ragioni perché per come sono fatti e e qui vengo
Ad una cosa che volevo a su cui avevo riflettuto
Che riguarda migliaia ma non solo viviamo è una questione di di generazioni italiane di generazioni intellettuali italiane e dell'Italia repubblicana
Che voleva dire fare il giornalista e adesso devo scomodare un poco
I Sacri lari e se alcuni c'erano un concetto di Gramsci molto interessato
Quello di giornalismo integrale
Che quello che si dice
Il giornalismo come scelta di un linguaggio che ti consente di stare nella modernità nel suo divenire e nello stesso tempo ti dice che e uno strumento che usando sempre riferimento a Gramsci i funzionari comunisti dico una certa generazione di una certa e e di una certa formazione non necessariamente molto alta ma insomma vissuta
Dicevano ma
Scienze umane
Noi sociologi siamo
La filologia vivente l'ex questo era il militare e questo è della mescolanza del da di un certo tipo di di giornalismo in cui evento d'inchiesta era fondamentale ma anche il modello di giornate insomma
Prima che nascesse Repubblica che da subito nata con l'ambizione di almeno Scalfari era contento di dirmelo di raccontarmi in una lunga intervista che mi diede
Molti anni fa
Ambizione di fare un giornale nazionale poi forse età difficile reggeva io dico con una battutaccia da Milan perché difficili e che ci sia ancora la nazione italiana
Tant'è vero che un termine desueto che quando lo si usa specialmente nel nel nel passaggio fra le generazioni
Ti dicono ma e ma che vale dieci
Ma di che alle sei di destra oltre all'azione d'Italia verde
E
Questa prima discussione
Riguardava già parlo del mille novecentottantasette
Lei aveva scritto da poco da tre anni e come ha ricordato il libro sul sul Secchia e e quello era anche
Non a caso nell'ottantaquattro erano con monito perché che qui senza attribuire ammiriamo categorie riguardano altri ma insomma pensando negli stessi tempi più o meno le stesse cose
Insomma l'interpretazione del PC dell'ultimo Berlinguer i religiosi precipitare in una deriva massimalisti
Dica questo questo era lei non lo diceva così noi come un gruppo di amici che facevano h sedici a Bari lo dicevamo Cosima prima ancora del
Diciamo dell'ottantatré ottantaquattro già negli anni Settanta perché perché eravamo spaesati essendo di formazione gramsciano e togliattiano trovarci di fronte a un partito che
Nella giù nella sua agenda aveva innanzitutto il problema della sua identità non il problema di come leggeva l'Italia
Mi ricorda qualcosa però va bene e peggio cime allora
Non dobbiamo dire sino a voglio dire finite perché avevamo perché avremo una discussione molto approfondita
No non non aveva al mio compleanno prima per in qualche modo per caso perché io avevo pubblicato nell'ottantasette
Un libro che si chiama
Tra compromessi e solidarietà la politica del PC negli anni settanta
Forse oggi direi era fin troppo aspro ma non infondato nei giudizi
A nostro perché era
Che no non averlo e aveva l'ambizione di essere storiografia però voleva anche essere un mettere in ordine le carte per capire perché non è non perché fossimo stati sconfitti ma perché non erano in grado di a far di analizzarla sconfitta
E quindi diciamo
Lei mi invitò a cena a casa
C'era pure Giuliano Giancarlo che però
Di fronte a questa nostra accalorata con la Nicholas allora Tiso discusso il passi sia per i fatti suoi
Sostanzialmente le dice ma tu veramente pensi così
Che proprio noi siamo arrivati a un appuntamento per il quartiere all'hotel tutti del tutto inadeguati colpi cultura di governo percorra il Paesi
E poi però mi colpì perché aveva preso questa cosa aveva preso da questo lato siccome nel mezzo minuto io stavo dentro l'analitica correntizia canonica
Ma scusate se da come analisi tout-court la questione della cultura economica della cultura internazionale della cultura
