Forum Casa Comune. Pace, democrazia, diritti e libertà - seconda giornata

Mi funzionale
Vi sentite sì sì ok allora buongiorno a tutti vi ringrazio di essere qui non è facile immaginare che ci siano delle persone che sabato mattina alle dieci vengono ad ascoltare e questo mi rende veramente molto felice
Io sono qui con i miei bellissimi ospiti oltre che bravissimi ma sono veramente bellissimi abbiamo anche vero
Abbiamo anche in collegamento avremmo anche Omar un altro bellissimo ma nei fatti tunisino oggi parliamo di una legge che io chiamo il diritto dei diritti perché è un non è uno solo una legge necessaria che che giustifica la presenza la vita di milioni di persone ma e una legge che necessaria perché e dà dignità alle persone agli esseri umani
Quindi per noi è estremamente importante parlarne ma non solo
è estremamente importante essere attivi
Oggettivamente fisicamente e in modo dinamico per sostenere questa necessità soprattutto la legge che potrebbe passare adesso abbiamo Simona stimolava il pezzi qui che ci spiegherà sicuramente quale eviterei i quali sono riusciti e soprattutto allora in Italia ci sono
Più o meno cinque milioni di residenti stranieri di questi cinque milioni più di un milione sono inattesa di avere una cittadinanza
E non ce l'hanno a loro viene negato
E viene negato in modo ingiusto perché avviene nell'età della formazione dei valori e nella formazione dell'identità del senso di appartenenza
La giovane età
E in più questa i indecenza di questa ingiustizia stride mostruosamente con quello che ecco eccola marciava
Già alta stride profondamente con quella che Lerner la realtà della nostra società
La società e avanti come dici tu ormai diventato un aforisma
La la Società e avanti il Paese avanti e questa ingiustizia permane noi ne parliamo sempre torniamo sempre da trent'anni allo stesso punto di partenza senza nessuna concretizzazione
Oggi abbiamo una speranza Lulu lo ius code abbiamo questa speranza e speriamo davvero che possa arrivare a un buon fine che il fine che noi vogliamo
Immagino che probabilmente dovremmo scendere a compromessi anche di questo vorrei parlare contare però iniziamo parlando di questa legge inizio contea Gabriella tu che dietro le quinte
Hai ma nun fratelli lavorato su questo testo vorrei sapere da tempo
Che cosa dice questo testo e e chi soprattutto con i suoi speranze che noi possiamo avere
Buongiorno a tutti grazie mille dell'invito devo dire che è un anno e mezzo fa quando ci siamo siete seduti dietro un tavolo app pensare che cosa poter fare per mandare avanti questa questa legge
Ci sono state tantissime idee quella più certa era che lo ius soli e lo io scusa Loewe scusi sculture ormai erano cosa vecchia perché sono stati raccontati male perché non ci si credeva fino in fondo perché sono stati attaccati da tutte le parti
Quindi cosa io mi mi occupo nella vita di comunicazione da più di venticinque anni che cosa si fa quando bisogna rilanciare un brand
Carlo Cambi nome
Loris polveri lo rendi più bello aggiungi dei contenuti però più o meno las la sostanze qua e là ed è quello che abbiamo fatto con lo Ju Scole abbiamo pensato
Che potesse essere
Molto bello pensare al diritto all'istruzione nella scuola perché perché lo la scuola il primo luogo dove si raccolgono di bambini
Che sono che arrivano da altri Paesi quando sono molto piccoli e nelle scuole c'è un'accoglienza incredibile che noi lasciamo nelle mani di professori diva estere di docenti che sono soli
Quindi per abbiamo pensato di partire dagli quindi insieme a Ilary sei tu che è un avvocato insieme a Gerhard o Colombo abbiamo messo insieme questa questa legge e siamo andati a bussare a tutte le porte e a dire cosa ne pensate abbiamo visto che per la prima volta forse c'era un'apertura anche da quelle parti politiche dove apertura non c'era mai stata un po'perché credo che anche loro si siano resi conto che una legge necessaria e secondo perché penso che anche loro abbiano figli in classe con bambini che arrivano da tutte le parti del mondo che sono nati quattro per la nostra legge d'affari diritti sia a chi è nato qua che a chi arriva da piccolo cosa dice che a tredici anni dopo che hai fatto un ciclo di scuola
Puoi richiedere la cittadinanza italiana ieri pende me indipendentemente dal risultato scolastico assolutamente assolutamente anche perché si arrivi qui a otto anni è chiaro che devi anche se sono molto più più veloci e e quindi anche anche lì
Per dare una possibilità tutti perché lo ius soli era solo per chi nasceva qua Loewe sculture erano due cicli no ne facciamo tre no Mabo quindi lo io scuole ha voluto un po'unire questi due mondi non proprio come era contavo primari brand abbiamo Ribera indirizzato alta lentezze di cittadinanza
E andando a bussare a tutte le porte poi c'è stato il al Brescia anche ha deciso di portare questa questa legge quindi noi siamo molto contente come mamme per la pelle di aver dato un contributo e spesso ci chiedono a voi che vi frega i vostri figli son tutti italiani perché non possiamo mamme adottive al novanta per cento
Il problema è proprio può esto che è una legge necessaria una legge di tutti è una legge che aiuta la cultura antirazzista perché perché se lo stato e il primo che riconosce questi bambini come suoi figli allora ognuno di noi sarà autorizzato a pensarli come il vicino di casa amico il compagno di banco e se lo Stato invece il primo ha definiti straniero a definire il pino tu non sei ancora dei dei nostri è chiaro che una cultura antirazzista sarà molto molto difficile da portare avanti grazie
Grazie
Adesso vorrei parlare con Teo Marra onorevole Omar le fatine Occhetto i talmente il Pen tanto tempo fuori dal Parlamento che hai questo quattro trovi dentro a breve
Prima di parlare con te e chiedo alla regia di mandare un video di sessanta secondi se possibile
Ciao se siete qui avete visto le nostre storie le nostre storie più che la cittadinanza storie di vita come quelli di italiani degli italiani nati poco uscito in Italia casa ma cittadini domani l'abbiamo racconta Walter mostrare l'assurdità di una legge vediamo una legge dovrebbe rappresentarci già in mano le nostre vite cittadine i cittadini senza cittadinanza esplicitando appunto italiane e italiani non ricorra Obiettivo cittadinanza una compagna che nasce rischi come lui è straniero proprio paese uno spazio per le nostre storie un luogo dove scambiarsi esperienze testimonianze per rendere visibili le persone alle prese con il complicato dico l'acquisizione della cittadinanza la spazzatura dimostrare portare il paradosso grandezze calma per condividere la sua storia invia cinque del testo capi d'accusa e due una vide adesso ad una
Tutte queste attività trovi tutte le info su Obiettivo cittadinanza e anche sulla nostra piattaforma guardo Obiettivo cittadinanza beh pur
Ecco ci qua
Omar
Tu sei praticamente va ovviamente fa i partner italiani senza cittadinanza siete sempre in mobilitazione continua per questa legge giustissima di dignità come dicevo prima adesso sei sempre lì fuori dal Parlamento a vigilare istruite attività i lavori raccontaci cosa state facendo e soprattutto perché lo state facendo
è simile né in questi quest'ultima in questi mesi stiamo assieme a tutto il tavolo cittadinanza che abbiamo costruito legato intorno a noi un tavolo che compone
Molto venne azioni né tra i quali reati CGIL Sant'Egidio Arci Cobas per un'aria esclude scindere potrei continuare ancora
Abbiamo abbiamo abbiamo iniziato a fondamentalmente a osservare quelle che sono state le reazioni attenti una commissione Fininvest in minuti
Con un importante locuzione sia con il presidente Brescia che con i vari gruppi parlamentari seguendo l'iter e seguendo passo passo
Ultimo giro alla presentazione di emendamenti e presentazione che la necessaria mentalmente andare a a blindare il testo che ama raggiungere alcuni stanze importanti affinché una sensibilità fossero ulteriormente ascoltato eventualmente integrata entra in un passo emissario all'interno in un testo che aspettiamo da trent'anni vive da trent'anni senza lode
Ora stiamo stiamo aspettando che il commento mentre la commissione si unisca
Si unisca anche perché ad una situazione matricole piloti davanti in cui sono stati presentati più di settecento emendamenti che questi emendamenti la lega non non si smentisce continua continua con le sue dichiarazioni fuori dal mondo anche l'intero emendamenti che danno non li doveva Conso conoscere la Sagra dell'Argot ritornata o divisa per conoscere bene il presidente non so quanto sia funzionale in cui
Anche parlando rispetta le scorie
Sarebbe stato importante legato al diritto allo studio all'accesso all'istruzione Emma al uni parte politiche preferiscono conti ancora ulteriormente
Fare becera propaganda rispetta la legge Dini civiltà che può rappresentare rappresenterà fondamentalmente un milione e mezzo di ragazze e ragazzi è solo questione di tempo
Ti ringrazio moltissimo o mare continua così perché sa il futuro di questo Paese non solo tu ovviamente ma le persone come te sono veramente il futuro di questo Paese e non lo dico solo perché sei qui
Ieri
Tu hai appena sentito tra fai parte di dalla parte giusta della Storia e volevo dirti che è anche io faccio parte la parte giusta D'Astore ma non solo su la cittadinanza il PCI ci ci tengo a dire che tutte le persone qui e che questo forum
E il simbolo plastico
Della volontà di stare dalla parte giusta della storia giusto Pierre è così dalla parte giusta della Storia abbiamo appena sentito Omar parlare delle sue delle loro attività dell'attività che stanno svolgendo per difendere questa legge
Quant'è importante l'Autore l'autorganizzazione dal basso non solo delle persone interessate quindi le persone i figli di immigrati le seconde generazioni eccetera ma anche delle persone come Gabriella no
Io faccio parte di voi nostro algerina di origine perché così si dice italiano fra italiana ma di di dove sei
Quanto importante anche il coinvolgimento delle persone degli italiani autoctoni
Dal basso per sostenere queste attività questa legge ma anche nell'essere in comunicazione con le istituzioni no con che sono sempre molto importanti per noi
Sto prima si sia ucciso allora grazie per aver dato vita questo dibattito
E io vorrei iniziare dal un po'da anche dal titolo la la lotta che deve ricominciare allora in realtà alla lotta non si è mai fermata per per persone come chi vive sulla propria pelle e la mancanza di questi diritti per persone che hanno i figli o che per vari motivi sono sensibili a questo tema questa lotta non si è mai fermata
Quello che noi abbiamo fatto in realtà la carente si chiama rete per la riforma della cittadinanza
E la campagna con la quale ci siamo presentati pubblicamente si chiama dalla parte giusta della Storia proprio perché quello che puntiamo e far capire a più persone possibili quindi naturalmente uscire dalla bolla che ci riguarda
Che andare a a unirsi unirsi annoia questa battaglia significa appunto stare dalla parte giusta della Storia per questo noi abbiamo scelto tutta una serie di battaglie che in questo Paese sono state combattute anche quando sono state combattute sembravano delle battaglie perse in partenza estremamente difficili da portare a casa
E invece sono state vinte e ed è per questo che noi abbiamo detto questa è un'altra battaglia che ci deve unire
Perché per rispondere alla tua domanda non si può arrivare a un cambiamento se non sia in tanti se a chiedere questo diritto negato non sono anche di italiani autoctoni chiamiamoli così
Se non sono anche tante persone e che non vengono direttamente toccate da da questo tema non ne sappiamo le battaglie per i diritti sono delle battaglie che devono unire trasversalmente anche persone che non vivono sulla propria pelle la mancanza di quel diritto
E ed è per questo molti di noi moltissimi di noi sono attivisti anche in altre cause in altre appunto battaglie per i diritti allora l'importanza di essere in prima linea come come ragazze ragazzi senza cittadinanza persone di varie età perché naturalmente aspettiamo da trent'anni questa riforma per cui ci sono diverse generazioni
è fondamentale perché ci siamo resi conto di quanto questo fa la differenza
Allora intanto fa la differenza quando racconti a qualcuno che cosa arrivi tu per il fatto che la legge scritta in quel modo e e questo e questo lo si vende si vede l'impatto non so se qualcuno di voi ha visto la campagna Italia Dimmidisì per esempio ecco
Quello è stato un un video che è la Rete ha pensato a né costruito naturalmente la rete fatta di tante riviste tante associazioni quindi ed è un Paese aperta plurale
Tra tante voci dentro di sé e questa è stata una campagna che ha avuto a livello di società ha avuto uno bellissima impatto
Allo stesso tempo dicevi le istituzioni l'interlocuzione con le istituzioni lo è altrettanto cioè quanto tu sei davanti a un parlamentare e provi a spiegarli
Ad esempio che che impatto ha su un ragazzo il fatto di scrivere in quella riforma
Che il ciclo scolastico deve averlo completato con successo oppure deve averlo solo frequentato c'è una grande differenza perché significa che se quel ragazzo dopo quegli anni non riesce viene bocciato titoli il diritto di essere cittadino quindi a un fragilità ne aggiunge un'altra
Allora quando guardi negli occhi una persone gli dissi guarda che l'impatto che può avere spesso capita che non ce l'ha pensato
In questo senso
Per esempio l'interlocuzione continua che non abbiamo avuto con Brescia
E Bressan totalmente non è uno dei tanti e il presidente della prima Commissione affari costituzionali e per questo tutti quanti tutte le associazioni e realtà
Interessate sono andate sempre da lui hanno tenuto un'interlocuzione nel come Rete l'abbiamo tenuta in modo continuativo
Perché lui si era preso diciamo il compito davanti a noi di fare sintesi delle proposte precedenti in una sintesi naturalmente che non va verso l'apertura le richieste più complete che che noi abbiamo sempre portato avanti ma tiene conto delle dei rapporti di forza esistenti in Parlamento quindi la sintesi che Brescia ha fatto come lui stesso ha più volte spiegato è una sintesi che a una caratteristica di realtà fa i conti con la realtà e con quello che possiamo stando appunto i numeri che ci sono in Parlamento
Provare intensamente tutti insieme a portare a portare a casa anche con lui noi ci siamo seduti più volte e abbiamo più volte spiegato quali erano le esigenza ad esempio questa cosa qui mila tenuto conto cioè non ha scritto deve aver completato con successo quest'anno Anna
Non è da poco è già nel gli abbiamo spiegato ci siamo intenti affacciati più che puoi andare a pretendere dallo straniero anche Lecce e l'ente chiaramente si rifà lei come diceva anche Omar ieri gli emendamenti proposti da Fratelli d'Italia e della lega
Molto spesso vanno in questa direzione no dell'eccellenza degli aver avuto almeno nove altrimenti sette le sue aziende edili sì esattamente e quindi ecco queste sono è importantissimo cioè il fatto di trovare l'interlocuzione il fatto poi di chiamarlo Dio scodella spiegato lui stesso perché lui ha deciso di chiamarlo io Scole
Intanto perché purtroppo a ecco sono stati utilizzati dei modi dei delle strumentalizzazioni degli altri viuzza
Per i quali alla fine non diventava impossibile portare a casa il risultato è una piazza il nostro obiettivo è portarlo avanti ecco che si trova questa mediazione sulla scuola
Certo non è non è certamente quello che ci sono sicuramente dei miglioramenti possibili a questo tema simile alle nuove stime d'accordo però scusate a febbraio ma importanza era l'importanza che dicevi prima si cosa possono fare le persone i diretti interessati quando si mobilitano
Perfetto ti ringrazio Handy
Volevo proprio parlare di questo punto contee quali sono i punti che sono migliorabili di questa legge se dovesse passare così come non penso che non passerà così com'è adesso ne parlerò anche con Simona e ci saranno dei compromessi dei cambiamenti eccetera ma quali sono i punti per teche sono intoccabili
Di questa legge e e quali sono i punti che possono essere migliorati oppure inseriti perché magari non ci sono
Intanto grazie per terrà la presenza in per l'organizzazione di questo meglio meraviglioso Panella panel
Allora in tre vorrei iniziare con un piccolissimo appunto che secondo me aiuta a capire l'importanza di andare avanti di essere ancora più forti incisivi per questa riforma
Spesso ci siamo sentiti dire lo sentiamo ancora di a lui a in all'interno di questa legislatura che ci sono cose più importanti le forze politiche già in queste ore
Lo stanno un pochettino discendono avanzando c'è la guerra diciamo il Parlamento o il governo deve essere impegnato su altri fronti fronti proprio la guerra per diciamo ci metterà anche il la necessità della riforma nel contesto globale nel quale viviamo
Ci fa capire quanto importante in questo momento in Ucraina ragazzi alcuni dei quali nati cresciuti e poche studiano i in Ucraina semplicemente per non aver la cittadinanza Ucraina non sono accolti
All'interno degli altri paesi europei compresi l'Italia
è molto importante questo l'Italia delle normative attualmente approvati dal ministero dell'interno no ha deciso di non accogliere chi rifugiati dall'Ucraina non ha la cittadinanza Ucraina l'istituzione quindi della cittadinanza in Italia in giro per l'Europa è ancora è un g diritto sacrosanto se vogliamo diciamo lavorare sulle se vogliamo lavorare sulla città su su una società priva di questi bias razziale quindi nel contesto globale è importante anche dare questa definizione
Cosa possiamo quindi migliorare in questo momento rispetto a la proposta attacchi che appena richiede diciamo che in discussione in questo momento in in Commissione il primo aspetto che mi viene da sul quale sicuramente bisognerà lavorare è quello delle Fo delle altre forme di di di di cittadinanza la legge attuale non contempla
Per esempio la situazione che perché possa essere a mia io sono arrivato in Italia a diciannove anni non c'è in questo momento una ragionamento all'interno la proposta in corso sulla cittadinanza ottenuta per motivo
Di residenza che nella legge attuale estremamente complicata la legge ci richiede dieci anni con Titti e continuativa di residenza
Dei costi elevatissimi e dei criteri assolutamente razzisti classisti nella poi le valute le le le le le parole le valutazione delle delle delle
Delle richieste
è importante questo perché e l'altro è l'altro elemento molto importante sia per la la la rischi per la la cittadinanza per residenza ma anche per la proposta attuale c'è un altro elemento rispetto a quello della residenza che viene continuamente richiesto bisogna comprendere cosa e richiedere dei cambiamenti rispetto a questa a questo aspetto se intendiamo una specie la residenza anagrafica quindi da iscrizione oppure una una una residenza legale
Vorrei raccontare il mio esempio personale perché dà il senso di cosa vuol dire questi piccolissimi elementi io durante il percorso universitario a un certo punto al quarto anno
Ho avuto questa bellissimo opportunità che a volte viene concesso ad alcuni di noi di andare a studiare in in in Erasmus durante il periodo di Erasmus la stragrande maggioranza degli studenti stranieri
Alcuni perdono un anno di residenza
Sì questo vuol dire io mi ricordo io sono riuscito a mantenere la residenza studiando in Germania
Facendo che cosa avveniva in Italia una volta al mese per cioè diciamo bisognava diciamo
Dimostrare inni e passaggi sul territorio tutti non hanno i mezzi economici per potersi permettere durante il periodo di Erasmus questi passaggi questo cosa avrebbe significato per me avrebbe significato che dopo quattro ANCI anziché erano già passati sei anni se perde perde avessi perso la cittadinanza in quel momento il mio percorso di ottenimento della della C del della cittadinanza per residenza si sarebbe annullato al a già al mio sesto anno
Di residenza anagrafica e tutto sarebbe ripartito da capo
Quindi ci sono delle attenzioni plurali che vanno diciamo fatte rispetto a alcuni aspetti
Del del della cittadinanza continuano a pensare che la cittadinanza è un premio perché purtroppo io lo dico tranquillamente
Loewe scuole
Già
Un compromesso è già un compromesso molto a ribasso bisogna per lo meno come comunità essere cioè per lo meno per quelli che si ispirano i valori come i nostri essere già cocenti che è una è una via di e è una veramente una via di mezzo
Per tantissimi motivi quelli quello effettivamente di continuare a a a pensare che la cittadinanza
è quasi un premio quindi bisogna finire un ciclo di prima di ottenerla
La cittadinanza secondo me qualcosa di molto più ampio di qualcosa davvero valoriale culturale ieri facevo una discussione molto interessante con Rosi un'amica comune sa anche lei anche lei impantanati in questo percorso lunghissimo di ottenimento la cittadinanza da vent'anni in Italia senza citati cittadinanza come socialista un percorso eccedente
E discuteva rispettavamo su su proprio gli elementi culturali cosa siamo perché questa era la domanda perché secondo me nella discussione che andremo a fare egli portare anche la discussione ha ha degli elementi personali ha degli elementi di umanità ci aiuterà a comprendere bene la posta in gioco se continuiamo a lasciare questi elementi e parliamo semplicemente il politichese
Ischia di lasciare degli elementi e di trasformare questo il momento benissimo discussioni in qualcosa di molto assetti con io penso quindi che sia assolutamente importante fare dei ragionamenti che possano effettivamente comprenderla difficoltà che vivono i ragazzi chiedi perché vivono le persone che hanno scelto perché parlare di continuare ad accostare no la la la la questa riforma nel CUP nel nel nel recinto del di tutte le le dinamiche intorno alla migrazione non sempre vale e il discorso di ieri sera era perché lei sosteneva che noi non non saremo mai italiani ecco ed è una ragazza tomo cioè nel senso
Che che è una cosa poi magari ne parleremo molto interessante perché quando la destra in realtà io lo dico sempre ridendo quando il più le destre pensano che il popolo delle vite dei dei ragazzi immigrati sono tutti di sinistra e qualcosa vuol dire che non hanno capito le culture le nostre culture di provenienza quindi le diceva non saremo mai italiani ha detto no
Bisogna stare attenti perché il mondo per il quale noi stiamo in battaglia Monti mondo molto complicato molto diverso il caso di un ragazzo
Essi figlio di un'esperienza di adozione non è il caso di un ragazzo nato all'interno di una di una famiglia di due genitori che immigrati non è il caso di un ragazzo
Arrivato in Italia in in un contesto di di migrazione estremamente vulnerabile
Ma nel caso di un'altra persona che ha scelto a diciannove anni come me l'italiano come come paese sono tutti le casistiche sono ampie ed è importante che in Commissione tutte queste casistiche vengano accoltella invano ascoltate
In modo da poter permettere quindi una una un di tarda ad arrivare ad una riforma veramente ampia
Che possa quindi andare ad abbracciare le sensibilità e le vulnerabilità di tutti grazie anch'
Finora allora Conte vorrei parlare di questa legge no sai che io sono stata molto scottata nota ddl Zhanna non solo mi ricordo anche parlando con tre anni fa quando passò la legge Cirinnà ed io non ero contenta e tu mi ha detto prendi e porta a casa e poi andiamo avanti no su questa legge qua che molti Apps questa proposta di legge che molto probabilmente sarà discussa come dicevano loro ci saranno gli emendamenti eccetera e quindi dovremmo immaginare una legge diversa no
Quanto c'è da salvare e soprattutto qual è l'iter che noi dobbiamo seguire
Grazie dirà grazie
A tutti
Dico anche con una certa difficoltà
Perché
Quando io ho letto il testo di legge io sono al Senato quindi in questa fase entro in gioco dopo c'entrano quando la Camera licenzierà il il testo
Però quando ho letto il testo io mi sono detta è già una mediazione si meno di così non si può fare
Però sono estremamente consapevole del contesto politico in cui ci muoviamo
Tu prima hai detto assuma rimasta scottata ferita dalla vicenda del DDL D'Anna
Noi al Senato ci siamo scontrati con quella che era la realtà di numeri che il centro sinistra solo se vota compatto gli ha per portare a casa dei risultati anche al Senato perché la composizione tra le due camere è quella quindi risulta poi difficile portare a casa
è disegni di legge proposte di legge provvedimenti in un contesto così complicato dove più che in merito del contenuto delle proposte
Funziona tanto l'ideologia e il racconto della bandierina piantata sì qualcuno ci vuole ci vuole mettere per cui dicono e abbiamo un testo che si chiama testo base ed è base
Il minimo che si deve fare che parte però da un principio
Anche rivoluzionario sa che cosa vuol dire essere italiano forse respirare quella cultura tanto che al centro viene messa la scuola quindi il principio è questo essere italiano può essere cittadino di un altro Paese significa la frequentazione di questa cultura
Io ho sposato un tedesco ho due figlie che sono nate in Germania la madre di mio marito era croata mio marito aveva dei nomi un olandese l'altro dei pari di un Paese Baltico è chiaro che ha vissuto in un contesto internazionale le mie figlie sono nate la hanno fatto un inizio di asilo scuola dell'infanzia lì poi un pezzettino di scuola in Italia poi in Croazia quando a dodici anni mia figlia si è trovata la grande in seconda media
In un contesto come quello di Pioltello dove c'è una percentuale altissima di bambini di ragazzi stranieri mia figlia ha detto perché io sono italiana e loro no
Perché è chiaro che per lei questi erano nati in Italia lei no erano rimasti in Italia da sempre lei no
E lei sentiva più italiani direi che aveva la mamma italiana questo è un ragionamento che i nostri ragazzini nostri film
Lo fanno perché vivono la quotidianità con tanti ragazzi a cui non chiedono la cittadinanza perché per loro sogni compagni di classe e al massimo la provenienza eh
Il Paese in cui vivono ma dove il Paese Paulo piuttosto che Pioltello piuttosto che San Donato piuttosto che il quartiere di Milano non è che ti chiedano un altro far passare già questo concetto però nella politica vi potrà sembrare strano ma è complesso
Perché mentre noi parliamo di merito e io ascoltavo e noi cerchiamo di fare il dibattito nel merito il Partito Democratico lo sta facendo dei settecento e oltre meno abbienti che sono stati presentati noi ne abbiamo presentati solo quindici molto qualificanti e che cercano di ampliare gli ambiti come dire
Portiamo una fase tra vittoria ricordiamoci anche quelli che c'hanno un pochettino più di dodici anni Marco rispetta i quali possiamo anche riconoscere il percorso di studi stiamo cercando abbiamo cercato di fare degli emendamenti molto puntuali molto precisi
Per iniziare ad allargare un po'il campo come dire proviamo a discutere su questo nel merito
Ma se andate a leggere gli emendamenti di altre forze politiche non c'è il merito della questione
Perché il tema è noi non lo vogliamo questo tipo di diritto noi non lo vogliamo non lo vogliamo dare e Tiziano inventare quelle storie del non c'è tempo siamo impegnati in altro c'è la guerra ci sono le bollette ci sollevare questioni momento ci sembra questo momento allora io vi invito perché guardate lo dico da capogruppo al Senato per cui in Capigruppo noi decidiamo il calendario dei lavori
Per Regolamento i decreti del Governo hanno sempre la precedenza e quindi va benissimo giustamente tu li devi mettere prima degli altri provvedimenti ma non è che per esempio la scorsa settimana
Noi oltre al decreto Krajina non abbiamo votato altro perché abbiamo votato un provvedimento che istituisce cosa sacrosanta per carità nella quale io credo un Festival particolare
A Pistoia perché c'è questa caratteristica sacrosanto lo dico a quindi non significa non avere tempo per fare altra mentre che sia chiaro questo quindi quando i nostri colleghi
Di centrodestra iniziano a fare le contrapposizioni forse bisognerebbe ricordarmi che per esempio abbiamo votato anche l'istituzione del monumento dell'arco a Benevento esami Sasco Romano Benevento va benissimo io non li contesto gli ho votati
Sono tutti voti all'unanimità ma questo per dire che la possibilità di concentrarsi sulle questioni c'è anche in mezzo ad una guerra anche in mezzo ad una crisi economica
E quindi anche di fronte a un tema che può toccare l'aspetto dei diritti le cose si possono fare non sono in contrapposizione
E anti allontaniamoci da chi cerca in qualche modo di contrapporre sempre i diritti civili e i diritti sociali perché tutte le volte che noi proviamo a mettere al centro dell'agenda politica anche un tema di diritti civili c'è subito l'altro collega di destra che ti dice essi ma l'italiano sta piangendo appunto non ha perso il lavoro c'è il Comité voi vi volete occupare di queste cose si può perché lo facciamo lo facciamo quotidianamente quindi la poi lo ha possibilità cioè quello che servirebbe è un grande movimento però che parte dal basso il lavoro che le associazioni stanno facendo preziosissimo questo testo appunto nasce con la collaborazione anche l'idea il Ribera indirizzare quasi no il rinnovare un'immagine per provare a dire guardate che noi già allora parlavamo di questo forse non siamo stati bravi a spiegarmelo colpa nostra perché ce le attribuiamo tutte
Beh lo vogliamo rispiegare in un altro modo e allora vi diciamo che rivoluzionare mente partiamo dalla scuola
Perché se un ragazzo Stas cuore la respira l'italiano respira la cultura italiana
è il tagliando perché magari nel suo paese di origine in che poi spesso è il paese di origine dei genitori perché magari lui se è riuscito ad andarci per qualche giorno di vacanza lo avrà fatto ma in tantissimi casi ve lo dico sono ragazzi che non sono riusciti a tornare a visitare il paese di origine dei genitori
Loro sono solamente italiani non riescono a riconoscere altro giustamente rimettiamo al centro questo quindi l'idea della legge a quella e proviamo a dire che se tu hai respirato questo clima è necessario che tu lo sia perché sei parte dite e viene allora messo al centro quello che veniva detto prima
Il fatto che lo Stato ti dice una cosa grande
Non sei
Estraneo ai processi che noi qui stiamo vivendo cioè straniero ma sei parte integrante sono io
Chi poi che tu sei nelle scuole di questo Paese ai come compagno di banco un ragazzo che magari genitori italiani Ceglia
Sta italiano anche tu perché quel percorso lo stai facendo
Al suo fianco e lo Stato prende per mano allora anche per questa è l'origine una preda per mano c'è un'accoglienza che poiché la vera integrazione e quando c'è integrazione
Il disagio sociale i problemi sociali calano improvvisamente sì adesso adesso ti do la parola carriera perché adesso faccio un secondo giro velocissimo quindi chiedo a voi veramente di essere e poi chiudiamo a te chiedo una cosa molto particolare perché io e te parliamo spesso di questa cosa non basta la cittadinanza
Non basta la cittadinanza per essere riconosciuti va molto di moda da qualche anno a questa parte ad esempio che quando c'è un delitto che sia piccolo o grande dare sempre come prima informazione
La cittadinanza l'origine
Fa niente se questo straniero tra virgolette e italiano comunque e già italiano
Quindi non basta una legge per il riconoscimento e è una cosa che ci fa molto soffrire Pati perché si toglie proprio l'identità identità stessa una persona no quanto quanto cosa dobbiamo fare Gabriella per continuare a mobilitarci
Per cambiare culturalmente questa cosa cosa che per esempio in Francia
Non avviene che tu mi dicevi tu figlio quando va al bar e gli danno del lei
In Francia in italiano
Sì prima di rispondere a questa domanda volevo solo sottolineare una cosa che per me è importante questa legge è stata scritta non da un bianco e per noi era fondamentale è stata scritta da un avvocato
Italiano perché adesso italiano
Senegalese quindi è stata fatta da una persona che ha passato sulla sua pelle tutto l'iter e che sapeva che cosa poteva fare quindi per per noi è stato impegni importanti stimo poi penso che prima di iniziare a correre bisogna imparare a camminare quindi andiamo per gradi e poi si allargherà in quello che tu dici è fondamentale della lotta quotidiana di mamme per la pelle
Noi cosa che si chiediamo tant'ante cose quindi oltre alla alla legge di cittadinanza per i nostri figli è fondamentale la rappresentazione
Quindi per il mio figlio è in in importante poter avere dei sogni al di là del calciatore
Al di là del buttafuori di Zara al di là del che è quello che si vede al momento in Italia perché non siamo abituati a avviene delle figure atti Calì diverse dalla pelle bianca negli Stati Uniti hanno avuto Obama un bambino dice io voglio fare il presidente
Perché a un esempio in televisione perché chiamano me a parlare di razzismo che sono bianco perché non chiamano un ragazzo di seconda generazione ce ne è tanti intellettuali scrittori
Avvocati ingegneri ma ce ne è tantissimi e quando io propongono guarda io non vengo infatti io non vado più chi mandolino ma
Sai volevamo te perché i figli adottivi no perché c'è sempre questa
Questa storia che deve essere un po'la mamma bianca che lo ma no mano bisogna lasciare voce
Ai nostri ragazzi grandi ovviamente non è mia che sono piccoli perché sono loro ci possono raccontare
Che cosa vuol dire essere razionalizzati solo loro ci possono insegnare le parole giuste da usare
Gli sguardi giusti Dior da usare perché anche lo sguardo non le micro aggressioni che i nostri figli subiscono tutti i giorni quindi perché abbisogna cambiare la narrazione sulla pelle nera e questo va fatto
Con impegno da parte dei mass media da parte de il cinema quante serie tv italiane conoscete a parte questa qui che uscita adesso che non si può guardare dove c'è un eroe
Di di dell'indiano se c'è c'è ci cinese a fare nulla Mine sono tutti belli biondi
Ed è meglio che le banche morì neanche morì biondino è vero Mele gemelli rimandiamo la narrazione nell'aula sul sulla bensì di quelle che ha detto Gabriella che ha vinto sei Giac chiarissima con gli occhi azzurri quindi sei
Mi sono portata avanti scusate davanti agli autori no mi sopporta davanti ad veramente di essere il sedici sì e no quello che vorrei dire effettivamente razzismo è più subdolo di così perché io sono nata in Albania sono arrivata undici anni qua
E quello che la narrazione che dicevi tu prima che si diceva chi che è stato compiuto un delitto chi è stato e subito si dice l'albanese ha fatto questo e una cosa che ci portiamo dietro purtroppo abiti assumersi carovita anche la vittima se straniera va be per esempio certo quindi il fatto di demonizzare di criminalizzare diciamo la la provenienza e e quindi legare la per il crimine al alla provenienza Lettonia alla nazionalità è una cosa che se è stata fatta è stata appunto purtroppo ce lo portiamo dietro tanti anni e in parte non ne siamo non ne siamo ancora usciti poi ecco ci sono diciamo vari livelli per quanto riguarda il fatto di non diventare mai del tutto italiani
Per così dire naturalmente c'è un livello molto positivo in questo che è quello di essere portatori di tante diversità come realtà lo siamo tutti
E questo è un aspetto che è importante fare emergere no è importante raccontare è importante anche un po'prendere per mano dico quello possiamo fare noi
Le le persone che hanno delle Paure che hanno dei dubbi
Come dicevo noi l'abbiamo fatto con rappresentanti delle istituzioni lo facciamo quotidianamente con chi con chi ci sta con chi ci sta intorno poi ci sono invece dei livelli bisogna combattere e bisogna anche
Far conoscere alla a all'opinione pubblica ma
Ad esempio per quanto riguarda i concorsi pubblici in Italia la legge dice che possono concorrere anche Kim i cittadini non italiani purché con un permesso di soggiorno di lungo di per lungo soggiornanti
Purtroppo capita spessissimo che ad esempio i concorsi per per i medici per gli insegnanti non abbiano questa possibilità non diano questa possibilità siano monchi di questa possibilità
Ecco questo è un problema culturale perché spesso non è un non è una insomma combutta di cattiveria generalizzata per cui si decide di escludere
Spesso è ignoranza e chiesi copia si incolla lo stesso concorso fatto da tanti anni e non ci si ferma a pensare che in realtà le leggi si se sono subentrato la modifica ed è possibile che ci sia la possibilità ecco di includere anche chi non è italiano ecco questo è un altro tipo di lavoro nel per esempio sta facendo un monitoraggio su questo per per far capire quanto c'è di manchevole nonostante la invece il diritto riconosciuto per per quanto riguarda questo tema
In realtà appunto la parte culturale adesso mi viene in mente Amartya Sen il famoso premio Nobel dell'economia quando diceva che quando lui andava in Inghilterra perché lavorare professore alla London School of Economics pensavano tutti che andasse a farle pulizia
Ecco e quindi lui la la racconta anche con un senso un po'così ridendo c'è anche un pochino sopra
Però per dare il l'idea che
Bisogna intanto prenderà atto del della situazione che esiste e poi fare del nostro senza cadere però anche nel contrario ovvero a volte noi facciamo lo sbaglio uguale e contrario c'è celebriamo l'eccellenza degli degli immigrati o dei figli degli immigrati
Che è un po'l'errore contrario ce devi essere per forza per forza un'eccellenza per poterti in qualche modo meritare di essere come gli italiani no un po'questo il messaggio posseduto la capo altri diamo senza accorgercene
E quindi li esponiamo come dei Trofei ecco vedete
Da una parte c'è Salvini che li li fa vedere quello che di brutto fanno e quindi faccia una cosa uguale e contraria
Ecco in questo non dobbiamo cadere secondo me quello che dobbiamo fare lei celebrare la normalità bravissimo
Bellissima o onorevole Omara da me fatti
Che cosa significa che cosa significa
Essere straniero non essere riconosciuto per una ragazzo o una ragazza che vivono in Italia che sono nati in Italia tu che sei così giovane e quindi hai vissuto i vivi questa cosa sulla tua pelle
A questo Hamilton
Assai riconosciuto pallino rotondo palesemente in cui io sono nato cresciuto ho speso tutti
Ho fatto scuola otto ogni scuola di ordine in grado e anche se
E anche se l'impegno costantemente veramente reazioni nelle attività quel che sono nella mia semplicità umanità su un terminale come e come vivere una vita a metà
E come sono mentalmente essere tirato via quando la spesa invincibile spiego interna diciamo quasi podisti civico beh come rassicurino niente tutele in tutti i giorni occorre percorrere corre da correre poi il giorno in cui finalmente potrà correre per per competere con gli altri Corridori
Attende nel mio non diritto di poter essere sulla violazioni di partenza
Non è sempre gli hanno comporta non o meglio essere un italiano su pista in ansia comporta
Fondamentalmente a
Ha ha sempre un a me la questione dove la libertà e partecipazione sì non posso partecipare non sono libero Manzoni alla casa mia sono libero in Italia non sono libero dove siamo nati consoni che son cresciuti vengono meno i diritti vengono molto evidenti ad esempio penso alla mia età e metà dove molti metodi Tanini studiano all'università
Probabilmente penso alla cioè subito studio penso al fatto che fondamentalmente ad esempio l'Erasmus si sia negato niente in cui l'Erasmus un percorso debito a
Cittadino pay e non possono farlo tanto quanto le borse di studio tanto quanto seppur molti concorsi pubblici sono possibili
Seppur come diceva perdere prima ci sia anche
Ancora le vecchie pratiche di conseguenza un tue cercarti in concorso magari trovi spesso e volentieri che non uno dei requisiti ire aver fine Anza
Però non posso fare i concorsi per accedere a i più alti gradi della pubblica amministrazione con acqua pubblica amministrazione fondamentalmente l'unico del venite venite inesistenza in un rapporto diciamo di oggi odio perché non possiamo accedervi fondamentalmente
E poi essendo il Marino si confronti da chi macinate cosa significhi dover portare i vari documenti dover fare lunghe file e
Per portare dentro mentre tentava di dover portare ogni anno i senesi ogni cinque anni i documenti affinché quello che quello che molti danno per scontato cioè il diritto di Saratoga Asa propria deve essere confermato perché incrociando le dita dire che era giunto il tuo reddito lavorato
Aver cura fra due questo giorno e magari anche una stradina dieci dieci
E quindi dove andare alle Poste a consegnare il kit
Quello nel rapporto di odio odio che io spesso interi e penso al
Penso all'eterna contraddizione l'eterno paradosso forse accadrà ma spiega
Io penso al fatto che
Veramente la mia generazione la gestione del trenta portandola anche in termini diciamo qui trasversali
Quindi non considerando solo il mio status di Sky Lanza la generazione più povera malessere precaria la creazione insieme salterebbero punto zero che ti permette di perdere lavoro con un semplice clic
Io perlomeno in questo paese per il finance saremo nere Totti aveva gradito ci vorrebbero otto mila seicento euro ebbene la mia generazione è quella generazione guadagna ancor di meno per grande successo della nostra economia
E ciò comporta che banalmente ci perdiamo il tamarindo
Chiederò limbo dal quale non possiamo uscire anche perché fondamentalmente come dicevo prima questa legge che a trent'anni a a delle hanno schema fondamentalmente la vice di un Paese che non c'è più trent'anni fa c'erano i telefonini grandi come macchine
Due anni
Gigante non a Roma immaginato e qui avrei dovuto parlare con il mio telefonino
Tramite un video stare con voi oggi a Milano
Quindi non considera fondamentalmente quelli che sono i progressi in quelli che sono i cambiamenti a livello demografico a livello politico a livello sociale a livello culturale
Il gettone in traccia
Ammette che non ci rappresenta e rappresenterà del passato nel presente pagargli oggi
E appunto per questo è ancor più difficile vivere a casa propria Habib S vivendo con un vincolo di vent'anni fa tirando con una legge che appartiene a trent'anni fa a eleggere rappresentano il Mullah grazie mille e Massimiliano grazie
Abbiamo ancora tre minuti mi faccio una domanda molto veloce
Lei parlava di ruoli apicali era la domanda che volevo farti se noi andiamo all'estero molto spesso vediamo le persone di colore le persone di diverse origini
Occupare dei posti apicali nelle aziende nelle grandi aziende anche in politica eccetera questo si vede
Praticamente mai in Italia
Di questo volevo parlare con te ti chiedo davvero di di essere veloce
Questo si deve sicuramente poco in Italia ma in realtà
Quello che è carente in Italia l'amplificazione di quelle voci
Io sono figlio di quella di di quella storia mi sono laureato a venti-venticinque anni all'Università dell'Insubria a Varese
E con coraggio ho deciso di intraprendere una strada che non era diciamo preparata da nessuno perché in realtà è quello che fanno
Immigrati i fili di limiti di immigrati in in giro per l'Occidente facciamo storia facciamo letteratura nuova perché camminiamo su dei sentieri che non sono stati disegnati per noi sì
Ho deciso di non intraprendere un un percorso di specializzazione ma di fare un percorso di trapano per cosa totalmente alternativo andando come medico responsabile centro di accoglienza di Lampedusa dopo la collaborato per due anni dopo responsabile centro di accoglienza di Bresso e successivamente sono stato responsabile per tre anni del del servizio di sanità pubblica per la Croce Rossa Italiana responsabile nazionale
Ci sono delle storie come nemiche come la mia in giro per l'Italia ci sono tantissimi responsabili in giro per l'Italia con delle storie plurali quello che manca è la possibilità di amplifichiamo pizzicare quelle voci perché spesso siamo incastrati un narrazione che ci vuole
Diciamo ricordare che siamo dei subalterni io mi ricordo io ero all'interno di un contesto culturale molto importanti e della città ma la direttrice artistica di qua di questo di questo contesto parlando
A a tu per tu per commercio
Mi sbagliando si mettiamola come vogliamo
Ha definito i fili della mia comunità subalterni rispetto alla cultura del paese questo elemento perché siamo ancora troppo agganciati a dei meccanismi culturali vecchi che non rispettate rispecchiano come diceva Omar il passato e poi la cosa molto importante il passaggio da fare e da compiere in modo definitivo e di accettare
Che siamo tutti identità complesse perché io uscire io sfido tutti a diciamo sentire alcune delle storie nostre riuscì a capirci qualcosa
Io sono figlio di una famiglia di cinque il PD cinque figli abbiamo all'interno la fa del della della nostra il nostro nucleo familiare sette nazionalità
Parliamo all'interno quattro lingue europee anch'anzi cinque lingue europee i miei nipotini tra di loro fanno fatica a volta ad ascoltarsi perché ci c'è chi paventa francese che risponde in inglese chi risponde in tedesco ti esponi spagnolo
La realtà dei fatti del ed e di oggi è questo
Le nostre famiglie sono comprese le nostre identità sono complesse già Gary prima pare di chi diceva è importante anche ricordare nonché in questa battaglia anche nel nel nel nella ricerca di ampio di ampliamento del del delle decisioni e di comporre una comunità molto ampia basterebbe semplicemente guardare le nostre storie sono all'interno del della Rete per la riforma della cittadinanza dalla parte più giusta della Storia ma da persona direi sono anche all'interno di contesti
Che che hanno difeso a spada tratta la Lecceta la la legge Zan
è importante che tutte queste comunità nel nome delle nostre identità variabili e complesse se non si parlino continuamente in modo da tenersi uniti continuamente per permettere cambiamento nel nostro Paese simile
Simona io ti chiedo vittoria arti la veste da capogruppo al Senato e di parlare in nome del Partito progressista più grande che c'è un'Italia che dovrebbe essere quello Gagliardo uno
Parla a nome tuo e voglio una chiusura su questo tema perché io so che che donna sei tu e soprattutto che cosa porti dentro sul tema dei diritti
Però guarda che anche dal capogruppo al Senato ma lo studio la la testa cosa perché il nostro partito su tutti i diritti c'è
E penso che stia lavorando in maniera seria consapevole del peso numerico che abbiamo cercare in Parlamento da quello che abbiamo nel Paese perché siamo stati anche vittime
Di una scissione quindi sappiamo i numeri che abbiamo ma nonostante questo cerchiamo di dettare l'agenda è giusto dire che il presidente Brescia
è quello che ha calendarizzato
La proposta però è riuscito a farlo da presidente perché sapeva di avere intorno una forza politica come quella del PD per quanto presidente Brescia sia del movimento
Cinque stelle capace di sostenere di esserci su questo aspetto e anche di dire
Hai tu questo momento di protagonismo noi ci siamo a fianco perché in questa cosa ci crediamo e continuiamo a lavorare per provare a portare a casa i risultati non è un caso quindi dicevo prima
Che ne quindici emendamenti
Estremamente così migliorativi del testo migliorativi non perché il testo non vada bene perché va benissimo e se passasse già così come noi saremmo tutti soddisfa ero io e l'altro è un passaggio ne è stato fatto ma abbiamo voluto dire qualcosa Dinoi proprio per dire noi in questa battaglia alziamo leggermente l'asticella perché riteniamo che ci sia una cosa giusta che va ben oltre
