Incontro con la stampa al termine del Consiglio dei Ministri

Buonasera a tutti
è un po'tardi
Non perché il Consiglio dei ministri si è durato tanto anzi è durato poco
Il provvedimento che abbiamo i i provvedimenti proveniente in particolare che vende escusso in Consiglio dei ministri ha approvato direi unanime sostegno
Vorrei però prima di cominciare ringraziare ministro Franco il ministro Cingolani il sottosegretario Garofoli e il ministro Giorgetti che non è il corno di stasera per il loro importante contributo a questo provvedimento
Oggi abbiamo veramente preso dei provvedimenti importanti e questi sono voti Vatti dalla necessità di dare una risposta alle conseguenze sul nostro Paese della guerra in Ucraina
Interveniamo con questo provvedimento per aiutare i cittadini e in prese esso a sostenere i ricatti rincari dell'Energia
Con particolare attenzione alle famiglie più bisognose e alle filiere produttive più esposte
Miglioriamo anche alcuni presidi a tutela del nostro sistema imprenditoriale
E rafforziamo
E questo non ha a che vedere con l'energia e il nostro sistema di a di accoglienza
Per gestire gli afflussi di rifugiati dell'Ucraina che stanno aumentando giornalmente
E ci aspettiamo che aumenti l'ancora molto nelle prossime settimane
In totale le misure ammontano al quattro virgola quattro miliardi di euro
Che si aggiungono ai circa sedici miliardi che abbiamo speso se lo sbaglio negli ultimi sei mesi qui parlo sotto il controllo del ministro Franco che mi corregge sono sei mesi oppure un po'di più
Dunque a differenza dei rischi corsi provvedimenti
Gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico
Ma dalle aziende del comparto energetico
Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all'aumento dei costi delle materie prime
E redistribuiamo questo denaro alle imprese e alle famiglie
Che si trovano ovviamente in grande difficoltà
Voglio sottolineare soltanto alcuni dei principali interventi
Fino a fine aprile
Il prezzo alla pompa di benzina e gasolio sarebbe indotto di venticinque centesimi al litro
Aumenti amo da quattro a cinque virgola due milioni il numero delle famiglie
Protette dagli aumenti delle bollette e che pagheranno l'energia come l'estate scorsa
Sono le famiglie abbiamo portato il tetto ISEE da otto mila a dodici mila euro quindi includendo un milione duecento mila famiglie in più rispetto al provvedimento precedente
Permettiamo la rateizzazione delle bollette fino a due anni
Omettiamo i crediti di imposta sul costo dell'energia e del gas a favore delle aziende energivore Elgasi livore
Speriamo che esistano queste parole d'italiano comunque
E ne istituiamo di nuovi per tutte le aziende che utilizzano elettricità e garza
Creiamo dei fondi per aiutare i comparti dell'autotrasporto dell'agricoltura e della pesca
Per il finanziamo la cassa integrazione per le aziende in difficoltà
Miglioriamo lo strumento del golden power come spiegherà nel dettaglio il sottosegretario Garofoli
Rafforziamo il potere di Herrera e del Garante per la sorveglianza dei prezzi perché possano conoscere i dettagli dei contratti di fornitura dei produttori
Che è veramente stato difficile poter poter vedere esaminare il potere comunque sapere un momento che che entità potessero avere
E per poter sanzionare i fenomeni di speculazione
Estendiamo la garanzia di Sace all'imbarco
Per consentire all'azienda di aumentare la produzione e sopperire alle carenze di acciaio del Paese
Per questi ultimi due provvedimenti dicevo prima voglio ringraziare in particolare il ministro Giorgetti
Nelle prossime settimane intendiamo prendere nuovi provvedimenti per migliorare la capacità di Ilva di produrre acciaio
L'inflazione che osserviamo in Europa a differenza che negli Stati Uniti essenzialmente dovuta all'andamento dei prezzi energetici
Risolvere questo problema il Complesso
Richiede prima di tutto la fine della guerra in Ucraina