Istituzionale
Il socialdemocratico e ringrazia
Chi lo si infine un socialdemocratico vicini istante si lascia aperti quattro risposte finiscono dei destri
E quindi di lì cominci comincia una discussione che poi e diciamo sempre proseguita
Ma perché e questo e diciamo la testimonianza che io voglio dare anche se e ok scontata
Foa né nel senso i comunisti parte chiedendogli parte apparterrà cose silenzio di comuni sui Comuni sicuri se stavano zitti insomma i sondaggi sì
C'erano quelli che
Pensavano di dover rivedere tutto quelli che una grande delusione quelli che pensavano che invece no che sempre
Il nemico alle porte ma
In fondo era una sollecitazione delle delle memorie e non a caso si rivolgeva due interlocutori di quel tipo
Editti di quel di quel cifra ma adesso
Per per comodità non parlo anche dal freddo anche se è difficile non parlarne in parallelo oltre a anche per ragioni di mie personali
Più emotive insomma
Miliardi
Non gliene passa per la testa di rispondere nel senso che adesso profitti cito un pezzo di autobiografia chieda un pezzo di storia d'Italia
Come la era grave imparato al ad interpretarla mescolando il giornalismo e che il giornalismo la cultura l'alta cultura una capacità straordinaria di scrittura e
La politica
Allora
Almeno per questo filone ma credo che possa valere anche adesso io non mi non mi non mi ha non mi inoltro in campi che ingiusto sui su su su quello che ha riguardato il rapporto fra storia del PC e storia d'Italia
Sostanzialmente una un idem sentire quanto uva periodizzazione visioni
Su questo era cresciuta una straordinaria amicizia
Tanto che quando
Sarà mi ha chiesto di partecipare a questa cosa fatto il fatto che l'ho detto con emozione
Usi molto sentito che poi ho visto il titolo dieci anni senza Miriam non mi sono domandato ma veramente io su dieci anni se non senza Miguel no c'è
Perché ed è l'ultima cosa che vorrei ricordare ed è la cosa che più mi è rimasta qui manca nel due mila undici
La Fondazione De Gasperi di Chieti sino e l'Istituto Sturzo l'ho chiesta a me di
Parlare di De Gasperi nel centocinquantesimo della sanità
E naturalmente con una cosa anche
Diciamo
De Gasperis dei comunisti Elinor insomma accettai di buon grado perché
Diciamo ero già in un periodo in cui cercavo di andare oltre
Un modo di raccontare la storia attraverso la propria biografia niente insomma entri in una stagione della vita in cui provare invece aspra al a dare con i propri strumenti un contributo veramente storiografico e difatti poi qualche qualche qualche anno dopo
Lo stesso tema torno in un libro che è uscito sette mila diciassette
E io per far tento di la i ovviamente ero partito da quello che era il giudizio canonico che non era solo di è che però partito dalla penna autorevolissima di Togliatti del cinquantacinque rimasto partito della borghesia partito dei padroni
In realtà camping intagliati c'è un'analisi molto più differenziate articolata che si svolge nel tempo e non è solo ed è tutt'altro che partito di classe se non è il partito di governo che tipo una certa cosa ma non è questo però e martedì latte che questo è Carrarese
A parte
Tutto il cammino che si era già cercato di fare riaprendo la questione di imparare a capire la la Democrazia Cristiana che era diventato questione urgente nel momento in cui era cominciata la ieri il compromesso storico e nello stesso tempo nel settantaquattro è uscito il libro di Scoppola dopo il quale non si poteva più parlare di De Castro negli stessi termini in cui si era parlato fino ad allora
Eccetera eccetera eccetera
Fatta sta conferenza poi uscirono opuscolo però il
Fascicolo che la riproducibile e che quindi mica un con la sua curiosità anche la curiosità di vedere un fuoco come come procedevano di nostri Rovelli