La bandierina ma che svolge il compito che la politica dovrebbe sconti svolge quello di vedere la fotografia della società
Di dire un'altra volta purtroppo che anche su questo tema la politica è indietro rispetto alla società di correre un pochettino di più e di dire benissimo proviamo a metterci a pari non saremo ancora così avanti ma almeno un pochettino pari per dare davvero una legge di civiltà che è trent'anni che si sta aspettando ma perché in questi trent'anni anche il nostro Paese perché fortunatamente
è cambiato e a più colori però guarda che neanche i miei parenti si parlano tutte lingue diverse e quindi vedi io sono italiana ma cioè in mezzo il tedesco l'olandese il croato e quindi io chiedo alla regia di mandare la card chiudo dicendo poiché non amo
Solo parlare ma voglio lanciare anche delle iniziative come casa comune abbiamo deciso che lanciamo il manifesto una campagna a sostegno di questa proposta di legge
Italiano un po'come noi perché questa e la nostra cifra noi continueremo come casa comune a organizzare delle iniziative popolari del dei dibattiti ma perché no anche delle manifestazioni prego
Grazie mille
Anna
I per questo bel confronto per questa bella discussione
Sono molto d'accordo con Gary è chiaro che questa non è una lotta da riprendere per tutti
Però però il per una parte del mondo politico è una lotta certamente da condurre con ma in maniera molto più determinata e decisa
Simona diceva cose significative importantissimo ha mal pezzi sul su diciamo lo stato del dibattito i contributi migliorativi del testo davvero grazie per il lavoro che state facendo io dico ma non a te a me spesso innanzitutto
Facciamo la testa alta senza nessuna timidezza dobbiamo portare a casa la riforma non sarà facile non è solo una questione di messaggi e di avere l'idea l'intuizione giusta
è un problema di come diciamo a spostare i rapporti di forza nella società e proprio in tema di lotta che dobbiamo condurre ed è un tema di lotta che dobbiamo condurre quello di essere molto più esigenti sui temi che affrontiamo adesso nella tavola rotonda che si apre questa questa nostra tre giorni è stata io credo di Assunta molto bene dall'intervento il senso di questa nostra tre giorni un po'riassunto molto bene dal senso delle cose che dice Landi in caso prima
Raccontando di battaglie sui diritti che non devono essere messe in alternativa tra loro noi abbiamo proprio bisogno di far sì che il filo dei diritti sociali civili umani sia ciò che ci fa fare un grande salto di qualità e come dicevamo ieri nella giornata di ieri
Abbiamo bisogno che questo salto di qualità venga fatto proprio in un tempo così duro drammatico nel quale facciamo ancora che i conti con la pandemia nel quale siamo inseriti
In alternativa piante vicenda della guerra
Da abbiamo bisogno di guadagnare spazio per la riflessione di donaci ossigeno
Per costruire percorsi di pace e di avanzamento sul piano dei principi e dei valori a cui facciamo riferimento e per questo deve essere molto più esigenti e combattivo
Molto più esigente con accontentarci molto meno io in questo caso mi rivolgo sia quelli che sono qui presenti che a quelli che ci ascoltano che fanno parte diciamo più direttamente dell'impegno delle istituzioni come evidentemente il mio caso
Non accontentiamoci cioè non facciamoci immobilizzare dalle sirene delle difficoltà del contesto le conosciamo benissimo è durissimo ma noi dobbiamo essere quelli che attesta alta vanno avanti su questi terreni
E come diceva nativa quindi questa lotta alimentiamo la con grande determinazione grazie davvero per la corte conduzione peraltro chiamerai quindi innanzitutto Paola Bocci qui sul palco consigliera regionale
Combatteva come dicevo ieri il prossimo foto unto alcuni mesi lo faremo sulla Lombardia sfida che vogliamo combattere a testa alta a proposito di non scontentare ac perché dobbiamo vincere in questa regione dobbiamo riuscire a essere molto determinati e pronti l'anno prossimo quando arriveremo alle elezioni Paola condurrà lascio completamente a lei la gestione del tutto ricordo che si sta svolgendo al quinto piano non potete più andarci perché non ci sono più posti il laboratorio sull'accoglienza alcuni di loro arriveranno giunto a un po'per questo motivo abbiamo un po'diciamo giocato un po'con gli orari e ci scusiamo se abbiamo fatto un po'più tardi del previsto ma adesso la determinata conduzione di Paola Bocci
Farà sì che rispetteremo tutti gli orari prego Paola
Graduale Piera grazie a a tutti finalmente ci guardiamo negli occhi in presenza e sono molto felice del coraggio anche di casa comune di organizzare un incontro così grazie Pierre chiamo commenta sul palco Peppe Provenzano Ellis Line
Perché parleremo della nostra parte del libro che ha scritto l è lì vicino a me Peppe Provenzano
Caterina Sarfatti e siamo anche inattesa di Martina pompa rally invece abbiamo collegate con noi anche Rossella Muroni Diletta Belotti e Cecilia strada
Possiamo andare incominciare lenti ci siete
Credo Martin arriverà a momenti allora
Io parto dal titolo di questo di questo libro perché mi ha molto sollecitato perché credo che sia un libro bello molto denso molto articolato pieno di esperienze anche cioè non è un saggio cioè ci sono tante cose che succedono che accadono nella nostra società in cui non ti sembra tutta per caso
Macché hai cercato ai accompagnato c'è tutta la sua storia anche e quindi ci cioè e pieno anche di di cose vere che succedono anche che che fanno ma io credo che si possa leggere
Questo titolo la nostra parte in due modi da una parte potevi scrivere la mia parte invece scritto la nostra parte quindi il il punto di partenza e la necessità di una visione collettiva cioè ritenere un un nostro insieme cioè
Una parte che sceglie di partecipare attivamente poi al cambiamento che vuole generale facendone parte e facendo qualcosa direttamente facendo la propria parte come ormai siamo dire appare un'altra lettura che a me è venuta è stata pensando a Gramsci
Che dice di che non dobbiamo essere differenti ma dobbiamo prendere una parte cioè dobbiamo scegliere da che parte spalare a questo punto è quindi seconda Giannelli beh ci sono queste due sfide uno essere protagonisti in prima persona ma all'interno di un di una parte di una visione collettiva l'altro di prendere parte di un pezzo della società il più ampio possibile ovviamente ma un pezzo allora io abbiamo siamo in un momento storico molto particolare
La gente lo va a votare cha astensionismo ormai salito ai picchi allora cosa significa da che parte stare e spendersi in concreto per la costruzione di una visione comune
E e come si fa a che non sia un altro recinto magari più grosso ma che non sia un recinto queste parole che ho sentito dire
A a Roma due settimane fa dove c'è stato un grande incontro promosso da Elli che si chiamava visione comune casa comune visione comune
Danno delle prescrittive un po'di respiro rispetto a come siamo abituati anche a dare risposte molto parcellizzata e a volte e poi di la grande scommessa di questo libro è non mettere in fila le cose
Cioè ci sono dei capitoli ma le cose non sono messe in fila le cose sono tenute assieme
C'è il abbiamo imparato a conoscere l'abbiamo imparata dei più giovani la parola interstizio analita cioè il fatto che le cose non sono contigue non stanno uno accanto all'altra ma di trasforma una vicenda e si condizionano a vicenda quindi il la grande scommessa è quella di non dare piccole singole risposte ma di riuscire a tenere tutto insieme sia per comprendere le case sia per dare degli strumenti
Hutter raccontarci un po'da dove nasce e la storia non è una vera domanda ma insomma
Lo spingono a parlare gazzelle Benvenuta con noi grazie a te Paola buongiorno a tutti e buon giorno a tutti e grazie di essere qui con noi grazie di questo graditissimo invito a Pierfrancesco Majorino ma a tutta la Rete di di casa comune con cui c'è una frequentazione ormai una relazione di lunga durata devo dire no sin dai primi passi mossi insieme su alcune battaglie comuni anche quelle
E voglio ringraziare tutte colore con legge deve tutti coloro che sono qui a partire da per Provenzano Caterina Sarfatti ma vedo già collegate le ringrazio
Diretta Bellotti Cecilia Strada Rossella Muroni so che ci sta raggiungendo anche Martina con Barelli direi che diciamo si è creata l'occasione qui proprio per confrontarci con persone che hanno la piena consapevolezza anzi in parte mi hanno insegnato loro cosa vuol dire
Che cosa vuol dire quando intendiamo che la giustizia climatiche sociale sono inscindibili il libro parte la nostra alla nostra parte tu correttamente i fatto Giano l'interpretazione rispetto a io non posso che confermare della ci son dentro tante cose c'è dentro la parte che ciascuna ciascuno di noi può fare e e beve forse fare per cambiare le cose che non ci piacciono
C'è dentro però anche l'idea di una parte che manca perché mentre nella Società mi pare che avanzi questa consapevolezza che tiene insieme nell'hockey per la giustizia climatiche sociale guardate è una cosa che ho scoperto
Anzitutto qui a Milano nella vostra città perché mi è capitato di partecipare a distanza di poche settimane alla meravigliosa se la ricorda anche Pierre se la ricorda anche Cecilia manifestazione dei cinquecento i mila di solidarietà immigranti nel momento in cui qualcuno si permetteva di calpestarli diritti bloccando l'in mezzo al mare cinquecento mila persone poche settimane dopo forse due settimane dopo c'era stato il secondo grande sciopero per il clima
E camminando in entrambe quelle piazze in punta di piedi ho visto un'area di sovrapposizione importante in quelle lotte così come verranno confermate le ragazze ragazzi di fede sforzo Trento
Quando li ho incontrati in quella città e una settimana prima erano stati a fare un presidio di solidarietà
Ha dei richiedenti asilo che per effetto dei decreti sicurezza Salvini erano stati diciamo
Concentrati in un grande diciamo centro di detenzione anziché nelle accoglienze diffuse in cui erano a proposito di attualità di certi temi che stanno tornando
Allora mi pare
E è
Le le mobilitazioni delle nuove generazioni abbiano colto
Quanto il contrasto alle diseguaglianze cambiamenti climatici siano inscindibile per un dato di realtà che innegabile cioè che già oggi
Chi sta pagando più care il prezzo dei cambiamenti climatici in corso sono se guardiamo fuori dei nostri confini i Paesi più poveri Paesi che hanno meno contribuito a causare il riscaldamento globale e da lì grande una grande riflessione il libro parte
Dal lago Ciad di cui troppo poco si parla in Italia ma che ha una grande responsabilità dell'Occidente è nostra quello che sta accadendo lì cioè una siccità una desertificazione che hanno prosciugato un lago che resta attivo per superficie al mondo costringendo milioni di persone il cui sostentamento dipendeva da quelle acque dalla capacità di commerciare di coltivare di allevare
Che si sono costrette a spostare
è incredibile che ancora non ci sia il riconoscimento di cosa vuol dire rifugiati climatici
Faccio una provocazione forse stiamo aspettando diventarlo noi rifugiati climatici perché se guardate il tasso anche di desertificazione che avanza nel nostro Paese i rischi delle nostre aree costiere delle città che stanno sulle coste
Ecco non è un rischio impensabile nell'ordine dei prossimi dei prossimi decenni o secoli eppure abbiamo visto come queste sfide siano intrecciate anche sul nostro territorio nazionale chi oggi paga maggiormente il dramma del caro energia
Sei si dice spesso come si è detto per la pandemia un grande una grande mistificazione che la pandemia fosse democratica pensione Kakà è vero che potesse poteva colpire può colpire tutti a prescindere
Dalle condizioni sociali dal portafoglio dal colore della pelle però come ogni fenomeno in una società così trafitta da diseguaglianze colpisce più duramente già più fa fa e fa fatica i carri merci sia pesa di più su quelle false che hanno diciamo sul cui reddito le bollette rappresentano una percentuale maggiore no allora voi capite che se questo è vero
Ne abbiamo bisogno al contempo di fare una conversione ecologica conversione uso la parola di Alexander Langer che alcune di queste cose le aveva già viste
Molti anni fa quando diceva la conversione avverrà quando apparirà socialmente desiderabile cosa vuol dire che ne dobbiamo aver la capacità di di fare questa conversione
Con politiche redistributive delle ricchezze del sapere e del potere se non facciamo quelle politiche redistributive noi queste grandi trasformazioni che stanno spaventando le nostre comunità e società
Avverranno comunque ma le subiremo le subiranno soprattutto le fasce più fragili eppure questa grande speranza della nostra parte
Si possono fare politiche redistributive anche affrontando una Sindel mia una crisi sistemica cui si è aggiunta quella drammatica della Guerra no in queste settimane non dobbiamo come diceva pr lo ringrazio sa che la parola coraggio ci sta molto a cuore insieme
Bisogna avere il coraggio però di non rincorrere la normalità di prima il libro parte con quel cartello delle mobilitazioni in Cile che diceva
Non torniamo alla normalità perché la normalità è una parte del problema
E quindi cosa fa questo libro non inventa niente io ho provato a raccogliere sotto ho avuto l'onore in questi anni di attivismo
Di imparare da persone più competenti e da realtà resistenti disseminate in Italia e in Europa che fanno vedere che si può cambiare questo modello l'intersezione alita Paola
L'intersezione alita teorizzata da alcune femministe brasiliane da Kimberley crei sono cosa ti insegna che i sistemi di oppressione
Non agiscono isolatamente ma si combinano tra di loro questo vuol dire che la stessa persona può subire più discriminazioni diverse che interagiscono
Racconto nel libro quando andai al Cie di Ponte Galeria dove era evidente nella discriminazione a qui e né la marginalizzazione a cui erano abbandonate
Un centinaio di donne nigeriane senza tutela legale avevano tutte lo stesso avvocato d'ufficio pensata cosa vuol dire
E che erano discriminate tre volte in quanto donne in quanto nere in quanto migranti in quanto povere norme più cosa stanno insieme quindi si potrebbe dire
Quattro volte allora li capisci quello che quelle piazze ci stanno dicendo e nella società si sta affermando ma non in politica la colgo anche la tua provocazione diciamo velata
Cioè che noi bisogna chiamiamo le lotte per la giustizia sociale ambientale e che non lo facciamo solo a livello entro i nostri confini perché non sarebbe sufficiente a sfidare l'egemonia neoliberista che se già impadronita diciamo anche delle sfere su cui oggi lavora brillantemente per Francesco Majorino che sono quelle transazionali quelle europee quelle globali
E io credo che la mobilitazione fare sport più certo e quella femminista siano state così efficaci certo non abbiamo risolto tutte le contraddizioni che ci s'è che ci sono ma io vedo un avanzamento vedo maggiore sensibilità oggi
Eravamo in cinque sfigati caro Pier nell'ultimo legislatura del Parlamento europeo a chiedere un green deal per reagire alla crisi economico-finanziaria prodotta
Dal diciamo dalle politiche neoliberiste due mila otto due mila nove e seguire oggi è un programma della Commissione europea ma non perché lo chiedessimo noi cinque con altri deputati deputati dei Verdi e di altri partiti europei ma è perché quelle mobilitazioni stanno scavando la gente europea non vuol dire che oggi le risposte in campo siano già adeguate
Ma oggi abbiamo qualche strumento in più qualche argomento in più qualche risorsa in più con cui provare a effettuare questo cambiamento e quindi chiudo
Quello che ci insegna forse ascoltare quelle lotte che anche la politica rimasta troppo indietro si ostina a continuare a dividere ciò che in quelle piazze già marcia insieme
E invece abbiamo bisogno abbiam provato settimana scorsa Roma a visione comune contante tanti corrosa la con Majorino l'abbiamo lanciata questa questa questa sfida per dire
A prescindere dalle tessere che abbiamo in tasca o dal fatto che abbiamo non abbiamo tessere in questo riconosco anche l'approccio di casa comune
Proviamo a trovarci
Sulle questioni che già condividiamo sulle battaglie che vogliamo fare possiamo fare insieme imparando da alcune cose che io nel libro provata raccogliere dal tema delle comunità energetiche che vuol dire ridurre la bolletta è ridurre drasticamente le emissioni di CO due
Dal tema dell'educazione le differenze come battaglia culturale per sradicare
Per destrutturare la cultura patriarcale che affligge colpisce le donne in tutti i settori di vita
Dalla questione del lavoro dignitoso contro lo sfruttamento il precariato a cui sono consegnate intere generazioni
Alle questioni che riguardano le ho messe in fondo e non certo per importanza ma in un senso di circolarità
La società inclusiva i diritti di tutte tutti a partire da politiche migratorie che oggi in Italia in Europa sono indecenti e che sono criminogene nel senso che producono irregolarità per vedere i soliti
Candidarsi a governare a colpi di sicurezza ecco
C'è un'altra idea di società e di futuro e secondo me ecco questo libro volessero contribuire semplicemente a ragionare insieme di questi temi quindi vi ringrazio davvero perché oggi sentiremo tante voci che su queste mobilitazioni
Sono attive quotidianamente sui territori nelle comunità e che a me hanno insegnato no tanto tutto ed è l'unico motivo per cui con grande rispetto provato
Tracciare quel filo che unisce queste lotte dentro alla nostra parte grazie
Credo che Rossella Moroni e collegate passerei a lei adesso allora questo continuo dialogo tra quello che succede in una società le associazioni movimenti tra Rossella è stata presidente nazionale di Legambiente da sempre
Spinto da presidente nazionale di Legambiente su certi temi e anche solo a non essere settoriale adesso
Deputata eletta alla Camera nelle liste di Libero uguali hai presentato diversi pronti progetti di legge non solo attinenti alla alla limitazione del consumo di suolo alla maggiore sostenibilità è svolta ecologica ma per esempio anche per favorire la partecipazione attiva
Della popolazione residente processi decisionali dell'amministrazione comunale allora siamo in un momento difficile perché quello che ci stanno dicendo alcuni non tutti non nulli
Che quel questa guerra potrebbe farci indietreggiare in qualche modo da una strada che sembriamo aver comunque preso verso la conversione ecologica e invece è realtà potrebbe essere un'opportunità ancora più grande
Di accelerare certi processi proprio perché ha fatto emergere in modo eclatante la necessità e l'urgenza che questo diventi una quel dire un tema prioritario dell'agenda siamo in ritardo le detto spesso e non possiamo permetterci di aspettare oltre
Allora come colmiamo questo ritardo è una domanda da come dire difficile
Però c'è anche bisogno di convincere quell'altra parte perché c'è una nostra parte ma poi c'è un'altra parte
Che forse abbiamo bisogno in qualche modo di di convincere allora è lei intitola questo capitolo accompagnare la transizione ecologico allora io quello che vorrei chiederti da dove si parte che ruolo possono avere tre pilastri che sono la formazione l'informazione e l'innesco le l'aggancio sulla partecipazione del persone per colmare questo ritardo perché io credo e lo diciamo spesso che la politica la fine non basta ne traccia un politica bisogna in qualche modo avere anche degli alleati e innescare una come dire
Una conta già a cascata anche la società
Ma grazie grazie per questa sollecitazione questa domanda perché mi ha molto preziosa ringrazio e saluto tutti e tutti mi scuso per questo collegamento ma mio papà sta male quindi penso che il mio luogo diciamo il luogo dove devo stare in questo momento è quei qui però volevo invece essere anche con voi perché questa discussione trasversale sa ai vari termini assolutamente prezioso è quello che ci ha spinto a organizzare con agli visione comune data a partire da un dato culturale guarda Paola cioè il tema è questo
Noi siamo innanzitutto ritardo in questo paese dal punto di vista culturale Caterina Sarfatti che lavora con me con come mine sui temi ambientali essa quanto la discussione il livello di discussione certe volte davvero arretrato rispetto a quello che sta accadendo nel mondo ma anche quello che sta accadendo nel nostro territorio perché è lì prima parlava della gauche Fabio guardate voi siete adesso a Milano in Lombardia
La risorsa idrica è sostanzialmente garantita dalla neve in montagna i grandi laghi regolati e gli invasi degli sbarramenti idroelettrici
A questo punto dell'anno ne dovremmo avere una riserva in Lombardia di tre virgola sei miliardi di metri cubi d'acqua
Ne mancano all'appello due miliardi cioè vuol dire che noi abbiamo di fronte un'estate drammatica fatta di siccità ed è questa l'urgenza che ci deve spingere interni sono assolutamente trasversali
Perché a me è successo spesso che mi chiedessero quando andavo in un centro di accoglienza o appunto
A visitare una situazione rispetta l'accoglienza dei migranti ma perché è un ambientalista si occupa di migranti anche con un tono un po'infastidito no ci ha fatti gli affari tuoi occupate di ambiente che c'entrano i migranti
Danno a chi si occupa di ambiente sa benissimo che i mutamenti climatici sono ormai una delle cause maggiori Perrelli emigrazioni e questo intreccio crudele tra clima e povertà da sfruttamento delle risorse naturali e l'esigenza di migrare di spostarsi dal proprio paese di origine sono strettamente correlate per questo che quello che sta accadendo in Ucraina e con la Russia
Ci deve far riflettere su come noi li salviamo le nostre case su come ci muoviamo su come abbiamo costruito la nostra economia
Perché guardate quando adesso si dice diversifichiamo le fonti di approvvigionamento del gas si cerchi un'emergenza mi rendo conto che questa è la prima strategia da mettere in campo ma guardate che non è che e diciamo quelli che non sono Putin e che vendono il gas negli altri Paesi
Sono dei sinceri democratici cioè noi il gas in generale le risorse fossili li andiamo a comprare da dittature che spesso abbiamo contribuito a creare proprio perché ci garantivano quel livello di sfruttamento e il cerchio si chiude noi alimentiamo
Lei diciamo Lennon democrazie quindi i dittatori e li alimentiamo perché ci garantiscono
Il nostro sistema produttivo il nostro approvvigionamento delle fonti fossili e per questo per sviluppare le rinnovabili in questo Paese in questo momento è particolarmente urgente e importante
E non è vero che la guerra toglie di mezzo o fa scalare nelle priorità la questione ambientale anzi ne esalta la trasversalità e lascia incallita su tutti i temi che che stiamo che stiamo toccando e per però per fare questo ci vuole
Il coraggio di cui sopra il rigore e anche la capacità di tessere alleanze Vichy benissimo che Paola quando sottolinei questo tema
Lo dico perché dei giorni scorsi elettricità assicura che sostanzialmente la Confindustria dei produttori di energia elettrica
Che non è notoriamente guidata da Greta cum verde
Ha fatta al governo una proposta un po'diciamo come dire anche stanco di di aspettare la Confindustria dell'Attica detto guardate noi abbiamo nei prossimi tre anni la possibilità di investire ottanta miliardi di Euro per garantire l'aumento delle rinnovabili in questo Paese metteteci nelle condizioni di lavorare e qui viene bello e il coraggio delle scelte necessarie la in questo momento alla Camera dei deputati stiamo
Realizzando siamo scrivendo il decreto Energia lo stiamo emendando
è molto difficile perché il veto contrapposto dei ministeri sul fronte delle rinnovabili ti impedisce di fare quello che dovresti fare garantire uno sviluppo pieno di idee energie pulite appunto le rinnovabili
Accedere e facilitare quelle tecnologie che noi abbiamo già a disposizione penso alla microgenerazione e io sto parlando di brevetti italiani di imprese italiane e quindi come dire sta parlando anche di economia di posti di lavoro
Di giustizia e contemporaneamente mettere avanti quelle soluzioni anche sociali e lo dico e chiudo su due temi comunità energetiche e bon ed ecco bonus centodieci per cento
Non è per questo che io ormai da anni presente emendamenti in cui ad esempio dico
Il primo pezzo di patrimonio edilizio in questo Paese da mettere in sicurezza dal fronte dal punto di vista sismico e dal punto di vista dell'efficienza energetica santo cielo sono le case popolari di edilizia pubblica perché lì si saldi il tema del risparmio energetico riporre l'attualità verificando nel fare profonde in questo Paese è difficile scaldare le case popolari la mia la gente dipende ruolo di brutti e quindi la riscoperta anche della base della bellezza della dignità e della qualità della vita
Indipendentemente da dove uno è nato e perché ha avuto accesso a quella casa popolare mi mi preme di sottolineare
E sul fronte delle energie rinnovabili guardate che non c'è nulla di più rivoluzionario e non si tratta di condividere la proprietà d'un pannello
Si tratta di riscrivere le regole sociali in cui si prendono decisioni sul territorio la comunità energetica questo una comunità autonoma dal punto di vista energetico che è stata la propria dipendenza della RAI mi dalla Rete con buona pace dell'ENI e dei papi che la governano dal negli ultimi quindici anni e rendendo autonoma il proprio territorio e anche libero da quei ricatti di cui dicevamo prima ultima cosa sul fronte culturale non esistono uomini e sottolineo uomini per tutte le stagioni
Noi abbiamo bisogno in questo momento attacco delle grandi società energetiche penso al mi di persone nuove che sappiano interpretare questo nuovo modello non può essere Descalzi o chi per lui a guidare la transizione energetica in questo Paese perché quello che si sta facendo difendere
In maniera irresponsabile e vergognosa un modello del passato sulla pelle di tutti e di
Allora già vengono fuori tante questioni ringrazio Rossella di aver fatto cenno alla Lombardia e alle case popolari dove insomma non abbiamo una situazione abbastanza disastrosa gestita da chi ci governa ormai da da venticinque anni in cui la dignità del dell'alloggio popolare dell'alloggio di chi non si può permettere altro e veramente ogni giorno sotto gli occhi di tutti ed è molto molto molto bassa
Quella dignità quindi perfette al feto c'è una battaglia è forse la prima battaglia anche quando si parla di emergenza abitativa cercando di tenerlo insieme con un'emergenza sociale
E una necessità di conversione quella per cui grazie allora state Provenzano oltre ad essere il vicepresidente del partito democratico ha un passato di ricercatore passato il ministro soprattutto e non si è mai tirato indietro nella sollecitare nell'approfondire quelle che sono le disuguaglianze che come abbiamo già nei primi interventi visto non sono solo quelle tradizionali sono più ampie riguardano territori vicini e lontani riguardano marginalità dei territori cose su cui è molto lavorato e ai spinto anche molto il partito democratico ha una ad aprire un po'gli occhi su questo l'arrembaggio tutto abbia letto il testo Dl sicuramente qualche cosa
Ti abbia anche ricordate di cose che hai fatto di percorsi che sono stati fatti anche dal partito democratico battuto negli ultimi anni in cui si è come dire non solo parlato di lotta alle disuguaglianze ma si è cercato di attivare anche dei degli studenti contrasto poi a Peppe lasceremo una diciamo un un intervento più ampio in conclusione del padre però mi piaceva avere adesso anche da te
Qualche stima intanto che stiamo aspettando Martina compare le ecco la Martina Titti
Nell'indirizzare con noi e poi le altre che sono collegate mai
Aspettiamo Martina si Martena come ti aveva spezzato fin qui erano avranno quella tranquilla nata lasciatemi fare una battuta prima né per dirvi perché sono felice di essere qui quando ho visto il panel mi sono subito detto ecco mi hanno invitato perché serviva un uomo
M sembrata ad una giusta rivincita rispetto a tutte quelle volte in cui abbiamo assistito alle manifestazioni politiche e in cui si inserisce una donna perché serviva una tolleranza e io sono ben lieto di sancire questa piccola rivincita
A casa comune anche perché
è lì generosamente mi cita per la mia rinuncia a partecipare a dei panel che sono composti tutti da un solo genere
Io pensavo fosse quello maschile ma insomma mi rendo conto che europee non è la prima volta con Paola Jorio prego estroversa rubano scherzano
Sì non bisogna smettere di ridere anche se molto complicato perché io leggendo questo libero di Elli che è un percorso anche il suo percorso che si intreccia
Anche con quello dalla sua famiglia che saluto
Che attraversa la storia l'Europa dell'Occidente nel corso dell'ultimo tragico secolo
Io pensavo che diciamo edifici a leggere un libro che sia stato scritto oggi prima del ventiquattro febbraio
Per quello che il ventiquattro febbraio rappresenta uno spartiacque nella storia poi invece mi colpisce che proprio le prime pagine di questo libro ci portano a un po'luogo un posto Leopoli
Per
Mi è sembrato proprio davvero la chiusura di un cerchi di un percorso tragico della vicenda umana della nostra storia europea e questo percorso lo dico
è un percorso in cui tanti si possono riconoscere
Dinoi a me hanno sempre detto che la politica era sporcarsi le scarpe e le scrisse portarsi le mani sempre da me trovare la politica è sporcarsi le mani e invece ero sempre convinto che la politica sono stato sempre convinto che la politica sia soprattutto sporcarsi le scarpe
è lì si è sporcata le scarpe non oggi che cioè le scarpe bianchissime pulitissimi Cervone se scocca dalle scarpe andando nei luoghi come in tanti noi come pr come Rossella come tanti che vedo qui
Collegati perché nei luoghi che poi esplodono i conflitti che maturano i nuovi bisogni che si sperimentano anche quelle innovazioni nell'organizzazione della vita sociale della vita produttiva è con i nuovi bisogna sempre
Tornare e se guarda questo percorso lì più giovane
Di me di qualche anno fa che poi sono ricchissimo dentro eccetera quindi non c'è paragone
Però più o meno è quella generazione che si è affacciata al mondo in un tempo che è stato il due mila uno io me lo ricordo per Genova soprattutto poi per le Torri Gemelle se guardiamo agli ultimi vent'anni
Questa generazione attraversato
Ma ben quattro o cinque crisi epocali che hanno sconvolto il mondo che avrebbero sfibrato e spezzato la tempra di ogni società e se noi siamo ancora in piedi dopo le torri gemelle dopo le guerre che ci sono state in questi anni perché adesso ritorna nel cuore dell'Europa ma le guerre ci sono state dal due mila e uno in poi costantemente
Nel
Nel nostro mondo c'è è stata la grande recessione che ha determinato un'esplosione di disuguaglianze di povertà senza precedenti nella storia c'è stata
La pandemia d'emergenza climatica ricordo che l'anno scorso proprio vicino casa mia abbiamo toccato il record europeo
Delle temperature mai registrato nel nostro Paese e non solo al nostro Paese il record europeo ma c'è stata adesso la guerra a furia di evocarla peraltro questa metafora bellica bisognerebbe essere un po'scaramantici nel discorso pubblico perché noi l'abbiamo fatto con la grande recessione l'abbiamo fatto con la pandemia in cui la abbiamo s'sprecato la metafora bellica poi la guerra è arrivata davvero ci è arrivata così
Vicino se siamo rimasti impieghi se siamo anche qui lasciatemelo dire così e perché noi in mo'modi diversi siamo un po'quelli che non si sono persi di vista
E se non ci siamo persi di vista per citare la fine del tuo libro agli a dimostrazione colletto l'inizio ma anche la fine no letto anche mezzo ma no no letta che mezzo può evitare le domande ma
Noi siamo quelli che non ci siamo persi di vista e un merito io voglio riconoscerlo davvero anche a casa comune perché è stato uno dei luoghi in cui in questi anni noi non ci siamo persi di vista e per questo ringrazio davvero Pierre
A io credo che la drammaticità poi
Magari insomma ci torneremo anch'io voglio ascoltare non non non mi dilungo troppo però la drammaticità nel momento in cui
Stiamo vivendoci assegna un compito che è quello
O della nostra generazione un compito storico che è davvero quello di dare una risposta all'altezza di questo tornante della storia
E la risposta non può che essere l'Europa l'Europa unità ma l'Europa unita non è un ideale neutrale lo dico a chi si è battuto per l'Europa unita io sono sempre molto attento a quel lo ricordava ieri Pier
A quel quadratino rosso che
Accompagna e promuove questa nostra manifestazione
Che è quello dei socialisti e dei democratici perché l'Europa e un unità è una battaglia dei democratici e dei socialisti io questo lo voglio dire perché
è attraverso le battaglie dei democratici e dei socialisti che noi abbiamo la possibilità di affermare quei valori di uguaglianza nella libertà che sono la nostra ragione sociale sono esattamente quelli che la destra ha minacciato nell'arco degli ultimi decenni dico di più
La destra prima neoliberista attaccato l'uguaglianza
E attacca duro attaccando l'uguaglianza ha svuotato le democrazie liberali ed è finita con la destra reazionaria nazionalista il nazionalismo guerra
Che arriva ad attaccare la libertà un
Vecchio partigiano una volta mi disse una frase che mi fece riflettere a proposito della nostra parte mi disse sai
Si dice che
La libertà sia che l'uguaglianza sia figlia della libertà ma invece l'uguaglianza in madre della libertà e questo per noi diciamo di sinistra è un insegnamento che viene costantemente confermato anche da queste vicende storico perché questo è il vip esattamente quello che noi dobbiamo provare a a promuovere anche in questo passaggio storico e l'uguaglianza anche dei diritti dei popoli io lo voglio dire perché
Noi non ci siamo quelli che non si rassegnano alla guerra calda ma io non voglio nemmeno rassegnarmi un ritorno alla guerra fredda alla contrapposizione
Tra i blocchi e vedo gli aerei di di questo ritorno alla guerra fredda che sta sono all'opera all'opera anche nel nostro discorso pubblico quelli per cui il nemico del mio di nemico diventa mio amico anche se viola quegli stessi valori di libertà e di democrazia che nei diciamo oggi di voler difendere
Rappresentare
Abbiamo bisogno dell'Europa unità
Per affermare un nuovo modo di stare al mondo
Un modo di stare al mondo all'insegna del valori del multipolarismo perché la mia preoccupazione che se cediamo noi oggi in questo momento così drammatico alla retorica dello scontro di civiltà
Stiamo dando ragione ai duchi innestiamo raggio dando ragione al patriarca Kirill stiamo dando ragione esattamente a quelli che a buon diritto oggi noi possiamo dichiarare i nostri nemici perché quando c'è un aggressore è un aggredito si sceglie sempre una parte a mio avviso ma andare su quel terreno lì dello scontro di civiltà è un rischio perché significherebbe provare a sancire l'alleanza oggi di tutti quelli che non si riconoscono nell'Occidente invece il mondo è grande
E il mondo
è un nella nella nostra responsabilità di europee il mondo del nostro Mediterraneo su cui le conseguenze dei le ripercussioni più drammatiche di questa guerra a cominciare dalla fame si riverseranno e noi siamo quelli più esposti e dobbiamo tornare a guardare al nostro scenario il mondo è anche al di là dello cioè hanno si parla dell'Occidente c'è un estremo occidente che l'America latina in cui oggi soffiano venti nuovi progressisti con i quali noi dobbiamo parlare discutere questa è l'Europa
Ed è un'Europa che ha reagito alla pandemia
Offrendoci le leve per
Politicamente farci carico di molte delle questioni che di cui abbiamo parlato qui oggi e non è stato il frutto del caso Pierre lo sa
Fatemi ricordare solo una per una persona per tutti David Sassoli è stato frutto di una battaglia politica che abbiamo condotto all'insegna di questi valori Next Generation new e quella svolta che adesso non possiamo chiudere come una parentesi e proprio di fronte all'esigenza di fare i conti con le conseguenze economiche della guerra
Ai dovremmo tornare anche a quel vecchio libero tra poco tra non molto le conseguenze economiche della pace di Kenzo perché ci dice molto su quello
Su come dovremmo impostare la anche la nostra politica nei prossimi mesi nei prossimi anni ma per farci carico delle conseguenze economiche della guerra
E per evitare che a pagarle siano e più deboli noi abbiamo bisogno di ancora maggiore ambizione maggiore ancora ancora maggiori passi avanti
Chiudo
Su due questioni che secondo me incrociano anche molto il lavoro che affatto Elio e le cose che ci dice sicuramente sono fondamentali le leve politiche attraverso le quali si possono affrontare e si può lottare per la giustizia sociale e la giustizia ambientale
Ma la vera novità oltre a quella reazione dell'Europa che già prima della guerra veniva messa in discussione perché diciamo si era aperto il conflitto politico in Europa tra chi diceva sostanzialmente ma chiudiamo questa parentesi e torniamo a prima
Ma la novità io credo ancora più importante rispetto a questa svolta politica europea è stato un mutamento di senso comune le opinioni pubbliche di fronte alla pandemia all'improvviso esce esserci accorti che decenni di smantellamento del welfare
E disvalore ideazione dei beni pubblici avevano ricadute dirette sulla vita di tutti noi
Riconoscere la dignità di lavori che fino a qualche mese prima vedevamo erano invisibili per molti Dinoi dalla logistica ai lavori di cura e invece scoprire durante quella esperienza drammatica e la pandemia quanto fossero essenziale le nostre vite
La riscoperta della prossimità
A della della della della gestione dei servizi al territorio per tornare alle cose su cui mi invita via a riflettere a discutere l'ho fatto tante volte questo c'è tempo ci torniamo
Anche qui o la consapevolezza che maturava nello stesso Periodo che far per che avevamo bisogno di una grossa accelerazione verso la transizione energetica cosa che oggi la guerra per alcuni vorrei apre metterebbe in discussione questo è un uno dei terreni di scontro politico attuale ecco questo mutamento di senso comune ci offre una finestra di opportunità e di costruzione di politica
Che una finestra che abbiamo il dovere di tenere spalancata perché ci sono spinte molto forti a chiuderla questa finestra di opportunità e la tieni spalancata sei provi a a svolgere quel lavoro di tessitura sociale che un po'ci invita a fare
Lì è che i il senso
Ogni volta di questi di queste nostre iniziative di quella di Roma di questa qui
Di Milano c'è un pluralismo politico sociale
Che io penso nel DNA della sinistra la sinistra o è plurale o non è
E lo dico anche per una ragione perché molto spesso questo pluralismo politico e sociale viene dalla politica istituzionale guardato con qualche snobismo con una forma di politica minore
Del resto a metà degli anni Settanta c'era una famosa profezia di Pasolini che riceva proprio questa cosa diceva beh io lo so che ci saranno i comitati di par di quartiere i genitori che si impegnano sulla scuola ma questa la spola ITC dazione della società e invece non ho mai creduto quella profezia ho sempre pensato che quella fosse invece e queste sono forme di esplosione del politico
Oggi abbiamo non una spuri digitazione ma un'esplosione del politico e il mille ambiti e il senso della riflessione che si è fatta quindi ha fatto prima
Rossella che si fa
è lì nel suo libro e che compito dalla politica e provare a unire i punti sapere che la sua battaglia contro il cambiamento climatico incrocia la stessa battaglia di chi si batte sui migranti che la tua battaglia
Femminista incrocia
La mia che mi batto per affermare i diritti di cittadinanza in tutti i luoghi anche in quelli più remoti e più marginalizzati perché lì è il bisogno di liberare il potenziale di tutte le persone questo lavoro di unire i punti io penso sia quello
Di cui abbiamo bisogno oggi per costruire quell'alleanza
Sociale prima che politica
Che ti serve per dare concretezza senso valore a quella frase che ci piace ripetere che diventa sempre più complicata la luce degli eventi che stiamo attraversando cioè uscire da questa crisi o meglio da queste crisi da queste lunghe crisi a sinistra
E uscire a sinistra significa con più diritti con più giustizia sociale e ambientale e per farlo bisogna rimettere in discussione molte cose per rimette in discussione molte cose c'è bisogno di una grande forza di una grande spinga sociale
Che nasce può nascere solo da questo lavoro
Che abbiamo iniziato ma che ancora lontano dall'essere compiuto campani strada fare
Allora Martina Martina perché allora Provenzano ha parlato di un mutamento di senso comune dove io non credo sia stato solo indirizzata alla politica ma molta parte abbiano avuto anche i movimenti che dei giovani che sono scesi in piazza allora Martina e portavoce italiana di fare del forse più Chairs
Non non avete parlato sempre e solo di temi di sostenibilità io sono stata alla manifestazione di quest'anno eccome forse molto più ancora che in momenti precedenti ho trovato invece richiami
Ad una visione più ampia più larga ditemi intersezione Anita la lotta contro il patriarcato
People no profit per cui anche il tema del lavoro povero con una capacità per la vostra età io credo di sguardo e di scossa
Alla politica e a tutti noi che invece questa fra le istituzioni molto molto di competente allora
Titti leggo delle cose che ho letto che è scritto tuguri chiudiamo la guerra lo sfruttamento l'oppressione in tutte le sue forme a prescindere da chi siano i carnefici un pianeta sano e vivo non potrà mai coesistere con qualsiasi conflitto armato inutile e devastante l'abbiamo sempre detto non usciremo dalla crisi climatica senza giustizia climatica la giustizia che ematica non è altro che giustizia sociale
Come ha detto già anche Peppe noi adesso siamo in un momento di grande ansia per la guerra ma prevede la guerra c'è stata una pandemia che ha colpito particolarmente la vostra generazione la mia sorpresa ma è quello che voglio chiedere anche a te e ne che nonostante questi impatto io quella parte che va in piazza con fra ed export più c'è l'ho trovata ancora più determinata
C'è la tratta ancora più consapevole se possibile più lucida
E proprio con uno sguardo più intersezionale io vorrei che questa parola cominciasse ad entrare
Un po'anche nel vocabolario perché che non sia solo vostra insomma perché ci ci credo che sia importante allora quello che ti chiedo è ma che cosa vi ha lasciato la pandemia
E se alla fine ha creato delle aspettative ancora maggiori e se comunque c'era ancora della frustrazione perché ovviamente la pandemia arrivata non a caso la guerra non arriva a caso
Però io devo dire da parte vostra vedo una grandissima determinazione ancora a sollecitare chi sta nelle istituzioni chi è esperto al a stare al vostro fianco a dare delle risposte che a questo punto ritenete sempre più urgente
Grazie scusate ancora per il ritardo purtroppo il sabato mattina dato che gli infermieri non vengono pagati di più per i sabato mattina non ce ne sono entriamo sempre nell'ambito dell'intersezione Rita dell'importanza del lavoro per avere una vita collettiva potrei andare avanti con questo piccone ma meno ve lo risparmio allora ci sono tante cose che si possono dire partiamo dal tema della frustrazione la frustrazione c'è
I funzionari per funzionare nel momento in cui la riusciamo a trasformare in rabbia
E la rabbia è importante non perché è fine a se stessa ma perché se non fossimo arrabbiati vorrebbe dire che non aveva che non avremmo più speranza
Siamo arrabbiate siamo arrabbiati perché abbiamo speranza perché crediamo che le cose possano cambiare e questo non lo diciamo noi lo dice per esempio anche il Papa nel delle nazioni unite per il cambiamento climatico
Ogni volta che esce il nuovo report è sempre più tragico addirittura il segretario del generale delle Nazioni Unite l'ha definito un atlante della sofferenza umana
Eppure ci sono sempre quei paragrafi che ti dicono si può fare qualcosa si può fermare questo disastro
E la cosa bella di Frei di Escoffier ciascun movimento e che è ovvio che nasce come
Uno spazio in cui tante persone e tante realtà si son potute ritrovare
Per la semplice urgenza per la semplice Sir semplice ansia
Del della crisi climatica che avanza
Però nonostante la pandemia
Possa aver citato un colpo né in termine di numeri nelle piazze cenato anche la possibilità di fare delle riflessioni
Locali nazionali e internazionali soprattutto all'interno del movimento è un atto sia formato in modo cui eso e solido il gruppo dei mappa Mostafa tipico lender of last che sono i paesi più colpiti dalla crisi climatica che sono le voci che devono essere messe al centro ed è qua che entra l'intersezione di Italo
A me fa molto piacere in essere in un panel di quasi solo donne
Battuta botteghe poteva può anche essere solo donne perché perché non solo donne ogni tanto
Mi è piaciuto molto il suo contributo per carità però è una provocazione che mi sento di fare e da questo punto di vista sempre lo sguardo globale e e il tema dell'intersezione a Rita si può o si può declinare in un esempio in una piccola esperienza tra tra Siria e Turchia che quello dei curdi Derro Java
Dove la Società dove la comunità che stanno cercando di organizzarsi basa sulla di sulla democrazia dal basso
Profondamente femminista e profondamente ecologista
E secondo me
L'Occidente dovrebbe iniziare ad ascoltare e a osservare queste realtà
Quindi Inter funzionalità per queste intersezionale ITA perché chiaramente è vero che ci sono state ci sono stati tanti e tante tragedie a cui può sembrare che la nostra società abbiano abbia è sopravvissuto sia sopravvissuta
Però secondo me quelli realtà sono sintomi del fatto che la nostra società è costruita male
E va detto ostruita va cambiata va decollo Nizzar sta questo è un termine che noi stiamo cercando di adoperare anche al nostro interno come movimento dobbiamo dei colonizzati ci noi
Quindi stavo dicendo bellissimo un panel di sole donne però un pane bianco
E e anche tra i vescovi più c'eri Italia per esempio movimento molto bianco
E finché non riusciamo ad affrontare e a chiederci perché è in Italia la crisi climatica sembra un argomento da persone esclusivamente bianche esclusivamente privilegiate non capiremo mai davvero come affrontarla
Il termine intersezione evita momento secchiona scusate mi viene da una studiosa che si chiama Kimberley presso e lei lo applicato agli studi razziali e femministi mettendo insieme letture problematiche e mettendo in luce come il patriarcato colpisce in maniera più pesante le donne di colore le donne Bipop e e questa cosa quando hai la dobbiamo applicare
La dobbiamo applicare noi come attivista attivisti al nostro interno perché importantissimo fare autocritica la deve applicare la politica la deve applicare la società e nessuno di noi lo può applicare indipendentemente dall'alto e dall'altro perché non possiamo più tra scendere da questo tipo di connessione
Noi è vero ripuliamo ogni guerra perché le tragedie umane umanitari che si stanno verificando in Ucraina non ci sono novità
Non sono le prime guerre in cui si attaccano i civili i civili sono attaccati in ogni guerra le infrastrutture sono attaccati in ogni guerra
Non sono non è la prima guerra basata sul basata con un tra tra cui le le cause tra cui gli elementi agli elementi di di rischio si sono le risorse sono la contesa sarebbe risorse sono i combustibili fossili sono elementi che si ripetono ciclicamente