E una migliore diversificazione delle fonti di approvvigionamento che esattamente quello che abbiamo iniziato a fare già da una decina di giorni dieci quindici giorni con il mio soprattutto col ministro Di Maio
Nel vertice di oggi quei primi ministri di Spagna Portogallo e Grecia in video trasmissione abbiamo concordato sull'importanza di prendere una posizione comune del prossimo Consiglio europeo
E intendiamo portare questa posizione difenderle insieme la crisi in Ucraina è una crisi europea
E deve merita richiedente una risposta europea
Su tanti fronti sul mercato del gas sul mercato e materie prime
Su i bisogni finanziari che i Paesi avranno a seguito di questa crisi sia di natura energetica ma anche per altri motivi come ho detto altre volte per la difesa ecco io mi fermo qui ora e siamo a disposizione per le domande prego
Adnkronos
Buonasera a tutti buonasera Presidente il Governo ha deciso un taglio del pranzo e la benzina di venticinque centesimi fino a fine aprile volevo capire cosa c'è dietro la decisione di intervenire dietro un arco temporale comunque
Ristretto se avete già in mente altri interventi magari strutturati in maniera dinasta ieri faceva riferimento anche al rischio di razionalmente è pari sarà possibile capire in termini di proporzioni in quanto le misure adottate stasera in Consiglio dei ministri incideranno sulle famiglie dall'alto da un lato e sulle imprese dall'altro
La ringrazio
Grazie il io dirò qualche qualche parola poi darò la parola bella al per la prima parte avviso Cingolani per la seconda ministro Franco
Uno dei motivi per accorciare il periodo d'intervento e anche vedere un attimo come si comporta il mercato nei prossimi nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Quindi lo esamineremo seguiremo l'andamento del mercato e poi decideremo però importante intanto che cercare di attraversare in questo periodo di grande volatilità
Visto Cingolani sono altri altri motivi
No no direi che il motivo essenziale proprio che le fluttuazioni in questo momento della del mercato dell'olio del del petrolio sono tali che impegnarsi troppo lungo potrebbe diventare addirittura controproducente e quindi si va su periodi relativamente brevi e poi ci si organizza in tempo reale vedendo i Forconi
Ministro Franco se
Negli interventi effettuati e quelli che il presidente ricordava prima intervenuti per quindici miliardi e mezzo abbondante di questi dieci miliardi all'interessato le famiglie cinque e mezzo all'interessato riprese via via abbiamo spostato le inconsuete soprattutto negli ultimi interventi sull'impresa è che vivono una situazione di particolare difficoltà in questa fase tra gli interventi attuati oggi la l'intervento sull'accisa riguarda ovviamente ossia famiglie che in previsione all'intervento sul viso demmo più importante riguarda noi famiglie in condizione di maggiore difficoltà
Un milione e duecento mila famiglie possono entrare nella fascia protetta dementi tutti i crediti d'imposta riguardano soprattutto le imprese
Credo che la esigenza in questo momento è assicurare che in questo momento in cui vive difficoltà di reperimento di materie prime estrema incertezza sull'evoluzione dei mercanti di assicurare che il nostro sistema dell'impresa e sopravvivono sopravviva bene che continuino a lavorare
Una domanda da Gabriele Mastelloni Rai News ventiquattro
La presidente buonasera venisse sottosegretario Brutti apre sul rafforzamento della golden power se questo riguarda anche la Rete cinque GE il cloud se c'è un bando ad esempio per gli antivirus di produzione russa penso al Casper scrive della pubblica amministrazione e come ha messo il nostro Paese proprio sulla difesa cibernetica in caso di attacchi da parte della russa e non solo grazie grazie darei la parola al Sottosegretario Garofoli rispondere a queste domande
Sì il decreto interviene rafforzando alcuni presidi presìdi riguardanti la sicurezza del sistema dell'impresa del sistema produttivo eccome