Se l'era lette mi chiamo
Dobbiamo discutere uno due adesso questo vuol dire che dobbiamo rivedere tutto
E magari e purtroppo purtroppo non facevo a tempo perché le Manchester no no Renzi ammalò e non ci fu tempo di vederci
E allora da questo punto di destra dico in questo senso dieci anni senza Miriam
Grazie
Grazie metterete Vacca qui c'è monsignor Paglia devo dire la verità quando l'ho visto detto ma
Signor sbaglia non è mai cioè e lei si sente aizzare anni anni ha spiegato che c'entra quindi prima di di
Mi di parlare con lui di trascendenza Nike anche nella cosa di cui volevamo parlare insomma di nel portato di di queste persone che
L'hai che abbiamo appena attraversato il Novecento ma che hanno avuto sempre a mente
Il bene collettivo proprio al di sopra dei dei destini personali
Però prima di di questo discorso alto che io so che lei è pronta a fare le volevo chiedere come ha conosciuto mia McKnight eravate amici ma io l'ho conosciuto rinvia all'interno di una rete
Di rapporti
Con molti amici
Del partito comunista
Sant'Egidio a Trastevere
Allora
Era accanto alla famosissima sede
Del PC difficoltà cinque insomma
E io ricordo percorre il conto personale
Una sera era tardi non vedevo entra una signora io ero parroco a tra poco tempo e mi chiede di crisi
Confessarsi gran allora confessò che non vedono nulla
E mi disse che era una dirigente
Del il Comitato centrale del partito
Un lungo
La lunga conversazione
E che poi terminò io lei andò via io
Non ci incontrammo
Poi un giorno Morri
Uno dirigente e vengono a chiederci che la moglie
Voleva che alcuni giovani di Sant'Egidio processo alla vecchia
Al marito
Volontà
E noi andammo
Andammo
Anche perché gli anni che noi ritenevamo faccio un piccolo nel settantaquattro quando la battaglia del divorzio
E Sant'Egidio Roberta procura campana
Decisa dal momento difficilissimo anche di confronto c'era stato il Concilio sessantotto la voglia di cambiare il mondo
Pervenuti Sant'Egidio significava un impegno stesso radicale
Senza però solo come dire cadere in una ideologia ecco questo Borroni io ricordo le nostre Lele quanti L'Abate Franzoni vi ricordate
Ecco quando ricordo parlammo con lui e lui ci disse ho capito
Peugeot nelle periferie ci andavamo
Io nel settantadue si a Primavalle Garbatella poi e ci andiamo ancora
Perciò ho capito voi non avete fatto una scelta di classe avete fatto una scelta di campo
Ecco questa affermazione indicava una consonanza
Che mi porto avesse Ricci morto ad essere amici di tanti padri Macaluso che abitava lì da RAI tre che abitava abbia Dandolo e poi gli altri amici Mark con con poi
Tutto il filone Repubblica sì
Con Scalfaro il filone ebraico
Perché ricordo nuovi
Inventammo nella marcia del sedici ottobre
Da Trastevere
Fino al Ghetto
Esattamente l'opposto ed è diventata grazie a Dio e lì con molti amici anche delle blairismo quindi la mia amicizia risale e con i contatti poi verso gli anni fine anni ottanta e novanta quando in realtà l'Italia stava vivendo un momento difficilissimo
La crisi dei partiti
Era finita l'Italia che era nata con la Costituente
Cioè avevamo perso una visione
Io ricordo più volte ne parlammo
Quando noi dicevamo sapide rosso
Va bene contrappone scopo quando dicevamo punto che degli anni del dopoguerra
E
Culture
Procedere diversissime e io scherzando a volte dicevo noi ci siamo scomunicati comunisti
Non è che possiamo andare a Porta a Porta litigare
E tuttavia c'era una visione
Ecco questo tema della visione che per me intaccato anche un come dire un certo come dire
Una corazza anche ecclesiastici nata che poi con la crisi della DC ci fu
L'illuminismo diciamo ecco
Chiamiamo gli occhi il passaggio diretto dalla chiesa al Governo senza una mediazione
Ecco tutto questo però significa un dibattito che essi intersecava con molti Miriam in alcune cene io racconta la rotta facevamo lacerate Piero Citati