E noi
In questo momento della storia dobbiamo essere in grado di vederlo
Ci fregiamo del fatto di essere una specie voluta di essere civilizzate civilizzati
Esserlo vuol dire guardare oltre esserlo vuol dire staccarsi dalla Realpolitik a tutti i costi ed essere in grado di immaginare un mondo diverso
Perché quando diciamo come fra che soffice il capitalismo non funziona più
Quando dici capitalismo quando dice anticapitalismo è come se avessi bestemmiato di fronte al Papa
Perché sono parolacce ormai però è l'oggettività un sistema basato sulla crescita infinita con un pianeta con risorse finite non può funzionare non può durare
E ti dicono allora al la allora la la contraddizione nella Latin contraddittorio la l'alternativa
è quello che è successo nell'Unione Sovietica
Colleen capacità di immaginare qualcosa di nuovo con incapacità di prendere le esperienze passate Eriha attualizzare l con l'incapacità di volerlo vedere
Non so se pigrizia o non so se è semplicemente la voglia di riuscì derby noi di noi come persone di continuare a vivere nel nostro privilegio e nello stile di vita
Altissimo che vi diamo energivora occhi e non può essere sostenibile per tutta la popolazione globale
Perché se parlo con le compagne e compagni dei gruppi mappa delle aree più colpite dalla crisi climatica Noro quel mondo di diverso lo immagino che lo vogliono hanno delle voci molto alte molto forti che però non vengono ascoltate e intersezione Rita prendere quella visione
E metterla davanti a quello che per noi è il mondo in cui siamo cresciuti quindi quello che per noi è è la normalità purtroppo
C'è un processo psicologico sociologico di cui parlavamo di cui ha parlato politiche è un psicologo sociologo francese che si chiama normalizzazione che si chiama che praticamente definisce la nostri nostro adattamento
Malato a quello che sta succedendo come un alzare l'asticella di fronte alla degradazione sociale ambientale
Ci adattiamo ormai non so per molti di noi ormai vivere col Green passi in mano con la mascherina addosso è normale
Sapere che farà più caldo sapere che siamo a rischio desertificazione
Io ho paura che ci stiamo abituando io non mi voglio abituare
Non mi voglio abituare a queste cose
E quindi qui arriva non solo il ruolo dell'attivismo perché io sono qua a fare
Come al solito la sabbia del costume e c'ha provato a fare politica forse ha paura forse sono codarda o forse non ne sono capace e funzionano meglio fare la sabbia nel costume
Però dalla politica soprattutto dalla sinistra
Io chiedo che la sinistra ritorni a fare la sinistra
Che la sinistra ritorni a parlare di lotta di classe
I lavoratori i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
Che ritorni a dire anticapitalismo
E ad immaginare un mondo diverso
Che ritorni Amnon piegarsi a compromessi solo per questioni di volti che ritorni a essere coraggiosa
Che ritorni a fare la sinistra che ritorni a mettere al centro le cittadine e cittadini
E in quel momento si
E
La politica della piazza potrà tornare a confrontarsi con la politica delle istituzioni in un modo coerente in un modo fiducioso senza le barriere senza dover essere a tutti i costi la sabbia nel costume ogni volta perché è stancante
è stancante e non ci piace non non mi piace ogni volta che esco da vengo incontro con cui qualche politico qualche politico
Piango tutta la sera perché mi sento in colpa a fare la personale dalla canfora che dice questo non va bene questo non va bene
Però è importante e cambiare importante riuscire a a vedere oltre al mondo oltre un mondo che viviamo tutti i giorni importante riuscire a capire che
Al momento il sistema sociale politico ed economico è costruito male
Ed è il ruolo della sinistra dei costruirlo eri immaginarlo
Perché se no chi perché se no chi davvero noi possiamo farlo dalle nostre piazze peraltro io mi sento di dire che chiaramente quello carnali facciamo non nasce dal nulla se pensate a Genova se pensate i movimenti di fine anni novanta del due mila
Era già lì fermento era già lì e le cose stavano cambiando sul serio fa tirare azione che esso che c'è stata Genova
Secondo me è sintomatica di quanto paura facevano con nuovi quei movimenti
E questa è la paura che dobbiamo fare noi ed è per quello che facciamo queste riflessioni
Però queste riflessioni le vogliamo vedere nelle istituzioni
Grazie
Grazie io ho lasciato gli ulivi gli interventi anche se poi all'inizio abbiamo la richiesta di essere un po'più sintetici ma perché no io invece credo poi a volte no
Se necessario argomentare e adesso di letta sedici sei lascerei lasciare atte perché alcune cose sono state dette e che anche ti coinvolgono l'ora di letta Bellotti romana laureata in diritti umani attivista perché miste ma anche bella questa cosa che non rivendichi il fatto di essere un attivista
Che hai richiamato parecchio l'attenzione su fenomeni che sono anche poco conosciuti come l'agro mafia il caporalato diceva Martina che molti di quelli che si occupano dei ragazzi che si occupano di transizione di contrasto al cambiamento climatico sono dei privilegiati bianchi
Magari con un certo livello di istruzione anche quindi la sfida forse ancora di più
E portare a conoscere quello che succede a conoscerlo sfruttamento facendo anche militanza in prima persona come fatto tutto e fatto delle manifestazioni di protesta in piazza ha preso una casta un microfono e spiegato che cosa stava succedendo
Hai detto anche che però o questi cambiamenti richiedono tempo e quindi dobbiamo occupare tutti gli spazzini
E una cosa che mi è sembrata molto interessante
Delle cose che ha detto che è scritto che hai provato a scrivere un libro che è una sorta di cassetta degli attrezzi per i più giovani per cui tu vai molto a parlare nelle scuole
E a coinvolgere forse ancora quelli più giovani di chi poi scende in piazza a contrade sportivo Cher perché
Quello che dici sostenere le proprie personali battaglie d'essere liberi dal proprio contesto familiare sociale perché non è mai troppo presto per ispirare una rivoluzione quindi a te chiedo questo
Verrebbe turchi ce l'ha pure scritto adesso avrebbe il toolkit che secondo me questa anche desiderio volontaria andare
E non parlare di giovani ma parlare con i giovani sollecitarli e stare in mezzo a loro mi sembra un un mezzo che dobbiamo sempre più imparare ad usare fossimo imparare ad usarlo anche noi che siamo di un'altra generazione rispetto a a Diletti a Martina quindi io a te avrei chiesto questo cioè quanto c'è del fare la propria parte del del mettersi in mezzo a chi non si è ancora non è ancora entrato completamente nelle cose ma ci si sta affacciando no e aiutarlo ad attrezzarsi per questo ti chiedo di letta
Grazie mille
Intanto per l'invito ciò tutto è qui le persone selezionare le persone che ci stanno seguendo noi mi sono commosso entriamo al tiro
Mio nonno il compagno sorella nella lotta perché
Lei stessa veniamo magari invitato separatamente no anche se ci è già capitato di astensione non fa nelle sentire una persona che è dalla sua parte in ogni cosa chiederei promette altre salse tanti cambiamenti che ma anche diciamo
Tante pressioni partono l'otto novembre molto importante che non mi Lotito stesso quindi
Intanto la la ringrazio terre per aver introdotto già tantissimi Camisano quasi tutti i cani
Più tanto importante portare sciolto il Consiglio nostro ruolo tortore
E da qui diciamo da questa riflessione personale che ovviamente non vogliono porti non volevo approntare verso possiamo arrivare anche al libro Soara questa cosa che ho sentito adesso sa di non essere sola no nella lotta anche semplicemente esentando un'altra compagna e parlare è qualcosa che che il lavoro il libro compatto vuole
Vuole comunicare il target del libro appunto di De Palo toolkit sono le scuole medie realtà
Perché la necessità io vandalico costi dato il Chelsea politica qua mi sono specializzata immigrazioni in movimenti politici
Soprattutto guidati da persone Condaghe non degradante come appunto le lotte contro il caporalato e contro le agromafie
E però avevo la necessità di di rendere quella triade movimenti politici un po'un po'più accessibile e poi realtà semplicemente volevo capire perché la gente si mobilitano e come farla mobilitare vittima e o arriviamo dal punto principale il punto del del perché parlare delle persone così i giovani no contro persone che forse non non sono ancora sceso in piazza ma scenderanno in piazza in qualche anno no perché l'ambiante poi diciamo le molto e molto politicizzato spesso e volentieri nelle scuole pubbliche per me è una cosa positiva tra positivo che uno dice ridire con un alto grado di emancipazione e di e di critica rispetto a quello che ci viene proposto
E e quindi quello del del libro era uno se allora lo scopo davvero semplicemente non ci fa Torino ma anche una ricerca personale di capire quali sono quali strumenti necessari ha citato la parola rivoluzione che io terrei fuori in questo contatto specifico perché forse non abbiamo tempo di contestualizzarla che però io cito nel libro limitando il tempo per per contestualizzarle per ricostruirla
è piuttosto parlerei di cambiamento radicale di cambiamento radicale mozziconi richiesto da appunto Murgia anzi esso su politiche incombenti
Di cui il il cambiamento climatico il collasso climatico una delle parti ma appunto Martena ha sottolineato nell'intestazione vita e le cause le parti di di questo fenomeno
E io credo sia davvero importante sa cosa vuole fare il libro il libro vuole davvero semplicemente assente un una guidano
Alberto c'è una bozza
Che è una persona chiunque realtà legge dalle medie ma dopo anche e riesce a inserire quello che vuole
E questo perché perché appunto la notte intersezionale ma a tanti momenti a tante false acconti livelli e ogni cosa e ogni livello ha bisogno di alcuni momenti di fermarsi ma di capire ok ma io rapporto presente appunto con la rabbia la rabbia un capitolo del delle delibere presenterò quell'indignazione
Ma anche il rapporto con la speranza con le altre persone che sanno come Cola lo nella lotta io credo non sia mai troppo presto per nell'aprile questi discorsi perché anche facendo semplicemente questo discorso questo questa analisi di scrittura creduto fare per per fare questo libro mi sono resa conto che io stessa ho nella mia vita devo represso tante tanti Epifania di giustizia
E che quindi in realtà noi qua siamo siamo abituati e siamo anestetizzati al a vivere in una in una specie di questa macchina vivere dentro questa macchina ma che in realtà abbiamo avuto tanti momenti qui ci siamo resi conto in questo a me non piace questo a me non va bene
Per esempio per me personalmente sto dalla finanza verso gli animali ho avuto vari momenti in cui mi ero resa conto che quello per me non da valutare ma l'avevo assolutamente pranzo e quindi io credo in che ci sia davvero una forte realizzazione della giustizia
Sociale e politica da sempre e che questo debba essere risvegliato e per fare questo io credo se Patrizio dell'ente il ruolo della scuola pubblica equivoca degli spazi di aggregazione
E quindi qui arriva un po'al punto non sgomberiamo gli spazi di aggregazione sale politica perché mi viene l'esempio adesso vi sarà alle compagnie che hanno occupato dalla laboratorio ecologista autogestita Roma parco della Caffarella
Fazio pubblico della Regione Lazio abbandonato da undici anni all'asta da tre anni sgomberato dopo diciotto a diciotto giorni di attività
Quando il tavolo con la Regione Lazio era stato dato
E quindi sa se noi abbiamo bisogno degli spazi per organizzarci per portare avanti dei discorsi Inter sezionali sull'ecologia per avere uno spazio antifascista libero
E questi spazi vengono sgomberati
Dove ci organizziamo dove parliamo e non possiamo fare sempre questa cosa qua questa cosa che stiamo facendo ora per me
Ovviamente l'occasione meravigliosa ma ci sono anche altre persone che dobbiamo ascoltare no
E
Anche loro hanno qualcosa da dire e quindi sa creare delle situazioni che sono sempre più multilaterali
In quest'con questo chiudo ma davvero pranzo sia la cosa più importante anzi un'altra cosa forse sposata che siano dove l'ottanta secondi l'abbiano saputo creare degli spazi di aggregazione reali non sgomberare
Perché davvero abbiamo tutti gli immobili perché rare lo un una grande quantità di spazi liberi e questo non sta succedendo pronte sta succedendo il contrario in tante città di pane e questo lo sappiamo tutti
Due una riflessione
L'informazione
Quando si parla di collasso climatico quanto si parla di crisi climatica quando si parla di quello che ha raccontato Martina della prassi di altri movimenti
Non bianchi non occidentali
Ma neanche richiamo alla non si parla neanche davvero del dei report dell'Ipcc
Porcari ma anche cercare di capire perché lì la nostra informazione l'Italia ha un problema di informazione e questo lo dobbiamo riconoscere cioè perché la nostra informazione è così
L'Italia è così ossessiva Che succede una cosa sta succedendo solo questa cosa queste qualcosa di cui noi dobbiamo occuparci per forza
Perché non è possibile che cioè c'è un monopolio
Di una tematica c'è stato il monopolio copia dal socialismo alla quale da quaranta era come se non ci fossero altre guerre importantissima ogni cosa però diciamo riusciamo ad argomentarla riusciamo a portare delle critiche vere
Riusciamo a portare intorno speranzoso che c'è anche so che ne parleremo anche nel o nello in questo far dopo
Quindi per favore sa davvero cerchiamo di capire sa di avere un impegno costante ma soprattutto nell'informazione perché c'ha se non c'è informazione libera non c'è democrazia questo acquisto chiuso
Grazie di Letta travolto questa chiusura utilissima anche per agganciarmi a Cecilia Strada che penso sia ancora collegata con noi perché riprende da un pezzo dell'impero Dl dove dice dove parla di nessuno in invasione la retorica dell'emigrazione allora
Sicilia lavora con rescue il poster in People una leggi che fa la propria parte e che riempie un vuoto e questo ce lo dobbiamo dire fa quello che altre istituzioni non stanno facendo e quindi sono utile e e per di più lo fa con difficoltà con bastoni tra le ruote quando invece dovrebbe avere come dire facilitazioni avere detto spesso che nessuno si salva da solo
E che ognuno di noi contribuisce alla fine ad alimentare un sistema della guerra della guerra che poi porta alle migrazioni
E mi ha mi allaccio quello che ha detto di letta perché
Molte volte si semplificano le cose quando si parla di immigrazioni
E non si riescono quindi a capire le cause non si riesce a capire perché le persone si muovono a capire tra che tra guerre crisi climatiche cioè ci sia un nesso
E che chi lascia il proprio Paese lo fa per una somma di cause non solo perché c'è una guerra ma perché magari la guerra causata anche da un altro allora io mi re riallacciarmi mia diletta e ti chiedo come si fa a smontare quella che alla fine una retorica odiosa
Che quella dalla puntarelle la retorica sulla migrazione Camari parità dell'invasione in casa nostra che porta ovviamente consegna delle tensioni che continuano a salire delle pensioni sociali è un'idea continua di insicurezza che legata all'immigrazione e agli sbarchi sopra tutti come si fa
è una bella domanda però la risposta vorrei averla già trovata ma non l'ho ancora voglia veramente non è voi c'è anche parte facendo c'è già grazie risposto che facesse nuova fa e si racconta dritto chiaro pulito vero quello che si deve in mare si prova in questo modo a smontare la retorica con grande frustrazione perché pare per provare a fare un discorso complesso per riuscire ad articolare
Bene la realtà che è una realtà per lo più si è complessa ci vuole tempo e ci vuole attenzione dell'interlocutore ci vuole impegno energie certo io ogni tanto penso
Nel nel nel tempo che io ci ho messo a impostare una ragionamento complesso una bufala molto più semplice è uno slogan che parla dritto alla pancia era stata condivisa un milione di volte e quindi in realtà io ho la sensazione di essere sempre un po'in ritardo sulla macchina della propaganda che è più forte che e che ha a che fare con elementi più semplici e quindi viaggiano molto molto meglio di quanto invece viaggino gli elementi complesse in ultimo Janni
C'è questa paradossale ribaltamento del mondo da almeno dal due mila diciassette la criminalizzazione della solidarietà che abbiamo visto
In Italia in Europa nello specifico di quello di cui mi sto occupando io tra il soccorso in mare è una cosa che io non non non ricordo abbia precedenti duello nella nella mia vita
Salvi persone viene trattata con un bandito nessuno si aspetta la medaglia ovviamente non ci interessa di quello però almeno come dicevi non essere continuamente ostacolati in tanti modi
Sarebbe graditissimo perché si quello che fanno le navi di soccorso nel Mediterraneo centrale esattamente a riempire un vuoto
Non solo riempire il vuoto di quello che dovrebbero fare i governi con missioni di soccorso governative come Mare Nostrum che è durata troppo poco
Ma anche quello che facciamo in mezzo al mare e cercare di riparare un pochettino vivibile
Di alleviare le sofferenze sulla popolazione che sono prodotte dalle scelte dei governi dai due sponde del male perché come sottolineano anche le Nazioni Unite
Apporto molto importante del dello scorso anno entrato disprezzo letale per la vita umana
Non è un caso non è una tragica fatalità che il Mediterraneo ossia la frontiera più letale al mondo perché è costretto ad attraversarla è non è un caso che si muoia di soccorsi ritardati o mai arrivati o di Osimo Agliardi distintivi violenze di di omicidio di malattia Melanie veniva esattamente la conseguenza delle scelte delle non scelte
Politiche al di là del male ma ora ovviamente al di qua del male a livello europeo quindi siamo a fare una cosa che non vorremmo fare male perché io non veramente non avrei pensato mai nella vita e non vorrei trovarmi in mare come successe la prima missione lo scorso agosto raschio people atta a trovare a bordo
Recuperare da un gommone di bambini di otto mezzi di nove mesi quelle delle quindicenni che sono riuscito a scappare dalla Libia con un bambino di nove mezzi in collo frutto di uno stupro
E qui sentendosi quel
Quel dunque il doppio standard dopo se vogliamo essere gentili se no poi chiamiamo molto più semplicemente quel razzismo feroce sembra che fa sì che riusciamo a ignorare le sofferenze di tanta parte la popolazione perché perché sono Nieri perché sono poveri alla fine tutto qua è inutile girarci attorno se fossero delle donne bianche che raccontano le storie dell'orrore che raccontano le donne che vengono detenute
In Libia e poi magari intercettate Emmental male dalla guardia costiera vidi che riportati ne a subire gli stupri per altri mezzi si fossero delle donne bianche a raccontare quel storie ma io dichiara che non si porrebbe neanche il problema di salviamo si salga monopolio mossi accogliamolo manderemmo
Manderemo gli aerei a prenderle per salvarle però sono né niente e quindi questo non succede
Perché questo anche per dire che non siamo tutti uguali
Come è iniziato da lì prima siamo tutti nella stessa tempesta non siamo tutti sulla stessa barca nemmeno io sono nella stessa barca
Del del donne che incontra in mezzo al mare perché un passaporto che mi consente di spostarmi abbastanza semplicemente su tutto il pianeta e loro invece sono soltanto delle delle clandestine
Sono costrette ad attraversare il mare
C'è poi si ci sono poi tutta una serie di fattori che che non sono movimento soltanto la la migrazione stimati qualificazione da zona di conflitto
Che sono che sono le persecuzioni che sono e vari tipi di di di violenze e discriminazioni subite nel proprio paese di origine in ragione per esempio anche l'orientamento sessuale
O donne che scappano matrimoni forzati ne ho conosciuti in mezzo al mare
Persone che scappano da situazioni di conflitto in cui c'è un doppio legame com'è già stato suggerito prima tra il disastro climatico e il cambiamento nei due sensi non sono nel senso che il
Ci sono conflitti e guerre situazioni violente crisi generate dalla scarsità di risorse prodotte dalla dal disastro climatico ma anche diede due round la guerra contribuisce direttamente o indirettamente
A a peggiorare il il disastro filmati poi dalle dalle emissioni a carico degli eserciti a all'inquinamento del terreno per esempio con ordini spazi che rende magari intere zone che prima erano erano di cultura erano solidità per la per la popolazione civile che poi vengono cancellate dalla carta geografica per e dieci venti trenta cinquant'anni
Per via della dell'inquinamento bellico nel terreno anche in termini di le risorse dedicate alla guerra sono tutte risorse distolte da qualcos'altro visto alte anche per esempio dal cercare energie alternative dal cercare di mitigare gli effetti del disastro climatico sulla popolazione
Sostenere la popolazione quando è costretta a spostarsi e anche qui anche nel caso delle dei tetti di spesa niente ente l'essere sfollati rispetto a uno a causa di disastro ambientale esattamente come per le i rifugiati di guerra la maggior parte delle popolazioni che devono lasciare la propria casa perché non è più abitabile non arrivano in Europa vanno nei Paesi rimangono all'interno dello stesso paese
Può vanno nei Paesi confinanti comunque cercano la soluzione più vicino possibile a casa perché vorrebbero prima possibile tornare a casa o a qualche Nereus
Però questo naturalmente vuol dire un'altra cosa vuol dire che la maggior parte dei rifugiati nel mondo stanno se sono si sono spostati in Paesi che a loro volta sono Paesi instabili Paesi che con delle crisi paesi con delle situazioni di povertà Paesi suscettibili al cambiamento climatico
E quindi molti saranno costretti di nuovo a muoversi e scappare
A oggi i dicono di i numeri un quarto vendite per le persone che si sono spostate e l'hanno scosso il mondo lo hanno dovuto fare in ragione lì dischi fattore legati al disastro climatico
Ci sono delle proiezioni della Banca Mondiale ecco non del perché per il mio semplice del mio gruppo Facebook di ecologisti anticapitalisti Matera Banca mondiale dicono che ci saranno più di duecento milioni di persone costrette a muoversi nel tenendo intento nel due mila cinquanta in virtù dei in ragione dei del disastro piuma
Quindi evidentemente tutto collegato come ne usciamo
Praticando diritti è l'unica è difficile
Complicato e faticoso a volte facciamo fatica a vedere i risultati di quello che facciamo ma semplicemente andiamo avanti così uno ognuno nel suo campo in cui è specializzato ma come come abbiamo già detto tutti collegando
Delle gli impegni e le lotte perché non possono che essere collegati perché ognuno ha ha un impatto sull'altro e poi ritorno indietro la guerra come i disastri climatici
Quando arrivano si innestano su una situazione di disuguaglianze preesistenti elegge acerba no questa questa è la base di tutto il ragionamento non si può praticare un diritto senza
Prendere a braccetto anche l'altro diritto e portare avanti le nostre lotte devono devono andare avanti così perché altrimenti non non ne usciremo mai ognuno per il suo orticello ognuno per il suo pezzettino
Io spero che per questa
Da ma in campo una guerra in in un carina e nessuno di noi si aspettava di vedere le scene di guerra che siamo non tutti immagino molti siamo abituati purtroppo a a vedere in giro per il mondo nessuno vino e si aspettava di vederla quest'anno nel cuore dell'Europa se scatenata una una solidarietà meravigliosa da vedere bellissima
Che però deve insegnarci qualcosa che però deve essere poi deve essere poi rivolta anche alle altre istituzioni che hanno bisogno della nostra attenzione nostre telecamere del nostro giudicare
Il nostro aiuto anche del nostro interno avviene mai non questa cosa non l'accettiamo mai più
Se non lo faremo avevo perso una grande occasione di evoluzione come come come società umana
Rischiamo invece di di dimostrare dimostrato al mondo che in realtà siamo interessati soltanto alle disgrazie delle persone che hanno che hanno nostro stesso colore della pelle che che riusciamo a immaginare come noi
Il senso di costruire diritti e pace esattamente contare perché è molto facile essere solidali con chi ci assomiglia
In senso del del del diritto dell'uguaglianza e la pace proprio praticare diritti e garantire i diritti a chi è molto molto diversi ma non grazie
Grazie facile anche per la nettezza chiarezza
Di questa ultima offerta affermazione venuta fuori già anche da Martina anche dagli altri ma credo che raccontare le cose così come stanno anche non avere paura a dire che a volte stiamo parcellizzando e parlando solo alcune cose e altre non le vediamo
è è utile e necessario ripeterlo allora chiude il primo cerchio di di interventi Caterina Sarfatti e che i del programma
Inclusi dettare matte Cambini C. quaranta siti che si occupa di supportare i sindaci e quindi per occupiamoci delle città e sono contenta anche che si parli di questo perché nelle città alla fine ci sono la maggior parte delle emissioni che alterano il clima si concentrano molti problemi però ci possono anche essere le soluzioni perché spesso i sindaci e le amministrazioni locali si trovano anche più rapidamente di altre istituzioni allora
Tu ti occupi di guidare i sindaci nello sviluppare delle politiche ambientali che siano e quei e che siano inclusi perché cosa vuol dire nel concreto a quali sono le azioni concrete che che proponete e quale quella che pensi sia la transizione giusta per le città
Grazie grazie mille della domanda pizzardone rete la voce la fatica della lotta alla crisi climatica
Vanta anche questo
Ma innanzitutto volevo ringraziare davvero egli sente di aver scritto questo libro
Perché dà un senso dà un senso a quello che facciamo danni tutti noi che siamo qui su questo panel grazie a casa comune che c'ha ad un alto anche se sono d'accordo col dirette ce ne sono tanti altri
Ma ritrovarsi a fare la nostra parte insieme fa bene e specialmente in questo momento dà un senso unici puntini come diceva per Provenzano
Liberamente come dire per chi si occupa nel quotidiano a vari livelli nelle istituzioni nella società civile nei sindacati
Di degli impatti della crisi climatica
Questo libro racconta le nostre storie e e e e mi dà un senso e quindi veramente
Grazie perché poi quello che dici nel libro è quello che noi vediamo ormai da anni e c'è una verità a spietata e fondamentale ovvero che sarà impossibile sconfiggere la crisi climatica senza sconfiggere le disuguaglianze e sarà impossibile sconfiggere due gli anche senza sconfiggere la crisi climatica e questa lista non dice molto bene e lo dicono anche
Le città i sindaci con cui noi lavoriamo è stato molto detto sul perché quindi non mi dilungo
Però
Forse una cosa non è stato ancora detta
Perché Lazoi non solo perché la crisi climatica rende più poveri rendite diseguali rende più fragili non solo tra sud e nord del mondo ma anche qui cioè anche qui sono gli anziani soli sono i bambini sono le donne che hanno già perso il lavoro che sto fonica salariale
Anche qui
Sono le persone più vulnerabili più fragili non certo per natura ma per sistemi discriminata resistenti a soffrire di più l'impatto della crisi climatica
E quindi al vergognoso c tratta l'attivismo ambientale l'anti visto quell'attivismo contro crisi climatica come una questione di salotto di radical chic perché è una questione prettamente sociale ed economica ma anche dall'altra parte i bisogna dirlo molto chiaramente lo diciamo Martina parlando di classe è la disuguaglianza che ha creato la crisi climatica
è la fetta della popolazione più ricca e più piccola del mondo ad aver creato la crisi climatica
L'uno per cento della popolazione che il famoso un per cento più ricco del mondo consuma come la metà del resto la popolazione il dieci per cento la popolazione mondiale responsabili per il cinquanta per cento delle emissioni
Le le le le le come dire le le le grandi aziende del carbon fossile io detesto le come dire le semplificazioni ma se c'è un potere forte che ancora esiste forse quello sono responsabile per la maggior parte dell'inquinamento la crisi climatica che noi oggi vediamo quindi è proprio la disuguaglianza che l'ha creata
E io unire questi puntini come fratelli come fanno tanti attivisti non è solo una questione come dire giustamente intellettuale e politica e di riflessione ma anche l'unico modo per capire quali sono le sul posto soluzioni né questa crisi non lo risolveremo con da una parte quelli che spingono ammettere le rinnovabili i Paganelli e le pompe di calore e dall'altra quelli che fanno le politiche sociali e quelli che danno sollievo alle persone più povere la risolveremo se la politica ambientale diventerà politica sociale ed economica inclusiva
Lo risolveremo se la transizione come dicevo all'Hangar socialmente s'desiderabile ma anche giusta come dicono i sindacati antifemminista come dice non una di meno e quindi intersezionale Inc e nelle città
Stiamo cominciando a vedere quali il che esperienza che può essere però comica disperazione interessante almeno per per per i governi nazionali innanzitutto lo diceva Rossella Muroni perfettamente prima efficienza energetica è una parola noiosa tecnica volete andare a pranzo di questi senza mai sto già avvisata addormentando
Però se dico lavoro bollette salute forse ci addormentiamo di meno
Decidere che quella è la sua priorità politica che quindi vuol dire che di di spostare degli investimenti per realizzarlo e decidere che punti tutta la tua politica pubblica sulla casa e suo rendere la casa
Più salubre in più accessibile e più economica e quindi anche le Tel la dotta riduci la domanda di energia e quindi riduce la bolletta questa nazione profondamente politica sociale ed economica
E come ci hanno detto che quando c'era la pandemia eravamo in emergenza
Siamo in emergenza ce lo dice la scienza esattamente come ce l'ha detto per la pandemia
Facciamo gli interventi emergenziali questa estate sarà un bagno di sangue per gli anziani soli nelle case popolari quest'inverno sarà un bagno di sangue per le famiglie che oggi devono scegliere tra mangiare e pagare la bolletta
Chi ti in pole Curinga questo ci dicono i sindacati e di vaglia internazionale questa la situazione siamo in emergenza
E quindi facciamo un piano emergenziale di rimessa a posto delle case popolari oggi adesso non
Tra due due tre anni
Seconda cosa gestire quindi il conflitto Los Angeles è una città petrolifero io non lo sapevo e ci lavoro da due-tre anni ho scoperto che la città Petrocchi petrolifera sta accendendo tutti i pozzi petroliferi con i sindacati
Gestendo il conflitto e questo bisogna fare come dire da parte di istituzioni perché ovviamente la tradizione provoca conflitto ma se tu solo dieci ora ragazze tradizione sarà un bagno di sangue quindi preparatevi ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente voluto
Non stai facendo una grande non stai facendo una grande favore la transizione ecologica devi imparare a gestirlo quel conflitto quindi per esempio dobbiamo mettere una data
Per toglierci dal gas e non solo russo ma dal gas anche algerino anche da Gaston strano dobbiamo farlo
Sì dobbiamo farlo perché quello crea maggiore volete volatilità dei prezzi quello fa sì che le nostre bollette sono più alte quello fatto passi che nostri trasporti sono più costosi dobbiamo farlo lo facciamo insieme ai sindacati cerchiamo di capire qual è un piano di Oral di transizione per quelle persone che oggi lavorano
Nei polsi e nelle nelle nelle tenebre e sulle trivelle per portare per portare gas è dobbiamo farlo anche perché l'unico modo per veramente potere garantire indipendenza energetica sicurezza energetica
è devono farlo perché davvero l'unico modo più veloce è quello di portare velocemente il mix energetico sull'energia pulita e sulle rinnovabili ma se non lo facciamo insieme a coppa quel pezzo di società a quei lavoratori a quelle persone che potranno avere gli impatti più negativi da questa tradizione stiamo già fallendo in partenza
Io ad esempio che faccio sempre la differenza tra Macrone Hidalgo fai il caso ha voluto che esso si stanno combattendo alle presidenziali nello stesso periodo Macron causava ICI Legion con una tassa calata dall'alto
Non capendo le differenze tra le tre città periferiche e Parigi e quindi creando una situazione che poi ha fatto sì che quella tassa ecologica con una neanche riuscito ad implementarla nello stesso periodo Hidalgo ha cambiato radicalmente la faccia di Parigi
Facendo a lotta molto dura con le lobby petrolifere e anche quello abile delle case automobilistiche per completamente pedonalizzare
La Senna gran parte della città e l'ha fatto con quindici mila volontari sul clima che ha creato che incluso con la società civile ha fatto una riforma dal basso e ha cambiato la faccia della città
Ecco questo è un modo diverso di fare politica ambientali oppure un ultimo esempio municipalizzate l'Energia perché no perché è un tabù oggi parlare di energia pubblica
Parce non ad a Colao ha municipalizzata la sinergia
Oggi chi produce e distribuisce energia a Barcellona è l'ente pubblico e quindi perché cosa succede quando l'ente pubblico che puoi mettere una moratoria sulle disconnessione Inc quindi nessuna famiglia amorosa in questo momento si può va bene di posso togliere l'elettricità e gas
Rendita riesce a calmierare i prezzi e riesce a creare una rete di advisor sulla povertà energetica riesce a ridurre la povertà energetica quindi perché anche a livello nazionale non possiamo pensare che una che ho Energia
Pulita verde ma anche pubblica può essere una delle possibili soluzioni ecco queste sono come dire
Le le idee le le questioni che vengono dal deficit anche lavori i lavori verdi sono molto belli e ci piacciono tutti dire green jobs la grande economia del futuro eccetera ma i lavori verdi non sappiamo oggi che per esempio non vanno alle donne
Trenta per cento dei lavori via viene citavano le donne non vanno ai giovani dodici per cento e lavori verdi oggi quando i giovani sotto i trent'anni
Allora facciamo dei programmi anche qui di politica pubblica di accesso ai lavori verdi in modo tale che non ci sia solo quindi la grande narrazione dei numeri ma che ci sia ancora all'accesso e qua questi lavori che passano anche i lavori più stabili perché sono i lavori che non possono per esempio lavori nell'edilizia nella costruzione per l'efficientamento energetico sono lavori che non possono andare off-shore
E che non possono essere sostituiti dal dal digitale da robot sono lavori stabili e di qualità se fatti bene se accessibili in modo Equo ecco questo arriva un po'a recitare ci stiamo ci stiamo provando
E penso che questa e con questo chiudo penso che come dire pensare la politica ambientale come politica sociale pensare la politica ambientale come politica è qua
Sia fondamentale in questo momento di crisi perché ne dobbiamo assolutamente mettere demo assolutamente separare la falsa alleanza che c'è tra i vertici delle grandi aziende del carbon fossile i lavoratori perché in questo momento i grandi vertici dell'ENI discende carbon fossili stanno usando la povertà in ergetica per costringerci a tornare indietro per aprire centrali di carbone per fare più
Per fare più estrazione quando noi diamo invece andare avanti andare avanti in modo molto più veloce e l'unico modo che abbiamo e rompere l'alleanza tra i vertici del carbon fossile e i lavoratori
Quindi è fondamentale in questa crisi ed è fondamentale quest'anno e veramente questo su questo è l'ultima cosa che dico dove i negoziati sul clima la famosa Cop per chi la segue
Negoziati sul clima quest'anno saranno in Egitto io ieri ascoltavo
La familiare geni veniva seriamente da piangere pensando cosa ha avuto in mente cos'hanno avuto in mente le Nazioni Unite
Quando hanno deciso di scegliere che i negoziati internazionali sul clima che siccome siamo una soluzione in cui Martina Escrivá prima sono così importanti ogni anno
Hanno deciso di metterli in Egitto io capisco l'importanza di fare quei negoziati in Africa proprio per le cose che diceva Elli e perché dobbiamo assolutamente mandare un messaggio per cui il grande questa crisi climatica e far sì che l'operazione del sud del mondo che i Paesi africani possono avere i giusti Investimenti per poter affrontare i danni
E le perdite
Che stanno subendo da crisi climatica fare una coppia in Africa fondamentale lanciare questo messaggio fondamentale ma con tutti i Paesi africani che c'erano devono proprio sceglierà Assisi
Allora sarà ancora più fondamentale che tutte le democrazie che tutti gli attivisti che tutti i sindaci che tutte le persone che vanno a fare quel negoziati
Gridi no ancora più forte che non è possibile nessun obiettivo climatico senza rispetto dei diritti umani e senza rispetto
E della giustizia sociale e che qualsiasi tipo di vittoria non permetta nessun tipo di passerella a un governo che e che quotidianamente calpesta i diritti umani ecco io mi auguro questo non so bene come lo faremo ma è fondamentale che questo messaggio sia ancora più importante oggi e quest'anno con questa prospettiva grazie
Allora dunque abbiamo sentito voci tante voci molto intense voci anche molto nette con me Piera spesso suggerisce a fare Pierfrancesco essere netti nelle cose adesso io lascerei la raccolta di di tutto quanto ci siamo detti di tutto quanto
Un po'abbiamo anche da complicato e raccogliere tutta però senza andare su una domanda presso accettando e percorsi avviati
Ci son delle responsabilità che sono delle opportunità che ci sta nelle istituzioni che sta in un partito ha fatto dei percorsi e che insomma se se si prende su di sé editti e chiedo a le in via e a Peppe cominciare da lady dare una chiusura dei tirare le fila di tutto quanto ci siamo detti anche delle prospettive
Grazie mille grazie davvero a tutte le
Relatrice i relatori che sono intervenuti oggi perché credo che abbiano dato uno spaccato molto interessante anche punti di vista di osservazione della realtà che si muove molto velocemente intorno a noi
Prova S. rapida perché siamo l'unica cosa che vi dico vi separa ancora dal dal vostro speriamo dal vostro pranzo da un da un ristoro
Tra l'altro vi dico che per chi volesse acquistare e scambiare due parole io mi trattengo ulteriormente nella nella libreria naturalmente qui sotto quindi mi mi trovate lì ancora per un po'
Portatemi del cibo senza perché non stava scherzando ho portato la merendina da casa però era per dire alcune cose che voglio Stern raccogliere dalle cose molto importanti che va sentito allora il libro dice una cosa
Chiara non siamo qua per caso cioè se il pianeta sull'orlo del collasso se le diseguaglianze sono tragicamente aumentate attraverso anche le crisi e le politiche neoliberiste che si sono innestate a spirale sulle crisi precedenti fino alla porta della pandemia
Non è successo per caso è successo per scelte se le donne i giovani sono state più colpite dal punto di vista occupazionale non è successo per caso bisogna avere il coraggio di dire che ha perché già da prima delle politiche che a volte hanno fatto i governi di centrosinistra volte con il centrodestra
Sì hanno evitato dalla crisi precedente i contratti le condizioni occupazionali più precarie quindi ripartire dall'inizio aiuta a capire come possiamo invertire appunto la rotta scrivendo politiche diverse scrivendo politiche redistributive
Oggi doveva esserci Massimo Bonini purtroppo poi non c'era e quindi io colpevolmente nell'introduzione la l'ho toccato al un capitolo fondamentale di questo libro che parla del tema del lavoro e cosa e cosa proviamo a mettere in campo sul lavoro anzitutto quello che si diceva prima bisogna lavorare col sindacato la ferita aperta di Taranto vede vittime le fasce più fragili vittime della falsa contrapposizione tutta politica tra il diritto al lavoro il diritto a un'area che non ti faccia ammalare
Lì se la politica già dieci quindici anni fa quando il problema era già chiare conosciute già metteva vittime ci si fosse seduti al tavolo istituzioni cittadinanza parti sociali ecco impresa e sindacati terzo settore società civile caspita scrivevi già allora un piano di riconversione
Che avrebbe impattato o meno su quel territorio su quelle comunità quel coraggio deve ritrovare oggi la politica perché non c'è più
Questo è un manifesto validato dicono manifesto Elisa il no e non sarebbe nemmeno interessante
Però è un manifesto contro l'ansia della ricorsa dell'asta quotidiano quello sì
Una politica che non ha alzato lo sguardo perché non riesce a guardare oltre la prossima scadenza elettorale
E non vede i processi lunghi tempi lunghi che hanno avuto queste trasformazioni possiamo accettare che l'innovazione digitale io Damer degli anni Novanta naturalmente sono appassionato dell'innovazione
Ma produca antichissime forme di sfruttamento come lavoro a cottimo dei writer dobbiamo stare a guardare mentre la Spagna fa una legge sui writer discutendola coi sindacati e con le organizzazioni dei writer o possiamo anche noi in Italia
Fare quella discussione che abbiamo urbanizzazioni robuste che hanno organizzato poco tempo fa il primo sciopero generale no dei writer in almeno ventiquattro piazze lo racconto nel libro d'Italia ecco non aspettiamo oltre perché nel libro
Riconosco che le lotte femministe le lotte dei fra gli sport più cioè decisore Baglione hanno avuto anche la capacità di incidere al livello giusto per affrontare queste sfide il livello europeo e globale perché hanno unito le lotte in senso transnazionale
Ma in politica devo dire che non possiamo lasciare l'internazionalismo e nazionalisti non è possibile che il muro di Orba rafforzi porti chiusi vile Salvini e il blocco navale di meloni e e le battaglie dire pena adesso
In Francia e invece la la la la battaglia fatta per il congedo pienamente paritario undici settimane retribuito per entrambe le genitorialità è una cosa che hanno fatto in Spagna di qua IMI di cui qua in Italia si parla poco salvo alcuni parlamentari che trasversalmente stanno provando a dire non bastano questi dieci giorni per i padri allora lo stimolo eh guardiamo intorno a noi quello che sta funzionando perché ci sono delle cose che possiamo già fare oggi è questa la speranza noi abbiamo aspettato in Parlamento europeo per dire che Dublino è una riforma ipocrita che pagano sulla pelle le persone più fragili
Abbiamo provato a lavorare a costruire un asse trasversale che allora approva una riforma che ribaltata ecco è questo che dobbiamo fare l'Inter stazionarietà ti insegna che se non missile lotte non rovesci il modello e che quel sistema di oppressione
Che è dell'atto dell'uomo sulla donna dell'uomo sulla natura della capitale sul lavoro è lo stesso sostanzialmente sistema che si auto alimenterà forze allora nel concreto di cosa parliamo di salario minimo
Da fare insieme i sindacati che chiedono giustamente prima una legge sulla rappresentanza per far piazza pulita dei contratti per i pirata che i precari zero il lavoro in modo guardate
Il assoluto in alcuni settori pensata logistica certo che dobbiamo fare insieme ma bisogna anche fissare una soglia per legge sotto la quale non è neanche lavoro così non si può chiamare e sfruttamento
E così come guardiamo ai modelli di partecipazione dei lavoratori all'impresa guardiamolo workers buy out abbiamo guardato
Anche settimana scorsa nelle parole che ci siamo scambiati a quello che possiamo fare diciamo per tenere insieme come avete tutte sottolineato e tutti sottolineato sociale e ambientale ecco chiudo Juana ha solo alcuni spunti concreti che nel libro prova citare alcuni dati che non sono miei
Però c'è una ricerca che racconta esattamente perché senza i cambiamenti climatici i Paesi del Sud del mondo sarebbero il venticinque per cento meno indietro rispetto ai Paesi del Nord del mondo ci sono le prove è come se fossimo davanti e salute invece elitari che ringrazio di essere qui con me
Ed è accompagnarmi sempre anche ad aver scritto faticosamente questo libro
E penso ai gialli che la mamma legge di Agatha Christie
E pensa a come sarebbero brutti quei gialli se alla prima pagina ci fosse già il colpevole ecco noi il colpevole ce l'abbiamo già
Sono le fonti fossili diceva Caterina sul Comita abbiamo ascoltato l'assenza al punto di fare noi amministratrice amministratori scelte difficilissima impopolari illo che da una cosa cioè più impopolare di dire a un'intera popolazione per restare chiusi in casa
Ma perché non lo facciamo sulla scienza
Se è stato fatto sul buco dell'ozono non credo che nessun politico da loro abbia fatto piacere dire a quelli che faceva le bombolette dovete smettere di Pale bombolette
Però si è fatto e oggi
Usciamo dalla coppa l'ultima Coppa piegati perché ancora non siamo riusciti ad afferrare nemmeno in questo momento
Ecco i grandi e le grandi lobby del carbon fossile che ancora oggi tengono a freno in Italia lo sviluppo che produce lavoro di qualità e buona impresa perché non lo dice quasi mai nessuno aveva ma abbiamo imprese che innovano moltissimo dal punto di vista dell'economia circolare
Che anche lì è una logica win-win perché quello che tu oggi ha un costo il rifiuto per per impresa la comunità se l'orrido di Turci lo ricicli Lori usi lo scambi con altre aziende B diventa un altro valore aggiunto
Quindi ti risolvi un problema e loro i soldi alla comunità ecco queste son cose molto concrete che possiamo già fare non è utopia guarda ogni tanto quante volte Peppe ci dicono sì bello è però siete la sinistra idealista no
Quello che abbiam provato a raccontare qui e che ci scambiamo ogni giorno nella pratica quotidiana sono cose vere che persone concrete stanno facendo realizzando sulle proprie
Sui propri territori sulle proprie comunità io credo molto che questa storia possa andare avanti che abbia ragione di letta
Che deve partire da ovest mentre nelle scuole e che gli spazi anche otto gestiti che sorgono di dibattito su questo non vadano soffocati non vadano sgombrati come è successo a laboratori ecologista credo profondamente che abbia ragione Martina
Quando ci richiama naturalmente a questo ascolto diciamo della scienza
E a riscattare anche la dignità della politica che purtroppo abbiamo perso
Credo che abbia ragione Rossella la ringrazio perché tra rossa le Cecilia oggi Majorino ha permesso medi riunirmi con due sorelle davvero che importante quaranta anche l'aspetto umano per andare avanti in condizione complicate dove siamo immerse tutte
E quando re racconta delle case popolari mi viene in mente che allora forse ha senso quello che ho fatto da assessora in Emilia Romagna dicendo attenzione in piena pandemia agosto due mila e venti mettiamo dieci milioni sembravano amata
Sulla riqualificazione energetica e accessibile delle case popolari
Dieci milioni pensate
Per recuperare in sette mesi massimo gli ho dato il tempo preciso costruito quei territori Colle Hatcher con i Comuni sette mesi per dare un tetto ad una famiglia che nell'attesa in grado Tare non ce l'aveva ce la facciamo chieste pandemia mandato ci proviamo
Guardate noi pensavamo di recuperare cinquecento alloggi sette mesi con quei dieci milioni li abbiamo recuperati settecentocinquantuno assegnati chiavi in mano alle case e l'abbia rifinanziata con altri dieci milioni certo che si può fare la differenza
Tenendo insieme l'ambientale e sociale vuol dire pure che quando il governo ti dice in modo molto centralistico e questo ce lo siamo sempre detti sul PNR R.
