Rassegna delle riviste di politica e storia

Torniamo anche questa settimana questo appuntamento con i nostri ascoltatori per alcune segnalazioni a carattere storico storico-politico segnalazioni tratte questa settimana dei quotidiani e dagli inserti torneremo con delle segnalazioni
Dalle riviste nella puntata
Della settimana prossima partiamo oggi dal ricordo dice Nicola Chiaromonte che è comparso su due quotidiani quanto riuscì risulta se non abbiamo perso qualcosa c'è una nuova
La pubblicazione il Meridiano di Mondadori dedicato a Nicola Chiaromonte nei scrivono senior Solinas sul giornale del ventuno dicembre
E Massimo Teodori sul spogliatoio il giorno prima
Il giornale spiega nel titolo Nicola Chiaromonte un filosofo greco che si ribellò contro la civiltà delle macchine ma poi nel sottotitolo si spiega bene antifascista e anticomunista lungo è esule dall'Italia e non volle mai piegarsi a partitini elogi per questo il prezioso rileggere i suoi scritti che difendono libertà concrete
Interessante
Questa osservazione
Teodori sul foglio
Firma un articolo molto interessante davvero da leggere ma anche quello di Solinas naturalmente da leggere
Interamente noi vi diamo qualche segnalazione ma appunto si
Raccomandiamo con i nostri ascoltatori di leggere integralmente questi articoli scrive Teodori anche in Italia in questi giorni si rende giustizia la singolare personalità del novecento con il meridiano di due mila pagine pubblicato
Da Mondadori lo spettatore critico politica filosofia letteratura brillantemente curato da Raffaele maniche a cui si devono anche le rigorose note cronologiche e bibliografiche The Delivery ricordando che
Chiaromonte è noto forse più fuori d'Italia che
E da noi scrive Teodori personalmente ho avuto la fortuna di aver conosciuto Chiaromonte insieme a Sirmione
Nella sede dell'Associazione italiana per la libertà della cultura a piazza Accademia di San Luca a Roma nel mille novecentocinquantacinque scrive totali quando costituito un circolo
Dell'associazione della libertà della cultura nella mia città scrive
Teodori ricorda ad Ascoli Piceno Pinin altra definizione a me pare che l'intellettuale lucrano Mary di essere ricordato come l'antitotalitario dei due mondi e il titolo di questo articolo comparso sul foglio infatti con la definizione spiega che esprime proprio il motivo
Per cui nel dopoguerra in realtà fu osteggiato dalla intellettualità italiana in buona parte prigioniera dell'egemonia culturale progressista comunista e del mito
Della resistenza unica per cui gli antifascisti non possono essere anticomunisti l'impegno con il cosmopolita errante aveva che eretto a regola del suo antitotalitarismo era il rifiuto dell'engagement sarà creano che poneva la ragione di partito sopra la verità spiega Teodori concetto che sono oggetto di una dura polemica con Camus
Nel trentaquattro del mille novecentotrentaquattro Chiaromonte voleva che giustizia libertà divenisse l'articolazione di un movimento internazionale degli uomini liberi di fronte alle minacce del totalitarismo
Stimava Gaetano Salvemini per i problemi Isma'estraneo ai grandi sistemi teorici questa effettivamente una delle cifre di Salvemini ed era ricambiato al punto che il decano degli esuli lo volle accanto sì
Nel mille novecentotrentacinque congresso internazionale degli scrittori di Parigi
Quando pronunciò il famoso discorso non posso tacere tra virgolette scrive Teodori
Non mi sentirei di protestare contro l'artista Paul contro l'Ovra fascista semi sforzarsi di dimenticare che esiste una polizia politica sovietica e che nella Russia sovietica c'è la Siberia diceva
Diceva Salvemini nel trentacinque
Poi si torna a parlare di Chiaromonte mitragliere volontario nella squadriglia aerea di Marlowe nella guerra civile
Spagnolo tocco con mano i massacri dei libertari operati dai comunisti che fecero scomparire anche il suo compagno anarchico Camillo Berneri ricorderete
Spesso ricordato anche da Marco Pannella nell'esilio americano divenne un riferimento per i radicali anticomunisti raccolti attorno politics la rivista di Edward Heath
McDonald cui collaborarono Paul Goodman Mary McCarthy Hannah Arendt
Il gruppo con cui l'esule italiano contestò la manifestazione dei partigiani della pace tenutosi al Watford Astoria di New York nel mille novecentoquarantanove per di fare diffondere il verbo filo sovietico attivo