Lei indicava interviene innanzitutto sulla disciplina del golden power è una disciplina di cui il Paese di cui il governo si avvale da tempo
è una disciplina di cui si avvalgono tutti i paesi europei una disciplina di cui si avvalgono molti paesi
Per tutelare gli asset strategici nazionali e per conciliare questa esigenza di tutela con quella parimenti importante di attrarre investimenti esteri
E una l'esigenza di intervenire e di ridefinire alcuni aspetti di questa disciplina aiutata anche da alcuni numeri nel due mila e sedici questa il e un apparato che funziona su base per così dire e come dire su iniziativa degli operatori economici che devono acquisire a sette nazionali che quindi come è noto sono tenuti a notificare l'intento di effettuare l'operazione le notifiche sono passate da quattordici nel due mila e sedici a quattrocentosessanta nel due mila e ventuno quindi c'è stato un aumento rilevantissimo di queste operazioni notificate questo aumento è dovuto anche all'estensione dell'ambito di applicazione del regime del Golden Palm qualche si ha avuto negli ultimi negli ultimi anni
E il decreto interviene innanzitutto mettendo a regime alcune disposizioni che erano stati introdotte negli ultimi due anni
Ma con carattere di temporaneità si prevede cioè che il potere di veto in cui che è uno dei poteri esercitabili per effetto di questa disciplina sulla base di questa disciplina
Possano riguardare anche le operazioni di acquisto di quote di minoranza extra UE e operazioni in fra UE erano ed misure queste di estensione dell'ambito applicativo avente carattere temporanea
Con efficacia fino al trentuno dicembre del due mila ventuno sono state estese
Ecco al regime in realtà non siamo i primi al riguardo perché la Francia ha fatto altrettanto di recente ancora si prevede perché alcuna casistica ha offerto per così dire ha dato dimostrazione di alcune criticità nel sistema del golden power come dicevo è un sistema che funziona su base e col sul perfetto o sul notifica dell'operatore economico talvolta queste notifiche non sono effettuate come recenti casi portati al vaglio del Consiglio dei ministri hanno dimostrato per cui sì irrobustisce l'apparato con un monitoraggio d'ufficio si prevede che il gruppo di coordinamento che si deve stipulare
Una come un accordo con la guardia di finanza per un monitoraggio anche d'ufficio quindi al di fuori
Del regime delle notifiche si prevede poi anche e io credo questo sia molto importante
Una rafforzamento dell'apparato organizzativo nonostante quel passaggio da quattordici a quattrocentosessanta il come dire l'apparato della Presidenza del Consiglio che presiede a questo meccanismo del golden power
Rimasto affidato ad una direzione con tre funzionari
E l'adeguatezza delle strutture amministrative indispensabile perché funzioni adeguatamente questo sistema di tutela
E infine come lei diceva si interviene anche sul sistema cinque g lo si amplia al cloud che ad altre
Componenti e si prevede soprattutto questo e il cambio di approccio che il decreto introduce si prevede che la notifica debba riguardare non le singole acquisizioni delle singole componenti tecnologiche da parte degli operatori ma il piano annuale che ciascun operatore intende piano annuale di computi acquisizioni che intende effettuare il piano naturalmente aggiornabile ricco durante durante l'anno
Lei faceva riferimento poi ad un altro presidio e chiudo e cioè quello riguardante e i sistemi di sicurezza informatica si prevede il decreto prevede un obbligo delle pubbliche amministrazioni
Di diversificare
Questi prodotti di e sicurezza informatica in particolare introdotti antivirus in particolare quelli legati alla Federazione russa
Questi vive i principali interventi
Nadia per il Pietrafitta LaPresse Nadia