Ti arrivano tot risorse tu Davis riempire le maglie di quei centoventiquattro milioni che arrivano in Emilia Romagna grazie al PNR R. sulle case popolari e inserirli una premialità che i miei tecnici ma guardato così scoop all'inizio sembrava amata davvero amici io voglio una premialità che porti verso emissioni zero il nostro patrimonio più vetusto che spesso è proprio quello
Guardate l'abbiamo costruita dicendo se togli la caldaia a gas
E metti un sistema pompe di calore alimentato dei pannelli fotovoltaici sui tetti e magari ci fai anche dico io una comunità energetica grazie alla legge che stiamo portando avanti l'Assemblea legislativa regionale
Allora TAC hai una premialità che alla massima cioè trenta punti in graduatoria guardate se non la scrivi
Non ci non arriverà nessuna proporre le progettualità e invece l'hanno fatto diciotto Progetti di quelli che saranno avviati con il PNR R. faranno esattamente questo superando le caldaie a gas ecco Peppe io ti passo la palla
E tira rilancio ringraziando Paola per questo complicato lavoro esattamente su questo io credo che queste questioni siano già realtà
Lo sono state anche in una piazza condimenti Kato colpevolmente ma solo perché era qualche mese prima ma c'era anche lui non so se Luca Paladini ancora qua però fare un applauso e Sentinelli a quello che fanno
Tutti i giorni tutti i giorni lo vedo Lucca mi sono mi è arrivata la tessera a Bologna lo dico con rischio di essere azzannato da chi l'ha fatta a Milano e ancora non se l'è vista arrivare però sosteniamo i Sentinelli scriviamo ci sosteniamo i perché
Ecco appunto a me a Bologna arrivata volevo Fardella pure grazie Luca perché quella piazza è un'altra piazza per i diritti
Di cui parla anche nel libro perché non potrei che farlo LGBT cui è la miglior risposta all'idea patriarcale
Escludente
Se no può by sessista che abbiamo visto in piazza a Verona a proposito di internazionale di nazionalisti ecco quindi grazie Luca di esserci e chiudo davvero ringraziandovi perché io ogni volta che vi ascolto imparo settecentocinquanta mila cose credo che il senso se a questo questo è un è un libro che non non non non non finisce vorrebbe far discutere vorrebbe essere uno strumento davvero che si arricchisce come ha detto di letta del suo e faccio Ingrosso in bocca al lupo anche avere del toolkit che si arricchisce ogni giorno di pagine nuove che dobbiamo poter scrivere insieme ecco cambiando il modello cambiando il metodo di fare politica perché credo che questo sia il senso più alto della nostra sfida per cui grazie davvero voi grazie di questa giornata e continuiamo a batterci insieme cara Cecilia perché c'è segnato oggi che ogni giorno una verità complessa si sveglia
E deve sapere che deve correre più veloce di una bufala ma noi siamo fissiamo al fianco
Empiriche oppure sei stata
Corretta ma voglio dire pure che c'è tanta di quell'ipocrisia schifosa in giro in queste settimane
No superiamo l'anno lasciamolo andare avanti perché io per prima vengo da una regione che oggi ospita un quarto
Delle profughi e dei profughi ucraini e quindi mentre facciamo ogni sforzo per dare piena accoglienza queste comunità che non vuol dire vitto e alloggio ma anche servizi l'inserimento ti dico pure Cecilia che tu sai bene
Che noi abbiamo fatto una battaglia per anni per attivare la direttiva sulla protezione temporanea ne parlo anche nel libro di Dublino per sospendere Dublino attivando quella direttiva e io sono felice che si sia attivata per la prima volta nella storia
Per le profughi e profughi che scappano dall'Ucraina ma mi chiedo perché diavolo l'abbiamo attivata per l'Afghanistan
Ad agosto
Quindi non ci sono Rizzi richiedenti asilo di serie A o B siamo contro ogni discriminazione continuiamo a stare insieme grazie
Grazie è già passata direttamente la farà la tetto crea quei chiede a Dini anche loro insomma di reagire a tale tante sollecitazioni che sono arrivate raccontano anche che cosa si fa
E è lì ha imparato in questo dibattito settecentocinquanta mila cose io ho imparato settecentocinquanta mila nuove parole difficilissimi alcune no scherzi a parte imparato tanta politica l'ho imparata soprattutto alle persone che conoscevo meno che lo voglio dire da Martina da di Letta di Cecilia Strada
Conosco invece suo percorso la sua traiettoria e io penso che la prima cosa diciamo la prima cosa che in tutti dobbiamo tutti imparare da questo dibattito da questa discussione
E penso sia stato questo anche un po'lo spirito con cui pr organizzato questo momento e non aver paura delle parole
Non aver paura delle parole nemmeno le parole che non condividiamo del tutto a me capita capitato anche in questo dibattito
Non aver paura delle parole anche quando le parole esprimono una critica radicale anche hanno gli stessi perché quello per cui ci battiamo quello per cui noi oggi stiamo dalla parte dell'Ucraina contro l'invasione sciagurate la sporca guerra di Putin cioè la democrazia
Esattamente questo
Non aver paura delle opinioni e le opinioni degli altri dare cittadinanza tutte
Le opinioni e siccome nel nostro Paese si sta in questo momento diffondendo un brutto clima sulle opinioni e sulle parole degli altri a cominciare dal caso più emblematico del direttore di Avvenire bel giornale
Che almeno io leggo con sempre più interesse questo è un punto da cui vorrei partire troppe volte abbiamo ceduto sul parole
Poi i fatti sono importantissimi come ci viene detto però io mi ricordo uno slogan bellissima a proposito di manifestazione
Di manifestazione di piazze che diceva qualche anno fa basta fatti vogliamo parole perché ne abbiamo bisogno anche delle parole buone
Abbiamo bisogno anche di non cedere sulle parole per esempio sulla contrapposizione che abbiamo subito una retorica di destra che centrata anche in casa e questo è stato sempre un elemento discussione con Ellie compierne con tanti altri la contrapposizione per esempio tra i diritti civili e diritti sociali che sono un pezzo dei quella battaglia e di quella capacità di unire i punti che invece vogliamo
Provare a interpretare
Come se la libertà individuale l'emancipazione
Sociale che sono le due cose che abbiamo storicamente tenuto insieme noi socialisti democratici
All'improvviso invece dovessero prendere due sentieri divergenti e questo lo voglio dire perché ognuno deve fare i conti con le proprie mancanze a proposito della parte che gli manca compound abbiamo parlato tante volte io ho fatto i conti con una mia mancanza che era il pensiero la grammatica femminista e assumere il punto di vista femminista anche per un maschio voi siete tutte sorelle io mi accontenterei di essere cugino alla lontana ma è diciamo assumere il punto di vista femminista in questo momento cioè il punto di vista di una non minoranza di una maggioranza discriminata
Significa
Far fare un un passo genera un passo avanti al Complesso dell'intera la Società l'abbiamo visto anche in cose molto concrete per esempio nella battaglia per le infrastrutture sociali che non può essere piegata all'idea come qualcuno diceva di liberare il potenziale delle donne
Conciliando tempi di vite anche qui sta a proposito delle parole dovremmo parlare dovremmo smettere di parlare di cui poi ci siamo allenati è un giornale on line parliamo lesioni omissione dovrebbero dice diciamo la parte che
Diciamo subirebbe era questo perché così se vogliamo essere coerenti nella battaglia sulla parità ma fare quella assumendo il punto di vista femminista fare una battaglia sulle infrastrutture sociali
Serve al Complesso da società serve a liberare l'intelligenza di quei bambini agli asili nido non a diciamo dare tempo alle donne di entrare nel mercato del lavoro
Queste sono le priorità con le quali dobbiamo provare a fare
I conti libertà individuale ed emancipazione sociale che devono andare insieme perché come anche lì ci ricorda nel libro onde questa
Insomma da per quello che ho capito diciamo o il messaggio di fondo del del del punto di vista dell'Inter seziona Rita
E il fatto che le discriminazioni si combinano e si sommano avvincente se le discriminazioni si combinano la nostra battaglia per i diritti deve essere una battaglia che tiene insieme i diritti i diritti umani quante volte ne abbiamo parlato
La nostra bussola rispetto alla quale io voglio dirlo con molta chiarezza
Noi abbiamo avuto un in un invito che non è morale ma è politico alla coerenza in questo dibattito da Cecilia strada e su questo tutti noi a cominciare da su noi stessi dobbiamo vigilare dopo il ventiquattro febbraio affinché Cuesta battaglia per la difesa della libertà alla difesa della democrazia sia una battaglia coerente
Che vive anche all'interno dell'Occidente è questo il punto che io vorrei dire all'interno dei Paesi che fanno parte della NATO a cominciare dalla Turchia all'interno della nostra Europa in cui abbiamo procedure di infrazione
Proprio sul rispetto dello Stato di diritto e tutto questo è un elemento che deve vivere nella nostra prospettiva ed è una delle ragioni guardate per cui io vorrei dire a proposito dello sguardo sul mondo che un pezzo oggi della nostra iniziativa politica dovrebbe essere orientata a proposito di internazionalismo
Alla difesa
E alla promozione
Di quella dissidenza russa che sta in questi mesi in queste settimane
Rappresentando un elemento di eroismo non minore rispetto a chi star resistendo oggi di fronte all'invasione rischiando la Carrera per scendere nelle piazze e questo accade nelle città e non accade invece nella campagna non accade invece nella steppa mancare nella Russia profonda
E questo ci riporta una delle questioni invece che noi abbiamo affrontato e che nel nostro Paese alcuni di noi hanno provato a portare avanti a proposito del che fare
Le cose che dobbiamo fare le disuguaglianze coi si combinano e attraversano o i luoghi e io devo dire che oggi abbiamo bisogno
Mi sembra che sia calata un po'l'attenzione su questo rispetto a qualche anno fa chi come me come Fabrizio Barca che
Diciamo fornisce moltissime delle ricette che poi li presenta nel libro sul tema delle disuguaglianze territoriali
Aveva provato a fare una battaglia politica si è spenta un po'l'attenzione perché questo lo ce lo siamo detti molte volte qui a Milano ogni tanto è sembrata pure che fosse una polemica
Che in realtà diciamo il tema delle disuguaglianze territoriali oggi è un tema globale
Il conflitto tra città campagna attraversa tutti i nostri paesi
E lì a mio avviso noi abbiamo ci giochiamo una partita che non è solo di giustizia sociale ma di qualità della democrazia
Perché se i luoghi interi territori e le popolazioni che ci ridono di che ci vivono si sentono tagliati fuori dei processi di trasformazione di cambiamento
Quei territori sono territori che si chiuderanno sono territori in cui la reazione avrà a la possibilità di un terreno fertile per la sua propaganda
Se i luoghi che non contano pensano di essere non di non di essere destinati a non contare mai più allora poi si vendicano si vendicano proprio contro i valori che noi vogliamo provare a rappresentare e quei territori quei luoghi a proposito la domanda che mi avevi fatto all'inizio sono essenziali se vogliamo davvero
Perseguire gli obiettivi di sostenibilità dell'agenda delle nazioni te venti venti
Eventi trenta perché senza quei territori senza i tutti i territori e senza una nuova reciprocità tra le grandi aree urbane
E le aree in terre i COMU i territori minori e marginalizzati
Noi quella battaglia per lo sviluppo sostenibile non riusciremo mai caramella senza uno sviluppo che sia più equilibrato una nuova reciprocità noi avremo i contraccolpi problematici sociali per esempio sulla rendita immobiliare che oggi è una delle prime cause la disuguaglianza sociale nel nostro Paese non solo nel nostro Paese
Tante cose
Sappiamo che dobbiamo fare
Dei prossimi nelle prossime settimane e vi inviterò il più possibile organizzeremo un'agorà democratica sul tema dei salari tanto più dopo quello che sta avvenendo
Oggi nel nostro Paese perché si apre una grande questione salariale all'interno della quale la prima disuguaglianze quella come sappiamo di genere ma si apre una questione che riguarda le nuove generazioni che riguarda tutti e questo tema del salario minimo all'interno di un rafforzamento dalla contrattazione perché non basta il salario minimo servono tutte le altre tutele sarà una la prima delle proposte che metteremo in campo in un confronto con i sindacati
E abbiamo però la necessità di fare i conti anche con gli stessi e con alcune cose che dobbiamo dirci con chiarezza noi adesso facciamo parte di un governo che sosteniamo ma non possiamo dire che questa sia la nostra maggioranza anzi dobbiamo dire con chiarezza che non sarà più la nostra
Maggioranza
Perché per esempio in questo governo di compromesso si è realizzata una riforma fiscale che è già vecchia se guardiamo ai redditi più bassi
E allora lì bisogna tornare a intervenire se vogliamo oggi evitare che esploda una questione sociale nel nostro Paese che ha pagare il costo di questa guerra siano le fasce più deboli della popolazione
Sui redditi più bassi noi abbiamo la necessità di incidere anche sulla leva fiscale e poi c'è tutta la questione della precarietà in Europa si è fatto una battaglia importantissima sui lavoratori delle piattaforme che incrocia in Italia a proposito di notte lo dico a Martina
Qualcosa che abbiamo sottovalutato perché i processi di San sindacalizzazione che ci sono stati nel nostro Paese
Anche sui settori più discriminati non hanno paragoni nel resto del mondo occidentale per esempio rispetto agli USA e questo è un un valore con cui la sinistra politica non ha fatto i conti infine in fondo
E allora lì dobbiamo anticipare i contenuti sul piano normativo di quella direttiva il ministro Orlando proprio ieri qui ha detto che era disponibile a fare questo lavoro deve essere un pezzo della nostra battaglia politica
E sul che fare io non voglio farla lunga c'è il tema della transizione ecologico che deve essere giuste la giustizia di questa transizione ciò esattamente che fa la differenza tra una transizione è una conversione come diciture come diceva Alex Langer che sia socialmente desiderabile e le cose che ci ha detto Caterina sono fondamentali perché sul tema dei green jobs che il grande assente della nostra discussione pubblica in Italia quando abbiamo i due ministri che sarebbero i responsabili di una transizione ecologica anche per il nostro sistema produttivo cioè il ministro dello sviluppo economico che non so perché diciamo
Gode di così grande buona stampa rispetto purtroppo a la totale assenza di politica industriale che si è me che abbiamo visto in questi mesi e il ministro la transizione ecologica che invece di limitarsi a interviste sui giornali
Ai permise sui giornali in cui paventano questo bagno di sangue che arriverà sui posti di lavoro dovrebbero invece di Riccia onde come filtrare oltre ottanta miliardi che i due ministeri possono spendere su questo terremo a noi affrontiamo proprio l'esigenza di accedere ai green jobs di cui parlava
Queste cose le ho dette molto rapidamente tanto ci sarebbe da dire però c'è un punto politico di fondo lo dico Agnelli per dirlo a tutti voi è che noi il che fare lo sappiamo il problema è come farlo
Il che fa la domanda sul che fare oggi anche alla luce delle conseguenze economiche della guerra che saranno ancora che re renderanno ancora più urgenti le cose di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi e negli anni scorsi sono frutto di una riflessione
Comune che c'è stata
Noire sappiamo il tema è come farlo e come farlo ha bisogno sicuramente della grande partecipazione della grande mobilitazione che è mancata perché tutte le nuove stagioni di investimento sono state non accompagnate ma anticipate da grandi mobilitazioni sociali
Miracolo economico non è stato un miracolo è stato il frutto nel nostro Paese di una grande battaglia sociale dalle lotte contadine del Sud alle lotte operaie nel centro nord il mio dire il di Roosevelt è stato una grande mobilitazione culturale e sociale e questo è quello che è mancato devo dire in un p
E nel Rear re che ha tanti limiti da correggere a cominciare dal fatto che lo dico tra parentesi e chiudo questo è un grande tema sul quale ci dobbiamo interrogare
Che la garanzia dei diritti di cittadinanza che è stata una battaglia che abbiamo vinto nel PNR R per non a differenza di altri paesi non limitarci solamente alla transizione ecologica la transizione digitale
Ma per porre il tema dell'inclusione sociale come obiettivo fondamentale non può essere delegata alla logica competitiva dei bandi
Perché io posso fare se sono amministratore pubblico posso fare un bando se devo dare un incentivo l'impresa
E non posso decidere se darla a a Majorino o darla a un altro ma se devo garantire i diritti di cittadinanza non posso mettere in contrapposizione un comune con l'altro il dovere di fare la programmazione politica degli interventi e qualora lo dico non soltanto per il tema del sud lo dico anche per i piccoli comuni a Lombardia di quelli che rimarranno fuori per l'Appennino Ugo a cui siamo molto affezionati
Se non hanno la capacità progettuale non può diventare l'alibi del Governo per dire allora colpa vostra non può non non fate i progetti ho il dovere di intervenire anche di esercitare un potere sostitutivo perché una classe dirigente nazionale e quella che combatte la prima ingiustizia del nostro Paese e cioè che il destino di ciascuno di noi
Dipende dalla codici di avviamento postale dove ha avuto la ventura di nascere e questo è un'ingiustizia che non possiamo più tollerare
Ora per fare visto
Io dico che molto lavoro si è fatto una società
Non solo diciamo laddove si vivono i bisogni e ci sono i conflitti ma anche dove si sperimentano forme di innovazione sociale produttiva che non hanno avuto fin qui rappresentanza politica noi a questo protagonismo
Dobbiamo riconoscere tutta la sovranità e il fatto che devono essere inclusi e devono essere partecipi coprogettare ecco
Gestire questa nuova stagione di Investimenti vada questo protagonismo dobbiamo muoverci dobbiamo avere la capacità di farci riconoscere farci riconoscere in base a cosa io credo farci riconoscere rispetto a quello che è mancato che non è stato così diciamo chiaramente definito fin qui un'idea di società
E per fare questo
Un partito ci vuole
Ho patito ci vuole anche solo per il gusto di prendersela poi con quel partito lasciatemelo dire un partito ci vuole perché no no io mi riferisco davvero davvero a tutti perché e solo così che in una democrazia
Hai la capacità di rompere quel circuito di disintermediazione che non sempre porta a concentrazioni di potere
Ma un partito ci vuole un partito diverso da come i partiti anche da come il nostro partito è stato fin qui è ovvio dirlo
Diverso
Anche rispetto come siamo riusciti ad essere nel corso di questi mesi ha come non siamo riusciti a cambiare fino in fondo
Lo dico con uno slogan però so che qui ci capiamo nei siamo visti perché siamo stati il partito della stabilità
Il partito dalla responsabilità
E il partito dalla stabilita il partito della responsabilità sono sono dei valori la stabilità e la responsabilità
In un momento in cui si attraversano fasi così delicate in cui devi eleggere un presidente della Repubblica che non sia Berlusconi o che non sia un uomo di destra cioè sono dei valori che non dobbiamo smarrire ma se vogliamo intercettare la sofferenza di milioni di persone anche nel nostro Paese o le ansie di cambiamento che ci derivano da settori la seduta alla stabilità la responsabilità non bastano dobbiamo essere capaci di provare a diventare quel partito del cambiamento che noi predichiamo nella società provare assomigliare di più non una società così come con tutte le sue contraddizioni
Ma la società come vorremmo che fosse come stiamo discutendo che vorremmo che fosse anche qui è una bussola né ce la siamo data
L'abbiamo detto all'inizio con la segreteria di Letta progressisti nei valori
E questo vale ancora di più in un momento in cui la storia sembra tornare indietro incrinando quest'idea di progresso a cui dà prometteva in poi nessuna generazione può rinunciare a mio avviso
Riformisti nei metodi
Questa parola riformista che è stata così pervertita nel corso degli ultimi anni perché le riforme sono servite le in negli ultimi anni a togliere diritti invece anche grazie alla battaglia che avevamo fatto in Europa alle leve nuove di intervento che avevamo una società
Si caricava del suo significato vero del suo significato profondo cioè le riforme sono tali se sono in grado di allargare di includere le persone che fin qui sono state
Scuse di allargare i diritti di farli avanzare e soprattutto essere a dicevamo questo era la la la l'alterco sa
Formula utilizzata in questa bussola radicali nei comportamenti che significa un po'quello che ci siamo dei chianche fin qui cioè somigliare di più alle cose che diciamo perché da questo deriva la credibilità in cui anche nella diversità delle opinioni anche negli accenti diversi possiamo avere su alcune questioni le priorità diverse che ci diamo nel nostro agire politico nella nostra militanza politica ma tu lo sai esattamente quello per cui un vicesegretario un sindaco un e amministratore locale si sta abbattendo e questo fin qui non è stato sufficientemente chiaro ecco se lei proviamo assomigliare di più
A questo partito che a mio avviso serve che ci serve beh io sono convinto che alla fine anche
Paola questa importante
Ma ma ancora
Io sono convinto che siamo anche diciamo quelli che intorno a questo tavolo da questa discussione nel corso di questi anni hanno avuto tessere diverse sono d'accordo anch'io che la tessera nella battaglia politica non è l'aspetto fondamentale
Ma si possano davvero ritrovare insieme in una casa comune bella e accogliente come è stata questa nella due giorni che ha organizzato pr che ancora ringraziamo
Allora non serve un'altra conclusione perché alla conclusione sulla casa comune di Peppe secondo me a restituisce il senso della della lunga e quindi ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito qua che ci hanno seguito da casa perché è stata lunga ma credo sia stata intensa e non abbiamo solo evocato la lotta alle disuguaglianze oggi credo che abbiamo cercato anche di mettere in comune quel le cose che sono comuni ma anche strumenti come dire concrete senza aver paura di usare delle parole
Perché trovo molto giusto che anche le parole poi le finestre importanti le parole sono pietre per costruire non solo a pietre che si lanciano addosso a qualcuno e ringrazio tutti ringrazio casa comune
Per Francesco Majorino la regia sarà Bose tutti gli ospiti che abbiamo avuto con noi a partire da chi si è collegato che pazientemente ha seguito Rossella Muroni Cecilia Strada Diletta Bellotti
Ringrazio Martina Borrelli sette Provenzano Eli Fly Caterina Sarfatti ricordo che è lì sarà assolto a firmare
Copie del libro anche quelli che hanno già comprato il libro
E che noi ci ritroviamo perché casa comune non ha finito questi tre giorni ci ritroviamo alle due e cominceremo a parlare di autismo alle due e mezza poi parleremo di femminismo
Anche lì non aver paura di usare le parole grazie grazie a tutti che buona giornata
Sì di voi ormai lo conoscono diciamo noto per essere il principale animatore della esperienza incredibile di Pit Salute
Come vedete ha appena avuto un incontro cioè l'avevamo invita l'avevo invitato no
No mai Tovara c'ho un altro c'è un altro da cui devo andar altri e lei ha detto è ma chi sa mai quindi non ci siamo permessi dalla ci permette cioè siamo riusciti Daniele Nahum è riuscito dopo una lunga mediazione a strappare un messaggio
Molto forte di Nico molto forte perché ci ricorda come dobbiamo evitare per l'appunto di fare la retorica
Del due aprile della retorica della giornata mondiale dell'autismo a cui non corrisponde poi un'azione significativa dal punto di vista delle politiche pubbliche che si realizzano e devo sinceramente dire che
Io avendo fatto per otto anni l'assessore ai Servizi sociali a Milano non mi permetterei neanche di parlare se non potessimo
Raccontare in questa città di avanzamenti in termini di investimenti e di risorse ma nonostante anche quello che abbiamo fatto a Milano perché son convinto l'amministrazione comunale sta sta continuando
A sviluppare per fino in città in contro tendenza nazionale come queste evidente che c'è bisogno di molto di più perché c'è bisogno proprio di un cambiamento radicali degli orientamenti e delle scelte a livello locale nazionale europeo ne abbiamo parlato al Parlamento europeo
Proprio alcuni mesi fa su particolare concentrandosi sull'aspetto dell'inclusione attiva lavorativa e iniziamo questo nostro pomeriggio con una Breve flash sul tema dell'autismo ben consapevoli che non esaurisce minimamente la complessità del tema e la necessità della rottura delle abitudini a cui facevo riferimento prima ed è il motivo per cui Nico c'è inviato questo messaggio ed è il motivo per cui siamo molto contenti di ascoltare le parole di chi ha scritto un bel libro
Sull'autismo
Beppe Stoppa che qui con noi che ha scritto io vivo altrove l'autismo non sicura
Che è un libero significativo
Adesso Beppe non so come
Organizza erette la cosa ma ci sei tu e c'è poi Daniela ai soldi bianchi del teatro officina
Saluto anche il maestro di vita presente in sala del Teatro Officina e siamo contenti che siate proprio voi e le parole di Beppe stoppa apportarci dopo il contributo a fronte di un'immagine così potente dopo il contributo di Acampora
Dentro un tema e norme che anche in questi casi è un tema essenzialmente di dignità e diritti che sono le due parole che fosse stiamo un pronunciando giustamente di più in questo nostro foro prego Bettega
Allora grazie grazie qua
Grazie fra Pier Francesco che va invitato una bellissima occasione diciamo subito che io non ho nessun titolo per parlare di ottimismo
Nel senso che non non ora
Non ho studiato l'argomento ho avuto la fortuna
E la capacità di ascoltare le storie di un po'di famiglie Edy Reja
E di raccontarle in questo in questo volume che uscito la la l'anno scorso esattamente due aprile edito dalla dogana
Io credo che tra l'altro c'è stato esperimento ben riuscito perché proprio la mia ignoranza sul tema abbia mi ha aperto ancora di più alla all'ascolto
E quindi ad affrontare l'argomento
Senza pregiudizi senza sapere nulla
E e ho scoperto un po'di cose adesso la dico come una battuta spero che nessuno si offenda
Però ho scoperto che il mondo degli autistici è un po'come come può dei cinesi che non muoiono mai cioè ci sono ma poi scompaiono e ricompaiono perché finché sono bambini fanno tenerezza poi durante
Qua dentro un po'più grandi offrono le scatole ma arrivati dopo diciotto anni scompaiono completamente Theravada dei servizi e scompaiono anche dalla dalla visione di tutti e non si sa che fine fanno
E questo è il vero uno dei non elude come uno dei grandi problemi
Tanto grande problema
Che effettivamente non non si può immaginare si fa fatica a immaginare un futuro per questi che io continuo a chiamare ragazzi ma che ragazzi non sono perché poi diventano grandi diventano uomini e donne
Un futuro non c'è lavoro a parte appunto pizza auto che un magnifico esperimento non più solo un esperimento
Ma non c'è un futuro visibile dove dirigente gadget ma neanche integrazioni di condivisione di partecipazione
No io non non voglio parlare di oltre tutto qua
Ho chiesto a Daniela Airoldi Bianchi del Teatro Officina che mi ha aiutato in questo percorso come teatro ha portato avanti la diffusione evangelizzazione su sull'argomento dell'ottimismo di ti fa una lettura abbiamo scelto una lettura
Di prospettiva esso tenda bella storia ma non vuole essere la favola bella che ieri cedute chiederemo illudere che oggi ci chiude
Effettivamente però una un piccolo successo quasi involontario
Di una ragazza non verbale
Una ragazza che non non parla ma che ha fatto delle cose straordinarie quindi chiedo Daniela Di
Va aggiunto
Giulia non parlava
O meglio emetteva dei suoni disarticolati aveva la bocca completamente storta
Mancata di scultura però ascolta a sì c'era della musica ascoltata
E terra felice
Alla struttura che ci seguiva mi dicevano che Giulia il linguaggio ce la debba dentro che era ancora interno bisognava aspettare che uscisse
Aspettavano che uscisse
Aspettavano un miracolo
Mi sono impuntato fatto casino è così c'hanno dato il benservito
Usando la scusa che il percorso terapeutico comportamentale era terminato ci hanno detto che loro con nomi avevano più sa poi
Succedono cose più più strane più più inaspettata
Quelli che ti cambiano la vita che arrivano così all'improvviso
Eravamo in casa alla televisione c'era un cartone animato di Mullan nero estratta sento cantare penso ovviamente che fosse la televisione però era come se il canto fosse doppio
Abbasso la stele
E il canto continua
E Giulia
Prendi un registratore al volo registro ci credo impossibile Giulia non parla nemmeno come diavolo fa cantare
E poi tutto tace spengo registratore mi chiude in camera torna indietro con la registrazione spirò
Faccio ripartire The tanti erronee
Capaci di Giulia io sento la voce di mia figlia
Per la prima volta a stento pari stento
Antico quanto pianto quel giorno Giulia eh Into nettissima ha una voce
Ed è una Pucci bellissima l'ha sentita
Da quel giorno Giulia non si è più fermata mio figlio ha iniziato a cantare canta sempre
Anche a studiare musica e canta in associazione con dei professionisti del Conservatorio papà è cantata da sola canto appunto dei Beatles la Pausini Jovanotti la musica lirica sia adesso anche la lirica
Basta che ci sia da cantare
Non parla questo no cioè non parla ancora bene
Fa fatica a parlare però
E questo lotta davvero bene
La cooperativa fabula di Milano non casuale dalla giornata internazionale dedicata all'autismo come oggi organizza delle iniziative al Forum di Assago insieme all'Olimpia di Milano
Succede che degli amici sapevano che Giulia cantasse e questi amici ne parlano con quelli di favola e questi invitano Giulia a esibirsi a cantare l'inno nazionale al Forum
Questo Giulia non fa nessun particolare effetto se non la felicità di poter cantare a me invece iniziano tremare le gambe fatto sta che iniziamo a fare un po'di prove perché prima di tutto se approvare l'intonazione trovare la base musicale che abbia una chiave non troppo bassa non troppo maschile so un po'più alta come canta Giulia facciamo qualche esperimento con quelli di favola e alla fine andiamo era il trentun marzo del due mila e diciannove
Al Forum
Cioè i tempi Milano contro Cantù
Entrano i ragazzi con i loro accompagnatori tutti con questa maglietta blu con scritto Italia che però non è solo colore nazionale perché neanche il colore dell'autismo
I ragazzi sfilano all'uno striscione per spiegare l'iniziativa il titolo è insieme per spiegare le ali
Io sono fra gli accompagnatori mi guardo intorno e sugli spalti ci sono
Dieci mila persone secondo me
Mi gira la testa e Giulia esce dal gruppo si avvicina al microfono ed è su la
E sola ed è solo lei al centro del Forum su quale cade un silenzio partono le note dell'inno di Mameli primo giro intro musicale
Silenzi
Silenzio totale
E poi la voce ti Giulia sua voce che inizia a cantare io la guardo il terrore tutto il pubblico è in piedi la mano sul cuore lei canta felice come non mai le squadre sono in piedi in silenzio nel parterre
E io mi accorgo che tutto il Forum sta cantando che canta con mia figlia ma la sua voce
E sopra tutti e poi si sentano solo applausi e applausi plausi Giulia abbassa leggermente la testa si guarda intorno poi si stacca dal microfono e inizia a fare un giro del campo di basket lentamente
Compra una saluta il pubblico con la mano mandati Bacci poi saluta
Proprio come una decina
Con anticipo
Grazie
Davvero un diciamo attraverso Giulia credo che grazie
A questo Libero che peraltro vi invito a leggere compare di Beppe stoppa penso che siamo riusciti in qualche modo a
Imporci
Come un po'un lampo no che ci costringe a guardare a imporci di vedere penso che dobbiamo su questo riflettere molto su come poi non dimenticare un attimo dopo la storia di Giulia grazie ancora Daniela Airoldi Bianchi
Adesso Marianna Campanati
La chiamò sul palco Marianna eccoti
Grazie per essere qui con noi coordinerà un panel
Importante bello cui teniamo molto
Discuteranno e noi attraverso di loro di femminismo e giustizia sociale Giulia Blasi Caterina Cerroni e Jennifer la guerra prego Marianna
Funziona locale per fatto allora
Benvenuti benvenuto e benvenuti a questo panel che si chiama fermi femminismo e giustizia sociale
E parleremo di questi temi cercheremo un po'di approfondire alcuni dei concetti che sono stati anche citati nel panel delle undici di stamattina in cui sono stata molto sorpresa di ascoltare tante voci che erano perfettamente consapevoli molto più di quanto io pensassi vedendo diciamo qualcosa succede là fuori di che cosa significhi davvero intersezione Anita che è una parola che io ho scoperto qualche anno fa quando mi sono avvicinato al femminismo
E alla politica in generale ed è una parola che da allora io sto cercando di portare in giro qualsiasi cosa io faccia
Non è sempre facile a affrontare la complessità delle delle lotte e anche le contraddizioni che si portano dietro soprattutto in un momento storico come questo
Ma io credo che se ascoltiamo le persone giuste ci mettiamo in Rete e abbiamo cercano di coltivare una mente aperta possiamo imparare tantissimo
Per questo allora intanto presento gli ospiti sul palco che sono Giulia Blasi scrittrice che oltre a diverse domande pubblicato su questi temi manuali per ragazzi rivoluzionarie rivoluzione zeta e brutta collabora con diverse testate come la svolta politico e se non lo sapete ve lo dico io ho anticipato il Lilla mi tu in Italia con l'asta ad quella volta che mi sembra l'informazione piuttosto rilevante
Jennifer guerra giornalista e scrittrice scrive per Davison enfant peggio la stampa sette L'Espresso tantissime testate ha pubblicato due libri il corpo eletti coi e il capitale moroso
E ha curato il podcast anticorpi e cura tantissimi contenuti informativi interessanti per esempio cito una mappa consultabile sui cimiteri dei feti in Italia e per esempio la pagina Instagram iconografia femministe che a me personalmente piace tantissimo
Caterina Cerroni che la mia segretaria segretario nazionale dei Giovani democratici ha fatto politica vari livelli ricoprendo vari incarichi tra cui quelli di amministratrice locale
In Molise e ed è stata fino a poco tempo fa vicepresidente della linguistiche International Union of socialisti rossa
L'organizzazione che riunisce giovani socialisti di tutto il mondo da sempre si batte per portare uno sguardo femminista in politica e io posso testimoniarlo
Allora come dicevo prima anche stamattina si è citato tantissimo questo termine intersezione Anita in balìa ambiti
Però penso che sarebbe importante anche per rende un pochino più accessibile il discorso che stiamo per fare definire in parole semplici che cosa se l'intersezione alita in modo da portarci Tutu ad avere una comprensione è un pochino più
Diciamo più più più agevole di quello che di cui poi parleremo dopo quindi Giulia come definire se in poche parole interstizio Anita fino lo
Non mi sente deve preziosi lo spinello devo fare io che sono già la regina degli spioni
Il femminismo intersezionale cercherò di essere breve femminismo intersezionale è stato un po'definito negli anni novanta da Kimberley Kenshiro
Atta attivista di terza ondata anzi può dire non so se avete dimestichezza con le andate ed è femminismo occidentale però diciamo a la terza ondata e più o meno quella degli anni novanta quelle acque della generazione X a cui pacca l'altra partendo anche io
Per dirla molto in breve si chiama femminismo intersezionale quello che non si limita a considerare la discriminazione e l'oppressione sul lungo le linee rigenera e per cui uomini sulle donne che è quella classica di qui parlavamo mai dalla fine
Della del diciottesimo secolo ma tiene presente tutte le oppressioni contemporaneamente quindi le lotte vanno fatte sia per lavorare sulla questione dello pressione di genere ma anche
Per questioni di classe di
Presenza di disabilità provenienza etnica identità di di genere orientamento di attrazione religione insomma tutte quelle che possono essere di fattore di discriminazione all'interno della società per certi versi la versione del femminismo occidentale io dico sempre occidentali aspecifico questa cosa perché dinamismi ce ne sono tanti e quello occidentale solo uno dei tanti quello col è quello con la storia più antica per certi versi perché comunque per esempio in Corea del Sud in questo momento c'è una una un'ondata femminista molto attiva molto viva mai femminismo i coreani
Hanno una storia molto più breve partono praticamente agli anni Ottanta il che non significa che non abbiano valore semplicemente hanno un'altra storia fanno le cose in un altro modo il femminismo occidentali
Diciamo che più o meno si collocano come come origine intorno ai primi pamphlet a Mary Wollstonecraft quindi fine
A fine Settecento inizio Ottocento che ultimamente ha guardato Bridger torna avrà visto comparire appunto il pamphlet di Mary Wollstonecraft nel fra le mani di una di una dei personaggi
Essenzialmente questo è una è un modo di fare femminismo che non esclude le altre oppressioni quindi quando fa dei discorsi cerca di tenerli presente tutti di avere più prospettive la intero del discorso che non sono soltanto l'oppressione degli uomini sulle donne e che non sono soltanto la prospettiva delle donne bianche
Rispetto al resto del mondo perché uno dei limiti dei femminismo i negli anni è stato proprio il fatto di essere i girare tanto intorno alla prospettiva delle donne bianche preferibilmente borghesi che erano quelle che sono state le prime teoriche ma vero anche c'è sull'istruzione potevano scrivere i libri
E quindi hanno dato un'impronta molto forte però ci sono tanti femminismo i bisogna farli entrare più più o meno tutti
Grazie proprio perché tu hai citato le ondate del femminismo quindi vari periodi storici che hanno caratterizzato il movimento io volevo cominciare diciamo con un piccolo capitolo sulle generazioni cominciare da Jennifer e visto che ho citato prima iconografia femministe che è una pagina Instagram dove tu gli arrendi accessibile rende disponibili
Questo era indisponibile un archivio di fotografia importantissime che testimoniano le battaglie soprattutto negli anni sessanta e settanta che hanno portato all'ottenimento di diritti che per noi oggi sono sono quasi scontati e sono i diritti fondamentali
Ed è una storia che non si studia a scuola quindi tu fai un lavoro preziosissimo per qui ci rendi
Disponibile quest'archivio
E in generale dimostrato sempre molta attenzione a fare divulgazione proprio sulla storia del femminismo Cana cosa interessante se consideriamo che cioè pochi anni più di me eccessi molto giovane e quindi non è scontato che tu abbia questa questa tensione
E quindi ti chiedo perché secondo te anche per le persone della mia e tale persone diciamo fino ai trent'anni che non hanno mai conosciuto quelle battaglie direttamente perché può essere interessante importante invece preservare e conservare
E e conoscere questa storia e cosa al seguente dovremmo tenere ancora oggi
Sì
Allora secondo me le le ragioni principali sono due una molto semplice ovvero il fatto che di gli obiettivi del femminismo non sono stati raggiunti pienamente per cui non solo diciamo tante cose dell'agenda femminista non sono state pienamente raggiunte in un paese in cui ogni tre giorni una donna muore per mano del marito dell'ex marito non possiamo dire di aver raggiunto una società femminista ma anche il fatto che molti dei diritti che sono stati acquisiti negli anni Settanta siano oggi in pericolo pensiamo soprattutto ai diritti riproduttivi alla Bortot non solo in Italia negli Stati Uniti in questo momento c'è un rischio molto concreto che si torni indietro sul diritto
All'accesso di interruzione di gravidanza
Voi in Polonia sappiamo insomma come la situazione di ma secondo me oltre a questa ragione che si di un certo senso costringe a a recuperare tutti quei temi che sono stati centraline femminismo soprattutto degli anni Settanta perché in Italia abbiamo avuto un un primo momento importante femminismo agli anni Settanta anche un po'casa della nostra storia al fatto che avendo avuto una dittatura per vent'anni non è stato facile non era facile lottare per il diritto di volto femminile no in un momento in cui comunque diritti vuote non c'era e quindi c'è una ragione per la seconda e più profonda se vogliamo anche un po'più filosofica
Ovvero il fatto che ne parliamo di ondate del femminismo però in fondo il femminismo è sempre lo stesso non solo perché ci sono degli obiettivi
Politici chiamiamoli così che vanno ancora raggiunti o in altri casi vanno protetti
Ma anche perché il femminismo è un fenomeno fatto di storie di singole donne che si mette l'insieme si riconoscono nell'alterità
Nella vicinanza con altre donne nella storia comune con altre donne
Quindi di fatto è come se se la la cosa bellissima della della teoria sul femministe pensiero femminista è che se noi leggiamo Mary Wollstonecraft per che ci parla di una società profondamente diverso dalla nostra né comunque troviamo troviamo un'attualità nelle sue parole perché c'è una cosa che non cambia ovvero i soggetti che fanno femminismo che sono le donne e con questo
Diciamo adesso siamo arrivati a ad ampliare questa platea però diciamo i il cuore femminismo esperienza femminile questa l'esperienza che si ritrova nella storia
Quindi di fatto quando quando si leggono i testi degli anni Settanta soprattutto italiani quando si guardano le le immagini che raccolse iconografie femministe
Ci si rende conto che la storia di quelle Doni non è poi così lontana dalla Miale alla nostra storia quindi secondo me la è cruciale recuperare la memoria di anni settanta perché innanzitutto
Le donne che hanno fatto quel femminismo sono ancora con noi sono nostre compagne a volte anche con delle rivalità e delle difficoltà di passaggio di testimone però ci possano c'è c'è ancora la possibilità di trovare una genealogia di trovare insomma capire da dove veniamo e dove vogliamo andare e mi pare soprattutto appunto imparare da quella storia
Le che cosa conservare perché in fondo appunto il femminismo è sempre lo stesso mi piace pensarla così quello che cambia il contesto in cui si muove quindi magari delle battaglie che sono legate non so all'autodeterminazione corporea negli anni settanta sono diverse come diciamo ha come obiettivi fatte oggi ma in fondo il tema dell'autodeterminazione corporea rimane sempre lo stesso e lo era anche per le suffragette che andavano in piazza
Portando i loro corpi nelle piazze quindi di fatto c'è questo filo rosso nel femminismo che rende anche difficile fare una storia in mostra anche un po'come dire la limitatezza della teoria delle ondate del cercare di fare una storia del femminismo quindi questo per meri motivi sono in Duomo attivi principali per cui insomma va va mantenuta una memoria
Grazie sì io penso che il diritto all'autodeterminazione se mai si sia espanso c'abbiamo creato nuove categorie ma il filo è sempre lo stesso ecco
E quindi importante conoscere da dove arriviamo e invece oggi la faccio una domanda speculare a questa cioè visto che c'è dedicato un intero libero a parlare con la mia generazione di più sono rappresentante forse anziana se vogliamo però la generazione Z
E di mossi quotidianamente di essere davvero interessata a quello che diciamo o scriviamo il modo in cui manifestiamo e e quello che inventiamo
Ti chiedo visto che è importante saper guardare avanti oltre che conoscere la storia
Cosa secondo te le femministe più grandi in termini di età possono imparare quelle ancora vive oggi i nostri compagni possano imparare da noi dalla mia generazione cosa attua imparato se vuoi dalla mia generazione e che cosa sarebbe importante forse lasciare andare del passato oggi se vogliamo davvero fare femminista intersezionale
Secondo me la prima cosa che va lasciata indietro
Un'idea di identità di genere che è molto datata che sembra una stupidaggine detta così perché sembrava una cosa trascurabile
Molte persone che fanno politica che fanno attivismo in questo momento pensano che la questione dell'identità di genere sia una questione completamente farlocca che non ha niente a che vedere con la realtà
Questo però presuppone tanto la negazione dell'esistenza di persone trasversale non binarie eccetera quella prima cosa su cui io ma a cui io penso immediatamente
Semplicemente perché se ne contino continuiamo a ragionare sulla base dell'idea che esistano due grandi blocchi cioè i maschi che le femmine e che quei due grandi blocchi in qualche modo siano contrapposti socialmente ci perdiamo completamente le le sfumature delle persone e anche il fatto che di fatto il genere non ha a pochissimo che vedere con la biologia e moltissimo che vedere con come noi percepiamo il mondo anche per i corpi in cui siamo nati o nate io sono una donna sono nate in un corpo femminile ho sperimentato il mondo esclusivamente attraverso l'esperienza di un corpo femminile il mondo reagisce a me
Perché il mio corpo è un corpo femminile che si presenta in maniera femminile quindi la mia identità di genere dirimente rispetto a come il mondo risponde
All'Ambra alla mia presenza
Quindi io non vengo trattata allo stesso modo in cui viene trattato un mio coetaneo maschio nel modo più assoluto né io sperimento il mondo lo stesso modo io banalmente ogni giorno in qualche modo devo fare attenzione
Alla mia incolumità
Perché in qualunque momento della mia vita
Io potrei essere è spostata dei pericoli esposta alla violenza solo per il fatto che sono una donna ieri notte vi faccio un esempio banale in cui non era né soli non era in pericolo però ieri notte uscendo dal incontro con fatto a a Guastalla ero con le organizzatrici
E eravamo otto cinque donne per strada di notte sono passati due ragazzetti e c'hanno fischiato dietro urlando una più bella dell'altra
Non c'era pericolo in quella situazione chiaramente erano soltanto la situazione di fastidio però i due ragazzetti che amano probabilmente la metà dei miei anni si sono sentiti in diritto di entrare nel nostro spazio con un apprezzamento ovviamente ognuno di noi in quel momento ha calcolato per una frazione di secondo se quella era una situazione pericolosa non lo era
E quindi più che altro ci siamo messi a guida abbia detto mamma mia che mi che noia però nessuna ovviamente si è sentita in pericolo però questa è una delle micro situazioni che tu ogni giorno pronti ecco e e su cui devi valutare Dick di volta in volta
Se sei in pericolo meno quindi questa è un'esperienza che è un mio coetaneo non farà non in quel modo
Non non gli succederà di essere per strada di essere apostrofato da due ragazze che passano e gli urla chiama delle cose semplicemente perché in pubblico da solo
Non è una cosa che succede
O comunque non succede con la frequenza con cui succede a noi tale che noi dobbiamo comunque calcolare se quella situazione può essere una situazione pericolosa
Il mondo risponde Maria diversa quindi ai nostri corpi però risponde in maniera di voi diversa a tante cose quindi una delle cose che ho imparato dalle generazioni più recenti la prima cosa che ho imparato stata l'ascolto delle diverse esperienze
Che sembra una stupidaggine visto che considerato facendo il femminismo dovesse essere la persona che ascoltata per certi versi le nuove generazioni mi hanno portato una prospettiva sulla mia prospettiva che è stata di parzialità
Ho scoperto che ero sì sono una donna e quindi comunque l'avevo c'è meno ascoltata la voce di un uomo in pubblico quando io faccio le presentazioni sono al novantacinque per cento donne che mi ascoltano
Gli uomini non vengono le mie presentazioni non c'è nessun motivo in particolare non c'è scritto donne solo donne non c'è scritto questa cosa interessa solo le donne non c'è scritto Uomini pulsa via
Semplicemente le l'assunto di base che le donne si parlino fra di loro
E che parlino le altre donne quindi gli uomini non sono interessati a quello che abbiamo da dire tanto per cominciare quindi io lo so che la mia voce una voce considerata nonostante siamo la maggioranza numerica una voce culturalmente minoritaria però lo stesso tanto la voce di una donna bianca
Eterosessuale ci succede europea
Con un passaporto valido una buona istruzione e nessuna disabilità fisica quindi è una voce privilegiata per molti versi questa cosa qua quando io facevo femminismo nel aveva cominciato a far femminismo del macero teorico non c'erano i cellulari
Era una cosa che non non esisteva cioè non una prospettiva che non ci stavo ponendo quel momento
Le nuove generazioni ce l'hanno insegnato cene segnato tenere conto dell'identità di genere come una cosa fondante delle nostre esistenze hanno ripreso quella che insomma alla fine la teoria sul genere che
Più o meno è stata messa nero su bianco da Judith Butler negli anni novanta e poi sviluppata
Successivamente sul fatto che il genere in buona parte una performances che ci viene insegnato essere donne essere uomini nella società e che noi facciamo le donne facciamo gli uomini nella società prima ancora di esserlo
E che a volte i nostri corpi non sono
Cento per cento allineati o risponde di con il genere di cui a cui ci pensiamo di appartenere o che la nostra presentazione di genere a me allineata con la la nostra identità di genere tutte cose complesse che hanno a che vedere con con i corpi
Con la realtà delle persone non con la fantasia
Secondo me bisogna lasciarsi dietro delle rigidità è un'altra cosa che io mi lasciare dietro volentieri e l'esclusione degli uomini dal percorso femminista perché nonostante sia assolutamente vero che le battaglie delle donne le devono fare le donne
E che non abbiamo bisogno di cavalieri che civili spiano il la strada o che ci diano spazio o che si sostituiscano noi incassiamo fa quello che vuole fare che ci aprono la porta metaforicamente se non fisicamente se le mani occupate qualcuno mi apre la porta io non è che mi offre dove però se poi le mani occupate se uomo io ti apro la porta non sentire non sentiti minimo ecco sentiti de mascolinità toh
Va be'battute a parte
Dobbiamo
Secondo me lavorare seriamente sull'avviamento di un percorso di autocoscienza di autoformazione e di creazione di un percorso femminista maschile in cui gli uomini prendono quello che è già stato fatto la quantità di testi i contributi di
Letteratura di di di cinema di tutto quello che le donne hanno proprio danno prodotto in quei famosi due secoli spicci in cui abbiamo lavorato sul tema e comincino a costruire una propria un proprio percorso
Che non è un percorso di appoggio nel mio percorso di sostituzione del percorso femminile ma è un percorso autonomo di autocoscienza perché se in questo momento ne stiamo ancora che se una donna ti lascia tu la Time via pezzi elementi in un congelatore
Non è perché quello lì è un pazzo isolato o quell'altro o quell'altro ancora o perché ci sono mille pazzi isolati