Nella formazione del movimento per la libertà della cultura scrive Teodori ne diede una interpretazione in una lettera a Silone aperte virgolette per quanto riguarda la parola
Liberalismo evitiamo la scriveva Chiaromonte rimane che in questo dopoguerra quelli come noi che han fatto il giro dell'ideologia in particolare delle ideologie socialiste
Si sono ritrovati a difendere con certezza le libertà concrete
Il rifiuto in ogni caso e a ogni costo del totalitarismo e delle ideologia che vi conducono chiuse virgolette questa
Frase tra virgolette interessante perché probabilmente Teodori non laicità caso ha orientato anche coloro che si sono ispirati tra queste idee e tra questi
E ci sono anche gli esponenti del partito radicare Chiaromonte
Era senza dubbio un Cold War Warrior una specie di guerriero non guerriero con un profilo singolare anche tra gli intellettuali della sua parte eretti come vocazione l'unica appartenenze nel dopoguerra
Non rifiuto Lou che si era sempre tenuto lontano dai gruppi organizzati furono quelle per la libertà della cultura e il nuovo partito radicale per cui firmò nel mille novecentocinquantacinque il manifesto costitutivo
Del congresso Cultural Freedom nato a Berlino nel mille novecentocinquanta con il patrocinio di Ramon Aronne Bertrand Russel già John Dewey
Jaques Maritain Isaiah Berlin Caniggia Asper Benedetto Croce accettò di divenire membro supplente del Comitato internazionale in quel momento sospinto dagli americani rappresentati anche da due ex agenti dell'OSS l'organizzazione che aveva coordinato la Resistenza e nazisti nei paesi europei si distribuivano due tendenze spiega
Mi perdoni interessante anche la descrizione di questo contesto
Due tendenze gli anticomunisti muscolari difficile tiratori facevano capo a Arthur Koestler Ray tedeschi e gli anticomunisti democratici guidati da Ignazio Silone e dai francesi Raymond Aron
L'Associazione italiana per la libertà per la della cultura ramo del Congresso internazionale dal canto suo si mosse in piena autonomia e indipendenza come gruppo antitotalitario formata da intellettuali liberali
Socialisti democratici democratici laici cattolico liberali associati per contrastare la pressione della sinistra comunista della destra crei clericale nostalgica fu proprio l'associazione a pubblicare nel mille novecentocinquantatré dopo Uscita di sicurezza di Ignazio Silone l'opuscolo il tempo della malafede il manifesto di Chiaromonte sul rapporto tra comunismo intellettuali
Il comunista dilettante aperte virgolette un oggetto degno di qualche studio mentre comunista militante infatti la malafede essenziale all'epoca nostra si presenta già duramente
Forgiata in un'arma di difesa d'offesa né comunista dilettante invece essa si trova allo stato libero percorre per così dire il liquido in una miscela
U più umanamente morbida insomma questa citazione nella guerra fredda culturale Chiaromonte Silone pro prosegue ancora Teodori
Tra loro concordi seppure diversissimi rappresenta una tendenza schierata con l'Occidente ma non disposta ad accettare la ragion di Stato neppure provo Stati Uniti immensi L'Unità
Anticomunista con i partiti maccartista i sono importanti queste
Definizioni di Massimo Teodori perché si tende un po'confondere tutto naturalmente per chi è interessato a ricostruite questi rami della
Politica della cultura nel nostro Paese ma interessante perché poi portano fino ai giorni i nostri sono tendenze
E che hanno differenze abbastanza profondo il tempo presente infatti rivista e stamane agli schematismi ideologici fu diretta dalla coppia divenendo in pratica la tribù una che più compiutamente espressi dal mille novecentocinquantasei al mille novecento sessantasette lo spirito
Dichiarò motel messi il mensile si avvalse di contributi di venerati maestri per cui Camus Harold Bonaiuti
Bettiza Herling e di giovani emergenti quali Sciascia Forcella Zolla Arbasino resto sempre un tono ma da la congresso
E di cui non su organo come l'inglese è incantevole
E lavori dall'omologa rivista tedesca non censurò la pubblicazione di scritti critici degli Stati Uniti ad esempio America America di me donna del rapporto sul Vietnam
Di me maccartista Acri perché ero molto e furono il laico senso religioso della vita e l'amicizia fondata su un comune
Sentire insomma sono davvero