Buonasera allora abbiamo visto le misure che il governo ha adottato a livello nazionale ma oggi anche insieme a Spagna Portogallo e Grecia avete chiesto che la risposta sia europea e anche immediata e concreta
Il primo diciamo appuntamento utile il Consiglio europeo di fine marzo qual è l'obiettivo minimo di del consiglio del prossimo Consiglio europeo
Ma e dice diciamo edificio è un obiettivo minimo quello che è necessario avere una risposta immediata e concreta sulla questione del meccanismo di formazione del prezzo europeo del gas
Deprezza europeo anzi dell'elettricità
E questi corsi ottiene in vari modi ci sono varie proposte sul tavolo nei prossimi giorni che non sono molto diverse tra loro tra l'altro ma nei prossimi giorni converge avremo su una proposta da portare in Consiglio europeo
Detto questo non è assolutamente chiaro che questa proposta venga approvata c'è un forte consenso intorno a questa proposta che sta emergendo le quattro cinque Paesi
Ma ci sono anche dei paesi che hanno e qui è la difficoltà di avere un meccanismo unico europeo perché e le infrastrutture esistenti sono molto diverso
E le fonti di approvvigionamento sono molto diverso e quindi larga le regole europee la fissazione del prezzo del gas e quindi dell'Energia
Sono state raggiunte tanti anni fa e rispecchiavano una specie di compromesso di una situazione che c'era allora
Da allora è cambiato tutto
Però le infrastrutture sono sempre quelle e i le fonti di approvvigionamento continuano a essere diverso sono paragona le nostre con quelle della Germania per esempio sono diverse quindi in ogni andiamo avanti con questa proposta vedremo quello che è possibile fare occorre però e questo e su questo direi che c'è consenso la necessità di avere una risposta europea perché questi interventi
Son difficile a farsi a livello nazionale
Il naturalmente non avendo una risposta europea troveremo il modo di far qualcosa a livello nazionale ma non sarà certamente così come dire soddisfacente
Mi sto Cingolani vuoi dire qualcosa
Una brevissima un brevissimo conto e c'era anche il ministro Cingolani a contro di stamattina
è evidente che dobbiamo sempre ricordare che si è creata una filiera del del costo della dell'energia che parte dal gas
Al momento quello che sta succedendo che pur essendoci oggi più gas di un anno fa a questa stessa ora perché paradossalmente in questo momento gli esportatori fanno fluire più gas nelle nelle file Franco
C'è un un insensato mento di foto le cinque sei dei costi rispetto a un anno fa
Questo non solo determina un prezzo anomalo della diciamo della dalla comunanza del del gas usato per riscaldamento ma anche dalla generazione di là di energia elettrica termoelettrica quindi influenza il costo elettricità
Non solo influenza infranse una serie di processi come per esempio la raffinazione quindi alla fine ce lo troviamo anche sul costo dei carburanti d'attrazione
è ovvio che bisogna veramente pensare a un sistema intelligente quo per fissare un prezzo del gas perché questo è quello che poi genera la filiera dei costi dell'energia se per aziende che per noi ormai questa cosa non accettata tutti perché ci si metta un cattolico si usino delle regole particolari questo va discusso nei prossimi tempi ma è non procrastinabile
è urgentissimo anche per evitare speculazione di altissimo livello su questi costi
Una domanda da Chiara albanese Bloomberg
Una sera grazie per il tempo per spiegare tutte queste misure una cosa velocissima sul gas quando si parla di un tetto c'è già un numero sul quale il governo sta lavorando
Per volevo chiedere sul Budget della difesa se veramente l'Italia
Pensa di aumentarlo fino al due per cento del PIL quali sono i tempi in che modo si stava vanno su questo fronte grazie mille
Ma guai sulla seconda domanda la determinazione a portarlo al due per cento c'è
Quando farlo come farlo
E tutto da discutere però parlavo prima di risposta europea la crisi energetica è chiaro che anche su questo fronte la risposta non può che essere europea