No e perché esiste una cultura della sopraffazione e su questa cultura della sopraffazione bisogna lavorare ma non dobbiamo lavorarci noi donne non dobbiamo essere noi donne
Per per l'ennesima volta educare gli uomini uomini si devono educare da soli questa cosa può essere fatta ed è ora di farla
E quindi e quindi uomini leggete per esempio Lorenzo Gasparrini mi viene da dire per esempio
Sì sì però piano piano
Allora adesso per Caterina visto che tu sei ancora molto impegnata appunto con l'aiuti
E tra altre appena partecipato al Forum for International Forum Forcola messo lì da reti
Ospitato dalla spero di pronunciarla bene ittica di via Justa in Marocco ti vorrei chiedere visto che tu appunto hai ancora un ruolo i ti impegni in un'organizzazione
Che cerca di dare risalto a lotte che non appartengono al nostro con contesto eurocentrico o necessariamente ossessionato dagli Stati Uniti per per dire così che cosa vorresti che imparato Simo noi che facciamo politica anche come i giovani in vari contesti dalle compagne
Che si muovono in contesti appunto non occidentali c'è qualcosa in particolare che ti colpisce che che vorresti che ne mutua Ossimo
Grazie per questa domanda che è un po'oggetto di una riflessione nel continuano del nostro impegno attivismo politico perché secondo me c'è un elemento dell'intersezione Anita che è molto pratico e cioè dare protagonismo tutte le donne e a tutti quei femminili mi che esistono nel mondo soltanto facendo partecipare direttamente chi subisce un'ingiustizia si può arricchire un quadro di costruzione
E questo è
Un elemento straordinario dell'esperienza politica cioè l'esperienza politica ti lascio qualcosa in termini di attivismo se tu conosci altri contesti e sa come fare una battaglia anche anche per gli altri
E nella nell'ultima esperienza che citava in Marocco noi abbiamo parlato appunto di solidarietà climatica e penso che tutte le attiviste in contante
In questi anni in tutto il mondo abbiano come filo conduttore la richiesta di cambiamento di un sistema che patriarcale e che capitalista
Noi abbiamo lavorato con l'Unione e giovanile
Socialista a livello internazionale per la redazione di un toolkit femminista per le organizzazioni perché occuparsi di femminismo e io ho guidato il network femminista di UC
Un incubo cioè tu arrivi ed è il panico quindi trovi tendenzialmente anche la ragazza italiana europea che pensa di poter spiegare come si fa a femminismo a una ragazza di un altro di un altro Paese che pensa di poterle dire
Quali cose per esempio indossare il velo possono essere uno strumento di costrizione su di lei e questo è molto sbagliato perché ti fa partire con un pregiudizio invece di smontarlo aiutare una lotta ti trovi che magari è creato sei Space e e la delegazione italiana che ti ho portato al campeggio si mette a ridere
Perché non c'è bisogno dei venti minuti di formazione sul rispetto dell'altro perché non c'è bisogno di uno spazio sicuro perché se dopo una festa qualcuno si sente offeso poco rispettato molestato si può rifugiare lì
E allora c'è bisogno di un lavoro culturale ma anche pratico molto difficile e ti ritrovi in questa situazione in questo contesto con più di centocinquanta organizzazioni dal mondo
In cui capire come esista insieme e quindi abbiamo pensato di farlo confrontando le esperienze pratiche dalle quote che ogni organizzazione scelte dagli spazi sicuri che ogni organizzazione senile
E di metterli nero su bianco scegliendo dei capitoli che ogni organizzazione più che gestire deve prima di tutto a riconoscere come problematici al suo interno in questi capitoli che abbiamo concordato con le organizzazioni e poi individuato approfondito c'è per esempio l'anticapitalismo eufemismo qui fra ed è qualcosa su cui tutte le organizzazioni sono state concordi
Ovviamente con sfaccettature diverso ovvero diverse ovviamente anche per esempio rispetto ai temi Quirra di un'intersezione Anita che anche intersezione con i diritti LGBT con le chiusure di alcune delle organizzazioni che facevano parte dell'Internazionale socialista che in alcuni contesti è anche una forza Conter conservatrice su su questi temi
E e però è stato un lavoro molto importante per tutti che arricchisce tutti anche perché non c'è una ragazza decide che ti dice che l'ottanta per cento della produzione alimentare il frutto di una coltivazione della terra che viene dalle donne ma le donne non possiedono mai meno del quindici per cento dei casi costiero la terra che lavorano se non c'è una ragazza colombiana che ti dice che la legge in Colombia prevede ancora chiese l'uomo ha un'amante per almeno sette anni oppure con un figlio allora diciamo la reversibilità della pensione d'eredità viene spartita insieme alla moglie e ovviamente questo non si applica al contrario alle donne tu non lo sai perché cosa combattere tu non lo sai qual è la battaglia femminista che devi fare
E ci sono dei diritti su cui si è molto avanti perché sono le battaglie potremmo dire almeno in Occidente classiche del femminismo penso alla Bortone sappiamo se in Argentina c'è un avanzamento rispetto alla Regione
Sul diritto di apporto diciamo così se in Polonia c'è un problema rispetto a questo tema
E più difficile su quelle battaglie che noi non conosciamo e c'è un altro tema che purtroppo lega d'impegno femminista ovunque che la violenza contro le donne
Perché con percentuali diverse
All'interno dei diversi Paesi però anche in Occidente anche nei paesi che più sono andati avanti sulla parità di genere resta una cultura patriarcale che opprime con la violenza alle donne
E queste sono tematiche che si possono non soltanto capire ma affrontare meglio se si capisce meglio cosa succede nel mondo cosa succede all'altro anche se distante date
Grazie
Tre parlato di di spazi sicuri dopo magari se riusciamo ci torniamo perché sa che è un tema che mi sta particolarmente a cuore e ci unisce diciamo quotidianamente nelle attività che portiamo avanti
Allora visto che questo panel si chiama femminismo e giustizia sociale e ne abbiamo iniziato subito parlare di intersezione alita vuole fare una domanda Jennifer a diciamo che cerchi un po'di rispondere a a un quesito che si più si pongono in in misura diversa tante femministe anche che si affaccia verso l'attivismo on line e ci sono tanti dibattiti sulla pratica sulle etica
Di essere attivisti e di fare femminismo quinti vorrei chiedere se poi rispondere a una domanda proprio semplicissima in che misura secondo te il femminismo operazioni intersezionale deve essere anche anticapitalista semplicissimo
Aspetti rispondo dicendo che il sistema più intersezionale di tutti è il capitalismo perché in fondo cella Illiria di intersezione alita
Arriva proprio dalla critica del sistema che riesce a opprimere le persone
Proprio all'Unione delle loro caratteristiche diciamo così la teorica dei intersezionale Itachi Merle cresce che citava prima Giulia Blasi è una giurista che analizzato dei casi di discriminazione in cui i giudici
Negli Stati Uniti non riusciva a tenere insieme il fatto che le donne che erano oggetto di discriminazioni sul lavoro e che erano anche nere venivano discriminate perché erano nere perché erano operaie perché erano donne e quindi Lalli incapacità di tenere insieme queste cose ha dato vita all'idea che ci sia un'intersezione
E se ci pensiamo il capitalista quello che riesce a trovare meglio queste intersezioni quindi il semi la base diciamo del femminismo è l'anticapitalismo nella misura in cui è il di proprio l'intersezione tra questi interessi che il capitalismo promuove che si deve muovere il femminismo però autenticamente cambiare la realtà
Faccio un esempio velocissimo e poi visto che la domanda era breve però c'è una delle principali organizzazioni che stanno combattendo contro i diritti delle donne si chiama tradisce un family property
è un tipo è un nome capitali è un nome intersezionale no
Loro si trovano esattamente all'intersezione tra queste tre cose la difesa della proprietà privata
è uno dei valori fondanti di questa associazione che finanziava in una maniera impensabile gruppi antiabortisti e anti Gender e anche leggi BT in Europa
E lo fa proprio unendo la insomma la la difesa la proprietà privata
Il l'opposizione al divorzio l'opposizione alla Bortot l'opposizione ha il lavoro femminile all'occupazione femminile perché la donna deve stare in casa dalle filiera patria ecco quindi per rispondere il sistema P intersezionale di tutti è quello che dobbiamo combattere quindi per combattere una complessità del genere c'è bisogno di un femminismo Complesso che sappia tenere insieme le varie lotte e non pensare per compartimenti stagni non pensare che sì c'è una misura come diceva giustamente prima se ci sono delle delle complessità nel mondo per cui quello che può essere un avanzamento ha dei diritti per una donna bianca in Italia in questo momento magari non cambiano sposta di una virgola
Il destino di una donna dall'altra parte del mondo ecco questo non è il femminismo intersezionale intersezione Rita estero quando si riesce a tenere insieme tutte queste cose
E quello che tiene insieme a queste cose il capitalismo quindi per forza di cose secondo me è ovvio è lapalissiano che femminismo debba essere anticapitalista in questo senso ovviamente non è solo un no c'è il Rolex allora non puoi essere femminista cioè non è quello essere felici gli studenti capitaliste ma appunto cambiare il sistema da da queste premesse
Grazie
Adesso quando vorrò confondere ancora di più la persona dirò che il capitalismo è intersezionale la chiudo gli me ne vado poi i creazionisti contro sì esatto
Allora adesso invece volevo cambia un po'argomento e parlare di spazio potere e leadership visto che siamo in un contesto fortemente politico quindi penso che valga la pena diciamo parlare anche di questi temi e attorno a Caterina che allora tu sei Scurati ti vedo già spaventata allora tu sei la primadonna al vertice dell'organizzazione giovanile del partito democratico
Quindi intanto ti chiedo cosa significa per tese provato qualcosa quando è rotto il soffitto di cristallo perché cioè è una è una cosa penso che stavano emozionanti me l'immagino come appunto uno che prende un razzo e e e spacca qualcosa non ho molte o Casini richiederò qualcuno quindi come ci si sente e poi però purtroppo nel partito democratico un soffitto di cristallo comunque rimane cioè considerando anche episodi che ci sono stati anche sono negli ultimi anni penso a quello delle famose ministre mancate nella formazione del governo Draghi
Quando ci fu una polemica perché comunque in ultimo segretario
Dice sempre la prossima sarà una donna penale mai una donna e allora mette la vicepresidenza femminile mette la presidenza femminile però non c'è mai una segretaria
Mente esatto accento smette
E e dobbiamo pure ringraziare
Tu pensi che il
Pena che cosa dovrebbe fare secondo te come prime azioni Partito Democratico perché diventare o con quanto meno ambire a diventare un partito che voglia dirsi femminista mi chiedo queste due cose semplicissima
Se ringraziare stanno strappa il proprio mandato anzitutto siamo in uno spazio per questo credo sia dovuto un ringraziamento che è un'eccezione perché si chiamano femminista
Come prima parola questa questa iniziativa e già questa purtroppo è un'eccezione
Parto da esperienza personale il libro il corpo elettrico si apre con un approfondimento sul personale che che ha politico e nella mia memoria anche nella mia in calzatura costante c'è un un insieme di di frasi che mi sono state dette nel corso del tempo stai zitta non alzare la mano ma quale politica quello ti vuole vedere perché sei bella
Tutta una serie di di cose che che non si fa marzo muoversi alle ragazze credo che anche i dirigenti del Partito Democratico dovrebbero essere educati arrestato
Verso verso l'alto perché l'altro perché ci sta lo scontro
Ci sta la battaglia politica
Però il fatto che ogni riunione sia una prova di forza muscolare
Il fatto che io abbia visto persone anche dirigenti politici che non hanno mai alzato la voce con nessuno gridarmi addosso senza particolari motivi per farlo verso altre ragazze non è un'eccezione la regola e questo richiede una presa d'atto
E è molto difficile
Fino a che sei nel gruppo dirigente hai un incarico di responsabilità ma non ambisce alla leadership va bene perché il Pd ha un pezzetto più avanti delle altre organizzazioni
Anche politiche del Panorama italiano
Però devi essere nominata non puoi essere tu a decidere e questo è un atteggiamento che di grande ipocrisia che però fa scattare una guerra nel momento in cui tu dici su una cosa piccola di cui magari anche a un'organizzazione nazionale non importa molto come i giovani democratici però poi guidarlo truffa e la presidente fai ricopre un ruolo di garanzia non è che però poi decidere
Tu e tutte queste frasi tutti gli atteggiamenti che essi si ricevono in un percorso del genere ci spingono nel novanta per cento dei casi a mollare diremo fare un'altra cosa
Nella mia vita ci sarà Massimo Castri altri ambiti
Io ho sempre avuto però più che a una motivazione molto forte una difficoltà molto forte
E cioè che noi gestiamo tanti ragazzi e ragazze che sono più piccoli Dinoi e che ti guardano con la speranza che tu ti senti in difficoltà molte difficoltà a tirarti indietro
E poi alla fine quando c'è stato un esito congressuale non ho paura a dirlo apertamente contro il gruppo dirigente del partito di di allora mi sono detta meno male meno male perché ho dimostrato queste persone che è possibile ecco secondo me le complicazioni che sono state legate a quella battaglia politica non sono un caso non sono un caso perché quando succede a te specialmente quando succedette direttamente pensi di essere tu il problema pensi che sia la congiuntura pensi che sia la diversa sensibilità politica
Poi quando lo vedi succedere alla terza segretaria ricircolo di seguito alla segreta regionale
E alla segretaria di federazione più vicina terzo per eccetera ti convinci che allora è veramente un meccanismo che scatta in automatico contro le donne ed è un meccanismo che si tiene e si giustifica
E sì continua ad alimentare secondo me sulla base di due pilastri il primo a una sorta di benaltrismo per cui la la discriminazione la violazione dei diritti la mancata parità delle donne riguarda sempre qualcun altro o qualcos'altro e mai la donna che accanto a tutte
E e questo un problema non riconoscere un problema che ti sta nella realtà concreta in cui vivi interessando un grosso problema
E l'altro l'altro pilastro è proprio quello della concessione e cioè dare e questa è una pratica che viene molto fatta in inglese si chiama di Pinko Sheng dare alle donne incarichi onorifici
Incarichi anche istituzionalmente magari importanti purché restino al di fuori dei processi decisionali quindi tu puoi fare la deputata puoi anche avere un ruolo di governo ma non il capo componente nonna magari il ministro magari al sottosegretario e questo sistema
Pacifica in qualche modo con molte donne perché è già difficile arrivare fin là e sicuramente un avanzamento rispetto alla mia bisnonna che non poteva votare ma è un avanzamento insufficiente
E quindi continuare la battaglia contesta penso anche da parte delle donne a le proprie candidature per cui io mi candido in cinque collegi differenti così in quattro entro maschio mio posto aggirando e il meccanismo delle quote sono cose importanti
E c'è secondo me un'altra cosa importante che almeno a me consente una serenità marzo come nella prosecuzione del percorso
Politico dell'impegno politico che non cambiare se stessi cioè quella rabbia quell'incalza Tura che è inevitabile che ci io non conosco una ragazza impegnata in politica non solo che anche il Pd che non senta saluta per queste dinamiche
Però lasciare che questo non cambi quello che se io ho lavorato tutta la vita presso una persona gentile disponibile perché è una cosa che a me rende felice mi fa stare meglio
Ecco smettere di essere gentile perché poi magari qualcuno fra intende osi mettere di essere disponibile
Perché se no nella dinamica politica si viene schiacciati non è qualcosa di accettabile perché significa comprimere la propria personalità
Lasciatemi dire
Per accontentare qualcun altro tendenzialmente un uomo bianco di mezza età con molto potere
Va be'io amiamo sì o no è
E niente diciamo io ogni volta che ti sento parlare sono felice non solo di di fare politica con tema di avere anche contribuito la tua mozione quindi sono giunte se c'è un pezzettino anche di me diciamo nella nella tua vittoria
Tanto più se è stata anche molto posso fare questa piccola parentesi molto buona
Perché hai nominato alcuni diciamo dei tipi di oppressione che ci sono sistematicamente dentro il partito ma io ho ascoltato in questi anni tante storie di ragazze segretari di circolo
Attivisti militanti diciamo a vari livelli nell'organizzazione
In vari contesti in Italia che mi hanno raccontato cose ben peggiori che sono capitate loro da parte di diciamo a alti altri militanti nuovo dirigente o comunque maschi che che dominano questo questo partito che non possono dire nulla perché perché sarebbe troppo difficile
E già stiamo già siamo una minoranza quindi figurati se poi facciamo anche ignifugo dentro
Dentro questo contesto mi allaccio con Giulia sul fenomeno la donna caso che oltre che essere che oltre che essere una pagina Instagram che avevo personalmente fa molto ridere e in uguale misura incassare
La donna casa un fenomeno in politica molto interessante in particolare in Italia e che viene tirato in ballo spessissimo cioè non viene tirato in ballo soltanto nel nostro contesto politico ovunque ma sui giornali ogni volta che succede qualcosa
Ci vuole una donna questo successe maniere che una donna chi una donna chi esatto
Successe maniera eclatante con l'elezione del Presidente della Repubblica e tutti i leader dicevano nostra una presidente ma chi
E allora ti può richiedere diritti spiega un po'se secondo te c'è speranza riusciamo a non nominarla più questo non a caso e poi mi mi ricordo che avevo ascoltato una te l'ho ascoltata parlare a una maratona di cloni in cui tu parlavi
Della differenza tra leadership femminile e femminista e spesso si fa tantissima confusione a riguardo perché anche quando comunque
Sì Tiempo all'una donna perché ricopre un ruolo e quindi ha un'impronta diversa non ci si chiede mai ma che non è mai questo appunto perché una donna caso
Quindi tutte le donne vanno bene tutte le donne vanno bene poi tutte uguali vis-à-vis Giorgia Meloni e non ma anche solo banalmente la candidatura col nome e cognome per carità lampi di Maria Elisabetta Alberti Casellati a Presidente della Repubblica
Mano sul cuore non è una persona con un percorso politico o una statura tale da poter ricoprire quell'incarico una persona che a un certo punto interpellata ha votato per ribadire la versione di Berlusconi che una te una certa Ruby rubacuori era aliquote di Mubarak
Allora con tutta la buona volontà dell'universo io una persona che è capace di accettare una bugia così palese votarla in Senato forse non c'era voglio fare il Presidente da Repubblica la presidente La Repubblica natura si fa chiamare il presidente
Questa seme sembra un dettaglio ma non lo è la sua identità femminile viene fatta le viene cancellata nel momento in cui le si trova vicino l'incarico di prestigio perché prestigio e maschile
Anzi addirittura il maschile considerato neutro cosa è una stupidaggine ma non lo è affatto
Torniamo a quella cosa che dicevo prima dell'identità di genere che è importante riconoscere che ce ne sono tante che sono così diverse perché ne siamo ancora molto arco ancorati al sistema delle quote
Siccome non siamo mai riusciti ad avere una vera partecipazione femminile all'interno della politica allora abbiamo introdotto questa come questo concetto delle quote rosa le chiamiamo così in questa maniera vagamente dispregiativa quote rosa
L'assunto è che se noi introduciamo a forza delle donne delle liste poi va be'tutte cose che possono essere tranquillamente aggirate come giustamente ha fatto presente Caterina
Allora il problema si risolve quando in realtà anche queste famose quote sono sono il risultato di operazioni di spartizione e concessione per cui c'è una dirigenza quasi esclusivamente maschile che decide che ci sono delle donne adatte a ricoprire quegli incarichi
Apre degli spazi per quelle donne fa un'operazione di caselline
Lei di un uomo metti una donna vivente l'uomo indica esclusivamente non sono veramente esclusi perché si ricandida o dall'altra parte oppure quando sono veramente esclusi fanno la guerra le donne che hanno preso il loro posto a oltranza non farò nomi noti va mente in cronaca cene finito almeno uno
La cosa interessante appunto questa questione della donna a caso e che la questione della donna caso si presenta perché in realtà le donne non sono mai veramente viste all'interno della politica come soggetti
Come persone con una carriera un percorso delle cose da dire ma semplicemente come esponenti di alcun genere perché c'è ci sono le persone
Che sono gli uomini e poi c'è il genere che sono tutte le alto tre altre varianti a partire dalle donne ma se si presentano altre conformazioni di persona che non sono esattamente il maschio bianco di mezza età
Quelle vanno nella categoria genere altra roba
Da cui si capisce anche l'inefficacia delle quote perché se tu fai cinquanta per cento maschi bianchi etero Cissé dall'altra parte tutto il resto del mondo comunque c'è una compressione un livellamento
Da una parte ci sono delle persone con un cognome dell'altra parte i rappresentanti e le rappresentanti
Le donne hanno dei percorsi politici DiVersi vengono date storie esperienze diverse hanno idee diverse quando parliamo di una donna
Generalmente perché
C'è già un'idea di un nome ed è un nome non disturbante nome che potrebbe essere tranquillamente un uomo perché le stesse posizioni sto pensando in questo periodo ha Roberta Vezzola che è diventata presidente del Parlamento europeo nonostante abbia delle posizioni apertamente antiabortista io lo voglio dire con molta chiarezza se nel due mila ventidue se ancora contro la Bortot
Sei misogina
Sei misogina perché
Stai di fatto assumendo una app una prospettiva maschile sul corpo delle donne io voglio solo ricordare questa cosa la ricorderò finché avrò fiato che la centonovantaquattro non garantisce la Bortolo consente in alcune situazioni per cui da quando sei incinta alto corpo viene espropriato
Finché tu non è chiesto il permesso e ha chiesto e ottenuto il permesso di farci quello che Desideri quindi non essere più incinta
Qui
I nostri corpi non ci appartengono davvero nella nostra società ne abbiamo ancora tre funzioni decorare fidare servire e se tutte sottrae la tua fertilità ci sarà sempre qualche uomo che dirà
Ma la porto è un dramma
E bisogna rispettare questo intimo Dolores Del Rio
Perché se non soffiavano possiamo abortire sono siamo tristi e contrita e disperate cielo lei mano quel diritto non è un diritto è una concessione
Partiamo dal presupposto quindi che noi viviamo in una società che è tutta regolata sull'esperienza maschile tutta regolata sull'esperienza maschile in cui le donne si comprimono fatica
Per cui una donna non importa quale un importante e che non dia fastidio
Il leader femminista in questo Paese darmi abbiamo praticamente mai viste ad alti livelli perché semplicemente siccome tutto viene gestito per una logica della spartizione delle dei posti
Quando una donna si afferma per la sua leadership arriva immediatamente qualcuno a mettere in discussione la sua stessa esistenza il suo valore
In assoluto come essere umano non quello che dice non le sue idee ma la legittimità la spiaggia legittimità dal suo compare spazio non è che le femministe non ci siano là fuori che non abbiano cose da dire o che non abbiano capacità di leadership che il femminismo e oltre a essere una dei movimenti sono ad un metodo
Essere stare in un collettivo fare un'azione femminista lavorare con delle compagne andare verso un obiettivo sono tutte cose che hanno che stabiliscono un metodo di lavoro stabiliscono delle pratiche
E queste pratiche possono essere trasportate in politica perché quando vengono trasportate in politica danno grandi risultati
L'esperienza dei collettivi ti insegna a lavorare in gruppo a rispettare il le opinioni altrui a mediare alterne dei risultati a mettere da parte la tua personalità e il tuo ego per arrivare all'obiettivo che ti sei
Che il gruppo si è prefisso non tu e infine hanno metterti davanti a dire l'ho fatto io ma a distribuire il merito a fare di ogni successo un successo di squadra non un successo di un individuo
C'è tantissimo tantissimo da fare tantissimo da fare io credo che sia molto importante e questa cosa la dico a a
Persone che fanno politica e nello specifico ai dirigenti del partito democratico
Le operazione di Pinco Washing hanno fanno lasciano il tempo che trovano anzi sono più dannose che utili non dimenticherò mai l'anno in cui governo Renzi presentò una un portafoglio di ministre
Cinquanta per cento messo cinquanta per cento ministri e si valutarono come se avessero fatto chissà quale operazione di grandissima parità se andavi a grattare sotto dalle ministre in giù la quota delle donne era addirittura diminuita
Quindi quando scende via meno sottobanco già ai viceministri e sottosegretari eccetera il governo vero e proprio aveva una quota di donne che stava credo attorno al diciassette per cento una cosa del genere
Quindi molto lontano dal cinquanta per cento di superficie ma loro sono un partito femminile sì sì come no Nadia biancoscudati su questa cosa veramente il dente avvelenato però il
Basta con l'operazione IPI cuoce CIN basta con i femminismo i superficiali in cui si tratta soltanto si parla soltanto di dare alle donne borghesi istruite il ruolo per cui hanno studiato e che pensano di meritare non c'è differenza fra quello e un uomo che si prende il suo posto
Sicuramente va be alle donne viene viene tutte nemmeno dovuto da un deve bisogna fare un po'più a cazzotti ma alla fine passa per gli amici giusti
E sotto rimangono tutte le disuguaglianze sotto me ma rimangono tutte le persone che non vengono nemmeno minimamente considerate cinquanta per cento maschi cinquanta per cento femmine non risolti non risolve assolutamente nulla
Se non teniamo conto del fatto che questa questo Paese non è più rappresentativo la classe politica e questo Paese non rappresenta più nessuno
E anziana bianca
Non ha eterosessuale CISL non ha assolutamente
Non è assolutamente rappresentativa di quella che sta diventando la Società e molto più rappresentativo il cast di X Factor o addirittura di Sanremo e non sto a tenente esagerando
Molto più rappresentativo della società italiana rispetto al Parlamento eppure a loro che abbiamo delegato il compito di fare le leggi per noi
Allora vale Gambara votare un po'meglio
Però al di là di questo dobbiamo smettere di raccontarci che quella conquista di quell'una donna
Cambia qualcosa non cambia niente perché comunque è un'elargizione parlato troppo pagato troppo non vada rimane abbastanza
Scusate no no molto il dono della sintesi io ne faccio prendere allora
Io vorrei siccome è tornato spesso in questo in questo dialogo e il tema di una dei diritti conquistati per eccellenza quello della Porto
E anche Giulia citato prima io vorrei chiederti Jennifer visto che chi si è occupata sperso di questo argomento e ai anche fatto una cosa che almeno per me personalmente è stata molto interessante molto utile ma pensa anche per tante altre
Cioè di mappare i posti in Italia dove ancora Silvia si viola il diritto alla riservatezza delle donne seppellendo facendo delle sepolture
Dei siti nei cimiteri quindi luoghi Inquiry istruzioni si sono macchiate di aver proprio palesemente trasgredito a alle leggi e anche secondo me ha un po'di sano rispetto umano per per le donne che che Ségolène interrompere una gravidanza secondo te che cosa
Dovrebbe fare la politica per garantire oggi nel due mila ventidue l'accesso alla Bortot all'interruzione volontaria di gravidanza se vogliamo chiamare così
Per le persone che richiedono perché ricordiamo che non sono solo le donne a potere espressa incinte abortire però ecco
Sì allora
Il io e quello che si potrebbe idealmente fare rifare una legge sull'interruzione di gravidanza nel senso che è una legge che c'è ma come diceva molto giustamente prima Giulia
Consente ma non garantisce perché
Ci sono mille problemi legati all'accesso ai servizi interruzioni di gravidanza il primo è l'obiezione al settanta per cento cara cosa indecente chi non c'è in nessun altro Paese in Europa
Perché nei paesi in cui la legge sull'interruzione di gravidanza prevede la possibilità di essere obiettori ci sono anche dei limiti all'obiezione ad esempio le strutture hanno una quota di medici non obiettori obbligazionari in ogni struttura no anche come dice la Lega lo accendo vanta quattro il servizio va garantito perché questa cosa vuol dire niente intanto si sta ripetendo quella legge sul fine vita uguale stessa dicitura
Perché è l'obiezione di coscienza è stata introdotta per tutelare i medici che nel momento dell'introduzione della legge potevano avere le loro riserve morali che sono legittime e va bene
Però in questi quarant'anni si è trasformato in uno strumento di abuso perché è assurdo che in un Paese che ha dei tassi di religiosità pratica religiosa fede religiosa in caduta libera
Il numero degli degli obiettori aumenti anziché diminuire
E ci sono studi e ricerche che confermano che la stragrande maggioranza degli obiettori non lo fa per motivi etici e religiosi
Ma perché di fatto cioè si è creato un circolo vizioso per cui nessuno si dichiara non obiettore perché la tua carriera diventa fare gli abbonati
Che è chiaramente una persona può anche avere illegittimamente altre aspirazioni rispetto alla sua carriera
Quindi di fatto il a in in sé ma l'uso indiscriminato l'abuso che si è trasformato l'obiezione di coscienza ha reso il servizio l'interruzione di gravidanza in Italia una cometa
Impressionante nel senso che
Non sono garantiti i tempi per la previsti dalla legge per abortire
Perché appunto
I continui accessi in ospedale che una donna deve fare
Per beccare il per insomma le coincidenze astrali e trovare il ginecologo non obiettore che a volte c'è
Una volta a settimana Piero un'ora e quindi magari se tu non hai una struttura in cui non ci sono obiettori vicino a te
Titini magari fare pure non so due ore di auto ieri sono state in Calabria per fare un reportage verso i consultori e c'è un ginecologo non obiettore per centoquaranta mila persone
In tutta ingenuamente attaccare nella zona era Locride è una cosa indecente perché è una servizio di salute essenziale l'ha detto anche il nome se l'ha ribadito durante la Panni mia
Che non vi è assolutamente garantito ed è una cosa che non si può rimandare che ha dei tempi da rispettare e se nel due mila ventidue ci sono ancora associazioni che aiutano le donne andare in Inghilterra ad abortire come negli anni Settanta perché in indicare tempi Snoopy dilatati
Non è possibile che un servizio di salute fondamentale non venga garantito in questo modo al di là di come una posta ben stare sulla Bortot perché poi ricordiamoci anche a chi non stiamo parlando più o solo e di non so la ragazzina che rimane incinta c'è la realtà e a portare molto più complessa di così
E non garantirle violenza la legge inadeguata va rifatta
Ho Annina vanno posti dei limiti almeno all'obiezione di coscienza va garantito un servizio il soprattutto le linee guida sulla parte farmacologico che potrebbe essere una chiave di svolta per il l'accesso al a linguaggi in Italia perché dimezza la probabilità di una donna di inquietare non vi Ettore sul proprio cammino
Rende il tutto più semplice è più adulto auto e determinato più reperibile perché appunto le nuove linee guida quel sentono anche di ricevere la RU quattro otto sei in ambulatorio quindi non si occupano ospedali non servono anestesisti non si occupano posti letto ecco queste linee guida esistono ormai da un anno e mezzo solo tre Regioni diano attuate
Non c'è interesse ad attuarle il sono Spedale si vuole riorganizzare nessun ospedale interessa farlo ecco questione un'indecenza io mi scaldo ed su questo tema perché è assurdo che a in quarant'anni la situazione si è andata fuori controllo
Se sia un po'il polso della situazione
Ci sta nella necessità di situazioni assurde per dover interrompere una gravidanza con medici che mentono sulle settimane di gestazione per indurli a con l'inganno a non abortire ecco questa è violenza e non c'è altro modo per chiamarlo
Grazie Gianni fare allora io vorrei fare una domanda di chiusura rapidissima a Caterina
E poi appunto andiamo a chiudere
Visto che le nominati anche prima questi famosi spazi sicuri che ne dobbiamo costruire ti chiedo cosa significa aperte in politica non soltanto nell'attivismo on line o comunque in altri contesti in politica cosa significa per te avere un stare dentro uno spazio sicuro
Significa cambiare il metodo di assumere nell'assumere le decisioni nel fare politica perché non sia tutto una prova di forza non per una ragione di violenza di volontà di soggezione delle donne ma anche più di stimolo intellettuale perché non è bello lavorare in uno spazio in cui tutto era uno scontro e questo è un elemento importante della
Dello spazio sicuro della salvezza della safety
Nella nell'attivismo politico abbiamo parlato di tanti temi generali no anzi
Della collaborazione cooperazione tra generazioni diverse ecco spesso se sei una ragazza specialmente se subisce un'ingiustizia chi ti tende una mano è una donna
Che sia più importante di tele più grandi ditte
Perché con ogni probabilità passato forse anche qualcosa di peggio rispetto a quello che che stai passando tu e questa è una cosa importante l'altra cosa vitale è la partecipazione degli uomini per creare una politica che sia uno spazio sicuro
Perché logoro conoscono meglio il potere per esperienza perché sono più protagonisti è stato una volta un dirigente politico importante a mettermi in guardia dalla misoginia di un altro dirigente politico a cui io non avevo pensato
In una situazione di competizione interna
E
Mi colpisce il fatto che l'avesse riconosciuta là dove non l'avevo riconosciuta io non capendo le dinamiche che le attraversano mi ha stupito positivamente che forse incalzato per questo e non è una cosa scontata è molto rara
Abbiamo bisogno di uomini che organizzino eventi di questo tipo perché la cosa che si tende a fare pane fatti da una bella guerra sui diritti delle donne tra le ragazze
Per avere il saluto di un uomo ce ne vuole si invita la deputata si invitava rappresentante istituzionale ma i dirigenti di partito ci vengono ci vengono poco
Tanto di uno spazio sicuro lo fa anche la narrazione quando mi sono candidata congresso io vedevo le cose che si scrivevano di me e quelle che si scrivevano dell'altro candidato che era un un ragazzo
A dirà delle cose capricciosa maleducata che ex con la partita congressuale
Però anche il modo di riferirsi alla dinamica politica è lascerà Sonia di Orlando sì Cuperlo di Zingaretti mentre il candidato maschio e sostenuto da Cuperlo sostenuto da Orlando sostenuto da Zingaretti perché io sono di qualcuno mentre Luigi sostenuto da qualcuno
Vasco
Sì che tra l'altro la kayak estremo
E questo fa fa Effetto perché si vede psiche della differenza di di trattamento quindi ogni disparità crea uno spazio che non è che non è sicuro
Una cosa anche riferita all'aspetto più delicato che che tratta virtù di molte ragazze che lamentano difficoltà ci sono tanti situazioni nella vita in cui vorresti premere un pulsante uscito dalla stanza sparire
è
E tante di queste situazioni si verificano anche in politica una cosa che secondo me va insegnata ai nostri ragazzi è che ci si può provare con le persone senza metterli a disagio
Ci si può dialogare con l'altro genere
Si può lavorare con l'altro genere senza pensare di essere in una discoteca ittita quando hai a che fare con l'altra metà della popolazione mondiale non sei in una discoteca che ti devi sposare poi parlare decentemente poi
Lavorare decentemente ecco essa è una cosa infuocata è larga
E un lavoro che deve fare un'organizzazione in politica per essere uno spazio sicuro e anche correggere le altre persone perché se è un segretario regionale della giovanile viene da medici alle ragazze fanno in tradiva sulle donna
Ma tu intervieni ma perché non l'ha organizzata insieme io lo devi chiedere perché non è automatico non è automatico ancora di più nel partito democratico
Ma non c'è nessuno che fa questo lavoro di correzione perché io penso che il mio segretario
Regionali del partito democratico nessuno gli abbia mai detto come deve fare un'organizzazione di un evento sulle politiche di genere perché è importante fare un evento sul femminismo o o come si compone un organismo in modo inclusivo
E una formazione interna parliamo tanto dell'educazione Rispetto alla sessualità nelle scuole
Ma una formazione acquistato va fatta anche nelle dinamiche politiche va fatta anche nei partiti e va fatta anche verso i dirigenti politici
E questo è un aspetto molto molto importante per costruire una comunità diversa
Una spinta enorme anche spingere per attuare politiche che costruiscano la parità delle donne nella società nell'economia per cambiare i modelli di parlavamo prima di anticapitalismo pensiamo anche la tematica ambientale quanto sia collegata al patriarcato questa dinamica questa retorica del produrre produrre produttore arrivare all'obiettivo senza curarsi delle esternalità che produce senza curarsi se viene violato un diritto di una persona se viene violato un territorio non conta conta solo il risultato
E questo è molto proprio del patriarcato e da combattuto io non sono sicura che un diciamo un politico o meglio non soltanto del partito democratico ma in generale
Ampia questo dentro disse e non le ore punti una scemenza da far trattare le ragazze e la sua organizzazione giovanile e questo ha qualcosa di molto importante
E rappresenta una battaglia che anche noi dobbiamo fare verso il partito quando parliamo di approvare una carta dei valori che si è incentrata sul rispetto delle diversità sulla valorizzazione di tutte le esperienze umane di difficoltà
Che si producono le società
E anche questo praticabile prima di tutto noi e non è semplice neanche fare un'organizzazione giovanile in cui ancora non si costruiscono troppo
Degli stereotipi dei pregiudizi ma farlo anche verso il partito perché questa è l'innovazione che non possiamo portare che porta anche a delle scelte politiche migliori sicuramente diverso rispetto al passato
Le ha
Sì impegneremo insieme su questa cosa in altri in altri ruoli Gazzo che a tutti voi per tutte a tutti voi per essere stati con noi e per averci ascoltate grazie a casa comune per questo spazio e niente io
Ma si capiva cioè voglio Jennifer guerra tra l'altro già detto quello faceva riferimento al tema e norme dell'obiezione rispetto centonovantaquattro io ricordo che
Lo dico perché siamo da ieri in questo turnover degli incontri di momenti di per diversi di confronto che sarà evidentemente uno dei temi
Importanti che affronteremo nel fondo di casa comune più di di più avremmo alla nostra regione perché il problema non è solo la Calabria la lite della Lombardia equilibrio la cultura dell'assoluto il preside alimentato in questi anni che faremo
Presto
Adesso
Stiamo totalmente dentro la fase drammatica di questi giorni
Abbiamo già detto ieri diverse volte che quando avevamo immaginato il forum ovviamente non pensavamo a collocarlo il giornate così segnate
Dalla dinamica terrificante
Della guerra però guerra di Putin ne sono temi il che io rompono di questo salto dei poca gigantesco che c'è stato
Giustamente da ieri in realtà questo tema è tornato nel nostro confronto tante volte il mi fa anche piacere vedere che nei diversi momenti di relazione tra tutti noi di la forte consapevolezza di come da una parte ovviamente non essere ne otto validi hutu all'ISPI non sottovalutare minimamente quanto accade dall'altro essere pronti desiderosi costruttori non solo di tregua o di azioni di sostegno a chi lotta ma di pace e di cultura della pace e questo vuol dire ragionare anche dell'Europa
Cioè aiutano in questa riflessione do subito ben volentieri un nuovo spazio del confronto Gianni Cuperlo del maiale c'è Gad Lerner interrogava il collegamento Luca Casarini mediterranea conduce modo del tutto Giorgio ma la sua prego Giorgio per ringrazio tutti voi professori
Si sente perfetto buonasera tutte e tutti
Come anticipava Pierfrancesco adesso abbiamo un momento molto complicato perché mettiamo le scarpe con gli scarponi direttamente nella attualità di queste settimane
La tragica attualità di queste settimane
Proviamo a parlare
Della guerra della pace
Delle prospettive di libertà e democrazia per cui dovrebbe deve difendere
L'Europa dello
In un mondo che speriamo combattiamo perché sia profondamente diverso da quello che abbiamo visto che stiamo vedendo in questi giorni
Lo vogliamo fare voglia affrontare una situazione complessa non sottraendo c'è la dimensione della della sua complessità della sua globalità lo vogliamo fare
Ovviamente va bene sempre sottolinearlo assumendo fino in fondo il
Lo sguardo delle delle vittime della tragedia che stiamo che stiamo vivendo
Pensando che la guerra non è soltanto una questione gli eserciti è una questione che interrompe la vita le vite delle persone che spezza tipiche crea disperazione che costringe persone già scappati
E che vivere su di sé di ingiustizie i dolori che stanno in ogni parte del mondo un obbligo morale per tutti noi
E lo è sempre non soltanto in questi
Queste terribili giornate
Si è parlato tanto in un clima secondo me non sempre positivo di guerra provando molto spesso
A semplificare questioni oggi vogliamo farlo rimettendo sul tavolo una protagonista protagonista della nostra discussione però forse non troppo protagonista della scena
L'Europa e l'unione
Europea io vorrei partire chiedendo qualcosa Gianni Cuperlo che in una sua intervista di qualche giorno fa aveva giustamente
Citato egemone
Uno dei padri verrà come costruzione europea diceva che l'Europa e figlia delle proprie crisi
Il risultato per l'Europa il risultato nel crescere dell'Europa è la somma delle risposte queste crisi
Lo dico perché forse risultato che ne esce fuori oggi che estremamente impietoso
Ed è forse quello che ci debba angosciare all'interno di quello che considero in senso grande movimento pacifista
Esiste insistito un dibattito secondo me è un po'bislacco
Concentrato soltanto sulla questione per fornire a non fornire armi io vorrei superarlo questo dibattito per una ragione perché penso che
è molto comodo da parte nostra provare a giudicare in un senso o nell'altro una situazione che da noi distante penso invece dovremmo fare lo sforzo del capire che cosa possiamo fare noi come soggetti della politica o soggetti alla cultura come soggetti della società civile
In Europa e quindi importante fondamentale capire cosa l'Europa può fare
Oggi come costruzione di pace come cessazione della della tragedia quindi la prima domanda geni Cuperlo esser la somma in cui si riferiva già Ammone in questo momento è positiva o purtroppo cinque offre un quadro di triste arretramento
Fosse la seconda
Ma intanto grazie della del dell'invito darsi piedi queste tre giornate così intensi e grazie a voi che siete qui
Quella quella definizione diciamo non è credo risalga alla metà degli anni Cinquanta
Ed effettivamente una sintesi abbastanza definitiva non lo diceva l'Europa si farà nelle crisi sarà la somma delle soluzioni adottate per quelle crisi
E in verità
è un'affermazione che in qualche modo guardava alle spalle gli anni che siano appena conclusi e alla grande tragedia del novecento ma aveva anche qualcosa di profetico perché effettivamente è stato così
L'Europa l'unità europea l'integrazione prima commerciale poi politica monetaria non è sorta sull'onda di di un arco di trionfo no non era più l'Europa leone affamato la la formula lieder
L'integrazione politica dell'Europa che la seconda metà del Novecento è il frutto e l'esito è la risposta
Che delle élite illuminate
Peraltro erano tendenzialmente élite democristiane che avevano la capacità di conversare
Tranquillamente in lingua tedesca
è l'Europa che quell'élite illuminate immaginano dopo la peggiore carneficina della nostra storia recente non soltanto l'Europa della metà del secolo scorso era un panorama di macerie di miserie morali e materiali e su quel Panorama si costruisce un progetto e un processo storico che porta esattamente a a dare delle risposte delle soluzioni ad una delle crisi forse la crisi peggiore di di quell'intero secolo però è stato così anche dopo il mille novecentottantanove la caduta del muro all'integrazione l'unificazione tedesca l'allargamento ad Est
E se vogliamo stare all'attualità è stato così anche a all'indomani della pandemia quando questo continente ha avuto la forza di nono riproponete stesse soluzioni ricette politiche
Che aveva adottato dopo la grande crisi del due mila otto due mila nove ma ha creato una diversa idea no dell'integrazione
Producendo anche delle discontinuità che non erano prevedibili e previste soltanto qualche non dico qualche anno ma qualche mese prima la Germania della cancelliera Merkel e dei cancellieri che l'avevano preceduta per decenni avevano opposto
Una ferma resistenza ad ogni forma di mutualizzazione dei debiti sovrani pure abbiamo adottato delle politiche monetarie espansive che hanno consentito di perlomeno temperare i danni drammatici
E le conseguenze più tragiche della pandemia ma detto questo stiamo a all'attualità la domanda che tu poni esse oggi dobbiamo vedere quel bicchiere mezzo pieno se le soluzioni verso le quali stiamo andando sono quelle che servono che serviranno oppure no se il bicchiere è ancora mezzo vuoto
Da un lato ovviamente dobbiamo fare i conti con la cronaca la cronaca più più più brutale più urticante no una delle cose che mi ha colpito in queste settimane la disattenzione con la quale diverse voci si sono levate dicendo la guerra il precipita nel cuore dell'Europa per la prima volta dopo settant'anni e più effettivamente no è come se ci fosse una gigantesca rimozione rispetto ad una macchia chiesta sulla coscienza di noi europei delle élite politiche di questo continente che ha un nome in una data si chiama Balcani si chiamano i novanta e il fatto di cancellare rimuovere quella macchia
Tutto sommato rivela anche un po'un atteggiamento mentale e politico nei confronti del nostro passato quello più più prossimo più più recente resta il fatto in sé
Siamo di fronte ad un Paese sovrano aggredito da un altro Paese sovrano l'Europa ha compiuto la sua scelte in modo rapido e fermo ha condannato l'invasione Ice presso il massimo sostegno al Paese aggredito il suo governo al suo popolo impegnato in una resistenza anche armata nei confronti dell'esercito invasori aggressore
E ha messo in campo un dentali una batteria di misure di azioni che sono andate dalle sanzioni economiche alla Russia sappiamo anche con qualche elemento di ambiguità o di opportunismo ma se volete ne parleremo
Con l'invio di aiuti e di assistenza umanitaria il Paese aggredito
Con l'accoglienza dei profughi e parliamo di un esito di milioni e milioni di persone con concretamente in atto e anche con gli aiuti militari alla resistenza di quel Paese che tu hai citato
Suggerendo sci di andare oltre quindi non mi soffermo su questo essere invece il tema tornerà di ho volentieri quello che penso
Io credo che in questo momento noi dobbiamo però avere due punti fermi ecco due
Due elementi da tenere nel giusto conto uno ha a che vedere con la finalità di questa pacchetto di misure di questa pacchetto di azioni compreso l'invio di armi alla Resistenza Ucraina e e l'obiettivo deve essere quello di arrivare quanto prima a ad una vera trattativa ad una vera mediazione ad un vero compromesso tra le parti che non può che prevede una serie di reciproche
Concessioni mi ha sempre colpito sentito Lucio Caracciolo in una delle sue presenze televisive ricordare l'episodio di Putin e l'aneddoto del topo ma avete presente Putin racconta che da ragazzo in casa mio messa all'angolo con la scopa un topo
E si acconto che quando il topo non aveva più riuscita è scattato Hello mosse alla Mandelli capiti
Che bisognava sempre garantiva una via di uscita al top in quel caso in generale all'avversario con l'assenza del topo bastava fosse risalirà sul sull'arte della guerra questa Pellegrini sempre Formigoni è riuscito al tuo avversario e credo che anche in questo momento ne dobbiamo prevedere questa soluzione perché questa non è una guerra non è un conflitto che può concludersi sul terreno o dall'alto perché vorrebbe dire assistere ad una carneficina e ad una tragedia umanitaria e politica nel cuore di questo nostro
Continente e da questo punto di vista lo hanno detto in tanti io insomma non sono nessuno per aggiungerne non ne aggiungo lo stesso effettivamente alcune parole alcune frasi pronunciate da l'uomo politico più potente dell'Occidente in visita a Varsavia qualche giorno fa non andavano certamente nella direzione di favorire un processo che avvicinasse la la la via della trattativa la rendesse più praticabile percorribile anche l'invio delle hanno però sta dentro questa logica non può essere la finalità di una guerra che si combatte e si finisce mettendo il topo o l'avversario all'angolo e l'altro elemento che dobbiamo tenere presente chiedo su questo eh immaginare il dopo costruire il dopo quell'ammonimento di diciamo ne va in quella direzione appunto pensare alle soluzioni da dare ad una delle crisi
Più più più gravi più tragiche che ci è capitato di vivere in questi anni in questi in questi decenni e e da questo punto di vista io io credo che il dopo deve essere caratterizzato da un'Europa che riscopre le radici dei suoi valori quelli che hanno segnato il processo di integrazione politica di questo continente considerando anche i limiti di quell'integrazione
Ma il dopo non può essere la riproposizione con una doppia capriole non passato sepolto archiviato è remoto
La riproposizione di una nuova cortina di ferro di una nuova guerra fredda due punto zero in una logica di riarmo progressivo dove peraltro ogni paese
Procede per conto proprio io tra le cose più difficili da comprendere o meglio da comprendere non è così difficile ma difficili da accettare vedo la scelta repentina prese in una manciata di giorni forse di ore da parte del nuova Cancelleria tedesca del governo tedesco di di armare quel Paese dopo settanta anni e più con cento miliardi di investimento
L'opzione per l'acquisto di trentacinque cacciabombardieri di quinta generazione F trentacinque produzione Lockheed Martin ognuno di quei velivoli costa centodieci milioni di euro
E quando il tema di un sistema e di un modello di difesa e di sicurezza europeo integrato è un tema assolutamente Thackeray dire ma con una strategia con una visione non con la logica per cui ogni paese
Siriana per conto proprio già oggi il Paese dell'Unione Europea spendono tre volte più di quanto spende alla Russia di investimenti in sistemi d'arma duecentoventisette miliardi contro i sessantasei della Russia