Passaggi molto molto interessanti ecco noi fai più avanti Teodori fa accenno alla guerra fredda culturale fu negli anni Cinquanta e Sessanta novecento
Una innegabile realtà che spinse le democrazie liberali dell'Occidente particolarità gliela faccio una forte presenza dei partiti comunisti esercitare il diritto anzi il dovere di difendere di difendersi dagli assalti dei Partigiani della Pace impegnati
Dal mille novecentoquarantotto a disgregare l'alleanza atlantica giudice e Teodori poi altri
Riferimenti anche un citazione finale insomma abbiamo letto molto di questo ricordo Nicola Chiaromonte in occasione della pubblicazione del Meridiano di Mondadori che ricorda Chiaromonte Massimo Teodori sulla al Soglio del venti dicembre ma abbiamo anche ricordato l'articolo di Stelio Solinas una recensione libreria il Meridiano sul giornale del giorno dopo ritrovate
Con facilita anche on line per rileggerli integralmente
Andiamo avanti rimaniamo sul foglio ancora su un inserto del ventuno dicembre
Perché torniamo su un tema storico che abbiamo cercato alcune volte di segnalate in questa rubrica tema interessante perché esistono molte storie storie
Di tanti aspetti della nostra esistenza e sul foglio c'è questa iniziativa che che si chiama le macchine della Repubblica un articolo lungo
Di Marco Tullio Giordana che un regista sceneggiatore con questo articolo inizia una collaborazione con il foglio ed è una storia della macchina la macchina la chiamano prognosi non automobile esprimiamo leggendo qualche passaggio perché ed è interessante perché si citano alcune le questioni tra l'altro cogliamo l'occasione
Per ricordare che Gianni Mazzocchi che è stato un'importante vittoria legge sono ancora il ruolo di visioni del mondo
è stato diciamo uno
Dei primi al leggere la vicenda della motorizzazione e civile cioè del di quel quel passaggio prematuramente ha presentato gravi contraddizioni come il tema dell'inquinamento
Di oggi però come un passaggio fondamentale della rinascita del nostro Paese Mazzocchi che appunto
Ha intersecato la sua vicenda umana personale anche con molte delle figure che è spesso forniti in sentito evocare qui da radio radicale oltre che da Marco Pannella anche da Vittorio Emiliani né i suoi ricordi di alcuni
Protagonisti della storia la politica della cultura del nostro paese anche la figura di Mazzocchi è interessante ma scrive Giordana alla guida della rinascita e la macchina della Repubblica le macchine della Repubblica un viaggio sulle auto che hanno fatto la storia del pubblico era finita
Da pochi anni la FIAT suona la carica con la mille e cento ricorderete anche le canzoni degli anni sessanta quando si parlava della minaccia insomma nella minaccia su nella mille cento in un modo molto
Polemico politicamente parlando per il nuovo ceto medio e la Seicento per gli altri della due mila e otto del re e dei presidenti poi la leggendaria Giulietta breve storia d'Italia dallo specchietto delle sue automobili proprio così macchine invece chi ha avuto modo di perché si vuole qui tracciate non tanto una mappa del trasporto su gomma nella Repubblica quanto il forte significato
Simbolico che l'automobile avuto nel nostro Paese negli anni della ricostruzione e a seguire del boom economico della recessione della crisi e delle prime frane istituzionali un Periodo che dalla fine della guerra all'inizio degli anni ottanta e trentacinque
E più anni de sconvolsero l Italia le nostre vite
Macchine dei sì garanti si sarebbe detto negli anni settanta delle automobili oggetti del desiderio
Desideri se stessi comune fabbriche di consenso a rate gergo odierno
Insigne riebbe di orgoglio identitario finalmente oggetti di spareggio e odio sociale contumelie condanna al rogo come cause di tutti i mali questa è l'apertura dei interessate cominciamo scrive Jordan dal parco macchine che l'Italia si ritrova guerra finita quello privato inesistente quasi tuttora requisito dai vari eserciti in ballo vitali ovviamente
Per primo poi il l'italiano ovviamente il primo con il tedesco infine l'angolo americano salgono pochi mezzi nascosti nei fienili o murati nelle case qualcuno addirittura sotterrato fatto risorgere come Lazzaro How to
Per solitudine pregio una fortuna delle strappate al combattimento e tutto il resto eccedere dappertutto