Gli investimenti necessari ad arrivare al due per cento sono significativi per tutti i Paesi
L'Italia tra l'altro messo diciamo a metà
Ma sono impensabili questi investimenti se dovessero gravare soltanto sui bilanci nazionali
Devo anche dire che al di là degli investimenti però lo sforzo maggiore nel campo di nel nel campo della difesa ce lo sforzo maggiore per creare una difesa europea
E quello del coordinamento l'Unione europea e questo è un dato che mi ha sorpreso ma è stato raccontato l'ultimo consiglio europeo informale europeo a spendere per spesa militare due o tre volte quello che spende la Russia eppure nessuno ha l'impressione che l'Unione europea abbia forse tali da poter contrastare
La Russo altri nemici diciamo potenziali nemici importanti
Evidentemente c'è un problema di coordinamento coordinamento che
Attraversa tutta la filiera del della della difesa dalla progettazione alla condivisione delle licenze al lavoro alla anche alla c'è un problema grosso che la come dire una collocazione industriale degli impianti che producono difesa è chiaro che se si fa una difesa europea bisognerà studiare una collocazione di questi impianti che sia un po'in tutta Europa
Dei soci sono grossi problemi ma i più gravi secondo me riguardano il coordinamento lei e poi ci sono dei problemi finanziari che non si risolvono se non c'è una risposta europea
Sulla prima parte ci sono numeri che girano direi poi ho anche su questo la parola riso Cingolani ci sono numeri che girano
E però ancora niente di di definito di determinato
E anche per e dunque il numero del SerT tale da rappresentare effettivamente un limite ma deve essere tale anche da non scoraggiare
I fornitori di gas quelli che lo vendono
Però questo numero e qui viene un'altra difficoltà per il ministro Cingolani i suoi colleghi
Questo questo numero è un po'diverso a seconda del Paese che lo vuole perché la composizione diversa delle fonti di approvvigionamento produce interessi diversi per i numeri diversi Roberto
Sì una risposta si può dare ma è troppo dipendente dal momento poco più di un anno fa si scambiava incassa venti euro per MWh per unità di energia recentemente abbiamo toccato dei picchi assurdi molto molto oltre i i cento euro siamo arrivati credo cento bugie cinquanta centottanta e è evidente che questo è un discorso di domanda e di offerta no noi vogliamo il gas qualcuno ce lo vende poi ci sono di mezzo tante cosa diciamo particolari allora in un momento come questo in cui la la quotazione piuttosto elevata
Bisogna stare attenti a non esser troppo pretenziosi perché ha come diceva il presidente si abbassa Assimoco troppo questo capp finiremmo con l'essere più attrattivi perché la sporta ricordando però sempre che almeno il gas che viene immesso nei gasdotti
L'Europa va prevalentemente gasdotti
Diciamo è prevalentemente ieri importata in Europa dall'Europa no quindi re ne siamo prendiamo i tre quarti del gas mondiale attraverso i gasdotti quindi un po'a possiamo avere come dire fare un po'il mercato no ma nello stesso tempo trasse una cifra ragionevole ecco un anno fa
Avrei potuto dire venti trenta oggi casomai dobbiamo dire ottanta novanta cento e bisognerà capire ad undici Zarro
è una norma che regola di mercato ma va vista in tempo reale
Grazie c'è una domanda da Federica Ionta RadioRai
Se era un approfondimento sul piano per l'accoglienza innanzi tutto volevo chiedere
Conferma del numero di persone attese in Italia ho letto settantacinque mila se corretto e se avete pensato a un Budget a come saranno controllate le spezza salivano centralizzato oppure regionale e poi in Italia arrivano migranti rifugiati e non anche da altre rotte come si integra questo piano con una l'emergenza diciamo che purtroppo viviamo ogni anno perché questo numero settantacinque mila che ha visto la lo scorso anno gli sbarchi sono stati sessantasette mila poco più quindi anche più alto insomma di del flusso che normalmente abbiamo ogni anno Maglio del