Che senso ha pensare di poter affrontare il futuro del continente le soluzioni diciamo né attraverso la riproposizione di uno schema che invece proviene direttamente da un passato che giustamente e legato ad una storia che si è conclusa e che non dobbiamo riaprire quindi io penso che il futuro di questo continente la risposta la soluzione sia una nuova Helsinki e non una nuotare guerra fredda una nuova capacità di ricostruire anche il perimetro largo di questa Europa sento dei toni bellicista di nella politica europea nella politica italiana persino nell'ambito della sinistra del mio partito
Che credo non siano Toni adeguati alla drammaticità di quello che stiamo vivendo
Il problema non è annullare annientare la Russia del rapporto tra l'Europa e la Russia a parte che sarebbe da discutere se la Russia non si Europa ma il rapporto tra lo volevo si ha radici profonde storiche culturali politiche
Andrà ricostruito io non so quali saranno gli equilibri interni alla Russia dopo questa pagina tragica
Però penso che il tema dell'Occidente non sia quello di una decina c'è invece del annunciando l'obiettivo strategico di questo conflitto abbattere Putin saranno i russi a decidere del loro venire del loro futuro il giudizio su Putin è chiaramente Espresso ma oggi ne abbiamo la responsabilità di esprimere un giudizio su di noi sull'Europa sull'Europa che vogliamo
Costruire dopo che questa pagina tragica si sarà chiusa
E soprattutto non vorrei apparisse retorico in fatico perché rifuggo da entrambe le cose ma sull'Europa che vogliamo lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi
Molte grazie Gianni sia per molte delle riflessioni sul ruolo dell'Europa ci fanno fare quel passo in avanti verso la ricerca collettiva di un'assunzione di una complessità peraltro molte delle riflessioni
Sull'Europa nel nel suo complesso
Si ritrovano nel tuo libro Rinascimento europeo come sempre una lettura non banale su su quello che ci circonda
Tra le cose che ha detto
Camion lo spunto per fare una domanda
Elena Yannis
L'essere costretti a una una forma di ritorno al passato di un racconto nuovo
In realtà nuovo ma vecchio
Della diritti di guerra fredda contornata da uno spirito di retorica verso l'eroismo
La guerra ricevo all'inizio molto molte cose sono morte e distruzione
Persone che scappano ma è anche una questione profondamente culturale una questione che riguarda un popolo o dei popoli nel nel loro complesso
E la cosa che fa paura oltre all'orrore in sei che stiamo vivendo e anche l'idea di essere proiettati in un scontro di civiltà
Devastante
Lo scontro di civiltà che polarizzando ogni contro cattivi
E che ci mette in una logica bipolare molto con con le spalle al muro
Il tutto contornato appunto da quella retorica dell'eroismo che una retorica
Se posso dire anche collegandomi al dibattito che ci ha preceduto tutta testosterone
Io volevo chiedere a Elena quanto distante è questa retorica dalla ragazza con la Leica quella ragazza che ai ben ben dipinto che affrontava la giovanissima la guerra civile spagnola quindi un'altra
Tragedia non affrontava con degli occhi aperti al mondo
Faccio questa domanda perché è la stessa domanda che penso si debba porre l'Europa
Se l'Europa vuole
Essere parte forse parte anche subalterna di uno schema bipolare di mondo pure a questo mondo vuole viverlo una logica molti multilaterale
è aperta
Allora grazie prendo subito il tuo suggerimento la ragazza con l'amica Garda Taro così come gli altri fotografi altri volontari che andarono a combattere a fianco della Repubblica spagnola erano soprattutto i giornalisti fotoreporter erano dai propagandisti volontari Enzo erano quello facevano no sostenevano una causa sposavano completamente l'idea che popolo spagnolo Repubblica non fosse eroico nel caso di di questa giovane donna dei altre giovani donne che hanno fatto la stessa scelta di andare lì tra l'altro il libro nasce da un'idea di raccontare le donne che che hanno scelto di vivere come testimonia una guerra e aveva anche pensato Anna Politkovskaya che in questi giorni di noi molti hanno letto e poi ha preso appunto questa questa direzione
Quindi non credo appunto che il racconto di carta Taro fosse un racconto diciamo più più femminile di quello di altri colleghi che hanno raccontato la guerra di Spagna con le immagini era un acconto potentati con molto vicino no come deve essere il buon giornalismo il buon fotogiornalismo
Nonostante abbracciasse appunto molto chiaramente un un'idea un'ideologia una posizione nonostante dovesse passare dalle maglie darci misura perché ecco questo era io penso che in questi tempi nato quando è scoppiata la guerra in Ucraina
Si sono tirati fuori Analogie le le più svariate asseconda di quello che noi proiettiamo su quello che sta accadendo per cui anche alcuni ci avevano anche qualcosa come la guerra di Spagna no e a ruolo Nenni in quelli che servono volontari e che sono appunto questo mi disse nello scavo giornalista di Avvenire quindi non non accusabile di di atlantismo sfrenato sono assurdamente per di di sinistra di di di molto di sinistra molto di destra da una parte o dall'altra
Questo adesso ancora di più che durante il conflitto del Donbass dove tutto sommato c'era una prevalenza di di di destra estrema no
E quindi siamo in un tempo Buontempo confuso in cui le nostre hanno logica storiche c'è aiuto non fino a un certo punto e magari ci confondono pure quello per allacciarmi a quello che disse
Cuperlo
Noi lavoro ma mi sto rendendo conto adesso abbiamo un grosso problema ce l'avevano rotta generale ce l'aveva in particolarmente forse in maniera particolare in Italia abbiamo un muro in testa quel muro che è venuto giù
Nell'ottantanove non l'abbiamo abbattuto per questo
Cose che sono avvenute non alla alla distanza di Kiev che magari è più vicina nuovi rispetto a quello che succeda Lampedusa poi dipende da da che parte stiamo dello Stivale
Non l'abbiamo proprio ceti erano altre altre storie di altri cioè quello che è successo nella ex Jugoslavia che sta a a U a a un Lauso da noi
Erano storie altre era uno storie di quelli larghe sono balcanici che sono slavi che hanno le loro cose che il nazionalismo arcaico eccetera eccetera e questa è la spiegazione comoda
Sostanzialmente appunto che non si chiede come appunto hanno giustamente reclamato le
Le donne che hanno parlato prima disse femminismo internazionale da quale posizione sto guardando sto guardando da un'opposizione di no normativa sto guardando da un'opposizione dominante sto guardando senza chiedermi quali pregiudizi e quali sterili otiti
Ho con me sto guardando spiegando agli altri quello che dovrebbero fare sperando le donne con gli occhi cosa dovremmo pensare spiegando agli altri quali sono e non non avendo desiderio capacità di ascolto di conoscenza e di comprensione che un bellissimo
Termine che riguarda sia del il lato diciamo così di conoscenza che è anche un lato più empatico uno
Che secondo me è una delle componenti al di là di quello che possono essere i singole
Posizioni singoli commi
Orientamenti Dubino che non si possono neanche più esprimere oggi dubitativa siamo in un un dibattito come su tutto molto polarizzato terrorizzato cosa vuol dire pura rimbalzato vuol dire che è ritenuto c'è una nota e Minna amico amico che riproduceva una logica
E essenzialmente fondato fondamentalmente non sono abbinati a mo'
Militaresca guerresca bellicista e no era questa anche se io sono quasi sempre molto d'accordo con quello che che scrive Adriano Sofri che è uno di quelli che sostanzialmente appoggiano anche nel dare le armi agli ucraini io a questo tipo di linguaggio mi voglio sottrarre noi non abbiamo bisogno il nostro compito come persone che che sono coinvolti si più di quanto
Ma sarebbe stato immaginabile in questa catastrofe perché noi cittadini d'Europa siamo chiaramente più coinvolti in questa catastrofe
Ci ci abbiamo l'arco tutte le sanzioni economica sociale abbiamo una giusta come paura di di tutte le ripercussioni nucleari che a ad un tratto si sono materializzata errante noi anche soltanto se ti Santon a non centrale nucleare
No perché il giorno in cui venne presa Chernobyl che
Che è una memoria condivisa con trauma condiviso nostro figuriamoci degli ucraini
Eravamo tutti quanti col fatto sospeso non prende questa questa tutto questo nuovo mostro spaventoso dovremmo poter ce lo dirà questo anche un'altra cosa che io spero di avere imparato dal femminismo cioè che si possono
Esternare le Paure e poi dire che neppure sono paura
E e e non cercare cosa umanissima e comprensibile di risolvere completamente proiettando le su questa cosa si chiama a prendere una posizione difendere una posizione che cos'è se non un linguaggio bellicista scusatemi
E che cosa serve no quando invece il nostro nel nostro interesse proprio in in visione ad una costruzione di pace
Futura in
Di di un tendere verso la pace sempre non deve essere quello di guardare al alle persone coinvolte di guardare alle persone che soffrono dico Ardara le persone che hanno deciso di di di di non arrendersi un'aggressione da una persona a un'aggressione
E quindi fanno questa cosa è
Inspiegabile cioè di di di prendere le armi di in certi casi di persone che assolutamente non avevano quel tipo di orizzonte nella loro vita
Di guardare di ascoltare
Cosa ci dicono dalla Russia diede il consiglio a tutti di andare a guardare su YouTube un'intervista straordinarie l'ultima intervista al premio Nobel direttore di Novaja da sì ETA Dimitri murato fa che spiega un sacco di cose ascoltiamo le persone che ne che ne sanno di più e mi spiace e e e possiamo anche proprio per fare una cosa molto semplice
Molto molto semplice alla portata di balordi moltissimi
Noi abbiamo avuto prima che arrivassero duecentoquaranta prima che arrivassero questi cinquanta mila sessanta mila profughi ucraini qui
Abbiamo già una commentati nuclei di ucraini soprattutto di ucronia di duecentoquaranta mila persone in Italia
Che sono in gran parte come sappiamo donne che si occupano belli lavori domestici di lavori di cura quindi le conosciamo
Mucci facciamoci raccontare da loro
Cioè che è una cosa che arricchisce no e e e al tempo stesso un pupo appunto ascolto conforto no ecco come dire a un una delle prime cose
Visto che ci piace tanto la la formula restare umani che possiamo fare oltre al poi no
E
E e pensare cioè che appunto cioè rendere visibile anche quelli quelli e quelle che non sono insolito solitamente visibili che non significa che necessariamente dobbiamo sposare magari la loro i i i i loro odio che possono trovare in cui in questo momento verso chi gli butta bombe in testa io posso portare una testimonianza di una donna che non è
Che ho fatto un lavoro diciamo così molto qualificato
Che io ho conosciuto come russa
Perché lo scoppio della guerra mi è tornato in mente ma lei dichiaro Coffa il russo cioè di falchi fra no quindi ho cercato succedesse ancora il numero
Ci siamo scritte lei ha tutta una serie di di di persone
Landa a a partire da una madre che avrà novant'anni e sotto sotto una città rasa al suolo
E lei che si è sempre sentita numero russa che ha lavorato con lei russi ricchi in una boutique di lusso no
In questi momenti idea
Completamente cioè questo è diciamo o sono questi raccolte il ti danno il senso
Per civile della tragedia terrificante
E sta attendo tesi sentire completamente impotente però punto forse anche poterci stare dentro in questo senso questa sensazione di di impotenza di di poter soltanto fare un po'da spalla fa parte già appunto se restando a a quello che il femminismo ha insegnato anche a me
A quella dimensione del privato che comincia ad essere politico
Classe mille
è un privato se diventa responsabile diventa molto politico
Smaschera le Paure riprende quell'empatia
Sostanziale di cui parlavi
Forse riesce a farci fare un percorso un po'più vivo e completo verso verso la pace
Volevo e arrivare su Gad Lerner su una argomento
Che come giustamente detto Luís
Qualche giorno fa è sconnesso dalla guerra
Ma in qualche modo come dire sta sta nel dibattito surreale che stiamo vivendo
Ovvero aumento della spesa militare
Noi abbiamo assistito a quella diamo atto simbolico dal punto di vista economico di cui parlava Gianni Cuperlo prima dei cento miliardi di aumento delle spese militari a parte della Germania
Il stesso Governo italiano si appresta a rispettare a spese del due per cento
Del Pd le spese militare
Che è innanzitutto un atto contrario alla cosiddetta autonomia strategica dell'Unione Europea quanto non si legga strutturalmente quella che la Costituzione di un vero esercito europeo ma obbedisce a un in un accordo internazionale presso con con gli Stati Uniti
Dicevo e parzialmente collegato a questa guerra
Ma molto collegato forse alla questione globale della sicurezza perché il tema non nasce adesso perché negli ultimi vent'anni abbiamo assistito al momento del novanta per cento delle delle spese militari
Ci accorgiamo adesso
In questa grande tragedia che è lo stesso concetto di deterrenza
Vale soprattutto per le armi Houghton atomiche Corolla
Crolla nel momento in cui il principio nove quattro abbiamo lungo otto otto di testate nucleari e che non ce ne spara avremmo mai l'un contro l'altro perché esiste un meccanismo di paura
Oggi è saltato
Perché esiste la concreta possibilità che questa cosa possa accadere e perché questa cosa rischia di questa guerra rischia di essere come è stato il tetto molte volte l'ultima dell'essere umano vivo perché la Gad Lerner
Non solo un commento su quello che ci apprestiamo a fare in termini di e aumento delle spese militari
Ma soprattutto su quanto questo sia connesso a un nostro un senso profondo di insicurezza del mondo
Buon pomeriggio s'dovesse risponderti solo con una battuta ricorda lei quando vent'anni fa da presidente della Commissione europea Romano Prodi definisce stupido
Il fatto del tre per cento di deficit come tetto massimo consentito sul Pilla ogni singolo Paese per un anno serial stupido quel Patto di Maastricht
Quanto stupido è un impatto del due per cento sul PIL stabilito programmaticamente e come vincolante
I Paesi ma queste soltanto una battuta
Mentre io credo che dovremmo fare lo sforzo io non so se ne sarò capace tanto meno in dieci minuti di provare a mettere insieme
Le nostre tensioni emotive
Detto brutalmente la fatica che noi facciamo a instaurare una connessione sentimentale con la resistenza del popolo Ucraina non sappiamo bene con quale bandiera andare in piazza ammette e per che cosa andare in piazza la bandiera della pace oggi suona un po'così
Come dire non è come quando nel due mila tre andavamo Garavaglia capace a dire non vogliamo l'intervento in Iraq quella guerra c'è già
Quella sempre dall'avvento di cosa la metti fuori dalla finestra a bandiera ucraina facciamo fatica
Apportando
Le badanti e le operatrici sanitarie le infermiere
E con le quali parliamo e ci raccontano del perché sono contente che loro uomini stiano lì a combattere c'è un consenso popolare impressionante a quella guerra
Il primo caduto italiano in questa guerra si chiama e di Ongaro
Iscritto a Rifondazione comunista prima di partire
Il don basso del centro sociale Stella Rossa nord-ovest il Portogruaro è andato nel mito del nonno partigiano del cui ha assunto il nome di battaglia si è schierato dentro alle milizie filorusse
Del Don Bass
Nel mito ancora che con abilità Putin tiene
Vivo accanto a al patriarca Kirill a un aziona lirismo reazionario d'impronta integralisti Ca'il nazional bolscevismo
Che far sì che su alcuni di quei carri armati con la Z facessero a sventolare ancora delle bandiere rosse
Dicevo facciamo molta fatica a stabilire questa connessione sentimentale con la Resistenza del Popolo Ucraino e credo che però una giustificazione ci sia proprio sul gli hanno più razionale nel fatto sto arrivando rispondo non sto alludendo alla tua domanda
Che non sappiamo bene che parte l'Europa
Giochi in questa storia che Europa siamo non più tardi di una settimana fa c'è stato un riunione del tutto inusuale del Consiglio europeo alla quale ha partecipato il Presidente degli Stati Uniti
Unione europea e alleanza atlantica blocco occidentale sono la stessa cosa sono la prospettiva del nostro futuro
Qualcuno lo pensa nel discorso programmatico con cui ha chiesto la fiducia al Parlamento Mario Draghi molto prima che scoppiasse questa guerra
Dichiarò che questo Governo aveva un profilo europeista e atlantista da allora la parola l'antichista è entrata anche nelle Sico politico della sinistra l'anno adoperata molti dirigenti del partito democratico siamo Atlantis
Che vuol dire oggi essere europeisti atlantista i siamo sicuri che sia la stessa cosa
Abbiamo la memoria un po'più lunga quanto meno per arrivare fino a sette otto mesi fa all'agosto del due mila e ventuno
Che immagine ci trasmetteva la fuga disordinata da Kabul
Della NATO per decisione del Presidente degli Stati Uniti che non era neanche consultato gli altri membri dell'alleanza nell'assumere quella decisione io allora scrissi eh fosse mi ero completamente sbagliato che vedevo
La fine della NATO in quella bandoneón rapido che era guardate uno dei tanti esiti di un po'accesso storico economico
Studiato da molto tempo che abbiamo chiamato disimpegno
Degli Stati Uniti dal proprio ruolo internazionale un isolazionismo che cresceva sia con le presidenze democratiche che con quelle conservatrici informe diverse ma che sembrava un processo fine sei
Ineluttabile siamo tant'è vero che Macron
In quei giorni parlava di morte cerebrale della NATO
Altro che atlantismo che un mese dopo quella fuga da Kabul ci fu addirittura il ritiro degli ambasciatori francesi da Washington e da Camber per via della storia dei sommergibili
Australiani che di colpo si rompeva al contatto con la Francia per farlo con gli Stati Uniti ma potrei andare avanti c'è stato il ritiro
Dei francesi dall'Africa subsahariana dal Sahel dove sono arrivati mercenari russi
Tutto sembrava diciamo pure i paradossi a un mondo nel quale la NATO aveva dimostrato di non poter più essere il gendarme che garantiva gli equilibri internazionali garantita stabilità e sicurezza anzi il messaggio
Che da Kabul arrivava con quelle persone aggrappate gli aerei perché gli avevano promesso che almeno i collaboratori stretti si sarebbero portati in salvo
Prima dell'arrivo dei talebani
Il messaggio era state attenti che la NATO non è più in grado di difendere nessuno quindi ciascuno si arrangi come può e i cento miliardi stanziati da un governo progressista tedesco
In armamenti io li inquadrò in questa tipo di valutazioni esattamente come quando in questo tipo di valutazioni invece la scelta fatta dai Paesi che Elena conosce bene come nostri paio di origine è ovvio che gli estoni lettoni lituani i polacchi i romeni isola che Abbey Abi
E hanno detto
Abbiamo più bisogno della NATO che dell'Unione Europea sono loro che sono così a iscriversi a chiedere e la la e non è stato pianificato da Washington perché adesso altisonanti finlandesi Elisa adesso si aggiungono i Philadelphia ragione eccetera
Questo è il contesto nel quale dobbiamo pensare e che ci Folena anche siamo così Atlantis Street pensiamo che di colpo l'invasione dell'Ucraina che Putin evidentemente ha sferrato
In modo criminale calcolando che la NATO non sarebbe intervenuta
E del resto la prima dichiarazione di By the end alla Casa Bianca dopo il ventiquattro febbraio è stata sia ben chiaro noi non interveniamo la prima cosa che ha detto quello che Putin si aspettava di sentirsi dire
Quello che nessuno si aspettava era questa prolungata resistenza di popolo con un consenso che non è da fanatici ma che un consenso radicato
Di chi sa di lottare per la propria sopravvivenza per la per una qualità della vita la quale non vuole rinunciare sottomettendosi di nuovo ai russi
Ecco qui arrivo e chiudo
Alla questione delle spese militari
Io credo che sia ben diverso
Lavorare a un progetto di difesa comune europea che significa anche come riassumere consapevolezza del fatto che l'ombrello della NATO
Oggi sembra come dire
Soli demo sembra la ricostituzione di un blocco occidentale ma che alla lunga non tiene
Non tiene abbiamo visto sganciarsi già con iniziative autonome la Turchia e perfino Israele
Che non approfondite nona applica le sanzioni a Mosca per capirci che ha mandato il suo primo ministro da Mosca a incontrare Putin ecco episodi come dire di sganciamento di una blocco occidentale che come tale io non vedo nel nostro futuro fossi un dirigente del partito democratico smettere di adoperare
L'autoproclamazione di sé come Atlantis ti mi piace di più mediterranei mi piace di più europei europei che hanno anche un problema di difesa
No e i tedeschi se lo pongono ma è una cosa ben diversa
Se i cento miliardi sono l'inizio della ricostituzione di una potenza militare tedesca o se sono invece parte di una condivisa difesa comune europea nella quale lasciatemi dire anche questa
Bestemmie questa provocazione nella quale rientrerà anche l'arsenale nucleare francese perché non c'è blocco militare che si rispetti nel mondo di oggi
Sono imbarazzato quasi mi vergogno a dirlo che non sia anche potenza nucleare
Ma è interessante che soltanto pochi giorni fa un ex primo ministro francese del PIL per ha detto forse è arrivato il momento di violare il tabù e di condividere la nostra bomba atomica con i tedeschi
Ora io sono convinto che in un piano di integrazione della difesa comune europea si risparmiano sulle spese militari non non non si non si spende di più e da questo punto di vista mi sembra che sia pretestuoso la suggestione appunto del patto stupido
Del due per cento ma siccome appunto accanto alle nostre mozioni deve esserci anche un piano razionale io credo che non sia un profanazione o una slealtà o una rottura del nostro sistema di alleanze riconoscere che la nuova Europa che dovrà vivere una convivenza e una integrazione con la Russia che ne fa parte
Ben difficilmente potrà essere tale sotto l'ombrello della NATO
Grazie Achab
Adesso chiedere alla regia riprovare il collegamento ma eccoci con Luca Casarini che ci parla dalla mare Jonio in questo momento attraccata al porto di Mazara del Vallo
Parlarci
Diciamo di un pezzo diverso che sta ai margini della guerra che non ha fanno soltanto degli eserciti civili parla forse un po'della concetto pratico di solidarietà che sta in mezzo al Mediterraneo e sta adesso arrivando alle o poli che a Luca ci senti
Sì ciao grazie grazie dell'invito e grazie per questi interventi devono qui dentro restano molto importanti stimolanti sicché io vi parlo dalla mare Jonio stiamo
Continuando gli addestramenti per la mischione numero undici
Che andrà verso la Libia
Come sapete c'è questo dramma dei profughi che arrivano tentano di fuggire dalla Libia nel Mediterraneo centrale ma nel frattempo abbiamo attivato due operazioni in Krajina una alle opere come ricordavi che oggi all'interno de la carovana per la pace di tante associazioni apporto trentacinque tonnellate di aiuti umanitari e medici
Mi riporterà indietro centinaia di persone che che scappano dalla guerra
L'altra operazione che abbiamo in corso come mediterranea do Bessa
Perché stiamo tentando di aprire una operazione di evacuazione nel su destro
Molto più complicato e anche sostenere lo sforzo quindi e Cesar Olga che sta in maniera anche devo dire diciamo così veramente generosità sta aiutando centinaia di migliaia di profughi ucraini
In questo momento a noi sembrava la cosa giusta da fare anche nella incertezza della guerra
Comunque aiutare le persone e i civili le donne e i bambini a scappare da quell'orrore
E questo ci sembra una forma di sostegno alla resistenza
è molto concreto a proposito del vostro dibattito volevo proporvi
Così una suggestioni e riguarda la metafora che ricordavo anche Gianni Cuperlo
Della signora con la scopa del topo nella nostra testa la signora con la scopa è sempre l'Occidente sempre l'Europa sempre la NATO gli americani
E il topo ovviamente la metafora è rappresentato da Putin ma io vi invito a guardarla da un altro punto di vista ammettiamo che la signora con la scopa sia Putin
E il topo siano invece quelli che sono stati attaccati senza vie di uscita
Ma l'importante
A capire cosa fa dopo il topo dopo aver morso
E il il topo non tenterà mal di mangiarsi la signora scapperà
Cambia il campo a me sembra che questa guerra abbiamo un grande problema dal punto di vista concettuale e politico
Il campo della guerra è il campo che le autocrazie
Nel campo della guerra dei massacri della risposta colpo su colpo è esattamente il campo preferito dai dittatori ed ai despoti non ogni parte del mondo
Il tema è come noi facciamo passo tracimi
Da questa logica di guerra che il ricordo per il novanta per cento PAC come vittime di civili
E anche rispetto al concetto di resistenza la notizia di oggi
Della fornitura di carri armati
All'esercito ucraino
Voi provate a pensare cosa significa un combattimento tra carri armati all'interno delle città
La notizia di ieri che il bombardamento un suolo russo effettuato da elicotteri da guerra che in un sistema chi sia stato open ucraini dicono che non ne sanno nulla
Ma è con questi sono elementi questo nome trasformano una resistenza di popolo in una guerra tra esercenti e quindi rimettono al centro il tema della guerra trattati
Fra nazionalismi perché c'è anche un dopoguerra noi stiamo sterminando
Nazionalismo pesante all'interno dell'Europa attraverso proprio una strategia che non mira cambiare il campo ma mira a conseguire la guerra
Credo che per questo tutti ragionamenti che state facendo sono molto importanti o per esempio io penso che l'Europa che vogliamo ha bisogno di un grande nuovo movimento contro la guerra
Che ragioni cuochi all'interno dei fallimenti nel ventesimo secolo questo come si diceva questo qua anche il risultato di un fallimento di tutti i rispetto al fatto che noi parliamo di costituzioni repubblicani e di Unione europea nata dall'idea
Non ripetere più gli errori che hanno segnato il Novecento ma mi sembra che stiamo invece lasciando troppo spazio al solito Sol con i carri armati lasciato dai carri armati sul terreno dobbiamo scartare dobbiamo cambiare strada ma comunque sia io non credo che possano esistere in quelle che noi chiamiamo democrazie liberali profondamente in crisi
Non possono esistere decisioni buone se manca un'opposizione sociale una intelligenza collettiva una lotta anche in topica contro la guerra e contro il riarmo
Le nostre democrazie sono diverse delle autocrazie perché sono il prodotto
Di forze contrapposte di intelligenze molteplici di azioni non convenzionali sono il frutto di tutto questo le auto classiche si chiamano così perché sono il frutto di una decisione che viene dall'alto
Ma è molto grave se noi non mettiamo in campo anche un grande movimento contro la guerra e che giudica obsolete le soluzioni delle classi dirigenti che ci hanno condotto fino a qua
E chiudo dicendo che per mela uno degli elementi fondamentali e la pratica attraverso la pratica Elena lo diceva anche prima la conoscenza attraverso la pratica finisce davvero ad entrare dentro quella complessità che a volte ci impedisce di avere ragionamenti come dire utili e altre volte ci costringe al bianconero
Allora io credo che la pratica la pratica della solidarietà il campo dell'umanitario non è un campo un di fatto così un gruppo politico ossia il Paul etico di tutti in questo momento
Nel merito appaiono e l'abbiamo visto
Quello che prima veniva giudicata come un'opera buona
è criminalizzata come favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Ecco io credo che dentro il campo delle pratiche della solidarietà cita anche un'intelligenza che ci posso apportare collettivamente immaginarci un Europa che gioca il suo ruolo dentro il mondo che non è un ruolo di sacrestia o succursale diciamo di Washington ma è un ruolo di chi abita e vive in questo continente e guarda a destra e guarda assunto
Ecco grazie
Grazie Luca il nostro tempo praticamente quasi scaduto però
Ci tengo a chiedere a Gianni Cuperlo una risposta brevissima
A a due sollecitazioni molto precise dapprima è su qual è campo gioca all'Europa è perché e la seconda
è necessario e urgente costruire un grande movimento per la pace con me
Cab poneva il problema della bandiera perché non sotto la bandiera arcobaleno
Ma intanto fammi salutare Luca
Seppure a distanza Gad anch'io se fossi un dirigente del Pd tenderei a distinguere tra il concetto di europeismo e di e di atlantismo fosse solo per una questione che ha a che vedere con la fotografia della realtà no per quello che sta accadendo
Dopo il due mila uno l'America ha cambiato la sua strategia politica esterna l'hanno cambiato giustamente lo ricordavi sia le amministrazioni di matrice democratica che che repubblicana perché quel passaggio quello spartiacque segnato anche la scelta di di iniziare la la strategia degli Stati Uniti verso un alto perequato un altro contesta un altro teatro io non so se questa crisi nel cuore dell'Europa cambierà quella strategia però la tendenza in atto era di uno spostamento del baricentro strategico degli Stati Uniti dall'Europa
Al al Pacifico e quindi nella competizione
Con con la Cina e questo ha portato la ex cancelliera tedesca Angela Merkel di ritorno a casa in Germania dopo il primo vertice con Button al Tampa la Casa Bianca
A quella battuta quando disse adesso dobbiamo cavarcela da soli
Non possiamo più contare sull'aiuto l'assistenza la copertura da parte degli Stati Uniti che sia io so che risolvono i nostri problemi i nostri problemi diventano visto che il nostro problema avrete infatti notato che da quando impazzano gli Atlantic City
è cominciato sui giornali a uscire tutta una serie di critiche nei confronti della Merkel che adesso si dice che non aveva capito niente all'inizio la invocavano come mediatrice
è dopodiché esistere graficamente perché visto che se se rapidissimo
è chiaro che una profezia che l'Occidente ha ha fatto una parte almeno dell'Occidente delle delle sue élite politiche economiche dopo l'ottantanove e il novantuno non si è avverata ricordo quella battuta non so chi la disse
Dopo novantuno due paesi che ospitano entrambi un McDonald'non potranno mai più farsi la guerra
In verità con cui è stato propriamente così anzi McDonald ha chiuso diverse centinaia di punti vendita nel Paese oggi sotto embargo
Ma quella lettura che semplificava la realtà del mondo la realtà globale era anche figlia frutto di una malintesa concezione del successo dell'Occidente perché poi la fine questa storia ce l'ho con ferma veniva citato e Oddo vicenda balcanica
Io sono molto d'accordo con le cose diceva Elena prima su quel punto lì perché alla fine tu puoi anche sull'onda degli eventi l'urto della storia ridefinire i confini e riscrivere le linee di demarcazione tra gli stati tardività nuovi Stati
A nuove entità statuali quello che non puoi fare però e cancellare la storia la civiltà le tradizioni la lingua le identità
Di popoli
Che hanno tutto l'interesse anche l'orgoglio di difendere quella loro identità e allora da questo punto di vista l'altra domanda è quale il ruolo dell'Europa e che tipo di Europa vogliamo costruire e come costruire anche quel movimento che spinga verso ho una nuova idea della convivenza e della pace in questo continente anche vedere io credo che l'ultima battuta è questa
Con le profonde ambiguità che hanno caratterizzato la politica dell'Occidente nel corso di questi vent'anni e forse più
Perché io sono convinto che oggi noi dobbiamo sostenere in modo convinto la resistenza del governo del popolo carino contro un attacco un'aggressione un'invasione militare sul loro territorio ottetto cosa penso dello sviluppo dello sbocco di questa di questa quella che non può essere vinta sul terreno dall'alto ma in un percorso di di di mediazione di compromesso che ritengo inevitabile
E però obiettivamente se noi siamo l'occidente o parte dell'Occidente se noi siamo l'Europa parte dell'Europa quei valori che oggi noi usiamo come vessillo per giustificare la posizione che credo sia giusta e che abbiamo assunto beh non li abbiamo anche difesi spesso a corrente alternata
E il fatto che non ci sia un grande movimento di DDT popolo e di popoli che spinga perché quei valori se davvero sono i valori costitutivi
Dell'identità e della civiltà europea siano valori perseguiti con coerenza in ogni contesto ogni ambito beh questa pressione potrebbe e dovrebbe diventare una pressione vincolante anche rispetto all'élite politiche di questo continente perché c'è poco da fare è giusto sostenere la difesa e l'autodeterminazione del popolo Caino e dopodiché noi nel rapporto ai valori che difendiamo a tavole ieri avete ospitato la testimonianza di Paolo e Claudio igienica vero noi ci battiamo al nostro Paese si batte perché le autorità egiziane
Notifichi non gli atti giudiziari del tribunale di Roma i quattro ufficiali della National Security accusati di avere sequestrato torturato ucciso Giulio dopodiché continuiamo a a vendere anni fregate militari regime di Al Sisi
Noi difendiamo i diritti dell'uomo e della persona nella loro integrità dopodiché continuiamo a versare sei miliardi di euro di dollari alla Turchia perché si tenga un milioni di profughi siriani che non vengono a turbare
Le immagini di apertura del TG uno
Della sera
Noi piangiamo di commozione per il cimitero a cielo aperto del Canale di Sicilia e ci Como abbiamo le parole i papa Bergoglio però continuiamo a rinnovare gli accordi con la guardia costiera libica che non è propriamente la pressione attuale della marina britannica
E conduce colpi prostrati dentro veri e propri lager dove subiranno nuove torture nuove violenze cioè l'Occidente anche in termini di credibilità oggi paga
Le profonde ambiguità e l'ambivalenza con la quale a difeso i valori principi costitutivi della sua identità fintantoché
Non hanno in qualche maniera determinato un conflitto con il presidio dei nostri interessi e e il la stessa vicenda delle sanzioni alla Russia nella primissima fase no con l'esenzione dei pagamenti per il gas che elica la cancellino fabbisogni andrà in quella direzione
Del Pontina essi annesso la carne nel due mila quattordici nel due mila e quattordici la percentuale di gas di fabbisogno energetico di gas entra nell'Unione Europea proveniente dalla Russia del trenta per cento del totale nel due mila ventuno era il quarantaquattro per cento quindi che per lo meno l'Occidente e l'Europa di cui l'Occidente parte costitutiva abbia gestito questi anni che abbiamo alle spalle con una certa disinvoltura rispetta la necessità di difendere coerentemente quei principi e quei valori perlomeno questo credo dobbiamo riconoscerlo e in questo senso la vicenda che stiamo vivendo è uno spartiacque e da lì si capirà se le élite di questo nostro continente saranno in grado di cogliere questa incredibile
Di far diventare questa incredibile tragedia anche la leva
Per recuperare quella principio di di di coerenza e di linearità che fino ad oggi non abbiamo sempre saputo dimostrare
Io ringrazio i nostri ospiti
Auguro no buona continuazione con gli altri appuntamenti del foro presso una piccola pronta complemento quello che diceva Gianni Cuperlo pensando anche a Luca
I in Libia ci sono i russi
In Siria dove non abbiamo fatto niente si sono allargati russi cioè quindi tutto il nostro la nausea re in Mali e Burkina Faso c'è anche il Mali Burkina Colosseo che come tu Nosari dico cioè ma poi ci sono anche altri attori però ad esempio la nostra appunto il nostro essere campi girato da da un giorno all'altro da una posizione di di di Realpolitik realistica a la difesa ad oltranza i nostri valori a allargato questo tipo di di di problematiche no
Basta
Diciamo della Realpolitik ha peggiorato la situazione anche se si vantava di essere l'unica che potesse migliorare la è una leggenda passa addio allora Luca perché non voglia Osama tanto visto che abbiamo ancora un minuto e trenta sei o no no no no e l'altro magari Calimero l'arbitro nemmeno di un minuto ai perfettamente ragione Luca
A ricordare l'arrivo dei carri armati a ricordare il contrattacco in territorio russo con gli elicotteri la guerra fra gli eserciti che fin dal principio c'è stata insieme e accanto alla integrata con la resistenza popolare e questo vuol dire che ogni giorno che passa la situazione peggiore
Che l'Unione europea la sua forza essere sovranazionale conto coi nazionalismi ma che da un momento all'altro può scoprire qualunque incidente se non si indica la famosa via cucite non c'è una risposta al semplice a nessuna delle domande che ci siamo poste fosse insieme la bandiera della pace ci converrà portare la bandiera dell'Europa
Grazie anche di questa
Conclusione dedicata cioè credo molto civile molto incontro del molto prezioso
Mentre scende dal palco e vi ringrazio davvero per la collaborazione anche nella gestione di un confronto in un tempo che è stato necessariamente ridotto rispetto alla enorme portata del tema
Mi fa davvero piacere conduttrici dalla prossima parte alla alle prossime parti di confronto di questo nostro forum è venuta a trovarci
Nostro amico
Soprattutto importante fotografo di questa città Denis Curti Lido
Subito la parola nel nome di un'Europa forte democratica e antifascista accompagnato da due immagini Dennis alte e grazie per essere
Buongiorno a tutti
Sente sì
Prendo
Cercherò di portare un contributo per immagini sono abbiamo visto quanto sono importanti le parole in tutti questi incontri che abbiamo ascoltato però questa queste queste vicende che hanno a che fare con diciamo con il titolo con il claim di quest'incontro ha molto a che fare con appunto con le immagini che ho scelto delle immagini che non hanno a che fare con questa guerra perché ho scelto delle immagini
Come dire più strumentali e che forse ci servono per fare e dei ragionamenti quindi per raccontare la pace per raccontare la guerra per raccontare il dramma dei profughi e ponendo anche però attenzione credo che sia venuto fuori in modo molto evidente
Il il grande equivoco il grande rischio e che corriamo continuamente con le feci chiusi in modo particolare
E su questa guerra tutte le informazioni che arrivano Est lo si è scoperto molto dopo sono tutte da verificare e questo diciamo è un'attenzione che dovremmo a vere credo per per tutto voglio solo ricordare a proposito delle immagini e delle delle fotografie intanto che che sono grato a tutti quei fotografi che nonostante i rischi oggi morto un altro fotoreporter AN
E continuano a raccontare questa guerra abbiamo bisogno e di questa narrazione
Però visto che abbiamo parlato prima di Gerda Taro
Vorrei ricordare quello che cd che ci ha insegnato un altro grandissimo fotografo che era Robert Capa forse più grande fotografo di guerra al mondo
E che diceva che per fotografare una guerra devi decidere da che parte stare
E voleva dirci che la fotografia non è oggettiva che la fotografia non è obiettiva
E che le immagini esattamente come le parole rispecchiano un preciso punto di vista cioè di chi sta raccontando limitare che chi è intervenuto prima di me su questo punto persona ha ragionato moltissimo
Il reporter che è scomparso oggi diceva che sognava di fare un'immagine così forte così potente in grado addirittura di poter fermare la guerra credo che questa come dire un evidente utopia ma è anche un bellissimo sogno io ho scelto due fotografie che vorremmo strati e commentarli velocemente perché sa che abbiamo sforato un poco i tempi e chiedo di poter vedere e con la prima la vedete qua
Sul sugli schermi è un'immagine di Massimo Sestini
Un fotografo italiano non so se si può vedere più grande
Che è stata scattata in Libia nel due mila e quattordici
La cosa incredibile poiché che questa fotografia appunto di questo famoso barconi insomma
è evidente che non che non è una crociera
E allora
La la stessa immagine che peraltro ha vinto il World Press Photo nel l'anno dopo nel nel nel due mila e quindici ho chiesto a Massimo Sestini di poter proiettare questa questa fotografia
Oggi qui qui con voi
Ci spinge in qualche modo all'idea dell'immedesimazione macchie di noi
Vorrebbe essere il team di noi
Vorrebbe vivere quell'esperienza se queste persone sono disposte a rischiare la propria vita per un viaggio della speranza assurdo come questo no come si può pensare le chiedo alla regia di mandare l'altra immagine di usare strumentalmente mi spiace che non si può vedere più grande
Massimo è stato anche recentemente a propaganda per denunciare e questa vicenda perché quale un
Un un politico ma di un l'assessore regionale per le politiche per la famiglia il genitorialità e pari opportunità della Regione Lombardia ha deciso di rubare questa fotografia
Le discriminare dimentichi la mascherina mille euro di multa
Arrivi con il barcone vitto alloggio e ricarica telefonica ovviamente Massimo ha denunciato
L'abuso che non è solo l'abuso di potere Autori dialettica e di di di diritto è un abuso morale che ci riporta ancora quello che dicevamo prima è fondamentale il punto di vista e quando Massimo scatta questa foto dall'alto decide di noleggiare un elicottero e di scattare quest'immagine per render ce la e per lui diceva l'ho regalata al mondo perché vuole arrivare con forza a raccontare questo dramma
Bene non è possibile arrivare poi alla mistificazione come quella che vedete c'è una seconda immagine
Che chiedo di di farci vedere dimostrarci ed è un'immagine che ha scattato Warren Ricciarson un fotografo australiano
Ed è incredibile perché adesso non non ne abbiamo il tempo però sarebbe bello poter di chiedere ma quand'è che è stata scattata questa immagine
è un'immagine e scusate se lo dico così che vale per tutte le guerre accidenti non per questa un'immagine che è stata scattata il tranne il confine tra la Serbia e Ungheria nel due mila e quindici ma è un'immagine che potrebbe essere riutilizzata oggi perché riporta esattamente lo stesso dramma ecco io ho scelto questa fotografia proprio per sottolineare questo elemento
No di come la nostra memoria ragiona per immagini e allora ogni volta che guardiamo un'immagine sicuramente dobbiamo come dire dubitare l'immagine non è oggettiva dobbiamo cercare di capire qual è il punto di vista e soprattutto dobbiamo capire il contesto perché se guardiamo l'immagine di Massimo Sestini nel contesto di quell'assessore che ha usato impropriamente l'immagine poi la stessa
Ero stata usata anche da sindaco di Trieste tutte e due e denunciati la causa in corso speriamo perché vada a buon fine il contesto diventa assolutamente fondamentale pensate che anche questa fotografia di INCE il World Press Photo eppure c'è stato qualcuno che ha protestato perché questa fotografia come potete ben vedere è un'immagine un po'sfuocata un po'mossa
E il fotografo ha detto accidenti ma io sono stato sei mesi a seguire questa storia erano le cinque del mattino quando scattato questa immagine
E c'era polizia dappertutto e immigranti stavano cercando dei punti dove passare no per mettersi in salvo
Non potevo scattare con il Flash perché avrei richiamato immediatamente i soldati avrei messo a rischio le persone che si stavano mettendo in salvo
Ecco anche qua come dire l'aspetto come de del della tecnica
Somma So siamo in una situazione dove non è che il fotografo alla possibilità e di mettersi in posa non abbiamo uno studio con le luci ecco la l'aspetto che che che che emerge e chi è fondamentale
è il contenuto ecco allora le immagini sono veicoli di contenuto potentissimi ma anche molto pericolosi gli occhi credo che forse l'Europa tra le molte cose che ha da fare
Come quelle che sono state ricordate
Forse c'è anche quella di scrivere un nuovo regolamento deontologico di comportamento sia sta per la stampa che perché per le immagini che fa anche la faccia finita
E su sull'uso strumentale di quello che accade grazie e buon lavoro
No se sente ecco buona sera a tutti adesso chiamerei sul palco per questo veloce Pandev per uno da quante fascista Paolo Berizzi saggista di la Repubblica
E generalista la Repubblica e saggista che ha scritto anche un bellissimo libro è gradita la camicia nera atta a dirle di neo fascismo e di fascismo Perego Paolo
Poi grazie piazze Paola anche perché pare veramente gira l'Italia veramente non ho noi
Che avere sul palco il nostro carissimo amico Emanuele Fiano che deputato del Partito Democratico non abbisogna di presentazioni e Diana Pavlovic portavoce del movimento Alketa nere
Ed è stata anche vicepresidente dalla comunità e finti anticipo già che siamo in molto indi molto irritato con il programma per cui esatto
Negate facciamo no partirei appunto il segreto è stato spiritoso protette vede e la domanda che ti vorrei fare e la seguente allora Umberto Eco scrisse questo bel Libor sul luogo fascismo sul fascismo eterno dove sostanzialmente mi e scherza in questi quattordici punti no dei di del del fascismo come elemento interno che permane poi in tutte le epoche in tutti i secoli
Allora noi oggi abbiamo un tema importante che è quello del populismo no che non è fascismo ma ha degli elementi che diciamo pende dal fascismo e in Europa la tendenza importante oggi c'è pensiamo lunghi pensiamo a Obama pensiamo anche in Italia Fratelli d'Italia e alla lega e a tutti quei movimenti e anche Movimento cinque stelle né al suo esordio che è stato movimento populista
La domanda che vorrei fare e questa secondo te la pandemia questa crisi pandemica
A un po'depotenziato questi movimenti mi spiego finalmente l'Europa ha risposto sia sulla questione dei vaccini
E anche su sulla tragedia attorale sulla guerra aveva passa dando una risposta come dire molto ferme molto sera secondo te
Fino la la risposta della politica a depotenziato appunto questi movimenti est e secondo te qual è l'antidoto per il neo fascismo in Europa
Allora grazie saluto Piero grazie Daniele a tutti voi sono molto contento di essere qui seduto insieme a Diana Paolo
Con i quali abbiamo condiviso molte battaglie l'occasione mi è lieta per dire che abbiamo è iniziato l'iter della nuova legge contro la propaganda nazifascista che abbiamo Ri ridisegnato rispetto a quella della scorsa legislatura
Perché aveva avuto critiche d'incostituzionalità e adesso
Appena insomma sarà iniziato l'iter in commissione ne avrete
Notizie la mia opinione è che bisogna stare molto attenti ai termini io condivido la tesi di fondo di Umberto Eco di quel libro fascismo eterno
Non sono abituato ad utilizzare sempre la parola fascista mentre ci sono dei casi evidenti di fascismo nel fascismo
Giustamente tu è totale toccato il tema del populismo il populismo può essere in antitesi alla democrazia fortemente anche se non è il fascismo intesa nel senso mussoliniano che parentesi questo fatto che la nostra Costituzione legittimamente quella legge Scelba
Si riferiscono sempre per condannare gli episodi di Apologia o propaganda
Fascista nazifascista alla riorganizzazione del disciolto partito fascista è stato per noi un limite comprensibile il rispetto dell'articolo ventuno dalla Costituzione ma un limite nella battaglia contro gli insorgenti neofasciste
Perché il contrasto alla democrazia liberale il parlamentare che noi conosciamo
Assume molte forme l'assunto molte forme io personalmente vedo negli anni Venti da di questo secolo che stiamo vivendo
Al di là della tragedia in mare della dell'aggressione della Russia in Ucraina
Caratteristiche che fanno pensare che fanno ristudiare quello che successe a partire dagli anni Venti del secolo scorso
Ci sono delle caratteristiche Daniele che si ripetono primo certuni eccitato la pandemia
Di fronte alla super complessità dei fenomeni sociali da risolvere come sono le crisi economiche come sono le pandemie come sono le guerre vengono fuori sempre nelle società moderne e contemporanee perlomeno dalla fine dell'ottocento in poi elementi pericolosi di irrazionalità elementi di contrasto alla scienza
Elementi fortissimi di contrasto al sistema non dentro le caratteristiche della democrazia ma che ne vorrebbero uscire con la pandemia in Italia
Abbiamo avuto rispettando tutte le opinioni questo che metteva sempre messo a cappello abbiamo avuto degli episodi simili perché alcuni accenni di alcune delle frange estreme delle battaglie diciamo così no fax visto che tu me l'hai citate
Hanno assunto delle caratteristiche antisistema non a parole
Nella violenza il più grave episodio moderno ti attaccò la sede sindacale lo sia ad opera di un gruppo fascista Forza Nuova credo solo forza lavoro mi pare che gli arrestati siano solo di Forza Nuova nel bel mezzo di una manifestazione convocata per la contrarietà all'uso del facendo PACS anzi in quel in quel caso a Roma il sensore no passo contenute un pass
Quindi c'è una congiunzione diciamo così plateale una frangia non tutto quelle idee non tutto quel movimento ovviamente
Altrettanto devo dire poi forse ne parlerà Paolo che ancora di più si occupa di questo aspetto
Se non siamo ciechi vediamo che purtroppo abbiamo visto in queste settimane una traslazione di posizioni che sono state violentemente Novak
Nel mese nei due anni scorsi perso posizioni che sono filo Putin di appoggio alla Russia
Io penso che nelle società moderne e complesse ce lo dice la storia degli ultimi cento anni centoventi anni ci sia sempre una Francia
Una parte
Che di contrarietà assoluta a ciò che viene anche a chi governa agli elementi della politica così come noi la conosciamo di democrazia rappresentativa e il populismo il sopra Nismo in questa nostra epoca negli ultimi venti anni hanno spesso non sempre non tutto il populismo raggiunge con gli estremi avuto queste caratteristiche
Gli elementi caratteristici del populismo c'è un famoso libro di Tarchi che lo spiega molto bene che anche tu hai letto
Siri si ripetono a diverse latitudini a distanza di molte decine di anni e anche di un secolo
Il populismo che abbiamo avuto in Sudamerica il populismo russo prima della rivoluzione russa i populismi che abbiamo conosciuto noi i populismi degli anni venti che poi si sono trasformati in fascismo e nazismo alcune di queste caratteristiche si sono oggi ripetute Bessi io devo dire la verità in anche nel nostro Paese anche in questa legislatura
Quando alcune delle forze politiche dopo hanno cambiato linea tendenza però hanno attaccato alcuni dei gangli vitali che costituiscono le democrazie liberali come l'indipendenza dei tre poteri e l'autonomia di elementi che di di diciamo così di agenzie tra democrazia rappresenti rappresentativa che noi abbiamo per un principio assolutamente populista hanno ripetuto quello che era successo nel secolo scorso o ricorderete che in questo Paese c'è stato una polemica per il nome di un ministro e che fu attaccato il Presidente della Repubblica che era sempre Sergio Mattarella
Perché lì si disse lo disse Matteo Salvini noi abbiamo avuto la maggioranza del consenso popolare quindi in nuovi possiamo governare noi decidiamo la lista dei ministri che deve essere consegnata al presidente che sostanzialmente la ratifica gli rispose Sabino Cassese mi pare sulle colonne
Adesso sono di un grande quotidiano russo ricordo solo quella comunque lei rispose dicendo noi siamo una democrazia nella quale il consenso determina la possibilità di governare per uno più forze politiche poi siamo una democrazia pluralista perché noi abbiamo il Parlamento con il potere legislativo il governo col potere esecutivo alla magistratura un altro compito qua abbiamo delle altre istanze il Presidente della Repubblica dei poteri