Macerie rottami residuati che sarebbero troppo costosi che sarebbero sarebbe stato troppo costoso rimpatriare vengono perciò radunati negli sterminati parcheggi dell'Arar all'azienda
Rilievo Alemi azione residua di presidente la Jordan non mi pare che lo dica Ernesto Rossi per mandarli all'asta poco prezzo simulando la prima stentata mobilitare été
Ferroviaria distrutta al sessanta per cento materiale rotabile al settanta per cento e l'utilizzo atti agricolo dato che l'industria nazionale impiegherà tempo a riconvertirsi agli usi civili e toccherà aspettare il Piano Marshall dal mille novecentoquarantasette par cinquantuno
Per avere le dismesse catene di montaggio oltre oceaniche con la obsolete ma qui buone per lei sottodimensionate macchinette italiano e poi si
Entra nel merito nella mille quattro la mille nove poi la mille cento la Seicento la cinquecento quasi parlato
Di lancia Alfa Romeo insomma un viaggio attraverso questi ragionamenti anche i protagonisti di questa Italia frutto scrive giordana
Di una politica estera quella di Moro e di Mattei furono loro spiega più avanti che trattando prezzi favorevoli condivisi produttori di petrolio scossi
Da movimenti nazionalisti come Egitto Iran e Nigeria diedero al Paese il colpo d'ala che rese possibile il boom ridisegnando allo stesso tempo la geopolitica mediterranea e meglio
Peggio che in tale ne veniva ridimensionato il ruolo delle famose sette sorelle locuzione inventata proprio da Marte dice Giordano a proposito dice chi erano erano Standard Oil Exxon
Poi Royal Dutch Shell il anglo Persiano o il Company poi British Petroleum mobile golf Chevron Texaco questi i nomi
Delle sette tre sorelle e appunto questa storia un viaggio delle auto che hanno fatto la storia della Repubblica una prima puntata al ce ne sarà naturalmente anche una seconda di segnaleremo
Sì possibile anche quella contenuto andiamo avanti
Gli altri temi di questa settimana Uzi questa settimana vittima a particolare che consente appunto ai quotidiani spaziali è un po'
Di più noi ne approfittiamo in questa rubrica c'è un'intervista su Robinson è di Repubblica ai diari morendo in tanti auguri Europa un'intervista a cura del direttore Maurizio Molinari
Intervista a questo protagonista del novecento che parla di crisi della democrazia e della necessità della forza del pensiero il mondo di domani che appunto intervistato
Su i temi che sono i temi dell'Europa tanti auguri Europa è il titolo dell'intervista leggiamo qualche passaggio di questa intervista di Molinari
La necessità
Si legge sottotitolo
Di insegnare ai più giovani il senso critico poi altri temi Edgar Morel compie cent'anni riguarda alle democrazie europee come una realtà pericolosamente in bilico la crisi della democrazia abbiamo
Sentito più volte questo tema Marizza naturalmente da punti di vista
Diversi causa questa
Crisi una debolezza di un pensiero collettivo che genera insicurezza proteste intolleranza populismo per il filosofo francese
Protagonista di un'idea forte di responsabilità personale come radice della libertà collettiva spiega Molinari la via da seguire per uscire da questa grave crisi in cui ci troviamo è rafforzare la conoscenza cominciando dalle scuole
Dall'istruzione e dai più giovani nell'identità attuale dell'Europa come nel passato infatti c'è quello che può essere il suo destino i diritti o le guerre la scelta dipenderà in ultima istanza da noi dice Molinari questa è la lezione che ci consegno le parole vibranti intense di un testimone unico della nostra strada questa è la sintesi di Maurizio Molinari che poi intervista morente che pubblica tra il suo ultimo libro Lezioni di un secolo di vita chiede il direttore di Repubblica qual è la lezione più importante della sua vita e vuole trasmettere condividere con i nostri elettori fra i nostri ascoltatori molto difficile risponde dice Morelli ma direi che la lezione
Personale di volontà di autocritica permanente un in altre parole di autoesame che compatibile beninteso con la critica di se stessi
Vale a dire la resistenza quel processo spontaneo ok notizie quello che gli inglesi chiamano surf Deception
Che non è con la giusta percezione di sì ma piuttosto alimentare dentro di noi un inganno assegnarci la parvenza di una bella figura