Il il numero veramente molto incerto io non credo che ci fermeremo sessantasette mila
Questo non so dove non l'avevo mai visto ma non so da dove venga ma insomma se è un numero molto molto incerto per quanto riguarda questo di bilancio do la parola al ministro Franco
E poi sottosegretario Garofoli per l'organizzazione dell'accoglienza
Prego pensiamo di stanziare quattrocento milioni un quarto dei quali saranno destinati al fornire servizi sanitari a chi entrerà in Italia
Vi sono poi lavato degli stanziamenti per il sistema dell'istruzione per proseguire diciamo la gestione dell'anno scolastico quest'anno ma anche per raccogliere nuovi eventuale alunni che provengono da locali
Devo anche dire che parte di questi fondi dovranno andare ai Comuni che sono sotto sono lei diciamo le istituzioni che curano i rapporti con il terzo settore che oggi è pienamente impegnato nell'accoglienza dei profughi dei rifugiati cretini
No aggiungo soltanto innanzitutto mi pare
Il paese intero sta mostrando una grandissima solidarietà e generosità rispetto ad un popolo in fuga dal dramma della guerra e i numeri sono rilevanti ad oggi stamattina è un dato di stamattina questo erano cinquantatré mila seicentosessantanove ovviamente la composizione nota nel senso che la maggior parte di questi cittadini ucraini sono donne erano ventisette mila e cinque sono bambini ventun mila e molto meno invece uomini per il noto divieto di espatrio di gli uomini dati diciotto a sessant'anni
Però il decreto interviene a rafforzare il sistema di accoglienza i flussi naturalmente sono costanti sono quotidiani
Si prevede che siano in aumento e il decreto interviene con le risorse di cui parlava il ministro Franco innanzitutto a rafforzare il sistema del terzo settore il terzo settore ha mostrato una forte disponibilità a partecipare al sistema nazionale dell'accoglienza che costa di più per così dire meccanismi il meccanismo quello del Saia Delcassé quello delle prefetture
E poi per l'appunto quello del terzo settore e quindi si rafforza questo si prevede uno stanziamento per l'assistenza sanitaria naturalmente
Dei cittadini dei cittadini ucraini
E si prevede anche perché molti di loro ad oggi la maggior parte di quei numeri oggi sono di cittadini che stanno trovando sistemazione nella rete parentale in Italia c'è una popolazione ucraina rilevante
Credo duecento cinquanta mila e ucraini già in Italia per cui questi i profughi in arrivo in gran parte si sistemano ad oggi nella Rete parentale o nella Rete
Dei conoscenti e quindi si prevede ancorché per una durata temporanea un meccanismo di sostentamento in favore ecco degli stessi o in favore di chi di di chi li accoglie
Ci sono ancora tre domande
Allora Livio Cipriano per agenzia Nuova
Buonasera a tutti ma sarà presidente ecco tra le misure adottate dalla approvate dal Governo c'è la possibilità di aumentare l'estrazione di gas naturale da giacimenti programmi esistenti
Tuttavia rimane nel Piano Nazionale per l'Energia il divieto di estrazione dai grandi giacimenti penso all'Alto Adriatico che garantirebbe all'Italia un alleggerimento importante
Della diciamo della dalla dal gas russo
Ancora fino al due mila venti l'Italia estraeva circa venti miliardi di metri q.b. all'anno
Adesso siamo intorno ai tre miliardi cioè l'obiettivo di arrivare a cinque virgola cinque nel breve periodo ecco diciamo che il periodo di emergenza potrebbe ma portare a ripensare un po'i piani nella medio periodo in tal senso grazie
Grazie
Io credo che il periodo di emergenza specialmente se dura tanto richiederà una una come dire una rivisitazione che sta già avvenendo a tutto tondo
Ma sulla questione specifica del dei dei giacimenti do la parola dal ministro Cingolani grazie male allora