Poverini da a trascrivere c'era trentina
Con Marcel Padovani con Macaluso e questi temi diventare unità in meno di un dibattito relativo al futuro del Paese
Mentre era in crisi non solo la politica c'era con lei personale pazzesco
Una crisi divisioni
Cominciavano i personalismi
E in questo senso allora anche il tema di ritrovare un'alleanza
Tra
Come dire tra coloro che volevano il bene del Paese e non il bene della propria parte
E qui allora
Una sorta di come dire di coincidenza
Non De Gasperi volano sorta di coincidenza di un'alleanza nuova tra credenti anche non credenti per il bene di un Paese che andava costruito questa relitti votivi e quando noi parlavamo ricordo di terzi
Come dire dibattiti sul tema della laicità
Quando ci si scontrava allora con una concezione
Della nascite francese contro una laicità italiana
Che vedeva anche la partecipazione di un patrimonio cattolico e quindi la religione da parte
Di una nuova visione da dover ricostruire e questo io ricordo fu uno dei temi che ci finiva con tanti di loro
Perché di Ludovico di questi amici il primo fatto qualche nome serviva almeno centodieci
E e io ricordo la sete e la passione proprio perché ci trovavamo come in un'isola
Che aveva intorno il ma il deserto
E questo fu proprio un problema enorme
Enorme
Che dura ancora oggi
Dura ancora oggi e se mi è permesso di fare una puntata alla ancora oggi
E la mancata adesione di quei tempi di
è una delle ragioni della guerra
Anche all'interno nella chiesa
Perché anche all'interno delle chiese c'è stato un travaglio notevolissimo
Per un verso
Anche quello che avveniva nella Parks della politica conduceva vediamo quello che ci unisce ma anche nella Chiesa c'era questo problema
E con una
Dolorosissima sciita e quello che è avvenuto nel quattordici con la divisione della chiese ortodosse ucraino russa che è uno dei motivi ma lei a quell'epoca quindi voi notare una cosa la visione di Giovanni Paolo secondo
Assolutamente opposta
Nella ricerca di quel che ci univa ed io personalmente occhio
Organizzato
Io e giacobina
Zaccaria in noi due da soli abbiamo organizzato l'incontro di Corbascio
Con Giovanni Paolo
Io vi posso dire che fu quell'esperienza
Giovanni Paolo ventisei andò in chiesa alle quote rosa appella alle quattro del mattino
Fino alle dieci
E mi sembrava corrono incontro e fu un colpo di fulmine vicendevole
E perché stimola la foto su
è una
Io ricordo la gioia dell'uno e dell'altro
Di questo incontro
L'Europa
Dall'Atlantico agli Urali
E questa era una visione che a mio avviso ci scaldava
Io
Il due dicembre
Del novantuno
è caduto il muro
Le speranze erano enormi e l'incontro di due grandi televisioni
Era la speranza di una Europa diversa domanda di pace di pace
Poi ha prevalso giro individualismo
Una globalizzazione privata di queste due grandi anime
Una globalizzazione in prima di tensioni universali
E questa creato quello che oggi stiamo ancora
Ancora vivente
Ringrazio la guerra d'allora il problema è finita
Io ricordo il no
Della Thatcher a Gorbaciov
E fu l'inizio dalla crisi dalla fine di luglio suo
Io chiunque abortivo sono andato più volte in in e Gorbaciov completamente
Espulso
Dal pensiero
E qui si capisce il perché qualcun altro
Vorrei recuperare quello che corporations ho perso
Ma in tutto questo io credo che quel gruppo di amici lo posso dire così
Del vecchio pc non lo so alla crisi del cinquantasei veniva spesso fuori la crisi vera dell'oppressione era spesse eminente però c'era e questa era la forza a mio parere dell'incontro tra di noi collare Arrigo levi scrive un libretto letture feriti
Anzi cd perché nacque libretto
Perché lunedì rifiutava il discorso dall'ateismo
Io credo in un altro modo
Monte ideali