Cercando invece di dimenticare quel che di negativo di vergognoso c'è in noi per me quindi dice morente versione più importante cercare i conservare la capacità di resistere ai momenti di isteria collettiva di odio collettivo quasi di follia collettiva che si manifestano continuamente nella vita delle società in particolare in tutti i conflitti che siano le guerre o gli scontri Poloni politici lo vediamo oggi nel caso
Della pandemia dice il filosofo dei vaccini vediamo direi in modo quasi letterale
L'assenza di un distanziamento riflessivo darsi la distanza assenza di autoesame quando invece questa dovrebbe essere la condizione preliminare la lezione preliminare a tutte le altre poi tanti altri temi appunto l'accenno alla crisi generale
Delle democrazie e la ricomparsa dice il filosofo più avanti di un sistema autoritario dalla facciata Sybil democratica
Che viene chiamato atto otto populista ma che non ha niente di populista semmai demagogico dice Morena vediamo
Vediamo predominare in tutto il pianeta la frenesia di un profitto immediato gli utili enormi che le società per azioni molto grandi hanno realizzato in occasione delle Diversi crisi economiche poi altri vaccini ma insomma interessante anche il suo giudizio
Naturalmente di Morelli di questa categoria l'analisi del mio stato di salute delle democrazie dal suo punto di vista dice più avanti l'Europa deve poggiare sull'idea di un destino condiviso assumere un carattere completamente nuovo perché le relazioni stesse sono fondate
Su un destino comune è un'idea ereditata dal passato evidente questa definizione viene dalla storia comune vissuta dei nostri alternati e quindi
Questo il dissi no dell'Europa Helga morente intervistato da Maurizio
Molinari tanti auguri Europa questo è il titolo e si ricorda anche l'ultimo libro di more lezioni di un secolo di vita su Robinson di Repubblica del ventiquattro
Dicembre
Scorso veniamo a un altro tema ci avviamo
Che qui alla chiusura di questa puntata di oggi di questa rubrica un tema di cui si è discusso da diversi punti di vista ci sono state le lezioni incidenti
E non pochi hanno ricordato quanto sia difficile conoscere il Cina la realtà sudamericana quanto ci sia questa questo riflesso in molti da diversi punti di vista politici culturali e in molti ci sia questa tendenza di proiettare la nostra visione delle cose quella diciamo Italo uscente della se vogliamo usare questo questo termine proiettare un po'le nostre questioni le nostre istanze politica una realtà che comunque diverso e naturalmente si è parlato ancora una volta del passato un passato che lasciar tracce ancora evidenti nella realtà cilena ma qui da radio radicale sentite
E avete l'opportunità di ascoltare trasmissioni in cui si analizzano molto dal di dentro molto in profondità queste questioni quindi non ci dilunghiamo
Un passato complicato quello della dittatura di e Pino scende e sui e i giudizi che ci sono sul periodo di Pino OSCE e
Naturalmente alcuni che continuano a circolare cioè i riferimenti anche su Peter c'è stata qualche polemica su i riferimenti che ci sono ogni tanto su la parentesi tra virgolette definita da qualcuno liberale della dittatura militare sanguinaria di
Pino OSCE e questo naturalmente Aprea strumentalizzazioni una dittatura utile qualcuno ha detto a diciamo mettere in ordine quella che è stata
Una storia tragica anche qui appunto abbiamo parlato dei totalitarismo è quello di Beppino esce e uno del totalitarismo
Del novecento dall'undici settembre mille novecentosettantatré fino al mille novecento ottantotto senza una con consultazione
Elettorale con l'uccisione dei gli avversari politici la messa al bando dei partitini di sinistra unita popolare la a tragica fine del presidente eletto Allende di cui pure
Non si conosce nei particolari l'ultima fase gli ultimi istanti della sua vita ma a questo punto abbastanza
Può essere un punto di vista della storia non molto influente e ancora la questione appunto della uccisione di persone le le sparizioni degli oppositori politici cifre Issime si parte dalle uccisioni di religioni tre mila quattro mila e qui il lavoro degli storici in corso e il bilancio finale gravissimo si arriva a sparizioni che sono nell'ordine delle decine di migliaia di persone un regime sanguinario che non accettava la discussi al conflitto politico dei