Il nuovo Peter Stein che il Piano integrato ha stabilito le aree idonee le aree non idonee delle regole molto chiare e quindi diciamo intanto per un piano con regole chiare aiuta per qualsiasi scelta in futuro
Sia essa di non aprire siesta di aprire la regola meno spocchia
Per quanto riguarda le azioni attuali
Prese per altri periodo prebellico quindi non eravamo nell'emergenza attuale
Ne abbiamo pensato di aumentare ove possibile quindi nei giacimenti esistenti
La la produzione del nostro gas perché questo ci consentiva per quantità ragionevolmente piccole di poterne usufruire diciamo un prezzo concordato con il con il gestore e quindi di aiutare nostra aziende per il caro prezzi
Ora la la guerra dimostrato un'impellente necessità di diversificare le fonti
Ma non sulla scala pluriennale sulla scala diciamo dei dei semestri quindi tutti negli in Europa e noi devo dire più velocemente degli altri stiamo lavorando per diversificare le fonti
Anche noi adesso decidessimo contro seguendo le procedure accelerate di aprire Ventola mente Nouvel polsini giacimenti italiani tecnicamente questo richiederebbe numero sei anni
Quindi non sarebbe una risposta immediata al problema indipendentemente dal fatto che un Parlamento decidono di farlo sia chiaro
Allora dobbiamo andare su un meccanismo di diversificazione ci passo altri giacimenti già funzionanti quindi contro attualizzando nove fornitura
Teniamo conto che comunque il gas avrà una parabola di dieci quindici anni ragionevolmente come come vettore energetico di transizione quindi le scelte dall'essere fatte con grano Salis in condizioni chiaramente non belliche di regime in futuro per vedere se posso aver senso aprire o meno
Come dice il Presidente una revisione andrà fatta delle nel G mix italiano innanzitutto per il futuro
Eventualmente anche contando sul gas al nostro adesso l'urgenza è tale che si sfrutta quello che c'ha già aperto così contrattualizzate nuovo d'altro
Si vuole anche osservare che quando noi parliamo di diversificazione pensiamo sempre la diversificazione presso altri altri fornitori negli altri paesi ma esiste anche la diversificazione nei confronti delle rinnovabili e quello è un investimento da accelerare in questo momento non tanto assolutamente non da sostituire
Quindi quello semmai i programmi di investimento nelle rinnovabili
Subiranno un un'accelerazione
Anzi certamente non sa amare
C'è ancora tempo per due domande veloci Laura Cannavò Tgcom ventiquattro
Buonasera a tutti ma essere presidente lei è cominciata questa conferenza stampa con importante annuncia di politica economica diversa cioè non ci saranno soldi pubblici per questa per questo provvedimento ma la tassazione dell'extra profitti delle aziende ecco volevo capire meglio e
Da questo si capisce anche diciamo la riservatezza terrà
Cabina di regia per non far uscire a questi dati a mercati aperti acqua domani anzitutto come reagiranno alle aziende come si calcolerà hanno questi extra profitti per aziende se ci sono dei problemi per la tassazione
Retroattiva se anche pensate che queste speculazioni in futuro possano essere controllate in maniera preventiva prima che accadano e quindi questi extra profitti
In realtà appunto sono figli forse di scelte speculative
Ma per quanto io all'ultima parte della sua domanda è un piccolo passo avanti si è fatto con i provvedimenti di oggi
Dopo tanto la RAI era e di maggiori poteri maggiori poteri ispettivi
Le dico per esempio che nei nelle settimane scorse
Proprio per capire un attimo quale fosse la situazione delle impresa l'abbiamo cercato di a vere di capire di avere un po'di di come dire di cognizione
Sulla situazione dei contratti dei più grandi importatori
Capire cioè quanto di questi di queste importazioni fossero a contratti a lungo termine
Già pagati e quante invece fossero acquisti sul mercato sporto questa è molto importante perché se uno vuol pensare a un a un tetto di prezzo
è importante che non penalizzi l'importatore mettendo un prezzo un livello tale per cui tutto quello che ha già