E poi ci si inserisce un azione essere considerati spirituali assolutamente sì
Perché l'idea spirituale a mio avviso è l'ideale di del bene di tutti
All'interno di uno spazio pubblico
Questo era il
Il l'ideale e spirituale trascendente perché porta trascendere stessi l'autocritica e questa è una lecita trascende ma anche l'autocritica della Chiesa è indispensabile le opposizioni da papa Francesco stanno ad indicare questo tentativo di rinchiudersi all'interno della propria roccaforte
Ecco perché io ho vissuto giorni straordinari con questi amici con alcune serate
Di discussioni e dibattiti
E oggi non ci sono
Oggi io credo che spiriti liberi
Come Miriam
Sono rari nel dibattito contemporaneo
Anche
Ma incentivati non esageri formulato
E e regista qui scolpisce proprio omologo del chief
Però non c'è dubbio chiedo di Coppola no non c'è dubbio che allora io vedo profetico vedo profetico
I gesti di papa Francesco
Non solo con le due encicliche sulla casa comune e sonorità della famiglia umana
Che l'abilità fratelli tutti
Ma anche questa
Come dire io
Rivendico rivendico l'alterità
Della profezia di Francesco no alla guerra
Io lascio la responsabilità ai politici e decidere se e che cosa fare
Ma dobbiamo lasciare che ci sia qualcuno
Che ci faccia comprendere che le armi cucito no
E quando uno muore
Riagganciare
Il viagra ritorna
Ecco perché questa profezia
Che resta un po'come la critica anche a politiche che possono essere obbligate
Però io guaritrice
Non ci sono mai prontuari
A scegliere
A a spingere la chiesa a fare come dire all'agenzia morale
Delle proprie scelte
Ecco perché credo che l'utopia
Di una universalità
Io credo che non possa essere e questa è la vera laicità trascendente
La terra devo avvisarla tutti
Certo e qui la politica e indispensabile
Ma oggi io vedo che pensieri come discussioni che facevamo anche aspre
Però secondo me qui Miriam ma qualcosa direbbe però va bene
No io ecco questo alla mio non li ho accettato volentieri di venire perché purtroppo sento volge la mancanza di Dini
Di di serate d'incontri di questo genere che hanno riempito per metà altissime serate negli anni novanta anche prima anche prima però sentivo come dire quell'esempio
Della costituente italiana che mostrava la possibilità di una convivenza tra culture diverse che trovavano un punto di convergenza nel bene del paese ecco questo per me è una
Come dire è un fondamento che io vedo che stanno erodendo
Signor presidente
Tutti noi ricordiamo la Carta dei diritti le Nazioni Unite l'Unione europea sono tutte nate da lì io quando quattro mesi fa
Stato nel palazzo dell'arcivescovo cattolico di Belgrado
Che dove è nata la prima guerra mondiale
Io mi chiedo
E nel trentanove stavano in Polonia
E nel due mila e ventidue stiamo in Ucraina
Allora e tutta una guerra interna
Ma le guerre europee sono già mondiali
Ecco perché la cecità
Detta in tribunale di questi giorni a me fa paura
Perché se noi stiamo se non diamo forza questi pensieri
E alla politica
La terribile segnata
Comunque triste questo ma
Più o meno ogni anno politica riprenda che lì per lì la Merkel allora no allora che lasciano inadeguatezza del dinamica senza nei purtroppo verso il laddove grazie assegnerà farà grazie altrimenti farà tu vuoi venire a dare un ultimo ringraziamento lo so volevi io ti ho fatto fare avanti indietro tre volte ematico io vicina trenta ante non averli garanzia io un attimo paia Beppe Vacca Chiara Barizza chi nasce le conclusioni
Grazie a tutti voi di essere qui tra voi vedo molti molti volti ho sempre visto diciamo accomodati al tavolo e sui divani bianchi di casa di di mia mamma e altri invece no e si sono davvero contenta anche molto emozionata di avere dedicato insieme a tutti voi vi ringrazio davvero di cuore di avere dedicato questo pomeriggio alla memoria di media grazie
Una eccezioni