La Corte costituzionale ha degli altri poteri quindi il consenso sembra di dire una bestemmia ma il consenso maggioritario le democrazie non è tutto il potere così come ricorderete che venivano attaccate delle delle agenzie
Diciamo intermedie vi ricorderete c'era una nel momento della della questione della fatta ex c'è un attacco all'INPS si sosteneva che l'INPS diceva la la verità oppure che l'istituto dalla statistica nazionale non diceva la verità
Quello che io penso e oltre al fatto che dobbiamo ricordarci che Putin e Orba raro professato la loro fede nella democrazia illiberale quello che io penso che il mio il meccanismo si ripete con pericoli più o meno
Forti
E cioè che
Conoscendo tutti i limiti della democrazia anzi qualcuno parafrasando Churchill potrebbe dire il pessimo funzionamento della democrazia a parte tutti gli altri sistemi noi sappiamo che di fronte a sistemi complessi c'è sempre ed è un'altra delle caratteristiche qui parla Tarchi parlando il populismo chi indica delle scorciatoie opere ho vissuto in un Paese nel quale Berlusconi
Quattro legislature fa suggerì che le leggi per fare più in fretta le votassero solo i Capigruppo rosa sopra ricordate
Quindi poi ci può essere qualcuno che dice io il consenso risse ministri la porta presente pure deve solo timbrare la mente la Costituzione non dice così o che qualcuno dice io sono stato eletto i giudici no e quindi non possono giudicarmi
Non è non sono cosa è sottilissimo
Bombe su nodi essenziali della logica tra democrazia liberale la democrazia liberale in perfetta quando i problemi sono grandissimi
Vengono fuori queste voci il punto essenziale Daniele così concludo
Perché abbiamo tempi brevi è il concetto di libertà questo secondo me è il tema più teli Catto per la sinistra e per chi vorrebbe uscire dal seminato della democrazia rappresentativa
Perché il termine libertà nel perlomeno negli ultimi venticinque trent'anni da noi ma in generale dell'Occidente
Ha ottenuto una traslazione di significato molto pericolosa di cui abbiamo avuto l'immagine emblematica nel corso dalla pandemia perché nel corso della pandemia di fronte a delle oggettive restrizione della libertà personale che ci siamo imposti che il Parlamento imposto il Parlamento rappresentativo per la maggioranza degli italiani ha imposto e in conseguenza di scelte medico sanitarie e la mascherina all'ottavo ne non entra al di qua di là eccetera eccetera
La risposta di chi si opponeva questo comportamento in alcuni momenti anche partiti che siedono in Parlamento all'opposizione delle volte anche al governo era
Qualsiasi restringimento della mia libertà è un è un atto antidemocratico a parte che ricevono incostituzionale sono stati anche smentiti dalle corti ma antidemocratico cioè la libertà coincide col poter fare quello che io voglio questa è la negazione
Della libertà così come nella da me scritta nei fondamenti la democrazia liberale perché la libertà è un principio che annovera delle norme di comportamento interpersonale uno con l'altro perché la nostra sorte individuale non è autonoma
Dipende dalle regole precisi da l'uno con l'altro e questo tema della transazione che deriva da quante volte l'abbiamo parlato da da punto dall'inizio tra vicende Berlusconi in poi per cui la libertà era predominio di quella destra che difendeva lo spirito individuale tu sei l'individuo la tua libertà
Deve essere totale in maniera che tu possa crescere dall'altra parte ci sono che saremmo stati noi li statalisti che vogliono mettere le mutande al mondo quindi fare regole per tutti
Per tutto e per tutti
è stata questa teoria ovviamente
Può portare alle estreme conseguenze di cui parlavamo prima
Ultima postilla
Il populismo c'è e prospera quando quando il tema sociale
Di come lo stato aiuto all'individuo non funziona i gruppi dell'estrema destra italiana prosperano le periferie dove non c'è abbastanza Stato uno e dove non ci siamo abbastanza noi l'estrema destra neofascista italiana Roma un esempio plateale
A le sedi dove le sedi nostre purtroppo sono state chiuse non per cattiveria di qualcuno perché è cambiato completamente disegno sociale
Io concludo in genere questo consolidamento con questa immagine terrificante del due mila otto quando scoppia la crisi finanziaria in Europa scoppia la crisi finanziaria in Francia in due fabbriche una era Telecom France la seconda mi pare che fosse peso ma non sono d'accordo ci sono circa trentacinque suicidi uno dopo l'altro uno dopo l'altro che si buttano dai tetti per uccidersi un suicidio è una cosa drammatica
Ognuno di noi forse ha incontrato una vicenda del genere la vita drammatica perché tu sai che stai togliendo la vita a tema stai anche distruggendo la vita dei tuoi cari e già una cosa drammatica ma settori poi tu lo fai dopo che il tuo compagno di banco di bancale nella catena di montaggio ottico distanza nell'ufficio di impiegati l'ha fatto
Hai visto cos'è successo la sua famiglia e l'uso fa dopo che l'hai fatto tu per trentacinque trentotto volte ma voi immaginate che tragedia
Spaventosa dovuta alla crisi di quel momento delle aziende
E allora vuol dire che in quelli di cui quelle persone
E e pazzesca dimensione di quel fatto non hanno trovato nessun recapito
Non hanno trovato un sindacato l'hanno trovato un partito avevano trovato una parrocchia durano trovato un comune non ha trovato un'associazione a cui riferire il proprio disagio il proprio stato di essere soli di fronte alla all'Apocalisse che incontravano per la perdita del lavoro o dei soldi o del mangiare
Quando la situazione sociale dell'individuo o delle masse
Drammatica marginalizzata impoverisce
Deteriora quello è il terreno di coltura migliore per i populismi quello il terreno di coltura migliore perineo fascismi e ci saranno sempre finché non si risolvono o si va nella direzione di risolvere i problemi sociali
Io penso che abbia ragione Umberto Eco non lo chiamerei sempre fascismo delle volte assume delle nuove denominazioni ma è sempre contro i concetti di democrazia e di libertà nel quale noi crediamo grazie
Grazie
Paolo ha anticipato un po'le le i la natura del tuo intervento senza andare troppo lontano no elezioni
Comunali di Milano
Determinate forze politiche per non fare nomi Lega e Fratelli d'Italia all'interno delle loro liste
Presentano soprattutto dei municipi candidati legati ad esperienze di estrema destra tu voi lo spieghi molto bene nel libro
La domanda che vorrei fare è questa la uno ci spieghi il meccanismo no di di come vengono cooptate queste persone e due su quali temi queste forze politiche spingono cioè immigrazione o altre cose cioè quale secondo dalla loro ratio razzo politica
Per coinvolgere queste realtà e coinvolge anche su quei temi che riguardano appunto il fascismo storico
Buongiorno a tutti e a tutti e grazie per l'invito saluto Pierre la saluto
La Rete casa comune che guarda ti rispondo mi farebbe tanto da dirti anche in scia quello che le le
Diceva poco fa che se vogliamo fare una riflessione sull'Europa antifascista non possiamo diciamo prescindere dal dal tempo che da trentotto giorni stiamo vivendo
E dal contesto che ogni giorno attraverso le immagini televisive resoconti di dice sul campo ci sbatte addosso no e qui si dovrebbero si potrebbero dire mille cose
Ma abbiamo tempi contingentati quindi però su questa guerra questa guerra che è chiaramente una un abisso devastante un una tragedia
Planetaria se non altro per d'impatto per il percepito non soltanto per le terre dove si combatte essi un dramma ma è anche un'opportunità un'opportunità perché solleva il velo su cose io credo che in questi anni
Noi non abbiamo visto
O abbiamo fatto finta di non vedere perché era più comodo così io ho peggio ancora abbiamo sottovalutato che come dice Liliana Segre la sottovalutazione di indifferenza sono a volte peggio
Dell'odio stesso e questo è un evento che di odio vive e e con l'odio continua
A niente legittime e per rispondere la tua domanda ma guarda mi viene in mente un'immagine
Quella cena
Che le telecamere nascoste di fan page documentavano
Dove un collega di Pierfrancesco Majorino Carlo Fidanza
Rappresentante della delegazione europea di Fratelli d'Italia faceva il saluto romano
Pronunciando un sì Gai il
Di hitleriana memoria e poi dedicando un brindisi anche ad un cronista evidentemente scomodo non gradito alla compagnia
Alla fine di quella di quella scena
Tutte quelle a una cena elettorale dove si raccoglievano voti per una candidata che ha un nome un cognome non è un'entità astratta
Letta
Esattamente esattamente Chiavacci Pina chiama collega in quel filo curato vedete avete tutti i colleghi cioè commentati di pietra come si dice
Cioè la pace piena perquisì raccoglievano voti quella sera alla fine della trasmissione
Io credo che pochi Dinoi
Non avrebbero scommesso sul fatto che c'ha la pancia piena dopo i saluti romani dopo l'imbattuta razziste dopo i riferimenti a Mussolini a dirglielo eccetera
Potesse essere letta
Il Consiglio comunale
E invece abbiamo perso tutti perché Chiara pal Cettina è stata eletta in consiglio comunale e siede accanto a voi sui banchi
Della Casa dei cittadini milanesi quindi della diciamo della sede della democrazia a Milano
Città medaglia d'oro alla Resistenza eccetera eccetera
Ora questa cosa che cos'è ci che ci racconta ci dice una cosa ben precisa
E cioè che non soltanto da quelle parti saluti romani non sono sgraditi
Così come non sono sgradite le camicie nere perdonate l'inelegante citazione ma sono assolutamente richiesti che sono un un un Plas un valore aggiunto
Allora la pancia e Pina che raccoglie voti tra i saluti romani il barone nero e la Brigata Nera e poi quello per l'altro mondo
Come lei e le essa ed altri qui che e molto più largo rispetto quello che abbiamo visto
è un mondo che abbraccia dei gironi dei sa degli strati dei sotto strati che sono che non l'abbiamo visto in tv
Che sono fatti anche di capi ultrà o picchiatori delle curve degli stadi
Che sono fatti dai rampolli delle famiglie della 'ndrangheta calabrese distanza nell'hinterland sei di Milano
Che sono fatti di persone pericolose perché condannate con sentenza passata in giudicato eccetera quindi quel messaggio quella serata quei saluti romani si rivolgeva ad un pubblico molto più largo rispetto a quello di Anders
Ma tant'è torniamo a bomba la pace Pina viene eletto
Dirette in qualche modo ammazza le nostre certezze gli antifascisti di democratici progressisti
E ci rendiamo conto che quel venticello nero lì che da anni all'inizio non eravamo in molti debbo dire a denunciarli poi negli ultimi anni
Diventato suo il dibattito sul fascismo pare appassionare un numero più largo di persone mi sarebbe piaciuto vederli anche qualche anno fa ma tant'è evidentemente c'eran dei dei tempi che dovevano che dovevano maturare
Quella scena e la la vicenda Milano ci racconta che cosa ci racconta la saldatura tra i partiti cosiddetti sovrani misti quel populismo a traino sopranista di cui parlava
Lele Fiano
E
E i partiti neofascisti la galassia nera
Ora io qui la dico proprio in modo tranciante non non non sono abituato a non far giri di parole mi mi accusano di essere troppo radicale voi fu estremista credo che se questo serve per portare a galla dei fenomeni sia lo prendo come un complimento
Ci sono due partiti in Italia non occorre nemmeno nominarli non non c'è bisogno che in questi anni hanno sdoganato il mondo del mio fascismo lo hanno sdoganato lo hanno legittimato e soprattutto lo hanno e lo stanno portando all'interno delle istituzioni democratiche
Questo è il punto
Secondo me su cui noi dobbiamo stare se vogliamo capirci qualcosa di questo fenomeno qui perché sono possiamo parlare di o ci tante cose belle ma non centriamo il punto della discussione ci sono due partiti uno al governo di questo Paese
L'altro si candida a governare questo Paese con percentuali che i sondaggi ci rivelano essere in crescita
Che hanno fatto in questi anni l'operazione strumentale
Di calcolo politico
Do che prevedeva lo sdoganamento dei fascisti
I quali non sono tornati perché anche qui io ricito compiacere Liliana Segre che dice non è che i fascisti sono tornati così di colpo due settimane fa in un weekend dove Milano era spopolata e dice tornano Lealtà Azione K ci sono sempre stati
Erano lì comodi in un angolino manco troppo buio e noi in attesa che che arrivassero tempi migliori che arrivasse il clima adatto per tornare e soprattutto che qualcuno mi facesse tornare
Quel qualcuno arrivato
Con loro
Tu mi hai chiesto su quali tiene come avviene questa saldatura
Guarda è molto semplice
Già quella vicenda cha cha cha Cicala raccontati tennis l'immigrazione e quindi la lotta all'immigrazione ad alzo zero
Immigrato come il nemico sempre e comunque
Prima c'erano gli ebrei poi ci sono stati Aron
Anzi in contemporanea oggi ci sono immigrati
Che per sillogismo fanno il paio con i criminali e ancora in Roma ovviamente immancabili non se ne vanno mai loro vanno fanno sempre
La riempiono sempre la pista della delle camicie nere e quello è un tema è uno dei tanti temi
Com'è che avviene la saldatura avviene in modo molto semplice c'è una leva che queste i partiti sopranista
La lega di Matteo Salvini Fratelli d'Italia c'è un partito lo ricordo sommessamente perché venerdì al cielo
Che portano il suo simbolo la fiamma tricolore che arde sulla tomba di Benito Mussolini lascia Maria riduci di Salò un partito che affonda le sue radici nella tradizione fascista
Un partito che io l'ho scritto due anni fa su Repubblica hanno smentito hanno provato l'inizio ti ricordi di provavo a scaricare ma no ma l'hanno fatto loro roba locale nelle Marche Fratelli d'Italia due anni fa organizza una cena
Una cena commemorativa della marcia su Roma
E cioè l'inizio del fascismo la marcia su Roma è stata l'inizio del fascismo per semplificare a quella cena
In provincia di Ascoli Piceno c'erano settanta persone
Tra i quali quello che sarebbe poi diventato il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli pupillo
Di Giorgia Meloni
C'era il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti Fratelli d'Italia c'era lo stato maggiore di quel partito
Ad Ascoli
Sul menu della tavola perché come tutte le cime che si rispettino c'è un menu sul menu oltre alle portate antipasto primo secondo dolce c'era la frase ventotto ottobre mille novecentoventidue
Data indelebile della storia d'Italia
C'era la foto dell'Altare della Patria
C'era l'immancabile fascio littorio e c'era il simbolo del partito che organizzava la Cina come Moratti tanti cioè Fratelli d'Italia
Questo non è accaduto
Negli anni settanta
Venti trent'anni fa vent'anni fa peggio ancora tante avviene due anni fa
E organizza quella cena
Luigi Capriotti si chiama così questo signore ci ha organizzato sono fattivamente la Cina è stato eletto cinque mesi fa presidente della provincia di Ascoli Piceno
E questo l'ingresso dei fascisti delle istituzioni non è che dobbiamo farci delle metafore o delle vignette tipo quella che l'altro giorno un consigliere comunale della Lega a Macerata postato su Facebook
Una vignetta oscena dove un soldato alzava le mani diceva i nemici non sparate sono ritardato provato gli dicono i nemici
E be'tra poco più di un mese festeggiano la liberazione
In una vignetta il Consigliere Fabiani credono si chiamasse consiglio comunali tratte di lega de la lega Macerata da Macerata di Luca Trainini
Il fascio leghista che tenta una strage sparando nel mucchio contro gli immigrati in una vignetta dieci offendere i disabili
D a sputare fango sulla sulla Liberazione dell'Italia dal dal nazismo dal fascismo
Questo è accaduto l'altro ieri
Ora quindi io credo che la la tua risposta abbia ha detto
Domando abbia già trovato delle risposte in questi dati fattuali che io ho citato non sono suggestioni non sono niente e non sono interpretazioni sono dati di fatto
Allora
Perché la la saldatura viene perché una città come Verona dove l'estrema destra è al governo della città
Verona un caso unico in Italia perché l'estrema destra li governa la città
Hanno consiglieri comunali siedono sui banchi di Palazzo Barbieri
Si chiedono ai vertici delle società pubbliche partecipate municipalizzate esattamente come stanno in curva allo stadio dove si canta
Cori in onore di Adolf Hitler di Rudolf Hess di Erich Priebke
Che non sono seguaci di Gandhi o profeti di pace allora
Come avviene la saldatura avviene perché c'è bisogno di qualcuno che sul territorio sul campo faccio il lavoro sporco e cioè garantisca sostanzialmente la militanza quello che fanno Forza Nuova Casa Pound il Veneto Fronte skinheads
Lealtà azione a Milano e Pierfrancesco sa bene di cosa parlo Lele pure i dodici raggi a Varese un sodalizio dichiaratamente neonaziste
Ma in Italia abbiamo un problema
Non solo di normalizzazione di questo fenomeno che è stato di fatto normalizzato mondo a tutti ma da molti anche nelle istituzioni
Ma abbiamo un problema di neo nazismo diamo organizzazione in Italia dichiaratamente nazionali socialiste
Una e appunto il Veneto Fronte skinheads e l'altra sono i dodici raggi di Varese chi solo
Libere di fare quello che vogliono
Ecco
Esattamente due mila diciassette sono quelli della rete di adduzione a Como nel chiostro dove e i volontari di Como senza frontiere
Stavano decidendo come dove aiutare i migranti in transito per Como i neonazisti entrano li circondano li obbligo ad ascoltare un volantino
Farneticante contro gli immigrati gli amici degli immigrati lampi eccetera eccetera
Sono stati condannati succede persino questo ogni tanto succede persino che li condannino ma questi gruppi sono attivi hanno una sede hanno un sito fanno propaganda neonazista antisemita ci sono ovviamente filo putiniani ma come diceva un famoso attore in un famoso film che ve lo dico a fare poi mi dicono ma allora del battaglione Aldo
Lo scrivi nulla ma è da anni che scriviamo cioè battaglione anzi
E danni che diciamo in ogni salsa che una brodaglia nazista
è chiaro che in quel fronte in quell'abisso ci sono fascisti nazisti da una parte e dall'altra
Come chiaro ed evidente che in questi anni c'è qualcuno
Vladimir Putin che ha costruito rapporti sponde collaborazioni una rete nera con i principali gruppi estremisti neofasciste neonaziste in Europa questo un altro dato fattuale non smentite
Non smentiti allora e vado a chiudere
C'è bisogno di chi faccio il lavoro sporco sul territorio c'è chi c'è bisogno e chi alla bisogna e picchi qualche immigrato a Bergamo CasaPound lo ha fatto pochi giorni fa c'è bisogno di chi alla bisogna faccia persino finta di essere un fascista buono
L'ultima dei fascisti lo sapete dal modo dei pacchi alimentari pacchi di pasta dati solo ed esclusivamente agli italiani poveri il cosiddetto welfare nero escludente all'origine alla fonte
Perché sono sei tagliano Monti avvicinare perché il pacco di pasta o non te lo do ottenuti o in testa
Chi fa quel lavoro sul territorio sono i gruppi neofascisti non ha visti allora il partito sopranista ne ha bisogno perché occorre che qualcuno faccia quel lavoro lì
E però poi non è che uno fa il lavoro gratis vogliono e fa una cosa in cambio ci aspetta un ritorno il ritorno quale e che tu si era presentato a Palazzo
E che tu esprimi dei detti dei tuoi esponenti che magari fanno i portaborse in Europa per qualche e europarlamentare abbiamo casi che la cronaca raccontato
O che comunque i tuoi temi le tue istanze i tuoi simboli
Vengono portati laddove le istituzioni
Hanno del loro si di svolgono attività e qui chiudo sulle istituzioni per dire tardi o che cosa
Io credo che c'è certamente un tema che comunque abbiamo parlato di questi partiti che in questi anni hanno alimentato
La crescita del fenomeno sono fatto scientemente consapevolmente
E gli effetti secondo me li vedremo quando tutto sarà finito cioè io immagino quando la guerra in Ucraina sarà finita e non ricominceremo da capo
Io son convinto mi gioco tutto quello che non ho in tasca che noi ricominceremo a fare i conti con un fenomeno che non è
Che purtroppo per il quale non abbiamo trovato il vaccino
Che è questo è l'odio che la discriminazione e la violenza post fascista o neo fascista ed è un fenomeno rispetto al quale questo qui vuol con questo volevo chiudere le istituzioni democratiche
E permettete mi allargo il discorso anche al campo progressista ha detto del quale ovviamente al quale mi ovviamente mi pregio di appartenere da da da da da da prima di nascere la risposta rispetto a questo fenomeno continua adesso è una risposta insufficiente
Da parte delle istituzioni
Da parte della magistratura e da parte anche di quel campo progressista democratico antifascista che si fa delle cose qui abbiamo delle eccezioni gli occhi non lo dico per piaggeria ciò ci conosciamo da molti anni abbiamo dei deputati ed eurodeputati ascrivibili alle cosiddette eccezioni
Ok
Ma ne abbiamo molti altri che di fronte a questo fenomeno hanno girato la faccia dall'altra parte
E mentre girava la faccia d'altra parte il fenomeno si è normalizzata
Veniva di fatto
Istituzionalizzato proprio perché normalizzato
Allora la risposta sul tema del contrasto una risposta che deve essere implementata assolutamente io credo mi auspico approfitto di questo di questo momento per dire
Finita la guerra in Ucraina sarebbe bello lo dico da cronista sì le forze democratiche progressiste antifasciste europei non solo italiane
Dessero vita ad un cartello dice ma ci sono già i Socialisti democratici benissimo non basta un cartello transnazionale europeo
In campo per contrastare il fenomeno crescenti dell'estremismo di destra del neo fascismo e nazismo
E per far sì che in questi paesi venga applicata la legge e la Costituzione e cioè che questi partiti vengano messi al bando chiusi per sempre grazie grazie cariche fra loro
Chiudiamo
Ore prima girata Paolo Ricci grana la tua comunità purtroppo ha subito come dire atti degli oneri farà parte anche l'organizzazione per legate al fascismo al neofascismo
La domanda che ti faccio velocemente la politica istituzionale ha sempre risposto in maniera positiva nei confronti della tua comunità abbia sempre difeso in maniera come dire
Ferma su questi episodi o al notato nella politica istituzionale alle volte un po'di imbarazzo
Non non ha preso di coscienza molto forte su quel che riguarda la tua comunità
Mettiamola così
Rom distinti in Europa non in Italia e anche migranti cultura dal due mila otto in poi sono le armi nelle mani delle forze di estrema destra neonazista e neofasciste in tutta Europa
Per cui c'è il di questo fatto
Diciamo nelle istituzioni europee
I governi
Democratici progressisti
E liberisti non si sono a corti come dice Paolo nostro hanno girato la testa da un'altra parte
E eccetto le eccezioni nel senso che poi ci sono delle eccezioni ma stiamo parlando di di un atteggiamento generale a livello europeo e poi anche italiano ora
Quando questo panel porta il nome per un'Europa antifascista no
Da quando tu mi hai telefonato e mi ha invitato mi girava per la testa e hanno tutti Pay Point anche sono anche molto ispirata dall'intervento di Paolo mi gira per la testa latte innanzi cauzione la parola denazificazione
Una scusa cinica terribile per devastare bombardare un Paese distruggere un Paese no
Detto questo
In Ucraina
Ci sono molti neon nazisti come ci sono in Italia
Come ha detto Paolo no
Come ci sono in Germania
Come ci sono in Francia come ci sono ovviamente in Ungheria Polonia Bulgaria Romania come ci sono in Europa
E il leader ucraini
E anche il leader europei non possono fingere
L'estrema destra di gruppi di estrema destra neonazisti e neo fascisti non siano un'enorme pericolo
Per le democrazie europee che non siano un problema di sicurezza
Per il democrazie europea
Perché il di Paolo diceva come su un possibile quanto si intreccia no quello che sta succedendo in questo momento è la guerra in Ucraina con tutto quello no che c'è di cui lui ha parlato
Non è non non come dire in questo momento
Noi dobbiamo pensare a forse che questa parola non quello che sta facendo la parola denazificazione e quello che sta succedendo adesso in Europa ci deve stimolare riflettere quanto il silenzio della leadership europea dopo la seconda guerra mondiale
Ha contribuito il silenzio guardare da un'altra parte no come dicevi tu ha contribuito alla nascita anzi è il ritorno delle forze oscure in Europa
Nelle istituzioni europee
Nazionali locali soprattutto dopo la crisi del due mila otto crisi economica no del due mila otto
Ora si e questo è vero
E severo tutto quello che hanno detto Lele Paolo cioè il fatto di come sappiamo come si impossessano arrivano nelle istituzioni questi gruppi abbiamo studiato in Italia ma come hanno influenzato le forze politiche tradizionali ma non solo in Italia
Come lo lo so possiamo dare un esempio di cosa ha fatto Jobbik con confidenza in Ungheria no come come ha influenzato l'estrema destra
Le azioni dei partiti tradizionali di destra che non erano neonazisti neofascisti e che si comportano in questo modo
Allora vuol dire che che noi dobbiamo adesso
Il precedente Pannella non si diceva Gad Lerner chiedeva qual è la nuove gru Europa che uscirà da questa crisi con quale bandiera con quale idea
Quali sono i questi valori occidentali che noi invochiamo tutti i giorni no ormai si parla di valori occidentali
E cos'è la democrazia
Quale democrazia nascerà dopo questa crisi
Non adesso in in Ucraina diciamo nel due mila diciotto
C'è stata c'è questo gruppo che non è il battaglione alzo si chiama C quattordici
C quattordici ha fatto diciamo dal due mila quattordici e due mila diciotto una serie di irruzioni violentissime negli schieramenti e campi rom in Ucraina con tante vittime l'ultima delle quali nel due mila diciotto
Morì un ragazzo ventiquattrenne che si chiamava danni al patto sono in pratica erano ragazzini di sedici diciassette al massimo vent'anni il più grande aveva vent'anni incappucciati sono entrati hanno ammazzato questo ragazzo
E hanno ferito altre quattro persone donne e bambini fondamentalmente nel due mila diciotto noi eravamo davanti a tutte le ambasciate ucraine
Chiudo ambasciate ucraine rom ovviamente organizzati in tutta Europa eravamo davanti all'ambasciata e ucraine per protestare e chiedere al Governo in cui ucraino di intervenire nessuno leader europeo preso una posizione e non non dissero niente girarono attestano un'altra parte perché perché non volevano mettere in imbarazzo all'immagine dell'Ucraina in quel momento ora qual è la priorità
Se è vero che il nostro venire i nostri valori occidentali sono legati all'antifascismo
La nostre democrazie nascono da una lotta antifascista allora in questo momento
Il partito democratico socialdemocratici a livello europeo i leader europei dovrebbero in questo istante
Iniziare a ragionare come si combatte l'estrema destra in questa situazione in Polonia dove arrivano i i profughi Rom
E profughi neri e vengono pestati dei gruppi neonazisti polo polacchi e nessuno dice niente perché l'Europa è unita e tutti siamo accoglienti benissimo
Però domani dovrebbe istituire una Commissione che possa osservare come vengono accolti anche quelli che diciamo il la testa non piacciono cioè gli zingari
E e neri fondamentalmente questo è un un una cosa concreta fare le leggi a livello parlamentare nazionale va bene
Però dobbiamo evitare quello che Cuperlo dice
Ambiguità io la chiamo schizofrenia o o anche ipocrisia se volete noi dobbiamo smettere di parlare di antifascismo avere il con la coraggio e applicare no i nostri valori tradurli in leggi commissioni decreti
Parole dichiarazioni infatti allora questo sì che impedisce poi ad arrivare la la consigliera il consiglio comunale questo che impedisce alla crisi economica Lodi che le persone non abbiano punti di riferimento
A livello locale se non quelli lì così noi parliamo le persone
Che sono antifasciste che sono democratiche che vengono a votare quelli che promuovono questi testi stiamo zitti giriamo la testa dall'altra parte anche adesso
No non succede andranno avanti così e peggiorerà la situazione grazie anagrafe pronte grazie proprio all'inizio avere il piano giamaicana
Ora ha ancora chiamò sul palco il Checco Arona Coaro leggibili TQ più e antinazista e antifascista oltre ogni limite discriminazione
Sa
Lo lo
Zero
Chissà
Pongo
O
Ha
Non sarà deve mi riservo assai
I ma nella relazione
Gelmini
Disse
O
O una
I i
Grave
Ma
La
La la
La
Una una
Viene
Soprattutto
Uguaglianza
No
Sarà
Roma
No foto e
Risonanza
Leonardo marzo garantito Dini
Ragazza
Salvatore nato
Vagheggiava viene
Elisa dalla il mondo il
Mi
Mi sento i i mobile
Diciamo anzi
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Avvicinato
Tu ISEE il
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Novanta
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Emergenti passerà ma
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Il giorno
Rilievi
Resta
Bene e comunica
Se
Sì
Lo di
E
Spiega media
Poi
Esame
Poiché
A
Resa
Che
Ringraziato
Sono l'orgoglio Osiris Simo moderatore di un dibattito su un tema importante importante nel nostro Paese
Non sono un moderatore di professione si capisce quindi io già mi scuso con tutte e tutti quanti non sono un giornalista
Non
Non so neanche tanto moderato ieri qualcuno mi scriveva on line sui vari soci alter di Enna davvero tè come moderatore qualcuno si stupiva di questo aspetto
Bene racconto solo un brevissimo aneddoto tre minuti per inquadrare la situazione e poi chiamo i relatori del dibattito di questo momento particolare
Sono uno psicologo a suo tempo alcuni anni fa correva l'anno due mila dieci e fummo chiamati a svolgere un incarico istituzionale quindi ci trovammo a dirigere l'ordine dei razzi degli psicologi della Regione Lombardia
Appena fumo eletti capito una cosa strana a Brescia stava per intervenire un personaggio emergente ma già Joseph Nicolosi
Un nome che ma molti magari non dice così tanto non è certo una figura che nel mondo della Psicologia avverrà ricordata ma per gli esponenti del mondo LGBT rappresentava certo qualcosa
Si trattava della leader mondiale californiano delle terapie ripara attive del orientamento sessuale
Una corrente psicoterapeutica che mirava sostanzialmente a ripristinare l'orientamento eterosessuale delle persone omosessuali
Prima muore rimanevo molto stupiti da questa realtà approfondimmo la materia pochi anni prima peraltro un paio di anni prima a a Sanremo si era presentato un cantante che si chiama Povia credo che
G ieri ancora sul territorio cantando una canzone che recitava Luca era gay ma ora sta con lei quindi una storia di riorientamento una storia di terapia riparativa appunto
Ritenemmo che fosse strano che ci fosse una sacca di colleghi di psicologiche da qualche parte continuava a ritenere ciò che nel mille novecentonovanta con l'avvento del DSM terzo R. era stato cancellato ovvero l'idea
Ormai bislacche e fuori tempo perché l'orientamento su omosessuale o comunque non eterosessuale potesse coincidere con una qualche forma di patologia
E così fumo i primi come ordine psicologi della Lombardia a pubblicare una delibera in cui dicemmo con molta chiarezza
Che le terapia riparativa e non violavano almeno tre articoli del nostro codice deontologico quindi le fummo i primi a rendere sostanzialmente vietate né terapia riparativa nella nostra regione cosa che poi si estese
All'intera Italia oggi addirittura sono un reato in Francia e nella schiena a terra dove professava dove lavorava Nicolosi cioè in California anche lì appunto furono bandite pochi anni dopo dopo Nicolosi venne a Brescia ma poi perse la vita qualche anno dopo insomma per ragioni del tutto naturali e non ci fu un intervento di di nessuno in questa termine diciamo naturale della sua esistenza però così andò e io non non commentato quello che mi colpì e introduzione diciamo che faccio di questo incontro fu perché le critiche che ci fumo rivolte furono asset estremamente accettare e di due tipi sostanzialmente alcuni dicevano che non ce ne dovevamo occupare perché si trattava di una tematica talmente d'iniziata al mente riguardante un numero limitato di persone che ci dovevamo occupare di cose più importanti
Quindi che c'erano altre tematiche che dovevano occupare il tempo perché l'ordine destinava insomma la gestione delle proprie questioni quindi una diciamo una una questione una in tema bene altri sta potremmo dirlo occupatevi di cose più importanti che ci sono Roberto importanti di cui occuparsi hanno invece sembrava
Estremamente importante e rilevante perché una certa quantità soprattutto di giovani venivano evidentemente condotti con l'idea appunto ripeto assolutamente non condivisibile che l'orientamento sessuale fosse qualcosa di che si potesse rompere e che quindi necessitasse di essere riparato l'idea di una terapia riparativa
Etimologicamente richiama a questo all'idea che qualcosa possa essere rotto e quindi riparato
L'altra ancora più insidiosa critica aveva a che fare con un tema di diritti cioè si diceva
Ma in fondo chiunque deve essere libero di dire qualsiasi cosa anche le peggiori scempi argini evidentemente per cui si richiamavano al combatteva una tematica di diritti con un'altra tematica di diritti
Noi quella delibera siamo stati a suo tempo sono passati ormai più di dieci anni orgogliosi di aver la promulgata e se ne davvero molto parlato
Qualcosa di simile lo ha riconosciuto quando si è parlato del ddl Zanna di cui parliamo questa sera ad un altro livello certamente ad un livello che interessa
Tutti i cittadini del nostro Paese e questo effettivamente mi ha spinto e ci ha spinto a prendere alcune posizioni pubbliche anche proprio sul tema della legge Zanni e devo dire per me e ringrazio casa comune Pierfrancesco Majorino per l'invito di oggi di cui sono veramente molto orgoglioso perché questa sera dopo averne parlato in alcuni articoli in alcuni interventi pubblici questa sera ne parlo con Alessandro Zan quindi che invito subito quindi
Sul palco
Ed era un grande ringraziamento questa cosa mi ha privato del sonno per alcuni giorni ma va benissimo così quindi davvero grande orgoglio e con l'onorevole Barbara Pollastrini che invito
Che con noi su quel
Sul palco e Luca Paladini
Ecco rari perfetto grande Luca
A ragionare di queste tematiche allora la storia della legge zanne credo che la conosciamo tutti non fosse altro che la legge entro ddl zanne è stato uno dei progetti di legge dei disegni di legge
Più discussi nel nostro Paese in assoluto e non solo è stata forse l'unica l'unico DDL ad essere commentato da Lady Gaga tra l'altro quindi diciamo se n'è veramente parlato ovunque lo star system si è mosso sono stati fatti dibattiti sono state raccolte statistiche che ci dicono che il ddl fondamentalmente incontrava l'approvazione della stragrande maggioranza del nostro Paese soprattutto della popolazione più giovane
Quindi in definitiva qualche cosa deve essere deve essere successo ad un certo punto la legge Zan viene approvata alla Camera ci troviamo il quattro novembre del due mila venti ma poi un anno dopo al Senato
Questa legge che sostanzialmente una diciamo un'applicazione del della legge Mancino al codici ad alcuni articoli del Codice penale viene bloccata da quella che viene chiamata la tagliola quindi viene sostanzialmente ci troviamo di fronte ad uno stop della della legge Mancino
Eppure una legge contro l'omofobia la lesbo fobie all'Abi fobie alla transfobia che promuove la cultura del rispetto dell'inclusione contrasta i pregiudizi e discriminazioni e violenze
Motivate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere e che attua i principi della nostra Costituzione devo dire stupisce che ci sia in Italia ancora qualcuno che la voglia osteggiare
E quindi davvero
Un altro applauso per zanne Carlo Barbara Pollastrini mettendo fine all'attuale perché davvero credo che
Ci abbiano fatto fare un passo avanti e vi chiedo subito
Ti chiedo a tutti e tre direi
Che cosa è successo cosa si è inceppato quale meccanismo non ha funzionato
E soprattutto che cosa ci possiamo aspettare direi dal dal futuro
Visto che effettivamente oggi ci troviamo con questo disegno di legge desiderato voluto e con una democrazia che sembra che intorno a un tema di diritti così sentito non funzioni bene
Che cosa è successo che cosa succederà
Mi sentite buona sera a tutti grazie
Per l'invito come sapete l'ultima immagine che noi abbiamo visto è stata quella del bruttissimo violento applauso che c'è stato al Senato il ventisette ottobre scorso quasi sei mesi fa e Pino era un applauso per aver approvato una legge di civiltà ma era un applauso un po'meglio un urlo da stadio
Per averla Fossalta e questa immagine ha fatto il giro del mondo ha fatto il giro di tutti giornali di tutte le testate on line
E ci ha fatto veramente vergognare anche di mi vedo beh mi sentivo vicecapo
Un un italiano fuori posto a a guardare quella quell'applauso vergognoso che che però era un applauso di senatori tutti maschi CISL bianchi di una certa età dico così perché se poi noi guardiamo al paese reale e alle piazze che ci sono state subito dopo
Abbiamo invece visto un paese divo di giovani non solo che non vogliono vivere in un in un Paese in un posto che bellissimo come l'Italia dove le persone vengono e discriminate
Non per quello che fanno ma per quello che sono semplicemente perché esistono
E tutte queste Bugie che sono state raccontate queste tecniche USA elettriche gli USA num una potenza enorme perché poi le bugie più della verità
Arrivano direttamente no alla pancia delle persone
Perché poi quando si diceva la teoria agende era in sei erano nelle scuole
E noi ci sentivamo leader politici della destra italiana Giorgia Meloni dire che il DDL Zanda avrebbe costretto i bambini delle medie ed elementari a scambiarsi vestitini
Per spiegare che cos'era l'omosessualità lo vi immaginate questa affermazione delirante fatto in una trasmissione appunto del Prime Time italiano che arriva direttamente no agli adulti ai genitori e e poi la Fey Chini usate la libertà di espressione quando in realtà la come diceva prima moderatore Green molli la legge è l'estensione della legge Mancino che già oggi combatte contrasta i crimini d'odio per ragioni religiose e razziali
E noi abbiamo applicato però per evitare proteste o per evitare di costruire nuove fattispecie abbiamo esteso la legge Mancino
Che non limita la libertà di espressione perché se il DDL Zani imitava la libertà di espressione l'avrebbe già fatto la legge Mancino attualmente in vigore per i reati di razzismo odio religioso
Cosa fa invece Dl Dusan
Colpisce l'incitamento all'odio che è una fattispecie molto precisa
E infatti noi abbiamo come dire una Costituzione che da un lato tutela la libertà di espressione e ci mancherebbe no parliamo appunto di antifascismo no la Repubblica nata dalla Resistenza
E dall'altra parte però l'articolo tre a tutela la dignità delle persone perché quando io in pubblico incito le persone a dodici aree a istigare all'odio a perseguitare delle persone quella non è una libertà di espressione
è una cosa molto diversa è una cosa molto diversa
Allora la nostra costituzione che non è una manifesti o statico e bellissima per questo perché enunciare i principi mai nun c'è anche le modalità per il rispetto di quei principi l'articolo tre è un articolo potentissimo perché dice tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge
Hanno pari dignità sociale
Però se questo non accadesse la Repubblica al secondo comma deve rimuovere gli ostacoli
Di ordine economico sociale il DDL Zanchi e cos'è e la Repubblica che rimuove gli ostacoli perché noi in una società ideale non avremo bisogno del DDL Zancan
Ma se i due ragazzi camminano per strada mano nella mano e vengono picchiati insultati quando va bene mandati all'ospedale con la mascella fracassata quando va male ma è la quotidianità
Ecco che allora l'articolo tre non è rispettato perché io come cittadino
Solo semplicemente per la mia identità in questo caso per il mio orientamento sessuale ma potrebbe essere anche per il mio genere
No l'odio misogino in rete che colpisce le donne soprattutto sulla fronte della carriera no colpendo né la la vita privata
Oppure l'odio abili issate le persone con disabilità che vengono discriminate picchiate e escluse
Ecco che allora questo è proprio rispetto dell'articolo tre
Perché guardate quello che è successo a Roma esattamente un anno fa due ragazzi si spezzi stavano dando un bacio fortunatamente quell'episodio per la scaltrezza dei due ragazzi siamo riusciti a conoscerlo no e poi diventato virale in Rete
C'è un energumeno che attraversa i binari della metropolitana
Per andare a picchiare questi due ragazzi che si dà un bacio al di là dell'omofobia veramente violenta di questa persona ma questo ha rischiato la propria vita attraversando i binari della metropolitana
Andandoli a picchiare perché sentiva che c'era uno Stato che lo autorizzavano a farlo
Cioè quando ci giriamo appunto dall'altra parte come diceva Berizzi cioè quando le persone non vengono tutelate perché viviamo ancora in uno Stato dove c'è con una società dove c'era l'amico quinte risa di una forte cultura patriarcale
Chi discrimina le donne che discrimina le persone LGBT più ecco che allora per quello esistono leggi contro i crimini d'odio ed esistono in tutti i paesi europei in tutti i Paesi occidentali
In Francia il DDL Zan francese è stato approvato nel due mila e quattro
Sono passati tantissimi anni
E l'ha fatto la destra all'epoca c'era Chirac presidente della Repubblica
E c'era la destra il Po al Governo
Una destra liberale molto lontana non Hernych ancora non era ancora forte alle penne no c'erano i gollisti ma molto lontana dalla destra reazionaria
Omofoba e adesso ancora oggi la Meloni nonostante la guerra e guardate anche Salvini ossessionato diviene Zani ha parlato anche durante l'elezione presenta Repubblica
C'abbiamo c'avete fatto Dudù la testa la così per due anni sul DDL Zanda adesso do in cinque giorni volete che eleggiamo e presentare pubblica questo store l'espressione di Salvini saper dire
Come questo è un tema che loro hanno versato più di ogni cosa
E cosa c'è stato c'è stato purtroppo in non l'abbiamo approvato alla Camera guardate alla Camera lo sa bene Barbara l'abbiamo approvato con una larga maggioranza e abbiamo fatto delle mediazioni perché in Parlamento è giusto mediare
Nel senso che ci sono diverse sensibilità quello che non si può fare e quello che noi non abbiamo accettato di fare al Senato quando ce l'hanno chiesto era di mediare sulla dignità e sulla pelle delle persone
Perché volevano togliere per approvare la legge al Senato la i vinti identità di genere
Che un principio costituzionalmente garantito sancito in ben due sentenze della Corte
Costituzionale che ha detto che l'identità di genere è un principio inviolabile dell'uomo
E perché ciascuno di noi ha un'identità di genere
No io mi sento un uomo
E come dire il ministro biologico corrisponde con la mia con la mia identità
Ma ci sono delle persone che hanno appunto un'identità diverso al proprio sesso biologico
E quelle per e quell'identità la è è e di gente ce la sparse intorno
E non è che ci svegliano la mattina hanno un'identità e giorno dopo nell'un'altra anche questa è stata una grande Bugia un affetti news raccontata interviene un diritto umano
E dunque se una persona viene colpita viene discriminata per la propria identità di genere
Lo i i uno stato civile al dovere di tutelarle proteggerla
E guardate che l'Italia alla maglia nera in per quanto riguarda gli omicidi nei confronti delle persone transessuali siamo il Paese dove si ammazzano più persone trance di tutta Europa
Siamo il Paese dove ad esempio le persone Trust frangente sono le più dimenticate le più discriminate nel posto di lavoro escluse
E questi avevano il coraggio di chiedere a noi di togliere identità di genere
Io l'ho detto chiaramente ma avevo scritto tutti chiaramente quello che meglio nessuna legge che una legge che dovrebbe essere antidiscriminatoria e mi diventa una legge discriminatoria questo non l'avremo mai accettato ecco perché a noi
E qui chiudo
Come dieci siamo stati spiazzati perché alla Camera abbiamo fatto una mediazione con tutte le forze politiche che volevano ovviamente avevano a cuore almeno sembrava una legge di questo tipo abbiamo mediato con Italia viva abbiamo mediato anche con pezzi di Forza Italia
E infatti Forza Italia la Camera aveva la libertà di coscienza di voto su questo tema infatti molti parlamentari di Forza Italia si sono hanno votato la legge facendo dichiarazioni di voto
Al Senato è cambiato qualcosa perché nel frattempo e cambiato il Governo è caduto il governo Conte è arrivato il governo Draghi con una maggioranza allargata anche alla lega Forza Italia a quel punto
In particolare Italia viva ma non solo ci ha chiesto di fare la mediazione con la lega
Ma fare la mediazione con la lega che ha presentato una legge che trasformava le aggravanti della legge Mancino i futili motivi come se l'amore di due persone fosse un futile motivo
Come se uno che viene pestato per strada perché direi è un futile motivo
Capite come possiamo farla mediazione con questa gente qua
E come fare entrare un lupo in un recinto in collina gap di recinto di pecore no
Questa verità e l'ora
Abbiamo cercato di di convincerli che il fatto che qui la mediazione alla Camera
Guardate il DDL già è stato provato a camera
Non era la legge che io avrei scritto non ha o meglio non era la legge che io esattamente avrei scritto così
Era una mediazione e abbiamo accettato molte mediazioni soprattutto da quelli che poi ci hanno chiesto di fare ulteriori mediazioni al Senato
Allora capite che si può mediare però arriva al punto in cui basta non puoi più mediare te che stai parlando della vita delle persone stai parlando di persone in carne ed ossa stai parlando della loro dignità
E ogni parola che si aggiunge o che si toglie in una legge contro i crimini d'odio una legge sui diritti civili è una parola che può essere un PIL può diventare no
Un macigno perché può avere un effetto discriminatorio
E guardate e questa è stata ampolla che la frustrazione di noi parlamentari che quando ci troviamo dinanzi ad una legge di iniziativa parlamentare dobbiamo sottostare a questa navetta Camera Senato dove il Senato a dei regolamenti
Diversi dalla Camera
Il Senato è anche popolato da persone di una generazione più avanti e questo secondo me a influito rispetto ai deputati e deputate della Camera
Ma non solo c'è stato proprio una tattica politica
Una forza politica si è sfilata
E noi siamo arrivati dove siamo arrivati
Ora come si riparte il ventisette aprile finisce il cosiddetto embargo dei sei mesi
Sembra veramente una cosa da perché Lalli non passaggio agli articoli questa cosiddetta tagliola afferma la legge per sei mesi dunque tu non puoi presentare nello stesso testo né un testo diverso prima del di che siano trascorsi sei mesi il ventisette aprile noi abbiamo due strade
Ori presentare il DDL Zane esattamente come è stato approvato alla Camera e riprovare lo stesso iter sapendo che stiamo parlo siamo però di fronte allo stesso Senato che ha votato a voto segreto per affossarlo
Con rispettivo applauso
Oppure cercare io trovare del una mediazione come abbiamo sempre tentato di fare senza ovviamente
Togliere nulla che riguardi la protezione della dignità delle persone ma cercando soprattutto ad esempio nell'articolo uno che parla delle definizioni o nell'articolo quattro sulla libertà di espressione
Di capire se togliendo quei due articoli e per me migliorerebbero la legge ma questo esterna
è una cosa che poi si si dovrà discutere si riesce a trovare una mediazione visto che la fase politica è cambiata visto che siamo nel bel mezzo di una guerra nel cuore dell'Europa
E forse in questa ultima parte della legislatura
Speriamo ci sia un po'più di saggezza da parte di quelle forze politiche che si sono rese responsabili nel voto segreto default avrà frustato la legge dunque ripartiamo dal ventisette aprile
Senza mollare di un millimetro perché è nostro dovere
Fare questa battaglia lo faremo veemente con ancora più convinzione fino all'ultimo minuto utile della legislatura ovviamente la vie molto stretta lo sappiamo ma questo fa parte della politica la politica è anche l'arte del quasi impossibile e noi dobbiamo spingerci veramente fino a dove riusciremo per per portare a casa una legge di civiltà visto che l'Italia ne ha fortemente bisogno grazie
Be
Troppo assolutamente incredibile vedere come in fondo la propaganda peggiore Miria trasformare quello che è un attacco che viene dall'esterno ad una legge sui diritti a quella che viene rappresentata come una forma di difesa in fondo quest'idea
Folle dell'ideologia Gender che ci con cui ci troviamo a discutere continuamente rappresenta quei proprio questo tentativo uno quello di far passare l'idea che siamo in pericolo che i nostri bambini sono in pericolo perché arriveranno le associazioni nelle scuole a cercare di convincerli
Non si sa poi perché a farli diventare omosessuali c'è come si ma nonché il che non si comprende il fatto per quale motivo dovrebbe essere un interesse di chiunque quello di portare le persone in qualche modo ad aderire
Alla propria posizione rispetto alla sessualità come se fosse un partito politico ma così evidentemente non è e quindi rimane un clima di diritti
Barbara Pollastrini parlamentare già ministro nel governo usata Nista perdona Orgone
E il Governo Prodi e con una particolarità perché aveva fatto anche Ring rinominare il dicastero questi che diventava ministero delle Pari opportunità e
Dei diritti umani ma non parliamo di me intanto chiaro conduttore ci possiamo dar del tu
Scuse me lo dici tu io certo conto il medico farmi dire grazie a Piero Majorino grazie per la sua gentilezza
Grazie a casa comune tra l'altro nome bellissimo che invidio tantissimo e grazie a voi che mi ascoltate
Devo essere breve lo so
Ma non voglio parlare di mesi ho avuto questo ardire posso dire ardire de che
Io ero già io rotto a differenza Saipem Alessandro di voi di quelli più giovani di me di delle donne che io studio con grande ammirazione più giovani di me
Quando mi ha chiamato il presidente Prodi per propormi di fare l'amministrano io tremavo tutta e quando sono entrata per la prima volta fammi insoluti
Nella stanza dove che vedete none dove c'è questo tavolo rotondo mi sono data la finestra e per la prima volta mi è venuto impartite non mi è venuto da piangere ma non dall'emozione dall'orgoglio dalla paura
Quindi però malgrado questo dalla paura di non farcela di non essere all'altezza compreso questo
Ma malgrado questo ho avuto l'ardire fra quella prima serata in perché queste sono le regole
E il momento del giuramento di chiamare il presidente Prodi che non era un mio amico comunque sì certo lo conoscevo ma non è che avessimo una confidenza vive
E di dire non guarda presidente tu mi devi scusare ma se nel mio giuramento non c'è la parola diritti io rinuncio
Mi ricordo che chiede e la verità sapete non raccolto e lo rimase stupito intanto per l'arrivo la venuta di rinuncia a quel pecche dovuto chiamare il presidente di allora che era Napolitano e far riscrivere l'atto del giuramento