Delle democrazie moderna il Corriere della Sera del diciotto dicembre con sarà Gandolfi ricorda alcuni di questi passaggi con nettezza in particolar prima di relazioni tra l'altro in particolare evocando una notizia che a
è un po'entrata nel mezzo di questa consultazione elettorale muore la dicktat ora il Cile va al voto all'ombra di Pino share più spaccato che ma leader di estrema destra
Conto un capopopolo Cha vista scrive il Corriere della Sera il poi vincitore tra l'altro ha avuto anche dichiarazioni
Anche qui molto contestate su Israele ed è un contesto appunto che è in evoluzione da comprendere sul quale non opportuno fare proiezioni leggiamo cosa scrive Sara Gandolfi
Si parte da un virgolettato se io fossi a capo del governo sarei molto più dura di mio marito chiuse virgolette
I giovani Cine niente hanno ricordato così Lucia tirare terrà vedo va di Augusto fino scene che è morta novantanove anni il diciassette dicembre scorso era la dittatore a
Ben più oltranzista come appunto dalle sue stesse dichiarazioni delle Generali che pure aveva sulla coscienza tre mila e duecentosedici morti è i desaparecidos
Donne e uomini corpi non sono mai stati ritrovati
Fossi io al comando altra citazione metterei tutto il Cile in stato d'assedio disse nel mille novecento
Ottantaquattro la Primera dama mentre a Santiago imperversavano le proprie le proteste contro il regime militare che sarebbe caduto solo sei anni dopo non è un caso che alla luce della sua morte milioni di persone
Siano scesi in piazza a festeggiare
Lucia gusto Pino Scelsi sposati nel quarantatré ebbero cinque figli è stata la nipote a dare la notizia ufficiale il poi si ricorda c'era anche lei
Nella stanza in cui nel settantatré si decise il golpe contro Salvador Allende se molto
L'Autobiografia dello stesso Pino OSCE aperte virgolette una notte mia moglie mi portò nella stanza dove dormivano i nipotini e disse saranno schiavi perché non sei stato in grado di prendere una decisione chiuse virgolette Luís Angi e tra l'altro ecco un'altra accenno prima di proseguire con l'articolo
Negli anni Duemila grazie al Freedom Information Act sono venuti a galla anche alcuni documenti che testimoniano del coinvolgimento di Kissinger e di Nixon in quella passaggio del settantatré perché c'è ci sono alcuni documenti che riferisco appunto di colloqui con esponenti del e Cile
Conservatore colloqui in cui Kissinger affermava che era necessario intervenire questo è quanto è stato ho trovato
Lombardini di Pino Scelsi scrive Gandolfi pesa come un macigno sulla Cile contemporaneo e appunto
La morte della vedova di Pino ci ha colto di sorpresa entrambi i candidati e comunque vada scrive ancora Gandolfi inglese è spaccato in molti e cileni si sentono orfani di quella che è stata la carta politica dal novanta ad oggi questo naturalmente per quello che e riguarda il futuro un'ultima segnalazione prima di chiudere
Si torna a parlare del delitto Kennedy abbiamo già parlato qui perché grazie a un atto del Presidente Vaime negli Stati Uniti è possibile conoscere delle nuove carte che erano state segretate la morte
Del presidente americano Chennedy scrive Gianni Riotta sulla Repubblica del diciotto dicembre scorso
Ancora è un luogo in cui i ricercatori
Sì confrontano sono sempre di fronte a dubbi illusioni di complotto il lo scrittore Stephen King ha scritto un romanzo ci sono tante e tanti teorie con questi nuovi documenti
Torna l'ombra nera del KGB di che cosa si tratta sintetizziamo perché è finito il tempo Riotta
Riporta che in queste carte si sono trovate conferme hanno disegni realtà già si conosceva nasce old aveva incontrato emissari del KGB
Pochi giorni prima dell'atto qualche settimana due tutte le adesso non
Non non siamo precisi
Naturalmente le conclusioni non non sono semplice questo non vuol dire che fu il KGB a ordinare a ogni volta il l'assassinio di Chennedy naturalmente potrebbe venire a galla difficile da crede perché
Su tutto questo pesava l'ombra del conflitto a Torino ma staremo a vedere queste carte cosa CD diranno certamente il ruolo del KGB da queste carte emerge un ruolo ingombrante
Davvero invadente nelle realtà al Duflot al di fuori dell'Unione Sovietica questo è sicuramente il dato più importante che emerge insieme continuerà naturalmente a a parlare e ve ne daremo conto naturalmente come riusciremo che veniamo anche perché questa settimana con questo programma li diamo appuntamento alla settimana prossima