Importato comunque tutto quello che è già stato già oggetto di contratto viene ad essere una fonte di perdita per l'importatore quindi non siamo riusciti
Di questo deve cambiare assolutamente assolutamente che il il ciò la situazione è cambiata situazione una situazione di sicurezza nazionale è una situazione di emergenza
Quindi questi comportamenti non sono più tollerabili
Per quanto riguarda il calcolo di questa base imponibile e della tassa che è stata poi usata di questo facciamo una una tassa un prelievo straordinario che è stato usato usato questa parola mi pare
Prelievo straordinario di profitti straordinari
Dare la parola al ministro Franco
Sì noi intendiamo tassa avere una quota della margine tra operazioni attive a fini IVA operazioni passive a fini IVA
Dell'ultimo semestre rispetta medesimo semestre di una il un anno fa
Osserviamo che questo margine Nomentana atto molto interverremo dove gli aumenti sia in termini percentuali sia in valore assoluto i sono significative
La percentuale del dieci per cento
Chiudiamo con una domanda del Sole ventiquattro Ore Barbara Fiammeri
Buona sera
Lei ha detto poco fa che se questa emergenza dura tanto sarà necessaria
Una rivisitazione a tutto tondo in questo intervento importante avete utilizzato sottolineato insomma non definirei un intervento un po'alla Robin Hood no avete preso preso da Kia
Guadagnato molto e ridistribuito a chi in questo momento ha bisogno
In prospettiva però questa è un'operazione diciamo una tantum ma nel senso che c'è da augurarsi come avete detto che entro aprile questa in diminuzione del prezzo del carburante
Si manterrà insomma quindi per il futuro però per quella che è l'emergenza a cui lei ha detto anche oggi anche ieri
Che durerà a lungo le chiedo pensate pensa di portare all'attenzione visto che la risposta deve essere europea come ha sottolineato in tutte le i casi una una richiesta di rivisitazione del Pnr R. per sostenere anche questa emergenza oppure invece o un nuovo fondo come è stato per l'emergenza corridoio ove fare da soli quindi andare sul nostro bilancio che lei ha detto però che i bilanci nazionali non sono sufficienti grazie
Sì una dunque accetti si sente dire in giro soprattutto da altri Paesi che occorrerebbe usare i fondi non utilizzati del Pnr
Allora intanto il PNR fu disegnato
Per finanziare transizioni transizione digitale transizione ecologica Investimenti che aumentassero il potenziale di crescita dei vari Paesi nel lungo periodo quindi miglioramento delle infrastrutture e tutte e tutti gli investimenti che voi sapete avete visto nel caso del nostro Pnr R. quindi utilizzarlo per sovvenire a un'emergenza energetica ora non sarebbe appropriato
Ma poi vediamo un po'quali sono i fondi non spesi i fondi non spesi sono duecento miliardi
Che ancora diciamo restano lì ma restano lì perché la Spagna non aveva fatto domanda per tutta la sua quota ora pare che la Spagna e Portogallo altri Paesi vogliono far domanda per le quote restanti quindi un calcolo molto approssimativo lascia solo cento miliardi in questo fondo cento miliardi non sono assolutamente sufficienti quindi il problema di dare una risposta europea cioè di creare un fondo
Per rispondere all'emergenza energetica si pone e quindi lui discute abbiamo già discusso ne discuteremo anche al prossimo prossimo Consiglio europeo di nuovo si tratta di una misura molto importante perché si tratta di ripetere
Quella quella straordinaria esperienza che è stata il Next Generation cioè di fare in modo che la si costituisca un fondo al carico quindi tutti i Paesi della dell'Unione europea quindi è una cosa che trova Paesi favorevoli paesi non attualmente disponibili
Non è una è una cosa che valse come va assolutamente fatta
Ma non sarà una cosa facile da farsi in poco tempo ecco
Grazie presidente grazie a tutti grazie per il vostro tempo buona serata monossido tutti diverso