Non volevo parlarvi di me ma per dire che da quel momento per quella parola
Tu sei stato acuto
L'importanza del linguaggio dopo è stata cancellata
E badate non è che quello mi avesse dato grandi Poteri ma era per me simbolico poter raggiungere raggiungere prima diritti prima diritti e pari opportunità ho voluto perché dico questo ma non per parlare di me perché domani e rispondo subito è tutta politica la cosa o meglio è tutta cultura ideologia conflitto politico
Io ho grande ammirazione per Alessandro ho grande ammirazione per Luca faccio questa piccola parte che riguarda me
Anche per l'asta perché un accesso insomma perché non sono una ragazza e ne ho viste tante
Domani in Ungheria lo sapete Pierre lo sa si vota no si vota per rieleggere Orba e contemporaneamente c'è o un referendum
Un referendum che dovrebbe confermare la decisione di quei presidente e di quel governo Annoni permettere la rappresentazione
De della dell'omosessualità e della transessualità
Al minori dei diciotto anni cioè a vietare la comunicazione
Non so come dire la la considerazione io Rispetto per quei dolori di cui parlava Alessandro quel quelli quesiti quegli interrogativi quegli stati d'animo di un ragazzo di un adolescente e quindi negati e negarli il primo dei diritti e cioè il senso di sé stessi soli se stessi domani
Allora perché son partita perché io vedo in oggi io ho sentito tante cose interessantissime avrei voluto che ogni siparietto durasse molto di più
Ma appare il a sentire non perché volessi perché ogni tema era interessante ma c'era un filo no c'è un filo che non è soltanto il titolo della casa comune
Che con questa festa delle idee si rinnova ogni anno no il filo e scusate se io la metto in politica e che poi si guardi al mondo guardi a quello che è successo in quell'aula di cui parlavi tu al Senato intendo dire
Lo scoramento la rabbia che ci ha presi che ha preso le piazze i movimenti che venivano mobilitati che sono stati mobilitati le coscienze che si erano ebbene e quello che succederà domani in Ungheria probabilmente l'esito è scontato di quel referendum ogni quello che ha detto che ieri il no e e in Russia quando ha detto questa è una guerra spirituale e il nemico cosa sono le piazze i gay pride
Quello che succede nel buio di qualche casa italiana quelle rimozioni di cui parlava Gianni Cuperlo prima di quello che anche la sinistra talvolta non può non vuole vedere ebbene cose sono i due grandi campi nulla se non farlo subito della politica
I due grandi campi il campo di chi crede nella persone quindi nella dignità
E vede attraverso l'evoluzione della dignità della persona la crescita del progresso cioè in realtà investe nella responsabilità della persona investendo della sua dignità e il campo degli azionari
Allora cos'è successo al Senato Alessandro stato elegante ma diciamo le cose un agguato
O meglio la destra fatto fino in fondo la sua parte l'ha dichiarato e ha dato la sua accoltellata alla legge Zhang
L'agguato al fatto Italia viva al due per cento oggi nei consensi diciamo le cose come sono pur abituato perché io non ho potuto condividere fino in fondo
Il lavoro l'impegno di Alessandro e di chi più di me ha potuto seguire questa materia ma sono testimone diretta politica di come sono andate le cose
Dei tentativi quelle riunioni in cui avete invitato anche meno comuni in quel fino alla fine si è cercata la mediazione si sono accolte le proposte sul problema della cosce della scusate libertà di espressione
Sul problema dell'insegnamento delle scuole su tutto
E quando sembrava fatta aveva detto di sì la votati alla Camera c'è stato l'agguato
Perché per ragioni politiche
E io non so neanche sei non è tanto un retaggio io qui non sono d'accordo però no lì la ragioniera politica perché era un momento in cui Italia viva pensava di poter fare i di dover fare l'accordo
Con una parte della destra pensava di poter entrare in quel campo magari per svolge una funzione politica successiva e perché e lei sono invece totalmente d'accordo con te Alessandro dicevo i due campi io ho finito perché so che i tempi il in quel tempo vola perché non c'è nulla da fare se può contare la mia umile esperienza nulla come i diritti umani nella loro come si dice indivisibilità fra diritti civili sociali e politici distingue la destra IVA di con Poppi atta così
Dalla sinistra i democratici dei reazionari i progressisti dai fondamentalisti è così nella storia
Pensateci un secondo è sempre stato così è sempre stato così sì oltre DiVersi
Formule diverse forme diverse e la lotta per i diritti e permanente se posso dire aggiungere solo questo mai dannata per in infinita costante attraversa il pianeta attraversa lei civiltà attraversa le culture i Paesi e persino le gerarchie dei diritti sono cangianti ecco il grande ruolo di movimenti a seconda delle pressioni di movimenti associazioni e singole persone singoli coraggiosi che si mettono che si mettono davanti che getta il cuore oltre l'ostacolo oggi il primo di diritto è evidente che il diritto alla pace no è sotto gli occhi di tutti c'è però un altro diritto di cui non si parla mai il diritto alla verità
E poi c'è il diritto al lavoro di cui ha parlato ieri e tutto
E questi diritti camminano se stanno insieme
Perché la destra divide sempre corporativi se i diritti non voi e quel nome bellissimo casa comune noi progressisti democratici la sinistra con tutti i suoi difetti avanza si sa unire le piazze e stavo punire i diritti
Tu ricordavi quella sera al Senato quando tu parlavi io mi sono ricordata un'altra sera fatemelo dire quando tipi simili magari si cambiavano diversamente anti-NATO fuori la mortadella quand'è caduto il governo Prodi
E la mortadella festeggiando al Senato come atto perché era caduto il governo Prodi l'hanno tirata fuori dopo che venne fatto il primo famigli Dei
Perché c'era stato lunghissima e mi io ritengo quasi adesso Patetica eccola dico io quindi legge sui Dico per dire come lo scontro sui diritti attraversato secoli attraversa l'attualità ma secondo me badate nulla
E inarrestabile
Come il senso di sé la voglia di combattere per la propria dignità e in fondo
La resistenza Ucraina cc appunto ad esempio in quel Paese che il diritto alla propria autodeterminazione da un coraggio che nessuno di noi nessuno al mondo aveva saputo prevedere grazie
E forse e forse neppure gli invasori russi mi viene da
Non l'avevano saputo prevedere come è stato prima giustamente sottolineata da Gianni Cuperlo
Tema di diritti Luca Paladini fa parte di quelle realtà di quelle realtà di movimento che fanno che danno corpo che danno sostanza al modo di sentire di migliaia di persone
Io ricordo il video Luca che ha ripubblicato il giorno in cui vi fu quella vergognosa scena al Senato anche il tono che avete usato diverso dal tono che usa in altri in altri video e che ha dato il via a quella che è stata una direi una un momento quasi spontaneo di ritrovo di fronte all'Arco della Pace il giorno dopo forse due giorni dopo
E ci trovammo lì in migliaia e migliaia di persone non a festeggiare ma rimpiangere qualche cosa che tutti noi desideravamo e che tuttora auspichiamo
Ti lascio la parola allora grazie ma ho grazie agli amici e le amiche di casa comune con le quali abbiamo fatto spesso lei tratti di strada insieme grazie ovviamente per
La sera dell'esultanza al Senato
E anche la sera
E io ho avuto dei feedback in questo senso ma immagino anche Alessandro in cui tante ragazze tanti ragazzi hanno pianto
E quindi la piazza cui tu fai riferimento
è una piazza di gente indignata di persone deluse di persone che si sono sentite tradite
Dalla dalla politica
Detto questo
Io però credo io credo fermamente che il due mila e ventuno proprio intorno al al dibattito che nato sul sul DDL c'è stato un anno fondamentale
Di crescita enorme sui temi legati ai diritti civili dei i diritti LGBT Pio
Io credo sia stata un'esultanza di persone che si sentono sconfitte può sembrare un paradosso ma non lo è
Io credo si siano sentite mai come in quel momento minoranza nel Paese ma capaci al attraverso la matematica dei numeri al Senato di portare a casa la vittoria di Pirro ma veramente la vittoria di Pirro perché
La sensazione netta
Che per la prima volta dopo tanti anni nonostante la pandemia fosse un tema così centrale nel dibattito pubblico del Paese
Noi fossimo riusciti a fare una bava Ecce importante riuscire a imporre un tema come quello della e tutele per le persone LGBT e farlo diventare un tema popolare
Non si è mai parlato così tanto delle questioni che ci riguardano come nel due mila e ventuno in un abbiamo mai avuto così tante
Persone a supporto di questa battaglia come nel due mila e ventuno questa cosa
Faldetta va rivendicata perché c'è la torcia risultato politico e quello pesa tantissimo
Ma c'è poi anche quello che fa cultura che è la battaglia e quella battaglia fatto cultura e secondo me noi siamo molto più avanti dell'anno scorso pure da sconfitti politicamente quindi è auspicabile ovviamente che si faccia come hai detto tu tutto il possibile perché da qui alla fine della legislatura si porti a casa questa legge
Ma è patrimonio acquisito io credo il fatto che noi abbiamo conquistato questa battaglia tante persone che magari semplicemente non indifferenti al tema e che adesso non lo sono più
Perché se no dieci mila persone in quarantotto ore non le si porta all'Arco della Pace
è figlio di qualcosa che è un pezzo importante della società civile italiana ha sentito come battaglia propria al di là di essere direttamente
Soggetto colpito da questo tema e era pieno di persone che per la quale non cambiava niente nella loro vita
Se il DDL Zanna passava non passava ma erano consapevoli che cambiava qualcosa nella vita del Paese perché ci sarebbe stato un salto in avanti in termini di civiltà quindi davvero da questo punto di vista guardiamo anche l'aspetto positivo e e aggiungo una cosa lo dice uno che Piero lo sa bene al PD non ha mai lesinato critiche e lo dico da non elettore del Pd
Ma
Con davanti due due rappresentanti delle istituzioni il Partito Democratico
Io dico che per una volta ho riconosciuto nella nostra battaglia finalmente una schiena dritta che non si è accontentata di mediazioni e di questa cosa io vi ringrazio e credo di ringrazia anche il più lontano da voi nel mondo della sinistra
Perché davvero avete come hai detto tu Alessandro
Deciso di non scendere a mediazioni
E questa è una cosa fondamentale
Ce lo si erano detti
O si avanzava tutti
O meglio una sconfitta
Perché è una legge che si batte contro le discriminazioni che discrimina un pezzo dei soggetti discriminati sarebbe stata una cosa inaccettabile
E quindi è molto più dignitosa una sconfitta che però e di tutti che lungo la vittoria a metà una vittoria che lasciava indietro un pezzo della comunità quindi da questo punto di vista c'è da camminare veramente a testa alta perché è stata una battaglia che ripeto riconosco che il Partito democratico ha voluto condurre fino alla fine sapendo di rischiare
Ha rischiato le non è andata bene ma è molto più dignitoso così
Detto questo però c'è un però
Hai strappato giustamente un applauso riconoscendo il fatto che il tradimento tra virgolette arrivata da un altro partito
Però mettiamoci d'accordo
Auspicabilmente portiamolo a casa in questa legislatura il DDL Zanna o come si chiamerà
Ma nel se non dovesse essere nella malaugurata ipotesi nella prossima io immagino tanti e tante non ci facciamo bastare che diventi una battaglia del PD
Imponente che sia una battaglia della coalizione con la quale vi presenterete perché se no rischiamo che ancora ci sia qualcuno che a un certo punto si chiama fuori per bisogni legati alla visibilità
Questa cosa è fondamentale alta io non so con che legge elettorale si andrà a votare
Non lo sapete anche voi è ovvio ma fu ma fu non è secondario ma il tema delle alleanze immagino che si poneva e nel momento in cui si pone davvero che venga messo sul piatto il fatto che su questo tema
Non ci sono margini di trattativa
Questo è una battaglia va benissimo del partito democratico ma ospita abilmente di tutta alcol la coalizione che intorno al partito democratico si presenterà alle elezioni del due mila e ventitré questa davvero molto importante
Torno un attimo a a quanto ha seminato il due mila e ventuno
Noi Sentinelli in un mese e mezzo
Da gennaio siamo stati invitati in cinque scuole dove c'era l'autogestione dove centinaia di ragazze e ragazzi volevano parlare del ddl
Questo in un momento di pandemia di guerra eppure tante ragazze tanti ragazzi vogliono parlare di questo tema Helms
E e torno prima e il senso di una vittoria culturale che da un certo punto di vista si è riusciti a portare a casa e la sensazione parlando con i sedicenni e diciassettenni diciottenni
E che per loro questa è una cosa
Ma neanche quasi di cui doveva parlare bisogna parlarne perché c'è da portare a casa una legge ma sereno nell'uovo vivere quotidiano è un tema è un non tema e non tema nella loro quotidianità
E e questo è è molto molto confortante da un certo punto di vista perché davvero ma questo lo vediamo anche lei Pride lo vediamo né mai fissazione dei Sentinelli lo vediamo nelle per nelle tante manifestazioni sui diritti civili
Io quando salgo sul palco mi sento un nonno se mi guardo intorno perché ha davvero l'età media e molto bassa ed è un segnale
Molto molto importante
Questo per quanto riguarda il DDL Zanon
E e ovviamente
Ho seguito con con attenzione molti dei di pratiche dibattiti che si sono posso seguito in questi due giorni se non sbaglio finiscono domani realtà ci sono anche dei fili conduttori che si tengono insieme perché giustamente tu dicevi domani si vota in Ungheria
E Obama rischia di essere eletto per la quarta volta
E Alessandro diceva uno dei motivi per cui la legge non è passata che si andava nelle scuole si aveva timore che che si sarebbe diffuso il il germe del Gender io sono andato a vedermi qual è lo slogan con il quale Orban sta facendo la campagna elettorale in Ungheria
Vinceremo e fermeremo il Gender
Vinceremo e fermeremo i confini dell'Ungheria la follia del gender quindi veramente traslato
Siamo lì siamo esattamente lì
E anche lì è importante anche in una fase
In una fase così complessa a livello internazionale
Non perdere di vista quello che succede fuori dei nostri confini perché oggi ci sono dei paesi che possiamo considerare alleati nella battaglia contro la guerra imperialista di Putin ma sono paesi che su determinate questioni
Non sono molto diversi dalla Russia di Putin e ovviamente mi riferisco all'Hungaria mi riferisco alla Polonia mi riferisco alla Turchia che addirittura adesso sia assunta questo ruolo di di mediatore dentro dentro il conflitto
E quindi sei importante ovviamente in una fase del genere di fare asse per fare in modo che ci siano quanti più paesi che si battono perché si arrivi presto a un cessate il fuoco è una tregua e possibilmente a un accordo di pace
Non dobbiamo dimenticare e penso che Pierre ne abbia costante dimostrazione nella sua esperienza all'Europarlamento di come anche nell'Europa che in questo momento sta dalla parte dei buoni
Ci sono dei movimenti dei partiti dei paesi dove la spinta omofoba è veramente pesante grossa è importante quindi siccome spesso le le alleanze sono variabili anche in campo internazionali
Bisogna davvero pretendere che anche quelle che oggi sono i nostri alleati romani
Domani
Abbiano e tengano delle posizioni diverso rispetto quelle che tengono oggi sui temi dei diritti civili perché a me
Non so se mettermi a ridere o piangere all'idea che domani l'Ungheria sarà chiamata a decidere chi sarà il prossimo presidente insieme a decidere se un film come Billy Elliott
Devi andare dopo le dieci di sera perché è propaganda gay mi viene da ridere e siamo nel cuore dell'Europa questo è veramente drammatica
E e sì esatto
E quindi capite bene come il tema è e sotto è assolutamente centrale
In rapporto a quello che succede nel nostro Paese ma più in generale che coinvolge che coinvolge l'Europa noi come associazione ma come tante altre ci sono stati qui
Le donne e gli uomini che dica eccolo abbiamo diviso con loro
Proprio quella piazza di ottobre quella piazza piena di di emozione di indignazione noi continueremo a fare la nostra parte continueremo a stare con voi per quello che che si potrà fare e condizionare nel limite delle nostre ridotte possibilità l'opinione pubblica su la possibilità di portare a casa finalmente un tema che sia una legge a tutela delle persone LGBT più delle persone disabili e contro la misoginia noi fare una vostra paté voi fate la vostra parte ma ripeto
Rivendichiamo lo questo fatto che davvero lui due mila ventuno è stato un anno di svolta sulle tematiche che ci riguardano e che da lì non si torna indietro
Alessandro una battuta finale Lucca ci ha dato veramente il segno di un due mila ventuno che per tutti noi che in fondo siamo liberali a favore dei diritti dal punto di vista filosofico è stato un grande anno
Un grande anno anche se politicamente è andata come è andata quella piazza d'indignazione io ci aggiungo anche anche grazie al lavoro di persone come Luca Paladini si è ritrovata lì singolarmente
Anche singolarmente perché come quell'aria cioè perciò capitolina aveva nulla se non c'è dietro un lavoro collettive sono ne sono convinto però Luca Paladini è una di quelle persone che ha il dono di riuscire a trasmettere un'emozione alle persone
E quindi alle persone in questo caso capiscono che cosa c'è in ballo perché anche quelli che non sono direttamente implicati quelle qui facevi riferimento tu riescono a comprendere che cos'è che c'è in gioco grazie a persone così
Alessandro allora ce la facciamo quindi questo due mila ventuno che ci ha lasciato con un po'di amaro in bocca ma anche con molta speranza
Ce la metteremo tutta chiaro so sapendo che approvare una legge in questo Paese
Appunto è complicatissimo unica legge sui diritti civili che siamo riusciti ad approvare e quella de sulle unioni civili dove abbiamo messo la fiducia dove ci sotto il governo imporre la fiducia per oltrepassare tutti gli Enti migliaia di emendamenti poi sapete al Senato possono essere presentati milioni di emendamenti il famoso algoritmo di Calderoli non la macchina produce emendamenti ecco dunque
Se non si cambiano i regolamenti anche delle camere e se non si rende la l'attività legislativa anche più veloce sarà comunque difficile approvare leggi di questo tipo perché poi subentrano alcuni determinanti poteri forti che si sono messi di traverso pensate che durante la discussione di una legge il cui iter non era ancora completato
Il Vaticano sempre lo scorso anno ha presentato diciamo una nota diplomatica l'ambasciatore italiano dicendo che il DDL Zanda violava il concordato a Pavese questo
è una sgrammaticato cura istituzionale per essere diciamo molto tener i perché il DDL Zannone era ancora legge una legge è tale quando è approvata da le Camere iscritta nella Gazzetta Ufficiale allora a quel punto a legge
In di gente tu puoi intervenire dicendo che secondo il tuo parere questa legge potrebbero o o meno violare
Il concordato in questo in questo caso il presidente Draghi è stato molto chiaro ha detto il lo lo Stato è laico non è confessionale e il Parlamento nell'ambito delle proprie autonomia tutti gli strumenti per legiferare nel rispetto dei trattati internazionali compresi il Vaticano ma pensate che quella quelle ingerenza
è stata comunque una pietra d'inciampo notevole perché poi da lì è cambiato l'atteggiamento anche dalla politica
E voglio dire allora capite bene come la sfida dei diritti civili
è una sfida per la democrazia lo diceva bene Luca e anche Barbara
Dinanzi a noi abbiamo l'Europa come patrimonio e ringrazio veramente ancora Pierre per questa iniziativa Luís somma da parlamentare europeo
E non solo il primo ancora no nella sua lunga militanza sempre messo al centro i diritti no perché perché i diritti sono la garanzia di una democrazia compiuta e matura
Quello che sta succedendo adesso c'è una
Sembra ci sia una disgregazione dei dei paesi dell'area Visegrad dopo
La la l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina però guardate che quei Paesi e non è un caso che se noi prendiamo la mappa dell'Europa vediamo che i paesi dove hanno approvato i diritti sono i Paesi del Nord
Ovest
L'Italia
Sta in un colore strano
Perché ha approvato le unioni civili ma ne abbiamo di strada fare poi ci sono tutti i Paesi dell'Est dove non solo non ci sono leggi sui diritti ma ci sono leggi
Contro i diritti o transfobia che di contro i diritti delle donne come star come sta come è accaduto in Polonia
E allora
Il fatto di lottare no per un'Europa dei diritti significa veramente
Per il puntare all'Europa dei diritti delle delle libertà contro l'Europa della paura e delle discriminazioni e questo sarà veramente la sfida che avremo del nei prossimi anni la costruzione di un d'Europa solidale che fondata sui diritti fondata sulla civiltà sulla dignità delle persone
Ecco perché il primo aprile ecco del del due mila e uno son passati ventuno anni è stata approvata la prima legge sul matrimonio qualitativo in Europa in Olanda nei Paesi Bassi
E poi via via tutte le i Paesi più avanzati del nord Europa la Francia la Spagna la Germania l'Austria tutte la Svizzera no hanno approvato il matrimonio con l'Italia ecco che allora io dico non non accontentiamoci del DDL Zanna
Ma noi anche come sinistra anche per le prossime elezioni politiche dobbiamo rilanciare in modo molto chiaro anche sul matrimonio qualitativo perché francamente la legge per i civili è stata sicuramente un primo passo ma la legge sulle unioni civili una legge discriminatoria
Perché con la legge sulle unioni civili ci sono cittadini di serie A e ci sono cittadini di serie B
Perché le persone dello stesso sesso devono unirsi civilmente
Con più o meno gli stessi diritti anche se sappiamo che non è così io devo essere libero di accedere agli stessi diritti di tutti ecco perché il matrimonio qualità riesce al di là è un una battaglia per la piena uguaglianza
E noi non possiamo accontentarci come sinistra di avere sempre le briciole dobbiamo puntare in alto perché appunto quello che è stato fatto anche l'anno scorso e qui voglio ringraziare veramente Luca perché con i Sentinelli hanno veramente organizzato queste manifestazioni contro un'organizzazione straordinaria veramente ma anche fatta di passione fatta di tanta passione e di tanto coraggio
E per questo visto che qui insomma lo voglio ringraziare pubblicamente per cui somma andiamo avanti
Sapendo che anche nelle prossime elezioni politiche finalmente anche i diciottenni potranno votare al Senato questa una conquista che siamo riusciti ad ottenere e forse grazie al voto dei diciottenni vedremo un Senato più arcobaleno e non quel brutto spettacolo che abbiamo visto l'intesa tra ottobre grazie
Per far fuori dicevo ad un'ultima battuta anche voi
Aggiungo un'informazione non lo be'intanto grazie
Ce la metteremo tutta assai Alessandro
è un altro brivido però nella schiena rido perché noi al Senato loro al Senato non noi al Senato hanno per le mani un altra materia che riguarda i diritti il sui quello il suicidio assistito
Alla galera passato alla Camera passato e chi adesso arriva al Senato
E un'altra informazione per dire il figlio il filo che lega i diritti attorno alla dignità della persona che indivisibile appunto
Bene al Senato e lo iniziamo un lunedì alla Camera scusa iniziamo lunedì martedì anzi la battaglia
Perché sono stati depositati nella in prima Commissione
Circa settecento e rotti emendamenti per impedirci di avanzare sulla legge di cittadinanza il così detto io sculture ius soli però noi tenteremo anche Remo tenteremo sarà una settimana di fuoco non so se basterà una settimana
Faremo i giorni e le notti ma e il filo è sempre lo stesso la dignità e il fatto che una persona deve poter scegliere il proprio amore il proprio genere il proprio lavoro però la propria Pa insomma la propria cultura
Ed è il filo che che se noi spezziamo li dignità la dignità e vediamo su una parte dei diritti indeboliamo tutti
Quindi avanti con coraggio insieme con pazienza con intelligenza ma avendo questa grande utopia di unire le piazze
Unire le piazze in Italia e in Europa unire le piazze dei lavoratori unire le piazze delle aziende da unire le piazze di tutti i diritti perché così sarà più difficile per le destre riuscire dove finora sono riusciti
Io chiudo con con una battuta una battuta suggerimento ad Alessandra Barbara siccome spesso subiamo il benaltrismo proviamo ad applicarlo noi
Siccome ci dicono c'è ben altro di cui parlare appunto siccome c'è ben altro di cui parlava in cinque giorni portiamo a casa delle leggi che sono già patrimonio la stragrande maggioranza del Paese
No ma anche più di due e questo vale sia per le unioni civili sia per il diritto a Allam ha come si vuole morire che è un'altra legge di assoluta civiltà
Grazie
è stato veramente un onore Carmen davvero
Agente via dal palco ne richiama altre ma grazie davvero
A tutti voi insomma dobbiamo vincerla questa battaglia anche in Parlamento dopo averla certamente già vinta della società concludiamo questo nostro da giornata intensissima qui poi questa sera siamo all'Anteo con anche alcuni di voi con una parte a cui teniamo
In maniera particolare perché siamo di fronte davvero una straordinaria storia significativa importante che dice di un mondo più giusto di una una lotta per il mondo più giusto come ci invitava Barbara attenere
Diciamo a far sì che rimangano sempre legate in connessione in queste battaglie che portiamo avanti e quindi cerchiamo sul palco Diana De Marchi Sabina Fedeli Anna Migotto Luca Lo Presti Lia Quartapelle
Un po'vi vedo un po'no ed ho subito al Diana
La parola
So che ok
Senta lei con Luca resta
Come ci
Ah io mi metto qua che non c'è il microfono Moggia migliorano ma
Mentre Diana
Se esiste si organizza
Io ci tengo qua tantissimo fa una cosa che non ho fatto in questi in questi due giorni e che ringraziare tutte le persone che hanno lavorato e stanno lavorando al fondi casa comune che ha una parte fisica a cui una parte fisica all'Anteo che ha una buona parte industry Ming che avrà una produzione di contenuti notevole non posso assolutamente Lo Faro sui social ringraziare tutti però ci tenevo semplicemente con un flash a ringraziare
Sala Bossa Marina Petrillo Daniele Nahum Alessandro Cesqui Daniele De Luca
Intramontabile Ivrea Barbato Fabio Bettoni che alle persone Dizeta Rabat tutti quelli che ci aiutano cui li insomma ovunque e per i prossimi userò alle prossime ventiquattro ore per finire con i ringraziamenti ricordando tra l'altro che radio radicale di Radio Popolare stanno facendo un grandissimo
Lavoro adesso a voi il potere
Grand Marquis grazie
Grazie tantissimo per questo occasione importante parliamo di diritti abbiamo parlato dei diritti nel nostro Paese adesso ci allarghiamo e parliamo dei diritti nel mondo
è faticoso perché stiamo anche vivendo quello che sta succedendo in Ucraina e quindi a una guerra di cui adesso parliamo e alle conseguenze di quella de guerra che vedremo anche nel docu-film
Abbiamo anche quello che stiamo vivendo in Ucraina quindi si sommano dolori fatiche però il tema di oggi è importante perché volevamo declinarlo così come è stato fatto poi nel nel documentario sui diritti delle donne sulle le cadute dei conflitti sui diritti delle donne che sono sempre le prime a pagare le conseguenze e comunque continuano a pagarle durante il conflitto dopo il conflitto dicevamo prima
Che oltre alla guerra e a quello che succede durante la guerra tutti uomini e donne e poi continuano a esserci leggi anche adesso in Afghanistan
Che nega lo diritti in particolare le donne pensiamo al lavoro all'istruzione alla vita di tutti i giorni che sono diritti negati alle donne quindi davvero una situazione difficilissima che non vede una via d'uscita anzi un peggioramento quindi io sono davvero grata alle nostre amiche che sono con noi stasera giornaliste sceneggiatrice i che hanno appunto fatto questo primo documentario al mondo
Sulle in Italia ma sono due bravissime giornaliste
E sceneggiatrice Suso oggetto di di vigna occhi che hanno fatto questo importante lavoro subito quando è scoppiata nel agosto la situazione che conosciamo come i talebani che hanno ripreso il potere e quindi tutto quello che abbiamo visto l'anno scorso sono andate intervistare otto donne
Ed è molto importante quello che hanno fatto perché purtroppo quello che ci raccontano è ancora quello che si vive a oggi anzi è peggiorato ma loro l'hanno fatto perché non volevano che e calasse il silenzio su questa situazione e quindi è un lavoro che ci permette di continuare ad approfondire e a vedere da lì dove siamo arrivati oggi e grazie i nostri ospiti
A Lia Quartapelle e a Luca Lo Presti poi ragioneremo su quello che sta succedendo
Che partendo però dalla vostra narrazione di quello che avete fatto come l'avete fatto
E quindi sulle donne che avete intervistato anche un una riflessione perché avete scelto delle figure particolari che ci raccontano il dolore di chi è rimasto lì il dolore di chi non ha potuto scappare il dolore di chi è scappato
Ma soprattutto di quello che appunto ha visto succedere raccontato dalla voce di donne che hanno patito molto di più la situazione che avevano nel frattempo anche raggiunto
Qualche obiettivo poi è vero che questo succede nelle città e che fuori dalle città come diceva Luca prima quando chiacchieravamo nel
Quando ci siamo incontrati all'inizio effettivamente la descrizione e poi di quello che è fuori dalle città è un po'diversa
Però comunque c'era stato una strada avviata e quella strada è stata drammaticamente interrotta e quindi dopo i direttamente la parola prego non so se anche Anna prima all'amico
Prima io vorrei dire solo una cosa hanno e l'abbiamo fatto sulla spinta di un'esperienza che era personale
Siamo tutte e due giornaliste siamo state inviate in aree di conflitto siamo stati in Afghanistan diciamo che
Nel momento in cui c'erano quelle disastrose immagini dell'abbandono dell'Occidente
Dell'Afghanistan abbiamo capito immediatamente che dell'Afghanistan e dunque delle donne dell'Afghanistan Afghanistan non si sarebbe parlato in tempi molto brevi P perché noi non parliamo dell'Afghanistan ora perché c'è un'altra grande storia di violazione di diritti e una grande tragedia in corso
Ma da mesi non parlavamo più dell'Afghanistan e quindi abbiamo detto noi cosa possiamo fare siamo due giornaliste possiamo solo raccontare
Raccogliere le testimonianze di alcune e abbiamo scelto le donne perché i diritti delle donne sono diritti umani cioè riguardano tutti i diritti
L'abbiamo fatto poi se volete vi raccontiamo come l'abbiamo fatto molto velocemente il documentario uscito a metà ottobre per fortuna è servito anche a raccogliere dei fondi
E abbiamo scelto e vero un certo tipo di donne
Erano un po'la punta di diamante della società afgana erano quelle dietro le quali c'erano altre donne sono donne prevalentemente di città ed è vero che l'Afghanistan
E gli altri piani la maggior parte degli afgani vive nelle zone rurali
Ma loro rappresentavano la società civile
Quella che avveniva ottenuto dei traguardi per cui raccontare la loro storia da una porta da una parte raccontava quello che era successo nei vent'anni dalla primo regime talebano
A quello che c'è attualmente
Raccontava anche il fatto che queste stesse donne la maggior parte sei di loro anzi a questo punto sette
Sono tutte fuggite e quindi anche l'Afghanistan è un paese che si è svuotato delle forze diciamo che avevano trovato più coraggio chiamiamole migliori ecco
Sabina
Voglio dire questo una frase di una ragazzina di sedici anni che chiameremo Amal
Che dice voglio morire
Non ho paura di morire ho paura di vivere
Perché perché i suoi genitori
Vogliono che si sposi con una persona qualsiasi anziana non importa vecchio lei appunto a sedici anni importante che possa portare del denaro per potere vivere lei voleva fare il medico allora mi risuona molto rispetto a un'altra cosa che non oso dire ma forse mi viene in mente da soli
Il l'Afghanistan diventa una grande prigione per le donne
E perché per la sola colpa di essere delle donne diciamo che si vuole rendere la donna una bambina eterna che deve seguire il diktat dei governi del dei mariti dei fratelli dei maschi
Allora noi adesso sappiamo che le scuole dovevano riaprire il ventitré di marzo visto che parliamo di diritti sono state spente per qualche ora e sono state richiuse
E questo dimostra quanto sia complessa la situazione quanto conflitto ci sia anche all'interno della leadership talebana probabilmente di una frangia più integralista e di una frangia diciamo invece più moderata qua dietro si è parlato che si è avevano avuto dal direttore delle divergenze rispetta le divise da indossare naturalmente sono tutte scuse
Parliamo delle chiusure delle scuole nello stesso giorno in cui il portavoce del ministro della cultura fa uno spot che viene mandato sulle televisioni in cui si contrattura perché tutti gli studenti e studentesse tornano a scuola ecco quindi queste contraddizioni
Spavento osé
In un Paese che oramai come sappiamo è alla fame abbiamo parlato di Ucraina sappiamo che è un Paese che per il settanta per cento del grano dipende l'Afghanistan dall'Ucraina e dalla Russia possiamo ben capire in che situazione siamo quindi certamente i diritti delle donne perché una volta che si toccano quelli è chiaro che sito a a discesa si toccano tutti gli altri diritti
Ma poi appunto anche il diritto di vivere semplicemente e ha per quello insomma siamo contenti oggi DDT che siate quaccheri vediate che vediate questo documentario che appunto non si spenga perché ci sono molte
Ci sono non sono gli interpreti Chiara lavorato pari mi per l'esercito aerati italiano ci sono i giorni saldi un gruppo di giornalisti chiedono al governo italiano
Di dargli una mano perché la diciamo che la vendetta dei talebani molto vicina loro stessi proprio dicono è chiaro che capiamo che in questo momento i riflettori sia sull'Ucraina ma per favore non dimenticate Chirac quello che sono un po'chiediamo anche noi
Punto accolto immediatamente la proposta di proiettare questo docufilm perché certo
La Casa dei diritti e quindi qui di diritti parliamo però era importante anche non è lasciare al buio la situazione dell'Afghanistan magari perché coperta da un'altra situazione che stiamo vivendo e quindi e davvero per noi necessario continuare a ricordarci partendo da quei diritti negati che sono poi i diritti di di essere liberi di esprimere se stessi perché questo si toglie le donne non possono lavorare non possono studiare non possono vestirsi come vogliono cioè si parte da lì continuano e hanno ripreso anche in numero importante leggevo i matrimoni di bambine quindicenni quattordicenni che appunto sono costretta a sposare che già ha scelto il marito quindi e si sta tornando indietro
A passi giganteschi e questo è bisogna ricordarselo continuamente quindi importante stasera essere può essere insieme sia questione di non poter andare a scuola
Dopo i dodici anni
è provocarlo e siamo rimasti in contatto
Sia con le donne che sono scappate qualcuna e anche Tornatore per un periodo ma ho visto che è di nuovo l'uscita la sindaca la vedrete poi nel documentario Stiffi però questo patto di non poter andare a scuola
Cioè ce ne rendiamo conto anche nei contatti nuovi che si sono creati delle ragazze disperate disperante cioè che non possono pensarsi adulte perché se tu hai un sogno di fare il medico di fare qualunque lavoro e non puoi andare alle superiori non puoi andare all'università non puoi non puoi imparare a fare ciò che desideri e non potrai essere quello che desideri essere allora questa cosa che tu hai detto Diana sulla questione delle persone che chiedono aiuto io stessa ho molte persone che mi chiedono ancora oggi di di poterle aiutare insomma
Al momento non ci sta riuscendo in questo momento particolarmente compì Complesso
Quindi per noi diciamo l'Afghanistan non è un posto lontano cioè per noi l'Afghanistan non posso del cuore
Come un posto del cuore l'Ucraina c'è un posto del cuore laddove ci sono persone che soffrono e quindi oggi mi fa piacere che riusciamo a mostrarlo ancora questo documentario
Pensa che per lungo periodo pensate per un lungo periodo ci chiedevamo con Sabina
Guarda magari le cose cambieranno magari le ragazze potranno tornare a scuola le donne a lavorare questo documentario diventerà vecchio e invece la tragedia e che non è vecchio cioè avremmo potuta Pro tutte raccoglierle oggi queste testimonianze sarebbero ancora profondamente vere
Aggiungo una cosa perché quando abbiamo fatto una presentazione precedente proprio rispetto alla scuola l'importanza dello studio e quindi della libertà delle ragazze che studiando sentono di poter fare quello che sognano
Abbiamo avuto proprio la testimonianza di una ragazza che era stata già in agosto appena arrivata iscritta in una scuola superiore e ringraziava con un calore un'emozione pazzesca anche perché ci raccontava che molte delle sue coetanee sedicenni e diciassettenni non erano riuscite a iscriversi perché di fatto non c'erano i documenti era presto prima dell'inizio della scuola di settembre quindi c'erano stati molti disagi nell'iscrizione e non tutti erano riusciti a a farle scrivere subito e quindi questa ragazza era entusiaste diceva io sono grata questo Paese ti ricordi perché mi avete permesso di studiare che era quello che io volevo fare che sognavo di fare quindi davvero dall'educazione
Si apre come sappiamo il mondo e l'emancipazione delle donne
Così come degli uomini ma non purtroppo abbiamo più ostacoli da superare e quindi era stato uno molto commovente ti ricordi quella testimonianza che proprio raccontava la difficoltà anche di inserirsi poi qua nel percorso scolastico giusto perché poi tante volte le procedure burocratiche rallentano
E e questo è un problema allora rispetto invece a quello che avviene dal film ad oggi Luca Lo Presti presidente generale
Tocca
Assassin'Why non l'aveva chiesto di chiudere FI no no no sono consunti più lungo ma io penso che le dalla voglia di vedere il documentario che noi siamo già in ritardo non sarò
Però ero realtà assorto
Perché per me però il Pangea Fondazione Pangea magari la conoscete lavora in Afghanistan da vent'anni
Personalmente mi occupo di affidare stando a novantadue non chiedetemi quanti anni sono che non di sopra
Quanti trenta sullo sport ne fanno ero giovane
Dal novantadue mi occupo di Afghanistan
Me l'aveva detto un saggio indiano che avevo diciotto anni ma pensavo che era il Gange portasse via queste cose c'è rimasta così
E non so perché ho questo karma
E per me parla di Afghanistan quando non Pier Francesco qualcuno per lui mi ha invitato
E la lezione più facile
Cioè mi chiamano a fare un'interrogazione mi chiedono dell'Afghanistan per la lezione più facile
In realtà ogni volta mi tremano un po'le mani proprio di fianco Lear con la quale
è nata una sintonia di liberazione in particolare abbiamo lavorato insieme su l'evacuazione
Qualche militari chiama estrazione terribile
E quindi invece che se la lezione più semplice per me ogni volta la lezione più difficile perché non so quali possano essere per voi
Le cose giuste da dire da parte mia perché farli la storia di quanto succede oggi non a Kabul ma in Afghanistan lo so fare
Pangea sta lavorando adesso è nove province
Ci siamo ritrovati a fare qualcosa che noi non abbiamo mai fatto cioè emergenza distribuzione dei pacchi alimentari
Arrivano con due carriola prendere ogni mese
Cibo non mi ricordo l'elenco se lo volete vedere c'è sul sito non è inutile che io lo faccia
Ma io aveva detto Pangea non fa emergenza frangia fa sviluppo l'abbiamo fatto sessantacinque mila micro crediti in vent'anni quadri e sessantacinque mila prestiti a donne che hanno sviluppato fitta per la loro famiglia significa moltiplicato dieci persone che hanno tratto beneficio che poi sono cresciute che poi sono diventate soggetti autonomi e via discorrendo
E ci ritroviamo a fare nell'Agenzia sei fa altre case rifugio per donne che scappano dalle torture che scappano dalla morte donne che protestano per le strade che quindi verranno uccise vengono da noi va bene
Stiamo facendo abbiamo per fortuna ancora aperto una scuola che non ha mai chiuso per bambine e bambini sordi e poi non è vero perché hanno dei tre anni diciotto per cui sono bambine ragazze
Adesso con le ragazze abbiamo qualche problema in più ma il nostro direttore che sordo cieco muto
Fatte state quei talebani da che lo conosco e una volta mi ha anche coinvolto portano son di Quarto Oggiaro alla cava ma ma il terreno è vero fragile più sei terrone più se di Quarto Oggiaro medio tra Carrino spiazzano nega per
E quindi c'è un'emozione grande fatta di abbracci fatta di pane condiviso fatta di emozioni di persone venute via di persone rimaste e di una frase che mi dicono le mie ragazze che aveva detto sì va be'educano e facciamo l'emergenza ma se le donne ce ne facciamo sviluppo ma se le donne quando arriveremo far sviluppare una morte
è inutile che stiamo parla di che cosa
Ma molto semplice è una frase che voglio dire chiunque di voi avesse voluto far presentazione avrebbe condiviso
Parlavo ieri con persone dell'ospedale di errata
L'ospedale che lo devo dire
Fantastica mente
I militari italiani hanno costruito non ho capito bene la logistica perché l'hanno fatto a venti chilometri dallo strato ospita però va be'saranno trasportati da quell'ospedale che ha fatto gli italiani ospedale centrale di Arata
Ma ogni giorno ci arrivano a settanta cento persone donne denutrita
Ogni giorno euro ieri con Aka Cr con l'Alto commissariato dei rifugiati
Che mi diceva
Un dato che sapevo però sentirlo dire da chi
Insomma a un dato ufficiale più pesante no cioè che vi siete e settantotto per cento della popolazione soffre la fame
E che entro quest'anno se non si fa qualcosa il novantotto per cento della popolazione sorgevano Franco
Preferiscono
E tutto questo mi mette ansia inquietudine nervosismo perché trovo
Che non si sia imparato un bel niente
Cioè io lo però io non sono un pacifista son cresciuto Quarto Oggiaro Detto Fatto testate non me ne vanto
Ho cinquantotto anni non lo faccio più ma mi innervosisco spesso
Non sono un pacifista
Ma sono contro la guerra
Perché dico R. dal novantadue non ho fatto solo l'Afghanistan o fatte tante
Ne ho fatte tante non ne voglio neanche ricordare dal novantadue che una delle analisi
Cioè non è voglio neanche ricordare una guerra non l'ho mai vista costruire pace mai
Mai non ce sta ne parlavo con mio figlio che fa il liceo ciascuna ma tu che stai studiando ma di me ne è una mentre studi storia
Che poi ha costruito la pace con uscito lui che ci ha nove
Io fautore serali
E e quindi sono nervoso perché la guerra in Afghanistan ha fatto duecento quaranta mila morti civili
Duecentoquaranta mila sette un numero spaventoso e persone che messe in fila sono una cosa infinita
E quindi sono nervosa perché l'Afghanistan ed essere qui a parlare di Afghanistan non dobbiamo piangere perché le donne oggi non hanno i diritti
Neanche uno
Mi hanno detto l'hanno detto anche alla FAO non solo Pangea che non ne potevamo fotografare mentre prendevano i pacchi alimentari perché le donne non dove non possono più essere fotografate se l'è inventato un talebano lì per lei cioè per cui se volete sapere dica quali nei diritti hanno negato le donne super inventate uno
Ne è sicuro che ci prendete
Ma le donne cui segna vizietti io non le ho mai viste
In Afghanistan i bambini disidratati e Martins denutriti io non li avevo mai visti e ci lavora da vent'anni con Pangea ci lavoravo prima
Mai
E tutto questo è il frutto di che cosa
Di che cosa io non ho certezze giuro c'è il mio nervosismo nasce dal fatto che Rutelli attimi Sasso trecento aveva preso la mano
Io le voglio bene questa è una certezza
Verso la guerra non ho certezze
So solo che duecentoquaranta mila morti urlano vendetta
Un padre
Una madre alla quale viene ucciso un figlio vuole vendicarsi
Viceversa un figlio che viene ucciso una madre
Vuole vendicarsi nonno giuro voglio solo dare degli spunti perché parliamo di Afghanistan ma l'Afghanistan è un ponte che ci deve portare alla riflessione
Che non crea certezze
Nessuno ha la verità in tasca nessuno dice hai fatto bene fatto male io per primo
Però dico
Quattro trilioni di dollari
Dieci centesimi
Ci faceva mangiare un bambino con un pasto proteico ancora oggi spende dieci centesimi
Però con dei centesimi costruisco la pace
E con quattro trilioni di dollari oggi soffrono la fame
I diritti non ci sono più abbiamo ritirato perché ci servivano le truppe di una guerra infruttifero sul fronte europeo lo sapevamo tutti ma tutti più tutti erano cinque anni che si parlava di codesta altolà quei talebani dobbiamo ritirare
Da un fronte infruttifero come Obama ritirato dall'Iraq
L'abbiamo fatto in fretta adesso abbiamo capito perché narco sopra capito perché cioè ci sono tante cose che mi girano per la testa se parlo di Afghanistan
Perché ti voglio bene e loro mi chiedono perché come a voi no cioè le trovo qui e mi dicono ma perché c'è la guerra le donne afgane le trovo la e mi dicono non ci lasciate sole
E quindi ho tanti interrogativi che riporto sedi voi ve la faccio finita qua perché posso andare avanti ore
Il ma osserviamo si siano caparra e di Afghanistan
Ne sapete quanto me
Ne sapete quanto me altrimenti non sareste qui
Guardiamo all'Afghanistan per cercare di capire che cosa sia sbagliata
Per cercare di capire quella guerra che cosa ha portato a parlare come dei mi che mi ha preceduto diceva
Di mancanza di diritti delle donne ho scritto una lettera una ragazza afgana nel novantasette
E l'ho portata qui a studiare prendo atto a Londra adesso lavorazioni tre stupendi Rémy aveva detto parliamone scrivilo perché la storia si ripete l'ho ritrovata nel cassetto settimana scorsa
Eravamo sul fiume Kabul in un campo profughi a Peshawar
Non portata via
E lei mi ha detto
Torneremo a Kabul manca pur ricordati e la storia si ripete e la storia si è ripetuta perché sono gli interessi di pochi che portano a morire in molti riflettiamo sull'Afghanistan in questo Paese volete sapere qualcosa sono quasi su tutto sull'Afghanistan per cui qualsiasi cosa
Grazie Rocca
Allora via la storia si ripete però appunto io vorrei dare adesso Dalia oltre che sulla storia si ripete quindi sulle scelte che stiamo facendo anche un po'un approfondimento su come ci stiamo muovendo davvero rispetto a questa situazione che ricordo dall'inizio tu hai preso in mano responsabile Esteri parlamentare del Pd
Perché c'era questo scoppio di generosità che quando abbiamo sentito cosa stava succedendo l'Afghanistan
Tutti hanno cominciato a chiamare per sapere cosa potevano fare se potevano accogliere si potranno donare ricordi c'era stata davvero un momento era agosto tra l'altro quindi forse la gente era anche più tranquilla e quindi davvero un momento straordinario di capacità di mettersi a disposizione di volontà di farlo e tu avevi coordinato cercato punto insieme ad altre Pangea Day diverse
Realtà che lavorano Lima in particolare Parigi anche se non solo di capire cosa fare perché loro hanno quell'esperienza ecco e da lì ad oggi
Tutti a tutti io ho chiesto di parlare per ultimo perché in realtà sono qui per vedere quindi vorrei essere molto rapida quando Pier Majorino mi ha chiesto di partecipare alla bellissima due giorni di casa comune
Mi hanno detto ma guarda non so come se la tua agenda ci sono varie cose su cui tu potresti intervenire dimmi tu valuta tu e io non ho avuto dubbi nel senso non operano dubbi
Se si può parlare di Afghanistan vengo volentieri
Non sapevo che c'era Luca sapevo che c'era il film che vuoi volevo vedere quando voi l'avete presentato io ero a Milano io ero a Roma quando voi eravate a Roma io era però è la storia della mia vita quindi sono molto contenta di vederlo questa sera
Io penso che diciamo sia un dovere cerchi di come Pierre come me come altri in questa stanza come Diana
Fa politica dedicare una parte del proprio tempo all'Afghanistan
Perché siamo rimasti tutti scioccati quest'estate
Chi seguiva da tempo le vicende appunto aveva già una serie di domande di inquietudini ma siamo rimasti tutti scioccati da da da quello che è successo
E credo che sia un dovere
Fare sì che chi di noi può portare una voce può portare dell'attenzione può impegnarsi per fare delle cose lo faccia
Perché l'emergenza e sono tante ma credo come diceva Luca
Che la vicenda afgana muova dentro di noi nelle nostre coscienze civili e politiche molto di più
E la domanda che io sento anche ascoltando Anna Sabina e Luca questa sera è
è una domanda che poi si riverbera anche su quello che succede in Ucraina in tante parti del mondo noi che cosa siamo disposti a mettere in gioco per i diritti di altre persone
Questa è la domanda sottostante
Perché quello che abbiamo visto in Afghanistan
è che le nostre nazioni non sono state disponibili a mettere in gioco Mullan per garantire quel quei passi avanti piccoli
Incoerenti
Complicati perché poi insomma da storia del della presenza occidentale in Afghanistan gli ultimi vent'anni non è che tutta rose e fiori non ci sono tanti elementi tanti elementi che cc ci mettono in discussione critici e complesse eccetera
Ma quello che abbiamo fatto noi tutti quanti non solo gli Stati Uniti anche le nazioni europee è stato a un certo punto di dire per noi è troppo costoso ce ne andiamo
Questo è quello che abbiamo fatto
La quella costruzione di pace di un dà stabilità di di qua di possibilità di vita diverso se di cui parlava Luca prima se dunque più utopico io sono un po'più realista e concreta
Ecco quella cosa gliene l'abbiamo messa da parte
E questo è quello su cui io penso chi di noi si impegna a fare politica deve farlo poi insomma ogni mese ciascuno di noi fa le sue cose insieme a Banco Luca abbiamo fatto tante cose insieme anche con Anna con questa viene organizzato raccolte fra cene di raccolte fondi una grande raccolta fondi del partito democratico che collettivamente insonne ha raccolto cento mila euro tra cui una parte sono andati anche a Perugia ma non solo
Abbiamo dedicato la giornata del venticinque di novembre e dell'otto di marzo proprio la vicenda afgana abbiamo fatto tantissimo lavoro parlamentare ma io credo politicamente la cosa a cui chi fa politica e i cittadini e le cittadine devono rispondere che cosa noi siamo disposti a mettere in gioco per garantire i diritti di altri e di altre questa è la domanda che ci pone l'Afghanistan io non ho trovato una risposta
So che quello che noi stiamo vedendo in Ucraina
è la nostra difficoltà a rispondere a quella domanda
E credo che sia insomma
La grande questione che interroga tutti quanti oggi nel nostro tempo
E che sconvolge le nostre coscienze e io vi lascio con questa domanda guardiamo i film speriamo insomma in un tempo in cui potremo ragionare in modo più sereno e più costruttivo rispetto a queste domande che al almeno a me in questo vento davvero un po'stracciano
Che va a parare il film se allora grazie secondo me anche il film qualche risposta che poi deve essere collettiva male domande che diceva Lia ce la potrà dare quindi poi avremo modo di ragionarci l'altra sede in un altro momento grazie a tutti a tutte grazie grazie a voi